Collegamento con David Carretta da Bruxelles

Sì buongiorno a voi oggi la Georgia va al voto in elezioni legislative che saranno decisive per la direzione futura del paese nel contesto della guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina iniziata il ventiquattro febbraio del due mila ventidue ma in realtà
In corso da oltre dieci anni
La Georgia è stato primo Paese ad essere oggetto delle mire di Vladimir Putin
Con una una guerra nel due mila otto che ha portato all'occupazione dell'Ossezia
Del su del sud del Sud è dell'Abkhazia territori Giorgianni con la Russia che è stata fermata in qualche modo
A pochi chilometri da Tiblisi non dalla Resistenza Ucraina malgrado la presenza di un presidente filo occidentale
Ma da un'iniziativa diplomatica ma la Russia ha mantenuto fatto il controllo sulla politica e di questo Paese nel corso degli ultimi anni
In particolare attraverso l'attuale partito di governo sogno Giorgiano Sogno georgiano che ha ottenuto dopo la guerra della Russia contro l'Ucraina lo status di Paese candidato per la Georgia ma nell'ultimo nell'ultimo anno ha intrapreso una deriva autoritarie filorussa che ha compreso l'adozione di una legge su l'influenza straniera praticamente identica a una legge rossa che è servita a reprimere la società civile poi c'è stata una nuova legge sui valori delle famiglie tradizionali anti LGBT
C'è l'intenzione lo ha detto pubblicamente il il presidente onorario di Sogno georgiano che e anche un oligarca allegato alla Russia cioè l'intenzione di vietare l'opposizione secondo i sondaggi di su su in Georgia hanno è in testa con circa il trentacinque per cento dei voti cosa che non gli consentirebbe di ottenere la maggioranza assoluta l'opposizione è divisa in tre coalizioni
Coalizioni che però non sono state in grado di cooperare in passato e poi c'è un partito di un ex di Sogno georgiano che ha sostenuto de manifestazioni tra le europee nel corso degli ultimi anni gli orchi
Di a Kharja ex primo ministro e dato attorno al dieci per cento lui potrebbe essere potrebbe essere in qualche modo il King maker ci sono diversi
Interrogativi legati a questo voto ovviamente il primo è il risultato il voto viene presentato da Sogno georgiano come un referendum tra la guerra e la pace la retorica è quella fondamentalmente sostenuta dalla Russia di Vladimir Putin anche in altre campagne elettorali la presidente Salome misurabili civili
Ieri invece ha chiarito che non è non è un referendum sulla pace
E la guerra che non c'è un altro fronte che in realtà quello che in gioco è il futuro della Georgia il futuro come paese europeo la ripresa del percorso verso l'integrazione europea che è stato congelato proprio a causa della deriva del governo di sogno georgiano se Sogno georgiano o vincerà queste elezioni tra la maggioranza assoluta quel percorso europeo non riprenderà se invece non otterrà la maggioranza assoluta il primo interrogativo è se l'opposizione riuscirà a unirsi lavorare insieme
Il secondo è forse il più grave se Sogno Georgiano accetterà di lasciare pacificamente il potere va ricordato che la Russia mantiene le sue truppe
In Ossezia del sud e in Abkhazia truppe che potrebbero intervenire in un'eventuale crisi politica terrore tutte ci restituiscono la linea