"Il futuro della Sinistra Democratica" dibattito organizzato nell'ambito della Festa provinciale de "L'Unità" di Firenze nell'area del Palazzo dello Sport

Parlante che sta diffondendo musica
L'iniziativa di questa sera
A come titola il futuro della sinistra democratica
Sono con noi Giorgio Bogi i parlamentari dell'Ulivo Famiano Crucianelli coordinatore del movimento dei comunisti unitari
Gino Giugni
Professore di diritto del lavoro alla Università la Sapienza di Roma
Già stato ministro del lavoro del governo Ciampi Roberto Guerzoni responsabile nazionale
Per l'organizzazione per il PDS
Poca voce bisognerebbe un po'aumenta
Allora intanto ringrazio a nome del comitato organizzatore della festa dell'Unità i nostri ospiti
E comunico anche nello stesso tempo dopo averli ringraziati sinceramente
Che alcuni di loro professor Giugni e onorevole Boggi dovranno lasciarci intorno alle quarta alle undici e dieci e trenta quarta alle undici per impegni che improrogabilmente li attendono domani mattina nelle loro città
E quindi dovremo tenere conto anche di questo di questo elemento ma il ringraziamento sincero io entrerei quindi subito nel merito della iniziativa di questa sera facendo formulando una prima domanda a cui proseguire una l'intervento dei quattro nostri ospiti partendo proprio dal professor giugno
La parola futuro strettamente legata all'idea del Progetto delle progettare del costruire
E non si progetta se non si hanno in testa se non si sono elaborate se non si ha come riferimento idee forza di fondo valori strategici
Soggetti anche di riferimento per portare avanti il Progetto quindi non idee tattiche ma dimensioni strategiche delle progettare
Ci torneremo su questo su questo su questi contenuti sui valori base che hanno rappresentato per l'idea socialista
In questo in questo secolo grandi avanzate ci torneremo ma io vorrei invece subito ora formulare questo tipo di domanda oggi la sinistra l'intera sinistra ha di fronte a sé una responsabilità maggiore rispetto al passato poi che per la prima volta in modo unitario
Governa il Paese in un momento incerto e confuso questa sinistra di fronte da un lato l'esigenza del rinnovamento istituzionale politico che non può certo definirsi compiuto così come non può restare fermo dove come questo rinnovamento istituzionale al contrario occorre affrontare dare sbocchi positivi e funzionali ai nodi di fondo che sono sul tappeto a partire dall'assetto istituzionale del Paese alle riforme del sistema elettorale
Ma dall'altro lato anche un'altra grande questione che riguarda le scelte impegnative dell'azione del governo del governo dell'Ulivo per proseguire l'opera di risanamento del bilancio dello Stato e per rilanciare lo sviluppo e la ripresa economica del paese
In particolare per affrontare i problemi più urgenti deciso solo uno l'occupazione
Allora la domanda è questa
Come si presenta la sinistra democratica intendendo con questo schieramento ampio più culture più sensibilità politica il PDS laburisti cristiano sociali comunisti unitari e anche personalità singole che hanno una storia dentro la sinistra
Ecco come si presenta la sinistra democratica alla ripresa dell'attività politica e parlamentare dopo la pausa estiva accogliamo questa stagione proprio per rifare un punto e ripartire
Di fronte ai prossimi mesi che che abbiamo davanti e infine anche con alle spalle questi primi mesi di governo dell'Ulivo non i cento giorni io concordo con chi
Non enfatizza i cento giorni ma comunque con alle spalle i primi mesi di governo dell'Ulivo ecco io partirei subito con questa prima in questa prima
Proposta in questa prima sollecitazione e darei la parola al professore Gino Giugni
Teniamo in mano
Come cantante ero
No se mi chiedete una valutazione sui primi cento giorni passerei senz'altro la parola a al compagno Giorgio Bogi il quale e più che testimone protagonista è uno dei protagonisti della vita dei cento giorni perché fa parte del governo Prodi io non faccio parte il business su un governo e mi limito a svolgere cercare di svolgere o onestamente un'opera di fiancheggiamento e in quanto possibile ti sostegni il sostegno di pieno sostegno
Sia pure attraversando quei versanti di dialettica interna che ci sono naturalmente in tutti i rapporti fra governo più opposizione
Noi sediamo sul versante del Governo ma ci poniamo una domanda non possiamo non porci una domanda molto difficile
Che la domanda di come si colloca la sinistra
Nel centro sinistra anzi nell'Ulivo
è una domanda che coinvolge tutta la parte di sostegno del Governo che tocca anche sui bordi sui confini era alcuni alcuni punti di riferimento
Che che si presentano come i più inquieti in più suscettibili anche di possibili trasformazioni o evasione
Da un lato c'è il centro di Dini del cui destino non è molto dato conoscere visto come in termini di destino finale
C'era l'altro lato una posizione più chiara più netta ma non meno problematica che è quella di Rifondazione
Il cui destino è fondava stanza chiaro
Il problema semmai e di capire quale sarà il nostro destino
Essendoci associati politicamente con l'impresa di Rifondazione
Quindi da un lato una certa coltre di oscurità sul versante di centro dall'altro lato un versante più chiaro più più limpide più detto che però pone domande inquietanti
Su come operare e continuity che continuità riuscire a dare a questa nostra grande impresa che è stata l'impresa del ventuno aprile
Che ha dato un enorme risultato ma nello stesso tempo sta proponendo nel suo svolgersi del suo dipanarsi tutta una serie di problemi immediati e mediati
Tra i problemi non immediato
Ma mediati cioè a breve termine ma che ci coinvolgono già da ora abbiamo il problema di definire la nostra identità di sinistra
Che sarà una identità fa parte di quella globale più generale del centro sinistra
Ma che sarebbe molto irreale secondo me confondere in una identità che abbraccia tutti qua
Tanto per dirla in soldoni chiaro piattini Pieris nel piatto come si suol dire oggi con linguaggio poco elegante io non credo che con i popolari
Possiamo fare molto cammino
Sotto braccio possiamo Chiampo
Fabre perché molto cammino camminando lungo la stessa linea
Perché sono convinto che nell'area del centro sinistra e dell'Ulivo ci sia spazio per noi spazio per loro e un enorme possibilità di lavoro comune
A condizione che ci sia una netta distinzione di identità
Quindi accostiamo circo
Al al punto cruciale del problema
Posto che esiste un'area tendenziale di testi di centro nel centrosinistra
Noi come ci collochiamo sul versante che la nostra riformista della del della nostra componente di sinistra ma io direi prima di tutto
Mettiamo bene in chiaro
Che la nostra sinistra vuole essere
E ormai per un versante molto ampio per un raggio molto ampio una sinistra riformista
Questo lo posso dire sottolineando e sottoscrivendo le parole che ho sentito pronunciare non più tardi dell'altro ieri sera alla festa dell'Unità di moderna ecco quando ho udito
Una chiara e netta
Difesa ideologica mettiamolo pure in questi termini ideologica
Delle riformismo e se vogliamo aggiungerci un altra aggettivo possiamo anche dire con lontani richiami alla tradizione del riformismo socialista
A cosa m'ha fatto piacere anche perché non più di dieci quindici anni fa guai a dire riformista e questo l'ha ricordato lo stesso Napolitano ha detto ha detto nelle nostre file la parola riformista circolava poco e male ed è la cosa più grave che anche nel mondo socialista la parola riformista era colpita da una specie di maledizione
Io sono stato tra i pochi che hanno continuato a dire
Che facevo riformista e devo dire con voce ben più autorevole della mia lo diceva Fernando Santi che era segretario generale aggiunto della CGIL ora questa sinistra riformista però ha un problema di identità nel suo interno che non è poca cosa poco fa nella presentazione di questo dibattito è stato fatto un elenco un elenco di componenti di questa sinistra dove è chiaro che la parte preponderante quella che si organizza e si identifica col PDS poi si è detto ci sono i laburisti ci saranno forse i socialisti ci saranno certamente i cristiano sociali ne dimentico qualcuno se mai ha poca importanza ma forse ci sono i i repubblicani non mi sembra han tutte a tutti diritto di esserci
E su questa base si sono anche organizzati consensi elettorali perché le liste sono state formate con un'operazione di lottizzazione tra questi gruppi
Ora e devo dire che questa è una stata una scelta probabilmente inevitabile dato i tempi di maturazione lenti e il fatto che le elezioni non dimentichiamolo cioè ci son piovute addosso
In fondo non ci pensavamo nel gennaio scorso che ci sarebbe stata parola barbuto luogo lo scioglimento anticipato dalla Carter accadere caffè
Io può ebbe occasione proprio in quei giorni poco prima
Di parlare dell'operazione della grande sinistra comma Massimo D'Alema
Il quale esplodeva l'idea della della Federazione delle sinistre e io dissi no è uno sbaglio perché la federazione delle sinistre presuppone una differenziazione di identità
E anche un bisogno di identificarsi in maniera differenziata e questo lo si vede soprattutto durante le elezioni quando ci sono le elezioni
Quando anche facendo lista comune ecco che non poteva chiamarsi laburista l'altro deve chiamarsi cristiano sociale l'altro pidiessino allo stato puro e così via
No io quello che desidero ritengo utile ritengo fattibile e ritengo urgente anche è che ci sia una formazione unitaria della sinistra
Che avvenga un fenomeno al quale possiamo dare un contributo che poi richiederà naturalmente tempi di maturazione più lunghi un fenomeno di integrazione di assimilazione
Per cui quello che avviene ormai sempre più frequente a mente anche in occasione di dire nostri dibattiti alla festa dell'Unità e cioè che ci si distingue sempre di meno
E ad aprile deve diventare uno stile di essere un modo di essere politico io sono stato accolto in questa non dico a Ulla in questa all'aria aperta in questa luogo di riunione
Da un compagno di
Beh si è definito laburista
Non vedo che riferentisi Peschiera tra me e lui da come si è sviluppato poi il discorso
Io ho l'impressione che questo caduta di differenze sia una caduta che è molto cospicuamente ormai i laghi nell'ambito delle nostre figlie ma allora se è così e con questo penso di poter concludere questo preventivo prima il preliminare intervento
Se è così
Perché il non muoverci anche più rapidamente lungo il crinale di quella idea
Del partito della socialdemocrazia europea del partito socialista della democrazia del partito democratico del socialismo o se ci avete qualche nome di ricambio titolo pure che vediamo un po'
Di organizzarci per trovare il nome giusto
Ma quello che mi pare un termine di riferimento che dovrebbe essere su subito cucito addosso ai partecipanti
E che c'è una grande appartenenza è l'appartenenza alla famiglia socialista europea
La famiglia socialista italiana subito vicende che voi le conoscete io glielo sofferte
Che non penso non cambi molto poi sostanza perché per tutti è stato un impatto negativo nei risultati
E su questa su questa appartenenza ecco possiamo costruire una reale identità ci saranno parsi difficile all'inizio indubbiamente ma il punto di partenza deve essere già un ampio dibattito e un'ampia misurazione delle relative convergenze una misurazione che poggia Ying
Darsi né in termini appropriati di una riunione di queste dimensioni attraverso il confronto tra i i partecipanti alla stesa grafico
Va bene verso
Punto di vista dei Boggi sulla stessa prima domanda sul queste prime notte
Diceva dato ogni
Dunque io ho questa impressione personale
Siamo di fronte naturalmente alla situazione che ha bisogno di revolver e speriamo che la stanza velocemente ma con dei residui concreti di situazioni precedenti molto rilevanti che quindi non non sono modificabili semplicemente con assunzioni teorie ora c'è un piano dell'attività di governo con una maggioranza parlamentare che in ispecie alla Camera in aula è Dissette i furti
Sette voti oltre i trecentoventi effettivamente e artifici dissi mo'ottenerli in aula
Ci si gioca delle assenze anche dell'opposizione ma al di là di queste difficoltà il Governo Prodi sta facendo un tentativo che da un certo punto di vista e sperimentalmente una cosa rilevante per le intenzioni della sinistra
Credo che una sinistra che vogliamo dal governo per dirla punto molto brevemente a come è giusto per i tempi che abbiamo stasera
Sia di fronte a un problema nodale come tiene il Paese nel meccanismo di competizione internazionale
Che appare in termini di mercato una delle pochissime occasioni per produrre ricchezza quindi come lo tiene sui meccanismi di mercato di competizione internazionale e come nel contempo si fa carico
Dei problemi di emarginazione che un mercato troppo affidato alle sue propensioni spontanee può creare e cioè quindi fasce deboli che vengano emarginati stabilmente dai meccanismi di promozione personale sociale e nella società
Insomma la sinistra che voglia governare di fronte a questo problema il governo Prodi ha di fronte a questo problema quando si ragiona appunto dei parametri di Maastricht dei tempi per la della monnezza della moneta unica
Quando si ragiona contestualmente a questo per i problemi che nascono rispetto come dire allo stato sociale alle politiche sociali ai finanziamenti pubblici
Si ragiona di questo quindi è un esperimento nodale in termini come dire di logica di una sinistra che voglia governare
Viene fatto naturalmente sulla scorta di una maggioranza parlamentare e che è l'esito di una alleanza elettorale abbastanza variegata
Credo barche gli analisti siano d'accordo nel ritenere che mentre l'alleanza di sinistra diciamo così ha raccolto tutto il suo elettorato potenziale l'alleanza di destra non lo ha raccolto tutto una parte lo ha perso per strada e questo è stato uno degli elementi determinanti per la sua sconfina allora il problema che abbiamo oltre quello del governo nei termini brevi in cui criticavo prima è qual è il riassetto che vogliamo dare al sistema politico e alle forze politiche
Atteso che non potremmo andare avanti con un meccanismo di alleanza elettorale come quello che abbiamo come dire positivamente sperimentato però e che naturalmente raccolto tutte le forze organizzate o espressioni spuntando è la società che volevano opporsi a questa alleanza di destra
Non si può immaginare di stabilizzare come dire l'assetto delle forze politiche sulla scorta di questo multiforme meccanismo di alternanza quindi oltre al piano di attività di governo che ha i problemi che vi accennavo
C'è un problema di riassetto delle forze politiche
Ecco questo è l'altro aspetto al quale non ci si può sottrarre
Perché se immaginiamo di sottrarci a questo secondo aspetto alla prossima occasione elettorale noi ci presenteremo ancora con un tentativo di multiforme alleanza elettorale che se l'analisi che viene fatta delle elezioni del ventuno aprile non è infondata potrebbe non essere positivo
Quindi abbiam bisogno di consolidare con l'attività di governo
E con un riassetto delle forze politiche sul versante contrario alla destra Abba mio bisogno di consolidare un'effettiva maggioranza politica nel nel Paese
Uno delle dei passaggi di questo l'identificazione di che cos'è una forza di sinistra di governo ha senso ancora come dire alla multiformità delle formazioni nel nella sinistra quali sono gli elementi pregiudiziali che fanno ipotizzare l'opportunità ancora di un'organizzazione separata
Di correnti che culturalmente sono sicuramente differenziate ma che non necessariamente alla differenziazione culturale possono far seguire una differenze strutture Tor gambizzazione autonome tipo parti
Certamente nel sistema politico italiano sul versante della sinistra a questo mi riferisco c'è un nucleo che ha come dire un prevalente connotato cattolico ne faceva riferimento prima Giugni
Non appare sul breve periodo assorbibile o come dire fondi delle se è lecito il termine con altre formazioni perché il connotato cattolico contato cattolico che come dire è disposto nell'aggregazione ad allearsi con le forze di sinistra
Non è assorbibile con alte quindi effettivamente il connotato di coltura di tradizione di insediamento cattolico secondo me per un certo periodo di tempo lo avrà un'organizzazione autonoma
C'è una sinistra come dire
Ma non di governo che dichiara di non di non esser di governo che rivendica
Anche se in maniera a me sembra non ben definita alcuni presupposti ancora di tradizioni o di strascichi rivoluzionari e che quindi ha un'organizzazione partitica autonoma con la quale sia come colpa rito cattolico rapporti vanno immaginati per
Per avere una maggioranza nel Paese che ti in Parlamento
E poi c'è una vasta Area di formazione con culture difformi con storie culturali diverse meglio
E la quale di fronte al problema di capire se deve procedere a un un meccanismo di unificazione su che basi lo può fondare
Il presupposto di un partito di un partito unitario della sinistra democratica e riformista chiamiamola così
Il dato di fatto che noi crediamo ancora la funzione del partito diciamo europea cioè del partito come mediatore politico fra il cittadino e le istituzioni
E non riteniamo di affidare questa mediazione esclusivamente ai rappresentanti degli interessi economici riteniamo che il partito sia depositario di valori aldilà
Come dire degli immediati interessi economici legittimi ci mancherebbe altro e che questi valori sono la lettura dell'interesse generale che il partito tale questo crediamo non crediamo un partito come comitato elettorale
Fra parentesi solo un'annotazione in corso da un po'di tempo una complicata polemica che cerca di contrapporre la società alla politica che la forma moderna del qualunquismo
Sembra che la società abbia delle qualità particolari che la politica nega
Ecco questo è un aspetto da considerare ma immaginiamo un partito di questo genere quindi un partito che ovviamente don può essere più un partito ideologico perché non detiene la verità e queste il vero passaggio
Non detiene la ferita
E il suo interesse di partito non coincide con l'interesse generale almeno in termini di affermazione diciamo così di principio
Quindi che cosa legittima il fatto che singole
Correnti culturali non costituiscono più separate formazioni partitica ma decidono di confluire secondo me la fine del partito ideologico nessuno è più obbligata a fare un partito in ordine alla sua corrente culturale e se l'assetto del sistema politico immaginiamo è un assetto polarizzato effettivamente il problema che abbiamo non è più di derivare il nostro programma dall'assunto ideologico di partenza
Ma di applicare
I grandi valori mi accennava introducendo prima il nostro moderatore
Di applicare i grandi valori
Che connotano la sinistra cioè il massimo di Cipro ADD cifrati libertà storica
E il massimo come dire di giustizia sociale come cifra storica
Questi valori il persico vento di questi valori non si fa con una deduzione ideologica maledicendo la situazione che si presenta davanti e perseguendo e perseguendo questi obiettivi nella situazione data
Se è così allora le varie correnti culturali che hanno questi valori nel nel loro corredo non hanno motivo di organizzarsi separata
E quindi il problema dell'unità
Di una sinistra democratica e riformista è un problema politico
Al quale dobbiamo dare soluzioni
Per dare soluzione a questo problema non si tratta di come dire accostare le singole tradizioni le modificazioni nel mondo attuale sono di tale entità
Che qual sia si corrente culturale è costretta a un riesame dei suoi presupposti e nelle sue ragioni di comportamento particolare
Questo perché ne cito solo alcuni guardate non il progresso tecnologico a una tale velocità che inficia l'attendibilità delle previsioni
E soprattutto inficia l'attendibilità dei modelli politici che intendono governare come dire con progetti rigidi lo sviluppo della realtà
è questo che priva il le ideologie e i partiti della ferita
La società si modifica una tale velocità che il comportamento politico non necessariamente è capace di governarla con tempestività
La mondializzazione dei rapporti cioè l'informazione è di tale diffusione di tale entità per il mondo che i connotati degli Stati-nazione come si dice
Stanno Deppe rendo parzialmente perché in tutto il mondo sappiamo così come scrive dalle altrettanto c'è un meccanismo di grande competizione anche questo sconvolge tutto il potere tradizionale degli Stati nazionali
Ecco di fronte
A una realtà di questo gene che potremmo esaminare no come perdita dei degli stretti connotati di classe con me estrema articolazione delle società come emergenza di comportamenti individualistico rispetta questi connotati se noi non riusciamo a dar forza e corpo ad una formazione politica che abbia gli obiettivi come dire che indicavo genericamente per la sinistra e che sia capace di un comportamento politico conseguenze nelle situazioni concrete
Le capacità di governo del paese si pentono è nostra convinzione
Che il Governo di società moderne spinte a grandi competizione di mercato quindi con grande rischio di emarginazione di grossi gruppi sociali
Se non sono governate con attenzione ai problemi sociali che possono nascere hanno una tale tensione sociale che può andare a rischio la stessa democrazia
Quindi abbiam bisogno dello sviluppo
Abbiam bisogno della democrazia abbiamo bisogno di governare con gli obiettivi di sufficiente giustizia perché il Paese abbia una caratteristica di valori comuni sufficienti per stare assieme
Ecco
Questo porta al superamento di numerose etichette ai ad uno sforzo per costituire una formazione politica unitaria della sinistra
Che è proprio tale in quanto ecco capace come vi dicevo all'inizio di tener conto dei gravi problemi di squilibrio sociale che possono nascere nel momento in cui riteniamo che la partecipazione al grande meccanismo competitivo del mercato internazionale è una dei grandi meccanismi di produzione di ricchezza
Se una forza politica non me pienamente consapevole di questa con valori basati e con comportamenti politici coerenti
Anche tutto l'assetto dell'Ulivo che non è minacciata dal costituirsi te la formazione di Sinistra democratica potrebbe risultarne minatori della stessa maggioranza parlamentare l'attività di governo esserne minacciata
Adesso il microfono a Famiano Crucianelli
Ma io vorrei partire dalla domanda che è stata posta
Perché la considero una premessa essenziale anche per siamo la seconda parte del ragionamento
E cioè qual è la prospettiva politica che noi vediamo o all'aprirsi diciamo de de la stagione politica dopo l'agosto
Io penso che questo sia un quesito molto serio
Perché non dobbiamo assolutamente dare diciamo come una sorta di domanda rituale
Perché noi abbiamo vinto la campagna elettorale
Abbiamo vinto lo scontro con la destra
Con un'alleanza come è stato anche detto prima
Politica
Va presentata dall'Ulivo
Con un'alleanza tecnica
Estesa Rifondazione Comunista
Ora mi pare assolutamente evidente che quel tipo di schema
Che badate in qualche misura richiama un po'quello che Jackson scrivendo su l'Unità
Recitava quando parlava della diciamo della confluenza che nel partito democratico americano si è avuto supplì intorno
Dove dice eroe nella sostanza abbiamo fatto un'alleanza abbiamo trovato una unità nel partito democratico supplì intorno
Contro la parte più retriva più conservatrice del partito repubblicano rappresentata dal presidente del congresso dal prestava che invece
In qualche misura ne abbiamo fatto questo e ha ragione Poggi qua vicino abbiamo fatto il pieno di quello che erano tutte le forze elettorali disponibili a sinistra è di un Centro democratico
Beh a me pare che sia assolutamente evidente
Da questi primi mezzi
Tra questi cento giorni
Che questo schema se non si modifica e se non fa un salto di qualità politico è uno schema che non reggerà alla prova della legislatura
E cioè se noi non riusciamo a passare da una maggioranza che è una maggioranza fondamentalmente collegata ad alcuni passaggi politici
Occasionali e importanti ha una maggioranza lo dicono che Anica perché poi significa tutto e niente allora maggioranza solida che trova una sua unità su alcuni punti programmatici che hanno un respiro se non della legislatura almeno di alcuni anni noi rischieremmo continuamente uno logoramento dello stesso colore
Quindi quello che io penso è che noi dovremmo rapidamente e soprattutto
Alla luce di quelli che saranno i fatti che avremo sul tavolo nelle prossime settimane non i prossimi mesi
Noi avremo rapidamente la discussione e le scelte sulla Finanziaria che come voi sapete non è una scelta facilissima
Anzi è una scelta densa di implicazioni di non poche complicazioni su questo Boggi potrebbe illustrare diciamo qual è anche il percorso non semplice che si trova di fronte la ricerca di questi trentadue mila miliardi
Abbiamo di fronte questo scontro che si profila molto oasi pro fra
Industria patronato dell'industria
Confindustria e dall'altra parte lavoratori metalmeccanici dove la posta vera che in gioco non è tanto e soltanto la differenza
Delle trentadue delle trentacinque mila lire ma la posta in gioco vera è se debbono esserci sì or not due livelli di contrattazione
Cioè avremo di fronte una serie di passaggi di estrema importanza compreso il passaggio relativo alla Bicamerale e alle riforme istituzionali
Per e io sono convinto che se noi in questi passaggi e nell'affrontare questi passaggi non costruiamo una base solita della maggioranza politico tecnica che ha vinto le elezioni noi rischieremmo di trovarci in gravi difficoltà
Quindi questo è il primo problema che abbiamo di fronte che ha di fronte il Governo che ha di fronte questa maggioranza e cioè una discussione rapida non la ripetizione dello schema che noi abbiamo avuto sul documento di programmazione economica non a ripetizione dello schema che sin qui c'è sulla steppe ma un chiarimento politico netto su quelli che sono i punti di programma che posso unificare l'insieme della maggioranza che ha vinto le elezioni
E quindi per quanto mi riguarda uno altrettanto netto all'ipotesi di maggioranze variabili che porterebbero rapidamente alla fine della stessa maggioranza quindi questo a mio parere il primo punto politico
Che noi avremo di fronte la seconda questione vengo rapidamente perché credo che questo farà parte voi
Della seconda siamo nella seconda domanda se ho ben intuito
E come la sinistra sta
Dentro questo governo come sta dentro questa maggioranza
Ora io sono d'accordo con un'affermazione che ha fatto Giugni
Ora qui la discussione sarebbe molto complicato quando dice dobbiamo vedere come la sinistra riformista
Laddove riformismo una prova molto complessa
E ha una storia complessa io Giugni suo per l'amore di non facciamo polemiche perché ma non sarei per dire che riformismo è soltanto riformismo socialista
Perché nella storia di questo secolo riformi lo è stato una cosa molto complicata in America è stato il Partito Democratico in Europa è vero che sono stati i partiti socialdemocratici partiti socialisti ma io sfido
Se vogliamo guardare alla concretezza dei processi a dire o annegare che ritaglia il Partito comunista non sia stato un grande partito riformista
Cioè se noi per riformismo intendiamo grandi conquiste sociali che non hanno messo in discussione
Attraverso un processo rivoluzionario le ragioni del sistema ma ne hanno influito pesantemente quelle che sono alcune ragioni e quindi pensiamo allo stato sociale pensiamo all'occupazione pensiamo ai grandi diritti che si sono affermati beh io penso che onestamente non possiamo non dire che su questo il grande movimento dei lavoratori del quale c'erano i socialisti e i comunisti al movimento sindacale hanno rappresentato in questo Paese un grande movimento riformista nel suo insieme e quindi lo dico questo perché questo cioè Utah anche nella discussione del domani cioè se dobbiamo discutere
Di questa forza che si deve formare dei discutiamo anche a partire dal fatto che per lo meno pur essendoci stata una grande diversità dal punto di vista degli approcci delle teorie delle ideologie
Però c'è un grande patrimonio di esperienza di storia in questo Paese che vede insieme diciamo quelle che sono le forze che potrebbero dar vita a questo nuovo soggetto
Politico della sinistra e da questo punto di vista però si apre per me è l'interrogativo più serio
Cosa oggi vuol dire essere riformisti
E perché
E priva Boggi giustamente
Richiamava il peso straordinario che hanno i mercati internazionale la globalizzazione dell'economia
E i limiti sempre più stretti
Per diciamo le Autonomie nazionali e quindi anche per l'autonomia economiche nazionali dentro questo processo di mondializzazione dell'economia
Ed è anche vero che appunto se noi vogliamo guardare al riformismo coma un grande movimento mondiale che serializzati in questo secolo non possiamo che definirlo come quel movimento che in qualche misura è intervenuto attivamente sui processi sui meccanismi spontanei del mercato del capitalismo e ne ha corretto diciamo quelli che erano gli elementi più arbitrari elementi più inaccettabili dal punto di vista sociale ed economico beh tutto questo quindi questa parola riformista
Diciamo trasandata sul terreno internazionale cosa oggi vuol dire
Come la realizziamo perché io faccio fatica a capirlo
E debbo dire anche nell'esperienza concreta che stiamo conducendo in questi mesi io penso che sia onesto dire da parte nostra per lo meno io la vedo così
Che c'è una difficoltà nel vedere perché siamo continuamente ricattati alla fragilità di questa maggioranza perché siamo ricattati da tante cose però è difficile vedere diciamo l'emersione di questo soggetto riformista
Per cui il problema più serio che non abbiamo oggi e come riempiamo di contenuti
E questo Nuovo riformismo
E voglio fare solo un esempio ci ha aperto questo questa discussione su Maastricht
A discussione complicata che peraltro ha attraversato anche lo stesso Ulivo lo stesso gruppo dirigente lo stesso governo
Lo stesso governo ma io non ho sentito mentre io su questo vorrei discutere vorrei capire la sinistra
La sinistra italiana e la sinistra europea come vuole affrontare questo processo europeo e come vuole affrontare questo processo di Maastricht ha
Messo e Marco diciamo cancellata la discussione su Maastricht sì masse Norris ferendo un ma contro Marcel quindi cancellate le tentazioni che vi sono e sono fortissime di ritorno alla dimensione nazionali e in qualche misura di rifiuto del processo europeo con tutto quello che ne significa temi soprattutto di velleitarismo cancellato questo ma il problema però di come un Europa riformista
Riformista
Oggi si possa realizzare e come questa Europa riformista abbia oggi obiettivamente nella sua prospettiva nel suo darsi una diversità rispetto a quello che concretamente massicciate i parametri che si sono cifre che si sono fissati a Maastricht è un dato assolutamente a mio parere è evidente ma che non emerge nella discussione cioè io voglio dire che a mio parere c'è un punto sul quale noi dovremmo rapidamente io mi auguro arrivare a una discussione concrete di merito ed è e la materia
I contenuti il progetto perché altrimenti la discussione rischia di essere estremamente diciamo generica e soprattutto non ci permette di affrontare la situazione politica
Perché io sono convinto e chiudo su cui visto che se noi daremo una risposta forte e chiara su come oggi una sinistra riformista
Riformista la doveva prolifera mista questo edificato forte di intervento sui grandi processi nazionali e internazionali per condizionarne quello che sarebbe un esito a mio parere distruttivo rispetta quello che sono grandi diritti sociali grandi conquiste dal punto di vista economico fatte diciamo dai settori più disagiati dai lavoratori e così via
Beh se noi affrontiamo seriamente con forza questo tema io sono convinto che anche la questione della maggioranza di governo diventa molto più semplice
E che il tipo di discussione che si può aprire con Rifondazione diventa di altra natura
Perché lo stesso punto del documento di programmazione economica su cui vi è stato questo scontro che sembrava essere epocale
Durante il mese di giugno luglio beh a mio parere se non avessimo affrontato con una chiarezza di contenuti noi come sinistra e a quel punto la stessa posizione di Rifondazione sarebbe stata molto più problematica molto più problematica
Perché è una cosa era dire appunto che bisogna rispettare quelli che sono i salari e quella che diciamo larve l'arbitrio che il meccanismo inflattivo realizza su quello salariale altra cosa è quello che è stato detto sottovoce che invece bisogna ripristinare meccanismi automatici realtà invece questa discussione ci ha visto nella fase piena calda a mio parere sufficientemente assenti e dopodiché si è risolta con una mediazione fatta fa il governo e Rifondazione io penso che una sinistra riformista in questa fase di Beslan quasi sa protagonista una sinistra protagonista e che quindi non si possa arrivare diciamo al tipo di itinerari o che farebbe molto piacere io non so se vi sono i compagni di Rifondazione va al gruppo dirigente Rifondazione
Per cui per me la dialettica si sviluppa sempre fa un governo che fa la proposta Rifondazione che apre la sua contestazione e la sinistra riformista e il sindacato insieme a sei sei difficoltà
E in silenzio ecco io penso che questo non è il terreno sul quale noi aiutiamo nella sinistra riformista e tanto meno anche la costruzione di una maggioranza di governo quindi io mi chiudo dicendo che a mio parere non abbiamo due problemi che sono schematicamente due problemi separati cioè la maggioranza di governo
Il futuro di questo governo e la sinistra che vogliamo costruire in questo Paese ma che poi in realtà era una stretta connessione e hanno probabilmente una soluzione estremamente intrecciate
Roberto Guerzoni
Sì io penso che il governo dell'Ulivo il governo Prodi
Abbia in questi mesi operato rispettando il mandato gli impegni che aveva preso nei confronti deve lettorato e che pur nelle difficoltà notte a tutti noi e cioè la novità per la prima volta diciamo della presenza della sinistra il governo ma una novità che si traduce all'interno di una maggioranza politica di centro sinistra e con un accordo di desistenza con Rifondazione nonostante diciamo questo
Le questioni fondamentali siano stati via via messe sul sul tappeto
Ora però diciamo l'autunno queste settimane che abbiamo di fronte i prossimi mesi
Presentano tre risponde alla domanda due questioni fondamentali sulle quali il governo diciamo la maggioranza
è chiamata ad un banco di prova ed innovazione ulteriore la prima è questa che riprendeva anche ora Crucianelli e cioè
Dare seguito al documento di programmazione economica finanziaria sulla base del quale diciamo bisogna presentare ed approvare la legge finanziaria come tappa diciamo di avvicinamento sulla politica di risanamento
Che ci consente di stare dentro al processo di integrazione europea e nello stesso tempo fare questo
Considerando il grande tema dell'occupazione dello sviluppo e cioè tenere insieme Europa e occupazione
Per dirla anche qui rapidamente con uno slogan la conferenza sull'occupazione che il Governo ha convocato per la fine del mese di settembre anche in modo emblematico diciamo coincide con la presentazione della Finanziaria e le due cose
Io penso si debbano tenere e occorre lavorare diciamo per evitare che ci sia in qualche modo quell'impressione anche quella quello che è successo come veniva richiamata Crucianelli
Nella discussione sulla manovrina e cioè come diciamo ci fosse qualcuno questo caso Rifondazione che interessato
Alle questioni diciamo di tutela sociale
E in permanente contrattazione con un governo invece impegnato solo sul fronte del risanamento
In realtà il documento di programmazione economica e finanziaria ha votato anche da Rifondazione
Presuppone diciamo così obiettivi ben precisi per quanto riguarda la finanziaria e nello stesso tempo occorre che fin dall'inizio e quindi non in una situazione di confusioni del indeterminatezza o di contrattazione fin dall'inizio anche nella sua siamo specificazione di tutela delle forze sociali di tutela degli strati popolari e nello stesso tempo diciamo così nelle sue scelte di sviluppo e di occupazione la la fisionomia e il carattere della politica del governo sia molto netta e si stagli rispetto a quella che è stato l'impegno innovativo diciamo così per i quali il centro sinistra l'ulivo si è candidato a governare
Il secondo
è il grande tema delle riforme istituzionali ma è sopra cenno perché accompagnato diciamo così in un percorso nei prossimi mesi che andrà di pari passo ecco con la riforma
Del dei parametri diciamo così di di politica economica e finanziaria che sono legati alle scelte dell'autunno
Questa Scelta della riforma le istituzioni e l'altra grande scommessa di innovazione sulla quale abbiamo chiesto diciamo così di misurare la fase nuova del Governo
Dell'Ulivo sapendo che il compito del Parlamento che compito diciamo così anche di una strumentazione che il Parlamento si è dato positivamente bicamerale ma che diciamo così qualcosa di che va oltre è una vera e propria fase costituente cioè noi dobbiamo scrivere
Insieme diciamo così questo Parlamento maggioranza e opposizione le nuove regole
Che dovranno presiedere una fase diciamo così di completamento del processo riformatore istituzionale e costituzionale
Quindi questa mi sembra diciamo la sostanza del degli appuntamenti Houghton per questa ragione e su questo dico soltanto una battuta su un punto che quale possiamo tornare io sono molto d'accordo con Giugni
Che
Per portare avanti l'innovazione perché questo governo sia più forte perché questa maggioranza si espanda ognuno faccia la propria parte
E nel breve periodo senza chiusure di autosufficienza senza pensare che ci siano meccanismi di incomunicabilità fra la componente stiamo cattolica al Partito popolare e la componente assisteremo creativa ma diciamo nei Periodo che abbiamo di fronte non è realistico pensare a un processo di riduzione ad uno
A in sostanza ad un partito dell'Ulivo ecco
Noi dobbiamo svolgere la nostra parte che quello di rappresentare la cultura la storia è il futuro io metterei molto l'accento su questo il futuro della sinistra italiana
Nel quadro dell'unico campo oggi esistente in Europa che il campo
Delle forze socialista e socialdemocratica della sinistra democratica europea
Questo secolo si chiude diciamo all'insegna di questa considerazione comune diciamo non ci sono alternative non solo per il fatto che apparteniamo già siamo al Partito del socialismo europeo ma perché sono venuti ameni presupposti storici sui quali serie
E è nato all'inizio del secolo e si è formata la storia del movimento operaio
Ed oggi non è non sarebbe più sufficiente riproporre il tema della Federazione anche questo io sono molto d'accordo c'è sarebbe una proposta non all'altezza
Il processo è un processo di costruzione di un soggetto politico di una forza politica anzi vorrei dire di un partito
Perché se vogliamo
Pensare che la transizione che non si è chiuso nel nostro Paese che ancora aperta non sia soltanto riforma istituzionale riforma costituzionale c'è anche un compito proprio diciamo così del della democrazia che si organizza
Della democrazia
Nella sua forma
In Italia della sinistra italiana che sia partecipe di quella rinnovamento della sinistra europea che si colloca all'altezza
Di quella sfida che oggi aperti in Europa e che attraversa appunto tutte le le componenti ormai della sinistra socialista e socialdemocratica
Per essere chiaro la sfida è quella dell'idea di Europa che abbiamo in mente se soltanto appunto
L'idea che è contenuta nei parametri di Maastricht o anche quella che contenuta nel piano di Dell'Oro dove appunto i temi dello spazio sociale dell'occupazione
Sono decisivi per il futuro profilo diciamo così
Di questa parte del mondo
Nello scenario della mondializzazione dell'integrazione ormai della competizione su scala mondiale quindi la sinistra non che si ritrae o lascia la bandiera dell'Europa in mano alla destra che sarebbe io penso un suicidio
Ma che assume fino in fondo questa bandiera ma lo fa portando in avanti il processo di rinnovamento di allargamento delle proprie idee Proview culture quindi io vorrei dire un possesso questo della di una formazione politica problema per dare un contributo al all'allargamento al radicamento del centrosinistra e dell'Ulivo oggi ma nello stesso tempo per modernizzare per allargare anche gli spazi di cambiamento della società italiana credo che questo è un compito al quale le generazioni che oggi vivono questa grande esperienza anche politica dell'Ulivo non possono diciamo così mancare perché credo mancherebbero ad un appuntamento che senza abusare gli aggettivi possiamo anche questo definire storico io credo
Come ho detto all'inizio per impegni improrogabili sia Giugni che poi giudici dovranno lasciare io vorrei formulare
L'ultima domanda loro poi nemici tratteniamo
Con altri con altri spunti
Ci siamo già girati un po'intorno topo l'ottantanove tutto è in via di profonda ridefinizione e il tema che anche Giugni all'inizio a accennato quello della ridefinizione dell'identità della sinistra
Allora la domanda è questa
Quei valori quegli ideali quegli obiettivi che erano alla base dell'idea socialista sono da buttare
Tu hai scritto nell'ultimo libro socialismo l'eredità possibile che verso il ventunesimo secolo il compito di questo grande movimento politico è tutt'altro che esaurito
Allora come ridare grande prospettiva politica
Ideale valori soprattutto per le giovani generazioni
A questi a questi acquisti base questi ideali
Io lo do una risposta molto schematica confesso che lo avevo già preparato fra loro già utilizzato
L'obiettivo il socialismo o la sinistra chiamiamola pure la sinistra
Nel nuovo secolo
Si propone un obiettivo immenso secondo me e quando si afferma est è stato anch'esso autorevolmente sostenuto che il secolo socialdemocratico è esaurito beh io di rimbalzo
Ripropongo
L'altezza la l'attenzione del grande pubblico a tre grandi problemi
Che appartengono ancora al secolo socialdemocratico perché sono tre grandi problemi che debitamente trasformati sono diventati anche i problemi del secolo che del secolo futuro
E che sono quelli che riguardano la lotta contro l'esclusione
Quella contro la disoccupazione
E controlla precarizzazione del lavoro se guardate bene al fondo e se procedette sulla base di un'analisi con le società con i termini propri delle società più evolute ma quella americana per esempio
Vi rendete conto che i campi di battaglia son proprio questi tre
Ed è su questi tre che si gioca la grande contrapposizione nei confronti che la assunzione come valori assoluti di alcune cose dopo invece vanno bene che sono la compra la competizione della concorrenza
La libertà di iniziativa
Tutti questi aspetti che sono anche iscritti nella nostra Costituzione che vanno rivitalizzato che non a caso oggi ci battiamo per un'ampia gamma di privatizzazioni cioè contro lo statalismo
Però nello stesso tempo riteniamo che i punti di valore a cui far riferimento non possono che essere questi di una nuova questione sociale
Il secolo si era aperto cento anni fa con la famosa stazione Fragalà la grande la questione sociale ecco e oggi ce l'abbiamo di nuovo addosso
Andate a guardare la condizione dalla che degli Opeth la classe operaia negli Stati Uniti adatta guardare commessi sviluppati come esista commessi
Definisce concretamente il mondo del lavoro nell'Inghilterra di Tecce e speriamo che cambi fra pochi tra pochi mesi questa mo'questo modo di essere questa realtà
Se andiamo a guardare il problema che più generale del Fondo per non è ancora un problema minore rispetto ad altri Paesi che quello dell'esclusione di gruppi etnici o di gruppi razziali
Ci rendiamo conto che abbiamo solo da rimboccarci le macchine le le maniche e di procedere verso la conquista di nuovi campi di lotta che sono quelli stessi a cui si sono ispirati i grandi movimenti del secolo ventesimo anche se i contenuti sono profondamente cambiati
Per questo io richiamo l'attenzione tra l'alto ha un bel documento di lettura recente
Barbara Spinelli su sulla stampa ha scritto tre magnifici articoli sui tre grandi su tre grandi aree per della socialdemocrazia europea con riferimento a al mondo spagnolo al mondo tedesco e al mondo inglese francese insieme
Molto belli perché l'autrice che non è tra l'altro non credo neanche sia di orientamento socialdemocratico riuscita a fotografare in un modo eccellente la drammaticità ma anche la positività e la fecondità
Del della quadro dei dei problemi che si produrre che si prospettano oggi parecchi un quarto comma quarto puntata sarà proprio dedicata a noi ecco né e mi auguro che che tedesca esca presto perché probabilmente ne varrebbe anche la prima
Infine appoggi
Per costruire la forza più ampia della sinistra sono anche appuntamenti fra alcuni mesi frequenta il congresso nazionale del PDS che di altri partiti quali caratteristiche deve avere questo processo
Una veloce premessa che resta la sinistra tradizionale di fronte a un problema per lei no che è l'emergenza dell'individualismo
Questo è un grande problema della sinistra tradizionale che ha capito perfettamente e ad anche affrontato politicamente il fatto che il mercato non può essere
Rifiutato
E mercato colti dei capitali sport il problema
Quali regole si danno al mercato come regoliamo il mercato perché non perda
Le caratteristiche positive ma non ci crei con la sua spontaneità problemi sociali che non potremmo tollerare per principio
Ma che anche nel governo delle società costituirebbero un grave incidente per la stabilità democratica
Ecco questo razzista di fronte a questo
E non è una una soluzione ideologica queste l'altra modificazione della sinistra tradizionale compresa quella socialdemocratica non c'è dubbio credo Gino non ha soluzioni ideologiche
Ha solo soluzioni pratiche in ordine ai valori che si dà
Al rifiuto come dire
Dell'ingiustizia sociale al rifiuto dell'emarginazione nella società al rifiuto che non lo so irretito diventi un fattore determinante per il tempo di vita per le sofferenze fisiche e psichiche questo queste grasse dei grandi obiettivi
I suoi le sue decisioni pratiche consentiranno il perseguimento di questi obiettivi
E questo è già in corso nell'attività di governo qui Crucianelli ha perfettamente ragione con questa ci confrontiamo da subito cioè il futuro da questo punto di vista è già iniziato
Se noi immaginassimo percorsi come dire ti tutela diciamo dello sviluppo astrattamente intesa
Il meccanismo competitivo con rimbalzi di emarginazione sociale gravi
Evidentemente non lo potremmo accettare come sinistra perderemmo la facoltà il diritto di governare dovrebbe governare Laterza tra così ecco questo la questa è la scommessa che comincia adesso con la finanziaria che comincia naturalmente anche con le privatizzazioni e capite cioè la sinistra sostiene l'azionista di governo sostiene le privatizzazioni
Nome sostiene in maniera astratta come dire paradossale naturalmente a criteri di privatizzazioni male sostiene perché
Si applica alle logiche di di mercato
Una seconda osservazione cui sta la sinistra siccome non baffi dalla spontaneità delle forze TIR mercato dalla mano invisibile il governo e l'equilibrio della società
Ha bisogno di sedi dove la responsabilità politica e identificabile
Se si sta riducendo la facoltà il potere nazionale di intervento sui mercati e bisogna che la sinistra come fa
Sia promotrice tirare sovranazionali dove si assumono la decisione le decisioni politicamente responsabile in ordine ai suoi obiettivi
Se immaginasse di limitare la sua proposizione politica come sinistra all'ambito nazionale mentre notoriamente una parte notevole
Della decisione supera i confini nazionali degli avvenimenti
La sinistra non avrebbe alcuna possibilità Famiano di ottenere quello che appunto tutti giustamente sostiene ed è appunto che la la regolazione dei mercati fa riferimento anche a dare sovranazionali cito una cosa sola l'area voglio dire dell'Unione europea ma di più
Il problema che si pongono i Paesi industrialmente più avanzati della concorrenza da parte di altri paesi dove viene trasferita tecnologia moderna da parte come dire delle imprese
I quali però hanno una tutela del lavoro che per noi è inaccettabile
E che ci fanno concorrenza anche in ordine a questo uno dei problemi è questo coeva ossia Stati Uniti che Francia si sono posti il problema
Di vincoli al comportamento commerciale di paese dove la tutela del lavoro intollerabile sul piano del giudizio umano e sociale che noi mettiamo
Questi sono i problemi sovranazionale di fronte ai quali è la sinistra
Non affrontando questo effettivamente non avrà possibilità di tutelare gli obiettivi e i valori che si dà nel meccanismo della competizione che ha oggettivamente
Secondo me in insuperabile lei fa
Qual è il percorso allora il percorso è che siamo di fronte a cose nuove no se nuove a condizioni nuove per la sinistra
Da questo punto di vista se noi dessimo la soluzione federativa Ossi Fichera e in modo delle condizioni storiche delle strutture che non hanno nessun senso comune abbiamo bisogno di una struttura e di tempi di passaggio nei quali risolvere come dire
I nostri atteggiamenti culturali tradizionali ma proposizione comune che è politica non è ideologica no stiamo ridefinendo una ideologia dalla quale dedurre mo'il programma
Stiamo constatando che non vi sono partiti ideologici e che il problema era vere un corredo di valori forti che non riteniamo negare mai la proposizione politica di perseguirli in situazioni che continueranno a cambiare negli anni questo è il senso della Costituzione
Di una dirigenza politica della sinistra
Che pretende un confronto sui temi molto aperto e che pretenderà
Un partito aperto non gerarchico burocratico perché con questa struttura questa struttura era logica per il partito ideologico
Non è più logica per un partito che processualmente affronti il problema del perseguimento dei suoi obiettivi di giustizia di libertà
Di sviluppo in condizioni di grande modificazione di veloce modificazione della realtà
E questo qui e quindi i tempi i tempi ecco sono ecco detto questo un'ultima osservazione senza immaginare eccessi di teorizzazione è chiaro
Che le strutture hanno una loro storia
E però il rispetto di queste strutture non passa più per la forma federativa
Passa per tempi come diretti decisioni delle singole strutture ditemi comuni discorsi di congressi tele fari e strutture il congresso del PDS per entro una cosa che ormai a livello nazionale si dà per convenuta
Che il congresso nazionale del PDS che sarà uno degli snodi fondamentali non sarà l'ultimo snodo ma dopo il congresso del PDS a Prata esservi un'assise come dire di costituzione
Di una formazione unitaria della sinistra democratica ecco se è così allora le varie correnti culturali non avranno la legittimità di costituirsi informazioni partitiche autonome
E se lo faranno la suora lo faranno solo per logiche di lottizzazione contrattuale
Ma
No
Allora
Possiamo fare
Altro giro di domande ma è chiaro che la situazione sta deteriorandosi anche della partenza della musica Mele quei più spazio ai giovani
Però a Crucianelli la stessa domanda di voci perché è un tema questi verso il congresso del PDS ma più in generale per costruire questa più ampia più forte formazione della sinistra ecco anche atti domando questo processo le tappe di avvicinamento quali dovrebbero essere
Ma io faccio proprio solo una battuta perché mi pare
Non ho mai la condizione appunto ambientale complicata
Io dico è assolutamente evidente che il congresso del PDS il cuore di tutta la la questione che stiamo discutendo questa sera
Ora io le chiedo solo una cosa non so qui a discutere processi federativi Federazione questo lo ritengo assolutamente secondario il punto che per me è fondamentale e se durante questi mesi
Cosa che debbo dire però dobbiamo dire anche Luca mosso però meno io vedo con una certa forma di critica autocritica rispetto ai mesi che abbiamo alle spalle emerge un chiaro progetto politico perché queste quello che io vedo come punto più discutibile critico della situazione attuale
Adesso Boggi è andato via ma le ha fatto una battuta che insomma
Che animata da buona volontà ma che dentro anche dell'altro perché è vero no qual faccio solo due esempi per dire questioni che abbiamo di fronte
è vero che l'America e altri paesi si stanno ponendo il problema di di quelle a aree del mondo dove vi è un super sfruttamento no mi riferisco a Taiwan nel Sud-Est asiatico e
Gran parte del terzo mondo dei paesi dell'Est
Dove vi è un super sfruttamento è il problema che si pongono gli Stati Uniti e altri è come in qualche modo bloccare ma io dico non il super sfruttamento l'esportazione di merci di questi Paesi questo mi pare il problema c'è
La dobbiamo anche essere quello che viene avanti non è tanto un atto di generosità nei confronti dei lavoratori dei paesi del sud del mondo e dei paesi dell'Est ma è una nuova forma di protezionismo
Allora la sinistra e una sinistra riformista
Deve porsi il problema tutte e due problemi da una parte come evidentemente conservare competitività e presenza delle aziende del proprio Paese ma dall'altra parte di una politica diversa
Nei confronti dei Paesi del Sud del mondo
E voglio dire che i cruise che questa notte sono andati su Baghdad io non credo che siano il veicolo fondamentale di questa nuova politica nei confronti dei Paesi del Sud del mondo Sommese
Sì cioè voglio dire che quello che io avverto come elemento più complicato è la soluzione di una discussione sulle grandi questioni sui Grandi Progetti seconda questione
Noi siamo di fronte a un paradosso che era solo apparentemente un paradosso
E che è stato peraltro ben descritto in un libro di un francese che insomma un libro molto interessante
Sulla dominio dei mercati finanziari paradosso il seguente noi abbiamo che quando l'economia reale va bene adesso c'è anche la pioggia quindi siamo al completo
Quando l'economia reale va bene no la produzione aumenta la produttività pure non abbiamo che la Borsa crolla no a questo perché accade attaccate perché ormai vi è una scissione totale fra l'economia reale e i mercati finanziari
Ora questo apre un problema enorme dal punto di vista di quale politica riformista si può realizzare sul terreno internazionale allora più do aiutato dalla pioggia il problema che noi abbiamo di fronte nel congresso del PDS prima del congresso del PDS dopo il congresso del PDS
Primo quale politica farà questo governo secondo quale IST politica la sinistra
Sosterà all'interno di questo governo e terso quale progetto per il futuro riformista questa diciamo sinistra si darà dico questo perché va be la chiudo qui perché altrimenti poi veramente alla quale
Va be'troppo arrivederci
Oppure scarpe
Sia