"Cultura e politica" argomenti: autonomia scolastica, decreto ministeriale sui libri di testo

Quella sera gli ascoltatori di radio radicale consueto spazio del lunedì dedicato a politica e cultura anche questa sera parliamo di scuola come diverse volte nelle ultime settimane in particolare
Parleremo di libri di testo anche per informare nessuna questione non di poco conto quella della libertà di insegnamento e di espressione che e dobbiamo dire piuttosto sfuggita
Al ai media così detti ne parliamo con il professor Fabrizio Polacco che coordinatore della associazione Prisma Progetto per la rivalutazione dell'insegnamento e dello studio del mondo antico
Saggista scrittore ha scritto un libro dal titolo la cultura a picco il nuovo e l'antico della scuola
L'editore Marsilio nella collana i grilli professor Fabrizio Polacco parliamo di libri di testo in particolare riferendoci a un saggio che hai scritto sull'ultimo numero di Quaderni radicali al numero settanta che trovate in questi giorni in Libreria mi pare un analogo testo è stato anche pubblicato dalla rivista ovine allora libri di testo una scuola orwelliana perché
Innanzitutto ceto dice vecchi si tratta di interventi non presi dal Parlamento
Si tratta di un decreto ministeriale di un Codice di autoregolamentazione
La copia preoccupante che di abbiamo di fronte degli interventi per dello Stato ma nel caso del decreto
E diciamo così in forma indiretta di una direttiva della Presidenza del Consiglio nel caso de il Codice di autoregolamentazione cosiddetto pulite e i quali vanno a dettare
E a prescrivere
Quali debbano essere i contenuti dei libri di testo
Quindi con hai scritto nel saggio insomma per scrivere un libro di testo per la scuola non c'è bisogno soltanto di avere delle conoscenze scientifiche e didattiche
E curriculari unite buone capacità espositive non bisogna seguire proprio un manuale delle linee guida obbligatoria per
Esattamente esattamente in realtà il decreto nel titolo parla di nove Omero avvertenze tecniche per la continuazione del libro di testo ma ti fanno passare ben altre cose che risultano in qualche modo rivede l'autonomia didattica dei docenti
E addirittura c'è un'altra cosa a mio avviso ma grave che il Consiglio nazionale della pubblica istruzione
Che è un organismo consultivo del ministero ma elettivo quindi vede tra le sue presso rappresentanti le varie componenti del mondo della scuola
Richiesto di un pari su questo decreto ministeriale ha addirittura dichiarato proprio su carta per iscritto comparire ufficiale
Che il continuatore della pubblica istruzione non condivide le norme da perdente innesto decreto contenute
Che in qualche modo sembrano condizionare la libertà di insegnamento la libertà di apprendimento e la libertà degli autori dei libri di testo quindi
La bocciatura senza e tra l'altro da quello che mi risulta privo all'unanimità e bene il ministro
Non ha ritenuto di doverlo modificare prima di comunicarlo quindi il decreto è passato così come Cappato concepito nella forma che ha ricevuto questa
Dal tipica insomma allora quando a qualcuno venisse in mente di scrivere un libro di testo per le scuole dovrebbe leggersi prima il decreto ministeriale numero cinque quattro sette del sette dicembre novantanove
Recante il titolo approvazione delle norme da avvertenze tecniche per la compilazione del libro di testo da utilizzare nella scuola dell'obbligo e criteri per la determinazione del prezzo massimo complessivo
Della dotazione libraria necessarie per ciascun anno della scuola dell'obbligo come al solito in burocratese
Ma insomma vediamo di analizzare quali insomma quali sono i contenuti di questo di questo decreto i i
Senta il decreto contiene solo un enorme direttamente no assolutamente difatti più che di burocratese
Si tratta anche un po'di una cortina fumogena
Perché in realtà indicare che i perditempo devono riportare i tre requisiti necessario gli alunni per l'acquisizione del materiale contenuto l'indicazione degli obiettivi di apprendimento perseguiti dal tetto e i criteri per la verifica del capire del tutto aperto parere correlato i suddetti obiettivi
Vuol dire sostanzialmente espropriare
Il docente che utili più a quel testo della possibilità di formulare lui Cristo quegli obiettivi quei criteri che ritiene adeguati
Alla valutazione alla preparazione la propria latte ed è sembrato un po'veloce ma che cosa vuol dire che deve contenere questa sorta di guida
Iniziali allora in parole povere cerco di spiegare come sono strutturati nuovi libri di testo
Dunque i contenuti sono via via sempre più emarginati ridotti
Quindi meno fatti meno conoscente
E vengono pian piano sostituiti
Da percorsi ed itinerari prefissati Cocco percorsi diciamo così conoscitivi ed itinerari prefissati che sostituiscono in pratica il docente nelle sue spiegazioni
Nella sua creatività nella sua capacità di programmare di adeguare lì
Alla alla realtà viva della Clark che ha di fronte
Lo sostituiscono con un'arteria appunto di norme prescrittive di di rete di però dati che chiederci gli ecco sono dei grossi esercizi Ari diciamo così quando diventando i libri di testo non solo per quelle materie va be'tradizionale per gravate da esercizi qui parlata della matematica Haller caldi lattine ma anche per le materie umanistiche la storia la filosofia oramai nella scuola spiccano gli esercizi attivi Oriani con questa questa tendenza è nata
Prima come dire che il ministero la rendessero obbligatoria oppure rimarca conseguentemente dunque la pendente nata prima ma nella tendenza di per
E non non vedo voglio dire nulla di male finché un docente retta libero di scegliere un libro di testo un altro confezionato in modo diverso con una struttura diverta nulla di male che vi siano anche dei libri di questo tipo ma qui si tratta di una prescrizione e questo è ben diverso cioè la differenza
I tra una proposta e una prescrizione
Ora queste linee-guida queste guide per l'appunto che rendono omogenee in pratica delegittimano Hillary professori completamente la vedi
Il discorso che io faccio non è tanto di difesa
Del a della professionalità o della della libertà di insegnamento di per cui ma che naturalmente un problema importantissimo ma io sono convinto del fatto
E la libertà di insegnamento è l'unica garanzia della del fatto che non ci ritroveremo ad aprire delle nuove generazioni di persone dipendenti vale a dire i docenti non sono liberi di impegnare con un metodo che è frutto dalla loro esperienza
Dell'auto concezione pedagogica
E delle loro conoscente ebbene noi ci troveremo a veder crescere una generazione
Omogenea omogeneizzata Albini
Alunni di futuri cittadini rischiano di essere sostanzialmente creati con una sorta di Rampino preconfezionato quindi qui non si tratta di difendere una libertà tratta di una categoria si tratta di nelle parole Clemente per la libertà culturale quindi di pensiero dei dei futuri cittadini è vero che
è vero che la libertà di insegnamento comporta dei rischi è chiaro ci possono essere metodi migliori metodi peggiori insegnanti più o meno capaci questo lo sappiamo tutti ma non si risolve il problema
Abolendo questa libertà né i fatti con una serie di interventi non clamorosi devo dire di cui non si parla molto ma che lottavano incidere molto sulla realtà scolastica oramai all'inizio dell'anno noi ci vediamo no quadri costrittiva somministrare agli alunni dei qui tutto dei testi tutti uguali che presuppongono naturalmente poi uno sviluppo dei programmi tutte uguali e per magari poi arrivare a una verifica standardizzata e qui Mirko panta
Alla impossibilità di offrire agli alunni una pluralità anche di metodi di e di percorsi didattici io credo che sia anche produttivo per gli ragazzi
Trovati di fronte a varie possibilità a varie opzioni didattiche non credo nell'omogeneizzazione non credo che io una cosa positiva naturalmente con i suoi la libertà dei ricchi ma ripeto il rischio peggiore per la libertà e quello di perde
Naturalmente tutto questo è stato concepito dal Ministero della pubblica istruzione a fin di bene quindi per il nostro bene meno male che c'è qualcuno che pensa al nostro bene
In modo così zelante veniamo alcuni punti particolari del del decreto allora innanzitutto c'è
L'idea che del libero può essere sostituito dall'adozione di idonei strumenti alternativi che vuol dire
è una è un posto molto molto curiose effettivamente tra le varie avvertenze tecnica per la compilazione del libro di testo ce n'è anche una che prevede che tipo di petto possono esistere cioè non non è precompilato
Ma naturalmente
Il
Il decreto è generico non specifica però parla addirittura di discipline nei gradi non elementari della scuola quindi di materia costantemente in cui il libro di testo portalettere costituito il problema appunto qui sto da che cosa
Il il il decreto non lo dice forte subito supporti multimediali ma comunque sempre una rivoluzione che è avvenuta tempo perché
Par probabilmente si promuovono campagne per la lettura dei libri altrettanto costose e dirigista e un altro punto
Il libro di testo non può prescindere dall'avere una dimensione di formazione europea ecco e questo è uno dei titoli che i capolavori dei vivi di
Così di petizione di principio non si sa bene che cosa voglia dire e aveva una dimensione europea alimentare europea i mici Ca'
Che noto un'antologia per il biennio antologia letteraria per il biennio contenga anche autori europei beh grazie tante questo già accade insomma impensabile trattare di di di autori italiani riferimenti ottanta legge parallelamente auto europei
Ma chi teme che non sia solo qui toh potrebbe dire per esempio di una concezione europei da all'autore ma voglio dire
Questo non credo che possa essere imposta mi sembra grave perché evitiamo in favore delle vocazioni europeiste proprio mentre ora è anche un altro governo tranquillamente una impostazione antieuropeista voglio dire
E una volta che indica e un processo per il quale lottato interviene sulle vocazioni Home vocazioni dei libri di testo ci si può magari trovare d'accordo
Sul merito ma quello che resta pericoloso è il metodo a meno che non si voglia in introdurre anche lentamente Italia specie di lottizzazione dei né dei libri di testo dei programmi per aree culturali o magari per per sette mila e cioè una torta di razzismo alla rovescia va bene
Tanto mettiamo allora mettiamo Shakespeare allora mettiamo anche un altro oppure deck di un'altra la perché così creiamo una porta di par condicio AMAT
Ci si rende conto che quinta culturalmente è un assurdo ho letto una volta di un genitore statunitense che mandava il figlio vi erano scuola italiana perché diceva perché almeno il sistema americano di Erna in balìa del conformismo politicamente corretto impone autori invada la Ratta e non al merito e questo è un rischio
Che cui possiamo andare incontro anche noi e siccome lo spazio da libri di testo è uno spazio standard quindi magari dovremo rinunciare alcuni autori
Assai importanti italiani con di altre nazionalità in favore dello Stadio motore lussemburghese
Mi scuso con i lussemburghesi ascolto anche magari non ha nessun rilievo culturale però
Grazie citato per forza prima questo poi è una cosa che sta già accadendo indipendentemente dal decreto con i famosi moduli gli ottantotto spesse metto colleghi parlare va bene allora facciamo
Petrarca o Boccaccio voglio dire ma insomma ci sono delle alternative al sviluppato di un programma teorico perché di Storia della letteratura perché finora
La storia per esempio chi studiava integralmente la storia della letteratura infuriava integralmente adesso con l'idea di percorsi tematici
E che cercano diciamo così delle scorciatoie per dire a Brea contiamo alcuni otturati da uno stesso punto diritta oppure
E altri autori Lili le le lasciamo da parte e anche qui intorno a questo suscita molte perplessità nella storia della letteratura italiana con gli sconti in patria pagine gialle quelle non solo quella immediatamente
Sono per una delle cose che parla tenendo nel regime della cosiddetta autonomia non avevo parlato all'inizio del punto di questa sorta di di guide di apparati didattico valutativo Vittorini
Definiti che appunto devono essere inseriti nel libro devono indicare come studiare per quante ore in che modo quali esercizi e quale e in quali in quali tempi in quali modi
Ecco tutto quanto questo rappresenta un costo ma questo decreto ma era nato anche per contenere i costi i questo anche una questione su cui Riondato marchi sicuramente perché
Mettere un tetto alla al costo dei libri di testo
Soprattutto quando esistono già di per più aggravati da guide per l'insegnante da apparati didattici e quindi di perché costano già di più
E che vuol dire rischiare di abbassarne il livello qualitativo ora viene io credo che ci venga incontro alle esigenze di una formazione culturale anche per le classi Megna abbienti non abbassando il livello qualitativo contenutistico dei libri di testo e quindi imponendo dei tetti diciamo così calmierati ma se mai rendendo accessibili dei libri di qualità e magari anche di petto questi ceti meno abbienti e quindi non non si possono fare sconti sulla qualità ecco
Avremo dei qualità però naturalmente c'è la ciliegina finale che è tipica di un sistema dirigista che è quello della bollino blu dall'imprimatur
Così anzi tre e questo sinceramente l'aspetto del decreto che mi ha lasciato più sconcertato perché io ho scoperto leggendo questo decreto che le carte di critici nell'esercito della libertà di impresa sottopongono i loro prodotti a una specie di controllo di qualità
Che il cui risultato è riportato all'interno del prodotto con l'indicazione all'organismo che lo ha rilasciato
Allora sinceramente io non so quali siano e ci sono degli organismi che ti lasciano certificati di qualità sui libri di testo
E soprattutto scopriamo che evidentemente dicono dei criteri in base al quale si misura la qualità dei libri di testo
E sarei curioso di sapere quali sono i che magari hanno la pretesa di essere perfino Uggetti io scientifici nel nostro non c'è nulla
Tipico di un quindi un attestato di qualità diventa uno dei prodotto culturale quella doveva litiga con la tessera politica degli otto
Ore le case editrici più o voglio dire più politically correct o più vicine a certe aree politicamente non ci riferiamo un'area politica specifica come tu dicevi possono cambiare i governi
Talmente il il rischio Marcello qualsiasi governo sia certo certo il risveglio non è legato ovviamente alla particolare colorazione politica e ieri più in piedi
Di ogni provvedimento di questo tipo
Ecco e quindi non so ritorniamo oltre ad una specie di imprimatur io veramente sono curioso di sapere in Italia può dare il bollino di qualità di Prodi teste in balia quali criteri
Sono code sui quali sulle quali non non mi sembra che appare tuo discorso ecco oppure c'è un Codice di autore come regolamentazione ha chiamato pulite appunto che è poi letto un po'inglese fa pollai educato evidentemente punta periodo le signore orario dove e quindi turca tu definisci questo un pezzo d'antologia quando si scriverà la storia del declino della libertà di pensiero e di espressione della civiltà occidentale un testo simile
Presenterà un documento insostituibile per chi voglia individuare il principio della fine in almeno per quanto riguarda il nostro paese lo sa perché è un pezzo d'antologia
Sì un tetto l'antologia perché e pieno di acrobazie verbali teiere coniugare per far andare d'accordo
Norme che incidono e impongono un certo tipo di impostazione dei contenuti con i principi costituzionali sanciti vigenti dalla costituzione della libertà di stampa della libertà di espressione della libertà di inquinamento e quindi cerca di dal camminare ospiterà il voler pure delle cose che in realtà non non potrebbero essere imposte in base ai principi costituzionali e quindi produce dei contorsionismi appunto linguistici francamente curiosi io io posso posso provare a leggere qualcosa ma insomma
Nell'introduzione di questo codice
Che scappano iper pari opportunità nei libri di testo erroneamente in pratica una riproposizione nell'ambito della scuola sui libri di testo di quella normativa che mi pare fu poi bocciata dalla Corte costituzionale
Che per imponeva di perirono in un numero paritario di di maschi e di femmine di donne e di uomini nelle liste elettorali
E e quindi per questo si chiama pari oppure delle pari opportunità diciamo così ma vorrei chiarire che non si tratta di evitare discriminazioni inerenti il testo varato alla lingua religione le opinioni politiche e degli individui in coda per cui già esistono delle normative che ovviamente ottanta ma si tratta di affermare anche qui
Il patto per il tempio e qui mi sembra veramente interessante la dicitura vale a dire bisogna propongo ai discendenti agli alunni legale e la consapevolezza che per esempio l'evoluzione delle conoscenze umane frutto della ricerca scientifica ed espressiva
Che può vedere coinvolti uomini e donne come no era venuto il dubbio a Fuorigrotta qualcuna allora era venuto il dubbio che magari ci siano dei libri di testo che fanno capire che non sono
Le le le le le le scoperte gli scienziati sono solo uomini che non vi siano donne torna qui per è una battaglia francamente e di retroguardia voglio dire noi abbiamo per esempio faccio un esempio concreto fai degli affetti di questi Michelino il decreto ministeriale di Berlinguer sulla storia praticamente emarginato ridotto ai minimi termini la la storia antica questo è una è un tema che come prima cifra particolarmente a cuore ovviamente e a tal punto che per esempio per otto o una gemma civiltà una città famosissima al passato come Sparta noi sappiamo dei libri di testo benissimo qual era la posizione della donna perché appunto ci sono questo tipo di normative non sappiamo più qualora la posizione o dell'uomo cioè in fatica scritta sostituendo quello che era un percorso tutto sommato equilibrato e comunque doveva degli qui i libri viene equilibrato poi nella nella pratica nelle preferenze anche i libri di testo credibili e tetto possono esprimere gli insegnanti invece viene sostituito da martedì precetti su cui voglio dire a chi può anche mettere d'accordo ma la colpa grave ripeto e che vengono in qualche modo imposti in questo Codice di autoregolamentazione invocano le norme del Codice civile in materia di concorrenza sleale
Ci si riserva di valutare con gli organi dell'Associazione italiana editori le ricadute sul settore di darne pubblica comunicazione voglio dire sono norme che possono essere usate secondo me anche molto male questo ciò che preoccupa
Norme limitative non possono esserci d'altra parte dice a questo documento però ci possono essere dei vincoli compatibili a ci sono ecco anche delle incongruenze logica erano terreni
I vincoli compatibili non rivela con che cosa perché un vincolo ma certo compatibile con la libertà non si capisce che cosa possono essere questi vincoli compatibile con occhi dice con che cosa debbano essere compatibili o meno con l'ospita ce credo volutamente ma la cosa più divertente
Che la prevista parte considerare che non ci devono essere norme limitative però un quadro normativo chi non si vede bene quale quale sia la differenza tra l'altro e continuare a dicendo che bisogna garantire la disponibilità di prodotti che riservi dalla necessaria cura le differenze di genere alle pari opportunità
Qui non si parla di creare una nicchia di pari opportunità qui si tratta di più un principio in base al quale devono perché i PTP di tetto ora io credo che i libri di testo devono debbano essere scritti in ballo solo principio quello dell'obiettività della competenza le altre considerazioni
Di carattere diciamo così ideologico morale anche giuste devono essere lasciate alla libertà degli autori
E allatta libera io la vocazione dei docenti i quali possono fiorire idee diverse possono averle anche sbagliate
Ma il fatto che possono averle diverte garantisce il fatto che nessuna idea sbagliata posso mai assurgere al principio primo dell'educazione nazionale ecco un controsenso noire
Perciò di avere la risposta all'interrogativo che poneva il saggio ricordiamo su Quaderni Radicali Caniggia via in questi giorni
è più grave trasgredire codici e regolamenti questo tipo ideale dei pensiamo che sia molto più grave ideare
Naturalmente la mia è una domanda retorica sicuramente più gravi reale del gotico di Codino aggredirli turandosi inquadrato oralmente in una decanta Otis
Sì ma l'autonomia scolastica che non diventa più neanche l'autonomia degli degli autori no ditta ed io credo che sull'autonomia circa un grande equivoco
Io credo che i docenti italiani in questo tipo di famiglia la mente portavoce di dipinti un'opinione abbastanza diffusa nella scuola non siano meritati in meno autonomi da quando è entrata in vigore la legge sull'autonomia perché in realtà la legge sull'autonomia non stabilisce che l'insegnante alla libertà di insegnamento all'autonomia di progettazione perché quella cercata
Non è che prima dell'introduzione di queste leggi unificante non potete creare i suoi percorsi i i suoi moduli anche adattare addirittura i programmi ministeriali in realtà l'autonomia
Una autonomia destinata alle scuole
Alle scuole come istituzioni
Nell'ambito delle quali la maggior
Ma Vincenzo la maggioranza vince e poi porrei o almeno cercare di imporre una metodologia
Un rapporto educativo e alla minoranza quindi non si tratta
Di libertà d'insegnamento libertà individuale di approccio alle tematiche culturali si tratta di un potere dato alle scuole di legiferare per tutti
E e molto spesso accade che questo potere io più prevaricante di quel potere che prima a forte più centralizzato ma meno meno cavilloso meno burocratico oramai
Sì rischio che i docenti si trasformino in day in dei passacarte utili ultimo terminale di un sistema computerizzato e centralizzato che in pratica Guido tutto il loro operare
Questo indubbiamente non fa bene alla scuola ma fa bene alla cultura non fa bene nemmeno agli studenti che poi sono le vittime prima di tutto suo sistema
Un ultimo cenno anche se molto rapidamente naturalmente in questo quadro per l'appunto dirigista
La critica che tumori dell'altro saggio L'ultima critica è quella alla così detto psicologo scolastico che invece di essere una risorsa per l'orientamento degli studenti oppure una risorsa anche per eventuale disagio giovanile problemi individuali può diventare un altro strumento di in qualche modo di controllo di oppressione della scuola uruguaiano come ha titolato Quaderni Radicali ecco perché
Sì perché in realtà appunto non si tratta semplicemente di offrire un'opportunità in più agli studenti ma si tratta di un disegno di legge io veramente mi auguro cada nel dimenticatoio che impone un rapporto individuale e professionale dallo psicologo ed ogni allievo l'elaborazione di un profilo trimestrale o quadrimestrale suoni allievo
L'invito di questo profilo tutti gli insegnanti la partecipazione dello psicologo a tutti i consigli di classe di istituto e colleghi docenti con diritto di voto
E questa è la cosa più sconcertante non si capisce in data che cosa uno psicologo costatare
Molto
A un alunno anche perché e lo psicologo notoriamente non fa interrogazioni pubbliche
E non corregge e compiti in Klaus e verificabili e controllabili cioè un professore Bobo certi una volta un profilo negativo dello psicologo avrebbe bocciati per sempre questa è la logica sicuramente ma poiché a
Che la possibilità per lo psicologo di effettuare visite organizzate colloqui con la famiglia e con ogni altra persona ritenga significativa anche senza il tramite della dirigenza di e una piccola i caccia in pratica una facoltà d'indagine a tutto campo nella personalità nella vita e ambiente dall'uno senza alcun controllo e i insomma
Credo che giustamente un documento della Società psicanalitica italiana abbia manifestato un allarme anche un'allarmata inquietudine
E una valutazione critica negativa di questo provvedimento perché i configura come una torta di intervento d'ufficio dello psicologo nell'ambiente scolastico o peggio ancora
Nella sfera psichica personale del singolo studente
Quindi un'impostazione come introduzione autorità che manipolatoria una funzione di controllo sociale dello studente quiz
Ripeto non sono giudicati che attualmente sono diritti che condivido ma sono stati espressi
Da un documento della Società psicanalitica italiana e che aprendo ha ritenuto di dover prendere posizione in materia insomma ci deve essere libertà nel confronto con lo psicologo e soprattutto costui non Mombelli assolutamente poterti valutare Orgiu discariche
Pubblicando pubblicizzando questo suo giudizio tocchiamo veramente alle soglie di qualcosa
Che può diventare pericoloso io mi auguro che il buon senso prevalga ma torna considerando come esaltata dalla materia dei testi di di studio dei libri scolastici Sartor la l'ottimismo
Non può essere facilmente condivisa un'ultimissima domande abbiamo parlato di questa associazione Prisma che tra l'altro ricordo nella mi pare la primavera scorsa a marzo scorso è stato anche è protagonista di una rivolta nei confronti della dei programmi dell'allora ministro Berlinguer sulla sulla storia su questo tipo di materie Prisma significa Progetto per la rivalutazione dell'insegnamento e dello studio nel mondo antico profitto anche per dare il numero di telefono e lo zero sei
Cinque otto tre cinque sette sei cinque Tusa il coordinatore di Prisma quali sono iniziati e prima cosa sta facendo
Sì guardata cercando di impedire che il pellicano le scuole che in tutto il mondo ci invidiano cioè licei
E sta cercando di evitare che molto tecnico tenta in vigore questa riforma dei cicli
Non cinefila più per gli studenti libertà di scelta nel biennio delle superiori attraverso un biennio comune livella che mortifica le le predisposizioni e le prettamente dei ragazzi sta cercando di i all'idea che in fondo questo biennio superiore diventa una torta di prosecuzione della storia della scuola media
Di cui francamente nessuno Port Picard il prolungamento per altri due anni oltre ai preti e che già ci sono quindi sta cercando di informare soprattutto perché credo che la questione non sia molto chiara soprattutto alle famiglie ai genitori distretti prudenti vale a dire una scuola che e buona per tutti non è buona in realtà per nessuno ecco perché sacrifica la vocazione le predisposizioni che naturalmente i ragazzi già a tredici quattordici anni esprimono
Si parlerà sicuramente di materia odiare opzionali come te ne parlò quando venne introdotta la media unica ma qui non siamo alle medie cristiano le superiori uno studio superiore presuppone delle scelte e non solo per alcune materie ma anche per le materie cosiddette comuni come l'italiano come la Oriana matematica vanno fatte vanno studiate in modo diverso a seconda degli indirizzi questo lo capisce ogni alunno e Niardo glielo si analizzano anche le
Di ministeriali o bene con questo appello con concludiamo questo spazio dedicato alla politica e cultura abbiamo parlato con il professor fa
Brizio polacco coordinatore dell'Associazione Prisma Riddle numero di telefono zero sei cinque otto tre cinque sette sei cinque
Diciamo autore di saggi quest'ultimo se volete saperne di più su come vengono imposte le le specifiche per i libri di testo potete leggerlo su Quaderni Radicali numero settanta e poi dall'agente il libro del professor Fabrizio Polacco la cultura a picco un titolo molto triste per la verità il nuovo e l'antico della storia l'editore Marsilio la collana è i grilli
Grazie Fabrizio Polato con grazie a voi e un saluto un buon ascolto da Cinzia Caporale