Congresso Straordinario dell'UCPI - "Separare e Riformare. La forza delle nostre idee per una giustizia nuova" - seconda giornata

Prendere posto
Perché così possiamo iniziare
Con la relegazione del presidente del Consiglio delle Camere penali facciamo se da avvocato professor Nicola Mazzacuva
Al quale cedo la parola invitando tutti a sedersi cortesemente
Funziona
Carissime carissimi dall'inizio dello scorso anno ha avuto l'onore di essere chiamato a presiedere il Consiglio composto dai presidenti delle centoventotto camere penali operanti sul territorio nazionale
Anche in questa occasione senti immediatamente il bisogno di ringraziare il Presidente la Giunta dell'Unione ai componenti del nostro Ufficio di Presidenza ma soprattutto voglio ringraziare tutte le colleghe e tutti i colleghi per la loro attiva partecipazione ai lavori del Consiglio
Per le molteplici segnalazioni sollecitazioni proposte
Fatte in quella sede ricordando ad esempio la richiesta formulata nel corso la seduta del consiglio dello scorso quattro maggio
Da Franco villa presidente della camera penale di Cagliari e da tutti immediatamente condivise sia dal consiglio di presidenza si sia dalla Giunta
Proposta richiesta relativa alla maratona oratoria tipo iniziata a fine maggio come sapete conclusasi a Roma l'undici di luglio
Il dibattito all'interno del Consiglio ha riguardato profili sempre essenziali dello svolgimento della nostra attività che come si è già detto più volte ieri non è soltanto strettamente di natura professionale ma fortemente connotata
Da impronta politica nella misura in cui siamo quotidianamente impegnati nella tutela dei diritti fondamentali della persona che assistiamo e così facendo nella tutela dei diritti fondamentali e di valori primari di tutti i consociati appunto per il
Lo scopo di trattare temi importanti legati non soltanto all'emergenza dell'agire associativo e al ruolo dell'avvocato penalista dentro al processo e fuori dallo stesso
Ma anche proprio concernenti le riforme penali che riguardano possono riguardare sì il processo ma necessariamente lo stesso diritto penale sostanziale che
Nelle Sorbi Dante dimensioni oggi assunta è ricordata ha più voce ieri e
La loro Iraq
Avvertendo sia appunto ormai sempre di più tutto il peso del diritto penale Massimo ovvero del diritto penale totale
Segnalo tutti che come deliberato dal consiglio le commissioni istituite composta in base all'articolo due del nostro regolamento da membri dello stesso Consiglio sono però aperti alla collaborazione di ogni scritto che potrà certamente coadiuvare il presidente della camera penale di appartenenza
Sa su sollecitazione del presidente oppure a seguito di una propria manifestazione di disponibilità al medesimo Presidente
E sia già riconosciuto anche durante i lavori di ieri da più parte che negli ultimi anni
E cresciuto notevolmente il ruolo e la presenza della nostra unione che è stata tra l'altro protagonista di un'iniziativa davvero significativa
Che ha condotto come dal programma del presidente candidato il candidato alla presidenza Giandomenico Caiazza condotta alla redazione del manifesto di diritto penale liberale del giusto processo
Documento che è stato divulgato anche in ambito internazionale nonché particolarmente apprezzato in sede accademica costituendo ormai oggetto di frequenti citazioni in contributi dottrinali di alto profilo scientifico
Costituisce così il nostro manifesto con i suoi trentacinque canoni di diritto penale sostanziale e processuale un riferimento davvero importante financo ineludibile per la riflessione e l'attività di ogni penalista
E in definitiva di ogni cittadino
Mi preme segnalare che da ultimo il quindici luglio di quest'anno all'università di Atene proprio in occasione della ventunesima Conferenza internazionale di studi giuridici dell'actina
Istituto di Atene per l'educazione la ricerca è stata ancora una volta presentato all'estero con la preziosa collaborazione l'intervento di Francesco Greco Pino presidente della camera penale di Catanzaro il nostro manifesto ancora una volta all'estero perché dopo l'esperienza di Barcellona e di Chicago degli anni passati
E nel corso di questi eventi all'Unione è stato riconosciuto il grande merito di aver realizzato un progetto ambizioso così da affidare alla ragione collettive al dibattito pubblico un documento quanto mai necessario considerato appunto
Il contesto attuale storico caratterizzato dall'evidente perdurante crisi delle garanzie penalistica di matrice liberale
Basta aggiungere a riguardo che recentemente autorevole dottrina straniera Ian ferisce ha dedicato un intero scritto in lingua inglese al nostro manifesto facendo esplicito plurimo riferimento a numerosi principi dello stesso
Manifesto del resto puntualmente giustamente richiamato in particolare nei suoi canoni numero tre e numero cinque nella parte conclusiva dell'ultima delibera della Giunta del trenta settembre di pochi giorni fa
Ebbene costituisce criterio generalmente riconosciuto quello che porta ad orientare la disciplina giuridica di ogni attività di rilievo sociale sulla base del sapere scientifico per sapere degli operatori del diritto e dei principi via via affermatisi nei singoli settori di riferimento
Perché segnalo questo profilo perché e agevole facile avvertire oggi immediatamente il distacco dal sapere scientifico
E da quanto osservano gli operatori del diritto penso a tutti gli interventi di ieri anche e soprattutto e in particolare alla quello del vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Perché le indicazioni di volta in volta fornite dagli esperti rappresenta uno devono rappresentare invero il fondamento primario di ogni intervento normativo affidato al legislatore ovvero soggetti istituzionale comunque deputata occuparsi
Delle più diverse regolamentazioni positive
E si può convenire che nel settore penale il pensiero degli studiosi abbia orientato quanto meno da Beccaria in poi le scelte del legislatore nella costruzione di un ordinamento
Rispettoso di taluni basilari principi Deming dell'imitativi della potestà punitiva
Ci sono venute così a cristallizzare acquisizioni basilari di ogni sistema penale moderno e contemporaneo principe garanzie del pensiero liberal illuministico che costituiscono punti imprescindibili di riferimento
I postulati del diritto penale liberale vengono a coincidere sostanzialmente con quelli del garantismo che può essere considerato un evoluzione un precipitato tecnico delle logiche appunto liberale applicata al diritto penale
E persino nel periodo dello stato autoritario il nuovo Codice Penale espressione del regime appena affermato si conteneva proprio nelle sue norme di parte generale ben note previsioni di limitarsi di limitazione e garanzie a tutela del suddito
Nonché la disciplina d'istituto per esempio a ministri e indulto che peraltro sono presenti poi anche nella Carta fondamentale nella Carta costituzionale comunque orientati istituti comunque orientati ad una possibile eliminazione ovvero riduzione delle conseguenze penali di un fatto pur previsto come reato
E dopo la caduta di quel regime fu proprio la dottrina penalistiche l'avvocatura del che rivendicò la propria opera svolta salvaguardia dei principi fondamentali riconosciuti appunto come assolutamente basilari in ambito scientifico
Sottolineo che invece anche qui quel distacco che segnalavo si avverte oggi tra la riflessione scientifica la riflessione degli e Sperti
Il la soluzione politica il populismo penale il diritto penale Massimo
Principi affermati poi nella Carta fondamentale la nostra consiste Costituzione viene considerata la più bella del mondo così il titolo di un ciclo di seminari per l'intero anno accademico due mila e diciotto nei settant'anni
Dalla dopo settant'anni dall'entrata in vigore la Costituzione tenutosi nell'Università di Bologna la più bella del mondo proprio per quanto riguarda anche e soprattutto per quanto riguarda i principi penalistici
Un diritto penale costituzionalmente orientato può essere considerato come viene scritto sui manuali un diritto penale razionale in quanto si pratica nell'esigenza di una delimitazione critica dell'autorità punitiva
Sembrano lontani anche se poi non sono affatto molto lontani gli anni in cui siamo nel mille novecentonovantasette questo perché il declino l'avvento del diritto penale massimo del populismo penale sembra inarrestabili neppure nel mille novecentonovantasette ripeto sembra lontano ma non è poi così lontano
Una ben nota commissione bicamerale Boato Commissione così Boato proponeva di introdurre nella nostra Costituzione l'articolo centoventinove
Sotto il titolo norme sulla giurisdizione
Ulteriormente rafforzativo dei principi fondamentali in materia penale ovvero sono lontani ma non molto lontani gli anni in cui siamo nel settembre due mila il Progetto preliminare di riforma del codice penale parte generale Progetto grosso
Segnalava la necessità cito testualmente di una profonda revisione del sistema punitivo strutturando così il catalogo delle pene pensate lo ricordo eliminazione dell'ergastolo sostituito con la reclusione speciale da venticinque a trenta anni riduzione dei limiti e vitali massimi della reclusione fino a diciotto anni
Previsione di limiti di tali ragionevolmente moderati per tutti i tipi di pena introduzione della detenzione domiciliare come pena principale
Ribadisco si tratta di
Indicazioni testuali contenuti nella relazione al così detto Progetto Cronos
E considerando invece la situazione attuale della legalità penale
Si può senz'altro convenire sul fatto che l'ordinamento vigente segni proprio ribadisco il distacco tra scienza principi e risoluto e soluzioni tecnico-normativa come diceva bene ieri Rinaldo Romanelli
Il nostro sistema risulta letteralmente sommerso dall'incontrollabile moltitudine di norma incriminatrice che rende impossibile non solo conoscere diceva bene appunto Rinaldo Romanelli
Tutti i reati legalmente previsti nessuno può dire di conoscere tutti i reati che sono legalmente previsti
Ma financo calcolarne l'esatto numero
Si parla di non porre a penale si richiama questa espressione
Di Francesco Carrara
E come giustamente viene rilevato dalla Giunta nella delibera appunto del trenta settembre che peraltro richiama significativamente precedenti delibere audizioni avanti commissioni parlamentari incontri con il Ministro della Giustizia e quant'altro
Che ha indetto lo stato di agitazione
Riservandosi la proclamazione di giornate di astensione dalle udienze e si è giunti come dice la Giunta in questa delibera d'un irragionevole moltiplicazione delle fattispecie di reato in spregio al principio di offensività un costante aggravamento delle pene
Riduco la citazione che trovate ovviamente nella delibera
Purtroppo soluzione orientati ad una maggiore punizione contraddistinguono ormai anche il diritto penale applicato nel momento di compì sull'azione della pena
La pena concreta costituito invero proprio l'ultimo baluardo della resistenza giurisprudenziale alle spinte irrazionali da noi sempre denunciate frutto dell'allarme sociale creato con riguardo ai più diversi illeciti
Forse orientata anche dagli studi criminologi che non hanno mai mancato di segnalare i limiti e vizi anche molto gravi della pena detentiva la magistratura è stata
Spesso abbastanza attenta nella determinazione della misura concreta della sanzione da applicare
Lo è stata per l'appunto
Si può agevolmente notare come l'avvitamento repressivo si stia producendo anche con riguardo all'entità concreta della pena di volta in volta inflitta
Si criticano i cattivi Punitore tra virgolette cioè i magistrati responsabili sempre tra virgolette di non avere inflitto pene severe
Di modo che risulta sempre più difficile giuridicamente politicamente anche per il giudice seguire soluzioni dettate da un approccio razionale o scientifico
Del resto la brigata possibilità di applicazione di una pena carceraria costituisce quasi obbligato esito di interventi legislativi aventi ad oggetto spesso soltanto l'incremento del trattamento sanzionatorio e in modo consistente anche con riguardo al minimo edittale
Di modo che statuizioni giudiziali sempre più frequenti finiscono proprio per discostarsi dalla puro terreo con l'osservazione contenuta anche nell'ultima recentissima edizione del più diffuso manuale di diritto penale secondo cui in ragione dell'intollerabile asprezza dei livelli sanzionatori del Codice Rocco interrompo la citazione è stata superata questa intollerabile aspetta nettamente da quella raggiunta dai livelli sanzionatori attuali
Ecco in ragione dell'interrato
Spesso sanzionata nel codice Rocco la giurisprudenza appare propensa ad applicare la pena nel minimo o in misura prossima al minimo anche questa affermazione va considerata perché appunto sessi
Criticano i cattivi pulitori la pena non viene inflitta più tendenzialmente nel minimo edittale era un'altra epoca
Semplifico e riduco la mia esposizione mi avvio alle conclusioni ma diceva Voltaire che il grado di civiltà di un Paese si misura osservando le condizioni delle sue carceri
N dobbiamo constatare è stato già detto nella giornata di ieri che sono da tempo violati i principi di umanità della pena e la sua necessaria funzione rieducativa principi fissati a chiare lettere
Nella Carta fondamentale la più bella del mondo ribadisco
Siamo stati sanzionati lo si è detto nel due mila e nove nel due mila e tredici alla Corte europea
E da ultimo il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa questa sanzione questa indicazione recente con un documento del quattordici giugno due mila ventiquattro ha invitato le autorità italiane ad adottare ogni misura idonea allo scopo di prevenire i suicidi nelle carceri
E le carceri c'abbiamo il tragico contatore se ne è parlato se abbiamo raggiunto i settantatré suicidi in carcere quest'anno qualcuno ha parlato espressamente di morte per pena
E anche il nostro manifesto ai cani sette otto segnala la necessità contrarietà pene perfetto e trattamenti inumani degradanti quanta da ultimo il salto di qualità interpretativo viene indicato nel recentissimo editoriale di Vittorio Manas per la nostra rivista diritta difesa destinate Anna navigare controcorrente che ospita questo numero numerosi contributi dati Conti dal con titoli del tutto significativi Fiandaca il carcere fuori scena Tullio Padovani la legalità dell'illegalità il carcere Emilio Dolcini l'inferno del carcere
Giovanni Flora dagli splendori principi di umanità personalità
E rivendica alle miserie del carcere disumani
Mi preme segnalare una recente posizione della corte costituzionale la sentenza numero quarantasei due mila ventiquattro questo contesto che sembra aprire una nuova via in seno a una decisione che ha fulminato
Una delle tante impennate punitive della cosiddetta legge spazza corrotti la numero tre del due mila diciannove
Che esempio paradigmatico del più retriva o populismo punitivo ossia il sensibile aumento della pena per usate per il reato di appropriazione indebita come ben sapete del resto
Questa sentenza è ben conosciuta articolo sei quarantasei Codice Penale improvvisamente levato con la legge spazza corrotti nel minimi di tale da quindici giorni a due anni di reclusione
Con un innalzamento dunque di ben quarantotto volte
Proprio questi ragionevoli impennata punitiva condotto la Corte ad alcune affermazioni originali
Il va pur ribadita l'ampia discrezionalità del legislatore la definizione della propria politica criminale la Consulta precisa che discrezionalità tuttavia non equivale a dare un vizio ed evidenzia che qualsiasi legge dalla quale discendono compressione diritto fondamentale della persona deve potersi razionalmente giustificare
I mezzi prescelti dal legislatore non devono risultare ma ne manifestamente sproporzionati rispetto a quelle pur legittime finalità il controllo sul rispetto di tali elimini deve farsi tanto più rigoroso quanto più la legge incida sui diritti fondamentali delle persone
E mi piace segnalare questa sentenza perché in questo dibattito questo confronto diciamo sul diritto penale in questa separazione tra indicazione degli e Sperti e licenziati euro scelte politiche
E la Corte costituzionale le porte sovranazionale che in questo periodo contribuisce a riportare verso i principi rispetto dei principi fondamentali le soluzioni normative
Ma sono stati le generali e fondamentali strutture del diritto penale ad essere completamente ribaltate dal diritto penale minimo appunto sia giunta al diritto penale Massimo dall'atipicità tassatività legalità alla norme elastica
Dall'indubbio correva l'indubbio porre Repubblica dalla presunzione di innocenza alla presunzione di colpevolezza
Dalla pena non perpetua quella perpetua fino alla morte dalla funzione del viva della pena quella soltanto affitti vendicarci rifinanzia invitato come luogo
Di dovuta marcescenza causa di estinzione del reato non esistono praticamente più
Ne amnistia né indulto né leggi di depenalizzazione
Manca totale abbandono di ogni lettura integrata assolutamente necessaria del diritto penale fondata appunto con gli altri saperi criminologi o sociologiche trattano la questione criminale
La criminalità come da ultimo si è osservato non è più oggetto di conoscenza in una prospettiva causale e quindi alla fine cessa di essere oggetto di conoscenza tout-court
Dalla criminalità non ci si difende sconfiggendo nelle cause per la semplice ragione che l'azione criminale non è più ritenuta effetto di alcuna causa personale o sociale che sia dalla criminalità che è una realtà nociva ci si difende neutralizzando il nemico
Diviene allora spontaneo pensare davvero concludo nella contrapposta prospettiva tanto razionale quanto ma necessaria di un suo contenimento
Alla necessità anche di provvedimenti di clemenza così
Vengono etichettati ed è semplicemente una soluzione tecnico giuridica per ricondurre nudi contermini provvedimenti come amnistia indulto
Sono parole eretiche che bisogna convincerà pronunciare come dice Francesco Petrelli ma lo dicono
Lo dice il Pontefice c'è qualche indicazione anche nelle ordine discorsi del presidente della Repubblica il Presidente Napolitano in in con un unico messaggio
Fatto nei due mandati sette più due dopo il due mila e tredici dopo la sentenza del cede chiese espressamente al Parlamento con il messaggio appunto Rio fu formale officiare rivolta Parlamento a ministri e indulto
E il ricorso a tali istituto determina anzitutto una forte anticonformista negazione del ruolo soltanto sanzionatoria del sistema penale
Concretizzando l'ambizione riduzioni Istica che altrimenti si vedrebbe sempre confinata in una dimensione ormai soltanto astratte da carne ai ed accademica
E bisogna proporre qualcosa ci sono partiti di minoranza che potrebbero fare delle proposte per in termini di deflazione di ridurli limitazione dell'eccesso punitivo
Non può essere la limitazione dell'eccesso punitivo affidata singole circolari delle più diverse autorità giudiziaria dove viene o a incontro labili prassi dice applicative in ambito locale pensi a scelte proprie generale del legislatore
Ad esempio si parlava nella a a cause di deflazione senza menzionare la ministri a se questa soluzione pur presente nel Codice su questo istituto pur trattato nel Codice nella Costituzione non è se non si ritiene applicabile una tessera di fazione per esempio
A veri incrementando l'articolo centotrentuno bis la particolare tenuità del fatto per meglio dire anticipando la rilevanza della particolare tenuità del fatto a livello già legislativo senza accertamenti processuali individuando dei reati e pene di riferimento sottoposte ad una causa istintiva o comunque di riduzione della penalità quale la particolare tenuità del fatto oltre alle tradizionali politiche idee per l'iniziazione
Ancora una volta e conclusivamente ricordo proprio il primo Canone del nostro manifesto che ci ricorda che in materia penale principi e limiti implicano sempre dei costi di fronte alla manifestazione del crimine
Ma in caso contrario principi e limiti sono inutili declamazioni astratte
Teniamo allora sempre alto il vessillo dei nostri superiori principi ideali contribuendo al loro puntuale quotidiano rispetto con dedizione abnegazione
E in particolare con spirito di servizio anche oggi e anche qui nella mia adorata Reggio Calabria sempre lunga vita alla nostra amatissima unione
Chiamiamo il nostro tesoriere avvocato Alessandra Palma per la lira della relazione che Mimmo inviato a Fano
Buongiorno grazie
E negli anni passati la relazione del tesoriere era prevista solo nell'ambito dei congressi ordinari come reso conto di quella che è stata la gestione economica e finanziaria dell'Unione nei due anni di mandato della giunta
Quest'anno abbiamo però ritenuto opportuno in via eccezionali introdurre una breve relazione del tesoriere anche nel congresso straordinario
Per aggiornare su alcuni momenti della vita associativa che hanno però determinato anche importanti scelte di natura finanziaria da parte della Giunta
Prima di entrare nel merito di questi profili però mi sia consentita una premessa di ordine generale
è evidente contabili mostrano da un lato la stabilità la solidità economica e finanziaria dell'Unione
E dall'altro la costante crescita del ruolo di soggetto politico della nostra associazione
Che si traduce però anche i nomi è inevitabile progressivo incremento dei gusti
L'azione della Giunta in questo primo anno quindi in continuità anche con le giunte precedenti
Ha cercato di coniugare efficienza ed economicità in modo tale da garantire all'Unione tutti i fondi necessari per l'espletamento della sua azione politica
Restando tuttavia una particolare attenzione al mantenimento dell'equilibrio finanziario
Proprio il bilanciamento di queste due diverso esigenza è stato alla base di alcune decisioni che la giunta ha dovuto assumere all'indomani del suo insediamento
Da un lato la decisione relativa al mantenimento o meno delle quote sociali ignora se disporre in sede
E dall'altro il subentro nel contratto di locazione dell'immobile di via del Banco di Santo Spirito sette dell'Unione
La prima questione la cessione delle quote Dinho Siss forense
Mi ha Cisco resta è una società a responsabilità limitata impresa sociale di cui erano Societ cinque associazioni specialistiche l'Unione delle camere penali Urka tra UNC cinque AG e agli affari
Sì in dalla sua costituzione ignoti essa gestiva tutti gli aspetti economici ed organizzativi dei corsi di alta formazione delle cinque associazioni incassando le relative quote di iscrizione dei corsisti
E facendosi carico anche di ogni onere estesa nel corso però degli ultimi esercizi finanziari non si sapeva iniziato a mostrare alcune difficoltà nella gestione economica
La società infatti negli ultimi anni aveva visto una rilevante riduzione nel numero degli iscritti ai corsi da imputarsi sia alla pandemia se anche alle incertezze legate ai destini della specializzazione
E pur tuttavia nonostante questa riduzione Perilli incassi rimanevano elevati costi di gestione Dinho Sissa riconducibili essenzialmente al mantenimento delle due serie di di Roma e di Milano
E alle quattro unità di personale dipendenti nonché ai corsi per ai costi per la logistica dei corsi
L'approvazione e l'otto maggio del due mila e ventitré delle linee guida ministeriali che completavano finalmente l'iter normativo della specializzato ne aveva in un primo momento indotto a pensare che potesse esservi in tempi anche ragionevoli una ripresa dei corsi di specializzazione
E conseguentemente anche delle iscrizioni a questi ultimi e quindi anche un superamento delle difficoltà economiche di non si sa
Senonché le linee guida e la successiva interpretazione che delle stesse era stata data dal CNF hanno reso evidente l'impossibilità di continuare ad affidare a mio si dispone in sé la gestione degli aspetti economici ed organizzativi dei corsi
La normativa secondaria attribuiva infatti questa gestione in via esclusiva al Comitato di gestione del corso
Un comitato a cui partecipano in via esclusiva i componenti dell'associazione specialistica del CNF o degli ordini a seconda di chi conclude la convenzione e delle università
Questa previsione in uno con il divieto di percepire profitti dai corsi di specializzazione ha indotto il Cnf ad interpretare complessi la mente la normativa nel senso di escludere la possibilità di affidare a terzi e in particolar modo società di capitali la gestione economica dei corsi
La previsione quindi di un soggetto terzo nella specie legnose ISPO rimessa al quale affidare la gestione economica organizzativa dei corsi di specializzazione avrebbe precluso per l'Unione la possibilità di sottoscrivere una convenzione con il cemento fare
Ed avrebbe anche rischiato di compromettere irrimediabilmente i rapporti con il soggetto istituzionale
Il destino di no si esponesse apparso quindi alla nuova giunta inscindibilmente legato al percorso di formazione specialistica in quanto il divieto di utilizzare società terze ha reso manifesta l'impossibilità per Mion Sisti partecipare alla gestione organizzativa dei nostri corsi rendendola quindi di fatto sostanzialmente inutile per l'Unione
Per questo sono state avviate immediatamente interlocuzioni non solo all'interno degli organi direttivi di miosi essa ma anche con il cemento tecnico studenti dell'Unione camere penali commercialista in particolar modo il notaio per valutare i costi benefici di un'eventuale uscita dell'Unione dalla società
La sostanziale futura inutilità Dinho chissà e le sue manifeste difficoltà
Economiche ricordiamo che già nel biennio precedente l'UCPI aveva dovuto effettuare un versamento in conto capitale di venticinque mila euro
Ed un altro di pari importo avrebbe dovuto essere effettuato nel due mila e ventiquattro per evitare la liquidazione della società
Dicevo quindi che la sostanziale inutilità e le manifeste difficoltà economiche rendevano ad avviso della Giunta evidente la possibile dannosità della permanenza della nostra associazione Mus-e sprizza
E quindi provvedevamo a manifestare in seno al consiglio direttivo della Società e anche in seno all'Assemblea la volontà di recedere
Il recesso veniva concordato con tutte le altre associazioni veniva poi formalizzato con atto notarile del quindici maggio due mila ventiquattro
Con la formale cessione della nostra quota societaria ad AIAF per un valore di cinque mila euro
Al contempo veniva restituita all'Unione la somma di ventiquattro mila quattrocento Euro per quote contrattuali relative al settimo corso di alta formazione che era partito nel gennaio del due mila venti tre
E che a partire dal gennaio del due mila ventiquattro l'unione ha iniziato gestire in autonomia vista la l'uscita Tania omosex
Il destino tignose si era però legato anche al destino della sede dell'Unione nel corso delle riunioni che si erano svolte in seno al consiglio direttivo Dinho si spinse prima della nostra definitiva uscita
Era stata manifestata l'impossibilità per la società di mantenere la locazione dell'immobile di via del Banco di Santo Spirito
Quest'ultimo l'immobile era integralmente locato Tognozzi essa che aveva poi concluso con l'unione contratto di sublocazione per i locali che venivano per lo più utilizzati
Il consiglio direttivo di ignoti essa si manifestava la volontà sempre nell'ottica della necessità della necessaria riduzione dei costi della società di recedere dal contratto di locazione
Salva la volontà eventuale di un CPT subentrare in questo contratto
E quindi nel possesso di tutti i locali con conseguente però a assunzione anche dell'onere del pagamento di tutte le spese di locazione e delle routine fra la scelta davanti alla quale si è quindi trovata la Giunta non è stata semplice da un lato c'era il rischio di dover reperire in tempi brevi perché il recesso aveva un tempo di sei mesi
Una nuova sede e dall'altro un ove rilevante impegno per le casse dell'Unione
La consapevolezza da parte della Giunta dell'importante esborso che l'Unione avrebbe dovuto sopportare con il subentro nel contratto il canone di locazione ammonta a circa centosedici mila euro annui oltre viva e naturalmente tutte le utenze
Dicevo quindi che la consapevolezza di questo importante sposa andava però di pari passo con la valutazione dell'importanza e del prestigio della sede dell'Unione della necessità di ampi spazi per lo svolgimento di tutte le attività politiche formative dell'Unione
E per le quattro unità di personale già in forza nel complessivo bilanciamento dei due interessi la Giunta si è determinata per il mantenimento della sede dell'UCPI consapevole dell'importanza assunta dalla spessa visto anche l'incrementato ruolo di soggetto politico dell'associazione si valutava che sarebbe stato impossibile reperimento di un immobile di caratteristiche similari in particolare con la dotazione di una sala conferenze necessaria per lo svolgimento dei consigli delle camere penali e delle attività formative
Soprattutto si valutava la difficoltà di reperire un immobile di quelle dimensioni indù a un cannone radicalmente inferiore in tempi privi si doveva anche tenere conto del fatto che il trasloco l'arresto di nuovi locali avrebbero necessitato comunque di importanti investimenti economici e anche di tempo che sarebbe stato sottratto all'azione politica della Giunta
Nondimeno seppure i conti economici evidenziassero in quel momento un'importante riserva economica dell'unione
La Giunta preferiva evitare di aggredire l'illiquidità dell'unione di svincolare gli investimenti effettuati negli anni per non correre il rischio di non garantire un CPT i fondi necessari per il raggiungimento degli scopi politici
Si ragionava quindi sulla possibilità di coprire i costi attraverso un incremento di dieci Euro
Della quota per ogni socio che le Camere Penali territoriali versano all'Unione le proiezioni effettuate anche con l'aiuto del commercialista consentivano infatti di ritenere che questo tutto sommato piccolo aumento avrebbe consentito di coprire se non integralmente in buona parte i nuovi costi che l'Unione si accingeva a dover sopportare tenendo conto anche e a breve vi evidenzierò anche questo della necessità di assumere una nuova unità di personale
La proposta di aumento veniva quindi sottoposta al Consiglio delle camere penali consiglio delle camere penali peraltro sempre tenuto dalla Giunta informato dell'evoluzione di tutta la situazione il Consiglio delle camere penali nella seduta del sei dicembre del ventitré approvava il versamento a titolo di contributo straordinario
Per gli anni ventitré e ventiquattro
Da ultimo come anticipavo l'incremento dell'attività dell'Unione e l'esigenza a seguito dell'uscita dalla compagine sociale di ignoro se essa di gestire in proprio e corsi di specializzazione hanno riso manifesta la necessità di incrementare di un'unità il personale di segreteria
Si provvedeva quindi ad una nuova assunzione nel mese di aprile si è proceduto all'assunzione di una nuova impiegata che molti di voi avranno già conosciuto Diletta piazza
Che peraltro aveva già prestato servizio Terni hostess e che quindi già aveva conoscenza delle modalità di gestione organizzazione dei nostri corsi ovviamente in questa prima fase per verificare ancora una volta l'effettiva utilità di questa nuova unità di personale anche l'incidenza dei maggiori scomposti si è scelto di stipulare un contratto a tempo determinato
Brevissimamente via giorno sulle finanze dell'unione perché come vi anticipavo in primis a questo è solo un brevissimo aggiornamento al Congresso in relazione a queste operazioni
Diciamo di carattere straordinario che sono state compiute dalla Giunta in questo suo primo anno di mandato in questa fase ancora non è disponibile un bilancio della gestione relativa all'anno due mila ventiquattro essendo peraltro riferibili a questa giunta soltanto gli ultimi due mesi del Bilancio approvato nell'esercizio del due mila ventitré
Ah sì e però ritenuto utile riportare un breve schema riassuntivo che troverete ovviamente
Nella relazione depositata un brevissimo schema riassuntivo delle principali entrate ed uscite relativo al periodo primo ottobre due mila ventitré trentuno agosto due mila ventiquattro questo breve schema
Ci consente di evidenziare che anche a fronte delle maggiori uscite registrate in particolare come abbiamo detto per la locazione della sete le spese per il personale dipendente
Via però a tutt'oggi un saldo positivo tra le entrate e le uscite pari a cento mila seicentonovantasei euro
Un saldo che va detto tuttavia sarebbe stato non farmi notevolmente inferiore laddove non si fosse dato corso a quell'incremento delle quote trasferite all'Unione
E per tale ragione si evidenzia l'importanza di questa misura anche al fine di una valutazione circa la futura stabilizzazione
Evidenzio infine che la giacenza sul conto corrente enti cinquecentosessantaquattro mila e rotti Euro che risultano Investimenti per un complessivo importo di quattrocentonovantadue mila quattrocentoventicinque euro di cui l'ultimo investimento è stato effettuato proprio nel corrente anno per un importo di cento mila euro
In conclusione quindi direi che anche sotto il profilo della liquidità e degli investimenti la situazione dell'Unione si presenta stabile e positiva
Ed è tale da consentire senza particolari preoccupazioni la prosecuzione dell'altro dell'azione politica della nostra associazione peraltro in questo delicato momento politico grazie
Vi rubo ancora pochi minuti perché essendo questo un congresso straordinario ed essendo prevista la possibilità di modifiche statutarie
La Giunta ha inteso portare all'attenzione del congresso la volontà di apportare alcune modifiche al nostro Statuto vi anticipo da subito sono modifiche tutto sommato modeste di carattere prevalentemente formale
Dovrebbero e se c'è anche delle slide per aiutarci allora una prima modifica sarebbe all'articolo cinque la modifica è finalizzata a risolvere una questione interpretativa che si è verificata negli ultimi congressi in seno alla commissione verifica Putin ieri
E in particolar modo accogliendo anche quella che è l'interpretazione che è stata fornita dalla commissione verifica poteri pare opportuno precisare nell'ambito dell'articolo cinque che nel conteggio dei soci al fine della determinazione del numero dei letti i delegati non debbano essere inclusi i soci onorari
Questi ultimi sono soci di veramente ammessi dalla singola camera penale quali non versano alla stessa alcuna quota associativa e di conseguenza gli stessi non vengono indicati non devono essere indicati negli elenchi inviati all'Unione e non viene per gli stessi versata all'Unione la relativa quota entro il trentuno gennaio di ogni anno
Proponiamo quindi la modifica nel senso che vedete nella slide di inserire nell'ambito dell'articolo cinque la dicitura che in ogni caso nel numero non vengono computati i soci onorari
Una seconda modifica di carattere formale riguarda l'articolo sei l'articolo sei prevede che la votazione in sede congressuale avvenga su apposite schede numerate e vittima tempo abbiamo verificato che la prassi in è sempre stata messi solo di non numerare le schede congressuali ma semplicemente di vidi Marletta
D'altro canto la numerazione delle schede elettorali potrebbe compromettere la segretezza del voto
E conseguentemente tenendo conto della prassi e tenendo conto anche della possibile compromissione della segretezza del voto riterremo voti escludere dall'articolo sei la parola numerazione quindi di escludere che le scarpe debbano essere numerate
Terza modifica all'articolo tredici questa una modifica che riguarda la presentazione del bilancio il nostro statuto ad oggi prevede che il bilancio debba essere presentata in presentato entro il trentuno gennaio di ogni anno senonché a decorrere dall'ultimo bilancio quello che è stato presentato sull'esercizio del due mila ventitré è stato modificato il criterio di rotazione del nostro bilancio che oggi non è più per cassa ma è per competenza
Questo comporta la necessità di modificare la data di presentazione della relazione del bilancio al consiglio al collegio dei revisori
Perché come tutti voi sapete le quote delle camere penali vengono versate all'Unione entro il trentuno gennaio di ogni anno e solo dopo questa data è quindi possibile secondo il criterio di competenza attribuire correttamente
Le entrate all'anno di riferimento
Per questo la proposta e nel senso di modificare l'articolo tredici prevedendo occhi
La relazione sul bilancio della gestione annuale che la Giunta deve trasmettere avvenga entro il trenta di giugno e non più entro il trentuno di gennaio di ogni anno
Infine un'altra modifica meramente formale
Abbiamo pensato di modificare in tutte le disposizioni che contengono il riferimento all'invio della lettera raccomandata per le convocazioni ovviamente di sostituirlo con l'Apecar visto l'avanzamento della tecnologia la necessità di aggiornare anche il nostro Statuto a la la nuova tecnologia e quindi la proposta di sostituire tutte le disposizioni in cui venga citata la lettera raccomandata colonna l'invio della pecca
Vi ringrazio
Il vivo con la tavola rotonda sull'efficienza deflazione tramonto delle impugnazioni
E quindi io chiamo qui a alla al tavolo i relatore il professor Marafioti avvocato Morgano il dottor Giorgio Fidelbo Francesco Paolo Sisto che si collegherà
In qualche maniera Beniamino Miucci che già è qui e Paola Rubini prego
Io
Buongiorno a tutti
Possiamo se vi accomodate dare l'avvio alla tavola rotonda sull'efficienza dell'azione tramonto dell'impugnazione
Tramonto delle impugnazioni punto interrogativo
Al di là delle facili battute parleremo appunto di questo argomento con professore Luca Marafioti componente del centro Marongiu che esporrà la propria relazione introduttiva
Poi abbiamo l'onore di avere con noi il presidente Giorgio ritengo magistrato dalla Corte di Cassazione credo che si collegherà il Senato l'avvocato Francesco Paolo Sisto vice ministro della giustizia
Il nostro past president nonché presidente della Fondazione Beniamino Milleluci e Paola Rubini vice pregiati dice il presidente dell'Unione adesso presidente della camera penale di Verona de di Padova scusa sì sì si
Sentenze dell'ICI
Sì un po'un po'di emozione da parte mia consentitemi Luca prima di darti la parola per la tua relazione introduttiva davvero un ringraziamento ovviamente alla Giunta al Consiglio dei presidenti per aver voluto celebrare questo congresso straordinario
In Calabria averlo voluto celebrare a Reggio Calabria diciamo territorio divenuto primo di altri luogo di sperimentazione del diritto penale
Del nemico
A queste latitudini gli attacchi e presidi garanzia soprattutto attraverso due istituti diciamo uno la sistematica violazione
Del collegamento tra le indagini della riunione tra i procedimenti che ha come è stato ben detto ieri costruito questi processi mostruosi che per la per l'appunto sono iniziati fra Reggio Calabria e poi sono state esportate a Catanzaro e adesso su buona parte del tre del territorio e poi l'abuso sistematico del potere d'impulso delle misure cautelari personale irreali e anche delle mozioni in relazione alle misure di prevenzione
E guardate che la la tematica il problema dell'abuso di questo potere da parte della pubblica accusa ma ciò che manca il controllo giudiziario rispetto a questo potere d'impulso quindi è stato un potere è un potere di cui si abusa ma non troppo limitato dalla giudicante purtroppo e questo naturalmente ci da un collante con quello che il tema relativo alla separazione delle carriere di cui si è parlato prima S. un argine a queste latitudini alla deriva autoritaria populista
C'è stato in questo territorio lo si è dovuto alle Camere penali della Calabria le eroiche camere penali dalla Calabria ai colleghi alla professionalità dei colleghi calabresi
E ma anche ecco perché mi collego al tema alla possibilità di impugnare delle sentenze di primo grado perché tanto più questo è un dato di fatto Luca rispetto al quale io anche di sollecito rispetto alla tua introduzione e cioè tanto più ci si allontana dall'indagine dal processo di primo grado tanto più si scorge l'autonoma valutazione del giudice
Troppo spesso nella fase cautelare soprattutto nelle sentenze di primo grado vediamo delle sentenze che sembrano scritte anzi sono scritte dalla dalla polizia giudiziaria allora credo che sia impensabile per non usare altri aggettivazioni che non voglio
Impiegare porre dei limiti alle impugnazioni così come è stato fatto negli ultimi tempi così come ha ispirato se non addirittura scritto quella riforma del due mila diciassette sull'invito ad impugnare la Corte Suprema di Cassazione per esempio con la sentenza Galtellì che poi è stata sostanzialmente assorbita dalla dal legislatore nella nella riforma Orlando
Per questo motivo credo che oggi parlare di impugnazioni parlare a queste latitudini come dicevo prima una diciamo efficacia tutta tutta sua tutta particolare perché a esser violato a mio avviso potrebbe essere proprio la legalità sostanziale cioè quella legalità che permetta la sentenza di primo grado di non divenire arbitrio del giudice di primo grado
Con queste premesse ti cedo subito la parola lunga per l'attuale relazione introduttiva grazie mille grazie
Grazie le camere penali calabresi grazie all'unione dell'invito
Impossibile alla allontanare una sensazione derivante dal titolo
Perché chi vi parla il titolo il titolo riecheggia quello di un famoso saggio di Oswald Spengler il tramonto dell'Occidente
Perché lo conosce perché lo ricorda ieri il l'approccio di tipo faustiano del dell'Occidente della modernità quella che Spengler chiamava civilizzazione era condizionata da due da due demoni da due da due
Minacce il denaro e la stampa
E sembra una metafora dell'attuale processo penale
Così condizionato al contempo dal monito economico dal ricatto economico
E dalla dimensione mediatica
Schema
Ruiz
Sindrome di Calimero
E diciamo il titolo così venato di quell'amarezza meridionale che molti di noi
Vivono rappresenta una realtà in realtà rappresenta apparentemente molto bene la lunga marcia della erosione dei controlli e dei rimedi
Mossa da un altrettanto pericoloso demone la volontà di ridurre progressivamente l'area del controllabile ed è rimediabile sulla falsa riga di un triplice slogan
Limitare
Precludere scoraggiare
Le impugnazioni
E il tutto basato su un pregiudizio
Sarà pur vero che il processo penale è una cosa troppo importante per essere lasciata in balia del da chi da esso non può aspettarsi alcunché
è proprio vero che la mera manifestazione di volontà di una parte non può dirsi sufficiente ad arricchire il processo di una o più fasi
Ma in realtà la lunga marcia della riforma più o meno strisciante
Legislativo giurisprudenziale che sia o giurisprudenziale che rimandano legislativa o viceversa di questi anni sembra tutta pensata per non preoccuparsi della qualità dei pronunciati giurisdizionali
E quindi di una sorta di necessario perfezionamento del processo penale al fine di evitare ogni possibile errore giudiziario
Piuttosto il contrario sembra ispirata a scoraggiare i controlli a fiaccare ogni resistenza
In modo a volte assurdo
E incostituzionale
Pensate alla inammissibilità un paio di esempi e la inammissibile assurde inammissibilità digitale
O pensate alla inammissibilità per assenza di uno specifico mandato difensivo che residua per il difensore d'ufficio
Paradossale
Dovrebbe addirittura se proprio si volesse fare una riforma dovrebbe essere il contrario
In teoria è più facile per il difensore di fiducia di mini potrebbe essere meno impossibile ecco per il difensore di fiducia di munirsi quello specifico mandato pensate alla dimensione di un un cittadino in particolare il latitante difeso da un difensore d'ufficio
Nessun diritto all'impugnazione in sostanza sulla carta apparentemente sì ma in sostanza niente quelle che gli americani chiamano Anco sostituisce al condition scusi conto condizioni incostituzionali per l'esercizio della difesa
Ma quello che è impressionante chi vi parla è che si ha l'impressione scusate il gioco di parole di delineare nuovi assetti per l'interesse ad impugnare
Quasi ai a delineare a creare una sorta di generali disinteresse ad impugnare
La conosciamo la lunga marcia delle impugnazioni
Diciamo due direttrici fondamentalmente discorsi potrebbero essere molto lunghi bisogna anche essere sintetici strangolare nella prassi e nella legge strangolare il controllo di motivazione
Due invertire il trend di proscioglimento in appello così sono i diciamo gli input politici
Cioè sempre meno la dicotomia ingiustizia giustizia come obiettivo delle tutele delle impugnazioni sempre più punti dibattito sulle argomentazioni
Al quesito è duplice veramente francamente diciamocelo fuori dai denti vale anche forse per la tavola rotonda se posso largamente esista ancora veramente nel nostro Paese un controllo sulla motivazione
Lascia perdere la fase cautelare soltanto e chiaro ma anche nel merito esiste ancora c'è abbiamo ancora questo veramente due l'appello
Nonostante tutto quello che ne facciamo le nostre battaglie in tutte le sedi rimane ancora in concreto
Una impugnazione a critica tendenzialmente libera
Possiamo sempre meno liberi di impugnare ed è una marcia inarrestabile quella che potrebbe diventare la Cassazioni trazione dell'appello
Nessuno può toglierci l'impressione di trovarci su un crinale a cui restiamo aggrappati con le unghie e con i denti
Basti pensare alle ulteriori spinte si indulti
Tentativi di ulteriori riforma in senso diverso dall'attuale sistema
Veri e propri scossoni che si vorrebbero dare al sistema delle impugnazioni
Si vuole ma qualcuno
Procedimenti sempre più cartolari
Come se non bastasse due
Un sindacato sulla modesta umile pretesa dell'avvocato di essere ascoltato nell'udienza
Tre
Nessun controllo di motivazione per le doppie conformi
Quattro espunzione della manifesta illogicità dei visti sindacabili in Cassazione
Cinque una più stringente disciplina dal manifesta infondatezza dei motivi copiando a su
Importando
Non se ne offendano i fautori scimmiottando
L'articolo trecentouno
Cinquanta bis del Codice di procedura civile
Il più uno inammissibilità Sempre più se non esclusivamente de plano con una possibile la mente e la successiva tipo opposizione al decreto penale di condanna
Si aggiunga per l'appello
Una tipicità dei motivi
Una monaca capacità dell'appello sia per l'inammissibilità sia per alcuni casi processuali
Questo sono alcune delle proposte che vengono
Da fuori sul processo penale
Allarmismo
Procurato allarme di Marafioti
E invece no bisogna vigilare
Bisogna lottare no una lotta per il diritto processuale
La lotta per il diritto all'impugnazione
Possiamo anche fare dei mea culpa
Tutti a avvocatura capelli a coloro i quali avevano la responsabilità o potevano diciamo esercitare meglio le proprie responsabilità non avere ripensato per tempo alle impugnazioni
Con oggi come conseguenza alcuni tardivi pentimenti
Alcuni brutali revisionismi
Però obiettivamente
Non è inutile paventare un appello per sempre
Per sempre definitivamente distante da una critica liberale
Non è
Non è procurato allarme essere preoccupati e spaventati da una Cassazione
Di mera legittimità se non ancora di meno magari però contemporaneamente burocratizzata
E insomma proprio detto altrimenti ma come mai come
Decenni fa mai avremmo pensato mai che per alcune categorie di imputati
Non si potesse mai partecipare la propria udienza mai vedere il proprio giudice cioè noi abbiamo in questo Paese imputati che mai possono andare nel proprio processo l'avremmo mai pensato qualche anno fa di qualche decennio fa una cosa del genere che è la regola per alcune categorie
Prima del corrida avremmo mai pensato
Che gli avvocati sarebbero stati cacciati dal tempio egli sarebbe stata l'ha tolta la parola
è una cosa che se ce l'avessero chiesto avremmo detto impossibile è impensabile
E allora no grazie
No grazie al movimento di di controriforma
Sulla base di due fondamentali cannoni
Ma proprio poca roba non banali il diritto di difesa
E la presunzione di innocenza
Noi invochiamo giustamente sente il diritto difese la sua inviolabilità che è un requisito non banale all'interno della Costituzione
Però pensiamoci un attimo la presunzione d'innocenza dovrà pur qualcosa significare in materia di impugnazioni
Dovrà pur significare su come deve essere l'assetto dell'appello dovrà pur significare qualcosa su come deve essere l'assetto dalla Cassa
Simone
Stiamo parlando della
Difesa e impugnazione di un presunto innocente
Si dice da sempre
Che il processo accusatorio
è naufragato si è fatto naufragare per una radicale condizione del giudice nel processo penale italiano
Cioè il giudice nel processo vederti dell'Alitalia non è tanto disposto a registrare il dubbio
Ad accettarlo ma lo soffre
Lo soffre terribilmente di qui tutti i poteri inquisitori cinquecentosette eccetera eccetera eccetera
Ma qui si ha una sensazione diversa
Se ha la sensazione che in una sorta di sotterranea sibillina non chiara riconosce inquisitoria si abbia paura non tanto delle due ore
Che dovrebbe essere diciamo l'incubo di uno che si occupa che dovrebbe essere come diceva quel presidente di corte d'appello di Napoli la legittimazione il dubbio debba essere legittimazione del giudice non il suo contrario ma si abbia paura non tanto dell'errore ma di poterlo vedere e di doverlo ammettere
Meglio mettere la polvere sotto
Il tappeto
Meglio innalzare barriere sempre più nuove sempre più difficili sempre più alte
Per la inammissibilità e preclusione dell'impugnazione
E allora
E battersi ha un senso
Ha un senso
Perché in fondo si possono in qualche modo considerare risultati dell'avvocatura le recenti modifiche
Anche dell'avvocatura vogliamo dirlo non solo perché ne possiamo dire solo anche dell'avvocatura organizzata le recenti modifiche a cinquecentottantuno terre e un prince uno terre uno quattro
E allora ha senso battersi
Contro i cavilli digitali
Contro proteiforme Minieri itinerari di linea ammissibilità
Per un ritorno degli avvocati nelle Aule
Io ogni avvocato tutti gli avvocati non quelli ritenuti più bravi più selezionati più ricchi o più noiosi
La parola difesa
E la coscienza critica della decisione non è banale non è banale
Non è la scoperta dell'acqua calda non è retroguardia
Non è neo fobia vuol dire guardare guardare all'immediato il prossimo futuro dei controlli di rimedi processuali con gli stessi occhi
Con gli stessi occhi di un giovanotto
Che lasciava la sua terra per andare a studiare nella capitale
Quel giovanotto
Che oggi
Da lontano mi guarda e mi vede tornare ma su terra natia
Portava nella sua nella sua dello suo zaino libro perché era stato cresciuto a pane e delinquenti
E portava con sé nel suo zaino il celeberrimo romanzo di Hemingway
Che in italiano si chiama Fiesta
Ma in inglese non era questo il titolo
Il suo titolo come voi sapete era De Santi alzo naturali SIS
Il sole sorgerà ancora
E allora di fronte all'ambientato Tramonto dell'Occidente strangolato dalla stampa e dal economia processuale
Per chi vi parla in fondo il sole delle impugnazioni deve potere sorgerà ancora grazie
Grazie mille per questo introduzione tra l'altro in dieci minuti si è stato veramente capace di dirci cosa
Importantissime sulla pelle di cieli dobbiamo continuano a combattere affinché appunto le impugnazioni non possono tramontare l'unico mio timore che questa battaglia non conduca poi almeno nella nell'immaginario di qualcuno ad un baratto tra le impugnazioni della riforma sulla separazione delle carriere perché rispetto a quello credo che l'unione ma tutta l'avvocatura penalisti italiani
Deve con i denti difendere il nostro cannone ventinove quello appunto il diritto di avere un secondo grado di giudizio nel merito grazie grazie ancora
Grazie prima di dare la parola ai nostri relatori mi sia consentito solo davvero un istante mandare l'ho visto ieri in sala oggi non lo scordo ma un abbraccio ideale è un grazie all'avvocato Armando Veneto
Padre fondatore
Del coordinamento delle camere penali Calabresi da questo palco doverosamente credo che un grande abbraccio Livadaru mandato grazie
Residente a Viterbo non ci incontriamo per la seconda volta una settimana questo è uno degli onori che far pagare essere parte dell'Unione delle Camere Penali concede a d'un avvocato diciamo di Calabria e come sono io
è davvero un piacere stare nuovamente al tavolo con lei e io ovviamente sono tanto curioso di sentire la sua opinione che in parte ho già sentito anche proprio su questi temi
Grazie agli amici dalla Camera penale di Parma la domanda che io al le vorrei porre anche nella sua qualità di rappresentante componente dalla Commissione mura se non ricordo male nel settore specifico sottocommissione proprio delle impugnazioni insieme
A Ben Ami a Beniamino Milleluci è proprio quello che insomma avevo anticipato prima intanto se non crede che indebolendo un giudizio di secondo grado la decisione di primo grado assume un tasso di arbitrarietà che poco in linea col sistema accusatorio e poi noi nel nostro titolo parliamo di efficienza ma se il processo di secondo grado funziona e ne abbiamo diciamo anche su questo prova evidente cioè i numeri di sentenze che vengono riformate in appello sono così elevati che pensare di indebolire o addirittura sopprimere il giudice d'appello o anche solo trasformarlo in un giudizio recidente sembra diciamo fuori da una logica che è quella tipica del processo accusatorio nel quale registriamo che si pone per fortuna rimedio ai troppi errori giudiziari
Quegli errori giudiziari che hanno fatto di questa terra insomma
La componente record insieme a Catanzaro della poi risarcimento appunto per l'ingiusta detenzione patita
Allora io le chiedo a questo punto
Intanto sedie necessita di riformare l'istituto o se invece non sarebbe il caso di ripristinarlo nella sua espansione genetica iniziale quindi senza limitazione di cui ha parlato prima mirabilmente l'avvocato professore marchio eh le chiedo altrimenti quali le prospettive quali le soluzioni di riforma eventuali
Grazie avvocato io ringrazio innanzitutto il presidente amico Francesco Petrelli per quest'invito mi rendo conto che la mia presenza in questo tavolo in questa in questo congresso
Alla funzione in qualche modo di di provocare di provocare
Di provocare un dialogo ecco il più che parlare di lotta nella tutela e nella difesa
Degli istituti processuali sui sostanziali
Tale crediamo che il sostrato io credo che
La cosa importante per la nostra esperienza di chi si occupa di questi di questi temi sia proprio il dialogo tra parti processuali quindi avvocatura magistratura universitaria che lo desume da questo dialogo
Che deve su un dialogo franco in buona fede si possa fare qualcosa
Ma io partirei per arrivare con la risposta al al nostro moderatore innanzitutto mi mi fermi quando vede che sono che sforna i tempi
Partirebbero dal titolo come ha fatto anche il professor Marafioti sull'efficienza intitolazione un titolo che sostanzialmente
Sottende una critica una critica che cosa una critica alle ultime riforme soprattutto sul processo sul processo penale
Critica che vede queste riforme come tese prevalentemente se non esclusivamente a semplificare il diritto arrendere il procedimento efficiente efficace trascurando che cosa trascurando gli aspetti di garanzia
Ecco io credo che lo voglio in qualche modo essere chiaro su questo punto
Sono contrario a
Riforme che pur di raggiungere momenti di efficienza sacrificano le garanzie processuali il problema è intenderci su quali sono le garanzie da tutelare i quali sono le garanzie tanto
Da difendere
Voglio dire che però in questo periodo in questi ultimi anni in insomma dalla dopo colpiti i popoli e successo qualcosa di importante nella
Nell'ambiente diciamo del di ciò che deve essere riformato
Nel senso che per la prima volta colla
Col piene RC e col rischiano internazionale di riprese resilienza il Pnr
Si è posto praticamente un obiettivo c'è l'obiettivo quello dell'efficienza segreto per la prima volta devono essere aggiunti questi standard proprio indicando anche numericamente quello che si doveva fare in sostanza ed è questo una un aspetto per chi deve occuparsi di riforma importantissimo perché per la prima volta questo tipo di approccio concreto quasi economico diciamo così a un risultato
Il importa che cosa comporta che cosa comporta che non si possa parlare di un settore della gengiva Benali anziché di un altro ma
Comporta che si debba far riferimento all'intero sistema giustizia quindi se si parla di processo si parla di efficienza del processo non si può fare a meno di parlare col ricordare il professor Mazza Curone l'intervento
Iniziale di quello che accade se lo sul piano sostanziale del diritto penale sostanziale
E allora solamente attraverso interessi e interventi di carattere globale
Si potrebbe dire interventi di carattere macro economico per usare una felice espressione del del professor tagli ero si può pensare di poter fare delle riforme cosa voglio dire vuol dire che il problema del sistema giustizia nella sua complessità oggi è un problema prevalentemente di numeri
Allora la domanda che dobbiamo porci è
Quanto diritto penale il nostro sistema e in grado di sopportare quanto diritto penale il nostro sistema in grado di gestire senza implodere senza causare praticamente distorsioni distorsioni come quelle che praticamente conosciamo tutti i giorni
Perché una cosa deve essere chiare credo che siamo tutti d'accordo sistema non convince sistema non funziona il sistema non non assicura la tutela che dovrebbe che dovrebbe che dovrebbe assicurare
E allora parlando di impugnazioni cosa significa questo significa innanzitutto che una riforma delle impugnazioni e qui del sistema processuale in genere non può essere disgiunta da una riforma del sistema sanzionatorio del sistema del diritto penale sostanziale non ricordava mirabilmente professor Mazza perché noi assistiamo continuamente a
Nuove figure di reati che vengono immesse nell'ordinamento abbiamo l'ultimo decreto legislativo primo decreto sicurezza che sta per essere approvato è stato è stato approvato recentemente quindi ci c'è da mettersi
Un po'le mani nei capelli e preoccuparsi anche per il tipo di messaggio che questo provvedimento in qualche modo manda
E allora ecco che se dobbiamo fare una riforma una riforma deve essere davvero complessa complessiva globale macro economica uso ancora questa questa definizione
Se non si vuole fare e credo che politicamente non ci sono i presupposti per arrivare ad una riforma di questo tipo
Devo dire che però onestamente la riforma diciamo del centro numero centocinquanta del ventidue riforma costi col nome del suo ministro Visco Cartabia
Ha avuto un pareggio avuto il pregio di utilizzare questo metodo complessivo diciamo così di attacco al sistema di intervento sul sistema perché non si è limitata solamente a intervenire sul processo sulle impugnazioni ma intervenuta anche sull'aspetto diciamo sostanziale
E a me a me sembra che di questa riforma ciò che più è criticabile e proprio la parsimonia con cui il legislatore riformatore è intervenuto sul piano sostanziale
Pene sostitutive pene sostitutive non funziona non possono funzionare fino a quando accanto alle pene sostitutive ci sarà alla fine in fase esecutiva l'affidamento in prova
Io fossi avvocato non consigliere ma il mio cliente per quanto riguarda certi tipi certi tipi di di pene elevate di di insomma di concordare con il giudice una pena sostitutiva
Basta vedere anche alla parsimonia con cui è stato introdotto un istituto importantissimo a mio avviso lo delle condotte riparatori che poi colorano il nuovo diritto penale sostanziale quello che fa leva sulla non punibilità indeterminati casi
Le condotte riparatore Soulfly previste in maniera veramente sporadiche non servono a nulla
E quindi in in assenza
Interventi sostanziali anche il processo è destinato in qualche modo a
A soffrire c'è poco da fare
E e l'efficienza va ricercata appunto in primo luogo sul terreno sostanziale
Il sono stati fatti interventi ricordavo poco fa ce l'ha messa alla prova Cile tenuità del fatto le varie vari casi di di Version ricco ripeto le condotte liberatorie
Depenalizzazioni che però non sono state fatte e che potrebbero essere fatti siete realizzato un reato che mio avviso importantissimo come l'abuso d'ufficio ma questo è un altro discorso
Non si è fatta l'amnistia io lo dico in maniera molto franca c'è una riforma come quella
Come quella che è stata fatta nel due mila e ventidue doveva essere preceduta dalla mistica
Io ricordo che al ministro cartaria qualcuno disse guasto elettrico per una riforma se non fai anche l'amnistia è la risposta che il ministro diede ma come faccio politicamente non c'è
Non c'è possibilità c'è qualche parte politica che non vuole sentire parlare
Di di amnistia
In questa situazione in cui non si è fatto nulla sul piano sostanziale e siamo ancora a quello che viene definito il diritto penale totale diritto penale sconfinato
E cosa fa il processo ed bisogna fare una riforma del processo e voi in Commissione la commissione che ha voluto istituire ministro Nordio siamo occuparci proprio delle impugnazioni
In una Commissione rispetto alla quale il ministro Nordio che ha detto che tipo di direttiva dato ha dato e dobbiamo ripristinare un processo accusatorio quella quel valore dell'accusato di età che si è persa dopo una serie di interventi che sono stati fatti nel corso degli anni che non vi sto qui a a ricordare
Dovrà con riferimento alle impugnazioni cosa significa dover intervenire per ripristinare la valenza di un rito accusatorio
E e noi su questo ci stiamo interrogando in in Commissione riforma sul tema dell'impugnazione
E qui arrivano i primi problemi perché abbiamo visioni io ne parlo spessissimo con con l'avvocato Milio uccisi con l'amico Emilio Pucci con l'avvocato Massaro insomma siamo
Abbiamo delle posizioni elementi di una certa distanza
E allora cosa fare o fare degli interventi minimi che io definisco interventi cosmetici
Non portano nulla di serio rispetto a un processo riformatore serio di cui l'Italia avrebbe bisogno io dico se ci devono fare queste queste piccole questi piccoli interventi cosmetici che portano qualche qualche vantaggio ora le garanzie ora l'efficienza e di come devono fare nulla
Perché per fanno bene le cose come come vanno adesso di quello che che la maggior parte gli avvocati non voglia in qualche modo modificare nulla della situazione attuale dell'appello del giudice in Cassazione
Io che vivo le impugnazioni proprio come attività professionale invece soffro questa situazione perché perché io vedo che del due mila e ventidue gli appelli erano duecentosessanta mila
Nel due mila e il ventuno un appello durava settecentonovantadue giorni mentre la media europea e di centottantanove giorni
E in Cassazione continua ad arrivare
Poco meno di cinquanta mila ricorsi all'anno
E in una situazione in cui è difficile
Amministrare giustizia e devi difficile soprattutto redigere sentenze a cui faceva riferimento il professor Marafioti fare sentenze giuste sentenze che diano effettivamente una risposta
Anche il viso di motivazione parlando della Corte di Cassazione
Allora il problema è quello di numeri dovrebbero cercare di fare in modo che l'interventi sull'efficienza siano accompagnati a non interventi che riducano in qualche modo le garanzie come fare per esempio per quanto riguarda l'appello
Ne stiamo parlando in commissione e parlo personalmente una posizione assolutamente di minoranza che emersa in in questa Commissione ma io io mi chiedo ma effettivamente il nostro procedimento si ispira al principio dell'accusato di tra oramai tendenziale almeno in primo grado riconosciamo che in primo grado la prova si forma in un certo modo il giudice c'è una certa funzione le parti
Contraddicono dinanzi al giudice si forma la prova in dibattimento
E quindi è un processo che in qualche modo a lo dobbiamo riconoscere dei connotati di accusa autorità con tutti i limiti che gli avvocati in qualche modo individuano rispetto a questo processo noi abbiamo un processo d'appello che rappresentati ha sempre rappresentato una deroga a quello che viene in primo grado
è stato uno sbaglio del legislatore dell'ottantotto dell'ottantanove quando si fece nuovo Codice
Procedura penale codice Vassalli perché tutto l'arsenale diciamo così un delle norme delle impugnazioni
Non è stato passato al setaccio come si è fatto invece con il primo grado
Come si è fatto ad esempio con con istituti
E il primo grado ma lo si è trasferito così senza senza fare nulla di particolarmente rilevante e abbiamo un appello è una ed ho scritto
è un appello scritto in cui collegio alto in collegio di corti d'assise d'appello può in qualche modo ribaltare a determinate condizioni leggendo soltanto leggendo
Una sentenza che è stata emessa in primo grado nel contraddittorio tra le parti nella piena normalità del contraddittorio tra le parti
E allora sì io devo ragionare cercando di sviluppare quello che può essere un principio accusatorio io penso ad un appello diverso ad un appello in qualche modo
Un appello che abbia un carattere diciamolo il lupo lo dico anche per provocare un dibattito anche con l'avvocato Mill UCI che abbia un carattere diciamo così di eccezionalità nel senso che non deve essere una duplicazione
Il primo giudizio ma deve essere un un giudizio che controlla ciò che ha fatto il primo giudice
Non è facile non è facile perché i quali possono essere scelte si è parlato di appello recidente
Cordero per esempio sposata questo tipo di approccio faceva riferimento ad una giudizio rescissoria Sibilia recentemente che potesse farlo addirittura lo sta stessa Corte d'Appello un'altra sezione
C'è tutto da discutere la commissione Lattanzi nel testo che poi non è stato accolto nel decreto legislativo centocinquanta aveva tentato diciamo così una un intervento di mediazione cosa aveva fatto la commissione Lattanzi
Aveva escluso l'appello del Pubblico ministero
Completamente escluso
E secondo me era una scelta che ci stava perché anche se abbiamo una sentenza della Corte costituzionale che ha creato problemi alla scelta della legge Pecorella oggi dopo tanti anni le cose ce le cose sono cambiate e si può parlare
Di di un'esclusione dell'appello del pubblico ministero a determinate condizioni lo stesso legislatore ha fatto sta facendo qui su queste basi Peter misure Lattanzi aveva escluso in maniera radicale l'appello del Pubblico ministero
L'aveva previsto abbia previsto un appello a critica vincolato
Cos'era questa questa proposta di mediazione era un po'
Un un appello recidente non detto perché nel momento in cui tu ipotizzi un appello che debba vere dei motivi dei motivi quindi una critica vincolata ecco che l'appello si avvicina molto ricorso per Cassazione
Ed ecco che ci avviciniamo molto ad un appello che ha un carattere decidente
Un appello recidente che ha come effetto che cosa ora conferma della sentenza di primo grado oppure la rescissione della sentenza di imperi di primo grado con un ritorno alla celebrazione del giudizio dinanzi al giudice al giudice di primo grado nella pienezza diciamo così del principio dell'accusa Turchetta
è vero mi si mi si è sempre detto ma questo sistema che potrebbe essere un sistema in linea con con i principi dell'accusato di età ma cos'è il profeta che prevede appunto un appello limita una l'eccezionale dei pesi anglosassoni si è detto che il il nostro sistema un sistema particolare
Tutto vero però in questo modo si avrebbe che cosa come si avrebbe innanzitutto un una corte d'appello che non avrebbe il problema di rifare l'istruttoria dibattimentale la farebbe sempre il giudice decisorio sia essa una sezione della Corte d'appello un giudice di primo grado
E ci sarebbe un sollievo per la corte di cassazione perché la Cassazione potrebbe davvero diventare un giudice ciò per un controllo selettivo di legittimità
E potrebbe recuperare quel ruolo nomofilattico che oggi non è in grado di assolvere la corte di cassazione oggi non è in grado di assolvere questo questo ruolo non molti lattico che l'articolo sessantacinque dell'ordinamento giudiziario le
Gli assenti assenti non è possibile oggi la Corte di Cassazione svolge questo nomofilattico qualche volta con le sezioni unite sezioni unite che intervengono molto saltuariamente che non intervengono sui temi che arrivano immediatamente alle sezioni semplici che sono invece chiamati a fare che cosa a fare nient'altro che i giudici di terza istanza
Fra l'altro problema e quindi passo a dire qualcosa se sono ancora nei tempi ci sarà un giro conclusivo giroconti allora mi fermo qui facendo solamente che sanzione
E il problema è che una domanda che io chiedo a questo punto all'avvocatura che tipo di cassazione voi l'avvocatura
Si può una Cassazione che sia solamente terza istanza sicura Cassazione che sia anche Corte suprema Simona cassazione in cui questi due i due momenti
Terza istanza e Corte suprema sia di qualche modo equilibrati perché oggi come oggi la Corte di Cassazione è un giudice squilibrato fa solamente terza istanza non riesce a svolgere quel ruolo nomofilattico che l'ordinamento pure gli assegna
Mi fermo qui vi ringrazio
Grazie
Paola ce lo ricordava un po'il presidente è diverso da un lato quindi la pretesa attraverso il diritto penale sostanziale di affidare Queen dal sistema penale alla carcerazione la soluzione di ogni conflitto sociale dall'altra però la tendenza a limitare l'accesso alle impugnazioni e novecento peraltro i soggetti più deboli così stato fatto attraverso i cinquecentottantuno comma uno quater in cui profili di criticità costituzionale mi paiono previdenti a te la parola
Grazie Valeria grazie dell'invito naturalmente questa s'è la mia casa e e quindi quando presidente Fidelbo invita a provocare un dialogo certamente raccolgo la provocazione
Il parto proprio dà i numeri presidente Fidelbo con la prospettiva dell'efficientismo collegato al difficile bilanciamento
Della tutela delle garanzie soprattutto di quali garanzie vanno andrebbero tutelate a prescindere
Diciamo che in realtà nella prospettiva della riforma senza essere tentato in qualche modo di evitare che i procedimenti arrivassero a un determinato numero non più gestibile come ha ricordato il presidente Fidalgo
E quindi nella in quella prospettiva al famoso disposi Sontag ma di cui ha parlato anche il nostro segretario ieri Rinaldo
C'era tutta una serie di meccanismi che avrebbero dovuto portare al rispetto a entro il due mila ventisei di quel venticinque per cento
Di processi definiti e tra i vari meccanismi certamente c'è la improcedibilità quindi i processi quei reati che prima erano procedibili a d'ufficio che sono diventate querela che per la verità
Hanno determinato una definizione in numerosissimi casi poi c'è l'ampliamento del centotrentuno bis
Del codice penale e poi c'è il famigerato una sentenza di non doversi procedere quattrocentoventi quater
Per gli imputati che si dimostra di non essere a conoscenza del processo che li riguarda numeri grandissime poi in quest'ultimo caso il sempre parlato ma non abbiamo sempre parlato di truffa delle etichette perché in realtà poi quando con l'imputato viene trovato la procedimento di rescissione del giudicato mi sembra uno spettro concreto che negli anni a venire verosimilmente prenderà prenderà forma e concretezza quindi disposizione Spagna da poco sono stati pubblicati i dati dell'anno due mila ventitré quindi del secondo
Semestre siamo in linea con il meno venticinque per cento con il famoso targhette piana RR meno ventisette per cento del tribunale duecentottanta sei giorni
Meno ventidue Tele tre per cento in appello seicentoquarantanove giorni è sempre durata media meno trentatré e otto per cento in Cassazione centodieci giorni di definizione media ecco il presidente Fidalgo ricorda che in qualche modo la Cassazione non è in grado di svolgere il suo ruolo no More
E l'attico perché in qualche modo è assediata dalla numero dei ricorsi in entrata nel due mila ventitré sono stati scritti quarantasette mila centocinquantasette
Definiti i cinquanta mila trecentocinquanta una corte
Che comunque riesce a smaltire l'arretrato anche anche più di quello che a rimane intatto poi vedremo come le definizioni avvengono perché per esempio non abbiamo i numeri delle inammissibilità determinata dall'applicazione dell'articolo cinquecentottantuno come un altare uno può atterra che poi dal venticinque agosto hanno per così dire seguito all'entrata in vigore della legge centoventidue
Hanno dovranno per così dire essere gestiti nuovamente e quindi su questo punto entrò nella tua domanda rispondo alla tua domanda Valerio perché in realtà
In realtà ci si chiede cosa
Ci si chiede di rinunciare al nostro essere difensori io leggere sentenze della suprema corte mi scusi signor Presidente Fidalgo ma leggere le sentenze della corte di cassazione in cui
A prescindere dalla fondatezza del motivo viene dichiarata la inammissibilità del ricorso per Cassazione
Perché l'elezione di domicilio non è allegata al mandato questo significa che la presunzione di innocenza il diritto di difesa sono veramente cancellati in radice io credo che assolutamente
Assolutamente un giudice che vede che è un ricorso emotivo è fondato e solo per una ragione formale di efficientismo
Strumentale a al raggiungimento il Pnr non debba e non possa avere
Giuridica accettazione da parte l'avvocatura nel nostro sistema
Ma io parto da le ragioni per le quali siamo arrivati a una riforma centoventidue alla legge centoventidue del due mila quattordici ancora una volta
Zoppica insomma
Scalzo utilizzo costa almeno un po'rétro
Ma allora abbiamo sempre detto che volevamo alla
Abrogazione totale dell'uno per bene ed è l'uno quater
Sono riusciti a fare un pateracchio un pastrocchio lasciando la difesa d'ufficio lasciando all'altra parte
Del comma uno quater perché se adesso noi andiamo a vedere il testo dell'uno quater ha seguito della modifica che cosa vediamo ce la vediamo che il difensore d'ufficio
Oltre al mandato specifico impugnare deve anche presentare
Nel mandato specifico
L'elezione o la dichiarazione di domicilio che era riferito al comma uno ter dell'articolo cinquecentottantuno che prevedeva con l'elezione di domicilio per tutti i difensori di fiducia e di ufficio quindi una mancanza dicono da anni di coordinamento che naturalmente influisce ancora zoppa di più
Le la possibilità di impugnare da parte del difensore di ufficio allora come siamo arrivati a questa a questa
Questo errore a mio parere che dovrà essere al più presto
Eliminato e spero che qualche giudice
Se la politica il Parlamento non provvederà ad abrogare completamente l'homo comma uno quater anche con questa modifica limitate difensore d'ufficio si porrà certamente una questione di legittimità costituzionale
Ecco che allora richiamare quelli che sono i lavori per Paratore la relazione al Progetto di legge mila settecentonovantasei che era di iniziativa dell'onorevole Pellicini
Si diceva una cosa giusta necessità mandano al soggetto privato scelte processuali che attengono ad aspetti di natura squisitamente tecnica
E che come tali non possono essere di stretta competenza che ebbe il professionista abilitato la difesa
Risiedo a un vuoto di tutela in presenza delle non infrequenti situazione in cui fondati motivi d'impugnazione con elevata probabilità di accoglimento non possono riversarsi nel relativo atto
Per il semplice fatto che il difensore dopo la pronuncia di una sentenza non riesce a reperire proprio assistito e quindi è costretto a fermarsi porno andare incontro ma pronuncia certa
Di inammissibilità nella sentenze recente la Corte di Cassazione che hanno dichiarato la illegittimità la inammissibilità dei ricorsi
Perché mancava
Il mandato specifico impugnare con riguardo al comma uno quater si dice che in realtà questa sarebbe una norma per garantire che l'imputato sia consapevole divo Lerna impugnare una sentenza aggiunto ingiusta allora
Che cosa si chiede al difensore schiera difensore di fare un passo indietro di non esercitare la sua funzione è nostro
Articolo uno del codice deontologico forense ci impone di tutelare in ogni sede il diritto alla libertà l'inviolabilità l'effettività della difesa assicurando nel processo la regolarità del giudizio e del contraddittorio
E l'articolo ventisei comma tre ci dice costituisce violazione dei doveri professionali il mancato compimento di atti inerente al mandato o alla nomina viene impedito al difensore di ufficio di svolgere appieno la sua alta funzione di tutela degli ultimi per ragioni di efficienza e di sterili formalismi e aggiungo anche che una simile condotta sarebbe passibile degli valutazione se se l'articolo trecentottanta primo comma del Codice Penale infedele patrocinio perché l'avvocato
Infatti l'articolo trecentottanta stonata vedere le ultime pronunce l'articolo ottanta le centottanta il codice penale si consuma
Quando la condotta del patrocinatore sia irrispettosa dei doveri professionali stabiliti per fini di giustizia a tutela della parte assistita
E poi si determini un evento
Che causa nocumento agli interessi di quest'ultima l'avvocato deve impugnare la sentenza anche solo per ottenere un giorno in meno di reclusione di condanna
Cioè questo su questo non non è non è possibile prescindere non è qua non è accettabile
Leggerei sentenze che parlino di consapevole volontà di accettare una impugnazione e che quindi questi formalismi del mandato a impugnare e della elezione dichiarazione di domicilio da parte
Di che sono rimasti per il difensore d'ufficio
A mio parere sono proprio un inutile veramente un inutile formalismo che invece dal punto di vista del bilanciamento
Delle garanzie la tutte le garanzie del diritto di difesa non trova alcuna costituzionalmente
Giustificazione a quello che in realtà è il nostro al nostro mandato assoluto quindi personalmente io credo che tutti i difensori d'ufficio
Debbano prova debbano presentare ricorso anche se non hanno il mandato e far sì che la questione arrivi all'attenzione di un giudice perché se noi non facciamo precorso chiaramente la questione arriva la sentenza passa in giudicato
E infine la trasmissione elencarne Firema nostro dovere di rispettare il codice deontologico forense all'articolo uno erano ma fondante la nostra professione spero di essere stato
Grazie Paola prevedeva sorridente speriamo che le sollecitazioni della difesa vengano accolte nello stesso modo in cui sembra in questo momento sistema accogliendo le questioni di legittimità costituzionale sull'abrogazione dell'abuso d'ufficio
Ecco se le percentuali saranno quell'abbiamo buona possibilità di riuscita non vedo collegato ancora il ministro quindi benché dovete avere l'ultima parola
Anticipiamo però siccome quando si collegherà certo
Beniamino
No non non non oggi ce ne sta ancora non si è collegato quindi ancora no quindi devo necessariamente attirato allora se la vuole se l'alternativa sì te la do not te la dò con una sollecitazione che ti volevo fare che la seguente da un lato ce lo ricordava Paola quindi di limiti che il legislatore impone al diritto di poi ci ricordava anche il presidente Viterbo lo ricordava solo in parte ma lo ricorda in trio non me ne vorrà i limiti di politica giudiziaria che invece ha imposto la Corte di Cassazione attraverso l'uso spasmodico del del dell'istituto dell'inammissibilità anche se non vado errato dovrebbe in questo momento di copie cinque circa il settanta per cento dei ricorsi che vengono presentati alla alla Suprema Corte magari mi sbaglierò di qualche numero alla ti chiedo però ed è questo il punto se non ti sembra che ancora una volta le regole del processo sono curvate alloggi che che non non sono che non le sono propri che non solo delle finalità del processo accusatorio grazie
Grazie grazie a te
Ma io devo dire intanto questo che quando noi critichiamo
La riforma Cartabia che poi una riforma che in parte Cartabia perché al Cartabia buona fede
E perché prendiamo una siderale distanza da alcuni aspetti di natura processuale
Ma lungi dallo voi l'idea perché non ci devono essere equivoci che l'Unione non abbia fatto tutto il possibile per evitare guai maggiori ricordata il presidente Fidel bocche nella Commissione Lattanzi era previsto l'appello critica vincolata
Quindi la Giunta dell'Unione all'epoca difeso l'appello quindi quando si tratta di criticare questa normativa si tratta di criticare la normativa e alcuni principi dai quali io credo l'avvocatura si ponga in una posizione di siderale distanza
Diceva il presidente Fidelbo che la riforma Cartabia degli aspetti
Positivi sotto il profilo sostanziale soprattutto che sono addirittura timidi e ha ragione il presidente Fidelbo perché noi da sempre diciamo che le riforme dovrebbero essere complessive se tu elimini
O limiti il numero dei reati ci sono meno process e questo purtroppo la politica evidentemente non è matura farlo però la scelta
Della riforma che per semplicità chiamiamo carta via è una riforma che SFOR vuole sforbiciare il processo questa è la realtà di fuori
Perché lo ricordava prima la
Amica Paola Rubini leggere delle norme
Per cui
Un appello o ricorso debba essere dichiarato inammissibile perché manca l'elezione di domicilio è una cosa Barbara è una cosa che non si può neanche legge
Noi vendevamo soprattutto all'inizio in Corte d'appello
Dei giudici relatori che va ma c'è direzione di domicilio c'è l'elezione di domicilio ora io credo che debba urtare con la sensibilità umana non solo di un giudice l'idea di pensare che magari una persona che deve essere assolta
Debba essere dichiarato inammissibile una impugnazione perché manca l'elezione di domicilio o perché manca il mandato
In realtà questa riforma ha previsto una corsa a ostacoli anche per l'avvocatura voi pensate c'è una norma del di cui non parliamo abbastanza ma la riforma del cinquecentottantadue no
Ci hanno tolto la possibilità di depositare l'appello laddove
Ci troviamo nel tribunale l'assetto uguali un processo a Reggio Calabria dividi MIR lo a depositare a Reggio Calabria a meno che tu non fai il deposito telematico
Deposito telematico che spesso non riesce e noi tutti avvocati sappiamo che non dormiamo sonni tranquilli quando facciamo inviare questo questa impugnazione
E impugnazione che peraltro viene mandata telematicamente poi le cancellerie ci chiedono anche le copie perché non gli basta e quindi anche questo è stato un segnale
Per cui l'appello l'impugnazione lotterà dell'avvocato veniva in qualche modo ostacolata
Il sulla mandato si è già detto tutto e quindi non torno su questo ma il il problema di fondo io credo che sia questo ed è quello che su cui c'è un dissenso io credo molto profondo la riforma Cartabia in fin dei conti IMI Ina alla radice il principio di oralità che è un principio fondamentale nel processo penale e che lo distingue dal processo civile
E il principio di oralità contraddistingue il rito accusatorio che fatto come dice sempre bene Oliviero Mazza
Principio di oralità e trasparenza invece inquisitorio è cartolarizzati e segretezza perché lo ha minato inteso Milano
Io capisco che noi si possa chiedere di parlare in Corte d'appello
Ho in Cassazione ma quando tu devi chiedere per ottenere un diritto il diritto si affievolisce ossia nulla del tutto
Quindi noi non dovremmo chiedere di poter parlare noi abbiamo il diritto di parlare questo è il tema di fuori e anche su questo aspetto io credo che si debba
Dire qualche cosa adesso io non s'
O più se per chiedere di parlare devo fare nei quindici giorni da quando mi arriva l'avviso
O se lo devo fare nei quindici giorni prima che mi sembra un po'sapete il film di Verdone e queste la licenza a darmi queste l'arma cioè siamo disorientati magari adesso è oggi l'avranno ricambiata e diranno che dobbiamo farla
In un certo termine e anche in questo caso ma se io ho sbagliato di due ore
Ho chiesto di parlare due ore dopo di limite consentito
Perché mi si vede togliere questa possibilità allora il tema è
Sempre più quello della inutilità della discussione
E io sono cresciuto in un'epoca in cui la discussione certo cioè io purtroppo nasco ancora con il vecchio rito e quindi era una discussione diversa senza dubbio però la discussione a il suo valore nel processo penale la persuasione il convincimento che allora tutti questi ostacoli
Che si sono succeduti io credo che
Minimo alla radice non solo il principio di oralità ma anche la funzione dell'avvocato nel processo da nessuna parte c'era scritto peraltro nella normativa che se l'avvocato chiede di parlare il giudice autorizza ma ci metterebbe altro che mi gli autorizzata a parlare e so anche che c'erano delle idee delle proposte che dicevano tu chiedi
Mi spieghi perché vuoi parlare e io nel risiko se ti faccio parlare e voi capite che questo diventa francamente inaccettabile e si fa fatica a immaginare
Che questo non porti alla fine del processo accusatorio alla modificazione genetica ti cambia ruolo dell'avvocato
Una modificazione che non credo si debba
Accettare
Il presidente Fidel boh affatto una interessante
Descrizione del processo di appello di quel e di quello di cui si discute intanto il ministro se non ricordo male ha parlato di un ritorno al processo accusatorio ma ha parlato anche di passarli cioè di quello di Vassalli
Che peculiare rispetto per esempio a cui gli anglosassoni dove c'è la giuria popolare non c'è il verdetto insomma se non ci sono cose diverse
E sull'appello tutto nasce dalla sentenza Galtellì presidente canzone faceva parte anche il presidente Fidel poco
Perché lo so che se lo ricorda bene e ed è una sentenza prima della riforma Orlando si prevedeva sostanzialmente che si dovessero indicare in modo specifico
Unicamente le ragioni di diritto e gli elementi di fatto che sorreggevano le richieste della difesa
Era davvero sì un appello a forma libera è sostanzialmente l'appello si incentrata sul perimetro della imputazione e sulla contestazione del fatto
Questo era il tema io ricordo sempre provocatoriamente non è che la pensavamo esattamente così del tutto ma provocatoriamente proprio il nostro attuale presidente
Quando andammo a visitare il ministro Orlando
Dato che si parlava anche allora di appello critica vincolata che era una delle idee del presidente del Brill antichissimo peraltro Presidente Canzio andammo e di proprio Francesco Petrelli disse guardi
Ministro sa cosa le dico che sull'appello se una persona una una persona undici una persona che non ha i mezzi chiede al giudice guardi io sono innocente
Giudichi della mia innocenza giudice deve leggere e deve verificare della sua innocenza
Era una posizione estrema
O è una posizione che si sposa anche con la funzione di mero controllo
Da parte del giudice di Attac certo la sentenza cartelli che poi è stato il precursore della riforma Orlando ci ha spiegato che in realtà occorre che ci sia una correlazione
Tra i motivi e la sentenza
Che è un po'avvicinarsi anche all'idea dell'appello critica vincolata e e a questa idea per cui l'appello debba quasi diventare un giudizio di Cassazione
è un processo alla sentenza e non più al fatto
Mentre noi continuiamo a pensare che il giudice di appello debba controllare i il De Bari debba svolgere il suo accertamento sul perimetro più ampio dell'imputazione anche per
Stigmatizzare le differenze col giudizio di Cassazione
E il presidente Fidelbo sa perfettamente che tutto questo ha un prodromo a un prodromo quando il presidente Canzio era presidente della Corte di appello di Milano
Dove aderiva iniziato questa tema delle inammissibilità che nel due mila dodici mi pare era arrivato all'undici per cento e a Napoli al sei per cento
Con anche una sorta di giudizio di meritevolezza dell'accoglimento dell'appello molto simile a quello del processo civile
Accostamento che si trova diffusamente nella sentenza che al termine e che io credo debba essere assolutamente abbandonato perché il processo penale non ha nulla a che vedere col processo circa civile non deve avere nulla a che vedere col processo civile altrimenti si pongono a rischio le fondamenta del processo penale ma dico di più non solo del processo penale accusatorio ma del processo penale punto
E allora io capisco anche che quella sentenza giudicava di un ricorso un po'urticante perché erano state date le attenuanti giuri quelle prevalenti su ogni caso di aggravamento
Era un pregiudicato si chiedeva la sospensione condizionale della pena e quindi poter anche da fastidio però i principi che sono espressi in quella sentenza hanno poi veicolato questa idea
Dell'appello o rescinde niente sul quale il presidente o Fidel bollosa anche molti magistrati sono contrari non tanto per questioni di principio ma per questioni di tempi
Perché si tornerebbe indietro da un altro giudice di io non so quanto questo graverebbe del lavoro la corte di cassazione positive
Cioè disonesto quindi io devo ricominciare no
Il terrore il tempo ti sarà più perché aveva una collezione anche non troppo stabile così vediamo se riusciamo a collegarci poi però RAI in credito o un credito cinque minuti cinque mila cinque esaurirà bene
Allora dovrebbe essere collegato quindi ecco il vice il vice ministro
Che si sta attivando i microfoni acquistò comunque il benvenuto intanto della qui da parte del Congresso ecco ecco i genitori buongiorno buongiorno e le do il benvenuto naturalmente al nostro congresso dicono i Platters
Insomma ti fa a atto di rango
Buongiorno a tutti abbraccio tutti gli avvocati i colleghi delle camere penali mi spiace per ragioni personali che ho spiegato all'amico sempre per poter essere a Reggio Calabria ma non so quanto sia fondamentale alla riduzione delle garanzie questo è un concetto che va imbattuto ribadito la proprio tutto costantemente giorno per giorno
Evidente che l'efficienza non può essere accelerazione soltanto accelerazione dei tempi del processo ma anche rispetto centoundici cioè processo ecco nel rispetto dei diritti parti
E tutti i temi i temi sulla deflazione il carico di lavoro dei li Munari debbono avere altri a mio avviso diversi da quello della secca imitazione del diritto del anzi evidente qui devo soltanto ci pare Moro consentire ai
Una sentenza della Corte europea dissidenti dell'uomo sono ICCA anni lui vede da qua
Il diritto di accesso una corte d'appello corpi cassazione non può essere compromesso da formalismi eccessive o restrizioni ragionevoli che Plinio l'imputato una seconda chance in testa
Questo va detto perché l'Europa non è semplice nemiche hanno una una loro loro senza ovviamente importante bisogna rispetta come basta dal muro ventisei due mila sette la corte costituzionale il diritto l'impugnazione costituisce un presidio esseri veri il peso del principio del giusto processo gli assi cartesiani della giurisprudenza costituzionale della giurisprudenza occorre dell'uomo ci convincono che le impugnazioni sono un luogo no Prost stesso velocemente pressoché Celeste che non ci siano flessioni lo sposta sono sempre
Sì modello solo brutalmente farle una sintesi questo no no no no io non voglio voci riguarderebbe dall'interromperla però giusto per darle uno spunto in più io brutalmente le vorrei fare una sintesi di ciò che è stato detto tra ieri e oggi
Ma in una in una parolaccia diceva stamattina anche
Bene da solo se ci aiuta a capire il senso delle cose cioè dal congresso dagli interventi del nostro segretario stamattina da da professore Mazza cupa oggi anche dai nostri relatori cioè emersa insomma la voglia di comprendere come mai anziché operare una seria razionalizzazione e diminuzione delle fattispecie di reato
Si pensa di operare nel senso della deflazione dell'efficienza
Punendo se vogliamo e limitando l'accesso a alla alle impugnazioni ecco abbiamo è stato detto più volte che non siamo più in grado di contare quali sono il numero delle fattispecie penale allora sì
Io volevo con questa sollecitazione una sua risposta per comprendere davvero il senso della mia persona ma io rispondo molto rispondo molto molto volentieri a tutto
Diciamo però non potendo micidiale prima di spiegare come una ragionevole
Politica di deflazione sostanziale sia certamente auspicabile e volendo attitudini come in qualche in qualche maniera quello che e e oggi all'interno del processo vede soprattutto io ho vissuto il rischio di una interpretazione come posso dire limitante delle fattispecie cioè Manzi
E anche fondamentale che interpretazione di quello che c'è privilegi gli assi cartesiane lottato inutilmente cioè il la un diritto all'impugnazione che rientra a tutti gli aspetti nella categoria del giusto processo cinque ci ecco se noi avessimo questo chiaro
Potremmo dire che l'efficienza tant'dopo decantata sta a sta attuale so a i is tu
I diritti per per tutti i quello della corte ecco personale addetto recentemente la sentenza ottantaquattro due mila ventiquattro sulle misure alternative cioè voglio dire siamo di fronte alla necessità che ci si convinca
Soprattutto da chi interpreta lei norme o il diabete non si possono avuti calmo senza pronti anche su iniziativa hanno detto racchiude sulla sulla sulla sulle formali fra la gente il ventidue il giudizio di impugnazione
Che ci sono degli istituti con i riti alternativi come diciamo la il il ricorso a sistemi di accelerazione processuale dei tempi come per esempio il potenziamento anche gli istituti Comit atteggiamento cervellotica noi ci proviamo ci abbiamo provato è chiaro che si tratta di uno sforzo costante continuo che che in qualche maniera ci che ci deve vedere impegnati
Ma vorrei ribadire con estrema chiarezza ancora una volta imita può assolutamente ex
Abbiamo problemi credo di connessione con la col viceministro
Vediamo se riusciamo a ricollegarci altrimenti andiamo avanti
Sì ma non è che mi interrompi dopo due minuti di nuovo no no Mario lasciate parlare tutto il giorno perché ho avuto un flash mi sembrava di essere in appello e in Cassazione avvocato Bardi avevo capito
Allora
Sì un attimo solo di pazienza perché il viceministro si sta ricondurre ricollegando senza video mi dicono anzi sarà ne faremo bene
Quando abbiamo iniziato già a salutarlo
Così dice anzi facciamo
Sì non il nella terza che si si ricolleghi il viceministro lo so vogliamo continuare oppure insomma sì alla Beniamino volevi riprendere tu
No ma non nell'attesa che si Lion online era allora una rettifica che riguarda chiaro siamo siamo sullo stesso palco
Sì vado avanti
Niente non mi ricordo più dove ero arrivato anche perché l'età è un po'quella che però cercherò di riprendere
Abbiamo anche constatato negli incontri che abbiamo avuto ma soprattutto anche
Perché spunta ogni tanto
Cioè sento un brusio
Più di un brusio sì perché abbiamo avuto l'immagine del viceministro che forse stava cioè ricollegare incombe il viceministro roccia così io me ne vado quando riteniamo
No dai
Se avvocato
Il presidente Fidelbo la plastica rappresentazione di quello che accade quando cominciano a dirci avvocato
Prego
Ecco Francesco Paolo arriva quindi io taccio
Io millilitri però della della della mia immagine e questo facilita pagine collegamento ma questo vantaggio dico dico solo il ventotto conferma provare giornalistiche
Quindi più lento Hisense con questo look Marafioti impieghi che il tema delle delle impugnazioni è un tema centrale rispetto alla tutela di diritto di inciso mi piacerebbe condividere un concetto di nuova dignità e il processo
Nuova dignità del processo verbale che passa attraverso alcuni passaggi recare dalle nostre andito con loro impegno e noi insieme le camere penali abrasioni nelle carriere il ritrovato il principio di Massimo rarità nel processo penale il diritto di difesa che in qualche maniera veda nel diritto all'impugnazione un punto di riferimento ineliminabili questa questo questo trend ricercare una dignità del mio processo penale passato a nessuno sforzo di governo sta cercando di porre nel senso saccarifere sapete bene e il ventitré di ottobre scade il termine per gli emendamenti so che sono presenti
In tanti colleghi delle delle commissioni giustizia ventitré ottobre scade il termine degli emendamenti un'ombra Parma valutazione su questi emendamenti ma il io spero vento faremo di tutto perché il primo passo sta Sciarra ma aula poco sa sa
Il entro nazionale di stampato il primo passaggi nuova ciclicamente ripeto aveva ragionevole certe per quanto riguarda la moralità impeto che trovo strettamente connesso al principio della del diritto all'ernia impugnazioni
L'ho ho detto e lo ribadisco
L'oralità del processo penale serve anche a combattere incombente rischio dell'intelligenza artificiale il recupero dell'oralità anche nel processo civile e un passaggio che a me sembra ineliminabile per dare l'avvocatura Nizza azione né una benissimo se volete nel processo che nell'articolo quattordici del Nord
Disegno di legge su intelligenza artificiale egli
Ed era che cioè quello della sostituzione
Terzo passaggio tu e proprio però venti di Wittgens avvocato in Costituzione perfetto
Ma io ripeto il tema di oggi sulle impugnazioni a me sembra che sia estremamente insidioso
Solamente insidioso perché die nel diritto utente patologico la tendenza al limitare quanto più possibile l'accesso del cittadino mente io credo che qualche corsa
Ho storie essere ancora immaginati
Ma soprattutto vi è una cattiva prassi una cattiva lettura da parte di calura parte della magistratura non del ma debba essere un diritto sacrificata aprile il nome di quella dalla siti ma circa s'ecco io per stoccata a paglia del papà vocatur possano debba essere questo il Governo con questa sensibilità che mi sono permesso di ma necessaria
E che non è diciamo così lontana da quelle che sono le prossime scelte nel del Governo io voglio rappresentarvi la prossima riforma dei reati concorsuali
Un'altra riforma estremamente importante la prossima riforma da responsabilità medica la prossima riforma della sicurezza sul lavoro
Nel tentativo di evitare quanto possibile niente filtrati procedesse prego Arrigucci e provare quello tra Simone il sostanziale
Pepe penalizzazioni prontamente che poco ci sarà soprattutto piuttosto legittimare iniziative pena sente realmente effettive importanti ma sono pm concezione realistica del reato
Un un reato che ed è sapere effettivamente capace di mettere concretamente in pericolo o danneggiare il bene giuridico
Anche questa è una strada per raggiungere lo stesso obiettivo un'efficienza che non penalizzi il diritto di Dickens
La il tramonto dell'impugnazione com'è stato definito anche citando una un romanzo da Luca Mariotti passa attraverso se anche la magistratura in questo abbia le sue responsabilità ma sono convinto che laddove posso interpretata ben illuminati i giuristi compreso Giorgio ritengo io credo che anche la magistratura possa e debba condividere che seguire una terapia governativo per migliorare l'efficienza del processo penale con una serie di interventi i i sì sistema
Questo possa e debba essere liberi necessariamente accompagnato no no non ci sto e turche non punti a fare circa prende il titolo impugnazione ma cerchi evitando di eccessivi formalista e la sentenza europea è chiarissimo
Direi cinque giardinetti il divo
Di una giustizia giusta ecco credo che da questo punto di vista il Governo è perfettamente in linea con queste prospettive è ovvio che non tutti la pensano alla stessa maniera questo è evidente
Credo che alla fine su questi temi di profondo difesa diritti costituzionali non si possono né sono a colpi di cari amici cari colleghi la battaglia è ancora lungo c'è ancora tanto da combattere ma sono convinto
Grazie al viceministro perché non non non non lo sentiamo più
Sì credo che si sia scollegato allora Tabacci abbiamo accumulato ritardo naturalmente dovuta a questi problemi tecnici che però ci tengo a precisare non dipendono dal Congresso ma dai potenti mezzi del ministero di Giustizia
Esatto
Fare così se Beniamino me lo concede le darei la parola Presidente Criterion presidente no no no no no no rileviamo no invece faccio una cosa più bella cioè diamo la possibilità di replica la presidente crebbe poi a Paola successivamente dalla provate per le conclusioni presidente io le lascio la parola dicendo a me sembra però che il principale imputato di tutta questa storia sia sempre uno
è bello essere dal novantadue il sistema accusatorio processo accusatorio
No ma non voglio togliere tempo all'amico dell'amico mille uccideva loro pochissimo perché occorre ascoltarlo anch'io no continua con alcune provocazioni visto che proprio tre minuti
E il tema dell'oralità di cui se ne parla si è parlato tanto ma io credo che l'oralità stia a cuore agli avvocati così come sta a cuore la magistratura c'è poco da fare
Si è detto che
Il il l'avvocato in qualche modo e cacciato via dal tempio ma non è così io parlo per la Cassazione mi rendo conto che ci sono diversi tipi di contraddittorio diversi tipi di contraddittorio orale ore dico con riferimento al contraddittorio
Che e funzionali alla formazione della prova non c'è nessuna deroga che possano essere accettata non c'è nessuna deroga che possa essere accettato lo ribadisco quindi eventualmente limitazioni a questo tipo di contraddittorio sono effettivamente calpestare il diritto di difesa vi è però un altro tipo di contraddittorio che il contraddittorio cosiddetto argomentativo in cui non c'è nessuna formazione della prova
Da fare ma sono delle tesi delle antitesi che vengono in qualche modo confrontate fra le parti e del contraddittorio che si svolge in Corte di Cassazione
Quel tipo di contraddittorio argomentativo può essere derogato ed è derogato anche è sempre stato derogato nel momento in cui anche prima delle raccolte iter che ha portato questo questa forma di contraddittorio cartolare in Cassazione l'avvocato poteva tranquillamente non venire
E non si presentavano la maggior parte degli avvocati sì che quel processo in cui l'avvocato mancata all'udienza veniva deciso che cosa su che cosa sulla base di un contraddittorio cartolare ricorso requisitoria il pubblico ministero
Quindi la corte di cassazione nasce come tipo di giudizio con un giudizio che e quello descritto dal vecchio seicentoundici
Il contraddittorio orale era una diciamo si è una eccezionalità sostanzialmente oggi che è successo è successo che c'è questo questa richiesta che viene fatta dal dagli avvocati e dalle parti mi rendo conto che io ho capito qual è il problema
E e la critica che rivolge l'avvocato mi induce a questa questo metodo cioè il fatto che un diritto debba essere chiesto e mi rendo conto però anche queste questi formalismi queste queste cose che l'avvocato volubili parla faceva riferimento ai formalismi cinquecentottantuno l'inammissibilità in Cassazione ma è frutto di che cosa
Non è frutto della volontà di in qualche modo calpestare le garanzie ma è un modo per ridurre il danno il danno di un processo che non è sostenibile con i numeri problema è sempre quello se noi fossimo in un sistema ideale tutti queste queste sottigliezze questi formalismi non ci sarebbero ora torno a dire il problema e Benato se si vuole una riforma di sistema
Del resto devono esserci interventi forti di carattere ribadisco macro economico altrimenti queste piccole riforme te non cambiano le cose mi rendo conto che gli avvocati sono imbestialire cinquecentottantuno me ne rendo conto
E va in Cassazione dopo la riforma abbiamo un problema cioè se ritenere l'abrogazione di cinquecentootto ottantuno comma uno ter
Retroattivo o meno
Perché non c'è una transitoria ancora una volta il legislatore ha fatto questa cosa l'ha fatta male come diceva l'avvocatessa Rubini però ha fatto ha sostanzialmente esaudito i desideri seppur parzialmente degli avvocati non ha fatto la norma transitoria il problema è che se la Cassazione non considera retroattive le abrogazioni e parliamo di una norma processuale
E allora le le tutele inammissibilità dichiarate resteranno tali e devo dire che c'è un dibattito in Cassazione su questo con la Procura con alcuni giudici quali stanno pensando di arrivare a ipotizzare una sorta di retroattività considerando la sanzione di in dire ammissibilità così come è stata ipotizzata avente natura sostanziale ma è una forzatura perché praticamente applichiamo l'articolo due del Codice penale ad una norma che ha carattere processuali e quindi non si è mai non si è mai fatto una cosa del genere
Quindi questo anche per fare di rendere conto come in qualche modo il problema dell'oralità è un problema che interessa da sempre il giudice in Cassazione molto spesso ne assistiamo anche oggi a richieste di trattazione orale
Avvocati che vengono e che poi si riporta una ricorso cioè nel giudizio di Cassazione la deroga all'oralità
In qualche modo punto essere giustificata perché in casa sua e lo sapete meglio di me ciò che conta e il ricorso scritto
è vero che il dibattimento pubblico conduce l'oralità è importante ma lo sa perfettamente il giudice qual è il dibattimento che punti bisogna in qualche modo di cui bisogna ascoltare l'avvocato molto spesso
Le gli interventi dell'avvocatura in Cassazione non apportano nulla rispetto a quello che è stato scritto nel ricorso è vero dicono gli avvocati mi raccontava professor Coppi ma io non parlo al presidente a relatori io parlo ai tre che non conoscono il processo
Questa cosa non è neanche più vera perché quasi tutte le sezioni in Corte di Cassazione
Tutti i membri del Collegio sono a conoscenza delle questioni che si dibattono perché ci stanno gli scambi di
Di appunti di di valutazioni di di questioni quindi insomma sono cinque membri che sono in qualche modo a conoscenza delle delle questioni principali che devono essere che devono essere che devono essere in qualche modo discusso in quella sede quindi ecco a me sembra che facendo la distinzione tra contraddittore argomentativa e contraddittorio effettivo
Queste deroghe in qualche modo possono essere possono essere giustificate ma sono sempre diciamo deroghe sotterfugi che partono da una dalla consapevolezza che il sistema processuale non regge i numeri
La Corte di Cassazione lo ribadisco non è in grado di offrire una risposta attraverso le sentenze una risposta che soddisfi diciamo così la richiesta di giustizia che viene qualche modo la Cassazione vuole essere in grado di non essere la cassazione di numeri è vero in casa solenne non abbiamo arretrato
Non esiste l'arretrato in Cassazione noi in tre quattro mesi fissiamo i dipinti processi
Il problema attualmente dalla Cassazione e la qualità elevare la qualità delle sentenze e questo il punto
E alla qualità che interessa il cittadino
E per questo tutte queste ragioni che hanno in qualche modo teniamo al fatto che ci sia insomma un dialogo con l'avvocatura su come per esempio possa essere gestita l'udienza in Cassazione quando c'è un avvocato
Molto spesso mi capita di interloquire con gli avvocati dire avvocato mi si concentri su questo aspetto
E qui c'è l'avvocato bravo che mi risponde l'avvocato che invece si è preparato diciamo così il tipo di intervento e francamente non è preparato e lo metto in difficoltà
A questo punto io non faccio più questa interlocuzione perché mi rendo conto che metto in difficoltà il difensore che si è preparato un certo tipo di di di difesa
Io credo che in Cassazione debba esserci una maggiore diciamo così duttilità nei rapporti c'è una maggiore una maggior maggiore contraddittorio laddove però il contraddittore argomentativo serve e non per tutti i ricorsi vi è necessità di questo contraddittorio argomentativo
Grazie
Credo che non sono mai stato così tanto in difficoltà per fortuna non sono a casa fino in Calabria non dicono che ricollegato il vice ministro quindi
Dopo l'Olocausto alcune cose per per salutare sì no o pochi secondi innanzitutto per salutare su tutti i colleghi e dire che il governo porterà avanti queste riforme con molta tenacia
E con molta attenzione ed andare per purtroppo non essere d'accordo una volta tanto
Quello che presidente
Perché così dovremmo dire che la discussione orale in Cassazione praticamente inutile
Io credo che non sia così
Credo che la discussione orale anche in Cassazione può portare contributi allo studio l'attenzione alla valutazione da parte il collegio perché comunque la fase dell'aura Rita anche in Cassazione un suo significato indipendentemente dalla Genesi e indipendentemente da quello che può essere la valutazione e altri
Per il tipo di contraddittorio che si va a creare discutere in Cassazione a mio avviso e un prestigio importante per la difesa e non può assecondando la tipologia del processo essere oscurato lui
Ritengo che se poi qualche collega che nella discussione orale se li porta i motivi questo incombe la sua personale responsabilità la mancanza secondo me il linearità comportamentale momento in cui chiedendo di discutere in realtà annuncia mani patologia gli ho non si possono ripercuotere sulla pistola gira sulla passione sulla determinazione dia l'avvocato in Cassazione ha diritto di discutere il suo processo
Che non c'è nulla ed è un luogo in cui il diritto di difesa si replica è stata in tutta la sua ampiezza sa Presidente qual è il rimedio a tutto questo
Incrementare i giudici
Io sono convinto che questa e la via maestra di tutte le riforme
No moltiplicare
Aumentare il numero di magistrati in Cassazione che quei carichi assurdi possano essere in qualche modo meglio distribuiti ecco io non capisco perché ovviamente una tematica e noi proponiamo molta diciamo così
Fermezza intanto entro il due mila venticinque ventisei impiegheremo ricca
Consente di in corsi che consentiranno di inchinare hanno scoperti giustificato che oggi penalizza nel giudice di Cassazione ma aumentando il numero dei giudici non sia una qualità la giustizia ci penalizza il diritto di testi anzi niente acetile
Perché limitare la domanda non migliorare
Tetto credo che su questo insieme dovremo lavorare non trovare delle formule che consentono di raggiungere lo stesso risultato con delimita che si deve difendere quindi ben venga la discussione orale in Cassazione c'è qualche collega che la discussione orale se l'importo i motivi
Imputazioni ma non può essere certamente questo un buon testo ovviamente qualificato per poter rimproverare ai cittadini la impossibilità di difendersi anche scusi allora in Cassazione dico con molto rispetto ma con molta mezza sapendo bene quanto il travagliato nostro lavoro quando quanto tanto ero che incassa azioni future nostra discussione il Tibet le scelte le conclusioni quando quindi da questo punto di vista la difesa impugnazioni passa anche attraverso come dicevo prima la difesa principio gli orari io vi saluto e ringrazio e vi auguro buon lavoro
Grazie viceministro arrivederci
Paola te per qualche minuto di replica rispetto alle sollecitazioni che ci faceva il ministro ma anche presidente Fidalgo naturalmente
Grazie Valerio sì mi sono portato solo due brevissime considerazioni
E io ritengo che look il comma uno quater articolo cinquecentottantuno si Possa abrogare del tutto richiamando quella che era l'originaria riforma fatta con la legge quattrocentosettantanove del novantanove anni amari vedere
La relazione a quella a quella legge
Sì quale consentire la possibilità dell'impugnazione della sentenza anche il difensore d'ufficio oltre che al difensore di fiducia operando la soppressione dell'ultima parte del comma tre dell'articolo cinquecentosettantuno voi ricorderete
Che c'era all'inizio quando è entrato in vigore il Codice procedura penale
Era necessaria una procura speciale per le difese contumaciali
E scusate presenterete contumaciali e quindi il difensore poteva proporre impugnazione proprio con la sentenza contumaciale solo in origine sera addirittura munito di specifico mandato
Ritorniamo alla alla legge quattrocentosessantanove del novantanove l'ulteriore problema
Quello sollevato ha anche anticipato dal Presidente Fidalgo anche con la prego la l'abrogazione del comma uno ter la modifica dell'uno quater
Ci pone il problema in mancanza di una norma transitoria di come considerare se ammissibili sia ammissibile o meno il ricorso e che sono stati nel frattempo presentate erano ancora decisi
Sì come sapete che è già stata rimessa alle sezioni unite a una sentenza della sezione quinta numero due sei quattro cinque e otto e però il tema che vi propongo su cui occorre veramente meritare eh
è veramente applicabile in questo caso il tempus regit actum possiamo invece Rick richiamare il principio di prevedibilità delle decisioni giudiziarie quello che anche a fondamento sull'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Non c'è una ricaduta di tipo sostanziale nella ritenere ammissibile un ricorso
Che
Adesso per la modifica legislative anche per la ondivaga il fatto che ci sono state molte sentenze ondivaga
Sul sul sulla in relazione all'applicabilità del comma uno ter uno quater io mi porrei il problema speriamo che le sezioni riunite se ne in grado il soldo e ancor prima spero che il legislatore posso portare a termine
L'abrogazione totale dell'uno quattro dell'articolo cinquecentottantuno perché così non sta in piedi grazie
Sì adesso la parola Beniamino veloci non ti interrompo più naturalmente abbiamo cinque sei minuti perché poi siamo già molto alla fine vendicato Giuseppe Milli già tutte le volte che no alla fine mi hai fregato erano cinque minuti per la replica cinque minuti mito del doveva essere richiesto se il cinque va bene
Io e il presidente intanto tengo a tenere una cosa cresciuto molto l'intervento del presidente Fidalgo quando ha parlato di dialogo che quello che stiamo cercando
Di sviluppare anche in Commissione e l'altra cosa che voglio dire che il presidente Fidelbo intende valorizzare la discussione in Cassazione dando da anche delle indicazioni per esempio quella di indicare il tema un punto può essere una delle riflessioni su cui appuntare detto questo però tornerei non è questione solo di far valere un principio quello del diritto ne abbiamo parlato noi abbiamo almeno io constatato che soprattutto i giudici di appello ne abbiam parlato col presidente Fidenza e soprattutto per i più giovani
Ai quali noi prestiamo molto attenzione questa riforma abbia causato dei danni
Perché molto spesso soprattutto i giudici di merito arriva un avvocato Giovanna Caria ripudio di questa i capelli bianchi lasciamolo parlare
Arriva un giovane dopo tre minuti dopo cinque minuti guardi avvocato lei ha già scritto
Ponendo in imbarazzo evidentemente
E allora
Si tratta di un fatto anche di buona educazione ma anche di mancanza di rispetto dei principi che devono ispirare la funzione oltre che il processo quindi le regole
Le regole e i diritti servono anche per arginare le maleducazione
Se questo serve un'altra questione
Noi abbiamo intendiamo aderì assolutamente fiducia nella magistratura ma la magistratura deve avere anche fiducia nell'avvocatura noi siamo assolutamente in grado di capire quando dobbiamo o non dobbiamo parlare
Quindi semmai bisognerebbe invertire dovremmo dovrebbero essere gli avvocati che rinunciano alla discussione
In appello o in Cassazione cosa che già fanno perché molto spesso gli avvocati non vengo quindi anche il cui studio credo che dovrebbe essere una difesa che comunque la tentazione del giudice monocratico anche qui
Abbiamo qualche volta la sensazione soprattutto nei giudici in merito che ci sia una chiamiamola così una faculty trazione da parte del giudice relatore con una poca conoscenza da parte degli altri e a questo serve appunto anche la discussione per far capire
E vero anche quello che diceva il presidente Fidelbo ha detto noi in quasi
Diceva in Cassazione vi assicuro che in quasi tutte le sezioni se ne parla ecco già in quasi ci preoccupa perché saremo più contenti se tutte le sezioni tutti e cinque i giudici
è diceva una volta del presidente fa
Voi venite anche per controllare se il relatore ha studiato e sì qualche volta sì e io mi ricordo quand'ero giovanotto novanta in Cassazione dico anche la sezione alla quarta era un processo nel quale noi ci illude vanno ancora di essere italo-americani per cui se il sequestro
Era illegittimo dimenticandoci che male capo un prendere tempo in Italia e quindi si discuteva del sequestro
Il relatore che era un po'bassi non si alza dalla sedia e mi disse avvocato ma c'era un sequestro in questo processo dico guardi dico
Era il relatore ma lei capisce che noi
Ben capito ci sono ancora sono però noi e dobbiamo anche dire che in Cassazione adesso le relazioni per onestà sono sempre di più
Pregevoli e diffuse fanno capire che il procedimento è stato evidentemente studiato e debbo anche dire e e mi avvio davvero alla conclusione
Io avverto tutti gli ho parlato con Francesco Petrelli di un rischio della civilizzazione del processo penale sono stato e invitato una volta al c'era anche il presidente mura un convegno la lingua del processo la lingua del giurista
E ho appreso allora dell'esistenza del decreto ministeriale centottantasette del due mila ventitré
Che regola per il processo civile ma c'è già per il processo amministrativo
I criteri di redazione degli atti processuali dove si enfatizza la chiarezza andrebbe bene siamo d'accordo tutti e la sinteticità mentre il fine del processo ed essere anche la qualità oltre a questi e ci sono i limiti dimensionali degli atti processuali
Ottanta mila caratteri corrispondenti approssimativamente a quaranta pagine il formato di cui all'articolo sei quando il procedimento riguarda questo cinquanta mila caratteri quando riguarda quest'altro dieci mila caratteri quanto riguarda nel conteggio non si computano gli spazi voi capite
Questi colleghi civilistiche devono stare attenti anche agli spazi
Perché se hanno fatto uno spazio in più potrebbe accadere qualcosa quanto meno sulle spese del procedimento o ci sono le esclusioni dai limiti dimensionali e anche le deroghe
Perché se la controversia presente a questioni di particolare complessità e anche qua chi lo decide
Allora si può derogare
E l'articolo sei ci dice anche che bisogna utilizzare caratteri di missione di dodici punti con interviene uno virgola cinque con margini orizzontali di due virgola cinque
Il giudice poi anche lui dovrebbe provvedere in modo sintetico voi direte ma hanno in questo che interessa no ve lo dico perché ci interessa perché per esempio il presidente Fidel non lo sa nel due mila e quindici
Il Consiglio nazionale forense fece un protocollo con la Cassazione a quali mi rifiutai di andare d'intervenire
Per l'Unione forse feci male ma io ho una idiosincrasia per i protocolli perché in genere comportano oneri per gli avvocati e e pochi per la magistratura e sono tendenzialmente e anche in questo in questa si disponevano l'epigrafe l'esposizione le precisazioni bisognava usare il Verdun insomma attenzione perché c'è chi fa osservare
Che in Europa
La mancanza di rispetto delle forme porta l'inammissibilità
Quindi io non vorrei e sono sicuro che la Giunta e l'Unione si occuperà di questo che noi prendessimo questo crinale o questo o questo
Impressione quello che ha detto il presidente fidandomi incoraggia molto sulla retroattività e sono convinto che la magistratura respingerà questo perché io sono convinto lo dico con grandissima chiarezza
Che il le forme non possono mai portare alle inammissibilità le forme non possono mai inibire il giudizio sulla vita e sul patrimonio di un uomo questo è quello che io ho
Concludo
Cento questo anche gli avvocati devono fare uno sforzo perché non è giusto che non si dica gli ho parlato prima del sequestro esso faccio del giudice che non sapeva che si trattava di un sequestro quando il processo era tutto sul sequestro però sempre da giovane ho assistito a un processo nel quale mi scusi ma i colleghi sardi se ce ne sono se imito un po'e mi dissero che è un processo mi pare della seconda sezione o terza non ricordo bene che era il presidente era una belva
Io ero giovane ad una questione sull'uso della lingua ero lì che mi preparavo per cercare di interessare
E sentivo un collega prima di me
Che parlava e continuava da dire a dire ma perché il presi dente guardi che la salsa rosa
Quando c'è grecale diessina ci dice è ecco e quindi non è una questione è una questione rilevante e sentivo la salsa rosa salsa rosa per cinque minuti per dentro di me dicevo ma sto presidente buono perché io l'avrei già interrotto continuava con la salsa rosa Salsano
A un certo punto il Presidente si secca e fa guardi avvocato che io sono il presidente della seconda sezione penale non sono un ristoratore quindi la invito a concludere il collega sardo non si è dato per vinto
Per le note prerogative dei colleghi che sono molto tenaci sia continuato con la salsa rosa ecco noi dobbiamo evitare anche questo perché naturalmente anche questo non dà buona prova di sé però Presidente Fidelbo
Io so che lei probabilmente cioè lei intendeva e dire che i danni vengono provocati dai numeri
Però non si può
Secondo noi secondo me almeno
Far ricorso
Alle forme
Pregiudicando la ditta di un uomo per ridurre un danno questo è il danno maggiore che si può fare
A chi si sottopone a un processo
Qual è la magistratura che qual è la che tipo di cassazione vogliamo
Una Cassazione che sia in equilibrio tra
Giudizio di terza istanza e nomofilachia l'Unione delle camere penali forse questo dato non le noto è stata l'unica neanche i magistrati si erano opposti a opporsi alla responsabilità civile dei magistrati
Quando nel due mila e quindici mi pare il governo Orlando stava parlando di questo voleva
Dare una sorta di sanzione ai magistrati che non avessero seguito le sezioni unite
L'Unione delle camere penali proprio innato Romanelli nostro segretario scrisse delle belle pagine e venne evitato questo
Perché la funzione della Cassazione e anche quella di cambiare di modificare di cambiare orientamento
E quindi in questo senso la nomofilachia può avere un senso ma ricordandosi sempre e il presidente Fidelbo non mi deve dare una risposta ma i numeri ricordo un suo sorriso
Tante volte i ricorsi degli avvocati sono inammissibili ma tante volte anche tante sentenze dei giudici sono inammissibili e la cassazione deve rimediare anche a questi guasti
Berlino ringrazio relatori dichiariamo chiusa tavola rotonda lasciando la parola al nostro segretario che introdurrà la politica maggio adesso per i per l'intervento Allotta Beniamino che cosa devo fare ecco perché non lo sapeva
Ecco
Allora
In passiamo agli interventi della politica inizierei se c'è
Rispetto al record
A siamo dimenticati una cosa il termine per le mozioni e alle quindici e per iscriversi a parlare alle quindici e trenta
E per gli accreditamenti alle quindici e chiediamo di presentarsi alla segreteria dell'Unione le seguenti camere penali Ancona Ascoli Piceno Avezzano Barcellona Pozzo di Gotto
Basilicata Caltanissetta Frosinone Lagonegro lanciano la Rhino Lecce
Massa Carrara Matera Napoli Nocera Inferiore cioè praticamente tutti Nola Nuoro Oristano Pordenone Rodigo Salerno Sciacca Spoleto sul mondo
Teramo Trapani e Verbania per cortesia e colleghi vadano
Cucitrice chi c'è chi non c'è
Non c'è Princi no sicuro
Allora sta con grande piacere
Iniziamo gli interventi della politica con la presidente rito Berg Bernardini di Nessuno tocchi Caino
Un'associazione che da sempre io ritengo particolare si occupa davvero dei detenuti
Quanto tempo anch'
Con cinque sei sette va bene vediamo
Allora intanto voglio ringraziare il presidente Petrelli per questo invito ma dovrei dire che è un invito che abbiamo sempre avuto nel corso dei lavori ordinari e straordinari dei congressi dell'Unione delle camere penali allora io vorrei fare una proposta perché
Insomma vorrei che da qui da questo congresso uscisse
Proprio la proposta dell'impegno di un lavoro da fare insieme già lo facciamo in moltissime città in moltissime realtà
Noi visitiamo gli istituti penitenziari e poi facciamoli azioni conseguenti la situazione delle carceri la conosciamo perché le frequentiamo
Le frequenta all'osservatorio delle dell'Unione delle camere penali le frequentiamo noi spesso insieme alle camere penali locali sappiamo anche qual è stato
L'atteggiamento della politica del Parlamento
Del governo che non ha voluto prendere in considerazione un problema che è un problema serio perché è un problema di diritti umani fondamentali non ha voluto prendere in considerazione
Il i trattamenti inumani e degradanti che derivano dal sovraffollamento che in Italia come tutti noi sappiamo raggiunge centotrentuno per cento con il carico di suicidi che sono arrivati
A settantatré l'anno scorso eravamo
A sessantanove in tutto l'anno mancano ancora
Tre mesi meno qualche giorno e siamo veramente preoccupati perché il suicidio è la cifra e l'attenzione che dovremmo prestare a questi trattamenti inumani e degradanti ebbene sappiamo come si è comportato il parlamento come si è comportata
La maggioranza ma
Allargata possiamo dire ai Cinque Stelle perché poi sono stati d'accordo
Rispetto alla proposta di legge Giachetti
Nessuno tocchi Caino sulla liberazione anticipata speciale
Vedete nella storia del nostro paese a proposito di sovraffollamento sto parlando degli ultimi anni
Da quando nel due mila e tredici la Corte europea dei diritti dell'uomo condannò con la sentenza Torregiani l'Italia per trattamenti inumani e degradanti
Noi abbiamo avuto pochissime occasioni in cui la popolazione detenuta diminuita
Dopo la sentenza Torregiani è stata approvata l'Alibert azione anticipata speciale di settantacinque giorni quindi un aumento rispetto ai quarantacinque
Poi c'è stata la sentenza proposito di centrodestra non la sentenza della Corte Costituzionale sulla legge Fini-Giovanardi
Che con Lince Adenti incidenti di esecuzione acconsentito a migliaia di detenuti
Di poter uscire perché era stata cambiata la legge abrogata la legge Fini-Giovanardi che metteva sullo stesso piano
Droghe pesanti e droghe leggere
No
Basta c'è stato il co-direttore
A Roma si dice non gode il poveraccio se non a per disgrazia il coprite ha effettivamente fatto diminuire la popolazione detenuta che subito dopo è tornata accrescere come si è comportato il Parlamento non ha voluto nemmeno esprimere un no
La maggioranza di governo ha rimandato la proposta Giachetti in Commissione giustizia quindi il gioco dell'oca ricomincia da capo
Noi abbiamo il Consiglio d'Europa che ha detto che dice a tutti gli stati membri
Che quando il sovraffollamento che quando la capacità ricettiva delle carceri arriva al novanta per cento lo Stato parte già si deve far carico della prima occupazione del sovraffollamento perché genera trattamenti inumani e degradanti recentemente la Gran Bretagna ha fatto uscire liberazione anticipata dieci mila detenuti perché il loro erano arrivati al novantotto per cento
Noi siamo arrivati al centotrentuno per cento in Italia non succede niente allora vengo alla proposta da fare assieme perché vedete il nostro ordinamento penitenziario
è una risorsa dalla quale dobbiamo spesso attingere
Visto che nessuno lo considera che morte molte parti di questo ordinamento sono totalmente disapplicate
Arriviamo all'articolo undici commi tredici e quattordici
Che dicono dove si dice espressamente che i dirigenti delle ASL devono fare le visite in carcere per produrre due relazioni semestrali
Sulle sulla salubrità dei luoghi sulle condizioni sanitarie del carcere su come viene gestita la sanità in carcere de su e deve dare delle prescrizioni
Alle istituzioni tant'è vero che queste due relazioni annuali quindi ogni sei mesi grosso modo
E il dirigente dell'ASL e deve mandare al Ministero della Salute al ministero della giustizia alle regioni ai comuni dove insiste il carcere e al magistrato di sorveglianza chili di lentamente dovrebbe vigilare
Anche sulle prescrizioni che lei ha sulle devono scrivere al termine di queste relazioni ho riscontrato questo
Possiamo dire le cimici edito insomma tutte le cose che sappiamo le infiltrazioni d'acqua il sovraffollamento perché incide poi sulla qualità della detenzione
La presenza di persone che non possono essere curate all'interno degli istituti penitenziari
Ebbene noi dobbiamo fare insieme veramente lo propongo a questo congresso
Delle degli accessi agli atti
A tutte le ASL dove incidono le carceri
L'idea di che cosa hanno scritto le ASL in queste relazioni perché possono anche aver fatto delle omissioni
Venere che cosa hanno scritto bene nei quali sono state le prescrizioni che hanno dato all'amministrazione benissimo penitenziaria al ministero della giustizia
Quali sono le prescrizioni che hanno dato al ministero della salute quindi alle regioni che gestiscono la sanità penitenziaria
E Pai verificare anche che su quelle prescrizioni il magistrato di sorveglianza di gelato
Perché in questo Paese accade sempre che i diritti umani sono sistematicamente violati
Ma che poi alla fine ha responsabilità non è di nessuno e tutto ciò anno in cui il sovraffollamento passa così con il suo carico di morte e di distruzione di vite umane
C'è una pensiamo semplicemente alla questione dei trasferimenti no cioè il sovraffollamento in un istituto
I provveditori regionali fanno gli sfondamenti non si preoccupano minimamente
Se quel detenuto va a finire il lontano dalla sua famiglia quando l'ordinamento penitenziario prescrive che deve coltivare i suoi affetti e deve essere vicino
Alla propria famiglia
A latina responsabilità non di nessuno ebbene io credo che noi insieme perché ne abbiamo la forza
Dobbiamo fare in modo perché è l'unica strada ascolteremo gli interventi successivi è l'unica strada
Per far valere il lo stato di diritto nel nostro Paese e quindi di conseguenza il rispetto dei diritti umani fondamentali grazie a tutti voi grazie al segretario
Grazie a te e grazie anche a Nessuno tocchi Caino visto che ci siamo che fa gran cosa
Allora gli amiamo ad intervenire adesso non non ci sarà l'intervento previsto dell'onorevole dei principi e delle ore nell'onorevole Cannizzaro il senatore Rastrelli di Fratelli d'Italia
Senza alla naturalmente se non lo è chiamiamo Ivan Scalfarotto e poi arriverà Prassede
Arriva la
Chiedendo ad entrambi il rispetto dei tempi che ci siamo dati perché siamo molto ma molto al di là della
Timing
Prego
Dove
Ringrazio since
Mente convintamente l'Unione delle camere penali per l'invito per questa grande opportunità di partecipazione ringrazio
Il presidente Petrelli ringrazio in modo particolare collega e amico avvocato Varano per avermi offerto questa straordinaria opportunità è chiaro che intervengo quest'oggi non nella veste istituzionale
Di segretario della commissione Giustizia al Senato quanto piuttosto nella veste tutta politica
Di parlamentare di Fratelli d'Italia
E lo faccio
Non immemore della circostanza di aver sempre orgogliosamente indossato
La toga il mio percorso personale e professionale ma lo faccio orgogliosamente perché se è vero che quest'oggi il vostro congresso straordinario e all'insegna di questo binomio
Separare e riformare
Io posso tranquillamente rassicurarvi
Non rappresentando il governo ma rappresentando la principale forza politica a sostegno di questo governo che stiamo separando e stiamo riformando e lo stiamo facendo perché certo è nel nostro programma di governo c'erto perché ne siamo profondamente convinti ma anche e soprattutto perché di questa separazione e di questa riforma
Ha profondamente bisogno l'italiano e allora tutto può essere contestato
All'attività del governo all'attività normativa del Parlamento e corretto che le camere penali rivendichi no
La loro alterità la loro funzione storica di stimolo di contrasto di denuncia rispetto all'attività della politica
Però non si può non registrare che per la prima volta c'è una maggioranza politica espressione convinta del voto degli italiani che sta agendo in profondità
Sui temi della giustizia
E badate non è una cosa
Semplice o scontata perché sui temi della giustizia
Nel corso del tempo lungo tutto il percorso della Italia repubblicana
Sono
Crollate maggioranze sono caduti i governi sono imploso e coalizioni
E non è irrilevante la circostanza che invece in questa circa in questa occasione specifica con la prospettiva di legislatura
Che ci siamo imposti noi ci troviamo a seguire il nostro programma di governo con una maggioranza sempre più coesa e più puntuale
E lo posso dire perché
Noi non siamo culturalmente e politicamente nostalgici
Della frattura eterna
Tra politica e giustizia noi non siamo partiti dall'assunto
Purtroppo
Troppo spesso veritiero
Di una Repubblica fondata sull'azione penale
Su una repubblica in cui l'amministrazione della giustizia era spesso ridotta avverrà minerario e parlo di citazioni testuali
Non siamo voluti partire dalla evidenza purtroppo nota della esondazione di taluni poteri che dovrebbero e debbono essere sottoposti soltanto alla legge
E allora in questo percorso
Stiamo affrontando temi che la Camera penale le camere penali rivendicano da sempre
Allora comprendo che ci sia molto da lavorare
E che sono passaggi graduali intermedi verso soluzioni strutturali e lo dico con la responsabilità di essere stato personalmente il relatore in aula del decreto carceri
Però non possiamo dimenticare che nell'arco di due anni per questa fortissima motivazione politica noi siamo riusciti ad abrogare finalmente quella indennità che si chiamava l'abuso di ufficio un reato utili soltanto a individuare nella pubblica amministrazione sistematicamente il luogo della corruttela
Noi siamo quelli
Che convintamente abbiamo lì limitato finalmente i poteri di impugnazione del Pubblico ministero noi siamo quelli che abbiamo imposto
La collegialità nella emissioni delle misure cautelari
Noi siamo quelli che hanno imposto l'interrogatorio preventivo
Prima della immissione delle misure cautelari allora
A significare in corsa
Che per quanto lui si voglia interpretare fino in fondo
Un senso profondamente legalitario
Rivendicando lo per la nostra nazione perché senza sicurezza non ci sono diritti
Al tempo stesso siamo convinti che questo debba esser fatto
Nella necessaria e sacrale tutela e cura delle garanzie in modo particolare delle garanzie difensive
Allora io sono convinto e lo dico rivendicando lo oggi per allora
Che quando arriveremo all'esito di questa legislatura con il percorso temporale ancora ad attraversare
Ciò che abbiamo garantito sui temi della giustizia verrà portato a termine
Ivi compreso anzi primo tra tutti perché particolarmente significativo la riforma del Consiglio superiore della magistratura la separazione delle carriere la individuazione come missione fondativa dei principi del giusto processo
E mi permetto di chiudere rivendicando
Una dichiarazione straordinaria che fece un lo storico mitologico presidente
Del consiglio dell'ordine degli avvocati di Napoli e che mi colpì all'epoca
Giovane avvocato
Io non dimentico
E lo dico anche del alla luce delle dichiarazioni fatte nella giornata di ieri
Dal presidente Santa Lucia
Che ha talvolta prefigurato sullo sfondo democrat urea
Come involuzione perché i nostri provvedimenti i provvedimenti del governo
Andavano letti non per il testo di ciò che si andava ad approvare o apportare all'approvazione del Parlamento ma il contesto
Nel quale erano maturati io dico banalmente che non sono immemore della circostanza che purtroppo e troppo spesso
La toga del magistrato e toga di potere la toga dell'avvocato e sempre togati libertà grazie
Grazie
Prendiamo l'impegno a portare a termine tutto quello che nel programma di governo una certa mestizia rispetto al diritto penale sostanziale speravamo in qualche ripensamento mi sa
Prego scappano
Senatore Scalfaro prego
Mi sentite Besozzi
Anch'io voglio ringraziare per l'invito e devo dire che sono qui con particolare diciamo orgoglio contentezza perché riconosco nel lavoro che voi fate cari avvocati penalisti un lavoro estremamente complicato in questa fase storica
Perché vi dirò la mia esperienza in Commissione giustizia in questi due anni è stata una esperienza abbastanza straniante
La nomina del ministro Nordio mi aveva fatto pensare che finalmente dentro il sistema del diritto penale il cittadino l'imputato mai preferisco chiamarlo il cittadino che si trova a confrontarsi
Con l'apparato repressivo dello Stato con la punizione con la pena sarebbe stato rimesso al centro e avrebbe rivisto
Tornare a casa le sue garanzie
è stato quello che il governo ha di fatto annunciato noi abbiamo ascoltato le parole del ministro Nordio in Commissione giustizia con grande interesse
In realtà l'andamento delle legislature è stato completamente diverso non siamo davanti a una produzione di normativa penale che io credo non abbia precedenti
Questo governo questa maggioranza reagiscono di fatto a qualsiasi fatto di cronaca
Attraverso l'individuazione di un nuovo reato e di una nuova pena ne è un esempio il disegno di legge sicurezza che sarà
Incardinato in Senato in questi giorni
Che comprende norme contro chi occupa le case perché qualcuno ha occupato le case ha detto di averlo fatto
Norme penali contro gli blocca il traffico perché c'è qualcuno che sta bloccando il traffico noi abbiamo avuto ogni tipo di norma penale a partire dal decreto legge del raìs parti
Fino al paradosso di approvare una norma che punisce chi uccide lo sequestra gli orsi Marcy cani Massi cani soltanto gli orsi bianchi si può fare quello che si vuole ma l'orso marsicano viene tutelato da apposita norma penale
E spesso queste nuove norme penali norme che quindi comprimono la libertà dei cittadini sono frutto di decisioni del Consiglio dei ministri che le emette con decreto legge
Ci sono venticinque signori e signore che si chiude in una stanza a Palazzo Chigi senza vera udito un professore di diritto penale senza avere udito un avvocato una parte niente
Il Consiglio dei ministri finisce ne abbiamo un anno fa nuova norma penale già efficace dentro il nostro ordinamento che spiega completamente i suoi affetti
E questa norma nella maggior parte dei casi viene poi modificata con un emendamento a firma del Governo o dei relatori cosicché quando poi il decreto legge viene convertito noi abbiamo due norme penali che si sono succedute nel giro di poche settimane con grande mal di testa per chi deve applicarle e una sostanza un sostanziale sprezzo
Del diritto penale e delle garanzie dei cittadini
Noi abbiamo avuto una norma abnorme come il decreto Kai vanno in relazione a un fatto di cronaca con quella norma si sono dati dei soldini dei soldi al Comune di Calibano
Ma tutto l'hinterland tutto il circondario di quel comune è stato completamente ignorato
Peccato che lo stesso decreto legge sia servito a smantellare di fatto l'idea della giustizia minorile che avevamo danni in questo Paese e sia utilizzato quel particolare episodio sì tali vanno per toccare il diritto penale minorile su tutto il territorio nazionale
Nel silenzio generale in questi giorni si cominciano le audizioni sono cominciate le audizioni su un provvedimento per il quale io rispetto al quale nutro una profondissima preoccupazione
Che quello dell'introduzione del ruolo delle vittime dentro la nostra Costituzione nell'articolo centoundici
è una norma destinata a far fare passi indietro disse eccoli alla nostra giustizia penale perché non è un caso se
Il diritto penale branca del diritto pubblico perché da quando esiste la civiltà giuridica
La vittima del reato non è più la protagonista del processo penale perché le sentenze penali vengono emesse in nome del popolo italiano non il nome della vittima
E il protagonismo delle vittime che vanno sicuramente tutelate nel senso di sostenute nessuno vuole prendersela con la vittima ma non si può fare della vittima una protagonista del processo penale
Perché il rischio appunto quello di privatizzare il processo penale di sottoporre a una pressione indebitati deve giudicare e posto che sta dentro l'articolo centoundici cioè dentro la norma che disciplina il giusto processo
Pone l'interrogativo al giudice di quale sia la sua funzione perché io devo giudicare per amministrare la giustizia o per dare soddisfazione alla vittima
Guardate io ritengo che il ruolo difendere gli imputati difendere il cittadino che si trova a confrontarsi con l'apparato punitivo dello Stato sia cosa di grande progresso
Sia un valore io mi considero uomo progressista che sia parte della mia cultura eppure in questo Parlamento pochissimi
Hanno questo tipo di preoccupazione e la conseguenza la vediamo in quello che diceva Rita Bernardini sulle carceri parliamoci chiaro
Le nostre carceri sono diventate sorta di discarica di rifiuti umani nelle quali sono tantissime persone che non dovrebbero essere lì
Meno abbiamo Rennis a sufficienza quindi ci sono tantissime persone campano problemi psichiatrici e la polizia penitenziaria non sa francamente cosa fare come gestirle
Abbiamo tantissime persone che sono in carcere per ragioni legate alla tossicodipendenza e il decreto che Ivan è stata una di quelle norme che ha peggiorato grandemente la situazione
E quindi quando il governo nel pieno dell'emergenza carceraria ci presenta un decreto legge sulle carceri che non fa nulla
Sul sovraffollamento sui sui cd
Che sono una macchia sulla coscienza collettiva dell'intero Paese io dico che si assume non soltanto una responsabilità politica ma si assume la responsabilità mondiale
E il ministro della giustizia che a metà agosto diceva un piano per le carceri devo parlarne col Quirinale quando pochi giorni prima soltanto aveva fatto approvare un decreto legge completamente inutile
Perché parliamoci chiaro direi un decreto legge sulle carceri che avrai una telefonata in più almeno se quando la Corte Costituzionale quest'anno ha detto che i carcerati i detenuti hanno diritto all'affettività e alla sessualità
E la politica risponde con una telefonata in più al mese vuol dire che non ha capito nulla
Chiudo dicendo io non credo che vedremo mai la separazione delle carriere almeno in questa legislatura penso che sia un fatto doveroso che sarebbe un risultato doveroso perché quel giusto processo quella eguaglianza fra le parti che sta scritta in Costituzione dovrebbe essere un valore che noi dovremmo perseguire perché è giusto che sia così perché ciascuno che si trova ad affrontare un giudizio penale ha diritto di essere giudicato sulla base della giustizia e non di una certa vendetta o di una soddisfazione
Mediatica o a appunto come dicevo da dare a chi viene percepito come la vittima guardate su quella questione ci sono casi anche secondo me scandalosi per i quando per esempio ci sono state grandi cause legate a reati colposi che però hanno creato grandi problemi andare a capire dove la negligenza l'imprudenza o imperizia stava dentro la catena di comando
E valutazione tecnica molto complicata che non si può fare sotto la pressione dell'opinione pubblica
E allora anche in quel caso io credo che anche sulla separazione delle carriere non ce la faremo un po'perché le cose che dice il governo sono difficili da capire perché cioè io ti do una cosa potere ed un'altra per cui è vero è stato abrogato l'abuso d'ufficio ma poi il prezzo per quella brutta azione è stata un'ipertrofia della legislazione penale
E dall'altro perché banalmente ci sono altri disegni di legge costituzionali che sono fermi sempre per ragioni legate al disaccordo nella maggioranza e se non si si bloccano altri disegni di legge costituzionali già approvati da una camera e difficile in cardigan incardinato nel modo quindi chiudo dicendo soltanto questo grazie per quello che fate perché molto impopolare diciamoci la verità difendere gli imputati in questo Paese è una posizione che non paga in termini di consenso e ve lo dice uno scudo ardito diciamo così su queste posizioni perde consenso premi dico una cosa lo faccio volentieri
Perché credo che alla fine quello che conta e riconoscere nel nostro Paese un paese di piena civiltà giuridica perché alla fine la civiltà giuridica che civiltà tout-court grazie
Grazie senatore Scalfarotto ci viene in mente che comunque se le proposte degli Stati generali
Sull'ordinamento penitenziario sul carcere e quelle della Commissione giostra fossero state approvate dal governo Renzi forse una parte dei problemi
Invece vennero abbandonate perché c'erano le elezioni
è il momento di Francesco Petrelli del nostro presidente e la sua relazione
Si sente
Non c'eravamo non c'eravamo illusi
Non avevamo affatto creduto che la strada fosse in discesa
E che i principi del diritto penale liberale
Avrebbero trovato piena attuazione delle nuove politiche criminali del Paese
Non siamo mai stati convinti del fatto che il garantismo
Avrebbe naturalmente ispirato ogni iniziativa riformatrice in ogni campo del diritto penale sostanziale e processuale
E che tanto meno i principi costituzionali della dignità della persona del divieto dei trattamenti inumani e degradanti della finalità rieducativa della pena
Si sarebbero naturalmente imposti anche nella esecuzione della pena
La passione e la tenacia con la quale siamo soliti trattare questi temi e perseguiamo queste idealità non ci hanno resi tanto ingenti
D'altronde nella variegata maggioranza governativa si erano già imposti alcuni slogan come quello dei garantisti nel processo giustizialisti nell'esecuzione della pena
Uno slogan incompatibile con il buonsenso
In quanto cerca di tenere insieme due paradigmi il giustizialismo il garantismo non conciliabili
E di distruggere invece due parti del processo penale la condizione e la condanna che non possono non essere ha vinte da una medesima finalità di tutela di quel bene irrinunciabile che la dignità della persona che infatti come è stato mirabilmente detto
è quella cosa che non si acquisisce per merito e non si perde per demerito e che spetta dunque a ciascuno di noi ma anche a chi si fosse macchiato del più terribile dei delitti
Avevamo in realtà immaginato
Che si trattasse solo di uno slogan elettorale contrario alla logica del diritto e al buonsenso corrente ma sostanzialmente innocuo
E si è invece rivelato come una formula programmatica che ha visto svilupparsi dure politiche e giudiziarie parallele e differenti da un lato quella del garantismo processuale e dall'altro quella carcere o Centrica delle esecuzioni
Da un lato la politica della tutela e della promozione della presunzione di innocenza dall'altro
Quella della claustrofobia della penalità repressiva retributiva da un lato quella della limitazione della custodia la mucca tutelare dall'altro quella della moltiplicazione delle ostatività
Da un lato quella dell'abrogazione dell'abuso d'ufficio
E dall'altro quella della moltiplicazione delle fattispecie penali delle pene sproporzionate della criminalizzazione del dissenso e dell'inoffensivi tale del diritto penale totale due paradigmi e due logiche separate
Vengono così tenute i naturalmente assieme fingendo che politiche di segno costituzionalmente valori al mente e ideologicamente opposte
Possano essere due rami dello stesso albero
Che lo stesso uomo tutelato dalle garanzie del processo Possa poi di venire a cosa giudicata un oggetto da dislocare altrove e non più un essere umano da rispettare
Quella formula
Dei giustizialisti nell'esecuzione
Sì è montata in un pericoloso piano inclinato lungo il quale sono scivolate nel pubblico quelle idee fatte del gettare via le chiavi del marcire in galera
E di quella equivocata idea della certezza della pena che una volta permeata la collettività fatto apparire come naturalmente accettabile
Il vivere ristretti il spazi degradati fatiscenti sovraffollati tra blatte e ciclici fra la scabbia e le muffe
Senza servizi igienici e sanitari degni di questo nome il permettere quindi che settantatré persone detenute abbandonate a se stesse in quei luoghi privi di speranza e di qualsiasi possibile risposta di giustizia si siano suicidato
E continuano a fare
Dandosi la morte nei modi più atroce
Sono giovani giovanissimi e anziani italiani e stranieri sottoposti a custodia cautelare a condanna definitiva in tutte le carceri del Paese dal nord al sud
Ristretti con lunghi fine pena è a pochi mesi dalla libertà a dimostrazione come il carcere sia divenuto nel nostro Paese
Di Bersani
Che il carcere sia divenuto nel nostro Paese di per sé una macchina della disperazione un luogo incivile del quale vergognarsi vero ed unico esempio Di Resta dello Stato
Noi abbiamo iniziato a denunciare già a novembre dello scorso anno lo scandalo delle carceri e dei suicidi quando ancora nessun media si occupava del problema abbiamo aperto uno spazio comunicativo importante con la nostra presenza alle nostre iniziative sui territori
L'inaugurazione dell'anno giudiziario tenutosi a Roma è stata l'occasione per rilanciare quella nostra denuncia
E poi l'iniziativa delle maratone oratorie son già state ricordate ieri dal segretario
Romanelli nella sua perfetta relazione come sul carcere si sia poi sviluppato sull'intero territorio nazionale dal ventinove maggio al dieci di luglio e coinvolgendo settantadue camere penali
E poi con l'evento conclusivo romano di piazza Santi Apostoli
Manifestazione che ha avuto il merito notevole di far conoscere la dimensione sociale di un'emergenza dimenticata dall'informazione coinvolgendo prima la politica locale e poi quella nazionale lo stesso impegno che è stato poi profuso nell'intero periodo estivo con l'iniziativa ristretti in agosto che ha impegnato le camere penali dal quindici luglio al trenta settembre assieme a Nessuno tocchi Caino come ricordava Rita Bernardini nel suo intervento ed altre associazioni operanti nei territori nella visita di ben cinquantanove istituti nell'ambito delle quali la vocazione solidaristica e umanitaria dell'Unione
Si è sempre e comunque accompagnata finalità di denuncia delle condizioni inumane della detenzione ovunque e comunque riscontrate
La pena detentiva dovrebbe essere costitutivo costituita dalla sola privazione della libertà
Ma nella realtà carceraria caratterizzata da strutture fatiscenti e da un tasso di sovraffollamento medio del centotrenta cinquantanove per cento
Lo squilibrio fra le ricco risorse materiali sanitarie trattamentali disponibili e il numero dei detenuti e provoca inevitabilmente condizioni di espiazione delle pene asfittica inumane e degradanti
Non si tratterebbe affatto come si dice di dare un premio immeritato liberando i detenuti con pene Brad Pitt
Ma semplicemente di porre in essere un minimo risarcimento per le condizioni in famiglie le quali condannati vivono la privazione della libertà
Ancora
Le parole Amnistia un lungo l'autore la spessa liberazione anticipata speciale sono divenute parole eretiche espulsione dal vocabolario della maggioranza
E anche dell'opposizione
Parole che continueremo a pronunciare a ricordare al Governo e al Parlamento intero perché sono ancora oggi è più che mai gli strumenti elettivi che rispondono all'emergenza
Che soprattutto saltano vite umane
Ma che anche salvano il carcere dall'illegalità
La questione del carcere è una ferita ancora aperta che non solo non è stata in alcun modo sanata dal cosiddetto decreto carcere ma che proprio in quel decreto ha trovato una gravissima elusione del problema
In quanto l'iniziativa del governo appare impostate esclusivamente su progetti a lungo termine che non affrontano l'emergenza in atto e non risolvono con l'urgenza
Che l'adozione stessa di un decreto avrebbe imposto inefficienze del presente la stessa riforma della liberazione anticipata si è rivelata da subito una scelta errata nella sua filosofia contraria la giurisprudenza costituzionale e dannosa sul piano psicologico e trattamentale del condannato
D'altronde emerso lo Spinato e irragionevole rifiuto ideologico da parte del governo di adottare ogni possibile rimedio al sovraffollamento
Che preveda la liberazione di detenuti sebbene confine pena Brady e meritevoli di benefici condannati per i reati meno gravi
Sia pure di minima e ragionevole portata come la proposta Bernardini Giachetti
Sappiamo
Dell'esistenza di uno straordinario piano nazionale per la prevenzione delle condotte suicidiaria nel sistema penitenziario per adulti
Varato addirittura dalla Presidenza del Consiglio dei ministri già nell'agosto del due mila e diciassette
Ma nelle condizioni date di sovraffollamento un simile piano non troverà mai possibile alcuna minima applicazione abbiamo chiarito più volte quante
E quali specifiche responsabilità abbiano avuto nel prodursi del disastro attuale delle carceri i governi che hanno preceduto l'attuale ma se la responsabilità del disastro è una responsabilità diffusa la responsabilità del non porvi rimedio è cui ed ora
Il populismo
Non è mai tramontato
Il populismo penale di stampo paternalistico sia soltanto multato in populismo penale repressivo né purtroppo testimonianza il cosiddetto pacchetto sicurezza varato dalla Camera dei deputati diciotto settembre scorso ne avevamo
Già tracciato una inequivoca condanna nelle nostre delibere del venti novembre del due mila ventitré del venticinque gennaio due mila e ventiquattro rilevando come Luigi
Dal porsi in sintonia con un qualsivoglia programma di riforma della giustizia in senso liberale
Quelle norme rivelavano nel complesso una matrice securitaria populista e autoritaria e profondamente illiberale
Caratterizzata da un'irragionevole rigore punitivo nei confronti dei fenomeni devianti meno grave ai danni dei soggetti più deboli in violazione dei principi tutti e di uguaglianza e di proporzionalità
Ed avevamo formulato critiche sui singoli interventi ancora in sede di audizione davanti alla Commissione giustizia
Denunciando la irragionevole moltiplicazione delle fattispecie di reato lo spropositato aggravamento delle pene Secondo paradigmi che rispondono alla più tipica logica del diritto penale simbolico e che mirano esclusivamente a lucrare consenso facendo leva su di un sentimento di insicurezza a sua volta strumentalmente diffuso nella collettività
Vanno condannate era la spropositata criminalizzazione del dissenso e della marginalità
L'inadeguato incremento dei poteri della polizia giudiziaria mentre di particolare gravità risulta essere la cancellazione del differimento obbligatorio della pena per le donne incinta o madre di prole in tenera età
Contraria non solo al principio di ragionevolezza e a quello di proporzionalità ma anche ai principi di offensività e di determinatezza
La fattispecie di reato di rivolta in istituto penitenziario introdotta con il nuovo articolo quarantuno bis
In quanto integrata anche da condotte inoffensiva come la resistenza passiva ovvero la semplice disobbedienza da valutarsi in base ad un ineffabile contesto si è introdotta una modifica al Codice delle comunicazioni elettroniche
Che comporta il divieto di rilascio di un contratto telefonico al cittadino di uno Stato non appartenenti all'Unione Europea per il solo fatto di essere sprovvisto del titolo di soggiorno
Se inoltre anche aperto un tavolo volto alla introduzione della castrazione chimica come forma di contrasto dei reati sessuali
Si tratta di iniziative legislative impostate sull'impronta di un diritto penale del nemico e su di una responsabilità da tipo d'autore incompatibili con i diritti fondamentali della persona
E con i principi della nostra Costituzione
Noi abbiamo ribadito la nostra contrarietà quel pacchetto sicurezza alla filosofia che lo governa
E alle singole norme anche al ministro Nordio in occasione del nostro incontro del ventiquattro settembre scorso
Lo abbiamo invitato il ministro dobbiamo notare con dispiacere della sua assenza
Abbiamo successivamente denunciato i limiti dalla riforma i profili di incostituzionalità delle singole norme
Con la nostra delibera di Giunta del trenta settembre scorso ci siamo riservati iniziative e manifestazioni in ambito nazionale e il ricorso ovviamente alla proclamazione di astensioni chiederemo all'Accademia alla politica
Di sostenere le nostre iniziative del la nostra azione di contrasto sarà in tutte le sedi ferma e dura
In quanto siamo convinti che nessun fenomeno criminoso e nessuna forma di devianza per quanto diffuso ed è oggetto di un necessario contrasto
Consenta di adottare misure rimedi sproporzionati e contraria quei principi costituzionali che costituiscono presidio della nostra convivenza democratica e ultima la salvaguardia
Delle libertà fondamentali di tutti i cittadini
Si tratta
Dei principi iscritti anche nel nostro statuto e come tali in alcun modo negoziabili
Sul fronte degli interventi processuali non vi è dubbio che si sia inteso percorrere la via del garantismo nel campo della libertà personale attraverso l'introduzione dell'interrogatorio anticipato la collegialità delle decisioni
Cautelari rinviata tra l'altro al due due mila e venti sui limiti dell'impugnazione dettati dal cinquecentottantuno se n'è parlato ma oggi nella nostra tavola
Tutto la
Norma ritagliata in maniera tale da porre oggi seri problemi di costituzionalità si deve invece certamente rimarcare
L'ottenimento di un importante estensione delle tutele apprestate dall'articolo centotré storica battaglia dell'Unione
Perseguita garanzia della riservatezza di ogni forma di comunicazione con l'assistito e della tutela della funzione difensiva
Altrettanto importante l'intervento riformatore sul sequestro dei dati informatici che dovrebbe regolare un ambito di grande rilevanza
In considerazione della quantità di dati sensibili conservati all'interno dei dispositivi tecnologici sul fronte del rafforzamento della tutela della presunzione di innocenza si sta dando attuazione alla delega volta la introduzione del divieto di pubblicazione delle ordinanze cautelari attraverso la modifica dell'articolo centoquattordici
Nell'ambito delle recenti audizioni in commissione Giustizia abbiamo tuttavia ritenuto opportuno segnalare la necessità di estensione di tale divieto
E di rivedere
La inadeguatezza della contravvenzione o blandire a tutelare un bene di tale rilievo introducendo così sanzioni di maggiore efficacia attualmente oggetto di studio e di approfondimento
Si tratta
Di riforme che vanno indubbiamente nella giusta direzione credo pertanto che dovremo difendere davanti alla Corte costituzionale sì all'abrogazione dell'abuso d'ufficio
Che la riforma della ridefinizione della fattispecie di traffico di influenze che ha segnato un importante passaggio riformatore
Dal quale si dovrebbe trarre soprattutto la convinzione che il rimedio penale dovrebbe essere ricondotto nei limiti del diritto penale minimo
La posizione dell'unione
è evidentemente detto questo una posizione scomoda
Perché siamo attaccati dalla maggioranza quando critichiamo le norme populiste e illiberali
E siamo attaccati dalla minoranza quando appoggiamo il Progetto di norme liberali e garantiste
Siamo da una parte nemici della libertà di stampa e fautori delle leggi bavaglio
Ci cancellando dall'albo degli avvocati democratici
Perché vogliamo solo separare le carriere dei pubblici ministeri assoggettandoli all'esecutivo
Ci ritengono inaffidabile perché ci schieriamo sempre dalla parte degli ultimi nel perché pratichiamo un garantismo ubiquitario
Perché non abbiamo timore di andare controcorrente mostrandoci solidali con l'accusato illustre o meno che sia proprio quando il mostro mediatico-giudiziario ha deciso di stritolare lo
Ma si tratta di una posizione alla quale siamo abituati
Perché da sempre proclamiamo la nostra trasversalità e la nostra laicità noi non siamo un partito che abbia bisogno di alleanze
Il nostro solo partito e di nostri soli alleati sono la Costituzione il giusto ed equo processo
Siamo stati spesso soli
Quando abbiamo criticato le misure di prevenzione
Il sistema del doppio binario il quarantuno bis isolati dal sospetto se non dall'accusa di fornire di fatto con le nostre critiche le nostre rivendicazioni un supporto agli interessi mafiosi
E sappiamo cosa significhi in questa terra che ci ospita
Svolge la professione in condizioni nelle quali mentre il giusto processo e una quota espressione altissimi sono i rischi professionali tra la pressione dell'ambiente il pregiudizio della contiguità
Si tratta di realtà nelle quali le carenze strutturali la mancanza di personale amministrativo di magistrati diffuse nell'intero Paese sono ancora qui più gravi e manifeste
Tanto da costituire causa di oggettiva limitazione del diritto di difesa
Così è quando i ruoli sono scoperti per anni i rinvii dell'udienza i tempi degli appelli cautelare incompatibili con ogni minima esigenza di giustizia una
Divaricazione insomma tra mezzi e fini tra regole del processo il risultato che finisce con il manifestarsi in maniera esemplare nel numero catastrofico delle ingiuste detenzioni
Che in questo distretto calabrese come sapiente
Raggiunge alle sue cifre record rispetto all'intero territorio nazionale pur restando probabilmente quelle cifre la punta di iceberg di un fenomeno ancora più esteso ma qui
La realtà è segnata dalla contingente presenza del contrasto alla criminalità organizzata
Che ha imposto nel tempo la forma processo più distante dalla pratica dell'accusatorio il maxiprocesso ovvero il processo cumulativo nei confronti di centinaia di imputati detenuti
Celebrato gli spazi che rendono impossibile ogni vero è utile contraddittorio e che annienta nel contatto dell'imputato con il proprio giudice e con il proprio avvocato ma un annichilimento del giusto processo al quale dobbiamo trovare rimedio
Ricordando che ogni retrocessione
Ricordando che ogni errore processione delle garanzie implica un contagio progressivo così come il doppio binario lato ed accettato come rimedio emergenziale
Si è dapprima attestato come canone della normalità nel contrasto ai fenomeni di mafia per poiché spende estendersi così come le misure di prevenzione ai più disparati e inaspettati ambiti del nostro sistema penale
Non ripeto qui perché è stato oggetto di un vino l'intervento in un recente riuscito convegno bolognese il mio pensiero sui limiti della poliedrica riforma cantabile
Ma non posso non ribadire in questa sede
La necessità di dichiarare chiuso un ciclo di riforme che hanno reso per progressivi slittamenti e torsioni il nostro codice accusatorio da un lato irriconoscibile
E dall'altro a mio avviso inemendabile
Se la riforma Cartabia è stata segnata da una spinta volta alla efficientizzazione del processo
Perché nata sotto la cattiva stella del Pnr R della conseguente necessità di ridurre percentualmente il disco si son Time anche nel processo penale
Non vi è dubbio che la filosofia utilitaristica avesse già da tempo soppiantato l'orizzonte valoriale del nostro codice accusatorio
Ed avesse già da tempo torto in senso contrario alla sua matrice garantista lo stesso principio funzionale della ragionevole durata
Da molto tempo l'asse di equilibrio del processo si era spostato dal contraddittorio verso la fase delle indagini
E i principi di immediatezza e di oralità assieme a quello fondamentale della separazione dei fascicoli sono già tramontati da tempo dalle nostre aule di giustizia
Complice l'assenza di una figura di giudice terzo mai maturata in un contesto culturale ostile alla introduzione del codice accusatorio se n'è andata instaurando così quella egemonia delle procure
Che è assegnato disse non solo l'organizzazione ideale dell'ordinamento giudiziario
E parallelamente la gestione correntizia del CSM ma anche
E con guasti ulteriori e profondi la stessa rappresentazione sociale del processo penale dei suoi attori all'interno della collettività
Noi perseguiamo dunque il progetto di riforma delle separazioni delle carriere di giudici e pm
Da prima che la politica se ne facesse carico
E lo facciamo in maniera da sempre autonoma e indipendente laica e non ideologica siamo convinti che la separazione delle carriere costituisce no non firme ma un mezzo
è lo strumento necessario e dallo Stato non sostituibile per raggiungere l'obiettivo del giudice terzo quale figura indispensabile del giusto processo ed interprete del modello accusatorio fra il momento ordinamentale e quello processuale vi è un legame strettissimo e un vincolo di implicazione indissolubile
Si tratta del vincolo che corre tra il modello e il suo interprete
è risultato evidentemente impossibile interpretare ed applicare le norme del codice dell'ottantotto inforca quando come fece anche la nostra corte costituzionale gli occhiali dell'Inquisizione
Se anche il giudice persegue come il Pubblico ministero la cultura della preda piuttosto che quella della tutela delle regole della caccia il processo accusatorio diventa una irraggiungibile chimera
è in questa luce che abbiamo criticato anche la filosofia delle cosiddette finestre di giurisdizione obiettando che non basta aprire varchi tra i quali il giudice per le indagini preliminari si affacci per controllare l'indagine del pm se quel giudice non è un giudice terzo ma colui che accompagna l'indagine verso il suo scopo perché allora non solo un reale controllo non si realizza ma le finestre di giurisdizione
Finiscono con il trasformarsi pericolosamente nella porta dell'Inquisizione
Le nostre energie
So dura inevitabilmente proiettate nella realizzazione della riforma costituzionale
Ricordando con orgoglio che la proposta di riforma governativa
Ha interamente mutato mutuato dal nostro progetto l'idea fondamentale costituita dalla formazione dei due Consigli superiori della magistratura riconoscimento di originalità
Che già era venuto dalle altre forze parlamentare non appartengono alla nostra originaria proposta
Le ulteriore idee governative aventi ad oggetto l'elezione dei due CSM per sorteggio e l'istituzione dell'Alta Corte disciplinare pur trattandosi ovviamente
Di questioni e di progetti che sono stati al nostro interno spesso trattati ed approfonditi
La Giunta in sede di prima UDC o ne davanti alla Commissione affari costituzionali della Camera
Ha già espresso il proprio apprezzamento per le proposte manifestando disponibilità a discutere ogni ipotesi ulteriore
Di temperamento dei sorteggi di differente composizione della Corte respingendo tuttavia le critiche che erano state mosse alle proposte nel loro complesso da AN AN e dalle altre parti politica
Si è tenuto fermo perché questo riteniamo che sia un passaggio qualificante
Il contenuto della proposta di UCB nella parte in cui prevede diversamente dalla proposta governativa che alla separazione delle carriere corrisponda non necessariamente due concorsi separati
Nel corso del nostro ultimo incontro con il ministro e ne abbiamo avuto conferma anche nell'ambito di questo nostro congresso straordinario sono state confermate le intenzioni di procedere speditamente con l'iter parlamentare della riforma accogliamo positivamente tale rassicurazione
Con la prudente consapevolezza che solo uno sviluppo dei lavori celere che si concluda in prima lettura entro l'anno corrente
Potrebbe metterci in sicurezza in considerazione dei tempi tecnici della riforma costituzionale
E dell'assai probabile passaggio referendario inutile
Ribadire in questa sede che i prossimi mesi saranno per tale motivo impostati
Ad una espansione di tutte le attività di comunicazione volte la maggiore diffusione delle idee che sostengono la riforma e di contrasto all'informazione di segno contrario nonché di monitoraggio e di sostegno
Dell'attività interna al parlamento e al governo tutte
Tutte le camere penali saranno chiamate a partecipare attivamente alle manifestazioni che saranno indette a livello nazionale e a sporgere analoga attività di coinvolgimento delle realtà territoriali nel sostegno della riforma
La criticità
Rappresentata da molti aspetti della riforma Cartabia le tensioni evidenti cui era sottoposto ora mai da tempo il modello accusatorio e la conseguente ravvisata inidoneità di procedere ancora sulla via degli interventi correttivi parziali ci ha fatto riflettere
Sulla idea
Che la riforma Cartabia in realtà non rifletta altro che una storia molto più antica così come l'ontogenesi riassume la filogenesi
I guasti della carta abbia sono innegabilmente radicati nelle giurisprudenza e risalenti dalla Battistella la Galtellì neutre
L'espansione delle inammissibilità ha un'origine ben più antica
L'archivio
Delle procure
Dove palombari che si devono calare alla ricerca dei file delle intercettazioni in un mare sconosciuto il non altrimenti navigabile
Non le ha scritte la Cartabia scritte
La riforma urlando
A fronte dell'efficienza sappiamo bene
Che sono state molteplici le aggressioni e le sue valutazioni al diritto di difesa i limiti stessi delle impugnazione
I poteri stessi del difensore sono stati messi in discussione insomma le critiche sono state portate come abbiamo ascoltato anche oggi così in profondità da toccare tutte le fondamenta del sistema e a farci addirittura porre in dubbio quali siano le possibilità di salvare ancora questo codice
Il senso
Delle vie di fuga e dei riti alternativi ha assunto una dimensione una proporzione
Una qualità
Anche sotto il profilo ideologico completamente diversa da quella che originariamente aveva avuto multata
Ulteriormente è la natura stessa del dibattimento e del contraddittorio insomma
Tutto questo cioè indotto a considerare la necessità
Di dare piuttosto avviato alla elaborazione di un progetto di riforma radicale
Che avesse proprio oggi la diversa prospettiva di una organica strutturata rifondazione del modello accusatorio i cui tratti essenziali
Si sono persi nel tempo imponendo evidenti e significative torsioni ai principi stessi che avrebbero dovuto governare
Sì è andata così concretizzando in noi l'idea di elaborare una proposta di riforma del Codice
Quanto meno in forma di principi di elaborazioni di principi irrinunciabile
Si tratta ovviamente di un progetto di grande respiro e di non facile realizzazione ma certamente dotato di una formidabile carica politica che deve essere accompagnata dallo sviluppo di un'importante iniziativa che sia in grado di comunicare il senso e l'importanza di un simile impegno
Abbiamo la forza e le energie l'intelligenza le idee
Alle quali ricorre
è così venuto inevitabilmente alla mente
Un riferimento costituito dal primo convegno nel quale il processualista diffamatori della riforma del vecchio codice
Si incontrarono gettando le basi di quelle elaborazioni che poi avrebbero condotto solo molti anni più tardi Alvaro del codice Vassalli
Quello straordinario convegno si tende infatti a Venezia nel lontano mille e novecento sessantuno nell'Isola di San Giorgio Maggiore presso la Fondazione Cini
A quello storico evento parteciparono giuristi del calibro
Di Francesco Carnelutti che ebbe a presiedere quei lavori
Alfredo De Marsico Biagio Petrocelli Girolamo Bellavista Giuseppe Sabbatini Giandomenico Pisapia Giuliano Vassalli Giovanni Conso
Un giovanissimo Franco Cordero
Giuseppe De Luca
E molti altri eminenti processualista sia quella riunione non a caso fece seguito l'anno seguente nel mille novecentosessantadue l'istituzione da parte del ministro della giustizia giustizia Gonella che aveva seguito tutti
Quei lavori del convegno di San Giorgio della prima commissione per la riforma del codice di procedura penale ecco
La nostra idea
è quella di tornare in quegli stessi luoghi
Con un grande evento nazionale alla cui preparazione stiamo già lavorando
Si tratta evidentemente di un evento dotato di uno ma carica evocativa di una grande forza simbolica
In quanto quell'evento si fa portatore di quello stesso spirito originario di affermazione di valori assiologica circa propri del processo
Che una visione utilitaristica nel tempo lasciato svanire consentendo torsioni valoriali e sopraffazioni dissenso
Non più tollerabile
Nella introduzione alla raccolta di quei verbali scritta da Giuseppe De Luca
Si afferma che è un fatto è certo all'esito della discussione
Tutti hanno concordato scrivere Giuseppe De Luca
Almeno in linea generale sull'opportunità di una riforma del vecchio Codice inquisitorio resa badate bene più impellente da recenti e sconfortanti esperienze giudiziarie
Che hanno messo in luce le deficienze e le insufficienza dell'attuale ordinamento credo che non sfugga l'attualità di una simile affermazione e la necessità di dare un contributo di vitalità tutto nostro la storia del nostro processo
E di quel modello accusatorio rimasto ahimè irrealizzato anche a questo credo che alluda il titolo di questo congresso straordinario che rivendica con orgoglio la forza delle nostre idee
La Fondazione Cini con l'efficacia intercessione della camera penale veneziana e del suo Presidente Renato Alberini c'era
Straordinariamente concesso l'uso della sede dell'Isola di San Giorgio Maggiore quell'evento
E quindi programmabile in tempi rapidi
Dando a tutti voi il tempo poi di salvare la data
Del quattordici e del quindici marzo del due mila e venticinque il tempo per l'Unione di lanciarsi in questa grande sfida orgogliosamente consapevole della propria forza e della forza delle sue piede
Lo faremo in difesa del giusto processo e del giudice terzo viva l'unione delle camere penali lunga vita all'Unione delle camere penali
Ci rivediamo alle tre questo è anche il termine per la presentazione delle mozioni ricordatelo va bene e le iscrizioni a parlare inglese
Si chiuderanno alle quindici e trenta
Al le camere penali dimensionate ancora credente sono Ancona Ascoli Piceno Avezzano parcelle
Sì Licata Caltanissetta Frosinone Lagonegro lanciano Larino Lecce Massa Carrara Matera Napoli Nocera Inferiore Nolan Nuoro
Restano Rovigo Salerno Sciacca Spoleto sul non alterano Trapani Verbania fino alle ore quindici potranno accreditarsi una pausa
Al dibattito congressuale che inizierà subito dopo la fine di questa tavola rotonda incentrata sul tema del doppio binario della presunzione
Di colpevolezza
Purtroppo come abbiamo sentito vada i vari relatori e anche dalla mirabile relazione del presidente Petrelli che c'è in atto una dicotomia normativa secondo cui vi sono degli interventi di tipo garantista
In ambito processuale e invece degli interventi ispirati a una filosofia carcere o centri corretto giustizialista in ambito sostanziale noi che ci occupiamo di doppio binario siamo come dire i figli di un dio minore perché fino ad oggi
Non abbiamo beneficiato neppure di queste spinte alimentate dalla cultura del processo e dalla cultura delle garanzie e quindi quelle regole che sono nate per fronteggiare fenomeni emergenziali
Sono diventate normali dal punto di vista processuale Manzi si sono estese sotto il profilo sostanziale
A ulteriori figure di reato perché il titolo presunzione di colpevolezza perché le garanzie costituzionali i principi costituzionali che disciplinano il sistema presso al penalistico spesso mal volentieri dal nostro punto di vista vengono derogati in ragione della gravità del fatto o della gravità del reato a cominciare primo tra tutti dalle dal diritto di difesa
Si potrebbe facilmente obiettare dal canto nostro come facciamo sempre che tanto più grave infamante il reato ipotizzato contesto contrastato quanto maggiori devono essere le garanzie che è l'ordinamento riconosce al cittadino imputato ciò ovviamente non accade
Non applica specifica scelta normativa nell'ambito di questo tema su cui l'Unione si batte da tempo l'Osservatorio doppio binario in funzione da oltre un decennio fa una continua elaborazione dei problemi e propone assieme a tutta l'Unione gli organismi dell'Unione delle soluzioni io passo la parola immediatamente al professor al professor Negri che componente del centro Marongiu per la relazione introduttiva che poi possano ispirare
Fare da fondamento al successivo dibattito prego professore
Grazie
Si fa presto a liquidare con una metafora
Logora ormai davvero consumata la metafora ferroviaria del doppio binario una questione che importanza immane
Sia sul piano giuridico sia al fondo ed è quello che più conta
Dal lato umano
è in gioco la dignità alla libertà la vita
Di prevenuti di imputati di condannati
Da oltre trent'anni questa metafora ferroviaria però ci perseguita
Non ci lascia in pace
Perché sappiamo
Abbiamo avuto consapevolezza esperienza
Che dei congegni liberticide di che derivano
Dal doppio binario sembra che non sia più possibile prescindere
Socialmente politicamente
è rimasta la difesa penale solitaria
A pensarla diversamente nessuno a parte la difesa penale posa più mettere in discussione l'esistenza il doppio binario
è un tabù
Quindi
Un tabù che non si può toccare e al tempo stesso però anche un totem perché
Magistrati giuristi
Sono orgogliosi anche di poter dire che altrove nel mondo ci limitano
Ci servono su questa strada di introdurre
Doppi binari cioè legislazioni di eccezione
Questa eccezione è già stato detto anche prima di pranzo da Francesco Petrelli
Come era facile prevedere si è espanso ovunque è diventato un modello da esportare
è un modello al quale uniformare
L'intera procedura penale l'intera disciplina
Preferita non soltanto del processo di condizione ma anche e forse ancor più della fase esecutiva
Quindi in ogni settore ormai del processo si tende ad uniformarsi a questo moderni
Pensiamo alle deroghe al diritto alla prova dell'articolo centonovanta bis
Come si è stata estesa ad altri reati e ha come in fondo la giurisprudenza e da ultimo il Codice abbiano proprio preso quello schema
Per applicarlo in materia di mutamento del giudice di principio di immediatezza
Pensiamo alle presunzioni legali dell'articolo duecentosettantacinque comma terzo che chiaramente il fulcro del quale verremo a parlare
Con quell'elenco che si ampia si riduce a seconda dei momenti dei periodi degli allarmi sociali
Con altre fattispecie eterogenee che vi vengono attratte
Pensiamo alla partecipazione a distanza
Generalizzata nel periodo pandemico e posta in beni con cioè l'idea che sta al fondo del doppio binario autenticamente alla radice
Di una segregazione di un allontanamento dai luoghi della giustizia di un isolamento dell'imputato e della difesa e che oggi diviene così
Diffuso
Del resto questo è una vocazione del doppio binario iscritta per così dire nel suo codice genetico se noi pensiamo che le regole dal mille novecentonovantadue in poi
Vennero scritte pensando ai reati e criminalità organizzata ma
Dando loro una portata onnicomprensiva
La circolazione dei verbali la prova attraverso sentenze tutto questo apparato risente di quella matrice
E per quanto ne possiamo essere abituati a trattare questa materia nel privo delle aule di giustizia o in sede di elaborazione scientifica
Dobbiamo sembra aver presente che il doppio binario se vogliamo dare compiuta e più plastica consistenza
A questa immagine significa spingere
Indagato l'imputato all'interno di un convoglio piombato
Lungo un tunnel che nona uscita
Vogliamo dire fino in fondo e questa metafora usata così allegramente superficialmente ha dietro una realtà
Oltremodo drammatica
E mi pare che il punto cruciale sia proprio questo quella spinta decisiva del convoglio lungo quel tunnel quella spinta irresistibile è rimessa alle mani al potere cioè esclusivo solitario autoritativo del Pubblico ministero
Dipende dalle sue scelte provvisorie unilaterali precarie finché vogliamo
Dalle sue ricostruzioni fattuali dalle sue qualificazioni giuridiche nell'iscrivere la notizia di reato nel confezionare l'addebito provvisorio che in fondo e quello che regge tutto nella fase ormai ci siamo stancati di dirlo dominante delle indagini preliminari e più tardi con la formulazione dell'imputazione
Dico questo ruolo solitario unilaterale
Del Pubblico ministero Pirquet la denuncia è ripetuta fino a stancarci
Abbiamo una debolezza strutturale del giudice per le indagini preliminari
Questa debolezza viene acquisita dai legami ordinamentali quei legami andrebbero scissi tanto più per spezzare questo incantesimo del Pubblico ministero che tutto regge
In modo che il giudice non resti a sua volta coinvolto nella lotta nella battaglia
Non venga immerso in questa logica per l'appunto bellica e restituito alla sua funzione cognitiva alla si è riunita della giurisdizione
Quindi lo scandalo e proprio questo ed è un nodo Gordiano che va tagliato
Quello cioè di una parte di una parte pubblica certo titolare del perseguimento penale che etichetta senza speranza
E si vale così attraverso questo stigma di tutto l'armamentario poliziesco in definitiva il processo penale che regredisce a modi del tutto polizieschi che la legge concede
In materia di doppio binario
Ma tagliare questo nodo in radice come andrebbe fatto presupporrebbe prendere sul serio i principi costituzionali
I principi canoni
Che nella loro ispirazione più autenticamente
Illuministico liberale troviamo nel Manifesto dell'unione
Dove campeggia l'antidoto ai per pertinenti del doppio binario
La presunzione di innocenza nessuna sanzione né altra forma di afflizione analoga alla pena
Che presupponga quindi un rimprovero una riprovazione per aver commesso il fatto
Nel corso del processo l'imputato non va trattato come colpevole
E da qui
La necessaria uniformità delle regole processuali
Sulla quale verremo quella uniformità che è stata abbandonata attraverso
La delineazione di questo percorso
Diverso
è solo la noncuranza quando non il disconoscimento aperto di questo contrappeso politico della presunzione di innocenza all'attività del perseguimento penale che può consentire al doppio binario di sopravvivere e di prosperare
Il capovolgimento nella presunzione di colpevolezza
Che abbiamo nel titolo di questa nostra tavola rotonda secondo un'altra è opposta visione rispetto a quella demo liberale
Una visione che a rigore sarebbe bandita
Dai principi costituzionali mentre viene
Praticata tenacemente
Da legislatore giurisprudenza e prassi giudiziaria è la visione in definitiva
Del positivismo criminologico che trionfa oltre un secolo dopo
La sua nascita
Una vittoria postuma quella del positivismo per il quale la presunzione d'innocenza è semplicemente un'assurdità uno di quegli esagerati principi filosofici che sono smentiti dalla realtà empirica dalle statistiche
Così la legislazione antimafia ripristinato e reso stabile nel sistema una forma di cattura obbligatoria che storicamente era lo strumento privilegiato del codice fascista
Per affermare la prevalenza assoluta della difesa sociale sulle ragioni
Dell'individuo
A condizione del detenuto vedono male dell'imputato e quella del detenuto
La cattività quindi dell'imputato come situazione in grado di Ischia carne o addirittura neutralizzarlo in di per sé la difesa premendo confessioni delazioni
Genera poi altri congegni in via derivata
Che concorrono anche sia stritolare la posizione soggettiva dell'imputato accentuando esasperando moltiplicando gli attentati al diritto inviolabile di difesa nelle sue plurime
Declinazioni pasta ricordare alcune di queste forme più clamorose di strategie imperniate sulla preventiva limitazione massima della libertà personale dell'imputato isolato per l'appunto segregato
L'isolamento che patisce il detenuto pericoloso che appunto viene privato del diritto di confrontarsi con il difensore prima dell'interrogatorio l'articolo centoquattro terzo comma
Del Codice dove dietro quelle specifiche ed eccezionali ragioni di cautela
Non si riesce a nascondere la funzione di questo istituto cioè servirsi della limitazione delle libertà per assicurare al Pubblico ministero mo'spazio incontrastato nell'attività di ricerca della prova che discende dall'apporto confessori io
Che il detenuto
Le strani azione dall'aula
Che l'imputato di associazione mafiosa per l'appunto ristretto in carcere legato dietro uno schermo in collegamento video a distanza
Senza più neppure l'ancoraggio prima del due mila diciassette se non altro pur blando esisteva questo ancoraggio ai gravi pericoli per la sicurezza e l'ordine pubblico
Da ritenere sussistenti in concreto mentre pura e tutta una presunzione una presunzione basata semplicemente su categorie di reati di massimo allarme sociale senz'
Ma che abbia alcuna rilevanza
La possibile adozione di mezzi più miti rispetto a questa segregazione lontano dall'aula davvero non c'è altro modo per fare fronte a quelli che potrebbero essere i rischi derivanti dal trasferimento dell'imputato in aula quindi presunzioni costruite su altre presunzioni in una catena risalendo all'indietro della quale noi troviamo un unico presupposto della serie
E la restrizione di questi diritti e queste libertà
E cioè gli indizi di colpevolezza o addirittura in materia di intercettazione semplicemente di reato che in questo ambito divengono impalpabili
Per l'appunto la preminenza accordata alla difesa sociale
La custodia in carcere basata sul solo giudizio provvisorio di irresponsabilità c'è solo quello
In flagrante violazione della presunzione di innocenza perché se non si dà rilievo ad un fine della cautela distinto da quello della pena la limitazione della libertà personale nel corso del processo coincide con la pena prese
Matura mente applicata indebitamente applicata sulla scorta di un accertamento
Che non è quello definitivo irresponsabilità e questo spazio da riservare alle ragioni diverso dal rimprovero per aver commesso il fatto di reato manca manca se le esigenze cautelari si presentano in forza di presunzioni illegali che esonero il giudice dal motivare sulla loro presenza in concreto
Da questa logica bellica era rimasto estraneo il codice di procedura penale del mille novecento ottantotto quello accusatorio per l'appunto di Fassa il proprio in questo settore cruciale delle misure cautelari aveva cioè abbandonato ogni tentativo
Anche se in maniera sofferta se noi andiamo a recuperare i lavori preparatori di riservare un trattamento differenziato
Agli imputati per i reati di criminalità organizzata aveva per l'appunto predisposto una disciplina uniforme per tutte le fattispecie criminose
Poi in concreto il giudice Matera cautelare
Ad operare i criteri dell'adeguatezza della proporzionalità all'insegna del minore sacrificio necessario questo era il disegno ovviamente tradito però sulla Carta le linee di quel processo per l'appunto erano linee uniformi
Quindi la lotta alla mafia riportato al centro della scena nel presunzione di pericolosità da oltre trent'anni
Al fine di imporre il carcere ed è venuto a sancire la continuità con una lunga tradizione che risale al codice fascista della cattura obbligatoria quasi che nel Codice che era privo di queste regole si fosse creato un vuoto che andava subito colmato prontamente
Colmato
Un tempo la cattura obbligatoria si basava su criteri legati al quantum della pena dagli anni novanta ad oggi invece abbiamo un altro criterio che presiede a questa individuazione del doppio binario che quello appunto delle categorie di reati delle fattispecie
Nominate
Ed elencati
In rapporto alla struttura dell'illecito
E sappiamo che proprio su questo dato sulla struttura dell'illecito che fa leva la Corte costituzionale per sviluppare i propri argomenti a salvaguardia degli obiettivi di difesa della società
In questo solidale con il legislatore nelle pronunce dal due mila dieci in poi della corte e questa premette che sarebbe contrari sarebbe contrario alla presunzione di innocenza che finalmente viene riconosciuta almeno a parole
Come regola di trattamento ricavare la ragione di massima compressione della libertà dalla natura del bene offeso dal reato dalla severità della piena prevista
Porterò la Corte costituzionale appunto sceglie l'altra via per smarcarsi
Da quest'obiezione e giustifica le presunzioni legali della custodia valorizzando gli aspetti ricorrenti del fenomeno criminoso le caratteristiche criminologiche
Per questo dicevo siamo in piena rivincita
Del positivismo criminologico egli assume a parametro di legittimazione degli automatismi dell'articolo duecentosettantacinque terzo comma
Peccato quindi che questo ragionamento della corte che parte bene riconoscendo allora la presunzione di innocenza si contraddica platealmente sta premesse smentita
Perché dice sì restrizione della libertà personale dell'imputato
Sono compatibili con la presunzione di non colpevolezza solo se assumono connotazioni nitidamente differenziate da quella della Terna poi però finisce per assecondare la strategia del legislatore che si serve della fisionomia di queste fattispecie associative per annullare annullare questo tratto differenziale della cautela rispetto alla piena nel presupposto dei gravi indizi di colpevolezza c'è tutto assorbito perché il pericolo di reiterazione del reato viene desunto in queste fattispecie dalla permanenza del legame fra l'associato e il sodalizio criminoso un legale duraturo nel tempo
Il vincolo associativo e stabile capace di permanere nonostante le vicende personali dell'associato e di qui l'approvazione diabolica come sappiamo o dimostri di aver reciso il legame a questo significa che per il sistema collega sussisteva mentre siamo di fronte ad un imputato presunto innocente o soltanto il carcere può spezzarlo
Perché sei colpevole perché se inserito in quell'associazione criminoso
E quando questo paradigma della mafia su cui la Corte Costituzionale basa tutto il suo ragionamento non funziona che la corte si vede costretta a cambiarlo
Emerge qui dire la vera logica sottostante al di là di queste acrobazie logiche
Si scopre il gioco e il re rimane nudo
Nella sentenza infatti che salva la presunzione legale questa volta in materia di terrorismo la centonovantuno del due mila venti
La giustificazione è messa nero su bianco senza infingimenti
E la sfiducia nella capacità del giudice di soddisfare sempre e comunque l'aspettativa sociale impersonata dal pubblico ministero di tutela dal diritto
La legge interviene con le presunzioni perché occorre proteggere la collettività ci sarebbero parole più adatte ai positivisti
Contro i gravissimi rischi che potrebbero derivare dall'eventuale sopravvalutazione
Da parte del giudice dell'adeguatezza di una misura che non carceraria attenzione che non ci sia qualche giudice che osi scegliere una misura minore un rischio un rischio per il sistema why sequestro succedesse
E allora per tutte queste ragioni odiose ragioni che ho cercato brevemente di riepilogare smantellare oggi il doppio binario impresa forse impossibile
Alla quale però non bisogna rinunciare
Quanto meno per ottenere affievolì menti
Mitigazioni
Profittando di tutte le occasioni che si possono dare
La commissione attualmente insediata dal ministro della Giustizia per rifondare il processo accusatorio del codice Vassalli quello che non conosceva distinzioni
Che aveva una uniformità di trattamento tra fattispecie penali
A maggior ragione quando verrà
Il nostro lavoro di rifondazione del processo accusatori
E tale questo tabù del doppio binario che talvolta soluzione di maggiore garanzia per la generalità dei reati riescono faticosamente a passare ad affermarsi nei lavori
Difficili quotidiani all'interno di questi se di riformatrici
Perché fatta salva l'eccezione del doppio binario se qualche garanzia filtra per tutti gli altri e perché comunque quel tabù viene mantenuto intoccabile diventa un altro dei suoi per pertinenti una specie di merce di scambio purché prestiti il riferimento alla mafia e così via d'accordo qualche concessione si può fare sul resto
Bisogna aver chiaro allora qual è il punto d'attacco quale può essere il punto d'attacco di questa strategia che tenda ad aprire una breccia in questo monolite che abbiamo di fronte incontestabile dicevo socialmente politicamente nessuno nessuno osa metterlo in discussione
Dove concentrare gli sforzi
Credo che il punto di partenza metto sul tavolo anche per la discussione così avviandomi
Alla conclusione possa essere proprio quello dell'esigenza cautelare della difesa sociale dell'articolo duecentosettantaquattro
Lettera c già referendum è fallito al riguardo ma occorre insistere perché lì che risiede la massima confusione di partenza da cui poi tutte le presunzioni a cascata
Si generano tra restrizione cautelare e piena dell'imputato segregato e dunque meritevoli di un trattamento in tutti i sensi
Derogatorio
E perché questa esigenza poi ricade sulle presunzione dell'articolo duecentosettantacinque comma terzo quindi passando di lì forse si riuscirà a scardinare presto tardi anche quel dato così indistruttibile facciamo di tutto per cancellare questa esigenza o almeno circoscriverla e avremo se non altro cominciato a rianimare la presunzione di innocenza
Questa può essere la sfida ambiziosa che ci attende
La perderemo soccombere può capitare a tutti ma almeno vogliamo scendere per cosa grazie
Dottore
Anche per essere stato ai tempi
L'auspicio
Che la relazione del professor Negri
Venga considerata come
La sapienza
Ispiratrice della giustizia nell'allegoria del buongoverno di Lorenzetti che ogni tanto insomma dovranno anche studiare alle nostre tradizioni per capire cosa significa buongoverno
Cattivo governo
E quindi una azione normativa più coerente con quella che è la nostra legge fondamentale che
La Costituzione
è proprio così nei processi di criminalità organizzata
Si inizia con la presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere e si finisce con l'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario quindi vado oltre neppure il carcere riesce a spezzare presuntivamente quelle da me e poi magari qualcuno a cui va meglio che viene assolto si perde
Anche confiscato il patrimonio sulla base
Di una sentenza ahimè di assoluzione nostro non sto scherzando prima addetti ai lavori
Proprio così
E molto spesso ciò avviene attraverso dei processi che sono il frutto di maxi inchieste e poi diventano
Maxi processi
Con una diciamo intrisa sommarietà di fondo
Emerse anche ieri ieri tutti quelli che sono intervenuti anche con indirizzi saluto
Magistratura giudicante e requirente avvocatura hanno parlato male dobbiamo dire hanno parlato male
Dei dei maxiprocessi
Al sud Italia si celebrano da oltre cento anni c'è traccia di un processo in Sicilia
Tizio contro cinque Tizio più centosessantanove celebrato si tra la fine del mille novecentoventisette
Il mille novecentoventotto da questo punto di vista
L'approccio culturale Ohtsubo culturale non è cambiato
Siamo ancora col processo considerato quale mezzo di contrasto di un fenomeno criminale
E non ritto quasi sacrale finalizzato ad accertare la fondatezza o meno di un'ipotesi di reato
A carico di un imputato
Anche le maxi chiesti maxiprocessi nati per contrastare del delle situazioni emergenziali si sono stabilizzati fino a diventare la normalità
Ma il diritto di difesa viene compresso addirittura c'è stato un caso in Sicilia nei primi anni di questo secolo laddove
Nel dispositivo della sentenza di condanna compariva un soggetto come condannato che era stato prosciolto all'esito dell'udienza preliminare
Perché perché quando si deve far avere a che fare con me i cinquanta e i cento i duecento i trecento e i quattrocento indagati e imputati il sistema salta salta il sistema dell'attenzione del del giudice delle garanzie difensive il diritto di difesa
Il Pubblico ministero propone un pacchetto già confezionato anche all'opinione pubblica che diventa come dire la lotta al la lotta al male nei cui confronti bisognerebbe mettersi di traverso vero insomma assecondare l'inchiesta con dei processi
Diciamo così
Frutto di pura formalità
Chiedo su questo punto al dottor Stefano Musolino che gioca in casa PM della DDA di Reggio Calabria nonché segretario generale di Magistratura democratica
Visto che ormai i processi di mafia o di chimica organizzata soprattutto al Sud non dovete più provare l'esistenza stessa del reato perché c'è quel giochino del duecentotrentotto bis anch'esso poco compatibile con col processo
Accusatorio che dà per scontato che esista quel tipo di associazione
Per delinquere quali sono ancora le ragioni della della maxi inchiesta visto che dovette provare
La partecipazione anche nella forma apicale e questo come si concilia anche col dovere chiavette di ricercare nella fase delle indagini anche gli elementi favorevoli all'indagato
Grazie e buon pomeriggio a tutti
Grazie in particolare al presidente Petrelli al segretario togato Romanelli per avrebbe pensato a me per questa dell'occasione di confronto saluto anche tutte le camere calabresi con le quali il confronto è sempre d UE attuale specialmente con la componente che rappresento che quella di Magistratura democratica
Nonostante direi
Una certa postura delle camere penali non faciliti il dialogo
Parlare anche qui titolare addirittura questa sessione sotto il tema della presunzione di colpevolezza
O parlare di congegni liberticide di
Mi pare una esagerazione polemica che non ci aiuta accoglierà punti comuni che pure esistono si guardi potremmo fare battaglie insieme
Credo che ormai la capacità che avete
Di interloquire
Ai più alti livelli parlamentari la capacità di avere di eleggere i vostri rappresentanti anche in Parlamento
La capacità di essere ascoltati l'avvocato Roma dice ha detto ieri
Della grande attenzione con cui è stata ascolti sono state ascoltate le camere penali Parlamento
Forse potrebbe consentirvi di superare una fase
Di polemica puramente ostile
Che taglia azero interi sistemi per guardare invece una serie di problemi che ci accomunano
è siccome questa domanda
Pone un problema che e reale
Pone un problema che è reale che mi consente di agganciarmi al maxi tema
Di questo congresso brevemente che quello separare riformare
Perché vedete ieri si è detto va be'alla fine lasciamo stare il Pubblico ministero al suo destino se vorrà essere cultore della
Cultura della giurisdizione un bene se no problemi suoi
E come ed è proprio questa domanda dimostra che tanto problemi suoi non sono cioè che non sono solo problemi suoi
Come ha detto bene ieri il vicepresidente Dinelli il pubblico ministero può percepirsi parte imparziale
Indifferenti al risultato processuale
Ho
Avvocato della polizia giudiziaria parte agonista del processo
La differenza di percezione di sé
Che ha il Pubblico ministero in quel momento è decisiva e guardate che è una differenza culturale non è eliminabile per via legislativa
Perché il pubblico ministero ha una discrezionalità investigativa
Che non è coercitive
Perciò guardate che quando vi diciamo che questa cosa può creare dei problemi
Però diciamo dalla parte di chi li vive
Io sarei preoccupato di essere separate autonomo preoccupato di me stesso della mia stessa capacità
Di governare con la stessa visione imparziale diritti delicatissimo
E quello
Di scegliere se è come celebrare un processo è una delle scelte che rispetto alle quali peraltro il giudice ha pochissimi poteri di intervento
Che è interamente rimessa nelle mani del pubblico ministero
Perché la norma i trecentosettantuno che la regola è una norma che alla fine gli affida la possibilità di individuare una connessione sulla base di elementi di prova che abbia una capacità di refluenza su altri
Che è un concetto che può esistere anche soltanto nella testa del Pubblico ministero quella immaginato cioè può essere anche in realtà regolate individuato sulla base di concetti vaghi di prove evanescenti
Di prove non resistenti
E questa è la patologia
Però c'è anche la fisiologia perché non è vero
Quello che diceva
L'avvocato Miceli presentandomi
Che sta facendo la domanda per questo intervento che noi possiamo dare per scontato alcune cose
Gli dico di alcune cose concrete da da pratici del diritto
Noi stiamo avendo serissime difficoltà nel senso che sono molto rari i casi in cui ad associazione i narcotrafficanti internazionali che operano dalla da da la da questo distretto e che sono in sinergia con organizzazioni paramilitari latinoamericane non vi dico questa cosa per impressionabile
Vi dico qualcosa queste cose per darmi la percezione e la complessità
Delle vicende
Ebbene in tutti questi processi noi facciamo fatica facciamo fatica abbiamo avuto una serie di diciamo così insuccessi Dino riconoscimenti
Della aggravanti di agevolazione mafiosa
Questo perché giustamente il giudice ci hanno detto che la consumazione di questi fatti da parte di soggetti legati a famiglie con determinati nomi o comunque in mancanza di elementi che dicono qualcosa sull'esistenza dell'associazione mafiosa
Quell'aggravante non può essere riconosciuta
E parlo per esempio di un altro processo in cui accertiamo triangolazioni estere di fatturazioni per operazioni inesistenti quindi un'organizzazione transnazionale
Finalizzato a tra l'altro l'evasione
Dell'IVA in fregola crea intracomunitaria
Che utilizza quel sistema
Per una sorta di sovraccarico
A carico dello Stato delle estorsioni richieste una serie di imprenditori
Sono processi che vi sembra si possa ridurre a dieci imputati
Non c'è una complessità autentica
Nella dimensione l'accertamento processuale che ci deve preoccupare
Che di cui ci dobbiamo curare
Dopodiché
E sicurissimo che ci sono
Che abbiamo dei problemi
E e i problemi sono proprio quelli della capacità del difensore
Di raccogliere il materiale e avere autentica consapevolezza della vastità del materiale che post che c'è nel processo e che quindi può individua il regolare la posizione del suo assistito
Io trovo incredibile
Quello che e chiesto al difensore ogni qual volta in questi processi deve potere consultare ascoltare una quantità di fai l'audio spaventosa
Per poter rintracciare anche prove a carico del del suo assistito
Ma anche in quel caso si tratta sempre di tentativi di trovare equilibri tra esigenze di sicurezza e diritti
Individuali
Tra esigenze di privacy nell'ipotesi che le intercettazioni
E i diritti di difesa della parte coinvolta
L'affinamento di questi equilibri e il diritto e la cosa per cui ci riconosciamo comunità di giuristi
Però per riconoscerci comunità di giuristi
Abbiamo la necessità
E io ho la necessità tutti abbiamo la necessità di ritrovarci risponde stretto e intimità reciproca
Io non faccio giudizi processi ispirati alla presunzione di colpevolezza
E non agisco attraverso congegni liberticide
Perché se mi dite queste cose
La mia reazione
Sarà necessariamente difensiva
Quando le camere penali Calabresi all'unisono in realtà per rispondersi e lamentarsi senza entrare troppo nel dettaglio quello che fate raccontare le cose
Della gestione di un ufficio calabrese di una o più indagini
Che riguardavano quell'ufficio e quel distretto ha fatto un documento nel quale sembrava che in Calabria in tutti i distretti
Calabresi si facesse macelleria giudiziaria
Noi ci siamo sforzati noi Magistratura democratica in questo caso di trovare un dialogo ma non tutti hanno voluto partecipare a questo dialogo
Perché hanno trovato offensiva
Quella modalità di relazionarsi con la magistratura
Questa è una perdita per noi una perdita per voi ma soprattutto una perdita per il diritto
Possiamo dottor le chiedo scusa se prego ci sarà poi
Grazie finito un secondo giro io volevo precisare che le nostre diciamo osservazioni
Prendo lo spunto dalla relazione
Del del professor Negri sono chiaramente dirette in prima battuta ovviamente a legislazione quindici lamentiamo contenere contestiamo anche da un punto di vista giuridico delle prassi applicative che in realtà ci sono registro con soddisfazione che potremmo anche essere d'accordo su duecentotrentotto bis la cui compatibilità costituzionale permane
A mio avviso dubbio però su una cosa io una cosa la voglio dire la dico a lei come lo dico sempre i suoi colleghi
Sia della giudicante che della requirente e quando si parla di carriere non parlate cioè non significa nulla parte imparziale anzi parti imparziale è un conto non utilizzate questo concetto a mio avviso perché a parti imparziale un ossimoro io da ragazzino giocava a calcio vogliamo giocare odiavo giocare sulla fascia hanno ammesso ieri il vicepresidente Binelli furono appunto ma anche il vicepresidente Pier odiavo gioco diamo giocare sulla fascia c'era un solo allenatore che mi faceva giocare sulla fascia mi diceva contemporaneamente vai largo stringi dico cosa devo fare io
Via largo scrivo parti imparziale è un'antinomia che quindi per definizione non può fare parte di un sistema giustizia che deve tendere ritorno all'allegoria di Lorenzetti alla concordia quantomeno semanticamente dobbiamo essere
Ancorché fossero nel risponderò a novembre il che forse sarà sua metafora oggi i migliori agraria calcio son quelli che stringono in Senegal sta si sta ecco
Si sta
Professore abbiamo appresso ma perché la domanda professor Oliviero Mazza anche
Anche Luigi componente del centro Marongiu abbiamo appresso regolarmente dal Pubblico ministero come proprio affidi diritto a ricordi codice
Vi è una ampia discrezionalità nello scegliere come calibrare il processo
Con un potere ridottissimo da parte del Gip quando si fanno si utilizzano gli strumenti della connessione
E del collegamento peccato che chi ha pensato ideato quel duecentosettantacinque o quel doppio binario nel novantadue
Con la introduzione delle procure distrettuali era un grande magistrato a cui tutti cercano di tirare la giacchetta e per questo non faccio il nome ma che presupponeva
Un controllo di un giudice per le indagini preliminari proveniente da una cartiera ovviamente separata
Professore presupposti giuridici
Ed eventuali forzature nell'applicazione o per l'applicazione degli istituti della connessione
Del collegamento cosa potrebbe fare anche il difensore tecnicamente per cercare di limitare il proliferare dei dei dei coimputati unico indagati che offuscano un poco anche la diciamo la posizione del del proprio
Grazie grazie innanzitutto per l'invito ma vorrei ringraziare l'Unione per aver avuto il coraggio di mettere al centro del dibattito il tema del processo per criminalità organizzata questi sono temi che nel nostro Paese ormai sono stati
Da tempo abbandonati e devono tornare al centro nel nostro dibattito della nostra attenzione per rispondere a a Luigi io temo fortemente che la connessione radicata sul reato concorso necessario sia un fenomeno pressoché inevitabile
Ma non mi vorrei non perché voglia eludere la tua domanda lo sai che di solito tu mi fai una domanda io rispondo parlando d'altro
E anche questa volta temo di di finire sullo stesso binario visto che parliamo di binari differenziati no allora il problema che il maxiprocesso è solo un moltiplicatore della patologia ma la patologia sta nel processo per i fatti di criminalità organizzata nel processo per tipi di imputato
Il processo per tipi di imputato dal mille novecentonovantadue e faccio riferimento chiaramente la criminalità organizzata rappresenta lo stato d'eccezione che determina la sospensione delle garanzie
Costituzionali
E allora io penso che partendo da questo presupposto mi perdoni dottor Musolino non ci sia un terreno di confronto perché noi dobbiamo ripristinare le garanzie costituzionali in questo processo
è l'idea stessa del processo di lotta alla criminalità che non va bene che non funziona
Il processo non lotta contro la criminalità
La criminalità si contrasta prima e dopo il processo ma non nel processo o con il processo
Perché altrimenti se noi pensiamo
Al processo di lotta al processo del nemico perché questa è la procedura penale del nemico questo il paradigma della procedura penale nemico allora vuol dire che partiamo dal presupposto ideologico che ha rappresentato bene l'amico
Daniele Negri cioè la presunzione di colpevolezza
Perché mi perdoni dottor Musolino ma mi rivolgo a lei a a tutti quelli che non conta condividono la mia impostazione io vorrei sapere che differenza c'è tra esseri innocenti di un reato comune o innocenti di un reato di mafia
Nessuna differenza
Nel processo noi abbiamo dei presunti innocenti
Quindi distinguere per tipologia d'imputazione per tipologia di imputato e contro l'articolo ventisette comma della Costituzione prevengono sull'obiezione
E la Corte Costituzionale cosa ha fatto in questi trent'anni dal novantadue fino ad oggi
Ha fatto quello che ha detto Daniele Negri sentenze che sono sostanzialmente ipocrite consentitemi questa espressione ma io da una Corte costituzionale che ammette il processo a carico di imputati
Che non hanno mai avuto la notifica dell'avviso di fissazione dell'udienza o la contestazione dell'accusa da quella Corte non mi aspetto nulla di buono
Noi dobbiamo pensare anche a un cambio di paradigma culturale in questo Paese perché se la Corte costituzionale accetta lo stato d'eccezione vuol dire che c'è un problema culturale nella Corte costituzionale bisogna cambiare gli uomini che stanno alla Corte Costituzionale metterci dei liberali e dei democratici soprattutto degli uomini fedeli alla Costituzione
E ai principi della Costituzione
Lo so che sono come dire delle affermazioni molto forti ma io le posso giustificare e le giustifico
In tempi brevissimi
Questo modello di processo di lotta al nemico indagini segrete per due anni quando va bene perché di solito le indagini antimafia poi sì sì come dire si generano voi e si auto generano attraverso il travaso dei fascicoli due anni di indagini segreti cosa dice la Costituzione articolo centoundici comma terzo che ogni accusa
Ma non dice accusato di reato comune accusato di mafia perché poi questo è l'altro aspetto lo stato d'eccezione non c'è nella nostra Costituzione
C'è nella Convenzione europea i diritti dell'uomo l'articolo quindici ma non nella Costituzione le garanzie fondamentali vanno riconosciuti a tutti allo stesso modo
E allora se la Costituzione dice che ogni accusato deve essere informato nel più breve tempo possibile dei motivi dell'accusa non può essere indagato per due anni senza sapere di essere indagato
Non possono trascorre due anni nel corso dei quali si intercetta ad libitum
L'indagato
L'articolo l'articolo quindici dice che la libertà e la segretezza e comunicazione sono inviolabili di e allora come si giustifica l'uso indiscriminato delle intercettazioni antimafia peraltro con quei presupposti laschi che ha introdotto il legislatore nel mille novecento e novantadue e poi indagato scopre improvvisamente di essere tale dopo due anni di indagini segrete attraverso l'applicazione del mandato di cattura obbligatorio di cui vi ho già detto Negri quindi finisce direttamente in carcere contestualmente cosa accade
Che si provvede al sequestro esteso all'intero patrimonio
E guardate che il sequestro esteso all'intero patrimonio significa privare l'indagato dei mezzi necessari per sostenere la difesa
Questo è un problema che nessuno vuole porsi ma questi soggetti finiscono in carcere senza potersi difendere perché non hanno i mezzi economici
Per difendersi
Perché sono privati a Zante di tutto il patrimonio su un presupposto di colpevolezza su un presupposto di arricchimento illecito peraltro sul reato puramente associativo io avrei da discutere che sia lucro genetico il reato puramente associativo si Maglio saranno i reati fine
Ma non in sé l'associazione
Comunque al di là di quello cosa succede per esperienza vissuta vengono depositate le intercettazioni lei dottor Musolino fatto cenno a a alla mole imponente intercettazioni processi dove ci sono cinquanta mila ore di intercettazioni
E la difesa cosa può fare che effettività è riconosciuta al diritto di difesa non avendo per divani anche i soldi per per avere la copia di quelle intercettazioni col costo che hanno di diritti di giustizia ma soprattutto automaticamente arriva il giudizio immediato custodiale quindi in quindici giorni
In quindici giorni si scopre di essere stati indagati per due anni due anni di indagine quindici giorni per la difesa per decidere
E la Costituzione scusate ma la Costituzione ancora una volta l'articolo centoundici comma terzo dice che ogni accusato di avere il tempo e le condizioni necessarie per preparare la difesa
Quindici giorni a fronte di anni di indagine di migliaia di ore intercettazioni senza mezzi economici privati della libertà personale senza poter incontrare il proprio difensore a me sembra che questo sia il paradigma parossistico
Della procedura penale della procedura penale del nemico ma si fa giudizio se sceglie di farsi processare cosa incontra incontra la limitazione a uno dei cardini di ogni processo democratico accusatorio che il diritto alla prova cioè l'articolo centonovanta bis e quindi perde il diritto il diritto alla prova non ha il diritto di partecipare al suo processo
Viene remoti Zatopek automaticamente in custodia cautelare sta in carcere a vedere il film del processo
Questo veramente e di una inciviltà secondo me intollerabili che l'imputato debba guardare il film dal titolo cronaca di una condanna annunciata stando in carcere e lontano dall'aula del processo
E poi viene giudicato viene giudicato sulla base di sentenze
Di sentenze emesse in altre sedi giudiziarie in altri processi dove lui non era imputato pensiamo al dramma del giudizio abbreviato che diventa automaticamente prova del fatto che viene contestato nel corso del dibattimento
E poi ancora i tempi della custodia cautelare che sono dilatati come tutti ben sappiamo i tempi del processo che sono dilatati in funzione dei tempi della custodia cautelare allora vado a chiudere
Lo stato di eccezione io credo che
Sia la debolezza della nostra democrazia
Perché è una vera e forte democrazia deve processare tutti allo stesso modo con le stesse regole con gli stessi diritti
Deve ammettere che il processo penale non lotta contro il crimine il processo penale non è uno strumento di lotta è uno strumento di garanzia che deve essere riconosciuto a tutti i presunti non colpevole ne abbiamo il dovere civile di testimonianza e di denuncia anche non anche se non possiamo nascondercelo che nel nostro Paese a queste affermazioni sono politicamente scorrette
Sono contro intuitive
Sono anche a volte pericolose però io mi rivolgo chiudo a Francesco al precedente Petrelli a Rinaldo Romanelli segretario hanno detto che l'attuale maggioranza si dichiara garantista nel processo bene andiamo
Ma chiede di cosa ne pensano del processo di criminalità organizzata che non è degno di un Paese civile perché con questo processo anche l'innocente Enzo Tortora sarebbe stato condannato
Grazie
Professore
Leggio
La
La questione difensiva
Della funzione difensiva all'avvocato Maria Teresa Zampogna che corresponsabile dell'Osservatorio doppio binario giusto processo
Dell'unione ecco come si pone il difensore davanti a questo sistema
Ti dico con riferimento alla fase cautelare da un punto di vista tecnico
Da un punto di vista sociologico
O di contesto che è un termine che noi non usiamo spesso utilizzano altre parti del processo a dovere fronteggiare proprio mi scuso per il bisticcio un processo al fenomeno criminale laddove l'avvocato viene spesso strumentalmente accusato di difendere il reato piuttosto che difendere l'imputato indagato con rischio a volte purtroppo di essere incriminato
O anche arrestato
Grazie Luigi per la domanda c'è un problema importantissimo per tutti i difensori
Che assistono degli imputati in processi criminalità organizzata perché ormai si è il doppio binario e interviene anche in questo senso
Cioè i gli avvocati che difendono degli imputati di reati di criminalità organizzata
Sono già dei presunti colpevoli quindi vengono già per una cultura del sospetto da parte degli inquirenti
Considerati contigui comunque alla all'organizzazione e questo è anche un sentire proprio dell'opinione pubblica perché questa cultura del sospetto dell'inquirente che spesso viene recepita dal Pubblico ministero attraverso tra l'altro
L'utilizzo indiscriminato delle intercettazioni che c'è stato fino adesso ex articolo violando l'articolo centotré tra l'imputato e il difensore ha portato ad un atteggiamento culturale della società proprio di considerare l'avvocato una contigua all'associazione quindi con una favore giocatore cioè da Consigliere a consigliori con il famoso termine del linguaggio della mafia italo-americana e credo che questa cultura anche dal punto di vista sociologico derivi da un ritardo culturale
Nei a rapporti tra l'avvocatura e la magistratura nella lotta alla credibilità organizzata come diceva correttamente Oliviero
D'altronde vediamo anche oggi illecite le filma il nostri Telefilm ma hanno come protagonista che riguardano dei dei thriller dei processi hanno come protagonista il commissario e lì finisce una volta che il commissario scopre
Il reato illa film è finito cioè quindi il colpevole si è trovato riscopre il il reo
Invece i film americani che tutti andiamo a vedere hanno come protagonista il Processo che è una cosa e ben diversa io vorrei ricordare sempre sui rapporti tra la magistratura e l'avvocatura anche alla dottor Musolino
Che la dottoressa Maria Rosa Guglielmi che l'ha preceduta come segretaria
Di magistratura democratica anni fa
Ebbene a dire e a scrivere che la magistratura deve porsi al fianco dell'avvocatura in difesa dell'identità democratica della nostra comunità
E di tutte le conquiste di civiltà che ne rappresentano il patrimonio ideale e spirituale
Purtroppo questo nonna viene praticato perché c'è questa aberrante sovrapposizione del difensore come dicevi Luigi con i reati commesso dall'assistito questo vuol dire negare la costituzione e negando la Costituzione muore la democrazia
Quindi è intollerabile in uno Stato democratico che la la figura dell'avvocato venga propriamente ritenuta sovrapponibile a quella dell'assistito in una sorta di osmosi inaccettabile e io credo che spetti alla magistratura requirente una attenzione maggiore che possa cambiare anche il sentire dell'opinione pubblica sulla sicura dell'avvocato perché l'avvocato che difende cittadini imputati di reati di mafia viene costantemente etichettato come l'avvocato dei mafiosi illegale dei Bossa quindi fiancheggiatori a prescindere questo è il pregiudizio ignorando le regole costituzionali
Quindi la la costituzione sappiamo che prevede invece l'obbligo della presenza degli avvocati nelle corti costituirne la Corte costituzionale nel CSM e devo dire che prima dell'era dei maxiprocessi
E mai nessuno aveva sollevato un distinguo una discriminazione sulla tipologia di reati di cui sono imputati i loro assistiti
Oggi si associa il difensore alloro assistito e la difesa dei diritti del singolo alla difesa del reato
Che appunto il luogo comune inaccettabile di una cultura recessiva a differenza di una cultura del garantismo
Assistere imputati di mafia non significa condividerne gli illeciti vorrei che questo fosse chiaro soprattutto agli inquirenti a coloro che redigono le informative ma significa difendere uno Stato di diritto e garantire la legalità democratica perché è un eventuale punizione possa ritenersi emanata nel rispetto delle regole e perciò giusta ricordo che qualche anno fa la l'osservatorio io l'acquisizione dati giudiziaria il centro Marongiu dell'Unione
Camere Perale aveva addirittura fatto una indagine sul ruolo del difensore tra il rischio di essere sottoposta ad indagini e l'esercizio del diritto di difesa quindi questa indagine ha ha sollevato appunto questi problemi che l'avvocato che ha dove R di diligenza quindi assistere nel mondo miglior modo possibile il suo cliente di qualsiasi reato sia accusato sottoposto nei processi di criminalità organizzata ad un rischio una permuta pericolosità elevatissima
E sotto fino adesso abbiamo visto che moltissimi avvocati sono stati poi assolti
Ma io non ho mai letto in una sentenza di assoluzione una censura degli giù dice al pm che li aveva arrestati o gli Averna indagati
E qui è il problema anche della separazione e stelle carriera
è necessaria una particolare attenzione degli inquirenti dei processi di mafia Rispetto ai processi ordinari comuni
Perché ci sono anche altri strumenti se l'avvocato non si comporta in maniera corretta deontologicamente oppure se risulta incompatibile con determinati
Con determinati difese ci sono altri strumenti cioè lo strumento Verri spetta appunto della deontologia e qualità di illeciti disciplinari non sono illeciti penali
E e perché l'avvocato ha il dovere di probità dignità decoro e l'indipendenza
Così come devi evitare il conflitto di interessi dell'evitare incompatibilità quindi il Pubblico ministero a nel Processo anche lo strumento eventualmente laddove lo ritiene di sollevare un problema di incompatibilità
Ma non di inventare o ritenere determinate condotte come concorso esterno in associazione o comunque articolo sette sempre e comunque a prescindere
Quindi anche illa a il problema della l'intercettazione tra difensore i e indagato
Che ha nella maggior parte dei casi ha portato a indagare poi di gli avvocati il correttivo cioè è stato fatto con la all'articolo centotré
Benissimo è sicuramente una grande conquista da parte nostra
E però adesso bisogna vederne l'applicabilità e l'attuazione va regolamentata
Perché ad esempio comma sei bis è vietata l'acquisizione salvo che l'autorità giudiziaria abbia fondato motivo di ritenere che si tratti corpo del reato
Innanzitutto armi inciso superfluo perché è considerato l'articolo duecentosettantuno e comunque è una indebita estensione del concetto di corpo di reato come l'abbiamo studiato con il nostro osservatorio che ha dei gli eccellenti componenti e ringrazio la Giunta per averli inseriti quindi cioè un concetto che il concetto il corpo di reato all'intercettazione di quando si dovrebbe essere semmai una cosa pertinente al reato
Quindi io ritengo ultima cosa la devo dire inquietante si perché gioco altro con Buttiglione facciamo subito va be'allora con il proprio mostrano e concludo dicendo che illa rimane ancora vivissimo al dramma antico tra il potere il diritto quindi tra il potere e la giustizia che sono due termini conflittuali spesso tra di loro e che l'esigenza di sicurezza sociale
Non può prevalere sulla rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo e abbiamo visto che i maxiprocessi spesso si sono rivelati i processi di mafia
Processi
Somari
Ha concluso così noi ma
Grazie all'avvocato Zampogna acqua il il problema sta a monte
Il processo non c'entra nulla con la sicurezza sociale
Perché il sistema penale interviene quando il danno già è stato fatto
Un reato è stato già commesso quindi il sistema penale il processo penale non è istituzionalmente devoluto a garantire o a migliorare le condizioni di sicurezza perché si fa questo perché sita una risposta immediata alla pancia dell'opinione pubblica costo zero che siccome la prevenzione seria apposta bisogna impiegare risorse è la risposta deve essere immediata allora attraverso i Celin tant'è vero che tutte queste riforme di la maggior parte anzi quasi tutte sono tutte con la clausola di invarianza finanziaria non viene mai mi sarei messo un euro perché va be'speriamo ieri l'ha detto
L'ha detto una o una una parlamentare l'ha detto lui chiaramente perché così l'obiettivo quale dissuadere ecco no no non è questo diciamo il modo adeguato di fare prevenzione ma non è neanche questa la finalità delle del sistema processuale penalistico di di uno Stato liberale democratico petto ritorno sempre al buongoverno la dottoressa Caterina Chiaravalloti che la presidente alla Corte d'Appello di Reggio Calabria chiedo dalla sua prospettiva come si affronta adeguatamente
Un processo con una moltitudine gli imputati fantasmi perché sono molti ma non ci sono sono insomma come l'Araba Fenice tutti sanno che c'è ma nessuno sa dove come fa un
E anche con le quali perplessità con una smisurata estensione delle parti civili perché ormai siamo quasi via dei processi a settanta ottanta imputati ci sono circa settanta ottanta parti civili tutte portatrici di di interessi diffusi è chiaro che un giudice che deve avere anche delle delle capacità manageriali soprattutto un presidente di di corte d'appello come si pone e poi conseguenza sono nell'ambito di questi processi
Che nascono gli errori giudiziari di queste inchieste e quindi
Condanne per le ingiuste detenzioni abbiamo sentito dal nostro presidente come le corti d'appello calabresi Catanzaro Reggio Calabria hanno da questo punto di vista anche un primato tutt'altro che invidiabile ecco anche sotto questo profilo ciò non costituisce una ulteriore buona ragione per mettere un freno alla proliferazione le macchiette le maxi inchieste
Allora buona sera tutti di nuovo un ringraziamento agli organizzatori per questo interasse interessantissimo convegno questo dibattito ad alto livello
Voglio dire una cosa il mio punto di vista non solo di giudicante ma anche di requirente perché io nasco come pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia ho incontrato poco prima
Degli avvocati calabresi che si sono ricordati di me in tempi lontani nella veste di pubblico ministero proprio quando nasceva venivano istituite le direzioni distrettuali antimafia
Io parto da questo presupposto intanto ma un'osservazione banale ma di natura storica cioè ogni norma e adeguata a un contesto storico in genere l'eccezionalità di una donna di una norma e legata all'eccezionalità di un'emergenza un'emergenza che nei periodi tra gli anni ottanta e novanta diciamo probabilmente adeguata
Le norme che nascevano
In vista di questo fenomeno emergenziale che si atteggiava con modalità forse anche diverse da quelle con cui si atteggia adesso
Giustificava probabilmente questa cosiddetta legislazione di emergenza la nascita dei maxiprocesso i primi collaboratori di giustizia inutile
Lo strumento intercettivo utilizzato ad ampio raggio
Io sono sinceramente preoccupata di questa ipertrofia del materiale probatorio
Di questa ipertrofia del maxiprocesso lo sono non solo come è giusto che sia dal punto di vista dei diritti della difesa perché lo avete evidenziato più volte lo ha detto anche il collega Pubblico ministero dinanzi a un materiale probatorio così basso e difficile esercitare in tempi ragionevoli il diritto di difesa
Abbiamo processi con un volume pronti proventi però elementi indiziari probatori veramente di dimensioni rilevantissime condono o la difficoltà Perre il difensore di poter avere una cognizione piena di questi elementi
Talora si pone anche quindi in palese violazione del diritto della difesa e anche dei diritti del diritto all'equo processo che più volte le sentenze della Corte europea o richiamando condannando lo stato italiano alla missione
Dell'articolo sei della CEDU
Hanno ribadito questa esigenza di consentire di tutelare il modo diciamo effettivo il diritto della difesa c'è anche un problema di lesione dei diritti dei terzi nude raro che nell'ambito di questi processi dei terzi scoprano di essere stati intercettati senza avere avuto nessuna possibilità
Di difendersi di avere cognizione di queste intercettazioni vengono chiamati in causa da collaboratori di giustizia di ciò messi ritroviamo questi dati quotidiani on line quotidiani perché stralci
Riportati stralci di ordinanze cautelari anche in stralci di sentenze
E questo diciamo l'ultima sentenza della CEDU del maggio due mila ventiquattro ci dice proprio il caso Contrada
Che questo assolutamente palese violazione degli altri dell'articolo sei di paragrafi uno e tre
Della cioè gli ultimi condanna lo Stato italiano sono anche preoccupata per l'ipertrofia di questi processi anche dal punto di vista dell'organo giudicante che oggi è chiamato a esercitare una valutazione e lo è anche il Pubblico ministero quindi questo materiale probatorio
Complesso come consentirà al Gip di esercitare un filtro maggiore perché le norme Cartabia richiedono un filtro di tipo processuale
E un filtro di merito in funzione del mutamento della regola di giudizio opposta basse della richiesta di archiviazione della sentenza di proscioglimento che deve appunto pre vedere ragionevolmente
Una possibilità di condanna
Che tutto questo con organici insufficienti necessità
Di aumentar ed esplosi c'è un timer quindi di avere dei tempi di definizione dei processi brand di eh quel tutto ciò a mio parere determina una congestione
Veramente come dire
Significativa e che e ed è davvero preoccupante perché anche i pretenziosi Obiettivi del PNR sia dall'atto civile che dal lato penale
Richiedono sicuramente una quantità maggiore di magistrati a maggior ragione laddove devono avere cognizione di processi che incassano completamente l'espletamento dell'attività dei dibattimenti penali delle delle sezioni penali
Quindi è auspicabile che vi sia una regolamentazione anche una selezione più accurata del materiale probatorio
Ma la stesse le stesse richieste di misura cautelare che fanno riferimento anche a fatti non penalmente rilevanti e comunque hanno un'esposizione talora confusa non per colpa di pubblici ministeri non sempre almeno perché comunque anche loro si trovano dinanzi un matematico un materiale probatorio rilevante quindi come si è posto in Cassazione
Una regolamentazione su inammissibilità sul nuove tecniche redazionali dei ricorsi proprio per snellire e snellire e semplificare vuol dire conoscere esercitare valutazioni più corrette e quindi delle anche consentire questo è un nuovo come dire un diventa un pantano giù dal punto di vista e dell'utenza ovviamente di tutti gli organi giudicanti sono come dire coinvolti è impegnati nella voluminosità di questi di quelle di questi diciamo di questi procedimenti sicuramente appunto in questa rivalutazione delle norme in relazione alla a a un nuovo contesto storico perché non rivalutare le prescrizioni di adeguatezza e di porre con l'uscita non credo che questo voglia dire
Come dire essere dalla parte della criminalità organizzata ripristinare le regole se ne l'emergenza storica richiede magari diciamo l'indirizzo della delle attività investigative forse verso una società criminale che si evolve in parallelo con la società civile quindi che ha delle infiltrazioni nell'economia
Complessissima e perché ormai sappiamo che si parla di i cosi cosiddetto offerta Laundry cioè il terzo lavaggio vuol dire che le
Infiltrazioni criminali le organizzazioni criminali s'infiltrano nell'economia legale
Anche con una terribile difficoltà di di riconnettersi
Alle diciamo al al alte al reato che ne ha generato all'accumulo patrimoniale ma ovviamente io diciamo questo lo dico per quel poco che ho avuto modo
Di di percepire nella mia esperienza internazionale perché mi sono occupata di criminalità organizzata anche internazionale come consigliere giuridico del ministro degli affari esteri
Per questo sicuramente poi è ovvio che queste sono diciamo una materia che appartiene al legislatore anche il concorso esterno una tipizzazione
L'articolo sette della legge duecentotré novantuno su queste sono su questo punto spesso abbiamo assistito a pronunce assolutorie
Ritorniamo anche al alla problema della qualificazione giuridica del fatto che oggi ho sentito contestare l'idea delle finestre di giurisdizione perché e il giudice potrebbe non è il Gip non è considerato un organo terzo comunque sia quest'oggi però instaurare un momento di dialettica anche ai fini della difesa sin dalla genesi del procedimento penale forse può anche essere del resto
Un'attenzione della Corte europea sulla qualificazione giuridica del fatto di è stata già tanti anni orsono con la sentenza transige
E e perché non porsi quantomeno questo problema
Quindi le problematiche sono sono tantissime
Sicuramente nel in questa nuova ottica verso quale dobbiamo necessariamente muoverci perché noi e gli obiettivi del PM arredi dobbiamo raggiungere perché i tempi di definizione dei procedimenti
Dobbiamo diminuirli quindi un'impostazione diversa
Comprendo da pubblico ministero comprendo bene che la realtà fattuale in indagini anche a livello internazionale può comportare una complessità
Tale che possa coinvolgere più persone tante fattispecie concrete
Però questi fatti vanno ordinati devono consentire ai giudici di poter valutare il materiale probatorio nei tempi giusti perché altrimenti accade si come dire si crea un circolo vizioso in cui il materiale probatorio poi viene finisce per essere valutato nel modo adeguato
In secondo grado addirittura in sede di legittimità problema degli errori giudiziari gli errori giudiziari in questa Corte d'Appello io ora non ho una condizione posso darvi dei dati sull'entità delle liquidazioni
Che ammontano dunque dalla
Diciamo entro il trenta giugno due mila e ventiquattro due mila ventitré parte del due mila ventiquattro a cinque milioni settecentoventinove trecentottantuno
E cinquantotto quindi o quasi sei milioni di euro i procedimenti alla mia presa di possesso erano diciamo erano pendenti quattrocento circa quattrocentoventi procedimenti pendenti e non fissati quattrocento quindi marchi per ingiusta detenzione sì
Quindi stiamo parlando sicuramente di una mole importante e
Queste diciamo queste questi sono dei dati numerici incontestabili sulla base di questi dati è ovvio che noi dobbiamo rivedere qualcosa
Perché ma è probabile che l'errore giudiziario ok il Processo finisca con l'assoluzione perché una parte civile
Non non testimonia
Ci sono anche tutti quei reati che il Codice Rosso che hanno proprio perché nascono fa anche talora in seno delle vicende familiari complesse anche quelli diciamo fanno riferimento diciamo spesso si concludono con un Oriakhi assolutori però i numeri sono rilevanti quindi certamente questo impone una riflessione anche alla luce della delle nuove norme della nuova riformulazione del quattro ventotto del quattrocentoventicinque grazie presidente
Del
Passioni
Tristemente illuminanti dello svago
Di una parte del del sistema giustizia mi pare di capire dal presidente dalle parole del presidente la corte d'appello sul punto ritengo di condividere per snellire semplificare ci vogliono più risorse umane ed economiche meno processi e quindi è meno reati è inutile insomma che noi giriamo attorno la soluzione sarebbe molto semplice il CIPE oggi il giudice istruttore la maggiore pur del tipo vecchio rito e l'implementazione dei reati certo si scontrano condivide addetti dice accusatorio poi diciamo nell'ambito di un ordinamento accadere separate ma questo è il problema
Abbiamo sul tappeto ha parlato anche di concorso esterno entità articolo sette io faccio una brevissima incursione un paio di minuti a testa sul terreno sostanziale perché per parlare del del tema de dell'aumento delle pene
è stato stigmatizzato anche dalla sentenza la Corte costituzionale la centotrentotto del due mila ventiquattro sul settantaquattro una sentenza additiva
Non ha non è intervenuta ma ha ammonito il legislatore Vasselli citato anche a differenziare le pene sul settantaquattro vedo una un contrasti oscillazioni soprattutto tra legittimità in merito sul sesto comma
Delle del quattro in tredici bis alla luce dell'ampliamento delle fattispecie dei reati
Cosiddetti contro il patrimonio variante frodi quindi dal riciclaggio è stato affiancato l'autoriciclaggio il reimpiego di di profitti
Di provenienza illecita ancora senso questo sesto comma ovvero costituisce soltanto un ulteriore moltiplicatore di pena
Cominciamo con il dottor Musolino
Grazie
I miei ospiti non sono non hanno trovato intanto chiedo scusa da parte diciamo della categoria
All'avvocato Zampogna perché
Se qualche evidentemente qualche pubblico ministero qualche non lo so chi comunque
Ha assunto che l'avvocato che difende i mafiosi mafioso
Porgo le scuse tutta la categoria non è una
Diciamo sintassi che ci appartiene
Tenderei
Io ho imparato amministrative la cultura del sospetto degli inquirenti no tant'entriamo nelle note a chi scusate cioè se le mise non atteniamoci
Esprimo europea non è alla diciamo così non è la prassi della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria non se ci sono uffici e invece ragionano in questo modo per questo le chiedo scusa perché immagino e se lei abbia fatto un'affermazione così rilevante
Avere dei dati fatto significativi che io non conosco però siccome l'ha detto le chiedo scusa evidenzio tutta la distanza che ci separa da questo modo di interpretare il ruolo degli avvocati anche quando difendono mafiosi
Così come non possono ecco
Da piccolo Pubblico ministero di provincia sarò brevissimo
Da pubblico ministero di provincia da piccolo Pubblico ministero di provincia non posso che prendere atto della
Corte Costituzionale emette sentenze ipocrite ed è composta da uomini infedeli alla costituzione anche qui mi dispiace ma livello di confronto al quale non riesco ad arrivare dalla mia modesta posizione
Venendo alla al tema
Il tema che c'è posto la la domanda in particolare domanda più specifica
La domanda evidentemente trascura il dato associativo è il dato associativo per come è costruito alla giurisprudenza sul comma sei del quattrocentosedici bis
E non è un caso che non prevede il dolo specifico nel seicentoquarantotto ter del fine di ostacolare
E pretende che la modalità di reimpiego delle risorse da parte dell'organizzazione avvenga in un contesto che porta l'organizzazione destre predominante su un determinato mercato
Questo per dire qual è la distinzione tra un'aggravante oggettiva peraltro agganciata ad un reato associativo della singola condotta di un eventuale sodale che consuma un reato specifico di seicentoquarantotto ter
Perché ricordiamoci che non perché lo diciamo noi perché lo dice la norma il quattrocentosedici bis è un reato che punisce un'associazione che oggi qui ed ora
Annichilisce la società civile generando un assoggettamento sociale diffuso che genera omertà
Grazie ad una capacità di intimidazione stratificata negli anni e qui a Reggio Calabria potete chiedere che cosa significa questo con una guerra di mafia è costata trecento morti l'anno negli anni novanta
Perché se no sembra che parliamo di fenomeni delibere Urania che ci possiamo Severin pancione a guardare con un intellettualismo distante problemi seri
Ci sono problemi seri lavoriamo sulla riduzione delle categorie del quattro piste lavoriamo sulla riduzione delle categorie
Della delle misure di prevenzione
Lavoriamo sulla riduzione sull'insegnamento della corte costituzionale che ci dice questa il doppio binario nasce rispetto a una norma che ha una è un fenomeno criminale che ha delle peculiarità uniche
Come il quattrocentosedici bis e riduciamo lo questo
Su questo possiamo fare fronte comune se dobbiamo dire che i giudici i costi della Corte costituzionale sono infedeli tutti gli avvocati sui quindi femmina filosofo sono mafiosi faremo più fatica a parlare io auspico invece un dialogo più assiduo rispettoso e dignitoso grazie
Grazie dottor Musolino soprattutto per aver affrontato il tema della riduzione di terminate categorie che di reati che diciamo investono direttamente la tematica del di questa tavola rotonda professor Mazza
Sì grazie a Luigi no volevo solo precisare il mio pensiero perché mi sembra che qui sia stato un po'distorto allora la Corte costituzionale interpreta l'articolo ventisette comma due in modo a mio avviso distorto perché non riconosce che la presunzione d'innocenza non consente distinzioni in ambito processuale per tipi di imputato e per tipi d'imputazione
Questo sia chiaro e l'infedeltà alla Costituzione sta proprio nella distanza tra le prese di posizione della Costituzione
E il principio della prevenzione non colpevolezza ma per quello che c'è scritto testualmente nella nella Costituzione noi possiamo accettare un'unica differenziazione e saremo disposti ad accettarla e cioè quella che prevede maggiori garanzie quando aumenta il rischio penale non il contrario
Il nostro è un sistema per cui c'è una proporzionalità inversa a maggiore rischio penale minori sono le garanzia questo non è uno Stato democratico e altra questione oggettiva testuale della Costituzione scusa Luigi
Ma è quasi un fatto personale e che nella nostra costituzione non esiste lo stato d'eccezione esista nella Convenzione europea l'articolo quindici ma non nella nostra Costituzione vengo alla tua domanda disse no ogni volta gli ho veduto
Le tue domande però con un flash perché il sabato che fra i sei chiarimento allora questo è un bis un Theron quater in idem dal punto di vista sostanziale si punisce due tre quattro volte per lo stesso fatto e anche questo non è democratico
Avvocato Zampogna anche un'ultima un'ultima battuta perché abbiamo diciamo il dibattito che incombe che insomma area riguarda la
La tua domanda è chiaro che l'implementazione di autonomia e figure di reato si sono confuse con una le aggravanti hanno portato a inasprimento di pene con una disfunzioni sul piano processuale
Per cui la stessa
Magistratura eh in difficoltà
Laddove l'inasprimento delle pene crea anche la modifica della competenza basti pensare ad esempio la violenza sessuale sui minori di anni dieci oggi è di competenza della corte d'assise
Quindi con una mancanza di risorse umane da economiche
E poi summit concludere che mi ha interrotto prima pongo solo una domanda sul centotré la il problema veltroniana quindi l'interruzione pongo una domanda all'interruzione immediata
Sarà possibile nel caso di operazioni di intercettazione attraverso il trojan e anche lì la scelta veltroniana rientra sempre nel potere del Pubblico Ministero della contestazione provvisoria
Presidente
Ma guardi e ovviamente come dire l'interruzione immediata questo dipenderà dalla dalle disposizioni degli organi inquirenti daranno alle forze dell'ordine non vedo perché non possa attuarsi in ogni caso sarà evidente che da quel momento parliamo di intercettazioni non utilizzabili
Sul problema del Troia ma credo che essa poi apriamo andiamo ad aprire un un campo molto vasto potrei parlare però
Però diciamo e spero il Pubblico ministero scende in relazione a determinate tipologie dire altro utilizzare questo strumento diciamo che molto invasivo e qui si pongono su
Sono già posti tanti problemi anche a livello sovranazionale in violazione del regolamento europeo di protezione dei dati personali però se dobbiamo affrontarlo internazionali sottolinea un po'più di un anno anche articolato dibattito col centotré dovremmo rivedere sicuramente la giurisprudenza doveva dovrà calibrare la Floris la facilità corista al numero trecentotré con riferimento a quella di Prodi intercettazione io vi ringrazio noi abbiamo concluso ringrazio per l'attenzione
E vi auguro buon proseguimento dei lavori
Sì allora intanto conviene alla regia pure c'era un breve video che c'è stato videomessaggio c'è stato inviato all'onorevole Wanda Ferro e nell'attesa di ricominciare i lavori magari intanto ascoltiamo il suo pensiero che ci ha comunicato perché impossibilitato a essere presente per noi cinquantanove
Un conto cinque sei
Niente delle camere penali italiane avvocato Francesco perché smanicata di non poter partecipare personalmente i lavori di questo importante congresso visiterò anzitutto esprime la mia decisione questa spegnersi se della classe forense con essa del mondo giuridico italiano mi è pertanto gradita l'occasione di esprimere un plauso alla camminava finali di Reggio Calabria per aver voluto dare ospitalità all'Unione delle camere penali italiane basterebbe valori della giustizia penale in cui la libertà personale
Il tema della giustizia della buona giustizia sta molto a cuore al posto premier e a tutto il governo per questa regione faringea con i condivisibile la scelta chi promuovere un'ampia pressione più volte di assetto costituzionale della magistratura
Sapete che il ministro Nordio sto impegnato sin dall'inizio del mandato a individuare soluzioni efficaci ad arginare la degenerazione correntizia che il rosso la credibilità della magistratura italiana al solo fine
Di garantire un'amministrazione della giustizia e qua imparziale ed efficiente
In questa occasione che vede la presenza di molte autorità e qualificati esponenti del mondo dell'avvocatura e della magistratura tutti impegnati nell'alta missione di giustizia che costituisce una delle necessarie manifestazioni di democrazia di una nazione desidero ricordare che nelle grandi democrazie
I pm hanno carriere nettamente separate da quelle dei giudici
A garanzia del rispetto dei principi di terzietà ed imparzialità di questi ultimi in questa direzione va il PdL Nordio che interviene nell'architettura costituzionale disegnata per la magistratura nel titolo quarto della Costituzione
Per attribuire rilevanza costituzionale della magistratura requirente la cui garanzia di indipendenza dal potere istitutivo Chapman verrà scalfita
Nessun atto delegittimante bensì al contrario la ratio del DDL Nordio quella di accrescere l'autorevolezza e di rafforzare l'indipendenza della magistratura giudicante e della magistratura requirente rispetto al potere politico
Essendo pienamente consapevoli che in una e sinergicamente custode e garante dell'indipendenza dell'altro con la certezza che i lavori del congresso saranno secondi di spunti di rilevanti contributi per la giustizia
Per il nostro Paese rivolgo un sincero ringraziamento a tutti i membri del comitato organizzatore ed esecutivo e singolarmente a ciascuno dei congressisti buon lavoro
Bene prego tutti di accodarsi iniziamo con il dibattito richiamo tutti di gli interventori di attenersi ai cinque minuti che l'ufficio di presidenza ritiene purtroppo come massimo tempo disponibile se tutti lo rispetteranno riusciremo a parlare tutti
Quindi chiamo subito Roberto lettera della camera penale di Cosenza
E si prepari dopo Alberto Martucci di Santa Maria Capua Vetere
Sì
Preparare è il terzo Vinicio Vannucci di Livorno ecco consigli avvicinarmi a mettere ci mettete un quarto d'ora per arrivare quale
Sparite
Se era
Ciao prego grazie
E allora grazie presidente Petrelli innanzitutto per avere trasformato il nostro sentire in quel recente documento dello stato di agitazione che un vero e proprio invito rivolto non solo al ministro ma l'intera classe politica alle istituzioni tutte a recuperare la bussola perduta del diritto penale liberale grazie
Parliamoci francamente diritto penale liberale e processo accusatorio non sono più un pericolo
Anzi non sono più in pericolo ma sono morenti
Fin quando il processo penale costituì era la gogna della piazza
E sino a quando la politica avrà come obiettivo seguire la folla anziché cercare di istruirla sarà difficile restituire al processo spesso natura e scopi che la Costituzione gli aveva riservato
Ma qui in Calabria
Chi sentiamo un po'meno orfani presidente rispetto al resto d'Italia della graduale dipartita del diritto penale liberale
Perché qui in questa terra presidente il diritto penale liberale lo abbiamo ormai definitivamente definitivamente perso da anni dall'inizio della stagione dei maxi processi non avvertiamo neppure più una suggestiva problema antica del diritto penale del nemico e neppure del tramonto del processo accusatorio e consentiteci di parlarne non da Saccenti ma dare i DC il maxiprocesso è una sorta di trattamento che da strumento eccezionale per accertare imputazione mafiose è diventato
Una chemioterapia il cui Effetto però e la distruzione delle cellule sane del sistema processuale penale ossia i diritti e le garanzie
Contiamo presidente qui in Calabria con i maxi processi ormai sono morti e feriti
I nomi morti e feriti che hanno il nome di aziende patrimoni che restano sequestrati per tutta la durata di questi maxi processi Anna
Anni che dopo le numerose assoluzioni sono destituite in condizioni fallimentari il caso Cavallotti presidente per noi e l'ordinario e la quotidianità
Hanno il nome di presunti innocenti che in questi maxi processi subiscono una carcerazione preventiva
Che non anticipa più soltanto la pena ma la trasforma in una negazione dei diritti qui in Calabria nel distretto di Catanzaro di cui fa parte Cosenza dopo ogni operazione antimafia di centinaia di catturati perché questi sono i numeri che abbiamo le decisioni cautelari sono solitamente assunte da un unico collegio del Riesame tra i giudici che nelle poche ore previste nel nostro Codice poche ore si quarantotto non lo settantadue domanda sei devono decidere il destino cautelare di centinaia di indagati centinaio una alcuni casi migliaia di provvisori incolpazioni
Gli stessi giudici che ci dicono espressamente di rinunciare all'oralità per consentire loro una decisione più serena
E hanno il nome di tutti gli innocenti che provo per colpa di questa giustizia collassata dei maxiprocessi sono imprigionati e poi assolti
Da uno stato che vede nella Calabria la detentrice del più vergognoso primato di ingiuste detenzioni in ambito nazionale
I distretti della corte d'appello di Catanzaro e di Reggio Calabria hanno erogato nel due mila ventidue il cinquanta per cento degli importi erogati da tutte le corti di appello nazionali d'Italia
A può capitare
Hanno hanno il nome di avvocati e magistrati del foro di Cosenza e di tutti i fori tutta la Calabria che da un anno a Cosenza ormai H stati maxiprocessi sono costretti a sopravvivere in sezioni penali del Tribunale al collasso poiché le piante organiche sono previste per affrontare cariche ordinari
E non l'apocalisse del maxiprocesso
Viene in mente il titolo del Congresso odierno separare riformare
Guardate che qui l'unica separazioni in corso veramente e quella dalla Calabria giudiziaria dal resto d'Italia queste le ragioni delle undici settimane di astensione dell'avvocatura calabrese lo dico con orgoglio
Non ce la facciamo più a resistere da soli in questa trincea e non ce la fa più neanche la magistratura il cui libero convincimento delle decisioni e chiaramente alterato dagli spaventosi i numeri del maxiprocesso il presidente la politica e codarda Non lasciatevi ingannare da chi ha parlato tranne qualche caso
Non vuole entrare in questa trincea non vuole affrontare questi problemi perché la folle la piazza vuole altro vuole giustizia sommaria
è venuto il momento è presidente e tutta la Giunta e un pensiero la rivolgo avvalere un organo che nel congresso del settembre due mila ventuno urlava in maniera efficace ed entusiasmante questi idee che l'unione tra sport e la Calabria giudiziaria in un punto dall'agenda politica dell'Unione questo vi chiediamo Presidente perché se ci lasciati soli darete impasto questa avvocatura calabrese di resistenza a quella stampa
E a quella politica giustizialista che è capace di iniettare nella folle nella piazza il veleno che prendo un solo nome il nome di avvocatura Venica grazie
Grazie grazie a Roberto stai tranquillo che l'Unione non ha mai lasciato solo nessuno prego Alberto Martucci
Si prepari dopo Marco Negrini
Devi accendere
Mi sentite perfetto buona sera a tutti sono Alberto Martucci presidente della camera penale di Santa Maria Capua Vetere
Saluto il presidente Petrelli la Giunta dell'Unione il tavolo della presidenza e voi tutti
Il sistema carcerario era ormai una bomba a orologeria
Che a Santa Maria Capua Vetere è già scoppiato una volta che potrebbe di nuovo innescarsi
Strutture fatiscenti
Mancanza di strumenti attrezzature per una dignitosa reclusione la Camera penale è stata in pro-rata di donare delle attrezzature in via libera
Precarietà di assistenza sanitaria psicologica mancanza di risposte tempestive da parte della magistratura di sorveglianza
Mi dispiace che qualche magistrato di sorveglianza se la prende ma evidentemente non si è abituati acché enti che o a confronti tant'è che spesso si limitano o si sottraggono i colloqui con i difensori
Ma la riprova delle disfunzioni della sorveglianza è fornita dalla stessa componente della magistratura di sorveglianza
Quando si chiedono mille magistrati in più per assolvere al proprio lavoro oppure quando i detenuti proprio a Santa Maria Capua Vetere negli ultimi giorni hanno minacciato di astenersi da tutti gli atti
Dalla curative perché non hanno risposte dalla magistratura
E nella nostra visita in agosto il reparto più delicato il reparto Nino del carcere Santa Maria Capua Vetere non era accessibile proprio per una concomitante protesta dei detenuti
La patologia del risentimento ed è la mancanza di onestà intellettuale si è manifestata purtroppo nel maxiprocesso per i fatti sulle presunte torture ai detenuti nell'aprile del due mila venti
In cui il pregiudizio dei diritti della difesa si ribalta nella responsabilità addossata agli avvocati della durata del processo
è un processo frenetico senza imputati detenuti senza pericolo di prescrizione dove si vogliono celebrare due o tre udienze a settimana per oltre otto ore consecutive
Dove non si tiene conto delle esigenze su degli atti di preparazione della difesa
Dove si introducono elementi di accusa a sorpresa e dove si palesa l'accondiscendenza all'accusa nonostante la più ampia collaborazione dimostrata dai difensori
Esempio di prevaricazione inquisitore mediatica la pressione anche faziosa degli organi di informazione quali le Iene le pubblicazioni editoriali le pubblicazioni online ed è distorsione della prova
Mediante la diffusione on line delle registrazioni delle udienze in corso del processo
Con possibilità da parte dei testimoni di ascoltare tutto ciò che hanno dichiarato i precedenti testimoni
Diffusione consentita dalla corte
Dove si imputa il prolungamento dei tempi del dibattimento al fatto che i difensori fanno lunghi e defatiganti controesami come se la nostra funzione non fosse quella proprio di controesaminare i testi di accusa
Ma non si accenna le centinaia di testimoni e di atti introdotti dal Pubblico ministero
Dove si vuole barattare
Ho ricattare la concessione dei tempi istruttoria più consoni all'umana tollerabilità e alle esigenze di difesa con il consenso all'acquisizione degli atti di indagine con evidente compiacenza al Pubblico ministero
Dove il pubblico ministero la corte stranamente non ascoltano in udienza la minaccia di morte registrate verbalizzata rivolto a un avvocato da un testimone persona offesa perché evidentemente il teste di accusa non deve essere sminuito
Dove la responsabilità di un cambio di programma istruttorio
E di un presunto rallentamento del processo si fa ricadere su una collega in stato di gravidanza che proprio per favorire la speditezza non ha fatto valere la propria condizione
Costretta interviene il processo quarantotto ore prima del parto e privata del diritto di essere presente un'udienza di suo interesse già dieci giorni dopo
Io non so se tutto ciò può essere possano essere corretto con il differire la liberazione anticipata
O con la separazione delle carriere ma so per certo che la dignità dei cittadini dei detenuti e della pinna la tutela della maternità e della funzione difensiva previste
Dalla nostra Costituzione e che non c'è più rispetto sensibilità umana e più onesta intellettuale
Da parte del nostro sistema giurisdizionale e della classe politica e viva l'Unione delle camere penali italiane grazie grazie Alberto
Vinicio Vannucci si prepari Point un cero mo'Aldo anche grazie Camera penale di Crotone sì buon pomeriggio
Allora separazione carriere il confronto
Col presidente nostra Prato e diciassette gol settembre col dottor Santa Lucia in questi giorni
è difficile
Incontrarsi e confrontarsi se l'interlocutore nega un dato di realtà
Il trecentocinquantotto salvo casi eccezionali non è vero non è vero che vengono raccolti elementi prova perché non può essere vero e io aggiungo è giusto così
Il Pubblico ministero dobbiamo fare legarlo nell'angolo della cultura della legalità
Io vorrei che la cultura della giurisdizione appartenesse solo dal giudice
E quando si argomenta in questo modo l'altro angolo di fuga perché diventa solo una pura sfida dialettica è quella di evocare tempi duri della dipendenza dall'esecutivo
Con magistrati con i quali so di avere un rapporto di stima reciproca e di confidenza sapete cosa rispondo da un po'di tempo a questa parte quando mi di mis mi evocano questo spauracchio magari magari è provocatorio ma c'è un fondo di verità e di crede in quello che dico e cioè la necessità di creare un ruolo inequivocabile
Perché nell'ambiguità della cultura della giurisdizione
Loro si appiattiscono e si amalgamano a un popolo di un triangolo di un'architettura di un triangolo equilatero che ne vogliamo da Sempre nel processo accusatorio e che non riusciamo mai a tutte nel nel processo né nel momento anticipato delle indagini preliminari
Dove a giusta ragione ci lamentiamo di un collegamento e di un legame forte dal pubblico e tra il pubblico ministero il giudice qui entra un tema che per questioni di tempo non posso che buttarli che quello
Che dobbiamo porci di una risposta responsabilizzazione dell'agire della magistratura che a mio modo di vedere almeno tanto importante quanto quello della separazione delle carriere
E quando viene quando si sentiamo dire come ieri dal dottor Lombardo cultura della giurisdizione come obiettivo comune no
Non è un nostro obiettivo non andiamo dietro a questo modo di ragionare
Manteniamo anche nel registro comunicativo una direzione diversa
Cerchiamo di spiegare alla società civile e in tutte le occasioni in cui abbiamo modo di esprimere la nostra opinione e noi contiamo dal punto di vista politico che non è così che deve essere non è possibile anche nelle migliori casi che il Pubblico ministero possa raccogliere elementi perché la merce dell'indagato la conosciamo noi viva Dio che la conosciamo noi e vivaddio che si fida di noi
E allora quando poi viene evocato il pericolo della dipendenza dall'esecutivo
Viene indicato un principio illuministico che dovrebbe essere pacifico per tutti perché si è tutti teniamo alla tenuta democratica di un Paese
E con onestà intellettuale ammettiamo che la magistratura esercita indubbiamente un potere il Pubblico ministero perché poche avere la limitazione della libertà di un individuo e il giudice perché può concedere questa
Assecondare questa richiesta
Quindi separare quel potere non può che essere una buona cosa a prescindere
Così come intero quel pubblico ministero sulla dipendenza dal potere dall'esecutivo dicendo nell'ordinamento giudiziario e nell'ordinamento
Italiano team mi dica qual è la norma
Che produrrebbe questa conseguenza
Dal mio punto di vista necessariamente chiudo
Nel caso di una separazione di questo potere
E una dipendenza dall'esecutivo che oggi sarà di un colore domani potrà essere di un altre quindici a questo potrebbe essere una garanzia ripeto prendete la Como provocazione ma vi chiedo di rifletterci sopra dico sempre che
Ci sarebbe un potere che sottostà a un altro potere che continuerà ad essere sempre meno insidioso di un potere che si nasconde dietro la cultura della giurisdizione Suma speriamo grazie
Grazie Vinicio Marco Negrini si prepari anche Marco Campora Camera penale di Napoli
Buongiorno a tutti ben trovati Camera penale di Monza con un direttivo di recente lezione che spero avete modo di apprezzare per quello che saprà dare al nostro dibattito
Vorrei uscire per un momento di riflessione condiviso
Da quello che il perimetro del tema del nostro congresso per parlare con voi per confrontarmi con voi sul tema della sensibilità di questo Paese sul tema della giustizia
E sulla nostra comunicazione verso l'esterno rispetto a questo tema senza ovviamente la segnare nulla proprio questo senso del confronto
E sono costretto a farlo partendo dall'utilizzo di un'espressione davvero un pochino un taglio giorno utilizziamo da cinquant'anni
C'è bisogno necessariamente di un cambio di marcia culturale
Un po'vinta cima credo davvero attuale perché se la politica di come gran banalità e la ricerca del consenso e quel consenso lo va a cercare in una cultura di massa mare Tara i tempi rimarranno sempre voi
Come si è radicata nel nostro Paese la cultura di massa forcaioli ma letale e una risposta Chenault ma ce l'avete voi insieme a me
Penso si possa sostenere
Senza offendere nessuno ma con la l'onestà intellettuale degli uomini liberi quali noi siamo che parte di questa responsabilità vada attribuita la connessione
Tutt'altro che virtuosi
Che i caricatori lirica parte del mondo giudiziario e parte dell'informazione che si occupa di giustizia
Ho la sensazione ho la presunzione di credere che voi l'abbiate insieme a me
Che l'informazione in questo Paese non ha fatto quello che deve fare l'informazione che il cane da guardia dei poteri
In tutti i porti
Lei lo sa si utilizza un'espressione bellissima il boccino
Non solo non ha controllato il potere di formazione del nostro Paese
Non è fatto uno strumento
Perché ha utilizzato per anni atti che non sarebbero pubblicato ove la magistratura avesse esercitato quel controllo di legittimità che pubblicamente ridente
Perché sistematicamente dimentica quando bisogna creare consenso intorno all'indagine giudiziaria e questa è la storia di formazione del nostro Paese
M'interessa di più questa cosa cantare anche linearità il mio ragionamento
Che il linguaggio usato queste informazioni esercitata male
Quello che si spiegano il modo più facile
Ha semplificato reale è lui che è riuscita a radicarsi la cultura a mio giudizio giustizialiste vanità
La provocazione Cuesta
Dobbiamo anche da utilizzare lo stesso linguaggio
Con argomenti diversi ovviamente forse sì
Proviamo proviamo a farlo per esempio parlando in tema che ci occupa da qualche mese che il calcio
Semplifichiamo reale
E facciamo quello che nessuno fa a parte l'avvocatura e poche anime belle in questo Paese un'operazione dove sta internet
La questione prioritarie l'abuso della custodia cautelare intimo di sovraffollamento
In Italia vengono emesse mediamente il trenta lire ordinanze restrittive la quello sforzo di onestà intellettuale ci impone di dire con semplicità
Che è stato uno strumento la custodia cautelare il nostro Paese in molti casi per soddisfare l'esigenza
In altri per ottenere una confessione
Se non quando una chiamata in correità
Per costringere alla cessazione di una carica pubblica
Ma è successo
E allora mi avvicino davvero la conclusione
Parliamone onestà intellettuale
I diciamo
Che
La magistratura che ha male applicato questo istituto ha sposato distorcendo la l'idea che il processo come strumento di difesa della società ma il processo non è questa roba
Che per troppi decenni siamo stati abituati a liti acché le riforme che andavano a toccare la magistratura avessero bisogno del consenso della magistratura ma non è così
Non è così
Ma guardate che
Le occasioni per parlare con semplicità di cose atroci sono molti
All'inizio di quest'estate la procura di Brescia
Ascoltato il figlio di un latitante un bambino di nove anni per
Carpire informazioni sugli spostamenti del padre
Il film lo strumento per catturare il padre
Semplifichiamo reale
Un Paese dove la regola della caccia diventa meno importante della caccia ha un problemino
Enorme
A furia di giustificare il fine in mezzo potrebbe essere chiunque di noi
L'intercettazione ambientale dice Antonio arriviamo lasciato qualche tempo in più perché se il presidente nuovi perché sono amici il momento è veramente cambiare vi ringrazio io credo che abbiamo gli strumenti per comunicare bene e c'è un motivo per cui gli abbiamo che del potere non piace né del potere diffidiamo aleggia sui diritti anche il diritto all'informazione diritto ma quanto male esercita con quel potrebbe quale diffidiamo va a braccetto
Situazioni grazie a un altro non c'erano Aldo sui precari anche collega Francesco Antille Camera Penale di Catania
Buonasera a tutti grazie
Presidente Petrelli
Stamattina il professor Mazza cura ha richiamato più volte Voltaire e tra le tante cose Voltaire diceva che il sistema il miglior sistema che quello che ha meno bisogno di essere riformato
Ecco negli ultimi vent'anni il nostro sistema giudiziario è stato oggetto di una serie ininterrotte ne facemmo per stamattina
Di di interventi legislativi una sorta di di cerotto no teso a riparare fa alle sempre più nuove e il tema di questo congresso straordinario
Separare
E riformare
La conferma che qualcosa non sta funzionando da troppo tempo
Domanda perché abbiamo bisogno di riformare continuamente un sistema che dovrebbe garantire giustizia certezza del diritto
Perché le riforme precedenti non hanno prodotto i risultati sperati
E la risposta di lei è molto semplice
Non sono state il risultato di un procedimento di un Progetto ecco organico e condiviso ma piuttosto di interventi puntuali e frammentari dettati sempre e solo dall'urgenza
Per il momento
Quindi
La separazione delle delle carriere un tema dibattuto da anni sembra avere un approdo in un mare in cui si è navigato a vista per molto tempo ma il progetto di riforma sta perdendo pezzi lungo il
Il percorso di navigazione e mi riferisco all'abolizione del principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
Che in una riforma più organica avrebbe rappresentato un punto di svolta importante importantissimo il linea con una maggiore indipendenza
Della magistratura inquirente indipendenza che poi è e l'architrave su cui dovrebbe reggersi davvero un progetto serio di separazione in un progetto di riforma ambizioso e Complesso si è scelto allora di fare e che cosa si è scelto di abbandonare questo proposito che avrebbe confitto conferito un imprinting diverso alla riforma mentre sembra sia prevalso il timore che una maggiore libertà d'azione nella magistratura inquirente possano sfuggire
Alle maglie del controllo dell'esecutivo quindi un'altra occasione persa
Un'altra occasione persa una scelta miope che rischia di compromettere la stessa efficacia di intenti della riforma e la paura di una possibile deriva autoritaria
Non può giustificare la rinuncia a un principio così importante e allora lo slogan politico che ha accompagnato la riforma del ministro Nordio e che la madre di tutte le riforme
E la separazione delle carriere e la riforma globale del CSM
L'Italia lo sappiamo tutti non è il il primo paese europeo di tradizione giuridica non anglosassone a confrontarsi con la riforma delle separazione delle carriere e forse l'esperienza spagnola ha ha molto da insegnarci perché la Spagna ha introdotto la separazione delle carriere negli anni ottanta
Ma il sistema presenta ancora alcune tante criticità legate proprio alla politicizzazione della magistratura e soprattutto alla lentezza dei processi questo dimostra che la separazione delle carriere pur essendo un passo importante non è una panacea non nella riforma delle riforme non nella madre di tutte le riforme come afferma il ministro
è necessario affiancare questa misura questa misura altre riforme che garantiscono l'efficienza l'imparzialità della giustizia quindi la scelta di non abolire
L'obbligatorietà dell'azione penale rappresenta un passo indietro rispetto a quanto fatto in altri Paesi ancora trenta secondi l'obbligatorietà dell'azione penale pure essendo un principio importante
Può volte limitare l'autonomia del pubblico ministero e magari indurlo a perseguire reati di scarsa rilevanza sociale una maggiore discrezionalità nell'esercizio dell'azione penale
Contribuisce indubbiamente a rendere la giustizia più efficiente a concentrare le risorse sui reati più gravi
Poi la decisività dei più di una riforma del CSM ecco questa diventa davvero incisiva ma se accompagnata da una serie di
Di misure volte a garantire trasparenza
La meritocrazia nella selezione nella carriera dei magistrati ci aspetta quindi un autunno caldo
In cui non sarà consentito a nessuno di mollare la presa nella difesa proprio del presidio di libertà che da sempre ispirato l'azione dell'Unione delle camere penali grazie
Grazie grazie al collega la riforma delle riforme non è per il ministro Nordio male per l'Unione delle camere penali e l'obbligatorietà dell'azione penale l'hanno abolita di fatto i pubblici ministeri in Italia
Marco Campora
Buon pomeriggio a tutti credo sia innanzitutto opportuno dare atto
Del lavoro serio coerente intelligente della giunta non era facile non era neanche scontato perché vi era il rischio concreto di potersi farsi irretire dalle sirene che
Paventavano delle riforme liberali anche di natura ordinamentale per il quale l'Unione delle camere penali da sempre si batte ed invece la Giunta il presidente Petrelli le camere penali tutte le camere penali territoriali hanno avuto
Un atteggiamento improntato certamente al dialogo come è giusto che sia ma sempre con grande fermezza ecco spirito critico che da sempre
Corri caratterizza la nostra associazione devo dire che al di là dei proclami il bilancio di questa prima parte di legislature quantomeno nella specifica materia del diritto del processo penale
Non solo certamente deficitaria ma io la definirei pessima come forse lo era stato solamente
Quella legata all'ormai famigerato governo
La Gialloverde si era annunciata la rivoluzione del diritto del processo penale in senso autenticamente liberale un diritto penale minimo frammentario
Possibilmente mite e che recuperasse con la funzione di estrema ratio che le appartiene
Non ci abbiamo mai creduto sino in fondo come potevamo pensare di affidare la riforma del diritto penale liberale a chi continua a sostenere che bisogna buttare le chiavi che detenuti debbano marcire
In carcere che continuano a fare propaganda elettorale suoni fatto di sangue che accade nel nostro paese ma neppure ci aspettavamo che le promesse fossero totalmente
Sarà volte gettando le basi per la creazione e la sedimentazione di un diritto penale
Il liberale apertamente rivendicato e si badi bene ciò accade in un momento in cui momento storico nel nostro paese in cui è una sorta come dire sostanze di sostanziale pacificazione in cui vi è una catena una continuativa diminuzione di quasi tutti i fenomeni criminali
Il nuovo decreto sicurezza
Rappresenta il manifesto dell'idea di giustizia che ha in questo momento storico il nostro legislatore di pacchetti sicurezza
Insulsi incoerenti il logici autoritari liberale talvolta anche crudele ne abbiamo visti tantissime negli ultimi quindici scende a cominciare dal due mila otto
Quando questo format fu disgraziatamente inventato ma questa volta a mio parere c'è qualcosa in più
C'è qualche cosa di diverso non vi è soltanto la cinica e truffaldina promessa di sicurezza
Nei confronti dei cittadini a costo zero Traverso la inutile emanazione di nuove norme penale di aumenti di pena viene qualche cosa
Di diverso in questo caso
Viene la realtà che attraverso il diritto penale simile a colpire coloro che a torto o ragione sono identificati quale nemici della visione di società di cui e portatrice l'attuale maggioranza
Parlamentare inutile girarci intorno
Perché è chiaro che questa escalation repressiva e pacchetto un un pacchetto sicurezza né una chiara manifestazione
Cerca di colpire solamente unicamente i poveri gli ultimi immigranti gli emarginati
E i detenuti e i contestatori e lo stato di fatto muore nuove una guerra nei confronti dei soggetti più deboli minacciandoli di pene draconiane qualora si rendono Autori di fatti di cui a volte io ah ho difficoltà a scorgere il sia pur minimo disvalore di natura di natura penale ciò che accade nei regimi autoritari o quanto meno il liberale ciò che preoccupa e che c'è questa situazione avvenga in una democrazia occidentale come cittadini come penalisti come iscritte alle Camere penale come partecipe alle Camere Penali abbiamo il dovere di fare tutto ciò che c'è possibile utilizzare tutte le nostre forze per cercare di contrastare questa inaccettabile deriva autoritaria il ragione di ciò non posso che salutare favorevolmente l'ultimo deliberato colto deliberata intelligente deliberato dell'Unione
Delle Camere per delle camere penali Tia deliberato lo stato di agitazione la Camera penale di Napoli sarà al fianco dell'unione qualora dovesse la Giunta decidere di intraprendere ancora ulteriori e più incisive azioni e
Prolungate azioni ringrazio tutti e buon pomeriggio grazie a te Marco Francesco Antille si preparino Ettore Squillace Camera penale di Reggio Calabria e Francesco Compagna Camera Penale di Roma
Ringrazio gli organizzatori di questo straordinario momento di riflessione
La Giunta dell'Ufficio di Presidenza della nostra unione
Porgo i saluti della Camera Penale di Catania Serafino Famà c'ho il privilegio di servire
Tutte le relazioni che fino a questo momento sono susseguite hanno puntualizzato ineccepibili mente che esiste una problematica è norma ed estremamente tragica ed attuata
Esistono sul piano normativo una oggettiva amministrazione del consenso ed una strategia del consenso
Nel senso che tutto ciò che appare norma di garanzia o potrebbe essere percepita come la quale come tale fa perdere consenso tutto ciò che appare quale repressione e comunque avesse avuto l'azione o l'imitazione della garanzia fa guadagnare consenso
Il problema ha natura squisitamente socioculturale il collega poc'anzi su questo punto si opportunamente soffermato cosa potrebbe fare cosa fa l'Unione delle camere penali dovrebbe cominciare maggiormente ad incidere e noi siamo al servizio di questo scopo
Contattando frequentemente le scuole le università quel tessuto sociale che poi rappresenta i cittadini di oggi e quelli romani
Quelli cioè rispetto ai quali va veicolato un messaggio di appropriato di altezza del concetto di legalità
E di contorno da utenti come questo concetto che per troppo tempo è stato lasciato al monopolio magistratuale e quindi bisogna a nostro avviso intervenire per cercare di intercettare questo eventualità che noi viviamo sulla nostra pelle sulla pelle del cittadino di una oggettiva depauperazione delle garanzie
Dico anche e mi spiace soffermarmi su questo che non so se sia presente ancora il presidente ritengo ma devo dire che io appartengo alla categoria di quegli avvocati tiepide indica la dignità del ricorso dilatorio
Rivendica la dignità dell'ultimo atto il ricorso in appello ultimativo nel merito e quello per Cassazione cioè laddove dilatorio
Laddove dunque presepi la libertà dei cittadini in quel momento una condizione ben diversa da quello che l'attende
Ha una sua dignità e il tessuto sociale di una collettività autenticamente liberale democratica deve accettare il rischio della sopportazione
Proprio dell'esercizio di questo magnifico straordinario momento di opposizione al potere è l'ultimo atto che compete al cittadino per contrastare ed opporsi ad una decisione di poter immaginiamo una sul realistica conversazione di questo genere
L'imputato a piede libero sia perché era il mio studio con una condanna ad anni venticinque di reclusione e io dovrei così rispondere secondo talune aspettative di certi magistrati di certi uffici studi della corte di cassazione
Amico mio la sentenza è assolutamente ineccepibile perfetta rispetta e Camera logica sia si sofferma sui principi pure voluti dalla moderna suprema corte di cassazione dunque io questo ricorso dilatorio
Ma comunque potenzialmente inammissibile non lo scriverò mi guarderai dirà avvocato scusi cosa succede niente ma velocemente fra qualche settimana una decente agente la porteranno in carcere precocemente cinque anni e le rimarrà detenuto fino a quando naturalmente con i diritti d'ordinamento per realizzare una rimesso in libertà
Concepibile un ragionamento di questo tipo e ipotizzabile che si possano non contrapporsi ad una decisione statuale che la sentenza che è un atto di potere laddove l'ultimo strumento in una democrazia liberale che spetta al centralino e la sua contestazione fosse anche inammissibile fosse anche in tassativa statisticamente degli uffici della Corte di Cassazione ma non c'è altro
Ultima nota siamo stati truffati
Ci hanno detto che cambia la regola di giudizio in relazione udienza preliminare posta riforma Cartabia
In verità hanno escogitato non tanto un giudice un nuovo dell'udienza preliminare ma il mago dell'udienza preliminare mi spiego un giudice dovrebbe delibare sulla eventualità di accertamento della colpevolezza
Cioè verrebbe a sua volta decisa non da lui ma un altro magistrato sulla scorta di un fascicolo che non rimane intatto perché l'inquinamento probatorio di entrambe le parti accusa e difesa sarebbe diverso rispetto a quello che si propende anzi
Quindi buona sostanza stiamo parlando di una sorta di divinazione che nulla avrebbe a mio avviso a che vedere con lo scopo che si prefissa la norma ultima notazione mi concedo nessuno
Metterà mano purtroppo a una legislazione di garanzia per il cittadino e per l'imputato e per i giudizi di Sessa fino a quando quel meccanismo di potere non verrà eroso o sufficientemente ribaltato grazie
Grazie Francesco hai ragione per l'udienza preliminare tante ragioni molti tribunali addirittura ti fanno capire che non devi parlare
Mettono l'orario di udienza preparate lo capirà alle undici e quindici alle undici e venticinque l'altro così evitano fatica grazie
Si prepari anche il collega Francesco Gatto Camera penale di Reggio Calabria
Ettore Squillace grazie grazie presidente grazie
Grazie molte difficile condensare in pochi minuti le tante suggestioni che questo splendido congresso ci ha offerto
Io tenterò di dedicare il brevissimo spazio di questo mio intervento qualche riflessione sullo stato attuale delle riforme della giustizia penale in Italia constatando anzitutto come noi si viva tempi e oggi più che mai difficilissimi tempi nei quali la schizofrenia dell'azione di riforma legislativa e il per molti versi sorprendenti scenari disegnati dal diritto giurisprudenziale costantemente introducono novità nel sistema penare nella sua quotidiana amministrazione
Novità con le quali noi tutti siamo chiamati a confrontarci in un contesto che mai come oggi appare contrassegnato da tensioni politiche culturali e sociali che faticano ad abbandonare una visione per molti versi autoritaria delle categorie del diritto del processo penale
La idea di inaugurare una nuova grande stagione di riforme in senso liberale autorevolmente rilanciata con forza dal presidente prendiamo atto del suo insediamento in occasione del Congresso di Firenze deve fare i conti con la realtà di una legislazione della quale persistono diffuse sacche di resistenza ad un ripensamento autentico dei rapporti tra autorità e libertà
Una malintesa accezione della difesa sociale della prevenzione generale
Continua a fomentare stanze securitaria di marca repressiva spesso alimentate da eclatanti fatti di cronaca o peggio strumentalmente agita e per sottolineare la recrudescenza di gravi odiosi fenomeni criminali caratterizzati da più o meno elevata Ustica di vita sociale
E allora succede che con singolare inversione logica non sia più la regola governare il caso ma il caso a creare la regola per di più pretendendo di adattarla forse in un confuso milieu
Nel quale mettere ordine fare giustizia rappresentano gli imperativi troppo spesso elettoralmente vincenti di programmi demagogici e populisti ispirati alla tolleranza zero le pene esemplari al più penale
E allora come si inserisce in questo contesto la più recente azioni di riforma del legislatore noi ci muoviamo e lo dico incidentalmente da operatori pratico del diritto penale del sud in una contesto caratterizzato da corpi normativi autonomi
Che non rispondono più a logiche di eccezione navighiamo oltre la logica dell'eccezione dello stato di emergenza abbiamo quotidianamente davanti ai nostri occhi corpi normativi che aspirano a normalizzare un qualche complesso più o meno organizzato di eccezioni
Antisistemici che si fanno sistemi perfettamente alternativi e che creano loro volta sistemi di vari canti la regola diventa eccezione
Riforma Nordio io qui spendo davvero poche battute perché si tratta di una riforma che a mio avviso ha promesso molto più di quanto sia riuscita effettivamente a mantenere che appare per vero condivisibile più negli obiettivi dichiarati nelle impeccabili proclamazioni di principio che ne hanno assistito diciamo i lavori
E di preparazione che non nei mezzi concretamente adoperati per centrare quei giusti condivisibili oggettivi
Sul fronte del diritto penale sostanziale io costato un silenzio imbarazzante della azione di riforma legislativa
Qualche timido
E devo dire anche goffo tentativo di depenalizzazione costituzionalmente discutibile perché io intravedo possibili rischi di costituzionalità legati all'abrogazione dell'articolo trecentoventitré a cagione della irragionevolezza dei voti punitivi che quella iniziativa ha comportato e però costato per altro verso una imponente azione di penalizzazione
Con buona pace del diritto penale liberale che questa maggioranza parlamentare pretende di patrocinare circa venti fattispecie criminose introdotte sine dalla avvio dei lavori riformisti di questa maggioranza parlamentare
Sul fronte del diritto processuale penale noi riscontriamo riforme mancate riforme a metà
Faccio due esempi per cercare di starne i tempi e di non tediarvi oltremodo
Articolo centotré
Codice di procedura penale giusta introduzione del comma sei terre che finalmente prevede un obbligo di immediata interruzione dell'attività di ascolto di conversazioni vietate da parte dell'autorità giudiziaria o della polizia giudiziaria che operi su delega della prima però io confessato
Che non soltanto e non tanto qui manca una sanzione deputata a dare cogenza ed effettività la previsione legale che impone
Un obbligo di immediata interruzione dell'attività di ascolto vietata quanto e soprattutto la indisponibilità a quadro normativo vigente di un presidio elettronico che possa autenticamente certificare la immediata ed effettiva interruzione dell'attività di ascolto vietata
Penzola ipotesi tutt'altro che infrequenti specie a queste latitudini e di intercettazioni mediante strumenti captati ivi dotati di straordinaria invasività
Penso ad indagini concernenti reati concorsuali di criminalità organizzata che esigono attività investigative spesso particolarmente complesse rispetto ai quali sarà ragionevolmente impossibile immaginare una fedele osservanza di quell'obbligo di legge
E penso ai livelli di riservatezza ritenersi occasionalmente resi bersaglio di un'attività ricaptazione indebita noto come la riforma Nordio sia rimasta completamente muta mi riferisco al testo entrato in vigore il venticinque agosto scorso rispetto i moniti della sentenza Contrada contro Italia
Che però è del maggio precedente
E che aveva sancito la diciamo condanna del nostro Paese previo l'azione del primo paragrafo dell'articolo otto del testo convenzionale proprio nella parte in cui il nostro sistema non consentiva così come tutt'oggi non consente al terzo occasionalmente reso bersaglio di un'attività ricaptazione indebita di attivare i rimedi giurisdizionali
Capace di far valere ex post la illegalità della misura investigativa adottata nei suoi confronti nonché la indisponibilità di presidi capaci di assicurare un adeguato di Storo non necessariamente economicamente connotato rispetto al pregiudizio sofferto insomma chiudo
Constatando come forse le riforme licenziate dall'attuale maggioranza parlamentare saranno destinate a lasciare le cose così come esse precedentemente stavano riforme che non aggiungono molto la clausola della rilevanza ai fini delle indagini prevista in deroga rispetto al divieto di diffusione dei dati e terzi verosimilmente porrà nel nulla l'impatto prassi o logico delle novità legislative
E allora il riformismo davvero chiudo che tanto diffusamente ci viene sbandierato io ho l'impressione che vorrei restituirvi
E che rappresenti
Una sorta di argenteria della festa di un diritto penale che nella sua serialità fatica terribilmente ad abbandonare un'anima conservatrice grazie
Francesco Compagna si prepari poi Federico Germano Camera penale di Novara
Chiunque abbia avuto modo di partecipare alla vita dell'Unione
Sa perfettamente che l'impegno politico degli avvocati penalisti chiama in causa allo stesso tempo il rispetto dei principi penalistici l'irrinunciabilità del giusto processo gli aspetti di carattere ordinamentale ai quali è dedicato ovviamente il titolo del nostro convegno e le modalità di propalazione propalazione sui mass media dell'accusa pubblica o addirittura delle indagini in corso
Come ci ha ricordato ci presidente Petrelli sono aspetti diversi sui quali registriamo in Parlamento sensibilità politiche diverse
Ma sono tutti i profili rinunciabili di per se stessi per chi abbia cuore la tenuta dello Stato liberale
E il valore della libertà individuale
Io credo però che questo non significhi che ne nell'azione politica dell'Unione non si debba tener conto di quei profili che di volta in volta nel contesto dell'attualità politica ci appaiono come le battaglie preminenti irrinunciabili
Un anno fa a Firenze
Giandomenico Caiazza de il berretto rosso c'hanno ricordato quello che erano stati cinque anni di lotta politica in un contesto forse tra i più bui dell'intera storia parlamentare
Del dopoguerra
E Francesco Petrelli in questo passaggio dell'unione che è anche allo stesso tempo l'avvio di una nuova legislatura aveva evidenziato come il tema del diritto di difesa soprattutto rispetto alle categorie più deboli
E quello d'altra parte del giustizialismo nell'esecuzione della pena
Castello condizioni avverse
Per
La barca a vela da condurre
Sì al suo al suo cammino in porto
Però
Sono accadute in queste settimane a mio avviso
Cose che rimettono un po'in discussione l'assetto sul quale avevamo ragionato anche nell'impostazione di questo congresso io invito tutti i colleghi che non avessero avuto occasione di fallo
A leggere attentamente le disposizioni del disegno di legge sicurezza perché vi sono aspetti
Ai quali avrei faticato a pensare se non avessi avuto occasione di le pensate che l'alleato di rivolta in carcere non riguardi la condotta di chi appicca un incendio in un istituto penitenziario ma quella di chi oppone resistenza con altre persone
A un ordine legittimo secondo lo schema della contravvenzione di cui a trecentosessanta che però in questo caso viene punita con la reclusione da due a otto anni
Con il rischio che a determinare l'entità della pena non sia più la giurisdizione ma sia la polizia penitenziaria che vale dj un'annotazione sui fatti che sono accaduti in un determinato contesto o pensare in un Codice Penale che riconosceva l'inammissibilità del reato d'opinione e il valore del diritto del fra il fatto che si possano un solo criminalizzare come già avvenuto
L'istigazione a disobbedire alle leggi ma per avere una come reato ostativo
Che significa prevedere sostanzialmente pene di specie diversa nella concretezza del nostro ordinamento è qualche cosa che segna a mio avviso un rischio di cesura dell'assetto costituzionale complessivo
E allora io credo che nella dinamica delle priorità nella difficoltà di portati avanti al tempo stesso quella che è un autorevole interlocuzione
Si debba questo culto privilegiare la strada dell'intransigente opposizione perché
Un eventuale ritardo nel cogliere quello che rischia di avvenire nei prossimi mesi segnando un passaggio io in un cinque insuperabile poi negli anni a venire
Non sarebbe un qualcosa di cui poi andremo orgogliosi in futuro io credo che si rendano necessarie non solo nuove forme di astensione ma immaginare anche diverso iniziative di protesta
Che garantiscano la riconoscibilità della nostra posizione il suo significato complessivo
Nel dibattito politico parlamentare su questi temi che sono temi appunto che riguardano la libertà di tutti i cittadini e sui quali non ci ha consentito arretrare grazie
Grazie Francesco sulle diverse iniziative ci interroghiamo da tempo siamo contenti di avere delle spese
In alcune delle mozioni ci si impegna nell'immaginario poi sarà la Giunta a trovare gran le più opportune grazie Francesco Gatto si prepari Valentino Alberto
Camera Penale di Milano
Tanto grazie
Ora deve veramente emozionante parlare vedere questo dato piano noi siamo un direttivo che da qui a breve andare rinnovo ecco posso dire tranquillamente che è stato un percorso guardando tutti voi oggi
Veramente essere versando molto emozionato del vedervi tutti qua posso dire Pasquale che fatto percorso veramente straordinario complimenti era una sfida difficile l'abbiamo raccolta grazie a te oggi posso dire che l'abbiamo vinta grazie a tutti per essere presenti
Affronto subito il tema così non rubo poi il spazio a chi verrà dopo di me
Abbiamo avuto in questo periodo la possibilità di sentire veramente una parte della magistratura che io personalmente pur lavorandoci perché noi lavoriamo insieme a loro nelle aule di tribunale non avevo mai ascoltato in maniera così chiaro
E vi posso dire che a un certo punto mi sono posto un problema anch'io nel senso ascoltandoli io stesso ho percepito che magari il pericolo di un Superman Pubblico ministero di un supereroe cattivo che posto affettivamente fare ciò che vuole della giustizia
è ascoltando le mie doti ebbero interamente rudemente che a me mi sono spaventato e ho pensato ma cosa potrebbe fare questo super Pubblico ministero questo super poliziotto non lo so per esempio in maniera più o meno volontaria
Potrebbe dare giornalisti di intercettazione di un padre che consola il figlio in carcere
Per esempio e questo già dall'idea
E forse
Neanche noi siamo stati sotto questo punto di vista capaci di interagire in quel dibattito solo una persona l'ha fatto ma nella puntuale
Che l'avvocato Caiazza quando scrive di pedopornografia giuridica perché punire un padre soltanto perché è stato consolante il figlio che imputato sicuramente The colpevole di un grave reato
Siamo veramente livelli di pedopornografia il Pubblico ministero evidentemente in quel caso non sapeva l'intercettazione non poteva essere date giornalisti perché le intercettazioni vengono date ma non è l'unico esempio che posso portare mi sono immaginato per esempio
Un pubblico ministero che chiede l'applicazione in appello perché evidentemente e consapevole
E quel processo senza di lui potrebbe non reggere in appello i colleghi di Reggio Calabria sanno benissimo che cosa mi riferisco ma sono convinto che sia una pratica cade di tutta Italia
Ed è lo stesso pubblico ministero che magari fa carriera poi su quel processo perché sui giornali finiamo tutti finisco gli imputati ufficio pubblico ministero quando poi vengono assolti il processo mediatico finisce resta soltanto le congratulazioni per chi vince e i cocci perché si è visto una vita rovinata
Ma soprattutto certi potrebbe esserci ancora una volta un su un pubblico ministero che per esempio abbi il coraggio di dire e non esistono innocenti bensì colpevoli non ancora scoperti e anche allora non ho sentito nessuno di questi Belloggi magistrati che ci informa che c'è questo pericolo intervenire e dire avete ragione sbagliato
Ecco
Allora qual è la problematica secondo me che lo dovremo affrontare in questo congresso che dovrà affrontare da qui in avanti non è attraverso il tecnicismo che noi possiamo spiegare la problematica che stiamo affrontando e attraverso gli esempi che puntualmente ci capitone nostra professione che diventano vita non esiste una riforma che parte dal diritto
Deve esistere una riforma che parte dalla vita che poi si trasformi diritto e se questo non è non riusciamo neanche noi a comprenderlo e ci troviamo nella discussione se sia più logico la predibattimentale se sia più logico che il Pubblico ministero schiacci quello giudice
Evidentemente andiamo sotto quel giudizio che ci comporterà obbligatoriamente di essere coperti dalla situazione
Io non sono dell'idea per esempio in via crudo veramente dalle con mi avvio alle conclusioni che noi non possiamo scendere in piazza
Sul presupposto che non siamo porta partitici e ci mancherebbe altro dico io
Però lo possiamo evitare che la discussione politica venga soltanto intrapresa da chi in televisione dice una cosa e nelle Aule in tribunale ne pensa un'altra da chi ci condanna può chiaramente dicendo che se io parlo separazione della carriere sono della P due e poi va in televisione a ricordare Falcone e Borsellino questo è scandaloso solo io che mi sento oltraggiato e non il magistrato quando mi dice che se parlo di vede che la i giudici la Corte costituzionale solo sovversivi e si sente offeso è sbagliato
E che cosa dovremmo fare a questo punto rete
Ecco qual è la nostra grande forza che ne possiamo mettere a disposizione del dibattito noi possiamo fare rete
Perché il ruolo dell'avvocato permette a tutti noi di interagire col più parti sociali e la parte sociale saranno Fondamenti metteranno fondamentali quando andremo al quesito referendario
E la che noi capiremo realmente quanto forte è la nostra proposta possono tutto quanto forti siamo noi
Grazie a covare complimenti analisi e diciamo San Francesco Federico celano si prepari coi Francesco Iacopino Camera penale di Catanzaro
Buonasera a tutti porto il saluto alla Camera penale uso trenta secondi nel mio intervento per invitarvi a leggere ad appoggiare la mozione che abbiamo depositato
Su quella odiosa tassa sul processo che secondo noi sono il pagamento attuale dei diritti di copia così come organizzati una mozione che c'è stato ispirato dalla lettura
Di un articolo dell'avvocato Michele Vaira di Foggia e che oggi ha avuto come testimonial involontario il professor Mazza che ci ha ricordato appunto i costi della diritto di difesa
Vedendo il mio intervento non vorrei sembrare fuori tema ma voglio raccontarvi una esperienza emozionante distrutta la nostra Camera penale noi crediamo nell'attività di sensibilizzazione e formazione nelle scuole portata avanti dall'unione e coltiviamo con convinzione sul nostro territorio il Progetto appunto del
Ci siamo spinti anche oltre abbiamo preso qualche iniziativa autonoma promuovendo visite degli studenti nelle scuole delle scuole superiori presso la nostra casa circondariale
Credo fosse marzo aprile abbiamo portato un paio di classi del liceo classico dei infantili sedicenni e diciassettenni a toccare con mano la realtà carceraria
Hanno avuto occasione di parlare con un gruppo di detenuti di fare domande di soddisfare umane curiosità
Abbiamo poi chiesto un rimando scritto una Maillard ai ragazzi ed è uscita una consapevolezza nuova e per me per noi la gioia di aver offerto almeno l'opportunità di un punto di vista nuovo rispetto al modello di pensiero imperante del buttate via la chiave
Una sensibilità diversa ma non è questa l'esperienza emozionante che volevo condividere il meglio deve ancora venire
Il quattro luglio una giornata torrida un caldo assurdo davanti al nostro tribuni Ale teniamola maratona oratoria sulle carceri
Il mio primo impegno formale da presidente voluto e curato dal mio predecessore il vostro e nostro amico Alessandro Brusca
Riusciamo a coinvolgere davvero tanta gente a toccare tante corde di colleghi un solo magistrato che abbiamo apprezzato moltissimo tanti rappresentanti della cosiddetta società civile
Tra queste
Si avvicinano al microfono quattro di quegli studenti e studentesse che a marzo aprile erano venuti con lui all'incontro presso la casa circondariale di via Sforzesca
Non li avevamo invitati
Era il quattro luglio la scuola era finita da un po'
Ma abbiamo smosso in loro il desiderio di esserci e di testimoniare il loro interesse per un dramma che avevano toccato con mano per un mondo che non ti può lasciare indifferente se solo lo conosci
Amici la strada maestra è questa anche per la separazione delle carriere
Dobbiamo a mio avviso sfruttare la presenza capillare sul territorio delle camere penali per parlare non solo a un uditorio di tecnici interessati ma per raggiungere e sensibilizzare quante più persone possibile
Dobbiamo smontare il racconto che ieri ho sentito con terrore nelle parole della dottoressa Guglielmi un racconto che ci vuole quasi complice di un complessivo disegno eversivo dell'ordine costituzionale
Dobbiamo dire con forza e qui va il mio plauso all'ultimo deliberato della Giunta che ogni attacco al diritto penale di stampo liberale sarà da noi avversato con decisione ma con la stessa forza ribadire che il sostegno alla separazione delle carriere per noi è una missione perché ci crediamo da sempre e dapprima e non nasce come merce di scambio nel complessivamente brutto panorama politico attuale ben vengano quinti dieci cento mille momenti di sensibilizzazione sul tema
Uniamo gli sforzi liberiamo la fantasia per seminare informazioni contro la disinformazione imperante
L'esperienza di Novara ci insegna che qualche frutto comunque si raccoglie grazie lunga vita l'Unione delle camere penali grazie a te soprattutto per la testimonianza che c'è il ghetto di quei ragazzi per la separazione delle carriere
Sai che sul territorio ci siamo già stati naturalmente l'Unione si tornerà grazie ancora
Valentina Alberta si prepari coi anche Francesco Bianchi Camera Penale di Roma
Grazie presidente buonasera avvenuto tipi di porpora
Poche parole perché è difficile non congresso come questo si è parlato di separazione s'è parlato di riforme si è parlato di provvedimenti orribili che s'affacciano all'orizzonte e cerchiamo allora di fare condividere una riflessione che abbiamo avuto modo di fare
Insieme ad altre camere penali che hanno sede in grandi città dove nasce e si alimenta
Quella leggenda che crea poi diciamo l'humus per questi ti questo tipo di provvedimenti
Come il disegno di legge sicurezza e allora qual è la riflessione la riflessione che in questo ambito e forse in qualche altro
Non ci troviamo di fronte non è la prima volta che viene detto non ho la pretesa dell'originalità a un inganno della narrazione che dobbiamo smentire con la verità dei fatti lo ha detto Marco Negrini sono d'accordo bisogna dare un contributo in più in termini di comunicazione
Con quello che già si fa in termini come dire ampi diffusi sul territorio l'Unione
Io ricordo un bellissimo tabellone credo Beniamino fosse l'epoca della tua Giunta sui tempi della prescrizione che fu un come dire una verità messa per iscritto e indiscutibile che servì secondo mette in tantissime a fare comprendere il nostro messaggio sul piano culturale
Allora l'emergenza sicurezza c'è un'emergenza o no non non c'è il sedici di settembre sul Sole ventiquattro ore sono stati pubblicati i dati indiscutibili dei reati in Italia
E allora quei dati sono quelli che noi dobbiamo usare noi tutti insieme sui territori in centro
Per fare sì che come dire si superi questi dei a che la percezione di insicurezza dei cittadini debba essere affrontata in questa maniera al di là di quello che si è già ampiamente perfettamente detto sull'inefficacia
Degli aumenti di pena del inserimento di inutili reati rispetto a condotte che sono già punite eccetera eccetera
Che sulle su cui non mi soffermo quindi l'antidoto alla percezione non è una
Come dire una lasciare passare narrazioni strumentali fasulle ma pare un'operazione di verità operazione di verità che credo sia necessaria anche rispetto a un tema molto delicato che è quello del ruolo della vittima o è correlato credo il tema perché di fondo c'è sempre questa colto quest'idea di coltivare la paura
Per fini chiaramente di consenso politico attraverso ripeto narrazioni fasulle che trovano ampio spazio né i mezzi di comunicazione ho avuto modo di sentire alcune audizioni a proposito della inserimento nell'articolo centoundici della figura della vittima e sono rimasta scioccata
Perché a destra sinistra sì raccontano favole su quello che sarebbe il ruolo della vittima nel processo penale soprattutto su quello
Che
Costituisce le norme privazione oggi rispetto al ruolo della vittima in questo stesso processo non fa bene bisogna dire quello che è stato detto in quelle audizioni che se si vuole la vittima nel processo penale nei termini in cui è stata proposta con la serenità l'articolo centoundici
Si rischia di finire come in Iran dove e i familiari della vittima possono esentare l'accusato dal processo penale la verità anche su questo due cose chiudo la verità anche per noi perché dico la verità anche per noi
Non la verità ma niente narrazioni comode mi spiego il più credo che l'idea del presidente Petrelli di un nuovo Codice guardando in avanti
Dopo che ha definito giustamente irriconoscibile inemendabile il codice attuale credo che ce lo siamo segnati tutti perché ha colpito tutti
Io credo che quel concetto abbia fatta piazza pulita di narrazioni inerenti
Diciamo come siamo arrivati oggi qui perché quella storia la conosciamo tutti è fatta di tanti passaggi passaggi faticosi passaggi che trovano le proprie radici una magistratura conservatrice dal primo momento che sono passati attraverso
L'abolizione della prescrizione il progetto buona fede il confronto con Anm tutto quello che si è condiviso e quindi diciamo che su questo mi piace l'idea di condividerla la narrazione deve essere quella giusta
E ultima cosa sull'organizzazione interna
è un tema delicato noi ci diciamo che ed è giusto dirselo che la struttura di osservatori commissioni gruppi di coordinamento
Sia garanzia di un ottimo lavoro da parte di tutti noi che certamente è una cosa importantissima lo ha ricordato Rinaldo Romanelli e credo che sia un foglio di tutti nel pensare che Lula corte europea dei diritti dell'uomo ci chieda un intervento in certe materie
Credo che sia orgoglio di tutti noi pensare di contribuire alla vita dell'Unione a livello centrale però bisogna secondo me non diciamo fermarsi alla superficie di questo concetto che va benissimo
Perché lo dico perché io credo che se è vero che gli osservatori e i gruppi di lavoro sono il salvatore della dirigenza del futuro come è stato giustamente detto
è anche vero che dobbiamo stare attenti secondo noi dobbiamo stare attenti perché noi siamo una federazione di camere penali che devono restare autonome indipendenti ma soprattutto vivaci sul territorio
E quindi io credo che si debba stare attenti a non volere come dire esagerare con questo tipo di strutture perché sul territorio c'è bisogno di energia di entusiasmo
E di temi che possono essere efficacemente trattati e sviluppati anche a livello locale che non esclude assolutamente ovviamente il contributo su tutto dell'Unione ci mancherebbe ancora
Guardiamo tante cose l'astensione delle camere penali calabresi con quell'attenzione particolare sui temi locali tanti incontri
Collaborazioni tra camere penali che hanno credo dato linfa entusiasmo a tutti noi all'ora torno al punto di partenza se le Camere Penali devono essere forti autonome
E possono fare un lavoro eccezionale sui territori io credo fermamente che da lì si debba partire
Per fare sì che la verità dei fatti prevalga sulla narrazione ignobile finalizzata l'acquisizione del consenso che è stata fatta propria con quest'ultimo provvedimento grazie grazie all'impiego di dare l'occasione per ricordare
Una bella intervista di Vittorio Armanni esproprio che ha parlato contro l'inserimento ha solitamente in un dell'articolo centoundici della Costituzione divisa compete ai se mi permetti però posso dire che la vivacità delle camere penali non contrasta con gli osservatori sonoramente l'ho detto io per primo insieme nazionali
Francesco Iacopino si prepari Francesco Siclari
Buon pomeriggio a tutti soprattutto permettetemi di dire bene ritrovati in Calabria
Due mila ventidue Catanzaro due mila ventiquattro Reggio Calabria
Io desidero pubblicamente dire grazie all'Unione delle camere penali italiane
Vedete amici ma negli ultimi otto anni abbiamo vissuto una stagione durissima per i diritti e le garanzie alle nostre latitudini complice una forte spinta verso le esigenze di difesa sociale
L'avvocatura penalista si è dovuto intestare una battaglia durissima e senza precedenti per contrastare una deriva puniti vista soprattutto il sovradosaggio farmacologico del diritto penale
Abbiamo dovuto denunciare gli effetti tossici della pesca a strascico prodotta dalle maxi retate la spettacolarizzazione mediatico-giudiziario la priorità assegnata agli appelli cautelari il carcere o Celtismo sempre più esasperato
Il primato nelle classifiche degli errori giudiziari la carenza cronica di magistrati
L'attacco frontale all'Avvocatura penalista rappresentativa sul territorio
Lo abbiamo fatto inizialmente in solitudine
Una solitudine che è stata temperata da due fattori una felice intuizione di Valerio Morgando che ha capito che non potevamo farlo come singole Camere Penali questa battaglia dobbiamo riunire al coordinamento regionale delle camere penali calabresi e soprattutto grazie ad una presenza Pera forte protettiva della Giunta dell'Unione delle camere penali desidero ringraziare la Giunta di Giandomenico Caiazza c'era anche il nostro amico Marcello Manna in quella Giunta che non ci ha lasciati soli ieri
E desidero ringraziare la Giunta di Francesco Petrelli Rinaldo Romanelli Valeri un organo che non ci sta lasciando e non ci ha lasciati soli oggi perché vedete
Non solo i due eventi tra i più rappresentativi d'inaugurazione dell'anno giudiziario e oggi un congresso straordinario ma non ci avete lasciati soli in tanti eventi sul territorio a partire da quella manifestazione del quattordici luglio in cui partecipaste tu
E negli ultimi giorni ancora oggi abbiamo registrato la presenza di Rinaldo Di Francesco
A Catanzaro questo per noi è una risposta importante e preziosa perché significa che la nostra battaglia non è una battaglia di solitudine sul territorio nella battaglia che si intesta per i diritti e per le garanzie l'intera avvocatura penalista italiana perché non dimenticate che per il nostro territorio laboratorio sperimentale da questo punto di vista e allora di fronte a questa bella risposta voglio dire che Reggio Calabria rappresenta un punto di arrivo ed un punto di partenza
Vedete intanto è un punto di arrivo perché come vi dicevo prima abbiamo iniziato questa battaglia in solitudine abbiamo dovuto vincere le resistenze di parte dell'avvocatura territoriale e il compattamento dalla magistratura di confronti di queste battaglie oggi
Di fronte all'ennesima presa di posizione storica dell'avvocatura penalista calabrese perché mai prima d'ora si era licenziato un'amara una astensione per undici settimane a staffetta su tutto il territorio regionale per la prima volta
La magistratura giudicante tutta e buona parte della magistratura requirente condivide interamente il nostro documento che posto a fondamento giustificativo dalla nostra spedizione
Significa e vi dico grazie a Miccichè unitisi riesce a fare breccia anche in territori difficili e qual è il nostro e allora ecco perché un punto di arrivo ma anche di ripartenza
Vedete i temi che abbiamo agitato con la nostra astensione sono due uno non si può amministrare giustizia in qualunque regione ma in men che meno in Calabria con gli slogan e a costo zero ha detto bene Roberto lettera abbiamo alla sezione riesame in un distretto che comprende otto circondari un manipolo di giudici che non riesce a smaltire gli affari che sono devoluti alla loro condizione se non si compra e da cinque anni
Ad un decreto di trasformazione di un giudice un presidente di sezione fermo al ministero della giustizia se non si comprende che lato la la la qualità dell'atomo al della risposta della alla domanda di giustizia dipende anche dalla cappa de dalla diciamo dal dal fornire mezzi uomini e risorse sul territorio non si arriverà mai diciamo a risolvere i problemi a livello territoriale
Questa è una battaglia che ci dobbiamo intestare tutti insieme cioè quella di farsi che nei singoli tribunali specie quelle di frontiera il numero dei giudici sia proporzionato alle dimensioni territoriali perché altrimenti non potremo mai dare una vera risposta alla domanda di giustizia
E mi rivolgo conclusivamente al dottore Musolino lui dice in una logica di edizioni sta abbiamo dei temi e dei punti in comune facciamo che la battaglia su quattro bis sulla prevenzione sul doppio binario c'è una battaglia comune e condivisa
Vero dottore Musolino dobbiamo aggiungere un altro di tema che quello dei maxiprocessi perché vedete in Calabria l'articolo dodici non si ferma la lettera c ne ha un'altra di lettera che la lettera di che la collezione mafiosa perché Calabria tutto diventa natio
E allora se noi di fronte a questa diciamo io applicazione creativa dell'istituto della riunione a Pale perché procedimenti partono separati vengono vita balle non risolveremo mai il problema del gigantismo processuale
Che genera il diritto penale simbolico le Aule simboliche l'aula bunker di Lamezia Terme e quindi tutto quello che ne deriva in termini di logica del nemico
E allora voglia davvero concludere con una finestra sulla speranza raccogliendo l'invito del dottore Musolino
Insieme dobbiamo e possiamo condividere queste battaglie
Non solo se lo faremo miglioreremo la qualità della risposta alla domanda di giustizia e forse all'entreremo anche la triste contabilità degli errori giudiziari che ci vede sopra esposti ormai da anni stabilmente
Nella relazioni diffuso dal ministero della giustizia ma forse riusciremo a creare un fronte di resistenza comune di fronte alla deriva punitiva e all'andazzo iper repressivo se posso prendere a prestito le espressione Giovanni Fiandaca
E soprattutto permettetemi di dire
Di fronte diciamo al testo moderno diritto penale simbolico dimostreremo insieme che non solo l'avvocatura ma anche la magistratura prende le distanze ed è capace di prendere le distanze dalla diritto penale vendicativo autoritario e del nemico vi ringrazio grazie grazie
Francesco credo che l'attenzione per il sud per la Calabria sia stata sempre manifestato dall'unione abbiamo avuto un grande presidente come presidente del Consiglio camere penali l'avvocato Armando Veneto
Francesco Bianchi Camera Penale di Roma francese si prepari Francesco Siclari e poi Emanuele genovese Camera penale di Reggio Calabria buona sera a tutti buonasera Presidente un abbraccio al presidente Petrelli
Sull'analisi della deriva del diritto sostanziale del giusto processo si è detto molto che si è detto molto bene in questi due giorni ne ha parlato in maniera egregia professor Mazza cura che ringrazio per la profondità delle analisi che ha svolto vorrei soltanto aggiungere una piccola personale riflessione sul tema
Io penso che noi stiamo assistendo in questi anni ad una trasformazione radicale del DNA del diritto penale liberale del processo accusatorio a favore di modelli di prevenzione
Di emergenze e di efficienza
Questa trasformazione ha origine lontana
Ma oggi trova la sua estrema espressione autoritaria con lei il citato l'ormai famigerato PdL sicurezza
Anche su questo tema si è detto molto non vorrei ripetermi
Ma mi si lasci riproporre una riflessione già fatta poco fa ma secondo me importantissima
Su uno
Del fattispecie che viene inquadrato in questo disegno di legge
E cioè la resistenza passiva del detenuto
Agli ordini impartiti
Avuto riguardo al contesto io penso che una norma così autoritaria è indeterminata
Si fatica a immaginare soltanto neanche nelle peggiori dittature si può pensare che l'evento di una condotta che si ritiene penalmente rilevante sia determinato ad un contesto lasciato non alla prevedibilità del soggetto
Dell'autore del reato ma al soggetto esterno che impone l'ordine
Ma non vorrei dimenticare un altro tema anch'esso poc'anzi evocato a mio modo di vedere solamente delicato
L'introduzione nella Costituzione dalla figura della persona offesa
Che trasformerà trasformerà definitivamente il processo
Che già dal luogo dell'accertamento del fatto e della responsabilità con regole a tutela dell'imputato da arbitri dell'esercizio della potestà punitiva
Si era già trasformato il luogo della mera legittimazione della potestà punitiva
Diverrà e si trasformerà in luogo della sublimazione collettiva delle aspettative indicative della persona offesa
Non più solo portatrice
Di diritti risarcitori ma essa stessa produttrice della potestà punitiva
Questo
Questa trasformazione questa deriva
Ed è stata favorita anche da un clima culturale che ha condizionato e allo stesso tempo è stato favorito
Da un'azione della magistratura
Che non solo è rimasta colpevolmente inerte rispetto a certe allarmi che certi allarmi e a quello che veniva poi dalla questa legislazione
Ma si è fatta anche compartecipe con interpretazioni giurisprudenziali restrittive dei diritti degli imputati
Ed ancora di legittimità
Palese del sistema carcerario
Oggi e da Bernardini apposto
L'accento su una problematica assolutamente deflagrante
Noi gli diamo un sistema carcerario del tutto illegale
Nell'era
Della posizione di garanzia dove si colpevolezza l'amministratore delegato per il crollo di un ponte e dove si forse anche a ragione esagera
Sì punta l'acceleratore su modelli di sicurezza abbiamo un luogo dove dei soggetti dei cittadini vengono dati in custodia che è del tutto illegale
E su questo non mi pare che la magistratura faccia qualcosa
Ma noi siamo
Evidentemente attenti a questo tema
E a fronte di ciò
Dobbiamo far capire
A mio modo di vedere alla politica e all'opinione pubblica ma soprattutto alla politica che non siamo disposti
Ad assecondare questa deriva
Non siamo disposti ad assecondare questo mutamento
Del DNA del diritto penali liberare che pur nel due mila diciannove
Abbiamo reclamato fortemente con il manifesto
E siamo disposti a qualsiasi iniziativa che fermi questa deriva autoritaria ma sono sicuro
Presidente anche perché il suo intervento mi ha rassicurato e ci ha rassicurato tutti su questo
Che l'Unione camere penali sarà sempre vigile affronterà con ogni mezzo questa deriva grazie grazie
Francesco Siclari si preparano un po'si preparino poi Emmanuel genovese l'ho già detto Reggio Calabria e Giovanni Flora Firenze
Buonasera a tutti buonasera colleghi buonasera amici della Giunta
Di ringraziamenti sono doverosi sono doverosi perché pertanto per il resto occuperò poco davvero poco tempo sono doverosi perché questa organizzazione già impegnato tanto
Troppo forse soprattutto al nostro Presidente Pasquale ci ha messo anima e cuore perché riuscisse
Questa manifestazione e devo dire con una punta di orgoglio credo sia davvero riuscito è riuscita bene ed è merito anche un po'nostro della camera penale di Reggio Calabria
Grazie
Venendo invece a quello che è il l'oggetto del delle mie riflessioni perché
Queste occasioni secondo me servono a dare a ognuno di noi spunti di riflessione cioè cercare di
Comprendere capire dove si deve e dove si può andare
In un contesto nel quale mi piace ascoltare soprattutto
Il coro degli altri e non caso lo definisco coloro perché utilizzano sempre gli stessi argomenti che sono argomenti che sfruttano
Scenari apocalittici da un punto di vista della democrazia
è una
Voglia di conservare una sorta di certa restauratrice di conservare lo status quo
Ma il problema e che se c'è una riforma
Basta contato vanno affrontate le ragioni per le quali si riforma una situazione per quell'attuale io non ho sentito un magistrato uno che affrontasse il problema di odierno della giurisdizione perché se si parla di riforma significa qualcosa non va non siamo solo noi a denunciare che qualcosa non va loro però non la vedono non vedono assolutamente nulla che non va in questa giurisdizione
Ho sentito ho apprezzato che ha fatto riferimento alla necessità che la terzietà del giudice non sia solo
Effettiva non sia solo nella sostanza ma deve anche il giudice apparire come terzo ed imparziale
Ecco questo questa che dovrebbe essere una delle fondamenta
Perché la giustizia venga ammoniti amministrata in modo riconoscibile dal cittadino
E successo al mio studio un fatto che mi ha fatto riflettere e forse mi ha fatto comprendere in maniera abbastanza semplice le ragioni dell'importanza dell'essere e dell'apparire e del come Luna non possa prescindere dall'altra
Io aveva era giornata di appuntamenti o lo studio Anzio non sono solo c'è un altro collega in studio col quale condividiamo lo studio arriva la mia cliente e mi aveva anticipato che voleva costituirsi parte civile e arriva la mia niente quando entra nella mia stanza aveva una faccia sconvolta
Le chiedo che cosa succede signora
Semplice nella sala d'attesa c'era
Il mio ex marito
Io mi chiedo come è possibile ecco vado da Dario mio collega di studio
E chiedo ma scusa quel signore si è un mio cliente
Io non sapevo che fosse suo cliente
Né tantomeno Dario sapeva che la signora fosse mia cliente
La signora mi ha detto un
Scusi avvocato io non me la sento di essere difeso da lei perché nel suo studio c'è un avvocato che difende l'imputato
Non punto di vista sostanziale io non sapevo dell'esistenza di questa difesa
Certamente la mia attività sarebbe stato imparziale certamente non mi sarei mai e poi mai sognato di raggiunge un accordo con il mio collega di studio che condividiamo la G. Giannini ma all'occhio dell'atto della signora la situazione non era tale io ne ho preso atto mi sono scusato con la signora
E l'ho detto mi dispiace la comprendo benissimo anzi
è meglio che vada in un altro studio
Perché le posso assicurare che io l'avrei difesa nel migliore dei modi possibile però capisco benissimo che la situazione anche se nella sostanza non è incompatibile nella forma e certamente incompatibili grazie grazie Francesco cattolico forse ho fatto prego l'avvocato Emanuele genovese ha rinunciato con hanno allora si è poi si prepari anche l'avvocato Angelo Nicotra passo la parola al all'avvocato Giandomenico Caiazza
Prego Emanuele prego grazie Fellini in
Io
Come sa che tante volte in tutti i congressi qui ci siamo incontrati c'è solo da qualcosa che mi allegato attende il periodo della tua presidenza all'ultimo proprio adesso quando qualche giorno fa mettendo ordine
In studio tra le carte mi è capitato il passa di Bologna due mila sedici
E c'era scritto
Separare
E io
Trenta secondi di riflessioni li ho dovuti fare perché separare era il due mila sedici quindi parliamo di otto anni fa cosa ti viene in mente sarebbe ingiusto e ingeneroso soprattutto pensare che non è cambiato nulla perché così non è
Ci sono stati fatti dei passi probabilmente non sono pastiglietta gigante massoni passivi fisiologicamente un avvocato la l'avvocatura che da sempre e orfana di entrambi i genitori dal punto di vista politico dal punto di vista della percezione che le nostre istanze hanno all'interno di un Parlamento dove noi speriamo sempre trovare condivisione perché è innegabile colleghi
Innanzitutto scusate in un fatto saluti perché li ha fatti il mio collega via ma vi dico grazie e benvenuti a Reggio Calabria
E dicevo
Mi viene da pensare che noi non potremo mai essere
Protagonisti nella sfera sociale nella sfera culturale nella sfera giudiziaria ecco del Paese
Fin quando non avremo all'interno delle istituzioni parlamentari qualcuno che porta con coraggio le nostre istanze avanti e questo è innegabile è un dato del con il quale noi ci dobbiamo necessariamente confronta
Questo cosa significa che oggi i tempi sono diversi parlare oggi non a caso all'epoca due mila e sei separare oggi è separare e riforma
Sale fosse stato un separare per riformare allora avrei avuto qualche dubbio
Ma è chiaro che la riforma deve essere funzionale a quello che poi non ci aspettiamo però c'è da dire che da un punto di vista tecnico il nostro contributo affinché
Questa riforma sia concretamente realizzabile non si trasformi scusi Valentin degli sloveni e non è un contributo tecnico lo dobbiamo dare
In qualche modo perché facile dire riformiamo riformiamo il progetto di riforma interessante
Parlare per legge costituzionale i duecento semi separati per separati la corte
Disciplinare che quindi allontanato al CSM i procedimenti disciplinari nei confronti degli stessi magistrati c'è tutta materia interessante
Però mi viene un altro dubbio visto che se ne è parlato tanto nelle tavole rotonde
Ma non è che per caso
Questa nostra necessità di effettuare questa riforma che è comunque importante che per noi sarebbe epocali cioè distratto
Dal nostro presente il nostro presente in questo momento mi fa più paura di quella che può essere la soddisfazione di una riforma perché la dematerializzazione dell'avvocato è una realtà Benjamin
E questo non ce lo dobbiamo dire cioè i io sinceramente non saprei che farmene di una riforma avvenuta quando siamo al di fuori di un processo dove dovremo invece essere sempre protagonisti cioè sarebbe la soddisfazione dei poveri se abbiamo fatto una riforma noi siamo altrove
E questo perché ho sentito prima il la tavola rotonda come si diceva ma tanto comunque tante volte in Cassazione
Ci si riporta i motivi ebbene queste dopo c'è questo lo verifico quando perché intervieni com'è che l'avvocato esercita il suo controllo
Nel ricorso nell'udienza celebrata in Cassazione ascoltando il relatore se quella relazione di soddisfa in pieno non ha lo sappiamo da soli tu hai detto bene non abbiamo bisogno di parlarci addosso e ripetere magari male quello che abbiamo scritto bene
E quindi
Soltanto in quel momento esercitiamo la nostra giurisdizione controllando che non ci sia stato un equivoco magari se quella relazione non ti soddisfa interviene soltanto su quel punto
Interviene quindi a correggere una situazione che può generare equivoco anche negli altri consiglieri questo il nostro compito e chiaro che l'autodisciplina la conosciamo meglio di tutte le altre parti processuali e questo vale tanto per il giudizio di appello quanto per il giudizio in Cassazione mi sono sentito dire tempo fa fuori avvocato come mai lei ha fatto richiesta di trattazione orale
Penso che
Quasi quasi una stranezza cioè come se fosse la regola il il contrario
Perché ho paura che forse possiate non comprendere bene quello che ho scritto
Questa è stata la mia risposta e quindi devo controllare posso farlo soltanto in questo momento in udienza avvocato Manlio anche ai tempi di Friedrich
Ai fini quindi io invito a non a non retrocedere di un millimetro su quelle che sono le nostre competenze ma soprattutto i nostri diritti e soprattutto la nostra salvezza nell'essere sempre presenti
A casa nostra in fin dei conti perché quella è casa nostra grazie può avvocati grazie
La parola al professor Giovanni Flora codice Angelo Nicotra si prepari Edoardo Pascià
Una sera tutti
Camerana penale di Firenze ma anche socio onorario della camera penale di Cosenza e anche membro del comitato scientifico della rivista ante litteram dalla Camera penale di Catanzaro cosiddetto raccordo Catanzaro e Cosenza
Io mi propongo di
Dare della mia interpretazione della delibera sullo stato di agitazione
Persona fra la Giunta per farlo
Mia proprio
Ti una famosa frase di
Un avvocato che parlava diversi secoli fa naturalmente
In un contesto completamente diverso
E vorrei dire
Comunque tante del abutere pazienza siano sarà fino a quanto noi dovremmo sopportare un numero di suicidi in carcere così alto senza che nessuno faccia nulla fino a quando noi dovremmo sopportare un sovraffollamento carcerario che mette il carcere nostro fuori dalla legittimità costituzionale e sopra nazionale fino a quando uno dovremmo sopportare l'abuso della custodia cautelare fino a quando noi dovremmo sopportare la mancanza sì una riforma radicale del sistema sanzionatorio non da lì Formia
Dette da legge cartaria ma una riforma radicale vera e propria del sistema sanzionatorio accompagnata da una riforma dell'ordinamento penitenziario
Tanto per cominciare io espellere il tutte quelle limitazioni all'articolo quattro bis ma comunque va fatta una riforma complessiva riprendendo i risultati
Degli stati generali fino a quando ne dovremmo sopportare la presenza nel nostro ordinamento di quaranta mila fattispecie di reato perché pare che tante sia
Nessuno è riuscito a contarne come le spese del firmamento
Ma sono quaranta mila ed aumentano sempre di più e fino a quando noi dovremmo sopportare l'inserimento del nostro sistema di fattispecie vergognose come quelle del decreto Calibano o del decreto sicurezza
Che riprende gli schemi del diritto penale del tipo d'autore fino a quando noi dovremmo sopportare la durata infinita
Delle indagini le indagini non finiscono mai
Come gli esami note escono mai
Pubblico ministero le fa anche durante il dibattimento e di rovescia sul tavolo dopo aver rovesciato migliaia di pagine migliaia di file intercettativo i nella fase delle indagini preliminari anche durante il dibattimento certo poi
Il
Giudice mi darà un termine a difesa un termine che Beniamino Minucci cambi chiamerebbe canzonatorio per un paio d'ore sì sì poi si potrà difendere anche da qui e all'ora e abbiamo avanti
Fino a quando noi dovremmo sopportare questa miscela esplosiva delle indagini dato in pasto alla stampa e del processo mediatico arricchito anche dalla pressione della vittima altro che vittima nel nella Costituzione c'è già la pressione condiziona della vittima tutti i processi che noi conosciamo di particolare rilievo arrivano le magliette
Ritiene arrivano intenti presenza le stesse vittime davanti al giudice c'è adesso prova ad assolvere l'imputato
Fino a quando dovremo sopportare la mancata separazione delle carriere e dovremmo continuare a sentire ripetere delle argomentazioni contrarie che mascherano quella che invece
La volontà di mantenere un sistema di potere che si ritiene di dover mantenere
Fino a quaranta
E allora
Fino a quando
Dovremmo ancora consentire che l'avvocato sia messo fuori dal processo
Fino a quando dovremmo consentire che per parlare si debba fare la domanda si debba richiedere come il detenuto fallo domandina per poter avere una visita specialistica fino a quando io mi chiedo
Fino a quando dovremo sopportare l'assenza dell'oralità e delle immediatezza fino a quando noi dovremmo sopportare limitazioni alla all'appello e al ricorso per Cassazione
Ventisei secondi io credo che la pazienza degli avvocati penalisti se non è finita
Sia veramente per finire ma noi siamo pronti quando sarà finita ad ogni iniziativa
Ivi compresa quella annunciata dalla presidente Petrelli della riscrittura di una riforma del vero processo penale accusatorio ma siamo pronti anche a fare la riforma del sistema sanzionatorio dell'ordinamento penitenziario
E quando capiterà anche di qualche settore dalla parte speciale riceverete ma
Con quali forse con la forza dell'assemblea per una giustizia
Grazie Giovanni Angelo Nicotra
Poi Edoardo Pascià e poi vedo Eduardo faceva Como lecco vedo Davide Brambilla Stefano Pellizzari e Sabrina De Carlo cute Carla
Tutti di Como Lecco in successione confermato ok
Non ci dobbiamo preoccupare che sta succedendo qualcosa comma no
Allora Angelo Nicotra
Buonasera Camera penale di Agrigento
In questi ultimi decenni e ha aumentato l'uso demagogico del diritto penale
Detto cresciuto il numero dei detenuti
E l'Italia negli ultimi trent'anni nonostante la diminuzione della criminalità individuale
Per esempio gli omicidi da mille novecentotrentotto nel mille novecentonovantuno sono stati trecentonove nel due mila e due
Si è passate però da ventisei mila circa di detenuti
Nel mille novecentonovanta a cinquantotto mila all'agosto del due mila ventitré siamo al diritto penale totale
Di cui parlava il professore cupi
Vi è la convinzione nella politica e nella società
Che le ingiustizie mali sociali vanno affrontati e risolti con il diritto penale
Introducendo nuovi reati e aggravanti home intanto le pene
Insomma più carcere per tutti
Noi invece crediamo nel diritto penale liberale e siamo per un diritto penale minimo
Una politica liberale dovrebbe avere il coraggio di compiere oggi un nuovo salto di civiltà pensare a un modello di sistema penale dove la reclusione come pena principale sia limitata nella durata e riservata soltanto alle offese più gravi
E i diritti fondamentali come la vita e l'integrità fisica
I quali solo giustificano la privazione della libertà personale la quale anch'essa un diritto fondamentale costituzionalmente garantito
Si tratta di limitare la pena carceraria sono i delitti più gravi e alla previsione degli altri delitti primi fra tutti i reati patrimoniale di un ventaglio di pene irrogate direttamente dal giudice non detentive
O a privazione parziale della libertà personale
Come arresti domiciliari o presso appositi luoghi di dimora sociale in funzione del tipo di reati
Restituendo il diritto penale a suo carattere di estrema ratio per un diritto penale liberale veramente minimo
Magari introducendo l'offensività
Anche in relazione al danno al pericolo concreto come elemento costitutivo del reato
Possibilmente su questo facendone una nostra iniziativa legislativa
Ad aggravare la situazione la centralità della figura della vittima che ha assunto nel diritto penale quindi nel processo penale
L'assunzione del punto di vista delle vittime ha fatto in modo da legittimare diritto penale Massimo
Un grande Gitti nazione della giustizia penale delle politiche punitive
Quale soluzione di tutti i mali sociale
L'altro tema di cui voglio parlare dell'abuso della custodia cautelare in carcere abbiamo visto di recente alcuni casi di cronaca ma noi lo vediamo ogni giorno credo che la riforma ultima risolverà il problema
E a prescindere alla circoscritto intervento legislativo ritengo che per alcuni aspetti si aggraverà
A partire dalla previsione come non obbligatoria della presenza del difensore al nuovo interrogatorio preventivo
Immaginate l'indagato che si presenta senza un difensore davanti al giudice
L'uso l'abuso continuerà disponendo la custodia cautelare dell'indagato scrive Beccaria il giudice si impadronisce del corpo di un reo
E lo sprazzo Jacob metodiche formalità per cavarne come ad un fondo acquistato tutto il profitto che può alla base di questi usi e abusi c'è realtà una concessione autoritaria inquisitoria del processo penale informata la presunzione della colpevolezza ben più che è dell'innocenza dell'imputato
Il compito nostro allora è quello di informare l'opinione pubblica della prevalenza del principio di non colpevolezza sempre in quanto principio costituzionale applicabile a tutti gli indagati
O imputati affinché venga esercitato il controllo sulla giurisdizione che è demandato ai cittadini dalla Costituzione laddove prevede che la giustizia e amministrata in nome del popolo
C'è come contrappeso all'indipendenza dei magistrati e la critica pubblica delle attività dei giudici e dei pubblici ministeri da parte dei cittadini quale mezzo attraverso cui si esercita il controllo popolare sulla giustizia si responsabilizzano socialmente i magistrati in ordine al rispetto delle garanzie ai cittadini
E si rafforza la loro indipendenza dei condizionamenti di potere anche interni alla giurisdizione
Grazie grazie fare per la precisione
Quindi dicevamo Eduardo Pascià
Camera Penale comunico
Casa e che ho letti prima sono i si preparino gli altri tre componenti del delegati della Camera di Como lecco cioè Davide Brambilla Stefano Pellizzari di Sabrina De Carla Beccaria a De Caria precise solo dal posto che è scritto male
Bene
Se
Grazie Giandomenico buona sera Charlie Trotter
Noi ai il venti di settembre abbiamo fatto un'Assemblea comodo
Sembra dalla Camera penale di come lecco abbiamo cercato di ragionare sulla titolo nel congresso
Con una una presenza di di cinquantadue scritti su centottanta complessi abbiamo voluto proporre una qualche idea che abbiamo con che abbiamo concentrato in un documento
Depositato agli atti che per manderemo anche via mail abbiamo scelto questa modalità un po'insolita di presentazione
Mutuando recuperando una definizione molto simpatica che ha dato l'anno scorso Valerio di indiani metropolitani ci riconosciamo in questa figura degli indiani metropolitani così ci presentiamo che magari questo serve un po'anche per anticipare qualche piccola idea niente di di stravolgente che vogliamo introdurre perché la prima riflessione che c'è venuta da fare
Sul titolo di questo congresso che indubbiamente si tratta di un titolo forte provocatorio che propone anche un percorso espositivo apparentemente
Univoco ma la dimensione univoca non è la nostra caratteristica caratteristica degli avvocati
è quella dalla capacità di sfuggire alle letture univoche e quella di agire con la più strumenti per raggiungere quell'obiettivo che è quello di realizzare la giustizia nuova
L'altra osservazione che ci veniva da fare che il riformare separare evoca un po'il divide et impera
Che non è che poi abbia avuto una fortuna enorme ne in epoca romana ma neanche in in quella successiva e che è fondamentalmente un po'incontra in contrasto anche con la caratteristica nostra della liberalità che trova quell'espressione con lo splendido documento che al Manifesto del diritto penale Liberace
Per la verità già a partire dai saluti di Pasquale Foti per passare poi attraverso tutta una una serie di interventi di osservazioni poi naturalmente culminati
Nella bellissimo discorso del presidente Francesco Petrelli fatto oggi sia sfuggiti subito se usciti subito da quella dimensione così apparentemente regola rigorosa univoca
Ma noi rimane sempre il desiderio di cercare di andare a catturare
Il nostro obiettivo attraverso uno uno una forma più sull'Africa un po'diversa quella taoista ci piace e quella terrorista come sappiamo è quella
Che sviluppa la dimensione dualistica degli opposti che permette se adeguatamente gestita di raggiungere corretti equilibri e quindi per la giustizia il modo giusto di cui parlavamo prima
Allora io ed è sarà mo'questo il tema del nostro del nostro intervento
Perché poi alcune cose molte cose sono state già dette da altri colleghi anche durante il dibattito molto interessante che è stato fatto però al di là dei temi specifici quello che ci interessa è che disse sì sì e tanto l'importante separare quanto importante l'Unire d'altra parte noi siamo un'unione che la prima parola che ci caratterizza
Allora sotto questo punto di vista proprio Giandomenico adesso non vorrei far torto a nessuno però mi sembra che sia così al congresso di Roma del due mila ventuno
Tirando le fila di quello che era stato tutto per con percorso di molti anni ha riconosciuto la funzione politica della espressamente definendola tale dell'Unione delle camere penali questa dimensione politica io credo che sia stata sviluppata l'abbiamo già sentito in maniera cosciente importante nel corso degli anni dalle Camere penale territoriale e naturalmente dalla Giunta anche fuori dalle aule giudiziarie
E questo lavoro
Ha avuto una manifestazione importantissima di recente presente quale maratona oratoria dovesse denunciato lo scandalo e soffro affollamento carcerario dei suicidi
Dove abbiamo trattato anche quel tema Carasta sempre sconosciuto o comunque passa un po'in sordina quel tema scandaloso dei Cpr
Ecco questo ha permesso di oggettivamente intercettare l'attenzione del cittadino l'abbiamo fatto però grazie anche all'Unione
Cioè grazie all'alleanza che abbiamo realizzato con altre componenti importanti della società civile
Le associazioni gli operatori professionali volontario del mondo carcerario politicizzato intanto istruzione giornalisti è anche magistrati nella nostra realtà almeno è successo questo
Allora lo scatto che forse ne possiamo pensare a fare e che la dimensione politica di cui si parlava nel due mila ventuno si trasformi in un'attività di propulsione civica perché lì
A nostro modo di vedere che possiamo fare la differenza Finazzi perché poi grazie il disco perché poi ci sono gli altri però volevo soltanto concludere dicendo che è chiaro questo tema già stato sviluppato che la riforma della giustizia non può che avvenire se non tramite la politica sappiamo quanto la politica e deludente
E la vera possibilità quindi di intervenire sulla collettività ha tecnica e quello di interessare la politica attraverso la nostra azione civica sarà un discorso da illusorio visionare dobbiamo tentare grazie
Davide Brambilla
Poi Stefano Pellizzari
Buonasera a tutti grazie unione grazie a tutti i colleghi Graziella questa città grazie colleghi di Calabria che abbracciamo fortemente perché ci rendiamo conto
Da Lombardi
Che li diamo un'esperienza professionale molto diverso
Molto diversa
Difetti
Quotidianamente in cambio in un campo di battaglia
Dove rischiate molto più di quanto Nori siamo noi la nostra pressione quotidiana quindi un abbraccio forte
La nostra Camera penale quella lariana
è impegnata da molti anni presso le scuole il territorio delle province di Como e di lecco
Nel progetto di educazione a legalità di cui l'unione e naturalmente capofila
I numeri dell'esperienza sono ogni anno sempre più importanti
Abbiamo incontrato incontriamo ogni anno
Credo di poter dire migliaia di studenti
Solo nel territorio lariano sicuramente ci avviciniamo al migliaio
Solo nel territorio lariano
Abbiamo incontrato incontriamo studi enti del degli istituti professionali
E studenti dei licei liceo classico
Abbiamo coinvolto la magistratura dei nostri due fuori talvolta con interventi a scuola necessariamente
Quando portiamo gli studenti in udienza
In tribunale
Spesse volte anche davanti alla Corte d'Assise grazie alla ottima collaborazione che abbiamo con le presidenze
Nessun magistrato ci ha mai negato la propria disponibilità molti hanno dimostrato fattivamente
Il loro
Entusiasmo in un progetto che
Possiamo dirlo eh piuttosto contiguo a quello dell'Anm
Anche i magistrati dal canto loro c'hanno coinvolto spesse volte nel loro iniziative che tuttavia sono più sparute rispetto alle nostre
Deve nel riconoscerlo
Abbiamo parlato il diritto penale dei reati che riguardano i ragazzi giovani ma soprattutto abbiamo parlato del processo penale
Del processo penale con ragazzi di dodici perché talvolta spostati anche nelle scuole medie
Di quattordici di quindici sedici anni del processo penale una cosa astrusa no una cosa semplice
Abbiamo spiegato loro
Quello che è il cuore del processo penale
Nel processo accusatorio
Le parti di fronte a un giudice terzo e imparziale
Lesse il dover essere naturalmente pro che dovrebbe essere il processo
Il contraddittorio soprattutto il contraddittorio è una parola sulla quale insistiamo di più
Scambio di vedute di intelligenze
Quale migliore anzi unico strumento quasi scientifico
Per l'indagine e l'accertamento della verità
Processuale
Abbiamo portato anche il tema della separazione di carriere con loro
Ma forse non l'abbiamo nemmeno il citato non l'abbiamo sollecitato come dirò poi
è venuto da sé
Con le loro domande
Ci siamo soffermati sul significato della parola magistrato spesso travisato anche degli adulti dei media
Talvolta ci siamo spinti a spiegare alla gente articolo trecentocinquantotto il Codice di procedura penale
Ci siamo entusiasmati nel rappresentare quello che è e deve essere ruolo il difensore
Ci siamo addirittura commossi
Spiegano i ragazzi taluni noi ha perso la vita
Per onorare la funzione dell'avvocato difensore
Paladino dei diritti della verità paladino del contraddittorio eroi del contraddittorio
I ragazzi hanno certamente imparato qualcosa
Alcuni pochi tra loro molti meno di quelli che mi aspettassi che ci aspetta sino avevamo un pregiudizio verso la toga il difensore
Molti meno di quanto ci aspettassimo
Abbiamo contribuito confutare quel pregiudizio
Molti hanno senz'altro intuito se non compreso appieno il valore del contraddittorio la parola sulla quale ci siamo concentrati
Soprattutto noi abbiamo capito molto abbiamo capito che questi giovani generazioni
E finisco
Sono lontanissime
Dagli scontri quasi ideologici che hanno infiammato il campo delle forme processuali gli ultimi trent'anni e dalle polizza polarizzazione spesso politiche che hanno di fatto ostacolato le riforme questi ragazzi non hanno
Questo pregiudizio
Sono puri
Dall'erano domande disarmante semplicità ma perché il giudice e il pubblico ministero sono colleghi e quindi sono più vicini tra loro di quanto non sia l'avvocato abbiamo capito
Che se davvero un giorno questo lunghissimo percorso di riforma avrà un suo epilogo ciò sarà perché avremmo dato le giovani generazioni gli strumenti informativi minimi
Su come funziona il processo penale Stefano il tempo sei fuori inducendoli a ragionare su come dovrebbe funzionare
E su quanto sia importante del difensore abbia pare tutta rispetto al pubblico sull'accusatore quindi si grazie separa
E riformare
Ma anche informare per riformare grazie ok grazie
Sabrina De Caria
Vi prego di di tenere attenzione al tempo per favore
Si preparino Fabio Sommovigo e Giampaolo Catanzariti
Buonasera a tutti sono devono pensare Sabrina Stefano Pellizzari scusami no niente allora Perugini e poi Sabrina De Carlo
Giudici pubblici ministeri difensori hanno una formazione comune finanche
Obbligatoria che inizia dall'università e si sviluppa nel corso degli anni attraverso i costi d'oggi no aggiornamento obbligatori quelli organizzati dall'Associazione forense per noi e quali organizzato dalla Scuola di San Scandicci periti magistrale
Nonostante questa comunanza formativa vi è una materia rispetto alla quale si registra una distanza ed è quella della deontologica
L'ordinamento giudiziario intesa come materia affronta i alcuni profili deontologici ma la deontologia come Matteo abbia non c'è come materia da concorso in magistratura e come materia d'aggiornamento obbligatorio per i il magistrato
Del resto non esiste un codice deontologico del magistrato avente fonte normativa il tema disciplinato dal decreto legislativo centonove del due mila e sei che quanto ai comportamenti
Individua tre articoli che sono una un elenco di illeciti ma l'elenco degli illeciti non è esaurisce il comportamento deontologico
La diversità di funzioni tra giudici pubblici ministeri e difensori necessità senz'altro delle differenze perché diverse sono le funzioni anche quindi in ambito deontologico
Ma questa differenza non deve essere per noi così netta perché l'obiettivo eh comune a tutte le tre categorie ossia quella di arrivare alla celebrazione di un picco il giusto processo l'Associazione nazionale magistrati adottato un proprio codice etico
Che però non ha alcun riflesso sul piano disciplinare perché non ha fonte normativa ma può costituire un punto di partenza per individuare un percorso formativo comune in ambito deontologico che possa superare alcune criticità del nostro ordinamento
Potrebbe mai un giudice deontologicamente forte parlare del merito del processo con pubblico ministero fuori dall'aula o viceversa
Potrebbe mai un Pubblico ministero d'ontologicamente forte interrogare un bambino di nove anni per catturare il padre certa potrebbe succedere ma sarebbe una patologia
Da sanzionare dal punto di vista disciplinare quindi la proposta tra Camera penare Como ed ecco che rivolge alla giunta è quella di individuare percorsi comune in ambito deontologico d'intesa con l'associazione a maggio nazionale magistrati ed eventualmente sensibilizzare il legislatore a prevedere un col Codice deontologico del magistrato grazie
Grazie a te allora adesso summit Sabrina De Caria
Poi Fabio Sommovigo e si prepari Giampaolo Catanzariti
Buona sera a tutti chiudono il ciclo degli interventi comaschi e da originaria di questa terra meravigliosa mi unisco a l'abbraccio del collega lombardo
La separazione delle carriere dei magistrati naturalmente il il simbolo politico del nostro agire in ambito nazionale ed è ovviamente una battaglia di rinunciabile per costruire un processo che sia giusto i fari Cario
A fermo restando questo riteniamo che sia certamente necessario separare per riformare ma crediamo che sia anche possibile in qualche modo o comunque utile anche unire per rimediare e mi spiego meglio di nostro consiglio direttivo peraltro in linea con la sua storia anche antecedente
A si è contraddistinta per l'impegno profuso nell'attività di chiamiamola relazioni con la magistratura locale
Sia inquirente che giudicanti al fine di agevolare per quanto possibile proprio dell'esercizio pratico a della nostra attività professionali sempre nel rispetto dei propri ruoli e delle reciproche funzioni
Sono molti progetti che abbiamo realizzato attraverso questa attività di relazione che si è sostanziata nel confronto e talvolta anche in un vero e proprio scontro i progetti realizzati sono magari Progetti che a sono realizzati numerosi tribunali i nostri in particolare sono il protocollo per la liquidazione di compenso sia in ipotesi di patrocinio a spese dello Stato che ha permesso di risolvere anticipatamente molto contenzioso sul tema
Una linea interessante protocollo d'intesa per lo svolgimento della del della sospensione del procedimento con messa alla prova che ha consentito di regolamentare e anche uniformare la sospensione e la durata della sospensione
L'ammontare la quantificazione delle ore di lavoro di pubblica utilità e di introdurre anche degli accorgimenti procedurali che consentono di personalizzare anche le bare
Il contraddittorio tra le parti abbiamo anche elaborato dei criteri per la quantificazione del danno
Per i reati di competenza del giudice di pace Fini di applicazione l'istituto dell'articolo trentacinque
Ed è in via di definizione un ulteriore Progetto sono delle linee condivise tra magistrati avvocatura Enti e UE per per regolamentare i percorsi previsti dall'articolo centosessantacinque comma quinto molte altre attività sono state fatte incontri confronti
Anche con la magistratura per lo studio delle novità introdotte dalla riforma e venti particolari per trattare
A dei temi delicati che riguardano l'avvocatura per esempio il difficile rapporto della gestione dell'avvocato difensore dell'indagato con la persona offesa
Anche venti conviviali e e altri tipi di attività insomma questi interventi così mi avvio a concludere sul quotidiano lavorativo riteniamo che siano lungi dall'essere banali
Ma sono delle vere e proprie conquiste perché a agevola non soltanto l'esercizio di attività professionali nostra ma possono sicuramente migliorare il funzionamento complessivo della magistratura quindi riteniamo che bisogna senz'altro sostenere questa importante battaglia della separazione delle carriere quindi delle due carriere ma che sia anche possibile la collaborazione dei termini che abbiamo illustrato e quindi che sia possibile
L'unione sul campo pratico delle carriere di tutte e tre le carriere quindi avvocatura magistratura inquirente e giudicante ovviamente sappiamo che questo non è possibile in tutti i fori
E questa relazione questa interazione quest'omone può agevolare l'attività ma anche rimediare quindi ritorniamo a rimediare Ardenna del nostro sottotitolo
Per erra col mare e rimediare le lacune e l'insufficienza della normativa in generale del nostro sistema grazie a tutti
Grazie a te allora Fabio Sommovigo Camera Penale la Spezia
Sì poi Giampaolo Catanzariti e si prepari Corrado politico
Buona sera mio intervento un po'modificato perché si inserisce
I percorso che è già stato tracciato da altri riguarda il pacchetto sicurezza di implicazioni che che questo anche questa
Elaborazione nuova per molti versi con un nome vecchio ma con un contenuto nuovo rispetto a quello che abbiamo conosciuto fino ad oggi
Ci impone di di affrontare
Dicevo già tracciate le linee quindi non entro nei dettagli vado direttamente ai punti che mi stanno più a cuore
Recupero alcune delle considerazioni Marco Campora di Francesco Campagna che sono intervenuti prima di me che hanno detto cose che assolutamente condivido e questo Progetto di legge questo
Elaborato
Finalizzato a introdurre una nuova frontiera avanzata di aggressione del nemico
E introduce una cesura dell'assetto costituzionale come ha detto Francesco Campagna per l'appunto
Qual è il ruolo dell'unione
E qual è l'effetto di queste norme prima di tutto il primo infetto lo trovo nella mozione
E prima ancora nella delibera che condivido integralmente
Che ha detto lo stato di agitazione della giunta e nella mozione della Camera Penale di Milano del Piemonte orientare e di altre camere penali Napoli Roma
Il primo affetto quello di agire sui poteri pubblica sicurezza
Di dare spazi discreto indiscrezione Anita e di azione immediata prima che arrivino Processi o che arrivino condanne che magari resteranno meno probabili perché poi l'attività giurisdizionale spesso recuperati perché il legislatore recupera ragionevolezza dovrebbe cesellatore
Non la posta anche attraverso magari l'intervento la Corte costituzionale ma immediatamente le azioni di polizia per chiamarle col loro nome sono capaci di bloccare l'attività di esercizio dei diritti fondamentali perché a questo si rivolge questo pacchetto sicurezza si rivolge al diritto di riunione si rivolge al diritto di espressione dell'opinione
E siamo già su questa strada io non vorrei diciamo esagerare nelle espressioni retoriche quindi non lo faro
Però siamo già su questa strada è notizia di queste ore che pullman di giovani manifestanti sono stati fermati fogli di via consegnati o minacciati a quelli fra di loro magari giovanissimi che avevano già dei precedenti di polizia
Per impedire spesso riuscendoci perché molti pullman sono tornati indietro di raggiungere Roma per la manifestazione che oggi era stata indetta vietata non entro nel nella complessità della vicenda specifica questo è questa è la frontiera che abbiamo davanti e non possiamo fare finta di nulla non possiamo soltanto fermarci io credo all'aspetto della nostra attività professionale e dei le nostre ordinarie modalità di manifestazione anche del nostro dissenso prima di tutto come uso l'espressione che oggi Francesco Petrelli ha usato per il codice di procedura per disciplina processuale che ci troviamo questo decreto io credo sia inemendabile
Non c'è nulla da modificare non c'è nulla salva non si può ragionare del contenuto del decreto questo decreto non deve diventare norma di legge questo è l'unico obiettivo che possiamo porci
E io credo che l'unione posta forse però ha sentito
In molte occasioni ci stiamo dicendo che abbiamo fatto su indicazione anche di questa Giunta con tutte quelle manifestazioni notevoli sul carcere sull'uscita dai tribunali
Io credo che l'Unione debba e camere penali debbano che possano me porsi alla guida di un movimento di opposizione rispetto a questo decreto perché ne abbiamo le competenze perché sappiamo farlo meglio
Perché sappiamo farlo con più equilibrio perché può essere l'occasione per trovare la capacità di dire cose fondamentali sulle garanzie
E sul diritto penale liberale che questa volta potrebbero essere ascoltate anche da quelli che spesso non le vogliono ascoltare aggiungo una mia fissazione che magari è una sciocchezza ve la consegno così
Se non riusciamo a fermare questa deriva e non riusciamo a recuperare il processo accusatorio forse anche la separazione delle carriere delle carriere assume un connotato diverso forse un pubblico ministero
Autonomo ma sganciato d'arresto dalla giurisdizione o dal perfetto
Con a cui vengono consegnati questi strumenti può assume una connotazione diversa da quella che noi ci auguriamo che rimane il nostro obiettivo fondamentale grazie grazie Fabio
Giampaolo Catanzariti Camera Penale di Roma
Giusto Giampaolo
Poi Corrado Politi
E si prepari Antonino curato la
Ma separare di formare il tema del nostro congresso
Confronto sempre interessante
Però devo dire quando ascolto di magistrati che partecipano ai nostri convegno nostri congressi
Mi viene da osservarli e noto
La doppia personalità un certo bizantinismo perché
Fanno degli interventi davvero illuminanti ma poi sono gli stessi magistrati che vediamo in udienza o leggiamo alcuni provvedimenti che sono completamente poco illuminati e davvero scuri
Quando si parla di separazione delle carriere
Chico no no
Non siamo d'accordo su questo sapete il rischio la cultura della giurisdizione i super pm o il PM onnipresenti commesse di super pm non fossimo pieni già da oltre venti trenta anni
Di sotto tutto su tutti perché li abbiamo anche in tv che ci danno le ricette su ogni argomento
Ci sono sulla separazione delle carriere no però c'è qualcosa su Cristo conveniamo e possiamo fare una battaglia comune sul carcere e allora lì davvero davvero c'è da sobbalzare sulla sedia
Perché onestamente qualcuno mi dovrà dire come è possibile
Che l'associazione nazionale dei magistrati il sette aprile abbia fatto un documento all'unanimità il direttivo centrale
Dell'Associazione nazionali magistrati e la quasi totalità dei magistrati abbia fatto un documenta l'uno in mani danni Mita sulle carceri dicendo bene l'avvio del programma di costruzione di carceri moderne
Ci vorrebbero degli strumenti moderati perché ormai si usa questo termini di moderata applicazione allargamento temporaneo di benefici premiali
Come se la vicenda il dramma delle carceri non appartenga a loro modo di gestire il sistema previdenza
Però nell'applicazione concreta delle norme
E non è che un carico che ce lo possono dare a noi gli avvocati perché qualcuno dovrà dire in maniera critica e autocritica all'interno della magistratura che ci sono quarantatré mila persone che ogni anno entrano in un carcere
E di queste tredici mila rimangono nel carcere nello stesso periodo
Ci vorrà dire a qualcuno come mai chiude il trenta per cento e in stato di custodia cautelare
Ci dovrà dire a qualcuno come sul tutte le misure coercitive personali che sono adottati dalla magistratura in un anno il trentadue per cento è una misura di custodia cautelare in carcere
Qualcuno ci dovrà dire dal di Moglia diciotto al due mila ventitré ventisette mila custodia cautelare in carcere in media e sapete ogni anno di queste misure carcerarie quando vengono definiti i procedimenti
Quanti sono giustificati o quanti sono ingiustificati il diciassette per cento cioè uno su sei è relativo ad un procedimento che si conclude con una sentenza o assolutoria o comunque appena non eseguibile dovrà capire che c'è qualcosa non vi potete sottrarre e dire che sul carcere la pensiamo allo stesso modo
Perché quest'anno avete ricordato tutti settantatré suicidi cento settantanove deceduti all'interno delle carceri di Telca arciere il numero più elevato negli ultimi trentadue anni
Cari magistrati il trentasei per cento dei suicidi erano in custodia cautelare
Erano in custodia cautelare dieci mila aggressioni gli atti di autolesionismo allora cari magistrati dovete avere il coraggio di non utilizzare lo strumento del carcere appunto quale strumento di contrattazione con la politica utilizzare il diritti dei detenuti per avere in cambio qualcosa rispetto al fascicolo del magistrato la separazione delle carriere o fuori ruolo
Non ci si può non sono negoziabili i diritti dei detenuti e su questo l'Unione delle camere penali non potrà assolutamente fare sconti e non dovrà assolutamente fare sconti e allora cari magistrati e davvero concludo
Il compito è quello di fare davvero un patto per il carcere ma un patto per il carcere passa da un'affermazione non ipocrita come osate continuamente dire cominciate oltre alla questione di legittimità costituzionale sull'abuso d'ufficio a sollevare la questione di legittimità costituzionale del rinvio della pena in condizione contrario al senso dell'umanità e della dignità cominciate a ragionare in termini concreti di amnistia e indulto perché nessun quaestor non potete raccontare frottole al Paese abbiamo il dovere noi Unione delle camere penali davvero di incalzare lì perché siamo l'unica forza politica credibile che può portare tutti quanti
A better sia appunto la mano sulla coscienza e affrontare il dramma delle carceri e allora dimostrati di essere avanguardia come l'avvocatura penalista e non siate come al solito una forza di retroguardia nella nostra società grazie a Giancarlo
Grazie Giampaolo perché non serve davvero il microfono non senza ove non gli serve vero ai ai ai nello spogliatoio e la e avevo paura alla fine che gestione delle tale divieto di incassare guardate effettivamente non lo usa nemmeno nei tribunali
Corrado Politi Camera Penale Reggio Calabria e poi Antonino curato la Camera penale di Reggio Calabria si prepara Luca Maggiore la Camera penale di Firenze
Buonasera a tutti grazie Presidente non mi ripeto con i ringraziamenti perché l'hanno già fatto i miei colleghi di componente del direttivo della Camera penale però sento il dovere sincero di ringraziare tutti i partecipanti cioè tutti coloro che hanno deciso di venire a Reggio Calabria per celebrare questo congresso straordinario e per trattare un tema sempre attuale e separare e riformare io dico la verità proprio su questo tema avrei aggiunto separare riformare al netto delle tante ipocrisie
Non voglio assolutamente essere impopolare con questa affermazione ma ieri ne abbiamo sentite veramente tante di ogni addirittura si è arrivati anche ad affermare che la separazione
Delle carriere provocherebbe il rafforzamento in peggio di quelle che sono le garanzie della difesa che devo offrire appunto al proprio assistito
I di fronte ad un pm che diventerebbe un superpoliziotto allora
Io dico proprio questo e sul punto intanto separiamo lì
Nel momento in cui riusciamo a separarli
L'Unione affronterà un altro tema un altro problema la parità tra accusa e difesa che rimane anche sempre comunque un tema di attualità una parità che non c'è mai stata che non ci sarà mai
Perché purtroppo e lo constatiamo quotidianamente e così
Pensate ecco ad una nota di PG al cospetto di un colloquio investigativo il colloquio investigativo vale zero spesso proprio anch'essi e non solo viene sottovalutato ma non viene nemmeno menzionato nei provvedimenti giurisdizionali in seguito a quelle camere di consiglio che facciamo appunto in tema di misure cautelari personali
Reali e io dico solo questo io credo che il
Bisogna mettere da parte dei pochi vizi e ipocrisie che non riguardano
Sicuramente l'avvocatura penalista quello avvocatura penalista
Che sta da questa parte piaccia o non piaccia comunque fa una politica forense schietta una politica forense sempre precisa ed è
E inequivoca
Inequivoca in realtà questa ipocrisia la trovo sì spesso sempre ad ogni occasione nell'ambito della politica perché la politica di questo tema ne fa uno slogan né per intercettare il consenso
La magistratura ha sempre una posizione poco intellegibile o meglio io
E una mia idea ce l'ho
Non credo nemmeno sia il caso che la diga qui ma si esprime sempre
Con Unni e quasi anche chi vuole la separazione delle carriere ha il timore di pronunciare anche solo sul piano assertivo la la la voglia di separarsi da quella magistratura giudicante
Che unica cari colleghi a poter garantire quello che un principio che deve essere percepito come tale
Il principio della terzietà del giudice noi avvocati in questo momento soprattutto a Reggio Calabria in cui sì
Disputa è ormai da sempre da tantissimi anni il campionato di serie A in materia di criminalità organizzata
Non riusciamo a garantire proprio nulla all'imputato hanno arrestato ma nel modo più assoluto allora dateci la possibilità attraverso la separazione delle carriere
Di poter garantire al nostro assistito la percezione di un giudice terzo non dico
La o l'utenza di un giudice terzo ma la percezione è importante che agli occhi del nostro cliente il giudice risulti terzo io ho finito ringrazio l'unione delle camere penali anzi si conclude sempre con la frase rituale lunga vita all'Unione Camere penali
Lunga vita a Reggio Calabria vivo a Reggio Calabria che ha ospitato questa bellissima manifestazione azzerarsi Corrado mentre si prepara Antonino curato ma abbiamo un attimo la parola
Al presidente della commissione verifica poteri Orlando sappia che ci riferisce delle
Degli esiti della attività dalla commissione una sera tutti sarò molto breve abbiamo depositato il verbale che quindi sta agli atti congressuali oramai in base all'attività quindi che abbiamo svolta abbiamo valutato l'ammissibilità la luce di quelli che sono i criteri statutari l'ammissibilità dei delegati indicati dalle varie Camere penali vi sono stati solo due casi di esclusioni che hanno riguardato la Camera penale di Gela e quella di Reggio Emilia per invalidità del tele che per una carenza di documentazione espongo sinteticamente poche negli atti
Del verbale
Centoventotto le camere penali le accreditate sono novantacinque e i delegati trecento una continuazione grazie
Dunque
Antonino solo un attimo dato che andiamo avanti fino alle otto
Di vi dico chi certamente è previsto che intervenga in modo che vi regolate quindi Antonino curato la poi Luca Maggiore Renato vigna Guido Contestabile Vincenzo Zummo Carlo Petitto Sabrina Viviani
Giacomo ieri sia Roberto Capra Gaetano Scalise ed Daniele Ripamonti e Francesco Perrone questi sono gli interventi per la giornata di oggi prego Antonino sì grazie
Allora io ringrazio sia Francesco Petrelli sia che con la mazza cupa Pasquale Foti per aver sposato l'idea di fare il congresso a Reggio Calabria però faccio un plauso io a tutti voi l'aver partecipato e per aver dato atto io ho sentito molti di voi che noi abbiamo lavorato che abbiamo lavorato bene per questa organizzazione
Chiudo quindi ringraziando
Passo invece a quello che sono gli argomenti di questo congresso
La questione separare è una vicenda che conosciamo da tempo
E su questo devo dire che sia la giunta precedente ma anche e soprattutto la Giunta di oggi di Francesco Petrelli che stia facendo un miracolo per tenere alta l'attenzione su questo profilo su questa che veramente una riforma che deve dare spazio soprattutto a quelle che sono le garanzie dei cittadini che oggi con questo sistema di non a vere il Pubblico ministero
Sia distante dal giudice non certamente consente di poter a vere quelle garanzie che invece il giudice potrebbe dare essendo soggetto terzo
Vi faccio e parto da un esempio
Che si è parlato nell'ambito di questo sì se soprattutto di quelli che sono i cosiddetti processi di maxiprocesso
Si è parlato di questi maxiprocesso e della di quella che la morte del della difesa quando trovato di fronte a gestire del maxiprocesso io vi dico gli effetti che nascono da questi maxiprocessi che soprattutto come esempio cerco di portare all'attenzione di quello che il panorama della nostra porterà per si è parlato di ingiusta detenzione sia parlato che la corte d'appello Pagani Reggio Calabria paga una cifra considerevole di soldi per ingiusta detenzione
Però non si è parlato di una cosa
Non si è parlato di quante ingiuste detenzioni sono state rigettate prima della riforma del due mila ventuno quando quel diritto di difesa
Costituzionalmente garantito
Dell'avvalersi della facoltà di non rispondere veniva posto come elemento di colpa per la non concessione
Bella indennizzo che nasceva dall'ingiusta detenzione quindi a dimostrazione di come quella cifra sarebbe stata molto più alta soprattutto perché il novantacinque per cento delle ingiuste detenzioni a Reggio Calabria riguardano soggetti coinvolti nell'ambito di maxiprocesso
Un'altra questione che è assolutamente importante che ritengo che la corte di tela raggiunta debba farsi carico anche di verificare reggio Calabria
Dal due mila ventuno da quando è arrivato quel dato negativo
Si è bloccata completamente nella fissazione delle istanze di ingiusta detenzione lo ha accennato timidamente il presidente della corte d'appello quando ha ritenuto di trovarsi questo carico
Di lavoro relativo all'ingiusta detenzione bene noi siamo fermi ad oggi Colle fissazione del due mila ventuno quindi immaginate voi
Il modo come la corte d'appello precedente mi auguro che questo nuova presidenza modifiche le cose abbia bloccato quel primato in negativo ha bloccato che il primato in negativo di fronte al ministero non svolgendo più i processi per ingiusta detenzione
Quindi che cosa succede che si è abbassata si è abbassato il criterio di quantificazione a livello ministeriale
Non facendo i processi ritengo che sia questo un dato assolutamente importante da tenere all'attenzione se mi è concesso un ultima
Questione in relazione sempre maxiprocesso io vorrei chi un pubblico ministero chiunque esso sia
Prendesse un processo che ti arriva il di al difensore quando arrivano i maxiprocessi subito dopo le missioni l'ordinanza di custodia cautelare un processo non suo
E che studiasse un processo così ci come ci viene dato a noi nelle varie segreterie con un sistema di indicizzazione che
A voler
Indicare volere essere ottimisti e solo corretto che il numero dei faldoni ma tu
O quello che c'è dentro il numero dei faldoni se non vai ad aprire il singolo file e vedere cosa c'è al singolo file all'interno e che cosa contiene di fatto quel singolo fai noi ci troviamo di fronte a non conoscere effettivamente gli atti perché costa di un dato temporale enormi so bene occhioni sia scaduto il tempo quindi concludo dicendo che mi auguro ancora che Francesco Petrelli continui questa battaglia a garanzia del cittadino e per una rossa la soddisfazione grazie grazie
Grazie Antonino Luca Maggiore poi Renato vigna e si prepari Guido Contestabile
Buonasera a tutti Pasquale complimenti
Per l'organizzazione e quant'altro no io separare riformare ma vi offro una testimonianza della nostra Camera penale sull'argomento che penso sia calzante importante che posso prima riflessione a tutti noi quest'anno la la mia camera penale
Con una grande sinergia tra direttiva Assemblea un'assemblea molto propositiva molto compatta affrontato una vicenda molto gravi il quattordici di febbraio
A dispetto della della data non c'è stato chiaramente le l'elogio dell'amore ma anzi forse abbiamo subito un tentativo di di omicidio del centoundici della Costituzione
Qualcuno cioè molti lo sanno ma bene ribadire questo concetto ma soprattutto la vicenda per come si era svolta e l'epilogo a cui è arrivata
In buona sostanza un un un collega molto bravo ha rinvenuto prima della discussione del del della difesa dell'accusa
Un dispositivo
Premetto subito non era né una bozza né un appunto ma era un dispositivo completo mancava solo la firma
La Camera penale ha fatto subito un comunicato
Tra l'altro ringrazio la Giunta perché è intervenuta supporto in tempo reale e questa notizia ha creato quello che si è è stato definito lo strepitoso mediatico
E la vicenda però ha visto un'immediata e io direi non piacevole reazione molto piccata da parte dei magistrati in primis del magistrato coinvolto seguita dalla reazione della presidente del Tribunale
Le quali in buona sostanza ribaltando la situazione hanno abdicato
Il l'avvocato come colpevole del misfatto di essersi permesso di aver visionato il fascicolo processuale tra l'altro previa autorizzazione del pubblico ministero che perché in quel momento era l'unica autorità presente alle nell'auto
Questo ha comportato
Una come dicevo prima una compatta reazione della nostra Assemblea e abbiamo deliberato proprio su proposta dell'assemblea un'astensione di tre giorni
Ora se sei tre giorni non è stata immediata e questo è stato anche uno dei momenti che ha che c'è stato criticato ma non da alcuni colleghi va bene ma soprattutto da MM nel Midi leggo il comunicato della Giesse locale
Che ha destato molta perplessità perché
A proposito dice questa Giunta
Esprime forza perplessità per i modi e soprattutto la durata della protesta dotata cioè non si sono fermati a criticarci a dare contro l'avvocato e quant'altro
E tenete conto che però per quella
Per quel fatto
è stata sì deliberata l'astensione è stata convocata una assemblea aperta dalla Camera penale aperta proprio alla magistratura per creare un contraddittorio un confronto
Non pochi sono stati i magistrati ma non tutti i magistrati specialmente chi era stato coinvolto dalla vicenda non è finita qua perché poi
Pochi giorni fa abbiamo ricevuta la notizia dal dubbio in anteprima che era stata proposta per la successiva
Procedura attivata CSM l'archiviazione del magistrato
E allora il direttivo ha chiesto uno specifico mandato a prescindere da leggendo le motivazioni sulla quale era fondata alchilazione e direttivo ha chiesto un preciso mandato all'assemblea di emettere un comunicato qualunque fosse stata la decisione finale
Abbiamo ottenuto questo comandato
E abbiamo avuto ragione a farlo perché quello che ha destato grande perplessità il contenuto è tutto pubblico tutto pubblicato sul sito del CSM
Perché non solo la decisione si è basata sulle relazioni della della del presidente di sezione coinvolto nella vicenda e della presidente del Tribunale quindi nulla richiamando sui nostri comunicati sulla sulla delibera della sezione che ribadiva viva dio certi concetti ma quello che ha colpito è questo il passaggio per cui il CSM ravvisa che non vi sia traccia di compromissione alcuna dei rapporti tra la magistratura e l'avvocatura locali né in termini generici Neko specifica attività dei componenti del collegio penale non so che cosa possa destare più perplessità se è una come dire un gioco di parole ma deliberare la prima volta Firenze deliberava la sezione locale se questo non vuol dire aver compromesso i rapporti tra magistratura avvocatura non so che cosa forse si aspettava
Quello che però ha colpito di più è che nella relazione del presidente scusate vi rubo un minuto in più perché e questo aiuta importa nella sarò velocissimo la reazione della Presidente del Collegio diceva che per lei è una prassi
Redigere questo atto che è utilizzata anche dagli altri componenti del collegio nulla c'è SM dice su questo allora delle due l'una o si legittima oppure si fa finta di non vedere un'evidenza questa grave allora
Questo monito ben venga però
Che che ci servano da riflessione queste questi accadimenti grazie alla Giunta che è ritornata Francesco Petrelli è tornato sull'argomento pochi giorni fa richiamando la la vicenda quindi ecco questo volevo l'offrire uno spunto di riflessione grazie a tutti buonasera
Grazie grazie Lucca Renato vigna poi Guido Contestabile si prepari Vincenzo Zummo
Chi ieri ci ha parlato
Insistentemente di cultura della giurisdizione
Dovendosi pronunciare sul tema scottante
Che il nostro congresso propone separare riformare
Lo ha fatto dimenticando probabilmente che in Italia il principio dell'indipendenza del singolo giudice fa riferimento al fatto che il magistrato esercitando le sue funzioni non dovrebbe mai risentire di alcun vincolo diverso dalla legge
Proprio questo principio infatti finisce per vacillare quando analizzando il mondo della magistratura si comincia a prendere in considerazione tutte quelle garanzie ordinariamente concernenti l'accesso l'inamovibilità
La carriera i trasferimenti le promozioni la formazione il sistema disciplinare dulcis in fundo
L'esistenza di un organo di autogoverno dotato di poteri di regolamentazione di protezione che rendono essi stessi del tutto inadeguato l'intero sistema giudiziario
A proposito di sistema perché così lo amabilmente inteso definire venendo anche particolar mente applaudito un fu poggia magistrato in un libro che è diventato finanche un best Sellers
Varrebbe la pena di porre l'accento sul fatto che l'indipendenza e l'imparzialità del giudice siano risultate seriamente minacciate non tanto da fenomeni esterni
Di cui sempre più si lamentano i magistrati
Ma piuttosto da preoccupanti impulsi che provengono proprio dai gangli di massimo spessore che stanno operando e operano all'interno del corpo del sistema giudiziale
La magistratura fa infatti molta resistenza
La fa anche nei nostri convegni nostri congressi
Contro ogni tentativo di riforma qualunque esso sia che preveda la separazione delle carriere lo fa lamentandosi sempre più spesso del fatto che così facendo si agevolerebbero indebite influenze esterne
Si parla una tra tutte di quella che potrebbe esercitare il potere esecutivo
Intervenendo sul singolo giudice o sul sistema giudiziario in terra che sarebbero rappresentati da striscianti forma di ingerenza nel processo che si decisionale
Spesso abbiamo sentito fare menzione di provvedimenti amministrativi e legislativi che sarebbero capaci di ledere anche attraverso una semplice regolamentazione della carriera la libertà di coscienza l'interpretazione di decisione dei singoli giudici
Spesso si è anche sentito parlare dell'esistenza di gruppi di pressione
Di gruppi di interesse politico economico che agirebbero contro i giudici
Si parla spesso anche di azioni che potrebbero ingenerare nel giudice la preoccupazione anche il timore di ricevere danni alla sua persona alla sua famiglia dei propri beni
Un mio personalissimo punto di vista invece e che la riforma sia sempre più necessaria proprio perché il singolo giudice
Esercitando le sue funzioni patisce influenze indebite proprio da parte di chi governa il sistema giudiziario al quale egli stesso a partire
Mi riferisco ad esempio alle ingerenze nel suo processo decisionale che potrebbero arrivare da parte di un rappresentante dell'organo di governo giudiziario del capo della giurisdizione di altri membri della magistratura che dal punto di vista pratico
Hanno perso per incidere direttamente o anche indirettamente sulla sua carriera o sul suo status di giudici
Eppure ai giudici piace l'attuale mancanza di regole
Tornano le esistenze di prassi non trasparenti relative alla carriera alle promozioni e trasferimenti la mancanza di regole obiettive e predeterminate per la selezione e l'assegnazione dei casi
La mancanza di regole sul ritiro di una causa in precedenza assegnato ad altro giudice per poi attribuire l'altro collega magari di diversa opinione
L'esistenza di una struttura gerarchica della carriera
Manca di una procedura disciplinare garantito
Le nostre proposte di riforma cioè quelle che Lucia chi ha messo sul tavolo
Della politica esercitando buonsenso giuridico e ragionevolezza pratica dovrebbero essere maggiormente apprezzati e questo a prescindere da quello che ne pensano alle voci di quel sistema
L'Unione al momento sembra l'unico soggetto politico ad annunciare termini di una riforma efficace in quanto destinato a cambiare le carte in tavola impedendo al sistema dei pm così e vale la pena di chiamarlo di continuare a dividere integrare nel mondo giudiziario
Il dottore Santa Lucia ieri ha chiesto aiuto all'avvocatura
Per la elaborazione di norme che impediscono al PM
Di rinforzarsi ancora di più così ha detto
Dopo la separazione delle carriere e di divenire una sorta di super giudice
Noi lo esortiamo a riflettere affinché comprenda lui per primo che queste esattamente quello che è già avvenuto
Da quando la magistratura giudicante ha lasciato che i numerosi pm si impadroniscono delle postazioni di maggior visibilità e di quelle più capaci di incidere nel mondo giudiziario così creando l'attuale disastro
Dal quale anche l'opinione pubblica ha cominciato a tentennare vitale uscirne
Continuiamo così come abbiamo fatto sul nostro percorso
Quello che abbiamo intrapreso come costruttore di sogni possibili e impegniamoci ogni giorno inseguendo l'idea che ci ha fatto innamorare di questo piccolo mondo quello dall'avvocatura nato il lottiamo per un giusto processo
Ho rispettato il tetto perfetto grazie scusami
Cusani semitono sovrana e io devo fare il mio lavoro
E Renato quindi Guido Contestabile poi Vincenzo Zummo comincino a da avvicinarsi Carlo Petitto e Sabrina Viviani
Guido
Sì grazie intanto per avermi consentito di intervenire io volevo porre l'attenzione su una problematica di carattere generale per cercare di trarre qualche conclusione stamattina si è parlato l'amnistia ne hanno parlato il professor Mazzacuva ne ha parlato presidente Fidelbo entrambi convenivano sulla opportunità di dare sfogo a questa amnistia che manca dal mille novecentonovanta e la ragione al di là della deflazione quella di dare effettività la riforma Cartabia deflazionare ripartire per metterci al pari con negli ordinamenti europei con la tempistica dei procedimenti degli ordinamenti europei quindi una petizione di principio che tutti quanti condividiamo tutti quanti gli addetti ai lavori siamo convinti
Che fare l'amnistia che manca da trentaquattro anni sia una un'opportunità
Dico io che comunque se l'idea è quello di mettersi a pari con gli altri Stati né idee evidentemente peregrina perché noi in Italia abbiamo la proliferazione e la moltiplicazione miracolosa delle fattispecie penali
Dico aggiungo io che noi abbiamo i maxi processi con cinquecento imputati e non è un dato numerico eccessivo ma è un dato numerico reale
Però dico vogliamo partire da questa sia poi entrambi ovviamente rappresentano quello che il vulnus della della concessione di un provvedimento clemenza e alle che quello della ostilità della politica la politica che lo stile perché si perdono consensi presidente del Po narrava della sua interlocuzione direttamente con il ministro Cartabia si perdono consensi e quindi questo ovviamente osta alla alla concessione dell'amnistia ma non è questa la causa del problema questo e l'effetto del problema perché la radice del problema
Viaggi un'altra direzione e ovviamente trae le mosse trae spunto da quel conto la quel concetto di insicurezza generali e nel nostro caso nella nostra regione di mafiosità generalizzata che la popolazione percepisce come reale
Si parte dall'insicurezza e dalla mafiosità e si concepisce questa insicurezza questa mafiosità come qualcosa di concreto attuale e prossimo come i primi cristiani sostanzialmente pensavano che l'Apocalisse dovesse arrivare da un giorno da un giorno all'altro
E questo ovviamente e un giustizialismo indotto dalla lettura dei quotidiani da quello che si legge sui soci al e dalla cercò
Anzi a che i quotidiani sposano il punto di vista dell'accusatore
Ci arrivo a separare riformare sposano perfettamente il punto di vista dell'accusatore lo offrono come verità e la popolazione ovviamente percepisce quella verità sente il senso di insicurezza e ovviamente questo manovra
L'esponente politico che non applica mai il provvedimento Bleve anziani abbiamo avuto governi di destra estrema destra e di sinistra di centro governi tecnici nessuno ha mai portata avanti l'amnistia
Si può parlare a questo punto di controllo indiretto della procura sul potere legislativo indiretto
Creare una situazione di incertezza di insicurezza di generalizzata mafiosità per costringere sulle forche caudine
Il potere esecutivo e questa è una prima valutazione allora io dico separare riformare separiamo in magistratura giudicante magistratura requirente ne abbiamo parlato ma prima separazione
Che va fatta che noi dovremmo propugnare e separare la Procura dalla stampa e la stampa dalla procura
Leggo della centoquattordici del due mila e ventiquattro ho apprezzato enormemente l'intervento di Ettore Squillace per carità lo condivido lo sottoscrivo appieno
E leggo nella tutela dei terzi in materia di intercettazioni ora anche io penso che sia una norma manifesto la norma che non che non ha nessun utilità se non per aver abrogato l'abuso d'ufficio si può essere d'accordo non ci può essere accordo e poi benedizione per aver riformate cinquecentottantuno perché di quello veramente se ne sentiva il bisogno poi per tutto quanto il resto comprese
La questione della pubblicazione delle intercettazioni e ritengo che sia una norma manifesto e nient'altro
Banale banalmente si sarebbe potuto applicare una sanzione alla violazione della della pubblicazione delle intercettazione degli atti processuali con un intervento del Garante della privacy in a misura interdittiva la misura di sanzione amministrativa si sarebbe potuto fare questo non si è fatto probabilmente si farà non mi venite a dire che c'è il seicentottantaquattro del Codice penale
Non mi venite a dire che c'è il seicentottantaquattro perché invito tutti quanti a fare una rapidissima ricerca su qualsiasi banca dati per verificarla Cassazione civile la Cassazione penale cosa pensa vuol seicentottantaquattro allora queste interpretazioni abrogante della della norma ovviamente produce quelli che sono gli effetti che noi oggi vediamo
Mi avvio alla conclusione mancano quattro secondi spero di farcela il problema fondamentale è un altro
Il problema fondamentale che questa situazione si sbilancia il processo penale
Il bilancio il processo penale perché l'accusatore che e favorito da quella che una campagna di stampa riesce ad influenzare anche e talora il magistrato giudicante
Che talora decide secondo convinzione personale talaltra decide a e si espone ad una sentenza democratica o ideologica
Se non si supera questo problema le riforme non servono quindi separazione sì ma prima separazione della stampa dalle procure perché se non arriviamo da nessuna parte grazie Guido
Vincenzo Zummo poi Carlo Petitto
E Sabrina Viviani
Cioè a tutti
Tanto vorrebbe avere all'inizio di una mozione degli affetti
Mozione degli affetti la Camera penale di Palermo nei riguardi Di Pasquale Foti tutte le camere penali calabresi mi compiaccio il compiacimento per questo congresso veramente Bello utilizzato bene in gamba anche il tema quindi rivolgo anche a alla Giunta separare e riformare
Vorrei però fare i complimenti anche alla Giunta di Francesco Petrelli perché è stato detto poco
E va sottolineato rispetto ad un governo bicefalo dove troviamo tutto e il contrario di tutto
Addirittura il giustizialismo esecuzione la pena per l'ha spiegato cosa vuol dire perché giustizialismo l'esecuzione la pena significa anche la fucilazione potrebbe anche arrivare a queste conseguenze
La Giunta per gemelli ci ha tolto dall'imbarazzo delle notti insonni Pelanda ratto attuali clienti per comporre le procure speciale di impugnare non è cosa da poco Francesco
Come non è cosa da poco la la rimodulazione dell'articolo centotré perché a prescindere al fatto delle sanzioni io mi chiedo e chiedo ai pm
C'è continuare a scendere a intercettare il difensore costituisca un reato da parte loro quindi è un altro ad un altro tipo di divisione
Ringrazio ancora
Il mio presidente nel cuore degli affetti Beniamino Minucci perché oggi Beniamino sembrava di essere tornati a dieci anni fa
Nel due mila quattordici quando chiede a Palermo e parlavamo quasi avventurieri dell'idea dell'ideologia
Della morte del giudizio d'appello oggi siamo nuovamente a parlare dell'aborto è probabile il giudizio d'appello della cassazione dell'assorbimento delle modalità dell'appello in quella della Cassazione
E quindi quella battaglia Beniamino è ancora valida e ricordo una di quelle delibere che non può non furono attuate
L'articolo ventiquattro da modificare ce la mozione di Bologna che rimane di e che può essere utilizzata per portare in Costituzione il giudizio di attimi impugnazione come giudizio assoluto ringrazio nuovamente Pasquale Foti per questo congresso perché sapete
E sapete meglio di me che congressi
Negli organismi democratici ci fanno ritornare agli originali
Io ringrazio come non solo la Giunta
Ringrazio Pasquale ma ringrazio i trecento delegati ringrazio tutte quelle camere penali che in un afflato di democrazia e di liberalità che di cui tanto parliamo hanno presentato ben nuove emozioni
Nove mozioni che sono secondo me tutte da da votare all'unanimità perché rappresenta un invito e del resto la mozione è un invito un invito a alla giunta agli organismi nazionali di potere lavorare non in modo interattivo danno dei suggerimenti ho letto tutte le emozioni naturalmente c'è un limite vero
Perché quando si gode organizzare l'opposizione nazionale al pacchetto sicurezza attenzione cari amici non siamo un partito non abbiamo un partito non ci riconosciamo in nessun partito capita che a volte come sta succedendo a Suso separazione delle carriere
Che qualche partito abbiamo le nostre idee
Però mi permettete briciolo di
Di dubbio
Vedremo se accadeva la separazione delle carriere vedremo
Uno di quei elementi che abbiamo indicato e quindi ritorno al tema del mi avvio alla conclusione
Al tema del convegno non solo separare che sembra quasi fatta ma io faccio i debiti scongiuri perché non è fatta ancora Fitch e non mettere il gatto nel sacco se non ce la
La riforma la riforma del dibattimento
Ho sentito e qua in questo discende tutto
La persona democratica che mi rivolga persone intelligenti dissento sull'approfondimento del patteggiamento della giustizia riparativa allarghiamo il patteggiamento allarghiamo il concordato al no
Noi siamo avvocati se facciamo rispettare leggo vendendo dibattimento
E il dibattimento e diventerà un cuneo inquisitorio e mi avvio alla conclusione il il cuneo implicito che la cosa è dato alla possibilità del PM di interrogare per Torino
L'imputato approfondiamo il tema dico agli amici della Giunta Tuglie riflettiamoci
Perché quello è un baluardo che dovrebbe toccare per prima la difesa perché lì che dopo le indagini preliminari è il momento d'attacco del difensore e allora io dico e concludo
Conosciamo tutti il passato li prendiamo circa trecento e grazie
Ciao grazie Vincenzo Lo da Carlo picchetto poi Sabrina Viviani si preparino Giacomo ieri Roberto Capra buonasera tutte a tutti Carlo Petitto Camera penale di Catanzaro
In questi giorni tremendi angosciosi teatro di una dissennata guerra di aggressione verso una nazione libera e sovrana
I penalisti italiani intendono far sentire la propria voce a fianco delle donne e degli uomini della Repubblica dell'Ucraina e del loro diritto alla vita alla libertà e all'autodeterminazione
Così scriveva la nostra Giunta il diciotto marzo del due mila e ventidue noi paladini del diritto dei diritti a fianco dell'autodeterminazione del diritto alla vita del popolo ucraino
Noi per i diritti fondamentali
In trecentocinquanta giorni di incessanti bombardamenti su Gaza Israele ha ucciso quarantadue mila persone quarantadue mila
Dieci mila sono i dispersi sepolti sotto le macerie sono cadaveri che non potranno essere recuperati perché se va a qualcuno
Di piombo di piovono le bombe addosso
Sono stati ammazzati undici mila bambini e chissà quanti fanno parte di quel novero dei dieci mila dispersi
Cento mila persone sono rimaste ferite mutilati ed armi letali resse disabili a vite
La più parte sono bambini
Il soccorso e le cure mediche a Gaza sono impossibili visto che su trentasei struttura sanitaria venti sono state rase al suolo si sonori affacciate malattie scomparse semplicemente perché i bombardamenti hanno inventato le condizioni minime igienico sanitarie
Nel conto dall'inferno dobbiamo ricordare ottanta ottocentottantacinque operatori sanitari duecentocinque operatori
Umanitari così come centoventicinque giornalisti colpevoli di non aver accettato la verità fuori dalla prova di aver voluto accertare la verità fuori dalla propaganda
Ma quasi totale
La quasi totalità della popolazione sfollata la carestia è dolorosa realtà e noi
Noi paladini del diritto dei diritti fondamentali
Nulla non abbiamo detto niente ci stracciamo le vesti la toga come Caifa nel sinedrio per i diritti umani per il diritto alla vita per il diritto all'autodeterminazione ma perché per la Palestina tutto questo non vale la Palestina occupata da settantacinque anni Israele fa strame del diritto internazionale e del mondo
Israele ne abbiamo parlato stamattina dei diritti dei detenuti pratica la tortura nelle carceri dove detiene i palestinesi utilizza l'arresto amministrativo arresto è tortura anche i bambini si stima che siano in questo momento prigionieri
Per cosiddetti motivi di sicurezza senza alcun accesso a giudizio senza la possibilità di ricorrere a tutela legale qualcosa come quasi dieci mila persone di cui quattro mila settecentottantuno senza alcun tipo d'imputazione
Pensate che per i palestinesi in Israele esista lo Stato di diritto a pensiamo che per i palestinesi in Israele esista lo Stato di diritto il diritto di difesa valga il manifesto il diritto penale e liberare il giusto processo
Ci siamo interrogati su cosa accade colleghi avvocati palestinesi o israeliani che denunciano la condizione dei palestinesi che denunciano l'apartheid
Perché Israele è uno Stato di apartheid come dice Amnesty International suo rapporto del due mila e ventidue come affermato da parte rilevante della comunità internazionale da Francesca Albanese
Relatrice speciale per l'ONU sulla situazione dei diritti umani in Palestina nei territori occupati
In Palestina è in corso un genocidio questi sono i termini del discorso
è un genocidio voluto da Netanyahu e dal suo governo razzista segregazionista suprema chissà sostenuto dall'Occidente purtroppo anche dall'Italia e allora
Presidente Petrelli e colleghe colleghi della Giunta perché questo silenzio
Noi paladini del diritto e dei diritti fondamentali
Come possiamo tacere che l'Italia Fassari vende armi con Leonardo spacca la più grande azienda darmi d'Europa partecipata al trenta per cento dal ministero dell'economia e della finanza mandano Armed Israele
Come possiamo continuare a tacere che l'Italia non condanne il genocidio del resto questi Italia questo Governo
E l'Italia della legge fascistissime mille seicentosessanta della guerra al dissenso che vieta le manifestazioni come ha fatto oggi a Roma
E allora e importante Presidente Petrelli colleghe colleghi della Giunta una mobilitazione importante come fu per l'Ucraina perché i diritti sono diritti i diritti sono ovunque soprattutto Sensi Hebdo
I subisce settantacinque anni di occupazione militare di apartheid
Perché come ci ricorda emesse esser un mare di dolore non è un palcoscenico un uomo che urla non è un orso che balla vi ringrazio
Sabrina Viviani Camera penale di Firenze
Poi sempre
Prego
Sabrina posso sì grazie allora quella sera tutto e tutti io prendo la parola delegata dall'Osservatorio avvocati minacciati ora questa volta ci occupiamo di questioni nazionale italiane
L'Osservatorio avvocati minacciati infatti Sofri per presentare l'ultima iniziativa del dell'Osservatorio che da tempo si occupa anche di questioni nazionale di studiare e monitorare la situazione nel nostro Paese ovviamente il nostro paese cioè da noi non vi è quella situazione drammatica
Di repressione di comportarmi con quel Carmenta dei diritti che purtroppo segna la vita
Di Paesi come l'Afghanistan l'Iran la Turchia l'Ucraina che ricordava il collega e molti altri ce ne sono
E per i quali l'osservatorio assunto tante iniziative di solidarietà e il e uccisi non ha mai fatto mancare il proprio impegno il proprio sostegno è pur vero però che le spinte securitaria giusto
Se liste anche alle nostre latitudini determinano una significativa insofferenza per le prerogative della difesa
E questo elemento che non è più ignora mille e la nostra crescente esposizione a situazioni di rischio personale e professionale
Si registrano aggressioni fisiche minacce e incontenibili e sempre più violenti sono gli attacchi alle avvocati agli avvocati sferrati attraverso i social media
Semplicemente per aver esercitato concretamente il diritto di difesa anche di chi al tribunale mediatico appare indifendibile
Il fenomeno in tutta la sua gravità non può e non verrebbe essere sotto incontrato
Per questo in sinergia con i colleghi dell'Osservatorio acquisizione dati giudiziari che ringrazio per la preziosissima collaborazione abbiamo promosso un'indagine per conoscere e comprendere appunto il fenomeno
Indagarne le cause e gli effetti prodotti sulla nostra vita personale e professionale e come tali comportamenti minacciosi aggressivi vengono percepiti e risultano impattare proprio sulle nostre vite
Dobbiamo aver chiara la portata e questo è possibile solo con la conoscenza
Per poi mettere in campo iniziative di risposta di affermazione dei principi e di difesa dei colleghi e delle colleghe e della loro e della nostra dignità
Per fare questo vi chiediamo di rispondere al questionario che trovate tra i documenti del Congresso e che sarà inviato a tutti gli iscritti delle camere penali vi chiediamo solo pochi minuti del vostro tempo ma davvero una cosa importante molto
Molto preziosa secondo me
Perché gli attacchi agli avvocati sono inaccettabili non solo per la violenza che esprimono ma perché aggredendo
E minacciando le avvocate e gli avvocati si vuole indebolire il sistema delle garanzie e dei diritti Sempre più spesso ritenuti gli inutili e fastidiosi orpelli
Fatelo se potete se volete e fatte lo subito grazie per l'attenzione
Grazie Sabrina scusa Giandomenico una comunicazione di servizio della segreteria vicentino di dare prima che magari colleghi si accompagna domani mattina i lavori
Riprenderanno alle nove e trenta il siete pregati di prendere prima di quell'orario le schede per le votazioni all'ingresso grazie
Quindi Giacomo chiarire Camera Penale Reggio Calabria poi Roberto Capra e si prepari Gaetano Scalise
Anche Daniele Ripamonti se vuole scaldarsi a bordo campo petizioni
E infine Francesco Perrone mai
Che riusciamo a stare nettezza allora io non ci sto
Questi cinque minuti
Che la mia città mi offre davanti alle nei migliori intelligenze dei penalisti italiani
Sono veramente i migliori penalisti siete voi e siete nella mia città
Dico subito che siamo
Siamo quelli che portiamo avanti questa professione liberale che per me la più bella del mondo
Che e densa di una gioiosa sofferente
Credo che ciascuno di voi si interrogherà insomma e non facciamo questo
Questa professione questo lavoro questo mestiere chiamatelo come volete
Danaro ma perché ci crediamo
Sono convinto che con me condividerete tutte quelle notti insonne trascorse tra un incubo e l'altro
L'incubo della settima sezione
Ciascuno di noi da praticante fino ai nostri tempi hanno vissuto questo incubo in realtà non è un incubo che viviamo come una sconfitta personale
Ma è proprio nel sistema che si vede questo fallimento
E nella doverlo dire al cliente
Che probabilmente davanti un giudizio di merito si aspetta una decisione che purtroppo comporterà la perdita della libertà personale
Tentare una memoria che non servirà a nulla perché non c'era reggeranno e pensare che quel ricorso in realtà non è passato a un vaglio collegiale ma un giudice quello stesso giudice magari che ad altri ricorsi l'avranno passato a una prima sezione che starà però a sua volta ha dichiarato inammissibile da un altro giudice
Primo problema quindi la collegialità di un giudizio noi ci troviamo a volte a fare i conti con questa realtà che è una realtà terribile
Un altro incubo sentirci dire della doppia conforme doppia conforme in realtà non è una doppia conforme in un giudizio abbreviato ma è piuttosto una verità poliziesca che diventa sentenza e sulla quale poi non c'è mai un intervento se non appunto in sede di legittimità anticipato dalla corte d'appello e allora ci troviamo magari in un giudizio di Cassazione a sentirci dire ma c'è una doppia conforme e ancora un altro incubo che io non so se ce l'avete voi
Il sogno la carta viene mi dice hai fatto la trattazione orale altrimenti non puoi non puoi parlare in Cassazione
Dovete spiegarmi perché in un avviso di udienza pubblica così è scritto se non chiediamo la trattazione orale non possiamo partecipare
Ma parlare che senso ha
Certo io non condivido
Non me ne parlano i colleghi qui soggetti quei colleghi che si presentano in cassazione direi io vi riporto
L'avvocato deve parlare non è una richiesta è un'esigenza
Dobbiamo
Cercare di dare il nostro contributo
E allora se vogliamo evitare che queste notti passino tra un incubo e l'altro io ho un sogno
Il sogno di un penalista che finalmente interviene nei processi in maniera decisiva che non si sentì dire dalla magistrato quel grazie semplicemente di forma ma che è un grazie frutto di quello che magari è riuscito a dire
Intervenendo magari anche in una fase precedente
Che nella fase di formazione della prova un abboccato che riesce a ribaltare una sentenza d'appello magari con uno strumento che non sempre viene utilizzato che il seicentotré un avvocato che in Cassazione Fossa
Fornire a il giudice non relatore di quella suprema corte la possibilità di un intervento anche notturno in quella camera di consiglio che possa incidere che possa essere il mariuolo dello sguardo del giudice
Ecco io sogno sostanzialmente questo
E se noi oggi parliamo di separazione delle carriere parliamo di doppio binario perché questo senso di frustrazione che ci provocano queste situazioni che non si verificano la prima è che si sono verificate la seconda è che effettivamente
Ci lasciano come dire quasi quasi senza speranza ma dobbiamo continuare
Ecco quelle notti dovrebbero essere piene di sogni e non di incubi il sogno non è un'illusione
Ma voglio chiudere
Ricordando il professor Enrico che nei momenti difficili di difficoltà quando io ero in Cassazione il giovane avvocato mi dava la forza
E mi dava la forza nella sua tristezza e diceva questa frase il penalista è un disilluso che ogni tanto si illude e io voglio illudermi ancora grazie
Grazie anche per il ricordo di Giovanni ah ricco che oggi con il questo Napoli sarebbe un uomo felice
Roberto Capra
Poiché etano Scalise Daniele Ripamonti e conclude Francesco Perrone
Grazie Giandomenico buonasera a tutti
In primo luogo ringrazio Pasquale Foti Reggio Calabria la Camera penale di Reggio Calabria da parte di Torino che come voi sapete nella città come tu calabresi in Italia probabilmente io
Parimenti avendo una mamma calabrese quindi sono particolarmente felice e sei qua ringrazio per l'organizzazione
Ma il mio intervento si concentrerà così come molti sul disegno di legge ma
Voglio dire per
Scansare ogni equivoco
Che ovviamente la battaglia sulla separazione netta la separazione di carriere per me e nel mio cuore tanto che lo dico per provocazione io vorrei che del mio epitaffio ci fosse scritto fece parte di un manico color di avvocati
Che lottarono per la separazione delle carriere come inevitabile passaggio per avere un vero processo accusatorio però
Noi abbiamo fatto molto culturalmente abbiamo tenuto viva prima una fiammella abbiamo costruito
Una proposta di legge siamo noi che abbiamo fatto tutto quello che ha portato oggi a poterne parlare pienamente tutti insieme qualcuno di più qualcuno di meno ma tutti insieme
Oggi però siamo di fronte a realmente ad un'altra priorità perché
Questo disegno di legge sicurezza cosiddetto un po'semplicisticamente Mack rende l'idea
E a mio avviso estremamente pericoloso perché
Mia a ridisegnare gli equilibri sociali
Questo il pericolo che gli ho detto mira a comprimere spazi di libertà in mira a rivedere diritti sui quali pensavamo di non dover ritornare
E guardate che
Nello studio del Teoria generale del diritto abbiamo norme che fotografano resistente
Cioè ciò che si è sedimentato nel tempo e si limitano a prenderne atto e poi abbiamo norme che in forza di ideologia mirano a cambiare per il futuro
Perché qui non c'è nessuna esigenza realmente sentita
Neanche quella d'esempio delle rivolte in carcere per le due o tre situazioni che si sono verificati che si sono verificati perché si stanno scontando pene delle illegalità della pena
Quindi queste
Disposizioni di legge
Mirano a modificare il secondo un'ideologia ben chiara e anche nella prospettiva di un Governo che rischia di gestire questo Paese per altri almeno otto anni
Perché non si vedono novità all'orizzonte
E su questo si faranno forte
Quindi noi abbiamo fatto una mozione nella mozione ne parleremo credo domani ci sono tutta una serie di proposte il mio auspicio Francesco e che la Giunta vada giù come uno schiacciasassi perché su questo non si può arretrare bisogna inventarsi delle cose essere forti aggressivi fantasiosi
Compriamo pagine di giornali facciamo tutto quello che è necessario perché la linea del Piave per una società che non vogliamo vedere peggiore
Questa
E la mia
Indicazione l'indicazione della camera penale che io rappresento perché andiamo a toccare
La libertà le libertà di espressione di opinioni di opinione e tutte quelle che nel disegno di legge inutile mal scritto gravoso vogliono far passare
Concludo con una citazione e risparmio anche del tempo di Nelson Mandela
La libertà è una sola
Le catene imposta uno di noi pesano sulle spalle di tutti grazie buona
Gaetano Scalise poi Daniele Ripamonti e come dicevo a conclusione Francesco Perrone poi ricorderò
Chi sono gli interventori che domani mattina devono sapere di essere presenti alle nove e trenta qui
Buonasera non è semplice riuscire a parlare seriamente dopo essere stato per Daniele Ripamonti dietro le quinte e arrivare qui proiettato ognuno è responsabile delle sue interazioni che lo so lo so prima c'è ragione peggio perché volevo dire che
Quello che vedo
Ci deve dare la cifra dico che dobbiamo cambiare i nostri congressi terreo presidente cari membri della Giunta
La discussione politica deve essere deve precedere le discussioni dell'Accademia e degli altri perché io credo che non sia giusto che noi
Che abbiamo aspettato ci siamo preparando ad affrontare dei temi anche magari a dire delle cose io non giusto e lo diciamo poi di fronte
A pochi colleghi quindi forse questa è una delle prime cose che dovremmo rivedere l'organizzazione dei congressi se deve essere un congresso facciamo un congresso politico poi i temi li affrontiamo dopo da un punto di vista tecnico e scientifico
Bassa la relazione del presidente la relazione del segretario e temi da discutere ne avremmo moltissimo
E che ha ragione Francesco quando dice non c'eravamo illusi e non c'eravamo illusi da quel giorno anzi da quella sera a Pescara
Quando abbiamo assistito agli interventi
Che hanno fatto i responsabili della giustizia dei partiti che erano appena entrati al governo
Perché quello che sta avvenendo è esattamente quello che non gli ha pescato fra avevamo profetizzato non più di qualche anno fa perché eravamo lì tutti quanti insieme e abbiamo sentito le cose di cui oggi Francesco su cui oggi Francesco ci ha fatto riflettere però non non possiamo deflettere
Noi non abbiamo come dire un interesse di parte il nostro interesse la giustizia e il cittadino il nostro faro come dicevano prima la la Costituzione
Vedete affrontiamo tempi difficili dove il partito dei giudici perché tu
Ci dobbiamo chiamarlo è sempre più forte lo stiamo vedendo con l'abuso d'ufficio
Quando mai per l'abrogazione di una norma sono piovute sul tavolo della Corte costituzionale una miriade di eccezione di incostituzionalità tutte uguali
E tutte sullo stesso motivo e tutte che richiamo alla convenzione di Merida per cercare di indebolire una un'abrogazione di una norma è costata dovrà fare la corte costituzionale prima Oliviero Mazza diceva che abbiamo una Corte costituzionale che è un po'debole oppure influenzabile eccetto il se da tutta Italia pioveranno ricorsi sarà un problema anche per la corte pulsionale io mi auguro che abbiano il coraggio di fare quello che va fatto su una norma inutile
Che creava solo problemi che nonostante che il legislatore negli anni ha cercato di registi di leggi dire stringermi alla portata
è una norma che comunque imperava davanti a tutto di carcere ha parlato il mio nuovo socio della camera penale per cui non entro nel nel tema del carcere Petroli abbiamo veramente
Un tema importante intercettazioni anche questo è un tema caldo un tema difficile un tema nel quale abbiamo dato il nostro contributo anche noi come Camera Penale di Roma abbiamo dato un piccolo contributo e allora che fare forse si diceva sentivo dire che bisogna pensare a delle mani delle prove di forza differenti diverse
Più incisive rispetto a quelle che fino adesso abbiamo portato avanti e allora un'idea per esempio potrebbe essere che tutti quanti gli avvocati dell'Unione forse e io lo proporrò anche al al mio direttivo magari potremmo essere gli apripista di questa forma di protesta
Chiederemo comunque di discutere in Corte d'Appello e in Cassazione sempre e comunque non seconda del ricorso o a seconda del cliente
In modo che in qualche modo sarà una forma di protesta che inciderà su quegli obiettivi di celerità sui quali ci siamo
Concentrati tutti quanti insieme che abbiamo visto come l'unico obiettivo
Che stanno percorrendo
E poi questo meraviglioso Progetto del quattordici e quindici marzo è una operazione ciclopica però dicevo all'inizio del mio argomentare lo possiamo fare solo noi che non abbiamo come dire nessuno alle spalle e nessuna cura di dover dire
Di da dover chiedere il permesso per ipotizzare delle norme che siano delle norme di garanzia
Quindi io credo che noi dobbiamo certamente fare delle azioni più incisive dobbiamo certamente dare fastidio dobbiamo dare fastidio di più di quanto possano darlo tre o cinque giorni o una settimana di astensione
Che passano presto e ci di abbandono nell'immaginario di nessuno
Grazie
Grazie Gaetano
Avvocato Daniele Ripamonti
Ha infastidito avvocato Scalise ma quasi una conversazione confidenziale
Ho seguito con il consueto interessa i lavori congressuali se devo dire che c'è un intervento che mi ha colpito che mi porto un po'dietro a quello del dottor Santa Lucia perché io ho tratto l'impressione non sotto sono confrontato con altri che hanno avuto la stessa impressione
Che abbia voluto comunicarci che sia quasi ormai accettata come ineluttabile la separazione delle carriere invitando l'Unione dirittura d'approfondire quelle che possono essere le modalità esecutive
Ma non dobbiamo crederci
Nella migliore delle ipotesi si vuole sottrarre da progressivamente dalla originaria impostazione della nostra riforma i suoi elementi più qualificanti
Come i due concorsi separati
Unità scelta che può recidere il legame genetico tra giudici e pm che richiedono dei percorsi formativi professionali completamente difforme
Nella peggiore delle ipotesi si tratta di una strategia meramente dilatoria
Lo stato dell'iter legislativo in effetti non può non preoccupa
Siamo ancora in Commissione affari costituzionali della Camera le audizioni la scelta del testo gli emendamenti Laura la navetta insomma
Il rischio di non arrivare al traguardo entro la legislatura alto
Anche se oggi senatore Rastrelli che addirittura prese una sorta di impegno la proposta del senatore a stelle ha detto una cosa che mi è un po'colpita detto se non c'è sicurezza non ci sono diritti no
Se non ci sono i diritti non c'è sicurezza e pubblica nel privata
Dicevo il rischiò di non arrivare al traguardo entro la legislatura e alto in questo contesto arriva
Questa straordinaria proposta
Dalla Giunta di Francesco di mettere mano a quello che potrebbe essere un nuovo codice di procedura penale una prospettiva in sé entusiasmante ma
Ma c'è un ma a mio avviso anche se è una riflessione come dire
Di primo chi nessun nuovo Codice potrà cambiare gli attuali assetti di potere all'interno del processo capita nel processo ci sono degli assetti di potere
Sì prima non verrà modificata la cornice ordinamentale
Anche con la separazione delle carriere
Questa per noi una riflessione acquisita da sempre
Che però pone un problema di timing
Importante
Anzi il nuovo assetto ordinamentale costituirebbe uno stimolo formidabile per la elaborazione di un nuovo ed effettivo processo accusatoria
Al contrario la elaborazione di un nuovo processo penale accusatorio nell'attuale assetto di Mentana ordinamentale rischierebbe davvero di essere come diceva che noi un esercizio di stile
E da allora è già concludo ribaltando
Uno slogan ma che segnò a Milano in Italia la pagina forse più negativa oscura dalla storia processuale italiana vi ricordate resistere resistere resistere come diciamo insiste insiste insiste
Grazie Daniele
A Francesco Perrone
L'onore e l'onere di concludere grazie grazie mille grazie grazie a tutti e devo dire complimenti a tutti veramente per la qualità della degli interventi che si sono succeduti e l'arricchimento non solo culturale ma soprattutto umano che ci hanno ci hanno consegnato salvo l'intervento del collega che ha ritenuto di approfittare di questa platea
Per vomitare odio e più vergognoso
Sentimento antisemita
Nei confronti del popolo di Israele
La la misura della sua faziosità rappresentata dalla circostanza che ritenuto al di là del di tutte le falsità
Che ha ordinato non ha dedicato una parola a i quasi mille morti dell'attacco del sette ottobre dell'anno scorso
Agli ostaggi che tuttora sono nelle mani
Di veri e propri carnefici essi si e alle loro famiglie che attendono da un anno il loro rientro a casa io mi auguro e sono convinto che che questo congresso prenderà le distanze da questa posizione che sicuramente isolata fatta questa brevissima premessa io vorrei spostarvi e vi porto i saluti della camera penale irpina della nostra Avellino della verde Irpinia che è felice particolarmente entusiasta di partecipare a questo congresso voglio trarre le mosse di questo intervento dalla bellissimo intervento l'appassionato intervento del professor Marsa che ci ha parlato della Corte Costituzionale dicendoci in maniera molto Diretta e e io ritengo anche abbastanza condivisibile che da questa Corte Costituzionale purtroppo non ci si può aspettare nulla nulla di buono
Però io aggiungerei e direi
Cercano di prendere però è di approfittare di di quel che di buono questa Corte costituzionale ci
Ci offre e in questo senso mi ricollego alla sentenza citata dal bravissimo collega Miceli cioè la sentenza centotrentotto
Del dello scorso mese di luglio due mila ventiquattro con cui la Corte costituzionale a
Sostanzialmente dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo settantaquattro DPR trecentonove novanta in materia di associazione finalizzata al narcotraffico
è una sentenza molto importante perché è una sentenza che giustamente il collega Micelli la qualificata come una sentenza additiva ma una sentenza che contiene in sé
Una serie di argomentazioni che sono a dir poco raccapriccianti perché sostanzialmente ci mette in condizioni di comprendere che per
Oltre
Un quarto di secolo per per quasi trentacinque anni se non di più
Abbiamo avuto sostanzialmente due generazioni di imputati e di condannati che hanno scontato una pena almeno in parte io direi
Per una parte non residuale costituzionalmente illegittima perché sproporzionata perché ragionevole
Perché contrarie ai principi della nostra costituzione cominciare dall'articolo ventisette io vorrei
Fare questa segnalazione anche perché è giusto dare merito a chi
Come in questo caso la bravissima
GIP del Tribunale di Brescia ha sollevato questa questione con una
Articolatissima remissione di legittimità costituzionale a cui si è opposto l'Avvocatura dello Stato
E che la Corte costituzionale a Berna recepito semplicemente ha detto che a differenza dell'articolo settantatré che era già stato dichiarato illegittimo
Pochi anni fa nella nella nel due mila diciannove non poteva intervenire perché c'era
Una impossibilità di individuare una norma trattamento sanzionatorio differente
A differenza appunto di quello che era accaduto con il finisco con con la con la due mila diciannove con la sentenza del due mila diciannove ecco
è una sentenza importantissima perché in maniera esplicita identità e sollecita il legislatore ad intervenire
E io proprio ieri parlavo con l'onorevole Enrico Costa il quale mi ha risposto guarda con questi chiari di luna è è un po'difficile ottenere qualcosa però è è una risposta che io Somma trovò assurdo soprattutto se proveniente da un da un sostenitore dei diritti come come l'onorevole Costa allora io giro questa nostra riflessione alla a questa Assemblea innanzitutto a questa Assemblea congressuale ma soprattutto alla Giunta
Alla Giunta dell'Unione affinché non soltanto vigili su quelli che saranno gli intendimenti del nostro legislatore ma lo pongo Dido solleciti e utilizzi tutti quanti gli strumenti che sono a nostra disposizione a te al tempo presente iracheno sarebbe davvero diciamo questa questa decisione questo importante della decisione
Possa essere utile non soltanto per i detenuti che sono ancora in carcere non soltanto degli imputati che devono essere giudicati ma anche per i magistrati
I quali paradossalmente sono costretti in questi giorni ad applicare una pena costituzionalmente illegittima denigrazione
Grazie ecco concludiamo qui e ricordo i i primi diciamo iscritti che dovranno intervenire domani i lavori riprendono le nove e trenta
Sono il rene lepre non sia Citarella Michele passione Natasha Sarra Marissa salino Maurizio Basile Marco D'Agnolo
E e a seguire Ettore Grenci e Giuseppe mi dice eccetera
Grazie buona serata