A un anno dal decreto Caivano. Presentazione del Report di Antigone sulla giustizia minorile

Ramon giorni grazie di essere qui io sono Patrizio Gonnella presidente dell'associazione perché non mi conosce dico pochissime parole lascio a loro la presentazione del dossier sui minori nato un anno dalla entrata in vigore del del cosiddetto decreto penale
E diciamo è un dossier che si inserisce all'interno di un quadro
In trent'anni di vita penitenziaria esperienza penitenziaria è un quadro mai visto in termini di tensioni che arrivano sino al mondo degli adulti abbiamo visto l'altro giorno cos'è accaduto a Regina Coeli
E che e semplificatrice ovviamente una via semplificata di
Affrontare il tema delle tensioni semplicemente in una chiave repressiva delle proteste
E invece ci troviamo di fronte proprio a questo è iniziata la discussione in Senato ieri del disegno di legge sicurezza
Che oltre a interventi che abbiamo stigmatizzato in più occasioni
A partire da quando iniziò la discussione parlamentare alla camera nello scorso inverno con un nostro documento sottoscritto da noi dall'ASGI
Un documento molto duro dove dicevamo che era sotto attacco lo Stato di diritto parole riprese
Pari pari dall'OSCE
In una nota formale che aveva inviato lo scorso maggio a tutti i componenti della Commissione giustizia della Camera e al presidente della Camera
Voci inascoltate quindi una Menga chiamiamola così un metà attacco alla libertà di dissenso di protesta con interventi che introducono nuove norme penali
Nuove pene muove i nuovi reati
Fino alla criminalizzazione delle forme della protesta anche all'interno del carcere oltre diciamo che per la prima volta non ci aveva pensato neanche il legislatore fascista nel trenta
Non era nelle sue corde pensare ad un delitto di rivolta penitenziaria che ricomprende S all'interno coloro che protestano con la resistenza passiva
Qui abbiamo radio radicale
E avremmo se ci fosse stato Marco Pannella avrebbe spiegato che cosa significa la resistenza passiva della storia del pensiero della lotta politica
Oggi invece sotto attacco quindi anche ogni forma di disobbedienza si interviene anche con sul delitto di disobbedienza presento nel Codice probabilmente mai applicato nella storia repubblicana
L'invito alla disobbedienza e si introduce un comma ulteriore per chi di sopra invita a disobbedire in carcere come serio punto si volesse annichilire ogni forma di dissenso di proteste
Nel sistema degli adulti e nel sistema dei minori e così diciamo pacificare questa non è pacificazione questa è ovviamente normalizzazione depressione che fuori dall'arco delle possibilità costituzionalmente previste chiaro che
Noi non abbiamo un controllo preventivo di legittimità costituzionale del nostro sistema altri Paesi ce l'hanno la nostra corte può intervenire solo dopo e quindi però non possiamo pensare che i problemi politici nei limiti deleghiamo ad una corte che fra l'altro in questo momento anche non al plenum non hanno il pieno
Diciamo il plenum non è pieno mancare bisogna nominare una un giudice e fra un po'andranno a scadenza altri tre giudici e quindi siamo molto preoccupati quindi vogliamo condividere questa preoccupazione perché appunto il livello delle tensioni non sia mai visto a questi livelli nel sistema degli adulti e nel sistema dei minori
E quindi a partire da questo io darei la parola
Ai colleghi sostano Marietti
Soffiando al Alessio Scandurra e su chi Antonelli per raccontare questo dossier specifico sui minori
Ad un anno dalla Dl Caivano dal decreto legge che vanno che con tanta enfasi populista era stato
Promosso e approvato prego
Scusatemi ma era un ringraziamento ringrazio l'associazione della stampa romana per che non è la prima volta che ci ospita e ne siamo molto contenti di essere qui di costruire anche insieme
Come posso dire anche un'altra narrazione giornalistica a volte ci si accusa
Di dare una narrazione dare dei luoghi istituzionali di essere una contro narrazione noi non siamo una contro una reazione proviamo semplicemente raccontare Bormio serviamo
Grazie Patrizio grazie a tutti di essere qui a ad ascoltare questa storia che non è una bella storia
Veramente dove in tanti anni che ci occupiamo di questi temi non non avevamo mai percepito una situazione critica come questa che è una storia della quale non riusciamo a immaginare la fine forse proprio perché non l'avevamo mai vista una la storia ve la racconteranno poi i miei colleghi attraverso i numeri
Io dico solo che
Da da da Caiano ad oggi c'è stata una crescita delle presenze nelle carceri minorili di quasi il cinquanta per cento cioè diciamo dall'insediamento del governo a oggi di quasi il cinquanta per cento
E l'impennata è stata ovviamente dopo Calibano questi numeri sarebbero molto più alti se non fosse che il decreto che avevano a semplificato la procedura per spedire i ragazzi al compimento della maggiore età nelle carceri per adulti
Una pratica della quale non più tardi di ieri in un'intervista rilasciata una testata il capo del Dipartimento della giustizia minorile Antonio Sangermano sia vantato
Voi sapete appunto che il decreto prevede la possibilità sostanzialmente per il direttore di decidere di mandare via un ragazzo quando non si comporta bene ma questo non comportarsi bene
Non ha alcuna tassatività nella norma quando turba l'ordine già può essere chiunque
Con un controllo giurisdizionale minimo cioè il magistrato dà il nulla osta è sostanzialmente non può non darlo
Ed è ricevere questa norma è stata parecchio usata negli ultimi tempi quindi numeri sarebbero ben più alti mandare un ragazzo agli adulti significa sostanzialmente rinunciare all'UIF desidero che no non ci interessa di più mandarle in quella fabbrica di criminalità che sono le carceri per adulti
Il ieri il capo dipartimento sia anche rivendicata d'altra parte il decreto Calibano è proprio frutto della loro cultura quindi ha rivendicato che bisogna usare
La nettezza delle maniere forti anche con con i minorenni perché dove ci sono diritti ci sono doveri
Noi abbiamo sempre vantato diciamo un sistema di giustizia minorile in Italia che perché non non era un sistema improvvisato risale al codice di procedura penale minorile del mille novecentottantotto
Ci si è arrivati dopo un percorso culturale ma non solo culturale penso anche ad una serie di sentenze della Corte costituzionale
Profondo e radicato nella società italiana
E i quel modello di giustizia minorile è codificato poi in quel Codice era un modello dove i diritti e i doveri si costruivano in un modo dialogico si costruivano con un approccio di tipo educativo a questi ragazzi
Le carceri minorili non devono rieducare Chester devono educare sono dei ragazzini stiamo parlando
Ecco oggi in carcere noi
Percepiamo delle tensioni mai viste prima ma insomma basta a leggere sui mediare e lo vediamo
Percepiamo percepiamo abbiamo notizie e segnalazioni di una si usura del sistema mai visto prima si chiudono attività in giro per le carceri minorili di tutta Italia le tensioni crescono e questi ragazzi protestano non fanno delle
Pericolose rivolte per cui bisogna gestirli con gli stessi strumenti con cui gestiamo gli adulti si sarebbe
Una grande necessità di stemperare gli animi e piuttosto che enfatizzare questi gesti come tante volte sentiamo fare in particolare da alcuni sindacati di polizia penitenziaria
Ci sarebbe bisogno di ascoltarli cosa che nessuno finora ha fatto non mi risulta che qualcuno sia entrata in carcere parlo di qualcuno ovviamente della sfera della politica che sia entrato in carcere a dire ai ragazzi
Facciamo un'assemblea con i ragazzi detenuti sentiamo che cosa avete da dire ed a chiederci e adesso con il reato di cui parlava Patrizio di rivolta penitenziaria ovviamente continueremo a seppellire lì sotto altri cumuli di carcere
Un Lal le carceri minorili sono cambiate anche qualitativamente non solo quantitativamente negli ultimi anni come ti dicono gli operatori è cambiata all'utenza loro dicono che cosa vuol dire ma prima di tutto che abbiamo oggi
Un numero enorme di minori stranieri non accompagnati
Sono ragazzi
Che entrano molto spesso in carcere già con delle dipendenze importanti
Dipendenze prima di tutto da queste diciamo droghe dei poveri che si vendono per strada a basso prezzo tipo viveva lì il Rivotril un la lirica
E che in carcere continuano ad essere gestiti
Con Dossi massicce di psicofarmaci un'inchiesta che ne facemmo con Altreconomia mostrò come la Space anni pm di psicofarmaci cinque volte superiore al territorio circostante
Vengono gestiti con continui trasferimenti punitivi o agli adulti oppure in massa verso le carceri del Sud perché questi ragazzini tendenzialmente vivono al nord ed entrano
Nelle carceri del nord vengono gestiti con nel sistema disciplinare ai tanti e suo isolamenti
In un carcere minorile che abbiamo visitato di recente si sono vantati che lo scorso a nell'arco dello scorso anno al due mila ventitré avevano applicato più di cento
Isolamenti disciplinari in carcere minorile che terrà trenta ragazzine
E poi con il carico di altri reati perché parliamo di ragazzini con un passato tragico alle spalle che possiamo perfettamente hanno vissuto e dove stava il fatto il viaggiasse era arrivato in Italia lasciati i genitori le cose
Arrivano qua noi li accogliamo come li accogliamo vivono per strada magari due anni e poi finiscono per incrociare il carcere
Quindi sono ragazzini che possiamo tranquillamente immaginare che abbiano un problema di gestione delle emozioni dell'aggressività eccetera
E quindi litigano col compagna di cella gli danno Larissa poi danno un calcio alla sedia la spaccano gli danno di danneggiamento dicono la parolaccia alla gente gli danno l'oltraggio al pubblico ufficiale per questi ragazzini entrano con un reato dopo sei mesi se ne hanno dieci
Ecco il nostro sistema di giustizia minorile
è stato negli anni capace di residuali Zare la risposta detentiva
Oggi abbiamo quattordici mila cinquecento ragazzi più o meno in carico al sistema in generale e ne abbiamo cinquecentosettanta in carcere che sono molti di più di quelli che erano prima e ripeto sarebbe ancora di più se non fosse che tanti
Li abbiamo mandati agli adulti ma comunque sono il quattro per cento del totale nel sistema degli adulti non abbiamo nell'aria penale esterna più o meno il doppio delle persone che abbiamo in carcere qui parliamo di novantasei e quattro
Ecco questo residuo di se uno vede novantasei quattro cosa pensa in quel quattro per cento chi ci starà ci starà il peggio del peggio NASA più il setaccio è stretto e più questo peggio del peggio uno pensa cose i reati più gravi le persone socialmente più pericolose ecco non è così
Ci sono alcuni indicatori numerici che lo fanno vedere fosse solo che i reati contro il patrimonio sono più rappresentati rispetta quelli
Contro la persona
Ma ci sono anche altri indicatori che ti fanno vedere questo in nelle carceri minorili
Non ci si vanno i più pericolosi ma ci vanno i più marginali ci vanno quei ragazzi per i quali il sistema non riesce a trovare una collocazione alternativa
Non riesce o non vuole ecco quello che noi percepiamo e poi lascio la parola al loro con forza in questa fase dal momento dell'insediamento di questo governo ad oggi con nettezza Chiaretti
E il mandato
Che oggi si affida alle carceri minorili non è un mandato di reintegrazione sociale ma proprio il contrario e non società questi ragazzini noi vogliamo non sappiamo dove metterli quindi tenete velivolo Hui
Non ce li ridate indietro più lì neutralizzate un mandato di neutralizzazione e veramente questa storia non sappiamo come andrà a finire
Lascio la parola ad Alessio per un po'così entrare più nel nello specifico del dossier aperti anche un po'di numeri
Allora va bene
Va bene così non
Mi auguro e numeri i numeri comunque li li avete in cartella stampa i numeri diciamo sono
Qui potete andare a vedere sul sito del il documento verrà pubblicato sul sito quindi un po'è guardare a questi numeri un po'capire capire cosa ci raccontano
Però il quadro di io vorrei ribadire perché la penso che la la situazione vorrei ribadire il punto che che faceva Susanna c'è comunque da sempre
Istituto penale minorile è un'istituzione che ha un mandato molto complicato quella residualità di cui parlava Susanna quel diciamo quelle caratteristiche dei ragazzi che stanno in IBM rappresentano una sfida non banale perché sono i ragazzi più difficili in qualche modo quelli che più faticosamente si possono inserire in altri percorsi
Dalle parole dell'intervista al capo del dipartimento della Giustizia minorile si legge chiaramente che
Come dire c'è un'idea di
Riorientare
Le risorse del sistema a beneficio di chi ce la fa
Escludendo e marginalizzare Andrea contenendo
Chi non ce la fa
Il che vuol dire per un'istituzione fatta esclude quasi esclusivamente di ragazzi molto difficili vuol dire veramente mettere una pietra tombale su un'esperienza
Che è stata un'esperienza importantissima ma tutt'oggi vengono delegazioni internazionali in Italia
A a visitare a osservare l'ultima mi pare dal Messico osservare come funziona il sistema minorile della giustizia minorile in Italia perché ciò che gli è stato raccontato negli anni e quella è una storia di insuccesso in qualche modo
Il quadro che che si presenta a un anno dal decreto Calibano è veramente di tutt'altro segno
E la e la storia di una chiusura ma anche la storia di un di un cambio di paradigma che di nuovo l'intervista del capo
Del Dipartimento rivendica non solo a se stesso ma giusto
Insomma esplicitamente comprensibilmente la rivendica alla alla al governo che la che l'hanno minato questo il modo in cui il governo ha deciso di gestire quella che era la punta più avanzata
Del sistema della privazione della libertà in Italia e possiamo immaginarci quello che sta facendo quello che ha intenzione di fare in particolare con Decreto Sicurezza sul sistema degli adulti quindi effettivamente è una situazione spaventosa per come la registriamo ma spaventosa per le prospettive che che ci mette davanti
I numeri sono in buona parte numeri
Scoraggiante difficile uscire
Le le note positive sono poche però sono anche numeri che in parte smentiscono una parte della retorica che si è costruita attorno alla vicenda il PM abbiamo visto lì sulla crescita delle presenze
Indubbiamente altrettanto
Accade alla crescita degli ingressi diciamo che
Al quindici settembre
Del due mila e ventiquattro sono stati il sedici per cento in più rispetto al quindici settembre del due mila e ventitré quindi come dire una tendenza alla crescita
Innegabile che
Era in ovviamente dopo il compito il calo delle presenze nel confiderà comprensibile oggi come dire racconta
Racconta una storia diversa racconta
Da con racconta una storia difficile
Come dicevamo per la prima volta andiamo negli PM troviamo degli PM sovraffollati tenete presente che sovraffollato significa sostanzialmente per gli adulti per i minori che non ci sono i posti letto
Non è che la capienza si calcola sulla disponibilità del resto della gamma di servizi è che sovraffollato vuol dire che non ci sono i medici questo chiaramente però come dire quello
E e il dato
Diciamo più evidente e che a cui pensi se consigliere che gli essere umani siamo degli scatoloni e tu non hai un incastro dove mettere questo scatolone ma sovraffollamento dire la carenza di tutto il resto di servizi ma l'altra cosa io vi consiglierei andare a vedere
I ragazzi dentro noi
Pubblichiamo anche i video di questi istituti nel sito ragazzi dentro punti che il sito dove viene pubblicato il rapporto e i vari lavori di Antigone in tema di giustizia minorile pubblichiamo i video andate a vedere i video di questi istituti a me ha colpito moltissimo mi pare che stia cui ecco qui abbiamo le capienze le presenze il fatto come
In questi mesi sono stati i racconti di materassi per terra di istituti che hanno dovuto comprare brande da campeggio permetterci ragazzi
Però poi io guardo qui e leggo che per esempio a Pontremoli a fronte di una capienza di sedici posti ci sono diciassette ragazze quindi un sovraffollati e l'unico il pm femmine di Fiditalia un suo lamento so affollamento molto modesto
Ma quello è perché all'IPM di Pontremoli ci sono cinque grandi capienti stanza dove mettere dentro tanti letti però tutto il resto degli spazi se andate a vedere il video vi rendete conto che quell'istituto
Una struttura piccolina tutto il resto e gli spazi sono molto limitati prima le ragazze mangiavano insieme ora non c'è più uno spazio dove le ragazze possano mangiare insieme prima si incastravano tra le varie salette passavano senza disturbare perché le sale per le attività sono poche uno in fila all'altra fare tutto questo con diciassette ragazze anziché con cinque sei sette come ce ne sono state a lungo diventa impossibile cioè
La mancanza di brande fa notizia e e fa arrabbiare ma è tutto un sistema che salta quando si raggiungono quando si raggiungono questi numeri
Per cui andarli a vedere Treviglio per rendersi conto di come dire cosa sono quelle quelle strutture
Un'altra narrazione che in questi che in questi anni cresciuta è anche nel cambio di paradigma dell'utenza è arrivata quest'utenza come dire violenta il mito delle la narrazione delle baby gang la narrazione del ricorso al coltello come
Diciamo
In mente l'immediato feroce ricorso al coltello i dati continua a dire che la gran parte delle presenze mi PM sono reati contro il patrimonio
L'altra con il se si guarda ai famigerati stranieri minori Stray accompagnati in quel caso i reati oltre ad contro il patrimonio rappresentano il sessantadue per cento dei reati a carico dei presenti cioè è come dire sono ragazzi difficili ma sono anche storie non come dire non necessariamente di fatti gravi prevalentemente non di fatti gravi che poi il pm si trovano pure per carità
Però diciamo
è un contesto diventato più complesso ma non necessariamente come dire a seguito di una
Un cambiamento dello spessore criminale dei ragazzi questo non è accaduto e anche l'andamento complessivo della criminalità continua a non essere un andamento in crescita
è un po'è un po'quello che vedevamo delle presenze
La criminalità è calata lungo
Poi è calata molto anche a causa della pandemia
Riprova ricomincia a crescere dopo dopo la la fine della pandemia però vediamo giacché dalla fine del due mila e ventidue in poi si torna ai livelli pre Panda amici e ricomincia quella
Queste quella tendenza a calare che già avevamo visto nel nel decennio precedente
Per cui
Le dinamiche della criminalità sono quelle di sempre e torno ad essere tendenzialmente in calo
Non è questa la non è questa la novità e non è questa la storia che che che giustifica
Questo
Questo cambio di di paradigma
Do forse mi fermerei qui perché dati più puntuali ripeto li trovate tutti nel nel documento forse
Non è utile grazie
Lindano
Ok Buongiorno a tutto e tutti allora io invece darò un po'abitativo puntuali ma soprattutto per vedere in primis chi sono questi ragazzi e queste ragazze quindi scorporiamo il dato delle delle presenze
E vediamo appunto in base al genere la nazionalità all'età la posizione giuridica e dei cinquecento sessantanove questa data al quindici settembre presenti negli pm mi italiani le ragazze erano ventisette
Ossia il quattro virgola sei per cento del del totale un numero una percentuale diciamo più o meno in linea con la percentuale delle donne negli istituti per per adulti di queste ventisette ragazze come diceva rimanesse diciassette sono a Pontremoli è l'unico istituto penale per i minorenni esclusivamente femminile
Le altre dieci sono qui a Roma a Casal del Marmo e questo vuol dire appunto che continua ad essere chiusa all'altra sezione femminile di di Nisida a a Napoli che da tempo viene utilizzata per diciamo su coppie ospitare i ragazzi i maschi provenienti da altri istituti penitenziari sovraffollati del resto d'Italia quindi la lezione di Nisida è chiusa
Tra le ventisette ragazze quattordici sono italiane e tredici invece sono le le ragazze straniere
Restando appunto sugli stranieri complessivamente vediamo come dei cinquecentosessantanove di stranieri a metà settembre erano duecentosessantasei ossia il quarantasei virgola sette per cento HD quarantasei virgola sette per cento del totale una percentuale in calo rispetto a inizio gennaio quando erano il cinquantuno per cento del totale
Interessante oltre a vedere la percentuale appunto degli stranieri guardare all'interno di questa percentuale vedere quali sono le nazionalità
Quali sono su tutte le aree geografiche di di di provenienza come si diceva prima sono molto incrementati i minori stranieri non accompagnati ingenerare i ragazzi che prevengono Paesi africani e sono aumentati di divi parecchio se guardiamo appunto quella percentuale di stranieri che vi dicevo prima
La stragrande maggioranza ossia il settantotto per cento degli stranieri proviene da Paesi africani il settantotto per cento proviene da Paesi africani e seguono con il diciassette per cento i ragazzi e le ragazze che prevengono dall'Est Europa
Pensate che nel due mila diciannove e quindi poco tempo fa le percentuali erano talmente Diversi i ragazzi e le ragazze provenienti dai Paesi africani a nel trentanove per cento
Degli stranieri quindi la metà rispetto ad oggi mentre quelli che provenivano dall'Est Europa erano tre volte rispetto quelli di oggi erano il cinquantadue per cento nel due mila diciannove che sono adesso il diciassette per cento
Quindi vediamo insomma ovviamente interessante guardare all'interno della della percentuale di stranieri per renderci conto ovviamente
Del mondo che cambia dell'utenza che cambierebbe parlava prima Susanna guardando poi all'età questo è un dato molto interessante che si intreccia con i discorsi già fatti ad oggi si la la maggior parte dei ragazzi e il sessantuno per cento dei presenti sono minorenni
E sono minorenni e la fascia più rappresentata in assoluto è quella tra i sedici e i diciassette anni
Ricordiamo appunto come si diceva che mi pm non ci sono solo ragazzi minorenni ma anche i ragazzi tra i diciotto e i venticinque anni che hanno commesso però il reato da da minorenni e poi raggiungono successivamente la la maggiore età
La cosa interessante appunto da ora da osservare che ora abbiamo una in maggioranza di di minorenni ma fino a poco tempo fa non era così fino all'inizio del due mila e ventidue la maggior parte erano i maggiorenni
E questo sicuramente sono due fattori entrambi legati al decreto che vanno uno come si diceva il trasferimento l'incremento sensibile del trasferimento di ragazzi maggiorenni dal sistema per minori al sistema per adulti con tutte le conseguenze di cui si è parlato e l'altra l'allargamento dell'uso della custodia cautelare in carcere per i minorenni vino una parte minorenni aumentano dall'altra i maggiorenni diminuiscono
E crescono come si diceva nei trasferimenti se vogliamo dare il giusto qualche dato su questi trasferimenti nelle carceri per adulti oltre al dato dato ieri dal capo dipartimento ne avevamo fatto un'analisi sul due mila e ventiquattro
E fra i motivi di uscita anni pm e dagli piemme vediamo come sia incrementi siano incrementate appunto sensibilmente le uscite per trasferimenti in istituti per adulti
Nel due mila e ventiquattro erano son stati centoventitré questi trasferimenti erano stati ottantotto nello stesso periodo del due mila venti treni fra gennaio e settembre e cinquantotto nello stesso periodo del due mila ventidue
Sono aumentati sia in termini assoluti che
Termini percentuali come potete coi reggere nel nel dossier
Per quanto riguarda invece la posizione giuridica vediamo come due terzi dei ragazzi il quasi il sessantasei per cento ENI PM senza una condanna definitiva due terzi dei ragazzi senza una condanna definitiva
Che vediamo inoltre poi come la crescita di cui si è parlato la crescita in termini soprattutto di ingressi degli ultimi Imi-Sir sia fatta principalmente da ragazzi in una custodia cautelare
Se prendiamo qui essa un dettaglio appunto i dati molto specifico però se per renderci conto se prendiamo gli ingressi avvenuti nel due mila e ventiquattro nel due mila e ventitré in pietra condanne definitive
La differenza non è mo'numerica non è particolarmente rilevante abbiamo centosettantasette ragazzi nel due mila e ventiquattro con condanna definitiva
E centocinquantanove entrati nel due mila e ventitré non stesso lasso di tempo con condanna definitiva quindi centosettantasette centocinquantanove no una differenza così grande
La differenza invece è molto più rilevante se guardiamo gli ingressi per custodia cautelare
Nel due mila e ventiquattro sono stati settecentododici nel due mila e ventitré seicentocinque settecentododici seicentocinque quindi una differenza significativa che va quindi a giustificare la crescita dei degli ingressi di cui si parlava dopo questa parte descrittiva appunto della di chi sono da dove provengono dalla posizione di questi ragazzi parliamo a parlare un po'a riallacciandoci Sante discorsi di prima
Alla parte un po'più delicata del dossier in cui parliamo di di malessere giovanile e di crescita della somministrazione di psicofarmaci e nelle tensioni che si sono registrate nelle carceri minorili in questi mesi
Cresca cresce l'utilizzo di di psicofarmaci sia omento ingenerare il malessere giovanile è questo emerge in generale nelle nel Paese e nella tutta nella società una una uno studio del CNR
E sottolinea appunto come nera posto pandemia tradì mila ventuno e ventidue in generale sia aumentato
La somministrazione di psicofarmaci in generale diversi studi dicono che sono aumentati i disagi psichici disturbi comportamentali fra i minori che la società guardando al carcere il dato però è particolarmente allarmante come si diceva un inchiesta di Altreconomia
Realizzata in fase post su dati post spande emisi
Sottolinea come si sia registrata una mento
Del trenta per cento in cinque istituti utilizzati come come campioni un aumento del trenta per cento della spesa a persona legata all'acquisto di farmaci antipsicotici
Questa spesa appunto mentale del trenta per cento tra il due mila e ventuno del due mila ventidue aumento di spesa ovviamente equivale aumento di di somministrazione di psicofarmaci
Cresce quinquies la la la li psico Farnesi cresce malessere giovanile e guardando a categorie particolarmente diciamo fragili e marginalità della nostra società vediamo come Mani i minori stranieri non accompagnati siano ovviamente
Più esposti a disturbi comportamentali due esposti a problematiche di dipendenza legata agli psicofarmaci all'alcol e e alle sostanze queste appunto per i vissuti estremamente faticosi che hanno alle loro spalle
Restando sui minori stranieri non accompagnati noi già ne parlavamo nelle nel nostro rapporto è una cosa che in tutte le visite fatte negli pm d'Italia negli scorsi anni sessanta è stata raccontata ossia questa pratica del trasferimento dei ragazzi dal nord al sud
Questi trasferimenti avvengono non solo se il ragazzo diciamo
Coinvolto in un evento critico e quindi deve essere allontanato dall'istituto ma anche banalmente per questioni tra studi di sovraffollamento manca spazio l'istituto al nord
Portiamo i ragazzi in un istituto del centro del sud Italia a Roma ne sono transitati tanti scendendo ancora di più
E quando si deve scegliere quale ragazzo trasferire per questioni di sovraffollamento quindi non perché ha ha fatto qualcosa che non andava fatto molto spesso la scelta ricade sui minori stranieri non accompagnati
Perché sono considerati diciamo più facili da sradicare dal territorio non avendo familiari non avendo relazioni
Diciamo stabiliti al nord quindi vengono portati al centro al sud continuano questo viaggio in giro per i piani BPM d'Italia così facendo però invece si spezzano quei legami che impari perché sono pochi
I legami che il minore ha costruito sul territorio da quando è arrivato spezzando quelli cani poche quindi preziosi si rischia di danneggiare particolarmente il minore
Abbiamo qui inserita nella nel dossier è un racconto emblematico che arrivato ad Antigone al nostro ufficio del Difensore civico si occupa di risponderà problematiche relative all'esecuzione penale
Questa è una storia appunto particolarmente emblematica perché era riguarda un ragazzo si chiama M. loro non diamo appunto ragioni di privacy ovviamente le sue generalità nato in Egitto nel due mila otto
Arrivato in Italia minore straniere non accompagnato per fortuna è stato diciamo presa in carico da una tutrice volontarie che si è occupata molto di lui che ci ha raccontato con fatica come ha costruito questo rapporto di fiducia con questo ragazzo
Questo ragazzo detenuto negli pm di di di Milano al Beccaria in attesa di giudizio
E improvvisamente questo ragazzo mentre se ritorni PM della campagna senza nessuna motivazione né avvocato né tutti riesce nessuno sa nulla questo ragazzo viene trasferito
Lei racconta quindi come appunto non sono stati avvisati non l'hanno salutato all'asso tutte le sue cose della racconta come questo ragazzo soffrisse di fragilità psicofisiche stava già soffrendo particolarmente la detenzione a Milano
Figuriamoci essere portati dall'altra parte del del paese poi ci sono tutti altri aspetti da un punto di vista legale l'avvocato di citare questo ragazzo non poteva partecipare alle udienze e così via noi abbiamo chiesto la motivazione di questo trasferimento al dipartimento
E ci è stato risposto che è stato trasferito per motivi di sovraffollamento quindi non è che fosse stato allontanato per chissà quale ragione di sicurezza
Per fortuna ora sappiamo in questo ragazzo è riuscito probabilmente anche degli sforzi del legale della tutto dice a tornare in Lombardia i ora acquista in una comunità ma tanti sono i ragazzi che hanno fatto questo viaggio negli ultimi anni che continuano ancora tra transitare fra vari istituti senza che si riesca a trovare
Soluzioni alternative
Passiamo adesso abbiamo raccolto nel dossier diciamo da notizie di stampa
Le tensioni di cui abbiamo tanto sentito parlare in in questo mese abbiamo raccolto le tensioni fatti di diciamo protesta alcuni tentativi di evasioni
Da ottobre due mila e ventitré e ha ad oggi come si diceva ovviamente queste proteste queste detenzioni sono frutto del malessere di per abbiamo parlato sono frutto delle condizioni di detenzione di cui parlava prima Alessio come nelle né il pm di Torino dove i ragazzi si erano dormivano per terra
Sono frutto anche di una mancanza di speranza per il futuro che molti di questi ragazzi soprattutto i minori stranieri non accompagnati segnalano una mancanza di di di speranza
E quindi anche diciamo avvolti buona inconsapevolezza ormai nella propria la situazione di quello che può accadere
Sono diverse appunto questi questi episodi non veri racconto tutti alcuni sono più
Emblematici anche perché a evidenziano cosa leggiamo noi sulla stampa cosa ci arriva spesso anche da sindacati e poi se magari uno si informa
Dediche la realtà era diversa ad esempio questa del ventinove maggio a Milano Beccaria titoli violenta rivolta violenta rivolta in atto da parte di alcuni detenuti la situazione molto critica
Qua invece scopriamo che si è trattato di una protesta rientrata pochi ore dopo pacifica senza nessuna violenza nessuno né tra il ragazzo fra gli agenti si è fatto male qui insomma la situazione era ben diversa da quella che era stata riscritta inizialmente a Torino ad agosto un'altra protesta per messa in campo dei ragazzi per denunciare appunto le condizioni di invivibilità nell'istituto a causa del sovraffollamento almeno dieci di loro erano costretti a dormire per terra o su brandine da da campeggio ci sono sono state quella contabile i tentativi di via s'di evasioni alcuni non nonni realtà realizzate anche il dipartimento stesso e di Jasmine TT un'altra protesta era in nata per la mancata assistenza sanitaria un ragazzo durante la notte eccetera
E chiudiamo questo dossier brevemente con un racconto un po'più lungo approfondito deciderà ma inserire sulla situazione del Beccaria
Perché rappresenta questo cambio di rotta di cui si è tanto parlato Beccaria il pm di Milano ha costituito esempio di Pian del modello a vocazione puramente educativa e vediamo come piano piano la situazione per diversi fattori sia cambiata e adesso il Beccaria diciamo un po'il simbolo della dell'emergenza nel nelle carceri minorili che stiamo vedendo il Beccaria appunto arrivata a questo Stato per diverso causa diversi fattori ha rappresentato sicuramente non gli istituti con il maggior numero di ingressi una elevata percentuale di minori stranieri non accompagnati che sicuramente possono generare una più difficile gestione il cambio di utenza cui si faceva riferimento eccetera un istituto pensate che è stato interessato da lavori di ristrutturazione per circa quindici anni quindi una struttura comunque fatiscente comparti chiuse lavori in corso eccetera un istituto che non ha avuto un direttore stabile
Un indiretto ore esclusivamente dedicata a quell'istituto per circa dieci anni
Tra due mila e quattordici del due mila e ventitré si sono scosse seguiti otto direttori e che al contempo dirigevano altri istituti per adulti quindi ovviamente non avevano la direzione esclusivamente dedicata all'istituto restando sul personale
Molti agenti al Beccaria ma come in tanti altri istituti sono spesso agenti giovani con poca esperienza ai in ambito minorile
Chiudiamo il racconto ovviamente non possiamo non non non citare quello che quello che che sappiamo è che abbiamo visto ossia le presunte torture avvenute tra novembre due mila ventidue marzo due mila e ventiquattro al Beccaria
Per cui sono attualmente imputati tredici agenti da altri otto colleghi che hanno probabilmente contribuito in maniera significativa a rompere il rapporto fiduciario tra il personale penitenziario
E la comunità ristretta
Il dossier finisse quando il denaro Sofia e io
Solo una cosa prima poi di dare la parola
Allora vai verso la meta è Stefano Ferrante il segretario dell'Associazione stampa romana valida
Annuali iniziative adeguate alla formazione
Con la Roma tre non solo G. particolare valore interessante qualificanti per per la nostra professione senso più alto
Di questi tempi anche grazie la vostra attività si è creata una maggiore attenzione su tutto quello che è l'universo carcerario sulle difficoltà enormi che ci sono in quegli spazi Suni anziché molto spesso sono ignorati anche dell'informazione il terreno delle garanzie e dei diritti è un terreno che viene spesso utilizzati in modo furbesco per altre per altre finalità della politica e anche dall'informazione
Quando questa non è corretta invece c'è bisogno d'informazione corretta sui diritti sulle garanzie soprattutto per i più deboli
Nelle carceri italiane invincibili insieme delle minori
In questo momento scorrono storie che sanno storia che la cronaca nazionale e internazionale scorrono storie che sanno storie della società italiana che molto spesso viene ignorata dei mezzi d'informazione
Perché è più semplice occuparsi di vicende che diventano interessanti per per i lettori dei cittadini venga degli spettatori e degli ascoltatori soltanto perché si tratta di puro intrattenimento
Se sapremo ricorda ricomporre quella che è l'identità della nostra categoria professionale anche da esperienze come quelle del racconto le carceri delle difficoltà
Che ci sono quegli spazi
Noi faremo un passettino per recuperare anche la credibilità della nostra professione quindi per questo vi sono grato mi scuso per questo saluto così improvvisato ma sto contemporaneamente seguendo altre cose vertenze lo devo fare altrimenti dimettersi è stato ascoltare con molto interesse e piacere grazie molte
Grazie grazie per l'ospitalità e la vicinanza
Io prima di dare la parola all'onorevole Michela Di Biase che sa che deve andare poi ai due garanti presenti in sala Valentina Calderone il garante del Comune di Roma Stefano Anastasia della regione Lazio aggiungo solo una cosa sempre nell'intervista di ieri il capo dipartimento
Si vantava anche di cui esista
Introduzione alla quale stanno lavorando di comunità penali per minori ad alta valenza terapeutica un mondo me di questo tipo usano di cui io ho sentito per la prima volta a parlare in un trafiletto nella relazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario e già nel nord
Che era a gennaio e a febbraio nel nostro rapporto già
Avevamo insomma cercato di accendere così una luce un po'allarmata
è vero che le comunità penali territoriali a voi sapete che intorno alle diciassette carceri minorili italiane ci sono seicentoquaranta comunità quasi tutte private presso l'ho gestita dal ministero tre sono pubbliche e le altre sono private convenzionate col ministero
Che hanno un un ruolo formale nel senso cioè nel nel nel nel Codice di procedura penale minorile esiste il collocamento in comunità come misura calda insomma ci sono
Ed è vero che c'è un problema di accoglienza di alcuni ragazzi considerati più difficili da gestire
No a ragazzi per i quali si considera vere un un disagio di tipo mentale c'è questa tendenza alla psichiatrici stazione generalizzata per cui ragazzini che hanno evidentemente di saggi di tipo sociale immediatamente invece notano matti gli diamo gli psicofarmaci
Ed è vero che ci sono che molte comunità fan dicono di far fatica e un po'si scelgono l'utenza
Perché comunque hanno un minimo di voce in capitolo tiri quando arriva quella lite a me dicono no però hanno il gruppo è fatto così non si integra bene né queste cose l'abbiamo vista e quindi trasferimenti fuori regione eccetera
Ma la soluzione non può essere quella di fare le comunità diritto
Per i ragazzini psichiatrici
Cioè usiamo quei soldi e quella competenza per rafforzare le professionalità e la capacità di accoglienza delle comunità che abbiamo mamme rischiamo cioè segregare separare non va mai bene
Cioè faremo le lei comunica adesso per ora c'è una sperimentazione centro nord sud tre comunità ma vogliono che in qualche modo diventi il i delle questa la la normalità quindi avremmo una quota di ragazzini ai quali rinunceremo e stabiliremo la morte sociale di questi ragazzini
Semikhah la De Biase volemmo Bonazzi direi anche i due garanti
Possiamo dire questa sedia
Farò anch'io brevissima e vi ringrazio di questo invito vi ringrazio voi sapete che non è piaggeria per il lavoro straordinario fatte io a voglio sottolineare come il lavoro di Antigone Anastasia verranno i parlamentari uno strumento fondamentale
A di approfondimento voi di analisi e quindi davvero
Davvero grazie da ultimo abbiamo potuto ascoltare a Pietro Gonnella che è venuto in audizione in Commissione giustizia a e a diciamo su questo c'ha davvero ha dato una mano a a portare avanti poi di a i nostri gli emendamenti che abbiamo ho ripetuto arrivò diciamo reputato
Utili a a cambiare ma naturalmente non ci siamo riusciti come avete visto alla Camera quello che per noi è stato uno schiaffo a non sostituti soltanto in quest'ultima occasione alla sistema penale minorile alcune delle cose che sono state dette naturalmente erano presenti
Penso alla resistenza passiva che appunto verrà applicata ai ai ragazzi e naturalmente agli adulti
Dicevo noi abbiamo provato in tutti i modi con i nostri emendamenti a opporci a questo obbrobrio di natura giuridica che ci porta ha prima è stato citato il Codice Rocco del trentuno appunto neanche a i giù i giuristi d'epoca fascista arrivarono a immaginare a un tale approccio all'interno degli istituti carcerario
A proposito di minori fatemi citare la il per i migliori di tutti che strani bambini che entreranno in carcere con le madri anche quella è stata descritta come un'emergenza noi oggi abbiamo ventuno bambini detenuti in Italia quindi è chiaro che di emergenza non si tratta
Ma noi siamo stati abituati acquisto in questo in questi due anni
Nell'approccio ai temi della giustizia gridare all'emergenza gridare alla necessità di affrontare quell'emergenza attraverso delle norme pensate al decreto Rezza
A che ha portato a zero diciamo
La sentenza cioè l'intero denunce rispetta questo cioè non ci sono state condanne a fronte anche di qualche denuncia che c'è stata questo per dire che è un approccio tutto sicuri Dario è un approccio Pam penalistico è un approccio che purtroppo
Determinerà e io temo che continuerà a determinare un aumento della popolazione carceraria tanto negli istituti penali minorili quanto in quelli per adulti
Io non torno su uno diciamo i dati anche perché sono diciamo dati che in qualche modo avevamo già ha registrato anche appunto nella boutique nelle audizioni
Quindi diciamo su questo poi ringrazio veramente per per la puntualità per fare il lavoro di ricerca che avete fatto io voglio aggiungere diciamo una valutazione di natura politica prima si diceva delle comunità per minori ad alta valenza terapeutica per la verità
E io la prima volta invece che ho sentito parlare di queste comunità a è stato in occasione della vostra precedente rapporto sulla giustizia minorile
Alla
Quando fu facemmo culla appunto con la conferenza stampa a febbraio
Nel nel Chen insomma nel centro scout Tozzi ebbene proprio San Germano a rivendicare con forza quel tipo di azione beh noi abbiamo visto che l'approccio Cuillo abbiamo assistito ad emendamenti che hanno provato anche diciamo a a modificare in qualche modo a modificare quelle che sono le Renzo e quindi di fatto la paura che il loro pensino che lei difficoltà psichiatrica all'interno degli istituti carcerari vadano gestiti attraverso la riapertura
Diciamo di spazi appositi
Fa fa spavento anche hanno e dico questo perché perché
In questi diciamo in questi due anni noi abbiamo registrato contigui cambio culturale rispetto al tema della giustizia una cosa che è avvenuta qualche mese fa è che anche passata sotto silenzio naturalmente non da voi però diciamo io per esempio questo l'ho registrata è stata la creazione Vigilio
A che sono appunto i gruppi di intervento operativo all'interno delle carceri ora all'inizio si chiedeva ci siamo anche chiesti ma cosa dovranno farne di questi gruppi
Ci siamo resi conto che utilizza che cosa servono quando poi abbiamo visto il decreto sicurezza cioè l'idea che tutto quello che avviene in carcere
Falsi datori con la forza senti infatti e in questo modo diciamo estromettendo
Ogni possibilità anche di dialogo oggi noi siamo concentrati sulla giustizia minorile e io penso che valga davvero la pena quando si parla di ragazzi ristretti continuare lavorare a che ci sia un dialogo ecco io si pensi invece i comportamenti che ci sono stati in questi due anni sono tutti comportamenti che sono andati esattamente in quella direzione di punizione di aumento delle pene e di come dire approvò un atteggiamento
Come dire che i ragazzi di share Tonolli porrà in una situazione non usciranno migliori di come sono entrati
Le fragilità verranno e saranno aumentati all'interno del carcere e quindi su questo naturalmente c'è grande grande preoccupazione fa scopa questo atteggiamento
Colonna altre posizioni io lo dico di altri ministri perché anche la scuola pubblica in questo momento
Diciamo molto attenta su quelle che sono le a dinamiche legate a a come dirà la condotta
E e io registro troppa poca attenzione invece su quello che appunto anche all'interno della scuola italiana quindi non parliamo di ragazzi fragili parliamo un meglio sono fragili per altre questioni come ci dicono anche lì i dati però parliamo dei nostri figli che non sono ragazzi ristretti e che pure registriamo anche in quel luogo un atteggiamento che tutto che tutto punitivo
Naturalmente è stato detto iniziato l'iter in Senato della decreto sicurezza
Le opposizioni su questo sono come dire tutte schierate a Bari Battaglia qualche giorno fa eravamo in piazza verrà manifestare tra l'altro insomma c'erano anche naturalmente i garanti che ringrazio
La Dottoressa Caldaro Calderone il dottor ma sta sia per il lavoro che fanno continua all'interno delle delle nostre carceri nostre carceri laziali e romane dicevamo eravamo in piazza e continueremo a dare battaglia
Io penso che veramente il peggio non sia mai morto quindi io temo davvero che possano inventarsi anche altri altri reati ne abbiamo visti ventiquattro in due anni se non sbaglio abbiamo perso il conto sappiamo tutti e tutte in lui che non corrisponde una diminuzione dei reati a né a un aumento delle pene mi appunto alla creazione di nuovi reati
E vorremmo su questo davvero essere ascoltati perché a fronte di quella che è una campagna ideologica e Pam penalista me stiamo provando con serietà a portare i dati rispetto a quello che diciamo casistiche
Proviamo grande senso anche di frustrazione ad avere davanti un governo che pensa
Di essere una perenne campagna elettorale
Perché di questo stiamo parlando una perenne campagna elettorale che descrive dei numeri che non esistono
The prima sia città si sono citate le baby de venga ogni giorno ce n'è una di questione che sposta l'attenzione da quella che è l'unica cosa che servirebbe
Nelle nostre carceri cioè tra le tante l'assunzione del personale ora quindi dovrebbe mettere in fila tutte le bugie che sono state dette
Il personale della polizia penitenziaria assunta assunto che è stato annunciato riesce a malapena a soddisfare quelle che sono le persone il personale che andranno in pensione mancano gli operatori socio sanitari
Mancano moltissime carceri anche per ragazzi
Spazi congrui si è parlato del sovraffollamento insomma e io non credo che la soluzione sia quella me quella prospettata all'interno del decreto sicurezza né tanto meno quella che c'è stata proposta colla decreto carceri dove si pensa
Anche di un camion realizzabile che la costruzione di nuove carceri risolve il problema se creando un reato al giorno non basteranno neanche
I i cinquanta istituti penitenziari che hanno in mente quindi semmai il tema è di misura alternativa alla detenzione e provare davvero a dare una seconda chance a quelle persone che oggi sono ristrette ma che sono comunque cittadini cittadini del nostro Paese sono in carica lo stato e proprio per questo noi dobbiamo averne particolarmente in cura
Arriviate finché visto che l'hai proprio citato un aggiungo un'altra nota d'allarme nel decreto carceri si parla di un allargamento delle misure alternative perché si danno dalla si dà la possibilità di
Finanziare strutture esterne per l'accoglienza in detenzione domiciliare di chi non ha
Domicilio che in sé come principio non c'è niente di male però il piano che poi sia e l'abbiamo sentito raccontare da Ostellari varie volte non è quello semplicemente di finanziarli la la casa dice la Caritas ha già quella struttura di là ma di metterci dentro il personale finanziato privato cioè io dopo i soldi alla cooperativa la che che mi gestisce
E mi educare via educa le persone che stanno in detenzione domiciliare mi fa i corsi professionali mi fa il costo di ceramica tutto quello che si fa in carcere quando si dice il trattamento di fine trattamento
Quindi la detenzione domiciliare vero che formalmente è una misura alternativa quindi non c'è da cambiare la legge né niente per fare questo
Però è una misura alternativa chiusa
No non è l'affidamento in prova al servizio sociale quindi misura alternativa chiusa più personale privato pagato dallo Stato che fa il trattamento uguale carcere privato siamo molto attenti a quello che sta succedendo
Io lascerei la parola Valentina Calderone grande comunale e poi via
Allora buongiorno io ringrazio ovviamente sembra Antigone dello splendido lavoro che che fa danni
Allora ci sarebbero molte cose da dire io magari faccio solo un piccolo focus ovviamente su quella che è la condizione di Casal del Marmo che il minorile di Roma pettini affetti
Diciamo così da quando sono garante cioè un anno e mezzo io illusi registrato una sorta di picchiata libera verso il basso rispetto alle condizioni da quello che troviamo lì dentro a quello che lì dentro succede volevo aggancio
Almeno attimo a alle dichiarazioni che sono state citate del capo dipartimento Sangermano
Perché per esempio negli scorsi mesi e diciamo così un'altra dichiarazione invece del ministro Nordio per me è stata particolarmente illuminanti su quella che è l'idea diciamo così che viene portata avanti e che trascina probabilmente insomma un pensiero che trascina quello che succede sta accadendo all'interno di istituti minorili
In un convegno che un paio in quell'occasione di un convegno a Milano il ministro Nordio quando gli veniva chiesto insomma selle credo che Alemanno aveva causato in qualche modo un aumento delle dei minori all'interno degli istituti penitenziari minorili lui ha risposto bene stiamo assistendo a una quasi invasione dei minori stranieri non accompagnati e questo è il motivo per il quale abbiamo un sovraffollamento anche negli istituti minorili ecco come dire per me il carcere sempreché sia per adulti o che operi sia per minori
è sempre diciamo così no un ottimo modo di guardare a delle dinamiche no poi della società se ne dobbiamo non proverà ad allargare lo sguardo rispetto a che cosa vogliono dire minori stranieri non accompagnati oggi all'interno dei nostri penitenziari ne possiamo sicuramente dirci che
I cambiamenti che ci sono stati in questi anni rispetto alle leggi sulle migrazioni dalle possibilità di avere dei documenti alle possibilità di essere regolari sul nostro territorio
è un tema la lo smantellamento totale dell'accoglienza e diciamo così il modo in cui anche l'accoglienza per minori è stata diciamo così impoverita
Nel corso nel corso degli ultimi anni il fatto che sostanzialmente noi di questi ragazzi non abbiamo intenzione di occuparci non sappiamo che fare non riusciamo a diciamo così in qualche modo neanche trattenerli all'interno del sistema di totale protezione che dovrebbe essere messo in atto nel momento in cui con minore straniero
Entra nel nostro Paese
E diciamo così poi la conseguenza di tutta la serie nodi appunto dell'impoverimento di quello che tutto il sistema in qualche modo si riscontra anche all'interno della popolazione che me incontra ma all'interno dei degli piemme io non so se
Non lo guarda Ciampi ma leggerò ovviamente poi il rapporto non so se siete riusciti così quello vero chiedo ad avere dei numeri specifici rispetto a quali sono stati gli ingressi con diciamo così per il reato delle credo che avevano dispaccio di lieve entità
Empiricamente
Quello che ne stiamo riscontrando nel momento in cui andiamo a parlare parlo ovviamente solamente nel nostro piccolo osservatorio su Casal del Marmo e che su sessanta ragazzi e ragazze spesso capita che otto dieci siano dentro
Per questioni che riguardano lo spaccio di lieve entità per spaccio di lieve entità
Dico l'ultimo sì ma sono stata chiamata e non sono entrata nell'ultima protesta che si è svolta a Casal del Marmo quella del di domenica quindici settembre
E c'è una storia che mi ha molto colpito e ve la racconto perché mi sembra importante diciamo così anche definire di che tipo di persone stiamo parlando allora questa diciamo così protesta viene attribuita a due
Ragazzi in realtà maggiorenni che insomma a cui era stato fatto un accertamento dell'età che avevano girato a proposito di trasferimenti di cui si parla non molto un aveva girato otto istituti un altro nove quindi era praticamente mezzi che facevano il giro di tutti i pm d'Italia
Loro sono stati trasferiti agli adulti chiaramente anche di questo avete parlato non c'era questa ragazzina di sedici anni
Ma crebbe
Che praticamente erano tre giorni che cercava di suicidarsi e che metteva in atto
Tanto che avevo una sorveglianza a vista a un certo punto data dallo psichiatra perché aveva scoperto lì era senza padre madre nel suo paese di origine che non aveva diciamo così di che sostentarsi ha scoperto l'ha scoperto tre giorni prima che il fratello che stava in Italia maggiorenne era stato rimpatriato nel suo Paese e stava in carcere in quel Paese quindi questo
Ragazzino di sedici anni era disperato perché sta non pece diciamo così la sua preoccupazione era e mo'chi si occupa di nostra madre
Questa diciamo così tu pensi va be'questo ragazzino magari sta qui dentro per chissà quale no come dire reato chissà che cosa ha fatto ecco io sono andata a chiedere e ho guardato il motivo per cui mi stava dentro
Venti euro in tasca zero virgola sei di hashish e zero virgola quattro di marijuana un grammo e venti euro in tasca questo è il motivo per cui un ragazzino di sedici anni sta in questo momento in un carcere minorile nel nostro Paese ora come dire l'assurdità no di tutto questo passi e di con ultima cosa prima di passare la parola Stefano
Ci rendiamo conto diciamo così di come e almeno quello che noi abbiamo visto e che io ho visto rispetto agli ultimi mesi a Casal del Marmo ha come se si fosse innescata una lo sto ripetendo lo tutte le parti ne parlo con la direzione ne parlo con il comandante ma evidentemente a questo niente diciamo così niente nelle nostre parole le cose che nel programma dire funzionerà sia innescata una spirale micidiale una spirale per la quale la mancanza di personale fa sì che nei mesi scorsi abbiamo registrato che spesso i ragazzi non venivano portati a scuola perché non c'era il personale di sorveglianza per fare appunto la sorveglianza nella palazzina nella scuola
E allora le persone i ragazzi rimangono all'interno delle stanze rimangono all'interno delle stanze diventano nervosi cresce l'aggressività si innescano
Risse tra di loro problemi con il personale vengono fatti quindi vengono disposti i divieti di incontro oltre che provvedimenti disciplinari diversi l'incontro significa che magari Querin
Diciamo così c'erano dieci ragazzi che frequentavano un tale laboratorio per il divieto d'incontro alcuni di questi non si possano incontrare quei ci sono attività che o non vengono fatte per niente
O vengono fatte per un ragazzo per due ragazzi quando vengono fatte in questa spirale totale in cui la soluzione trovata dall'amministrazione dalla direzione
Ed alla polizia che si occupa della sorveglianza è la chiusura innescando un continuo diciamo così crescere di questa rabbia di questa frustrazione e di questa aggressività interno in una spirale che nessuno in questo momento sta riuscendo a disinnescare
Cosa che forse dovrebbe essere la prima cosa da fare capire in che modo garantire l'apertura di questi ragazzi capire come garantire delle attività che siano sensate
Non consentire diciamo così il fatto che questi ragazzi siano costantemente diciamo così in balia delle disponibilità o meno dei turni della polizia penitenziaria ecco allora
A me sembra che questa dinamica e a Casal del Marmo adesso avete no scritto i ultimi dati sono di sessanta persone ma questo agosto io e Stefano siamo entrati nel salotto il sette agosto
Insieme
Ed erano sessanta ragazzi nel giro di un mese a fine agosto
Quando risentito la direzione sono tornata c'erano settanta persone quindi è possibile diciamo così che la forbice delle presenze sia ampli anche nel giro di venti giorni in maniera totalmente incontrollata
Ecco diciamo a me quello che preoccupa moltissimo appunto questa
Diciamo così questa continua escalation che non c'è nessuno che ha intenzione nessuno che ha voglia di provare a disinnescare a con la non si può parlare diciamo così perché veramente se istituti minorili diventano semplicemente sul luogo del contenimento senza nient'altro allora come dire non possiamo puntare il dito su questi ragazzi non possiamo essere a dire no diciamo così
Sono più rabbiosi sono più violenti
E diciamo così continuare a puntare il dito su di loro e non pensare alle responsabilità che noi in quanto figure adulte e figure teoricamente in qualche modo educative dovremmo avere ancora non ci stiamo sommando nessuna responsabilità e questo secondo me deve essere detto molto chiaramente
Molto sinteticamente Ring ringrazio aggiungo i miei ringraziamenti diciamo ai molti che sono stati ascoltati
Susanna Alessio soffia Patrizio tutti quelli che hanno lavorato al
Alle
A questore e forte e in generale all'Osservatorio di Antigone sulle sulle carceri minorili
Non dico altro perché un tutti sanno diciamo sì che ho became particolare con Antigone quindi poi significa finiamo nella piaggeria diciamo così nell'auto in scienza Vincenza mentre scriviamo dei
Invece ho capito dalle cose che avete detto che devo assolutamente recuperare questa intervista Sangermano che non ho letto
E la devo mettere tra cesserebbe Carrier Maria Montessori perché mi sembra un fondamento diciamo insuperabile della no della cultura
Del del trattamento dei dei minori e del evidentemente della concezione della concezione del dell'arte nella recupererò così finalmente diciamoci la mia cultura sarà adeguata diciamo alle sfide che abbiamo davanti
E sono molto d'accordo con Valentina che un attimo fa ha evocato un altro genere di provvedimenti che pesano sul minorile che ed evidenti dei vostri dei vostri dati
Non c'è solo Kai danno nell'agiografia del delle politiche che sono state dispiegate in questi due anni c'è anche Cutro
Non dimentichiamo Cutro diciamo sì perché in quell'incremento dei minori stranieri non accompagnati
Nelle nelle carceri minorili ce lo smantellamento della Rete di accoglienza per diciamo sì di stranieri e in genere ai richiedenti asilo e i minori stranieri non accompagnati e un altro pezzo diciamo sì molto importante di quello che poi vediamo precipitare dentro di istituti istituti penali per minori
Quello che abbiamo di fronte dico solo questo dice ma e diciamo il dispiegamento di una idea
Conflittuale diciamo una rappresentazione diciamo sì conflittuale della
Della devianza devianza minorile non solo della devianza minorile
E dell'esecuzione dell'esecuzione della pena per cui diciamo nel racconto Patrizia d'inizio parlava di narrazioni nella narrazione
Dominante da parte da parte del governo accetta
Punto una la rappresentazione di una guerra tra Guardie e ladri diciamo
In cui la e i ladri sono inevitabilmente ladri ed essendo inevitabilmente l'aria essendo naturalmente ladri ovviamente non possono far altro che i ladri e diciamo così non hanno diciamo sì nessuna prospettiva reale di di educazione diciamo sì essendo ontologicamente dei ladri
E questa cosa si riproduce all'interno degli istituti di pena in un clima di evidentemente di conflittualità che vediamo emerge ed esplodere continuamente
Qui ci sono gli elenchi delle delle proteste
Nei negli istituti penali per per minori io se conto appunto gli istituti della sola Regione Lazio di cui mi occupo istituzionalmente
Ce n'è una settimana forse o due la settimana d'estate è stata è passata così diciamo Estelle passa dai russi
E anzi bisogna dire che di fronte all'assenza
Di come dire di prospettive di offerte l'educativa
Di fiducia di fiducia perché quello che ne vediamo nelle carceri significhi dire quello che vediamo anche nel carcere per adulti che poi alla fine nelle relazioni interpersonali sia quello che si dà
Se quel che si dà e la cella chiusa quel che sia in cambio e il casino che è più o meno quello che noi abbiamo visto ancora ieri che siamo stati a Regina Coeli a vedere gli effetti di quello che è successo
Quello che è successo mercoledì scorso dove probabilmente c'è
Una sezioni ineleggibile probabilmente perché non c'è ancora la relazione dell'Ufficio tecnico del tappeto per però ci sono centodieci centoquindici dei detenuti che sono ancora lì e non possono essere spostati perché il sistema è pieno come un uovo
E ci sono anche i poliziotti che lavorano nella struttura inagibile una cosa che in qualsiasi altro pezzo della pubblica amministrazione in Italia
Non si darebbe una scuola sarebbe chiusa in sé inagibile un ospedale sarebbe chiuso sine agibile qualsiasi posto sarebbe chiuso se inagibile
Forse forse dico forse proprio sono sicuro forse l'ottava sezione di Regina Coeli e inagibile e però le persone che sta là dentro restano dentro il personale che deve andare a lavorare Denton lavora là dentro
Questa è la sentiamo in questa condizione inviamo allora questo è diciamo sì lei sito appunto quello che vediamo raccontato in questo report sugli istituti penali per minori corrisponde esattamente a questo a questo processo lei sito di un'idea diciamo così della devianza come un fatto diciamo così ontologico di persone così sono segnate da questa da questa macchia e che devono essere rimessi in riga con ordine e disciplina questo è quello che si dice questo è quello che si dice da due anni i risultati sono quelli che vediamo il ddl sicurezza
Dice esattamente questo è una enorme macchina di propaganda diciamo che ha costruito questa rappresentazione appunto di una conflittualità sociale che va repressa ovunque essa si manifesti
Io l'ho già fatto lo rifaccio continuo diciamo sia a diciamo sì ad accumulare
Auto denunce anticipate diciamo concessi e poi verrà il tempo in cui ci auto denunceremo io l'ho fatto l'ho detto e lo ridico dice così
E i detenuti fanno bene a protestare in maniera non violenta fanno bene a protestare in maniera non violenta e quando il DDL sicurezza
Sarà legge noi continueremo a dire questo e aspetteremo le imputazioni se ci verranno mosse le imputazioni perché avremo diciamo così in qualche modo incitato alla rivolta penitenziaria
Cioè alla proteste non violente liti
Detto questo diciamo Michela Di Biase diceva prima non c'è limite al peggio non so sì forse sì non c'è limite al peggio
E però io penso che questa situazione è una situazione che diciamo si non possono gestire in questo modo diciamo nel senso che alla fine non voglio essere diciamo un profeta di che per obiettivamente così di scoppierà in mano i scoppierà in mano perché gli istituti penali per minori per adulti non si possono riempire all'infinito
Perché quello che abbiamo visto finora e sono l'anticipo di quello che potrà essere domani
Quindi questa cosa qui non può a vere diciamo così una tendenza inesauribile
Le promesse e le proposte le così di cui si dice dalle carceri private sino a Bossi alle nuove carceri
O alle caserme di cui si parlava all'inizio ai trasferimenti all'estero di non sa
Non si sa quanti detenuti son tutte misure che al di là di come non le possiamo giudicare diciamo sì non avranno realizzazioni prima di mesi anni e queste cose qui scoppierà in mano allora io credo che il Governo e le amministrazioni competenti dovranno primo poi prendere coscienza che così non possono andare avanti
Va bene allora lei non sa se ci sono domande
Se no su questa nota di ottimismo chiediamo lasciano accettano diciamo che ha un suo perché certe specifiche
Allora grazie per esserci stati ci fermiamo qui