Rassegna stampa di economia

Buon pomeriggio a tutti oggi cinque febbraio due mila uno come si diceva stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale consueto supplemento
Del lunedì pomeriggio dedicato all'approfondimento dei temi dell'economia e della finanza
Dunque oggi se guardiamo ai supplementi di Corriere Repubblica che sono tradizionalmente l'ossatura di questa campagna referendaria vediamo che entrambi anche se su versanti diversi si occupano di Telecom Repubblica Affari e Finanza
Approfondisce una voce che è circolata anzi più di una voce ma comunque che era circolata la settimana scorsa cioè il titolo un fidanzato tedesco per Telecom quindi ci si si occupa
Dei rapporti tra il colosso tedesco delle telecomunicazioni e la tele Condi Roberto Colaninno però
Ora c'è solo un'intesa commerciale tra Tim ma la telefonia mobile di Telecom e ti
Mobile di dodici stelle con quindi questo è il fatto c'erano otto accordi per il roaming e anche per
Il GSM però a pagina due e tre Repubblica sviluppa il tema invece del fidanzamento quindi ipotizzando una
Alleanza più ampia più coinvolgente tra i due colossi delle telecomunicazioni viene spiegato come soprattutto sul mobile
Team e
L'omologa tedesca siano complementari sul mercato
Europeo comprendo con le rispettive alleanze
Principalmente Telecom Italia Francia e Spagna e Germania invece Austria Germania appunto e
Gran Bretagna e poi ci si occupa anche di sei a sei a trenta marcia su Telemontecarlo tra giudici e nuovi calcoli e questo è il versante Telecom per quanto riguarda Milano fare finanza
Mentre invece il Corriere della Sera hanno in realtà su segnaliamo queste le aperture di a fare finanza di CorrierEconomia però in alta vorremmo poi dedicarci
Nell'edizione di oggi a alla lettura di alcuni commenti abbastanza importanti più un'altra vicenda che si avvia a conclusione che abbiamo seguito in questi mesi che è quella di Napster ma comunque dicevamo su quell'economia per quanto riguarda Telecom ci si occupa di se Hat TMC
Vicenda bocciata dall'Authority per le telecomunicazioni riaperta dalla TAR del Lazio il CorrierEconomia sceglie un taglio ben preciso
Che quello di un attacco diretto e pesante ai giudici amministrativi in questo caso del TAR poco competenti ma molto potenti in questo il titolo
Lo Stato ha un nuovo modo per intervenire nell'economia quello dei Tribunali amministrativi regionali sono sempre più forte interventisti dopo il caso se TMC sono in conflitto aperto con l'Authority a Roma come a Milano la loro influenza sta cambiando il volto dalla finanza italiana
Leggiamo nell'esigiamo alcuni passi ma appunto gli articoli sono molto ampio ampi di segnaliamo per chi
Per chi voglia inter per chi voglia leggere se li
In modo approfondito tutta pagina due tra del CorrierEconomia giudico in toga
Consiglio ingessato ovviamente
Il gioco di parole per spiegare il conflitto d'interessi l'ennesimo che si sta generando inquinando i rapporti tra giustizia e politica ed economia in Italia che è quella dei giudici amministrativi che hanno il doppio incarico Tribunale e amministrazione la Corte dei conti ha ben ventidue presenze nei ministeri mette e i Consiglieri di Stato i membri del tra dal TAR che l'intreccio maggiore poi ci veniamo brevemente altri pezzi solo su questo
Sempre Roberta Scagliarini Corriere pagina due economia hanno rifatto la storia da meno Mediobanca fare affinati Omnitel i giudici amministrativi sono intervenuti su tutti i casi più delicati della finanza meno Stato in economia ma più Torino più tribunali sono in conflitto aperto con le Authority in base a una legislazione che non ha uguali in altri Paesi non lo lasciano solo le decisioni prese dai regolatori ma bocciano intere normative come accade con accadde con Ina Generali e Olivetti Telecom
E sono poco competenti quindi un'accusa senza
Mezze misura da parte del Corriere alla giustizia amministrativa in occasione di questa sentenza che sicuramente non è piaciuta a
Cesare Romiti che aveva salutato con favore credo dicendo una cosa del tipo la legge legge aveva salutato con favore la bocciatura da parte dall'Authority di Cheli dell'operazione se al piano
Se a TMC
Che metteva in campo nel mercato delle televisioni il colosso anche dal punto di vista della capacità finanziaria il colosso Telecom rompendo un po'rompendo gli equilibri e soprattutto togliendo la terra di sotto i piedi a Romiti che con la sua Rizzoli Corriere della Sera eliche aspetta
Da un momento all'altro di poter entrare nella televisione discorso analogo anche se appunto l'attacco di oggi pesantissimo viene al CorrierEconomia discorso analogo anche per il Gruppo Espresso Repubblica De Benedetti che pure interessa attivissimo alla acquisto di una delle reti RAI privatizzando e anche se di privatizzazioni
Della RAI di privatizzazione della RAI e non parla più nessuno salvo
I radicali anche quando la RAI viene attaccata ma vediamo solo un pezzo di questo intervento di Virginia alimenti
Giudico in toga consiglio ingessato il caso della fusione fra sei Hutter e Telemontecarlo bocciato all'Autorità delle Telecomunicazioni ma rimessa in corsa dal TAR Lazio è soltanto l'ultimo in ordine
Da tempo il governo tesse la tela i giudici amministrativi da disfare non è una novità succede però che molti di questi giudici amministrativi percorrono in veste di consulenti gli uffici legislativi i gabinetti dei minimi sì sono cioè interni al palazzo e non solo nei ministeri a dire il vero siedono anche tra i commissari dell'Autorità di garanzia come di altri organi pubblici sollevando più d'una perplessità
Anche perché corrono il serio rischio di ritrovarsi a giudicare nelle aule dei tribunali quelle stesse amministrazioni per le quali lavora
Per non parlare dalla possibilità di pronunciarsi sulle leggi che loro stessi hanno contribuito a redigere si tratta in genere di magistrati dei TAR il primo grado del Consiglio di Stato appello e di quelli contabili
Corte dei conti per non parlare degli avvocati dello Stato se poi si pensa che in particolare i Consiglieri di Stato hanno anche una funzione consultiva emettendo pareri sui provvedimenti del governo
Si comprende come siano fondate le perplessità e tutto è tutto previsto dall'ordinamento esordisce il segretario dell'associazione magistrati amministrativi della Corte dei Conti Giovanni Rossi alla sezione controllo del ministero dei trasporti
La politica del nostro organismo di autogoverno è molto rigoroso che verificare la compatibilità tra gli incarichi istituzionali e le altre funzioni e tende sempre e tende a chiudere sempre di più queste occasioni Esterne ma ci fermiamo qui il che la la questione delicate ripeto è uno dei tanti conflitti di interesse intreccio tra poteri l'esatto contrario del
Della contrapposizione tra poteri del cieca balances quindi dal potere contro potere di natura anglosassone è un intreccio di poteri che inquilina
In un contesto in cui già tra il la la distinzione tra
Ministeri e Authority tra un'Authority che tende per via regolamenti regolamentativa di fatto a legislatura legiferare e parlamento ecco in questo intreccio
Che crea caos che finiscono poi per paralizzare all'economia permettere per rendere incerte l'esito finale anche operazioni come quella se tre TMC e non tanto per il pronunciamento dell'autorità antitrust sulla concentrazione come succede anche altrove ma proprio per ragioni di interpretazione della normativa ecco anche questo crea confusione penalizza l'Italia e impedisce il mercato ciò detto come
Preannunciato ci sono alcuni commenti che oggi
Oggi vale la pena di leggere più un'intervista
All'il primo commento che voglio leggere pressoché integralmente quello di Alberto Alesina in Italia per ora non c'è Bush la rubrica è Meridiano siamo sulla prima pagina del Corriere Economia di oggi
Dieci anni fa non si parlava che di come ridurre i deficit pubblici oggi il problema negli Stati Uniti e di come spendere il surplus ed in Europa la situazione fiscale è molto migliorata come sempre ci vuole un po'di cautela il surplus americano
è Ingram parte dovuto alla straordinaria crescita dell'economia negli anni novanta è una riduzione una tantum della spesa militare grazie alla fine dalla guerra fredda
Vi è quindi un aspetto ciclico e transitorio sul del surplus specialmente se la spesa militare non potrà fare altro che salire visto che non è
Ha un minimo storico in percentuale del PIL
Forse qui dovremmo avere visto che è un minimo storico per coerenza ma comunque
Andiamo avanti non solo scrive Alesina ma la situazione dei sistemi pensionistici sia negli Stati Uniti che soprattutto in Europa fa prevedere problemi se la legislazione non cambierà presto
Negli Stati Uniti il sistema pensionistico sarà in passivo a partire dal due mila tredici in Italia l'INPS in perdita lo è già da tempo ecco la differenza è che negli Stati Uniti
Appunto si discute oggi anzi e non da oggi come affrontare il passivo del sistema pensionistico pubblico del due mila e tredici in Italia si rinvia si rinviano i provvedimenti per sanare il disastro dei conti dell'INPS passato
Attuale detto questo quando il surplus ci sono cosa farne un surplus posare in tre modi ritirare debito pubblico ridurre le imposte aumentarle spesi ritirare debito
Scrive Alesina oggi significa dover tassare meno
Domani meno domani e sulla base di questa considerazione l'amministrazione Clinton
Sì è dipinta e immolata come l'emblema della prudenza fiscale ovviamente se si ritira il debito
In prospettiva si diminuisce la spesa pubblica perché diminuiscono gli interessi sul debito stesso pagati dall'amministrazione pubblica
In realtà tassare meno oggi ritirando meno debito significa tassare di più domani solo a due condizioni che la spesa pubblica non scenda e che la riduzione delle aliquote fiscali di oggi non faccia crescere di più
L'economia domani la differenza dal punto di
Dei punti di vista su come usare il surplus tra proprio qui la sinistra vede sempre la spesa pubblica come intoccabile come qualcosa che può solo salire e sottovaluta la reazione dell'economia gli sgravi fiscali
La destra spero di forzare tagli alla spesa pubblica riducendo gli introiti pubblici
Ed è più ottimista sugli effetti positivi
Della sulla crescita della riduzione delle aliquote
Il dibattito elettorale americano era centrato proprio su questo non si fronteggiavano il partito dalla prudenza fiscale Clinton Gore e quello delle responsabilità Bush ma la retorica dei Democratici voleva far credere la differenza stava nei diversi obiettivi sul ruolo del settore pubblico simboleggiato dal rapporto spesa pubblica sul PIL
Mentre negli Stati Uniti si può discutere se ridurre il rapporto debito PIL oggi pari a circa il cinquanta per cento ricorda
Debba essere un obiettivo primario dalla politica fiscale non c'è dubbio che lo debba essere per l'Italia dove questo rapporto al centodieci per cento del PIL con un debito così alto
Per mantenere un deficit totale al di sotto dei limiti consentiti dal Patto di stabilità l'Italia ha oggi un surplus primario cioè al netto di spesa per interessi di circa il cinque per cento del PIL
Surplus primari così alti che si aggiungono a spese pubbliche già alte richiedono imposte distorsive elevate che frenano la crescita con meno debito si può tassare meno i risparmiatori possono investire in altre attività
Finanziarie e meno in titoli pubblici
In una famosa battuta di uno dei dibattiti televisivi Bush chiede chiese a borse aveva inventato non solo internet ma anche il calcolatore tascabile
In risposta una girandola di cifre sciorinati dal vicepresidente uscente tuttavia il dibattito preelettorale americano con tutti i suoi difetti almeno ha prodotto cifre proposte fiscali che più o meno quadravano
In Italia invece veniamo a conclusione di adesive
Il dibattito preelettorale assume toni spesso surreali la sinistra dopo aver quasi eliminati deficit con aumenti delle sembra incapace di far l'unica cosa che permetterà al debito di scendere più rapidamente ridurre le spese di parecchi punti sul PIL
Il motivo è semplice farlo significa ridurre le uscite per salari pubblici e pensioni due categorie di spese che sono sacre per i sindacati e quindi per la sinistra
La destra promette grandi riduzioni di imposte investimenti pubblici faraonici senza dirci come farà a quadrare il bilancio come se solo la crescita dell'economia bastasse a pagare tutto
Chiunque vinca le prossime elezioni dovrà cominciare ad affrontare la realtà e non il mondo
Dei sogni così
Alberto Alesina in Italia non c'è un Bush e nemmeno alle viste stando ai principali candidati per la corsa a palazzo Chigi
Secondo commento che proponiamo è quello di Giuseppe Turani
Stati Uniti la recessione che non c'è stato il tormentone per almeno sei mesi i secondi del Duemila forse anche di più soft landing nono hard landing cioè se
La la fase di decelerazione dall'America dell'economia americana sarebbe stata dolce o Brusca sembra che lat
La la RAI sulla il il calo della crescita in realtà dovesse portare a un a un cresce a un atterraggio tutt'altro che morbido
Però i dati sono ancora contrastanti stando a quello che scrive Turani anche se Alan Greenspan è intervenuto con una riduzione dei tassi
Fortissima negli ultimi negli ultimi due mesi
Proprio per scongiurare
Un recessione vediamo cosa scrive Turani venerdì pomeriggio non appena sono stati resi noti i dati sul mercato del lavoro americano Umberto Agnelli ha rilasciato una dichiarazione molto semplice non vedo una recessione americana l'economia di quel Paese non va male
Dopo il diluvio di scritti annuncia anti una terribile recessione degli Stati Uniti negli Stati Uniti cioè nell'economia più grande del mondo forse sarebbe il caso di cominciare sulla scia di quanto detto Danielli
Ad essere
A essere un po'più cauti
è evidente a tutti che le cose sull'altra sponda dell'Atlantico non vanno come qualche mese fa ma è anche vero che la tanto reclamizzato a recessione per ora non si è manifestata e in gennaio sistema produttivo americano ha creato quasi duecentosettanta mila nuovi posti di lavoro
è vero che la disoccupazione è salita dal quattro quattro due per cento nel giro di un mese ma ci sono appunto quei duecentosettanta mila posti di lavoro in più ricordiamo ovviamente che il tasso di disoccupazione
è un rapporto percentuale tra coloro che cercano lavoro
Senza trovarlo e la somma di occupati più disoccupati quindi l'occuparla disoccupazione può crescere anche se aumentano i posti loro cosa che dovrebbe succedere in Italia dove il tasso di attività cioè di partecipazione al mercato del lavoro eh bassissimo dovrebbe essere molto più elevato
è un sistema un sistema in recessione non si esibisce in fra in performances di questo genere da notare che questo dato si riferisce a gennaio e tutti congiuntura listi sono concordi nel dire che dicembre gennaio erano i due mesi più difficili per gli USA
In un certo senso i mesi chiaro ebbene dicembre gennaio sono passati senza lasciare dietro di sé e segni tangibili di una forte recessione
C'è un forte rallentamento ma questa è cosa diversa da una recessione esattamente come avere mal di testa non significa essersi rotta la testa questo
Il pera Lello utilizzato da Turani
Detto questo è chiaro che la parità la partita scusate ancora aperta l'economia americana può essere per quel che ne sappiamo più malata di quello che non appaia dei dati statistici che vengono via via resi noti ma è anche vero che le autorità hanno dalla loro almeno due armi la febbre si dice allo spazio per diminuire i tassi d'interesse ancora dell'un per cento
Dopo la riduzione già realizzata dell'un per cento e questo sarebbe certamente un forte aiuto
Inoltre ci sono sempre i tagli fiscali del nuovo presidente Bush e vedo che i tagli fiscali non rilanciano subito l'economia ma è anche vero che l'effetto psicologico si sente subito insomma
Il malato America va tenuto sotto osservazione ma però il paziente respira duecentosettanta mila posti di lavoro in un mese
E all'occorrenza sono pronto robuste bombole di ossigeno e quindi non si può nemmeno escludere che magari a primavera il malato America decida di alzarsi dal letto di faccio una passeggiata anche perché nel frattempo
Tirano male l'economia europea e questo tiene abbastanza alto il tono generale degli affari insomma forse anche questo funerale ma l'inviato a un'altra data questo era Giuseppe
Giuseppe Turani
Che
Offre un'analisi piuttosto ottimistica noi leggiamo settimanalmente almeno una di queste analisi a volte ottimiste a volte pessimiste
Tutte contengono dati e di riflessioni dati di riflessione molto utili poi in realtà poi in realtà
Come abbiamo visto nessuno azzecca a tutto tondo il
A te azzecca tutto tondo la previsione
Cambiamo argomento
Passiamo al CorrierEconomia siamo a pagina sette vogliamo leggere una intervista dell'economista Rudi dormo uscì
La pagina dedicata alle questioni alle questioni internazionali della commercio internazionale e conseguentemente alle questioni delle proteste cosiddette anti globalizzazione allarme tornano i blocchi Appello di Ruggiero Sutherland ed anche al tre ex capi del gatte dalla da vecchio per salvare il sistema degli scambi allarme tornano i blocchi abbiamo detto quindi sono scesi in campo tutti e tre come i Re Magi abbiamo letti
Hanno lanciato un allarmato appello congiunto perché i governi del big business del nuovo mondo globalizzato non lascino finire nel nulla le trattative multinazionali sulla liberalizzazione degli scambi non è vero che la da beauty o è un complotto tra le multinazionali e alcuni governi non è vero che aprirà il commercio post porta la sopra far una dei più poveri da parte dei più ricchi hanno detto i tre e hanno chiesto i politici di non piegarsi alle pressioni dei movimenti antiglobalista Ender invece a piena voce i vantaggi del libero mercato
Vero è che accanto alla difesa dello spirito del da vecchio da anche Ruggero e Sutherland hanno espresso la necessità di cambiare in sostanza tutto più trasparenza meno conflitti e verdetti bilaterali in particolare tra Unione europea Stati Uniti soprattutto una nuova struttura direttiva dall'organismo non un direttore generale con poco potere e carisma ma una commissione che unisca i capi dell'organizzazione mondiale per il commercio lo sviluppo la finanza o qualcosa del genere
E qui c'è quindi il il
Il pensiero di questi tre ex leader delle organizzazioni del commercio mondiale perché appunto non si ritorni a una politica dei blocchi Massi prosegua in un impianto di liberalizzazione complessiva dei
Degli scambi a livello internazionale
Il prossimo vertice l'articolo di Cecilia Zecchinelli per discutere di liberalizzazione si terrà in quarta difficile accedervi per i contestatori e su questo leggiamo l'intervista sempre di Cecilia Zecchinelli a Rudi
Dormo uscì
Che spara a zero sulla nuova protesta movimento antiglobale in realtà non esiste
L'economista del mito
Dice non hanno obiettivi comuni né potere reale i mea culpa di organismi internazionali e società sono di facciata
Dice a un certo punto dal bus bisognava stare attenti a quanto bisogna stare attenti a quanto si scrive da Davos occasioni simili
Risponde Lodi dormo uscì noto economista del mito consulente di governi e multinazionali notoriamente disposto a parlare senza peli sulla lingua ricordiamo una volta di più che professor Rodio dormo svenne in Italia in primavera
Ultime fasi dalla campagna elettorale sui referendum
Appositamente per tenere incontri pubblici a Milano e a Roma
A sostegno dei referendum economici e sociali radicali di Emma Bonino scrisse anche articoli sulla stampa internazionale tre o uno in particolare dal titolo tre urrà per Emma Bonino vero anche che in quell'occasione Undead Hormuz non venne propriamente
La presenza e le parole di Rudi dormo uscì più o meno stranamente non vennero enfatizzate come giustamente viene abitualmente fatto è il caso di oggi
In realtà prosegue dormo sì nessun ciglio sul Chief Executive Officer ha il minimo problema con la globalizzazione ma solo con chi gli sta addosso gli chiede di cambiare tutto cosa può rispondere il capo di una multinazionale
Se dice che gli antiglobale hanno ragione le azioni della sua società crollano in Borsa se dice che hanno tolto li boicottano i prodotti anche in questo caso il titolo che oggi è un vero dilemma
Non pensa che le proteste stiano mostrando qualche limite effettivo alla globalizzazione niente affatto la globalizzazione va benissimo e positiva per i poveri delle periferie del mondo
Perché dà loro la possibilità di avvicinarsi al centro è ottima per i consumatori dei Paesi ricchi porta la pace sulla terra davvero non vedo dove sia il problema
E quindi non vede nessuna ragione nelle accuse del movimento antiglobale soprattutto non vedo movimento antiglobale
Quelli di Save the Children vogliono salvare i bambini che qualcosa di totalmente diverso da quello che vuole dire Greenpeace che a sua volta non ha niente a che fare con gli obiettivi dei movimenti antivivisezione
Per strada possono anche fingere di avere una missione comune ma quando si siedono a un tavolo devono discutere in modo articolato risulta chiaro che i loro interessi sono migliaia diversi tra loro emerso e non su uno c'entra con la globalizzazione
Nemmeno il movimento ambientalista le sembra assedio
E con una dimensione globale in effetti la questione ambientale a parte molta gente ormai ha preso sul serio il problema del global warming ha chiesto risposte appropriate ora governi e corporation ce ne stanno
Quando davvero ma questo è un dibattito che dura da quindici anni mentre la maggior parte dell'agenda di oggi è pura rabbia anticapitalista
Non crede che da questi movimenti possano essere una forza politica con vero potere magari a livello di lobbies e non di partiti no
Risponde l'udito Argus basta guardare il caso di Ralph Medal si è candidato alla presidenza degli Stati Uniti ma ho avuto solo il due virgola cinque per cento dei voti danneggiando i democratici un successo politico limitatissimo
E un effetto di disturbano perché allora davo se in altri forum si parla tanto di umanizzare la globalizzazione
Perché devono pur trovare un tema possibilmente un po'controverso né più una cosa dirette ai mass media il Presidente americano non perde certo tempo con questi problemi
E le corporation devono solo stare attenti a non farsi incastrare finendo dalla parte sbagliata della propaganda e facendosi boicottare dei consumatori
Ma anche quanto dove succede alla fine non cambia molto Lanaj produrla scarpe sempre le produrrà e cercherà paesi in cui i costi siano in cui costi meno farlo sperando che la prossima volta gli antiglobalista la prendono con qualcun altro
Gli organismi multinazionali e dell'ultima domanda non cambieranno strategia certo che no
Ad abiti o non smetterà accetto di lavorare sulla riduzione delle tariffe perché qualche ignorante crede che il libero commercio sia negativo tutti sanno che è positivo è una battaglia molto diversa da quella che ad esempio hanno combattuto molti vent'anni fa contro la guerra del Vietnam quella era una questione importante oggi non è così e violenza gratuita
Anzi c'è ancora una domanda nemmeno supporto allegre lei dà un giudizio positivo in Brasile si è discusso molto non c'è stata violenza
è vero ma anche qui c'è stata un'invasione di campi proprietà privata dalla Monsanto che non sarebbe successo si brasiliani fossero stati più seri e poi Porto Alegre è stata importante solo perché ha aperto l'attenzione sui Sam terra una questione locale che nulla ha a che fare con la globalizzazione e nemmeno con io se dove mi se la prende con i McDonald's sono cosa ci faceva in Brasile
Cecilia Zecchinelli intervistato di Dole cosce sulla protesta anti
Globale
Andiamo adesso torniamo cambiando argomento sul sul Repubblica per dare conto di una delle questioni che abbiamo seguito in questi mesi
Molto molto molto interessante cioè la questione di Napster cos'è Napster il sito attraverso il quale centinaia di migliaia di computer sparsi per il mondo continuano a scambiarsi brani musicali
Digitalizzati in questo articolo molto lungo di Massimo Miccoli la comune tra virgolette Napster come comunità ovviamente piegata alla legge del profitto
I tedeschi di Bertelsmann che hanno acquistato Napster dal fondatore
So un'Fanning hanno annunciato che dal luglio la musica sarà solo a
Pagamento questa la notizia era stata raccolta già dai giornali nella settimana settimane scorse
Qui si fa tutta la storia molto romantica per molti aspetti
Molto rappresentativa della realtà dalla Rete di internet nella sua cifra di libertà anche di libertà economica
Si rifà la storia anche
Dei processi noi prendiamo solo l'ultima parte di questo articolo ripeto di Massimo Miccoli su Repubblica fare finanza pagine dodici e tredici così si arriva alle i logo il gigante multimediale Bertelsmann fa una repentina inversione di marcia e da grande accusatore si trasforma nel più tenace paladino difesa dalla stessa Nantes
Napster
Bertelsmann acquista Napster un colpaccio per il gruppo tedesco che sull'on line non riesce con la sua libreria contrastare la leadership di Hamas
Una mossa inattesa che coglie un po'tutti di sorpresa mentre tutta l'industria informatica lavoro su sistemi in grado di garantire il diritto d'autore per ogni musica on line
In pista ci sono anche IBM Microsoft nel mezzo discografiche attendono garanzie tecniche le leggi ad hoc prima di buttarsi nella vendita on line a far cambiare idea ai manager di Bertelsmann un sondaggio fatto qualche mese fa dalla ULEB noiosa su un campione di quattro mila studenti di college USA sondaggio da cui emerge che ben il settantatré per cento degli intervistati usa regolarmente Napster per prelevare bande musicali mentre il cinquantotto virgola ci che per cento sarebbe disposto a pagare un abbonamento di quindici dollari al mese per usufruire del servizio la nuova Napster quella dedita al profitto dal prossimo luglio inizierà a fornire i suoi servizi a pagamento
Anche se non è ancora chiaro quanti degli attuali utenti Napster siano disposte a trasformarsi in a buon in abbonati paganti pochi istanti nessuno lo sa
Certo è che la questione legale non sono ancora del tutto risolto e nonostante la coccarda di legalità attribuito dal colosso tedesco a Napster hanno mai sentito parlare di tra Pasteur i manager
Di Berta asma anche cose razziste è presto detto si tratta di un software che permette di trasformare qualsiasi falle in formato MP3 per renderlo disponibile sulla rete Napster
Cercate l'ultima versione di Microsoft Office bene ora sapete dove andare a cercarli e forse per questo motivo che a dirigere le attività USA il gruppo Bertan ma ha chiamato il dal trenta trenta appena lasciato la carica che ricopriva il dipartimento dalla giustizia in forza della quale aveva iniziato dal mille novecentottantotto il procedimento antitrust conto
Microsoft
Così si chiude il pezzo poi sempre Massimo Miccoli in tanti sono pronti a raccogliere il testimone il sito più simile a Napster Gnutella ma anche Freenet
Che progetta addirittura una interna alternativa senza censura pagina tredici con gli Repubblica affari
E finanza chiudiamo con due segnalazioni a pagina quattro del Corriere
Ecco come nasce il prezzo della benzina Inter di questo intervento
Piuttosto interessante anche sulle modalità anti fissazione dei prezzi
Poi e Pietro Garibaldi e Mario machista della fondazione Rodolfo Debenedetti pagina due Corriere Economia nord senza lavoratori una buona ricetta per la mobilità dei lavoratori meridionali dovrebbe pertanto contenere almeno uno dei seguenti incentivi vince in io l'adozione di contratti a tempo indeterminato in modo da garantire maggiore stabilità del posto di lavoro offerto chi deve cambiare residenza qualche incentivo
Fiscale al trasferimento fornito ai disoccupati dal Sud che accetta un impiego
Nel Settentrione partito ovviamente più lungo abbiamo letto questa questione del lavoro dell'avo contato lavora a tempo indeterminato credo che migliori incentivo al di là della retorica
Utilizzata da Cofferati in questi giorni sull'articolo diciotto la difesa strenua dello Statuto dei lavoratori ecco l'incentivo definitivo di è un così sarebbe una riformulazione dell'articolo diciotto stesso e quindi un più facile accesso ai contratti a tempo indeterminato
Da parte dell'azienda naturalmente quindi necessariamente dei lavoratori
Sole ventiquattro ore
A un'analisi piuttosto interessante a pagina due aziende multiutility Risiko e globale la liberalizzazione dei mercati ha spinto tedeschi francesi inglesi aveva Zare più acquisizione all'estero le imprese spagnole italiane stanno diversificando all'interno e
Ci sono poi delle considerazioni abbastanza interessanti sulla fornitura da parte delle aziende multiutility di elettricità gas e telefono è il caso ovviamente di ENEL
Wind Infostrada con questo chiudiamo qui l'edizione di oggi lunedì
Cinque febbraio due mila uno di stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale consueto supplemento lunedì pomeriggio
Dedicato all'approfondimento di temi dell'economia e della finanza un saluto non risentì c'è lunedì prossimo da parte di Benedetto Della Vedova grazie ad Alessandro Teodori per la regia dalla trasmissione