Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale mercoledì venticinque settembre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta quest'oggi
Ci occuperemo di due temi torneremo innanzitutto sulle edizioni in Brandeburgo Länder della Germania orientale
Resistenza socialdemocratica il titolo di un editoriale pubblicato ieri da El Pais che saluta alla vittoria della Spd di OLAF Scholz sottolineando tuttavia che si tratta di una vittoria di Pirro perché non impedisce all'estrema destra alternativa per la Germania di continuare a crescere e di vittorie di Pirro parla anche il Guardian
Quotidiano britannico secondo il quale il tempo sta scadendo per la fragile coalizione di OLAF Scholz il Brandeburgo offre una falsa consolazione all'estrema destra continua a rafforzarsi l'altro tema l'Ucraina nel momento in cui Volodymyr Zaleski negli Stati Uniti per fare pressioni sul job by the non affinché sostenga al cosiddetto Piano per la vittoria
Regalo d'addio il titolo di un editoriale che leggeremo dal Times di Londra John by del farebbe bene a terminare la sua presidenza con un forte impegno a favore dell'Ucraina scrive il Times
E dato che ieri Giuba idea ne ha parlato davanti all'Assemblea generale delle Nazioni Unite il Wall street journal ha colto questa occasione per un editoriale
E per dire by then lascia al suo successore un mondo di disordine
Le politiche dell'amministrazione uscente hanno incoraggiato l'avanzata degli avversari degli Stati Uniti in tutto il mondo scrive il giornale dimenticando però il ruolo giocato in precedenza
Da Donald Trump e in parte anche da Barack Obama sul ritiro dall'America in termini di leadership globale
Concentriamoci però in apertura sulla Germania la vittoria di Pirro almeno così scrivono diversi giornali della Spd in Brandeburgo
Resistenza socialdemocratica il titolo
Dell'editoriale di ieri di El Pais la vittoria di Pirro della Spd in Brandeburgo non impedisce all'estrema destra di continuare a crescere
Scrive
El Pais la socialdemocrazia tedesca domenica ha resistito ma di poco alla progressione del partito di estrema destra Alternativa per la Germania nelle elezioni per il Parlamento
Del Brandeburgo dove la Spd governa dalla riunificazione
Nel mille novecentonovanta
Nonostante i sondaggi avessero dato per certa la vittoria di Alcide la Spd è riuscita a mantenere il primato con il trentuno per cento in ora rimonta che è un Successo molto personale del presidente di questo landa di attivare un vuoi che grazie ai suoi appelli a concentrare i voti per sconfiggere l'estrema destra
L'affluenza cresciuta di oltre dieci punti e solo tre partiti hanno accumulato quasi tre quarti dei voti
Due però sono partiti estremisti a destra a est de con il ventinove virgola due per cento a sinistra il partito di Sahara guardie Mekt con il tredici virgola cinque per cento
L'asse più arrivata in quarta posizione in calo mentre verdi e liberali non hanno superato la soglia del cinque per cento
Mentre la per dell'ex Germania dell'Est
In cui quest'anno gli elettori sono andati alle urne
L'estrema destra ottenuto ottimi risultati all'insegna della cosiddetta Ray migrazione un eufemismo per imporre l'espulsione di tutti
Gli immigrati in tutti i tre Länder oltre Brandeburgo la Sassonia Turingia a est e ottenuto circa il trenta per cento solo in uno la Turingia stato il partito più votato in Sassonia è arrivata al secondo posto dietro la sede Hui Brandeburgo dietro la Spd
La prima vittoria di una formazione di estrema destra dopo le elezioni che portarmi nazisti al potere si riduce così a un unico Länder tuttavia la somma dei risultati nell'ex Germania comunista
Pone l'estrema destra come la prima forza politica il cordone sanitario impedirà vedi entrare
Al governo ma l'emergere come terzo partito dell'alleanza sarà lagune t'complica la formazione di governi stabili
Il messaggio elettorale per il cancelliere Scholes secondo El Pais è ambiguo da un lato Scholz ai ha invitato una crisi totale della sua coalizione
Nonostante la pesante punizione subita dai suoi due partner in apparenza la sua leadership non viene messa in discussione ma non è nemmeno rafforzata vista la centralità della figura di vuoi che l'assenza del cancelliere durante la campagna elettorale in Brandeburgo
Chiesta dà i suoi stessi colleghi di partito
Insomma con questi risultati non è da escludere che i socialdemocratici possano iniziare a cercare per le prossime elezioni
Un candidato meno impopolare di Scholes come ad esempio il ministro della difesa Boris Pistorius la coalizione semaforo ottiene minimo di tregua ma riceve soprattutto un serio avvertimento per l'anno che rimane fino alle elezioni generali così tra l'altro El Pais
Il tempo sta scadendo il titolo dell'editoriale di ieri del Guardian la vittoria di Pirro per la socialdemocrazia offre una falsa consolazione in Brandeburgo il nome
Di Sciolze non era sulla scheda elettorale domenica ma avrebbe potuto benissimo esserlo i tassi di approvazione per la coalizione tra Spd e Verdi e liberali guidata da Scholes sono ai minimi storici all'inizio di questo mese un partito di estrema destra sorprendentemente vinto un'elezione
Regionale per la prima volta dalla seconda guerra mondiale se Alternativa per la Germania avesse ripetuto l'impresa in Brandeburgo
Un altro Landes orientale controllato dalla Spd di Scholes sin dalla riunificazione
Sarebbero stati tirati fuori i coltelli contro leader sciolse il cui il partito ottenne una disfatta alle elezioni federali del prossimo anno
Alla fine il disastro è stato invitato ma per un soffio la Iside è arrivata seconda le buone notizie per il cancelliere finiscono qui anche tenendo conto delle particolari dinamiche politiche della Germania orientale questo settembre molto deprimente per il gol per la coalizione Scholes rischia di far affondare il cancelliere
Nelle elezioni in Brandeburgo Sassonia e Turingia i Verdi hanno faticato a raggiungere la soglia del cinque per cento
Verde per il partito liberale è stato praticamente spazzato via dalla mappa politica in Brandeburgo il premier della Spd diet Maru vuoi perché a mantenuto la sua carica
Solo è dopo essersi dissociato dal partito a livello nazionale e dal cancelliere Scholes il risultato di queste umiliazioni
Secondo il Guardian probabilmente sarà un Governo disfunzionale e frammentato a Berlino con una coalizione in guerra con se stessa prima della resa dei conti del prossimo anno delle elezioni generali
In assenza di una spinte interno al partito per sostituirlo cosa che rimane possibile Scholz continuerà a essere un comodo capro espiatorio per tutti gli altri
Questo spettacolo di progressivo disordine è per il Guardian profondamente preoccupante
In un momento in cui lo Stato membro più potente dell'Unione Europea sta affrontando importanti sfide sociali ambientali e geopolitiche
L'attuale ascesa di Alternativa per la Germania che profumati in e in parallelo l'insuccesso di un partito
Di estrema sinistra ma filorusso e anti immigrazione
Sta generando nuovi livelli di opposizione sia la transizione climatica sia al continuo sostegno alla lotta dell'Ucraina contro la Russia è difficile immaginare che un Governo disunito e demoralizzato possono operare efficacemente su questi fronti fin dall'inizio la coalizione semaforo di Scholes è stata minata da divisioni disaccordi fondamentalmente fondamentale per il Guardian nel fatto che il ministro delle finanze della dette Christian Lindner
Falso Falco in materia di bilancio si sia rifiutato categoricamente di autorizzare gli investimenti pubblici che sarebbero necessari per alleviare le ansie in un'epoca di insicurezza questo ha permesso ai de di imporre l'agenda politica su temi come l'immigrazione
Agghiacciante nel Brandeburgo AIRS de è arrivata in testa tra gli elettori sotto i sessanta anni
Per un soffio il partito di Scholes ha vinto domenica ma dopo un mese tumultuoso questa sembra una vittoria di Pirro conclude tra l'altro il garantirne
E allora spostiamoci proprio sul tema ucraina che questa settimana centrale
Alle Nazioni Unite ma non solo
Anche la Casa Bianca con volo di Nizza Nijinsky
Che domani dovrebbe incontrare Jo by the per chiedere di sostenere il suo piano per la vittoria e secondo il Times serve un regalo d'addio John by del sarebbe bene a terminare la sua presidenza con un impegno muscoloso a favore dell'Ucraina Volodymyr Zaleski ha fatto molti viaggi negli Stati Uniti per mantenere il sostegno alla resistenza del suo Paese all'invasione della Russia
Generalmente è tornato a casa con la promessa di nuove armi aiuti per la sua economia e qualche parola lusinghiera su come gli ucraini sotto la sua guida stanno combattendo eroicamente per la causa
Del dell'Occidente libero la missione di questa settimana tuttavia non è semplicemente un cortese saluto un'opportunità per Zaleski di dire addio a un presidente degli Stati Uniti in partenza
E un'operazione da diplomazia da strapiombo come dire rischiosissimo
L'ultima speranza di Zaleski che Jo by dell'India il permesso a Kiev e di usare missili occidentali
Per colpire in profondità la Russia e costringere Mosca a una pace negoziata il tempo stringe presidente Weiden potrebbero ancora credere che l'Ucraina sia una causa per cui vale la pena battersi ma se dovesse battere Kamala Harris a novembre Donal Trump probabilmente staccherà la spina degli aiuti americani
La prospettiva meno chiara nel caso di Here is ma l'attuale vicepresidente cauta su qualsiasi cosa possa essere interpretata come una escalation della guerra
By the end dunque a una piccola finestra di opportunità tra ora e l'insediamento del prossimo presidente gennaio che sia usata saggiamente potrebbe costringere Vladimir Putin al tavolo delle trattative
Washington potrebbe dare il via libera all'Ucraina per usare i missili da crociera britannici Storm Shado per attacchi in profondità che potrebbero seriamente compromettere la macchina da guerra della Russia
Il valore è chiaro lo ha dimostrato l'Ucraina
Colpendo tre depositi di munizioni negli ultimi giorni facendo andando mandando in fiamme tonnellate di munizioni tra cui un treno dalla Corea del Nord carico
Di proiettili destinati al fronte queste operazioni non sono di per sé decisive ma ostacolano le operazioni della Russia aumentano il costo per Putin in termini di credibilità allo stesso tempo l'improvvisa sottrazione di territorio russo a Kursk da parte dell'Ucraina
Ha come obiettivo di migliorare la posizione negoziale di Kiev in futuri colloqui questa politica aggressiva deve essere spiegata by then chi è nostalgie cercando di trascinare l'America in una guerra senza fine
Si tratta di una mossa volta far ragionare Putin causando lì più dolore il presidente russo potrebbe non avere un'idea chiara di come la sua guerra sì evolverà oltre l'inverno
Continuarla potrebbe significare mobilitare altri trecento mila uomini
Questo prosciugata ulteriormente l'economia russa già in difficoltà
Con ogni mese di ostilità che passa la Russia diventa più poveri il Times ricorda che gli alleati hanno chiesto Zaleski di fornire un piano per la vittoria per giustificare la continua assistenza e questo ciò che Zalinschi presenterà by del giovedì
Il Progetto non chiede l'immediata adesione alla NATO ma garanzie di sicurezza per scoraggiare una nuova invasione il piano prevede anche che chi è mantenga le sue conquiste a Kursk finché le forze russe rimarranno sul territorio ucraino
Inoltre prevede armi più avanzate
Date per avere un deterrente permanente contro l'avventurismo russo e più denaro occidentale per ricostruire le infrastrutture distrutte e l'economia questa non è tanto una vittoria
E se mai riconosce il Times su un piano di sopravvivenza Seversky diventato realista quanto Putin sia disposto a concedere non è noto
Ma ciò che è chiaro e che l'Ucraina deve essere sostenuta in questa lotta altrimenti anche l'Occidente sarà tra i perdenti così tra l'altro
Il Times di Londra non abbiamo più tempo però vi segnaliamo l'editoriale uscito ieri sul Wall Street Journal
Prima di Dubai del parlasse
Alle Nazioni Unite
E vai del lascia al suo successore un mondo di disordine secondo il quotidiano conservatore americano le sue politiche hanno incoraggiato l'avanzata degli avversari degli Stati Uniti in tutto il mondo ovviamente Russia Cina
Iran
La cosa più preoccupante è la collaborazione di queste
Potenze minacciosa in un nuovo asse anti occidentale il Journal però dimentica forse il ruolo dei due precedenti presidenti nel ritiro dalla dell'America dal mondo
Ci fermiamo David Carretta una buona giornata Corradi radicale