Elezioni amministrative: comizio del Pci

Funziona
Invito alla presidenza
Anche al lavoro perché risponderanno alle vostre domande
Il compagno Pietro Ingrao della direzione del partito comunista
E ai compagni e gli amici
Che sono stati collocati
Nella teste delle liste
Presentate al Comune
E alla regione
Per il Comune il sindaco Ugo Vetere
Il il giornalista Enzo Forcella
Anna Maria Guadagni
Io ero salva anni e Alberto Asor Rosa
E per la regione Compagnon Rinaldo Scheda
Il professor Giorgio Tecce che è assente perché impegnato all'università
In una manifestazione bene il disarmo spaziale
Compagno Mario quattro Ucci
Angelo marroni Pasqualina Napoletano e Luigi Cancrini e invito inoltre
I candidati al consiglio provinciale in particolare Lina Ciuffini che è candidata in questo collegio non esistendo una testa di lista perché sono candidati nei singoli collegi vi invito tutti ammesso che ci siano sedie disponibile Collina che adesso viene tra noi
Siccome vedo che oltre
Ai cittadini romani ci sono in questa piazza come tradizione
Molti turisti
Forse incuriositi da questa
Manifestazione politica io vorrei salutarli in modo caloroso
E dire
E dir loro
Welcome to di meeting of the Italian come ne spartì Wien venne alla riunione di partito al ministro italiane
E smetto perché non so altre lingue e non vorrei fare concorrenza ad altri
Il mio compito è quello di introdurre l'incontro
E poi di
Regolare la discussione
Queste
Probabilmente la più lunga e complessa campagna elettorale termale io abbiamo affrontato
Perché
Nel giro di due mesi
Per Sironi
Pure
Pro
E per il referendum sul traffico
Si voterà poi quasi certamente il nove giugno
Per il referendum sulla scala mobile per la vittoria dei sì
E si voterà ancora
Questa volta il corpo elettorale sarà più ristretto
Ma
Subirà certamente le influenze dei pronunciamenti del dodici maggio del nove giugno
Per eleggere o speriamo rieleggere un degno Presidente della Repubblica italiana
Noi abbiamo già avviato questa campagna elettorale
Nel settimane scorse con una grandissima consultazione
Sui programmi e sulle liste a cui hanno partecipato diecina di migliaia
Di compagnia dei cittadini
Ora è il momento
Di tirare le somme e di cominciare la nuova fase quella del contatto diretto con tutti gli elettori anche altri
Avviato la fase elettorale dei programmi e della compilazione delle liste
Con metodi simili o diversi dai nostri
Qualche volta
Con
Inciampi
Discussioni polemiche interne
Per esempio il Partito Socialista Italiano
Aveva deciso di presentare alla direzione nazionale del partito
Due alternative per la lista regionale
Una quella dell'ordine alfabetico dei candidati
L'altra quella di una lista capeggiata da Luigi Pallottini
La direzione del partito socialista italiano
Ha scelto mi scuso il compagno Ingrao una terza via quella di mettere a capolista Panizzi
Presidente della Regione degnissima persona
Auguriamo degli elettori sappiano esprimere valutare non vorremmo però più sentirci dire che nel partito comunista c'è troppo centralismo democratico
Perché altrove prevale
Un centralismo del tutto autoritario
Nella Democrazia cristiana
Vi sono notizie varie
Ho saputo oggi che a Bari
Per la Regione hanno presentato una lista incompleta
Con quattro candidati in meno dai consiglieri da eleggere quasi che fossero il Partito dei pensionati che non riesce a mettere insieme il numero sufficiente di candidati
E questo è successo perché negli ultimi giorni
C'è stato
Uno scandalo Toyota e neurale
Complicato dal fatto che proprio adesso in coincidenza con la presentazione delle liste si svolge a Bari quella che continuano con scarso senso di autoironia a chiamare festa dell'amicizia
E a Roma hanno presentato la lista
Ma hanno dovuto chiedere il record sono a norma del Regolamento che nessuno conosceva che comprende che prevede che poiché si possono cambiare alcuni nomi
Entro ventiquattro ore dalla presentazione una specie il ricorso ai tempi supplementari
Intanto è cominciata la campagna elettorale
Coi manifesti
Il Partito Socialista
Ha dovuto mandarne al macero due serie intere
Un altro
Nella quale aveva lanciato lo slogan
Che fu proposto a gennaio
Il dopo crisi è già cominciato col sì e purtroppo il dopo crisi c'è ancora
E l'altro in cui
Diceva agli elettori il partito socialista vota per te
Espropriando totalmente gli elettori dal diritto
Di esprimersi e di controllare
Le leggi
La Democrazia Cristiana affisso sui muri di Roma
Un manifesto in cui dice vi ai comunisti dal Campidoglio
Spero che avrà dagli elettori la risposta che merita
Noi d'altra parte
Non potremo certamente fare un manifesto analogo
Perché non sapremmo
Da dover mandar via la Democrazia Cristiana
La presidenza reputerà Repubblica non ce l'ha più da quando abbiamo cacciato a pedate Leone
Che meritava questa sorte anche se sta facendo interviste in cui cerca per rivendicare in questi giorni i suoi meriti
La presidenza del Consiglio le è stata tolta
Dal Psi alla regione c'è un presidente
Socialista alla Provincia una giunta di sinistra al Comune un sindaco comunista
Ma c'è ancora chi vorrebbe tornare indietro
Riportare la Democrazia cristiana alla guida
Del comune ed è la Provincia e noi dobbiamo contrastare questo tentativo ma non vorrei essere stato troppo polemico
Forse
La discussione mi ha un po'preso la mano noi dobbiamo fare questa campagna elettorale con grande serenità
Con grande spirito unitario
Con un forte richiamo ai programmi alle realizzazioni e alle esigenze del rinnovamento
Detto questo
Vorrei spiegare la procedura
Ci sono qui numerosi candidati
Voi potete fare a ciascuno di essi
O o anche
Senza designare
Chi dovrebbe rispondere tutte le domande che riterrete opportuno
Propongo
Domande Brady risposte Brady in modo che il maggior numero di persone possono parlare
A conclusione di questa fase
Compagno Pietro Ingrao
Prendendo lo spunto da alcune delle domande e
Dagli orientamenti generali
Che vogliamo dare alla campagna elettorale farà un riassunto è un discorso conclusivo
Non pongo in votazione la proposta perché così abbiamo deciso
Democraticamente
No è d'altra parte a questo punto sarebbe assai difficile cambiare la procedura
E allora diamo l'avvio alle domande tecnicamente
Deve esserci da qualche parte un microfono
Chi ne è responsabile
Ecco
Si sente si si sente
Siccome io lavoro nel campo delle nuove tecnologie ore fare una domanda legata a questa problematica che cosa significa un processo di modernizzazione in una grande capitale come a Roma e che differenza c'è tra la nostra idea
Quella di grazie
Va bene sentiamo qualche altra domanda tre o quattro domande corrispondiamo
Mi chiamo questo scacco sono uno studente di giurisprudenza vorrei rivolgere una domanda Pietro Ingrao
Abbiamo sotto gli occhi gli affetti del decisionismo del governo Craxi decisionismo è stato detto più volte a senso unico solo contro i lavoratori e contro chi appunto non è in grado di difendersi
Messo da parte il problema del decisionismo però rimane in particolare per chi governa e anche nelle grandi aree urbane quindi anche in una città come Roma il problema di assicurare governi forti in grado di prendere decisioni efficaci
Tempestive
Per dare soluzione ai problemi sempre più pressanti della cittadinanza ma ci troviamo di fronte a interessi bisogni tensioni contrastanti difficilmente componibili
Come pensa al partito comunista di rispondere a questa necessità di governi autorevoli efficace in grado di mettere in campo decisioni che che hanno appunto il il valore dell'effettività con lo sviluppo e l'allargamento della democrazia
Sentiamo altre domande
Vorrei chiedere al compagno Ingrao gli ultimi mesi del dibattito politico sono stati caratterizzati da un forte dibattito nel mondo cattolico intorno all'impegno dei cattolici e intorno ad altre grandi questioni
Contrapponendo a questo eccesso ci sono state numerose prese di posizione sia di esponenti politici democristiani ma anche delle gerarchie ecclesiastiche
Contrapposte nettamente a questa apertura che c'era nel dibattito del mondo cattolico io chiedo se le prese di posizione di Papa Wojtyla intorno alle grandi questioni di libertà nel nostro Paese anche alle questioni dell'impegno
Del mondo cattolico se le ultime prese di posizione di De Mita intorno a queste grandi questioni che sono i problemi della sessualità della sterilità
Dell'apporto della difesa della vita come la intendiamo noi rappresentano e quindi la spaccatura che ne deriva con il mondo cattolico in generale rappresentano diciamo un affine del collateralismo del mondo cattolico rispetta la democrazia cristiana
O se invece questo non apre spazi nuovi alle forze del dibattito diciamo e alle forze anche che più sono aperte diciamo la discussione come la nostra che mi sembra attualmente resti l'unica e principale forza avversa al dialogo
Sentiamo qualche altra domanda anche ad alta anche rivolta ad altri interlocutori
Ah io volevo chiedere spesso dunque
Sono nascita di Sannicandro Masella giunta di sinistra
è un'amena sei maggiori attività sarà quella di cercare di dare Rita alle messianica il risanamento delle borgate e Borghetti
Ora in questi giorni abbiamo avuto notizia del drammatico episodio è successo ai Pristina delle due ragazze bruciate come streghe perché perché colpevoli STS
Una versione quindi di emarginazione con cui verrà ancora oggi in una città come Roma con un'aggiunta come hanno assassinano Bassetti drammaticamente a confrontarci
Non è Sayed arrivate generare comuni pensate che si debba consiste da muovere
Per esempio con enti locali in questa direzione
Una mia domanda rivolta particolarmente al sindaco di Roma vorrei sapere qual è lo stato del decentramento a Roma e soprattutto come
Qual è l'atteggiamento della pubblica amministrazione dell'organismo tecnico del Comune nella adeguarsi alla nuova situazione che si è determinata a Roma con la vento della Giunta di sinistra
Va bene possiamo giocare qualche risposta o tentare di dare qualche risposta io propongo che
Sulla questione della tecnologie moderne e
Impatto utilizzazione nella città
E sulla questione del decentramento ultima domanda risponda Ugo Vetere e che poi risponda Anna Maria Guadagni
Sulla questione posta dell'emarginazione
Delle difficoltà del vivere sociale la parola a Ugo
Bene
Qualche giorno fa come voi avrete anche letto sui giornali si è aperta a Roma
Per iniziativa dell'Unione degli industriali ma anche con la collaborazione della regione
Della Provincia e del Comune
Una mostra sulla Roma industriale anzi il titolo Roma produce o produrre a Roma e Roma terza città industriale d'Italia
Che poi più propriamente voleva dire la terza città per un numero di addetti all'industria nel nostro Paese comunque certo
è una novità rispetto alla Roma così come fu concepita nel mille ottocentosettanta
Come città burocratica amministrativa soltanto in questa mostra la risposta
A questo porta
Si è particolarmente incentrato sullo sviluppo dei settori nuovi
E la tecnologia più avanzata soprattutto nel campo
Della Elettronica dell'elettronica nel settore Ario spaziali
Abbiamo visto dei risultati straordinariamente importanti in questo campo da guardare anche con interesse per quanto riguarda il possibile sviluppo di questa città
Voglio dire subito l'ho detto anche in occasione dell'apertura di cui alla mostra parlando proprio agli operatori economici agli industriali quella mattina che in quelle stesse ore otto poco dopo
S'era prodotto a Roma quell'episodio così grave e drammatico straordinariamente
Avvilente per il modo come si è sviluppato della ragazza bruciato abdico Vittorione su cui poi parlerà la compagna guadagni questa contraddizione nella vostra città c'era e continua ad esserci di una città che vede avanzare sul terreno lo sviluppo dei risultati conquiste ma vede anche al suo interno delle contraddizioni molto grandi
Perché lo dico perché noi non possiamo accettare la ipotesi sulla quale qualche tempo addietro veniva scritto da uno dei più prestigiosi diciamo così
Politologi del nostro Paese secondo cui una condizione essenziale per lo sviluppo economico del nostro Paese e che lei attuale diseguaglianze restino anzi
Una società quale quella nella quale viviamo Année le disuguaglianze direi quasi una condizione obbligata e naturale per il suo sviluppo economico e noi dicemmo a questo non possiamo accettarlo
Non ho avuto con questo politologo e poi Giorgio Bocca proprio una discussione l'altra mattina dicendo
Delle cose che tu hai scritto queste e quel che io posso accettare meno
Ammesso che questo sia vera e non lo è sul piano di una stretta Nahles economica non lo potrebbe essere sul piano del futuro della società nella quale viviamo come potremmo mai accettare un'ipotesi di questo genere ma è un'ipotesi attendibile noi diciamo di no
In una città come la nostra in cui lo sviluppo della tecnologia in alcuni campi ed in uno in particolare
Ma intanto nei grandi settori non solo dell'informatica ma della trasformazione anche dell'apparato statale un apparato più moderno queste certamente un obiettivo a quale dobbiamo tendere quindi il problema dell'ammodernamento della nostra società è sicuramente un obiettivo che riguarda le forze più coerente progressiste come noi siamo ma la tecnologia non è al servizio di se stessa e nemmeno del risultato quantitativo economico complessivo che pure è importante
La tecnologia deve essere al servizio dei bisogni dell'uomo
Noi dobbiamo pensare a uno sviluppo dalla Téchiné che affronta le questioni attuali della nostra società come potremmo accogliere un'ipotesi in base alla quale quella differenza fra noi e gli altri ma non noi tutti gli altri tra noi ed altri ed alcuni invece che sostengono come mi pare che sostiene questo governo e chi lo dirige
Che lo sviluppo da tecnico lo sviluppo produttivo è una questione quasi fine a se stessa è una via obbligata perché poi nel futuro chissà quando chissà come
Potranno essere risolti i problemi degli uomini che oggi significano lavoro che significano case che significa uno salute che significò la vivibilità ecco la differenza fra noi e gli altri è questa
Lo sviluppo della tecnica al servizio dei bisogni dell'uomo
E non l'uomo considerato come uno strumento dallo sviluppo della tecnica e mi pare che è una battaglia è una linea è un obiettivo su cui possiamo ritrovarci in tanti non solo coloro che la pensano come noi
Ma tutti quelli che sentono la contraddizione alla Mostra
Moderna società e in quello che questa società oggi significa nove pensavo appunto dunque che lo sviluppo della tecnologia deve essere posta a servizio dei bisogni della collettività
Dei nuovi orizzonti che possono aprisse nel campo dei servizi
Della cultura del vivere civile dell'ambiente appunto ad una condizione complessivi diritta che faccia delle città e soprattutto delle grandissime città delle città dove si possa vivere meglio
Dove sia non dico bello ma non sia un tormento vivere
Mi pare che è una differenza sostanziale che milita a favore delle posizione che noi sosteniamo e della richiesta che facciamo da avere più forza per portarli avanti
Ugo due parole su un decentramento Aia Iaia io decentramento questa è una croce e delizia beccava domanda che ha fatto il compagno cioè qual è l'atteggiamento sul decentramento da parte della dalla burocrazia centrale ed è l'atteggiamento sul decentramento da parte da un apparato pubblico in generale un atteggiamento che nei fatti dimostra un sostanziale disaccordo nel senso che anzi respinte allora centralmente sono molteplici intendiamoci qui ci son dei problemi oggettivi e degli altri anche soggettivi oggettive il permanere di procedure che rimangono per quelle che erano da quarant'anni si discute si tenta di discutere non so quanto se ne potrà venire a capo
In parlamento d'una nuova legislazione sulle autonomie che significa una nuova regina sono sulla contabilità
Che significa mettere i comune nelle condizioni di potere muoversi e agire e quindi mettere le circoscrizione delle condizioni in cui si possa appunto sviluppare un'iniziativa al massimo grado collegata con i bisogni della gente questo è uno dei punti io leggevo qualche giorno fa che di questo parlava come una questione centrale
Il ministro ma May capolista del Partito repubblicano ha per noi la linea S invece bisogna procedere non a questo ulteriori accentra menti che mano mano stanno venendo avanti nel campo della procedura nel campo
Della finanza in anche nel campo dei controlli a non so più
Il TAR era una volta considerato il tribunale della giustizia amministrativa adesso mi pare che è considerato un tribunale contro l'attività dell'amministrazione così gli organi di controllo
Sviluppare decentramento significa un decentramento che dallo Stato vale Regione e questo è un processo non compiuto anzi c'è un certo arretramento in questa direzione dalla Regione verso la Provincia i Comuni ed è comune verso la circoscrizione siamo soddisfatti del punto in cui siamo riusciti a portare il confronto ma non dei risultati che abbiamo complessivamente raggiunto sentiamo
La difficoltà del decentramento al livello dell'esercizio concreto del potere amministrativo perché è l'unico vero potere politico che si può esercitare in un'amministrazione ma questo significa che appunto la battaglia complessiva
Per un processo delle Autonomie deve essere portata avanti ed è uno degli obiettivi su cui confronto l'avessero aperto non si tratta di proclamare soltanto l'idea delle municipalità lo facemmo noi per primi nel mille novecentosettantadue a Roma
Parecchio tempo addietro ma si tratta di un processo che deve andare avanti e non obbliga il Comune per esempio come oggi è
Ago tornare una finanza sempre più asfittica e quinta trasferire problemi alla periferia non avendo potuto avere dal centro la soluzione di alcune questioni decisive nello sviluppo del decentramento noi vogliamo portare avanti questa battaglia
Vogliamo portare avanti la battaglia delle municipalità facendo delle circoscrizioni degli organi in cui si può gestire concretamente
I servizi e la città nel suo complesso
Lasciando a comune le grande questione di scelte di coordinamento dei grandi servizi e dei piani che è necessario conservare una certa punto visione centrale ecco perché da una parte c'è un'opposizione netta continua che noi cerchiamo di superare ama che dobbiamo affrontare ma dall'attrice mettere mano finalmente a una legislazione nuova
Per l'assetto dell'autonomia e che è questione Ancona regolate da legge dell'epoca fascista o anche pre fascista è un obiettivo dunque dalla nostra iniziativa ed è contenuta nel piano nelle iniziative nelle proposte che noi abbiamo presentato
Va bene grazie
Anna Maria Guadagni
Si sente
Il tema dell'emarginazione che è stato posto in questa domanda mi sembra un argomento vastissimo
Vorrei ritagliarmi una parte tenendo presente l'esempio che è stato portato e cioè questa cosa atroce delle ragazze bruciate
Nel Borghetto io credo di essere sono rimasta colpita come tutti voi immagino
Dallo strumento che è stato usato per questa sorta di spedizione punitiva il fuoco
Non a caso già nella domanda si diceva il rogo delle due ragazze non
Sono stata colpita perché l'uso del fuoco purificatore nella caccia alla a queste due diverse a queste due ragazze emarginate tra gli emarginati perché tossicodipendenti il perché a quanto è dato sapere attraverso i giornali omosessuali
E come dire lascia in qualche modo sgomenti riporta in mezzo a Roma uno spicchio di Medioevo e ci fa ricordare tra l'altro che il proprio in questa piazza alcuni anni fa qua vicino
Fu bruciato un altro ragazzo era un immigrato di colore insomma no
E in qualche modo come dire ci riporta alla mente che tra noi vivono anche queste ancora vivono questi sentimenti oscuri e profondi
Che portano poi a questo particolare tipo di accanimento sui corpi delle vittime
Di quest'asta specie di violenza punitiva
Io credo che da questo punto di vista in questo genere di problemi il ruolo di un ente come il Comune sia una cosa enorme
Anche se i limiti poi concreti dell'azione sia di quella che è stata fatta sia di quella che è possibile fare sono dati anche da cose che stanno vanno al di là diciamo delle competenze del comune
Intanto io credo che sia compito del Comune
Quello di come dire farsi promotore di una cultura diverso in qualche modo una cultura diversa nel guardare a questi problemi nel guardare all'emarginazione nel guardare alla diversità nel guardare alla questione della tossicodipendenza
Una cultura che sia rispettosa delle differenze ma non indifferente
Una cultura
Che in qualche modo sappia costruire attorno a queste persone e i loro problemi un tessuto di solidarietà che in qualche modo vanno invece perse non solo nella dimensione della metropoli ma anche perché l'emarginazione è in qualche modo essere emarginato vuol dire essere fuori per definizione
Da un tessuto di solidarietà umane far crescere quindi una cultura di rispetto
Di rispetto per per coloro che sono o si considerano diritti DiVersi di rispetto per le persone che vivono questa tragedia incredibile della tossicodipendenza che va considerata per quello che è
E non come un puro non semplicemente come un problema di ordine pubblico o di repressione
Sul c'è poi con un enorme spazio per quello che riguarda il terreno di intervento concreto e delle politiche sociali
Questo sia per quanto riguarda la questione dell'assistenza ai tossicodipendenti dell'informazione e della prevenzione per quanto riguarda questo terreno
E su questo mi pare che il Comune
Sia pure con tutti i limiti ha detto già fatto degli sforzi enormi con la creazione dei centri di assistenza per i tossicodipendenti
C'è tutto il terreno come dire c'è tutto uno sforzo un lavoro da fare sul terreno di di coltura in cui crescono questo tipo di problemi che va dal risanamento dei quartieri questa tragedia è avvenuto in un borghetto il sindaco ricordava giustamente sui giornali nei giorni in cui è avvenuta che la Giunta si è adoperata moltissimo per far scomparire i borghetti ma se il problema della casa a Roma continua ad essere così drammatico se gli sfratti continuano ad essere così numerosi come sono le baracche torneranno a crescere
Se non si fanno delle cose serie per quanto riguarda il piano dell'edilizia pubbliche il popolare i borghetti sono una realtà di ieri che potrebbero tornare ad essere una realtà di domani
Ecco c'è poi naturalmente tutto il terreno che riguarda la problematica giovanile quindi la lotta alla droga vuol dire anche creare una vivibilità di questa città vuol dire creare spazi di incontro vuol dire
Contribuire alla soluzione del problema dell'occupazione giovanile io credo che
L'atteggiamento più serio di fronte a un problema come quello dell'emarginazione sia quello di cadere un grande ottimismo
Nella come dire nella propria volontà di fare e in ciò che è possibile concretamente fare ma anche un grande realismo perché io penso che per affrontare un problema di questo genere le pubbliche istituzioni da un lato debbano fare il massimo sforzo per quello che riguarda le politiche sociali
Dall'altro però c'è un problema di crescita complessiva della società alla quale noi possiamo e dobbiamo dare un noto come il nostro contributo è nostro dovere farlo
Ma che non possiamo neanche illuderci sia possibile risolvere nel giro di poco tempo perché sì ci racconta Massimo questo io credo saremmo di sono innesti con noi stessi
De Anna Maria
Sentiamo altre domande
Quelle che sono state rivolte al compagno Pietro Ingrao
Troveranno una risposta incorporata nel suo intervento conclusivo comunque
Anche altre possono essere rivolte a Pietro Ingrao ovviamente
Fa allora vorrei fare una domanda compagno Salvagnini
Dunque una cosa concreta ma grande nello stesso tempo si parla molto di qualità della vita però per qualità della vita un cittadino esce la mattina e si affronta i problemi quotidiani
Che vuol dire il traffico i trasporti la pubblica amministrazione una burocrazia ancora pesante pensiamo solo alle file da fare da alla USL per la sanità
Quindi vorrei chiedere
Come pensa che i comunisti di rendere più vivibile partendo anche da queste grandi piccole cose per la città quindi come pensa di comunisti di affrontare questi grandi questioni anche perché credo che la solitudine si combatte anche con me
Il trasporto con la comunicabilità e per comunicare bisogna muoversi quindi come i comunisti e ritengo di affrontare questi problemi
Va bene
Altre domande
Volevo fare una domanda io sono giovane la FIGC
La domanda riguarda il le forme di di rappresentanza dei giovani o negli enti locali Regione non hanno mai avuto un punto di riferimento a differenza di tutte le altre forme associative eccetera
Per tutto quello riguarda la problematica giovanile quindi riguarda soprattutto l'occupazione droga anche il problema della casa eccetera
Nel programma la FIGC cassa dovrebbero elaborato per le prossime elezioni come tutti sapranno di gioia critici si sono presentati hanno alcuni candidati nelle liste del Partito comunista
Cioè appunto del programma un progetto di una Assessorato alla gioventù volevo sapere cosa ne pensa al partito comunista
Grazie
Ci sono altre domande si sono un compagno del consiglio di fabbrica della fatemi vorrei rivolgere una domanda al compagno Scheda sul referendum
Io sono in compagnia insieme a molti altri impegnati dei comitati dei vizi siamo tutti convinti che sicuramente i presenti qui su questa piazza perlomeno quelli che stanno ascoltando nostro nostro comizio dell'impegno e del grande valore civile di questa battaglia sappiamo che ci impegneremo tutti per il recupero dei quattro punti di contingenza ma non solo
Ci impegna devo perché il popolo italiano si esprime di al giudizio sulla politica economica del Governo che la crisi e di una risposta precisa in diretta all'arroganza del padronato
Quello che mi premeva sapere che appunto su questo sollecito il compagno che da più vicino al microfono su questo volevo appunto sapere sollecito da compagnie schede una risposta e come compagno vede la possibilità che il referendum sia lo strumento che vada anche al di là del risultato del nove giugno e che impegna tutto il partito ma anche le forze di sinistra
Per lo sviluppo positivo del nostro Paese per un avanzamento appunto del partito e della sinistra ecco vorrei appunto che compagno illustrasse meglio questa che secondo me una grande possibilità che abbiamo va bene sentiamo un'altra domanda e poi
Anch'io non la risposta anch'io sono in compagnia del consiglio di fabbrica verrà fatta
Vorrei fare una domanda Piero Salvagnin
Come mai la democrazia cristiana dopo una legislatura di latitanza dal Comune di Roma si è decisa all'ultimo momento di fare ostruzionismo
E quali risvolti questo ostruzionismo
Può far ricadere sui bisogni di tutti i cittadini grazie
Ma so fare una domanda a nome delle donne del favore sì ecco io ho sentito parlare di vivibilità per i giovani eccetera con lei parlare di vivibilità per le donne
Cioè sinora preghi più da un po'di tempo episodi vergognosi a danno delle donne che passano un pochino sotto silenzio a parte quelli macroscopici e vistosi che leggiamo sui giornali eccetera
Stiamo assistendo a un vero imbarbarimento del costume e vorrei sapere che cosa si può fare in questo senso per esempio
Per rendere nel vivibili le strade dopo una certa ora per le così per per abolire questa specie di coprifuoco a cui vanno incontro le danno che non possono uscire da sole a alle dieci di sera senza a rischiare di essere o aggredite o o peggio insomma
Va bene adesso
Chiedo a Piero Salvagnin rispondere molto brevemente così possiamo avere un altro turno di domande a queste tre questioni la qualità della vita forme di rappresentanza
Dei giovani e
Ragioni dell'opposizione democristiana anche se non può immedesimarsi con la Democrazia cristiana nelle sponde poi Pasqualina Napoletano risponderà all'ultima domanda posta a nome delle donne
Scheda alla domanda sul referendum
Ma alla prima domanda su i problemi della qualità della vita credo che l'amministrazione di sinistra abbia cercato di rispondere
Con delle scelte che stanno sotto gli occhi di tutti che sono visibili cioè scegliendo
Dei nuovi dei nuovi punti di riferimento per lo sviluppo della città non più la speculazione edilizia la rendita le scelte contro l'ambiente ma al contrario delle scelte che levasse ero i servizi sociali faccio rapidamente degli esempi
In questi nove anni la città di Roma acquisito quasi cinquecento ettari di verde nei precedenti quattordici anni non era stato acquisito neanche la metà
Sono state costruite oltre cinque mila aule scolastiche eliminando il problema dei doppi turni nella scuola
Tant'è vero che oggi a Roma circa il trenta per cento delle aule scolastiche di competenza del Comune di Roma da quando Roma è capitale di questo Paese sono state costruite dall'amministrazione di sinistra
Centotrenta asili nido
Decine di Sentry anziani che aumento anno giorno per giorno poco fa col sindaco per dare non eravamo non riusciamo a ricostruire il numerose erano cinquantaquattro
Cinquantacinque perché oggi o ieri il Sindaco ne ha una Nena curato un altro mille miliardi spesi sei per il risanamento
Delle borgate nuovi servizi per l'assistenza sociale sanitaria in direzione dei tossicodipendenti degli handicappati e così via
Tutto questo cercando soprattutto di collegarci ai problemi della gente già che questa è l'unica modernità che noi concediamo eh per quanto riguarda i problemi del traffico
Anche qui massicci Investimenti
Nuove opere pubbliche nuove tangenziali esterne al centro storico ma soprattutto una scelta quella di far partecipare i cittadini alle scelte dall'amministrazione vedete c'è una questione che mi preme sottolineare in questi giorni
La democrazia cristiana sta dando in escandescenze
Appoggiata in questo dal Partito radicale purtroppo perché l'amministrazione comunale avrebbe avuto l'ardire il dodici di maggio
Distribuire una Scheda
E di rivolgere alcune domande ai cittadini che riguardano il traffico di Roma se sono cioè i cittadini raccordo no a chiudere per fasce orarie progressivamente
Il centro storico o a favorire i mezzi pubblici rispetto a quelli privati e via proseguendo ognuno di voi
Questa Scheda se la troverà accompagnata dal certificato elettorale se già non l'ha ricevuta a casa
La democrazia cristiana e il Partito radicale sostengono che questa è una scelta ridicola che lo risolve i problemi della città
Certo che non è solo questo che risolverà i problemi del traffico occorre fare di più occorre impegnare più risorse fare a Roma quello che è stato fatto in altri Paesi d'Europa decine e decine di anni fa
Ma soprattutto occorre fare una cosa occorre che la gente decida con la propria testa l'amministrazione ha avuto il coraggio il coraggio il dodici di maggio di inviare a casa una Scheda
Sulla quale chiedere ai cittadini se sono d'accordo o meno con la politica che proponiamo la democrazia cristiana ha paura perfino di una Scheda ha paura
Che la cittadinanza si esprima che sia consultata per la prima volta su uno dei problemi più importanti che riguardano la città di Roma
Quanto all'assessorato sui problemi dei giovani io penso a nome personale ma questa una proposta che valuteremo come partito di poter essere d'accordo
Oggi fino ad oggi la politica dell'amministrazione nei confronti dei giovani si è svolta in vari settori nel settore del verde dello sport della cultura
Dei servizi dell'occupazione voglio ricordare anche qui alcune scelte importanti di finanziamenti per l'occupazione giovanile
Fatte di recente in consiglio comunale nonostante la feroce opposizione dalla Democrazia cristiana credo che sia venuto il momento di unificare tutte queste scelte di pensare anche a un vero e proprio assessorato dei problemi dei giovani
Quanto all'ultima domanda
La democrazia cristiana e l'ostruzionismo io non so perché la DC abbia fatto questo ostruzionismo selvaggio in Campidoglio pensate un partito che fa l'ostruzionismo per fare approvare in ritardo il bilancio comunale
è per impedire questa è stata la sostanza dell'atteggiamento dalla Democrazia cristiana l'approvazione di cure alcuni importantissimi provvedimenti il piano per l'edilizia economica e popolare
Oppure
Il rinnovo della linea metropolitana della linea bidella termini a Rebibbia e Termini Laurentina oppure nuove strade come il viale Palmiro Togliatti esterno al centro storico una nuova grande tangenziale di scorrimento oppure riferito alla domanda che è stata fatta prima le delibere sul decentramento
Oppure ancora il piano per il litorale il piano per il tele e potrei continuare ma tutte queste scelte
Vorrei rassicurarvi
L'amministrazione le ha compiute ugualmente
Perché nonostante l'ostruzionismo della democrazia cristiana
La Giunta comunale nei giorni scorsi assunto i poteri del consiglio comunale queste consentito dal Regolamento e approvato tutti questi importanti provvedimenti dando quasi a Democrazia Cristiana
La risposta che si merita Enzo questi dopo credo che deciderà la città
Va bene grazie vivissime per le risposte chiare e concise aggiungo per quanto riguarda la funzione dei giovani nelle amministrazioni
Che il Partito Comunista presenta numerosi giovani e ragazze nelle sue liste
In particolare presentiamo al Comune di Roma la compagna Rossella Rippert
Rossella Rippert della Federazione giovanile comunista e al consiglio regionale il compagno Mezzetti della Federazione giovanile comunista e ne approfitto per fare un po'di propaganda
Dove non facciamo mai propaganda personale nelle capanne trainati la propaganda personale per gli altri e in particolare per i giovani si può fare e quindi io la invito a votare questi due candidati
Pasqualina Napoletano
La città da parte delle donne soprattutto
I fenomeni odiosi quali quello appunto della violenza sessuale che ci troviamo a vivere in episodi eclatanti di cronaca quasi quotidiana
E anche diciamo più sottili e molto diffusi io direi che ci sono un po'due livelli di problemi uno e il livello diciamo culturale
Comune di una società che deve riuscire a superare una visione della sessualità
Che ancora ripropone questi stereotipi di una sessualità maschile
Che si sente in dovere di aggredire il nome diciamo di un costume e di una cultura che credo dovremmo lasciare al più presto dietro le nostre spalle ma è difficile diciamo riuscire a raggiungere questo obiettivo tra l'altro il dibattito è molto attuale perché al Senato appunto in discussione la legge sulla violenza sessuale
Cito a questo proposito quel vademecum che è stato elaborato dal comitato promotore per l'appunto per la legge della violenza sessuale
Abbastanza provocatorio
Ma direi da prendere diciamo con una risatina fino a un certo punto perché quella quella proposta conteneva un decalogo che praticamente si proponeva di trasporre al maschile
Quello che le donne diciamo ogni giorno in qualche modo sono costrette a vivere nella loro quotidianità per esempio il fatto di uscire accompagnati da una donna dopo le nove di sera
E e via con discorrendo un decalogo provocatorio ma che per le donne quasi esperienza quotidiana quindi credo che esista una battaglia culturale aperta portata avanti in prima persona dalle donne ma non solo da loro che dovrà continuare per modificare appunto profondamente il rapporto uomo-donna il rapporto donna è stato cosa può fare poi in concreto un'amministrazione noi due mesi fa facemmo un'iniziativa a Roma
Proprio che si proponeva appunto di partire dalla realtà
Di aver presente questo tema della violenza sessuale ma di vedere poi nel concreto come in una città a Roma le donne le giovani eccetera devono questo problema ad esempio li alcune proposte sono venute
Da quella di istituire a Roma al più presto e a questo proposito so che c'è già un capitolo del bilancio del Comune che si impegna diciamo a stanziare fondi per esempio per un centro in cui sia gratuita l'assistenza legale alle donne che hanno subito violenza questo boss
Senti anche per appunto la giovane del torrione di cui si parlava poc'anzi questo diciamo oltre ad avere un'utilità concreta io credo che spezza quell'omertà
E quella situazione che porta le donne che per esempio o si propongono di denunciare questi atti a trovare intorno a sé invece che solidarietà in genere sospetto
Invece avere un centro dove la consulenza Greta legale sia gratuita ma dove si senta di essere sostenute per andare in fondo nella propria denuncia querela questo sia importante da una serie di altri accorgimenti che possono essere diffusi quale illuminazione alle fermate degli autobus insomma un'organizzazione della città
Che abbia o più a questi problemi anche di di DDT alcuni quotidiana credo anche che i versetti per esempio il fatto che il centro storico sia stato
Sia stato riacquisito dai cittadini
Ha portato e io abito nel centro storico a vedere le strade del centro storico di sera viene degente fino a tardissima ora specialmente il venerdì il sabato la domenica io personalmente che ho una figlia di quattordici anni sabato stop tranquilla anche se arriva tardi
Perché so che per esempio nelle strade del centro
Alle undici a mezzanotte è come se fosse Mezzogiorno questo però credo che non sia vero
Nelle periferie della città
E quindi esista un problema reale diciamo di vivibilità dei quartieri periferici e credo che a questo si sta cominciando a pensare anche con una presenza e iniziative culturali insomma per far vivere diversamente una serie di quartieri che rischiano veramente di essere e margine anche di creare diciamo categorie di cittadini diverse
All'interno della città
Un'ultima cosa vorrei dire su questo che
Insieme a questo esistono molti altri problemi di vivibilità della città da parte delle donne
Tutta l'organizzazione del servizio degli orari per esempio della burocrazia e molto fondata sul fatto che essendo le donne casalinghe siano loro che facciano le file per la mutua per la Sauber per tante altre cose
Io credo che avere donne elette nei consigli comunali regionali eccetera è la vera e un coordinamento autonomo di queste donne così come stiamo decidendo è uno strumento per cominciare a guardare
Con un'ottica delle donne tutti i problemi che sembrano uguali ma non sono uguali per tutti hanno bisogno di un di un punto di vista nuovo che poi ci ha pensare in modo autonomo
E anche in modo concreto il punto di vista delle donne dell'organizzazione della città
Grazie Pasqualina voglio ricordare scusate se ogni tanto mi intrometto ma sono qualcuno dice anche che il sistema fare insomma che noi abbiamo moltissime donne tra le candidate e ci proponiamo di eleggere almeno tre
Al consiglio provinciale nove o dieci al consiglio comunale
E di triplicare la rappresentanza femminile al Consiglio regionale ora son due donne ne vogliamo leggere sei
E speriamo di riuscirci
Bisogna per questo
Non solo dare la preferenza alle donne ma avere più voti per poter mettere più consigliere nato Rinaldo Scheda
Non so
Ho capito bene nella domanda ma il significato un tanto significato importante il valore importante del referendum contro il decreto
Per il partito per un partito come il nostro per le forze democratiche
è una grande occasione
Per fare partecipare per coinvolgere grandi masse di lavoratori di cittadini
Che non hanno potuto esprimere il loro parere
Sul problema del taglio della scala mobile perché è stato imposto un decreto
Quel milione più di lavoratori che sono avvenuti a San Giovanni l'altra hanno il ventiquattro di marzo non rappresentavano soltanto se stessi pure essendo più di un milione
Ma avevano molti di questi sono potuti venire a Roma perché hanno ricevuto il contributo la colletta
Dei loro compagni di lavoro quindi sono milioni di lavoratori che il decreto ha tagliato fuori ha escluso la loro opinione non conta
Con i rappresentanti di questa parte non si è voluto negoziare e sono stati tagliati fuori su una questione di loro stretta pertinenza che è il problema del salario della retribuzione della scala mobile
Quindi di fronte a questa esclusione il referendum e richiama in causa
Vi dà la possibilità di partecipare
Alla senta la decisione
è una grossa occasione di partecipazione il referendum perché contro un padronato che ormai non vuol discutere non vuole trattare
Luchini è il presidente dalla Confindustria ha detto che casomai la discussione se si farà si farà dopo il dodici di maggio e gli inviti che gli sono stati rivolti anche da parte governativa di pagare i decimali che sono altri soldi trattenuti dalla nella busta paga degli stipendi e dei salari
Oltre i quattro punti di scala mobile di decimali non li pagasse li trattiene indebitamente quindi siamo in presenza di un'ala dura non di tutta la parte
Imprenditoriale perché sentiamo che una parte forse desidera discutere il fatto che non segue la disciplina della Confindustria
E non trattiene i decimali vuol dire che c'è una parte del mondo imprenditoriale che sarebbe disposta a negoziare a discutere ma la parte più rigida
Più intransigente dalla Confindustria che poi
Rappresenta l'industria più grossa
Questa parte rifiuta la discussione trattiene i soldi oltre i quattro punti trattiene anche i decimali dalla contingenza e non certa discussioni sindacati gli hanno offerto la possibilità di un negoziato se si impegna per lo meno a restituire i decimali finora indebitamente trattenuti
Rifiutano questo tipo di condizione quindi vuol dire che ritengono di poter andare avanti con arroganza non accetto uno confronti non vogliono negoziali su basi negoziare su basi di parità il referendum chiama la gente a ragionare su queste cose a discutere ed è importante questo perché anche la SARS
L'invio di di Tarantelli questa criminale provocazione è stata certamente fatta per impedire un civile dibattito un confronto fra gente che vuole usare la ragione che vuole
Discutere come appunto è il referendum quindi si tenta di seminare paura panico per impedire un confronto civile come il referendum intende intende suscitare
Intende promuovere Craxi Domenica parlando alla Fiera di Milano
Ci ha messo un anche lui un suo contributo sia pure del tutto la peculiare per dire che il referendum è un disastro
è un grave errore si tende cioè a definire gli schieramenti come già definiti
E si vuole impedire che il confronto libero possa invece facendo leva sulla ragione spostare le convinzioni e creare una base di di partecipazione effettiva e anche Pannella c'ha messo anche lui la sua parte invitando la gente a non partecipare alla referendum quindi non si vuole il confronto non si vuole una discussione
Civile un confronto delle opinioni sul taglio della scala mobile ma poi anche sulle implicazioni che questo taglio ha avuto sull'andamento dell'economia più in generale allora io dico che le forze politiche e prima di tutto il nostro partito che vogliono promuovere un confronto un negoziato una discussione cioè
Già questo è una risposta
A quelle forze che ritengono che essendo oggi Sindacati divisi si può imporre alla classe lavoratrice delle scelte autoritarie imposte dall'alto e io credo che questo è già un modo democratico deve rispondere
D'altra parte il referendum
Non lo facciamo con degli argomenti già fatti e definiti ci sono problemi che vanno affrontati e discutere e discussi come per esempio affrontare il problema dell'occupazione
Della disoccupazione giovanile la cosiddetta economia di mercato o anche quella che viene definita l'economia concertata che poi è basata sulla richiesta di sacrifici ai lavoratori per dare in cambio occupazione
A un anno dall'altra tenuta dei quattro punti siamo in presenza di un aggravamento dell'andamento dell'occupazione aumenta la disoccupazione aumenta il fenomeno del lavoro non tutelato
Non controllato e quindi l'arroganza la linea dura si affaccia nei rapporti sindacali e quando si comincia ad imporre la linea dura
Nei rapporti con i lavoratori si sa dove si comincia ma si può anche immaginare dove si può andare a finire se non c'è una risposta ferma
Da parte dei lavoratori
So bene
Che abbiamo di fronte le elezioni regionali comunali provinciali e di questo si deve discutere di questo ora aggiorniamo qui stasera ma il referendum è sul tavolo
E il referendum va affrontato e io non credo che ci possono mai essere un prima è un dopo forse lo potevamo anche desiderare astrattamente parlando
Prima facciamoci le elezioni amministrative parliamo dei problemi specifici dell'amministrazione locale e poi dopo se sarà necessario facciamo il referendum ma il referendum c'è c'è perché è un atto di arroganza è stato compiuto e io credo che la campagna elettorale può benissimo intrecciare i temi
Della competizione amministrativa con le questioni che riguardano il referendum d'altra parte i problemi dell'autonomia comunale minacciata
Non sono forse qualitativamente la stessa cosa della minaccia che si fa all'autonomia sindacale e all'autonomia dei lavoratori il fatto che si vuol fare
Una politica di sacrifici
A senso unico facendo pagare Pantalone ma questo problema non lo cede non lo ritroviamo anche quando parliamo dei problemi comunali degli sfrattati della gente emarginata e così via non c'è forse questa questione e quindi l'intreccio io credo che lo possiamo trovare l'importante
Non caricare il referendum più di tanto dicevo l'altro giorno
Che in tanti decenni ormai d'impegno militante ci siamo detti tante volte che questo o quel momento era decisivo
E poi dopo quei momenti decisivi sono venuti altri momenti
Decisivi l'importante battersi con intelligenza
E quando c'è un fronte ad attenere bisogna saperlo terrene e quindi abbiamo anche la partita dai referendum e siccome è stata promossa bisogna che ci impegniamo a vincerla per vincerla significa
Significa dare un contributo ad una battaglia democratica più generale ed ho concluso volendo dire
Che non vogliamo lacerare più di tanto il Paese con la Bataille dal referendum le lacerazioni sono state fatte da chi
Ha strumentalizzato le divisioni che si sono insinuata nel sindacato
Che vive un momento di ricerca difficile e travagliata
E si è utilizzato momenti di Travaglio all'interno del sindacato per imporre l'arroganza e per imporre la linea dura questi hanno cercato e cercano la lacerazione
Noi cerchiamo l'accordo
Se c'è voglia di fare l'accordo
Io penso che è il momento di usare la ragione anche prima del dodici del dodici di maggio certo ho guardato questa sera di sfuggita le proposte del ministro De Michelis per l'occupazione
Non voglio dire che non ci sia qualche spunto meritevole di interesse
Sono semper per prendere dove c'è qualche cosa di positivo che va a vantaggio soprattutto in questo caso dei lotti lavoratori dei giovani più sfortunati che sono quelli senza un'occupazione voglio dire però voglio dire però che anche nel progetto De Michelis non sento
Non sento la spinta la voglia di andare ad un cambiamento ma per dare lavorava da lavoro dare lavoro a due milioni e trecento mila disoccupati per dare lavoro a centinaia di migliaia di ragazze di Giovanni
Ci vuole qualche cosa che supera le spietate inefficaci leggi del mercato occorre un ministro
Dei governanti che si mettano in grado di programmare e concentrare le risorse in determinate direzioni non si può affermare certe il progresso tecnologico ma il progresso tecnologico non si può tradurre in una beffa spietata per centinaia di migliaia di lavoratori espulsi dal processo produttivo o per tanta gente sposta poi a lavorare come si può in qualsiasi condizione
Non vedo in sostanza una volontà una volontà di cambiamento debbo dire anche timida nelle proposte del ministro discuteremo nei prossimi giorni
Anche in quella comunque è un'occasione per negoziare cerchiamo momenti di discussione coinvolgendo i lavoratori a partecipare alla formazione delle decisioni che vanno prese vogliamo un accordo c'è già un accordo ragionevole non abbiamo bisogno di andare al referendum
Possiamo benissimo superare la situazioni intricate di ingiusta che si è creata
Col decreto del quattordici di febbraio e guardare avanti guardare i problemi dello sviluppo dell'occupazione della giustizia salariale dei contratti
Delle pensioni degli anziani mi pare che queste sono le questioni che debbono preoccuparsi comunque voglio dirvi scusa scusa chiedo scusa Berlinguer porno compra voglio dire però
Che se vogliamo farcela
Dobbiamo dare forza ai comitati per il sì
Abbiamo tante forze che sono tutti disposte a darci una mano quegli incerti attraverso l'iniziativa dei comitati dei missini dobbiamo avvicinare
Perché vi dico che io non so se c'è la possibilità di arrivare ad un accordo e di evitare così il referendum non so se c'è più questa possibilità
Temo di no
Perché sento molta arroganza molto profondo con la manovella molta strumentalizzazione tutti dicano di voler arrivare l'accordo ma intanto si guadagna tempo e si spingono le cose in avanti
Io non so se c'è la possibilità di arrivare a un accordo
Ma comunque
Se è una possibilità c'è
è quella di creare un forte movimento per il sì unitario che coinvolga centinaia di migliaia di donne e di uomini di lavoratori e di altri centri e solo così forse possiamo creare le condizioni di un sì paramento di questa
Tensione
Benissimo non mi deve chiedere scusa Rinaldo perché la tua risposta è stata molto precisa ed era necessario su questo tema
Sviluppare un un'argomentazione ampia a questo punto
Ci avviamo a concludere perché una manifestazione bella quando è anche un poster ingrata ecco è forte
Io avrei una proposta di fare altre quattro cinque domande lampo risposte lampo in dieci minuti se ci stiamo oppure di dare la parola subito al compagno Ingrao
Se metà
Va be mi pare che la maggioranza si sia espressa chiaramente questa volta diamo retta alle ore allora formata solo da un signore che non solo ha fatto e allora
Ecco mi pare giusto una sola domanda sugli anziani e poi dialogano lei però va bene va bene Garrone sono cinquecento a mille anziani dobbiamo dire cosa appalti al Comune di Roma
Etero che ha fatto molto però cari compagni non sono molto preoccupato quanto dove ritarda cagnara uscita questa legge per l'aumento delle pensione delle dieci mila lire
Devono fare le domande per gli altri devono adottare questo povero vecchio alla a prendere vero perdono che valuta per documentare che ha fatto la guerra da raggirare periti strette militare
Ma dei colpi più decori più che editoria sentito ieri sera
L'attento una politica
L'anticomunismo viscerale del socialista e l'ha appresa deposizione del vicepresidente servito segretario repubblicano che dice che qui va tutto male perché vero quella politica emiliana di assistenza deve essere cambiata
è quanto inchino di ICI pezzi che ha davanti dando ragione al repubblicano
Dice vere vale per queste che Roma fa schifo perché il sindacato non funziona
Mentre avere quello di Milano che sorrisino no no no non deviare l'allargo meno no noi no è una via di Milano sì esatto però è già un fatto
Io la domanda è questa
Domani con la nuova amministrazione con questa mentalità
Quale rapporto quale linea politica può fare il Comune e la Regione nei riguardi degli anziani va bene è qui e per lucciola del problema ed è allargamento del centro anziani non solo dei potenzialmente del centravanti amici coi centri Bello l'assistenza diretta che manca paletta tutte queste anziane che non sanno dove andare a sbattere per fare domande per l'assistenza anche amministrativa va bene dove devono andare ecco questa è la Roma
E a Palermo preventivi
Più allora rispondere a questa domanda
Ultima domanda il compagno Ugo Vetere
Sì
Caro compagno potrei dirti lo ha già detto tu abbiamo lavorato e stiamo lavorando per gli anziani quanti centri anziani esistevano nel mille novecento settantasei a Roma
Nessuno quante ce ne sono adesso possiamo discutere se sono cinquantaquattro cinquantacinque ma questi ci sono possiamo dire che il nostro obiettivo
Nei prossimi anni se saremo confermati saremo confermate sono quelli è l'obiettivo
Di farne almeno altrettanti alcune cifre pochissimi nel mille novecento settantasei la spessa
Che il Comune di Roma sosteneva per gli anziani all'inizio quando non è riprendermi immane comune era di centosettanta milioni nel mille novecentottantacinque c'è quest'anno è divenuto un miliardo e mezzo per i centri anziani bella specie per i centri anziani non c'era proprio non esiste un incentra anziani adesso circa un miliardo così come sono tre mila gli anziani che hanno un'assistenza domiciliare
Sono tanti gli iscritti ai nostri centri sono almeno cinquanta mila circa che cosa vogliamo fare andare avanti su questo terreno
Contestare l'ho detto prima non posso che ripetono adesso contestare una linea secondo cui il risanamento dell'economia italiana si fa attraverso un aumento dei livelli produttivi e non do l'occupazione e risanamento
Della spesa pubblica si battagliando nella spesa sociale non siamo d'accordo su questo e combattiamo perché anzi la spesa sociale abbia una sua qualificazione ma affronti
I problemi della nostra collettività a Roma ci sono seicento mila anziani cinquecento seicento mila anziani la vita si è allungata e questo è un bene anzi qualcuno dice che la vita potrà allungarsi nei prossimi decenni
Fino a cento anni e oltre benissimo peccato che non sono fra quelli candidate ha poteri usufruire di questa diverge che sarà data quelli più giovani ma che cosa devono fare questi anziani a Roma
Attendere stare seduti nei nostri centri vogliamo che essi vivano
Che si sentano partecipi attivi
è una battaglia che non stiamo dando proprio perché il problema da terza età è diventato una questione decisiva
Quindi che cosa conteneva a fare
Nella prossima amministrazione continueremo andare avanti ancora più speditamente su questa strada che è stata aperta con il voto al Partito Comunista nel mille novecento settantasei è confermata Toni vota Partito comunista nell'ottantuno
Ancora due parole su quello che ha fatto la Provincia su questo tema degli anziani Angiolo Marroni
Io volevo dire che questa grande politica verso gli anziani che è stata fatta dalle giunte di sinistra al Comune alla Provincia
Ha portato anche a un moltiplicarsi di centri anziani
In tutti i comuni decine e decine di comuni e frazioni della provincia di Roma
Con un finanziamento molto forte è data dall'amministrazione di sinistra alla Giunta provinciale della dell'amministrazione Lisa provincia verso i comuni e anche direttamente verso i centri anziani laddove essi erano autogestiti con organismi eletti dagli anziani stessi in due grandi filoni sui quali io credo che anche alla Regione noi dovremo impegnarci a lavorare uno verso l'assistenza assistenza domiciliare e inno
E l'altra verso il grande filone dell'inserimento dell'anziano nella società
Voi con lavori utili socialmente utili che possono essere svolti dagli anziani voi anche in un filone nuovo che abbiamo avviato il rapporto anziani e giovani anziani e scuola
Anziani e quindi Società viva attiva di tutte alle nostre realtà comunali questi sono due grandi impegni sui quali abbiamo già lavorato abbiamo dato prova di saper lavorare
E sui quali possiamo continuare a lavorare
Aggiungo che alla Provincia
L'ostruzionismo democristiano che si è sviluppato negli ultimi giorni analogamente al Comune
Ha avuto anche come obiettivo quello di colpire grandi iniziative sul fronte sociale tra i quali anche alcune verso gli anziani che poi la Giunta a corrette ha sanato assumendo i poteri del Consiglio
E che ha visto chiedo scusa ma voglio insistere su questo punto
Ancora nei comitati di controllo e che vede ancora un tentativo di panificare la nostra azione quasi come un prolungamento dell'opposizione democristiani in questi organismi io penso che anche questo
Dovremo ancora combattere e su questo io credo che potremo ancora vincere sconfiggendo questa assurde la responsabilità della democrazia cristiana
E questa dimostrazione di assoluta carenza del cultura di governo che è stata dettata proprio dal capolista della democrazia cristiana al Comune di Roma che davvero ha dimostrato di non avere più alcun senso di responsabilità
Due annunci due annunci prima di dare la parola al compagno di Ingrao
Uno è questo domani alle ore dieci avrà luogo all'università una
Originale interessantissima manifestazione
Intitolata i diciottenni di ieri e di oggi
Saranno a confronto discuteranno tra loro
Dirigenti del partito che avevano diciott'anni
E parteciparono a quell'età alla resistenza
Tra cui compagno Pecchioli il compagno Tortorella
E diciottenni di oggi
La manifestazione avrà luogo nell'aula terza della facoltà di giurisprudenza
Alle ore
Dieci naturalmente possono parteciparvi anche persone che non abbiano esattamente i diciott'anni ore oggi o che non avessero esattamente diciott'anni quarant'anni fa mi sembra di grande rilievo il fatto che noi alla vigilia del venticinque aprile rivendichiamo i valori della Resistenza è dell'antifascismo
Il secondo annuncio verrà dato dal compagno Piero Salvagnin riguarda la circolare rossa
Credo che non vi sia sfuggita la presenza di quell'autobus su questa piazza
Una volta a Roma c'era una circolare rossa che trasportava passeggeri
Questa è una circolare rossa che trasporta idee informazioni cultura democrazia partecipazione con i cittadini per discutere insieme è fornita di una mostra che non è stasera purtroppo ancora completa qui all'esterno
Dentro c'è un computer che trasmette dati che vi dà tutte le informazioni in Breve che volete avere sulle cose diciamo dell'amministrazione
Si distribuiranno delle schede del Gruppo Consiliare e materiale di propaganda della federazione comunista
Dentro c'è il tunnel del passato
Com'era Roma
Quando governava la Democrazia Cristiana cinque immagini ma sono sufficienti per capire che cosa è cambiato
Ecco questo è il nostro modo di fare la campagna elettorale di stare insieme alla gente accoglierebbe la nei quartieri questa circolare
Stata insieme ad essa e costruite attorno ad essa una grande campagna elettorale per i voti al Partito Comunista
Allora la parola e al compagno Pietro Ingrao per l'intervento conclusivo
Ma io
Io cercherò di partire di rispondere prima di tutto le domande che mi sono state poste e poi di ricavarne qualche ragionamento conclusivo
La prima domanda a cui voglio rispondere quella che mi è stata rivolta e che mi chiede un'opinione su quello che sta succedendo nel mondo cattolico sulle prese di posizione che ci sono state sull'incontro dei vescovi sul discorso del Papa e poi penso che sia la cosa che ci riguarda di più
Su ciò che ha detto il segretario della Democrazia Cristiana
De Mita che ha cercato di fare molto chiasso
Lì a Bari alla festa dell'amicizia
Io io direi vorrei raccomandare a tutti quanti i compagni
E dire che noi non dobbiamo lasciarci troppo presto ornare dal clamore
Che alcuni giornali compiacenti e in generale
Altri De Mita per primo hanno cercato di fare
Su alcune vicende che sono accadute nel mondo cattolico
E non dobbiamo nemmeno lasciarci farà tornare da certi discorsi per quanti autorevoli siano non voglio essere faciloneria
Anzi
Ma io credo che noi dobbiamo avere ben presente compagni
Che dentro il mondo cattolico è in atto oggi un grande e grosso importante movimento di ricerca
Ricerca riflessione interrogazione
E credo che da questo bisogno di ricerca venga fuori non un indebolimento
Ma secondo me anzi un rapporto Mendo
Del bisogno di dialogo e di dialogo anche con noi mi dispiace per l'eternità ma anche prima di tutto col noi Comunisti italiani
E viene fuori questo bisogno di dialogo
Perché certi steccati
Li abbiamo fatti crollare
E li abbiamo fatti crollare badate non solo nel senso che parliamo da una sponda all'altra perché anche questa rappresentazione non sarebbe una presentazione molto giusta guardiamoci intorno
Guardiamo nel nostro elettorato Mario direi guardiamo anche dentro le nostre file
Onorevole De Mita materia s'è accorto che dentro le vene del Partito comunista ci sono migliaia e migliaia e migliaia di cattolici che stanno col nostro partito Carmelitano dentro di noi
Che lavorano con noi che lottano con noi
E che sono anche nostri rappresentanti al Comune alla Provincia nelle circoscrizioni e in Parlamento
E io credo
Che la ricerca poi che si sta sviluppando dentro il mondo cattolico
è profonda proprio perché il mondo cattolico spesso si trova a fare i conti con grandi questioni che emergono dal mondo moderno e che fanno crollare tutta una serie di schermi e stanno mettendo in crisi
Tante posizioni conservatrici che ora c'erano rette per tanto tempo nel passato
E direi che ognuno di noi io perlomeno ne posso dare testimonianza personale
Proprio perché posso dire quante volte mi arriva la domanda di dialogo che viene oggi non più un solo dal militante cattolico in quanto tale ma persino dall'autorità ecclesiastica che invita al dibattito all'incontro che chiederanno di partecipare che ci domanda determinate cose
E io dico che questo è quello che fa paura a Ciriaco De Mita
Questo è quello che lo spaventa questo è quello che lo mette in trepidazione
E allora da questo
Viene il tentativo di fare risuscitare il vecchio steccato di rimettere in piedi il vecchio integralismo di riprendere RAI che appare in qualche modo lei attiva che invece non ci tengono più nelle mani e semmai di servizi ancora una volta delle vecchie briglie
Per fermare questo movimento di ricerca questa inquietudine questo dialogo che sta facendo
Un cammino così grande dentro il mondo cattolico e guai se noi non l'avessimo presente
So che
De Mita fatto un'obiezione ha detto ma
Voi avete fatto dell'osservazione al discorso del Papa
Oh padre delle sue osservazioni
Quando qualche vescovo dice determinate cose che non mi piacciono e invece avete applaudito
Quando il cardinale di Palermo ha parlato contro la mafia
E ha ragione l'onorevole De Mita noi anzi ci auguriamo che non solo il cardinale dalla di Palermo ma anche lui parli molto di più della mafia e di una serie di fenomeni mafiosi
Per cui portano grandi responsabilità e noi non vogliamo il Silenzio dei vescovi
Non lo vogliamo non lo possiamo volere sulle questioni religiose e l'abbiamo detto da tempo e lo dice in modo molto solenne
Un grande dirigente nostro lasciate che io ricordi questo nome all'onorevole De Mita Palmiro Togliatti che aprì il discorso di fondo
Con il con con i cattolici
E vogliamo non solo che parlino delle cose di religione ma anche a delle cose dalla società
Di questa società bruciante grave pesante in cui tanti valori che dovrebbero prendere ai cristiani sono lesi
E noi non ci spaventiamo nemmeno
Quando i vescovi parlano di politica non è questo che temiamo noi diciamo
Una cosa però è il dialogo e il discorso è la polemica è il dissenso è una cosa onorevole De Mita quello che dici tu e cioè che i vescovi impongano di votare per la Democrazia Cristiana questo no
Questo non lo vuole la Costituzione italiana questo non lo vuole il concordato che abbiamo Rispi Polato
Questo non lo voleva nemmeno Papa Giovanni e il Concilio Vaticano secondo
E questo non la volevano anche molti vescovi che sono riuniti in via Pescara
Ho visto che l'onorevole De Mita adesso
Aria alzato la bandiera del diritto alla vita
E ha scoperto il diritto alla vita
Se io qui penso
Che noi abbiamo da porgli delle domande all'onorevole Dominita a questo proposito Marcel proiettando attaccato
Alle questioni del diritto alla vita
Perché mai per esempio di fronda questo problema grave e qui io non voglio ripetere cose che ha detto con molta esattezza ed efficace stamattina ti posso fare un complimento
Giovanni Berlinguer sul quotidiano del partito articolo dall'altra
Sei generoso
No voglio ripetere questo ma voglio ricordare qui in questa piazza proprio riprendendo tutto una sua argomentazione se è preoccupato di questo fenomeno
Che riguarda il rapporto con la
Maternità e paternità
Prima di tutto vorrei dirgli come fai a non prendere atto che oggi noi abbiamo un'altra nozione della maternità e della paternità diversa anche da quella che avevano i nostri avi
E io credo che non sia male che è il giovane la giovane di oggi si domandi non prima di procreare dei figli
Sì domandina si interroghi sulla loro responsabilità
E non credo che sia male nemmeno avere una nozione della sessualità del rapporto fra i sessi per la conseguenza dell'amore per rapporto ma come donna in modo laico moderno civile
Ma se è questo qui preme allora perché avete bloccato al Senato la legge sull'educazione sessuale siamo arrivati al punto che il ministro dell'istruzione
Onorevole Marcucci ha cancellato dal programma delle scuole elementari
L'informazione sul sesso non lo devono sapere i ragazzi semmai per apprenderlo poi per altre vie del tutto sbagliate traumaticamente come dice Giovanni su questo terreno
E vivendo problemi che poi non possono essere affrontati vi preme davvero una visione aperti a moderna
Reale del diritto alla vita parecchie Non aprite
La strada allora a questa educazione nuova che porti davvero a comprendere e appare dell'atto della procreazione un atto responsabile col scende
Come tiene oggi tanta parte della gioventù moderni e c'è chi preme dando il diritto alla vita onorevole De Mita ma perché
Sia tentando indifferenti di fronte al problema vitale di due milioni e mezzo di disoccupati in Italia Bettini migliaia e migliaia di giovani
Che non sanno e non alla prospettiva per il loro lavoro
E se vi preme dando il diritto alla vita pensioni siete stati non dico indifferenti ma addirittura partecipi e consapevoli dai missili a Comiso parecchia non mi spaventano quelle armi di sterminio
Che possono portare tutto quando il nostro pianeta a quell'esito
E se vi preme dando il diritto alla vita e se volete combattere contro la morte
Ma io vi domando ma chi ce l'ha in mano questa televisione che apriamo ogni sera è che aprono anche i nostri ragazzi anche fuori che la sera è che onorevole De Mita
Questa democrazia televisione democristiana
è una continua educazione alla morte alla violenza sopraffazione
E la violenza viene distillata vino
Ai ragazzi più piccoli e per le vie più più indirette su questo terreno
Noi dobbiamo perciò non avere paura di queste campagne Manzi incalzava lei con queste domande
è mostrare a dito le cose che dice l'entità per rivolgerci al popolo romano
E dire a loro mai questa gente che dovrebbe tornare in Campidoglio dopo tutto quello che ha fatto per trent'anni la e che ancora oggi non ha imparato
E non sa imparare dalle lezioni dalle lezioni del passato
Certo lo dobbiamo essere consapevoli contemporaneamente che è in atto un'offensiva conservatrice
E dobbiamo anche sapere capire che questo apprensiva conservatrice sfrutta tanti fenomeni di isolamento di disperazione di povertà è stato ricordato a cui l'episodio del Borghetto e io credo che questo ci deve dire a noi come si può incuneare la divisione in mezzo al popolo in quel modo perché di fronte all'episodio del del Borghetto io sento una stretta al cuore sia per le ragazze che hanno subito quell'offesa
Sì anche per quelli che hanno compiuto in cui quell'atto e mi domando allora
Quali valori noi dobbiamo portare avanti in questa società disperata che porta a queste forme così a spore così crude di rottura di frattura di isolamento su questo terreno in cui ecco allora che essendo il bisogno anche che vada avanti una nuova cultura
Ecco allora che essendo il bisogno che ne importiamo nella campagna elettorale anche tutto a modo nostro Oberto al nuovo ecco che essendo il bisogno di collegare la nostra azione a questi nuovi movimenti al grande movimento per la liberazione della donna
Ai movimenti pacifisti e lasciate che io saluti qui stasera da questa piazza
La manifestazione che si svolgerà
Sabato a Roma Colan nome del popolo inquinato lasciate che io dica testis Milella in quell'occasione a Rho
Con la natura mascara anche per difendere la natura com'è cresciuta
Con l'azione dell'uomo sfilerà anche per difendere la vita di questa città sfilerà anche per difendere dalle brutture della civiltà moderna
Lunardi grande piazza come questa in cui noi ci troviamo stasera che è natura umana purezza bene prezioso che noi vogliamo salvare verso l'avvenire
E qui io vorrei dire che è una cosa mi ha sorpreso non ho sentito nessuna domanda
E poi forse qui c'è qualcosa su cui dobbiamo riflettere qualcosa che riguarda anche la nostra campagna elettorale
Sono rimasto colpito che nessuno ha fatto una domanda sul fascismo
è invece io penso che noi dobbiamo sapere guardare a questo problema sapere capire questo problema e portarlo con forza nella campagna elettorale
E badate non solo per quello che Almirante che forse è poca cosa e nemmeno per quello che è il razzista torturatore le penne che purtroppo abbiamo visto prima Roma via purtroppo Apa cui abbiamo visto stringere la mano e non la volevamo quella stretta di mano e lo dobbiamo pure dire tutto questo io penso che ne dobbiamo sapere capire
E pensare ragionare sul pacifismo ricordandoci anche qui la lezione di quell'uomo che io prima ricordavo di Palmiro Togliatti quando ci diceva che fascismo non è solo brutale violenza è certamente anche questo ma anche tentativo che fanno vecchi gruppi dirigenti per incatenare azioni in un modo nuovo le masse proprio quando scoppia diceva Togliatti una crisi di legge Monia proprio quando il vecchio potere vacilla e un altro nuovo ancora non è sorto per ingabbiare le masse e per orientarli non certo in un certo modo e non possiamo dimenticare e dobbiamo di dire a tutto il popolo romano che qui c'è una spinta che viene da lontano viene dalle sponde degli Stati Uniti d'America c'è un'ondata conservatrice dice che cerca in qualche modo di respingere indietro tutto un campo di conquiste e allora qui prende corpo quella che è la nostra risposta che deve essere positiva quella che ha deve essere la nostra capacità di saper intervenire nel concreto della vita del paese e della vita di questa città
E venga un'altra domanda che mi è stata posta che riguarda la questione del decisionismo o diciamo pure della decisione cioè va be'ci sono tante cose che non vanno
Allora fonda un no che vengano delle realizzazioni fonda un nodo che si facciano determinate cose
Fonda un no che avvengono delle risposte al popolo e non pure sentiamo il turbamento di tanti ritardi di tante risposte che non vengono di tanti bisogni che non vengono esauriti e anche noi ci sentiamo di dramma per esempio che viene fuori da una riforma per esempio che indubbiamente avevo un'ispirazione giusta parlo della riforma sanitaria ma che poi per responsabilità molto ben precise non ha potuto camminare come poi teneva e doveva camminare su questo terreno allora
Quindi era il discorso che ne dobbiamo fare sulla città io ho sentito le risposte che davano i compagni però una critica ai nostri amministratori e io io la voglio fare è Ugo Vetere me lo deve rigo per mettere e la critica che voglio fare sì un po'anche a lui perché dall'inizio c'era pure Luís e che non hanno detto subito chiaramente drammaticamente quello che hanno trovato in Campidoglio quando loro sono andati siete stati troppo generosi compagno Vetere bisognava allora fare il Bilancio di tutto ciò che resta che è avvenuto e dobbiamo anche noi ricordarlo in questa campagna elettorale quello che era a Roma allora quello quello che è stato lo scempio di questa città quella che è stata la devastazione
Di tutta una serie di strutture quello che è stato lo sviluppo selvaggio della speculazione senza nessuna idea senza nessun progetto quello che è stato l'incorpora Mendo dentro il centro storico
Di una serie di grandi apparati decisionali senza creare poi delle arterie di scorrimento su questo terreno quello che è stato il proliferare non solo il restare in piedi delle borgate ma il proliferare di quartieri mostruosi che sono serviti soprattutto apparsi soldi ai grandi palazzinari protetti dall'occupazione del potere e quindi a a
Ciò che è stata la questione morale qui a Roma lo dobbiamo ricordare la corruzione che ha dominato però ricordata dobbiamo dire ai romani
Cosa era l'acquisto dei valori lane in Campidoglio lasciate che lo diciamo noi comunisti che abbiamo fatto della questione morale la bandiera della nostra nazione in questi anni per il simbolo dalla battaglia che bisogna comunque combattere per rinnovare l'Italia io credo che noi dobbiamo legare anche a questo il nostro discorso su Roma il Progetto su Roma e dobbiamo parlare molto di questo progetto io mi ricordo
Bene ricordate le settimane difficili e aspre
Dell'inverno e della neve e me lo ricordo il giornale di Milano
Dalla grande giornale oramai è il capofila dell'anticomunismo è intriso in ogni riga di anticomunismo il Corriere della Sera il grande Corriere ormone
Che scriveva e rideva quasi e il rideva ai romani impigliati nella neve e la cosa che mi colpisce e all'immagine che in questo modo si voleva dare e si voleva dare di rum ecco Roma scansafatiche Roma parassita Roma incapace di lavoro su questo terreno qui e io qui direi che più ancora che l'offesa che sentivo
Come persona che sono nato a Roma ci ha vissuto pressoché per quarant'anni io dico che lì c'era un errore che non riguardava solo promessa fatta a Roma ma un po'tutto quando il Paese
Perché queste è una vecchia storia nordista
Di una Roma concepita così che impedisce di vedere le grandi potenzialità che invece esistono a Roma in questa città dove c'è un patrimonio non solo che può parlare del passato
Ma che parlando del passato può parlare al mondo questo è una città in cui esistono tesori di storia di arte di monumenti che sono una incomparabile lezione per Roma e qualunque paese signori del Corriere della Sera avesse questo patrimonio è una città così non la presenterebbe come città parassita ma si domanderà ebbe come valorizzare questo patrimonio enorme ecco invece qui l'avarizia gretta dello Stato italiano tetti annegato perdere i quattrini per potere valorizzare ecco la battaglia allora che bisognava fare per fare crescere qui questo sviluppo ecco allora il discorso che e dobbiamo portare in mezzo a Roma i romani che li faccia vedere che questa storia del passato è una ricchezza per il Paese
è qualche cosa per cui vengono da tutte le parti del mondo e noi possiamo dirgli ancora meglio e parlargli ancora meglio di ciò che è questa storia e questo vuol dire allora non solo diciamo così ciò che diciamo ma gli altri ma possibilità di lavoro creazione di servizi sviluppo di strutture valorizzazione dei Moro vendi invenzione anche di un ragionamento sulla città che sia un ragionamento moderno ma io dico che Roma è cultura non solo come passato io dico per Roma è cultura come attualità moderna e anche qui in questa campagna elettorale dobbiamo sfatare vecchi miti
Rimettete solo un momento compagni lavoratori a Roma oggi c'è non solo una delle più grandi università del mondo è questo con tutti i suoi difetti rappresenta un patrimonio pure questo straordinario ma a Roma sono concentrati i principali centri di ricerca del nostro Paese stanno lui e questo vuol dire competenze cervelli apparati strutture su questo terreno e quando prima ricordato poco fa gli uomini della confini tutti via loro e gli uomini del padronato parlano oggi di Roma come terzo polo industriale italiano probabilmente ma non esagerazione ma l'esagerazione c'era un motivo perché ne parlano così pre chiesi interessano finalmente all'industria di Roma perché oggi l'industria è innovazione e nuova tecnologia e ricerca è cultura su questo terreno qui e allora loro sanno che è oggi un rinnovamento non può avvenire senza utilizzare a mondo questo patrimonio che c'è qui a Roma ecco allora un'altra for un del possibile di lavoro di sviluppo e di crescita devoluzione di questa città ecco un'altra grande Rete risorsa da valorizzare
E poi infine Roma è una terza cosa Roma e lo Stato Roma è la capitale e qui c'è un condensato anche qui di apparati di strutture masse di uomini che stanno dentro l'amministrazione è ognuno di noi sa ma lo sapete anche voi vivendolo ogni giorno che cosa vuol dire per la vita del cittadino per la da dell'uomo semplice per il munizionamento dell'Italia su questo terreno cui a mio parere la capacità di sapere trovare delle strutture adeguate amministrativamente che sappiano rispondere in questo modo anche qui ecco un'idea per Roma anche qui c'è un capitale accumulato io resto è indignato Escatha conosce queste cose è meglio di me quando mi trovo di fronte al rifiuto del Governo di procedere alla stipula del nuovo contratto del pubblico impiego ma resto indignato non solo per una ragione sindacale ma perché anche qui ad una sottovalutazione di una forza e una componente di lavoro fondamentale decisiva abbiamo parlato tanto di riforma sanitario di cose che non vanno ma sapete che a Roma oggi in questa capitale
Del dello Stato non esiste nemmeno una scuola di alta amministrazione Parigi gialla la frangia cella gli americani ce ne hanno a a gruppi su questo terreno nemmeno questo si stati capaci di creare e ancora si continua a sottovalutare ciò che significa questa grande massa che vogliamo pure chiamarla con un nome brutto burocrazia ma che significa amministrazione io mi ricordo lo sforamento Comi prendeva quand'ero Presidente della Camera e cercavo di sapere ai fini del lavoro parlamentare
Che cosa veniva fatto da questo o da quel ministero
Per fare un programma per fare un calendario ecco la risposta che viene alle questioni del decisionismo ecco perché tante volte non si decideva ma non si decideva non perché il Parlamento non volesse decidere ma perché non si decideva il governo per che non sapevano nemmeno allora che cosa dare la priorità parecchia volte non sapevano nemmeno l'uno quella persa però dell'altro
Io interrogava un ministro e mi domandavo notizie sul suo Progetto di legge e non sapeva dell'altro Progetto di legge che semmai diciamo una cosa diversa e io mi domandavo ma l'uso del telefono questi ministri lo conoscono oppure no Oppo e siamo a questo punto davvero di arretratezza e di sviluppo ecco allora pure qui il problema delle strutture
Da rinnovare ecco allora il patrimonio da sviluppare allora mettete insieme questi tre grandi capitali queste di gara in tre grandi risorse la storia di Roma la ricerca e la cultura o della Roma moderna il patrimonio è la sede dell'amministrazione che sta a cui e io qui vedo lo riterrete no per un progetto per una Roma Capitale che assuma di pittura una dimensione che va oltre i confini del nostro Stato che riesca a parlare all'Europa non dimentichiamoci che a Roma oggi ci sono due strutture decisive per ciò che riguarda la vita del due mila o uno tutto il campo della ricerca scientifica l'altro tutto il campo dell'industria del video e dell'immaginario collettivo e queste chiavi è sì sto non qui e queste chiavi d'altra parte non possono svilupparsi qui se non acquistano una dimensione europea se noi non diamo un progetto e una dimensione europea anche alla prospettiva di Roma ecco la ragione per cui e diciamo l'elezioni le vogliamo fare sul programma e su un programma e su un progetto ecco allora perché noi diciamo
Abbiamo combattuto in questi anni abbiamo fatto tante cose e voi l'avete sentiti a ricordare qui stasera in questa piazza
Abbiamo lavorato sotto l'assillo dell'urgenza è un compagno nostro Luigi Petroselli c'ha perduto la vita per questa battaglia adesso noi vogliamo e possiamo finalmente de inaugurare il cammino è una lotta è una battaglia per una nuova Roma che porti innanzi il Progetto è una visione della capitale che abbia questi orizzonti e che smentisca
Le favole sciocche della Capitale infetta e dalla capitale parassita e qui io trovo che è anche la risposta alla questione del decisionismo decidere significa oggi
Non fare chiacchiere non fare strilli ma significa costruire costi di queste strutture deciderà oggi significa non ricorrere ai sacchi di patate che sono i decreti che ci sfornano alla Camera da cui non esci una linea non esce un programma non esce un piano non esce lo ricordava Scheda una risposta per la disoccupazione no decidere vuol dire appunto essere capaci di progettare un futuro all'altezza dei tempi che noi stiamo vivendo est costruire comporta le strutture non più solo nazionali non vi non solo locali Mai internazionali addirittura che dicono questa prospettiva e allora qui anche il discorso nostro ai compagni socialisti
Per esempio sull'operazione secondo me sciagurata incomprensibile per cui è stata rotta la unità della sinistra alla Regione quando era chiaro che la Regione priva del rapporto con il Comune è il comune privo del rapporto con la Regione si sarebbero a tutte e due auto limitati quando era chiaro che parlare di una politica della regione qui nel Lazio fuori ha un collegamento diretto con Roma non assenso su questo terreno qui ecco allora il ragionamento su come realmente si decide e quando ci vengono a dire
Che non si decida perché la Camera non vuole lavorare o non può lavorare lasciate che io dica che in questi giorni certo la Camera non ha lavorato ma non ha lavorato perché eravamo noi comunisti o altri che lo impedivano di lavorare noi c'eravamo nella percentuale più alta non c'eravate voi signori della Democrazia Cristiana non c'erano Craxi deputati del tuo partito e han l'ho fatto fallire le votazioni e questo lo dovete ricordare per raccontare durante la campagna elettorale a partire dal giorno di giovedì e finalmente il solo stamattina i signori della democrazia cristiana e anche voi compagni socialisti risiede degnati di venire a votare alla Camera
Forse perché finalmente erano conclusi i giochi delle liste elettorali e quando non mi dice ma abbiamo bisogno di fare più svelti beh io rispondo abbiamo presentato una proposta ma abbiamo detto qual è il paese del mondo
E in cui ci sono mille nel mille parlamentari siamo il Paese unico in tutto il mondo che ci al mille parlamentari e abbiamo proposto facciamo un'operazione semplice
Caro Craxi tu parli sembra di decisione sembra sempre che tu hai le mani legate che poveretto quale si tante cose e non le baie si vede che il o le fai e si vede che non è mai ma non le è mai barche il Parlamento è troppo lento vogliamo fare un po'più svelti facciamo a metà
Prima iniziamo
Il numero dei parlamentari riduciamo la metà potranno lavorare meglio e più rapidamente e abbiamo proposto un'altra cosa abbiamo detto
Adesso è lo dovete sapere lo dovete raccontare ci sono due camere uno è il Senato e poco lontano di qui l'altro a due basi è proprio
Pure vicino alla Camera dei deputati che fanno esattamente lei denti Greco che sono pressoché eletti allo stesso modo che ripetono gli stessi atti Carrie
Partono gli stessi dibattiti una legge prima di essere approvata deve passare da un ramo quali passa all'altro ramo è il meglio che appalta ci vogliono due anni
E abbiamo detto ma perché allora non riduciamo a una camera sola chiamate alla Camera chiamate la Senato come vi piace una sola che però decida e disputa una volta sola Craxi Tuca esercitando decisionista Maritain rifiutato questa decisione Piera Chiara allibito semplificante che permetteva di affrontare tanti problemi questa decisione
è stata rifiutata perché certo probabilmente diventava molto problematico a voi la sorte di questo o quel papavero di questo o quel dirigente o la di rimozione dei posti o delle parrocchie o il cursus honorum norma ma allora qui e la ragione del perché del perché non ci decide certo e ma avvio alla conclusione Nori
E noi non abbiamo accettato però di andare in Parlamento
Andare in Parlamento in due camere prende ci anche la diaria e non dico che sia molta e poi dopo è fare che votavano solo i segretari dei partiti perché questo ci veniva proposto sapete come fanno adesso fanno un decreto con il decreto la cosa diventa subito legge prima che ne abbiamo discusso
Vengono lì alla Camera
E ci vuole un sacco di tempo anche lì perché molto spesso puntò manca il numero legale o si sono messi in minoranza perché una parte stessa dei loro Siri
Bella queste cose allora che cosa fa che cosa ha inventato o hanno trovato allora ha tirato fuori due strade o uno è quello di rinnovare il degrado dopo che è stato bocciato la Costituzione proibisce tutto questo ma loro mettono un decreto pieno poggiato ci sono stati i decreti che sono stati rinnovati
Per tre volte con quando guadagno di tempo me lo racconti tu compagno Craxi e non solo non è bastato questo quando nemmeno basta la reiterazione dei decreti
Allora viene fuori l'istituto dalla fiducia lo strumento della fiducia il Governo mette la questione di fiducia e allora non si può discutere più niente parecchi a quel punto di governo dice approvate o io me ne vado e in questo modo ricatta la sua maggioranza la costringe a votare
Con le mani alzate a voto palese in modo che non possano votare contro è in questo modo si piano che si va avanti ma questo non è il Parlamento che è scritto nella Costituzione abbiamo ricordato a cui la resistenza
Questo non è il Parlamento per cui ci siamo battuti quando prendemmo le armi in mano contro i fascisti e contro i nazisti ma questo non è il Parlamento specchio del Paese fra cui noi non rinunceremo mai
E Paolo dicemmo è giustamente è stato ricordato lì quella data del ventiquattro di marzo adesso piangono dando sul referendum
Ferma perché piange ed è adesso bisogna pensarci allora quando in quella riunione pur stracciata
Scheda se lo ricorderà la regola del consenso e fu varato un decreto contro l'opinione di una parte maggioritaria del sindacato è il degrado portato alla Camera
Al senato e al Senato non passò e poi dopo mi sono la fiducia e poi lo portarono alla Camera e anche lì lo imposero con il modo la fiducia emergono dicemmo venendo a Roma in quella manifestazione ma la legge
Il manga dopo noi siamo gente Gallotta noi ci siamo conquistati però dobbiamo dire anche ai giovani lana strano libertà i nostri diritti non ci saranno regalati noi non li spendiamo così e siete sorpresi
Oggi del referendum ma noi l'avevamo detto
Che avremo ci saremmo serviti anche di questo strumento della Costituzione però so che Pannella ci ha ripensato prima diceva sempre ovunque e dovunque reperendo quand'erano i referendum che voleva fare quella volta di dieci venti trenta non lo so adesso ha paura perché legato al carro del governo dice no niente referendum non bisogna votare ma noi non siamo come Pannella che un giorno c'è una parola è un giorno c'era un'altra noi c'era vi amo una sola di parola e io non me ne faccio nemmeno un quando non è un merito nostro pari che è questa l'arma a nostra fondamentale Laporte sarà nostra sta nell'agenda delle masse Bay lavoratori è il popolo ci crede Sendai manteniamo la nostra parola e l'abbiamo mantenuta la manterremo
E a chi dice
E a chi dice
Ma questo può portare una lacerazione noi non siamo indifferenti a questo argomento ma noi diciamo bene ci sono i modi allora se si vuole i modi della trattativa è anche un altro modo
Prima di tutto per fare intendere ragione a quelli che sono il vero il primo ostacolo all'accordo che sono gli omini dal grande padronato
Vedete io l'unica grande padronato io gli devo riconoscere un merito ho letto l'intervista di Lucchini
Ma del resto prima aveva parlato Romiti quello della FIAT l'amico dell'avvocato no ve lo ricordate
E poi Mortillaro quella della
Della Federmeccanica
In questi hanno detto con molta chiarezza e quel dobbiamo raccontarlo nella campagna elettorale ma non solo a chi vota per noi hanno detto ma chi ce lo fa fare di andare un accordo hanno detto chiaramente che vogliono spezzare le gambe al sindacato
Vogliono colpire in questo momento la massa dei lavoratori vogliono profittare della crisi e anche dalla disoccupazione per dare un colpo
A conquiste che si sono sviluppate in tutti in tutti questi anni queste allo scopo e la nascondono nemmeno
Che Lupini ha detto anche un'altra cosa molto chiara ha detto
E dice lasciamo perdere
Questa questione del reverendo ma non si può trattare adesso aspettiamo il dodici maggio detto bruttini vediamo come il va al voto del dodici maggio
E allora io dico che da questo gli elettori e i lavoratori devono ricavare anche una conseguenza
E noi dobbiamo dirlo al lavoro e andare in giro
E io pregherei molto che voi lo facciate conoscere questa frase di Lucchini del presidente della Confindustria e dice a tutti i lavoratori
A quelli che sono disoccupati a quelli che ci hanno un lavoro precario a quelli che guadagnano poco a quelli che soffrono a quelli che non hanno un avvenire per il figlio
A quelli che aspettano
Di potere trovare in qualche modo una strada una caso una soluzione una risposta alle tante domande alla spinta che viene dal popolo
Gli dovete dire che io dovrei dire con le parole di dovete dire che ci hanno un modo
Per
Costringere la Confindustria cambiare idea l'hai detto tu Lucchini l'hai detto tu feconda per te il dodici maggio
E allora noi pure diciamo bene come l'ha detto Lucchini conta il dodici maggio
Se tu vuoi che vada fallito il piano della Confindustria
Se tu vuoi che non riesca il piano di chi vuole spezzare le gambe ai lavoratori e lo diciamo anche chi non vuole il referendum se non può il referendum serbo e l'accordo se voi costringerle all'accordo tu c'è un'arma nelle mani per rispondere a Lucchini
Cioè una Scheda vuota il dodici maggio Partito Comunista Italiano ai sei sicuro che è quella l'arma
Che può fare cambiare idea
E allora anche a De Mita forse dovrà rifare i suoi conti e allora anche tu
Bettino Craxi forse da correggere AEI dello sbaglio che hai commesso quando hai rotto lo schieramento
Di unità dei lavoratori quando ti sei messo nelle mani di questi alleati adesso l'onorevole Piccoli che non non è che fa tante questioni di religione e l'ha detto chiaramente dice che vorrei arrivare con la Democrazia cristiana al potere fino al due mila guardate come fa i conti in avvenire e non ha detto nemmeno per fare questo per quella cosa ha detto semplicemente questo stare fino al punto vere oltre il due mila e vorrei dire a Craxi vada che è l'arma del referendum questi la vogliono adoperare anche contro di te per poter dire se il referendum
Ma segnerà una vittoria dei lavoratori come io spero che segni caro gratis così te ne devi andare il retino J. saputo pare aspettano questo momento e questa data
Voi comprendete tacciono
Qual è la posta grande
Che è in gioco
Voi comprendete da ciò che significa questo nostro incontro stasera abbiamo parlato abbiamo dialogato abbiamo discusso ad amo cercato di rispondere ha domande a questioni abbiamo cercato di ragionare adesso sta a voi compagni lavoratori
A voi che siete qui in questa piazza e agli altri compagni delle sezioni e alle vostre famiglie e ai tanti che aspettano e sperano avanti queste all'Init io abbiamo aperto la campagna elettorale deriva il Partito Comunista Italiano prima la vittoria delle sinistre in Campidoglio prima a Roma democratica e popolare