"Massimo Gagliardi e Mauro Mori intervistano Mauro Zani della segreteria nazionale dei Democratici di Sinistra" presso la Festa dell'Unità a San Donato

Comodi in questo l'intervista questa sera abbiamo il piacere di incontrare Mauro Zani sarà intervistato da Alberto Mauro more Gagliardi della serie capitino morì di Repubblica questo dibattito avevamo organizzato già da tempo
Inizialmente avevamo pensato di puntare l'incontro di questa sera sulle riforme istituzionali quando avranno pensato eravamo in una fase politica un po'diverso rispetto a quella che si è creata in queste ultime settimane
Questo però
Ci serve perché abbiamo l'occasione questa sera di
Ascoltare di poter chiedere anche in giudizio con una spiegazione di ciò che sta avvenendo il nostro Paese in questa nell'attuale fase politica
Abbiamo ho voluto anche l'idea di invitare due giornalisti
Delle testate locali del pubblico e Carlino
Per poter anche non così nascondere i problemi che ci sono anche a Bologna e che ci sono anche nell'all'Emilia Romagna soprattutto dopo le ultime elezioni amministrative che abbiamo vissuto un po'Inter malamente io credo direbbero subito la parola amare perché vicino a me dopodiché
Dato il privato anche l'altro al microfono per Gagliardi vedi ad impostare la serata in questa media con intervista serrata modo Zanni da parte dei nostri due amici giornalisti subito la parola amori grazie
Grazie buonasera ammanchi la pala subito danni perché comincerei dal dal nazionale come diceva secche poi magari dopo parliamo anche di vicende più bolognese se se zarina voglia se se la gente gradisce no ma non non non piccolo riceve dei voti la bolognese anche del partito del dell'Emilia Romagna eccetera ma io comincerei senz'altro da Roma per chiedere a zanne se come vede intanto questa verificare perché è alle porte e soprattutto se
Dalle sue notizie in Rifondazione Comunista prevarrà
I cossuttiani e quindi daranno di nuovo a Bertinotti un mandato a chiudere positivamente la verifica come successe dopo
La la semi crisi sulla Finanziaria oppure se invece
Prevarrà
L'ala dura di Bertinotti quindi questa questa fase si trascinerà
Anche durante l'estate grazie
Ma questo il punto è un uomo politico corto di informazioni di solito dice anzi esordisce avvertendo di non essere un astrologo
In effetti credo che sia piuttosto complicato fare
Adesso una previsione peraltro ho saputo che questa riunione di oggi della segreteria di Rifondazione Comunista è durata molto a lungo sette ore hanno detto i telegiornali
Immagino che ci siano dette molte cose
Non otterrò preso visione ancora del documento conclusivo sembra sia stato redatto e che venga messo a disposizione della cosiddetta verifica il centrosinistra e quindi non posso discutere nel merito a maggior ragione è difficile per me fare una previsione in termini politici generale diciamo così la mia impressione che si è aperto un dibattito molto serio e molto importante tre dei quali ho massimo rispetto
Dentro il Partito della Rifondazione Comunista
Ci sono posizioni diverse quella per esempio di Armando Cossutta che oggi sui giornali diversi
Forse avranno quando l'hanno visto
Che è una posizione molto preoccupata di un'eventuale ipotesi di elezioni anticipate sorti Bertinotti ritiene questa ipotesi abbastanza in plausibile
Io torno ad Albert
Da via io
Del cosiddetto sistema bipolare
Altri ne hanno
In altre parole noi siamo contrari a qualsiasi ipotesi di maggioranza variabile
O di sostituzione di Rifondazione Comunista con altre forze
E quindi nonostante la finestra di possibilità per le elezioni non lo sia larghissima ossia larghissima capiamo che quella quel punto sia l'unica strada questo è il quadro della situazione dire come andrà a finire ripeto
è piuttosto complicato
Ci sarà più facile più agevole fare una previsione quando avremo a disposizione questo documento
No no no non ti chiede di fare l'astrologo ma di fare il politico
Detenuto la tua risposta è stato in questo senso sono un'aggiunta quella proroga scusa ma su quel ti lascerò il
Il microfono e però per fare poi ci sono anche delle sensazioni e degli umori è il l'altra va
Della crisi secondo me fu evitata perché l'Italia se non tutto almeno mezza Italia e non la voleva mi a quel punto Bertinotti secondo me al di là del dell'altro mezzo partito Adriatico sotto eccetera fu costretto in qualche modo una
Cambiare parere e dall'altra parte l'Ulivo fu comunque
Costretto dico tra virgolette a cercare comunque un'intesa per non andare alla crisi ti chiedo se ci fosse media adesso la stessa sensazione è la stessa voglia di non di non arrivare lezioni fino ad arrivare alla crisi oppure se invece l'ingresso in Europa e quindi una fase politica diverso può alla fine facilitare invogliare qualcuno a dire si vada al voto era questo non era un una precisione dal titolo no in termini generale secondo me effettivamente le cose stanno stanno così
Oggi come oggi diciamo così a bocce ferme
Io credo che
Effettivamente lo stato d'animo del Paese sia diverso ad una crisi nell'autunno scorso avrebbe significato di fatto mancare l'obiettivo europeo e quindi effettivamente avevamo un'opinione pubblica tutta contro questa ipotesi oggi le cose stanno in maniera leggermente diversa tuttavia prima di fare una valutazione esatta su questo punto appunto sugli umori e sulle sensazioni del cosiddetto Paese reale
Credo che bisogna aspettare che questa prospettiva diventi concreto
Perché oggi come oggi secondo me è una cosa che si svolge più un po'dentro i Palazzi romani ancora oggi io lo trovo Pio nel pubblico non si è fatta esattamente un'idea perché poi questa manfrina con Rifondazione va avanti da diverso tempo cosa ci sarà di vero cosa non ci sarà diverso ma
Dove siamo di fronte alla concretezza dell'evento in autunno c'eravamo
è la concretezza dell'elemento si vedrà nel caso in cui io non lo auspico ovviamente al lavoro perché questo non avvenga
Nel caso in cui effettivamente ci troviamo senza una maggioranza allora a quel punto lui saremo in grado di valutare la situazione a quel punto secondo me
Ci troviamo di fronte ad una reazione anche di quelle forze non solo dei cittadini diciamo così genericamente l'opinione pubblica ma anche di forze economiche di gruppi sociali che oggi in qualche modo
Occhieggiano alla crisi o comunque insomma pensano che poi arriva Cossiga in soccorso e quindi tutto sommato ci si libera di Rifondazione Comunista perché secondo queste forze avrebbe un bene per il Paese
Beh quando ci troveremo di fronte quando si farà sul serio se e quando si farà sul serio secondo me anche queste forze questi gruppi sociali probabilmente cominceranno
Ad avere una relazione di tipo diverso perché
Perché secondo il mio modesto parere mi sbaglierò però la stabilità politica che abbiamo inaugurato con il governo dell'Ulivo
è un bene prezioso per questo Paese perché adesso siamo entrati in Europa a questo punto bisogna cercare di starci starci in maniera competitiva cominciare ad affrontare una serie di problemi che riguardano il gatto
Tra l'Italia e l'Europa che non sono più a questo punto i saggi di interesse ma solo il Gatti infrastrutturale per esempio sono i dati del lavoro dell'occupazione sono anche una certa ripresa economica che non va proprio come noi avevamo pensato fino a poco tempo fa
E quindi penso che poi potrà esserci un mutamento di opinione bisogna aspettare
Il resto è un'arte nostra buona sera
Gagliarda e Carlina presso un attimo su Rifondazione
Che perché anche stasera sentiamo parlare di necessità sia sul telegiornale che sull'agenzia necessità lì è uno slancio riformatore che una parola che sentiamo ormai periodicamente no sia sulla sulla bocca di Prodi che su quella di Bertinotti soprattutto e e su Bertinotti volevo richiamare durato attenzione e cioè quando ci fu da votare per la missione di pace in Albania
Bertinotti parlava di impresa neo colonialista e poi ci fu la crisi sulle trentacinque ore definita una barriera insuperabile
Fino al però credo che un po'tutti Filin dissi vadano in questa direzione
Io penso che sarebbe un errore grave anche per Rifondazione Comunista so che Rifondazione Comunista non tutti la pensano in questo modo
E poi penso anche che essendo Bertinotti uomo politico
Verbale anche valutare la realisticamente la situazione anche dal suo punto di vista anche dal punto di vista dell'interesse elettorale cosa molto importante e più pienamente legittima naturalmente di Rifondazione Comunista si tratta di vedere
Che cosa convenga fare in questo momento a me sembra che
Sposare gli interessi del Paese si può fare anche mantenendo un punto di vista politico e programmatico
Autonomo lo si può fare gruppo fare Bertinotti secondo me lo deve persino fare
La forza di maggioranza relativa
Cioè il partito dei Democratici di sinistra
Perché il nostro partito non dovrebbe ragionare in questi termini
Noi abbiamo una prospettiva di tipo ideale
Di tipo riformatore
Che si avvicina molto a quelle del sociale delle grandi socialdemocrazie europee però siamo in un governo di coalizione lealmente e dobbiamo naturalmente insieme alle altre forze della coalizione mediare
Il nostro punto di vista con quello degli altri la stessa cosa a mio parere conviene faccia Bertinotti
è non è detto che alla fine non ci si renda conto che effettivamente anche l'interesse per la propria parte politica deve consistere
Nella possibilità di rilanciare nei prossimi mesi qualificandola l'esperienza di governo dell'Ulivo
Con il centrosinistra io penso che questa idea non corrisponda ad una vana speranza ad un'impresa disperata penso possa corrispondere ad una concreta realistica valutazione politica anche da parte di Bertinotti
Solo che aggiungo conclusivamente
Un punto di vista di questo genere non può durare semplicemente lo spazio di un mattino la cosa che
A noi sta molto a cuore è con una rifondazione comunista ottenere un
Patto programmatico se non si vuole usare la parola troppo impegnativo patto accordo programmatico riformatore che vada nettamente oltre
Il periodo del semestre bianco che inizierà a novembre
In buona sostanza noi possiamo anche la Sea Arci in questo frangente con Rifondazione Comunista
E sarebbe ripeto secondo me una tragedia politica per questo Paese anche perché non c'è una proposta di governo alternativa ciò che è molto importante e quindi sarebbe un atto irresponsabile tuttavia realisticamente possiamo anche sia Rifondazione comunista in questo frangente dice no non non non ce la facciamo non possiamo raggiungere insieme un accordo programmatico quello che sarebbe per noi invece sintomo di cattiva fede
Di cattiva fede sarebbe passare lo scoglio
Nel mese di luglio del mese di agosto e provocare una crisi sotto la legge finanziaria nel prossimo autunno perché questa la considero comunque lo considereremmo alla stregua di un agguato politico alla stregua di una tratto
E questo noi non lo non lo possiamo accettare questo Bertinotti lo sa
Essendo che io ritengo che il compagno Bertinotti si è una persona onesta e perbene al di là delle sue opinioni che naturalmente non sempre coincidono con le mie penso che Rifondazione Comunista sappia perfettamente qual è la percezione che noi abbiamo dell'evento che si va a profilare
è un evento nel bene e nel male questa volta decisivo
Anche perché lo dobbiamo al Paese insomma non vuole non possiamo sperare di andare avanti a lungo
Mediando eri contrastando questa o quella parte del programma con una parte della maggioranza ogni due o tre mesi questo non ce lo possiamo consentire tanto vale allora dare un taglio netto che ciascuno va per la propria strada a quel punto si aprirà sinistra una battaglia decisiva
Decisiva
Beh sarebbe un guaio
Io non ho dubbi che sarebbe un guaio infatti io mi aspetto che nel consiglio nazionale del quattro del cinque luglio
Dove verrà immagino sottoposto questo documento dalla segreteria di Rifondazione Comunista di oggi
Lì si esprima un dibattito che alla fine consenta
Di
Sostanzialmente costruire insieme un nuovo programma di governo dopodiché non sarà il partito dei Democratici di sinistra dovrà essere il Presidente del Consiglio sulla base e di quella riunione di Rifondazione comunista e dei documenti che verranno sottoposti in questo periodo e anche di un convegno che noi stessi
Partito dei democratici di sinistra faremo il tre il quattro di luglio convegno programmatico dove metteremo sul piatto le nostre ragioni programmatiche l'idea che noi abbiamo per la crescita e per lo sviluppo futuro di questo Paese nei prossimi mesi le azioni di governo che dovranno essere messi in campo
Ecco Prodi si troverà di fronte a questo insieme riproposti i documenti di mozioni politiche programmatiche e io penso che a quel punto
Spetti da Romano Prodi assumere il punto di mediazione e presentarsi in Parlamento
Dopodiché quello sarà un momento di rarità tutti quanti compreso per Rifondazione comunista
Giudice
Prima lui un attimo su questo punto ma non vorrei parlar tutta la sera del comma dovrebbe sub di Bertinotti comunque il tema importante
Mi ascoltando il ragionamento è venuto un dubbio che la gente io mi metto tra queste gli elettori questo patto programmatico l'avevano dato per scontato il nel novantasei quando hanno votato molti hanno votato candidati del PDS alcuni probabilmente anche qua hanno votato qualcuno di Rifondazione e in quello c'era già in qualche modo al di là di delle sofisticazioni esatto signore che ha votato Boghetta credo che abbia inteso con il suo motto votare una cosa ben precisa un governo ben preciso un programma che c'era abbastanza preciso
Adesso ho l'impressione che di nuovo questa fase molto incerta
Sui suoi cittadini al di là che siano elettori da dell'uno dell'altra parte davvero impressione un un versetto vivo un ritorno indietro ritorno appunto a questi democristiani che tipo Cossiga danni voti per salvare i governi sono è una fase davvero brutta questa era una considerazione marginale solito ragionamento e ne aggiungo un'altra io il PDS
Anche qua faccio un paragone rispetto all'autunno scorso non in questa fase meno disponibile a farsi carico dei problemi di tutti c'è da una parte del governo della stabilita dall'altro di Rifondazione cioè io temo che penso che il PDS in questo momento abbia lei accenna tutte appunto in quella frase che ha detto l'esigenza di far valere le proprio opzioni
La propria visione del del Governo e della politica secondo me PDS accollato un onere pesantissimo in questi due anni probabilmente vede che poi i risultati non sono dal punto di vista elettorali e del consenso non eccezionali quindi a questo punto quale dico cioè il vostro partito fa questo ragionamento c'è il rischio che anche dalla parte del PDS alla fine
Non venga ritenuto opportuno andare a aver cioè non trascinare questa situazione quindi accelerare una verifica al voto
No oppure lo stiamo tirando i remi in barca questo deve essere molto chiaro
Ne credo abbiamo una interpretazione anche del recente voto amministrativo
Così drammatica come qualche analista qualche giornale per esempio ha fatto circolare noi non condividiamo questa anzi io stesso poi ho commentato il voto il Mezzogiorno successivo mi pare che sostanzialmente poi nel gruppo dirigente del nostro partito siano andate in quella direzione lo consideriamo il voto un campanello d'allarme
In una serie di realtà in modo particolare compreso l'Emilia ma non lo consideriamo affatto un disastro
Noi siamo abituati a leggere i voti anche in termini assoluti non solo in percentuali
Sul piano nazionale
Consideriamo che queste siano stato una sorta di elezione di mezzo termine come avviene anche in altri paesi e in questa elezione dei soliti Coop coloro che il governo a livello nazionale solo abbastanza svantaggiati ideologico che sia così
Perché è un nuovi malumori disagi eccetera governando si generano
C'è anche una funzione di stimolo e di critica che gli elettori intendono dare e così sono andate grosso modo le cose quindi assolutamente non anni traumatica
Tra l'altro questa versione in base alla quale a un certo punto adesso noi vorremmo provocare per forza chiarimento magari lo stavo ad ascoltare neppure troppo le legittime argomentazioni le proposte di Rifondazione Comunista e proprio del tutto fuori dalla nostra psicologia se non altro per una ragione d'ordine pratico che tutti possono intendere facilmente cioè noi non parliamo a cuor leggero di elezioni anticipate perché io penso che Armando Cossutta un po'di ragione ce l'abbia quando dice che se andiamo alle elezioni divise prendiamo una batosta
Cari miei
Cioè non per caso come abbiamo fatto un accordo di desistenza con Rifondazione Comunista
Lo abbiamo fatto ricordo poter fare un programma insieme tant'è vero che Bertinotti ci ricorda sempre che un conto è il programma dell'Ulivo un conto il suo programma e in effetti voi non abbia mai fatto nessun patto programmatico purtroppo
Con Rifondazione Comunista perché Rifondazione comunista non lo ha mai voluto e poi addirittura abbiamo fatto una campagna elettorale dove avevamo da parte di Rifondazione Comunista alla base del famoso accordo elettorale di desistenza con la sola cosa positiva Rifondazione comunista diceva voi aiuteremo la formazione di un governo di centrosinistra niente di più niente di meno
Volevamo solo questo
Però c'era da battere Berlusconi e soprattutto c'era una legge elettorale che è quella che che obbliga alla desistenza lo fece Berlusconi e Fini con la lega nel novantaquattro e vinse lo abbiamo fatto poi nel novantasei che abbiamo vinto sia pure di stretta misura sia pure senza dimenticare mai che un conto è
Vincere le elezioni altro e diverso conto è
Avere un consenso sociale largo vasto e solido in un paese questo si conquista colte
E su questo ci sono tanti problemi per il governo dell'Ulivo quindi noi non è che vogliamo operare a freddo magari in virtù del fallimento della Bicamerale diciamo così uno un corpo politico non si capisce per quale ragione non non è che siamo autolesionisti
Noi stiamo puntando tutto sulla possibilità di un accordo solo che occorre cominciare a ragionare politicamente per fare un accordo cioè l'esempio più recente quello dell'amato
Io ho visto che nessuno ha sottolineati il fatto che forse Bertinotti poteva anche avere un altro atteggiamento sull'allargamento a Est della NATO
Perché tutti danno per scontato dicono a Berna Rifondazione comunista l'ha sempre detto che è controllato e dunque non regala una posizione nuova quella di Bertinotti
Io invece dico che in politica quella era una posizione no non necessariamente obbligata quella di votare contro per una ragione molto semplice se ci pensiamo un attimo che qui non si trattava
Vive
Venir meno ad una propria posizione di principio
Bertinotti poteva benissimo continuare ad essere contro l'adesione del nostro Paese all'Alleanza atlantica ma votare l'allargamento ad Est dell'alleanza eppure astenersi
Perché qui non era in gioco in discussione il fatto se noi dobbiamo aderire o no alla NATO ci siamo già la difesa un'altra riscossione quella serata va allargata Este a tre Paesi che vogliono assolutamente entrare e che hanno già votato per entrare oppure no
Queste all'alcol l'oggetto del contendere
Allora in politica dopo far salva la propria posizione di principio
Ma mediando nelle circostanze per esempio in quel caso secondo me con un voto di astensione che sarebbe stato tutt'altro avete fatto salva la posizione di principio di Rifondazione Comunista
E avrebbe nello stesso tempo consentito visto sbarrare il passo a Cossiga perché sbarrare il passo a consigliere perché Cossiga l'uomo che vuole distruggere quel poco di fragile bipolarismo che abbiamo fatte in Italia
Osé chiaro
Tant'è vero che l'equivoco che si è creato con Romano Prodi nel corso di ventiquattro ore era proprio su questo punto cioè noi ritenevamo che bisognava fare di tutto
Per avere anche i voti del Polo per poter annegare nella grande massa dei voti al Polo i voti di Cossiga e per lo fanno diventare determinante cioè per non fargli fare la prima esperienza di maggioranza diverso è variabile in questo era appunto
No
E devo dire che a Rifondazione Comunista in quel caso non si è fatta carico di questo problema Cossiga per esempio e attenzione
Se Rifondazione Comunista dovesse venir via dall'esperienza della maggioranza che regge il governo dell'Ulivo non farebbe altro che favorire puramente e semplicemente e questo non è un ricatto è un dato di fatto io voglio dire non sono tra quelli che non sono mai stato tra quelli particolarmente anni musi nei confronti di Rifondazione Comunista tutt'altro tutt'altro
Tutt'altro io
Penso che Rifondazione comunista sia una forza che serve molto al centro sinistra se vuole continuare ad essere il centro sinistra propenso per prologo per Bologna
Tanto per essere chiari quindi non ci sono dubbi su questa però Rifondazione Comunista e farsi carico del fatto che la politica procede e che è venuto in campo questo nuovo partito che non ha voti che non ai lettori ma trentuno parlamentare il partito di Cossiga
Che come dice Cossiga vuol fare un esperimento di laboratorio no cioè vuole provare a scompaginare bipolarismo
E a Rifondazione Comunista c'è poco da fare
Dato che è una forza che ha l'otto per cento dei voti
Che ha diversi parlamentari che pesa nella vita politica del Paese non può far finta che questo problema non ci sia e che questo problema sia a carico solo del partito dei Democratici di sinistra mi pare eccessivo
Se vogliamo fare un accordo di tutti i problemi dobbiamo farci carico insieme
Naturalmente vedendo come è possibile concretamente a risolverli
Ecco questo penso che l'avrà detto insomma no poi dopo ognuno assumerà le proprie responsabilità
Nel senso grosso modo che dicevo prima io non voglio archetto pesare ricattare le se Rifondazione Comunista decine di volare ma precisa nel senso che su nessun punto è possibile ottenere una mediazione presente anche in politica è stato fatto l'esempio della NATO me ne posso fare altre posso fare altro che ci saranno altre scadenze
Cioè mettiamoci in testa è mai possibile è davvero possibile che noi possiamo avere un governo che ha una maggioranza che magari fa un programma
è però in questo programma non c'è la politica estera questo è impossibile a lungo andare questo non sta né in cielo né in terra non ce la facciamo
E allora bisogna che anche sulla politica estera ci si faccia carico insieme almeno di un minimo comun denominatore glielo così di un minimo comune denominatore
E credo che questa sia la strettoia che dobbiamo passare nei prossimi giorni
è sempre alle porte la possibilità di una missione di pace in Kosovo i passi però evidentemente dall'abile nello stesso modo
Cioè che l'Albania vera una missione di pace ma sembrava né un colonialista sente troviamo ad alzarci un attimo
Che
Su sul su il variabile indipendente come l'ha definita un collega come un collega del Corriere ha definito Cossiga il variabile indipendente che permea definizione bellezza
Cioè azzeccata Enzo
Sempre sul Corriere di ieri nettare Ernesto Galli della Loggia diceva una cosa abbastanza sensata cioè come mai
Al centro c'è tutto questo rimescolamento si mette continuamente in dubbio questo bipolarismo per il quale si è faticato tanto ancora non ci siamo arrivati ovviamente comunque si va verso quella direzione
La spiegazione di Galli della Loggia per alcuni istanti
E cioè mentre nelle altre democrazie occidentali il bipolarismo si è costruito partendo dal centro
E cioè che dal centro verso l'estrema destra e sinistra in Italia è successo il contrario e cioè il dopo Tangentopoli il centro è crollato e la destra e sinistra sono andati verso il centro
Per dividersi le spoglie
Brutto termine bar
Che è la realtà quindi che forse anche questa caratteristiche del sistema italiano di come è venuta fuori dopo Tangentopoli e che ha dentro di sé è una contraddizione
Ma questo è direbbe Bertinotti e in questo caso condividerei un ragionamento abbastanza da geometra nel senso che si si capisce cosa vuol dire Galli della Loggia ma non capisco dove stia rimedio e non capisco neanche dove stia la nefandezza di quanto è avvenuto no avevamo un intero sistema politico un certo punto si è come afflosciato su se stesso
E ciò è derivato naturalmente dalle offensive dalla magistratura le quale però non bisogna mai dimenticare altrimenti non si capisce niente di ciò che è davvero avvenuto in Italia sono state rese possibile
Dal crollo di un altro robusto muro però il muro di Berlino
Cioè dal fatto
E con quel grande cambiamento è finita la grande guerra ideologica la grande guerra ideologica che ha consentito alla democrazia cristiana di stare immobile appunto al centro
Di un sistema di potere che è durato per più di quarant'anni l'epicentro di quel terremoto Mostar Milano sta a Berlino se non comprendiamo questo
E allora comprendendo questo comprendiamo anche ciò che è avvenuto ciò che è avvenuto certi partiti sono scomparsi altri sono stati costretti a trasformarsi per vivere nella nuova epoca del dopo guerra fredda
L'arresto ma voi al fumo facili profeti quando spiegammo la Democrazia Cristiana che il suo scudo crociato non aveva più ragion d'esserlo perché loro naturalmente ci dissero che dal loro punto di vista ragione voi eravate nel fronte ideologicamente sbagliato
E quindi noi stiamo tranquilli dicevano loro non sono stati così tranquilli proprio perché il simbolo stesso della DC
Il cemento della democrazia cristiana e ora per l'appunto la guerra fredda la logica della contrapposizione al comunismo questa è la verità
E quindi ciò che è avvenuto cioè si può anche dire che l'analisi di Galli della Loggia corda naturalmente un aspetto di verità ma fotografa senza spiegare
Riacciuffato
Quindi ho dimenticato di aggiungere un'altra cosa che decide la gara del della Loggia cioè ciò è avvenuto senza una radicale revisione ideologica riferendosi sia la sinistra che alla svolta all'acqua di rose di Fiuggi consente ecco allora adesso posso comprendere questo rientra perfettamente appunto dello stile
Di Galli Della Loggia in realtà nell'io non sono convinto ecco per esempio su questo non sono affatto convinto che non sia avvenuto una revisione ideologica onestamente io non lo penso non è per il mio partito M. per Alleanza Nazionale
Anche se Alleanza nazionale secondo me deve bere ancora avuta certa quantità di acqua di Fiuggi verde può darsi completamente questo lo dico perché vedo certi comportamenti parlamentari
Vedo in tutta una serie di tentazioni vedo degli atti concreti in sostanza vedo finì lì alle prese con un partito in alcune sue zone abbastanza riottiene l'uso appunto a compiere questa operazione di revisione ideologica tuttavia onestamente devo dire che secondo me questa revisione ideologica c'è stata eccome
Per quanto riguarda il partito dei Democratici di sinistra beh insomma sarebbe per sin troppo facile spiegare che le radici di questo cambiamento sono state piantate
In profondità
Per tutta un'epoca storica c'è poco da fare se non rimaniamo impieghi
E in virtù di quella particolarissima hanno malìa della situazione italiana
Che peraltro perdura troppo di quei due o comunque eravamo anche una causa non c'è dubbio più forte partito comunista dell'Occidente
In una situazione geopolitica come quella del nostro Paese assolutamente cruciale proprio di frontiera tra Est e Ovest quindi è evidente che non abbiamo concorso a questa anomalia
Ma maniera del tutto particolare
Cioè alla maniera della metà degli anni settanta quando Berlinguer dice io mi sento più sicuro sotto l'ombrello della NATO
Beh insomma pietre sull'affermazione che fanno epoca che piantano delle radici
Affermazioni rispetto alle quali poi se tutta la classe dirigente tutto un gruppo dirigente grandi masse popolari che si orienta e così via cioè noi non abbiamo atteso fortunatamente il muro di Berlino abbiamo agito tardi questo sì
Siamo arrivati in ritardo all'appuntamento con la storia questa il mio giudizio potevamo arrivarci anche prima abbiamo avuto vicissitudini
Che spiegano il perché ci siamo arrivati qua ritardo ma il problema è che noi non abbiamo mancato quell'appuntamento
Allora cali dall'alto di con la DC invece One mancato clamorosamente non se ne accorta è questa la cosa veramente originale e con molta proprio questo afflosciamento del sistema politico la di Sigmund se ne accorta perché era come forse Moro aveva intuito e se leggiamo alcune sue lettere del del Moro prigioniero delle Brigate Rosse si capisce bene
Perché era in una fase di totale decadenza
Cioè ormai dedita
Puramente e semplicemente alla lotte per il potere alla spartizione e così via con la concorrenza molto aggressiva del craxismo montante loro se ne sono accorti non si grazie anche alla alla quell'anomalia
Noi ce ne siamo accorti e questa è la ragione per cui il bipolarismo si è fatto così adesso Vattelapesca cioè possiamo discutere finché ne vogliamo no voglio dire però le cose stanno così l'idea di Cossiga
Che è quella appunto di rimettere le cose a posto notte cioè di dire caliamo leali
Per bontà sua leali nessuno Rifondazione comunista e Alleanza Nazionale
Ora queste sono alli
Solari da dinosauro cioè non so quali non so come si chiamano riempie animali preistorici con le ali adesso Gioppino usavano ovviamente
Spero Dattilo sono cose robuste perché Alleanza Nazionale un partito che viaggia verso il venti per cento intendiamoci
Appena sotto Forza Italia c'era un'ala pesante da tagliar via con quali conseguenze poi per il sistema politico ma stiamo scherzando
è vero che poi è anche contraddittorio possibile su questo e anche a Rifondazione Comunista insomma è una forza di un certo rispetto intendiamoci certo rispetto in termini elettorali
Questo costituisce un problema per la sinistra anche per me
Però dobbiamo prendere atto di questo l'idea di tagliar fuori i reali novità che non sta né in cielo né in terra bisogna costruire un bipolarismo che tenga conto di questa situazione allora quale morale della favola
L'unico bipolarismo che noi possiamo avere realisticamente in Italia da qui
A un certo periodo posso dire da qui ai prossimi dieci anni
è un bipolarismo di coalizione
Non è un bipartitismo e
Bipolarismo di coalizione quindi Cossiga si deve rassegnare difficile e Louie riesca a fare
Anche se il disegno ambiziosissimo addirittura affascinante sofisticato
L'uomo è segnale da questo punto di vista in laboratorio
Ripeto in laboratorio c'è un altro conto è andare chiede dei voti infatti in Friuli abbiamo visto che i voti sono andati al Partito Popolare compresi sette consiglieri tutti e sette che hanno eletto così che ne ha peccato neanche uno no questo non voglio approfondire la ferita ma
Ecco perché è un partito di palazzo al momento
Condotto da una persona di cui devono difficoltà a dire
Navigli stimare l'intelligenza anche se e in questo caso un'intelligenza che viene messa al servizio del male
Al servizio del male perché la sua idea è quella di dire va be'io faccio un porto
Moderato magari un partito magari mi danno le truppe e i voti Forza Italia e Berlusconi dovrà pur capire che si è fatto tu pupillare sull'amato da Cossiga uno e che se non capisse questo è difficile che possa resistere
Agli impatti futuri ma si è fatto poco prima e dall'altra parte dice il partito socialdemocratico cioè noi
Partito dei Democratici di sinistra questa semplificazione ottavo difficile che possa avvenire trovo difficile che possa avvenire perché taglia fuori tante forze che sono realtà politica in questo Paese
Per cui ripeto la morale della favola che bipolarismo o di coalizione o non è
E chi insinua dei coetanei dentro le coalizioni
Per costruire una sorta di terzo polo in realtà alla fine lavora per il re di Prussia
E cioè in sostanza alla fine lavora per tornare indietro allo status quo ante rispetto a quel fragile bipolarismo che abbiamo adesso questa è la verità
Sì sono d'accordissimo che il la prospettiva è a ritornare indietro magari addirittura ritorna al proporzionale
Ma titolo costruendo agganciati a questo domande perché
L'intelligenza malefica Debbie Cossiga mi affascina ma
Il comportamento della chiesa del Vaticano e del Papa in questa fase
Non può essere con un attacco siccome che io non non si è mai verificato nei confronti del dell'Ulivo dei cattolici dentro l'Ulivo se pensiamo ai quarant'anni di governo della DC e alle cose che non hanno mai fatto per la famiglia
E alle silenzio che si è sempre
Levato dal Vaticano su queste cose qua mi fa una certa impressione questo martellamento su le questioni tipicamente cattoliche la famiglia la scuola la Bortot cioè tutti questi temi che per upper ripeto per quarant'anni erano stati le vissuti politica mente anche dalle gerarchie vaticane e anche dal dai vari papi adesso si sono improvvisamente trasformate in un in onda a guerra ideologica e questi assegni
Che mi sembra venga avesse gettata nel nelle difficoltà attuali del quadro politico in quelle che ci raccontava Zanin queste manovre di palazzo volevo chiedere azzarda ma ma lealmente che spiegazione si è dato cioè che interpretazione data questo attivismo pesante della della chiesa e questo
Tentativo comunque di almeno ma a me sembra abbastanza evidente di prospettare una rinascita di un partito cattoliche dei rimette l'insieme non so se con consiglio con qualcun altro grazie
Beh io intanto non parlerei del Papa onestamente non sono convinto io parlerei di una parte dalla gerarchia ecclesiastica che naturalmente conta
Sì non parlerei del Papa capotribù non sono convinto
Sono convinto che si tratti di una offensiva anche politica abbastanza esplicita che viene soprattutto dalla Cei viene quindi da una parte della gerarchia ecclesiastica c'è una mobilitazione molto forte che c'è una pressione in modo particolare su a il partito di Franco Marini
Ora io non so se questa pressione venga fatta con il chiaro intento di ricostituire l'unità politica dei cattolici che francamente io considero appartengono ormai a una stagione storicamente defunta nella vicenda italiana non sono molto convinto che è un'ipotesi di questo genere qualora fosse in campo
Possa dimostrarsi realistica ve ne sono convinto piuttosto probabilmente noi ci troviamo in un passaggio difficile abbiamo questo problema aperto con Rifondazione Comunista in modo particolare
Penso
E
Ci sia una pressione volta eventualmente ad aumentare il peso di forze cattoliche dentro l'area di governo penso che questa possa essere un'operazione anche se naturalmente io non escludo niente proprio una visione complottistica della realtà politica ma certo insieme a queste pressioni molto forte in questo periodo
Tale e quale a mio parere noi possiamo dare anche a risposta
Io penso che noi possiamo dare risposta
Insieme a Rifondazione comunista nel arredarle il programma di governo per la fase due del governo Prodi perché non penso affatto che questo c'è un governo disattento per esempio ai problemi della famiglia o ai problemi del rapporto col mondo cattolico
Si veda degli sulla scuola per esempio si veda ad esempio la questione della parità scolastica lo credo affatto non sia possibile tener conto anche in maniera positiva delle sensibilità e anche per le pressioni lo dico apertamente che vengono dalla dalla parte della Chiesa ma pur avendo una ripeto una visione complottistica e ci sono anche altri disegni in campo perfettamente legittimi se naturalmente perfettamente legittimi
E per certi aspetti anche a mio parere suscettibili di un certo consenso
Ieri per certi aspetti addirittura innovativi nel quale si deve guardare quindi con un atteggiamento concreto nel pregiudiziale penso al disegno delle grandi cheese
Generale cinese c'è un disegno sociale
E insieme di la rappresentanza politica di mondi sociali molto importanti sui quali a mio parere noi dobbiamo questo col quale disegno a mio parere non dobbiamo confrontarci in parte anche con un'ottica nuova
Non l'ho mai detto approfitto adesso per dirlo anche se siamo in diretta da Radio Radicale tanto penso che a questo punto il c.t. in pochi nordico per la sommarietà dell'analisi che sta
Domani quando il centrosinistra avrà eventualmente fallito penso che dobbiamo
Non semplicemente contrapporci ma capire che in un disegno di quel genere
Probabilmente va incontro ad esigenze reali molto diffuso di dall'UDR di rappresentanza di rappresentanza sociale e politica sindacale ci sono con Bondi esclusi
Nel quale secondo me dovrebbe guardare anche il partito dei Democratici di sinistra la sinistra nel suo complesso la CGIL il sindacato
Cioè penso che noi dobbiamo confrontarci nel merito come lo possiamo dire va be'allora voi più l'unità sindacale sei cattivo no non basta questo da confrontarsi con il merito di quel disegno
Confrontarsi nel merito
E decidere
Se per caso non sia venuto il momento per un grande cambiamento
Anche nella sinistra e nel mondo sindacale che fa riferimento alla sinistra penso cioè che dobbiamo cogliere anche quanto di positivo in termini di sfida
Il rapporto al consenso sociale possono venire dal bisogno di questo genere
Detto questo ritarda la risposta alla domanda insomma non penso che effettivamente alla pressione che viene fatta in modo particolare sul partito sul Partito popolare sia per tanti aspetti sulla pressione pericolosa negativa e che tuttavia anche quella banca respinta
Ragionando nel merito senza
La dico brevi mano cadere nella trappola di un atto dura contrapposizione magari di tipo biologico questo sarebbe un errore grave che il governo di centrosinistra non può fare
Però più lungo solo un altro sul proprio su questo tema
Se Merlini è in grado di reggere questo è una spinta molto forte perderlo conosci bene perché
Vivi quotidianamente di le passioni dentro il Partito popolare quindi sai benissimo che questi appelli costanti martellanti possono
Alla fine trovare un una breccia
Sì si voglia cercare una breccia non c'è dubbio Marini ha già risposto Taranto no ma Marini ha già risposto e io penso che abbia risposto correttamente devo dire anche con con un certo coraggio dimostrando di avere la stoffa del leader politico peraltro non faccio fatica a dire questo insomma sono convinto che abbia reagito bene giustamente
Ma nello stesso tempo il problema non può essere considerato semplicemente un problema di Marini
Marini reggerà se il governo dell'Ulivo passa quella che prima ho definito una strettoia ed alcune le risposte noi tutte quelle ha risposto il che lascerei o la chiesa sì che non tutte quelle risposte
Una parte di quelle risposte che possono rientrare in un programma in una strategia di rapporto con la società di un governo di centrosinistra secondo me questo si può fare evidente che nella fase di difficoltà attuali le pressioni aumentano se questa fase di difficoltà dovesse come credo spero essere superata rapidamente e poi cominciamo a discutere concretamente su un programma che allora probabilmente le cose cambiano
Tre su un argomento quando tu a proposito la grande CISL parlare dei rappresentanze sociali cui dovrebbe guardare anche alla sinistra sul poi specificare meglio acqua la rappresentanza e ti riferisci
Sì mi riferisco anzitutto a quel mondo che non è sindacalmente ha rappresentato che è un mondo grande molte zone del Paese che nessuno per esempio disoccupati mi riferisco in tutto il Paese invece a tutta una serie di esperienze che stanno a cavallo tra il privato sociale del volontariato sociale per esempio
Che hanno una rappresentanza parziale
Parziale due adesso per esempio discutiamo di riforma del welfare cioè del dell'intero quadro delle politiche sociali
E per la verità da qualche mese marchiamo anche il passo su questo punto io penso che interlocutori fondamentali per questa riforma li troviamo in quel mondo che appena citato
Penso infine al mondo di quelli che non sono rappresentati sindacalmente né politicamente che sono i cosiddetti lavoratori atipici
I lavoratori atipici solo quelli che lavorano e non hanno un contratto nazionale
E che però cominciano ad essere
Una foltissima schiera
Gente che vota
è gente che vorrebbe essere rappresentata
Gente i cui interessi essi abbiamo soprattutto anche di generazioni più giovani i cui interessi devono trovare una rappresentanza dei tavoli sindacali e politici
In modi nuovi naturalmente
Modi nuovi mi dicono che nella provincia di Milano per esempio più di un terzo dell'insieme dei lavoratori sono lavoratori cosiddetti atipici
Cioè una è una cosa rilevante
è che stiamo parlando di poche decine di migliaia stiamo parlando ormai i milioni di lavoratori
E questo sarà poi in futuro sempre di più che noi vogliamo o non vogliamo proprio c'è proprio la discussione su questo punto
Però qui c'è un problema c'è un problema che va dalla tutela sindacale alla rappresentanza politica poco da fare farà questo tipo di problema la sinistra si oppone o non se lo pone questo il problema
Problema rilevantissimo io penso che se lo debba per per questo dico che quel disegno per me una sfida
Perché mettere insieme una parte di quel mondo le per esempio per quanto riguarda grande CISL e cooperative bianche eccetera per fare che cosa per portare a sinergie anche su progetti di rappresentanza politica eccetera
Noi che facciamo stiamo a guardare o forse questo è un problema ripeto che riguarda anche la sinistra io penso di sì
Ha detto prima rispondendo super dei cattolici sarebbe sbagliato dare una risposta ideologica
E anche nelle altre negli altri ragionamenti che facevamo hai sempre teso così a ha a prospettare appunto leader di questo partito ma che comunque via di questo partito che dialoga che
Che disponibile a trattare a vedere a mediare con tutti non c'è il rischio che son voglio farti la battuta del filmetto di di Moretti diciamo con dimmi qualcosa di sinistra ma non c'era il rischio nel negli scritti nei votanti nei simpatizzanti che a forza di comunque accettare ogni
Ogni idea degli interlocutori chiunque siano questi interlocutori l'identità di questo partito che comunque
Non è ancora definito dopo il il crollo del muro non è definite quindi abbastanza di piccoli non non riesca a a quella a coalizzarsi e quindi concretizzarsi e quindi il il senso di appartenenza al le bandiere che comunque sono in un partito con un fatto fondamentale non dirlo continuamente questa sensazione di un partito che diventa sempre più magari di governo ma che non riesce cioè concretamente a mantenere lassù il suo radicamento sociale quindi a
Al volgere quel ruolo che storicamente ha ha svolto in in questo Paese
Io penso che faccia parte dalla nostra identità di sinistra ed è un bene che ne faccio parte
Una particolarissima sensibilità tra l'altro tipica della sinistra italiana a una serie di problematiche sollevate dal mondo cattolico
I cristiano
Mi cristiano
Valori come la solidarietà il rispetto della persona della dignità della persona umana
L'idea
Perché bisogna guardare anche quando si governa aggiungo io ai settori più poveri
Della società perché la povertà esiste come sapete fosse chiaro la povertà esiste l'altro giorno abbiamo scoperto che anzi è in aumento
è in aumento
Più di sei milioni di persone vivono sotto la soglia di povertà di famiglie anzi a nostro paese che dobbiamo fare cioè il valore di questo genere non fanno parte del patrimonio genetico della sinistra italiana secondo me sì
Ma lo facevano parte anche quando eravamo un partito comunista italiano
Non per caso ma non siamo mai stati un partito laicista
E spero non saremmo neppure in futuro
Il problema è confrontarsi coi valori del mondo cattolico e cristiano
Confrontarsi con quei valori
E dare risposte che siano coerenti
Io penso che questo faccia parte dalla carta d'identità sinistra onestamente qualsiasi altro atteggiamento io non non lo condivido
Perché se per dire qualcosa di sinistra io devo dire cose di cui non sono convinto potevo andare ad una contrapposizione ideologica per esempio col mondo cattolico
Se noi avessimo detto cose di sinistra di questo genere saremmo più o meno sopravvissuti forse nei salotti
Ma certamente non comunque i grandi risultati anche elettorale che abbiamo avuto in tutto il dopoguerra se non avessimo mantenuto aperto un dialogo in un Paese dove c'è il Papa
In Italia sbaglia negli Stati Uniti in Italia se non avessimo mantenuto aperto quel dialogo e se non ci fossimo alla sì atti influenza fare influenzare
Propose il termine contaminare perché non mi piace
Ma influenzare positivamente anche da quei valori non saremmo mai stati grande partito di massa e questo naturalmente Togliatti lo compreso fin dal voto sull'articolo sette fortunatamente fortunatamente è per questo che siamo qui
è per questo che di fronte anche al certi progetti politici che vengono da una parte di quel mondo non è che possiamo chiuderci dicendo beh noi siamo il centro sinistra sinistra no
Noi siamo una grande forza popolare e per questa ragione con quei valori intendiamo confrontarci
Infatti io trovo ho trovato in questi giorni un po'strano che non si sia aperto un per esempio un vero e proprio dibattito a sinistra sulla povertà
Perché è la dobbiamo spazzare sotto il tappeto alla povertà in epoca del governo di centrosinistra dobbiamo nasconda la moda effimere
E dire qualcosa di sinistra o no direi che con quei problemi noi dobbiamo confrontarci e quindi dobbiamo effettuare un passaggio di risorse a disposizione dello Stato sociale
In termine al sistema di distribuzione delle risorse verso quei settori della società
Loro non è questo il tentativo di perseguire un ideale di uguaglianza ieri giustizia sociale che è tipica della sinistra in tutto il mondo
è che è però tipica sotto il versante della solidarietà ponti sopra da parte del mondo cattolico e perché noi dovremmo ragionare in questi termini io mi sento perfettamente di sinistra ragionando in questi termini
Una battuta
Biffi e non molto tempo fa a letto
Vuole i comunisti di una volta perché quelli sì che avevano sani valori morali
Sui quali ci ritrovavamo decima adesso anche a sinistra io quei valori li vedo sempre meno Ribezzi M. mi sta molto simpatico ma delle volte fa il furbo come in questo caso diciamo la verità perché Biffi è un luogo che si contrappone con grandissima forza anche in termini a volte direttamente politici diciamo la verità
America Rato è sempre per piaciuto esattamente per questa ragione
Esattamente per questa ragione con pesci si può ragionare precisamente per questo perché si sa
Quali sono le sue idee che sono idee di evangelizzazione dichiaro cioè definire uno che quando parla con te dice caro mio Briotti con questo o non sono abbastanza bravo ecco e e quindi a un integralismo tipico diciamo però tutto sommato a me è sempre piaciuto per questo e io infatti io spero di conquistare nuovi onestamente però no questa cosa che dice sul passato
Cioè erano buoni comunisti quando in realtà stava con l'opposizione non contavano molto crede che non mi convince tant'è che se vogliamo discutere invece sul piano dei valori allora io una discussione sono disposto a Fara anche complice
Anzi a maggior ragione pubblica
Perché Betti quando venne questa gettate c'è un discorso sulla Bologna e sazia e disperata
Io fui tra quelli che non lo attaccò frontalmente su quel discorso è che comunque c'è sempre del buono ingorgo che ti viene a dire badate non adagiati sugli allori
Non siate troppo sassi magari se avete perso un po'di quella che gli americani chiamano la visione cioè il futuro ecco forse non siete abbastanza capaci di Progetto quel discorso
Che era un discorso frontale a me tutto sommato non dispiacque non reagiva devotamente perché quella sfida io sono disposto ad accettarla fosse chiaro vedevo che c'era una piccola la vita interna anche a quel discorso ciò sia chiaro
Certo dovete scrivere Bologna come sazia e disperata praticamente è chiaro che non è vero
Però io sono uno che quando mi dicono che su vicini l'Emilia Romagna per esempio sono ad un livello molto alto anche rispetto ad altre regioni del Paese mi preoccupo
C'è un problema ci sono problemi di solitudine di anomia per dirla in termini sociologici
In una società sviluppata come quella dell'Emilia Romagna di Bologna per forza ci sono dappertutto perché qua non dovrebbero esserci ci sono riconosciamo gli e cerchiamo di combatterli con quelle armi di partecipazione civile che sono tipici di Bologna ecco mi piacerebbe che una volta Biffi part parlasse anche a si disse che atto del fatto che a riconoscerlo questi problemi a Bologna più che altrove questo tipo di problemi nuovi
Cerchiamo di affrontarli sotto il versante della solidarietà della partecipazione civile sarebbe un bel gesto da par suo senza
No non lo faremmo dei delle Armani ma
Lui fa il invita il Pastore quindi dice bene non venne conduce le pecorelle manovra Maria
Cambio discorso
Veri vado a Parma D'Alema ha detto che non cambieremo certo la nostra linea politica perché abbia perso sindaco di Parma
Cambierà invece qualcosa nella linea politica del partito emiliano e mi spiego il il l'effetto Parma che nella combinazione di due fattori uno che si è spaccato il PDS perché un candidato del PDS preso il venti per cento
I quell'altro non ce l'ha fatta sommato alla probabilmente l'individuazione di un buon candidato sindaco di centro di centrodestra camuffato qui questo a ottenuto l'effetto di far perdere alla all'Ulivo il sindaco di Parma cosa peraltro non nuova nel novanta mi sembra c'era un sindaco nell'ottanta sono assunta dall'ottantacinque novanta c'era già stato un sindaco di di centrodestra quindi Palma è sempre stata una una città di frontiera così come Piacenza quindi non non voglio dire
L'allarme e il fatto per il tetto Parma si trasferirà nelle altre capitali delle delle miglia romane che hanno una storia e una
Un atteggiamento politico diverso però la domanda che volevo fare la Zanier era questa il il rischio che anche da altre parti in altre città si vadano a cercare da una parte di frantumare il PDS quindi quante candidature di disturbo all'interno della sinistra e dall'altra che si punti non più come è stato menu la tornata elettorale su candidati magari della società civile però con scarso appeal ma magari su antichi democristiani però di solide conoscenze politiche e di buone attitudini a alla alla politica
C'è questo rischio
Ma io non lo considero un rischio lo considero un'eventualità nel senso che dato che il popolo
In tutte le città di questa regione non può far altro che perdere come per la verità
Lo dico come un dato di fatto
In un confronto tra i due poli e poi per allora l'eventualità qual è che cerchino di scompaginare i polli
Cioè di avere candidati che come non a caso il successo a Parma non si presentano dicendo io solo del popolo ma dico io sono il candidato Lista civica eccetera
Stop Cavallo
No naturalmente ho già all'inizio si presuppone incerto bacini di voti del centrodestra però non solo il candidato del Polo quell'operazione che definirei di tipo trasformisti con questa è un'eventualità invece rischierà c'è un uomo del Polo possono schierarci un uomo che fa perdute anche col coglie il con l'elettorato del centro sinistra e se poi nel centrosinistra ci sono delle divisioni allora tanto meglio ma tanto bene non so se il disegno passare dare alla sofisticazione estrema di trovare diciamo candidati mascherati dentro il centro sinistra e così via tuttavia questo non è un rischio è un'eventualità
Nel senso che nel senso che secondo me se ci perse in qualsiasi città dell'Emilia va avanti il tentativo di fare come a Parma ci si accorgerà che la cosa non funzioni perché naturalmente sarebbe un po'eccessivi è successo una volta e va bene adesso non è che noi in tutte le non siamo avvertiti diciamo di questa eventualità questo deve esser molto chiaro dopodiché io non sfido nessuno le elezioni sono ancora distanti però onestamente mi è sembrato che anche l'analisi dell'esperto di Forza Italia hanno perché l'inviato mi sembra in Emilia Romagna di Forza Italia Gianni Pilo il quale ha detto adesso abbiamo capito come si fa in sostanza no e che l'unica è dovuto alla politica da non molto felice adesso abbiamo capito come si fa Noventa Parma così lo tenendo conto che Parma è come giustamente tu dicevi una situazione abbastanza originale per tanti aspetti irripetibili e molto di frontiera beh allora adesso facciamo così anche altre città politici ma dove lo possiamo fare dice a Rimini col processo provare a Rimini e poi possiamo provare a Ferrara perché a Rimini e Ferrara perché Rimini per le note ragioni anche quella è una realtà abbastanza particolare molto complessa e già esattamente e Ferrara perché Ferrara perché l'altra volta ci fu un problema deriva candidatura di Franceschini l'attuale dice il segretario del Partito popolare contro la candidatura del del il PDS e quindi ci furono delle difficoltà questo modo di ragionare mi porta a dire che si tratta di una eventualità ma appunto non di un rischio cioè è un ragionamento che loro fanno a tavolino poi naturalmente
Cercheranno modo null'altro ma vado comunque di non presentarsi come popolo
E questa è un'idea
è sleale nei confronti dei cittadini secondo me molto sleale adesso sarebbero è un'operazione lo so il trasformismo proprio di camuffamento
Camuffamento tuttavia non sarà difficile insomma togliere questo velo poi la gente deciderà sulla base del confronto programmatico io tutto sommato
Uno solo tra quelli che si sono agitati nuovo pensando adesso Parma arriva la deriva di Parma Roma fu
Stiamo tranquilli per la deriva di Parma stava piccolo non passerà però
Proviamo a fare un attimo di di scenario cioè andare a un ballottaggio non è fu un disastro non è un male per nessuno però sicuramente
Non è come passare il primo turno voglio dire a Bologna l'ultima volta c'era un piccolissimo margine se passare al primo turno ma con un margine molto sottile
E poi forse non è così evidente che
Con giornali televisioni come inizio quello che si possa veramente arrivare a una a una platea ma la massa degli elettori soprattutto quelli di centro che stanno a sinistra e che sono perennemente indecisi cioè che ondeggiano c'è sempre questa fascia di elettorato degente
Qui tu sei così sicuro che un'operazione del genere possa essere svelata di elettori
Svelata certamente sì proprio l'operazione di questo genere può avere più o meno potenzialità a seconda di come si reagisce può avere più o meno potenzialità seconda anche nella realtà concreta nella quale ci si muove penso che
Tuttavia nell'Ulivo e nel centro sinistra io intanto mio consiglio fondamentale che ho già dato in altre sedi perché
Dico pubblicamente è quello che all'elezione eccessiva col centrosinistra schierato al completo
Dovunque restare ai quali quali per dire
Dunque proprio perché sarebbe increscioso andare al ballottaggio ecco per questa ragione penso che bisogna andare col centrosinistra completo
Secondo me in Emilia Romagna ci sono le condizioni quasi comunque onestamente realtà maggiori per andare in questa direzione non mi sembra che ci siano eccessivi ostacoli anche sotto il profilo degli accordi programmatici
Naturalmente non bisogna prendere sottogamba il campanello d'allarme di Parma adesso io non voglio dire questo non solo per sottovalutarlo all'estremo
Faccio semplicemente notare che noi abbiamo a disposizione in tutta la realtà dell'Emilia Romagna è quella che conta ecco a parte alcune propaggini estremamente periferiche una risorsa che come grande risorsa nella battaglia elettorale vi è una grande organizzazione politica di partito che è una cosa molto importante
Che ha molto a che fare anche nel suo modo di muoversi
Con la possibilità di influenzare l'elettorato più mobile elettorato più mobile
Questo è un dato che viene spesso sottovalutato ma io ritengo che una mobilitazione molto forte
Delle forza del centro sinistra parlando del nostro partito del Partito popolare di Rifondazione Comunista in questa regione sia
Di quel muro invalicabile perché poi naturalmente occorre avere candidati papabili e ce li abbiamo generalmente occorre avere programmi e siano al passo con i tempi che vadano anche incontro alle esigenze per esempio l'elettorato di centro ma una volta che si è fatto queste sostanzialmente non mi sembrerebbe
è il caso di aprire un dibattito anticipato eccessivamente turbati appunto dal campanello di allarme di Parma
Doppio delle no dicevamo se c'era qualcuno che aveva una domanda se se l'onorevole Zani è d'accordo domande Breve però come volete
Al
Tre
Molto importante e il discorso dei programmi per presentarsi alle elezioni e con candidati che ci siano veramente così spendibili diciamo anche perché no
Però io sani e son convinto che molto molto il voto viene dato atto come ha operato una Giunta che decade su questo noi dobbiamo stare molto attenti che vivendo anche proprio Bologna io non ne sarei così vorrei essere d'accordo con te conoscerà il proprio Curci curo
Sentendo anche l'altro c'era il segretario della federazione così diceva che Hasani ha operato bene no che vitali lo stopper ha operato bene e via di seguito che noi quando
Perché no è spendibile di nuovo no su questo non non ci sarà e non per criticare però insomma vivendo anche in mezzo alla gente ci sentono tanti malumori ecco per questo noi dobbiamo stare attenti anche in questo ultimo anno di fare e di prendere decisioni per quello che riguarda Bologna ma poi per tutto siano ben visibili ai cittadini anche quelli che poi al programma ci guardano relativamente ma guardano quello che la Giunta precedente lealtà ecco questo o tardo questo discorso nel foglio fare un altro
Mi ricollego il discorso che faceva Hasani sulla grande Cis e sul sindacato in generale io mi chiedo
Leggo il giornale però io mi chiedo c'è controesami è evidente che Zanni non è Cofferati Marzani un militante della dei democratici di sinistra abbastanza e queste cose le percepisce le vede meglio di me quali sono le ragioni per cui noi non arriviamo in Italia dopo tutto quello che è accaduto nel muro vi dice non arriviamo a un'unità sindacale il fatto no di fatto proprio organica
Perché se noi vediamo così per non farla tanto clochard andiamo ai contratti delle grandi categorie
Noi presentiamo i contratti che sono sempre unitari
Che sono i contratti badiamo bene perché mi sono contratti solamente perché delle duecento mila lire dal contratto che ha vissuto in fabbrica c'ha che racchiude tante cose
Se noi troviamo queste cose questi accordi ma cos'è che ci divide e che ci fa ancora restare divisi ecco è questo la domanda che volevo fare
Risponde faccio presto ha detto nella realtà
Cofferati
Uomo di sinistra da mattoni uomo di centro e questo ci divide un po'
è possibile che questo cimitero
è possibile che le divisioni politiche e culturali che portano quindi a diversi bene anche sull'organizzazione del sindacato non siano
Così facili da superare
Personalmente ma questo posizione assoluta mia
Penso che dovremmo prendere atto di questa situazione noi viviamo in un modo che è diverso anche rispetto per esempio a tutta l'epopea dell'unità sindacale dell'Eur ai tempi di Luciano ma lama viviamo è proprio una fase completamente diversa abbiamo inaugurato per la prima volta in Italia la stagione
Delle alternanze nel governo tra uno schieramento di centrodestra è uno schieramento di centrosinistra ora secondo me
In Italia è cambiato tutto talora dirò così per farmi capire meglio è cambiato tutto son cambiati partite cambiate questa cosa qua il sistema politico i sindacati non son cambiati son cambiati niente
Niente perché ho parlato del disegno della grande cinismo per stuzzicare un po'anche la curiosità tra di voi su questo punto
Perché forse quel disegno tiene comincia a cercare di tener conto per lo si può condividere o meno
Ci può condividere o meno sarà forse comincia a tenere conto di questa situazione multata allora io mi domando forse dovremmo tenerne conto un attimo anche noi
Non so se di fronte a quel disegno non basti dire unità sindacale che lo so io quando si fa nei contratti di categoria pur L'Unità la si trova nel concreto
Ma la si trova anche senza un solo sindaca
Come si vede perché evidentemente quando ci sono degli interessi del mondo del lavoro tende ad unificarsi per aver maggior forza contrattuale per strappare i risultati ma poi il subentro delle divisioni che sono episodi cultura politica
Match poco da fare su questo non è semplicissimo nel momento in cui noi predichiamo i due blocchi
Non è semplicissimo o predichiamo anche come ho fatto io presenta questa sera un bipolarismo di coalizione che presuppone che anche nella vostra coalizione siamo
In diversi e tra di loro con idee diverso
Perché il Partito Popolare non è
Il partito dei Democratici di sinistra però
Di Cossiga che dice che Marini dovrebbe iscriversi al nostro partito ma Marini non è d'accordo vuol dire che ci sono delle differenze non superabili
Allora forse conviene prima o poi che noi prendiamo atto che questa differenza puntano la loro ragione storica una loro radice culturale e era a volte persino ideale e bisognerà che ne teniamo conto queste il mio ragionamento
E non penso che questo ragionamento sia del tutto infondato onestamente per quanto riguarda cose che ha detto prima eccetto io sono perfettamente d'accordo nel senso che
è evidente che quando si va in una campagna elettorale bisogna presentare anche il consuntivo delle cose già fatte se sia la fortuna di avere già governato ovviamente perché se hai già governato la gente ti giudica fondamentalmente
Da quello che hai fatto da quello che non hai fatto evidente quindi che noi dovremo presentarci da questo punto di vista con i conti in regola e io non dubito che questo possa essere agevolmente fatta
Europa una domanda sul fatto presentarci uniti come centro sinistra alle prossime elezioni che poi non è che siamo intanto tecniche da chi incominciamo adesso provano a tenere lezioni dove mi chiedo perché a mio parere non ce l'ha mio apparire ma dunque rinuncerei molto tranquille nel giudicare tardi appare a me e a Lucca per motivi di averci abbia lavorato per perdere
Diciamo nati uniti abbiamo lavorato per perdere a volte anche l'Authority consultiva dobbiamo farla mi spiego allora conto dei media ma niente dire Vaillant presentarci uniti come centrosinistra
Compreso Bologna sci alle altre forze di collisione hanno proposte concrete da farci completo Bologna come ci comportiamo come precedente martiri sinistra grazie
Per questo è importante come cioè per vedere se il principe gli occhiali del centrosinistra allora Scirea deve da Betlemme imprevedibile le altrettanto e politiche campi del centrosinistra quando proposte concrete anche a Bologna come rispondiamo colleghi delle pratiche non riesce a vincere
Programmi ma anche come candidati
Come candidati Monti intendo contando presto e per e nelle nelle alle forze politiche bevande comprese del proposte concrete come candidati a Cindy come Anna come ci comportiamo poi facciamo partire per quanto abbiamo una Bartolucci comprende grazie
Io faccio anche una domanda secca così da con cui fare tutte e due le cose come stanno sto partito tanto proprietaria soprattutto
No se naturalmente quando ci si presenta in una coalizione e è sempre possibile che è una forza di questa coalizione chieda di avere candidato per esempio sindaco facciamo questo casino
Io cosa penso io penso che sia realistico
Che la forza maggiore della coalizione esprima il candidato Sindaco mi pare un fatto democratico assolutamente democratico
Così il Garofalo Malia una ipotesi diversa da questa naturalmente però dato che si fanno coalizione in tante città in tanti luoghi non è che possiamo chiedere ad altre forze
Di non avere propri candidati da qualche parte e quindi bisogna raggiungere un accordo non so se mi spiego a raggiungere un accordo valutando le candidature così come gli altri valuteranno le nostre dopodiché c'è anche chi dice
Che nell'epoca dell'Ulivo
Bisognerebbe dare la parola ai cittadini
Agli elettori
Non a tutti gli elettori ma gli elettori del centrosinistra attraverso le cosiddette lei Marietti per indicare loro il candidato
Io non ho mai creduto molto a questa storia le elezioni primarie perché c'è una disparità evidente no nel senso che fare le primarie bene un solo partito
Secondo me è giusto e regolare l'occasione su cui si tutti quelli di un partito vanno a votare sì e con un candidato senza
Piuttosto che un altro ma se tu fai le primarie in una coalizione dato che nel nostro caso voi abbiamo più voti più forza di tutti gli altri le vinciamo sempre e comunque voi se le cose vanno come devono andare ovviamente
è un raro caso
Che possa avvenire il contrario non so se mi spiego quindi non sono un meccanismo eccessivamente democratico tuttavia dato che questo tema delle primarie viene con forza posto
Dar forza diverse dentro l'Ulivo e così via
Se dovesse essere posto anche a Bologna o altrove io solo per dire facciamolo questi precari così salviamo la candidatura o sia chiaro che io voterò per il candidato del mio partito perché le primarie devono essere vere non false cioè tu puoi io ne facciamo le primarie per Roma è proibito votare per per perché ti pare no questo questo non è possibile ci si fanno le primarie vuol dire che tutte le forze dell'Ulivo mettono in campo un candidato e poi si vede
Chi risulterà maggioritario commettono democratico ecco temo che un meccanismo di questo genere possa comportare uno squilibrio nella coalizione quindi una difficoltà aggiuntiva ritrovo la soluzione
Tuttavia se la pressione sarà forte io credo che noi dovremmo fare la parte di quelli che dicono gli elettori non li vogliamo sentire se li volete sentire gli andremo sentirle poi valuteremo insieme risultati insomma
Per quanto riguarda come è stata al titolo il partito sta come stanno più o meno gli altri partiti con questi chiari di luna cioè lo Stato decisamente molto bene
Perché quel sale da un discorso lungo volo voglio fare io penso che ci sono delle cose che dovremmo fare voi
E che non facciamo abbastanza e per questo ha avuto accenti di critica e continuerò ad averne fino a che non sono convinto ma ci sono anche delle cose che sono fuori di noi
Nel senso che
Noi vediamo ancora
L'amaro lunghissimo disincanto del posto Tangentopoli io di questo sono assolutamente convinti
In un Paese come l'Italia questa è una deriva lunghissima che è una deriva di fatta di diffidenza nei confronti della politica di a luglio ore di disagio assai diffuso di critica e penso che vada virilmente sopportata che durerà ancora a lungo
Non sarà facile e poi ci sono anche dei fattori di carattere che vanno molto oltre il nostro Paese che riguardano le tendenze diciamo
La più dentro l'evoluzione delle società più sviluppate fenomeni di assenteismo dal voto di scarsa partecipazione partiti docet si vanno accentuando in tutte le società secondo me vanno combattuti ti vanno combattuti anche con un disegno io cosciente di riforma dei partiti di riforma dei partiti però dobbiamo sapere e ci sono anche delle cose che non possono essere tutte
John minate con la volontà
Rinviamo quindi una fase che insieme storica e politica
Internazionale e nazionale che fa per fare sull'Italia una particolarissima condizione tuttavia ripeto entro questa condizione secondo me ci sarebbero delle cose che noi potremmo fare e che forse prima o poi faremo io me lo auguro per esempio secondo me
E concludo l'appuntamento di Firenze è stato sull'occasione mancata tanti aspetti perché da lì
Non si è aperto quel cantiere di cui si parlava che la cosa è nata e finita lì
Adesso invece che bisogna riprendere un discorso che è di lunga lena furono che si è risolto in due o tre mesi
Perché riguarda quattro cinque anni in un periodo lungo per cercare di rilanciare in forme nuove Lidia stessa di partito io mentre
Non solo ma salutarmi più ringrazio tutti i presenti ma Roberto Borri Massimo Gagliardi e zanne proprio il dibattito di questa sera