Rassegna stampa estera

Quel giorno gli sfruttatori di radio radicale giovedì ventinove agosto questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta tra i temi che cercheremo di approfondire quest'oggi
Partiremo dal Venezuela le lezioni presidenziali Nicolas Maduro che si aggrappa al potere
La repressione nei confronti dell'opposizione leggere ma in particolare un editoriale che uscito ieri su El Pais dal titolo pensione e terrore in Venezuela
Tutti segnali puntano verso una fuga in avanti del socialismo in una situazione che è già insostenibile scrive il quotidiano spagnolo
Poi torneremo sulla vicenda telegramma l'arresto in Francia del suo amministratore delegato Pavel duro va vi proporremo l'editoriale del Wall Street Journal che offre un commento molto diverso da quelli che abbiamo trovato sui giornali
Europea i la censura europea Ilo al maschile e l'arresto di telegramma il regime le regole dell'Unione Europea sulla libertà di espressione sollevano comprensibili dubbi negli Stati Uniti sull'arresto di Pavel duro scrive tra l'altro il quotidiano economico americano
Infine la Francia la la crisi politica che sta attraversando ormai
Da
Quasi tre mesi potremmo dire dalle elezioni europee del nove giugno
Questo Paese dopo la decisione di mano al mal condicio oliere l'Assemblea nazionale andare lezioni anticipate inconcludenti non c'è maggioranza lunedì macro a rifiutato un governo diretto dalla candidata della coalizione di tutta la sinistra
Ma al contempo non c'è per il momento una soluzione alternativa vi proporremo l'editoriale del Financial Times critico nei confronti del presidente francese
Una Francia ingovernabile deve imparare la cultura del compromesso il tentativo di macro
Di pilotare lui personalmente la formazione del governo eh sbagliato scrive tra l'altro il quotidiano della City
Partiamo però dal Venezuela le elezioni presidenziali Nicolas Maduro la repressione dell'opposizione
El Pais ieri avevo l'editoriale a un mese esatto dal voto dal titolo tensione terrore in Venezuela tutti segnali
Puntano verso una fuga in avanti del chavismo in una situazione che è già insostenibile scrive il quotidiano spagnolo
Da un mese i venezuelani sono immersi in due mondi paralleli le elezioni presidenziali del ventotto luglio hanno aperto una crisi istituzionale dalle conseguenze ancora imprevedibili
E la frattura politica si aggrava con il passare dei giorni l'apparato chavista che controlla tutti i poteri dello Stato a rifiutato di fare luce sui risultati delle elezioni circondate da sospetti di brogli la vittoria di Nicolas Maduro annunciata dal Consiglio elettorale nazionale poche ore dopo la chiusura delle urne è stata convalidata
La scorsa settimana dalla Corte suprema ma le autorità rifiutano di mostrare i verbali delle votazioni come prova di questo risultato
Nonostante le richieste dell'opposizione degli osservatori indipendenti della stragrande maggioranza della comunità internazionale
Queste richieste diventano ancor più rilevanti dopo la la denuncia di irregolarità avanzata dall'alleanza d'opposizione la coalizione anti chavista pubblicato su un sito i verbali raccolti dai suoi osservatori durante la giornata del ventotto luglio
Verbali che danno o una volta aggregati una vittoria assoluta per il principale avversario di Maduro Edmundo Gonzales un ritira
Questo veterano della diplomazia che ha sostituito al ballottaggio Maria Corina Machado squalificata dal regime
Non ha mai smesso di contestare i risultati ufficiali la risposta della macchina chavista è stata un'offensiva totale
Portata avanti su tutti i fronti fronte giudiziario poliziesco politico e della propaganda la procura ha aperto un'indagine contro il candidato per diffusione
Per la diffusione dei verbali lo accusa tra l'altro del reato di associazione a delinquere
Dato l'aumento della repressione l'arresto dei loro collaboratori sia Consales sia Machado da settimane
Sono scomparsi al riparo in un luogo sicuro Maduro spiega il Pais ha scelto la strategia di trincerarsi al potere che non gli è nuova e gli ha dato buoni risultati in passato ma questa strategia non fa altro che aggravare il conflitto politico venezuelano in pratica Maduro ha ignorato tutti i tentativi di mediazione compresi quelli proposti da tre presidenti di sinistra del Sudamerica il brasiliano
Luiz Inacio Lula da Silva il colombiano Gustavo Petro e in misura minore il messicano Andres Manuel Lopez Obrador
Intanto tra le file la dell'opposizione dilaga la paura
I suoi militanti preferiscono non incontrarsi ci sono sempre più dubbi sulla possibilità di uscire
Manifestare anche se ieri l'opposizione tentato di di attivarsi nelle strade
Con una nuova manifestazione la risposta del chavismo è stata la solita appello alla mobilitazione dei militanti del Partito Socialista unito del Venezuela cioè un'esibizione di forza governativa nelle strade che negli ultimi mesi è stata ribattezzata furia bolivariana
Per il Paese è difficile prevedere le prossime fasi della crisi venezuelana ma è un dato di fatto
Che l'attuale situazioni di tensione di terrore insostenibile in una democrazia Maduro
Lunedì annunciato una media elezione nel due mila e quindici per eleggere l'Assemblea nazionale ventitré governatori
Trecentotrentacinque sindaci minacciando l'opposizione di vietarle di partecipare vietare a coloro che non riconoscono i poteri dello Stato il riferimento ai leader dell'opposizione che mettono
In discussione i risultati delle presidenziali
Questa sarebbe per El Pais la via verso la rottura totale e il passo preliminare
Verso una fuga in avanti simile a quella intrapresa da del Daniel Ortega e Rosario Molini io che hanno trasformato il Nicaragua in una dittatura personalista così El Pais che tra le righe
Concede in in qualche modo
Ancora qualche beneficio del dubbio Nicholas ma duro
A proposito di Venezuela anche se in realtà commento e dedicato più che altro agli Stati Uniti alle proteste nelle università contro Israele il New York Times
Ha pubblicato un
Prezzo di Brett Stephens
Che ha questo titolo possiamo essere un po'meno selettivi con la nostra indignazione morale
Ecco alcuni punti alternativi su cui concentrarsi per l'indignazione degli studenti dei college dalla Colombia a Berkley
Quali sono questi punti geografici alternativi
Alla a Gaza e Israele Venezuela Turchia Etiopia Sudan e Iran
Da El Pais tra l'altro vogliamo segnalarvi la notizia che era in apertura ieri in prima pagina
Il governo di Pero Sánchez d'ha deciso di usare la cosiddetta golden power
La possibilità per per un governo di mettere un veto a un'acquisizione una partecipazione a una società nazionale per ragioni di sicurezza nazionale
O per ragioni strategiche la decisione ha riguardato nel costruttore DTT del settore ferroviario
Tiago
Perché perché c'era un'offerta da parte di una società ungherese società ungherese che però legata alla Russia di Vladimir Putin
E El Pais città rapporti di Intelligence che mostrano quanto i legami tra
Orban
E Putin gli oligarchi di Orban e quelli di Putin siano ancora molto molto stretti di cui la decisione del governo
Spagnolo
Sulla guerra della Russia contro l'Ucraina un accenno almeno quest'oggi dovremmo fare con l'apertura di l'Hammond
Il piano per la vittoria di Zielinski tre settimane dopo il lancio dell'offensiva sul territorio russo il presidente ucraino per la prima volta si Espresso su quest'operazione
Del resto intervenuto davanti a numerosi giornalisti
Martedì in un luogo segreto per il capo dello Stato ucraino questa incursione deve permettere a Kiev di presentarsi in posizione di forza durante futuri negoziati di pace scrive tra l'altro le Monde
A proposito di Francia prima di parlare della situazione politica che Moni Politi monopolizza potremmo dire l'attenzione dei dei giornali francesi da da diverse settimane ormai
C'è la questione telegramma e l'arresto di Pavel duro il suo fondatore e amministratore delegato a Parigi sabato
Cosa che è stata giustificata da alcuni giornali francesi la stampa americana in particolare wall street journal invece
Solleva pesanti critiche in un editoriale uscito ieri dal titolo la censura europea i i loro maschile e l'arresto di telegramma
L'arresto dall'amministratore delegato di Tele gran Pavel duro da parte della Francia nel fine settimana
Ha reso l'imprenditore di origine russa un simbolo per la libertà d'espressione ma la sua detenzione con la sua esaltazione sono davvero giustificate
Difficile dirlo e questo legato il problema del regime diceva sciura europeo
I conservatori negli Stati Uniti si stanno radunando indifeso di duro liberté liberté Liberté ha twittato il padrone di x y maschile
Cristo Pavlos chi amministratore delegato della piattaforma video di estrema destra Rambaudi affermato che l'arresto supera una linea rossa il presidente francese ma nel macro a ha respinto le accuse
Secondo cui duro sarebbe preso di mira
Per ragioni politiche dal Governo francese
Ma il governo ha fornito pochi dettagli sui motivi dell'arresto
L'approccio non interventista di telegramma alla moderazione dei contenuti ha reso questa piattaforma popolare tra i terroristi
E tra i veri dissidenti politici i giornalisti usano l'app per comunicare con le fonti la stessa per usata da gruppi terroristici governi autoritari
E i governi autoritari la usano per diffondere la loro propaganda
I procuratori di Parigi affermano che durò beh è stato arrestato in relazione a un'indagine su attività criminali sulla piattaforma tra cui pornografia infantile traffico di droga riciclaggio di denaro e il rifiuto di collaborare con le forze dell'ordine
Se confermati questi sono reati gravi riconosce il giornale
Ma molti sospettano che si tratti semplicemente di un proto pretesto nel momento in cui l'Europa sta imponendo controlli sulla libertà di espressione anche ad altre piattaforme
Nel due mila venti la Francia ha cercato il diritto di
Richiedere a diversi siti di rimuovere i discorsi di odio il Parlamento europeo in realtà l'Unione è poi intervenuta con il digital sorbirsi essa a perché obbliga le piattaforme a limitare i contenuti dannosi
Tra cui discorsi d'odio disinformazione propaganda
La Commissione europea ora sta conducendo stress-test per garantire che le piattaforme controllino i contenuti dannosi
Le società rischiano multe fino al sei per cento il commissario europeo Thierry Bretton stabilendo endo il DSi
Questa legge come il manganello per censurare i discorsi in tutto il mondo il Wall street journal cita una lettera inviata a Mosca a maschile
Appena prima di un'intervista con il candidato repubblicano alle presidenziali
Donald Trump
La domanda per il giornale se la Casa Bianca sostenga gli sforzi dell'Europa per censurare il discorso politico americano una domanda legittima dato il sostegno di alcuni funzionari dell'amministrazione by del per la regolamentazione digitale
Europea
La rappresentante al Commercio americana Katrin tie per esempio ha detto di concordare con la visione dell'Unione europea secondo cui le piattaforme on line dovrebbero esercitare una maggiore responsabilità tutto ciò secondo il giornale spiega perché l'arresto di duro incita allo scetticismo i
I conservatori americani temono che gli europeisti non cercando di fare di duro fu un esempio per promuovere una maggiore censura in internet con il consenso dell'amministrazione by del Parigi farebbe bene a dissipare questi sospetti
Fornendo maggiori dettagli sull'indagine la fiducia nei governi sta diminuendo nelle democrazie di tutto il mondo i leader non aiutano né se stessi né i loro Paesi
Quando confondono i confini tra condotta criminale e discorso che ritengono offensivo così il wall street journal che però dimentica un elemento importante
Cioè un governo
Almeno la democrazia come come la Francia esistendo la separazione dei poteri
Sì in Francia diciamo che indica ai procuratori le le priorità dell'azione penale ma al di là di questo non è che un Governo interviene in un'indagine
Specifica e soprattutto non spetta a lui rivelare
I contorni di questa indagine ne sapremo di più
Probabilmente nei prossimi giorni nelle prossime settimane però rimaniamo in Francia per chiudere con la crisi politica e un editoriale del Financial Times dal titolo una Francia ingovernabile
Deve imparare la cultura del compromesso viene tende criticato il tentativo di macro di pilotare Luís la formazione del governo come se fosse un attore politico
Sono passati quasi tre mesi da quando ma trovo ha sciolto il Parlamento in un maldestro tentativo di portare chiarezza politica in Francia
Le elezioni anticipate
Annunciato a sorpresa nelle quali la sua alleanza centrista è stata sonoramente sconfitta hanno portato tutt'altro che chiarezza anche se gli elettori hanno effettivamente rifiutato di installare l'estrema destra al potere la Francia ora un Governo per gli affari correnti da più di sei settimane il periodo più lungo dall'inizio della Quarta Repubblica nel mille novecentoquarantasei
Marchionni fatto aveva dichiarato una tregua politica durante l'estate
La cosa è stata senza dubbio apprezzata da molti francesi durante le Olimpiadi di grande successo
E le vacanze di agosto ma il paese è stato senza timone per troppo tempo e non c'è una qualità Simone stabile in vista che potrebbe ottenere una solida maggioranza all'Assemblea nazionale
Dopo avere iniziato tardivamente le consultazioni con i leader di partito venerdì lunedì Macro ha respinto un tentativo del nuovo fronte popolare l'alleanza di quattro partiti di sinistra arrivate in testa alle elezioni
Il giugno con centottanta seggi ma su cinquecentosettantasette all'Assemblea nazionale
Nonostante alcuni segnali di possibili compromessi lanciati da Lou Sica stette della poco nota funzionaria che il nuovo fronte popolare ha proposto come candidato premier
La sinistra voleva governare da sola e soprattutto attuare l'intero programma
Ma però ha concluso
Ha ragione che il nuovo fronte popolare sarebbe stato immediatamente bocciato dagli altri partiti non avrebbe potuto fornire la stabilità istituzionale di cui il Paese ha bisogno
Il programma del nuovo fronte popolare è composto da enormi spese aumenti delle tasse poi c'è l'influenza dell'estrema sinistra anticapitalista della famosa sei mesi il più grande dei suoi quattro partiti
Le due cose sarebbero stati un disastro per le imprese l'economia della Francia un governo di minoranza di questo tipo
Però avrebbe avuto vita breve sarebbe stato rapidamente sfiduciato l'Assemblea nazionale
E per il Financial Times sarebbe stato meglio per la democrazia francese se mancano gli avesse permesso di prendere il potere
E poi assumersi la responsabilità dell'inevitabile fallimento e invece il tentativo di maccheroni di pilotare la formazione del prossimo governo dà l'impressione che non abbia voluto trarre la lezione dei risultati della sua scommessa elettorale
I francesi hanno votato per il cambiamento hanno rifiutato il suo governo hanno sostenuto partiti dell'opposizione
E hanno spostato il potere politico dall'Eliseo all'Assemblea nazionale macro ora non sta agendo come arbitro neutrale della Costituzione ma come leader politico con un'eredità da proteggere
L'obiettivo di matrone mantenere un Governo di centro che aderisca alla sua linea
Prodi economia quella intrapresa da sette anni per questo bisogno che il centro sinistra moderato i Verdi abbandonino le posizioni intransigenti dell'estrema sinistra
I lavorino con la sua alleanza centrista e con il centrodestra sfortunatamente però Macro ha fatto poco per corteggiare
I socialisti e il suo rifiuto autoritario di un governo del nuovo fronte popolare semplicemente ha spinto i partiti della sinistra unirsi ancora di più
L'argomento tradimento del particolarmente potente a sinistra ma la verità scrive il Financial Times e che il sistema politico francese dal presidente in giù manca di cultura del compromesso
Non esiste una tradizione di creazione di coalizioni o di stesura di contratti programmatici come in molti altri Paesi europei
Nessuno dei principali partiti assira seriamente cercato di trovare un terreno comune con gli altri durante l'estate
I parlamentari francesi telefono c'è un paio dovrebbero assumersi le proprie responsabilità se nessuno farà concessioni il Paese nella migliore delle ipotesi si dirigerà verso un'amministrazione tecnocratica con un programma molto minimalista
Anche questo potrebbe rivelarsi estremamente difficile una Francia ingovernabile non avvantaggia nessuno tranne l'estrema destra che del resto aspetta tranquillamente dietro le quinte
Ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale