"La sinistra del 2000" nell'ambito della Festa Provinciale dell'Unita'

Sia
Mozione leghista Sireg come sapete al centro le problemi della sinistra nella prospettiva del degli anni Duemila
Come sapete
Parteciperanno dovranno partecipare a questo confronto
Nessuno qui presenti con nulli
Giuseppe Gambale
Rino Serri
Insomma
Era ed è prevista la partecipazione anche di Francesco De Martino
E di del responsabile nazionale il PDS della segreteria del PDS Marco Minniti
Siamo inattesa del loro arrivo e tuttavia per non prolungare eccessivamente i tempi della discussione credo sia utile che intanto noi incomincia
Tocca a me un compito di coordinare introdurre diciamo la discussione e io vorrei farlo partendo
Da quella che a me pare diciamo un
Precisa e puntuale
Sintesi della questione che è stata espressa proprio da Di Martino nell'intervista che avete
Visto ieri su Repubblica
In una situazione in cui
Sono necessari e noi chiediamo alle forze del mondo del lavoro alle forze della sinistra
Sacrifici necessari
Ad affrontare
I drammi del nostro Paese occorre però dice De Martino una prospettiva occorre che la sinistra sia in grado di individuare indicare una prospettiva che non sia solo la Simplicio e rimessa in moto dell'economia
Ma chi guardi appunto
A tempi più lunghi
La trasformazione tecnologica dell'Occidente industrializzato egli dice ha creato un con un testo che ricorda la situazione degli inni dell'Inghilterra agli albori del capitalista
Ed aggiunge in più poi noi abbiamo il dramma del Mezzogiorno
Ora il compito di una sinistra di governo esprimerei sì risposte immediate ma anche
Conciliare
Una politica
Di restrizioni con investimenti per il lavoro una certa libertà economica con uno Stato non oppressi
E sia in grado cioè di questa sinistra di finalmente affrontare la riforma dello Stato italiano questo il senso poi della straordinaria coalizione di forze che si è ritrovata dentro l'Ulivo
E che noi riteniamo debba essere il terreno immediato il punto intorno a cui aprire i piedi per terra e con il la misura l'equilibrio laico gradualità necessaria deve essere il punto di riferimento
Per la nostra iniziativa di governo in questa fax
Io credo sia opportuno subito sgomberare il terreno da una da un equivoco
Io non non rido così
Non esista in questo tempo in questo tempo una prospettiva di unificazione
Dello schieramento della coalizione dell'Ulivo in termini di formazione politica in termini cioè di unificare la sinistra il centro e la ragione diciamo
Della coalizione dentro una formazione politica l'Ulivo non può trasformarsi in partito non mi pare che nessuno in questa fase possono voglio a sostenere una prospettiva di questo genere L'Ulivo
La grande coalizione di forze diverse unite non solo nella battaglia elettorale nella competizione politica ma quella straordinaria esperienza di governo una formazione politica di forze diverse che trovano nella ragione del governo dell'Italia di oggi la loro ragione
E ci sono invece questo il tema di Stasi finalmente
In questo finalmente naturalmente c'è una lunga storia
Le condizioni per costruire una forza politica nuova della sinistra italiana
Essi erede come è stato detto della migliore tradizione
Della sinistra del riformismo dell'esperienza antifascista e anche dell'esperienza è stato detto per il primo centrosinistra collocata in una dimensione europea e mondiale
Una forza politica erede della tradizione
Del riformismo italiano
Una grande formazione di sinistra europea capace di far rivivere ha scritto D'Alema in modo moderno i valori di solidarietà
Di giustizia sociale di liberazione una
Una forza in grado di afferrò di affrontare sul terreno delle ragioni della storia della cultura dell'esperienza del movimento della sinistra
Le sfide della società nuova le sfide
Nel due mila
Una riforma economica guidata dall'idea che una comunità fondata sull'inclusione sarà sempre più forte di una fondata sull'esclusione intere classi di cittadini un nuovo ordine sociale
Che risponda alle insicurezze chiami alla libertà alla responsabilità
I cittadini
Una riforma delle istituzioni politiche oggi centralizzate poco trasparenti incapaci di affrontare sul terreno del sistema politico le sfide del Governo della società
All'affacciarsi del terzo millennio un ruolo quindi una funzione dell'Italia nel mondo che promuova aperture democrazia sviluppo e cooperazione
Non potremo risolvere
Ha scritto Tony Blair
I nostri problemi come individui se non risolveremo i nostri problemi come nazione
Una società preparata di fronte all'economia globale unita al suo interno con un sistema politico decentrato e aperto
Libertà e uguaglianza ci ricorda Bobbio libertà e uguaglianza che si compongono in una tensione creativa
Permanentemente instabile da ridefinire da riconquistare
Per riequilibrare la bilancia dei valori questo senso
La straordinaria esperienza del riformismo italiano
Il riformismo
Che è stato fatto anche da esperienze di governo quello che noi chiamavamo il riformismo senza riforme
Che ha avuto in alcuni momenti più una scansione TSA rimarcare il fattore di divisione di rotture di demarcazione a sinistra ma anche straordinarie esperienze di innovazione politica dal governo centrale
Nell'esperienza del primo centrosinistra da rivisitare da riflettere da ripensare
Da rivendicare in ogni caso oggi e anche però
Assieme esperienze di governo straordinarie
Nelle regioni governate dalle sinistre unite
Esperienze di governo regionali ma anche esperienze tradizioni di una lotta riformiste riformatrice del movimento sindacale e dell'insieme delle forze della sinistra nel nostro Paese
Oggi le ragioni di quella divisione storica sono del tutto superata
L'idea del riformismo può essere deve essere
La cultura che non regge il processo di trasformazione che mette assieme l'eredità
Del vecchio partito comunista italiano e del movimento e del partito Socialista Italia
Di qui il partito socialista che al di là del declino e anche della degenerazione ha colto il momento importante la storia del nostro Paese
Le esigenze di modernizzazione e anche i problemi della unità delle forze socialiste nel nostro Paese
Evidente che non si può pensare
Salutiamo Marco Minniti che essi aggiunge
Se partecipa alla nostra discussione non si può pensare dicevo
Abbiamo iniziato lo dal due mila
Non si può
Martino
Non si può pensare
Realizzare però questo dobbiamo esserne consapevoli e ne siamo consapevoli tutti quanti D'Alema ha usato un'espressione forte che però io credo sia significativa non si può pensare
Questo grande problema dell'unificazione della sinistra
Sulla base dello spirito prussiano savoiardo attraverso guerre o ammissione ci vuole
Un rapporto una ricerca una disponibilità una parità
Di condizioni il riconoscimento reciproco degli errori e degli aspetti positivi
Per dare vita assieme ad una formazione politica nuova
In questo senso voglio sarà
Confronto che ci aiuterà diciamo a definire anche questi aspetti
Si è parlato si è detto anche della necessità di dare in vita
Ad adesioni collettive di forze organizzate sulla base di una struttura che può essere una struttura federativa
Vediamo tutti quanti
Si è detto da storie diverso
Esseri partito socialista il mondo sindacale
Le forze del volontariato cattolico
Dell'ambientalismo
E ciascuno può dare vita naturalmente i percorsi possono essere anche varie diversi si può anche immaginare un percorso in cui ciascuno
Fa ciascuna forza organizzata
Fa la sua discussione suo confronto il suo congresso la sua decisione politica nelle realtà nei comuni nelle città nelle Province poi tutto questo confluisce
In un in un iniziativa in un'assise una costituente in una fondazione in un congresso nazionale
Di tutte quante le forze sia laburisti socialisti comunisti unitari cristiano sociali
Forse del partito democratico della sinistra convergono quello stesso congresso nazionale per dare vita e costruire
La nuova formazione Politi
In ogni caso
Al di là di un percorso che deve essere assieme costruito e definito
Che può assumere forme in momenti diversi io credo che tutti quanti vogliamo e dobbiamo portare avanti
Un processo
Dio ricostruzione della unità delle forze del movimento operaio
Dell'Italia di oggi
Ricostruzione
Riorganizzazione di queste forze
E però tutte quante unite per definire i terreni di obiettivi i programmi in grado di affrontare le straordinarie novità della nostra epoca e della fase politica che stiamo vivendo
Io
Un siero dei così dando subito la parola
Enzo Mattina
Che ha rappresentato
Con grande passione e anche con la straordinaria
Da come politico incisività
Una fase importante
Del travaglio comune della ricerca comune che rappresenta oggi un punto di riferimento importante per avviare il processo di costruzione dell'unità della sinistra la parola Enzo Mattina
Ma io li ringrazio molto
Gli apprezzamenti
Ha voluto rivolgere me vede intervento però le è facilitato dalla concordanza con
La maggior parte del
Argomentazione di attuare sviluppato nel consueto intervento io vorrei soffermarmi gol vorrei richiamare la vostra attenzione su alcuni aspetti
Primo punto la transizione politica italiana non è terminata nove in questa seconda tornata elettorale queste dal novantuno al novantasei abbiamo portato a casa un buon risultato
Ma è un risultato con degli elementi di precarietà il fatto che alla Camera alla fine poi finisce lì si vive con una maggioranza dicevo che ogni volta c'è l'angoscia se si riesce a a portare avanti ero portata avanti determinati provvedimenti
Dimostra che non siamo ancora al di là del quadro i panni in termini quantitativi è importante aver vinto ma c'è bisogna di non come dire fermarsi bisogna andare oltre per poi a vedere se è possibile a tempi alle scadenze naturali ovviamente
Dei risultati che siano molto più solidi molto più consistenti
Ma al di là dei dati numerici cioè un altro dato va benissimo l'alleanza e sull'alleanza dobbiamo lavorare un giudizio d'accordo con te alleanza dell'Ulivo e non alla dobbiamo trascurare né depotenziata però dobbiamo avere la consapevolezza che non al che è un'alleanza a me personalmente sembra del tutto velleitario pensare che possa andare al di là di un'alleanza è già difficile mettere insieme come dire storie politiche che hanno una base
Perlomeno originaria comune
Figuriamoci a mettere insieme del storie politiche che insomma si sono ravvicinate più direi in una condizione di necessità e di emergenza
Che non sembra e in quanto come dire accomunante da origini comune
E allora direi che l'alleanza dell'Ulivo va secondo me rafforzata forse anche strutturata e che quindi nel trovo interessanti anche le proposte che sono avvenute negli ultimi giorni da lo stesso presidente del Consiglio
Di avere degli incontri sistematici continui con i parlamentari trovo utile che si stabilisca anche un rapporto più diretto tra i gli stessi ministri o comunque nostri compagni o anche comunque rappresentati dall'alleanza nel governo e i i vari gruppi parlamentare su materie specifiche
Io spero che il discorso non si risolva solo a livello istituzionale ci deve essere pure qualcosa che va all'e sterno insomma contatto con tutti i movimenti con le organizzazione con tutto ciò che ha sostenuto questa alleanza di modo tale da dare
Alla lo schieramento dell'Ulivo una sua stabilità una sua consistente però
Pensare che l'Ulivo possa essere una sorta di nuovo partito a me sembra francamente un'ipotesi nonna molto credibile e non facilmente realizza per cui resta affezionato quindi Kobe Doris alla pente ipotesi proviamo a vedere se questo Paese può avvenire
Una sinistra che si ricompone avendo superato quelle che erano state le ragioni divisioni storiche
E soprattutto trovandosi questa sinistra ad affrontare dei problemi nuovi sia in quali è necessario di riorganizzare proprio la sua conoscenza alla sua strategia alla sua capacità di iniziative allora negli anni a venire
Tu hai citato giustamente l'intervista di Francesco De Martino tanta ieri a Repubblica e livelli troviamo degli spunti qui ci sono problemi sui quali Noè
Abbiamo la necessità di ricostruire da una parte una nostra conoscenza proprio non credo che ce l'abbiamo sullo ce l'abbiamo troppo superficiale
E nello stesso tempo a impadronendosi di questa conoscenza costruire poi una strategia che sia una strategia che tenga conto di quella che è l'ispirazione di fondo di queste forze allora
Problema che non sempre viene citato noi dobbiamo riproporre il problema della riabilitazione se me lo consentite forse la parole sbagliate
Dei partiti dei luoghi della politica
Non è immaginabile io credo che alla sinistra in qualche modo lei sa se ho detto che c'è qualche partito come il PDS che è riuscito a conservare la il suo impianto e quindi hanno una sua capacità di di presenza nella società
Ma in realtà casinista finito per accreditare la tesi che insomma partito di per sé fosse quasi un fatto negativo
E che quindi in alternativa a questo fatto negativo ci potesse essere un modo di partecipare alla vita politica
Del tutto l'uovo che era caso mai quella attraverso i sondaggi attraverso la partecipazione come dire a queste forme Rupe di misurazione o di verifica del consenso che vengono fatte dagli addetti ai lavori come dire
Partoriti da dalla dalla società dell'informazione dalla Società dalla comunicazione
Io credo che non dobbiamo rifiutare ovviamente tutte le opportunità e le potenzialità e le possibilità positive dalla Società dell'informazione
Ma dobbiamo sapere che la partecipazione politica deve essere un qualcosa di diverso non è solamente comunicazioni di alcuni piani in testi sapere verso altri
Che sanno poco o niente e quindi apprendono solamente da queste la politica come passerebbe intesa la sinistra diciamo fin dall'origine
E stata circolazione delle idee è stata apprendimento che si diffondeva io ho avuto la fortuna di essere
Oggi da Calisto dei metalmeccanici ho conosciuto adesso
Forse non ce ne sono più tardi di queste persone ma vi assicuro che trent'anni fa c'era una persone che avevano fatti siano la quinta elementare e che si erano formati e la loro cultura ma è hanno una cultura consistente solida fatta di sapere è fatta anche di conoscenza come dire delle
Diede degli aspetti formali che che pur fanno parte diciamo dalla cultura che si erano formate dove nelle sezioni
Nelle sezioni di partito nelle sezioni sindacali in questo dialogo in questo confronto in questa capacità appunto di diffusione del sapere che faceva parte della vita del del del dei partiti e che voi creava come dire la coscienza nella gente fin apportarle come dire a ad essere pronte a sacrificare molta volta nella vita per un'idea ma perché avevano come dire una piena consapevolezza dei problemi allora io credo che dobbiamo riabilitarlo in questi questi partiti ovviamente parti diversi da quelli che erano diventati in termini negativi alcuni nelle ultime fasi
Degli anni trascorsi ma no non possiamo accettare la tesi che non esistono più ecco quindi quasi a a guardarvi con paura ecco allora che l'ipotesi di ricomposizione dalla sinistra
Io la vedo anche sotto questo profilo perché nella parte terminale del tuo intervento dicevi dobbiamo studiare un modello è certo che non proporrebbe il partito ottocentesco con una Corolla sue inviando come dire centralizzato più o meno burocratizzato per molti versi ma pur con i suoi meriti poema otto bisognerà parlarne
Può proporre un partito diverso un partito più articolato più flessibile più capaci anche di sperimentare nuove forme di rapporto con la società civile ma ne abbiamo abbiamo bisogno di fare un partito e io credo che mi sembra giusta l'ipotesi di partire da ciò che c'è ma dire vere di allargare questo è ciò che in questo che c'è
Come dire creando quel momento di incontro in questa innovazione tra le diverse culture che sono state qui cita rapidamente lirico abbiamo un'altra sfida davanti hanno tutto questo discorso sullo Stato sociale
Beh adesso io per la verità siamo in una fase di recupero però dobbiamo dire con molta franchezza ma negli ultimi anni c'è stata quasi una sorta di prevalenza di un modello culturale
Anche nella stessa sinistra per cui con troppa disinvoltura si è detto che certe conquiste potevano
Quando si debba potevano essere ridimensionate ora una cosa e riadattare di formare riorganizzare a secondo
Dei tempi perché le conquiste producono molto delle modificazioni di cui poi bisogna tener conto e quindi in un momento successivo bisogna poi fare gli adattamenti ma una cosa è fare di adattamento
è un'altra cosa invece accettano la tesi che cancelliamo tutto
No non è possibile ora su questo terreno tutto quello che si sta facendo è come dire nella logica del giorno per giorno delle emergenze
Mentre noi dobbiamo avere un progetto sulla riorganizzazione dello stato sociale e quindi quando parli di stato sociale parlo nell'insieme abbiamo dalla dal problema l'assistenza e la previdenza fino ai problemi appunto del lavoro
Ecco noi dobbiamo avere un progetto questo progetto oggi non c'è perché dallo stesso programma
Col quale abbiamo vinto le elezioni è un programma come dire molto mirato al breve non c'era no non c'è grande respiro credo che ci voglia un progetto di più ampio respiro
Forse è un progetto che la dobbiamo sviluppare solamente in Italia e forse abbiamo sviluppare anche con i nostri partner europei e qui il richiamo permanente agli altri partiti dalla nostra stessa
Aria politica europea non è soltanto un vezzo per dire che siamo pure lui rientra questo club
Ma perché nella globalizzazione dell'economia e quindi nella interdipendenza tra ciò che accade in un paese rispetto a ciò che accade in un altro paese sul piano economico sul piano politico e sul piano sociale
è una pura follia pensare di risolvere tutti i problemi in casa bisogna trovare il modo di affrontare come dire queste novità nell'insieme e allora voglio dire
A me pare che riproporre oggi il problema della ricomposizione dalla sinistra con il bosco risponda ad un'esigenza fondamentale centrale uno dei fissare un punto fermo in questa transizione politica che è ancora tutta da compiere
E quindi a vere questo punto firmargli una sinistra che non è più costituita da un partito gran che conserva
La sua rappresentatività la sua influenza il suo radicamento una società una serie di piccoli partiti che sono nati per effetto delle diaspore vie di altri partiti o delle rotture che si sono verificate negli ultimi anni
Significa invece mettere tutti insieme e cercare di vedere
Come a dire senza tu usato credo questa parola senza mortificare nessuno e valorizzando tutto ciò che in questa storia ci lascia in eredità
Vedere se è possibile ecco di costruire il Nuovo Progetto in termini sia organizzative sia in termini di proposta e di come dire di strategia sui grandi temi del Paese
è un'ipotesi che si può fare questo io penso che ma abbiamo il dovere di fare abbia indoor
E dobbiamo uscire dalle paure dobbiamo uscire dalle paludi perché questa operazione non è che non gliela facciamo soltanto adesso per per dire la ricostruì amore le situazioni dalla dalla fine l'Ottocento questa operazione la facciamo perché oggi più che mai c'è bisogno di questo tipo di come dire di soggetto politico
Oggi più che mai c'è bisogno di ricostruire dei luoghi delle siti dove
Si raggiunga il sequel ci si confronta e dove si cerca di ricostruire di peggio la conoscenze sulla base la conoscenza una strategia di azione per il governo
Ma anche per i movimenti che sono all'interno dalla Società
Civile allora io penso che
Questo sforzo lo dobbiamo fare anche quelle che sono state le rotture del passato questa affermazione quest'ma voglio riprendere da D'Alema l'ultima
Volta Grosseto D'Alema e non dibattito pubblico Aretha cose gambe è piaciuta
Anche quelle che sono state le rotture dalla sinistra
Io vengo dalla l'esperienza socialista
Io sono stato uno che ha vissuto nell'ottobre in qualche modo le ha pure provocato questa brutture però io riconosco invece bisogno di una riflessione anche su queste rotture come taluni richiede
Giustamente D'Alema diceva facciamolo insieme queste riflessioni non facciamo le più separate ognuno usa le fa per conto proprio
Cerchiamo di ricostruire anche un giudizio su quelle che sono state
Le diversità che molte volte ci hanno contrapposto in questi anni
E probabilmente da una lettura comune di queste diverse esperienze noi riusciamo anche attrarre come dire degli insegnamenti utili per quello che sono gli impegni del momento e gli impegni del futuro è chiaro che
Questo sforzo va fatto con il massimo di apertura non è possibile che
Lo dico con grande tranquillità e lo dico riferire evidentemente innanzitutto a me
Che un grande obiettivo storico come questa la ricomposizione dalla sinistra italiana
Con questo taglio di formatore con questo taglio di collegamento all'Europa di grande attenzione ai fatti nuovi che accadono possano essere in qualche modo sottoposto alle esigenze
Diciamo dei gruppi dirigenti o di quadri di affermare più o meno la loro personalità gli omini passo gli uomini passano noi abbiamo il dovere di consegnare invece a questo Paese un punto di riferimento forte che serva
Per la emergenze che abbiamo Elena anzi ma soprattutto per organizzare il nostro futuro a medio è un lungo tempo grazie
Aveva
Bene sentiamo ora come la vede Peppe Gambale
Una figura
Fra le più vivaci del volontariato cattolico nel nostro Paese dirigente nazionale della Rete oggi deputato dell'Ulivo
Io voglio ripartire dalla relazione di D'Alema all'ultimo congresso del PDS il cui
C'ha lanciato una sfida quella del Paese normale
Cioè credo che su quella sfida ne abbiamo costruito un percorso della sinistre anche dell'Ulivo perché poi è diventata patrimonio estive anche la nostra campagna elettorale
E D'Alema dice una cosa che io condivido molto
Lo spazio che c'entra il Paese normale che vogliamo costruire e i Paesi che abbiamo davanti che certamente normale non è e credo che per noi che viviamo tutti i giorni a Napoli nel Mezzogiorno d'Italia con i mille problemi e le mille difficoltà che abbiamo sappiamo quando questo Paese
E quanta strada deve fare questo Paese per arrivare a una normalità soprattutto qui del Mezzogiorno
Lo spazio che cede al Paese normale quello che abbiamo davanti è lo spazio del cambiamento
è lo spazio la sinistra che il luogo che ci dice che ancora c'è necessità in questo Paese
Dell'esistenza di una forza e di forze della sinistra che si pongono come forze motrici del cambiamento come forze che si battano per l'uguaglianza dei diritti per una società più giusta per una società più solidale
Beh credo che in questo spazio che è grosso e forte presente
Credo che si collocano le varie esperienze della sinistra italiana
Ma questo spazio credo
E ancora molto vivace è ancora molto frastagliato però ha rappresentato e rappresenta che l'hanno una ricchezza di esperienze che non dobbiamo sottovalutare perché spesso alcune di queste esperienze hanno rappresentato una forme di partecipazione politica
Che forse anche gli stessi partiti tradizionali pur importanti importantissimi che stiamo riscoprendo anche la necessità e il ruolo in questa fase storica di questo Paese hanno avuto difficoltà a volte l'Inter Petra
Però guardare davanti a noi ci sono alcune alcune sfide io lo dico alcuni problemi ci sono alcune sfide che si pongono la nostra attenzione a cui noi dobbiamo e possiamo dare delle risposte
Io credo innanzi voglio fare un aiuto un passaggio sull'Ulivo prima lo faceva Enzo ed è un passaggio che anch'io condivido
Io credo che dobbiamo sempre ricordare come ha fatto bene D'Alema ricordarci che l'Ulivo da solo non ha vinto le elezioni
L'Ulivo ha vinto le elezioni con l'apporto determinante di Rifondazione comunista da una parte e con un accordo con le forze di Rinnovamento italiano dall'altra questo gli avesse negozi dobbiamo esserne coscienti tutti i giorni io prendo atto con soddisfazione che Romano Prodi
Si è deciso finalmente a fare un incontro con i parlamentari dell'Ulivo mercoledì alle undici alla Camera abbiamo un incontro perché credo che noi dobbiamo rafforzare questi intesa tra governo da un'esperienza di governo del tutto nuova che stiamo facendo in questo Paese
E la presenza
Della rappresentanza parlamentare che variegata e
Ed è ed è non solo espressioni delle delle parti delle componenti dell'Ulivo ma è una maggioranza parlamentare ripeto che tiene conto necessariamente la porti dei parlamentari eletti sotto il simbolo dei progressisti e di Rifondazione Comunista
E che loro credo che noi se vogliamo fare un servizio all'Ulivo se vogliamo che l'Ulivo cresca dobbiamo renderci conto io condivido pienamente questa analisi che oggi trasformare l'Ulivo in un partito credo che sarebbe un errore perché l'Ulivo a bisogni crescere
Io credo che abbiamo bisogno di liberare le energie che sono nell'Ulivo cioè le varie componenti la sinistra da una parte il centro dall'altra hanno bisogno di mettere in campo tutte le loro potenzialità per parlare a quei settori di società
Che o non ci hanno votato o si sono astenuti o che comunque guardano adesso all'esperienza di governo con attenzione e anche corsi con curiosità
Credo che dobbiamo lasciare libere queste energie da una parte ripeto di parlare ai settori più diverse la società
Verso il centro e verso la sinistra più estrema
E dall'altra parte avere dei momenti forti di coordinamento politico nell'azione di governo
E di un corretto rapporto tra chi siede in Parlamento e sostiene questo governo e i nostri ministri nostri sottosegretari che siedono invece nelle poltrone del governo e che da lì decidono cose che poi riguardano tutti voi
Allora credo che questo è un punto importante io credo che se noi vogliamo far crescere l'Ulivo dobbiamo far crescere i vari soggetti che compongono l'Ulivo e per noi che ci collochiamo a sinistra si pone il tema di far crescere la sinistra
Far cresce la sinistra vuol dire secondo me ridefinire questa identità e anche organizzare in maniera diversa probabilmente la sua costituzione
Guardate io penso che tanti di noi che siamo qui abbiamo ancora negli occhi
E nel cuore posso dire quel comizio di D'Alema piazza del Jessup durante la campagna elettorale
Io credo che io quella sera sa due sere in cui mi sono più rianimatore e mi è rinata dentro la speranza e forse anche la certezza che probabilmente le elezioni questa volta le vincevamo
Veniva da lì in quella piazza
Consigli di venire questa cosa e c'era un vasto popolo di sinistra non c'erano soltanto gli eletti non c'era soltanto i militanti o gli iscritti al PDS
Io ho visto in quella piazza tanta gente che veniva dalle esperienze più diverse la sinistra napoletana
C'era un vasto popolo di sinistra
Che era lì perché probabilmente avrebbe votato e ha votato sicuramente la lista la Sinistra Europea ma era lì perché cercava quel luogo che ancora oggi non riusciamo a definisce io sono convinto forse è una presunzione ma sono convinto che il popolo di sinistra e molto più avanti di sui gruppi dirigenti
Credo che c'è una necessità sentita nella base tre militanti tra i cittadini
Di avere un'unità più forte che ancora fatichiamo a costruire come gruppi dirigenti io credo che la gente i nostri militanti anche i tanti nostri elettori tra i cittadini dal volontariato cattolico e pacifista anche attendu mondo ambientalista che si riconosce non è l'esperienza dei Verdi
A tante a tante persone che vengono ripeto alle esperienze più vari sento la necessità di stare insieme sensi sento alloggiati insieme si sentono già costruttori di un percorso comune pur venendo da strade diverse
E credo una cosa io su questo anche ne abbiamo parlato spesso anche a Roma
Con gli altri amici e compagni con cui stiamo facendo questo percorso io credo che c'è una forza di attrazione che è molto di più di quella della somma delle dei singoli partiti che si possono mettere insieme rivedo sempre questa storia guarda temi simili vieni mentre nel film di Massimo Troisi quando devo fare il regalo dalla televisione no
Cioè non non dobbiamo essere ridicoli perché altrimenti corriamo il rischio di fare quelle spie quell'esperienza la cioè non possiamo pensare che la nuova sinistra costruiamo mettendo insieme al PDS che è già un partito enorme è il più grande partito di tali mettiamo insieme un po'di laburisti un po'di Rete un po'di cristiano sociale facciamo l'esperienza di chi dice compiamo il televisore fumetti un milione io venticinque mila lire la
Cioè e
E quell'esperienza la cioè non credo che che il PDS e la Sinisi danno diciamo di questo credo invece che c'è la necessità di costruire un percorso comune che metta insieme queste sigle ma mette insieme soprattutto tanti e tanti militanti che si componga ricomponga in un equilibrio diverso
Che si componga ricomponga anche all'interno del PDS e ci possiamo ricomporre per aree omogenee per una tradizione socialista che deve ritrovare la sua dignità e la sua identità piena in questo percorso
Una sinistra più estrema più più radicate in alcuni valori credo anche nelle varie espressioni di veto sia dell'ambientalismo e sia anche della tradizione cattolico democratica
Io da cattolico democratico mi rifiuto l'ho detto più volte in mille modi di pensare che in questo Paese i cattolici democratici
Quel filone che fa capo vero sia astuzia Degasperi ma fa capo anche a Dossetti alla pira possano essere rappresentati soltanto ed esclusivamente dal Partito popolare di Gerardo Bianco
Che occupa una posizione centrista occupa una posizione di moderazione o con una una posizione in cui alcuni cattolici democratici questo Paese si fossero Cindy rappresentati ma tanti altri no tanti altri no
E allora credo che ne abbiamo il dovere anche di rendere presente e visibile a sinistra una presenza cristiana di sinistra
Che faccia riferimento a Bari espressioni e a varie esperienze che sono presenti nel panorama sociale prima che politico italiano
Allora guardate io penso che noi dobbiamo ripeto
Avere la capacità di fare un percorso di riunificazione ma che non sia solo di riunificazione o di ricomposizione io credo che noi dobbiamo mettere insieme queste varie esperienze per fare un cammino ulteriore in più sono convinto che mettere insieme queste esperienze riesca a parlare entusiasmare ad attirare tanti cittadini
Che non si siederà attirati a nessuno di questi partiti va dal fatto che la sinistra ricostruisca un cammino unitario probabilmente si possono mobilitare entusiasmare e di partecipare alla vita politica
Voglio fare soltanto un ultimo passaggio sul discorso del partito beh io credo che noi dobbiamo e la capacità di inventare anche forme diverse di partecipazione politica
Io credo che noi non dobbiamo in questo percorso disperdere nulla di quello che l'apparato quello che resta dell'apparato del PDS perché un patrimonio di partecipazione di presenze sul territorio
Dobbiamo però essere coscienti che dobbiamo avere la capacità di inventare anche qualcosa di diverso
Un partito costellazione dico io un partito in cui ci sia l'apparato ma ci sia anche la possibilità di dialogare con circoli associazioni riviste la possibilità di mettere insieme in maniera organizzata forme diverse di partecipazione
Forme diverse di partecipazione che possano ripeto far sentire protagonisti quei tanti cittadini che ci hanno votato
E che oggi vogliono partecipare anche alle decisioni politiche del governo Prodi che non trovano un luogo dove poter partecipare un luogo dove si decide
Un luogo dove si decida un futuro diverso il Mezzogiorno un luogo dove io militante di partito posso riuscire a influenzare anche col mio pensiero e con la mia esperienza le decisioni dei luoghi dove poi si decide veramente e dove si punta ecco io credo che il percorso che abbiamo davanti va in questa direzione la possibilità e la sfida di poter parlare a quel vasto popolo di sinistra che ci guarda con attenzione che aspetta la possibilità di una partecipazione politica diversa
La possibilità di mettere insieme le sigle che abbiamo ma soprattutto di scomporre di ricomporre evolutivo grande sincerità
Qualcuno pensa ancora la possibilità di una federazione io credo che questo percorso e superato dai tempi la Federazione dovevamo fare un po'prima delle elezioni probabilmente oggi abbiamo la necessità di scioglierci in un grande percorso che veda la possibilità di scomporsi ma di ricomporsi ripeto operare omogenei dare un contributo culturale prima che politico all'esperienza che stiamo per fare
Io dalla mia parte sto cercando di lavorare in questa direzione quindi campani anche a livello nazionale all'interno della Rete
Di questa esperienza che pure ha rappresentato un punto che l'importante in una fase storica del nostro Paese di una partecipazione politica chiedo che oggi si pone il tema di scegliere definitivamente se stiamo in questo percorso o stiamo in altri percorsi al nostro interno
E vivo un dibattito anche uno scontro forse in questo senso credo che però le scelte che faremo insieme velocemente
Serva da questo Paese e serva alla possibilità di petto di parlare a quei tanti cittadini che oggi attendono danno i segnali chiari di partecipazioni mi auguro ecco su questo
E e l'augurio a volte anche il problema che vivo
Che i ceti dirigenti dei nostri partiti non impediscano un percorso che credo nella base e molto più vivo molto più sentite molto più presente che nei suoi gruppi dirigenti
Bene diamo la parola Rino Serri dell'esecutivo nazionale dei Comunisti unitari
Ma io sono tra quelli che hanno ritenuto che D'Alema abbia fatto molto bene ad aprire subito dopo
L'esito elettorale la questione di una nuova forza della sinistra
C'è stata discussione su questo se ha fatto bene se non ha fatto bene
Se ha destabilizzato noi governo
Vede io considero per tre ragioni che bisogna farlo questo discorso è che D'Alema ha fatto bene ad aprile
Le tre ragioni sono noi abbiamo vinto questa battaglia quella delle elezioni e del Governo per il governo dell'Ulivo
Sul filo di lana
Se non c'è questo lo diceva giustamente De Martino se non c'è contemporaneamente una prospettiva più lunga che sostenga questa azione di governo sarà difficile reggerlo
Una terza ragione
Io penso che se vogliamo garantirci che questa esperienza di governo sia valida e duri nel tempo avremo bisogno anche che la la gente il popolo di sinistra i lavoratori ad un certo momento e in certe fasi questo governo lo sostengano perché non sarà facile
Per queste tre ragioni il discorso su una
Rilancio ricostruzione nuova costruzione di una forza di sinistra era tempo di farlo immediatamente forse avremmo dovuto anche farlo prima lo dico a tutti noi a cominciare dal sottoscritto per la parte piccolo-grande che ha ma certamente dovevamo farlo e dobbiamo farlo in questo momento
Detto questo io vorrei sottolineare tre cose
Che mi portano a ragionare solo su qualche punto non su quello che ho detto o che hanno detto altri sui quali sono d'accordo la prima questione
Io credo che la sinistra tutta la sinistra
Da qualunque esperienza culturale venda
E politica si trova davanti ad una serie di problemi inediti
Del tutto nuovi maturati nel finire di questo secolo
Ai quali nessuna delle forze di sinistra ha saputo ancora dare una risposta
L'esperienza comunista dovremo aspettare un po'che passi il tempo e che la storia la valuti con un'esperienza storica
E allora vedremo che non è possibile solo criminalizzato l'esperienza comunista è stato una grande esperienza del ventesimo secolo
Che si è esaurita e che è fallita e che anche è fallita anche con dei drammi
L'esperienza del movimento socialista
In Europa giunge alla fine del secolo
Ad una serie di difficoltà
La grande socialdemocrazia tedesca non riesce a scalzare col i socialisti francesi hanno subito una sconfitta i socialisti spagnoli hanno subito una sconfitta
Speriamo tutti in Toni Blair io ho compreso che non vengo da quel filone anche se non sarà semplice parlo dei socialisti inglesi dei laburisti inglesi
Ma dati i quali vengono da diciassette anni e di governo della destra
Diciassette anni sul finire del secolo
Allora io sono d'accordo
Ricorso cioè io sono d'accordo che vanno superate le vecchie divisioni
Ma non guardando indietro non è necessario ormai
Bisogna superarle perché la sinistra deve affrontare il l'idea problemi assolutamente nuovi
E dobbiamo anche evitare cominciare ad evitare proprio adesso che siamo al governo siamo costretti anche a fare quello che tu dici
E cioè
Una politica difficile di rigore di Risanamento perché noi e io ne sono convinto dobbiamo assolutamente far sì che il governo democratico e di sinistra dell'Ulivo insomma
Sia quello che porta alla dimensione europea e badate io non sono un innamorato di nessun parametro neanche di quelli di Maastricht
Ma sono sicuro su un punto
Che se la classe operaia il movimento dei lavoratori la sinistra non se li colloca prima di tutto ad un livello sovranazionale ha già perso se ci mettiamo solo a difenderci dentro i confini nazionali
è assolutamente impossibile persino difendere i salari tanto ti si valutano la lira il giorno dopo
Perché i mercati finanziari la globalizzazione come si chiama è questa qui
O noi alziamo il tiro
è un primo elemento di alzare il tiro è collocarsi ad una dimensione anche sovranazionale
Oppure se non se non alziamo il tiro ci sconfigge amo da soli
Quindi la sinistra deve guardare alle ai ai ai nuovi problemi non non non affrontati sino ad ora poco o che comunque meglio sono problemi nuovi io faccio due domande ma sono provocatorie per una riflessione verso me stesso
In sostanza la questione dell'occupazione non è più risolvibile dentro agli modelli attuali
Pensiamo diciotto milioni in Europa di disoccupati ci sono i disoccupati anche nel Terzo Mondo
Sappiamo che anche se c'è la ripresa la l'occupazione la disoccupazione si ride
Dobbiamo o no porci il problema
Che ormai la produzione delle merci
Chiede il Bey strumentali o di consumo non è più sufficiente dato lo sviluppo tecnologico eccetera a garantire
La piena occupazione
Lo vogliamo tenere o abbandonare questo obiettivo se lo vogliamo tenere bisogna pensare ad una forma di occupazione che sia diversa da quella della produzione delle merci
Ma che sia una forma di occupazione nella conservazione riproduzione dell'ambiente nella cura dalla persona dalla produzione culturale dei beni immateriali altrimenti ma questo comporta delle modifiche sostanziali vogliamo fare un secondo esempio
Lo stato sociale come pura protezione dello Stato statalista
Non regge non è solo per ragioni economiche
La risposta qual è
E qui è importante il qualcuno lo sottolineava già mattina mi sembra il governo dell'Ulivo su questo comincia a segnare un almeno tendenzialmente un punto di differenza la risposta qual è la privatizzazione
E cioè portiamo sul mercato anche la sanità la scuola i portatori di handicap eccetera
Non credo che su questa sia la possibile risposta ma tuttavia il problema delle risorse cioè
C'è esistente non possiamo far finta che non ci sia ma allora non dobbiamo alzare il tiro e andare rispetto ad una concezione statalista che poi è abbastanza anche nelle origini del movimento della sinistra d'inizio di secolo badate
Non è quella di andare verso forme di autogoverno molto più sviluppato dei cittadini per gestire lo stato sociale
Auto-governo autogestione insomma le fu forme che sono esistite dentro alla cultura anche della sinistra
Un terzo punto io ricordo sempre molto quando Berlinguer un po'apparendo una specie di di utopista
Parlo di governo mondiale
Ma adesso con che cosa stiamo facendo i conti
Io vi racconto solo un aspetto della mia esperienza di governo c'è il dibattito per la riforma del Consiglio di sicurezza
Dell'ONU
C'è una proposta che dice oltre il cinque che ci sono entrino la Germania e il Giappone
E questo sarà il nuovo Consiglio di sicurezza per i prossimi cinquant'anni perché tanto durante una volta riformato
Beh andiamo così beh questa è una forma di governo mondiale
Ma è quella che non ci va bene
L'Italia per fortuna in modo molto ampio anche con forze di opposizione propone un'altra via
Una riforma del Consiglio di sicurezza che con due sistemi di rotazione adesso numeri spiego perché troppo complicato
Ma las la sostanza è che allarga enormemente la possibilità di partecipare al Consiglio di Sicurezza a tutte le nazioni o almeno a gran parte delle nazioni
Se noi non andiamo verso forme di governo democratico virgolette perché la democrazia questo livello è molto complessa
Democratico mondiale come facciamo
Il sia governare un mondo che come vedete dopo la fine dei blocchi sembra moltiplicare guerre conflitti nome ridurle anche quelle che noi non ricordiamo
In Africa sono quarantasette le guerre in corso
Magari non ce ne ricordiamo tre o quattro sono quarantasette
Sono ottantacinque in tutto il mondo
Ottantacinque in atto in corso oppure a distanza che c'è tra il nord e il sud che si va a un che va aumentando non diminuendo
Ma allora questo comporta anche qui livelli nuovi di elaborazione della sinistra ho citato tre punti
E su questo secondo me che bisogna misurare la nuova forza politica della sinistra
è su questo che c'è la ragione da motivazioni di perché deve nascere questa nuova forza la sinistra ed è giusto il riferimento non ho bisogno di sottolinearlo che deve essere una sinistra che abbia almeno la sua proiezione la sua dimensione politico-culturale
A dimensione europea perché altrimenti avrebbe scarse efficacia non è solo una connotazione come dire simbolica e proprio una una dimensione politica
Voglio dire altre due questioni
Molto più brevi
La prima
Sediamo poi la strada che che crediamo più utile secondo me lo dico francamente ITA adesso anche in in questo momento come dire ciascuno poi deve partecipare anche con la sua testa al di là dell'iter dei piccoli o grandi gruppi di cui facciamo parte
Io penso che la discussione su formule tecniche eccetera è importante va bene
Ma sappiamo bene qual è l'obiettivo che dobbiamo raggiungere
Che misurare i tempi su questo
La nuova forza politica della sinistra europea chiamiamola così
Deve nascere diversamente
Con forme nuove
Doni Dior Donizetti diceva con
Ho e anche Minniti lo ha detto in un'altra occasione
Mi pare che sia quasi ormai accertato questo punto il principio federativo cioè un'adesione sia collettiva sia individuale
Alla nuova forza politica ma perché è una concessione a qualche gruppo no badate non è così almeno io non la vedo così il problema è che la società italiana si è talmente frammentata
Si era articolata si è arricchita le classi sociali sono diventati una cosa molto più variegata i gruppi culturali si sono arricchiti e differenziati
C'è una cultura di tipo femminile e femminista che non esisteva venti o trent'anni fa
Come si esprime in un nuovo in una nuova forma partito tutto questo c'è l'ambientalismo l'esperienza di certi settori cattolici impegnati religioni anche non cattoliche
Penso che ci sono anche i gruppi di protestanti eccetera come si esprime in una nuova forma partito se non attraverso un principio di questo tipo ecco la ragione
I tempi
Scegliamo
Quelli che sono più utili allo scopo
Ma anche qui con un punto io credo che lo diceva Gambale io sono d'accordo la federazione se potevamo dovevamo farla prima è andata così adesso non non perdiamo del tempo noi abbiamo bisogno di camminare con l'obiettivo che sia chiaro anche da questo punto di vista e cioè la costruzione della nuova forza la sinistra deve a mettere assieme tutto quello che esiste come base di partenza ma solo di partenza
Perché la vera questione della Forza Nuova della sinistra eh l'avvento di una nuova generazione politica
Quando dico nuova generazione non parla di anagrafe soltanto parlo di anagrafe di culture gli arredi territori il Mezzogiorno cioè bisogna che si ricostruisca
Una forza politica di sinistra non capace di avere cosa importantissima il ventuno per cento del PDS dei il contributo di di altri gruppi e forse ma che aspiri di nuova ad essere una una forza determinante il trentacinque quaranta per cento che tra l'altro poi non erano obiettivi lontani dal vecchio dalla dall'accordo delle vecchie forze della sinistra
Se questo è il punto
Che l'elemento fondamentale è la costruzione di una nuova leva
Di dirigenti di militanti eccetera allora le forme attraverso le quali ci arriviamo discutiamole ma non ci sono la questione determinanti un ultimo accenno se il presidente me lo consente
Lo faccia questa questione io sono molto d'accordo con chi ha detto che questo processo di formazione di una nuova quota la sinistra deve rivolgersi anche a Rifondazione comunista
Perché sono d'accordo perché non credo alla teoria delle due sinistre malgrado tutto non ci credo credo anzi che sia pericoloso
In Spagna le due sinistre che esistono sono riuscite con il quarantotto per cento dei voti a far vincere chi ha preso il quarantadue adesso dopo la sconfitta leggevo sul País che hanno cominciato a dialogare anche Gonzales e abilità che hanno cominciato dopo la sconfitta allora perché io dico bisogna rivolgersi a Rifondazione io apprezzo quello che Rifondazione ha fatto per quanto riguarda la nascita del governo
Adesso non son qui a discutere i singoli atti ma discuto questo punto vogliamo che questo governo duri che faccio una politica sempre più efficace vicina
Ai problemi dei lavoratori allora se vogliamo questo Rifondazione nel tempo non può mantenere la posizione che ha se vogliamo ottenere questo risultato se vogliamo siti o a questo risultato si consolidi
Rischiamo invece di farlo cadere
Senza esperire tutte le spinte le necessità e le le strade per andare in questa direzione ma allora sarà una sconfitta di tutta la sinistra compresa Rifondazione
Io dico allora che la nostra ipotesi di una nuova forza della sinistra deve rivolgersi anche a Rifondazione non perché si realizzi domattina quest'incontro ma perché il processo che si mette in movimento riguarda Sidney sicuramente necessariamente anche loro anche gli elettori e i compagni di Rifondazione
La parola ora Francesco del marchio
Io
Per lo più come un osservatore infatti estraneo
All'attività quotidiana della politica con tutti i suoi
Dicevo
Che spesso almeno io non riesco nemmeno a comprendere
E vorrei porre dei problemi più indicare soluzioni
Problemi che in parte sono
Dello sfondo degli interventi che ho ascoltato
Però vanno portati alla luce veramente
Io considero più importante
Seppellire
Come si evolverà
La sinistra
In questo scorcio di secolo che Brendel però la storia talvolta riserve
Sorprese
Brevi tempi possono diventare tempo come si evolverà la sinistra
Io preferisco porre questa domanda me stesso in primo luogo anziché stare a discutere
Su un qualcosa che invitare evanescente
Che già dalla svolta del mille novecentottantanove si chiamavano cosa uno
Oggi si chiama la Cosa due
Come a dire che non si sa che cosa sia
Per mio conto nono alcun dubbio sul fatto
Che questo partito debba essere che dovrà essere fondato sia un partito riformatore progressista
Cioè il socialista
In forme naturalmente mobile
Come i mutamenti di epoca impongono
L'esperienza della storia diciamolo francamente ha visto molte illusioni
Nella versione comunista
Si è risolta si è conclusa con una tragedia
In quella socialdemocratica
Nella crisi del suo prodotto più felice
Quello dello stato sociale
Questa è la realtà
Che sta sotto i nostri occhi Novi
Quale tipo di società proponiamo per il futuro
Dopo le opere constatato ai fallimenti o le insufficienze di quello che è avvenuto
Allo stato io mi sento solo di dare risposte molto generali
Che però
Penso che dovrebbero essere il la guida
Dell'azione di riforma della sinistra
Un tipo di società
Nella quale
Vi sia più prosperità e più giustizia
Una società più umana
Con minore povertà e minore disuguaglianza
Dove ciascuno possa scegliere la propria vita al secondo la sua vocazione e capacità
E dove prevalga la solidarietà
Sull'egoismo
Mentre sia eliminato il contrasto fra l'interesse comune e quello puramente individuale
Per attuare talamo del tale modello mi sembra più avanzato rispetto a quello che conosciamo
Nei Paesi più avanzati
Dobbiamo tener conto
E bisogna ricominciare in un certo senso daccapo
Perché i mutamenti che sono intervenuti e quelli che si profilano
Sono profondi in modo tale da rappresentare un passaggio degli epoca
Problemi
Per le cui soluzioni difficili
Abbiamo soltanto a varie possibilità di riferirci a fonti classiche dell'una o dell'è alta che io real socialista
Basta parlare ad esempio di quelli che a mio parere sono i più difficili è grave
Che riguardano le trasformazioni tecnologiche
E hanno profondamente mutato la realtà e delle strutture
Ed hanno come conseguenza allo stato delle cose
Che mentre sono in grado di accrescere
La produttività del sistema e la produzione stessa contemporaneamente determinano diminuzione dell'occupazione
Perché è un problema
Enorme difficile a risolversi perché usare il sinistra non può combattere l'evoluzione tecnologica e il miglioramento
Ma a un miglioramento che poi alla fine si riserva il maggiore ricchezza di pochi in aumento dei profitti è in miseria di una maggioranza di lavoro a voi questo io lo respingo lavora meglio
Si vede del resto da i primi disegni
Come ci vorrebbero quelli che richiamava i poteri forti
La sinistra dovrebbe cessare di accertare
Essere un buon cane da guardia che tiene a bada il mondo del lavoro
Quella è una buona Silistra
Naturalmente questa sinistra si vanno alla ricerca
Si va alla ricerca
Dicono loro che sono più sensibili a queste esigenze del sistema che pure naturalmente anch'io penso che vadano
Prese in considerazione fino al quando esiste
Però
Ci vuole la nostra risposta
Ed è giusto quello che ho sentito poco fa da mattina ad altri interventi
Che la risposta non può essere solo nazionale
Deve essere
Sorgere da comunità più ampia
Però quando in queste comunità
Il cancelliere tedesco Kohl
Nell'ultima Conferenza vieni a dire
Che la Germania non può partecipare ad un raccordo di carattere generale
Dell'Europa cosiddetta unità perché fatta da sé allora io dico che noi dobbiamo combattere con durezza in Italia il fuori posizioni di questo genere che sono la negazione di qualunque
Soluzione possibile dei problemi dell'occupazione
Però sono cose che esistono e dobbiamo saperlo
Ebbi modo
E magari con esasperazione di cui
Il commissario Monti ha dato recente dimostrazione
Il mettere in primo piano la questione monetaria
Come se il mondo del tutto il monete al ritmo adoperato dalla Thatcher in Gran Bretagna non avesse creato i problemi che ha creato e non esistesse creando negli sassi uniti d'America
Lo so anch'io che avevamo Rita
è una componente importante essenziale dell'attività economica
Ma non solo la polemica basta ore razza orazione della moneta basta basterebbe in Italia
Per risolvere i nostri problemi perché da noi non ci sono soltanto le conseguenze per le trasformazioni tecnologiche alle quali ho accennato ma vi sono specificità italiane
Tra le quali il Mezzogiorno era Massud
E nessuno mai potrà convincere
Che se si eliminano
Le difficoltà della finanza nazionale
E quelle che riguardano la moneta per questo fatto solo si risolverà la questione meridionale non lo credo non lo credo possibile perché di tale entità questa questione
E quando la si vede intorno a noi
Con i nostri occhi nella nostra città quando si vede che metà della gioventù non ha mai lavorato e non si sa ancora c'è troverà un giorno in cui lavorerà allora io rispondo che il problema non alle soluzioni facili
Mettiamo a posto la moneta e poi il resto viene da sé no il resto non viene dal sei il resto si costruisce se noi siamo capaci di una grande mobilitazione nazionale di tutt'i campi interessati a uno sviluppo dell'attività produttiva in modo pare in ogni parte del Paese
E questo è urgente ed ecco l'altro dramma nella sinistra è del governo di cui facciamo parte
Perché vi sono cose urgentissime che non possono attendere
Ma queste cose sono frenate necessariamente dico
Da esigenze che riguardano lo stato della finanza pubblica la necessità di diminuire certe specie di ridurre certi investimenti
Un contrasto obiettivo però avrebbe a un qualunque altro governo anche se soltanto di sinistra
Però a parte della politica serve a trovare il modo di contemperare queste esigenze dando la prevalenza quello che mi sembra il fine più importante che riguarda una nuova politica economica nazionale
Che
Sono usciti tutte le iniziative possibili pubbliche e private senza distinzione
Diretti o indotti
E aiuti recita specialmente le città che hanno avuto la fortuna come Napoli
Di amministrazioni piene di fantasia perché non lo diciamo apertamente che Bassolino si è rivelato un uomo pieno di fantasia e anche di concrete
Evitando soluzioni
Facendo conoscere al mondo quello che sembrava ignorato dimenticato le ricchezze
Poi i tesori nascosti della nostra città
Ma anche questo sarebbe illusorio se noi pensassimo che basta soltanto che sta Fantasia e capacità creativa di Bassolino per risolvere questa enorme terribile questione
Della disoccupazione giovanile in particolare nel Mezzogiorno
Di fronte a questo
Faceva bene a sostenere
L'utilità di una ricomposizione della sinistra io dico in tutte le sue parti sono d'accordo con quelli che hanno fatto riferimenti anche a Rifondazione
Ma mi si permetta di dire per esperienza personale
Che ho molte ragioni di dubbio
Sulla possibilità di una soluzione rapida di questi problemi se si tiene conto diversa un fatto incredibile
Nella storia politica della diaspora Socialis
Che dopo gli infortuni che sono caduti sul partito socialista
Dopo che il partito socialista già nel mille novecentosettantasei
Rea ha dovuto attendere le inchieste dei giudici per suicidarsi politicamente rifiutando la sola prospettiva che avrebbe fatto dal Partito Socialista la forza motrice
Del rinnovamento unitario della sinistra rifiutando lo andando in un'altra direzione
E so che per buona parte
Anche le difficoltà di oggi glielo voglio dire apertamente
Dipendano più da esigenze di gruppi e di persone anziché da ragioni politiche obiettivi
Annotava
Anzianotta Falco fa
Di comprendere
Che la nostra sorte parlo anche della mia che ormai
è una sorta di fare una felice lei Chiaia il più a lungo possibile ma di quelli che invece hanno l'avvenire davanti a loro
Se non comprendiamo che la sorte di ciascuno è legata al successo di una nuova politica
Se pensiamo che possiamo diventare leader di un piccolo o grande gruppo così per una specie di grazia divina allora vuol dire
E la cosa migliore da fare di andarsene via dalla politica e pensare a mestieri forse quelli che indica che racconta di quando dice i buoni professionisti ha contrattato il si guadagnano molti denari ambizione
Ho bisogno non i Rizzi dei pericoli
Della politica
Penso unità è necessaria e va perseguita
Con fermezza
Direi forse senza precipitazioni
Perché
Se le cose non sono mature
Falliscono
Se le cose non sono sincere falliscono peggio
Bisogna portare questi ideali in modo più profondo verso quella ampia opinione che un tempo era espressione del si aveva la sua espressione nel vecchio partito socialista che oggi sia disperse convincendo la quindi l'iniziativa deve essere più in quel senso anziché nella ricerca pure utile naturalmente nelle personalità che possono favorire agevolare questa ricostruzione però voglia aggiungere una raccomandazione
Sono lieto che sia presente uno dei membri più autorevoli della segreteria del PDS noi siamo impegnati nell'Ulivo
Abbiamo fatto una coalizione
Abbiamo scelto accettato il presidente di questa coalizione abbiamo vinto le elezioni
Noi abbiamo il dovere di consolidare resterà
Questa posizione
Consolidarla seriamente
Perché dobbiamo scontare il fatto che una alternativa diversa cioè praticamente di una sinistra rinnovata da sola non è alle porte
Forse occorrerà del tempo e in questo tempo
La forma più avanzata politica in Italia è quella della coalizione della sinistra con quelle parti del centro sensibili agli interessi della sinistra rappresenta
Per far questo devo dire ci sono troppi galli del governo attuale
è un vecchio proverbio rocciose razionale ma certamente meridionale dice quando gli sono troppi galli a cantare non so se le galline non fanno le uova oppure l'Albano sconta Bai comunque la stessa forza
Io sono esterrefatto veramente quando all'improvviso
Senta o proposte di ministri non secondarie
Proposta di ministri rivolte all'opposizione
In un momento in cui l'opposizione sta facendo un'opposizione ostruzionistica
Dente gioire di quella che noi in qualche momento facemmo
Ma io ricordo che facemmo un ostruzionismo di fondo quando ci fu in gioco una grande questione riguardava la pace magari sbagliamo però era la nostra convinzione
Sulla ratifica del Patto Atlantico quindi vediamo fare l'ostruzionismo sulle Minucci o magari su questioni che non sono tanto minuzie perché forse per i dirigenti dal Polo e per Berlusconi sono questi questioni vitali ma non sono le questioni vitali per il Paese
Non è possibile
Che si cerchi un una distensione una corda un contatto
Con l'opposizione senza concordarlo in sede di governo senza che nemmeno ne sia informato il Presidente del Consiglio il quale devo dire
Che negli ultimi atteggiamenti ha dato risposte serie forti a coloro che l'hanno criticato nella parte
Nella
Temi padroni dell'industria e di quelli che dominano l'economia italiana
Questo a mio parere non può essere consentito e la coalizione deve trovare il modo di
Per evitare
Per cose di questa entità
Iniziative che hanno solo come conseguenza non di ottenere la distensione
Ma di rivelare
Una scarsa fiducia in se stesso di perdere combattività
E se la politica non deve diventare una rissa il che è fondamentale della democrazia
Io dico però la politica non è un idillio non è mai stato un idillio perché se pozze Taro finirebbe di essere politica
E noi sappiamo di essere avversari del polo di destra perché rappresentiamo idee Fini
Interessi sociali e popolare diversi
E se utile stabilire con loro intese che rendano possibile e migliore di lavoro parlamentare questo non vuol dire rinunciare alle nostre tesi e alla spedite
E anche sul punto e così finisco
Delle riforme costituzionali
Io sono leggermente diffide
Per tutto resta grande discussione
Sulla necessità di riformare la Costituzione
Naturalmente dopo cinquant'anni
Vi sono punti invecchiati che vanno riformati
Ma i valori che l'hanno ispirata no
E in realtà quando si domanda di riformare la Costituzione
Si domanda di riformarmi ai suoi valori già subito
è venuta la proposta
Del nuovo presidente della FIAT l'uomo intelligente molto navigato
Qual è ha detto ha fra gli articoli da riformare nella Costituzione bisogna metterne uno in cui si garantisca la permanenza
Cosiddetto mercato cioè del capitalismo
Mentre la Costituzione fu un compromesso una sintesi prevede la possibilità di porre dei limiti Romiti vuol porre quanto oliere quei limiti
è sancire l'immutabilità del capitalismo forse prima ancora di immutabilità della rete
Naturalmente questi sono opinioni esserlo
Però sono un indice di quello che potrebbe accadere si imbarchiamo troppo dissi come dire sollecitamente in queste discussioni
Se qualcuno d'obbligo i domanda al qualche disoccupato giovane disoccupato di Napoli
Se lui preferisce di avere un governo presidenziale o semipresidenziale alla francese o al Nuccio parte altra modello Fismic
Oppure il posto di lavoro la sua risposta è sicura lui se gli infissi altamente della forma di governo ma è molto interessato a sapere se quella forma di governo Ida conoscibilità il lavoro
Così allora il mio appello finale
è bello
Che può fare socialista indipendente al termine dalla sua vittima
Socialismo ha rappresentato
Più di un secolo
Una grande speranza
L'unica speranza
Quasi di carattere religioso per milioni di uomini oppressi
In tutte le forme possibili
Oggi le cose sono mutate per fortuna sono scomparse
Sentiamo fare gli elenchi da povertà è aumentata
Nel Mezzogiorno
I ritmi della povertà sono cresciuti e così via ogni giorno ci costano l'elenco di queste statistiche
E noi cosa ne facciamo di queste statistiche le sottoponiamo alle trattative
Il Parlamento per avere un addolcimento riveste dall'opposizione
E non è stata in grado di governare il Paese
Quando con una legge errata potuto strappare la vittoria
Allora io dico per finire non dimentichiamo che siamo nati per questo
Certo nessuno oggi consiglierebbe un tipo di organizzazione politica come quella che era dipendente Carlo Marx coi grandi maestri
Del socialismo classico e tanto meno
Quelli che sono stati i mezzi adoperati nel sistema comunista sovietico
Però questa è un po'altro è invece
Dimenticarci di noi stessi rinunciare alla nostra ragione di esistere così se una lotta della sinistra la rafforzata e proseguita questa deve essere nel senso di essere sempre di più l'espressione
Di questa volontà di tendere a una società in cui l'uguaglianza sia la maggiore possibile
Sì ci deve essere una diversità
Sia la capacità della persona e la sua volontà di lavoro che la determini cioè in altre parole
La sinistra cambi moltissimo di quello che va cambiato non cambi in questo di essere l'espressione e la speranza ancora oggi per milioni di essere umani in Italia è fuori di tanti
Grazie a Francesco De Martino per questa splendida
Cosa che ha voluto dire Cicci
Diamo la parola Marco Minniti per le conclusioni di questo dibattito
Io penso che insomma di interpretare anche la vostra opinione se
Ringrazio Francesco De Martino per le cose che ha detto per insieme all'uscita la passione delle sue parole
Io le ho sentite le sento anche come
Uno sprone insieme un Indirizzo
L'esigenza che è quella di lavorare per innovare molto dentro la sinistra
E senza però smarrire
Alcuni valori guida
Senza disperdere né offuscare le ragioni
Per cui
Ancora oggi in Italia in Europa nel mondo c'è bisogno di una sinistra
Io
Penso che quelle parole in qualche modo sistemano bene
Il ragionamento che questa sera abbiamo incominciato a fare
Molte cose sono state già dette io mi limito soltanto a qualche brevissima osservazione
Tutti quanti coloro che mi hanno preceduto sono partiti da un presupposto che io ritengo essenziale
Il ventuno aprile di quest'anno qualcosa è cambiato e che accada cambiato qualcosa di molto profondo
Il centrosinistra ha vinto la battaglia elettorale
Per quella data a mio avviso costituisce uno spartiacque uno spartiacque
E che in qualche modo deve consentirci di legge
E di leggere più attentamente da un lato la realtà italiana dall'altro quali sono i nostri compiti
Siamo impegnati in un sfida di governo
Tutta la sinistra per la prima volta unitariamente impegnate intona sia di governo
E anche questa è una straordinaria novità
Una parte Biesse impegnare direttamente intervenuto il Paese un'altra parte Rifondazione Comunista appoggia dentro una maggioranza di governo questo
Ora
E voi comprendete come questo per quanto ci riguarda è una sfida straordinaria
Un molto ma molto del futuro e la sinistra dipenderà da come vivremo questa fase di governo del paese
Molto
E francamente a me fa sorridere a volte anche un po'una certa semplificazione giornalistica per cui si è voluto vedere in questa iniziativa di costruire una sinistra più basse di governo in qualche modo un elemento di indebolimento di questa esperienza di governo guardate sarebbe un po'una contraddizione in termini
Come può
Essere costruite una sinistra di governo più forte più autorevoli Italia
Se questa sinistra non nasce attraverso
Un primo successo di questa fase di governo
Questo è il terreno
Il terreno principale sul quale siamo impegnati e sul quale dobbiamo fin in fondo spendere le migliori nostre i nemici
Governo di una società complessa di una realtà molto difficile come l'Italia di un Paesi in transizione che non ho ancora è approdato
A un punto definitivo
Un Paese che deve misurarsi con grande questioni che sono propriamente nazionali ma che hanno anche in chiave di Fini invenzione europea e mondiale
Diceva molto bene seri su questo io non voglio aggiungere molto se non per dire una cosa
In questi giorni siamo stati impegnativa discussione
E che per molti versi è apparsa
Forse è difficile comprensione
Se il discorso sul documento di programmazione economico finanziaria
Si è ragionato c'è stato in qualche modo attenzione anche dentro la maggioranza ma guardate
Io al di là degli aspetti tensione vorrei cogliere il l'approdo al quale si è giunto
Domani ci sarà il voto in Parlamento e probabilmente il Parlamento e la maggioranza fare danno un documento di programmazione economico finanziarie che in sei conti in un tentativo serio serio importante di conciliare due termini che difficilmente sono conciliabili in questo momento in Italia e in Europa
Da un lato
L'esigenza giusta di un risanamento dell'economia
Per il bisogno che noi abbiamo di portare tutto quanto il nostro Paese in Europa
Di partecipare a questa sfida
Rispetto alla quale noi sappiamo di dover fa uno sforzo perché l'Italia sia uno dei Paesi del gruppo di testa e sappiamo lo diceva qui adesso Francesco De Martino come lo abbiamo spesso s'scontrarci
Con altri egoismi nazionali
Con i gay simili importanti molto duri da battere dentro il sistema europeo
Si parlava della politica dalla Germania col ma lo dobbiamo saperlo che in questo momento l'Italia ecco è impegnata in un progetto che si difficile arduo ma al quale dobbiamo fino in fondo credo
E dall'altro come questa politica di risanamento possa coniugarsi con obiettivi di crescita sociale
Di sviluppo di difesa del potere d'acquisto dei salari a suo tempo che sappia affrontare un grande tema il tema del lavoro dell'occupazione e quindi il cuore della questione del Mezzogiorno
Quel documento di politica economico finanziaria pur tra tante pressioni alla fine trovò un punto di conciliazione di equilibrio tra queste due esigenze
Un punto naturalmente non risolutivo guardate perché questo governo nella sua opera di governo del paese dovrà compiutamente misurarsi
Tra queste a Scilla e Cariddi della situazione economica
Della situazione sociale del nostro Paese
E quindi
Ha ragione su questo De Martini io voglio tranquillizzarlo Fini info
Per quanto ci riguarda noi dobbiamo fin in fondo spendere
Il nostro peso il nostro prestigio per sostenere questa esperienza di governo
Un'esperienza di governo che è maturata
Da un risultato elettorale che sia assegnato un successo per l'Ulivo e per le forze alleata dell'Ulivo
Ma qui hanno detto bene gli atti che mi hanno preceduto quel successo è un processo complesso
Noi dobbiamo saper leggere anche dentro il voto del ventuno di aprile
C'è da un lato una maggioranza di governo che fa capo all'Ulivo che tappa capo all'Ulivo più Rifondazione Comunista una maggioranza di governo che alla Camera dei deputati e sul filo del rasoio
Soltanto sette voti di maggioranza e che espone quella maggioranza
Al ricatto di un'opposizione senza guida senza profilo politico
Che oscilla di volta in volta tra la profferta di un accordo trasformisti
E poi il radicalismo di un ostruzionismo senza principi perché guardate
Noi ci troviamo di fronte a un polo che fa un ostruzionismo senza principi
Non giustificato da una battaglia su cui far segnare una volta per tutte un segnale di grande intimazione nei confronti della maggioranza l'ostruzionismo che fa
Il poeta libertà e l'ostruzionismo di ogni seduta elettorale
Non appena c'è un lieve segnale di spostamento dei deputati della maggioranza perché guardate non è semplice tenere
Permanentemente presente in aula trecentodiciassette parlamentari tenendo conto tra l'altro che noi abbiamo sette voti di maggioranza
E venti deputati che sono impegnati in funzioni di governo una parte come ministri a patto di foto segretari quindi voi comprendete qual è il livello di mobilitazione della maggioranza giorno per giorno
E però
L'azione del Po nell'azione appunto di chi non avendo un'idea politica di come fare opposizione
Punta massimizzare l'interdizione regolamentare
Una interdizione regolamentare
Che può fare seriamente male alla democrazia Italia
Per questo c'è bisogno come dire
E di lavorare da un lato dentro il Parlamento
Penso anch'io che l'uscita
Del ministro Maccanico andasse concordata con le forse della maggioranza
Pensa che io che un ministro prima di parlare e debba sentire il capo del suo governo
E però guardate alcune delle cose posso da Maccanico hanno una loro verità
E cioè l'idea che questa maggioranza di governo
Deve trovare o deve in ogni caso offrire un terreno di confronto alle forze dell'opposizione per vedere se insieme per more stando che una maggioranza governa il Paese che l'altra parte sta all'opposizione
Ci sono le condizioni per costruire una normale dialettica parlamentare che abbia compiuto
Di costruire segnali di riforma sul terreno
Delle regole delle istituzioni
Dell'edificio
Istituzionale del nostro Paese
Io non lo so
Se questo percorso sarà compiuto
Mercoledì giovedì avremo un importantissimo dibattito parlamentare però ritengo giusto che la maggioranza a farci un serio tentativo per stringere l'opposizione ad una dialettica costruttiva
Non lo so
è del tutto evidente però che tra mercoledì e giovedì si chiariranno insisto perché cruciale l'atteggiamento che poi la libertà avrai in quella sede
Ma non è soltanto un problema
Di iniziativa parlamentare
Io penso che dietro quel successo compresso che circonda segna oggi in Italia una destra che mantiene un suo radicamento politico ed elettorale forte nel Paese
Noi abbiamo un compito che il compito di come strutturare radicare costruire meglio L'Ulivo in tutto il territorio nazionale
Dobbiamo forse fare crescere e vivere questa alleanza originali
Che ha avuto un successo elettorale piogge impegnati una prova esaltante di governo del paese che per che è quell'opera sia più forte
Deve incominciare a rapportarsi più organicamente più strutturalmente nel territorio
Un'alleanza originale dicevo l'Ulivo che vede insieme un'alleanza tra una sinistra una sinistra che ha scelto il governo del Paese
Vittima dell'Ulivo non è una prospettiva che vale periferia
Non è una prospettiva che vale solo per l'oggi una prospettiva che per quanto ci riguarda vale per domani e per dopo donne
Per c'è la prospettiva è unico per quanto ci riguarda è una prospettiva strategica alla quale noi crediamo molto fermamente
Noi però abbiamo in testa che questa prospettiva deve rafforzarsi
E per rafforzarsi è giusto andare questa è la nostra opinione
Ad un doppio movimento
Un movimento che dentro questo scenario
Danza tra forze di sinistra e folta di centro consente insieme alla sinistra e al centro di radicarsi di più nel territorio
Una sinistra che insieme si unisce si rinnova
E d'altro canto un centro che trova un maggiore radicamento dentro il territorio del nostro Paese
Sinistra e centro che dentro l'Ulivo
Come dire lanciano vicendevolmente una sfida
Avrà forse
Sì dentro la società
Se è così guardiamo la prospettiva allora ci rendiamo conto che questo processo insiemi di unità e di innovazione della sinistra non è un processo che indebolisce l'unico ma allora forse
Lo rende più radicato lo rende più competitivo
La sua forse suo radicamento politico ed elettorale
Io insisto molto su questi due termini unire ed innovare la sinistra unire
Perché si tratta oggi di mettere l'accento su sciocche unisce più
Sì della sinistra italiana
E qui mattina Serri Gambale che c'hanno detto guardate
Oggi questo bisogno è più forte rispetto a ieri perché la sinistra ha vinto le elezioni insieme al centro
Oggi la sinistra e il dovere di fare un passo in avanti di guardare a domani non di guardare a quello che
A di guardare a quello che vuole essere
C'è una domanda sociale che si rivolge a sinistra e che chiede di essere più fortemente rappresentata dentro il governo di questo Paese
C'è bisogno cioè
Che è una sinistra che enzimi si unisce si innova faccio sentire fortemente un suo punto di vista
Non è semplice parlare il linguaggio dell'unità
La storia e la sinistra italiana
Francesco De Martino lo sa bene questo perché è stato uno dei più autorevoli protagonisti
è una storia di divisioni
è stato più facile di volta in volta lascerà e trovare il punto di rottura
E non invece la costruzione paziente di ciò che unisce di ciò che accomuna anche perché a volte dietro questa divisione c'erano altre ragioni alcune nobili e altre meno nobili
Che però oggi non li sentiamo che il
Poi e quello di mettere in campo un percorso
Un percorso a tappe forzate
Senza egemonie Smith
Senza la volontà di voler inglobare l'uno o l'altro ma che insieme da protagonisti ci consente di costruire un progetto
Un progetto che dica oggi che questa sinistra fatta di più culture
La sinistra che viene dalla tradizione comunista quella che viene dalla migliore tradizione socialista quella che mi ha proiezione cattolica dalla tradizione ambientalista dalla Trezzi un'azionista trova un comune sentire e pur nella diversità
Di culture politiche trova la forza di costruire insieme un progetto unitario
Di questo c'è bisogno perché ha ragione cabale guardate
Io non discuto di quanti voti porta questo quella
Quando mi si dice certo tu parli con Tizio con Caio con Sempronio ma quanti voti portati inizio Caio o Sempronio guardate
Io non penso che sia quello il ragionamento
Io penso che abbia un grande fascino
Una sinistra unita che capace di mettere in campo
Il Progetto che sia sinergia e sintesi di più culture politiche
Perché quella sinistra che mette insieme il cattolico da
I liberal socialisti che mette insieme il comunista che mette insieme colui che insieme a noi ha avuto la forza e il coraggio di costruire la svolta del partito democratico a sinistra che mette insieme la cultura Metalist è una sinistra
Parla di
Alla società italiana
Ma che soprattutto è una sinistra che poppa
Ai su
Per questo non penso
Ad un progetto che sia soltanto una unità tra stati maggiori
Guai a noi se pensassimo che questo premio si costruisce a tavolino talora ci mettiamo insieme vediamo questo o quell'altro io porto Tizio porto Caio bordo Sempronio facciamo un bel gruppo dirigente nazionale
Questo progetto assenso
Se cresce si costruisce partendo da sociali concreti
Assenso se parte comune per comune se trovo un punto riferimento forte in ogni realtà regionale Sessa e cresce
Come un contributo che mette insieme mette in rapporto esperienze concrete
Che mette in relazione agli individui bisogni sociali che rappresenta
Poi c'è
Ci sono anche le personalità
Ma un processo di questo tipo non si regge soltanto con le personalità
Si è in grado di affrontare le gravi sfide della sinistra europea e mondiale
La globalizzazione dell'economia
Il fatto che si è rotto quel nesso che per lungo tempo ha tenuto forte viva una prospettiva per la sinistra europea e mondiale quel nesso cioè che diceva che ha più sviluppo più crescita economia corrispondeva più occupazione oggi non è più così
A suo tempo l'esigenza di misurarsi fino in fondo con il rinnovamento uno stato sociale
Ha ragione serve se noi vogliamo affrontare questi temi nazisti italiana deve sapere che non può chiudersi
Dentro una dimensione puramente nazionali
Non può dire
Io ho già risolto questi problemi certo
La sinistra italiana oggi si presenta in Europa forte di un'esperienza originale
Quell'esperienza
Anzi di governo che ci ha portato a vincere le elezioni ma noi sappiamo
Oggi che una parte importante dei problemi italiani
Hanno una dimensione europea è una soluzione sovranazionale quindi
L'idea di doverci muovere in questo caso
Campo politico non un modello al quale ispirarsi
Cioè per dirla con molta chiarezza questo progetto analogo obiettivo di costruire
Un partito socialdemocratico in Italia
All'obiettivo di costruire
Progetto di unificazione della sinistra che abbia la capacità di interagire con la ricerca
Che in questo momento e in corso
Nella sinistra europea una ricerca diverso
Tony Blair
Sta operando
Una ricerca per quanto riguarda il laburismo nella Gran Bretagna altra cosa è il progetto dell'Spd di la Fontaine un'altra cosa ancora e gonzález
Essa altra cosa l'esperienza francese ma noi sappiamo che queste esperienze pur differenti hanno in comune
Campo politico ideale
In quel campo politico ideale e giusto che entri fino in fondo una sinistra italiana
Questo è il senso dello stupro
Questo è il senso di un percorso che noi vogliamo costruire app
Ma
Guardate e giusto non avere fretta
Nel suo tempo penso che noi dovremmo
In qualche modo dire con chiarezza che non c'è più bisogno di ulteriori fasi di transizione
Hanno detto bene
I compagni che mi hanno preceduto
Il tempo di fare altre fasi federativa
Come non è più il tempo francamente lo dico con grande franchezza
Ai compagni gli amici socialisti italiani
Stare che per dar vita a una formazione unitaria la sinistra dobbiamo passare attraverso nuove aggregazioni transitorie per poi unire insieme i socialisti che poi insieme debbono contrattare con altri l'ingresso dentro la formazione sociali della sinistra
Democratiche italiane
Non sono un sono più appassionata forme diciamo di ingegneria organizzativa ma un altro convincimenti
Una formazione politica su questo probabilmente Francesco De Martino meno insegnare
Mai per confluire in un'altra formazione politica
Una formazione politica quando nasce
Nasce per misura
E dopo che si misurano appuntamento elettorale una formazione Puglia che ha l'ambizione la Puglia
Avrà al suo interno l'esigenza di continuare a vivere
Sì adesso non voglio io parlo sempre delle parti diciamo
Più nobili di ragionamenti sono anche quelli che dici tu però ci sono anche ragionamenti di chi dice uniamoci insieme per pesare di più
Diamoci insieme per combattere contro eventuali
Egemonie Disney che pure possono essere io dico
Che quella idea di fare un'operazione transitorie è un'operazione debole in sé perché non esistono operazioni transitori per confluire
Parte per dire che sono transitori quelle persone si stabilizza
E quindi
è venuto il momento anche di parlare tra di noi un linguaggio di chiarezza
Io non demonizza o non
Ma vorrei che Fini fonda benissimo la voglia e la capacità di parlare tra di noi il linguaggio di chiarezza
Noi pensiamo invece che oggi bisogna chiamare i diversi soggetti a diventare protagonisti
M al PDS
Compie una totale pari dignità di un percorso che insieme definisca due cose
E i principi fondativi
Grandi parole d'ordine le grandi opzioni programmatiche di una forse la sinistra democratica di governo italiano
Fu ai valori di cui parlava Francesco De Martin quei valori non li può scrivere uno soltanto per tutt'
Quei valori sono qualcosa che i
Sì M. dobbiamo individuare e insieme dobbiamo rendere patrimonio comune
L'altro aspetto
Riguarda la forma partito le regole
Come dire quell'edificio quella casa comune che insieme dobbiamo costruire appunto perché quella casa avere contenerci tutti
Le regole di quella casa comune dobbiamo scrivere insieme
Si è detto un principio federativo
Io vorrei che fosse chiaro cosa vuol dire il principio federativo vuol dire cioè consentire
Dizione alle cultura esiste da Diana di vivere
Vivere politicamente culturalmente anche dentro il nuovo soggetto unitario della sinistra democratica italiana
Di potere aprire diciamo come dire
La possibilità di fare entrare dentro quella nuova formazione politica
Perché io sono convinto che più differenze non fanno una debolezza fare una forza perché consente un radicamento
Consentono di entrare in relazione con più soggetti della società
Del mondo dei giovani e delle donne
Un Progetto quindi che insieme sappia coniugare concludo
Principio federativo
E capacità poi di quella formazione politica di avere le sue forme di unitarietà
Perché una formazione politica moderna dei primissimi essere plurale
Anche unitaria cioè capace di intervenire
Direttamente con agilità nella vicenda politica Italia
Siamo ancora ai primi passi
Probabilmente questo dibattito
E partito insieme in maniera molto ricca
C'è stato qualche elemento di confusione
Un po'di caos
Forse era inevitabile
Perché quando si toccano temi di questo tipo
Sia diciamo come dire
Un dibattito politico che può è difficile contenere
Secondo un percorso prestabilito
Nel corso delle prossime settimane dei prossimi mesi
Toccherà a ciascuno di noi
Cercare di mettere un po'd'ordine in questo dibattito
Io però voglio dire una cosa con molta chiarezza
Io penso che questo bisogno
A sinistra che insieme si muova
E trova le ragioni della sua unità
Sia un bisogno profondo un pezzo grande della società italiani
Una rissa
Alta dal punto di vista dei valori alta purista politico alta Budisa programmatico a questo bisogno
Al PDS
Che la forza principale della toccava a fare il primo passo
Noi il primo passo l'abbiamo fa
Tutti quanti gli altri vogliamo farli insieme a coloro che con nuovi vogliono fare questo percorso questo insieme ricchezza e garanzia del nostro progetto
I partecipanti a questo primo confronto che credo sia stato importante utile per il nostro lavoro
Per unire
Con il contributo di tali
Mini tante donne un primo incontro stasera la ricerca continua insieme buon lavoro buona serata a tutti