La bozza del progetto di riforma istituzionale ed elettorale dei tre professori (Bassanini - Fisichella - Urbani); Una risposta ad Urbani; Le riforme e l'evoluzione della situazione politica

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Peppino Calderisi deputato riformatore di Forza Italia è colui che vogliamo parlare indubbiamente di riforme istituzionali in particolare vogliamo parla aree diciamo di alcuni critiche che giusto proprio a Peppino Calderisi in particolare sono state rivolte da uno dei politologi di Forza Italia il professor Giuliano Urbani proprio nella giornata di ieri a parte lei considerazioni che magari possiamo sequoie risponde di al professor Urbani in in chiusura di questa nostra intervistato vediamo per un momentino le obiezioni chiamiamole così tecnica cioè costituzionalisti che di ingegneria istituzionale che fa il professor Urbani uno degli estensori del famoso documento Bozzo verbale che dir si voglia dei tre professore allora punto primo Calderisi Urbani dice nella bozza nel verbale nel documento di intesa vi è l'elezione diretta del premier tu dici avevi detto no questa non è un'elezione diretta del premier Luis sostiene viene elezione del contemporaneamente sulla stessa scheda di pre mi ero eccolo qua lezioni di come erano il deputato e candidato di collegio quindi di elezione diretta insomma vie o non vi è questa elezione diretta innanzitutto lezione indiretta non viene che lettore non vota il Premiere e il premier non viene letto in basse alla numero di voti Chrétien io ritengo che debba essere letto il premier dalla maggioranza assoluta degli elettori e quindi il premier mi ha visto solo il premier con il doppio turno ma lasciando perdere anche questo
Accedendo all'idea che si tratta di garantire
Non tanto l'elezione quanto comunque la scelta dell'elettore secondo Urbani contestuale del cambiata la maggioranza di governo in realtà
Si può parlare di Scelta del lettore solo nella misura in cui questa scelta non viene poi disattese non viene poi tradita modificata da i partiti in Parlamento quando qui riguarda la questione dei poteri
Del premier perché se si elegge un premier ma un premier debole Travicello che poi partiti possono sostituire perché in caso di dimissioni se ne legge un altro non si fa nuovamente il voto da parte degli elettori non si va alle elezioni e questo significa
Che i partiti in Parlamento ripeto potrebbero cambiare il premier
E quindi non è tutelata la scelta editori se indietro rimettiamo votano Prodi e dopo sei mesi Prodi viene cambiato con qualcun altro e per tutta la legislatura resta poco un altro o magari vengono cambiati quattro-cinque Premiere abbiamo quattro cinque governi per legislatura che cosa cambierebbe rispetto ad oggi queste problema in Inghilterra il premier ha il potere di sciogliere le Camere nel secondo il modello del premierato che quel modello di sindaci
Non c'è solo in Israele che non è stato mai realizzato fagli un Paese che ha problemi diversissimi guardiamo al modello dei sindaci è stato realizzato il meccanismo cosiddetto del regola il Sansone del simul stabunt aut simul cadent
Premiere
E Parlamento o stanno insieme perché sono stati scelti insieme o cadono insieme
Il premier ha il potere di sciogliere non solo il Parlamento ma soli diciamo anche se stesso perché si torna al voto per entrambi quindi non è che eserciti diciamo a in modo arbitrario questo potere lo fa nella misura in cui la maggioranza non è in grado di garantire la approvazione di provvedimenti che si ritengono necessari
E questo è il mio sistema inglese del primo ministro non è un sistema presidenziale vogliamo chiarirlo l'elezione diretta del premier sistema neoparlamentare
Che serve a far sì che in Italia sì posso diciamo importare il modello del primo ministro tanto care all'Ulivo
Che in altri Paesi si realizza senza elezione diretta senza scelta diretta degli elettori perché i sistemi politici in quei essi consentono di avere lo stesso risultato senza dire una norma costituzionale di questa natura ma lì Inghilterra abbiamo il bipartitismo oppure
In Germania abbiamo
Due soli partiti che possono ambire a esprimere la carica di cancelliere e la competizione sia pur su un sistema tale proporzionale al viene e in corretto ma avviene fra due
Soli candidati a premier che sono i leader dei due maggiori partiti delle rispettive coalizioni ecco qual è il problema
In Inghilterra in Germania in tutte le regimi parlamentari i leader coincidono con il premier e il premier e il leader della maggioranza i parlamento e se la maggioranza non produce quelle norme giuridiche che sono ritenute necessarie dal governo il Governo scioglie
Anche in Svezia e così
E abbiamo fatto questo modello lo abbiamo adottato per i comuni per i sindaci
E allora se vogliamo non fare la riforma che io ritengo utile necessaria più idonea a questo
E se nonostante che sia minoritarie che sistema americano che è un sistema di separazione dei poteri di legittimazione distinta
Del presidente e del Parlamento comprendeva poteri fortissimi di controllo di contrappeso c'è il sistema federale ce la e lo Stato che non è più padrone dell'economia ma l'economia ritorno al mercato
Un sistema di ridistribuzione dei poteri molto articolato
Va mi sembra che sia difficile parlare di presidenzialismo all'americana accediamo l'idea del premierato della scelta del premier da parte direttori perché questo è il problema
Il premier il Governo potevano decidere i cittadini oppure i partiti allora se vogliamo che siano finalmente i cittadini titolari del diritto fondamentale del primo diritto politico quello di scegliere il governo
Bene bisogna che questa scelta sia tutelata e sia garantita un meccanismo di governabilità di stabilità dell'esecutivo
Per cui non solo in caso di sfiducia
C'è bisogno dello scioglimento delle camere e anche del premier per tornare gliel'al voto degli elettori ma anche in caso di dimissioni ce l'abbiamo un premier Travicello e cosa accade che il PDS
Non si sente non è in grado ancora per la sua storia di retaggi storici culturali di esprimere direttamente il candidato a premier non può essere D'Alema è cambiata premere la coalizione dell'Ulivo
E allora deve governare per interposta persona ma vuole queste interposta persona poi sia debole sia condizionabile non possa Prodi governare come ritiene Luís essenziale Cell Hui il premier e il sistema parlamentare funziona quando il Bari Cento sta dentro il Parlamento quando il premier e i leader della maggioranza in Parlamento ripeto questo concetto fino a alla noia se il baricentro si sposta non funziona e ed ecco la difficoltà di realizzare una riforma da parte del PDS di accettare
Una elezione diretta una scelta vera degli elettori sul governo
Quindi mi pare quieta arriviamo all'altro punto di critica che ti faceva Giuliano Urbani il problema per definire se c'è una scelta effettiva del premier da parte degli elettori e se poi sia il premier sia in caso di conflitto sia il Parlamento per così dire se ne vanno
A casa ecco questo dico mi par di capire il punto è il punto centrale mentre la bozza verbale o documento che dir si voglia non Vieri e per così dire uno squilibrio
Che rende il premier
Più debole è giusto questa si
Urbani ha sostenuto che il potere di sciogliere le Camere affidato al premier realizzerebbe un sistema autoritario non ecco così non è vero che sia così in Inghilterra non è così il meccanismo principale regolatore del funzionamento del governo di gabinetto inglese poteri scioglimento affidato al premier basta leggere maggiori proprio costruzioni visti inglesi ho qui davanti a me un libro con la traduzione una prefazione bellissima di Giorgio Rebuffa ma basta sfogliare anche così unico quella svedese per rendersi conto che questo è il meccanismo
Di
Funzionamento dei sistemi parlamentari seri dove appunto c'è una cooperazione
Fra il premier che anche il leader e in Parlamento non c'è il meccanismo della divisione dei poteri come in America ma c'è sostanzialmente una fusione dei poteri legislativo e
E e esecutivo si fa molta confusione ma il governo di gabinetto inglese si fonda sulla fusione dei due poteri no tradizione comicamente allora faccio l'avvocato del diavolo però si dice e i critici come dicono ma
A in Gran Bretagna la Teb la Thatcher è stata destituita da primo ministro gruppo parlamentare conservatore diventato primo ministro John metro e questo senza passare per per le elezioni sì no non è vero che sia proprio così
Perché certamente e il premier indicheranno detto prima non è non c'è bisogno c'è bipartitismo non c'è bisogno dell'elezione diretta il sistema inglese da già e risultato che noi vogliamo diciamo ottenere attraverso il meccanismo dell'elezione perché in
Interrogano solo due partiti e quindi l'elettore quando vota sacche votando il partito conservatore portino laburista automaticamente sa qual è il il premier
Ma attenzione mezz'ora è stato sostituito tre mesi prima di andare a votare
Cioè solo in Inghilterra senza bisogno di norme un altro sistema i l'Inghilterra
è un altro mondo per certi versi
Il premier è stato sostituito solo perché doveva ha fatto una scelta ma l'hanno fatta nell'imminenza del voto per presentare agli elettori il nuovo candidato a premi e per la successiva legislatura questo e anche in India anche anche in in Germania dove si diceva ma c'è stato ribaltone
Ne esce nell'ottantadue passò dalla la coalizione con i socialdemocratici cosmica quella con con ma si scorre dire che quattro mesi dopo si andò a votare e che fu un cambiamento di alle a se ma per presentare la nuova coalizione direttori e le lezioni si terranno quattro mesi dopo non c'entra l'ipotesi di fare ribaltoni in Parlamento
Ecco tratto poi voglio qui ricordare qui non si tratta neanche del problema dei ribaltoni perché sta un falso problema ribaltone è stato ma eccezione che mi auguro rimanga tale
Il problema
Quindi la governabilità della stabilità dei governi
E quella della stabilità all'interno la stessa forma di governo cinquant'anni di partitocrazia di Prima Repubblica
A sono si sono succeduti governi nell'ambito della stessa forma di governo nell'ambito pentapartito nell'ambito del centrosinistra tutte le varie formule
E sono state storie di stabilità all'interno del sistema Gerrans e non si è mai arrivati mai nessun governo è stato sfiduciato
Mai sono tutti stati di Mrs
Poi mi chiamo lo scioglimento sono in caso di sfiducia non risolviamo nulla solo se mettiamo lo scioglimento e ritorno alle elezioni anche in caso di dimissioni creiamo il meccanismo della stabilità se non risolviamo nulla chiarissimo
è un altro punto di critica dire del professor Urbani la predetto questa legge elettorale è un ibrido Urbani dice non è i un turno ma non è neanche il doppio turno qualcuno denominata un meccanismo elettorale a un turno am a un turno in mezzo amanti diavolo e
Ma qui la discussione io devo devo devo fare una
Così comprensione per gli ascoltatori di radio radicale precettore dei giornali
Per tutti i cittadini che devono sorbirsi tentativi di spiegare questi meccanismi così contorti complessi elettorali
Per me innanzitutto registrata da essere semplici fatti dieci righe
Io capisco non lo condivido capisco doppio turno ma in Francia a doppio turno ma una nessuna quota proporzionale
E poi in Francia c'è il segreto del Presidente della Repubblica secondo un sistema semipresidenziale che pure non condivido ma che almeno sicuramente è una cosa seria non non siamo nei pasticci voglio dire
Qui c'è un ibrido di meccanismo linea maggioritario come dicevi tu a un turno e mezzo per cui si vince un turno
Nella misura in cui si ottiene almeno il quaranta per cento dei voti
Poi però c'era abbinata il ventidue e mezzo per cento di quota proporzionale e poi c'è questo premio di maggioranza legata a questa lista nazionale capeggiata dal premier
è un meccanismo complicatissimo è anche contraddittorio perché la quota proporzionale per essere attribuita spinge ogni partito a presentare i propri candidati in tutti i collegi nominali
Ma sì ogni partito per avere la quota proporzionale costretto a presentare i candidati i propri di partito in ogni collegio
Come mai potrà cadere che una coalizione prende il quaranta per cento da una parte si spinge a rimanere separati dall'altra dicendo che il collegio si vince col quaranta per cento
Si spinge alla invece e coalizione ma sono due meccanismi totalmente contraddittorie tra di loro metterli insieme e parte la complicazione di tutto il sistema e i non non c'è non è un sistema che non ha né capo né coda
In realtà nella bozza di accordo ci sono molte ancora cose che andrebbero definite il rischio di questo ibrido e gli è andata a finire no non sistema nominale maggioritaria ma un sistema un po'come quello delle provinciali attuali o del vecchio Senato cioè quello proprio abolito dal referendum di finti collegi nominali
Perché l'unico meccanismo poi diciamo che potrebbe garantire una funzionamento sarebbe appunto quello del Tatarellum sostanzialmente e quindi il rischio è che siccome questo non funziona poi si va a fini
Che al famoso o famigerato totale non sarebbe la negazione del referendum del diciotto aprile novantatré i casi sono due osso io non lo condivido si fa un doppio turno senza quota proporzionale alcuna
Oppure si lascia il turno unico
Io lo vedrei abbinato
Al ballottaggio per il premier cioè io farei prima la primo turno pari il premio
Una volta selezionati i due candidati
Che devono andare al ballottaggio per il premier abbinerei a quel ballottaggio l'elezione anche dei membri e Parlamento turno unico io farei così
Senza quota proporzionale
Ma se vogliamo rimanere nella logica un po'invece di questi sistemi misti l'unica altra soluzione che vedo è quella
Della proposta Barbera cioè di lasciare sì una quota proporzionale ma con turno unico non con doppio turno verrebbe senso
Ma diciamo con una lo scopo di fungere anche da clausole di salvaguardia per garantire ove non avesse ho già ottenuta nei collegi nominali alla maggioranza che esprime il premier di a vere
Appunto la maggioranza dei seggi per governare Barbera propone quindi che questa quota del venticinque per cento rimanga diciamo con una doppia valenza funziona da distribuzione proporzionale se e chi
INCE elezioni ha già la maggioranza assoluta dei seggi per governare invece funziona da serbatoio per garantire a a alla maggioranza di avere i altre mia che vince il cinquanta per cento più uno dei voti
Quindi non c'è un doppio meccanismo maggioritario come a volte di oggi accusa Sartori giustamente la Borsa non non è stata criticata solo da da sottoscritto da Elio Vito ma mi sembra che abbia raccolto un coro di critiche che abiti incredibili
Di varia natura ma insomma estesissimo
Quindi dicevo se mai quel meccanismo di Barbiera mi sembra che sia allo stato la proposta più semplice che meglio può adattarsi a questo meccanismo che è stato è stato creato
Ultima questione almeno delle obiezioni che ti fa il professor Giuliano Urbani negli accordi di desistenza non sono queste cori resistenza sono o no possibili con il meccanismo dei tre professore
Ma qui la critica che abbiamo rivolto è semplicemente questa
La desistenza si può fare diciamo senza che sia prevista la legge sia che ci sia un meccanismo a un turno sia a doppio turno dell'esistenza si fa di fatto non c'è bisogno di scriverla in una legge
I cani gatti resistono e politicamente io che ho fatto la desistenza dico agli elettori votate per quell'altro candidato e altrettanto anzi viceversa viene in altri in altri in altri collegi se c'è un patto tra Ulivo e la lega in alcuni casi desiste dall'India e altri l'Ulivo e e poi si tenta di sommare gli elettorati
Ma questo non c'è bisogno mica di una legge per farlo qual è allora la critica che abbiamo rivolto e che da parte del PDS
Siccome ha subito fortissime critiche all'ipotesi di fare resistenza e con la lega con Rifondazione che si tratta di mettere insieme tutto il contrario di tutto si tratterebbe di fare una alleanza che non è sarebbe capace di esprime poi un governo allora il PDS che cosa ha voluto avuto me tre nero su bianco su un pezzo di carta che già comunque un documento significativo e poi vorrebbe addirittura mettere per legge
Il riconoscimento la legittimazione della possibilità di ricorrere alla meccanismo delle desistenze per poteri quindi rispondere a chi critica il ricorso a questo meccanismo dicendo ma è previsto dalla legge che volete si può far
E quindi distinguere le alleanze elettorali da quelle di governo per cui si potrebbe desistere forme di candidati che non sono collegati e lo stesso premier la stessa ipotesi di governo
Questo ritengo che quindi fare desistenze solo per battere l'avversario ma non alleandosi con chi doveva far parte della stessa maggioranza di governo ritengo che sia un giochetto
Che non e da utilizzare e politicamente da biasimare che non è da incoraggiare che non è da legittimare fermo restando che nessuno può impedire di farlo ma certamente non va invece pre di
Se contemplate consentite legittimato riconosciuto né in un documento né tanto mai in una in una legge questa che la critica che abbiamo rivolto cioè mi sembra che sia giusto se l'Ulivo col governare con Rifondazione fa un patto di governo con Rifondazione così pure con la lega se non è capace di farlo perché si tratta
Di proposte disomogenee bene si presenti agli elettori invece con quella che una la coalizione omogenea che presenta un programma ben determinato e se al consenso deve vincere con quelli
Programma questo a mio avviso la strada unica che debbo seguire qualunque coalizione e e incoraggiare altri meccanismi non mi sembra che sia né utile né opportuno per dare governabilità al Paese
Bene conclusione in questo giorno ma mi ha definito come ha detto Convenzione per la riforma liberale dei miei stivali oggi in un'intervista che gli risponde attorno agli insulti non si non c'è risposta agli insulti qualificano chi fa
Si può essere o meno d'accordo sugli argomenti se si ragiona pacatamente nel merito dei vari aspetti quello che abbiamo fatto che facciamo con critiche anche dure molto precise
Ci sono alcuni che hanno detto
Hanno risposto a Urbani con a affermazioni analoghe contrapposte a quelle di Urbani per esempio c'è mi sembra qualcuno che ha detto che Bassanini andrebbe denunciato per e circonvenzione ed incapaci io non dico questo io ragiono sulle merito delle questioni mi interessa
Capire se ci sono i margini molto difficile per una riforma anche con il PDS ci sono nell'ambito l'Ulivo segni Adornato Barbera Occhetto che sono d'accordo con noi su un impianto
Direzione diretta di scelta comunque dei cittadini del premier con poteri ben precisi bene e non si capisce perché invece di mettere in atto un'iniziativa che dovrà far leva soprattutto su queste contraddizioni dell'Ulivo al fine di vincere le contraddizioni dell'Ulivo l'iniziativa così debolmente condotta ha consentito invece perfetto contrario c'è quello di compattare l'Ulivo supposizioni di conservatorismo lo dice anche Pasquino di confine tanti nell'ambito d'ulivo stesso che questa proposta e accontenta e con se
La Torino istituzionale dell'Ulivo e invece ha diviso il Polo che era unito sulla idea diciamo presidenzialista o quanto meno l'elezione diretta del premier
E quindi credo che sia stata condotta molto male questa iniziativa e Carboni Fisichella non abbiano reso un buon servizio a Berlusconi che si è da questa iniziativa condotta così debolmente mi serviva che invece di far leva sulle contrazione dell'Ulivo
Va favorito le posizioni conservatrici dell'Ulivo e ammesso anche in difficoltà Berlusconi rispetto a Fini credo che questi siano errori che costano e si pagano molto cari
Mi dispiace che Urbani mi sia in corso ma non rispondo agli insulti con degli altri insulti ti ringraziamo ringraziamo Peppino Calderisi