I 75 anni di Nato e Consiglio d'Europa. Intervista ad Alessandro Giglio Vigna

Radio radicale siamo col presidente dalla commissione Politiche dell'Unione Europea Alessandro Giglio vigna della Lega per parlare dell'iniziativa che c'è stata oggi a Montecitorio per i settantacinque anni della NATO
E del Consiglio d'Europa allora io ho già chiesto a suoi colleghi della NATO
A lei voglio chiedere nel Consiglio d'Europa non è un'istituzione dell'Unione Europea ma è un'istituzione dell'Europa
Che è nata a seguito della della guerra segreta qual è il valore di questa organizzazione di quel non governativa che insomma raccoglie la maggior parte dei Paesi europei non solo dell'Unione europea e che tutela il nostro Stato di diritto
Beh il Consiglio d'Europa a una valenza incedibile in quella che è stata la storia dell'Occidente in quello che è stata la storia dell'Unione Europea come hai detto tu non raggruppa solamente i paesi dell'Europa ma l'Europa intesa comunione ma raggruppa
Quei Paesi che credono nei valori dell'Europa i colori dell'Europa non sono nient'altro che i valori dell'Occidente la patria della democrazia l'Europa a a ovviamente dei confini
Geografici ma quello che
Noi pensiamo e il messaggio più ho voluto inviare oggi a questa doppia assemblea consiglio d'Europa
Nato per questo doppio anniversario settantacinque anni dalla fondazione li queste due istituzioni che se è vero che l'Europa ha dei confini geografici e Occidente tutto quello che si reputa Occidente e Occidente ovunque vi sia democrazia ovunque vi sia Stato di diritto ovunque vi siano libere elezioni ovunque vi siano partiti politici associazioni sindacati ovunque vi sia dibattito e ovunque vi sia una vita politica libera da elementi autarchici come sempre più spesso stanno spuntando in giro
Per il mondo allora se e Occidente tutto quello che si riconosce come occidente si riconosce come democrazia noi questo nostro occidente con queste istituzioni dobbiamo discende dallo dobbiamo fare scudo verso quelli che sono gli attacchi che arrivano dal resto
Del mondo che non si riconosce in quello che siamo noi che non si riconosce in quel grande concetto universale chiamato democrazia alto
Quanto è stata importante il Consiglio d'Europa nell'integrazione dei paesi dell'est europeo come l'Ungheria la Polonia la Repubblica ceca la Slovacchia e anche gli altri Paesi dei Balcani
Di avvicinamento alla democrazia è stato importantissimo perché il consiglio d'Europa come anche le altre aziende parlamentari sono dei momenti di confronto sono dei momenti di scambio ricordiamoci che in quella che viene definita la democrazia parlamentare vi sono anche le ma opposizioni e quindi questo cosa vuol dire questo vuol dire che tutta la società civile tutta l'arena politica di quel determinato Paese e rappresentata in seno alle istituzioni assembleari e in seno alla diplomazia parlamentare
L'ultima domanda che ho fatto anche a tutti gli altri all'onorevole Formentini all'onorevole Carella stata questa
è rimasto stupito del grande successo dell'iniziativa per questi settantacinque anni perché c'erano veramente tante persone oggi a Montecitorio e allora di sicuro io non posso rispondere bene come l'onorevole Formentini vicepresidente della Commissione esteri anche perché e all'interno del mio partito
Della lega il capo assoluto del dipartimento esteri quindi ovviamente
Non posso rispondere bene con gli occhi c'era anche lei e quindi Formentini però no uno diciamo così un successo annunciato
Fra parlamentari dei vari Paesi che partecipano a questa Assemblea ovviamente ci conosciamo e abbiamo anche i numeri di telefono uno dell'altro avevamo anche il sentore di chi sarebbe arrivato come delegazioni straniere quindi un successo annunciato e complimenti gli organizzatori
Grazie ringraziamo il presidente la commissione politica dell'Unione Europea Alessandro Giglio vigna della lega al quale abbiamo parlato dei settantacinque anni della NATO e del Consiglio d'Europa grazie Azzedin radio radicale