Rassegna stampa di economia

Stampe leggeva e rassegna stampa di Radio Radicale lunedì undici ottobre mille novecentonovantanove consueto supplemento del lunedì pomeriggio
Dedicato ai temi dell'economia della finanza in studio Benedetto Della Vedova oggi ci occuperemo innanzitutto intatte ne parlano una repubblica appare finanza a chi tocca la tazza
E Il Sole ventiquattro Ore del fisco specula sul petrolio la tassa sulle tardi vedremo come il fisco fa letteralmente i miliardi
Attraverso la benzina e leva che per quanto riguarda la era viene computata tanto sul presto industriale quanto sulla accisa sulla produzione della ben venga
Ci occuperemo poi ancora di Telecom gli strascichi il Vietti ancora della vicenda scorporo di Tim da Telecom e passaggio a Tecnost che sta mettendo in grave difficoltà
La gestione Colaninno anche Repubblica Affari e Finanza
Super suona già il de profundis per Colaninno e si pone il problema della sua successione poco o nulla invece troviamo sui giornali sui di oggi c'è qualcosa in particolare
Sul Messaggero ma insomma nessun complimento sulla vicenda sulla vicenda in una generali quanto meno sui supplementi economici sul Sole ventiquattro ore ci occuperemo poi di Franco tanto lunga intervista distesa rilasciata da Franco Tatò sabato a Milano finale sa ancora oggi in edicola insomma di questo e di altro ci occupiamo ci occuperemo in quinta
Rassegna stampa cominciamo qui e con le tasse a chi tocca la tarda Repubblica Repubblica appare finanza a pagina due fisco qualcosa di mentre qualcosa un po'meno
Famiglie e imprese che guadagna e chi perde poi vedremo alcuni stralci dell'articolo di Adriano Bono attende però Repubblica a pagina due pubblica alcuni specchietti alcune tabelle alcuni grafici molto interessanti
Vediamo per esempio una gabella punte OCSE dati mille novecentonovantotto
L'alto costo del lavoro contributi sociali pagati dal datore di lavoro in percentuale sul salario lordo
In Francia sono del quaranta zero otto per cento in Italia del quarantasei e trentasei per cento Spagna trenta ottanta Germania
Ventuno virgola vero cinque Regno Unito dieci questo è
Diciamo il
Sono i dati sul conto sul milione di contributi sociali pagati andava dal datore di lavoro in percentuale sul salario lordo dei cinque principali paesi europei Italia svetta
In questa classifica imposte dirette sulle persone giuridiche dato in percentuale del PIL del mille novecento novantasei Francia uno e sette germanico nel quarto Italia quattro Regno Unito tre otto
Come vedete anche qui l'Italia a un record per poi c'è una tabellina sulle aliquote sui redditi per le società di capitali d'Italia
Al novantotto quindi col sistema fiscale attuale
Rivisto con l'introduzione della attuali in comunità ed elevata a una forbice tra i ventisette e il trentasette per cento a cui va aggiunto il quattro virgola venticinque per cento dell'Iraq quindi stiamo dal da un minimo del trentuno massimo del quarantuno
Che chi mente comunque anche se meno che in passato nei gradi antica classifica salvo la Germania che ha
Come
Aliquote sui redditi delle società di capitali una forbice tra il quaranta e cinquantaquattro e cinquanta
Quattro virgola tre l'Irlanda una forbice databili tra il dieci e il trentadue
Il Regno Unito ventiquattro trenta ma il grafico ancorché interessante riportato da Repubblica sempre a pagina due è quello sulla pressione fiscale con
Recidiva in particolare il grafico che mette
Propone le curve di crescita o di decremento della pressione fiscale complessiva misurate in percentuale sul PIL tra mille novecentottanta e fino novantasette allora prendiamo il novantasette abbiamo la Francia che con il quarantasei per cento guida questa speciale graduatoria seconda è l'Italia con il quarantacinque per cento al terzo posto
Troviamo idealmente la media per l'Unione europea con il quaranta due cinque quarantatré per cento sto al quarto posto la Germania con il trentasette per cento di pressione fiscale complessiva
Sul il ultima quotazione
Questo dato dalla Germania però ci sembra poco
Poco convincente ma comunque ultimo posto per il Regno Unito con il trentacinque per cento ma se noi andassimo a vedere la graduatoria del mille novecentottanta
Vedremo come l'Italia nel mille novecentottanta era buona ultima e in questo caso il termine può è quanto mai appropriato occorre un trenta per cento di pressione fiscale morale
Non solo l'Italia oggi è ai primissimi posti per la pressione fiscale complessiva misurata sul PIL all'interno dei principali paesi europei e poi comunque anche se considerassimo Stati Uniti
E perfino Giappone saremmo sempre ai vertici ovviamente non solo quindi pressione fiscale elevatissima ma dato ancor più preoccupante una pressione fiscale che in questi due decenni negli anni ottanta e gli anni Novanta assorbito un incremento veramente sorprendente straordinario altri Paesi eccome
La Gran Bretagna all'inizio degli anni Ottanta avevano il trentacinque per cento esattamente come oggi sono poi saliti fino al trentotto Cisilino trentaquattro euro siamo al trentaquattro trentacinque per cento la Francia che oggi guida la graduatoria col quarantasei per cento già negli anni ottanta aveva il quarantadue
Per cento quindi questo succede al fisco italiano mentre ci sentiamo continuamente dire che le tasse diminuiscono diminuisce qualche aliquota ma il peso complessivo del fisco sul lavoro
Sul reddito e ripeto sulla benzina sui consumi eccetera il tetto complessivo non può anche aumentare questo anche consentito tra l'altro al governo
Di ottenere buoni risultati in termini contenimento del deficit e quindi di impostare una Finanziaria che non preveda alcune intervento minimo strutturale il taglio ai costi è contenuta diano buona fede ma al di là dei titoli di trionfalistici
E i titoli trionfalistici delle oggi oltre soddisfazioni di un Governo che in un anno di crescita economica molto modesta è riuscito a far quadrare i conti dal punto di vista le entrate è in atto in questi ultimi tempi nel centrosinistra un dibattito strisciante sulla validità della politica fiscale seguita finora
Perché è qualcosa al di là delle cifre ripete sembra non aver funzionato alla perfezione e forse e che qualcuno che se ne intende come Franco Gallo uno dei padri dell'IRAP la politica fiscale di Visco avrebbe potuto esserci se non altro più mirata
Sotto accusa soprattutto la politica dei due tempi messa in atto da Visco cioè quella che ha teorizzato prima un aiuto alle imprese poi alle famiglie mentre per Gallone ma anche per degna Mino Lapadula responsabile per la CGIL delle politiche sociali i due momenti avrebbero potuto Corriere il dall'inizio
L'accusa parte da due fattori non secondari da una parte l'incentivazione alle imprese date collera e la ditta sono costate tanto ma finora hanno dato poco in termini di crescita degli investimenti e dal peso ancorato al Tour Totti è uno striminzito uno due tre per cento dall'altra perché la distribuzione degli incentivi al mondo produttivo è sembrata casuale avendo avvantaggiato soprattutto alcuni tipi di impresa alcuni comparti un'attenta un disegno preciso
Soprattutto seguito disegno che avrebbe invece potuto mettere al primo posto
Un aiuto mirato alle imprese che esportano quelle che investono esterni il puntamento avrebbe potuto riservare un trattamento favorevole a quelle che vogliono occupare più dipendenti trenta questo non sarebbe stato operazione e invece sempre che prostituti da un'operazione utile cioè intervenire
Con questo grado di di di dettaglio con la leva fiscale per determinata gli sviluppi economici forse sarebbe stato più sufficiente
Abbassare le tasse punto e basta con l'IRAP
E la di perché il governo ha davvero fatto bingo sale lo scopo era quello di alleggerire il peso fiscale sulle imprese l'aliquota formale sui debiti delle società
è passata dal cinquantatré al due per cento Ourense lo vedevamo prima compreso tra il ventisette e quando andrà a regime l'ha detto e il trentasette a cui si devono aggiungere il quattro e venticinque per cento
Della un salto di ben dieci punti all'indietro
Che ha detto allinea l'Italia alla media europea abbiamo visto non però ai Paesi ad alcuni Paesi più aggressivi su questo fronte però quando si scava all'interno d'universo delle imprese si scopre che non tutte hanno avuto quali benefici
Secondo la commissione Biasco alle piccole imprese sono andati solo mille cinquecento miliardi alle medie e grandi sette mila cinquecento miliardi di queste particolarmente avvantaggiate
Ci sono state alcune grandi società quotate in Borsa secondo l'economista Antonio Di Maio il gruppo nelle più grandi imprese tra cui ENI fino Mediaset e le primarie banche
E anche queste sono cose che fanno riflettere quindi e io Mediaset e le primarie banche potrebbero esserci importanti accadrà qualcosa come sei mila miliardi lei come premino attribuiti soltanto agli istituti di credito
Altri studi in corso forse questo è anche un modo per ulteriormente assistere o proteggere settori in crisi o renderci amici magnati di grandi Prete altri studi in corso non ancora pubblicati molto varie stranezze al ATER Silvio non pare contrariamente a quanto sostenuto al ministero dal ministro delle Finanze che nel complesso ci sia stato un alleggerimento del peso fiscale
Sul costo del lavoro
Ma anche come sostiene Biasco il suo momento più o meno si dovrebbe essere andati impari Berti questo corso situazione non è un buon risultato
Sulla tratta dall'Iraq si ragionerà lungo ma uno dei punti su cui i tecnici ed esperti certosini pertanto si stanno cimentando
E come abbassare l'aliquota fiscale implicita sul fattore lavoro che nel mille novecentonovantasei ieri in Italia del cinquanta per cento contro una media del quarantadue in Europa non escludo che in una revisione dell'IRAP si trovi spazio per affrontare questo problema
E concludiamo qui la lettura di questo intervento di Adriano buona fede siamo su Repubblica pari finanza pagina due molto interessante
Molto interessante poi c'è una intervista a Raffaello Lupi ordinario di diritto tributario all'Università di Roma Tor Vergata
è vero che i ceti medi si sentono un po'trascurati c'è un problema di gettito che il Governo giustamente Longo ed attendere con questo rincorre centimetri si trovano oggettivamente non certo per l'ostilità ideologica in un'area delicata chiamiamolo così
Perché a credere recuperare gettito qual è parla in questo gruppo di pentito così da una parte Salvi poveracci quelli che stanno sotto i venti trenta milioni
Dall'altra non può andare oltre i centosessanta centottanta perché è perché coloro che hanno altri artisti veneti e che sono anche quelli capaci delocalizzare le imprese riportare soldi fuori dall'Italia e quindi come potrebbe dire forse hanno a Oxford cornuti
Bastonati
Farlo Cecchini dice tutti quelli che guadagnano fra diventi e centotré che trenta centosessanta centottanta Migliori bah vediamo vediamo sempre sul fisco cercando di andare un po'più veloci cosa succede sulla benzina il fisco specula sul petrolio
Scrive il diossido a un certo punto
L'analisi che il Sole ventiquattro Ore pubblica qui a fianco e per proprio l'analisi su quanto incassa il fisco sulla autentica
Dimostra che ad ogni aumento del prezzo industriale cresce anche il bottino del fisco per effetto dell'IVA che incide con un'aliquota del venti per cento una sorta di tassa sulla tassa anche perché appunto oltre ecco industriale l'IVA scade anche sulla
Sulla accesa poi vedremo con qualche dettaglio in più ciò significa che voltando per ma la cifra lo Stato guadagna sulle caro le produzioni quarto il ministro Visco Paulson sfoggia ombra
Del cartello OPEC
E alfiere hanno il maggior gettito potrebbe raggiungere una cifra tutt'altro che simbolica mille duecento miliardi una situazione far senza dubbio comodo alle car
Per avviare ma che merita attenzione soprattutto se si considera che ci ripete ad ogni manovra tariffaria su bollette utente i gestori tanto goderci quanto priva
E questo vale anche per le tariffe Telecom perché ogni aumento dello scatto comporta un aumento del gettito IVA e quindi comporta appunto aumento
Per le entrate ministero retto da Visco che comunque per le entrate dello dello stato complessivamente quindi un maggior un aumento nei ricordi della bolletta telefonica in questo caso dovuto al movimento dei prezzi amministrati finisce per favorire
A questo punto spetta pretendere che lo Stato passo faccia un passo indietro si può immaginare che non ne faccio uno avanti in altre parole per caratterizzare l'impatto del viva sull'incremento dei tre limitando il gettito a livello inizialmente atteso un po'di dieta in fondo è sempre un'ottima cura preventiva e fatti
Come dicevamo prima
Gian Primo Quagliano direttore del centro studi promotore a pubblica su sempre sulla sulla Sole ventiquattro Ore oltre trenta lire al litro in più per il caro Greggio e le oltre trenta lire sono
Per il fisco ovviamente che sono ben trentasette per la soap trentacinque per la super senza piombo
Ventinove per il gasolio quanto il Fisco incumbent che occludeva per l'aumento del prezzo dei carburanti e dal tredici gennaio a oggi lire per ogni ritorno uso quanto
Non so quanti litri complessivamente dei carburanti per automobili tengano erogati ogni anno ma su base annua questo significa mentre duecento miliardi in più del previsto lo stato
Il sedici gennaio la circa per la super è passata da uno mille centoundici virgola quarantanove e dire addio a centodiciannove virgola seicentoventinove alito perfetto dalla carbon tax
Questo aumenta le ha provocato una crescita del prelievo IVA i due lire e successivamente l'accisa rimasto a terra hanno aumentato il prezzo industriale pratica di rifiuto di Greggio e dollaro viva è salita così da trecentodue lire
A trecentotrentotto dire vi è stato quindi un incremento trentasei virgola ottantatré lire che ci son parole due innescata dall'inizio dell'anno
Discorso analogo vale anche per la super senza piombo e il gasolio ma appunto la cosa
In qualche modo più
Grave e che dovrebbe fare riflettere la tassa sulla tassa cioè l'IVA sulla accisa quindi si muove la cieca in questo caso per in questo caso per il perfetto Stella Carbone tax
E quindi aumentata l'imposta di fabbricazione cioè la cifra automaticamente è aumentato anche il gettito IVA un po'più all'acquirente andiamo a vedere avendo lasciato il fisco cosa succede
A Telecom abbiamo detto che della vicenda
Della vicenda in corso poco troviamo traccia sui questi giornali in particolare sui supplementi settimanali di commento
La gente è in corso intendo la scalata generali in una e la pax Pax Romana apparsi di Mediobanca che sembrerebbe con la regia e soprattutto e questo
Non ci riempie di certo i soddisfazione con la parlo o forse ancora di più la regia il la spenta sia del Governo che dalla Banca d'Italia appunto sia la Giunta questa pace ora che come credo abbia scritto benissimo oggi Martino sul quotidiano nazionale giorno Carlino e nazione se
Assolutamente
Prevedibile da parte io lo oligopolistico
La messa in campo di comportamenti mono politici di spartizione del mercato di di pace armata fatta i danni o comunque sulle spalle di utenti piccole attoniti comportamento assolutamente razionale sotto il profilo economico è
Invece lascia l'amaro in bocca che Banca d'Italia le autorità di garanzia e di governo anziché
Il molare comportamenti di natura diversa quindi di concorrenza di mercato
Anche di conflitto
E di scontro tra i grandi soggetti in campo ecco che lo stato e le istituzioni anziché quindi promuovere la concorrenza con regole Moloch Regione avanza intervenga proprio per avallare
Credo facendo felici
Sicuramente i grandi oligopoli per avallare comportamenti
Di tipo monopolista o comunque di spartizione di vantaggi senza passare attraverso il mercato e la concorrenza detto questo abbiamo
Abbiamo detto in precedenza che Repubblica pari era
Sovente profundis percola Colaninno e il tetto Cuccia e Marco Panaro sappiamo che Repubblica fin da uno fin dall'inizio avuto come del resto il suo editore
Benedetti ha avuto una atteggiamento molto tiepido all'inizio e poi molto duro appena se n'è presentata l'occasione non sta difficile decidere se strumentalmente o allora a ragion veduta ha sparato a zero su Colaninno appena ho avuto l'occasione cioè appena nel partito il riassetto chi sceglierà il successore di Roberto Colaninno questo e Marco Pallara lui verso i suoi soci della per grazie a loro quindici per cento di Olivetti Mediobanca Lehman brunch che hanno finanziato la scalata D'Alema e Bersani sostegno è stato fondamentale
Il successo per l'opposto il più imponente della storia finanziaria mondiale la domanda retorica perché sappiamo tutti che la Cenerentola Mediobanca concludendo così in tempi record l'epopea dal nuovo capitalismo padani
Con lei comincia Marco Panama andiamo a vedere
Andiamo a vedere come finisce perché poi il resto sembra piuttosto chiaro
Quando Colaninno dice lo ha detto giovedì un Parlamento che non accetterà poteri limitati implicitamente ammette che qualcuno ha il potere di limitate ovvero che il potere è già nulla lui circolo già dubbi letizia Moratti per la presidente Enrico Bondi amministratore delegato
Tenete Colaninno sotto l'ala di Mediobanca
Ecco o che ci siano altri
Ma con il potere sempre in via filodrammatici non è esattamente la condizione dei sospirava per Telecom la grande impresa italiana del futuro che dovrebbe guardare al mondo Mediobanca non ha neanche un ufficio a New York
Perentorio liquidatorio sull'esperienza Colaninno e capitalismo padano Marco pallonara
Del pubblica su quel punto prima di passare al Corriere oppure no partiamo subito al Corriere della Sera Corriere economie intendo che ha pagine
A pagina undici e con Maria Teresa Cometto riprende riprende un un
Lo prodotti è uno scoop uno già rilanciato dalle colonne proprio di
Dire CorrierEconomia niente prima nel corso del nella porta da poteri forti e tedeschi quell'annunciato è solo la prima parte del riassetto ora Colaninno deve decidere mi stupisco di quelle che si stupiscono così Luciano piccole uno dei più stimati analisi finanziaria italiana ha commentato a caldo detrazione impegnate del mercato al piano di riassetto Telecom Tecnost
Tecnost Telecom Italia annunciato al primo settembre si sapeva benissimo che la scalata a Telecom per un'operazione con leva finanziaria molto spinta e poi quindi si spiega
Che questo era quanto bisogna va be'attendersi l'ipotesi conclude Maria Teresa Cometto di riavvicinamento al bar stele portata dal Corriere Economia del a settembre è stata rilanciata a più riprese anche dal quotidiano finanziario Wall Street journal con che lo stesso ventisette settembre scriveva
Sono presidente dal codice pericolo non ha abbandonato le speranze che Colaninno porta a considerare una partnership collarino dopotutto sta scoprendo che la funzione Prodi perché Telecom Italia beneficio dal previsto i tempi sono maturi
Dice qualche analista perché so per le società il progetto di fusione fra Deutsche Telekom e Telecom Italia e ruote giornate giovedì scorso ribadiva per e come tale pare vulnerabile può finire nel mirino di uno dei tre grandi gruppi europei di telecomunicazione che quella del consolidamento nel settore per esempio storici
Telecom quindi la questa
Possibilità viene rilanciata del cratere come si occuperà mesto outing direttore del Sole ventiquattro Ore suo notes di oggi
Verso nord di oggi dove si occupa appunto dal Progetto di Colaninno la possibilità di svegliare gente il gigante addormentato sono notevoli col così come quella di migliorare la profittabilità poiché Colannino poteva per favore dal mercato un intervento deciso nella gestione dell'azienda avrebbe sicuramente comportato l'apprezzamento dal titolo tanto più che oggi Telecom e valutata secondo un rapporto prezzo utili inferiore a quello degli altri principali concorrenti l'altra parole spingere il titolo quindici euro con un buon piano industriale e dice soffriva nella parte prima a oggi anche razionalizzazione e riduzione di organico
Rilancia aggressione rappresentante ricorda il settore più innovative via internet
Senta repertato quindi rilanciare il titolo sopra i quindici euro abbastanza agevole a quel punto Tech data avrebbe potuto vendere un dieci per cento di Telecom scendendo così intorno al quaranta per cento rimborsando almeno la metà del suo debito rimanendo una posizione di controllo tranquilla anche aperto alla totale
Natura la domanda da rivolgere a Colaninno è semplice perché non ha avuto fiducia nel mercato e cosa ho provato dentro Telecom che lo ha spaventato questo l'avevamo visto anche su grave finanza della scorsa per la scorsa settimana farlo ovviamente dall'editore settimanale pertanto è aperto a proposito chiudiamo questo breve capitolo Telecom proprio con Paolo Panerai Orsi e tori riprende un po'tutta la vicenda tempra ecco un occhio comprensivo se non benevolo per le borse di Colaninno e al tramonto si occupa di una questione che ci sta a cuore il punto cruciale è quello dell'informazione
Il codice di autodisciplina che occorre riservate è una specifica procedura da parte dei consiglieri d'amministrazione per comunicare all'esterno informazioni e comunicazioni
Colaninno ai suoi consiglieri non sono stati sufficientemente riservati e hanno comunicato in maniera maldestra il piano
E qui si dice appunto il piano era già lo vediamo troppo il pallone come tutti sanno la realtà è un'altra la fine di settembre Colaninno e i suoi collaboratori si sono recati a Palazzo Chigi per presentare al Governo al Tesoro azionista residuale Telecom le ipotesi sulla quale si stava muovendo la delegazione governativa era ultimissima la mattina dopo le ipotesi formulate da Colaninno erano su due o tre giornali primo fra tutti su Repubblica e la presentazione l'acqua prettamente critica la prossima volta signor Colaninno etiche andare a Palazzo Chigi se non vuole violare fresco codice di auto disciplina quindi se la prende con l'informazione lo schema ormai dovrebbe essere chiaro
Scrive più avanti in conclusione Paolo Panerai
Potere dei giornali e potere sui giornali del grande capitale finanziario e industriale relazione del grande capitale finanziario industriale con il potere politico che di quante volte viene blandito attaccata dai giornali sotto controllo ovviamente ci si riferisce al fatto che Repubblica è giornali di De Benedetti
Carlo De Benedetti
Finanziere ostile a questa
Operazione come si vede il problema non riguarda solamente l'informazione sui titoli quotati in Borsa ma più in generale la democrazia di questo Paese fin quando i mezzi di informazione
E per saranno contigui cornetti controllati dal potere economico e quindi dal potere politico l'Italia non sarà mai una democrazia con Chiusa sottoscriviamo perché aiutano a RAI aggiungendo corse che c'è anche un dato di illegalità cioè di mezzi di informazione parlo in particolare di quelli radiotelevisivi ma non solo che agiscono al di fuori delle regole scritte e quindi forse anche la magistratura qualcosa potrebbe capire a legislazione vigente come si dice per questo non può non lasciare perplessi se non addirittura inquietare uno strano inciucio che si sta consumando intorno alla RAI diventate improvvisamente porto di apro gli editori grandi signor già sottoposte al controllo al grande capitale come la rettori Corriere dall'austero direttore ebreo quotidiano economico italiano organo dalla Confindustria cioè tutti gli imprenditori italiani
Ma non c'era perverso ricordiamo che RAI e entrata in Confindustria quindi
Comunicato che si morde la coda ma non c'era nel Paese un'opinione diffusa che la RAI forse la quintessenza dalla commistione fra potere politico e potere di informare qualcuno dirà che scrivo queste cose
Perfetto di concorrenza chi determinano finanza fa che la battaglia per l'autonomia dei mezzi di comunicazione alla nostra battaglia storica acque non rinunceremo neppure a rischio di essere giudicati parte interessata eccetto che interessati profezia ma per esempio al fatto che il tonico il relatore della del parco della Terra e il Sole ventiquattro e vadano in Borsa e anche loro adotterà il codice di autodisciplina perché Carlo Alberto a oggi e carote
Luccio per Porto Rico su questo tema non apriamo un dibattito né al Palalido di Milano Finanza già la porta aperta rilanciamo da radio radicale è questo
E invito di Ernesto
A oggi velocissimi a questo punto siamo recepiamo alla conclusione
Direi che non possiamo che citare solamente ma segnalare l'intervista di Franco Tatò
Metterò tutto in un'azione centrali elettriche niente ma che verrà patetico sono i nostri ventinove milioni di clienti a cui continueremo a dar voce sperando che una volta rete consumi non di più
E a cui tenderemo appagato internet che farà la vera piattaforma dove faremo passare di tutte le epoche e altro ancora Franco Tatò spiega le potenzialità del titolo alla di Cinzia Stella o PD e con questo credo che si riassuma molto
Molto efficacemente quindi insistere su un punto perentorio con una logica molti ottiene che
Puntando appunto a fornire ai medesimi clienti una serie di servizi e ribadisce ribadisce vediamo se lo troviamo
Fino a Bossi lo troviamo ribadisce
Franco Tatò che per che
Ecco noi partiamo da una concezione diversa rispetto agli operatori telefonici tradizionali che hanno pur sempre concepito internet come un servizio accessorio da offrire agli abbonati metterebbe in il principale resta la voce la trasmissione dati becchiamo arrivati dopo pensiamo che i terrazzi alla piattaforma la telefonia l'altra religione le altre comunicazioni sono un servizio in sostanza
Tra le altre cose la si potrà anche telefonare ed era chiuso si inserisce in questa strategia tutto bene il problema è che questa strategia di diversificazione l'ARPA per cento
E detto ancora spendono sicuramente in futuro per molto azienda uno a totale partecipazione pubblica oggi può prevalente e il controllo senza dubbio
Partecipazione pubblica in futuro e in condizioni per rifiuti monopolista quanto meno sulla fornitura di corrente elettrica alle utenze domestiche anche qui l'aumento delle tariffe produce
Gettito per l'erario ma produce anche che nessuno da indirizzare a questi altri settori che invece sono in concorrenza crescono dovuto alla rendita monopolistica tutto questo tanto
Spiega la strategia in modo impeccabile efficace ma fittizio di fondo
Tanto non ci ha convinto
Nemmeno in questo compito in questa intervista non ci ha convinto che possa essere superato in chiusura davvero allora segnaliamo
Segnaliamo un intervento di Alessandro pericolante il deputato lavora sottoposto
Vediamo cosa propone ad esempio il verde Pecoraro Scanio sono vietate ho bisogno di legge vedete di per i prodotti all'erogazione di servizi quando il loro prezzo al pubblico risulta inferiore ai costi di acquisto risultanti fattura comprensive di imposte e tasse al netto del Visconti oppure ai costi variabili di produzione dice nota che tale pratica sempre vietata
Salvo eccezioni sia utilizzata come politica commerciale da parte di imprese dominanti per aumentare la loro quota di mercato e favorire l'eliminazione dei concorrenti tramite politiche predatorie
I prezzi tagliati e sono invece solo previa notifica dal al sindaco al presidente alla Regione con divieto assoluto di pubblicizzazione provocato non più di venti
Eccetera eccetera eccetera ed esce De Nicola che questo testo fa il paio con quello di Pecoraro Scanio dei Verdi Mazzocchi
Le Wild della lega o
Ma ricordo Manzione e carne per centosei
L'autore target apparente ha cercato di spiegare l'anno scorso che premierà le vendite sotto porta non è inutile se non dannoso ma il nostro deputato popolare tra la sua relazione
Al disegno di legge omaggiato il grande la concorrenza dimostrati varrebbe capitoli osservazioni innanzitutto ammesso e non concesso che i cosiddetti prezzi predatori applicati eliminare la concorrenza siano mai considerabili comportamenti anticoncorrenziali ex lo so sono da parte del monopolista in quei casi ci sarà la legge antitrust sanzionare gli abusi in un mercato in cui c'è anche un minimo di concorrenza infatti il primo a rimetterci è colui il quale li pone in essere e i primi a guadagnarci sono i consumatori i concorrenti poi si adegueranno
Velocemente inoltre a fini promozionali oltre che per motivi indicati dallo stesso parlamentare eletta i prezzi sottocosto sono un ottimo veicolo di lancio di prodotti nuovi
La poi immissione nel mercato stimola il processo concorrenziale poi dice dice De Nicola che è difficile anche contare gli sconti fatture eccetera viene da chiedersi conclusione perché ama invece l'attore si interroga intercettabili esca al
E per il naso appare che non lo riguardano e sono molto meglio gestiti attraverso la libera contrattazione tra le parti foto motivo c'è però anche Pretto ci riuscirebbe a vendere la competenza che dimostrano i nostri parlamentari sul libero mercato
Meglio evitare le vendite
Sotto corto così
Allettando tecnico la rubrica la mano visibile Repubblica apparì e finanza concorriamo davvero con il Corriere della Sera segnalando che a pagina a pagina eccetera
A pagina undici ecco mentre chiudere Wall Street proposte secondo le leggi presidente da parte la Società di controllo di regolamentazione di controllo dalla Borsa statunitense
Il New York Stock Exchange nata che le altre porte sono mai ormai obsolete e propone un altro un altro sistema di valutazione del corso dei titoli
Ultima e definitiva conclusione loro consiglia via dalle borse devi lasciare che
Scrive nel suo dalla sua rubrica Meridiana la rubrica meridiano il consiglio di apertura quell'economia leggiamo solo le ultime cinque lega dopo un'analisi sulle tendenze al rialzo dei conservatori delle materie prime insomma i prezzi in salita delle materie prime daranno una nuova spinta all'inflazione globale l'anno prossimo ciò significa tassi di interesse in crescita e caduta di lungo periodo dei preti e dagli altri finanziari specialmente quelli delle azioni è tempo di scivolare via dai mercati finanziari da serve reali così ci consiglia dell'OSCE
Il due mila chiudiamo qui questa edizione di oggi lunedì undici ottobre mille novecentonovantanove ristampe regime la rassegna stampa di Radio Radicale consueto supplemento del lunedì
Dedicato ai temi dell'economia e della finanza mio studio Benedetto Della Vedova grazie a Lorenzo Bruschi per la regia la perversione a risentirci lunedì prossimo