Scegliere il futuro

Buongiorno e benvenuti la rubrica scegliere il futuro
Tra qualche giorno sapremo cosa il piano fiscale a medio termine che l'Italia come gli altri Paesi europei in deficit eccessivi
Deve presentare alla Commissione europea in teoria entro il venti settembre probabilmente a fine settembre
Secondo quanto riporta
La stampa oggi ieri il ministro Giorgetti ha illustrato ai leader della maggioranza i contenuti del piano fiscale a medio termine che è la grande novità
Del nuovo patto di stabilità europeo illustrando in particolare quali Investimenti e quali riforme l'Italia conta di proporre all'Unione europea per ottenere un allungamento della scadenza dei tempi per rientrare dal deficit e dal debito eccessivo infatti nei mesi scorsi la commissione europea trasmesso all'Italia
Il piano di rientro in termini di saldi di finanza pubblica per rientrare in quattro anni
A norma del nuovo patto di stabilità se un Paese vuole invece rientrare in sette anni quindi avere un impatto più diluito della manovra
Deve presentare riforme e Investimenti che aumentino il potenziale di crescita del Paese che vadano nella direzione della transizione
Ecologica digitale
Che realizzino IMI quanto viene prescritto dal pilastro europeo dei diritti sociali o che aumenti la resilienza sociale ed economica a Future Shock
Insomma un impegno molto forte anche perché secondo il patto di stabilità questo piano può essere rivisto soltanto in occasioni speciali per esempio le elezioni o una crisi
Credo sia da sottolineare che al momento contrariamente a quello che dice il patto non c'è stata alcuna interazione con le forze politiche con la società civile
Per predisporre uno strumento che condizionerà la vita del nostro Paese nei prossimi sette anni
Dall'altro lato bisogna sottolineare anche che la profondità di queste riforme
I contenuti di queste riforme devono essere in linea con le
Raccomandazioni che l'Unione europea ci ha fatto negli anni scorsi e nei mesi scorsi e quindi non possono andare diciamo così in direzione opposta
A quello che l'Europa c'era indicato e che noi stessi abbiamo sottoscritto nei Consigli europei
Spero ovviamente che il piano a medio termine che condizionerà così tanto il futuro del nostro Paese
Prende in considerazione anche i contenuti dei due rapporti redatti uno dei nodi colletta sul mercato interno europeo l'altro da Mario Draghi sulla competitività
Perché si tratta di due rapporti estremamente dettagliati estremamente approfonditi
E se l'Italia vuole andare nella direzione di una non solo di un Paese più forte da vari punti di vista compreso quello economico ma anche di un Oropa più forte dovrebbe esprimersi
Su quei due piani decidere di farne propri e gli elementi che ritiene opportuni invece abbastanza sorprendente il silenzio che sul piano politico
A è stato o a seguito la presentazione di due rapporti mentre alcune cancellerie europee penso la Germania penso ai Paesi cosiddetti frugali l'Olanda il l'Austria
La Finlandia hanno espresso contrarietà su alcune delle proposte del rapporto Draghi per esempio quello di fare ulteriore debito comune
L'Italia non ha detto una parola capisco che
Il paese era molto impegnato sulla questione San Giuliano me abbastanza sorprendente che questo Silenzio abbia caratterizzato questi giorni e speriamo che questo silenzio venga rotto in senso positivo
Dalla presentazione del piano fiscale a medio termine con una parola chiara per esempio
Sull'idea di fare il nuovo debito comune che sarà una delle questioni politiche fondamentali dei prossimi cinque anni a livello europeo ne va del nostro futuro
Del nostro come italiani come Europa ecco perché così importante esprimersi su questi aspetti magari come dice il patto di stabilità
Lanciare un grande dibattito anche culturale con la società civile cosa che purtroppo finora non è successa che dubito succederà nel corso della prossima settimana
Grazie e buona giornata a tutte e tutti