Chi accusa la senatrice Segre è nemico della pace, intervista ad Arturo Scotto

Radio radicale con l'onorevole Arturo Scotto del Partito Democratico parliamo
Delle manifestazioni diciamo io utilizzo il termine sul Medio Oriente che hanno fatto molto discutere perché insomma ci sono stati degli attacchi molto duri nei confronti di alcuni esponenti del del centrodestra
E anche della senatrice Liliana crea all'indomani della morte di del li terrà disporla Nasrallah allora cosa vuol dire lei
Ma intanto che ci attaccherà Liliana si segregare
è un nemico della della pace è un nemico della della fratellanza tra i popoli ce l'avete come agente sionista ma insomma è un'accusa non soltanto ridicola
Ma gravissima nei confronti di una donna che oltre a essere senatrice a vita è stata una delle donne che ha portato la principale testimonianza
Di che cosa è stato il secolo dei campi di concentramento che cosa è stato il nazismo di che cosa è stata la disumanità l'azione che
L'Olocausto ha prodotto Liliana Segre va difesa senza se senza ma e chi espone quei cartelli
è un nemico della democrazia
è un revisionista storico ma io penso che sia anche
Qualcuno che in se ne frega di quello che sta succedendo oggi in Medio Oriente
Dei morti di quarantuno mila morti a Gaza della tragedia di questa guerra che sembra non finire
Sono solamente personaggi squalificati che puntano a generare il caos non hanno nessuna idea di cosa significhi difendere una causa
Allora nei prossimi giorni qualcuno proverà a manifestare cioè si sa già che si sfiderà il divieto di manifestate nei giorni intorno al sette ottobre
Pensa che sia giusto diciamo impedire delle manifestazioni
E perché se la strage quello che abbiamo visto l'altro giorno c'è da stare un po'
Guardi io sono sempre contrario al divieto alle manifestazioni non credo mai che sia un fatto positivo soprattutto se l'obiettivo è mantenere l'ordine pubblico più compri Kimi più i rischi di esplosioni non non come dire non ordinate emergono e ci sono io penso che serva una grande manifestazione per la pace
Penso che serva una grande manifestazione un po'il cessate il fuoco a Gaza e più in generale il Medio Oriente ecco la manifestazione secondo lei dovrebbe avere un colore dovrebbe essere schierata da schierata da una parte oppure vedere le bandiere di di tutti o comunque non dare una connotazione
Ma vede io non lo so io io io sono cresciuto nelle manifestazioni con la bandiera arcobaleno le organizzate e vi ho partecipato continua a pensare che il movimento per la pace vada oltre la dimensione dei partiti e persino degli schieramenti evidente che ci troviamo a fare i conti con una destra
Che nel corso degli anni era alimentato sempre di più una sensibilità bellicista e purtroppo questa sensibilità
Il più non è diffusa anche in altri settori delle del mondo politico
Dopodiché quando tu costruisce una piattaforma dove la prima richiesta è cessato il fuoco Alcazar finirla con la carneficina dei quarantuno mila morti a Gaza liberare gli ostaggi
Riconoscere lo Stato di Palestina dare davvero solidità alla soluzione due popoli due Stati un intervento una presenza più assertiva della comunità internazionale
Perché chiudere definitivamente la stagione dell'occupazione in Cisgiordania e dell'aumento delle colonie
Io credo che sia una piattaforma cui potrebbe aderire anche una destra democratica ma in questo Paese non so se una destra democratica esista vuole dire qualcosa sulla morte di Nasrallah Swiss bolla
Che partito diciamo manovrato dal dall'Iran quando ha saputo della morte di Nasrallah che ha pensato allora vede io non ho mai avuto simpatia nei confronti dei partiti religiosi
Un partito che io bolla significa Partito di Dio io sono laico
Penso che nel corso degli ultimi anni siano cresciuti con differenze perché anche qui
Bisogna leggere saper leggere sempre le sfumature quando parliamo in Medio Oriente vedo che in televisione sui media si fa tutta un'unica paccottiglia amasse gli Hezbollah la stessa cosa chi conosce un po'la storia e anche l'agiografia
Sa che Hamas è una formazione storicamente legata la frattura alla Fratellanza musulmana
In maniche di matrice sunnita Hezbollah un partito
Diciamo di derivazione sheet
E questo significa che non è detto che sia la stessa cosa anzi non sono la stessa cosa e anche il sistema di alleanze internazionali diverso
Il svolazzi puramente è una forza radicata nella società libanese
Ed è e sarebbe diciamo sbagliato liquidarla esclusivamente con una formazione di carattere terroristico è una formazione che usa il terrorismo ed è giusto colpirla
Soprattutto nei confronti di chi abita al confine
Abbiamo sempre condannato i ragazzi le bombe in Mississippi e penso che mette nelle condizioni di non nuocere sia un fatto positivo per la stabilità di quell'aria
Dopodiché la mia preoccupazione reale che
Questi bombardamenti questo allargamento dell'escalation da parte di sia un fatto estremamente pericoloso e grave
Qui c'è anche il tema dell'integrità di quell'aria di quel territorio vede
Il governo libanese vedi al proprio interno la presenza degli esporla c'è quindi stiamo parlando di
Di qualcosa e che non può essere trattata esclusivamente attraverso la leva militare
Ci vuole la politica come fu fatto
Nel due mila sei
Quando Israele invase il Libano
E l'ONU con un protagonismo molto forte nell'Italia allora c'era Romano Prodi Massimo D'Alema Romano Prodi presidente del Consiglio Massimo D'Alema Ministro e degli esteri
Si fece fotografare con uno dei capi di Hezbollah Beirut se lo ricorda
Ma guardi
Va be'no va be'io onorevole D'Alema Massimo D'Alema cammino per Beirut o dopo un bombardamento che ha devastato la città accompagnato dalle auto Rita locali e dentro c'erano anche gli Hezbollah come ho spiegato sette manager Libano è un o costruzione complessa
Dopodiché se tu vuoi eliminare gli Hezbollah come vuoi eliminare a Massa
E io penso che io Hezbollah e a Massa non siano amici della pace
Siano nemici à la page
Devi dare una prospettiva alle forze progressiste laiche devi dare una prospettiva al popolo palestinese
Che abbia la possibilità di avere uno stato di avere una democrazia di avere gli strumenti per evitare di precipitare ulteriormente in una condizione disperata
Purtroppo le scelte politiche il governo israeliano hanno la direzione opposta aumenteranno la radicalizzazione non l'abbasserà grazie come sempre Arturo Scotto