"La comunicazione pubblica in Italia" presentazione del volume del CNEL e dell'Ass. Comunicazione Pubblica con il saggio introduttivo curato da S. Rolando (La comunicazione dello Stato)

Qui fare custom il con la cultura tipica dell'azienda che in fondo FAS custom in continua hai un'amministrazione che almeno tende a non essere più sostanzialmente autoreferente ma tende a al a stabilire rapporti
In andata in tenuta non è soltanto la comunicazione pubblica come coloro che fanno il comunicato stampa o scrivono richieste e anche il modo in cui l'Amministrazione risiede flussi di comunicazione alcune volte in forma se nel volume si sono alcuni saggi proprio sul di sportelli per una la clientela proprio per dare il senso di questa comunicazione ha due strade
E terzo elemento fondamentale di curiosità di allora e devo dire curiosità soddisfatta è stata quella di cercare di capire se questa dimensione per fare amministrazione che sta attenta al customer fosse solo un problema dell'amministrazione centrale o se invece in periferia cominciava ad esserci anche un tipo di attenzione a questo problema ci sono interi capitoli del rapporto che sono legati a questa innovazione nella periferia che comunica il Comune la Provincia la Regione le e aziende municipalizzate c'è un testo sulla Cispel
Allora questo tipo di triplice considerazione
Guardare una professione che monta quella della comunicazione pubblica e dei comunicatori pubblici che fanno circuito
Secondo guardare una innovazione dell'amministrazione che comincia a fare custom e cioè rapporto bilaterale con l'utenza e terzo guardare anche in periferia cosa sta succedendo
In questa Amministrazione che fa servizi ma fa anche comunicazione allegata i servizi questi erano tre
Uso un termine banale tre curiosità nostre vi è un anno e mezzo fa su cui chiedemmo alla all'associazione arruolando in particolare
Redigere un rapporto sulla comunicazione crea questo rapporto affatto è stato in qualche modo valutato in in modo semi interno un paio di mesi fa
Nell'altra saletta del CNEL e oggi disponibile a stampa quindi un prodotto già definiti
Io spero per le ragioni che ho detto prima di questa collaborazione fra alcune nell'associazione la comunicazione pubblica possa continuare posso andare avanti proprio perché credo che le tre ragioni che c'è una spinta all'ora
Monitorare una professione e un modo di essere monitorare un'amministrazione che fa Castroni monitorare una le autonomie periferiche ci fanno altrettanto custom ingresso tre cose che meritano un'attenzione costante e quindi un'attenzione anche da parte nostra
Lascio la parola a Rolando che come responsabile presidente della dell'associazione il responsabile di tutta notturno operazione di redazione del testo è quello che può spiegarlo metterò io ho volevo soltanto richiamarmele motivazione
Perdonate
Allora io innanzitutto due rapide come dire sincere parole liriche di gratitudine al presidente del CNEL che ha seguito tutto questo processo dalla sua
Dal su mentre Rifondazione fino a questo risultato
Intervenendo in questa sede altrove con
La competenza a casa
Critiche anche che che li conosciamo e che ci ha messo in condizioni di fare questo atto pubblico di riepilogo tematico
Fondamentale sia rispetto all'identità
Sia rispetto allo sviluppo diciamo tecnico professionale di questo settore sia a un necessario nuovo dialogo coi poteri politico istituzionali
In una fase molto transitorio la nostra vita pubblica in cui in questa transizione c'è anche una disegno possibile per questi ruoli così importanti e così delicati nel rapporto tra istituzioni e società civile
La uguale gratitudine ai tre autorevoli interlocutori di questa presentazione che hanno proprio la competenza più significativa su queste materie
Dalla tematica
Di identità e di sviluppo tecnico e professionale oggi
Posta sotto la vigilanza del ministro alla Funzione pubblica
Il quale su questa materia io non voglio fare anticipazioni ma dal momento del suo incarico il
In qualche modo la la la la pregressa esperienza di Segretario generale Presidenza del Consiglio l'aveva già molto sintonizzato con con questa materia ma a colto fin dal primo momento
E anche per la sua formazione giuridica il problema di una crescita professionale che corrispondeva a una lacunosità di basi giuridiche X diciamo di adeguamento di normativo o comunque di
Una certa difficoltà della normativa di reggere tutto lo sviluppo del settore dirò subito perché
Il sottosegretario la ballata
Duplice veste già direttore della scuola della pubblica amministrazione il luogo su cui si è più fatto per aprire un dialogo con gli operatori del settore per sensibilità della scuola
Precedente direttore Enzo Cardi
E come attuale ministro dei Rapporti col Parlamento perché il problema di dialogare con il quadro politico parlamentare rispetto alla materia qui trattata eh decisivo
Il presidente Santaniello che ogni anno puntualmente registrato sulla sua relazione al parlamento l'andamento di questo settore
E che di recente ha dedicato a questa materia una parte molto particolare della relazione che noi abbiamo vivamente apprezzato
Perché ha inserito non solo le valutazioni che gli competono circa l'andamento economico del settore ma inserito anche delle valutazioni sul bisogno
Di un adeguamento di un forte adeguamento dell'aspetto delle basi normative di questo settore ecco quindi tre
Indispensabili interlocutori per ragionare per presentare questo atto che non è un atto conclusivo è una fotografia di un processo di sviluppo
Si è deciso di farlo adesso a fine luglio
In questa condizione un po'africana dove però ancora tutti sono al lavoro e quindi obiettivamente l'aria condizionata diventa poi un un argomento forte per per creare iniziative in questo periodo ma perché se non l'avessimo fatto entro luglio noi avremmo avuto come prima occasione
Il salone della comunicazione pubblica che si svolge a Bologna dal tredici al quindici settembre
E che certamente il luogo dove culture questo volume sarà discusso presentato e su cui si ragionerà però si voleva che il lancia diciamo di questa iniziativa partisse da Roma
Dalla capitale cioè da un luogo in cui poi alla fine parte di questa fotografia ma soprattutto parte della soluzione dei problemi raccontati deve trovare
Ambito di discussione ecco perché l'occasione di oggi ter
Segnalare questo dato un volume di circa cinquecento pagine da cui sono estratti
I saggi iniziali come piccoli volumetti collaterali
Sono l'inizio di una nuova collana che l'Editrice Bibliografica qui rappresentata dal da dal suo direttore dottor Costa ha ritenuto di fare affiancando questa collana I mestieri della comunicazione le chiavi della comunicazione a una prestigiosa collana che si chiama I mestieri del libro
E che la casa editrice ha sviluppato verso il mondo del biotech e qui questa collana si apre verso il mondo dell'università verso coloro i professionisti di questo settore e inizia con questo argomento della comunicazione pubblica cosa c'è dentro questo rapporto
In questo rapporto ci sono due approcci iniziali
Che da una parte io dall'altra parte il collega Giorgio Fiorentini professore della di marketing alla Bocconi a Milano si è tentato di fare per raccontare che cosa è successo nella comunicazione in questo nuovo approccio di marketing dello Stato
Mettere in condizioni cioè il lettore di riepilogare l'avvenuto di vedere i processi di quest'ultimo decennio di cogliere il trend è in corso di vedere da che parte si è andati
Paolo alla società raccontato
Diciamo la la situazione di una normativa molto frammentata e molto opportunamente Mirella Boncompagni ha introdotto questa questa parte facendo capire i lavori in corso per l'adeguamento di questa normativa che tema credo di intervento
Delle personalità più presenti e che comunque uno degli argomenti sul tappeto
Si è ritenuto opportuno dedicare un ampio capitolo che si chiama a rapporto tra pubblico privato a tutto ciò che istituzioni e società civile fanno su questa materia intrecciando le loro esperienze
I sistemi professionali il rapporto con l'asta con la comunicazione d'impresa
Il problema del raggranellare apporto con la comunicazione sociale spesso di cui non è fonte lo Stato ma di cui sono fonti
Associazioni di valori e di diritti
Il problema di servizio pubblico radiotelevisivo il ruolo diciamo dei servizi pubblici
Un ampio capitolo che fa capire che questa è una materia di confine tra la modernizzazione dello Stato e lo sviluppo dei diritti sociali e dei diritti civili
Quindi è un campo che lega costantemente nuove funzioni non più solo di esternazione ma soprattutto di servizio della pubblica amministrazione
E un'organizzazione sociale che è passata dalla stagione del bisogno alla stagione del diritto in cui essendo in gran parte questi ormai diritti lei la qualità delle prestazioni vanno come dire assicurate in forma chiara
C'è un capitolo importante che si chiama esperienze innovative
Qui sia rastrellato ciò che quest'ultimo anno ha prodotto nel quadro nazionale regionale e locale e nelle aziende di pubblico servizio ovviamente non c'è tutto
Ma ci sono dieci quindici situazioni che certamente possono servire al ministro della Funzione pubblica la nostra merce non è variata
Cioè possono servire ragionevolmente a chi ha a cuore la modernizzazione dello Stato che la sperimentazione in corso tocca i metti i piedi su delle realtà di movimento positivo
Uno dirà e tutto il resto
Beh noi abbiamo calcolato che il settanta per cento del sistema della pubblica amministrazione sia in ombra
Abbiamo calcolato che il trenta per cento del sistema la pubblica amministrazione sia toccato da esperienze positive di comunicazione verso il cittadino che non siano forme di casuale propaganda ma siano forme di reale servizi non è poco
Non è molto
In un quadro di sviluppo assicurato fino adesso da normative nuove queste sugli uffici relazioni col pubblico che hanno creato improvvisamente un obbligo
E normative vecchie legate a come si comunica
Che riguardano sia i rapporti con i media gli uffici stampa sia il rapporto col cittadino attraverso tutto il sistema integrato dalla comunicazione che poggia su una legislazione una normativa che vecchia di dieci anni insomma la norma che tiene in piedi alcune di queste funzioni fu pensata dall'allora sottosegretario Giuliano Amato nel mille novecentottantacinque ottantasei divenne legge nell'ottantasette facile capire che l'invecchiamento e obiettivo
Soprattutto è obiettiva la mancanza di legittimità in un certo senso di questo ruolo che in parte nelle amministrazioni e oggetto di concessione da parte della politica in parte invece cresciuto come indispensabilità
Questo rapporto si completa con un'analisi della Spesal dell'organizzazione
E con un capitolo piccolo cinque riteniamo importante e credo che il professor Negri su queste opere dirà questa questa soluzione
E dire che è una garanzia per l'utente non è solo che esistano questi uffici ma che si svolga un'adeguata ricerca e si faccia adeguata formazione
Che non è solo un vantaggio per il funzionario pubblico disporre di analisi sui bisogni e serrato costantemente formato voi sapete che nel campo della Ford la comunicazione
L'obsolescenza il mondo universitario lo con la considerati ogni cinque anni ogni cinque sei anni tutto quello che si è imparato non vale più
Immaginate voi che bisogno c'è in questo campo in cui bisogna essere dei buoni comunicatori in più conoscere i vincoli anche della funzione pubblica
Gli ultimi capitoli riguardano il contesto europeo e l'accennata al presidente dei ritardi un capitolo di proposte e di orientamenti che il consiglio dell'associazione di comunicatori pubblici ormai una realtà di cinquecento operatori che operano in tutta Italia
Nello stato nelle regioni negli enti nelle aziende di servizio pubblico ha ritenuto di far proprio rivolgere al mondo politico
Io credo che questo documento che oggi che vede la luce in un volume ma che è stato reso noto al ministro ad alcune personalità nei mesi scorsi ha cominciato a dare delle risposte di merito che noi riteniamo molto importanti vi ringraziamo di essere qua
E credo che essendo il professor Negri impegnato a breve con una con questo dibattito in Parlamento sulle pensioni credo che s'prendervi la parola per primo il professor Santaniello interverrà successivamente chiuderà i nostri lavori il ministro della Funzione pubblica al consigliere Franco Frattini
Sottosegretario grazie
E il biennio novantatré novantacinque sarà ricordato con una delle frasi più rilevanti e significative per l'evoluzione delle pubbliche amministrazioni
La ventata riformatrice è stata anticipata due leggi fondamentali dell'agosto novanta in tema di rapporto tra Stato e cittadini
La legge centoquarantadue degli enti locali e la legge duecentoquarantuno sulla trasparenza amministrativa e la riforma del procedimento amministrativo
La sequenza successivamente avviata con la legge di delega del novantadue il decreto legislativo ventinove del novantatré con le successive modifiche che appartengono ad un processo oggi ancora in corso
Ha impresso un profondo segno innovatore al sistema della pubblica amministrazione italiana
Forse può apparire frutto di un'opera eccessivamente semplificatoria
Ma ritengo di poter racchiudere la sostanza di questo processo di innovazione normativa ancora in atto
E che presenta non poche ombre in mezzo alle luci in una formula di sintesi basata su un nuovo triangolo di concetti innestato nel sistema amministrativo
Che vale la pena di ribadire responsabilizzazione comunicazione e controllo
Ci spostiamo l'obiettivo dalla nostra analisi sulle modificazioni nella figura del dirigente pubblico che discendono dalla riforma in corso
Emerge infatti che i nuovi dirigenti già in parte si trova nel sempre più si troveranno ad essere più responsabilizzati
Ad essere più controllati o ai si eccita Turi di controllo e a dover comunicare molto di più rispetto alle scarse tradizioni comunicative della nostra amministrazione pubblica
Ed è proprio la comunicazione intesa anche come cornice in cui si inquadra l'accesso del cittadino e lo Stato il punto su cui concentrare l'attenzione e noto che ai sensi della legge duecentoquarantuno del novanta per ogni procedimento amministrativo deve essere individuata la figura del funzionario responsabile e che il cittadino ha il diritto di conoscere regolarmente il nome del funzionario responsabile che il del procedimento che lo riguarda
Questo volume e che sorge da un'intuizione molto intelligente
E scientificamente valida de Giuseppe De Rita e Di Stefano Rolando
Un'opera che in parte a un grande valore scientifico e didattico
Perché categorizzate il sistema una serie di figure che ancora non erano state completamente studiate e delineate
E poi c'è una parte ricognitiva di grande interesse
Su
Rendimento
Di alcune campagne che sono state effettuate ho di ricerche sul campo che sono state avviato
Ho avuto modo per la cortesia di Stefano Rolando di avere questo volume un po'prima di questa presentazione e quindi ho potuto dare una occhiata direi anche abbastanza profonda
A quanto in esso contenuto
E la mia attenzione è andata subito a verificare
Quello che tante volte nero richiesto
Per esempio la campagna contro laici la campagna contro le droghe
Quali risultati ha dato
Quali sono state le strategie
Quali sono stati i canali di comunicazione
Io ho trovato le risposte l'esperienza delle campagne contro la droga di Francesca Crispolti l'esperienza delle campagne contro la Heinze di il rinunzia Serafina
E
Direi che queste risposte
Sono state molto interessanti soprattutto dal punto di vista
Dell'azione di governo
Dovendosi in futuro riprodurre e che portano l'amministrazione a poter fare delle scelte che poi sono scelte strategiche di fondo
Onde spendere bene i soldi dello Stato e ottenere il massimo risultato
Ma l'altro l'altra area che mi interessava molto era quella degli enti territoriali
La
Comunicazione pubblica a livello di comune Provincia e regioni
Perché perché costituisce uno delle delle attività basilari dello Stato
Non per niente Mazzini ha sempre avuto come punto di riferimento il Comune
Bene sono andato a vedere le difficoltà che ha incontrato il Comune di Roma nella riorganizzazione del suo colloquio pubblico con me
L'utente e il cittadino
Perché penso che proprio a Roma vi sia uno dei casi più critici dell'intera penisola
Un'amministrazione comunale lungamente screditata
Costituita da un esercito imponente
Di
Impiegati
Con una molteplicità di funzioni che vanno dalla produzione del latte adesso in via di privatizzazione fino
Alla
Dazione di servizi pubblici essenziali
E che
Soprattutto ha rapporti con una popolazione che direi al maturato il massimo di scetticismo che può maturare una popolazione rispetto al rapporto governanti governati
Bene
Sono andata a vedere questi due ricerche di Mariella Gramaglia e di Cristina Garcia Valeria guaglione
E mi hanno dato certamente delle risposte
Le risposte che soprattutto credo saranno molto importanti per l'azione della Giunta capitolina e che io ho messo N un rapporto comparato con quello che ci dicono poi calabresi
E la dottoressa Crisci rispettivamente sul nulla
Situazione il Comune di Siena e la comunicazione istituzionale in provincia di Milano appunto della Crisci
Ma poi un altro punto mi mi interessava particolarmente il punto più difficile
Oggi della comunicazione pubblica italiana
Le cause difficili gli sportelli informativi del fisco di Giancarlo Fornari
E anche qui e insieme all'altro grossissimo tema di ricerche e di discussione tendenze problematiche della comunicazione delle forze armate di Piero Pisani e certamente e questi due saggi
Che io devo direi questo volume che dovrebbe essere consultato da tutti quelli che poi faranno i ministri sottosegretari di Stato una preparazione all'esperienza di grande grande valore
Lo dico non tanto per compiacere gli amici verità
Rolando che hanno diretto questa questa circa ma perché penso veramente che una preparazione all'esperienza di questo livello sarebbe molto importante come importante e rapidamente naturalmente ma avvio alla conclusione
La parte che riguarda il contesto europeo della comunicazione istituzionale prima di tutto perché noi abbiamo un problema di
Avvicinamento dei moduli
Di comunicazione non è che possiamo noi usare moduli di comunicazione obsoleti rispetto alle tecniche di comunicazione
Che e valgono nell'area continentale e federale nella quale insistiamo
Anche perché e non c'è dubbio che
La
La modernizzazione del nostro modo
Di intrattenere i rapporti è una questione vitale per avere un'amministrazione efficiente
Ecco ditegli anche questo mi ha fatto molto mi ha fatto molto
Meditare
Io ritengo che questo volume abbia una importanza non soltanto appunto come dicevo per gli addetti ai lavori per i ricercatori licenziati della comunicazione ma sia fondamentale per tutti quelli che detengono un ufficio pubblico
E per coloro i quali hanno la responsabilità dell'azione politica
Ecco anche qui vale la massima di Einaudi
Conoscere per deliberare graziosa
Grazie vivissimo ringraziamento al professor Negri io colgo l'occasione per ringraziare anche per la loro presenza qui sottosegretario beni culturali Carla Guiducci Bonanni che ci segue molte iniziative insomma facciamo molta strada in comune il prefetto al Torino che scatta la segreteria del sottosegretario Cardia collega Fornari citata direttore generale finanze
Gli assessori del Comune di Bari la la neo assessore al Comune alla comunicazione del Comune di Bari bianche Tricarico che che ha un programma su questa materia
E l'assessore alla cultura
Del comune di dare il dottor D'Oria del nostro vicepresidente l'astrazione Sandro vigneti che qua
Prego il Presidente Santaniello di prendere la parola
Ecco che cosa
Il volume che abbiamo oggi il piacere di presentare a molteplici trentacinque
Ma ritengo che ve ne sia uno preminente cioè quello di costituire la più completa e aggiornata documentazione di un lungo itinerario Deacon lungo l'iter
L'itinerario percorso
Dal quadro concettuale e dal quadro normativo della comunicazione fu
E come e detto in apertura del volume nelle note introduttive in effetti questo percorso
Copre il l'ultimo decennio e fino a dieci anni fa
Tanta cinque tanto per datare questo primo tratto dell'itinerario
Dobbiamo dire che il tema quindi i problemi delle prospettive della comunicazione pubblica erano come avvolta in una nebulosa
Nulla di chiaro nulla di definito profili molto spumanti
Ma piano piano questa nebulosa si comincia a caricare finalmente di una certa luce di una certa possibilità di interpretare
Problemi e prospettive
E vorrei ricordare che il primo nucleo normativo in quel momento molto semplice molto scarno molto rudimentale embrionale ed ho colto proprio una legge sull'editoria
La seconda legge la numero sessantasette del mille novecento ottantasette
La quale gli articoli cinque e sei apriva finalmente una prospettiva delineando le prime linee fondamentali anche se ancora ritratti molto scarni sul rapporto fra soggetti pubblici e complicazioni
Comunque questo primo nucleo di norme due norme tutto rappresentavano il recupero di un ritardo un notevole ritardo del nostro Paese
Rispetto agli altri paesi in particolare quella dell'area comunitaria oggi Unione Europea di quali in particolare il sistema inglese era fortemente incentrato sulle Tina della comunicazione pubblica
Il numero perché ho avuto occasione di leggere di recente ad opera del professore Oliviero un volume interessante molto aggiornato
Egli traccia proprio una linea comparativa tra nel nostro sistema su questo tema e la Gran Bretagna il gli Stati Uniti
E dimostra con quale sistema capillare fortemente decentrato e come mi sono loro a fare negli istituti giuridico-amministrativi e con estrema economicità
Non riescono attenere costantemente informato il cittadino su tutto quello che l'attività pubblica in particolare poi quelle dei servigi
Perché il tema della comunicazione pubblica io credo che trova il suo nucleo fondamentale quando finalmente nuovi come possiamo constatare ci vediamo una transizione un trapassato dello Stato dalle sulle linee tradizionali ormai antiquate obsolete a questo che potremmo dire il cliché più moderno lo Stato di servizi e questa da vorrei dire l'intelaiatura fondamentale di uno Stato moderno
Quello di rendere determinati servigi alle ai cittadini e sono i servigi fondamentali l'istruzione la sanità le comunicazioni il sistema mediale
Ecco sono diciamo quelli sì formano proprio l'ossatura di uno Stato moderno quindi stato di servizi
E tre dei quali
Al Wiener questo lo smog si dire questo transfert
Proprio in relazione alla nuova struttura che assume lo Stato moderno lo stato contemporaneo stato gli servigi il trasferte dal problema del problema comunicativo
Dalla impresa privata perché la comunicazione nasce nell'ambito del imprenditoria prova privata il bisogno di pubblicizzare di comunicare di intrattenere rapporti con l'utente il consumatore il cliente si trasferisce per questo transfert
Diciamo istituzionale anche a Fossato come Stato erogatore soprattutto di servizi e quindi come è stato comunicato
Ecco come coincidono diciamo queste queste linee portanti del problema della comunicazione tutti
Dopo questo primo germe questo prima possibile lanciato dalla legge sull'editoria
Ed ecco perché poi il motivo come ricordava giustamente ed efficacemente l'amico Rolando io ne ho assunto il tema come uno dei punti fondamentali della mia relazione al Parlamento
Va bene può riferire di sviluppo continuano anche se non in un quadro organico del programmatico con la legge duecentoquarantuno del novanta il procedimento amministrativo il il diritto di accesso ai documenti amministrativi
Ed ecco che finalmente la pubblica amministrazione comincia ad aprirsi
Ad aprire un varco e a sostituire quello che era il momento dell'amministrazione fondata sui mutui scientificamente autoritativo una linea di separatezza di incomunicabilità
Condotte chiude con il cittadino
Lina l'incomunicabilità per cui non ricco modo l'unico metodo attraverso il quale l'amministrazione colloquiava con il cittadino erano i bollettini la Gazzetta Ufficiale i comunicati e cose di questo genere
Ma non vi era mai un rapporto dialogico con rapporto di dialogo la legge duecentoquarantuno del novanta apre finalmente questo primo o Canale di comunicazione tra
Soggetto istituzionale pubblica amministrazione e i cittadini
Interessati coinvolti nel procedimento amministrati
Poi abbiamo un'ulteriore tappa il decreto legislativo tre febbraio novantatré numero ventinove ricordato anche dal
Sottosegretario Negri
Che addirittura per la prima volta parla di questo dovere
Dell'amministrazione di procedere alla comunicazione interna ed esterna e parla proprio di dovere di trasparenza
Poi la direttiva del presidente del Consiglio dei Ministri l'undici ottobre mille novecentonovantaquattro che chiarisce queste linee portanti
Rivolte a realizzare finalmente un anello di congiunzione non più il bollettino
La Gazzetta Ufficiale il comunicato ma proprio un rapporto appena rotto di addirittura io direi di contatto di contatto personale e interpersonale con il pubblico
E quindi gli uffici per la relazione con il gruppo e poi con un Ministro della reticenza del valore di Franco Frattini e il problema si sa avviando su binari ancora molto più concreti e molto più conducenti
Quindi nettare che ora si tratti un pochino completare questo quadro normativo
E poter allinearci agli altri paesi più avanzati che veramente sono riusciti a creare nell'ambito della società dell'informazione questo settore trainante importante che la comunicazione pubblica
Nella società dell'informazione che oggi l'OSCE verso la multimedialità con tutte le implicazioni la nuova frontiera della multimedialità
Che veramente dovrebbe arricchire l'individuo le collettività l'imprenditoria i soggetti delle di tutti i metodi di conoscenza
Attraverso l'intreccio telecomunicazioni radiotelevisione informatica e non si può in questo quadro della multimedialità non dare un posto di rilievo ed importanza anche alla comunicazione pubblica
Perché ovviamente un sistema ordinato quindi un sistema così complesso in una società complessa perché non dimentichiamo che la società dell'informazione è una società complessa particolarmente complessa e allora
Anche lì come pone metodo politico istituzionale con metodo sociale pesi e contrappesi
Accanto all'impedito rinvia di marca privata che indubbiamente ha una funzione importante nella multimedialità
E opportuno e necessario che vi sia anche un settore diciamo un polo pubblico che possa governare tutto il settore dell'informazione anche molti medializzata attraverso una comunicazione
Io vorrei poi infine toccare un punto abbastanza importante ecco io credo che nel volume
Che noi presentiamo molto attentamente e sono individuate le varie forme la la tipologia alla morfologia della comunicazione pubblica
Categoria concettuale che può ricomprendere la comunicazione istituzionale quella sociale la comunicazione di servizio e cosa importante la comunicazione politica
Mi pare che oggi questo tipo di comunicazione quella politica abbia in questa società dell'informazione una rilevanza addirittura fondamentale
Anche qui che devo dire che poi me ne occupo perché ha riguardato il mio ufficio oltre ovviamente che dell'impegno con di tutto l'esecutivo quando ha emanato le norme sulla par condicio per il mio ufficio come organo attuativo di questo importante normativa ora dicevo
Anche qui purtroppo non siamo arrivati in ritardo perché
Il concetto della comunicazione politica non della comunicazione elettorale e in Italia
Come forma giuridica come norma con depositi iniziazione del problema come si dice oggi positivi di stare un problema cioè regolarlo in norme di diritto positivo
Questa positività del problema è arrivata molto tardi
Quando gli Stati Uniti che indubbiamente hanno fatto da battistrada intatti settori e in particolare in quelli del informazione e dell'uso dei media
Gli Stati Uniti
Con una legge del mille novecentotrentaquattro nientemeno
Ho unica e Sciunnach per la sezione trecentododici regola mano la comunicazione politico elettorale
E come nel loro costume così tra Grammatico così efficiente
Con due-tre norme anzitutto che prima di essere iscritte in questa sezione trecento tutti ci siamo nel trentaquattro quando c'era solo la stampella radiofonica
Erano affidate a due cannoni
Lei qual Time e la fairness no
Sono i due cannoni basterebbe direi attenersi a questi due cannoni
Per dare alla comunicazione politico-elettorale il crisma della correttezza della lealtà del confronto civile tra gli opposti c'era vestita partiti e competitor tra forze politiche candida basterebbero questi due precetti
Imparzialità
Il quale
E mi pare veramente la fairness doctrine non è solamente Inter salita cioè riconoscere che per ogni argomento sostenuto troppo da certe persone o da certi partiti bisogna sentire la voce contro
Questa è la fairness
Ed è fondamentale e loro l'hanno creato seguano consiste
E quando oggi inorridita nelle tribune politiche cerchiamo di
Canalizzare questo canone diventa Roma operanti nella portata di tutti non facciamo che attuare in questo campo le fondamenta della fairness doctrine e difficoltà
Ma dicendo siamo arrivati in ritardo perché poi la Francia nel novantasei ha fatto una buona legge nella quale viene previsto l'intervento nell'uso dei media intervento però direi che non capillare molto lineare e molto semplice ecco direi come si parla oggi di Stato leggero ed è giusto
Io direi anche di intervento leggero non pensante no degenza non vuol dire superficialità intendiamoci
E perfettamente il contrario
Cioè amministrare con un levità s'tale da consentire quelle problema fondamentale le campagne elettorali di conciliare libertà e potere libertà e contro
Siamo arrivati in ritardo perché com'è noto ho ricordato alcune date di altri paesi noi abbiamo nel giro di due anni dovuto cambiare tre volte
Le Ricci in materia di accesso ai media durante le campagne elettorali
La prima legge
Fu quella che il regolo la legge innovativa sul elezione diretta dei sindaci
E Coppa però alcune norme sulla stampa e sull'uso della televisione durante queste campagne elettorali di carattere amministrativo
Poi avemmo da cinquecento quindici del novantatré dicembre novantatré per l'elezione della Camera deputati e del Senato
E l'integrità del suo nucleo normativo abbastanza organico che aveva poi preso qualche punto di riferimento tra queste leggi avanzata io ricordo non partecipa ai lavori perché non era mio compito ma sono seguiti la formazione di questa legge ed etico che
Venne tenuto presente incerto adattandolo quando contesta l'italiano questi apporti che venivano dalla legislazione francese ed esami recitazione inglese
Se no che anche per legge cinquecentoquindici del novantatré non parve soddisfacente sorsero molte critiche
Da si ritenne una legge non troppo adeguata in particolare nella strumentazione concreta
E arriviamo poi finalmente alle
Decreto legge sulla par condicio
Poi reiterato recentemente queste questo succedersi questa sequenza
Di Trenno vincoli normativi nel giro di due anni dimostra l'obiettiva difficoltà del nostro paese di trovare un contemperamento fra questi interessi costituzionali che non è facile comporre intendiamoci
Qui non è un problema non è riferibile a nessuno veramente nel nostro ordinamento e lo dimostrano di quindi a breve
Perché la difficoltà nel nostro ordinamento
è chiaro che
La par condicio quindi garantire a tutti pari paritario l'accesso ai media
E soprattutto alla televisione che è diventato poi il medium fondamentale se è la verità nella società dell'informazione e in particolare nelle campagne elettorali
Non perché si voglia clinicamente dimenticare il ruolo della stampa ma perché la visibilità ecco come oggi si usa la visibilità del partito del candidato vincente attraversa dei Magi
L'elettore conta oggi perché compare in un video quel candida non perché compaia solo la figura l'immagine con la fotografia ma perché compare quel candidato denuncia determinati programmi determinati orientamenti
Questa visibilità si traduce dal punto di vista dell'elettore impossibilità di scegliere tra le varie opzioni
Candidato si orienta queste nella realtà ma non solo in Italia anche persino alle presidenziali americane in un certo momento l'ultimo round si è giocato proprio sul sito del contraddittorio televisivo
Ora la definiva alcolizzati
Regolare l'uso dei media
In generale etica ma in particolare nella campagna elettorale che rappresenta il momento più alto ma anche il più difficile
Delle dello scontro o dell'incontro perché non è solamente scontro ci sono anche incontri attraverso le coalizioni dei partiti i partecipanti a un determinato schieramento a un altro
Perché come io più volte ho rilevato anche lei ha recente relazione che ebbi l'onore di svolgere alla presenza del capo dello Sato di altre autorità istituzionali
Noi dobbiamo dicono insomma quindi il legislatore deve fare i conti con quattro precetti costituzionali
L'articolo tre
La pari dignità sociale di tutti i cittadini e cosa che alle volte non viene tenuta presente l'articolo tre non solo rinuncia questa pare infinita sociale e pari dignità sociale vuol dire anche pari facoltà di accesso ai media altrimenti avremmo un partito il cittadino più degno è un partito o un cittadino meno dei ma continua l'articolo trenta
La il diritto addirittura mi pare che parli di diritto di tutti i cittadini di concorrere al organizzazione politico sociale del proprio Paese
Questo è molto importante articolo tre
Articolo
Ventuno libertà di manifestazione del pensiero attraverso qualunque mezzo tra l'altro della Costituzione ovviamente non conosceva la televisione ma attraverso questa frase onnicomprensiva qualunque mezzo la Samp radiofoniche alla televisione
Libertà
Che può essere limitata questa libertà garantita costituzionalmente soltanto in presenza di determinati requisiti i requisiti di grande rilievo
E naturalmente nella libertà quando va assoggettata ha dei limiti anche quando va ripartito allo spazio televisivo che questo avviene dappertutto in America in Inghilterra in Francia e Germania non è illimitato lo stralcio delle visite
Specie di una campagna
Sito l'invito legittimo alla libertà di manifestazione sì anche perché questo poi un concetto democratico ogni libertà di un soggetto giuridico deve essere rapportato alla libertà del altro soggetto Giolitti
Quindi secondo precetto
Terza precetto la libertà di iniziativa economica perché quando noi parliamo dell'uso dei media
E non dobbiamo soltanto pensare all'utente all'utilizzatore ma parliamo anche dell'emittente perché e l'emittente quello che ha la posta in gioco
E quello che rischia il capitale di rischio quello che naturalmente mettere in gioco delle forze imprenditoriali
Intercettati iniziative cono
E anche un medium in una campagna elettorale rientra nelle previsioni in parete imprenditoriale di un determinato gruppo pubblico privato anche pubblico perché perché per il servizio pubblico di di un dispendio dal punto di vista economico dal punto di vista dell'informazione eccetera eccetera siamo altezza precetto
Quanto al precetto
L'articolo quarantotto foto libero ma voto libero non vuol dire soltanto libero fisicamente per cui l'elettore e libero di andare all'ultima elettorale fa la sua scelta eccetera eccetera
Ma libero vuol dire anche libero da condizionamenti e come dice la dottrina costituzionalistica
Deve essere libero anche da pressioni psicologiche ed ecco perché la campagna elettorale deve essere orientata su questi valori della fairness doctrine e dell'equal than altrimenti l'elettore andrebbe a Leonforte con una volontà distorta perché per ipotesi saprà prospettata da in media solo una tesi la tesi altra e non la tesi del quando invece l'elettore si reca alle urne
Perché le emittenti hanno prospettato tutto l'atto delle varie opinione in campo del lettore veramente è libero libero di operare passo esce
Quindi dicevo questo è un malore importante fondamentale
Ora
Indubbiamente nella par condicio
Come notori ha incontrato come d'altra parte ogni provvedimento legislativo e difficile che abbia l'unanimità delle opinioni e anche questo va messo in conto
Io ritengo che certamente uno dei pregi di queste norme ne ho indicato la sequenza
Quello per l'elezione dei sindaci lesiona camere deputati del Senato quella per i consigli regionali hanno avuto a prescindere non entro
Nel merito perché ritengo specie ora che il reiterato che il i soggetti qualificati siano come sempre il Parlamento nella propria sovranità ma uno dei grandi meriti ritornare sempre al tema della comunicazione pubblica
Di questi nuclei normativi
E quello di opere anzitutto chiarito i concetti e poi la tipologia che era molto confusa non abbiamo detto che tutto questo comparto l'arco di un decennio dieci anni fa questo veramente è una nebulosa
E devo dare atto che il direttore Rolando il presidente dell'intero Piemonte seduto convegni importantissimi ecco hanno dato il loro contributo chiarificatore in questa materia
Orbene ritengo che poi ho finito che un grande presso avere finora residualmente enucleato da questa e nebulosa i tre tipi su cui fondarsi
La propaganda elettorale che ha ad oggetto prevalentemente la presentazione dei candidati e dei programmi di ciascun soggetto politico degli elementi caratterizzanti
E la forma più tipica la trentuno elettorale
La pubblicità elettorale che invece personalizzata e con la tribù una è il momento di confronto quindi un momento molto Obiettivo la pubblicità naturale come ogni fatto pubblicitario
Ex incentivato e e personalizzato in un determinato partito al proprietario di un determinato candidato l'informazione elettorale addirittura un dovere e quello che noi vediamo nei telegiornali e che sono un dovere perché informano
Anzi buona regola sarebbe senza prendere posizione alcuna ma dare notizia dei fatti senza commento per il commento si può fare in tema della Tribuna di propaganda elettorali
Quindi mi pare che abbiamo percorso un lungo itinerario normativo io non posso concludere che con un auspicio
Ed in particolare con l'impulso che ha dato il ministro Frattini si possa giungere effettivamente a una regolamentazione organica chiaro semplice che sarà un grande contributo alle progresso della democrazia Italia
Grazie al presidente Santaniello per avere collocato anche questa tematica diciamo nel quadro più vasta e più generale dei problemi della comunicazione anche politica che è una parte dalla famiglia diciamo della comunicazione pubblica
Anche se il volume sta diciamo prevalentemente sui temi di sviluppo della comunicazione istituzionale quella della pubblica amministrazione io colgo l'occasione per dire che il presidente De vita accogliendo un'istanza ulteriore
Al di là di questo di questa ricerca diciamo che poi è stata svolta con mezzi propri della della dell'Associazione invece a ha consentito di finanziare una piccola ricerca supplementare Kirk me l'ha fatta
Affidata a una sconosciuti su specializzata
Per sentire il punto di vista di tutte le categorie professionali della comunicazione che operano all'esterno a favore terzo al mondo della della pubblica amministrazione che sono ormai col quadro attuale Urka eccetera più di dodici o tredici realtà professionali diverse marketing comunicazione organizzazione eccetera
E che questa ricerca in in grande sintesi dati i risultati sulle attese sul l'atteggiamento critico sui problemi che queste associazioni hanno verso uno sviluppo del settore della pubblica amministrazione questa ricerca è stata fatta dopo e sarà quindi presentata solo a Bologna non l'ha fatta in tempo essere inclusa
In questo volume ecco su tutti i temi che abbiamo fino a qui sollevato la parola conclusiva ministro la Funzione pubblica Franco Frattini
Sì grazie sia al direttore Rolando al presidente De Rita che hanno promosso questo lavoro è organizzato quest'incontro
E io non sono un esperto di comunicazione questo è il dato di fatto da cui parto ma essendo discreto conoscitore del mondo delle istituzioni pubbliche che ho visto e ho imparato a conoscere
Prima con l'occhio del magistrato adesso in questo periodo
Come componente del governo mi sono sempre più convinto che il la mancanza nel nostro Paese di un disegno di legge e di una linea normativa organica
Su quel nel settore della comunicazione pubblica che la comunicazione istituzionale
Rappresenti un limite del nostro ordinamento un limite sia al percorso verso direi un'efficienza della pubblica amministrazione che passa anche e direi anzitutto attraverso il rapporto diretto con il cittadino
Sia perché la mancanza di un disegno organico fa venir meno quelle potenzialità che la comunicazione trasfusa nel mondo pubblico della pubblica amministrazione delle istituzioni può portare noi viviamo come è stato detto in una Società dell'informazione in un mondo di media
Dei quali non ci si serve abbastanza per contribuire a rendere migliore la pubblica amministrazione ecco perché cogliendo un
Uno stimolo un impulso che il professor Rolando mi ha fatto a appena subito dopo il mio insediamento a la funzione pubblica ho studiato e ho riflettuto anche colui ovviamente
Per tracciare le linee di un disegno che se sarà condiviso e io lancerò un dibattito approfondito nel forum di settembre che si terrà a Bologna con tutti i professionisti della comunicazione
Se questa linea sarà condivisa potrà tradursi in un disegno di legge del governo sulla comunicazione istituzionale
Disegno di legge che dovrebbe sostanzialmente contenere e toccare Three grandi aspetti della materia il primo e il tema ovviamente
Degli obiettivi delle finalità e delle modalità attraverso cui l'obbligo delle pubbliche amministrazioni di comunicare si deve esprimere e si deve manifestare
Io ritengo che gli obiettivi debbano essere anzitutto quello di comunicare a tutti i destinatari e quindi a tutti i cittadini
Il contenuto
Delle norme delle iniziative legislative del Governo e del Parlamento
Della normativa minuta che spesso tanto minuta non è che si contiene in circolari direttive
Tutto quanto in altri termini incide su diritti ed obblighi che spesso il destinatario conosce per ultimo perché prima li conosce
Colui che ovviamente collabora alla stesura del provvedimento ma questo non ha un potere di diffusione esterna poi probabilmente le strutture ministeriali ma le strutture ministeriali come purtroppo tutti sappiamo spesso difendono la riservatezza tra virgolette delle iniziative normative e delle iniziative
Diciamo di azione amministrativa anziché diffonderle quindi sono e lo dico senza alcuna polemica e senza alcuna offesa per gli apparati amministrativi alcuni dei quali funzionano benissimo
Tende a conservare un mondo di ristrette conoscenze piuttosto che a favorirne la diffusione
Capillare alla gente
Allora noi dovremo trovare la affermazione di un obbligo giuridico un obbligo giuridico di comunicare in modo diffuso in modo capillare tutto quanto ciò che diventa norma e che quindi fa derivare obblighi e far nascere diritti
A questo ovviamente io aggiungerei un obbligo di comunicare le modalità di funzionamento dei servizi pubblici è esperienza comune probabilmente a tutti noi
La ignoranza sulla funzionamento di certe strutture che magari funzionano che magari operano che se fossero raggiunte da una partecipazione consapevole e quindi da un'affluenza di utenti
Potrebbero funzionare molto meglio
Io ho raccontato in un'altra occasione che soltanto di recente ho scoperto
Che al centro di Roma esiste una struttura in particolare un ufficio per le relazioni con il pubblico localizzato dentro i locali della Prefettura di Roma ma ovviamente aperto al pubblico in assoluta libertà che è un ufficio che funziona benissimo è vero mi fa piacere che ci sia la dottoressa che ne è responsabile
E ho detto di recente che io non conoscevo io che abito a due passi dalla Prefettura di Roma anche in quell'ufficio con le rêve per le Relazioni col pubblico non ci sono solo informazioni
Si può ricevere in tempo reale
Un certificato catastale per esempio o la targa per un ciclomotore cose assolutamente sconosciute a me che in fondo in questo periodo faccio il ministro alla Funzione pubblica figuratevi al cittadino che passa davanti a Palazzo Valentini
E che non sa affatto
Che lì dentro esiste tutto questo
Anche in questa è comunicazione istituzionale
Allora e e un altro tema importante
Quello che è a tutti noto ma proseguiamo
Campagne di informazioni lo di informazione su iniziative del Governo suddetti per determinati fenomeni di rilevanza sociale qui abbiamo già delle sperimentazioni
Pensate al l'ipotesi le campagne antidroga ma pensate di recente alla campagna di informazione sull'entrata in vigore del nuovo sistema dei giudici di pace
Anche questa è comunicazione istituzionale perché chi accede ad un servizio di giustizia deve poter sapere che da ora in poi per le piccole controversie c'è un altro giudice che non è più il pretore ma il giudice di pace
Ecco questo quanto più persone lo sapranno tanto meglio sarà per il servizio al quale il cittadino dovrà rivolgersi
E
E vi è un ultimo aspetto dell'obbligo del contenuto dell'obbligo di comunicare
La
Promozione dell'immagine Italia voi sapete che a questo tema il professor Rolando è particolarmente affezionato ma mi sono convinto anch'io che è uno dei temi fondamentali noi ci troviamo in una situazione in cui l'offerta il prodotto dell'immagine Italia
è uno degli aspetti che più giovano anche in termini patrimoniali e finanziari al bilancio dello Stato e noi non lo diffondiamo noi dico
L'istituzione pubblica non lo diffonde si lascia tutto magari alla iniziativa dei tour operator che hanno grandi meriti ma sono imprenditori privati questa è immagine che va a rientrare nella comunicazione istituzionale
Far conoscere l'immagine Italia in Italia e all'estero
è un compito di comunicazione pubblica non è un compito di tipo commerciale o soltanto di tipo commerciale perché è evidente che un ufficio di comunicazione pubblica di un paese straniero che ha molto meno da offrire in termini di immagine culturale o naturalistica per fare soltanto due esempi comunica molto di più e rende molto di più in termini di immagine complessiva del Paese rappresentato anche questa e comunicazione istituzionale anche di questo le norme dovranno finalmente parlare in modo chiaro
Poi viene un aspetto che
Non si potrà fare a meno di disciplinare ancora in modo organico
L'aspetto è
Il contenuto e i limiti della programmazione della comunicazione istituzionale
Si dovrà fare chiarezza e si dovrà
Direi definire un modello che abbia un centro propulsore delle iniziative di comunicazione
E che perciò non diventi accentratore
Netti i programmi né di risorse ma diventi stimolo affinché le risorse degli altri siano sospese noi viviamo in un momento in cui tutto è affidato alla buona volontà dei singoli titolari di potestà pubbliche siano essi ministri siano essi presidenti di enti pubblici ebbene dobbiamo ricondurre il tema della comunicazione istituzionale
Ad un centro propulsivo Inti stimolo alle iniziative non parlo di una pianificazione accentrata beninteso
Dico soltanto che bisognerà fissare degli obblighi
Di stanziamento in comunicazione che i soggetti pubblici saranno tenuti ad effettuare finalmente senza anche questo sia affidato ripeto ancora una volta alla buona volontà
Vi dovrà essere un obbligo vero e proprio
Come realizzare l'impulso
Vi sono state varie riflessioni su questo tema
Da quello di un nuovo soggetto del tipo dell'agenzia a quello del potenziamento e della ridefinizione di un ruolo del dipartimento della Presidenza del Consiglio per l'informazione e l'editoria
Io penso che questa seconda via sia quella giusta
Io sono tendenzialmente contrario a creare nuovi organi nuovi soggetti nuovi organismi ridefiniamo e se occorre potenziamo il ruolo delle strutture che già ci sono e che già operano proficuamente
Ma con poteri normativamente poco definiti e poco ampi quindi e sul tema del contenuto
Della potere e per il ruolo istituzionale che io penso si debba agire non sul ruolo non sul fronte della duplicazione di strutture di cui proprio in Italia non abbiamo bisogno
Quindi
Anche su questo aspetto che è un aspetto centrale del provvedimento
Io mi aspetto ovviamente il contributo di tutti gli professionisti ai soggetti Esperti di comunicazione più di quanto io non sia e quindi un contributo che Aiuti a risolvere il nodo su cui ci dobbiamo concentrare evitiamo la centralizzazione ma impediamo che l'Anarchia delle decisioni
Affidi ripeto ancora una volta alla buona volontà di chi opera
E che in quel determinato periodo vuol provvedere e di chi puramente e semplicemente non opera e manda in residuo ingenti risorse destinati a quel fine
Questo non vuole essere pianificazione ma vuole essere soltanto stimolo a bene operare
Terzo aspetto che si dovrà inevitabilmente toccare
Rapporto e ridefinizione di una comunicazione istituzionale attraverso i mezzi di comunicazione di massa e quindi rapporti tra comunicazione istituzionale e messaggio pubblicitario in senso proprio
è un aspetto particolarmente delicato è un aspetto che tocca profili tecnici su cui ancora una volta io sto raccogliendo contributi e stimoli
è un aspetto dal quale non possiamo allontanarci perché è evidente che i rapporti con i media dovranno essere rapporti una volta per tutte e disciplinati in modo omogeneo non si potrà consentire anche qui una anarchia delle decisioni ci dovranno essere regole normative chiare e uguali per tutti quindi il ruolo che i vari mezzi di comunicazione dovranno giocare dovrà essere un ruolo affidato alla volontà
Del legislatore e quindi su cui il Parlamento si possa preventivamente confrontare
Su questi tre temi che sono i temi centrali del provvedimento che
Le cui linee io osso sostanzialmente già elaborato e che senza volerne anticipare in dettaglio i contenuti aprirò poi al confronto vero e proprio in settembre
Seguono
Una
Obiettivo è un'idea di fondo l'idea di fondo è
Che noi dobbiamo allontanarci dalla visione dall'idea
Di
Un comunicatore pubblico che sia soltanto operatore attraverso il messaggio dei cosiddetti spot televisivi
A mio avviso questo il questa immagine di comunicatore pubblico è un'immagine che non tiene conto di un altro aspetto fondamentale della comunicazione istituzionale e cioè che il cittadino si confronta e si scontra ogni giorno con un mondo di realtà burocratiche che è fatto di servizi di cui non si conosce il funzionamento
Di pratiche di procedure che vengono conosciute soltanto con l'esperienza diretta sul posto apprezzo di file di attese di scortesie di errori
Questa è comunicazione istituzionale che deve entrare nel concetto che una normativa organica deve trattare
In altri termini se
Si potesse dire in due parole qual è l'obiettivo uno degli obiettivi ma forse quello più significativo l'obiettivo di fondo di un'iniziativa del genere
Usando un'espressione che può essere uno slogan ma credetemi non lo è democratizzare la comunicazione istituzionale io vorrei illudermi di dare all'operatore cittadino la possibilità di servirsi da solo della pubblica amministrazione conoscendo con la comunicazione istituzionale come la pubblica amministrazione funziona faccio dei piccoli esempi che forse chiariscono un po'piccoli esempi che sto cercando di realizzare indipendentemente da questo disegno
Nella
Tra la fine di settembre la fine di ottobre diciamo nel mese di ottobre dovrebbe partire un servizio che io ho concordato siglerà una convenzione in questo senso con
La Telecom nella RAI
Per fornire quello che io ho chiamato il servizio anti disagi è un esempio piccolo ma chiarisce l'idea c'è un servizio attraverso il quale
Con un numero verde con un numero televideo e con una linea Isoradio
La gente possa sapere ogni giorno per ventiquattro ore quali sono i fastidi che gli capiterà di incontrare durante la giornata uno sciopero degli autobus un blocco della circolazione
Una manifestazione che attraversa il centro storico
Uno sciopero dei piloti
Un qualcosa
Questa e comunicazione istituzionale perché io prima di uscire di casa so
Che se a metà mattinata l'autobus non mi funziona più io rimango al centro di Roma piedi e probabilmente il taxi non lo trovo perché molti altri
Se io devo partire e arrivare in una città dove c'è lo sciopero delle metropolitane o peggio ancora dove c'è per loro sono il blocco delle al degli autoveicoli io che non ho la macchina catalizzata mi fermo al raccordo anulare che faccio
Lo dovrei sapere prima per cortesia allora queste il servizio anti disagi queste comunicazione istituzionale che non è probabilmente comunicazione che colpisce tanto la Fantasia quanto la grande campagna antidroga ma è il disagio quotidiano e siccome il disagio quotidiano è il disagio
Che impedisce al cittadino di sentire la pubblica amministrazione come cosa anche sua contribuendo ad eliminare i disagi quotidiani forse qualcosa si riesce a migliorare c'è poi un'altra iniziativa che di più ampia portata anche questa
Inattesa che questa iniziativa diventi legge
Con una convenzione sempre con il servizio pubblico radiotelevisivo io conto di inserire il programmi a grande diffusione in fasce orarie di grande ascolto
Proprio delle piccole o neanche tanto piccole sintesi dei provvedimenti più significativi di carattere normativo di carattere amministrativo che interessano al punto i rapporti con la burocrazia faccio anche qui
Un esempio
Piccolo su un tema dolente se vi fosse stato e di forse ancora la possibilità di informare col mezzo radiotelevisivo contenuti e i limiti della nuova disciplina dell'orario di lavoro per i pubblici dipendenti
Forse non ci sarebbero state le irrigidita
Nell'applicazione della norma che hanno creato problemi ai pubblici dipendenti
Forse non ci sarebbe stata alla inconsapevolezza dal da parte dei cittadini dei vantaggi che una nuova disciplina portato forse ci sarebbe stata in altri termini la consapevolezza che un'iniziativa nata da una norma tradotta da una direttiva e calata in una realtà di uffici che magari prima funzionavano o meno adesso continuano a funzionare poco ma un minimo in più funzionano
è una cosa che poi il cittadino la percepisce capillarmente individualmente oppure resta affidata scusate mi alla buona volontà della diffusione giornalistica di chi la spiega bene di chi la spiega male
Di chi
Ovviamente per ragioni del suo mestiere la critica e di chi per ragioni magari di insofferenza verso la burocrazia la esalta e la spinge alla rigidità ecco allora che anche queste comunicazione istituzionale
Ora
Attraverso questi esempi io vorrei aver chiarito un po'la filosofia di questo intervento che spero si traduca
Entro tempi non lunghi in una legge organica e qui abbiamo e vi dico soltanto rapidamente un aspetto però importante
Tre momenti e tre ambiti e di soggetti e di organi pubblici che dovranno essere i termini gli elementi portanti per attuare questa iniziativa gli uffici per le relazioni con il pubblico
Gli uffici per la comunicazione pubblica gli uffici stampa sono tre momenti che rispondono a finalità diverse gli uffici per le relazioni col pubblico già esistono conoscete bene vi è stato ricordato la difficile genesi e la difficilissima attuazione di quella norma del novantatré ancora in larghissima parte inattuata
Gli uffici per le relazioni con il pubblico sono l'interfaccia con la gente
Se noi da lì partiamo
Con il messaggio puntuale con la comunicazione istituzionale per il quotidiano dall'di riapriamo o cerchiamo di aprire un discorso di non estraneità
Di non ostilità
Della pubblica amministrazione nei confronti del cittadino
E per questo è fondamentale la formazione avete sentito dal professor Negri dalla direttore Rolando come sia importante io condivido in pieno
Esaltare il momento formativo la formazione di personale esperto nella comunicazione il che vuol dire non soltanto genericamente educato e disponibile perché questo è il minimo che già ora deve esistere ma esperto nella traduzione di una norma difficile in un messaggio semplice all'utente che va a chiedere ma come funziona l'orario pomeridiano della motorizzazione civile di Pisa
Io non lo so ma un signore dovrà spiegarmelo allora
Questa informazione formazione quindi a
Tradurre in un linguaggio facile per la gente e soprattutto formazione di una cultura dell'apertura cultura quindi di non proteggere ma di dare agli altri il patrimonio che l'apparato burocratico gelosamente custodisce
Questa è una formazione che forse una scuola non potrà dare ma certamente il contributo di una formazione in questo senso sarà assolutamente indispensabile cioè bisognerà cercare di spiegare che fare comunicazione istituzionale anche nel quotidiano non significa perdere potere significa semplicemente il che è poi la ragione per cui comunicazione in questo senso non si fa
Bisognerà anzi spiegare che migliorare il rapporto con la gente aumenta il potere potere dato dal prestigio dall'amministrazione
Istituzioni pubbliche o vivono per il loro prestigio oppure i poteri oggi sono morti tutti perché ogni sorta di potere è giudicabile da qualcuno sia pure il potere parlamentare giudicabile da un giudice
Quindi non ci illudiamo di difendere Poteri
Dietro il segreto alla riservatezza
Allora
Una seconda fascia di strutture gli uffici per la comunicazione pubblica saranno uffici nuovi questi sì non nuove strutture ma nuovi organismi all'interno delle pubbliche amministrazioni
Che dovranno essere il volano
Tra il messaggio politico che viene dall'organo di vertice faccio l'esempio di un ministero dal ministro che vuole trasmettere un messaggio e una propria iniziativa
Volano tra il messaggio politico il messaggio istituzionale nel quotidiano quindi dei trasmettitori vorrei dire dei trasformatori tra il ruolo istituzionale dell'ufficio stampa e il ruolo istituzionale dell'ufficio per le relazioni con il pubblico ecco quindi che l'ufficio stampa diventa il luogo di formazione di un rapporto con i media che è un rapporto da un lato politico del ministro che avrà un soggetto suo rappresentante il portavoce con l'addetto stampa diverso dalla struttura inserita nell'amministrazione che è appunto l'ufficio l'ufficio è il formatore del messaggio del sistema di comunicazione della notizia che si traduce il messaggio istituzionale
Il ministro ha un portavoce che tiene il rapporto con i media
L'ufficio stampa ha una funzione anche essa strutturale di trasmissione di questo messaggio all'ufficio per le comunicazione e all'ultrà a sua volta affinché dal messaggio politico che viene dato con una determinata finalità
Lo stesso messaggio si traduca nel suo contenuto fruibile da qualunque cittadino
Non ci dovrà essere più la difficoltà di capire che cosa ha voluto dire quel ministro facendo quell'intervista sull'orario di lavoro per tornare ad un tema io magari cerco di spiegarmi
Ma il ministro politico tra virgolette a un'esigenza politica ma questo non può far dimenticare che fare amministrazione non vuol dire parlare per la politica soltanto vuol dire anche parlare per la gente
Allora l'idea di realizzare un sistema di creazione di un messaggio istituzionale desumibile anche dal messaggio politico e quindi una sorta di traduzione permanente di questa funzione
Quindi
Tutte queste cose dovranno trovare ovviamente il conforto di un consenso generalizzato che io spero di raccogliere io credo che gli impulsi che si debbono dare che di recente ho confermato per quanto finora è possibile alla luce delle norme che esistono alla Conferenza dei prefetti che presiedono i comitati provinciali e metropolitani
E che nel territorio si dovranno occupare proprio anche di incentivare nei limiti dell'attuale normativa questa ulteriore funzione degli uffici per le relazioni con il pubblico che già esistono come momento diffusivo di una comunicazione istituzionale anche nel quotidiano
E un ultimo tema che tocco rapidamente quello del ruolo che a mio avviso questa normativa dovrà ridisegnare
Del dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio
Vi ho accennato prima che io non vedo ovviamente una accentramento programmatorio vedo però una funzione che tipica delle strutture che fanno capo al presidente del Consiglio è tipica perché la costituzione riconosce il coordinamento e lo stimolo all'attività dei ministri
Le strutture che collaborano con il Presidente del Consiglio debbono fare altrettanto nei confronti delle strutture loro omologhe che operano presso i ministeri
E non e perché no dare degli indirizzi utili per
Tutto il settore del pubblico
Anche per le amministrazioni non statali in altri termini
Io vorrei che il Dipartimento potesse diventare il volano per incentivare e sviluppare ferme le competenze istituzionali nella scelta ovviamente su quale sia per ciascun settore il messaggio da privilegiare ma che vi sia uno stimolo affare quando altri non fanno uno stimolo a provvedere quando si provvede troppo poco quando ad esempio ci si viene a dire non è questo il caso che l'informazione al cittadino sul sistema fiscale è per esempio rimasta indietro rispetto all'informazione al cittadino
Per il settore della comunicazione stradale per esempio allora ecco che io vedrei un ruolo costante di monitoraggio sulla comunicazione istituzionale
E di impulso e stimolo perché ve ne sia di più e perché sia fatta meglio
Perché non si risponda di iniziative settoriali e poco utili ma perché dall'Osservatorio che solo il Presidente del Consiglio ha perché la Costituzione glielo riconosce quale sia l'ambito e vorrei dire la direzione verso cui questi impulso si deve muovere ecco credo che ridefinire in questo senso renderà sicuramente inutile
E farà dimenticare quelle richieste di creare nuovi organismi di creare una nuova Authority di creare una nuova agenzia tentazioni che ovviamente sono all'ordine del giorno
Quindi in conclusione mi piacerebbe pensare che da tutto questo discorso che spero si aprirà sì venga a ridurre se non a colmare la differenza attualmente a mio avviso insostenibile tra Messaggio pubblicitario e messaggio istituzionale è il secondo che deve guidare il primo e non viceversa grazie molto
Restituisco la parola al presidente verità prova niente solo un ringraziamento a tutti voi un ringraziamento particolare al ministro Frattini a Santaniello e alla collega mi crei credo che due cose posso dire la prima è che l'accordo con Rolando noi continueremo questo lavoro che abbiamo presentato oggi come ha detto Rolando continua anche su campi laterali a seconda me lo permetterà dottor Santaniello
Visto che il suo servizio civile sta per scadere credo che sia questa una delle occasioni alla fine in un lungo percorso che l'Uefa lui ha fatto che tutti quanti noi io in particolare
I dobbiamo qualche cosa la civiltà nata capacità l'equilibrio con cui al retto il suo incarico fino ad oggi
Sottovoce ci dicevamo che da settembre in poi forse potremo collaborare anche in in altra sede però mi sembrava giusto che tutti quanti noi che abbiamo
Lavorato nel campo della comunicazione rivolgessimo con ringraziamento non formale a Santaniello per quello che ha fatto in questi anni a difesa
In una capacità della comunicazione di essere degna di un paese civile grazie Santaniello grazie