Festa Nazionale dell'Unità 2024 - La bellezza della politica. Ricordo di Enrico Berlinguer

Buonasera buonasera
Gran
Conoscere grazie di essere venuti qui a quest'ora per
Per questo incontro che è un veramente un non vi aspettate né in Commissione un dibattito tradizionale è un ricordo con la bellezza che hanno i ricordi l'etimologia della parola ricordare riportare al cuore
E penso che per tutti voi quale che sia la strada che abbiamo fatto il percorso della nostra esperienza politica civile e intellettuale
L'incontro con Enrico Berlinguer sia stato particolarmente importante io vorrei proprio cominciare da qui non con parole mie ma con delle immagini che possiamo vedere insieme sono
Immagini girate per una parte nel due mila quattordici
E per una parte lo vedrete qualche anno prima
Che cosa hanno di particolare queste immagini e che cosa ebbe di particolare quella giornata
Solo venti anni prima a Roma si erano svolti i funerali di Palmiro Togliatti c'era stata una grande manifestazione di popolo ma
Diciamoci la verità era prevalentemente la dimostrazione della grande forza della militanza dell'appartenenza al Partito Comunista Italiano
Il problema di Berlinguer che credo siano stati la più grande manifestazione di popolo che si sia mai svolta e non credo che ve ne saranno altre analoghi in futuro
Aveva una caratteristica diversa perché il dolore per Berlinguer non fu solo il dolore di tutti noi che che lo andavamo che che che in qualche modo eravamo cresciuti con con le sue parole e con i suoi discorsi con i suoi scritti
E per tutti noi era una sorta di riferimento di di fascino di sicurezza di intensità politica ideale il dolore per la morte di Enrico Berlinguer fu qualcosa di molto più grande di molto più largo
Qualcosa che coinvolse l'intero Paese anche chi non lo amava anche chi lo aveva combattuto
Senti che la morte di Berlinguer privava la politica italiana di una delle sue figure più nobili e più grandi
E credo che
Questa differenza tra questi due funerali ci possa introdurre al senso delle cose che io vorrei dire questa sera ricordando Enrico Berlinguer
Ricordando il profilo di un uomo politico che aveva
Due caratteristiche
Che
Non sono facili da incontrare tutte e due insieme
E cioè un ancoraggio profondo ai valori della sua gioventù ai valori di fondo lo stare dalla parte dei più deboli il combattere per la libertà per la democrazia
Il conquistare diritti che fino a quel momento non avevo riconosciuti insieme con una grandissima capacità di innovazione di cambiamento
Sono queste due le ragioni per le quali Berlinguer entrato nel cuore di un intero Paese non solo nel cuore nostro ma di un intero Paese io ho ricordato recentemente in una trasmissione con Corrado Augias
Quando a un certo punto c'erano migliaia di persone sotto via delle Botteghe Oscure perché c'era il la bara di Berlinguer esposta nell'androne attorno a quel picchetto
Si sono succeduti operai della FIAT contadini del Sud Federico Fellini Marcello Mastroianni cultura e popolo che sono state la le anime della sinistra della migliore sinistra italiana
A un certo punto si sparse la voce che sarebbe arrivato per rendere omaggio a Berlinguer Giorgio Almirante
Ora chi di voi ha un minimo di memoria ricorderà l'asprezza con la quale Berlinguer rispondeva in televisione alle domande ci fu un giornalista del Secolo dicendo il Secolo d'Italia
Che fece una domanda Berlinguer una domanda la stanza violenta nei toni e Berlinguer rispose
Con una grande fermezza non erano tempi nei quali ci si dava del tu non era o tempi nei quali si partecipava insieme a convegni erano tempi
Segnati dalla storia precedente se voi ci pensate faccio riferimento a questo dibattito televisivo erano passati poco più di vent'anni dalla fine della dittatura fascista in Italia
E tuttavia quando Berlinguer morì Giorgio Almirante che era stato il segretario che era in quel momento il segretario del Movimento sociale decisi di venire a via delle Botteghe Oscure
Io ricordo che si aprì una discussione su che cosa fare anche che cosa sarebbe successo perché c'erano migliaia di compagni di persone lì sotto le non si poteva immaginare quale sarebbe stata la reazione alla vista
Di un avversario storico in questo caso si può davvero usare questa espressione come era stato Almirante
A un certo punto Giancarlo Paietta che aveva trascorso tutta la sua giovinezza in carcere
Per un giudizio del tribunale speciale fascista
Disse vado a prenderlo in giro
Fine delle discussioni
Almirante arrivo e la saggezza di quel popolo del quale parlerò tra un po'fece sì che non succedesse nulla perché saggiamente quel popolo fatto
Di gente semplice non erano tutti funzionari di partito intellettuali
E la gente del popolo della sinistra
Capì che in quell'atto che Almirante aveva deciso di fare c'era il riconoscimento della grandezza del segretario del partito comunista italiano e poi
Quel dolore collettivo di cui Pertini fu testimone straordinario abolendo portare con sé Berlinguer come disse come un figlio e poi tutti tutti quelli che vennero da tante parti del mondo riconoscimenti gli apprezzamenti e poi le sincere prove di commozione che registriamo in quei giorni
Berlinguer diventa segretario del partito comunista nel mille novecentosettantadue tre anni dopo nel mille tre anni prima nel mille novecentosessantanove era stato letto vice segretario del partito
Longo non stava bene e Berlinguer sostanzialmente aveva cominciato a prendere le redini del partito
I primi gesti che Berlinguer compie sono gesti giacché segnano
Le caratteristiche dell'uomo politico
C'è una conferenza dei partiti comunisti nei quali il PC per la prima volta assume delle posizioni che vengono considerate non
Ortodosse lo aveva fatto nel sessantotto con il comunicato sull'invasione della Cecoslovacchia esprimendo grave dissenso però prima la storia del Partito comunista italiano purtroppo era stato una storia segnata
Purtroppo per la storia della sinistra italiana segnata da scelte sbagliate del sostegno a Stalin e poi il sostegno ai che armati sovietici che invasero l'Ungheria chiudendo nel sangue una rivolta di popolo
Berlinguer
Comincia
A declinare quelle parole quei concetti che nel corso del tempo svilupperà dobbiamo partire da questo dato per su tutta la sua storia il partito comunista che era stato uno dei protagonisti assoluti della Resistenza è questo
E il grande merito di Palmiro Togliatti della Resistenza e poi della fondazione dell'Italia repubblicana della Costituzione
Il Partito comunista però non aveva mai superato nei suoi momenti più alti il venticinque ventisei per cento e a questa cifra
Che nel mille novecentosettantadue ventisei Enzo ventisette mi pare
Berlinguer trova da segretario del partito comunista
Pensate ai tempi mille novecento settantasei cioè quattro anni dopo il Partito Comunista prende il trentaquattro per cento dei voti
Vuol dire che allora non era come adesso che si spostano come i fogli
Agitati da un da un vento impetuoso si spostano gli elettorati di volta in volta a Forza Italia la lega i Cinque Stelle chiunque prendono dei giganteschi consensi che alle elezioni dopo vengono perduti no allora
Se prendi lo zero virgola tre in più rispetto all'edizione precedente mette i Fori la bandiera
E Luigi prese il sette per cento in più nel giro di pochi anni per un partito che si chiamava Partito comunista italiano e come finisce
Attraverso il punto di rugiada che lui raggiunse tra queste due dimensioni l'ancoraggio i suoi valori e la capacità di innovazione
Faccio degli esempi
Berlinguer
Si rende conto
Che in quel momento il mondo
Separato in blocchi e che questi blocchi non
Non possono accettare che esista una grande forza come quella del Partito Comunista Italiano e che questa possa avere incidenza sulla vita pubblica e persino sul governo del paese
E se ne rende ancora più conto quando nel mille novecentosettantatré incide l'esperienza del governo di Unidad Popular di Salvador Allende viene schiacciata attraverso un colpo di Stato ordito dalla CIA e da Kissinger che decidono di mettere fine
A
A quel sogno che era stato una vittoria alle elezioni dei socialisti in alleanza con i comunisti e con altre forze che governavano il Cile imperfetto rispetto delle leggi democratiche
Proprio perché rispettavano le leggi democratiche venivano considerati forse giustamente da da parte della CIA e di Kissinger i più pericolosi ordirono quella trama orrenda che portò a a
Anni di dittatura alla morte di Salvador Allende con mia moglie siamo stati in Cile a Santiago nel palazzo della Moneda di Scelba sulle ci ha fatto vedere il divano sul quale Salvador Allende si è ucciso perché H aveva capito che
Che la democrazia era definitivamente compromessa
E per tanti anni per un lunghissimo periodo dal settantatré allora
Tanto otto in Cile ha governato Pino OSCE
Berlinguer capisce che quello che è accaduto non è un fatto che riguarda l'America latina ma è un fatto che parla al mondo intero
E dunque scrive tre articoli che escono su Rinascita nel settembre del mille novecentosettantatré voi pensate la differenza tra la politica di oggi è quella di ieri adesso
Sì si buttano giù i governi non si cambiano le prospettive politiche con un tweet allora Berlinguer ci mise un mese
Perché la famosa espressione il compromesso storico arrivo alla fine del terzo articolo
E da quel momento guardate io me lo ricordo come una delle cose più belle della mia esperienza politica da quel momento per settimane per mesi
Nelle sezioni del partito comunista e non solo in quella del Partito comunista discusse c'erano assemblee che duravano settimane si preparavano gli interventi si ascoltavano le parole degli altri
Sì
Dava vita quella meravigliosa prova di democrazia che era la vita di un partito nel quale si discuteva di tutti poi certo naturalmente con alla fine la risoluzione compiuta nell'identità del centralismo democratico ma che non ha mai impedito di dire le proprie opinioni e di discuterle in tutte le sedi
Berlinguer cosa capisce
Che se era successo in Cile poteva succedere in Italia
E che il Partito Comunista che Luís allora nel settantatré non sapeva sarebbe arrivato al trentaquattro per cento
Ma che era al ventisette per cento era pur tuttavia la seconda grande forza politica italiana e Luís poneva coltivare per il partito comunista una prospettiva che non fosse quella di stare perennemente all'opposizione ma potesse il Partito comunista giocare una partita anche col Governo
Di qui adesso la storia fatta più di quarant'anni dopo rende tutto più facile e più semplici anzi cinquant'anni perché parliamo del settantatré
Allora non fu semplice ascoltare il segretario del partito comunista che proponeva una intesa
Con la democrazia cristiana col Partito contro il quale il partito comunista aveva combattuto per tutta la sua vita voi pensate sì oggi succedesse qualcosa di analogo cosa direbbero le tigri dei social nei confronti di una posizione di tale coraggio ma lui sapeva
Che nelle condizioni date di un mondo separato in blocchi
Il Partito comunista non avrebbe mai potuto andare al governo e lo scrive esplicitamente lo scrive sulla base di un'alleanza di sinistra perché avrebbe fatto la fine
Che aveva fatto in Cile e in Italia i segnali c'erano c'era stata le bombe di Piazza Fontana e poi tanti altri episodi terroristici nei primi anni Settanta prima del settantatré
E quindi Berlinguer capiva e guardate quando parliamo dalla bomba di piazza Fontana parliamo di qualcosa che sembrava sinistramente avere a che fare con l'annuncio di una possibile alterazione della vita democratica italiana
Berlinguer capisce tutto questo e pensa che si debba fare qualcosa di simile a quello che si era fatto durante la Resistenza mettere insieme storie diverse culture diverse opinioni politiche diverse personalità politiche diverso
E portarle insieme alla guida del Paese
Berlinguer immaginava che questo avrebbe potuto significare un governo di unità democratica per un periodo non breve
Che consentisse di legittimare usiamo le parole per quello che esso di legittimare un grande partito come il PC
Agli occhi del mondo separato in blocchi come un partito di governo e non solo come un partito di opposizione o di protesta un progetto politico enorme
Di gigantesco coraggio e che trovo dall'altra parte l'interlocuzione positiva di Aldo Moro il quale a sua volta si rendeva conto c'è un bellissimo articolo di Moro pubblicato sul Giorno nel mille novecentosessantotto dopo rivolte studentesche si rendeva conto che
Che era finito un tempo il tempo dell'egemonia assoluta della Democrazia Cristiana
E riceviamo delle suggestioni di centrismo di alleanza comporsi subalterne capiva lui stesso chi si doveva aprire aprire una nuova fase della vita democratiche pensava che per questo
Il partito comunista di Berlinguer
Potesse essere un interlocutore giusto
Quindi questi due uomini
Ciascuno nella sua postazione sfidano
Sfidante l'altra del
Lo spirito dominante nei loro partiti e invitano i loro partiti a fare quello che non si era riusciti a fare da quando ci si era divisi dopo la guerra cioè stare insieme
Stare insieme per Berlinguer per un periodo non breve Moro aveva in testa un altra idea infatti quando io sento dire che Bore Berlinguer coltivavano la stessa strategia
Penso che non sia vero Moro pensava che si dovesse collaborare per legittimare il Partito comunista
Ma poi ci si dovesse
Lasciare per favorire un meccanismo di alternanza rispetto al quale Moro pensava legittimamente che la democrazia cristiana per mille e un motivo avrebbe continuato ad avere una posizione di potere
Nel mille e novecentosettantatré Enrico Berlinguer va in un viaggio in Bulgaria
Dei Paesi
Del scusatemi se più espressione che faccio fatica persino a pronunciare del socialismo reale realtà nei Paesi dell'Est paesi nei quali c'era la dittatura e nulla di più irreale per un'idea socialista di una dittatura quando arrivava il segretario di un partito comunista si fermava tutto passavano questi cortei di macchine e tutto veniva intorno isolato
Quel giorno Berlinguer reduce da un colloquio abbastanza burrascoso con il segretario di quel partito
Sa traversando una strada in macchina quando improvvisamente arriva un camion
Che colpisce l'auto di Berlinguer
Morirà il suo autista Berlinguer rimarrà ferito
Berlinguer tornerà a Roma e dirà Emanuele Macaluso Manuele me lo disse per il film
Che era stato un attentato non lo dirà ad altri perché perché per le ragioni che stopper per dire
Mille novecentosettantatré
Mille novecentosettantaquattro Aldo Moro va a Washington
A incontrare Kissinger
Anche qui
Guardate la stranezza e la Chirurgia della storia
Come si era trovato Kissinger lì
Kissinger si era trovato lì perché lo aveva nominato Nixon poi adesso i i Tethys delle conversazioni segrete di Richard Nixon
Riveleranno che Nixon aveva messo sotto controllo il telefono di Kissinger perché non si fidava Magnificent metteva sotto controllo come ben sappiamo il telefono di chiunque
Ma come ci era arrivato Nixon alla Casa Bianca c'era arrivato nel mille novecentosessantotto e c'era arrivato perché qualcuno aveva ucciso Robert Kennedy
Se no perché né di non fosse stato ucciso sarebbe stato certamente eletto presidente degli Stati Uniti nel sessantotto nel settantadue non ci sarebbe stato il colpo di Stato in Cile non ci sarebbe stato Kissinger
E Moro non avrebbe dovuto avere quell'incontro che lui abbiamo incontro con Kissinger durissimo che Kissinger ha sempre negato nella sua durezza ma che Moro ha raccontato a molti a cominciare dalle persone che lo videro uscire bianco in volto da quell'incontro in quell'incontro Kissinger gli disse che non si poteva fare
Che lo poteva accadere che un partito comunista entrasse al governo in un paese della NATO
E non si poteva immaginare che un partito che si chiamava comunista potesse partecipare dei segreti che
Gli equilibri atlantici prevedevano in quel tempo di guerra fredda
Non dobbiamo dimenticare che sono gli anni in cui è assolutamente attiva la Gladio come strumento di intervento preventivo nel caso di una ipotetica invasione dei paesi dell'Est in realtà uno strumento di sovversione
Quindi Moro esce da questo incontro e per un momento dice ai suoi collaboratori che abbandonerà la vita politica e poi invece decide di continuare e di portare questa sfida più avanti
Mille novecentosettantaquattro un anno importante per un'altra ragione perché è l'anno del referendum sul divorzio
Nell'Italia papalina nell'Italia nella quale sembrava che il dominio della Chiesa fosse
Incontrastabile
Succede a u qualcosa di incredibile e cioè
La proposta di abrogazione della legge sul divorzio presentata dei comitati
Ci dice sostenuta dalla Democrazia Cristiana e del movimento sociale viene sonoramente bocciata da un voto che esprime quella spinta di libertà che c'era stata durante gli anni sessanta
E che soprattutto le donne avevano rappresentato
E il Partito Comunista che pure diciamoci la verità arriva un riluttante a questa scadenza perché
Se avesse potuto evitarlo il referendum per ragioni che attenevano a alla delicata costruzione politica che Berlinguer stava facendo lo avrebbe evitare
E alla fine la spinta dei radicali dei socialisti dei liberali eccetera
Portò invece a questo confronto il segretario della Democrazia cristiana era Amintore Fanfani
Ed è lingua condusse nei confronti dei più della DC integralista una campagna durissima quindi pensate
La grandezza di un uomo politico che al tempo stesso propone una strategia di incontro con la democrazia cristiana e combatte il suo segretario e le sue idee con grande determinazione fino a vincere
Quei tre anni settantaquattro settantacinque settantasei
Sono anni meravigliosi e durissimi sedici giorni dopo il referendum sul divorzio a Brescia scoppia la bomba a Piazza della Loggia una bomba fascista che fu messa come a quella di piazza Fontana
Per impedire rinnovamento del Paese ecco la materialmente quella reazione
Che Berlinguer si aspettava io ricordo personalmente nel settantacinque che telefonarono a molti di noi per dire di non dormire a casa perché nel settantacinque si prevedeva che ci sarebbe stato un colpo di Stato
Quindi parliamo di quelle condizioni
Ed è nel settantacinque che Berlinguer
Fa una dichiarazione che allora fu una bomba atomica
Intervistato da Giampaolo Pansa dice che ci si sente più sicuri sotto l'ombrello della NATO piuttosto che sotto l'ombrello del Patto di Varsavia
Perché se ho detto che la CIA e Kissinger hanno lavorato per impedire questa prospettiva nondimeno hanno lavorato i sovietici l'attentato a Berlinguer nella dimostrazione ma i sovietici hanno fatto di tutto
Per impedire che un partito comunista con le posizioni democratiche del PC potesse arrivare al governo attraverso una via democratica
Perché il Partito Comunista nel sovietica riteneva che potesse questo determinarsi solo attraverso degli atti insurrezionali o violenti
E il Partito comunista italiano reagisce a questo con una posizione di grande coraggio voi potete immaginare la reazione dei sovietici alle posizioni di Berlinguer delle guerre
E il Partito Comunista vincono le elezioni amministrative del settantacinque
E vincono le elezioni politiche del settantasei raggiungendo quella cifra alla quale ho fatto riferimento che poi tornerà in un altro momento della della storia dalla sinistra italiana
E a quel punto si apre
Una questione drammatica
Cosa fare
Essendo che il Partito comunista italiano ha raggiunto il trentaquattro per cento ma la democrazia cristiana e ancora il primo partito perché con Zaccagnini e Moro ha recuperato forza
E voi quindi immaginate questi due partiti che nel loro complesso facevano più del settanta per cento degli degli elettori
Che devono decidere cosa fare
Ho avviare questa esperienza unitaria oppure fare nuove elezioni
Ma fare nuove elezioni con l'inflazione a due cifre con quella situazione internazionale poteva essere molto rischioso per la democrazia italiana e questo è il drammatico quesito che si pone a Berlinguer al gruppo dirigente del partito comunista
Accettare la gradualità che Moro propone
E che è una gradualità molto difficile da digerire perché Moro che doveva tenere insieme la democrazia cristiana nella quale c'erano suggestioni di rottura da destra
Aveva bisogno di rassicurarla e dunque propose Andreotti presidente del Consiglio e dei governi i vari governi che precedettero il sedici marzo del settantotto uno peggiore dell'altro
Nel segno della conservazione e non nel segno dell'innovazione che la presenza di un partito comunista al trentaquattro per cento in qualche modo reclamato
Badate
Non c'è solo la dimensione politica la politica e società e viceversa
Nel giro di pochi mesi cambia tutto
Le le masse che erano scese in piazza venti le centinaia di migliaia di ragazzi che erano scesi nelle piazze di tutta Italia Orlando è ora è ora è ora di cambiare il PC deve governare
Si trovano invece con un Governo Andreotti
Un governo monocolore democristiano e con l'astensione del Partito comunista
La si può capire se si fa tutto il ragionamento che sto facendo ma è molto più difficile
Accettarlo in quel momento
Pochi mesi dopo le elezioni del settantasei Luciano lama
Viene cacciato dall'università di Roma dagli studenti che poi a Bologna altrove cominceranno ad alimentare quella stagione che è stata una stagione molto difficile della nostra vita pubblica fino al sedici marzo del mille novecentosettantotto
Quando viene rapito Aldo Moro quella mattina
Poiché i brigatisti hanno sempre detto che avevano scelto quella mattina per caso
Quella mattina si doveva costituire il primo governo con il Partito comunista della maggioranza
E quella mattina fu rapito Aldo Moro e furono uccisi gli uomini della sua scorta
Il Partito comunista non so se avrebbe votato a favore di quel governo quella mattina si doveva riunire la direzione del PC perché c'era una grande irritazione per la lista dei ministri che Andreotti aveva presentato e che non conteneva nessuno dei segni d'innovazione che la delegazione comunista aveva chiesto
E dunque non so dire quale sarebbe stato l'esito di una discussione che non si è fatta perché quella mattina è cambiata la storia italiana come cambio dieci anni prima con l'assassinio di Robert Kennedy così con l'assassinio di Aldo Moro cambia il corso della storia italiana e ora la si pensi come si vuole io ho sempre pensato che il rapimento e l'uccisione
Di Aldo Moro fossero opera delle Brigate Rosse mondi di altri tuttavia nei cinquantacinque giorni del rapimento
Hanno messo le mani in quella vicenda in tanti compresi
I due blocchi ai quali facevo riferimento prima che erano separati nella guerra fredda ma uniti nell'obiettivo di sconfiggere
Morte Berlinguer
Dell'in guerra l'anno prima del settantotto era andato a Mosca
Al sessantesimo anniversario della Rivoluzione d'ottobre
Dovete immaginarvi la scena dietro le spalle di Berlinguer che era un uomo minuto c'era tutto un tintinnare di di di divise di medaglie di busti in marmo alcuni persino busti di marmo viventi
E Berlinguer Handley
Allora non è che ai congressi del PCUS si parlava così come io sto parlando stasera no dovevi consegnare il tuo discorso prima che veniva letto dalla
L'ufficio politico
E quella notte prima del discorso Berlinguer viene raggiunto dalla quelli che si occupavano dell'Italia nell'ufficio politico perché un mix di Unione Sovietica che gli chiedono di tagliare
Dice sai per problemi organizzativi invece di parlare venti minuti poi parlare dodici minuti che il modo che usavano i sovietici per dire
Che il discorso non andava bene Berlinguer di ascolto e diceva bene non vige il porto il discorso dodici minuti
In quel discorso di dodici minuti Berlinguer ammise più frasi
Una delle quali però fu una
Specie di esplosione nel Salone del Cremlino
E disse
Che la democrazia era un valore universale
Voi potete immaginare la reazione che ci fu nel mondo fu accolta come una dichiarazione di grandissima
Di grandissimo coraggio lì fu accolta con enorme irritazione
E da lì cominciò poi un conflitto che si animerà negli anni successivi
Berlinguer nel mille novecentosettantacinque aveva deciso di interrompere i finanziamenti dell'URSS al Partito Comunista aveva chiamato Gianni Cervetti responsabile l'organizzazione gli aveva detto ora basta la mia segreteria
Voi soldi Dalmine sovietica non ne prendiamo più ma tutti questi gesti oltre a corrispondere
A quei valori di libertà erano coerenti con il disegno di trasformare il Partito Comunista in una grande forza di governo tanto che lui aprì porte finestre del Partito comunista
Entrarono cattolici democratici intellettuali di origine liberale
Forse ancora più a sinistra
Berlinguer ebbe l'intelligenza di capire che si poteva fare un partito anche con quel nome e quel cognome Partito Comunista Italiano
Che fosse composto partecipato e persino diretto da persone che non erano ideologicamente comuniste
Che non credevano la dittatura del proletariato nel partito unico
Nella soppressione dei partiti altri ma che ritenevano che si potesse far convivere gli ideali di giustizia con quelli di libertà di tutte le libertà questa è la grandezza storica di Enrico Berlinguer
Io l'ho amato molto Berlinguer
Domando anche personalmente per il suo tratto umano era un uomo timido
Dotato di una di un immenso carisma
Per il quale si aveva grande Rispetto a me non è mai capitato di chiamare Berlinguer Enrico credo che solo alcuni che erano cresciuti con lui come Ugo Pecchioli ed altri potessero farlo
Berlinguer era un uomo che aveva in testa un tempo della politica che non è certo quello di oggi mi faceva le interviste scritte con le risposte scritte andava in televisione rarissimamente
E però era aveva una faccia che raccontava la sua dirittura morale la sua onestà
Enzo Biagi quando Berlinguer morì disse
Che si capiva che era una persona per bene io non ho mai trovato una dichiarazione più onesta e sincera di queste più corrispondente a come veniva percepito dalle persone poteva aver ragione poteva ben sbagliare ma faceva onestamente lo faceva perché credeva in quello
Che diceva
E dunque Berlinguer
Avendo fatto questa grande operazione politica innovare il Partito Comunista aprirlo portarlo al trentaquattro per cento svincolato lo dall'Unione Sovietica portarlo saldamente dentro
I valori della democrazia occidentale
Berlinguer si trova senza interlocutore politico perché quando hanno ucciso Aldo Moro hanno ferito anche Enrico Berlinguer
Quando intervistato Franceschini uno dei capi delle BR
Per il film Franceschini mi ha detto guarda che il nostro obiettivo era il compromesso storico
Nostro obiettivo da Berlinguer quando io sento dei racconti di Berlinguer come se fosse il tè traggono sostenitore di un'ideologia
Io mi ricordo le manifestazioni di quelli che passavano sotto Botteghe Oscure
Gridando be'bebè Berlinguer perché la sua apertura Democrazia Cristiana che faceva parte di quel disegno
Di difesa della democrazia del quale ho parlato veniva scambiato per subalternità quanti insulti appreso Berlinguer quanti attacchi per essere troppo moderato delinquere uso un un ossimoro
Conservatore e rivoluzionario guardate che nella sintesi di queste due parole
C'è qualcosa di assolutamente inedito
Nella storia delle forze della sinistra italiana Berlinguer capì per primo
Il valore dell'austerità e di una modello di sviluppo che non fosse puramente quantitativo ma avesse a cuore la qualità ambientale e sociale culturali civile delle persone
E dell'in guerra dopo
La sconfitta della sua strategia che fu sconfitta non dagli elettori ma dalle Brigate Rosse e probabilmente dai due grandi poteri internazionali
Decide di riposizionare il Partito Comunista qualcuno scambia questa fase per una fase di arroccamento del di Berlinguer indennità Berlinguer e stava pensando
Luigi Savall espressione pensieri lunghi contro una politica sminuzzata
E fragile in realtà Berlinguer stava pensando di aveva capito che
Il nucleo storico dal quale era nata la sinistra italiana cioè le fabbriche progressivamente perfetto delle tecnologie avrebbero perduto ruolo e centralità e dunque pensava di ricollocare il Partito Comunista attorno alcune grandi battaglie il femminismo
La battaglia ecologica la battaglia per la pace quella che condusse compio Latorre contro i missili a Comiso
La difesa dei diritti fondamentali ed uno sguardo che è contenuto in una bellissima intervista che lui fece a proposito del mille novecentottantaquattro il libro di George Orwell che
Era ora sostanzialmente una visione molto coraggiosa molto ottimista
Delle tecnologie Berlinguer non era un uomo delle tecnologie sempre quella trasmissione ho raccontato un episodio che mi capitò parliamo del mio centottantaquattro
Io mi ero messo in testa allora ero viceresponsabile c'ero responsabile delle comunicazioni del Partito comunista
Mi ero messo in testa di fare la prima manifestazione politica italiana in videoconferenza allora videoconferenze era una roba che sembrava andare sulla Luna
C'erano i primi esperimenti primi tentativi e andai da Berlinguer a dirgli guarda mi è venuta in mente questa idea lumi guarda come se fossi un marziano
Si fece spiegare dettagliatamente come
Come sarebbe andata e poi accettò di farlo e noi facemmo in videoconferenza tra Roma e Milano Pajetta in una sede Berlinguer nell'altra si facevano le domande da Roma a Milano e viceversa
I Berlinguer a me è sembrato sempre un uomo molto curioso intellettualmente curioso
E questa è un'altra delle ragioni per le quali io lo sempre molto Amato e rispettato
Poi
E vado verso la conclusione
Poi arriva il mille novecentottantaquattro quello di ormai
Guardate sono passati quarant'anni
Lo stesso Periodo che era passato nel mille novecentottantaquattro da
La liberazione di Roma mille novecentoquarantaquattro
Però la società
Allora era molto cambiata anche per le spinte di innovazione della sinistra e dei comunisti
Oggi siamo in una fase nella quale diciamo molte conquiste a cominciare dalla libertà e la democrazia vengono rimesse in discussione
Delinquere aveva condotto una campagna elettorale molto difficile quella dell'elezione europea c'era stata ecco un contrasto interno al partito sul tema del referendum sulla scala mobile
Un contrasto che Berlinguer non aveva chiuso nell'ultima riedificazione rimandando la discussione a dopo le elezioni
E Berlinguer va finita venerdì direzione va a Genova
Fa un comizio a Genova poi io lo ricordavo trovato i filmati per per il film
Poi va in una piccola sezione di un piccolo comune ligure a inaugurare questa sezione arrivare lo si vede in volto e
Disfatto dalla stanchezza
Dorme a Genova la mattina dopo va a Padova a Padova arriva in albergo
E si riposa un po'mette a posto il discorso lui si scriveva parola per parola tutti i discorsi
E poi va a incontrare gli operai della Galileo io ho conosciuto uno degli operai che erano a quell'incontro
E mi disse guarda che era stanchissimo si vedeva che
Che non aveva la forza però ci stette a sentire ci garantì il suo impegno
Berlinguer va piazza delle erbe o della frutta
E e comincia il suo discorso avrete visto mille volte quelle immagini e io stasera umbre voglio far rivedere perché comunque sempre un dolore per tutti noi
Che cosa succede lì a un certo punto Berlinguer che ha condotto il discorso come sempre io ne ho visti fare a decine
E se anche erano magari oratori più capaci di infiammare penso paglietta in grado ad altri Achille Occhetto
Dell'imparare un ragionatore però aveva dentro di sé una tensione che si avvertiva che rendeva i suoi discorsi qualcosa di molto emozionante
C'era verità in quello che lui diceva perché quella verità corrispondeva alla sua identità
A un certo punto di quel discorso Berlinguer comincia a star male
Cioè a perdere le parole si tira giù gli occhiali cerca di bere
E che gli avevano preparato
A un certo punto ha di conati di vomito
La gente gli urla di smettere
E lui non smette mai guardate io
Quelle immagini quella notte
Noi sapemmo che erano state girate quelle immagini
Da un operatore
E noi non volevamo che uscissero perché eravamo in campagna elettorale
Berlinguer era ancora vivo e non volevamo in nessun modo che fosse strumentalizzato ciò che era accaduto e non sapevamo quale sarebbe stato in quei momenti l'esito della di ciò che era accaduto a Berlinguer
E allora io mi ricordo che durante la notte trovai l'agenzia di stampa che aveva comprato quella cassetta che era stata venduta dall'operatore
E dissi a questa signora che ricorderò sempre
Guardi signora noi non non abbiamo né da offrirla soldi né niente
Io faccio solo appello alla sua umanità c'è una famiglia un partito un Paese e questa signora
Non trasmise mai non mise mai in vendita questa cassetta che mi consegnò poi
E io la vidi poi nella mia stanza insieme a Giovanni Berlinguer fratello lascio immaginare
E cosa fu
Perché Berlinguer non ha smesso probabilmente
La stragrande maggioranza degli oratori di fronte a un ictus avrebbe interrotto e si sarebbe fatta curare non c'era nulla di eroico
Non è che Berlinguer voleva fare il Rodomonte voleva dimostrare attraverso un atto di eroismo la sua forza
C'era esattamente il contrario
C'era l'atteggiamento dell'artigiano
Di quello che sta per
Quando il pezzo che gli sta avvenendo bene
E che non per caso si chiama il capolavoro gli artigiani che fanno un pezzo venuto bene lo chiamano il capolavoro come quelli della letteratura o del cinema
Per lingua e stava facendo il suo capolavoro
Sentiva un dovere nei confronti di quelle persone che erano venute davanti a lui per questo non ha smesso
Il senso del dovere e un'idea alta bella della politica
Poi finisce il suo discorso lo portano
In in albergo
Commenti che fosse solo un problema di stampato Berlinguer aveva spesso problemi di stomaco qualche volta anche non concluse comitati centrali perché probabilmente c'era anche un elemento
Così di di di stress di fatica e però quando arrivano in albergo gli fanno la prova della luce capisco che Berlinguer non reagisce
La vita di Berlinguer finisce lì
Per me finisce con un sorriso perché quando delinquere riuscito a finire il suo discorso
A un certo punto con questo sguardo che già un po'è andato lontano fa qualcosa che io ho sempre interpretato con un sorriso
Allora
I giorni successivi saranno giorni terribili fino a quel giorno lì quello di cui abbiamo parlato prima
Quel giorno in cui
Il Partito Comunista finisce
Io ero su quel palco vidi
Quel milioni di persone mi resi conto che quel partito era finito con Luigi lui aveva portato quel partito al punto più alto possibile di armonia tra l'identità e l'innovazione
Dopo sarebbe stato tutto più difficile
Voi chi ve lo ricordate perché nel mille novecentottantatré
Qui lui fece possiamo vedere forse l'immagine lui fece un gigantesco comizio si dice che questo sia il periodo proveniente si dice che questo sia il periodo già di un po'di crisi di Berlinguer alla faccia della crisi
C'erano io me lo ricordo prima di luci fu Benigni
Per lingue Herrera
Era ancora un leader con una grande forse con un grande prestigio e con un grande amore
Allora io penso che se quarant'anni dopo in una serata di settembre noi ci ritroviamo qui
E migliaia di persone sono andati a vedere in tutta Italia la mostra di Berlinguer
Se tutto questo accade e perché il segno di quella di quel leader coraggioso innovatore di quel leader fedele alle idee della sua gioventù di quel leader che credeva nella giustizia sociale nella libertà degli umani
Di quell'uomo timido e al tempo stesso determinato
è rimasta nel nostro cuore non dico solo nella vostra mente ma anche nel nostro cuore guardate che portare nel cuore degli uomini politici non è una cosa facile
Ricorda lingue rimarrà penso lo dico per me ma credo di poterlo dire anche per tutti voi che siete qui stasera rimanda nel nostro cuore come una
Delle pagine più belle della nostra esperienza politica civile e umana grazie