Sicurezza lavoro, la giungla dei controlli ispettivi. Intervista a Pietro Ichino

Radio radicale parliamo di sicurezza sul lavoro in particolare sulla sull'attività ispettive perché ne ho parlato in lungo e largo delle leggi che ci sono ma è importante poi il controllo ne parliamo col professor Pietro Ichino benvenuto ragiona bentornato radio radicale
Buona Speranza perché il tuo che lei ha ha sollevato una questione fondamentale anche se non se ne parla moltissimo in un articolo sul su quelle della sera che riguarda appunto l'attività ispettivi ci sono c'è una giungla di organismi sono almeno quattro che hanno questo compito
Che rispetto aprire oggi sono ispettorati e che possono svolgere attività in materia di sicurezza sul lavoro
Sono addirittura quattro corpi distinti
Quindi l'ispettorato del ministero del lavoro rispetto alla su quello dell'INAIL più ispettorati delle alti senza e stare locali
Il decreti dopo attuativo del gioco fa numero centoquarantanove del due mila quindici parliamo quasi dieci anni fa
Esattamente nove anni nasce preliminare la e creazione dell'ispettorato nazionale del lavoro in cui trarre di questi quattro corde avrebbero dovuto essere riunì che riorganizzati
Per e poter concentrare intanto evitare Lebed duplicazioni
Per evitare che ci vada nella stessa azienda orrore ispezione per i contributi in in un'altra per quelli dell'INPS un'altra ancora per la sicurezza del lavoro
Che è un poi evidentemente uno spreco di energie e di risorse io Ceccato
Un ma soprattutto perché ormai il controllo delle irregolarità contributive sempre di più esercitato per via telematica informatica mentre quello che conta è ecco il la presidenza sì sì sì Bellini ispettori nei cantieri nelle fabbriche doverci possono essere dei pericoli quindi il l'unificazione
Quindi quei i tre corpi che avrebbero poi dovuto operare in stretto collegamento con gli ispettorati per le altre due aveva avrebbe dovuto razionalizzare l'organizzazione della servizio ispettivo renderlo per un certo verso più autorevole perché tra farebbe trattato di un colpo Dante rispetto alla tua nazionale del lavoro ma anche e soprattutto più capillare più efficace e quella norma rimasta totalmente disapplicata cioè non è stato fatto nulla per l'unificazione organica dei lettere ispettorati maggiori per nove anni perché che le resistenze
Peli apparati che questa operazione hanno prevalso sull'applicazione della legge ecco ma questo non basta perché questa frammentazione viene ritirata perché c'è una norma più recente
Luigi distintamente geneticamente farebbe quei a e poi è la beffa cioè quando ci fu la strage di Firenze del sedici febbraio di quest'anno
E il governo riesce prendiamola labbra minima occasione possibile per i i mandiamo decreto per l'efficientamento per i servizi ispezione
E e quei il Morace concreta Zanella giunta a un decreto legge che era già e in movimento e che è uscito fuori into in marzo pochi giorni dopo
In un articolo trentuno nel quale sono stati stanziati venti milioni per efficientamento di attività ispettive senza specificare
Dunque il cane c'erano mai stati spesi a discrezione del ministero del lavoro
Ma soprattutto è stato aggiunto alla chetichella combattuti che proprio in fondo ascolto il secondo all'articolo trentuno chi semplicemente abrogata
Il quanto disposto dal decreto legislativo centoquarantanove del due mila quindici si torna in carica Artena sa
Sì per e in realtà non è un ritorno perché non ci si era mai nascosti ma sostanzialmente agli i che in una e e consacrare la vittoria
Per il dell'inerzia rispetto all'attuazione della legge e questo che questo avvenga all'indomani di una strage spaventosa come questo era chiaro Cardia acquirente
Nel cantiere Esselunga il sedici febbraio fare davvero una mano umana constatazione ancora una corsa è una veramente
Va be'ancora una cosa professori che questo voglio dire la burocrazia che perpetuo se stessa però ci sono anche altri attori anche sindacati potevano potrebbero con diciamo collaborare per avere uno un obiettivo un risultato migliore di questo
Ma non c'è dubbio e sarebbe stato compito delle considerazioni sindacali maggiori e tale dovrebbero correre a cuore l'interesse generale
La protezione dei lavoratori sollecitare a metteteli in genere dal governo che riunisce attuata la riforma prevista dal decreto legislativo centoquarantanove del due mila quindici
Dopo che mai visto chiedere queste non si è mai settembre neppure menzionare la questione da parte dei sindacati nelle in questi nove anni perché che e i sindacati indicati in Curia e e che operano all'interno degli degli quindi ispettorati si sono posti a questa operazione
E e li confederazioni invece efficiente citare una funzione per cui diciamo anch'di freno a questa attività di di di come ostacolo io ostruzioni varare Chierchia fisso
Sostanzialmente fatte scrupolo dei coprire il proprio sindacato di categoria e quindi è piuttosto che come Pierre Loti è taciuto ma quando ci crederò proclamare gli scioperi per la sicurezza
E incidente poi e quindi concreto prevalere
Il più banali limiterei incorporati è un culto singoli coerenti e che poi sono anche
Interessi niente minuscola entità perché intercetta l'altro l'interesse penne in steso di un ispettore del lavoro dovrebbe essere quello gli vedere il proprio lavoro valorizzato va aumentare il proprio prestigio all'incisività nell'appropriazione
Mentre difendere piccole posizioni amministrative magari con i posti dirigenziali io ripartizione di piccoli purché ieri diretti di il settore cari queste veramente una concezione dell'azione sindacale
Decisamente Licheri ore e il risultato sono i punti pochi scarsi controlli allora attacco negli spezzoni funzionano male oggi sono molto meno frequenti di più di come potrebbero essere
E soprattutto l'opinione pubblica viene presa in giro perché quando il governo colloqui il decreto che dovrebbe poche lettere potenziare il il servizio ispettivo invece le sancisce la sua inefficienza è un Governo che prende il tiro
Il proprio io dicevo cito grazie professor Ichino
Grazie a voi buona serata agli ascoltatori degli ascoltati