L'intervista è stata registrata mercoledì 18 luglio 1984 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Disarmo, Movimenti, Nucleare, Pace, Pacifismo.
La registrazione audio ha una durata di 30 minuti.
Rubrica
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RAD
Radio radicale ci occupiamo gradi antimilitarismo di non violenza ed anche di ci sisma
Leggiamo da una se uscite intorno alle quindici e trenta di oggi in merito alla convenzione europea tenutasi a Perugia e che si scatena in prigione a Perugia una dichiarazione di un esponente del partito radicale presidente del tesoriere Francesco Rutelli
Il partito radicale accusato la convinzione di essere è un'eccentrica di dimenticare i problemi la fame nel mondo dell'assetto nord sud e di dialogare e di pace e sviluppo
Inoltre secondo Rutelli e del pacifismo antinucleare si sponsorizzano le polemiche differenti corriamo convenzionale e la creazione di una terza forza armata europea sono dichiarazioni dall'intento sembrerebbe estremamente provocatorio
Vediamo di capire un po'meglio cosa sta accadendo a Perugia prima di e discutere insieme a Francesco Rutelli che già in linea con noi buona sera Francesco ora era ecco io leggo rapidamente quindi introduco questo aspetto da un articolo di uno dei quotidiani di oggi che per la maggior parte trattavano di questi aspetti
Ecco è accaduto per un bel pezzo datato Perugia badate evidentemente di ieri è accaduto mentre stava parlando il presidente dell'assemblea plenaria il segretario la Fondazione asse che Colozzi una trentina di giovani democrazia proletaria del kolossal polacco di Charta settantasette di Solidarność di altri movimenti pacifisti con la bocca bendata da un drappo rosso
E guidati da Marco Boato si sono schierati in silenzio davanti al palco innalzando grandi striscioni inneggianti alla libertà dei dissidenti impedendo a quote di proseguire presidente ha protestato energicamente li ha pregati di allontanarsi ma loro sono rimasti
Presenteranno è stato detto una formale protesta contro questa manifestazione lì responsabili organizzazioni pacifiste ufficiali dei Paesi dell'Est che erano presenti a Perugia
Ancora un ultimo fatto ed è da questo che vorrei partire una dichiarazione e di ieri la notizia di ieri dall'Ansa nella quale il governo cecoslovacco protestava con il governo italiano che stante a quello che sta scritto su un rude Pravo non aveva è concesso in tempo i visti alla delegazione cecoslovacca si sarebbe dovuta recare a Perugia ecco Francesco questo è un po'il quadro della si sì UNICRI punti in discussione le tue dichiarazioni quanto accade a Perugia questa dichiarazione del rude Pravo ormai si può dire che non è in qualche modo essere citati su Rude Pravo ci siamo abituati
E ecco volevo quindi capire insieme a te per prima cosa questo
Questo aspetto apparentemente marginale il governo italiano secolo che avrebbe o no effettivamente interesse astrarsi che e i rappresentanti di un Paese dell'Est e non venissero a una manifestazione come quella di Perugia
Questa è la prima domanda che il Pisa sopire cercare di capire insieme agli ascoltatori e cosa poi rappresenta questa manifestazione di Perugia particolarità che non lo so perché francamente
Il governo italiani pare strano mi pare anche grave che non abbia dato in via se così è ai
Cosiddetti pacifisti cecoslovacchi ed è una sola ragione nell'andare il visto e cioè questi signori fossero agenti
Per i servizi di spionaggio del K che vede cosa che non è affatto da escludere se vogliamo ragionare in attratto considerando che i movimenti tra i movimenti per la pace i servizi spionistici
E in Cecoslovacchia non c'è molta differenza sono entrambi emanazione del governo entrambi ritengono che la politica il riarmo del blocco dell'Est non esista entrambi ritengono che può destabilizzare le democrazie occidentali entrambi ritengono della strumentalità di pacifisti dell'Ovest sotto questo profilo però non mi pare che sia ammissibile fare
Dal dalle parti nostre quello che ci fa quotidianamente nei paesi comunisti e quindi non mi pare sia ammissibile che il governo italiano è un regime democratico si comportino come un governo totalitario non so se è vero non sono signor precisazioni però quello che colore mentre per chiarire che questi pacifisti questo mi pare l'evento essenziale quanto più li fanno girare tanto meglio perché tanto meglio si capisce di che basta sono fatti
Ecco questa mi pare sicuramente un aspetto importante ora veniamo a questa Terza Convenzione europea della pace che si svolge a Perugia e esatta e e il concetto l'abbiamo ascoltato anche l'ascolto dei viali radicale non ho potuto udire in i collegamenti che abbiano Rizzato con Ivan Novelli da Perugia
E abbiamo un quadro di lavori molto intensi su varie commissioni in cui non solo comunque centrale comune questo del e se poi si politicamente fuori cioè extra Yalta questa è la formula che a me ha colpito molto che ho sentito per usare e e che quindi presuppone una politica al di sopra dei blocchi al di sopra delle parti ecco io faccio solo capire un attimo Conte qual è il senso di cui sta manifestazioni che mi sembra formalmente ineccepibile tanto quanto sostanzialmente inutile
E vorrei capire a partire da questa manifestazioni che c'è stata fra i pacifisti ufficiali e non ufficiali e coprire quanto riguarda i Paesi e i cosiddetti socialisti si parla di pacifisti ufficiali pacifisti e dissidenti
La prima domani Tivoli fare questa siamo sicuri che qui in Italia fatte tutte le debite differenze non esista anche qui un pacifismo ufficiale delle manifestazioni delle centinaia di migliaia di persone Della non censura sui giornali è un pacifismo invece chi non è pacifismo ma che è anche altro e di più crediamo che invece viene costantemente censurato e molto spesso anche vilipeso
Ma cominciamo dall'inizio la da questo del pacifismo ufficiale avverte il precedente ufficiale puramente dono più ufficiali sono più degli ufficiali pacifisti nel senso che hanno i galloni e hanno probabilmente
Se non hanno i gradi militari però se li meritano
Questa conferenza non è una conferenza inutile a mio avviso una conferenza estremamente pericolosa ed è un fatto di notevole portata politica deteriore e e grave ci dobbiamo cioè di fronte al tentativo di legittimare di porre sui due piatti della bilancia due tipi di organizzazione i movimenti democratici clandestini per il dissenso di diritti civili e la il volto brutale mascherato con la colomba della pace del potere totalitario dei Paesi comunisti dall'alto metterli sullo stessa bilancia a occupare due piatti da bilanciare in questo modo la
Necessita di un dialogo così piene ritenuto con alle rifiuta di Francesco Titano palle che minano appunto la tua sia un'analisi in una
L'uso di ponente molto grave significa cioè dire che le persone che e promuovono e partecipano a questa e terza Convenzione europea
Sono persone che fanno più il gioco dei Cappuzzo che il gioco comunque del PC che il il gioco oppure appunto di righe hanno di
C'è niente col e più che invece il gioco della pace cosiddetto parlo innanzitutto gioco signor Giorni
Ecco questo deve essere chiaro in quanto eletto primo una parte dei questa dichiarazione mia ce la seconda parte che a parte per data
Più o meno sforbiciata un po'cambiata dall'antichità rispetto al testo che ho comunicato di che dovrebbe essere sull'agenzia notizie radicali manca della prima parte che è quella che riguarda proprio l'attacco al pacifismo neutrali dai Comuni
Si tratta di valutazioni io credo estremamente
Precise e gravi che dobbiamo fare e che riguardano questa copertura che si tenta di fare questa legittimazione si tenta di fare in ordine di una nuova riedizione
Di una distensioni Isma'qua non è
Prefigurare l'Europa alto coi alto quattro epicurea e l'Europa ieri finti ma non rientri in chi città dove si è firmata la dove sono firmati gli accordi omonimi di Helsinki del mille novecentosettantacinque che contengono alcuni elementi essenziali per una polemica amministrativa diretta in materia di libertà i diritti umani
Ma la è finché della finlandese azione cioè di un'Europa che porta in ostaggio dell'Unione Sovietica e che non intende far valere le proprie qualità la propria storia le proprie aspirazioni di forza nuova di forza non immersa ma emergente in un mondo sempre più violento su quel problema è questo l'Europa che vogliono questi pacifisti neutralizzati sia invidia critica di altri posti non a caso grandi amici Luciana Castellina
E di tutte le emanazioni tentacolare i del Partito comunista l'Europa che loro vogliono è un'Europa che che che loro definiscono neutrale in realtà asservita alla potenzia la capacità espansionistica dell'Unione Sovietica rinunciataria dei propri valori e democratici e di libertà un'Europa che nella buona sostanza ciò che hanno inteso creare con questo movimento per la pace che è sicuramente un interlocutore politico oggi nel Vecchio Continente l'interlocutore politico per che ci deve fare i conti per coloro che invece si propongono in primo luogo e qua io penso ai radicali certamente isolati in una situazione del genere a radicali che hanno tentato di formulare una proposta pacifista e antimilitarista diversa tutti questi quindi morale da Paolo loro sono a mio avviso i primi alleati
Del tentativo di legittimazione del totalitarismo sovietico e della sua penetrazione e intimidazione ma sono allo stesso tempo alleati di una politica oggettivi di una politica di riarmo della NATO e dei paesi che ne fanno parte
Perché il tipo di slogan il tipo di proposta e il tipo di messaggio che viene da questi pacifisti ed nella sostanza quello del riarmo convenzionale cioè loro questa questa finalizzazione che gli piace tanto si traduce in un riarmo convenzionale dell'Europa nella denuclearizzazione dell'Europa i nell'adesione a quella che sostanzialmente la la linea del generale Roger la linea recente della NATO aumento anno del tre o del quattro per cento in termini reali dei bilanci della difesa fortissimo innalzamento qualitativo degli atti reali convenzionali
Denuncia la guerra nucleare come ho fatto immorale per facilitare consentire questo riarmo convenzionale potrà sembrare
Contraddittorio
Disco ad un tempo questa politica faccia a faccia il gioco delle aspirazioni di riarmo della politica di riarmo narrato e del PD derivi legittimazione dell'Unione Sovietica e di cedimento all'intimidazione sovietica ma credo sia il nostro un ragionamento invece che fino a un ragionamento che si tiene perfettamente So tutto se ascoltiamo discorsi questi signori che sono discorsi del pacifismo generico che sono i discorsi della per cattivo dell'accomodamento a tutti i costi che sono la riproposizione moderna ma stantia del neutralismo come l'abbiamo conosciuta nei decenni passati è un processo estremamente grave perché di fronte a questo non c'è occhio attento non c'è dibattito critico non c'è riflessione a parte nessuno e non c'è spazio sui mezzi d'informazione per la critica nei confronti di questa politica che ripeto acquiescente verso riarmo occidentale
Di cedimento totale verso il massacro dei diritti umani e verso il pericolo che viene dall'Unione Sovietica e della sua politica ed è la politica dica al pernottamento
Del diritto dell'uomo del diritto alla vita perché se andiamo a vedere in questo cavolo di conferenza di Perugia qual è lo spazio che la politica nord-sud la vita umana
La lotta lo sterminio per fame nel mondo ci rendiamo conto che questi hanno fatto decine di lavori di Commissione e non hanno trovato uno spiraglio per parlare di questo tema e per parlarne in una maniera nuova perché le fanno parlare qualcuno farà parlare rappresentanti di gruppi gruppuscoli di paesi mediterranei
Quasi tutti i totalitari dittatoriali autoritari
Sia per via così familiare sia per via di vicinanza all'Unione Sovietica la sua politica anche qui nel Mediterraneo quelli che il quadro estremamente grave data la più vecchia politica di sinistra questa volta mascherata sotto le bandiere non l'Istat tradizionale sconfitta dalla storia questa volta mascherata con le bandiere fresche del verde del pacifismo del giovanilismo che ricevano solida e tromboni che hanno trovato i loro amplificatori
Ecco cerco io volevo capire i conti anche quest'ultimo aspetto un pochino meglio cioè tu hai detto con molta chiarezza che insiste
Da parte di questi paesi dell'Unione Sovietica e dei paesi dell'Est il tentativo di per strumentalizzare queste forme di pacifismo ci si potrebbe dire per altro verso qualche anno dalle dal lato opposto strumentalizzare i sì ma perché noi siamo in democrazia facciamo quello che ci pare ecco insieme ai radicali spesa l'insistito su questo punto che ferie del del pacifismo l'antimilitarismo senza fare della democrazia è praticamente impossibile volevo quindi chiederti un commento anche a questo aspetto per approfondire ulteriormente
Ma non so cosa posso aggiungere di più cioè mi pare che credo che sia così cioè noi dobbiamo legare la questione
Peter Gomez per i diritti umani dobbiamo batterci per il disarmo innanzitutto a casa nostra dobbiamo essere consapevoli che con quel processo di riarmo e arrivato a livelli tali per cui iniziative unilaterali di disarmo sono ininfluenti
Rispetto a quelli che si definiscono gli equilibri attuali che sono in realtà mostruosi accumulazione di afferrare di distruzione
E che quindi c'è un grande spazio per un'iniziativa coraggiosa nella direzione concreta ed immediata della riduzione degli armamenti a quello che proponiamo a causa no e cure proponiamo rispettano sui bilanci militari e quello che proponiamo rispetto la follia di arsenali sempre più pieni all'Occidente
Devo credo debbono diciamo che verso l'ente non si può stare a guardare e cioè che i popoli centinaia di milioni di persone sopporta sotto il tallone di una di regimi totalitari e brutali
Non possono essere abbandonati e lo chill uteri mosse per tacchino che fare del pacifismo qui da noi e loro fanno del pacifismo fanno pacifismo generico noi siamo per la pace io ho sentito tutti dai generali ai dittatori dire di fare quello che fanno il nome della pace quasi tre aprile reperiti thermos per procedimenti concreti che vadano in questa direzione data di votare in Parlamento quando arrivano questi provvedimenti si tratta di opporsi e parti in avanti in continuamente consecutiva per il chiede la chiusura di fabbriche di armamenti data rivotare contro le spedizioni di truppe italiane ad esempio il libero cosa che invece i venditori di questo pacifismo
Fasullo e cioè il Partito comunista non hanno mai fatto in Italia
Negli ultimi anni ma sono sempre andati a direzione opposta dimostrando quanto doppia ipocrita Fantasia loro politica su questi temi quinto punto diventa questo versante c'è l'altro versante della iniziativa diretta a necessarie verso i popoli cioè verso la gente che può che popola i paesi delle i Paesi sotto regimi comunismo reale
Perché questi due elementi si tengono e sono requisiti entrambi indispensabili la politica estera la nostra posizione su questo certamente isolato dicevo fin dall'inizio la posizione difficile è una posizione che non è facile spiegare alla gente ma io credo che dolorosamente ecco la presa d'atto dei fallimenti di questo pacifismo come l'abbiamo vissuto in Italia in questi anni dovrà indurre della gente che magari ci ha creduto in ottima fede a ripensarci a capire che quest'analisi più Dada derive nostre proposte alla nostra iniziativa nostra battaglia le battaglie sulla nord-sud quella politica di pace
Per la ricerca contro lo sterminio per fame nel mondo e politica per la riduzione immediata degli atti reali a casa nostra che la politica per la informazione
Egli ha la aggregazione non violenta democratica verso i Paesi comunica non la detenzione come ci viene proposta e riproposta in versione rivedute e corrette questa è una politica noi proponiamo e su questo io credo anche a Perugia riporteremo al porteremo all'altro messaggio altri contenuti
Lo stanno facendo i compagni sono lì cioè assieme a viva nei secoli dal rombo e delle faccio e Renato Fiorelli Roberto Cicciomessere io stesso andremo Perugia nei prossimi giorni per cercare di riproporre intento di questa battaglia di questo isolamento oggi da qui solo Paul Mascia io credo un'alternativa e costruttiva positiva nei prossimi mesi Errani
Ecco concludiamo questo aspetto del discorso che dall'attualità volevo Chieti anche perché il comma rapido commento su altri due aspetti che vestono della cronaca di oggi uno la cronaca quindi anche di oggi la cronaca degli ultimi giorni ed è molto al accecato e discorsi che stavo facendo il primo a questa idea di odiare Cappuzzo in Libia un paese al quale l'Italia nonostante poi rapporti diplomatici in mano tutt'altro che piacevoli tutt'altro che positivi continua a vendere armi a costruire uno dei maggiori porti d'Europa se non erro e la seconda cosa mi sembrava importante era questa di questo nuovo aereo di questa nuova arma europea che sembra lo studio volevo capire su questo aspetto occorre i radicali vorrebbero fare anche in sede di parlamento europeo comunque serie di politica europea ma iniziamo dalla prima ecco su questa contraddizione del nostro capo di stato maggiore dell'esercito che va a trovare un colonnello è un dittatore di un paese appunto che ha dei rapporti sicuramente tesi estremamente impiccati e Complessi e con l'Italia euro che più commenta
Particolarità non ho elementi per fare una per dare un giudizio non vorrei guidare Twitter proposero che non ho letto dichiarazioni anche soddisfacente sufficientemente chiare
Posso dire così tenta ripeto conoscere approfonditamente la questione posso dire una cosa e cioè che evidentemente per darti una legittimazione democratica e perché era antiche certi appoggi in politica interna molti militari in Italia negli ultimi anni hanno ritenuto di dover si
Presentare
E di doversi inchinare sui né i tappeti del deve poste in varie località dei Paesi arabi certamente la Libia ma non solo a vivere gli anni passati abbiamo anche constatato negli anni
Dati d'inchiostro e diverte che dietro a queste iniziative portato tanto volontà di apertura politico-diplomatica macho principi interessi
E anche precipita feci
Che sono stati poi al centro degli eventi più torbide la storia italiana degli ultimi vent'petrolio esportazione di armi traffico anche di soltanto stupefacenti il il re il raccordo con elementi del terrorismo italiano sono inquinati mo'che si sono intrecciati molto spesso con l'attività dei nostri servizi segreti per quanto riguarda il Medio Oriente e in molti paesi del Mediterraneo sappiamo che l'Italia è stata attraversata effetto di responsabilità altissima gerarchie militari da fazioni filo israeliane filo libiche contrapposte
Tra di loro sappiamo che l'Italia Grisoni capitoli diciamo di di questa vicenda del rapporto tra Italia e Libia sappiamo che l'Italia hai portato verso la Libia
Centinaia e centinaia di miliardi di lire in armamenti gli armamenti sofisticati ed oggi nella rivalutazione del baricentro della nostra e difesa convenzionale si vorrebbe si vorrebbero spostare molti
Punti
A sud proprio rispetto alla minaccia da leader proprio rispetto alla minaccia di un Paese che noi abbiamo armato che avremmo adesso secondo i nostri generali armato contro noi tutti ecco tutti detti fa e stanno a dimostrare non solo in coerenza nella condotta però tra politica e tre otto politica militare ma anche la torbidità di molti aspetti e lì controllabilità di molti di quei
Peraltro su questo non ci sono anche gravi responsabilità questo punto
Per comporre dal punto di vista di coloro che hanno condotto queste operazioni molto spesso in ambito in qualche modo anche ufficiale avvolta
Ma il testo non è non è in discussione i radicali lo hanno denunciato per anni hanno fatto l'elenco delle esportazioni belliche verso la Libia
Chiedendo conto di questo fatto a coloro che sembrava io non era forte ho lasciato lasciano intendere ma forse respinta un po'in là la mano di coloro che
Prendevano compete intermediazione cioè tangenti su queste forniture militari d'altronde sappiamo che dove c'è una guerra di ci sono armi italiane che non sono criteri morali e ma neanche i criteri politici quelli che sovrano danno alla decisione di esportare sistemi d'arma in un Paese non altre quindi sotto questo profilo non c'è nessuna eccezione c'è la conferma di una linea di tendenza assurde lo ripeto io non conosco questa è la cornice
La cornice alla cornice inquietante
Non non non sono mancate inutilmente dichiarazioni anche bellicose di Gheddafi Gheddafi è una persona che ancora recentemente ha mandato suoi evitare ad uccidere emigrati libici ancora recentemente in Grecia in Italia è accaduto in diverse circostanze
Gino fatti
Veramente preoccupante gravi sono verificati sulla scena internazionale in questi ultimi anni e quindi io ho voglio sperare che siano determinati da un atto di responsabilità meriti reciproca informazione
E puntualizzazione queste visite e non invece al tentativo di aperture politiche di bilanciamenti e date interlocutori non appaiono credibili
E antiche però molto pericolose sulla seconda questione
Per adesso
Poi caccia europeo cioè ecco io volevo legata a Chieti e valutazione politica e più generale non è specificamente solo sul calcio però ma per capire quale sarà quale potrebbe essere il quale e si progetta e che sia il ruolo e del perché i radicali in sede europea rispetto ai problemi che abbiamo trattato sinora perché mi sembra uno dei degli affetti appunto qualificanti e della e politica radicale anche in sede europea nei prossimi anni faremo quindi spunto da questo ferrico ti caccio
Spero che non credo riguardi direttamente il Parlamento europeo Pieve arriva in realtà a una conclusione politica di questo disco degli oboi cose primo che l'Europa che non esiste sotto il profilo della cooperazione scientifica della ricerca comune
Su
Un terreno rischia di comincerà parte procura la cooperazione militare del riarmo su questo dobbiamo batterci
Sì perché invece un'altra Europa si affermi quella istituzionale e quella economica e quella la politica quella delle libertà quella della difesa dell'ambiente
In un appunto l'Europa dei mercanti e dei mercanti di cannoni in particolare
Da questo punto di vista al mio ruolo del partito radicale in Europa e nel Parlamento europeo sarebbero molto incisivo le elezioni europee debbono costituire le le il successo del partito radicale del Parlamento europeo proprio in presenza di queste ambiguità pare Tosi perché non sono contraddizioni ma di questi tipi di fondo del pacifismo europeo deve costituire una tribù una di iniziativa politica e di aggregazione della nuova Europa di un'altra Europa non violenta internista di pace
Credo in quanto lavoro si potrà che potrà essere fatto dagli eletti dai tre eletti del Partito Radicale sia lavoro molto grosso
E credo che il partito radicale dovrà parti carico da subito provente più di quanto non sia riuscito a fare l'ultima nella passata legislatura di mettere assieme le forze dei dei veri antimilitaristi dei meriti termiche di coloro che puntano all'alternativa su questi temi e in fondo questo obiettivo coincide con l'obiettivo di costituire il partito radicale europeo
Il partito radicale formazione non nazionale e formazione internazionale per statuto per sua costituzione e dire per sua vocazione ecco questa occasione opportunità conosce l'abbiamo fatta in questi anni abbiamo avuto iscritti in alcuni Paesi abbiamo dei compagni anche molto attivi in alcune zone bisogna però che
Questa questa speranza radicale europea in questo progetto da costruzione un partito radicale europeo trovino concretezza alle prossime
Settimane nei prossimi mesi con il lavoro proprio incentrato su questi atti che sono gli atti astrazione politica di questi anni
Lotta lo sterminio per fame e non è quindi l'Europa cartine cerniera del rapporto nord-sud Europa coraggiosa Europa non asservita anche qui ai mercanti al speculazioni ma capace di di spiccare il volo con una politica diversa
Europa al centro della difesa intransigente delle libertà e dei diritti umani in quello di Anzio credo che nelle primissime sedute del Parlamento proprio la questione
Dei diritti umani ha letto sarà posta dagli eletti i radicali
Europa del disarmo Europa verde e dell'ecologia e intransigente anche qui contro il nucleare contro i reattori veloce autofertilizzante per il rispetto
Della diritto dell'uomo a vivere e con un'aria pulita con un'acqua pulita
In ampie in un ambiente storico e naturale che possano essere consegnati ai nostri figli ai nostri nipoti e non distrutti depauperati massacrati in questi anni
Come sta accadendo e questo è un po'il manifesto la carta di una politica diversa che e non solo il Tirreno così sotto il terreno di un'azione nelle istituzioni europee ma è il terreno di un'azione
Con la costruzione del Partito Radicale europea
Ecco cerco io ti volevo ringraziare conclude con un'ultima domanda centuriato anche tu d'altronde in argomento in conclusione di quest'ultimo punto tuo è anche l'onere dicesse ville tesoriere e di questo partito volevo capire insieme e mi sembra opportuno già che parliamo di argomenti di impegni concreti
E capire e qual era la situazione in questo momento e cosa possiamo chiedere a chi ci ascolta qui a Radio Radicale in merito a questi problema
Altro cioè quella che
Chi ci ascolta conosce nel senso che io situato giorno Enzo Tortora dire ma come è possibile solo tre mila sono i radicali radicale sono solo tre anni e sono solo tre mila da da sempre si poteva
Conclude regolata ma vi pare possibile che i radicali continua a essere solo tre mila
Con tutte le cose che abbiamo con tutta la carne al fuoco che abbiamo una situazione difficile qui fondo organari più questa politica questa proposta questa azione
Ci sono intanto più radicali e condurla oppure che siano solo i radicali come oggi accade a condurla e ci fa essere debole non forte
Impotenti e non più adeguati per riuscire adotterei risulta ecco l'interrogativo è solo credo esattamente così
è a fare di questi tre mila o è anche affare vostro
Che questa politica ci porterà per questo la risposta mi auguro che ci viene data sia anche queste calde giornate dettate quella di
Far andare avanti il partito radicale di aderire di aderire al partito radicale riterremo sabato a Bologna tra Assemblea
Provveditorato girano molti disagi annunciato lo sciopero dei treni e invito quanti
Intendono partecipare quest'assemblea prender la macchina per assicurare comunque la propria presenza
Ma quello che mi pare indispensabile ci siano molte persone con molte idee per aiutarci a e a percorrere perché ultimi tre mesi e mezzo ci separava congresso che non siano tre mesi e mezzo drammatiche salite ricamati che difficoltà politiche finanziarie ma invece concerto di discesa però abbiamo marce strumenti sufficienti per camminare
Perché a minare bene ma che camminare molto pochi significa la situazione così difficile andare molto piano invece non possiamo permetterci di andare piano dobbiamo andare avanti andrà avanti velocemente andrà avanti bene a motore a pieno regime a ritmo sostenuto quindi la mia speranza è che ecco ogni spunto di riflessione sulla politica del partito radicale sulla proposta politica del Partito Radicale sia raccolto e notte scorsa Turi
Concretamente positivo dicendo questo partito radicale merita fiducia merita aiuto
Io non sto a guardare questo aiuto glielo toglie lo do subito mi iscrivo al partito radicale contribuisco alla politica del partito radicale se la condivido e e che lo si faccia adesso lo si faccia mandando vaglia telegrafici mandando subito assegni danaro alla sede federale del partito radicale che lo ricordo e avvia di Torre Argentina diciotto zero zero uno otto sei Roma quindi chiediamo tutti i salmi finiscono in gloria anche questa nostra chiacchierata e conversazione con questo invito che mi pare non sia una divagazione ma che forse una con la la conseguenza obbligata necessaria della dei discorsi che facciamo prima
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