"Solo", in memoria di Giacomo Matteotti, in occasione dell'anniversario del discorso sui brogli elettorali tenuto alla Camera il 30 maggio 1924

Amo iniziare ringraziandovi abbiamo atteso uno qualche minuto in più naturalmente gli effetti della pandemia si vedono riuscire a fare un evento di persona diventa veramente faticoso Leon
Speriamo veramente di superarlo anche per un punto tornare utilizzare questi luoghi come luoghi non solo di politica ma anche di culturale di approfondimento come sono stati come sono nati peraltro oggi
Io ringrazio Riccardo Nencini per essere stato protagonista non solo nello scrivere questo romanzo ma anche nel volere questa iniziativa questo appuntamento di oggi
Era presentare il suo libro certamente ma soprattutto per parlare a parlare di di Giacomo Matteotti in una data vicina a una ricorrenza importante
Come
Viene anche raccontato
Non siamo di fronte al l'intervento che cambia la storia ma uno dei tanti interventi di Giacomo Matteotti quello del trenta
Del trenta maggio del ventiquattro che mostra come un uomo coraggioso
Abbastanza solo
Che combatteva
Anche le sue battaglie per controlli divisioni tante della sinistra che in mille rivoli
Provavano
A dire cose diverse
Ma combatteva a viso aperto una battaglia contro Mussolini contro il regime fascista che in quei in quei primi mangia dolorosi anni per il nostro Paese
Non riusciva a portare avanti Luís si avviso aperto io credo che quell'esperienza è stata un'esperienza che ancora oggi è viva nel nostro Paese penso
Alla mi capitò di andare a Rovigo nelle sue terre vedere come i suoi luoghi natali siano luoghi natali frequentati da tante scolaresche era tanti giovani da da tante persone che riconoscono in quel nella figura di Giacomo Matteotti uno dei pezzi fondanti della nostra libertà della nostra democrazia e glielo riconoscono non solo perché l'hanno approfondito sui libri di storia ma anche che non sempre nelle nostre scuole arrivano fino a lì che diciamo diciamo c'era così
Ma anche perché nella nell'attualità del nostro pensiero continua a esserci un richiamo a quel coraggio di quell'uomo che contro il fascismo combattuto
Veramente
Intanto voglio dire anche Riccardo questo libro molto scorrevole
Cuba consigliato nella sua lettura c'è un recupero peraltro che secondo me molto simpatico anche dei dialetti delle delle cose
Del del linguaggio
Che rende molto vivo quel tempo quel tempo difficile che e che solo cento anni fa peraltro perché poi sembra un'altra epoca e cioè un'altra epoca ma sono passati cent'anni cent'anni che hanno reso la nostra democrazia una democrazia compiuta ma non poteva non può essere non sarebbe mai stato una democrazia compiuta se non ci fosse stato il coraggio di alcuni che da soli combattevano contro il pensiero comune che nel Paese a quell'epoca viaggiava perché certo c'era la legge Acerbi ma è pur vero ci furono i brogli e tutto quello che ne è conseguito ma è pur vero che c'era un pezzo del popolo italiano considerevole che in quelle piazze applaudiva io sono di Trieste dico sempre che la mia piazza Unità quella anche da sul mare dal più grande
Della città che forse molti di voi
Conoscono era piena di italiani plaudenti quando Mussolini annunciava le leggi razziali in Italia
Trieste che era una città comma fortissima comunità ebraica c'era chi applaudiva contro il mettere al bando il suo vicino di casa il suo compagna di scuola o il bambino che stava nella classe dove insegnava
Quindi
Io credo che da quella pagina politica e dalla storia di persone come Giacomo Matteotti ancor oggi ne abbiamo da trarre lezioni su come la democrazia su un bene prezioso molto fragile
Molto fragile e che va custodito con grande senso di consapevolezza il mio voleva essere un saluto perché il padrone di casa padrone no al massimo custode ecco in questa però voleva essere un saluto voglio introdurre i nostri ospiti che naturalmente conoscete e dando la parola se la tecnologia ci aiuta perché questo sempre una una battaglia ma qua per fortuna ci aiuta a Patuelli che con noi Antonio Patuelli grazie che economico legato
Quel giorno buongiorno presidente grazie grazie grazie
Quindi tanto io io la ringrazio
Molto per l'invito debbo dire che io molte ragioni segui
La prima è una testimonianza di apprezzamento
Ma chi si è laureato anni fa lo stesso palazzo in cui io mi ero laureato in via larga a Firenze e quindi è una delle sensibilità culturali
Per me molto sensibili
La ragione principale che in una fase storica come quella che stiamo viva vivendo tanti parlare dei fondatori dei principi
Che poi saranno stati vent'anni ventidue anni dopo recupera dalla Costituzione della Repubblica mi sembra un elemento fondante ma fondante non solo per coloro che svolgono una funzione impegno civile e istituzionale e politico
Ma anche per coloro che si occupano degli economia produttiva che hanno desistito testi greci questi anni di pandemia e oggi sono impegnati per la ripresa violento quello che definito un romanzo dall'auto
è un romanzo perché probabilmente l'autore Riccardo conosce elementi che magari non hanno un un differimento storici distico in termine di verifica della fonte scientifica ma fu rinvenuto il vostro voto di storia che poi ci sia qualche cosa che non sia solo storia ma siano impressioni e ricordi sensazioni
Aneddoti Inca
Può essere Manrico ha visto un libro di storia importante
è un libro di di storia civile intellettuale
In Libano che ha intitolato solo ne abbiam parlato subito
è chiaro lui era rimasto solo quella mattina su quel lungotevere assolato
Di fronte all'inimmaginabile violenza e all'ardimento che non aveva precedenti nella storia istituzionale italiana
Fino ad allora ma sostanzialmente non fu un solo non fu solo perché in quelle stesse sedute in cui Matteotti denuncerò
Le violenze che erano stati alla base del risultato delle elezioni del ventiquattro Poggi negli interventi dopo Giovanni Amendola spesse un intervento assolutamente parallelo chi denuncia
Con le medesime interruzioni dell'allora capo del Governo con la medesima violenza con medesimo tentativo di linciaggio ecco questi aspetti penso che siano da sottolineare in questi anni in cui il spento per chi sostiene opinioni diverse deve crescere
La prima violenza prima ancora di quella fisica che Nencini ha bene disegnato da Matteo fino intimidazione aveva la violenza agonale
Tutto quello che viene scaraventato verbalmente nei confronti di chi non la pensa in maniera identica e quella è la premessa della violenza physique Materazzi povero personaggio particolare non si pensi che fosse un politico evidenti go a Tanzi
Io sono andato a rileggermi in parallelo alla lettura del volume di Riccardo Nencini quello che il diciassette giugno del mille novecentoventiquattro che non va bene fischia disse Di Matteo
Nella sono mentre corrugata assegna aiuta
Negli occhi fermi e pensosi nell'acqua apprezzate attualmente ironia avvenenti un vero stile di oppositore
Ma Gobetti lo identificò come un oppositore un po'particolare
Ma Poseidone che scrive alle facili questioni di metodo e di tendenza aveva preferito l'adunata riparazione i problemi economici e finanziari
Anche col fascismo voleva fare questioni di dati e di documenti pensate bene
Pensate bene sulle questioni economiche o finanziarie oltre che sui risultati delle elezioni Matteotti pericoloso ed mentre nelle fasi più complesse
Del nostro vivere civile della repubblica ed è la nostra economia
Penso che rifarsi agli altri principi e ai valori ormonali della intransigenza civile e morale ci sia una rimedio una quindicina
Da assume in maniera diffusa mi fermo qui almeno per ora Garcia
Ma grazie a volte
Sopra quelli passerei subito la parola nostro direttore Ferruccio de Bortoli che ringraziamo
Di nuovo per essere qui con noi oggi
Bene grazie presidente buongiorno a tutti
Non dovete farvi influenzare dalla mole di questo bellissimo libro di Riccardo Nencini
Perché come è già stato sottolineato ha il pregio del ritmo narrativo che coinvolge il lettore e quindi non gli fa sentire il peso delle pagine
E soprattutto gli trasmette il senso di una passione civile
Di una tensione morale di un'intransigenza del riformismo ecco mi piace sottolineare questa intransigenza del riformismo
Il cui sentiamo ancora oggi la necessità e in questo aspetto ma non è il solo
è un libro di grande attualità ora io però vi devo confessare che ho cominciato a leggerlo
Con un certo pregiudizio per la commissione tra romanzo indagine storica
Però devo riconoscere che il primo cioè io romanzo
Dalla dimensione e la profondità dei sentimenti
Perché definisce meglio i caratteri dei personaggi mentre la seconda dimensione la ricerca storica
Analizza i fatti con grande scrupolo e aggiunge nuovi particolari
Perché noi dobbiamo constatare oggi presentando questo libro che lo storico Nencini ha fatto un grande lavoro di archivio
Analizzato dei fatti ha scoperto
A un secolo di distanza dei fatti nuovi che non
Comunque non conosceva
Soprattutto a sostegno della tesi di fondo che sia stato Mussolini in prima persona vuole che l'omicidio
Nel suo principale nemico e poi che alla solitudine di Matteotti contribuì anche l'opposizione dura e violenta dei comunisti nei confronti dei socialisti unitari
Nencini ricorda che Gramsci definì Matteotti il Pellegrino del nulla
E molti cade con nell'equivoco di considerare il fascismo una parentesi del dominio borghese che avrebbe inevitabilmente preceduto il potere della classe operaia e la dittatura del proletariato
Vi è un altro elemento corroborato da prove e indizi che va sottolineato ed è quello degli interessi del capitale straniero
A dispetto della retorica
Delle Pluto grazie del male le tangenti del petrolio è vero un altro aspetto peraltro ricorrente
Nella storia del nostro Paese
Le tangenti del petrolio crebbero come si legge il loro nefasto Warlock e il parlamentare socialista denuncio con forza le tangenti insieme all'inganno del falso in bilancio
Canto sono molto interessanti quelle pagine
Di De Stefani che poi sostituiti
Einaudi
Al Corriere
Tra l'altro con una prima fase apparentemente molto liberale in economia su
Quindi ci fu questa denunciavo solo il falso in bilancio i brogli elettorali
Soprattutto l'identificazione totale tra le squadracce fasciste è il governo per la nascente dittatura
Con grande sofferenza poi il lettore nelle ultime pagine
Constata come si aveva una frase del del nostro Autore cioè chi tacque
Godrà di benemerenze vantaggi economici i pochi che ebbe con il coraggio di parlare scagliandosi contro il Duce autentico mandante dell'assassino verranno emargina
Il processo ai responsabili fu il processo le opposizioni come disse
Opportunamente Farinacci
Difensore peraltro del capo della squadracce che uccise Matteotti ovvero Amerigo domini
Vincini corda il voto poi favorevole alla fiducia del governo Mussolini che venne da Benedetto Croce le le prese di posizione a favore del regime di Pirandello Puccini ma la parte ma gli fu è quel secolo pagine molto importanti Tafi fu anche chi ebbe il coraggio di opporsi
Insieme a Giacco Matteotti come Giustino Fortunato i fratelli Rosselli Piero Gobetti
E anche il mio illustre predecessore del Corriere Luigi Albertini che anche in una fase iniziale pensava che il fascismo si potesse addomesticare si potesse etico dirige
E lì con terminale con da significativa adesione al Partito socialista sull'onda dell'indignazione per il delitto Matteotti
Di un giovane ligure come Sandro Berti Pertini futuro Presidente della Repubblica
La formula del romanzo storico è indispensabile per capire maggiormente la chimica dei rapporti personali
Soprattutto tra compagni di partito che poi si divisero somma
Come Mussolini Matteotti
Ma anche
è molto interessante quella parte pur romanzata del rapporto personale fare futuro Duce e Pietro Nenni
E poi l'incidenza della paura fisica sulla libertà d'espressione che diventa persino temeraria scandalo USA sconsigliata io addirittura mal tollerata dai compagni di partito
Nella seduzione costante del trasformismo che un altro dei ritratti
Purtroppo ricorrenti della nostra storia nazionale si pensi soltanto a come è descritta tutta la vicenda tragica di Titti Bombacci
E quindi un trasformismo tra convenienze personali
Perché piccole poi finite vista e non vi è il periodo come quello che ha comprato nel libro di Nencini
Che insegni e meglio di altri
La bellezza ideale da un lato e la degenerazione morale dall'altro
Della politica che l'autore definisce una sfida sulla scacchiera tra intelligenze e passioni
Tra Abramo sia del potere costi quel che costi e fedeltà ai propri ideali costi quel che costi anche a sacrificio della propria vita come avvenne per Matteo e non vi è il periodo migliore di quello raccontato in questo libro
Per comprendere grandezze evitate la vita parlamentare
Tra cinismo e turpi tutine cito sempre su costumi ricamati sulle più vergognosi abitudini come è scritto vi una beduina addirittura barbarie
A un cento punto nota Nencini immaginando lo stato d'animo di Matteotti in quei giorni che sono già stati ricordati dal presidente Rosati in apertura dei nostri lavori
Montecitorio
Citato è già un bivacco di camicie nere ammaestrate da un domatore dipende oggi siamo sempre nel mille novecentoventiquattro
è scritto nel libro e nella considerazione chi quel momento il governo che si presenta alla Camera non è il governo che si presenta alla Camera ma è la Camera che si presenta al governo a dare all'esame
Leggendo questo passaggio e mi è venuto qualche sussulto
Che io ho subito ricacciato nelle pagine della storia grazie
Grazie
Sussulto
Interessante
Stimolante e lasciamoli Riccardo se
Nel prendere tu la parola ringraziato che ancora per questa iniziativa
Coloro grazie grazie davvero elettore ad Antonia Ferruccio de Bortoli Executor voi che avete sfidato alle norme anti copie d'talvolta peggio del copie d'
Vengono già detto molto io aggiungo pochissime pochissime considerazioni
Sul titolo è già intervenuto l'amico Patuelli nella ne avevamo parlato non condivideva la la la la c'è un titolo esagerato solo però infatti citava i casi di Amendola di di Giovanni Amendola palle di Giorgio e di di di un grande intellettuale torinese di Gobetti
Io continuo invece a a pensare che il titolo
Sì alla riproduzione del vero
Perché perché quello che accadde qui accanto perché beh la storia si svolge
A pochi metri da qui nell'aula che presiede spesso all'amico Ettore è soltanto una una parte della storia
Ora come mondo molto spesso avviene il cinema e la tradizione
Poi sostituisco la realtà veri io ricordo ancora ma insomma lo ricordano in molti un grande Franco Nero che interpreterà Matteotti
Nel suo discorso il trenta maggio mille novecentoventiquattro
Quella è una giornata che non avrebbe dovuto esistere
E infatti Matteotti parlò senza avere un foglio in mano
Non doveva esistere perché qui siamo davanti a alti dirigenti delle istituzioni italiane hanno grandi giornalisti a parlamentare
Si era votato il sei aprile
Il primo atto del parlamento naturalmente come dei consigli comunali e regionali la verifica degli eletti
La Giunta per le elezioni non aveva ancora terminato il suo lavoro quindi la mattina in cui si terrà seduta del trenta
Altri erano gli argomenti all'ordine del giorno
Rocco padre del del Codice Rocco prende la parola e inizia a leggere con Mussolini seduto davanti a lui e tutto il governo schierato inizia leggere i nomi degli eletti
Legge il blocco dei trecentocinquanta trecentosessanta membri del del blocco fascista esiti di si ferma c'è da e l'opposizione dove non ha non non leggi i nomi
Interviene una vendoliano Presutti dicendo beh insomma bisogna rinviare la seduta Farinacci lo zittisce interviene Modigliani che era un esperto di regolamenti parlamentari
E argomenta la ragione per la quale Rocco deve rinviare l'argomento ad altra seduta
Il rinvio viene messo in votazione naturalmente viene bocciato
Silenzio nel Laura
Turati si avvicina a Matteotti e gli dice tu sei il segretario del partito alzati e difendi la sua storia
E lì che Matteotti si alza e costruisce un'ora di discorso ricordando quello che era successo in campagna elettorale
Quindi brogli soprusi eccetera eccetera in modo particolare
Laura si accende il riletto i verbali grazie alla collaborazione di DDT funzionari dirigenti alcuni sono anche qui e li ringrazio
Quando cita il caso di un parlamentare di Reggio Emilia
Che era un tipografo che era stato in carcere per due giorni con poi erano stati liberati
Nenni lo fa capolista del Partito Socialista nel collegio di Reggio Emilia durante la campagna elettorale viene ammazzato
Viene ammazzato dalla banda da da una banda fascista importante di Reggio
Io ho ritrovato grazie al pronipote di inermi Pier Paolo che vive nel Senese la lettera che Nenni Pietro scrive ai socialisti di Reggio Emilia
è una lettera che fa accapponare la pelle perché Nanni dice che si motiva perché devono continuare a votare il morto
Anzi intima loro di votarlo per forza perché devono portare in Parlamento il morto ammazzato
E i reggiani diligentemente se lo votano era il capolista se lo votano se lo eleggono e Matteotti racconto un pezzo di questa storia in edilizie si infiamma
Qui questa è la seduta ma il punto vero è che quella seduta del trenta lo ricordava già direttore de Bortoli ente prima Ettore è un tassello di una storia che è già iniziata da tempo perché questa questa opposizione di una lenta a specchio
E si Matteotti contro il fascismo ma è Matteotti vs Mussolini queste
Ed è incredibile come questo intreccio di vite sia un intreccio
Terrificante da quanta dal giorno in cui si conoscono
Perché
Da Mussolini intanto non era uno di passaggio al di là di quello che si racconta era un grandissimo giornalista se leggete ancora oggi pezzi
Pubblicati sull'Avanti riguarderà direttore sul Popolo d'Italia veramente shampoo qui insomma già viste qui una in seconda fila Chaput davvero
Prenderà avanti e lo porta a cento centodieci mila copie di vendita giornaliera in un in un'Italia che aveva i settanta settantadue per cento di analfabeti
Mia nonna che sapeva leggere e scrivere ricordava che il lunedì e il martedì era il giorno di lettura
Ai contadini dei dei dei dei poteri circostanti e davanti al camino era lei che leggeva avanti poi finita la lettura dell'Avanti si passava l'inverno di chi leggeva Lina commedia che l'Orlando Furioso eccetera eccetera lei leggeva lunedì martedì davanti
E qui questo porta la vendita cento mila copie si conoscono a Rovigo nel quattordici mentre preparano il congresso Biancone nazionale di Ancona
E perché va a Rovigo Mussolini che il direttore dell'Avanti pare una piazza poco significativa
Ci va per forza
Perché l'anno prima nel predice la stato candidato nel collegio di Rovigo era stato sconfitto da un medico il medico deve la Grossi
Che lavora con Jessie White Mario garibaldina era stata aveva tutto il tour con Garibaldi spedizione dei Mille era una vita da avventura meravigliosa
Ed è proprio lui che con Bissolati Bonomi era stato espulso da Mussolini del dodici da congressi a Reggio Emilia
Nel l'anno dopo Caldiero Mussolini nel collegio di Rovigo e naturalmente il medico che quella gru sibila quattro mila voti e Mussolini trecento
E quindi lo lo lo lo distrugge
L'anno dopo nel quattordici allora vado io a Rovigo e e li vince il congresso alla alla mozione
Rivoluzionaria e intransigente Matteotti difende la posizione di Turati
E stravince Mussolini su su su Matteotti ma il punto echi Mattiotti si accorge di avere davanti una figura nuova tanto che lo scrive la fidanzata Velia la sera scrive una lettera e le dice oggi ho conosciuto una persona che ha un linguaggio nuovo a me incomprensibile
E aveva ragione
Era una storia era insomma erano due mondi che che poi non si sarebbero mai incontrati
Quindi questo
Il passaggio del trenta maggio ventiquattro è un passaggio si importante
Ma non è il passaggio decisivo ci sono due fatti prima
Che vanno ricordati per per entrare anche in in linea con quello che Ettore Antonio Ferruccio prima ricordava
Altrimenti non non non si comprende
Matteotti si sposa mi pare nel dice Angela e diciassette
Non si può sposare in chiesa
La moglie cattolica si può sposare in chiesa Matteotti le dice guarda Velia titola nello tipo Ortona nell'operano ti sposo perché sarebbe una
Sono state io quindi tu sposi uno che poi si insomma trova la posizione di sono in in chiesa non mi sposo
Velia la notte cambia opinione e dice bene
Ci sposiamo in Campidoglio gli si possono da sole in Campidoglio
Il fratello vele è orfana
Il fratello che è un grande baritono Titta Ruffo
Prende la sorella la mattina presto e le dice ma cosa fai
Ma ti sposi questo somale di storie queste un San Sebastiano
Per le sue idee questo si fa uccidere e siamo nel mille novecentodiciassette
Lei naturalmente se per caso affari miei grazie Titta se lo sposa
Quando nel ventuno nei giorni del congresso di Livorno Matteotti non fa il congresso di Livorno
Come non fa il congresso di Livorno pur essendoci Gramsci quando leggiamo le abbiamo parlato c'è qui Gigi Zanda
Alla al Senato per ricordare i centrali del PC io ho sentito parlamentari
Pr che dicevano
Noi fossimo stati a Livorno avremmo difeso la posizione di Gramsci no la posizione di Grancia devono resistere
Gramsci non interviene non non ha nessun ruolo nei nella scissione attivo Nenni la nascita del Partito comunista non del Partito Comunista Italiano
A agenti ah va a Livorno nasce il Partito Comunista Italiano
Nasce il Partito comunista dia apostrofo Italia virgola sezione dell'Internazionale comunista che tutto un altro paio
Di ma anche che se sei sezione di b b stesse sezione di vuol dire che il Capo sta dall'altra parte sedusse la sezione di una centrale e così
Matteotti si elevava a Ferrara perché hanno attaccato la prima squadra fascista dei de de del ferrarese attaccato la Camera del lavoro
E il Sindaco il comune dove c'è Bussentino che era il nonno per l'appunto del futuro sindaco di Firenze di mai grande grande
Verso il direttore dell'Opéra di Parigi collaboratore di Mitterrand dice Claudia diventa sindaco di Firenze l'ottantacinque è il nodo
Se ne va a Ferrara prima va stonatura
Scrive dopo tre giorni di inferno a Ferrara la moglie spiegando cos'è successo
E la moglie ora approvatevi la scena
A cena con la persona chiamante la moglie scrive a Matteotti
Ama amatissimo gli scrive una lettera Preve che si conclude così
Caro Giacomo non ti è concessa nessuna viltà dovesse costati la vita
La moglie al marito
Chiama
Non si è concessa nessuna verità dovesse costati la rissa
Ciò ha capito perfettamente
Chi ha di fronte
E è questo l'incipit
Ma è questa anche l'architrave della l'architrave della storia spesso taciuta io ho avuto la fortuna di imbattermi
In una che qui è riportata in una testimonianza di Cesare Musatti
Fondatore della scuola di psicoanalisi italiana personaggio straordinariamente eccellente
Figlio di Elia Musatti che era parlamentare socialista ebreo veneziano l'amico di Matteotti
Cosa dice il figlio che aveva partecipato a questo incontro tra Matteotti e il e il padre siamo nell'aprile ventiquattro quando ormai approvata la legge Acerbo ormai il il il risultato elettorale certo e quindi non c'è più partita
I due si incontrano Giacomo dice ad Elia guardarsi non facciamo niente non siamo più niente
Elia risponde che dobbiamo fare e l'altro gli dice bisogna sacrificarsi
Elia
Che
Dubbioso
Fa la seconda con la domanda di nuovo diceva che vuol dire sacrificarsi dice che non è capito bisogna che uno di noi si faccia ammazzare
Ma non è uno di noi è lui che ha deciso
E infatti da quel giorno inizia una cadenza di di di di di di far di di di fatti di avvenimenti
Che lo portano nella posizione per la quale il fascismo non può più tollerare una presenza del genere perché
Perché l'Italia ha sempre avuto somma molto spesso gli stessi problemi
Quella riforma della pubblica amministrazione ha ricordato prima Ferruccio più Musolino chiedi i poteri speciali
Su tutto del ventidue chiede poteri speciali per riformare la pubblica amministrazione
Cento anni fa
C'era sempre un buco di bilancio se
Sempre un buco di bilancio Ettore
Mussolini o chi per lui il danno arringa il ventiquattro un bilancio falso se voi leggete l'apertura della della legislatura il ventiquattro il Rella inaugura dicendo oggi è un giorno felice perché l'Italia ha raggiunto il pareggio fra le entrate e di uscite
Questo che io come ricordava prima Antonio Patuelli è un esperto di bilanci il fratello
Ha lavorato con Einaudi quindi Somalia inculcato anche un modo per leggere i bilanci dello Stato è lui che interviene sempre il diciannove e il venti e il ventuno quando c'è dibattito sul bilancio in Howlin'lui che interviene sulle idee sulle revisioni eccetera eccetera
Ascolta e dice no ma questo è un falso c'è un buco di due miliardi e duecento milioni va in Commissione preso da Salandra pianta un casino
E la cosa viene messa all'ordine del giorno l'undici giugno
Rivera Pizzo e ucciso il dieci va in Inghilterra senza passaporto
Abbiamo ritrovato delle carte presso l'archivio del partito laburista inglese a Manchester che lo testimoniano
Egli venerato un appunto citato in cui si dice Arnaldo sono stati pagati trenta milioni di dollari ad Arnaldo Mussolini che il fratello il braccio destro di Benito che è stato messo a capo del Popolo d'Italia
Per una questione di tangenti petrolifere perché l'Italia si riforniva di petrolio dalla Sinclair o il americana gli inglesi volevano vendere petrolio Alitalia non capiscono perché riceve andare a comprare petrolio a quattro mila miglia da qui comprate all'anno uscire dalla Persia viene a mille miglia da qui abbiamo già magazzini a Trieste
Costa molto meno lo si capisce perché dovette dobbiate andare a comprarlo e scoprono che
Poiché in Inghilterra a per pubblicare un anno e mezzo di dominazione fascista quindi Ballestra s'vergognare in Inghilterra in Francia in Belgio in Germania svergogna aree il regime di cui all'estero
Non si aveva la percezione di quello che stava accadendo in maniera perfetta
Poi c'è il discorso del trentacinque
Il rapimento non può che prevede l'omicidio
Anche perché concludo
A Matteotti era già stato fatto di tutto
Matteotti un fatto poco conosciuto a me è stato confermato da da un compagno milanese che Enzo Collio
Che aveva lavorato con Matteo Matteotti con il figlio
Matteotti il ventuno marzo del mille novecentoventuno viene rapito a Castelguglielmo in Polesine e viene seviziato con una candela accesa
E viene contestualmente dopo la sevizie viene esiliato lui non tornerà più in Polesine salvo in un paio di occasioni vestito da prete durante la campagna elettorale
Quindi è già stato rapito è già stato seviziato
La famiglia viene allontanata al Polesine se ne va a Varazze nascono tre figli piccoli la la famiglia viene poi bandita anche la parata
Va a Cefalù in campagna elettorale viene bastonato passi era durante il Palio viene bastonato vada a Padova durante la campagna elettorale viene in seguito espungiamo altra bastona dura
Che li faccia
Viene rapito e basta con quale obiettivo
Se non quello di eliminarlo dopo che si è cercato di capire che cosa avesse ma
Viene rapito da un commando che alla guida un fiorentino Amerigo Dubini
Che si quando si presenta fa scivolare l'accento sull'ultima sillaba
Amerigo Dubini piaceri Amerigo Dominique cinque rapine undici assassini questa era la presentazione di di del Dubini
E il capo della polizia segreta della cieca
Che il capo della polizia segreta si muova senza vere
Un input un ordine
Direttamente dal capo non è non è non non torna
Il rapimento avviene a volto scoperto
E Dubini bazzicava Montecitorio frequentemente perché aveva era un giornalista lavorava compiti con Filippelli
La cosa
La terza ragione per la quale probabilmente molto probabilmente fu un omicidio con premeditato
Con alla testa il Doucet quello che succede questa è una novità una scoperta recente
Quando viene ucciso perché Matteotti viene ritirato
Viene evirato i pantaloni vengono tagliati
Ciascuno dei membri del commando si prende un pezzo dei pantaloni quando Dubini viene fermato in treno e viene aperta la valigia un pezzo di pantaloni di Matteotti sta nella valigia di indumenti
Quindi era beh insomma si erano presi ciascuno un trofeo
Il pene
Che la prova finale della dell'aver premeditato
Ha due significati mi mi dicono psicologi con cui ho parlato sociologi
Il primo è l'artista crea Lizza azione del mito
Quindi lui l'oppositore è il nemico assoluto beh ti faccio vedere io
Ma c'è un'altra ragione che la sevizia partita Castelguglielmo nel ventuno
Negli atti parlamentari oggi quando c'è io interrompo Rosato si legge solo interruzioni da sinistra verso oppure se Casini interrompere Incino interruzione dal c'è introverso eccetera eccetera
Ma se leggi verbali in originario leggi qualcosa di più
Legge qualcosa di più nel manoscritto
E
Come succede talvolta oggi perché il mondo è pieno si dice a Firenze di bischeri ma in questo caso un po'peggio
Di fronte allo stupro di una ragazza di una donna c'è sempre chi ti dice qua alla fine no sì ma insomma la minigonna e pantaloni troppo stretti
Beh di Matteotti si comincio a dire finocchio
Omosessuale finocchio questa del terzo omosessuale un termine molto più recente
Quindi tre anni dopo la morte con levitazione
Era anche
Il segno finale il simbolo finale
Della interpretazione che si era data al rapimento e alla sevizia del del marzo mille novecentoventuno
Mille novecentoventuno quello che succede dopo in parte è già stato ricordato Pertini che si scrive da una parte Pirandello che si schiera invece dall'altra parte
Ma c'è una cosa e chiudo su questa Ettore che non è nel libro perché è una scoperta molto recente
Attraverso gli archivi riservate il ministero degli Esteri ci sono due cose sottolineare il comportamento di di di Mussolini
Che freddo
Per certi versi
Di un geniale terrificante
E parlavamo prima in attesa
Tra i Paesi che hanno una reazione più violenta verso il governo italiano c'è naturalmente il governo inglese perché guidato da un da un laburista e stanno i laburisti socialisti francesi socialdemocratici tedeschi e austriaci
Non dell'Internazionale comunista ma nella seconda internazionale quindi con con Turati e Matteotti
Quindi attaccano a testa bassa del regime
Mussolini chiama il suo ambasciatore della torretta e gli chiede di intervenire presso ma che dona il capo del governo perché insomma passi toni perché poi alla fine
Sono dalla stessa parte del campo
Che francesi inglesi e italiani aveva vinto la guerra dall'altra parte c'erano i tedeschi quindi per le riparazioni
Della torretta parla con commette dona ma non nessun effetto non sortisce nessun effetto passano tre giorni e parte un fonogramma da Palazzo Venezia la notte verso della torretta Mussolini a della torretta
Dove Mussolini chiede al suo ambasciatore di aderire rapidamente i nomi
Dei parlamentari inglesi e dell'alta aristocrazia britannica che hanno seviziato i minorenni
Era uscito sulle pagine dei giornali qualche giorno prima la notizia che era morto morto stuprato un ragazzino
E girava voce che fosse stato somma in un festino dell'alta aristocrazia britannica naturalmente non mi non c'erano e Mussolini chiede a suo ambasciatore di procurare nomi perché a brigante brigante e mezzo
L'altra cosa che non è
Che evidente Rettore ma ma che va ricordata perché è stata completamente obliterati
I francesi i tedeschi gli inglesi gli austriaci belgi convocare i loro parlamenti per condannare
Mussolini si muove con la sua rete diplomatica
C'è un solo Paese uno
Che in venti giorni non ha nessuna reazione salvo alla fine una reazione uguale e contraria
L'ambasciatore da Mosca scrive a Roma dicendo qui tutto tranquillo la stampa sovietica non ha dato notizie mi pare sia il diciotto di il quindici di giugno
Il diciannove di giugno
L'ambasciatore italiano a Mosca scrive a Mussolini dicendo
C'è una nota sono in possesso della nota del governo sovietico era morto che renda poco sta arrivando Stalin
Che ha più o meno questo tenore se la terza internazionale dovesse comunque prendere posizione il governo sovietiche pronto a farla tacere
E poi c'è la nota super rimane che è un programma dell'Internazionale del ventotto giugno che dice ci sono sommosse beh a Roma c'è l'Aventino in corso
Qua sopra
Ce le sommosse in corso a Roma e in altre città italiane vanno lette come tentativo di abbattere il governo Mussolini a seguito dell'omicidio Matteo del rapimento perché ancora il cadavere non c'era
Del rapimento Matteotti punto questo è l'unico programma
Della della terza internazionale
Ed è la ragione per la quale
Il titolo solo soprattutto solo dalla sua parte solo nella sinistra del tempo non solo con le con chi ha ricordato Antonio non solo con una parte rilevante del mondo cattolico perché don Sturzo la pensava esattamente come lui
Sono tra i pochi ad aver capito che il fascismo era un fenomeno diverso da quello di fine Ottocento
Dei Bava Beccaris e furono tre epoche a capire che se avesse preso piede
Sarebbe stato un fenomeno durevole
Chi dice che allora fu la maggioranza di a capire dice cose mai accadute mai
Ma vuol dire mai nel senso non hanno mai scritte non le hanno mai pronunciate in Parlamento non ne hanno mai assolutamente mai dette
Grazie grazie grazie e ancora grazie grazie accanto
Grazie a voi grazie Carla partecipazione grazie Riccardo credo che sia stato una un'ora intensa molto interessante grazie del contributo di tutti