"Televisioni e telecomunicazioni: quale assetto di sistema?" dibattito organizzato nell'ambito della Festa provinciale de "L'Unità" di Firenze nell'area del Palazzo dello Sport

Siamo contenti che siete
Afrodite così numerosi a una discussione
Sulle prospettive del sistema radiotelevisivo nel nostro Paese
E io mi presento subito i nostri interlocutori partendo dalla mia testa
Fedele Confalonieri che avete tutti riconosciuto presidente di Mediaset
Stefano pastiglie
Che conoscete benissimo
Senatore della Sinistra democratica
Guido Vannucchi
Vice direttore generale della RAI e Umberto De Julio col direttore generale della stette quindi con
La l'assenza del ministro Maccanico
Della quale ci vogliamo con voi ma Maccanico c'ammazza mandato un messaggio per scusarsi perché lo attendono domani mattina incontri con un commissario europeo quindi è impossibilitato a partecipare se ne scusa c'è un messaggio molto affettuoso di ringraziamento che non sto a leggervi per non perdere tempo io passo subito a
A illustrarvi il tema di stasera che noi vorremmo organizzare i corsi senza grandi lunghi discorsi ma con una serie di domande molto precise a i nostri interlocutori che sono tutti protagonisti chi per un verso chi per un altro di una complicata partita legislativa che si stava perdendo oggi nel nostro Paese voi sapete che la situazione della Renault regolamentazione radiotelevisiva era giunta in Italia a un punto morto noi abbiamo vissuto per un decennio un duopolio televisivo via etere abbastanza soffocante abbiamo praticamente ha avuto la porta a sbagliare la porta sbarrata alle nuove tecnologie che si stanno affacciando sulla ribalta televisiva noi abbiamo avuto in tutto il mondo congiunzioni è sempre più forti tra il sistema delle telecomunicazioni e il sistema televisivo mentre unità l'Iran noi abbiamo una legge che ancora teoricamente regola questo campo ampiamente screditata
La legge Mammì
Pesantemente inquinata da Tangentopoli e in parte dichiarata incostituzionale dalla Corte costituzionale
Dopo le elezioni e dopo la vittoria dell'Ulivo
La maggioranza che fa capo alla all'Ulivo e il Governo si sono messi al lavoro per recuperare il tempo perduto per cercare di dare presto al Paese una disciplina del mondo radiotelevisivo strettamente connessa come oggi assolutamente necessario al campo delle telecomunicazioni in contanti effusioni tanti movimenti a livello internazionale stanno avvenendo e questa regolamentazione il il Governo la già in parte abbozzata
Riflettendo sulla regolamentazione come un missile ha più stati il Governo ha presentato devo dire con una rapidità notevole due proposte la prima proposta
E dedicata alla costituzione di un'autorità indipendente regolatrice nel campo delle telecomunicazioni e della radio televisioni quella che viene comunemente chiamata Authority sui giornali
E sempre questa prima proposta c'è una definizione molto più chiara del passato e più delimitata del passato della disciplina antitrust della disciplina contro le concentrazioni in secondo luogo il Governo ha presentato sempre a distanza di pochissimi giorni un disegno di legge nel quale affrontata nel dettaglio la regolazione del sistema radiotelevisivo delle concessioni per lo svolgimento del del servizio radiotelevisivo ecco perché due distinti provvedimenti perché diciamo questa regolazione può essere come un missile a più stadi il primo stadio
La costituzione di un'autorità indipendente e lo stabilimento di tetti diciamo che sono fondamentali i tetti antitrust Pepi contro la concentrazione contro i monopoli che sono fondamentali per poter poi affrontare con più calma con più serenità la lunghissima a il durissimo tema della regolazione del sistema dato che in questa regolazione ha sempre preso molto tempo e una grande discussione del parlamento del paese è opportuno subito dare vita a un'attività a un'autorità regolatrice e stabilire dei tetti antitrust e quindi nel nel disegno dei lavori parlamentari in il disegno di legge che riguarda le autorità l'autorità e l'Antitrust sarà immediatamente discusso il secondo sarà discusso successivamente diciamo a seguire armi queste la scansione dei lavori che il governo ha proposto presentato appunto questi disegni di legge io vorrei adesso porre una domanda a tutti i nostri ospiti pregando loro di essere ebreo perché appunto la cosa migliore è quella di fare un un Complesso di domande e di risposte piuttosto che dei lunghi e forse paludati interventi quindi la prima questione che io porrei sarebbe il giudizio su quest'azione del governo e in particolare su questa modulazione in due Stati sulla istituzione dell'autorità e su cui limiti anti concentrazione eh comincerei da Fedele Confalonieri
Grazie
Io direi che sull'autorità si può essere d'accordo anzi si può apprezzare
Anche in Italia ci possa essere una un ente
Che abbia come indicato nella nel progetto di legge un carattere molto pragmatico molto flessibile pronto a intervenire velocemente come avviene generale nei paesi anglosassoni è pronto a intervenire a secondo che il mercato richieda allarga anche sì all'Arechi pochissimi estetica le possibilità dei singoli gruppi dei singoli attori economici
Da dove invece noi sappiamo
Già sollevare critiche
Sull'antitrust e non tanto sulla dimensione del trenta per cento delle risorse qui forse magari non tutti sono completamente a conoscenza della cosa il limite del trenta per cento è sulle risorse che produce il settore cioè sotto forma di pubblicità delle televisioni nazionali e locali sottoforma di canone che pagano i cittadini per la RAI sotto forma di abbonamenti che vengono pagati per le televisioni a pagamento ecco nessun soggetto può avere più del trenta per cento però mentre i lavori della Commissione alla Napolitano erano arrivate indicare questo trenta per cento come una soglia di allarme se dovuto allo sviluppo interno e quindi si presupponeva che partisse un'istruttoria da parte dell'autorità garante prima era l'autorità reiterate dell'editoria adesso potrebbe essere questo Authority
E erano un termine sempre per far partire un istruttoria ma con un divieto ci ha quasi incorporato se vogliamo esprimerci così
Adesso invece c'è un avverbio che dice comunque raggiunto e questo è gravissimo perché non c'è nessuna parte del mondo una norma antitrust che blocchi lo sviluppo interno questo è stato criticato dai commissari europei particolarità Monti ma soprattutto se noi pensiamo che il in tutti i paesi europei c'è comunque un soggetto o più soggetti che hanno più del trenta per cento pubblici o privati ovviamente poi bisogna riflettere anche che se facciamo il caso pratico nostro noi abbiamo il trentasei per cento se dovessimo essere obbligati a diminuire al trenta non è detto che questo sei per cento di risorse vada automaticamente a un altro soggetto
Questo vorrebbe dire a rendere più asfittico anche il monte a cui si fa riferimento per divertire le cifre come sono oggi sono otto mila quattrocento miliardi la raccolta fra pubblicità come dicevo prima le varie voci che ho detto prima
Alla fine si arriverebbe a un sistema asfittico che quasi una forma di anoressia economica cioè non si riesce si blocca lo sviluppo in un momento in cui invece c'è bisogno di grande sviluppo e cliente l'altro ieri la fusione fra Canal Plus né tortura cioè di fatto vuol dire che tele più sarà gestita dai francesi ormai diventerà un'azienda francese
Chi ha guarda caso una potenzialità di circa dodici mila adesso con le nuove acquisizioni quindici mila miliardi di fatturato per dargli un altro esempio parlare di cifre che sono molto eloquenti non abbiamo un fatturato di tre mila miliardi
La più grande concentrazione che è stata fatta ultimamente quelle in America tra Time Warner che ha comprato Titti Est cioè Turner Prot casting system che ha poi la Cnn per dire una una sigla che tutti quanti conosciamo trenta mila miliardi di fatturato ecco dieci volte quello che è il nostro fatturato ecco qual è la preoccupazione quindi il commento attenzione a quello che si fa perché ormai la concorrenza è globale attraverso i satelliti ma anche attraverso le comunicazioni finanziarie ci troviamo in casa competitori concorrenti che se trovano delle dei soggetti economici indeboliti da norme antitrust e non prevedano poi quale può essere il futuro lo sviluppo
Significa un male per il Paese dove per l'economia del Paese queste sono le principali la prima osservazione poi casomai ci ritorniamo cioè
Grazie anche per la
Concisione efficacia e io adesso vorrei sentire l'opinione della Rai
Del servizio pubblico radiotelevisivo che si è trovato di fronte
Una aspra concorrenza e di come viene visto questo disegno di legge all'interno della RAI
Dunque per personalmente perché gli altri alcune cassette potere personalmente in quanto coccolarsi pareri siano tutti uniformi
Io ritengo che lati visione delle dei due disegni di legge diciamo è un éscamotage per permettere la discussione rapida del primo però io avrei preferito vederlo come un disegno unico però possiamo possiamo capirlo per le lunghezze delle discussioni nel Parlamento italiano
Io penso che vada anche dato atto al ministro Maccanico anche se non è qui stasera e aver agito con una rapidità su una materia complessa che aveva generato molti disegni di legge nell'epoca precedente personalmente come sottolineava il dottor Confalonieri mi sembra che qui ci sia una certa unanimità
Noi vediamo molto bene il discorso dell'Authority
E anche perché uno dei difetti principali della legge Mammì era stato la pretesa di cristallizzare l'evoluzione della tecnologia viceversa è assolutamente necessario
Che nei le leggi ci siano i principi generali e poi si lascia un'authority
Tutta la possibilità di seguire le evoluzioni di carattere tecnologico in particolare nell'Authority
Io di questo ricordo anche in epoche in cui non ero in RAI di essere un profondo sostenitore è fondamentale la fusione fra Authority di telecomunicazioni informatica e televisione perché questo il momento in cui tutti questi tipi di segnali segnali di telecomunicazioni segnali di informatica i segnali televisioni si traducono in segnali digitali ossia in bit è molto facile essendo un operatore di telecomunicazione trasmettere televisione essendo televisione trasmettere telecomunicazioni perché il Bitte non distingue come elemento base ritrasmissione la natura del tipo di messaggio
Quindi giudizio sicuramente positivo sull'Authority e sulla divisione in due commissioni una molto tecnica diciamo sulle infrastrutture che guardava il discorso delle tariffe il discorso
Dei decoder etc l'altra invece riguardante i contenuti sulla seconda parte delle del decreto sulla quale è appunto il dottor Confalonieri insisteva sul problema della limitatezza delle risorse se da un lato trova abbastanza giusto che può essere un pericolo la distruzione delle risorse se non c'è un soggetto pronta a raccoglierne debbo però dire che mi sembra che media sette insistita troppo su o un montare di risorse come se questo fosse cristallizzato in altre parole ci sono due fatti prima questa ammontare di risorse tanto per intenderci comprende dentro anche il canone della RAI comprende anche le eventuali sovvenzioni pubbliche che possono essere date alla RAI o altri o altri enti quindi è un ammontare che rispetto al discorso della pubblicità
E molto ma è molto e abbastanza maggiore perché della sola pubblicità media sette a una percentuale molto più alta forse non è noto al grande pubblico perché nelle serate le cose tendono un pochino a la pubblicità possono non non vedersi nel rapporto giusto
Che vini ingresso pubblicitario della RAI è esattamente la metà di quello di Mediaset quindi quando molto spesso ci sono persone che dicono ma il canone bisogna ricordarsi che l'ingresso pubblicitario di media sette
Essendo la metà annesse se non a metà di quello dei media sette ha necessità del Canone per fare vivere un'azienda come la RAI che oltre a fare tre programmi fa anche molte funzioni di carattere di carattere pubblico tipo le trasmissioni all'estero e qui non sto ad annoiarmi ma c'è un fatto superiore a quello che sto dicendo a parte che questo ammontare dei di risorse è calcolato in questa maniera
C'è anche un discorso di apertura verso tanti altri tipi di business che possono essere anche entrata nelle telecomunicazioni ed altro che permettono a questo ammontare di risorse di diventare sostanzialmente più grande
è vero che quando l'ammontare di risorse viene esteso fino alla stampa quel trenta per cento che accennava prima il dottor Confalonieri viene calato al venti per cento ma non viene detto dalla legge che questo venti per cento sia ridistribuito fra televisione e stampa potrebbe ritornare tutto sulla televisione se fosse conventi se fosse conveniente quindi io ritengo che il forse si ha sempre paura del cambiamento però in una situazione di carattere dinamico come noi siamo va ricordato che se è vero che la nuova legge americana nuovissima permette a tutti di fare quello che vogliono diciamo chiaramente questo è avvenuto dopo però quindici anni di regolazione ferrea almeno in senso trasversale latti chi poteva fare solo la lunga distanza le belle operating Company potevano fare soltanto la la telefonia locale e quindi era più facile fare il passo avanti dopo quindici anni in Italia questo non è mai avvenuto e quindi qualche forma di limitazione mi sembrava mi sembra che sia abbastanza necessaria
Poi è abbastanza vero che guardando dentro i dati se Atene piange Sparta non ride
Onestamente perché anche la RAI onestamente è abbastanza preoccupata di quello che succederebbe delle risorse attuali per il momento mi fermo qua
Allora grazie anche a Vannucchi di fare qui le posizioni sono molto chiare
Io adesso vorrei chiedere l'opinione del dottor De Julio della stecca c'è abiteremo sempre più a fare dibattiti sulla televisione in cui si parla anche di telecomunicazioni perché ormai
Tracciare dei confini fra questi due campi è sempre più arduo e ci fa sempre meno capire dove si va a finire
Forse li abbiamo a Firenze allora io darei la parola dottor De Julio e poi parleremo anche di queste di questi aspetti della del fusioni tra telecomunicazioni e televisione tre
Grazie io
Più quando per dare un giudizio sui disegni di legge
E e quindi per dare un giudizio su
La maniera con cui l'assetto delle del settore si va configurando
Gli atenei contro sostanzialmente di tre cose che cosa succederebbe sul mercato che cosa i consumatori vogliono quali sono i servizi che stanno che stanno nascendo sapete che cosa succede sulle tecnologie che cosa decotte tecnologie consentono di fare e e di offrire poi sul mercato e parlando di servizi di telecomunicazione evidentemente utile considerare sia quello che si offre alle imprese sia quello che ci offre ai consumatori ed era ed è quello che sta succedendo nel resto del mondo perché come sempre bisogna prenderle esperienze degli altri per prendere le cose positive adattandole alla realtà alla nostra realtà alla realtà italiana
E cercare dovunque possibile di non commettere gli errori che gli altri hanno fatto sì sì tante volte che noi siamo in ritardo rispetto agli altri ecco c'è delle volte anche un piccolo vantaggio nelle sedi dato di non ripercorrere strade e terrore infatti fatti magari gli altri se questi sono gli elementi di riferimento gli obiettivi ci si pone nel disegnare un assetto o nel ragionare su un assetto sia chi scrive le regole da una parte quindi il il Parlamento il Governo e sia le imprese che poi ci lavorano dentro gli occhi a Piero si sta insieme di abbiamo sostanzialmente due due obiettivi uno Pde podismo di sviluppare veramente il mercato quindi di dare più servizi di darli a prezzi più competitivi e un altro obiettivo è quello di sviluppare complessivamente il sistema di rendere più competitive le le aziende complessivamente e non solo di rendere completa e più competitivo di rendere competitive le grandi aziende ma anche di cercare di far nascere un sistema competitivo per le piccole e medie aziende che possono che possono operare nel settore
Dico questo perché spesso quando si parla di telecomunicazioni ti televisione eccetera
Ci si concentra steso sulle grandi aziende quasi come se il problema fosse quello di limitare di fermare o di limitare in un certo ambito Mediaset piuttosto che piuttosto che stette ecco credo che l'obiettivo sia anche quello di creare le condizioni per cui si possono sviluppare delle opportunità anche per le piccole e medie imprese pro questo magari discusse possiamo prendere gol
Ecco guardando a quello che hanno fatto gli altri
L'esempio più recente lo citava Vannucchi prima e quello della Telecommunications act la legge sulle telecomunicazioni
Americana leggi più il caso più importante se vogliamo che successo recentemente che che
Decreta la fine del monopolio locale e abbatte le barriere se vogliamo del mondo delle telecomunicazioni
Il mondo del il modo della televisione una prima conseguenze che si è avuta da questa da questa legge che sono nate grandi fusioni grandi accordi per esempio dei gestori locali dell'Atlantico che gennaio Mexès che sono gestori ciascuno delle dimensioni di Telecom Italia occhio a occhio e croce hanno fatto partire un'operazione di fusione per diventare ancora più grande benessere capaci di competere sul mercato ci sono create delle degli accordi di collaborazione in queste sono partiti delle delle delle degli accordi tra il capo delle telecomunicazioni pericolo della televisione per esempio la partecipazione di detti enti che è il più grosso gestori delle comunicazioni a lunga distanza
Entrato nel capitale di dare tutti di che una società che distribuisce
Televisione via chiesto e quindi questo è quello che sta succedendo nel resto nel resto del mondo ecco se partiamo da questa se teniamo presente questo allora io credo che la direzione su cui si è partiti con atti disegni di legge che sono stati predisposti dal dal governo sia una direzione da condividere ed apprezzare il fatto che ci sia fatto velocemente almeno almeno finora questo perché credo che poi il tempo sia importante ciascuna delle nostre aziende ha bisogno di un panorama di riferimento in particolare una ma di riferimento chiaro
è importante che siano chiare il più chiare possibili le competenze
O la divisione di competenze tra i vari organismi che abbiamo letto sui giornali per esempio questi ultimi giorni di
Visioni diverse per esempio che ci possono essere dell'Antitrust sui ruoli che devono essere assegnati all'Authority ecco io oggettivamente non sono in grado di entrare tecnicamente incluso di Baggio dico che per le nostre aziende quello più importante è che siano chiare le competenze in maniera tale da poter operare con certezza sul sul mercato questa è la considerazione che io
Faccio grazie
Darei adesso la parola a Stefano Passigli
Insomma
Che fan parte dell'assemblea legislativa ritroverà
Immediatamente alla ripresa la discussione sul primo di questi due disegni
Sì ma più che come membro di un'Assemblea legislativa per l'assenza dell'amico Maccanico rappresento una maggioranza politica che sostiene il governo quindi mi compete
Facciamo una difesa quasi di ufficio del dei provvedimenti che il governo ha presentato data per terra difesa convinta e quindi ricco credo non faccio nessuna fatica in questo ma una difesa anche nei confronti di alcune obiezioni esplicite che ha avanzato dottor Confalonieri su un punto di alcune riserve ma credo che per far ben capire
La natura dei provvedimenti che ha assunto il governo sotto forma di due disegni di legge presentati i parlamenti e che comincia l'esame dei quali comincia già questa settimana chiedo che si debba fare prima rapidamente riferimento al contesto in cui questi provvedimenti sono maturati noi abbiamo avuto trent'anni ti monopolio televisivo della RAI abbiamo avuto dieci anni di duopolio
Conflittuale
I l'assenza di regole parte di questi anni poi con una legge Mammì che immediatamente è apparsa quasi subito superata e comunque bisognosa di integrazione nel frattempo età noi con grande ritardo
Nel frattempo si è da noi è stato percepito questo
Processo con ritardo Pezzotta ipossia andava sempre più verso quella integrazione tra sistema delle telecomunicazioni e sistema dell'informazione
A cui facevano riferimento tutti gli intervenuti precedentemente da noi percepito con ritardo
Proprio per l'effetto ti ingessamento che la stessa legge Mammì ha avuto e e forse anche per ragioni più generali attinenti il livello di sviluppo della società e dell'economia italiana però ormai questo processo di integrazione tra sistema delle tre commi telecomunicazione sistema dell'informazione era in atto rendeva ancora più obsoleta la Mammì basti ricordare che la nipponica forti difficoltà addirittura alla integrazione tra sistema della comunicazione televisiva e sistema della carta stampata Richter si riteneva al momento della Mammì a mio avviso già in ritardo quel momento che si dovesse garantire un pluralismo mantenendo distinto il sistema dell'informazione la carta stampata dal sistema della televisione mentre in tutti i Paesi si andava verso l'integrazione sempre più marcata ma Allo stesso tempo conservando allo stesso tempo conservando la concorrenza cosa che da noi non si era noi subivamo di due mali in altre parole un monopolio prima un duopolio dopo e una netta separazione tra settori del sistema che invece tutto soprattutto le nuove tecnologie spingevano a integrarsi allora questo è il quadro in cui bisogna analizzare i provvedimenti del governo che solo due sono due semplicemente perché occorreva fare molto presto occorreva cioè identifica era alcuni punti chiave da sottoporre in un provvedimento chiamiamolo così stralcio da esaminare prima e gli altri potevano poi restano invece affidati a un disegno di legge completa che completasse il disegno già previsto nel l'aspetto già previsto nel provvedimento stralcio ed esse una diciamo disciplina di settore definitiva perché bisognava i bisogna fare presto per tre stagioni soltanto per due ragioni marzo dunque trenta giorni vediamo il primo è la famosa sentenza della corte costituzionale che diceva che a una certa data già trascorso famoso ventisette agosto il sistema del a informazione televisiva andava drasticamente rivisto cioè l'attuale assetto era per la corte costituzionale non costituzionale non garantiva sufficientemente il pluralismo
E in questo optiamo ovviamente si doveva portare risposta legislativa alle osservazioni della Corte nella sentenza la Corte la sentenza prescrittiva che andava che andava osservato non essendo il Governo ha presentato in luglio il provvedimento non è stato ovviamente possibile esaminarlo entro il ventisette di agosto il governo ha assunto per decreto un la responsabilità di prorogare fino al trentuno gennaio di spostare il limite al trentuno gennaio avendo già presentato il provvedimento quindi chiaramente occorreva operare uno stralcio
Per questa fondamentale ragione e il passaggio nel provvedimento non è indifferente la vecchia legge Mammì parlava in termini di numero di canali chi fondo facendo riferimento solo a leggere visto che adesso ci sono tecnologie riversa cercava cioè il satellite e in questa visione globale di integrazione dell'informazione il nuovo provvedimento giustamente fa tesoro del lavoro della Commissione Napolitano e fa riferimento alle percentuali di risorse cioè di Tena ricchi entrano nelle casse dell'impresa dell'informazione e delle telecomunicazioni che facessero in formazione e quindi sancisce quei famosi limiti venti trenta per cento a secondo dei casi chiediamo il trenta per cento al venti per cento è un limite che si riferisce alle frequenze terrestri trenta per cento diciamo delle risorse complessiva del del dell'etere e del criptato del codifica e del trenta per cento anche dei singoli settori insomma se pensiamo alla al capo al satellite comunque
Trenta per cento è sufficiente o no primo punto primo quesito e e il quesito su cui Mediaset l'ha ripetuto questo tubo fanno diritti Mediaset ha sempre sollevato delle obiezioni dicendo che non si può penalizzare Chinon settore bravo che inizialmente si può stabilire che non si deve superare quel limite Massei di nella propria crescita un imprenditore dell'informazione è così brava da riuscire a controllare più del trenta per cento alle risorse e noi non dobbiamo penalizzarlo e comunque quel comunque raggiunto allora quel comunque va fatto cadere
Il governo non è d'accordo su questo credo che la maggioranza del Parlamento non sarà d'accordo su questo punto perché non è d'accordo perché i specie in un settore perché è considerato fondamentale per lo sviluppo della democrazia politica in un Paese quale quello dell'informazione non si tratta di stabilire i limiti alla bravura di un imprenditore si tratta di stabilire limiti il trenta può essere un limite sbaglia ma si tratta di stabili ma la sua obiezione varrebbe anche se fosse il quaranta o se fosse il cinquanta o il sessanta cioè non ci devono essere limiti alla bravura dell'imprenditore ma nella natura dell'Antitrust sta appunto
Il concetto che in certi settori non necessariamente in tutti ma in certi settori quelli in cui si vuole applicare la normativa antitrust in quei settori il l'imprenditore incontra un limite che è quello dell'interesse generale
Piuttosto che dell'interesse particolare dell'azienda dell'imprenditore interesse generale nel campo dell'informazione è identificato nel trenta per cento
Potrebbe essere il venticinque il trentacinque ma il punto di fondo è che c'è un limite al di là del quale si considera che il pluralismo venga messo in discussione e penalizzato
In che cosa l'imprenditore in fondo non è penalizzato in questo caso l'imprenditore Mediaset non è penalizzato più dell'imprenditore RAI che maggiormente penalizzato perché non credo che si possa pensare a una RAI che si sviluppa nella telefonia mobile ad esempio non credo che in questo momento nessuno stia pensando a questo è chiaro forse ce lo dirà vero ce lo dirà il dottor Vannucchi se richiesto né di e in realtà è un'ipotesi che in questo momento non viene fatto
Ma in che cosa si può pensare in questa integrazione si può pensare che l'imprenditore Mediaset può in futuro svilupparsi innanzitutto vi sono delle moratoria non santone che il giorno primo febbraio se per ipotesi l'intero pacchetto fosse varato il trentuno gennaio il il trentuno gennaio di intero pacchetto l'assetto del sistema andasse a regime il Mediaset deve ridurre il la sua percentuale di risorse al trenta per cento cioè tre anni di moratoria in cui risorse non so via cavo o via satellite
Come trenta per cento cinquanta per cento dei ricavi del via cavo o via satellite per tre anni vale non di interezza delicati via cavo o via satellite ma quando si affideranno a queste tecnologie per tre anni venga considerata al cinquanta per cento quindi c'è
Il tempo di moratoria e poi vi è soprattutto l'apertura verso altri settori cioè la possibilità di entrare nella telefonia mobile
Quindi di dispiegare la propria attività imprenditoriale nella propria bravura imprenditoriale in campi strettamente correlato il punto è che Mediaset o sicuramente svilupparsi in quel settore punto però di fondo ecco che a opinione del governo l'opinione della maggioranza politica che lo sistema che lo sostiene è perfettamente legittimo connaturato al concetto stesso di antitrust porre un limite questo era il punto relativo alla Corte costituzionale
Poi c'era un'altra ragione su questa rapidamente chiudo perché tocca la stette e quindi si rifà ad alcune delle considerazioni che faceva il dottor De Julio c'era un'altra considerazione fondamentale
E il Uran passato la seconda ragione erano il tempo alla ragione per lo stralcio era che entro il trentun gennaio sarebbe molto grave che il Parlamento non riuscisse entro il trentuno gennaio ad andare una normativa una risposta alla prescrizione della corte costituzionale perché tornerei la Corte Costituzionale mettendo nel vuoto quei provvedimenti quegli aspetti della Mammì il numero dei canali eccetera imporrebbe la chiusura imporrebbe ai magistrati la chiusura l'applicazione della legge e quindi la chiusura della sentenza la Corte quindi la chiusura di uno dei canali
I media skinny è pensabile Corradi l'ha detto con molta chiarezza che si Fossa
Prorogare
Ad libitum cioè via via che scade un decreto se ne fa un altro sepolti da spostare in avanti il termine quindi lo lo stralcio era necessario anche per ragioni di tempo per dare concretezza alle decisione della Corte per permettere al Parlamento di deliberare solo su due o tre punti e se non vi è la volontà politica ovviamente di deliberare svedese ad esempio episodi di ostruzionismo beh questi sarebbero molto gravi perché in realtà si andrebbe a fare ostruzionismo nei confronti del potere della Corte costituzionale della funzione della corte costituzionale ma è solo confidente che questo non avvenga anche se il termine trentun gennaio è un termine molto a ridosso perché come voi ben sapete in questo momento il Parlamento esami nera questi indirizzi esaminerà anche la finanziaria che non è provvedimento di poco conto c'era poi la terza ragione quella relativa all'aspetto e cioè l'intenzione del governo che parte molto importante del programma di governo di di liberalizzare il settore i titoli alzare la stella non parlo sono di privatizzazione parlo anche di liberalizzazione perché questo è il punto fondamentale non si tratta solo di privatizzare la STET si tratta di dare una serie di norme che consentano la liberalizzazione del settore e quindi la creazione dello storico in questa era l'altra ragione per lo stralcio ma su questa credo che potremo ritornare dopo
Bene allora
Già da questo primo di giro di interventi poi vedere chiaramente che il nostro panorama televisivo e di telecomunicazioni si sta movimentando non avremo solo più grandi emittenti nazionali via etere
Diciamo in chiaro ma probabilmente avremo presto uno sviluppo del di canali criptati avremo probabilmente uno sviluppo della captazione avremo una molteplicità di gestori nel campo delle telecomunicazioni ma qui si pongono alcuni problemi
Perché questo intreccio fra televisione e telecomunicazione pur da tutti dice ritenuto necessario non è cosa semplice non è cosa semplice e qui solo alcune domande che insieme vorrei rivolgere ai nostri interlocutori prima questione voi pensate che tutti possano fare tutto cioè che già fanno chi anticipato vi sono sostanzialmente due teorie chi dice che tutti possono fare tutto chi dice che tutti potranno fare tutti dopo un congruo periodo in cui i vari comparti industriali si sono rafforzati e sono giunti a una relativa maturità è molto importante conoscere l'opinione dei nostri interlocutori tutti possono fare tutto quindi noi possiamo aprire un'azienda broadcasting televisivo un'azienda televisiva che diventa anche gestore di un tratto di telecomunicazioni che possiamo aprire una azienda che gestisce il trasporto di informazioni
Presepio sull'infrastruttura cavo che fa anche dei contenuti
Oppure può fare soltanto dei servizi ecco quali sono i confini se ve ne sono all'intreccio fra telecomunicazioni e aziende radiotelevisive
In secondo luogo in questo settore lo stato e anche gestione diretto gestore diretto non soltanto il Parlamento e l'editore del servizio pubblico radiotelevisivo noi abbiamo una grande holding pubblica che si occupa di telecomunicazioni con una dimensione formidabile
Con una liquidità formidabile grazie al fatto che in ciascuna delle nostre case ci sono dei contatori che fanno partire degli scatti che sono molto anche facili da esigere poi se uno non paga è anche facile troncare il filo ecco quale deve essere il destino della della steppe come deve essere privatizzata e con quale coincidenza con la liberalizzazione del settore Pietro diciamo la comunità europea ci chiede con forza e in fondo il ministro Maccanico non è qui domani ci sarà un è in agenda un incontro con l'Unione europea è forse un caso ma non è neanche casomai diciamo siamo all'interno di un sistema di scadenze cruciali e in particolare voi pensate che chi gestisce telecomunicazioni dovrà limitarsi alla possibilità di servire di di fornire servizi o dovrà anche ma potrà anche fornire dei contenuti che so io comprare un campionato di calcio comprare dello spettacolo sul mercato internazionale dei grandi eventi ecco quali sono i confini tenendo conto come è stato già detto che nello stabilire dei limiti e dei confini c'è il problema di non ammazzare la compatibilità delle aziende nazionali e aggiungo di non depotenziare la cultura di questo Paese ecco io su questo chiederei un'opinione dei nostri interlocutori partendo come al solito da Confalonieri
Ecco la domanda mi pare sia tutti possono fare tutto
Vede bisogna sempre poi andare a Lecce
Il concetto di mercato
La accezione classica che abbiamo studiate tutti no e luogo della domanda e dell'offerta
Allora se noi
Ecco noi Mediaset per quella scappatoia che ci concede il governo di dire pittori diamo non soltanto non non si limitano poi al trenta per cento in quel disegno ce ne sono altre di diminuzioni di fatturato di risorse perché poi curiosamente la parola antitrust spesso si traduce togliere qualche cosa togliere dalle risorse togliere la rete o altro e questo a mio modo di vedere è sbagliato perché non si può poi entrare in un mercato continuo come potrebbe essere quello della telecomunicazione c'era una le risorse
Oggi è stato un po'accennato prima i grandi gruppi e abbiamo parlato prima di Canal Plus che è venuto in Italia
La tele più era nata da un'intuizione ancora poco prima che si facesse la
La ma no poi per legge non si poteva e questo poteva anche essere giusto però se nessuno si è messo sul mercato a fare la televisione a pagamento
è chiaro che l'ha fatta altri soggetti sono arrivati gli stranieri diventato ad perché perché hanno più risorse Telepiù in Francia alla possibilità di essere di fatto monopolista nel suo settore scusate Canal Plus
Quindi vediamo le dimensioni per entrare nella telefonia mobile bisogna pensare di fare degli investimenti di cinque mila miliardi
è chiaro che bisogna fare delle alleanze noi in questo ci siamo strutturati abbiamo fatto alleanze sono entrati nel capitale sociale
Primo
Il gruppo tedesco che è nel digitale che è importante gruppo Kirch abbiamo il gruppone tolte si è fuso nei giorni scorsi con Canal Plus questi sono o hanno una partecipazione del sette per cento ciascuno entrato british telecommunications cioè uno dei gestori importanti della telefonia in nel Regno Unito in Gran Bretagna abbiamo un fondo molto importante che è uno dei fondi anzi del primo fondo al mondo e che al tre per cento del nostro capitale ha sede a Los Angeles a Ginevra ha investito moltissimo tutte
Le società di comunicazione di telecomunicazione
Ecco un requisito è quello di avere grandi alleati di avere grandi partner perché non si fa da soli non si fa certamente con le aziende familiari
Però bisogna mettere ripeto nel conto investimenti tali che presuppongono una salute economica delle aziende che con le diminuzioni che sono prospettate
Nella disegno di legge che si andrà
Ad esaminare in Parlamento non consentiranno quegli utili io vi faccio anche un un esempio di noi due che siamo agli estremi il nostro fatturato è pari all'utile di Telecom capite che questa una concorre tre mila miliardi le facciamo di fatturato tre mila miliardi fanno di utile
Intendiamoci io poi quando dico questo non lo dico polemicamente perché tolgano a Tele con qualche cosa perché poi che le compete con battere deve riscontrarsi in concorrenza con lei gentile tele eccetera eccetera del mondo che hanno gli stessi utili
E siccome noi dobbiamo difendere il sistema industriale Paese e dobbiamo certamente cercare di sfruttare perché poi somma di esempi sono qui sotto gli occhi di tutti sono di questi giorni
Come certe aziende scontino magari dei ritardi e non solo per colpa anzi certamente non per colpa di manager o altro proprio perché il mercato è spietato
Allora se cene questo c'è c'è questa spietatezza del mercato che ormai è diventato internazionale ma perché ce l'abbiamo sotto gli occhi tutti insomma si parlava adesso col senatore
Fa parte di parato le in Italia ci sono solo seicento mila parabole se mettiamo Retequattro come era uno degli intendimenti su un satellite la vedono soltanto seicento mila famiglie contro i potenziali venticinque milioni gli spettatori che ci sono tutte le sera seduti davanti a un televisore ecco io dico quando invocavo quella flessibilità quel pragmatismo all'inizio che spero sia il bagaglio dell'Authority che si dà a a costituire e perché si tenga conto delle realtà industriale del Paese della realtà delle singole aziende e attenzione a sottrarre attenzione a diminuire perché non è che si sottraggono così grosso modo era il folto di Repubblica no quanto è uscito il disegno di legge togliamo seicento miliardi a media sette duecento alla RAI e li mettiamo sul mercato così vanno i giornali e alla televisione locale non è tetto quando si è fatta la legge Mammì c'era una all'altra pubblicità reale che veniva raccolta tarda Mediaset era andava più che altro su Rete quattro Italia uno non è andata da nessuna parte perché non c'era la possibilità per dei soggetti di raccogliere questo ecco io dico e questo lo dico proprio al rappresentante della maggioranza attenzione
Attenzione a togliere potenzialità a diminuire la capacità di stare sul mercato delle aziende perché poi si sta sul mercato con la capacità di investire non sono altre un'azienda sono i suoi utili sono le sue maestranze sono quello che spende in ricerca quello che spende per lo sviluppo e se glielo togliamo è come togliere l'ossigeno ad una persona
Sentiamo adesso Vannucchi l'opinione della Rai
Dunque
Anche sulle sue alleanze sulle sue possibili sinergie sul suo cominciare a giocare a tutto campo adesso è certamente
Direi in un sistema in cui come risorsa è stato messo anche il cannone evidentemente anche la RAI deve giocare tutte le possibili carte poi vedremo una limitazione
Che
Non è che non compare direttamente nella legge ma che indirettamente è stato un parere che è stato chiesto al sottosegretario vita e lui ha risposto in un in un certo modo
Se facciamo un'interpretazione del secondo disegno di legge nel secondo disegno di legge viene detto chiaramente che chi fa televisione può da subito pare che le comunicazioni detto in termini generali sia come infrastrutture sia come servizi ad esempio radio mobili e quindi inclusa RAI e secondo chi fa telecomunicazioni può dal primo gennaio novantotto che domani fare anche contenuti televisivi che non vuol dire comperare ma produrrei fare contenuti televisivi perché comprare vuol dire fare il service provider invece vuol dire proprio produrre addirittura chieda il permesso integrale quindi dal punto di vista la legge sotto questo aspetto è molto liberale sotto
Il pool un punto di vista che ha a che fare col discorso della pay-tv
E è stata chiesta alla sottosegretaria vita un'opinione sul fatto se la RAI poteva o non poteva fare della pay tv
Ecco la risposta almeno credo dei che vada interpretata in questa in questa maniera
Capito di quello che può essere un rischio del contribuente nel pagare il canone
Perché se però appare la Rai facesse delle società separate in alleanza con altro trovando altre fonti di finanziamento anche la RAI potrebbe fare della pay tv e sotto questo riguardo in effetti vengono equiparate diciamo la RAI
Con con Mediaset anche se personalmente un qualcosa che trovo nella legge e che queste qua equiparazione forse è un po'eccessiva io son giovanissimo della RAI quindi non sto difendendo un passato che non venga riconosciuto un ruolo di servizio pubblico se io dico il servizio pubblico ha senso solo se viene riconosciuto un ruolo del servizio pubblico che cosa vuol dire a ruolo di servizio pubblico
Se parliamo da un punto di vista strettamente
Diciamo di di ideologico evidentemente il ruolo di servizio pubblico vuol dire tutto quello che serve ad avere scopo sociale addormentare la media culturale degli italiani e così via di seguito se però voi parlate
Da un punto di vista legale più generale
Una volta riconosciuto queste importanza di questo ruolo anche le cosce delle ballerine sono servizio pubblico se serve Bono ad aumentare il loro DS in maniera tale che sia avvicinata a quelli che sono gli elementi essenziali del servizio pubblico
Esso non non so se mi sono mi sono spiegato perché
Se poi il servizio pubblico si traduce in termini strettamente di servizio pubblico e l'audience calata da dal dal trentatré per cento al tre per cento evidentemente uno ha mancato al suo ruolo primario di servizio pubblico
Ecco in tutto a questo movimento quindi la RAI intenderebbe muoversi con una certa managerialità e l'hanno una legge per favorire questo sempre parliamo del secondo decreto legge prevede una struttura della RAI completamente diversa
Strutturati in holding perché la RAI ancora per vecchie leggi la struttura del consiglio d'amministrazione e così via di seguito di cui ne sa
Qualcosa il nostro moderatore è una struttura piuttosto lenta nelle decisioni perché in realtà molte le decisioni debbono passare attraverso un organismo collegiale che opera come se fosse una persona unica un amministratore delegato in realtà e questo non è certamente da azienda moderna
Detto tutto questo io sono ha abbastanza d'accordo sulla preoccupazione dottor Confalonieri ma dov'è la dimensione giusta
Perché trovare la dimensione giusta in questi giochi non è facile
Ricordo però che negli Stati Uniti poco prima di questo comuni che esce è un'arte
Erano stabilite le dimensioni delle televisioni delle televisioni locali era tutto strettamente stabilito e nessuno si scandalizza onestamente quanto uno poteva avere di televisione quanto per poteva avere di televisione più stampa e così via di seguito
Io credo che in tutto questo poi c'è un qualcosa che dovrebbe proteggere e tutto il sistema che la normativa europea la normativa europea diciamo viene accelerata dalla nuova legge e questo lo ritengo sacrosanto perché in Italia andiamo talmente piano che poi è sempre la normativa europea che ci sopravanza e e prevale su queste cose
Io son convinto che qui ritorna un discorso su cui storna spesso media sette che siccome io apprezzo in un certo senso invidio ma il maggior ruolo imprenditoriale
Di media sette che si è formata perché è più giovane perché è una televisione nata da poco perché per lo spirito anche di quelli che la formata ma lo spazio che la nuova legge permette per esempio in tutto ciò che sono i servizi multimediali e immenso se si vuole sviluppare della della della dell'imprenditorialità e quindi quel famoso ammontare di risorse di cui parlavamo prima può aumentare enormemente e a questo punto si pone un problema essenziale
Content provider au service provider per i non addetti ai lavori ricordo che service provider vuol dire fornire un pacchetto di contenuti senza necessariamente averli realizzati o prodotti
Ma avendo il contatto con l'utente content provider vuol dire fa produrre il film produrre il documentario e così via di seguito
Per quanto nei servizi multimediali si sa che in prospettiva moltissima parte delle risorse economiche andrà nel content provider non va dimenticato riguardo sulla mia sinistra l'amico De Julio che il service provider a una Cuscunà potere contrattuale con l'utenza perché Luís che gestisce l'utenza che il content provider non ha quindi anche sotto questo aspetto
è la RAI non vuole essere contenuta come spesso si sente dire al ruolo di puro produttore magari dalle proprie
Checché tira fuori i vecchi film e vecchi sceneggiati d content provider ma vuole giocare anche un suo ruolo proprio di Offerta verso l'utente in forme diverse da quella che la televisione terrestre
E sotto questo punto
Possiamo dire qualcosa di più siccome le nuove tecnologie
In prospettiva diciamo molto futura perché purtroppo quando c'è una tecnologia nuova uno per molti anni deve mantenere la tecnologia vecchia
Permettono in linea di principio di moltiplicare i circa per venti gli attuali canali terrestri
Quando questo stette finale occorreranno molti anni sarà venuto
Non ci sarà più nessuna distinzione dato l'enorme numero di canali
Tra le limitazioni della televisione terrestre limitazione che satellite perché la televisione digitale e permette di moltiplicare in una mini misura strepitosa questo numero di canali che allora non si potrà parlare su più solo di due canali ma si dovrà parlare di percentuale del numero di canali totali mi fermo qua perché grazie adesso la parola spetta così
Sì spesso chiamata in causa
Una prima considerazione sulla dimensione non spesso si dice
La sette grande o Telecom è grande il fatturato TTT Telecom ci stette confrontato con gli utili di Telecom di stette confrontati con quelli nascosti altre aziende
Non sfugge a nessuno che
Il problema di temi come due dischetti e non è solo quello di competere in casa ma quello di andare a competere fuori e di svilupparsi per poter competere fuori
Rispetto ai grandi attori che sono fuori Telecom e STET sono grandi battevano crescere dicevo prima che una delle conseguenze di questo telecomunicazioni Wachter che si stanno creando c'erano prima sette gestori locali gestivano che gestiscono ancora oggi la telefonia negli Stati Uniti chinare la cui dimensione diciamo che più grande del del dell'Italia se pensiamo che gli stessi sono divisi in sette parti ecco questi si stanno riunendo più o meno coppie adesso sì ognuno di loro primati raggiunti quello di Telecom l'accoppiata in due di questi ci supera ci supera ampiamente qui c'è un problema di dimensioni per competere fuori c'è un problema di Investimenti il dottor Confalonieri diceva prima ci vogliono cinque mila miliardi per realizzare una rete mobile ecco per tenere moderna una rete fissa
Ci vogliono migliaia e migliaia di miliardi di investimenti te il nostro mestiere quello di comunicare di far parlare la gente nelle forme più moderne che ci siamo usciremo fuori dal nostro business se noi non ammodernarsi poco continuazione la rete questo richiede migliaia di miliardi di investimenti tutti tutti gli anni quindi il fatturato di Telecom
Gli utili delle comma devono essere paragonati alla dimensione di questi investimenti che sono che sono necessari in più noi abbiamo una concorrenza che sta entrando in maniera sempre più Silvio diventerà sempre di più
Nel mercato italiano ed è giusto che sia così perché la concorrenza fa bene al mercato fa perno sulla cui Di Pietro ma anche a quelli quelli che ci sono e quindi abbiamo una necessità di espanderci fuori abbiamo necessità di offrire nuovi servizi quindi questa logica in cui bisogna guardare oggi la dimensione di un gruppo come STET la dimensione di aziende come Telecom e Tim
Non dei giganti del mercato italiano base le aziende che devono crescere per poter competere bere anche fuori e devono fare in maniera sana profitti per poter fare investimenti per poter sviluppare i servizi i servizi mercato allora questo come considerazione quali sono i confini e così io temo francamente che creare oggi come ufficio tra mondi che si vanno fondendo veramente nessuno convergere e una funzione di servizio oggi sarebbe veramente veramente innaturale io pensiero tante volte corso a quello che sta succedendo sui internet internet il mondo e la realtà su cui oggi stanno confluendo l'informatica e le telecomunicazioni sulle quali magari fra qualche anno comincerà fa confluire poco alla volta anche la televisione ecco essere in grado di distinguere fra qualche anno quali sono servizi televisivi
Quali sono i servizi di cui temette quali sono servizi di telecomunicazioni io credo di oggettivamente sia propri naturale e stabilire oggi questi consigli io credo che significherebbe per noi pagare domani uno scotto altrettanto grande dello scotto che stiamo pagando oggi per aver detto in una legge vent'anni fa che sul cavo si potrà portare un canale solo perché se un po'sostanzialmente la stessa solo le io non credo che bisogna stabilire i consigli
Credo che bisogna stabilire delle regole chiare e precise per fare in maniera tale che per esempio le infrastrutture di telecomunicazioni vengono rese disponibili a chi deve dare i servizi senza limitazioni di sorta apprezzi terziarie competitività con delle regole con delle regole chiare ecco quindi
Io non non questa è l'impostazione del credo che debba essere data e questa è la realtà che anche a livello legislativo si sta sviluppando oggi nei pressi dei paesi più avanzati detto questo io devo dire con molta franchezza che non abbiamo nessuna intenzione di entrare nei contenuti abbiamo le sue intenzioni di produrre abbiamo nessuna intenzione di acquistare fibra perché non è questo il nostro mestiere non non lo sappiamo fare non non abbiamo nessuna intenzione rabbiosi trilaterale
Ecco qualche d'uno dei vostri forse la commissione d'acqua però alla fine dovrò
Estrema noi sta comprando dei non sta comprando dei contenuti non sta sviluppando dei contenuti sta agendo come service provider cioè mettendo dei mezzi a disposizione per poter trasportare anche sul tavolo quello che può essere viste trasportato sulla via etere scusate
Ma non certamente sviluppando dei contenuti non certamente facendo per il del dell'informazione come invece fanno classicamente depressione
Questa questione particolarmente controversa ma dove adesso la parola fa senatore Passigli ma io non so se avete notato che tutti e tre
Gli interlocutori che rappresentano le maggiori
Impresa
Del settore che fra
Configurandosi come un settore unico integrato
E lamentano di essere troppo piccoli
Abbiamo Mediaset che dice ma la nuova normativa
Ci confina nella dimensione dei tre mila miliardi attuale è vero ci lascia libera la telefonia mobile ma sì occorrono Investimenti colossale ci impedisce di crescere al di là del trenta per cento delle risorse come si fa a competere in queste condizioni abbiamo RAI che si sente stretto
Che vuole a mio avviso personalmente dico capisco anche le ragioni credo che in parte si possono condividere ma vuole essere presente nel
Pay-tv
Che poi assumerà in realtà quando poi bisogna vedere se intendiamo
La la la la pay per view pure
Oppure atti fondamento che cosa insomma le varie forme immagino che la RAI poi desiderabile Desideria dirle tutte
E abbiamo stecche di Chelsea è vero noi abbiamo quel fatturato che sembra immensa media sette in cui gli utili che
E guardiano il fatturato di Mediaset ma noi competiamo in un settore Conte i giganti
Vi sono dei processi di fusione è un settore competizione globale vi sono dei processi di fusione i nostri competitori sono quindi tutti in realtà stanno dicendo che il non vi dovrebbe essere una normativa che impedisce
Lo sviluppo di queste aziende poiché la normativa che si va configurando
Li sacrifica
Io non solo ovviamente di questa opinione è vero quello che diceva Confalonieri che l'antitrust toglie
E gli Antitrust accoglie qualcuno per permettere
Di dare ad altri cioè ad altri l'opportunità di crescere
è anche vero che esistano dei settori che non si sviluppano al di là di certi livelli e che le imprese si devono porre il problema di come differenziare nel tempo nello Strategic planning lo sviluppo strategico le loro cresce
Io per molti anni continua a fare ma insomma con la mano sinistra faccio l'editore di carta stampata una delle lamentele degli editori italiani è sempre stata che purtroppo l'italiano viene parlato da cinquanta milioni cinquantasei cinquantasette milioni di persone in Italia più alcuni figli alcuni emigranti e figli di migranti che ancora ricordano saliva mensa per realtà se potessero essere editori di lingua inglese come andrebbero meglio come crescerebbero per le loro aziende
E allora se uno pensa al televisione come televisione tradizionale si potrebbe anche non esserci una normativa antitrust e ci deve essere per la ragione di democrazia politica che ricordavo prima e di pluralismo
Nell'informazione che ricordavo prima ma anche se non vi fosse avuto qualche momento vi sarebbe comunque una crescita da severo perché il settore sarebbe passato allora lì il punto è porsi in una integrazione progressiva tra imprese della telecomunicazione impresa che nascono televisive porsi il problema di quali servizi future le future tecnologie permetteranno critico subito a Roma mentre Mediaset fuoco sfruttare al massimo
La biblioteca di film che possiede che possiede in concessione o di cui ha acquisito i diritti
RAI per esempio a un immenso patrimonio scontato malissimo fino adesso ma che può cominciare a sfruttare dei suoi archivi
RAI possiede in pratica della più grande Banca
Di di contenuti che si possa immaginare i ritardi liquidi può sviluppare quindi dico ogni azienda deve
Alla luce della sua storia e delle possibilità immensa che il mercato della multimedialità attore sul campo di servizio ritagliarsi future fonte di fabbrica dei piedi fatturato sarebbe una battaglia di retroguardia
Dal punto di vista interim vittoriale sbagliata quella di tentare
Tutti crescere solo nel proprio settore di origine perché comunque si incontrerebbe un limite il problema è assistere la fase di diversificazione testi qui essi è vero che occorre Roma capitali intelligentemente presepio Mediaset è andata sul mercato
Non credo che sia stato assunto una decisione ma forse le poi ci potrà dire visto che ha condotto molto bene questo per azione
Ci potrà dire se le motivazioni
Io credo non fossero solo politiche anche se politicamente hanno fatto molto comodo all'imprenditore Berlusconi non rimanere più pur essendo ovviamente il dominus nazionale perché le moderne impresa si sa bene si controllano
Con percentuali tranquillamente con il venti o venticinque per cento si controlla trafilamento d'impresa pubblica
Ma
Chi ha fatto non solo comodo diciamo politicamente ma abbinato all'azienda
Risorse che l'azienda non possedeva il vostro indebitamento nettamente crolla
Quindi poi comunque state mettendo appunto strategia aziendale immagino anche di diversificazione sull'estero una delle altre possibilità per chi è un imprenditore italiano anche nel settore dell'informazione e delle telecomunicazioni si va all'estero non solo nel settore dell'automobile o del tessile hotel hotel un Rutelli il dell'elettrodomestico allora ognuno deve avere una sua strategia anche la RAI se la deve dare e quella che fino adesso è mancata la RAI che ha sempre vissuta di monopolio cioè di monopolio pubblico di compito disse giudizio pubblico cerchio si può ridurre a essere solo servizio pubblico cercando di mantenere alta l'audience in un mix molto difficile
Perché per mantenere l'alta voce l'audience
Deve inevitabilmente lei parlava di cose di ballerine versa però se si esagera effettivamente con le cose le ballerine l'audience rimane alto ma di servizio pubblico rimane poco
Quindi dico se quello è il problema è molto difficile trovare la soluzione giusta ma la RAI a un'immensa potenzialità appunto come content provider qual è il ruolo della Stanford invece abbiamo tutto a tutti ma il ruolo della stette certo Trieste rapidissimo e il ruolo della stretta non può essere in questa fase essendo l'azienda una azienda molto forte ed essendo il monopolista del capo non può essere quella della che è stata simile che sta quella di fluoro non può essere quello che è stato il ruolo di simili aziende in altri idea altrimenti atti perché negli altri mercati esisteva già la competizione oggi stette essendo monopolista del capo non possiamo permettere aspetta di diventare anche monopolista a livello di contenuti e il dottor De Julio diceva noi non vogliamo entrarci però la distinzione tra un service provider cioè tra chi possiede il capo e può decidere che cosa portare su quel campo quali contenuti porta e il produttore di contenuti è una distinzione molto sottile allora o noi diciamo che su quel cavo deve poter passare tutto qualsiasi cosa e allora non abbiamo bisogno dell'Astrid basta la Telecom basta chi gestisce il capo non abbiamo bisogno di aziende che sia dovuta distributrici di un contenuto fatto da altri perché giallo scegliere il contenuto chiunque voto faceva prima l'esempio dei Tory a chiunque fa editori oggi in Italia sacche la distribuzione chiunque faccia qualsiasi prodotto di largo consumo sa che la distribuzione essenziale chi controlla la distribuzione controlla l'accesso al mercato quindi o non c'è bisogno di street
E infatti prima che il governo presentasse le sue leggi Piton parlando più a nome di una maggioranza di governo ma a titolo personale ho presentato una proposta di legge che dice
Essa stette dalla dalla qualsiasi forma di presenza nel continuo tutto da distribuire nella distribuzione rimanga un puro gestore del capo che deve prestare il suo capo
In condizioni di deve settare nel servizio del capo in condizioni di assoluta eguaglianza chiunque
Visto che sui cavi può
Veramente potrà quando finalmente ci saranno in questo Paese che in questo è molto in ritardo
Che ha cominciato molto tarda la club la cablatura del Paese cablaggio del Paese se
Quando questo sarà completato stette dovrà ovviamente fornire un servizio il vero problema di stette su questo veramente chiudo mi sembra essere la scelta dei suoi partner strategici internazionali questa è oltretutto la vera ragione per la privatizzazione della STET
Quello che non capisce Bertinotti occhiello capisce benissimo ma ragioni politiche gli impediscano di accettarlo su questo suo molto esplicito e che nessuno oggi si mette nessun grande imprenditori internazionali presente da azionare telecomunicazione diventerebbe un partner strategico della STET su altri mercati
Se la stecca dovesse rimanere l'impresa di uno Stato posseduta da uno stato soggetta alle regole della politica soggetta alle decisioni della politica soggetta ai dosaggi nei consigli d'amministrazione della politica per questo è necessario liberalizzare da un lato e privatizzare proprio per permettere alla STET di sviluppare una serie di alleanze internazionali che de facto no un'azienda internazionale come merita di essere però la STET ed anche venirci a dire che cosa vuole fare
Con chi vuole stringere e questo è uno dei punti che nel dibattito sulla STET non si sente mai dire
Quali saranno quali sono i possibili partner strategici quando si vuole andare a gestire le reti di telefonia mobile o fissati altri Paesi come sicuramente è uno dei compiti che sta e può affrontare è uno degli sviluppi testé può avvenire
Si deve dire con chi si voglia fare queste alleanze quindi le modalità della privatizzazione sono molto importante perché se noi non privatizziamo pur conservando la Corte al conservando allo Stato un ruolo ma se non privatizziamo veramente alla STET impediamo alla STET di svilupparsi
E sarebbe grave però se la sta e pensasse di continuare a crescere su mercati interni quale saranno appunto la distribuzione dei nuovi servizi senza pensare che il suo futuro si blocca veramente a livello internazionale quindi se ognuno credo fa veramente l'imprenditore bene
Troverà nello sviluppo futuro nicchie per continuare vecchio ampi mercati per continuare a spasso prosperare le proprie aziende
E credo che c'ha il tono del dibattito e del confronto si è molto svela imito credo che il futuro spedirà ulteriormente
Perché tra Mediaset e RAI tra Mediaset RAI e STET non ci saranno più motivi di conflitto massime ci
Alcuni dei nostri ospiti c'hanno chiesto di concludere rapidamente il dibattito delle questioni di aerei che partono eccetera io quindi stare per concludere però vorrei già i nostri interlocutori una battuta finale abbiamo parlato dato di mercato ma il mercato ha dei limiti
C'è una per questioni di servizio pubblico c'è un servizio universale domando noi potrà avvenire presto un momento in cui gli eventi che noi siamo abituati che perché riteniamo parte del nostro patrimonio culturale fondamentali li dovremo fluire appagamento o non fruirne potrà avvenire un momento in cui chi controlla i decoder
Controlla tutto domanda e quali sono le peggiori del servizio pubblico nell'era dell'abbondanza dei canali è possibile avere una battuta conclusiva su questo e poi andiamo tutti a ringraziare i nostri interlocutori
Ecco io credo lei ha toccato proprio uno dei punti nodali
E quando si parlava di diversificazione
C'è una parola il core business
La FIAT deve fare l'automobile le aziende poi possono avere degli addentellati crearsi delle zone di protezione per i propri fatturati investendo in zone limitrofe
Però fondamentale e dove l'abbiamo visto perché abbiamo dovuto dare garanzia andando in giro a raccogliere capitali che il punto principale nostro dirà lo sviluppo del corpi sta cioè del nocciolo duro del nostro del nostro lavoro poi ci sono delle delle iniziative di Cina per esempio noi crediamo molto nel nel mercato spagnolo che non è solo la Spagna dove non abbiamo il venticinque per cento di una televisione ma quella che noi chiamiamo risparmi date in un termine in codice perché perché questo è il secondo mercato come lingua prima accenna va bene senatore Passigli sul fatto della lingua che una grossa un grosso limite ecco noi crediamo in quest'altro
Insieme magari a British Telecom dico magari perché adesso bisognerà vedere come sarà il bando di concorso oggi in aula non un Ciatto il sottosegretario alle Poste no
Però dovremo vedere questi enormi investimenti ci sono alla nostra portata se i nostri azionisti desiderano che si investa d'una parola importante ecco però lei ha detto bene una cosa al pagamento o tratti ecco ricordiamoci che il core business nostro e la televisione generalista la televisione generalista anche in un paese come gli Stati Uniti dove c'è queste graditissima novità dei canali dei centosettantacinque canali che alla yuppies che fa Futbola nella pay tv eccetera eccetera però alla fine ancora il sessantacinque per cento delle risorse e sessantacinque per cento dell'audience detenuto da sei network fondamentali che garantiscono sei perché erano tre STS gli storici posso diventati c'è la foto ce la Paramount già Time Warner
Che hanno fatto questi quindi è un mercato quello sempre vivo perché è gratis cioè Crati spaccato dalla dalla pubblicità ovviamente circa si sosteneva pubblicità tutto il resto è a pagamento ora è di oggi che la Formula uno sarà comprata da Canal Plus la Formula uno uno la vedremo più a partire da probabilmente dal novantotto perché credo che novantasette sia della RAI abbiamo visto le richieste che ha fatto Kirch per i campionati del mondo del due mila del due mila quattro ecco io temo che il futuro
Sia del dei grandi eventi a pagamento e questo limiterebbe veramente Lodi perché atto il trenta trentacinque per cento così Confalonieri il Parlamento inglese ha fatto un elenco dalle richiedeva irrinunciabili Ravone e probabilmente bisognerà pensare che presto perché questo fa pensare
Ecco io vi chiedo scusa ma purtroppo se no rimango qui non chiedo scusa che ti ringrazio per
Ecco RAI e abbondanza di canali servizio pubblico nasce in un'epoca diversa nasce in un'epoca di monopolio con una sua missione questa missione si è modificata di fatto con il sistema misto per la concorrenza per l'argomento diciamo che quindi lei ha chiamato delle ballerine e anche diciamo ampiamente discusso
Cosa succede al servizio pubblico nell'abbondanza dei canali
Dunque non c'è dubbio che anche il servizio pubblico deve porsi questo problema dei canali tematici
Dal momento che nell'evoluzione con un'abbondanza di canali diventa abbastanza tipico che l'utente faccia una scelta propria di quello che si chiama il palinsesto anziché imporgli un canale televisivo
Che che che a certi tipi di argomenti lui stesso può farsi la sua scelta
Come questo sito dunque in un discorso però di essere in grado di finanziare queste risorse
Nel momento in cui certi treni evidentemente hanno un valore in un certo momento era e non hanno più valore incerte altri momenti e questo è un discorso abbastanza importante infatti non vorrei aver dato l'impressione che la RAI seriamente vuol fare la pay-tv
In quanto oggi forse in Italia nella situazione in cui si è potrebbe essere già troppo tardi
Insegnava che ci pensasse due due o tre anni fa
Quello che però ritengo essenziale e che la RAI anche lei svolto un ruolo di service provider e sotto quest'aspetto
I servizi multimediali sette che che a cui accennava il senatore sono elementi fondamentali su cui si sta effettivamente molto meditando in quanto quel vasto mondo dei servizi multimediali può essere anche quell'aumento di mercato di cui si andava
Parla parlando prima ecco a questo punto debbo fare una così uno una nota al al merito De Julio dal col quale essendo essendo io un uovo di telecomunicazioni ci conosciamo da trent'anni
Sulla Stream la Stream è assolutamente aggressiva e vuole far tutto come service provider non solo no un pericolo e mi dispiace che non ci sia il dottor Confalonieri che si che si sta correndo l'Italia e quello di a vere dei decoder sia sul lato del satellite televisivo
Sia sul lato destro del cavo che sono di natura proprietaria e come tali momento in cui uno piazza il primo decoder blocca il mercato per tutti gli altri questo e uno dei pericoli maggiori e nonostante il peso di Canal Plus in Francia
Il Canal Plus
E mi dispiace che lo citasse spesso il dottor Confalonieri perché è un esempio molto peggiore della RAI come come come come è nata in definitiva è stata appoggiata in una maniera scandalosa Canal Plus
Credo che sia un fenomeno irripetibile in qualunque mondo che uno mono Polizzi come satellite perché era protetto direttamente dal presidente dalla Repubblica Mitterrand in quel momento
Bene
Il discreta la Francia in cui in cui le Canal Plus voleva imporre un decoder stai invece portandosi verso decoder cosiddetti ad accesso condizionato aperto per non limitare il mercato
Ricordiamoci che in modi per limitare il mercato sono tanti il decoder è sicuramente uno di questi soprattutto come come vuole fare esprimere sì sovvenzione il decoder dopodiché qualunque altro service provider non è più in grado di andare su quello stesso
Decoder televisivo io mi fermo perché
Ecco darei la parola a liberalizzare esteriorità è veramente sepolto liberalizzata l'ha votata mai non ci facciamo più affidabile
Dunque no e volevo rivolgere la stessa domanda De Julio tenendo conto che come dire che il servizio pubblico in radio televisione c'è anche il servizio universale lei nella nelle telecomunicazioni nei consumatori c'è una certa paura che portare sul mercato le società di telecomunicazioni significhi un aumento del business è una diminuzione del servizio universale più telefonini diciamo nemmeno cabine telefoniche credo che
I consumatori vogliano una parola chiara su queste note esotico che meno cabine telefoniche non ce l'abbiano siamo il paese che c'è più cabine telefoniche più telefoni pubblici
Credo tutto il mondo se non ricordo male dopo il Giappone quindi abbiamo un primato per questo avvocato Guiso io tutte Abbey pare che credo che tipo di alcune sicuramente
Beh ma non è che non funzionano tutte io credo che negli ultimi anni si siano stati fatti siano stati fatti dei grossi miglioramenti sui servizi e sulla telefonia e sui servizi di di telecomunicazioni c'è sempre da fare c'è sempre da fare di meglio di me ci sforziamo per fare sempre di meglio perché c'è tanto da fare pro credo che ci si debba dare atto che miglioramenti che sono stati fatti
Ecco io devo dire qualche cosa su Street il discorso del decoder non è vero nella maniera più assoluta che seri Messia porte stia portando avanti uno standard proprietario
Sterilmente il gruppo STET a ribadire sempre dall'inizio che ci tenesse uno standard unico perde i decoder e che questo debba essere
Definito a livello di
Di commissioni tecniche questo standard da permettere a tutti quanti trasmettere di trasmettere tutto Stream non è proprietaria di nessuno standard oggi e quindi non potrebbe imporre un suo un suo standard la prima considerazione la seconda considerazione queste non c'è dubbio che Telecom darà accesso attraverso la sua erede a tutti i produttori di servizi e tutti i produttori di contenuti e come dicevo prima questo è vero computer regolatore garantire che questo succeda sette non solo tecnico ma anche Stream farà questo renderà disponibile attraverso Stream gli accessi a qualsiasi fornitore di contenuti allora rispondo al senatore perché allora strilla e in qualche misura anche separato da Telecom
Le stime perché creare un centro servizi per il cavo richiede oggi degli investimenti che di fatto Altino stanno lo stanno facendo allora questi sviluppi servono per poter far partire il cavo e possono essere resi disponibili anche per altri direbbero separato da Telecom e proprio per una struttura di business spesso in un in un gruppo in un'azienda per far decollare una nuova attività un nuovo business è meglio mettere una struttura separata che ha più spazio e non c'è nessun altro motivo
Oggettivamente di questo però l'apertura a
Diciamo di Telecom ma tutti i service provider che la vettura di stima tutti i fornitori di contenuti effetti evidentemente totale non c'è nessuna chiusura per per nessuno per quello che riguarda il il servizio universale e previsto che ci siano delle regole che che Harald Thys credo che ci sia sempre il servizio universale per tutti e anche delle regole che definiscono di meccanismi con cui questo servizio universale viene finanziato i costi sedici universale vengono finanziati per tutti quanti gli operatori dei servizi di telecomunicazione
Io credo che non andrà a diminuire il servizio universale corte anzi probabilmente si arricchirà perché dal servizio telefonico di base ma mano che Volvo parecchie volte la tecnologia si potrà pensare se si riesce diciamo complessivamente tutti gli operatori a finanziarle lo sviluppo a far crescere questo dice chi parla per esempio di internet come servizio universale
Secondo secondo si secondo me ognuno aveva affermato
Keystream spinge uno standard proprietario e do atto a Stream e di essere stata sempre sostenitrice degli standard ad accesso condizionato aperti per i decoder
Stavo avevo solo segnala cosa che invece per il sale serie televisiva un po'diverso vedo Sonia solo segnalato che una forma di barriera
Può essere il finanziare il decoder tramite il pagamento del canone se il decoder lo mettesse Telecom il mio ragionamento non varrebbe più questo è il decoder viene finanziata attraverso il canone di Stream diventa sicuramente una barriera d'altri service provider per entrare volevo solo grazie a dire le varie forme di barriere grazie
Darei adesso la parola al senatore Stefano Passigli che tra l'ultimo intervento e quindi anche l'intervento conclusivo
Sì ma è un intervento molto breve perché prima notavo come vi fosse un punto in comune ai tre
Intorno cultori Mediaset RAI Steps sul punto delle dimensioni dell'impresa sembra che si possano sottolineare come tutti invitano come l'attuale loro
Diciamo a reati attività non sia sufficiente e che debbano comunque differenziarsi vuoi geograficamente e soprattutto il caso dell'aspetto voi come tipo di servizi offerti è il caso di Mediaset
La diversificazione essenziale diceva
Diceva
Confalonieri però le aziende vivono del loro
Prodotto principale della loro area prodotti prodotto principale o di servizio principale il core business non è affatto vero
Ci sono migliaia di esempi di aziende che sono sopravvissute perché hanno abbandonato in tempo coppie sono defunta perché non hanno abbandonato in tempo il loro core business siamo in questo momento
Ad esempio vedendo la grande crisi dell'Olivetti che si è salvata perché ha abbandonato il suo core business Teramo e macchine
Da scrivere entrando sufficientemente rapidamente nell'elettronica che fu il salvataggio dell'Olivetti operato da De Benedetti
Probabilmente richiede salvare l'Olivetti oggi richiede una nuova definizione di qual è il core business quindi io non credo affatto che poiché si sono sempre prodotte automobile
Bisogna continuare a produrre automobili
Questo forse vale in certi settori non vale in altri già definire la telefonia in maniera diversa dalla rete fissa entrare in tutti i servizi aggiuntivi è in realtà integrare un core business quindi
Credo che su questo dico si potrebbe discutere a lungo ma il punto di fondo è che accomuna di tre e che mi portava alla fine a sottolineare come siano mutati i termini del conflitto
Due o tre anni o quattr'anni fa prima del conflitto di interesse determinatosi durante il governo Berlusconi Pimentel forte conflitto politico tra media sette e al Parlamento il Governo per una parte del Parlamento e chi è ora a forza di governo prima vi era comunque una conflittualità che oggi fa sborsando sì proprio perché si aprono campi nuovi settori nuove tecnologie nuove e quindi problemi stanno diventando diversi
Io credo che in questo senso
Tornando ai provvedimenti del governo sono provvedimenti complesse il Parlamento e li esaminerà ma il dibattito sarà sicuramente molto meno accesso di quello che fu il dibattito sulla ma mi
Dibattito sulla famiglia fondi battuto politico molto accesso questo sarà un dibattito che avrà risvolti politici ma anche
Una grado di tecnicismo molto notevole come saranno scritti gli articoli sarà molto più importante dal punto di vista tecnico per impedire
Errori poiché pregiudichino la crescita di aziende nazionali piuttosto importanti per l'economia nazionale piuttosto che un dibattito ampiamente politico probabilmente molti diranno che sotto questo vi si è
Una un inciucio per dirla col termine
Che tutti conoscono cioè vi è un accordo politico tra governo e opposizione
Probabilmente lo dirà anche qualcuno nel Polo dicendo il nostro leader
Qui siamo in una sede politica quindi faccio alcune notazioni politiche finali
Alcune alcuni diranno nel Polo il leader del Polo il nostro leader ci avveduti per i suoi interessi a me sembra invece che questo scambio stasera tra i tre intorno cultori di sostanza
Mostri come in realtà sono mutati i termini dei problemi imputato il termine del confronto quello che era un confronto quasi esclusivamente politico al momento della Mammì e che era esclusivamente politico al momento del confronto ad esempio sulla RAI sul consiglio di amministrazione della RAI durante il governo Berlusconi è oggi un confronto
Tv aziende largamente preoccupate di non pregiudicare il proprio futuro
E io in questo ritengo che ad esempio la discussa visita di D'Alema media sette eccetera siano invece atti Rest stabili di una classe politica che si deve porre il problema innanzitutto di non impoverire un Paese in fase di trasformazione in un settore strategico cruciale
Di fare le scelte giuste ma anche di salvaguardare alcuni principi di fondo
Voi ricorderete che qualche decina di minuti fra gli rispondeva Confalonieri dicendo il concetto di antitrust implica inevitabilmente un concetto di limiti
Bisogna pur nei limiti alle strategie aziendali nel caso di Mediaset questi limiti sono delle percentuali nel controllo delle risorse
Nel caso della RAI è la definizione qui ha ragione mi sembra un'ottima definizione di che cosa consiste in che cosa consista
Il servizio pubblico va meglio definito e allora noi dobbiamo permettere alla RAI di differenziarsi e quel tanto che è necessario per aprire le risorse necessarie a stare pienamente il proprio ruolo di servizio pubblico che non è solo l'informazione come ritenevamo una volta una volta percepì se il pubblico si intendeva anche in sede di commissione di vigilanza RAI l'informazione sempre di più sarà ad esempio un ruolo nell'educazionale
Sempre di più attraverso i servizi appunto via cavo eccetera sarà possibile per esempio accedere a banche dati relative alla storia del Paese
L'Istituto Luce avete visto forse qualcuno di voi un servizio sulle foibe l'altro giorno ma quel tipo di Ischia fattore Lara quel tipo di servizio quel tipo di accesso ha una documentazione storica modo guitti e tu come interazione in tutti i campi della scienza di aggiornamento medico di che cosa potrà possiamo dire di quantificarli tutti i campi in cui si opera a livello del sapere
Universitario o della formazione professionale questo potrà benissimo avvenire attraverso servizi appose di via Carlo molti di questi servizi e non saranno servizi remunerati
Ci puramente R. momenti remunerativo gestire una una grande biblioteca diffidenza o di avvenimenti sportivi perché sicuramente molti italiani vorranno rivedere la vittoria dell'Italia e campionati mondiali in Spagna sicuramente quello sarà un bestseller se voi
Digitando un certo numero potrete pagando una modesta somma potrete vedere sul vostro schermo televisivo la finale di campionato mondiale di un certo anno o la finale di Coppa delle coppe
Olla vittoria di Schumacher a Monza tra qualche anno oggi rivederla tra qualche anno
Sicuramente una biblioteca di avvenimenti sportivi oggi grandi film pagherà probabilmente una biblioteca di grandi avvenimenti storici non pagherà affatto
O avere disponibile il testo di certi trattati fondamentali
Tipo non so il
L'adesione con l'adesione dell'Italia all'amato vedere che cosa questo significava quale tra le posizioni dei vari partiti quale fu il dibattito qual è il testo del trattato
Ma lo consulteranno cinquanta persone in un anno quello è servizio pubblico qualche cosa lo deve pagare quindi noi dobbiamo permettere alla RAI di fare questo e il mix non sarà facilmente costruibile non lo si deve costruire per legge ma siamo un Paese che pretende sempre di regolare per tutto per legge ma dobbiamo delegificare di qui la necessità di costruire un'Authority
Che volta a volta avrà il potere appunto di aggiustare le regole per permettere alla RAI di sporgere questo compito
Nel caso della STET il compito è sicuramente quello di cablare il Paese visto che la classe politica ha preso la decisione di affidare all'asta il cablaggio non so a chi altro avrebbe potuto affidarla qualcuno sostiene che l'ultimo miglio dovrebbe essere affidato agli enti locali forse il vero che la STET di dovrebbe fare un servizio e poi la gestione dell'ultimo miglio potrebbe dire compartecipazione anche degli enti locali o fa credo che per un Paese che ha questo tipo di ritardo rispetto ad altri siamo estremamente in ritardo
Sarebbe uno spreco di risorse vedere più concorrenti a livello di posa del cavo se abbiamo uno storiche che funziona questo Torrette dovrà controllare che l'utilizzo del capo venga in coppia in condizioni di perfetta concorrenza per questo ed è l'unico punto di dissenso che ho con del luglio su questo punto sentire editare ragione alla RAI su questo punto una società ad hoc che deve sì pagare i propri investimenti
Strilla ma che faccia service provider Testa le preoccupazioni di chi ai contenuti che devono viaggiare su quel Carlo perché il momento in cui evidentemente un piccolo produttore dovrà decidere se farsi distribuire dalla RAI ad esempio che distribuirà tra i prodotti ma potrebbe distribuire anche di prodotti di un piccolo possessore di contenuti
Un archivio di un qualche tipo ad esempio un piccolo produttore ci mano cinematografico che ha trenta film in biblioteca mi domando Cecchi Gori domani da che si farà distribuire ad esempio via cavo
Ma è evidente che andranno tutti dalla da dartela Honda Stream posseduta da stress
Perché andranno da chi garantisce meglio il possesso il controllo della dell'autostrada informatica sicuramente credo che ci sarà un forte vantaggio
E allora lì vi sarà probabilmente potrebbe essere anche una difficoltà dello stesso autore qui a controllare a controllare un potente un potente monopolista del settore per questo io credo che mentre è opportuno che il monopolio del cavo rimanga ad una stecca che si internazionali sempre più che abbia un nocciolo duro ben costruito questo importante ben costruito con gli azionisti giusti con molti azionisti italiani ma non esclusivamente italiani scacchiere
Bisogna non ripetere l'errore fatto con le banche pubbliche
E in cui si è permesso proprio in nome della creazione da public company in realtà a interessi forti di controllarla con percentuali irrisoria del capitale indico investimenti irrisori
Era costruire un azionariato internazionale in cui la componente italiana sia molto forte ma un azionariato che aiuti lo sviluppo all'estero piste perché questa è la vera grande funzione
All'interno strette per captare il territorio e quanto meno desta sospetti nel farlo i sospetti sono diffusi perché insomma entrambi in media sette RAI non erano non son così felici Listri
E allora quanto meno dance
Vito tutti a cogliere questo diverso spirito che si coglie nel settore e che nasce
De occasione che il Paese di modernizzarsi e che non è dovuto spero che vogliate credere non è di credo di avere le cose le credenziali in regola io ho presentato alla legge sul conflitto di interessi a firma singola poi è diventato
Poi diciamo lo schieramento di sinistra l'adottante è passata al Senato
Ho fatto una feroce polemica con Previti al tempo di Di Pietro denunciato non per vilipendio Maspero interferenza sul funzionamento di un organo costituzionale
Altri ministri del governo Berlusconi non credo di poter essere sospetto personalmente se dico che dietro questa strategia nelle telecomunicazioni dietro la politica del governo
Non c'è l'inciucio non c'è l'accordo per far passare la finanziaria
Silvio Berlusconi cioè la necessità di darsi molto rapidamente in Parlamento le norme che possono permettere a tutte queste aziende di crescere di dimensione e di fare un servizio al Paese grazie
Dunque io avevo detto che questo era l'intervento conclusivo però se il dottor De Julio richiede una precisazione sarebbe venuta perché nordista potrebbe disporre restano solo una battuta visto che il senatore continua essere come dice Luigi
Condividere i sospetti in qualche maniera
Media sette e dirà il suo ruolo di Street ma ecco
Io voglio insistere su questo fatto il ruolo di Stream e quello di fare un centro servizi sicuramente non in monopolio perché non c'è bisogno che lo dica ce ne possono essere tantissimi il suo ruolo di fare il primo
E di accogliere su questo centro servizi i contenuti e i programmi di tutti come sta facendo adesso e così può dimostrare con i fatti abbinando da Stream
Proponendogli di trasmettervi programmi e verificando che questo venga fatto e poi lo stesso ruolo di Stream lo potranno fare io me lo auguro tantissimi altri
Quant'adesso subito dopo sicuramente è un settore che non dovrà essere soggetto a nessun tipo di regolamentazione perché tutti lo potranno fare nuovissime di fare il prima o poi lo slogan è se ce ne sono mille io credo che sarà un vantaggio per per tutti se ce ne sono dieci cento mille sarà un vantaggio per tutti quanti
Perché sarà anche un'occupazione di sviluppo di lavoro per tutti 'sti Moggi occupa duecento cinquanta persone in un settore a tecnologia avanzata
Non facendo il mestiere di nessun altro dando lavoro anche a persone che lavoro nel settore a tecnologia avanzata se ce ne saranno dieci o cento di queste aziende
Vi sarà un'opportunità per tutti allora precisazione importante di cui dobbiamo tener conto dobbiamo ricordarci io ringrazio tutti voi che siete intervenuti i nostri ospiti Vannucchi della Rai Teche unica
Naturalmente Stefano Passigli e spero che possiamo rivederci qui presto a discutere fu quella che sarà diventata la legge sul radio televisione e comunicazione grazie a tutti