"Paghiamo tutti, meno, meglio. La proposta fiscale della Cisl" convegno organizzato dalla Confederazione Italiana Sindacato Lavoratori presso Forum, via Rieti 11

Almeno rimane in proprio per recuperare i tempi che ci siamo lasciati alle spalle quindi per i subito la parola
A Raffaele Morese
Segretario generale aggiunto della CISL e per la relazione introduttiva dei nostri lavori
Noi abbiamo deciso di fare questa iniziativa che ovviamente poi sarà seguita da decisioni dall'organizzazione ma in preparazione
Di queste decisioni riteniamo opportuno fare questi due giorni di discussione di confronto in maniera tale da attrezzarci al meglio possibile
Di fronte a uno degli snodi fondamentali della del futuro dalla nostra iniziativa
Due sole cose sono sicure nella vita
La morte e le tasse c'ha lasciato detto ci ha lasciato a detta Benjamín francamente non è roba mia per
Della prima meglio che se ne occupino le coscienze personale non vorremmo dare delle indicazioni precise
Delle seconde invece meglio che ce ne occupiamo tutti ad alta voce
Ne va della coesione sociale della qualità del benessere nazionale della serenità della vita familiare
Della possibilità stessa di rendere credibile la sua rete la solidarietà rispetto agli egoismi di ogni tipo a questo punto dovrei citare Scalfaro ma non lo cito
Avendo letto tutti quello che ha detto in proposito
E noi come sindacato confederale non possiamo permetterci di accettare più il terreno dalla parzialità degli interventi delle soluzioni tampone dell'aggiramento dei nodi irrisolti
Noi rappresentiamo soggetti che hanno un rapporto di grande trasparenza lealtà verso il sistema fiscale
Secondo alcuni lealtà coatta
Per via dalla trattenuta alla fonte
Ma nella pensiamo diversamente la nostra è una scelta
Io ritengo eticamente fondato
Rappresentiamo un'idea di sindacalismo che fa della partecipazione più del conflitto la ragione del protagonismo e che sa che nel nessuna politica di redistribuzione equa della ricchezza prodotta da un popolo si può attuare senza un fisco che funzioni a dovere
Rappresentiamo lavoratore pensionato ormai consapevoli che il salario la pensione non sono la misura della loro condizione Dini
Ciò che conta è l'intero reddito sia quello spendibile che quello prelevato a fini contributivi e fiscali
E ancora una volta nessuna politica dei redditi degna di questo nome può prescindere dalle politiche fiscali
Per questi motivi ci sentiamo legittimati non solo ad avanzare le proposte che sono oggetto di queste iniziative che sono sintetizzati in dieci punti a disposizione nelle carte
Ma chiedere anche che la riforma fiscale ormai inevitabile
Sia affrontata dal governo con una visione concertativa come si fece per le pensioni
Il terreno è dei più sdrucciolevole
E proprio per questi consenso sociale un'esigenza imprescindibile
Ciò non vuol dire togliere spazio e ruolo al Parlamento
Vuol dire mettere le forze politiche parlamentari nelle migliori condizioni per poter decidere libere dall'intasamento di pressioni di parte
O di interventi lobbistici che si verificherebbero sicuramente
Se fosse negato il confronto concertativo
D'altra parte il valore dalla concertazione
Lo dico per tutti quelli che ci hanno fatto la pratica in questi giorni
Non si misura soltanto quando il momento è difficile e si è con l'acqua alla gola ma anche quando occorre modernizzare quando occorre innovare le strutture portanti del Paese
Si potrebbe fare un lungo elenco delle ragioni che portano a ritenere più che matura la necessità di una riforma fiscale io nel cito tre
Lia Ghisani viene presidente per dovere d'ufficio
In punizione
La prima è che non contribuiscono tutti quelli che alla Costituzione chiama darei ragione dalla propria ricchezza
Il nostro sistema fiscale ha insistito fino arrendersi odioso solo sui soggetti e le materie che gli erano no e così ha sempre più favorito elusione ed evasione
Ora l'ingresso in Europa non potrebbe
Di perpetuare un'ampia diffusa esistenza di attività sommerse di scambi commerciali non certificati di basi imponibili contratti al punto da risultare distorcente per la concorrenza nell'ambito europeo
Dal mille novecentonovantatré sono gli ultimi dati che abbiamo a disposizione
Il cinquantasette per cento delle società di capitali denunciavano un il paghe negativa
E il ventidue per cento avevano un reddito imponibile sotto i venti milioni
E i lavoratori autonomi per una quota non irrilevante denunciavano un reddito inferiore ai loro dipendenti
La coscienza civica del Paese non sopporta più che carichi fiscali ormai quasi insostenibile perché abbia un atteggiamento di correttezza convivano consone franche
E con il persistere della tolleranza verso gli atteggiamenti scorretti
La seconda è che all'insufficienza l'insoddisfazione si trasformerà in ribellione
Se non si ridurrà nel giro di qualche anno il carico fiscale sul lavoro dipendente sui pensionati e sulle famiglie
Non è velleitario porsi oggi l'obiettivo di un fisco meno esoso
Favorendo l'espansione dalla massa dei contribuenti grazie alla contrazione delle illusioni e delle pensioni
Anche sotto questo profilo di andare più Europa e significa omogeneizzate le condizioni fiscale quindi muoversi verso una pressione man opprimente dall'attore
La terza è che c'è bisogno che si paghi meglio
Per essere certi che tutti paghino e che ciò consenta di pagare meno
Il nostro sistema tributario non considera certo il contribuente Comisso oggetto principale
Da privilegiare in termini di informazioni relazioni supporti
Di volta in volta lo vede semmai come un Pico della Mirandola perché deve sapere tutto tutto tutto del nostro sistema fiscale oppure lo considera un Arsenio Lupin
Che tenda di frodare l'impossibile
E anche l'elevato grado di complicazione di affastellamento delle contraddizioni del sistema fiscale che favorisce i furbi e i disonesti che provoca forme più o meno clamorose di corruzione che alimenta lunghi contenziosi
L'attivazione dei Caf
Ha fatto emergere la grande utilità di questi strumenti di mediazione tra i singole l'amministrazione pubblica
A vantaggio del sistema nervoso dalla gente ovviamente
Ma proprio sulla base dell'esperienza che si può trarre da questi pochi anni di funzionamento risulta vitale la necessità di una migliore organizzazione del sistema
Come dirò più avanti poco
Le vicende politiche di questi ultimi anni però con le impennate leghiste degli ultimi mesi hanno aggiunto alle difficoltà già presenti la questione di un diverso assetto istituzionale del Paese
Si è verificato una convergenza di disponibilità verso un assetto di tipo federativo
Non solo in reazione agli enormi di fatti del centralismo statuale
Ma anche come esigenza di ridisegno del rapporto democratico tra cittadino e governanti
Su questo una relazione specifica di Gerardi entrerà ancora più nel merito io faccio solamente qualche considerazione
A me sembra questo una tendenza che va favorita quella del federalismo senza concessione alla demagogia secessionisti Ca'ma con la piena consapevolezza che occorre fare sul serio entrée sul serio
Perché non è affatto consolidata una prospettiva di autentico federalismo e quindi di sostanzioso spostamento verso il basso di potere dei responsabilità circola ancora opinioni trasformisti
Che possono intralciare la ricerca di stabili soluzione
E la questione come è noto non è di ingegneria istituzionale tocca la qualità dello Stato moderno se oggi si parla così insistentemente di federalismo
Non lo è solo perché è in crisi il centralismo ma soprattutto perché è fallito il regionalismo
Quello che concretamente si è sperimentato nel nostro Paese
Occorre fare in fretta perché come si constata giornalmente la coesione sociale e politica del Paese ha bisogno di Asstra alimentata per non sfaldarsi c'è quindi una nuova domanda di unità nazionale
La strada più celle ed efficaci per affrontarle quella di modifiche parlamentari alla costituzione che riflettano la necessità di rafforzare i legami democratici tra cittadini e istituzioni
In ogni caso la discussione sul federalismo istituzionale porta con sé quella sul federalismo fiscale
Se si vuole affermare il principio che ad ogni livello di potere deve corrispondere un livello di responsabilità
Con il federalismo occorre delineare i livelli di autonomia impositiva oltre che dispensa
Sarebbe un ben strano
Torna i poteri impositivi fossero nulli o ridotti Albini
La discrezionalità e quindi la responsabilità si concentrerebbero soltanto sulla spesa
Mentre è evidente che tra la spesa e qualità oltre che quantità dell'entrata deve esserci un rapporto sottoposta al giudizio degli elettori della società civile
Questa considerazione ha una conseguenza concreta a mio avviso non tutte le imposte configurate come sono oggi sono adatta al finanziamento dal decentramento ha natura di alcune di esse per esempio lì
è talmente rigida da non poterne ipotizzare un'efficace funzione sotto il profilo dell'attivazione dell'autonomia impositiva
Premesso che per gli enti locali
Livello da privilegia
E consolidata l'opinione di affidare loro tutte le imposte sugli immobili ed altri tributi come quelli sulle assicurazioni sulla registrazione
Tra
Un fatto di affidamento di risorse proprie alle regioni la nostra opzione va verso l'imposizione di quei cespiti consumi e mezzi di trasporto
Che hanno diffusione piuttosto omogenea nel Paese e consentono l'introduzione di aliquote differenziate senza provocare tensioni territoriali
E conseguenti spostamenti di persone di attività
Troverete impari una tabella in cartella non solo
Se allegata qualcosa ma c'è una interessante Carlo tabacchi dove sono messe a confronto
I consumi di benzina
Come i
Distribuita all'IVA per regioni e come sarebbe distribuita all'IPA per regioni questa imposta che è stata indicata dalla Commissione Gallo come l'imposta da dare alle Regioni per trasferire risorse alle Regioni
Sulla base di quell'analisi di quella sulle di quella tabella si constata che facendo cento l'indice nazionale
Se si prendono i consumi di benzina questi oscillano fra il centoventitré dalla Tosca nel sessantasei dalla Basilicata
Se invece si prende l'IVA sulle rendite si vada a centoventicinque del Lazio cinquantotto dalla Calabria se invece si introducesse Lipari
L'oscillazione vale barriere ebbe da centocinquantotto in Lombardia ventisei dalla Campania e sono i punti di estremi
E poi di conseguenza se si dovesse introdurre Lipari come unico strumento attraverso i quali si dalle regioni una sua imposta ad hoc ci sarebbero bisogno
I massicci trasferimenti Roberto da dalle regioni più ricche verso le regioni più povere si ritorna ai trasferimenti dal centro verso la periferia
Invece vanno identificati cespiti non troppo divarica anti rispetta le entrate che consentono effettivi livelli di autonomia impositiva sia pure ovviamente entro certo tolleranze nazionalmente definite
Lasciando allo Stato centrale la responsabilità di organizzare la solidarietà tra le vele trarre Gioni a diverso grado di crescita economica e sociale
Per noi vale la lezione del cardinal Martini
Il nostro orizzonte è quello del federalismo solidale che nulla concede agli egoismi localistici ma che nulla toglie alle aspirazioni di autogoverno
In parallelo tendiamo a una riforma fiscale che deve avere una particolare attenzione all'occupazione
Questa sfida riguarda tutta l'Unione europea ma in Italia sullo sfondo drammatico dalla situazione meridionale acquista connotati di più acuta complessità e originalità rispetto al resto d'Europa siamo gli unici a questo problema
Ovviamente solo politiche mirate all'ampliamento delle opportunità per gli investimenti produttivi all'adeguamento del mercato del lavoro e ad apprezzare il territorio potranno creare le condizioni perché le speranze s'
Di un allargamento occupazionale si trasformi in risultati concreti ma anche le politiche fiscali possono dare il loro contributo
Innanzitutto per fare emergere ciò che ora e sommerso
Quando si parla di occupazione non possiamo includervi il lavoro nero quello illegale
Al quale il grado di precarietà il mancato rispetto dei contratti l'assoluta inferiorità di potere tra chi subisce chi governa l'offerta in nero non concedono alcuna dignità
Beh vediamo che gli studi di settore la semplificazione delle procedure la revisione del sistema sanzionatorio dovrebbero rappresentare l'ossatura portante di una lotta all'evasione fiscale in grado di favorire anche l'emersione di attività produttive tuttora coperte dall'illegalità
In secondo luogo va spostato il carico tributario sulla rendita finanziaria e sui grandi patrimoni sia pure con tutte le gradualità del caso
è necessario farlo per valorizzare le capitalizzazioni delle imprese per favorire l'autofinanziamento specie se questi sono connessi a programmi di ampliamento dei livelli occupazionali
Come è noto la finanziarizzazione del sistema economico e tra le cause di fondo della contrazione dalla propensione agli investimenti
Riducendosi bisogno pubblico di risparmio però è possibile se non doveroso sostenere il capitale di rischio piuttosto che le rendite finanziarie
In terzo luogo si dovrebbe ero prevedere strutturale agevolazione alle imprese per favorire contratti di lavoro a orario ridotto con i connessi interventi formativi
Un sistema premiale solo per gli investimenti non garantisce l'ampliamento dell'opportunità di lavoro due anni di Tremonti ce lo spiegano concretamente
Deve esserci anche un'incentivazione fiscalmente valida per favorire e sostenere la contrattazione di forme di lavoro a tempo ridotto e che
Del resto rappresenterà in futuri il filone privilegiato attorno al quale costruire nuove opportunità di lavoro d'altra parte le politiche assistenziali stanno diventando sempre più costose è sempre meno efficaci
E quindi necessario spostare le convenienze agli incentivi sulla ripartizione dal tempo di là
In quarto luogo vanno fiscalizzati tutti i contributi sanitari che come è noto sono un condizionamento per la per le attività labour intensi
Era presente un'incongruenza logica se il servizio sanitario nazionale deve essere in grado di assistere tutti i cittadini
E noi condividiamo l'intenzione del ministro Visco quello di eliminare
Tali contributi nell'ambito di un più vasto processo di semplificazione anche quantitativo compresa la tassa sulla salute introducendo un prelievo che attenga al risultato operativo dell'azienda
Questa scelta volta a presentare
L'innegabile vantaggio di essere antielusive di superare l'imposizione l'imposizione sul patrimonio netto favorisce le aziende con un basso rapporto fra fatturate ha detto rovesciando il sistema di convenzioni di convenienza attualmente si sta
Su questo punto sul federalismo fiscale interverrà schiavo quello che ribadisco e che dare una connotazione federalista questa imposta
Questa IPA
Ci lascia perplessi per le ragioni che ho detto prima scarsa flessibilità ampia divaricazione territori ma la sua introduzione come imposta nazionale resta di grande utilità per il segnale di controtendenza sotto l'aspetto occupazionale che essa assumere
Il lavoro dipendente ha diritto a porre all'ordine del giorno la questione di una riduzione dell'attuale in posizione personale progressi
Non perché
E in accordo con la proposizione berlusconiana paga come chi detta il cuore
Lanciate sostenuta durante la recente campagna elettorale è rivolta a tutti tranne che al lavoro dipendente ovviamente guardato bene
Piuttosto perché ritiene che a beneficiare dalla doppia pendenza passare le cose ridurre l'elusione e l'evasione fiscale debba essere chi assicurato finora al fisco un gettito certe costanti
Proprio per questi interconnessione sarebbe poco realistico chiede che ciò avvenga immediatamente ma soltanto ponendo ora la questione
La riforma fiscale può essere impostata con un carattere compito il cambiamento della struttura dell'IRPEF a nostro avviso deve riguardare il numero delle aliquote la loro entità l'abbattimento alla base a favore dei redditi da lavoro e dalla condizione familiare
Certo una politica dalla famiglia non può ridursi agli interventi di natura fiscale
Abbiamo già avuto occasione di indicare quale politica per la famiglia riteniamo necessaria sia con il convegno specifico e abbiamo fatto a novembre dall'anno scorso sia con gli orientamenti formulati dall'Assemblea dei delegati di Rimini
E ovviamente i venuti decisioni con il consiglio generale che le approva
Sono indicazioni orientamenti che ora vorremmo che il Governo e Parlamento assumessero con grande sollecitudine
Oggi sottolineammo che il Fisco può fare molto
Innanzitutto prevedere ulteriori detrazioni per il coniuge H il livello raggiunto con l'ultima Finanziaria è da considerarsi soltanto un primo passo avanti
Inoltre il sistema fiscale deve allargare l'area delle tutele
Consentendo la deducibilità fiscale
Sia delle spese sostenute per l'assistenza e lo studio dei figli penso alle spese per l'asilo nido alle scuole materne per i collaboratori familiari per l'acquisto di libri scolastici sia delle spese per interventi relativi alla casa in particolare quelli relativi alla manutenzioni straordinarie e all'Egeo colazioni a giovani coppie per la prima casa
L'allargamento delle materie per cui scatta la deducibilità fiscale e suggerito non solo dalla ragionevolezza delle richieste qui avanza
Ma anche dall'osservazione di ciò che avviene concretamente sulla questione deducibilità fiscale
Se si analizza la distribuzione degli oneri deducibili per classi di reddito e per tipologia di contribuenti
Viene fuori che a utilizzare questa deduzione a livello macro
Ovviamente
Emerge alla categoria dei contenuti del lavoro dipendente come la categoria dei contribuenti più numerosi
Ma considerando i singoli contribuenti il vantaggio è decisamente superiore per i professionisti e i possessori di redditi da capitale che fanno sempre il pieno
Della possibilità di dedurre
Mentre modesto il beneficio aggiuntivo che ne ricaverebbero i pensionati
Questo giustifica un allargamento a Space
Che riguardano i redditi medi e bassi e che assumono la famiglia come riferimento essenziale
Nessun sistema fiscale anche quello meglio strutturato risulta efficace se non è organizzato in modo tale da essere temuto da chi si comporta scorrettamente ed apprezzato da chi è corretto
Oggi socia di contrari temuto da chi si comporta correttamente apprezzato
E lo sto last lo stesso Ministero delle Finanze ci informa che nel mille novecentonovantatré l'Iva è stata evasa per una base imponibile non dichiarata pari a trecentosessanta mila miliardi
Un diciamo un quarto pro del delli della base imponibile complessivo
Che il Periodo medio del contenzioso tributario e di sette anni e mezzo che rischia di un controllo tributaria che un'impresa accorre e di una volta ogni settantacinque anni
Avanziamo quindi la nostra proposta per un fisco che funzioni meglio indicando quattro piste di lavoro
Semplificazione degli adempimenti lo dicono tutti pure no va fatta nella direzione dall'accorpamento di tributi diversi o dalla loro cancellazione in modo da rendere meno frazionato il panorama tributario e quindi meno complicata la vita dei contribuenti
L'altra direzione quella datata razionalizzazione delle procedure dell'utilizzo sempre più diffuso dei Caf in quest'ambito può risultare di grande utilità la realizzazione dalla cartella unica abbiamo fatto la settimana scorsa un convegno organizzato dalla nostra federazione dei bancari dove ci sono state le proposte
Relative a tutti il sistema di riscossione
Perché su questo fronte è possibile evitare la molteplicità degli adempimenti adesso in curare un servizio efficace riorganizzando i rapporti tra amministrazione finanziaria concessionaria partire appunto dall'introduzione dalla cartella un
La seconda è la revisione disciplinare del contenzioso tributario
Ancora regolato da una normativa troppo barocca per produrre con celerità
Ora è pensabile che il contenzioso si riduca man mano che si afferma l'accertamento basato sugli studi di settore si giunge alla determinazione concordata tra amministrazione contribuendo del volume di affari
Ma resta la necessità sia di superare le attuali norme transitorie sulle nomine dei giudici
Con la definizione di rigide incompatibilità sia di semplificare le procedure
Terzo punto rilevante la revisione della macchina amministrativa
Che deve essere più decentrata più professionalizzata più gestita con criteri manageriali esattamente il contrario di ciò che oggi il ministero delle Finanze
Troppo centralizzato troppo piramidale troppo predisposta i controlli di gestione e quindi al poco predisposta ai controlli di gestione e quindi alla misurazione dell'efficienza
Con il risultato che i circa cento mila dipendenti del ministero delle finanze non per loro responsabilità ma per l'assurdo organizzazione del lavoro di questo ministero sono appostati più nelle retrovie che in prima linea
Io considero questa la questione prevalente rispetta quella
Sollevata dal ministro Di Pietro e anche dalla vicenda del decreto non approvato
Ieri
Relativo alla certificazione patrimoniale dei dipendenti
I corrotti ci sono i corrotti deciso
Ma fare di tutt'erba un fascio
Sbaglia in più lanciare proposte
Come dire di di verifiche non specifica chi la deve fare nelle mani di chi viene fatto io la ritengo pericoloso ai fini del risultato di ridurre l'area dei corrotti e di tutelare tutti quelli che invece si comportano in maniera corretta
Noi siamo pronti come abbiamo dimostrato in occasione dalla Finanziaria novantasei ad affrontare tutti i problemi
Mobilità riorganizzazione delle sedi formazione dalla riqualificazione dei lavoratori regolazione dei tempi di lavoro e delle incentivazioni salariali
E lo abbiamo dimostrato i nostri dai ministeri anzi con l'accordo per accelerare
Il recupero di di di di tutto quello che era stato già accertati
Ma deve esserci presentato un progetto di riforma dell'amministrazione che abbia come perno il controllo della gestione dalla macchina amministrativa
La realizzazione dell'ufficio uniti inteso soprattutto come sviluppo delle reti informatiche la valorizzazione delle risorse umane interne
Poi faremo una puntualizzazione più specifica con un'iniziativa che la Federazione dello degli statali farà
Tra qualche mese
Il quarto la quarta pista e l'articolo definizione di una carta dei servizi al contribuente
Una sorta di passepartout che renda possibile esercitare un diritto senza doverlo vivere come una concessione
C'è molto mistero molta discrezionalità attorno all'azione dall'amministrazione
E c'è bisogno che diritti e doveri siano sempre posti sullo stesso piano perché l'Autorità sia esercitata correttamente
E spesso ciò non avviene anzi le cronache ci consegnano storia di ordinaria indulgenza verso i forti e di altrettanto ordinario rigore verso i deboli
Una carta dei servizi a disposizione dei cittadini può essere un modo concreto per creare un rapporto senza reciproci sospetti tra amministrazione e cittadini cioè
Essa dovrebbe assicurare il massimo di informazione indicare l'assistenza possibile e le privacy che vanno rispettate
E insieme quindi puntiamo ad una riqualificazione dall'azione dall'amministrazione in modo tale che l'impegno accertative sanzionatorio sia efficace e puntuale
E gli strumenti predisposti siano capaci di realizzare un rapporto positivo con il contributo
Non c'è disegno riformistico in campo fiscale che possa prescindere da quando si fa o non si fa in Europa
Il principio di sussidiarietà è stato nuovamente evocato nel recente Consiglio europeo di Firenze
Ma per evitare di affrontare come era necessario il tema dell'occupazione o nella misura in cui era necessario tema dell'occupazione
è largamente disatteso specie sugli aspetti fiscali dell'integrazione europea
L'ancora precario coordinamento delle politiche fiscali così ben documentato dal commissario europeo Monti
Che propone anche alcune possibili via di uscita domani ci dirà quale
è un'entità affronta dal crescente volumone volume delle transito transazioni commerciali e finanziari che si intreccia una scala multinazionali
Diviene controproducente in rapporto alle diverse opzioni che i singoli Stati stanno assumendo per rimanere nell'onda prevista dai criteri di Maastricht
Entrambi i fenomeni concorrono a ridurre la base imponibile faccenda emerge perché quella stabile è Sempre la stessa le retribuzioni dei lavoratori ed è
Gli altri si riduce in tutta Europa
Invertire questa tendenza significa mettere in campo una forte volontà politica che punti a raggiungere la maggiore omogeneità possibile nei criteri di calcolo dalla base imponibile a definire una soglia minima comune concordata delle ali
Questa prospettiva è stata auspicata anche dal governatore della Banca d'Italia
Che ha rivelato che il trattamento e cito lui trattamento dei redditi d'impresa presente in Italia aliquote elevate ma ampie possibilità di deduzione delusione
La mancata armonizzazione del sistema di tassazione dei redditi presi in ambito europeo e un'altra grave forma di dissuasione in particolare sulla localizzazione delle attività per
Nel frattempo come indicato nelle tesi sarebbe un segnale di grande rilancio dell'Unione europea
Se si introducesse un prelievo sulle transazioni finanziarie di breve periodo e non collegata a trasferimenti di beni
Oltre ad essere una misura anti allusiva e scoraggiante la speculazione monetaria tale prelievo rappresenterebbe una risorsa autonoma per il bilancio dell'Unione Europea finalizzata a rafforzare l'idea che è assurdo
Su alcune politiche specie relativa all'occupazione le risorse non devono avere una natura derivati
Stessa logica vale per la tassazione ambientale
Certamente si tratta di una forma di intervento punitivo però dalla tassa ambientale ma che serve a incoraggiare investimenti e comportamenti di salvaguardia dalla natura e dalla qualità della vita
E che può applicarsi inutilmente a livello locale
Ma ciò diventa possibile e estendibile
Se c'è un'omogeneità di Indirizzo europeo per togliere ogni alibi all'inerzia o gli interessi prevalenti
La difesa degli standards ambientale non può che essere esercitata a partire da lì dall'Europeo
E per tutto Val di riferimento all'introduzione dell'imposta sulle emissioni di anidride carbonica
Infine
Ci permettiamo di proporre il superamento del regime transitorio dell'IVA frazionando l'imposta sulla base dei consumi finali flessibilizza andò le aliquote mettendo finalmente le Regioni in condizioni di esercitare una propria autonomia imposizione
Certo una decisione in favore di forme di tassazione monofase dei consumi modificherebbe norme già stabilite in sede europea ma la crisi dell'IVA come imposta e sotto gli occhi di tutti d'altra parte tutte le decisioni o lei non decisione europea sono rilevanti per l'assetto definitivo del sistema tributario nazionale
Per queste alquanto incomprensibile la sfasatura di impegno ed interessa tra costruzioni dalla moneta unica e formazione delle condizioni di sopportabilità sociale della parità da definire
Questo è il vero punto debole dalla conclusione del Consiglio europeo di Firenze
La moneta unica che bisogna fare
Deve fondare però la sua solidità sugli andamenti dell'economia reale
E i ritardi ancora registrabili sulle questioni dell'occupazione dell'armonizzazione fiscale rappresentano obiettivamente un limite alla credibilità credibilità stessa della propria operazione
Proprio per questo sollecitiamo una capacità propositiva dell'Ecofin prima del Consiglio europeo poiché diano indicazioni inequivocabili sulla direzione di marcia da subito
Il ragionamento fin qui esposto non ha pretesa di completezza ho indicato esigenze soluzioni secondo il nostro punto di vista
Le pensiamo tutto inquadrato in una prospettiva l'invarianza dalla pressione fiscale
Entro la quale il bilanciamento tra le varie forme di tassazione e tra i vari soggetti contribuenti deve vedere uno spostamento dalle persone alle cose dal centro alla periferia dal salario alare
E riteniamo che questo processo è inevitabile se si vuole mantenere la coesione sociale del Paese
Recenti fenomeni di ribellismo nel Nord-Est
La nascita di Cobas fiscali
La silenziosa obiezione fiscale presenta nel Mezzogiorno dove è ampia la fascia dell'insolvenza
Segnalano un allarme
Bisogna porre rimedio prima che la situazione dei frati
E nello stesso tempo però esiste
Non foss'altro perché ci stiamo Nori
Un sentimento diffuso che rivendica equità e chiama la solidarietà e che pretende non proclami ma pragmatica concretezza
A nostro avviso già con la prossima Finanziaria si può avviare la riforma del sistema fiscale alla quale devono collaborare tutti i protagonisti della concertazione
E sottolineo che è importante che siano coinvolti soggetti sociali collettivi
Gli unici capaci di coniugare interessi generali interessi particolari faticosa coniugazione Malta attraverso quelli dobbiamo passa per questo li abbiamo chiamati al confronto
Sarebbe un errore se i cambiamenti avvenissero sull'onda di mobilitazioni spurie e politicamente Guido
Come in parte è avvenuto
Nella vicenda dell'annuncio della eliminazione dalla bolla d'accompagno
Meglio costruire il quadro complessivo delle innovazioni con la collaborazione delle rappresentanze sociali organizza sono queste che possono assicurare il necessario consenso a quel complesso intreccio di oneri ed onori che implica il rimodellamento del fisco italiano
Realizzare un sistema fiscale che rafforzi l'appartenenza alla collettività nazionale un obiettivo squisitamente politico
E per quel che offre il panorama politico
E in presenza di un consolidamento del sistema maggioritario le possibilità del sindacalismo confederale di evitare la subalternità
O l'emarginazione stanno unicamente nella sua capacità di anticipare le questioni e le proposte che dovranno essere affrontate
Domanda se affronta riuscire in questo intento non richiede sforzi Titanic
Piuttosto impone l'esercizio di una volontà politica della cui necessità non ancora mi pare ci sia piena consapevolezza non a caso ancora incerte volubile
E la posizione unitaria sulla prospettiva congiunturale inflattiva nel novantasette
E spero che sia superata rapidamente
La Cillo con le sue proposte intende muoversi entro questa logica unitaria auspicando che
Essa orienti tutto l'impegno
Del sindacalismo confederale
La realizzazione di una concreta convergenza può consentirci di parlare ai lavoratori ai pensionati con la certezza di coinvolgere nel sostegno delle proposte avanzate
Non sembra non tutti i nostri interlocutori saranno in sintonia con le nostre opzioni ragioni di potere oltre che ad interessi immediata e prospettici sosterranno resistenze impaludamento i correzione ad usum del Fini
Noi potremmo contrastare tali insidie contando maggior successo quando più unito sarà il sindacalismo confederale sugli obiettivi quando più coinvolgente sarà il rapporto con la gente quanto più convincente la proposta per l'opinione pubblica
L'economicismo in questo campo ha un certo peso ma il vero oggetto del contendere la qualità della democrazia
E noi siamo per una democrazia nella quale responsabilità e autonomia si incrocino consolida Rita ed equità
E proprio perché si tratta di un equilibrio Inedito
è certamente complesso non c'è da lega possibile c'è da costruire invece un grande dialogo che consenta una sintesi sostenuta da un largo consenso il consenso soprattutto dagli onesti dei reali e degli altri turisti
Che
Allora
Con la relazione di Raffaele Morese quindi abbiamo dato invia secco ai lavori dei nostri del nostro convegno lavori che si archiviano come avete visto in tre sessioni
Questa mattina
La proposta politiche della CISL e illustrata da Raffaele Morese
A corredo della proposta politica due relazioni due comunicazioni consapevoli che una proposta fiscale si inquadra in una prospettiva di riforma delle istituiti effetti istituzionali
Va la comunicazione di Pietro Gilardi che
Il federalismo sembra essere diventato il tema dominante del dibattito sulle riforme istituzionali
I motivi di questa attenzione speciale non sempre sono chiari e tali da giovare alla comprensione dei problemi reali
Nell'uso dei suoi fautori più accesi federalismo rimane una parola vaga brandita a scopo intimidatorio
Si giunge al punto di farla passare per sinonimo di indipendenza se non di secessione
Di cui sarebbe una sorta di versione morbida meno dirompente un ripiego in mancanza di meglio
Niente di più falso di più lontano dalla storia
Niente di meno onesto che ridurre la questione del federalismo a semplice merce di scambio nella fiera permanente delle diatribe tra i partiti
Il federalismo è il contrario della secessione della rottura del patto che lega un popolo a un comune destino eh
Come ricorda il motto statunitense E Pluribus unum ricerca dell'unità della sintesi fra i bisogni di comunità diverse
Che non rinunciano alla loro identità ma che dall'incontro dell'alleanza tra queste identità traggono spinta solidale verso il futuro
Nel caso italiano il federalismo eh
Può essere la risposta esigenze vere
Che originano dalla crescita stessa della nostra democrazia e insieme dalla sua perdurante difficoltà a darsi assetti stabili efficaci controllati e giudicati dai cittadini
Il federalismo non è un'invenzione leghista ne è un rimedio estemporaneo alla protesta dei ceti produttivi di certe aree ricche del nord
Serve all'intero Paese nei limiti in cui aiuta a soddisfarle la domanda generale di responsabilità di efficienza di trasparenza di autonomia
Questa domanda evviva anche nel Mezzogiorno dove forse assume un significato più alto
Cioè di superamento della dipendenza dal centro della passività del rifiuto del rischio in prenditi Ivo che per decenni ne hanno soffocato le spinte liberatrice
E lo hanno consegnato ai grandi mediatori di commesse statali al malaffare alla criminalità mafiosa
Il federalismo non è un salto nel buio una cesura dolorosa come il nostro passato
Se rappresenta una soluzione di continuità nella vicenda ultra secolare dell'unificazione nazionale e anche un punto di arrivo legittimo della nostra maturità repubblicane
La traduzione aggiornata del dettato costituzionale che all'articolo cinque sancisce fra i suoi principi fondamentali il riconoscimento e la promozione delle autonomie locali
Il più ampio decentramento amministrativo ed esige l'adeguamento della legislazione ai contenuti e ai metodi dell'autonomia e del decentramento
Senza notare che il pensiero federalista di matrice liberale e democratica vanta una traduzione una tradizione illustre risalente all'epoca risorgimentale e continuata sino ai nostri giorni
Segno evidente che non è estraneo al patrimonio genetico italiano come pure è evidente che i suoi caratteri sono opposti a quelli millantate i dalle divismo
E infatti quella dei federalisti democratici una riflessione nobile e coraggiosa da Salvemini a Sturzo io a Sturzo ad Altiero Spinelli
Che punta a rendere più stretti e consapevoli i vincoli di fratellanza che uniscono la nazione
Fuori da ogni riferimento piatto i suoi modelli consolidati il federalismo si basa sulla integrazione di auto-governo e di partecipazione al governo o governo comune
Dice la Zara che uno dei massimi teorici contemporanea del federalismo che come principio politico il federalismo favorisce la diffusione costituzionale del potere
In modo che gli elementi costitutivi di uno schema federale partecipino al processo di elaborazione comune della politica e dell'amministrazione secondo le regole
Mentre le funzioni comuni di governo sono condotte in modo tale da conservare le rispettive integrità in un sistema federale l'indirizzo politico viene deciso e realizzato tramite una forma di negoziato
Così che tutti possano partecipare ai processi di elaborazione e di esecuzione delle decisioni del sistema stesso
E ancora e Lazar
La non centralizzazione contrattuale la dispersione di poteri fra i vari centri la cui legittima autorità e costituzionalmente garantita
E la chiave dell'ampia e radicata diffusione del potere che rimane la principale caratteristica della democrazia federale e il più valido argomento a suo favore
E infine i sistemi federali funzionanti sono caratterizzati non solo da accordi costituzionali in senso stretto
Ma anche dal fatto di essere permeati dello spirito del federalismo questo spirito si manifesta nella partecipazione negoziata nella reciproca tolleranza e nell'autolimitazione quando si perseguono i propri obiettivi
Potremmo dire quindi che il federalismo prima ancora che un disegno costituzionale è un insieme di valori di convivenza democratica
Essi riguardano la titolarità effettiva della rappresentanza
Che realizzi era il sogno dei padri fondatori della democrazia americana un ordine morale giusto
Se queste sono le fonti ispiratrici del federalismo appare molto impegnativo trovarne la giusta misura culturale ed etica permettere le in Prati
Non bastano aggiustamenti costituzionali e modifiche di quadri normativi
Occorre un richiamo profondo alle ragioni del nostro stare insieme come nazione
Altri Paesi vi sono riusciti almeno in parte
Con sofferenze lunghe e drammatiche
Anche per noi non si tratterà di una passeggiata come ha ammonito di recente leopoldo Elia
Il primo quesito da sciogliere è relativo ai poteri che lo Stato deve cedere e che vanno affidati alle regioni e agli enti locali
Piuttosto che fare un elenco meticoloso delle materie che investono la sfera legislativa regionale è utile seguire la via indicata dalla Commissione bicamerale della undicesima legislatura e già percorsa da altre Costituzioni
Definire quali sono gli ambiti entro i quali lo Stato esercita la sua riserva esclusiva politica estera difesa ordinamento giudiziario monete a tributi statali programmi economici generali
Comunicazione nazionale trasporti ordinamenti generale dell'istruzione dell'università previdenza sociale eccetera
Lasciando alle Regioni competenza legislativa esclusiva o concorrente in ogni altra materia
Nelle materie in cui le regioni non legiferano in via esclusiva che sono ad ampliare rispetto al dettato dell'articolo centodiciassette lo Stato può emanare leggi organiche i cui indirizzi sono per le regioni vincola tutte le funzioni amministrative che discendono dai poteri dello Stato
Salvo alcune legate alla salvaguardia di interessi vitali della nazione saranno di pertinenza delle regioni mentre agli enti locali
Pensa e legislative delle regioni
Si darebbe in tal modo un colpo severo alla lentezza e alla dissipazione tipiche della nostra macchina pubblica
Alle anomalie del cosiddetto doppio binario per cui nel territorio sono presenti sia le amministrazioni locali che quella statale
Sarebbero le regioni in grado di reggere il peso conseguente all'ampliamento dei poteri e quale sarebbe il loro rapporto con lo Stato
Nella prospettiva federalista a compiti più onerosi corrispondono maggiori risorse e soprattutto responsabilità unico che è indivise circa la loro destinazione far coincidere i centri di spesa e ricorso alla leva fiscale rappresentanza politica e facoltà impositiva è uno dei segreti
Della democrazia funzionante potremmo dire all'americana il suo atto di nascita
Ma per il nostro Paese si tratterebbe di una scoperta senza precedenti
C'è chi come la Fondazione Agnelli ritiene che le Regioni vadano ridotte di numero
La proposta è da venti a dodici e accorpate sino a comprendere ciascuna una popolazione di almeno un milione un milione e mezzo di abitanti
La Fondazione Agnelli individua nell'autosufficienza finanziaria e nella dimensione geografica minima ai fini dello sviluppo economico i requisiti essenziali delle nuove Regioni ma è chiaro che il discorso a implicanze vasta oggi per fare un esempio la differenza tra Molise e Lombardia e di cento mila residenti contro nove milioni
Il nodo cruciale tuttavia non è quella dall'accorpamento che in ogni caso andrebbe e grado ATO nel tempo e affidato alle decisione libera delle ragioni interessa il nodo più importante a noi sembra quello del divario tra Regioni a sviluppo avanzato e regioni in ritardo
I cittadini del centro nord hanno oggi una capacità fiscale quasi doppia rispetto a quelle del sud
Le sei o sette regioni più ricche d'Italia che non comprendono tutto il Nord ma che sono tutte collocate al centro nord Lazio escluso
Trasferiscono al sud del Paese cinquanta mila miliardi all'anno sono cifre del mille novecentonovantadue
In pratica ogni cittadino lombardo trasferisce al Sud cinque milioni ogni cittadino dell'Emilia del Veneto del Piemonte due milioni e mezzo ogni cittadino dalla Toscana un milione sono cifre che vanno lette ben al di là del loro valore aritmetico
E che meno che mai possono essere prese a pretesto per scatenare campagne separatiste o per incitare alla rivolta contro i meridionali Faticati e accattoni
Decidiamo solo per ricordare che ogni ipotesi di federalismo
Se non si risolve in un manifesto di pie intenzioni
In un groviglio di riserve mentali in una fuga egoistica dai doveri di appartenenza uno Stato unitario
Deve fare i conti con i nostri squilibri territoriali e sociale
Questi non hanno eguali nel panorama europeo occidentale e sono il banco di prova conclusivo su cui verificare la bontà dell'alternativa federalista rispetto alle sconfitte e ai guasti del centralismo
Come sanare il divario
Come evitare che il divario abbandonato al libero corso delle convenienze delle aree forti
Incida non più soltanto come già adesso sul reddito individuale e sul benessere materiale e civile della comunità ma finisca col limitare diritti fondamentali di cittadinanza
Col mettere in gioco garanzie costituzionali i cui ciascun cittadino italiano ha titolo a beneficiare
Bisogna trovare strumenti di perequazione finanziaria di solidarietà interregionale
La facoltà delle regioni e dei comuni di riscuotere tributi propri il trasferimento ad essi di alcune imposte oli minerali gas metano registro tabacchi eccetera
La compartecipazione paritaria nel senso che data da una pari rilevanza istituzionale della Regione rispetto allo Stato alle grandi imposte nazionale sui redditi
E o sul consumo l'eventuale applicazione di su di essi di aliquote aggiuntive temporanee
Sempre con l'obiettivo ripetiamo di far corrispondere alle maggiori competenze le congrue risorse
E di renderne imputabile la gestione al personale elettivo locale
Vanno combinate con modalità di ripartizione orizzontale cioè tra le regioni e verticale cioè tra lo sa dallo Stato alle Regioni dei mezzi finanziari utili al riequilibro del sistema nazionale
Alle regioni in ritardo Blair le risorse supplementari serviranno per investimenti produttivi e per il conseguimento di livelli medi di prestazione nei servizi sociali indispensabili la sanità l'istruzione l'assistenza rimane fermo l'obbligo dello Stato di intervenire con finanziamenti diretti e straordinari volti a programmi di sviluppo di rilevanza nazionale
E rimane anche fermo l'obbligo di mantenere regimi dispensa adeguati nei settori di propria competenza ordine pubblico giustizia grandi infrastrutture previdenza
Per impedire che la solidarietà
Dei generi di nuovo nell'assistenzialismo
E quindi favorisca comportamenti omissivi o compiacenti delle regioni meno dotate
Occorrerà vigilare perché questi applichino aliquote almeno uguali alla media nazionale
E facciano quanto è in loro potere per scoraggiare l'evasione e realizzare risparmi nell'erogazione dei servizi
In ogni caso la solidarietà non è una variabile secondaria opportunità va di pari passo con l'affermazione del principio di responsabilità finanziaria e di autonomia legislativa e amministrativo
Soccorre in questo senso l'esempio dal federalismo tedesco
Oggi i lender gestiscono più del quaranta per cento della spesa pubblica la Federazione circa il trentacinque per cento il resto il venticinque per cento cioè e gestito dagli enti locali
Le spese pubbliche dei singoli lender sono finanziate in primo luogo contributi propri e mediante compartecipazione con lo Stato centrale a imposte di grande introito come quelle sui redditi da capitale sulle società
Sulle persone fisiche sul valore aggiunto
Specifiche clausole costituzionali impongono al Parlamento e al governo federali di intervenire come dice l'articolo
Settantadue della legge fondamentale della Germania per realizzare uniformi condizioni di vita nel territorio federale
E tutelare l'unità giuridica ed economica nell'interesse dello Stato nel suo complesso
Quindi sono clausole che tendono a garantire in via legislativa anche un opportuno conguaglio della diversa capacità finanziaria dei lender
Sì dal luogo così a una ripartizione differenziata e concertata
Tra Bundestag e Bundesrat
Della quota dell'imposta sul valore aggiunto calcolata a livello nazionale e all'erogazione di contributi perequativi calcolati sulla base del rapporto fra la capacità fiscale del singolo LAN
E il gettito fiscale medio pro capite dell'insieme del territorio nazionale quindi parità di condizione come direttiva costituzionale meccanismi di conguaglio sulla diversa capacità fiscale dei lender come strumento operativo
In un sistema federale che voglia essere come è stato ricordato solidale ed unitario le Regioni esprimono forza negoziale nei riguardi del potere centrale
Dividendo con questo anche i costi e gli utili del governo del paese in una sorta di collaborazione competitiva
Classico è ancora una volta il caso tedesco
Qui il Bundesrat equivale a una seconda camera ed è formata dai rappresentanti dei governi dei lender che li nominano ed il revocano il Bundesrat ha potere di veto su tutte le leggi approvate dal Bundestag che che ineriscono alla sovranità all'autonomia alla consistenza territoriale dei lender ai decreti governativi ai cosiddetti compiti comuni cioè a materie quali la costruzione di istituti di insegnamento superiore e universitario
Il miglioramento della struttura economica regionale della struttura agraria della protezione delle coste in cui il bund e lender esercitano azioni concordate
Sulle altre leggi il Bundesrat può sollevare opposizione e indurre il Bundestag a un riesame
Si calcola che su dieci le già provata dal parlamento tedesco ben sei passano sotto il vaglio rigoroso e decisivo del Bundesrat come è stato detto da uno studioso tedesco
Un'ampia gamma di reti di interconnessione politica colma le differenze verticali e orizzontali tra i lender tedeschi
Differenze che come voi sapete sono aumentate dopo l'unificazione con la Germania Est e colma anche la frammentazione del processo decisionale
All'interno di queste reti di interconnessione tutti coloro che ne fanno parte vengono a trovarsi in una serie di strutture decisionali interdipendenti
E tale interdipendenza insieme alla volontà e alla capacità di collaborare della maggior parte degli attori politici a ampiamente permeato il federalismo tedesco
A riprova del fatto che il federalismo non si sostanzia solo di leggi e di principi costituzionali
Ma anche di comportamenti condivisi e di lealtà reciproca tra i contraenti di un patto il federalismo appunto viene dal latino foedus che può dire patto alleanza trattati
La circostanza che il federalismo tedesco abbia reso agibile una diffusa concertazione sociale e abbia dato spazio al protagonismo dei sindacati dei lavoratori non è l'ultima ragione della sua solidità ed è il vivo interesse che suscita inno
Si può fare anche sul dell'ironia sul fatto che oggi il modello tedesco vive una fase non proprio brillante
Qualcuno dice che è vittima del suo stesso benessere essa actio per la troppa ricchezza e coesione sociale
Che ha prodotto e che forse la irrigidito ma io credo che quel modello rimane ancora per noi un punto di riferimento alto
Riprodotto solo per larghi tratti in Italia il federalismo questo vorrebbe la coerenza deve segnare la fine del bicameralismo perfetto e paritaria tanti manto singolare e quasi unico del nostro sistema parlamentari al posto dell'attuale Senato
Si dovrebbe costituire una Camera delle Regioni qualcuno la chiama senato federale non eletto a suffragio universale ma emanazione diretta delle regioni degli esecutivo dei Parlamenti regionali
E questa Camera delle Regioni verrebbe a esercitare funzioni legislative esclusive per un numero ben circoscritto di materia con la prima camera che sarebbe rappresentativa di tutta la nazione e questo sarebbe il meno ovviamente dovrebbe inoltre concorrerà alla formazione di leggi organiche leggi costituzionali e di revisione costituzionale
Leggi previste dal Titolo quinto dalla seconda parte della Costituzione leggi di coordinamento della finanza pubblica materie relative all'Unione Europea
Quindi non ci può essere federalismo senza un bicameralismo modificata che introducono a forma di compartecipazione paritaria delle regioni Al Gore
Herno centrale del paese
Questa è poi la vera differenza non solo istituzionale ma culturale rispetto al regionalismo non è tanto il numero delle competenze non è tanto nemmeno il trasferimento delle competenze amministrative la possibilità di riconoscere alle regioni una pari dignità costituzionale di poter le quinte aggregare cooptare ma il termine non è felice alla gestione del governo centrale
Delineate in breve i capisaldi di una struttura federale dello Stato vanno a qui segnalati alcuni punti critici che necessitano di particolare approfondimento
Uno di questi è il ruolo dei Comuni
Se scopo precipuo dal federalismo come è stato detto non è quello di spostare il centro
Da Roma a Mantova per dirne una
Ma di decentrare le istituzioni ai comuni e quindi anche alle aree metropolitane andranno assegnate funzioni amministrative cospicue e una potestà fiscale adeguata
A guidare la scelta di rilegittimazione di tutti i poteri periferici dovrà essere il principio di sussidiarietà già evocate
Secondo il quale la conduzione della cosa pubblica promana e va impostata dal basso
E le decisioni di governo vanno assunte attuate a livello più vicino possibile alle domande e al controllo dei cittadini c'è una bella definizione di Cattaneo che vorrei leggere
Per dire come il PG ridusse le età tra l'altro non è un'invenzione di qualche mese fa tra l'altro qualcuno potrebbe ricordare che risale ai principi dalla dottrina sociale cristiana senza offesa ma lasciamo dice Carlo Cattaneo occorre cedere ai istituzioni politiche superiori quella sola parte di potere che torna utile scendere per la migliore funzionalità della vita sociale
E trattenere invece tutti i poteri di cui non si possa dire altrettanto amministrando lì nell'ambito delle circoscrizioni che sono nate dalla storia e hanno in esse la loro patente di legittimità
Mi pare che una migliore definizione di questa sarebbe difficile trovare
Si tratta quindi di rovesciare i criteri le procedure i comportamenti del centralismo
Che hanno una caratteristica comune sia che partano dai comuni che dalle regioni e dalle Province c'è
Porto un a un uso indiscriminato della bella verso autorità superiori allontanare portano alla confusione alla interferenza di responsabilità
Portano all'inevitabile disimpegno dei cittadini e dei loro amministratori
Ai comuni spetta di fare tutto ciò che è nella loro disponibilità evitando che esso giacciano a nuove forme di egemonia e di sudditanza verso le Regioni
Ma la sussidiarietà non è solo un artificio istituzione
Non è solo una modalità di definizione dei limiti di competenza reciproca
E anche una regola di vita collettiva e presenta risvolti che attengono alla partecipazione attiva delle istanze della società civile
Alla libertà dei cittadini di concorrere al governo locale tramite le associazioni e il tessuto di corpi intermedi che sono in grado di promuovere nel principio di sussidiarietà
Troverebbe in tal caso piena applicazione
Nell'ambito partendo dall'ambito locale il principio fissato dall'articolo due della Costituzione italiana
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali dove si svolge la sua personalità
E richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale
Questo articolo andrebbe ricordato a tutti quelli che appunto vogliono manomettere la Costituzione cominciando dall'inizio e sostituendo a una Repubblica fondata sul lavoro una Repubblica fondata sul mercato
Altro punto dolente e quella della pari dignità dei cittadini
Della omogeneità dei trattamenti di protezione sociale su scala nazionale
A fronte di Regioni e Comuni che adotteranno politiche di spesa e di prelievo differenti
In un contesto federale il principio di eguaglianza e di universalità delle prestazioni sociali non può essere inteso come uniformità
Non ha senso parlare di federalismo se non si è pronti ad accettare un certo margine di diversità territoriale nelle politiche pubbliche
Come ricorda tuttavia uno storico spagnolo Luis Maria diretta del piccato
L'ipotesi di forme di discriminazione fra cittadini sulla base della loro provenienza da parte delle autorità regionali o comunale e assolutamente inammissibile
Se la cittadinanza è unica allora deve pesare sulle regioni autonome un divieto di discriminazione
Si badi bene
Questo non significa che tutte le Regioni debbono per erogare prestazioni quantitativamente e qualitativamente uguali ma che queste devono trattare in modo eguale tutti i cittadini che si trovino sul loro territorio
Queste uno specifico apri evitato
Dall'emendamento quattordicesimo della Costituzione degli Stati Uniti
Dall'articolo trentatré della legge fondamentale tedesca nonché ultimo esempio a cui ci possiamo rifare dall'articolo centotrentanove della Costituzione spagnola che data mille novecento settanta
E qui conclude piccato appunto che si trova il limite ultimo di qualsiasi forma di decentramento oltre il quale la cittadinanza e la comunità politica cessano di esiste
Quindi nel divieto di discriminazione
In un'uguaglianza garantita a livello di diritti fondamentali e il limite oltre il quale non c'è più comunità politica degna di questo nome e il federalismo scatenerebbe l'anarchia più totale
Ma al di là delle formule di garanzia costituzionale il problema come sappiamo rimane aperto
E va tenuto nel debito conto
Per noi però e invalicabile l'assunto che uno dei termini di paragone della validità di un ordinamento democratico evitata dal livello di coesione sociale che riesce a realizzare
Il decentramento politico non è incompatibile con il Welfare
Dal nostro punto di vista può diventare anzi un elemento per arginarne la crisi a condizione che si adottino moduli organizzativi che ne migliorino la gestione e che si abbia accurata considerazione del tipo di finanziamento
Quando siano necessarie su questo fronte l'alleggerimento è il recupero di efficienza della pubblica amministrazione
Che non si esauriscono come è ovvio nel semplice trasferimento di prerogative uffici personali agli enti territoriali e abbastanza facile valutare qui dovremmo aprire una basta parenti su quello che significa oggi e riforma della Pubblica o delle pubbliche amministrazioni
Però alcuni principi generali sono già stati indicati nel documento alle assemblee di Rimini quindi rimando a quelli per ulteriori dettagli
E per finire non sappiamo se il traguardo del federalismo sia alla nostra portata a scadenze ha ragione
Qualcuno che non è né ottimista né pessimista perché si potrebbe dire dei pessimisti che sono soltanto degli ottimisti meglio informati ci dice che dieci anni forse basterebbe
Qualche studioso suggerisce calma gradualità
E avanza la proposta di avviare un processo in cui sulla scia dell'esperienza di formazione delle comunità autonome spagnole
Le singole Regioni contrattino con il centro il grado di autonomia di cui intendono avvalersi sarebbe quindi un processo a velocità diversa
Con le aree più pronte ad esercitare l'autonomia che facciano da battistrada per le altre
Avremmo nella fase nascente un federalismo a geometria variabile non dissimile da quello che si immagina per la Costituzione dell'unione europea
è un'ipotesi che ci limitiamo a riportare quanto all'opera di revisione costituzionale che il federalismo comporta come abbiamo vista essa non sarà nel rapida né indolore
Richiederà tempo fatica solide convinte convergenze tra le forze politiche
Non è affatto scontato che sono un'assemblea costituente abbia mandato sufficiente per tentare l'altro
Non vogliamo strumentalizzare alle dichiarazioni contrarie di Scalfaro per carità semmai si può sostenere appunto l'opposto della necessità di un'Assemblea costituente con argomenti altrettanto validi altrettanto articolato cioè non credo che abbiano torto quelli che sostengono che la riforma federale si possa fare con le procedure attivabili dall'articolo centotrentotto della Costituzione Italia la via più agevole potrebbe essere quella di un federalismo come è stato definito sostenibile cioè pari alle nostre forze alle nostre volontà che si confronti con le emergenze concrete e non arretri dinanzi a soluzioni anche parziale
Dopotutto
Un serio federalismo fiscale sarebbe già un passo in avanti formidabile in direzione del rinvigorimento della nostra democrazia
Debole stanca della chiamata della sua classe dirigente alla pratica di una morale pubblica oggi carente del risveglio dei suoi cittadini dell'appello ha un senso più forte delle istituzioni da parte di tutti
Il federalismo è una grande scommessa culturale grazie alla quale possiamo rimeditare sul nostro cambino di popolo e rimotivare l'adesione ai valori fondanti del nostro patto di convivenza civile e politica
Sta quindi innanzitutto al paese reale ai suoi attori individuali e collettivi tra questi il sindacato confederale sapere giocare questa scommessa senza trucchi essenza infingimenti
L'ingegneria istituzionale viene dopo anche se non è potremo fare a meno
Prosegue proseguono gli interventi con la comunicazione di Paolo schiavo sulle federalismo fiscale nel frattempo ci sarà qualche perfezionamento tecnico nel senso che ha bisogno Paolo per alcune passaggi del lavagne luminose quindi mentre lui parla noi faremo questi perfezionamenti tecnici
Allora io farò uno sforzo diciamo per non leggere la relazione non uccidere ulteriormente l'uditorio
Rimando per passaggi impappina menti che è possibile alla relazione comunque sarà distribuita dopo il
Quello che diciamo il punto di partenza direi il punto di partenza cito una fonte importante via Po che è un inserto diciamo della di conquiste del lavoro
Il quotidiano della cifra che non tutti hanno la fortuna di leggere molti leggono in maniera distratta e ci è stato recentemente un articolo di
C'è un articolo recente di Savino Pezzotta sul federalismo in curva onorare un quesito secondo me importante
C'è ma che cosa intendiamo uno del federalismo perché è questo il punto il punto secondo me da cui partire
Cioè per capire qual è la proposta della CISL cioè come si è arrivati a un'elaborazione che poi contenuta anche
Per quanto anche lì forse qualcun altro soggetto distratto se n'è accorto non se n'è accorto subito a congratulati ed elimini già era nelle tesi approvare al convegno di Rimini
Le nostre proposte in materia di federalismo fiscale
Di federalismo e di federalismo fiscale
Qual è oggi il il punto il punto sa in una a mio avviso l'analisi parte dalla riforma tributaria del settantadue
Dal fatto che la riforma tributaria del settantadue a accentrato il prelievo su grandi imposte erariale
Una serie di imposte che erano gestite a livello comunale sostanzialmente sono scomparse e si è incentrato tutta su su alcune grandi imposte erariali peraltro sui redditi
Dall'altra però no la funzione di spesa non è stata affidare anch'essa al centro ma anzi sempre di più è stata delegata agli enti decentrati di spesa quindi c'erano due soggetti che marciano separatamente
Uno che spende è uno che raccoglie le risorse ora questa diciamo così l'incrocio fra questi due fattori spesso cioè tra il momento della spesi al momento del prelievo non è così automatico cioè non è così immediato proprio perché basato su rapporti dire
Le conseguenze a mio avviso le distorsioni perché e le dico le conosciamo tutti ma è importante conoscere per capire la proposta
Sono state una deresponsabilizzazione
Deresponsabilizzazione soprattutto di chi poi gestiva queste risorse perché a quel punto non aveva più il problema di porsi il costo di quei della Spesal quindi poteva e quindi c'era un uso inefficiente c'è stato un uso inefficiente di queste risorse
C'è stata una scarsa trasparenza nell'uso delle risorse
Perché si è perso un controllo no io non ho più quella vicinanza tra il beneficio e il costo del beneficio quindi diciamo è evidente che si possono fare formare dei fattori degenerativi
Un fattore degenerativo evidente e macroscopica Tangentopoli ma è un fatto macroscopico è evidente un problema più generale sia dove sia
Sul controllo anche della finanza pubblica cioè se le se l'uso delle risorse inefficiente se io c'entro non so come vengono spese le risorse ciò io do dei soldi malati infine non so questi soldi come sono spesi e il fatto per esempio che tutto i ragionamenti sul deficit che si fanno sono basati sul settore statale
Cioè su una aggregato che ecco che che è stato più tesoreria che è un aggregato fondamenta finanziario che non mi dice realtà io come spendo
Dice anche sul FAS sul fatto che si è persa la capacità di controllo del bilancio pubblico
Il terzo è importantissimo fattore
è la crisi secondo me in generale del consenso al sistema fiscale
Il prevalere delle grandi imposte sui redditi e diventato marginale loro col prevalere del grande pose strade diventano marginale lo scambio economico tra cittadino contribuente ed ente impositore erogatore di servizi che si sostanziano il principio della controprestazione
E quindi la possibilità di valutazione individuale basata sul rapporto beneficio prezzo
Mentre per l'altro lo scambio politico implicito nell'applicazione del principio della capacità contributiva
Che è fondato sul rapporto di idee lega nella determinazione concreta della relazione fra condizioni personali di benessere e distribuzione degli oneri della spesa pubblica
Che cosa vuol dire questo è abbastanza chiaro ma io vorrei fare un esempio perché spesso diciamo
Quando si esce l'Accademia le cose si vedono con una realtà forse come non miopia
E a me è capitato recentemente di andare a Kassel San Pietro in provincia di Bologna
E il tassista che mi accompagnava
Riempiendosi d'orgoglio no tre passavamo colta si su strada abbastanza anonima riempiendosi l'orgoglio e Tom guardi guardi che belle strade pulite che abbiamo noi a Castel San Pietro
Effettivamente Castel San Pietro è uno dei Paesi è stato premiato al Forum della pubblica amministrazione come uno dei più diciamo con una buona qualità di servizi e questa strada erano effettivamente molto pulite ed ero
Un orgoglio un vanto del del tassista era anche entrato tassista è proprietario di una un piccola pompa di benzina
L'UE e diceva ma io certo speso un milione ottocento mila lire di tassa rifiuti quest'anno dice appunto un po'seccato però almeno dei Vivaldi ho speso un milione otto però guardate strade
Questo tipo di rapporto pagine e sostanzialmente marginale cioè questa valutazione individuale sul fatto che Luis spende quello e sul beneficio che ne ricava è una è soltanto marginale nel nostro sistema tributario
Per lui le imposte erariali almeno dare chiacchiera anche bonarie non particolarmente in a Cison persona simpatica per quale deciderà dice per l'imposta erariale erano le varie svariate decine di migliaia di milioni e dovrà spendere per commercialista
E di adempimenti perché per un sistema che era in invaso di complicazioni assurde
E quindi lo dice e lo per lui questo era il sistema erariale c'è un qualcosa che il per lui significava soltanto complicazione diceva mamma possibile che la Roma non riuscite a semplificare ci sarà un modo per semplificare
Intesa quindi il problema
A mio avviso si può fare
Qui diciamo bisogna distinguere importante anche le cose che ha detto Pietro il federalismo politico dal federalismo in qualche modo fiscale ci sono Paesi come la Germania che hanno un federalismo politico
Hanno costituzionalmente non la devoluzione di soldi ma in realtà una forte dipendenza dal centro nella gestione dei tributi
Quindi il problema a mio avviso non è tanto nell'incremento di funzioni senza responsabile federalismo che dice a me io do altre funzioni alle regioni o anche sempre per citare via Po
Qui c'era un anche una dall'articolo di Feltre di Paolo Feltrin
Che diceva il vero pericolo che scorgo e che nei palazzi romani si ragioni più o meno in questo modo
Diamo un po'di ferie di arrivismo e rompiscatole del Nord così li teniamo buoni e continuiamo tutto come prima
Quindi il primo problema il la cosa che voglio evidenziare che se non si risolve il problema della responsabilizzazione ma si fa un'operazione trasformisti che ha come l'ha chiamata Morese
In cui io dico dopo di soldi assegni un po'di soldi ma in sostanza questo avvicinamento questo problema della valutazione individuale
Sul costo prezzo non viene risolto non viene risolto a mio avviso il nodo e la crisi del sistema fiscale perché oggi se vediamo non le le cosiddette rivolte vere o presunte ma comunque in Malesia che c'è sul sistema fiscale
Non era rivolto tanto più come era magari in anni precedenti al dire la pressione fiscale troppo alta
Ma è un problema mio avviso
Di idee legati e viene che viene a mancare da parte delle aree più forti cioè beh Nord divengano la delega le rappresentanze nazionali sulla gestione delle risorse che sono a loro prelevate
E rivendicano il diritto a decidere e controllare da vicino come un martire risorse fra impieghi pubblici enti e di privati
E questo secondo me il vero nodo se non si risolve questo nodo a mio avviso unire un un federalismo politico secondo me non risolve il problema
Come allora noi possiamo in qualche modo avvicinare questo realizzare questo federalismo fiscale
Evidentemente dando una maggiore autonomia finanziaria il che significa fondamentalmente il più possibile assegnare tributi propri realizzare la cosiddetta separazione delle fonti
Perché la separazione delle fonti tributi propri addizionali entrate non tributarie
Esprime un elevato livello di autonomia decisoria da parte del governo sub nazionale e la maggiore autonomia impositiva è la condizione necessaria perché si possa garantire l'autonomo potere di indirizzo politico ed amministrativo nel quale si sostanzia l'autonomia locale
Il fatto di voler agire sull'entità delle entrate riscuotibili offre all'ente locale la possibilità di riconoscere il costo di acquisizione delle risorse sia in termini sociali che in termini finanziari e quindi di scegliere in modo più oculato e diretto
La migliore e più efficiente allocazione utilizzazione delle risorse
Si dirà ma allora ai alla fin fine questo stile realismo si risolva ben poca cosa cioè si tratta solo di dare dei tributi propri no
Che non è un grande stravolgimento eh no perché se noi andiamo a vedere i numeri
Oggi le regioni e gli enti locali e le USL
Spendono duecento venti mila miliardi di lire al netto degli interessi e dei trasferimenti ad altri soggetti
Lo Stato alimento sempre degli interessi passivi e dei trasferimenti spende duecentocinquantasei mila miliardi stiamo lì
Se non puoi paradossalmente dicessimo
Tutto allo stato avremo due strutture sostanzialmente parallele di uguale peso
Nella capacità di spesa
Quando si dice realizzare il federalismo fiscale si dica una cosa fondamentalmente sconvolgente
Se allo stato diciamo dei numeri e delle belle che e delle funzioni che oggi sono dati agli enti decentrati di spesa
Ora
Che cosa allora decentrare quali imposte che oggi sono al al centro si possono possono essere affidate
Qui bisogna farsi vedi evidentemente a dei principi di carattere generale
Devono essere decentrate imposte su base imponibile che hanno che cosa una scarsa mobilità perché se io al momento un po'l'aliquota e quelli scappano è chiaro che a quel punto non c'è diciamo al la la la flessibilità si ritorce contro l'autonomia quindi poca mobilità dei fattori capacità minore effetto di spiazzamento nel momento in cui aumento le aliquote il collegamento con il territorio e con i servizi fondamentale ci dev'essere un collegamento fra l'imposizione il territorio la maggiore omogeneità nella distribuzione sul territorio nazionale e questo è un problema se volete non di carattere teorico ma certamente molto importante in Italia come vedremo
E come anche a chi l'ha detto giustamente il collega Jelardi ora quali sono le basi imponibili in qualche modo
Rispondono a questi requisiti io il primo ovvio gli immobili
Fa nuova anche o adesso
Diciamo con l'illusione fiscale internazionale ci può essere qualche problema Mazzotta siamo già parlano di grandi cose in generale gli immobili abbiamo visto anche in questi anni con la con l'imposizione col la crescita di positivo bonomia
Degli enti locali che questo cespite fate è stato immediatamente individuato come quello per una maggiore
Autonomia finanziaria Sempre su questo come vedremo anche possibile per esempio tutte le imposte sui trasferimenti immobiliari potrebbero in qualche modo essere delegate lo vedremo
Ma quello che era rilevante il grosso peso è dato dai consumi
I consumi hanno la caratteristica che
Non sono ogni atto di consumo ogni momento diciamo in cui io ho acquisto qualche cosa è un momento di imposizione quindi ha spezzato in tanti milioni di pezzetti che derivano dal fatto che io compro una cosetta
Qui posso posso semplici tale l'amico Jelardi quale mi raccontava del suo viaggio in America e rimase colpito
Quando lui andando a fare l'acquisto
Aveva lì nel pagamento immediatamente percepibile nel momento in cui compra un qualche cosa che cosa stava andando allo Stato americano perché i singoli Stati hanno un'autonomia legata al consumo che si eccettua nello Stato
C'era una visibilità forte farà lei essere lì il volere dei servizi delle strade della polizia gara nello Stato americano ed è il fatto che l'UE in qualche modo partecipava perché essendo lì al finanziamento
Quindi il consumo eh immediatamente
Un altro cesti da oltre gli immobili fondamentale col quale si può realizzare
A mio avviso questa decentramento fino a questo federalismo fiscale questa dal punto di vista della responsabilizzazione degli enti decentrati di spesa
Un altro punto fondamentale a favore dei consumi è il fatto che altri due diciamo
Le fette la mobilità non è elevatissimo
Perché se io omento anche un punto due punti di aliquota non è che mi vado a comparare la pastasciutta in Abruzzo perché c'ho un punto di aliquota sui consumi no o il latte faccio no duecento chilometri per andarmi a comprare latte ci potrà essere un problema
Cross border cioè tra diciamo tra
All'ai confini ma fondamentalmente è un problema sostanzialmente contenuto mentre sulle imposte sui redditi che le pago una volta sola
Sulla base della residenza
è chiaro che è un effetto di aumento della LIPU la posso quindi ce l'ha dato a tra l'altro anche livello che la pressione fiscale allo spostamento della residenza e funzione o della localizzazione produttiva ancora di più se si riguarda le imprese verso quelle reti con le regione quelle aree dopo e la pressione fiscale più bassa
Ecco l'il terzo importante motivo il terzo importante vi abbiamo detto collegamento col territorio e con i servizi capacità diciamo di flessibilizzazione sulle aliquote terzo importante motivo è lo moderna la minore la la maggiore omogeneità nella distribuzione sul territorio come base imponibile cioè se i redditi sono e questo diciamo un po'di propensione marginale al consumo comunque è più elevata i bassi redditi cioè una persona e anche guadagna poco comunque si deve vestire delle mangiare
Deve comunque operare e no una serie di consumi anche se il suo che ha sostanzialmente diciamo e minore ovviamente del
Che sarà maggiore il valore assoluto come
Crescendo reddito ma che in qualche modo
Per diciamo i valori relativi è sostanzialmente simile se non più leva
Questo è un fattore molto importante
Come vedremo allora vediamo un attimo
Che cosa
è possibile
Decentrare
O
Qui vorrei accennare un attimo a un problema
Legato forse si può anche opporsi possiamo dirlo dopo
Mattia parliamo intatto dei comuni perché questi comuni quando si parla di federalismo sono dimenticati
Si balla sempre di regioni regionalismo puniamo dividiamo facciamo però alla fin fine Comuni ce le scordiamo
E ed è giusto scordarsi comune io non credo
E questo per più motivi i comuni diciamo gli enti locali ma su tutti i Comuni rientra nella tradizione storica italiana lì l'Italia è soprattutto un Paese nella sua storia municipale
I comuni
Svolgono una marea di funzioni importanti tante l'asilo nido l'acqua la polizia municipale trasporti urbani la fognatura lo smaltimento rifiuti le licenze commerciali l'urbanistica
Una serie di funzioni vaste e che sono molto vicine al cittadino
Quindi io credo che prima di tutto il cioè il problema dei Comuni vada posto con chiarezza
E qui vediamo che tra l'altro sul sulla la storia diciamo della finanza dei Comuni è una storia che anche dovrebbe insegnare il fallimento per esempio nel decentramento dell'ILOR ILOR nasceva un'imposta locale sui redditi
Presto è diventato un'imposta erariale perché era difficile da centrare
Perché non aveva la natura
Di un'imposta che che poteva essere decentrate quindi è diventata erariale
Cosa significa decentrare per i Comuni significa che il loro oggi gli anni impegnato circa ottantasei mila impegnano circa ottantasei mila miliardi di lire
Coprono i comuni con le risorse proprie il trentanove sette per cento delle spese correnti e il trenta per cento di quelle totali
Quindi rimane un settanta per cento di risorse che vengono contasse inerenti dallo stato centrale quindi di finanza ancora derivata non solo Mara
Crescita dell'autonomia impositiva dei comuni è avvenuta a tutto assomma sommando non a somma zero ma sommando alla pressione fiscale statale la pressione fiscale comunale questo è una cosa che spesso è stata dimenticata
Ma che in qualche modo un rilievo secondo me lo deve avere perché se noi pensiamo al federalismo abbiamo detto non lo pensiamo come trasformismo ma non può essere neanche vessatorio non può essere una penalizzazione una forma surrettizia per incrementare per incrementare diciamo il gettito e ridurre il deficit ma deve essere una scelta strategica
Una certa strategia e finora diciamocelo chiaramente non c'è stata cioè in questi anni si è molto parlato ma concretamente c'è stato poco
Quindi che cosa si può decentrare l'abbiamo detto in parte le imposte dirette legata agli immobili registro ipotecarie catastali il residuo dell'INVIM
Le imposte di registrazione legata al Pubblico registro automobilistico fra l'automobile l'imposta sulle azzurre delle assicurazioni nonché le imposte sui consumi delle famiglie di gas ed energia elettrica così si arriverebbe a quasi quindici mila miliardi
Non si copre ovviamente i circa trentacinque mila miliardi di trasferimenti
Ma abbiamo raddoppiato le entrate proprie dei comuni e tra l'altro su risorse che sfondò pensando al catasto di cui si parla molto di un suo decentramento potrebbero essere gestite in maniera diretta autonoma da parte dei Comuni
Ma andiamo comunque non vogliamo non si può eludere il problema della finanza regionale anche se la storia della finanza regionale una storia meno sentita non c'è questa tradizione
E la sua e come diceva anche Morese la storia delle regioni una storia sostanzialmente di intermediazione di sovrapposizione di struttura ha fatto da passa soldi lo Stato alle regioni alle undici punto
E quel chi conosce un po'i problemi delle USL
Ne parlava bordi gonna per esempio allora contava né uno dei era uno dei membri della Commissione Gallo e dicevamo il grado di di ignoranza degli amministratori regionali quali non sanno neanche quanti soldi hanno perché è perché in fondo loro su questo non sono responsabilizzati devono solo passare risorse
Allora in questo senso io credo che anche i consumi
Hanno un ruolo perché oggi parlando fuori dai denti
C'è una diffidenza enorme verso le regioni cioè io adesso non so
Molti sentono il proprio comune quasi a questa cosa dell'elezione del sindaco c'è una rappresaglia Cacciari e Rutelli eccetera
Ma la Regione addirittura il comunismo la intermediazione della regione non la vogliono hanno paura della regione come soggetto diciamo gerarchicamente sovraordinato
Il consumo siccome come abbiamo detto un momento che si può ripartire potremmo arrivare ai consumi che vengono fatti in questa stanza se vogliamo come conoscenza
Crea un legame diretto fra la Regione e in comune quindi crea un rapporto che non è soltanto gerarchicamente sovraordinato fra la Regione e il comune e per questo io credo che possa esporsi sa rilanciare
Anche da questo punto di vista ruolo delle regioni
Il problema delle regioni tra l'altro si intreccia l'abbiamo detto in maniera molto forte col problema della sanità perché
Nel novantaquattro
La spesa di Regioni è stata costituita per l'ottantasette per cento da trasferimenti al in particolare alle USL
Circa novantasette mila miliardi di lire
Pari al settantacinque per cento dei complessivi trasferimenti al sessantacinque per cento del totale dei pagamenti
Quindi
L'ottanta il bilancio delle funzioni funzioni ci dice che l'ottantaquattro per cento della spesa corrente è indirizzata la difesa della salute
Il sei per cento e trasporti su strada e siamo al novanta per cento il quattro per cento per spese di amministrazione novantaquattro per cento e il restante sei per cento si vide fra altre trentadue voci funzionali quindi il problema delle regioni è innanzitutto un problema di finanziamento della sanità
è questo che si intreccia col problema della contribuzione sanitaria che voi sapete oggi è devoluta alle Regioni ma che addirittura anche nella contabilità nazionale nel viene lasciata si si indica che è devoluta ma impone considerata un trasferimento di fatto viene devoluta per l'appunto alle Regioni le regioni possono aumentare l'aliquota ma non l'hanno fatto ma quale Regione
E siccome la il contributo sanitario oggi in discussione da tempo il sindacato ha posto questo problema la sua fiscalizzazione perché un contributo diretto sul lavoro e quindi è una tassa sull'occupazione
Il suo superamento significa ridurre il costo del lavoro significa rendere le merci italiane più competitive e tra l'altro si intreccia con un problema globale sollevato da Monti dalla Comunità europea proprio di recente e che abbiamo tra l'altro nei nostri dieci punti
Allora come noi possiamo finanziare la spesa regionale e col quindi anche in parte porsi il problema della fiscalizzazione di questo contributo innanzitutto attraverso lo abbiamo detto prima con i consumi
Si può pensare
Di tratti contributi attualmente corrispondono a circa quarantacinque mila miliardi noi potremmo trasferire per esempio le accise sulla benzina esiste già un'imposta regionale sulla benzina si tratta di spostare il gettito semplicemente
Sono quarantatré mila miliardi di gettito siamo lì ma è una soluzione diciamo se volete debole
Tempo
Il vero nodo secondo me e seguo sui consumi a carattere generale i consumi regionali complessivi che si hanno nella nella regione
Qual è allora la proposta la proposta
Potrebbe essere quella un po'all'americana dell'imposta punto monofase sui consumi
Qui c'è un intreccio evidente e palese con la Comunità europea
Io devo si deve riconoscere che questo problema della monofase sui consumi è stato posto per la prima volta da artigiani e commercianti qualcuna anno fa in un loro importante convegno ed è stato tutto sommato è caduto nel nulla perché
Perché tutti dicono e bella è la migliore e la più giusta lo dice la Commissione Gallo nella sua introduzione
Però la comunità europea ecco a questo siamo morti
Perché una volta introdotta l'Iva c'è stato diciamo c'è un divieto esplicito a imporre tasse sul vincolo nuove imposte sulla cifra d'affari
Però oggi quel divieto
Che nasceva in un'epoca
Particolare in un dopoguerra fatto di di dazi di tentativi di bloccare di sfavorire le merci estere di favorire le merci nazionali c'era un problema di armonizzazione e quindi di imporre agli Stati Slurp l'utilizzo dell'IVA ma oggi questo è superato
Anzi una tassazione generale sugli scambi nazionale non discrimina in nessun modo le merci estere rispetto a quelle nazionali siamo tutti uguali sullo stesso piano
E aggiungo anzi addirittura la crisi dell'IVA
Il fatto che non si riesce a passare all'IVA all'origine
E qui arriveremo
Però questo divieto esistente io credo che sia un problema politico un problema politico in cui l'Italia come anche la Spagna recentemente perché la Spagna ha introdotto il suo almeno proprio programmaticamente una monofase sul consumo per finanziare
Il decentramento e Spagna con l'accordo sulla Catalogna
Il dibattito esiste io credo che ci sia un'apertura che è un'apertura politica perché la comunità europea non può essere un ostacolo al decentramento e all'autonomia
Quando parla di sussidiarietà quando impone alle Regioni una funzione attiva pensiamo per esempio l'utilizzo di fondi strutturali cioè la comunità vuole che le Regioni siano attive le nostre dormono che responsabilizzazione hanno mai avuto come potrebbero averla sui fondi strutturali come
Come c'erano sull'imposizione non ce l'hanno
E soprattutto al Sud non spendano
Allora se questa funzione attiva se questa attenzione c'è al decentramento io credo che si possa ottenere qualcosa poi se è come anche un personaggio importante della comunicazione mi ha detto no noi non possiamo farla perché se no diventa difficile il calcolo delle risorse proprie dell'IVA
C'è un problema burocratico allora mi sento più sollevato mi sento più sollevato perché penso che in fondo le burocrazie ogni mondo è paese e anche la burocrazia comunitaria e come la nostra parla un'altra lingua ma come la nostra
Forse un po'più ottusa perché più lontana dalla realtà sovrannazionale senza nessuno che la votate la delega che in qualche modo no guidato la presentation come si dice
Ma io credo che questo problema sia superabile però è un dibattito oggi c'è questo ostacolo c'è un'altra proposta che si può essere realizzata subito molto importante il cosiddetto frazionamento dell'IVA
Il frazionamento del frazionamento dell'IVA
E quello in base a quali soggetti massima dell'IVA dovrebbero distinguere le vendite le prestazioni di servizio è fatta di confronti soggettiva con emissione di fattura che si presuppone siano operazioni ancora nell'ambito del ciclo produttivo da quelle effettuate nei confronti dei consumatori finali
Si tratta pertanto di non di una maggiorazione dell'IVA ma di un frazionamento della sua riscossione che richiede alle imprese che operano dettagli uno sforzo contabile aggiuntivo molto modesto
La percentuale versata direttamente alla Regione crea tuttavia un legame diretto fra consumo nella regione e finanziamento delle spese pubbliche operate nella stessa ma soprattutto e attenzione a questo
Rappresenta un indicatore corretto poiché non si collega a consumi teorici
Ma solo a quelle che sono fiscalmente rilevanti quindi tiene conto del fatto che ci sono diversi livelli di evasione e chiedo una responsabilizzazione delle Regioni sul fatto che la propria regione c'è un elevato grado di evasione
Questo questo tra l'altro frazionamento ma questo un problema diciamo tra troppo complesso potrebbe essere una soluzione tra l'altro anche del problema del Codella compensi del clearing per il passaggio all'IVA all'origine che lo dobbiamo sostenere perché non regime transitorio sull'Iva
Non lo sosteniamo a lungo perché
Ha dei gradi di evasione di libertà sull'evasione troppo alti
Quindi potrebbe essere una proposta che va nel federalismo ma anche una proposta nazionale per la per la soluzione di questo problema dentro la comunità europea
Un ruolo attivo dell'Italia e perché non su questo lo fa la Spagna perché lo possiamo fare noi
Vediamo perché
Il collega quindi dicevamo il collegamento con il territorio attraverso i consumi
E la responsabilizzazione rispetta la base imponibile sono assicurati resta il problema della possibilità di mettere della Tizio navi la possibilità di sopravvivenza c'è questo rischio
Vorrei dire anche un'altra cosa importante su questo
Il farli controlli il legame con i controlli fondamentale
Noi conosciamo i consumi fiscalmente rilevanti settore per settore in questo modo validi per l'Iva
Conosciamo quelli statistici è possibile siamo negli studi di settore se vogliamo a livello aggregato noi possiamo dire che ne so che c'è una differenza macroscopica fra i consumi di carte nella regione Campania
E i consumi fiscalmente che sono rilevati dal proprio dal settore della carne
Quello diventa un problema evidentemente di
Un po'un punto critico un punto dove andare a concentrare i controlli un punto voglio dire anche su cui chiamare al limite le organizzazioni del del commercio dei macellai diciamo cari campani macellai che facciamo
Quindi si apre una strada controlli firmato i figli fiscale di settore mirati
Ma vediamo adesso il problema dell'omogeneità territoriale perché questo è un altro punto fondamentale a mio avviso vedrò anche il perché semi aiuti Mario spero d'ora mi con illusioni intanto primo lucido questo lo conoscete già
Lo conoscete già perché è stato pubblicato da conquista del lavoro quindi molti di voi lo conosco l'unico che la l'unico giornale che l'ha ripreso
Per brevità diciamo questo ci dà i consumi regionali
La Consulta usate la ripartizione regionale pro-capite
Fatto cento l'Italia cioè nella media dalle leve in queste regioni e cento
Chi ci guadagna e chi ci perde
è evidente è evidente
Che andando sui consumi
C'è un divario molto inferiore rispetto all'IRPEF o rispetto assoluzioni di imposizione sulla produzione quale Lipari
Mario se passiamo grafico successivo che si vede in maniera chiara perché col grado di così facessimo noi facciamo una differenza è vero che non sono non è dire non è immediato salto da un problema di finanziamento però questa è la differenza rispetto alla quale contributo sanitario
Allora veda Libardo il regalo che si fanno alle regioni del nord non c'è dubbio
E il danno enorme che si ha con l'IPAB sulle regioni meridionali e quella quel grafico viola ci sono alcune situazioni spurie lo dico qui non c'è la Basilicata ma sarebbe una di queste
E poi spiego il perché e l'Abruzzo
Non se la sentono di vicoli no c'è un motivo preciso
Anche l'IRPEF come vedete e queste lì per te di competenza né non stiamo parlando della riscossione perché
L'Iva risk Lipper Feri scossa Statuto al nord per via del problema dei sostituti d'imposta
Qui stiamo parlando dell'Iva relativa ai residenti Savio di hackerato la residenza lì quindi ripartiscono così sempre che ovviamente questo da considerare se la residenza è un buon indicatore della presenza sul territorio potrei avere
La residenza in Sicilia perché magari una casa ereditata e voglio godere della riabilitazione ma vivo cui lavoro qui il consumo qui e faccio le ferie in montagna e quindi per qualche mese usufruisco delle strade e di servizi che sono in montagna
Ecco questo vedete invece come i consumi l'Iva sui consumi
Tende a favorire come differenza rispetto all'attuale contributo sul salario le regioni meridionali
Un'altra considerazione riguarda l'Iva su cui torniamo se passerà grafico successivo
Perché
C'era un problema
Diciamo subito questo abbiamo detto
L'IVA e più omogeneamente distribuita questo significa che ci vogliono minori trasferimenti perequativi mentre con Libardo o con l'IRPEF e noi dovremo aumentare i trasferimenti cioè dovremmo dare più soldi alle regioni meridionali
Se vogliamo mantenere lo stesso standard oppure DC diciamo la sanità del Mezzogiorno affondi oppure aumenti non è ridicola mentre un costo del lavoro mentre un'imposizione e Affori in uguale
Se dobbiamo entrare e questi per questo trasferimento attenzione avviene in due maniere uno diretto abbiamo visto la differenza precedente un indiretto
Perché per esempio ripara una serie di problemi
è un'ottima un poster Alianello dico qui chiaramente colori ci ritornerò però dal punto di vista regionale presenta dei problemi il fatto delle imprese molti impianti
Il fatto dei dipendenti pubblici i dipendenti pubblici non hanno un valore aggiunto di impresa
Nel settore pubblico non ha un risultato operativo non approfitti come calcoliamo allora Lipa sui dipendenti pubblici sul sul settore pubblico si lascia il contributo sanitario
Resta quindi li parto tale che avete visto prima è la somma di due fattori Lipa sul settore privato e Libano cosiddetta tra virgolette sul settore pubblico che altro non è che l'attuale contributo sanitario sul settore pubblico
Come vedete da questa grafico
Quello viola il Libardo sul settore privato quello rosso e li parto tale la differenza fra quei due
Perché è più omogeneamente distribuito Lipa soggetto il riparto tale perché ci sono i dipendenti pubblici essendo collocati prevalentemente al Mezzogiorno
Riducono l'impatto forte che si avrebbe di nella redistribuzione delle risorse dal sud al nord al sud
Ah se la sua dal dal diciamo dal Sudan dal sud al nord cioè il trasferimento il passaggio dal sud al nord delle risorse
Ora un trasferimento perequativo che cosa significherebbe a questo punto che il Nord che ha preso finalmente i suoi soldi dovrebbe ridare al Sud se vuole lasciare per la perequazione oppure gli dice guarda io non te li do
No
E quindi il Sud si arrangi
Se possiamo vedere
Ecco allora
Sì l'altro l'altro sì l'altra tabella scusate
Allora io ho provato a fare la somma
Fra gli attuali trasferimenti al fondo sanitario nazionale
E
La prima che vede del contributo al servizio sanitario nazionale cioè l'attuale situazione pro capite cioè quanto prende pro capite
Per la sanità ogni regione e che cosa succederebbe se con gli stessi trasferimenti al settimo servizio sanitario
Si cambiasse la base imponibile è evidente che con l'IVA sui consumi le regioni meridionali sarebbero favorite rispetta la situazione attuale a parità di trasferimenti e siccome l'abbiamo sempre detto che un modello per il motivo ci vuole una forma trasferimento ci vuole
Loro verrebbero a parità di attuali trasferimenti senza incrementarli verrebbero favoriti
Qui è uno stravolgimento della logica del federalismo fiscale come inteso oggi come penalizzazione delle regioni meridionali ma io ripeto io penso che sia una grande opportunità per le regioni meridionali
Per due motivi il primo perché il sistema di finanza derivata è stato peggiore nel Sud che nel nord cioè i servizi al Sud sono peggiori che al nord mediamente e quindi voglio dire ha funzionato peggio al Sud che al Nord il cambio di questo modello di finanza derivata è una scommessa più forte c'è maggiore margine di miglioramento la responsabilizzazione dei policy maker locali rispetto del Sud rispetto al Nord
E il secondo importante elemento e dal fatto che hanno più soldi
Hanno un avanzo e questo deve essere valorizzato significa Cappellaro non significa buttare a mare il Mezzogiorno ma dagli delle risorse in più
Vediamo un atto ecco un secondo solo vediamo il problema dell'IPAB perché abbiamo detto liparòs c'è questa imposta quindi
Sul perché ne abbiamo trasferito una serie di risorse ce l'abbiamo preso abbiamo eliminato contributo al sanitario nazionale abbiamo trasferito unite l'imposta erariale le imposte
Alle imposte al deleghiamo decentrate resta il problema voglio dire e questi quarantacinque mila miliardi di gettito che che sono stati persi contributi nazionali come possono essere recuperati possono essere recuperati
Con un'imposta sul risultato operativo quindi sul valore aggiunto d'impresa come propone l'IBAR le bellico
Di un'imposta erariale che alla facilità cominciamo rese di semplificare perché può ridurre anche altre imposte o sostituire appunto i contributi sarà internazionali
Ha una forza anti elusiva perché prescindendo da tutti gli abbattimenti successivi al risultato operativo elimina di fatto il problema delle illusioni
Cioè non c'è più il problema di andare a inseguire eccetera eccetera però questo diciamo quindi la validità dell'IBAR come imposta erariale ma inadatta al suo al finanziamento delle regioni per le imprese molto impianto l'abbiamo detto per ha difficoltà di tassazione al settore pubblico
Per la forte disomogeneità territoriale del gettito per lo scarso collegamento con il territorio e con i servizi resi localmente
Per l'impossibilità di fatto pena la delocalizzazione del produttiva di differenziare lo volle talmente le aliquote
E veniamo a due ultimi punti brevissimi
Degli diciamo dei flash di ragionamento più che di soluzione
Perché io mi sono posto anche il problema fin qui abbiamo parlato di collegamento entrate e spese per funzioni che già ci sono abbiamo parlato degli enti locali abbiamo varato le regioni con la sanità ma se noi pensassimo di decentrare altre funzioni che cosa succede alla nostra finanza pubblica
Che cosa succede al nostre regioni
C'è stata una recente pubblicazione della Ragioneria generale dello Stato che ci ha ripartito al bilancio dello Stato
Secondo le varie i flussi alle varie regioni ora da questa ripartizione si vede che complessivamente le regioni favorite dal bilancio dello Stato sono le regioni del Nord
Questo per un motivo molto semplice però
Per gli interessi passivi
Per la voce interessi passivi cioè sono tutti gli interessi sul debito pubblico hanno al nord non vanno al Sud vanno anche al Sud ma in misura molto inferiore e per il problema delle pensioni le pensioni sono prevalentemente collocati al Nord rispetto al Sud ma su tutte le altre funzioni
Dello stato
Tendenzialmente e il sud ad essere avvantaggiato nei trasferimenti nell'erogazione delle risorse allora proviamo a pensare un attimo che cosa succede se si applicasse il suggerimento della bicamerale che è un ragionamento voglio dire astrattamente giusto cioè
Trasferiamo alle regioni sanità dico sua salita già ce l'hanno istruzione assistenza sociale altri Paesi ce l'hanno quindi è giusto trasferire
Voi qui avete una
La distribuzione pro capite di queste trasferimenti attuale e vedete o distribuzione delle spese e vedete come siano favorite le regioni meridionali
Ma e diciamo questo
Legato secondo me sempre anche presepi ammazziamo all'istruzione alla collocazione dei libri dei professori prevalentemente al Sud
E questa è una grande risultato se volete della storia italiana del fatto che negli anni cinquanta c'è stata una forte alfabetizzazione delle regioni meridionali c'è un è un è un punto di gloria dello Stato centrale o forse uno dei pochi però il risultato finale questo e di questo si deve tenere conto
Se noi trasferiamo
Dici diamoli che queste risorse questi soldi attualmente trasferiti fossero finanziate con risorse autonome delle regioni che cosa succede si somma il divario cioè a Munari si perde questa affetto redistributivo
E si somma il fatto che alle regioni del Nord hanno maggior gettito allora che succede succede una cosa secondo me che deve far riflettere al di là poi di scelte politiche
Generali
La Lombardia con univa sui consumi che abbiamo detto è quella più omogeneamente distribuite
Avrebbe quatto ma avanzo di quattro mila cinquecento miliardi
Di sei mila se adottassimo l'IRPEF
Li Parolo messa perché aliquote superiori per finanziare queste cose impossibile
La Campania avrebbe un deficit che va dai due mila settecento miliardi con una compartecipazione dell'Iva i tre mila e cinquecento Colli
Ora è impensabile che lo Stato centrale decentrando poi queste risorsa abbia ulteriori soldi per poter perequare
Quindi si dovrebbe introdurre un modello perequativo di tipo tedesco
Se vogliamo così cosiddetto cooperativo in cui le regioni del Nord cioè la Lombardia in questo caso dovrebbe decidere di prendere i suoi quattro mila cinquecento miliardi o sei mila che si voglia e dargli un po'alla Campania con la Calabria eccetera
Ora se questo modello
Sia veramente un modello praticabile in Italia attualmente cioè se si voglia fare questa scommessa sulla solidarietà contro l'egoismo io lo trovo pericoloso
Cioè io trovo che noi dobbiamo andare a minimizzare questi trasferimenti così come abbiamo detto per la sanità che si deve riflettere sulle nuove funzioni bisogna pensare attentamente a quello che si fa
Un'ultima nota perdonare del tempo sul problema della macchina stilista dia perché tutto questo ha un impatto amministrativo enorme
E qui soluzioni non ci sono il dibattito se volete un po'povero su questo e le proposte che io ho sentito non mi piacciono per esempio la moltiplicazione dei centri di servizio per regioni che una soluzione secondo me folle
I centri di servizio sono una struttura centralistica per definizione sarebbe la morte la riproposizione la moltiplicazione di struttura centralistica a livello regionale
Per di più strutture obsolete come centri di servizio in cui chi ha avuto come purtroppo capita spesso cartelle ruoli emessi dei centri servizio spesso sbagliate sa per cui va all'ufficio finanziario come c'è scritto dietro la cartella l'ufficio finanziario dice
Bisognerebbe chiedere al Centro di servizio allora chi stava Tina si prenda una macchina e va al centro servizio ma concerto il riso non si può telefonare non si può parlare non si può sapere
E allora io dico
Attenzione alla sovrapposizione anche amministrativa la Spagna insegna Spagna un bell'esempio di dei secondo me per noi
In sé in Champions che senso loro hanno avuto un decentramento forte recente non di tradizione non nasce come per la Germania nel dopoguerra in uno spirito di ricostruzione nazionale nascerà vado per esigenze dal basso di chi vuole avere più potere e più vicini e più decisione autor di autonomia
E lei l'esperienza insegna che
C'è stata una sovrapposizione molto inefficiente di divi di livelli amministrativi scoordinati fra di loro e allora come cosa possiamo fare io credo che qui ci sia un nodo e il nodo sta nella riforma ecco il nome L'Unità abbiamo pensato in siamo una riforma dell'amministrazione
La riforma l'amministrazione ha un punto nel nel decentramento dell'amministrazione finanziaria stessa
Ma questo decentramento sta sulla carta
Ed è resterà per sempre sulla carta pensiamo al problema dell'Ufficio unico oggi mi i direttori regionali delle Entrate parla di ufficio unico e mi dicono e non si può fare l'ufficio unico perché dove l'Amendola trovo un palazzo per mettere tutta la gente cioè l'idea dell'Ufficio unico
Folle
In un mondo di per telematico in un mondo in cui ci sono c'ho un amico che per una società americana
Che che controlla gli standard delle navi Luisa in ufficio unico i suoi colleghi non li ha mai visti se non a un corso di formazione lui sta a Genova un altro pongo un'altra New York loro vanno nelle sedi per controllare le navi e si collegano sempre col computer via modem
Perché l'informazione e l'informazione che viaggia e l'informazione che è unica non è la persona che è unica non è l'ufficio che è unico
E qui invece ne abbia un problema grosso il sistema informativo del ministero delle Finanze un sistema centralizzato fortemente centralizzato chi sta nell'ufficio decentrato chissà colloquio col cittadino chi chi segue i problemi del cittadino non può fare niente
Può soltanto mandare l'informazione al centro perché poi centro decida
Quindi il problema dell'amministrazione se si vuole decentrare un problema di decentramento del sistema informativo
E oggi coi sistemi di Rete questo è possibile possibile decentrare l'informazione mantenendo una struttura unitaria e quando si decentra l'amministrazione quando le amministrazioni di formazione si sta sul territorio come gli cioè quando l'informazione è vicino a chi la usa più spesso inaccessibile a chi può decidersi a usarla
Allora anche possibile collegamento col territorio è possibile collegamento con il Comune è possibile collegamento col cittadino e si può io credo ho finito evitare una sovrapposizione di strutture amministrative grazie
E Paolo Schiavon sono dei collaboratori della CISL dell'ufficio studi della CISL e per chi non riconosce sono
Appatta attenua quel think-tank che il la Confederazione devono sembra avere a disposizione e come avete visto hanno arricchito la possibilità oggi di a vere le menti sufficienti per
A
Disporre di un'ipotesi sulla riforma fiscale che non sia di pezzettini ma sia dentro un disegno
Più generale di tipo istituzionale e più realistico concreto dal punto di vista della struttura del sistema
Vorremmo dedicare questa a un ore e mezzo
Diciamo fino alle due se reggiamo bene
Perché ieri era ad alcuni interlocutori privilegiati la loro opinione su quanta ne ha sentito fino adesso la parola innanzitutto ad Angelo Airoldi segretario dalla CGIL responsabile di questo settore
Che io ringrazio sin da adesso di aver avuto la pazienza di stare fino adesso qui è di dirci la sua con grande franchezza grazie
Il
Il taglio dall'introduzione delle comunicazioni
Sono rilevanti è piena di
Suggestioni
Diciannove o se in
Anche
Con delle differenze
Nel senso che tra la seconda comunicazione la la seconda coniugazione la prima
Semplice una ricerca diciamo di equilibrio con le istituzioni locali e regionali non identico
Indice d'un problema molto difficile da sciogliere
Nel presente e probabilmente anche nel futuro
Io credo che dobbiamo la prima risposta
I
E sul cosa fare
Cioè leggendo i testi sentendo la relazione di Raffaele Morese
Mi sono posto questo problema noi siamo legittimati
Avanzare una proposta organica
Cioè noi tocca a noi
Cioè toccano il sindacato in questo momento avanzare una proposta organica perché il dubbio che una proposta organica se vuole essere fare minimo dissenso affronta anche questioni istituzionali l'abbiamo sentito
Che attengono come fatto il Paese come organizzato il consenso popolare come si esercita il potere
Alle riforme istituzionali al bicameralismo al mondo come realismo alla scelta di un modello federale piuttosto che
Di un altro modello e quindi è molto impegnativo
Però io convengo con con l'introduzione che noi siamo obbligati a motivare le nostre proposte avendo un disegno generale
Poi tempi modalità priorità interconnessioni
Le valuteremo sul campo
Perché altrimenti vedo che no
Che da daremo solo un contributo di confusione in una situazione che non ha nessun elemento di chiarezza accetto
A molte discussioni ha difficoltà a far
Se dobbiamo fare una proposta generale
Secondo me dobbiamo pur pensare che in una ipotesi di legislatura arriveremo al due mila due mila uno
Cosa si può fare nel due mila due mila uno
Il nodi da sciogliere sono anche altri
Io sono convinto che se si vuole andare a una soluzione federale fiscale bisogna andare al superamento del ministero
Si procede rifare un'agenzia come si sta discutendo un'altra cosa
Ma il ministero così come fatto che l'antitesi di una struttura federale
A vere tutte queste persone
Al centro
Come diceva Raffaele in retrovia non è che sono neutrale molti di questi che stanno in retrovia combattono delle battaglie contro norme che sono neutre hanno un comportamento
Sempre neutrale rispetto all'andamento della e questa è una grande operazione perché sia sicché si voglia andare
Diciamo su modello americano agenzia
Fortemente
Concentrata ad altri funzioni
Di direzione di proposta sia riuscito ad andare a un sistema siamo più europei o comunque in questa direzione significa sapere che alla fine c'è un processo di riorganizzazione presa insiste
Che interviene sulla condizione di non pochi lavorato
Secondo punto che va sciolto le finanze devono arrivare Ida qualificate del grande militare in questo processo o si deve deve diventare la Polizia di Stato
Che si occupa di queste cose
Perché chi si deve combattere la battaglia fiscale
Fare degli interventi diciamo di interi Jesse deve anche occupare di traffici particolari delle scorte
Mi pare insensato
Anche su questo a patti andrebbe aperta una discussione graduale perché ovviamente qui da far tutto graduale
L'abito nero l'obiettivo alla fine di questo processo bisogna sapere se abbiamo una polizia non militare o ancora una cosa militare che corrisponda altre logiche
Terzo punto non indifferente in questo quattro anni entriamo in Europa uno
Perché guardate che le possibilità che qui sono state scritte discetta non sono indifferenti rispetto al fatto che noi
Riusciamo a reggere gli obiettivi di riletto dello SME ed dell'euro
Sappiamo bene che
Non aver concluso positivamente nostro semestre con un'ipotesi di intervento diciamo sulle politiche
Dell'occupazione anche di maggiore
Coesione è un problema oggi perché obbliga noi a fare una riflessione sul fatto che manovre puramente restrittive rischiano di attivare un clima recessivo che
Sposta obiettivi e possibilità di discussione alza il patemi d'animo di tutti li rende meno disponibile
In più credo che il modello scelto vadano fatte anche ricette gradualità
Raccontava che in AN congressi che ho fatto della della della CGIL sono nati in Veneto è una sera sono andata con un'amica a mangiare a Portogruaro
Civilissimo Paese
Di altissima qualità di di Tavolara completamente ricordato i cui cittadini sono immersi in una discussione se devono no abbandonare il Veneto e aderire al dal Friuli Venezia Giulia
E la motivazione che è più forte che ho sentito una discussione raccontata è che a parte l'odio per Venezia in quanto uguale a Roma dal punto di vista dell'efficacia dell'efficienza la capacità amministrativa eccetera eccetera eccetera
Il Friuli è più vicino e anche però una statua uno statuto a e in subordine vorrebbe una provincia a statuto particolare se non c'è la possibilità diciamo di aderire al Friuli ovviamente Pordenone più vicino diversa dal punto di vista la Provincia non so se se Trieste e meno burocratica del
Però questo indica che fa sono stato a Sanremo a un convegno la categoria vado in piazza compra i giornali a a bere un caffè c'è la sede della lega dico come va come non va a voi amministrate dice sì però non ce li ha due problemi
Uno Ventimiglia che con questa storia che di frontiera
No c'ha ha dei vantaggi particolari e due che queste invenzione che impedirà fatta provincia prendendone De Santis Porto San Maurizio
Dove ci sono due leghe una contro l'altra a non c'è rimasto qui quindi vorremmo un processo di autonomia che non è la successione di cui non ci interessa assolutamente niente ormai rispetto ai nostri vicini
Riconquistare una maggiore sovranità che corrisponda al fatto che qui siamo versi da Imperia siamo diversi da Ventimiglia perché c'abbiamo il Casinò il turismo
Particolare una borghesia
Di un certo tipo quei dico questo perché scegliere l'equilibrio è molto complicato e i movimenti sono molto articolati e compressi non sono rappresentabili solo nella posizione
Dei di della lega della secessione come scossa al sistema e poi si raccoglievano che cade dagli altri e se non cade niente non so cosa si fa
Allora io che lo dobbiamo fare una scelta generale dobbiamo fare una scelta consapevole dobbiamo pensare a un quadro ottimistico perché non ce la facciamo entrare in Europa
Perché se non ce la facciamo discuteremo di altre cose insomma non per che non ce la faccia cioè che riusciamo a fare un'operazione significativo farcela vuol dire pensa che non ci dobbiamo muovere col un'infrazione che si ripassa come coppia
Con una debito che si riduce e con un avanzo primario che si consola
Allora tutte le operazioni di riorganizzazione fiscale devono essere rapportate a questo fatto
Che non possono determinare un aumento inflazionistico
Non possono determinare una diminuzione del gettito non possono cioè qui va bene cercare soluzioni però bisogna pur sapere che c'è un obiettivo primario da realizzare altrimenti io vedo che si rischia una grande confusione
Se questi sono gli obiettivi dico occorre anche riuscirà a trovare forma rimettere
Una rituale stupefacenti di questo Paese se visto che i dati di di questo mese di giugno è che gli italiani una parte le tasse le pagano i conti non paga
Anzi siccome la richiesta in maggiore la parte che le paga probabilmente
Si lamenta perché il peso fiscale e ammette
Dai dal novantadue a oggi sono stati trasferimenti di risorse significative dal nel bilancio pubblico tre gruppi sociali oggi noi siamo come si dice in un punto in cui però bisogna fare sforzi importanti in questa situazione di federalismo il debito che fine fa
Ce l'ho nel prende vita per tutti cioè noi continuiamo la sovranità sul territorio quindi sugli immobili quindi sulla terra quindi sul demanio mante trasferiamo la protesta fiscale
E manteniamo debito tutto centrale
Oppure c'è una qualche forma come dire e di mantenimento di potestà perché cura può mantenere la potestà di aumentare certe imposte che oppure di che da no in affidamento in gestione e e introduzione anche dal punto di vista normativo alla periferia ma può decidere che di fronte a uno shock come quello che abbiamo avuto nel novantadue risponde attraverso
Degli interventi fiscali significati
Qui
Di riferimento
E il quadro di riferimento secondo me è un quadro ottimistico nel senso che noi effettivamente oggi abbiamo tutte le condizioni per poter entrare in Europa il che significa a vedere nel mille novecentonovantotto novantanove
Un andamento del debito sotto controllo e quindi una possibilità anche di forte innovazione sequestro dobbiamo anche scegliere dove come andare come fa primo punto noi abbiamo sostenuto debbo dire che anche gli altri sindacati non è che si guardano bene quando sosteniamo queste tesi che bisogna andare verso un'Europa politica
E ora fa politica significa un Europa che non ha più solo Bruxelles del inteso come potere della commissione dei commissari asfissie come si dice un insieme di avanzamenti democratici
E in ragione del fatto che sosteniamo questa tesi noi insistiamo molto sul fatto che il Bilancio comunitario sia degna questa evoluzione
Anche qui i risultati non mi paiono entusiasmanti in questa fase perché c'è un ripiegamento nazionalistico su cui bisognerà
Fare i conti ma se insistiamo aver posto De Mitri dieci punti la questione della tassazione
Atti e continentale come forma anche di integrazione o di modificazione del rapporto tra i singoli stati membri
L'Unione europea quindici o aventi
Com'è possibile prevedere nella fase attuale è un punto importante
Forse non basta e bisogna cercare di andare di andare avanti e a un altrettanto punto importante perché finché il trasferimento delle risorse fra il il centro Bruxelles e il ritorno è una cosa che nessuno vede perché nessuno partecipa direttamente
Secondo me no noi avremo dei problemi che alla fine se ogni ci sbrighiamo sui ritardi o alla fine come quella minacciato una parte dei nostri soldi
Finiranno in un'operazione di redistribuzione che premieranno anche paesi molto più forti di noi sul piano economico e finanziario quindi questo pare un punto importante bisogna spingere verso questa direzione e bisogna sapere che se l'impresa italiana e sono disponibile andare in questa direzione
Per se no si riapre un altro contenzioso tipo legge sul
Interventi sulle della sei due sei sulla sul suo che essi un contenzioso
Veramente in improprio un po'stravagante nell'accentuazione che sta per quindi su questo mi pare un punto fondamentale cioè il sistema dell'impresa italiana se sente maturo per affrontare
Con tutti noi
Questo il le amministrazioni si sentono mature per affrontare questa questione a me pare questo un punto di forte innovazione anche dal punto di vista chiama emblematico ma se l'Europa
Dal punto di vista dal fatto che il carico fiscale verso l'Europa cambia in questo modo che si articola né pare questo un punto sostanze
Poi ci sono altre questioni che
Sarebbero interessanti ma il tempo esclude
L'altro punto che cosa dare a livello regionale
Su questo io penso che noi dobbiamo capire che
I processi che stanno davanti a noi comportano alla fine una revisione
Del sistema mutualistico assicurativo
Di cui ancora stiano vivendo e su cui anche la stessa riforma sulle pensioni fa
Lungi da me mettono in discussione gli equilibri raggiunti però si era dovuta ragiono sul cinque sei sette anni questo punto è un punto importante allora oggi noi abbiamo una grande possibilità
è stata annunciata
Non è la prima volta
Come ambizione del governo come ipotesi politica del Governo il fatto che i contributi spese sanitarie debbano essere superati
Noi abbiamo anche il problema nel senso che insolvenze rispetto l'Unione europea imbarazzante negoziazione di un'uscita dei contributi dalla dalle fiscalizzazione i precedenti ha determinato una nota situazione complica ora io credo che noi questo è un punto centrale
Perché intervenire sui contributi sanitari significa riaprire anche oltre che realizzare l'obiettivo indicato nelle modalità indicate riaprire con la comunità un contenzioso sul fatto che noi possiamo dare al Sud
Una come dire
Intervento che sia il più rapido possibile anzi immediato a compensazione di e flessibilizza ciò è probabilmente in Calabria esempi immediato che da altre parti in Sicilia forse porre in Puglia con qualche gradualità perché vi sono cresciuti e bisogna trovare un punto di negoziato allora
Chiesta anche al governo si dovrebbe occupare sì del ministero del Bilancio meno del problema il caso del lavoro no ma molto di più di che trattativa riuscirà costruirà con quella comunità per dare a questa idea
No del superamento un'idea un po'più strategica rispetto al fatto del pura modifica pur importante dell'assetto rischia e insieme apre anche una discussione verso l'evasione e verso il lavoro nero
Cioè perdere questa occasione son noi dobbiamo fare un atto che abbassa no
E rende più vicino noi c'abbiamo due strumenti puro che è quello del del dei contratti in deroga a livello territoriale per far rientrare riprese in consiglio di normalità
Professor Meldolesi ha fatto una ricerca e sostiene questa tesi
Che che Grumo Nevano è la realtà e quindi bisogna assumerlo così com'è
L'accumulazione originaria si fa così da organizzazione assistendo si fa così bisogna assumerlo così
è un po'complicata quella il punto di vista normativo che però questo è un problema riuscire a a superare contributi sanità e quindi a di Mino una diminuzione del costo del lavoro significativo significa secondo me avere grande forza per fare emergere una parte rilevante della evasione contributiva e fiscale che è legata al fatto che noi abbiamo una larga presenza di lavoro nero visibile se il sistema è visibile no si assisteva vuol dire che è visibile che ci sono dei buchi
Se è così
Sull'IVA noi dobbiamo andare al superamento di queste situazione ma ha anche qui trovando le forme che diminuiscano il grado di evasione
Che è complicato però io non sono un tecnico ma se tra le varie ipotesi bisogna riuscire perché questo è un punto su cui salinità un'evasione che poi determina contestualmente al dal punto di vista dei sistemi significativa ma se è così non è così solo a proponevano e così anche da altre parti cioè ci sono anche altre parti del Paese in cui i sistemi comici
Che non sono solo più distretti ma son proprio sistemi di impresa
Poli settoriali hanno una larga parte di evasione e vivono no questa doppia angoscia di dover pagare le tasse adesso col marco a mille pagare anche le tasse diventa al far West e si rivoltano
Allora anche qui bisogna far parte trovare le forme di gradualità ma come facciamo per le Alpi da volatori lavoratrici tessili degli accordi per un fallo fuoriuscite bassi può farne gli accordi territoriali for uscita da questa situazione
Ho vale solo la repressione cioè o esito solo il fattore positivo
Cioè si possono fare degli accordi di concertazione che faccia uscire tutti quelli che lavorano per Delvecchio in nero per fargli fare gli anziani il sistema o no
Si può fare una cosa che faccio uscire tutta la parte nera che riesce si può fare un accordo per impedire un'altra volta di legge che sono ancora truffa del petrolio questo presto il Paese oltre al fatto che
I petrolieri Ivan Basso mai la benzina successivamente quando vadano cara e il prezzo del petrolio che ha la neanche questo se c'è un problema di approfittamento significativo nel pare non si possono fare degli sforzi quindi c'è l'esigenza
Su questo rispondo positivamente di affrontare in tutte le sedi che organizzazione ma anche e soprattutto unitarie definire un assetto che abbia una qualche convinti convincimento delle teorizza e aprire come si dice uno scontro no significativo
Esistono aree del paese che hanno bisogno come dice di una nostra visibilità
Se noi nelle parti ricche
Non siamo differenti dalla dalla rappresentazione diretta dalla lega e alla propaganda sulla evasione e sul distacco per somma avremo depressi tra e insieme dobbiamo dire chiaramente che in queste ipotesi
Noi rimaniamo per la sussidiarietà
Perché o si fanno delle norme ancora dirigistiche che obbligano le imprese pubbliche l'amministrazione a investire al Sud
In infrastrutture eccetera o se non si vogliono più queste cose però su alcuna riserva il quaranta per cento eccetera eccetera beh c'è un obbligo esplicita di sussistenza ma essere esplicito c'è uno deve sapere cosa appare e se c'è un abuso di sanità significa che nella quo nella risoluzione dei problemi che sono stati indicati anche impone tabelline o è esplicito e io nel pagamento fax l'operazione di trasferimento
O se non è così perché non basta bisogna trovare altre cose deve essere esplicito cioè ci vogliono anche qui delle tasse di scopo che uno sa che paga una cosa
E infine siccome siamo il sindacato ci vuole una imposta
Sì né
Per il governo i processi di cambiamento del lavoro e i processi riduzione d'orario
Ci può
E anche questa non la possono pagare il povero
Cioè non è possibile che un pensionato a ottocento mila al mese si vede recapitato non questa cosa non esiste bisogna trovare un sistema che le indicazioni sono state anche dal punto di vista contributiva dall'organizzazione che indica il fatto è chiesta la priorità
E bisogna fare esplicitamente cioè io penso che noi nel momento in cui abbiamo paura a rivendicare l'unità dello sviluppo del Paese cioè siamo preoccupati a rivendicare questa cosa
Siamo debolissimi e lasciamo il proscenio agli altri che poi fanno il far West previsioni di riprendono e alla fine passo un altro messaggio e la rappresentazione la realtà è quella lì non è quella che ne discutiamo in queste autorevoli il molto onorevole
Se e quindi dobbiamo fare anche operazioni questo
Il quindi io finisco vi ringrazio dell'invito la partecipazione però interne ci abbiamo nostro congresso ma dopo dobbiamo trovare una strada per in questa vicenda c'ha anche dei contenuti immediatezza cioè non possiamo lasciar passare troppo tempo a costruire una cosa conti di
E penso che abbiamo bisogno di una proposta unitaria e noi abbiamo bisogno di andare nei comuni dove ci stanno annidate l'evasione eccetera a discutere con le persone per capirne i problemi per presentare così c'è un volto diverso e per gestire un'operazione di cambiamento che è molto impegnativa e ha bisogno di un consenso significativo e infine mi pare
Che la concertazione
Tre mobili tre sottrae intendendo sindacati mondo delle imprese governo intendendo per governo anche le regioni e
Autonomie locali ha su questo un terreno come si dice proprio no non obbligato per nessuno ma proprio ci sono costruite alcune condizioni non tutte Sica attacca certe di di andare lì perché non si può lasciare neanche la Confcommercio che si faccia il suo giro
Di manifestazioni lungo tutto il mille novecentonovantasei non succede assolutamente niente alla fine come si dice livelli di frustrazione e di rischio di responsabilità non solo fiscale anche democratica possono mettere
Grazie Angelo soprattutto per il fatto di
Conconi condiviso l'esigenza
A costruire assieme questa iniziativa chiedo adesso al professor Brunello di darci suo contributo il professor Brunello già con il ministro Fantozzi del riconfermato con il ministro
Visco e responsabile per l'attuazione degli studi di settore
Cosa forse un po'troppo tecnica ma l'unica gancio che noi abbiamo all'asta fra del rapporto che si desse a fra speranza e risultati per ridurre l'evasione fiscale quindi è decisivo quello che si può fare su questo fronte prego
Ma
Prima di parlare di studi di settore
Vorrei fare proprio una digressione velocissima su alcune cose che mi stanno particolarmente a cuore perché le ho sempre sostenute le ho sempre difeso quindi mi sembra anche qui necessario dare il mio contributo
Chi mi ha preceduto Ayrault di ha terminato con una battuta bisogna
Cercare di evitare che forme di degenerazione possano muoversi nel Paese ecco io sono convinto che queste forme di degenerazione si evitano in questo senso ho sempre lottato con una proposta forte con una proposta sulla quale cercare di aggregare il consenso e questo è importante perché altrimenti nel nostro Paese non passa niente quindi bisogna fare emergere una proposta su questa proposta di batterla il più ampiamente possibile aggregare il consenso portarla avanti
Allora in questi termini io darà il proprio un contributo rapido
Alla proposta delle dieci tesi vostra
Un contributo perché io lo dicevo
A Raffaele Morese a Paolo Schiavo che è una proposta che personalmente sono troppi sottoscriverà in pieno è una cosa estremamente interessante
A dei contenuti di innovazione molto importanti recupera alcune vecchie idee che personalmente ho cercato di portare avanti anche nel passato e che speriamo che con un supporto forte possano vedere anche la conclusione
Io faccio solo una alcune piccole osservazioni molto rapida perché poi il mio argomento anche se in maniera sintetica ecco parlare degli studi di settore
Ecco stiamo attenti
Su con l'introduzione di un prelievo nelle transazioni internazionali perché esperienze vissute in questo periodo è una Area estremamente delicata io posso dirvi che se rimane la situazione attuale in Italia passeremo tra virgolette le perdite perché i redditi lì andranno a tassare altrove
Con le solite forme anche perché oggi all'interno della stessa unione europea abbiamo dei paesi tanto per fare esempi molto concreti
Sulle royalties sui brevetti e cose del genere che con delle triangolazioni fra Lussemburgo Olanda e quant'altro si arrivano a tassare a a livelli bassissimi mentre qui in Italia
I livelli sono assolutamente spropositati il risultato è che di innovazione o meglio i frutti dell'innovazione spesso e volentieri se ne vanno fuori
C'era una vecchia battuta alle multinazionali vanno a collocarsi dove si paga meno le piccole e medie imprese dove si paga di più adesso questa battuta è un po'più mitigata perché le piccole made in prese io vivo nell'area del Triveneto quindi è un'esperienza abbastanza preciso alle piccole e medie imprese si stanno organizzando anche loro e quindi rimangono solo quelli che per ecco quindi un sottolineare che cioè assolutamente una è importante una attenzione invece mi fermerei sulla imposta monofase sui consumi finali
Io ho seguito a questo progetto fin dall'inizio e posso dirvi che aggiungervi ancora ancora alcuni elementi di vantaggio rispetto a quelli che Paolo Schiavo a elencato prima un primo elemento di vantaggio della monofase sui consumi finali
Che migliora la competitività del sistema
Perché oggi a livello internazionale la concorrenza non è più fra singola impresa ma è a livello di sistemi di impresa e a livello di sistemi diarrea
E nel momento in cui noi andiamo a tassare il prodotto italiano egli parla bene o male rimane in quella logica
Perché nel prodotto importato va a tassare solo il valore aggiunto in Italia
L'anno non fa perdiamo di competitività com'è oggi il nostro costo del lavoro il cuneo che si produce il prefetto del costo del lavoro e le evidentemente penalizza il prodotto italiano rispetto agli altri ai prodotti degli altri paesi la monofase sui consumi finali noni penalizza perché colpisce l'ultimo passaggio
Primo vantaggio ulteriore molto importante perché io sono convinto come diceva Raffaele Morese prima che il fisco non deve essere una cosa neutra ma deve possibilmente avere anche alcuni risultati e per esempio quello di incentivare l'occupazione l'occupazione si incentivasse rendiamo competitivo il sistema italiano rispetto agli altri sistemi e quindi un'imposta sbagliata po'porta può portare dei danni notevoli mente un'imposta giusta può portare dei grandi risultati anche per il nostro Paese secondo ha una grande valenza europea
E io in questi termini ero riuscito a ottenere da
Ne siano già tu lo conosci un po'il padre dell'IVA europea uno dei grandi capi della DG ventuno a a Bruxelles
Ascolto e consenso sulla ipotese dell'introduzione della monofase sui consumi finali
Perché agevola l'introduzione dell'Iva europea allo stadio definitivo
In quanto avremmo un'unica aliquota di circolazione o due se si scelgono l'aliquota normale l'aliquota ridotta di circolazione dei beni su tutta
L'intero territorio europeo e la differenziazione no avremmo assolata nella passaggio finale che poi è quello che interessa agli Stati membri
Quindi questa operazione agevolerebbe
L'introduzione dell'ultimo passaggio del passaggio definitivo dell'IVA in questi termini io avevo partecipato anche alcuni convegni per esempio
Uno ha fatto Dublino organizzato dagli irlandesi in cui c'erano molti parlamentari europei del precedente Parlamento
E avevamo trovato il consenso in particolare di inglesi e tedeschi
Lo scoglio durò rimane sempre quello dei francesi però questo non toglie che se tutti siamo d'accordo non si possa portare a casa quindi quando io sento qui in Italia a gente che afferma ma la mano fase non si può portare avanti perché l'Europa non vuole ecco mi arrabbio veramente in modo pesante perché in Italia non si è mai mosso un dito per togliere questa situazione bisogna che l'Italia si faccia a carico di portare avanti a me non interessa che dopo aver insistito by essermi battuto come e più non potevo nella rapporto Gallo sul federalismo ci sia che l'imposta monofase è la cosa più bella però non si può
Si dice che la cosa più bella e dobbiamo tirarci sulle maniche per riuscire a ottenere le opportune modifiche a livello europeo perché il terreno è già stato varato LA disponibilità ci sono anche a livello di funzionari e di burocrazia europea
Quindi su queste cose
Io spero che la CISL se ne faccia carico approvi questo documento e lo porta avanti non soltanto come dieci punti di bandiera come dieci punti che devono essere realizzati e in questi dieci punti
Vedo l'innovazione più totale nell'IBAR
E portata a livello erariale
Quello è la soluzione di moltissimi problemi ci supera
Problemi di elusione ci soprattutto a una serie di situazioni
Che per esempio hanno portato a rivendicazioni concreta e corretta e di artigiani e commercianti perché oggi sono discriminati per l'applicazione dell'IRPEF a livello di impresa individuali e di società di persone con questa soluzione andremo a superare questo e avremmo l'IRPEF pagata soltanto sugli utili distribuiti a dall'impresa
Quindi con un grande salto in avanti in tema di trasparenza e di par condicio dell'impresa all'interno del mercato par condicio che oggi non c'è come assolutamente da gli ho messo un sì grande come una casa da approvare e il trasferimento delle aziende in caso di successione senza in neutrale aggiungerei che il trasferimento deve essere neutrale nel caso di passaggio da padre a figlio delle ditte individuali
Perché quello è un altro punto nero
Di discriminazione perché oggi il due per cento della FIAT che vale ben di più dell'azienda del falegname a fianco lo posso trasferire con l'uno virgola zero cinque o anche con intonate per in donazione tranquillo e sereno e invece se trasferiscono azienda il falegname devo pagare un casino di imposte
Questo e come anche la trasformazione della ditta individuale in società oggi abbiamo una grande opportunità europea che è l'impresa
La società unipersonale a responsabilità limitata nessuno la usa perché perché non si può nell'azienda individuale non può essere trasformata
Queste sono le incongruenze e le incomprensioni di un sistema che va rimosso
Come si parla di occupazione e poi con questo finisco perché potrei dare anche altri contributi ma mi riservo visto anche il rapporto personale che cioè con Paolo Schiavo di trasmetta Talia parte
Come si parla tanto di occupazione ma l'occupazione non è soltanto occupazione di lavoro dipendente occupazione è tutta l'occupazione possibile immaginabile con le barriere che ci sono all'entrata oggi trattasse
Di concessione fra imposte capitaria e quant'altro che esistono evidentemente diventa difficile
Allora perché è fallita per esempio la proposta Tremonti sulla nuove iniziative imprenditoriali
Uno perché c'era un problema di fatturazione non considerata come costo per chi la riceveva secondo perché ma il problema è non è che queste nuove iniziative Pagano imposte perché imposte quando uno incomincia un'attività e difficile che nei primi due o tre anni di riesca a pagare e che ha tutta una serie di altre imposte che vengono a convergere su di lui in minimali
In termini di INPS per esempio per artigiani e commercianti uno paga
Comunque su un minimo di diciassette milioni di reddito anche se non li ha percepiti per le nuove iniziative vanno tolti
E io spero poiché con gli studi di settore possono essere tolti anche per le altre perché è una delle cose accorsi sia agganciamo agli studi di settore che
Hanno
Veramente creato dei grandi problemi nel passato
è che
Con certe soluzioni che transitano per medie che transitano per minimum tax e transito per tutta una serie di soluzioni si fa pagare anche chi reddito non ne ha
Ora in mezzo certamente si nasconde chi occulta grossi redditi
Ma si va a colpire anche chi questi redditi Nuria e questa è una discriminazione che va tolta questi minimali vanno assolutamente tolti perché tipico dal reddito di impresa cioè dell'attività d'impresa anche poter tardare ecco allora lo studio di settore
Come è in atto e nata come una Progetto che dovrebbe portare a superare
E quindi anche il passaggio dell'Ipparco messo per amento dell'IRPEG e dell'IRPEF sull'impresa non crea assolutamente nessun problema
Come strumento per andare a studiare la realtà dell'impresa per poter applicare dell'imposta
è uno strumento prima di tutto di tipo aziendalistico lo studio di settore nasce da una filosofia di tipo aziendalistico perché la realtà dell'impresa è estremamente complessa
Non è affatto vero che quando noi parliamo di un falegname
Tutti i falegnami sono uguali quando parliamo di un bar così è più vicino a voi tutti i bar sono uguali perché
Perché c'è un problema di organizzazione c'è un problema di Offerta che diversifica i bar c'è un problema di territorio il caffè a Venezia e costa in maniera estremamente diversa da quello di Roma da quello di Milano
La la fattura a secco di Venezia costa in maniera diversa rispetto alle altre
Ma anche io posso avere baracche fatte Dell'Atti o che ha il biliardo o che li produce o che li consuma che fa panini
Che fa piatti che i piatti sedi fa portare con una fornitura in catering oppure che li produce all'interno cioè c'è una tale diversità di manifestazione delle realtà che non possono essere ricondotte a medie questo è il punto fondamentale
Allora se vogliamo andare a rilevare il fenomeno della capacità contributiva dell'impresa dobbiamo transitare per qualcosa di più Complesso
Questo qualcosa di più complesso e lo studio
Di settore il sette lo studio di settore quindi deve
Analizzare una determinata realtà in tutte le sue multiformi manifestazioni e devi imparare a rappresentarla e a descrivere come era rappresenta perché se la rappresenta e basta e la rappresentazione esce da una scatola nera
Io non riesco a capire non ho un rapporto di trasparenza fra la rappresentazione e il dato finale io devo essere in grado io come Amministrazione Finanziaria io come contribuente che mi vedo applicato un determinato processo devono essere in grado di analizzarlo per intervenire
Perché
Perché è chiaro che nella realtà poi accanto all'obiettivo di costruire se non vogliamo arrivare alla catasti d'azione dal reddito di impresa che ormai è stato detto in tutte le salse che non è possibile
Noi possiamo costruire una funzione di produzione possiamo costruire una funzione di ricavi possiamo costruire un reddito che un ricavo che possibile realizzare però sappiamo che le condizioni operative fanno sì che questo ricavo si determinano in pieno
Oppure io in misura inferiore a seconda della situazione in cui si è mosso perché dipende dalla domanda dipende dalle condizioni del territorio dipende da situazioni e Stanley dipende da situazioni interne all'azienda
Che possono far sì che un'azienda colga in pieno le possibilità del mercato oppure ne colga ridotte se si chiudono dei mercati
Evidentemente quei mercati che si chiudono provocano una riflesso negativo all'interno della dell'azienda e nello studio di settore bisogna tenerne conto se io vendo articoli sportivi
Quell'anno non nevica io dieci non venderò
Se non a quelli che vanno in alta quota evidentemente alla fine io troverò una ammontare di rimanenze che è il più alto ma non troverò ricavi per vendite
Ecco queste sono le cose che a cui devono portare gli studi di settore
Ma è evidente che lo studio di settore chiede un collegamento stretto con il territorio prima se n'è parlato molto di
Federalismo di collegamento col territorio di potenziamento dell'amministrazione finanziaria
E e di tutta una serie di cose ebbene lo studio di settore senza il collegamento col territorio non può essere
Fatto nel senso che si può fare in teoria scippo costruire eccetera eccetera però poi nella fase applicativa bisogna andare a analizzare sul territorio che cosa ha di fatto successo
Quindi è tutto un processo di formazione dello studio di settore che va costruito
E lo studio di settore che cosa a che cosa deve servire deve servire a una volta costruito a poter controllare a poter selezionare a poter fare degli accertamenti
Lo studio di settore deve essere trasparente e comprensibile perché deve creare anche
Con un potere dissuasivo una
Autonoma iniziativa da parte del contribuente di adeguarsi perché altrimenti è impensabile che lo studio di settore oggi possono essere usufruito usato se non con automatismi che ovviamente allontanano dalla da un utilizzo corretto
Che possa essere usato per fare accertamenti di massa lo studio di settore è mirato a un accertamento puntuale sul singolo soggetto
Quindi lo studio di settore questo lo permette tranquillamente perché consente controlli incrociati sui consumi quello che si diceva prima
Perché evidentemente io ho tutti i settori che sono interconnessi sostanzialmente si costruisce un insieme di situazioni che vanno controllate come lo studio di settore consente
Questa è una cosa che io amo sottolineare perché non è soltanto riferito ai ricavi ma è riferito anche ai costi perché ci sono delle correlazioni fra i cortei e le strutture che prevedono questi costi quindi evidentemente c'è tutta una correlazione per cui lo studio di settore permette di controllare l'intera Bilancio all'intero conto economico l'intera struttura della dichiarazione
Però ecco c'è un presupposto
Dobbiamo accanto a un investimento per portare avanti questi studi di settore dobbiamo immediatamente partire con
Le la riforma del a accertamento
Perché altrimenti abbiamo un qualcosa che è appeso per aria e non si sa a che cosa serva quindi la riforma dell'accertamento eh deve progredire direi precedere
La fase finale di costruzione dello studio di settore perché per esempio qui c'è una mia assoluta
Credo un mio assoluto credo che
Se vogliamo dare efficacia all'attività dell'amministrazione finanziaria l'attività della Guardia di Finanza e alle verifiche fatte dobbiamo consentire in presenza con tutte le tutele del caso per evitare abusi però in presenza di una verifica dell'applicazione di una studi di settore dobbiamo consentire l'accertamento parziale da parte dell'amministrazione perché oggi
Fra
Il momento in cui c'è la verifica e il momento in cui arriva l'accertamento passano anni e questo naturalmente crea una diluizione dell'impatto anche in termini detta di deterrenza non solo ma in quegli anni non c'è niente di produttivo che succede perché l'ufficio li lascia la inattesa che gli arrivi un qualche altra notizia di reato
Per cui poi dice io ho fatto l'accertamento completo che normalmente non succede per cui al all'ultimo mese dell'ultimo periodo di prescrizione ti arriva un accertamento costruita raffazzonati in fretta invece bisogna consentire l'accertamento parziale su
RAI su quando c'è una verifica e l'applicazione degli studi di settore
Allora in questa maniera potenziamo la capacità dell'amministrazione potenziamo il deterrente
E
Ovviamente il tutto va accompagnato ha un grande intervento formativo da parte
Di chi dovrebbe applicare gli studi di settore la Guardia di Finanza e l'amministrazione finanziaria
Deve assolutamente spingere io questo non mi stanco mai di dirlo deve assolutamente spingere con dei programmi che faccia non si che
I singoli funzionari siano in grado di applicarli di usarli sul territorio
Come si costruisce lo studio di settore ho detto che vado per sintesi eventualmente sono qui a rispondere a eventuali domande
Si costruisce
Partendo dai dati strutturali dati strutturali che sono aziendali extra aziendali i dati strutturali hanno una grande qualità sono oggettivi solo hard si conoscono non sono i dati contabili che mi raccontano
Più o meno ben organizzati delle
Più o meno grandi Bugie
I dati strutturali sono oggettivi
Accanto a questi dati strutturali naturalmente dobbiamo mettere le manifestazioni contabili
E proprio questo ci permette di controllare dalle relazioni che esistono fra le manifestazioni contabili e i dati strutturali i ricavi
Ma anche i costi
Da questo deriva una produzione potenziale da questo de deriva dei ricavi potenziali i vincoli e limiti all'interno di questo mi andranno a definire il
Ricavo che con maggiore probabilità e quindi anche i costi che con maggiore probabilità sono imputabili non so Zanetto
Perciò il reddito io ho sintetizzato molto un processo che abbastanza complessa
è compresso
Però eh riconducibile a un modello e questo è il punto che caratteristiche ho subito finito che caratteristiche ha il modello il modello deve rappresentare
Deve descrivere come ho detto perché solo con la descrizione abbiamo trasparenza per il fisco e contribuenti abbiamo certezza per il contribuente che è uno dei punti fondamentali
In questo senso io ho raggiunto una mia assoluta
Certezza
Lo studio di settore non si fa con le campionature se non da un certo livello in poi
Perché la realtà delle aziende è talmente varie vasta che i campioni Noli difficilmente sono significativi perché è difficile poterli scegliere a monte rischio di prendere o tutti i bar con biliardo tutti barcone gelateria e perdere quelli che vendono piatti in catering
Ultima cosa
Così ho finito
Stiamo attenti a un fatto fondamentale gli studi di settore sono un elemento importante
Sono un elemento importante però non devono essere solo
Infatti personalmente con altri amici del SeCIT del ministero delle finanze
Ho cercato di portare avanti un qualcosa che vada non ha scoprire i soliti noti risultato degli studi di settore ma che vada anche a scoprire gli abusivi
Gli è evasori totali oggi esistono delle banche dati che sono estremamente interessanti che l'amministrazione finanziaria possiede ma che non utilizza appieno esistono delle metodologie
Di incentivazione per far sì che questi vengano fuori
Le manutenzioni e riparazioni di cui si parlava prima possono essere uno dei metodi ma ce ne sono degli altri per esempio e lo buttò qui e poi chiudo
Una provocazione
Certamente c'è qualcuno e sappiamo che nel settore dell'edilizia c'è una notevole evasione c'è qualcuno per il quale transitano tutte le pratiche l'ufficio che dalle concessioni edilizie in comune
Perché lì passa tutto
Ci sono dei paesi nei quali si dice che questi stessi uffici alla fine devono controllare con la chiusura lavori che ci siano tutte le fatture è una stupidaggine è una provocazione però la strada e questa
Ringraziamo il professor Brunello per il contributo sia illustrativo degli studi di settore che nel sindacato era opportuno divulgare perché sempre sta è stata una materia a cui ci siamo avvicinati
E progressivamente sì anche per la validazione che ha fatto delle nostre dieci tesi
Lei quale decidersi diciamo sono state elaborate da noi ma nell'elaborazione ci siamo avvalsi su in molti in molte occasioni e per alcuni punti del professore Vitaletti al professore Vitaletti abbiamo chiesto a parte non è ragionamento sul sul testo delle dieci testi che le abbiamo inviato per riscontrare quanto condivide ma un approfondimento specifico del delle proposte fiscali nella prospettiva europea
Sì grazie io dico rapidamente sul primo punto quella valutazione generale perché condivido sostanzialmente la posizione di Brunel di Brunello che ha parlato prima
Secondo me la proposta è forte e condivisibile sulle linee generali con l'eccezione di questi di questa sabbia detriti per questo questo di questo vecchio ragionamento sulla tassazione attività finanziarie che fa parte delle cose del passato visto elimina determinare ieri perché irrealizzabili
Perché vanno contro una realtà mentre il resto del progetto prende atto di una realtà nuova secondo me l'unico modo serio di combattere
Quel fenomeno dell'evasione e nell'i parà resa nazionale quel discorso fatto da molti li para resa nazionale e il vero strumento una volta ci si lavora per battere il sole fiscale
Perché la gira e la prenda le spalle tutti modi diretti di prendere l'elusione fiscale direttamente sono destinati al fallimento come ci insegna la storia di quindici anni
Quindi detto questo suo progetto generali lo vuole portare atti su molti ripugnanza specifica su quello che il punto chiave
Della proposta uno dei punti chiave quello della del federalismo fiscale realizzato mediante i consumi
Perché qui secondo me sfiorano argomenti tecnici ma premetto qui mi chiedono alla larga per quanto possibile anche se credo che in questo mondo
Il professore debbano rinunciare a dire
Che loro di politica per carità ma anche chi gestisce il cinquanta per cento del PIL deve smettere di dire che non è un tecnico perché vorrei vedere se un amministratore delegato una grande azienda anzi presente dice io non sono un tecnico
Non farebbe una grande figura e qui purtroppo questo il problema quindi su questo dobbiamo tutti fare uno stop solo culturale per così dire
Quindi detto passo a un po'a a a raccontare quindi poi un po'ruolo visto Muni Anza più che di di racconto storico come come questa storia come nasce
Questa storia del federalismo fiscale sui consumi
Fondato prima tutti interessante
Tutti quelli che sono occupati
Di federalismo fiscale a livello accademico dico professor Visco attuale ministro finanza Ciardo sottocosto del sottosegretario al Tesoro Gallo
Professor Pedone che un omaggio maggiori professori scienza di finanza posso Pola Cerea tutti quanti esordiscono bensì a rischio fiscale chiaramente si fa su consumi la cosa migliore bisognerebbe farlo sui consumi
Avvantaggi incredibili da tutti i punti di vista
Salvo che quasi tutti non tutti ma ma maggioranza e poi ripuliscono dopo aver fatto questa promessa per l'allargamento illustrata occhi finisce sull'IRPEF o ti finisce sul riparto imposte sui redditi oppure sulla produzione e questa francamente un po'una stranezza
è una stranezza
Perché da un lato i vantaggi sono quelli variamente elencati stamattina ripresi approfonditi a Brunello ma che in realtà andrebbero U ulteriormente sviluppati
Chi mi limito due semplici sviluppi
Uno toccato a Brunello
I gli strumenti di settore hanno bisogno di rinforzo esterno
Discorso diceva schiavo che i consumi e già si diceva nella riforma del settantaquattro adesso indipendentemente dalla dalla condivisibilità o meno la riforma che quello che il il buon funzionamento dell'IVA in quanto imposto su consumi era il cardine del buon funzionamento del sistema
Quindi su quello che da lì era stato già individuato generali e invece l'Iva neanche ci dice quali sono i consumi e le famiglie quindi partire da questo fatto elementare che l'Iva almeno ci dica quello e voi su quello facciamo tanti argomenti non ultimo quello di vedere una volta quando che abbiamo chiaro il punto terminale tutta la produzione alla fine sono consumi
Distinguere mercati abusivi tutto il tutti discussi importanti che stanno a cuore al lavoro sono
Qui questo siccome sono punti di sono come la si sviluppa questa storia si mostra proficua
Non solo preferendo fiscale ma per una riforma complessiva del sistema fiscale
E allora perché
Questo fatto dice ma la UE non vuole l'unione economica non vuole basta non se ne parla
Un argomento a me sembra francamente un poco da Paese non ho sviluppato per certi versi perché se la Francia va bene non vuole perché a Parigi più piccole città ma noi abbiamo
Siamo il Paese delle cento città siamo il paese di cinque milioni di partite Iva se scopriamo che una cosa importante che favorisce e sostiene questa forte identità nazionale
E questa dire non vuole non ha senso per questo le cento città i cinque milioni di partite Iva fanno parte della storia nazionale in uno possiamo rinunciare alla storia nazionale così perché c'è un cavillo giuridico se detto prima che dice che non non si può fare
La monofase fumoso sui consumi
Quindi questo una una considerazioni di ordine politico generale ma la cosa diventa allarmante quando poi andiamo a vedere alcuni sviluppi recenti
Perché
Perché poi
Sull'onda di ricerche vanno avanti dieci anni si è scoperto un metodo approva gli unione economica per decentrare di consumo mentre questa famosa monofase un tacco fatto tecnico si configura come un'altra imposta sui consumi
Poi con una serie di ricerche che gli ho raccolto fra l'altro fra gli operatori in primis il dottor bello ma anche altri vostro onore s'interessa serviva l'importo di consumi deve essere possibile un metodo vecchio per vedere quali sono con su insomma ecco fa parte insomma delle cose minime coperto e non ci vuole molto questo maturo tecnico semplicemente un artificio dichiarazione
Allora cominciamo da lì
L'unione economica non ci può dire niente
Siamo a posto
E devo dire che sulla sulla scorta di queste esperienze preferì dunque sono stato consigliere economico di Tremonti
Abbiamo sviluppato questa ipotesi a fondo grado sviluppata tecnicamente ma con tutte le organizzazioni rappresentative comprese quelle industriali TIR nominati
In particolare gli grandi esperti IVA dell'Assonime sono andati a verificare il cappello di questi posti perfino i gemelli siccome rappresento la grande impresa di Putin pianto la distribuzione tipo la Standa andavano a vedere se un certo meccanismo che era stato individuato e che comportava il versamento dell'un per cento per ogni regione l'un per cento in un per cento può comportare l'effetto finanziario minimo perché questo un per cento dono scalare assolo dall'imposta nazionale quindi poteva comportare un microscopico momento rimborsi e perfino su questa caratteristica
I personaggi Arundhati e se mi avvicino si può fare si può per dire il livello tecnico a cui sarà portato avanti e è un meccanismo
Controbattere alcuni critiche sono emerse immediato questo perché il duo tecnico può decollare dal a mesi senza sconvolta è un meccanismo dichiarazione quindi non si venga raccolta a raccontare questa questa balla che raccontano spesso che chissà quali sconvolgimenti sono c'era per dieci e Tito sempre Sophie subito addosso così senza dire niente no e Serveto meccanismo dichiarazione che evidenzia quali sono i consumi su base regionale o anche su base provinciale se si vuole come ha detto i consumi hanno la caratteristica di essere molto flessibili sul territorio scende
E allora vi dico degli episodi interessanti su questo perché eravamo arrivati a buon punto poi come sapete il tempo stava poco però
Io ho notato un'ostilità tremenda non delle organizzazioni delle piccole imprese e neanche di quelli grandi partire ma della tecnostruttura
Ma della tecnostruttura attenti e in particolare del quando Pato te come struttura neanche mi riferisco a questa del ministero ma quella collaterali ingegneristica sporca la figura sta scritto a lavorare zitta segnano secutor pur e invece no
Faceva resistenze faceva resistenza da chissà perché giusto indagando sto scoprendo e
Perché forse questa questa cosa
Di comporta il decentramento certe tecnostruttura decentramento non sta bene
Questa cosa comporta è stato detto monello comporta che l'Italia abbia la voce incattivito sulla questione del regime definitivo IVA
Che non passi attraverso questi scambi di informazioni fantomatici internazionali inglese francese o tedesco che circonda queste informazioni
Chiaramente portano commesse però insomma
Paese che si rispetti dove dove guardare sistemi più semplici
E quindi l'Italia una volta che per suoi motivi interni cioè fare un decentramento fiscale vincenti scopre questa cosa dovrebbe essere la prima sostenerla con forza tanto più che ripeto nella forma di frazionamento non è assolutamente incompatibile con l'attuale normativa
Io siccome poi non quando ritengo sono fu
In ogni caso
Non è che uno sono stato Comiso Tremonti perché chi sale quali predilezioni per quella parte politica quando Fantozzi Rizzi divenne ministro diciamo lui e io andai tranquillamente qui ci sono molti testimoni di quell'incontro egli
Gli fece questa proposta
E lui la porto avanti
Lei ministro a Verona e partners e mi ha detto i primi di giugno ci siamo incontrati ha detto non è piaciuta ai partners
Non so in che forma gli alle stragi
Che sul d'accordo
Non è piaciuta però se ci se ci sono le basi se non va contro la normativa dicono che ne vogliamo parlare a livello ampio o no che significa che non è piaciuto
Troppo facile
Poi vengo sapere che queste tecnostrutture che non è che sono solo con italiane sono quelle europee e Paolo Schiavo detto molto bene in questa faccenda
Delle delle delle strutture burocratiche
Che tanto più sono distanti al cittadino tanto più sono pericolose e tanto meno sono controllate ai politici tanto più sono pericolose capo si viene a sapere che la e la burocrazia di Bruxelles perché fortemente ostacola un processo di decentramento dell'IVA
Che sia
Che sia territoriale cioè perché tu serba
Dopo certo la l'accostamento con la Francia perché perché la Francia per ragioni politiche vuole l'accentramento dell'IVA però questo fa collisione con la burocrazia fa col e colluse con tutte queste
Queste società apolidi chiamo io che che che con l'uno ma solo a loro volta con funzionari che hanno interessato commesse all'interesse
Ah certo un certo tipo di di modo burocratico e
E a favore delle delle imprese apolidi di fare l'Unione europea che non è il modo giusto di fare rumore ricorda chi dice Bruno dove punto sì non è un top fa fa c'è un modo pericoloso di farla c'è modo
Viceversa non pericoloso e anzi più buono per così dire di farlo che quello di salvare l'economia locale
Sono ora per derivato rapidamente alla fine perché quello che mi preme premeva dire perché poi
Ignorare questi fattori queste questi questi grossi interessi significhi esserne vittima significa essere vittime
Si pone questo problema che un po'di che diede un po'e tecnico c'è un problema politico grosso per la prima volta io voglio fare i complimenti
Con questo convegno si superano si cominciano superare certe incomprensioni del passato tra le forze che operano sul territorio
Che sono sia quelli lavoratori dipendenti sia quelli di piccole imprese altrimenti a stento quello che ha detto non è lo lo sono
Vengo anch'io al Veneto mano detto guardate dove stiamo parlando a fare quello che fanno le grandi fare un po'di fratture in Austria dove si paga il trenta per cento di dice perché non viene mai non ci interessa più attenti a questo fatto quelle piccole imprese non diventino apolidi
Sull'Iran di un rientro come Candido capitale internazionale se ci si dà pubblicità sessili riprende e si dice che sono fattori interni viceversa si può fare una battaglia comune spero che cominci oggi e che
Pare a buon fine gli faccio gli auguri
Ha conforto di questo io devo dire abita letti che noi abbiamo preparato questo lavoro anche consultando ci molto con le altre organizzazioni rappresentativi della
Con
Commercianti artigiani
E ringrazio faville del ci ha neanche è stato presente qui oggi tutto il giorno
Ecco io penso che questo sia il modo migliore per riuscire poi a a trovare la quadratura di un cerchio sembra delicato quando si parla di questioni fiscali
Chiedo al professor Longobardi adesso di dare il suo contributo il professor Lombardi e il direttore della scuola
Tributaria
Cioè del posto dove si dovrà
Si dovrebbero così devono
La gobba
Quelli ai quali poi si e non il l'Italia affida come dire la la la capacità di essere un fisco amico
Voglio condivido il giudizio su queste dieci tesi per il fisco dell'accise che hanno dato gli otto il precedenti cioè anch'io credo che
In questi dieci tesi troviamo raccolto ed elaborato quanto di meglio è stato prodotto dalla riflessione di polizia tributaria in Italia negli ultimi tre-quattro anni
Non è che questo forse non è molto in quanto la la riflessione teorica su questi voli probabilmente molto indietro rispetto a quelli che abbiamo di fronte però certamente ripeto quanto di meglio è stato prodotto in Italia utili fra quattro anni lo ritroviamo tredici decibel la cinese
Avrei voluto io voglio fare una cosa molto pregato perché ho visto che è pronto il buffet
Avrei voluto intervenire anch'io sulla Monti sul discorso di fare della tassazione della falsità dei consumi o nella forma della monofase o nella forma il frazionamento dell'IVA o eventualmente di una combinazione di entrambi di fare l'asse portante del centro amento ma siano intervenuti su questo diciamo già a lungo sia Brunello sia Vitaliti quindi
Passo su questo punto l'unica cosa che vorrei
Ribadire è la mia soddisfazione per quanto ha detto Paolo Schiavo il cui stato ripreso da monello cioè che il fatto che il vincolo europeo a una tassazione differenziata dei consumi da paese a paese dei farmi nei fatti è venuto assolutamente a cadere
Cioè è rimasto semplicemente nella testa di burocrati Books di Bruxelles è venuto a cadere nel momento in cui per l'Iva finale per gli acquisti finali nel regime IVA siamo passati al principio dell'origine
Cioè la comunità ammesso che per quanto riguarda l'Iva si possono avere al consumo
Aliquote differenziate senza che questo comporti nessun problema
Noi oggi possiamo acquistare come consumatori finali negli altri paesi la comunità cura economica europea ad aliquote differenti dalle nostre
Non si vede assolutamente perché questo non possa venire quando una differenziazione aveva passato le fiale il consumo non deriva dall'Iva ma deriva da una mucosa consumo quindi veramente io per ecco queste veloce molto importante perché si è schiavo si evita le chiamo detto come mai c'è questa consuetudine questa passività rispetto al vincolo comunitario comunitario che si dà per dato per scontato io credo che sia molto importante che la CISL ha proposto fonte a livello comunitario e la presenza qui domai di Monti credo che dovrebbe essere un'occasione per aprire con Monti questo discorso già da domani
Cioè dove ecco con che cosa contrasta della filosofia complessiva dell'europea oggi la possibilità di avere tassazione differenziate da Paese a Paese e da aria Area sub statale all'interno di ciascun Paese con quale principio contrasto dell'Unione devono ancora Pinuccio a spiegare
Prima di parlare del punto che volevo su quale voglio concentrarmi vorrei tornare un momento anch'io su quello che ha detto
Il suo spin socie nota fatto Vitaletti sulla tassazione attività finanziaria ecco credo io anch'io che questo punto vada approfondito
Almeno come lo vedo formulato qui probabilmente forse non è che da come formulato si capisca esattamente che cosa si intende qui si parla di un prelievo sulle transazioni finanziarie internazionali
Ecco se si tratta di questo cioè di un prelievo ad hoc sulle transazioni finanziare internazionali io credo che abbia ragione giudaica Vitaletti cioè che sia una soluzione diciamo piuttosto vecchia invece credo che anche qui andrebbe rilanciato a livello comunitario un discorso di un prelievo che la tassazione e attività finanziarie venga portata a livello dell'Unione
Cioè ormai la Casacci le attività finanziarie olet passiamo a livello sovranazionale ogni volta siamo più
Si potrebbe anche pensare di non tassabile più si potrà che pensa ad un passato e per cercare di recuperare l'imponibile nell'ambito della tassazione delle imprese delle società ma se vogliamo passare i Reit attività finanziarie l'unico Divella pure europeo
Cioè la proposta di un prelievo uniforme a livello comunitario a livello dell'Unione
Rilevato con il criterio dalla fonte del reddito io credo che vada che poi ne possiede la Commissione solo sua come stava per aveva pensato probabilmente a un'aliquota troppo alta rispetto a quella che l'Europa può permettersi rispetto i mercati mondiali rispetto ai Paesi extra europei
Ma io credo che sia una direzione interessante da seguire
Il punto sul quale io volevo dirle qualcosa il punto tre le tesi reputo teneteci c'è questo punto alleggerimento la pressione fiscale sul lavoro
Io credo che questo sia fondamentale
C'è questo come sapete è il problema dell'eccessiva tassazione del lavoro è un problema non dell'Italia ma è un problema dell'Unione Europea
E tutti gli ultimi documenti ufficiali di polizia tributaria che sono giunti dalla Commissione sottolineano questo punto
Dall'ottantatré al scusate dall'ottanta al novantatré a livello europeo come media la pressione fiscale sul lavoro è cresciuta di sette punti percentuali del PIL
Nello stesso tempo la pressione fiscale sul capitale inteso in senso lato comprensivo del perito di impresa è tutto merito di intesa è scesa dello stesso Montale cioè circa sei punti
Il che significa che il differenziale fra persone lavoro e perciò il capitale nel giro di un decennio di poco più di un decennio si è modificato di undici punti relativi di Pirlo
O dalla commissione a partire dal rapporto vi ricorderete del rapporto del novantatré rapporto delle erbe Los su crescita pulita occupazione
Ha detto può all'Europa pone un'OPA continuare a sostenere una situazione di questo genere che vede dieci punti di tassazione del lavoro di più in Europa rispetto agli Stati Uniti al Giappone
Con l'integrazione mondiale ormai dei mercati e si può sostenere indifferenza il passato del fattore lavoro così elevato
La risposta che sta cominciando
Gli Stati membri di un obiettivo di riduzione la pressione fiscale del lavoro di due punti percentuali di PIL ora io credo che questo sia un punto rosso per i risvolti evidenti che ha anch'io non non mettere tanto l'accento sulla dell'equità ma l'accento sul problema occupazionale superare l'efficienza cioè chiaramente una passato il fatturato di questo ha certamente effetti su occupazione
E il il che e differenza di occuparmi indifesa disoccupazione Europa altri Paesi possa dipende anche dal fatto che la voi passato molto di più ormai è un'ipotesi importante del dibattito fiscale internazionale
Quindi io condivido l'obiettivo Aligi Petruccioli fiscale contributiva suo lavoro forse avrei da dire qualche cosa su non sarà va un momento pensate come delle modalità con cui la legge dei talk show scade lavoro è configurata qui presenti riscossa degli oneri deducibili interessante però può essere anche pericoloso io per lui sarebbe difetto momento di più su quello
Io vorrei proporre però un altro profilo di questo mi chiedo questo o quel poco di ramo a Molise agli altri amici a dei soldi mi chiedo se non sia giunto il momento in questa fase che ci troviamo di rilanciare il discorso dello strumento fiscale nell'ambito la politica dei redditi
Cose che abbiamo già fatto e tentato in passato la fine anni Settanta di sugli anni Ottanta ci sono stati diversi esperimenti di collegare accordi di politica dei redditi a manovra fiscale secondo me è giunto il momento di risollevare questo con forza a questo punto cioè io vedrei un un la possibilità di innescare un un circuito di questo tipo tasso d'inflazione programmato
Contenimento del costo del lavoro Peluso età situazioni effettivo sui tassi d'interessi
Parte pronti in modo programmato contrattato politicamente nell'ambito e la concertazione parte del beneficio dell'insolita si interessi interni disavanzo di bilancio automaticamente in riduzioni secondo forme da pensare dei periodici salgono
Cioè io credo che nella fase che si apre di di di discussione la concertazione questo possa essere un punto di grande forza dei sindacati operai
In quei è l'unico modo guardate che l'unico modo di combinare un effetto disinflazionistiche o duplice costo del lavoro e costo del capitale per riduzione costo lavoro quantomeno contenimento costo la volontà spaccio programmatica
Riduzione del costo del capitale in quanto il suo il passo interessa ovviamente effetti non so sul bilancio lo Stato ma anche sul sul sui costi tempi e su questo il capitale per le imprese conciliare dico questo potente effetto di sito attivo
Con un obiettivo che ormai impellente di difesa del potere d'acquisto di sostegno ai consumi
No ora secondo me io lo so lo so non è che ci abbia riflettuto bene anche sulle forme tecniche con cui però credo che quello che si è tentato in passato di politica concertata politica dei redditi con una componente fiscale vada sia il momento di riprenderlo sono gli faccia fosse l'unico modo di salvare la concertazione io credo è l'unico morso vale concentrato cioè non è detto che debba dare tutto all'inizio che la riduzione del tasso d'interesse che prima o poi verrà se non viene quale pagano e anche ma se viene e deve venire non se viene da quel punto bisogna vedere quanto per la riduzione dei dell'il costo del servizio debito pubblico dovuta ai suoi tasse interesse deve andare a ridurre disavanzo pubblico quanto deve andare a sostenere la concertazione e e discorso il costo del lavoro
Un ultimo punto invece diciamo che c'entra poco con questi dieci tesi ma gli ho avuto già occasione dirlo recentemente io sarei io aspetto
Va forse qualcosa c'è anche minoranza non saperlo ma io aspetto che Laziodisu anche gli altri comincino aprire un dibatto in questo genere un convegno a questo livello e ripeto è ottimo dal punto di vista scientifico Pisa tecnico dal punto di vista del diciamo della condivisione di obiettivi che si sta gagliardo qui come detto Vitaletti se fosse la prima volta che parliamo anche no decenni quadro che può mettere insieme uno un fronte di diciamo sociale vastissimo Rocco e i lavoratori gli dipendenti insieme insieme alla piccola impresa finalmente finalmente no sì super questa spaccatura d'annata che ci ha tenuti divisi per tanti anni
Ma dico io mi aspetto un convegno di questo stesso livello foto proprio tecnico le prospettive politiche sulla spesa
Cioè dobbiamo aprire il discorso sulla spesa pubblica non possiamo è è ormai diventato faccio fornisco sul sul sul fisco scusate
Sul fisco desse faccia accordarsi dobbiamo aprire discorso sospeso come perché la foto diversi versanti sotto quello del problema ovvio dell'equivoco la finanza pubblica ma sotto quello anche lì di recupero di potere d'acquisto dei lavoratori come salario sociale
Dobbiamo riprende il discorso è anche questo che andavo negli anni settanta in vita in Italia ma soprattutto nel Regno Unito eccetera discorso i salari sociali cioè riscosse i servizi
Sotto questo profilo diamogli tempo mandare a fine discorso cioè se no non non ne usciamo non riusciamo non riusciamo quando ormai o il salario col salario chiamiamolo privato non ne usciamo più bisogna capire di cosa sarei sociale
Mariapia disco sessuale sociali significa andare affondare il coltello nel tutto il problema della gestione dell'ambiente del lavoro del del Pubblico impiego della dell'amministrazione dell'amministrazione pubblica che la riforma non solo dello Stato e finanziaria e qui chiudo per cui piccola per i solfati e per quali interessantissime
Cioè io non ho mai sentito parlare così completamente e Magna così poi reclamizzato anche è quella la riforma del settore finanza che quello che è scritto qui punto e basta
Ma dico non dobbiamo limitarci al disco sul palco venisse c'è un discorso del pubblico impiego del di tutta la spesa pubblica di tutta l'amministrazione pubblica che no
E non possiamo limitarci quando Ciampi nella parrocchia tal dei tali dice dobbiamo cominciare incensare non possiamo di fronte a questo limitarci ad popolare io aspetto la CISL a questo appuntamento che secondo me è decisivo in prospettiva grazie
Roberta con benevole ci dai un contributo
Roberto convenevoli una uno belli io insisto Roberta è uno delle persone che ha più di uno
Lavorato sui numeri della questione fiscale quindi
Indipendentemente dal fatto che lui uno dei membri del se città
è uno che a un rigore nella valutare le cose che leggerle cosa che che scrive le cose che dice quindi se è disponibile ad a darci una sua valutazione no non già voi da da ho fatto tutta sta sta ma frena per portare a casa
Che non viene a dirci niente sulle cose che
Allora grazie al contributo di convenevoli che non è intervenuto dai possiamo andare a mangiare prima è pronto un buffet qua sotto grazie si riprenda le tre precisa
Spallanzani l'abbiamo
Sta ancora pagando
Allora rispetto rispetto a a com'era previsto il lavoro di oggi pomeriggio abbiamo
Delle dei cambiamenti che Turani ammalate non è potuto venire si scusa e quindi
Farò io da sostituire Otto Rahn
No no non senza scrivere senza scrivere editoriali ovviamente
Come vedete
In sostituzione
Di Billé c'è il dottor Benton
E gli altri nostri interlocutori sono noti Guidi dalla mia sinistra Nicolini
Alla mia destra e Spallanzani che fa le interviste
Anche Ivo Gronchi non è potuto venire si scusa non è potuto venire quindi la la discussione sarà fra questi interlocutori e probabilmente anche con musica la UIL che non è potuto venire stamattina
I nostri interlocutori hanno ricevuto lei dieci tesi quindi sanno quale
Il livello dall'elaborazione a cui noi siamo approdati
Però è giusto che tre rendono ancora più esplicito il senso della nostra operazione
Innanzitutto noi pensiamo che ci dobbiamo occupare della questione
Ci potrebbe essere qualcuno che dice fatevi i fatti vostri
Invece se vandalici sembrano fatti nostri
Ed è per l'unico modo per non farli in una chiave tutta corporative quindi solamente legata alla agli interessi immediati
è quella di avere un'opinione su l'insieme del sistema fiscale
In più pensiamo che sembra dal sotto il profilo del metodo
Siccome pensiamo che bisogna mettere mano con una certa
Profondità su queste questioni
Pensiamo che bisogna adottare
Un un metodo concertativo nell'affrontare questi temi
Temi delicati temi dove le suscettibilità sono ampie temi su cui abbiamo fatto anche delle liti terribili vero Spallanzani in altri momenti
E quindi che sappiamo benissimo che tocca sembra
Nervi scoperti non solo nostri di quelli che stanno qui seduti ma nervi scoperti dalla Società italiana
Ed è facile passare dallo scontento alla
Alla ribellione noi invece abbiamo l'opinione che bisogna lavorare per costruire le condizioni di un fisco più accettabile per tutti
Ed a la costruzione di questo fisco più accettato per tutti devono partecipare le organizzazioni collettive della rappresentanza sociale anche perché ci preoccupa se i cambiamenti fiscali avvengono sull'onda di spurie agitazioni che nascono qua e là
Offrendo semmai la sensazione che solo attraverso forme
Più o meno
Violente
Più o meno eversive fra virgolette
è possibile il cambiamento
Io sono sindacalista ho fatto pure io delle lotte alzando perché pensare però su quest'argomento io penso che il confronto rappresenta il terreno più produttivo per la realizzazione dell'Obiettivo
Quindi sotto il profilo del metodo
Nonostante che ci possono essere delle critiche al fatto che ce ne occupiamo noi pensiamo che il trend dev'essere quello concertativo anche per offrire al Parlamento una base di valutazione che lo sottoponga il meno possibile
A pressioni lobbistiche il senso quindi di questa tavola rotonda e vedere
Se è possibile costruire convergenza che ci possono portare a un risultati utili un po'per tutti
Noi pensiamo che
Alle tradizionali
Ragioni per cui bisogna mettere mano al fisco si è aggiunta questa della ridefinizione dell'assetto istituzionale dello Stato quindi la questione del federalismo
Qualunque forma prenda
Si trascina
Quello del federalismo fiscale
Non immagino nessun federalismo
Io mi tolgo la giacca se volete vado deve togliere anche voi e che io posso più autorevole passò più
Io non immagino nessun federalismo che sia fatto fondamentalmente poi così
Che federalismo della spesa perché quello delle entrate
Lo decidono
Ci sono in giro per esempio delle proposte che dicono come si fa il federalismo non si fa trasferendo un pezzo dell'IRPEF alle regioni
Beh
Premesso che per quanto riguarda il trasferimento di capacità impositiva agli enti locali si è già iniziato attraverso un il Circeo un mi pare consolidata l'opinione
Che
Tutta la parte relativa agli immobili ed altre forme di tassazione ai Comuni bisogna darla
E io penso che non bisogna
Svilire il ruolo nella decentramento
Che devono a vere i comuni e le città perché sono sedi dove il rapporto fra istituzione e cittadino avviene con molta più immediatezza
Quanto alle regioni fermo restando che
La forma diciamo che possa prendere
Alcuni sostengono che basta trasferire quattrini
Io penso che bisogna trasferire quattrini a responsabilità
E quando si dice responsabilità quindi si dice la possibilità quella istituzione di poter decidere
Una lira in più una vita in meno perché se no non è
Considero un federalismo un po'caso
Se si trasferisce lì temo
Che più di un per cento di differenza fra Regione tre giorni non la vedo sulla mia aliquota perché se cominciamo a sapere di più cambio residenti
E quindi con un rischio di difficoltà
Infatti nella in Germania dove
Una fonte di
Di risorse per i lender e lì leghi la loro IRPEF il risultato è una trattativa fra governo centrale
Bundesrat
Definiscono quali sono le aliquote un po'per tutti quindi è
Su questo c'è chi propone
Di trasferire alle regioni la IPA
Una nuova imposta sul valore aggiunto che assorbe alcune imposte con i contributi sanitari
Noi riteniamo che questa sia una buona
Tassa
Sul valore aggiunto
Ma abbiamo qualche dubbio che possa avere una sua
Utilità trasferendolo ai livelli
Regionale
Perché la sperequazione nella distribuzione tale che mette il da un che metterebbe in moto la necessità di un consistente del fondo di solidarietà per riequilibrare
Fra Regioni diverso
Sviluppo e quindi ritorniamo ai trasferimenti
Ma in più e rigida
Perché qualsiasi modifica se abilitiamo le regioni a cambiare l'aliquota di questa tassa abbiamo un rischio di trasferimento di convenienze di attività produttive a questo punto non più di residenza come nel primo caso mio ma di attività produttive
Noi riteniamo quindi che adesso ha detto in soldoni preferiamo che a finanziare l'autonomia impositiva delle Regioni ci siano quelle tributi o imposta legata ai consumi
Questa è un'ipotesi che mai mettiamo
Perché ci sembra
Ai consumi da quelli petrolio
A a da alcuni consumi
Questa ci sembra quella che più indifferente alla mobilità delle persone e delle opportunità di investimento
Ci sembra quella che consente di avere un rapporto corretto con la realtà il benessere nella realtà a chi si riferisce
Consente di avere quella flessibilità
Quel presidente dalla Regione può decidere cala pasta
Ma fa pagare un po'di meno perché Aldo Di Biagio
Sì per propone questa
Riteniamo che questo sarebbe avvantaggiato da una decisione a livello comunitario di una riforma dell'IVA
In maniera tale che si possa avere un IVA
Frazionata Onida
Diciamo al consumo
Sappiamo che questa è una decisione complicata sappiamo che questo può diventare un elemento di
Difficoltà però è anche vero che se c'è una imposta che è in crisi è appunto quella dell'IVA
E la zona di maggiore evasione
E la zona di maggiore difficoltà a governare
Diciamo il suo uso
Noi pensiamo che il fisco Siderno dev'essere anche uno strumento per l'occupazione
Diretto e indiretto indiretto
Quanto più il fisco e semplificate quando più il fisco è portato a lavorare più su
Gli studi di settore
A ridurre l'area del contenzioso e quant'altro
Cioè tutto ciò che attiene alla arrendere meno
Incerto il rapporto di fiducia fra il contribuente e il fisco
Noi pensiamo che questo favorisce l'emersione del tutto ciò che ne
Ed è un primo elemento dei contributo all'occupazione che si porta
C'era una convenzione
Non scritta
Nella nostra società
Che il suo sviluppo passa inevitabilmente inesorabilmente attraverso l'esistenza di un'area di sommerso
E che il sommerso rappresentava quel valore aggiunto dalla nazione che le ASS gli assicurava che nonostante tutto rimanevamo fra i sette
Paesi più industrializzati
La costruzione dell'Europa impedisce questo
La costruzione dello non ci consente noi dobbiamo ipotizzare un sistema nel quale
A fianco ci mettiamo tutte le flessibilità che si può discutere sul mercato del lavoro sulla struttura impresa
Ma tutto questo deve ridurre l'area dell'illegalità
Perché questo è un elemento di distorsione alla concorrenza
Secondo contributo che il Fisco può dare all'occupazione è sicuramente quello di essere uno strumento per
Favorire forme di ripartizione del tempo di lavoro
è vero che
Non c'è aumento di occupazione se non c'è aumento di investimenti però due anni di Tremonti ci hanno anche spiegato che tutti che la la legge per la relatività esista e che non ebbe non c'è automatismo fra
La verde deciso che gli utili reinvestiti non devono essere tassati e immediati effetti occupa perché viviamo in un mondo nel quale per avere un un per cento di aumento di occupazione bisogna avere un PIL al tre per cento
Quindi è necessario
Pensare in grande pensare al futuro pensare che la ripartizione del tempo di lavoro
Dovrà essere aiutato nessuno chiede questa cosa per legge che la riduzione o almeno per legge non sulla via del colpevole per carità però in qualche modo creare delle condizioni fiscale
E contrattuali che consentano questo la terza
E quella che ha accennato prima a proposito del dei contributi sanitari il contributo sanitario è una tassa sull'occupazione
Abbiamo sempre vissuta così
E quindi
Una uno se la si toglie si favorisce fondamentalmente le attività labour intense
Noi siamo per che si tolga siamo perché nasca questa questa imposta sul valore aggiunto di impresa o sul margine dottor potremmo fare una discussione tecnica se conviene il valore aggiunto oppure il margine operativo lordo
Perché in questo modo pensiamo che sono più favorite le impresa che aprono realizzano occasioni di occupazione
Siamo ovviamente qui è un po'più perché anche lì per sia rivisitata
Cioè ridotta in di numero e ma mano che l'evasione fiscale si riduce anche diminuendo le aliquote almeno sui redditi
Medio bassi
Questa io penso che questo sia un obiettivo perseguibile nei tempi opportuni ma perseguibile lo dobbiamo porre adesso nel sistema di riforma fiscale che si va a definire
Però dobbiamo fare pensando soprattutto che i almeno noi ci pensiamo così che noi siamo soggetti di governo del salario ma la gente misura la propria condizione di lavoro sul proprio e quindi su quello che è spendibile e quello che invece non è spendibile quello che a sua disposizione e quello che non è a sua disposizione
E non occuparci di come formato quello che non è a sua disposizione sarebbe delittuoso
Pensiamo anche che bisogna pensare alla famiglia questo è un Paese che si riempie la bocca della parola famiglia in realtà se ne occupa poco
Nel nel nella sua comune concezione finanche cattolicissima di questa nazione impallidire amor di fronte a ciò che si va sulla famiglia in Paesi che non si dichiarano tali
Lei cosa della famiglia sono né una politica per la famiglia ovviamente travalicano le questioni della
Diciamo del della politica fiscale però attraversa poliziesca nel pensiamo tempi sì posso benissimo non solo dare qualcosa in più di detrazione per il coniuge a carico ma di allargare la fascia delle deduzioni
Per poter dedurre
Alcune cose
Che riguardano la casa riguardano lo studio io penso che queste vanno incontro anche a quella tendenza che bisogno aveva di attenzione a un nuovo welfare State
Dove i problemi della condizione
Della che creazione del giovane coppia della che del della stabilità
Della sì e quella della formazione dovranno rappresentare elementi diciamo del futuro del Welfare State
Infine
Esiste un problema di macchina
Che ci riguarda perché noi organizziamo anche gente che lavora nella pubblica amministrazione si occupa di fisco
Noi siamo contrari a ogni idea di fare agenzie collaterali
Che taumaturgica mente consentono di arrivare lì dove non arriva nella Guardia di Finanza N chi lavora al ministero delle finanze
Capisco il comune di Rivoli cito il Comune di riforma su parecchi comuni
Che non avendo più a disposizione un'attrezzatura ispettiva e di controllo
Hanno appaltato a delle cooperative di giovani l'individuazione di tutta l'area di evasione sul vicino
Guadagnando ac moltissimo rispetto a quando hanno speso per dare dei soldi a questi giovani per fare ma io li capisco perché lì non c'è più nessuno
Che gli faceva questa cosa
Lo Stato ci ha a disposizione cento mila persone
Cento mila si occuperà sono formalmente addetti alla al fisco
Ah beh siamo nell'intorno dal palco ci sono sì preciso alle dogane
Ma del nostro vi se ne sono tanti
è allora noi pensiamo che sembra perché
Non ci devono essere figli e figliastri e dobbiamo essere tutti uguali di fronte al fisco abbiamo bisogno dei a che questa Amministrazione sia riorganizzati in maniera tale che il contenzioso non duri come mediamente duri disse sette anni e mezzo
I rischi di un controllo salvo gli Haqqani ma gli accanimenti terapeutici
Il rischio di un controllo per un'impresa e di un controllo ogni settantacinque
Questo è tutto a favore di cui vuol fare fuori no Pd vuole comportarsi correttamente
Noi pensiamo a un sistema dove si sposta dalle retrovie a in prima fila un numero consistente di persone riqualificate capace di poter fare quello che anche il ministro Visco ha indicato cioè arrivare a forme di concordato
Fra amministrazione e contribuenti in maniera tale che una volta che sia d'accordo su un volume d'affari silenzi poi si trovano gli aggiusta
Togliendo di mezzo tutto quello che oggi è ancora un elemento di per noi anche per noi inaccettabile che è un errore diventa una tragedia
Un errore contabile diventa una tragedia
Ma se invece c'è il furbo deve pensa di far spesso il fisco paga
Noi crediamo che questa o questo si debba si debba fare pensiamo
Che gli stili contribuente deve essere messo nelle condizioni di avere un buon rapporto con il fisco passi in avanti su questo piano se ne sono fatti anche attraverso i Caf riteniamo che bisogna rafforzare questa tendenza al rapporto positivo con la costituzione di una carta dei servizi in maniera tale che la gente sappia quali sono
Le cose che deve fare a chi si può rivolgere qual è quale
Privacy devono essere
Tutelata
Ecco mi mi sembra di avere un po'ricapitolato diciamo la nostra la nostra impostazione e ovviamente chiederei
Ai nostri interlocutori se sono con con la franchezza necessarie in queste occasioni
Se sono d'accordo non sono d'accordo se col in che modo possiamo ipotizzare la una capacità di interlocuzione tale che ci possa consentire di muoverci correttamente io penso che la questione fiscale
In no non è una questione solamente come dire economica non bisogna lasciarli a a alla gente che se ne che ne capisce anche se è complicata
La questione fiscale attiene con la democrazia di questo Paese
Quello che mi preoccupa no di più nome
L'Inca satura dal nord
Perché
Sì sì bah
Voi non potete immaginare che cos'è l'obiezione fiscale nel Mezzogiorno silenziose
Non
Sì nessuno se ne accorge
Abbiamo fatto un convegno la settimana scorsa dal dei nostri
Lavorano né né Hitler né
Nelle aziende concessionarie del
C'è una insolvenza nel Mezzogiorno altissima di ogni tipo il singolo la impresa la grossa tutti
Queste peggio di qualsiasi ente che quando c'è l'India traducono sa che c'è un problema sentendo che c'è
E attiene all'idealità ma della democrazia perché è chiaro che lì c'è come dire almeno chi chi è chi alza la voce in qualche modo con un interlocutore
Poi probabilmente sbaglia nel dire che sono vuol fare nuovo nuovo
Ma il problema è quando uno non non cerca neanche all'interlocutore e cerca la soluzione privata a quel punto la democrazia va in crisi
Noi dobbiamo credo dare una mano affinché le cose non vadano in questa direzione non ci sia un degrado
Abbia non abbiamo molto tempo a disposizione
No io penso che noi dobbiamo fare le cose con una certa sollecitudine me ipotizzare tempi lunghissimi che non non attengono proprio al modo come ci vive la gente
Giorno per giorno e nostro atteggiamento quindi proprio per questo l'esigenza dei fatti
Il più possibile dei confonderci possono fare avvicinare assoluzioni che
Migliorano la qualità della nostra iniziativa mi sembra una esigenza vitale l'ho fatta lunga chiedo scusa perché invece questa tavola rotonda io in fondo è
Per far parlare soprattutto i nostri interlocutori
Non abbiamo preso come accordi però ci sono delle delle delle delle anticipazioni io
Siccome devono andar via
Chiedere io a guide io Nicolini chi vuole incominciare
Quindi
Ecco sacerdote
Ma una premessa rapidissima io purtroppo sono un po'imbarazzato perché da pochi giorni ho preso questa responsabilità nazionale quindi oggi devo tener conto fino a pochi giorni fa riuscivo a parlare con molta più scioltezza quando mi occupavo solo la mia regione
Ma io mi sono letto attentamente e i dieci punti che voi avete presenta devo dire che ci sono
Molti motivi di interesse molti motivi
Che io condivido
Il se però li devo andare ad analizzare criticamente
E trovo così perdonatemi se ritaglio questo problema con l'accetta anziché col bisturi che alla fine poi è un problema che ricade sulla testa dell'impresa
L'elusione l'evasione eccetera
Ecco questo a mio giudizio ma non perché io faccio l'imprenditore ma perché credo che sia un approccio sbagliato
Io non non sono qui a difendere nelle stesse orme chi fa il mio mestiere io conosco troppo bene i nostri difetti per poter pensare di non
Di fare così una difesa d'ufficio si diceva una volta che gli italiani sono un popolo di di poeti di santi e di navigatori ecco io conosco qualche imprenditore navigatore
Pochissimi poiché non conosco nessun santo
Però non posso dimenticare che allo stato dell'arte il nostro mestiere e l'unico che produce ricchezza nel mondo noi facciamo un mestiere per cui la produzione di ricchezza e la distribuzione e allo stato dell'arte il sistema migliore che esista al mondo non ne conosco altri poi quando ne inventano qualcun altro diremmo
Tutto questo significa
Che per i il problema che noi abbiamo in Italia che io identifico in uno solo che disoccupazione impotenti ridotto Europa nel nostro Paese però a un sinonimo che Mezzogiorno ho questo problema lo risolviamo noi noi imprenditori imprenditori piccoli degli artigiani le cooperative gli gli associati di Confindustria o altrimenti non risolto nessuno
Non sarà mai lo Stato non sarà mai nessun'altra entità esterna che possa risolvere con lavoro vero questo problema
Qui sono rappresentate credo tutte tutte le categorie io credo che il momento delle io ho fatto questo tu invece hai fatto questo io sono più bravo tutto è meno bravo debba finire il cahier de doléances tutto quello che abbiamo fatto di bello e di brutto lo conosciamo tutti
Io credo che si debba cominciare a lavorare sui punti che ci uniscono non sui punti che ci divide
Perché io l'altro giorno ho presentato a Pisa il rapporto congiunturale del Centro studi di Confindustria
Non abbiamo parlato di recessione perché a mio giudizio è prematuro
Aspettiamo ancora però è un problema di giorni alla fine settembre
Sapremo se stiamo rientrando in una fase di recessione peggiore rispetto a quella che abbiamo superato da due anni
O se invece solo un raffreddamento una pausa
Io naturalmente facendo questo mestiere
Mi auguro che siano
La seconda ipotesi però comincio dei forti dubbi io farò io sono Piccolomini l'imprenditore però Faccio trecento miliardi di fatturato nel sporto il cinquantacinque per cento faccio componentistica tocco più o meno tutti i settori e vedo che in tutto il mondo
Qui ci dice in Inghilterra sta un po'riprendendo negli Stati Uniti sta un po'riprendendo però la Germania estesa scusatemi se parlo molto così
Come si parla degli appalti la Francia e ferma
La Spagna non va io ho una piccola azienda in in Finlandia mantovano fatto riunione quei dirigenti io in Finlandia fatto le stesse cose che faccio a Bologna a Belluno a Piacenza
Ho sedici mila cinquecento lire di costo del lavoro
Quelli che carichiamo i Blue collar costano nel corso sedici mila cinquecento lire io Bolognino ventinove mila cinquecento lire a Belluno ventisette mila cinquecento lire a Piacenza o trentun mila lire
Questo non è un problema di cui non si debba fare
Poi uno può dire la fanno certe cose non le fanno e peggio meglio tutte valutazioni giustissime che io posso convenire però questa è la realtà
No sto dicendo a formosa succede questo a un congresso celle questo io dico non abbiamo uno stabilimento Albert cala che quarantadue chilometri da Helsinki
Va be'stessero perché facciamo Polonia qua c'è gente che sa benissimo
Che cosa ne facciamo Cologno a Longarone
Questa è la realtà di cui si deve tener conto
Io penso così danno un tecnico
Che il problema non sia e qui sono molto d'accordo con quello che ha detto il dottor Morese adesso
Il livello di insofferenza ha raggiunto uno stadio tale per cui così danno risposte in fretta altrimenti ci possono essere due livelli di Aversa io anch'io non sono molto preoccupato di quelli che vanno in piazza dicendo con le tasse ci stanno frenando perché preveduto sono quelli che le pagano questa è la prima parte la seconda è che cerco una controparte io sono molto più preoccupato di quelli che non dicono niente io vi potrei fare l'elenco di sei sette adesso a memoria di massa è assente miei fornitori che avevano fino a due anni fa tre anni fa settanta ottanta dipendenti oggi lo stesso fornitore controlla dieci aziende La sette dipende i titolari di queste sto parlando di di Bologna la collina bolognese sto parlando di Yussuf Chang
Questi sono i responsabili
Questo significa che al di là di ogni valutazione di giusto o sbagliato
Chi fa un certo tipo di mestiere e rischia tutti i giorni la casa perché vorrei per un secondo
L'amico Spallanzani credo che mi sembra meglio di me la si faccia
Un piccolo artigiano rischia tutti i giorni la casa
L'auto la scuola la figlia cioè mette in gioco tutti i giorni tutto quello che
Signori uno prima di perdere tutto ci pensa
E trova altri fondi deve essere qui io non credo che il problema sia quello che chi paga un miliardo di tasse mi abbia evaso cento milioni
O abbia eluso cento mila poi io volevo che qualcuno mi spiegasse cosa vuol dire illusione io per un certo periodo ho pensato che illusione significa saper un moncone socialista
Adesso comincio a pensare che invece si era roba per cui uno deve vergognarsi
E in tutto il mondo le tasse la gente onesta paga tutte le tasse ma il meno possibile che può questo è quello che succede in tutto il mondo io ho lavorato tre anni negli Stati Uniti il rapporto è molto franco uno cerca di pagare il meno del fisco cedere prendere il più possibile
Senza penalizzare nessuno
Questa è una relazione l'altra è che la gente quando arriva la carta delle tasse Licci lei l'importo sulla tenda scusate se per un attimo Parioli settori non sono mie la prende e la butto nel cestino
Torno a dire son profondamente d'accordo con quello che diciamo rese ci sono all'interno del nostro Paese dove le tasse non sanno neanche cosa sia
E saranno sempre di più se continua di questo
Non ci può essere nessun tipo di soluzione allora o si approccia questo problema da un punto di vista non demagogico non penalizzante ma concreto come si fa a far riemergere queste cose un po'altrimenti noi ci troveremo in problemi drammatici
Io sento da un po'di tempo parlare di federalismo federalismo fiscale che poi come diceva giustamente Morresi tocca profondamente anche la struttura del nostro del nostro essere sta per quanto riguarda il federalismo tout court io vi devo dire che sono estremamente preoccupato e perplessi
Io non riesco a tal a trovare ragioni io non mi sento Emiliano io mi sento italiano io sono convinto che l'Italia comincia le Alpi finisce giù nell'ultimo mese la Sicilia e gradirei o cinquantacinque anni finire quando finisco nella stessa e mi io sinceramente non ho nessuna libidine Bernardi questo termine di pensare di avere un passaporto Emilia
Anche perché credo che rientrare in un discorso di centralismo vero significhi oggi se vogliamo dire le cose come stanno due cose una che le parti ricche si fanno i cavoli loro le parti povere vanno per dove devono andare o dove possono andare e dall'altra parte invece forse un qualche cosa che potrebbe compio correttezza essere chiamato decentramento corredo io sono d'accordo e credo che possa essere una soluzione quella di riportare la fonte di prelievo fiscale più vicino a chi paga in modo che possa controllare che come viene impiegato
Però io non non sarei così drammaticamente certo che il federalismo fiscale possa essere la panacea di tutti i mali
Il problema parlamentare che noi paghiamo abbiamo mai un carico fiscale che per le imprese parlo di quelle che lo fanno è arrivato se ci mettiamo la patrimoniale sessanta per
Cioè nessuno signori si alza al mattino decidendo viva allo stato il sessanta per cento
E dall'altro punto di vista la complicazione
Cioè non possiamo pensare di continuare ad avere più gente che mette timbri e pezzi di carta rispetto a chi progetta i nostri prodotti che li produce equilibrata
Questa è la situazione che ormai è intollerabile
Cioè non possiamo dire ma la nuova ma la manovrina a a ammesso solo zero quattro zero quattro ovvero quarantacinque quello che siano le intese quelli che parlano non accettano più niente cioè il vaso è colmo
E sono molto stupito
Che chi ha sensibilità perché proviene da zone in cui questa sensibilità è molto alta non abbia capito questo fa io non credo io non vedo gente che vada in piazza col fucile da caccia sinceramente troppo in Umbria dei fucili da caccia io purtroppo niente dogmi mettano
No assoluto al cento con l'Etruria va be'vedremo cosa succede
Credo però che sia ripeto molto vicino
E molto plausibile pensare che quando arriva la cartella delle tasse non la prende la butta nel cestino insieme ai tanti convegni che si fanno ma quando arriva un trave si pensa e si butta a
Quindi io debbo confessare di
Che non vedo soluzioni facili credo che debba essere qui vedo una grossa una una forte presente anche del del lavoro delle confederazioni delle associazioni fare in modo di equilibrare il più possibile le aree che non sono solo sulle non verrebbe evitato questa impressione
Bisogna che smettiamo di dire agli artigiani non pagano perché hanno il contatto
Gli artigiani che hanno il rapporto con i privati e come se un rapinatore di banca avesse fosse d'accordo con il direttore della banca è chiaro che sarebbe molto difficile che i primi a non chiedere di fare la ricevuta fiscale
Quindi bisogna che ognuno di noi comici a pensare appena comincia a pensare che o ci salutiamo fuori tutti insieme o altrimenti non ci siamo soprattutto se purtroppo dovesse essere vero che stiamo rientrando il recesso
Io non ho altre cose magari questo c'è il lupo
Ma
Se no ti porti via microfono coi
Morese io ho preparato un intervento d'altra parte ringraziando prima di tutto io io volevo partire uguale a te meno venerati a quattro perché se avete mandato la relazione
Utile
Momento di grande dibattito di approfondire tra l'altro ha fatto lavorare i nostri uffici studi perché è chiaro che devono prendere in mano immediatamente dare un'occhiata
E i nostri pensatori cominciare a ragionare seriamente sul dei nostri uffici studiando
Tentato dare una risposta io mi permetterò di lasciare a cui gli appunti che rimanga
Agli atti ma credo più opportuno al di là di dieci punti sono pure importanti nell'anarchia e abbiamo tutti credo più opportuno proprio per le proprio per l'introduzione di Morese che non esca con introduzione
Tecnica
Ma è stato l'introduzione politica la risposta debba essere comunque tra di voi politica allora la prima considerazione qui tutto grazie Morese
Perché questi sono i segni nuovi dei tempi della concertazione
Ci troviamo attorno a un tavolo per parlare di problemi comuni
E di risposte che non possono essere solo al tavolo delle trattative
O tra voi il Governo l'industriale poi arriviamo noi incalzati perché siamo fuori dal tavolo o quant'altro
Questo è il primo elemento questo nostro Paese ha bisogno di una risposta forte quando tutte le forze in campo possono dare il proprio contributo
Siccome tra di noi bisogna essere estremamente sinceri certo che si parte da ipotesi diverse
Parlare del passato
Per il mondo dell'agricoltura parlare della che nobile Zito dei mercati era come parlare arabo fino a pochi anni fa
Oggi non è più così Noè dopo il due mila amici saremmo senza nessun paracadute in pino globalizzazione del mercato
E non è difficile poi abbiamo sentito l'amico Guidi
Produrre a Taipei o produrre a Taiwan o o da qualsiasi altra parte
Gino mediterraneo con costi del lavoro un decimo ma in Albania non occorre andare molto lontano c'è la terra c'hanno l'acqua
C'erano la gente che non costa molto e che poi la prendiamo noi di nuovo
Vi si era di notte con o senza autorizzazione
E quindi il discorso si pone per un Paese che sta in Europa e nello stesso tempo va verso la mondializzazione del mercato
La moglie a servizio del mercato passa al traverso prima di tutto a un elemento che vince la sfida nella misura in cui decidiamo tutti insieme che questo Paese deve uscire dalle secche del sottobosco complessive parlo anche per il settore che ha le sue cause le sue responsabilità
L'abbiamo anche insieme Morese quel che potremmo dire che c'è
Fatto gioco
Utilizzare cinquantuno istituti tante altre cose che poi alla fine del percorso sono due mila miliardi di buco libici mille miliardi a livello magari l'industria dice non amano e non paghiamo per i contadini devono arrangiarsi loro poi ne conta di ritrovi anche i braccianti agricoli facciamo era un problema sociale valeva per tutti
Ma oggi non abbiamo più lo spazio oggi abbiamo ultimamente abbiamo prodotto per esempio degli aumenti di costi del lavoro
I specialmente al Sud del nostro Paese che sono diventati gli ultimi aumenti sono gli aumenti sono del settanta ottanta novanta per cento non solo gli aumenti montagna quindi non in pianura
In montagna del cento per cento il costo di contributi unificate è chiaro che il giorno dopo questo nostro Paese non raccoglie il cento per cento e non raccoglie affatto
C'è il lavoro nero
E del lavoro nero a casa nostra
è il lavoro non era che e l'abbiamo portato la gente in piazza spiegando motivando che noi prima di tutto abbiamo bisogno di pagare meno per essere competitivi perché se dobbiamo affrontare un mercato globale mondiale dobbiamo renderci conto che questa è la strada percorribile
Ma dobbiamo pagare tutti
Perché voi altrimenti abbiamo il Nord che dice come quelli del Sud non pagano i contributi
E guardate in questo nostro Paese gli la coppia il mondo
Beh la nostra società pagato una multa per le quote latte la Comunità economica europea di tre mila cinquecento miliardi novanta per cento di quell'atto si produce in Padania
Tanto per le sue moto che qualcuno bisognerebbe che tirasse fuori questi dati non compete a me che sono un'organizzazione nazionale quindi ha pagato lo scotto altamente
Per dei produttori che qualche volta immorale aver deciso di pagare la multa
è veramente morale gente che ha redditi da miliardi non mi vergogno di dirlo a voce alta assumendo ma le responsabilità anche delle stesse dichiarazione quindi abbiamo bisogno complessivamente di rivedere la politica perché andiamo verso questa mondializzazione del mercato che in qualche misura deve concorrere a realizzare un progetto complessive allora da una parte
Abbiamo uno stato che non ha trovato ancora il giusto equilibrio Guidi recitava un fatto prima a me io ve ne cito uno molto più significativo sulla federalismo
Morese vi siete mai accorti che noi abbiamo già un sistema federato delle tasse con le regioni a statuto speciale
E che tipo di risposta vi danno queste regioni a statuto speciale
La domanda è brutale
Perché io con mio Friuli vengo dal Friuli Venezia Giulia o una conflittualità tale che voi non avete una minima idea
Il Friuli che vuole la benzina agevolata perché in Slovenia si paga meno
Ma dove sta
Che è la città più ricca del mordi d Italia una delle più ricche se mi permettete Trieste è una delle città più ricche d'Italia lo Stato in questo momento concorre un milione cinquecento mila per famiglia
Di buoni benzina per far costare a benzina
A settecentocinquanta lire se è questo il nuovo federalismo per Carpi scale state attenti perché quelli di Avellino pagano magari fanno dieci chilometri per andare solo al distributore di benzina e pagano poi a mille ottocento lire la benzina
è questo il nuovo che viene avanti
Beh io
Ecco perché mi permetto di dire che forse dobbiamo visitare fino in fondo complessivamente quello che sta accadendo ma aggiungo di più
Noi abbiamo la regione a statuto speciale il il Trentino l'Alto Adige cinque mila cinque milioni e seicento mila di trasferimento per
Per persona
E in Friuli mille un milione seicento mila il Veneto trecentocinquanta mila poi magari ti accorgi che la ricchezza migliore quella del Veneto piuttosto che quella del Friuli al di là dei trasferimenti allora qualche esame giustamente Morese prima diceva
Non è detto che questo produca ricchezza occupazione che produca una risposta forte vi potrei dire che il termine agricoli non è detto che in linea in agricoltura abbiamo innovato prima in Friuli che del Veneto anzi
USA nel dire che qualche volta questo tipo di droga affermato l'innovazione ha bloccato le le idee ha bloccato la ricerca delle risposte che in qualche misura dovevamo concorre perché nello stringere
E nell'industriale che hanno bisogno di capacità imprenditoriale anche in agricoltura ormai che si debbono
Trovare questo tipo di risposta allora
Dobbiamo esaminare realisticamente in questo momento uno stato che deve cambiare perché
Anche se non necessario lo dobbiamo cambiare perché la pressione la spinta è tale che ci mette in condizione comunque di dare una risposta
E certamente una risposta federata ma con equilibrio ho detto prima perché terno ancora la risposta dell'IRPEF la Sicilia al cento per cento dell'IRCCS die e dieci ITC poi dieci decimi
Ma voi credete che la Sicilia è una delle situazione più a rischio del nostro Paese se questa è la nuova risposta è chiaro che è difficile poi gestirla complessivamente nel pacchetto globale allora noi dobbiamo risolvere problemi
Che sono citati da voi a lungo l'armonizzazione fiscale europea
Il federalismo fiscale l'utilizzazione dell'IVA
L'Iva sui consumi io mi permetto di dire per certo Ornella vicolo per il settore agricolo quanto per noi sia interessante armonizzarci all'Europa
I miei allevatori che stanno in queste ore ai Confidi
Stanno gridando che vogliono lingua europea
Perché con l'IVA nazionale al sedici per cento e l'Iva europea al dieci e il concorso e le truffe le società fasulle e chiamate
Tanti altri nomi possiamo mettere in corso gli onesti vogliono solo dico concorre a la grande trasparenza del settore perché la non trasparenza sta provocando
Il dramma degli allevatori il dramma il problema del bouquet pazza agganciata quello fiscale provoca queste conservo questi
Problemi
L'alleggerimento della pressione fiscale e dei contributi operanti nel settore in agricoltura
Siamo disponibili a pagare
Decidiamo insieme
In maniera equilibrata quali sono
Le ragioni che dici debbono trovare a un momento di equilibrio
Tra costi e ricavi
Ma state attenti che in alcune Lodi Como reso in maniera particolare in alcune zone del Paese Morese e nudi a parlare di lavorare otto ore non si possono fare parlo dell'agricoltura non parlo del settore
E se lavoriamo sei o cinque bisogna pagare i contributi per sei o per cinque
E a trovare nello stesso tempo lo Stato si ha bisogno che un settore uno dei settori portanti dell'economia del sud possa essere anche l'agricoltura per le piccole e medie imprese
Dove si possa creare veramente situazioni di ricchezza perché in quelle zone si possono creare c'è già adesso
Una specie di California del nostro Paese dell'Europa noi dobbiamo creare un sistema agroalimentare che in qualche misura realizzi questo progetto complessive allora dobbiamo creare i presupposti insieme dei percorsi comuni
Sulle quali chiediamo i sindacati sediamoci attorno a un tavolo troviamo le risposte perché sono risorse indispensabile
Per il nostro Paese la semplificazione i meccanismi mi rendo conto che alcuni momenti Q e alcuni registri d'impresa e quant'altri abbiamo messo insieme per controllare ma ho l'impressione che se non partiamo a monte prima per decidere cosa fare quando mettiamo insieme all'impresa attorno all'impresa un sistema di controlli rigidi otteniamo l'effetto contrario
Io non parlo dell'azienda
Della grande e media azienda perché sono aziende che poi
Non possono sfuggire ma noi abbiamo delle aziendine
Che in questa stagione stanno occupando duecento persone
Non due perché due ti sfugge ma duecento
Beh io ho l'impressione che in qualche coesione comici non sfuggirà che questo allora ci mettiamo torno un tavolo per trovare non i principi vessatori ma un meccanismo di costi-benefici e di risposte tale che ci metta in condizione di concorrere
è una strada che noi intendiamo percorrerla tutta ecco perché se uno venuto alla tavola rotonda interni
Molto costruttivi perché è una star che dobbiamo fare l'interesse del Paese non ho e l'interesse individuale della singola azienda che sopravvive perché noi molto spesso il costo del lavoro del coltivatore diretto lo facciamo flessibile
Se va al mercato va be alleggeriamo
La città se il mercato non va si stringe la cinghia ma lo passi suo padre e suo figlio sull'orlo bisnonno lo passi sul all'interno di una famiglia ma non è questo il ruolo di un'impresa che si colloca a livello comunitario che vuol concorrere alle vicende comunitarie poi cioè voi avete tacca toccato una posizione della tassa ambientale sulle quali c'è qualche prudenza da parte nostra
Perché
Sui grandi problemi tipo il gasolio siccome comandano le multinazionali c'è molta Kepi Dezza poi magari sono gli stessi che ci mettono sul biodiesel visto opportuni anche di quantità complessiva per produrre
Entriamo nella nel poi ci sono anche problemi
Più particolari
Io sarò così un contadino male
Quando si è tentato in alcune regioni di pensare alla tassa ecologica sui maiali voi vi rendete conto che ho la mettiamo in tutta Europa la tassa ecologica oppure prestano staremo a il maiale da una regione all'altra oppure in questo momento
In ungherese ci stanno chiedendo per favore di andare a fare gli investimenti trasformare apportare gli allevamenti in quella sede
E quelli del prosciutto di San Daniele del proprio tutto il Parma non interessa se fatto cioè però fa parte della ricchezza che manchi questo nostro Paese dobbiamo trovare gli equilibri siamo certi che meccanismi di
Intelligente gestione della politica ambientale importante ma non facciamola a macchia di leopardo o è tutta Europa
E si adegua e noi stiamo sappiamo perfettamente cosa sta succedendo in Columbia
E cosa succede in Italia noi siamo fuori mercato perché le ronde ci comunichi comunque continuano a produrre avete toccato il sostegno alla famiglia di quale noi
Ci rendiamo conto delle notevole interesse
Sulle quali siamo coinvolti ma sulle quali vorremmo arricchire il contributo perché non intendiamo affrontare prorogate impresa familiare
E non è il nostro interno abbiamo una specie di lo diciamo
L'impresa familiare vista molto spesso abbiamo anche il dipendente che lavora fuori perché fa parte della del pluralismo del della pluralità di reddito che si accumula nell'azienda famiglie contati
Avete affrontato
Il superamento delle elusione fiscale che poi vi lascerò
Lotta all'evasione e studi di settore
Ci sono dei problemi
Che vanno affrontati con molta determinazione
Ma allora dobbiamo anche decidere se passiamo da un sistema all'altro perché ho l'impressione che siamo passati da un vecchio sistema a un nuovo ci siamo accorti che quello vecchio forse andar
Rivisto eccetera eccetera è una gli appunti stono scritti di in maniera molto approfondito però mi permetto di dire che una un chiarimento definitivo ha fatto perché ogni volta che noi andiamo ad affrontare e il discorso del contenzioso ogni volta che andiamo ad affrontare il discorso delle sanatorie parlo anche delle sanatorie modo all'agricoltura pensato i propri del cavo
Morese sa perfettamente ogni volta che affrontiamo questo gli onesti ci chiedono brutalmente ma perché noi abbiamo pagato torna fuori il discorso tu quello di silenzio quello di volare bassi ma intanto
Gli ultimi argomenti la semplificazione degli adempimenti io cito un solo fatto in questo momento per la politica della parte il modo d'agricoltura
Su provvedimenti fatti per ricevere quattro milioni e mezzo di contributo un'azienda agricola ha fatto una pratica che lunga quattordici metterci lascio a voi l'interpretazione quattordici metri quattordici metri e un po'più lungo di questo quattordici metri di pratica per quattro milioni
E duecento mila lire di contributo e cosce se lo Stato va avanti così è difficile creare credibilità di rapporto tra lo Stato e il contribuente
Io non andiamo giungerà inventato ringrazio solo in maniera particolare la circa affrontato questo tema
Che ci mette in condizione di confrontarci
Nessuno di noi
Specie sottoscritto parla per se stesso e non certamente per gli altri
Alla coscienza tranquilla che di aver fatto tutto il proprio dovere per il passato
Ma di fronte ad un Paese che ha in questo momento due milioni di miliardi tempi dove c'è un tentativo forte di dare una risposta politica da una parte dove c'è un'economia robusta che in qualche misura posso offrire le difficoltà attuali
Le difficoltà sono anche quelle della rivalutazione della lira io cito solo per il settore dell'agricoltura noi avevamo contributi comunitari
Un tanto al metro di un milione e ottocento cinquanta mila son diventati contributi di un milione e quattrocento e quattro mila gli effetti della sua Lutazio della rivalutazione del marco hanno prodotto immediatamente questi risultati dobbiamo prenderne atto
Quindi di fronte a questo ma dobbiamo comunque continuare a concorrere e c'è qualche forza che dice no paghi lo Stato gli atti processuali non è possibile amici miei dobbiamo affrontare tutti insieme con determinazione
Anche con intelligenza perché non c'è l'intelligenza anche perché abbiamo le famiglie che sono rimaste parla per le mie in questo momento
La gran parte delle famiglie non è marginale quelle autentici quelle professionali cui sono rimaste ha deciso di rimanere in agricoltura e se hanno deciso di rimanere in agricoltura hanno accettato la sfida e se hanno accettato la sfida non lavorano più persone crea un'occupazione vogliono creare occupazione e vogliono essere competitivi di fronte a questo un confronto serio con il sindacato con il governo un confronto serio istituzionale è una concertazione seria non può che portare risultati positivi per questo motivo per i grazie e siamo disponibili
Grazie Nicolini
Va bene gli appunti poi vedremo gli appunti le parole sono andate bene siamo possiamo costruire una
Una discussione fruttuosa anche se come dire in queste in in in queste cose
Il tempo
Decisivo perché appunto fino a quando tirava la e che che Marco tutti quanti eravamo d'accordo era la nostra vera droga da subito incominciato a fare politica agricola politica industriale perché incominciamo
Andare verso sostanzialmente una moneta unica quindi siamo le
E allora da qui bisogna prima bar la rivalutazione ci aiutava teneva nascoste le difficoltà e adesso dobbiamo invece badare di più a politiche strutturali quindi io penso che questo possa essere un vero terreno iniziativa comune
Chiedo a Spallanzani in di dire la sua conoscete tutti Spallanzani esporre
Direttore
E lui è un presidente non diplomatico e quindi preparato
Ecco proporre ricevevo
Qualche detto prima lavori te ora il passato dieci Governi io ero cosa di sette
Questo l'ottavo valido di provato si riferisce anche una un un ho passato più o meno recente
Quando ci furono le famose battaglie
Io mi ricordo il segretario che un giorno alla televisione mi disse
Mettiti la mano al cuore Fidelity evangelizzare
Perché fa peccato chi evade
Allora io ricorderà l'anno in un teatro a Reggio Emilia l'ONU ce l'ha portato i suoi io Brusati fieri e io dissi per adesso lo posso dire perché è un dato che fa il bravo ragazzo e gli dissi guarda che la nuova arte che esiste dice che fa peccato chi evade e possono essere i miei ma anche chi percepisce uno stipendio non meritato e possono essere i tuoi
Perché Arturo applauso fu l'applauso a scena aperta lui avere peccato ecco cioè comunque guardi
Si parte si parte
Guardi così scherzando su una cosa ma
Anch'io avevo una una relazione seppur breve
Devo dire che su alcuni punti ero siamo d'accordissimo sulla questione il federalismo fiscale della vicinanza dite da chi prende le tasse che cosa le fa delle tasse che prende la questione della del del servizio sanitario nazionale che non deve andare solo sull'impresa però c'è il fatto che può il cittadino che non pagano può controllare la questione dell'evasione ed elusione l'erosione fiscale
Sono tutte battaglie che l'abbiamo sempre fatto perché chi evade attira della questione del si fa peccato no catechesi che concorrente sleale di chi invece il proprio dovere
Le questioni del di chi ha la colpa la colpa è di tutti noi abbiamo degli esempi eclatanti Livori sapete parto sopra dico solo questi concetti per per restare nell'ambito del tema vostro
Di chi è la colpa noi abbiamo dei casi in cui i delitti falegnami fanno gli infissi Iva diciannove per cento nessuno la vuole pagare sono anche gli operai gli impiegati eccetera allora vai dal ragionier Monorchio delle Monorchio dice no l'IVA al quattro la metto perché ci rimetto il quindici
E non hanno capito che era giornalisticamente ci rimettono diciannove in quattro ci ripetono anche altre cose perché poi che non vuole pagare l'IVA
Va da un'altra azienda che li fa pagare il valore c'è chi si comporta male
De e beatificato chi si comporta bene punito che poi un incidente
La questione stessa anche appunto del della del del del settore delle manutenzioni tutta sta roba qui nell'edilizia tenete Riva diciannove non capiscono ecco io quando cioè quel bando
Vanno via ragionieristica mente non comprendono qual è la dello stato del Paese ci troviamo siamo le mani su questi non capiscono che avanti così a
Speriamo che era un bel giorno naturalmente possono conferma c'è una cosa
Che ha detto il dottor Morese mentre importante fondamento ma parlato
Del rischio democrazia ed io non sono mai un allarmista dispone non siamo sempre ottimisti
Quando applicabile diceva Cerezo democrazie perché anche il fatto fiscale è una questione che riguarda la democrazia io vi dico che nel mille centonovantadue quando è cominciato il il trust gioca tratta con i nostri confronti
Il governo Amato ci ha rifilato diciassette tasse più da minimum tax
Cioè fatto chiudere cento mila imprese artigiane quaranta mila disoccupati ha incassato sei sette mila miliardi e ha perso migliaia di miliardi
Nel tempo a venire perché tutta gente come ha detto giustamente prima dottor Maurice si sono sono dati al sommerso lavoro nero abusivismo concorrenza sleale un disastro combinato dei quali impressionante ben io giravo per l'Italia da da da nord o sud sebbene che siamo emiliani siamo concittadini col dottor Guidi
E la mia gente diceva che in relazione perché mi stava capitando avrebbe espresso un parere elettorale
Di un certo tipo
Allora visto che si stava muovendo cinque sei sette milioni di persone
E allora perché quando ripensiamo il nostro ceto medio commercianti e agricoltori professionisti sadico qui andiamo rischi istituzionale
A cinque anni fa il conclave di cibo entravamo tante volte io dicevo Paul Fort probabilmente i sindacalisti che che sono venuti in giro della CISL e per l'Italia ci saranno qui attenti ricordo bello a vicenza attenti che andiamo rischi istituzionale
State attenti perché quanto sta succedendo qualcosa quando si colpisce una categoria e delle categorie che hanno sette otto dieci milioni di voti quel Cosimo lo dissi anche ad Amato
Quando non era ancora presidente Consiglio Cerri Governo Andreotti ad Alessandria attento che qui può succedere qualcosa
In questo Paese io ho avuto la pelle dopo io sono questo io sono modenese figlio di un operaio licenziato la Maserati ancora nell'aprile del quarantanove
Noi siamo per a istituti abbiamo passato
Non norma lo sappiamo per i nostri perché vi ho passato certi momenti drammatici Stradella la storia d'Italia
E quando abbiamo avuto i morti di gennaio cinquanta moderne abbiamo avuto sessanta Tambroni abbia avuto tutta una serie com'è noto ma virtuose quando io ho visto un generale la televisione
Che ha detto qui bisogna sistemare le cose
Noi già noi proprio perché forse saranno si sia tenuto da pelle d'oca
Quando si parlava quando poi presidente della Camera ha detto useremo la forza noi abbiamo sentito cioè delle cose che ci hanno fatto un po'pensate
E e l'ha detto anche il dottor Guidi quella che l'esasperazione che c'è
Che è una questione ben visibile nel Nordest
Ma anche nel Sud io ero a Massafra l'altro giorno
E che poi un solo delle zone in Puglia dove stanno meglio che in altre zone urtando diciamo meno peggio in altre zone
Ma quando siamo a dei livelli di disoccupazione come quelli o quando ci troviamo questa contestazione al Nordest o quando continuiamo a dare agli operai un milione e mezzo al mese
E non so qui ci sono tutta una serie di di di di di di punti delicati
E quando penso se penso che si pensare che un qualcun con qualcuno della finanza bloccato da questi quaranta cinquanta avanguardisti o che fanno gli assalti alla baionetta
Quando dopo questi dovessero toccare con qualcuno della Guardia di Finanza di sotto
O qualcuno della guarda o qua o qualcuno della della della guardi finanze del Sud dovesse toccare qualcuno del nord ma io non lo so
Cioè
è lo stato di tensione che c'è allora il discorso del far per resto del far qualcosa subito proprio per il fatto che la democrazia ben non voglio essere allarmista però dottor notando tutta una serie di questioni che ci sono in giri in questo Paese
Che bisogna stare attenti tutti qui dobbiamo stare attenti tutti
Ognuno deve stare al suo posto dello stato del noi abbiamo gli eserciti la CISL ha il suo io odio piccole getto quattrocento quattrocentocinquanta mila artigiani veniamo scavalcati
E o che è quella con la poi c'è stato anche un errore politico di aver detto che la bolla veniva tolta il giorno dopo che quelle ha fatto casino letto ma che scusi ministro poteva caratteriale poco a fare dico per dire
Dato che c'era già la legge del tira che la legge delega perché è stata fatta il collegato alla Finanziaria ho fatto non l'ho fatta
E durano solo rispettare la legge ministro ha detto molto cortesemente abbiamo apprezzato dice capitato di uso privato fare ministro e mi sono trovato con questo problema ha cercato di risolverlo subito indipendentemente da quello che è successo in certe parti
In certe parti del Paese cioè e il discorso delle delle
Nel dover fra presto di sistemare alcune con Ivan qualche segnale viale qualche segnale
è è però noi che che abbiamo questi senza andiamo piano perché se si muovono poi gli eserciti
E cominciano a ANAS dei problemi grossi allora noi abbiamo senso di responsabilità senso dello Stato rispetto a Repubblica rispetti mancherebbe il Parlamento delle istituzioni a Repubblica di tutti
Ci troviamo scavalcati e con i media che dando spazio a quelli che sono che che quelli che ci scavalcano non è questione di scavalcamento da una parte a dare spazio a questi perché dallo spazio e questi che gioco c'è sotto che perché si muovono i trecento e grande spazio sui media su anche i giornali perché vogliono così delegittimare le confederazioni non lo so qualcosa c'è che non va c'è qualche qualcuno che gioca su tre cose qui
Nel peggiore a stare attenti perché e obiettivamente cioè chi rispetta le leggi dello Stato e chi procede nel rispetto delle istituzioni
E viene scavalcato e si ascolta per errore o per non errore ci ascolta chi in due trecento è vero si presenta con interviste da tutte le parti quello aggiunto neomamme dottor Beretta
Qui da venti secondi
Vado a parlare della riforma a Firenze al diciassette secondi sono insomma va benissimo
E distolte pianterreno su casi ma comunque fino adesso anche il treno su Casino con la RAI perché non è possibile che non abbiamo il fa baffetto va oltre lo faremo perché troppo vasta comunicazione di possibile
Va oltre al cioè la questione della della della questione della Democracy dobbiamo stare attenti
Queste legata certo tutti quella fiscale ma come ho detto anche al problema dell'occupazione
E quando quattro anni fa
Ci sono arrivate tutte 'ste batoste
Io oggi noto giornali interno tirava allora quattrocentoventi mila copie avevo scritto Pietrogrande l'occupazione sarà il problema del Paese era l'ottobre novantadue perché perché compassione radi industria in diminuzione ci vuole Micari stanotte vero Mandrake occupazione di giusto cotti locale
Più di un voi sapete meglio di me chi sono i dati sul mondo economico si vede sempre meno zero uno meno zero due meno zero tre la grande industria caso principio celibe
Settore pubblico uso di una virtù
Come fanno chi è rimasto
C'era rimasta la piccoli presepi d'artigianato
Colpiti pure quelli allora quesito brani industria no settore pubblico no
Piccoli imprenditori artigianato commercio colpiti dove vanno a lavorare i nostri ragazzi
Questo l'occupazione sarà il problema del Paese siamo arrivati stamattina due milioni ottocentottanta mila disoccupati
Mica perché non io parlo per la nostra quota parte
Rappresentiamo una percentuale seppur piccola del mondo del lavoro anche se era più vediamo un sesto però del mondo del lavoro nero copiamo tre milioni trecento mila persone all'artigianato su venti milioni di addetti
Siamo un sesto settore del mondo dell'artigianato allora noi ci troviamo con questo drammatico problema che quell'occupazione qualcosa succede ma poi con la questione Marco Di Lernia
Perché a parte l'alluvione ma Carrara c'è la disoccupazione io pubblico sono di settore macchine per Marco però a Carrara siamo cioè nel basso ferrarese dottor Guidi c'è la disoccupazione non è solo una Rover nel soggiorno
Non è solo una Rover e poi adesso siamo al di sotto della sacca fisiologica di disoccupazione nello ma col marco mille lire ma non è che anche gli andiamo dal sei cinque sei per cento andiamo al sette otto nove per cento
E allora se noi non riusciamo a a a creare delle opportunità di lavoro per la drammaticità che c'è giù da questa gente nel nel Sud
E che è vero anche sudato a San Piero Patti in provincia di Messina non hanno più lavoro privato noti pur quanto ti dico di provveduto del pane quando vanno in banche che gli danno un fido di venti milioni con garanzia cento
Di cento milioni e rilascia uscire dal fido fino a quaranta milioni essa qualcuno che il fido offre perché dalla sera alla mattina glielo tolgono ai quaranta o fanno tornare ai venti escono dalla banca e c'è uno che fa così ha di bisogno
Ricavata
Ecco io dico ma qui allora bisogna che cerchiamo di di di di trovare delle soluzioni e allora il dottor Morese opportunamente ha detto e credo che sia la visione fiscale può essere con metodo per creare occupazione noi dico sembra la massima modestia è possibile diciamo
Visto che la grande industria o con le grandi infrastrutture che verranno fatte
Sono cose che non possono essere fatte dall'oggi al domani
La criminalità o micro o macro le piccole infrastrutture noi capannoni io ve l'ho detto anche l'altra volta ce li hanno dati comunisti a Modena Reggio Parma Piacenza euro nel Veneto gli amati democristiani regime di reati nessuno
Perché si sono scarsamente associati non hanno avuto potere nei confronti del delle delle del degli enti locali e non gli hanno fatto
E e Doriano fatica a Fano allora la questione è una solo si può vedere di creare nuove imprenditorialità lasciando spazio a questi ragazzi che non avendo le grandi infrastrutture non avendo le piccole avendo la credibilità le banche che li fanno sette otto punti in più c'è la drammaticità dell'urgenza c'è una strada sola lasciateli fare gli artigiani
Che compiti operatori turistici
Quello che si inventano perché dobbiamo avere fiducia solo nella loro inventiva visto che lo Stato gli enti locali Comuni non hanno potuto far niente o non possono fare niente nell'immediato ripeto data la drammaticità che c'è in quelle zone del sud e al
Lo abbiamo detto
Defiscalizzati e le imprese che nascono col concetto militari ragazzine depresso questo discorso militari ragazzi né depresso ma
Fate questo
Si può fare subito questo quando il il professor Tremonti aveva fatto la legge due tre quattro milioni sulle prossime quella era sbagliata privo di tante volte rete sbagliata perché non possono catturare adesso defiscalizzato faccia il primario che paghino il venti per cento secondo anni quaranta c'è poi togliamo i tutti burocratismi di Stato tenete tassi orizzontali lealtà se la Camera di Commercio quel della partita IVA tutte 'ste cretina
Io altri sistemi doloso la riduzione d'orario di lavoro
Ma novantasette per cento degli imprenditori italiani ai è al di sotto dei venti dipendenti
Se io quattro dipendenti riuscite due-tre orario che assumo un altro mica vero
Pause nei cinque sei sette otto nove dieci no potete incide solo sulla parte che sul trentacinque per Cipro al vento sulle grandi preso perché noi abbiamo al di sotto dei venti dipendenti novantasette per cento delle imprese e diamo lavoro al sessantacinque per cento degli occupati sono imprese al di sotto indipendente non credo che ci possa essere una maggiorazioni in incisiva del del delle devo mentre l'occupazione di misurare dopo capitare sette otto dieci quindi è sempre più grande si invita quota dico meglio niente dicono da Modena piuttosto che niente meglio piuttosto
Questo è vero però non credo che possa essere quel una una e dove del del del del nostro Pico abbiamo questa questo tipo di di di di impostazione questa idea l'altra cosa diceva basare le sue fissazioni latino
Abbiamo nostre presa su io credo proprio per per un un un un patto che dovremo fare di ci sentiamo di fare
Io vi ripeto io sono dal maggio del mille novecentonovanta conclave sporco possa lo dico lo dico
Che finché voi lascia e non non non sistemate la questione della legge centootto
State attenti non venite da altre colpa noi noi facciamo un patto
Sospendete la legge dati mobili o mi date riprendi prova due anni
Ho visto spendete la legge per due anni
Se noi facciamo cupa
Tra ci mettiamo Tour un tavolo vediamo che negli si può fare se non lo facciamo cooptati ripristinate la legge peggio di prima
Perché finché c'è quella leggeri la nostra gente ve l'ho detto trentotto mila volte
Per non pozze dato che non può licenziare nove assume voi sapete della vostra rotta che io uso della mia a meno mano mai ascoltato mano esportato io vi dico che non è mai stata sbagliata uno in questo Paese per crea disoccupati
Non era sbagliata una parola di cupa non è stato sbagliato non mi dite che la legge quarantaquattro che sappiamo quanto costa a ogni posto di lavoro
Noi abbiamo avuto duecentocinquanta miliardi dall'Artigiancassa nel novantaquattro abbiamo creato undici mila cinquecento posti di lavoro ogni posto di lavoro l'artigianato è costato ventun milioni voi sapete quanto costo
La legge quarantaquattro o quant'è costato di posti lavoro a Melfi massima stima rispetto naturalmente di tutti fai sapere lo probabilmente però far quaranta abbia c'era un quaranta venti sicuro
Abbiamo abbiamo abbiamo dicevo la questione di credito vediamo
Beh vediamo che cosa
Faccia Damasco il top già ascoltati
A quota perché senza aver mai ascoltato il mondo della piccola impresa mai si arrivate dove si arriva
Dice ma io non voglio mica dire se avete ascoltato sarebbe successivo di probabilmente lo eravamo questo livello perché arredo vissuti certe zone del Paese la grande ricchezza di Modena Reggio Bologna
è nata dai grandi licenziamenti dalla corda la Maserati delle Fonderie Riunite e della Reggiani a Bologna l'avrebbe tutta gente come mio padre che sapeva lavorare e si è messo a fare l'azienda
E ha fatto due tre quattro cinque dipendenti e siamo diventati una colonia polverizzata produttiva dove noi siamo una cooperativa una cooperativa a in certe zone di tali siamo una cooperativa non giuridicamente costituite
è una cooperativa perché lì c'è tornitori fresatore Capetti elettricista quello che fa gli imballaggi siamo tutti una una una una situazione economica Chinook sinusoide a sinusoide dove quando una il lavoro lo da fuori quando ce lo tira dentro e da fuori diamo tutti i beni
Abbiamo tutti ben perché oggi e poi arrivano i tedeschi dice voi come fate fast rope qui tutte macchine qui dentro con tre operai
Argomento come dice carpentiere dice a questo vice fresatore la cella fonderie dice quello che fa gli impianti elettrici il tedesco dice questa grande in fabbrica e tutti i responsabili
Queste e tutti i responsabili ognuno fa il suo presentino fatto come si deve allora abbiamo certe esperienze
Vi diciamo che abbiamo una una la nostra gente che ha una certa psicologia artigiano deriva d'arte che un fatto individuale ma al di là di questo fatto gli autonomi poi Panucci gli autonomi che ci confondono quindi Leoncavallo non ci piace mica tanto anche perché
Oppure quelli che tiravano i bulloni CPT rivolo gli autonomi cioè gli ho tolto disgraziati tutto al suo quinto all'isola di sole autologhe cioè un milione trecento mila dipendenti Apeca chiave autonomo poi e poi è è una S.n.c. con dieci dipendenti è un lavoratore autonomo un artigiano con dieci dipendenti un orto autonomo
Una S.r.l. potremo imprenditoria ma promozione queste sono barzellette ma solo solo base come quelle del professor priva di Pavia l'altro giorno sappiamo benissimo dato che siamo di Monguzzi Commissione 'ste robe qui tirato fuori statistico novantuno gli elettorati poi nella televisione la crociera
Quello di Uno Mattina e questa trovata da corde tirate fuori quelle quarantotto così siete sicuri che siamo ma queste sono
Siete queste sono cretinate che ormai conosciamo da da Reviglio dando dall'ottantuno soste scemate faccio perché voi ormai la gente Paulson ha capito poi succede quel che succede ma comunque lo abbiamo il dovere di allo questa è la questione di di di vedere per per per dare una mano ma proprio affinché si possa attenuare questa drammaticità ma io ve ne dico un'altra
Poi bisogna ascolto abbia scorto Roma poi dopo iscriverò sa drammatica la situazione del Paese fra lo non siamo non abbiamo i giornali perché dobbiamo i giornali a la legge seicentoventisei quesito
La dagli artigiani del Mezzogiorno lei assume no
Perché perché io non voglio dire rischi
Equazione
Più dipendenti più rischi meno dipendenti meno rischi
Al la legge seicentoventisei per cui tutti siamo per la sicurezza tutti siamo perché gli operai non si facciano male tutti però dice invece che andare italiani centotrenta dice dovreste andare ai centodieci
Benissimo facciamo per incidenti no la legge ci dice invece di andare i centotrenta allora Massimo date cinquanta
E allora blocchiamo Rita
Perché la centodiciannove Sanzio centosedici sanzioni penali quarantanove documenti burocratici al perché qui non è non è stato non è non c'è il Corinzi riportato nella legge di sistema produttivi per isolare italiano che poi di risate qui sono rape tedesco di Germania
O queste sono robe che ci hanno rifilato i medici gli avvocati non so chi perché non essendoci duecentocinquanta mila posti di lavoro per i medici dice De sono i medici facciamo i consulenti degli artigiani di così troviamo posto di lavoro perché visto che si è sbagliato a tutta la programmazione scolastica poteva invece di fare i familiari hanno fatto i medici adesso lo rimettiamo a carico nostro
Ma mettendoli a carico nostro ma mettendo questa gente a carico la perché poi c'abbiamo la fila noi dice ancora di fronte del detta adatte da fuori dalla porta le nostre aziende dice trionfa il consulente che ti vuole vendere la roba
La roba antinfortunistica estivi a fare il consulente per la seicentoventisei
Perché la gente sta fuori dalla porta nel nostro continente tutta gente che non avrebbe lavoro se non ci fossero queste leggi che creano lavoro
E dato che non siamo noi Parlamento pure gli artigiani non ne abbiamo fatti soggetto come ci ha visti quanti medici è chiaro che queste leggi le fanno loro perché devono venire a ad essere caricati sul mondo del lavoro ma il mondo del lavoro se non ce la fa più non preoccupazione allora ci troviamo i problemi che ci sono
Anche questo un altro problema
L'altra legge che ce la direttiva macchine che è uscita
Milioni di costi che poi anche discorso facevo l'altro giorno
Altra al Presidente del Consiglio sua questioni riflessione abbiamo tutta una serie di costi burocratico e concludo i costi burocratici
Che ci vengono rifilati la seicentoventisei costa venti mila miliardi all'imprenditoria italiana
Lo studio della Sea credito un librone alto così
Venti mila miliardi male bisogna ricaricare i sui prezzi
La direttiva macchine già ricaricato il prezzo su tale sistema di sicurezza anche quelle già schierato portato all'eccesso non è che ti dicono invece dei centotrenta come tomba i centodieci no i cinquanta all'ora poi ci sono le sanzioni cioè è tutto un sistema per cui
La piccoli Preside a tutta una serie di costi di costi pro Craxi per legge dello Stato
Costi che provengono dagli lo sa che deve scaricare rimaniamo d'un mezzo per cento io non credo io grosse perplessità parte perché l'aumento di tariffe io ad una sua crescita nel novantasette a meno che tutta una serie di leggi burocratiche non abbiano non vengano eliminato quanto le attenuanti e altre cose io vi dico
Abbiamo stiamo vedendo anche perché e concludo Presidente del Consiglio quando ha presentato il programma di governo ha detto voi siete al centro l'attenzione solo voi potete creare occupazione
Benissimo accetta ci accesso al credito più facile
Sburocratizzazione e semplificazione venisse
Ci siamo trovati il il il
Il ministro Visco che ha fatto una relazione stupenda sia la Camera il Senato d'accordissimo su quanto detto il ministro Visco il dottor Ciampi l'altro giorno ieri a all'Abi ha detto alle banche sollecitato sostenete il mondo la piccola impresa perché era l'asse portante del Paese bensì andiamo a vedere la manovrina ci son spariti centocinquanta miliardi l'Artigiancassa
Io io adesso io dato che noi siamo di molti hanno sempre avuto rispetto del Parlamento perché se uno dice guardi sta ragazza dei soldi andiamo a Napoli benissimo
Diamo a Napoli siamo d'accordo però prima mossa vai verso Firenze dico non ci siamo più
Cioè
E queste sono cose che naturalmente Rory dovrebbero Federico noi sono cose che dovremmo verificare adesso vedremo se perché con centocinquanta miliardi Artigiancassa ne facciamo fra cui il prossimo abbiamo trenta mila domande di investimento per due mila settecentoquaranta miliardi bloccate
Anzi hanno tolto centocinquanta miliardi di cui trenta miliardi sono già stati spesi adesso voglio vedere se capita qualche artigiano il Norbert decapitato Silvana chiedervi insomma cosa succede dove io non lo so
Cioè ma sono cose talmente che vanno saldi fuori delle del del
De depositerà della logica che io io mi auguro che sia cambiati se una nuova stagione come ci ha sollecitato il consiglio c'è una nuova stagione politica artigiani commercianti imprenditori agricoli
E no però ci troviamo di fronte a questo dato di fatto speriamo che sia Stato un errore di qualche Ragioniere dello Stato ma se non è stato così significa che c'è qualche cosa che che non va
L'ultimo dato è quello
Come ha detto che il dottor però
Io gli ho detto scusi ragioniere detto no il dottore
No
Un'altra cosa guardate vi dico noi paghiamo due mila trecentonovantotto miliardi Vinavil l'abbiamo prestazioni per cinquecentosessantotto
Ci sono circa due mila miliardi mille ottocento miliardi che noi diamo in che compra gli immobili all'uno per cento di interesse
No no Mario però soli c'è la scusa e c'è la solidarietà però un conto è la solidarietà un conto è se la prova che la sua Vincenzo braccetti a differenza
Mi riferisco
Questi mille seicento miliardi o mille cinquecento mille seicento miliardi se quanti posti di lavoro ne potremo creare invece della lei nel piuttosto può tenere la nostra gente
Queste sono tutte le cose che che o i quattordici mila miliardi che spendiamo di burocrati di Stato a settanta milioni al posto di lavoro su duecento mila posti di lavoro potremo creare
Ecco allora quando c'è c'è certo che verrebbero meno degli altri posti lavoro dei contabili questo è chiaro
Però dato che la nostra gente non esporti capitali soldi ritiene l'Italia
Perché hanno tre quattro cinque dipendenti e dato che la nostra gente quello che prende dall'azienda lo prende perché gli serve per tirare avanti che poi trattiene dalla famiglia dal dall'azienda subito che gli serve per la famiglia
Io posso fare il calcolo che i soldi non spesi burocrati di Stato si possono tradurre nuovi investimenti in acquisto di macchinari un'occupazione lo posso fare perché conosco la nostra gente primo altra gente è così che d'non ha il problema
C'è per la Grandi preso né d'impresa della delocalizzazione visto che un lavoro qui vado in Francia ovato un'altra Pallotta gente se lavorava a portare a Mozzo lavora a Taranto Mortara tanto Che voce lavora Pordenone portare a Pordenone
E se vuole lavorare a Pordenone ed e la sua fonte di lavoro e l'azienda artigiana se invece di dare venti trenta cinquanta milioni è vero non so a chi Spd cortili stato pro comprato una macchina per dar da lavorare un'altra persona non gli avrebbe certo esportati
E per perché è perché ci siamo fatti così perché queste credo che sia il grande valore del della notte del popolo italiano sono la creatività la fantasia però queste cose credo che debbano essere tenuti in considerazione
Spero che ci ascolti qualità di comiche non siamo mica diceva Aristotele ma spero che ci ascoltano perché visto che non ci ha mai ascoltato
Ci sono due milioni ottocento mila due milioni cento mila disoccupati
Adesso c'è se ci sono degli altri sistemi perché la cooperazione noi abbiamo le nostre proposte se ci ascoltano quanto meno quella piccolissima quota parte la possiamo fare
Noi caro Morese avevamo avevamo
Fatto un accordo entro dicembre novantatré ecco per trovarsi per vedere di dare di sistemarlo strana quante possibilità questione fiscale
Non siamo disponibile dove siamo parlare ad averla non è una questione utopistica siamo sicuramente per la giustizia ed equità
E la lotta a tutte le questioni evasione elusione eccetera però qui ognuno deve fare da parte sua eh
Perché noi noi diamo una mano vedremo studi di settore mutui settore vedremo quello che si potrà fare col ministro Visco eccetera
E noi diamo una mano è però deve dare la mano anche voi perché qua mica possibile che che ci sia questo doppio lavoro triplo lavoro
Che che uno faccio finta di fa dipendente pubblico si metta a fare artigiano ci fa concorrenza sleale perché qui allora salta fuori moda perché si perché qui poi ognuno deve fare il il il deve fare credo il proprio dovere allo non sicuramente cercheremo di farlo e troveremo sicuramente un accordo ecco però credo che anche da parte vostra ci debba essere
Un atteggiamento diverso è nei confronti di otto associati che non fanno il proprio dovere come giustamente voi dite che anche noi dobbiamo fare dalle notti indicazione nei confronti di coloro che non fa il proprio dovere io comunque ho apprezzato moltissimo
Questo incontro possibilità di parlare anche di altre cose anche dato il momento
Vi ringrazio per così il senso di responsabilità
Neanche discorsi ha fatto Morese che va al di là di quella che è la questione fiscale in un momento così importante un fatto estremamente positivo grazie
Grazie Spallanzani alcune siccome ne ha dette tante ovviamente merita di in una risposta se ti trattieni fino alla fine cifrari molto piacere
L'ultimo interlocutore vento per contro dava Confcommercio
Grazie non attendete ridammi un intervento modulato su quelli che mi hanno preceduto perché io non appartengo alla schiera degli eletti cioè non sono presidente e quindi come tale
Tra l'IFEL finanza io sto con la finanza possono dalla finanza a Novi ci crea problemi eppure il loro io lo so che la finanza certe volte ci agli atteggiamenti che voi denunciate e che quindi erano ma finanche la finanza lo sa finanche la finanza lo sa perché quando fa pagarla ragazzino che esce dal negozio alla per con la gara ma all'anno gli hanno fatta di al Fatah cacciando migliaia di multe io la trovo una roba aberrante abbiamo creato sig. la band ogni volta che succede un caso di quel genere il tasso di fiducia nel nel fisco USA bassa non si alza perché ma le procedure e norme rigide tutte rigidissime non non riusciamo a farle smontare questa logica se riuscì se invece assieme costruiamo le condizioni di una maggior autonomia Erna e di una maggiore flessibilità di queste cose io penso che avremmo dato un contributo un po'a tutti e non solo a noi e a quello che rappresentiamo vi ringrazio molto
Alle che questo incontro questa giornata alla quale
Invitata a partecipare per questo ve ne sono grato al nome dell'organizzazione che rappresento costituisce cioè vale a dire Morese prima ecco misurano
Ci ma un messaggio estremamente chiaro no misuriamo tra capacità di interlocuzione il
Vedete Spallanzani adesso si richiamava
Do del tre dicembre novantatré
Are per lavorare insieme alla soluzione dei questo Spinu Emma che il fisco
Dal dicembre lo
Cioè nel corso di tempo di fatti ne sono anche
Sicura
Enti sul piano fiscale non ne possiamo registrare
Però ecco mi pare si possa dire che se non fatto di comune accordo o insieme certamente ognuno di noi il in questo periodo di tempo si è
A cioè approfondito l'argomento accerchiato a ipotizzare e le soluzioni possibili ovviamente legando la parte tecnica con quella sindacale e infatti io sono
Contento di questa occasione
L'iniziativa perché evidentemente da oggi se ho recepito bene il messaggio dovremmo no
Donare i vecchi schemi
Lavorare insieme ad una soluzione del resto
Permettetemi soltanto una citazione anche con la manifestazione denominata tax Dei ricorderete che Confcommercio ha voluto fare pur nel Po
Orale e magari per questo è stata in qualche modo travisata nelle intenzioni però aveva un unico scopo che era quello di riflettere di discutere insieme dice Isco perché in realtà il problema fiscale lo abbiamo tu
Indifferentemente no lavo
Imprenditori in particolare anche piccoli imprenditori
Ecco allora
Ho sentito con estrema attenzione tutto ciò che è stato detto e probabilmente questa mattina ci si sarà dilungati un pochino di più sulle dieci tesi che CISL e ci ha sottoposto però mi pare opportuno anche nella mia veste diciamo di tecnico di ricondurre timo ecco la la discussione o l'attenzione
Sarò estremamente breve
Uno nel frattempo salita credo a
Un
Grado ma voglio qui semplicemente
Ricondurli ad alcuni degli aspetti che sono sta
Mente discussi questa mattina
Non mi soffermerò a lungo su quelli che ovviamente ci trovano d'accordo mi limito semplicemente a fare
Integrazioni perché se dobbiamo
Evidentemente confrontarci è giusto che voi sappiate che cosa pensa Conf commercio allora
Estrema synth
In maniera piuttosto rapida ecco direi che se vogliamo partire da un ambi molto più
Molto più più larga
Ho generale si sente evidentemente le imprese soprattutto forse quelle piccole no
La loro caratterizzazione evidentemente hanno
I vincoli sono stati ricordati poc'anzi Spallanzani no cioè la loro localizzazione difficili
Può essere decisa
Ogni Enza stare
Un altro insomma no direi che
Un fatto obbligatorio ecco questo ci porta a dire che evidentemente si sente si avverte sempre di più la necessità
Viale un processo di armonizzazione Alida
Però anche sulle imposte dirette contemporanei
Per risolvere Almè
Dico al meglio e che non corrisponde esattamente con quello che forse oggi è contenuto
I ministri che il presidente il Consiglio dei ministri sta in questo momento varando e dove sicuramente ci ritrovi
Ali di politica ecco
Mica per la Finanziaria novantasette
Una delega Al Gore
La soluzione del problema del decentramento fiscale a nostro avviso dicevo è
Prevalente importante ricredere l'assetto in direzione di
Imposta monofase al dettaglio che però per ora sapete tutti quanti molto bene che assolutamente impossibile da realizzare e contemporaneo è un frazionamento dei IVA sulla base appunto dei consumi nazionali
Ecco questo direi che fa un po'da da premessa al discorso poi di base no al discorso attuale lo del passaggio decentramento finanziario al federalismo fiscale ovviamente non si può non essere d'accordo sul criterio fondamento che più volte è stato ricordato e che si basa sul principio del beneficio e sull'attribuzione agli
Del gettito derivante dalla imposizione però attenzione ecco su alcuni cespiti che noi sottolinea Ivano assoluta né
Identificati e soprattutto ben radicati con il territorio
E capite benissimo a che cosa mi riferisco in
Non mi riferisco agli immobili mi riferisco ai consumi e mi riferisco
A quelle che poi oltretutto sono stati
Cioè le le stesse gli stessi elementi che sono stati che si ritrovano
Della CISL ecco su questo
Digressione e cioè perché è assolutamente importante in questa direzione ma perché sapete bene che la distribuzione dei
Delle persone fisiche e delle imprese essendo legata appunto al
Residenza dei titolari
è molto più centralizzata immobile quindi evidentemente non risponde no per sua natura all'altra esigenza cioè al principio fondamentale che richiamavo prima cioè noi avvertiamo ecco il rischio fonda
Toh e qui è inutile che lo dica ci riferiamo alla ipotesi delli pare quella che matura
La commissione Gallo c'è il rischio voglio dire che in
Sì accentui la competizione no fra zone ricche e zone
Patate e che quindi
Non si vada nella direzione che si vorrebbe cioè nella realizzazione
Punto oltretutto neri prova di questo che sto dicendo
Volare se volete curioso no che
è insito nella ricerca di gran
Proposta di quella Commissione e cioè addirittura si afferma l'opportunità
L'imposta di soggiorno
Questo è
Qual è lo scopo fondamentale o meglio la necessità di questo strano
Esigenza di recuperare
Russo significativo di materia imponibile il di cui evidente
Sfuggire
No ecco alla
All'Iper diverse
Ecco sul decentramento consentitemi un'altra puntualizzazione secondo noi a nostro modo di vedere cioè come Tanza
E se di piccole dimensioni per quanto riguarda i soggetti i soggetti delegati cioè i soggetti che attraverso i quali si dovrebbe realizza il decentramento ecco a nostro avviso riteniamo che
Occorra prima di tutto far leva sul completamento dell'autonomia grazie finanziaria dei Comuni perché diciamo questo perché anche in un recente incontro che abbiamo avuto con il ministro delle finanze Luisa tenuto a sottolinea aree a ribadire la sua impostazione di
Dare il decentramento fiscale
Concentrando lo praticamente l'ente locale Regione cioè affidando questa funzione alle regioni ecco qui non di
Diamoci invece che
Mentre le regioni e anche questo emerso dai lavori il Real
è una capacità a gestire e tributi perché non hanno esperienza non hanno una cultura di questo tipo ecco i Comuni da questo punto di vista
Hanno maggior storia se poi non vogliamo considerare il fatto che e l'ente territoriale più coerente con i principi di sussidiario e di responsabilità che dovrebbero essere inizi di proprio nel concetto di federalismo
Rapidamente sugli altri argomenti l'alleggerimento della pressione fiscale e contributiva è stato ricordato
Te ci vede d'accordo ecco qui soltanto una breve sottolineatura diciamo che l'abbattimento del costo
Si può sia che bene diciamo così anch'che oltre che attraverso i sistemi che sono stati illustrati anche attraverso l'incentivazione di forme di flessibilità
Che diverse che voglio dire contribuì ebbero potrebbero contribuire a sostenere livelli occupazionali sul sostegno
Revisione delle aliquote IRPEF però ecco inserite direi forse no in un contesto più ampio proprio di revisione accorpamento riduzione delle aliquote siamo d'accordo
Ancora
Una battuta sul supera di elusione fiscale perché abbiamo detto che non attribuiamo non assegniamo lì per quella funzione che gli vorrebbe dare e probabilmente questo governo anche se poi per carità per dovere di precisione va detto che la proposta come
Via non si conosce ancora cioè noi ci difendiamo
Ai Portesi no quella del commissione Gallo oppure quella che era la proposta a suo tempo presentata dall'attuale ministro quando tale non era ed era semplice componente della Commissione finanze o o deputato
Ecco qui però bisogna sta sì perché siamo d'accordo sul fatto che li par potrebbe avere una funzione di razionalizzazione nel senso cioè che potrebbe fungere Noorda
Imposta che accorpò
Ormai desueto
O come è stato detto prima del Molise
E costano più di quello che rendono e su questo nessuno
Discute però attenzione e necessario assolutamente fare
Una una ipotesi fare delle proiezioni cioè vedere come questa imposta si ripercuote cioè gli affetti che questa sur le imprese sui diversi tipi di impresa perché qui senz'altro permettetemela citazione che farà per al presidente Spallanzani perché rappresenta gli artigiani ma voglio dire quando andiamo lì pare accorperemo Bellillo corre ma non dimentichiamoci che le piccole imprese fino a tre dipendenti erano no quindi cioè cerchiamo di e di soppesare anche i contenuti delle proposte insomma quindi andiamo a vedere se effettivamente di sgranare
Gravi si si parla e sì si realizza
Un'altra un altro argomento che è stato ricordato che a noi preme in maniera particolare sono vi
Tutti gli studi di settore cosa pensiamo degli studi di settore gli studi di settore possono essere senz'altro un importante strumento di semplificazione di certezza per il contribuente di lotta all'evasione non c'è dubbio però ecco per essere veramente efficaci a nostro modo di
Le hanno bisogno di un ampio consenso e quindi qui siamo torniamo al tema di prima no alla invocazione
Anche che ha fatto chi mi ha preceduto di dire vediamoci parliamo troviamo una accordo su questi su questi temi quindi gli studi di
Uno a
A nostro avviso costruiti in stretta collaborazione con le organizzazioni di categoria
Qualcuno mi potrà dire ma è quello che sta accadendo
No permettetemi un distinguo cioè la l'accordo il consenso sugli studi di settore non ci deve essere semplicemente sul titolo ci deve essere anche e soprattutto sulla metodologia e sulla funzione che l'amministrazione finanziaria un Progetto comunque di revisione del sistema di accertamento intende attribuire agli studi di settore
Noi pensiamo che gli studi di settore perché costituiscano una intelligente azione operazione e di di consenso e al tempo stesso al tempo stesso anche uno strumento repressivo di accertamento efficace
Ecco debba essere utilizzato soprattutto in funzione di selezione no deve avere cioè più che altro deve privilegiare la funzione dissuasiva di orientamento non devi attenzione ecco è essere utilizzato o comunque qualcuno ecco non deve essere indotto in errore pensare che lo studio di settore possa essere un più affinato moderno come volete voi insomma strumento strumento di di rozza determinazione no del del reddito
Seppure in fase di accertamento
Allora qui mi lego e ho finito
Anche al problema della semplificazione perché ovviamente chi può dissentire chi può dissentire sulla ormai dilagante è giusta e giusta forse tardiva semplificazione degli adempimenti però ecco anche qui facciamolo cum grano Salis cioè voglio dire andiamo a vedere no di migliorare
Le forme attuali degli adempimenti senza correre il rischio di gettar via quello che può essere utile
Perché allora riagganciandomi a quello che dicevo prima cioè nella eventuale ipotesi di reintrodurre rozzi sistemi forfettari
A
Vaste platee anche di contribuenti oltretutto ci porterebbe sì forse da un lato ad un'estrema semplificazione ma dall'altro potrebbe essere fatale
Per la perdita di informazioni su tutta una serie di grandezze economiche
Che poi oltretutto devono invece essere poste monitorate poste poste sotto controllo proprio in funzione della elaborazione degli studi di settore
Ecco qui mi fermo perché logicamente si può condividere poi la nona tesi anche quella lì sul radicale revisione del contenzioso tributario con la messa a regime definitiva del l'accertamento con adesione
E anche una revisione con forte attenuazione dell'attuale sistema sanzionatorio solo una battuta sulla revisione della macchina amministrativa che si commenta da sé già lo ha fatto Morese quindi ecco lasciatemi soltanto dire che forse qui
Mentre mi sento perfettamente di condividere nel senso di respingere qualunque ipotesi di sovrastrutture Esterne no oltretutto all'ambito ministeriale come appunto qualcuno vagheggia da un po'di tempo
Ecco qui dobbiamo recuperare completamente il ruolo del cittadino come contribuente nel rapporto con l'amministrazione
Affinché il cittadino
Caso mai anche attraverso le elaborazione no della ormai famosa carta dei diritti del contribuente
Torni ad essere da suddito vero contribuente
Vi ringrazio
Io per
Un secondo giro rapidissimo
Di di opinioni per chi vuole intervenire
Dottor qui
Ma io cercherò veramente cercherò veramente di però non funzioni se
Pronti
Ecco sì
Ma io poche battute
A me sembra che siano emersi da questa interessante incontro di oggi due punti
Le istanze di tutte le categorie debbono essere sempre più comprese anche dalle altre io credo che rispetto a chi fa il mio mestiere forse diciamo concettualmente per il fatto di lavorare sul mercato interno la categoria delle dei commercianti forse così filosoficamente si era più distante
Dimentico per un momento la considerazione ovvia
Che la categoria dei commercianti significa distribuzione significa la ricchezza del Paese significa avere possibilità di acquisto dei nostri prodotti lo dimentico perché troppo fino io vado molto spesso negli Stati Uniti vado molto spesso in una cittadina che si chiama Fortuyn indiano che poi non è tanto cittadina perché a seicento mila abitanti
Fortuna in è una città morta completamente vive solo nelle periferie la Municipalità sta spendendo centinaia di milioni di dollari tutti gli anni per tentare di riportare il piccolo commercio l'intera città
La stessa cosa potrebbe valere in altre regioni per l'agricoltura dimenticare che coltura soprattutto quella di montagna vuol dire perdere completamente il controllo del territorio
Io credo che non ci sia persona che non si renda conto di queste realtà credo che non ci sia persona che non sia pronta a fare un passo indietro per lasciare che questa categoria ha fatto un passo avanti
Poi volevo dire quello che ha detto l'amico Spallanzani con molte irruenza ma credo che abbia dato la sensazione ci sono dei punti sui quali non possiamo aspettare io spero che non ci siano i giornalisti
Io non credo io temo uso questo termine temo
Che tutti noi tutti noi Davis nessuno escluso stiamo girando intorno a un problema tentando risposte che sono solo parziale
Fino a che nell'impresa purtroppo sottolineo sette volte purtroppo non si potrà licenziare uso questo termine
Con quello che quando io ho cominciato a lavorare si chiama preavviso il licenziamento ad nutum fino a che nella pubblica amministrazione ci sarà tutta la gente che purtroppo dice e che non potremo più mantenere
Fino a che non diremo chiaramente ai giovani che la pensione non lavorano più
Perché i giovani io temo sottolineo non è un auspicio io dico temo che i giovani non potranno che avere la pensione
Perché il Paese non solo per permettere vorrà dire che lo sforzo dovrà essere concentrato su quelli che oggi debbono essere sono in pensione devastante che cosa aspettiamo che ci siano cinquanta pensionati a Milano a Roma o Napoli che si butta dalla finestra perché non hanno più soldi per perché era l'amante
Se noi manteniamo questa base non riuscì il Paese non riuscirà più a mantenere tutti bisogna cominciare a dire a una classe chi entra al lavoro non lo so io non sto facendo io dico purtroppo
Bisogna diversi ragazzi voi dovete fare lavori imporre loro di farlo ma il Paese non solo potrà più per me
E poi la semplificazione io mi veniva in mente erano palla Spallanzani o una casa a Forte dei Marmi faccio un pezzo che vanno a Bologna a Parma ci sono dei pezzi d'autostrada dove la velocità imposta e sessanta chilometri all'ora
Quelli che passano che van più piano la farfalla centoquaranta quegli altri duecento allora cosa significa che tutti fanno quello che vogliono
Cioè non possiamo continuare a pensare che dobbiamo regolamentare tutte che siamo un Paese perfetto non è il problema di chi paga il sessanta per cento di tasse tentare di fargli pagare il cento per cento il problema è che chi non paga niente deve cominciare
Quella che io torno a dire la battuta di Visco del ministro Visco che io stimo una persona dignitosissimo proprio lì
L'errore che ha fatto Visco di dire che toglieva la parte il fatto che era già contenuto impoverimento vecchio Morese io cominciato a lavorare trent'anni fa in azienda insomma il prima cosa che si insegna un capo del personale che sei se fanno sciopero
E tu sorpassi sindacato e concede dipendenti è finito tutto questa è una rottura che questo è un errore che stanno che stanno anche i i i i i più
I più diciamo fuori dal mondo è la prima che l'Abi cinque e la bicicletta extra
Insomma ma possibile che non si debba cose e non si abbia la sensazione del livello di rischio che c'è nel Paese tra voglio dire io ci sono dicevano le le piccole bugie le grandi bugie le statistiche io non sono interessato a capire se paga più pasta Ranzani pago più io paga più l'agricoltura non me ne frega più niente di chiude percentuali signori così o ci sono delle risposte rapide e concrete non non che risolvono il cento per cento o altrimenti noi correremo ricorsi
Scusate la franchezza
In RAI
A una battuta anche perché è stimolante
Ma la replica mia poggia soprattutto sull'interesse che questo questo tavolo ha nel salvare questo nostro Paese
Non è un problema delle singole case categoria nel dei sindacati e basta
è un problema di tutti
E proprio perché è un problema di tutti credo che la concertazione complessiva
Razionale fretta centimetri permettete anche diverso dal passato ci mette in condizioni di tentare di dare una risposta
E siccome moltissimi Dinoi l'agricoltura in maniera particolare non è che ci posso spostare non si sposta neanche da un paese all'altro perché lì è nato lì morirà
Le condizioni abiti lì ci sono le risposte ci possono essere e allora prima di tutto una grande difesa
Pensate messo a pagare ha parlato per settimane della vacca pazza non ha risolto il problema degli allevatori inglesi ma
Grammaticalmente teso le corde degli allevatori italiani che si sentono beffati puniti non c'entrano niente non pagano tanto è vero che ha per la prima volta il sindacato
La Coltivatori diretti farà causa
Abbiamo intentato una causa alla corte di giustizia e intendiamo dare atto che anche queste su nuove formule sindacali al governo inglese e quei mangimistica e poi ci hanno portati nei grandi disastri ecco per dirvi quello che di nuovo però ecco
Morese dico quello che ha detto l'amico di Confindustria
Mezz'ora fa
Borroni che tra l'altro un carissimo amico sottosegretario all'Agricoltura riceveva i Cobas
Che stanno i confini e noi siamo mesi che lottiamo per il suo problema
Se questi siano legittimate la strada e queste è chiaro che il giorno dopo noi ci troveremo a dover fare i Cobas per risolvere i problemi ma questo Paese non può permettersi Escobar perché la salvezza del Paese la concertazione nelle risposte
Nel confronto serio uscierato grazie a voi
Velocemente quando quando si sì sì
Dà spazio a agguerriti
Poi avanguardisti
è in contrasto con con con dei cioè Croce quando c'è fuori dalle regole non dovrebbe valere la convenzione di Ginevra
Invece qua vada con le sue linee no
Non possiamo pretendere la convenzione di Ginevra
E questo erba sono errori penalità
Noi ci siamo trovati qualche tempo fa e poi credo tanti insomma senza con riferimento dice ma qui anche corre la nostra gente dove andiamo mi sono rimasti due cose sto Paris
Rimasta la costituzione a Repubblica la parte valoriale da una parte poi organizzativamente Fargo che ritengo alla sua opinione sul presidenzialismo test rapidi
Caduto il dottore della Chiesa sono rimaste queste due cose
Riprendiamo i ma queste due cose tanto da Articolo uno che fondate demografo da sul lavoro ma undici mica lavoro finta undici amica di lavoro non dice dei dipendenti di rigore specie pubblici hit del lavoro tutti tutti
Poi c'è l'articolo quarantuno libertà economica
Già l'ho detto un'altra volta avete visto sui giornali quarantaquattresimo posto in Italia per le libertà economiche
Anche qui con l'ultimo posto siamo dietro del Paese
E allora credo che voglio ritrovare triti ritornare questi veri punti di riferimento quelli che ha scritto che la Costituzione gente che aveva fatto ha fatto già ritornare lì dico ma cambiava con idrogeno qui c'è la Mercedes che uno avuto contro il muro
E poi è vero vi è un altro ti sto punto contro il muro e la viso sbagliati autisti non è sbagliata perché il dito contro il Moro alloggi cambiamo la Mercedes no via cambiare autisti
O per gli autisti ero si rendano conto che quella Costituzione consone fatta da gente voleva bene al paese se questi si vanno mettere mano incomincio avere dei delle Déco massimo rispetto del Parlamento però qualche timore cioè dal punto di vista valoriale
L'altra cosa cambia discorso diceva il dottor Guidi ritorna io ho una un'impressione caro Maurice che chi ha fatto che combina tutti 'sti guai nella pubblica amministrazione
Non ci capiscono più niente neanche loro
E non credo che comminato tutti 'sti guai che non ci si capisce più niente e che abbiamo bisogno dell'esperto risponde lunedì mattina sul Sole ventiquattro Ore per capire cosa dobbiamo fare
Perché quando non ci sarà più l'esperto risponde sul Sole ventiquattro Ore probabilmente ci sarà un fisco adeguato vero alle normali intellettivi intelligenza degli uomini
E allora questi che hanno combinato tira ma come fanno i suoi gli stessi che semplifica io me lo chiedo io ho qualche dubbio perché dal parlando anche a volte con dei pezzi grossi dell'amministrazione finanziaria ma è drammatico andare a cambiare che come è il quesito è come è compatibile discorso della necessità dell'urgenza della semplificazione delle ottantotto scadenze che abbiamo noi quasi dei tre dipendenti che si vuol com'è triste l'avvocato prigioniere per essere un po'tranquilli ponesse neanche tre quindi
Ecco perché quelli che hanno abitato 'ste robe quelli ecco e si potrà e concordato in condono con l'adesione senza tutta come fanno a semplificare io va be ecco perché o dei dubbi che noi a fronte anche dei discorsi positivissimo che ha fatto il ministro delle relazioni che ha fatta carissima non ci sia poi la possibilità in breve tempo di sistemare queste cose
Allora ho il timore che e i il fatto di questi ritardi ricada sulle nostre organizzazioni che devono sopportare il peso nei confronti della base per causa la pubblica amministrazione che non riesce a sistemare le cose
E qui siamo è cioè e allora c'è un discorso di possibilità di resistenza nostrano
Per supplire a un a ad un consenso che la pubblica amministrazione avrebbe che invece dobbiamo mantenere noi per tener Carmen atto in attesa che la pubblica amministrazione si si sistemi o faccia qualcosa
Non vorremmo che ad esempio quella roba lì della bolla d'accompagno sembra ci stiamo subito quasi finita dice quasi sistematico l'undici luglio no detto quella del Nord Est che girava quei camion senza bollo
Vorrei solo dopo Sister uno tutte le cose però questo timore che lo dodici di luglio dice finita allora dove ho fatto
Solo questi crediti morì che che e i timori che che abbia allo le bisogna e trovare un sistema per cui non vogliamo mica essere legittimati per forza ci mancherebbe altro però il discorso di Nicolini
Se questi sconti lo ascoltai cose prendono paura e giornali fra intrisa ospite lontano diciamo neanche più noi a mantenere determinato consente o facciamo gli avanguardisti anche noi
Ecco eh si fa presto a Bema però a distruggere roba da ridere mio padre facendo fare un uomo i suoi trent'anni inquieti le sue tre secondi
Allora è cioè diventiamo diventiamo anche noi lo possiamo diventare anche noi ci mettiamo a fare tutti alla all'arrembaggio ed è chiaro che la la better
è così senso di responsabilità che noi anche stiamo sopportando delle critiche nei confronti o no stava come voi avete fatto sindacalisti quando il suo capitale credo di dover fare certi tipi di contratti aver stiamo sopportando no
E abbiamo i timori doveri sopportare fino a un punto di di loro esistenza sei
Specie nel settore dalla dalla della Visitazione finanziare tutte cose lo fanno presto si somma grazie
A corollario soltanto di quello che diceva il presidente Spallanzani che poi mi pare si possa riassumere soltanto in un concetto cioè quello della contestualità
E questo dovrebbe essere una nostra
Bandiera cioè dovrebbe essere un uno slogan una richiesta direi quasi quotidiana no siamo attenti alle soluzioni frazionata e cioè non accettiamo assolutamente l'ipotesi che oggi no con l'introduzione il nome magari di un decentramento fiscale
E si vadano ad aggiungere ad incrementare quindi con la istituzione di nuove imposte la pressione fiscale perché altrimenti poi le fette quello che diceva prima
Il rappresentante appunto di Confindustria quindi ecco io penso no che potremmo riassumere e darci forza e come come come come metodo come slogan come e come impegno comune proprio quello cioè di pretendere una riforma che contempli gli aspetti essenziali che abbiamo detto ma che debbono essere realizzati con perfetta contestualità
Io ringrazio veramente
Tutti quelli che sono intervenuti anche perché l'hanno hanno collocato questa discussione in una visione più ampia
Alla fine
Ci ritroviamo sostanzialmente nella situazione di non avere tantissime vie da cui Sky ha trovato noi
Abbiamo passato quattro anni non è inutilmente abbiamo passato quattro anni complicati tutti la mente perché Amato tra messo Enna noi ci ha fatto vedere i sorci dei
Novanta mila miliardi veri k.o. statico sia coccola manovra
E la conclusione però di questi quattro anni quale che ormai i margini per manovre che ci possano portare in Europa
Fatte con soluzioni tradizionale non ce ne sono più
Il taglio della spesa a un unico argomento la macchina
Amministrativa
Non ci illudiamo che possiamo tagliare sulle pensioni sono sulla sanità
Più in maniera significativa palpava dalla maniera significativa io fatti i conti la richiesta di
La richiesta
Di del presidente dalla Confindustria di bloccare le pensioni di anzianità
Portava un risparmio non superiore ai due mila miliardi
Che sono un decimo di un punto
Dei tassi di interesse
Allora io dico perché ci dobbiamo dannare l'anima
Perché e sangue va a bloccare le pensioni d'anzianità e sangue proprio che scorre lungo le strade di dati
Sì l'uscita l'uscita vedrà sangue che scorre per le strade italiane quando se ci mettiamo tutti assieme un decimo di punto alla fine riusciamo dei a a portarla a casa senza dolore per nessuno
Senza dolori per nessuno tempo
Io dico
La vera la vera questione sul dal lato delle spese la macchina dello Stato ammette ci sono dei problemi poi
L'altra questione le entrate c'è qualcuno qua che è disponibile a farsi spennare ancora no non c'è più nessuno disponibile a farsi spella
Perché siamo al top del dalla capacità dei
Di di pagare
Quel quella formale
Che cosa c'è dal lato delle entrate solo Lare
Io penso che quindi siamo obbligati a lavorare su questioni spinose strutturale
Sia che riguardano l'efficienza dalla macchina dello Stato sia l'efficienza del sistema economico
Ovviamente tentando di toglierci di dosso il bubbone degli interessi sul debito due perché siamo costretti a risparmiare duecento mila miliardi all'anno per farle finire nelle tasche di chi possiede rende di chi possiede
Questo lo possiamo fare in maniera indolore perché le tratte vanno pagate perché se no è un disastro in maniera indolore solo se s'affloscia questo pallone
Per la fascia al affloscia bisogna
Ridurre un po'ancora un po'l'inflazione ma siamo siamo lì
Allora individuiamo quali sono i terreni che posso cui possiamo lavora la macchina pubblica
La macchina pubblica c'ha due strade privatizzazione
E decentramento poi fra essi abbiamo del
Poi abbiamo questi problemi che tipo di federalismo se ci conviene propri chiamarlo tale vedremo piano piano tutti quanti si convinceranno che conviene fare dalle cose come grano Sales piuttosto che ah ah Bandera
Però queste sono le due strade privatizzazione
Non solo di quelli di cui si parla adesso una privatizzazione di una serie di mestieri che la cosa pubblica se la presi in mano perché altri nuovi faceva oggi siamo in condizioni di pensare che si possono essere fatte dal non profit possono essere fatte
Da
Artigiani
E questo non lo possiamo governare perché appena parliamo di privatizzazione di queste cose significa mobilità per i nostri
Noi governeremmo delle mobilità spiegheremo che non bisogna pensare che deve essere tutto per forza lasciato così come ma noi siamo disponibili a governare questa cosa
Siamo disponibili a misurare c'è anche con una maggiore applicazione della privatizzazione del rapporto pubblico
Io so contento che Bassanini ha detto rivediamo le competenze dalla Corte dei Conti
Perché io ce l'ho a disposizione
David
Il decreto ventinove quello che ha privatizzato i rapporti di lavoro ma questa questa quel decreto
I lati contrattualizzazione che faticosamente cammina deve fare
Avere a che fare con un Golia
Che si chiami tutta la strumentazione del diritto amministrativo
Che è una cosa pazzesca fra corte dei conti consiglio di stato avvocatura di Stato TAR
Siamo ma cosa faccio io col mio piccolo strumento che il degrado ventinove mi volete venire nemmeno è con addosso delle delle responsabilità è un sommi
Perché il diritto amministrativo ha una sua forza in questo Paese che che la fine del mondo
Ho alleggeriamo quella quella cosa
Persino il piccolo impiegato Uccio dei degli over e niente niente perché lui deve stare sotto la procedura pure l'Olivetti ma dalla procedura e non c'è verso
Vede è ovvia ma il ci sono i cultori dalla procedura essa eccelso gli interessi dalla procedura del terremoto pagare cara non sia mai patteggia causa deve fare
Io penso che questo è un terreno di lavoro e non lo si risolve neanche alla maniera di Di Pietro e sia chiaro neanche la mania di Di Pietro è vero ci sono i corrotti una pubblica amministrazione
Ma mi vengono i brividi quando le cose sono improvvisate così nelle mani di chi lo metto io il controllo stesso e quelle corrotto nove
Del capo di gabinetto dei libri
Parliamo di Di Pietro no io su questo non preoccupato perché
Si si si entra in una logica che non mi piace
Vediamo di fare delle cose che essa
E vediamo anche di di non fare battaglie
Fra Dinoi sbaglia che cos'è vuol fare del futuro
Ma e non noi come dire sulla se sei due sei non parla del welfare che conosciamo parliamone dalla sei due sei
Facciamo io avrei preferito che assieme
Confindustria sindacati corre assieme ci facevamo le nostra agenzia
E davamo lavoro non voi
A chi deve fare
L'assistenza sulla sei due sei piuttosto che essere sottoposta alla scena un mercato che io capisco lo vedo ma l'accordo
Che può diventare una cosa di vessazione qua
E che autrici organizzano senza che noi ce ne accorgiamo altri io
Ma perché farci fessi
Facciamoci lei organizziamo diamo un'organizzazione nostra questa cosa
Perché se no sbagliamo obiettivo dice allora il problema la sei due sei ma sei due sei mi sembra che l'abbiamo aggiustata in maniera accettabile quindi non la rimettiamo in discussione vediamo per applicarla che non sia sottoposta a dei costi
Il re inaccettabili
Facciamo dalle cosa assieme mettiamo d'assieme
In piedi delle piccole strutture in campo non ci vogliamo c'abbiamo un sacco di prepensionati che son bravissimi nel conoscere gli impianti quindi organizziamo le
L'INAIL
Di RAI il tre Minaj da parecchio che sostengono idee che bisogna aveva abbattimenti del premi INAIL per quelli che non fanno incidenti
E alzare invece per quelli che fanno incidenti
E avere ma non quelle quelle piccole variazioni Casson niente con un ma ma consentire di avere una vera senza dare a mettere in discussione l'assicurazione ma consentire che ci sia sia premiato quello che a un'organizzazione del lavoro che e basta sicurezza e quelle invece che e così anche l'agricoltura si dà da fare per
Per non accogliere i falsi incidenti
Mi basterebbe questo unico che Dino coglie rifarsi circa
In modo tale che con costruiamo una situazione più normale
Così vale per il lavoro nero io ho fatto per la vita il metalmeccanico non ho mai fatto la predica sul doppio
Perché la anzi l'ho fatto una volte eh ho capito com'era il giro del perché a quella cui glielo facevo quell'aveva sempre un argomento per spiegarmi che faceva il doppio
E quindi mi batteva una zero
Il problema è che c'è chi glielo offre
Perché se c'è uno che lo fa vuol dire che c'è uno che può
Non è che quello se l'è inventato
Allora vediamo di togliere le ragioni per cui sono è offerto il doppio lavoro il lavoro nero
Solo
Sì sì ma c'è poi qualcuno che gli dà la commessa non è che si metta in da danze costruisce per niente costruisce peggio è uno degli all ombra
E quindi una ragione Luigi allora togliamo le ragioni per cui si fa il lavoro nero per cui si sceglie il doppio lavoro se riduciamo quello dei togliere i contributi sanitari cioè caricare sul lavoro la la tassazione togliamo poi c'è un problema di redistribuzione all'interno perché noi non pensiamo che passando dai contributi sanitari a
Al valore aggiunto aumentiamo l'incasso sarebbe quarantacinque mila miliardi su ci convince poco l'ipotesi Confindustria ma vedo che anche voi comincia ad essere più prudente sui ricordi passare tutta IRPEF perché dobbiamo farla crescere dell'ira di Dio
Però è vero che c'abbiamo un questa redistribuzione ma almeno chi dà lavoro forse lo aiuto un po'di più di quello che invece c'alto valore aggiunto con poca gente al perché ci alto valore aggiunto quindi e se possiamo frenare la tendenza distrugge per lavoro vivo con un'altra Tech nel poco
Tecnologia nuove in qualche modo diamo io penso che sia favorevole a tutti quelli che crea un lavoro
Penso che
Del tutto questo io capisco che è possibile ormai non farci la guerra fra di noi sulla questione del FIS
Ma costruire le condizioni di un equilibrio io non sono per fare un accordo di scambio
In cambio del fatto che io c'ho un un per cento in meno di IRPEF dirò che va bene la sua ipotesi sull'avviso io non sono per fare la concertazione è un'altra non è scambio la concertazione
In questo sbagliano alcuni nostri amici della CGIL che dicono basta conosca debba la concertazione e
E tutto diverso da da c'è stato il periodo lo scambio ma è durato sei sette anni dalla dal ottantaquattro novanta
La concertazione riuscirà a capirsi fra di noi e trovare una quadratura queste e talvolta ci sono dei vantaggi talvolta non ci sono stati i vantaggi nella concertazione distacco di Dan che non porta a casa io niente
Entrambi e mi dicono anzi diamo continuamente
Nel non non non è una vera però vedo le condizioni per far fare un salto di qualità un sistema fiscale che ha bisogno di essere in può essere fatto sulla nostra testa
Può essere
C'è un Parlamento del DURC c'è un Parlamento che poté cinque probabilmente perché farcelo fare sulla nostra testa su una cosa così vitale per il futuro delle relazioni sindacali e dal sistema produttivo
E quindi noi chiederemo che questa cosa sia oggetto di discussione con il governo ma assieme a noi
Sono convinto non ho finito fra ostili sono convinto che lo dobbiamo gestire noi a non farlo gestire dal caso
Vi faccio l'esempio dell'Alitalia
L'Alitalia ha chiuso con un accordo che è esattamente quello che dicemmo un anno e mezzo fa
A Treu
Inascoltato
Perché il governo
Invece di biliare
La la la questione così com'era pensava di che l'unico modo per chiudere l'accordo sull'Alitalia era a andare incontro alle aspettative dei piloti
Noi quello che gli dicevamo noi non era arrivata rilevante era se trovava i piloti
Noi ci siamo messi di tra perché abbiamo detto no tu un accordo contrattuale che da ventiquattro milioni ai piloti che esattamente all'inflazione programmata
Eccomi di quel salario
Non glieli dai perché non la regia non la leggiamo con la gente si scatenerà nel settore dei trasporti Ghirardelli io
E siamo riusciti a bloccare questa deriva dell'IRI
Oggi abbiamo fatto questo accordo perché siamo riusciti a riportare i Cobas qui sotto una visione più generale che in qualche momento ramo si son portati a casa il loro aumento contrattuale ma li pigliano in azione ma comunali
Li pigliano Inc responsabilità poi se gli va bene
Se le potranno vendere ripiglia farseli farsi Patri ma entro partecipò partecipò perché se no
Perché può darsi pure che appunto quelle dicevo volevo una col giù la bolla d'accompagno via ma una cosa è che Tradate vada a voi
A voi comma perché sta dentro una visione genera un'altra cosa salada all'al primo che si alza in piedi dice
A perché a quel punto
A quel punto quello che gli sta a fianco dice io
E quindi abbiamo una segmentazione dalla rappresentanza pauroso e su questioni come queste
Non non bisogna bisogna RIA acchiappare questa questo