"Destra del futuro" presentazione del nuovo periodico "Rivoluzione italiana" organizzata presso la sede del Sindacato Libero Scrittori Italiani

E molti amici
In questa sede presentiamo la nuova rivista che si chiama rivoluzione
Il la sede del sindacato libero scrittori italiani
E i spin questa sede importante
Non tanto perché in questo buco che si chiamava la sala del trono questo signore che poi diventerà papa con Benedetto tredicesimo riceveva gli amici prima di diventare Papa ente sembra la sua storia per fare in modo che potesse diventare papà da questa sede importante anche perché al tempo della Repubblica romana Mazzini spesso riceveva i suoi amici in questa sala vai Fioretti diventano ancora più importante perché forse pochi lo sa
Che in questa sede nacque Alleanza Nazionale
Come Tatarella e con molti altri amici fu qui Napoli come tutte intere fu in questa sede che ci riunimmo debbo il nove e pensavamo di fare alleanza non so se questo palazzo passerà alla storia per questo motivo bacetto cosine
Forte diventerà anche importante in questa sede anche perché diamo l'inizio riprendiamo questo questa rivista che si chiama rivoluzione italiana italiana
Sì rivoluzione italiana che per una specifica della rivoluzione
La rivoluzione la rivoluzione ma guarirà in una fabbrica ariano si cose alla nostra e allora ecco che porta con molto orgoglio
Questa rivista il segno dell'italianità attraverso questa bandiera che spicca su tutto
Poi c'è il faro di Trieste celebrare congratulazioni vivissime a chi ha preparato
Questa no nel caso Marconi ecco accanto a nessuno
E Franz Maria D'Asaro che tutti voi conoscete
Antico ad sul al le numerose dietro al Pantheon accanto al giornalista e lui è stato di lui si ricordano molte cose i i suoi peccati severi affatto un libro intitolato il socialismo come epurazione i suoi peccati e poi secondo di culture vi ricordo col povero di quel tipo fino dobbiamo ricordare pure culturali sine die sulle cose è un uovo ed è un frammento di storia ecco Francia e un frammento di storia dichiariamo danno
Non so se anche un frammento di rivoluzione ma certo un frammento di storia però pagargli accanto abbiamo Fioretti che e quello che dirige Alleanza Nazionale a Roma
Quindi tutte le responsabilità di Alleanza Nazionale nel bene e nel male nella dal fondi Anna mediatica nazionale e colpa sua quindi prenditela con Lulic cioè ci sono dei problemi da affrontare Fini c'entra poco
Poi l'avvocato acqua sappiamo accanto barconi
Strinse questa rivista viene pubblicata
Lo stipendio
Ognuno c'ha il suo merito da solo adesso il golpe speriamo che questa rivista possa vivere a molto a lungo anche perché credo che si ha bisogno di un tipo di di vista così è partita così così elegante ma soprattutto con tanti contenuti questo è il meno possibile tanti argomenti
Quindi grazie a Marco voi accanto a lui abbiamo un personaggio che ancora non è diventata storia d'Italia la che si applica niente a che Di Lello divengono and colui che dirige il sei con la vita non dirige Noseda quello offende economica farà parte liberale culturale del Secolo d'Italia
E che il Secolo d'Italia molti non lo leggono per motivi politici molti non leggono soltanto per le pagine che qua e diventa a qualcosa è a suo onore natura
E poi cerchiamo Fabio Torriero il quale uno scrittore come voi sapete ed attento commentatore non so se politico-morale ma delle cose è il sinistro del ecco lei siamo qui
A siamo qui per presentare e terzile grazie della vostra presenza grazie a radio radicale che ci attende questa comunicazione e speriamo aiutateci da rivista nominare soltanto perché fatta dentro perché c'è la redattrice Luciana che ci aiuta risalgono unite per Bondi diretta nella misura in cui lui ci convincete farete
Il teste trasporto
Allora il sindacato di dello scrittore italiano
Mi saluta
Saluta tutti noi incisero molte autorità presenti persone veramente ad una storia
Sono stati sempre DC condoni scrittori eccetera e all'asta vediamo che cosa ci diranno questi nostri
Il scrittore oggi si trova impegnato molto
Come voi sapete e finisco non insiste lo scrittore non si nessuno dice facendo solo scritto
Generalmente lo scrittore statisticamente la maggioranza degli scrittori sull'insegna
Poi subito dopo sono i giornalisti
Subito dopo sono impiegati statali delle poste e telegrafi dopodiché sembra artigiani nel merito
Si dice lo scrittore e in fondo una professione particolare e che vive
Attraverso gli atti misti
Ora cioè una delle cose più interessante il rapporto fra scrittore e giornalista parlando di questa richiesta
Viaggi lo scrittore integralisti
E che si dà un Montanelli in ospizio Ventriglia faccio degli esempi Franzen gestite cioè esagitata quindi vorrei dire e molto complessa la cosa per cui quando nasce una rivista da parte dello scrittore c'è da grandi attese
Noi come sindacato libero svizzeri italiani abbiamo una grande
Intorno a questa rivista la rivoluzione
Ad esempio subito la parola
Diamo la parola invasione si buttino la chiave magari sì ma
Molto bene molto possiamo si sentiva parlare ha riguardato crisi c'eravamo tutti in piedi perché saranno messi sugli attenti fatto dire D'Alema Mario
Aiuti o semplicemente due parole
Che sono forse un po'più politiche con culturale
Però è la dimostrazione vera
Che quando si deve far politica in una certa maniera
Noi abbiamo bisogno
Non semplicemente della rivista
Ma non abbiamo bisogno di portare avanti le nostre idee soprattutto per andare a un confronto vivo ecco rivoluzione italiana vuole anche questo vuole riuscire soprattutto a confrontare le idee anche se io parlo già del prossimo numero monotematico
Abbiamo notato che la sinistra prende tanto da noi che noi non prendiamo quasi nulla da lei
I cosiddetti valori condivisi ma certamente in questo numero c'è stata la volontà da parte della Federazione dei circoli di Alleanza Nazionale di dotare la presidenza romana di una rivista importante
Dove soprattutto alla le cose più ci stavano a cuore erano una erano quelle che i singoli articoli devono diventare
Il tracciato del domani
Perché sui singoli articoli andandoli a prendere uno per uno bene su questi potremmo fare dei conventi su questi potremmo iniziare a parlare all'interno dei circoli sui confronti
Sui singoli articoli che ci sono sui singoli passaggi sulle singole idee e proprio devo ringraziare anzi un circolo che per primo avendo avuto avendo visto Arcella Bozzano aveva trovato immediatamente un qualcosa su cui discutere
Io ho bisogno soprattutto all'interno dei circoli di aprire una discussione vera su quello che noi siamo e quello che dobbiamo divenire perché questa è una cosa molto importante
Cioè le radici ciascuno di noi all'interno di Alleanza le appropriate porta avanti ma certamente noi abbiamo un bisogno quello che non possiamo diventare e questo lo dico proprio con voce molto cruda non possiamo diventare una novella democrazia cristiana dove ognuno ha le proprie idee
Ci devono essere dei punti di riferimento fissi e cinque punti di riferimento costruire soprattutto a Roma
Perché vedete diceva prima crisi giustamente io un grosso compito è un grosso onore ma come tutti gli onori cioè gli oneri
Avendo a Roma Alleanza Nazionale come primo partito avendo in tutt'Italia questo partito che anche rispetto ad atti amministrativi continua a crescere beh io questo partito lo devo riempire non solo di manifestazioni
Ma di cose importanti cose concrete dico sin qui la gente deve credere ecco la cosa importante perché non crediamo nelle nostre idee non potremmo andare avanti potevano arrivare anche al quaranta per cento potremmo anche essere il partito più forte Matteo e
Tutto si può sfociare in un attimo ecco costruire
Con Rivoluzione italiana
Quella base culturale
Che al partito a Roma secondo me ma anche ma che soprattutto si svolge all'esterno si rivolge ai circoli si rivolge alle associazioni che ci sono vicine beh questo quel guardare il futuro andando oltre senza dubbio punto di riferimento importante per tutti noi grazie
Dopo Marco l'anima
Io vorrei fare solamente una breve storia di governato questa questa rivista che covava da tantissimo tempo e forse fotografa solo la realtà che insiste cioè ce n'era bisogno è stata fatta se ne sentiva il bisogno
Un giorno passando in Federazione ci siamo incrociati per la scaletta micidiale che c'è in questa prova la federazione io e l'onorevole Fioretti che m'ha detto bisogna fare Isabella Faccioli questo sa del programma di nascita dalla rivista
Ci si è trovati immediatamente d'accordo su quello che si doveva fare
Rapidamente intorno alla figura di Franz Maria D'Asaro direttore responsabile nato un gruppo un nucleo di persone
Con compiti di indirizzo ma soprattutto poi funzione di parte attiva nella nella rivista
Con qualche piccola perplessità con qualche piccola con qualche piccolo timore che non benissimo seguiti invece c'è stata specie di cavalcato in discesa Savona specie di raccordo trionfale fra tutte le persone che poi ci hanno aiutato perché non c'è stata una sola persona
Che noi abbiamo contattato da persona è un po'più eretiche come Marcello Veneziani che ci ha rilasciato un'intervista a persone che invece sono proprio organico al nostro partito
Non c'è stata una sola persona che atti turbato che non ci ha dato una mano che non è venuto immediatamente
Incontro alle esigenze della rivista e allora senza fare altre storie di questa rivista che esisteva nostrani da sempre ma che è nata in pochi mesi in poche due mesi neanche
E vorrei ricordare ringraziare tutti quelli che hanno collaborato a vario titolo
Nella nella e la nascita di questa rivista
Partendo dalle dalle due donne che fanno parte della redazione c'è Luciana Blasi nostra segretaria di redazione e Maria Paola Gianni alla quale dobbiamo un grazie forte
Per la riuscita di questa manifestazione di oggi alla conferenza stampa veramente bravo tutte donne che ci ha dato una mano
Le scuse invece vanno allora mia moglie alla moglie di Franz che abbiamo angariato intercity mesi lavoro febbrile
E che quindi ci devono pazienza
E poi ci sono complesse
è vero è vero recupera contrario qualche volta accade
Ma insomma lo facciamo volentieri
E allora assieme voglio proprio leggere per non dimenticare nessuno a Siena Pier Luigi Ferretti il presidente del comitato di direzione appunto il direttore ok direttore responsabile sanzione al basso chiuso il colpevole del
Dell'opera e abbiamo come componenti del comitato di direzione d'indirizzo Riccardo Andriani Giuliano Bondi Aldo Di Lello Francesco Grisi Giulio Ballio Antonio Saccà energicamente
Hanno come collaboratori di questo numero abbiamo personaggi importanti
E un nucleo di giovani che porteremo
Con la nostra rivista e farlo crescere una serie vista per farci poi
Guidare sostenere per far crescere una rivista dire che in ordine alfabetico
Vi sono Silvano Berti Pierfranco Bruni Antonio Caracciolo Marcello De Angelis Gianfranco De Turris Paolo Emiliani Bruno Gatta
La stessa Maria Paola Gianni che ha curato le interviste a Giano Accame coin Graziano presente con noi Marcello Veneziani no nazione sarà fatto Angelo Mellone dedicate al Carlo presente
Si rimettono insieme afferma Franco Cardini Domenico Carcano Giuseppe Parlato del gruppo della storia
C'è poi Mario Bernardi Guardi Gianfranco vanno Gennaro Malgieri Donatello Mancini Gabriele Marconi lo cito perché mio fratello del direttore responsabile inviare Angelo Mellone che appunto ha fatto l'intervista Marcello Veneziani Adolfo Morganti Vincenzo Piso Bruno Rizzo Pietro Romano Erminia arrossata
Fabio Torriero Leo Valeriano Hans vanno a chiudere che il nostro corrispondente per l'economia dei Paesi Bassi Vittorio Vernon Edoardo fonti ci sono poi altre persone che a vario titolo con il loro aiuto con il darsi da fare ed aiutarci consigliarci hanno collaborato con la nostra rivista né che collaboreranno ancora e sono Claudio Bellini
Francesca Chieco
Rita Cosentino
Ciro di maglie Sergi tintinnio Franco Fiocchini Giovanna Foresti o
Al riguardo ad un reparto da Parigi che sarà il nostro corrispondente per il futuro Bruno Petrella Tiziana Todi
E poi gli altri sono tutti di collaboratori e quindi grazie veramente a tutti grazie soprattutto Pierluigi Fioretti
Che con lo spirito di forte mecenate diciamo così questo è l'impegno per il futuro per bloccare rinuncia caduta nella società viviamo in una vecchia insomma no io sono tranquillo per guadagnarsi negli anni attacca è insomma comunque
L'ambiente rifare a far richiamare questa parola forte che deve esistere
Quindi ringrazio proprio tutti tutti tutti per la riuscita di questa che è stata una cosa molto più facile di quanto ne non pensassimo sta veramente bene una cavalcata trionfale è in discesa quindi grazie a tutti voi che siete venuti
Pari guarda
Tartaglia
Non posso cominciare se
Se non rivolgo un pensiero molto grato tutti coloro che mi hanno sostenuto in questa intraprese
E devo dirvi che il direttore editoriale hai in merito all'ottanta per cento di quello che abbiamo realizzato
Mi piace sottolinearlo perché forse non tutti i dodici anni che Carlo Marco io riccamente dovrebbe essere molto lontana iniziative
Teoricamente
Io credo che ce li ritirano anche
Le più grosse aziende esperta del settore perché dovrebbe essere teoricamente rifiutare perché si tratta di un cartiglio
Che ha la duplice passione
Del futuribile e della storia
Lei ha tanta passione che ha sposato un archivio
Grazie a queste classi
La storia ieri e il futuro di domani
Io ho trovato in Caro Marco
Proprio vorrei dire la merce
Il mio articolo programmatico del primo nucleo comincia con due parole
Che rispecchiano esattamente lo spirito che anima Marco
Veniamo da lontano
Per andare incontro
E tutto qui il programma dalla rivista tutto veniamo da lontano per andare
Io spero che questo alla fine
Possa risultare qualche pretesa con qualche ambizione
Come il primo passo
Di uscita da un lungo tour
Un lungo tunnel che riguarda il troppo lungo periodi di depressione cultura
Che soffre questo Paese estremamente politicizzata
Fino a qualche decennio fa
Tutti i partiti avevano
Un minimo di attenzione nei confronti
Dell'importante il supporto che a ciascun partito poteva dare la cultura
Poi
Poi pian piano è accaduto
Che questa passione sia andata spegnendo non da parte di chi pratica il mondo della cultura ma da parte dei vertici dei partiti nessuno insomma
A destra e avevamo il secolo cultura
Che era un supplemento settimanale del quotidiano
Avevamo cultura di destra
Che io dirigevo insieme con Armando plebe avevamo la destra io appena arrivato Claudio quarantotto tra TG colui avevamo interventi tutelati Gemma Francesco Grisi
E mi fermo qui c'era la Fondazione nuovo con grandi iniziative c'era un un fermento straordinario in tutta Italia dal Trentino alla Sicilia era un fiorire di piccole e modeste pubblicazioni era un fiorire di piccole modeste case editrici
Che purtroppo non siamo mai riusciti a collegare
Poi pian piano si è spento
Si è spento tutto
Con una motivazione
Che hanno che siamo impegnati su queste frontiere
Ha procurato un fortissimo dolore
E la giustificazione che veniva data ai vertici di tutti i partiti era era la seguente sì la cultura è una bella cosa un bel fiore all'occhiello all'occhiello ma non porta voti
La cotta per certo che non è
E allora tutta la nostra fatica è stata indirizzata a persuadere i nostri amici di vertice noi a questa età gli altri dalle altre a far capire che non si può fare buona politica se non si ha un minimo di base culturale se non sia un minimo
Di supporto cultura
Io devo di pubblicamente
Che abbiamo trovato l'amico Fioretti finalmente un uomo politico che avuto questa sensibilità di comprendere l'importanza che la cultura ammesso che sia vero ma non è vero come giustamente sottolinea Giano Accame ammesso che sia vero ma non è vero che la cultura non porta voti non è così perché la cultura aiuta a fare buona politica e se la politica è più nuovo
Del mediocre qualche voto in più
Tentiamo anche di dare un minimo contributo
Alla svolta epocale che ci aspetta alla vigilia del Duemila
Perché qui tutti i parametri sono saltati
La società sta cambiando
Con una accelerazione della storia come credo ma prima si era verificata
Dove i nuovi valori
Sono indirizzati a realizzare
Un mondo
Un mondo esasperatamente proteso al profitto e non non sia in quella direzione
Anzi non mi nascondo che tutti noi facciamo questa questa pista inclini hanno un po'sentiti un vittime fa chiunque meno verso una destra sociale
Che guarda al capitalismo
Che abbia funzioni sociali di reinvestimento
Perché questo aumenti anche le capacità e della produzione perché migliori la creatività perché crei posti
Siamo decisamente avversi Adorni capitalismo da supermercato Guess tutti che punti esclusivamente sull'esasperazione del prossimo
Non sia decisamente in contrasto con questi spille
Vi dicevo di Marconi cardiologo con la passione
Dell'editoria della cultura poi diciamo ma poi
Questo mi offre il destro per testimoniare che Monti cos'hanno capito
Voi sapete che scienza
E letteratura
Scienza cultura scientifica e cultura umanistica
Hanno camminato pressappoco ignorando sì l'uno con
Invece da qualche tempo sta accadendo
Si sta verificando un fenomeno estremamente interessante
Per esempio l'Accademia dei Lincei
Massimo punto di riferimento per la cultura nazionale
Ha organizzato recentemente un convegno molto specifico
Di Oceanography
E sono venuti a Roma gli scienziati del settore di tutto il mondo
Oceano grazie
Bene con mio grande stupore ma con mia grandissima soddisfazione
Ho visto che erano stati invitati oltre che questi scienziati
Erano stati invitati tre umanisti
Un poiché Mario Luzzi
Un filosofo non mi ricordo c'ha la cattedra a Firenze è uno scrittore Ippolito Nievo nipote perché era
E mi sono felicemente sorpreso di sentire con le mie orecchie
Argomenti di questo genere
La scienza la deve smettere di ritenere di avere nel cassetto la verità sul la scienza dei limiti oltre i quali non può aiutare quando arriva al al limite oltre il quale non può andare deve chiedere il soccorso ai poveri scrittori e filosofi perché soltanto loro hanno l'intuizione del trascendente e del tutto
Allora si sta realizzando questa bellissima alleanza
Che rinasce dopo centinaia di anni perché chi aveva capito l'importanza di unire umanesimo alla scienza e il nostro grande Leonardo
Quindi questo recupero
Ecco perché io torno sempre
Veniamo da lontano per andare incontro
Sono tutti i profeti del futuro
Poi capiti adesso
I rischi questa avanzata scientifica soprattutto per quanto riguarda
Le biotecnologie le sperimentazioni nessuno di noi può sapere
Quali mostruosità si possono creare
Nei laboratori che nessuno riesce a controllare
Però tutti sappiamo quanto è importante
L'applicazione di queste scienze moderne per migliorare la qualità della
Quindi
Ci vuole questa componente spiritualista ci vuole questa componente umanistica che sappia controllare indirizzare
Le ricerche scelte
Voi sapete che una delle delle cose più importanti che stanno accadendo nel campo spaziale
In questo periodo
Capito un'altra dimostrazione di che cosa significa veniamo da lontano darvi oltre
E questa ricerca di eventuali intelligenze
Al di fuori del nostro sistema solare comunque anche all'interno della nostra galassia
La NASA dopo avere stretto i freni l'ente spaziale americano
Dopo aver stretto i freni chiusa la borsa l'aria aperta
Con investimenti eccezionali
Telescopi fra radiotelescopi in tutto il mondo sapete motivato da che cosa
Da un un numero del del New York Times del mille novecentonove
Laddove si riferiva che Guglielmo Marconi aveva captato dei segnali misteriose che veniva non si sa
Da quel momento ma scoperta di questa cosa mille novecentonove siamo nel novantasette ha determinato una nuova spinta e una nuova speranza di trovare nell'universo
Delle creature intelligenti ho avuto occasione
Di parlarne con il premio Nobel Rubbia di questa cosa
Le ho avuto una bellissima risposta
Prodi ha mi ha detto
Non voglio esagerare ma è una frase da brivido
Rubbia mi ha detto io sono uno di quegli scienziati che crei nella possibile esistenza di altre intelligenze nella nostra galassia ci crede
E sono sicuro che prima o poi il segnale per ma se il segnale verrà non potrà avvenire che tramite un solo strumento non ce ne sono
Laratta
è il giorno in cui quella del segnale verrà e io credo che verrà vorrei dire una cosa sola da qualche parte è nato un altro Guglielmo Brusco
Capite perché io dico veniamo da lontano per andare oltre
Su questa spinta la regista si
C'è di più
Quest'anno ricorrono
Due tragici anniversario
Il settantesimo
Per la sciagura dello Zeppelin
Che sembrava aver chiuso onorevole Alemanno
Che sembrava aver chiuso l'epoca dei dirigenti
Dopo quella tragedia non si parla più di diritti
Ricorre il quarantesimo anniversario del naufragio del Pamir la nuova la nave scuola dei cadetti tedeschi fu una strage sembrò che segnasse la fine pervenire
Beh adesso in giugno
Riprende il dirigibile
Riprendono
I veri
Perché si è scoperto
Dopo aver analizzato perché la sciagura dello Zeppelin avvenne dopo una serie di altre sciagure
Dopodiché si è scoperto che ciascuna sciagura aveva una sua motivazione
Nei difetti di costruzione nei difetti di alimentazione nel difetto del gas che era messo nell'involucro uffici
Qui morte del dirigibile settanta anni fa rinascita del dirigibile giugno mille novecento novantasei fine del veliero quaranta anni fa con l'affondamento del Pamir ripresa del veliero addirittura per le crociere ci sono delle compagnie turistiche stanno organizzando i velieri per riconoscere vedete cosa vuol dire
Veniamo da lontano per andare io
C'era un signore
Un bizzarro
Costruttore di aeroplani tedesco
Si chiamava dormiente
Che nel mille novecentoventinove
Costruì l'idrovolante più grande del mondo
Sembrava guidano
Ritrovato incredibile dodici motori aveva dodici molto a a scuola Sato un po'poi è rimasto nel museo delle cose impossibili e lui è passato alla storia
Appunto come un capitalista stravaganti che aveva realizzato questo
Bene
Stanno per uscire dai cantieri
Per le costruzioni aeronautiche i nuovi velivoli per per i passeggeri del due mila che porteranno mille passeggeri ciascuno per ogni viaggio porteranno vinte passeggeri ciascuno
Quindi bizzarro e lo stravagante aveva intuito Renato troppo
Tutto questo e nel solco chi una tradizione
Di una cultura che noi chiamiamo di destra di una cultura
Umanistica
Che proprio per le sue carte proprio per quello che ha significato non lo sto se voi pensate di questa cultura di destra
Nasce da molto lontano possiamo farla nascere da lui attraversato grandi stagioni
Della sto da quelle di Carlo Magno per il Federico secondo attraversato panchina il periodo fascista ricevendone contributi straordinari tra d'Annunzio a Marconi ha spinto
A Pirandello a tanti altri attraversato antifascismo arricchendo sei continua il suo cammino
Verso questo recupero di valori che ci sta dando enorme soddisfazione
Quando mi si accennava che il prossimo numero nove lo imposte Remo sui valori condivisi
In partenza ci sembrava di poter analizzare storicamente quello che sta accadendo
Cercando di individuare eventuali valori di sinistra condivisibili a destra ed eventuali valori di destra è condivisibile spazi eravamo partiti così alla fine ci siamo accorti che una cosa
Veramente salta
Non abbiamo fatto un passo indietro nessuno di no sono le sinistre che stanno riscoprendo i valori della destra guardate che cosa sta succedendo un giorno dopo l'altro
Il D'Alema che batte le mani
A ai laburisti che hanno vinto le elezioni da neoconservatori tutto quello che sta succedendo nelle università ovunque ecco dobbiamo stare attenti alle appropriazioni indebite ecco dobbiamo questo è il momento di impegnarci perché il nostro patrimonio resti nostro e non ci venga scippato con l'abilità che più volte annuncia io
Vorrei concludere con un non ricordo
Di Giorgio
Un ricordo di Giorgio Almirante perché
Io spero che noi avremo occasione
Ogni numero di trovare qualche pensiero di Almirante
Perché e quello che ha dato il via
Al superamento di tante perplessità di tante indecisioni di tanti ambiti
E in pochissime righe che io vi leggo
Ci ha detto che cosa
E così che cosa deve essere la cultura
La cultura di destra è per sua natura evocazione
Una cultura aperta a tutti i contributi che non vi siano sostanzialmente sta
Dunque nessuna chiusura settaria o preconcetti
Anzi la ricerca del confronto N confronto nessun dogmatismo
Cultura di destra
Come cultura liberale e al tempo stesso cultura fortemente impegnati
Nessuna contraddizione questa su
Cultura libera in quanto riferita ai valori dello spirito sono i valori della libertà
Ma proprio per questo cultura fortemente impegnati nella difesa di tale valore della città Nesi si esprime della concezione della vita di sottintesi
Delle testimonianze che umanamente di trasmettono con la luce e la forza per pensarlo dall'una appalti ecco io questo
Prenderei proprio
Come viatico come indirizzo
Come programma riassuntivo
Di tutto quello che dobbiamo e siccome il nostro impegno ripeto ancora una volta e quello di andare avanti verso il futuro senza mai dimenticare tanto Petrignani viene garantita l'occasione per ripetere quello una raccomandazione
Che ci ha fatto che ci ha lasciato un poeta a noi tanto care ex da parte Rino Bianucci ad ogni le parti insomma
Grazie
Grazie andasse a adesso barconi lei poco fa mi ha detto che diamo la parola addì Lello Piergiorgio Togni torna persone aiutato la l'idea la linea della rivista prima l'ultima l'ultimo ringraziamento per aver tradotto in pratica e messo nero su bianco
Quelli che nei progetti grafici la linea di estremo rigore formale che abbiamo voluto dare rivista la signora Mani Sabatelli che già stampato con i nostri col pungono assorbe fare presto per fare bene farebbe nello
Niente nessun'altra cosa cioè chiediamo al contratto di tempo Fabio Torriero un saluto
Sì un saluto
Sul un alto saluto anche Cesco Giulio Baldinucci ha raggiunto che ringraziamo
Che ringrazia e io ringrazio sottobanco nata come allora verrà completare volevo lavori ingraziare anche
La l'avvocato Gesualdi che c'ha messo a disposizione
Con vero vera su Maria la sala e adesso vorremmo ringraziare assumere chiamarla davanti per
No signora
Signora Carla insegnava il suo possono avevamo lasciando adesso
Ferdinand Gamper campione cioè più più no
Assoluta pervenute non ci ha consentito di essere presente cinque minuti fa perché io ho citato un
Politica è un brano di Giorgio Almirante indicazione programmatica alla quale ci atterremo come come linea guida come stella polare
Danno insomma ma Giorgio non può andare avanti va be'allora alto livello
Teniamo la volontà
Per arrivare questa
Grazie
Siti divisi bene lo spirito di questa mattinata e lo spirito della lista io
Però in questo senso voluto dare il mio contributo a questa iniziativa
Editoriale prima onorevole Giulietti diceva che importante che soprattutto a Roma
Di circoli di Alleanza Nazionale crescessero dell'approfondimento culturale e approfondimento delle ragioni della battaglia politica
Ecco una funzione di riviste come questa proprio queste scusate il gioco di parole
Cioè quella di far crescere di fare di alimentare di dotare di munizioni
L'opinione pubblica e possiamo potremmo definire come opinione pubblica di destra
Quindi se come queste non sono mio smarcarsi quindi non sono dirette al al grosso pubblico no
Alla al pubblico di massa attesi naturalmente devono tendere
Ad avere la massima circolazione russi
Ma devono tendere proprio a formare a solidificare l'opinione pubblica di destra è un'opinione pubblica che il mio giudizio in questo momento
Non è completamente rappresentata non ha tutti i mezzi per esprimersi che dovrebbe potenzialmente non è soltanto una questione di
Semplificazione del messaggio politico ma è questione di approfondimento degli argomenti che sulla base della
Nella battaglia politica che la battaglia politica una fase soprattutto come questo
Allora già nel titolo andare arrestata rivoluzione italiana per me è rossa grosso motivo di di interesse e che mi ha spinto ma aiutare sierici sul mio modesto contro perché
Sarebbe gente paradossale e sicuramente molto riduttivo che ad esempio il senso della trasformazione politica
Che la destra in Italia compagnia si riducesse ad essere quello di dar vita ad una rivoluzione liberista
Ecco rivoluzione liberista per cui ad esempio nelle nelle argomentazioni che oggi circolano nel nostro mondo ma anche al di fuori del nostro mondo nella la più generale opinione pubblica dice che poi tutto si riduce naturalmente a un
A una battaglia tipo economico per ridurre la presenza dello Stato rilanciare il mercato per fare avanzare la cultura del mercato
Ora è un tema molto grosso io non voglio naturalmente dilungarmi perché veramente soltanto questa affermazione meriterebbe incontri
Però c'erano soltanto una cosa che ritengo importante
Nutrirei arresto
Significa che tutta questa concezione riduttiva va superata
Significa ad esempio dire questo soltanto un'opinione di destra
Dopo recepire e trasmettere che la riduzione ad esempio ero stato dello Stato apparato dello Stato burocratico dello Stato nessun piazzando della società attraverso le tasse ma significa rinunciare al valore dello Stato che è altra cosa
Come l'ormai valori interiorizzato come regola nella società civile io ieri fossero leggevo con una certa preoccupazione
Il fondo pubblicato dalla Stampa Barbara Spinelli
Per quale nel quale si diceva che sotto la pressione contemporanea della globalizzazione eritemi dei micro partito unico spunto era la rivoluzione la cosiddetta rivoluzione appalto ce la pagliacciata di quegli otto
Sei ottobre rilievi a piazza San Marco è sotto la spinta di indire piccole patrie e e della globalizzazione insomma diceva in sostanza lo Stato nazionale come valore
Tende a tende a dissolversi
è questo dico questo l'affermazione molto grave
Molto preoccupati perché se si riduce lo spazio dello Stato nazionale se si riduce il valore della nazione si riduce la sovranità dei paesi che si riduce lo spazio delle democrazie
Questo valore soltanto una destra che sia radicata nelle Lupo portare avanti lo può affermare lupo rilanciare una fase in cui non si vede più tanto nelle ma si crede soltanto per il valore della modernizzazione
Quindi ecco perché attorno a questi temi è importante che si faccia chiarezza e è importante che l'opinione pubblica di testa
Tedesca e si sviluppi al di fuori delle semplificazioni frettolose che sistema l'informazione tende a casa mia è importante ripeto che per formare questa è l'opinione pubblica tedesca ci siano riviste riviste come questa rivista laboratorio riviste che approfondiscono i problemi perché naturalmente viviamo in una fase di profonda trasformazione culturale non esistono più voce oggi granitiche certezze dottrinario però questo il punto debbono esistere i valori oggi la cultura non pende più a non può più organizzarsi parlo della cultura politica attorno avendo mi attorno al delle granitiche certezze farò sapere formano i filoni perché ci perché soltanto turno ai valori c'è attenzione all'uomo concreto non reali
Al momento è grave che comunque la prospettiva di una sana di una vera e sana cultura grazie e perché dico questo perché mi pare che ad esempio che dicono Emma libera liberismo
E mi sembra che talvolta si sia proverà in passato alla destra il suo essere
Espressione di una cultura pragmatica
E chissà e accanto a questo rimprovero si sia evitata la testa ad essere più pragmatica salvo poi però il rischio di ricadere in un nuovo dogma dogmatismo
Il dogmatismo oggi più insidiose più pericoloso è dogmatismo del mercato e dogmatismo che trasforma il mercato è un valore io ripeto non sono ripeto un non sono certo uno uno uno statalista tutt'altro però il pericolo e l'assurdità deriva e il paradosso della situazione che stiamo vivendo
è che si è cacciati di statalismo chiunque semplicemente dice allora sì siamo pragmatici se siamo anti dogmatici siamo uno in senso integrale
Allora sì non esistono se non è se i dogmi non servono più politica da qualsiasi dopo ma
Cosa più
A maggior ragione dopo ma prima attorno al quale non si può ricostruire
Ecco allora
Queste opinioni queste opinioni queste opinioni
Circolino comunque questo è un dato positivo all'interno del mondo resta però ecco vanno alimentate vanno come dire
Accresciute vanno sviluppate ora un rivista come questa linea i tempi del bimestrale serve a questo quindi enti svincolati dall'attualità stringente dalla politica
Ma appunto per questo una rivista come questa quota è andato all'approfondimento all'elaborazione delle idee a quel tempo più Tommaso tranquillo attorno al quale si possono elaborare nuove idee e nuove vive io non no profili va al passato che io
Non ho ho la
Il corridoio o non gli amici che ritrovo no per me motivo di grande soddisfazione trovarmi a presentare la stessa rivista di allo stesso tavolo con Franz Maria D'Asaro Francesco Grisi
Perché grazie al lavoro io ho avuto il mio esordio
Nella nel mondo giornalistico non allora adesso servono cultura si è voluto da un'esperienza che io ricordo con grande piacere
Quindi se risulta proseguo cultura è stato questo giudicati
Otto mi fa molto piacere
Quindi io non vengo dalla scuola casa e di Francesco Grisi per fare la rivoluzione liberista io voglio fare la rivoluzione italiana e la la vera rivoluzione delle verifiche l'arresto emigrati
Io sarò brevissimo Hiroshima
Allora le forze politiche e le famiglie intellettuale felice culturale termini devono vincere due grandi sfide
Devono fare i conti col proprio passato i conti con la modernizzazione e uso volutamente questo termine la modernizzazione modernità è una categoria filosofica modernizzazione invece quell'autonomo processo di sviluppo economico dico
Quindi dicevo fare i conti col passato e con la modernizzazione il passato non va né rimosso mi azzerato né industrializzato qual è l'errore che fanno le forze politiche quello di azzerare il passato come di uccidere i padri
Di rimuoverli dimenticato oppure di metterli in una sorta di di collezione aurea una specie di soffitta quelle che io chiamo la mistica degli il passato va attualizzato e questo presuppone una grossa operazione di carattere culturale
La modernizzazione anche questo che cos'è il rapporto tra le radici e la realtà in evoluzione
E anche questo presuppone una grossa operazione di carattere culturale
Quindi da qui l'importanza di iniziative come quella di rivoluzioni tradite
Il merito di di Marconi dal cardiologo questa Rockwell risentire il borsone della situazione infatti al merito di aver unito
Persone che rappresenta una storia una tradizione nostra ambiente e persone che stanno crescendo che si stanno diciamo che stanno maturando
Bei tempi de l'Italia settimanale dicevamo che il ventisette marzo del novantaquattro la vittoria politica della destra aveva coinciso con la sconfitta culturale della destra cioè la mancanza di un progetto di medio il lungo periodo si pensava e parlo della destra del Polo delle Libertà nel suo complesso
Sì pensava troppo i sondaggisti pensava troppo le indagini di mercato e poco ad attualizzare una tradizione e un patrimonio che ci apparteneva come destra
Oggi la situazione si è rovesciata
Oggi la vittoria politica della sinistra ha coinciso e coincide con la sconfitta culturale della della sinistra
La sinistra per vincere deve trasformarsi in qualche altra cosa deve diventare destra Tony Blair in Inghilterra è stato già ricordato ha detto io sono l'erede la rivoluzione conservatrice i Margaret Thatcher
In Italia stanno scippando tutti e dei valori della destra ecco un un D'Alema che il primo maggio ha detto la priorità dei valori spirituali rispetto ai valori politici da questa è la sconfessione storica e culturale del materialismo storico del famose sovrastrutture
Di marxiana memoria beh allora l'importanza di iniziative come questa è proprio quella di ritarare la destra politica alla destra culturale la destra politica chi rappresenta politicamente la destra con questo fermento della società civile che ormai oggettivamente si è spostato a destra alla faccia di Flores d'Arcais che dice
Che gli uomini di destra sono geneticamente culturalmente inferiori grazie
Però
Armando plebe
Ugo Spirito
E quindi liberismo molto l'attivismo stampato il senso in chiave critica che però mette l'accento sui problemi che sono ancora nel
In appendice alle parole di bidello voluto fare questa segnalazioni
Io avrei color rosso Concetta
Per ringraziarli
Del dell'attenzione certe prestato e la vostra presenza dello così un auspicio
Di ottimismo però gli interventi i nostri amici
Mi inducono a due rapidissime fissi
Quando Di Lello sottolinea le accuse ci sono sempre stati fatti sinistra
Queste accuse sono assolutamente in malafede inconsistenti
Perché se la cultura di destra con regio decreto indicazione di Giorgio Almirante
Sì turisti tutti i contributi non risiede sostanzialmente estranei questi sul testimonianza in un'avventura come nessun'altra
Nessun'altra formazione poi di onore Armani Q
E non era difficile ricorda il fermento culturale di contrapposte posizioni che c'erano all'interno del fascismo
C'è un fermento culturale incredibile
Da posizioni anti contrapposta ai tradizionalisti dei turisti c'era tutto altri combattenti e scontri fisici e questo era tutto dietro tutto fermento tutta gioielli
Quindi
Il fatto che noi abbiamo adottato indicazioni di Almirante significa che proseguiamo lungo quella linea che lui ci ha indicato e che ci accompagnerà finché questa lista
Avrà la possibilità
Sopra il di svilupparsi
Vorrei anche un procedimento mi sembra utile
A proposito del fatto
Che per i valori condivisi e vi segnalo questo Parlamento monotematico per il prossimo futuro
Che questa storia dei valori condivisi come vi ho detto inizialmente sembrava ci potesse essere una specie di simbiosi in confronto alla pari e invece diciamo un confronto che in partenza diventa vincente vi do soltanto due indicazioni va bene da legare nel mio articolo troverete gli altri riferimenti persino a quello che diceva unitario quando uno dei big rinascite rivista culturale del partito comunista dei loro emolumenti fatta nuovi
Vi ricordo due cose recentissime
Uno
Il libro scritto da un
Purtroppo non ricordo il nome da un esponente di vertice
Della Camera del lavoro
Vicinissimi al pidiessino che a titolo sentiti Mauro fratelli in carcere
Un libro di un interesse straordinario
A proposito dei valori condivisi ma sono loro che condividono i nostri valori non
Fratelli in camice
Laddove si scopre che i contatti fra i sindacalisti di testa sindacalisti di sinistra sono continuati sempre non si sono mai interrotti nemmeno durante la Repubblica sociale
Un altro libro da segnalare e quello di Marco docente a Torino
Autore di diversi libri pubblicati Lincoln alla Casa Editrice il Manifesto che ha il titolo minimo richiesto
La destra tradizionale saremmo noi anche se a noi piace distinguere citarono la destra liberista di chiamarci destra sociale
E l'altra a destra quale io allora
La destra è l'ex sinistra e ha bisogno di travestirsi da destra sopra lo dicono loro
Ecco perché insegnava in maniera particolare
Lo sforzo dello studio dell'analisi che noi faremo nel secondo
Ciò detto consentitemi di ringraziare come tutti noi di
L'Italia è una traversa questo indispensabile anni onorevole Giulietti grazie a lui siamo riusciti a decollare di Marco io ho già detto tutto degli altri omicidi collaboratore per tutti gli altri con alcune presenze
Che spero si traducano in firme nel prossimo numero a cominciare e non voglio compromettere pubblicamente concerto Claudio grazie
Franzoso proprio nobiltà non è quello di non hanno
Trasuda avvenuta rimarranno nel mondo l'immagine Nainggolan ricordo del comando
Campione del ventidue giugno
Dovrà
In maniera c'è un verbale
Normale
Due pagine ancora