"I cristiano democratici per l'Italia" IV Festa della Vela comizio di chiusura di Pier Ferdinando Casini (Telese Terme, 31 agosto - 7 settembre '97)

Casini che stamattina
Chiuderà questa festa della vela
Saluto il presidente Clemente Mastella
E tutti gli amici che ormai sono legati a questa comunità a Telese da una consuetudine da un'amicizia da un affetto che ci fa ritenere
A loro di stare a casa loro e a noi di stare tra amici
E credo che la specialità di questo rapporto
Ben anche dimostrata dal fatto che il sindaco di questa comunità chi vi parla non saluta all'inizio della della peste ma insieme a Mastella
Ho il piacere di salutare oggi perché non è questo un saluto di benvenuto ma è un saluto di arrivederci perché noi ci sentiamo ormai non immaginiamo noi amici del cento cristiano democratico qui
A Telese nella Valle Telesina in provincia di Benevento non riusciamo ad immaginare un posto diverso per la festa della vela per cui con le Terme con Telese ci mettiamo l'abito che la domenica aspettando questa prima settimana di settembre
Credo che debba ringraziare io come sindaco di questa comunità le forze dell'ordine i carabinieri la polizia il commissariato di Telese la questura al prefetto
I quali tutti quanti credo che abbiano lavorato al meglio delle loro possibilità e al meglio in assoluto perché l'organizzazione è stata perfetta il tempo ci ha accompagnato ci siamo divertiti abbiamo avuto degli approfondimenti interessanti ci siamo commossi Enrico Antonini
Abbiamo sentito cose importanti abbiamo anche visto con preoccupazione che i temi centrali che fin dalla prima giornata con la scritta per Mastella e Casini per i problemi del Mezzogiorno
Non hanno avuto francamente grandi proposte di soluzione non ci siamo sentiti come cittadini del Mezzogiorno rassicurati dalle cose che abbiamo sentiti anzi la babele della politica
In cui opinioni comuni si trovano su fronti riverse in cui si è evidenziato anche la sera confine Bertinotti
Quanta diversità c'è nell'aria di governo tra le forze politiche che dovrebbero avere omogeneità e quindi capacità di risposta
Per cui queste cose ci hanno ulteriormente preoccupato come cittadini e come amministratore del Mezzogiorno
Ci auguriamo che davvero gli amici più sensibile a questi temi abbiano la forza l'orgoglio è la cultura per rappresentare in questi prossimi mesi momenti difficili per una realtà come la nostra
Una prospettiva di sviluppo vi saluto non voglio togliere spazio nessuno vi ringrazio e arrivederci all'anno prossimo
Buongiorno quale presidente regionale del Centro cristiano democratico anche a nome del segretario regionale onorevole Di Nardo impedito per motivi di salute portò il saluto del partito regionale
E momento di consultivi e momento di saluti
Consultivo certamente favorevole positivo abbiamo avuto un vivace dibattito politico ancora una volta il Centro cristiano democratico ha dimostrato la sua centralità politica dello scenario politico nazionale
Abbiamo avuto qui leader e di tutti i partiti il dibattito vivace interessante oggi avremo certamente un messaggio da parte dell'onorevole Casini del nostro segretario nazionale
Saluti saluti a tutti voi soprattutto a voi che avete quotidianamente riempito questa magnifica villa questa magnifica questo magnifico scenario delle terme
Di Telese non voglio andare oltre voglio ringraziare tutti gli operatori tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione hanno contribuito alla realizzazione di questa festa il pubblico gli amici gli amministratori
Di tenesse cui rivolgiamo un particolare saluto al sindaco e agli altri amministratori soprattutto al nostro Presidente nazionale Clemente Mastella che ancora una volta
Che ancora una volta dimostrato
Di avere a cuore i problemi del Sud problemi del Sud che certamente sono anche a cuore a del nostro segretario dazi orale casi venga qui
Il nostro richiamo a Mastella e a Casini prevede i problemi del Sud ringraziato tutti voi passo la parola al segretario nazionale onorevole Casini
Cari amici
Consentitemi in apertura di questa festa
Anzitutto di rivolgere un ringraziamento a quanti ancora hanno reso possibile
Un'esperienza così bella funestata a dire il vero da poca pioggia e da molto sole
Qui a Telese un ringraziamento al sindaco
Agli amministratori ma soprattutto un ringraziamento alle decine di militanti di questa provincia la provincia in cui noi abbiamo la maggioranza relativa dei voti è la provincia in cui siamo più forti
Certamente grazie soprattutto a loro e grazie al nostro Presidente a Clemente Mastella cui rivolgo
All'apertura di questa festa un affettuoso saluto un ringraziamento ma anche un'attestazione che per voi non è nuova e certamente una cosa consolidata di amicizia e di affetto
Assieme a Luís ad altri amici siamo passati nelle tormenta della vita politica nazionale
Con la nostra piccola vela abbiamo sfidato i venti
I venti contrari e i flutti di un mare sempre in burrasca
E non si spaventa lo voglio dire in apertura di questa festa se alle osservazioni politiche che il nostro presidente ha formulato domenica scorsa si sia risposto con qualche invettiva di troppo
Non si preoccupa perché noi pensiamo sempre alla politica e pensiamo che sia con le armi della politica
Che bisogna rispondere a osservazioni politiche come quelle che il nostro presidente ha formulato
Il nome e per conto di tutti noi
Un ringraziamento anche al responsabile di questa festa l'amico reggino Brachetti tempo ha lavorato con passione con entusiasmo e con tenacia per consolidare
La fama anche di questa nostra festa che è diventata ormai un tradizionale appuntamento politico di inizio settembre
Siamo in una fase drammatica siamo in una fase drammatica della vita del nostro Paese della vita dell'Occidente
Una grande crisi economica sociale è solo la conseguenza di una grave crisi morale di una desertificazione di valori
E io credo che sia giusto all'inizio di questa festa chiedersi se ha senso che un partito di ispirazione cristiana come il nostro parli delle cose che ha parlato della violenza sui minori dell'infanzia abbandonata della pedofilia di aspetti diversi di un deserto morale che si sta creando nel nostro come in altri Paesi
Un partito democratico e cristiano assenso se cerca di rispondere alle grandi angoscianti domande di una società come queste
Una società in cui giovani di sedici diciassette anni giocano a Bingo con la vita umana buttando sassi da un cavalcavia di un'autostrada
Una società che rischia veramente di perdere la bussola e l'orientamento vedete noi siamo convinti
Come persone di essere inadeguata apportare nell'emblema del nostro partito questa riferimento morale ideale di fede così alto
Ma sappiamo anche che non ci si chiede a noi di essere dei super uomini o di essere persone che possono personalmente costruire esempi a noi ci si chiede soprattutto come partito politico di riuscire a dare risposte legislative a queste crisi profonde
A interrogarsi sul fatto che è necessario riconciliare la gente con la politica e questo è quello che cerchiamo di fare riconciliare la gente i giovani i cittadini con la politica
Nessuno più di noi deve lavorare per far rivincere la politica ed è per questo che noi nella Commissione bicamerale abbiamo lavorato svolgendo un ruolo costruttivo consentendo coi nostri voti al centrodestra di dare una risposta semipresidenziale grazie a una strategia di mediazione e non di sfondamento
La stessa strategia che abbiamo adottato sulla legge elettorale
Non mi convincono i richiami a una legge elettorale francese
In cui un partito del venti per cento del quasi venti trecento non ha rappresentanza parlamentare c'è una lesione gravissima della rappresentanza politica che è un principio basilare
E su altri punti come la giustizia al federalismo il bicameralismo in questa Commissione noi abbiamo lavorato convinti che è necessario dare una dimostrazione i cittadini di questo Paese
Che la classe dirigente che la classe parlamentare sa auto riformare le istituzioni se si arriverà fino in fondo sarà una prima risposta alla crisi istituzionale morale
Non ci sarà la vittoria e la sconfitta di nessuno salvo forse che di due persone i due o grandi oppositori alla Bicamerale Bossi e Di Pietro
Se ora Di Pietro è tornato nei ranghi dobbiamo dare atto a D'Alema che è suo il merito politico è suo il merito sia pure condito da un certo cinismo
Noi non possiamo accettare la scorciatoia la crisi della politica quella di chi evoca l'uomo forte del populismo peronista e demagogico tutto questo è culturalmente estraneo
Alla vita di un partito come il nostro e la sua ragione politica è l'altro grande spacciatore è Bossi
Io credo che sia giusto l'analisi di diamanti
Siamo vicini noi del Polo ma allo stesso tempo incompatibili rispetto alla lega siamo elettoralmente contigui ma siamo agli antipodi culturali e ideali
Ci divide la secessione ci divide l'insulto alla Chiesa del Papa al fondamento religioso dell'Italia moderna
Civili del cappio agitato ieri in Parlamento contro la DC e oggi sui giornali contro i clandestini
Siamo stati noi e non a caso a frenare una certa deriva filo leghista te quest'estate aveva pericolosamente attratto una parte del Polo
Ma se esclusa l'alleanza non serve l'anatema né sottoforma di Santa alleanza tra Polo e Ulivo né sottoforma di carabinieri mandate impedire le manifestazioni leghiste
Non faremo questo regalo a Bossi né a Prodi e Veltroni
Il fatto è
E lei ma decisiva per vincere la volta scorsa e oggi vorrebbe continuare a usare la come un pericolo pubblico contro cui chiamare a raccolta le forze politiche sbagliando prima e sbagliando adesso
E magari girandosi dall'altra parte quando c'era da dare alla lega la risposta politica
Di una forte riforma federalista dello Stato
Quel federalismo solidale che abbiamo evocato in solitudine la commissione parlamentare
Io voglio fare un grande ringraziamento a nome del popolo del Centro cristiano democratico al presidente del nostro dei nostri senatori a Francesco D'Onofrio che è stato interprete
Isolato tante volte all'interno della Bicamerale ma che è stato l'uomo politico che in Italia ha capito prima che la vera risposta leghismo era nell'antidoto di un federalismo solidale
Un federalismo funzionale agli interessi del Nord come a quelli del sud del Paese un federalismo come auto-governo moderno delle comunità locali che brutto spettacolo
Caro Francesco a cui abbiamo assistito in Commissione bicamerale
Nel momento in cui Bossi ha spiegato che non era interessato e non poteva essere altrimenti perché giocava la sconfitta della Bicamerale molti federalisti fino al giorno prima
Si sono ritirati sull'Aventino spiegando che allora visto che Bossi non arrivava non c'era più bisogno del federalismo e questi stessi sono stati coloro che durante l'estate con più disinvoltura volevano contrari alle spalle dei cittadini in due due quattro l'alleanza con la lega
Dimostrando che il federalismo e del federalismo non importava loro assolutamente nulla
Ma che vedevano tutto in una dimensione strumentale se la gente distante dalla politica è soprattutto per questo modo di ragionare
Dunque noi crediamo che la risposta sia del federalismo non nella ridicola visita dei ministri che né più né meno la parata
Che non può essere certo antidoto a Bossi ma rischia quasi quasi di creare addirittura un clima di simpatia per Bossi contro il potere costituito
Ecco perché abbiamo collaborato per il rinnovamento istituzionale ed ecco perché distinguiamo i ruoli tra governo e riforma delle istituzioni
Fin dove si può spingere amici del CCD il dialogo con il governo per noi il dialogo stana i confini della chiarezza
è la differenza che c'è tra la fermezza dell'opposizione e l'Aventino
Ma io voglio dire questo
Se l'opposizione coincide coi toni di chi vuole buttare a mare gli extracomunitari o guidare la rivolta anti sindacale dei termini dell'onorevole Taradash
Ebbene amici noi con questo tipo di opposizione culturalmente e politicamente abbiamo poco a che spartire
Noi vogliamo che la politica sia risposta ai problemi del Paese
Non speculazione sui bassi istinti della gente o sull'emotività
Perché quando la politica diventa risposta emotiva amici è la morte della politica e ci sarà sempre qualcuno dopo di noi che saprà essere più efficace nel proporre magari invece che buttare a mare gli albanesi addirittura le esecuzioni sommarie
Ci sono più ampi questioni aperti
La prima è la questione sociale
è impegno che ci chiede l'Europa per un debito verso le generazioni future se Prodi fa sul serio e se Bertinotti fa ostruzionismo potremo votare come tutto il Polo per l'Albania
Vorrebbe dire che Prodi oggi fa la riforma che stava facendo Mastella tre anni fa e se l'avessimo fatta allora ci saremmo risparmiato l'eurotassa in questo Paese
Il cambiamento sarebbe più suo che è nostro e non abbiamo bisogno dei suggerimenti dice Agnelli a spiegare che cosa l'opposizione deve fare ha già suggerito la rottamazione al governo si limiti a suggerire alla maggioranza
Noi vogliamo
In realtà è essere un'opposizione che come ha detto Clemente non sia
Un salvataggio per il governo ma che non sia nemmeno un cartello Dino
Abbiamo interessi sociali quelli dei nostri elettori da garantire da difendere e lo dobbiamo fare con trasparenza alla luce del sole davanti ai cittadini nelle sedi proprie del dibattito parlamentare
Certo noi diremo martedì a Prodi che il governo è in ritardo che il Sud sta aspettando che i giovani in cerca di occupazione ancora si chiedono che cosa si fa sul lavoro
Che la politica abitativa quella che noi abbiamo proposto quando volemmo la detassazione della prima casa sta ancora aspettando Jospin in Francia ha promesso trecentocinquanta mila posti di lavoro per i giovani in cerca di prima occupazione siamo tutti i corsi che non vi creerà mai
Questi trecentocinquanta mila posti di lavoro ma siamo anche corsi che il governo non possa far finta di non vedere il disagio e il dramma che è stato evocato anche in questa festa della vela
La ricetta per il lavoro per il Mezzogiorno è la flessibilità amici è la detassazione e la mobilità è dare meno Garanzie più opportunità ai giovani che cercano lavoro
è spiegare all'imprenditore che dobbiamo invogliare ad andare a investire a Telese e non nell'area milanese
Che c'è una contropartita di convenienza che il Governo in grado di dargli con dei sistemi e delle tapas detassazioni moderne pensiamo alla legge Tremonti per il Mezzogiorno
Questa è la strada la strada che mira a produrre ricchezza non a proibire
E a vessare come cerca di fare il Governo Prodi una strada che mira a ricreare davvero la possibilità di un in colonia che si rimette in marcia
E che si rimette in marcia cercando di farsi carico anche di chi è fuori dal mondo del lavoro
L'emigrazione non si convince l'altalena di Prodi tra accoglienza e difesa delle frontiere
Il bilancio è negativo
Noi vogliamo che si rispettino le regole
Noi vogliamo una volta tanto che è un Paese affronti il problema degli albanesi in un modo o nell'altro
Ma con un faro con una pietra miliare che è quella di rispettare le regole che si dà perché è un Paese che si dà regole che costantemente accetta che non vengono applicate
è un Paese che diventa la burletta della politica europea e della politica internazionale e il Governo Prodi sta andando avanti su questa strada
La scuola mi c'è un rischio di regime
Berlinguer e come Gentile ma non voglio offendere Gentile
E il ministro ideologo vedi la circolare per Gramsci e l'intrusione sui programmi
La penalizzazione del privato e la riduzione della concorrenza è la conseguenza di questa linea dirigista ed egemonica
Sulla scuola e noi dobbiamo fare una grande battaglia ideale
Perché su nessun punto come sulla scuola si vede quanto disagio sia oggi del Paese quanto è forte il tentativo dicevo via culturale della sinistra quanto è falsa la promessa dei cattolici dell'Ulivo di dare una parità che si allontana giorno per giorno
Sulla base di affermazioni di principio che non saranno mai attuate sulla giustizia c'è una continua intromissione nel processo politico magistrati che vogliono riscrivere la storia
Non abbiamo bisogno Baget Bozzo delle tue prediche perché Mastella il sottoscritto proprio per dire che la DC non poteva essere giudicata in un'aula del tribunale si sono emblematicamente recati in tempi non sospetti all'apertura del processo Andreotti a Palermo
Giudici che vorrebbero scrivere la storia scrivere le leggi e intanto rivoltare l'Italia come un calzino magari seguendo distinti pericolosità tipo
Recuperare la distinzione tra i compiti di chi fa le leggi e chi le fa le applica a cui sto e il punto decisivo che noi solleviamo anche nella Commissione bicamerale
Amici del Centro cristiano democratico
Il Polo
Questo è la domanda che si pone la gente
Che ci siamo posti con grande rispetto anche qui a Telese in questa festa della vela il Polo è adeguato a tutte queste spinte
Io credo che ci voglia un grande senso critico autocritico
Ragioniamo sulla sconfitta del ventuno aprile sull'appannamento di questi mesi sulla fatica di attraversare il deserto
Il deserto di un'opposizione che sarà lunga lo abbiamo detto per primi il Governo Prodi rischia di essere un governo di legislatura
Non seguiamo la suggestione l'evocazione di un ribaltone al giorno che non ci sarà non è neanche dignitoso che è una grande opposizione come la nostra affidi a Dini o a Bertinotti la speranza di tornare al governo
Le va bene di questa estate sette linee diverse sulla lega
Dico a Berlusconi con grande amicizia
Che davanti a questa difficoltà non ha senso alzare le spalle o insultare perché questa è una prova di debolezza ancora più evidente di qualsiasi altra riflessione
Abbiamo vinto le elezioni e noi abbiamo il sempre avuto il coraggio
Di affermarlo in questa festa della vela abbiamo vinto le elezioni del novantaquattro per il fattore di non possiamo rassegnarci a perdere per lo stesso motivo
Certo ci sono attenuanti è vero l'opposizione è un mestiere duro per qualche aspetto un mestiere nuovo l'Italia era abituata do posizioni ideologiche troppo estreme per diventare alternative di governo
Oppure ad opposizione consociativa
La difficoltà è ancora maggiore di fronte a questa maggioranza per due ragioni la prima è che questa è una maggioranza pigliatutto
Un centro sinistra destra come dice Cossiga uno schieramento che vorrebbe conciliare Candy e Berlinguer Malagodi Lelio Basso che ammirano Jorge con Veltroni Ecuba Convertino
Facendo finta di ignorare che gli Stati Uniti che negli Stati Uniti basta commerciale con il regime di Fidel Castro per sfiga per sfidare i rigori della legge
La seconda ragione è che questa maggioranza coltiva l'occupazione del Theater
Mai come prima d'ora dopo aver nominato un ex senatore del Pci alla presidenza i Telecom un ex deputato del Pci alla presidenza dell'ENEL un tifoso dell'Ulivo la presidenza della RAI
E vi faccio grazia di tutto il resto fino all'ultima Pro Loco d'Italia dovrebbero chiedere scusa ai più tenaci lottizzatore della Prima Repubblica per il diluvio di contumelie con cui li hanno sotterrati quando erano all'opposizione
La prima difficoltà
La prima difficoltà non fa paura è evidente che prima o poi tutte le contraddizioni di questa maggioranza esploderanno
Nessuno può pensare di riuscire a quadrare all'infinito il cerchio tra politica del rigore finanziario e culto vetero operai sta tra occidentalis voi terzomondismo dal rimpatrio dei Savoia l'ostracismo anti monarchico tra la candidatura di Di Pietro e l'indulto ai terroristi
Tant'è che quando la contraddizione si fa stridente com'è capitato sull'Albania e come potrebbe capitare sul welfare la si risolve facendo appello all'opposizione in nome dell'interesse generale
La seconda difficoltà invece amici inquieta perché l'occupazione del potere in nome della tradizione egemonica diventa ben presto tentativo di occupazione delle coscienze
E infatti batte soprattutto sui tasti più delicati dell'educazione e dell'informazione
Riguarda la RAI dove l'Ulivo ha fatto man bassa riguarda parti significative dell'emittenza privata dove l'Ulivo non è certo minoritario come vorrebbe far credere riguarda la scuola
Su questo appunto facciamo appello
Su questo punto le autorità istituzionali le agli spiriti liberi dell'Ulivo per correggere una tendenza che minaccia questa sì di farsi regime su quaestor principalmente su questo
Facciamo appello ai moderati del centrosinistra se c'è un terreno sul quale si può si deve lavorare assieme
è quello di una libertà di coscienza da ritrovare da coltivare da tutelare se ha significato il dialogo tra i centristi il primo vero forte significato e questi
Ma non possiamo amici del Centro cristiano democratico farci prendere dalla sindrome del vittimismo nel dar retta al motto di alcuni Novelli Starace per i quali tutto va bene
Non possiamo far finta di non vedere Kate interessati all'opposizione così come quelli che si preoccupano di più di conservarsi intatti
Io dico che se potessero ci conserverebbe ora in frigorifero tant'è la preoccupazione che hanno a che l'opposizione imporlo Possa cambia questo è il punto fondamentale
Il Polo questo polo così com'è è un avversario rischia di essere un avversario di comodo della sinistra
Da lei ma sta cercando di fare un'operazione degna
Del miglior cinismo politico vuole creare sta creando un bipolarismo di comodo
Certo difende il bipolarismo ci mancherebbe altro Weston ricco bipolarismo
Non può che essere difeso dall'onorevole D'Alema è un bipolarismo di comodo a parti inverse come c'era ieri quello tra Dc e Pci colpiti destinato a perdere per fattori internazionali e la DC destinata a vincere
Oggi questo bipolarismo è un bipolarismo che assegna per l'eternità la vittoria all'Ulivo e per l'eternità la sconfitta al porto
è un bipolarismo che è un uomo intelligente come Berlusconi non può accettare e non può farci accetta
Io credo
Io credo
Che il Polo così come sia finito non lo facciamo ricominciare temo né aggiungendo qualche aspetto pone nel formando un governo ombra
Per noi amici c'è solo un patto di fedeltà c'è solo un patto di lealtà che vale
Che ben più importante dei rapporti nei confronti delle persone
Il patto di fedeltà e di lealtà a cui tutti ribadiamo un ossequio non solo formale è il patto di lealtà che ci lega ai nostri elettori a quei milioni di uomini e donne italiane
Che hanno ritenuto di credere che nel centro destra ci potesse essere una grande forza cristiana democratica che sapesse dare un'impronta europea
Come è stato fatto in tanti altri Paesi alla presenza dei cattolici libera
Chi come noi ha creduto nel Polo
E chi come noi continua a credere nel progetto del centrodestra e non l'utilità del bipolarismo deve adoperarsi per fare un altro posto non è possibile risolvere questo problema con una sorta di continuismo
è necessario un atto di discontinuità no un contro Berlusconi ma con Berlusconi senza Berlusconi lo capisce anche un bambino dell'asilo non si vince come Centrodestra in questo Paese
Ma con un solo Berlusconi non si vince più
E io qui
E io qui vorrei riprendere un punto
Su cui ho trovato ingenerosa volgare la polemica di alcuni colonnelli di Forza Italia
Che ieri erano ossequiosi a Zaccagnini quanto oggi lo siano a Berlusconi non si capisce bene con quale cura coerenza ideale ingenerosa la polemica alle frasi
Che il nostro presidente ha pronunciato che erano tutt'altro che frasi e motti
Vedete parliamo del conflitto di interessi
Io ho fatto sapere che manderò questa registrazione a Berlusconi perché poiché sono amico e voglio bene a Berlusconi vorrei che almeno per una volta si sforzasse di ascoltare quello che si dice e non quello che gli viene riferito vedete parliamo del conflitto di interessi
Non è nuovo il conflitto di interessi noi abbiamo difeso Berlusconi quando la sinistra lo aggrediva
Ora la sinistra amministra questo problema in modo rovesciato
Promette silenziosamente la fine di una persecuzione che è stata rumorosa ma inefficace
Io ho
Fiducia e so di parlare a nome di Mastella di D'Onofrio di Giovanardi dei miei vice segretari di tutto il Centro cristiano democratico
Noi abbiamo fiducia in Berlusconi come amico e come leader politico
Ma vogliamo o no a porci il problema
Che se letta va a Palazzo Chigi a parlare sicuramente
Di altre cose che non sono la telefonia non si è uno in Italia
Che pensi che non va a parlare dei telefonini qua e questo è il punto decisivo che noi abbiamo sollevato in questa festa dell'amicizia della vela
Tenete presente che io non mi vergogno di aver partecipato alle feste dell'amicizia per cui se mi confondo non c'è problema Berlusconi è il primo che deve rovesciare questa impostazione
Vedete quando io ho parlato di leadership
Di ticket in rosa si può ironizzare si possa cercare Schumacher perché non lo si trova ma occorre prendere atto che se non si smonta il Polo per rimontarlo daccapo non riusciamo neppure ad allargarlo
Aggiungere un posto a tavola fosse pure a capotavola senza cambiare menu non ci porterà un solo ospite in più e questo lo abbiamo visto nel giro di questo ultimo anno
Riusciamo ad avere un'incomunicabilità permanente con l'alta autorità morale che ieri è stato a questa festa della Vela con Francesco Cossiga
Non riusciamo nemmeno a convincere Mario Segni che ormai è chiaro desidera dar vita a un'alternativa rispetto alla sinistra
Non riusciamo ad essere convincenti nemmeno nei confronti di quei signori o di quelle signore che poi rilanciano con grandi intervista nei giornali nazionali la loro insoddisfazione verso il governo dell'Ulivo
Vedete questo è un ragionamento che noi rivolgiamo a Berlusconi
Ma rivolgiamo anche a Fini che stanno giocando a rimpiattino ma che non può pensare di continuare a farlo per molto tempo
Io credo che il centrodestra debba avviene la capacità di una grande riflessione a voce alta di lavare i panni sporchi non solo in famiglia ma davanti alla gente coinvolgendo l'agente in un grande dibattito cui i nostri elettori
Che non vogliono la dispersione o non vogliono che qualcuno di noi vada buttare salvagenti impropria l'Ulivo ma che hanno disagio che non si ritrovano che sono delusi rispetta la grande speranza
Del mille novecentonovantaquattro Berlusconi è il primo a cui destiniamo questo messaggio ed è il primo teste fa prevalere la politica non può che seguire la strada
Come la sua intelligenza sicuramente
Lo convincerà a fare di una grande rigenerazione morale del centrodestra chi ha più meriti lo dico a Silvio Berlusconi ha più responsabilità
Chi ha più diritti ha più doveri questo è l'elemento che caratterizza la capacità di selezione delle leadership non l'insofferenza ai richiami disciplinari allora io dico facciamo una grande convention
Gli stati generali del centrodestra
Per metà personale politico metà categoria associazioni personalità
Torniamo ad ascoltare chi ci ha votato e chi ha votato per la protesta meno pranzi inutili tra l'altro se poi ci sono le cene e meno camicie riporta per il Polo questo sforzo per noi
Questo sforzo per noi lo voglio dire soprattutto ai giornalisti a cui chiedo l'onestà morale di non riferire parti del mio discorso ma di riferirle tutte se debbono riferirle
Questo sforzo per noi non è finalizzato a fare i giri di valzer noi crediamo al bipolarismo noi crediamo fino al punto di aver costretto il nostro presidente a recuperare coi Cozzi la Giunta calabrese in un lavoro che non si è fermato un giorno per tutto l'è stato noi dunque non vogliamo fare giri di valzer non vogliamo rifare la DC alla vecchia maniera
Finalizzato questo nostro lavoro a costruire un prodotto diverso per tutti quei consumatori
Moderati che hanno smesso di comprare il prodotto Polo almeno finché resta tale e quattro questo bipolarismo condanna il povero la sconfitta ma io voglio dire a Marini ai popolari a Dini
Ai centristi dell'Ulivo che sei condanna noi al bipolare alla sconfitta questo bipolarismo condanna loro alla marginali
Tante infiniti IVA e una riflessione proprio per questo su questo bipolarismo dovremmo farla tutti assieme consentitemi una parte finale molto rapida sul Centro cristiano democratico
La nostra organizzazione cresciuta abbiamo fatto bene a fare i tesseramenti congressi le feste
I nostri risultati elettorali da Caserta allo stesso risultato conseguito nel deserto del CCD perché questo era io Mastella dello sapevamo a Milano
Il peso politico se il Polo è più moderato e anche grazie a noi ebbene tutto bene
Ma non possiamo accontentarci amici non possiamo ripeterci non possiamo cartiere cambiamenti agli altri e nessuna revisione critica a noi stessi una delle ragioni
De la grande crisi del centrodestra ad esempio era rimozione del passato la rimozione del passato è la premessa della impresentabili da sociale del centrodestra italiano
Per forza c'è una rimozione del passato perché Alleanza nazionale non può che rimuovere il suo passato di MSI
Perché Forza Italia come forza politica non ha il passato
Chi è che può richiamarsi alle grandi radici delle correnti ideali del cattolicesimo liberale
Ha la grande stagione del centrismo ai dello sviluppo economico e sociale di questo Paese pur con tutte le sue contraddizioni
Chi ha queste radici siamo noi beh allora amici noi dobbiamo uscire da una sorta di nanismo politico che ci obbliga a due percorsi separati e paralleli con il CDU che sono gli altri interlocutori inevitabile
Noi non possiamo che andare rapidamente verso una fusione col sì più non come somma di partiti magari con un assetto da decidere al vertice ma come nuovo soggetto politico con un tesseramento unico
Se riesce
In primavera noi dobbiamo fare un congresso fondativo di una nuova formazione politica no alla sfilata dei notabili non la conta delle tessere ma una generosa e fantasiosa apertura all'esterno ma noi sappiamo amici che se malauguratamente per responsabilità altrui non riuscirà a questo percorso
Comunque il congresso che noi faremo dovrà essere diverso da un congresso tradizionale del CCD dovrà essere un congresso in cui facciamo li evitare attorno a noi
Quel grande partito liberaldemocratico espressione del cattolicesimo liberale che manca profondamente oggi nel centrodestra Italia
La crisi dei partiti la fine della partitocrazia è rimasto solo il PDS ma anche un bisogno di rappresentanza ed impegno civile che la tv non è in grado di colmare Q estrae la nostra ambizione
Offrire un luogo una destinazione a questo bisogno una destinazione moderata ma non immobili spicca liberatrice liberale e non conservatrice
Solidale e alternativo alla sinistra
Una destinazione che offriamo alla maggioranza che non è ulivista di questo Paese io non so se questa è una grande o una piccola svolta
Io non so se questo intervento sarà come il solito letto superficialmente
Dai colonnelli del Polo che peraltro ci lasciano del tutto indifferenti ma io so che questa è la direttrice su cui il gruppo dirigente nel CCD i nostri capigruppo parlamentare
I nostri parlamentari che ringrazio per il lavoro che svolgono alla Camera e al Senato al Parlamento europeo si muoveranno dei prossimi mesi amici
Non ci spaventiamo
Quando abbiamo fondato il Centro cristiano democratico quando con Clemente con Francesco D'Onofrio con Giovanardi con gli altri decidemmo di dar vita a questo partito
La gente nella strada non si diceva fatte bene
La maggior parte di persone ci diceva fatto uno sbaglio stati attenti perché la reazione della gente è sempre e comunque una reazione di conservazione dell'esistente
Ebbene amici noi abbiamo sfidato i flutti
E ai tanti che ci dicevano non lo vede ci farete la fine degli altri noi abbiamo saputo fornire un disegno politico anticipatore della stessa creazione del Polo della libertà
E allora noi oggi dobbiamo muoverci non certo per andare dove non sono i nostri elettori ma per dare ai nostri elettori una nuova risposta per dare una nuova prospettiva a quegli elettori moderati
Che non si rassegnano di essere l'opposizione di comodo di un Ulivo che sta creando un regime in questo Paese non lo meritano i nostri elettori non lo meritavo di italiani
Storia padre