#NessunaScusa. Presentazione della Campagna di sensibilizzazione in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Era buonasera e grazie davvero
A tutti voi per essere qui così numerose grazie alle autorità che sono presenti grazie Aire ragazzi perché forse possiamo dire che questo è un evento che
Soprattutto per voi ragazzi e ragazze
Io non voglio rubare neanche un secondo perché tantissimi saranno gli interventi di questo pomeriggio e quindi
Passerei subito ai saluti che ci arrivano dai due presidenti della Camera e del Senato vediamoli insieme
Ringrazio Mara Carfagna per avermi invitato mi spiace non poter essere presente a una iniziativa che considero molto importante nell'avvicinarsi e della giornata contro le violenze
Sulle donne nessuna scusa campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e non a caso non c'è una donna nel manifesto c'è un uomo un uomo perché come ho cercato di sottolineare anch'io in più occasioni credo che il femminicidio sia una questione le violenze in genere siano più una questione che riguarda gli uomini e sono gli uomini a dovere
Ero Jersey contro questa barbarie
Che non ha alcuna giustificazione molto non può trovare nessun alibi grazie a iniziative come queste che vogliono coinvolgere anche i giovani soprattutto i giovani per moltiplicare l'appello contro ogni violenza
Sulle donne contro ogni ipotesi di Femminicidio
Buon pomeriggio rivolgo il mio saluto più cordiale a tutti i partecipanti alla presentazione della campagna di sensibilizzazione nessuna scusa promossa in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Come purtroppo riportano le cronache quotidiane ci sono donne ragazze e bambine che in tutto il mondo continuano a subire violenze fisiche psicologiche individuali e di gruppo
Si tratta di un grave fenomeno che affonda le proprie radici in numerosi fattori sociali e culturali
Ancora oggi infatti inaccettabili pregiudizi si traducono in una visione distolta che considera il corpo femminile come un oggetto o che attribuisce la responsabilità di violenze e abusi alle donne per il loro modo di vestirsi o di comportarsi in un simile scenario è necessario dunque agire su due fronti
Da un lato intensificare gli sforzi normativi per assicurare una più completa protezione a tutte le donne dall'altro promuovere una solida cultura del rispetto delle donne e della dignità femminile in ogni sua declinazione
La vostra iniziativa rappresenta quindi un'occasione preziosa per rinnovare il comune impegno di cittadini istituzioni nel sensibilizzare l'opinione pubblica su un tema così importante
Tutti devono essere consapevoli che si tratta di una questione di civiltà e di democrazia
Come sottolineo San Giovanni Paolo secondo nella sua lettera alle donne se alle donne impedito di essere fino in fondo se stesse ad essere impoverita sarà l'umanità intera privata di autentica ricchezza spirituale vi ringrazio
Bene
E al momento forse un applauso per tutte e due presidenti è il momento di vederla questa campagna
Nessuna scusa
Diciamo
Un po'
No no tettuccio sa niente alcol cattiva che segue diagnostica volete lasciare sembra indistinzione sintesi gli inizi si stanno visto scusi appuntamenti istituzionali attinenza con trenta
Manco Armando
Sembrano essenziale invito il presidente della Luiss Luigi Gubitosi
Grazie buona sera grazie ancora presso il qui io sarò brevissimo visto il programma molto intenso ma ci tengo a fare alcune diversamente da tutto un saluto al ministro che ci ha fatto un'ora di essere con noi a tutti membri del Parlamento
Cotoletta presenti
Ho solo soprattutto ai nostri studenti perché mostrano ancora una volta a quanto ci sia sensibilità questi temi
Il fatto che la sala sia piena
Che partecipino fa vedere quanto appunto su un tema che in questo è sempre stato molto sentito
Abbiamo fatto anche la inaugurazione l'anno accademico l'anno scorso continua a essere sentito e su cui continueremo a sensibilizzare tutti un saluto
Particolare anche Gino Cecchetti che è diventato uno straordinario
Adesso che è diventato uno straordinario attivista del bene scura ieri ha presentato sua fondazione caro Gino sappia che camminiamo tutti e che la cui sarà sempre aperto su iniziative per cui del consiglio di questa casa sua a Roma
E a questo punto vorrei che vi parlasse di questi temi
Una persona che ha fatto della lotta la violenza contro donne una delle sue missioni una colonna della Louis una collega che lo una stima la fortuna di avere Paola Severino che chiamare sul palco
Non so se sono una colonna certamente una delle rappresentazioni più belle della LUISS e quella colonna stilizzata che noi abbiamo un po'come il nostro
Longo ma certamente dialogo con i nostri studenti e le nostre studentesse spesso del tema della violenza
Sulle donne perché io credo che nella lotta alla violenza sulle donne
Il tema sia quello della partecipazione di noi tutti
Oggi abbiamo il ministro dell'interno abbiamo una una una parlamentare che si è occupata di questa anzi due parlamentari si sono occupati di questi temi da altre autorità abbiamo Gino Cecchetti con uguale in via con il quale abbiamo inaugurato il nostro scorso anno accademico
Ma io mi rivolgo a tutti voi non solo a loro perché noi tutti siamo responsabili di questa lotta
Perché vedete l'indifferenza
è un fenomeno che contribuisce alla violenza
Sulle donne l'indifferenza nei confronti della vicina di casa le cui urla si sentono tutte le sere e nei cui confronti nessuno interviene tra l'indifferenza del vicino che si affaccia è accaduto e storia
Nel buio vede una ragazza picchiata e penso che sia una lite tra fidanzati richiude la finestra quante morti si sarebbero potute evitare se qualcuno di voi Vinai tutti i comuni cittadini
Avesse prestato attenzione ad un segnale di violenza sulle donne questa il il motivo per il quale io sono qui a parlare a tutti voi proprio perché il discorso non deve riguardare solo le forze dell'ordine le forze di polizia
Le donne vanno confortate nei gesti di denuncia incominciano compierle
Ma se nessuno le aiuta non basta
Perché il braccialetto magari non ha funzionato
E allora se non funziona il braccialetto bisogna che qualcun altro si attivi perché il marito violento il fidanzato violento si è avvicinato nonostante il divieto di avvicinamento perché le leggi funzionano
C'è funzioni non c'è bisogno del concorso dei cittadini ci vuole una cultura della legalità una cultura di cittadini che contribuiscono all'applicazione della legge e la legge contro la violenza sulle donne esistenti
è una legge robusta ma bisogna che anche noi contribuiamo al suo funzionamento e alla sua attuazione e poi c'è un altro dato di cui volevo parlare brevissimamente come sapete mi occupo molto di detenzione di detenuti le donne detenute pensiamo anche a loro
La statistica ci dice che sono donne che sono state vittime di violenza
E la violenza che subiscono in carcere un'altra violenza ecco tirar fuori anche quelle donne quelle donne dimenticate perché sono nel carcere
Che hanno subito violenza aiutarle a tirarsi fuori
Tirarle fuori è un altro compito al quale io invito tutti quanti voi
Come sapete ci sono le fondazioni o una fondazione parlavamo con Giulio Cecchetti in della sua collaboreremo spero Pier darci una mano per dare una donna una mano al quelle donne ancora meno fortunate
Che nel carcere piangono la violenza di cui sono stati vittime che le ha costrette a delinquere quindi davvero uniamoci tutti in questa nessuna scusa perché nessuno di noi si era scusato se sì vista la va o non dedicherà un momento di attenzione al tema della violenza sulle donne grazie
Grazie al presidente vittoriosi grazie a Paola Severino come vedete siamo tutti molto concentrati nell'essere compatti perché ripeto avremo davvero tanti interventi tutti appassionati siamo molto contenti appunto che ci sia giro Cichetti inerpica ascolteremo io vorrei dare ora la parola anzi chiederlo un paio di cose vorrei chiamare qui sul palco Mara Carfagna
Allora diciamola tutta che questa è un'idea che che che è venuta vorrei capire che cosa cioè dietro questa campagna
Così lo capiamo tutti insieme grazie Maria prima consentimi di rivolgere di ringraziamenti sentiti il primo aprile per aver accettato di condurre questa iniziativa poi alla Luiss al presidente Gubitosi alla professoressa Severino per aver condiviso sostenuto questa iniziativa si nato al principio lasciami poi ringraziare i tantissimi ragazzi che vedo presenti questo pomeriggio in sala la vostra partecipazione così numerose un bellissimo segnale che ci fa ben sperare
Perché vogliamo chiedesse dei protagonisti della diffusione di questo messaggio sia che voi siano proprio i giovani grazie al Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi non solo per essere qui non soltanto per aver accettato il nostro invito ma soprattutto per il suo impegno costante quotidiano
A tutela della sicurezza e della libertà delle donne italiane grazie a Mariele nei tanti colleghi parlamentari che vedo
Presenti in sala quelli che hanno aderito a questa campagna rendendo la trasversale grazie alle forze dell'ordine
Che sono qui con noi e che quotidianamente lavorano per proteggere le donne grazie tutti gli ospiti che interverranno dopo grazie a tutti voi che siete qui presenti oggetti dati forse valore
Alla battaglia contro la violenza sulle donne ossia una mamma indossiamo Mastrorosa né in questa circostanza sicuramente consentimi
Un ringraziamento particolare un abbraccio
A Gino sicché Tina che ringrazio davvero di cuore per essere presenti qui stasera
Perché io so che ogni testimonianza gli costa tanto fatica sofferenza dolore e una ferita chi non si rimargina sempre aperta che sanguina costantemente
Eppure ha voluto e ha saputo trasformarsi in simbolo potente di lotta contro la violenza sulle donne e di questo mi sono grata riconoscente come tutti da donna da madre da cittadina
Lo scortato ieri alla Camera alla presentazione della Fondazione intitolata Giuliacci che Tina
Uno strumento ha detto Gino che servirà a trasformare una tragedia immane di speranza
La speranza di costruire un mondo dove la Moore possa prevalere sull'odio ancora una volta ci ha dato una lezione straordinaria di dignità di umanità
Che anche questa sera sono certa toccherà i cuori di di ciascuno di voi quindi grazie davvero per essere qui perché questa campagna brevemente perché
Sono quasi venti anni sono quasi venti anni che mi occupo attivamente di violenza sulle donne
E devo prendere atto che nonostante i tanti passi in avanti compiuti dal punto di vista normativo
La cultura fa fatica a stare al passo con le leggi c'è ancora tanto da fare per attivare Da Rin di dare il via a quella rivoluzione culturale di tutti i cui tutti parlano
Per superare modificare quella cultura del possesso che invita le donne spazi di indipendenza di autonomia di libertà chi ancora oggi uccide una donna ogni tre giorni
E allora ecco l'idea di lanciare un'altra campagna dopo quella del due mila diciotto di cui se voi dopo parliamo brevemente
Una campagna di sensibilizzazione capaci di parlare a tutti assolutamente trasversale in grado anche di chiamare a raccolta tanti volti noti ne vedrete qualcuno dopo
Qui Bertinotti che riescono a parlare a fasce di opinione pubblica che noi da soli non riusciamo a raggiungere con un messaggio molto semplice nessuna scusa
Mi ha tradito
Mi ha lasciato mi ha provocato mi ha disobbedito sono scuse e giustificazioni che non vogliamo sentire più ma non basta dirselo tra di noi e nelle conversazioni private
C'è bisogno di alzare la voce c'è bisogno che ad alzare la voce siano le istituzioni e la politica
Il mondo della musica dello spettacolo delle aziende ringrazio le tantissime aziende che hanno sostenuto che hanno aderito a questa iniziativa dopo immagino le citerà i è una ad una Sicil consentiranno di raggiungere centinaia di migliaia di dipendenti
C'è bisogno che a far sentire la propria voce siano
Gli uomini vogliamo sentire la voce degli uomini vogliamo che prendono posizione pubblicamente vogliamo che denuncino le violenza sulle donne vogliamo che dicano che nessuna scusa può giustificare la violenza sulle donne mai
Salvatore restare sulla campagna perché l'immagine colpisce ma vorrei anche fare arrivare il concetto che c'è dietro che cosa quel gesto rosso
La stadio perché è stato scelto quella far
Allora quel gesto rosso a assegnato un'altra campagna quella a cui ho fatto riferimento prima che ho promosso nel due mila diciotto dal titolo non è normale che sia normale
Ed è davvero un grandissimo successo divenne virale come vogliamo diventi questa virale
Con centinaia di migliaia di condivisioni di adesioni generò iniziative nelle scuole e nelle università canzoni testi
Fu adottata dalle Nazioni Unite come buona pratica perché io la presentai alle Nazioni Unite qualche mese dopo e UN Women
La gestione dell'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di empowerment femminile decise di adottarla come buona pratica
Quest'anno ho deciso di fare l'inverso
E cioè di rilanciare la campagna di UN Women qui in Italia dal titolo nessuna scusa perché questo titolo questo messaggio e mi è sembrato un messaggio molto forte molto chiaro molto diretto per due ragioni
La prima e che troppo spesso la violenza sulle donne viene minimizzata giustificata anche in tante sentenze ne parlavamo con le amiche dei centri antiviolenza che sono presenti qui in questa sala questo pomeriggio che ringrazio perché anche loro svolgono un lavoro straordinariamente prezioso poteva dire però sociale retro quella sentenza perché un magistrato cerca di scusare ma questo sarebbe però però leggiamo leggiamo frasi del tipo era stato lasciato era stato abbandonato era disperato no abbiamo parlato anche con il procuratore mentito qualche qualche giorno fa sono cose sono frasi che non vogliamo più nella Jeremy sentire e dobbiamo dirlo tutti insieme uomini e donne
La seconda ragione e concludo e che penso che un paese come il nostro che si divide su tante cose possa e debba unirsi su una cosa su cui non si può non essere d'accordo e cioè che la violenza sulle donne intollerabile come dice il presidente Mattarella
Dietro ogni vita spezzata dietro ogni donna abusata c'è il fallimento di una società che non è riuscito a promuovere una cultura paritaria tra uomini e donne
Non vogliamo più leggere di una donna uccisa ogni tre giorni allora di fronte a questa strage io penso che non esista destra-sinistra non esistono
Conservatori e progressisti non esistono laici e cattolici esistere la barbarie contro la civiltà
Questo è lo spirito che noi dobbiamo recuperare questo lo spirito che mi animato quando ho portato all'approvazione del Parlamento la legge sullo stalking o il primo piano nazionale contro la violenza di genere o le norme contro i matrimoni forzati o quelli a favore degli orfani di finisci
Grazie ad un'alleanza trasversale con le parlamentari le colleghe parlamentari di tutti gli schieramenti politici vedo Michaela Biancofiore vedo Mariastella Gelmini vedo Giusy Versace colore con tante altre donne noi abbiamo siamo riusciti a compiere passi in avanti importanti a favore delle donne italiane proprio grazie quello spirito unitario che ci ha ispirate che ci animate
Quello spirito va recuperato per far crescere la nostra società per superare i modelli stereotipati del passato e per regalare i nostri figli
Davvero unitaria più libera e più sicura
Grazie Mara Carfagna grazie possiamo dire perché una volta la politica è più avanti della società perché la politica da qualche anno si è mobilitata Mara Carfagna lo lo ha ricordato bene quello che non segue siamo noi
Quello che non segue sono purtroppo bisogna dirlo gli uomini di generazioni diverse mio pensiero vai non può non andare alla ragazzina di tredici anni
E a quello che noi giornalisti abbiamo continuato a chiamare il fidanzatino e non il suo esecutore come si fa chiamare fidanzatino uno
Che è sospettato presunto anch'
E di aver buttato giù dal balcone una ragazzina di tredici anni
Di di di queste cose è costellata la la il ricordo di di tante bruttissime notizie
Ma questo pomeriggio abbiamo anche tanti interventi che ci fanno capire come sia cresciuta la consapevolezza intanto vi voglio far ascoltare quello di che stima di vice direttrice esecutiva per la riduzione delle risorse e la sostenibilità e la partnership vediamo
Manca l'audio
Va bene però leggiamo intanto voglio leadership investing wellness Olimpo acceso Hemingway pensa che assume Milan gas
Hai a cuore più fuochi analisi indicante intrecciava insomma costerà taxi Weil se Cass Pennant verosimilmente swipe spento quegli atleti quando imprimendo Experience Simba il in dell'Einstein
Entrambi trenta eccetera Fifty fai per Sensi abbiamo ai africani insieme padre spostarmi di membra verso i ristoranti presente concambi Adventures lesi Pommery umilmente Andreas allarme in lì miglior fondo salva il sa onde Weiss pertiche Verlaine bigino spesi su quel technologies in crisi invidioso assetto fa this is o hanno foderina tetto annuo covo costati amico lasciano quelle sua ex ha sparato ad artisti inteso attività Campaign lui Corona OPA NARS più grande a Tahiti antitetiche Saisies Axel stile stia pretende in più unici anglo Catherine Forlani stabilisce in modo Sant'poliziesca per comprenda cioè c'è stata un topo
Secca
Ad hoc implemento hanno fanno nasce a Ciampi lastre per il vento vai Lanza che il subemendamento Arrows
In crisi fa Ambiente UE nel suo I solo Ganay Sessions buona performance Wheelock rispondente Halliday Polese Cenci del DR Wiccan al Master and Violence Against Women Andreas ai lanciò
E siamo noi che ringraziamo Kirsty di che ci parla appunto dalle nazioni unite
Torniamo qui con i piedi per terra sui nostri problemi quotidiani echi più del ministro degli Interni Piantedosi ecco confronto con i problemi tutti i giorni prego Ministro
Allora buonasera a tutti
Faccio anch'io prima dei saluti saluto il presidente Gubitosi dalla professoressa Severino
Procuratore Menditto l'onorevole Maria Elena Boschi l'onorevole
Biancofiore un po'tutti voi dovevo Gelmini ma insomma tutti i ragazzi soprattutto e mi consentirete Gino Cecchetti né di fronte al cui dolori io mi inchino anche per il modo con cui riesce a in qualche modo fare di questo dolore una grandissima
Occasione di impegno civile
Io sono onorato di prendere parte oggi
Al lancio di questa campagna di sensibilizzazione nessuna scusa una campagna proposta fu lasciata posso cori dei saluti con tenacia dalla amico onorevole Garofani ed ispirata dall'omonimo iniziativa come lei ha ricordato
Delle Nazioni Unite che iniziativa che ha già ottenuto significativi risultati a livello globale mi permetterete di ricordare che l'onorevole Carfagna il suo impegno
Testimoniato al fatto che è stata già promotrice della legge che nel due mila nove due mila nove ha introdotto nel nostro ordinamento il reato di stalking che ha contribuito
Significativamente alla redazione della legge del due mila diciannove sul Codice Rosso ovviamente un impegno che condivide anche con tante altre colleghe parlamentari che sono qui presenti dati alla mano oggi ci troviamo di fronte a numeri
Che sinceramente continuano a scuotere le nostre coscienze che confermano l'esigenza di un'azione istituzionale sociale congiunta
Dal primi dati i nostri dal primo gennaio al tre novembre di quest'anno in Italia sono stati registrati duecento sessanta tre omicidi nel complessivo in questi novant'
Da sei vittime erano donne ottantadue sono state uccise in contesti familiari effettive cinquantuno di loro hanno perso la vita per mano del partner
O dell'ex partner questo solo per quello che riguarda gli omicidi esistono con gli altri reati che sono significativi anche di un fenomeno molto più vasto in questa direzione anche il nostro paese deve farsi promotore
Di un messaggio che sia inequivocabile coraggioso che vale a dire che la violenza sulle donne continua ad essere un'emergenza da contrastare condono ogni possibile soluzione
E pur in presenza di un calo rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso le statistiche sono a volte molto fredde ma restituiscono solo fino a un certo punto la gravità di un fenomeno perché un calo che vede una diminuzione del dieci per cento degli omicidi complessivi è del nove per cento delle vittime di genere femminile del cinque per cento degli omicidi familiari e tuttavia questi numeri Cirillo ricordano la tragica realtà di donne
Ancora troppe che subiscono violenza senza trovare un necessario supporto
La violenza
Sulle donne una delle sfide sociali più complesse e radicate una sfida che non può
Essere affrontata solo con le parole ma che necessita di azioni concrete misure stringenti una forte volontà collettiva di cambiamento un cambiamento che prima di tutto culturale
Non basta inasprire le pene o ampliare i poteri delle Autorità se non interveniamo alla radice di questo problema vale a dire se non affermiamo la cultura del rispetto
L'obiettivo della campagna nessuno scuse proprio quello di contrastare i pregiudizi le attenuanti e l'esplicazione infondate con le quali sovente si tenta di giustificare la violenza sulle donne
Prestato
Mostrato con molto efficace il raptus di gelosia il presunto tradimento il disagio vissuto verso situazioni di crisi affettive di scelte di vita dell'altra persona
Nessuna di queste giustificazione può essere accettato
E necessario affermare con chiarezza sempre che la responsabilità della violenza ricada solo su chi la compie
Di fronte alla violenza alle discriminazione gli abusi dobbiamo essere uniti determinati nel rifiutare ogni scusa e nel promuovere una cultura di rispetto e di parità di io credo che si possa dire che questo governo abbia assunto alcun impegno fermo e risoluto nel prevenire e contrastare ogni forma di violenza di genere ne abbiamo approvato la legge abbiamo promosso l'approvazione della legge numero centosessantotto del due mila ventitré
Fu proprio all'indomani di alcune vicende di cronaca molto dolorosa abbiamo introdotto importanti misure che rappresenta un passo concreto nella direzione
Di una maggiore tutela delle vittime di una più rigorosa punizione per gli autori di tali crimini
La legge sessantotto prevede l'inasprimento delle pene per chi commette violenza contro le donne di introduce strumenti di prevenzione e protezione
Che si assumono essere più efficaci tra cui il rafforzamento degli ordini di protezione delle misure restrittive
Abbiamo potenziato le misure di sostegno psicologico e legale per le vittime nella convinzione che solo un approccio integrato possa fare la differenza
Il mio ministero il ministero dell'Interno sta lavorando anche sul potenziamento degli strumenti operativi a disposizione delle forze di polizia come ricordavamo prima
In conversazioni con procuratore Menditto abbiamo adottato nove protocolli d'intervento migliorato la formazione specifica degli operatori di polizia affinché anche loro sappiano sempre di conoscere
Nella maniera più anticipata possibile i segnali di violenza anche quelli più latenti più insidiosi stiamo lavorando al miglior utilizzo delle nuove tecnologie per il monitoraggio dei soggetti sottoposti a misure restrittive come i braccialetti elettronici
Al fine di eliminare possibili disfunzioni e di rendere l'uso sicuramente più affidabili e più efficace
A questo punto proposito cito alcuni dati al quindici novembre di quest'anno dei dieci mila quattrocentocinquantotto dispositivi attivi complessivamente ben quattro mila seicentosettantasette quindi praticamente la metà
Sono quelli disposto per l'anti solchi
E sono numeri altissimi che danno secondo me la dimensione di un fenomeno e basti pensare che in Francia dispositivi attivi lo scorso mese di luglio era in totale novecentottantaquattro veemente una comparazione che probabilmente sconta anche un po'sistemi diversi
Ma non solo il ricorso al braccialetto elettronico nel solo mese di ottobre ha consentito l'arresto di quarantasei persone di cui l'ultimo proprio la notte scorsa e chiaro che la gestione di un quantitativo così elevato di braccialetti cioè vale a dire gli elementi del diciamo successo almeno iniziale di queste iniziative impegna particolarmente le forze di polizia ed annesso sicuramente in luce alcune indubbie criticità nel sistema di monitoraggio e per superarle queste difficoltà
Abbiamo istituito presso il Viminale presso il Viminale operativo da alcuni mesi un gruppo di lavoro interforze con la partecipazione anche di rappresentanti del ministero della Giustizia e della società fornitrice del servizio perché stiamo lavorando
Sul soluzioni tecniche riguardo al tema della connessione di rete dei tempi di attivazione
Ed alla gestione degli allarmi che pervengono alle sale operative
Per fare in modo che le forze di polizia possano intervenire sempre tempestivamente rispetto ad ogni situazione di rischio o di pericolo nuovamente a beneficio delle potenziali vittime detto questo
Non bisogna dimenticare che il braccialetto elettronico
Resta sicuramente uno strumento di monitoraggio dell'osservanza della misura cautelare per la quale è stato disposto ed è una misura che lascia hai lì per fortuna secondo dei punti di vista comunque nella condizione di generale libertà
Il soggetto a cui applicata e quindi si pone innanzitutto un problema di adeguatezza della misura i profili di rischio e di allarme sociale accertati in concreto
Sono profili di rischio che potrebbero rendere necessaria l'adozione di una misura diversa talvolta anche più grave ecco perché e proprio al fine di dare sempre e comunque la priorità alla sicurezza delle vittime o delle persone imperi
è stata condivisa da parte della mia struttura del mio ministero col ministero della Giustizia l'esigenza di valutare caso per caso non solo la funzionalità tecnica
Del braccialetto elettronico ma anche l'idoneità dello stesso ad esempio per le caratteristiche dei luoghi interessati
Dal monitoraggio questa rafforzare realmente la capacità difensiva del tracciamento di prossimità prevenendo quei contatti che potrebbero essere prodromici a condotte criminose come ahimè anche ultimi recenti episodi di cronaca hanno dimostrato la tematica peraltro vivo dico che solo casualmente sarà oggetto proprio di approfondimento nel corso di una riunione che si terrà proprio oggi a Palazzo Chigi o in uscita da qui mi recherò a Palazzo Chigi perché era stata convocata una riunione di coordinamento su questo tema importante
E anche l'accesso ai numeri di emergenza i servizi di segnalazione on line è stato semplificato e questo per permettere alle donne di chiedere aiuto in modo discreto e tempestivo
Non è che il nostro lavoro tuttavia non si ferma qui la lotta alla violenza di genere richiede un impegno che ovviamente deve andare oltre la repressione dei crimini per investire sulla prevenzione e sugli aspetti culturali e che anche su questo il ministero dell'Interno
Ritiene di aprire sicuramente un ruolo centrale nel coordinare iniziative di educazione comunitaria così come campagna di sensibilizzazione istituzionale che sono sicuramente fondamentale per combattere i pregiudizi e promuovere una cultura di rispetto e di uguaglianza
Sono a questo proposito sono oltre
Cinquanta i protocolli d'intesa che sono stati sottoscritti in ambito territoriale con le prefetture capofila venti questi protocolli le finalità
Di realizzare forme di intervento integrato tra i vari attori sociali nei settori della prevenzione del contrasto alla violenza nei confronti delle donne e delle categorie
Un mirabile noi siamo fermamente convinti che sia o assolutamente fondamentale è necessario continuare a promuovere
Programmi educativi specialmente nelle scuole perché e dai giovani che possiamo e dobbiamo costruire una cultura del rispetto e della non violenza
E questo perché l'educazione l'arma sicuramente più potente che abbiamo per eliminare stereotipi e pregiudizi di genere che troppo spesso giustificano comportamenti assolutamente inaccettabile la campagna nessuna scusa
Va il merito di voler parlare proprio le nuove generazioni affinché crescano in un ambiente in cui la violenza non sia tollerata e affinché possano diventare degli adulti consapevoli capaci di relazioni basate sul rispetto e non sul controllo sulla prevaricazione
La collaborazione con le organizzazioni della società civile con le associazioni femminili i centri antiviolenza e gli enti locali è sicuramente un'altra delle colonne portanti del nostro impegno
Sappiamo bene che le istituzioni da sole non possono vincere appunto da sola questa battaglia perché la comunità nella sua interezza che di le potersi impegnare affinché nessuna donna si senta Mai più sola o abbandonata
Ed è l'impegno credo che ci ispira oggi e che deve guidarci nel nostro quotidiano Obiettivo contro la violenza di genere per cui io concludo rinnovando i ringraziamenti a tutti per la vostra tensione
E consentire avrà ancora una volta in chiusura grazie soprattutto all'onorevole Carfagna per questo suo instancabile lavoro anche su questa importante tematiche grazie
Il ministro il fatto che ci siano ministeri politici
Sì cha cha ha raggiunto anche l'assessore alle Pari Opportunità del Comune di Roma esponenti delle istituzioni
In un evento che Mara Carfagna alcolizzato proprio sulla base dell'entusiasmo però mi fa capire quanto sia un'emergenza ormai percepita
Torno a dirlo è qualcosa che deve arrivare nelle conversazioni tra voi dovete parlarne costantemente e se qualcuno coglie
Dei momenti di come dire di accesso di oppressione da parte di qualche collega o qualche amico farlo notare subito subito senza perdere tempo
Ecco noi il ministro della giustizia
Se si ecco l'onorevole segnato qua Carlo Nordio prego lui
Buona sera ministro
Non essere buonasera tutte presidente Louis buona sera particolare ringraziamento al collega Mara Carfagna per questa bellissima iniziativa
Io vi parlo dal dalla sede dell'Eurojust nell'aia abbiamo avuto una serie di incontri sia la Corte penale internazionale sì in questa sede appunto dell'Eurojust ma abbiamo interrotto la riunione proprio consentirmi da fare questa testimonianza Breve Maspero significativa in una occasione così importante alla quale avrei voluto partecipare ovviamente di persona ma assunto alla quale sono stato trattenuto appunto per questi impegni internazionali
Vorrei dire prima di tutto che la il ministero della giustizia ha sempre considerato una priorità sia normativa Cyrano organizzativa ma soprattutto etica e culturale quella di combattere questo fenomeno pernicioso
Terribile la io lenza sulle donne e figli violenza fisica violenza morale
Abbiamo per arrivare compreso
Istituito in questo uno osservatorio a permanente sull'efficacia delle norme in tema di violenza Domestica
E questo osservatorio anche le funzioni di monitoraggio ma anche di verifica dell'attuazione della normativa
E delle prassi organizzative l'analisi dell'organizzazione di darsi artistici che possono esserci vi interessa
è l'osservatorio sta operando alacremente anche in accordo con il Consiglio superiore della magistratura e ricordo due efficaci iniziative avviate questa in primo luogo questo osservatorio al gatto un'approfondita analisi del fenomeno della violenza domestica in genere invitando le procure della Repubblica ordinarie e quelle presso il tribunale dei minorenni
A inviare dei delle risposte a dei questionari tenori continuiamo punto Spitfire
Per conoscere le modalità di applicazione delle norme di legge e per verificare l'esistenza delle buone prassi organizzative presso gli uffici questi temi e toccati riguardano anche la specializzazione dei gruppi nelle procure della Repubblica la formazione del personale la condivisione modelli investigativi specifici né e cerchiamo anche di comprendere le differenti esigenze nei vari territori
Per restituire al ministero un risultato Pella l'attività conoscitiva che sia anche di stimolo di altri uffici
Poi l'Osservatorio elaborato quest'anno una pregevole raccolta normativa che ha ad oggetto e questo è molto importante è la prima volta che l'abbiano che si fa
Tutte le fonti interne e internazionali materia di violenza di genere e di violenza domestica
Questo dossier l'acconto degli interventi normativi che si sono susseguiti nel tempo e che possono restituire alle donne offese della violenza
Una dimensione delle della tutela cioè delle norme che sono loro tutela
Quindi una possibilità di conoscenza estremamente dettagliata
A questa possibilità che peraltro comporterebbe anche una certa attenzione magari anche una certa vogliamo dire padronanza di linguaggio tecnico abbiamo però associato una una sintesi molto più importante allo stesso tempo anche più piccola
Attraverso un opuscolo che costituisce un po'non voglio anche personale vista che è stata una mia iniziativa
Si chiama la violenza mai che è stato già distribuito e sarà distribuito in migliaia decine di migliaia di copie e che contiene tutte le diciamo informazioni necessarie per comprendere quelli che sono i segnali di allarme
Che possono essere sintomatici di un comportamento un domani potrebbe rivelarsi violento grissini aggressivo
In modo da diciamo stimolare anche la curiosità delle donne per in relazione a quelle che possono essere appunto dei sintomi che un domani potrebbero rivelarsi per loro pericoloso questo opuscolo contiene anche però sempre
Bene sulla base di una sintesi di quanto è stato elaborato dall'Osservatorio dei d'una sintesi di tutte le possibilità che vengono offerte alle donne per tutelarsi una volta che hanno preso conoscenza di questi segnali di allarme per una cosa che pochi sanno che possono avere l'assistenza legale gratuita
Indichi sono indicati sono indicate le persone gli istituti i metodi attraverso i quali si possono rapportare con una le persone che le possono aiutare in questo momento in questo momento difficile
E ultimo ma non ultimo indirizzato più che altro pure con le donne e allegri e potenziali vittime ai potenziali aggressori i rischi che questi corrono tenendo anche conto che la legislazione che esiste e che noi abbiamo potenziato è una legislazione molto severa per chi si macchia di questi reati così gravi
Vorrebbero concludere come osservazione
Vorrei dire quasi banale non dico stucchevole ma ormai ripetuta ma che non si ripeterà ripeto mai abbastanza
Nulla l'attività repressiva è fondamentale l'attività preventiva che viene esercitata attraverso la predisposizione di un assetto normativo appunto penale repressivo processuale
è fondamentale perché dimostra l'attenzione dello Stato e la necessità di colmare eventuali vuoti su Tele
Ma tutto questo è assolutamente insufficiente per risolvere o anche per ridurre questa questo flagello che in questi anni è aumentata
è la vera la vera parole d'ordine secondo me prevenzione attraverso l'educazione
E l'educazione deve cominciare secondo me non solo dalle scuole come si dice ma soprattutto delle famiglie
Perché è in famiglia che si forma il software del bambino e quello che gli sarà proprio l'imprinting de tutta la sua vita
Ebbene nelle famiglie che si deve insegnare il principio fondamentale che ciascuno di noi deve vedere nel prossimo il riflesso di se stesso
E quanto più il nostro interlocutore è debole e indifeso tanto più va rispettato e va tenuto indenne da qualsiasi forma di aggressione fisica o morale
Questa attività è un'attività che deve essere in cui devono essere rese consapevole sei famiglie quindi i genitori
Quando io venivo interpellato e talvolta lo sono ancora tenere lezioni alle scuole
Ai licei sulla necessità del rispetto delle regole sulla cosiddetta educazione alla legalità in genere io sono vivo dicendo che ero ben lieto di essere presente
Ma anche in realtà avrei preferito fare quell'audizione se pur così si poteva chiamare ai genitori di quei ragazzi perché è ai genitori che va insegnato come insegnare ai ragazzini ai figli ai bambini il rispetto verso il prossimo ecco
Io credo che la
Si debba cominciare da lì
Sistema cominciare dalla prevenzione che non sia come dire eterologa ma insomma che non derivi dalla paura di una punizione ma Ghedini da un intimo convincimento morale etico logico
Che il prossimo va rispettato e tanto più questo prossimo è debole tanto più rispetto deve essere maggio
Grazie buon lavoro
Grazie grazie alla al ministero della Giustizia purtroppo proprio come dire la percezione di una presunta debolezza di una donna che talvolta suscita poi quel genere di reazione che può arrivare fino al Femminicidio di ho detto che ci sono tanti esponenti delle istituzioni ma non solo perché questo tema
è un tema che è davvero sta mobilitando ed è giusto che sia così
Tutti tutti noi e ci sono tre popolarissimi
Esponenti del mondo dello spettacolo che hanno voluto essere con noi anche se non potevano fisicamente raggiungerci vediamo insieme i loro messaggi
Io ragazzi maschi uomini lo parlo voi nessuna scusa contro la violenza sulle donne del tipo all'inizio
Si sta non è una scusa alcuni Lourdes su uno di notte non è una scusa si sa si sapeva con tutti non è una scusa se l'è cercata non è una scusa l'amavo troppo non è una scusa niente niente di cui gli eventi giustifica la violenza sulle donne o nessuno escluso
La violenza sulle donne non ha scuse non è un scusa dire ero gelosa non è una scusa dire mi ha provocato e non è una scusa dire l'amavo troppo penso sì picchi una donna sia critici nato una non c'è scusa o vissuto una soluzione
In Italia quasi una donna su tre è assorbita violenza nella propria vita degli elenchi ben più gravi arrivano dai danni che dicono di amare le quasi due stupri su tre sono commessi Beckham lei scusate mostrano scusa mi ha provocato scusami scusa mi ho bevuto non
Scusa pensava che avessi traghetto Osama San Giuliano scusa
Scusami Cyrus nonostante non abbia Fini no non c'è nessuna scusa per la violenza né da chi dice Diamanti niente a Chiti giudica scusa ma no no non esistono scuse alza la testa e non avere paura siamo ad anni libere insieme siamo più forti e chi commette violenze e abusi sulle donne elezioni o nessuna sposato tiene a Firenze sull'non ha scusi scusami tutt'oggi in uso puntine scusatemi avvocato magari nove si veste in maniera sessuale in maniera succinta Emmeline scusa dire l'hanno avuto Carmen Consoli si sente non so spesso dei che semplici dimagrisce la donna non escluse
Nessuna scusa o
Io credo che
L'efficacia di sentirsi ripetere quelle che sono state escluse che ancora sentiamo sentir dire che non valgono che non si possono più ascoltare
Siamo un aiuto notevole per questa campagna che ha l'efficacia di essere appunto essenziale dirò anticipato che gli interventi saranno molti e ora ci ha raggiunto con un messaggio la ministra per la famiglia la parità Eugenia Roccella sentiamo insieme
Buon pomeriggio a tutti grazie e l'invito che gli avete ritrovato purtroppo non possa essere con voi presenza per impegni internazionali
Ma veramente mi fa piacere salutare e ringraziare prima di tutto onorevole Mara Carfagna che ha organizzato promosso questo evento quando lui se ci ospita
E tutti i presenti
Il tema che avete scelto è ovviamente il ministero delle Pari opportunità tema elettivo lotta contro la violenza nei confronti delle donne
Ma non è anche è stato quello del nostro governo fin dal primo momento fin dal suo insediamento
Noi abbiamo emanato prima di tutto una nuova legge che copre alcune smagliature della legislazione precedente che pure era buona legislazione
E lo abbiamo fatto mirando soprattutto alla prevenzione cioè ad una
Volontari interrompere il ciclo della violenza prima che accada irreparabile
Abbiamo quindi rafforzato il ricorso alle misure cautelari e abbiamo posto tempi certi per l'assunzione di questi individui queste misure
Abbiamo messo attenzione sui segnali d'allarme e quindi non c'è sui reati spia
Abbiamo introdotto alcune novità pure l'arresto in flagranza differita
Però lo scopo era soprattutto prevenire piuttosto che soltanto utile
Abbiamo che fatto ricorso ad gli strumenti oltre al a questa legge naturalmente a vari livelli abbiamo quindi quasi raddoppiato i formichieri centri antiviolenza delle case rifugio
Abbiamo diffuso numero quindici ventidue numero nel primo ascolto di primo intervento che ancora poco noto
Ma soprattutto siamo intervenuti cercando di favorire l'empowerment femminile
Quindi la possibilità per le donne di uscire dalle situazioni di violenza riprendendo in mano la propria vita anche attraverso strumenti di autonomia economica quindi abbiamo reso strutturale vento di libertà abbiamo cercato di diffondere il ricorso al microcredito di libertà
Facilità abbiamo facilitato l'accesso per le donne che hanno subito violenza alla reddito di inclusione insomma la possibilità per le donne
Di essere davvero minime e di uscire da situazioni di oppressione di violenza è legata soprattutto alla loro autonomia economica e in questo senso anche no vinto dell'occupazione femminile mi sembra un buon segnale anche se ovviamente non è direttamente legato alla questione della violenza
Molti anni fa negli anni settanta quando ero leader del movimento di liberazione della donna avevamo lanciato uno slogan Riprendiamoci la notte o queste grandi manifestazioni fiaccolate notturne di donne
Lo slogan non voleva soltanto dire che volevamo poteva uscire insicurezza anche nelle ore serali senza approcci indesiderati molestie o altro
Vorrei capire anche che non volevamo essere giudicati e che quindi potevamo per esempio indossare un vestito piuttosto che un altro uscire ancora anziché a un'altra ora da sole piuttosto che in compagnia senza che questo potesse essere una scusa
Per approcci indesiderati uno molesti
Ecco quindi da questo punto di vista allo slalom anche lanciate con questa nuova campagna nessuna scusa mi sembrano in continuità con quell'impostazione con quel desiderio libertà di non essere giudicate non ci può essere mai nessuna scusa
Della violenza contro le donne che su questa importante quando volge degli uomini quindi vi ringrazio di questa iniziativa e vi auguro buon lavoro
Grazie grazie all'amministratore cella abbiamo sentito anche dalla ministra come dei ministri precedenti che cosa è stato fatto io credo che sia molto importante anche a vere degli esempi di come nella prevenzione nel percorso anche giudiziario si possano cambiare le cose anche in corso e credo che il procuratore della Repubblica Francesco Menditto passa in questo senso darci
Sì grazie e buonasera a tutte principalmente a tutti
Sono felice grazie all'onorevole Carfagna usato un termine ferisce notate non è strano che è un po'strano che i magistrati utilizzano il termine mi piace sono felice però i magistrati sono uomini e donne esattamente come siete voi ragazzi e ragazze mi scuseranno le autorità se non mi rivolgo al loro ma mi rivolgo ai ragazzi e le ragazze mi sembra più proficuo
Una donna su tre e vittima di violenza nella propria vita a un dato statistico non l'ho inventato io e quindi contate lì
Se ci sono tre ragazze lì seduta insieme statisticamente una di cui tre è stata vittima di violenza
Ovviamente se sono gli uomini che commettono le violenze ai danni delle donne dato statistico l'ottantacinque per cento gli uomini sono gli autori di questi reati un uomo su tre commette questi reati
Attenzione io ha detto una donna su tre parlatevi tra di voi ragazze non dico alle adulte ma parlate lì anche per gli adulti e forze dell'ordine e magistrati avvocato eccetera e forse anche più di una su tre che al proprio interno
Può dire che ha subito una forma di violenza ecco questo significa che è un fenomeno criminale esattamente come la mafia io mi sono occupato di camorra perché ero a Napoli vi assicuro ragazzi e ragazze
Che molto si più semplice contrastare le mafie e la camorra che non la violenza ai danni delle donne
Perché talmente dentro di noi nella mia procura Tivoli qui vicino mille trecento casi all'anno di violenza senza differenza di categorie sociali o di luoghi e magistrati avvocati parlo delle giornalisti voglio dire e giovani purtroppo e allora di fronte a un fenomeno criminale che cosa dobbiamo fare ripeto le parole a volte sono vuote ragazzi e ragazze le parole non rappresentano quello che poi facciamo nella concretezza quotidiana
Diffidate dalle parole che sono vuote date valore alle parole pronunciate da chi in concreto realizza quello che afferma perché a volte c'è uno scarto enorme
E quindi che cosa direbbe interventi cercate effettivamente di raggiungere voi donne la parità
Conquistate della prendete vela io vi posso dire la mia esperienza le donne non sono deboli le donne sono coraggiose le donne sono forti pensate alle donne che si prendono cura
Dei troppi genitori sono le donne
Pensate le donne che la bora no tornano a casa sono stanche per devono pensare ai propri figli telefona a casa per sapere cosa accade al loro la sera vogliono uscire
Devono uscire devono poter uscire ed essere libere perché la libertà l'autonomia diversa da parte di ciascuno di noi e chi è negata questa autonomia e libertà io ho avuto la fortuna di conoscere una donna meravigliosa che ha una figlia
E ho potuto capire la differenza tra crescere
Un figlio maschio
E crescere una figlia femmina e la paura che c'è tutti i giorni quando questa ragazza esce e il timore che le accade qualcosa che le accada qualcosa vi sembra normale che in uno stato civile come il nostro democratico
Io debba dire alla mia figlia astrale si fa chiamare così non figliastra perché orribile al termine figliastra
Stai attenta è una cosa orribile eppure lo devo dire perché se no ovviamente temo che accada qualcosa rispetto a qualcosa che può non accadere ai nostri figli ecco poche cose vado a concludere perché il tempo è tiranno veramente grazie onorevole Carfagna per avermi consentito di essere qui di poter parlare ai ragazzi e alle ragazze più che alle mi permetta di dirle o al ministro
Io vi dico che però si può fare
Sì ciascuna di voi e ciascuno di voi negli uomini abbiamo una responsabilità enorme non voltarci dall'altra parte io personalmente quando accade qualcosa per strada mi mi fermo cerco di intervenire urtiamo polizia e carabinieri se non sono in grado di intervenire
Non giriamoci dall'altra parte come per la mafia non bisogna girarsi dall'altra parte perché poi perdiamo la dignità e alla fine saremo vittima di compiere le violenze che ci sono all'esterno quindi ciascuno deve fare la propria parte
Io li voglio dire che se guidate da fare tutti e tutte e se ci facciamo ci diamo da fare anche noi perché forse non sempre facciamo abbastanza
Le leggi ci sono ma le leggi devono essere realizzati attuate perché se io mi sento dire dalle vittime perché sono vittime
Di autori di reato e quelli sono i cartelli finisce distinguiamo io non ho fiducia nelle istituzioni scusate la mia testimonianza quotidiana perché ce lo dobbiamo dire se no ci nascondiamo dietro un dito
Significa che dobbiamo essere professionali e questa volta mi rivolgo annui delle istituzioni e imparare a credere alle donne
Vado a concludere su una sola frase la strumentalità delle denunce delle donne e quindi io non credo alle donne l'ottanta per cento di chi interviene in questo settore magistrati polizia carabinieri
Politici forse al loro interno pensano che le donne denuncino per avere dei vantaggi
E terribile è una falsa notizia come dite voi lui è un ex tecnici abbiamo dei dati che dimostrano l'esatto contrario le denunce di donne degli uomini ai danni delle donne sono archiviate cioè sono infondate
In misura tripla rispetto a quelle delle donne eppure continuiamo a sentire tutto questo vado a finire ragazzi
E ragazze si può fare la mia procura faccio una pubblicità se l'onorevole Carfagna ma mi me lo consente anche il ministro degli Interni me lo consente anche se siamo diverse autorità abbiamo dimostrato che una squadra di uomini e donne che far rete con i centri antiviolenza che sono un presidio fondamentale sul territorio
I servizi sociali che possono lavorare le ASL e polizia e carabinieri uomini e donne che sono meravigliosi magistrati meravigliosi si possono raggiungere risultati come
A risorse invariate mi rivolgo alla politica perché risorsa se ne Bariatti
Dando fiducia alle donne dando loro parola dando protezione e creando una rete di sostegno non perché sono deboli perché non solo deboli ve l'ho detto
Ma perché hanno bisogno di qualcuno che le sia aste che li segua perché il processo penale complicato ecco quindi si
Ciascuno di noi
Segue le classiche sono stanno siamo attenti alle frasi che sono state dette in quei in quelle bellissime parole e che purtroppo sono ripetute nelle aule di giustizia come rivestita perché quindici secondi in quindici secondi ti potevi
Difendere i poteri dimostrare che qualcosa non funzionava ecco però se ognuno di noi fa la propria parte
Io vi assicuro che ce la possiamo fare ci vorranno una due tre generazioni per sradicare la violenza ai danni delle donne però ce la faremo si può fare grazie
Grazie al procuratore
Il tempo è veramente tiranno mi sarebbe piaciuto chiederle glielo chiederò e non a far in un'intervista che fare quando i ragazzi di quattordici anni maschi pensano
Che sia giusto dire otto siamo troppo
Stasera non esce nel successo ieri sera di sentire un tredicenne è una tredicenne
Avrei voluto fermarmi Effendi costituisce un cacciatore non lo ha fatto
Perché non era mia figlia è perché quello non era mio figlio però parlerò con la madre di questa ragazza sono d'accordo non si può girare la testa dall'altra parte
E quindi grazie grazie procuratore io volevo dirvi che
Non sarà con noi mattina Semenzato presidente della Commissione d'inchiesta sul femminicidio perché trattenuta in aula ma abbiamo Francesco Boccia
Francesco Boccia che ha il capo dei senatori del Partito Democratico e che ritorna sul palco
Sì grazie Maria grazie
Marocco la via cioè una
Testimonianza di vicinanza di sostegni uno
Del partito democratico se mi permettete degli uomini del partito democratico
Quello che di Shine fa ogni giorno lo sapete tutti la battaglia continua
Che fa parte
Sul muro
Essere femminista e ha trasformato in maniera positiva il Partito Democratico un partito femminista
Ma non basta perché
Nessuno scusa
Significa che tocca a noi
Dico al mio amico ministro all'Interno Matteo Piantedosi tante persone che vedo qui tocca a noi
Se
D'iniziativa dell'anno scorso riguardava le donne coinvolgeva le donne furono le donne a
Strattonare in maniera positiva le istituzioni fino a portare il noi le opposizioni unite
Che però al governo di concentrare tutte le risorse e competenze delle opposizioni l'anno scorso Roma
Tutte le misure contro la violenza sulle donne non ricorda Maria Elena Boschi stessa Mara Carfagna
Però non basta non basta più ed evidente che non bastano neanche le misure che riusciremo a concentrare questa nel senso che sostenere i centri antiviolenza sostenere per corsi di formazione sostenere l'impegno delle scuole
è dovere delle istituzioni
E non basta perché
Dire con chiarezza che la cultura patriarcale è parte integrante del nostro Paese non significa
Non dire la verità ma a dire la verità questo giù dobbiamo dirlo tutti a gran voce tutti noi esponente les six
E quindi tocca agli uomini dirlo tocca agli uomini dare l'esempio dal padre
Da mariti
Da figli perché ancora la possibilità di godersi la propria mamma e di e di proteggerla
Quindi posso solo dire grazie l'iniziativa ovviamente iniziative del Partito Democratico sostiene speriamo di trasformare anche
Questa iniziativa
In un impegno comune di tutte le forze politiche mi appello soprattutto alle colleghe e colleghi di maggioranza ne facciamo
Quello che è nostro dovere fare ci auguriamo che il governo sostenga unitariamente sono convinto che accadrà l'anno scorso c'è stato un momento di unità io ne auspico tanti altri tra maggioranza opposizione quel momento avvenuto quando
E le scene
Giorgio Melloni si sono sentite proprio a dopo il dramma che ha trasformato in una grande campagna che ne sosteniamo
La vita di Gino Cecchetti grazie ancora
Grazie a Francesco Boccia io ho da da giornalista dico che sono vent'anni che più o meno partecipò eventi di questo genere
Spero prima di smettere di di lavorare
Di accorgermi che nessuno mi chiamerà più o perché non ci sarà più bisogno
Di fare questi eventi perché sarà come dire una comprensione ormai acquisita da tutti e non ci saranno più il fenomeno dei femminicidi
è e però purtroppo invece siccome la realtà è questa più se ne parla e meglio è più siamo e meglio è io invito Maria Elena boschi vicepresidente della Commissione di vigilanza della RAI
Buon pomeriggio a tutti e grazie innanzitutto a Mara Carfagna non soltanto per avermi coinvolta ma soprattutto per aver promosso quest'iniziativa
E grazie alla LUISS con il presidente Gubitosi la professoressa Severino perché in tanti anni di impegno su questi temi anche mio in prima persona devo dire che la LUISS c'è sempre stata è sempre stata in prima linea non soltanto contro la violenza sulle donne ma tutte le volte che si è parlato di pari opportunità di empowerment femminile
E io credo che il grazie più grande vada soprattutto agli studenti alle studentesse che sono presenti qui questa sera
Perché siete voi i primi a rispondere
All'iniziativa non soltanto della LUISS ma tutte le iniziative che vengono promosse
Contro la violenza sulle donne e alcune di noi che sono qui alcuni di noi sono qui che tra qualche anno fanno questo lavoro
Probabilmente
Ripensando ad iniziative analoghe di qualche anno fa noi abbiamo di fronte l'immagine di una sala quasi solo femminile come presenza con tante studentesse magari ma pochi studenti io credo che nel giro di qualche anno sia cambiato per fortuna qualcosa
Ed è per questo che abbiamo grande fiducia in voi non perché non ci vogliamo sottrarre dalle nostre responsabilità a maggior ragione è chiaro vuole anche istituzionali
Ma perché vediamo che c'è un cambio di passo per fortuna
Ed è il motivo per cui io credo che si accusi importante puntare sull'educazione
è vero le famiglie sono fondamentali ma attenzione nella mia esperienza in alcuni casi le famiglie sono il problema purtroppo
Ce lo potrebbe dire leader prima non soltanto lei a volte l'autore della violenza le chiavi di casa dorme nello stesso letto nostro
E allora in alcuni casi sono proprio i bambini e le bambine e ragazzine ragazzi figli e le figlie che cambiano le famiglie che portano un modello diverso all'interno dell'orfani
Io ho conosciuto donne che hanno denunciato grazie al coraggio delle figlie vicini li hanno spinti a denunciare
Ecco perché per me è così importante che l'educazione all'affettività e in base all'età anche l'educazione sessuale cominci presto all'università prima bisogna crescere nel rispetto reciproco
Ed ecco perché è così importante che ci siano gli uomini coinvolti in questa campagna ma in generale nell'impegno contro la violenza sulle donne per le parità di diritti
Alcuni hanno detto che questa la battaglia per la parità delle donne è la sfida la rivoluzione di questo secolo come lo è stata quella contro i regimi totalitari del Novecento e contro quella della schiavitù nel mille ottocento e voi pensate che le possiamo vincere questa rivoluzione
Se la portano avanti soltanto le donne è impossibile ma non perché ne siamo il sasso debole non perché abbiamo bisogno di protezione a me basta essere rispettate non abbiamo bisogno protezione
Ma perché è una sfida che non possiamo vincere se gli uomini non si sentono protagonisti ecco perché sono contenta che ci siano tanti studenti ma sono contenta che ho ascoltato le parole di ministro del procuratore dei miei colleghi parlamentari
Perché nulla è possibile se non c'è un'alleanza tra uomini e donne ed ecco perché Mara ha fatto bene a diffondere questa campagna dell'ONU che mette al centro gli uomini colti nessuna scusa
Nessuna scusa che è l'altra faccia del però
Non è colpa delle donne attenzione perché né troppo e spesso sentiamo dire ancora è colpa delle donne per come si sono vestite per i locali dove sono andate perché non hanno denunciato perché non hanno lasciato in tempo perché non si sono accorte
Non è così
Non è responsabilità delle donne non è colpa delle donne si incontrano il loro percorso un uomo violento e questo mi ha insegnato Lucia Annibali quella quando ha lavorato a lungo che è un'amica da tanti anni
Che l'ha provato sulla sua vita sulla sua esperienza e che mi ha insegnato che cosa vuol dire
Difendere con forza il fatto che non ha colpa delle donne e allora non ci sono alibi e non ci sono scuse per gli uomini e qui torniamo la campagna a cui anche aderisco Santino aderiscono promossa da Mario
E chiudo perché abbiamo poco tempo però sull'impegno che davvero è trasversale io faccio parte di un partito dell'opposizione adesso
Ho avuto per tanti anni responsabilità anche di maggioranza di governo occupandomi anche di pari opportunità
Io non mi sono inventata
Dal nulla le cose che ho fatto quando sono stata al governo non la presunzione di dire ho risolto tutti i problemi
Io ho raccolto una staffetta da chi c'è stato prima di me Mara Carfagna come altre colleghe e colleghi in Parlamento e approvato a consegnare la mia staffetta avendo fatto qualche metro in più
A chi sarebbe arrivato dopo di me a portare avanti quella responsabilità credo che quello che proviamo a fare tutti nel nostro impegno versante cercato di farlo
Con le colleghe e i colleghi
Di tutti gli schieramenti politici quando sono stata opposizione quando sono stata a maggioranza ricordo con Mara volte pur essendo in partiti diversi schieramenti diverso abbiamo fatto le staffette in Commissione Bilancio quando dovevamo dico difendere delle proposte sull'occupazione femminile insieme
E così come tante altre colleghe vedo Mariastella Gelmini semplicemente perché è una collega o con cui tante battaglie abbiamo fatto sui stava diritti delle donne lo sono Mariastella
Ma ancora una volta se in Parlamento non ci fossero state le donne a prendere l'iniziativa probabilmente non avremmo raggiunto certi risultati perché avere le donne nelle istituzioni Parlamento cambia l'agenda politica
Ma se non ci fossero stati gli uomini qui ci sono tanti colleghi uomini vedo Maurizio Lupi Alessandro Colucci prima Francesco Boccia per quelle leggi non l'avremo approvati
Ci vuole un'alleanza trasversale dopodiché bastano le leggi no io posso aggiungere all'elenco che hanno fatto coloro che mi hanno preceduto la legge sul femminicidio
Il reddito di libertà il Codice Rosa nei pronto soccorso potrei aggiungere tante altre cose che abbiamo fatto insieme ma purtroppo non basta scrivere una legge approvare una legge né per cancellare il patriarcato né per garantire dei diritti
Serve una sfida che davvero educativa e culturale e servono buoni esempi per questioni voglio ringraziare Igino sette Tina
Perché lui ci offre suo malgrado
Un buon esempio dico suo malgrado perché tutti ne avremmo preferito oggi che ci fosse Giulia quest'con noi
Avremmo preferito che potesse discute la sua tesi di laurea che potesse viaggiare che potesse invecchiare
E so quanto è difficile per Gino si Schettino essere con noi oggi come lo è stato ieri alla Camera con noi in giorni sono anche particolarmente dolorosi per lui e per la sua famiglia
Però ci offre in siamo la sua famiglia un esempio positivo
Di come la giusta pretesa di giustizia non sia desiderio di vendetta
E di come tutto questo dolore sia stato trasformato in qualcosa che cerca di essere positivo per gli altri e speranza lo diceva prima amara in amore in qualcosa di positivo e mi e mi ha colpito ieri quando Gino si tira dritto su una cosa molto bella la Camera presentando la sua fondazione
Che non avrebbe fu potuto fare diversamente perché è la cosa che più assomiglia Giulia questa
Allora io vorrei
Dire aggira settima per lui ai tanti genitori fratelli sorelle
Di Agazzi e di donne che non sono più con noi che sono state vittime di femminicidio che hanno denunciato sono state vittime di violenza che noi questi impegno lo porteremo avanti tutti insieme e a volte ci sentiamo anche un po'sconfitti quando c'è la notizia purtroppo di un altro femminicidio conosciamo un altro dato di più violenza penso capiti al ministro come capita
A ciascuno di noi a porte di sentirci un po'sconfitti
Allora sembra che tutto quello che facciamo che abbiamo fatto in questi anni siano gocce nel mare e io cerco di consolarmi dicendo non siamo una goccia nel mare siamo una goccia che scava la roccia e prima o poi questa sfida noi da vinceremo grazie
Grazie Maria Elena Boschi sono sicura che la sfida sarà sarà vinta
Conta molto l'educazione e l'abbiamo detto ne abbiamo parlato più volte e ora chiamo Carmela Palumbo proprio perché l'educazione è stata evocata costantemente capo dipartimento del ministero dell'Istruzione e del merito
Riaccese sia grazie intanto saluto tutte le autorità presenti ma soprattutto le studentesse e gli studenti che sono qui
E l'educazione e l'istruzione è stata richiamata da quasi tutti è ovviamente centrale perché e è il migliore strumento per contrastare gli stereotipi nuovi comuni escluse appunto
E i modelli negativi contrastarli con la conoscenza la formazione e lo sviluppo del
Il pensiero dell'autonomia di pensiero il senso critico quindi senz'altro il ruolo dell'istruzione è prima di tutto in questo
Poi per quanto riguarda le le ragazze le studentesse sicuramente la scuola costruisce le basi per l'emancipazione per l'autonomia economica lo ricordava bene minestrone amministrano cella
Spesso la dipendenza
Economica è uno dei presupposti che si accompagna alla violenza alla violenza psicologica
Vorrei sottolineare questa alla violenza fisica che l'iceberg che emerge di più però credo che l'area della violenza psicologica sia molto molto ampio si esprime dei divieti non si toccare non uscire non non non e quella violenza psicologica limita la libertà delle delle persone
Ma poi la scuola è anche il luogo dove e possibile intercettare quei segnali o quelle richieste di aiuto che possono provenire proprio dagli alunni dagli studenti molte delle segnalazioni che sono fatte agli assistenti sociali ma anche alle forze dell'ordine all'autorità giudiziaria spesso provengono dalle scuole
Che si accorgono che qualcosa non va
Molto spesso dentro quelle famiglie dentro le famiglie
E quindi dei genitori
Quindi un ruolo importante sotto tanti fronti della scuola insieme per la sua attività
Noi poi nello specifico abbiamo di recente emanato linee guida sull'educazione civica che enfatizzano in modo particolare
La questione che Rispetto e del contrasto alla violenza contro le persone e alla violenza contro le donne e sono stati fissati per ogni ordine di scuola
Degli specifici obiettivi di apprendimento dei traguardi
Quindi dire molto dettagliato anche come le scuole possono pur nella loro autonomia ovviamente di costruzione il curricolo accompagnare e definire questi questi traguardi questi obiettivi
In particolare
Qui sto uno spazio quello dell'educazione civica dose per esempio le scuole possono dare diciamo spazio scusate la un gioco di parole alle alleanze con le altre istituzioni le forze dell'ordine
La testimonianza di famiglie quindi
Che appunto dove dove si è subito episodi di violenza e quindi portare nella scuola proprio questi queste importanti testimonianze ed è anche il luogo poi chiudo
Per sviluppare soprattutto nei confronti dei ragazzi più grandi la conoscenza di questi strumenti normativi molto avanzati nel nostro Paese si è dato di queste norme di queste opportunità farsi chiamiamo le opportunità che sono
Alle quali le le le donne si possono rivolgere quando sono in difficoltà e la scuola e gli studenti possono essere un veicolo proprio nei confronti dei propri familiari della propria madre che magari in difficoltà
Grazie
è sicuramente un veicolo più se ne parla nella scuola e meglio è
E più si parla anche di quello che è stato fatto no a abbiamo avuto un quadro
Legislativo normativo io vorrei ascoltare adesso quello che si fa con alle associazioni per esempio con associazione differenza donna Elisa Ercoli è qui con noi
Assolutamente sì sarò breve grazie grazie all'onorevole Mara Carfagna con la quale abbiamo condiviso tanti anni di lotte e quindi insomma sono qui in rappresentanza anche delle trecento socie di differenza donna
Ma anche delle migliaia di donne che accogliamo per il tuo impegno e quindi volentieri siamo qua
Allora io ho ascoltato tutti i vostri interventi noi siamo l'associazione che gestisce centri antiviolenza case rifugio
E che gestì esce il quindici ventidue che il numero nazionale anti violenza stalking della Presidenza del Consiglio dei ministri
Questa è una ricorrenza
Ahimè che non è soltanto più la ricorrenza della giornata internazionale contro la violenza alle donne mai mi anche la ricorrenza del femminicidio di Giulia Cecchetti in io molte interviste ma anche quando vado nelle scuole nelle università e quindi mi piace parlare
Alle ragazze e ragazzi che sono qua presenti dico che c'è un prima dopo il femminicidio di Giulia Cecchetti in e questo prima e dopo sta nel fatto che nel femminicidio di Giulia c'è che Tina noi
Abbiamo riconosciuto prima di tutto una ragazza vicino a noi
La nostra collega universitaria nostra sorella la nostra amica e soprattutto ed è una cosa sulla quale non parliamo abbastanza Giulia non ha mai subito una violenza fisica
Quindi noi abbiamo una percezione collettiva e una consapevolezza legata ad essi le forme di violenza che invece sono forme di violenza che ancora purtroppo ci sono
Ma non sono più solo quelle quindi sono tanti anni che noi anni tribunale accompagniamo donne
Che denunciano maltrattamenti gravissimi che si sono espressi solo ammiro temi diciamo sulla mente ma con una violenza psicologica e una violenza ecco economica e quindi con una violenza emotiva
Perché perché può avvenire questo perché la violenza maschile è potere e controllo
Ma questo potere controllo si può esprimere
Fisicamente con una violenza fisica ma l'obiettivo è il potere il controllo dominare la propria parte per all'interno delle relazioni intime
Stabilire un potere in cui io come partner maschio mi assumo il potere di poter controllare quella vita e questo ragazze e ragazzi che noi dobbiamo cambiare
Nonna Normanni Zarrillo dopo il femminicidio di Giulia Cecchetti narcisisti stanno chiamando padri e madri che riconoscono nelle proprie figlie questo stress da violenza
è un'attivazione un'iperattiva azione che le donne hanno quando subiscono un potere controllo così come si chiamano i gruppi di amici per dire
Se prima del femminicidio di Giulia Cecchetti un pensavamo fosse Rispetto
Non prendere parola rispetto alla violenza che sapevamo subire la nostra vita
Oggi abbiamo capito che è omertà questo è il salto che dobbiamo fare questa il cambio di passo che dobbiamo fare tutti e tutti insieme
Le donne hanno ancora troppi ostacoli a parlare perché come giustamente dice il procuratore Menditto non sono credute o è banalizzata la storia di violenza che loro narrano ed è spostata su di loro la responsabilità questo che sono gli stereotipi che stanno in questa campagna non ce li siamo inventati
Erano scritte nelle nostre norme che la violenza maschile era una correzione di un comportamento errato delle donne quindi tutto ha una radice noi dobbiamo
Studiare le radici per essere consapevoli e per Parigi liberarci di queste radici perché il nostro grande obiettivo invece avere relazioni intime relazioni sessuali relazioni amicali in cui solo la reciprocità
E il rispetto e il principio della libertà e della dignità degli esseri umani
Renda più progredita tutto il nostro Paese ma anche più felici tutte tutti noi grazie
Grazie misurare grazie io vorrei ringraziare anche tutte le aziende che hanno aderito a questa iniziativa lecito in ordine alfabetico sono AXA assicurazioni Federmanager FastWeb Tim Fincantieri
Intesa Sanpaolo Lega Calcio Acea vale zero Leonardo e l'altro gruppo Emesa Uda
Grazie a tutti loro grazie di cuore così come così come
Vorrei sentire da Paolo vogliono che nell'agenda rector di Wheeler media perché hanno deciso di essere con tutti noi con questa campagna tre minuti tre minuti
Grazie il grazie onorevole Mara Carfagna della possibilità di intervenire grazie ne siamo la prima community sociali Italia dedicata al racconto del cambiamento credo che tanti tanti di voi ci riconoscano naturalmente non possiamo che parlare fin dalla nostra nascita anche violenza di genere anche del cambiamento che vogliamo portare cioè l'eradicazione della violenza disegnare l'abbiamo fatto in questi anni continua a farlo nel nostro stile a partire dei dati in un linguaggio accessibile provando andare oltre le bolle che si creano sui social provando andare oltre le polarizzazioni perché siamo convinti che serva a farlo sui social qui ho portato qualche esempio
Perché è lì ragazze e ragazzi che abitiamo tutti i giorni io se non millenni al qua ci sono tanti cinesi qualcuno che appartiene a qualche generazione diversa ma i dati ci mostrano che e lì che si genera sempre di più il dibattito pubblico allora dobbiamo provare ad abitarli questi sociale anche se si fa fatica anche ci si se c'è un sacco di pregiudizio
Della possibilità di fare un discorso serio sui social nel primo farlo da cinque anni non sono per parlare di quello che facciamo qui le mando il fatto di proverà a testimoniare la possibilità che si scommettiamo sull'abitare le reti sul costruire lì un discorso di senso si può fare
I soci e non sono solo un luogo dove andiamo per distrarci del mondo per dimenticarci dal mondo ma possono essere possiamo provare a trasformare il luogo dove creiamo delle relazioni creiamo delle interazioni significative e impariamo anche qualche cosa del mondo
Questa è la nostra scommessa anche della Regione andare la prossima slide perché purtroppo dialogare sui socio significa anche non purtroppo non necessariamente purtroppo però anche sporchi senza filtri a quelle che sono le obiezioni
Quando noi pubblichiamo di contenuti sociali sul tema tra violenza di genere abbiamo davanti senza filtri tutta la reazione
E le reazioni sono tante qua ho raccolto qualcuno dei commenti che mi ha colpito negli scorsi giorni in questi giorni avvicinandosi venticinque novembre stiamo parlando tanto
Io dense di genere e allora ovviamente l'obiezione ma non tutti gli uomini sono così l'obiezione la mia esperienza è diversa addirittura l'obiezione i dati sono sbagliati questa sera di dati si è parlato tanto è qualche cosa che connota il discorso di UIL avete anche da chi non non bastano e poi c'è il benaltrismo i problemi sono altri
Voglio dirvi ancora una parola perché penso che anche dei nostri dati era alta chiedo la cifra sulla se il precedente qualche cosa purtroppo purtroppo per quello che è successo l'anno scorso da tre sedi di Giulia qualcosa però si è mosso abbiamo visto credo che sia l'esperienza il tutto e tutti noi vedere che negli in questi giorni l'anno scorso c'è stata una cascata di condivisioni sociale nelle storie di post di racconti di messaggi
E diceva no non è possibile
Non ci stiamo e quello che ha portato a scendere in piazza nel programma abbiamo provato a vedere in quel momento come se si aprisse uno spazio di ascolto di un sintomo che l'esito la responsabilità di fare la nostra parte
Non solo su Instagram ogni giorno parliamo un milione sette di persone settantacinque per cento sono millenni Agency
Ma sono gli stessi che comunque alla fine commentano con le cose che ha fatto vedere prima allora abbiamo detto abbiamo detto noi maschi della redazione
Devo metterci in ascolto di un bisogno di sentire delle cose abbiamo creato questo podcast che si chiama se domani non torno abbiamo provato a metterci in ascolto di chi ogni giorno prova a indagare e a fare qualche cosa contro le cause sociali culturali e storiche economiche della violenza di genere io ve lo lascio anche come come messaggio come invito perché e come stiamo cercando di fare la nostra parte
Nei ma continueremo a farla e grazie anche di nuovo a allora quel Carfagna dell'invito siamo sicuramente molto in sintonia anche con con questa con questa campagna perché
E così è così che possiamo provare a cambiare le cose provando a parlarci andando oltre le bolle soprattutto provando diffondere consapevolezza grazie
Grazie Paolo Badoglio
Io vorrei adesso prima di parlare con Gino Cecchetti farvi vedere
Altri messaggi che sono arrivati da personalità del mondo dello spettacolo e anche dalla politica vediamo insieme
Io
La violenza sulle donne non ha nessuna scusa non è una scusa dire l'amavo troppo non è una scusa dire che ero geloso non è una scusa aprire e ha provocato indipendenza
Servizi modesti una donna una scusa nessuna scusa
O
Non esclude se mi controlli non esclude seguiti non è potesse mi ricandido non esclude se mi intimidisce non è potesse impresa non esclude sinistro adesso
Niente
Messa consenzienti
Non esca sinistra
Non esclude su
La violenza sulle donne cioè nessuno
è stato un raptus non è una scusa se l'è cercata non era lo sponsor mi ha tradito non è una sorpresa se si desidera Madama accanto bisogna saper lavorare abili difficoltà bisogna saper trovare una soluzione che non contempli la violenza la violenza sulle donne non è mai legittimato nessuna scusa
O no no non l'unico che l'andazzo di gelosia l'ho capito più niente presso la il giocatore industriale allora non sappiamo che
Diminuirlo nessuno escluso il valore era sotto il dominio signora scusi o killer un periodo
Killing spesso
Scusa
O o motivo
Non andiamo da un dio questo è un video che è stato postato adesso ce ne sono due che si sono guastati io vorrei mandiamo Armellini ascoltare indiretta se torniamo indietro con l'auto per favore
Anche quel movimento la violenza le volesse contro le donne non posso avere sulla giustificazione che siano forme di violenza ipofisi consensuale rilievo psicologico economico sociale
Nulla può giustificare la sopraffazione contro le donne
E guardate che un problema di paradigma fondamentalmente culturale e soprattutto nessuno può dire se la sono cercata perché questo rende una donna vittima due volte
Ecco allora nessuna scusa contro la violenza
Questo l'avete riconosciuto Giuseppe conta e adesso dovremmo avere il video è stato passato adesso di Arianna Meloni non ce l'abbiamo perché non c'abbiamo l'audio vero
No lo facciamo vedere magari dopo tanto abbiamo anche ad interventi ora chiamo pazzo il parco come d'Cecchetti
Come immagina io e tutti quelli che sono qui intanto vogliamo ribadire quanto siamo
Come dire vicini a lei alla sua famiglia e quanto apprezziamo quello che in questo dolorosissimo hanno avete fatto per far cambiare Testa
Agli uomini soprattutto in Italia io le voglio chiedere
Che cosa pensa di aver
Trasmesso alle giovani donne che ha incontrato in quest'anno io parlo alle giovani donne perché purtroppo anche se i femminicidi non hanno diciamo distinzione di classe sociale o dieta io sono dolorosamente colpita dei casi
Delle ragazzine delle ragazze che come Giulia su uccise da loro coetanei allora le chiedo intanto che cosa capito di quello che si scatena nella testa di un giovane
Come il giovane che ha ucciso sua figlia e pacche cosa
Le hanno detto che cosa hanno detto di aver capito le ragazze che ha incontrato in quest'anno
E difficile è innanzitutto ringrazio ringrazio tutti e tutte di di essere qui ringrazio chi mi ha invitato Mara Carfagna
Questo evento
Da Louis che mi ospita
Io porto sempre Giulia nel cuore quello che ho fatto quest'anno
è tutto grazie a lei lo faccio da papà che vuole far rivivere la figlia
E spero di aver fatto qualcosa di costruttivo ma
I frutti si vedono anche da quello che abbiamo sentito oggi ed I Tatti concreti che sono arrivati sull'aumento di telefonate non solo da parte di chi è vittima di violenza ma anche da parte dei familiari
Però c'è ancora tanto da fare
Ecco la domanda ringrazio per la domanda perché penso sia una domanda originale e alla quale forse io solo
Da sola le mie le occupazioni notturne nei miei pensieri mi son fatto
Perché io cerco sempre di empatia isolare con tutti anche con Kimi ha creato dolore
Perché poi dopopartita di tante colpe
Pensi di non aver fatto abbastanza
E quindi io per mesi ho sognato che arrivavo
Affossò dove
Giulia
Sperimentato quello che sappiamo la caricava in macchina da San Paolo e allora proprio in quei momenti io pensavo cosa scatenava questo
Abbiamo parlato di pene abbiamo parlato di di legislazioni ma quando si arriva a commettere un atto del genere probabilmente l'essere umano non non arriva a pensare a tanto
L'essere umano ha già deciso il suo comportamento indipendentemente di quello che sarà il suo futuro
E e quindi c'è un come un corto circuito che
Viene generato da
Da un processo che c'è a monte
E noi è il processo che a monte dobbiamo fermare
Dobbiamo dare significato a alla vita e far capire che c'è sempre una scelta c'è sempre una scelta nel momento in cui si decide di cambiare atteggiamento
Filippo a
Ha avuto una un'escalation nel suo modo di di comportarsi sicuramente passato da fidanzato affettuoso
La storica
A ad omicida
Quindi in questo suo percorso non ha
Ha avuto modo di
Capire che stava facendo del male a se stesso per primo
Perché il suo il processo di cambiamento è partito dall'Ulivo Giulia non lo sapeva fino all'ultimo giorno e quindi nelle nostre conversazioni io parlavo con Juliette
Io premevo perché lei
Chiudesse anche rapporto d'amicizia perché so come alcuni maschi si comportano che hanno sempre la possibilità di vedere la porta aperta per il continuare della relazione
E lei mi diceva papà Filippo non farebbe male a nessuno
Quindi
E qui il problema che non abbiamo la percezione dell'escalation di questo problema che è radicato che
Però ecco ai tanti ragazzi che qui e vorrei aver potuto comunicare questo
La vita non finisce con un no e questo è il valore fondamentale per dovremmo dare
La vita ti pone sempre una scelta
In questo caso sarebbe salta è stata una scelta fra
Due vite vissute pienamente
A due vite mancate perché sia quella di Giulia che quella di Filippo nove son due vite mancate due fallimenti della società
Io soffro per la mancanza di Giulia ma penso che se noi altri due genitori che soffrono per Filippo
Non ha potuto godere appieno del del dono che è la vita io
Come tanti genitori no Ricci quando il ministro della Giustizia Nordio ha detto che tante volte parlando agli studenti pensata ma chi ottobre queste queste cose le dovrei dire ai genitori
E penso che
Forse forse oltre che parlare agli studenti
Dovremmo parlare i genitori lei ne ha incontrati di genitori in questi questi mesi da qui alla Fondazione che che ha creato ha capito che cosa si blocca nel dialogo tra genitori
E e figli perché una cosa è chiara e Filippo non aveva mai parlato di di un suo malessere in famiglia
Questa forse è una domanda che bisognerebbe fare ai professionisti io posso solo parlare del genitore
E che parlano della mia esperienza di genitore
Sicuramente c'è un processo che si blocca ma forse un processo che non è mai iniziato
Un processo di dialogo che deve iniziare fin dalla giovane età quando quando si decide di diventare genitori
E non penso che il ministro non abbia parlato in ai ai genitori l'ha fatto solo che non lo sono ancora sono giovani ma lo saranno
E quindi fin dal primo momento di vita del del del proprio figlio e e da lì che inizia il dialogo
E forse la mia generazione ha peccato
Nel pensare che ormai fosse già tutto compiuto nel momento in cui il figlio al mondo e da lì invece che inizia il vero processo
E ed è lì che iniziano le difficoltà
Anzi io mi ricordo un pedagogista
Che mi disse quando io ho detto bene adesso per il per i prossimi dieci quindici anni sarà sarà dura e lei mi disse no è da lì che inizia la difficoltà quindi inizia dall'adolescenza difficoltà che significava
Che nel momento in cui le il carattere si formano nel momento in cui c'è poi iniziano le scelte di vita che il genitore deve essere più presente
Penso che la vita giorno d'oggi ci porti ad essere forse troppo veloci nel modo di di vivere troppo
Impegnati nelle attività e quindi i tempi si restringono
La stessa emancipazione della donna che ha portato prima ad essere solo
Casalinga e e quindi sempre presente con i figli a casa ad essere lavoratrice a di fatto tolto uno dei due genitori
Nella costante
Colloquio con i figli ed è per questo che forse dovremmo proprio dai genitori lavorare di più di comincia più di concerto e far sì che ci sia almeno la presenza di uno dei due
Non è solo compito della donna non sono convinto del del maschio ma di tutti e due
E quindi questo è forse quello che sta venendo a mancare poi abbiamo tanti ragazzi che potrebbero portare all'esperienza io sono un tecnico sono un elettronico e Baso ogni singola esperienza sui dati
Quindi bisogna fare degli osservatori bisogna iniziare dalle da da voi e capire
Cosa nell'esperienze quotidiane veniva è venuto a mancare e noi dal nostro canto dovremmo essere umili nel prendere atto
Nel far sì che la vostra voce venga ascoltata
Io le chiedo un'ultima cosa
Intanto la ringrazio
Perché ogni parola che lei ci dice credo abbia un peso ovviamente diverso
In questo anno lei torno a ripetere la incontrato tante persone tanti genitori tante ragazze tanti ragazzi Alletto tante cose
Su Giulia sulla vostra famiglia le chiedo la cosa
L'ha fatta
Che lato l'orata di più e la cosa che le ha dato più speranza
Cosa che mi ha addolorato di più
E ancora mi addolora
Una cosa molto netta e semplice
Io faccio il rapporto con la morte di mia moglie
Che è morta in casa io l'ho tra le mie braccia però nell'ultimo istante di vita aperto gli occhi e ha visto me ed Elena
E quindi penso che nel sugli ultimi istanti di vita sia stata un po'di di gioia nel vedere
I suoi aspetti
Ecco quello che mi addolora che Giulio non ha potuto sui stampe di vita all'ultimo istante di vita vedere qualcuno chiamava vicino a lei questore
Nell'ora e mezza le
Però bisogna andare avanti
Io dico sempre e ci volle comunque la ricerca della felicità bisogna cercare di
Di di
Anche per Giulia e per e per Monica bisogna cercare di onorare questa vita
Perché è una è corta
E quindi bisogna viverla fino in fondo con intensità la ricerca della felicità e io lo faccio sempre tutti i giorni
Voglio rendere Davide D'Alema felici quando li vedo felici io sono felice e mi unisco a loro
E quindi
Il percorso che ho fatto da cui dall'anno scorso adesso è stato chiaramente un percorso doloroso e mi accompagnerà per tutta la vita
Però o anche momenti di felicità momenti di felicità intensa che condivido con i miei in ragazzi con i miei amici
La ricerca intensamente questa felicità perché a me dà forza da potenza per far tutto quello che ho fatto
E in modo uno dei momenti più belli è stata la prima riunione del collettivo dalla fondazione
Ah quindi semente non credevo molto
Mi ero lanciato in questa sfida
Vedevo delle difficoltà oggettive
Però alla prima riunione ho visto qualcosa concretizzarsi
E mentre salivo le scale dell'ufficio tornando dalla riunione con le persone che mi stanno dando una mano mi è scesa una lacrima cara una lacrima di gioia per la prima volta da Giulia era una lacrima di gioia allora ho detto bene
Sono sulla strada giusta e penso che ieri si è stato il coronamento di questo percorso che è solo l'inizio perché non abbiamo ancora fatto nulla non sono costituito una cosa grande a posso abbiamo aiutato qualche ragazza che ha avuto il coraggio e questo ce l'hanno dimostrato con delle telefonate le testimonianze dei messaggi pro siamo solo all'inizio del percorso non vorremmo ancora frattanto
E noi saremo con lei
Grazie ancora
E allora prima poi di di concludere con altri video che che abbiamo incluso quello che non siamo riusciti a mandare per il nostro audio io vorrei chiamare emiliana De Blasio verbali sono del rettore per la diversità l'intrusione la sostenibilità
Qui
Buonasera a tutti a tutti non mi è stato dato un compito semplicissimo perché le conclusioni in questo caso non sono concluse non sono conclusioni era una quindi lasciamo una parte aperta allora parlerò insieme congiuntamente tra quello che ci siamo detti finora
Allegandolo diciamo metaforicamente al ruolo dell'università e quindi aprendo la porta gli interventi successivi quando abbiamo parlato di speranza
Principalmente ovvero abbiamo parlato di stereotipi abbiamo parlato di cultura principalmente la principale accusata d'opera o di istituzioni di leggi di normative di leggi efficaci efficienti ma anche di rispetto delle leggi
Abbiamo parlato di donne e di uomini abbiamo parlato di alleanza abbiamo parlato di necessità di trovare un comune linguaggio abbiamo parlato di parole qui andavano in tante cose però secondo me abbiamo parlato principalmente di speranza
La speranza secondo amare entra e Erix comma è una dimensione costitutiva dell'essere umano
Quindi vuol dire che è il luogo d'accesso alla realtà che noi conosciamo
La speranza
Si configura di desiderio quindi di prospettiva nei confronti del futuro e abbiamo desiderio se riusciamo a definire il desiderio cioè se ne abbiamo cognizione
La cognizione avviene attraverso il linguaggio per questo che cerchiamo di parlare un linguaggio diverso oggi mi sembra che di linguaggi diversi anche provenienti da numerosi è e molteplici istituzioni della nostra società ultimo ovviamente schieramenti anche molto diverse all'interno del Parlamento ne abbiamo avuti
Per cui tutti insieme cerchiamo di costituire un linguaggio diverso per avere un desiderio una proiezione nei confronti del futuro
Perché il linguaggio perché in realtà il problema principale sono gli stereotipi no che sono una parola messa lì Cabot acquisiamo e che sono molto presenti nella campagna promossa dall'onorevole Carfagna
Gli stereotipi che si sono ispirati vi sono fatti di parole sbagliate e peraltro sono la parte più resistente di tutte le istituzioni di tutta la cultura sono gli stereotipi perché distratti vi sono un modo per conoscere la realtà sociale ha modo di semplificarla utilizziamo tutti i giorni però queste semplificazioni rimangono dentro
I meandri della società
Fino a che rendono questa società invivibile come ci stiamo raccontando oggi e così per la prima volta o comunque per una delle prime volte nel corso della storia istituzioni politica e università
Aprono uno spazio per ridefinire il linguaggio per rielaborare gli stereotipi e permanere una nuova proiezione di speranza verso il futuro io vi ringrazio veramente tutti perché l'università è e questo l'università è un luogo alla prospettiva molteplici in cui si può dare una speranza e una proiezione nel dei confronti del futuro ce lo raccontiamo noi io sono della generazione X A proposito definizioni Generazione X
I ragazzi di oggi sono di generazioni diciamo molto più giovani di me dovrebbero essere anche più giovani della Y
Però tutti insieme questo vocabolario lo possiamo creare per avere una speranza per il futuro affinché quando non ci siano più uomini e donne nei confronti della violenza ma siamo tutti alleati contro un male che necessariamente decostruire se distrugge la speranza nella nostra società
Grazie moltissima siccome questo è stato un evento come dire in corso d'opera sia giunta stava per arrivare ma non ce l'ha fatta in tempo
L'onorevole Valente che ci farà un saluto a questo punto perché siamo in chiusura allora vediamo prima il video che che Arianna Meloni ha posato che non abbiamo ascoltato prima perché c'era l'audio che mancava e poi io onorevole Valente per un saluto di chiusura a questo punto
L'altro o la violenza sulle donne
Ha riscontrato male italiano alla nessuna scusa perché non ci sono scuse e utilizzando le sia siano prima sino a oggi non uno e allora dobbiamo ricordare che l'ONU e soprattutto condivisione non è mai possesso mai sia mai mortificazione
Ecco questo era il video a Dergano almeno ogni ora in collegamento Valeria Valente senatrice ex presidente della Commissione Femminicidio buona sera senatrice noi siamo proprio in chiusura quindi le chiediamo un saluto ci spiace non aver avuto la possibilità di averla con noi ma
Dalle o comunque che si ci si saluti in questa occasione
Bagni sentite sì sì sì
Do davvero scusa per
Ritardo del treno di trenta minuti avrei voluto che davvero essere lì con voi approfitto per ringraziare tutti voi soprattutto ma la campagna di cui ha sempre apprezzato tantissimo impegno su questo fronte un impegno che mai come in queste ore
E allora prezioso anche perché trasversale è stato sempre l'approccio di una campagna è stato anche il mio quando presieduto la Commissione parlamentare d'inchiesta Femminicidio
Credo che su questi temi dobbiamo provare a costruire convergenze toni forti di queste ore non ci aiutano ringrazio oggi la Cecchetti nega l'ascoltato adesso con mi sono collegata anche per quello che ha messo in campo ma soprattutto per le parole di credo che la campagna sostenuta da una campagna di lanciata in queste ore con questo evento che apre la Settimana di appuntamenti alla Luiss già particolarmente preziosa perché chiama
In campo Young la responsabilità degli uomini credo che questo sia sia la chiave di volta
Che dobbiamo un po'tutti quanti sposare cederà il vomito un'assunzione chiara di responsabilità le norme ci sono ormai sono norme preziose e utili serve però a battere periodiche pregiudizi che ancora troppe volte
La CONSAP non consento alle norme di dispiegare appieno la loro efficacia perché necessitano di una corretta interpretazione ed applicazione da parte degli operatori della giustizia
E troppo spesso ancora invece in ciascuno di loro avvertono stereotipi e pregiudizi
Al di là di una specializzazione sempre più necessaria non soprattutto troppe volte la società continua colpevolizzare le donne giustificare la violenza degli uomini l'OPA contante tante ragioni video che avete visto guardato credo abbiano raccontato tante
Delle ragioni con cui si giustifica il comportamento degli uomini e quindi questa campagna che invece ha come obiettivo di chiedere agli uomini una chiara assunzione di responsabilità
Dobbiamo dirci con chiarezza la violenza è un problema degli uomini non delle donne un problema che pagano le donne ma la violenza maschile contro le donne è un problema degli uomini e agli uomini che dobbiamo chiedere questa chiara assunzione di responsabilità
La John per cui ringrazio l'onorevole campagna per avere sottolineato in questa campagna esattamente tutte queste parti tutti voi ancora vi giustifico davvero tantissimo mi dispiace non essere potuto non esserci digitale restano grazie grazie senatrice
A voi ragazzi se avete voglia di gridare con me quello che avere lo slogan di questa campagna ci siamo uno anche se non siete ragazze se
Uno due tre nessuna scorsa grazie grazie Mara Carfagna
Grazie alla nuovissima ospitato questo per il pomeriggio Grazia Cicchetti