I quesiti referendari proposti dalla Lista Bonino e la questione della par condicio

Pensione Buongiorno Daniele bollono attengono agli ascoltatori capirebbe in Italia in genere
Se le buoni profeti è facile cioè per azzeccare sufficiente prevedere il peggio e il problema è che in materia di par condicio al peggio non sembra esserci Fitto ieri sono accadute almeno tre cose Luna peggiore della primo la maggioranza ha scelto alla Caf prima di ripartire di assumere come base il testo approvato al Senato in materia di par condicio che è un testo po'proibizionista e liberticida ma è un testo assolutamente anticostituzionale noi lo abbiamo detto ad agosto non appena fu resa pubblica la proposta del governo ieri se ne è accorto qualcun altro con sei o sette mesi di vita arduo c'era ne creano è evidente che nel momento in cui si vieta in modo assoluto una forma di comunicazione si viola l'articolo ventuno della Costituzione e ciò che hanno detto in questi mesi i presidenti emeriti Caianiello Baldassarre ciò che hanno detto tanti altri turisti
Gente che se una legge si fa andasse dinanzi alla Corte costituzionale non la corte non potrebbe che respingerla come già fece nel mille novecentonovantacinque a proposito di un analogo provvedimento che intervenire in materia di campa perché le indagini in modo sì seconda questione noi abbiamo che la maggioranza paga di ripartire col testo Peppa era un accordo con Rifondazione Comunista anti annuncia il raggiungimento di un accordo con Rifondazione il cui punto essenziale il cui punto qualificante è il mantenimento anche per il futuro della ai vistato della natura pubblica della cioè a diamo che il Presidente del Consiglio dalle e il suo vero ministro delle comunicazioni che non è Salvatore Cardinale mai naturalmente Vincenzo vita in un colpo solo da hanno come dire la sensazione di voler ancora una volta stracciare il voto referendario del novantacinque per la privatizzazione dell'acqua ma di più
Hanno la dimostrazione di voler buttare a male di volere spendere per il pugno di voti di Rifondazione per la sopravvivenza del governo non sono il referendum ma addirittura il muro spesso pur pasticciato contraddittorio sbagliato progetto di privatizzazione della RAI che in questi hanno come di Gaston Bazzato a tutte le parti era un progetto che non privatizzata in modo serio evidentemente era un progetto lo ripeto contraddittorie pasticciato mai era pur sempre un qualche tentativo di apertura al privato che questi avevano strombazzata con la giornata di ieri
Anche questo finisce ha mai e questa è la seconda notizia di ieri malato cioè quella dell'opposizione che prima dice la norma incostituzionale ma subito dopo per bocca di Berlusconi aggiunge che la misura da assumere in materia di par condicio consiste nella necessità di ripartire gli spazi televisivi base proporzionale cioè la famosa teoria come dire riproposta ancora una volta ieri da Berlusconi della equivalente tra come gli è risultato proporzionale di ciascuna forza politica e spazi televisivi a cui quella forza politica
Avrebbe diritto ora è ribadire agli ascoltatori di radio radicale che si tratta una perdita tesi letteralmente fascista è cosa forse superflua non è però superfluo ricordare a Berlusconi che ha forti tra via tutto il Polo chissà è una norma del genere fosse stata applicata nel mille novecentonovanta quattro Forza Italia che a quelle elezioni avrebbe avuto il venti per cento dei voti tutta la campagna elettorale non sarebbe andata in tv nemmeno per trenta secondi quindi Nicola vedi se l'Amati pranzo e si comporta in modo illiberale mo'posizione come dire non è da meno e il fatto che la loro cultura sia cultura profondamente comune che vi sia un tessuto profondo di intesa di comunanza tra l'altra opposizione chi dimostra su un ciò che davvero gli importa dell'imbarbarimento della campagna referendaria c'è una cosa io voglio dire agli ascoltatori di radio radicale tal tutto nel testo di maggioranza quanto nella controproposta dell'opposizione per ciò che riguarda la
Stabilisce puramente e semplicemente l'equivalenza nello spazio tredici egli no tra i favorevoli e contrari
La specificare nemmeno per un istante chi siano i favorevoli senza distinguere in alcun modo il ruolo del comitato promotore cioè noi avremo una situazione in cui il comitato promotore sarà in tutto e per tutto equiparare ai venti venticinque partiti che saliranno sul carro delusi avremo che i promotori del referendum potere dello stato riconosciuto come tale dalla Corte costituzionale
Pati nel vagone piombato in cui saliranno identità che io sia qui si contrapporrà hanno i venti del no quindi come vedi lo ripeto sul ciò che davvero importa c'è sintonia profonda ma Polo e Ulivo credo che dobbiamo per l'Arci alle prossime settimane una dura battaglia su questo provvedimento c'è un'ultimissima cosa che voglio dire tornando proprio al merito del testo della par condicio sul quale la Camera sembra ripartire c'è una cosa che voglio dire al vero ministro delle Comunicazioni Vincenzo vita che continua a dire che con l'approvazione di questa norma noi ci adeguiamo agli altri Paesi occidentali ecco questa è un'altra menzogne soltanto in lancia soltanto nel sistema francese esistono norme simili a queste cioè un divieto assoluto di spot negli altri Paesi occidentali le cose non stanno così non stanno così in Germania non stanno così in Inghilterra fanno così naturalmente negli Stati Uniti ma divieti assoluti non esistono in auto in Bell in Finlandia
Grecia in Lussemburgo da nessuna parte neppure in Spagna quindi con l'approvazione di una norma di questo genere ed è questo ciò che deve essere detto a vita noi non è diciamo in Europa noi ci adeguiamo al resto dei paesi occidentali semmai ancora una volta crediamo un'altra anomalia italiana come tutte le altre che gli ascoltatori di radio radicale conoscono dall'obbligatorietà dell'azione
Tale alla Guardia di Finanza militarizzata che all'altro Rosario delle anomalie italiane che ci sono tristemente note