Le posizioni di Prodi e Marini in merito alle prossime elezioni europee; La questione della riforma della legge elettorale; I problemi del governo D'Alema; Marco Pannella e Emma Bonino hanno sottolineato l'esigenza di una legge che sancisca l'incompatibilità tra il mandato parlamentare europeo e quello nazionale o comunale; L'attuale situazione del Kosovo;

Federico Orlando giornalista deputato dell'Italia dei Valori Orlando come vi state preparando all'appuntamento elettorale europeo ieri ad ho visto la trasmissione televisiva le posizioni di Romano Prodi di Franco Marini appaiono ormai inconciliabili ci stiamo preparando
Così come è emerso dalla trasmissione di Gad Lerner con la puntualizzazione del nostro programma le cose concrete ieri sera è stato splendido soprattutto l'intervento di Cacciari il quale a ricordare chiamato alla concretezza dei problemi a cominciare dal federalismo solidale e ed è stato chiarissimo il discorso politico di Romano Prodi il quale ha detto io non ho mai lavorato per escludere il per escludere qualcuno semmai per riaggregare
Intesa anche l'appuntamento referendario ieri il Polo sembra sazio diventato complessivamente dunque anche con Silvio Berlusconi per il sì
Beh si sa che in Italia è un vecchio sporto quello di saltare all'ultimo momento sul carro del vincitore quindi comunque va be'cioè vuol dire che il carro avrà ruote robuste per supportarli tutto nessuno tuttavia si illudeva di quelli arrivati all'ultimo momento di poter mettere il cappello su un'iniziativa alla cui organizzazione e promozione non hanno minimamente collaborato tramonta l'ipotesi di fare una legge elettorale prima del referendum io mi auguro Dino perché riti in tiratura viviamo in un sistema parlamentare nel quale il Parlamento può secondo la Costituzione prevenire il referendum facendo delle leggi identiche a quelle che nascerebbero dalla volontà popolare espressa attraverso F indù quando questa possibilità del Parlamento viene meno allora il referendum diviene un'arma inevitabile insostituibile ma soltanto in questo caso non so se ci sarà la volontà politica di tutti i partiti di arrivare a questa legge per quanto riguarda però voglio precisarlo bene l'Italia dei Valori certamente essa e favorevole ad una iniziativa parlamentare credo che la maggioranza il movimento referendario per frenare invece non sia d'accordo urlando
La sua valutazione da giornalista e da parlamentare sulla conclusione di questa crisi non crisi di ieri il governo non esce con una forma smagliante appare fragile indebolito ma tutta la situazione è molto la mente Evo
Però io voglio soltanto ricordare una cosa che la mente vola era proprio l'atto di partenza di questo nuovo governo di questa nuova ma John Ranza l'idea di tornare a maggioranze parlamentare fatte di parlamentari fatte di partiti senza quel plusvalore rappresentato dalla coalizione com'era stato appunto nel caso del governo dell'Ulivo a me sembra un ma passo indietro molto grosso persona prima repubblica
Domenico Gramazio deputato di Alleanza Nazionale Gramazio ieri un vertice dei leader del Polo anche Silvio Berlusconi orientato ad indicare un netto si nel referendum ama Forza Italia è spaccata in realtà sul quesito tra proporzionalisti e dirittura membri del comitato promotore beh sicuramente questo già si sapeva però l'orientamento di Alleanza nazionale è stato favorevole noi ci saremo impegnati come ha detto ha ricordato Gianfranco Fini in questa inizi cattiva e speriamo che il diciotto si possa diciotto aprile si possa votare invitiamo gli amici gli di di Forza Italia ad esprimersi anche loro in modo positivo rimanendo con le posizioni di altri che non non non lo non non sono d'accordo sicura l'ente il il referendum e sarà un cambiamento di rotta andiamo verso e le questa di costituzione ormai di due grossi poli credo che la situazione proprio del della crisi di governo di ieri
In una crisi parassita entrata riuscita che ha creato scompiglio in una delle forze Greganti della di questa maggioranza all'UDR serve sempre di più a dimostrare che è necessario questo discorso delle maggioritario mette in do fuori tutto ciò che in questo discorso politico viene emarginato si emargina da solo e la crisi di ieri che mette in ridicolo il governo e le forze del governo sta a dimostrare la necessità del referendum del diciotto di aprile secondo me se non ci fosse stato il San questo impianto la situazione poteva precipitare verso elezioni anticipate nel credo di sì però credo anche che numerosi parlamentari dell'UDR sono molto attaccati alle poltrone non parlo solo dei ministri ma anche dei tanti sottosegretari che ludi Rea e quindi che si poteva degenerare anche questo la dimostrazione che questo governo non ha il respiro lungo come voleva far dimostrare come dimostrò all'inizio e e tentava di dimostrare per tutta la maggioranza l'onorevole D'Alema che aveva detto questo sarà un governo di legislatura non ci sembra e crede che nasce dalla Lista Di Pietro però di sindaci tra cui Rutelli ad esempio e con lei sa quest'ultimo proposito perché Marco Pannella ha insistito molto in questa settimana perché da una legge elettorale europea che sancisca l'incompatibilità tra l'incarico di primo cittadino di una città con più di cento mila abitanti ma anche tra l'incarico di parlamentare nazionale ed europeo fa bene fa bene fa bene lo ripeto Marco Pannella io sono un uomo che ha sempre condiviso le scelte delle incompatibilità tra più cariche quando un elettore chiamato ad un'arte carica dei responsabili si deve dichiara e quella carica di responsabilità quindi condivido questa scelta io ero fra quelli che riteneva che ci fosse la necessità d'una legge delle incompatibilità per il Parlamento europeo e mettevo i parlamentari nazionali i consiglieri regionali sindaci delle grandi città qui invece si vuole fare asso pigliatutto e c'è qualcuno che è indirizzata a questo credo che lo contro ieri sera in televisione tra Prodi e Franco Marini e dimostri che ci sia la possibile apre Prodi di fare questo suo listone per le prossime europee il senatore Petruccioli autorevole esponente dei Democratici di sinistra Petruccioli ieri incontro dei leader del pollo e tutti orientati per il sì al referendum la situazione al centrosinistra è un po'diversa vorrei ricordare che lei fa parte del comitato promotore
Dirigenti del Polo tutti orientati per il referendum mi sembra che Berlusconi abbia detto che ancora deve far decidere Forza Italia
Poi a me queste conversioni diciamo dell'ultimo momento infetti Fini e Casini obiettivamente riso pronunciati per preferendo hanno hanno apprezzato
E sostenuto la necessità che il referendum si svolgesse anche se non hanno partecipato diciamo alla sua promozione prima che la Corte si pronuncerà s'Berlusconi ha fatto capire chiaramente che era contro ecco adesso naturalmente preferenze infatti tuttavia io credo che il refrain la campagna referendaria non sarà semplice o come doveva essere svolta con grande attenzione con ricchezza di argomenti e soprattutto con rispetto degli elettori
Bisogna dare agli elettori questa volta perché non credo che se ne presenteranno altri occasioni effettivamente la possibilità di dare un voto conosce scendo e tutte le implicazioni e le possibili conseguenze oltretutto vorrei anche
Che e si mettesse in conto
Che si muoveranno le forze neo proporzionalista e
Quindi le forze del no faranno comitati certo saranno comitati Diversi saranno comitati che manifestano immediatamente dice a amo il e l'obiettivo di difendere gli interessi di partito comunque saranno pezzi di opinione pubblica quindi è molto importante che il referendum sia stato ammesso perché sarà un momento nel quale finalmente dopo ho tanti anni in cui ci si è preoccupati soltanto di tenerli lontani dai luoghi da diciamo non disturbate i manovratori finalmente i cittadini possono di nuovo dire la loro però sarebbe un grave errore secondo messe si
Pensasse che il referendum sarà un pro forma non solo il comitato promotore anche Marco Pannella auspica che si possa votare il diciotto aprile così si restringe libero anche i tempi per il Parlamento per fare una legge che pertanto d'tempo si è voluto ma non si è riusciti a fare e che ora apparirebbe un po'una sottrazione della possibilità per il popolo di esprimersi guardi sempre io sono un parlamentare e sono
Rispettoso del Parlamento
E delle leggi so che c'è una legge che consente al Parlamento fino a quindici giorni prima della celebrazione del referendum di approvare una nuova normativa che se va nella direzione del quesito referendario diciamo la Cassazione può anche giudicare
Tale da vanificare la necessità del referente questo posso che ci provino non sarò certo io a
Gridare allo scandalo ma detto questo però che io creda che esista una sulla probabilità su un milione che questo avvenga dico non ci credo anche perché lei e e sempre così preciso è stato non è stato esatto restando ha detto dice le forze politiche ci provano ma che ci ma non ci hanno mai provato ma non sanno dove metter le mani
Ma che costruttore ma doveva dove ma dove ma che cosa fanno non fanno assolutamente un accidente di nulla quindi io credo che la data del referendum deve essere fissata deve essere fissata abbastanza apre
Sto
Perché si deve conciliare la con le altre scadenze importanti che ci sono in primavera nel senso che il tredici di giugno ci sono le elezioni europee il ventiquattro venticinque maggio il Parlamento si riunisce per eleggere come elegge il nuovo presidente della Repubblica quindi è chiaro che il referendum deve esser fatto prima e quindi preferendo sarà fissato diciamo e in
Non nel nella prima parte del periodo consentito cioè nel entro il primo mese diciamo non da dal quindici dal quindici aprile al quindici maggio ecco presto sapendo che poi che poi diciamo il
Poi ci sono alcune date a me piacerebbe che si facesse il diciotto aprile perché è esattamente il diciotto aprile del mille novecentonovantatré si fece l'altro ecco questo mi piacerebbe molto ma insomma perciò abbiamo per la
Toh del periodo precedente il referendum ma il segretario del suo partito parla anche di un possibile intervento legislativo successi si sa che i DS sono affezionati al doppio turno di collegio ma il referendum come molti hanno affermato anche giuristi e auto applicativo e indica un modello preciso mono turno non sarebbe uno scippo dell'esito introdurre il doppio turno
Senta e il proprio perché e la corte ha è venuta evolvendo la propria giurisprudenza fino al punto da chiedere che
In materia elettorale e quando
Il referendum tocchi il funzionamento degli organi costituzionali il quesito cioè l'esito del quesito sia automatica attivo
La legge che esce da questo referendum se gli elettori lo approvano si può
Applicare da un minuto dopo nei si può sciogliere le Camere andare a votare quindi questo proprio perché questa è stata la non era così ricorderà l'altra volta perché l'altra volta si si poteva fare verrà in realtà per il Senato
Tuttavia era chiaro che andare a votare Comuna camper una camera col proporzionale con una camera per il maggioritario era abbastanza assurdo e quindi si è dovuto fare la nuova legge per la Camera che poi è venuta quella quella roba che sappiano appunto con doppio voto con il quale abbiamo ancora
A che fare detto questo detto questo il Parlamento alla possibilità di legiferare dopo
I DS hanno la posizione che hanno altri hanno al le posizioni adesso il problema però
Che va assolutamente escluso
E e Chicco escluso contro il quale io come referendario combatterò nonché non
Ci siano interventi nessun genere perché vede questo qui sono delle posizioni che
Che possa esserci un qualunque intervento che
Limitare riduce ferisce il riso parlo del referendum che conoscendolo elimina il voto proporzionale di lista chiaro elimina il voto proporzionale di lista se dovesse esserci un qualunque tentativo in quella direzione
Bisognerà opporsi e poi tutti gli strumenti consentiti un'altra cosa invece per esempio noi facciamo un referendum che proprio per essere auto plica attivo tanto per dire gli interventi per essere a utopica attivo
Deve non può abolire appunto il venticinque per cento oggi attribuito con la rosa e lo attribuisce ai migliori secondi ci sono alcuni che di dicono che questo nome molto
Io questo dico è la soluzione migliore nelle condizioni date ma se mi dicessero guarda dopo il referendum sai che facciamo ridisegniamo i collegi in modo che ci sia un numero di collegi pari a quelli da eleggere
Ma io sono favorevole a farlo evidentemente esclusi pronto Petruccioli consentono ultima domanda su un argomento diverso un po'inevitabilmente io le domando una valutazione sulla conclusione della crisi non crisi di ieri con questo UDR ancor più debole con il Cossiga defilato cosa ne pensa di questo esecutivo che arranca
Ma sa questo esecutivo Franca questo esecutivo
C'è stato un passaggio dal governo Prodi al Governo D'Alema proprio sulla struttura dell'esecutivo prima era un governo no che nasceva da una alleanza quella dell'Ulivo che sia pure con un
Patto di desistenza dichiarato comunque davanti agli elettori e aveva avuto un mandato poco
Pare avvolta e quindi diciamo era aveva una coesione una compattezza anche
Questo seme rotto non c'è più stato e quindi la maggioranza e adesso è una maggioranza che scaturisce da un accordo fra partiti siamo otto nati alla democrazia dei partiti e i partiti sono in come i partiti devono segnalare continuamente la loro presenza sia come partiti sì anche con i ministri lei ricorda durante il governo Prodi dichiarazioni difformi di ministri su questo o quel problema no adesso è ovvio che ci sono quello lì deve dire che non va bene la legge sulla sulla emigrazione perché deve lanciare alla sua porzione di elettorato il suo messaggio quell'altro deve di quell'altra cosa e la democrazia è il sistema dei partiti che abbiamo conosciuto a noi in questo Paese per quarant'anni
E del quale abbiamo sperato per due anni non dico di esserci definitivamente liberati ma di aver cominciato a farlo evolvere in una direzione diversa è invece
Con la la la la la la la scusa al la caduta leggo lo Prodi e il governo D'Alema che si è dovuto fare perché per stato di necessità area ha riacquistato forza io credo che sia una cosa molto dannosa per il Paese spero che per l'volontà delle forze politiche con la spinta del referendum e soprattutto con il fatto che spero che i cittadini vedano le cose chiare e ne abbiano le scatole piene vip
Villa Chiara B. riprenda anche il lavoro diciamo non non mi sorprendo affatto io me lo aspetta oltre all'aspetto tutto qui
L'onorevole Risari esponente del Partito popolare risalire abbiamo visto una vivace trasmissione televisiva dalla quale sembrava emerge nel ma inconciliabilità di posizioni tra Romano Prodi e Franco Marini lei crede che vi siano ancor e delle possibilità per riportare all'interno di un unico disegno il PPI e il leader dell'Ulivo nascerà senz'altro questa lista Prodi Di Pietro sindaci allora non se scendo io il mago Otelma sarà questa risposta non so dare
A questo ma non so dare una risposta però io posso dire sono fra quelli non solo che si augurano ma che credo no non ci sia prospettiva diverso da per entrambi cioè per il Partito popolare e per Prodi cioè vorrei capire la strategia e la stessa illa l'humus culturale da cui veniamo è lo stesso vorrei sapere per che non dovremmo riuscire a superare questa difficoltà crede anzi un'altra cosa che supera a queste difficoltà noi potremmo davvero trovare finalmente una nostra rotta ben precisa che la gente i cittadini capirebbero molto di più Risari c'è chi parla e la preoccupazione di può
Volare nel caso di nascita di questa lista voi potreste pagare un prezzo elevato anche se ieri Marini ha detto ho letto tanti sondaggi che ci davano in netto calo e poi invece i risultati sono stati diversi Marini ha sicuramente ragione
Da questo punto di vista perché sondaggio fatto oggi le lezioni fatte fra qualche mese fra non ha non è possibile paragonabile preferirei ecco che l'amico Prodi lo dico lasciasse un po'perdere i sondaggi perché giusto quando lui criticava Berlusconi perché continua a guardare cioè sono prende la stessa
Ecco però ha ragione chi dice che comunque Sco sarebbero sconfitti entrambi cercheremo di essere sconfitti entrambi e allora questo sarebbe un suicidio non capisco perché dovremmo farlo dovremo commetterlo Prodi
Deve rimanere il leader di tutto l'Ulivo non può diventare il leader di un piccolo gruppo di una di una corrente dell'ex Democrazia Cristiana Pisani gli disse con cui
Usava una crisi non crisi una un episodio molto antipatico tutto sommato quello che è accaduto un governo che sembra mostrare ancora una maggiore fragilità
Ma
Beh questo può essere certo un'opinione certamente non è un bel vedere io parlando con i cittadini che sono i miei elettori ho sentito grande disagio perché il cittadino non capisce perché succedono queste cose
Comunque io trovo però che il governo sia saldo nel senso che come ha detto il presidente del Consiglio parlavo ieri sera con i vice Presidente Mattarella il problema del governo è quello di risolvere i problemi del Paese questo il suo compito non quello di perdersi
Nelle diatribe politiche quello è il compito dei partiti lo facciano ma lascino stare il governo il governo il tagli ha bisogno di stabilità e vogliamo che sia così risalì l'ultima domanda sul referendum voi avversate questo ferendo ma si preparano i comitati per il no ma il PPI e quello che ancora ritiene che il Parlamento posso dire una sola parola ma perché riteniamo che il Parlamento la politica si fa qui si fa su queste cose cioè
Il referendum ma e diciamo una sconfitta sarebbe una sconfitta della classe politica che non è riuscita a fare le riforme che sono necessarie questo è un dato di fatto eco poi perché se la gente si allontana quindi noi diciamo
Alla alla classe politica e vogliamo esserne parte quindi diciamo anche noi dobbiamo metterci del nostro per perché se ciascuno difende lo scultore basta raccordo non si trova mai però sto riforme facciamole non c'è bisogno che tutte le oltre si faccia il referendum e poi attenzione questo referendum secondo me se minaccia dire solo questo rischia di aggravare anziché semplificare la situazione voglio dire guardi solo questo verrebbero eletti allora al primo turno leggiamo col maggioritario eccetera eccetera poi il venticinque per cento che viene cancellato così come viene adesso viene surrogato dal fatto che verrebbero eletti i migliori esclusi ma è vero l'esatto contrario di quello che è il sistema maggioritario nel mio collegio ci sono due candidati che si confrontano se io perdo e l'altro vincere perché dove essere recuperato cioè è una cosa ha un po'strana per cui a mettere in poi verremo magari eletti tutti e due sia quello che i gli elettori ha deciso che vinca sia quello che gli elettori vicino Caperna non mi servono buona Frosio
Valdo Spini esponente di primo piano dei Democratici di sinistra presidente la commissione Difesa Spini lei anche in questa veste lire presieduto la riunione insieme anche con la come non è stadi di Camera e al Senato per le audizioni del ministro Dini del ministro Scognamiglio sulla grave crisi in Kosovo ci sono state delle novità
Nella serata di ieri si è parlato di un ammorbidimento della posizione serba ma l'attacco o
Mai praticamente pronto ma la nostra analisi e che servono immediatamente una serie di elementi che possono rasserenare la situazione
Uno è avvenuto e cioè alla scadenza dell'ultimatum al capo dei verificatori che doveva lasciare il Kosovo giustamente questo il capo dei verificatori non lo ha fatto e questo ultimato ma è stato ritirato da parte serba direi ci vogliono altre due cose l'afflusso la Prussia di ingresso per quegli esponenti del Tribunale penale internazionale che possano fare fino in fondo l'inchiesta sul massacro di Hruska e dall'altro lato anche il continuazione dell'ingresso dei veri i cantori tutto questo naturalmente possibile se come del resto avvenuto a ottobre sia nei confronti di Milosevic un atteggiamento molto decise abbiamo visto che a ottobre di fronte l'atteggiamento deciso alla fine Milosevic a con dovuto accondiscendere Prodi si diceva e vorrei che fossero chiare i nostri obiettivi non possiamo lasciare spopolare il costo dagli albanesi che vadano via migliaia e migliaia di profughi e poi un giorno o l'altro ci accorgeremo che di fatto è avvenuto una spartizione di fatto e dell'è una pulizia etnica di fatto ancora una volta gli obiettivi di una convivenza civile democratica di diverse etnie diverse religioni ancora una volta è fallito questa evidentemente non non potrebbe essere consentito non potrebbe essere ha messo quindi la posizione italiana
è una posizione ragionevole non è per niente una posizione estremista però è anche una posizione decise senta Spini sulla nostra alleanza nato il Presidente del Consiglio avuto parole molto nette che hanno dette nato anche delle reazioni all'interno alla maggioranza o piuttosto prevedibili da parte di vero dei Comunisti italiani però non in grado di creare una vera difficoltà alla maggioranza che sostiene il governo non credo che se le difficoltà perché sulla scelta dell'adesione alla NATO
Toh la gran fatte le forze politiche italiane si riconoscono sì ma il problema a questo punto di dare da parte nostra di un obiettivo un contributo attivo la definizione del suo nuovo ruolo e la costruzione di un'identità europea di difesa e di sicurezza anch'dentro la NATO questi s'no punti su cui importante che si svolgono sto discorso mettere in questione queste no e magari dare come fa qualcuno sistematicamente regione alla Russ per quanto la Russia seriamente paese vi siamo grandi amici e rispettabile questo sarebbe evidentemente un errore Spini permette di cambiare radicalmente argomento ieri
Si è e conclusa in un modo un po'rocambolesco questa crisi non crisi con l'UDR Cossiga ha assunto una posizione più defilata non è stato un bello spettacolo il governo appare più fragile il
Governa non è fragile perché sinceramente non ho mai pensato che questi ministro diede avrebbe realmente fatti bagagli direi che fragile certamente la coalizione e questo spinge veramente andare avanti sulla strada delle riforme l'idea che le coalizioni possono essere in balia o in preda di un socio minore anche piccolo ma deciso a creare come difficoltà l'insieme la coalizione non è più accettabile ecco perché voterò sì al referendum ecco perché mi auguro che dopo la prevalenza del referendum venga una legge istituzionale tra le molto decisa non abbiamo visto nel novanta ma trovo prima il governo Berlusconi i Bossi Fini andare in crisi per Bossi può abbiamo visto il governo di Prodi andare in crisi per Bertinotti ecco questo è un gioco che deve finire è un gioco che non può portarci in Europa