Rassegna delle riviste di politica e storia

Un saluto agli ascoltatori eccoci anche per oggi all'appuntamento della programmazione di radio radicale in cui di parliamo di storie oggi per le nostre segnalazioni CISET vivemmo di due quotidiani e poi alcune segnalazioni dalle riviste tra l'altro le riviste che già abbiamo
Segnalato la settimana scorsa ma appunto contengono davvero numerosi contenuti
Che ci possono aiutare nel nostro ragionamento ragionamento che oggi parte da una riflessione di Massimo Recalcati che abbiamo citato tante Voltri tante volte in questa trasmissione
Che trovate sul quotidiano la Repubblica pestata questa una settimana importante per quello che riguarda il tema della Mini della memoria del ricordo vedremo tra poco
Perché scrive Recalcati superiamo la Repubblica dell'undici febbraio non basta ricordare il passato il massacro delle foibe ricorda Recalcati da questo partiamo questa settimana come ogni altro evento collettivo che ha offeso profondamente la natura
Insetti edificabile della vita umana può essere solo ricordato punto di domanda la memoria può ridursi a essere come scrivevo tempo fa spiega solo un cimitero di ricordi qual è la nostra responsabilità di fronte ai traumi collettivi che la storia ci ha consegnato
E poi che cosa significa davvero ricordare domande importanti che impone Recalcati prosegue Freud sosteneva
Che quello che non si ricorda e non si è la bora tende a riprodursi nuovamente secondo la legge inesorabile della coazione a ripetere
Se dovessimo tradurre questo principio in termini storici dovremmo dire che se non ci fossero ricordo ed elaborazione dell'orrore l'orrore tenderebbe a riprodursi giusto giustissimo
Ma bisognerebbe aggiungere anche che il ricordo è la rielaborazione dell'horror dell'orrore in quanto tali non sono mai del tutto sufficienti a impedire la sua possibile ripetizione perché il passato non è qualcosa di inerte spiega Recalcati di compiuto una volta per tutte di già stato appunto
Che condiziona passivamente la nostra attiva il pass e la nostra vita
Il passato non è mai del tutto passato perché il suo significato non può essere stabilito una volta per tutte ma dipende costantemente come noi lo interpretiamo retroattivamente un ragionamento
Che ci riporta ad alcune delle riflessioni anche di Benedetto Croce ma Recalcati nella sua traiettoria alle lei rielaborare lei attualizza la nostra più alta responsabilità spiega non è allora tanto quella del ricordare ma quella delle ereditare dice ciò che si ricorda cioè nel dare senso al nostro passato questo è il concetto di ereditare non basta dunque ricordare questo non significa che il ricordo non si è ovviamente indispensabile prosegue Recalcati ma lo era
Molto di più preservarle preservare in vita la sua memoria e che significa rilegge il passato in modo tale che esso non diventi un semplici archivio difatti già a Carducci
La memoria storica esige un'assunzione di responsabilità che non significa non si limita a narrare
Quello che è già avvenuto ma lo deve fare esistere in modo utile nella vita molto utile alla vita
Era questa o una grande questione sollevata da micce e la vita che deve servire la storia o è la storia che deve servire la vita ma che cosa significa pensare che la storia possa servire la vita
Vince faceva riferimento al carattere sterile che può assumere il sapere storico che gli assimilava in una celebre immagine
A quella di un obeso Rin Pizzato di una serie innumerevole di date di fatti già accaduti quando succede
Quando l'erudizione prevale a scapito della interpretazione critica quando il passato viene imbalsamato in una somma di fatti separati dalla nostra vita quando si dimentica di trarre dalla storia una lezione
Che appunto può essere utile alla nostra vita attuale il ricordo non è sufficiente a fare esistere questa lezione piuttosto bisognerebbe mettere in luce la responsabilità della eredità la rivoluzione francese
Non è stata solo un evento del passato di cui i nostri archivi nostri manuali conserveranno per sempre
I documenti e il ricordo mai implica una fede città dice Recalcati ai suoi ideali di libertà
Uguaglianza e fraternità senza la quale l'evento stesso della Rivoluzione francese perderebbe il suo significato e va fuori e vede nel nulla do stesso si potrebbe dire le il trauma
Della Shoah o per altri eventi collettivi che hanno cambiato il corso della storia certo che occorre anche ricordare ma questa attività risulterebbe vana sia essa non si associasse quella delle ereditare il significato
Dell'evento determini spiegati prima il che significherebbe per esempio nel caso della Rivoluzione francese restare fedeli ai suoi ideali che sono quelli sui quali si è costruita identità dell'Europa occidentale oppure nel caso della Shoah
Assicurare una vigilanza che renda impossibile la sua replica mostruosa ma anche una politica degli Stati
Che si è sempre ispirata da quella tremenda lezione dice dissociare il significato dalla responsabilità dell'eredità significherebbe svuotarlo
Del suo significato più proprio poi la riflessione prosegue ma insomma il ragionamento mi sembra chiaro quello di Recalcati con questa prospettiva abbiamo aperto oggi
La puntata di questa rubrica di radio radicale in cui vi parliamo di storia appunto Recalcati partito dalla riflessione sulle fogli dal fatto che si è ricordato questa settimana come sempre
E la questione è stata anche diciamo utilizzata nel dibattito politico qui cerchiamo qualche voto modo di dare ai nostri ascoltatori qualche strumento per orientarsi anche nella prospettiva illustrata poco fatta Recalcati
Prendiamo il fatto quotidiano perché pubblicare realtà alla postfazione
Di un libro di Gianni Oliva noto storico la per la postfazione al libro là fuori va grande Di Carlo Sgorlon e ci sono diverse
Considerazioni che fa Oliva in questa post fazione
C'è un titolo che è quello appunto dato quotidiano ma la
Premessa del della lettura di Gianni Oliva è la questione
Della irruzione nel Novecento del nazionalismo che oggi potremmo definire tossico diverso dal nazionalismo dell'Ottocento nazionalismo punto radioattivo tossico come dire
Che occupo diciamo le vite il dibattito pubblico la politica di quella parte del del nostro paese di quella parte dell'Europa
Rispetto a una stagione quella partire dal Trattato di Campoformio mille seicentonovantasette in poi invece era stata sostanzialmente tranquilla
L'irrompere del nazionalismo tossico modifica la situazione è uno degli elementi che innerva il fascismo nel suo nascere spiega Gianni Oliva e prosegue vent'anni di iter realizzazione forzata
Segnano differenze e sospetti tra le diverse comunità descritti appunto precedentemente nel mille novecentoquarantuno la campagna nazifascista nei Balcani
La Jugoslavia occupata e spartita tra vincitori con l'Italia doc la Slovenia meridionale il litorale da manda il controllo militare sul Montenegro e sulla Bosnia
Nei territori occupati a quel punto si sviluppa una resistenza guerriglieri anti tedesca e antitaliana lo scontro si esaspera spiega Oliva
Dall'auto attentati attacchi a per insidie convogli agguati singoli soldati dall'altra rappresaglie esecuzioni sommarie villaggi incendiati deportazioni di civili a differenza di quanto accade spiega Oliva in altre realtà europee
Dove la resistenza è animata da piccoli gruppi che agiscono Thuram autonomamente l'uno dall'altro
In Jugoslavia
Il movimento partigiano viene presto egemonizzato
Dal Partito comunista dal suo leader il maresciallo io si fa Barros ha detto Tito per tenere insieme le varie etnie jugoslave serbi sloveni montenegrini bosniaci croati kosovari macedoni
Tito punta su due leve da un lato il comunismo la prospettiva di costruire una società senza classi e senza proprietà privata
Dall'altro il nazionalismo slavo il riscatto dopo vent'anni di umiliazioni Berio presunte aggiunge
Aggiunge opportunamente Oliva perché ci fu anche questo nella propaganda
E Titina
La rivincita contro il dominio dell'Italia fascista a questo movimento nazional comunista sapientemente alimenti alimentato dalla propaganda di guerra Tito offre un obiettivo concreto ammettere alla nuova Jugoslavia tutte le Regioni misto lingue aggiungendo una linea di confine che scorra lungo l'Isonzo
è il Globe vissuto il governo di Belgrado l'Istria Dalmazia Trieste Gorizia Monfalcone gli arcipelaghi dell'Adriatico settentrionale nel corso degli ultimi vent'anni di tutti i venti mesi chiedo scusa di conflitto la strategia Jugoslavia si precisa
Arrivare a Trieste prima degli angloamericani che stavano risalendo alla alla penisola perché diventerà aperte virgolette diventerà nostro tutto quello che si troverà nelle mani del nostro esercito di liberazione chiuse le virgolette insediare gli organi amministrativi locali in affidandoli alle menti fidati sloveni e croati avviare un'opera radicale in senso lato
Di epurazione capaci di e eliminare in poco tempo tutti coloro che sono contrari
Al nuovo potere jugoslavo e che potrebbero organizzare una opposizione intenda creare insomma uno stato di fatto politico militare questa era la strategia di e Tito riassunta naturalmente
Da Oliva ci sono tanti fatti che non possono essere poi elencati in un articolo di questo genere al trenta aprile del mille novecentoquarantacinque quando gli uomini di Tito arrivano a Trieste ribattezzandola terrestre
A successivo dodici giugno quando le grandi potenze trovano l'accordo sulla linea mordi amarle mia di confine che ancora oggi separa italiani in Slovenia
Si sviluppa la array pressione repressione affidata all'notturna c'è la polizia politica di Tito i nemici del popolo tra virgolette categoria volutamente indicata
In termini generici per diventare discrezionale questo importante osservazione vengono fermati uccisi ed eliminati
Nelle è fuori delle vittime non sono tanto i fascisti nemici di ieri ormai sconfitti ma coloro che rifiutarono l'anno e che rifiutano l'annessione che la società socialista
Gli antifascisti moderati il CLN Giuliano quello di Gorizia gli autonomisti di Fiume di militanti del PC dissidenti pochi peraltro precisa
Oliva gli strumenti della classe dirigente professori universitari giornalisti liberi professionisti responsabili delle carriere e di Porto i funzionari statali dai maestri gli impiegati delle Poste i parroci in una parola
Tutti coloro che possono rappresentare la comunità italiana e difenderne
I diritti in una caotica
Situazione intrecciarsi di iniziative poteri incontrollati per quaranta giorni quella regione vede la guerra prolungarsi nella pace migliaia di morti sei sette mila secondo alcuni dei calcoli più recenti
Spiega Oliva un percezione di insicurezza e si trasmette a tutta la comunità italiana quando la linea Morgan porta centinaia
Di migliaia di cittadini italiani a ritrovarsi sotto
L'amministrazione jugoslava inizia iniziale lei è sotto pochi si integrano in questo nuovo stato la grande maggioranza presente in pericolo discriminata nel lavoro
E marginata da un nazionalismo slavo esasperato e cominciano le partenze individuali o di gruppo secondo modalità che variano da zona a zona ma con un denominatore comune si parte
Perché si percepisce che chi è italiano al di là della linea Morgan non ha più futuro i dati sono calcolati sulla base dei censimenti tra il mille novecentoquarantacinque al mille novecentocinquantaquattro quando gli ultimi rimasti partono dalla zona B del Territorio libero di Trieste la fascia costiera dell'Istria settentrionale il cui destino
Nazionale rimasto indeciso persino da allora sino ad allora
Sono circa trecento mila profughi Giuliani fiumani e dalmati che raggiungono l'Italia che vengono sparpagliati in centonove campi profughi allestiti in tutta la penisola dove molti vi verranno Pera
Nella precarietà la legge
Istitutiva
Della aggiornata del ricordo aggiunge Oliva
Votata quasi all'unanimità nel due mila quattro il Parlamento italiano ha sdoganato tra virgolette la vicenda sottraendola alle rimozioni degli uni e alle celebrazioni idoli di oggi che degli altri sintetizza rapidamente Oliva questa questione pure una questione con me il suo elemento di gravità diciamo in entrambe le accezioni ma specialmente per quello che riguarda il fatto delle foibe la rimozione sostanziale di questo evento dalla memoria appunto come dicevamo in apertura le vittime delle foibe e dell'esodo sono il prezzo pagato dall'Italia la sconfitta della guerra fascista il quaranta aggiunge questa osservazione poi prosegue con un'altra osservazione se non ci fosse stato un Mussolini e la sua alleanza con Hitler non ci sarebbe stato neppure Tito e il suo regime comunista ma tutte le volte lo sa naturalmente meglio di me Oliva che nella storia si mette il sì naturalmente e tutto molto molto aleatorio e opinabile e naturalmente
Nessuno può sapere come sarebbe andata
Un fatto legato ancora a queste questioni di questa settimana ve lo vogliamo citare prima di proseguire con le altre segnalazioni di questa settimana appunto nelle celebrazioni
Del giorno del ricordo c'è stato tutto un evento che ha
Che ha sollevato l'attenzione di molti la stampa meritoriamente a intervistato Egea ANAS
Per io ex bambina con la valigia testimone della aberrazione umana a quattro anni ha dovuto lasciare Paola e punto adesso rileggiamo questa questa intervista perché nella premessa si racconta anche il fatto che ha colpito punto l'opinione pubblica quando mentre parlavo racconta Haffner in questa intervista a cura di grazia Longo quando mentre parlavo visto scorrere le lacrime sul volto della Premier league mi sono commossa anch'io dice
è stato un'emozione reciproca evidentemente Giorgia Meloni è una donna sensibile ed è rimasta colpita dalla mia testimonianza mi ha fatto piacere intervenire vastità al Quirinale perché la memoria
Non deve andare dispersa chiusa alla citazione questa è la bambina ecco la dice Grazia Longo
Eccola la bambina con la valigia Egea affine perché oggi ha ottantatré anni in quella formula nota foto Bianco e nero divenuto uno dei simboli di questo dramma delle foibe
In quella foto aveva quattro anni e mezzo domanda ricorda il momento in cui le hanno scattato quella foto risposta molto bene
Lo ricordo molto bene il sei luglio del mille novecentoquarantasei avevo indossato il vestito della domenica
Mi avevano fatti boccoli zio Alfonso mi aveva consigliato lo questa famosa valigetta ritratta nella foto con su scritto trenta mila e uno
Paola la mia città contava trenta mila abitanti zio Alfonso aveva già capito che saremmo andati via tutti da quel luogo quella immagine sintetica sintetizza il dramma di tutti gli esuli hanno che hanno che gli esseri che hanno pagato sulla propria pelle le conseguenze della guerra e dei trattati di pace poi prosegue
L'intervista con alcuni riferimenti alla cerimoniale parole del presidente Mattarella su questo evento come sempre molto chiare molto precise
Domanda di grazia luogo suo padre fu prelevato dai Titini la sera del quattro maggio del mille novecentoquarantacinque che cosa accade risposta di astenerci
Bussarono alla porta altri colpi secchi mamma stava cucinando altri tre colpi si decise di aprire dov'è Kurt Russell R. chiesero sono qui disse mio padre
Ci deve seguire al comando solo un controllo mio padre messi al collo una sciarpa di seta blu a quadrettini ed uscì sento ancora dentro di me il profumo della sua acqua di colonia ricordo non l'abbiamo mai più rivisto non sappiamo come sia stato ucciso anni e se sia finito in una Foibe
Ma qualche giorno dopo vedemmo la sua sciarpa al collo di un tic sino e per noi fu la fine
E poi questa intervista prosegue ma appunto
Volevo volevamo segnalare volevo segnalarvi questo passaggio perché appunto la testimonianza come sempre anche un elemento che fa parte probabilmente di del ragionamento con il quale abbiamo aperto
Oggi questa trasmissione anche diciamo la responsabilità della memoria attraverso poi chi racconta in tre anni i traumi appunto così come sono state vissuti torniamo segnalargli anche questa settimana qualcosa da questa nuova rivista di cui abbiamo detto anche la settimana scorsa va rivista che si chiama venti quaranta è una rivista che approda nella mondo della carta proveniendo da esperienze
Che vengono dalla Rete esperienze anche di dei banchi Inge come si dice appunto
Nel mondo dei sociale cioè di tentativi dal punto di vista quantitativo
Diciamo così
Del tutto simbolici di di di costruire di di cercare di decodificare le tante teorie del complotto che sono molto seguite nel mondo dei sociale mondo della benché da molti anni che sono diventate anche una risorsa
Ideologica come dire nelle campagne elettorali il De banchine cioè il tentativo di alcuni Soggetti nella Rete di appunto verificare di proporre agli utenti della Rete un una ricostruzione veritiera dei fatti cioè fin dall'inizio fin dai forum degli anni novanta ma appunto la questione numerica ci spiega se si vanno a vedere le condivisioni alcune teorie del complotto e le condivisioni di di coloro che meritoriamente tentano rigide banchine si vede che i numeri
Sono sono molto molto diverso in nessun modo proporzionati cioè le teorie del complotto hanno centinaia di migliaia di condivisioni milioni avvolte Liebermann mi hanno molte molte di meno
Però tentiamo anche e in questa rubrica di presentarvi una operazione di del Vanchiglia punto d'opera di venti quaranta
Perché questo sarà un tema che probabilmente farà parte della responsabilità della memoria dei tempi non sono proprio attuali ma qui torniamo a circa dieci anni fa quindi non siamo ancora nella storia
Ma PCI entreremmo tra non moltissimo si parla degli Stati Uniti si parla della teorie del complotto che sono entrate nel dibattito pubblico teorie del complotto di maggior impatto tra quelle assecondate o promosse da da un'altra nella prima presidenza qui si scrive a pagina ottantaquattro
Riguardano la politica e il potere scrivono gli autori di venti quaranta sarebbe naturalmente due mila e quaranta
Le teorie del complotto sono quelli associati appunto al la la politica al potere un movimento politico cospirazionista
Che non si può non citare in questo caso è qua non torniamo su quel nome ne abbiamo parlato spesso qualche anno fa in questa trasmissione il caso qua non e qui si ricostruisce meritoriamente la genesi di questa di questa teoria del complotto nato sulla piattaforma forte
Jean dove si pubblicava si pubblica anonimamente questo per esempio oggi accade sul telegramma
Prende il suo nome da un account chiamato Q più qualcun la lettera di cui si ignora appunto l'areale identica
Ed è associato poi alla parola anglofona a non da Anonymous quindi un utente anonimo Q hanno nel cuore
Secondo i suoi seguaci cue è stato il primo a denunciare una sorta di Deep State globalizzato di cui farebbero parte diverse figure di spicco
E politici statunitensi democratici Tomé ex Hillary Clinton e John Waite
Che e in questa visione sarebbero dediti alla pedofilia agli altri satanismo oltre che a uccidere verniciare le proprie vittime per estrarne una sostanza chiave
Della longevità chiamata a Derain o cromo che esista davvero tra l'altro questa sostanza ma ha una sua lavorazione in vitro
E viene utilizzata in ambito medico spiega a noi de Banque secondo questa teoria fu un gruppo di potenti che venera Satana gestisce un giro di prostituzione minorile
Vorrebbe controllare la politica in media degli Stati Uniti nel dicembre del due mila e venti il diciassette per cento degli statunitensi ha risposto che raccordo con questa
Affermazioni il diciassette per cento non è un partito politico mentre il trentasette e per cento non era accerto
Della sua veridicità
Questa teoria è stata diffusa partire dall'ottobre del due mila e diciassette i suoi sostenitori sono tendenzialmente di estrema destra
Questo immaginario la figura di Donald Trump rappresenta la colonna portante infatti nella battaglia tra buoni e cattivi lo stesso Taranta sarebbe investito da un potere salvifico essendo stato scelto da militari
Di alto livello per candidarsi alle elezioni del due mila e sedici e sconfiggere così questa questa concreta satanica e pedofilia portando i suoi componenti davanti alla giustizia secondo questa narrazione alternativa e fantastica
Grazie all'elezione di Trump alla fine molte di queste figure sarebbero state arrestate
Alcune portate nel carcere di massima sicurezza di Guantanamo torna anche per il suo valore simbolico recentissimamente Guantanamo e addirittura eliminate fisicamente gli Stati Uniti sarebbero infine tornati alla loro magnificenza appunto
Ma nella cultura qua e non questo momento si chiama destò ormai in riferimento a una frase pronunciata dal tram stesso
Nel due mila e diciassette mentre incontrava a cena alcuni membri dell'esercito nel c'è la citazione sapete cosa sta succedendo disse in quest'occasione maltratta magari è la calma prima della tempesta
Domanda dei militari quali Tempesta Presidente lo scoprirete risposta a questo proposito c'erano due osservazioni da fare necessariamente per capire il latte in cui Aretha
Di questo movimento Coreno rispetto ad altre teorie complottiste
La prima è che non si tratta solo di un movimento politico perché chi ne fa parte anche una comunità e una fonte di intrattenimento questo importante
Per la novità diciamo della questione per come funzionano le piattaforme dove vengono pubblicati Creek scippi criptici poste di più infatti i mari utenti possono commentarli cercare insieme di capirne il significato per questa ragione alcuni hanno paragonato l'intero quella donna a un gigantesco gioco on line
Multiplayer in cui vari giocatori contribuiscono alla creazione di una realtà condivisa con personaggi ricorrenti ed enigmi da risolvere la
Peculiarità di queste riflessioni proposte da questa rivista venti quaranta e quella di cercare di distinguere nettamente cosa che forse oggi fatichiamo tutti un po'a fare la realtà
Che viviamo attraverso la tecnologia la nostra realtà concreta alle nostre scelte politiche la nostra partecipazione alle istituzioni
Politiche democratico liberati la altra osservazione che viene proposta e che per quanto riguarda le nozioni sinora citate
Quelle centrali tutta la tesi qua non sarebbe fuorviante vederci una semplice cospirazione in realtà è più corretti interpretarla come un termine ombrello
Che nel tempo incluso diverse teorie cospirazionista è già circolanti prima del due mila
E diciassette tra queste la principale e quella del cosiddetto pizza gay te che qualcuno ricorderà
Arrivò anche sui quotidiani italiani ci furono giornalisti
Che Intel presero per seria questa pizze gate
Che si diffuse nel due mila e sedici durante le elezioni presidenziali che interpreta liberamente il contenuto di notizie pubblicate da Wikileaks si tratta di un insieme di e-mail
Che risalgono alla country John Podesta all'epoca responsabile la campagna elettorale di Clinton
In cui si citava una scina ristorante
Come ping pong di Washington menzionando della pizza al formaggio cisti pizza cui sigla CP a è stata però letta dai cospirazioni visti come il significato
Di pedopornografia Child pornografico da qui il nome pizza dietro questa ricostruzione divenuto pilastro della teoria complottista di quello che aveva ipotizzato
Che proprio quella pizzeria di Washington potesse servire da punto d'appoggio per l'attività
Di sequestro dei bambini parte integrante di questa lettura
Per lungo tempo Trump non si è espresso in modo chiaro su questo movimento poi c'è anche la citazione ho sentito che sono persone che amano il nostro Paese aveva scritto sull'allora Twitter trattare la campagna del
Il Mila e venti viste queste premesse ci si può immaginare le reazioni dei sostenitori di qua non alla vittoria di Jo Baier nel due mila venti come poteva colui che doveva fermare la congrega pedofilo a dei democratici essere
Fuori dalla Casa Bianca questo punto scossi da confusione disorientamento alcuni si sono via via allontanati dal movimento molti altri però hanno assecondato le rivendicazioni
Di questo movimento secondo cui le elezioni appunto del due mila e venti sarebbero state truccate narrazione che costituiva in intatto ciò
Che avevano creduto sino a quel momento unendo sia altri gruppi di estrema destra che condussero la folla durante l'assalto al Campidoglio del sei gennaio
Del due mila e ventuno insomma la riflessione come vedete è ampia e ci aiuta a ricostruire alcuni fatti ormai non recentissimi ma che poi che appunto
Sono ricchi di spunti anche per la questione della responsabilità della memoria dal quale oggi siamo partiti con la quale ci fermiamo a vi diamo appuntamento alla settimana prossima