Presentazione del libro di Francesca Santolini "Ecofascisti. Estrema destra e ambiente" (Einaudi)

Grazie per averci raggiunto alla libreria spazio sette per la presentazione di ecco fascisti vile Francesca Santolini per Einaudi editore
Grazie a Tommaso Labate Walter Veltroni per essere qui con noi stasera e dub se fossi un bravo padrone di casa lascerà in questo momento il microfono immediatamente ma invece sono in mano io ne approfitto
Ne approfitto intanto per fare i complimenti perché il per il libro veramente interessante molto stimolante
I talmente tanto che ieri ha fatto venire un'idea ve la sottopongo due minuti giuro prometto
In questi ultimi anni stiamo assistendo a una vera e propria appropriazione da parte delle destre di una versione dell'idea ecologista
Sembra di vedere un po'il principio di Pascal a quello sulla la teoria dei fluidi
Ha però applicato alla politica alla Società invece che ai pozzi artesiani i torchi idraulici pedaggio ci sono molti laureati in fisica e in ingegneria in sala
No ottimo zero pare nessun poco dopo marcio per me spese occhio allora Pascal dice che una pressione applicata su una superficie a contatto con un fluido si trasmette con uguale vigore a qualunque parte abbia contingenza con quel fumando qualunque sia il suo orientamento ecco da alcuni anni le idee ecologiste hanno fatto pressione su quel fluido che nella società
La quale ha fatto pressione su quelle superfici politiche che le stanno attorno
Qualunque sia il loro orientamento
Quando la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dovuto parlare di ecologia ha detto citando Rodgers intanto un filosofo conservatore britannico che non c'è ecologista migliore più convinto di un conservatore andiamo andiamo a vedere se è vero
Grazie grazie vitalità grazie a Walter Veltroni atta Mazza L'Abate perderà sono emozionata di avere salvando i due qui con me stasera e grazie a tutti voi per essere qui io dal subito la parola atto ma se la batte
Grazie grazie buona sera allora io quando quando Francesca mi ha chiamato per partecipare a diciamo per presentare questo libro avevo quelli non sono cioè quella sorta di scetticismo che mi accompagna da dal due mila quattro per i soli ma si indietro coi tempi perché quando nel due mila quattro io ho esordito
In un piccolissimo giornale nazionale che si chiamava si chiama ancora ma ha cambiato ragione sociale
Il Riformista ogni volta che arrivava il pezzo sull'ecologia o sull'ambiente una sorta di uccellaccio del malaugurio vigilava lungo la riunione che lei paura
Che colpì sette quindi pur restando essendo nuovo il tema principale che catalizza l'attenzione delle giovani generazioni rispetto dell'ambiente
Eccetera sono stato colpito un pochino a quel riflesso condizionato e via
Proprio a me in realtà poi o Ri aggiornato
La l'agenda al due mila ventiquattro e ho devo dire con
Né in Tuscia sbocca soppresso me stesso non tanto per per Francesca che conosco come penna brillantissima della stampa e di Repubblica
Oltre come persona veramente verrà veramente simpatica quanto quanto per il tema perché è un libro ha fatto venire in mente diciamo una cosa sulla costa ce n'è abbastanza semplice poi ve la metto terra-terra parlerò pochissimo
Quando noi immaginiamo la guerra di Troia
E chessò Robin Hood noto sono due cose che immaginiamo praticamente identiche no se noi chiudessimo gli occhi immaginiamo quello che tira la pietra quello con la catapulta quello con la freccia tutte cose che sembrano far sembrare i due avvenimenti come coevi invece tra le due cose tra i due fatti sono due mila cinquecento anni sto
Adesso se noi guardiamo all'orologio delle tematiche
Diciamo ambientali degli ultimi anni come attraversa una parte del mondo progressista contemporanei ci rendiamo conto della qui gli ultimi tre anni è cambiato tutto il merito del libro di Francesca Santolini eh
Oltre che a fare una ricognizione non ricognizione storica
Diciamo molto molto approfondita anzi spero che nel corso del del suo intervento trovi il modo di di di facilitare Tosca cioè tutto quello che c'era perché dietro a quello che è rimasto fuori tutte lavoro che c'era dietro chi interpreta diciamo il senso da domanda e chi interpreta al giorno d'oggi meglio il cambiamento cioè e mondo progressista quello che diciamo più capace di attirare venti dischi urtare dove va il vento oppure sono in modo il mondo conservatore per quanto il mondo conservatore si attualmente diverso asseconda
Della sponda dell'oceano di cui parliamo a secondo dello stato
E europeo di cui discutiamo equilibri Francesca Santolini ci spiega come in realtà come anche il tema diciamo che in questo momento è mens Dream nell'agenda politica potrebbe perché l'UE già stato finire nella pancia di quello che noi consideriamo a destra
Quando leggevo il libero o oppure ho riflettuto anche su altre due cose su come per esempio la sinistra sia stata nel corso della storia anche del progresso
Più legata all'idea di una cosa che oggi consideriamo inquinante se voi andate a rivedere su YouTube già ricco essendo diciamo del posto
Lo conoscerà benissimo lo spot dell'Ilva e Greco con un testo di il Dino Buzzati scoprire se delle cose che diciamo oggi ti farebbero accapponare la pelle ci qua sorgerà
La grande cattedrali in acciaio e vetro
Che diciamo un po'porterà il progresso e porterà lavoro e si vedeva il godimento dello speaker sulla base del testo di Buzzati esaltava tutte quelle quei trattori che buttavano giù tutti quegli uliveti provoco il godimento come dire arriva il progresso arriva il lavoro arrivano i soldi
Mentre invece di tutta l'antologia di cui si alimenta quella destra italiana che in questo momento per esempio arrivata al potere ti ti fa chiudere gli occhi e ti fa immaginare all'interno di un contesto in cui c'è il ruscello learning mentre dall'ultima volta dire di recente di intervistare Alessandro Giuli
Che è diventato ministro della cultura ma che all'epoca dell'intervista era ancora direttore del maxi ed era comunque considerato a ragione o a torto verosimilmente ha ragione dice un po'hanno fatto ministro alla cultura
Una esponenti di questa nuova ad essa nel momento in cui publico lutti capisci che quello di cui si ciba
Diciamo il suo argomentare la sua retorica persino il suo racconto
Soprano questi contesti in cui CIAI il ruscello il cane de la storia infinita tutte cose che venne verrebbero considerate quasi la quintessenza delle delle dell'ecologismo dell'ecologismo oggi
Ed è un libero e qui diciamo che vicino a cedere la parola a Walter Veltroni che pone diciamo diversi punti di domanda al mondo al mondo progressista
Io ho pensato che negli ultimi negli ultimi anni fosse diciamo per la sinistra una scelta fin troppo Diretta fin troppo scontata
Quella di aderire anche sentimentalmente a diciamo un contesto che sia ecologista o ambientalista lo fece Enrico Berlinguer penso per primo nella storia della sinistra italiana alla fine degli anni degli anni settanta
Quando c'erano i governi di solidarietà nazionale se non sbaglio qui Walter
Diciamo può correggermi lo lo sketch Achille Occhetto in uno dei passaggi chiave della del del della del della storia e del passaggio di consegne tra il Partito comunista italiano il partito democratico la sinistra anche lì con qualche sberleffo di troppo che arrivava dall'opinione pubblica e dagli osservatori quindi punto di domanda adesso è alla luce di quello che meritoriamente Francesca Santolini ci mostra Indeco fascisti cioè da dove arriva
Diciamo esistito e di esistito un ecologismo fascista esistito un ecologismo nazista e adesso che l'ecologismo e l'ambientalismo per quanto le due cose non sia sinonimo è il piatto forte
Che avvicina al voto tutti quelli tutti quelli che stanno per compiere e diciott'anni o che li hanno compiuti da poco il tema rischia di ritornare di ritornare a destra la pietanza diciamo più succulenta che il centrosinistra sinistra mondiale l'ordine progressista mondiale si è trovato sotto mano
Rischia di essere di essere diciamo sfilata
Dalla dal dal mondo conservatore tutte le connotazioni che può avere Trump compreso ecco con questi punti di di domanda io diciamo cedere la parola Walter così magari poi socie
Dopo Francesca riusciremo a fare un altro giudice grazie
Allora per per prima cosa devo dire che Ripley Francesca Santolini un bel libro nel senso che un
Un esperimento abbastanza particolare di incrocio di un lavoro giornalistico lavoro saggistico un lavoro di ricerca storica una analisi dell'attualità
E lei cui scalando il diciamo la rotta delle cose che le stanno a cuore che interessano che delle quali da sempre si occupa poi alla fine mette sul tavolo una serie di temi che rimandano alle grandi questioni del nostro tempo io sinceramente così l'ho letto e così l'ho apprezzato
E mentre lo leggevo sono accadute due cose che mi sembra abbiano a che fare con il contenuto del libro
Sono due immagini la prima
L'immagine o se volete l'altri ordito un'altra perché dice che gli immigrati mangiano i gatti ad Haiti
Affermazione che solo visto che noi ci siamo disabituati al grottesco ci sembra impronunciabile da un candidato alla presidenza e Stati Uniti e che però è stata messa lì
Sì probabilmente con così la superficialità e la leggerezza e persino la volgarità di di quel modo di parlare
Però alla fine tradendo un'idea
E questa idea è che gli immigrati sono nemici
Di qualsiasi cosa
Persino della vita animale
La seconda immagine invece quella di Liverpool all'iperbole un ragazzo entrato in una centro estivo per bambine
Ne ha uccisi dal tre un delle tante vicende agghiaccianti che che compongono ogni giorno l'informazione della quale noi via
Immediatamente si sociale partita la campagna volta a dire che chi aveva compiuto questo orrore era un musulmano sbarcato con il parco
Si è poi scoperto che il ragazzo che aveva fatto questa cosa era nato a Cardiff
Ed era figlio di genitori ruandese
Siccome la storia anche dentro di sé un elemento
Come posso dire grottesco qualche volta
Nessuno si è soffermato sulla ruandesi in Ruanda è un Paese nel quale le due etnie principali hutu e tutsi
Hanno sempre convissuto in assoluta armonia
Finché non sono arrivati i belgi i quali per esercitare nella maniera più tranquilla e il potere coloniale
Hanno pensato bene di mettere gli uni contro gli altri gli hutu e i tutsi
Il che ha scatenato una delle più spaventose guerre civili che siano state compiuta nel Novecento con milioni di morti la gran parte dei quali a colpi di machete Kiba nella capitale del Ruanda provvedere
Terribile museo nel quale ci sono come nelle installazioni di Boltanski ci sono solo le foto delle famiglie sterminate
E questo ci dovrebbe far capire che il nostro punto di vista sulle cose
Che riguardano l'altro da noi è un punto di vista che oggi è chiamata la prova decisiva perché la vera questione Francesca ne fa fin dall'inizio il cuore del suo ragionamento è il rapporto che esiste tra
La politica e l'altro da sé la politica la cultura i comportamenti linguacce la comunicazione quello che diciamo lo spirito pubblico e l'altro da sé
Viviamo in un tempo in cui l'altro da sé viene indicato come il nemico come il pericolo come ciò che deve essere eliminato
E guardate questo ha delle fondamenta molto più robusta di quanto non si pensi al punto noi siamo portati a ritenere che la teatralità di tra un po'di Miley uti Bolzonaro incarni non come posso dire brutalmente qualcosa che invece ha una sua struttura e una sua ambizione molto più profonda e molto più pericolosa
Il vero capo dal punto di vista ideologico di tutta questa nuova destra che si è sostituita alla vecchia destra conservatrice con la quale abbiamo avuto a che fare E Street Band
Sebbene non è il teorico di un nuovo armadietto
Sebbene non mi sono portato una citazione
Dice che dovremmo affrontare periodi bui prima di vedere di nuovo la luce del mattino in America dovremmo farci carico di un enorme sofferenza chi sostiene che non siamo destinati a soffrire vista per
Intendo in giro questo è quello che penso questo movimento sta crescendo cioè l'idea e che sostanzialmente la civiltà nella quale noi abbiamo vissuto debba soccombere
E generare una nuova era
Una quarta fase della storia qui ci sono dietro anche dei filosofi americani
Invece gli imputati e Francesca Santolini ne parla sono la modernità e la democrazia
E sono imputati che a loro modo hanno anche delle responsabilità
Ma non sono responsabilità tali da
Giustificarne la rimozione
Fin dal titolo Francesca Santolini ci guida dentro quello che apparentemente ci sembra un ossimoro perché ecologia e fascismo ci appaiono ha riflesso pavloviano dei un ossimoro
L'ecologia è tradizionalmente tradizionalmente almeno nella seconda parte del Novecento legata ad un'idea più progressista e invece Francesca giustamente ci fa osservare che finita perché i non declinabile la stagione negativi sta
Quella che ha portato Franco a
Disattendere gli accordi presi a Parigi e tutto quello che ne sappiamo e tutta la vulgata per la quale si viva oggi fa freddo domani fa caldo quelle banalità Dada e così che che abbiamo ascoltato
La destra è passata invece
Anzi è ribassata
A cercare all'interno di questa contrapposizione con la metro nei con la modernità la democrazia delle radici più lontane e sostanzialmente sangue e suolo
Cioè l'idea che l'immigrazione sia una delle cause
Della
Crisi climatica e l'idea che l'unico modo per salvaguardare
L'ambiente del mondo sia che ciascuno a casa sua resti padrone del su su sono due argomenti apparentemente
Appunto talmente tanti moderni e
Come posso dire impresentabili persino dal punto di vista umano che ci sembrano difficili da sopportare però bisogna stare attenti perché sono due argomenti che
Possono trovare accoglienza in un tempo in cui tutto viene semplificato ridotto banalizzato
Riassunto in uno schema binario bianco nero sì o no su o giù
Gli immigrati sono una minaccia per l'ambiente sono una minaccia per a proprie bollette già che per me ce n'è una sola diramazione della razza umana per la razza tanto che abbiamo sentito parlare
Da sedi istituzionali del rischio di una sostituzione etnica
E dunque l'alternativa a questa contaminazione che la modernità porterebbe e che sarebbe incarnata dal viaggio dei migranti
Nazionalismo terra natura
E dunque sostanzialmente salvaguardia e conservazione euro potrebbe oggi potrebbe dire rassicurando sì che si tratta di una piattaforma appunto conservatrice cioè qualcuno che vuole difendere l'esistente ma non è così
è a suo modo così come è stato con l'avvento del fascismo e del nazismo
Il
La cogliere dentro una piattaforma politica e virgolette culturale
Suggestioni che vengono da tutt'altra direzione il fascismo è stato anche il laboratorio di idee tra di loro molto diverso e persino esistito un fascismo di sinistra non dimentichiamo
Di tutto questo il cuore è l'idea delle frontiere chiuse siccome gli immigrati
Sporcano
Siccome gli immigrati consumano le nostre risorse bevono la nostra acqua eccetera respirano la nostra aria bisogna chiudere le frontiere c'è un preciso finché si chiama credo l'alba del giorno dopo
Che racconta di una glaciazione in America
E di fronte a questa glaciazione agli americani si precipitano verso sud
E arrivano alla frontiera col Messico dove trovano il muro che essi stessi hanno eretto che però i messicani a quel punto chiudano
Ecco questa idea della comunità di destino quest'idea che siamo tutti
In qualche modo legati ad un destino comune
Il contrario del nazionalismo io vorrei capire quale delle grandi questioni del nostro tempo affrontabile su base nazionale
Non lo è l'ambiente
Non lo è il tema della migrazione non lo sono le pandemie non loro sono le grandi questioni economico sociali non lo è la guerra nulla è affrontabile paradossalmente oggi sarebbe il tempo a condizione di avere il coraggio di sostenerlo di favorire quell'idea di governo mondiale cioè di dimensione in cui la relazione tra Stati e popoli fronteggia le grandi questioni
Dentro questo c'è il ritorno all'idea della all'idea supremo artista Francesca racconta la quantità di suggestioni di questo tipo
Per me la più agghiacciante quella contenuta nel Manifesto di Breivik Brady che quello che ha ammazzato ad Utoya
Decine e decine di ragazzi e ha messo le bombe a alla sede del governo Brevi che è la sintesi di tutto questo e cioè l'idea appunto che si debba contrastare la modernità
In favore di un ritorno ad un'idea di nazionalità di terra e di purezza della razza guardate
Che la persecuzione degli ebrei è cominciata così cioè cominciata con l'idea che gli ebrei fossero una un fastidio da rimuovere fossero pericolosi e e per alimentare questa tesi ci sono usati esattamente gli stessi strumenti che si usano oggi
Per cui questo nuovo sovversivi Isma'delle classi dominanti che confusamente attinge attinge a al maschile ai Templari a a a cose tra di loro molto diverso è sostanzialmente
Si propone di creare un mondo in cui ciascuno deve stare al posto suo
Senza calcolare come Francesca ricorda che secondo le previsioni nel due mila cinquanta ci saranno duecento milioni di migranti per la emergenza climatica e senza calcolare nuovi lo dico molto sommessamente
Che siamo così occidentali e convinti di dover difendere quello che c'è
Che senza i migranti
Noi non apriremo le scuole per i nostri bambini
Non pagheremo le tasse per gli anziani che vivono di più e non riusciremmo a fronteggiare quella crisi demografica che progressivamente tende a ridurre il nostro peso nel mondo l'ultima cosa che voglio dire questa riprendendo quello che ha detto Tommaso in realtà questo libro
Il tema pongo anche un problema a sinistra
Perché in fondo il tema pasoliniano sviluppo al progresso è un tema
Attorno al quale si è girato anche abbastanza alla larga per non affrontare
Che il progresso possa diventare sviluppo dipende dalla politica
Dipende dalla forza e dal coraggio di scelte che correggano le distorsioni in particolare quelle di ingiustizia sociale e di ingiustizia ambientale perché non è tollerabile un mondo in cui i ricchi inquinano e i poveri emigrano non non porrei celeste un po'finire se non con una guerra tutto questo per cui la sinistra si trova dentro a ad una serie di contraddizioni che io potrei così riassumere modernità e cambiamento bisogna difendere la modernità e al tempo stesso essere forza di cambiamento
Paura e speranza
Bisogna far capire che c'è una drammatica emergenza climatica e però al tempo stesso non farsi imbrigliare dalla paura che è un sentimento che sempre la storia ha spinto verso le avventure più pericolose
E terzo terza coppia è identità e apertura bisogna rivendicare se stessi e la propria storia e al tempo stesso però immaginare che questo possa avere a che fare con il dialogo
C'è stato un altro tempo della storia in cui l'ambiente è stato centrale ed è nella fine dell'Impero romano c'è un meraviglioso libro di Caio Harper che si chiama il destino di Roma in cui si racconta come al di là degli errori degli imperatori
Alla fine il destino di Roma sia stato compromesso da due circostanza la prima è stato l'emergenza climatica spaventosa determinata da l'evoluzione di una serie di vulcaniche
Alterò l'equilibrio e quindi tutte le condizioni sia di produzione che di viaggio
Secondo dallo sfruttamento intensivo che i romani crescere domani tagliavano facevano quello che che che prima Tommaso ha citato e quindi alterando questo equilibrio hanno favorito l'afflusso di germi per cui delle spaventose pandemie hanno praticamente contribuito a radere al suolo
L'impero romano
Ora la memoria di tutto questo in un tempo in cui la memoria è considerata una bestemmia dovrebbe aiutarci non a
Assecondare una sorta di uno sfoggio del passato o appunto quello che
Viene proposto da dagli eco fascisti in termini di Sangue e suolo ma esattamente il contrario il dialogo l'apertura la mondializzazione e la capacità di affrontare e risolvere le distorsioni sociali e climatiche di un modello di sviluppo
Allora Ecopass cisti diciamo la Tesia parte da maltesi contro incisiva no nato
Attacco anche Walter hai fatto l'idea che noi abbiamo questo Bagnasco mitico che noi abbiamo sul fatto che l'ambiente l'ambientalista all'ecologia siano prerogativa assoluta del progressismo della sinistra
In realtà l'ecologia una scienza non prescrive nessuna politica Ballan sono un po'con chi se la prende per cui c'è una risposta
Progressista di sinistra tutta basata su Oleggio sicuramente uguaglianze sociali come strumento di mitigazione di adattamento climatico c'è una risposta
Conservatrice diciamo no tutte invece basata su tecnologie capitale quindi risolveremo anche questo lasciamo tutto come perché tanto l'umanità se la caverà come se l'è sempre cavata questa diciamo più o meno il punto su cui si attesta la destra italiana
E poi però c'è una risposta ultra mia reazionaria l'ecologia che quella che nel libro io chiamo ecco board Haring
E cioè appunto rinchiudersi in questa contea obietta su misura Stato nazione lasciando poi tutti i barbari fuori che è una tesi chiaramente che non ha nessuna punto tesi scientifica nessuna base scientifica ed è ancora può più fuori dal mondo se vogliamo del negazionismo no al mossa era non ha confini riscaldamento globale non è una contaminazione locale che può chiedere
Al di là o di qua di un muro
Ecco ecco fascisti racconta quest'ultima illusione
Che se vogliamo una una parte no del di questa grande galassia dell'estrema destra
Che è una galassia molto eterogenea no non non è un movimento l'estrema destra così come le coop fascismo no io dico non è un movimento ma una modalità pensa dirle addio dipende il pensiero più ecologista più reazionari o no
Un fenomeno che tutto sommato oggi è marginale non stiamo parlando per fortuna di un'emergenza pubblica però esiste ed è importante sapere che esiste perché lo vediamo la destra e molto più a suo agio della sinistra a normalizzare ciò che proviene dal suo estremi no
Le critiche reazionari che sono il suo indotto ecologiche mitologico
Quindi oggi appunto questo è un fenomeno magari Dini c'è un fenomeno però è è molto interessante perché appunto c'è questo rischio secondo me che l'ecologia possa poi a un certo punto diventare un fattore normalizzando e no
E noi io lo capisco insomma la del visto dalla prospettiva italiana pensare che la destra possa essere così ambientalista da diventare con fasci sta sembra incredibile no però in realtà anche che la destra italiana è proprio su posizioni di negazionismo primitivo quasi no letterale no abbiamo sentito sentiamo ancora oggi politici
Ministri che negare in qualche modo il riscaldamento climatico di origine antropica però non è così in Europa ad esempio l'ambiente è diventata una leva reazionaria molto affilata
E dicono sempre la stessa cosa ma dicono in modo diverso cioè alla fine cinica comunque
Il cambiamento climatico nel senso che si attribuisce la colpa non ai combustibili fossili che bruciamo appunto come diceva Walter alle migrazioni no
Però appunto è un discorso molto più subdolo se vogliamo molto più pericoloso perché la negazione
Letterale a un certo punto Pita prevede nel senso che oggi Dida oggi è molto più complicato negare il cambiamento climatico no
E per cui la destra si diciamo si sta aggiornando in questo laboratorio eco fascista a trovare
Può discorso ecologico no
Appunto che non può essere basato sulla solidarietà e sulla disuguaglianza giurisdizionale disuguaglianze sociali eccetera ma si basa la risposta che fondamentalmente sta dando una risposta patriottica
Quello che mi colpi di più studiando insomma leggendo per scrivere con fasci siti ad esempio sono state le parole di Marine le penne della Rastan la Monna sezionale
Appunto l'ambientalismo il figlio del del patriottismo è il figlio naturale del del del patriottismo perché il figlio del radicamento quindi la miglior difesa all'ambiente sono i confini la difesa dei confini
E e qui è impossibile non diciamo collegarsi a sangue suolo no
Perché appunto per i nazisti anche se può sembrare incredibile
Componenti che noi oggi per convenzione attribuire mo'ad un'attitudine ecologista quindi neppure il culto dell'ambiente dell'alimentazione sana dell'agricoltura biologica del vegetarianismo
Erano fondamentali erano pezzi fondamentali della cultura nazista
E delle pratiche politiche del governo del Terzo Reich
Walter berretti potentissimo ministro dell'Agricoltura nella miriade dei dei ministri
Del Governo il Terzo Reich Walter da tre visto che l'agricoltura quarto in termini di portafoglio ed era colui che poi
Propugna questo mostro motto di sangue solo Blut und Boden no era Ali principio ispiratore del del partito nazista e anche se può sembrare incredibile lo sterminio degli ebrei in parte ci fu proprio in nome di sangue solo
Perché appunto gli ebrei non erano considerati
Erano costati gente sradicata no e quindi
Assurdo per questo punto c'è chiaro che nei non credo io non penso che i nazisti fossero sinceri ambientalisti così come non penso che avessero diciamo una cultura ambientalista certo fecero delle leggi no molto avanzate anche su questi temi ma tutto questo era
Funzionale ad alimentare la propri mito pro propagandistico di sangue di suolo
E purtroppo oggi in modo diverso questa linea tra ambientalismo e xenofobia
Ritornati troppo ritorna in molti partiti dell'estrema destra partiti nazionalisti appunto nel Brass andammo nazional francese del partito striglia poi ai nostri ai dei in Germania Tozzi in Spagna quindi questi discorsi stanno stanno tornando
Ed è ed è qualcosa
Da cui noi dobbiamo fare attenzione perché
Come appunto dice di dieci diventi tu prima i populismi
Di essere di destra sostanzialmente hanno generalmente un'agenda ostile cioè un giorno alla leggenda climatica no
Perché perché l'agenda climatica per definizione è un'agenda globale per cui parte della propaganda dei partiti di destra lo vediamo
Vedere e percepire far percepire ogni
Non è per il clima
O comunque in generale la governance per il clima come una indebita ingerenza delle élite globali se perché queste élite globali stelle sentiamo sentiamo spesso no negli affari nazionali appunto
Come limitazione della sovranità dei Paesi quando ovviamente
Il cambiamento climatico cemento un tema che non può non essere trattato a livello globale perché la mitigazione la riduzione delle emissioni si fa non può non farsi Calidario globale con l'adattamento ognuno fa a casa propria però
è per questo che ci sono gli accordi internazionali sul clima quindi come dire è la è una grandissima bugia no questa perché in realtà io attraverso i fascisti
Per me è stato interessante perché
In realtà quando mi chiedono ma un libro sull'ambiente in realtà un libro per me che mi ha aiutato a capire come funzionano i populismi io uso il prisma dell'ambiante perché diciamo il mio tema che di interessa principale
Però è l'ambiente anche molto in realtà su questo ancora più interessante perché per definizione un tema concreto
Quindi un tema su cui tu puoi smascherare gli ancora di più populisti perché cosa fanno e poi c'è come funziona il populismo la creazione sistematica di un capro espiatorio no e il capovolgimento sistematico della realtà
Dei valori dei concetti e questo fanno perché è chiaro che
Che non c'è nessun indebita ingerenza delle ditte globali IST
è chiaro che non sono emigranti climatici che inquinano
Imperano cosa succede che è molto più semplice la fine i negazionisti mi climatici cognitivi diciamo in generale non sono mai semplici dinieghi da realtà
Ma sono una narrazione
Che tende ad eludere la corretta percezione dello stato delle cose e quindi del delle conseguenze alziamo Genet delle responsabilità che ne derivano
è chiaro che è molto più semplice andare a dire che il cambiamento climatico resiste consiglia materiale la carne dagli allevamenti intensivi continuiamo con lealtà scoppio
Lasciateci inquinare va tutto bene contiamo così purtroppo non si può continuare così lo vediamo ogni giorno no però
Lo schema populista in questo funziona così ed è ce lo dobbiamo anche un po'a dire vincente
Perché stavo leggendo proprio oggi vediamo in Austria ventinove settembre in Austria si vota il partito delle libertà che è un partito di destra destra nera nera
Molto stravincere alle elezioni quindi c'è una maggioranza di cittadini europei che vota partiti nazionalisti oggi e questo perché perché c'è una grandissima paura secondo me
Del cambiamento perché la transizione ecologica ciò dobbiamo dire uscendo dal fuori dal climaticamente corretto fa paura idea
Se la competizione attracchi ha paura della fine del mondo e che ha paura della fine del mese è chiaro che vince passante che ha paura della fine del mese perché arriva prima
E qui non possiamo trasformare la paura per la fine del mondo in un privilegio di classe
Questa secondo me è diciamo la sfida della sinistra perché le destre hanno trovato comunque la loro narrazione del cambiamento climatico e per quanto sia un'enorme bugia un'enorme manipolazione della realtà rassicura
Io detto invece che diciamo il il tema della transizione ecologica
Noi non possiamo proporre l'elettrificazione decarbonizzazione sessanta non avere il coraggio di proporre un nuovo patto sociale
No che rimetta al centro il tema dell'accumulazione del capitale delle disuguaglianze sociali questo secondo me diciamo la vera sfida del progressismo anche perché io la l'emergenza che io credo non è tanto l'ignoranza scientifica perché noi ci siamo abituati un po'in Italia abbiamo visto quel Co-lead
L'emergenza che vedo io è proprio questa percezione Inches è stata G del della detrazione ecologica come di una
Azioni elitaria dei ricchi contro i poveri
Qui non è
Negazionismo e rabbia negazionista e come si dice ed esclusione sociale si fossero catalizzati sulla transizione ecologica perché questo ritardo ci stanno facendo credere
E non è così e c'è una miriade di letteratura scientifica Titti dice esattamente il contrario e cioè che il cambiamento climatico in ogni Paese in ogni regione in ogni Stato colpisce i poveri
Quindi la lotta al cambiamento climatico e lotta alla povertà pane non possiamo fare una lotta al cambiamento climatico senza una lotta alla povertà
Difensore ce ne sono parecchi soggetti abbiamo tempo per un altro mezzo giro giro a testa delle ma come mezzo merce abbiamo se no perché io vediamo se ho trenta secondi da utilizzare le li utilizzerei per essere diciamo per essere qua oggi e anche alla luce degli ibridi Francesca meno pessimista perché a a ragionissima Walter quando dice non esiste nulla di grandissimi temi forse neanche il codice della strada che tu puoi affrontare perimetrali doti sulla base dei confini nazionali ma proprio questo secondo me e uno dei motivi it che rende il bluff sopranista diciamo facilmente leggibile nel medio periodo perché finché si tratta
Della paura di una cosa che tu non vedi Matteini guarda che arrivano diciamo nell'ordine dei cento da Lampedusa eccetera eccetera
In una scala che lontana da quella che anche il libro di Francesca C delinea ed è diciamo soffiare sulle paure perché la paura è una cosa diversa dalla dalla davano trovi diciamo il problema agevola diciamo questo tipo di racconto ma il nelle medio periodo quando poi il tema si comincia a vedere come abbiamo visto si comincia a vedere anche plasticamente il tema del del riscaldamento climatico di diciamo di origine umana insomma niente forse sì come quello meno attrezzato ma vanno strutturalmente perché sta in re ipsa il fatto che comunque non ci si aiutini anche tra sovrani io ricordo durante una delle tante non crisi diciamo de de de degli sbarchi delle migrazioni che però venivano raccontati come grandi invasioni
Era all'epoca del conte sovrani sopranista Conte leggo governo giallo-verde giallo verde giallo nel due giallo verde giallo in Regione del conte proprio che era d'accordo con Salvini chiudiamo i porti eccetera eccetera ovviamente per fare uno d'operazioni del genere tu hai bisogno di una Rete di solidarietà che come dicevamo prima si alimenta ovviamente le che citofoni dalla Merkel citofono in altri sovrani listino per fare fronte comune il problema del sovrani ISMU è che non hanno i citofoni nessuno può citofonare perché ciascuno si gestisce casa proprio io ricordo questo fatto che è stato dimenticato diciamo da dei più dove lui andò
Dal presidente Cecco che era un sopranista Upolu come si chiamava il cartello di di dei diciamo quelli di elementi può così ricordo che siamo anche quelli di non Dresda conquista
Visegrád mesi Gradara altro di questi di Visegrád décolleté dissi
Perché diciamo perché noi si possa tutti insieme dare un segnale alle storiche famiglie novecenteschi europee socialisti e popolari
Di tutti i quattrocentocinquanta che sono sbarcati l'altro giorno a Lampedusa there prendi uno sapete cosa gli ha risposto che non se lo poteva fare
Le neanche una persona di quelle sbarcate a Lampedusa il collega vinse gradino il collega sopranista Milone soccorse con te perché diciamo ha paura delle ricadute in casa sua questo per dire che
Tutti questi fenomeni che in realtà sulla paura
Di una cosa che concretamente ancorano medio non vedi nella misura in cui ti sta invadendo casa questo determinato tipo di movimenti ha un grandissimo Successo
Ma nel medio periodo quando poi il problema inizia a porsi il surrealismo sconta strutturalmente poco nella parola stessa
Quel deficit di alleanze proprio di di di di citofono San Vigilio passami il sale proprio perché si fa è un condominio di persone che all'interno della propria l'inizio della propria abitazione
Abolito il campanello quindi non citofona nessuno neanche gli amici grazie
No molto rapidamente un aneddoto e una considerazione l'altro giorno ero in treno
E ho sentito nella non si chiama più scompartimenti insomma nelle persone che stavano sedute oltre la mia vista
Una discussione di quelle tradizionali e a basta con gli immigrati non se ne può più ne arrivano troppi erano quattro signore che parlavano io devo uscir di casa tutte quelle cose che sappiamo per una parte
Non dobbiamo considerarle come posso dire degli argomenti sui quali fare una scrollata di spalle perché quando in certi quartieri popolari di Roma soprattutto nelle zone più periferiche
Si crea una condizione di corto circuito Crown immigrazione che non è stata integrata è una condizione sociale già segnata i problemi si però queste signore sinceramente non mi sembravano appartenere a questa a questa specie sociale quindi si sono gasate dicendo delle cose da da far rabbrividire poi si sono alzate hanno attraversato il corridoio mi hanno visto
Netta noi siamo sempre stata dalla sua parte solo lei cita speranza cioè tutte quelle cose
E io ho pensato va be parte diciamo il il trasformismo che è una nostra malattia abbastanza diffusa però ha pensato che probabilmente le due cose
Noi una persona che non è che come noi ha bisogno costantemente di fornire un quadro di coerenza
Di tutto quello che dice probabilmente il cui sistema
E probabilmente
Io penso che la sinistra
Debba fare i conti con l'esistenza di questo stato d'animo
Non debba occorre una sorta di riflesso ideologico
Un dovete pensare così
Perché è vero quello che ha detto Francesca anche bella l'espressione che ha usato la fine del mondo la fine del mese
Però ecco appunto la sinistra deve occuparsi anche della fine del mese non solo dalla fine del mondo
Magari anche di qualcosa che inizino sono di qualcosa che finisca però
Questa attitudine persino di linguaggio di di
Di Body Language diciamo politico
Che assuma
Le ragioni di un malessere che sarebbe
Che se non trovano interlocuzione poi finiscono
Col coltivare le posizioni più stupide
Perché quelle alle quali ha fatto riferimento Tommaso sono posizioni stupite
Il nazionalismo in un mondo globalizzato è una stupidaggine
E il nazionalismo appunto perché non riesce a sommarsi e perché non riesce a risolvere di fronte alla pandemia facciamo le scelte nazionali
Di fronte all'ambiente
Di fronte al problema del rapporto con l'ucraino russo non riesco a trovare una sola cosa che razionalmente sostenga una suggestione di tipo nazionalistico e questo è l'aneddoto la considerazione è questa
Nel libro di Francesco a un certo punto ci si fa riferimento il per me è diventata progressivamente una ossessione del l'ossessione
Aggravata dal silenzio che essi che sento intorno sul tema del quale sto per parlare per un attimo queste suggestioni di tipo populistico
Questa diffusione di paura questa diffusione di razionalità si alimenta essenzialmente da uno strumento
Che non è la Rete come si dice
Ma è lo smartphone
Che non è la Rete è un'altra cosa
Mi consentirà alla casa editrice avendo citato due libri Einaudi posso citare un libro non è un'Audi
Ecco il libro di Jonathan ai perché sta per uscire in questi giorni e che si chiama la generazione ansiosa come i social hanno rovinato i nostri figli ci racconta di quello che sta accadendo di quello che accade tre ragazzi americani del del delle forme di depressione e di ansia indistinti autolesionistici Dari ma in generale
Noi assistiamo ad una trasformazione del
Delle norme e della comunicazione del sapere e del relazionarsi la Società dei trenta secondi che è la società di tic toc non contempla la razionalizzazione contempla solo una dimensione emotiva
Non contempla lo scambio delle opinioni contempla solamente l'esistenza di recinti blindati nei quali ciascuno si trova insieme a quelli come lui
è una sorta di laboratorio di violenza linguistica e di possibile
Resa
Di fronte alla alla prepotenza di una semplificazione che annienta
Una categoria senza la quale non si capisce nulla e non si fa nulla che la complessità le cose sono complesse sempre più complesse e non possono essere ridotte allo schema binario al pollice su e al pollice
Non è così e non può essere la vita scandita in trenta secondi
E quindi quando si deve seminare paura quando si deve dire che è sbarcato il musulmano con il balcone quale strumento si usa lo strumento della semplificazione
E allora torniamo al tema forse qualche regola va messa anche lui ma chi la mette questa regola l'Austria Lussemburgo Luz Beck istante o invece non devono essere delle regole mondiali tutto attorno al di al contrasto tra l'idea nazionalista Sangue e suolo
Che ne è una deriva o invece un'idea che è un'idea di dimensione globale dentro la quale si cerca e si devono però affrontare gli questi temi e gli stessi le stesse ragioni di malessere alle quali cerca pericolosamente di dare una risposta suggestione populista
Grazie a a Walter Veltroni grazie a Tommaso Labate e grazie a tutti voi per essere anche questa sera grazie
Celtic ma papier
Francesca non voleva dirlo ma c'è la possibilità per ovvi motivi essendo qui non liberi e di e con di acquistare il libro ma anche di farselo rendere unico dalla dalla maestra Santolini grazie