"Donne e lavoro nel Mezzogiorno" dibattito organizzato nell'ambito della 60a Fiera del Levante presso la Sala Enel

Invitati
Con l'ottantacinque per cento dato fatto un conto a campione
Di donne
Complimenti siamo stati
E che ha avuto anche la pazienza di aspettare giugno
Siete proprio un sesso forte
è vero è vero e
Signor ministro
Grazie per la sua presenza e non solo
Grazie anche perché da oggi la nostra Fiera del levante
Potremmo anche ribattezzato I battezzarla per le considerazioni testé fatte la fiera delle donne
E possiamo a motivare questa appropriazione che spero faccia piacere a tutti i presenti
Il secondo delle donne come è stato chiamato il Novecento
Volge al termine
è stato ricco di rivoluzioni di emancipazione al femminile
A è saltato la sensibilità e professionalità delle donne
Ma purtroppo innanzi in alcuni angoli dalle nostre terre
Questa rivoluzione forse dovrà ancora cominciare
Non vuole essere la nostra una proiezione apocalittica e pessimistica sul futuro quanto la constatazione è semplice
Che le sperequazioni gli squilibri che toccano in particolare le nostre regioni
Possono essere in gran parte declinate al femminile
Si parla di disoccupazione strutturale al sud
E non a caso è la componente femminile a pagarla con i tassi più alti nonostante le innalzamento rapido della scolarizzazione
Si parla di quel far spetta al tramonto
E non a caso è la donna a sopportarne nella famiglia e nella società il peso più duro è l'anello debole nella famiglia su di lei si abbattono le distrazioni della collettività
Si parla di discriminazione nel mondo del lavoro nelle professioni e non a caso ancora una volta è la figura femminile quella su cui si scaricano
Le sindromi del potere
Si parla di intolleranza verso i deboli verso gli infelici e non a caso è la donna divenire il ventre molle dell'umanità sofferente
Donne e lavoro nel Mezzogiorno su cui si dibatte questa mattina
E uno di quei dilemmi ancora insoluti soprattutto al Sud e che ci fa dire la Repubblica del lavoro per molti aspetti deve ancora essere completamente edificato
Queste considerazioni richiamano la necessità soprattutto per tutti noi imprenditori e amministratori e operatori alle prese con i temi dello sviluppo di robusti Ruocco la presenza del contributo femminili
Le pari opportunità devono divenire un reale sostanziale mutamento nelle condizioni di accesso e di permanenza nel mondo del lavoro
Un augurio che facciamo a questo incontro cioè a lei signor ministro che porta avanti questa battaglia con convinzione profonda
Brevissime
Considerazioni di saluto
A nome del movimento per la rinascita del Mezzogiorno che ho l'onore di rappresentare non senza avere anzitutto ringraziato le gentili e autorevole relatrici che hanno accettato questo invito la il ministro che conferisce particolare dignità e prestigio a questa manifestazione ma soprattutto tutti presenti nel sono qui rappresentanti del
Molti dentro femminili
Delle donne impegnate sul campo a difendere a tutelare le ragioni della donna e ad accompagnarla in questo processo di crescita progressiva
Un saluto alle autorità istituzionali presenti che ringrazio in modo particolare mezzi artigianali e ciononostante non si sono formalizzate
Il mondo sindacale c'è qui vedo il segretario regionale della CISL e giace che ringrazio particolarmente ma lasciatemi rivolgere un grazie particolarissimo
Fra tutti alle rappresentanze delle classi sono qui rappresentanti delle ultime classi di alcune scuole che fra qualche tempo fra breve tempo purtroppo si ritroveranno a dover scegliere il loro percorso formativo ulteriore e nello stesso tempo a dover per misurarsi con le difficoltà di ingresso nel mondo del lavoro un grazie alla Fiera e al suo presidente Divella che
Ci ha voluto accompagnare ospitare in questa dalla cornice
Il caso vuole che e questo nostro incontro Cadar a soli tre giorni dalla più seria minaccia per l'unità nazionale
Che si è avuta dal dopoguerra ad oggi tutti sappiamo che per fortuna
E il risultato della manifestazione in è stato un risultato che incoraggia il Paese coloro che attengono all'unità nazionale perché è stato tale da a riconfermare che dovunque anche al Nord alla maggioranza degli italiani e per difendere questo valore fondamentale
Tuttavia non c'è dubbio che il nostro Mezzogiorno anche se sappiamo che me ci sono delle ragioni che investono lo Stato centrale non c'è dubbio che il nostro Mezzogiorno finisce per essere il
Soggetto l'area che viene più colpito un Mezzogiorno che vorrei dire
Bisogna prima il presidente ma la sua concistori insomma il suo giorno più il poco più urgente suo dovendo integrare del Paris
Che va ben oltre i suoi venti milioni di abitanti che ha una serie di problemi e di difficoltà che tutti conosciamo si riassumono nella questione meridionale
E della quale il movimento per la rinascita del Mezzogiorno da epoca non sospetta non nasce oggi vuole farsi carico seriamente attraverso analisi proposte e progetti valorizzazione delle nostre possibilità imprenditoriali
E delle nostre capacità di lavoro e di impegno
Evitando la tentazione di contrapporre ad un tribuno altro o altri tributi del Sud in questa cornice si inserisce questo incontro di oggi a quale annettiamo con molta importanza molta importanza perché
Ci misuriamo con un problema serissimo e il problema della disoccupazione
In genere per il Sud un problema veramente
Serio e grave
Ventun per cento rispetto nel sud di disoccupazione rispetto al sette per cento circa dell'aria del centro nord
All'interno di questo problema c'è il gravissimo problema della disoccupazione giovanile
Qui
Meno lo sappiamo tutti di un giovane su due riesce a a trovare lavoro all'interno di questo problema grave
Della disoccupazione giovanile c'è poi più grave di tutti i problemi su un piano occupazionale il problema della disoccupazione della donna
Ho qui un prospetto che poi in sostanza ho ricavato da un rapporto Svimez se il quale evidenzia da solo per classi d'età analizza vari indicatori quale sia il divario fino a ventiquattro anni un solo dato per non allungare
Questo mio breve intervento di saluto e emblematico il sessantasette sessantotto per cento di disoccupazione dalla donna fino a ventiquattro anni varia con le varie classi di età
Rispetto a molto meno della metà per quanto riguarda la disoccupazione femminile nel nord nel centro nord dove anche ci sono aree più privilegiate e aree meno privilegiate non dico il Nord Est perché poi i soldi
Che non ho l'approvazione della dottoressa destro comunque ci siamo intesi che cosa si vuole fare si vuole puntare il cammino dalla donna su questo tema dalla disoccupazione perché il cammino dalla donna e certamente è stato un cammino in progress molte conquiste Monti diritti sociali se mi consentite
Tutte ne siete state protagoniste io vedo qui le persone che da sempre nei vari comitati associazioni movimenti
Si sono impegnate con molto coraggio per a quello che accadeva tanti anni fa alcuni anni fa si sono impegnate con molto coraggio e su questo tema
Lo stesso ministro lo ricordo impegnato oltre che sui problemi della giustizia e della sicurezza proprio su queste e tematiche che adesso anche come ministro a a maggiore dovere di maggiore
Spinta a seguire e che sta seguendo con la competenza e con l'autorevolezza che propria
Ci attendiamo dell'interventi significativi ed importanti vedo qui rappresentante del mondo universitario docenti di primo ordine che ringrazio in modo particolarissimo che seguono le tematiche del lavoro
Da sempre
Vorrei concludere dicendo questo cioè
In questo processo
Ci attendiamo anche oggi più che un'analisi le analisi sono ormai riconosciute e ci attendiamo proposte ci attendiamo lo riflessioni propositive
Sappiamo che non è semplice che non ci sono scorciatoie facili brividi che non ci sono ricette miracolistiche certamente lo sviluppo economico
Deve anzitutto essere più forte perché e senza di esso non si può fare non si può risolvere questo problema seguono tutte le altre politiche che conosciamo le politiche difensive le politiche
Di lavori socialmente utili le politiche di riflessione di rivisitazione delle regole del mercato ma queste sono o cose che si aggiungono alla necessita di uno sviluppo di tutto il Mezzogiorno lo
Problema complesso che richiama una serie di altri problemi
Su cui non mi dilungo primo fra tutti quello della legalità e della efficienza dalla pubblica amministrazione senza queste condizioni
Non si possono creare senza le necessarie condizioni infrastrutturali non si possono creare delle situazioni favorevoli agli Investimenti
Contiamo molto sulla donna e lo dico non perché come disse
Ho una mia ammicca la Chiti che come un'altra amica qui presente
Mezzosoprano eh ma adesso si occupa più di storia dalla musica che non di un intervento diretto disse che in fondo la la prima dea
Il primo Dio fu una vera
In Anna che era madre della terra ecco senza esagerare certamente alla donna e fondamentale in questo processo di
Sviluppo e di progressione non ci contiamo molto e riteniamo che dagli apporti autorevoli che verranno sicuramente in questo convegno cioè attendiamo una parola di speranza e di fiducia
Devo porgere le scuse dell'onorevole Poli Bortone che all'ultimo momento o non ha potuto partecipare ci ha telefonato proprio questa mattina avendo invece garantito la sua presenza fino a ieri
Perché impegnata nella Commissione
Bilancio e seguendo l'ordine da lei la parola alla dottoressa Giustina destro che componente della Giunta nazionale della Confindustria oltreché imprenditrice
Dalla quale ci attendiamo una parola importante dei incoraggiante
Alle detto
Grazie buongiorno un saluto tutti un ringraziamento all'onorevole Binetti per avermi coinvolto in questa tavola rotonda e mi auguro di poter dare il mio piccolo contributo
E soprattutto perché essendo donna ed essendo impegnate nella mia professione da tanti anni so cosa vuol dire
Arrivare non fatica ad un traguardo ripartire proprio da questa mia esperienza ed è qui dati da come sono arrivata a ad essere io sono amministratore unico di una società la Fakar belle chi fa parte di un gruppo fa più di cento miliardi di fatturato
Noi speriamo nel settore dei cavi elettrici della lavorazione del rame
Queste aziende
Io la l'asse lo prese in mano alle fine del degli anni settanta
Però
Vorrei vorrei li
Raccontarvi come sono arrivate a questa esperienza perché potrebbe esser significativo proprio per per le giovani e per le
E per le donne che
Hanno questo problema e che hanno che non riescono a trovare degli spazi nel nella nella pur nella professione nel lavoro
Io ho fatto struzzi classici e durante l'università aiutavo mio padre nella sua attività editoriale quindi io nasco le famiglie di Vittore mio padre l'editore
Mio padre pur essendo era era uno un uomo del dell'Ottocento era molto credeva molto
Il nella Coppa del collaborazioni difficili e in questo caso li aveva ha otto figli e quindi messa motto otto sorelle io sono la prima e ultima gli otto sorelle e devo dire che mio padre è stato un uomo particolarmente importante per la mia
Per la mia vita perché a non solo mi ha a creare Aracri credeva in me come in altre mie sorelle ma in modo particolare in me e e mi ha dato sempre molto spazi ma cerca mi ha sostenuto e inviare stimolati in questa mia crescita
E che devo dire che forse proprio merito suo se io ho avuto sempre questa grande determinazione questa grande forza questa grande volontà
Lui mi ha mi ha mi ha coinvolte sempre nel suo lavoro mi ha coinvolto anche il suo lavoro all'estero perché allora già allora lui si è per fare delle alleanze con dei tedeschi
Quindi la mia formazione è stata direi abbastanza globale e significativa poi per motivi familiari nel settantaquattro dopo la ma la morte di mio padre
La mia famiglia e decise di fare delle scelte diverse e latini gli attimi si chiusero e quindi io in quel momento mi trovavo disoccupata io ero già sposato avevo due figli piccoli mio marito che di aziende
Che fatalità offrirono mio marito una piccola azienda in gravissime difficoltà economiche
E gestionali e dopo una una valutazione da parte di mio marito disse guarda questa è una cosa molto importante potrebbe avere umbra il futuro se te la senti la prendiamo la il la conducente
Io ho accettato questa sfida perché era proprio nascita per me perché io le vie cultura non era assolutamente in un'industria manufatturiera e
Però
Mi mi sono posta subito una domanda ma come posso io affrontare con la mia formazione con la mia formazione
Scolastica che era tutt'altro che e soprattutto con la mia esperienza che che io avevo avevo fatto con mio padre un'attività così diversa
E l'ora mi sto rimessi in discussione e a trentadue anni mi sono rimessa sui banchi di scuola perché io sono andata trentadue anni a fare un corso avendo una famiglia due civili e avendo da
Portare avanti questa dire che vi è sicura era in condizioni disastrose io lasciavo l'azienda alle quattro del pomeriggio i missili russi quanti di scuola in questa noia nel Veneto abbiamo il cuore che è una un Centro Universitario di formazione manageriale
Io ho fatto questo corso per un anno di forma di gestione e controllo
E questo senza senza dubbio gli è servito poi mi sono immersa in questo in questa avventura e sono andate avanti rimboccato mille le le maniche lavorando tantissimo
E coinvolgendo per il momento quelli che c'era nelle aziende perché comunque io avevo bisogno di loro perché comunque
Loro erano a conoscenza del della della tecnica di questo prodotto
E a distanza di anni devo dire o raggiunto dei traguardi importanti perché queste aziende che io ho conduco ora sessantacinque dipendenti ma non sarebbe niente il numero di dipendenti far soprattutto venti miliardi di fatturato
Leader europeo nel nel settore noi ma abbiamo un mercato globale perché forse esportiamo il quarantotto per cento
è una azienda che essa ha saputo fare innovazione e ricerca
Formazione
è un'azienda che
Lavora fortemente con la qualità che e proprio per questo siamo riusciti ad essere leader sul mercato
Questo allora
Questo insieme di di
Direi questa questo raggiungimento che io ho avuto queste soddisfazioni in tutti questi anni
L'ho avuta e sì perché io e l'ho l'ho voluta perché mi sono impegnata perché ho avuto tanta costanza decisione impegno sacrificio enorme molta serietà e professionalità perché all'inizio non mi nascondo che c'era molto
La gente mi guardava con una sorta di di sorrisetto sulle inviso come il adesso specialmente nelle nel allinea in quegli anni la non si pensava di avere una donna anche se il al nord probabilmente era diverso e c'era già una cultura diverso nella donna lei prese a però se certamente era un po'una una qualche cosa di inconsueto quindi
Io con nonostante ciò sono andate avanti ho voluto
Raggiungere dei traguardi che mi ero prefissato
E ora però questa riflessione che ha voluto fare qui era proprio per per vedere come come e sono arrivate grazie che cosa io sono arrivata questi traguardi
Quindi come dicevo prima utilizzando veramente tanta tanta costanza decisione si evita professionalità determinazione e spesso anche vomitando perché bisogna anche saper sgomitare al momento giusto
E allora io vorrei fare una riflessione questo mi porta a pensare che tutte queste qualità che sono un po'direi che che sono spesso tipiche della donna
Forse in maniera più accentuata nella donna e e quindi la donna vorrei dire e più portata a gestire innovazione e e a soprattutto più
Spiccate doti capacità organizzative ha molte più inventiva talvolta dell'uomo e molto più flessibile dell'uomo ha una sensibilità maggiore dell'uomo ha maggiori capacità di rapporti umani
La la mi rapporti nella gestione anche delle forze lavoro la donna ha una capacità di mediare i diversa dell'uomo
E e neanche a farlo apposta queste qualità in questo momento nel nel nel mercato del lavoro sono qualità che sono richieste
E non si fa che facciamo un sondaggio nelle nelle nelle società che di ricerca del personale queste sono ancora lì qualità che sono più richieste nel mondo del lavoro
Quindi dicevo creatività e flessibilità che sono elementi quindi Strategic sì per poter entrare nel mondo del lavoro
E perché e questo perché spesso nel mondo del lavoro e chi sta
E chi sta una
Una
Da la flessibilità per poter la mobilità per potere nonché aspettarsi i posti di lavoro fuori di casa e lardo e Li Donni accettano più facilmente di specie di spendersi e quindi di di affrontare un lavoro a rischio
Ma con una capacità personali che viene prima di ogni altra cosa
Le donne in genere si dimostrano più lungimiranti
Si dimostrò più capaci di esce di accettare i cambiamenti mentre gli uomini sono più conservatori
Gli uomini e le donne sembrò ma vere lo stesso atteggiamento nei confronti della mobilità del tessuto e Vittorio anzi sono sempre più gli uomini invece soprattutto i giovani e questo noi l'abbiamo
Da dati di nelle nostre sul associazioni territoriali che fanno resistenza per per trovare
Delle soluzioni più facili eppure nonostante ciò nonostante tutto e questo è difficile che la donna ma per la donna fare sia carriera sia trovare un posto di lavoro sia mantenere un posto di lavoro a lungo
Pensate che nell'industria ogni undici impiegati uomini c'è un un dirigente mentre per la donna il rapporto è uno a cento
Enorme
Quindi l'occupazione femminile per tutti gli anni ottanta fino al novantaquattro ha continuato a crescere a ritmo più sostenuto di quello maschile questo è fuori dubbio tuttavia questo non ancora
Consentito di raggiungere il livello di occupazione degli uomini
Nel novantaquattro le donne rappresentavano meno della metà degli due occupati in tutto il Italia una quota pari al trentasette virgola cinque per cento
Queste situazioni e media deriva da situazioni territoriali molto difformi la percentuale scende
Del trenta per cento al sud del trentotto per cento al nord e del trentasei per cento al centro
Da un punto di vista del settore le donne erano occupate per il ventidue per cento nell'industria per il settanta per cento negli altri settori e per l'otto per cento nell'agricoltura
Il ventiquattro per cento degli occupati svolgevo un lavoro indipendente mentre il settantasei per cento un lavoro dipendente
Una donna inoltre guadagna il dodici tredici per cento meno di un uomo
Le donne quadro rappresentano più del cinque per cento dei quadri presenti in Italia
Anche se i dati indicano che l'occupazione femminile a tenuto più di quella maschile tra il novantadue e il novantaquattro o abbiamo un decremento del quattro virgola tre per cento contro un cinque virgola due per cento
Quindi non si è colmato il gatto tra uomini e donne
E quindi se guardiamo al Mezzogiorno nel novantaquattro si rileva una situazione molto grave
Un tasso che supera il ventisette per cento e che arriva al trentasette per cento se si considera il tasso allargato e quinta Saragat orientano anche coloro che non
Lavoravano e hanno svolge una un'attività
Di periodica che mediamente da uno sei mesi di lavoro
Quindi il tasso di disoccupazione maschile sempre nel Mezzogiorno era invece pari al quindici virgola quattro per cento
Quindi questi dati ci portano a a dire perché allora la donna non riesce a raggiungere le pari opportunità
E perché non siamo arrivate ad un livello culturale adeguato non solo al Nord ma anche al sud
Il mercato del lavoro inoltre non è strutturato in maniera tale da favorire la donna
E qui vorrei dire non solo nel pubblico
E nel pubblico intendo anche in per poi non intendo solo e pubblica amministrazione ma anche nelle banche nelle assicurazioni
E
E quindi questo è una un momento di riflessione perché ne vediamo che alcune donne riescono riescono arrivare ad uno stadio dopo improvvisamente si fermano
Confindustria nel il tema
Forte di quest'anno e l'ha detto più volte anche il presidente forse proprio Mezzogiorno
E lo raccogliendo questo messaggio di Confindustria e
Sapendo che
è una priorità che noi dobbiamo dare nello sviluppare nel portare avanti
Determinati Progetti la Fondazione Belisario di cui io sono anche vicepresidente
A
Il tema di quest'anno la dedicato proprio la donna nel Sud nel Mezzogiorno
Quindi questo tema di qui vorrei proprio visto che siamo in il tema è proprio questo e visto soprattutto che
Questo progetto che verrà presentato ha quest'nel novantasette a marzo avrà veramente darà dei messaggi concreti come diceva prima l'onorevole Binetti e forti
Volevo accennare venne un attimo
Quindi da un anno da una ricerca quindi stiamo portando avanti uno dei maggiori fattori immersi
è la capacità della donna dirigente a gestire pro c'è il processo e di conseguenza la sua predisposizione
Verso la progettazione questo è un tema molto importante perché qua è questo il tema che ci farà riflettere e ci farà proporre concretamente qualcosa di nuovo
E per l'Italia il settore della produzione progettazione strategica rappresenta il punto debole di conseguenza la scoperta di capacità inespresse potrebbe garantire un vantaggio competitivo
Nel sondaggio condotto su scala nazionale l'ottantatré per cento delle donne dirigenti intervistati hanno dichiarato di preferire il lavoro d'équipe che in rappresenta la chiave di successo della gestione del Processo
Chi è il motore della progettazione strategica
Queste predisposizione del mondo femminile si è rivolta anche nella ricerca del novantacinque sulle donne di impresa
Una chiara evidenziazione che la donna è adatta a questo delicato tipo di lavoro cosa può significare quindi mezzogiorno in questa ipotesi
Per il Mezzogiorno disporre di una riserva finora poco valorizzata
Come la donna d'impresa i d'azienda fosse unificare l'imbocco di una scorciatoia verso i mercati mondiali
Un nuovo approccio ai problemi una nuova comprensione delle opportunità potrebbe dare al Mezzogiorno quella chiave di entrata nell'arena competitiva
Ma fino a che punto sono presenti le donne nel Mezzogiorno nel mondo della progetti progettazione strategica
E la Fondazione Bellisario ha fatto di questo tema l'obiettivo come dicevo prima del novantasette
Individuare una dominanti successe un per regione per la Regione misurare la sua capacità di gestire la progettazione strategica
Analizzare intenti ad analizzare in termini comparativi la sua attuali immagine nel proprio ambiente nel suo terzo settore ed infine nella sua città
Per valutare se qui sta risorta risorsa strategica e nota apprezzata e valorizzata
Infine la Fondazione intende effettuare una mappatura dei motivi di successo per poi costruire un modello di riferimento per l'intero Mezzogiorno d'Italia io mi auguro che questa possa essere veramente un contributo che noi possiamo dare visto che il della Fondazione Bellisario
Questi anni ha e qui a ha cercato di sostenere di supportare lo sviluppo del
Delle attività al femminile
Ma
Certamente questo che stiamo facendo non sarà certamente sufficiente bisognerà cercare di
Di preme fortemente su altri temi ed equo e quelli che la folla Confindustria si sta si sta dibattendo in in questo in questo momento che la flessibilità nel mondo del lavoro questo è un problema che che che stiamo affrontando con grande forza e che e ci stiamo occupando da vicino e e potrebbe essere veramente uno delle dei supporter e perde
Anche nel campo femminile
Quindi diffondere anche il part-time perché indubbiamente come modalità di tipo di impiego temporaneo e potrebbe essere molto interessanti in Europa lavoro part-time il ventotto virgola sei per cento delle
Mentre in Italia ha diciamo solo al dieci virgola quattro per cento
Poi contatti dare è che anche questi non solo interessano le donne ma anche gli uomini e colpo di lavoro i tendini interinale e poi la mobilità perché credo che questo sia anche questo è un elemento importante dal nell'in considerazione
La mobilità tra nord e sud ma non per spopolare certe zone del del sud ma per potere
Diciamo invogliare fra virgolette imprenditori dopo un periodo di formazione di questi giovani e di queste forze lavoro al Nord cercare di trovare delle aree di produzioni al Sud e potere fare rientrare i giovani nel suo The nel loro territorio
Ed è quello che prima accennava l'onorevole Binetti
Abbiamo già degli esempi che veramente concreti tra Confindustria Treviso dei per esempio i Confindustria Emilia-Romagna comune delle zone del del della Calabria della campagna e della Basilicata quindi questi tutto questo dobbiamo svilupparlo ancora di più e impegnarci tutti quanti in questo campo
Quindi
Un altro elemento che noi dobbiamo pretendere è l'insufficiente sviluppo del terziario soprattutto nelle attività di tipo pensato ed organizzate con orari flessibili
Leggevo proprio ieri sulle sulla stampa che il sindaco Bassolino a voluto proporre questi orari della città flessibili quindi a orari diversi e questo io credo che sia anche questo un contributo quello vediamo
Alla a chi lavora in questo caso stiamo parlando della donna che lavora quindi
O scuole comune orario diverso
Negozi aperti dalle dieci tutto il giorno
Banche comunque rari diverso quindi cercare di organizzare anche le città e i servizi della città in in considerazione di chi lavora perché non solo la donna ma chi lavora in generale
E quindi è una cultura che noi dobbiamo pretendere diverso
E poi Bisoli scusati nel Mayo su questo punto ci tengo tantissimo che il punto della formazione dell'informazione e della riqualificazione questi son tre elementi che secondo me dobbiamo veramente
Investire tantissimo la formazione non perché non vogliamo lasciare lì i giovani o le giovani vittime di in tempi contempo più prolungato nei sui banchi o eccetera formazioni si intende anche dare la possibilità a chi esce dalla scuola di fare delle esperienze concrete
Noi abbiamo i nomi non perché voglio sempre parla di Confindustria ma sono le nostre esperienze quindi credo che sia giusto farle conoscere abbiamo per esempio come Confindustria Padova abbiam facciamo di corsi di formazione solo per donne
Quindi nei vari settori e questi corsi vuol dire che ci sono dei il pure Aura e ore azienda e questione azienda dopo sì convertano il più delle volte in assunzioni
Quindi è un modo di far conoscere la giovane all'imprenditore o al datore di lavoro
Riqualificazione spesso la donna quando esce dall'azienda per motivi di maternità e ci rientra dopo mediamente un paio di anni in genere così niente né aziende l'azienda si è evoluta è cambiata ecco il modo per accantonare la donna per tenerla in disparte o addirittura per cercare cresca il più presto possibile
Invece questo non deve essere perché noi dobbiamo cercare di dare il la l'opportunità di riqualificare la la prima sua professione perché le aziende si evolvono legge le aziende crescono crescono forme in maniera molto forte sei questi anni perché altrimenti restano fuori mercato non sono più competitive e quindi il lavoratore in questo caso parliamo di donna deve essere anche lei aiutata a riqualificare la sua professione
Informazione perché dico l'informazione perché è un modo per potere aiutare le giovani e le donne
A non pensare sempre di cercare il posto di lavoro o l'attività assicura dipendente ma cercare anche di rischiare di pensare di mettersi in proprio
E noi abbiamo a parte le nostre leggi italiane che comunque forse sono anche poco conosciute abbiamo anche un Progetto Now europeo che posso conosciuto e che devo dire poco utilizzato perché in spesso è qui scorrevole
Salmi saprà certamente molto molto più di me nei dettagli
Questo Progetto che è stato utilizzato anche da alcune giovani imprenditrici nostre del del Veneto
A a delle opportunità non da poco allora diamo questo modo di conoscere questo informazione alle donne e alle giovani che vogliono intraprendere attività che possono essere nell'artigianato nel terziario
Non oppure me in inventare grandi cose abbiamo un artigianato
A livello nazionale non parlo a livello locale almeno nazionale perché ogni aria un artigianato vuol dire che sta scomparendo perché non supportare questa ricchezza questo patrimonio di questo Paese cercando di stimolare beh a rischio Qualitel i giovani
E quindi io credo che questo sia un modo di comunicare ma anche un modo di sostegno e di e anche di sostegno morale verso la donna che volle che voglia intraprendere una un'attività
E
Nonostante non è stato dati che che abbiamo prima letto e nonostante queste notizie e queste nonostante queste possibilità che ci sono io credo che comunque il il il percorso e la strada e leader della donna sia comunque
Difficile ma non credo che che possa non arrivare al successo io qui voglio lanciare una messaggio di
Di grande entusiasmo perché io sarò sarà perché sono io di natura così ma bisogna essere credere cercare di superare questi essi ostacolo e di e di
Di volere a tutti i costi andare avanti non solo perché le donne farle possono fare come gli uomini questo dobbiamo esserne convinte ma perché in il mondo intorno a noi sta cambiando e quindi lo dice prima anche l'onorevole Binetti io credo che le donne abbiano delle possibilità che non aveva che non avevano venti o trent'anni fa
Quindi io sono ottimista ma noi lo lo sono fortemente non voglio essere a tutti i costi però io credo che sia proprio così
E si tratta quindi di avere fiducia e alla fine di il sistema economico quello sociale e quello culturale saranno in grado io credo di riconoscere le vere opportunità le donne sono una grande opportunità per la società
Per l'economia e anche per le sviluppo del paese
Sembra che molti Porretta bustino caduti mi auguro che veramente
Possiamo fra qualche anno ritrovarci intorno a una tavola rotonda e discutere e vedere il risultato grazie
Prima di cedere la parola alla dottoressa parente che responsabile nazionale CISL al Coordinamento donne una comunicazione di ordine dei lavori
Dobbiamo vedere di terminare per le dodici e trenta per non anche appesantire
La pazienza dell'uditorio
Ne e allora e soprattutto per consentire al ministro cui di concludere
Si prevedono le due relazioni adesso poi dice ci sono già cinque interventi
Richiesti ma se ce ne fossero altri prego di aggiungere la dottoressa bagnato viaggia perché me lo disse per telefono e
La dottoressa all'onorevole Vozza
E poi c'è una giovane qui dobbiamo senz'altro dare la parola
Raccomanda tutti massima sintesi per consentire al ministro di concludere
Nello stesso tempo di non allungare di lavori dottoressa Parenti
Senza retorica veramente ringrazio gli organizzatori di questo convegno non solo per l'importanza della giornata per ma perché fatta nell'ambito della Fiera del Levante che sappiamo tutti emblematica rispetto al paese in questi giorni Vorrei cogliere lo spirito del de di questo di questa giornata cercando di
Però pone diciamo cosa da fare o cose che si fanno che si potrebbero anche e approfondire
Con consentitemi però ha tre minuti di piccola analisi sul del del problema giustamente si riceve l'apertura niente analisi ma cose concrete però solo per permettermi di di arrivare la seconda parte del di questa mia breve comunicazione per capire su che cosa che cosa si può fare
L'ingresso delle delle donne nel mercato del lavoro sappiamo tutti è stato in questi anni contrassegnato da due fenomeni l'aumento di sia della disoccupazione sia dell'occupazione femminile si dice questo in generale
Questo per il Sud non è vero perché nell'ultimo biennio al nord è così diminuisce Aum diminuisce l'occupazione la
Scusate
Aumenta l'occupazione e aumenta la disoccupazione per il sud aumenta la disoccupazione e diminuisce l'occupazione se pensiamo che solo nella vostra bella regione la Puglia nell'ultimo biennio è diminuita l'occupazione delle donne dell'otto per cento quindi sicuramente per dare un'impostazione concreta al fenomeno dobbiamo
Dire che non esiste un problema esiste un problema di occupazione femminile in generale ma una dimensione strettamente geografica e territoriale
Del problema
O ho trovato di
Di grande interesse l'ultima gli ultimi dati dell'Istat che forniscono anche una un quadro di come si è voluta anche la figura appunto della donna che cerca occupazione o che non la cerca
Si dice che il modello tradizionale di casalinga moglie madre in diminuzione ma è in diminuzione anche il modello multiruolo cioè la lavoratrice che lavoro che lavora Confidi
E invece aumenta aumenta non lei giovani Dalmine disoccupate che rimanda alle famiglie e questo è vero anche degli uomini
E per il Sud
Mentre nel Nord e quindi assoluta è quasi scomparsa la figura della casalinga
Nel Sud invece è aumentata moltissimo la figura della fine delle figlie che in in cerca di prima occupazione che sono il venticinque per cento quindi sicuramente sempre la dimensione e la concretezza dobbiamo tener presente questo problema che la domanda di lavoro delle donne
Sia accresce sempre di più e non sì e sì anche restia ad uscire dalla famiglia se prima non si ha una sicurezza lavorativa ed economica
Questo è un fatto molto importante perché ci consente anche di analizzare un'altra cosa una cosa che veniva anche sottolineata la dottoressa destro le caratteristiche tra virgolette io semplifico per ragioni di brevità le caratteristiche della occupazione femminile c'è un lavoro non per tutta la vita spesso hanno terminato le donne termina la loro esperienza quando nascono i figli
O o quando si sposano questo più nel passato ma è anche vero così la loro propensione a una maggiore flessibilità che sono anche giustamente caratteristiche in positivo come diceva la dottoressa destro per approcciare anche lavori Diversi la disponibilità all'imprenditorialità eccetera e questi sono scenari di macro tendenze che ci dicono che non ci sarà più il lavoro per tutta la di
Ori e questo anche noi soggetti sindacali cerchiamo di capire il fenomeno per aumentare anche le tutele in vista di un mondo che va qui in questo senso però la realtà adesso è che poi questa disponibilità questa flessibilità che da una parte poté poi possono essere lette come caratteristiche del futuro del lavoro del futuro
Sto di fatto che cosa succede che le donne adesso spesso sono impegnati in lavori come qualcuno definisce sporchi e duri cioè i lavori più diciamo quelli più sottopagati più sotto tutelati eccetera
è ultima cosa che una cosa che sta sotto gli occhi di tutti in questa regione del Sud e in generale il fenomeno appunto del lavoro nero i lavori sporchi e duri che confinano assolutamente anche con lavoro nero con l'illegalità se si pensa che si stia indecente studio dice che il nel nel settore tessile a grandissima occupazione femminile ci sono ci sono stati calcolati cento mila lavoratori in nero la maggioranza donne i fenomeni di grandissima
Impatto
E questo questo mi consente di Fini di mi apre la porta al dire che cosa si fa e che cosa e che cosa si può fare
Sicuramente dal punto di vista generale ma dal punto di importantissimo la le cose che si possono fare sono sicuramente valutare l'impatto sociale che hanno per esempio le leggi di spesa di finanziamento e di bilancio sulla sull'occupazione femminile questo in questo il ministero delle Pari opportunità
Poi volto sicuramente a queste azioni Novi appunto donne del sindacato abbiamo salutato molto benevolmente l'istruzione di questo ministero
Proprio con questo alto con perché Dodd dovrà avere questo alto compito di valutare l'impatto trasversalmente di ogni legge di spesa di bilancio sull'occupazione impartire femminile in particolare e quindi sempre dal punto di vista generale si può fare si può intervenire in questo senso e sia appunto anche nei piani formazione professionale la formazione e assolutamente fondamentale come veniva ricordato e investendo tanto maggiori investimenti a settori in cui si prevede l'occupazione femminile è sicuramente ci sarà uno sviluppo dell'occupazione femminile in particolare ne parlano tutti in questi giorni anche e argomento di trattativa fra governo e sindacato lo sviluppo del terzo settore del non farò Fitto dove lavorano tantissime donne e dove si prevede per il futuro un incremento di occupazione di quattrocento mila unità e quindi sicuramente avendo una politica anche da parte di di soggetti istituzionali di incremento di investimento del terzo settore aumentar sicuramente l'occupazione femminile
Questo diciamo è la prima parte delle cose di carattere generale che a a mio parere e sono importantissimi da da effettuare
L'altra cosa che mi richiamo il primo punto ma che era stato già ricordate la dimensione assolutamente territoriale del del fenomeno
E probabilmente non ci sono soluzioni uniche generali per tutti ma soluzioni anche territoriali bisogna appunto pensare e molti sono stati già attuati strumenti insieme di strumenti che possono permettere l'incremento dello cooperazione in generale in particolare preoccupazione femminile
E si ricordava appunto veniva ricordato il recente anche accordo tra governo e parti sociali sulla i contratti d'area
Qui giustamente si diceva che una soluzione sicuramente la maggiore flessibilità ma e in questo senso anche appunto la nostra posizione sindacale e quella di sicuramente favorire questo però appunto nell'ambito di una dimensione territoriale del problema e quindi flessibilità in cambio di reali e calcolati aumenti di occupazione quindi questo è sicuramente l'altro
Esperienza che sicuramente stanco si stanno più stanno vivendo nel sud le le istituzioni insieme alle parti sociali sono l'esperienze dei patti territoriali che anche qui
Proprio probabilmente anche noi dovremmo fare uno sforzo in più anche noi parti sociali che ne patti territoriali siano contenuti delle precise azioni di sviluppo l'imprenditoria femminile o di occupazione femminile
E l'altra l'altro strumento che sta dando anche i frutti ma non dappertutto pur essendo lo stesso strumento ne parlavamo con qualcuno di voi prima
Sono i contratti di emersione di gradualità del lavoro nero per arginare questo fenomeno dove sono in impegnata tantissima manodopera femminile
E qui e là per esempio anche nella vostra regione sono stati messi in pratica dei contratti di gradualità e di emersione
Della provincia di Bari nella provincia di Lecce però per esempio a Lecce sta dando dei risultati diversi rispetto a Bari quindi anche lo stesso
Strumento lo stessa lo strumento contrattato tra le parti sociali non lana a spesso limiti risultati dovunque quindi quando si usano quando si si mettono in pratica queste azioni estremamente concrete sono importantissime le sperimentazioni e le verifiche dei curdi queste cose propriamente anche noi
Soggetti sociali e anche le parti istituzionali devono mettere in campo Energia azioni per verificare l'impatto effettivo e concreto che anche gli stessi strumenti hanno a seconda dei territori dei territori diversi come anche l'altra cosa che potremmo anche
Fare appunto insieme anche con le col mitico appunto col ministero con i soggetti istituzionali è anche un'altra cosa valutare per esempio
Che impatto hanno avuto sulle donne l'impiego in lavori socialmente utili e e come questi possono evolversi anche in una dimensione di autoimpiego e di creazione di di cooperative perché sicuramente non è stato mai fatto un'analisi di genere tra i Limp impegno dei lavori socialmente utili per uomini e donne quindi questo sicuramente una cosa
Da fare quindi possiamo anche da domani metterci anche insieme a ragionare su come su come farla
Poi chiaramente non ricordo le cose che sono già state ricordate le di scenario il problema delle inutili le infrastrutture della dell'aiuto all'auto imprenditoria femminile problema dei appunto della carenza di infrastrutture la dimensione altamente e di criminalità che c'è nel Sud questi sono dimensioni di scenario che che ho promesso
Appunto di di di temere lì perché il suo ruolo lo sappiamo tutti e ultimissima cosa il Sud appunto sempre non è solo forse perché vengo dal Sud colosso non è solo appunto lavoro nero eccetera eccetera ci sono anche delle realtà molto forti e molto importante che vanno sicuramente sviluppate
E incrementate sempre nell'ottica anche di esaltare le cose che funzionano e noi appunto come coordinamento donne siamo cominciando l'esperienza con la Natuzzi di che insiste in questo in questo distretto industriale Bari Matera che le sue sapete tutto il settore del mobile imbottito dove ci sono tra l'impiego di tantissime donne si prevede nel due mila un'occupazione di quasi cinque mila detti di cui due mila ottocento circa unità la maggioranza donne perché è un settore nel quale se la cucitura e quindi si prevede un incremento di manodopera femminile quindi come donne della Cisa siamo o in questo progetto diciamo per per pensare anche strumenti perché si dovrà pensare appunto un un contratto
Un protocollo d'intesa tra le parti per aumentare l'occupazione e in particolare l'occupazione femminile anche per pensare strumenti paritetici tutti i comitati anche di pari opportunità a livello magari distrettuale non strettamente aziendale proprio per esaltare questa dimensione territoriale del fenomeno e la dimensione territoriale dell'esperienza lavorativa delle donne perché appunto la donna che lavora o che non lavora a un rapporto diretto e sicuramente più esaltato col territorio e quindi anche per pensare strumenti in questo senso
Io chiudo qua avevo pure per appunto per per la brevità che c'è stata giustamente perché è molto importante anche sentire anche il dibattito egli in i contributi che possono venire da questa sala io non so se sono parole di speranza perché sicuramente vanno nel nel senso di di mettersi insieme anche soggetti diversi e soggetti anche impegnati soggetti donne impegnate a livello diverso ognuno ognuno la sua realtà
Perché probabilmente la forza di di soggetti vari può contribuire a creare delle occasioni concrete delle soluzioni concrete a questo problema vi ringrazio
Abbiamo ascoltato una voce prima dell'imprenditoria poi del mondo del lavoro e del sindacato adesso una voce istituzionale diamo la parola alla professoressa Rosina Lo Bello basso che docente ma nello stesso tempo anche consigliere comunale di Bari
Per questa occasione a me pare di continuare un ragionamento tra noi che da molti anni abbiamo avviato e e quindi sarò particolarmente impegnata nel bandire ogni ripetizione non solo dal punto di vista verbale ma dal punto di vista concettuale registro con molto con molta soddisfazione che negli interventi
Che mi hanno preceduta si va a attraverso interventi che mi hanno preceduta si è andata consolidando un da
L'approccio al tema della lavoro femminile nel Mezzogiorno non può avvalersi di categorie di specificità al quadrato
Non è immaginabile rinchiudere il tema del lavoro femminile nel Mezzogiorno nel ghetto di una specificità al quadrato perché al quadrato perché Mezzogiorno perché femminile
Questo è molto importante sottolinearlo dal punto di vista metodologico
Perché come ha molto ben rilevato la dottoressa Parenti e mi rivolgo soprattutto al ministro credo che il deficit che dobbiamo registrare dal punto di vista dire del lavoro istituzionale
Riguarda soprattutto il non aver apprestato misuratori di efficacia
Della strumentazione speciale
Credo che dobbiamo ripartire innanzi tutto da qui perché altrimenti in riferimento alle pari opportunità rischia e so di non essere equivocata dal signor ministro
Dire picaresca denari già visti signor ministro lei è una donna è una cittadina del sud e sa che nel Sud tutto rischia di diventare business anche le pari opportunità
Hanno rischiato e forse sono state fino a questo momento un business per poche rare donne sentivo prima dire dalla dottoressa destro una donna per regione ora e poi di proporre come archetipo del direi dell'itinerario per il Successo lei diceva questa donna io ho paura di queste proposte di queste offerti
Sono molto interessata registrare così anche un interesse culturale da parte di associazioni come la Confindustria che non credo abbia scoperto da moltissimo tempo la questione femminile
Nei rapporti con l'impresa nella cultura di impresa la questione femminile non è stata ancora non ha un diritto di cittadinanza consolidamento quindi mi compiaccio moltissimo
Del fatto che si si lavori si studi si proponga per
Non vorrei davvero rappresentare questa esige
Metodologico ricondurre questo tema dentro il tema del lavoro della
Direi cambiamento del modello di organizzazione del lavoro del modello di organizzazione di impresa del modello di sviluppo
Nazionali nazionale
Perché se per un verso si è abbattuto lo strumento speciale della Cassa del Mezzogiorno
Perché se ne sono registrate anche le inefficaci Mizzi consente il neologismo devo devo dire che dovremmo essere coerenti
Nell'immaginare che anche
Altro tipo di strumentazione speciale va perlomeno riveduto perlomeno valutato nel suo impatto di efficace questo è un primo dato
E direi da questo punto di vista agli studi di Brunetta gli ultimi studi di Brunetta del professor Brunetta sono particolarmente interessante
Perché ci aiutano da parte di uno che meridionalista proprio non nei
A capire come la realtà meridionale vada letta a cominciare da un'altra parte
E utilizzando altri modelli
Per esempio è interessante quel suo studio su e certo si tratta di uno schema su quelli che lui chiama i due modelli di offerta di lavoro nel Sud in cui si ritrova particolarmente la condizione femminile da cui discendono due livelli di equilibrio salariale e due diversi segmenti di mercato del lavoro il modello urbano ricco
Lo chiama Luís
E il modello marginale poco vero
Il modello Cormano ricco che come ci ritroviamo in questa lettura
Noi eravamo abituati a considerare amici del sud è vero signor ministro quelli che che frequentavano il genere elegiaco
E nemici del sud
Quelli invece che con durezza ci sbattevano in faccia le nostre responsabilità ecco Brunetta è sicuramente uno di questi secondi lo consideravamo non troppo amico
Del sud credo che sia arrivato il tempo di considerarlo un vero amico
E nel modello urbano ricco caratterizzato al settore pubblico clientelare una fotografia dalla struttura economica protetta dalla concorrenza pensi signor ministro che a Bari l'Assindustria ha reagito avverso l'attivazione della Multiservizi
Sì
Cioè si sente in concorrenza con la multi servizi spiace sia andato
Via l'assessore alla Goro Cucciolla che è stato il promotore della Multiservizi prezzi più bassi rispetto al Nord evasione fiscale e contributiva assistenzialismo
Concorrono a definire un salario di accettazione dice Brunetta relativamente alto al di sotto del quale i giovani preferiscono aspetta
E le donne in particolare preferiscono aspettare l'occasione il lavoro buono quello che a loro interessa
Avvalendosi intanto di un reddito familiare misto fatto di lavoro legale meno legale di pensioni di invalidità perché no perché no
Diciamocelo di indennità di cassa integrazione o di indennità di disoccupazione
Sì e determina così quel fenomeno della disoccupazione di attese a senza conflitti
Che non è conflittuale e questo è un danno ulteriore che non crea conflitto che non crea conflitto
E
Quella e qui è severo dice Brunetta
La condizione dei Basilisk dei pigri Basilisk
Che aspettano un improbabile domani
E che non si non sono assolutamente disponibile a muoversi dal luogo di residenza è qui ha ragione
La rappresentante dell'Assindustria la la imprenditrice destro quando dice
Flessibilità mobilità disponibilità a muoversi sul territorio
A questo modello fa riscontro il modello marginale povero caratterizzato da una carenza strutturale di la corda a bassa scolarità carente formazione professionale e la nostra realtà
Coabitano le due qua scarsa qualità dei servizi ci siamo siamo a Bari proprio
Criminalità illegalità siamo ancora a Bari
In questo quadro la resistenza alle domande provenienti da attività illegali regolari e debole
E debbo
E a Bari l'ingaggio l'ingaggio di Giovanni anche di bambini nella rete del mercato illegale soprattutto del contrabbando di sigarette chissà certo anche nel mercato della droga e nove ottobre assai diffuso
Quello che più risalta da questo secondo in questo secondo con testo marginale poverino e l'alterazione etica del concetto di lavoro
E ciò è la costituzione di un'area che potremmo chiamare di non cittadina
Di negazione della cittadinanza il passo è breve capiti
Il passo è breve
Da questo contesto alla negazione della cittadinanza il passo e veramente Bari
E naturalmente
In questo sistema a doppio modello il modello urbano ricco che coesiste col modello marginale povero evidente che
Il tessuto malavitoso si irrobustisce perché questi due modelli coi esistendo e non producendo conflitto sociale perché non c'è conflitto non si
Il radicale la cultura del conflitto finiscono col funge da elemento di irrobustimento del sud malavitoso
E allora quando Confindustria dice si spostino i lavoratori dal Sud ma li vuole qualcuno questi lavoratori del marginale povero li accetta a qualcuno
Dobbiamo dimostrare
L'ora
Ecco direi di fronte dobbiamo dimostrare che qualcuno è disponibile ad accettare
Di fronte a questa alterazione della della realtà non possiamo usare strumenti tradizionali lo dico al sindacato le gabbie salariali non credo proprio che siano uno strumento di intervento che possa funzionare
Sul sul modello urbano ricco sul modello urbano ricco non funzionano perché perché è chiaro che con le gabbie salariali la disoccupazione volontaria aumenterà nel modello urbano ricco nel modello
Invece periferie debole
E marginale povero Cerrito lo ha già ricordato la dottoressa parente metterà in condizione di fare emergere un minimo del lavoro illegale e del lavoro nero ma fungerà come elemento di consolidamento della debolezza
Del mercato del lavoro tra l'altro
Le gabbie salariali al Sud ci sono sono strutturali all'interno del mercato del lavoro caratterizzato non sono non avevano bisogno di essere legalizzate credo che proprio questo bisogno noi non lo avvertì stimo perché ahimè
Le gabbie salariali ci sono il lavoro irregolare e pressoché normale
E quindi di qua passo verso la non cittadinanza ebreo allora rispetto a questo quadro per essere estremamente bere il ruolo degli enti locali
Se la risposta ad apprestare ad essere una risposta generale
E non una risposta speciale il ruolo degli enti locali è un ruolo strategico
Gli enti locali sono il l'istituzione che crea l'abilità
Per la vita per la qualità della vita che appresta i servizi
Che all'obbligo della trasparenza e quando prima parlavamo di alterazione della del concetti cade il concetto di lavoro
E direi l'ente locale si deve sentire impegnato a creare la cultura istituzioni la pedagogia istituzionale della legalità
Della trasparenza cioè c'è un ruolo culturale che deve svolge l'ente locale non attraverso la distribuzione di soldi alle compagnie teatrali
Deve svolge un ruolo culturale perché Luisito può diventare archetipo
Di legalità archetipo di trasparenza archetipo di efficienza quando l'ente locale ma contro testimonianza in termini di legalità in termini di trasparenza in termini di efficienza quando noi sussulti ama sentir dire che l'evidenza pubblica ce la siamo risparmiata per esempio
In rapporto all'Est all'azione di un inceneritore di un terno distruttore qualche giorno fa sentivamo il consiglio comunale o che bellezza abbiamo evitato l'evidenza pubblica beh ditemi Di Grazia questo studio ha bisogno di Società Civile innanzitutto ecco come può ecco liberale sì dai suoi problemi un'ultima cosa vorrei dire non trascuriamo nell'approccio al tema approccio con le categorie generali al tema donne e lavoro nel Mezzogiorno la topica classica della doppia presenza del
Rapporto famiglia alla
Perché è vero che nelle indagini multiscopo in quelle yard risulta che le donne del Sud mettano la famiglia avanti a tutti
Però a noi viene il sospetto
Che questa famiglia avanti a tutto sia in fondo dire la versione moderna
Della fa volare classica della volpe all'UPA a Cerro
Cioè che la famiglia avanti a tutto non sia la ricetta la terapia
Per mimetizzare per giustificare una condizione di uno stato di necessità non sia davvero il significato di una scelta volontario Rosi non minuti ministro
Io credo che sia importantissima la sua presenza qui oggi a Bari che nessun'd'
Lei sud
Perché c'è un plurale che dobbiamo rispettare del mezzogiorno e ancora qualche giorno fa dal
Primi artrodiri veniva definita l'aspirante florida attenti l'aspirante florida
Non mi rallegro di queste metafore perché credo che tra l'elegia
La poca LIS il tono giusto sia quello della prosa
Allora ci aspettiamo molta promossa da lei signore ministro
La stimiamo come una donna che ha profondo da donna del Sud
Il senso della realtà
Perché conosce il mito
Perché conosce il mito
E la ringraziamo di questo realismo illuminato dalla cultura
Ho il dovere di raccomandare agli coloro che interverranno veramente di essenziali all'europea
Certo di interpretare il pensiero di tutti bravi per primo la parola alla giovane che ha chiesto di intervenire
Ognuno si facesse che ma insomma io per quelle che conosco lo farò subito io sì tre fa dell'onorevole Boccia
La ringrazio per
I giovani
Assolve la consigliera provinciale Aliberti jersey
Sì
Stimato essere qui chiederei prima principalmente
Per la prima volta nell'Italia diciamo un ministro per le pari opportunità ancora questo al livello istituzionale
Meridionale ancora un sogno se pensiamo che
Le commissioni all'interno delle istituzioni pubbliche nella nostra Puglia non ci sono se se pensiamo che non sono ancora state
Nominate le
Consigliere di parità provinciali
Se pensiamo che i comitati obbligatori sono sulla carta ma non funzionanti in realtà
E questo
Ecco un una preghiera che venga anche della sua autorevolezza di ministero queste incitamento agli enti pubblici a funzionare anche in questo senso di pensare si appunto l'altro ma anche principalmente a questo perché la cultura anche d'impresa la cultura delle donne il cambiamento Lester agente di cambiamento
Va giusto che va dal basso però quando questo non avviene è anche giusto che ci sia un incitamento dall'alto
Però per arrivare a tutto questo e per mettermi in linea anche con la consigliera
Del Comune di Bari e quello di creare all'interno e all'esterno una formazione la Regione Puglia e lontano dalla formazione in genere ma delle donne ancora molto di più
Gigione Puglia ha perso e sta perdendo miliardi per la formazione
E ci sono all'interno di quella formazione
Rimasta sulla carta pochissimi corsi e comunque marginali e comunque che vanno a creare il business di cui si parlava prima per la formazione delle donne per inserirle nella creatività
E di di impresa
è una sollecitazione sempre a livello ministeriale che gli asili nido non possono essere i più servizi a domanda individuale lo possono passare come servizio alla pubblica istruzione
E poi di la formazione all'interno della scuola e dell'obbligo e delle scuole superiori che abbiano una caratterizzazione diversa nella formazione
In cui
Donne e gli uomini abbiano una dignità all'interno stesso della classe
In cui anche lì la femminilizzazione della dei docenti
Proprio per quello che si diceva prima potrebbe essere un grosso rischio li aumentarla schiera perché etichettata un molto per occupare le tavole allora un altro incitamento che all'interno anche del suo ministero si faccia promotrice perché venga approvata la legge sul part-time
E di aprire le carriere anti all'interno delle aziende pubbliche al della degli anni perché si parlava della carriera delle donne che può avvenire solo dai cinquanta ai quaranta e cinquanta quanto la famiglia quando la famiglia
O i troppi figli hanno avuto una buona crescita
E allora i posti diciamo dirigenziale sono stati già tutti occupati della donna rimane ancora i margini
Ma una realtà scottante voglio di una realtà scottante voglio parlare e mi ricollego alla dottoressa parente per quanto riguarda la zona Matera appare
Matera Altamura Sant'Eramo per la Natuzzi
Direttamente la sottoscritta fatto sollecitazione
Alla Natuzzi con il suo rappresentante del personale per quanto riguarda anche la formazione all'interno ma fino all'anno scorso c'è stata un Giurì c'è stato un rigetto compra Leto totale
Quindi all'anche lui un'azione da poter fare dico questo perché faccio parte di un'agenzia parità e differenza di Altamura ed ecco qui d'informazione anche molto importante che
Vuole creare all'interno questo però non ci riesce anche a sfondare perché anche i tempi della città nel nostro interno non passano assolutamente sono ancora un sondino
E allora
Ecco la presidenza di una Regione Puglia che vada anche in questo senso e ritorno suo Altamura dove c'è una zona del dell'imbottito del del divano eccetera che vede le nostre ragazze a schiere la mattina
Verso le sei e mezza le sette che partono in un pullman senza assicurazione con trecento quattrocento mila lire con otto ore giornaliere e non hanno né e senza servizi all'interno delle proprie aziende
Con una infrastruttura
A dir poco del terzo mondo che non hanno comunque una consigliera di parità anche provinciale a cui poter dico con cioè e con una busta paga di un milione e cinque
Vorrei continuare su queste cose però penso che ne ho abbastanza una sollecitazione alle istituzioni grazie
Questo che mi avete guardato male quando ho detto la giovane ma credo di aver fatto un complemento e lei neo assessore alla provincia comunque insomma si vede che io sto fuori nelle aule dei tribunali per il mio lavoro professionale ecco non me ne vorrà perciò dunque allora io prego la onorevole bozza di essere io in si prepari alla dottoressa Barsanti
Io ho intervengo qui come presidente della Commissione Consiliare del Comune di Bari
Ovviamente porto il saluto della commissione
Al convegno perché il saluto all'amministrato da Remo oggi alle quindici e trenta nella Sala Consiliare
M
Voglio ricordare molto brevemente naturalmente sono d'accordo con Enzo Binetti che ringrazio in modo particolare per l'invito che dobbiamo essere preti
Il presidente Di Bella notava con molto piacere e con una punta se mi permette di concetti paternalismo che c'erano tantissime donne in sala beh se noi guardiamo le Aule consiliari il rapporto si capovolge
Il Comune di Bari a o consigliare i parlamentari eccetera le istituzioni hanno dei codici maschili e io ho apprezzo moltissimo Anna Finocchiaro perché all'otto
Quella subalternità tradizionale per cui alle donne nelle istituzioni si affida il sociale e agli uomini il politico
Anna all'otto questo devo dare un plauso veramente affettuoso anche perché si è circondata di collaboratrici che io conosco ad una ad una
Che hanno grandi competenze ma che hanno una super competenza hanno frequentato la pratica politica dei luoghi delle tombe
Che è una super competenza per me è una garanzia
Il la seconda questione che voglio tocca e la questione delle
Commissioni pari opportunità oggi faremo un una domanda ad Anna ciò la voglio anche di portare qui
è venuto il tempo di fare un bilancio di queste commissioni
Perché non devono essere io so che Anna non la pensa così devono Heston debbono essere strumenti di omologazione di emancipazione
Ti corsa ai traguardi maschili ma devono essere punti di riferimento di progettualità in questo discorso si inserisce il percorso che stiamo facendo ministero Pari opportunità commissioni consigliere comunali e Anci sui tempi delle città io ero a Catania lunedì c'era anche Anna Finocchiaro ed un bellissimo convegno promosso dall'Anci e dalla Commissione e dal Ministero per le Pari Opportunità sto seguendo il percorso
A Bologna e che si dice si conclude a Bologna il quindici novembre OPA la questione dei tempi la questione in tempi e importantissima temo
Concludo può avere tre dimensioni la prima l'ottica mercantile badare solo agli orari dei negozi questa e molto riduttiva e limitativa la seconda può essere un'ottica neutra tutte edite in senso generico Laterza ottica e quella di badare ai soggetti e i soggetti possono essere elementi di trasformazione perché la questione dei tempi se vista in questa ottica i soggetti ovviamente sono soggetti se suonati e le prime a parlare di tempi sono state lettone
Allora se e vista in quest'ottica la questione dei progetti dei tempi nelle politiche della città attraversa il sociale l'economico il culturale ed urbanistico attraversa tutto in un'ottica di trasformazione Rosina tu hai parlato del Comune di Bari con molta signorilità il con molto caldo anche se sei andata giù pesante nell'aula consiliare andiamo un po'più pressanti noi abbiamo avuto un confronto come Commissione proponendo un corso di auto formazione delle donne
Con l'assessore Cucciolla mi dispiace che si andrà tutti via piovuto confronto molto produttivo gli abbiamo anche dato da leggere i libri di via toccando i libri della Libreria delle donne
E siamo arrivati a un bel progetto non so prego se questo progetto andrà avanti
Quello che io so è che abbiamo dovuto insegnare al Presidente del Consiglio che doveva chiamarci la consigliera e non la parola al Consigliere gliel'abbiamo insegnato è un po'troppo poco prego perché è un fatto sono nominalistico certo è che l'aggiunta del Comune di Bari altri cinque assessori ha nominato il sindaco sono c'è solo una donna Baccarat bianca Tricarico che noi apprezziamo molto è un'aggiunta rigorosamente maschile
Questo è importante io credo Tissi
E se non c'è questa trasformazione
Le pari opportunità diventeranno saranno o rimandando una li vendicarsi o non nell'ottica della tutela ti tutele non ne vogliamo più che ringrazio
Allora la dottoressa Barsanti e si prepari all'assessore Maniglio
Buongiorno a tutti io avevo previsto di fare mio intervento e su l'intervento sulla mia esperienza personale di donna che lavora nel nel sud
E che ha un'azienda nel sud però a questo punto visti il le gli interventi che ci sono stati io vorrei sottolineare una cosa a questo punto faccio l'intervento istituzionale come presidente dell'associazione prima di tutto vorrei rispondere alla bravissima professoressa perché mi ricorda io la conosco la seguo anche tramite le cronache cittadine Rosaria Lopez
Dunque il
La Confindustria
A una sua sezione che si interessa dei diritti pari opportunità e nell'ambito del Sinni
Dopodiché ritengo che il ruolo di una confederazione che si che sia una confederazione di industrie non ebbe si debba porre il problema di sesso se l'imprenditore e uomo otto
Quindi deve sicuramente portare avanti il problema degli imprenditori nei confronti della società impresa dista anche come il luogo sociale per una crescita sociale di tutti i territori
A parte questo parlava poi più discorso di vediamo se ha minorile problema del territorio Confindustria ha portato a Bari in particolare io sottoscritta sono andata finì in Brasile avete il Progetto axé l'ho portato in Consiglio comunale come Progetto da portare avanti
E sulla la prevenzione della devianza minorile considerando che appaia tutto ciò ha toccato già circa trenta mila trenta mila bambini
Allora il progetto axé l'ho portato ho portato qui le persone che l'hanno condotto in in Brasile
Dopodiché mi è stato risposto portate avanti con il progetto ma noi non possiamo portarla patti perché noi abbiamo le aziende da portare avanti
Terza cosa lavoro donne e lavoro
Io ho insieme a Tecnopolis e la Gazzetta del Mezzogiorno organizzate expo lavoro nove giorni trentatré incontri settanta relatori dodici mila presenze
Abbiamo portata avanti manifestazioni che andavano dal commercio alle franchising dal dall'industria alla alla formazione età la qualità alla prevenzione infortuni tutti quelli che potevano essere i primi settori
Per informare i giovani per informare i giovani che siano donne poco per cui non mi
Esiste ed è stato un attimo forse
Di non conoscenza delle attività che sta svolgendo la il società industriali e in particolare il gruppo giovani dell'associazione di Bari che si interessa Allo sviluppo del territorio
E che perché lo sviluppo il territorio e lo sviluppo di tutte le nostre aziende
Grazie
Bene vedo che stiamo mettendo un po'di pepe sulla minestra che è una cosa buona e più l'assessore Vanni
Veloce saluto al ministro le porto naturalmente saluto del nostro presidente
è un estimatore delle donne belle intelligenze limpido che incarna pienamente questo modello e naturalmente il saluto dell'intera provincia di Bari il ripetersi è sempre una cosa ai inutile ed è una una perdita di tempo naturalmente gli interventi hanno toccato più punti tutti importanti fondamentali e di grande interesse
In particolar modo io mi sono soffermata pensare su alcuni passaggi dell'intervento della dottoressa Parenti
Il lavoro nero di lavoro nero se ne parla troppo o troppo poco manca la cultura al lavoro questa platea e sicuramente la platea e di gente
Che segue il discorso delle pari opportunità fan ci sono tante rappresentanti di tante organizzazioni quindi e gente che giornalmente parla dibattere discute apprende ma la realtà del Mezzogiorno ahimè è una realtà un attimino diversa
Le fila del lavoro nero vengono ingrossate principalmente da giovani donne formate in ambienti con delle grosse carenze
Sic
Pensi al fenomeno del caporalato che è quello che ci affligge in maniera
Veramente molto evidente
Cioè la cultura che basta lavorare anche essere sottopagate anche essere sfruttate e non solo nel lavoro ma nella propria dignità
Ma basta contribuire al ménage delle famiglie poco abbienti perché questo vada bene quindi la cultura del lavoro deve nascere dalle famiglie soprattutto bisogna insegnare ai giovani e giovanissimi da bambini che lavoro e dignità e dignità personale
Ed è un diritto per ognuno di noi avete un lavoro
E questa e io credo che questo sia un aspetto certe volte formale soltanto discusso ma in realtà il sostanziale
Ci siamo accontentati anche Bari la provincia di Bari di realtà troppo poco edificanti l'importante era lavorare anche a nero anche firmare per più nella busta paga ma portare le due le trecento mila lire a casa
Perché si doveva contribuire siamo stati costretti a lavorare in questa maniera perché viviamo purtroppo in una condizione che non è delle migliori
Però bisogna guardare in positivo bisogna essere ottimisti bisogna essere soprattutto
Voglio dire proficui nelle proposte
La consigliera atta fu uno che è una
Una giovane dieci io volevo dire Pennaforte lentamente si effettuerà i giovani devono venisse mai ed è una collaboratrice veramente importante per me io collabora con lei nelle commissioni c'è un grande spirito
Collaborativo che scusate contraddistingue proprio le donne io faccio parte di una formazione politica in antitesi con quella delle signore che anche sono intervenute che sono al tavolo la Rosina Lo Bello e che sono intervenuti prima però mi sento solidale con loro perché quando s'
Di applicazione una caduta di attenzione rispetto a questa questione
Allora ancorare molto il lavoro di comitati o agenzie o oppressi io troveremo poi anche la forma per renderle più agile e più efficace ancorarla lavoro concreto sul territorio con una dignità di come dire a questo punto di protagonista di attore protagonista di queste di questi progetti io credo che sia una strada per ridare anche fiato ad una rete che appare a questo punto anche molto frammentata anche molto dispersa sotto
Profilo delle c'è c'è un'altra questione
Che voglio affrontare
Ed è la questione che riguarda
Uno dei capitoli importanti per l'economia del Mezzogiorno
E uno dei grandi impegni che questo Governo ha assunto nei confronti del mezzogiorno e cioè la questione degli investimenti in infrastrutture al fine di garantire condizioni di pari opportunità alle imprese minerale rispetto all'impresa del suo
Impresa meridionale gravato di un quaranta per cento di costo in più se non ricordo male rispetto alle imprese del Nord per le carezze infrastruttura
è un grande capitolo e probabilmente è un capitolo che avrà maggiormente impatto giustamente intatto su questo mezzogiorno che chiede lavoro e occupazione
Eh ho capito nel quale per le donne non ci sarà
Per donne non partecipano se non nella fase appunto e la progettazione probabilmente per le professioniste
Non sarà una grande occasione di lavoro per le domande
Sarà un'occasione per il Mezzogiorno io vorrei che
Si lavorasse eccolo ricorre che si lavorasse non mi riferisco soltanto al lavoro che già si sta facendo dentro il governo alla riflessione che per esempio l'onorevole Livia Turco ha già avviato sul cosiddetto terzo settore sul settore no profit ma io vorrei che si avviarsi
Se
Contemporaneamente nel Paese in tutte le sedi in cui è possibile farlo questa è una di quelle una riflessione sulla invece centralità delle competenze femminili nel lavoro dei lavori nei lavori
Tipici del terzo settore che è una competenza assolutamente specifica ed è una competenza tra l'altro guardate che riesce a esprimere ciò che la res Saburo pratico la risposta di mercato e bisogni sociali non riesce a esprimere c'è quel tasso di indicibile di non contabilizzato dire che che che spesso non c'è nella risposta burocratica la risposta del mercato perché la cassetta prodotta da da Taiwan e con le favole registrate la buona notte non è lo stesso della favola racconta dalla madre e dal padre perché è una assiste Enza domiciliare seppure efficientissima una persona anziana molto spesso non risponda sul bisogno di solitudine non c'è bisogno di privacy allora questa competenza tipicamente femminile io credo che possa avere una grande capacità di applicazione ed è una competenza femminile credo nel Mezzogiorno non hanno mai smarrito
Non hanno mai smarrito anche per le condizioni oggettive in cui sono state come dire determinate in qualche misura continuare a coltivare il erano spenti anche questa
Se questa elaborazione crescesse e si manifestasse
E fosse assecondata come intenzione del governo assecondata da una legislazione di settore sarebbe ancora una volta la dimostrazione che il pensiero le competenze e le capacità femminili
Non sono qualcosa che attiene dire a un separato
E ogni volta o altro tradizionale la competenza tradizionale delle donne oppure il pensiero velleitarie utopistico e slegata la realtà delle donne come appunto i tempi delle vite i tempi del lavoro ma si pongono oggi in realtà
Come la risposta moderna e concreta
Alle domande che dalla modernità ci vengono post un grande contributo che il pensiero femminile ha dato a questo Paese sa di
Mostrando di avere dato a questo Paese e che conferma ancora una volta che appunto le donne e particolare danno del Mezzogiorno non sono la gran zavorra che tiene a fondo questo Paese possono grande professoresse la grande straordinaria risorsa
Di questo paese vi ringrazio
Sì vengono legge amministratore
Ma
Se ne hanno
Hanno
Formigoniana
Per le donne belle realtà che devono essere portati avanti la provincia di Bari sta adesso apportato una modifica allo statuto quindi stiamo per rendere operativa la commissione la Consulta pari opportunità aperta le sterne naturalmente
Alle consigliere presenti nel Consiglio provinciale che sono tre io ero l'unica di maggioranza allora sicuramente erano più di me e quindi sarò ben lieta di averne e naturalmente anche all'esterno in più stiamo partendo con un piano di formazione professionale a cura della professoressa De Cristofaro che stiamo stiamo contattando in questi giorni proprio per dibattere del tema pari opportunità all'interno delle amministrazioni e naturalmente anche in India concettuali di quello che possono rappresentare per le donne quindi Progetti ci sono le idee buone ci sono e l'ha realtà che è difficile ed è un terreno duro su cui combattere insomma quindi forza tutte quante insieme nella pubblica amministrazione le imprenditrici le rappresentanti delle associazioni in blocchi nella globalità voglio dire l'unione fa la forza di lavoro di équipe diventa per noi donne veramente importante e indispensabile grazie e grazie a lei di essere venuta qui e di averci reso questo
Allora io all'ingrato compito del moderatore soprattutto penso che tutti vogliamo ascoltare il ministro raccomanderei sempre la massima sintesi pregherei il mio amico direttore didattico dottor Facciolla se può rinunciare al suo intervento e Ivo rivolgevo ieri volgevo
Sarò veramente breve perché chi mi ha preceduto ha detto molte cose che avrei dovuto dire io diciamola in tre minuti come si fa in euro no sarò anche più bere sono dirigente scolastico per una mia forma mentis sono un dolce Stil non vista nel senso che
Considera la donna come un angelo che passa dalla terra per rivivere luoghi dodici è vorrei gli Steve Norris tre mila e duecento per me è un concetto molto attuale
Ho molti docenti donne con pochi uomini o grosse difficoltà però ad avere contatti con gli amministratori di questa città
Forse perché sono tutti uomini
Nella politica la donna fa fatica ad inserirsi a farsi spazio le volevo chiedere signor ministro lei ha osato tanto tanto da diventare ministro ma per sua bellissima abbigliamento e propri della mosca bianca
Allora altroché angelico esteso a tutte toste altro che Angelo dunque la dottoressa Rubino imprenditrice come la signora Barsanti la prego di intervenire
Si prepari il dottor Ribezzo
Io ringrazio per essere stata ammessa questo intervento visto il evitate brevità chiederò di leggere in maniera tale da non disperdere i concetti pochi ma credo fondamentali
E ovviamente sono dieta intervenire quest'incontro dal momento che il tema donna e lavoro nel Mezzogiorno ed a me particolarmente senz'sito e come donna e come imprenditrice impegnata in una realtà meridionale e solo in tal senso ovviamente posso aggiungere qualche considerazione
Supportata dalla mia ventennale esperienza nel mondo del lavoro devo denunciare che il contesto socio lavorativo nel quale operiamo non riconosce ancora oggi a noi donne uguale potere fare spazio degli uomini
E mi corre bada alla collega destro se così non è però nel sud mi creda e ancora proprio così se è vero in generale che nelle società industriali la divisione del lavoro tra i sessi è diventata meno netta rispetto a quella non industriali e rispetto ad alcuni decenni Paz stati e tuttavia vero che ancora oggi gli uomini superano di gran lunga i luoghi le donne come presenza nei centri decisionali intese naturalmente come cariche d'impresa di gestione e di controllo e politico da alcuni dati emerge chiaramente che ogni tre uomini c'è una sola donna ai vertici dell'impresa dati gli stessi di dalla stessa indagine Sisto della stessa indagine sottolinea poiché la presenza femminile e più diffusa nella titolarità e nella contitolarità Dean pre e se quindi lavoro autonomo e si ridimensiona sensibilmente nei ruoli di dirigenza a tale dato va aggiunto però che la situazione non si configura in ugual modo su tutto il territorio nazionale ma presenta delle differenze notevoli fra il cento al nord e il sud dovute prevalentemente ad anacronistici pregiudizi la mia mi creda non vuole essere una sterile provocazione bensì un dato di fatto il ministro sebbene nell'ultimo ventennio si aumentate in tutto il mondo occidentale Italia compresa la quota delle donne che svolgono un lavoro extra domestico
è da sottolineare che esse incontrano numerosi ostacoli connesse all'organizzazione alla conduzione della vita familiare non mi vorrei riflettere però questi ostacoli nelle Regioni del Sud sono particolarmente accentuati non solo per i sussistenti retaggi culturali ma anche a casa la carenza e dell'insufficienza di strutture sociali prima si faceva riferimento all'asilo nido degli affetti essere bene un servizio avvocato a tutte le donne
Atte all'accoglienza naturalmente di bambini che dovrebbero essere come accade per lo più nei Paesi del Nord Europa di supporto alle madri alle collaboratrici da questi dati tuttavia si evidenzia un nuovo fenomeno come diceva prima l'onorevole Binetti siamo donne siamo tutte top perfetti infatti negli ultimi vent'anni la donna malgrado le difficoltà ha dato impulso alla sua ambizione di collocarsi concretamente nella realtà lavorativa affermando la propria individualità anche se non ancora in tutti gli ambiti professionali l'imprenditoria è uno e questi ambiti abbastanza difficile ciò mi consente di affermare che sono tante le potenzialità della Tosca di contribuire all'impellente rinascita e al rinnovamento del sud mi pare che sia il problema che ci poniamo da diversi anni io con Enzo Binetti
Perché con lui ho avuto il piacere di partecipare in tempi non sospetti appunto all'organizzazione del Manifesto per la rinascita del Mezzogiorno le donne infatti sono rimaste prevalentemente estranee ai condizionamenti rivenienti da cioè chi di potere economico e politico che hanno dato vita al fenomeno comunemente definito assistenzialismo che non ha permesso la formazione di una classe di una vera classe imprenditoriale e manageriale causa fra le altre dell'attacco ti ingente crisi in cui versa oggi il nostro Paese esse si presentano nel mondo produttivo come nuova speranza e soprattutto come risorsa per un auspicato rinnovamento in un momento in cui sono venute meno è per ragioni economiche e anche per ragioni politiche le condizioni del precedente sistema assistenziali appunto
La donna e perché abituata per forma mentis a far leva esclusivamente sulle proprie risorse culturali intellettuali e creative e perché form adesso in un regime di competitività noi dobbiamo sempre dimostrare di essere più brave in qualcosa nella famiglia nel lavoro nella scuola dappertutto
Però questo la vantare già oggi maggiormente e la vantaggio moltissimo ed è maggiormente proponibile rispetto al collega maschio come soggetto capace di dare quelle spinte propositive da più parti invocate
Atte alla creazione di un nuovo sistema politico economico basato essenzialmente sulla professionalità che siano ormai maturi i tempi per una concreta fermati alle della donna in ogni ambito lavorativo e che siano in atto interventi volti al conseguimento di questo riso Pato lo dimostrano per esempio la quarta conferenza sulla donna tenute si applichino nell'ottobre del novantacinque e di programma Leonardo al quale la Comunità economica europea affida una rinnovata politica di formazione professionale per uomini e per donne soprattutto fino al due mila il nuovo approccio verso l'integrazione della donna nel mondo del lavoro fa proprio il concetto che una migliore integrazione della donna in tutti i processi sociali protettivi politici decisionali culturali artistici e capace di produrre un miglioramento nell'organizzazione complessiva dei processi e nella qualità stesse dei risultati
A questa generale presa di coscienza
Giovanna maggiore scolarizzazione delle donne la loro maggiore e migliore partecipazione al mondo del lavoro ed ancor più la crescente consapevolezza dei loro diritti di cittadinanza e della loro capacità di lavoratrici purtroppo però che in nostro Paese stenta ad abbracciare queste nuove tendenze culturali e soprattutto il Sud e a delineare le proprie politiche complice la crisi occupazionale che porta a favorire i capi famiglia i maschi cioè chiudendo gli occhi su una realtà assai tra i più diffusa e più tragica di donne sole o responsabili del loro nucleo familiare che vantano verso l'occupazione un diritto in tutto e per tutto pari a quello dell'uomo le iniziative per il sostegno del lavoro femminile si sono prevalentemente limitate all'incoraggiamento del lavoro autonomo ma difficilmente hanno conseguito il loro scopo non c'è legge che in realtà sia stato effettivamente portata a termine e comunque completamente
Utilizzata per questo settore
Sì
Sì ma ci abbia va a muoversi avevano internazionale di quello toccato il Leo
Sì
Senz'altro
Ma riassume la o Boutros seccamente riassumiamo comunque diceva nonostante ciò il tasso i dati registrano un tasso di occupazione delle donne in continua crescita sia quali tatticamente che quanti eticamente sporadici interventi legislativi intesi a favorire l'imprenditorialità femminile hanno solo marginalmente modificato la situazione esistente e tuttavia sottolineo ancora una volta evolve verso una maggiore presenza delle donne nelle prenderli imprenditorialità privata particolarmente nel settore commerciale dei servizi si quante infatti che nel due mila la piccola media industria e il terzo settore riuscirà ad assorbire più della metà dei posti di lavoro ed in maggioranza donne
In questo quadro si deve distinguere proprio il Mezzogiorno che più di altre aree del Paese deve spingersi ad abbracciare l'innovazione di tutti su in tutti i suoi aspetti innovazione della mentalità corrente flessibilità mobilità quel tutto qua Antonioli accennavamo prima innovazione della distribuzione dei ruoli all'interno della famiglia e dell'azienda innovazione dei processi produttivi che significa ricerca dell'economicità della duttilità dei modi del lavoro sia sul piano organizzativo che sul piano tecnologico l'innovazione di prodotto perseguire tempestivamente le mutevoli esigenze del mercato al termine quindi non rimane che invitare di incitare tutti coloro restituzioni soprattutto che hanno l'autorità per farlo a continuare a portare avanti attivamente tale innovazione al fine non dico di eliminare ma quanto meno di limitare le ataviche carenze che autorizzano molti in questo momento storico per il nostro Paese e per il Mezzogiorno a considerare sud una zavorra non solo per il nord dell'Italia stessa ma anche per l'Europa concludo invitando le donne incoraggiando la continuare facendo leva sulle proprie capacità sulla creatività scevre da condiziona inter si Speziali Stitch e farti dell'integrità morale più volta riconosciute dalla Chiesa nell'incipit del Papa rivolta la donna nella quale si richiama la collettività rispetti alla tutela di queste sue grandissime doti vi ringrazio
Allora io sono in difficoltà come tutti devo pregare di una cosa posso fare così cioè cinque minuti da dividere fra il dottor Ribezzo della professoressa De Cristofaro che mi avevano preannunciato proprio cinque minuti da dividere due phone esce ringrazio Ada bagnato perché ha capito il tutto si tratta di cinque minuti se no può passano pure e poi la parola al ministro
Poi io sarò velocissimo perché
Questo è un Paese l'Italia un Paese strano che noi abbiamo potuto ammirare l'altro ieri presente alla Commissione Agricoltura della Camera Pecoraro Scanio venire qui e dire peste e corna della politica quindi agricola del del Governo Prodi dire ponendosi alla testa della della riscattò l'agricoltura e e Conte come accadono queste cose siamo sempre all'opposizione tutti comunque qui Italia cadono altra cosa ci stanno ci sono dei giovani io questa cosa la dico perché quella proietto sul sulla questione anche delle delle dove
Sono delle persone che sono specializzate a trovare disoccupata che sono specializzate insegnare agli altri su comparti come si fa trovare il lavoro e questa cosa se vigilati comunitaria troverete tanti di quegli sportelli affidati a disoccupati che per loro l'hanno trovato però agli altri spiegano come si fa
Allora resta io voglio portare una semplicemente una testimonianza noi io rappresento suoi Pietro di una struttura più di una struttura economica della GM alla Confederazione nazionale dell'artigianato
E noi senza adesso stracciarci le vesti e senza andare né sulle Legia tanto meno sulla tantomeno sulla sulla sull'Apocalisse noi abbiamo fatto una volta una cosa molto semplice abbiamo cominciato a guardare che cosa c'era di disponibile per costruire un o una una una ipotesi di stop di sviluppo auto propulsivo in una regione nella quale le piccole imprese e gli artigiani soprattutto sono discriminate non rispetto a quelle la Padania ma rispetto per la Basilicata
Lei in prese di Paul di ti Ginosa fanno gli investimenti a Policoro perché ha ragione Beha si debba sigaro cioè i soldi alla Regione Puglia no ora noi abbiamo un sistema imprenditoriale che malgrado questo riesce non solo a reggere ma con i tassi bancari più alti
Senza infrastrutture senza nulla riesce comunque a competere a rimanere saldamente sul mercato io mi chiedo se questi stesso nel Nordest che cosa sarebbero perché se noi mettiamo criminalità tassi quattro cinque per cento in più dei tassi che si usano in me nel nel Centro-Nord allora
Ecco rispetto a questo noi siamo guardati intorno abbiamo visto che esistono queste famose risorse comunitarie non utilizzati
Abbiamo cominciato a presentare progetti uno dietro l'altro noi attualmente abbiamo progetti su tutti i programmi comunitari
Come ce ne abbiamo un parco progetti aperto di quasi trenta miliardi
E interveniva stiamo intervenendo su tutto io vi invito i presenti a passare dal padiglione centotrentanove perché li abbiamo avuto forse la anche un'attestazione da parte della Regione Puglia detti questo lavoro perché ci hanno chiesto di organizzare questo padiglione di rappresentanza dell'artigiano allora vengo rapidamente alle questioni la prima tale che conclusioni si si si è si è no no alle conclusioni volevo dire
Cioè noi non possiamo pensare di di continuare a stracciarci le vesti in questo modo
Noi abbiamo abbiamo regolarmente impresse anche femminili
Che e bisogna cominciare bisogna cominciare a deve il giorno ideologici ideologizzare questa se non è possibile continuare io io vedo che qui si parla con meraviglia il fatto che qualcuno più di un milione e mezzo
Ma e e lo si considera come sfruttato ma Corea qualcuno conosce quali sono i livelli salariali degli sfruttati veri allora comincia oppure la Multiservizi che è una è una risposta arretrata ad un ad una ad una situazione esiste la manutenzione programmata da decenni in Italia esistono esperienze avanzatissime fatte lavorando con le piccole e medie imprese dell'artigianato beh io credo che di lavoro ce ne siano soprattutto essenziale liberarci di questa benedetta storia della della dell'ideologia in questa in questa in questa vicenda come in altri
Allora la professoressa De Cristofaro
Docente universitaria in materia e che rappresenta l'istituto con il professor De Feo
Sì io sarò brevissima volevo soltanto dire proprio in questi giorni sia alla stampa la dizione eccetera hanno divulgato i dati dell'Istat lui di laureati
E leggo da uno di questi quotidiani ancora più Pekova anche fenomeno se stiamo ai dati al femminile
Il quarantasei virgola otto per cento delle laureate del Sud non lavora mette la percentuali scendono al sedici virgola tre per cento al nord qualche anno fa da faccia piacere ripescata perché in genere le carte si buttano credo un decennio fa proprio l'amico Binetti che oggi ha organizzato quest'incontro
Organizzò allora come assessore alla formazione professionale un altro convegno molto importante perché appunto che si metteva in cantiere la legge sulla disoccupazione giovanile
All'epoca anche di l'onore di via questi di fare una breve relazione è leggo di lì scrivevo la Puglia la regione meridionale in cui si registra la maggiore espansione della disoccupazione giovanile termini le dal mille novecentottanta l'ottantacinque si è passati infatti da un tasso di disoccupazione del ventotto virgola uno per cento
Al quarantuno virgola due per le giovani dai quattordici e ventinove anni quindi le giovani fino a ventinove anni con titolo di studio superiore laurea o diploma formano il gruppo a più alto rischio all'interno della disoccupazione intellettuale che specie nel Sud va aggravandosi allora mi dispiace che siano passati realtà oltre i dieci anni che siano intervenute delle leggi leggi che non sono Cat
Due ma leggi che purtroppo per esempio e di quella sull'imprenditoria femminile sono completamente di sotto indicate
Cioè sono le leggi dello Stato ma non c'è stato un minimo di applicazione è così anche per la Puglia c'è una legge che prevede una commissione regionale anche qui la commissione regionale non c'è la legge invece c'è ci sono leggi che sono senz'altro positive ma forse nella loro attuazione lasciano qualche dubbio forse anche perché all'inizio la volontà politica fu molto chiare io ricordo che la centoventicinque la le forze di sinistra che essere un emendamento cioè che la ripartizione dei fondi poste Patta in relazione alle zone dove c'era maggiore di Sos l'azione non solo non è passato quell'emendamento ma nella gestione dei fondi stiamo andando sempre peggio perché il Sud sta avendo sempre meno progetti finanziato e allora vengo a concludere qualcosa il il anche noi stiamo cercando di farlo io faccio parte dell'università
Siamo riusciti ad appare approvare un nuovo statuto in questo nuovo Statuto è previsto fra gli organi ausiliari e questo mi sembra molto importante non poche disposizioni finali
Come in altri statuti va tra gli organi ausiliari il comitato per le pari opportunità al fine di garantire l'uguaglianza le pari opportunità per uomini e donne istituito un comitato con lo scopo di favorire anche attraverso i limiti i doni iniziative di organizzazione del lavoro e dello studio il pieno sviluppo della personalità della donna e suo effettivo inserimento nella comunità universitario
Cioè non il comitato ristretto soltanto a questioni sindacali o contrattuali che comunque ci sono che sono importanti ma invece un comitato che si pone una politica delle pari opportunità una politica culturale anche delle pari opportunità
Però per chiudere vorrei non ritrovarmi qui tra dieci anni
Magari con altre leggi anche buoni che però arrivano soltanto a realizzare che cosa un'uguaglianza formale perché signor ministro a me fa piacere anzi spende venti almeno la chiamo signora ministro ecco credo che il compito che gli è stato affidato il potentissimo perché pari opportunità non è solo pari opportunità uomo donna ma pari opportunità
Significa arrivare ad attuare l'articolo tre secondo comma della Costituzione da tutti i soggetti ci sono dei uguali di fronte alla legge fascista i quali nella realtà e quindi attuare quello che Calamandrei viste una rivoluzione che era stata promessa dei nostri padri costituzionali e che credo non sia stata ancora mattino intacca
Rinnovo le mie scuse a coloro a cui non ho potuto concedere la parola per motivi intuibile non per cattiva volontà e cedo senz'altro la conclusione
Di questi lavori alla ministro per le pari opportunità Anna Finocchiaro
La ringrazio dell'attenzione protratta fino a quest'ora e mi scuso anche per evitarle stamattina che
è difeso da un ritardo è io non indipendente dalla nostra
Capacità di contro
Io voglio essere da una suggestione che è venuta
Poc'anzi dalla dottoressa
E la suggestione che riceve la data del Mezzogiorno conosce il mito e conosce quindi la realtà
E pensano che in realtà le persone
Le figure del mito che più sento vicino figure femminili non sono tanto Antigone che pure ha un suo fascino
La donna che muore per affermare una legge interiore che non è la legge scritte dagli uomini
Sono due figure femminili una delle quali è Cassandra una figura un po'insolita celebrata peraltro le Christa Wolf della donna che
Vede il futuro ma non perché abbia capacità di premonizione e neanche perché sia annunciatrice dicevo pure o che al contrario degli uomini che hanno gli occhi e nebbia della polvere dal sangue
Dei campi di battaglia dalla devastazione del desiderio di potere della competizione riesce a leggere con gli occhi lucidi attenti la realtà che è sotto gli occhi vede così sta producendo e riesce a comprendere cosa accadrà nel futuro
E l'altro e Porzia
Che colla forze all'uscita dell'intelligenza ma anche con la durezza del potere che le viene dall'Est l'occasionale giudice della controversia mette a posto tutti appunto sulla base di un principio di grande logica
E dico estere come dire in qualche modo la filosofia che viene fuori da queste scelte
Io credo che si corre a dire anche ad una produzione di pensiero
Che trovo estremamente interessante la produzione di pensiero meridionalista che finalmente ricomincia
A vivere e che per Gore volerla ridurre all'osso è un pensiero meridionalista che vuole fare conto su di sé
Che c'è assume il fare conto su se stessi uomini donne del Mezzogiorno come il punto di partenza
E che certo io trovo soluzione ragionare assolutamente condivisibile da me condivisa
Rispetto ai due opposti atteggiamenti che noi meridionali diciamo accetta abbiamo per molto tempo coltivato da una parte il gatto pazzesco siamo simili agli lei non dobbiamo migliorare cambiare perché cos'altro potremmo cambiare minori
E dall'altra parte un atteggiamento un po'straccione
Quei il rullo
Subalterno che francamente non ha portato grandi risultati se ne guardiamo agli ultimi dieci anni di assistenzialismo nel Mezzogiorno non mi pare che poi abbiamo c'ha condannato ad una subalternità
Anche rispetto alle scelte che ci riguardano da vicino
Ed è definitivamente consegnata al passato
E consegnata al passato anche perché vedete comincia a pensare che il compito di tenere unito il Paese non spetterà più alle regioni del Nord per ricchi opulenti ma la grande risorsa che
La capacità del sud di rispondere
Alla gravissima situazione nella quale si trova
Perché parto da qui parto da qui perché io non credo che noi possiamo
Dissi intrecciare slegare due questioni che sono il titolo del del seminario di oggi ma che in realtà sono due questioni chiederei lettura sezioni donna e lavoro nel Mezzogiorno
E vi dico subito perché ad uscire da equivoci che poi fraintendimenti che potrebbero crearsi
Che avendo lavorato avendo collaborato alla redazione di questo documento governativo sull'occupazione che verrà presentato a Napoli il venticinque e il ventisei
Lei sono ci siamo io parlo sempre il plurale non perché proprio quello è stato il Senato perché e lavoro di staff del modulo col quale ci stiamo muovendo
Staff di competenze diverse che si intrecciano rispetto alle questioni
E abbiamo scelto un'altra strada abbiamo c'è la scelta la strada del meno streaming che vuol dire questa parola strana che stava nell'accordo di Pechino ha sottoscritto da moltissimi Paesi compresa l'Italia
Non so con quanta consapevolezza nazione anche con quanta assunzione di responsabilità di onorare gli impegni che la carte di Pechino
Che dice che e bisogna portare il punto di vista della donna e le decisioni del governo
Allora se così è e se la questione femminile non è questione da paragrafo aggiunto o da capitale tappa
Abbiamo tentato provato poi vedremo se ci siamo riusciti riuscite
Ad intrecciare
Le strategie e le analisi sull'occupazione femminile sulle prospettive dell'occupazione femminile sul mercato del lavoro e se gli strumenti che valessero
A fare incontrare non soltanto domanda offerta ma offrire come dire risposte diversificate rispetto a un mercato che è sempre più diversificato
Appunto una riflessione che ha si è giovato elaborazione femminile e che ha intrecciato tutto il documento peraltro accorgendoci una cosa non vorrei essere autocelebrativa mi rivolgo all'ottantacinque per cento delle presenti qui ma mi rivolgo
Io penso
Moltissime donne italiane che non solo nel sindacato sui luoghi di lavoro ma anche dell'università nelle associazioni su queste cose nelle nelle Aule parlamentare nelle istituzioni scusi cosa l'ha riflettuto in realtà oggi la risposta che il Governo può offrire sotto il profilo di strumenti di politiche attive del lavoro
Alla grave crisi che stiamo attraversando
E la risposta che le donne hanno elaborato nel momento in cui hanno detto hanno chiesto di entrare nel mondo del lavoro e hanno posto la prima domanda rivoluzionaria
Congeliamo i tempi del lavoro i tempi della vita
E studiamo sulla flessibilità del lavoro rispetto decide di vita rispetto all'orario che dice
Come dire strumenti diversi
Per stare dentro il mercato del lavoro
A questa domanda rivoluzionaria che rompeva la rigidità delle produzione dell'organizzazione del lavoro all'interno delle fabbriche CIPE che potrebbe sembrare pensiero unico marginale e se volete un po'presuntuoso storno volevano entrare per giunta volevano
Dove i lavori si concedesse col tempo veniva vintage e non montiamo ce la testa
In realtà oggi divento elaborazione teorica sulla base della quale possiamo
Come dire ragionare in termini di strumenti che sono il part-time il lavoro interinale ovviamente una rete di sicurezze
La flessibilità dell'orario del lavoro di lavoro la flessibile allora di lavoro rispetto ai tempi della vita quindi congedi parentali anni saldati e via dicendo che offrono una gamma di opportunità tale da poter come dire a rispondere
Ad una Offerta di lavori ad una domanda di lavoro che non sono più quelle tradizionali
Nessuno di noi può più pensare soprattutto oggi nel Mezzogiorno che
Esiste un modello soltanto di Grasse permanenza nel mercato del lavoro che quello del lavoro dipendente ricominci quando hai vent'anni finisce va bene semplici
Esiste ovviamente come dire la diversificazione che oggi
Il governo propone alla conferenza né nazionale sull'occupazione come
Stroppa risposte alle richieste di politiche attive del lavoro
Richiedono anche giuste ma di garanzia assolutamente diverse sono alcune garanzie che sono garanzie
Sulle quali bisognerà insistere impartito particolarmente io penso per esempio alla possibilità di introduzione di forme di part-time che Perelli che però dovreste si dà garanzie di non Brellin sessione delle carriere
Se non vogliamo assiste al fenomeno della come dire femminilizzazione
Del part-time
Oppure del del lusso maggioritario in maggioranza femminile di forme di questo genere
Di flessibilità dell'orario di lavoro che però poi inducono meccanismi di mortificazione delle aspirazioni le professioni
Sistema
Nuovo
C'è un punto che è stato
Sollevato oggi e sul quale io credo
Bisogna aprire una riflessione di carattere generale anche istituzionale ed è il punto che riguarda la formazione professionale
Formazione professionale che ne possiamo dire per grandi capitoli perché c'è la formazione professionale questo mese che funziona
Ed è partita la formazione professionale su progettualità
E dall'altra parte c'è la formazione professionale affidata alle Regioni che non funziona quasi da nessuna parte
E che diciamoci la verità molto spesso si è ridotta ad essere un luogo nel quale si fa assistenza
è un luogo che ripropone stereotipi di professioni femminili
E quindi in qualche modo è limitante
Rispetto invece ad una capacità ad una come dire
Possibilità di esprimere competenze anche ad una libertà
Di accesso
A e di formazione verso ruoli come dire non tradizionalmente femminili
Ora su questo bisogna assolutamente lavorare una piccola iniziativa un piccolo passo stiamo tentando di fare non so se piccolo grande che che io sperimento tutto quello che faccio voglio avere un termine del quale esprimendosi in un potere scambiasse cariche vedo regola funzionato
In collaborazione con l'ISFOL questo è un altro principio di questo ministero quello di giovarsi di ciò che esiste già pubblico o privato che sia e dell'esperienza che già sono maturate non si ricomincia da capo dice qualcuno che è più bravo di te lavori con quello che è più bravo di te
E in collaborazione con l'ISFOL
Abbiamo proceduto a
Monitorare a esaminare cinquantadue progetti comunitari presentati di formazione professionale sulla base del quarto programma d'azione
Visto l'ha elaborato una griglia
Con la quale esami a tutti i progetti e che cominciato una collaborazione che ha condotto alla possibilità di avere una ricognizione di tutte le forme di accesso ai fondi nazionali e i fondi
Internazionali per la formazione professionale femminile
Queste competenze
Possono essere messi a disposizione delle donne italiana proviamo ad avviare tre sportelli uno nel Nord uno al Sud e uno nel centro nel quale non soltanto chiunque abbia la possibilità di capire quali sono le risorse che ha a disposizione per formarsi professionalmente
Ma viene anche guidata nella redazione del progetto sulla base come dire di una modulistica che verrà preparata volta per volta orientata rispetta la preparazione del progetto
E sollecitata quindi come dire ad un'azione di autopromozione perché di questo può sostanzialmente si tratta quando parliamo di formazione professionale
Questo come dire può essere un primo
Orientamento e può essere anche
Primo aiuto a superare quella difficoltà iniziale che spesso frena
Le donne bella loro autoaffermazione la liberazione della propria libertà a che cosa mi riferisco in particolare mi riferisco ad uno studio che è stato effettuato dall'Agenzia per l'occupazione
Giovanile nel Mezzogiorno
Che dice che il trentasei per cento
Delle impresse e che sono state a questo punto finanziate dall'agenzia sono femminili e che se si supera la barriera di ingresso
Che come dire inibisce alle donne di provarsi nel campo dell'impresa
Scatta
Una
Predominanza è una votazione contenute una ricerca quindi facilmente consultabile della capacità femminile la capacità di impresa femminile soprattutto in alcuni settori a cominciare dal marketing cioè le donne si rivelano più per
Allora rispetta questa barriera d'ingresso e rispetto alla scelta che a questo punto considero strategica
Di dire non ci stava il quale lavoro dipendente perché Impradice al mente intenso non è più
Poi vi è la risposte per cui aspettare che arrivi il posto
Atteggiamento diciamo quanto meno
Rinunzia tariamo per non dire altro sito momenti
Colpevole in qualche misura
Nel momento in cui l'accesso e la permanenza del mercato del lavoro subisce ovviamente una serie di
Fenomeni non sperimentato in passato succedersi di mutamenti di contesti
E di stabilità di il settore di impresa è un settore che soprattutto nel Mezzogiorno con riguardo a piccole e medie imprese lo dicono tutti gli economisti è come dire il modello sul quale corre dal lavorare appare come uno dei luoghi nei quali la capacità femminile può sperimentarsi bisogna aiutarlo esista una legge sull'imprenditoria femminile che la legge finanziaria non è che e finanziate ma non ha funzionato
Perché tra l'altro non ci sono stati i regolamenti d'attuazione finalmente adesso se il Consiglio di Stato ce lo restituisce avremo il primo la la per la prima volta i regolamenti attuativi
Molto tardi e si deve certo in tre mesi abbiamo fatto però dalla fatte quattro anni capisco esperti comunque fra approva cerca di recuperare un po'di tempo
Ma anche lì la legge sull'imprenditoria femminile è una legge che ha un approccio di tipo economico finanziario nel nel senso che sostanzialmente fornisce alle donne un
Accesso diciamo un l'accesso al fondo di garanzia e che poi può a assecondare la vocazione di impresa
Ci sono però alcuni profili che restano assolutamente non assistiti gioco della formazione professionale
A me ha fatto molto piacere sentire la dice la storia personale della dottoressa adesso perché in realtà è la sarebbero è una storia emblematica
La formazione diventa il il momento centrale in cui la la il desiderio diventa affermazione del desiderio e quindi traduzione poi in la Kore capacità d'iniziativa
La formazione professionale la formazione d'impresa in particolare e uno dei punti essenziali sui quali lavorare
Come si può lavorare io non credo alla formazione di stato diciamo così crede invece alla necessità di mettere insieme in un'agenzia unica e secondo me poteva essere territoriale quindi molto versata sul territorio e sulle sue esigenze sui mercati sul sulle produzioni tipiche sulle vocazioni e via dicendo agenzia che mette insieme certamente enti e istituzioni pubbliche comuni
Le camere di commercio
Di come dire la la Rete della cultura dell'istruzione statale ma mette insieme anche altre energie capacità tutta una serie di incontri con le donne delle associazioni imprenditoriali
Che esistono in Italia va bene
Va detto non siamo disponibili a fare formazione grati se il dovere ci chiama anzi lo sa che le diciamo che ha ragione lei
Vorremmo farla questa cosa che le donne imprenditrici del Nord fanno formazione alle ragazze del Sud per fare impresa così dimostrando peraltro che quel famoso filo di solidarietà
Si può intrecciare anche come dire per le strade e altre che in quelle e che tradizionalmente vengono prefigura
E di formazione che questo è ancora un tipo di formazione che assista
Le donne che si accingono o otto o o vogliono entrare assecondare loro vocazione imprenditoriale a sperimentarsi al campo d'impresa dopo un periodo di assenza per esempio dai luoghi produttivi o un sulla base di una
Cultura di base che non è adeguata e che quindi come dire
Assecondi questa e che quindi sia mirata rispetto a questa vocazione
C'è una questione
Grave è stata evocata qui al dibattito non mi ricordo esattamente da chi vi è una delle questioni centrali che riguardano l'impresa meridionale ma che riguarda su tutte le imprese femmine la questione va dall'accesso al credito
Se l'accesso al credito e già nelle per l'impresa meridionale
Una questione ecco io sulla quale tornare a ragionare davvero
Perché i tassi praticati nel sud sono certamente più alti in media di quattro punti e mezzo rispetto ai tassi praticati nel Nord
L'accesso al sistema bancario che una donna voglio farebbe se praticamente impossibile perché o ha di suo e quindi può prestare garanzie reali oppure di avere fideiussioni ed è difficile che ciò h
Esistono alcune esperienze già nel paese di alcune associazioni donne imprenditrici che hanno stipulato delle convenzioni con alcuni grossi istituti bancari io credo che è un ragionamento su questo debba essere fatta
Toh e francamente ritengo dover andare al più presto in toto con l'associazione con l'Abi
Perché su questo si discute e si ragioni
è un punto centrale io credo che oggi soprattutto nella
Per lo sviluppo del Mezzogiorno il sistema creditizio ha un ruolo definitivo io sono per assecondare le vocazioni territoriali degli istituti credo che alcuni istituti bancari del Mezzogiorno il Banco di Napoli Banco di riuscire là si cercasse eccetera e Caripuglia
Appieno tra tra le altre questa prerogativa essenziale quella di conosce il territorio di avere gli strumenti per poter assecondare le vocazioni imprenditoriali del territorio
E quindi distruggere queste risorse o incidere
Eliminando le in definitiva mi riferisco alla possibilità di assorbimento di molti istituti bancari da parte di istituti del Nord senza assicurarsi questa vocazione territoriale venga mantenuta è un colpo che viene inferto secondo me alle possibilità di sviluppo d'
Mezzogiorno
L'ultima questione è la questione dello start up d'impresa
Cosa voglio dire voglio dire che bisognerà studiare un sistema ci siamo già lavorando stiamo riflettendo su questo perché l'impresa femminile una volta che parte venga in qualche modo fornita di uno tutoraggio che l'accompagni nel primo periodo nessuno vuole mantenere sul mercato imprese che non hanno ragione di starci e quindi assisterle ma io credo che un tutoraggio iniziale
Debba possa essere un strumento di grande
Utili
Io voglio a questo punto
Riprendere un tema che è stato qui evocato e che io trovo un tema di grande interesse al tema che riguarda
La politica dei tempi non soltanto in relazione alla politica
Alle politiche attive del lavoro quindi non soltanto alla possibilità di mettere insieme i tempi delle vite i tempi del lavoro ma anche i tempi della vita e i tempi del mille città il discorso non è così come dire
Separato in realtà io credo che c'è una tale Cocco interessenze dai tempi della volto tempi della vita
Al contesto urbano che forse il discorso Remo cominciarla fare pensata bisognerebbe intrecciare i piani regolatori delle città e i piani regolatori dei tempi delle città ma non voglio arrivare diciamo a queste
Dette di ambizione di riflessione stamattina voglio soltanto dire
Che bisogna operare velocemente per che alcune sperimentazioni ottanta in tutta Italia sui tempi gli orari della città siano aiutante
Lanci qualcuno ricordava il convegno di lunedì lanci sta già lavorando su questo il mio ufficio a
Sta proponendo al Consiglio dei dei ministri realizza gli attimi sulla riforma nell'articolo trentasei la legge centoquarantadue che di esibisce il potere di coordinamento degli orari della città
E quando dico ora nella città e non mi riferisco agli orari commerciale di nascita
Ciò a cui pensa una cosa o l'altra profondamente altra
La possibilità di una politica ovviamente concertata con i soggetti sociali il che significa tra l'altro secondo me riaprire uno spazio di discussione democratica dentro le città sulla vivibilità delle città no
E anche sulla di sulle diversità dei soggetti che dalla città su fruiscono le donne i bambini gli anziani i giovani che vanno a scuola e via dicendo no
Dare questa possibilità ai sindaci dicevo significa dà la possibilità di estendere esperienze di questo genere che appunto sono esperienze e che come dicevo prima devono avere riguardo al Complesso
Della
Dei modi di vivere
Dentro epicentro il pagamento cash
Una questione
L'ultima
Sulla quale mi voglio
Soffermare
Perché è stata ripresa è la questione che riguarda le politiche di pari opportunità
Noi siamo un Paese nel quale su questo si è riflettuto si è riflettuto a lungo si sono prodotti testi normativi abbiamo diciamo ormai un periodo di sperimentazione sufficientemente lungo
E credo che quello che
Cioè intorno a noi anche quello che abbiamo creato noi bisogna guardare con un minimo di autonomia se non vogliamo evitare di affezionarsi troppo i nostri figli così ad essere più capaci di lasciarli andare via con nel cast lasciarli andare via
O se vogliamo per per l'occasione di rendere il nostro lavoro in più aderente incidente possibile sulla realtà perché dico questo
Dico questo perché le commissioni pari opportunità e Comitati Pari Opportunità furono un grande risultato è vissuta come un grande risultato dalle donne di questo Paese
Va però adesso quello che sono adesso dobbiamo guardare con grande chiarezza
Allora se dopo quattro mesi di
Lavoro e dopo essere stata per quattro mesi in giro per tutta l'Italia a parlare incontrare tutte le commissioni possibili di pari opportunità certamente un maggior confronto possibile io devo dire che vedo una grande dispersione un grande
Una grande autoreferenzialità tra grande difficoltà
Sempre più spesso vedo che i Comitati Pari opportunità mi chiedono ma da ci troviamo solo non abbiamo collegamenti non riusciamo a farcela
Non abbiamo le risorse e via dicendo io credo che bisogna riaprire questo capitolo e razionale di nuovo tutte insieme
Perché penso per esempio che laddove si torni a ragionare si comincia a ragionare del Mezzogiorno è meglio che si comincia a ragionare
Anche con riguardo soprattutto con riguardo alle politiche del lavoro
E per l'occupazione al territorio
Le commissioni pari opportunità possono in chiave progettuale fornire un aiuto grande un supporto grande sotto il profilo delle conoscenze e della rilevazione da della realtà
Per cui come dire non inseguire grandi questi ma lavorare essere come dire uno ai degli agenti dei motori della possibilità di sviluppo di quel settore io credo che sia una cosa grande
Anche perché ho un timore che alcuni strumenti
Che
Stiamo elaborando comincerà a funzionare
Per esempio lo strumento del patto territoriale siano strumenti che non tengono conto della presenza femminile e che al contrario abbiano nel loro modelli