"Esercito di professione, servizio civile, obiezione di coscienza, come quadrare il cerchio" dibattito organizzato nell'ambito della IV Festa della Vela "I cristiano democratici per l'Italia" (Telese Terme, 31 agosto - 7 settembre '97)

Pongo solo
Allora buona sera a tutti
Il ceto che siamo democratico aveva un'esigenza
Che io come presidente del gruppo sentite in maniera particolare
Che è quella di entrare nel merito di una questione di grande attualità che dovremo affrontare proprio la ripresa dei lavori parlamentari
In settembre
Perché abbiamo alla Camera dei deputati
Già in Aula la nuova legge sull'obiezione di coscienza
Allora questa tavola rotonda avere potrà farla in privato perché
Quello di cui abbiamo bisogno e di capire
Il Parlamento la Camera il Senato
Come immaginare nella mutata realtà nazionale internazionale
Un sistema che permetta contemporaneamente
Di a vere
Una libertà di Scelta da parte dei giovani
Nella Lemper ai loro diritto dovere
Costituzionale di
Spende una parte della loro vita
A favore del Paese di dare una risposta ad esigenze di tantissime famiglie italiane che sia per i figli maschi domani forse anche anzi sicuramente per le donne
Devono affrontare il problema una volta del servizio militare
Oggi del servizio militare
Del servizio civile
Insomma noi siamo un paese inserito nell'Europa in un sistema di alleanze
E dobbiamo trovare una quadratura legislativa che permetta
Di avere forze armate efficienti
Sì all'interno che nella proiezione esterna per gli impegni internazionali dell'Italia
Che permette di esercitare ai giovani libertà di scelta fra il servizio civile
E il servizio militare
Che immagini una struttura di servizio civile dove in teoria mi sembra di capire ma le persone che parteciperanno alla tavola rotonda sono qui proprio per chiarirci lede
Decine di migliaia di giovani che dovranno essere impegnati in un servizio civile che sarà diverso da quello che abbiamo conosciuto negli ultimi anni perché l'obiezione di coscienza è stato un fenomeno che dieci quindici anni fa ha interessato inizialmente poche decine di persone
E oggi invece interessa decine di migliaia di giovani il seguito civile probabilmente intessere interesserà centinaia di migliaia
Di giovani ragazzi e ragazze
Per i quali però bisognerà trovare degli impieghi
E poi tradizionali nelle comunità di recupero dei tossicodipendenti
I vari tipi di volontariato evidentemente non saranno sufficienti e qui i problemi si aggrovigliano con altri problemi perché evidentemente ci sarà anche una relazione una interrelazione immagino con i problemi della disoccupazione giovanile perché ci saranno centinaia di migliaia di giovani che lavoreranno gratuitamente chiaro che andrà a incidere anche sul fenomeno di difficoltà di trovare occupazione
Per i giovani c'è il problema
Dell'esercito che diventerà inevitabilmente su base professionale non sarà più un esercito di leva ma la componente professionale avrà ampio spazio quindi vedete che il Parlamento ha davanti dei problemi molto difficili da tradurre in azione legislativa allora io comincerei
Dando la parola intanto e più dirette interessate
Dichiarati interessati perché hanno all'interno delle forze armate dei ruoli di responsabilità
Sia per quanto riguarda la difesa in Terna
Quindi generale di carabinieri sia per quanto riguarda l'esercito le forze armate proiettate presente nelle missioni di pace commi Somaglia come in Albania
E poi due rappresentanti di istituzioni che sono impegnati in prima linea
Nel volontariato la Caritas italiana
E anche in una testimonianza
Magari utopica
Rispetto al al tema della pace
Allora io comincerei dando la parola al generale Carlo Jean che presidente del Centro alti studi di difesa perché magari rapidamente nel senso che vorrei poi riuscire mimare animare anche il dibattito la dialettica fra i partecipanti ci rappresenti su queste questioni il punto di vista delle forze armate
Grazie presidente
Grazie al CCD per l'invito che ci fa e in un certo senso come militare anche grazie per trattare questi problemi che sono dei problemi fondamentali
Che fanno sì che solamente attraverso questo dibattito questa consapevolezza pubblica dei problemi funzionali dei problemi strutturali
L'interrelazione di questi aspetti funzionali e strutturali con le esigenze di carattere politico economico sociale e psicologico culturali di giovani e così via
Possano essere approfonditi e possono senza sentire le forze armate quelle che sono cioè non un'organizzazione che talvolta spesso troppo spesso nel nostro Paese è stata separata dal corpo vivo della società
Che nel periodo della guerra fredda dovendo far parte con l'alleanza anti comunista col trentacinque per cento dei comunisti diciamo così praticamente veniva salvaguardata come coesione
Creando ognuna barriere intorno la deve essere sentita come un fattore invece di un patrimonio comune di tutti gli italiani a Simi di Hans quello che succede in altri Paesi
In cui lo Stato ha un significato in cui le istituzioni politiche la democrazia sono più e forse posso di date che non da noi o quanto meno il livello di consapevolezza di questi problemi e superiore
Il pesto premio parte da una premessa che cioè quello che dirò io che le forze armate servano
E forniscono un servizio pubblico che le autorità e i responsabili politici del paese che sono espressione poi della volontà dei cittadini italiani ritengono essenziale e quindi se servono deve essere devono essere mantenuti efficienti di reclutamento costituisce uno degli aspetti fondamentali di queste efficienza delle forze armate
Il in quanto fornisce le forze armate il personale l'uomo che poi l'elemento fondamentale di qualsiasi organizzazione non solamente militare ma anche industriale fantasy e si alza commerciale e così via
Illa reclutamento le decisioni circa il reclutamento dipendono da fattori di carattere funzionale dagli imperativi funzionali di efficienza delle forze armate da un lato e dalla degli interattivo invece di carattere politico sociale
Dico subito che la recluta il sistema di reclutamento migliore in senso assoluto perché permette alle forze armate di attingere alla forze vive del Paese e il la coscrizione obbligatoria
Le polemiche che si vengono fatte sul fatto che viene detto alla costrizione obbligatorio e non fornisce un contenuto di professionalità sufficiente
Per a svolge determinati compiti delle forze armate sono solenni panzane ve lo posso dire con un certa quale anche proprio cognizione di causa un'esperienza personale perché nella mia vita ho avuto modo di comandare le squadriglie primina attuati durante il terrorista di odio del terrorismo in Alto Adige
In cui villa rocciatori di Cortina o Eaton contrabbandieri della Valtellina sicuramente non avevo niente da invidiare ai sabotatori incursori della Marina oppure alle forze speciali della polizia
Il e poi comandato il Battaglione Alpini Susa che fa parte di una componente mobile la con l'Under la la parte sareste della forza moderata nato alla componente italiana
E che partecipa queste eccezioni dalla Norvegia Turchia al Canada la Germania e la sento pochettino in giro e immunità multinazionale in che vedeva dice personali di Deva confrontato con personale invece vede in servizio professionale del gli altri eserciti qual è la differenza fondamentale
La differenza fondamentale che si pone nel nostro Paese non solamente nel nostro Paese ma anche in Paesi che hanno colto sono stati all'origine della coscrizione obbligatoria tipo la Francia e il fatto che i militari di leva nella società dell'informazione non è extendible
Il servizio militare si può essere giustificato può essere legittimato se che rappresenta un obbligo generale di tutti i cittadini e soprattutto se si rivolge alle classi alte
Al ai ceti più ricchi della società ore questi invece non è vero in Italia
Di conseguenza la coscrizione obbligatoria di per se stessa è stata dei legittimi anche in Italia dal fatto che il per gli appartenenti ai ceti più ricchi del Paese non fanno più servizio militare o in lo fanno in termini molto molto relativi
Il qua abbiamo degli esempi di e di deputati e i senatori che hanno fatto il militare ma se noi vediamo il numero di deputati e senatori
Per esempio per fare un esempio in Italia fatti ma militare rispetto a quello dell'Assemblée Nationale francese noi vediamo la proporzione grosso modo dall'ottantadue per cento rispetto al trentacinque per cento mi riferisco alla precedente legislatura
Il e questa è la situazione in questo caso qua è chiaro che non si può più mantenere la costruzione obbligatorio si devono adottare determinati sistemi che la rendano la coscrizione obbligatoria legittimata agli occhi dei giovani italiani
In realtà non è che la Costituzione sia delegittimata quelli che sono chiamati alle armi si presentano il ogni mese si ripercuote corsi Rizzi si rinnova quasi un plebiscito a favore della Repubblica quando si presentano i contingenti di leva che non si riesce a capire vedendo la questione distratto dall'interno dell'organizzazione perché si presenti no o perché facciano più militare
E questo in un certo senso dimostra che il separatezza delle forze armate dal vivo della Società italiana soprattutto degli Stati più umili della società italiana e volti inferiore a quello che spesso viene e descritto
Il per le forze armate la coscrizione anche in una prospettiva di forze armate prevalentemente volontarie rappresenta un fatto molto positivo perché la coscrizione fornisce la massa dei volontari soprattutto dei volontari di migliore qualità
Se voi vedete le le le truppe nostre che sono impiegati adesso in Bosnia o quelli che erano impiegate con il contingente altre in Albania
Nelle Truppi imposti o sono in gran parte di leva sono gente sono giovani in servizio di leva che si sono presenti prestati volontariamente da essere impiegati in quelle circostanze oppure contingente Alba c'erano circa seicento su circa tre mila
E non circa seicento settecento di vera la leva offre un'altra serie di capacità
Che il volontariato non potrà mai offrire conoscenza delle lingue per esempio specializzazioni di carattere antropologico
Al livello culturale molto più elevato
Livello culturale che diventa un fattore fondamentale per queste operazioni di intervento all'estero che si chiamano vengono denominate generalmente operazioni di supporto della pace
E che Servono che richiedono questa adattamento molto forte un quindi una flessibilità di tutto il personale che solo la cultura generale può produrrà
Il problema del reclutamento dovrebbe essere a parer mio è spesso in dibattiti in Italia non lo sono spogliato da ogni approccio di carattere massimo sistema d'ogni approccio di carattere ideologico
Cioè semplicemente tipo business fa fare un tetto in un ragionamento tipo bis se insomma se le forze armate il parlamento DC di mantenerne
Le Forze armate devono essere in condizioni di avere quell'efficienza che viene richiesto nei compiti in cui vengono impiegati piuttosto poi il problema delle donne problema dell'obiezione di coscienza al problema del servizio civile tutto quanto sono dei problemi a mio avviso che sono dei problemi chiaramente di una valenza politica molto rilevante
Ma ad una valenza nazionale tutto sommato nella mia ottica e beninteso nessuna più che giustificata vero di opinioni differenti
E un fattore tutto sommato accessorio
La stessa legittimazione di un servizio civile e data dal fatto che una parte dei giovani fra servizio militare in caso contrario il servizio civile contravviene nettamente ai dettati della un servizio civile obbligatorio e contravviene ai dettati della Carta dei diritti dell'uomo della commedia Inter Consiglio d'Europa perché si tratta di fare portare effettuare obbligatoriamente ai giovani italiani una corrente che non è accettata supinamente accettata da qualsiasi approccio di proprio che riguarda i diritti umani in questo i diritti dell'uomo questo periodo storico
Ritengo quindi che di di di di aver forse accusato fin troppo della vostra pazienza della vostra attenzione però mi permetto insiste il reclutamento bambini e tutti i tipi di reclutamento
Non è insiste la formula magica del reclutamento si tratta di trovare un sistema di reclutamento che sia coerente con le strutture della società
Che sia coerente con le missioni che vengono affidate alle forze armate con i compiti che vengono affidate alle forze armate e che le forze armate abbiano un livello di efficienza corrispondente ai compiti che si pensa di dover loro affidare se il problema fondamentale non è che il medico ci prescriva di avere forze armate efficienti e così via al limite facciamo un fondo di di garanzia paghiamo gli americani perché ci tolgono il disturbo di intervenire evidentemente l'Italia come era anche internazionale come capacità di influire su quello che l'ordine internazionale avrebbe capacità molto molto inferiore
Il anche la capacità di applicare i suoi principi sui valori che vengono applicati con azioni concrete tenendo conto delle ricadute effettive
Dei risultati delle decisioni che vengono prese e non solo dei principi
Che possono ispirare determinate
Decisioni e quella che viene chiamata generalmente la la la l'etica della responsabilità contrapposta all'etica dei principi un ultimo piccolo particolare e questo le forze armate non quando vengono impiegati in operazioni di pace e così via
Non possono creare la giustizia
Non è compito delle forze così come il compito del la magistratura o compiuto dei carabinieri cioè degli apparati repressivi o preventivi interni non è quello di creare la giustizia è quello di creare un ordine
Un ordine in cui il le autorità deputate che sono le autorità politiche i reggitori dello Stato
E i filosofi i sacerdoti e i politici possono invece costruire un ordine Carabinieri Sicilia fanno per estremamente meritoria il
In faccende questo però estremamente meritati in Sicilia non è che modifichino le le strutture della società siciliana creano le condizioni di contorno perché è un'autorità politica posso influire per modificare queste condizioni strutture rendere la società più giusta più sviluppata più organica e così via bisogna vuole vedere le forze armate come funzione strumentale
In cui il l'azione delle forze armate costantemente subordinata questa visione politica e a queste valutazioni di carattere politico in caso contrario si uno pensa alle forze armate come valori in se stesso
O come un obiettivo finalità in se stessa e a mio avviso è completamente fuori del seminato e delle fuori da quella che la pratica politica reale
Che viene seguito in tutti i Paesi vi ringrazio
Il generale Jean ci ha detto che se il Parlamento il Paese ritengono che le forze armate abbiano un ruolo una funzione le Forze armate devono esistere di professionisti ma anche con un aliquota di personale di leva che giustifica anche la presenza del servizio civile
Padre Angelo Cavagna
E impegnato sui temi della pace un militante
Sul fronte della pace allora chiedo Luís se condivide questa impostazione e cioè se ritiene che effettivamente si possa raggiungere un equilibrio che in un Paese come il nostro veda la convivenza
Di forze armate del tipo di cui ha parlato il generale Jean i servizio civile e anche di un
Di una presenza di una Speranza
Di un mondo senza guerre sempre più pacifico ma che tenga anche conto della realtà dei contesti in cui all'interno e all'esterno ci troviamo ad operare
Grazie della opportunità dell'invito
Parlo con molta fiducia perché credo
Che tutti qui abbiamo a cuore la pace
Dobbiamo avere a cuore la pace ma ritengo che soggettivamente la pace ci sta a cuore a tutti ma appunto perché dopo è scontato questo allora mi sento anche in dovere di parlare con molta libertà ecco con sincerità perché per far quadrare il cerchio bisogna che quadri davvero che non sia una finta una finzione
E allora io dico che la difficoltà per la legge obiettori da cinque legislature
Sempre votata quando è stata messa in votazione con grande maggioranza ma sempre bloccata sul finire della legislatura con mille forme significa che c'è qualcuno c'è ci sono nel fondo
Non solo dell'opposizione di qualsiasi opposizione
Quella più chiara di Alleanza nazionale ma che è sempre stata leale
Chiaro anche adesso oltre due mila emendamenti presentati proprio quando la legge si trova all'ultimo tratto del suo iter legislativo alla Camera
Ma difficoltà grosse magari più sopiti più sorte anche nella maggioranza in in in altri partiti che l'han sempre sostenuta
Allora vuol dire che qui c'è qualcosa di fondo
Non è il diritto alla libertà di coscienza quindi di uno che rifiuta di fare il militare che fa difficoltà
Io credo che questo qui tutti son disposti a da appoggiare la legge non è il servizio civile che fa difficoltà Mansi e c'è chi si incontra chi ci campa magari Turandot i buchi della pubblica amministrazione
Invece occorre una un in un impiego o molto corretto del servizio civile degli obiettori di coscienza invece credo che faccia molta difficoltà proprio l'obiezione di coscienza in quanto tale perché come dice Luigi sta don Luigi Sturzo che nella memoria storica di movimenti politici cattolici ci credo che non sia disdicevole citare diceva che l'obiezione di coscienza non è che la negazione pratica e cosciente del diritto dello Stato a fare la guerra
Ora queste parole io credo che alla alla gran parte dei parlamentari fa difficoltà a mettere questo
Invece l'obiezione di coscienza e proprio la coscienza che obietta che dice no alla guerra e al sistema di guerra e chiede un'alternativa radicale
In particolare in questo momento la difficoltà maggiore che io che a me sembra di individuare
Il nuovo modello di difesa dato per scontato che è una bellissima cosa
Che i paesi più progrediti stanno già attuando e finanziando adeguatamente e son d'accordo io mi trovo spesso d'accordo coi generali perché dico se la difesa deve poggiare sul sull'esercito
Se l'esercito oggi viene incaricato di esser pronto a intervenire in qualsiasi parte del mondo per difendere i nostri interessi
Allora bisogna evidentemente finanziarlo in modo adeguato deve avere degli aerei che possono piombare in un attimo di qua e di là idee e Leonardi tutta la la la
Tutta la la folla la Marina Militare tutta da rifare e lì ci vogliono i soldi c'è poco da fare
Se si vuol fare così
Invece io dico il e mi sento incoscienza dei dirlo che il nuovo modello di difesa è un patto scellerato che io a
Che attribuisco che metto alla pari
Di quel patto scellerato fatto nel secolo scorso Abba alla a a Berlino nel mille ottocento ottantaquattro ottantacinque quando i rappresentanti delle maggiori potenze europee si riunirono a tavolino misero lei la carta dell'Africa se la spartirono
E poi gli eserciti coloniali fecero il servizio
Con tutto quello che ne è seguito e con tutti i danni ancora presenti oggi di quel patto scellerato se io non fossi con Scirocco uscente non fossi convinto di questa cosa qui a potrei anche lasciar passare le cose sarà una voce nel deserto io non lo so ma qui io leggo non
Scritti di pacifisti ma leggo il i termini
Dai lineamenti di sviluppo delle forze armate negli anni novanta presentati dal ministero della difesa in Parlamento nell'ottobre mille novecentonovantuno
E questi parlano di concetti strategici di difesa cioè tra virgolette non aggiungo una virgola e cito anche le pagine perché un parlamentare nella passato basta aver fatto le elementari saper leggere l'italiano
Di concetti strategici di difesa degli interessi vitali ovunque minacciati io compromessi pagina quarantaquattro anche al di fuori dei confini nazionali
Abbandonando il tradizionale parametro da chi difende Rossi a favore di una Pola razzi polarizzazione succosa difendere eccome pagina trentasette
Per riqualificare per chi avesse il pensiero che il nuovo modello di difesa costa meno chiedono una somma aggiuntiva lo esplicitano no complementare non sostitutiva dell'ordine di venti mila miliardi l'anno almeno per dieci anni
Pensare che allora il il Budget fonte
Ordinario era di ventisei mila miliardi l'anno se dico se sbaglio qui ci sono i competentissimo il quindi mi possono correggere
Poi
Questi interessi vitali sono dentro da difendere ovunque riguardano le materie prime tra virgolette necessaria all'economia dei Paesi industrializzati presenti nel sud del mondo e in questo quadro io e l'Europa in particolare l'Italia avrebbe il ruolo di ponte politico ed economico tra l'Occidente industrializzato del terzo mondo
Se è vero come è vero
Come io ritengo vero
L'analisi che c'è nella sollecitudine dei socialisti al Papa Giovanni Paolo secondo e poi ribadito nella Centesimus annus che la disparità tra i Paesi ricchi e Paesi poveri
E non è accidentale ma è strutturale questo questo nuovo modello di difesa è fatto apposta per rafforzare e mantenere questo sistema economico e oggi il potere mondiale economico non sto qui a far tutte le analisi ma credo che siano analisi quasi anche scontate e non è politico purtroppo finché non ci sarà una riforma seria dell'ONU
Allora sequestra il nuovo modello di difesa e bisogna dire che e questo qui si prepara le cose ancora più terribile allora non c'è da meravigliarsi che la Francia prospetta questo nuovo esercito eccetera e qualcuno dice ma i paesi più progrediti ma causa più progrediti ma finiamola
La Francia ha fatto è una è una nazione che a con una politica che ha fatto schifo ha fatto orrore ha sostenuto Mobutu fino a fino a poco fa e tutti dopo dicevano che ero un ladro internazionale che affamato la sua gente chi l'ha sostenuto quando al tentato di buttarlo via sempre giù i parà
E cioè con la scusa di difendere i propri cittadini francesi o belgi il bel fatto è che alla fine scompariva l'opposizione sta postumo voto è così in tutte le altre poi in tutti gli altri Paesi
E ha fatto scandalo Chirac che ha ripreso i i gli esperimenti nucleari non si non si è udito una voce critica quando il Parlamento francese ancora il tempo di Mitterrand ha votato una legge che che lei abilità il governo francese a usare la force de frappe cioè l'atomica francese
Addirittura per difendere le Center è di buon della nazione gli interessi vitali della nazione interessi vitali è l'espressione cuore di questo nuovo modello di difesa guardate che non è solo l'Italia la Francia ma è la Germania
I i l'Inghilterra è il Giappone non si può entrare in tutti i dettagli ma io veramente di fronte a questa prospettiva mi meraviglio che i parlamentari diano per scontato come cosa necessaria è ovvia il nuovo modello di difesa
Io non sono per la non sono così utopista da immaginare la scomparsa dell'esercito dall'oggi al domani
Ma sono per la trasformazione radicale dell'esercito se vuole e può fare futuro secondo me in corpo di polizia internazionale supposto il rinnovamento dell'ONU democratizzazione e il rafforzamento dell'ONU
Per rimettere il potere politico sopra il potere economico questi son discorsi che abbiam fatto per anni alla marcia di pace
Perugia Assisi e sono analisi che ci sono istituti come la carta per la pace di Camaldoli vi è il il centro studi formazione per i diritti dell'uomo dei popoli dell'Università di Padova Antonio Papisca e via dicendo
Il e tra l'altro io invito perché qui ci sono anche dei cattolici
Forse pochissimi si sono accorti che nel nuovo catechismo degli adulti c'è questa nuova prospettiva dice bisognerebbe togliere agli Stati il diritto di farsi giustizia da soli
Eliminazione pura e semplice degli eserciti nazionali e trasformazione per strutture addestramento non cambiare solo il nome come si è detto per la per la guerra del Golfo
Che si è detto che era un'operazione internazionale invece è stato una guerra Quaresima
Invece il catechismo degli adulti della CEI per i vescovi italiani dice chiaramente trasformazione
Dell'esercito per struttura e addestramento quindi una STET un trasformazione radicale in corpo di polizia internazionale dipendenza dall'alto io
Allora firmo a due mani
Tutto quello che ha detto lei
Vuol dire che c'è un evoluzione giuridica un nuovo diritto internazionale di cui costantemente parlano in particolare Antonio Papisca ma anche questo documento e via dicendo non cito soltanto nomino soltanto Dossetti in RAI in riferimento anche la Costituzione italiana
Che è nata per tutti da un crogiolo ardente e universale quello della guerra che prevaleva al di sopra anche delle differenze
Ideologiche di destra di sinistra eccetera qualcuno vorrebbe togliere l'articolo undici della Costituzione
Galli Della Loggia sul Limes
Va detto che è un rimasuglio di il pudore pacifista rimasto nella Costituzione che ora di togliere via quanto a frasi ce ne avrei un florilegio da citare
Che vorrebbero rinverdire la cultura della guerra a me sembra invece che qui ci sia un delle prospettive realistiche e poi teniamo presente la cultura di non violenza che non è utopia
Perché ha scritto pagine
Pagine storiche meravigliosi
E ce ne sono ancora in atto adesso solo che se si fa una strage i i media lo lo dicono invece del Kosovo che se un sette anni che lotta la la gente in modo non violento con una con una altissima lezione di civiltà che di lì né quasi nessuno ne parla se si va poi nelle scuole un'ignoranza e completa
Invece e poi nel Madagascar e in tante altre cose allora io chiudo
Perché mi interessa di più questa cosa di fondo le alternative difesa popolare non violenta corpo di polizia internazionale caschi bianchi la nuova legge obiettori ci son dei problemi molto molto terra terra
Perbacco anche anche in questi giorni io c'ho provato le le pene del del non so di che cosa col ministero della difesa
Perché è cioè ce qui il responsabile della Caritas e lui lo sa che a a delle Caritas che hanno anche un buon numero di in convenzione non solo gliela glielo fatturano ma gliene mando un anche i più a me che ne dovrei avere nonni non non un esercito ma quarantotto tutto insieme trenta Bologna dieci a Modena otto a Napoli quindi non non delle cifre astronomiche mi tengono fermo a undici obiettori
E non me ne danno dei più anche garantendo vitto alloggio e questo qui è arbitrio
E allora e bisogna mettere a posto che 'ste cose qui
Non possiamo aspettare all'infinito e quindi chiediamo la legge o nuova legge obiettori permettere un un rapporto diverso tra cittadini specialmente l'associazionismo sociale e il e il governo e poi anche per avviare come è previsto nella nuova legge un addestramento degli obiettori alla difesa non armata e non violenta io mi fermo qui
Credo di aver detto abbastanza
Io credo che
Il Parlamento abbia
Ben presente che nel concerto di interessi vitali del nostro Paese sono anche interessi alla pace
A libertà
A poter professare la propria religione richiamo solo il problema ventre crismi islamico di quello che sta succedendo in Algeria
Ha problemi Esterni ma anche interni perché le forze armate sono impegnata anche sul fronte la criminalità in Terna fenomeni della mafia tra tra anche per della camorra della criminalità organizzata in genere
Allora vorrei chiedere al generale fugare o più generale di di brigata
Dei carabinieri
Una sua testimonianza e anche
Una sua opinione circa per esempio l'organizzazione che nel contesto obiezione di coscienza servizio civile
Il ruolo che può svolgere
Una forza armata che con continuità presidia il territorio a tutela della pace tra libertà delle famiglie italiane
Grazie signor presidente grazie agli intervenuti
Non deve stupire la presenza di un carabiniere in un dibattito
Sull'esercito di professione
Perché guarda caso nel momento in cui si è alla ricerca di un modello sulla spinta di esigenze diverse parte delle quali chiaramente individuate dal monsignor cambi capanne nel momento in cui si è alla ricerca di questo modello un esempio ormai pienamente consolidato
Ha un esercito di professione
E quello dell'Arma regala
C'è da fare però un distinguo al quale ha accennato al signor generale Gian se me lo consente
Una
Un chiarimento
Va posto
Volontariato non è uguale a professionismo e questo è un primo limite
Per un aspetto che contenuto nel provvedimento legislativo che ha individuato con una certa originalità
Nell'esercito i volontari a ferma breve e i volontari in servizio permanente e ha previsto con altro provvedimento di legge il transito di questi volontari
Nelle forze di polizia
Orbene esercito di volontari dicevo non può essere individuato un esercito di professionisti
Oppure per professionista si intende colui che non solo e in possesso di qualificato addestramento e di profonde motivazioni mai né e anche certo via value di aver operato una scelta di vita professionale tendenzialmente illimitata ecco allora
Un piccolo e primo stridente
Aspetto
Con la normativa che individua questi volontari inferma Breve e volontari in ferma prolungata quali professionisti
Altro aspetto
L'impiego dell'arma
In compiti di mantenimento della pace come strumento militare particolarmente collaudato
Per sua natura
A esprimere capacità e attività indirettamente riconducibile al ruolo di forza di polizia
Non mi dilungo ma è di tutti i giorni la richiesta all'Arma dei carabinieri
Per l'invio di propri contingenti in
Organismi in strutture richieste da organismi internazionali per il mantenimento della pace il rispetto dei diritti umanitari in tutte le zone del mondo titolo di esempio l'arma oggi
E con questi compiti presente in Nicaragua
è presente in Bosnia e presenti in Albania e presenti in Libano
è presente ad Hebron
In Palestina ecco
Voglio dire che quando monsignor Cavagna auspica una esercito fondato su soggetti volontari capaci di esprimere compiti di polizia internazionale come mi pare di ricordare abbia detto ecco bisogna far riferimento che l'esercito già un nucleo Forte
Capace di sporgere questi corpi
Il problema
E ancora un altro
Il nuovo modello di difesa necessitato dal movimenti strategici
Dal lo scarso gettito della leva
Dalla diversa configurazione dei blocchi
Porta
Sempre di più
A
Sostituire Darcis la coscrizione obbligatoria con il volontariato
Questo aspetto
Finisce per essere assolutamente
Negativo
Ore non si presti attenzione alle incentivazioni necessarie per rendere questo lavoro fra virgolette appetibile sul mercato del lavoro
Né si può pensare
Di aver conseguito il risultato suddetto rendere appetibile questa attività
Utilizzando questi volontari e facendo sì che questi volontari possono polli confluire nelle forze di polizia nell'Arma dei carabinieri oggi la legge prevede il sessanta per cento
Di questi volontari
Prevede che gli arruolamenti dell'arma debbano riservare il sessanta per cento dei posti a questi volontari
Ma c'è una tendenza a volere aumentare
Questa aliquota perché proprio si tende a valorizzare e a sostanziare nella scelta professionista che prima dicevo cioè è per la vita
Questa adesione al volontariato
Tutto questo se da una parte risolve il problema dell'esercito di volontari dall'altra condizionale sensibilmente una struttura come l'Arma dei carabinieri
Nella quale il carabiniere
Con quattro mesi di addestramento cioè un carabiniere assolutamente incapace di operare da solo deve essere seguito
E allora bisogna che questi rapporti fra volontari della forza armata e
Arruolamento
Delle forze di polizia si mantenga su livelli sostenibili in maniera da non riversare tensioni di un'amministrazione sull'altro
Vorrei tentare di concludere
Facendo un accenno a quello che un aspetto peculiare dell'arma di che era un aspetto peculiare dell'arma dei carabinieri dal sessantatré fino ai nostri giorni e che poi piano piano si è dilagato e è diventato patrimonio comune delle forze di polizia il personale volontari i cosiddetti carabinieri ausiliari dal mille novecentosessantatré l'arma dei carabinieri a nel suo organico nel suo organico con previsioni di posti d'impiego il che vuol dire che il carabiniere ausiliario viene addestrato per essere utilizzato esattamente come il carabiniere contanti come il carabiniere in ferma
A quattordici mila e cinquecento carabinieri la finanziaria
Dello scorso anno prevede entro novantotto novantanove la riduzione circa di sette mila e cinquecento unità
Comprimendo sensibilmente le esigenze dell'istituzione ripeto sono i militari che svolgono servizio che fa coprono posti d'impiego alle stazioni sulle autoradio ai posti di frontiera o dovunque
Ecco sarebbe auspicabile un ripensamento di queste percentuali per non aumentarle non expander
E contenere nei limiti del possibile
Gli affetti della finanziaria nel senso che il comando generale ha sollecitato al legislatore congelando quindi a quattordici mila o dodici mila e cinquecento in ultima istanza il personale di le
Io credo di non dovermi dilungare oltre fatte salve lei richieste che poi sullo specifico mi vorranno essere formulate ringrazio il presidente e convenute dell'attenzione che gli è stata data
Abbiamo parlato fino adesso di come
Possono essere immaginate le forze armate Como modello di difesa i problemi specifici dell'arma dei carabinieri all'interno di questo modello
E c'è il problema però di come organizzare il resto cioè il servizio civile come sarà oggi si tratta ogni anno di impegnare
Qualche decina di migliaia di giovani con i problemi
Che padre Cavagna lamentava perché non sempre facile
Trovare
Una collocazione per gli obiettori di coscienza
Corrispondente alle loro esigenza che poi si potrà aprire tutta una polemica su il rapporto che c'è fra le forze armate gli enti che gestiscono gli obiettori
Qualche volta pretese che possono sembrare eccessive questa presenza di fare questo servizio sotto casa e non essere impegnata altrove ma certamente problema si moltiplicherà se il servizio civile dovrà impegnare non qualche decine di migliaia ma qualche centinaia di migliaia di giovani
Allora abbiamo qui il dice direttore della Caritas italiana che in prima linea un ente in prima linea
Nell'assistenza nel volontariato che gestisce tantissimi
Obiettore di coscienza
Chiedo quindi a don Antonio Cecconi se la Caritas ha una qualche idea su come potrebbe essere
Questo servizio civile
Che naturalmente dovrebbe interessare uomini e donne se ritiene che ci sia lo sparse la possibilità di impegnare un numero così alto di giovani in attività utile
Sì vorrei fare una breve premessa cioè prima che una questione organizzativa e gestionale c'è una questione di ci sono delle questioni di principio e di valori
Rifacendomi condividendo le cose che diceva
Padre Cavagna sulle motivazioni cristiani la pace quindi sulle ragioni per cui attualmente chi fa il servizio civile lo fa come obiettore di coscienza e quindi ponendoci ponendosi in una logica di rifiuto personale motivato di militare in una struttura e che assi lo scopo di garantire la pace ma di garantirla per via militare
Quindi la coscienza del cristiano o del cittadino che per motivi e filosofici culturali e si rifiuta di prestare un servizio militare oltre a questo discorso mi pare un attimo è soltanto un po'tirati Claudio mi considero indegnamente
Christian ho fatto seguisse mettano i carabinieri mi impressiona sempre quando viene Espresso in questi termini la coscienza dei cristiano che rifiuta quindi i cristiani presente che fanno i carabinieri sbagliano in qualcosa la coscienza di quel Cristiano che rifiuta cioè non ricevo la coscienza del cristiano tipo dico un cristiano che rifiuta oggi un cittadino che rifiuta come gli ha riconosciuto da una legge dello Stato
Che è venuta poi a dare un riconoscimento a un principio che che è precedente perché infatti nella nuova legge in discussione che speriamo possano arrivare presto a completamento si parla di diritto soggettivo perfetto quindi mi pare sia un riconoscimento i termini giuridici
Ecco di un dettato di un imperativo morale dato alla coscienza che sempre del singolo quindi che non diventa criterio di giudizio della trama criteri di comportamento
Per la singola persona
Ecco
Fatta questa premessa e mi pare avendo capito che entrambi i generali si generici anche il generale fugare o non mettevano in discussione almeno nel Breve o meglio Periodo
Il passaggio a un esercito tutto professionale e o volontario ma quindi il mantenimento della dell'istituto aveva militare
Al negozio bene interpretato ecco io ritengo che attualmente il dovere di prestare il servizio
Militare o civile sia una delle forme quindi l'uno all'altro per adempiere a quegli derogabili doveri di solidarietà economica politica e sociale di cui pare l'articolo due della carta costituzionale
E in particolare di ottemperare al sacro dovere di difendere la patria che è affermato all'articolo cinquantadue prima dell'obbligo di prestare servizio militare mi sembra ecco da dire che in termini qualitativi il fatto che ogni giovane nei rapporti con lo Stato sappia di dover dare un tempo significativo de la propria vita per il bene comune
Come militare o come cittadino impegnato in un servizio civile abbia una valenza pedagogica più forte rispetto a vedere lo stato semplicemente con un datore di lavoro attraverso le forze armate come possono essere che so le ferrovie la posta o altre strutture è un dovere verso la comunità il servizio e il servizio militare e il servizio civile ecco allora per questo motivo tenendo conto che già nella situazione attuale ci sono un certo numero di giovani in esubero
Cioè che sono arruolati e abili
Che non sono obiettori di coscienza e di cui attualmente la leva militare non ha bisogno cosa è successo nell'anno novantasei Ilardo novantasei ci sono stati cinquanta mila obiettori circa ci sono stati circa sessanta
Problema cinquanta mila obiettori almeno una parte dell'opinione pubblica e di alcuni settori politici
E invece non faccia un problema il fatto che sessanta mila giovani in un anno lo scorso anno di fatto non hanno dato un anno o dieci mesi della propria vita al servizio dell'acqua della collettività ecco allora per questo
Tanto più almeno sentendo quelle che sono le proiezioni delle previsioni si prospetta una ulteriore diminuzioni del fabbisogno della leva militare
Io ritengo che la sfida da affrontare sia quella di incrementare le opportunità e gli spazi per il servizio civile
In modo che ogni giovane tenuto alla leva e quindi non solo gli obiettori anche quei giovani arruolati di cui l'esercito di cui le forze armate non hanno bisogno ecco possono adempiere i propri doveri verso la comunità
Non è un'ipotesi irrealistica io credo se ci si confronta con le potenzialità organizzativa degli enti locali
Molti comuni anche grandi non sono convenzionati e in Italia ci sono oltre otto mila comuni per dirne uno del Comune di Roma che pure aveva a capo dell'amministrazione comunale c'era un ex obiettori di coscienza non è convenzionato per l'impiego di obiettori di coscienza in servizio civile come pure tutte le realtà del terzo settore
E anche da un punto di vista di costi così in base a un po'di cifre che mi hanno dato ne guardando le cifre della difesa il rapporto il costo della gestione del servizio civile in relazione al bilancio complessivo della difesa sta in rapporto di uno a trecento dieci
Cioè lo Stato ha speso nel novantasei
Però ogni lira che ha spesso perizie per la gestione del servizio civile ne ha speso trecentodieci per l'organizzazione delle forze armate
E poi tenendo anche conto che i anche se il problema dei costi ecco ci sono anche una serie di sprechi peraltro evidenziati dalla Corte dei Conti che si potrebbero recuperare
Allora ecco al di là dell'obiezione di coscienza che quella scelta che dicevo prima ecco c'è una esperienza di servizio civile
Che la Caritas italiana tra l'altro ha portato avanti in questi anni avendo una convenzione che prevede l'impiego di quasi cinque mila obiettori danno sul circa centottanta diocesi in tutto il territorio nazionale questo vale a dire circa un decimo degli obiettori in Italia
Ecco ci dice questa questa esperienza che ormai e ecco dal data da oltre venti anni come anche l'esperienza di molti altri enti convenzionati grandi e piccoli padre Cavagna citava l'esperienza dell'ente di cui è responsabile ecco possiamo dire che il servizio civile degli obiettori
E perché non potrebbe esserlo domani quelle dei giovani in servizio civile anche un obiettori qualora sia adeguatamente organizzato supportato sia sul piano educativo relazionale e culturale e dell'inserimento del territorio può diventare occasione di crescita personale e sociale
Come pure no prima
E l'onorevole Giovanardi presentava delle problematiche sul discorso dei giovani
E e il lavoro dice ma questi vanno a togliere lavoro ecco ma intanto ci sono autorevoli economisti che hanno teorizzato il fatto che un'attesa di un anno per tutti i giovani qualora sia giù generalizzata potrebbe avere un benefico Effetto sulla organizzazione del mondo del lavoro e della produzione
Però ecco noi possiamo dire che sotto il profilo di orientamento professionale
Noi abbiamo visto ormai da ricerche fatte sugli obiettori calpestato il servizio presso le Caritas che circa il venti per cento
Di chi ha fatto il servizio civile in Caritas rimasto a lavorare negli stessi ambiti in cui aveva prestato servizio civile e ben diverso avere domani a fare
Che so l'assistente domiciliare di un anziano l'operatore in una comunità di tossicodipendenti
L'animatore culturale di un quartiere con ragazzi a rischio una persona che si è collaudata in un anno o in dieci mesi di servizio civile e quindi si è messa alla prova
E e poi decide che questo possa essere il suo lavoro futuro rispetto a uno così mandato allo sbaraglio ecco allora io ritengo che un servizio civile allargato a un più ampio numero di Giovanni su cui lo Stato
E le comunità locali si impegnino a investire
Energie e risorse possa aiutare la crescita dei giovani
E noi vediamo quanti c'è bisogno di quella che una volta si chiamava educazione civica non so se si faccia più a scuola
Noi come Caritas cerchiamo di portare avanti quello che chiamiamo la pedagogia dei fatti cioè far fare delle esperienze forti di servizio aiuta i giovani a crescere e può migliorare la qualità della vita del territorio
I rapporti con la gente e la lotta all'esclusione sociale e al degrado culturale ambientale ecco per quanto riguarda naturalmente l'inserimento in un territorio questo non può essere fatto in maniera così un po'avventurosa e volontaristica ecco il volontariato e qualcosa di diverso Nordahl velleitarismo
è chiaro che un servizio civile
Organizzato in maniera più ampia e più estesa
Va collocato dentro il ripensamento e da riqualificazione delle politiche sociali
E io ritengo che il servizio civile debbo non sostituire ma affiancare e integrare specifiche professionalità
E così moltiplicare
Ad esempio i benefici di nuovi inserimenti lavorativi non si sta parlando in questo tempo di lavori socialmente utili per combattere la disoccupazione il servizio civile non sarebbe sarebbe nota alternativa ma la moltiplicazione e l'affiancamento di questi effetti benefici
Oltre a quegli aspetti possibili di orientamento professionale futura
è chiaro che questo va affrontato in un'ottica progettuale accettando di misurarsi con le sfide che il tempo attuale pone e anche accettando di scommettere sui giovani ecco naturalmente se il servizio civile
è il tassello di un insieme a cui concorreranno le politiche giovanili ed impegno educativo di base a partire dalla famiglia ecco a queste condizioni veramente il servizio civile può o dare un contributo alla al miglioramento della qualità del padre della vita del Paese la vediamo quante carenze ci sono sul piano dei servizi sociali ma sul piano della tutela dell'ambiente
Sul piano dei beni culturali pensiamo a quante e biblioteche e musei chiusi
Allora veramente diventa una sfida impositivo ecco per il Paese a partire dal concreto del territorio
Mi informano che è morta Madre Teresa di Calcutta che è stata una grande testimone del messaggio evangelico nel nostro tempo ventitré comma una preghiera
Allora mi sembra che
Non sono emersi contrasti radicali certo di prospettiva divisione ma che qualche compatibilità sia possibile in quello che il parlamento dovrà andare a disegnare
Sono state citate anche dei numeri di quest'anno
Cinquanta mila giovani hanno scelto l'obiezione di coscienza hanno fatto il servizio civile
Sessanta mila sono stati esuberi non ho fatto nulla sono state a casa
Centottanta Milano fatto il militare e duecento mila giovani donne
Sono ancora inattesa di una collocazione o all'interno delle forze armate c'è una legge specifica ferma al Parlamento che lo prevede o per inserirsi insieme ai colleghi
Maschi nel sistema del servizio civile allora voglio chiedere al presidente della Commissione
Distesa dalla Camera l'onorevole Valdo Spini
Davanti tenta questa situazione che sintesi può fare il Parlamento
Intanto ringrazio CCD la sua festa l'onorevole Castagnetti in particolare
Perché effettivamente di questi temi non si parla abbastanza nel nostro Paese ed è invece giunto il momento di parlarne
Sia perché riguarda le coscienze di tutti sia perché riguarda la più di trecento mila persone che sono nelle servizio nelle forze armate sia per i grandi che riguardano tutte le famiglie italiane che sono cointeressata remote non altro a questa prospettiva
E non voglio sfuggire cerco di essere molto schematico
Anche se poi qualcuno volesse approfondire passa a fare pubblicità per un mio libro che si chiama Nagano grazie che appena pubblicato vorrei proprio andare per punti primo punto servono meno
Le forze armate discorso che in particolare hanno fatto nome di Chiesa presenti in questa nostra tavola rotonda intanto vorrei precisare che quel modello di sviluppo a cui si riferisce padre Cavagna e non è mai stato approvato dal Parlamento italiano
è senz'altro in evoluzione e quello che noi stiamo notando è proprio questo cioè che si cerca di fare strada faticosamente certa con difficoltà con contraddizioni ma questo concetto cioè di un'organizzazione internazionale che impedisce di farsi ragione a livello internazionale con la forza io invaso il Kuwait e penso di potermelo appare per sempre ci si accorge che questo non è consentito
Io voglio impadronirmi della Bosnia impossessarmi di Sarajevo e mi accorgo che questo non è consentito non solo ma che addirittura a rischio se ho fatto crimini di guerra
Di trovarmi anche a distanza di tanti anni catturato e portato di fronte a tribunali internazionali io mi trovo in Albania in le condizioni in cui sembra che ci sia un'involuzione di scontro armato che impedisca una normalità di quel Paese e una forza multinazionale di pace assicura lo svolgimento di elezioni
Che hanno poi consentito il ripristino di una condizione preliminare di legalità istituzionale per poter cominciare affrontare i problemi di quel Paese
In altre parole certo con grandi contraddizioni
Certo con grande difficoltà ma si sta affermando questa sorta di legalità internazionale che non riconosce
Proprio alla forza di farsi ragione è del tutto ottimistico un discorso di questo genere del tutto campate in aria
Credo che anche lei convenga rifarsi alla storia fino a cinquant'anni fa in Europa si combatteva furiosamente fra le nazioni europee pensa adesso in particolare a quelle occidentali o centrali per le egemonia nel continente europeo oggi l'idea di una guerra fra Francia Inghilterra fra Spagna Italia farebbe semplicemente sorridere problemi ce ne sono fra questi Paesi ma vengono risolti affrontati a tavoli negoziali a tavoli politici a tavoli economici
E pure ripeto fino a cinquant'anni fa invece il nostro continente foto solcato da guerre sanguinose in questo senso
Domanda è utopistico proporsi di obiettivo che questo sia fermi a livello mondiale a livello planetario
Certo oggi può sembrare utopistico ma non c'è dubbio che man mano che si sviluppano processi di globalizzazione questi con tutti i loro aspetti negativi hanno anche un fatto positivo
E cioè che noi in fondo sentiamo come nostro come il fatto che in qualche modo ci interessa qualsiasi elemento negativo stralcio conflitto che avviene nel mondo
Insieme a tanti guai la globalizzazione ha portato anche una sorta di corresponsabilizzazione
Quindi non c'è dubbio che l'Italia deve essere parte di questo sforzo di legalità internazionale anche perché mancherebbe da un lato un dovere morale mancherebbe da un lato anche a una coltivazione di un suo interesse che quella di essere presente nelle decisioni di politica estera
E non si può essere presenti decisioni di politica estera se poi non si sopporta anche l'onere il peso del resto il ristabilimento di condizioni di pace e di cooperazione
In questo senso
Vorrei brevissimamente dire che la vicenda albanese che certo non riguarda forse un'area nevralgica del mondo anche se riguarda per noi
Un'area importante è stata probabilmente significativa primo nessuno scommetteva dieci lire ricordo un autorevole editoriale del Times sul fatto che una missione direzione italiana riuscisse nei suoi scopi
Molti osservatori internazionali decisamente pessimisti
Secondo è la prima volta che non purtroppo come Europa
Non purtroppo con la partecipazione di tutte le grandi nazioni europee ma tuttavia con la partecipazione di molte nazioni europee e la prima volta che si affronta uno squilibrio un'attenzione un focolaio di di di potenziale sconvolgimento in Europa senza la partecipazione diretta di truppe americane cioè la prima volta ed avviene sotto direzione italiana
Ripeto non sarà un'area di nevralgico di grandissimo rilievo come altre ma è la prima volta che si affronta una tensione di quel genere senza la partecipazione diretta anche se senz'altro qualche tipo di supporto vi sarà stato ma senza la produzione diretta di truppe di uniformi di personale americani
Allora forse ci si rende conto di queste cose ci si rende conto di come questo dibattito debba evolvere
E di come sia veramente anche la di politica estera in grande evoluzione di come
L'invocazione del nostro dibattito della festa della vela
La quadratura del cerchio è chiaro che se sembrerebbe un tema impossibile
In qualche modo forse sta avvenendo perché non per amore di un dibattito che in qualche modo finisca sempre bene ma è vero che le posizioni diverse non c'è dubbio
E che quindi non voglio ridurre ad unum del obiezione di coscienza o della tematica delle forze armate ma rispetto ad anni precedenti rimangono cento diverse ma non sono più inconciliabili mente opposte nel dibattito e nella ricerca ecco quindi che probabilmente il dibattito può andare ad un livello più elevato e più avanzato
Secondo punto molto schematico
Se viene accettata questa idea di forze armate che servono quali forze armate ci serve
Ecco che in questo mondo tutti stanno tutti i Paesi tranne alcuni ma insomma i Paesi principali stanno diminuendo fortemente il numero delle forze armate saturi di trenta per cento
La Russia avrà un dramma ora perché non sa come mandare a casa centinaia di migliaia di soldati
Ma tutti stanno diminuendo perché perché caduta la contrapposizione dei blocchi caduto il muro di Berlino è non eliminato ma fortemente ridimensionato in particolare in Europa l'idea che occorresse avere sul territorio tanti soldati
Un numero molto elevato come difese come antidoto verso una potenziale invasione
Ho magari qualcuno e qui bisogna dirlo che le manovre del Patto di Varsavia questo c'era spesso non si dice ma questo c'era o per il valore qualcun altro il che per la verità nelle manovre delle nazioni della NATO io non ho mai non ho mai visto non ho mai riscontrato
Ma il patto di Varsavia c'era la prospettiva la posa di un'invasione
Ma tutto questo è sia in difesa che in offese
Diametralmente superato dalla situazione
Ecco dove la crisi della leva e la sua mancata pensa di universalità perché prima in qualche modo si sentiva il bisogno di dire beh insomma Tec con un fucile con uno schioppo deve in qualche modo difendere il territorio nazionale rispetta un'invasione per carità non è che le minacce siano cessate
A parte che domani forse il mondo dovrà conoscere che lega la mina la minaccia peggiore la criminalità e la necessità anche di determinati Stati non vadano in mano alla criminalità
Ma certo anche se noi possiamo essere preoccupati per Gheddafi non vediamo lo sbarco delle fanterie libiche nel nostro territorio o Fanteria di altro genere o cose di questo genere ecco dove la leva andate in crisi perché questo alto numero non è più necessario e allora
In mentre invece nel contemporaneamente si sviluppa un'esigenza di presenze all'estero che non è di per sé è vietata la leva o preclusa la leva
Ma certo ha bisogno in particolare di professionista di volontari per due motivi la preparazione
E l'assunzione del rischio
Noi possiamo chiedere A un giovane italiano di rischiare la vita per difendere il territorio nazionale
Non è detto che se non c'è una una qualche dose di volontarietà come avviene in professioni come la Polizia i Carabinieri e altro
Sì posso cromaticamente chiedere a questo giovane italiano di saltare su una mina in Bosnia per interporsi tra bosniaci e serbi se non c'è un suo petto grado di adesione e di volontarietà in questa direzione
Ecco il quadro in cui ci muoviamo
Le grandi modifiche Pocar in cui ci muoviamo
Di qui c'è due vie d'uscita in realtà forse sei più di due dico due per comodità ed entro nel rispondere ai temi che mi poneva il nostro presidente una via d'uscita è quella che in qualche modo è emersa in alcuni di questi interventi se questo numero si restringe se in particolare uno è una sono forze armate che possono partecipare a missioni internazionali guardate non esiste più una missione in termini tali un solo Paese ormai sono missioni che possono essere solo internazionali
E racconta un episodio tanto un po'per alleggerire la la l'esposizione siamo andati come Commissione Difesa a visitare le nostre truppe in Albania il dialogo si è svolto in inglese
Chi poteva direttamente chi non poteva veniva tradotto perché il concetto giusto era che non potevamo escludere dal nostro dialogo gli effettivi e i e gli ufficiali militari degli altri contingenti
Al che naturalmente io poi lo ha preso sotto braccio il Vice Comandante Generale Godino francese e gli ho detto turno Lang latin se Fini e lui ha risposto evase las perché certe del col modello italiano francese collo Cassero in inglese in quell'occasione
Ma al di là dello scherzo faccio per dire che l'idea di missioni unicamente nazionali non è più possibile perché avrebbero al di là della volontà un carattere di neo egemonia o comunque un carattere di affermazione di una presenza di una nazione sola che non sarebbe più accettabile in questo contesto non sarebbe più di accettabile in questo quadro allora se questo sì e due modi di uscirne forse più di due ma insomma due servono per capirsi uno è prendere atto di quella tendenza alla professionalizzazione la volontarietà
Magari fare come la Gran Bretagna che ha delle forze armate di mestiere
Con un complemento di una territorio allarmi che serve per esigenze che locale che regionale che serve per eventuali esigenze numeriche superiori che possono anche andare verso la protezione civile da noi o o controllo del territorio e la criminalità pagano dopo di questo e quindi cadendo la leva obbligatoria e guardate ci vorrebbe un po'di tempo piuttosto lungo cade anche l'obiezione al che che cosa avverrebbe si avrebbe una professionalizzazione volontarietà delle forze armate e si dovrebbe trasformare l'obiezione di coscienza in un servizio civile volontario all'interno e all'estero dare la possibilità volontariamente a chi non faceva tanto l'obiezione perché per non fare giudizio militare ma comunque voleva fare un perito per il prossimo di poterlo fare che cosa non si sa in Italia
Che la Francia ha deciso di andare in questo senso che la Spagna ha deciso di andare in questo senso che il Belgio ha deciso di andare in questo senso il nostro dibattito spesso e provinciale non ci rendiamo conto che molti Paesi europei han deciso di andare in questa direzione non tutti la Germania no se volete se ne parlerà
Oppure c'è l'altra idea quella che ha fatto capolino nel servendo un disegno di legge del Governo per la verità rimasto Napoli al Senato di cui parlerò successivamente
E cioè che preso atto che i militari diventano meno
Allora si cerca anche recuperando questi esuberi di cui si è parlato di fare un servizio civile per tutti
Come puoi ricavare una certa di quella di militari reintroducendo i tre mesi in più di servizio civile approfittando di un pertugio della sentenza della Corte costituzionale che dice
Durata uguale ma per certe categorie di servizio civile ci può volere una formazione e attraverso tre mesi in più di servizio civile sia stata per a Lido di due ricavare un certo numero di militari interessati a tre mesi di meno
E lungo il discorso però mi sembra francamente che questo seconda iniziativa sia molto contraddittoria molto difficile abitazione a parte il costo e poi io qui ci metto anche un accento ideologico mio forse diverso da altri
Io credo che il servizio civile posso essere incentivato favorito protetto dato uno sbocco particolare sul mercato del lavoro
Ma una scintilla di volontarietà c'era voglio vedere cioè io al servizio civile obbligato comandato onestamente ideologicamente non credo
Qualcuno mi ha detto che sono troppo liberale anche se socialista ma io onestamente alla Corvette al servizio civile obbligatorio non credo credo ad Alicante facilitazione dalle tante possibilità monaci in divenire voglia andare a fare il io
Lo penso francamente necessario in questo quadro le scadenze legislative vediamo se il mio ordine logico e chiaro
Primo
Io credo che il discorso l'obiezione di coscienza in questo senso dovrebbe essere affrontato è superato
Perché se la tendenza e andare verso una testo volontario professionale lo sto quest'idea di spavento perché qual è il vero motivo ci sia e spaventati che una legge molto permissiva verso l'obiezione di coscienza avrebbe creato tanti obiettori da mettere in crisi le forze armate e in effetti gli obiettori sono aumentati perché erano quattro mila primo anno della legge oggi sono quarantanove mila
Ma se la tendenza è in questa direzione non vedo francamente perché vi dovrebbe essere più questo timore che una legge il completamento della riforma l'obiezione di coscienza diverse mette in crisi e metà fuori causa le forze armate
Se mai io vedo un difetto e cioè che il governo avrebbe dovuto lasciare terminare la vicenda legislativa e l'obiezione di coscienza non sovrapporre nell'altra Camera il Senato il in contemporanea il disegno di legge sul servizio civile obbligatorio per capirsi
Perché è evidente che l'opposizione fa il suo mestiere anche se io la inviterei a una certa responsabilità alla fine del mio discorso e dice ma come nella legge sull'obiezione di coscienza c'è scritto che gli obiettori passano sotto il dipartimento Affari sociali leggi ministro Livia Turco
Poi al Senato ci presentato una legge in cui devono passare sotto la presidenza del Consiglio alla che si fa una riforma che vale sei mesi un anno
Diteci che cosa volete
Quindi a mio parere il vorrei che il Governo facesse una dichiarazione molto precisa su qual è la sua priorità se la legge sull'obiezione o sul servizio civile io ospiterà i sull'obiezione
E a questo punto fare anche un appello all'opposizione di chiudere questa partita perché non si comprende da parte di tanti cittadini italiani perché questa vicenda debba andare avanti per tanti anni in una vicenda di questo genere
Sapendo peraltro che è comunque un dato transitorio se si va a un modello quello che dicevo di una esercito di figlie differentemente caratterizzata
Le donne a questa luce
Be'noi perché siamo gli unici annonarie le donne le forze armate per un motivo negativo per un motivo positivo
Proprio gli unici è la NATO ha un comitato per i problemi delle donne nelle forze armate
Vi partecipano quindici uffici pubblici avesse di alto grado
L'Italia manda un uomo io ho parlato una volta con un generale che ha avuto il piacere di partecipare ma si trovava un po'a disagio perché onestamente non mi sembra una buona cosa ma anche Paesi musulmani con tanto di chador ammettono le donne nelle forze armate allora noi abbiamo preparato
Una proposta di legge che dice il Governo è delegato ad abbattere quei limiti quelle barriere che impediscono alle donne di partecipare a concorsi per ufficiali sottufficiali e volontari di truppa cioè a dire volontariamente non certe obbligatoriamente
Quali sarebbero gli effetti beh intanto avvicinare di più le forze armate la società e io non è che abbia per carità l'idea che la donna è più buona di per sé di animo dell'uomo si son donne buone uomini buoni donatrice però certo certe punte di nonnismo di machismo di sessismo le possono ridimensionare efficacemente
Naturalmente questo implica anche servizio civile volontario per i ragazzi e per le ragazze
E quindi trasformare in qualche modo ecco la quadratura del cerchio da tutti i coscritti in tutti volontari
E credo che questo secondo me sarebbe un assetto positivo anche dal punto di vista economico occupazionale perché qual è il grosso danno della leva che il giovane a volte perde il treno per entrare nel mercato del lavoro e non è detto che lo ritrovi alla fine del servizio militare
E non credo quindi che sarebbe generalizzabili mentre viceversa noi possiamo offrire occasioni di lavoro importanti nei confronti di questo modo di volontari e professionali che avrebbe in questo modo un suo ampliamento una sua valorizzazione Mele permettete due risposte al generale dei carabinieri a generale fugare non posso la salvezza risponda due duri due questioni tecniche a proposito
In primo luogo ha detto ma perché noi carabinieri dobbiamo prenderci questi volontari a ferma breve dopo che hanno terminato presso radicalizzata probabilmente ha terminato il loro servizio
Qui c'è veramente un punto importante io credo che nel reclutamento
Nella formazione si possano trovare quegli accorgimenti di comune accordo con l'arma dei carabinieri che possano ovviare a questo problema e che non creino questa forma che a mio parere sarebbe paradossale ma come un ragazzo magari
Lo teniamo I vespri siciliani o alla partendo per a fare ordine pubblico e poi dopo diciamo che guarda tu non sei degno di andare da polizia e carabinieri
è evidente che c'è un problema di formazione ma se ha fatto quello credo che e se l'ha fatto moralmente bene credo che abbia il diritto di poter trovare uno sbocco quindi io credo che sul piano pragmatico di contenuti di metodi di selezione si possa trovare una contemperamento in quel modo e io anche il piacere di ospitare del mio libro
Una intervista al questore di Firenze che poi il fondatore del SIULP e già deputato del Partito Comunista Italiano
Il quale dichiara fuori l'onorevole Forlenza onorevole Forleo il quale dichiara che per esempio lui non vede quell'ostacolo in polizia che tanti poliziotti ci vengono quindi io penso che sul terreno pragmatico si fosse risolto
Gli devo però un'altra risposta
Perché la Finanziaria discorso ha diminuito il numero degli ausiliari né i carabinieri nella polizia voi sapete che dei carabinieri è un colpo duro sia a livello quantitativo che qualitativo e me ne sono reso conto perché perché siccome il reclutamento su base geografica globale italiana permetteva alle volte di potere riempire dei vuoti geografici che un reclutamento di professione più meridionale non permetti
E allora io so perché queste avvenuto la ratio era di diminuire gli ausiliari è stato diminuito anche il vantaggio differenziale economico e questo è giusto
Diminuire gli ausiliari per potere permettere maggiori volontari nelle sue delle forze armate però credo che sia oggettivamente realistico a fronte degli attuali problemi di controllo del territorio ossia giusto e realistico rivedere questa posizione
Io sono aperto personalmente non so gli altri arrivederla perché so che effettivamente in questo momento sta ponendo dei grossi problemi quindi probabilmente il tema deve essere visto Ima diverse accezioni una diversa scansione temporale
Certo evidente che il tema delle forze armate in questo momento è compresso perché ecco perché mi tenevo anche a parlare dei carabinieri perché certo oggi un giorno un giovane
Che accetto una certa dose di rischio nella vita accetta una certa vita di movimento e così via e più motivato andare né i carabinieri in polizia che non nell'esercito e viceversa come ha detto molto bene generale già
La classe dirigente
E in generale orientata a non fare fare il militare propri figlioli quindi oggi indubbiamente le forze armate sono compresse fra questi due tendenze chi accetta una vita latu senso di quel genere trova più rispondenze tutto di stazione carabinieri e la polizia
Che non l'accetta tutto sommato a cinquanta mila modi per poter vizi legittimamente anche sottrarre ecco allora che noi dobbiamo a questo punto tirare un po'le conclusioni e le fila di questo discorso
Noi dobbiamo per quanto riguarda le forze armate
Porsi un problema di coerenza se riteniamo giusto che vi sia una capacità una posata Rita di partecipare a questa attività internazionale dobbiamo scavare uno spazio di via Sesto di riforma efficiente e positiva per le forze armate
In secondo luogo in un Paese che ha un grande volontariato come il nostro dare un servizio civile volontario in cui questo volontariato possa esprimersi in un periodo volontariamente dato sia all'interno che all'estero
E spesso il volontariato ha letto significa far fare dei giovani ed esperienze che non potrebbero by probabilmente fare improprio io credo che questo possa essere effettivamente la quadratura del cerchio un grande tema che si Fossa affrontare certo portare a regime questa vicenda significa diversi anni pensate che la Francia che ha deciso di abolire la leva lo fa oggi dicendo arriveremo a termine il primo gennaio due mila tre
Ma la Francia già una parte di professionali e volontari molto forte che noi non ci sentiamo nemmeno di a vere se noi decidessimo di abolire la leva dovremo probabilmente per vedere più dei sei anni transitori della Francia
Ecco allora perché la nostra commissione difesa sta per terminare una grande indagine conoscitiva
Che ha visto la consultazione di tanti soggetti sia all'interno che all'estero del nostro Paese
Permette la disposizione di una discussione pensate che la Francia quando ha fatto qualcosa di analogo l'ha mandata a tutti i Comuni oltre che naturalmente le associazioni interessate
Perché decisioni così importanti devono essere confortate da un grande dibattito e da un grande sostegno nel nostro Paese
Io ho detto la mia ma non pretendo di imporre agli altri quello che pretende naturalmente che si sviluppa invece un dibattito ed una presa di coscienza perché su questo tema non si facciano rattoppi e rammendi volta per volta
Sì ad una grande presa di coscienza del nostro Paese
Venga inserito in questa concezione di una politica estera dei principi che deve essere la politica estera del nostro Paese
E Possa forse alla fine far quadrare il famoso cerchio che il tema che ci ha proposto questo dibattito e cioè come dare al nostro Paese un'identità una soluzione soddisfacente su questo tema così controverso specialmente nel passato delle forze armate cosa ne facciamo cos'è l'obiezione di coscienza
Cos'è il servizio civile dei giovani portare anche l'Italia portare il nostro Paese ha un elevato livello
Di democrazia
Di efficienza di efficacia e di rispetto dei principi in un campo così delicato
Ai cristiano democratici siamo sempre stati molto attenti ai problemi delle forze armate e i problemi come quelli che sono sono state sollevate questa sera
Diciamo da esponenti del mondo cattolico abbiamo votato anche se l'opposizione con convinzione
La nostra missione in Albania come abbiamo posato può Hammond emendamenti alla legge sull'obiezione di coscienza e quindi non ci siamo accordati all'ostruzionismo di AN neanche all'auto-ostruzionismo che fa il governo
Per dire le cose un po'come stanno
Allora vorrei che rapidamente
Due colleghi onorevole un voto il senatore Del Sante Scano lavorato
In Commissione Difesa come l'onorevole Caroli che vedo qua fare Pubblico che testimone di un un impegno storico del nostro Pareto su questi problemi
Porta solo il il loro contributo al termine di quella tavola rotonda
Bene grazie al mio presidente Giovanardi non sarò molto lungo ma alcune riflessioni vanno fatte in aggiunta a quando così i modo brillante è stato esposto dal mio presidente regole Spini della Commissione difesa della quale ho fatto parte fino a qualche mese fa urto all'esperienza che già ho fatto al Senato e bene
Questa sera ci fermammo aspettati di a vere un pubblico di giovani
Questo è il rammarico che forse ci prende ma siamo utili o compiaciuti di parlare alle famiglie parleremo anziché ai giorni primo alle mamme ai genitori
Il problema esistere attuale se il nostro partito ha avuto questa sensibilità di pollo all'attenzione di quest'Assemblea ebbene è utile che se ne parli e una cosa importante che va sottolineata in apprezzamento a chi questa tavola rotonda ha predisposto io debbo esprimere Porteri serve per alcune cose dette dai miei predecessori oltre all'apprezzamento che già ho fatto per il presidente Spini che ha fatto una esauriente esposizione togliendo a tutti gli altri credo
Spazio per potere ampiamente anche intervenire con proposte e con suggerimenti validi
Io ho ho avuto esperienza in questo campo e debbo dire la verità l'Italia non può esimersi
Dal prendere responsabilmente le proprie decisioni nel campo delle forze armate perché noi viviamo in un contesto internazionale del qua facciamo parte con degli obblighi siamo legati a degli obblighi internazionali dove abbiamo sottoscritto
E siamo vi Outer euro ma in gara presentati a tutti i livelli
Quindi non si può parlare così come faceva monsignor Cavagna
Di questa utopistica questo mondo smilitarizzato un mondo cioè senza militari o o comunitari magari da guardiani di perché neanche quello potrebbero fare bene in ogni caso
Ebbene qual è la mia preoccupazione noi abbiamo di fronte alcuni problemi ai quali occorre dare delle risposte
Abbiamo le famiglie che oggi sono assillata da questo problema della leva dei progetti per i figli c'è una grande disaffezione nel nostro Paese per quanto riguarda riporti militari
Noi siamo assillati siamo gravati ogni giorno da pressioni
Perché
I militari di leva vengono spostati nella regione di appartenenza o nei luoghi più vicini alla cassa
Tutto questo non riesce possibile anche a fronte di una legge votate approvata dove poco fa mi diceva un mio carissimo amico collaboratore dottor di Rosario diceva perché non si applica Rosita
Esecuzione alla norma che prevede che il giovane faccia nell'ambito di cento chilometri il militare per tutto questo e certo la norma lo prevede però dice fatti salvi interessi della difesa si dà il caso che in Italia vi abbiamo una struttura così
E diciamo anche diffusa sul territorio nazionale
E sia che noi al Sud e siamo più prolifici che al Nord e quindi abbiamo tante strutture caserme al Nord che esistano quando noi al Sud abbiamo riempito le caserme abbiamo l'obbligo poi di spostare al nord gli esuberi
Che non possiamo qui trattenere peggiori anche più di logistico
Quindi ecco il punto quando poi anche avendo già che alcuni TAR hanno dato ragione ai ricorrenti dicendo che è una legge che va applicata tutto questo non è di facile attuazione per i motivi che poco fa ho esposto tuttavia non è qui il punto sul quale mi voglio soffermare ma non voglio più di tanto intrattenere perché ritengo che il tempo sia già abbastanza ed è trascorso Dora questo tema debbo riferiva alcuni dati che siano che sono di una
E attonita estrema
Noi viviamo in un'area
A rischio il Mediterraneo e un'aria a rischio
Non sappiamo in cultura cosa potrà accadere
Da Bondi islamico abbiamo già verificato episodi di guerra alle nostre frontiere nel mare Adriatico e bene cos'è accaduto che quando vogliono affatto da sé
Degli interventi è fallito quando poi dopo la NATO è intervenuta
Il problema si è risolto ma con le armi purtroppo
Siamo stati così spettatori
Di fronte a un massacro di innocenti queste una grave colpa che ci spetta
Cioè noi avevamo il dovere di intervenire prima per evitare tutto quello che è accaduto Lorin voluto fare reclami mezzi all'Ambra capacità le strutture tutto questo non è stato fatto
Ebbene questa è una credo colpa che ci possiamo prendere
Quindi le forze armate hanno un ruolo luogo hanno una loro esigenza l'Assemblea del Nord Atlantico ha previsto uno in una delle ultime riunioni alle quali ho partecipato credo ad Atene l'anno scorso
Dove si è creato un alleanza nell'area del Mediterraneo fra i paesi membri per poter far fronte a questa aria di crisi che potrebbe in ipotesi in futuro scatenarsi e come si fa di fronte a queste ipotesi io ritengo un'ipotesi mi arrogo sia tale a non essere pronti e preparati
Ad ogni evenienza quindi non possiamo parlare così in termini utopistici di fronte a pericoli che pur esistono si è fatto il nome di Dossetti ebbene io rispetto molto questa figura
Che affatto un po'la storia della politica dalla Chiesa in Italia ebbene io non concordo conclusione Davagna quando accenno Dossetti a Dossetti sappiamo tutti era antieuropeista era andato l'antico era anti occidentale
La storia ha dimostrato
Che l'Europa si è fatta malgrado l'avversione capiva Dossetti il parata l'antico è stata una una un'entità un'istituzione di difesa di sicurezza per il modo di andare non di offesa
Tant'è che oggi è crollato il muro di prima il patto di Varsavia già più e molti di quei Paesi chiedono di aderire al patto Brandico
E cioè la prudenza c'è la cautela quindi c'è una domanda continua di paesi di quell'area politica che chiede di entrare nel nostro sistema di sicurezza e di difesa
Quindi a parte poi il resto che pure la politica occidentale
è stata quella che il capitalismo non vorrei certo S.p.A. difende il capitalismo
Io non posso come cattolico essere liberista ad oltranza tuttavia anche quelle tesi economiche che venivano respinte e venivano combattute da quei personaggi tutti quanti conosciamo e stimiamo Rosetti
Bene non ha avuto dalla storia quel consenso e quell'approvazione che magari poteva aspettarsi quindi io
Vedo dovevo fare queste mie critiche questi neri serve le faccio
Con consapevolezza ma soprattutto tornando al tema della leva occorre dire quello che diceva una volta qualche mese addietro nella commissione Difesa il ministro Andreatta quando parlando tribali programma
Scriva ad un giudizio molto critico dicevo non possiamo creare dei privilegi
Perché qui si tratta di privilegi
Ne abbiamo assistito e assistiamo signori chi è che va a fare oggi il militare a Verona o alla Maddalena
E il povero disgraziato purtroppo quello che non ha assistenza quello che non ha
Protezioni tante volte quel tale giovane di venti anni non vale anche a casa per i quattro cinque giorni ti puoi godere come altri votano perché non ha i soldi per pagare il viaggio conduttori Duzioni deciso uno questi sono i drammi
E intanto vediamo studenti figli di buone famiglie persone che magari abbienti benestanti che Fanny soldato sotto casa che fanno i ripeto di coscienza e chiaramente questo significherebbe il privilegio al quale faceva cenno
Il vice Andreatta che pure non è certamente molto diciamo incline a sostenere queste tesi militariste ha tuttavia io lo cito con rispetto per le posizioni assunte che meritano molta ma molta comprensione e molto rispetto
Io non voglio attardarmi io soltanto posso dire che l'esperienza che ho fatto nell'ambito difesa mette di fronte problemi gravi problemi grossi che vanno risolti ed affrontati il nuovo del vilipesa prevede e che ancora purtroppo non mostrano siamo neanche esaminando ma i avente di legislatore dobbiamo questo modello realizzarlo per due ordini di motivi
L'ira perché l'obbligo del militare oggi non ha più significato io ricordo quando alla partenza delle truppe a Persano io andavo lì
A salutarli come membro abuso e difesa Cerioli Pedone erano giovani motivati venivo dalla Garibaldi avevano fatto una un servizio ad una preparazione adeguata andavano rende così puntando a ardore giovanile
E noi fummo con loro vicini quella giornata passammo insieme una giornata
Ma un militare che non ha alcuna motivazione che sta in caserma fino a sera non so come oggi posso giustificare anche la legge attratte vere centinaia di migliaia di giovani che se non saranno motivazione di rimanere in servizio
Ora questo punto prendiamo atto di questa realtà
Lavoriamo
Prepariamo le norme legislative che possono nel tempo breve favorire un modello nuovo
E consenta anche a quei cinquanta sessanta o poco più di migliaia di giovani
Che vengano volontariamente assorbiti in un organismo di difesa
Che possono talmente svolgete un proprio ruolo una funzione e essere alla pari con tante altre forze europee che pure conoscono l'arte del militare molto meglio di quando vola possono conoscere i nostri giovani grazie
Dottor De Santis siamo proprio agli sgoccioli per le deve cominciare l'altra tavola rotonda quindi pochissimi minuti per concludo
Va bene
Io volevo innanzitutto tranquillizzare tutti quelli che credono sono convinti così come io credo capito dalla dichiarazione di padre Cavagna ecco vorrei tranquillizzare tutti quanti che quelli che credono che il Parlamento non abbia intenzione di procedere a questa riforma del modello di difesa
Per quanto riguarda il ramo del Parlamento al quale mi onoro appartenere il Senato perché io posso sicuramente affermare che il Senato ha avuto la grande sensibilità dei approvare nel giro di pochi mesi in Commissione poi successivamente in Aula con la convergenza quasi totale delle forze politiche
Approvato la nuova legge il disegno di legge sull'obiezione di coscienza ha licenziato subito in circa due mesi solamente tenuto conto che le opinioni sono a scadenza settimanale quindi voglio dire che abbiamo avuto veramente dei tempi accelerati
Quello che sta succedendo alla Camera va bene è un atteggiamento che sicuramente Alleanza nazionale alla quale faceva riferimento al padre Cavagna che ha presentato due mila emendamenti evidentemente il tentativo in presenza della disegno di legge presentato dal governo sull'istituzione del servizio civile
Perché è un'affermazione che emergono posizioni via di massima condividiamo certo non nei termini in cui la manifesta Alleanza Nazionale ma sicuramente siamo convinti che quello che noi andavamo sostenendo in Senato
E comunque poi dei diciamo retrocedendo dalla nostra posizione proprio per favorire questa nuova figura dell'obiezione di coscienza ecco che era necessario per riequilibrare il sistema in maniera corretta in maniera giusta era necessario procedere a una riforma globale
Totale
Di tutto il sistema di difesa
Abbiamo iniziato diciamo dal basso dall'appendice dall'obiezione di coscienza che è da considerarsi sicuramente un aspetto del servizio civile una tipologia di servizio civile
Oggi purtroppo viene confusa come se fosse l'alternativa scusi va al servizio militare proprio perché manca il servizio civile
E qui bisogna fare chiarezza
Per servizio civile è un conto
L'audizione di coscienza è tutt'altra cosa
E allora ecco io voglio rassicurare
Tutti coloro che credono che il Parlamento non abbia intenzione ci intenzione share ferma di riferimento che si faceva al disegno di legge
Del novantuno e superato sono passate due legislature l'ha detto il presidente Spini sono passati sei anni il nuovo Parlamento che intere Petra
Le volontà del nostro Paese sicuramente non animato da quello spirito del novantuno stiamo ragionando in maniera totalmente diversa nell'interesse nel rappresentare gli interessi dei cittadini
Lo dimostra proprio alla velocità con la quale la Commissione Senato il Senato inaugura ha licenziato questo dà il mio testo sul disegno di legge sull'obiezione di coscienza
è anche vero in questo volevo anche tranquilizzare generale Jim
Gli italiani vogliono pensarci Parlamento vuole l'esercito non esiste sicuramente
Vogliamo che il sistema è che sia un esercito rispondente adeguato
Ai nuovi concetti alla nuova filosofia le due funzioni un esercito lo diceva il presidente Spini che ormai non è più adeguato
C'è un esubero di militari di leva lo dimostra il fatto che è prevista proprio la figura l'istituzione dell'esubero tanti giovani che non prestano più servizio di leva per esubero proprio perché non c'è più quella esigenza di difesa
Come era la vecchia concezione oggi l'esercito per assolvere a compiti di difesa e di sicurezza ma intesi non come difesa del territorio ma come difesa della pace
Deve collaborare al mantenimento della pace al ripristino della pace da dove viene meno le condizioni di sviluppo di democrazia dei popoli in campo internazionale perché allora in questa filosofia sicuramente bisogna nella assolvimento dei giovani di questo diritto dovere
Ti corrispondere per un determinato periodo della loro vita alla mantenimento della difesa intesa appunto oggi con questo nuovo concetto di mantenimento della pace in campo internazionale bisogna che questo sistema sia equilibrato le tematiche e le problematiche emerse per il quale si è parlato qui derivano proprio da questa assenza di riforma da questo ritardo della riforma da questo squilibrio che purtroppo esiste
Perché allora noi come opposizione
Presidente questo mi riferisco alla sua affermazione circa la competenza che noi non vogliamo sicuramente bloccare l'iter relativamente a questa competenza
Serviva al servizio civile spetti al Presidenza del Consiglio come per competenza oppure al Dipartimento di attività sociali della Turco no
Noi vogliamo che sicuramente la competenza sia dalla Presidenza del Consiglio perché l'unico l'unica sede dove si possono veramente sintetizzare quell'esigenza di coordinamento
Di ripartizione delle esigenze poi è chiaro che ogni ministero secondo le aliquote che avrà assegnato come servizio militare di leva come servizio civile con l'obiezione di coscienza i vari ministeri dovranno assumere la responsabilità di gestione di queste aliquote
Ma dicevo il sistema del librario ne immaginiamo per noi nel nostro disegno di legge che presenteremo pensiamo proprio a questa un sistema che preveda un esercito di professionisti un esercito di volontari secondo lo spirito che è emerso dalle dagli altri interventi un esercito di giovani che abbiano quella voglia di partecipare all'ideale di questo nuovo esercito
In campo internazionale come un esercito di giovani che vengono formati attraverso percorsi che facciano evidenziare questa lavorammo loro motivazione noi immaginiamo giovani motivati
O se il grano di prestare servizio civile o si dichiarino obiezioni
Di conseguenza come immaginiamo questo esercito che possa dare
Le forze di polizia
Amo tanti giovani
Le forze di polizia e lo immaginiamo
L'esigenza di contenimento della spesa pubblica che pur
Nostro paese ecco la legge finanziari data sicuramente presidente Spini è stato un
Però del
Le forze di polizia anche perché contestualmente si divide il costo
Non è non si va spiegando rappresentando in sede di Commissione
Proposito della legge finanziaria che questo avrebbe
Toh delle possibilità di vigilanza sul territorio tra le forze di polizia cosa che si è pur
Ho pochi mesi un atto con soddisfazione
Sorrise Fitto la nostra posizione ha compreso che bisogna procedere
Le forze di polizia
Servizio civile immaginiamo tanti giovani in
Presso i Comuni che non hanno possibilità di assumere l'immaginano impegnati protezione civile nei vigili del
Sola croce rossa ecco attraverso questi periodi di formazione
Poi la legge sull'obiezione di coscienza per la quale
Ruolo determinare
E come partire con il CCD si trattare nel senso della figura dell'istituto del servizio civile di evitare che questa legge questa era stata la nostra tese con soddisfazione abbiamo registrata la convergenza di Rifondazione Comunista dei per dei dei popolari e di tutto il Polo ovviamente è che si è trattato di mettere dei paletti evitare ed evitare che questa legge diventasse uno strumento per tanti giovani di evitare il servizio militare
Craxi falsi obiettore di coscienza proprio perché mancava l'istituto la possibilità di scegliere per il servizio civile e allora noi in Commissione con la convergenza raccolta e le altre forze politiche anche della maggioranza proponemmo dei paletti che passarono cioè quelli dei evita diversamente da come proponeva il disegno di legge governativo e di altre forze politiche di evitare che i giovani che si dichiarassero obiettore di coscienza che avessero poi prestato servizio come tali potessero avere in futuro la possibilità avere un'involuzione della coscienza quindi ritorna
Dare a fare il concorso delle forze armate delle stesse forze armato dalle forze di polizia o dei vigili urbani è questo era
L'obiettore di coscienza perché gli obiettori di coscienza ci sono vanno rispettate pirati attraverso la questi paletti abbiamo pensato abbiamo avuto appunto la convergenza di Rifondazione comunista deve che questi paletti potessero costituire proprio la garanzia per quell'aliquota di giovani che si dichiarano e che sono da
Il mento obiettore di coscienza ecco io non mi dilungo vedo che Giubileo presidente Giovanardi riguarda mi fermo qui il discorso sarebbe ancora lungo ma nullo sì posso garantire che c'è la massima attenzione del nostro partito per questo problemi ma per i ritardi che ci sono stati ne daremo tutto la nostra competenze il nostro contributo perché si possa arrivare al più presto l'approvazione di questa nuovo modello di difesa grazie ora
Ospiti intervenuti e vi auguro buona continuazione di sarà