Sono stati discussi i seguenti argomenti: Ambiente, Azerbaigian, Baku, Clima, Effetto Serra, Energia, Fusione, Governo, Meloni, Nucleare, Onu, Politica, Tasse, Tecnologia.
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Rubrica
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economista
Questa idea Henrique tre minuti di energia ambiente economia e altro sulla del radicale sulle piattaforme podcast e sul blog Derrick Energia puntata seicentoquarantasei
è in corso a Baku in Azerbaijan la ventinovesima conferenza ONU sui cambiamenti climatici e non sta andando molto bene mentre scrivo
Pochi capi di Stato presenti mentre aleggia la figura del presidente eletto tanto che la prima volta la Casa Bianca aveva ritirato gli USA dagli impegni dell'Accordo di Parigi
Uno dei più importanti nella storia delle conferenze delle parti perché quantificò in due gradi poi ridotti a uno e mezzo riscaldamento massimo tollerabile per non incorrere in costi di adattamento insostenibili
Come nella storia che ora non ricordo la che tradizione venga della rana in pentola sembrerebbe che riscaldamento progressivo né i danni collaterali più che spaventare stiano assuefacendo la maggioranza del genere umano
Che non trova il guizzo per saltare fuori dall'attento la prima di restare bollito o per spegnere il gas sotto
E l'associazione si accompagna a un armamentario di frasi fatte argomentazioni dogmatiche standard che i politici disinteressati alla questione usano ormai routinariamente
Per esempio non il catastrofismo non l'ambientalismo ideologico cosa vorrà dire ideologico sia la neutralità tecnologica
Per inciso non c'è niente di più tecnologicamente neutrale per ridurre le emissioni dannose chi far pagare una carbon tax sufficiente disincentivare le senza impedire nel favorire in modo arbitrario alcuna tecnologia l'UDC è tra gli altri il Fondo monetario internazionale
Non fa eccezione alla superficialità purtroppo la Premier Meloni che a Baku anche come presidente di turno del G7 non si è fatta mancare nel suo discorso nessuno dei luoghi comuni che ho elencato
Cui si aggiunge che le fonti rinnovabili di energia da sole non bastano il che richiederebbe evidenze ornamentazioni come l'altra frase buttata lì ci sarà sempre bisogno del gas
Ma le argomentazioni per smentire i tanti studi che dicono il contrario da parte di istituzioni come OCSE ONU Banca mondiale non arrivano in questo stanco gioco delle parti
Meloni ha concluso dicendo che dobbiamo confidare nella fusione nucleare
Tagliando così le gambe lo stesso ministro Pichetto Fratin che poche settimane fa Derek ne ha parlato aveva invece lanciato un piano per l'Italia sui piccoli reattori modulari affissione
A sua volta deludendo chi sperava di avere il via libera a realizzare impianti di tecnologia effettivamente disponibili oggi
Pur con tempi biblici ricostruzione e senza sapere con quali soldi
Meloni invece salta direttamente la fusione
Se in un altro contesto ma visione così proiettata al futuro remoto avrebbe potuto suonare come un tocco di speranza lungimiranza
A una conferenza in cui uditivo e spegne riflette gas sotto la pentola della rana il discorso di Meloni ha mostrato in triste contrasto con il piglio seduttivo comunque è stato pronunciato un'indifferenza raggelante
E non è un gelo utile a raffreddare il pianeta
Un saluto da Michele Governatori
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