Visita ufficiale del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro alla 60a Fiera del Levante presso la Sala Tridente del Palazzo del Mezzogiorno

C'è poi questo pensiero darsi incitamento
Si è si passasse a destinazione la competenza passato
Siamo Toni
Sono
Ci sono le barche
C'è anche quella del Maggi
Ecco l'arrivo
Signor presidente
Sono lieto di porgerle il deferente saluto di Bari e dell'intera cittadinanza che per il mio tramite la ringrazia per questo suo ritorno fra noi in occasione dei sessant'anni per la Fiera del levante una tappa importante
Non soltanto per la Campionaria ma anche per la città
Bari e la Fiera infatti costituiscono un binomio indissolubile
La sintesi perfetta di due realtà vive e vitali che interagiscono avendo entrambe come obiettivo il progresso sociale civile ed economico della nostra collettività
è un obiettivo signor Presidente
Che impegna tutti i nostri sforzi
Resi più gravosi ma anche più esaltanti dal nuovo ruolo e dalle più ampia attribuzioni e responsabilità che la legge assegnato ai sindaci nell'ambito della prima vera riforma del nostro sistema istituzionale bari si è calata in pieno in questa nuova realtà
I cittadini sono ormai consapevoli del fatto che e il Sindaco il loro primo diretto referente e questo ci stimola ad un'azione sempre più incisiva
Ma le difficoltà sono tante aggravate da vecchie carenze strutturali ed infrastrutturali che continuano a penalizzare pesantemente l'intera area meridionale e in particolare la Puglia
Nonostante tutto però la mia amministrazione sta lavorando con costante impegno
Fra l'altro a Bari si sta preparando attivamente a ospitare i Giochi del Mediterraneo del prossimo anno un grande appuntamento che vedrà confluire qui migliaia di atleti tecnici dirigenti giornalisti e appassionati provenienti da numerosi Paesi nordafricani mediorientali ed europei
Un'importante occasione di incontro in spirito di collaborazione ed amicizia che conferma l'antica vocazione di questa città e della sua fiera
A porsi come ponte tramite fra popoli di cultura e tradizioni diverse fedele al ruolo che la storia e la geografia
Le hanno assegnato né poteva essere altrimenti nella città di Sannicola
La cui Basilica continua a essere netta con ritmi crescenti
Di pellegrinaggi provenienti anche dalla lontana Russia
Fatto questo che alimenta le speranze di una concreta ripresa del dialogo ecumenico e dell'auspicato riavvicinamento fra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa
Concludo questo mio breve intervento e spero che vorrà consentirmi signor Presidente di rivolgere a lei supremo garante della Costituzione e dell'unità nazionale una esortazione
Che lei responsabili sortite dell'onorevole Bossi non distolgono più del giusto l'attenzione di chi è alla guida del Paese
Dai tanti seri problemi che l'Italia deve affrontare fra i quali in primo luogo quelli del Sud
A differenza del capo della lega il Sud non grida ne lancia sfide e minacce
Chiede soltanto che sia pure con grande ritardo vengano riconosciuti i suoi diritti a cominciare da quelli primari il diritto al lavoro alla casa alla salute
Questo presidente Scalfaro desidero chiederle a anche a nome della città che ha l'onore di ospitare nel suo sacrario le spoglie di oltre settanta mila giovani che partiti da ogni angolo dell'Italia diedero la vita
Per la comune patria italiana che sapevano unica e indivisibile come sancisce anche il dettato costituzionale
Grazie signor Presidente per essere qui con noi in questa giornata
A parole al presidente l'amministrazione provinciale di Bari dottor Francesco Sorrentino
Signor presidente
Se l'obiettivo oggi referente saluterà grado Pizzi azioni di stima e solidarietà dell'amministrazione provinciale di Bari al Garante riferimento più alto dell'unità nazionale
Non solamente il profondamente convinto che la geografia come da qualche giorno fa autorevolmente compiutamente affermato
Ma anche la storia non indicano divisioni e vinceranno sulla politica
La sua presenza in questa giornata densa di eventi esalta il successo di una creatura del Mezzogiorno che si è affermata nel mondo come la Fiera dell'Etna
I nostri padri che vollero realizzarla superando ogni difficoltà
Costruire un ente specializzato dalla mediazione fra offerta di prodotti e servizi che nazionale domanda
Che sale soprattutto dei nuovi mercati del della dell'Iran
Nei suoi sessant'anni di vita questa fiera non si è accontentato di assistere all'incontro tra espositori e visitatori ma lo ha stimolato
Promosso ed organizzato concorrendo anche alla crescita e l'offerta locale
La diffusione di nuove conoscenze tecnologie e nuovi prodotti
Varie crescita sia la fine delle vanta fornito dalla regista del suo prestigio
Che oggi nota nel mondo per quella che è la vera dalle delle Rosse almeno quanto lo è per il suo salito che mi dagli speriamo di ufficio in padiglioni a principiare analisi che ne vorrà farci
Oggi tocca a noi preservare da ogni pericolo questa istituzione catene sulla nostra orientato la scelta di fondo e con i suoi dibattiti è diventato né giustificati attese giura imprenditoria pronta a cogliere le opportunità di un mercato in costante evoluzione
Dobbiamo salvarla
Perché il consigliere indicarci la strada giusta
La collocazione ideale del contesto europeo e mediterranea
Il contenuto di un'azione efficacemente meridionalistica e concretamente densa di prospettive
La vecchia Fiera della nostra infanzia
Che esponeva un po'di tutto ha ceduto il poster fiere specializzate ai grandi appuntamenti con le tematiche fondamentali dello sviluppo
Rimane sempre il contesto economico e sociale circostante la capitale e l'ha seguita dai suoi coraggiosi percorsi anche in questo sforzo la fine delle banche resta legato ai processi che hanno caratterizzato gli ultimi anni l'evoluzione del sistema internazionale dei traffici economici e commerciali
è stata ed è legata anche quella voglia di intraprendenza che animati nostri predecessori che che su Libero che altri palazzi porti Ario porti ospedali e fiere con lungimiranza degno di migliori eredi
Quella lungimiranza che la moto sia appannare gli interventi dei nostri governa
Ci piace l'affare della Fiera il simbolo di una Puglia e non soltanto della Puglia che non rivendica elemosine
Ma quel che le è dovuto per essere posta in grado di sostenere la concorrenza internazionale
Superando i antichi e nuovi ritardi
Ma quanto potremo ancora rischiare sopportare che il messaggio della Puglia e della fiera resti inascoltato
Quando poteva ancora sopportare che si compiano nelle sedi più varie anche in queste ore processi sommari
Ai danni di un Mezzogiorno che vittima non colpevole della degenerazione delle politiche per interventi straordinari
Quanto dovremo ancora sopportare che gli interventi per gli equilibri di ritardi lo sviluppo del Sud vengono puntualmente bloccate all'indomani di uno qualsiasi prese di posizioni leghiste quale fosse l'avete capito rigidi
La storia ci insegna signor Presidente
Che senza una politica si è rivolta alle comunicazioni
E grandi vini comunicazioni come ferrovie trasporti ad oggi gli aeroporti quello di Parisi nella grande Roma indica lo stato di trascuratezze degrado cui si costringe il sotto e senza più in generale una visione globale del passato
E dei suoi rapporti con il presente non è possibile una lettura della civiltà e degli eventi politici
E sì anche legge giovedì è come la Treccani
A tal riguardo di qualche folle condottiero secessionista fosse totale
Ignoro sita ostinatamente che a Curtatone contro gli occupanti ostici tira peschi si paterno mentre truppe piemontesi perdevano a Peschiera volontari toscani e forse napoletane
Guidato da quel napoletana Guglielmo Pepe che poi fu il comando della difesa l'esistenza di Venezia
Nel mille ottocentoquarantanove coda che le mani
C'è però potere parere preoccupati
Per il contributo di ottimi salvo di Napolitano i calabresi pugliesi al Volturno
Signor Presidente mi scusi la digressione
Nel quarantatré la se ci tagliano
Sì sì sì sciolte al sole
Perché il Paese non voleva una guerra che non si doveva fare
Ma nel quaranta nel mille ottocentosessanta
I soldati dell'esercito napoletana fecero a più di cinquecento chilometri per la Calabria al Volturno perché avevano giurato fedeltà al proprio re e questo e anche cosa ricordare signor Presidente
Perché non si canta il peana sul cadavere del medico ucciso
Lucia precaria siamo battuti per l'Italia ma non possiamo dimenticare caduto lo cinquanta mila soldati da portare si paterno e Garibaldi ritratte la grandezza di questi uomini che non era un esercito di Franceschiello e non esserci valicando il sotto di noi meridionale
Non si trova traccia nei libri di storia della Repubblica il venti e il Governo sabaude della Repubblica l'ultimo cinquantennio
Non si trova traccia delle scuole che Cedar Garibaldi si chiamava Giuseppe Massa
Non ci sono solo non solo nel momento nel quale si fa la Repubblica la notte il il giornale Gazzetta di Mantova e radiata un barese
Cognetti che noi onoriamo nella città di dare questa è la storia
Mentre forse potrà Spazio Xpò di alta brevi sugli stessi la prova contro cravatta rosa razzista vendute al socialista da lumbard
Che vuole persino schedare i docenti del sud
Che con sudore e fatica e certamente perde ci sai non per libera scelta ha insegnato nella nel Norditalia cetrioli sopra da perché croniche carenze
Cosa faranno bruceranno di Rampello non c'erano i passi veloci Benedetto Croce Salvatore Quasimodo e Giambattista vico la cultura dei giornali che è chiaro che questo Paese nel quale siamo tutti citati due figli insieme
No caro Presidente questo gioco perverso non s'ha da fare
Il suddetto antimeridionalisti meridionali liberale
Non è campanili ma anche e soprattutto la mamma la secessione che sono l'unica logica degenerazione di un federalismo fondato sulle riserve venuta chiedo rispetto
La fiera ci dà lezioni di unità accogliete espositori al nord e il sud e imprenditori tutte le regioni
Teniamone conto soprattutto a oggi è presidente guardando chi mette a repentaglio l'osso più duro di regione europea per coltivare il proprio orticello
E su questa regione di coerenza e di coesione giunga il messaggio chiaro forte suo venti sistema delle Autonomie locali certo a propria volta ad una dichiarazione che superino le persistenti incoerenza del sistema normativo e consegnato dico senti svolge fino in fondo il proprio lavoro
Lo chiedo in particolare le province chiamata ad una responsabilità della Regione ma spesso ingiusta venti Previti adeguati strumenti operativi
Sono queste le idee che affolla mia mente piena di ricordi perso sa dare di una fiera che spiega a tutto campo suo altruismo che non si delle malte da piene anche di speranza per unità giuridica in un prato grazie
La parola al presidente della Regione Puglia professor Salvatore Distaso
Signor presidente insoluto che le rivolgo a nome della Regione Puglia non è di circostanze
Esso l'Inter per tra quello che tutte le regioni del Mezzogiorno rivolgono a lei come rappresentante e garante dell'unità nazionale
In un momento in cui l'unità insidiate oltre che dalle tentazione di una fazione che nasconde nel buio di una storia lontana il suo tradimento
Forse anche dalla nostra ti pigrizia di classe dirigente dagli egoismi di ceti sociali palo scomporsi di localismi e di settarismo
Sappiamo che la risposta che noi dobbiamo dare risiede nella nostra capacità di lavorare e di lavorare bene
Non a caso abbiamo voluto che il prossimo diciotto settembre
La tradizionale giornata del Mezzogiorno alla Fiera del levante si svolga all'insegna di cambiare le Regioni cambiare il Mezzogiorno un tema lei caro visto l'interesse che ha sempre dimostrato verso i problemi del federalismo e la tavola rotonda tra i presidenti delle regioni meridionali
Ma in confronto con altre Regioni su si svolga sul tema le politiche di bilancio come politica dello sviluppo abbiamo voluto porre l'accento su tematiche concrete sulle manovre finanziarie sulla capacità di stesa sulla disponibilità di risorse e sull'uso delle stesse in relazione al cammino verso l'Unione Europea
Ci poniamo cioè come soggetti attivi e protagonisti direi auto propulsivi di un'economia che si avvia ad essere inserita sempre più nei sistemi interconnessi della globalizzazione ed al tempo stesso deve dare risposte quotidiane ai problemi della gente
Sarà una giornata importante dunque alla quale hanno assicurato
La presenza molti rappresentanti delle regioni del centro e del nord Italia in un sereno costruttivo confronto nel quale misureremo le nostre progettualità di sviluppo non dimenticando quella disarmonia
I rigidi confini geopolitici che le nostre popolazioni
Superano ogni giorno nell'armonia degli scambi delle relazioni sociali culturali ed economiche
Grandi aree del paese tra di esse si confondono guai a dividerle noi siamo parte dalla Calabria da tempo spesso dell'Abruzzo del Molise e parte dell'Abruzzo e già interconnesso con le Marche
Si tratta di riconoscere identità ed esaltava come ente certamente non di distruggerle
Ed è nostro dibattito porterà ad un approfondito documento propositivo in ispecie sul rapporto tra la legge finanziaria dello Stato e i bilanci regionali
è evidente che siamo fermi nel chiedere certezze di decisione nella convinzione che non si può continuare a far ricadere sulle regioni tutte le responsabilità
Prime riemerge quindi l'esigenza di una grande trasformazione istituzionale che sarà possibile però nella misura in cui essa sarà di alto contenuto culturale e morale
Uno studioso meridionale nel suo pensiero mediterraneo indica nella modernizzazione compiuto il possibile pericolo di un Mezzogiorno che si vota alla sconfitta
Se non è capace di riproporre all'Europa la sua Radice mediterranea
Ed in verità la questione meridionale è questione mediterranea
Bisogna Rostov ristrutturare il Mezzogiorno come aria complessa internazionale aria mediterranea allargata ritrovare le radici culturali del nostro essere nel mondo è per il mondo
In Mediterraneo signor Presidente non è soltanto l'impianto a mare di straordinaria bellezza ormai insidiata dal degrado ambientale il mare sulle cui opposte sponde hanno approdato le grandi idee e le grandi fede
Sedi patrimonio della umanità ma è il terminale ricordiamolo il punto di unione tra Oriente e Occidente in queste tematiche di così grande respiro noi dobbiamo collocare i problemi del Mezzogiorno in relazione alla situazione complessiva dell'Italia
Sono sfide che accettiamo anche se la velocizzazione delle economie globali
Sembra tendere ad annullare le distanze di un mercato senza confini ma entro questo mercato non libera i popoli poveri ma li comprime e li costringe
Pare emergere quindi la tentazione nefasta e violente di superare di dividere di costringere all'esclusione
Di ridurre gli spazi dei deboli di schiacciare i confini del benessere i settori dell'economia debole e qualche più grave i popoli deboli
Per cui su questi scenari di così grande complessità il tentativo di un separatismo assurdo è schizofrenia dalla storia
Eppure noi dobbiamo cercare di comprendere ritrovare lontane e profonde ragioni del nostro essere italiani ed insieme del nostro essere mediterranea del nostro essere Rutelli
Ecco qui l'esigenza di un impegno culturale e profondo che si sostanzia nel concreto e che deve incidere sul nostro modo politico di compiere scelte istituzionali economiche e comportamentale
Gli storici hanno già dimostrato come intere popolazioni italiane siano state trascinate
Quasi controvoglia L'Unità e poi tra una guerra e l'altra hanno dovuto confondere orgogliose da antiche identità in un complesso di norme di regolamenti di tasse ed imposte che si veniva a chiamare Italia
Oggi avvertiamo l'esigenza non di ritrovare generici motivi di un'italianità in un computer Suso e quindi umiliante solidarismo economico che non riconosca pari dignità ai ruoli
Ma invece essere uniti accelerando e portando a compimento con quel grande processo di trasformazione sociale ed economico che si è iniziata nel dopoguerra
In modo incompiuto al nord come al sud del Paese abbiamo oggi perciò il dovere di ritrovare l'identità profonda del popolo meridionale
Come aggregazione non soltanto di dialetti di usi e di tradizioni ma anche come complesso ed armonica lievitazione di una nuova società
Dobbiamo riorganizzare signor Presidente le nostre classi dirigenti sulle macerie di una civiltà comportamentale che ha assorbito i velenosi umori della succitata assistita consumistiche
Che può finire di scambiare il benessere per la felicità
Ritrovato l'orgoglio del pensiero delle radici che hanno dettato il destino
La storia dell'umanità le regioni mediterranee peggiori soglie tra Oriente e Occidente debbono fare emergere quelle indicazioni vincenti che non ci facciano ritenere che la storia sia una tela che distratte Penello incessantemente tessono e distratti
La costruzione di questo nuovo Mezzogiorno di questa nuova Italia si fa nel giornaliero affrontare i problemi si realizza nella conclusività realizzatrice dalla politica
Signor presidente
Regione Puglia con il suo entusiasmo
La sua fiducia la capacità del lavoro duro e tenace dei suoi figli impegnati non soltanto a rassodare le più grosse
Terre dalla Murgia ma anche come tanti altri cittadini meridionali lungo se la le strade dell'emigrazione italiana ed internazionale farà la sua parte ci creda
Nel costruire il futuro che l'Italia merita nella sua indissolubile Libè unità grazie
Allora presidente dalla fine dell'avanzo dottor Francesco Divella
Signor presidente
L'alto onore che ella ci ha concesso accogliendo l'invito a celebrare con noi la sessantesima edizione della Fiera del levante
Ma oltre l'attestazione di apprezzamento della massima istituzione del Paese per il nostro lavoro
La maggiore fiera del Mezzogiorno richiama ancora una volta migliaia di imprenditori di tutte le regioni italiane e di oltre quaranta Paesi esteri che lanciano da Bari un messaggio di buona volontà
Quello del Pacifico abbattimento di ogni barriera alla circolazione delle persone e delle merci e delle idee
Nelle sue sessanta edizioni dal mille novecentotrenta e con una sola interruzione imposta dalla guerra
La Fiera del Levante ha sfidato di equilibri di un sistema economico internazionale ancora fortemente penalizzante
Dal cuore di un Mezzogiorno che recupera lentamente i suoi antichi ritardi di sviluppo e coltiva allo stesso tempo le sue vocazioni naturali
La Fiera del Levante ha contribuito fin dalla nascita stimolare energie potenziali a favorire l'acquisizione di nuove esperienze utili all'imprenditoria centro-meridionale ma soprattutto a far crescere la dimensione qualitativa e quantitativa dell'offerta produttiva e di servizi di questa Area
Sui primi dieci anni di vita dal trenta al trentanove furono forti anni di crescita
Che premiano i fondatori della Fiera da De Tullio alla rocca Dagor giù ad Araldo di Crollalanza
Nel mille novecentoquarantasette la fiera risorse dalle ceneri della guerra con spirito nuovo e con la stessa voglia di richiamare sul Mezzogiorno l'attenzione del paese e del mondo
Con la Fiera cresceva anche il Mezzogiorno
Daria che importava prodotti ed esportava abbracciati in cerca di occupazione
Il Mezzogiorno grazie anche alle iniziative dalla Fiera del levante ha sviluppato anno dopo anno il ritmo delle sue esportazioni tradizionali e nuove la storia della Fiera è una storia di impegno continuo
Di esortazioni alla cooperazione di composizione degli interessi del nord e del sud nell'unico intento di favorire uno sviluppo utenti cody tutta la nazione
Alle soglie del terzo millennio ci prepariamo a nuovi impegni
E la sessantesima edizione dalla Fiera
Diventa non un traguardo ma il punto di partenza di una nuova storia che ci auguriamo altrettanta ricca di successo
Se questa è la nostra storia non sta a noi giudicare quanti degli obiettivi che i padri fondatori della Fiera del levante si fossero sono stati fin qui raggiunti
Ma ci sarà consentito di rimarcare la forte etica dell'unità che ha animato il cammino di questa fiera
Da mercanti generosi quanto attenti al proprio utile i nostri predecessori professavano il credo del libero scambio nel momento in cui soffiavano venti di tragiche autarchiche
Miscelano la concretezza del contadino con intraprendenza del marinaio
E non si tirarono indietro negli anni della ricostruzione nazionale quando si scrisse un altro capitolo dalla storia dello sviluppo dell'intero Paese
All'indomani della ricostruzione mentre la guerra fredda gelare le relazioni internazionali
La Fiera ha sempre intrattenuto cordiali rapporti con l'Est europeo ed asiatico con la penisola balcanica con il Terzo mondo asiatico ed africani
Ha insegnato l'alfabeto degli investimenti ai nostri piccoli imprenditori
Ha promosso a conoscenza delle nuove tecnologie senza per questo distogliere l'attenzione da quella promozione dei consumi più spiccioli che danno ossigeno ai mercati dei beni durevoli
Siamo cresciuti sintonizzando ci con i momenti dalla storia e dell'economia del Paese del mezzogiorno e siamo proprio per questo prima di tutto italiani e come tali europei dislocati nel Mediterraneo
Questo spessore internazionale ci ha guadagnato la fortuna di essere messaggeri di pace nel tempo delle guerre che hanno dilaniato anche popoli hanno i vicini
Oggi che la ricostruzione sembra avviata nel Mediterraneo e nell'Adriatico ci sentiamo di rivendicare ancor più il nostro ruolo quello di essere una sorta di porto franco in cui l'orrore della violenza cede il terreno alle convenienze degli scambi e agli interessi che reciprocamente si compensano
Ci consideriamo cerniera di unione
Tra Occidente ed Oriente e viviamo con intensa operosità la riapertura delle del dialogo con il levante europeo
Abbiamo sempre considerato l'Adriatico un grande fiume in cui ho vinto sulle cui rive popoli diversi cercano migliori intese
La riva dell'Adriatico che lambisce anche la nostra filiera signor Presidente
E la sponda di un fiume che non divide ma unisce italiani cori Italia
Come dovrebbe essere anche
Per altri fiumi
In altre parti di questo paese e che collega il nostro Paese con i Paesi dalla penisola balcanica e dell'Est europeo e Mediterraneo
Vogliamo sottolinearlo proprio oggi da Bari dal cuore di un Mezzogiorno che si sente ed è parte integrante di una Italia unita in una Europa unita e che chiede risposte ai suoi problemi
Non c'è spazio in Europa per una Italia dimezzata ma neppure per una Italia
Che si porta ancora dietro il retaggio di un Mezzogiorno frenato e punito nel suo sviluppo da politiche talvolta incoerente
Chiediamo più spazio per il Mezzogiorno penalizzato anche da scelte errate
Che vuole crescere soprattutto con le proprie forze autonome oltre che con il sole spendi e incisivo di uno stato finalmente più attento alle reali sua esigenza
Chiediamo infatti solo la par condicio rispetto ad un nord più ricco di infrastrutture è meglio con collegato con il resto dell'Europa ricca e dopo le
Non possiamo invece accettare ogni forma di cosiddetto federalismo che nasca con la riserva mentale dalla separazione
Altra cosa è invece il federalismo solidale operativo in cui noi crediamo ancor prima delle unità istituzionale ancor prima che una borghesia definisse i confini amministrativi ancor prima insomma dello Stato italiano il sud è stato federalista
I grandi maestri del meridionalismo rivendicavano infatti basti pensare a Sturzo addosso
Il ruolo forte delle Autonomie per l'unità e non per la disgregazione del Paese
Alla loro lezione di riformismo fiero geloso dei profili di dignità auto propulsiva
Pur dell'unità di indirizzi vogliamo rivolgere il nostro pensiero questa mattina
Sessanta edizioni della fiera sono anche questo signor Presidente
è questo il nostro orgoglio è questa la nostra vocazione sono questi gli intenti che ci fanno guardare più avanti nell'auspicio di un'Italia più prospera anche perché più consapevoli dell'importanza di restare una
La sua presenza qui oggi in un momento così delicato per la vita del paese
è per noi motivo di conforto e di sostegno che non dimenticheremo
Non lo dimenticheremo insieme non lo dimenticheranno insieme a noi le migliaia di espositori che sono venuti a questa edizione della Fiera in gran parte dalle regioni del Nord
Essi credono nella funzione mediatrice
Che la Fiera del levante vuole continuare a svolgere in uno dei crocevia strategici in di questo mondo inquieto ma sempre ricco di positivi fermenti da cogliere
Non lo dimenticheranno i cittadini che avranno l'onore di incontrare lei proprio oggi nel corso di una sua visita
Dei padiglioni colui che prima di ogni altro incarna il senso della identità e della unità nazionale
Signor presidente
Nei suoi scenari della Geocall umiliante nei nuovi scenari dell'agire o economia
è nell'occhio del ciclone di quella che oggi ancor più di ieri si può definire età dell'incertezza
Forse la verità e che si va sempre più insinuando ad ogni livello una sorta di paura le arie arretrati o in via di sviluppo avvertono la paura di esser condannate ad una emarginazione irrecuperabile
Mentre quelle sviluppate di controprova non la paura di veder messe in pericolo le posizioni conquista in ogni caso tutti i singoli o comunità si sentono sud di qualche Nord reale ottenuto
La paura non è pro non può produrre effetti positivi
E spesso le azioni avviate sotto la sua influenza portano a risultati diametralmente opposti a quelli auspica occorre allora vincere la paura
E per far questo occorre soprattutto guardarsi dentro interrogarsi mettersi in discussione prender coscienza e dentro di noi
Sono pienamente i vivi finalmente i germi del coraggio
Se saremo capaci di prendere consapevolezza di ciò è fuori dubbio che i recuperi Remo tutto intero il valore della speranza che resta il sale della vita
La speranza infatti porta ricercare sempre ciò che unisce in campo economico tale ricerca orienta sia la concorrenza che la solidarietà
Da adesso è un animale le traduce in uno sforzo diretto a predisporre a realizzare programmi e progetti fondati su convergenze di interessi e vantaggi reciproci
Con questo convincimento signor Presidente le rinnovo il saluto più riconoscente per questa vista odierna alla quale attribuivamo un significato che va ben oltre la celebrazione dei sessanta anni della Fiera del levante
E saremmo tutti onorati in questo delicato momento
Di sentire il conforto del suo pensiero e delle sue parole
Mentre mi permetto di lasciarle un ricordo di questa sua presenza in Fiera a Bari oggi
Anzitutto grazie
L'accoglienza
Pensavo giacché fossero influssi nordici
Un ringraziamento anzitutto per l'accoglienza
Prima che abbia il sottoscritto del Capo dello Stato
è un segno già questo
Il senso dello Stato
Di unità
Vendeva cemento allora signor sindaco presidente della Provincia Presidente della Regione presidente dalla Fiera
Per ciò che avete detto
Per i richiami fondamentali
D'altra parte non posso tacere nel momento in cui dall'arrivo
Cato sindaco alla chiesa di San Nicola
Deve la gente gridava viva l'Italia viva l'Italia unita
Se non ci fossero talune manifestazioni
Dove delle capacità gli storioni che
Ci uniscono a delle accentuazioni resa agitazioni e manifestazioni di egoismi
Forse questo
Incallito
Avrebbe avuto
Un che di rettore dico di vuoto
Un risveglio serio
Allora quando vi appellate giustamente
Al Capo dello Stato come garante
Della costituzione
Non sempre gradito
Della unità nazionale
Voi dite una cosa che esatta dei costituzionalmente corretta
Ma se il capo dello Stato e però norma costituzionale che lo spirito della Costituzione tra il fondamento della Costituzione garante e della costituzione delle unità
Il garante di fatto nella realtà
è il popolo italiano
Garante di questa unità e il popolo italiano
E io mi sento tranquillo di questa garanzia
Mi sento tranquillo perché
I beni più che cinquanta milioni di abitanti
Con uno schieramento forte
E questi milioni
E l'Italia del Nord non possono turbava assi
Per manifestazioni di Miglianico foss'anche di un milione
Di cittadini che non rappresentano una minoranza etnica
Devo solo al quale lo Stato italiano
Ha dimostrato dei direzione di lingua tedesca
Celebrando sì in questi giorni cinquant'anni dell'accordo De Gasperi-Gruber ha dimostrato di sapere dove realizzare una coesistenza che non credo esista eguali in nessuna parte del mondo civile
Qui non c'è una unità etnica
Qui ci sono
Delle situazioni che meritano sempre attenzione non buttiamo via con l'istrionismo e le agitazioni non buttiamo via tutto
Qualcuno di voi lo ha detto
Ci sono in fondo delle ragioni
Sta alla saggezza ti non Falsitta rendere da stati emotivi
Sta alla saggezza di non farsi prendere da forniti fissazioni isteriche
Per cui vi sono certi che Valdarno scrivono solo di questo tema
Non esiste altro che questo tema io credo che bisognerà anche curarsi
Per Rosa tra qualche psicologo spero non da uno psichiatra manteniamo una serenità di valutazione
Manteniamo ci tranquilli e per difendere la patria non facciamo una propaganda non finire a chi rozzamente sostiene
Tesi diverse
Pacatezza tranquilli
Io ho interpretato con le mie capacità
Questa delicata funzione
Ma c'è attorno non sono tentare di vivere che un capo dello Stato debba due volte al giorno come una medicina ripete delle stesse cose
Perché quando una che usò una vestono usabile
Afferma un principio
Nel momento in cui lo ripete ha indebolito la prima dichiarazione
Quando lo dice tre volte o quattro annullato tutto anche si è accontentato
Gravi i datori sparsi che vorrebbero ogni giorno un'affermazione per può incidere affermazioni patriottarda
Stiamo sereni
E cioè armi
Sereni è ferma non facendo citava volgere non vedendo che vi sono viene del malessere c'è il malessere Haendel cento accennare essendo il Sud cenno adesso e del nord
Occorre che tutti insieme vediamo le condizioni di malessere
Quanto avete richiamato il tema del lavoro il tema della scuola il tema della sanità il tema della casa
Basterebbe quello del lavoro
Non so se però il millesima volta devo ripetere che questo tema prima che essere costituzionale è un tema di morali e giustizia umana
Che il capo dello Stato non può aver pace fino quando c'è qualcuno che non trova lavoro in una patria che comincia nella costituzione dicendo la l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro
Ottica ritto come cittadino questo fondamento non ha però diritto a scegliere for quindici lavori
Non avrò il diritto di giochi all'aria di lavoro per forza sotto casa
Ma il lavoro uscivo più di tanto chi aveva
Questo è un tema di coscienza se lo vedessi da Cristiano devo dire questo è un tema per cui uno deve confessarsi e non so se poi dove Dio è d'accordo subito
è un discorso morale profondo che deve interessare chiunque e quando nasce dell'egoismo di chi ha di fronte chi manca di un diritto primario discusse e umano
Ed è la prima rottura
La lo il primo spezzare un vincolo di unità
Se il corpo umano quando ha una parte dolente
Si concentra ognuno di noi
Pensa quella parte cioè vi chiedo come sta sto bene ma
Se in una famiglia di esistendo una persona debole
Quanti incontri in questi giorni con famiglie che hanno un figliolo in handicappato nella famiglia si raccoglie intorno a questo però dal di commi affetto e commi appoggio quello che natura gli ha negato
Secondo legge naturale non scomodiamo le religioni innaturale una società che sia degna dell'uomo perché fatta da uomini si muove naturalmente verso coloro che sono più deboli
Che dando dei diritti scritti ma non vissuti è un fenomeno naturale Chio reagisce a questo d'acconto ha un'impostazione di legge naturale e umana
Cerchiamo di essere sereni
Giustamente il presidente della Regione di dico un grazie particolare
Fatto un richiamo a questo potenziamento delle regioni
A questo federalismo a condizione che non nasconda cioè che sia pulito che sia pulito così un imbroglio
Ma questo è un principio che mi pare non abbia in tal lamento una voce che non sia favorevole
Questo tema fa capo a quella riforma costituzionale che il sottoscritto sollecito
Nel discorso ventotto di maggio del novantadue quando fu eletto
Anche se qualcuno ancora oggi scrive
Scalzato le riforme non le vuole ma il loro regime di libertà c'è anche chi fa politica non si può impedire ad un è un non è proprio una libertà intellettuale ma insomma e qualche altra cosa
C'è una commistione che fra poco
Bicamerale
Va in atto con una procedura costituente costituzionale
Che deve affrontare anzitutto che ha detto che affronterà anzitutto questo tema mi pare un discorso irresponsabile c'è un Parlamento
Che ha pendenti dei provvedimenti e siccome alla Camera ci sono difficoltà
Per il Regolamento c'è un impegno della Camera di di vedere terminata la legge finanziaria di rivedere il Regolamento per consentire perché ci sono problemi del grandissimo decentramento vale a volte si parla poco ma sono sottoposte al Parlamento il quale ha bisogno anche di avvio ad un dal DG alimento procedurale per poter affrontare affrontare chi sono le responsabilità del governo che non sono solo quelle di propose sono anche quelle di vigilare io do atto al governo lodato pubblicamente Prodi Bitonci
Di vigilare con attenzione con pacatezza perché la sicurezza lascerei unità dei cittadini anche nelle manifestazioni più ardite sia rispettata
Ho detto manifestazioni un paese civile dando spazio alla libertà di pensiero di manifestazione del proprio pensiero
E fino a quando è pensiero piacevoli o no deve essere lasciato libero il ministro dell'Interno l'ha detto con chiarezza assoluta dicendo ciò che è scritto nella Costituzione
Se poi questo pensiero diventasse incitamento fatti illeciti
Semplici passassi a delle azioni la competenza passa al magistrato
Siamo in un paese dove i poteri sono oggi
E penoso
Se una vita democratica dovessi aver bisogno di un intervento penali è penoso molto piano
Bello che non ci sia bisogno di nulla anche in uno scambio vivace di pensieri di atteggiamenti e di modi di essere ciascuno dispettoso degli atteggiamenti altrove
Ma una democrazia che avesse paura quando ce ne fosse il bisogno di applicare il codice penale non sarebbe degna di proseguire a vivere e quindi io le responsabilità e in uno stato secondo i principi di Montesquieu
Ci sono tutte e sono tutte credo Vitone ai esercitabili dovuto compiti e se ciascuno di noi ha cominciato dal capo dello SDI dello Stato eserciterà esattamente i propri compiti la democrazia
Non timori avuto altri momenti di patologie
Occorre
Fermezza una grande serenità
Grande serenità
E voi con la Fiera ha dato una lezione
Adesso farà una citazione dal Sonata illustrata consentite
Io sono fra quelli che e ora al Presidente mille novecentotrenta dodici anni alla filiera quando si inaugura e questa emozione di oggi e non posso nasconderlo quando
Quando dalla rotonda
Che non ha non è operativa da molto tempo rappresentava lo spettacolo nel dove innovato
Lungomare
Partiva un'imbarcazione bellissima Bianca bambini affascinante facendo un largo giro arrivava alla Fiera
La Fiera con questo Palazzo non alto
Una grande arcata d'ingresso
Con larga presenza di mondo mediorientale ed orientale perché nacque per questo da chi era per questo ponte
E le prime manifestazioni futuro splendide nel rispondere a questa volontà molto bella che era di unione di pacificazione
Di raccordo commerciale di comunicazioni di civiltà
E dentro soprattutto per i ragazzi ma non solo per i ragazzi
Cammelli dromedari sui quali si veniva issata in teologia dando il via alla Fiera
E al termine su questa terrazza dove allora non si usavano molti ristoranti perché ognuno veniva colto Appio fagotto detta rendeva poi un po'del vino o di qualche altra bevanda definiva la serata in modo estremamente familiare il pieno di amori di gioia
E poteva ritornare con lo stesso batterlo alla Rotonda
Non sono ricordi che si possono cancellarle ma non è soltanto una pagina di un centenario no
E il contenuto di civiltà anticultura chi abita quel d'inizio che ha avuto questa storia che ha oggi questa storia altrimenti questo impegno di unità del Paese dell'Europa che cosa vuol dire
Questo lancio verso l'Europa
Quando eccellenza deve dentisti ma questa mattina ho trovato
Un suo collega di un alzo di un altro gruppo sanguigno
Con un turbante solenne
Ortodosso
Nella chiesa di San Nicola
Che cos'è se non il segno cioè non c'è distinzione di civiltà di religioni di ricchezza erano quando c'è la volontà umana il denominatore comune un anno
Stiamo lavorando per essa del Perù sentirci fino in fondo cittadini d Europa
Auguro a questa filiera
Di avere la capacità di riprendere seriamente questi rapporti mediorientali orientali insieme a questo grande lancio europeo
Questa unione questa divisione
Questa divisione che il loro contenente l'unione cioè interrompere di un vincolo sacro che io reo d'onda Tura
Auguri di buon lavoro
Auguri di portare avanti questa attività cioè il suo lato mercantile che pure è necessario ma un profondo lato culturale perché l'Europa è legata a un fatto culturale
La coesistenza di persone che hanno tradizioni di Penrose colture diverse ma le norme denominatore umana
Su questi principi il mio grazie
Per l'accoglienza
Il mio grazie per la vostra sensibilità il mio augurio
Che la Fiera continua a essere un segno di unione
Per l'Italia un segno di Unione per l'Europa un d'Annunzio umano ricchissimo di pace grazie
Pubblico numeroso
Un piano di fuga
Rinvio nato e del suo pensiero mediterranea indica nella modernizzazione incompiuta possibile pericolo Mezzogiorno che si vota alla scuola se non è capace di riproporre all'Europa la sua vernice mediterranea in verità la questione meridionale è questione mediterranea bisogna Rostov ristrutturare il Mezzogiorno come aria complessa internazionale aria mediterranea allargata ritrovare le radici culturali del nostro essere nel mondo e per il mondo il Mediterraneo signor Presidente non è soltanto piantonare di straordinaria bellezza ormai insidiata dal degrado avvenuta andare sulle cui opposte sponde hanno portato le grandi idee e le grandi aziende
Vedi patrimonio della normalità ma è il terminale ricordiamolo punto di unione tra Oriente oggi in queste tematiche di così grande respiro noi dobbiamo colloquiare i problemi del Mezzogiorno in relazione alla situazione complessiva dell'Italia sono sfide che accettiamo anche se la velocizzazione dell'economia globale sembra tendere ad annullare le distanze di un mercato senza confini ma entro questo mercato non libera popoli poveri ma comprime Enrico scritti fare emergere quindi l'attenta azione nefasta e violente superare i vigili del di costringere all'esclusione di ridurre gli spazi dei deboli di schiacciare condivide per essere in settori dell'economia debole e qualche pietra poco ridere per cui su questi scenari di così grande complessità il tentativo di separatismo assurdo e schizofrenia dalla storia eppure noi dobbiamo cercare comprende ritrovare lontane e profonde ragioni del nostro essere italiani insieme del nostro essere mediterranea del nostro essere nove ecco qui l'esigenza di un impegno culturale e profondo che si sostanzia nel concreto che deve incidere sul nostro modo politico di compiere scelte istituzionali economiche e comportamento gli storici hanno già dimostrato delle popolazioni italiane siano state trascinate quasi controvoglia L'Unità Apple trama per l'altra
Voto confondere orgoglioso identiche identità complesso no i regolamenti di tasse ed imposte che si veniva ha chiamato intanto oggi avvertiamo l'esigenza non di ritrovare generici motivi imparzialità
Sorrentini impianti solidarismo economico che non riconosca pari dignità e ma invece essere mi accelerante portando a compimento con quel grande processo di trasformazione sociale ed economico si inizia dopoguerra
Modo il contributo al nord come al sud del Paese abbiamo oggi perciò il dovere di ritrovare l'identità profonda nel popolo meridionale come aggregazione non soltanto di via venti più tradizioni anche come complesso ed armonica che ringrazio nuova società dobbiamo riorganizzare il signor presidente le nostre classi dirigenti sulle macerie di una civiltà fondamentale e assorbito interne non supporre che la società ha assistito in consumi si può finire di scambiare il benessere per la felicità Trovato l'orgoglio del pensiero della Digint che hanno tentato il bis di la storia domani dalle regioni mediterranee peggiori sono tra Oriente e Occidente devono fare emerge quelle indicazioni vincenti che non ci facciano ritenere che la storia sia una prima di distratte tenerlo incessantemente verso e piste costruzione di questo nuovo Mezzogiorno di questa nuova Italia tranne giornaliero affrontare il problema si realizza per la conclusività realizzatrice dalla signor presidente regione Puglia col suo entusiasmo la sua fiducia la capacità del lavoro duro dei macchinisti impegnati non soltanto ad assoldare dietro terrei drammaturgia anche come tanti altri cittadini meridionali va be'strada dell'emigrazione italiana ed internazionale farà la sua parte Gibelli per costruire
Delicatamente nella sua disordine
Mentre grazie
Allora il presidente
Signor presidente
Autore di erbaccia concesso raccogliendo l'invito a celebrare la sessantesima edizione della Fiera del Levante vanno per l'attestazione di apprezzamento dalla massima istituzione del Paese
Maggiore fiera del Mezzogiorno richiama ancora una volta migliaia di imprenditori
Tutte le regioni italiane degli oltre quaranta Paesi esteri che lanciano Trapani messaggio di buona volontà quello del Pacifico abbattimento di ogni barriera alla circolazione delle persone andrebbe oggi e delle idee
Nelle sue sessanta edizioni dal mille novecentotrenta con una sola interruzione imposta dalla guerra
Va fiera del levante a sfidando gli equilibri sistema economico internazionale ancora fortemente penalizzate
Dal cuore di un Mezzogiorno che recupera lentamente i suoi antichi ritardi sviluppo
Coltiva allo stesso tempo le sue vocazioni naturali
Va fiera del levante ha contribuito fin dalla nascita stimolare
Energie potenziali favorire l'acquisizione di nuove esperienze bottiglia piccola editoria centro-meridionale ma soprattutto a far crescere la dimensione qualitativa e quantitativa dell'offerta produttiva e di servizi in questa A reca
Sui primi dieci anni di vita ad altre dal trenta
Furono forti anni di crescita
Premiare uno dei fondatori della Fiera date Tullio alla Rocca Dagor giù vada Araldo di Crollalanza nel mille novecentoquarantasette la fiera risorse dalle ceneri della guerra con spirito nuovo con la stessa voglia di richiamare sul Mezzogiorno l'attenzione del paese e del mondo
Con la Fiera cresceva anche il Mezzogiorno l'aria che importava prodotti ed esportava abbraccia in cerca di occupazione
Il Mezzogiorno grazie anche alle iniziative per la Fiera del Levante ha sviluppato anno dopo anno il diritto potere sulle esportazioni tradizionali
Storia della Fiera è una storia di impegno continua che so stazioni alla cooperazione
Di composizione degli interessi del nord e del sud nell'unico intento di favorire uno sviluppo tecnico in tutta la ratio
Alle soglie del terzo millennio ci prepariamo a nuovi ben e la sessantesima edizione domattina diventarono un traguardo ma il punto di partenza di una nuova storia che ci auguriamo altrettanta ricca di successi
Se questa è la nostra storia lo stanno giudicare quanti degli obiettivi che i padri fondatori della Fiera del Levante sì fossero sono stati fin qui maggio
Ma ci sarà consentito di rimarcare una forte finché avvertita gli animato il cammino di questa fine la mercanti generosi quando novanta siamo proprio utile
I nostri predecessori professavano il treno dell'interscambio nel momento in cui soffiavano venti faccia autarchiche
Ce l'hanno la concretezza del contadino con intraprendenza del barile e non si tirarono indietro negli anni della ricostruzione nazionale quando si scrisse un altro capitolo dalla storia dello sviluppo dell'intero Paese
All'indomani della ricostruzione mentre la guerra fredda gelare le relazioni internazionali va fiera sempre intrattenuto cordiali rapporti con l'Est europeo ed asiatico con la penisola balcanica con il Terzo mondo asiatico ed Africa
Ha insegnato l'alfabeto degli investimenti ai nostri piccoli imprenditori
Promosso la conoscenza delle nuove tecnologie senza per questo distogliere l'attenzione per la promozione dei consumi più spiccioli che danno ossigeno ai mercati dei brividi nel siamo cresciuti sintonizzando cinque i momenti dalla storia e dell'economia del Paese del mezzogiorno siamo proprio per questo prima di tutto i Taviani nei documentari europei dislocati nel Mediterraneo
Questo spessore internazionale già guadagnato la fortuna di essere messaggi pagine fermo delle guerre che hanno dilaniato ma i popoli quindici
Oggi che la ricostruzione sembra avviata nel Mediterraneo nell'Adriatico ci sentiamo di rivendica
Ancor più il nostro ruolo quello di essere una sorta di porto franco in cui l'orrore della violenza cedente brevi alle convenienze degli scambi agli interessi che reciprocamente si conversa ci consideriamo cerniera di olio fra Occidente ed Oriente e viviamo con intensa operosità la riapertura del del dialogo con rilevanti abbiamo sempre considerato l'Adriatico un grande fiume linguistici sulle cui rive popoli diversi cercano migliori intese
La riva dell'Adriatico che lambisce anche la nostra signor presidente nella sponda di un fiume e non divide no unisce italiani orientali come dovrebbe essere anche
Peraltro rifiuta in altre parti d in questo paese e che gode nel nostro Paese con i Paesi dalla penisola balcanica dell'Est europeo nel Mediterraneo
Vogliamo sottolineammo proprio oggi a Bari dal cuore di un Mezzogiorno che si sente parte integrante di una Italia unita in una Europa unita
Che chiede risposte ai suoi problemi
Non c'è spazio ed Europa ben aiutava gli atti in entrata ma neppure per una Italia che si porta ancora dietro il retaggio di un Mezzogiorno frenato e pulito nel suo sviluppo da politiche talvolta incoerenti
Ti diamo più spazio Mezzogiorno penalizzato anche da scelte errate che vuole crescere soprattutto con le proprie forze otto-nove oltre che con il suo belli incisivo di uno stato finalmente più attento alle reali sue esigenze chiediamo infatti solo la par condicio rispetto nord ricco di infrastrutture meglio con collegato con il resto dell'Europa rimpianti dopo le
Non possiamo invece accettare ogni forma di cosiddetto federalismo che nasca con la riserva mentale dalla separazione
Altra cosa invece il federalismo solidale operativo in cui noi crediamo ma ancor prima dell'unità istituzionale ancor prima che una borghesia definisse confini amministrativi
Ancor prima insomma che lo Stato italiano vissuta è stato federalista i grandi maestri del meridionalismo indebitavano infatti basti pensare Sturzo dorso il ruolo forte delle autonomie del vent'anni e non Tremonti segregazione del paese
No la loro lezione di riformismo fiero geloso dei profili dignità autoproduzione Paul de L'Unità di indirizzi vogliamo rivolgere il nostro pensiero questa mattina
Sessanta edizioni della fiera sono anche queste situazioni questo è il nostro sgorbio e questa è la nostra vocazione sono questi gli intenti che ci fanno guardare in avanti dello speech prioritaria più prospera anche perché più consapevoli dell'importanza di restare punto
La sua presenza qui oggi in un momento così delicato per la vita del paese ed è per noi motivo di conforto e di sostegno che non dimenticheremo non lo dimenticheremo insieme non lo dimenticheranno insieme errori dei migliaia gli espositori che sono venuti a questa edizione della fiera in gran parte dalle regioni del no essi credono nella funzione mediatrice
Che la Fiera del Levante vuole continuare a svolgere in uno dei crocevia strategici in questo mondo inquieto ha sempre lì contributi positivi ferventi Carlo
Non lo dimenticheranno i cittadini che avranno l'onore di incontrare lì proprio oggi nel corso consuma mi disse
Dei padiglioni colui che prima di ogni altro incarna il senso della identità della comunità Anzio
Signor presidente
Nei suoi scenari della giro Pomigliano i nuovi scenari dell'antico mi nell'ordine del cinque ore in quella che oggi compiuti
Si può definire età dell'incertezza
Forse la verità che si va sempre più insinuando ad ogni livello una sorta di
Le aree arretrati o in via di sviluppo
Avverto nuova paura di essere condannati ad una emarginazione irrecuperabili
Mentre quelle sviluppa di contro trovano la paura vivere permessi pericolo le posizioni con questa in ogni caso tutti i singoli o comunità si sentono sotto il titolo Nord reale poteri
L'autore non pronto può condurre per fosse e spesso di azioni avviate sotto la sua influenza portano a risultati diametralmente opposti a quelli auspica
Occorre allora vincere la paura
Per far questo occorre soprattutto
Guardarsi dentro interrogarsi mettersi in discussione prender coscienza e dentro di noi sono pienamente i vivi finalmente di germi del coraggio
Se saremo capaci di prendere consapevolezza di ciò è fuori dubbio che minimo per il regno tutto intero il valore della speranza che resta il sale veramente una speranza infatti porta a ricercare sempre ciò che unisce in campo economico dalle ricerche orienta sia la concorrenza che la solidarietà da adesso è un animale traduce in uno sforzo diretto a predisporre a realizzare programmi e progetti fondati su convergenze di interessi dei vantaggi reciproci
Questo convincimento signor Presidente del rinnovo il saluto più riconosce questa lista odierna
Ma guardi attribuivano significato che va ben oltre va celebrazione nei sessanta della fine delle e saremmo tutti o rubati in questo delicato momento
Senti il conforto del suo pensiero che le sue parole mentre intervento lasciarle ricordo questa sua presenza in Fiera Armani oggi
Anzitutto
Insomma
Su
Grazie
Nel senso
Cioè
Nel senso
Grazie
Sì
Sì
Ciocchetti
Corso c'è
Sì
Oggi criticità
Assoluta verità
Oggi Urso
Tu
Città scambio
Signor ministro anzi saggi grazie manifestazioni quindici
Forse questo ho capito avrebbe avuto
Che il rettore vuoto
Sul vecchio se io
Dovrà quando gli appellanti giustamente
Il capo dello Stato come garante
Della costituzione
Scrittori cantanti già
Terza unità nazionale
Voi tutti i giorni cosa crisantemi costituzionalmente corretto
Ma se il capo dello Stato io norma incostituzionale lo spirito della Costituzione fondamento della Costituzione garantì e della Costituzione documenta
Garantiti fatto la realtà
Ventotto aprile
Garantisti queste unità e opportunità e io mi sento tranquillo e questa carenza
Mi sento tranquillo perché
I beni più più cinquanta milioni di abitanti
Con uno schieramento forte
Di questi io l'Italia no non posso tour Barsi è un attestazioni invidia fosse rimedio
I cittadini che longobarda presento un'amica avanzati
Insomma quando è lo Stato italiano ha dimostrato
L'edificazione di lingua tedesca
Celebrando sino in questi giorni cinquanta dell'accordo De Gasperi-Gruber ha dimostrato di saper realizzare una coesistenza che non credo che il sistema uguali in nessuna parte del mondo civile qui non c'è una unitaria
Qui ci sono
Delle situazioni che meritano sempre attenzione
Dopo tutti a bocca col ministro io dispongo
Elia citazioni tutti a Bossi attento
Qualcuno di voi due
Ci sono punto della legge stalla saggezza chi non va al settore internet da stati emotivi
Stalla saggezza passi internet cessazioni spiega per cui chi se lo cuoce antichi balzata scritto solo questo ti
Non esiste altro ordine questo tema io credo che bisognerà anche contrapposti
Perrotta tra qualche psicologo spero non da uno psichiatra manteniamo una serenità di valutazione manteniamoci tranquilli che devo difendere la patria non facciamo una propaganda non finire a chi rozzamente sostiene visite gratis
Pacatezza tranquillità
Io interpreto con le mie capacità questa delicata funzione ma cento
Non sono dettagli
Che un capo dello Stato dei due volte al giorno come una medicina
E che oggi
Perché quando boomerang sono dal responsabile afferma un principio nel momento in cui lo ripete ha indebolito dapprima dichiarazione
Quanto lo dice tre volte io qua attorno annullato tutto anche si è accontentato Kerry datori spazi che porrebbero ogni giorno un'affermazione e poi girati affermazioni Antonio davanti
Stiamo certi
Cioè sì reti non facendo Cipro avvolge
Da un intervento che ci sono chi è del malessere c'è il malessere cento Gennaro essendo il suo c'è il mare strade noi occorre che tutti insieme vediamo le condizioni di benessere quanto affiggerli chiamato il tema del lavoro il tema della scuola tema della sanità il tema della casa
Basterebbe
Non so se abbiamo
Diteci talvolta dei progetti perché questo tutti ma prima che essere costituzionale che prima immorale e scritto si occupa
Che il capo dello Stato uomo abbia pace
Fino quando c'è qualcuno che non trova lavoro in una patria che comincia per la costituzione leggendo la vita e una di pubblica fondata sul lavoro
Ottica vitto come cittadino questo fondamento
Valoti rintraccia il dottor quindici Dacourt
Non avevo il diritto di doppia Favilla pur forzoso toccare ma il lavoro fatto
Questi è un tema di coscienza
Ce lo chiedesse da Cristiano tripudio in questo è un tema da lui è uno dei dei confessarsi e non so se poi domenica io è d'accordo subito
è un discorso morale profondo che deve interessare chiunque e quanto nasce dell'egoismo
Di chi ha di fronte a chi manca di un diritto primario
Si produce in un anno Della partita rottura
Da la il primo spezzare figlio cugini se il corpo umano quanto a una parte del torrente
Sporgenza ognuno di noi
Pensa quella parte cioè chiedo come sta sto bene ma
Se in una famiglia di esistente una Prius una debole
Quanti incontri in questi giorni conformiste che hanno figlio antica tanto la famiglia se io ma Collins intorno a questo devo Dauti commi affetto e con il mio appoggio quello che natura gli ha negato
Secondo legge naturale non scomodiamo le religioni naturale una società che sia degna dell'uomo perché fatta da uomini si muove naturalmente verso con loro che sono più deboli
Che dando dei diritti scritti mano undici punti è un fenomeno naturale Tirrenia quiche e a questo racconto ha un'impostazione Ricci tanto la ma
Cerchiamo di essere seri
Giustamente il presidente della Regione grazie per
Fatto un richiamo questo potenziamento le regioni a questo federalismo a condizione che non una sponda cioè che sia pulito sia pulito cinque entro
Questo è
Un principio che mi pare da un'ampia intanto ha vinto una voce sia insomma vedete
Questi tutti ma fa carbone a quella riforma costituzionale che il sottoscritto sollecito
Esploso ventotto di maggio del novantadue quando fu eletto anche se qualcuno ancora oggi scrive scalzato difforme non le vuole
Diplomatici mettiti da da c'è anche chi farneticanti ponteggi
è non è compiuta libertà intellettuale ma insomma in qualche altra cosa
C'è una commistione che fra poco
Bicamerale
Va in atto con una procedura costituente costituzionale chiedete affrontare anzitutto che ha detto che affronta la Lazio pronto per tutti
Mi pare un discorso responsabili c'è un appartamento che ha vendette de provvedimenti siccome alla Camera ci sono difficoltà per miglior record ammetto
C'è un impegno della carne di vedere terminata la legge finanziaria di rivedere il Regolamento per consentire perché ci sono problemi di grandissimo decentramento vale a volte si parla poco
Ma sono sottoposte ad altamente guarda ha bisogno anche di Riad un attimo cedimento procedurale dottor Giordano ad ma
C'è solo la responsabilità del governo che non sono solo quelle di proposte sono anche quelli egizi interna
Diciotto accanto al coperto lodato pubblicamente
Oggi vigilare con attenzione con pacatezza perché la sicurezza grazie a vecchi dati cittadini anche delle manifestazioni più ardite sia rispettata
Ho detto manifestazioni un paese civile
Dando spazio alla libertà tecnici
Di manifestazione del talk più efficaci
Fino