"Una Rete per il futuro" VI Assemblea Nazionale del Movimento La Rete

Già avanti il primo di servirsi del dentista mimo cariato
Qualcuno dice di averlo visto
A sud est
Vediamo se coloro che è in arrivo Mimmo
Mimmo Carlo adirato sindaco di Prizzi
Io almeno
Quattro segue Marcello Biggeri ma Piero Marzani Cati metto aspetta
Mi serve
Ce l'ha passo
Possiamo sì dunque qui mi danno un numero cabalistico che sette minuti l'orario però di utilizzare un quasi cinque sette minuti va bene
Tra questa mattina
Se dobbiamo ancora svegliare ma io vorrei
Lo stesso fare alcune riflessioni
Avendo ascoltato attentamente e ieri la relazione di Luca
E anche altri interventi che sono seguiti oltre alla
E i vari interventi degli uomini politici di altri partiti che più o meno qui son venuti a presentare la loro merce
Come se noi non conoscessimo il loro pensiero
Leggendolo tutti i giorni sui giornali sentendolo tutti i giorni dalle interviste
Che tutte le televisioni ripetono con lo stesso ritmo
Noi invece dobbiamo riflettere su tre problemi
Ritengo che l'Italia non abbia superato le emergenze
Con le quali si confronta ormai da un quinquennio l'emergenza morale
L'emergenza politico istituzionale
E l'emergenza economica
L'emergenza morale si è tentato di risolvere l'altra verso l'opera della magistratura alla quale certamente noi non possiamo far mancare quello che è il nostro appoggio
Il nostro riconoscimento
La nostra il nostro sostegno
Però è bene che facciamo una riflessione
In questo periodo la magistratura ha operato in supplenza di un potere politico inesistente corrotto nel suo interno
Incapace di operare quella trasformazione di cui la società italiana aveva bisogno
E per la quale gli elettori italiani avevano ripetutamente dato il loro consenso ai vari parti
La magistratura ha supplito questa vacanza
E ha cercato di fare il suo lavori il lavoro che le circostanze richiedeva
Ma la magistratura si sta comportando come il chirurgo
Il chirurgo interviene per demolire
Il chirurgo interviene per estirpare il chirurgo interviene per togliere un pezzo del corpo che ammalato
Ma se interviene continuamente e toglie ripetutamente dei pezzi del corpo ammalato alla fine l'ammalato non esiste più
E allora la magistratura deve rientrare in quello che la Costituzione gli attribuisce
Cioè il controllo sull'applicazione delle leggi e soprattutto su quei comportamenti dei cittadini che possono essere penalmente perseguiti
Invece noi abbiamo e possiamo constatare che spesso anche azioni politicamente criticabili
Politicamente contestabili possono essere resse sotto l'attenta osservazione della magistratura anzi i cittadini vengono chiamati a rispondere come se fossero penalmente perseguito
Io ho avuto o una grande preoccupazione che della magistratura gli uomini politici servano a come mezzo per operare portare a compimento le loro vendette
Di uomini sconfitti di partiti sconfitti di fronte agli avversari che momentaneamente hanno avuto il loro consenso
Perché mi fa paura quando in un'azione abbiamo il grande ascoltatore che mette sulle piazze anche le relazioni più private
Quando i diritti costituzionalmente garantiti vengono sistematicamente calpestati il nome di una più alta giustizia
Quest'alta giustizia che supera quella che gli uomini possono raggiungere mi fa una grande paura
E allora dobbiamo della magistratura dei magistrati non fare degli eroi Italia non ha bisogno di eroi
L'Italia ha bisogno di persone che esercitano nella pienezza le loro funzioni ma che non si sostituiscano totalmente ad altre funzioni
E ricordo un episodio che mi ha raccontato un amico che interrogato da Borsellino una decina di anni fa su un determinato episodio uscirà quel colloquio con l'impressione che il giudice lo ascoltava
Il giudice si era fatta un'opinione tanto è vero che Borsellino archivio subito quella decisione oggi invece io ho l'impressione talvolta i magistrati non ascoltano le ragioni dei presunti colpevoli
E vadano avanti per la loro per la loro strada fino a quattro fino a quando il giudice giudicante non emette la sentenza è qui entra in ballo quello che veniva ricordato da più parti la lentezza della ma della giustizia la lentezza dei giudizi soprattutto la lentezza nella giustizia che cittadini quotidianamente chiedono e non vedono risposte allora
Noi dobbiamo prendere io ritengo che si debba fare una riflessione
Senza con questo togliere niente al merito della magistratura dobbiamo fare una riflessione se del caso
Che il potere politico si prenda in mano quello che il suo compito la riforma morale di questo Stato quella riforma morale che i partiti non sono riusciti a fare
L'episodio di Pietro emblematico in questo momento io ritengo che Di Pietro meriterebbe tutto il nostro appoggio
Perché non aveva bisogno il nostro appoggio quanto con la teste d'ariete sconfiggere va i corrotti e i corruttori ha bisogno oggi quanto anche all'interno della magistratura questi contrasti vengono fuori
E Di Pietro sta diventando lo lo personaggio su quale bisogna fare cadere tutte le responsabilità come se la corruzione la concussione e tutti gli altri misfatti
Li abbia inventati di pietre non siano invece stati scoperti nella realtà oggettiva di quest'Italia
E allora in questo momento io mi sento di dire a Di Pietro che
L'incoraggiamento che riceveva due tre quattro e cinque anni fa quell'incoraggiamento ad andare avanti a resistere lo merita e io mi sento di inviargli al secondo problema all'emergenza politico istituzionale
In parte mi trova d'accordo l'analisi che ha fatto ieri Bertinotti ma era quello che noi dicevamo in campagna referendaria
Quando abbiamo detto che noi non siamo perde il metodo proporzionale pura e semplice ma siamo per un sistema elettorale in cui vengono garantite due cose la rappresentanza è la governabilità
La rappresentanza significa che il voto dei cittadini di tutti i cittadini è uguale anche quello dei cittadini che non sono maggioranza perché con questo sistema noi ci stiamo trovando prego di Mai togliermi la parola penali a me sette minuti perché pare è importante relativamente quello che debbo dire non soprannominato il boia di Parigi
E allora posso andare tranquillamente è stata cancellata la figura del boia nella legislazione francese allora
Dicevo
Noi abbiamo durante la campagna referendaria abbiamo sostenuto la necessità di un metodo elettorale che garantisse
La rappresentanza di tutti i cittadini e contemporaneamente garantisse la governabilità di questo di questo Paese
Non è certamente la proposta disegni del Sindaco d'Italia che può salvare vite dell'Italia
Perché io porto l'esempio dei sindaci eletti con una loro maggioranza e questa maggioranza si sfalda al primo soldi primavera
Per quale motivo
Per quel fenomeno è quel problema di cui ho parlato prima
Ma se non si cambia la cultura politica se non si cambia la mentalità se non si capisce qual è la funzione del Consiglio dei consiglieri e della Giunta se ognuno vuole fare svolgere il ruolo dell'altro noi possiamo fare adottare qualsiasi legge che garantisca un sindaco una maggioranza quasi bulgara e noi avremo un sindaco e deve fare sempre i i conti con un Consiglio recalcitrante arresti io assente e soprattutto che ostacola la sua azione faceva osservare ieri mi pare novelle com'è possibile che un programma di che viene approvato dal consiglio un indirizzo che venne approvato dal consiglio poi debba essere attuato da un Sindaco che è stato approvato votato su un programma notorio aperta ma come è possibile ma così allora no noi dobbiamo non è il problema del podestà io dico ai miei consiglieri voi avete una funzione io rispetto la vostra funzione stimolo l'esercizio delle vostre funzione però non dovrebbe entrare in quelle che nell'ambito dell'intervento dell'amministrazione attiva dell'amministrazione quotidiana
Perché il vecchio metodo dei consiglieri che debbono andare a stabilire se si deve fare rosa o verde o giallo il colore di un palazzo non è finito
Si deve spendere mila lire o cento mila lire non è inserito Ottolenghi il problema il problema è quello della cultura che la cultura politica alla quale al quale problema la Rete aveva dedicato molte delle sue energie quando è nata e quando si è presentata al Paese e chiudo sul problema emergenza sociale ed economiche
Fini trova il leggero disaccordo la relazione del nostro coordinatore nazionale quando si fa a una una esaltazione quasi straordinaria del lavoro pura e semplice ma io non concepisco il lavoro come una una questione che possa essere di giunta dal problema dell'impresa dal problema dell'azienda
Perché quando noi guardiamo all'azienda Pirelli all'azienda il miele all'azienda Berlusconi o alle grandi aziende certamente io penso a tutti i benefici che queste aziende hanno avuto dallo Stato ora Corno la fiscalizzazione degli oneri sociali al porno e il trasferimento di migliaia di operai dalle privato al pubblico e compagnia bella ma io penso ai lenire e alle milionario embrioni di aziende che esistano i dati novelle ricorderà
Quando al governo Amato abbiamo chiesto di ricordi abbiamo chiesto quante migliaia di partite IVA sono state consegnate nel mille novecentonovantatré a noi risultava che erano più di centocinquanta mila erano centocinquanta mila e più aziende familiari o piccole aziende che erano scomparsi dal mercato legale
E si erano rifugiate nel mercato illegale allora queste aziende hanno ragione di esistere
La nostra attenzione può non può essere rivolta verso questa anzi è quasi tre milioni di aziende che hanno bisogno del nostro aiuto ed è la nostra dalla nostra del nostro sostegno ecco perché quando il coordinatore riferiva
Che il costo del denaro è esagerato rispetto a quello che è il corrispettivo posto negli altri Stati oltre al nord e sud dell'Italia
E il problema è uno dei tanti problemi reali con cui dobbiamo confrontarci emergenza morale emergenza politico istituzionale
Emergenza sociale ed economico
Se queste tre emergenze non vengono risolte in maniera intelligente e sul piano della politica io ritengo che siano una miscela incandescente che posto tiare o prima o dopo non si può tirare la corda troppo a lungo grazie
Marcello di German
Ho avuto il buon gusto di vestirsi sportivo che lui è il tesoriere della Rete pensate un po'decise di vestirsi
Cosa devo
Allora scusa verso parlo da dapprima o delle delle carte da da guardare mentre qua
Rubo solo pochi minuti al per il dibattito politico per illustrare la situazione finanziaria del movimento
E per dare alcune comunicazioni riguardanti le modalità di gestione per l'anno mille novecentonovantasei
Ho voluto fare ho chiesto di fare questa breve
Relazione economico-finanziaria perché penso che in un movimento come il nostro che fa della responsabilità della trasparenza dei principi
Fondanti la gestione delle risorse economiche non è una variabile indipendente e quindi ove ritenuto necessario informare della situazione economico finanziaria del del movimento i delegati i presenti all'assemblea
Assemblea nazionale qui di Roma
Io divido il mio intervento in quattro bravi punti che sono il debito pregresso richiameremo un bilancio o di competenza
Il bilancio novantacinque che è il bilancio di cassa di quest'anno l bilancio preventivo del novantasei e appunto delle modalità di gestione per il nel mille novecentonovantasei
Per quello che riguarda il debito pregresso noi abbiamo avuto nel bilancio chiuso al trentuno dodici I del mille novecentonovantaquattro una perdita di un miliardo e centocinque milioni cinquecentonovantatré mila trecentosessantadue lire
Che derivavano derivano ancora dal da delle spesse per le campagne elettorali delle politica del ventisette ventotto marzo
Del ventotto marzo del novantaquattro delle delle europee che in parte abbiamo coperto con gli introiti dei contributi statali ma che in parte non siamo riusciti a a coprire questo disavanzo che noi ci portiamo dietro anche in questo in questo anno finanziario del novantacinque ma che ripeto per il bilancio di competenza non per quello di cassa chiaramente
Abbiamo ho fatto una un piano di rientro con l'istituto di credito con cui a cui dobbiamo questi questi soldi che prevede un un abbattimento del debito a cinquecentosessantacinque milioni al trenta giugno del novantasei e un abbattimento totale una chiusura totale al trentuno dodici del mille novecento o novantasei quindi con questo anno o il debito pregresso va ad esaurirsi
Chiaramente nelle bilancio di cassa che adesso vado a dello stabile che è quello del mille novecentonovantacinque non inserisco gli interessi passivi di questo di questo debito o perché chiaramente se no non non non ci capiamo quindi consideriamo il debito pregresso di un miliardo centocinque milioni eccetera e più interessi passivi andremo a un miliardo e trecentocinquanta quattro milioni che chiudiamo comunque questa mattina verrà chiusa con il mille novecento novantasei
Per quello che riguarda il debito invece il bilancio del Mib del mille novecentonovantacinque quindi il bilancio di cassa a consuntivo
Noi lo chiudiamo con un attivo di circa cinque milioni
Questo dovuto ad una razionalizzazione un abbattimento dei costi e delle spese
Soprattutto anche ad una un abbattimento dei costi dei costi fissi che che abbiamo oltre ripeto come la razionalizzazione delle delle spese
Io ho un bilancio però di bilancio di cassa a grandi numeri qui non ve li stavo elencare se qualcuno vuole sono disponibili possiamo vedere in qualsiasi momento
Possiamo possiamo controllarli comunque diciamo che questi
Che in quest'anno non abbiamo avuto la possibilità come tutti sapete i dare dei grandi contributi per l'attività politica del movimento
Sia a livello nazionale che a livello periferico e qui introduco il discorso del bilancio preventivo del mille novecento novantasei io ho presentato all'esecutivo e sapessero a presentare al Comitato nazionale prossimo un bilancio preventivo di spese di entrare per il mille novecento novantasei e oltre oltre a questo o anche predisposto nelle cartelline dei coordinatori regionali e dei garanti regionali dei componenti il comitato nazionale l'esecutivo inserito alcune modalità per la gestione
Di questo bilancio e delle risorse economiche finanziarie per l'anno mille novecento novantasei e per questo invito i garanti regionali i coordinatori regionali
A nominare un tesoriere per ogni per ogni regione e farmi avere il nominativo indirizzo telefono tutto quello che possibile per poterli rintracciare in maniera da quelle mettere in contatto o con loro
Per per vedere anche la situazione economica per avere un questo conto generale della situazione economica del movimento anche a livello a livello periferico
Ora dicevo del mille del bilancio preventivo del mille novecentonovantasei è un bilancio o anche questo improntato al massimo del rigore della ristrettezza economica però quest'anno se le cose vanno come come io prevedo ma non ci sono
Almeno al momento problemi perché questo non debba succedere
Noi pensiamo io penso ragionevolmente di avere una cifra modesta ma quest'anno di avere una cifra anche per fare delle le iniziative a livello locale iniziative politiche a livello locale quindi supportare le realtà locali con non delle cifre enormi verso però con delle piccole cifre anche per le iniziative per le iniziative locali comunque questo Bilancio preventivo sarà presentato al al Comitato nazionale poiché ecco sì magari ripeto nominato i vostri tesorieri rivale mettere in contatto con me
Così potrò fare avere alloro il questo bilancio preventivo discuterlo e parlarne e parlarne con loro vi sono alcune e quindi concludo alcune modalità e per il bilancio del mille novecentonovantasei perché come voi sapete il nostro movimento è un movimento che si è dato una struttura federale questo comporta oltre a delle nuove norme le nuove modalità di organizzazione a livello politico anche delle nuove modalità di organizzazione a livello economico
Quindi una tra queste e che penso la più importante è che la partita IVA ma comunque diciamo il movimento nazionale non si fa più carico a meno che di autorizzazioni da parte del del movimento nazionale distese a livello locale se non autorizzate è successo in passato che ho visto andò Luigi Mirabelli piantare Louis non della sicuramente che movimenti locali hanno usato la nostra partita IVA per fare delle stesse e poi ci siamo trovati in difficoltà per quindi
Codice fiscale o partita Iva che sia ripeto bisogna che i movimenti locali sia davvero per fare aprire una parte una propria partita IVA se vogliono
Le spesse fattura essere fatturate a nome del movimento locale con la partita IVA
Locale ma queste sono cose sono cose vecchie una cosa è un'esemplificazione
Per dirvi che ci sono alcune modalità nuove nella gestione anche economica se vogliamo veramente mettere in piedi un un movimento o federale
L'ultima cosa e perché quello che riguarda le autorizzazioni delle stesse
Locali che vengono fatte al Nazionale ho predisposto un modello che appunto dato ai vostri garanti regionali e coordinatori regionali ma siamo sono a disposizione per per far prevalere perché noi non ammetteremo o da questo momento in poi spesse se non autorizzare per iscritto dal nazionale questo è una cosa importante
Mi raccomando di di essere di usare la massima precisione su o su questo perché spesse che verranno fatte dalle dalle realtà locali senza l'autorizzazione del nazionale
Non verranno riconosciute e non verranno o erogate quindi c'è un modello allegato alla mia lettera in cui si richiede espressamente al tessile nazionale l'autorizzazione per le spese è una mia lettera di risposta che autorizza le le queste spese che vengono richiesti ecco io penso qui ho esaurito il il mio compito
Ripeto penso che la gestione delle delle risorse economiche sia un modo di fare politica quindi la trasparenza nella gestione delle delle spese economiche è un segnale importante
Del modo di fare politica di un movimento soprattutto di movimento come il nostro quindi ecco
Ripeto teniamo mo'molto ben presente le nostra nella nostra attività questa in questo modo questo modo di gestire le risorse economiche fino adesso non abbiamo dato molto peso a questa a questa cosa da adesso in poi mi raccomando soprattutto con la elezione ed errori bello di un tesoriere per ogni realtà regionale questo modo di gestire risorse economiche trasparente che sia improntato al principio della responsabilità spero che entri piano piano anche nel nostro nel nostro movimento grazie
Easy vari da parte di Gaspare Nuccio il quale viene sottoposto a sorveglianza speciale
Ma deve assolutamente fare una esternazione che riguarda se non ho capito male
La copertura televisiva
Come no cinque minuti Gaspare per famosi sì ma non è un problema personale quindi
Dicevo a rendere meno neanche un intervento personale ieri sera molti di noi e molti di voi come dire avevano una situazione di malessere per l'attenzione dei media in generale
E del servizio pubblico in particolare con riferimento a questa assemblee io credo che questa cosa sia fortemente motivata
Fortemente motivata e vi sono due elementi un elemento nostro è un elemento più noi abbiamo deciso io di questo sono fortemente convinto di non costruire visibilità gridando più forte perché è evidente che se noi avessimo detto come dice Ripa di Meana che usciamo dall'Ulivo facciamo il Tito
Ma avere detto questo non significa fare finta che non esista l'arciprete
E mentre questo tra virgolette è comprensibile ma non giustificabile nordico immediatamente dopo da parte di che strutture come dire di emittenti private o di giornali privati che possono decidere di ignorare soci
Non è possibile che avvenga da parte del servizio pubblico non è possibile per statuto del servizio poc'allora vi è un problema innanzitutto da parte nostra io credo che nella mozione conduce questo congresso bisogna impegnare i nostri parlamentari a partire da quelli che sono in commissione di vigilanza di mettere in essere tutte le iniziative che servono apporre con forza con forza
Il problema del rapporto tra il servizio pubblico e questo movimento
Che non è un solo un problema con riferimento a questo congresso
Che è uno dei momenti più importanti nella vita di un movimento politico ma in generale con riferimento all'informazione per cui si riesce a dare informazioni in tutto e di tutti io voglio solo ricordare visto che ci siamo in diretta su Radio Radicale al Presidente alla letizia al presidente letizia Moratti e il direttore del TG uno Rossella del TG due Mimun
E del TG tre Moretti che loro sono riusciti anche a fare la diretta sul congresso dei Socialisti italiani e con tutto il rispetto secondo me è giusto che sia stato così
Hanno ignorato completamente basta vedere ieri sera io un servizio buono Ciliberti quindici secondi letti
Dalla conduttrice studio senza immagine chi fa queste cose sa perfettamente
Che cosa significa in termini di attenzione e di suscitare l'attenzione da parte di chi vede la televisione
Va be'sintetizza Moratti ha leso fortemente il diritto a essere informati da parte dei cittadini con riferimento a un pezzo alla Società di questo Paese che rappresentiamo piccolo o grande che sia anche noi siccome servizio pubblico non è una cosa sua
Ma è una cosa di tutti la signora Moratti che già da tempo avrebbe fatto bene
Ad andare via dovrà risponde sul piano parlamentare di questi gesti e di questi comportamenti e con essa dovranno rispondere tutti i direttori dei TG che hanno impedito a una parte della popolazioni questo Paese io credo che il gruppo parlamentare i nostri rappresentanti in Commissione vigilanza di questo devo fare diventa iniziativa forte nei prossimi giorni
Perché è vero che noi non dobbiamo essere visibili sul piano degli insulti o del e dei gesti eccessivi
Ma noi abbiamo il diritto di essere conosciuti dalla gente il di almeno fino a quando esistere emo io spero che insisteremo per molto
Stesso problema e concludo io credo valga con riferimento all'informazione privata sia su carta stampata tessute Maurizio e grave che gli altri strumenti d'informazione non parlino Dinoi se non ogni tanto per insultarci
E grave che non ritengano opportuno capire qual è il livello e la riflessione io potrei dire per esempio ai direttori dei giornali che è evidente che si può fare il titolo sul fatto che al Ripa di Meana dice che non vuole stare più con Prodi che più difficile fare il tizio il titolo sulla fatto che questo movimento politico dice che il programma di Prodi ha necessità di cui di avere un'anima di avere alcune priorità
Basta andarsi a rileggere la relazione
E facile fare il titolo su quello ma non è comprensibile anche da un punto di vista giornalistico il problema se si vuole fare
Continuare a fare informazione gridata un'informazione che produce consapevolezza il ragionamento
Queste cose io credo che siano diventate per noi
Un problema essenziale perché badate non si può fare politica
In nel momento in cui la comunicazione gli strumenti della comunicazione ti ignorano e difficilissimo cinque menu e ho finito
Soprattutto per un soggetto leggero come siamo noi e quindi io gara Nadia Palumbo credo che noi abbiamo la necessità di impegnare Chivu chi dovrà gestire la fase posteriore al congresso con riferimento a questi temi grazie
Sì
Trovo
Franco Danieli ha preparato un un Lettera cos'è un comunicato al Presidente della Repubblica telegramma
Al presidente della Camera dei deputati al presidente del Senato della Repubblica al presidente del Comitato parlamentare di vigilanza sulla RAI
C'è scritto in il nostro movimento sta tenendo a Roma la sesta assemblea nazionale congressuale
In questi giorni quasi totale è stato il blackout della RAI sui lavori congressuali poiché è ancora oggi la RAI servizio pubblico ha il dovere di informare i cittadini italiani
Chiediamo un immediato intervento per il ripristino del diritto all'informazione
Andiamo avanti
Nadia Palumbo
In questo momento non è
Sala e allora
Piero ma Zanica
Di Seregno
Prendo la parola
Perché in questi giorni fortunatamente io qui ho fatto un bagno di certezze
Ma vengo da una situazione in cui queste certezze
Non sono ancora
Acquisite
E credo che la situazione del mio nodo di Seregno
Sia rappresentativa di quella situazione ancora incerta verso la Rete che caratterizza Milano prima di tutto e l'hinterland milanese e molti nodi che erano attivissimi
Fino a poco tempo fa e hanno subito pesantemente la crisi che noi tutti conosciamo
Se io devo riportare gli dissi
Alla Rete che qui è stato pronunciato e che è stato avallato dalla presenza dei gli esponenti politici
Dei più grossi partiti italiani
Io posso riportare questo sì e noi possediamo legittimare questa nostra posizione rispetto agli altri a delle condizioni precise
Primo
Una presenza organizzativa
Che non vuol dire aumento di quadri che noi abbiamo sempre rigettato ma inevitabilmente una presenza informativa
Quello che abbiamo detto testé proprio una di queste esigenze una presenza informativa capillare ogni nodo deve sapere che cosa la Rete fa e ogni nodo deve avere la certezza che quello che fa è risaputo
Io voglio fare una piccola osservazione a tutti noi nell'ultima campagna elettorale in una coalizione di centro sinistra abbiamo scusatemi il termine un po'volgare piazzato quattro consiglieri dalla Rete in una maggioranza insperata
Non abbiamo avuto un cenno di assenso
Queste cose demoralizzato
Altra condizione vada in fretta per non tediarvi e per non rubare tempo ad altri
Noi dobbiamo garantire che faremo una nuova politica
Non legata a un ceto particolare ma attenta ai soggetti della società civile
La politica non come un orticello coltivato
In esclusiva da chi fa politica
Ma aperta ai contributi
Del volontariato della società civile
Sì c'è molta gente che è stufa della politica dei partiti ma c'è molta gente che fa del volontariato perché esprime una volontà positiva di cambiare la realtà di questo paese
Do Mesotto ieri ci ha portato un'apertura politica delle istanze di politica e quali credo pochissimi dei segretari politici di partito sono capaci
Noi dobbiamo raccogliere dobbiamo far diventare nostre queste aperture politiche
Il presidente dei dei consumatori dell'Adusbef mi pare si chiami
Ha segnalato delle esigenze che sono politiche e che nessuno raccogliere
Noi dobbiamo essere così aperti alla società civile
Non per un una nero utilitarismo elettorale ma perché questa è una crescita di capacità politica
Altra condizione
A me non basta che abbiamo una nuova una diversa presenza nella sinistra noi dobbiamo dar vita a una nuova sinistra
Nel mio piccolo paese perché è una piccola realtà
Che estremamente conservatrice
Noi abbiamo fatto passare in campagna elettorale delle precise istanze di sinistra e di solidarietà abbiamo proposto un sindaco sindacalista a un Paese che nell'ultimo referendum su un sindacato aveva votato il settantaquattro per cento no al sindacato
L'abbiamo fatto passare perché la gente è aperta questi valori della sinistra legalità moralità solidarietà se non hanno le bandierine che noi conosciamo benissimo
Da questo punto di vista mi dispiace dover notare partendo dalla nostra esperienza che molte volte l'appello all'unità delle sinistre che fa Rifondazione è invalidato dal fatto che le loro proposte sono sempre precedute da una bandiera rossa
In altri termini noi dobbiamo dar vita a una sinistra non più delle bandiere rosse perché in quella sinistra
I cristiano democratici quelli che sono aperti alla realtà anche sociale non trovano spazio non la vogliono vedere
Noi dobbiamo raccogliere e dar vita a una sinistra diva capace di governare ma che non ha bisogno di bandierine
Infine noi legittime Remo la nostra esistenza nel mondo politico perché oggi abbiamo un ruolo fondamentale
Ed è quello di tenere insieme una coalizione che spinta ai due lati da grossi partiti il PDS il PD che purtroppo non è che non li capisco però purtroppo sono condizionati dalla loro esigenza di appartenenza e di farsi notare non è giusto pretendere che il PDS si cancelli non è giusto pretendere che la tradizione cattolica che sia incarnata nella Democrazia Cristiana euro sopravvive nel Pd si cancelli ma dobbiamo evitare che queste spinte di di appartenenza rovini in una coalizione che sta nascendo è stanno dicendo faticosamente penso all'Ulivo proprio perché queste due forze hanno spinte che sono centri fughe no ciò che sono divergenti
Noi abbiamo da soli nelle ultime elezioni comunali pur avendo ottenuto il cinque tre per cento abbiamo fatto un consigliere comunale
In alleanza con loro e lavorando con loro e diventando orrore veramente quelli che hanno coagulato questa coalizione elettorale abbiamo portato Cointreau candidati tra il primi cinque
Del eletti nella nel nostro nella nostra maggioranza
Il lavoro che noi facciamo di tenere insieme queste coalizione è un lavoro che paga è un lavoro che ci crea spazio è un lavoro che cita credibilità luogo soltanto un altro minuto credo per segnalare sul documento politico due cose che mi stanno particolarmente a cuore
Mi va un po'stretto l'espressione che usiamo sviluppo compatibile con l'ambiente
Direi che ancora oggi ancora di più che i Verdi se ne vanno dall'Ulivo lo dobbiamo in questa in questo nuovo soggetto politico che nascerà se nascerà rendere presente in un altro modo le esigenze dell'ambientalismo
Lo sviluppo inteso come ricchezza economica ricchezza di soldi eh inevitabilmente non uguaglianza
La ricchezza uguale per tutti è proprio l'ambiente
Se noi tuteliamo l'ambiente come regola ricchezza uguale per tutti noi crediamo le condizioni dello sviluppo
Non non uno sviluppo compatibile con l'ambiente ma la tutela dell'ambiente come condizione indispensabile per qualsiasi tipo di sviluppo
E infine la solidarietà io volenti vorrei che riprendessimo con forza la scheda che Novelli aveva presentato a giugno alla Domus Mariae
E abbiamo lasciato perdere Giada quella da quella data l'esigenza che c'aveva segnalato Crucianelli e che ieri don Bizzotto a denunciato
Nessuno oggi tra i partiti è portatore di una politica estera solidale
Noi dobbiamo direi che con molta contentezza ho visto decenni delle presenze ieri che segnano questa apertura
Ma noi dobbiamo portare l'esigenza di una politica estera che non sia inseguimento e ricerca delle alleanze coi ricchi
La stessa la stessa Europa è un po'questo sogno metterci coi ricchi
Una politica estera solidale
Che certi invece l'alleanza con chi è più povero con chi è meno ieri Orlando diceva con il sud del mondo
La politica estera che non sia soltanto inseguimento dei diritti ma che sia Alleanza condivisione con chi è diverso più povero emarginato grazie
Adesso alla parola Umberto pr da coordinatore regionale del Veneto
Raccomando i tempi io interverrò ai cinque minuti per dare modo all'epoca le cose più importanti che si dicono sicuri alla fine di non dovessero bisogno perché so solo che
Se non sono un oratore non voglio ripetere cose già dette fare un po'di riflessione Milano nell'esperienza veneta e oggi è in questo momento presente Valdo Spini coordinatore dei laburisti
Allora due riflessioni un consiglio tecnico riflessioni guardano la nostra esperienza veneta
Zanetto fa parte del nord-est d'Italia del cosiddetto motore
Che però è un motore truccato basato su una situazione di di sfruttamento doppio lavoro sotto mezzo immigrazione senza garanzie una situazione economicamente ricca ma in cui questa realtà ha creato anche napoletana di valori
Pesante
Realtà giovanile come Maso realtà che abbiamo visto distrutto dalla struttura
Morale della società
Questa struttura
Ha creato anche un situazione partitica particolare
Voglio dire
Il primo spunto di persona sarebbe questo nel Veneto
I partiti
Hanno creato dei mostri dal punto di vista etimologico come De Michelis come cremonese Bernini
Una realtà consociativa tale che ancora adesso subiamo e soffriamo
Un PDS che non ha avuto capacità di rinnovamento tali che ha visto un PPI con maggiore come Giorgio Pastore il momento del PDS spesso con personaggi come non sei mila Bindi
Perché dico questo perché vorrei che nella Rete ci si abitua se a non generalizzare la proprietà regionale per fare un'analisi politica nazionale
In questo anche la lungimiranza secondo me del federalismo della Rete
Cioè bisogna fare il massimo sforzo affinché l'analisi politica sia il più possibile l'Asti che rispetto alle varietà delle singole regioni
Là dove l'abbiamo realtà come Lendinara dove la Rete si trova l'opposizione
Di fronte a un governo di PDS PPI e la rete all'opposizione con Rifondazione e Verdi là dove altre realtà hanno altre situazioni battuto considerato rispetto al lo specifico della situazione politica
Perché il PDS non è il PDS nazionale me in ogni regione c'è un PDS più o meno rinnovato e in ogni regione sono contraddizioni diverse in ogni regione quindi c'è una diversa realtà su cui agire
Il veneto può essere considerato da questo punto di vista a un laboratorio Bing biologico politico nel senso che la distruzione del tessuto etico ha creato dei mostri ha creato situazioni
Di ma la vita in cui attecchito la malavita del Brenta in cui c'è un uno strozzinaggio che sta avendo a galla adesso un situazioni in cui quindi
Deve servizio di di studio di stimolo rispetto alle scelte nazionali
Anche i Verdi nel loro capacità di rinnovamento hanno avuto un grosso limite il Veneto dove l'operatore gerarchia incapace di rinnovarsi o comunque che sono arroccate
E hanno perso il legame con la realtà queste situazioni sono peculiari del Veneto non sono nazionali e quindi impariamo ad essere elastici ripeto le nostre analisi politica di Stato le varie realtà regionali seconda riflessione riguarda i comitati per l'Ulivo
Da parte nostra c'è l'approvazione completa del documento politico la preoccupazione quale che all'interno dei comitati per l'Ulivo alle varie arriva a livelli provinciali
Che si è poi l'enorme difficoltà di portare questi emendamenti queste correzioni perché in realtà cosa sono i comitati per l'Ulivo come funzionano mi pare intravedere chiaramente che funziona ancora col vecchio sistema delle tessere là dove personaggi noti raccolgono iscrizioni eleggono delegati e avremo enormi difficoltà a portare i nostri emendamenti a livello di comitati provinciali per questo chiedo il massimo sforzo a livello nazionale
Affinché questi emendamenti questi otto punti comunque
Questa identificazione
Del programma quest'anima non resti nell'aria perché se non riusciamo a introdurre dei comitati per l'Ulivo con questi meccanismi politici
Dovremo almeno al Nazionale spingere affinché abbia un senso dare corpo a dare anima già questo programma se che non resti appunto ironicamente solo con l'apostrofo rosa rosso tra l Ulivo quello che la caratterizzazione diciamo del programma dell'Ulivo
E quindi
Quest'altro decisone inutili ma non avrei mai creduto
La la terza riflessione è un consiglio tecnico
Riguarda l'informazione di formazione all'interno della Rete informazione all'interno della Rete
Prevede
Questo nuovo vuoti di settimanale e però mi pare abbia un prezzo molto alto
Ora un consiglio da parte nostra che vorrei vittime di Taste molto una proposta che viene dato a Rovigo che io giudico molto intelligente magari legare l'iscrizione l'adesione alla Rete con l'abbonamento abbassando chiaramente
E faccio un unico prezzo non so sessanta mila lire annuale per l'iscrizione che preveda anche l'abbonamento l'adesione alla Rete perché renderebbe innanzitutto un numero maggiore discrezione un invito a iscriversi
E che potrebbe abbassare il prezzo dell'abbonamento perché altrimenti io credo che fallirebbe l'iniziativa dal punto di vista economico quindi facciamo attenzione questo e chiedo anche mi prendo in considerazione se seriamente questa cosa qua mi dicono che avete fax momentaneamente sparirà
Forse
La speranza di farlo diventare un quotidiano
Via fax all'eccessiva ma almeno un foglio settimanale di informazione che arrivi in ogni punto regionale come rete fax secondo me indispensabile o comunque dovremo valutare questi aspetti dell'informazione interna
Prestato alle formazione esterna inutile che stigmatizzi la situazione della RAI come ha già fatto meglio di me
Gradirei anche se molto leggero rispetto ai problemi dell'Italia che anche rispetto a situazioni come quella di Grillo che è stato Conte completamente zittito dalla RAI fossero state più seriamente prese in considerazione dove abbiamo
Un un anche un comico ironico come Grillo che sia stato così zittito secondo me la rete avrebbe dovuto comunque dire qualcosa anche per questo forse era il caso di farlo anche se è una nota così
L'ultima cosa
Rispetta riguarda Angelo quel raggio che abbiamo saputo dovrebbe chiudere qui come suo impegno noi chiediamo se possibile da parte sua di invece restare perché abbiamo veramente
Trovato ottimo il suo modo di agire abbiamo creato nel vento una nuova situazione di contate grazie alla sua operazione
Grazie per avere
Adesso la parola a Chicco Crippa consigliere regionale della Lombardia gruppo Verdi e democratici
Il lupo pochissimo tempo era un saluto che volevo portarvi perché poi vedo qui tanti amici
Vediamo conosciuto nel passato con cui aveva lavorato ci tenevo molto a anche solo per cinque minuti a essere qui fisicamente purtroppo non ho potuto seguire i lavori perché sapete che anche noi Verdi abbiamo innato l'assemblea nazionale qui a Roma
Credo comunque che la mia presenza oltre che l'impegno personale tenere vivi i contatti aperti i contatti di lavoro di discussione con la Rete
Rappresentino anche un impegno di molti verdi a continuare quello che stanno già facendo sul territorio
Io avevo in mente di fargli un ragionamentino sull'esperienza della Lombardia ma purtroppo credo che la quotidianità che ci passa questa miseria dalla politica ogni giorno
Ma spostato un posto
La la scaletta che avevo in mente
Permettetemi un piccolo sfogo solo vorrei parlarvi un attimo di come di questa proposta indecente che io trovo quella del Sindaco d'Italia perché credo che sia un esempio emblematico paradigmatico della confusione dell'avvitamento che sta subendo
La politica in Italia nel nostro Paese
Una proposta credo che non è solo confusa questo sarebbe poco perché chi conosce segni altro non doveva aspettarsi a proposito io ho già detto i verdi che sono molto preoccupati giustamente di chiedere le valutazioni di impatto ambientale sulle grandi opere pubbliche io credo che bisogna anche porsi il problema di una normativa che regoli la valutazione di impatto ambientale su certi politici come Segni il cui
Le cui proposte da un po'di tempo sono proposte veramente di rischio a grande rischio rilevante grande rischio di impatto e di disastro costituzionale istituzionale
Confusa ce l'aspettavamo ma così pericolosa tanto pericolosa da essere subito cavalcata dalla destra sicuramente
Ha meravigliato molti una una proposta che è furbescamente
Populista perché prende una simpatia che c'è oggi in Italia verso il movimento dei sindaci l'esperienza di sindaci ho sentito anche l'EUR Luca di Leoluca in qualche altra occasione
So come tiene a a valorizzare quanto sta emergendo oggi in Italia questa nuova classe politica nazionale neanche classe questa serie di esperienze questa Rete di esperienze nel territorio che già il passo dopo la crisi dalla Prima Repubblica che è forse l'unico segnale nuovo di seconda nuova repubblica molto contraddittorio sicuramente ma che a Fo sta forgiando persone personaggi non solo sindaci programmi interessanti certo con molti limiti di localismo di una una ricerca molto molto animosa della propria autonomia con un federalismo molto
Per i pericolosamente
Vicino alla logica del campanile che ha bisogno quindi di essere anche valorizzati indirizzate e coordinato ma l'esperienza positiva io credo l'unica oggi forte in atto in Italia di tipo innovativo
E ma questo riferimento quindi un'esperienza positiva che Segni fa è tutto una maschera che secondo me vuole valutare e coprire quella che è la sostanza la che sta dietro questa proposta che la sostanza di Scelta ripeto pericolosa che guarda al plebiscitario Isma'come come soluzione di uscita dall'Italia è pericolosa perché tra l'altro non si dice
Kennedy molto spesso al di là di questo aspetto positivo che citavo dei sindaci dietro c'è una realtà di consigli comunali che non contano più nulla
E allora io credo e questo anche in molte province io credo che se la proposta del sindaco d'Italia vuol dire che il Parlamento avrà lo stesso ruolo che annessi i con sì gli comunali o i consigli provinciali in molte in molte cita in molti Paesi le doti allora si può capire il rischio di questa proposta che porta dritta
Ripeto in una visione plebiscitaria al presidenzialismo io credo che qui non ci si possa tirar fuori da questi dal rischio che queste proposte vadano avanti
Ho visto vedo pericolosamente che qualche crepa anche nei progressisti anche nell'Ulivo si sta aprendo su questa proposta dobbiamo essere molto franchi l'invito a essere molto franchi anche nei documenti che usciranno del nostro lavoro sbarrare questa proposta
Che viene sicuramente utilizzata inversione e in direzione presidenzialista
Io credo che questo mandato dove non lo possiamo dare al tavolo della trattativa io capiamo la la pericolosità e la e la posta in gioco delle nuove elezioni
Ma proprio per questo credo che il paletto il limite invalicabile della democrazia del parlamentarismo in Italia come in altre nazioni europee non possesso travalicato nessuno né D'Alema né altri saggi hanno oggi devono avere oggi il mandato latte e lega per mettere in discussione la in parlamentarismo italiano e la democrazia futura di questo Paese credo che probabilmente abbiamo troppo sottovalutato e con troppa fretta abbiamo sdoganato Alleanza Nazionale e questo è un altro grosso problema che dobbiamo porci
Alleanza Nazionale sta rivelando oggi quello è che è il vero suo cuore
Quindi io invito come ho invitato il vero di tipo gli amici compagni della Rete a non dare alcun mandato in questo senso affermarci
In modo molto netto chiaro sulla difesa dalla democrazia perché e a non accettare quindi nessuna possibilità di discussione in questo senso io mi auguro che da noi come da voi
Si capisca da parte di tutti l'importanza dalla posta in gioco dalla prossima scadenza
Ho sentito purtroppo molti accenni di disimpegno
Molto io molti compagni che si chiamano fuori che dicono appalesiamo al futuro investiamo in un nuovo movimento voi parlate di una grande rete io credo che anche questo sia un impegno da assumere ma anche contemporaneamente nessuno di noi deve derogare chiamarsi fuori dalla scadenza prossima dove si gioca secondo me non la forma del o con la sostanza del nuovo Parlamento ma si giochi il rischio per la democrazia italiana per i prossimi trenta quarant'anni e chi è in Lombardia e vede i risultati
Del governo di centrodestra in Lombardia
Può benissimo capire quale potrebbe essere la fine dell'Italia in mano al centrodestra
Quindi teniamo aperto un ragionamento
Continuiamo a lavorare insieme per costruire una nuova politica reti di impegno sociale valorizziamo quel poco di nuovo che sta uscendo ma non chiamiamo ci fuori dalla prossima scadenza imponiamo
Alle forze politiche italiane compatte di affrontare la destra e di vincere almeno su questa barriera invalicabile della democrazia e del parlamentarismo grazie
Secondo
Grazie
Ora la parola al vino Palmeri della commissione nazionale scuola
Siamo persi
Hai visto
Vorrei vorrei fare alcune brevissime riflessioni introduttive
Sono sorte così ascoltando i tanti interventi di ieri e in fondo anche di questa mattina
Mi pare che i problemi concreti
Che ci si presentano con maggiore immediatezza
Sono il primo la ricerca dell'itinerario da seguire
Per realizzare quel processo di unificazione delle forze del centro sinistra che Salvi poi le diverse identità non così è stato detto ieri questo è certamente l'obiettivo ma quale l'itinerario da seguire come muoverci che fare per raggiungere questo obiettivo ecco su questo problema
Bisognerà riflettere ragionare io speravo che il dibattito si svolgesse di più in questa direzione
Perché certamente quella meta che tutti auspichiamo di una maggiore unità del centrosinistra di un partito democratico è una meta importante ma avremo ancora quale itinerario per raggiungerla
E poi poiché in qualche modo in qualche misura anche l'Ulivo si impone un obiettivo che almeno formalmente analogo al nostro quello di costituire una qualche unità in questo raggruppamento di forze che pur vogliono saldare la loro giustamente saldare la loro identità specifica
Ecco poiché edicola anche l'Ulivo ancorché in misura in qualche modo diversamente da noi noi diciamo senz'anima questo obiettivo
E beh quali rapporti sviluppare come sviluppare i rapporti con l'Ulivo
E quali concrete esigenze programmatica e sostenere come essenziali
Di fronte sia ciò che le tesi proposte da Poggi affermano sia intorno a ciò che quelle tesi di cui quelle tesi non parlano tacciono
Questo è importante in qualche misura par
Eva ieri si dicesse il le relazioni contenute nel libretto dell'iter gli interventi possono rappresentare un vindice alcune indicazioni sarebbe molto importante se gli aderenti alla Rete nei diversi centri potesse comprese entrare in quelle che dovrebbero essere se ci saranno le assemblee circoscrizionali in cui eleggere i delegati ma in cui è anche possibile presentare delle mozioni di modifica o integrazione delle tesi proposte da Prodi
Beh se in quelle sedi si potesse rappresentare mozioni analoghe sui vari temi
Per esempio sulla scuola che il tema di cui io personalmente mi interesso perché ognuno ha una professionalità e quindi dalle competenze definite non infinite
Bene se da tante parti potessero arrivare emozioni possibilmente approvate non so se sapete perché ogni mozione dovrebbe essere piovere almeno cinquanta firme
Non è per essere presentata non è facile raccogliere cinquanta firme ma forse non è impossibile ma sarebbe importante se arrivassimo da tante città d'Italia proposte
Non create con lo stampino non identiche ma analoga e perché costruite sui valori su quell'anima che diciamo di a vere e che dovrebbe unirci
Comunque sulle indicazioni tre dal documento politico e da quanto potrà affiancare quel documento integrale quel documento ci possano venire
Un'altra osservazione che volevo fare e riguarda una cosa alcune cose che sono state dette ieri e che mi hanno un po'preoccupato perché io credo che non dobbiamo dimenticare
Prendendo per riuscire a battere il povero di destra dobbiamo riuscire a battere il polo di destra
Non vorrei che la pericolosità di finire del suo partito per la democrazia
Ci faccia dimenticare la pericolosità a mio giudizio non inferiore di Berlusconi e del suo partito azienda
Per la democrazia
Perché la Demax la demagogia che caratterizza entrambi cinque milioni e finì rappresenta la porta d'ingresso per un regime di fatto autoritario
Sulla scuola è ovvio che M in sette né in due minuti posso vive di più di quanto abbiamo lavorato insieme nel convegno di Pisa
Del scosso ultimo scorso e che costituisce la relazione ultima del volumetto iter
Aggiungo solo questo
Quando quando ho visto la tesi sessantasei e poi l'ho letta sono rimasto sbalordito
Perché mi sembrava la testimonianza non della centralità della scuola ma della marginalità della scuola
Ecco devo dire però
Bisognerebbe anche leggere la cosiddetta bozza
Zamagni la cosiddetta bozza Zamagni cioè il documento elaborato dai collaboratori di Prodi che precede pel quelle denti regime della tesi sessantasei
è certamente un documento in alcune sue parti almeno a mio giudizio discutibile da correggere
Però è un documento dignitoso le strisce le dodici le venti richieda attesi sessantasei sono un documento senza dignità mi a me ripeto stupisce che l'abbiano
Però
No andrebbe fatto un confronto non lo posso fare qui chiaro per conto mio me lo sono fatto
Ma vorrei dire siccome c'è stato anche un dibattito recentissimo a Bologna in cui diceva Zamagni dicevano alti io ci sono andato da Mestre
Devo dire che anche loro stessi questo lo dicono Mannoni dovete badare a basarsi sulla tesi sessantasei ha detto qualcuno dal tavolo ma bordate leggete la la bozza Gianani ma non hanno però chiarito come dalla prima si sia passato alla seconda perché non è che da bagni sappia scrivere e pensare l'estensore di quelle righe
No e impensabile questo allora perché partendo da quel documento sia arrivato atti a questi sono abilitati a quelle tesi quell'omaggio ha detto a nessuno
E secondo me è l'unica spiegazione possibile che non c'era nessun accordo tra le parti sui problemi di fondo
Chi vuol dire che in una certa misura proponendo trovarle un posto un po'di ottimismo vado alle conclusioni cioè non è proprio per tutto qualunque speranza non è perduta qualunque speranza
Bisogna quindi muove come dire sapere con forza quello che si vuole
Perché si vuole il bianco e si vuole vero e perciò sì finisce si scrive grigio non si dice nulla
Sull'autonomia si dice Luca
Il
Il modello organizzativo che deve stare alla base dell'autonomia nemmeno chiedendo io lo facciamo ad Anagni ho avuto risposta
è aperta a chi lavora cotta artiglia molti lunga ci vuole un'organizzazione impostato in cui tutti i poteri sono animato del preside docente diventi impiegato al servizio dell'utente
Esecutore di un Progetto di uno Stato cooptato dal presidente chi vuole che la autonomia significhi progettualità del lavoro collegiale cioè coinvolga gli studenti e porti negli organi collegiali certo con il coordinamento dei paesi tutto il lavoro della scuola scusate ma
Invitiamo ora Valdo Spini
Grazie per avermi dato la parola saluto Luca Orlando e gli altri amici e compagni che sono qui presenti in queste ore li diamo un momento molto difficile per la democrazia italiana
E credo mettendo subito i piedi nel piatto che proprio forze come le nostre devono porsi il problema di come stanno andando le cose e anche con quale metodo stanno andando le cose
Certo non abbiamo avuto questo punto di partenza comune in qualche modo sia pure la diversità delle esperienze siamo scaturiti entrambi se vogliamo dalla questione morale cioè dalla crisi del rapporto fra partiti e istituzioni
E tra il tentativo di riqualificare questo rapporto attraverso anche la nascita di nuovi movimenti
Certo noi siamo un po'all'indice perché ci si dice siamo dei cespugli siamo troppi ma cosa ci stanno a fare complica la vita politica e così via
Io rispondo per quanto riguarda la nostra area anche se non ci fossero i laburisti oggi peserebbe forse inventarmi perché non sarebbe possibile che nell'Ulivo fosse assente una tradizione come quella socialista e laica
Anche se a qualcuno certamente potrebbe far piacere che fosse assente la nostra stessa giustificazione alla nostra nascita negli avvenimenti di questi giorni e nella nostra volontà di rimanere legati sia pure con la nostra individualità ad una formazione e ad una coalizione di centro sinistra
Pure non posso non esprime delle preoccupazioni per come sta andando questa coalizione di centro sinistra insomma
Questi de
Che siccome Prodi non può trattare trattato hanno voi tutti noi D'Alema non mi sembra una grande idea non so voi cosa ne pensate perché mi sembra che in questi giorni stanno decidendo o riforme di grande peso
Che vincolerà hanno la vita politica democratica italiana non solo per sei mesi ma per anni oppure di andare ad elezioni anticipate anche se di grandissimo rilievo
Perché si svolgono con un sistema e senza le garanzie del nei confronti del maggioritario che possono portare anche se ha dei mutamenti epocali della vita politica italiana
Ora è possibile pensabile
E di fronte a un crocevia di questo genere l'Ulivo abdichi dicendo a noi queste queste trattative non interessano puntiamo sul fatto che falliscano e quindi se ne occupi il PDS
Io non credo che nessuno dei due casi perché mettiamo che invece abbiano per qualche ipotesi insuccesso
Noi non saremmo stati in grado se non e sarà importante successivamente in sede parlamentare dove ciascuno viva dio dirà la sua perché il Parlamento in questo caso non sarebbe sciolto e quindi ciascuno dirà la sua
Ma noi non saremmo stati in questo caso di potere di recitare una parte dire delle cose sulle cose che si sta definendo mettiamo che abbiano insuccesso come sembra oggi l'ipotesi prevalente
Se non vengono gestite correttamente c'è il rischio che ne escano in qualche modo con una forte spinta elettorale le forze del centrodestra che attraverso segni cercano
Di e giustamente ho detto prima
Di collegarsi al movimento dei sindaci o di identificarsi in maniera scorretta con l'esperienza dei sindaci e che quindi vada le elezioni dicendo che vuole la democrazia nuova del maggioritario di sindaci e così via deve votare il Polo delle libertà
Io trovo tutto questo molto pericoloso
E credo quindi che la vedeva andare un'iniziativa nei confronti di Romano Prodi
Romano Prodi credo invece di vedere certo questa volta ha avuto degli aspetti negativi e parossistici ma non da noi né da Leoluca né dal sottoscritto né dalla Rete né dei laburisti
Invece di vedere la presenza dei piccoli nell'Ulivo come una sorta di fastidio o peggio ancora pensare di contrapporre anche l'uso una sua formazione politica che dovrebbe scaturire Comitati Prodi deve vedere la nostra esperienza come il momento indispensabile perché la coalizione dell'Ulivo non si riduca semplicemente al rapporto fra PDS e Partito popolare
Se non valorizza il rapporto con le nostre esperienze della loro diversificazione loro articolazione e non ne fa una ricchezza
Dell'Ulivo non credo che si possa affidare questa ricchezza ulteriore al fatto che i Comitati Prodi ogni tanto alza la testa del di reporter faremo un partito anche noi non è questa la soluzione credo che invece l'elemento di ricchezza sarebbe se riuscisse a
Coagulare questo patrimonio politico e culturale che rappresentiamo e a spiegare appunto che l'Ulivo non è semplicemente il rapporto fra PDS e partito popolare gestito e mediato da Romano stesso io penso che un richiamo debba uscire da questo qua
Perché non credo che noi possiamo ridurci di fronte a una sfida così epocale a lettori di giornali o ascoltatori di radio televisione per sentire domani come saremo Consulting che cosa andremo a fare nel prossimo periodo
Questo non perché nessuno si voglia arrogare rappresentatività che vanno oltre le nostre forze certamente ma perché il momento è tale credo che ciascuno debba portare il suo contributo
Ed ecco allora il punto cruciale che abbiamo di fronte anche una proposta di un appuntamento comune che vorrei fare
Il punto cruciale che abbiamo di fronte è che si cerca di contrapporre
Un principio di elezione diretta
Di cui non siamo stati scontenti nei confronti dei sindaci al Parlamento e al parlamentarismo
Gasparri Fini Storace hanno detto delle cose tremende in questo senso bisogna che la sinistra il centro sinistra capitoli sul parlamentarismo
E qui devo dire Dio mio camper fascista insomma perché quando si sente questa questa cosa contro il Parlamento è qualche qualche orecchio
Credo veramente
Io mi sono trovato l'altro giorno alla del porto con un esponente importante di Alleanza Nazionale non ne farò il nome per discrezione perché me l'ha dette queste cose diciamo così sull'autobus per lei
E il quale mi ha detto dice letto le cose costituzionali che ha scritto Tania dice Silvio lette ho detto io ecco dice spero che non lo accettiate se non si tocca inventare qualche altra cosa perché loro comunque e dovunque evidentemente un accordo istituzionale non lo voglio
E non la vogliono appunto in questa chiave perché sperano attraverso segni addirittura Occhetto di riuscire a dire ma in fondo noi rappresentiamo l'anima le siamo sulla proposta che rappresenta l'anima riformatrice del nostro Paese ecco allora perché come voi vi siete sforzati di elaborare proposte che sono molto interessanti
Eccetto la vostra proposta di Assemblea costituente in senso referente non è appunto non è da confondersi in nessun modo ma anzi assume notevole interesse rispetto ai tentativi di rovesciamento dell'ordinamento costituzionale della nostra della nostra costituzione nata nel quarantasei io penso che anche noi laburisti abbiamo cercato di dare un contributo a questa riflessione
Noi non siamo contro il principio dell'elezione diretta in sé perse ma lo poniamo porre in un tema di controlli e di equilibri di potere perché il Parlamento alla sua funzione e la deve conservare
E da questo punto di vista il nostro punto fermo e della nostra opposizione principe della Preside dell'elezione diretta del Presidente del Consiglio è che il governo risponde al Parlamento
Certo attraverso meccanismi di stabilità di sfiducia costruttiva tutte le cose che vogliamo ma dobbiamo salvare questo principio che l'esecutivo e Governo risponde al Parlamento
Questo è il nocciolo che ci interessa è vediamo l'elezione diretta del Presidente del Consiglio che elemento potenziale di grande spirito delle istituzioni che cosa le succede di un Parlamento che ha di fronte un primo ministro lette direttamente ma quale quale mano quale legame può avere quale autorevolezza poi
Che cosa le succede di un presidente La Repubblica che ha di fronte un Presidente del Consiglio eletto direttamente
Visto che siamo in tema di contenimento della spesa pubblica forse varrebbe la pena di di tagliare i corazzieri chiudere il Quirinale
E dare al presidente la Corte costituzionale le funzioni di garanzia che fossero necessarie lo dico per assurdo ma certamente se volesse affermare un ruolo che avrebbe un dualismo di potere istituzionale
Se invece accettasse di fare la tappezzeria sarebbe appunto semplicemente tappezzieri
Noi non siamo invece contrari ad esaminare altre ipotesi quelle appunto francese portoghese offrire laddove vi è l'elezione diretta del vertice dell'istituzione del presidente La Repubblica ma dove il saldo è chiaro rimane il principio del governo cambia a seconda del Parlamento e alla fiducia ai tiene il rapporto esclusivamente col Parlamento ma dirò di più noi siamo anche favorevoli seminare anche altri modelli purché abbiano una coerenza intrinseca
Quello che noi non accetteremo mai e di fare un visse del mille novecentonovantadue di quello che è passata alla storia come detto mi dispiace per lui ma non è colpa sua forse quella con numeri Mattarellum
Cioè a dire un sistema bastardo che crea in se stesso le le le gli spunti per la propria dissoluzione per i guai che abbiamo avuto
Siamo disposti a vedere altri modelli certamente ma vorremmo che avessi una loro coerenza e certo non è facile nucleari in quarantotto ore
Ecco perché allora un accordo così dettagliato quale quello che era stato raggiunto dei tre professori aveva appunto questi elementi di difficoltà proprio perché riteniamo che a un certo punto deve essere un'Assemblea referente una commissione investito di poteri analoghi a potere lavorare in maniera veramente puntuale in maniera veramente
Determinante e diciamo così riflessiva una proposta di modifica tenendo conto
Che i motivi per i quali noi vogliamo modello coerente sono anche motivi democratici se la gente deve appassionarsi al tema delle riforme istituzionali lo deve comprendere lo deve capire deve poter essere un sistema semplice chiaro accessibile
Chiunque di noi credo ha letto il verbale dei tre professori ci ha messo un po'di tempo può darsi che io sia un po'tardo ma insomma ci ho messo un po'di tempo per capire potere afferrare
Mi domando domani in un dibattito pubblico così via come sia possibile sminuzzare spiegare
Questa cosa in tre parti per cui da un lato si fa proporsi si fa maggioritario ma si fa proporzionale ma si fa anche premio di maggioranza si indica da un lato però si sottende dall'altro non si sa se si stampa sulla scheda
O cose di questo genere io avrei anche dei dubbi sinceramente sul fatto
Anche costituzionale che si possa scrive sulla Scheda tal dei tali parentesi tra l'altro calde farà altri ma che dà il voto cittadino al tal dei tali qual tal dei tali chi si sente investito da un mandato
Queste cose sembrerebbero banali si vede che la crisi situazionale a tal punto che banali più non sono no eh si legge sulla scheda
Magari il nome del candidato deputato e poi il nome del candidato primo ministro tra parentesi magari vorrei capire chi sì chi veramente ha avuto in quella sede un'investitura e chi evidentemente
Siamo di fronte a tradirlo forte approfondimento
Io credo pertanto io di tante provocatoriamente
Se Prodi non è interessato al sistema si riunisca allo stesso i responsabili e le formazioni dell'Ulivo io mi augurerei che fosse interessato che riunisse Lusi ma ripeto questa provocazione se Rui ritenesse di non essere interessato
Visto che lui dice la direzione del PDS che sarà ovviamente molto importante credo che almeno una chiacchierata fra noi il formaggio responsabile formazione politica prima che si vada le consultazioni libero ciascuno di dire al Quirinale quello che vuole ma almeno prima
Un minimo di tentativo di dire cose un po'omogenee una consultazione io penso che debba essere fatta anche qui io vorrei
Ripetere questo invito non minuzia Maggi e non diamo deleghe in bianco che credo non sarebbe
Evidentemente è possibile
Vorrei poi dire che concordo con l'impostazione dell'azione Rucco Orlando quando apprezza le ottantotto tesi dell'Ulivo sono lavoro apprezzabile hanno degli alti e bassi ovviamente ma nell'insieme un lavoratore disabile
Ma però chiede che si venga nucleare un'agenda di priorità la campagna elettorale non le faremo se le ottantotto tesi questa c'è poco da fare evidente
Se campagna elettorale vi deve essere credo che vi debba essere uno enucleazione di priorità ben chiaramente distinte e queste si realmente alternative a quelle che il Polo delle libertà potrà concepire
E qui io credo veramente credo che sia stato molto giusto le priorità che voi avete enucleate mi sembrano assolutamente condivisibili
Devono evidentemente condensare assi in precise discriminanti lo dobbiamo spiegare che la coalizione dell'Ulivo ha i suoi primi cento giorni cioè a dire
è in grado nel suo primo mandato di avere le idee sufficientemente chiare per dare subito l'idea di un cambiamento dalla politica economica sociale e ambientale del nostro Paese per essere realmente quel punto di riferimento riformista che noi vogliamo portare avanti
E qui io faccio anche un'altra proposta
E e soprattutto una sottolineatura più che una proposta noi abbiamo insistito in sede dell'Ulivo perché nel momento in cui si andava queste assemblee di discussione del programma sia provinciali che nazionali che locali
Si creasse una specie di comitato delle formazioni politiche dell'Ulivo per sostenere ho visto qualche volta la tentazione di trasformarlo in una sorta di comitato di garanzia
No secondo me ma non so voi cosa ne pensate deve avere un altro carattere
Verificare ma non solo verificare incentivare che a livello provinciale regionale e nazionale le nostre formazioni politiche siano coinvolte nei comitati possano portare il loro apporto non so qual è la vostra esperienza la nostra è che in alcuni casi riesce molto bene e molto positivamente
In altri casi invece magari no c'è già qualcuno che ha che ha che ha occupato la stanza e magari a vuol chiudere buttar via la chiave
Io penso che invece questo comitato dovrebbe avere penso sarebbe un fatto molto democratico e molto importante proprio questo compito
Cioè di garantire verificare che provincia per provincia tutti i nostri movimenti tutte le nostre formazioni potessero dare il loro contributo di discussione e anche di organizzazione e di movimento intorno alla vicenda dell'Ulivo
Perché anche questo certamente uno dei presupposti perché sorpassa sorgere quella grande Rete di cui Leoluca Orlando c'ha parlato nella sua relazione
E qui io vi farei anche una proposta concreta giustamente è stato messo in evidenza come c'è stato chi si è mosso con grande coraggio con grande preveggenza la Rete ha avuto questo grosso ruolo ed oggi si è un po'il tentativo di ritiri diciamo così di di ricostruire addirittura di coprire con i Marosi diciamo tutto questo l'onda di ritorno coprirà tutti questi movimenti e queste novità
Io credo che voglio ribadirlo qui da questa tribuna noi guardiamo invece al ruolo della Rete come un ruolo di grande rilievo di grande importanza per le caratteristiche non solo culturali e politiche ma anche ideali di un movimento del genere queste caratteristiche sarà un elemento di lievitazione di sale della nostra coalizione più in generale e certamente non possano appassire né essere in alcun modo messe sotto il moggio se vogliamo usare il termine evangelico
Al contrario credo che questa fiamma debba stare venne in evidenza
Io direi certamente però che sarebbe molto bello proprio perché noi abbiamo avuto sia pure in senso diverso le stesse esperienze di crisi di formazioni politiche alle quali diamo cercato di dare delle risposte sia pure anche queste ovviamente articolate
Se poi nuovissimo insieme Rete laburisti un'iniziativa sulla partecipazione politica come a dire cioè a dire sull'iniziativa sul partito pulito
Perché i partiti politici oggi partiti politici movimenti politici rischiano di essere schiacciati fra due termini la video che ansia la burocrazia esista una terza via fra
Io che ho più o meno le non ho proprio l'età ma per molti versi poté avere un'età vicina anche a quella di Novelli dal punto di vista dell'esperienza politica
Anch'io ho fatto le nottate che il e questa difficile spiegarlo oggi queste notati Acri
Piene di fumo questi ritorni di ubriacati di sono le due di notte quando c'erano le sezioni le federazioni e buona parte del nostro tempo
E non è stata un'esperienza USA buttar via anche destava rivendicata viva Dio e buona parte del nostro tempo della nostra gioventù la passavamo girando con macchine più o meno scassata e per celebrare i riti del partito burocratico di allora
Certo questo è finito oggi perché non c'è la necessità che c'era allora di spiegare di confrontarsi posto per posto sulle cose i i mass media hanno travolto tu
Però veramente possiamo affidare oggi la partecipazione politica semplicemente al fatto se uno riesce a strappare mezzo minuto o due minuti di partecipazione televisiva o altrimenti la partecipazione politica passiva di guardarsi leader è finita
Io ho scelto ammiro molto Santoro credo che abbia avuto un grosso ruolo nel lanciare Fini o sbaglio nelle precedenti elezioni oggi
Oggi probabilmente vuole avere un ruolo e lanciare
Oggi probabilmente con l'avere un ruolo e lanciare il partito di Di Pietro sul quale con tutte le cose io francamente ho qualche dubbio perché insomma quando io leggo quei documenti e leggo che consiste consiste si può modificare la classe politica sarò vecchio stile ammetto di essermi
Qualche sarò retro ma qualche dubbio mi viene insomma ecco cioè ma non perché pensi
Evidentemente sono ingenuità ma voglio dire anche i la politica forse non è una cosa che si impara proprio subito forse c'è bisogno un minimo di di vedere di verificarsi della partecipazione democratica
Allora io mi domando siccome poi qual è la risposta a queste cose aceto punto da dal Senato sembra venire all'improvviso una legge di finanziamento di partiti in seno male forse ma perché all'improvviso senza dibattito
Poi c'è subito qualcuno mi dice ma io la blocco e guadagna dieci ponti verso il Paese quando dicevo la blocco guadagna dieci ponti verso il Paese perché era quasi fatta di soppiatto nessuno se n'era accorta e cose di questo genere
Allora perché ovviamente aprendo a tutti i nostri
Partners alleati amici compagni e così via perché forse non lo due forze che hanno questa impostazione che ci tengono
Alla polizia della politica come le nostre
Non potrebbero lanciare appunto un'iniziativa congiunta per la politica pulita come si organizza modernamente oggi una formazione politica un partito come si dovrebbe organizzare domani il partito democratico del futuro il partito che riusciremo a potere portare avanti io credo che sarebbe una cosa un contributo molto importante
Anche contro una tentazione cosa che lo serpeggiare anche in questo congresso io non c'entro nulla non ho nessuna autorità morale verso di voi ma vi faccio un appello di contrastarla la tentazione a dire beh se è così allora io mi dice non non mi piace mi ritiro un po'indietro se le cose vanno avanti così io mi mi rimetto un po'
Non li sento più come mie non le sento con lo stesso impegno con la stessa temperatura cui le sentivo prima quella tendenza assolutamente da rifiutare da contrastare
Proprio perché in questo momento il nostro Paese è un video grosso
è ovvio diciamo tutti di fronte a noi se lo dico avessimo una condizione in cui si va alle elezioni col vecchio sistema
E se per ipotesi assurda che noi vi ha detto e lavoreremo in senso contrario con ipotesi assurda col vecchio sistema maggioritario ci fosse una maggioranza di centrodestra non immaginate senza avere modificato il centotrentotto squali
Quali riforme istituzionali si potrebbero regalare quali i giudici della Corte costituzionale quale presidente la Repubblica e così via perché molti non si rendono conto
Che le cose non sono già più come prima perché col maggioritario una serie meccanismi a cominciare dall'elezione del presidente la Repubblica non sanno più quelli che abbiamo conosciuto negli anni precedenti
Poi ci può essere Ventimila modo di cambiarle
Ma partiamo da un'assunzione che non sono comunque più gli stessi con un sistema di questo genere
E ci pongono un problema di contrappesi e di misure di carattere democratico
Ecco allora perché
Proprio in un momento diciamo cruciale forse anche epocale di questo genere
Io credo che tutti insieme si possa recitare una parte importante una parte di trasparenza e di democrazia
Rimettere le cose al proprio posto non da strumentalizzare cose serie come quella dell'elezione dei sindaci per dire del Sindaco d'Italia ora io non voglio farmi la predica sulla nazione
Ma i tre i Presidente della Repubblica al presidente del Consiglio italiano non sono il Sindaco d'Italia devono gestire una nazione far politica europea avere una politica estera fare una politica di sicurezza ora cerchiamo DS e questo onorevole Segni lo conosce
Anche perché è stato presidente di sede del comitato di servizi no credo preferito che il babbo stato presidente La Repubblica quindi credo che conosca che non è il Sindaco d'Italia presidenti delle conoscono credo che conosca che non è il Sindaco d'Italia il presidente La Repubblica o il Presidente del Consiglio ci sono
E però naturalmente questo rimettiamo le cose diciamo così e vi propongo appunto queste due riflessioni non demonizziamo l'elezione diretta in sé per sé perché viva Dio a volte medio l'elezione diretta che leggere il nome del leader sui giornali
Farò sbarazzino ma insomma a volte ci si aspetta forse ma e
Quindi una demonizzazione perse quello che demonizza è una visione antiparlamentare priva di controlli priva di contrappesi la volontà di fare di questo il cavallo di Troia pericolosi è che abbiamo sconfitto e che cercano di ritornare sotto mentite spoglie che dobbiamo
Questo è il punto su cui credo dobbiamo portare avanti la nostra iniziativa e resistere e contrattaccare in questi giorni questo è il punto su cui credo che dal vostro congresso ci aspettiamo ed stiamo avendo un grande contributo ed un grande rilancio di democrazia di trasparenza e di partecipazione
Grazie a Valdo Spini e pervenuta una richiesta prima firmataria Ferretti Stefania
Che venga una richiesta che venga comunicato l'ordine dei lavori degli interventi i tempi di discussione degli emendamenti e l'ora ipotizzata per le votazioni
Rispondo rapidamente gli interventi sono infiniti vengono programmati anche in funzione del Lardi Ivo degli ospiti quindi sempre riferendomi alla mia funzione di boia taglieremo spietatamente esponendoci
Alla alla alla ludibrio poi della della platea
Interventi si chiuderanno alle ore tredici e trenta con la replica e l'intervento finale di Leoluca Orlando dalle quattordici alle sedici ci sarà la discussione degli emendamenti e le conseguenti vocazioni
Alla parola adesso
Franco Piro
Capogruppo della Rete all'Assemblea regionale siciliana
Verso la fine dell'intervento di Diego ascoltando una sua riflessione su noi stessi
Mi veniva in testa uno slogan di qualche tempo fa fortunato della FIAT
Coniugando le due cose veniva così
Se
Non ci fosse la Rete bisognerebbe inventarla sì ma c'è
Lo diciamo alla RAI ma credo che stamattina se ne siano accorti
Ma lo devo dire anche noi stessi
Perché a volte ci comportiamo ci siamo comportati
Come se non ci fossimo anzi
Abbiamo
Qualcuno di noi ha avuto la sensazione che ci fosse chi volesse disfarsi di noi stessi
E anche se non facciamo tutto non facciamo sempre abbastanza per far sapere che ci siamo
E in questo senso credo questo questa nostra Assemblea nazionale deve farci fare un salto di qualità salto di qualità che devo dire in parte questa assemblea già fatto
Per quella voglia di organizzare il lavoro politico che è una cosa diversa dalla voglia di organizzazione a cui faceva riferimento Angelo guarda già al suo intervento ma credo anche per la maturità del nostro dibattito
In cui ho avvertito l'oscillazione
Oscillazione tra la necessità da qualcuno vissuta fermata di assumere un punto di vista politico complessivo
Da partito insomma
E invece l'individuazione di punti forti lo specifico lo specifico della Rete
Nell'analisi nei valori di riferimento nella proposta politica
Ora io credo dobbiamo ricordare ricordarci che non siamo all'anno zero dalla Rete
Che c'è una riflessione politica una elaborazione progettuale e programmatica
Quell'elaborazione che confluisce in questa assemblea ne costituisce in qualche modo il retroterra ed è qui stata articolata nella relazione di Luca nel documento di Piscitello nei documenti che sono riprodotti Init
Nella stessa conferenza programmatica che la Rete ha tenuto in Sicilia soltanto alcune settimane fa
E io credo che il nostro modo dunque di essere complessivi di avere un punto di vista complessivo
Ed è anche questa la nostra specificità sta nell'avere scelto riassumere un punto di vista parziale e radicale
E questo punto di vista io penso di poterlo riassumere nel binomio diversità uguaglianza
Uguaglianza finalmente e non solo solidarietà
E a ben vedere la democrazia non sta forse nel binomio diversità uguaglianza e nel binomio diversità uguaglianza non sta forse la questione del federalismo
E assumere il punto di vista dei Sud del mondo non significa muoversi dentro questo binomio diversità uguaglianza abbia avuto delle straordinarie testimonianze la testimonianza di Silva
Ma ma anche lo stupendo apologo che ci ha raccontato ne mer a Murdoch e cos'era se non l'affermazione della diversità di un popolo e la ricerca dell'eguaglianza tra nazioni
E cosa c'è di più forte
Come contrapposizione alla destra in questo Paese di una sinistra che esalti le diversità e lotti per l'uguaglianza
Io credo che si potrebbe continuare
Ma forse si potrebbe fare semplicemente riferimento alle nostre critiche alle nostre proposte alle tesi dell'Ulivo
E lì è possibile dunque trovare le ragioni della nostra complessività ed è la nostra specificità
Si è detto nel documento dell'Ulivo è un documento Senzani fa un documento che non fa scelte di priorità
Io credo che invece queste scelte ci siano e non sono tutte condivisibili
Questo documento si propone come base del Governo ma scegliendo una eccessiva gradualità
Che sfocia nella stabilità
E non emerge il valore l'obiettivo del cambiamento che resta oggi purtroppo appannaggio della destra
Non è vero poiché il documento non fa delle scelte
Le fa alcune proprio una direzione diversa sono le cose che noi contestiamo
Non c'è la critica verso il riarmo nucleare
C'è troppa nato e poco riferimento un organismo internazionale diverso dall'uomo attuale ma comunque con quel riferimento
C'è la centralità dell'impresa
Per noi invece il problema è diverso per noi in questo Paese c'è un deficit di democrazia
Questo ci porta tradirono ferma modelli plebiscitario ma anche a modelli dire no anche a modelli che esaltano la delega verso le élite politiche comunque esse si forma
Certo noi abbiamo proposto in qualche modo appartiene al nostro programma profondo l'elezione diretta degli esecutivi l'abbiamo proposto come elemento di riforma delle istituzioni ma anche come elemento di riforma della politica nell'esaltazione della responsabilità
Ma ciò abbiamo fatto nella consapevolezza che la verticalizzazione dal rapporto cittadini governo deve accompagnarsi alla riscrittura di un nuovo patto di garanzia tra cittadini e istituzioni
Alla crescita delle sedi e dei luoghi di partecipazione alle scelte alla crescita di ruolo delle istituzioni anche non rappresentative le associazioni ad esempio il volontariato
E comunque l'elezione diretta non può che accompagnarsi a un criterio di elezione proporzionale degli organismi rappresentativi io non so veramente devo dire che questa espressione mi ha preoccupato non poco sì abbiamo bisogno di uno Stato forte
Io so con certezza però che abbiamo bisogno di una forte è vera democrazia
E la forte vera democrazia non funzionerà senza il ruolo dei cittadini ma non funziona neanche annichilendo ruolo del parlamento
Dico questo ma dico anche contemporaneamente attenzione perché il tema Hatchet
Perché il tema c'è tra i cittadini in modo confuso e perverso certo com'era il tema del maggioritario e non può essere semplicemente liquidato o esorcizzato
C'è poi nelle tesi di Prodi la tesi quarantaquattro
Il Mezzogiorno
Se non ci fosse
Andrebbe tutto bene
Io sono per la fine della questione meridionale
Però c'è
Sì marce la tesi quarantaquattro settore economia viene dopo la tesi quarantatré flessibilità del lavoro e prima della tesi quarantacinque mercato unico
Il Sud non è un problema economico
Il Sud è soprattutto un problema di blocchi sociali di qualità dello sviluppo più democrazia
è vero c'è un Sud nel nord nord o nel Sud
Ma il carattere duale del nostro Paese permane si allarga
Nel Mezzogiorno
Si cumulano un milione e mezzo di disoccupati il venti per cento di senza lavoro la produttività del lavoro pari all'ottantacinque per cento di quella nazionale il prodotto interno lordo pari al sessantacinque per cento il reddito pro capite che in alcuni casi appena la metà
Di quelle delle regioni del Nord
Il sud non indica l'arretratezza del sistema capitalistico italiano
Ma la sua regressi vita e il suo carattere devastante
Non c'è più una questione meridionale nel senso che non c'è soltanto la questione meridionale cioè invece in questo Paese è una grande questione nazionale che riguarda la democrazia la civiltà in qualche modo anche L'Unità
Da risolversi anche qui nel binomio diversità uguaglianza
Negli anni ottanta il sud attraversato una fase che ho chiamato di accumulazione senza sviluppo di modernizzazione senza prego
In cui si sono sommati il massiccio intervento straordinario la gente la Cassa per il Mezzogiorno sostanzialmente opere pubbliche oneri fiscali per le imprese del Nord
Un consistente sistema di trasferimenti ordinari assistenziale l'uso spregiudicato dei poteri regionali e locali l'intermediazione condizionante di una pubblica amministrazione pervasiva
L'illegalità diffusa la pratica dell'approvazione indiscriminata delle risorse l'aggressione selvaggia al territorio
Tutto questo ha cementato un blocco sociale
è un ceto politico che l'ha rappresentato un modello Menia di Franco che ha favorito enormemente la crescita della mafia
Mafia fase suprema dal parassitismo
Un modello che ha drenato risorse
Che ha frenato lo sviluppo delle energie locali ha tramortito le coscienze
è vero il Sud assorbito risorse ma non a carico del lordo a carico del debito pubblico e dell'inflazione
Quel ceto politico è crollato l'intervento straordinario è finito è finito anche l'ordinario i tagli allo Stato sociale generano
E vaccinazione disperazione in qualche modo le mafie sono state attaccate scoppiata Tangentopoli
Ma il blocco di potere non si è dissolto nel sud si sta riformando un nuovo blocco sociale che è vero
Produce anche i sindaci i sindaci progressisti
Come se ci fosse c'è la voglia di riconoscersi nei valori di cittadinanza
è solo l'elezione diretta dei sindaci però ha potuto produrre questo essere ma c'è anche il rifugio dalla propria condizione di privilegio di disperazione e l'affidamento a nuovi referenti politici forti statalisti assistenziali populisti demagogici e struttura Forza Italia ma ancora più Alleanza Nazionale
Le mafie si rigenerano nuovi traffici lecco traffico nuovi mercati l'Est europeo il nord est dell'Italia
Ma il Sud deve dire no all'accumulazione selvaggia e al al riprodursi del sud come luogo di consumi il sudore l'ha bisogno di risorse aggiuntive ha bisogno di lavoro ma non saranno la riproposizione delle vecchie politica dare lavoro d'altro canto è proprio l'assenza di lavoro che mortifica il sud e quindi la diffusione del lavoro come fattore di sviluppo e nel mezzo il reddito minimo come diritto alla vita come avviene in tutti i paesi europei il Sud ha bisogno di recuperare identità di recuperare le sue risorse di avere un progetto di sviluppo sostenibile si non compatibile con l'ambiente sostenibile in cui qualità e il concetto chiave
Il sogno ha bisogno di responsabilità della politica e quindi di federalismo il Sud ha bisogno di uguaglianza e di regole la vera rivoluzione la prima vera rivoluzione del Sud all'eguaglianza del tasso di sconto
Mettiamola così
Una regola appunto per il credito non ha bisogno di libero mercato ma di regole per un mercato libero dalla mafia dalla intermediazione parassitario qui si pongono per noi due problemi ha concluso
Che fare rispetto all'Ulivo nessuno di noi credo metta è ragionevolmente in dubbio la nostra partecipazione all'Ulivo
Ma nessuno ragionevolmente deve determinare una condizione in cui diventa per noi non tollerabile la nostra partecipazione all'Ulivo il problema dell'Ulivo va detto poco fa Valdo Spini non è Prodi e il PDS il problema dell'Ulivo è che non c'è oggi una coalizione che ragioni e funzioni come tali
Allora per noi si pone questo problema siamo scomodi sgradevole a Frigenti ebbene il massimo di responsabilità rispetto al Paese e che noi dobbiamo esserlo di più
Dobbiamo esserlo di più verso il programma è verso il metodo politico del dell'Ulivo l'altro problema sono le conseguenze del nostro volere esprimere il punto di vista dei dei dei sudditi del sud
La rete aveva scelto un tempo di contestare di contrastare la lega al Nord occorre scegliere oggi di contrastare la barbarie dal Sud che può venire dal Sud nel Sud
E noi possiamo essere anche se siamo piccoli e noi possiamo avere per questo
Possiamo essere possiamo avere le carte in regola per contribuire a costruire un blocco sociale chiamiamolo alternativo e politico nel Sud
Ma dobbiamo con essere conseguenti anche sul piano dell'iniziativa politica e nei prossimi mesi lavoro reddito minimo credito le elezioni siciliani
Il Sud per la Rete deve diventare una sorta di ritorno al futuro
Non so congresso regionale se tenuto due settimane fa aveva un titolo l'orgoglio di essere siciliani la la la riaffermazione di una identità per la voglia di cambiamento del voler contare sulle proprie forze abbiamo finito il nostro congresso riaffermando l'orgoglio di essere retini
Qui il nostro congresso ha il titolo una rete per il futuro con queste caratteristiche io credo se questo noi sceglieremo DS c'è nel nostro Paese un futuro per la Rete
Ha ora la parola Vincenzo Santoro responsabile nazionale per il diritto allo studio Unione degli universitari
Io cercherò di essere breve anche se per svolgere in maniera adeguata l'argomento di cui vorrei parlare cioè il problema la formazione universitaria del diritto allo studio del nostro Paese ci vorrebbero ben altri tempi a disposizione
E non sto qui a ribadire quindi diciamo
L'importanza per un Paese civile dalla questione della formazione superiore
E questa importanza si basa sostanzialmente sul fatto che comunque la formazione e un fattore importante di crescita complessiva della società in un paese sono strumento di accesso consapevole
Alla democrazia
Perché naturalmente l'accesso alla alla formazione superiore in qualche modo essendo l'università il luogo in cui più o meno si formano quasi del tutto le classi dirigenti e un problema grosso di democrazia
E poi perché l'accesso alla formazione superiore anche nella tradizione dei dei paesi occidentali di un certo modo di intendere la democrazia dei paesi occidentali
E anche uno dei grossi pericoli di mobilità sociale allora se andiamo a guardare lo Stato dalla formazione superiore e soprattutto della formazione universitaria del nostro Paese ci rendiamo conto come questo si configura il punto come una delle grosse emergenze sia dal punto di vista democratico sia dal punto di vista della crescita complessiva che ha l'Italia l'Italia
Come quota di laureati
Rispetto alla popolazione giovanile il più basso tasso d'Europa e un tasso che circa la metà della media europea
Teniamo presente che negli Stati Uniti il trenta virgola due per cento da popolazione giovanile ha un titolo di studio universitario nella Francia il ventuno virgola cinque per cento nella Germania il venti virgola cinque in Italia il sei virgola otto per cento ma
A un titolo di studio universitario
E il tasso di successo nelle università italiane questo dato che si conosce spero abbastanza bene e che è di tutti gli studenti che si immatricolano soltanto il trenta virgola sette per cento riesce ad arrivare alla laurea con uno spreco di risorse umane economiche intellettuali assolutamente scandaloso
Un altro problema grosso anche se più complesse controverso la nostra università e anche il problema della bassa produttività scientifica
Rispetto alla al peso diciamo sia dal punto di vista degli abitanti se dal punto di vista economico del nostro Paese il nostro sistema universitario anche una bassa produttività scientifica
Misurata in base ad alcuni parametri internazionali
Quali sono le cause di questa cosa la il primo elemento che viene in mente e il basso livello di finanziamenti
Nel nostro Paese si spende lo zero virgola otto del PIL del prodotto interno lordo per l'istruzione universitaria cioè per il comparto diciamo istruzione ricerca a fronte di una media europea dell'uno virgola tre per cento sostanzialmente in Italia si spende la metà in percentuale di quanto si spende nel resto d'Europa
Nel resto d'Europa ci sono anche i Paesi arretrati e quindi se ci confrontiamo con le democrazie più avanzate nei Paesi più importanti siamo al terzo delivery di finanziamento
L'altro parametro fondamentale di arretratezza di scandalo del nostro mi eccita che poi secondo me dal punto di vista ad una forza di sinistra di Area democratica
Dovrebbe essere più importante il dato sulla selezione a cinquant'anni dalla promessa costituzionale sancita costituzionalmente dalla parità di accesso all'istruzione nel nostro Paese ancora l'università e università che seleziona per censo la maggior parte dei laureati sono provenienti da famiglie agiate
Noi abbiamo non per fare un esempio come un numero di borse di studio erogate nel nostro Paese gli studenti capaci e meritevoli privi di mezzi mezzi pari a quaranta mila che la metà di quanto in Germania viene destinato da un singolo lender
Questa è la situazione nostro Paese siamo redazionali profonda arretratezza
Questi dati che già erano consolidate che sono comunque tutti in fase di aggravamento degli ultimi cinque anni
Sono secondo me
Ulteriormente
Aggravati ancora dal processo di autonomia universitaria per come si sta configurando premetto che io sono favorevole alla Autocar principio dall'autonomia come avvicinamento dei luoghi decisionali e Deloris già lì ai cittadini quindi un'autonomia che sia democratica io sono d'accordo non sono d'accordo per come è stata fatta l'autonomia universitaria nel nostro Paese l'autonomia è stata fondamentalmente un mezzo per dare autonomia finanziaria gli atenei e ne hanno ampiamente approfittato
Aumentando del quadruplo l'ultime stime per uscite la quota di tasse universitarie per cui adesso ormai gli studenti contribuiscono al funzionamento e l'università per quasi il venti per cento rispetta risorse lo Stato
Che poi se andiamo a vedere esattamente di quanto è diminuito l'impegno dello Stato negli ultimi cinque anni cioè c'è proprio il processo preciso di da una parte diminuzione dei finanziamenti statali dall'altra aumento della contribuzione studentesca
Quindi la questione
E e che fondamentalmente l'atleta senese che sono state fatte anche in maniera non
Brutta se non hanno rispettato per esempio un principio dalla tassazione progressiva del sono stati fatti dei macelli assurdi su queste queste e stata non uno strumento per avere come dicevano quella parte buona della della Sea del settore accademico Metozzi
Cinque minuti o sette del oggi assenti sono già si non è stato uno strumento per avere più risorse per destinarle Alice esemplificativa fondamentalmente sono state utilizzate per sostituire i finanziamenti statali questa cosa contribuisce ancora ad aggravare il problema la selezione per censo allora brevissimamente dall'analisi di questi dati non si può non dire che un serio programma
Nel nostro Paese di governo non può partire dal tentativo di risolvere questi problemi che non hanno soltanto un valore di democrazia ma anche un valore economico come dicevo prima quindi ci vuole un piano di finanziamento dell'università soprattutto per quanto riguarda il settore delle delle delle strutture de l'andamento delle strutture al numero di studenti per quanto riguarda gli interventi di diritto allo studio in cui siamo a livelli veramente scandaloso un'altra cosa che io propongo per quanto riguarda l'università
E che il processo lodo di denti autonomia sia in qualche modo vincolato
Alla democrazia l'autonomia anche significato un profondo concede un profondo concentramento di poteri nelle mani delle della casta di un certo tipo di docenti e questo non è bene perché in questo caso non si tratta di un'autonomia che avvicina le istituzioni cittadine ma si tratta di un'autonomia che da molto più potere nelle mani di pochi di un bene pubblico quindi un'altra cosa fondamentale e espropriare in qualche modo di potere i docenti devono essere valutati dagli studenti per quanto riguarda didattica
Deve essere
Valutata la didattica per quanto riguarda la carriera dei docenti come mai in tutta questa polemica che c'è stata sui criteri di reclutamento non c'è stata nessuna proposta di legge che dice che gli studenti devono est e valutati come avviene in tutte le parti del mondo sulle questa età didattica da parte di studenti attualmente fare bene o male la didattica per un docente non è significativo per fare carriera e questo la cosa scandalosa
L'ultima cosa che ci vorrebbe un trenta secondi che ci vorrebbe un piano di rinforzi mentre di ringiovanimento del corpo docente esistono situazione catastrofica di blocco dell'accesso da parte dei giovani
Bravi il nostro Paese per cui spero che si riforniva al più presto le regole che si riesca ad andare ad una tornata concorsuale grazie
No no no parola Alfredo Galasso segue Andrea Rivas
Io vorrei cominciare con una banalità credo che in questo momento importante esserci
E non semplicemente apparire
Perché la situazione credo che sia stata dipinta ieri in maniera molto efficace da Diego Novelli io non ho altro da aggiungere
Ci troviamo ad una svolta drammatica
Nella quale credo dobbiamo avere consapevolezza fino in fondo di un dato
La prima riflessione che vorrei fare
Siamo dinanzi ad una lenta
Di destra
Che spira in tutto il pianeta
Che spira nel nostro Paese
E quando dico destra non mi riferisco alla con l'idea tradizionale per la destra
Cioè la destra politica
Mi riferisco ad alcuni elementi che circolano nella coscienza collettiva
Ad alcune tendenze
Che si verificano quel giorno per giorno
E che rappresentano il supporto culturale perfino ideologico del successo di Alleanza nazionale di un personaggio come Fini
Voglio fare una battuta scusatemi per la rapidità ma non voglio d'orgoglio il molto molto tempo
Io ho la netta sensazione che il fascismo di cui stiamo parlando perché lo voglio chiamare così questo fascismo è peggiore del fascismo di Mussolini
Perché
Perché non perché non perché Fini sia peggio di Mussolini o perché il gruppo che gli sta intorno al peggio del gruppo che stava intorno a Mussolini
Ma perché nel profondo della coscienza della gente in questo momento
Si stanno determinando alcuni disvalori che sono assolutamente antagonisti ICI conflittuali aggressivi nella coscienza della gente rispetto ai valori profondi alla democrazia
Allora io credo che esserci in questo momento non soltanto apparire importante per questa ragione
L'esserci in mezzo alla gente per contrastare lì in quel luogo non in un generale luogo politico la diffusione e la la
Il fascino persino di questi disvalore
Seconda considerazione e attorno a questo cari amici e compagni uso anch'io questa espressione e mi riferisco a coloro che sono venuti qui
Da Valdo Spini ha
A approvi e qui su questo
Che si deve misurare il fastidio ma anche la reazione non solo il fastidio verso quelli che sono stati chiamati i fuochi di artificio ieri molto appropriatamente d'altro
Io mi aspetto una reazione forte dalla coalizione dell'Ulivo ed al suo capo riconosciuto apprezzato ancora ieri da me
Come dire stimato nelle cose dette
Senza riserva
Lo dico
Perché il problema dei valori costituzionali oggi è un problema essenziale perché il problema dei valori punto e basta
Noi quando diciamo assemblea costituente non ci riferiamo alla necessità di andare in mezzo alla gente
A fare la propaganda dei nostri valori delle nostre idee e delle nostre tensione non possiamo consentire che i valori e i principi costituzionali ci sia il pasticcio che si sta determinando di tre professori universitari i due leader politici i quali dimostrano via vere una concezione assolutamente strumentale dei valori e dei principi costituzionali questua controlli poi
Siccome io so siccome io ciò che Romano Prodi non ha questa concezione come non ce l'ha e lo ha dimostrato Valdo Spini mi aspetto una reazione forte
Perché badate
L'articolo centotrentotto della Costituzione
è una garanzia per modifiche parziali della Costituzione
Ma qui si sta andando
A riformare a contro riformare la Costituzione repubblicana nelle sue radici e per questo ci vuole il ricorso al popolo perché noi su questo non si accetta si accetta il ricorso al popolo in maniera assolutamente demagogica quando si dice bisogna leggere il Presidente del Consiglio il Presidente della Repubblica poi non si capisce bene che ieri giustamente ironizzava Romano Prodi su questa idea o su questa idea del presidenzialismo quando si tratta di riconsiderare i valori e i principi costituzionali oggi parlando con la gente facendo esprimere la gente su questi immediatamente liberaldemocratica demagogica scompaia
E invece debbono essere i tre professori e duelli verrà decidere cose di questo genere qui c'è un problema
Di legalità costituzionale io insisto
Il basso che noi dobbiamo compiere in termini di elaborazione che la la difesa ed al controllo della legalità
Che era la legalità formale delle leggi date che sono servite per comunque per spazzare via alcuni loschi personaggi da
La vecchia politico della cosiddetta Prima Repubblica adesso bisogna passare al primato della legalità costituzionale
Perché
La legalità è rispettata negli Stati Uniti d'America quando il boia sceglie come dalle uccidere una persona ed è la legalità formale rispetta
Ma i valori costituzionali per quanto ci riguarda no
La legalità è rispettata nei decreti legge sugli immigrati
Ma la legalità costituzionale non tant'è vero che tanti precari esattori sono
Olimpia Lubiana hanno correlato alla Corte costituzionale il problema nella legalità costituzionale allora quel concetto legalità che noi dobbiamo considerare non unica oggetto formalistico perché ci ci vedrete che ci diranno che
Bisogna rispettare la legalità quando avranno conquistato la maggioranza nel Parlamento o il Presidente della Repubblica al Presidente del Consiglio in questo modo
Ed è dunque ragione Novelli ancora una volta situazione drammatica perché certe in queste condizioni la paura lo dico
Di andare al voto
Perché cinquant'anni comunque di democrazia o comunque per quanto riguarda noi un gruppo consistente di cittadini e di cittadine di battaglia democratica del da barriere come esito probabile
Non soltanto che Fini o Alleanza Nazionale diventano il primo partito poi leader incontrastato del Polo del delle libertà ma che nella coscienza della gente si manifesti tutto questo
E però non si può andare avanti così non si può sforbiciare la costituzione a questa maniera come stanno proponendo di fare in in questo momento il disegno costituzionale un disegno di grande respiro
Come è stato detto qui bilanciamento di poteri pesi e contrappesi e gli ho sentito qui parlare il il reale limiti Italo Reale dei Verdi del problema del pluralismo nelle differenze
Però voglio dire non per rivendicare meriti che non ha più senso
Ma insomma io ho un'idea molto semplice
Le differenze a livello istituzionale si tutelano col sistema proporzionale non col sistema maggioritario del suo ferite
E quando noi abbiamo parla e quando noi parlavamo vi è l'elezione del Presidente del Consiglio dell'atto e del Governo con elezione diretta volevamo garantito il pluralismo alle differenze nel parlamento al sistema proporzionale
Questo è un contrappeso questo è un contrappeso nostro nome otto minuti si sia rigori e e da questo punto di vista io credo che queste questa questione è questa illusione del maggioritario non per tornare indietro
Ma per capire di che cosa ci stiamo occupando quando parliamo di riforme istituzionali vada ripresa con attenzione con forza senza nessuna preoccupazione senza nessuna esitazione
Scusate do molto rapidamente altre due cose Ruffini
Io credo che appunto questo genere di controllo di legalità costituzionale e questo gene di controllo democratico sia affidato ancora una volta due fortissimo due istituzioni di questo nostro Paese
Se vogliamo anche due apparati
La magistratura e la stampa l'informazione del mondo dell'informazione le cose non vanno bene
E anche qui riprendere una battaglia appunto esserci
Tra la gente innanzitutto è importante perché io lo dico molto seccamente sono assolutamente convinto l'ho detto l'ho scritto che dietro alcuni magistrati
Capaci coraggiosi esposti attaccati quotidianamente in modo che su i riflettori si puntano su questo
Sì c'erano sacche di complicità neghittosità pigrizia violazione delle garanzie elementari dei cittadini da parte di moltissimi magistrati
Questo lo abbiamo detto altre volte
E lo dobbiamo continuare a ripetere
La magistratura in questo sistema di contrappesi non può essere arbitra dei diritti e delle libertà ma garante dei diritti e delle libertà che cosa appunto
La mente diversa da quello che accade oggi oggi vanno nella magistratura c'è una pericolosa tendenza in molti magistrati ad essere gli arbitri dei diritti e delle libertà non in gara
E questo si combina o lo spaccio di un sistema politico e con questo teatrino questo oggetti di artificio presso ostative finisco
I valori sono quelli che abbiamo indicato
I valori si possono inventare
Abbiamo una storia
Pilo giustamente faceva riferimento al alla differenza l'uguaglianza
Certo in questo senso la solidarietà acquista un altro significato assiste al significato dei diritti e delle libertà
Il pacifismo e nonviolenza ma vi rendete conto di quanto sono drammaticamente attuali questi questi valori
Questi principi questo insieme di regole queste queste garanzie
E allora il nostro luogo vorrei dirlo con un minimo di proprio di di provocazione
Il luogo di cui si parla molto opportunamente nel documento politico il luogo nostro naturale
Lo dico con provocazioni non è la coalizione
Il luogo è nostro e dove si esercitano si praticano o si violano diritti e libertà della gente comune diritti e libertà dei cittadini delle cittadine no diritti e libertà gli uomini è di donne
Neanche di cittadini e di cittadine in questo momento in questa dimensione universale si pesta l'abbiamo costruita la nostra identità su quest'anno abbiamo costruito la nostra quotidiana azioni di disturbo
Perché il rischio che è sempre dietro l'angolo e che questa degenerazione della cultura politica Totti anche noi dobbiamo dirlo molto semplicemente
E che i nostri ragionamenti finiscano sempre con l'avvitarsi intorno ad un altro luogo
Non il luogo della politica e pensiamo ma il luogo del teatrino
Il luogo di ciò che appare
Il luogo di ciò che è conveniente il luogo della conservazione di un ceto politico che giustamente Orlando ha criticato e in maniera dura
Quello è il rischio per il resto vorrei che avessimo
D'ora in avanti come prima peggio di prima la capacità di leggere per capire ciò che succede
Ciò che succede intorno ciò che fa il nostro vicino di casa il nostro collega i nostri figli amici dei nostri figli
Questa grande curiosità per i fatti del mondo
Per i comportamenti umani
Che ci dimenticassimo per favore per un momento
Di questi fuochi di artificio che andassimo
Al voto come andremo con ogni probabilità
Con la coscienza il realismo
Che si richiede in una condizione come quella che Novelli ci ha dipinto e anche Prodi ci ha rappresentato ieri ma anche con il la fiducia di avere non un modesto
Diego non consistente bagaglio e patrimonio culturale
Non vorrei uomo
Riavere salvaguardato perché io lo so guardandoli in faccia l'integrità morale che in questi mesi in questi anni non è cosa semplice
Di avere custodito alcuni valori che ci fanno riconoscere
Perché la rende uno strumento di realizzazione di questi di questi valore non è un partito come gli altri
Non è nato così se non si è sviluppata in questa maniera in fasi pure diverse particolari come quelle che abbiamo che abbiamo vissuto finora e finché serve questo strumenti opere dovesse deve esserci ma deve esserci in quei luoghi che ho detto sono convinto che in un passaggio epocale lo diceva Spini un momento fa riferiva al passaggio all'appalto come questo
La
Il futuro si determina il futuro a cui noi pensiamo si determina sull'affermazione di alcuni valori e di alcuni principi fondamentali
Intorno ai quali si costruisce una rete sociale una rete istituzionale una rete politica
Capace di nei bassi nel tessuto pubblico nella vita di relazione
Nella stessa politica sociale senza della quale neanche la passione politica di Bertinotti riesce a fare un passo avanti
Sono i valori fondamentali e nei passaggi di epoca hanno senso appunto la i diritti e le libertà individuali l'uguaglianza intesa come momento di
Determinazione politica della solidarietà la non violenza la pace questi sono i valori e su questi si sta giocando oggi nel mondo la partita questo mi sembra il punto essenziale allora tutto ciò però se non diventa coscienza collettiva pratica quotidiana nella vita di relazione e diventa invece oggetto di stenta
Lamentele in sede in sede politica secondo me non funzioni
Non è molto senso siamo un gruppo molto ristretto ma siamo un gruppo che ripeto c'è una una storia è un patrimonio culturale notevole che credo in questo momento debba essere speso e debba essere speso a vantaggio di alcuni valori presenti nella stessa collettività di questo io credo ci sia profondamente bisogno dopodiché francamente devo dirti
Devo dirvi buone in che modo staremo destro questa coalizione mi interessa popolo schieramento politico ha determinato inutile che ci stiamo a ragionare tanto sopra vorrei che ci fossero meno incontri
Di di con rappresentanti con segreterie di partito molto più in mezzo alla gente la gente che sta soffrendo notevolmente quello che accade in quel
Luoghi di sofferenza il Gioia il nostro col col nostro luogo fondamentale
Diamo ora la parola ad Andrea Rivas già deputato socialista cileno ex direttore di Radio Popolare giornalista studioso di problemi di economia politica prego
Dunque abbiamo poco tempo quindi Bocchieri battute io però devo farne due veloci la prima che
Ne tutti noi abbiamo delle date importanti per match e una che sono per me dice il dieci febbraio del mille novecentosettantaquattro tra poco sul ventidue anni
Fare poco a Roma c'era una tormenta pazzesca arrivavo come sulle non sapevo cosa avrei fatto
Mi ritrovo mi sono ritrovato in questi giorni con un partito che parla di Partito del Sud del mondo per me che sono nato appena sopra i pinguini dopo ci sono solo i pinguini come più previsionali capite mi sento molto a casa
E poi
E poi vorrei dire che
Però
Non è un'indicazione su questo congresso ma vorrei richiamare sulle cose che importanti cileno inventato uno slogan cantato che si è fatto famoso in tutto il mondo che dice che vestirlo unità Camastra Avensis
Ma oggi come cileni sono anche molto cinici
Abbiamo un governo di centrosinistra chi ha qualche problema i cileni dicono che bisogna riformarlo per quorum più aggiornato
Lei schiera e la Grecia unità Camastra benzina che è più completo e che garantisce di più la vittoria però badate bene non è un rischio campato per aria è un rischio che si corre quando non si analizzano le cose non si hanno programmi e obiettivi
Quanto costa una camicia di Christian Dior beh penso che alcuni tra cui lo saprete comunque che non lo sa lo può immaginare per un'opera di vietnamita che le fanno quasi tutte costa tre dollari e mezzo ci mettono la stoffa i bottoni il lavoro la spediscono verso la Francia costano quaranta dollari
Quanto costa una casa di vanadio diciotto chili in Costarica
Cinque mila via circa cioè duecentoquaranta lire al chilo Boy andata per le spese ogni tanto quindi sapete che questo non è il prezzo italiano
Le banane che arrivano però in Italia e in Europa hanno bollino un bollino fatto dalla Comunità economica europea decisa dal Parlamento europeo nonché dalla commissione quanto costano i pollini un po'più delle banane ed è per i bollini che si fa alle guerre per esempio in Somalia da curare con anemone per le banane e per i pollini
In Europa in Europa sembrerebbe che non lo fa nessuno nemmeno le forze progressiste perché col semplice o con il bollino della nane tutti i Paesi cosiddetti dell'aria vanno dollaro
Che sono il Brasile l'Ecuador Costa Rica in Guatemala l'Honduras Nicaragua eccetera eccetera nonché una serie di Paesi africani si sono riviste ridotti radicalmente le loro entrate negli ultimi anni
Operazione decisa democraticamente dalla Unione europea
E quanto costa un operaio indonesiano
Né un centesimo uno per Alitalia
Un centesimo
Allora quando questo succede con le rane con le camicie con l'ananas Collen anch'eccetera
Si dà luogo a un fenomeno che chiamiamo delocalizzazione che vuol dire che il Nord ricco del mondo nel del quale fa parte l'Italia poi ci torno scambia lavoro dequalificato con lavoro qualificato e lì va benissimo così
Significa anche però che se l'opera di dove siano che costa un centesimo
Può fare quasi tutto ciò che fa un operaio di un Paese ricco domanda e perché qualcuno dovrebbe pagare cento volte tanto un operaio a Torino la riportare non si capisce salvo che sia un pazzo o che sia un grande benefattore dei librai torinesi
Quali sono i risultati però di questo fenomeno bene cito solo un dato
Nel mille novecentottanta lavoro qua comunitaria gli Stati Uniti e il Canada il Giappone controllavano il sessanta per cento del commercio internazionale
Dieci anni dopo in mezzo alla crisi mille novecentonovanta ne controllavano il settantaquattro per cento
Cioè tre prodotti ogni qua in entrata e in uscita
All'interno di un mondo composto da ottocento milioni di persone sul cinque miliardi e mezzo
Il totale
E quanto contavano gli altri ovviamente la differenza è quanto conteranno
Se le politiche il mio logiche
False senza futuro che ci vengono spacciate come le uniche alternative possibili anche dal governo appoggiato dal centrosinistra di questo paese in questi anni
Ecco e la radio saranno molte ma questo è anche un dato tutto dal quale
Riferire
Me nel due mila quindici dicono gli economisti con queste politiche
L'Africa in Medioriente l'America Latina e tutto l'Est europeo conteranno nel commercio internazionale per il cinque per cento del totale ovvero sia non esisteranno più come soggetti economici dopodiché possiamo piangere lacrime di coccole o fine sui gialli e sugli indigeni
Applaudire quelli che arrivano dall'Amazzonia ma la verità dei conti è questa
Scusatemi io me ne rendo conto che dare i numeri appunto può dare i numeri uno e mai demotivante però quando io ero in Cile mi ricordo che chiudevamo spesso meno tre milioni dicendo
E poi c'è il quadro internazionale molto complesso molto importante non c'abbiamo molto tempo lo miglioriamo la volta prossima ci siamo passati tre anni siamo finiti in esilio anche per quello
Allora sono costretto a fare qualche numero
Perché siamo in crisi lavoro va in crisi il mondo industrializzato in crisi bene nel mille novecento
Il prodotto interno sommato di tutti i Paesi del mondo
Diviso per il numero di abitanti che allora c'erano dava un gradito Pracca pro capite di trecentosessanta dollari
Attualizzando i dati To facendo confronto che si può fare non do la lire novecento quelli del no del mille novecentonovanta beh nel mille novecentonovanta i dollari pro-capite del mondo erano quattro mila e duecento altro che crisi
Pensate
Che qualcuno forse diceva che ricordava che ci sono un miliardo di persone al di fuori del mercato
In verità i poveri son ben di più di un miliardo nessuno ha mai visto in generale in molte latitudine del mondo questi benedetti quattro mila e passa dollari a testa l'anno naturalmente io non propugnò comuni moriva sale in questo attraverso queste cifre però dico che i dati dimostrano che non c'è ragione razionali alcuna per la quale ci siano la fame cinquecento mila cioè che ogni anno in trentaquattro mila bambini morti ogni anno nel modo ogni giorno nel mondo per fame cinquecento mila ciechi solo in Africa l'anno per i batteri che possono curarsi senza problemi malattia principale del mondo la diarrea la diarrea ragazze si risolve con sale con l'acqua che non c'è
Malattia dei paesi tropicali il cosiddetto qualunquismo
Una basta con le vere uno spunto Rina costo duecento lire non la fa nessuno al mondo perché non combina le imprese farmaceutiche e così via costa troppo poco si guadagna troppo poco quindi meglio puntare appunto su altri farmaci più care
Quindi risorse ci sono a livello universale pure se la porta si allarga dovunque i vigilati dicono che tra vent'anni due mila quindici l'orizzonte sul quale lavora normalmente gli economisti puri saranno sette miliardi
Questa crisi però è unica ci dicono a sei sapete come che cosa succedeva alla fine nell'Ottocento venduti secondo periodica di totalizzazione cioè i nuovi prodotti la chimica la farmacia dice Pezzali c'era l'organizzazione della produzione attraverso il terrorismo
C'era l'innovazione tecnica i mezzi di comunicazione si chiamavano allora ferrovie telegrafo telefono
C'era l'apertura delle industrie verso il mondo la la globalizzazione più di oggi in termini in termini percentuali c'erano gli investimenti esteri più di oggi in termini percentuali
C'era
A c'era anche un grande fenomeno di emigrazione i vu'cumprà allora non erano dei neri negli anni erano spesso li europea in particolare agli italiani in Francia c'erano rivolte contro italiani e i giornali francesi che volevano che questi italiani avevano di graziata ridurre di dormire tutti non si capiva perché non la pensa solo in via Cisaria è Pulsano dicevano infatti io questi ricorsi con qualcuno che poi aggiunge le misure sui piedi o sulle orme piuttosto che ieri che portano gli immigrati con paracadute bontà loro divulgano i loro patrimoni rinvio non sentiti anche in questo periodo
L'orario di lavoro sembrerebbe che in Italia qui non naturalmente i mali minori Malmedy chi dice che bisogna ridurre l'orario di lavoro un comunista
Ma non tutto non ha mai imparato che le cose non vanno così bene sapete che in cent'anni fare il Colosseo Ridotto del cinquanta per cento tanto per cominciare e che oggi i governi più serie dell'Europa
Dicono che bisogna ridurre ad un altro venti per cento nei prossimi cinque anni il governo Giubbe quello stesso contro quali sono montati gli operai
E che non è certamente un governo progressista ha sostenuto questo attraverso un piano ufficiale del suo ministero del piano appunto circa un anno fa
Chissà perché la RAI tra le altre cose che non riesce
A informare non ricevono Varenne che su questa perché la visibili invisibilità non è solo quella della e in genere un è un problema di tutti quelli che vorrebbero o che dicono delle cose che disturbano il manovratore perché non manovratore appunto non va mai disturbato
Che in Europa c'è la stagnazione ma c'è la crisi perché questo lato curva io ne ho qualche dubbio se di quanto è cresciuto il prodotto interno lordo europeo tra mille novecentottanta e mille novecentonovanta dati ufficiali non mie trentacinque per cento indenne in tutti i Paesi europei
Di quando pretesero cresciuti i valori della borsa del trecento per cento nell'adottare passa in piena crisi
Quindi Stati-nazione sì crisi un po'meno c'è una ritrosia negativa questo il vero problema contro il quale si levano pochi sino ad oggi anche a sinistra
In questo Paese ci dicono i dati ufficiali l'anno scorso i salari han perso ogni due o qualcosa d'argento il ralenti capitale imbavagliato quarantaquattro per cento questa crisi ma a me sembra di no le risorse in verità ci sono ma c'è crisi anche le altre cose altre parti
Lo i termini dello scambio ma sapete che alla al nel mille novecentonovanta i prezzi delle materie prime tutte incluse
Di tutti i Paesi produttori e materie prime quindi ciò che chiamiamo il Terzo Mondo non erano mai portate così bassi da quando esistono le statistiche a livello mondiale
E Craxi diceva a quell'epoca esiste ed era molto pudico un ambiente internazionale che permette a risanare i conti in Italia e aveva ragione poi presentarono come una grande virtù dei politici europei e italiani una diminuzione dell'inflazione che invece la tutta dovuta ai Paesi che venivano fatti pagare attenzione
Andrea nove minuti
Vi dico subito
Debito estero
Sapete quanti soldi ha spedito l'America Latina la e l'Africa
In Europa è soprattutto negli Stati Uniti negli ultimi dieci anni duecentocinquanta miliardi di dollari come pagamento degli interessi sul debito estero
E quanto costa al Piano Marshall dodici milioni di calcoli fatti solo sessanta ovvero fino all'America latina l'africano
Finanziato quattro piani ma
Ancora sopravvivano pagavo questo
E le multinazionali
Il modello delle multinazionali sono qualche migliaio sedici mila dico dicono i dati dell'ONU
Sono due cose su questo quanto controllo Comercio internazionale l'AVEPA secondo gli ultimi dati la metà in sedici mila consigliere abilitazione moltiplicata dalla democrazia del mondo
Va bene ad un'altra cosa e dove sono perché questo ente sta molto per l'Italia ma in Italia e in in Europa le cinquecento principali multinazionali sono solo in undici città richiamo beh richiamo su questo l'interesse non ho il tempo di April di corso perché secondo me c'è un altro pericolo davanti al quale siamo davanti che io chiamerei il grande apartheid globale ovvero sia una costruzione economica che tende a lasciare al margine nemmeno solo i quattro quinti di prima ma anche buona parte di quelli che oggi fanno parte dei Paesi ricchi a voi avete Luigi un altro modo oggi sulle pubblica quanto conta al centro al merito dei tagli e delle esportazioni che l'unica cosa che conta in questo momento nell'economia dato che dato che la reclusione negative quindi ciò che conta anche sulle quotazioni
Lui dice e il dieci per cento almeno del dieci per cento del totale
In quella prospettiva l'apartheid totale dell'Italia anche questa a due velocità il futuro Herero anche per chi lo sta in Lombardia o in Piemonte
Ci sarebbero molte altre cose aggiungerei io vorrei solo chiudere richiamando l'attenzione sul faccio solo tre titoli uno
Con le politiche che oggi si praticano
L'Organizzazione internazionale del lavoro ospiti date anche se c'è qualche errore non so benissimo che il tempo era poco ci dicono che in Italia da qui al Duemila per diminuire l'occupazione dovrebbe esserci un tasso di crescita del cinque virgola sei per cento annuo
Siamo a poco più del due con questi risultati sempre la Peugeot centosei del lavoro ci dice che in Italia da qui al due mila la disoccupazione aumenterà di oltre un punto e mezzo percentuale è così in tutta Europa altra soluzione del problema del lavoro
Ma e i come Nello Santi questi non sono dati estrapolati da qualche economista di sinistra che non aumento Penelope prima questi sono i dati ufficiali dell'operazione internazionale
Dimentichiamo sempre che nel mille novecentosettanta Alitalia disoccupati erano il cinque virgola tre per cento
Che al mille novecentonovanta cinque sono arrivati all'undici e nove appunto sono in crescita ancora
E dimentichiamo anche che quei dati sono falsi perché come spiegò con lo stesso articolo e vi prego di guardarla così me lo riparano sono calcolati in un modo che li rende falsi in Italia invita la disoccupazione è più alta che che ne dica Pirani su Repubblica
Seconda questione orario di lavoro e il movimento di riduzione di lavoro secolare dice voglio prima è una tendenza naturale l'economia del Nord arresteranno i vari avete però
Non è vero che l'unica risposta possibile sia quella della diminuzione secca del lavoro mi limito a fare solo osservazione Fiditalia su questo secondo me è molto in ritardo
In verità dire così lavora quattro giorni su sette della settimana provoca una serie irrigidita
Si sta lavorando in molti Paesi europei sull'altra idea che anche molto più ricca si chiama un po'sciatto vuol dire che uno può lavorare nove mesi su dodici o quattro giorni su sette o i tre giorni del week-end o eccetera eccetera una sistemi che si possono tecnicamente compatibilizzare e che pongono al centro e il problema di una scelta di vita e di una scelta di tempo in rapporto ad una scelta di reddito fattibile oggi da fare nei Paesi industrializzati
Pensate che questo e questo l'ultimo elemento in questo quadro nerissimo del quale ho saltato molte cose da però anche origina una grande utopia perché
Il lavoro così come non lo definiamo
E così per la definizione da parte appena due secoli
Fino a due secoli fa il lavoro e l'anno di grazia
Poi diventò questa grande opportunità della quale la gente si può realizzare e se cominciassimo a pensare che la società si può fondamentalmente organizzare anche al di fuori dei tempi di lavoro che ci sono cose più belle e antiche lavorare
Se questo è fattibile secondo me
Per i settori progressisti e della sinistra europea
C'era possibilità di un'utopia collettiva che non è mai è stata possibile nella storia dell'uomo alto perché non abbiamo al di là di lotte noi siamo in grado di pensare una società migliore per tutti ed è questo ahimè quello che per un'altra volta potremmo riflettere grazie
Ora la parola Luciano Neri e poi Manlio Mele
Tre cose
In pillole scusandomi anche per la dovuta ristrettezza
Una molto veloce su di noi con anche alcuni sassolini che mi vorrei gruppo togliere dalle scarpe
Una
Sull'Ulivo
è una sull'Europa
Velocemente su di noi
Noi abbiamo fatto una scelta negli anni scorsi
Eticamente
Apprezzabile
Moralmente corretta e politicamente sbagliata
Abbiamo
Non accentuato l'aspetto della crescita della Rete quindi l'aspetto organizzativo e politico insieme
Perché abbiamo lanciato un messaggio che ci pareva giusto soprattutto rete riferito alla prospettiva non lo vogliamo costruire perché pensiamo alla costruzione di una grande rete
Dentro la quale si uniscano metabolizzati ma nel mantenendo le spiego le differenze si costruisca un grande schieramento democratico nel nostro Paese
Abbiamo sbagliato perché sono rimaste le organizzazioni e l'impianto organizzativo della Prima Repubblica del proporzionale all'interno di un sistema uninominale
Oggi dobbiamo prendere atto di un'altra cosa
Che vogliamo rafforzare il soggetto politico Rete perché rafforzando questa prospettiva
Hanno più corpo hanno più peso anche quelle prospettive che non riproducono i sistemi organizzativi della Prima Repubblica ma che pensano questa prospettiva di partito democratico per il quale noi lavoriamo
Un aspetto sulla questione dell'informazione
Vedete io penso che
Sulla questione dell'informazione sulla questione del diritto all'accesso all'informazione il dirigente il diritto di fare informazione oggi si gioca negli spazi di libertà
Si costruiscono e si negano oggi più che con i carri armati
Allora quando noi facciamo alcune affermazioni specialmente coloro tra di noi che hanno maggiori responsabilità dovremmo pensare agli effetti che le nostre affermazioni determinano quando diciamo che il problema della visibilità non è un problema
Io ho vissuto insieme ad altri ieri sera la frustrazione di essere completamente cancellati
Servizi con immagini ripetuti in tutti i telegiornali da quelli di prima sera mezza sera gli ultimi degli altri congressi
Un solo servizio su di noi uno solo con immagini TG uno
Gli altri
TG tre la prima all'inaugurata alle all'inizio di seduta
Ride tutti gli altri
Completamente cancellati nella giornata di ieri
Non è di oggi state attenti non è di oggi
Allora senatore Di Maio io vengo con te per primo ma tu mi devi dire quando noi andiamo ad occupare l'ufficio di letizia Moratti
Caro
Perché è bene che noi riflettiamo su questi aspetti
Non comprendere e non porsi il problema dell'informazione e della comunicazione significa in questa fase essere completamente tagliati fuori e mai come oggi mai come oggi e oggi più di ieri
Ciò che appare
Ciò che e non appare semplicemente non è badate lungi da me il pensare di costruire qualcosa di effimero di virtuale
E pretendere che appaia a tutti i costi magari alzando i toni e accentuando irresponsabilmente le divisioni come taluni fanno quotidianamente anche all'interno dello schieramento dell'Ulivo
Ma altrettanto con forza voglio affermare che non accetto non potrà mai accettare i principi che i principi di libertà quei principi di democrazia che non può essere sospese cancellata per i nostri nemici più distanti non debbano essere praticati anche nei nostri confronti
E non debbano essere praticati perché noi forse
Più di altri abbiamo speso le nostre leggi e per il il superamento di un regime fondato sul clientelismo sull'esclusione sulla mortificazione l'abbiamo fatto forse con maggiore radicalità
E oggi ci viene chiesto anche di pagare questo conto
Noi dobbiamo liberarci dalla sindrome di Calimero
Noi dobbiamo affermare che siamo una forza politica che ha la sua rappresentanza istituzionale nelle sedi del Parlamento europeo
Nelle sedi istituzionali nazionali a livello periferico una presenza un'impostazione politica una dignità una collocazione all'interno dello schieramento politico nazionale
Io credo che
Sulla questione dell'Ulivo
Abbia bene Luca non degli ultimi comitati nazionali evidenziata una contraddizione che a me pare ancora persiste
Noi oggi sosteniamo
Romano Prodi come candidato alla presidenza del Consiglio di questo paese al tempo stesso si è formata una abolizione che non è solo una coalizione elettorale
Ma che l'embrione possibile di uno speaker schieramento politico democratico
Il cui segretario politico mettiamola così è ancora una volta a Prodi
E il quale Prodi
Quando l'autonomizzazione
Magari l'ingombrante decisionismo che talvolta il PDS
Esercita mettendo in discussione anche decisioni collettive
Allora Prodi minaccia la Costituzione autonoma del partito dell'Ulivo quindi con una sfasatura tra una prospettiva più alta e la ricaduta possibile dalla costruzione del piccolo partito
Che credo così non sia
Allora noi chiediamo anche i nostri amici a Walter a che qui è a che tutte le gli segretari degli altri schieramenti come abbiamo fatto in questi giorni di chiederci qual è la strada che ci siamo perché delle due l'una
O l'Ulivo all'embrione
Che tra verso un percorso programmatico
E attraverso l'apertura alla società civile
E l'embrione appunto di un partito democratico di una grande rete in grado di costruirsi come nuovo soggetto politico sulla scena italiana
Oppure in subordine è una semplice contingenza elettorale dentro la quale ogni singola forza politica si gioca nei rapporti di forza la conquista di più seggi politici di più seggi elettorali perse
E allora evidente che dentro questa ipotesi ci stanno anche lo scambio
Lo scambio politico ci sta ci stanno anche
Come dire non uso una parola forse eccessiva ma la uso volutamente lo sconcio
Anche che alcune forze politiche in queste ultime ore
Hanno prodotto per alzare il potere contrattuale su questo singolo aspetto poco nobile e senza farsi carico dell'insieme
Della coalizione dalla sua prospettiva politica
Vedete né ci siamo detti abbiamo detto molto spesso
Che siamo una forza politica responsabile che non abbiamo mai voluto accettare quel livello di discussione
Che abbiamo sempre voluto tenere alto il livello dell'al nostro contributo all'insieme dello schieramento
Però oggi bene dire che dobbiamo mantenere questo livello culturale questo livello di nobiltà senza essere però con gli Oni senza essere coglie ogni
Perché perché vedete io credo che sia necessario che noi manteniamo questo livello ma chiedendo anche agli amici dell'Ulivo alla segreteria dell'Ulivo una cosa elementare
Li abbiamo visto distribuito in tutta Italia un elenco delle persone
Che hanno partecipato che non ad un contributo alla stesura di quella prima bozza dell'Ulivo
Di persone proposte da organizzazioni nazionali che possono partecipare devono come contributo alle scadenze provinciali che costituiranno il programma dell'Ulivo
Ebbene non c'è la Rete non c'è un solo nome dei deputati dei nostri come dire sofferti delle persone che hanno partecipato dato un contributo alla costituzione del programma
Questo è un livello credo che debba essere velocemente rimediato e spero che qualcuno peraltro visto con piacevole come dire inciucio democratico ieri con con Prodi
E chieda appunto che ci sia una rettifica veloce perché la nostra partecipazione all'interno
Dello schieramento dell'Ulivo è una possesso non partecipazione piena totale consapevole come vuole essere
Una questione
Noi dobbiamo porci abbiamo ci siamo ripetuti più volte che questo ho finito che questo che c'è un problema con il programma dell'Ulivo questo programma che è stato presentato ci appare un programma senz'anima
E vero un programma compartecipato dà più forza e quindi con più culture è un programma necessariamente che deve fare i conti anche con la mediazione che deve tener conto delle diverse sensibilità
Ma c'è un problema che noi ci domandiamo
Se l'impianto programmatico di fronte ai mutamenti radicali che investono l'economia l'ambiente le forme della democrazia statuali e sovranazionali in questo passaggio di millennio
Possono essere affrontati con un emendamento razionale dell'esistente così come appare essere il programma presentato o non sia invece necessario
Uno il progetto di trasformazione più profondo mutamento antropologico dell'economia della politica come lo chiama Rebbe
Ernesto Balducci
Io credo che sia necessaria questa seconda ipotesi
Ma la realtà che abbiamo di fronte la prima e di difficile sta proprio qui proprio perché è un emendamento della situazione esistente da parte nostra difficoltà sta nel fare un emendamento di un emendamento si può fare un emendamento ad un programma diventa più difficile emendare un emendamento
Allora
Per concludere vorrei affrontare la questione
Di questo passaggio di fine dell'epoca noi abbiamo cominciato a costruire politica programmi percorse credo che per questo anche la rete oggi stia crescendo
Trovi come dire attenzione sia rispetto a persone che erano simpatizzanti del movimento sia rispetto a persone che per la prima volta aderiscono e vedono e fanno crescere le adesioni al movimento
C'è una bellissima frase di un poeta palestinese su quel giovane per il quale diceva non si può cogliere un poeta lo oggi non si può poi un petalo di una rosa senza disturbare la luna
Ecco io credo che noi dobbiamo cominciare appuntare il nostro pensiero rispetto all'orizzonte anche del nostro agire politico all'interno del quale ci collochiamo
Una dimensione planetaria come ci richiamava anche don Albino Bizzotto fare più politica internazionale capire il senso della connessione dell'interdipendenza della reciprocità
E per questo che vediamo con certo come dire una certa preoccupazione il processo di unità europea che si va costruendo esclusivamente quasi avendo come parametri di prodotti interni lordi la crescita
Il Mibtel eccetera certo noi non vogliamo contrapporre a questo ragionamento semplicemente un umanesimo astratto a dei parametri economici appunto dei realisti che e di quelle riflessioni che sembrano respirare sole le riflessioni dei giornalisti le scelte dei governanti oggi però c'è un problema
Che deve essere posto in maniera molto forte oggi ci troviamo di fronte a rotture che sono rotture della storia non solo rotture di parchi DS
La ricchezza delle nazioni oggi non significa più benessere per tutti
Un sistema oggi produce insieme ricchezza ed occupazione e ricchezza per un numero decrescente di persone disoccupazione per un numero crescente un sesto della popolazione comunitarie cinquanta milioni sono in condizioni di povertà
In Italia un quinto delle famiglie recenti dati ci dicono che vive con un reddito mensile inferiore ad un milione di lire
Allora il problema che si pone e che
Dobbiamo chiederci cosa significa la rottura di quella simmetrica lineare tra prodotto lavoro
E benessere quella simmetrica che costruito non solo la storia della rivoluzione dalla rivoluzione industriale in poi ha costruito la storia in sé
E oggi questi parametri si sono irrimediabilmente rotto
Oggi occorre ritornare chiederci è il senso delle cose
La funzione darebbe anche questa che comunque continua a chiedersi il senso delle cose
Si era li ha scritti diceva che la funzione degli individui umani non è quello di produrre merci ma è quello di produrre senso e allora noi
Ci chiediamo a che cosa serve oggi la crescita produttiva perché mai dovremmo continuare a sputare stridore produrre merci ed espandere Metis mercati e se non è derivano più effettui effetti benefici di un tempo
E questi aspetti sta da tempo non producono solo effetti devastanti sul primo e sul secondo mondo ma sono assolutamente devastanti sul terzo mondo
Concludo su una questione
Che voglio sottoporre la vostra attenzione alla comune riflessione
In occasione dell'annuale assemblea del Fondo monetario internazionale della Banca mondiale una proiezione ventennale fatta da gli organismi del e la Banca mondiale del Fondo monetario attraverso la Barings se Securities ci dice che nel due mila dieci cioè dopodomani
La gran parte dei Paesi del G7
L'organismo dei sette Paesi più industrializzati del mondo
Sarà sostituita da nuove potenze emergenti
L'assetto del potere del mondo cioè sarà completamente diverso
Gli Stati Uniti saranno sempre al primo posto
Con un PIL però che dal ventisei per cento scende al diciassette per cento seguiranno la Cina il Giappone Taiwan la Russia la Germania e l'India
Quindi subito dopo l'Indonesia
La Francia solo al nono posto
Gli Stati Uniti il Canada il Regno Unito e ritagliare legati oltre il dodicesimo posto
Ciò che voglio dire con questo e che sta determinando prospetticamente un livello di radicale mutamento delle condizioni economiche sociali e politiche del mondo così come l'abbiamo conosciuto fino ad oggi e allora io credo che da questo punto di vista dobbiamo avere il coraggio la lungimiranza di avere anche la radicalità nell'analisi nella proposta che è una colluttazione essenziale per culturale politica per la Rete
Avanzo una proposta infine da sottoporre l'attenzione dell'Assemblea io credo che nel momento in cui noi andiamo a sostenere come abbiamo fatto in questi giorni la centralità dell'ONU come organismo di prevenzione e contenimento dei conflitti noi dobbiamo anche assumere l'impegno considerato che tra compiti dell'ONU c'è quello di promuovere e difendere tutelare i diritti umani di farsi promotore di una campagna nazionale e internazionale proprio come movimento sollecitando altri deputati altri gruppi intellettuali musicisti li abbiamo conquistati in queste ore gli abbiamo contattato in queste ore ed amo riscontrato un'ampia disponibilità
Perché a partire da questo principio l'Europa del diritto proponga la cancellazione della pena di morte entro il due mila dalle legislazioni di tutti i Paesi membri dell'ONU
Parola Manicone
Mi accompagnano le nostre preghiere
Dunque
Salumeria senza
Sono abbiamo discusso in questi tre giorni del passato del presente e del futuro e pensando con gli amici
Con gli amici con i quali abbiamo discusso in questi giorni abbiamo riflettuto che sono passati ormai cinque anni da quando la rete esistente in questi cinque anni sostanzialmente è cambiata l'Europa è cambiata la stratigrafia politica
Anche in Italia sicuramente anche è cambiata la stratigrafia politica ed economica sono caduti i muri caduta Berlino sono crollati interi sistemi la rete
La rete in Italia letizia e nata attorno ad un progetto che era a nostro parere un progetto un semplice merita un progetto ambizioso il nostro progetto era quello di sostituire ad un vecchio sistema politico una nuova democrazia
In Italia purtroppo in questi anni negli anni passati è stata consentita lo diceva qualcuno negli interventi precedenti
Una nascita di una fitta crete la nascita di una fitta rete
E un'oscura trama di interessi illeciti che trovavano che hanno trovato nel potere nel potere dello Stato una parte integrante e quante difficoltà abbiamo dovuto fare evidentemente non solo noi per affermare il principio democratico di una vera democrazia in questi anni novanta in cui in Italia si è continuato a spargere a iosa sangue
Questo è stato il Paese che ha conosciuto non sopportabile numero di stragi i raccordi tra il sistema politico e il sistema mafioso gli accordi tra le associazioni occulte
è nel sistema delle istituzioni e spesso
Lo diceva ieri credo Diego all'interno del sistema delle istituzioni si sono trovati mandanti esecutori e spesso autorevolissime coperture per queste stragi per questa mancanza di democrazia italiana tra mafia camorra poteri occulti che sistema politico si era stabilito un patto innaturale la mente si era prefissa
Di smontare questo patto innaturale che si era costituito in Italia si era prefissa di sciogliere siano proposta
Diciamo che questo patto naturale per questo che è nata la Rete nata con grande entusiasmo in questi anni motivi dove sono stati sottoposti a sforzi abbia ad attenzionata entusiasmi che sicuramente prima d'ora
Molti di noi non conoscevamo nel nostro impegno e alla rete è stata chiesta di andare al di là del recinto di appartenenza
Di vivere un'appartenenza tutta singolare andando aldilà chiedendo un plus di di di di di coerenza in alcuni passaggi andando al di là degli steccati delle singole appartenenze dei gruppi
Purtroppo nuovo è venuto fuori in questi giorni il vero
Dramma del sistema politico italiano e che l'Italia in questi anni non ha avuto una classe politica in grado di dirigere in grado di far uscire l'Italia dalle sacche della connivenza della corruzione persistano economiche del sistema politico
E sapevamo come Rete che alcune volte l'abbiamo saputo e questo viene fuori costantemente alcune scelte anche se
Anche se difficili a
Supportare anche se impopolari erano scelte dettate da coerenza quante volte quando dico da siciliano e da parlamentare dell'Assemblea regionale siciliana quante volte parecchi gruppi anche della sinistra sociale hanno fatto ricorso
Alla fine giustifica il mezzo
Al machiavellismo più sfrenato per giustificare alcuni comportamenti illeciti è il ad anche da parte di quei partiti con i quali noi oggi ci onoriamo di stare accanto mi riferisco soprattutto a livello regionale a livello siciliano
E in questi casi
Ma su tutte tali evidentemente non solo in Sicilia la nostra intransigenza è stata forte è stata
è stata è stata precisa
Siamo stati cosciente siamo stati convinti di condividere spesso delle scelte con tutti i partiti
Di sinistra del quale il nostro movimento è stato parte del quale in alcuni passaggi
è stato sicuramente determinante dell'Unione nel mettere in moto un meccanismo di unione penso alle ultime elezioni parlamentari il ruolo avuto dalla Rete all'interno dell'aria progressista ruolo avuto vada da Diego da Luca
Pena l'accelerazione di un processo
Di unione
Ma possiamo dire che del Progetto democratico di cui abbiamo parlato in questi giorni noi siamo stati sicuramente precursori vivendo all'interno della Rete all'interno nell'essere lette noi stessi questo meccanismo di trasversalità vivendo all'interno della mente
Un insieme di esperienze diverse siamo ancora oggi convinti più di prima che occorre guardare comunque avanti occorre guardare avanti a nuove aggregazioni credo che da questi due giorni sia venuto
Chiaro e forte l'input e l'impeto da parte del nostro movimento occorre guardare a nuove aggregazioni al di là delle steccati sapendo e comprendendo le difficoltà di alcuni partiti di sinistra sapendo comprendo quanto onorevole Veltroni è difficile per un partito come il PDS
Che sicuramente è un partito
Centrale
E il più rappresentativo della residenza comprendendo le difficoltà ad andare oltre rispetto alla al proprio seccato alla propagazione sapendo che per dovere tini e molto più semplice avendo uno zero virgola zero zero probabilmente ma in ogni caso molto più semplice anche per la nostra formazione intrinseca
Credo che comunque in questi giorni siano venuti fuori dalle scelte degli orientamenti precisi primo tra tutti la convinzione che la responsabilità dei rischi
E dei risultati che otterremo come sinistra
è una responsabilità che sicuramente dobbiamo fare ricadere su tutti allora prima cosa che io credo sia venuta fuori la prima il la la prima richiesta agli altri amici della sinistra
Vuol dire la prima richiesta una chiara visibilità nelle scelte non sempre le scelte degli altri partiti di sinistra sono chiari e visibili spesso giochiamo con più mazzi di carte
Mi riferisco e penso soprattutto alla mia realtà della Regione Siciliana la realtà della Sicilia
Seconda passaggi programmi non possiamo fare aggregazioni suo dichiarazioni di principio occorre e credo che la legge in questi due giorni sia stata aperta in questa direzione a partire dalla dalla discussione sull'ottantotto punti del programma Prodi occorre misurarsi su programmi precisi
Occorre misurarsi su programmi e su Progetti poco importano il numero dei seggi lei le indagini Doxa o le altre cose occorre più sicuramente occuparsi di idee di progetti di futuro di cambiamento
E a tutti coloro che purtroppo oggi non sono qua con noi non sono più con noi a condividere le scelte del movimento e questo ce ne
Doriano
Vogliamo e dispiace hanno sicuramente a questa persona vogliamo ricordare che non si possono mettere in crisi obiettivi
Obiettivi e progetti comuni per obiettivi di parte occorre andare oltre occorre andare oltre e purtroppo anche qui Torda spesso sicuramente non nel nostro movimento ma nel panorama della sinistra sociale italiana occorre ritorna spesso il principio e il machiavellismo più sfrenato
Torna questo machiavellismo più sfrenato quando si è convinti dell'assoluta indispensabilità del proprio partito dal proprio ruolo e quando si è convinti di ciò alla fine si usano tutti i mezzi opera andata al potere o per rimanere al potere di controllo separatamente si è convinti della pericolosità di altri partiti si usano tutti i mezzi e tutti gli strumenti per distruggerli e per denigrare occorre dunque
Umiltà e coraggio occorre recuperare quell'umiltà e coraggio che abbiamo avuto in questi anni occorre potenziarla
Occorre recuperare possibilità al coraggio della nostra azione politica io credo che è uno c'è un futuro per la Rete importante che intanto recuperare parte
Che intanto recuperare parte dell'esperienza del proprio passato questo passaggio importante
Ecco perché e perdonatemi qua lo faccio con spirito di parte sicuramente non siamo non siamo convinti non siamo stati mai di condividere alcune scelte per esempio sull'antimafia
Alla Regione Siciliana sicuramente a livello regionale l'abbiamo detto l'altro giorno all'assemblea del movimento fatta in Sicilia
Ecco perché non abbiamo condiviso le scelte di tavole di mafia anche se portati avanti dalla Fondazione Falcone della quale comprendiamo i meriti e le volontà ma non siamo assolutamente concordi nel partecipare a tavole antimafia prese quali siedono Alleanza Nazionale e Forza Italia che quotidianamente quotidianamente
Per quotidianamente continuano primo a delegittimare l'operato della magistratura a delegittimare l'operato della magistratura
Ad affossare scusate il termine slang la legge sui pentiti e quando i pentiti parlano di qualcuno va bene quando parlano dei propri interessi allora va sicuramente vale e non occorre utilizzabili e l'antimafia non ricordo Vannoni noi l'abbiamo fatta sui fatti concreti l'abbiamo fatta ricordando allo Stato dico ricordando non altri politici alle cariche
Istituzionali l'abbiamo fatta che bisognava ricordando a questi che bisognava applicare le leggi come abbiamo chiesto dopo due anni con sacrifici e tragedie di applicare la legge Rognoni-La Torre
Come è accaduto nel primo caso in Italia di totale passaggio
E la legge di applicazione la legge dominatore il passaggio totale di un bene confiscato a norma di legge alla famiglia Badalamenti purtroppo nel comune che mi onoro di presidente
Abbiamo
Abbiamo visto quanti risultati essa e capace di creare questa attenzione al cambiamento che ha limato tutti con in questi anni questa tensione che poi abbiamo rigenerato abbiamo rimandato sugli enti locali
Nel secondo credo passaggio della vita del nostro movimento nell'impegno sulle città aldilà dei luoghi dove abbiamo vinto abbiamo perso se è giusto dire così forse non è neanche giusto manderò sposò cambiamento che abbiamo messo tutti noto in questa rivalutazione
Dell'ente locale io credo che questo passaggio al di là delle leggi sull'elezione diretta o meno noi siamo stati tra i primi in Italia a individuare l'ente locale come lo comunque come momento centrale di risveglio della vita
Politica in Italia e io credo che questa nuova aggregazione
Loro i piacerebbe dirlo
Ribadire ulteriormente a Romano Prodi questa nuova aggregazione democratica anche a partire dal vivo dovrà tenere conto di queste realtà terminali sicuramente cambiate e proprio per questo credo che da oggi
Che è un passaggio importante orge ventotto gennaio novantasei
Credo che da oggi e da qui dentro la nostra fiducia debba accrescersi
Non è possibile pensare come qualcuno avrebbe voluto di distruggere tutto quanto abbiamo fatto lo ricordava l'altro ieri molto bene Rutelli quando diceva questo Paese
In questo Paese si va molto presto a mangiare i propri figli e a distruggere tutto quanto fatto e quando qualcuno anche degli amici della sinistra pensa di esprimere giudizi molto superficiali su alcuni passaggi politici importanti
Io rifiuto rifiuto con grande eleganza la la Comuna se così si può dire o la vicinanza o l'omologazione che qualcuno vorrebbe fare tra tutti e anche noi in alcuni passaggi politici importanti
E proprio per questo e concludo
In fondo questi cinque anni è stato un tempo brevissima usato un tempo brevissimo sapendo che abbiamo fatto sicuramente tutti insieme o buoni un buon lavoro come benediceva Rino Piscitello che occorre incentivare verso un nuovo modo ed un vero modo di essere di sinistra che credo in questi anni la rete abbia incarnato al meglio grazie
Viviamo ora al nostro Walter Veltroni
Io vorrei fare
Tre considerazioni
La prima legata alla diciamo alla la situazione politica le sue evoluzioni la seconda la seconda la terza invece legata le questioni che sono state poste ieri dalla relazione di Luca
E poi dagli interventi va ascoltato e dalle dei documenti con le la prima quella che riguarda la situazione politica è molto secca molto semplice a me pare che questa mattina l'intervista che Fini ha rilasciata e pubblicata su Repubblica
Nella quale si dice la partita è chiusa andiamo a votare costituisca un elemento di fortissima accelerazione
Vorrei ricordare che solo poche ore fa si era riunito il Polo delle libertà
Che aveva concluso con la decisione di investire il
Il leader virtuale di quella coalizione cioè Berlusconi alcuni esperti del compito di discutere con e di discutere con l'Ulivo delle possibili riforme istituzionali ventiquattro ore dopo Fini dice che non c'è alcun margine per discutere nulla e che anzi loro mamma mercoledì quando andranno al presidente repubblicano faranno neanche il nome di un Presidente del Consiglio
In sostanza ritenendo che ormai sia chiusa la partita e dunque mi pare che dobbiamo considerare che da un lato la prospettiva delle elezioni per effetto di questa decisione inevitabilmente si avvicina dall'altro però è chiaro chi le elezioni blocca e cioè il vero capo del leader del il vero capo del Polo della libertà che è il segretario di Alleanza Nazionale
Mi pare che questo è il dato politico di questi giorni sia questo c'è un trasferimento di egemonia secco
Cioè trasferimento di egemonia da diciamo un leadership di tipo berlusconiano che lo sappiamo io non ho mai francamente
Partecipato al gioco
Se era meglio l'uno o l'altro non mi ha mai appassionato essere meglio Berlusconi o Fini perché diciamo le pulsioni inquietanti erano racchiuse nelle idee e nelle posizioni dell'uno quanto dell'altro
Tuttavia dal punto di vista politico non c'è dubbio che noi oggi ci troviamo di fronte ad un mutamento di di di
Il paesaggio
Rispetto a ventisette marzo mutamenti paesaggio molto radicale e abbastanza vorrei dire utile da registrare per noi dal ventisette marzo avevamo lo scontro tra una coalizione di sinistra da un lato
E una coalizione percepita dal paese con una coalizione di centrodestra dall'altro
Adesso abbiamo una condizione politica molto diverso da un lato c'è una grande coalizione di centro sinistra
E dall'altro cioè lo schieramento di destra
Di destra governata da un capo Fini il quale mi pare stia peraltro anche facendo fare al suo partito non tanto la marcia di avvicinamento
A quel partito dalla destra europea che ci si poteva auspicare sembrò nessuno di noi interessato al mantenimento diciamo della identità politica di un partito come movimento sociale abbiamo tutti come dire salutato il fatto che si potesse Dalli far nascere un partito della destra europea
Ma questo ha fatto dei passi indietro diciamo questo processo ha fatto dei passi indietro abbastanza clamorosi l'ultimo esempio sono le dimissioni Fisichella che è stato uno dei costruttori di quel di quella idea politica e che ha lasciato proprio perché oggi è più facile scorgere in Alleanza nazionale i segni del vecchio Movimento Sociale piuttosto dei segni di una forza politica della destra europea ma lo dico
A prescindere dalle vicende di questi ultimi giorni anche se oggi la lettura dell'articolo di Norberto Bobbio
Sul presidenzialismo è molto utile per insomma rimettere un pochino a fuoco alcuni alcuni punti di riferimento ma lo dico per il riaffiorare nel corso delle ultime settimane degli ultimi mesi di linguaggi e di culture che sono proprie di quella tradizione dico Danieli ed altri sono alla camera insieme a me hanno visto non solo le le le disse nei confronti del di coloro che non la pensavano come i deputati in più
Combattivi di Alleanza Nazionale ma c'è proprio un atteggiamento nei confronti del Parlamento di cui si hanno di nuovo espressioni e manifestazioni che ha poche destare vive prefazione
Così come l'atteggiamento sulla questione dell'immigrazione così come persino il linguaggio Enzo l'espressione capitolazione usata l'altro giorno da un
Deputato di AN il quale ha detto si potrà avere l'intesa con l'Ulivo solo se ci sarà la capitolazione a me quella parola ricorda è un po'come quando c'è il dottor Stranamore note ogni tanto gli scappa la mano di un saluto che non dovrebbe
Che non dovrebbe fare richiamo un pochino tutto questo l'impressione
Che ci sia questo doppio movimento da un lato il Polo si sposta a destra dall'altra Fini si sposta ancora più a destra
Naturalmente questo comporta inevitabilmente un effetto politico sull'elettorato ci sono molti elettori moderati che il ventisette marzo hanno votato per il Polo della libertà pensando che potesse essere una risposta appunto
Moderata la crisi italiana e che oggi non si possono riconoscere più abbiamo esempi diciamo celebri ma poi c'è nell'opinione pubblica questa pena però insomma lo percepiscono registrano persino i sondaggi che valgono quel che valgono cioè poco meno di zero al di là della serietà e la professionalità di chi di fama insomma se voi prendete
Nello stesso giorno ci sono tre sondaggi sulla stessa materia dicono una cosa una diversa dall'altra per cui bisogna cercare di ragionare con la propria testa e magari guardare Ardèche alle indagini società italiane sono un po'più interessa e tuttavia io ritengo che a questo punto
Questa famosa ai diciamo rilancio come era stato chiamato del Polo della Libertà non esista Fini ha messo la parola fine per l'appunto a questa operazione tra l'altro con questo dando anche una risposta a Casini e agli altri i quali avevano detto
Se AN Roma de noi faremo un'altra scelta evidentemente Fini vuole che faccia un'altra scelta perché diciamo ha disposto la rottura
Quindi penso che noi dobbiamo entrare nell'ordine di idee
Che ci possiamo trovare in una condizione nella quale la situazione politica precipita rapidamente
Io sono stato tra quelli che hanno ritenuto che fosse giusto aprire una sfida sulle questioni istituzionali
Che fosse giusto dare la dimensione di una posizione dell'Ulivo della coalizione di centrosinistra che non potesse essere annoverata nella specie tra conservazione istituzionale dato che noi per primi avevamo posto questa questione nel luglio dell'anno scorso
Quando abbiamo detto al al Polo la libertà apriamo una fase costituente mettiamo a regime diciamo così
Il sistema Italia che non è molte delle considerazioni su frullatori affatto Leoluca sono condivisibili noi siamo un sistema maggioritario molto sui generis siamo l'unico sistema maggioritario nella storia
I meccanismi elettorali che non ha prodotto maggioranza per esempio che è un caso abbastanza raro la prodotto ulteriore frammentazione delle forze politiche
è chiaro che noi dobbiamo mettere mano e da questo punto di vista anche molte delle proposte che sono nella relazione di Lou Di Luca sono le stesse proposta che sono nel documento dell'Ulivo ma sono anche nel testo che è stato elaborato
Nei giorni passati dai dai saggi delle diverse formazioni politiche faccio degli esempi perché adesso si è solo parlato della questione indicazione del premier ma in quel documento ci sono molte altre cose che sono passate sotto silenzio
C'è la riduzione delle camere ad una camera politica c'è l'idea di una Camera delle Regioni e della città perché ha ragione media dire
Cominciamo a ragionare non solo in termini di Regione ma cominciamo a ragionare anche in termini di aree urbane che sono anche dal punto di vista diciamo amministrativo la grande novità della Gravity italiani questi ultimi anni
C'è l'idea della riduzione del numero dei parlamentari c'è un'idea di delegificazione cioè ci sono molte cose importanti tanto importanti che essendo un pacchetto di innovazione reale perché poi le cose stanno così
Siccome si trattava davvero di mutare le istituzioni la verità e che la destra in particolare Fini non ha alcuna intenzione di fare alcun mutamento
E gioca sempre al rialzo come quando da da da da bambini si fa il più se avessimo detto sì al Sindaco d'Italia avrebbe detto che no che ci voleva non so il il un'altra cosa ancora perché non ha
Fini io quest'oggi ho cercato di dirlo anche in queste settimane questa discussione Fini non ha il problema che abbiamo noi di cercare di dare una soluzione ai problemi la transizione italiana Fini vuole prendere più voti all'inizio
Fini vuole applicare alle elezioni politiche lo stesso schema che applicato le elezioni comunali di Roma vince o perde per noi va bene anzi forse è persino meglio se le cose perché se avesse vinto al Comune di Roma le cose sarebbero andate in un altro modo diciamo così ma l'impressione che Fini si stia giocando una partita tutta interna alla destra
Il suo problema è ora che può prendere i voti di prenderli perché così diventa Luini cards Sobrarbe ma non è neanche più tanto mi pare vincere alle elezioni quanto piuttosto affermare una diversa leadership
Quindi da questo punto di vista io penso che abbiamo fatto bene a rilanciare la sfida istituzionale
A rilanciarla naturalmente su una posizione seria di equilibrio non di avventura e so che Romano ieri sera parlando qui ha ha espresso la sua preoccupazione per i rischi di plebiscito animismo che sono del tutto evidenti ne hanno parlato
Nella anche ne avete parlato anche qui io credo che diciamo un sistema elezione diretta individuale di una sola persona con più
Un sistema informativo non regolato è uguale a regime cioè è Brasile diciamo da un certo punto di vista il Brasile di di color del meglio della famiglia maligno che lo portò lui può come Berlusconi è arrivato a Palazzo Chigi
Io poi sono sempre stato convinto ma ormai questo vale un po'per la letteratura diciamo così che non ci fossero le condizioni di per immaginare un governo del quale facessero parte tutte le forze politiche dei diversi poli perché non lo vedevano lo vedevo le realtà francamente poi le cose sono andati in questa direzione dunque credo che noi dobbiamo ripeto prepararci però prepararci in primo luogo facendo
Prepararci a voglio essere sinceri se
Come dire voglio essere chiaro perché non perché non ci siano equivoci nei resoconti di agenzie quando dico prepararsi dico preparati a questa fase dello scontro politico
Quello che deve essere chiaro però è che oggi mi pare sia assolutamente chiaro e che è la destra e finì che ha preso la responsabilità della rottura su questo tema ed è Fini che oggi dice su tutti i giornali la partita è finita si vanta
Lo dice contro il Polo lo dice negando la possibilità di un'intesa su queste piste dunque siccome in politica bisogna prendersi responsabilità dei propri gesti
è della destra e di Fini la responsabile questa è la prima cosa che volevo dire la seconda riguarda l'Ulivo
La seconda riguarda l'Ulivo io ho letto quello che Luca ha detto Del Rio
Cosa dire cioè
Estraiamo da quelle ottantotto tesi il cuore politico cioè il messaggio che noi diamo al Paese perché una una coalizione se vuole proporsi di governare un Paese ha bisogno di mandare chiaro e forte il messaggio delle priorità delle cose che volessero e lucani e indicate alcune
Credo che
Non possono essere diciamo contrastate dal punto di vista delle indicazioni di ditte ed è esattamente quello che noi faremo però io penso sia stato un bene presentare ottantotto Trix
Cioè sia stato un bene dare una prova di serietà Paris
Cioè questa coalizione è una coalizione che per la prima volta nella storia italiana badate non è mai successo prima
Perché la destra il ventisette ma lasciamo stare quando c'erano la per la proporzionale che ognuno andava con la propria col proprio programma di partito alcune volte si andava anche senza programma considerato del tutto ininfluente
Ma la destra il ventisette marzo non si è presentato con un programma di governo perché aveva due alleanze riversi contraddittoria Palermo dicevano che non bisogna governare con Bossi non potevano fare un programma sì
Al tempo stesso d'altra parte indennità anche noi anche progressisti ci presentammo due pagine
Due paginette che dicevano assai poco perché dovevamo tenere insieme cosa che insieme non sta
è la prima volta nella storia italiana che una coalizione che chiede il voto agli italiani dice agli italiani queste sono le cose che noi facciamo su tutti i temi in tutti i settori queste sono i lineamenti di un programma di governo io penso che sia una straordinaria prova di maturità
Di responsabilità e di serietà
Dalla quale noi dobbiamo però estrarre appunto il messaggio io sono quindi da questo punto di vista voglio dire d'accordo con la la sollecitazione che viene da Luca d'altra parte è qualcosa a cui stiamo già acquisiamo già lavorando voi sapete che adesso io non so quali saranno i tempi di svolgimento di questa vicenda politica ma immaginiamo che si possa per un attimo a fare un calendario a prescindere dalle date che che ci verranno proposte di fronte penso che noi avremo il culmine di questo lavoro programmatico l'otto il nove il dieci marzo la convenzione programmatica dell'Ulivo
Terza e ultima questione che voleva affrontare e la questione dell'Ulivo soggetto politico Ulivo coalizione unico partito eccedere non sentito aveva parlato prima Luciano Luciano Mineo
La questione è molto semplice da questo punto di vista cioè che cos'è l'Ulivo intanto io vorrei di fare un minimo di storia perché è in qualche misura una storia che ci riguarda
Ci riguarda il senso anche della della Rete dicendo che la Rete è stato nel corso di questi anni
Io ricordo che quando molti anni fa ancora non era nata dalle il la rete andavo a fare dibattiti conduca in giro per l'Italia credo che sia lui che io benissimo scambiati per dei taxi perché idea che parlo di diversi anni fa mi ricordo che tra cui facemmo uno praticamente in stato d'assedio Castellammare di Stabia credo
Parlo di ripeto di diversi anni fa l'idea che persone che in quel momento faceva parte di schieramenti politici assolutamente antagonisti potessero dialogare trovare punti di convergenza appariva assolutamente non non nell'ordine delle cose possibili
In realtà molti di noi nel corso di questi anni pur essendo come dire orgogliosi della propria identità novità politica
Hanno però pensato che si dovesse seminare altro cioè io sto nel mio campo ma voglio seminare per vedere se nasce un campo più grandi campo migliore un campione nel quale ci si possa ritrovare anche quelli che ciascuno coltiva
Il proprio canto abbiamo fatto così ciascuno per la sua parte chi detenuti di meno chi con più convinzione chi magari perché portato a forza ma ora l'Ulivo è il campo grande ora l'Ulivo è quella cosa che siamo riusciti a far nascere dobbiamo sentire in qualche misura come il risultato del nostro lavoro cioè il fatto che le culture politiche democratiche si siano incontrate contaminate e cento si contaminano di più un la società di quanto non succeda nelle stanze di piazza Santi Apostoli è del tutto evidente perché lui ma dove noi svolgiamo diciamo così che vengono chiamati i vertici dell'Ulivo perché lì ciascuno rappresenta in qualche misura se stesso rappresenta un movimento un partito un'organizzazione ma nella società italiana questa contaminazione avvenuta in maniera molto felice tanto da far nascere una cultura democratica
E da rendere possibile quello che dicevo prima che non era possibile ventisette marzo cioè un programma unitario dell'Ulivo
Diventerà un partito io non so cosa diventerà escluderei che possa diventare escluderei soprattutto nella testa di domani
Che Romano Prodi voglia fare dell'Ulivo il suo partito lo non non è assolutamente nell'ordine delle cose che lui pensa lui dice un'altra cosa ma non l'ha vista solo lui l'abbiamo sentita nel vertice che abbiamo fatto l'ultimo da parte anche di segretaria di forze politiche anche importanti
Cioè l'idea che quale che fosse lo scenario che si apriva fossero le elezioni o forse una fase d'intesa istituzionale l'Ulivo non può essere considerato un'alleanza elettorale c'è una norma che mettiamo insieme perché dobbiamo andare alle elezioni prendere voti e pacioso uno torna se stesso
Io penso che l'Ulivo sia una grande scelta strategica
E se noi andiamo verso un sistema bipolare un sistema bipolare ha bisogno di una coalizione che abbia una sua identità politica forte
Il che naturalmente non significa negare le identità diverse io ho fatto tra ieri e oggi
Tre incontri diciamo il mattino sono stato alla assemblea dei Verdi stamattina prima di venire qui sono stato ad una autenticamente clamorosa manifestazione dei popolari se se c'era una valanga di gente all'Adriano gente fuori eccetera
Oggi sono qui
In tutte e tre queste manifestazioni ho sentito molto forte la rivendicazione dell'identità ma se devo dire la verità questo non mi preoccupo anzi
Io ho un'idea della coalizione
Che non è la sparizione dell'identità e non è neanche tanto meno la come dire la dissoluzione delle identità dentro le identità più forti
Fino a immaginare che l'Ulivo poi alla fine ha possa essere la somma dei popolari più PDS
Perché non è quello a cui abbiamo lavorato
Io penso che tanto è più forte della coalizione tanto più si vedono le identità
E le identità sono forti se naturalmente nella riaffermazione di se stesse però si vengano ad una prospettiva di coalizione perché diciamoci la verità nessuno di noi da solo va più da nessuna parte
Questa è la verità brutale di questa vicenda politica nessuno di noi da solo è in condizione di pensare di poter ottenere nulla di più che una funzione di testimonianze
Ma siccome sentiamo tutti quanti non solo il problema di evitare che la destra possa governare ma sentiamo il problema di far sì che in questo Paese che ha fatto tanti errori e che ha conosciuto tante tanti orrori
Possa finalmente esserci maggioritari una cultura democratica allora abbiamo il dovere di mettere insieme le nostre ragioni
Senza annullamento dell'identità ma nella costituzione anche di un'identità superiore ciascuno di noi sarà pidiessino della Rete popolare o verde o o non so che cos'altro laburista o altro
Ma tutti noi insieme saremo i democratici di questo Paese
Saremo quelli che hanno costruito
Portando dentro un pezzo di se stessi ma coalizione che ha l'ambizione di di di competere per cui io rispondo a alle osservazioni sono state fatte con molta nettezza emesso un partitino delli io ci sarò
L'unico a essere la coalizione una pianta lo stagionale cioè che non finisce il giorno in cui finiscono le lezioni anche perché se non vogliamo prenderci e questo ce lo dobbiamo dire subito che non è stata tra di noi se non vogliamo prendere sulle nostre spalle responsabilità di governare questo Paese non abbiamo bisogno di rafforzare gli elementi di solidarietà tra di noi perché se noi vincessimo le elezioni
E dopo tornassimo a sparpagliata Cerri aprissimo una dinamica di tipo proporzionalista in cui ciascuno Ada rivendicare qualcosa
Noi faremo fare a questo Paese e anche la prospettiva finalmente conquistata dei forti passi sapevo io penso che la coalizione d'ulivo dovrà fare comunque quale che sia lo scenario perché si vinca Rossi perdano le elezioni ci siano non ci siano le elezioni ci sia l'intesa ci sia la consultazione dottorati come che sia l'idea dell'aggregazione di tutti democratici per me è un'idea strategica alla quale fino adesso nessuno mi ha detto che c'è un'alternativa convincente
Per cui da questo punto di vista io credo che noi dobbiamo essere molto sicuri tutti qua
Nessuna funzione di testimonianza nessuna logica di potenza io non ho mai usato la parola cespugli che era ritengo offensiva e stupida
Perché ciascuno vale in ragione delle idee che porta non solo del numero di voti che ha dietro le spalle
Io credo che noi abbiamo bisogno del massimo di valorizzazione e al tempo stesso anche del massimo e concludo su questo di grandezza di coloro i quali hanno responsabilità di direzione politica delle organizzazioni perché ci sono diversi modi c'è un modo come dire con contrattualistica di stare in un'alleanza o c'è invece un modo auto nel quale si rivendica diciamo il riconoscimento di identità a partire in primo luogo dalle proprie idee e dall'ambizione di rappresentarle nel nel modo più giù io credo di poter dire che la Rete ha lavorato in questo modo nella coalizione dell'Ulivo io
Credo che possiamo essere riconoscenti alla Rete per avere operato dentro la coalizione con grande serietà con grande rigore con grande senso di responsabilità e quindi penso che oggi siamo nelle condizioni politiche
Le condizioni programmatiche aggiungo anche le condizioni di leadership perché questo Paese forse è venuto il momento in cui ha bisogno di cose serie non di improvvisazioni o di avventure noi siamo in tutte le abbiamo tutte le condizioni buone
Per poter stare nella fase di scontro politico che si apre ripeto
Non so quale definire quale sarà se sarà semplice scontro politico se sarà anche di scontro elettorale credo che per la prima volta nella storia del nostro Paese abbiamo creato le condizioni Primo perché venisse fuori l'identità reale dei nostri avversari lo sviamento destra secondo perché nascesse una cosa che in Italia non c'è mai stato prima e che tanti di noi da parte diverse hanno seminato perché si realizzasse cioè questa grande alleanza questa grande coalizione dei democratici
Allora la parola Patrizia Carbone dell'associazione antimafia libera
E poi Ciciliano Carmassi
Libera Associazioni nomi e numeri contro le mafie
Non è un movimento politico libera vuole dare voce alla all'impegno al sociale organizzato e in questo forse la ragione del nostro essere qui è proprio il ricollegarsi ai valori a cui con tanta forza richiamato l'intervento di Galasso
Libera
Anni nel alla sua base dopo la volontà di portare avanti quei valori di legalità di democrazia che sono il patrimonio comune di ognuno di noi
E in questa sala meno di un anno fa essendo nata libera
E la ragione il l'importanza di essere qui per noi
E anche questa a meno di un anno dalla dalla nostra nascita ufficiale libera già percorso un suo cammino un cammino che comunque viene da molto lontano nel senso che è il cammino percorso anche da tutte le associazioni dalla loro storia dalla loro esperienza
Tutte le associazioni che hanno aderito Libia libera perché la novità di libera proprio qui
Non è un'ennesima associazione antimafia nazionale
Ma è l'insieme l'unione delle forze di piccoli e grandi gruppi che condividono questo impegno antimafia condividono i valori di legalità e di democrazia che sono il patrimonio del nostro
Del nostro stato della nostra società
Proprio con questi obiettivi libera lo scorso anno ha dato inizio a una campagna a sostegno della proposta di legge per il riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati ai mafiosi
Una legge che è passata a settembre alla Commissione giustizia della Camera
E adesso purtroppo afferma la Commissione giustizia del Senato questa legge è stata sostenuta con gran forza da libera anche con una rampa con una raccolta di firme
E le migliaia di firme che abbiamo raccolto hanno costituito hanno dato voce proprio all'opinione pubblica la gente voleva qui e vuole questa legge perché questa legge ha un significato importantissimo
E che molti qui forse già conoscono questa legge il significato di recuperare il territorio riutilizzare i beni confiscati alla mafia
Riutilizzarli a fini sociali per scuole e centri sociali centri anziani e tutto quello che vogliamo significa recuperare il territorio il discorso del recupero del territorio
è un discorso a nostro avviso importantissimo perché significa riprenderà ad abitare il territorio e il termine abitare ci dà il senso della quotidianità
In certe zone soprattutto dove il rapporto cittadino territorio
E
Messo in crisi
è importante che si ristabilisca invece un rapporto del genere
Se questa legge riesce a passare con la forza e l'appoggio di tutti libera avrà vinto la sua prima grande battaglia qui ci sono anche i moduli per la raccolta di firme se qualcuno è interessato per firmare fuori
Questa legge è stata questa il sostegno a questa proposta di legge è stata la nostra prima campagna ma non è la sola noi nel nostro cammino abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti però perché libera si pone come voce del volontariato
Del sociale organizzato libera non ha una bandiera politica ma è pronta a recepire l'aiuto di tutti e questo è importante il discorso che faceva Veltroni nella politica può essere
Rinvia il sito nel sociale con libera nel senso che libera a questa volontà di non soffocare le storie le esperienze delle piccole grandi associazioni ma di valorizzarle
Cioè fare del patrimonio di ogni associazione il patrimonio comune quello che portare la forza la lotta alla mafia non si vince da soli
Si vince se siamo uniti se siamo insieme e questa è importantissimo anche i piccoli gruppi di due-tre persone che si sono formati in tutta l'Italia
Piccole associazioni Libera hanno trovato il diciamo così il modo di esprimere la propose una strada importante
E libera in questo senso ha cercato di creare diciamo così la legalità organizzata ne abbiamo una criminalità organizzata una mafia fortemente organizzata la legalità purtroppo spesso disorganizzata libera a cercate di dar corpo a questo termine capiamo ad creata della legalità organizzata purtroppo il cammino non è facile
Abbiamo portato avanti insieme alla campagna molte altre iniziative una di queste
Sarà la creazione di una giornata il ventuno marzo per la celebrazione di tutte le vittime della mafia per fare in modo che non ci siano vittime di serie A vittime di serie B perché purtroppo anche in questo la stessa età crea delle disparità
I nomi famosi si ricordano ma lei centinaia di persone
Non famose vengono spesso dimenticate creare una giornata che dovrebbe essere il ventuno marzo in cui ogni in ogni piazza d'Italia si ricordano con la lettura dei nomi di tutti coloro che sono caduti per la mafia contro la mafia scusate mi significa ricordare tutti quelli che hanno messo in gioco in prima persona la loro vita e significa dare forza a coloro che hanno che ancora hanno voglia e credono di combattere contro la mafia
E per questo abbiamo creato questa giornata del ventuno aprile
Un'altra un altro campo in cui libera si sta impegnando fortemente è quello della formazione dell'educazione alla legalità e la democrazia
Tutti noi ormai siamo coscienti che la lotta alle mafie e uso il termine mafie però perché la mafia non è Cosa Nostra
Ma Cosa nostra la camorra e la Sacra Corona Unita quindi la lotta alle mafie non si vince non si combatte soltanto sul piano repressivo
Quello è solo uno dei campi per la lotta contro le mafie la lotta alle mafie si combatte sul piano giudiziario con le forze dell'ordine
Ma si combatte anche e soprattutto con iniziative di carattere economico occupazionale
Per rafforzare il tessuto civile e le condizioni di vita dei cittadini e questo non va sottovalutato
Deve esserci un sistema politico amministrativo caratterizzato dalla correttezza dalla trasparenza che elimini che rende impossibile l'infiltrazione la connivenza
E ultimo
In ordine ma non ultima il senso d'importanza deve formarsi una coscienza civile una coscienza individuale e collettiva che sia basata sui valori
Di legalità di democrazia di solidarietà di trasparenza
Valori patrimonio ripeto di tutta la nostra società e che sia il contrario di quella che è la cultura della mafia in questo campo si è e si sta impegnando libera
E questo mettendo l'accento anche su una
Su un'istituzione che secondo noi ha un ruolo fondamentale e che molto spesso viene come dire maltrattata dall'opinione pubblica la scuola qual è il luogo istituzionale deputato alla formazione è proprio la scuola la scuola deve recuperare il suo ruolo di formazione
E deve saper investire tutte le sue potenzialità
Molto spesso il mondo politico e cioè quel sordo ai bisogni della scuola
Uno stato civile investe sulla sua formazione
Il nostro Stato purtroppo taglia sulla sua formazione il primo settore dove si taglia la scuola la sanità questo è un un grosso difetto del nostro mondo politico
Libera a portata avanti moltissime iniziative nelle scuole e per le scuole
Non ultimo in corso un convegno nazionale a Firenze sul tema formazione alla legalità e alla democrazia
Proprio perché crediamo che creare una cultura della legalità passi anche per la formazione del cittadino all'interno della scuola
è la scuola che ha il compito di formare i futuri cittadini i futuri cittadini e non i futuri sudditi di uno Stato sudditi della mafia quindi di far prendere coscienza ai giovani dei propri diritti e dei propri doveri questa è una delle armi
Fondamentali nella lotta alla mafia l'acquisizione della propria coscienza civile coscienza di cittadini
Questo è uno degli obiettivi fondamentali che si sta ponendo libera
Quindi campagne da un punto di vista sociale per per recuperare il territorio per recuperare un rapporto attivo del cittadino con il territorio
E attività nella formazione scolastica
Nell'educazione alla legalità quando parliamo di legalità intendiamo non in maniera ristretta il rispetto della regole rispetto della legge ma legalità in un senso molto più ampio legalità come partecipazione attiva alla società
Come rifiuto del meccanismo della dell'idea per esempio meccanismo che la nostra società è stato estremamente vivo e troppo dal troppe volte è stato portato avanti siamo abituati a pensare che la lotta alla mafia
Debba essere fatta da magistrati dei poliziotti perché deputato a farlo la lotta alla mafia deve essere invece un principio di tutta la società civile perché la lotta un tipo di mentalità un tipo di cultura anche
In questo senso noi cerchiamo di portare avanti questo discorso di diffondere e radicare una cultura della legalità
Vorrei concludere con una citazione non è una dotta citazione Marna citazione sono parole di Paolo Borsellino
Che secondo me
Segnano e ci danno un messaggio di ottimismo e di fiducia che dovremo sempre tener presente
Proprio perché chi ha sacrificato la propria vita che ha portato avanti le proprie battaglie in questo modo conservando intatta fiducia e ottimismo
Debbono essere di insegnamento a noi che siamo qui abbiamo ancora possibilità di fare molto
Paolo Borsellino nella mattina del diciannove luglio del mille non cento novantadue scriveva una lettera degli studenti di diciamo di Padova
Dispiaciuto di non poter essere presente ad un incontro con loro e scriveva
Sono ottimista perché vedo che verso la criminalità mafiosa i giovani siciliani Nun hanno oggi un'attenzione ben diversa da quella colpevole indifferenza che io Mantini fino a quarant'anni fino a quando entrare all'ufficio istruzione
Questi giovani saranno adulti avranno più forza di reagire di quanta ironia generazione ne abbiamo avuta
Borsalino c'è il borsellino ci invita quindi a ritrovare la forza a combattere contro la mafia
è un messaggio che a mio avviso non va dimenticato e libera associazioni nomi e numeri contro le mafie con questo nome non intendiamo riunire tutte le aggregazioni piccole grandi i singoli individui
Che fanno dell'impegno antimafia un un impegno civile personale quotidiano libera intende portare avanti questa battaglia
Per fare in modo che non ci siano eroi
Ma protagonisti nella lotta contro la mafia
Carmassi delegata di Belardi o
Il invito gli amici in sala seguire gli ultimi due interventi poi passiamo alla replica finali di Leoluca Orlando con la stessa sensibilità con la quale abbiamo seguito tutti gli interventi vi ringrazio
Prego
Dunque lo io che rischio sulla della rete dei rom Angelo parla di vena ampio perché è diventato un po'ormai la base per la Regione Toscana in cui ci incontriamo dibattiamo abbiamo trovato un modo per discutere confrontarci in maniera concreta
Su quelle che sono le nostre esigenze quelle sono a volte le cose che vogliamo fare
E allora parte subito dicendo una rete per il futuro
Mi sembra che ci manchino dei punti di riferimento che sono molto concreti sono che per andare avanti c'è bisogno di molta chiarezza su chi siamo su come intendiamo camminare sud dove intendiamo andare
Queste sono domande che vanno a cui bisogna trovare una risposta chiara e che si richiamano vicendevolmente
Perché mi ha colpito ieri quando Enzo governerà ci ha detto che c'è in giro molta aria di normalizzazione in funzione del realismo
Io aggiungo che c'è una cosa ancora peggiore cioè normalizzazione in funzione del realismo e plasma e pragmatismo elettorale
Io non so quali sono le dinamiche a livello nazionale ma sul territorio locale
Nell'Ulivo si respira questo molte volte si respira una sorta di di ricatto morale per cui dobbiamo stare zitti dobbiamo stare insieme perché dobbiamo vincere le elezioni non è così che si vincono le elezioni non è così e si fa una fortissima
E allora mi ricollego a quanto diceva Novelli a Orlando il cinque di gennaio qua a Roma i diceva Caramico noi siamo nati e saremo sempre grilli parlanti
Io penso che tutto il movimento è un grillo parlante questi alla sua natura e la funzione che non deve perdere tanto più adesso all'interno dell'Ulivo in cui il passaparola è stiamo zitti vogliamoci bene
Abbiamo bisogno di dire con chiarezza alcune cose e prima di ridurre le ottantotto tesi otto tesi abbiamo bisogno di dire che in quegli otto ter ottantotto tesi molte cose non ci vanno bene
E abbiamo bisogno di dirle scendendo nel particolare chiedendo di cambiare dei contenuti queste che arrestato studiato un bel meccanismo per cui si fa a livello provinciale
Attrezzi l'Assemblea individuando i delegati questo meccanismo che porta a mio parere a un pericolosa assemblearismo in cui simile a a acquietare il dissenso sto polverizza angolo ha bisogno io credo in tutte le realtà è particolarmente nella nostra di parole chiare e forti che vengono da incontri nazionali
E questo un po'tutta la convinzione della regione quando ci siamo trovati a dire che l'unico modo per essere realmente vili parlante avere il coraggio di prendere con forza e con determinazione uno strumento che ci siamo andati sin dall'inizio ossia le unità di lavoro chiamiamoli lavoratori chiamiamoli come ci pare
Abbiamo bisogno di lavorare su temi concreti
Su molte lo abbiamo fatto
La scuola ne è un esempio e ne siamo grati a lavoro che ha fatto anche in questi ultimi tempi Nino Palmeri che veramente ci Arese contenti la possibilità di confrontarci su un qualcosa di molto concreto che guardava le tesi di Prodi che citavamo di trovare una posizione unanime di tutto il movimento che là era presente ma ci sono molti altri campi su cui dobbiamo fare
In questo senso c'era salvare tutto quanto è stato fatto ma da riprenderlo da rinvigorire lo da declinarlo per quelle che sono le prospettive future per guardare al futuro
Erano non ci voglia non ci dobbiamo dimenticare di tutto quanto c'è nelle terzi ma anche di quanto sottilmente a volte non c'è e non possiamo lasciare ad altri di parlare ad esempio di ambiente di alta velocità che sappiamo tutti non se ne parla nelle tesi
Quando e sappiamo che è un problema con cui questo governo si troverà che ad avere a che fare su cui la Rete ha già iniziato un'elaborazione ma su cui c'è ancora molto da dire perché proprio su questi temi su cui si gioca poi nelle locali le località nelle città nelle nostre Province tutti un problema anche di corruzioni di quello che fa scoraggiare i cittadini a cui abbiamo detto lavoriamo perché cambieremo il sistema i sindaci sono cambiati la piccola corruzioni elencate le clientele sono rimasti nelle nostre amministrazioni locali e questo un qualcosa che allontana molte persone che si erano avvicinate la pelliccia alla politica pensando che le cose sarebbero cambiate
Allora io mi chiedo che cosa significa questa logica nel quando il documento politico si dice aumento della partecipazione ai processi decisionali
è un termine molto vaghe molto rischioso perché oggi si sta dicendo
Dico sopra tutte le sedi locali ma anche nazionale di fare grandi assemblee grandi convenzioni di mille due mila tre mila sei mila persone in cui riuscire a discutere in maniera chiara di emendamenti di cambiamenti direzioni sarà molto difficile
E vincerà quel quella frammentazione che farà in modo che nulla cambi allora dico riprendiamo con forza questa unità di lavoro ma con un'attenzione che non devono essere un contentino a quanti sono interessati a trattare un singolo tema
Devono essere un punto fermo anche come riferimento con l'esterno devono decidere la linea del movimento sui temi su cui si lavora
Non è possibile che il movimento a bere commissioni che lavora alla direzione e non esce nulla all'esterno di pubblico sposato dal movimento nel suo insieme
Non c'è magari collegamenti tra quello che si dice nelle Commissioni e quelli che dicono i nostri deputati e senatori in Parlamento quello che non vi
E a questo proposito le ricordo tra l'altro che ci sarà un incontro che riteniamo importantissimo organizzato per il due marzo sulla nuovo modello di difesa e la politica estera Firenze
A cui veramente necessario intervenire perché altrimenti le cose ci andiamo dicendo sulle prospettive di queste tesi rimangono lettera morta
Allora dicevo bisogna essere grilli parlanti
è per questo che ci dispiace non trovare il documento politico nemmeno quel poco che è venuto fuori dai gruppi di lavoro dall'età di lavoro dalle assemblee che son tenute in tutta Italia
è per questo che abbiamo preparato una mozione discutibile ridiscuteremo spero oggi pomeriggio in cui chiediamo che almeno quello che ha scritto su Twitter che non è nemmeno tutto trovi un riferimento un legame stretto una comprensione nel documento politico
Ma non ci basta questo non vogliamo dice un'altra cosa non dobbiamo ammorbidire ci per il quieto vivere
Ci stanno chiedendo di essere un po'più blandi a sorpresa quando ieri Prodi ci ha detto che lo abbiamo fin afflitto meno di quanto pensava io dico forse l'abbiamo capito poco
Forse per paura di essere messi forse per paura di essere messi all'angolo come stanno facendo in molte realtà locali per cui siamo i polemici ecco quelli della Rete che ricominciano con i loro discorsi per paura di questi abbiamo fatto un'opera di mediazione
Però se sappiamo che i nostri interlocutori partono prevenuti nei nostri confronti è inutile che ne facciamo
Una selezione già a priori di quello che dobbiamo dire perché lo fanno già loro l'ammorbidimento l'annacquamento di quello che noi abbiamo da dire si farà già intorno a un tavolo non occorre farlo tranne nostri se e tutto questo per dire che io voglio poter andare in giro Luca voglia andare degli altri giovani che non si impegnano più nel nostro movimento dei giovani che mi stanno dicendo che non vanno a votare stavolta ogni andarli a dire che io ho ancora un sogno io credo nel fatto che si possa cambiare il modo di far politica in questo Paese
E credo che ci sia bisogno oggi più che mai di quella famosa rivoluzione gentile Gentile si ma rivoluzione
Franco Danieli chiude in bellezza la serie degli interventi
Grazie dottor Clemente Mastella
Il tentativo che noi abbiamo cercato di fare da qualche mese in qua
è un tentativo di rilanciare il movimento sia con un nuovo assetto organizzativo dotandolo di strumenti di informazione per la comunicazione tra centro e periferia per la messe in Rete diciamo delle diverse realtà del nostro movimento
I primi sforzi li avete visti stiamo lavorando in una situazione economica ve lo avete lo avete sentito l'intervento
Db Gernot il tesoriere in una situazione economica molto precaria
Avendo la possibilità di investire soldi quei soldi che non abbiamo
Sicuramente diciamo i risultati finali sarebbero più interessanti ma comunque sul piano organizzativo sul piano comunicativo sul piano degli strumenti stiamo andando avanti era necessario compiere una riflessione sul piano progettuale una riflessione che potesse fornire al nostro movimento una nazione gambe idee gambe strategia per un'azione politica non limitata solo ed esclusivamente al breve periodo non limitata solo ed esclusivamente a quella che è la dialettica politica corrente basata sempre di più qui c'era una riflessione molto fondata si è passati dai piani quinquennali del primo dopoguerra alla notizia politica del mese posi arrivata al fatto politico della settimana dopodiché siamo oggi in una realtà di devastazione della politica incapace di discutere strategicamente tutta occupata dal seguire per rincorrere secondo dopo secondo gli accadimenti politici
Basati sui lanci delle agenzie di stampa per cui è necessario ribattere
Cosa dice Tizio chiuso dice Gaio intervenire eccetera manca in sostanza una prospettiva la possibilità di riflettere strategicamente in termini politici il tentativo che abbiamo fatto che stiamo cercando di compiere assieme proprio questo
Allora io voglio incentrare il mio intervento
Su un aspetto che mi sembra rilevante che io credo ne sono profondamente convinto può essere un in qualche modo una cornice ideale di natura politica
Non solo teorica ma concretamente politiche una cornice entro la quale noi possiamo collocare la nostra azione quotidiana alla nostra prassi politica quotidiana in una prospettiva di lunga durata
Il tema è quello del modificazione profonda che la società che noi conosciamo quella che si è strutturato nel corso dell'ultima rivoluzione industriale
La modificazione profonda che incide nelle pieghe di questa società che la sta profondamente modificando nove dobbiamo incentrare su questa la nostra analisi e creare delle linee di intervento politico e possono essere quelle che ci consentono di porci al centro
Concretamente però del dibattito politico di natura strategica per i prossimi decenni
Vedete nella primo dopoguerra l'assetto era un assetto grosso modo di questo tipo
Vi era un sistema industriale rinato arricchitosi anche a seguito degli eventi bellici in cui moltissimi
Cittadini trovavano
Un impiego si trattava di un impiego sicuro
Il concetto era si entra nella fabbrica da giovani da apprendisti se ne esce con l'età della pensione si aveva la possibilità di fare affidamento su un salario costante e adeguato a quelli che erano i bisogni della famiglia
Tipo
Dio era un sistema di stato sociale di cui al faro spento che affrontava
E dava risposte ad alcune esigenze l'esigenza della tutela della salute e si occupava di tutelare poi la fase iniziale e la fase finale dei cicli di vita l'infanzia
è il periodo dell'attenzione
Mi sconoscendo tutte le esigenze dell'uomo adulto la famiglia era al centro della struttura sociale industriale è venuta fuori nel dopoguerra
Una famiglia in cui la donna gestiva consumi era dedita essenzialmente ha una funzione di riproduzione
Sociale i tassi di disoccupazione quella somma considerata strutturale fisiologica erano attestati attorno al due tre per cento
Questa era la struttura venuta fuori dalla rivoluzione industriale consolidatasi nel dopoguerra
Quella struttura sociale che è stata qualificata che passa Boy nella definizione correnti come struttura sociale produttiva come sistema in definitiva fordista
Cos'è successo
è successo che poi è arrivato
è arrivato una profonda modificazione con l'introduzione delle nuove tecnologie la Toyota ha sconfitto la General Motors la Toyota introdotto meccanismi produttivi diversi ha informatizzato le aziende e dopodiché è sotto gli occhi di tutti le aziende sono diventate come si dice scusatemi inglesi computer friendly c'è stato il Rennes Gina Hering
C'è stato un sistema di produzione leggera in sostanza c'è stata una rivoluzione tecnologica che attraverso l'informatizzazione l'automatizzazione ha prodotto sta producendo modificazione drammatiche
A livello di questa struttura sociale
Abbastanza ben definita che era quella che vi aveva indicato prima cosa succede
Noi abbiamo una modificazione profonda alcuni dati credo che sia utile ricorrerà ogni tanto i dati benefattori Ivass a ripercorrere e con i dati alcune considerazioni
Beh guardate
All'inizio negli anni Cinquanta il trentatré per cento dei lavoratori americani era impiegato nell'industria
Negli anni Sessanta solo il trenta negli anni si è negli anni
Negli anni ottanta questa percentuale si è ridotta ancora si era arrivati al venti oggi siamo al diciassette per cento dagli anni cinquanta ai nostri giorni si è passati dal trentatré per cento alle diciassette per cento
E ancora il tasso medio decennale di disoccupazione negli Stati Uniti d'America dagli anni cinquanta si è passati anni cinquantaquattro virgola cinque per cento anni sessantaquattro virgola otto per cento
Anni settantasei virgola due per cento primi anni novanta sei virgola sei per cento gli economisti ritenevano negli anni cinquanta un tasso fisiologico di disoccupazione attorno al tre per cento
Negli anni Sessanta lo hanno innalzato alla quattro per cento oggi si ritiene finisce fisiologico un tasso di disordini disoccupazione attorno al cinque e mezzo per cento
E però quindi come vedete il tasso di disoccupazione aumenta la riduzione sempre più massiccia progressiva
Di lavoratori nel settore industriale contemporaneamente c'è però un aumento di produttività
La produttività negli Stati Uniti
Negli anni ottanta era di poco superiore all'un per cento
Oggi supera il tre per cento
Nel periodo settantanove novantadue
Nel periodo settantanove novantadue
La produttività industriale degli Stati Uniti è aumentata del trentacinque per cento di fronte a una riduzione della forza lavoro occupata del quindici per cento
Questa tendenza che io sto citando delle fonti statunitense di questa tendenza vale anche per l'Europa e vale anche per l'Italia
Alcune lavorazioni del professor Cacace che il direttore di Nomisma indicano chiaramente che questa è una tendenza attuale ed è una tendenza ed è una tendenza anche di prospettiva
Ad esempio cito testualmente
Dalle nostre ricerche emerge con chiarezza che con le stesse ore di lavoro di oggi circa trentasei miliardi saremo in grado di produrre nel due mila e cinque un reddito maggiore del venti venticinque per cento a quello del mille novecentonovantaquattro
Cosa produce questo questa situazione questa modificazione profonda dell'assetto produttivo e conseguentemente dell'assetto sociale
Di oggi questa discussione che si è avviata con gli interventi di Jeremy Rifkin alla fine del lavoro di Klaus Schaefer con l'elaborazione di Ralf Dahrendorf e ancora altri e il tema è il tema vero siamo di fronte si dice ad una rivoluzione ad un passaggio storico e noi dobbiamo in qualche modo essere attenti a cogliere questi aspetti
Queste riflessioni le riflessioni che io vi sto facendo
Sono riflessioni che trovate in maniera più dettagliata riportate nella rivista in iter sono state buttate giù sono sono appunti di qualche settimana fa
Le conferme le conferme sono ad esempio il Corriere della sera di ieri rapporto Eurispes novantasei la mappa dei disagi la famiglia media italiana oggi a rischio di povertà
La tipica famiglia media italiana genitori entrambi lavoratori due figli quattro milioni di di reddito complessivo mensile la principale componente della nuova fascia a rischio di povertà
Al di là degli esclusi sociali quelli che ormai erano stati dati per persi negli anni passati oggi viene intaccato quello che era il nucleo centrale della struttura sociale fordista la famiglia media l'esempio tipico la famiglia media quella che era all'oscuro l'ossatura
Portante di questo sistema del sistema che noi conosciamo
In questa ricerca giustamente si dice oggi è sempre più difficile che ci sia una mobilità sociale dal basso verso l'alto non c'è più questa possibilità l'unica mobilità sociale possibile dall'alto verso il basso
Ci sono innescati meccanismi di enorme preoccupazione
Non sono più solo i colletti blu e i colletti rosa ad essere espulsi dal mercato di lavoro del del lavoro sono i colletti bianchi oggi che devono affrontare quelli che appartengono alla classe media
L'asse portante di questa struttura sociale sono loro oggi ad avere profonde preoccupazioni sono loro ad essere intaccati
E le risposte
Le conseguenze diciamo che si verificano sul piano della tenuta sociale sono evidenti
La paura la paura del diverso la richiesta di legge ed ordine la richiesta dell'uomo forte non stiamo discutendo di Teoria politica o di teoria economica partendo da quella come vedete stiamo cercando di attualizzare le conseguenze
E allora ci sono anche ad esempio sotto gli occhi di tutti questi ultimi periodi alcune forze politiche in Europa stanno cercando di tradurre in programma politico questa preoccupazione del ceto medio
E cercano di tradurle in programma politico indirizzando l'insicurezza della famiglia tipo italiano ad esempio dice
Uno tu non riesci più ad avere la garanzia del posto di lavoro perché c'è l'altro perché c'è il diverso perché c'è l'immigrato virgolette ladro di lavoro
Che è all'origine della tua insicurezza operazione demagogica operazione di bassa lega e le risposte Fini ma non solo in Italia tutte le destre in Europa nel mondo Zhirinovskij tutti questi elementi
Propongono delle risposte d'ordine
Sono gli uomini forti allora in questa situazione
Di estrema preoccupazione noi dobbiamo riuscire a trovare in qualche modo il bandolo della matassa altrimenti è a rischio la struttura sociale stesse alla convivenza civile quella che è venuta a maturare nel corso
Dei dei secoli siamo in una situazione di questo tipo
Ovviamente l'analisi potrebbe essere molto più complessa
Le risposte
Con grande fatica si sta cercando di individuare
E che io condivido io ho insistito perché ci fosse un cenno anche nella mozione che poi verrà presentata sono risposte che correttamente dal mio punto di vista di fronte a questo rischio di disfacimento dell'assetto solo dell'assetto sociale di fronte ad una Europa ad un mondo intero globalizzato
Queste economie che sono in grado di produrre maggiore ricchezza producendo maggiori beni materiali con minore e lavoro
Di fronte a questo scenario le risposte che dobbiamo individuare che ci vengono proposte sono quelle del ritorno al comunitarismo parola che deve che già anche qui siamo stati in qualche modo anticipatori
Il ritorno alla comunità locale
Il ritorno alla comunità locale e la possibilità di salvezza
Della Società di fronte a questo a pendenza che una tendenza strutturale che riguarderà il prossimo millennio non i prossimi due anni allora il ritorno al comunitarismo la valorizzazione del terzo settore
Nuove ragioni di esistenza nuove ragioni di confronto di rapporto con l'altro
Punta a superare anche poi vista questa
Questo tentativo di chiudersi di non aprirsi all'esterno riflessione che va fatta anche in relazione alla Conferenza intergovernativa laddove prevalgono anche tendenze che puntano a fare dell'Europa una fortezza Europa
La risposta deve essere questa e allora la nostra scelta deve a mio avviso essere quella di introdurre di fronte a questi scenari alcuni elementi il primo
In questa cesura c'è chi era ricco che ha realizzato continua a realizzare ancor maggiori profitti c'è un problema di redistribuzione della ricchezza della ricchezza accumulata secondo elemento
Un ulteriore cesura oggi la cittadinanza rischia di essere una cittadinanza riservata a chi alla possibilità di accedere al mercato del lavoro la cesura è questa
Tra chi alla possibilità di accedere al mercato del lavoro e chi ne è escluso si pone un problema di redistribuzione dell'orario di lavoro attraverso la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario
L'altra proposta che noi dobbiamo avanzare chiudo è quella di un salario sociale per retribuire la le attività lavorative restate nel terzo settore attività lavorative prestate queste economie hanno proprio dobbiamo valorizzarla facendola diventare economia profit ad alta valenza di civiltà allora questi sono elementi io ripeto
La riflessione dove dovrebbe essere molto più attenta molto più compiuta
Dovremo mettere in piedi un momento specifico seminariale di riflessione ho buttato lì in maniera assolutamente frammentario alcune riflessioni chiedendomi però per cortesia ripensarci
Se noi saremo in grado
Dico togliere questo passaggio epocale noi avremo ci saremo dotati di strumenti
Per l'azione politica non da qui al quattordici aprile non da qui al due mila ma da qui ai prossimi decenni da qui ai prossimi secoli perché stiamo parlando di una rivoluzione epocale stiamo parlando della sopravvivenza stessa della nostra civiltà così come si è venuta a strutturare nel corso dei millenni
Ora la parola per la replica il coordinatore nazionale
La cassetta
Sono problemi
Noi conviviamo con i problemi televisivi non se non c'è la cassetta nelle dodici reti di una proprietà non si può iniziare possiamo
Signor presidente
Dalla dalla frullatore all'anima
è in mezzo tra il frullatore e l'anima la Divina Provvidenza che affligge erano abbandonati
O per dirla laicamente il grillo parlante
Siccome siamo un movimento nel quale ci sono persone di diverso credo e convinzione ognuno scelga riferimento al Grillo parlante o la Divina Provvidenza e il dato però è certo che poi passarono sulla torre all'anno occorre che ci sia qualche cosa qualcuno un grillo parlante ora divina provvidenza
Questo abbiamo fatto in questi tre giorni
Abbiamo fatto della nostra confusione le ragioni per la chiarezza
Dei nostri dubbi la ragione della sicurezza e questo in fondo il nostro grande ruolo
Il ruolo che abbiamo svolto in questi anni nel quale abbiamo cercato dietro il fumo di cogliere la luce abbiamo cercato dietro la confusione di cogliere i valori eravamo pronti abbiamo detto devi evitare il frullatore
Devi dare la prova dei muscoli il gioco delle schegge l'agitarsi senza cambiamenti
E a Romano Prodi abbiamo detto devi dare un'anima alle ottantotto spesso e noi
Io credo che noi possiamo affermare più la rete è certamente un merito ce l'ha
In questi giorni in cui settimane in questi mesi io credo che tutti tutti possiamo dire che abbiamo evitato di essere travolti dall'effetto frullatore
In particolare se mi posso permettere chi più di tutti era esposto al rischio del petto frullatore
Era quanti del nostro movimento sono impegnati nelle Aule parlamentari credo che questo è un riconoscimento che debba esser dato ai senatori e ai deputati della RAI perché ragionevoli tutto
Regioni alle quali tutti si accanivano per e tenere alta la velocità del curatore loro sono sottratti a questo gioco poi siccome quando il bicchiere
A acqua ma non è pieno c'è qualcuno che dice che il mezzo pieno e mezzo vuoto evidente perché questa è l'altra faccia
Della minore visibilità
Anche questa è l'altra faccia della minore Mrs
Ma credo che questo possiamo dirlo abbiamo come un movimento dimostrato di essere responsabili e di non farci travolgere dall'effetto frullatore perlomeno di non essere noi responsabili di questo F
Alla seconda domanda rispondiamo che la rete ha un'anima sì abbiamo sicuramente un'anima
E in questi giorni e preparando questi giorni ci siamo chiesti
Chi siamo come siamo dove andiamo
E prima di tutto ci siamo beh io credo che noi possiamo dire queste sono le tipiche domande dell'età immatura
Ma sono anche le tipiche domande dell'età matura tanto immaturi quanto immaturi si chiedono chi sono come sono dove vado e ci sono ne abbiamo dato risposte a queste domande non abbia avuto paura di porci qualche domanda e qualche volta ci siamo anche fatti male da noi ripetendo le maniera eccessiva ma forse era opportuno farlo e credo che oggi possiamo dire che questa domanda solo per il nostro movimento per noi chiudiamo questa esperienza un segno di maturità ed è un segno di immaturità o di sbandamento
Credo che da qualche tempo a questa parte quando l'assemblea la Rete qualcuno chiede chi siamo come siamo dove andiamo non provoca angoscia sbandamento
Ma da la percezione la sensazione che sta discutendo insieme di un progetto politico comune e questo sicuramente pertanto questo sicuramente importante
Allora se mi consentite alcuni paletti alcuni punti fermi ci siamo per esserci è importante
Ci siamo siamo Liberi e diversi lo abbiamo detto lo abbiamo ripetuto la nostra vera caratteristiche questo di essere appunto libri diversi l'erede il diritto diritto e l'orgoglio di essere liberi e diversi come siamo insieme
In Rete appunto
Credo che sia la caratteristica di questo suo esperienza perdere deciso libere diversi di stare insieme dove andiamo vogliamo andare verso un'Italia diversa e migliore
Verso la realtà dove si va meglio
E questo è il nostro vero obiettivo
E allora a stavo dimenticando il panico avvocati
è uno strumento non è infine il fine dello s'impegnò politico non è il partito democratico perché quando sarà arrivato il Partito democratico progressista sarà anche questo uno strumento perché nostro obiettivo l'accertamento il Palio democratico
Non cadiamo nella trappola politiche Hess di apparire quelli che vogliono il PAI democratico non lo vogliamo e Pagliuca
O meglio lo vogliamo perché pensiamo che sia uno strumento per raggiungerlo soggettivo un'Italia diversa e migliore lasciamo che siano altri a far consiste o l'identità con lo strumento anziché con i valori ora siamo siamo libere diversi siamo insieme io Dinoia combattuto in questi mesi in questi anni ognuno ha contribuito allora disperdere valori e battaglie
Quanti siamo qui abbiamo superato mille difficoltà mille dubbi mille perplessità siamo vivi
E vivere capire e non fuggire a me un maestro mi ha insegnato maestro di vita o di quelli che incontri alla vita che videro esattamente questo capire e non fuggire se capisci e fuggì possono capisci fuggiti non serviva
Tu sei con soltanto quando capisci che non Fucci noi abbiamo capito e non siamo fuggiti
Sono ancora assumerci le nostre responsabilità a stare anche insieme siamo rimasti insieme di più siamo rimasti in branco
Senza diventare branco
La nostra grande forse questo e siamo rimasti in banco senza diventare bravi
E quanti tra di voi
Ha lasciato questo branco
A vissute vive momenti di grande difficoltà
Diciamocelo francamente dall'esperienza della Rete un'esperienza così forte come l'avete non puoi liberare
Noi negli anni passati abbiamo fatto battaglie troppo forti
Abbiamo il volto sfregiato non appena qualcuno di noi col volto sfregiato lascia il branco gli altri lo fanno fuori
Perché sanno di chi ha vissuto l'esperienza della Rete non ci si può fidare
Noi non siamo affidabili e quantità di nuovi se ne sono andati non sono affidabili per i nostri avversari
Perché sono rimasti coerenti a quei valori a quel modo di riferimento a quella scelta di vita cioè fuori da questa nostra esperienza questi insieme le rende inaffidabili e deboli
Non siamo inaffidabili ma insieme forse se non l'ho detto
Ecco la ragione per la quale io mi sento condannato arrestare in branco non mi sento impegnato a non costruire il branco mi sento condannato a restare un branco sapendo che la mia storia personale
Quella politica poi per fortuna esistono tanti altri aspetti che la ditta ma quella mia storia personale quella politica quella fatta ad un impegno che si vede all'esterno coincide fino in fondo con l'esperienza della
E siccome l'esperienza la rete mi piace mi affascina e la mia ma non mi basta
E allora devo fare in modo che questa migliori vada avanti perché diversamente mi troverei in gravi difficoltà maledetto il giorno in cui dovessi pensare illudermi che io posso far di più di quello che posso fare con la Reggina
Perché essendo stracciato andrà incontro a quelle conseguenze alle quando prima accenna
Siamo qui
Siamo qui per combattere fa resistenza ma fiocco di Tangentopoli
L'abbiamo fatto ieri facciamo oggi lo faremo anche domani ma oggi c'è un elemento di novità
Oggi siamo come non mai qui per combattere fare resistenza non più soltanto ama più oppure Tangentopoli
Eravamo in posizione di attacco e marchio Pauline Tangentopoli erano in posizione di difesa
Adesso invece non siamo in posizione di difesa
Perché siamo qui ad esistere appare assistenza rispetto non ama più apre Tangentopoli rispetto al riflusso alle vendette alla voglia di rivalsa di ma di mafiosi e corrotti dicono amici ed i loro protettori
Siamo qui insieme per combattere fa resistenza anche alle nostre debolezze alle nostre forse alla nostra forza che tante volte era nostra debolezza e viceversa siamo qui per fare resistenza al nostro orgoglio per evitare che il nostro orgoglio si faccia presunzione
E tante volte corriamo il rischio che l'orgoglio si faccia presunzione
Però credo che una cosa Collotti il segno della maturità di questo nostro esperienza che tutti ci siamo detti che bisogna andare oltre l'annuncio oltre lo slogan
Nonché l'annuncio lo slogan sia corsa spregevole
Ma c'è un tempo anche per l'annuncio anche per lo slogan
Ma
Gradita coincide col col tempo lo slogan col tempo per l'annuncio se la politica coincide col tempo lo slogan col tempo l'annuncio diventa una corsa spregevole
Andare oltre lo slogan significa recupera la dimensione dei valori dei valori quelli veri dire no alle mistificazione
Ieri dire no alle mistificazioni era parlare
Oggi devono alle giustificazioni e agire
Ieri bastava parlare per denunciare che il re era nudo
Adesso non basta più dire che il re è nudo tutti l'hanno capito occorre dire che cosa vuoi fare
Per dare un cappotto investito altre che in luglio
E così il tema nostro non è più quello di affermare il valore della libertà
Ma è quello di evitare la mistificazione di un sistema nel quale la libertà e diventato o rischia di valutare un valore de la Destra
Tutti a dire che occorre esser liberi ma il vero problema di oggi vorrei dire che bisogna essere liberi nello svelare la mistificazione che si è costruita lo sto Paese che volesse la libertà un medico valore da destra
E le cose che abbiamo letto in questi giorni ci confortano nel pensare che la libertà non è non può essere un valore dalla destra perlomeno non può non può essere soltanto un valore dalla destra
La legalità c'è stato un tempo nel quale per noi era fondamentale annunciare anche con lo slogan
La legalità
Oggi il problema non è più quello di dire bisogna affermare il diritto oggi prevalgono i più bisogna processare mafiosi corrotti oggi il problema è svelare l'altra mistificazione
Quella cioè che vuole che ci siano tutta una legalità buona
Il primato della politica
Si differenzia dalla legalità se riesce a fermare che esisto anche le leggi ingiuste
Il giorno in cui la politica dovesse ridurre il suo ruolo all'applicazione della legge sarebbe la negazione dalla politica
Cioè Brida sarebbe una vita dove l'obiettivo del vivere affermare e applicare una legge sarebbe una ben misera cosa
Che giustizia sarebbe una giustizia che avrebbe come unico obiettivo quello di affermare la legge sarebbe una ben misera cosa per e mail privata la politica di poter affermare come Alfredo affermato e tutti lo abbiamo applaudito affermare che la legge sugli immigrati è una legge
Ma è una legge ingiusta
E non si fa ombra l'affermare che esistono legalità che non ci convincono perché rivendichiamo il diritto di affermare che esistono leggi che si ispirano a valori che non solo i nostri valori
Soprattutto più consoni poi la costruzione che sono fuori tutti e non soltanto una parte
Andando avanti su questa impostazione è evidente che lo dobbiamo porci il problema di come funziona oggi la giustizia dal nostro Paese
Dobbiamo c'era invece il conto lo ricordava Alfredo diceva ieri Beppe Gambale dobbiamo renderci conto che noi abbiamo nel nostro Paese un riflusso il riflusso di Tangentopoli Di Matteo Poli
Degli amici di Vattimo privando i popoli che si fa ancora una volta
Con la complicità di pezzi dello Stato anche di magistrati
Ma più oppure Tangentopoli si è costruita con la complicità di pezzi dello Stato la impunità di una più opere Tangentopoli tenta di costruirsi con la complicità di pezzi dello Stato
Torniamo quindi a questa analisi severa a una legalità vera alla nuova forma per
Smascherare una mistificazione
La sovranità quante volte abbiamo ripetuto che bisogna essere solidali in un tempo nel quale questo valore non veniva fermato adesso lo dicono tutti
Il tema è di capire qual era fuori va bene per voi
E soprattutto quale deve essere il nostro contributo la coalizione la Società dei rappers dallo store coalizione per uno schieramento alternativo alla destra
Per questo più che l'isoletta ci invitava Franco Piro ebbene parlare di eguaglianza
Perché l'eguaglianza eh la sovranità di di chi si colloca sinistri
L'eguaglianza è la traduzione
Progressista del valore comune da sonorità anche a destra fa riferimento alla sua vita ma ritiene che possano società realizzarsi mongola col primato delle quali Lanza ma quel primato della libertà individuale
Ecco la ragione per la quale
Questi tre giorni sono stati importanti perché hanno fatto accumulare altri pezzi di patrimonio alla vostra riflessione al nostro progetto nostro cammino
E per questo cioè la prospettiva di obsoleta vera non abbiamo detto che bisogna partire dal Sud
Ma quando abbiamo detto che bisogna partire dal sud abbiamo parlato di tutti i Sud del mondo
E quando dovette bisogna partire dal sud dell'Italia e dovette bisogna parlare del lavoro dell'occupazione abbiamo detto guai a parlare del lavoro nel Mezzogiorno sono si parla del costo del denaro
Perché diversamente qualunque proposizioni rischia di diventare assistenziale clientelare di favore io mi rifiuto
Di chiedere interventi che facciano crescere la occupazione nel Mezzogiorno se non chiedo il contemperamento tempo interventi che rendono possibile l'impresa nel Mezzogiorno
Significa ripulire dalla mafia dall'usura e dall'alto costo del credito del sistema economico del Mezzogiorno
Perché diversamente rimanendo invariate le condizioni
Quelle strutturali che riguardo il mercato la finanza il credito quelle che riguardano l'ordine pubblico è evidente che la crescita dell'occupazione sarà sempre operazione clientelare
E poco sposto se la il centrismo di Stato o il centrismo dei gruppi economici i privati sempre in primo
è sempre sostanzialmente costruzione di affetti naturali in una realtà economica ed invece deve vivere di effetti naturali
La pace vera non basta soltanto invocare la pace occorre dare concretezza ce lo ricordava don Albino all'osso impegno di pace io credo che questo Assemblea del nostro movimento
Possa essere ricordata lo dico con grandissima serenità e con grandissima gioia possa essere ricordato come il passaggio dal frullatore all'anima attraverso la denuncia la concretezza la concretezza che fa parlare a qualcuno
Di sindaco Italia
L'espressione affascinante
L'espressione affascinante bella perché
Evoca
Il valore della concretezza dell'impegno dei sindaci
Ma così com'è collocata mille miglia lontana dalla concretezza dell'impegno dei sindaci
Perché i sindaci non passò da un convegno all'altro ogni giorno sono condannate costrette a dare risposte concrete a domande concrete e a piangere cogente quando il dissesto dal passato
Rivela fino in fondo i guasti sul territorio procurati alla speculazione
E allora utilizzare
Sostanzialmente per un'operazione di politica nazionale per sempre e comunque riconoscibile alla prova dei muscoli la sofferta esperienza dei sindaci d'Italia credo non sia un'operazione corretta
Lo dico con molta franchezza
Pur rivendicando come io rivendico l'esigenza del bisogno di dare stabilità ai governi e garantire la partecipazione a livello nazionale
Mi consentirete te la proposta cioè maturato esperienza dei sindaci venga fatta dai sindaci anziché dare un sindaci mi consentirete cioè
Mica vi sentirete che io vi dica quanto sia importante il fatto
Che il primo febbraio a Torino ci incontreremo alcuni sindaci italiani e faremo una Holinger oltre votazioni su quello che riteniamo sia utile per il futuro del nostro Paese a partire dalla nostra esperienza vissuta da amministratori locali chiamati a confrontarsi
Con il quotidiano e non soltanto il progetto astratto
Io credo che sia anche questo un modo per fare la Divina Provvidenza o per fare secondo i casi il grillo parlante è anche un modo per evitare che si resti condannate al frullatore per cercare di recuperare la dimensione dell'anima oltre la confusione del frullatore
Queste cose le dico
Avendo apprezzato
La presenza di Mario Segni a questo nostro incontro ringraziando per la sua presenza così come ringrazio ha presente i tanti
Che in questi mesi in questi ultimi tempi hanno dimostrato grande attenzione nei confronti del nostro impegno vedono sottoposto così come apprezzato l'intervento
La correttezza dell'intervento di Giorgio la Malfa che ci ha dato un'indicazione forte diverso certamente dalla nostra non mi risulta che Giorgio la Malfa si si è scritto ancora alla Rete ma ci ha ricordato quanto sia importante il valore dell'antifascismo in una realtà allora quanto atta a volte ci dimentichiamo che esista il pericolo per la libertà del nostro Paese
Le forme con la quale si presenta possono certamente essere cambiato sono cambiate
Ma il pericolo rimane sempre egualmente forti
E allora il tema vostro diventa di capire da domani cosa facciamo
Qual è cioè il nostro programma di azione concreta a partire da domani io credo che sia importante negli incontri della coalizione dell'Ulivo portare i nostri valori accogliendo
La disponibilità di Prodi e di Veltroni a dare un'anima a questo programma
Portando da ottantotto a otto la mia soltanto quindi una prospettazione al feto se mi consentite per dire che bisogna realizzare una drastica riduzione non soltanto e individuare le priorità
Ma anche per iscrivere o cancellare alcune di queste tesi
La quarantaquattro la sessantasei per citare soltanto due temi il mezzogiorno e la scuola credo che debbono essere integralmente prescritta
Probabilmente il Mezzogiorno non va collocato ricordava Franco Piro al posto quarantaquattro pari quarantatré e il quarantacinque
Lo dico perché il nostro contributo è questo viene a confortare tutti forse deve anche affligge tutti pensare che noi compreremo compreremo romperemo ma non ce ne andremo perché siccome siamo vivi abbiamo capito e non vogliamo fuggire siccome siamo vivi abbiamo capito noi vogliamo fuggire vogliamo portare il nostro contributo vero rispetto a una programma che deve avere unanime
Con riferimento al Governo
Lamberto Dini non è stato non è e non sarà mai il nostro presidente del Consiglio dei ministri l'abbiamo detto lo diamo dice tutto
Noi però abbiamo valutato che fosse necessaria una pausa di raffreddamento di quell'attacco sulla terra che rischia di mettere in discussione no annoverano buono il governo cattivo ma rischia di mettere in discussione la democrazia e la libertà del nostro Paese
Abbiamo fatto una scelta di valore tra confusione liberticida e un governo che a noi non ci piace preferiamo un governo che avvenuti non ci piace perché i governi che o si piazzò poi se ne vanno la libertà quando aperti però riprendi più
Ecco la ragione per la quale
Abbiamo accettato
La presidenza del consiglio di ecco la ragione per la quale sommessamente
Crediamo lo diremo al Capo dello Stato sommessamente crediamo pur rimanendo soli che sia un atto di responsabilità e di rispetto per la libertà e democrazia del nostro Paese che si costruisce anche con il credito internazionale
Perché alcune spinte eversive possono essere incentivate o possono essere in qualche modo frenate se c'è un quadro internazionale favorevole o sfavorevole
Perché se il messaggio che passa alto elitaria irredimibile voi comprendete perfettamente per quello che passa e prevale antico e quad internazionale che il fatto di cose buone di cose cattive
Perché qua dentro la sua economia civile
Mi hanno Acilia ci stanno i mafiosi alle persone perbene per quanto nazionalista ma cose buone e le cose cattive se nel quadro internazionale passa il messaggio che l'Italia ed inibita potrà partire qualche tentazione
Di finanziare sostenere supportare anche qualche fuga autoritaria all'interno del nostro Paese
Tutto questo è vero il completamento del semestre di presidenza italiana dell'Europa non è
Una sorta di acquiescenza ad una moda
Provinciale di tipo internazionalista
E la consapevolezza di come sia difficile per il nostro Paese avere ancora un credito internazionale se non conclude il semestre di presidenza europea
Io ero a Strasburgo quando Susanna Agnelli Ministro degli esteri ha aperto la presidenza italiana
I prego di credere quando gli altri stati la Francia prima la Spagna poi per limitarsi alla mia esperienza
Per non parlare la Germania prima ancora
Andate il semestre era una sorta di grande festa
Di grande esaltazione di quella dimensione
Nazionale
Quando Susanna Agnelli ha preso la parola molti dei banchi
Di Strasburgo erano vuoti
E ha parlato col tono dimesso e malinconico di chi sa che qualcuno da quel grande emiciclo poteva alzarsi e dire scusi ma lei si impegna a far queste cose domani ancora ministro
Ma come pensate che si possono difendere gli interessi del sud in questo caso del sud Europa perché l'Italia non difende i suoi interessi ma difende gli esiti della Conferenza di Barcellona
Cioè è stata una svolta una svolta possibile rispetto ad un travaglio Europa che marciava solo e soltanto verso il verso l'esterno
Se noi dopo
La presenza spagnola che ha dato un risultato almeno di speranza alla Conferenza di Barcellona del novembre scorso non inseriamo la presenza italiana che pratica ancora verso il sud dell'Europa non è la Sicilia al sud d'Europa e la Lombardia per capirci la Sicilia con Lombardia
Se non troviamo qualcuno che realizza questo incardinamento la successiva presidenza dal primo luglio e irlandese
E a seguire svedese olandese belga del sud Europa ne riparliamo fa tre anni
Questo è il tema di fondo e tutto il processo di apertura dell'Europa rispetto all'estero viene fatto con l'impianto Sud meridionale vengono scoperti
Ecco la ragione per la quale io credo sia un po'di responsabilità
Senza soluzione di continuità andare a chiusura di questo semestre con questa presidenza qualunque altro Presidente del Consiglio anche il nostro candidato c'è poste a Prodi direi di no
Perché sarebbe sostanzialmente una rottura rispetto a un percorso internazionale che ha una pace un voto in riferimento e che ci metti tre mesi prima che ricostruisce i fatti son molto riferimento cioè è finito il semestre
Ecco la ragione per la quale noi siamo per la conferma del governo Dini
Ecco la ragione per la quale però noi diciamo giura e vai a Costituzione
La nostra proposta di assemblea Ferente
Che è una
Antica è bella proposto ridicolo che gli chiedeva riproposto recentemente è un modo per evitare il mercato sulla Costituzione
Prima di stabilire a quale norma devi cambiare
Devi metterti d'accordo su qual è il valore che per teatro funzione se pensi che si possa modificare la Costituzione durante un confronto televisivo condizionato ai sondaggi che appaiono sullo schermo
O se invece non devi pensare che la Costituzione debba essere rispettata perché è il frutto di oltre vent'anni di sofferenza di chi me l'antifascismo preparò un'Italia diversa e migliore
è il punto da di pressione del dibattito la commissione settantacinque e il punto dell'analisi e di quella riflessione la quale abbiamo parlato in questi giorni allora però sanno cosa assemblea costitutiva referente è sostanzialmente
A raccogliere l'appello di Dossetti di Caponnetto che dicono non fate mercato la Costituzione
Convocato in una dimensione che non non può essere confusa col tasso di sconto o con la moneta unica europea
Non può essere confusa con l'esigenza di da adeguassimo adeguarsi a Maastricht ma deve essere un'altra cosa rispetto a questi che pure essendo importanti scelte ciò legata al contingente
E allora
Lo speriamo che l'Assemblea autoreferente eletta col sistema proporzionale chiediamo cioè diverse anime perché è vero
Una cultura della diversità è in termini elettorali più logicamente collocata nel proporzionale che nel maggioritario
Altra cosa è il ragionamento che si riferisce agli esecutivi
Perché noi abbiamo sempre detto che ma deve avere il massimo di proporzionale delle assemblee rappresentative sbarramenti lo sbarramento tutto quello che serve ovviamente per evitare l'Anarchia ma abbiamo bisogno il massimo di stabilità dei esecutivi
Se noi realizziamo soltanto una delle due cose abbiamo un sistema imperfetto
Abbiamo bisogno di lavorare per avere il massimo di riconoscimento le anime all'interno assemblee elettive il massimo di stabilità
Da parte dell'esecutivo e siccome abbiamo la tentazione chiedono sempre individuata e abbiamo paura per i rischi del leader forte abbiamo da sempre proposto ma non da oggi
La nostra nascita abbiamo proposto l'elezione diretta degli esecutivi
Noi abbiamo fatto la scelta del nuovo al referendum
Proposto dai referendari quando mi sono accorta che quel referendum era parziale non era seguito a consiglia di riforma patto al Parlamento si collocava dentro una fioca e Tangentopoli come Tigra cavalcare per garantire l'impunità dei corrotti e dei mafiosi
E soprattutto abbiamo contrapposto all'elezione diretta del del premier e al sistema maggioritario nelle Aule parlamentari contrapposto versione diretta agli esecutivi i nostri manifesti con la faccia di uno couple metto la mia faccia la faccia di altri reca esattamente questo
No alla alla alla alla referendum sì alla lezione di Happy esecutivo
E siamo a questo punto ma l'esecutivo perché perché vogliamo evitare i rischi di un'idea forte crediamo che sia invece opportuno che
Ci possa essere un'azione diretta degli esecutivi
Cioè i preti il premier e i ministri la scuola di governo
Almeno il Consiglio di gabinetto almeno coloro che sono consigliati ministri qualificanti di una di una realtà che non vogliamo sempre essere comunque di coalizione perché per loro la coalizione garanzie la diversità
La semplificazione invece e pericolo per la
Diversità tutto questo e è la nostra proposta assieme a drastica riduzione del numeri parlamentari e la istituzione di una camera
Più vigorosamente tradizionale di Malta che sia la prenda attiva delle realtà locali comuni province
Con riferimento ancora alla nostro percorso politico noi siamo perché si realizzi un partito democratico s'è lontano
E in prospettiva si registra domani dopodomani non facciamo previsioni perché quando si fa la previsione si gioca sui tempi si rischia di essere drammaticamente smentiti
Io ricordo che qualche anno fa un alto commissario dichiarò eravamo negli anni ottanta l'alto commissario per la lotta contro la mafia dichiarò
Che è l'unico pensava che la mafia russa della sconfitta nel due mila io feci parte di quel coro irresponsabile che disse che quell'alto commissario lanciava un messaggio che è un messaggio di pessimismo metterei la firma oggi se potessimo sconfiggere la mafia nel due mila
Perché è esattamente quello di avventurieri previsioni per fatti complessi rischi ovviamente di commettere degli errori ora io non so se provoca riconosceva nel due mila polemico centonovantasette
Quello che è certo è che in un altro punto estremo all'orizzonte per noie criterio di riferimento per i nostri comportamenti oggi
Nel senso che oggi non può cercare di costruire il partito democratico e poi quando viene qua o Prodi molto insultarlo ed è chiaro che non funziona perché è chiaro che non funziona non è più percepibile all'assaggio
Il che non significa annullare differenze il che non significa eliminare il confronto e dibattito anche serrato significa sapere che c'è un'intelligenza che va verso il massimo della possibile noi abbiamo proposto proponiamo crediamo che l'assemblea ci inviti a proporre formalmente
Che nel sistema proporzionale ci si la stessa coalizione che c'è nel maggioritario
Cioè chiediamo che si vada avanti all'elettore con la stessa coalizione tanto maggioritario quanto nel proporzionale
è un messaggio straordinario di forza che lascia intendere che se stiamo insieme non è però un per cento in più
Non è che un dibattito più è perché crediamo in questo ci sia almeno l'ipotesi la bozza ci sia in luce con il progetto possibile del master unità possibile
E faremo in questo modo
Una servizio importante alla coalizione progressista chi ha bisogno di essa rassicurante
Perché non mi non usciremo mai a rassicurare noi stessi
E poi qualcun altro che ci ascolta non c'è una sua investe sia qualcun altro ci ascolta se faremo comprendere che dopo essersi presi a pesci in pace Bacis insultati ci mettiamo tutti d'accordo e maggioritaria perché c'è una legge che ci costringe a metterci d'accordo però sono all'onorevole Orlando non è rieletto
Solo per Rossi non è rieletto però appena siamo liberi Capodanno confusione
Non funziona non ha tradotto ma è dalla parte del Sud questo lo potrà fa parte del suo
Non funziona in questo modo questo ragionamento allora bisogna assolutamente affermare il massimo da possibile se
Questa nostra proposta non dovesse essere accolta io credo abbiamo il dovere di ricercare comunque il massimo di unità possibile qualcuno ha detto la mente non deve presentarsi lo decideremo assieme
Perché credo che sia giusto e opportuno vicino assieme una scelta così importante quella che io mi permetto di dire io vorrei chiaramente non si presenta seduta sola che è cosa ben diverso dal Diego presentarsi probabilmente questi
Probabilmente
Quello che faremo sarà una parzialità ma sarà una parzialità che raccoglie inazione politica concreta i sorrisi l'interesse l'attenzione che abbiamo registrato in bilancio
E che soprattutto si rivolge al cittadino il quale magari ama il Progetto dalla Rete ma ritiene perché naturalmente debba andare oltre se stessi e ne siamo pronti ad andare lo oltre stessi a una condizione rischia
Io fantasmi che cammina ancora l'UDC
Allora prima si conferma che si stava bene osare ed esiste si può discutere foto a fare ma se qualcuno immagina esaltare passaggio intermedio tra quelli siccome la rete a banda larga stessa allora eliminiamo corre no
L'assemblea l'abbiamo fatta per dire che non ci siamo e tutti insieme vogliamo stabilire dove andare cosa fare e con chi andare e con chi fare
Io voglio concludere
Ricordando il bellissimo intervento di Alfredo Galasso ricordando cioè il suo richiamo non soltanto
Alla
Dei mistificazione rispetto a temi grande importanza ma soprattutto il suo richiamo alla realtà locali
Che viva dio non è che sono solo i sindaci
A realtà locale anche il mio vicino di casa
La realtà locale e anche il mio compagno di scuola la realtà locale anche i ragazzi che va in discoteca o i giovani vanno al cinema
Non vorrei che finisce che si faccia un'operazione per cui la realtà locale e il sindaco e quindi signora presenta ballerini e ballerine cantanti professionisti operai disoccupati giovani anziani vecchi malato non funziona
Perché c'è il rischio che parte un meccanismo idee regalo elettorale che può servire per la stabilità ma che patto un meccanismo di delega culturale
La preoccupazione che hanno che abbiamo noi sindaci eletti direttamente ai temi e che noi rischiamo col vostro consenso di sterilizzare la sua civile
C'è c'è il rischio che tiene impegnate nei movimenti e associazioni nel volontariato avendo ha votato per il sindaco avendo scelto e il sindaco chiuda la sua attività ne riparliamo da quattro anni
Se questo succede e la morte di una parte importante della vita di questo nostro Paese
Allora una cosa buona rischia di produrre effetti perversi rischia di produrre effetti di disinteresse rispetto a quella ricchezza per la città a quella forse a causa civile che è stata la sullo strumento importante
Per passare
Da una Italia che lo conosce conosceva la questione morale Alitalia che si indignava scendendo in piazza non guidata dei sindaci
Ma scendere in piazza a prescindere dai sindaci che sarebbero dovuti successivamente
Non vorrei cioè e questa impasse sui sindaci possa diventare in qualche modo un colpo mortale alla società civile quella viva del nostro Paese
Queste cose mi sembrava giusto dire e per questo l'appello importante di Alfredo altra tempra vicini di casa compagni di scuola al figlio o la figlia piuttosto non lo dice l'edificio alcuni giorni perché vedo che c'è questo mette mano alle notizie troppo avevo ricevuto sono quattro in ottobre
Era un modo per rimproverarmi il mio cattivo morì a strappare ecco soltanto questo
Va bene così insomma sarà un viaggio lungo
Sarà un viaggio bello bellissimo
Però io credo che ne abbiamo bisogno facciamoci tanti auguri
Viva
Stiamo accanto
Soltanto la parte del sud siamo tanti appetiti che il nostro sindaco dal nord si chiama Catania quindi
E allora prima di passare lo scettro a affiliarsi parla di centro elettronico naturalmente
Per la guida dell'ultima parte dell'Assemblea quella che deve votare sulle risoluzioni
Io vorrei ringraziare anzitutto tutti coloro che sono finiti sotto la mannaia della tirannia del tempo e che non hanno potuto intervenire per tutti ringrazio Raffaele in italiano che ha messo per iscritto brevemente il suo intervento
Per il quale cercheremo di avere la massima attenzione possibile
Inoltre vorrei dare un avviso a questa volta è bene che arrivi per tempo anche quest'anno
Sì certamente e naturalmente Gorni ricordava opportunamente Franco Danieli tutti gli interventi non e svolti in aula in Assemblea ma di cui abbiamo traccia saranno ricordati negli atti
Quest'anno ci sarà ancora lo stage della Libera Università politica di Filaga che si svolgerà dal ventidue al trentuno agosto mille novecentonovantasei sui temi della modernizzazione dello sviluppo economico è bene saperlo fin da adesso perché sarà certamente un'occasione importante per dare corpo a alcune delle iniziative di concretezza che sono state annunziate in questa Assemblea
Dobbiamo ancora ringraziare i giovanotti che ci hanno assistito Barbara Carola Fabiola Silvia ostenta no nell'organizzazione avorio
Dobbiamo ringraziare ancora tutto lo Stato e dell'ufficio stampa coordinato da Massimo Tafi
è un ringraziamento particolare va a Gabriella per Inter mette così ecco se vi ricordate a memoria qual è l'indirizzo della Rete di internet abbiamo certamente inserito la Rete nel progresso elettronico
Io vi ringrazio e passò la il microfono ad Angelo Tartaglia
Il quale immediatamente diffida i delegati dall'andare a mangiare perché adesso dobbiamo dobbiamo assumere delle decisioni
Abbiamo fatto per l'appunto a un'Assemblea nazionale per poi esprimersi formalmente non soltanto a fare intervenire o ascoltare gli interventi allora io adesso io qui io alla presidenza due o tre documenti che di leggo vediamo se calo di illustrarli e noi dobbiamo alla fine votare questi documenti o modificarli o modificare o votare emendamenti insomma tutti gli atti formali che sono dovuti in questi casi
Ora c'è una testo che è stato distribuito prima a tutti quanti che il bozza di una mozione conclusiva dell'Assemblea
Questa è stato distribuito non per dire che questo è il testo appunto basta abbiamo deciso ma è perché ognuno lo avesse a disposizione in maniera tale se ed è necessario modifico apportare delle modifiche lo si possa fare indiretta e poi approvarlo
Questo testo tende a riassumere cose che sono state affermate che sono scritte in altri documenti in maniera sintetica in modo tale che ciascuno abbia una indicazione su come comportarsi
Nelle sedi in cui svolge la sua attività politica una volta che l'Assemblea conclusa
Ve ne do lettura e poi faccio alcuni commenti cominciamo col fatto che abbiamo ribattezzato il movimento movimento per la democrazia la rete è forse il caso di ripristinare il nome iniziale c'è democrazia
Credo che tomi etimologicamente devo Kraja così voglio dire più o meno come Miss mescolamento del popolo ove cemento del popolo è meglio tornare la democrazia che a parte questo il testo suona così udita la relazione del coordinatore nazionale e preso atto del documento politico proposto dall'esecutivo e dei contributi specifici contenuti del numero unico di verrà allegato al documento stesso l'Assemblea nazionale dopo averli discussi li approva
In coerenza con quanto contenuto in tali documenti ribadisce la propria determinazione a partecipare al processo di costruzione della coalizione dell'Ulivo rivendicando nel contempo una maggiore qualificazione degli obiettivi programmatici della coalizione
Per questo dà mandato agli esponenti della Rete che parteciperanno ai coordinamenti e dalle assemblee dell'Ulivo di sostenere le seguenti priorità programmatiche
Uno salvaguardie costruzione della pace basata sui diritti dei popoli e dei singoli e assicurata da organismi sovranazionali come le Nazioni Unite e non dalle armi dei più forti
Due sviluppo e rinascita del sud del Paese di quello d'Europa e del mondo riconoscimento
Dei diretti e dei diritti di tutti i Sud in specifico a supporto dello sviluppo economico impegno ad assicurare l'uniformità del costo del denaro in tutto il Paese con garanzia della Banca d'Italia
Riconoscimento altresì dei diritti dei migranti incluso quello a fissare la propria dimora laddove ritengano di poter meglio può vedere alla dignità della loro vita tre diritto al lavoro da tutelare attraverso strumenti adeguati alle caratteristiche dell'attuale crisi strutturale dell'occupazione di fronte alla crescita produttiva prevedere quindi la riduzione dell'orario di lavoro a parità di retribuzione il salario società sociale che retribuite alle nuove forme di attività di qui ci sono romanzi come adesso leggo questo vogliamo modifiche di attività socialmente utili il recupero di condizioni generali di legalità che Coop e consentano agli imprenditori di intervenire senza distorsioni nelle aree in cui oggi la criminalità organizzata esercita una pesante influenza
Quattro
All'Est
Senza efficienza imparzialità del nostro sistema giudiziario possibilità di accesso diretto dei cittadini al giudizio della Corte costituzionale unicità della giurisdizione
Sei sostegno difesa e sviluppo del sistema scolastico dal nido all'università come servizio pubblico essenziale strumento centrale di libertà e di sviluppo
Riconoscimento della ricerca come settore in cui investire massicciamente per il rilancio di un Paese e di un'economia diversa
Sette riforme istituzionali incentrate sulla riduzione del numero dei parlamentari sulla diversità di funzione tra i due rami del Parlamento sull'elezione diretta del governo ministri Primo Ministro insieme
Otto riforma della pubblica amministrazione nel senso dell'efficienza e della tutela dei diritti del cittadino nove correte sforiamo rispetto al numero degli otto arriviamo al decalogo però nove attuazione di un federalismo solidale che riconosca e valorizzi la diversità dell'UMI nell'unità garantisca agli enti locali autonomia attribuendo loro reali ed efficaci poteri dieci garanzia per la libertà dell'informazione nell'informazione attraverso la liberazione del servizio pubblico dal controllo dal dominio di singole parti
Chiare leggi contro i monopoli e garanzie per la parità di condizioni dei diversi soggetti sociali e politici quanto la possibilità di accedere Aire di usufruire dei servizi d'informazione
Per ribadire il significato e il valore della coalizione cui partecipa impegna gli organi nazionali del movimento per la democrazia l'avete adoperare per il conseguimento della maggiore unità possibile fra le forze dell'Ulivo
Ed in particolare ad operare in sede elettorale per presentarsi sotto un unico simbolo tanto nella quota maggioritaria quanto in quella proporzionale con tutte le formazioni politiche che saranno disponibili
Da altre si mandato ai coordinatori regionali di promuovere organizzare nelle rispettive regioni iniziative pubbliche di confronto e dibattito sui temi contenuti nella presente mozione
Impegna infine ai parlamentari facenti riferimento alla Rete a non appoggiare soluzioni di governo che non diano garanzie sui gravi problemi sociali ed economici del Paese
A lavorare perché prima del voto si provveda a rendere uniformi le leggi elettorali di Camera e Senato mima con la frase si riduca il numero dei parlamentari e si innanzi il livello di garanzia democratica previsto dall'articolo centotrentotto della Costituzione
Infine a sostenere la proposta di un'assemblea per le riforme ad elezione popolare diretta che predisponga per il Parlamento il progetto delle riforme costituzionali
Documento non è firmato materialmente comunque lo lo esteso materialmente io cercando di raccogliere una serie di le indicazioni che venivano da varie parti non soltanto dell'esecutivo
Un convento come vedete l'apertura del documento consiste nella approvazione della relazione del coordinatore e del documento politico adesso ieri c'è stata una riunione di un gruppo di lavoro per il documento politico eventualmente Rino può specificare che conclusioni a che conclusioni è arrivato
E si chiarisce che il numero unico il libretto è sostanza
E una allegra considerarsi un allegato al documento politico
Questo serve a dire che queste sono linee di indirizzo che i contenuti specifici sono reperibili qui nello stesso tempo essendo questo un allegato
Si ricorda che ovviamente non è completo ovviamente mancavano i contributi una cosa che forse nessuno ha detto negli interventi ma il padre appena il caso di citare che né in questo documento né in altre parti abbiamo detto una sola parola sulla sanità che mi sembra un po'la tutore marginale nel nostro Paese
Cioè non è dovuto al fatto che non ce ne importa nulla è dovuto al fatto che non è stato elaborato un contributo specifico in questo settore
Sulla casa figuriamoci no d'altra parte noi abbiamo si è cercato di mettere insieme questo questo scritto che due pagine circa con un numero limitato di punti di priorità e sostanza questa è un'indicazione a quanti di noi vanno nelle sedi dell'Ulivo per dire battiamo ci per queste priorità cerchiamo i contenuti specifici che qui non sono indicati perché sono dei titoli nel materiale che è già disponibile teniamo presente che altro materiale verrà prodotto così come c'è stato una iniziativa specifica sulla buona della scuola che poi ha portato a un contributo che contenuto qui dentro
Altre iniziative specifiche se ce ne danno il tempo ci saranno dal problema della casa al problema della salute
E man mano che questi contributi verranno stati saranno stati elaborati e da sedi del movimento saranno automaticamente aggiunti a quanto già è disponibile
Quindi quella che si fissa no nell'elenco dei temi universale è un elenco di priorità e rinvia ai contenuti specifici
Riguarda le priorità come avete visto errata è ovvio che era un'indicazione diciamo di massima il numero qui riportato è già di dieci non è più di otto allora il problema qual è anche per loro così mettere le mani avanti rispetto agli interventi successivi che già rispetto alla primo bozza scritta a mano che avevo buttato giù si sono aggiunti un paio di punti e sicuro che a pioggia due cose sono state ricordate qui e che ce ne sono altre duecentoventi che sono state rimosse ma è altrettanto sicuro che in questo modo noi arriviamo alto che ha ottantotto
Allora dobbiamo capire un attimino perché tutti dicono
Priorità e ognuno dice un numero no poi però sommando le priorità il numero non viene mai rispettato nessun numero viene mai rispettato
Allora non non non ha insisto su questo ripeto noi approviamo se viene approvato la relazione del coordinatore che dice più cose
Il documento politico che dice delle cose più cose generali l'allegato che dice cose specifiche e che aspetta integrazioni ulteriori e fissiamo alcune cose che devono essere fatte dal movimento in tempi brevi
Per cui si dice coordinatori regionali movimenti regionali dovete organizzare la salma arsenali da mandato di organizzare momenti sui temi come abbiamo fatto qui regione per regione
Usiamo possibilmente lo stesso logo e lanciamo questi argomenti
Si dice che noi siamo nell'Ulivo nel modo come è stato detto nel dibattito ma che vogliamo che il programma acquisisca un'anima si specifichi si qualifichi e sita indicazione ai parlamentari di muoversi secondo una direttrice che è stata più volte richiamata in questa sede
Questo per quanto riguarda la mozione poi ci sono altri documenti che sono stati presentati c'è un'altra mozione su altro argomento che io io vi leggo tutti i documenti che ci sono adesso qui sul tavolo no in maniera tale che poi ciascuno si esprima alla fine si votino
Questa è una mozione sull'argomento diverso ve la leggo e suona così l'assemblea riunita il ventisei ventisette ventotto gennaio mille novecentonovantasei prende preso atto dell'articolo tre punto due dello Statuto della rete di Torino che recita
Che recita la rete locale si propone di in particolare di contribuire ad una diversa politica per le città da fondare sui valori della solidarietà della giustizia nel rispetto di tutti gli esseri viventi umani e non umani
Pertanto considera considera che la caccia seppur che lei
Posti di lavoro nelle fabbriche d'armi sacrifica milioni di animali per la legge del profitto
La stessa per cui in tutto il mondo si continua a produrre armi sempre più micidiali da usare nelle guerre che
Con
Dilaniano tanti Paesi
Rifiutando questa logica portatrice di morte che crea abitudine alla violenza si dovrebbe portare avanti una politica di riconversione
Produttiva delle fabbriche di armi e nei settori alternativi come
Parchi mentre la selezione della popolazioni selvatiche potrebbe essere
Affidata ad un corpo di guardie ecologiche professionalmente preparate
Cosa che servirebbe a diminuire la disoccupazione per il seguente risolto esposta i motivi impegna il movimento a sostenere l'eventuale referendum l'abrogazione dell'articolo ottocentoquarantadue del Codice Civile che consente ai cacciatori l'accesso ai fondi agricoli firmato The Asca bello
Al di là dell'argomento credo che qui il punto delicato sia l'eventuale sostegno a uno dei referendum di parti Pannella perché poi questo il punto che quelle l'abrogazione dell'arrivo è uno dei dei quanti sono venti referendum attualmente ferma
A Venezia sgabello Letizia Battaglia Gaspare Nuccio
L'altro documento che io qui è una mozione d'ordine che diletto ma poi credo che sia superato il problema ma lo dovranno dire i firmatari che sono numerosissime
Si ritiene mozione dove si ritiene che il documento appunti per il progetto scuola firma di Palmeri risultato risultato del lavoro condotto a partire da almeno due anni fino al recente seminario interregionale di Pisa possa essere assunto agli atti di questo congresso come programma scuola della Rete
Certamente da approfondire e sviluppare mangia idoneo ad esprimere l'esigenza di fondo del movimento intorno ai problemi dalla formazione
Si propone pertanto di presentare questa proposta come mozione che l'Assemblea posso votare per l'approvazione segue integralmente il documento di Palmeri che è quello che è contenuto in iter e poi le firme che non sto a contare ma saranno una ventina trentina
Credo che lo dico questa cosa venga superata se viene approvato la mozione così come è stata scritta perché qui si dice che quello è un allegato del documento politico e per cui automaticamente quello che c'è scritto dentro e ha assunto come programma
E va be'adesso corre contrasta lo lo lo dichiarate vediamo di o eliminare il contrasto o mantenerlo procedere vediamo un attimo perché succede
Mi sembra una buona idea OLAF Volos
La parola
Allora con questo io ho letto i documenti che ho qui a disposizione adesso Rino illustrerà nella riunione del gruppo di lavoro di ieri sera sul documento politico dopodiché vediamo un attimo di come condurre organizzare l'intervento e rigorosamente proibito fare interventi generali
Rigorosamente proibito gli interventi sono sui documenti o in alternativa in sostituzione in emendamento in Ina abbatti mento insomma quello che si ritiene più opportuno Balestra è strettamente legato a questa finalità
Gli interventi chiedo che siano contenute questo punto in termini fulminei perché non dovendo avere nulla in generale due minuti mi sembra più che sufficiente
Dobbiamo ricordiamo ricordo chiudere il tutto con votazione entro le sedici perché adesso c'è il problema alimentare
Ma tra poco ci sarà quella dei treni a padre Fortunato via dopodiché è bene che la votazione venga fatta e con una presenza dignitosa in tavola reso do la parola Rino intanto rosa riscontrato alcune richieste d'intervento la
Commissione che si è riunita ieri o per meglio dire di fatto non si è riunita ieri per per Scelta però collettiva ecco non casualmente a
Rilevato intanto due premesse la prima era che non vi era dubbio ma questo era un fatto già assodato da prima insomma la prima che si aprisse questa stessa Assemblea che occorreva una mozione finale e in quella mozione finale sarebbero spostati i punti di programma attorno ai quali la Rete farà all'interno nella coalizione dell'Ulivo
Per la modifica del programma dell'Ulivo la una delle battaglie più importanti ma al di là anche nella coalizione dell'Ulivo e quindi cosa avremmo fatto nella contingenza politica dall'altra parte la seconda esigenza era quella
Dei contenuti di tipo programmatico approfondito
Che evidentemente non potevano stare all'interno di un documento che non voleva esserne contingente lasciando questa questo spazio alla mozione alla mozione conclusiva né però poteva essere la Summa
La Suma antologica in questo caso di tutto il il pensiero che la rete aveva aveva predisposto a quel punto valutato questo alle le soluzioni erano fare la mozione che comunque sarebbe fatta in ogni caso cioè che era scontata e assumere i contributi programmatici che vi erano stati in questo periodo fino ad arrivare alla al libretto che iter dove stanno molte delle cose che evidentemente non è stato possibile approfondire in questa Assemblea
Tolto questo vi erano solo due emendamenti di fatto e uno dei quali però veniva assorbito da ben Ivan richiesta di trasformarlo in mozione d'ordine in ordine del giorno sulla scuola e così è stato fatto e l'altro è stato chiesto al presentatore perché era sul piano del loro e comunque andava oggetto di un approfondimento è stato chiesto e ritirarlo e rinviarlo ad approfondimenti particolari
Arrivata a questa conclusione il documento non aveva di fatto emendamenti e si era proposta una soluzione di questo tipo che forse però evidentemente questo va valutato da quelle del Senato mi s'è forse viene assorbita addirittura ora da questo perché si rilevava di aggiungere all'inizio
Dove diceva il nostro movimento ha già da tempo elaborato gli elementi di programma politico le proposte sui temi di maggiore rilievo e di interesse e di aggiungere come dimostrano gli atti della conferenza programmatica del Roma nel luglio novantacinque delle assemblee nazionali tematiche avvenute nel corso del novantacinque
E i contributi pubblicati sul numero unico di iter che vengono considerati preparatorio di approfondimento integrazione del presente documento di fatto queste cose sono scritte nella mozione conclusiva
Per cui valutiamo senza dirle anche nel documento in sella direttamente nella nella mozione della mozione conclusiva
Io penso di avere illustrato proprio quella riunione di venti minuti che può abbiamo fatto ieri valutando che non era necessario farsi del male né necessario farsi del male qui servire una condivisione sostanziale del del documento
Sì alcune questioni di merito alcune questioni di metodo anche per richiamare l'assemblea su delle decisioni che sembrano semplici ma o in realtà implicano un impegno grosso
Prima di tutto
Io direi nel capoverso iniziale
Che ci corre il dovere di inserire anche gli interventi dei delegati
Interventi dei delegati sono stati fondamentali per arrivare alla conclusione di questo documento per cui
Oltre la relazione del coordinatore nazionale oltre il documento politico dell'esecutivo i contributi specifici oltre a quelli del numero unico Dieter eccetera sono anche quelli dei delegati se vogliamo rendere ragione di un'assemblea che è stata
Molto ricca
La seconda questione è molto più complessa e sicuramente probabilmente è sfuggita a tutti voi perché non ne conoscete le implicazioni nel numero unico di terra
C'è un contributo di Carla Benelli
Sul semestre di presidenza italiana vista al punto di vista le organizzazioni non governative cala Benelli è la mia segretaria di presidenza
Io sono il presidente della del comitato di collegamento dell'Assemblea generale delle ONG prima di tutto una questione così di stile ci sarebbe piaciuto come Assemblea generale delle leggi italiane sapere che una riflessione della nostra segretaria
Veniva pubblicata su un documento quindi la prossima volta chiedo chi ha avuto questa idea di interpellare chi alla responsabilità politica di questo organo importante de volontariato italiano
Prima questione seconda questione anche se così fosse attenzione assumendo questo vuol dire che la Rete si assume Point
L'onere di sostenere la piattaforma delle leggi italiane per il semestre europeo le leggi italiane sono centottanta e sono molto fastidiose nel momento in cui poi vanno a chiedere alle forze politiche il sostegno reale
Quindi io sono assolutamente d'accordo al di là delle questioni di metodo che non mi sono piaciute però ecco sottolineo che quello sarà un impegno vero e quindi questo punto mettendomi il cappello di delegato di presidente
Della delegazione dell'Assemblea c'è altre leggi italiane vi dico che siamo molto contenti che la Rete si prenda questo impegno ma sicuramente poi verremo a bussare alla porta della Rete cosa io sempre naturalmente
Ho sempre preconizzato qui questo mi rende molto felice un'ultima cosa molto veloce
Punto uno salvaguardia costituzione della pace basata
Sull'impegno dell'Italia alla costruzione di un sistema di relazioni internazionali
A sua volta basato sui diritti dei popoli noi dobbiamo impegnare la nostra nazione a costruire un nuovo sistema di relazioni internazionali sano così è troppo generico quindi a salvaguardia cosucce Pacha basata sull'impegno italiano
A un nuovo sistema di relazioni internazionali eccetera eccetera un'altra notazione molto veloce credo che il punto due
Sia un po'distonico nella prima e nella seconda parte sviluppo rinascita del sud del Paese dico dell'Europa e del mondo riconoscimento dei diritti di tutti i Sud
Dopodiché c'è un salto io la seconda parte in specifico a supporto sviluppo economico la metterei dopo il punto quattro che parla sostanzialmente invece del modello di sviluppo che vogliamo
Adottare per l'Italia perché i punti siano omogenei non possiamo saltare dal sud del mondo sul d'Italia e dare a tutti questi scomparti la stessa metodologia di attuazione per il resto sono d'accordo grazie
Posso pregare chiunque fa delle proposte dalle scritte presenti qui non riusciamo a registrare niente poi diventa difficile possibilmente bollo della Rete sessanta mila
Petrini
Scusata
Noi per fare sa dove si trova davanti
No intanto devo dire che la mia diffusa soddisfazione di questa assemblea invece lo parlare delle cose che desidero emendare mi dispiace molto perché il giudizio è comunque positivo e pertanto avrei voluto fare altri interventi magari di altro sottrazione di autocompiacimento ma purtroppo siamo nella fase dell'emendamento dei documenti
Noi ne abbiamo presentato uno di emendamenti a seguito anche dell'intervento che ho fatto ieri chiedendo appunto che ci fosse come dire una mozione politica che passasse dall'enunciazione di principi ha invece delle cose concrete alla declinazione dei valori
Abbiamo tutto questo documento ma non interessandoci presentarci con la nostra candelina Saman con Angelo ci siamo incontrati alle otto e mezzo e abbiamo cercato di fare un documento unico che è quello che e poi è stato presentato a voi come mozione conclusiva
Io desidero soltanto rilevare alcuni aspetti fare alcune proposte proporre alcune Cassazione
E le le le proposte di emendamento sono perché non tutti i punti del nostro documento si trovano nella minzione conclusiva
E in definitiva c'è un deficit come dire di discussione che c'è stata in questa Assemblea per come è stata affrontata la organizzazione democratica di questa Assemblea non quella logistica
Il iter per esempio quelli vicino che abbiamo avuto tutti quanti lo scollati io venerdì sera mentre stavo lì viva nell'organizzazione e nessuno ha mai detto che questi devono far parte della nostra discussione per cui noi adesso
Anche giustamente perché non si può fare altrimenti
Gli andiamo a porre come letti discussi ed approvati ma io vorrei che ognuno di voi dentro di sé sapesse che magari li ha letti distrattamente forse non li ha letti per niente non ha valutato tutte le implicazioni e questa è la deficienza democratica di questo dibattito
Che io invito tutti quanti noi è impegnarci per la prossima volta a far sì che la reazione concordi di IMI iniziale del dibattito sia veramente una l'una una relazione introduttiva al dibattito sia il canovaccio del dibattito
Non sia come è stato invece i nostri principi generali
Per questo bene che su iter invece c'erano i temi del dibattito perché questo strozza la discussione e non fa emergere quelli che invece devono essere secondo mio modesto parere i temi centrali di questo dibattito
E divo e dico una cosa su tutte dato dalla cosa che io vorrei cassare assemblea referente
Comitato nazionale c'è stata una discussione a quel punto già si parlava di Assemblea Costituente ancora secondo me è peggiore l'Assemblea referente ma sulla l'Assemblea referente per il cambiamento della parte istituzionale per omogeneizzata un sistema maggioritario secondo me questa assemblea non ha discusso abbastanza l'annunciata ieri Orlando la ripetuta oggi Orlando ne ha parlato Novelli ma non c'è stato un intervento Dinoi che ha parlato di questo parlo perché siamo stati presi tutti quanti alla sprovvista io non sapevo che era stato proposto già che c'era già una proposta di legge
Non sapevo che una cosa del genere è stata proposta Scalfaro mi hanno detto politica non so se è vero non è vero nella discussione quando è nata la delegazione del nostro movimento vorrei però discuterne
Perché e Orlando ha detto nel rispetto dell'appello dei Comitati Dossetti nell'aspetto nel rispetto dei di tutti i comitati
Per la difesa della Costituzione tant'è che abbiamo dato la parole anche ad Antonia sani che l'animatrice se non altro di Roma non soltanto di Roma dei Comitati per la difesa della Costituzione questa è la nostra proposta per difendere la la Costituzione io ritengo che se la premessa è giusta l'offerta che noi facciamo per difendere la Costituzione sbaglia non si difende la Costituzione proponendo l'istituzione di un'Assemblea referente eletta col proporzionale
Io ritengo che si difende la Costituzione se diciamo che l'unico l'unica maniera per emendare la Costituzione all'articolo centotrentotto
E giustamente come poi nella mozione qualora dovessimo andare a votare diciamo anche che le garanzie del centotrentotto vanno aumentati
Mi spiace potessimo dire queste cose anche perché la proposta
è stata avviene da Novelli al quale mi lega una un sincero affetto è una profondissima stima in questo caso non sono d'accordo con lui da momento io so de coccio in politica non se se la cosa non non mi vanno Milano viva può essere anche il punto proposta da Novelli debbo dire che questa cosa non mi va
Non mira appunto perché non c'è rispetto di degli appelli dei Comitati Dossetti quando Orlando è andato a parlare con Dossetti l'abbiamo visto tutti quanti in televisione io vorrei vedere se adesso Dossetti contento della nostra proposta
Secondo non sono contento e neanche per gli effetti di questa proposta genera perché
Si dice eleggiamo questa diciamo questa Assemblea
Con il sistema proporzionale intanto se non ho capito male da da iter che purtroppo ho letto in maniera molto veloce si propone un'assemblea di cento persone
Ora noi abbiamo sempre detto che non c'è bisogno di introdurre una soglia per diminuire i partitini e cespugli che giustamente non vanno chiamati cespugli ma basta diminuire il numero dei parlamentari
Se uno fa un'assemblea eletta col proporzionale di cento persone per poter accedere a quell'assemblea bisogna avere il dieci per cento
Bisogna anzi bisogna avere almeno l'un per cento va bene bisogna avere almeno l'un per cento e l'un per cento in questa situazione il sistema proporzionale tra l'altro con una legge tutta da inventare in brevissimo tempo con modalità che ancora non si sa
Sull'Iseo non liste Chieppa dovrebbe produrre una serie di proposti al Parlamento eletto a sua volta con legge maggioritaria
Quindi questa Commissione referente eletta col proporzionale dovrebbe offrire il suo lavoro a un Parlamento che eletto col maggioritario e che pertanto può avere due maggioranze diverse e non ci potremmo trovare nella situazione che le proposte della commissione referente possano essere bocciate da un Parlamento eletto con il sistema maggioritario
Non solo ma in campagna elettorale secondo me la commissione referente non è altro che una referendum nascosto mascherato perché comunque sarà la differenza la differenziazione tra presidenzialisti e alti presidenzialisti
E mia modesta opinione che in questo momento noi che non siamo presidenzialisti perderemo di sicuro e quindi la destra avrebbe anche il supporto popolare il plebiscitaria Isma'popolare per dire hai visto il popolo con una sorta di elezioni che si incentra su questi argomenti vuole il presidenzialismo
Io ritengo che questa che questa proposta sia interamente da cassare Diego sarà contento che s'è ritornato perché mi dispiaceva parlare in sua assenza
Ritengo che questa proposta sia interamente da cassare
Ritengo che l'unica maniera per modificare la Costituzione sia l'articolo centotrentotto lo ribadisco che a dispetto degli appelli dei Comitati Dossetti ai quali molti di noi appartengono nei quali molti di noi svolgono la loro opera
Nel rispetto anche di non e scatenare Paese il presidenzialismo anti presidenzialismo che ci vedrebbe inevitabilmente sconfitti nella per non rischiare di avere il prodotto di questa Commissione
Non approvato dal Parlamento e infine per l'ultimo motivo che fa parte di un mio ragionamento cioè in questo momento la democrazia è in pericolo in questo momento mai come in questo modo do la democrazia parlamentare è stata posta sotto tiro c'è c'è quasi il desiderio di farla dimostra di dimostrarla inefficace inefficiente inutile
Ora io ritengo nome tempo qui non c'è Angelo Scuderi non c'è c'è sempre poi diamo un votare
No calca non è calma non non vi arrabbiate Luís espone sovvenzioni io lo considero già come due interventi questo c'è un intervento critico sum punto i cori vento a favore di un eventuale emendamento se viene presentato comunque direi ci sarà un intervento contro se qualcuno vuole fare poi si voterà sono
C'è per tutti c'è da tutti lo considerano l'intervento
Infatti io ritengo
Io ritengo che proporre agli italiani l'ultima effetto negativo proporre agli italiani
Una commissione referente che al posto del Parlamento deputato dalla Costituzione ai cambiamenti costituzionali debbano la questa Commissione proporre le modifiche sia una maniera di più per delegittimare questa repubblica parlamentare
Le modifiche nel debbono essere fatte nel parlamento non ci può essere organo terzo al di fuori del Parlamento che fa questa ricco accetto mi pare segnavano M io propongo di cassare l'ultima parte quando dice impegna infine per quanto attiene invece le altre non può farlo
Qualcuna sponsor procede un po'il comproprietario noi abbiamo presentato un documento allora o discutiamo questo documento mi consentì di presentarlo invece ho detto che lo ritiravo
Perché non mi sento non mi interessava la bandierina non interessava alcuni al dodici Marco come anche ha spiegato ecologico per evitare l'insorgere dell'Assemblea catena cattivo alle opposte che uno fa persegue il documento come era chiamato a più persone non è possibile che dato che ciò molti interventi vari punti siamo stati a persona diversa che volevo ai trovano normale che ognuno parli due minuti per il pagamento di linguaggio che guardare la gente sino ad arrivare mediante dei firmatari di questo documento e tu lo sai molti già son tattili
Allora questo è la crisi poi di discutere di corsa con le valigie in mano con le valigie in mano allora io volevo proporre tre emendamenti scritti che leggo anche ti consegni maneschi e le perché ti consegno che non fanno parte dal momento che abbiamo tentato stamani Cesare il mezzo di questi due documenti io te li consegno Benito dentro le permettetemi di leggerli
Allora era già il primo che riguarda le privatizzazioni prima non riteniamo che all'interno del documento da inviare in giro per l'Italia ci debba essere una presa di posizione sulle privatizzazioni
Allora e ve lo leggo così facciamo prima non riteniamo che nelle privatizzazioni nelle pubblicizzazione i siano di per se stesse un valore pertanto pur ritenendo accettabili le privatizzazioni di settori non strategici
Esprimiamo tutta la nostra contrarietà a privatizzazioni in settori strategici quali ad esempio l'aspetto che saranno il volano dello sviluppo complessivo della società soprattutto in termini di democrazia questo il primo emendamento da inserire nella mozione finale
L'altro che attiene al libero mercato perché c'è un capitolo sulle tesi di Prodi dell'esaltazione del libero mercato allora non ci può essere libero mercato senza regole e le regole senza un adeguato sistema di Authority sono inutili
Nel nostro Paese mancano le regole e mancano le Authorities e pertanto al momento di libero mercato e libero solo per i poteri forti favorendo così la situazione di monopolio
L'ultimo che riguarda la scuola nelle tesi Prodi che per certi versi sono anche sì volute e si possono leggere in diverse maniere c'è un passaggio che non chiarisce se il futuro governo del quale noi speriamo di essere finanzierà la scuola privata
Personalmente personalmente non voglio impegnare tutti quanti voi personalmente ritengo che la li sospetto dell'articolo trentatré della nostra Costituzione
Che prevede la possibilità di istituire scuole private nel nostro Paese ma che comunque senza ulteriori oneri a carico dello Stato debba essere mantenuto e che pertanto uno dei paletti debba essere quello
Quindi io ve lo leggo riconfermiamo la necessità di confermare l'articolo trentatré della Costituzione
E poi c'è la l'ultima parte che dice e mentre apprezziamo
La definizione che si dà della spalla scuola nelle tesi dell'Ulivo non accettiamo in quanto contraddittoria con essa la proposta del numero programmato per l'istruzione universitaria
Il numero programmato a me mette paura perché non so i a in funzione di che cosa è programmato e programmata in funzione dell'impresa io voglio fare musica mi dica quel servo ingegneri non posso andare a fare musica
E programmato in funzione di che io personalmente sono contro il numero chiuso e numero programmato e pertanto ritengo che in questa parte delle tesi di Prodi dove si dice che per legge ci deve essere numero programmato
Debba essere cassata e debba essere momento di riflessione di proposta alternativa nelle assemblee dell'Ulivo quando ci saranno a partire dal ventiquattro febbraio perché poi questa mozione ci serve appunto anche a questo a presentare i nostri emendamenti
Ma ai sei iscritto alla annualmente introdurre elementi di turbativa andiamo in ordine Ferretti
Dunque io sono soddisfatto dell'andamento dell'Assemblea fino ad ora però molto probabilmente c'è stata come diceva anche Petri una carenza di discussione volta al nostro movimento
Allora senza fare polemica perché forse i testi si devono essere gestiti un pochino meglio faccio subito le osservazioni e l'emendamento scritto che di due righe
Per quanto riguarda il quarto punto della mozione conclusiva
Avvio di uno sviluppo sostenibile io chiedo che venga aggiunto invertendo la tendenza nei confronti delle diseconomie dello spreco e del degrado sociale che rischiano di minare il futuro delle città e dei sistemi metropolitani
Dico questo perché non ci siamo dimenticati che quando si parla di solidarietà dei disagi sociali e soprattutto di come vive quella che che viene chiamata gente io chiamo persone in carne ed ossa spesso ci dimentichiamo che il malessere
La impossibilità quasi di fruire di servizi minimi che vanno da quelli sanitari a quelli di Didi dei pubblici delle pubbliche erogazioni a quello della casa vengono manomessi giornalmente quindi noi non possiamo dire in questo quarto punto soltanto che ci interessiamo
Del patrimonio naturale storico e artistico dicevo con una battuta che sembriamo dalla Soprintendenza alle Belle Arti
Quindi vi prego di aggiungere questo anche perché poi nel punto in cui si dice che si impegna i coordinatori regionali
A attivare delle iniziative volte ad approfondire a ad avere un maggiore confronto su questi temi se i temi non sono ben definiti vuol dire che quello che non c'è può essere inteso come fuori
Una cosa particolare invece vorrei dire per quanto riguarda il punto relativo al sistema scolastico
è il sesto punto
Allora questa cosa ci sta particolarmente a cuore perché abbiamo tenuto a Pisa circa dieci giorni fa un'Assemblea nazionale della Rete tematica
Quindi se è vero che nella prima parte si dice che vengono assunte le relazioni di infine contenute in interni
La scuola rappresenta invece un tema molto particolare sul quale non ci sono soltanto degli spunti e delle prese personali di posizione ma c'è un discorso compiuto che è stato sinteticamente scritto
Sì nell'intervento di derma che viene snaturato quando si interviene soprattutto con la parola scuola servizio pubblico
Se noi lasciamo passare questo concetto diamo ad intendere che essendo un servizio il servizio può essere appaltato a chiunque può essere appaltato al ribasso e quindi contrasta pienamente con quello che era invece il cardine del nostro discorso che era non tanto di difesa smodata perché non c'è nulla difendere visto nell'anno ormai praticamente disco distrutta la scuola pubblica ma era di rilancio soprattutto della scuola pubblica facendo riferimento logicamente all'articolo trentatré trentaquattro la Costituzione
Quindi io rimando per quell'emendamento a questo punto a quanto preparato
Già dalle da Lino e in modo tale che sia più compiuto
Ce lo presenta lui l'emendamento
Scusami non mi mi carenza
Abile e dintorni allora punto sei io ti leggo cioè rileggo come lo vedrei chiosa somiglia moltissimo a quello che già sostegno difesa e rilancio del sistema scolastico pubblico
Se uno poi gradisce ci mette articoli tre trentatré trentaquattro costituzione
Dal nido all'università
Come essenziale strumento di libertà e di sviluppo o la parola sviluppo di prima è diventata crescita e sotto invece è rimasta sviluppo insomma tanta Europa crescere riconoscimento della ricerca come settore in cui investire massicciamente per il lancio di un Paese
Ed io né di un'economia diversa
Io sottolineo il fatto di questa anticipazione de la parola pubblicò perché non riesco a leggere nei Prodi né su quanto si dice ma non quello che è scritto da da Lino
Dalla Rete su un comportamento di questo movimento sulla scuola pubblica scuola privata quindi Gallina quando dice Stefania nel caso non riuscissimo causa tempo a emendare questo questo articolo lo gradirei nel modo in cui l'ho letto
Cinque
Palmieri
Dico sempre per quanto bis punto sei lasceremmo indagato secondo periodo noteremmo il primo questo nodo sostegni a difesa
Toglierei la parola rilancio rinnovamento perché bisogna cambiare le cose se non sembra che si voglia lasciare sistema come solo sostenendolo dipendendo levi lanciandolo quindi direi sostegni oggi tesa al rilancio e rinnovamento
Di un sistema informativo coerente dal nido all'università
Come istituzione pubblica finalizzata a soddisfare il diritto allo studio e alla formazione umana civile culturale e professionale
Di tutte le cittadine i cittadini italiani stranieri apolidi secondo i principi fondamentali i diritti e doveri della Costituzione della Repubblica italiana
E poi le parole che seguono già nel testo e come strumento centrale di libertà e di sviluppo questo proposto non molto
Due
Due integrazioni al testo una nel punto sette che fatta insieme ad altri quelle perché Monti calato umilia la proposta riforme istituzionali incentrate sulla riduzione del numero dei parlamentari sulla diversità eccetera eccetera aggiungere
Dopo Primo Ministro insieme a cui si affianchino un Parlamento che garantisca un'effettiva larga rappresentanza
E il rafforzamento degli strumenti di partecipazione democratica anche questo non dice nulla di più e nulla di meno che le cose che in questi anni abbiamo scritto dieci cash dieci volte Matteo l'altra cose quando diciamo impegna quando diciamo informazioni che saranno formazioni politiche saranno disponibile aggiungere garantendo con chiarezza
La presenza politica non elettorale la presenza politica nell'esperienza Rete nelle prossime competizioni elettorali questo per ovvie ragioni che credo non vadano spiegate
Ho concluso voglio solo dire che con riferimento alla alla proposta di Assemblea referente eccetera eccetera io voglio dire semplicemente questo che ne discutiamo da tre anni e mezzo non è vero che non ne abbiamo mai discusso perché è stata una delle prime Pupo proposte fatte dal gruppo parlamentare quando ci siamo insediate
No ma io questo no ma ne abbiamo discusso per tre anni e mezzo anche nelle assemblee la rete no lo dico non lo dico in polemica per favore tecniche lo dico solo come dato come via di memoria per
Tutti siccome io ne ho discusso non so quante volte in tutte le assemblee poi si possono opinione dimessi ma non che non ne abbiamo discusso ne abbiamo discutere
Ma non vuole Mezzate va bene e lui ha detto una cosa tu hai sostenuto due cose prima o poi dalle segretari di presidenza
Viviano
Con preghiera però sulla scuola mi pare che le varie posizioni si sedette per favore non ribadita allora tu aggiunge la tua però una preghiera per gli altri ecco non ribadiamo
Non siamo tutti intelligenti a su io ribadisco no no appena appena finita sulla scuola facciamo e non è finita non avvenire se ci sono allora altre tesi ognuno sostiene adesso propone stop proponendo un emendamento all'emendamento palme
Posso spicca porca miseria allora dato che a me l'ipocrisia fa schifo
E dato che non ho capito la Rete cosa vuol fare in materia di di di istruzione e di formazione del cittadino e della cittadina
E Sodano capire cosa fare questo benedetto movimento per i diritti del bambino e della bambina in questo Strama le ha detto al Paese
Io i luoghi deputati devo fare le mie battaglie il cielo
Però non sono disposte in questo movimento a subire ulteriori ipocrisia
Per cui se la Rete certe cose non le fanno una cosa non è che mi scandalizzi più di tanto però voglio chiarezza la pretenda perché io per la Rete ci lavoro ci vivo e ci soffro e tutto quello che ci facciamo posso molto più di tanti altri personaggi più illustri di me
E allora
I vescovi hanno detto
Se volete i nostri voti a me li pochi se non piace dico le cose come stanno poi rispondete messe vero non è vero
Se volete i nostri voti dati ce la parificazione e darci quattrini per la scuola privata questo il punto questo è il punto
La rete fissa benissimo io problemi non è un voglio che lo dica chiaramente
E chiaro che io non approverò mi asterrò nessun documento di questo movimento
Che Arvalli una qua una posizione del genere non posso farlo non lo perché io non sventola mi hanno per un miserabile piatto di lenticchie far fatica eretici costano un casino di Sondrio
E allora se questo è il punto della situazione
Io voglio capire
Cosa pensiamo né di questa norma benissimo e allora io propongo questo emendamento
Brevissimo alle mie cioè l'emendamento Palmeri mi va benissimo tutto tutto
Dopo le due parole istituzione pubblica
Aggiungerei parente sì perché poi spiegarlo tutto e sarebbe lungo statale o gestita dagli enti locali
Questa è l'istituzione pubblica se vogliamo fare chiarezza altrimenti altrimenti avvaliamo quanto previsto dalla tesi sessantasei
Che auspica il superamento della dicotomia scuola statale scuola non statale
Questo è il termine della questione e qui il gioco e qui la scommessa forte che si fa nella scuola e in questo Paese se nella balliamo benissimo altrimenti io propongo questo emendamenti che chiarisca la rete cosa intende per istituzione pubblica
Dopodiché perché e chiudo
A parte il rispetto dell'articolo trentatré della Costituzione che qualcuno che nessuno ancora ha provocato quindi è lì
Stalin tuttora
Nel rischiamo grossissima
Se la scuola non statale e soprattutto quella gestita dai privati
Lasciamo perdere quelle dei comuni delle province e quant'altro
Se la scuola non statale ha la fortuna sua di avere questo superamento non ci ritroveremo di fronte ad un'opzione classiste discriminante in questo Paese
Perché nel momento in cui riconosciamo il carattere la dignità di pubblico alla scuola non statale e soprattutto a quella privata
Cioè quella gestita da chi la gestisce innanzitutto con la logica dell'impresa ma non solo con la logica dell'impresa
Ma anche e soprattutto la gestisce perché è una scuola che educa e forma il cittadino a senso unico
Cioè senza un pluralismo
All'interno sono ateo no no figurati no ma queste sto solo dicendo che la l'assemblea senza delle quali bisogna forse c'è stato niente lavoro sei episodi mai chiaramente centrali non è marginale però a questo punto negli USA cioè chiamo la polizia di ciascuno ma è illusorio pensare che riusciamo a fare un dibattito di neonato salvo esprimersi anatemi si usano argomenti chiudo chiudo stavo spiegando perché ho fatto quell'emendamento se c'è questo cos'è
Un mangiapreti
E un anticlericale non sono anticlericale ma non sono mangiapreti coreografi capiscano sono i presenti Sergio ma certamente
Certamente ma dare che tu sei cattolico ma non clericale 'ste cose dovreste capire date che tu della fede fra testimonianze non è fare Cimone mercimonio questa cosa la dovreste capire e allora a
Per carità
Per carità non sosterrò semplici scarpe aperte fino a quando non ne parlavamo e mi va bene
Se il quale parla di temi come la norma dati mentre va bene la mia libertà di coscienza la battaglia ma l'ha fatto fuori di qui Matteo ma non vado via dalla Rete capito Matteo allora né mai fare interventi che servono a far capire ai presenti la sua posizione quando l'hanno capita ogni isola in più una quando venne fuori mio è la parola la finisco di farla capire allora stavo chiudendo nel momento in cui facciamo questa operazione
Allora in quella scuola con quell'operazione classista quella scuola che diventerà una scuola di seria
Saranno assunti insegnanti sulla base dell'amicizia dalla conoscenza della garanzia di un certo tipo di insegnamento ma non attraverso la Repubblica graduatoria saranno accettati alunni sempre su quella base la discriminazione l'operazione classista per cui Mohammed ma non solo e Mohammed anche Ciccillo chi Calogero difficilmente potranno entrare e in quella scuola e allora a sto punto qui noi finiremmo per contribuire direttamente come cittadini a mettere su un tipo di scuola che formano e classe dirigente di questo Paese
E questa e discriminazione questo viola il diritto elementare allo studio se questa è l'operazione io non ci sto presidente la mia battaglia me la faccio ma sulla scuola vado per altre strade
Va bene
Allora farà però
Allora io volevo integrare punto due raggiungono i numeri non ci pensò due del Paese in quanto l'immigrazione è stato uno degli aspetti che è ritornato in molti discorsi volevo aggiungere
A questo diciamo punto allora riconoscere la sua soggettività naturalmente oggettività dello straniero in qualsiasi tipo di legislazione che voglio governare in
Antiche ma leggermente diciamo scorporate invece da esigenze di porre l'immigrato al centro di qualsiasi tipo di migrazione
è una fase che io ho ritenuto di Baudelaire riassumere tutta la proposta che invece è un fatto che spero sia oggetto di un'assemblea cioè di una unità di lavoro a livello nazionale
Per quanto riguarda sempre il mio presentato anche un'integrazione Aldo dal documento sulla scuola
Che quando siete riproposta io la ripropongo in questa sede
Non ho partecipato alla commissione Scuola in quanto non mi occupo di scuola
Però per quanto riguarda la mia preparazione specifica relativa nell'immigrazione mi sembrava necessario sottolineare l'esigenza che hanno le comunità itineranti di percorsi didattici
Cioè ne siamo di fronte a cittadini italiani che svolgono per attività lavorativa
Un ruolo itinerante sotto il territorio ad esempio i circensi oppure gli esercenti degli spettacoli viaggianti
Che IP figli si muovono in seduta meno sei sette scuole durante l'anno
In altri paesi europei ci sono dei percorsi didattici apposta per loro quindi io chiedevo che venisse inserita all'interno i documenti della scuola
Questa semplice frase individuare percorsi didattici per comunità itineranti circensi dieci spettacoli viaggianti mettendomi eventualmente a disposizione
Per da parte naturalmente la Commissione Scuola per sviluppare questo tipo di proposta grazie
Quest'ultimo punto qui credo che dovrebbe entrare se c'è l'accordo all'interno del fascicolo
Nel tema scuola avrei detto più che non me la mozione unitaria
Molti
Questa baia questa promo lineare
Che ha fatto Angelo allora evidentemente l'aggressione del no profit non è ancora entrata non è ancora stata Macerata per cui molto brevemente alla fine del punto quattro sostegni allo sviluppo dell'economia sociale attraverso gli strumenti fiscali tratto c'è una legge la proposta di legge del Governo che per buona parte assolutamente condivisibile ma aggiungerei una cosa che serve proprio per sostenere sviluppare un'economia sociale corretta
E controlli sulla loro efficienza e qualità solidale rileggo quindi sostenne sviluppo dell'economia sociale attraverso gli strumenti fiscale fiscali e controlli sulla loro efficienza e qualità solidale
Ma ci siamo capiti
A far salire salire
Che ritengo vivo il punto sei dalla scuola purtroppo siamo sempre lì è nove missili
Così sostegno difesa e sviluppo del sistema scolastico danni dall'università come servizio pubblico io ritengo che anche vale gestite dare lezioni al servizio pubblico quindi sono noi abbiamo a assistiamo sì ecco combattuto per anni perché replica espone vengano considerate scuole pubbliche non statali assolutamente per cui il discorso sul pubblico e basta l'aggettivo pubblico esclusivamente mi sembra un po'limitante di quello che viene viene appunto svolto da quelle sei scuole di cui io prima ho parlato
E per quanto riguarda il collega che ha detto che il discorso eventualmente tassista o no se noi non riteniamo di se non mi ricordo più
Ecco che è stato che a parlare fosse una deroga erano ecco è stato riscesi è una distinzione di classe etc io ritengo che nel momento in cui vengano tolte le sovvenzioni alle scuole pubbliche scattano dei meccanismi e di aumento della retta per cui la scuola questa squadra che pur svolge un servizio pubblico e io ecco io sono interista tale comunque egli in questa squadra che svolge un servizio pubblico diventa ancora di più
Anche solo classista come voi avete detto perché beh scattando il meccanismo arredamento delle rette chiaramente verranno verranno in queste scuole sono quelli che se la possono pagare per cui i ecco io ritengo che il discorso del servizio pubblico vada integrato per lo meno avrà capito un po'meglio per favore non polemizziamo lasciano aspra a aiuta a servizio pubblicò pubblico va be'diritto nordici italiano Angelo dice chiaramente troviamoci al parziale
Licci
Tre quattro entro
Punto quattro
Ho urlato al microfono scusate punto quattro aggiungerei dopo
Nella conservazione nel recupero aggiungerei e nella valorizzazione del patrimonio naturale storico artistico
Valorizzazione in quanto ritengo che occorresse legarsi da una logica di tipo monumentali Istica del patrimonio culturale per poi per poter passare una logica di tipo funzionale per lo sviluppo sociale e anche valorizzazione in quanto così maggiormente coerente con la direttiva novantatré della Comunità europea grazie
Grazie a te
Bene a questo punto io tenterei di ripartire dalla dall'inizio sì sì ma infatti di ripartire dall'inizio della mozione per i vari punti vedendo le varie cose che ci sono si danno i chiarimenti o ci fanno
Ma la il quella carità ma scura vi siete parlati relatore Luigi a presenta la mozione mi sembrava di aver capito che era stato
Oggi però neanche due minuti ma soltanto trenta secondi prima che parlasse Gaspare Nuccio avevo presentato una mozione che sostanzialmente ricalcava quello che poi sul ha detto lui poco dopo soltanto che a me sembrava esattamente molto importante che al punto
Al punto sette del del documento politico riforme istituzionali poiché anche a me sembrava e sembra monco perché Xia chiaramente assolutamente insufficiente
Aggiungere quello che si dice al punto ventiquattro Dieter poiché un documento da inserire a corredo un allegato perché l'allegato non lo legge nessuno
E invece il documento politico lo leggono tutti siccome questo è una cosa chiave fondamentale queste due big e mezza al punto di A pagina ventiquattro le volevo copiati integralmente
Nella sostanza Gaspare Nuccio dice le stesse cose che stiamo dicendo noi che l'Assemblea legislativa deve essere letta con il sistema proporzionale poi si discuterà a secco sbarramento senza sbarramento in tutte le maniere in piedi o seduto coricato violato questo si vedrà dopo ma che questa Assemblea legislativa del Besta eletta con il sistema proporzionale non ci piove
Quindi ricalcare esattamente le prime tre righe in aggiunta scrivendo garantire il principio della proporzionalità
Per la formazione del potere legislativo punto ricalcare questo derby che senza nascondersi con un dito davanti al Sole questo per l'avete un punto essenziale mi pare che è importantissimo metterlo sul documento politico
Allora tentiamo
Tentiamo di di far quadrare un po'il tutto io ripercorrere il documento nell'ordine dei vari punti e mandamenti che ci sono stati poi punto per punto si vota a questo punto la allora vi ricordo che abbiamo venticinque minuti no sono tassativamente deciso a a far sì che alle quindici e cinquantacinque si inizia l'operazione di voto quindi gli interventi procura deve esprimersi per favore riducete le quando è chiaro se qualcuno ha qualcosa che non è chiaro lo chiede
è una per il resto per il resto per favore militante gli emendamenti allora tutti gli emendamenti a favore presentate rientro cinque minuti da ora sul mio orologio ufficiale dopodiché si chiude per gli emendamenti mancanza
Quattro eh va be'c'è lui arriva adesso ha presentato la sua forza
No ci mancherebbe Verezzi de depositarlo per la presenza
Calma calma calma
No siccome ha parlato solo quelli favorevoli agli emendamenti se qualcuno al Pai contro sulla questione della proposta della rete sarà bene che Diego spieghi un attimino la l'assemblea per le riforme che significato ha per evitare malintesi sì
Allora coraggio
Io chiedevo forse non c'è un minimo di polemica
Di cassare la frase dopo udita la relazione del commi del coordinatore nazionale
Il seguente virgola e preso atto del documento politico proposto dall'esecutivo e proseguire e dei contributi specifici
Questo perché secondo me ma non solo nel documento politico tutto sommato
Non c'è niente di male o forse pochissimo ma non c'è niente
Non è chiaro è sintetica quindi è affidata o allora con questo dichiaro chiusa la presentazione di modello di di emendamenti e contro emendamenti ripartiamo prima frase
Prego se tu hai sei riuscito a serio io li ora presenti in Turchia parte del restituzione del nome del nostro movimento che penso non sia potabile per statuto
Le il primo emendamento a questo punto diventa proprio questo quindi praticamente si propone di togliere dalla mozione conclusiva ha preso atto del documento politico proposto dall'esecutivo io
è
Ma si sa
Quindi di togliere solo quella frase la prima cosa pensa da mettere da mettere ai voti penso si mette voti con la delega no
Sì direi di sì allora mi sembra scontato che votano solo i delegati quindi abbiate la cortesia di dei di comportarmi di conseguenza
Allora è chiaro questo punto quindi sai viene rimosso il documento politico come documento non da approvare questa è la proposta anzi no solo i delegati io non voto tanto per dirne una non son delegato grave
Al dato che allora i delegati chi è favorevole a togliere
Purtroppo in mano mano se c'è qualcuno che vuole intervenire
No scusate Diego la cosa che pensavamo era punto per punto se non ci sono interventi votiamo e andiamo avanti cioè con questo con questo taglio altrimenti pescare riaprire al dibattito qui su questa questione io penso neanche di chiedere di fare interventi su questa cosa posta ci sono state dibattito su
Questi mi sembra fosse chiarissima allora chi è d'accordo a togliere dalla interpreta il documento il documento politico quindi non si approva nulla non se ne parla alzi la mano
Giù chi è contrario
Va bene rimane così poi astenuti andare prendere il nome ma ecco comunque rimane così
No
No vorrei chiarire questo punto riguardo beh mi sembra mise qui in questo caso è molto facile quindi lodava le per le cose dopo
Quando si è in un sistema con una presidenza si procede così per alzata di mano
La presidenza valuta se macroscopicamente c'è una maggioranza e lo proclama se qualcuno ritiene che questo non sia vero chiede la verifica quando si chiede la verifica si fa la verifica con l'identificazione di chi può votare sì conta mi sembra che sia democratici Simone si al metro più efficiente o Aquilani per la presenza ritenuto che non esisteva il problema andate avanti
Salinari e ha proposto via aggiungere al alla prima parte del documento dove dice presso altro documento politico proposto dall'esecutivo e dei contributi specifici contenuti nel numero unico leader in anziché questa formulazione mettere dei contributi specifici
Contenuto dei contributi specifici contenuti nel dibattito quindi in questo dibattito e nel numero unico di Hitler
Per coinvolgere per aggiungervi gli interventi al dibattito fa
Chi è d'accordo privato alzare la mano cioè la delega insomma il va bene giù contrari
Astenuti
Basta meno male ce ne sono approvato
Poi
Gli aveva la presidenza perde colpi anzi la segreteria di presidenza per me col
Bene poi
Poi
Proseguendo va bene li approva in coerenza quando contenuto ribadisce dà mandato al punto uno abbiamo la prima questione salvaguardia costruzione della pace
C'è un emendamento Salinari però aspettate perché sono messi evidentemente nell'ordine presentazione del che non ce l'abbiamo fatta al sistema
Non ce l'ho
Che dice salvaguardie costruzione della pace basata sull'impegno dell'Italia alla costruzione di un sistema di relazioni internazionali fondato sui diritti dei popoli e dei singoli assicurato da
L'accordo chi è d'accordo alzi la mano giù contrari
Astenuti approvato tra
Basata sull'impegno dell'Italia alla costruzione di un sistema di relazioni internazionali fondato e poi prosegue sui diritti dell'uomo perfetto
Poi il secondo nel secondo punto sempre Salinari poneva un problema poneva il problema
Che dopo la parola di tutti i Sud il riferimento allo sviluppo economico al costo del denaro probabilmente andasse spostato di punto Örn ritenevo che non fosse opportuno perché il punto dove andava spostato era la questione ambientale quindi propongo a sei mani che non vedo in questo momento scusami non di togliere solo le parole in specifico
In modo che le che non sia più riferito al pezzo precedente quindi togliamo perfetto
Subemendamento Piscitello contrari astenuti approvato entrambi
Se perfetto invece sul punto quattro c'era sicuramente
Hai ragione
No
Allora sempre al punto due sembra il punto due
Bisogna aggiungere alla fine altresì quindi diciamo altresì dei diritti dei migranti incluso quella fissare la propria dimora là dove ritengono di poter meglio provvedere alle dignità della loro vita
Come tutelare scusa
Ma per
Comunque le l'emendamento ora questo lo sistemiamo l'emendamento è e a riconoscerne nella legislazione la no e a riconoscere nella legislazione la loro soggettività
Che il riferimento alla legge ok
Le linguistici consentite di farle anche dopo siano grazie allora contrari a questa cosa astenute unanimità detto coordinamento del testo glielo diamo glielo diamo glielo diamo alla fine ora
Invece sono questo il traguardo ora siamo al quarto tempo un attimo l'emendamento per me perfetto ma il punto quattro punto quattro
Allora al punto quattro viceministra inserire richiedere
E ma queste di aggiungere geni piloti penso che vi facciamo alla fine no
Punto quattro perfetto
Allora al punto quattro ci sono c'è una emendamento che non c'è scritto Didier arredatore ah perfetto e dice di aggiungere
Dove c'è l'avvio di uno sviluppo sostenibile che sappia valorizzare stato guarda risorsa Bring primarie del Paese investendo e creando occupazione e la conservazione nel recupero e nella valorizzazione del patrimonio naturale storico e artistico
Si aggiunge valorizzazione chi è d'accordo alza la mano
Perfetto questo è anche passato
Allora contrari
A un contrario
Due contrari astenuti non incontriamo sono che offre una valanga approva
Forse va be'allora me mentre mentre Piro Elah per senatrice continua nella loro dotta disquisizione proseguiamo alla al punto quattro
Si propone la serve Stefania Ferretti propone di aggiungere alla fine invertendo la tendenza nei confronti delle disse delle diseconomie dello spreco e del degrado sociale
Che rischiano di minare il futuro delle città e dei sistemi metropolitani
No la mettiamo nell'impegno lamentiamo che alla fine impegna come causa più allora favorevoli come
Ripeteva
Alla fine del punto quattro aggiungere invertendo la tendenza nei confronti delle diseconomie dello spreco e del degrado sociale che rischiano di minare il futuro delle città e dei sistemi metropolitane
Ma credo che la perché la perplessità di Franco Piro cose più linguistica che gli contenutistica c'è la frase è un po'così la delega sull'italiano se ci consente di se
Contrari
Uno
Va be'cronache se contrario va bene astenuti a polo due approvato
Sul punto quattro c'è un altro un altro emendamento qualcuno riconosce il tuo e ma non capisco come si collega sostegno allo sviluppo dell'economia sociale attraverso gli strumenti fiscali e controllo sulla loro efficienza e qualità solidale e a giù
E aggiuntivo
Quindi eventualmente diamo diamo mandato quei per coordinarlo insomma funziona
è un punto ricomincia la frase il sostegno a va be'che
Sostenne un emendamento Molinari sostegno allo sviluppo dell'economia sociale attraverso gli strumenti fiscali e controlli sulla loro efficienza e qualità solidale giusto
Quindi dovete ragionare sul senso quelle insomma si sistema
Sì ma
Simona riscrive
Il concetto è chiaro se è chiaro il concetto dice si è chiaro il concetto si può votare contrari
Basta astenuti va bene approvato
Ora abbiamo il punto
Sul punto sei mi pare che non ci sia nulla
Io insomma
Sul punto sei con cui dico subito una cosa la vivacità anche delle posizioni espresse credo che posto Lino la necessità che in una sede decisionale che non riesce ad essere questa
Ci sia un confronto specifico solo su quel tema c'è stato un argomento una serie di approfondimento avete già fatto con quelli che sono venuti a Pisa fare questa cosa ma è una sede di di seminariale non decisionale per cui lo può sempre dire il movimento l'assemblea non si espresse copiato nazionale nemmeno allora l'idea sentendo la proposta coordinatore potrebbe essere quella di fare un coro comitato nazionale a Pertol su questo tema a quel punto quelle un organo decisionale
Aperto vuol dire che vengono tutti il gruppo del per la scuola chiunque vuole alla fine uno vota una posizione sia una l'altro o l'altra se quel che si
Noi adesso adesso intro diciamo quello che si riesce a introdurre in questa Assemblea
Qui mi pare di capire che però il nodo centrale se le scuole che sanno se dal servizio pubblico ma non sono statali o quelle che sono soltanto statali su quella quella in considerazione
Noi qui non scriviamo esplicitamente né una cosa né l'altra per buonsenso perché altrimenti dipende dai delegati che sono già ha già preso il treno dal fatto che una disputa distratto se ha preso il panino ed avere successo da qui
Si vota e va bene
E chi ti ha detto che non si vota centimetri come ti sta dicendo però che tra forma e sostanza se vuoi sperare che il movimento sostenga con convinzione una per una tesi bisogna che ci sia stato un dibattito specifico di merito al di là del fatto di me ha contato tre voti in più per uno piuttosto che per l'altro o no
Posso molte volte legato ma se posso fare un'osservazione da da spettatore sul tema della scuola noi scontiamo delle incrostazioni ideologiche tra di noi
Cioè ognuno di noi è portatore di un bagaglio di pregiudizi e di giudizi che dobbiamo mettere insieme contaminando cinque allora noi possiamo benissimo scegliere qualunque soluzione è evidente che poi chi andrà in giro e stimava sua posizione
Lo scorso il movimento dobbiamo fare se vogliamo essere mito culturale
E riuscire a trovare una posizione originale disinteressi
Che sia condivisibile se possibile da tutti su un tema come la scuola si va a votare lo dico per tanti saggia io mi atterrò ovviamente a quello che decide la maggioranza ma non ci illudiamo che questo diventa la posizione del movimento e la realtà locali perché ognuno porterà il suo personale vissuto e allora o noi riusciamo a fare un'operazione in cui persone vissuto trova un luogo di sintesi alta è diverso che non mortifica il timpano vissuto o diversamente approdano qui qualunque posizione impegnerà gli organi formale del movimento
La realtà locale avremo ovviamente mille posizioni Evelina schegge
Questo perché il tema della scuola è un tema di grande importanza di grande delicatezza sulla quale io credo che fare una riflessione di questo tipo sia utile fermo restando che si vota si potranno le posizioni quelle che sono ma io dico in partenza che mentre TA completi formali si atterrà alle indicazioni all'Assemblea non ci illudiamo che gli aderenti a Terranova indicazione da sempre questo ma quello servono ricorrere se lo sa in partenza chiedimi se per caso conviene correre o fermarvi per riflettere insieme
Codignola talora una volta allora io vorrei che il non conosco era proposta negli emendamenti quindi e il mio è un discorso assolutamente astratto non ho idea di cosa dicono gli emendamenti ma possono riconoscono non non è questo il tema il tema è la qualità del dibattito sulla scuola è una qualità nella quale la sinistra e andati incontro a sbandamenti Contini perché non è stata capace non siamo stati capaci di individuare la soluzione originale che portasse assente sigle diverse identità
Allora procediamo con gli emendamenti e io comincio da uno facile facile
Che è una proposta che ha fatto sarà Vatteroni che non è però al alla mozione non può essere la mozione ma dobbiamo discutere a questo punto che sarà poneva il problema
Dei percorsi didattici per le comunità itineranti c'è un emendamento Palmeri che dice gli stranieri gli apolidi cittadini italiani eccetera
Però il problema è che questi non sono né stranieri né apolidi sono cittadini italiani allora io siccome per evitare un allungamento del dibattito su una cosa su cui siamo certamente tutti d'accordo
Proporrei di recepire la cosa come fatto come dire discusso e non scritto dal nostro congresso e di consegnare questa proposta a uno dei nostri senatori perché ne faccia insieme a Sara
Oggetto di una proposta di legge e di per l'inserimento di garanzie di percorsi itineranti percorsi didattici per le comunità itineranti
Mi pare molto più concreto che aggiungere una parola una mozione conclusiva e poi non trasformarla
Quindi io la consegno al senatore Di Maio formalmente il quale prende contatto con sarà di Carrara e così insieme si valuta la questa possibilità
Sì avevamo pensato come subemendamento al tuo ma proprie difficile farle entrare
In
L'azione ecco e facciamo in modo perfetto facciamo in modo che comunque vada vada in Imiberg nel nel nel nella numero nel numero successivo quindi può e se la per fotocopiare senatore la mettiamo anche agli atti qua allora
Altra alla noi abbiamo in questo momento abbiamo un emendamento Palmeri
Un subemendamento all'emendamento presentato da Matteo Viviano a questo emendamento e poi avevamo invece l'emendamento molto più semplice presentato da però non mi ricordo chi l'ha presentato che questo per capirci
Che ti chiami
E Micarelli
E R due e l'integrazione perfetto che è un inserimento allora io belli rileggerei tutti ve lo molto velocemente guardando il il senso di quel allora
Micarelli propone di modificare in questo senso sostegno difesa è rilancio del sistema scolastico obbligo prendendo la parola pubblico da da da due parole bevande portandoli e basta questa è l'unica modifica
La quale modifica consente di nel senso del presentatore di
Riferire l'aggettivo pubblico al sistema scolastico rilancia poste sviluppa proprio per non duplicare la parola perché sviluppo c'è già è una questione linguistica
Invece l'emendamento Palmeri è un emendamento molto più complessa che entra molto più nel merito hanno scusate si lamenta e dopo almeno l'emendamento che entra molto più nel merito
E dice sostegno difesa rilancio del rinnovamento di un sistema formativo coerente dal nido all'università come istituzione pubblica finalizzata a soddisfare il diritto allo studio
E alla formazione umana civile e culturale e professionale di tutte le cittadine e i cittadini italiani e stranieri e apolidi secondo i principi fondamentali i diritti e i doveri della Costituzione della Repubblica italiana e come strumento centrale di libertà e di sviluppo
Mi sono vedevo no non non c'erano
Dibattito avverte complessa va bene articola già dal
No no no no no mi ero sola preoccupata va bene senta allora a questo emendamento Palmeri c'è un subemendamento Viviano che dice di aggiungere dopo la parola appunto dal dal nido all'università di aggiungere lì c'è scritto come istituzione pubblica
Aggiungere statale oggi estinta dagli enti locali virgola quindi chiudendo all'interno del pubblica o enti locali Petri invece propone di aggiungere
Scuole volontariato riconfermiamo la necessità di confermare l'articolo trentatré della Costituzione mentre apprezziamo la definizione che si dà alla scuola nelle tesi dell'Ulivo non accettano in quanto contraddittoria con essa la proposta del numero programmato per l'istruzione universitaria
Affermiamo anche la necessità
Ma basta perfetto
Allora io francamente
è ecco a me
Allora scusate io però io però presumo io mi rendo conto ma presumo che Petri sia il più lontano cioè per logica
Ovvero e Pepe qua tortuosità io lo vedo estesa scusate se dobbiamo procedere secondo logica il più lontano dal testo effettivo è questo cioè
Va bene va bene comunque
Che dobbiamo fare
Scusate qui al
Autoritativamente la presidenza desiderare il quale si perfora prima quale dopo per la previsione Fini uno due io vi mettere in guardia da un pericolo perché che implicito nella calore con cui è stato affrontato giustamente tema dalla scuola
In una mozione finale di un'Assemblea che rinvia ad altri documenti noi non possiamo avere
Un terzo di quello che è scritto sul problema scuola per dare degli indirizzi generali che per di più hanno delle delle divaricazioni e poi due righe perché io sono stato zitto assolutamente sull'ambiente ma mi fa ridere il fatto l'ho scritto io in tre righe di fornisco sul modello di sviluppo
Allora mi scatena o e vi scrivo un volume su quell'argomento Etò o che una parte assemblea magari non è d'accordo con me perché se vengo a dire che bisogna aumentare le tariffe dell'energia elettrica qualcuno insorge dicendo questo colpiscono occupazione
Allora se ho voglia di equilibrio se noi non riusciamo a stare in quella dimensione lì che sono tre righe per tema dicendo riconosciute rinviando altri documenti bene
Se cominciamo ad andare quindici venti righe non ha senso che noi usciamo di qui dicendo al momento la notizia Rete ha come tema centrale anche se al sesto punto uno dei temi vota scuola che poi centrale davvero ma rispetto alla pace e tutto il resto
Per cui io esprimo come posizione personale non tanto di presidenza l'opportunità questo punto che o si ritocca il testo si ritira il testo che c'è ma che non si proceda sostituzioni massicce
Ritengo che comunque vada votato per prima questa integrazione altrimenti proprio ci confondiamo quindi se su questa integrazione
Scusa eh
Sì scusa del poi chiediamo che sta per la cui non accetta un'imposta del genere perché c'è stata un'iniziativa a Pisa su quell'argomento che ha elaborato un documento che cui c'è stata un'istintiva a Modena sull'alta velocità che ha elaborato un movimento che non è qui perché era troppo di dettaglio allora a questo punto noi non possiamo fare altro quando ci sono documenti del genere se c'è l'accordo che inserirle inserì come queste no nella mozione altrimenti facciamo no una mozione facciamo le novecento due tesi della Rete
Comunque dagli aerei la testa al toro abbiate pazienza si esprima quell'assemblea su queste cose
Doloso alla versione massima è quella di dire date tutte le integrazioni o espressi disaccordo dei disaccordi quell'uno vota sì o votano per il resto si può approvare il testo che è stato presentato con il mandato a rivedere l'italiano e le integrazioni che sono dette
Una versione oppure no allora se non passa questa versione l'altra è si va avanti con emendamenti ma a questo punto quelli che hanno fatto lamento di una parola possono fare un emendamento di una frase perché è una parola mi sembra troppo limitato e andiamo avanti
Comunque si esprima la naturalmente l'assemblea su questo la mia proposta è quella ripeto piani il testo base
Sì ma mi volevo sottolineare che questo non vuol dire forzare una tesi perché non è questo che lo che che si vuol fare sennò sembra che una voglia voglia fare il pacchetto chiuso e il concetto secondo cui lì dentro si vanno tre righe per argomento e non venticinque ovunque
è stato posto un problema di equilibrio non un problema di di sostanza sulla sostanza si vota su questo non ci sono dubbi e stiamo mettendo ai voti all'aveva indotto mette a non possiamo perché c'è un e ci sono due ipotesi che non non non vuoi votarlo dato quel il problema è questo c'è una una aggiuntivo Petri che entra nel
Dettaglio quello sulla questa formazione se eccetera alla se non c'è nessun altro che chiede la parola metto ai voti l'emendamento Petri al
La rileggo
L'avevo letto un gallone leggo riconfermiamo la necessità di confermare l'articolo trentatré della Costituzione
E mentre apprezziamo la definizione che si dà alla scuola nelle tesi dell'Ulivo non accettiamo in quanto contraddittoria connessa alla proposta del numero programmato per l'istruzione universitaria
Sì però veramente un minuto contrario minuto favorevole prego
Io volevo soltanto far notare che mentre questa emendamento sostanzialmente salva il testo proposto ecco specifica meglio nel senso di aggiungere diciamo il riferimento alla Costituzione che comunque diciamo la stella polare che ci guida
E quindi e quindi e siccome il testo diciamo proposto in qualche modo lascia possibilità di sviluppi ulteriori su quest'argomento perché parla di servizio pubblico non parla di servizio statali quindi comunque la scuola viene vista come servizio pubblico che può fornire in primo luogo sicuramente allo Stato ma lascia la porta aperta anche a sussidi diciamo di natura privata allo svolgimento di un servizio che resta è e deve essere del pubblico quindi siamo sicuramente la dizione utilizzata nella mozione proposta e secondo me l'apparizione più generale
Il generale e anche più adeguata a quelle che possono essere risposte ai bisogni su questo argomento il riferimento sulla Costituzione sicuramente completa e a limite anche la presa del numero chiuso può essere una notazione specifica puramente debbo fare da da corredo definitivo io io sarei per l'approvazione di questo emendamento perché è l'unico che c'è ancora la possibilità di poter dialogare gli altri invece è inutile nascondersi dietro un dito
Sostengono che esiste solo l'istituzione statale è che fuori di questa non ci può essere altro Consiglio alla formazione e dalla dalla diciamo alla formazione nazionale e questo mi sembrerebbe molto più limitativo dalla dalla formulazione che già
Ragazzi scusate per cortesia anche abbiamo allora
Se la sua ma quel però Matteo cioè a me pare a me allora
Metri
Sentite mi pare che non sia il caso di continuare un dibattito sulle quattro e dieci se ne sono andate altre venti persone abbiate pazienza si mette ai voti e non si interviene più su questo argomento vai avanti con emozione cogliere li leggi se qualcuno non capisce e basta
Penso
Alla netto ai voti l'emendamento Petri l'emendamento Petri favorevole chi è favorevole
Giove intanto chi è contrario all'emendamento Petri
Giù va be'io penso che bisogna penso sia se non ci avrei pensato sia respinta astenuti
La riserva se volete fare rimediare
E e va però ecco io non vorrei allora ora
L'emendamento l'emendamento Palmeri
Che dice sostegno a difesa rilancia il rinnovamento del sistema formativo coerente dal Nilo all'università come istituzione pubblica finalizzata a soddisfare il diritto allo studio poi lo rileggo tutto ma prima dobbiamo leggere il subemendamento dobbiamo votare il subemendamento via come no no supera secondo no sposare meno ne conserverebbe lasciate verrà viene
Allora allora leggi l'emendamento sul retro si vota prima il super nella il subemendamento dice come istituzione pubblica statale oggi è stupita dagli enti locali questo dice il subemendamento
Si mette
Subemendamenti basta metta ai voti il subemendamento a chi è favorevole alzi la mano
Giù
Chi è contrario
L'attrice astenuti sempre ma di solito insomma cioè non sono maggiore allora
L'emendamento definitivo a questo punto a questo punto che si volta è l'emendamento Palmeri con la Giunta del subemendamento Viviano che è stato approvato ossia
Sostegno difesa rilancia il rinnovamento di un sistema formativo coerente dal nido all'università come istituzione pubblica
Statale o gestite dagli enti locali
Finalizzata a soddisfare il diritto allo studio e alla formazione umana
Civile e culturale e professionale di tutte le cittadine e cittadini italiani stranieri apolidi secondo i principi fondamentali diritti e doveri della Costituzione della Repubblica italiana e come strumento centrale di libertà e di sviluppo
E segue
Segue il riconoscimento della ricerca come settore eccetera quindi se la seconda parte c'è viene mantenuta
Metto ai voti questo emendamento così come emendato dal subemendamento precede
Onorevole chi è favorevole alzi la mano
A chi è contrario
Astenuto alla approvato benissimo
Un attimo solo sì ce ne sono ancora al settimo ancora
La sproporzione che chiedevano io sono d'accordo
Questo quindi no
Questo quindi no perché è stato modificato è stato modificato tutto al punto sette
Allora al punto sette ci sono due emendamenti e sono scusate uno che è presentato da Gaspare Nuccio è uno che è presentato da Carrera da Carrera Alberto Carrera
Allora non si sono messi d'accordo
Alla l'emendamento al Lebed avendo Carrera dice garantire alla fine evidentemente garantire il principio della proporzionalità per la formazione del potere legislativo è un emendamento che va coordinato probabilmente meglio ma comunque questa è la sostanza e vive sì sì no no è proprio per agganciarlo
Quindi garantire il principale Ortega dalla Falange potere legislativo Gaspare Nuccio invece dice a cui
Si affianchino comunque ove si affianchi un Parlamento che garantisca un'effettiva e larga rappresentanza e il rafforzamento degli strumenti di partecipazione democratica
Premesso che tutti e due vanno coordinati uno dice proporzionalità in modo chiaro è un altro dice invece effettiva è larga rappresentanza lo chiedo scusa un buon solita non è proporzionale
Vado per capire consolidare tendere verso la rappresentanza delle diverse anime coi
Perfetto
Vale
No a
Fettine larga rappresentanza albanese considerata comporterà
Comunque probabilmente è meglio votare ma non voto i due
Scusate siccome è inutile votare gli emendamenti in se stessi votiamo queste due cose
Ho effettiva e larga rappresentanza o proporzionalità è chiaro nella formazione del Parlamento affiancato elezione diretta degli esecutivi quindi cioè chi è c'è una formale viandanti del rispetto delle diverse identità
Il problema è escono quale è solo un problema siccome proporzionalità è un concetto politico ma è anche un sistema elettorale è evidente che quando tu parli di consolidare il messaggio che lancia che voi il ritorno alla proporzionale
Che invece noi non vogliamo ne vogliamo che ci sia un sistema elettorale che garantisca la presenza diverse anime di residenti da e quindi è un proprio messaggio cioè perché sorella proporzionalità evoca la proporzionale allora devo usare un'espressione che dice che garantisca il rispetto delle diverse entità della parzialità del
Dalle
No
No no per capire se per capire per capire se tu dici proporzionalità il messaggio che lancia proporzionale
Parte e allora allora vide il sistema proporzionale ritorna proporzionale più chiaro ma lo ripropone quello allora
No se sono reali o dica allora sono già le due posizioni mi pare a questo punto questa interventi hanno chiarito si vota mettiamo in contrapposizione quindi o si vota una Cosimo dall'altra
Allora
Votiamo gli emendamenti Nuccio Carrara in contrapposizione carriera proprio in contrapposizione allora Nuccio l'abbiamo già letto comunque le parole
Larga rappresentanza aldilà
Giorgio
Dice impegna quindi siamo già avanti al al primo impegna alla fine del primo impegna cioè con tutte le formazioni politiche che saranno disponibili no dove dice facciamo il proporzionale come il maggioritario garantendo con chiarezza la presenza politica dell'esperienza Rete nelle prossime competizioni elettorali
è evidente che
La rileggo tutto impegna gli organi nazionali del movimento per la democrazia la Rete A ad operare per il conseguimento della maggiore unità possibile tra le forze dell'Ulivo ed in particolare ad operare in sei elettorale per presentarsi sotto un unico simbolo tanto nella quota maggioritaria quanto in quella proporzionale con tutte le formazioni politiche che saranno disponibili garantendo con chiarezza la presenza politica dell'esperienza Red e nelle prossime competizioni elettorali la traduzione dovrebbe essere unitario ma non voglio
Shock
Ho capito chi è favorevole alzi la cartellino seggio comprare astenuti approvato
Restano gli ultimi due emendamenti il primo subito dopo questo impegno mettere prima di da altre si mandato
Se ci sono
Sì allora ce ne sono altri due di Pedrini ha messo li votiamo alla fine anche se sono prima nel documento perché altrimenti se il vertice perché se l'inserimento si confondeva alla prima di da altresì mandato si propone di mettere impegna
A partire poi viene coordinato un gap è un emendamento neri più Luciano Neri siamo dopo il primo impegno prima di da altre si mandato ok impegna
O si impegna impegna l'movimento di voi vediamo come a partire dal semestre di presidenza italiana ad attivare iniziative adeguate alla costruzione dell'unità europea
Dell'unione europea è stata un'Europa che si unisce per aprirsi che fa un Richet la centralità dell'ONU delle politiche sociali a partire dalla priorità del lavoro dell'ambiente della difesa dei diritti umani un'Europa che favorisce la sicurezza non attraverso lo strumento militare ma in un quadro di sicurezza comune da affermare attraverso la diffusione della cooperazione economica e culturale
è è in effetti come dire e lungo ed è un buco del muro del dal documento però oggettivamente c'è un c'è un buco nel dopo do che l'Europa ripeto c'è quindi al limite si può come De siccome io questo pezzo lo condivido si può chiedere a chi lo coordina Dino restringerlo ma comunque di mantenere questo dipendere da questo concetto
Si salvaguarda viene o o eventualmente coordinarlo col punto uno anche se
Non è relativo all'assemblea dell'Ulivo perché tutti i punti bar mai Bondi parlano di quello rimane i ponti parlano delle assemblee dell'Ulivo però tutti i punti mentre questo è
Comunque in ogni caso si alla io propongo di recepirlo e di chiedere ad Angelo che lo coordinerà di valutare se nel punto uno
O alla fine comunque di salvaguardare tutto il senso di questo chi è favorevole alzi la relega perfetto contrari giù contrari astenuti allora c'erano tre emendamenti Petri due l'inserimento no Lulu l'ultimo è quello dell'assemblea referente alla Petri propone di eliminare dal di eliminare le ultime due righe dal documento cioè quelle che iniziano da infine a soste R. la proposta di un'Assemblea per le riforme ad elezione popolare diretta che predisponga per il parlamento del progetto delle riforme costituzionali aveva chiesto Diego di parlare su questo prima non so rese
Ma
Se richiesto che
No io volevo soltanto dare una spiegazione
Vorrei dire a Paolo che noi non ci siamo inventati la proposta
Dell'Assemblea referente in queste settimane in questi giorni per correre dietro alle varie Marro nate che si sono susseguite no questo è una proposta che ne abbiamo fatto quattro anni fa
Abbiamo fatto in Bicamerale con delle motivazioni che ritrovano delle forti Analogie con quelle di oggi sì mai allora più attenuati e di quelle di oggi
Noi avevamo detto che era difficile che un Parlamento che noi consideravamo di fatto delegittimato perché era un Parlamento inquinato da dei tangentisti
Che potesse nel suo ambito provvederei alle modifiche della forma stato della forma governo che noi ritenevamo opportune
Sì tu hai la bontà di leggersi gli atti della commissione bicamerale c'è un battibecco uno scambio di battute molto dure con Bettino Craxi commenta proprio a proposito della riduzione del numero dei parlamentari era difficile chiedere a a gli inquisiti che è un po'la vecchia battuta appunto del tacchino al pranzo di Natale
Quindi allora non esistevano i Comitati Dossetti fosse Rossetti era ancora addirittura in Terra Santa ecco
Noi abbiamo sostenuto questa tesi abbiamo riproposto oggi non perché questo Parlamento sia delegittimato ma semplicemente perché ed è questo che io vorrei richiamare il pericolo vero Paolo e a tutti gli anni sì compagni delegati c'è il pericolo vero che noi a cui andiamo incontro un'elezione che io considero a quest'ora questo momento di domenica ventotto gennaio inevitabile adesso è stata solo di vedere come noi possiamo i si deve a farle slittare il più possibile io spero giugno ecco
Il rischio è di trovarci un parlamento eletto con un meccanismo
Maggioritario che consente ad una minoranza
Sa della volontà popolare minoranza della volontà popolare di conquistare legittimamente una maggioranza parlamentare che poi con questo articolo trentotto così come con i centotré tolto così come di cambiarsi a loro piacere la Costituzione sì ma io oggi se ci fosse un minimo di lungimiranza non l'assemblea costituente che la la considero una bestemmia è una bestemmia non puoi fare una sembra si improvvisano decidiamo ma un'Assemblea referente che di fatto sostituisce una commissione parlamentare che legittimata però dalla sovranità popolare ed è vero che
Può esserci una forte spinta presi senza lista ma è molto più probabile che la spinta presidenzialista ci sia nel prossimo Parlamento a livello di assemblea eletta con un maggioritario a meno che abbiamo la certezza di vincere noi siccome nutro seri dubbi da questo punto di vista faremo di tutto per vincere o per lo meno per non perdere quindi anche una forma se volete di parare i colpi e direbbe
Dico calma ragazzi la Costituzione si cambia dopo che l'Assemblea referente eletta da tutti i cittadini con dodici mesi di tempo porta delle proposte che hanno perché deve essere un'assemblea eletta con una legge costituzionale che anche la Bicamerale dov'eravamo stati e le e ti con legge costituzionale perché ha poteri referenti cioè il prossimo Parlamento pericolo che tu paventi che possa respingere esiste tra diventa un fatto politico enorme ma non può riaprire la discussione perché con una legge quando carattere referente tu lo sai non può più essere emendata ce ne si discute così come lei che può riaprirsi il dibattito generale la legge referente a questo vantaggio rispetto ad un ad una normale ad un normale di segno di legge quindi io credo che da parte nostra sarebbe siccome è stato una proposta nostra
Del movimento quattro anni mai nessuno l'ha contestata io capisco Dossetti
Ma essere
La giusta loro doppiamente giusta adesso io vorrei solo evitare e non è riferito a te che qualcuno vada iscriversi ai Comitati Dossetti poi venga in Parlamento a sostenere che bisogna modificare non solo la seconda parte la prima parte della Costituzione come mi è capitato di sentire di fronte a questi episodi non rimane che il centotredici e chiuso finito
Che è una variante del centotrentotto
Se a me è consentito con rischio che quella Costituzione viene cambiata attraverso il centotrentotto ma dal prossimo Parlamento Schelotto scavalcata al fatto e col maggioritario qualcuno se legge sessantasei per cento dei deputati comunque
Va be'ai ai voti
Questo emendamento Petri chi è favorevole trova come tradimento Paolo a ritirare l'emendamento alla mia sconfinata presunzione fa
Ed è convinto di di averti convinto
Ne parliamo
Allora ci sono gli altri
Gli altri due emendamenti Petri che vanno che sono due proposte di inserimento uno sulle privatizzazioni e uno sul libero mercato quello sulle privatizzazioni che votiamo separatamente quello sulle privatizzazioni dice noi riteniamo che nelle priva di interazioni nelle pubblicizzazione siano di per se stesse un valore per dando non ritenendo accettabili le privatizzazioni di settori non strategici esprimiamo tutta la nostra contrarietà privatizzazioni in settori strategici quali ad esempio l'aspetto che saranno il volano di un sviluppo complessivo della società soprattutto in termini di democrazia
Gaspare a
Diego
E
Sono
No e
Via sapevo Lezza che alcuni settori come dire devono essere sottratti dalle logiche di mercato a perché vi è un rischio enorme nella possibilità di concentrazione monopolistica perché esiste la possibilità di concentrazione monopolistica privata in Italia ne abbiamo un esempio ma è esistita in questo Paese l'assalto contrario allora io credo che con regole certe e definite faccio un esempio tra i tanti per esempio alla nostra riflessione abbiamo ragionato molto sulle pub Company e cose di questo tipo dire così seccamente come è scritto lì che comunque quei settori sono tra virgolette nazionalizzati io lo considero un errore strategico non tattico Strategy
No io son d'accordo sull'emendamento di di Petri esprimo però una preoccupazione di ma agile ecco compie faccio il discorso che ha fatto prima Gasparri apro positivo del proporzionale pur essendo un convinto proporzionalista per l'Assemblea legislativa se noi oggi andiamo a lanciare un messaggio del genere siamo timbrati bollati come i Vetero come quelli che vogliono tornare indietro cioè questo può farlo Bertinotti poi farlo Boscia non possiamo farlo noi la stessa cosa vale per per le le queste queste privatizzazioni cioè io son convinto che in alcuni settori strategici è sbagliato anche da un punto di vista
Non solo politico ma anche da un punto di vista economico facciamo attenzione noi non abbiamo avuto tempo di fare un'analisi seria del quadro economico italiano le uniche aziende che hanno chiuso in in in inattivo in questi anni sono attrezzi Yende tutte e tre aziende pubbliche a fronte della FIAT a fronte delle altre che o erano giù oppure sono riusciti a pareggiare io direi togliamo l'asprezza della tua Zebio non netta contrarietà movimento come il nostro ci come Non è presunto
Esprime delle forti perplessità non netta contrarietà se no corriamo il rischio di apparire come quelli che vogliono la nazionalizzazione anche del botteghino dove si vende il gelato è
Segnava dico va bene tu la prima cosa da noi riteniamo anche nelle privatizza
Sì ogni nelle pubblicizzazione siano di per se stesse un valore
Pertanto pur ritenendo accettabili le privatizzazioni di settori non strategici esprimiamo tutta la nostra contrarietà a privatizzazioni in settori strategici quali ad esempio l'aspetto che saranno il volano dello sviluppo complessivo della Società soprattutto in termini di democrazia
Io penso che la
Ho letto collega che l'aveva secondo me se ci si ferma strategici non si fa l'esempio c'era l'aspetto si supera il problema
Pensiamo dopo due
O così
Io sarei contrario
Fermarsi non è categorica nettamente contrari io io non lo so io direi
Forti perplessità anche nei confronti dei dei cosiddetti settori strategici perché è difficile poi stabilire qual è
Scusate la
La presa sulla STET nasce dal fatto che la STET purtroppo della storia la proroga negativa di questo Paese lo ha gestito soltanto settori Strategy ma poi tutto dallo a dire che bisogna aggiungere le spese che a conservare al pubblico anche li invidia c'è organizzate dalla Finanziaria spettano
Ruba soprattutto Rosa Gaston
Come
A
Chi
Quale che noi abbiamo
Luoghi
Roma Roma
Vedi
Non ci interessa prima oggi nasce da locali questi
Ieri buona concentrati
Nominare
Consente
Vorrei io non ho altre domande nuove infine
Allora
Però Marco serio
Sulle
No va
Bene comprese mandare attorno che rivolto a livello ma viene
Così
Forza al centro alla fine
Sino confusione
Ecco
Sa
Se
Scusate
Alla la la proposta è che essi volti premesso che per come sono con me
Ma di due inserimenti nel caso che passano scusa Paolo perché caso che passano comunque si affidano a un coordina
Do che ne può modificare le per fare no è importante perché ma non rispetto alle cose dette ora proprio un coordinamento perché non si sa dove infilarmi cioè voi
E sul piano
Comunque
Allora chi è chi è
No non c'è una forma semplifica
Abbiamo tolto solo quali ad esempio l'aspetto
No non c'è forma semplificata va bene
No è questo non c'è scritto è questo non c'è scritto quindi si recepisce in questo modo c'è si recepisce con le perplessità espresse da Gaspare per alla
Dopodiché allora viene modificato perfetto allora a questo punto penso che ci sia la condivisione alla chi è favorevole anomala lo fa fanno il coordinamento
Chi è favorevole quindi a queste inserimento alzi la delega
Sì sì va be'alla luce delle cose dette da Gaspare
Chi è contrario
Ha approvato libero mercato seconda e ultima inserimento non ci può essere libero mercato senza regole e le regole senza un adeguato sistema di Authority sono inutili nel nostro Paese mancano le Ray ore e mancano le Authority secondo me non si può realizzare tale è pertanto al momento del libero mercato è libero solo per i poteri forti favorendo le situazioni di però voglio questo è l'ultimo inserimento
Tutti questo non avevo dubbi eh già è già fatto
Per quanto mi riguarda casa
Possiamo dare
Sempre con le tesi Fegatelli prima il coordinamento a chi è favorevole alzi scusa momento scusate abbi pazienza io sono d'accordo con lo spirito di questo e mi
E meno però non facciamo la figura degli analfabeti le regole ci sono in Italia o e non e
Non sono mai state non sono mai state applicate dirvi allora si tratta di spese non possiamo per degli analfabeti ecco
Sono state totalmente disattese totalmente non applicate magari ci fossero applicate le leggi che ci sono poi
Un'altra cosa il conflitto di interessi che di regola si fa confusione tra conflitto di interessi e l'auto
Politico restiamo nella delega alla riformulazione conservando di queste cose qui
Immensi Vincino livelli conflitto di interessi questo sì
Allora con
Questo mandato sì
Conflitto di interessi cioè noi dobbiamo dire scusate anche questo rivendichiamo questo merito asta povera reti che siamo stati gli unici ahimè con Mario Segni
Ahimè con Mario Segni ma in questo caso bisogna dargliene merito che dopo dei zioni del ventisette marzo avevamo detto a Scalfaro che non poteva dare l'incarico a Berlusconi ionici averlo detto timidamente la lo l'ho detto anche alcuni Verdi ma gli unici che hanno detto esplicitamente Luni non poteva dare l'incarico perché c'era un conflitto di interessi punto h quindi lo diciamo già adesso se malauguratamente Bellusco
Lì dove si vinse le elezioni Scalfaro non gli può dare non abbiamo
Allora con queste se il cielo Sasso qualcuno riuscirà proprio con la faremo sempre la sera se è d'accordo chi è favorevole all'introduzione di questo aspetto tenendo conto anche delle sanzioni fatte altri il cappellino giù contrari astenuti approvato
Va bene
Molto documento finale con tutto vale quanto si è detto sicuro la votazione complessiva con tutto questo chi è favorevole all'azione finale altri il cappellino nel suo insieme giù prende relazione dove
Astenuti contrari va bene approvato sibillino
Cioè c'è ancora una mozione
C'è una mozione che ho letto all'inizio di riassumono il significato è quella quella che chiede firmata anche da Gaspare Nuccio doveva accurato
Allora che chiede che il movimento sia impegnato a sostenere il referendum per l'abrogazione dell'articolo centoquarantadue del Codice Civile che consente ai cacciatori l'accesso ai fondi agricoli quindi è un
Referendum comunque server colpiti dalla grazie
Rimane infatti
Applicabili sensi
Che Perugia
Sono amministrata e domanda
Infatti
Rifiutato di africana
Tajani allora però noi votiamo impediamo il movimento sostenevano dei panel dei referendum oppure
No questo il punto però scusate io su questo mi rendo conto che io sono contro la caccia da sempre però delegherei delegherei questa cosa al Comitato nazionale che discuterà tutti i referendum di Pannella ecco cioè al limite come raccomandazione a quel comitato nazionale ecco io francamente non la voterei comunque allora l'Assemblea d'accordo a trasformare la mozione in una raccomandazione al Comitato nazionale perché valuti la forma attraverso la quale esprimere questa posizione onorevole tre benissimo approvato
Ha già fatto prima
L'altra a fare momenti alla RAI garantiva già già fatto prima il senatore Di Maio ma è il caso che lo rifacciamo io rivolgerei un canile calorosissimo ringraziamento all'organizzazione e a tutte le persone che hanno lavorato in questi tre giorni e a anche nelle settimane precedenti per consentirci di stare qua e di funzionare non vi faccio l'elenco dei nomi l'ha già fatto prima duo Di Maio sono ancora qui fuori il grazie più sentito
Non è finita
Dare a tutti scusate fuori ci sono i settimanali e iter vanno presi distribuiti e vanno fatti gli abbonamenti
Quaranta mila semestrali ottanta mila non ali questo essenziale per la sopravvivenza dell'iniziativa
A