"Contro la cultura mafiosa: educazione alla legalita'" org. nell'ambito della Festa provinciale dell'Unita'

Mi sembra
Di capire dall'applauso
Grande bello caldo
Che c'è stato all'arrivo
Di Caselli di vigna di Arlacchi che non sono solo ovviamente a essere felice e anche orgoglioso di essere qui questa sera con con
Questi tre
Colossi personaggi della nostra storia
E con tutti voi
Tema di stasera
è un tema grande è un tema importante
Non nuovo
Ma è un uno di quei temi che
Fanno una società
Fanno una civiltà
Contro la cultura mafiosa educazione alla legalità
Un tema quindi non soltanto in negativo ma un tema che partendo da un grosso problema
Vuole risolverlo in positivo vuole trovare le strade per risolverlo le diverse strade
Chi vuole risolverlo per una vita civile normale per certi aspetti per una vita dignitosa per ciascuno di noi
Permettetemi prima di dare la parola
Ai nostri ospiti
Di ringraziare a nome
Non solo mio personale che conterebbe ben poco ma a nome del PDS fiorentine a nome degli organizzatori
Di questa festa dell'Unità de ringraziare due sindaci d'Italia il sindaco di Catania Enzo Bianco il sindaco di Palermo Leoluca Orlando
Non solo e non tanto per quello che hanno fatto e stanno facendo per un Paese legale per i diritti di cittadinanza
Ma per un episodio recente ma di grande significato
Cioè per aver voluto dare la cittadinanza onoraria delle due città di Catania di Palermo a un altro grande personaggio della nostra storia civile ad Antonino Caponnetto
Stasera doveva essere con noi anche la signora Maria Falcone
La quale non ha potuto essere con noi ma
Diciamo anche qui con squisita sensibilità
Ha voluto farci avere un
Quello che lei definisce un breve messaggio ai partecipanti all'incontro di questa sera
Non sono i soliti saluti o le solite i soliti auguri di buon lavoro e quindi se mi permettete rubo ancora un minuto per leggervelo perché mi sembra importante
Mi dispiace di non poter essere oggi con voi a causa di motivi familiari sebbene il tema che oggi sarà trattato mi stia particolarmente a cuore
In un momento come questo in cui è importante dare rilievo alla formazione dei giovani che dovranno assumere ruoli e responsabilità nella società di oggi e di domani
Forse attraverso il messaggio alle mie parole potranno sembrare retoriche e perdere quindi la forza che nasce soltanto dal dialogo
Sono quindi brevissima per lasciare almeno una piccola traccia di riflessione
Educare è un compito assai arduo lì dove significa non soltanto impartire pure e semplici nozioni ma anche formare e contribuire allo sviluppo della personalità dissi che applichi si appresta ad entrare nella società come soggetto attivo capace di contribuire al progresso sociale sia individualmente che professionalmente
La scuola in questo senso un compito molto importante nel senso che deve essere il primo luogo dove lavorare per imprimere nei giovani quel senso dello Stato quella cultura scevra da qualsiasi condizionamento e di ispirata a quei principi di legalità giustizia onestà e senso del dovere per la cui affermazione c'è chi già ha lottato strenuamente impegnando la propria vita e anche la propria professione
Ed in questa direzione il ricordo di Giovanni e Paolo in
Ed in questa direzione il ricordo di Giovanni e Paolo in quanto eroi positivi del nostro tempo ed esempio per tutti di elevata professionalità e di forte impegno nella lotta per l'affermazione della legalità è sicuramente utile per dare vita ad una nuova cultura sociale che dire importanza all'individuo non solo come singolo ma anche come soggetto facente parte di una comunità sociale fondata sul rispetto del diritto e sull'impegno reciproco un caro saluto Maria Falcone
Detto questo credo che possiamo entrare nel vivo questa occasione
E avremmo pensato di cominciare con primo giro libero
In ordine alfabetico
Dei nostri tre ospiti
Quindi prima la parola al professor onorevole professor Pino Arlacchi e poi al procuratore Caselli e poi il procuratore vigna fino
Senza rete
Ma i
Sì grazie
Devo prima cosa dire
Che questa è una serata particolare molto importante
Non mi aspettavo tanta gente
Non mi aspettavo di trovare così tante persone
E di Cile
A un dibattito su questi temi
Ed è particolarmente importante trovarsi assieme questa occasione
In un momento come questo momento non facile
è per questo che vorrei
Iniziare una riflessione con
Nei
Colleghi interlocutori
Con tutti voi a questo dibattito
La riflessione su che cosa è cambiato negli ultimi tempi
Perché antico che non è un momento facile nel momento in cui
La tematica di questo dibattito la opposizione alla cultura mafiosa e la battaglia per l'educazione alla legalità
Attraverso nel nostro Paese una un momento di Stasi un momento di ripiego molti di noi sono convinti stando riscontrando da diversi mesi a questa parte un fenomeno di caduta di tensione di caduta di sostegno di una parte dell'opinione pubblica ma anche di una parte consistente delle istituzioni ad una battaglia che soltanto due anni fa sembrava non dico vinta ma quasi
Io ho passato buona parte del mille novecentonovantatré ad aspettare di entusiasmi
A dire a tutti quelli che mi chiedevano ma ormai abbiamo vinto la guerra contro la mafia da Creta organizzata ma ormai ce l'abbiamo fatta ma ormai non si può più parlare del potere della mafia e dei suoi complici come di un potere tuttora tv divisibile ho passato buona parte di quell'anno a dire non è così
Abbiamo bisogno di almeno cinque anni di un'attenzione di un attacco di una a fondo come quello che stiamo conducendo in questo momento per poter dire che stiamo cominciando a sbarazzarci te la patologia più grave della storia di questo Paese
Adesso ci ritroviamo in un momento in cui inutile negarlo non sentiamo più intorno a noi
Quello stessa solidarietà quella stessa forza che sentivamo o soltanto due anni fa
Sembra passato molto tempo dai momenti successivi
Alle stragi
Della primavera estate del novantadue alle bombe e alle stragi nella primavera estate del novantatré per cui è particolarmente importante sentire di a vere intorno ancora tante persone
In una battaglia che il cui esito e tuttora completamente aperto cioè la partita è completamente avverte
Ed è una partita che contro la macchina che per l'educazione alla legalità che per il progresso del Paese
Ma è una partita i cui avversari non sono molto cambiati nella sostanza
Molti di noi hanno pensato che negli ultimi due anni attraverso una serie di cambiamenti
Soprattutto istituzionali e politici del Paese si sia in un certo senso voltato pagina molti parlano secondo me con grande superficialità e approssimazione di una Seconda Repubblica di un nuovo regime e così via
Pregi ma una Repubblica in cui le vecchie storie di complicità e di collusione con i poteri della mafia sono ormai superate
Invece io penso di poter ribadire
Qui vorrei anche sentire l'opinione de interlocutori colleghi di questo dibattito
Io penso che in buona parte quelle stesse le stesse versare in quello stesso blocco di potere che abbiamo combattuto negli anni precedenti fatto ti politica corrotta e di criminalità organizzata
è rimasto in larga parte come era prima
Ma come si potrebbe obiettare allora tutte le
Incriminazioni
Le prime condanne
Le grandi indagini di Mani pulite contro la corruzione ai vertici della politica nazionale del Governo
Le grandi indagini contro una criminalità organizzata e le sue complicità non sono servite a niente no sono servite a molto sarebbe
Autolesionista non riconosce ma è anche importante riconoscere come negli ultimi tempi è avvenuta una generale operazione di ricompattamento
Estremamente sottile subdola perché assai poco crisi dice
Ecco la differenza fondamentale tra la situazione attuale è quella di poniamo tre quattro anni fa per quanto riguarda i rapporti tra la mafia e la politica io la potrei sintetizzare in questo e mentre quattro anni fa cinque anni fa o dieci o per non parlare di dieci o vent'anni fa il rapporto tra
La criminalità mafiosa da un lato e la politica corrotta o anche non corrotta ma complice della mafia dall'altro era un rapporto visibile era un rapporto che stava sotto gli occhi di tutti anche perché impunità del potere politico del tempo dei personaggi della politica di allora nel senso di essere alti sopra delle leggi era tale da non nascondere molto i loro rapporti con la mafia o con poteri criminali evidenti e palesi basta ricordare Sindona
Basta ricordare i rapporti la difese Chieti finanzieri collegati a interessi criminali come caldi sono state fatte nelle Aule del Parlamento italiano basta ricordare l'ostentazione
Ti rapporti poco chiari e poco puliti con personaggi inquisiti ove si sotto accusa in modo pesante dalla magistratura
Mentre allora esisteva una relazione tra la politica locale
Intermedie nazionale da un lato e i poteri mafiosi da una parte che non aveva pudore di mostrarsi in pubblico dopo
Elezioni politiche novantaquattro dopo i cambiamenti istituzionali referendum il nuovo clima del Paese questi rapporti non si sono più mostrati nella loro impudicizia non sono più dei rapporti così a aperti
Ma sono dei rapporti che continuano ad esserci ma non si vedono sono coperti da mille cautele spesso sono stati sostituiti da relazione con reticoli di potere illecito come la massoneria deviata ma continuano ad esserci continuano a giocare un ruolo importante fin da tante vicende grandi e piccole della vita nazionale
Ma soprattutto sono dei rapporti che e Tiffi Cile poter colpire prima di tutto perché sono molto più segreti
E clandestini e poi perché sono The rapporti che a differenza perché in passato una volta messi sotto accusa possono far vacillare posizioni di potere
E questa è una grossa difficoltà che si incontra nell'indicare i cosiddetti nuovi referenti politici della mafia e della criminalità
Io appunto non ho molta diffidenza verso questa frase dei nuovi referenti politici perché sono diffidente verso l'aggettivo nuovo perché non vedo in realtà proprio dall'Osservatorio in cui mi trovo cioè la commissione parlamentare sulla mafia
Che si è trovata qualche volta negli ultimi tempi ad affrontare questo tema basta guardare il caso Mandalari ed altri casi di relazione tra mafia e politica
Proprio dall'Ospol Parlamento l'osservatorio nel quale mi trovo io non vedo questi nuovi referenti
Detto una rete di potere molto solida molto forte
I cui vertici è vero sono stati colpiti sono caduti
Di Tay della vecchia politica
Le indagini giudiziarie hanno azzerato
Non so se solo temporaneamente ma o per sempre ma perlomeno una serie di carriere politiche pece nani ultradecennali sono distrutte dalle indagini
I vertici sono stati azzerati ma le reti ti potere che stavano intorno ai grandi personaggi della vecchia politica del nostro Paese sono in larga parte intatte
Sì sono riciclate
Si sono legittimate
Si sono sono in certi casi diventate più sofisticate ma sono sostanzialmente le stesse quindi occorre farsi da questo punto di vista poche illusioni la partita è ancora aperta la battaglia sarà ancora molto lunga
Ed è da battaglie di sempre che questo Paese fa per progredire e in fondo una battaglia che si rinnova sotto forme nuove con protagonisti con nomi diversi
Ogni quinquennio ogni decennio ma sostanzialmente i termini di questa battaglia sono gli stessi molto importante è assolutamente fondamentale non perdere di vista questo in un Paese che ha molti difetti
Ma uno dei difetti più gravi è quello della memoria corta e quello della superficialità
E quello di dimenticare molto facilmente
Valori battaglie punti di riferimento ideali e anche uomini che per queste battaglie tra questi valori si sono battuti con grande efficacia non dimentichiamo che sono difetti gravi del carattere nazionale
Questo è un Paese che nel giro di pochi mesi ha fatto diventare Di Pietro un ex eroe
Attraverso una spalancati fango attraverso una valanga tutti sospetti insinuazioni
Sono e questo è un Paese che molto spesso non si stanca
Delle battaglie si stanca di sostenere dei valori non tutto il Paese così naturalmente chi è qui questa sera a stare assieme a noi evidentemente stava un'altra parte
Proprio nei momenti di difficoltà proprio nei momenti come questo è molto importante sentirci vicini sentire che ripeto la partita è completamente aperta e che siamo comunque
Una forza fondamentale di questo Paese che ancora tantissime carte da giocare grazie
Grazie a Pino Arlacchi non soltanto per il suo intervento
Il quale come al solito è riuscito a mescolare la sua professionalità da studioso i problemi relativi all'illegalità vorrei ricordare qui per chi eventualmente ancora non lo sapesse
Che il mondo dell'università italiane non solo per italiana è molto il pittore
A Pino Arlacchi
Perché qui non è stato il primo che è riuscito a introdurre nel mondo universitario nel mondo della ricerca nel campo delle scienze sociali
Il tema proprio dell'illegalità e della criminalità organizzata quando quando nessuno di noi si occupava di queste cose e la maggior parte di noi si occupava di cose molto meno importanti
Ma forse come dire più facilmente studiarli quindi credo che questo sia un ringraziamento non soltanto come cittadini dobbiamo Arpino e non soltanto per quello che fa adesso come dice il presidente la commissione antimafia ma anche come esponente di un mondo può a parte che è quello dell'università italiana
Pino apposto
Pino Arlacchi è stato molto moderato anche nell'uso del tempo in questo primo giro però mi sembra che abbia
Posto una domanda abbastanza precisa
Agli altri ospiti quali anch'essi sono libere veramente di fare questo primo intervento senza reti sul tema che preferiscono però vorrei ricordare la domanda
Che ha posto Pino Arlacchi
è vero non è vero che il blocco di ieri vale a dire politica corrotta più criminalità organizzata esiste ancora oggi anche se forse come dire le teste più visibili
Sono forse temporaneamente forse definitivamente come auspicabile scomparse dalla scena ma sono rimaste le stesse perché le reti di potere sostanzialmente sono rimasti inalterati
Questa domanda alla quale credo che poi nel dibattito si potrà cominciare a rispondere io la ritiro a Giancarlo Caselli procuratore della Repubblica a Palermo
Che ricordavo che l'ultima volta prima di queste ci siamo visti era esattamente due giorni prima che lui si trasferisse da Torino a Palermo terra prendere questo incarico difficile di procuratore a Palermo in un momento qualche anno fa non particolarmente facile non so se è più facile più difficile di oggi non sono io ovviamente che posso giudicare questo ma Giancarlo Caselli certamente sì prego grazie
Io
Mostrerei
Lei una grande insensibilità e persino una grande maleducazione
Sì prima di tutto
Duri ingraziarsi
Accoglienza
Che abbiamo che ho avuto
Dico soltanto grazie ma
Credete uno grazie altrettanto caloroso così come calorosa mi è sembrata ed è stata la vostra accoglienza grazie davvero
è un
è un luogo comune
Ormai
Rischia di diventare un luogo comune
Che polizia carabinieri magistrati da soli non ce la possono fare del contrasto alla criminalità mafiosa
C'è l'antimafia della repressione che spetta appunto a polizia carabinieri e magistrati
Ma con l'antimafia dalla repressione devono combinarsi altri tipi di antimafia
Antimafia dei diritti e delle opportunità
E l'Antimafia
Della cultura
Antimafia dei diritti l'opportunità significa che non basta attaccare le manifestazioni della criminalità mafiosa
Oh caro occorre anche cercare di aggredire nelle radici
E togliendo
Quegli spazi politici economici sociali
Che per l'assenza di coloro che dovrebbero occuparmi facilmente diventano preda della mafia e quindi consentono la sua espansione il suo consolidamento il suo rafforzamento
Antimafia della cultura significa che non bisogna mai stancarsi di cercare di fare chiarezza sulla realtà di questo fenomeno
Sulla sua complessità sulle sue implicazioni sul fatto che non è un problema di Palermo della Sicilia non proverà di tutta l'Italia ed è inoltre
Che non è un problema soltanto di vittime potenziali che possono essere colpite perché fanno il loro dovere ora magistrati ora poliziotti o carabinieri
Ora imprenditori che si ribellano ora uomini politici onesti una periti che cercano di fare il loro mestiere senza accettare intimidazioni e violenze
è un problema
Che proprio per la sua complessità proprio per la sua espansibilità proprio per il suo radicamento proprio perché da Palermo si è esteso un po'ovunque ovunque ci sia possibilità di fare denaro comunque si vi sia possibilità di acquisire potere è un problema che rischia di incrinare mette a rischio di inquinamento pezzi di politica pezzi di Colonia pezzi di finanza quindi un problema che si riverbera immediatamente sulla qualità della nostra vita
è un problema delle nostre libertà e un Parma dei nostri diritti un problema di tutti i lavori e quindi fare chiarezza antimafia dalla cultura su questo aspetto fondamentale essenziale della realtà della minaccia mafiosa
è davvero un modo serio responsabili nazionale di coinvolgere tutti nell'attenzione quindi la risposta a questo fenomeno non lasciando
Poliziotti magistrati carabinieri troppo soli
La mafia è un problema sociale
E come un tumore
Insediato nel profondo non basta allora
E stile partner chirurgicamente alcune parti
Bisogna anche cercare di prevenire curare il corpo nel suo complesso impedire al male di riprodursi di estendersi di rami ficcarsi
Questo è molto difficile perché significa necessità di ricercare le tracce
Ripercorrere le genesi
Contrastare lo sviluppo della mafia
Sconfiggerla i disvalori le subculture che sono dentro la nostra società nelle pieghe del territorio
Nelle inefficienze delle amministrazioni spesso nella latitanza di parti delle istituzioni nel vuoto di diritti di opportunità
In cui si incunea attecchisce prospera la supplenza mafiosa
In parole povere bisogna saper guardare la mala pianta della mafia anche dalla parte delle radici e non soltanto nelle sue manifestazioni più eclatanti più sanguinose più efferate quelle che maggiormente fanno notizia
In questa funzione di cultura dei diritti e dell'opportunità e di cultura dell'antimafia
Tutte le cosiddette agenzie culturali la Chiesa agli organi di informazione i partiti le associazioni di volontariato tutti coloro che si operano sul territorio in mezzo alla gente hanno un ruolo fondamentale
Non basta
Anche se è importantissimo dal punto di vista dalla repressione può essere qualche volta addirittura decisivo
A restare
Boss importantissimi
Battere aggredire militarmente le cosche
Occorre battersi anche contro la cultura
Le ramificazioni dell'organizzazione mafiosa
Per esempio estremamente importante
Fare chiarezza soprattutto nelle regioni del Sud sul perché
C'è un tasso di disoccupazione giovanile decisamente superiore dieci qualche volta venti qualche volta addirittura trenta punti rispetto alle altre regioni italiane
Certo è
Per ragioni storiche che tutti conosciamo certo è per ragioni strutturali che altrettanto sono ben conosciute da tutti
Ma certo è anche perché in queste regioni
La forte presenza
Meglio sarebbe dire il fortissimo controllo mafioso
Ha significato anche controllo dell'economia
Piegando l'economia il funzionamento della pubblica amministrazione molte volte a proprio esclusivo vantaggio della mafia dei suoi alleati impedendo lo sviluppo economico armonico
Che andasse davvero a vantaggio di tutta la collettività
Allora non è vero che la mafia da lavoro come molto frequentemente si sente Akrotiri Tecce
è vero che la mafia succhia le poche ho tante o medie risorsa che ci sono in queste regioni a proprio esclusivo vantaggio e le poteri c'è per quanto riguarda la collettività
Una cultura dell'antimafia deve anche fare chiarezza su questo versante
Perché altrimenti l'equivoco che combattendo la mafia si danneggia la propria dalla Sicilia equivoco ancora molto diffuso e abilmente perversa mente diffuso
Certamente non fa fare dei passi avanti Danzi Pucci appare rendere più rischiosa rendere più difficile e pesante una risposta efficaci
Ecco l'informazione
Che faccia questo tipo di investimento di cultura dell'antimafia
Non soltanto
è una scelta intelligente una scelta di civiltà ma è anche scelta strategica di sopravvivenza perché sottrae linfa
Possibilità rigenerativa manovalanza assicura la mafia la criminalità riduce l'acqua entro cui nuota lo squalo mafioso
E questo significa contribuire a disegnare il nostro futuro in un certo modo quanto più riusciremo a contenere
La minaccia l'espansione della mafia anche attraverso una cultura dell'antimafia
Tanto più
Creeremo condizioni
Per assicurare a tutti noi una migliore qualità della vita
Con la fondamentale importanza
Delle agenzie
Di informazione quali esse siano ma degli organi d'informazione in particolare su questo versante
Si tratta di chiedersi se
Quel che sarebbe auspicabile avvenga davvero si realizzi quotidianamente
Qui mi fermo sui media mi fermo un attimo sul modo di fare informazione sulla mafia
Certo nessuno vuole un'informazione pedagogica
Un informazione militante
O volete come se la pagina degli spettacoli o la pagina della moda o la pagina dei libri o la pagina dello sport ci sia anche la pagina della parte
Però molte volte si ha la sensazione
Che di mafia ci si occupi soprattutto quando non se ne può fare assolutamente a meno perché è successo il fattaccio eclatante il fatto di sangue o la crociera
Di Tommaso Buscetta
Mentre l'attenzione tradizionale anche quella tradizionale per l'ordinaria mafiosità
Soprattutto sul versante del chiarimento dell'approfondimento di quella che è la realtà di questo fenomeno del contributo a creare cultura antimafia l'attenzione da questo punto di vista sia
Scarsa e progressivamente in fase calante
C'è una tendenza
Il fatto di registrarla quotidianamente
Alla rimozione
Del fenomeno
Vorrei far parlare Giampaolo Pansa
Un beh società circa sull'Espresso
E credo che di più e di meglio non si possa davvero dire
Scriveva Pansa la mafia
Questa cosa schifosa che in molti avevamo dimenticato questo cancro capace di soffocare la libertà di un Paese di trasformare gli esseri umani tanti zombi da ridurre in schiavitù e poi di scegliere tra gli schiavi quali uccidere e come mi rendevo conto di avere ricacciato tutto questo
Per troppo tempo in fondo la memoria
Scrivevo della rivoluzione politica italiana del tangentisti boh Della telegrafia dei due poli e dei trenta cespugli e sia pure con tragico ritardo della guerra in Jugoslavia
E scortato la nostra guerra in casa quella tra Palermo Reggio Calabria e Napoli guerra storica mai conclusa sempre sanguinose
Perché questa rimozione
Ha già risposto in parte
Arlacchi
Da un lato perché tre anni dopo Capaci e via D'Amelio dopo la grande ribellione di popolo del recupero di efficienza delle istituzioni conseguente anche a questa ribellione di popolo
E più che comprensibile più che ovvio più che naturale fisiologico che la gente a Palermo soprattutto in Sicilia soprattutto a Palermo e la Sicilia presidiati dall'esercito
Costantemente attraversate da sirene composti di blocco ovunque condurre rimozione sotto moltissime case che rendono la vita più difficile è comprensibile che la gente a tre anni di distanza Foglia
Recuperare una vita normale abbia voglia di normalità è urbano comprensibile non non non c'è nulla di criticabile o di riprovevole
Ma questa voglia comprensibile di normalità si è intrecciata con l'illusione di cui parlavamo facchino illusione che dopo l'arresto di Riina Santapaola Pulvirenti recentemente Bagarella la ricostruzione di Capaci e via D'Amelio di molti altri fatti gravissimi per i discorsi di verità sui rapporti tra mafia e politica mafie pezzi delle istituzioni mafia e massoneria deviata
Discorso forse se non concluso quanto meno
Vicinissimo alla conclusione che bastasse dare l'ultima spallata e che oramai la mafia potesse essere definitivamente cancellata dal nostro panorama nazionale
E che polizia carabinieri
Magistrati potessero di nuovo essere lasciati da soli si potesse di nuovo come già accaduto in passato delegare tutto a loro perché oramai non avevano capito che appoggerà finita ci si poteva occupare facilmente ad altro
E Dio solo sa quante altre cose importanti e gravi ci siano nel nostro paese nel mondo di cui occuparsi
Però questa rimozione che a queste cause questa voglia di normalità intrecciata con l'illusione che tutto si fosse sul punto di finire
Facilmente
Trasformarsi non per voglia di normalità ma in voglia di normalizzazione
E la normalizzazione una cosa diversa dalla normalità normalizzazione significa tendere ad abbassare i livelli di attenzione i livelli di guardia
I livelli di efficace contrasto ed efficace intervento contro la criminalità mafiosa
E qui arrivo anche se molto tangenzialmente morto Palestina vedente per abbozzare loro una risposta ma una riflessione sulla domanda impostata da Arlacchi riproposta la canzone
Certo è che una costante difficoltà della risposta alla che merita mafiosa e la resistenza culturale della classe dirigente locale e nazionale a percepire l'altissimo potenziale eversivo di questo strano
Resistenza culturale che storicamente si è molte volte molto spesso intrecciata con forme di contiguità collusione intreccio di interessi un reticolo di alleanze
Con svariati punti di riferimento della società civile anche delle istituzioni
Queste contiguità queste collusioni chiaro di attivamente consentito la parte di diventare quello che senza delle quali la mafia non sarebbe quello che
Questa resistenza culturale riaffiora come un fiume carsico
Ed allora ecco all'azione antimafia si contrappongono anche tentativi di normalizzazione
Che passano per attacchi sconsiderati molte volte programmati pianificati televisiva televisivamente condotti come
Sapienza
E come intelligente uso sia pure perverso di settore attacchi pianificati contro il ruolo stesso della magistratura
Banalizzazioni molte volte si fanno intervistare
I soggetti che si sa benissimo quello che diranno ed intervistando Rey si crea un reticolo di nuovo di luoghi comuni di banalità molte volte di cose scontate di cose qualche volta per versamenti finalizzate a senso unico ad offrire terminate risposte senza farsi minimamente carico della realtà complessità specificità drammaticità difficoltà di un problema
E allora ecco ci sono ancora oggi
Luci importantissime positività forti
Sia sul versante della depressione sorta sia sul versante dell'attenzione e dell'impegno della gente
Ma ci sono anche e sono decisamente cresciute da qualche tempo a questa parte rispetto a tre anni fa luci
Ripeto ma ci sono anche ombre preoccupazioni perplessità
Un circuito istituzionale prima compatto prima solidale tende a dividersi tende a frantumarsi
Dimenticando un dato fondamentale
Che l'antimafia non può essere un discorso di casacche non può essere un discorso di schieramento
Non può essere un discorso di parte che si contrappone all'altra non può esserci una gelosia dell'una parte rispetto all'altra se l'altra è più bravo più attiva o storicamente si è maggiormente segnalata
Per
Una presenza sul versante antimafia rispetto a Forza che magari sono recentemente comparse questa stessa presenza non hanno avuto non potevano avere è un discorso davvero che deve attraversare tutti gli schieramenti e tutti
Gli schieramenti tutti i gruppi tutti i soggetti coinvolti perché problema davvero di tutti di sopravvivenza senza esagerazione di un certo tipo di società
Di a fronte di rischi di mutazione genetica in senso evolutivo in senso pericolosamente Antimo antidemocratico della società stessa
Certo che i due parole ancora per concludere
Il nostro un ben singolare Paese
Quando Falcone e Borsellino
Grazie alla guida di chimici prima di Caponnetto poi
Riuscirono a dimostrare coi fatti e con rispetto assoluto delle regole
Col maxiprocesso
Che la mafia non è invincibile
Che la mafia diceva Falcone è una vicenda umana come tutte le altre ha un inizio uno sviluppo e può benissimo avere una fine purché lo si voglia e ci si organizzi per volerlo
Quando Falcone Borsellino nel pool si sono organizzati per volere il contenimento e magari in progresso di tempo la fine della marcia caro dimostrato che si poteva che non era un sogno che non era un'illusione
Invece di essere sostenuti invece di essere spinti ad andare avanti magari criticati se necessario perché correggessero questo questi io le critiche sono il sale
Della crescita anche in efficienza di risposta aiutare i fenomeni che affliggono che
Sono presenti nel nostro tessuto sociale ha invece di essere aiutati sostenuti banali criticamente aiutati e sostenuti sono stati molti lo ricorderanno
Di passaggio in passaggio col coinvolgimento di soggetti persone istituzioni diverse di passaggio in passaggio sono stati letteralmente spazzati chiglia
Decide essere sostenuti Falcone e Borsellino quando dovuto smettere di lavorare a Palermo hanno dovuto constatare l'impossibilità di continuare un certo lavoro a Palermo
Non che oggi ci sia qualcosa di simile
Però avvisaglie
Di ciclo
Che si ripropone e che davvero si deve sperare e si deve fare quanto possibile perché non si completi come allora qualche avvisaglia ecco c'è
Perché qualche avvisaglia
Nostro paese per quanto riguarda il problema della legalità
Attraversato momenti di crisi profondissimo
I vescovi italiani scrivendo un documento molto interessante molto bello educare alla legalità hanno fotografato questa situazione come
La formula eclissi della legalità
Parlare in un paese qualsivoglia
Di eclissi della legalità per di più se sono i vescovi a dirlo significa non siamo la catastrofe ma attenzione che ci stiamo
Ci siamo vicini
Perché questa eclissi della legalità perché questa crisi gravissima del controllo di legalità
Fattori sono moltissimi
Ci vorrebbe tuttora si era per elencarli ad uno ad uno
Certo nel dobbiamo ricordare due fondamentalmente
Le inchieste su Tangentopoli hanno dimostrato che la corruzione nel nostro Paese in alcuni momenti in alcune fasi per alcuni soggetti per alcuni
Gruppi
Non per tutti ovviamente
Non è stata un bubbone un corpo estraneo
Ma è stata un qualche cosa di strutturale
Rispetto al cosiddetto sistema rispetto alla politica
Ma se così è stato e così è stato e ce lo dicono le inchieste di Tangentopoli
Allora è evidente che un sistema strutturato che soltanto in parte sulla corruzione sulle illegalità non può tollerare un controllo di legalità efficiente
Terre INCE parlo terre se possibile espellerli
Per sopravvivere
Non c'è compatibilità fra un sistema fondato sulla corruzione su legalità è un controllo di legalità efficiente o l'uno o l'altro
Figuriamoci poi le regioni controllate dalla mafia
Qui è la violenza quella prepotenza questo propulsore
Qui la sopraffazione mafiosa ch'è la negazione
Di qualunque forma di legalità è uno Stato illegale contro lo Stato legale che lo stato illegale evidentemente cerca di cancellare cerca di impedire se necessario anche Occidente un controllo di legalità degno di questo nome
Ecco l'eclissi della legalità date queste premesse
Però il nostro Paese ha dimostrato di avere dentro di sé anche degli anticorpi robusti
L'inchiesta di Tangentopoli
La ribellione i popoli
Regia sufficienti per recuperarla grano come è avvenuto con Tangentopoli con richieste Lima
Ma nel momento in cui il controllo di legalità con tutti i limiti con tutti i difetti con tutti gli errori con tutte le rocambolesche che noi magistrati per primi possiamo dimostrare nel momento in cui il controllo di legalità pur con questi limiti dimostra di essere finalmente forse per la prima volta nel nostro Paese
Almeno tendenzialmente orientato ad una giustizia uguale per tutti cioè capace di occuparsi anche degli interessi cosiddetti forti tradizionalmente impuniti tradizionalmente neanche sfiorati dal controllo di legalità
Nel momento in cui questo avviene
Invece di esserci
La preoccupazione di fa sì che possa continuare
Essere sempre più effettivo incisivo questo controllo delle qualità almeno tendenzialmente uguale per tutti per la prima volta uguale per tutti
Ecco le polemiche ecco di nuovo la crisi ecco gli attacchi ai magistrati ecco la delegittimazione
Ecco l'attacco che investe il ruolo stesso dell'accusato dalla magistratura tutta ecco pericoli per l'indipendenza della magistratura
Nel momento in cui invece i risultati ottenuti con Tangentopoli alcuni risultati ottenuti con inchieste di mafia un po'dovunque
A Firenze forse più che altrove
Ma a Palermo come a Firenze a Caltanissetta Catania Napoli e a Reggio Calabria
Nonostante le difficoltà che portano il collega poemi a dimettersi cosa dalla quale nessuno parla come se fosse un fatto qualunque magistrato antimafia in Calabria se ne va getta la spugna perché dice così non posso più andare avanti perché erano i mezzi non ho nulla con cui fare una lotta seria organizzare una risposta davvero degna del nome risposta organizzata questo fenomeno il momento in cui questi anticorpi riterrò loro presenza veterano loro forza invece di potenziarli ecco che interviene una medicina
Demolire più che altro le capacità del medico le capacità di cura anziché finalizzata a potenziare la cura le tesi
Ecco uno dei problemi principali forse il problema principale sul tappeto oggi quando si parla di cultura dell'antimafia e di legalità insieme è chiedersi una democrazia che Foglia davvero farsi quanto più possibile sempre computer
Che voglia quanto più possibile avvicinarsi
A modelli ideali che magari sono irraggiungibili ma che vogliamo irrobustirsi perfezionarsi
Cosa estremamente importante in un momento di transizione come questi è una democrazia che deve esigere altrimenti la compiutezza al perfezionamento l'irrobustimento sono pia illusione chiedere esigere continuità effettività del controllo di legalità a trecentosessanta gradi verso tutti coloro che in qualche modo la contro di carità possono essere interessati e non soltanto per i soggetti deboli oppure democrazia che di questo si può disinteressare che può contribuire col disinteresse una delegittimazione ad un'aggressione qualche volta contro il ruolo stesso contro la funzione e la magistratura io ovviamente la mia risposta alla mia può essere una risposta corporativa
Quello che davvero interessa è che tutti si fermino un attimo a riflettere su questo punto e poi traggano le loro conclusioni se dovessero essere stesse di questi chi è chi
Magistrati mossi da spirito corporativo forse io credo questo irrobustimento questo consolidamento democrazia ne guadagnerebbe ma certamente sono presuntuoso grazie
Grazie
Grazie a Giancarlo Caselli che ancora una volta
Come dire
Se lo dico in un modo e per me considerazione positiva si potrebbe dire un complimento vero che ancora una volta ha parlato così come sente
Senza nascondere
E senza
Una seduto Diplomazia
Ho molto soffice
I piedi nel piatto li hai messi
Di nuovo come il tuo solito
Pier Luigi vigna procuratore della Repubblica a Firenze lo conosciamo tutti ovviamente
Come può immaginare avrei
Danni o toscano una serie di domande da fare eccetera ma ci siamo messi d'accordo che il primo giro e senza domande
Quindi cercherò di farle dopo a tutti e tre e quindi a te la parola e grazie ancora per essere intervenuto
Dunque innanzitutto vite ministeri capite
Va bene
Ecco io vorrei fare è un paio di considerazioni insieme a voi e innanzitutto mi piacerebbe
Legare il questa bella giornata Viozzi
Ai ieri e a domani
Ieri ieri con Giancarlo Caselli
Con una sanno Violante la Sandra Bonsanti
Ma anche pronti e tanti altri
Eravamo a Passariano c'è un paese
Quasi sconosciuto
Ma dove si festeggiava un prete che si chiama don Ciotti
Ora questo prete che io ho personalmente conosciuto
Da poco tempo
Come Massaua idea e con una sua realizzazione
Anche dato percorsi Tirelli pur ma più compiuta a una idea che io avevo in mente da tempo
Questa idea detta molto in librerie
La si può esprimere così
Ma se c'è come c'è la criminalità organizzata
Perché non ci può essere la legalità organizzata
E allora questa legalità organizzata
Ha cominciato a farsi strada
Nella mondo delle istituzioni
Dal novantuno le forze di polizia si sono attrezzate per ambire degli organismi
Che forse lo capaci tipi dedicarsi in primo luogo ad la lotta contro la criminalità organizzata
Ovviamente da un organismo la dia che fosse capace raccogliendo da tutte le forze di polizia di contrastare la criminalità mafiosa
Che è la punta più elevata della criminalità organizzata
Sempre nel cosiddetto mondo delle istituzioni
Alla fine del novantuno
No create lei direzioni distrettuali antimafia
E la Procura nazionale antimafia
C'è stato quindi un movimento forte di organizzazione te la via al la legalità nelle istituzioni
Ma ma Teresa le forme grosse di criminalità
Si chiamino e se terrorismo oppure o terrorismo mafioso
Non basta l'organizzazione delle istituzioni
Ci vuole l'organizzazione della società ci vuole una identità dissentire
Fra la società e le istituzioni
E allora in Italia negli ultimi anni
Da quella tragico novantadue
All'anno dopo non meno tragico il novanta per i
C'è stato un fioriti re o lo sapete di ordinamento tipico gruppi di associazioni che si propone l'IBAN per l'appunto l'affermazione della cultura della legalità
Ma questi gruppi questi movimenti queste associazioni era un po'come pari dei isole te in un arcipelago
E ci voleva uniti pubblicamente che le promesse in comunicazione tra loro
Che cioè organizzarsi la legalità nella società
Questo prete donchisciottesco
Fra i tanti meriti che appunto chi ha continuato ad a vere ittita brava ha avuto quell'Hobbit creare una struttura disservizio per questi vari attori di legalità che come voi sapete si chiama liberale e si raggruppa in sei dando quindi organizzazione alla legalità
Per il contratto urla alla criminalità organizzata la società civile
Il secondo pensiero parti atto ma
Domani torna Giancarlo
Saremo a Palermo
Oltre che per scambio bis
Atti come si dice a noi
Anche per andare insieme nel quartiere Brancaccio
Dove nel settembre del novantatré fu ucciso un altro Prete
Che si chiamava Don Pugliesi
Il quale don Puglisi
Ha dato una dimostrazione Sultana
Meglio sul territorio
Disposta vuol dire educare al la legalità
In quel quartiere io immagino
Educare alla legalità
Laddove
Dominavano i fratelli Graviano
Che sono accusati di averlo ucciso e sono in carcere
Accusati anche di aver commesso le stragi del novantatré
Laddove imperava fino al ventiquattro giugno di quest'anno
Bagarella bruttino
In quel quartiere educare alla legalità voleva dire vuol dire detti cista oggi conta intere il territorio all'organizzazione mafiosa
Che come voi sapete proprio meglio territorio vuole porre e come capace di porre le sue raggiunge
Si trattava di strappare il
Lembo al tempo il territorio della parrocchia la parrocchia è una pezzo di di territorio
All'organizzazione mafiosa e si trattava di farlo affermando i valori cd
In contraltare in contrapposizione ai valori mafiosi per questo tolto giudizi nel settembre del novantatré
Sono due personaggi questi preti che penso abbiamo da insegnare anni che annui laici
Perché hanno saputo piegare percorsi direi
Quell'afflato umano che deriva loro dall'essere cristiani
Fini forti sociale
Perché hanno inteso che senso ha questo piegare il lavoro cristianità
Al sociale
La prima rischiava di rimanere inerente il e non sentita
Diceva agli atti Giancarlo
Che mi vien voglia
Di normalità
C'è stata anche voglia forse nel fare sette leggi estive
Sulla custodia cautelare
Se vogliamo
Di normalizzazione ma io ho visto ben vengano lei normalità
Ben vengano i buonissimi
Punto Cannon Mancini Tutino Hui la capacità dissente tre indignarsi visto niente alle manifestazioni di criminalità
Pinto fondamentale
Che abbia detto Giancarlo
Di quello che è accaduto in Calabria
Ha un appeal solo una che imita gamba
Sulle due furgone più invisibili per i poteri occulti
Cioè la 'ndrangheta
I suoi collegamenti con Cosa Nostra
La Massoneria
E i collegamenti di entrambi ippodromi
Con la politica
Anche negli anni passati a partire tagli anni mille novecentosettanta
Perché quella indagine partita tagli molti di Reggio
Questo collega col quale abbiamo parlato
Si è sentito impotente
A seguitare la sua attività
E allora bisognerà ritornare Giancarlo
A quell'ottobre del mille novecentosettantotto
Dove parecchie dei magistrati anche dei magistrati
Non solo loro naturalmente
Poliziotti carabinieri giornalisti venivano uccisi dal terrorismo
Parecchi di noi così erano intenzionati
Ha dedicato sì ad indagini diverse
Ma ci fu uno scambio di telefonate
E ci vedemmo forte Gabriele Armando e io
A Milano
Nella caserma dei carabinieri
E da lì inizio un percorso lungo che poi ci ha portato penso affare fosse non del tutto spregevole
Ecco vedete in questo mondo dell'occulto della segretezza
Perché queste poi ciò che
Alla fine
Caratterizzato di
I poteri criminali
Per l'uno o per l'altro verso
Che li unisce che fai una specie di stop appunto fra loro
A questo al comune in visibilità uno squarcio è stato tanto
Dai mal fama
Venti o collaboratori di giustizia
Questi hanno consentito
Con gli errori
Che tutti i testimoni
Anche le persone da bene che testimoniano possano fare
Con le incomprensioni a volte Holley mancanza di professionalità in sporadici casi dei magistrati chi li sentivano
Ma notizia preso diga birre certi tagliato e ibridi esce il regno parecchi casi si di a tagliare
Questo pur comune ombelicale fatto P invisibilità che collega fra loro quelli che si chiamano come un modo di dire Book Review ultimo ma che in realtà ma per le loro opere sono ben visibili
E il loro potere primi i collaboratori di giustizia sono usciti dall'anonimato in cui prima Lincoln bloccava la figura del confidente
Noi Constance propri questo Titti attivista affronta il confronto con l'accusato avviso appena e non si cela dietro la dazione di notizie sicuramente è sempre utile manda un avviso per aperto in questi tosta la svolta culturale
Che ha portato la collaborazione di giustizia
Allora già me lo diceva già intatto
Siamo tutti quanti legati da un medesimo filo
Cioè non è questa volta Isis filo coppella invisibilità
è il filo otto è quello della primo Craxi via che richiede visibilità democrazia tengo penso Tanno voi si possa come sempre fare tutti insieme
Noi e voi tutti i rumori insomma grazie
Grazie
Pierluigi vigna
Io credo che lei vostri tre primi interventi ciascuno degli altri abbia già probabilmente delle cose da aggiungere da chiarire da
Da sottolineare
Se permettete io avrei un paio di domande molto brevi come domande
Forse le risposte saranno lunghe oppure cioè giorni avremo ad altra occasione
La prima domanda è la seguente
In queste ultime settimane a proposito di luci e di ombre
Ne abbiamo letto stiamo assistendo a una serie di fenomeni quali
L'ex ministro dell'Agricoltura Calogero Mannino
Sta diventando un martire
Giulio Andreotti quasi lo segue a ruota
L'ex presidente dico per fortuna ex presidente della Corte Costituzionale corre il rischio di fare la figura
Per lo stupido
O dell'incompetente
Lanciando
Per ventiquattro ore un messaggio che poi si rivela inconsistente
In relazione
Al fatto che i pm cioè i pubblici ministeri sulla base di una sentenza che poi non era così che la Corte costituzionale
Sarebbero dei magistrati dimezzati scusatemi la volgarità del tema
Corre il rischio di fare la figura dello stupro dell'incompetente perché sa perfettamente bene che nel giro di ventiquattro ore le sue dichiarazioni vengono smentite dai fatti
Contemporaneamente assistiamo
Ha un'altra serie di fenomeni ricordavano già in parte Caselli e vigna
Il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Salvatore Boemi
Sì immette perché
Messo nella impossibilità di agire
Qualche articolo sui giornali e poi silenzi
Come se fosse appunto diceva Caselli una cosa normale
Mi diceva anche vini
Dall'altra parte abbiamo cose risapute dei magistrati
Alcuni magistrati
Sottoposti nel giro di pochi mesi a una serie tale di ispezioni
Che non si è verificata nella nell'anche nell'arco di un ventennio per tutta un'altra serie di procura
Che non hanno assolutamente toccato nessun filo elettrico nessun fino ad alta tensione
C'è un senso in queste cose
C'è un senso comune
C'è un filo
Oppure
Le dichiarazioni errate di Baldassarre sono un fatto episodico
Le ispezioni ai magistrati sono un altro fatto episodico accidentale
Una campagna stampa che trasforma degli imputati in martiri
E coloro che hanno indagato su gli imputati
Quasi dei colpevoli
Una campagna stampa
Riccardo
Lo diceva lo dicevano sia Vignati Caselli prima ricchissima pesantissima come numero quantità di articoli
Sulla Bontate nella di una eventuale riforma della legge sui pentiti
Sulla bimba sulla bontà delle leggi estive
Se tu puoi Pierluigi stasera raccontarsi una cosa che il detto quel giorno
A Pisa
Credo che sarebbe estremamente interessante proprio per capire la bontà di certe leggi estivo di certe proposte estive
Una campagna stampa che si sofferma su una serie di problemi relativi alla giustizia
Ma che dimentica nel sistema dell'informazione che dimentica anche solo di domandarsi
Perché
Se c'è una qualche ragione strutturale
Perché i processi in Italia durano tanto a lungo
Perché la giustizia è lenta
Il sistema dell'informazione che non si domanda perché abbiamo una quota di bilancio dello Stato inferiore all'uno per cento per le spese per la giustizia
A una informi sistema dell'informazione che scrive
Pagine e pagine
Sulla custodia cautelare sulla legge sui pentiti e così questo genere
Allora la domanda se queste ma è possibile che questo Paese
Debba sempre vivere oscillando fra
Il mito speranza che i problemi si risolvano nel giro di poco tempo lo ricordava Arlacchi prima
E poi invece lunghi periodi in cui il Paese spesso si lascia
Sostanzialmente come dire fuorviare nella testa da pseudo campagne che non vanno
Al cuore del problema o se preferite la metto giù più brutale è possibile che
La voglia di legalità
La voglia di democrazia
In Italia sia sempre un qualcosa che implica un enorme sforzo un enorme enfatizzare un enorme tensione non sarebbe possibile pensare a una società nel quale
A me non piace usare questo termine
è normale
Però non mi piace il termine cambiamo allo
è una sua vale
è un comune
Ricercare tranquillamente di continuare a vivere nella legalità e nella democrazia
Perché questo Paese deve sempre come dire
Avere la pensione la pressione la febbre alta per cercare una cosa ossia
Per vivere in un sistema di ovvia legalità democratica
Non so chi vuole cominciare risponderò anche a non risponde ad una domanda che pongo a me stesso ma credo che forse ce la poniamo tutti quanti e che forse magari non ha una risposta
è una grande è una grande domanda assicura esplodere due parole io direi questo il punto di partenza la normalità tra virgolette dell'Italia perché qui è il punto fondamentale
C'è chi vede questa normalità come un dato di fatto derivante dai nostri desideri perché siccome ci siamo stufati dell'eccezionalità ci siamo stufati dell'emergenza ci siamo stufati della tensione ci siamo stufati al tram e della tragedia che in tanti campi questo Paese sperimenta date c'è allora decidiamo che i nostri desideri sonnolenta e che l'Italia è diventato un paese normale e c'è un Paese come tutti gli altri un paese nel quale si fa una vita di democrazia e pienamente realizzata un Paese in cui ad una elevata qualità della vita corrisponde anche una elevata salute delle istituzioni democratiche
Noi accettiamo questo modo di vedere il nostro Paese
E allora tutto va bene e allora questa cosiddetta normalità effettiva
Non resta altro che
Voltare pagina
Voltare pagina con la corruzione politica voltare pagina con l'Antimafia voltare pagina con di giustizia sociale voltare pagina con la disoccupazione voltare pagina con la politica scadente e corrotta
Allora voltare pagina utili sia peggiore la mattina quando si vedono con le notizie si passa avanti
Oppure si pensa che la normalità è un diritto dei cittadini di questo Paese ma è anche un grande obiettivo
E normalità in questo caso significa visto che l'oggetto del dibattito di questa sera
Coincide molto con una certo tipo di legalità
Quindi la legalità e la normalità di un Paese democratico ma il punto di arrivo dell'Italia non è assolutamente un mandato acquisito e conquistato per sempre per questo ripeto la partita è ancora aperto ora c'è chi la vuole la persegue questa normalità trattino legalità e c'è chi invece chi in questa
Anormalità queste illegalità prospera vive
Trae le ragioni della sua esistenza per questo la battaglia molto è molto dura è molto difficile per questo
Battersi per la legalità significa battersi per
Un Italia nel suo complesso migliori
è un lavoro estremamente arduo perché significa battersi comparti del carattere nazionale
Perché su che cosa si spera quelli che vogliono continuare a prosperare in un'Italia normale così come oggi e quindi con l'Italia non completamente democratica su che cosa si basa si basano su
Sulla fiducia io alcuni difetti antichi degli italiani
La memoria corta
La superficialità
Il nonno perseguire un fine con tenace decisione fino al suo raggiungimento il fatto di ci si stanca presto
Il fatto che anche temi di grande rilevanza di grande impegno civile vengono spesso trattati non da tutti gli italiani per fortuna naturalmente altrimenti non varrebbe la pena di stare qui a discutere non varrebbe la pena
Di combattere ciascuno nel suo campo ma da una parte consistente degli italiani vengono trattati come dei giocattoli come delle idee di cui ci si innamora momentaneamente a che poi si mettono da parte
E però battersi per la legalità e per la normalità come punto di arrivo significa esattamente queste
Significa
Significa non pensare che la partita chiusa definitivamente
Noi parliamo tutti
Queste leggi ultime questo disegno di legge approvato sulla custodia cautelare ma è un episodio ristretto non Terje Ray dal giudizio su questa legge un giudizio complessivo nel Sud Italia né sulla giustizia ma è un episodio importante che fa vedere quanto questi difetti del carattere nazionale continua
Nel giro di pochissimo tempo si è passati da un estremo all'altro
Si è i cancellata di colpo una certa legislazione che non era sicuramente permissiva aproposito della custodia cautelare nei confronti Titina indiziati elettivi imputati di reati comuni non di reati politici si è passati all'estremo opposto
E oggi da che cosa è dominato il discorso è dominato discosto dalla cosiddetto come uscire da Tangentopoli
Come voltare pagina
Come
Come riacquistare questa cosiddetta normalità
Ora
Di tutte queste proposte che vengono fatte perché ci si sta spezzarla entro tra proposta di amnistia proposte di condono proposta di patteggiamento allargato e così via
I proponenti di buona parte di queste proposte che appartengono ahimè a diversi schieramenti politici anche quello a cui io appartengo qui è necessario anche una buona dose di autocritica e di critica interna
I proponenti di queste proposte di amnistie condoni colpi di spugna e così via
Non spiegano mai per quale ragione
E così importante perché questo tema deve essere posto al vertice dell'agenda politica del Paese
Noi parliamo di una giustizia in Italia che non funziona
Noi parliamo di un sistema della giustizia penale che caratterizzato da processi lentissima giustizia civile che praticamente distrutta per via della lunghezza dei processi e delle procedure
Noi parliamo ti una serie di cari questioni che impediscono a questo Paese di avere delle istituzioni giudiziarie efficienti
Ebbene da mesi e mesi non si discute altro
Che di una tematica come quella della condono dell'amnistia della del come uscire da Tangentopoli come se in primo luogo la corruzione politica e i corrotti
Ieri e dell'altro ieri siano definitivamente scomparsi dalla scena
Come se i processi siano stati già tutti celebrati come se si stia parlando di un fatto avvenuto chissà quanti decenni fa
Quando nel mio piccolo dal mio modesto punto di osservazione rilevo che non è affatto così
Io rilevo dalle cose che leggo dalle carte time arrivarono alla commissione sulla mafia che la corruzione politica collegata alla mafia fino a pochi mesi fa è probabilmente ancora adesso e più viva che mai quando il Paese è tutt'altro che vaccinato a tutt'altro che voltato pagina in questo campo
E quando la corruzione politica deduco dalle cose che vedo che la corruzione la mala politica
E la politica collegata con la mafia
La scomparsa di questo fattore è un punto di arrivo una lotta aperta
è un obiettivo che il Paese potrà perseguire se riuscirà perseguirlo eccentricità ridurre al minimo la corruzione politica e a ridurre al minimo a battere il fenomeno della mafia non la potrà diversi siti Italia un Paese civile
Ma tutti parlano come se tutto ciò fosse completamente superato
è per questo che ritengo
Che nella che la risposta alla sua domanda caro Franco è che siamo in un momento ti gravissima confusione
Confusione che io vedo non solo nel campo del dibattito politico sulla cosiddetta uscito da Tangentopoli ma che vedo in tutti gli altri campi con i quali io sono a contatto
Io vedo per esempio questo dibattito sulla cosiddetta legalizzazione della droga un dibattito io mi occupo di questo argomento dal punto di vista proprio della ricerca da più di dieci anni
Un dibattito che altri toni assurdi
A allucinanti per la scarsa conoscenza delle tematiche di cui si parla per la approssimazione con cui tutti
Si pronunciano su argomenti che non conoscono tutti sono precipitati esprime la loro posizione dopo l'ennesima
Sceneggiata di Pannella che oggi fa soltanto ridere a proposito dello scooter dello spinello cioè l'infrazione della legge fumato e venduto in pubblico
Tutti si precipitano esprime la propria opinione in un dibattito nel quale invece un'educazione alle tematiche della legalità
Sarebbe più che mai è necessario prima di esprimere opinioni o posizioni così nette oppure rincorre formule magiche
Come la legalizzazione della liberalizzazione o in certi casi anche il proibizionismo più diretto non serve a nulla chiunque conosce un po'da vicino l'argomento droga per averlo studiato opera
Averlo conosciuto come operatore o averlo sperimentato come tossicodipendente
Sa che non è con queste formulette
Che si risolve il problema sa benissimo che misure di legalizzazione o anche di accentuazione dell'aspetto proibizionista non servirebbero assolutamente a nulla
Sa bene che la strada faticosa di uscita da e ti di soluzione di questo problema e complessa non si esaurisce in una formuletta
Sa bene che il nostro Paese ha fatto dei grandi passi avanti nel corso degli ultimi anni grazie all'azione di tanti educatori grazie all'azione di chi lavora nelle comunità terapeutiche grazie ad azioni di chi
Si è battuto per avere delle leggi più conformi ad una superamento di questo fenomeno eppure tutto questo in un momento di confusione
Come quella in cui ci troviamo sembra non contare nulla
Sembrano contare molto di più questi gesti
Che fanno spettacolo questi gesti che fanno notizia
Alla Pannella o cose simili che purtroppo io vedo influenzano anche un'area ti cultura e ti politica e di opinione pubblica che prima che prima sorrideva che prima non considerata che prima non teneva conto
Di queste di queste sceneggiate e la parola d'ordine è una confusione ed educazione alla legalità e in fondo anche un'educazione a distinguere i falsi dei veri problemi
E un'educazione creare un'agenda di problemi di problemi che meritano di essere discussi dal Paese che meritano di essere affrontati dall'opinione pubblica e dal Parlamento
Attraverso delle procedure controllati
Perché quello che io vedo è una specie di impazzimento della agenda politica del Paese
Cioè da un giorno all'altro da una settimana all'altra ci si trova costretti ad affrontare tematiche casuali imprevedibili
Per una settimana sembrava che il principale problema dell'Italia fosse la crociera la vacanza di Tommaso Buscetta
Un classico non evento una classica non notizia
Gonfiata a dismisura il cui unico effetto poi è stato quello ti approcciare identità nuova di Tommaso Buscetta e gettare un ulteriore
Discredito sulla categoria dei collaboratori della giustizia altri affetti da questo cosiddetta discussione non io ne ho visti a settimane dopo all'improvviso questo dibattito sulla legalizzazione delle droghe
La settimana dopo la cosiddetta Affittopoli un altro questione costruite in buona parte sulla
Sulla sabbia
Nella settimana dopo ancora un'altra cosa io sto guardando un Paese che rischia davvero di smarrire un po'il senso dei problemi reali e quindi chi invece tiene a queste tematiche chi ha davanti una bussola una stella polare ferma chi tiene all'educazione alla legalità e si batte per i valori in cui crede a un ruolo insostituibile cioè è diventato più importante che mai mantenere ferme certe posizioni non farsi trascinare in questa confusione
In questa melassa in questa specie di buonismo accettava vigna prima perché mi trova assolutamente d'accordo per cui non si capisce più certi momenti qual è la distinzione tra una posizione che un'altra non si capisce più
Chi si batte per che cosa contro che cosa non si capisce più chi sono gli avversari ci sono in certi casi nemici i nemici dei nostri valori i nemici della democrazia
Quelli che tentano di di stare quello che durante il giorno la gente onesta costruisce è molto importante non dimenticare queste cose ed è particolarmente importante essere consapevoli del messaggio di cui si è portatori delle cose in cui si crede perché proprio nei momenti difficili cioè nel momento in cui
Sì si sente minoranza cioè non si sente la sicurezza e la forza della maggioranza
Io dico spesso che
Noi rappresentiamo siamo sotto certi aspetti una minoranza etica e politica di questo Paese
La minoranza che ha un grande ruolo al ruolo una grande visione emissione dire dell'Italia un Paese civile in certi momenti questa minoranza come qualche anno fa si è illusa di essere una maggioranza si è illusa di poter parlare
A a nome di una larghissima maggioranza degli italiani in realtà io adesso devo constatare questo è diventato di nuovo un obiettivo da perseguire
Ma non per questo occorre scoraggiarsi non per questo occorre dire non c'è niente da fare io sono convinto che una certa strada che questo Paese ha imboccato grazie alla buona volontà di milioni di persone c'è un amico
E che ripeto la partita e continua ad essere aperti
Giancarlo Caselli prego per me Franco Cazzola un po'matto e devo provare a dirlo
Perché tutti sappiamo
Che se trecento magistrati provano a firmare un documento
Nel quale sono contenute osservazioni critiche circa una legge in discussione questi magistrati possono essere addebitati alla pubblica riprovazione
Sappiamo dirittura che se un magistrato prova a raccontare una barzelletta corre qualche rischio figuriamoci se un magistrato prova inoltrarsi sul terreno minato che che che che è la domanda che ha formulato Cazzola per questo dico che fare queste domande anche dei magistrati vuol dire essere un po'matti
Però anche i magistrati sono un po'matti proviamo rispondere
Oscillazione pendolare normalità
In un sistema che normalmente funzioni
Si dovrebbero essere molti controlli
Molti filtri di controllo
L'opinione pubblica
Dietro l'informazione
La politica
Soprattutto i controlli amministrativi preventivi efficienti
Il controllo giurisdizionale dell'intervento dalla magistratura dovrebbe essere residuale finale un controllo di patologia che scatta soltanto quando gli altri controlli non ce l'hanno fatta
Pur intervenendo non sono riusciti a filtrare appunto un comportamento che spetta in ultima battuta l'ultima istanza patologicamente intervenendo alla magistratura di intervenendo sulla patologia la magistratura di risolvere
Invece lo sappiamo per un lungo periodo di tempo nel nostro Paese è successo
Che i filtri diversi da quello giudiziario non hanno funzionato o hanno funzionato in maniera del tutto insufficiente
Semplicemente adempiendo il suo dovere la magistratura se vista proiettata in una funzione di supplenza
Cioè se vista caricata di compiti che se avessero funzionato gli altri finiti gli altri controlli non sarebbero stati i suoi perché qualcun altro ci avrebbe pensato
Ma continuando là dentro il suo dovere se non ci pensavano gli altri rientrando pure se in una sua competenza per quanto dilatata la magistratura ha finito preoccuparsi anche di queste cose sopra esponendosi
Assumendosi dei rischi dei compiti nell'adempimento del suo dovere non tradizionali non propriamente se voi non istituzionali se gli altri filtri gli altri controlli avessero regolarmente funziona
Questa sovraesposizione da un po'di tempo a questa parte si tende magari per effetto di quella confusione di cui parlava Arlacchi a chiamarla
Straripamento di potere pre potere strapotere dei magistrati in particolare del Pubblico ministero
Donde una forte tendenza ampiamente diffusa raffreddare la magistratura a ridurre lo strapotere scorrettezza conseguente del Pubblico ministero
Potrebbe anche andar bene
Se gli altri controlli opinione pubblica mezzi di informazione politica controlli amministrativi soprattutto avessero frattanto recuperato efficienza avessero frattanto cessato di essere sostanzialmente latitanti e avessero invece preso vigore energia e funzionassero come dovrebbero funzionare
E così
Se è così discorso si chiude ma se non è così e a me sembra che non sia ancora così
Allora raffreddare la magistratura parlare di normalità con riferimento alla magistratura significa correre il rischio di depotenziare
L'unico controllo che in difetto degli altri controlli ha continuato a funzionare magari sopra esponendosi col rischio che si è concretamente verificato di essere accusato di strapotere
Allora la normalità del controllo di legalità in difetto di regolare funzionamento degli altri controlli degli altri filtri quelli amministrativi in particolare
E pericolosa
Non è un passo avanti
Rischia di essere
Se non un passo indietro quanto meno un rallentamento sul piano di quello a recupero di legalità in tutte le sue articolazioni che dovrebbe essere avere il fondamento di un potenziamento di un miglioramento cercavo dirlo prima dello Stato democratico
Di più se non funzionano gli altri controlli l'unico controllo che bene o male molte volte anche male
Cerca di funzionare qualche volta anche ci riesce e quello della magistratura il controllo di legalità abitarlo normalizzare uno fermare l'oscillazione del pendolo su un punto che sia di riduzione degli spazi di intervento della magistratura
Che cosa significa tutto sommato cercare di recuperare una figura vecchia di magistrato di giudici magistrato burocrazie
Magistrato preoccupato di tenere in ordine il fascicolo
Scarsamente attento
A quelle che sono le implicazioni del lavoro che è chiamato a svolgere al servizio della collettività un magistrato burocrate credo che la parola Decatur
Ma quando l'orientamento prevalente Ima registratura era quella era quello dei magistrati appunto burocrati nessuno parlava
Di sovraesposizione perché non ce n'era ma neanche si parlava di strapotere perché non ce n'era banche non esistevano la mafia non esisteva la corruzione o così quanto per lo si voleva far credere perché non c'era nessuno che andasse a vedere se c'era
Sì è una normalità alla quale tutti tendiamo perché i primi che vorrebbero limitarsi a fare ciò cui sono istituzionalmente chiamati mentre l'adempimento del loro dovere riportare anche a fare qualcos'altro in difetto di altro di presenze sì la normalità o l'obiettivo di tutti anche quelli dei magistrati attenzione anticipare un obiettivo di questo tipo quando gli altri controlli non sono ripristinati può farci tornare un po'indietro nel tempo a quando appunto la mafia la corruzione non esisteva e di nuovo non sarebbe positivo io credo per
La collettività tutta non sarebbe nell'interesse di tutti noi
Con un paio Baiocchi forse dopo quello che hanno detto Arlati niente
Ecco un paio di cose che non mi piacciono
Prima di tutto ormai se invocato come avete visto lo scivolo di questa parola normalità una prima cosa che non mediante e che si confonda la normalità congrua assuefazione avvilito queste un grosso pericolo
Più che aumenta la Rete e di tra la flessibilità nella quale siamo ormai abituati a libere si può da qualcuno assumerei la normalità
Come assuefazione a questo Pato di cose
Il non va la seconda riflessione
Non mi piace Keeper normalità Singh tenta già è stato rilevato da Arlacchi
Questa specie di ping pong tratturi esimi giocatori si legge Taormina il primo che lancia l'amnistia
Il secondo che risponde comunque colpo di conto uno condizionato il terzo avvicinandosi alla Rete dice ma io provocato il quarto ribatte i scendo ma in realtà qualcosa bisogna fare non è proprio condono
Dal Nord posti far rilevare che Amnistia assomiglia ad amnesia
Ecco questi mi sembrano
Palleggia menti che non rientrano nella normalità
La normalità vuol dire semplicemente fare i processi mettere in grado di fare i processi questa è la vera
Normalità
Lei né maiuscola
Infatti avvolte io mi siedo vedete per fortuna
Fortuna fra virgolette
Che gli autori di furti in italiano restano ignoti intorno al novantadue per cento
Perché se si trovassero Lippi sicuramente bisognerebbe proporre una amnistia
Ora
Certo che le cose non vanno bene incassa giustizia i cittadini lo sanno quanto e mediceo dei giudici
E soprattutto vedete non va bene che tutta l'attenzione assistiti a
Polarizzata sulla
Farse e delle indagini
Perché perché i processi veri non si riesce a farli
E liberamente viene quasi corsi da sorridere pensare
Che l'ultima legge retta come prima parola d'ordine nel suo pitone semplificazione dei procedimenti
Ha rilevato un arguto vetture che questa legge si è sottratta all'accusa di falso solo perché ha previsto niente perché lo conferma che l'istanza di riesame si può mandare per raccomandata Opel telegramma cosa che prima veniva discussa in giurisprudenza
Ecco allora noi abbiamo bisogno dei gli interventi più cioè normativi strutturale utilizzando il suo problema della custodia cautelare che poi quelle norme di andava bene a tutti gli atti quasi Cutrupi nel lavoro in sostanza non è solo un problema di diminuire e allungare di fare questo pendolarismo cautelare una volta di qua una volta dirà
Uno dei problemi quando dico problemi di struttura e fare inviterei lei e persone tutte e s'soprattutto quelle che sono presunte innocenti in carceri civili questo è il primo punto sconfitti un piano tante polemiche
Il problema è quello di una dei Benali Ytzhak sia un ente razionale
Norman spizzichi il problema è quello per fare un giudice Unipol in primo grado salve naturalmente le eccezioni della corte di assise in modo da recuperare i magistrati il proprio tema antichissimo e mai risolto della revisione delle circoscrizioni giudiziarie anche questo è un altro problema perché altrimenti si ha una falsa idea della giustizia
Io vedete in più che al pubblico ministero che ho fatto al mille novecentocinquantanove tengo al subisce è lui che mi interessa ammenda
Come deve interessare ai cittadini
Diabete il giudice che giudizi mentre qui impropriamente
Tutte tutta l'attenzione anche dei mezzi d'informazione ex sull'indagine e perché c'è questa fossa impropria perché non si riesce a fare il prospetto
Diamo dura vedete la normalità buona in questo settore e fare i processi
Conclude assoluzioni di chi lo merita e con le condanne di chi pure lo mentre
Io non so se posso abusare ancora della vostra pazienza per qualche minuto e anche della vostra ma allora è un'altra
Domandina
Piccola piccola
Ciascuno di voi può rispondere ovviamente
Sulla base del
Delle diverse esperienze che avete fatto
è una domanda interessata alla
Io ho vissuto vent'anni
In Sicilia in un territorio come dire a tradizionale insediamento mafioso
Ah ho vissuto
Per i trent'anni precedenti in una zona in cui la parola mafia Pamina neanche conosciuta per trent'anni a Torino allora non era conosciuta da tre anni sono in Toscana
Allora la mia domanda è interessata e per di più faccio anche l'assessore regionale quindi figuriamoci la mia domanda è interessata è la seguente
Secondo voi
Esistono delle barriere diciamo l'invalicabile
Alla espansione alla penetrazione di una forma o dell'altra forma di criminalità organizzata di illegalità diffusa
Vale a dire ci sono delle zone delle aree delle regioni invulnerabili
Una domanda un po'retorico ovviamente la mia ma
Se non ci sono aree di prendesse il volo invulnerabili
Allora che cosa si può fare dalle varie parti ai diversi soggetti
Per rendere
Il meno vulnerabile possibile una certa cosa può fare il cittadino cosa può fare la Società cosa possono fare le associazioni ma qui di nuovo sono molto interessato a sentire le vostre risposte cosa lo possono fare concretamente le istituzioni politiche
Concretamente proprio come politiche
C'è
La società si può organizzare come diceva ricordava benissimo Pier Luigi vigna prima
Mi pare la legalità organizzata nella società certamente le istituzioni possono fare una cosa molto simile cosa che si sta cominciando a fare a partire dalla Regione Toscana per mettere insieme in una specie di società di mutuo soccorso gli enti locali che vogliono e territoriali che vogliono realmente
Agire in modo concreto per una diffusione della cultura della legalità democratica
Ma io vorrei sapere da voi qualcosa di più di più preciso se è possibile avere delle indicazioni più precise da voi che di questo problema ovviamente conoscete ogni risvolto questa sostanzialmente la domanda vogliamo cambiare in giro
Direi ecco che secondo la mia idea non ci sono
Zone franche intese
Proprio perché nelle organizzazioni criminali hanno un carattere espansivo
è proprio questa nomina delle loro caratteristiche
E se agiscono con logiche di mercato in certi settori sì in altri settori come intermediazione dei bisogni perché manca lo Stato che risponde accetti di sogni
Ma soprattutto agiscono con logiche di mercato basta pensare alle sostanze stupefacenti per cui c'è questo fenomeno intrinseco dell'espansibilità
Espansibilità acché poiché ultraregionale ultra nazionale e così
Ma scisso uno delle zone che possono orrendo Bersini meno vulnerabili
Come possono rendersi meno vulnerabili per esempio con una serata come questa
Oppure
Attraverso un'azione di prevenzione
Azione di prevenzione che ma fatta rapidamente
Azione di prevenzione che si fa cominciando naturalmente dalla scuola
Cosa che qui si sta facendo
Per che anch'essi editti la mitizzato sia un è possibile nei giovani dell'eroe negativo
Te la primula rossa
Di colui che sfugge sempre il
Le istituzioni le istituzioni in primo luogo la regione a mio parere non me ne intendo foto
Questo profilo ma penso che i nostri problemi siamo simili il primo punto da affrontare la conoscenza
Ecco perché io ho molto apprezzato quello studio fatto
E che io mi sto leggendo per riferire come posso tra Spurlock in idee investigative sulle cosiddette aree a rischio a partire dai trasporti di rifiuti sino allora società finanziarie fino alla manifestazione dell'usura in questo queste Ettore io penso somma che un'azione di prevenzione correlata a un'azione di conoscenza
Che solo può optare gli orientamenti per gli interventi
Unità a un collegamento fra tutti fra tutte le istituzioni molto importante secondo me il collegamento con le associazioni di categoria il nostro Prefetto qui ha fatto una cosa preso un'iniziativa molto buona nel convocare le banche insieme alle associazioni di categoria per vedere per esempio se si riesce a fissare un termine Max sì molto per le istruttorie di credito alle banche perché spesso si ricorre all'usura perché l'istituto creditizio al quale si è svolta a domanda non risponde né insieme nove e invece anche le banche hanno accettato qui da noi di porsi un termine mi pare se non erro di un mese per Tare una risposta positiva o negativa
Ecco sono tutte questi Circuiti che secondo me possono servire a immunizzare
Sì sente sempre più frequentemente dire
Che cosa nostra uccide a Palermo
Ma i testi a Milano Franco Porzio è a Londra un congresso
Ed è vero
Permeabilità significa non soltanto possibilità d'insediamento di Cosa Nostra delle altre mafie in un certo territorio
Ma anche possibilità di intromissione
In pezzi di economia legale con conseguente inquinamento dell'economia stesse rafia e purtroppo ricchissimo
E queste enormi somma di denaro di cui dispone
Sempre più massicciamente le investe in pezzi di economia legale nazionale e internazionale
La cosiddetta globalizzazione dell'economia
L'abbattimento delle barriere doganali la caduta del muro di Berlino hanno accelerato moltissimo questo processo internazionalizzazione
E accanto a una criminalità occidentale oggi si devono fare i conti anche con una criminalità dei paesi dell'Est nel momento stesso in cui le nostre mafie Cosa Nostra in primis verso i Paesi dell'Est stanno allargando i loro interessa
Allora
Impermeabilità che poi ad essere realisti oggi significa contenimento riduzione dell'espansione sul piano internazionale significa una cosa facile a dirsi ma difficilissima realizzarsi che però bisogna cercare di realizzare il più presto possibile perché non c'è tempo da perdere bisogna difendere da un atto l'economia pulita e dall'altro impedire questa massiccia infiltrazione di capitali mafiosi l'economia legale prima che diventino totalmente sommersi totalmente imperscrutabili non più decifrabili non più individuabili
Sul piano internazionale cosa difficile a farsi più facile ovviamente a dirsi non soltanto la cooperazione ma l'integrazione
Delle leggi delle pulizie delle magistrature per fronteggiare tutti quanti insieme questo fenomeno è la miglior risposta non sul piano dell'impero viabilità che oggi come oggi è forse l'obiettivo molto lontano ma quanto sul piano del maggior contenimento di queste sparisce
Sul piano nazionale abbiamo corredo di leggi abbastanza articolato abbastanza strutturato
Tanto che da un lato c'è da registrare una tendenza dei capitali mafiosi a rivolgersi all'Est come dicevamo o ai paradisi fiscali dove i controlli sono meno significativi meno ficcanti meno incisivi di quanto non avvenga nel nostro Paese in altri Paesi occidentali
Però c'è ancora moltissimo da fare
Moltissimo da creare per quanto riguarda la cultura investigativa anche sul versante patrimoniale
Dinoi magistrati delle varie polizie per quanto riguarda il coinvolgimento anche di altre responsabilità le banche gli agenti di cambio il controllo efficace sulle finanziarie
Anche qui l'integrazione per esempio attraverso l'istituzione di una banca dati che sia in grado di seguire sull'intero territorio nazionale determinati flussi patrimoniali
Seguirli in maniera organica maniera sistematica non soltanto inseguendo successivamente l'insediamento di cui si ipotizza a Cortina o a Rimini per citare i casi di cronaca più recenti ecco pura programmazione di possibilità di seguire il flusso patrimoniale attraverso una banca dati
Che coinvolga tutte le strutture a diverso titolo interessate con interventi legislativi su questo piano ecco di nuovo cosa facile a dirsi difficilissima realizzarsi ma la quale bisogna cominciare a pensare e senza perdere troppo tempo ecco un altro sistema se non di impermeabilizzazione di determinati settori quanto meno di possibile contenimento di un'espansione che è in atto pericolosamente in atto
Sul territorio nazionale e oltre i confini del nostro Paese
Sì penso anch'io che non esistono zone vulnerabili esistono zone più o meno attaccati
Ma quali sono le garanzie che noi le barriere che noi possiamo erigere per impedire la diffusione dell'economia della mentalità delle pratiche criminali
Sono tante
Ci sono metodi di attacco che la criminalità d'opera arrivando in una zona cercando di imporsi dall'alto con la forza
Ci sono vie di penetrazione più sottili penetrazione dal basso attraverso un'infiltrazione capillare nella società i la criminalità organizzata in Italia nel corso degli ultimi anni a seconda dei contesti ha usato queste diverse strategie o attentato di espandersi nei diversi moti pensiamo per esempio al tipo di strategie che la mafia attentato nel corso degli ultimi dieci anni nell'Italia del Centro-Nord
Ci sono delle zone del centro nord in cui
L'allargamento del suo potere dall'alto attraverso la corruzione politica o attraverso il
D'intimidazione il terrore nei confronti dei cittadini non hanno non erano strategie praticabili allora queste zone sono diventate delle zone di sostanziale
Tranquillità ma di investimento mafioso
Oggi molte indagini stanno mettendo in evidenza come diversi centri turistici per North alcune delle località più rinomate hanno visto una silenziosa penetrazione di capitali ed investimenti mafiosi nel corso degli ultimi anni
Ci sono delle zone invece in cui la comunità politica locale si è dimostrata particolarmente infiltrati via disposta alla corruzione disposta a mettersi d'accordo con la mafia
E lì anche in luoghi assolutamente impensabile dal punto di vista geografico e culturale abbiano visto una rapida diffusione di che così difendono logica mafiosa
Abbiamo avuto esempi molto preoccupante presente in Val d'Aosta in cui il clan mafiosi calabresi sono riusciti a insediarsi molto bene a conquistarsi una bella fetta di appalti locali a corrompere un bel po'di esponenti della politica locale le indagini giudiziarie hanno mostrato
Fenomeni assolutamente impensabili luoghi come questi
Ci sono poi delle zone dell'Italia con la Toscana
Come l'Emilia Romagna in cui era molto difficile
Usare queste forme di penetrazione
Era molto difficile anche la penetrazione di tipo sotterranea capillare attraverso una graduale corruzione
Passo dopo passo della gente della popolazione si è tentata la carta del terrore del terrorismo
Io sono convinto che Pietro grandi episodi di terrorismo degli ultimi i i dieci quindici anni o anche degli ultimi anche
In Emilia Romagna come in Toscana c'è stata una strategie di attacco criminale c'è il tentativo di alla fine fare accettare la realtà di un potere
Ineluttabile di un potere talmente forte talmente invincibile
Un potere col quale bisogna venire a patti
Quindi l'accettazione come avvenuto in tanti luoghi in cui il terrorismo era sconosciuto che è poi diventato una parte integrante del potere locale tentativo era quello
Se a Bologna dopo le bombe dell'ottanta o a Firenze
Dopo le bombe del novantatré non ci fosse stata quel tipo di reazione della gente è venuta in piazza venuta in piazza ha testimoniato aiutato ha collaborato con gli inquirenti
Se non ci fosse stata una magistratura un insieme di forze dell'ordine estremamente reattive che hanno sviluppato immediatamente delle indagini incisive
Su quei fenomeni
Se non ci fosse stata una reazione tale di tutti e la popolazione delle istituzioni delle istituzioni poi giudiziari della polizia giudiziaria così forte non è sicuramente ci troveremmo oggi in una città come Firenze in una realtà da questo punto di vista molto più degradata
Per cui occorrono queste tre elementi se non si hanno tutti assieme è molto difficile poter pensare a un futuro di tranquillità e lo possiamo anche avere una popolazione che si rifà nella possiamo anche per una popolazione che rifiuta il metodo mafioso l'estorsione e l'imposizione dell'usura ma se poi questa gente non trova delle istituzioni che la seguono la proteggono
Questa gente finirà col piegarsi
Perché non dimentichiamo che in uno Stato democratico
Alla minaccia e alla violenza non si può rispondere con la giustizia Collauto giustizia
Cioè non si può sparare
Non si può farsi giustizia da sé bisogna passare attraverso per la giustizia effettiva e per l'uso della forza attraverso delle istituzioni Accio
Deputate come le forze dell'ordine come la magistratura per cui un network di estorsione si può tentare di imporlo ad una popolazione questa popolazione pur ribellarsi più rifiutarsi di farlo ma se poi questa poco l'azione non si sente protetta dal punto di vista dell'incolumità fisica non si sente vicine concretamente le istituzioni che hanno il monopolio della forza questa popolazione finirà col piegarsi anche quanto è culturalmente lontana dall'accettazione del potere della mafia
Io ho visto delle zone della Sardegna da sociologo che esso vi parlo opportuno secondo soltanto da sociologo resa degna per esempio non c'è mai stata una possibilità di impiantare uno forte regime di estorsioni ma ciò non perché le istituzioni dello Stato fossero particolarmente efficienti perché è inutile negarlo in Sardegna c'è stato una debolezza aggiuntiva dello Stato rispetto alle regioni del Mezzogiorno
Perché perché esisteva una cultura tradizionale della popolazione esatta basata proprio sulla fierezza sulla tradizione di auto giustizia
Che impediva
Albafio setto calabrese siciliano di altri giovani che si che veniva in Sardegna di mettere i piedi delle stazioni perché la reazione del singolo cittadino lessico sardo che era talmente immediati e più lenta a impedire da impedire l'organizzazione di un sistema estorsivo
Ma questo esiste ancora oggi in diverse parti di quell'isola ma in grandi città parente a Cagliari invece dopo anni di tentativi di penetrazione mafiosa è arrivata Paolini
è arrivato il racket delle estorsioni come in tanti altri luoghi perché perché evidentemente a questa ribellione naturale culturale della gente non si è accompagnata una corrispondente attività delle istituzioni
Non c'è stata una comuni una collettività politica una rappresentanza politica anche in grado di supportare il lavoro delle forze dell'ordine e della magistratura perché quel per la terza condizione ci può essere una popolazione che non accetta ci possono essere delle forze dell'ordine era magistrature efficienti ma se poi
Il potere politico dista
Tutto quello che viene costruito dalle istituzioni della sicurezza ecco tutto ciò è assolutamente inutile e questa è la storia di tanti luoghi dell'Italia di questi anni in cui abbiamo avuto pezzi della magistratura che si sono mossi contro nelle indagini contro chi metà organizzato abbiamo avuto anche collaborazione dei cittadini in molti casi ma poi abbiamo avuto in passato potere politico che ha tentato in tutti i modi distruggere
Quanto veniva costruito per cui si tratta di una questione molto delicata ed è una questione che credo questo Paese si troverà davanti del suo futuro ancora per molto tempo
L'importante però ripeto ad avere la memoria lunga fare tesoro dell'esperienza e capire che usando le armi dell'intelligenza poi le armi anche della della solidarietà e della lotta i risultati non possono mancare grazie
Certamente si potrebbe andare avanti ancora per molto tempo ma è mezzanotte e quindi ritengo che sia anche giusto fermarci a un certo punto
Io vorrei ancora ringraziare
Pier Luigi vigna Giancarlo Caselli anche per averci permesso
E averci offerto l'occasione
Come ricordavano di costituire qui noi alla festa dell'Unità noi in Toscana democratica di costituire l'anello di congiunzione farà ieri della festa di don Ciotti e il domani a Palermo a Brancaccio per il ricordo di don Puglisi grazie veramente di cuore grazie a Pino Arlacchi
Permettetemi di chiudere
Con una piccolissima proposta
La piccolissima proposta è la seguente riprendendo le parole dette ai nostri ospiti stasera
Vogliamo provare
A
Normalmente indignarci
Quindi non ma normalmente assuefatti
Ma indignarci come stato normale
Di fronte alle non poche manifestazioni che vediamo che viviamo che subiamo
Di fronte alle non poche manifestazioni di illegalità
Di criminalità
Di violenza di inciviltà
Per certi aspetti di non rispetto dell'altro
Vogliamo provare ad avere un atteggiamento normalmente indignato
Di fronte
A ogni forma di ineguaglianza
Di sopruso
O di sopraffazione
Io credo che se noi riuscissimo non qui noi stasera noi tutti
Riuscissimo a essere normalmente indignati di fronte a questi fatti
Io credo che allora l'Italia sarebbe effettivamente un paese normalmente civile e democratico
Senza indignazione sarà un Paese soltanto normalizzate