Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale sabato sedici novembre questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura questo oggi ci occuperemo
Per una volta non degli Stati Uniti di Trump ma della Germania che va elezioni anticipate il ventitré di febbraio dopo l'implosione della coalizione
Di OLAF Scholz leggeremo
In particolare un editoriale uscito su El Pais ieri
La Germania ha bisogno di chiarezza e la convocazione di elezioni può portare la solidità che era impossibile in una coalizione quella semaforo di Scholes
Agonizzante poi evidentemente parleremo anche i tram te lo faremo in particolare con le mondo un altro editoriale uscito ieri
La sfida di Trump palle istituzioni degli Stati Uniti vengono commentate le prime nomine nomine che iniziano a essere criticate anche dai giornali che in qualche modo avevano offerto il beneficio del dubbio a Donald Trump come il Wall street journal
La proposta di Trump dire eccesso del Congresso sulle nomine sarebbe anticostituzionale sottolinea il quotidiano economico americano
Infine torneremo sulle montare parlare anche di Medioriente soprattutto i veleni di questo conflitto in Europa dopo quanto accaduto la settimana scorsa Amsterdam
E parzialmente a Parigi durante o meglio prima di un incontro di calcio questa settimana
Le mondo sostiene che non deve esserci spazio all'anti se nichilismo ma occorre anche combattere l'odio e questa è la responsabilità delle classi politiche europee di fronte ai veleni di del conflitto mediorientale
Importati in Europa
Al diavolo dalla Germania e dall'editoriale di ieri di El Pais la Germania ha bisogno di chiarezza al titolo le elezioni anticipate indette dal cancelliere socialdemocratico la sciolse il prossimo ventitré febbraio
Possono rappresentare un momento di chiarimento per la Germania
La coalizione tra socialdemocratici e verdi i liberali da troppo tempo era immersa nella confusione paralizzata da dispute personali ideologiche
Che le impedivano di andare avanti e di svolgeva il ruolo di leadership perché ci si aspetta da un Paese centrale nel progetto dell'Unione Europea come la Germania
La possibilità che negli undici mesi che ancora mancano la fine naturale della legislatura la coalizione riuscisse a placare i suoi conflitti
Erano minime né Bruxelles nelle capitali europee potevano permettersi un altro anno di governo agonizzante Berlino
Non si tratta di un governo qualsiasi ma di quello della prima potenza economica e del Paese centrale indispensabile all'Unione Europea
Questo non è neppure un momento qualsiasi dato che la crisi politica coincide con il secondo anno di recessione in Germania e i crescenti dubbi sul modello produttivo che a partire dalla metà nel ventesimo secolo aveva creato una delle economie più prospere con il maggior benessere del pianeta
Inoltre tutto ciò avviene mentre Donal Trump si propaga tornare alla Casa Bianca gennaio e minacce Berlino su due fronti con le sue politiche protezionistiche
Che metterebbero a rischio le esportazioni tedesche e con la possibilità che gli Stati Uniti sì disimpegni non dalla guerra in Ucraina lasciando solo all'Europa di fronte alla Russia
Avere un governo di minoranza in Germania che si imbarca in una campagna elettorale in questo momento può sembrare una temerarietà scrive El Pais
Non c'è tempo da perdere in Europa di fronte al ritorno di Trump progressi della Russia in Ucraina ma l'Europa senza la Germania può fare ben poco il pericolo in realtà è la paralisi o Kevin pulsione europea non venga più da Berlino Parigi dove Parigi dove anche mano al Macro è un presidente senza maggioranza e con il margine d'azione sempre più limitati
Vado a Budapest o Roma cioè da paesi che sono governati dall'estrema destra populista
L'alternativa alle elezioni anticipate sarebbe stata una coalizione a tre divisa senza forza
Una tesa molto lunga fino a settembre due mila nove e venticinque invece che a settembre
Ora i tedeschi voteranno a febbraio ci si aspetta che a maggio giugno si è formato un nuovo governo come sa macro che aveva sciolto lo scorso giugno l'assemblea nazionale per ottenere una chiarificazione nelle urne
E invece ha ottenuto un Parlamento ancor più diviso non ci sono garanzie che il prossimo Bundestag abbia una maggioranza più chiara di quella attuale né che le nuove elezioni non finiscano per rafforzare l'estrema destra come in Francia
Ma almeno in Germania
Resiste una vasta gamma di partiti europeisti atlantista i che include socialdemocratici democristiani verdi liberali che non sono disposti a scendere a compromessi con le estreme
Ciò che sarà in discussione in questa campagna elettorale
Sarà proprio sì questo consenso tedesco delle del dei partiti tradizionali tedeschi reggerà l'Europa ha bisogno di una Germania con un governo solido ed europeista capace di guidare il continente
Negli anni turbolenti che ci attendono l'alternativa sarebbe stato un altro anno di coalizione a tre divisa e senza forza che l'Europa non poteva permettersi così tra l'altro El Pais saluta
Questa decisione che potrebbe portare però anche un cancelliere conservatore Fredriksson Merckx
Che si presenta più europeista per molti aspetti di Scholes Scholes che ieri e questa è forse la notizia del giorno ha parlato per la prima volta in praticamente due anni al presidente russo Vladimir Putin per discutere della guerra in Ucraina e Scholes che ha aperto questa campagna elettorale con un discorso al Bundestag in cui si è presentato come il cancelliere Cauto quello che non vuole trascinare la Germania nella guerra e dunque è vita tutto ciò che potrebbe provocare il il Cremlino è un segnale vedremo vedremo naturalmente cosa questo comporterà sia per le elezioni tedesche
Sia poi per Nares se andrà effettivamente alla cancelleria invece a proposito di Trump vale la pena riprendere l'editoriale di ieri di le Monde
Sulla sua sfida alle istituzioni degli Stati Uniti sfida con le prime nomine
Un po'più di una settimana dopo la sua netta vittoria alle presidenziali del cinque novembre le prime decisioni del presidente eletto Donal Trump confermano le preoccupazioni suscitate dal
Suo ritorno alla Casa Bianca riportato al potere dal discredito che aveva colpito
L'amministrazione democratica uscente repubblicano interpreta il suo successo come un'autorizzazione a fare tutto ciò che vuole un assegno in bianco
Non altra Ampa così esortato i senatori del suo partito tornati a essere maggioritaria al congresso a rinunciare al loro potere
Di confermare o meno le persone scelte per occupare le più alte cariche della sua amministrazione
Questa iniziativa non solo è discutibile perché confonde il principio della separazione dei poteri
Di solito esigenti le sedute di conferma al Senato rappresentano un ottimo esercizio democratico e sono anche un DDA per evitare la promozione di personalità controverse
Non è solo questo c'è un altro problema ed è chi Trump hanno minato
Il criterio di selezione che emerge è la folla fedeltà cieca invece che la competenza qui per Eggers tra conduttore della Rete Fox chiusa che da tempo ha fatto della compiacenza verso Trump la sua unica linea editoriale
è stato proposto per il posto di Segretario alla Difesa questa prestigiosa cariche tradizionalmente occupata da grandi servitori degli Stati Uniti ai quali questo ex militare non può certo paragonarsi
La scelta dell'ex rappresentante della Camera Pulsi gabbare d'passata anche saper Fox News per dirigere l'Intelligence nazionale ovvero diciotto agenzie di Intelligence
Solleva lo stesso sgomento l'assenza di qualifica a da parte sua in un settore così sensibile pone interrogativi
Così come le sue dichiarazioni errati che con accenti di teorie del complotto o la benevolenza nei confronti della Russia e dei suoi alleati
La proposta del rappresentante della Florida ma gaiezza per il posto di attorney general cioè ministro della giustizia
E altrettanto sconcertante si tratta di un uomo oggetto di un'indagine da parte del Comitato etico della Camera dei rappresentanti per comportamenti discutibili e che tra l'altro si è distinto soprattutto per la sua capacità di rendere ingovernabile la Camera dei rappresentanti da quando il Partito repubblicano ha ottenuto la maggioranza nel due mila ventidue
Lo stesso motivo un disprezzo dichiarato per i pilastri istituzionali americani spiega la Scelta di a fare dell'uomo più ricco del Paese ILOR mosche le cui imprese beneficiano ampiamente di contratti federali
Il capo di un comitato per la scure sulle speso sull'amministrazione federale che dovrebbe essere Esterno al Governo perché proprio per evitare il potenziale ostacolo dell'audizione
Al Sen di conferma al Senato
Per le mondo bisogna essere stupidi o ignoranti o entrambi per rallegrarsi della designazione di un uomo identificato con un socio al network diventato un potente vettore di disinformazione
Il veleno delle democrazie la disinformazione
Bisogna essere altrettanto stupidi e ignoranti per non vedere in queste scelte la tentazione di Donald Trump di sistemare i conti di vendicarsi con meccanismi del governo federale con cui aveva avuto problemi durante il suo primo mandato
Il problema qual è e che la vendetta non è un modo per governare per un presidente
è imperativo che i repubblicani al Senato lo ricordino a Trump così tra l'altro l'Hammond e ieri era il Wall street journal a ricordare a Trump coppe ci sono dei limiti non solo istituzionali di buona educazione e quant'altro ma costituzionali
In un editoriale in cui il journal spiega lungo che la proposta di Trump dirlo eccesso del del Senato del congresso per evitare le audizioni sulle nomine sarebbe anti anticostituzionale per chiudere però vogliamo accennare oggi
Al Medioriente o meglio a rischio di importazione della guerra in Medioriente si è visto ad Amsterdam la scorsa settimana
Si è rischiato di vederlo anche a Parigi i veleni di un conflitto il titolo dell'editoriale di oggi di le Monde una settimana dopo gli scontri ad Amsterdam tra sostenitori pro Palestina e tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv
Caratterizzati da scioccanti incidenti razzisti e insopportabili scene di caccia agli ebrei la Francia dimostrato a costo di un dispiegamento di polizia eccezionale
Di non essere disponibile a cedere alle pressioni per importare il conflitto del Medioriente
E ha dimostrato di non tollerare che una competizione sportiva organizzata sul suo territorio degeneri in una battaglia aperta la presenza sugli spalti del Presidente della Repubblica ma crolli su due preso invece sonori del primo ministro ha inviato un messaggio molto chiaro
Così come a modo suo lo ha inviato l'assenza di jolly come non so leader dell'estrema sinistra che colloca il conflitto israelo palestinese al centro della sua strategia di conquista elettorale delle popolazioni di origine immigrata
E l'assenza di Marine le penne pronta a utilizzare il conflitto in Medioriente per alimentare la retorica antiaraba dell'estrema destra
Da quando il sette ottobre due mila e ventitré l'attacco terroristico di Hamas contro Israele ha avuto luogo il numero di atti antisemiti in Francia raggiunto livello senza precedenti dal mille novecentoquarantacinque gli ebrei rappresentano l'uno per cento dalla popolazione sono bersaglio
Del cinquantasette per cento delle aggressioni razziste anti religiose
Il i bombardamenti a Gaza da parte dell'esercito israeliano le decine di migliaia di morti non possono che suscitare una forte emozione e tensioni
Tutti i discorsi e le attitudini però che tendono a identificare gli ebrei di Francia
O gli stessi israeliani con la politica di Benjamin Netanyahu o dall'altra parte gli aridi gli arabi di Francia con i terroristi sono dose di acido versate su ferite aperti più che mai nessuna forma di antisemitismo
La matrice di tutti i razzismi può essere tollerata scrive
Le Monda denunciando la strumentalizzazione del conflitto israelo palestinese da parte di politici francesi che alimenta l'insicurezza vissuta quotidianamente dagli ebrei francesi
Detto ciò è impossibile
Ignorare gli affetti devastanti ben oltre il Medioriente del della guerra condotta da Netanyahu Amga
Ma la cui finalità continua a sfuggire alla alla comprensione
Le mondo spiega che
L'organizzazione pacifista israeliana a Betlemme così come il quotidiano Haaretz hanno
Parlato di pulizia etnica in corso nel Nord di Gaza
In questa atmosfera tossica bisogna fare tutto il possibile per limitare gli effetti delle metastasi che si sviluppano in particolare in paesi come la Francia dove convivono importanti minoranze ebraiche e arabe
Invece che strumentalizzazioni politiche i veleni rappresentati del razzismo e dell'antisemitismo hanno bisogno urgentemente di un contro discorso chiaro e unificante
Delle più alte autorità dello Stato in grado di placare la competizione tra dolori e paura così Damon ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale