"Il controllo della spesa pubblica: strumenti istituzionali"

Che effettivamente non essendo stati risolti questi problemi non era un diciamo uno strumento immediatamente utilizzabile anche se presentato nei nei termini come sono stati presentati i bilanci pluriennali a legislazione vigente
Ora direi che la prima cosa che sappiamo e che dà delle informazioni incomplete questo bilancio a legislazione vigente
Incomplete perché sappiamo che non è un bilancio a politica di gente è un bilancio non è un bilancio tendenziale e quindi è un bilancio di natura estremamente formale rigidamente perché riflette soltanto i condizionamenti posti dal rapporto fra legislazione di spesa del bilancio per cui si recepisce nel bilancio quello che ha data del primo del secondo del terzo anno si suppone sarà in vigore
Con questa caratteristica che evidentemente sfugge
All'aria del tendenziale mentre non lo è nella realtà tutto ciò che non può essere effettivo oggetto di libera decisione nuova Massara in qualche modo il mero la mera continuazione dell'esistente
E direi che da questo punto di vista per esempio sono
Soros sarebbero necessarie delle integrazioni che diano delle informazioni Sky non s'che non abbiano la la l'etichetta programmatica ma cambiano qualcosa un'etichetta intermedia tra quello che appunto questo bilancio a legislazione vigente
Che ripeto in misura alare di quello che può avvenire senza nuovi interventi legislativi e quello che effettivamente avverrà perché comunque c'è un'aria di interventi che dovranno essere presi e che non significherà hanno una programmazione di nuove decisioni
Il rilancio peraltro anche considerato a legislazione vigente
Non è uno strumento
Diciamo in indifferente dal punto di vista invece delle nuove decisioni
Perché il rapporto tra leggi di spesa del bilancio è tale che una gran una parte della decisione del bilancio a legislazione vigente è una decisione discrezionale una decisione che trova nelle leggi stesse
Degli spazi che vanno riempiti spazi che vanno riempiti sia in relazione
Alla natura di leggi costruite ponendo lo stanziamento indipendenza di certe ipotesi che vengono fatte su altri fenomeni quindi il problema del calcolo degli oneri inderogabili sia in relazione
Al problema degli adeguamenti dei fabbisogni cioè di tutta quella quantità dispensa che può essere
Decisa a livelli diversi con un semplice atto amministrativo questa discrezionalità che nel bilancio annuale e e ovvia e necessaria e
Comunque deve essere riconosciuta per tale a maggior ragione in un bilancio pluriennale che dovrebbe semplicemente costruire il quadro di riferimento di quello che succede se non si fa niente mi sembra piuttosto insufficiente come tipo di impostazione e quindi richiederebbe dei chiarimenti
Per costo che che che che s'è perso consenta no effettivamente di leggere questo strumento da parte di chi su questo strumento voglia basare le sue decisioni il secondo punto è che questo strumento da delle informazioni condizionante
Sono condizionate a che cosa le informazioni sono condizionate alle previsioni macroeconomiche
Tutti sappiamo quanto non solo l'entrata ma anche gran parte della stesa sia ormai costruita con meccanismi endogeni ad altri meccanismi in gran parte a meccanismi di crescita del reddito e dei prezzi
Si tratta di un endogene ITA oppure ad altri fenomeni sociali o economici si tratta di endogeni età che devo dire sono poco conosciute non sappiamo esattamente bene
Quanto reagiscano tutte le singole voci di spesa queste variabili però sappiamo che reagiscono
E qui e il problema fondamentale è quello di individuare in sette di variabili a cui noi attacchiamo le previsioni
Devo dire che su questo problema due mesi fa per esempio in Gran Bretagna è stato un dibattito feroce
In Italia io se chiedessi che qual è il sette di ipotesi macroeconomiche che è stato scelto per il Bilancio
Triennale che è stato presentato in Parlamento e che cosa se ne pensa in giro credo che nessuno sappia qual è il sette che nessuno cioè abbia mai fatto una riflessione sopra mentre dalla diciamo dal a questa scelta dipende il grado di informazione che un contenuta in questo bilancio
E devo dire che questo vale anche poi per il bilancio programmatico perché il bilancio programmatico anch'esso ovviamente sconta questi rapporti questo indugi unità del sistema per cui evidentemente diventa anche questo un'opinione
Da discutere il tipo della scelta e le ragioni per cui è stato scelto questo sette di variabili
Voglio anche dire che
In altri Paesi il problema è talmente avvertito che per esempio del Sipri o non è che abbia un suo modello per scegliere le ipotesi ma sceglie ponderando vari modelli perché e quando noi facessimo un serie una seria riflessione su questo punto vedremo che la discussione dalle scelte politiche si potrebbe uscire spostare alla costruzione dei modelli e allora
Cammino da il mio modello migliore del tuo quindi la mia politica deve essere diversa da questa credo che questo debba essere tenuto nel debito conto
Nel discutere qual è la procedura migliore di acquisizione di questo sette di ipotesi fondamentali io credo che però oggi non abbiamo apportato una sufficiente riflessione su questo punto e questo mi sorprende anche perché c'è un punto importantissimo ed è l'endogene tali prezzi amo noi abbiamo un sistema di bilancio che volta in situazione di inflazione
Ora la il problema dell'inflazione è un problema la cui trattazione è oggetto Dien di di di enormi discussioni nel bilancio in di come si tratti nel bilancio tutto al problema del bilancio pluriennale inglese è stato centrato sul tema dell'indicizzazione
Ai prezzi Noemi sappiamo soltanto che in questo bilancio ci stanno
Le variazioni dei prezzi non sappiamo se sono prezzi generali
Ho prezzi relativi cioè se è stato applicato a tutta la stessa indicizzazioni o se anche quando non ci sono indicizzazioni specifiche sono stati accolti dei prezzi relativi fa variazioni specifiche di singole voci
Io ho l'impressione anzi credo di sapere che l'estensione al bilancio pluriennale del metodo di costruzione del bilancio annuale porti ad accoglimento di questi prezzi relativi ma questo non è affatto scritto che debba essere così perché esistono ragioni ah c'è eccellenti per sostenere che non si deve portare nel bilancio pluriennale tendenziale la variazione dei prezzi relativi perché essa stessa è una scelta di allocazione di risorse che non è affatto giustificata sulla base delle decisioni già esiste
Dico questo non per dire qual è la soluzione buona per dire che questo problema va conosciuto da portato fuori altrimenti non capiamo assolutamente che cosa stiamo facendo comunque strumenti stiamo lavorando
Ma vorrei anche
Spingermi a un momentino sulla discussione di questo bilancio pluriennale
E questo bilancio pluriennale sembra non essere stato fatto perché
Mancata la volontà a di farlo
Può darsi non non credo di entrare su questo argomento con conoscenze mie particolari per cui non non non ritengo di dover la frutta ma certamente sul piano tecnico
Il bilancio pluriennale sembra avvolgersi in un intrico di contraddizioni che partono da questo mitico rapporto con un mitico piano beh io insomma ritengo che sia una strada che ci porterebbe in direzione sbagliata legare il problema del bilancio pluriennale al problema di una piano pluriennale per due ragioni primo perché un piano pluriennale di medio periodo uno strumento che ancora non si sa come fare
Sappiamo come si fanno dei piani pluriennali di breve periodo per abbiamo dei modelli economici di stabilizzazione ma non abbiamo dei modelli economici di crescita che siano sufficienti a costruire senza discussioni un piano pluriennale la seconda ragione che tra un piano pluriennale un Bilancio pluriennale tutti i raccordi sono ancora tutti da inventare e non ce ne nulla di cioè top e nulla di utilizzabile per lo meno nelle versioni che abbiamo avuto fino adesso
Quindi il modello e il bilancio pluriennale è un è un problema che va affrontato a sé stante e che deve essere affrontato secondo me accettando l'idea che sia da introdurre una regola Esterna
Abbiamo sentito stamattina molte discussioni sul problema delle dei vincoli di copertura e
Diciamo io sono molto sensibile a questo problema proprio perché mi ha sempre preoccupato la la la capacità di aggirare Caputo nostro sistema di aggirare il vincolo del quarto comma dell'articolo ottantuno
Ritengo tuttavia che se ben applicata la legge quattro sei otto consenta di costruire un vincolo di copertura efficace
Sebbene applicata nel senso che ci siano appunto i quadri di riferimento necessari per individuare da un punto di vista di risorse complessive non sto parlando della ripartizione di risorse da un punto di vista di risorse complessive
Qual è l'ammontare che effettivamente è disponibile per spese correnti mi preoccupa però il la libertà che il bilancio che la legge quattro sei otto la lascia invece in materia di spese di investimento perché mi preoccupa perché lei per le ragioni che ha detto Spaventa stamattina che il problema italiano in questo momento è talmente grave il problema della livello di rapporto tra debito pubblico e risorse prodotte ogni anno nel sistema che noi non possiamo immaginare di trattare questo tema senza tenere presente questo problema che barbarico
Se questo è il problema evidentemente dobbiamo accettare una regola esterna per il bilancio pluriennale alla quale poi attaccarci per poi discutere la ripartizione delle risorse ma se non abbiamo prima questa regola sul quanto di risorse da da distribuire evidentemente pur Cicci ci mettiamo in in in una discussione che non è proficua
Ora le regole esterne possono riguardare il totale delle spesi o i loro rapporti al reddito il totale delle entrate i loro rapporti al reddito i saldi oppure questo rapporto tra debito e prodotto interno lordo che ha una natura
Particolarmente importante quando appunto il debitore due livelli talmente elevati da essere esso stesso un fattore di instabilità nel sistema
Signor Salvemini però sono mortificato ma dovrebbe stringere un pochino
Allora secondo me questa regola è sufficiente a dare dei confini precisi al bilancio pluriennale in non in termini di adozione immediata di una regola di stabilità
Ma dotazione di un sentiero di rientro verso un punto oltre il quale questo rapporto tra debito e PIL non continua a crescere cioè il problema non è tanto quale sia il livello di questo rapporto quanto il fatto che questo rapporto continua a crescere
Posta una regola di rientro in un certo periodo sufficiente che appunto la strategia di cui qualcuno ha parlato stamattina evidentemente questo consente di affrontare senza discussioni eccessive il problema di come costruire il bilancio pluriennale
Però vorrei chiedergli qualche minuto ancora per dire che a mio parere questo tema e ancora trattato in maniera insufficiente per quanto riguarda l'istituzione che deve fare il bilancio pluriennale
La la mia impressione che
Lei s'è quello di cui disponiamo le cose di cui disponiamo cioè le istituzioni del Tesoro gli uffici del tesoro e le istituzioni del bilancio gli uffici del bilancio non siano li strumenti ottimali per affrontare questo problema
In altri Paesi esistono invece dei consigli dal Tesoro cioè
Dei comitati di ministri ristretti Cano l'unico problema da affrontare è proprio quello di fare il bilancio pluriennale
Credo che se si costituisse un consiglio del tesoro
Con questa compito specifico a questo ministro potrebbe essere a questo Comitato potrebbe essere affidata questa procedura di cui c'è una proposta punto De Ioanna stamattina che mi sembra sia stato subito accolta di procedere immediatamente a portare sul tappeto il problema delle scelte strategiche e avviare una discussione in fase preparatoria del bilancio pluriennale non solo dopo che il bilancio dovrebbe essere stato presentato in Parlamento
Io credo che questa sia una mia proposta di carattere istituzionale
Grazie signor Salvemini allora la parola all'onorevole Vincenzo Visco che l'ultimo intervento guiderà Elenco poi comincia il dibattito il primo sarà il dottor Andrea Monorchio
Presidente io intervenendo per ultimo
Oltre doveva offerta ancora qualche minuto alla presidenza dei presenti inevitabilmente sarò costretto a ripetere alcuni alcuni concetti già espressi è stato detto praticamente tutto
E anche per questo motivo io portiamo il mio intervento più su questioni di carattere generale salvo poi richiamare alcune proposte puntuali OPA avanza né delle auto
Problema di cui circa ci occupiamo oggi e il problema del controllo della spesa pubblica e della sua dinamica è stato ricordato dalla presidente Iotti che questo è un problema generale
Ma tutti i Paesi occidentali la crescita della spesa pubblica è risultata costante rispetto al reddito nazionale in tutto il periodo pratico del dopoguerra
Ma soprattutto negli anni settanta come ricordavano anche i dati i dati protetti da spaventa per quanto riguarda l'Italia e oggi siamo in moltissimi Paesi dell'Occidente a livelli a livelli chi raggiungono o superano i cinquanta sessanta per cento il prodotto lo allora se noi vogliamo Inter e intervenire su un fenomeno così macroscopico così rilevante
E dobbiamo momento interrogarci sulle cause di questo questo fenomeno cause che sono ovviamente numerose ed articolate una sicuramente
Una delle dei di queste cause e la crescita del reddito e del e del benessere del delle economie occidentali la quale implica inevitabilmente maggiori spese beni pubblici opera beni che rappresentano consumi da società opulente mi riferisco alla previdenza e assistenza sanità che sono poi le cause principali dell'esplosione spese negli anni settanta in molti Paesi
Un altro fattore quello della macchina sempre maggiore interazione economiche tra operatori e quello che gli economisti chiamano
Esternalità basta pensare a alle spese per comunicazioni tutti i tipi non
A tutti i problemi di regulation che questo che questo pone e quindi ci sono dei fattori diciamo oggettivi dei fattori chiaramente individuabili nell'evoluzione del sistema economiche ma c'è anche qualcosa di più profondo è importante che e imparate Age ricordato dottor Carbone nel suo intervento e che ha a che vedere con la stessa organizzazione politiche a delle nostre società e e col sistema democratico così come si è dato configurando nei Paesi occidentali
E più evoluti e più recentemente anche anche mi taccio e questa è una tematica che risale quanto meno a Schumpeter il quale nel suo libro famoso sottolineava con una caratteristica della democrazia è quello della lotta competitiva per il voto popolare ed in altri termini si per la democrazia veniva definita libera concorrenza se il libero voto
E quindi gli omini politici venivano visti come agenti economici che cercano di massimizzare i voti
E qui vorrei citare provoca una breve citazione Schumpeter a proposito appunto della formazione dei bilanci in quest'ottica la caratteristica essenziale delle scelte democratiche di Bilancio può essere illustrata considerando i vantaggi e gli svantaggi degli uomini politici nell'appoggiare i bilanci di pari dimensioni e tenendo conto delle imposte e delle spese che questi implica proprio le previsioni di guadagni politici e di prediche politiche derivanti da vari problemi tassazione distesa o si potrebbe aggiungere di deficit che vedono i risultati di bilancio che emergono all'interno di un sistema democratico di concorrenza politiche
Ecco questa posizione è stata per lungo tempo dimenticata e negli ultimi tempi invece è stata molto divulgate soprattutto da parte di diciamo
Pensatori liberali
Ma essa spiega a mio avviso molto bene alcuni meccanismi di crescita della spesa pubblica pesa accidentali così come spiega molto belli fa capire molto bene il perché
Di certe posizioni Apache etiche sono state espresse da rappresentanti autorevoli del governo
No abbastanza cautamente dal ministro dal ministro Goria e in maniera in maniera estremamente Franca fosse eccessivamente Franca dal ministro De Michelis
E infatti competere per i voti elettorali si significa per le maggioranze formulare bilanci che consentono di ottenere l'appoggio da parte di strati sempre più ampi del di elettori significa per ogni singolo parlamentare farsi portatore difendere fino in fondo interesse le proprie vetture i lettori del proprio collegio anche a scapito di quelli degli altri
E significa sempre più soprattutto per la maggioranza cercare di avvantaggiare economicamente il proprio cento letto vale e ignorare o danneggiare addirittura quello dell'avversario
E questo poi l'essenza di di e di quella che nella sua degenerazione è stata chiamata viene normalmente chiamata politica cliente era
E dove e in qualche misura inevitabile che sia così perché Pato nella natura stessa della del delle cose del meccanismo
Ed inoltre quanto o più la competizione per il voto diventa Scola tanto più le maggioranze al governo tendono a rappresentare meno la collettività il Paese
E i più il letti proprio referente proprio retroterra elettorale eventuale specifico
E questo è uno una molla e importantissima nella nella formazione bilancino a crescere la spesa pubblica
Inoltre non va dimenticata la spesa pubblica è uno strumento che ha caratteristiche implicazione redistributive molto maggiori delle entrate per per la sua stessa natura quindi con la spesa pubblica relativamente facile avvantaggerà i gruppi limitati o ristretti di popolazione però anche minoranze e al tempo stesso ride redistribuire i costi del finanziamento attraverso le imposte su tutti i cittadini
E questo determina un meccanismo che aveva già individuato Pareto tanti anni fa
E cioè il fatto che c'è un fortissimo consenso accetta l'aumento di spesa da parte di gruppi ristretti che però si organizzano o perché sono toccati direttamente fanno pressione tutti i tipi
E c'è una lieve opposizione da parte dell'ampia maggioranza che subisce un po'
Esattamente la stessa cosa che dice il ministro Goria a vista al contrario che Corvia parlava della difficoltà di far capire alla maggioranza i vantaggi che avrebbero dal togliere qualcosa a minoranze
No
E è incidentalmente questo spiega anche il successo di gruppi pressioni hanno delle famose lobbies nella nel far portare a temi e progetti progetti di di leggi che ospita cioè e il forte impegno di pochi e scarsa resistenza di molto
Alla e analogamente proposte di maggiori spese che provengono da un singolo parlamentare un gruppo spesso vengono anzi sistematicamente vengono presentate come poco costose rispetto alle dimensioni ha speso pubblico del disavanzo pubblico
E prese una per una una volta effettivamente sono sono così anzi spesso sono meritevole di di tutela interesse però prese tutti insieme posso ovviamente che molte difficoltà per cui si può assistere al paradosso
Di singoli individui o gruppi che al tempo stesso si battono per un rigore una gestione del bilancio stesso pubbliche e per fare approvare i singoli progetti progetti dispensa che che stanno particolarmente a cuore
E questa e in fondo non implica nessuna contraddizione perché a livello individuale o di gruppo le proprie richieste
Appaiono e sono limitate mentre la somma di tutte le modeste richieste alture di no sembrano e e risultano di fatto irresponsabili cioè c'è una sorta di dissociazione tra visione settoriale visione complessiva che e un altro tipico meccanismo di incremento della spesa appunto ed ancora il in quest'ottica evidente che il disavanzo il disavanzo diventa uno dei metodi di finanziamento favorito perché uno degli strumenti che crea più illusione finanziaria
Lo ricordava spaventa stamattina apparentemente nessuno perde e tutti traggono un un vantaggio
E
E il vantaggio vantaggio probabilmente illusorio cioè diceva Riccardo quando uno con ponti Tor de'più pubblico atti con condito S. tassato in futuro
Ecco però o come ricordava ricordava già spaventa stamattina
E c'è un elemento importante e cioè che i politici il governo che decide per una certa spesa pubblica nasceranno ad altri governanti il compito assai in futuro e questo e questo è un un vantaggio non da poco nella decisione del pendolo una decisione
E per non parlare poi un altro meccanismo no cioè un meccanismo per cui un incremento di spesa che avvantaggia l'opposizione senza colpire gli interessi maggioranza può facilmente trovare consensi unanimi
Quindi e anche questo non è e il meccanismo è scandito le cosiddette contrattazione a perché contrattazioni portano a un risultato se il fondo spezie si è si è d'accordo
E quindi sono questi meccanismi sono alla alla base dell'abnorme crescita
Della della spesa della spesa pubblica e poi trascina a sua volta la crescita delle entrate
E del disavanzo
E qui e qui la cosa importante capire che questa crescita della Spesal può avvenire senza che essa corrisponda nessuna né se necessità economica reale no al di là delle affermazioni
Che possono essere fatte
A questo si può aggiunge ancora un'altra notazione che per votare un bilancio in un sistema democratico basta il cinquantuno per cento popolazione
E che per fare le scelte all'interno di una maggioranza basta ancora al cinquantuno per cento si che è sufficiente aveva un ventisei per cento di voti espressi con corti la Opel per aumentare le spese non voluto eventualmente dal settantaquattro per cento popolazione
Allora quando noi ci poniamo i problemi i problemi di controllo spesso della spesa pubblica e noi dobbiamo affrontare queste questioni se vogliamo controllare un un un fenomeno di questo tipo e si tratta di problemi difficili perché appunto riguardano il funzionamento stesso del sistema istituzionale e allora le soluzioni vanno cercate a livello istituzionale innanzitutto
E questa amico gli economisti di queste cose le ho consapevolezza da tempo anche queste consapevolezze come sono andate smarrite ma pixel non mille ottocentonovantasei consiliatura
Un sistema di maggioranze qualificate lui indica la cinque sesti però l'ottantatré per cento dei voti come per le decisioni relative entrate spese pubbliche come garanzia di efficienza rispondenza
Delle decisioni Bilancio gli interessi agli interessi della collettività proposte di questo genere sono state riprese recentemente e io personalmente ci farei una qualche riflessione in Italia fu opportunamente opportunamente introdotto l'articolo ottantuno a Costituzione
Opportunamente poi abbiamo visto gli esiti
In altri Paesi oggi si discute di inserire la legge costituzionale che obbligata legge Bilancio
Negli Stati Uniti e cioè è stato proposto un emendamento alla costituzione in questo senso durante la recente in campagna elettorale la Dc e il Pci e altri partiti hanno sostenuto la necessità di stabilire una regola
Di pareggio il bilancio di parte corrente
E e qui è il punto sono sono questioni
Che affronto problemi reali e gravi che non hanno niente a che vedere mio avviso con la disputa tra keynesiani liberisti tra ideologicamente favorevoli e contrari all'intervento pubblico in economia
E qui e appunto che c'è una cosa che va chiarita cioè non è in discussione il fatto che il bilancio pubblico può e deve essere manovrato finimenti congiuntura ma qualcosa di ben più importanti cioè quale sto devono essere dimensione ottimale il settore pubblico
Come si fa a controllare una crescita irrazionale della spesa delle imposte quale scelta fare tra consumi tra livello e consumi pubblici e privati accumulazione pubblica e privata cioè sono queste le tematiche di cui discutiamo e del resto che se stesso non è mai stato un keynesiano nel senso della propaganda in verità volgare del certo neoliberismo e anzi è stato sempre attentissimo a l'uso delle risorse pubbliche così come tutti keynesiani i keynesiani più scelti
Quindi io c'è una necessità di porre dei vincoli espliciti
Sia costituzionale che legislativi che amministrativi e per cui io sarei favorevole alla al un vincolo costituzionale quindi a a una di scrittura
Più cogente dell'articolo ottantuno della costituzione
è e nello stesso tempo anche il dubbio che poneva spaventa stamattina mi sembrano facilmente
Facilmente superabili non sono non sono poi così così Nicchi per esempio nulla vieta di di definire quello che spesa corrente quella che spesa in conto capitale piccoli è chiaro che c'è un problema
E qui appunto estivo inserisce il discorso sulla sull'A quattro sei otto io concordo con chi pensano quattro sei otto una buona legge che ha dato dei risultati
Anche se questi risultati sono stati molto inferiore aspettative
Il successo è stato è stato ridotto però è un ulteriore gradino in più sulla via dei controlli
Con e quindi anche questo lo strumento va perfezionato
Cioè l'obiettiva quattro sei otto erano essenzialmente quello di trasparenza delle decisioni di politica economica di riduzione del potere del dell'esecutivo e soprattutto misto atteso nella possibilità di ricorso al mercato
Nella l'obiettivo di conducano logica unitaria tutte le decisioni distesa evitando discussioni che derivavano da una attività legislativa armi a a livello microscopico
Un tentativo di accentramento di tutti i disavanzi per poterli controllare i e infine l'acquisizione in una logica programmatica di gestione la spesa pubblica e della politica economica col bilancio pluriennale diversi obiettivi solo pochi sono stretti raggiunti essenzialmente quello di costringere il governo evidenzia il disavanzo e rendere consapevole opinione pubblica dello Stato la finanza
Ma per il resto la quattro sei otto e è stata ampiamente elusa
Abbiamo
Un esempio esempi infiniti sei inclusione di argomenti del tutto estremi al Allam l'oggetto della della legge esclusione gli elementi essenziali della manovra economica come dimostra l'ultima legge
Fine finanziare in sostanza noi abbiamo assistito al ricco russo ad ogni mezzo da parte da parte della delle maggioranze in particolare ma anche del Parlamento
Per individuare appunto il fu le modalità per eludere il vincolo che veniva che veniva la situazione è stata descritta era molto lucida in un messaggio presenta al pubblico circa un anno fa anche in cui
In occasione di un rinvio alla Camera alla Camera la legge senza copertura
E allora in questo messaggio è scritto la mobilitazione nuove risorse di tesoreria per la copertura di nuove spese correnti o ricorrenti
La decurtazione di fondi di riserva destinati a fronteggiare oneri di giusto e di gestione per spese obbligatorio d'origine che poi si dovranno integrare disavanzo il distogliere per nuovi titoli distesa
I già magri accantonamenti destinati l'ammortamento di un debito pubblico in dirompente espansione la predisposizione di oneri crescenti a carico di esercizi futuri con copertura limitata la solamente minore quota dispensa iscritta sul primo bilancio di competenza la dissimulazione o la sottovalutazione di oneri
Implicati da nuovi congegni normativi che pure i credenti ricadranno direttamente o indirettamente a carico del bilancio dello Stato sono tutte pratiche che integrano sostanziale elusione aggiramento è solo formale riguardo
Al precetto di equilibrio finanziario impettito l'articolo ottantuno onorevole discutendo interrotto perché prosa del Presidente della Repubblica però signor mandando altri termini
Sì io approfitto del del dell'onere pagato al l'ordine alfabetico per rubargli altri cinque minuti
Ecco quindi non sembra di poter
Arrestare
Facilmente meccanismi per fare sì che risiedono persino una crescita della della spesa pubblica tuttavia
E si possono fare parecchi passi avanti c'è anche questa una lotta in trincea noi abbiamo fatto quanto siano ti abbiamo visto i risultati
Adesso siamo pronti per delle modifiche qui sono state sono state indicate e io concordo queste le modifiche riguardano l'estensione anche la cassa dei vincoli disavanzo attualmente previsti solo per la competenza la definizione precisa
Del contenuto la legge finanziaria cioè degli argomenti che devono essere trattati possono essere trattati in in legge finanziaria
La specificazione esatta del concetto legislazione di gente che ha attualmente del tutto insoddisfacente come è stato ampiamente ricordato io personalmente cerco sempre di ragionare a legislazione costante cioè che l'unico modo per avere un da un senso economico alle alle cose al bilancio
Dare attuazione al bilancio pluriennale programmatico vietare l'utilizzazione di fondi speciali per nuove e maggiori sospese anche per via indire ma occorrono anche altri interventi
è presente c'è il problema del controllo sia della tesoreria e noi abbiamo abbiamo realizzato un un sistema abbastanza peculiare lì dove il potere spesa e decentrato mentre il pre il prelievo e da una parte ma sì a parte ha centrato l'effetto e quello è quello di massimizzare la spesa perché la buona parte degli enti distesa sono il responsabile
E allora qui c'è un problema di collegamento
Dalla speso e prelievo di collegamento automatico tra speso e prelievo peso nella tesoreria chiarissimo cioè adesso è il momento attuale la situazione e sostanzialmente appare sotto controllo solo per gli enti locali però è un controllo forzato c'è un aveva
Un uno una vera situazione di tranquillità potrebbe essere data da vincoli di bilancio con con sui trasferimenti accompagnati da un aveva effettiva autonomia fiscale la questione della della sanità li abbiamo finanziamenti attraverso perfetto al bilancio dello Stato di diritto riceva acconsentivo la la differenza tra quanto è stato ricevuto e quanto è stato speso cioè lo Stato funge da prestatore di ultima istanza lo stesso vale per l'INPS che attrice in tesoreria fuori di ogni autorizzazione di bilancio quindi non ce ne nessun meccanismo di colpa di aumento del del automatico dei contributi come pure potrebbe potrebbe essere essere ragionevole anzi
Se l'INPS decide di concedere delle dilazioni di pagamento sui contributi ICI sono immediate ripercussioni sul fabbisogno del settore pubblico
Ecco fosse si e il ministro De Michelis si fosse attratto ha dato un po'di più su queste tematiche
Avremmo tutti beneficato o dico delle sue indicazione meccanismo analogo vale per le aziende mettono e anche per la Cassa depositi e prestiti perché si esaurisce la raccolta postale Parlamento prescrive in operazioni di prestito si va in tesoreria ora è chiaro che così non si può andare avanti quindi occorre individuare meccanismi automatici di collegamento
Tra spese ed entrate pretende trasparente la situazione responsabilizzare i i centri di spesa quindi vari livelli di controllo
E anziché andare anche più in là cioè io più in generale comincerà il suo riflettere sull'opportunità di superare lo stesso concetto di unità del Bilancio collegando determinate spese con determinate entrate in maniera automatica
Dove perché appunto di il problema il problema e quello è quello di riportare più possibile sotto controllo bilanci di dimensioni inusitata e no
E infine c'è un'ultima c'è un'ultima questione che pure incide sulla spesa e il problema è il problema dell'amministrazione
Problema di come poi vengono attuate le leggi e qui noi ci troviamo di fronte a incredibile situazioni di forniture a coste a costi esorbitanti di procedure inutili tendenza a a richiedere Budget sempre più elevati no di inefficienza operativa e qui si c'è molto da fare si tratta di cambiare mentalità super formazione
E dare e dare incentivi quindi e concludo
Sono necessari a mio avviso molti vincoli dato una natura la natura del problema
Vincoli costituzionali legislativi amministrativi sono sicuramente utili autorità esterne neutrali come quelle che proponeva spaventa certificazioni eccetto ecco però eh sì perché il problema in fondo come ha scritto recentemente un autorevole economista è quello di
Ulisse e le sirene
Cioè il problema e come evitare che la seduzione della spesa pubblica e dei relativi facili i benefici compatto può facilmente il politico a caccia di consensi elettorali l'amministratore del desideroso di tranquillità e danneggi invece irrimediabilmente le possibilità di sviluppo del Paese e di benessere di tutti noi
Quindi energia sono necessari molti laici e complessi perché se c'è se ne scioglie uno vi siano almeno gli altri ad esistere grazie
Grazie onorevole Visco una apriamo il dibattito
Come Rocchi interverranno nel dibattito sono invitati a non superare nella misura di dieci minuti quale che sia l'ordine nel quale parlerà se no se ci fosse la signora Zip Zum Zum parlerebbe interiore
Allora invito il dottor Andrea Monorchio ispettore generale di bilancio a intervenire
Preferisce
Con
Le suggestioni offerte dalle
Relazioni
Gli stamattina e anche di oggi pomeriggio sono molte io mi limito anche per la brevità del termine assegnato a trattare un problema che ha già trattato la questo signore mi sotto il profilo economico io invece lo voglio trattare sotto l'aspetto
Tecnico giuridico ed è quello del Bilancio pluriennale quasi interventi stamane
Hanno lamentato la mancanza di un bilancio pluriennale programmati
Anche lui sul tesoro sta male ha detto che vi sono delle difficoltà tecniche senza peraltro precisare io torno invece precisare queste difficoltà tecniche che esistono e che si trovano nella stessa legge quattro sessantotto
L'articolo quattro prescrive che il bilancio triennale sia costruito in termini competenza per aggregati economici e funzionali bandire per categorie e per sezioni già questa prima prescrizione e una prescrizione
Che non si rivela praticabile
Un bilancio queste costruito o solo per sezioni o solo per categorie sebbene costruito per aggregati
Sulla costruzione esclude l'altro
Noi costruiamo il bilancio pluriennale Pro a legislazione vigente nella disaggregazione economiche funzionale in quanto la costruzione che so che operiamo viene fatta a livello di capi
Quindi per costruire un bilancio programmatico dovremmo immaginare di costruire un bilancio programmatico per capitolo laddove si voglia avere entrambe le disaggregazioni cela economiche era funzionale
Ma non è questo tanto la la questione costruttiva del bilancio programmatico
Quanto la disposizione dell'ottavo comma dell'articolo quattro
La costruzione dell'ottavo comma articolo quattro prevede che le nuove o maggiori spese di conto capitale vengono verificati sul saldo netto da finanziare risultante dal bilancio programmatico
Invece per le loro maggiori spese di parte corrente il parametro di riferimento deve riferirsi nel miglioramento del saldo di parte corrente del bilancio pluriennale a legislazione vigente
Questa è una norma di estrema pericolosità
Se noi avessimo avuto per esempio adesso un bilancio programmatico
Dal circolo ematico ci sarebbe stato senz'altro lo spazio finanziario dato al condono
Si sarebbero potute appoggiare su questo gli stessi su questo spazio l'anziano se poi il condono per esempio
Non trova la sanzione legislativa del Parlamento le spese che sono state votati si trovano iscritte bilanci senza però più più coperto senza più spazio finanziario
Quindi questo è un aspetto che assolutamente no ha messo in evidenza perché
Dalla costruzione di un bilancio propugnare programmatico con carattere di giuridicità
Come possono nascere tutta una serie di conseguenze estremamente negative per il controllo la spesa che invece di questo convegno si vuole
Mettere a fuoco
Io vorrei anche rispondere brevissimamente a una domanda fatta dal presidente Minervini stamane che ha detto diceva come si fa costruire un bilancio
Programmatico in mancanza di un piano era noi abbiamo avuto un piano un piano seppure non votato dal Parlamento danni al termine la Malfa
Ottantuno ottantatré e poi ha girato tutta d'ottantaquattro però il piano che cosa celava quali elementi quantitativi Cioffi del piano
Il piano ci offriva elementi valutativi crollati in termini di flussi di cassa perché io a più piani economici raggiante mi fossi tassametro il bilancino costruita negli competenza
Riferite all'intero settore pubblico il gran giullare però dev'essere costruito soltanto per il bilancio dello Stato soltanto un settore sta quali erano i riferimenti al piano la Malfa
Due e mezzo punto it punto e mezzo percentuale sul PIL riduzioni parte corrente di spesa corrente due mezzo due punti e mezzo di aumento di spesa in conto capitale nel triennio con il congelamento del fabbisogno da finanziare super lanterna tutte simili civetteria
Il parlamento cinese presentare un bilancio programmatico interne di competenza Parlamento vorrà sapere
Come questo bilancio programmatico in termini di competenza si traduce in termini di cassa e si unisce si lega a questo piatto allora occorrerebbe fare una serie complessa di interazione
Per ritrovare un bilancio pluriennale espresso in termini di competenza che ha unito alla gestione ci si orienta la gestione di tutti gli altri enti del settore pubblico inorganica perché altrimenti i parlamentari si deve presentare un bilancio se la tira il polso carbone a accennato ad una proposta
Fatto dalla Corte dei Conti in ordine alla funzione minimale di un bilancio pluriennale programmati
Ecco io voglio dire che questo funzioni rivale e fatta già dall'al momento in cui si è costruito il primo bilancio poliennale in quanto il bilancio della legislazione vigente viene integrato non ci finanzia e questa luce minimale come risulta nella relazione alla Bilancio di previsione allo Stato per l'anno mille centottanta era stata poi proposto ufficialmente per unificare e superare queste difficoltà della produzione di un bilancio per l'alto e drammatico nei termini prescritti dalla quattro sessantotto
Io credo e con questo chiuso Presidente perché non voglio fare richiamare all'ordine
Per il tempo che
La norma dell'articolo quattro comma quattro sessantotto è una norma che va rivista né né per la costruzione del bilancio non programmati
Va rivista per quanto riguarda il criterio di copertura perché i criteri di copertura che indicato nell'ottavo comma l'articolo quattro
Estremamente importante perché per la prima volta si rinviene in uno strumento legislativo una norma di portata generale attuativa l'articolo ottantuno quarto comma nella la Costituzione
Ecco lo sforzo che bisogna fare è quello di trovare una metodologia di applicazione di questa norma
Come ragionieri sono stato io posso dire che noi questo sforzo abbiano compiuto e si trova codificato nel Regolamento di contabilità generale lo Stato che si trova giacenti all'esame la Corte dei conti in quella sede noi abbiamo proposto alcune linee guida che chiaramente devono essere acido tutto giace dal da aprile
Da qui quindi speriamo che ci sia il parere la Corte ecco non conigli opportuna giustamente questa queste disposizioni che noi dell'inserito nella nuovo regolamento di contabilità generale che adegua il vecchio argomento dalle ventitré alla nuova normativa ecco con anche con le indicazioni che possedeva il Parlamento può essere una opportuna
Le linee da seguire per il riscontro copertura perché la l'osservanza rigida dell'articolo trentuno la costruzione e l'unico abbia visto sistema che può che può si pone un problema chiaramente
Nessuno ancora ha stabilito per esempio il miglioramento dei saldi differenziali come deve essere misurato alcuna misura uno come differenziale fra un anno e l'altro
Io dico che se mi si si misura il miglioramento come differenziarlo nell'altro noi avremo la cristallizzazione del disavanzo al livello attuale non è possibile
Il differenziale di miglioramento se nel misurare come raffronto fra i bilanci in gestione e il bilancio che si va a costruire nuovo
Questi sono
Allora mettendo questi punti fissi questi punti fermi allora si può procedere lamenta una metodologia di riscontro che chiaramente non può avvenire dagli uffici dalla ragioneria generale ma deve essere
Studiata nell'ambito delle Commissioni bilancio dal Parlamento o dal Parlamento i giornali perché il Parlamento che deve applicare la norma giudizio sostanzialmente al Parlamento così come lo aveva tenuto il tuo giudizio al Parlamento valide atroce
Grazie dottor Maurizio non ha la parola l'onorevole Uber sul priva che invito anche lui
Io credo Presidente Minervini di non utilizzare né con i dieci minuti i tempi perché voglio fare soltanto alcune brevissime considerazioni riflessione
Esprimo intanto un accordo sostanziale su con molte delle considerazioni degli analisti
E dell'ipotesi propositivi che sono state riportate qui stamane dei diversi relatori trasparente ed altre
Abbiamo credo avvertito tutti che la materia è quanto mai complessa è carica di implicazioni catena si presta anche bisogna reagire con forza farci intravedere se lo ricordava ministro può dire stamattina a
Scettici guaritori che tale in effetti non sono
Ma proprio per questo l'indubbio che la materia rappresenta un momento di sintesi
Sia dei modi in cui si pongono sul terreno economico finanziario delle strategie del rinnovamento dello sviluppo di una nuova distribuzione del reddito
Sia sul terreno più propriamente più rigorosamente istituzionale dell'assetto cioè del modo di essere di esercitarsi del potere pubblico unitario ma decentrato ed articolato
Voglio fermarmi un momento solo su questo aspetto e cioè il sollevare per riflessioni e approfondimenti ulteriori data la natura di questo incontro che di seminario
Quale finanze quale controllo della spesa pubblica per quale tipo di ordinamento
E quale ordinamento con quale finanza e con quale controllo dalla spesa pubblica
Nessuna spesa che viene continuamente mi sia consentita la conservazione del cioè critica all'interno che viene continuamente definita pubblica
Ma ci si propone in modo ugualmente continuo da parte dei relatori come una finanza più rigidamente statali non pubblica in senso generale
Quali sono i problemi che si pongono cioè io aderisco fino in fondo proprio in un modo totale alla domanda risposta scontata che imponeva stamane l'onorevole aspramente
E che hanno ripreso consentendo altri relatori e poi anche il ministro Corriere ancor più diffusamente il ministro De Michelis
Cioè il bilancio pubblico ed il controllo della spesa pubblica è problema di tutti non lo è solo per il governo per la maggioranza questo è indubbio
E quindi io concordo con la risposta che il problema gerarchizzazione anticipava la presidente Iotti stamattina ma se mi è consentito
Relazioni giuste da condividere di carattere politico che qui sono state proposte
Ma anche perché è una risposta nel nostro ordinamento è per cento certi aspetti se me lo consentite una risposta scontata una risposta obbligata
Nel senso che nessuno o quasi nessuno delle forze politiche presente nel Parlamento
è in tutto il Paese e in tutte le istituzioni ho sempre forze di maggioranza ho sempre forze di opposizione nei confronti di parti
Qualche volta estremamente corpose della finanza e della spesa pubblica
Quindi siamo tutti ugualmente interessati proprio perché il nostro ordinamento del di un certo tipo
Ad essere forza di maggioranza e di governo della spesa pubblica forza di opposizione delle stesse spesa pubblica dello stesso controllo
Ogni forza e quindi coinvolta Eder responsabilizzate nella definizione nel controllo della finanza pubblica all'interno di quel complessivo spetta a Roma istituzionale
Che su questo versante comprende il bilancio statale quello delle regioni e quello che degli enti locali
Ed è con riferimento a queste particolarità proprio del nostro ordinamento che io avverto l'esigenza di approfondire alcuni aspetti che derivano da questo modo di essere e di un potere perché è unitario ma che insieme articolato e decentrato in livelli di autonomia anche finanziaria costituzionalmente garantito
E a me non sembra che la quattrocento e serio sessantotto enne pure gli approfondimenti che qui sono stati acutamente avanzati
Sciolgono risolvono appieno questo problema che mi giudei sul problema nodale se vogliamo portare avanti il processo
Della riforma dello Stato in un'armonia di comportamenti che riguardano sia l'assetto dei poteri sia l'assetto delle responsabilità nei confronti della finanza pubblica complessiva
E quindi per concludere Minervini foto alcun ad alta voce alcune riflessioni tre in particolare
Premettendo soltanto per pontificare per dare un senso alla dimensione del problema il dato che non stiamo parlando di alcuni per il TG uno col Cuneo Colucci del Cavaliere un bel di campanile da difendere o da Jerusalmi gelosamente tutta la stiamo parlando di qualche cosa come gli ottanta mila miliardi di spesa corrente ogni anno che Dio manda in terra
E negli ultimi anni di circa sei mila miliardi di investimenti perché tante sono le risorse
Che vengono oggi all'interno del bilancio pubblico allargato della finanza pubblica dell'esigenza di controllo
Manovrate indeciso e da centri di spesa che sono parte organica del modo unitario di essere del potere dello Stato quindi tre riflessioni
La prima che è la migliore riguarda i meccanismi della cosiddetta consultazione democratica delle regioni e degli enti locali
Io vorrei che noi fuggì sino alla logica delle liturgie
E che non chiedessimo le regioni o al limite alla stessa commissione per le questioni regionali di esprimere il parere suppongo erosi i documenti che presenti il governo il trentuno luglio
Assegnando come tempo per la lavorazione per l'esame e l'approfondimento la discussione di parecchi mesi di agosto
Quando abbiamo il quindici settembre come dato di inizio della cosiddetta anzi con la importante sessione di bilancio
E
E credo che lo dovremmo rivedere anche le ipotesi di prevedere che le regioni nell'ambito della seicentouno consultino nello stesso tempo gli enti locali e i fini delle loro politiche di bilanci regionali
Quando le politiche dei bilanci regionali sono sospesa alle decisioni di una finanziaria nei confronti delle quali le regioni hanno espresso soltanto un parere che tutto da definire ancora dal dibattito parlamentare
E da questo elemento che io vorrei che noi avessimo un po'poco più presente nella logica dei nostri ragionamenti che io condivido appieno
Se le cose restano così come sono oggi
Noi dobbiamo renderci conto che i tempi per i quali è disposto l'esame e la discussione e l'approvazione della Finanziaria
Sono in contrasto stridente con i tempi imposti ai Comuni la Regione per presentare i loro bilanci
Siamo in presenza di un Bilancio unitario di una finanziaria che l'articolo undici può modificare integrare nella legislazione vigente
Di tutti i corpi tornerò successivamente che riguardano quindi riflette si riflettono sul bilancio dello Stato
Ma io il quindici novembre tutti i Comuni le Province d'Italia dovrebbero prendere il bilancio per di previsione
E badate lo dovevo presentare in pareggio
Perché uno degli elementi che caratterizza il nuovo sette ed è forse l'unico al setto aspetto certi sul quale bisogna soffermarsi momento
E che tutti i corpi del decentramento istituzionale sono vincolati al pareggio di bilancio con le entrate ordinarie senza possibilità di accesso al credito per la copertura di eventuali disavanzi di competenza perché nella sostanza è la somma complessiva dei disavanzi che vengono riassunti all'interno del bilancio statura
E cosa dobbiamo fare lo dobbiamo forse far in modo che l'esercizio finanziario dei Comuni delle Province abbia a decorrere dal primo marzo fino al ventotto febbraio dell'anno successivo e non credo che questa sia la strada credo però che se noi voliamo che la finanza pubblica abbia una finanza statale capaci di essere coordinati di coordinarsi con una finanza regionale e locale
Che riguarda ottanta mila miliardi di spesa corrente e sei mila miliardi di spese di investimento
Bisogna che il discorso venga incardinato è regolato nella successione dei tempi
In modo tale rotta legale l'obbligo della presentazione dei bilanci degli enti locali e delle Regioni al dopo che si è concluso l'iter della finanziaria
O stabilire degli slittamenti dei meccanismi di adeguamento di tipo completamente diverso
La terza ed è l'ultima è la più complessa è la più rilevante
Non riuscendo in presenza di una finanziaria
E di un bilancio dello stato che opera sul complesso della finanza pubblica
Senza che la finanza regionale sia affidata a casa legislazione certa e senza che esista una finanza degli Enti locali ugualmente certa e ho detto prima a quanto ammontano
Il complesso delle risorse che sono affidati ai centri decentrati istituzionali delle spese
Ma io vorrei anche ricordare che l'articolo centodiciannove della Costituzione
Non va ricordato solo l'articolo ottantuno quando si parla di finanza pubblica complessiva di controllo sulle stesse
Prevedendo un autonomo finanza regionale coordinata da una parte con quello dello Stato l'altra con quella degli enti locali
Ora la Finanziaria prevede annuali interventi
Per integrare o modificare disposizioni legislative riguardanti gli enti che si ricollega alla finanza statale
La questione che io sollevo e l'interrogativo che torna continuamente
E se in realtà noi non abbiamo guardato il bilancio pubblico allargato che ha come centro il bilancio statale
E che si estende in due direzioni da una parte nei confronti dei bilanci pubblici di enti strumentali aziende autonome o di istituti previdenziali e dall'altra parte si estende nei confronti di enti istituzionali a rilevanza costituzionale a garanzia costituzionale
Può e deve essere identico
Il ruolo della funzione del bilancio dello Stato e della finanziaria anche nelle sue primissime pluriennali
Nei confronti di enti strumentali di aziende autonome proprie e interni al bilancio statale
Identico a quello che deve assolvere la legislazione nazionale nei confronti della legislazione finanziaria che deve dare certezza e sostanza reale al ruolo delle regioni e delle Autonomie locali
E a mio giudizio uno degli interrogativi principale che si pongono di fronte ad un'esigenza indubbiamente urgente di modificare la quattrocentosessantotto proprio all'interno di quella logica che non deve far considerare le riforme come scudetti nel bronzo ma passibile di miglioramenti tali però da essere indirizzati finalizzati a quegli obiettivi di risanamento di controllo e di finalizzazione della finanza pubblica complessiva
Che non può ignorare nella finanziaria negli strumenti fondamentali della contabilità generale dello stato che il nostro ordinamento non è riconducibile
Ad un bilancio pubblico che si identifica con il bilancio statale
Ma è un bilancio pubblico che sul versante delle istituzioni sia articoli in corpi istituzionale garantiti costituzionalmente quali sono le regioni è venuto lui
Poca
Ringrazio l'onorevole intuiva e per quanto riguarda quel profilo che lui ha accennato delle consultazioni ritrovarli puramente rituali ricordo che nel corso dell'arco degli anni settanta sono stato perché su con gli anni componente del Consiglio tecnico-scientifico della programmazione CTS
Il quale doveva dare obbligatoriamente il profilo sulla relazione previsionale e programmatica avendo consultato l'ultimo giorno il giorno in cui doveva essere presentata il film Ostrava il libro e questa era una consultazione
Quindi non è il mese di agosto
Dieci minuti
Allora invito a parlare il dottor Maurizio meschino
Funzionario del servizio studi della Camera che un essenziale supporto della commissione Bilancio come molte volte ho avuto occasione di sperimentare
Ringrazio presidente il vino stesso apprezzamento
I io interverrò appunto non è Minervini ha citato questa esperienza sul problema degli apparati di supporto che è stato non soltanto quest'oggi e anche per il particolare oggi ma più volte citato come uno dei problemi attente mente minori ma in realtà chiave proprio sotto il profilo istituzionale
Un apparato che mi pare è stato anche detto che desse un apparato del Parlamento appunto né della maggioranza o dell'opposizione o di articolazioni interne
Dell'organo ma che capace di fornire un prodotto comune utile per l'istituzione in quanto tale
In questa esigenza e io credo fortemente e tanto vi credo che ritengo anche che si debba procedere ad una specificazione ulteriore di questo bisogno precisando i modelli di riferimento possibili verso CUS cui ci si può muovere per arrivare a questa precisazione
Ora io credo che pagando il prezzo naturalmente di una schematizzazione i modelli possibili siano sostanzialmente due
Il modello identificabili naturalmente anche qui con una forzatura col Congressional Budget Office più volte citato del Congresso degli Stati Uniti
E un altro modello di cui i dirò tra breve
Laddove il primo e distinto da un fatto fondamentale di essere una contro struttura rispetto a quella del governo
Una contro strutture identificata come tale dal prodotto che tipicamente fornisce cioè dati originariamente alternativi rispetto a quelli dell'esecutivo ricreati con procedimenti i propri di accertamento l'elaborazione dei dati medesimo
Questo comporta ovviamente conseguenze precise sul piano strutturale delle dimensioni dei costi della sofisticazione degli apporti
Dall'altra parte vi è un modello che quello verso cui si è avviato il lavoro che si tenta di fare anche qui all'interno
Che il modello il cui punto di identificazione dato da un altro tipo di prodotto che è la lettura quel prodotto della lettura critica dei numerosissimi dati che arrivano dall'esecutivo da altre fonti
E della supporto al Parlamento per prenderlo capace di domandare su questi dati gli approfondimenti ulteriori
Chiedere ragione di incongruenze contestare la coerenza ora io credo che questa separazione che ho detto e schematica per finalità ovvie
Non si ha però l'artificiosa basti pensare che come e quanto apparterrebbe al primo modello un prodotto che oggi viene comunemente chiesto quello della elaborazione di una cifra di deficit in sede parlamentare
Per dimostrare come per arrivare a una tale elaborazione bisognerebbe ripercorre tutto il processo dell'esecutivo avere dati propri sulla gestione valutazione proprio sull'andamento dell'economia e così via
Ora io credo che ci si debba interrogare per andare avanti verso la precisazione di quella bisogno meglio la precisazione della risposta a quel bisogno sul rendimento di questi due possibili modelli vi è una tematica di rendimento istituzionale su cui non mi soffermo soltanto un attimo per ricordare che il modello Congressional Budget Office è tipico di un ordinamento che vede la separazione
E talvolta l'antagonismo istituzionale tra Congresso e l'esecutivo e non forse meccanicamente trasportabile in un ordinamento in cui l'esecutivo emanato dal Parlamento e a questo legato da un rapporto fiduciario
Ma più mi interessa forse il profilo del rendimento informativo
Questo dato alternativo che sarebbe prodotto da tale tipo di struttura
Diverrebbe in definitiva un ulteriore dato opinabile quanto gli altri che entra nel dibattito e politico in un assetto pluralistico delle forze politiche anche di maggioranza quale quello italiano
E tecnico
Per cui forse si avrebbe un ulteriore accumulo di dati con quello che con l'aggravamento di quelle tetto finale che giustamente viene lamentato della crescita di una quantità dell'informazione e del calo in sostanza di una reale conoscenza
Ciò non per dire naturalmente che questo modello debba del tutto vuole sempre essere scartato
Ma per dire soltanto che salutato il rendimento immediato istituzionale informativo e sottolineo questo secondo punto di un ulteriore dato che deflagra rende anch'esso nel dibattito con tutte le onde di d'urto che conosciamo quando vengono immessi i dati ulteriori per dire che viste queste perplessità sotto il profilo dall'attuazione di rendimento forse è bene considerare questa fase questa struttura questo tipo di prodotto come la fase terminale di un'evoluzione intermedia
Che non vale come risposta come dire di conservazione al bisogno che viene proposto
Ma che si rende invece necessario per non fare inserire nel dibattito nella realtà informativa del Paese modelli forse troppo anticipati rispetto a quanto in effetti vi è bisogno di fare bisognerebbe allora secondo me esplorare l'altro modello quello che ho chiamato della lettura critica e dalla messa del Parlamento incapacità di domanda che cosa intendo con questa esplicito rapidamente perché a me paiono le ricche potenzialità di questo modello
Lettura come sintesi interpretazione raccordo tra i dati lettura come valutazione critica della coerenza di questi dati come sindacato della coerenza delle estrapolazioni che ne derivano
Lettura in definitiva come contestazione della leggibilità di questi dati e quindi domanda su questa leggibilità e quindi domanda su questa coerenza
Ecco io credo che un modello di questo tipo che percorra gradualmente queste tappe che arrivi a questa capacità tecnica
è un modello sicuramente utile non banale sotto il profilo informativo nel riduttivo come risposta a questo bisogno perché implicherebbe comunque capacità tecniche apparati profili professionali
Che costituiscono uno sviluppo rispetto alla situazione attuale e uno sviluppo non neutrale
Questo comporterebbe qualcosa che a me pare proficuo comunque per un doppio profilo da un lato il Parlamento incalza avrebbe comunque sempre il Governo sul terreno delle sue stesse valutazioni
E dall'altro si creerebbe un'integrazione positiva tra Parlamento e governo perché questo incalza mento da parte del parlamento sul governo
Spingendo il secondo a migliorare gli stessi dati renderli più leggibili a rendere infine più significativo
A questo punto si apre il terreno di confine con la proposta fatta questa mattina non li spaventa e ripresa di una struttura di attestazione dell'onere di copertura
Che io ritengo estremamente suggestiva su cui non mi fermo non perché non meriti approfondimento perché ne me atto ne meriterebbe uno specifico
E che comunque non credo incidente su questo ordine di problemi perché si tratterebbe di una struttura che si muove parallela rispetto a questa che io credo sia comunque necessaria
Chiudo dicendo questo che naturalmente
Una struttura di questo tipo una struttura che punti ad un'evoluzione forte del modello attuale
Ma non di rottura dello stesso
Non esclude che il Parlamento in quanto tale cioè come organo sia porti ad una serie di organi istituzionali esterni per avvalersene
Ricordo la Corte dei Conti la Commissione tecnica per la spesa pubblica l'Istat rispetto ai guidati la struttura di tramite di cui ho detto di leggi di lettura è critica comunque sarebbe essenziale
E che le componenti parlamentari e qui si va sull'altra via non della dell'organo in quanto tale ma delle sue componenti si appoggiassero per il potenziamento dei propri apporti politici alla struttura dei gruppi quindi in sintesi
Io credo che si debba procedere nella verifica e nella precisazione della risposta al bisogno che viene dato che viene prospettato che il bisogno sia reale tu urgente
E che meglio sia soddisfatto con una struttura che si inserisca nel modello attuale in modo fortemente evolutivo
Per dare anche a questa evoluzione una precisazione ulteriore grazie
Ex hanno dirci dice appunto io cioè conoscendomi
Dicevo
L'onorevole Minervini che una sua osservazione di stamattina mi ha scombussolato le le idee perché ascoltando il ministro Goria stavo cercando di convincere me spesso a lasciare canterà passare a Hegel
Convincermi che si la volontà politica boh sovrastare la la regola giuridica dicevo a me stesso convinci dei che così eh quindi così deve essere e poi l'osservazione del professor Minervini mi ha rilanciato nel dubbio perché dice mi pare che suoni così è così sarà ma così almeno non dovrebbe essere su questo sfondo con piena adesione quindi allo spirito che ha animato l'obiezione dell'onorevole Minervini su questo sfondo vorrei brevemente molto brevemente a appena per per titoli accennare
Riprendere gli spunti che sono stati fatti quegli accenni che sono stati fatti al ruolo della corte dei conti e esprimermi idea esprimervi il pensiero di uno che alla Corte appartiene
Mi è parso abbiamo cominciato stamattina con un osservazione della onorevole Presidente della Camera che hanno gli altri poche qui pochissimi dalla Corte dei Conti troppo pochi
Lo dico non certo a vanto dei miei colleghi assenti
E comunque agli occhi di noi gli altri pochi presenti qui dalla Corte dei conti è suonata molto confortante molto incoraggiante
E l'espressione Corte dei Conti ausiliarie del governo è un'espressione contro la quale vado vanamente polemizzando danni definendo quel del governo un genitivo abusivo perché nella costituzione non è scritto
E mentre quindi è molto confortante molto incoraggiante che da una parte da una voce così autorevole
Del del Parlamento venga invece un'altra definizione che io ritengo molto più corretta e appropriata perché se di ausiliarietà si deve parlare
In un determinato senso appunto e al Parlamento che bisogna guardare e non all'esecutivo
Vorrei sperare che si continui a dire così un po'più in giro e non che insedi prevalentemente parlamentare la corte venga chiamate ausiliaria del Parlamento in sedi governative invece continui a essere chiamata ausiliare del Governo creando voi delle crisi di identità comprensibile
Lei gli interessati a nome suo no Arlecchino servo di due preserva vigore padre ordine che oggi nessuno perché a volte essere servo di due si finisce col non esserlo di nessuno
Però non è questo a cui ambisce alla corte
Perché il problema è quello invece casomai di definire
Meglio forse legislativamente il ruolo e la posizione di di questo organismo e a questo proposito il l'onorevole Bassanini ha ricordato ha parlato stamattina
Appunto di compiti che lo vedrebbe attribuiti alla corte ad una corte riformata qui devo dire qualcosa un po'malinconico qualcosa di un poco triste
E ma è proprio la sede per farlo perché io son debitore al gruppo della Sinistra Indipendente agli organizzatori di questo convegno almeno nelle loro persone
Di essere stato loro opera Gora loro onoratissimo ospite nella sede di Torre Argentina su tre anni fa circa nell'aprile dell'ottantuno
E di avere in quella sede o abusato della loro pazienza perché anni hanno sorbirsi son sorbiti un mio sproloqui interminabile di parecchio tempo molto oltre quello che per fortuna vostra ascoltate qui
Non ora in quella sede con l'intervento di altri cui illustri componenti del gruppo come l'onorevole Rodotà qui presente
E invece diciamo così a discutere anche a contrastare con una con un parlamentare al quale alla cui memoria va il mio più rispettoso e dolente rimpianto cioè l'onorevole Flavio colonna
Del Partito comunista perché era un momento quello nel quale il gli esponenti del gruppo comunista che si occupavano di problemi della corte
In una non
Non commendevole intesa diciamo con la parte democristiana
Avevano assunto una posizione di di notevole contrasto di notevole ostilità direi
A delle prospettive di autentica riforma dei controlli di questo istituto
Tale ricordo ancora aspetto di essere corretto se sbaglio
Che l'onorevole Rodotà fra gli altri si mostrava no esprimeva a compianto onorevole colonna le sue perplessità per questa posizione di un partito dal quale ci si aspetterebbe qualcosa
Di più dinamico diciamo così un atteggiamento più aperto
E e di spinta nei confronti del rinnovo del rinnovamento delle istituzioni
Ora proprio in quella sede io
Raccordi seri per grandi linee quello che andava nascendo in seno al ministero Giannini all'allora Ministero Giannini
E che poi dico per abbreviare è diventato un disegno di legge il disegno di legge mille trecentodue Senato della scorsa legislatura
Nel quale non e il quale disegno di legge non non si occupava netta assolutamente di ruoli di personale di inquadramenti di promozioni eccetera era un disegno di legge
Che si occupava unicamente di una riforma della funzione di controllo della Corte dei Conti
Ora questo disegno di legge evidentemente è una di quelle cose voi avete visto nella rivista trimestrale di diritto pubblico che Giannini spiega arrivista pubblicato tutti i lavori fatti solo con Giannini con una delle solite ma giustificatamente sconsolato e prefazioni di Massimo Severo Giannini ricordo specialmente ricorderete la conclusione di quella prefazione
Ormai insomma è passato nel nel nel in archivio nell'archivio non so del del della dell'archeologia legislativa italiana
Perché non mi risulta che attualmente sia stato ripresentato perché fu presentato dal Governo prego
A proprio e non mi risulta che sia stato ripresentato dal governo attualmente in carica può darsi che questo governo lo stia rimani provando
Voi dite che ci si può affidare io voglio sperare di sì perché il nome di Massimo Severo Giannini credo fosse una garanzia di quella che poteva essere l'organicità e l'hai innovatività di questo disegno di legge
Vediamo che cosa uscirà fuori adesso non vorrei che invece si faccia un passo indietro
Questo appunto per dire che il problema della riforma della Corte è vivamente avvertito almeno da una parte magari minoritaria della corte dei conti ma proprio se la in questa parte minoritaria bisogna dargli una mano dall'esterno
Qualora si ritenga che si tratti di posizioni valide nell'interesse nell'interesse del Paese
Quindi è è senza dubbio che solo una corte riformata può dare questo suo ausilio questo suo apporto significativo alla alla al problema del controllo sulla SPISAL
Si è parlato molto di controllo sulla spesa oggi in termini di controllo
Sulle decisioni dispensa di limiti di auto limiti o di limiti comunque alle decisioni legislative dispensa ma
C'è pure stato qualche accenno non dimentichiamo che esiste un problema del controllo sull'attuazione della Spitzer
E ricordo lo stesso ministro Goria ha parlato stamattina dei problemi della efficienza dell'efficacia della lotta agli sprechi perché si trattava in definitiva poi di un processo circolare suona l'orologio
Si tratta in definitiva di un di un processo circolare nel quale
La la urla nuova legislazione di spesa non può non tener conto di come è andata la l'attuazione della precedente legislazione
Quindi credo che questo sia un tema che dovrebbe essere meglio approfondito magari in altra occasione
Vorrei concludere appunto data la brevità del tempo a disposizione
Però con un accenno appunto a queste cose così state dette circa una possibile collaborazione della corte per quanto concerne la copertura le le indicazioni di copertura nelle leggi di Space
Non devo dire all'amico all'ottimo amico professor Carbone che conosco del resto conosciamo reciprocamente da tempo le nostre posizioni
Che se l'argomento per negare alla Corte per escludere alla corte dalla corte alla Corte dei Conti negare alla corte una collaborazione
In termini di sindacato sulla legittimità costituzionale in ordine all'articolo ottantuno delle leggi di spesa se l'argomento è quello che la corte come ausiliario non potrebbe contrapporsi
Mi permetterei di non ritenerlo del tutto convincente perché noi del resto abbiamo appreso su quel
Su quel testo definitivo che quello che del di Giuseppe Ferrari sugli organi ausiliari che
Nella concezione tecnica dell'ausiliarietà è implicito anche un concetto di contrapposizione quindi se l'argomento dovesse essere questo in verità non lo riterrei completamente convincente
Anche perché poi di fronte alla proposta fatta da carbone di attribuire al Presidente della Repubblica un potere di veto assoluto io non so poi Carbone se si ponga il problema dei rimedi perché qualora si pensasse rimedi non si potrebbero pensare alla Corte costituzionale per cui avremmo un altro pubblico invece di essere la Corte dei conti questo Pubblico ministero
Dell'articolo ottantuno dovrebbe essere poi invece il Presidente della Repubblica ma lo sbocco in Corte Costituzionale credo che dovrebbe essere sempre quelli
Con questo non voglio corporativa mente spezzare una lancia una lancia a favore senz'altro di un'attribuzione alla corte di un compito di questo genere perché è una cosa da meditare bene anche se devo correggere non so chi l'ha detto stamattina
Si tratta di comunque di un'attribuzione che le è stata riconosciuta dalla Corte costituzionale seno che di fronte alle proteste della classe politica la Corte dei Conti si è un po'impaurita e non sia più permesso di sollevare
Questioni di legittimità costituzionale sarebbe bene bene le definire legislativamente comunque questo aspetto del resto la corte nelle sue relazioni annuali da molti anni fa una rassegna delle leggi di spesa e esprime il proprio pensiero circa la idoneità delle coperture indicate nelle leggi dispensa però ecco aver negato alla corte all'accesso alla corte costituzionale significa che la giurisprudenza sia pure consultiva in materia oggi la fa la corte dei conti e non a farlo organo di giustizia costituzionale
Dico tutto questo in maniera problematica perché comunque mi rendo conto che il tema è da approfondire per un giusto una giusta calibratura delle diverse garanzie
Un ultimo accenno vorrei fare che esiste anche questo è stato fatto da Bassanini pure
Non solo un problema di controllo sulla spesa se oggi c'è una gestione finanziaria del tutto incontrollata dall'esterno e il controllo sulla sulle leggi di entrata sull'applicazione delle leggi tributarie
Oggi la Corte dei Conti colpevolmente a mio guarire omette di adempiere alle ha una funzione che le demanda la Costituzione quindi questa è una cosa allora da imporre legislativamente qui il problema delle leggi senza copertura a mio parere nasce da un divorzio fra l'articolo cinquantatré della Costituzione all'articolo ottantuno la classe politica ha galleggiato
Fra la disapplicazione del cinquantatré con tutto lo spazio dato all'evasione fiscale
E la disapplicazione dell'ottantuno con una legislazione assistenziale irrefrenabile coperta con mezzi con mezzi di indebitamento per non disturbare i contribuenti el dal divorzio a mio parere fra queste due norme
Che nasce questo problema quindi richiamare il problema anche di un severo controllo sulla corretta applicazione delle leggi tributarie mi pare che conferisca al discorso che stiamo facendo
Permettetemi di finire con una battuta stamattina dal professor Spaventa lodevole spaventa faceva una metafora musicale parlandosi gratis ad Parnassus vorrei dire allo Stato al professor Spaventa che arriva adesso che giacché senza strumenti no che già che stiamo parlando di riforme stiamo attenti appunto abbiamo fatto la la Quinta Sinfonia di Mendel sono la riforma però forse l'abbiamo fatta come la quarta all'italiana
Mentre che semmai il problema sarebbe di farlo come Laterza di questi tempi c'è scozzese alludendo alla nota avarizia degli scozzesi evitando comunque il rischio di fare l'Ottava di superficie all'incompiuta scusate mia grazie
Ringrazio così dire Caianiello e dà la parola al consigliere Sergio Ristuccia
Ma
Ora scrive
Se il consigliere Restuccia grazie
Che in un convegno come come questo mi pare che ormai la carne al fuoco sia veramente tanta che minaccia dello smog ostici è che veramente e credo che il problema degli addebiti interviene sia quello di selezionare qualche punto di reagire senza aggiungere temi ulteriori allora sia pure con qualche sconnessione cercherò di fare alcune reazioni agli interventi ai sui temi che mi hanno più l'interessato
E per associazione di idee miri collegherei innanzitutto al
Al al l'intervento al penultimo quello di meschino a proposito del tema degli organi di supporto parlamentare
Per quanto concerne al l'esame di politica di bilancio copertura dispense eccetera
A ritengo che l'esposizione di meschino sia sia sia corretta nel senso di supporre che i modelli organizzativi
Oggi sul tappeto possano essere due e non genericamente come finora si è fatto ad un ancora richiamo all'esperienza Sibio America
Sicuramente l'esperienza si Björk che organo di elaborazione di politiche e di analisi
Nella situazione italiana probabilmente troppo ammazza ambizioso e non maturo
Quello invece di supporto critico nel senso di ungherese attività di revisione critica dei materiali di origine governativa e un è un modello diciamo più fattibile anche se per questo nient'affatto facile però il punto è che il tema sollevato stamattina non era solo quello diciamo di una funzione di informazione e di documentazione ragionata del Parlamento nelle sue scelte
Ma e anche quello di un esame delle delle delle coperture e e e lo stesso meschino giustamente diceva è un altro discorso
Ecco qui vorrei sono una fare un'altra rapidissima osservazione critica al alla all'argomento di Bassanini stamattina quando propone una possibile certificazione delle coperture che vengono presentate dall'esecutivo
Ecco
Qui certificazione se e diciamo il termine viene preso correttamente mi pare che sia sempre un termine di a di riscontro fra di dati contabili insomma anzi si parla nell'ordinamento non solo quello
No pubblicistico ma più quello civilistico di certificazione come certificazione di dati
All'atto esistenti di di riscontro fra di riscritture di confronto fra sito qui siamo invece in gran parte nel tema di spieghi coperture
E siamo nell'ordine di problemi di valutazione di stime Dione
Ecco quindi direi
E bisogna avere esattamente presente il e il tema di cui allora per esempio
Una improprietà a me pare di richiedere perché non so l'intervento della Corte dei Conti quindi si chiederebbe alla corte l'ennesimo mestiere nuovo e e sarei perciò abbastanza caldo però allora io sto ritengo che il discorso vada sul tema a dell'organo parlamentare
Ma forse è la cosa più urgente diciamo la ratio l'obiettivo da dare all'organo parlamentare è proprio quello
Della esame critico delle coperture e quindi un organismo parlamentare di su tecnico parlamentare aperto all'esterno
E in grado di valutare stime molto più che avevo da pensare in prima battuta un organo diciamo così in qualche modo di e di elaborazione critica di documentazione
E qui lascio il punto
Vi pare che a un altro argomento su cui pure rapidissime osservazioni critiche io vorrei fare è quello del processo di Bilancio
Mi pare oggi sia il degli o Anna sia al ministro Goria il ministro De Michelis e da ultimo l'onorevole priva hanno opposto il tema della della riaggiustamento ulteriore del processo di bilancio
Ecco il tema mi pare di grosso rilievo perché sicuramente a mio parere la conquista della sessione di bilancio non risolve il dice l'aggiustamento complessivo del processo di bilancio che molto più complesso molto più lungo ha soprattutto la sua fase decisiva nell'ambito dell'esecutivo
Degli Olanda
Ricco ha ricordato il tema a assiepa affatto la proposta di direttive politiche de alla pubblica amministrazione
Alle singole amministrazioni
Sulla base che dovrebbero precedere la circolare di marzo della ragioneria generale dello Stato con la quale si danno dei criteri di carattere più strettamente contabile
A cui S amministrazioni debbono attenersi nel fare nel predisporre i propri Progetti di stato di previsione
Ecco il la proposta di Delio Anna così come ritengo estremamente
Importante da raccogliere quella del ministro Goria cioè di una dibattito parlamentare riguardante l'impostazione spessa dei dei beni Bilancio che quindi è
Apre una fase anteriori a cui la attuale della sessione sul criteri generali
Mi pare eh pongano due problemi uno è quello di quanto il l'attuale sistema politico
Sopporti di razionalizzazione del processo il bilancio diciamo molto chiaramente
Un processo di bilancio razionalizzato e stabile presuppone per esempio assicura stabilità degli esecutivi
Sul spezzato un processo di bilancio non ha senso i in presenza di questo vincolo istituzionale
Secondo
E ed è comunque il punto su cui richiamerei se l'attenzione perché così io ho avuto sempre particolare sensibilità a questo tema fin dal momento dell'iter di discussione della Quarta e della della riforma del bilancio del settantotto
Bisogna che è il è il e il Parlamento so cupi di bilancio il processo venga razionalizzato in una fase a prevedendo una fase pre sessione sessione quella attuale molto più disteso e articolato
Nel tempo un un Parlamento come quello italiano che fra colloqui parlamenti che hanno potere decisionale
Ampio in materia di di di di di bilancio
Ha bisogno di dedicarsi a al tema in più Fassi e in più momenti secondo un iter logico che va ricostruito
A me sembra che ai uno dei rischi della sessione di bilancio così come oggi configurata è che non risolva quel problema quel dispiace amento temporale
Che
Mi pareva di che di aver segnalato anche i in altri momenti proprio nell'iter della formativo della quattro sei otto
A proposito di sessione di bilancio mi pare importante ragionare per tempo sulla innovazione su una delle innovazioni previste previste dalla
Scusate ecco nel campo del del del del bilancio mi pare che
Del processo il bilancio l'onorevole priva abbia anche sottolineato un aspetto fondamentale quale quello del del coordinamento fra sistema centrale sistema dei centrale e decentrato fra centro e periferia
Nel nel processo di bilancio un momento sicuramente e importante che fra e quelli che nella l'attuale è stato del del processo viene sicuramente più fortemente schiacciato
Allora forse ha ragione il ministro De Michelis a parlare di di Bilancio biennale
Cento poi se teniamo conto quello che ha poi proposto Visco che
Il del legare entrate e spesse per settori cadono cadrebbero vengono messi in discussione dei criteri e di principi a cui
Così e i contabili visti tradizionali
Hanno imparato hanno hanno insegnato su sui manuali l'integrità del del Bilancio Olla con l'abbia o l'annualità però sono temi a mio parere tutto sommato
Reale su cui ragionare
Ecco riprendendo un tema che avevo appena accennato nella sessione del bilancio così come definita nelle novelle regolamentari di settembre
Più forse occorrerà mettere appunto il problema del nuovo istituto previsto
In queste disposizioni del pre esame delle commissioni Bilancio eventualmente in forma congiunta del bilancio a legislazione vigente
Avendo avuto qualche responsabilità canti così in sede dottrinale di nel proporre Podestà
Questa innovazione che peraltro è un modello seguito in altri in altri paesi per esempio da Repubblica federale tedesca è segnalo
Qualche problema di aggiustamento innanzitutto OSCE una qui fu una funzione nuova attribuita
Sia pure eventuale alla Corte dei conti che può essere richiesta di pareri di in termine di legislazione vigente
Mi pare corretto
Il chiedere alla corte dei pareri in questa materia a non bisogna nascondersi che c'è un problema di adeguamento di modi di lavoro di professionalità del
Dell'istituto di controllo che certamente vede come dire dare risposte i
Diverso se in termini di anche di modalità a quelle che le sono più consueti
Ritengo che probabilmente è stata una così improprietà a e il prevede ieri in nei in questo caso sul sulla legislazione vigente il parere Banca d'Italia
C'è forse in cabina un po'la chiarezza concettuale del di questo presa non vedo cosa la banca centrale abbia in tema di di legislazione vigente altro scelto può dire tema delicatissimo ma aperto sulla manovra finanziaria
A meno di non considerare semplicemente la banca un un ufficio studi che peraltro mi pare sia una degli azione istituzionale uno può creare non pochi il primo
Ecco sarà bene
Perché questa parte quest'anno inesplorata perché cronologicamente e la fase che per io quale non c'era tempo di una adeguata sperimentazione nel primo episodio di sessione venga venga ben sperimentata nel prossimo settembre ultimissima osservazione che in maniera problematica me
Interessa molto ricordare
è il tema
Del
Chi è stato in parte sollevato ma che nelle cose
Del ruolo della riforma del ministero del tesoro del ruolo della ragioneria eccetera
Messa occasioni di segnalarlo certo bisogno di riflessione critica e costruttiva riguardo al ruolo del ministro del tesoro nell'ambito dell'esecutivo e dell'amministrazione del tesoro
Nel compromesso vera è della gestione del dell'amministrazione centrale del settore pubblico allarga
A la quattro sei otto un come è stato richiamato stamattina attribuito alla ragioneria alla funzione dico di riunire i dati finanziari riguardanti tutto il complesso della finanza pubblica
E e di fornirli al Parlamento a lui credo consapevolmente o meno si è toccato un un'attribuzione della di questa amministrazione tanto che taluno ha potuto parlare del ministro del Tesoro come responsabile complessivo della gestione della finanza pubblica o della spesa pubblica
Cosa francamente e totalmente a mio parere erronea
Nel senso che in termini gestionali non è certo il ministro del tesoro l'amministrazione del tesoro responsabile della gestione complessiva della finanza
Quello di cui è responsabile in proprio o diciamo del sistema informativo della informazioni sulla a finanza pubblica che è un problema diverso
E a quattro sei otto così le leggi che l'hanno preceduta e in questo prima a questo riguardo certo danno carico al ministero nella quindi si parla di ministro di informare il Parlamento per esempio con la relazione di cassa sull'andamento dei flussi finanziari
Ebbene chiudo subito
Ecco oppure Altieri è qui sarebbe un ponte a riflettere se
Come dire una funzione di responsabilità politica è una funzione in forma di monitoraggio che tutto sommato ad essere in improntata avuta a certo massima a adeguatezza tecnica ma anche a una né corretta impostazione come dire neutrale notarile con si combinino si combinino perfettamente nessuno quando i dati informazione diventa allora si combinano con problemi di obiettivi politici di di Tarbes finanziari il problema e nelle cose stesse
I documenti di informazione sono tali e in che misura e sulla informazione si sovrappone sì giusta pone diciamo la era preoccupazione politica di fissare di ricordare degli obiettivi politici questo è è un tema che un tema di riflessione che sicuramente Totti a e va apposto quando si ragioni sulla funzione di un organo tecnico delicatissimo qual è quello della ragioneria che sicuramente va rafforzato ma avendo qualche idea precisa su su poi sulla sua conduca al collocazione e sul suo ruolo nel complesso della della gestione della finanza
Grazie professore istruzione ora il metodo vorrei
Dare il nostro saluto
Al ministro Visentini che ci onora della sua presenza glielo aveva anche invitato a spiegare un intervento per ora egli ha declinato può darsi che ancora nel corso di questa seduta egli senta degli stimoli dagli ulteriori interventi e chieda di parlare noi ce lo auguriamo
Ora vorrei fare il punto della situazione ne abbiamo tre richieste d'intervento
Pare quattro modella
Cioè il consigliere Donato Donato Marra
L'onorevole Giorgio Ruffolo il professor Gambale
E poi mi è stato detto ora anche il presidente del nostro gruppo l'onorevole Rodotà
Allora più che mai è necessario mantenersi nei tempi perché già così tra bloccheremo al di là degli orari prefissati
Con questa avvertenza invito il consigliere Marra
Il consigliere Maracaibo dell'ufficio programmazione dei lavori parlamentari come è noto a prendere la parola la prego
No questo
Grazie presidente sarò brevissimo a questo punto
Io penso che cinque anni abbondanti ormai di applicazione pur tra luci ed ombre della legge quattro sei e otto
Hanno certamente radicato nel nostro ordinamento molte positive acquisizioni nella linea di una maggiore trasparenza delle decisioni in materia di politica finanziaria
E di un recupero della capacità di controllo e di indirizzo del Parlamento e sembra quindi finalmente possibile una riflessione critica su questa legge che non preluda necessariamente ad una controriforma che è stata già stamane
Pare intagliata ma esclusa dallo stesso questo spaventa ma si proponga al contrario proprio di rendere il quadro degli strumenti legislativi di governo dalla finanza pubblica e della loro gestione
Il più possibile funzionale agli obiettivi che ci si è proposti con l'approvazione della legge quattro sei e otto
E questo a me sembra il senso più importante e profondo di questo stesso convegno e quindi dovrebbe indurre a procedere con coraggio sulla strada della revisione io mi soffermerò su un solo punto peraltro a mio avviso abbastanza centrale
Anche per i suoi diretti riflessi sul piano istituzionale su quello più specifico delle procedure parlamentari che è più vicino alla mia specifica esperienza professionale
E cioè il problema del contenuto della legge finanziaria e dei suoi rapporti con la legge di bilancio io credo che risolvere questo problema sia decisivo per evitare appunto che la legge finanziaria si traduca come in misura più o meno maggiore finora si è sempre tradotta in una legge omnibus con gravi conseguenze proprio sull'ordine procedimentale attraverso cui devono essere assunte ai vari livelli
Le decisioni disse pesa e da cui si affida in definitiva proprio la loro trasparenza e quindi in definitiva la loro stessa controllabilità
E inutile soffermarsi su tutti gli inconvenienti le distorsioni che sono stati sempre lamentati in sede parlamentare anche se non con la necessaria consapevolezza dei limiti
Anche sul piano d'esempio delle competenze delle commissioni permanenti che sono state spesso espropriate di provvedimenti di loro competenza e sulla tendenza che è stata incoraggiata da questo uso distorto dalla legge finanziaria di un riformismo di tipo congiunturale che esattamente l'opposto di quel riformismo che serve alle istituzioni
Ora uno sforzo apprezzabile per cercare di definire il contenuto tipico della legge finanziaria
E presente indubbiamente la proposta del gruppo comunista si potrà eventualmente discutere su qualche particolare tecnico ma grosso modo inaccettabile la direzione in cui quella proposta si muove
Ma io credo però che per rendere tale Criterion rigido come deve essere non facilmente eludibile si è già visto come in materia di contabilità pubblica il problema fondamentale sia quello appunto di evitare le illusioni anche di norme vincolanti come quelle costituzionali
Si è quindi per lui per rendere quindi questo credo rigido sia sul piano concettuale che è molto importante sia sul piano delle garanzie giuridico costituzionali
Sia
Necessario ricondurre il Criterium atti su cui si fonda la definizione del contenuto tipico la finanziaria ad una interpretazione dell'articolo ottantuno della Costituzione
Che ritengo sia in qualche modo esattamente opposta a quella corrente
E anche a quella che in fondo a ben vedere ispirato lo stesso legislatore del quattro sei otto del lo stesso legislatore che ha emanato la quattro sei otto qual era il ragionamento che in fondo ha portato l'emanazione del quel di quella legge la legge finanziaria necessaria proprio perché la legge di bilancio così come configurata l'articolo ottantuno come legge puramente formale e praticamente inutilizzabili ai fini di una politica di bilancio degno di questo nome
Ora a mio avviso questo discorso va esattamente rovesciato vale a dire che il contenuto tipico dalla legge finanziaria altro non può essere che il contenuto proprio della legge di bilancio in uno Stato moderno quale si può facilmente enucleare dallo stesso articolo ottantuno in base del resto interpretazioni che non sono certo il primo a proporre d'altra parte se la legge finanziaria viene interpretata come una legge sostanziale
Finirà fatalmente per scostarsi da qualunque modello si pretenda di fissare con una legge che avrebbe il suo stesso rango sul piano della gerarchia delle fonti
Quindi ritengo che si te da cercare di cogliere il significato tecnico politico in sostanza dell'articolo ottantuno dalla Costituzione così come fatto molto lucidamente stamane
De Ioanna per quanto riguarda il comma relativo alla copertura meccanismo che a suo avviso deve rendere evidente come giusto lo scambio costi-benefici
Che senso avrebbe avuto stabilire una riserva di legge di bilancio per un atto che fosse puramente e ricognitivo
Evidentemente e questo cui del resto non è mai stato neanche prima dalla quattro sei otto basti pensare i fondi globali alla possibilità un riconosciuto nel regolamento di contabilità di Stato di non iscrivere gli stanziamenti nella misura prevista dalle leggi l'esistenza di leggi organiche di settori di leggi che rinviamo la Bilancio per la propria quantificazione ad ogni modo
La finalità di bilancio deve essere quella di stabilire gli equilibri finanziari di breve periodo compatibili
Con il quadro della legislazione sostanziale Vito vigente alla quale invece spetta deve spettare soltanto stabilire le nuove entrate le nuove spese ma intendendo con questo i titoli che abilitano riscuotere a spendere le finalità dell'intervento la sua articolazione interna
La sua disciplina istituzionale non anche ogni quantificazione dell'intervento e soprattutto meno che mai le quantificazioni di tipo annuale
Quindi il bilancio a mio avviso non può essere interpretato con la legge formale ma con una legge di secondo grado
Nell'ambito di una diversa modellistica della legislazione sostanziale di entrata e di spesa secondo dal resto uno schema che non estraneo alla quattro sei otto che già lo prevede per esempio per le leggi pluriennali di spesa
Si è giustamente ammonito stamane contro il pericolo di una riforma dell'articolo ottantuno dalla Costituzione
Io ritengo giustamente perché la strada non è quella di modificarlo ma di interpretarlo esattamente di coglierne il senso
Più profondo di cogliere gli ambiti di discrezionalità propri della legge di bilancio non già invece di eliminare un distacco tra scelte di bilancio scelte relative al modo di articolare le singole leggi di settore che riproporrebbe costituzionalizzare un duro l'assurdo di una legge finanziaria
Pongo in bus
Questo impostazione a mio avviso non consente soltanto una più chiara collocazione istituzionale degli strumenti legislativi di governo tra finanza pubblica ma anche delle conseguenze di ordine pratico
Misiti azione ad esempio in un unico strumento legislativo della legge finanziaria del bilancio
La legge finanziaria dovrebbe essere null'altro in fondo che la City una sezione del bilancio che ne evidenzi rendendola più leggibile immediatamente percepibile la parte discrezionale di spesa rispetto alla parte da ritenere invece più propriamente ricognitiva ricognitiva semplificherebbe anche le procedure sul piano parlamentare
Non è un caso ad esempio che pur avendo razionalizzato al massimo queste procedure e avendole finalmente adeguata lo spirito la vetrata quattro sei otto sono rimasti problemi difficilmente risolvibili allo stato attuale egli e di non poco conto quali ad esempio l'affermazione da un lato del principio della discussione congiunta che riconosce questa sostanziale unità dello strumento
Ma che viene poi contraddetta dalla necessità di mantenere separata l'aria delle mie emendabilità degli strumenti ispettivi quando invece una delle ragioni che è proprio lui
Il fondamentalmente e alla base l'escussione congiunte proprio lì in treno in d'abilità dei due strumenti questo è un aspetto se volete
Molto particolare tecnico ma è stato a significare in modo plastico le difficoltà pratiche in cui ci si trova nell'esame parlamentare a tradurre attraverso questa separazione artificiosa dei questo pentimento credo che questa innovazione eliminerebbe la possibilità di disporre di qui l'utilissimo strumento conoscitivo che il bilancio inerziale che anzi forse potrebbe essere ripensato il nel modo di redazione del medesimo e reso realmente neutro come Just stamane mi pare abbia auspicato la
Professoressa Salvemini
E inoltre questa semplificazione degli strumenti legislativi lascerebbe spazio per un eventuale diverso strumento a mio avviso da anticipare rispetto al bilancio
Una sorta di legge di programmazione finanziaria cui si potrebbe agganciare il bilancio pluriennale programmatico
E il trovando in tal modo una sede più idonea
Di quella che invece concerne la traduzione nella politica di bilancio annuale del singolo hanno gli obiettivi che dovrebbero essere già stati prefissati
Ripensando in tal modo in modo probabilmente più costruttivo la problematica della costruzione di questo bilancio pluriennale che ancora manca grazie
Grazie consigliere ma da allora la parola all'onorevole Giorgio Ruffolo che si è convertito alla parola
Prego non ridendo giovedì
Convertito al brevissime parole sollecitate mi dal dibattito anche per scusarmi del fatto di non avere potuto ascoltare relazioni di stamane
Volevo semplicemente fare qualche notazione a margine in questi brevissimi minuti
Io sono di quelli che considerano a quattrocentosessantotto come una buona legge riformabile come tutte le leggi che non considerano necessaria una modifica costituzionale
Che considera che la quattrocentosessantotto abbia sortito dei buoni effetti e dei buoni risultati e che naturalmente non abbia
Raggiunto tutti gli obiettivi che ci si prefiggeva o li abbia raggiunti soltanto in parte
Dei tre obiettivi che si prefiggeva mio modo di vedere degli obiettivi che si prefigge la tre sono mi al mio modo di vedere fondamentali quello di dare una
Sfondo programmatico e la politica di bilancio
Nel tempo quello di coordinare la politica di bilancio con la legislazione di spesa e con la politica economica corrente quello di consentire un corretto controllo parlamentare è una trasparenza della politica di bilancio ecco certamente su questi tre punti ci sono molte cose da fare anche se come il perito la quattrocentosessantotto ha fatto un passo in avanti molto importante ha fatto fare un passo in avanti molto importante alla responsabilizzazione
Del Parlamento come del resto l'ultima sessione di bilancio grazie alla cooperazione di tutte le forze politiche dimostra
Rapidissimamente per quanto riguarda il primo punto quello programmatico io io continua a pensare forse in modo troppo banale troppo semplicistico
Che effettivamente un bilancio pluriennale programmatico senza programma non sia soltanto una contraddizioni Nadia insomma sia qualche cosa di più una impossibilità pratica non penso a programmi di tipo faraonico Dio me ne guardi ma penso che la impostazione programmatica
Alla quale la politica di bilancio si dovrebbe legare potrebbe essere più esplicita
E più concreta di quello che oggi e anzi dovrei dire di quello che oggi non e da questo punto di vista un documento come la relazione previsionale e programmatica e quasi sempre un fuor d'opera una specie di appendice alla presentazione del bilancio che più che inauditi introdurre la discussione del Bilancio e giustificarne le linee ne costituisce una specie di commento tanto più che è fatta in diverse sedi
E fatta nello stesso tempo in cui il bilancio è già praticamente elaborato
Si può fare di più io penso che si possa fare di più
Per potere segnare il percorso di alcuni delle strategie fondamentali che corti che
Condizionano la politica di bilancio
Il percorso riguardante l'indebitamento pubblico quello riguardante la pressione fiscale è quello riguardante l'accantonamento dei grandi fondi e qui mi pare che non sia stata colta dalle forze politiche sufficientemente quella
Quel suggerimento del l'ultima relazione della Corte dei conti laddove si propone almeno di fare un passo avanti nella direzione del bilancio pluriennale programmatico attraverso una proiezione ragionata dei cosiddetti fondi non soltanto dei fondi per la spesa pubblica ma di quel fondo negativo per l'entrata pubblica che potrebbe essere il margine di manovra pluriennale al quale l'azione tributaria potrebbe fare riferimento io credo che da questo punto di vista si possono fare passi pragmatici ma importanti in avanti
Credo in altri termini che il deficit di programmati cita non deriva soltanto e tanto da elementi tecnici
Ma da elementi che potremmo definire in parte la credibilità dei governi quanto al lavoro durata dato che governi che durano otto mesi difficilmente sono credibili quando programmano per tre anni
E dall'altro dalla mancanza di un disegno esplicito di politica economica
Secondo elemento vado in fretta coordinamento legge finanziaria come strumento di coordinamento con la legislazione di spesa e con la politica economica corrente anche da questo punto di vista
Sono note e mi pare che siano state qui riportate e ricordate le gravi la comune che ancora caratterizzano la legislazione del programmazione finanziaria
Beh e io credo che tra queste lacune
Ce ne sia una che è fondamentale e che l'interlocutore di governo mi pare che lo abbia ricordato qui Ristuccia poco fa il ministro del Tesoro non è un ministro che controlla tutta la spesa pubblica o la finanza pubblica
è un ministro che a sua volta è costretto a radunare i pezzi di un sistema che non si tiene neppure informaticamente
Ecco quale uno degli elementi mi pare fondamentali se il Parlamento non ha nel governo un interlocutore che possa rappresentare un momento di coordinamento a priori a posteriori del complesso estremamente difficile del procedure estremamente complicata e della formazione delle decisioni in questo universo strutturale in cui le decisioni sono prese da decine e decine di centri decisionali non coordinati
Ecco che il momento stesso della presentazione del bilancio un momento
Non
Significativo per la possibilità che esso possa essere ridotto ad unità in altri termini il primo problema dell'Unità sta nell'amministrazione nella riforma del governo nella creazione di un centro che sia effettivamente responsabile
E operativamente informaticamente delle decisioni che presenta al Parlamento secondo problema
Il secondo problema forse certo molto banale quello che sto per dire ma quando ci sono troppe leggi dispensa e troppe leggi in generale
Ebbe l'imbuto è molto grande la l'uscita dell'imbuto è molto piccola c'è un problema di delegificazione
Proprio alla base della problema di governabilità della spesa pubblica noi non possiamo evitare di affrontare questo problema
La democrazia moderna sì io aderisco
Al attesi del sovraccarico anche se il sovraccarico e sta tesi ha un connotato fortemente conservatore ma io credo che esista un problema di delegificazione è un grande problema di delegificazione
Per permettere al Parlamento di essere quell'organismo di Indirizzo
E di controllo cioè di all'inizio e alla fine del processo di decisione che oggi non è perché e assorbito soprattutto dalla fase intermedia una fase intermedia che inflazionata da un numero di leggi e leggine
Che è assolutamente ingovernabile la frammentazione di questo numero di leggi e poi peggiorata e aggravata dal fatto che queste leggi in se stesse ciascuna di esse comporta dei procedimenti decisionali che sono assolutamente ingovernabili e a questo proposito mi permetto di fare non una proposta un suggerimento un'annotazione come volete se ad ogni legge vi fosse accompagnato
Non soltanto come vi dovrebbe essere un conto profitti e perdite come suggerivano gli razionalizzatore delle scelte di bilancio
Ma vi fosse un conto dei tempi legislativi ed amministrativi che quella legge comporta una specie di Budget tempo come dicono in Francia ci si accorgerebbe che noi votiamo leggi che non possono avere attuazione entro per la maggior parte entro i limiti di tempo entro i quali dovrebbero avere efficacia
Quando si parla nelle leggi sentito il Consiglio di Stato dovremmo scrivere vicino mesi sei
Quando assolviamo se quando sentiva scriviamo sentito e via dicendo le regioni eccetera dovrebbero Messere mesi quattro salvo crisi regionali salvo crisi di governo
Salvo elementi patologici del sistema politico ahimè fin troppo presenti nel nostro sistema
Allora potremmo vedere quali leggi noi votiamo e quali sono forse la maggioranza delle leggi che noi votiamo al Parlamento sono leggi che non funzioneranno la legge duecentodiciannove sul terremoto che doveva e che è una buona legge
La la legge duecentodiciannove entrata in azione le prime le prime decisioni di spesa sono entrate in azione quattro anni dopo il terremoto ed è un grande successo
Allora credo che questo elemento è un elemento importante della riacquistò del della governabilità e del controllo un altro momento importante quello che è stato evocato mi sembra nelle relazioni di questa mattina gli interventi che si sono susseguiti noi votiamo leggi di spesa durante tutto l'anno perché non
Ordinare diversamente alla legislazione in modo da concentrare la decisione di spesa nella sessione di bilancio e da mi pare che Bassanini lo abbia proposto ordinare l'altra legislazione in modo ordinamentale
E non in modo tale che un controllo della legislazione di spesa sia contemporaneo e simultaneo alla formazione del bilancio un altro elemento importante mi pare quello che è stato anche qui evocato adesso non ricordo da chi
Di distinguere
Le sessioni del dibattito pre bilancio che dovrebbe proprio informare quegli indirizzi di politica economica macro economica e pluriennale dal quale il bilancio dipende mettere il Parlamento in condizioni di discutere effettivamente nei tempi in in tempi efficaci la politica del bilancio e la sessione del bilancio stesso che dovrebbe e potrebbe essere se vi fosse una delegificazione
Adeguata ridotta entro termini molto breve molto brevi di stendendo così i due tempi nei quali il Parlamento prende visione della politica e delle linee direttive da quelle nelle quali entra nel merito delle decisioni ed ultimo problema e ho finito è quello della capacità del Parlamento di controllare è stato evocato credo da Spaventa stamattina da Bassanini da molti altri il problema dell'attrezzatura tecnica del Parlamento anch'io credo che questa dovrebbe essere intesa come un supporto tecnico non come un atto interferenza
Decisionale e operativa ma credo che un Parlamento di una società industriale avanzata non possa non adeguarsi al minimo di quell'attrezzatura che le consente che gli consenta di esercitare un effettivo controllo ecco in mancanza di questi per elementi la quattrocentosessantotto resterà una legge incompleta e per ripetere anch'io una metafora quella di Visco prese credo che rischieremmo di avere molti alle sirene molti Ulissi e quindi il rischio alternativo di una sovrapproduzione diceva o di una sovrapproduzione di mostri il che è peggio grazie
La ringrazio per il suo intervento onorevole Ruffo nuova parola professor gamba umani
Ma cercherò naturalmente di essere ancora più più rapido del tempo concesso che a quest'ora
Ho mi pare seguendo gli interventi che si sono succeduti nella giornata
Che l'esame degli strumenti istituzionali che sono stati introdotti dalla legge quattro sei otto che cinque anni fa
In sostanza abbia accentuato l'attenzione proprio su uno strumento per il quale manca un'esperienza su ossia il bilancio programmatico
E mi pare che questo posso avere un significato molto interessante dal punto di vista della graduatoria degli strumenti
E degli obiettivi
Mi pare infatti che gli altri strumenti quali legge finanziaria bilancio di cassa e stesse relazione di cassa siano degli strumenti che tendono a realizzare determinati obiettivi
E quindi sono degli strumenti di secondo grado il primo obiettivo invece ancora non ha trovato attuazione
E a riguardo sono state sottolinea le difficoltà che hanno portato ad una vere questa esperienza difficoltà essenzialmente di carattere metodologico
Che a mio personale avviso sembrano sottolineare essenzialmente che lo strumento bilancio programmatico dovrebbe seguire le stesse caratteristiche di formazione che può seguire la formazione di un bilancio programmatico a legislazione vigente
La sensazione personale che invece probabilmente si tratti di due strumenti
Anche concettualmente diversi per il quale probabilmente alcune difficoltà metodologiche che si possono rinvenire nella costruzione della programmatico a legislazione vigente
Non dovrebbero trovare espressione in quello di carattere programmatico
In quanto legati essenzialmente alla definizione di alcuni obiettivi
Per la cui indicazione il vincolo fondamentale potrebbe essere quello della ragionevolezza
Ragionevolezza intendo dire nel senso che gli strumenti poi di attuazione possono effettivamente comportare la realizzazione di certi obiettivi
Mi pare che allora alcune indicazioni che mi è sembrato di ravvisare nel corso del dibattito
Portino a
Una soluzione e diciamo di sé con veste in questi termini il bilancio programmatico difficilmente realizzabile vediamo un qualcosa di sostitutivo che possano consentire di realizzare almeno alcuni obiettivi allora vediamo come si possa un approfondire l'impostazione del bilancio proprio nel suo nel momento formativo
E quindi questa è la proposta De Ioanna oppure addirittura portare a un bilancio di carattere triennale
Il che significherebbe naturalmente allargare l'ambito d'orizzonte temporale ma certamente riguardo al bilancio annuale mi pare che invece si torna indietro rispetto al bilancio pluriennale che triennale come minimo e quinquennale può essere almeno potenzialmente
Quindi da questo punto di vista non riesco esattamente a raccordare i compiti che possono essere assegnate al bilancio pluriennale con le indicazioni che invece concretamente ovviamente però mi sembrano portare leggermente indietro dal punto di vista della relazione all'iniziazione tra strumenti obiettivi
A mio avviso invece come mi è sembrato di far capire riterrei opportuno che il bilancio programmatico potesse avere la sua estensione massima possibile attualmente quinquennale
In modo da consentire a ciascun bilancio annuale di avvicinare progressivamente le realizzazioni agli obiettivi
Ma da questo punto di vista militare che si entri esattamente nella sfera di valutazione dello strumento bilancio programmatico
Con la realizzabilità di obiettivi ossia dimensione della finanza pubblica e composizione dei suoi flussi in un certo periodo di tempo
Diventa allora cruciale mi pare vedere di raccordare gli strumenti di realizzazione annuale con gli obiettivi
Cerco di essere più chiaro probabilmente se abbiamo degli obiettivi di composizione della spesa oltre che di suoi il ammontari assoluti e di composizione dell'entrata naturalmente occorre che gli strumenti annuali
Poi si è perfettamente la legge finanziaria può essere normativa ordinaria
Consentano di essere sufficientemente elastici e certi per realizzare gradualmente è questa l'impostazione di un bilancio per esempio quinquennale ossia non
Terapia d'urto ovviamente
Ma terapia graduale consentono di avvicinare quegli obiettivi che si sono ritenuti importanti
Già dal lato della spesa si vede che esistono grosse difficoltà stamani sono stati riportati esenti cospicui di divergenze tra previsioni e realizzazioni
Ma mi pare che se della spesa si sta parlando con elementi diciamo di esperienza il naso dell'entrata sia forse ancora più carente
La certezza dell'entrata è sicuramente inferiore alla certezza della spesa almeno per alcune componenti dell'entrata
Quindi mi pare che difficilmente si possano portare un bilancio programmatico in cui è importante assegnare le finalizzazioni di flussi dispensa e le provenienze di flussi di entrata senza adeguare
In maniera coerente anche la legislazione
è sufficiente un'analisi degli ultimi anni ma dico degli ultimi soltanto per evitare e delle difficoltà meteorologiche di ricostruzione
Per vedere che difficilmente si riesce ad incidere sulla composizione delle entrate
Ossia una parte del prodotto nazionale lordo
Non riesce esattamente a correlare la sua formazione con la contribuzione all'entrata pubblica
Da questo punto di vista mi pare che probabilmente gli strumenti per rendere funzionale un bilancio programmatico
Vadano proprio a cadere su la sua realizzabilità
E allora viene in mente in fasi diciamo così creative quali sono quelli attuali in maniera in materia istituzionale
Di vedere a cresciute le caratteristiche di certezza anche del prelievo quanto meno sulla composizione dello stesso
E vedere probabilmente ripensate le funzioni di organiche non appartengono al governo e al Parlamento
Nella definizione di importi della spesa o dell'entrata che si ripercuotono necessariamente sui fronti della finanza pubblica
Ringrazio credo di essere rimasto all'interrogante
Ringraziarla allora dalla parola residente gruppo sinistri dipende
Per le conclusioni
Solo una battuta dunque
Io apprezzo assai la franchezza con cui parla sempre il ministro De Michelis vorrei con altrettanta franchezza esprimere la mia opinione su uno dei punti a mio giudizio importanti
Del suo intervento di stamane consapevole del rischio di nell'eleganza di volgere rilievi critici diretti a chi ormai assente dico allora che non apprezzo i ministri che parlano prendesse ministri non fossero dico a proposito di un punto a mio giudizio importante lo ripeto
Dell'intervento di De Michelis quando formulando le sue riserve a dispetto la modifica
Dell'articolo ottantuno della Costituzione sottolineava come probabilmente un sicuramente a suo giudizio anche a mio giudizio sarebbe assai più utile il la creazione di un corretto circuito informativo tra Governo e Parlamento
Da questo punto contratto gradito alle tenuto si lanciano la sfiducia Hussain vocazione delle benefici dalla tecnologia e dal dovrebbero faccio uscire dal mille ottocento al portarci verso il due mila e cento così si esprime discendente l'hardware e il software sono pronti si potrebbe fare domanda
D'accordo ci sono Laura verso l'ornamentali che il ministro abbia ricordato che c'è anche una legge l'articolo quarantanove della legge del mille novecentottantanove in tutto questo periodo anche fino a questo momento non è stato applicato applicato è per cattiva questa volta volontà o disattenzione del Parlamento che anzi fin dalla settima legislatura lei Vargas ricorda assai bene le cose scritte e invocate allora da Luigi Spaventa è che in molti riprendemmo che ancora nell'ottava legislatura però opera di molti presenti in quest'aula ancora in questa legislatura
Per intervento esplicito del presidente della Camera in occasione della il suo intervento di chiusura del beat sul bilancio interno della Camera quando sottolineava che fossero politiche e non tecniche le difficoltà che si opponevano a questo tipo di collegamento tra il Parlamento la banca dati della del ministero del tesoro dunque ecco il bivio appunto chi parla non era un qualsiasi signore o parlamentare che invocava qualcosa che ebbene fosse fatto rapidamente e aveva quindi tutto il diritto di porre la questione su un terreno del dover essere ma era persona all'acqua io avrei amato rivolgere la domanda se quel medesimo discorso fiducioso nella modernità e nell'urgenza del discorso
Del ricorso alle tecnologie fosse stato mai da lui pronunciato nel consiglio di uno dei tanti ministeri di cui ha fatto parte dalla passata legislatura in poi
Dico questo proprio nella convinzione che ci sia un forte scarto tra discorsi pubblici e comportamenti concreti su questo terreno
Che questo sia un punto essenziale questo della creazione di un circuito informativo in tutte le direzioni che sono state evocate in questa chiusura di Bach mi riferisco se ho ben inteso
A una delle osservazioni fatte da Sergio Ristuccia quando sottolineava a mio giudizio opportunamente lo scarto esistente o la contraddizione che si può determinare come un'investitura politica
Del ministro del Tesoro per ciò che riguarda la fornitura di informazioni al Parlamento che dovrebbero poi essere quelle trattate preparate da una buon organo neutrale che appunto alla Ragioneria generale dello Stato è il problema che si poneva era appunto questo
Come può questa fornitura rispondere alle caratteristiche dell'organo da cui proviene l'informazione se poi c'è un filtro un margine di discrezionalità diciamo una manipolazione quindi una responsabilità politica di un ministro
E certamente qualora fosse attivato quel circuito diretto tra Parlamento e ragioneria di cui qui si parla questa contraddizione se non del tutto cancellata sarebbe sicuramente Edessa meno acuta di quanto giustamente Ristuccia sottolinea ultima questione quella legata alla gestione della informazione che una volta realizzato questa auspicato collegamento gestione dell'informazione che una volta realizzato il collegamento verrebbero al Parlamento io sono preoccupato come tutti della crescita non della capacità di giudizio o di decisione ma di quello che ormai abitualmente si chiama rumore di fondo
Comprendo una serie di preoccupazioni espresse qui da molti degli eccellenti funzionari della Camera ma io continuo a insistere
Nel sostenere la correttezza della proposta avanzata stamane da Luigi Spaventa su un modello anche se non invocando l'assoluta identità istituzionale del modellarsi del Sibilio
Dico questo perché la crescita del rumore di fondo eh
Un rischio molto elevato se noi ci limitiamo a far accrescere il numero delle informazioni che arrivi vanno al Parlamento la struttura istituzionale invariati noi abbiamo bisogno quindi una forzatura istituzionale qualcuno ha detto quindi una fuga in avanti ben venga
Rispetto alla arretratezze all'immobilità che ha caratterizzato su questo terreno le strutture istituzionali anche quelle parlamentari fino a questo momento cioè la individuazione di una responsabilità per la gestione di una quota almeno di queste informazioni in ordine alle tre finalità molto circoscritte ma molto precisa che Luigi Spaventa
Individuava stamattina
Ovvero
Copertura implicazioni economiche ecco ecco perché mi sembra che quel circuito informativo abbia in questa fase dei benefici qualora sia accompagnato
Dagli aggiustamenti istituzionali che vanno aldilà
Della semplice a Tezze natura tecnica ulteriore di cui comunque il Parlamento farebbe bene a dotarsi al più presto ma sappiamo lo ripeto che non è solo questione di volontà parlamentare
Grazie onorevole prodotta allora la parola all'onorevole Giorgio Napolitano presidente del gruppo comunista che trarrà le conclusioni di questo convegno per il quale fin da ora io anche a nome dei gruppi organizzatori ringrazio tutti voi
Perché
Mi ero falsato prima l'amico Minervini rivolgesse i suoi ringraziamenti Ima
Voglio subito associarmi acquisti ringraziamenti che avevo in animo di fare comunque ringraziamenti ai colleghi parlamentari
Ai ministeri
Ai molti
Esperti racchiusi funzionari che hanno voluto in partecipare a questo nostro problema mi pare che
Sia stato un seminario questo
Il termine che abbiamo usato un seminario molto serio e le mie non potranno essere conclusioni che in senso molto relativo e e parziale
Voglio dire subito che mi sembra evidente
Che il valuto il seminario politico anche il significato attuale del seminario stia nel fatto che esso ha contribuito a rimettere su basi reali e serie
La questione del deficit della spesa
Si tratta di una questione di ciò sono profondamente convinto penso che ne siano convinti lo hanno certamente dimostrato con i loro interventi molti di coloro che hanno preso la parola quindi
Si tratta di una questione che non può essere affrontata e avviata a soluzione attraverso la fissazione di tetti
Arbitrarie non difendibili né attraverso la minaccia ricorrente di nuovi tagli alla spesa
Queste sono soltanto mi si consenta di dirlo mistificazioni propagandistiche polemiche strumentali
Che scredita no i governi che se ne fanno portatori e che poi magari se ne fanno portatori
Fino a finire né travolti lacerati e e travolti
Quindi cosa dire anche sugli annunci e sui
Contrasti delle ultime settimane a legge finanziaria approvata dovranno essere tagliati altri tre mila cinque mila sette mila miliardi tagliati dove tagliati
Su quali voci dispensa attraverso quali decisioni quali strumenti ecco credo che non sia davvero eccessivo parlare a questo proposito di mistificazioni e di strumentalismo
Ora ecco voglio soltanto dire che io non sono se convocare
Tuttavia tra le polemiche mistificatoria e strumentali
Anche quella rievocata da De Michelis sulle terapie tutto contrapposte alle politiche di Risanamento graduale cioè preciso io sono convinto che la contrapposizione sia mistificatoria
Su questo argomento si è anche intrattenuto più volte l'onorevole Visentini con argomenti a mio avviso persuasivi
Ma persuasivi non nel senso che non si possano concepire affatto misure da terapia d'urto
Questo era un po'mi è sembrato l'accento che in tal caso non condividerei del ministro De Michelis si possono concepire delle misure da terapia d'urto si possono concepire per esempio delle misure di finanza straordinaria si possono anche concepire
Delle misure di intervento sul debito pubblico classificabili correttamente come ingredienti di una terapia d'urto
Che poi si sì scelga
Questa strada uno sia bottino queste misure o non si ritenga che esistano pur non le condizioni politiche
Per far ricorso a misure di questa natura e altro discorso mistificatoria certamente la contrapposizione a delle politiche di risanamento graduale perché anche misure
Dati grafia Turtle non potrebbero in nessun caso sostituire delle politiche di risanamento graduale
Possono essere condotte tentate non si sa con quale successo
Delle politiche di risanamento graduale senza far ricorso a misure da terapia Curtò si possono combinare o si possono comminati più o meno sappiamo diciamo di che cosa stiamo parlando in relazione a tante discussioni e anche ripeto polemiche non strumentale non strumentali ma poni polemiche
Non prive di sostanza politica comunque io riuscivo e invece del tutto fuorviante
Per questo discorso ricorrente dal momento che abbiamo stabilito novanta Milo novantadue novantacinque mila dal momento che abbiamo stabilito questo non si sa sulla base di quali passa ancora non non ripeto
Tutte le considerazioni che ha fatto brillantemente a questo proposito Luigi Spaventa nella sua relazione dal momento che abbiamo stabilito
Quel tetto e allora appunto bisogna tagliare altri cinque mila ottomila si sa bene quanti miliardi nella stesa adesso adesso al più presto in queste settimane in questi mesi
Fuorviante questo discorso perché le strade da battere sono invece io credo da un lato quello che la revisione si è detto tante volte di meccanismi di spesa del modus operandi di centri di spesa
Previsione di legge di riforma
E di ciò non abbiamo parlato oggi perché non era questo il tema del seminario abbiamo parlato in altre occasioni abbiamo parlato anche in sede di legge finanziaria ci siamo misurati con questo tema abbiamo avanzato delle proposte
I sì sì sì
Se si ricorda soltanto diciamo quello che abbiamo continuato a indicare come possibilità di riordinamento del sistema pensionistico quello che abbiamo indicato come possibilità e necessità di riforma
Della finanza locale e dell'ordinamento dei poteri locali quello che abbiamo indicato anche come necessità di determinazione di standard di spesa sanitaria e di riassetto del servizio sanitario e così come
Di intervenire
Su una legislazione già operanti da tempo su meccanismi di spesa già operanti che spesso per il versamento operanti e dall'altro si tratta guardando al futuro di modificare il quadro istituzionale per l'approvazione di nuove leggi di spesa e per la formazione del bilancio ora da questo seminario e scaturito un ventaglio a mio avviso davvero ricco
Di analisi puntuale
Di esemplificazioni impressionanti io vorrei rammentarle soltanto una quella che ha fatto Filippo Cavazzuti
Dei contratti per la sanità e per i medici generici
E infine di proposte tecnicamente elaborata e io non aggiungerò nulla la considerazione già fatta
Da Franco Bassanini B
E un dato inoppugnabile che oggi
Si misura molto di più l'opposizione di sinistra nel formulare proposte rivolte a questo scopo del controllo della spesa
Che non la maggioranza
Poi il governo ammesso che che spetti al governo certamente spetterebbe a una maggioranza e quindi mi pare che anche quando si sottolinea da parte nostra la necessità di un ulteriore accentuazione del carattere propositivo dalla nostra opposizione
Si insiste su su un processo che è già in corso che vogliamo vada più avanti
Ma ritardi ben maggiori sul terreno propositivo per quanto riguarda noi fondamentali come quelli del controllo della spesa pubblica vanno addebitati
Alle forze della maggioranza ora le proposte che qui sono state ipotizzate solo in parte già mature
Sono maturate
Già da parecchio addirittura
In qualche caso sono già presentata in Parlamento
E mi riferisco innanzitutto dunque alla proposta per la revisione della legge quattro sei otto io credo che questa proposta rappresenti un punto se io ero molto rappresenti un punto fermo partendo dal giudizio
Complessivamente positivo anche se non acritico che sull'esperienza della quattro sei otto è stato dato da più parti è stato dato anche qui è stato dato alcuni mesi fa dal governatore della Banca d'Italia in un'audizione alla Commissione bilancio della Camera e così via
Sentiamo che sono tuttavia necessarie
Correzioni precisazioni non ripercorro quello che ha detto nella sua comunicazione Macciotta ma mi sembra che tutti conveniamo sull'importanza di ulteriori
Chiarimenti o anche di correttivi per esempio per quello che riguarda la determinazione una determinazione davvero stringente dei contenuti della legge finanziaria e il rapporto tra legge finanziaria e legge di bilancio ora io non dico affatto che questi
Problemi aveva trovato nella nostra proposta di legge una soluzione ottimale dal dal discutersi ulteriormente mi pare ci sono anche delle riserve ma la nostra proposta è una base discussione in cui crediamo
Desideriamo prendere perché venga messa all'ordine del giorno perché si entri nel merito e e lì ci sarà evidentemente la possibilità anche di prendere in esame delle varianti o addirittura delle altre proposte invece io proporrei che
Il
Compagni gli amici che sono stati tra i principali organizzatori di questo seminario si prendessero il carico di raccogliere altre proposte
Che non possiamo considerare già sufficientemente maturate proposte
Su cui confrontarsi ancora da definire meglio e anche io vorrei che si prendessero il carico di raccogliere le indicazioni di problemi
Rispetto ai quali non si è preteso di suggerire già delle soluzioni oggi problemi rispetto ai quali anzi deve senza dubbio continuare ancora la ricerca di soluzioni valide ci sono state anche opinioni contrastanti che si sono espresse apertamente rispetto all'una o all'altra ipotesi di soluzione
Io ecco vorrei allora ricordare tre di questi problemi
Il primo problema che è un problema eminentemente politico diciamo innanzitutto politico problema sollevato da Spaventa e su cui ha insistito Demichelis
Il problema delle componenti di quelle componenti del fabbisogno
Del settore pubblico che sfuggono ogni controllo forma
E si è parlato sia della gestione della tesoreria
Si è parlato da parte di ambedue
Gli amici che ho ricordato e sia della spesa e sia della spesa per interessi
Intendendo io
Ritengo per spessa per interessi scelta dei modi di finanziamento del fabbisogno e politica dei tassi e politica dei taxi ora non c'è bisogno che io qui sottolinei l'estrema delicatezza della questione che in sostanza come ha detto Spaventa fa tutt'uno con quella del grado di indipendenza dell'autorità monetaria
Quale debba essere in questo campo cruciale il rapporto tra l'autorità monetaria
L'esecutivo il Parlamento però io credo che questo è un problema su cui la nostra riflessione deve andare più a fondo
Certamente non non manca al Parlamento la possibilità di sollevare dei quesiti di carattere politico o di sollecitare delle informazioni per quanto riguarda la scelta dei modi rifinanziamento del fabbisogno pubblico o la politica dei tassi di interesse però non c'è dubbio che istituzionalmente formalmente in materia
Che sfugge ogni potere decisionale e di controllo tranne poi a trovarsi magari un po'bruscamente in Parlamento di fronte a quel famoso disegno per l'anticipazione degli otto mila miliardi senza che neppure fosse stato preparato ad una discussione su quel provvedimento da un impegno di maggiore attenzione alle volte assi della spesa per interessi della politica dell'autorità Moni
Secondo problema che invece abbiamo visto anche quanto sia difficile tecnicamente
Il problema dei vincoli di copertura
Interpretazioni attuazione non modificazione sembrano essere stati queste le tesi prevalenti per l'articolo ottantuno della costituzione
Problema dei vincoli di copertura il problema quindi della quantificazione degli oneri delle leggi di spesa
Ed è la quantificazione degli oneri evidentemente non solo nei limiti della previsione per il primo esercizio magari per un primo esercizio
Un fine d'anno
Problema del controllo dell'attendibilità delle quantificazioni che vengono indicate che vengono suggerite dai proponenti problema poi anche della prima pietra
Dei modi di copertura
Ora qui sono state avanzata di un'ipotesi di soluzione
Si è parlato della necessità intanto di una relazione adeguata da parte dei proponenti che via risposte valide a questi quesiti sia di una verifica
Spaventa ha parlato di una verifica attraverso apparire obbligatorio
Bassanini ha parlato di una certificazione da parte di un organo che può essere anche del tutto esterno al Parlamento pur no ecco credo che questo sia un problema su cui giustamente si è accentrata l'attenzione del nostro convegno e credo che sia forse il problema su cui e più urgente arrivare ad una qualche definizione ad una qualche concreta proposta di soluzione sempre aperta poi a un esame in sede parlamentare che possa portare ad un suo arricchimento però una sua correzione infine il terzo problema che io credo debba essere raccolto da questo seminario per un ulteriore approfondimento è quello dei sistemi informativi e delle strutture di sostegno del Parlamento
Mi sembra che qui si siano dette cose molto precise molto interessanti si è messo l'accento sulla qualità dell'informazione qualità dell'informazione indispensabile per verificare il calcolo degli oneri e l'efficacia della spesa legge per legge
Si è parlato più in generale della necessità
Rispetto all'informazione su tutte le componenti della politica di bilancio la necessità di un collegamento del Parlamento con la corte dei conti da un lato con il Tesoro dall'alto ma anche con altri centri di elaborazione dati come l'Istat
E per quello che riguarda le strutture di sostegno diciamo la ipotesi che resta da approfondire quella dell'ufficio parlamentare di bilancio che cosa possa essere nella realtà istituzionale italiana io personalmente sono sensibile ad alcune osservazioni da una certa messa in guardia che è venuta dall'intervento del dottor meschino
Si tratta anche di vedere quale possa essere
L'esatta funzione sul piano informativo di questo ufficio parlamentare di bilancio si debba essere appunto una funzione di produzione in proprio di informazioni o invece una funzione di lettura e e di critica di sindacato dei dati provenienti da altre ecco mi sembra che questi siano stati i contenuti specifici
Più interessanti del seminario e adesso vorrei per mantenere entro limiti
Ristrettissimo di tempo questo mio intervento
Riferirmi ad alcuni interrogativi politici che sono stati posti nella relazione
Luigi Spaventa vari interventi e in modo particolare negli interventi e Liguria edili Michelisz come tutti avete sentito l'onorevole Goria a
Bonariamente ecco manifestato la sua riserva sulla efficacia dei vincoli giuridici
E gli ha detto si possono pure tutti i vincoli giuridici che si vogliono per quello che riguarda
La formazione delle decisioni dispensa ma poi se c'è una volontà politica
In
Si sa fortemente a travolgere i lì travolgerà li travolgerà ora
Siamo chiari non c'è dubbio
Che c'è da condurre
Una battaglia propriamente politica una battaglia propriamente politica se si vuole realizzare un obiettivo di contenimento della dinamica nella spesa corrente di riqualificazione della spesa di riduzione del disavanzo pubblico c'è da condurre una battaglia propriamente politica se era questo che voleva richiamarci l'onorevole Golia
Può essere tranquillo che non che non ce ne dimentichiamo una battaglia proprio propriamente politica che deve investire a mio avviso il modo di essere ripartiti
Io aggiunge però innanzitutto dei partiti di maggioranza
Non lo aggiungo per ragioni d'ufficio o meno credo che
Mario
Scissione che incidono supposizioni acquisite su aspettative più o meno legittime di vari gruppi sociali se si può riuscire dava logica di una almeno apparente sommatoria
Di di di di benefici e di gratificazioni per tutti i gruppi sociali e si vuole riconoscere invece in questa fase la necessità di operazioni di carattere selettivo non indolori non neutrale
Socialmente infine aggiungo in questa luce
Una battaglia politica che deve investire anche il problema dell'autonomia del parlamento e dei gruppi parlamentari
Da logiche perverse o da prevaricazioni dei partiti e questo
è un grande tema e una grossa complessa battaglia la cui importanza lui certamente non ignoriamo siamo così ingenui da ritenere che bastino le soluzioni di carattere tecnico istituzionali vincoli
Giuridici di cui ci stiamo qui occupando per conseguire il fine del conto del del contegno
Tutela trasparenza e la controllabilità della spesa pubblica tuttavia qui vincoli Queen come sono importanti
E rafforzare quei vincoli è importante
Ed è importante non solo per restringere i margini di politiche di spesa facile
Per restringere per tutti i margini di politiche di spesa fasce ma è importante per porre fine a una pratica di espedienti e artifici
Attraverso alcuni sia evitando scelte economicamente e socialmente spinose
Si evitano si rinviano ovvero ancor più si compiono in modo surrettizio zio
Scelte di allocazione delle risorse e di redistribuzione del reddito in modo surrettizio
Non
Non non limpido non dichiarato nella illusione magari poi di potere evitare i contraccolpi
Sociali politici elettorali di quelle scelte ecco perché
Ecco perché noi consideriamo essenziale un impegno nostro in queste direzioni un impegno in direzione anche del rafforzamento dei vincoli giuridici dei vincoli te Nico istituzionali
E essenziale e risponde a un interesse generale interrogativo posto da Luigi Spaventa senza alcun dubbio risponde a un interesse generale del Paese
Dello Stato democratico della economia italiana ma io dico di più
Procedere in questa direzione significa senza dubbio soddisfare la condizione decisiva per il rafforzamento del ruolo del Parlamento
E il saluto anzi d'intervento
Del presidente della Camera di Nilde Iotti qui è testimonianza di una piena consapevolezza di una piena consapevolezza di ciò se si vuole rafforzare sul serio il ruolo del parlamento e la vita istituzionale e più in generale nella vita nazionale
Bisogna bisogna dare risposta ad alcuni di questi problemi
Bisogna istituire a anche o rafforzare vincoli di carattere istituzionale sulla formazione e sulla gestione del bilancio sulla formazione delle decisioni di spesa sulla gestione della spesa pubblica infine
Infine tutto ciò
Non può non costituire un obiettivo fondamentale dell'opposizione voglio dire segnatamente dell'opposizione di sinistra io vorrei qui
Manifestare il mio fastidio di fronte a coloro che qualunque cosa si dica qualunque problema si affronti
Certo non soltanto di misurare l'ammorbidimento o l'indurimento dell'opposizione del Partito comunista nei confronti del governo incaricato in realtà anche l'insistenza su questi aggettivi su queste classificazioni rivela in chiunque vi faccia ricorso una concezione puramente esteriore dell'opposizione
Mentre io credo che dovremmo badare
Ad una concezione più sostanziale partire da una concezione più sostanziale dell'opposizione e allora si vedrà che il nostro impegno
Su questo terreno sui problemi di cui abbiamo discusso in questo seminario il nostro impegno nella sessione di bilancio e così via
Corrisponde
Alla volontà all'esigenza che noi avvertiamo di incidere più in profondità
C'è stato un un un eminente umanista
Membro del nostro partito Concetto Marchesi che ha detto una volta proprio a proposito dell'opposizione del Partito comunista L'Avana che nemmeno stride e quella che affonda di più
Incidere più in profondità per portare a un livello più alto e risolutivo il confronto tra opposizione
Maggioranza e Governo
E questo che cosa significa questo certamente significa non congiurare insieme più o meno inconsapevolmente per una espansione ciclica incontrollabile non qualificata della spesa pubblica
Significa assumere assumere anche come obiettivo proprio dell'opposizione quello
Di una riduzione del del disavanzo pubblico in rapporto al prodotto lordo
Quindi va bene io capisco lo scetticismo di De Michelis con le riserve di De Michelis sulla stima del prodotto lordo ma
Dice ti scismi se ne possono fare tanti a buon mercato io per esempio potrei dire che che secondo recenti valutazioni statistiche viene fuori viene fuori che nonostante tutto
Sotto il governo della signora Thatcher
Nell'anno mille novecento nell'anno fiscale mille novecentottantadue ottantatré prima delle elezioni la spesa la spesa pubblica ha raggiunto il quarantaquattro per cento rispetto al prodotto lordo mentre nell'ultimo anno di governo del partito laburista aveva raggiunto il quarantuno per cento quarantuno per cento
Però ecco mi pare che siano scetticismo può a buon mercato la spesa pubblica è incontenibile incontenibile in tutti in tutti i Paesi e incontrollabile oppure il nostro cinquantacinque per cento a uno e cinquanta cinque per cento molto di meno di quello che qui sia stato detto da Spaventa perché il nostro prodotto lordo e assai di più facciamo tutte le opportune tarature ma anche Luigi Spaventa ha proposto delle tarature sotto altro profilo
Facciamo tutti i necessari aggiornamenti delle nostre stime ma non pretendiamo in questo modo in questo modo di vanificare di rimuovere un problema e un obiettivo che sono reali e allora
Portare a un livello più alto e risolutivo il confronto tra opposizione e maggioranza e governo significa confrontarsi sulla qualificazione spesso
Significa diceva spaventa
Confrontarsi sospese Otter native
E su modi diversi di copertura della spesa il che significa poi sugli indirizzi della politica della politica fiscale
E io aggiungo raccogliendo il motivo ispiratore dell'intervento di De Michelis significa poi confrontarsi in ultima istanza su diverse strategie
Diverso è per visione dei problemi di questa fase la si definisca un nuovo epocale
In questa fase certamente molto complessa e ardua per l'economia italiana e per l'economia mondiale strategie diverse dunque per visione dei problemi dello sviluppo e in rapporto a ciò a anche dei problemi della politica di bilancio
E strategie diverse anche per strumentazione anche per per strumentazione ecco
Ci deve essere un ci deve essere una programmazione
Strumenti sia pure rivisitati ampiamente alla luce degli esperienze difficili di programmazione qui si è parlato abbastanza
Della complessa questione del bilancio pluriennale programmatico perché il bilancio pluriennale programmatico ancora non c'è secondo il dettato della legge quattro sei otto ore francamente mi è sembrata appunto un po'meschina lava la preoccupa nella difesa di Goria non basta accusare il governo di inadempienza ma certamente non è una banale accusa di inadempienza quella che noi muoviamo al governo da un lato possiamo validamente accusarlo di non essersi impegnato a perché su una problematica di carattere tecnico su questioni anche di fonti informative di metodologia come quelle che sono state sollevate guidava dottoressa Salvemini ed altri e soprattutto che davvero difficile ne siamo consapevoli pensare a un bilancio pluriennale programmatico degno di questo nome
Senza il punto di riferimento sostanziale di una strategia
Di sviluppo economico e senza gli strumenti della programmazione ora noi intendiamo operare perché su tutta questa materia si giunga a passo spedito a chiarificazioni e confronti in Parlamento e quindi inserirsi tutti giornale tra tutte le forze politiche democratiche e dobbiamo chiederci come si possa arrivare a chiarificazioni e confronti sulle stesse grandi questioni
Sul terreno più strettamente politico in seno allo schieramento di sinistra è uno schieramento di sinistra che io non considero certamente ristretto al Partito comunista e al partito socialista lo schieramento di sinistra in senso ben più lato come vi si possa arrivare e questo e il quesito che il giro per una risposta in un'altra occasione
A Gianni De Michelis come vi si possa arrivare se una parte della sinistra resta prigioniera
Di una disciplina o di un calcolo di governo
Ma poi in un governo senza strategia
O in seno al quale si accavallano confusamente strategie contraddetto
Allora l'onorevole Napolitano seminario e concluso
L'onorevole Nilde Iotti Presidente della Camera che vuole cortesemente porge sci un saluto
Secondo ho accettato con molto piacere l'invito a portare il mio saluto a questo seminario distrugge strumenti istituzionali controllo della spesa pubblica la getta dalla vasta discussione tocca una questione centrale per il governo del Paese
E perciò a mio apparire deve costituire uno degli elementi essenziali del dibattito in corso sulla funzionalità delle istituzioni
Voglio aggiungere che la vostra iniziativa anche il merito di non intervenire al momento giusto al termine cioè della prima attuazione della sessione di bilancio nel corso della quale molti problemi di fondo sono venuti al pettine
Se non inesistente forse bisogna arrivare
L'Italia
Ecco patria testamentarie si sia
Il nostro Paese partecipa contratti suoi peculiari ad una vicenda più generale comune a tutte le nazioni sviluppate
Vicenda che al tempo stesso oggetto di analisi e riflessioni teoriche e il banco di prova per politiche statali punto decisivo di scontro e di alleanze di governo il peso del settore pubblico dell'economia lo sviluppo dei servizi sociali
La moltiplicazione dei soggetti dispensa hanno determinato in un contesto di crisi produttiva ed occupazionale
Di difficoltà economiche strutturali di crisi dei rapporti economici internazionali una crescente dinamica della spesa sempre più difficile da controllare
La necessità di ripartire le risorse sempre più scarse
Trasse oggetti servizi ed interventi
Divenuti sempre più numerosi ed impegnativi apposto qui come altrove il problema della spesa pubblica al centro del conflitto politico e sociale
Controllo della spesa pubblica significa dunque non solo e non tanto contenimento riduzione del deficit quanto in primo luogo orientamento e di indirizzo della spesa
Ciò pone in primo piano il problema degli strumenti istituzionali capaci di dare ordine e razionalità
Alle forme e ai moti della decisione politica in questo campo per definibile consapevolmente periodi ITA contenuti e direttive dall'intervento pubblico
A questi scopi fu pensata ed approvata la legge quattrocentosessantotto in un periodo bisogna ricordare caratterizzato da una forte iniziativa riformatrice
In particolare sulle forme e i contenuti dell'intervento pubblico
Iniziativa riformatrice il cui carattere di risultati non sono stati a tutt'oggi oggetto di una coraggiosa ed obiettiva analisi critica oggi occorre ripensare alla luce dell'esperienza di questi anni a quelli che si sono rivelati i punti critici dalla riforma introdotta con la legge quattro Straiotto
La sua attuazione è stata infatti tormentata e incompleta
Ed avrebbe richiesto un intervento organico e tempestiva sul versante del sistema della normazione finanziaria e sul versante delle procedure parlamentari
Dobbiamo infatti constatare che sono mancati del tutto elementi fondamentali del disegno della riforma come il bilancio pluriennale programmatico
Che avrebbe dovuto fornire il quadro di riferimento per le altre sedi e momenti di decisione
Non si è riusciti poi a varare leggi organiche in settori importanti della finanza pubblica
A cominciare da quelle relative ai Poteri e alle responsabilità finanziarie
Degli enti locali la cui azione può avvenire Effetti prospettive positive per la collettività
Solo se ancorata a un quadro certo di riferimento inoltre la legge finanziaria non ha trovato nell'esperienza fin qui fatta una definizione coerente stabile della sua funzione della sua natura
Nel quadro del sistema complessivo costituzionale e legislativo
C'è stata in questi anni una critica forte talora aspra giusta nella sostanza nei confronti del governo di tutti i governi che si sono succeduti per il modo con cui hanno inteso ed utilizzato la legge finanziaria
Credo che sia giunto il momento di andare al di là della critica
E porsi anche il problema delle ragioni oggettive di questa situazione
Dobbiamo poi rilevare il peso che ha avuto nelle vicende difficili dell'attuazione della riforma il mancato adeguamento delle norme parlamentari
Elemento essenziale per il raggiungimento delle finalità della legge quattro sei otto la sessione di bilancio ora finalmente realizzata costituisce infatti un aspetto centrale della riforma degli strumenti istituzionali di governo della finanza pubblica
Essa non solo garantisce tempi certi di decisione Ischia è senza dubbio molto importante
Ma impone anche lo svolgimento di un ordinato ciclo annuale del bilancio
Collega in modo necessario legge finanziaria e bilancio
Impedisce che alle decisioni sul quadro finanziario complessivo si si sovrappongono Alteri provvedimenti legislativi
Tutto ciò ovviamente a condizione che il Governo il Parlamento l'uno e l'altro mantengono comportamenti coerenti no contraddicono con atti successivi alla logica del sistema delle decisioni finanziarie
Introdurre la sessione non il fatto se impedisce nel né lo è stato attuarla
Con essa però la Camera riuscita nella linea di un discorso riformatore partito nel mille novecentottantuno
Non solo a difendere le garanzie dei suoi procedimenti ma ad affrontare i problemi dell'efficacia della sua azione
Naturalmente vi sono ancora cose da fare nell'ambito delle riforme per regolamentare
In primo luogo sul piano delle singole decisioni legislative dispensa che sono i fattori determinanti e primati del suo contro è in corso di esame infatti presso la Giunta del Regolamento
La revisione delle procedure di valutazione della copertura finanziaria per trovare meccanismi che garantiscono un effettivo rispetto del quadro delle compatibilità stabilite con il bilancio
Inoltre occorre realizzare un potenziamento degli strumenti conoscitivi degli organi parlamentari
Richiesto proprio dal più efficace intervento decisionale del Parlamento in materia finanziaria
A questo proposito l'attività di documentazione ed assistenza tecnica degli apparati interni della Camera dev'essere sviluppate ed estesa
Resa più penetrante lungo tutti i momenti dell'attività parlamentare analogamente deve essere valorizzato il contributo di informazioni e valutazioni
Che al Parlamento può provenire dall'intero arco degli strumenti conoscitivi a sua disposizione
La cui ricchezza e potenzialità non ci sembra sia stata finora efficacemente utilizzati
Intendo riferirmi ai documenti che istituzionalmente vengono presentati al Parlamento
E dà la possibilità di attivare altri canali informativi che fanno capo ad una serie di soggetti esteri in questo ambito un arricchimento importante verrà dall'attivazione dei collegamenti tra Parlamento e banche dati del ministero del Tesoro
Problema su cui ho avuto occasione di intervenire anche recentemente e che è mia intenzione affrontare al più presto
Dobbiamo inoltre ripensare con grande attenzione al il loro ruolo e le funzioni dalla Corte dei Conti che è la costituzioni individua come organo ausiliario che le Camere proprio in quanto esercita la funzione di controllo sull'attività dispensa delle pubbliche amministrazioni
Occorre a questo proposito rilevare perché è il contributo dato al Parlamento dalla corte dei conti in questi ultimi anni è stato più penetrante anche sotto il profilo della qualità
Mi si consenta mi sia consentita tuttavia un'osservazione incidentale
A me pare strano e contraddittorio il ripetersi di una prassi crede all'inaugurazione dell'anno giudiziario della Corte dei Conti alla presenza soltanto dei membri del governo
Mi accorgo di aver parlato abbastanza per un intervento di saluto
Ma non vorrei tralasciare una questione che appare più centrale sempre più centrale
Credo che la riforma delle procedure parlamentari
Sgomberando il campo dare tutte le questioni abbia contribuito a mettere in evidenza i problemi Teti fin di definizione alla luce dell'articolo ottantuno del ruolo della legge finanziaria e dei suoi rapporti con la legge di bilancio da un lato e con la legislazione di merito dall'altro
Nel dibattito in corso su questi argomenti
Emergono rientra menti e soluzioni di diversa impostazione e portata che vanno dalla riforma dell'articolo ottantuno ad un sostanziale ritorno al sistema precedente era legge il quattro cioè quattro sei otto
Ovvero a modifiche ed integrazioni di queste si tratta di questioni di grande rilevanza che implicano scelte politiche di fondo e richiedono il più aperto confronto delle idee
E la riflessione attenta degli studiosi e degli e Sperti
Non voglio dunque affrontarle
Ma seguire qui con il massimo interesse il dibattito che si svolgerà su questi temi e che sono convinta porterà un contributo importante di analisi di riflessione e di proposte
Non mi resta quindi che augurarvi per tutti un proficuo lavoro
Ringrazio l'onorevole presidente e che non solo ci ha dato il privilegio della sua vita presenza e il suo saluto ma ha fatto molto di più ci ha dato veramente
Una diciamo così una puntualizzazione dello stato di fatto è una panoramica
Veramente a centottanta gradi di tutti quelle che possono essere gli interventi ai vari livelli regolamentare legislativo e anche costituzionale veramente grazie presidente
Allora ora Dova parola avevo per l'introduzione al professor Luigi Spaventa che naturalmente non ha bisogno di illustrazione vorrei soltanto dire che uno dei padri fondatori non solo naturalmente
Del nostro gruppo della Sinistra indipendente della Camera ma anche poi di quelli che sono stati gli avanzamenti istituzionali in materia di controllo della spesa pubblica
E appunto il collega spaventa in realtà è stato uno dei redattori della legge quattro sei e otto
Nel bene e poiché io formo anche qualche firmò la riserva come con l'amico Luigi sa anche nel male
La parola all'onorevole spaventa
Sì forse semmai un cenno
No riprendere il tour Butti Angelo telefonata non è
Carlo lascio
Divide il più incisivo sulle
A onorevole presidente signorile in così larga misura amici io vorrei anzitutto ringraziare il gruppo comunista della Camera e il gruppo Della Sinistra indipendente al quale io ebbi in passato l'onore di appartenere per avermi e richiesto di introdurre questo dibattito e
Questa iniziativa che mi sembra di notevole importanza il mio scopo è solo quello di introdurre quindi io presumo che non utilizzerò tutto il tempo invero eccessivo che mi è stato concesso recuperando così in qualche misura il ritardo nell'inizio dei lavori e lasciando spazio contributi ben più agguerriti di quelli che possano dirvi di quanto possa essere quello che io cercherò di dare il mio compito come ho detto solo quello di introdurre e quindi io mi limiterò a procedere per cenni generali ma toccando appena a solo alcuni degli argomenti che ha toccato il presidente dalla Camera e che sono di grande rilievo che certamente toccheranno con ben maggiore competenza altri colleghi
E questo questi tre punti vorrei brevemente trattare anzitutto rammentare un po'U attraverso qualche dato voi
Qualche informazione qual è lo stato del problema della finanza pubblica in Italia
Spero di non ripetere cose già troppo note e di aggiungere semplicemente qualche elemento di informazione
In secondo luogo però vorrei permettermi di trattare un problema più di ordine politico approfitto colgo l'occasione di farlo proprio perché non sono più quindi
Questa Carmen allora forse ne posso più compare di cose ultra crepi Dammers
E il problema che vorrei porre e se il controllo della spesa pubblica sia un problema di interesse generale oppure se è un problema che riguarda solamente il governo la maggioranza
E in terzo luogo infine vorrei
Accennare ad alcune questioni di merito riguardanti i modi modi nuovi di controllo si si siano possibili quali voci di Spesal sfuggano comunque i controlli
Su quali altre voci invece potrebbe meglio esercitarsi a un controllo di copertura e quali sono le alcune delle proposte in merito su altre certamente parlerà no altre persone
Dimensione anzitutto di questo problema della
Della finanza pubblica se si guardano le cifre nell'arco di ventidue anni dal
Sto lavorando su dati dal sessanta all'ottantadue per noi vediamo veramente in maniera
Plastica
Come e quanto sia stato violato l'articolo ottantuno della Costituzione
Fra il mille novecentosessantuno al mille novecentottantadue il fabbisogno del settore pubblico è passato dall'uno virgola sette per cento del prodotto interno lordo nel sessantuno al sedici virgola tre nel mille novecento e ottantadue e il deficit che è forse una misura più fedele perché il fabbisogno include delle partite finanziarie di dubbia allocazione a in particolare include i depositi fatti dagli atti pubblici in banca il deficit è passato dall'uno per cento al tredici per cento
E
Impressionante vedere come si è formato questo deficit le spese finali sono aumentate di ben ventiquattro punti sul prodotto nazionale passando dal trentuno al cinquantacinque per cento
Le spese correnti di ventitré punti e le entrate tributarie includendo non entrate tributarie anche i contributi sociali di soli tredici punti
A in questa vicenda in questo diciamo così in questa Excelsior o no in questo grado Sapar un assurdo del fabbisogno pubblico vi sono alcuni scalini ben individuati e questi scalini non sono solamente negli ultimi tempi ma si verificano anche in anni lontani
E abbia questi scalini
Sì manifestano nella metà degli anni Sessanta
Verso l'inizio degli anni settanta intorno al mille novecentosettantacinque nel mille novecentosettantotto e nel mille novecentottantuno ottantadue in maniera ancora ha più drammatiche
A così facendo un è qui distribuzione di formule politiche per così dire nella
Name né in questa in questa vicenda
Allora
Avviene che le entrate restino pressoché stazionare in quota sul prodotto interno lordo fino a circa la metà degli anni Settanta
Hanno un breve aumento e poi vi è il piccolo disastro della riforma degli anni iniziali della riforma tributaria
Quando vengono meno vecchi entrate le nuove entrate non vanno ancora a regime non si riesce a riscoprirne soprattutto nel campo dell'imposizione indiretta col passaggio dall'hijab vive sia addirittura un calo in quota delle entrate sul prodotto interno lordo e intanto le uscite e le spese finali continuano
Continuano a progredire la Debussy eccessivamente negli anni successivi sia un adeguamento in qualche misura delle entrate la dinamica della spesa ma tale adeguamento è tardivo e insufficiente
Allora si dirà si può dire che io ho dato nozione in queste questi richiami di cose più che notte diede la spesa complessiva nella sua voce più dinamica che forse non dovrebbe essere considerata
Che sono gli interessi però anche quando guardiamo alla spesa netta di interessi troviamo dei risultati abbastanza impressionante
Fa il sessantuno e settanta la spesa netta di interessi cresce del quattro di quattro virgola uno punti sul prodotto interno lordo fa settanta settantasei di cinque virgola sette punti falsa ottantasei ottantadue di sette virgola quattro punti
Con questo piccolo primato degli anni ottantuno e ottantadue quando in due anni la Spesal in rapporto al prodotto interno lordo riesce al netto degli interessi riesce a crescere di cinque virgola otto punti
A in due anni quindi un bel salto fatto sinottiche dopo ogni scalino si rimane sempre su questo nuovo pianerottolo sia non è che si ridiscende lo scalino dal luogo a una nuova e permane un uovo permanente livello
Notevole naturalmente su tutto questo l'andamento delle spese in conto capitale rispetto alla spesa totale netta di interessi le quali tra il sessantuno e settanta rimangono crescono di zero punti in quota sul prodotto interno lordo rimangono costanti
Fra il settanta al settantasei crescono di zero virgola due punti mentre le totale crescono i cinque sette e fra il settantasei e ottantadue crescono di un punto sul prodotto interno lordo contro questi sette e quattro punti di aumento
Dicevo del problema degli interessi e in effetti
Nei confronti internazionali del tutorato andare a confrontare semplicemente i rapporti fra fabbisogno e prodotto interno lordo nostro e di altri Paesi questo perché siccome noi vi sono tassi di inflazione molto diverse
La il quando si fa la contabilità inflazionistica del fabbisogno queste differenze si reca
Bisogno reale occorre detrarre dal fabbisogno non tutti gli interessi ma quella parte di interessi che costituiscono un era un reintegro del debito e che quindi non sono altro che una forma di ammortamento anticipato del debito
Ora il modo più si è scritto tanto su questa contabilità inflazionistica si sono fatte molte inutili complicazioni il modo più serio per vedere qual è stato in effetti il fabbisogno in un anno in un paese è vedere la differenza tra il debito pubblico accumulato
In quell'anno ed abito pubblico nell'anno precedente perché con questo noi facciamo tutta la contabilità inflazionistica che si deve fare in quanto trovandosi l'aumento dei prezzi al numeratore e denominatore praticamente lo e Lidia
Quindi questa è l'andamento questo è la misura più seri e naturalmente
Quando guardiamo però il ritmo l'accumulazione del debito pubblico quella mediocre consolazione che avevamo facendo la contabilità inflazionistica
Per cui il rapporto fra fabbisogno e prodotto interno lordo si riduce diciamo dal sedici per cento a una cifra dell'ordine dell'otto nove per cento
Ci viene meno perché osserviamo una progressione pressoché ininterrotta di aumento del rapporto fra debito pubblico e prodotto interno lordo
E i dati sono questi
Il debito totale del del settore statale nel sessantuno equivaleva al quaranta virgola uno per cento del prodotto interno lordo nell'ottantadue aveva raggiunto il settanta virgola quattro per cento
E nell'ottantatré ha toccato dai dati provvisori un ordine di grandezza del settantotto per cento
Quindi abbiamo un debito pubblico totale del settantotto per cento del prodotto interno lordo e le proiezioni che indicano il raggiungimento di questo numero miti con quali in attribuita molta importanza non so perché il cento per cento perché su colpisce
Questo questo rapporto non indicato quanta parte del nostro prodotto interno ne dovremo pagare per così dire se dovessimo rimborsare tutto il debito
Comunque
Agli Stati Uniti finirono la guerra con centodieci per cento pur ma noi siamo avviati senza guerra a toccare questo livello la gli aumenti del debito pubblico questa significativa guardarli perché quasi per si fa veramente la contabilità da inflazione fase sentono il settanta il debito pubblico in rapporto al prodotto interno lordo diminuì di circa due punti
Quelli tra sessantuno sedata da una diminuzione fa settanta settantasei
Lo mettiamo di quattordici punti fa settantasei l'ottantadue di diciotto punti
Quando parlo di totale di debito pubblico però è una nozione ma poco precisa perché una parte di questo debito pubblico è considerato una passività ma è una passività che non verrà mai rimborsata
Larga parte di questo debito pubblico una parte questa radio pubblico istituito da base monetaria
La base monetaria essi una passività compare come passi bit passività nel bilancio dalla banca centrale
Compare nazionalmente come passività nel debito pubblico però è una passività cioè spieghi come se pigliamo un biglietto di banca ci sta scritto pagabile a vista al portatore non significa più niente di niente meno
è una passività al quale però non corrisponde nessun a nessuna possibilità di rimborso allora vediamo il debito pubblico fruttifero e in particolare quella parte del debito pubblico che è costituita da titoli di Stato
Allora e anche da buoni ordinari del Tesoro Buoni ordinari del Tesoro con la mai entrano a tutto diretto fra i titoli di Stato perché ne è stata stravolta la funzione originaria che era semplicemente quella di far fronte a necessità occasionali della tesoreria dal mille novecentosettantasei in seguito a innovazioni profonde della politica monetaria sono diventati la sola e vera alternativa depositi bancari costituiscono quelli sì effettivamente un debito
Dunque il complesso di tutti i titoli la il debito fruttifero inteso come somma di titoli di Stato e botte eccetera a una crescita molto più vigorosa del del prodotto interno lordo è di del debito totale qua mancano i dati per via per il decennio iniziale e tra l'altro veramente devo denunciare una una difficoltà nel trovare le informazioni statistiche su queste cose che credo non si riscontri in nessun altro Paese io non sono in grado personalmente non credo che siano in grado molti altri colleghi di ricostruire una serie del debito pubblico ordinata che parta dal sessantuno mila novecentosessantuno non voglio partire da Garibaldi spreco
Comunque pigliando come hanno iniziale il sessantanove sessantanove la massa di titoli di Stato in circolazione del quattordici per cento del prodotto
Del prodotto interno lordo nell'ottantadue arriviamo al quarantatré virgola sette per cento
E nell'ottantatré io credo che supereremo di parecchio il cinquanta per cento perché nell'ottantatré il finanziamento per mezzo di base monetaria da parte la banca centrale è stato limitatissimo
Dell'ordine di quattro mila miliardi su un fabbisogno complessivo dall'ordine di ottantotto mila miliardi
Ora quali sono le conseguenze di questa crescita che è veramente abnorme e abnorme perché avviene anno dopo anno abbiamo solamente tre anni in questo ventennio tre o quattro anni in cui cava il rapporto fra un fra prodotto fra debito e prodotto
E abnorme rispetto a esperienze di altri Paesi
E raggiunge livelli che sono veramente straordinari dall'esperienza dei Paesi industrializzati in tempo di pace perché naturalmente tempo di guerra si finisce sempre con un vasto debito pubblico e poi o in una maniera una l'altra questo rapporto scende
Per anzitutto noi credo che possiamo la mai constatare che il nostro intero sistema finanziario è dedicato a un solo scopo
è dedicato alla soddisfazione da alla al al come risolvere il problema del finanziamento del fabbisogno pubblico e tutto ruota intorno a questa esigenza
Il massimale fu messo in larga misura per questo
Alla recenti innovazioni hanno avuto questo scopo la stessa diffusione di titoli come i Buoni ordinari del Tesoro
Che sono massimamente liquidi sono sostituti uno a uno dei depositi bancari tant'è che è stata creata un nuovo aggregato monetario M tre che comprende la M due più i Buoni ordinari del Tesoro
In nessun altro Paese il pubblico accesso a queste forme così Lippi sono dovute a questa esigenze
Questa abnorme espansione del disavanzo pubblico pone dei dilemmi che noi viviamo anche sulla nostra pelle alla politica monetaria e mio paragone questo
La politica monetaria si doveva navigare fra Scilla e Cariddi fra due scogli e due scogli quali sono
Data questa Pauline dato una politica fiscale che crea questo fabbisogno la politica monetaria a due scogli contro qualcuno sbattere l'uno e quello di un eccesso di finanziamento monetario del tesoro
Un finanziamento un eccesso di finanziamento monetario del Tesoro quale avvenne negli anni fa il settantatré e il settantasei trovo che naturalmente un eccesso di liquidità dell'economia è presto o tardi conseguenze inflazionistiche non occorre essere non occorre certamente essere moneta visti per dire per raggiungere la conclusione che un eccesso di finanziamento monetario provoca conseguenze inflazionistiche violette o indiretta attraverso il cambio perché si crea un eccesso di attività liquide che si riversa sull'estero
Ne abbiamo noi abbiamo fatto un'esperienza maestosa ad ogni tanto siamo dei casi di laboratorio e l'esperienza maestosa fu negli ultimi mesi del mille novecentosettantacinque quando si spinse un acceleratore monetario
Dando il massimo di gas e rimanemmo negli inizi dal settantasei con milioni di dollari cinquecento di riserve e chiudemmo i mercati dei cambi una lira andò in caduta libera
Però vi è un altro scoglio che forse nemmeno percepito io mi domando se si ha anche percepito a livello politico che è quello di un eccesso di finanziamento della spesa pubblica attraverso il debito
Qua le conseguenze negative sono meno evidenti sono meno evidenti perché
Naturalmente il ricorso al mercato si hanno collocazioni del mito tra i risparmiatori vengono soddisfatti attraverso alti tassi d'interesse non si dicono al finanziamento monetario ma le conseguenze quali sono
Sono anzitutto conseguenze di spiazzamento verso altri tipi di spesa perché per indurre i risparmiatori a sottoscrivere si devono pagare alti tassi di interesse
A alti tassi di interesse sui titoli di Stato tirano in alto l'intera struttura dei tassi a non solo ma inducono a un investimento finanziario piuttosto che un investimento reale e difficile trovare oggi
Salvo la presente ripresa di borsa e i Mosconi che si possono fare nella medesima in in breve volgere d'ora per pochi giorni ma è difficile trovare oggi un rendimento a sei mesi che batte il rendimento dei titoli di Stato le stesse imprese a questo lo si vede nella composizione
Dei titoli di Stato per settori istituzionali di appartenenza le stesse imprese dicevo fa si sono sempre più rivolte a un investimento in questi titoli male di peggio
Perché un accumulo eccessivo di debito anzitutto può determinare situazioni potenzialmente esplosive e qua la mente veramente va ad esperienze lontane va alla esperienza francese degli anni venticinque ventisette
Prima che arrivasse Poincaré
In cui pur avendo sistemato completamente il problema da finanza pubblica il fabbisogno del settore statale si era ridotto a zero l'accumulo di debito pubblico provocava fenomeni di instabilità
Per mancanza di fiducia da parte dei risparmiatori sopravvenuta all'improvviso
Inoltre provoca fenomeni di autoalimenta azione del debito perché non appena il tasso d'interesse del debito supera il tasso di crescita del prodotto
Anche a fabbisogno zero al netto degli interessi sia una crescita oramai autolimitata del debito
Quale corso ha avuto la nostra politica monetaria nostra politica monetaria attentato per svariati anni di viaggiare
Di tenersi equidistante fra i due scogli mi si consenta di avanzare l'impressione che in periodi recenti e in particolare diciamo dal mille novecento dalla metà del mille novecentottantuno
La nostra politica monetaria si sia avvicinata di più allo scoglio dell'eccesso di debito che allo scoglio
Di eccesso di finanziamento monetario
Ne abbiamo una prova né i dati perché noi crediamo che dal mille novecentottantuno nel mille novecentottantadue nel mille novecentottantatré
E se le cose vanno così anche nel mille novecentottantaquattro ci sono provocati sia provocato quel fenomeno patologico di auto alimentazione del debito
Ossia una parte dell'aumento dei titoli in circolazione non è dovuto ha un fabbisogno originario ma semplicemente alla circostanza
Che gli interni tasso d'interesse pagato sulla massa dei titoli in circolazione e cede non sono il tasso d'inflazione ma anche il tasso di crescita dell'economia o quantificato queste
Questo tipo di calcoli e sono a disposizione per dare per dare
Qualche ulteriore informazione ho dato questi dati e qua cesso di di di fornire dati
Che sono d'altra parte più tre notti semplicemente per dire che anche se anche sì nel mille novecentottantatré si hutu qualche miglioramento della situazione in termini
Di rapporti del fabbisogno con il prodotto interno lordo in termini di e in termini di disavanzo corrente
Il problema rimane e a mio avviso si fa sempre più grave vorrei aggiungere questo proposto solo un'altra considerazione
A in merito agli obiettivi politici io ho sempre meno riesco a comprendere il significato di obiettivi posti anno per anno mese per mese in termini di migliaia di miliardi perché sulle migliaia di miliardi chiudono si capisce non ci capisce più nessuno
A di che cosa si tratti Nicosia e in secondo luogo non ci danno una rotta qua una scelta che bisogna fare è ad esempio se si voglia mantenere costante o di quanto si voglia fare aumentare il rapporto fra debito e prodotto nei prossimi anni e in particolare il rapporto fra debito fruttifero il prodotto
Questo è un parametro molto più significativo molto più sicuro che implica una valutazione anche sulla dinamica del reddito
E che credo darebbe luogo corse a a obiettivi specifici più duri di quelli che vengono posti
Perché il semplice mantenimento del fabbisogno a livello diciamo del mille novecentottantatré ottantaquattro continuerebbe a provocare per alcuni anni un aumento di questo rapporto che è il fattore veramente esplosivo detonante potenzialmente dalla situazione italiana
Il secondo ordine di questioni che vorrei pormi è
Quello un ordini di questioni più di natura politica
Ed è questo l'aspetto di un problema più ampio che è stato recentemente oggetto di dibattito anche in relazione ad alcuni enunciazioni fatta da persona presente a questo tavolo e ossia questo è il problema del controllo della spesa chissà dove porre è un problema di governo solamente un problema solo di maggioranza è un problema che interessi la generalità quali sono alcuni argomenti tradizionale
Argomenti tradizionali sono questi e devo dire che li ho sentiti riecheggiare anche ultimamente nel dibattito che seguito sulla stampa o in altre sedi
Diciamo così sulla funzione dell'opposizione
E allora creazione sono queste controllo della spesa il mestiere del Governo e della maggioranza lo faccia la maggioranza l'opposizione si oppongono
Questo è il primo ordine di argomenti un altro ordine argomenti eh che un'opposizione di sinistra Varese comunque sempre essere a favore di una politica di espansione dell'economia
E
Cercare di operare un controllo della spesa sarebbe contraddittorio con questo e inoltre che un'opposizione un'opposizione di sinistra dovrebbe essere favorevole comunque
A ad una espansione all'interno dall'economia del peso del settore pubblico è quindi di un'espansione della spesa pubblica
Ecco mi si consenta di esprimere una mia personalissima opinione su questi argomenti e la mia personalissima opinione è che si tratta di argomenti in larghissima misura fallaci
Qui la visione signora Fallaci quando si considerano però tre punti alcune questioni alcuni a contro argomenti di carattere generale in secondo luogo alcuni aspetti specifici della realtà economica politica e sociale del nostro Paese e terzo luogo la situazione a cui siamo giunti adesso
Primo contro l'argomento di natura generale
Ecco io credo che zoppo che cosa ci può insegnare economia pochissime sempre meno magari però o una cosa forse oramai sappiamo sappiamo che la nostra è una piccola economia aperta che noi non siamo gli Stati Uniti
Fra che in una piccola economia aperta una dilatazione del fabbisogno non ha effetti espansivi e non ha effetti espansivi perché perché un fabbisogno elevato o dà luogo a spiazzamento di altra spesa attraverso l'aumento dei tassi di interesse e quindi è un semplice fatto di sostituzione
Oppure se avviene atte se dà luogo a una eccesso di espansione di domanda
Che cosa provoca provoca quello che appare sempre provocato nel nostro Paese inizialmente un eccesso di inflazione uno squilibrio di bilancio di pagamenti e un intervento fortemente restrittivo
Dopodiché per così dire siamo daccapo a dodici con minori investimenti e una maggiore spesa complessiva per consumo è un maggiore potenziale di sviluppo
Quindi è difficile valutare difficile rintracciare una virtù progressista per così dire nel semplice fatto dell'espansione del fabbisogno pubblico
Vi sono poi argomenti riguardanti la realtà italiana
A in Italia a me pare dico può essere che sbagli sono con tante persone più esperte di me in queste cose qua ma mi pare che il controllo della spesa la dimensione della spesa la decisione dall'ammontare del fabbisogno assai raramente hanno rappresentato un discrimine fra forze politiche cioè il raramente io riesco a vedere che si siano avuti scontri politici su questo
Mi pare che l'identificazione che ho dato prima dei periodi di scali natura della spesa lo dimostri ampiamente
Ma
In epoca di governi retti da partiti virtuosissimi
In materia di spesa pubblica abbiano avuto espansioni massime del fabbisogno non tracce nessuna relazione di causa ed effetto mi limito a constatare che è impossibile trovare a attribuire un particolare periodo virtuoso ha una particolare e connotazione o configurazione politiche
Ma questo è motivato da molteplici circostanze che spesso hanno radici molto lontane nella storia del Paese ad esempio l'esistenza di problemi del nostro Paese come quelle connessi a mezzogiorno e all'agricoltura è una spiegazione in parte perché un parte della espansione strutturale del fabbisogno pubblico è dovuta a una spinta interventi stabilmente assistenziali in sostituzione di altri che avrebbero periodo di gestazione più lunga e che sarebbero meno redditizi
A in termini politici immediato vi è poi la generalizzazione di tali interventi
A vi sono tutto sommato comuni interessi elettorali perché il diciamo così il loro lago in cui tutti pescano è costituito esattamente dalle categorie che vengono più assistite dalla spesa pubblica
Vi è la specializzazione di alcuni partiti
Volte di maggioranza stabilmente di maggioranza nella protezione di interessi che possono essere soddisfatti sono a carico del Bilancio mi riferisco al caso delle pensioni
Vi è poi quello di cui si dice sempre tutto sommato l'origine vanno
L'Assemblea sarà così costretta ad assumersi e preferibilmente con voto palese
La responsabilità delle conseguenze finanziarie della legge in una fase nella quale ancora possibile modificarne il contenuto mentre di fatto quando si arriva all'ultimo articolo della legge quello che di solito contiene le le disposizioni sulla copertura
Vi è grande difficoltà a rimettere in discussione il contenuto della legge
Le medesime procedure noi proponiamo si estendano anche agli emendamenti che importano maggiore speso diminuzione di entrate e quindi è un problema che segnalò subito
Che sono gli emendamenti presentati direttamente in Aula dal governo dalla maggioranza della Commissione che oggi hanno una disciplina privilegiata
Nel Regolamento
Noi riteniamo che questa disciplina vada corretta in modo che anche su questi si esercitino si eserciti le l'efficacia delle nuove disposizioni di controllo delle coperture finanziarie
Un terzo livello è quello delle riforme legislative non parlo della riforma aggiornamento Della quattro sei otto perché se ne occuperà Macciotta
Credo che vi siano altre due questioni su cui noi stiamo studiando delle ipotesi di modificazioni legislative
Una questione quella di sottoporre ad adeguati controlli per esempio registrazione della Corte dei conti e obbligo di comunicazione alle Commissioni Finanze e Tesoro delle due Camere i provvedimenti dell'amministrazione finanziaria che danno interpretazioni o esecuzione a leggi tributarie
Questi provvedimenti sfuggono oggi ad ogni controllo a differenza di ciò che avviene per i provvedimenti di spesa e in molti casi si tratta i provvedimenti che hanno portata generale comportano conseguenze rilevanti sulla finanza pubblica pensate
Alla materia dell'agevolazioni o esenzioni fiscali
La seconda questione quella della estensione della legittimazione della Corte dei Conti a ricorrere alla Corte costituzionale per tutte le le violazioni dell'articolo ottantuno della Costituzione
Vi è poi un ultimo ordine di un ultimo livello di proposte di riforma e sono le riforme organizzative che come già accennava spaventa sono assolutamente fondamentali per non dare alle riforme procedurali e sostanziali per non svuotare di ogni affetto da riforme procedurali e sostanziali
Il problema fondamentale è quello di dotare il Parlamento di idonee strutture e strumenti di conoscenza e analisi ed elaborazioni problema esiste anche se meno grave anche sul versante governativo dove occorre sottolineare la necessità di un rafforzamento delle strutture
Della Ragioneria generale dello Stato della commissione per la spesa pubblica
Noi riteniamo innanzitutto che occorra prevedere disciplinare modalità e procedimenti di più continuativa se non quotidiana collaborazione della corte dei conti con le camere in ispecie con le Commissioni Bilancio
Tanto ai fini dell'analisi della valutazione documenti di bilancio di tesoreria quanto ai fini della valutazione delle conseguenze finanziarie della legislazione dispensa e in quest'ambito è necessario non solo provvederà al rafforzamento della struttura organizzativa della Corte dei Conti ma anche a meglio garantirne l'effettiva indipendenza dei suoi membri dall'esecutivo articolo cento della Costituzione
No a me non pare coerente col principio di indipendenza la frequente attribuzione ai magistrati e corte dei conti di incarichi di gabinetto comunque di incarichi governativi
E poi necessario adeguare le strutture di supporto delle due Camere dotandole primo di uno staff capace di svolgere un ruolo di analisi tecnico economica di valutazione giuscontabilistiche dei documenti di bilancio della legislazione di spesa
Ed anche io credo di simulare gli effetti finanziari di ipotesi proposte alternative prospettate in sede parlamentare
In secondo luogo di dotare le camere di adeguati strumenti conoscitivi di analisi e di elaborazione
Sotto il primo profilo risulta ormai indilazionabile alla scusa chiedo scusa ma non vorrei che anche tu avessi preso l'abitudine di quarantacinque da sono all'ultima pagina sta sotto il primo profilo risulta ormai indilazionabile anche in Italia la costituzione di un ufficio parlamentare del bilancio ne parlava già spaventa
Dotato di un adeguato organico di personale specializzato e qui bisogna dire occorre innovare sui criteri di selezione formazione e aggiornamento professionale del personale delle Camere
Che risalgono all'epoca Albertina e che sono stati fin qui tralatizia mente seguiti dall'amministrazione delle tre carte
Per dimensioni organizzazione specializzazioni professionali per metodi e strumenti di lavoro questo ufficio non può avere nulla a che fare con l'attuale struttura degli uffici di segreteria delle due Commissioni bilancio
La sua costruzione in tempi rapidi richiederà uno sforzo finanziario straordinario
Che sarà peraltro ampiamente compensato dagli effetti positivi che ne deriveranno in termini di risanamento della finanza pubblica e di tempestività coerenza di battezza delle decisioni parlamentari programmazione finanziaria ricordo che oggi la Camera spende in percentuale sulla spesa pubblica complessiva il quaranta per cento della media del periodo cosentini
Sotto il secondo profilo non può essere ulteriormente rinviato il collegamento del parlamento con i sistemi informativi del Tesoro già previsto dalla legge
Ma è superfluo sottolineare che anche tale collocamento potrà dispiegare i suoi effetti solo se le Camere disporranno di strutture di supporto capaci di utilizzare selezionare e valutare il cospicuo materiale conoscitivo in tal modo acquisite in sede di riforma delle commissioni parlamentari noi proponiamo infine di spogliare le due Commissioni Bilancio delle loro attuali competenze su alcuni settori della spessa Mezzogiorno partecipazioni statali eccetera
Per finalizzare tutta la loro attività la definizione degli indirizzi di politica economico finanziaria e di bilancio e alla valutazione al controllo delle conseguenze finanziarie della legislazione in materia di entrate spesso concludo osservando che va da sé che nessuna delle riforme indicate potrà di per sé modificare comportamenti politici ispirati
Alla Loggia una logica assistenzialistica o alla logica della negoziazione spartito
Però le innovazioni istituzionali che noi proponiamo imporrebbero alla maggioranza come l'opposizione discipline rigorose chiudendo molti parchi al dispiegarsi di interessi settoriali di rivendicazioni di categoria distanze partigiane o localistiche
E in ogni caso costringerebbero ogni parte politica da assumere a per ad assumersi apertamente non soltanto il merito dei benefici accordati e degli interventi approvati ma anche la paternità degli effetti che ne derivano sul bilancio dello Stato e sulla finanza pur
Ringrazio l'onorevole Bassanini
Proposito del considerazioni che gli ha fatto circa la necessità di documentare o per lo meno con ragionevoli previsioni correggerli con i calcoli le previsioni che sono alla base delle leggi di spesa vorrei ricordare che un quindi è una che in proposito un impegno esisteva nel discorso del presidente Craxi che fu a base della fiducia e anzi esso fu mutano di sottolineato con soddisfazione però poi l'attuazione di questa come capite dalla vita come di tante altre aggiunte altre promesse non ha avuto luogo sarebbe stato interessante che questo impegno il mio avesse avuto un principio di attuazione anche se non nei modi articolati e precisi che il collega Bassanini ha sottolineato allora per completare questo quadro di prospettazioni
La decisione che pipa in questi giorni sui temi della finanza pubblica
La valutazione delle diverse posizioni viene sempre più spesso compiuta sulla base di dichiarazioni ai giornali o di collocazione di comodo che non sulla base dei comportamenti reali e delle concrete iniziative legislative
Accade così che una maggioranza costituitosi non all'inizio della nuova legislatura ma già all'inizio dell'ottava sia del tutto assente sul terreno della concreta proposta di strumenti per il risanamento della finanza pubblica
Ed anzi porti insieme ai governi che di volta in volta Espresso la responsabilità di tutti gli obliterati tentativi di forzatura del quadro normativo previsto dalla legge cinque agosto mille novecentosettantotto numero quattro scegli otto
Si deve all'iniziativa dei gruppi parlamentari del PC e della Sinistra indipendente la presentazione di una propria deciso a proposta per regolamentare la sessione di bilancio ed anche questa iniziativa degli stessi gruppi parlamentari si colloca nella stessa prospettiva che insieme di riforme e di valorizzazione dalla quattrocentosessantotto
In funzione del controllo programmato il rigoroso dei flussi della finanza pubblica
Si tratta di una questione decisiva per il governo ma anche per chi voglia fare con serietà l'opposizione
Va infatti ricordato come la normativa precedente la quattrocentosessantotto lo ha ricordato con ricchezza di dati il collega spaventa consentisse una frantumazione delle decisioni di Spello già e in questo quadro oltre alla Perrino di controllo del disavanzo un'assoluta e ingiustificata discrezionalità del ministro del tesoro
Non è quindi casuale che la prima violazione dello spirito della sostanza della nuova legge di contabilità presentata come scelta di un rigore spendersi in realtà a ripristinare tale discrezionalità
Intendo riferirmi alla teorizzazione del ministro Andreatta secondo la quale la vera entità dei flussi dispensa doveva essere stabilita non dorme autorizzazione di Casso deliberata dal Parlamento ma ad un livello inferiore dalle stime del ministro del tesoro
Non sfugge certo Android esige l'esistenza di uno scarto fisiologico tale autorizzazione di competenza quelle di cassa i pagamenti di bilancio quelli di tesoreria quella che occorre rifiutare e invece un alla dimensione patologica che questo scarto aspro Trebbia assumere a seguito delle decisioni del ministro del tesoro
Non si tratta di una mera rivendicazione della sovranità del Parlamento ma del rifiuto di una versione della politica del rigore che si è rivelata del tutto di corto respiro
Il rinvio dei pagamenti conseguenti al basso livello delle stime di cassa
Ha infatti determinato certo in qualche esercizio il miglioramento dei saldi contabili con conseguenze dirompenti però già nel medio periodo il collega Spaventa ha ricordato per esempio
L'esplosione della spesa corrente nel mille novecentottantadue a seguito del gonfiarsi Pierluigi di parte corrente nel corso del mille novecentottantuno
Dalla politica del risanamento quindi concepita come taglio o meglio come il rinvio
Discendono due ulteriori conseguenze negative in primo luogo si può correre il rischio di ritenere relativamente irrilevante il livello delle autorizzazioni di competenza o di cassa
Evidente che è rilevante in quanto il vero flusso della spesa sarebbe poi determinato dalle stime e quindi si può ritenere irrilevante è praticabile una politica di maggiori concessioni sul versante delle autorizzazioni di competenza e di cassa riservandosi poi di tagliare la spesa a livello delle Stibbert
Ma a questo punto avviene che a seguito del carattere anelastico almeno di una parte di queste specie io penso soprattutto alle spese correnti e le autorizzazioni per esempio per stipendi
Al di là di un certo limite ripeto tali specie sono ad elastico e e conseguentemente questo porta al deterioramento della composizione interna della spesa pubblica con sacrificio delle risorse
Anche in questo caso più che di una rivendicazione in astratto della centralità del Parlamento nella decisione di reali flussi dispersa di una scelta del tutto coerenti all'esigenza di fare chiarezza in un atto complessivo sulla reale allocazione delle risorse discende da questa scelta infatti non solo le indicazioni di un vincolo generale appunto il tetto di caso del re ricorso al mercato ma anche la sua articolazione ad esempio in termini di fissazione
Dei flussi di cassa per le leggi pluriennali di spesa ma anche di la possibilità per esempio di controllare i flussi reali della crisi tesoreria un altro aspetto della iniziativa legislativa del governo e della maggioranza che in parte vanificato il sistema della quattrocentosessantotto e quello relativo alle scelte di copertura delle nuove e maggiori spese in particolare delle spese correnti le tecniche eseguite per il sistema dei vincoli posto dall'articolo quattro della quattro sei otto ma io vorrei ricordare per altri versi dalla legge quadro sul pubblico impiego
E ci sono state molte implicito due sono state quelle più praticate in primo luogo si è sistematicamente sottostimata la spesa del primo esercizio e soprattutto di quelli successivi
E classica ed è stata ricordata in questi ultimi anni la copertura della legge sui precari della scuola io vorrei però aggiungere a quanto già hanno detto ha detto il collega Bassanini che in sede di Commissione l'opposizione di sinistra contrasto quella Scelta è la contrasta non solo in negativo ma in positivo proponendo scrive che si sono rivelate assai più vicine ai dati di consuntivo la stessa prassi vorrei dire però sembra essere stata utilizzata della quantificazione delle sue risorse necessarie per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego
Ad una prima stima e sia pure con la dovuta cautela ci può avanzare l'ipotesi che gli oneri reali nel triennio supereranno quelli previsti dal governo di circa il cinquanta per cento
La seconda strada particolarmente battuta è stata quella della utilizzazione per la copertura di spese pluriennali o ricorrenti di risorse reperite nei fondi speciali per le spese obbligatorio impreviste o nei capitoli destinati al pagamento degli interessi
La pericolosità di quest'ultima procedura non sempre è emersa con chiarezza anche perché in qualche occasione a seguito di queste coperture il saldo contabile di parte corrente verso persino migliorato in sede di bilancio di assestamento
Cioè derivato dalla modificazione del tipo dei titoli del debito pubblico utilizzati per la copertura del disavanzo CCT invece che a botta ad esempio con l'invio di un esercizio della imputazione delle risorse destinate al pagamento degli interessi
Ne consegue che l'utilizzazione per la copertura di nuove e maggiori spese di una parte sono del conseguente risparmio d'esercizio ha consentito al governo di presentare riprovi sono i miglioramenti dei saldi di parte corrente e di tentare di occultare la ricaduta negativa sui successivi esercizi
Stabilire procedure più rigide e vincolanti per questo secondo aspetto è possibile la nostra proposta lo fa appunto indicando la propone a trecentoquarantasette indicando il divieto di utilizzare per la copertura di spese ricorrenti spese pluriennali
Le risorse contenute in una serie di fondi speciali oppure quelle destinate alla copertura di oneri per interessi
E assai più complessa per quanto riguarda il primo aspetto la quantificazione il collega Bassanini ha indicato una serie una griglia
Di Regolamento rispetto alla quale però poi ce la fa sempre la valutazione politica della congruità o meno delle indicazioni data delle dai dal governo dalle forze politiche o persino dei centri tecnici disperso
Un ulteriore elemento di distorsione nell'uso della quattrocentosessantotto è stato rappresentato dall'ampliamento dei contenuti della legge finanziaria tendenza questa omogenea la distorsione introdotta nell'uso del decreto legge e divenute clamorose
Con l'emanazione dell'ultimo decreto legge di modifica di decide di termini di scadenza nel decreto legge settecentoquarantasette del ventinove dicembre ottantatré
Si tratta di una scelta che dice che in qualche modo dalle lungaggini dei tempi parlamentari ma nello stesso tempo causa di tali lungaggini c'è cioè affermata la tendenza ad inserire una miriade di norme eterogenee in provvedimenti a data di approvazione obbligata
Il trenta aprile per il bilancio i sessanta giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale per i decreti legge a questa prassi ha già reagito con qualche risultato proprio in occasione della sessione di bilancio per il mille centottantaquattro il Parlamento intendo riferirmi agli stralci
E in quanto non compatibili col contenuto tipico della legge finanziaria sono stati attua su proposta della Commissione e anche all'iniziativa del nostro gruppo della Sinistra indipendente al Senato
Si accorda orme regolamentari sia con ammette di orientamento per l'attività è indispensabile peraltro che in modo sempre più netto siti Pizzi la finanziaria superando la generica previsione che in essa possono contenersi norme che incidano sul bilancio dello Stato indicando in modo preciso ciò che Beppe e quindi può essere contenuto con esplicita esclusione di qualsiasi altra materia
Noi abbiamo fatto una proposta molto precisa e una serie di articoli tutti tabella bili vorrei dire che conta modifiche di aliquote contributive e fiscali mandato quindi istituzione di nuovi tributi è regolamentazione di nuovi tributi variazione rispetto al precedente esercizio dei fondi speciali e globali
Dotazione aggiuntiva o riduzione delle risorse e vorrei dire allungamento riduzione dei tempi destinati alle leggi procedete dei capi attuazioni di leggi pluriennali dispensa modifica dei rapporti interni di bilancia tra spese per investimenti e spese obbligatorie e spese discrezionali oggi una larga parte della manovra lasciata al bilancio e quella dell'adeguamento cosiddetto inalazione adeguamento al fabbisogno stabilità dei parametri rigidi il cui superamento e no no inteso naturale
E limite niente vieta che il Governo riduca le spese discrezionali ma il superamento delle spese discrezionali deve essere esplicitamente autorizzato in finanziaria
Era la proposta d'altra parte che il gruppo della Si.S.E. dipendente da noi che ne abbiamo sostenuto ha presentato in occasione della discussione del bilancio quando proponeva di limitare tutte l'aumento delle spese discrezionali al dieci per cento era il tasso di inflazione programmato
Definire in tal modo
E se non si tratta in questo caso di una richiesta volta a ottenere un più limpido sistema normativo ma di una questione che di anno in anno si rivela decisiva per gli equilibri della finanza pubblica infatti noi riteniamo che il carattere episodico o sistematico delle modifiche a leggi sostanziali realizzati legge finanziaria ritarda la soluzione di problemi strutturali penso la riforma pensionistica o a quella della finanza locale ed introduce elementi ulteriori di distorsione della spesa pubblica
Definire in tal modo la legge finanziaria significa definire in modo ancora più formale la legge di bilancio e confermare la validità per un controllo consapevole della finanza pubblica del sistema
E la entrato a quattrocentosessantotto bilancio a legislazione invariata legge finanziaria noi appunto per questo introduciamo anche nella vostra proposta una precisa definizione di quello che deve essere il bilancio a legislazione invariata
L'ipotesi che avanziamo è quella di un trasferimento alla legge finanziaria di tutte le misure di quantificazione della spesa
Si tratta di decisioni che in taluni casi dovrebbe essere contenute già nella Finanziaria in base all'attuale normativa la quantificazione delle leggi delle risorse annuali destinate le leggi di spesa per esempio in altri casi si tratta l'ho già detto
Di definire i parametri per l'adeguamento al fabbisogno delle spese correnti discrezionali definendo in finanziaria o di modifiche non mento di tali parametri
Si compie questa scelta nell'ipotesi e in presenza di un bilancio come quello italiano fortemente disarticolato sia opportuno concentrare l'attenzione sulle variazioni significative delle grandezze e dei loro rapporti e che tale operazione si avrà più semplice dà la netta separazione tra un bilancio per così dire inerziale
Più rigidamente definito e uno strumento che indichi le variazioni natura economiche compatibili con il disegno di programmazione che sia sconosciute per il periodo considerato compiere questa scelta significa naturalmente dare anche spazio a un confronto sulle varianti reali
Rispetto all'evoluzione naturale della finanza pubblica ciò non è accaduto negli ultimi anni anche per i tempi nei quali la discussione si è svolta svuotata dalle ferie estive per la parte di consultazione e dalla indisponibilità dei documenti
E ristretta da opposti ostruzionismi dal governo ma anche dei radicali nella fase parlamentare finale la sessione di bilancio ha affrontato il secondo problema mentre con la proposta che noi facciamo in questa nel disegno di legge trecentoquarantasette di anticipazione di tutti i tempi di presentazione dei documenti di bilancio della finanziaria si intende affrontare la prima questione
In tal modo si può restituire al Parlamento in una fase su una questione così delicata un ruolo di responsabilità centrale essenziale a nostro parere se si vuole attivare nella democrazia un processo di risanamento della finanza pubblica
Grazie onorevole Macciotta ora do la parola consigliere Giuseppe Cherubini
Posso avere la
Formazione
Tanto la relazione spaventa su suoi quarantaquattro minuti nessuno dei quali rimpiango
Quando
Hanno aiutato a collocare Potenza della finanza pubblica del controllo della finanza pubblica contro quindi ulteriore uno che non è soltanto quello del tecnicalità economiche incostituzionale ma su quello della domanda sociale tradotta in domanda politica che e il tema vero sì governabilità
Alla quale cerchiamo risposta attraverso documenti di bilancio procedure di sbilancio controllo delle decisioni adottate siete immersi nel bilancio e
Vorrei soltanto aggiungere che il la domanda sociale tradotta in domanda politica che corsi affollata sulle decisioni di spesa del bilancio non è una ma formazione disfunzione del modello di società nazionale nel quale viviamo manca a mio modo di vedere per comprenderlo più a fondo misurarne lo spessore ecco lo dobbiamo riportare al modello di stato sociale che è sul il punto di arrivo delle società industriali avanzate almeno delle democrazie avanzate delle democrazie industriali
Questo modello di società che e si è affidato che ha invocato una meccanismo di sviluppo incontrare strutturalmente è
Il futuro scappatoie tanto alla integrazione di lavoro domanda globale con una integrazione di domanda sociale e il questo modello di società affida nella convivenza tra le parti tra le parti sociali tra le classi tra i gruppi proprio a una integrazione di spesa pubblica cui corrisponde redistribuzione di reddito e integrazioni di risorse corrisponde al corresponsione di servizi di assistenza di garanzie che significano e finanza pubblica che significano spesa pubblica
La
Iniziale cultura keynesiana ecco traduceva questo in una domanda di manovra della spesa pubblica la quello che abbiamo imparato ecco dalla storia dalla storia non soltanto che la politica economica ma delle istituzioni che questa manovra almeno da un trentennio è una manovra unidirezionale
Scarsamente modulabile certamente irreversibile quindi quindi non soltanto in termini nazionali ma in termini di e e modello dello stato sociale
Abbiamo vuoto inflazionistico e crisi fiscale dello Stato questi sono temi che non ci appartengono come peculiarità nazionale
Cento sono temi che hanno anche peculiarità nazionale e diciamo dentro questa peculiarità dobbiamo affrontarli ma è bene avere presente questa profondità questa dimensione per capire che è la governabilità le scelte di governabilità affidate alla livelli istituzionali trasmesse dalla domanda politica hanno dimensioni di questo genere
Dico questo
Perché
Anche io penso di avventurarmi come ecco mi sembra tutti ci sentiamo impegnati sul duramente decide il venti a fare in qualche proposta ma per ecco di menzionare la portata di queste proposte e soprattutto collegarle al retroterra di e capacità di decisione politica di scelta sulle vicende sulle agli interessi della società che queste proposte suppongono
L'articolo ottantuno della Costituzione è è certamente il prodotto di una
Cultura prediche Ines Riquelme si arena ecco e certamente che dalle quarantotto alla settantotto la la l'anno della quattro sei otto ecco
Il è stato considerato il dal legislatore in Parlamento dalle forze politiche dalle forze sociali
Essenzialmente un disturbo un impedimento e il suo e il problema di delle decisioni è stato essenzialmente quello di accantonare di aggirare
Con la quattro sei otto si è fatto un tentativo perché ecco il quadro era il era cambiato e i problemi del vuoto inflazionistico e della crisi fiscale dello Stato urge Ivano è stato fatto un tentativo di riallocare i temi e i vincoli dell'articolo ottantuno in una più generale riallocazione che io leggo nella quattro sei otto di tradurre il tema il proposito alla mira della programmazione economica dopo le esperienze della decennio degli anni Sessanta dei primi anni settanta di inviando a Carlo il tema della programmazione
Economica dello spoglio dello sviluppo nelle sedi nelle e nei procedimenti della programmazione di bilancio della programmazione di della finanza pubblica entrata e spesa e questa strada in questa strada fare toccare terra ecco fare a agguantare concretezza e governabilità di temi e di decisioni alla libro dei sogni della programmazione ma ma anche in questo nuovo quadro ecco illa
Programmazione della finanza pubblica
Fatto quei passi avanti e ha incontrato con gli inciampi quelle remore di cui qui oggi noi parliamo
Io dopo questa premessa
E dato che ecco la mia deformazione professionale è piuttosto quella di ascoltare in pubblico anziché parlare quindi parlando posso perdere se non la bussola ma certo l'orologio il senso del tempo se non il senso dello spazio vengo sollecitamente a alcune proposte che si appoggiano su queste premesse
Assunto che assunto che cioè
La crisi fiscale dello Statuto il voto inflazionistico le piccole città italiane ecco e l'acutezza di questi temi presentati dai nostri conti nazionali dei nostri conti pubblici esce chiedono una manovra di rientro del disavanzo pubblico
Mi pare che si possa prospettare un passo avanti rispetto alla a quanto già avanzato come ipotesi come proposta nella legge di riforma della quattro sei otto formalizzata oramai dal gruppo della Anne sinistra dipendente del Partito Comunista quello di la pressione sulla nuova legislazione dispensa con con oneri dissimulati
E con coperture a me minimizza atte nel primo anno e appropriazione crescente negli anni successivi ecco sì posso integrare questa proposta nel senso di
Richiedere nella sede regolamentare o dieci e undici per legge ecco in quale em
Adombrata da a Bassanini ecco
Di richiedere non soltanto la collocazione degli oneri negli anni successivi al primo in una proiezione di fondo globale in una bilancio programmatico e poi verremo al tema
Del bilancio programmatico per verificare le la compatibilità con i conti globali degli anni successivi al primo di incidenza ma si possa e si debba fare qualcosa di più
Sì possano legittimamente per prospettare la norma la linea di comportamento da fissare il sanzionare in sede regolamentare o in altra sede che le leggi di spesa pluriennali io continuo attive debbano partire sempre con una indicazione di copertura
Iniziale sul primo anno come a regime ecco evitando l'andamento crescente ben sapendo che la spesa reale del primo o dei primi anni sarà una spessa inferiore a quella degli anni successivi ma prevedendo l'abbattimento del debito pubblico grande del deficit di bilancio e perciò l'economia di quanto nel primo nei primi anni non si riesce a spendere se si vuole una manovra di rientro se si rientri si si ritiene che la dinamica delle disavanzo sia insostenibile per le prospettive di recupero di sviluppo della finanza pubblica ed è prodotto nazionale
Questa mi sembra una regola
Puntuale che e potrebbe essere utilmente prospettata
Naturalmente il presupposto di questa prospettazione è che esista una proiezione di conti pubblici utile è credibile con effetti giuridici anche negli anni successivi al primo cioè suppone che esista una bilancio pluriennale e non semplicemente a legislazione e vigente ma anche programmato coerente cioè folle decisioni di spesa pubblica pluriennale a questo riguardo la mia proposta è semplicemente un richiamo a un documento importante che mi sembra non abbia avuto laico e l'attenzione che è merita per la forza oltre che per l'autorità della della proposta da fonte da qualche nota postale l'ultima relazione della Corte dei Conti sulla bilancio mille consuntivo mille novecentottantadue
Ove è condotta una ricognizione di tutte le difficoltà io obiezioni finora avanzate alla costruzione del bilancio provi quella pluriennale programmatico
E è molto puntuale è molto convincente approda Paoli in sostanza a un'ipotesi di costruzione del bilancio pluriennale programmatico in termini minimali in termini è che né riesca a dire a decidere e assumere ne limiti e scelte almeno era è i contenuti necessari alla produzione dalla nuova legislazione di spesa continuativa e pluriennale ci sarà assente certamente occasione oggi in questo dibattito che qualcheduno degli amici la dea della corte la ricordi e la ripa ponga nei suoi termini più precisi
Io vorrei svolgere alcune considerazioni su un problema infatti preliminare al nostro dibattito ovvero il controllo della spesa pubblica richiede in un qualche modo la conoscenza di ciò che è successo intendo riferirmi sinteticamente alle basi materiali della nostra conoscenza in altre parole ancora ai sistemi informativi che in un qualche modo guidano le decisioni sulla spesa pubblica
E se alcuni esempi al riguardo per l'ultimo anno il mio viso ottantadue di cui disponiamo e di consuntivi fra il nove marzo e il venticinque e novembre il fabbisogno avuto un accrescimento di mille cinquecento miliardi citata quindi una revisione di consuntivo se la cosa non è particolarmente rilevante e in materia di valutazioni annue le la fragilità delle nostre informazioni diventano molto più gravi per le informazioni in corso danno abbiamo per esempio che tra per quanto riguarda il mio Novecento ottantadue
Nel il primo semestre dello stesso anno avuto una singolare e modifica il fabbisogno per quanto riguarda la sua composizione il fabbisogno è rimasto invariato ma sono notevolmente variate le loro e la sua composizione fatto solamente due esempi la Cassa depositi e prestiti che la supposta positiva
Per un certa cifra
E rimasta ed esplicativa tracciata cifra è risultata ex post negativa ma per il trentadue per cento in meno che è stato compensato da altre operazioni e di tesoreria in particolare l'esempio e che mette i mutui alla finanza locale erano valutati in un certo momento in corso d'anno due mila cinquecento miliardi
Risultava ex post per mille quattrocento miliardi e una singolare voce dentro la casa dentro la carta la tabella
Altre operazioni abbiamo una riga che sono le altre operazioni grata della altre operazioni della tesoreria cortesemente non si fece capire cosa possa essere in questa seconda categoria a una variazione DC da cinquecento a novecento miliardi ora io so bene che questo non è malizia
Di e chi presenta e i conti pubblici e questi sono esempi molto semplici per non ricordare quello famoso del primo semestre del mille novecentottanta
Quando il fabbisogno venne stimato in corso d'anno per tredici mila miliardi e risultò invece per dieci mila miliardi dello stesso semestre ora io so che non è e malizia di chi presenta i conti ma è invece è un sistema di rilevazione il quale è non è particolarmente affidati
Credo quindi si debba in qualche modo sottolineare la fragilità e la non adeguatezza dei dati amministrativi che devono essere trasformati i dati statistici in un qualche modo per guidare dei processi e decisionali
Ora vediamo che la legge quattro sei otto assegna dagli articoli venticinque e trenta alla Ragioneria generale il compito di coordinare e consolidare i conti degli enti del settore pubblico
Avete proposito possiamo osservare che dopo cinque anni dalla data di approvazione della quattro sei otto non è ancora terminata la fase di messa a punto di una metodologia per la raccolta dei dati presso gli enti che forma di settore pubblica laica
Anche se dati vengono aggregati manca presento perseguire un'indicazione che ci sono i manuali le Nazioni Unite di una commissione di cui tornerò a richiamare conclusioni che alla Comiso le Moser sul sistema statistico le finanze pubbliche particolare manca un manuale
A cui gli operatori dovrebbero fare riferimento per riempire le caselle che poi costituiscono aggregate i dati su cui le va bene su cui si prendano le informazioni per eseguiti manca non è ancora completata
La fase di e consolidamento tant'è vero che nel materiale che viene presentato al Parlamento stesso per esempio la ragioneria si limita a fornire un conto consolidato sulla cui attendibilità
D a discutere per il settore statale menti si limita ad offrire alcune informazioni non consolidabile per quanto riguarda tutti gli altri enti quindi dopo cinque anni non è neppure iniziata
La fase del consolidamento
Lecco
Vi sono che il bilancino sono dati istruzioni a riguardo i rilanci spesso sono compilati in modo e di forme l'uno dall'altro per esempio in particolare per gli enti e di e previdenza
Esiste il famoso problema che le Poste e scusate se abbiamo nelle dello spicciolo ma molte delle prestazioni che riguarda i bilanci degli enti previdenza vengono erogate nella cosiddetta area postale per quanto riguarda tutte le le pensioni
Quel la ministra delle Poste codifica solo con molto ritardo le operazioni i conti corrente le Poste non distinguono fra settore pubblico e settore privato e quindi tutta l'area della gestione di tesoreria tutta l'aria di senso d'aria che riguarda la mensa delle poste e sostanzialmente una stima è una stima sulla cui attendibilità ed emette al di là sicuramente della e di sapete limitative l'Italia da da discutere non per imputare comportamenti come dicevo maliziosi Mattia mancanza della strumentazione tecnica che poche consenta di addivenire a consuntivi minimamente attenti per esempio per quanto riguarda sempre i provini degli enti previdenza tutti i versamenti che vengono fatti sono fatti ai contribuenti comprendo del con pieno dell'operazioni algebriche ovvero ciò che il contribuente versa e e Alletto la fiscalità azione gli assegni familiari talmente corrisposti da l'indennità di malattia e questo dato non viene disaggregato e imputabile in modo minimamente attendibile ai diversi comparti del settore per esempio se all'interno del settore statale dato su cui a dobbiamo discutere le previsioni presente del fabbisogno tendenziale e noto che non è esiste nessuna integrazione tra il sistema informativo della ragioneria generale e quello della direzione generale del Tesoro
Dunque il consolidamento delle operazioni di lancio con quei tesoreria non poche scontare una larga componente di valutazioni stima l'arbitrio da parte di coloro che devono consolidare i conti
Per esempio anche l'intero settore statale che ed avrebbero ritenuto più sicuro di una incertezza del momento in cui rilevare il flusso e finanziari
Per esempio il consolidamento per quanto riguarda la le aziende autonome e in particolare la Cassa depositi e prestiti non si sa se la valutazione riguardi i mandati emessi ovvero i mandati pagati
Vi è incertezza in alcuni momenti vengono registrati mandati emessi in altri momenti i mandati pagati
Quando mi pare che l'attenzione sui problemi istituzionali della spesa pubblica
Anche in questo convegno si è concentrata diciamo sui rami alti della problematica legge finanziaria legge di bilancio funzione di questi strumenti nell'evoluzione del rapporto Governo Parlamento
E questo è comprensibile perfettamente per gli obiettivi stessi nella riforma del settantotto e per il contesto diciamo i problemi economici in cui esso è venuta attuando sì crisi della finanza pubblica controllo disavanzo modalità del suo finanziamento
E che vorrei invece incentrare queste mie osservazioni su due questioni che attengono agli aspetti di formazione interna del bilancio decisione di speso sul versante dell'esecutivo e se c'è il tempo due osservazioni finali diciamo sulla sui rami alti sul problema della rapporto tra clausola di copertura in modalità delle leggi di spesa e più generale sulla funzione della della Cooper del riscontro di copertura
E la mia sensazione è che sicuramente le cause profonde di perdita di controllo della spesa sono in meccanismi che la il Tesoro né sui documenti definisce inderogabili rigidi eccetera però anche la sensazione che e ci sia un forte fattore di perdita di controllo nel della spesa
Nel processo stesso di formazione del bilancio
Per le mie ed e diede di formazione delle decisioni di spesa al momento la progettazione delle nuove iniziative da parte del governo
E questo per le modalità stesse con cui questo processo di formazione si articola e tutto è a tutti noto in sostanza che nell'attuale procedimento diciamo si articola con una circolare di avvio che parte a marzo e che da delle indicazioni di carattere essenzialmente procedurale contabile sui tempi di attuazione dei vari passanti c'è poi e in questa circolare si dà una prima indicazione di carattere metodologico sui materiali normativi che si devono distribuire nella finanziaria e nel bilancio
Poi c'è un lungo lavoro con granitico lavoro diciamo di raccolta di selezione delle domande specifiche di fondi che partono dal basso
Quando il quadro di più delle grandi masse di bilancio è sufficientemente chiarito interviene il raccordo tra priorità politiche e domande amministrative la prima sintesi viene fatta direttamente dal Tesoro Ingletti con le amministrazioni Pacioni intervenuto una fase successiva CIPE regioni e fase finale di di decisione
La mia personale sensazione e che questo tipo di processo di formazione del bilancio
Fa intervenire il momento dalla sintesi politica troppo tardi
Cioè lo fa intervenire in una fase in cui non è più possibile correggere una serie di
Che errori di valutazione
Che non derivano dalla cattiva valutazione dei dati da parte la ragioneria ma derivano dal modo stesso in cui l'amministrazione in radice l'anno su anno propongono l'incremento da la Spezia
Cioè gli altri termini questo un discorso che secondo me vale particolarmente per le spese e l'investimento
Ora se si tiene conto che le amministrazioni nel momento in cui propongono nella fase di formazione i propri fabbisogni hanno come elemento di riferimento un bilancio al pluriennale legislazione vigente che nel migliore dei casi è un una guida conoscitiva per il Parlamento ma sicuramente è un po'considerarsi una guida interna per l'amministrazione
Mancando il Bilancio Bonato rammarico diciamo il momento di filtro di sintesi
Interviene molto molto dopo molto tempo
E allora la primo elemento di riflessione che io così sottopongo la vostra attenzione è la possibilità di immaginare che prima della circolare di marzo dalla ragioneria
Ci sia già a a un livello politico appropriato in ben individuato debba essere il circolo sospese le ministre la formalizzazione di un documento o di uno schema di priorità politiche che non dovrebbe però essere soltanto un documento
Diciamo di generiche priorità o di priorità pariordinate ma io mi maggiore è proprio una sorta di come dire matrice qualitativa e quantitativa in cui i grandi Agrati dispensa seppure in modo molto approssimativo sono graduati
Di fronte agli obiettivi e le priorità che il governo si vuole dare
Mi rendo conto che la la cosa più pone dei problemi così tecnici ma se si cominciasse in sostanza a fornire alle amministrazioni nel momento stesso in cui innesto non le domande di bilancio una graduatoria sia pure approssimativa
Delle priorità e questa graduatoria deve essere formalizzata ripeto anche in modo molto approssimativo da una parte le le le le grandi masse di bilancio scontro le spese di investimento d'altra parte le priorità con qualche piccolo coefficiente anche quantitativo numerico
Questa tecnica potrebbe avviare un rapporto diciamo con una tecnica di costruzione del bilancio dall'interno che recupera certe certi certe possibilità di controllo che a mio avviso esistono
Che consistono soprattutto per la spesa di investimento
E acquisirla questa osservazioni si collega non secondo osservazioni io credo che si potrebbe fare qualcosa immagina di fare qualcosa in questa direzione utilizzando quella norma che cioè nella quattro sei otto
Che parla di una riclassificazione delle spese per programmi per progetti questo una vecchia idea che c'era già nella trecentotrentacinque legge sulla contabilità regionale
E che potrebbe rappresentare anche un po'il modo per avviare quel coordinamento con l'omologazione tra la prospettazione contabile dei conti dello Stato di concedere Julie che c'era già una legge sulle trentacinque
E che poi per motivi evidentemente e che mi sfuggono non è stata non è stata mai avviata ora in realtà se si se si cerca di accostare biancorossa Libia il bilancio regionale soprattutto per le spese di investimento si cerca di capire in che modo si attesta esperimento di risorse dal centro alle regioni soprattutto per le spese in una finalizzazione è molto difficile
Capire in sostanza come ragionano le regioni che criteri di misurazione lotto uno regioni e che criteri di misurazione ad otto le amministrazioni nel momento in cui quantificano la provvista per determinati leggi spesi
E piuttosto semplice direi dire va bene in definitiva la quantificazione la fa il Parlamento perché se la fa con la Finanziaria pareggio di bilancio però in realtà a nel momento in cui interviene la visione parlamentare a mio avviso e praticamente impossibile
Decidere sulla base di indicatori e i significativi cioè la il la decisione viene sostanzialmente sulla base di spinte di settore e sulla base di una massimizzazione grandezze finanziarie in sostanza ci spinge verso l'alto
Quindi questa idea di fanno di abbia introdurre una griglia di priorità tra una fase di formazione del bilancio
Potrebbe ribello sposarsi ad un recupero della della tecnica della classificazione delle spese per investimento di progetti e programmi individuando possibilmente
Alcuni settori campioni campioni alcuni leggi di spesa Parlamento interessante insomma di cultura presente forse troverà edilizi
E in questo senso dichiaro che allora ecco mi farebbe attendere un po'corpo questa idea del bilancio pluriennale come lo concepisco io mi rendo conto che quindi molte difficoltà di carattere teorico di metodo che sono state avanzate
Della ragioneria anche avendo da studiosi importanti però io vedrei il bilancio pluriennale con rammarico in questa prima fase soprattutto come lo strumento che organizza le spese di investimento
Fornendo in dei codici di lettura che ha costi no
Le quantità finanziare le grandezze fisiche realizzate le grandezze fisiche da realizzare
E anche un minimo di ragionamento sul quantità di risorse finanziarie che sono necessaria portare importo con cura Delneri per la dispensa tenuto conto degli effetti dell'inflazione
Sono tutti elementi che secondo me sono essenziali per stabilire una graduatoria di priorità tra vicino gli Spesal spinto sia rispetto alle quantità la decisione sia rispetto ai tempi la decisione si è fatto una certa impressione
Leggendo i documenti e l'ammissione che la spesa pubblica osservare notare che tutto sommato è l'ultima analisi lo strumento più attendibile per valutare l'impatto di cassa
Delle spese di investimento ai fini della redazione dei dati trimestrali grassa rimane un discorso sull'anzianità derisi
Era il se si leggono le conclusioni del conoscitiva sulla spesa che se si presso la Camera nel settantadue sono sostanzialmente le stesse conclusioni il discorso sulla massa spendibile lezioni di realizzo sono discorsi che vengono portati in Parlamento con carattere così di molta apoditticità però in realtà poi molto difficile
Diciamo capire quali sono questi diversi quesiti nei diversi settori dell'amministrazione non sono bene esplicitati e la commissione tecnica mi pare che questo non mette bene in evidenza e quindi allora
Il problema dell'anzianità dei residui ci riporta al problema del sulle amministrative si porta diciamo a tutte quelle questioni che attengono alle modalità gestionali
Alla cultura la sensibilità agli strumenti tecnici pronti l'amministrazione decide respinge e mi riferisco in particolare problema spese di investimento
Che hanno una loro importanza particolare due notazioni ancora se ne ho il tempo diciamo su due questioni un pochino più generali la prima è quella relativa al rapporto che deve esistere tra formulazione del caso di copertura e modi e forme d'intervento pubblico in realtà io ho la sensazione che sia diciamo sul versante amministrativo sarà una progettazione norme dispensa sia sul versante parlamentare c'è una sorta di offuscamento diciamo di nidi non perfetta comprensione spesso dello stretto legame funzionale che esiste tra tecnica di copertura rimodulazione scelta della forma di copertura e natura giuridica delle spese che stimano inserire in bilancio
La stessa quattro sei otto nella stessa durante cinque la sulla futura regionale non molto avvertita di questo problema e il sventagliata una pluralità di modo che il dito di individuazione di spesa che andavano dalla quantificazione rigida per ogni anno al rinvio al bilancio alla alla quantificazione di tutta la spesa e rinvia la finanziario in realtà io ho la sensazione che noi continuiamo ad utilizzare
Moduli di copertura e quindi i diversificati senza una approfondimento non sufficiente del rapporto che deve esistere tra ma loro di copertura natura giuridica degli uomini che siamo in bilancio e spazio di flessibilità che ci immaginiamo pratico di bilancio in altri termini
Bisogna sempre fino a mio avviso ben in evidenza che lo spazio che ne assegnano la visione di Bilancio
I margini di discrezionalità sono sempre in funzione in ultima analisi e la progettazione normativa sostanziale che stanno a monte e quindi se non sia chiaro questo rapporto tra progettazione normativa e diciamo di bilancio quasi finisce per perdere completamente il controllo della prima e della seconda
E quindi credo che c'è tutto un un un campo di di attività di approfondimenti che possono sicuramente essere fatti sia sul versante dell'amministrazione sia sul versante parlamentare vorrei infine fare un due brevissime notazioni sul problema della del controllo di copertura io sono convinto un po'diverse cose da parecchio tempo con condivido con tutte le cose di cui sono state dette
E che sono tutte degne di di approfondimento di studio sono convinto che il diciamo il l'elemento più importante di controllo le decisioni di spesa sta nella Costituzione le quarto comma io personalmente sono contrario a qualsiasi modifica costituzionale credo che in questo alle costituzionale con la quattro G otto con qualche modifica si può va sull'uso tutti gli obiettivi che si vogliono da quattro sei otto è una legge a dire allenta anche producendo il suo farla lentamente il professor Spaventa diceva a proposito della e dei contratti pubblici vita lamento decide al buio
Sebbene prospetta sa anche che la legge quadro sul sul pubblico impiego che in qualche misura ripreso alcune idee feconde dalla quattro sei otto adeguando le norme forse anche discutibile Hattab cercando di portare la decisione sulla Finanziaria il plafond complessivo di risorse entro il quale tassativamente siederà svolge tuttora contratta sul pubblico impiego quindi questo direi un aspetto estremamente positivo
Della di di di di indirizzi anche culturali che sono stati messi meglio sono stati aperti ma quattro sito io sono convinto che la linea di rilettura più attuale dell'obbligo di copertura
E questa consentire una con una ricostruzione molto chiara e puntuale del percorso logico e di tutti gli anelli di conoscenza e di valutazione attraverso i quali il legislatore ha assunto nei giorni scorsi ciò non per limitarne la libertà
Discesa ma per consentire una individuazione chiara ed inequivoca delle posizioni e delle responsabilità anche e soprattutto politiche
In una fase economica di stagnazione gli economisti ci insegnano che il bilancio diventa un grande fiuto di redistribuzione delle risorse
Maggioranza liberamente elette possono decidere il senso le modalità livelli relativi di questi processi di redistribuzione
Il vincolo però dell'obbligo di copertura diviene essenziale non solo per ragioni di equilibrio finanziario ma anche e soprattutto per consentire la partecipazione consapevole dei singoli e delle formazioni sociali a questo processo di integrazione politica che deve avvenire in Parlamento
L'obbligo di copertura delle mettere a fuoco il punto nel quale si realizza lo scambio tra benefici economici
Sociali politici amministrativi veri o presentati come tali alle forze politiche e di sacrificio individuali di Serinelli individua o o di gruppo che si chiedono la collettività questo il senso secondo me politico lavate l'articolo ottantuno
E quindi bisogna a mio modesto avviso
Incentivare tutte le modifiche dei regolamenti parlamentari che tengono su che marciano su due linee una raccolta selezione
Analitica dei dati e quindi tutte le proposte che i fatti mi trovano consenziente quindi necessità di riflettere a monte sulle sulle implicazioni finanziarie delle proposte che si discutono ma soprattutto una serie di snodi nei quali le posizioni politica del governo delle parti risultino beh individuate qui di
Sono non dentro diciamo il dettaglio di possibili proposte tecniche sono d'accordo sulle cose nel saldo sul Bassanini io sono tendenzialmente con favorevole secondo una linea che mi pare un altro ramo del Parlamento
In questi anni è stata sostanzialmente sempre seguita arresti ad aumentare la capacità di progettazione delle commissioni
Ventola mentre sull'accorpamento delle competenze a diminuire la capacità di deliberazioni spesi cioè commissioni devono lavorare molto sui testi sulla progettazione devono decidere poco sulle che su sulla sulle spese quando le spese diventano molto importanti a quel punto bisogna fare interviene l'Assemblea
E bisogna pensare in assemblea strumenti che consentono al governo di accendere delle Due flussi
E se il Governo le accende allora a questo punto è chiara la responsabilità diciamo ma complessiva di certe scelte dispensa per esempio penserei
Alla introduzione di una sorta di questione pregiudiziale tipizzata per difetto di copertura di perché il governo può unilateralmente sollevare
Se il governo usa questo strumento o non lo usa o comunque dal tasso di utilizzo di questo strumento diventa inequivocabile dall'adesione che il governo dà o non da certe soluzioni se non se non se non accende questa sorta così litigi avvertenza evidentemente allora è chiaro che la responsabilità di scelte scelte e di tutti
In questa stessa
Lignani riflessioni io immaginerebbe qui e chiudo su questa su queste considerazioni se fa un un maggior raccordo tra la fase di programmazione dei lavori nella Conferenza dei capi gruppo e una prima delibazione anche generale sul potenziale distesa dello stock di iniziative governative parlamentare all'esame di una camera cioè in altri termini quando i capigruppo programmano i lavori
Su base trimestrale e possibilmente anche in una coppia lungo devono avere già un'idea e discutere già insieme al Governo
Di una una idea anche approssimativa delle grandezze finanziarie che si mobilitano lavorando su quel su certe linee di lavoro e quindi fissare delle priorità secondo queste grandezze
Per grandi riforme che comportano grandi spese si possono studiare per degli anni in una fase di stagnazione economica per portarle in porto in una fase di Fano
Di di sito ristretti ciclo diciamo così di li riforme importanti che cosa vigilanza finanziaria modesta possono avere via libera meramente quindi dare già portare già nella sede la programmazione dei lavori
Un momento di riflessione
Nella scelta delle priorità sulle grandezze finanziarie e qui immaginerei che ieri che ci fossero degli appuntamenti così diciamo sensualità ogni sei mesi fila se baserebbe sull'ammissione bilancio
Per riflettere sulla legislazione che si è votata e su quella che si sta votando cioè in altri termini bisogna fare in modo che il riscontro di copertura non avvenga come una sorta di rincorsa rapsodica di di di di iniziative di spinte che vengono dei diversi settori
Dei diversi settori ma sia collocato in un minimo diciamo di riflessione su bocche Montrone di materie con una una fase istruttoria approfondita del guarda che si avvale di tutti quegli strumenti tecnico statistici conoscitivi che qui sono stati diversi punti di vista così sottolineati ed è questo può essere un modo concreto per riempire di contenuti il il il il discorso il responso di copertura
Un'ultimissima professore comando usa i controlli si è abbattuta e al suo nome convento che la il problema diciamo del rapporto finanziaria bilancio il problema diciamo più delicato che adesso va affrontato sono convinto che si può risolvere benissimo all'interno dei delibere l'idea dei criteri ispiratori della del dell'articolo ottantuno con alcune
Ministro Goria è il ministro De Michelis allora
Io sarei dell'opinione di sospendere in questo momento le comunicazioni e di pregare
Prima uno e poi l'altro di fare un intervento al microfono quindi pregherei il ministro Gorizia di venire qui
A fare
Un piccolo intervento anche grande mini ed il governo può parlare se
Così
E al presidente e colleghi io
Intanto vorrei scusarmi per in ritardo con il quale ho potuto presentare i nostri lavori ma non sempre alla buona volontà corrispondono altrettante possibilità tenevo però a portare saluto e soprattutto
Piccola testimonianza di apprezzamento allo sforzo che state conducendo
Per riflettere su temi che sono certamente di interesse comune Mina
Credo comprensibilmente e favorevolmente colpito l'osservazione che io letto negli appunti dell'onorevole spaventa circa la questione del bilancio pubblico come problema di tutti in un problema di maggioranza rispetto alle minoranze
Vorrei però per quanto possibile sostanziare il saluto
Innanzitutto con l'impegno a anche per la parte non ascoltata ma che mi sarà possibile
Leggere nelle dei documenti presentati apprestare un'attenzione vera costruttiva e ampiamente disponibile alle suggestioni che questa mattina nella tossico della giornata verranno per guadagnarmi l'invito vorrei tentare di portare mio modestissimo rispetto a quelli che ho ascoltato contributo di esperienza più che non di tutto in riflessione in senso lato culturale e scegliendo qualche spunto anche perché vorrei non distingue almeno dal vincolo dei quindici minuti in usciamo in aula quindi dobbiamo un rispetto reciproco
Dicevo una serie di riflessioni magari un tantino scollegate l'una all'altra come piccoli mattoni sui quali tutti insieme poi sviluppare qualche conclusione di sintesi
E la prima riflessione un po'banale ma credo valga la pena di richiamarlo alla nostra attenzione vista anche la sensibilità che
C'è indubbiamente nell'ambiente che qui è maggiormente rappresentato quello parlamentare
Io credo che nel quanto di un dibattito sul come rimettere ordine della finanza pubblica
Non vada mai dimenticato che il suo controllo e prevalentemente potere aspetto politico più che non aspetto giuridico
Io otto anni di esperienza parlamentare qualche mese di esperienza ministeriale
Ho dovuto convincermi che raramente per non dire mai i vincoli giuridici tengono quando si forma una forte volontà politica intesa superarmi
E ripeto notazione banale ma che credo debba sempre essere messa in un angolo della memoria quando si valutano queste questi aspetti dei problemi
La seconda altrettanto più o meno breve riflessione
E si è in qualche modo portati a esprimersi sulla esperienza dell'A quattro sei otto motivi l'ho ascoltato nella negli interventi
A cui ho avuto modo di assistere ma direi implicito nella tematica io vorrei esprimere una opinione necessariamente di sintesi ma
Basso un sita appunto come l'opinione e a mio giudizio l'esperienza da quattro sei otto è complessivamente positivo
Io credo che qualche volta quando giustamente con argomentazione di indubbio valore si pone l'accento su carenze su come dire delusioni che dall'applicazione di questa riforma sono venute si rischia di un po'di dimenticare che cos'era prima
Lo stato di disordine complessivo nel quale si viveva all'impossibilità di affrontare temi che invece poi abbiamo affrontato per il controllo complessivo anche se affrontare non vuol dire risolverà i commi cercare non sempre vuol dire trovare e certo ci sono spunti che questa esperienza offerto e che il ci danno anche la dimensione del cammino non ancora sufficiente che abbiamo compiuto nella giusta direzione e cito solo per titoli il problema dei tempi di approvazione
E il buon risultato di quest'anno si testimonia per converso i problemi che in altri
Anni sono sorti
Abbiamo conosciuto problemi di contenuti
Responsabilità volte primario del governo nel momento della proposizione qualche responsabilità del Parlamento nel momento
Della discussione e e credo siano però ancora problemi di gestione che non riguarda tanto l'architettura istituzionale se mi si passa questa grande parola quanto proprio la nostra capacità di utilizzare gli strumenti che da ciprioti ci diamo
Per il governo dello Special pubblica un aspetto però mi pare
Vada in qualche modo rimarcato né in termini sinceramente non polemici ma puramente come come dire suggestione di un problema
Ed è quello ricorrente nelle nostre discussioni parlamentari del posizionamento nella discussione dell'articolo uno non è tanto un riferimento che voglio fare ad aspetti di tecnica parlamentare tra intervenne gli ho di me potrebbe
E su questo ricordarci esperienze tranne le dovute conclusioni quanto lo spunto come dire logico che da questo problema nasce
E io ho la sensazione che e fatichiamo infatti chiamo sta permettono per il nuovo non fosse più avanti prima forse qualcuno segni fatichiamo un po'a superare
La considerazione dei problemi della finanza pubblica in termini di utilizzo quanto più possibile programmatico dei medesimi
Da un lato estendiamo volta a volta mitizzare alcuni aspetti dimenticando che la realtà è complessa e che tutti i medesimi sono concatenati cito soltanto però anche qua per titolo c'è stato il momento del bilancio di cassa tutto sembrava che questo si rivolgesse lì solo il bilancio di cassa contava ricordo esperienze a metà tra il governativo e parlamentare palpando rispetto ad una spesa ma di cassa quest'anno non dà niente allora va bene non importa insomma
Poi ci siamo accorti che era una visione troppo parziale abbiamo avuto forse in qualche misura ce lo abbiamo ancora
E il
Mito
Che così diventa quando esasperato del disavanzo e dimenticando sovente che il medesimo disavanzo ma ha provocato da flussi quantitativamente e qualitativamente diversi non ha lo stesso effetto quindi che non può essere
Il solo angolo attraverso il quale affrontare i problemi ma e l'ultimo quello che volevo fare riferimento all'articolo uno alla fine di questo processo tendiamo quasi a come dire
Dare l'impressione che il risultato di finanza pubblica sia un dato contabile c'è un dato per esempio in termini di disavanzo di differenza tra Lentate speso in una determinata secondo logiche su due e quando credo che non a caso la quattro sei otto
Disciplina o il contenuto dell'articolo uno e forse con eccesso anche lì di attribuzione di rilievo al disavanzo ma comunque e tentando di portare l'opinione politica convenire su un obiettivo di sintesi attorno a questo costruire e poi i vari comportamenti
Se un aspetto per chiudere rapidamente questo titolo della quanto sei otto sul quale vorrei richiamare l'attenzione anche perché ne sono confortato da altri autorevoli interventi ed è quello del Bilancio pluriennale
Io credo che
L'indicazione che dalla riforma è venuta sia di grande rilievo
E credo sia uno degli aspetti forse quello di maggiore importanza sul quale siamo riusciti a fare passi in avanti assolutamente insufficienti
Non credo sia sufficiente l'accusa Governo di non aver adempiuto perché è un'accusa che se così limitata non sconta la problematica che c'è sotto la costruzione di un bilancio pluriennale
E in modo particolare il Bilancio programmatico pluriennali
Beh io stentato per quanto
Possibile ti ridare un minimo di costrutto aperta riflessione
La dottoressa Salvemini sa che è stato e il primo richiamo di attenzione che ho fatto alla commissione della Spesal che costituito presso il ministero del Tesoro
E con quale intento quello e qui voglio tra l'altro anche pubblicamente ringraziare
I componenti della Commissione medesima per il lavoro che che hanno e stanno coinvolgendo quello di dare al Parlamento un documento di lavoro sul quale e riflettere assieme prima sui problemi che non piuttosto
Limitarsi al giudizio sulle conclusioni perché e
Forse in pochi altri casi come questo si tocca con mano l'interesse comune del governo e del Parlamento a dare una importazione
Convincente per tutte e due le parti sulla quale costruire una politica terza rapida riflessione
Sì torna direi quasi periodicamente
A proporre come soluzione alternativa dei meccanismi certo vecchi e un tantino consunti di formazione del bilancio la suggestione del bilancio a base pubblica
Io non ho preclusioni verso nessuna spinta cercare qualche miglioramento delle procedure e mi permetto però e in fare un sommesso richiamo di Potenza
E in realtà il problema del bilancio a base zero non è anche qua problema tecnico-contabile problema grandi divinità assoluta prevalenza della politica
E e le esperienze di questi anni non sembrano testimoniare una sorta di disponibilità a perseguire una via di continua revisione io voglio sono richiamare alla vostra memoria che se volessimo muoversi in quella direzione non è che manchino del tutto gli strumenti
Allegati ai documenti di Bilancio
E ci sono per esempio le tabelle sulle spese pluriennali
Ci sono le indicazioni specifiche ed evidenziate degli stanziamenti che le leggi e affidano al Bilancio nella loci fattura cioè abbiamo davanti un un grande volume di Spesal
E sul quale si chiede anno per anno un'approvazione specifica
Io credo che e mai nella storia parlamentare o quanto meno non certo nella storia che io ho vissuto e il Parlamento abbia inteso riflettere sull'opportunità di cancellare o in modo importante ridimensionare
E una legge precedentemente approvata se non
Per mutarne alcuni meccanismi e quindi una verifica credo che prima che non sul piano tecnico vada anche qua fatta sul piano politico
E sono stati visitati vado veramente di corsa
E ed è direi che assolutamente necessario che questa citazione abbia il più marcato
Appoggio i problemi di copertura
E ci sono non vi richiamo se non per titolo anche qui questioni di ordine politico ma è forse un'area di problematica sulla quale e anche la nostra strumentazione tecnica e abbastanza insufficiente voglio solo citare due questioni che non esauriscono il problema probabilmente non sono nemmeno le più importanti nella insieme di tutti gli aspetti adesso legali noi abbiamo per esempio
Una un costume di legislazione e intesa a promuovere strutture
Come valutare i costi indotti e che queste strutture importano
Banalizzo appena appena esemplificazione nel momento in cui noi prevediamo la costruzione di un nuovo carcere e e dobbiamo immaginare che questo poi dovrà
Essere riempito non solo di galeotti e qui non mancano almeno potenzialmente ma anche di custodi di di attività amministrativa abbiamo stiamo discutendo per la verità è un altro aspetto della riforma della scuola media superiore
E ci sono oneri indiretti
Più o meno facilmente stimabili
Ma c'è un onere potenziale legato alla gestione della riforma quindi agli indirizzi che poi si vorranno in questo quadro complessivo utilizzare come arrivare ad una stima e quindi ad un inserimento nel tempo di questi nuovi oneri che indirettamente si vanno a determinare e vorrei concludere su tre rapide questioni che
Vorrebbero poi giunto usualmente
Suonare anche come proposta non di soluzione ma di spunti di riflessione
In tutto quanto strutturale che in qualche modo in governa il problema della spesa pubblica mi pare che non manchino tanto di istituti è c'è poi un problema di gestione dei medesimi
Salvo che in un caso che a mio avviso invece di grande capelli
Ed è quello anche questa mattina evocato del controllo dell'efficacia delle spese che andiamo a determinati
Noi stabiliamo facciamo un piano oppure determiniamo la costruzione di un'opera che intesa ad ottenere determinati risultati voi sul piano economico su quello sociale su quello culturale educativo tutto quello che voglio
E dopodiché non andiamo mai a verificare che cosa è successo e non è soltanto un problema come dire
Di suggestioni ideale noi abbiamo esperienze in altri paesi moderni Citto il il general Budget Office per questa parte negli Stati Uniti che ha tra le sue
E Manuzio neanche proprio quella di andare a controllare dopo che cosa è successo della spesa e non soltanto in termini di legittimità della spesa medesima su questo
Non ci piove e neppure soltanto in termini di efficacia in ordine ai compagni le le questioni immediate che la spesa poneva ma anche proprio di riscontro sul territorio sul sistema degli obiettivi impliciti che la medesima pone forse
Una riflessione su questa carenza e una individuazione non è detto che si debba sempre inventare del nuovo una individuazione di una sede istituzionale che potrebbe svolgere neanche questo ruolo
Non sarebbe di poco conto
Una penultima questione e di tutt'altro ordine esce un po'da quel discorso che opportunamente è stato mantenuto sul prato istituzionale ma vale forse come anche qua richiamo ad una problematica
Siamo che mi perdonerete iniziamo perché anch'io ne sono profondamente convinto
Tutti intesi a cogliere una domanda dei cittadini che io credo
Sia intesa prevalentemente a farci spendere bene i soldi che ci danno più ancora che nomina farsene prendere pochi coordina sempre chiaramente gradevole
E la riduzione delle spese quanta fatica quanto parto e il il dato e a mio avviso anche quando non soltanto un dato pur un dato come dire giuridico istituzione al parlamentare un meccanismo fondato profondamente politico per la stiamo vivendo a mio personale giudizio una esperienza
Che non mi sento di definire strana ma che certamente schiacci
Abbiamo tutti una comune sensibilità per esempio in ordine alla necessità prima di tutto di affievolire i privilegi se non di Riccaboni
In realtà il dato politico è che a fronte di un privilegio e a fronte di un intervento sul medesimo la reazione violenta e ovviamente negativa da parte di chi ne viene toccato praticamente pressoché inesistente o comunque non tale da contrapporsi da parte di chi dovrebbe trarre i benefici ma che non coglie perché e gli uccelli attraverso un assetto generale Rio non non sto a richiamare la storia delle baby pensioni che apriremmo ad altra cosa però al di là degli aspetti specifici una riflessione che dobbiamo fare unitamente ad un'altra che ci tocca forse un po'più da vicino
E noi stiamo assistendo ad un dilagare un credo buona parte giustificato
Di selettività nell'intervento pubblico differenziamo sempre più chi ha titolo riceverà un beneficio rispetto chi non ha titolo in qualche misura continuiamo a costruire privilegi
E magari cercando di abbattere quelli ingiustificati e di cogliere invece quelle giustifica
Siamo soltanto avviandoci su una strada che a me sembra se non riflettuta diventi veramente pericolosa prendiamo per esempio
Quello che ormai da da qualche tempo
E più sovente indicato con me il discriminante in termini di reddito disponibile e delle funzioni di determinati servizi pubblici il rapporto con la pensione minima
Il rapporto che però noi determiniamo e normalmente il doppio il triplo della pensione minima
Il che vuol dire che riteniamo fornitore di benefici
E i redditi medi del nostro Paese
Perché oggi il doppio o il triplo di un pensione minime perdonatemi la battuta fortunatamente corretto o fortunatamente sono vediamo sottratta al petto il corrispondente a quello che rinvenibile redditometro siamo un Paese beh sai però sommando lo guarda siamo non non è che voglia adesso fare prevede una una questione di di e che la l'andamento si sta portando se a mio giudizio non ci riflettiamo un attimo sopra e ci diamo come si dice dalle mie parti una regolata che sta portando a su quella direzione e imponendo cd domandati se un Paese come il nostro è nelle condizioni di garantire privilegi a statisticamente metà della sua popolazione
E ripeto è una riflessione che non vuole essere appunto verso l'uno all'altra questione neanche tradotta in termini troppo specifici ma che credevo doveroso fare vorrei concludere temo di essere andato al di là del tempo
Del quindici minuti e me ne scuso con invece una modestissima questione in termini più chiaramente propositi
E io
Credo e per quello che mi riguarda pongo all'attenzione della collegialità del governo in questa suggestione
Salvo poi le Autonomie decisione del Parlamento
Che sarebbe opportuno immaginare un dibattito parlamentare una un confronto parlamentare non soltanto a bilancio e annessi strumenti presentato cosa che implicita ma anche nel momento di impostazione a livello di governo del binario
Non tanto evidentemente pretendendo di disporre delle cifre analitiche ma pretendendo da parte del Parlamento e e chiedendo solidarietà indirizzi al Parlamento da parte del governo e in fase di impostazione delle linee
Di Bilancio che come cercò dato io Anna partono a marzo per poi costruirsi attraverso tutta una serie di passaggi anche abbastanza articolato
In altre parole e salva la conclusione
E cui il governo nella sua collegialità che non ha discusso un problema di questo genere fino ad oggi e sarà la disponibilità del Parlamento io credo che appunto nel periodo primaverile
E prima della circolare con cui è vero diamo più norme procedurali e contabili ma diamo anche indichi indicazione di interamente indicazione
Di pesi diversi rispetto a determinate specie una riflessione di politica economica rispetto alla quale possa emergere dal Parlamento in dibattito con il Governo l'Indirizzo
Perché non è ancora il bilancio ma l'indennizzo per la politica
Di finanza pubblica per l'anno successivo sarebbe altamente profitti grazie
Il primo quindi ringrazio il ministro Goria per il suo importante intervento e benché per destini definizione la figura del presidente di un convegno sia di quella di un personaggio puramente imbalsamato perché non deve dare sono Coeuré deve solo dare o togliere la parola vorrei fare manifestare una mia perplessità e porre un interrogativo
La perplessità e risentire con relativa alla mia estrazione di giurista debbo confessare
Che mi ha suonato un po'sinistro dei vincoli giuridici vengono meno quando vi è una forte volontà politica vuol dire che la lotta per il diritto di ieri in deve essere continuata e approfondita
Per quanto riguarda il mio interrogativo non è un interrogativo che impongono avevano al ministro Goria ma mettendo per esempio anche a Luigi Spaventa l'interrogativo e questo si può fare un bilancio programmatico senza programmazione voglio dire senza una struttura di programmazione si può tradurre in termini contabili qualcosa che non c'è
Scusate sono stato moderato nella mia prevaricazione
Ora vorrei dare la parola al ministro De Michelis chiedendo anche a lui di fare un intervento naturalmente sedie vanta si manterrà negli stessi tempi del collega Gloria civica per lo meno tre volte tanto cose Bacau notoria velocità del suo eloquio
Io cercherò di stare nel tempo cercherò di
Parlare in modo comprensibile mi scuso in anticipo no no mai sempre comprensibile Robert Albidona solo lessicalmente
Mi scuso in anticipo se sono osservazioni come si può dire un po'disordinate forse un po'marginali rispetto al merito del convegno anche perché il partecipiamo se in questo in questo modo un po'assurdo arrivando tardi leggendo di corsa delle carte e così via tanta parte prima di me ha parlato con molta maggior competenza personale istituzionale il mio collega ministro del tesoro io vorrei sottolineare soprattutto un l'aspetto diciamo così
O direi un taglio possibile di lettura di tutte le questioni affronti avete affrontato per affrontare il percorso di questo seminario e non me ne vorranno gli altri relatori di cui parte ho sentito le parole in parte lo scorso le tracce discorsi a partire da quella introduttiva degli spaventa
Se mi pare parti cuento importante riprendere per cogliere uso taglio di lettura soprattutto le parole introduttive dell'onorevole Iotti metodo abbia portato un saluto non a caso non formale mettendo in luce come si può dire il cuore della questione politica che è connesso a questo sottolineando mi pare giustamente importanza di questa riunione proprio in connessione al fatto anche questo credo non casuale
Divenire esattamente a pochi giorni da una conclusione parlamentare
Per la prima volta dopo molti anni entro i termini della discussione sul bilancio legge finanziaria con dimostrazione di una sostanziale possibilità di utilizzare lo strumento alla sessione di bilancio
Credo che questo non non sia una questione irrilevante o da mettere in testa perché c'è poi dimenticato sia il cuore della questione tra gli occhi diceva non solo in Italia ma in tutti i Paesi che hanno una struttura diciamo politica istituzionale ed economica come l'Italia il problema della spesa pubblica il problema della finanza pubblica in questi anni di crisi dal settantatré in poi è diventato il problema centrale
E si pone oggi sia sia posto in questi anni e si pone oggi si porrà nel prossimo futuro in termini politici molto differenti di come si poneva diciamo negli anni cinquanta sessanta diciamo prima della inizio di questa crisi di questa transizione di questa trasformazione
Io continuo a chiamare epocale e mi pare che l'aggettivo sia sempre giusto anche se qualcuno gli sembra un po'così sopra misura
E acquistando un rilievo completamente diverso cambiano i termini della questione nel dibattito tra le forze politiche del dibattito tra le forze sociali nel dibattito tra interessi legittimamente costituiti in uno Stato democratico rispetto a ieri ieri
Vale per molte diciamo delle delle formule o dei problemi che affrontiamo oggi rispetto a ieri vale per la politica dei redditi vale Panda e ieri il problema si poneva diciamo schematizzando tra destra e sinistra
Tra una destra che voleva il pareggio e una sinistra che voleva l'espansione al di là eccetera eccetera sono e oggi si pone in termini completamente diversi e quindi non solo è giusto sottolineare la centralità di questa questione
Non solo è giusto quindi porre la centralità di tutti i problemi anche istituzionali di meccanismi amministrativi legislativi di comportamenti volti affrontare questa questione
Ma è giusto anche come implicitamente diceva l'onorevole Iotti esplicitamente ha detto mi pare nell'acquisto la traccia spaventa l'introduzione beh ricominciare a riflettere come questo problema si pone rispetto a ieri in maniera diversa
Sia nel Dean nel nella dialettica maggioranza opposizione sia diciamo scusate in effetti la vendetta semplificativa nel verde e nella dialettica chiamiamo la destra sinistra conservatori progressisti provo comunque attendisti Elizabeth guarda lontano si pone interni come tenta di fare io sono tra quelli convinti come d'altronde spaventa e come mi pare di cattura credo leggo interprete implicitamente per l'introduzione Coletto l'onorevole Iotti dal fatto che questa questione oggi ponendosi in modo diverso
Me carica le responsabilità politiche sociali di rappresentanti di interessi al di là del fatto di stare alla maggioranza la posizione di tutti coloro che in qualche modo hanno a cuore lo ritengono principale l'obiettivo di lungo periodo
Della Harrier messa in moto di un meccanismo di sviluppo di crescita di miglioramento non solo quantitativo ma qualitativo dello Stato democratico come un fatto centrale per cui diventa bene
Diventa giusto diventa utile importante il tutto ciò che concorre al raggiungimento di tenere sotto controllo
Questo fenomeno di come si può dire eliminare storture
Che la soggettività e l'oggettività della crisi hanno introdotto e così via per cui
Diventa bene al di là del fatto essere maggioranza opposizione
Dare un contributo sia pur minimo come quello di approvare entro i termini certi meccanismi che comunque funzionano meglio se approvati entro i termini diventa bene diventa utile e opportuno
Compiere azioni e misure che anche apparentemente o singolarmente prese possono apparire tra virgolette male perché toccano
Interessi anche legittimi anche socialmente rilevanti anche in aree perché tutto questo concorre a un'azione di risanamento di riorganizzazione di risistemazione che funzionare che premessa che precondizione
Per la ripresa di una diciamo un meccanismo di sviluppo che ripeto non è solo quantitativa ed economico ma è dei sviluppo di rafforzamento della democrazia del funzionamento della Società della qualità della vita e così via
Ecco questo diventa molto importante natura ed coi è evidente che Cerestar ma come si può dire non so differenze di responsabilità anche differenze di buoni e di carico di fardelli previste maggioranze tachista minoranza B
è evidente che chi sta in maggioranza deve maggiormente dimostrare coerenza se ci crede in certi obiettivi e deve anche caricarsi ma quota maggiore
Dei costi di difficoltà nel rapporto con la società e col consenso da costruire di chi in maggioranza non sta e soprattutto dimagrante lo Stato abbiate deciso di starci loro lasciando fuori qualche altro sto è abbastanza evidente
è però la questione ripeto si pone
In termini molto diverso da come si poneva nel passato in termini molto diversi di cui anche di come di fatto poi concretamente si è posta sia per responsabilità la maggioranza che per la sua solita probabilmente minori
Ma non assenti della minoranza ma cosa che di questi di questi di questi anni ecco questo mi pare la questione di fondo per cui ne deriva
Era implicita nell'azione di spavento in taluni punti esplicita vino rendere ancora più esplicita
Altrimenti poi anche dibattuto seminario di scapoli di avvitarsi attorno a discussioni o troppo soprattutto sotto i problemi che diventa decisivo una discussione sulla strategia di risanamento una discussione corretta sui meccanismi istituzionali ai vari livelli dalla Costituzione in giù
Come è stata posta con molta ricchezza di argomenti e direi anche con molta articolazione sofisticazione della retorica
Rischia di diventare impossibile a farsi o l'incomprensibile delle conclusioni se non abbiamo in testa soldi si discute a priori quale disegna la strategia di risanamento che si vuole seguire per arrivare all'obiettivo
Di un controllo della spesa che abbia come elemento centrale quello di una come si può dire di una col allocazione corretta delle risorse in fondo il discorso è non solo di disavanzi in sé ma del del come noi allochiamo risorse che abbiamo risorse che impegnano indebitandosi
In diciamo rispetto a un disegno che abbiamo di medio lungo periodo di superamento della situazione di crisi in cui siamo questo discorso che l'ha definito una strategia è un problema centrale
E ripeto un cuore che tuttora solito andamento io vissuto quattro anni di discussione del governo fuori dal governo in una coalizione penda partita
Beh e su molti temi su cui discutevo talvolta litigata lontani contrapponeva come ai colleghi o comparti di forze politiche talvolta l'interno allo stesso partito blog visto che su talune di queste cose
La discussione era tale che certe cose che ritenevo di affermare e così via trovavano spesso non solo il dissenso dalla maggioranza in quest'aumento delle dissenso per esempio di quel partito comunista un certo
Gruppo di articoli dell'Unità che mi tirano le orecchie su taluni punti che stava legittimamente ma per dire che la discussione al momento più intrecciata di come potrebbe apparire a prima vista e allora
Forse pubblico per non voglio allargare il tema ma alcune cose sono esplicitate implicita nel quale avete detto ma comunque le due cose vanno tenute più strettamente presenti
Di quanto forse alcune relazione del seminario non facciano anche perché probabilmente è più semplice avventurarsi nella direzione della discussione di meccanismi istituzionali e regolamentari così gli atti e non affrontare
I nodi molto più duri connessi con la e del del la descrizione chiara di una strategia di una strategia scusami Michelis forse questo dipende anche dal fatto
Scusate ma dal convegno al controllo della resa pubblica strumentisti Eva Tremaglia punta se va be'questa no questa volta non mi sembra edificante come Sam
Non mi pare una giustificazione sufficiente come si può dire per eludere per non aver presente o per non misurarsi implicitamente il presidente su questioni che sono decisi altrimenti
Ripeto il fine tuning
Di alcune dettagliatissime cose che ho letto risulta incomprensibile che non capisco come poi devo dire sì o no a certe cose
Ora io non voglio portare via tempo però molto schematicamente si può discutiamo molto mi pare centrale questo problema di pare centrale ai fini di affrontare correttamente la questione che ha posto la Iotti all'inizio beh ci sono alcuni punti su cui bisogna fare
Della scelta più riunioni ellenico sono ma elencandoli si capisce un po'quale può esattamente la prima è questa questione non risolta ancora non non chiara del tutto anche nei nostri esclusioni
Tra quello che si chiama un risanamento d'urto la strategia tutto col risanamento graduato io ho scritto detto spiegato perché è impossibile una situazione come quella non italiana ma europea
Prevedere all'interno di regole del gioco democratiche un risanamento diverso da quello che io chiamo graduale garbato
E per cui il perché la cosiddetto mito della strategia durato veloce mi sento un mito tra virgolette politico che serve semplicemente per orientare interessi umori e stati d'animo una certa direzione in genere conservatrice
O altro per questo mito è in realtà poi quando talvolta passa anche a sinistra semplicemente un errore di lettura inadeguata penso ad alcune posizioni di alcuni nostri compagni del sindacato in questo momento
O o come si può dire semplicemente un modo per proporre una cosa che sapendo sì
Sbagliata in parte inapplicabile serve illudere la sostanza della questione colto un primo problema grosso
Che anche molte conseguenze anche in termini concreti io ho sempre sostenuto che ritengo impossibile per quello che riguarda il deficit la spesa pubblico via procedere per tanti per l'invito
Non perché i tagli sono rozzi e c'è ma e non perché quindi sono inevitabilmente una cosa che voi non risolve la questione
Ma proprio perché i tagli rinvii finiscono per essere inevitabilmente la traduzione concreta di quella impossibile strategia d'urto di questo miracolo di farsa in un anno solo che taluno età l'altro proposto in questi mesi ed è una prima
Cosa importante da scioglie perché se non si ha chiara la scelta tra questi due possibili corni del dilemma il tutto diventa abbastanza difficile la seconda questione è che bisogna dire di più
E affrontare di più la questione che l'Italia con cui ci dobbiamo misurare non è quella che le nostre statistiche i dati ufficiali ricorrente misura Luigi bisogna che cambiava ancora le tabelle quelle percentuali che tu dicevi data mille aggiorniamo alla realtà no ai dati dell'Istat
Perché il PIL dell'Italia e il trenta per cento su un numero superiore e quindi l'incidenza e se questa percentuale in più non è analoga a quella degli altri Paesi e quindi tutti i confronti tutti i paragoni aggiornare la nostra capacità di stime del prodotto
Sì va be
Dunque io son venuto sì però Andrisano non nomina spenderei dietro la commissione mosaico già nomina spenderei dietro un dato puramente come si può dire a pazza speriamo che l'Istat gli più legga tutto questo se
Sì va be'però anch'io partirei dal dato di fatto che
Comunque in attesa che l'Istat ragioni che sto già oggi chiunque di noi abbiam minimo di buon senso
Sa che fa i conti con questa realtà qui come d'altronde ogni giorno esempi infiniti ci dimostrano effettivamente essere ma questo perché naturalmente pone una questione politica non è il problema era prendere me tra l'altro è la premessa dell'azione di risanamento
Non c'è azione di risanamento che abbia successo che non si ponga come obiettivo centrale è quello di far riemergere il Paese che si è sommerso su Boing questa la frase ma vuol dire moltissimo a cose concrete
Chi accetta di tenere il Paese è spaccato in due di fatto non vuole il risanamento o non lo favorisce lo impedisce ai ruoli so vuole di fatto ad utilizzare
Questa situazione di squilibrio e così via per mantenere come si può dire anche quelli politici non più adeguati bisogna far riemerge non solo statisticamente il sommerso
Da qui avviene la centralità della questione fiscale perché la leva principale per far emergere il sommerso è la questione fiscale
Con tutte le cose permesse io per esempio consiglio molto interessanti le cose che Visentini espresso un'intervista a Repubblica recentemente da questo punto di vista consiglio molto giusta la sua osservazione che la riforma fiscale
Ha fatto una scelta inevitabile giusta nella direzione di prendere atto che l'Italia era cambiata da quella dall'Italia umbertina e degli anni Cinquanta era diventato un moderno almeno incontra il sito anche secondo il moderno per industriale e condivido il fatto che quello che manca il completamento di quell'operazione per quello che riguarda un'area vasta di reti di un'area vasta di organizzazione produttiva e sociale questo diventa un problema non solo non più di equità di moralità
Di quattrini che ci mancano così via diventa proprio il fatto di passare di completare un'operazione che per varie ragioni si è ritardata negli anni settanta in tutti gli anni settanta in tutti i dieci anni settanta così si può solo governo in Congo maggioranza eccetera che tra le ultime cause del fatto che oggi l'Italia è in condizioni più difficili gli altri Paesi Milano in questa Commissione
La terza questione che si collega queste quella della riforma dello stato sociale anche qui non è non si tratta solo di spendere di più o di meno di spendere meglio tendono si tratta proprio di capire
Che va riformato a fondo riorganizzata ripensata in modo completamente diverso per il ventunesimo secolo che già cominciato uno stato sociale che è figlio della figlia per ottocento della prima età degli anni centottanta bene
Non può andare più bene in queste condizioni e naturalmente
è tutto strettamente collegato che non c'è il minimo dubbio come d'altronde gli esempi di Paesi dimostra che non si se non si avvia e se non si avvia nel modo giusto con le necessarie gradualità qui necessari meccanismi attento analoghe in versi a quelli che hanno portato il dottor questa riforma e questo riassetto
Potete fare tutte le leggi che volete quattro sei otto nuovo potete fare tutti i meccanismi islamiche volete potete rendere trasparente tutto ma nessuno controllerà i metalli la la spesa e nessuno vi sarà questa situazione
Via poi dico io aggiungo anche la riforma di quello che io chiamo chiamato indubbiamente forse lo Stato imprenditore
Lo Stato imprenditore del ventunesimo secolo non lo Stato imprenditore keynesiano parà che iniziano opposte iniziano e del degli anni fino a ieri
Questo anche risvolti come si può dire estremamente concreti e tecnici e specifici di argomenti che avete trattato questo seminario una cosa su cui tutti glissa ma tutta la questione di come noi classifichiamo le cosiddette spese per investimento beh è centrale inutile venti noi è centrale ai fini questa Sensi nome ma di più Giano questo ferma BPCO colto un problema più più importanti di molti altri come a questioni anche tecniche
Di lettura dei dati di lettura dei meccanismi di distinzione interverrà se ne parla la realtà è che la maggior parte degli spesi per investimenti e spesa corrente
La realtà è che la maggior parte di questa spesa corrente tra sua zampe rivestimenti di fatto crea rendita finanziaria talvolta legittima spesso illegittimità la realtà vera delle cose come vanno e attorno a questo si crea la mitologia dell'intervento del Mezzogiorno
Si creano grandi alleanze di lobby parlamentari di destra di sinistra le su queste cifre poi ottengono regolarmente di scontare la e si gettano risorse al microfono assolutamente necessaria deviazione e esporsi litigati in nome della vecchia concezione di Stato imprenditore che interviene semplicemente sui numeri totali quaranta mila cinquanta e che non corrispondono assolutamente alla alla realtà
Ora su queste cose
Se riusciamo a costruire un discorso su questi punti e quindi una possibile strategia e quindi per anche un possibile una possibile dialettica politica con i necessari militari risponde che ci saranno allora si può passare a discutere correttamente questo non vuol dire affatto creare un dopo un prima per rinviare problemi all'infinito ma un dopo prima logico
Correttamente sulle questioni specifiche compresi mi per il Tonale qui
Io non voglio dire nulla non è il mio non è il mio campo voglio solo sottolineare tre aspetti su cui andrà il proprio conto di quanto non abbiate fatto mi pare che abbiate fatto la questione dei residui The connessa al discorso aperto ed investimenti problema
Spaventoso diciamo dal punto di vista della difficoltà delle controllare non solo ciò che avviene non solo le dinamiche incontrollate ma poi anche l'efficacia o la sulla negatività concreta dell'allocazione di queste risorse scarse che abbiamo la seconda la questura tesorerie
Praticante poiché solo impatto per soprani impararlo solo in vanno un po'meglio a quello è un punto chiave
La funzione anomala atipica non decise non decidi vide
Che ha assunto dal mille novecentottantotto la fine dell'ottanta in poi questa banca atipica che la tesoreria con Protti che Casey che siete fa la la raccolta al diciotto e mezzo per cento attraverso i Bot
E che collocare con meccanismi che non riusciamo minimamente o pochissimo a controllare che comunque sono di sicuro cori del controllo sia del governo del Parlamento forse del ministro del Tesoro ne ho qualche dubbio
Forse del direttore generale del del Tesoro ecco ma alla fine credo che su un piano veramente come con le conseguenze sulla cute nessuno va a vedere
Qual è una delle componenti principali dei cosiddetti sfondamenti tra iscritti e le previsioni data è sempre la tesoreria da mille novecentottanta in poi non prima dall'ottanta in poi non a caso
La questione della spesa per interessi
L'ho visto spenda dovrà è un punto non irrilevante non indifferente perché vorrei capire come tutte le sottili disquisizioni costituzionale sull'articolo ottantuno poi affronta una questione spera per interessi interviene decisa senza articolo ottantuno senza copertura parlamentare senta decisione governativa senza decisioni sul
Mi dicono mi spiegano governata dal mercato ha qualche dubbio che sia solo il mercato
Che governi di fatto questa torta al problema non piccolo quando poi le spese l'interesse l'anno scorso sono stati quarantanove mila miliardi bastava l'indagine per l'anno due mila a ma più che preoccuparmi di applicare l'articolo ottantuno sulla leggina da quaranta miliardi a trecento miliardi penserei senza con questo voler essere né peronista
Né dirigista sovietico nel deve avere presente tutto quello che gli amici economisti insegnano ogni volta che bisogna che l'unità ma spesso richiamato
Gli essere attento al fatto che si vive in un meccanismo finanziaria complessa con tutte le precauzioni con tutte le tirate d'orecchio ma io credo che una riflessione su questo mare
Vi sono poi le due questioni
Dette ridette anche le più importanti però su cui più che meccanismi giuridico istituzionali ci sono come si può dire scelte politiche da proporre che riguardano la spesa per pensioni sanità cioè quella che ho chiamato riforma lo stato sociale e quello che ora è quella che è la spesa per
Per di pubblico degli stipendi per il Pubblico impiego cioè la logica della contrattazione da questa particolare a Vienna cioè lo Stato nel sistema per istituzioni pubbliche le stilofori qui il problema è sì giuridico istituzionale ma è soprattutto politico
Cioè è soprattutto tale di sapere ebbe
Cosa significa enti e ditte disponibilità c'è a far seguire alle parole i fatti nel dire mettiamo sotto controllo questi aspetti riportiamo il ha degli elementi di sovranità che siano sovranità giusta cedo la sovranità del governo la sovranità del Parlamento qui
Ce n'è molto tra il dire e il fare perché io sul pubblico impiego abbiamo una un'esperienza la settimana e ciascuno di noi poi alla fine finisce compresi il sindacato che da un lato ci richiama dall'altro che ci dice mollate
Sul sul come fare concretamente questo questi ripeto sono problemi che poi si dovranno tradurre in leggi norme in revisione delle giusto pubblicamente ma sono soprattutto poi c'è
Per quello che riguarda e chiudo le questioni poi specifiche concrete io ripeto non è il mio campo non sono in grado di dare suggerimenti che abbiano un valore più che ed direi solo tre cose come si può dire pragmaticamente dall'esterno della scienza
Dall'esterno dell'esperienza di chi poi
Conosce meglio di mediamente uno che forse varrebbe la pena di cominciare a pensare anche in Italia come si sta facendo in questo quinto per esempio negli Stati Uniti sull'opportunità al di là del discorso del bilancio pluriennale di fare un bilancio non annuale ma Biennale
Cioè di farvi avere come base di unità base nonché il bilancio di un anno fa il bilancio di due credo che quei tempi che abbiamo di fronte con i ritmi dei cambiamenti con le cose
Nonostante la sessione di bilancio nonostante la palla molto opportuna vivere un bilancio inizio dell'anno e così via anche per tener conto di un osservazione mi pare non so se Bassanini Macciotta vede solo nero interventi cioè quello che il Parlamento sia messo in condizione di avere prima
Mesi prima almeno gli elementi d'impostazione Dellai per potere affrontare Daria vinta menti credo che questo sia inevitabilmente connesso col fatto che in un bilancio di due anni e non di un anno perché altrimenti se si danno gli elementi prima per un corretto rapporto il Parlamento si danno elementi
No per questo questo organo questo bacio vogliamo discusso in altra sede non credo che ci sia non credo ci sia nessuna come si può dire sconnessione incoerenza delle fasi due tre quattro inevitabilmente si trova in bilancio addirittura per due anni ci saranno e il fatto di avere uno strumento guida chiaro esplicito preparato attorno a cui organizzare tutto il lavoro successivo
Che abbia il respiro sufficiente per poi consentire questo lavoro
Che oggi come oggi di fatto non facciamo in alcun modo nell'arco dell'anno diciamo che ci separa da un villaggio all'altro perché il cosiddetto bilancio di assestamento sembra il prete dei tempi è una roba artistica lo approviamo lo discutiamo con la già tutto avvenuto lo si può modificare nulla
La seconda osservazione è quella che mentre credo molto poco a riforme costituzionali su questo punto credo molto poco che articoli come si vede grida manzoniane più efficaci dell'articolo ottantuno servono credo moltissimo ai ai ai a al diciamo i meccanismi amministrativi e credo moltissimo
Evitare ho visto il diario di osservazioni interessanti aveva relazioni che nella direzione di un sistema informativo utilizzando le tecnologie moderne non solo tra tesoro al Parlamento ma anche tra Tesoro Corte di conti Parlamento
Forse si potrebbero dal punto di vista della possibilità di conoscere conoscere per giudicare fare dei passi avanti enormi secondo me son quale fattibili domani
Lo stato dell'arte del software e dell'hardware è tale che non ci vorrebbe molto tempo per arrivare a questo capisco dei probabilmente la Ragioneria dello Stato infatti regola perdere questo potere che Conte difendono con le unghie e con i denti credo che lo difendono contro tutti compreso quando il ministro del Tesoro
Per ma insomma forse questo piccolo adeguamento dall'ottocento al mi due mila cento forse lo potremmo fare e probabilmente sarebbe mille volte più efficaci di mille formulazioni articoli costituzione più apparentemente impegnative
E la terza questione mi pare che commessa questa mi pare giustissimo direi forniamo ci anche in Italia di uno strumento che gli Stati Uniti funziona molto l'Ufficio parlamentare del bilancio cioè di un organismo tecnico ma al servizio degli di questo istituto che un sistema come il nostro un peso molto rilevante che consenta dotato meglio se dotata del sistema informativo di questo mi pare questo mille volte credo meno detto onestamente alla riforma della Pato sei otto sì certo tutte le leggi soprattutto di procedure vanno aggiornate sulla bara dell'esperienza che è una legge che a quanti hanno alle spalle gli aggiornamenti sono utile molto i suggerimenti dati nella vostra proposta di Parma senz'altro condivisibili ma mi pare meno decisivo ai fini della questione si volle questione mi pare il decisa da un lato sono quella strategia e cominciamo a discutere se si vuol discutere ciascuno
Perché credo sia interesse di tutti quelli che hanno a cuore che questa democrazia non collassi e una risposta venga data
Una io sospenderei con il vostro consenso la seduta e di concedere io un quarto d'ora di ritardo nella ripresa
La è sincera tassa dei poteri presidenziali sono questi che servono alla allora riprenderemo alle quindici e quindici ma sul serio
Rischia abbiamo spostato al
A me pare
Se come si
Si si parla andare al mare
Grazie
Evento
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No
Ora