Rassegna delle riviste di politica e storia

Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è anche per oggi all'appuntamento della programmazione di Radio radicale in cui vi parliamo di storia oggi ci serviremo per gli argomenti che come sempre in qualche modo cercheremo di legare insieme anche dei quotidiani di questa settimana cercando di entrare non tanto nel merito ma quanto
E di sostanziale in qualche modo le
Discussioni che ci sono diciamo di fornire elementi per i nostri ascoltatori vere comprendere meglio di che cosa si parla quando si discute come si è fatto fino a questi giorni ancora una volta distoglie la storia entra nella politica e questo avviene e avviene in vari modi naturalmente
Partiremo da questa da questa questione ma poi come sempre cercheremo anche di segnalarvi
Altri fatti che ci allontanano dalla attualità politica e lo faremo attraverso segnalazioni come sempre tratte dalle riviste ben quotidiani però appunto partiamo
Cerchiamo di anticipare subito di che cosa cercheremo di parlare ricorderete le polemiche che ci sono stati intorno alla interpretazione che viene data ha fatti relativamente recenti la strage di Bologna noi ricordiamo che gli storici hanno fatto un lavoro che un lavoro diverso
Da quello dei magistrati naturalmente lo storico si serve anche del lavoro
Del magistrato ma l'ho utilizza in termini diversi con gli strumenti che gli sono proprie abbiamo tante volte ricordato quali sono abbiamo cercato in qualche modo di ricordare in questa trasmissione quali sono
I strumenti dello storico e cercare di dare un quadro diciamo chi legge
La storia di quello che accaduto per quello che riguarda
Queste realtà diciamo la cosiddetta strategia della tensione gli storici oggi sono abbastanza concordi diciamo questo è un diciamo una sintesi che faccio
Che faccio io sono abbastanza concordi interpretare la realtà del nostro Paese come le realtà di tutti i Paesi
Del mondo che escono dalle dittature la giovane repubblica ebbe a che fare con i contraccolpi che da una parte dei residui della dittatura questo è avvenuto nella Spagna di più recentemente nel Portogallo ma tutti i regimi del sudamericano vissuto queste realtà così come le realtà dell'ex blocco sovietico hanno vissuto come vivono purtroppo di questi contraccolpi colpi di coda si spera diciamo per quello che riguarda
La Russia e per quello che invece concerne più da vicino il nostro Paese la realtà della giovane Repubblica di essere e diciamo immersa in un contesto molto complessa molto difficile come quello della guerra fredda in cui
Lo scenario era occupato da una parte diciamo dall'alleanza col mondo occidentale e dall'altra con l'invadenza del mondo
Sovietico con tutte le sue strutture anche di inquinamento dell'opinione pubblica come vediamo anche in questi giorni continuano a mantenere anche una continuità di metodo con quelli della guerra fredda
Questa diciamo in estrema sintesi la lettura che oggi gli storici danno del contesto del nostro Paese il ruolo del ceto politico dalla forza politica della cosiddetta Prima Repubblica fu questo fu quello di mantenere diciamo ancorato il nostro Paese alla Democrazia alle democrazia liberale e in questi diciamo in questi ma Rossi come dire
Partiamo da una segnalazione tratta dal manifesto solo per darvi un
Un accenno di notizie di cui parla Davide Conti di un di un fatto di cui parla Davide Conti
Poco noto in merito alla strage dell'Italicus del quattro agosto del mille novecentosettantaquattro di cui pure si è parlato in questi giorni ma il focus della polemica è stato più sulla interpretazione ancora la strage di Bologna lui ricorda che il trentuno luglio del mille e novecentottanta il giudice Angelo bella chiudeva la sentenza ordinanza sulla strage neo fascista dice
Conti del treno Italicus del quattro agosto del settantaquattro dodici morti cinquanta feriti in una conferenza stampa che fece il il il giudice dava notizia il rinvio a giudizio i tre imputati si trattava appunto di Mario tutti
Piero a
Mele in tacchi e Luciano Franchin membro del gruppo toscano del Fronte nazionale rivoluzionare che era una delle sigle dell'eversione nera nata all'indomani dello scioglimento del movimento politico Ordine Nuovo
Del nel settanta tre giustamente conti ricorda che nel novantadue tutti furono assolti
Questi questi questi queste tre persone ancora oggi dello Stato italiano non esiste un colpevole
Davide Conti fa una riflessione sul tempi naturalmente colpiscono queste cose perché siamo al trentuno luglio mille novecentottanta
E poi il due agosto ci fu la strage di Bologna difficile mettere in relazione questi fatti
Però ecco è un elemento che che Davide Conti fornisce tra l'altro segnala questo al di là del tema che sceglie il Manifesto per questo articolo davvero separandolo il tema cita un intervento di un dibattito parlamentare
Che si svolse alla Camera dei deputati
Proprio in quei giorni del settantaquattro che il cinque agosto del mille e novecento settantaquattro quindi basta fare una ricerca con gli strumenti di cui noi oggi
Disponiamo facilmente basta fare una ricerca e potete oggi leggere grazie all'attività
Meritoria che la Camera di temporali del Senato
Hanno svolto in questi anni di di Gilardino digitalizzazione dei resoconti parlamentari andare a lui leggere quella giornata parlamentare con gli interventi
Di Almirante e di altri protagonisti di quella fase politica ci consente davvero di conoscere anche un po'il il clima il senso del dibattito che dello scontro molto forte lo scontro politico
In parlamento in quegli anni abbiamo preso spunto da questa segnalazione solo diciamo dando conto di questa notizia che Davide Conti sceglie di tentare di riportare nella discussione ma appunto come ho tentato di dire in apertura il quadro per gli storici e abbastanza definito naturalmente le responsabilità individuali i processi sono un'altra un'altra cosa
Però noi vi vogliamo segnalare ancora in questa prima parte di questa
Rassegna
Dedicata alla storia di oggi vi vogliamo segnalare un articolo che ritrovate sulla Gazzetta della Mezzogiorno della quattro corso la l'articolo di Davide Contini su manifesterà del due agosto invece il quattro agosto Biagio marzo
Che conosce la storia
Del nostro paese la realtà politica il nostro mese del nostro Paese firma un articolo che ha questo titolo dietro la strage di Bologna un intreccio di piste oltre a quella oltre quella neofascista e questo articolo Di Biagio marzo a il merito di ricostruire queste piste e quindi di diciamo di fornirle alle Torino nera
Abbastanza neutra elencando le è sostanzialmente questo anche per cercare di entrare nel merito perché non conoscesse tra i nostri ascoltatori questi fatti questo articolo che trovate
Segnalazione in prima pagina della Gazzetta del Mezzogiorno ma poi a pagina quarantanove del quattro agosto
Biagio marzo ricostruisce appunto tutte queste ipotesi questi quadri interpretativi di quello che è stato un fatto davvero gravissimo della storia
Del nostro paese facciamo un piccolo passo in avanti ecco abbiamo cercato di dare qualche riferimento
Su momento legato a al mille novecentottanta sul settimane mesi carabina centottanta facciamo un passo in avanti
Perché questa settimana è stato ricordato in vario modo Spadolini
Che scomparso Giovanni Spadolini qui il cinque di agosto del e mille novecentonovantaquattro cifra esatta ed è stato in qualche modo ricordato ancora oggi vogliamo leggervi qualcosa perché
Il governo per esempio il governo guidato da Spadolini dall'ottantuno un governo che deve
Un'angolazione molto precisa molto particolare e spesso quando si parla di fatti del mille novecentottantuno mille novecentottantadue
Sì tende a dimenticare diciamo l'impronta che Spadolini de che sia la politica italiana sia alla politica estera e rapporti internazionali in un momento come abbiamo detto molto difficile in cui diciamo l'attenzione della guerra fredda fu riportata molto in alto vediamo se riusciamo a fornirvi qualcosa anche su questo in qualche modo c'è un legame con quello che abbiamo detto poco fa
Sul Messaggero del cinque agosto Fabrizio Toma da che è stato segretario particolare di Spadolini
In un breve articolo ricostruisce alcune alcuni tratti di Spadolini in Italia venerdì cinque agosto novantaquattro dette l'ultimo saluto a Spadolini ricostruisce ancor qualche momento del funerale professore alla Cesare Alfieri dal mille novecentocinquanta ventinove anni
Spadolini è direttore del Resto del Carlino del Resto del Carlino senza aver mai trascorso un giorno
In a redazione
A quarantatré è direttore del Corriere della Sera lettore di Jonia somiglia della carta stampata a occulto conoscitore della storia d'Italia con preferenza alla stagione alle stagioni
Del Risorgimento protagonista della vita politica nazionale dal mille novecentottantadue anno della sua elezione al Senato
Il leader di uno storico partito della Prima Repubblica contrario alla definizione di prima Repubblica una citazione di Spadolini se l'Italia è una di Repubblica c'è solo la prima chiuse le virgolette detestava la volgarità politica Spadolini rispettava le regole applicava la mediazione
Innescata con la tolleranza ricoprì funzioni delicate nell'interesse del Paese stando lontano da ogni interesse personale ecco poche come dire pennellate
Per cercare di capire il personaggio professore giornalista senatore con il ministro presidente del senato della Bocconi della Fondazione Nuova antologia e tanto altro
Ma il il ruolo che gli si confaceva di più era il giornalista secondo ottomana che è stato punto su segretario particolare
Ne sapevano qualcosa i redattori del Messaggero Spadolini cioè nella sua vita romana negli anni Ottanta saliva al Tritone
La bellissima sede del Messaggero corto all'ingresso dal direttore che lo accompagnava all'ascensore Spadolini lo prendeva da solo in due non ci stavano
Era conscio della sua mole un tratto fisico su quale sia il sorriso molto ma che conferma
Che quella sua dimensione andava oltre la corporatura poiché prevaleva la cultura la memoria e la curiosità nelle conversazioni nella fedeltà agli ideali nell'amicizia
Era colto con grande deferenza da tutta la redazione del Messaggero
Tante volte che abbiamo raccontato anche la vita del messaggero con quello che fu uno degli più importanti
Direttori del Messaggero Vittorio Emiliani si faceva raccontare le pagine del giorno dopo come l'avrebbero rappresentato il tutto con un piglio divertito accompagnato da rispetto
Per i suoi interlocutori Spadolini dalla così sfogo alla vena che caratterizzò quella sua carriera
Napoleonica quella politica e quella giornalistica una carriera severa densa di conoscenza dei fatti della storia sul irrefrenabile tenerci non si è visto mai davanti al nulla la sua intraprendenza vista la tenacia la ritroviamo nelle risposte ad Aldo Moro
Chiamato per scritturare il ministero dei beni culturali il Governo Moro la Malfa del mille novecentosettantaquattro
Il professore inseguiva Moro che alle richieste di Spadolini si domandava ma come faccio Spadolini me lo ritrovo anche sotto il letto
E lui al cattolicissimo cattolicissimo Moro diceva Presidente quando mi metto in testa una cosa non ce Santo che tenga poiché lo scherzo su questo galantuomo con un altissimo senso dello Stato mai mescolato all'interesse di parte ribadisce
Questo aspetto Spadolini uomo delle Istituzioni alta carica dello Stato che rappresentava per lui la concezione e scienza della politica una sensibilità che lo portava a interpretare il ruolo inteso mai come fine a se stesso ma come contributo essenziale per lo sviluppo
Del paese rincorrendo quella idea di un nuovo Risorgimento già vi abbiamo citato questa idea altre volte esercitando così una sorta di pedagogia istituzionale applicata alla nazione che doveva crescere a trent'anni dalla scomparsa dice
Domanda ottomana che fu il suo assistente il suo segretario particolare trent'anni dalla scomparsa potremmo chiederci se come era convinto l'unica via giusta per salvare il Paese fosse quella di affidarsi alle minoranze gli
Linate laiche come nel Risorgimento certo è che Spadolini si batte per condurre il Paese all'esercizio del confronto anziché dello scontro ricercando più Ciocchi uomini ma rispetto a ciò che divideva convinto che se si voleva realizzare il sogno di un'Italia capace esprimere una dialettica propria di ogni democrazia matura andava rifiutata ogni demonizzazione dell'avversario politico premessa essenziale per una democrazia dell'alternanza insomma quadro
Anche molto affettuoso di Fabrizio Thomas vada però che ci restituisce un'idea
Di quella che è stata la prospettiva politica nell'esercizio coi dei ruoli istituzionali di Giovanni Spadolini poco si ricorda questo tratto naturalmente tra gli addetti ai lavori la cosa è diversa
A ricordare l'ex segretario del partito repubblicano italiano
Troviamo anche Giorgio la Malfa sul quotidiano la Repubblica del quattro del quattro di agosto un istinto buono che non cedeva mai
C'è chi nelle lo definiva un Valesio vanesio di qualità chi gli rimproverava lo scarso rapporto con la base ma fu un grande innovatore
Dice Giorgio la Malfa Bruno Visentini lo definiva un vanesio di qualità dove non era chiaro
Se fosse maggiori il fastidio per la vanità o l'apprezzamento per la qualità ma mi aveva sostenuto l'elezione alla segreteria del partito repubblicano lo difese sempre Montanelli che si diceva amico di Spadolini e Spadolini di Luigi anche se tra egocentrici dice la Malfa
Di quelli dimensioni è difficile capire il senso della parola amicizie Montanelli aveva spiegato una volta che tutti amiamo noi stessi ma Spadolini era l'unico ad essere totalmente ricambiato in questo sentimento battuta
Anche complessa cioè perché Giovanni Spadolini era sostanzialmente inconoscibile dice la Malfa colui si parlava molto
E facilmente anche perché era un conversatore straordinario ma quello che diceva aveva una qualità impalpabile
Non perché fossero parole vuote ma perché nascondevano la realtà dei suoi pensieri dice dice la Malfa quando da segretario del partito repubblicano in direzione nazionale dello SDI Losi sollecitava spiegare che cosa stesse facendo nei complicati giochi politici della prima Repubblica spesso
Rispondeva
Che la situazione era molto complessa e per certi versi insondabile e chiusura della citazione questo forse questa frase
Adesso vinciamo anche il commento di la Malfa
Forse ci può dare davvero una cifra della difficoltà diciamo di di di di questi protagonisti di quella fase
Della storia del nostro paese sembrava dice la massa questa frase l'incipit di un romanzo di Thomas Mann ecco appunto
Non si poteva dire che non avesse risposto non avesse descritto realisticamente le condizioni politiche del tempo ma certo
Non aveva dato alcuna idea della direzione in cui in cui si muoveva aggiungeva che la nebbia era fittissima non restava che procedere a vista
Forse un po'diciamo la cifra ecco di di quella di quella fase da me si sarebbe voluto sapere in chi direzione si muoveva il piccolo vascello repubblicano questa nebbia fittissima e non lo si sapeva
E così un giorno scoppiato lo scandalo della loggia P due ecco poi profit eremo anche per tornare un attimo sulla questione della loggia P due
Pertini lo designò per formare il nuovo governo mentre tutti noi pensavamo che ovviamente nei democristiani nei socialisti
Lo avrebbero lasciato bassa dell'ultimo cedette formò il governo e resistette quasi due anni nell'ostilità manifesta del resto della coalizione sulla integrazione di questo quadro
Tra poco vi leggere qualche Stefano Folli che sempre sul quotidiano la Repubblica fa alcune osservazioni importanti Stefano Folli anch'egli
Protagonista di queste fasi della vita politica del nostro Paese però torniamo un attimo ecco questo non situazione che faccio io sulla questione della P due e ci riporta per un attimo alle questioni sulle quali abbiamo aperto la
E questa questa trasmissione di oggi si è discusso anche di queste in questi giorni in occasione appunto del ricordo il Mignogna negoziati sentito
Avete potuto anche ricostruì il giudizio che Iannuzzi insieme a molti altri e dava della P due o uno giudizio all'epoca molto diffuso cioè una P due più come cani comitato d'affari che di un diciamo raggruppamento politico di estrema destra come le ultime sentenze invece le ultime
Gli ultimi processi stanno stanno cercando di dimostrare naturalmente
è difficile dare una definizione diciamo la rapida della della P due di questa loggia deviata della P due che ogiva in realtà contro la mosse Maria la Massoneria italiana contro il Grande Oriente
Di Daniela lei aveva all'epoca faticò molto anche distanziarsi dalla dalla
Diciamo dagli intrighi che c'erano
Comitato d'affari come giustamente diceva
Diceva che non si però gli annunci lo diceva in un bell'articolo che trovate sul foglio Lello del due mila e sei nel due mila e otto però lo stesso Licio Gelli al di là appunto della sua in realtà breve parentesi all'interno della massoneria italiana perché il suo raggruppamento fu una realtà anche dal punto di vista diciamo così veramente associativo Esterna
Alla alla massoneria italiane tante volte si è discusso punto sulla questione degli elenchi dei di elenchi uno doveva essere diciamo quello ufficiale e dire
Gelli faceva pervenire alla e autorità del Grande Oriente d'Italia uno forse era quello della sua associazione che aveva formato al di fuori appunto
Della massoneria ma queste forse sono cose anche di poco conto Gelli spesso in un'intervista che ritrovare anche qui facilmente da questo punto di vista tecnologia davvero ci aiuta ed è uno strumento straordinario anche per lo storico ci aiuta
Rapidamente a visionare documenti importanti un'intervista televisiva del due mila e otto Gelli morì nel due mila e quattordici
Alle domande di un giornalista abbastanza diciamo insistenti Gelli rispose
Manifestò la sua idea politica ed egli disse che non sono io sono sempre stato un fascista ho studiato sotto il fascismo combattuto per il fascismo e morirò fascista
Quindi diciamo la direzione politica diciamo estremamente chiara non neo fascista ma fascista
Ricorderete Gelli
Patibolo Ontario per la guerra in Spagna perché limoni il fratello giovanissimo diciassettenne e diciamo questa cifra nella organizzazione di Gelli probabilmente c'è stata naturalmente bisogna vedere poi e questo è il tema Chetta dimostrare anche per gli storici se il comitato d'affari P due formato da Licio Gelli ebbene davvero un ruolo politico alcune sentenze
Stanno andando in questa direzione ma appunto questa dichiarazione diciamo di
Nel identità politica è un elemento molto importante per definire il personaggio il personaggio Gelli allora andiamo avanti ritorniamo su Spadolini dice Giorgio la Malfa
Ricorda appunto la formazione di questo governo all'indomani dello scoppio lo scandalo P due la massa dice io ero allora ministro del Bilancio io ero stato
Nei ministeri Cossiga Forlani vi rimasi nel governo Spadolini lo mettevo in guardia dall'ostilità di Beniamino Andreatta che non accettava la sottrazione del governo alla Vinci
E dal ministro del Tesoro alimentava un conflitto continuo con i socialisti nella persona di Rino Formica titolare delle Finanze gli dicevo in questo clima il deficit sarebbe andato alle stelle Spadolini ostentava invece un'assoluta sicurezza quando il Consiglio dei ministri escludeva
Esplodevano questi conflitti questi contrasti tira fuori un comunicato che diceva di aver già inviato alla stampa nel quale si diceva che nella normale dialettica tra le forze di governo cd stava discutendo eccetera eccetera
Fra ammiratori sdegnato Marcora ministro dell'Agricoltura che era seduto accanto a me mormorava fra i denti nel governo
Spadolini solo le parole sono fatti il resto sono chiacchiere
E tuttavia quelle parole anche politica perché Spadolini leggeva tempestivamente le manovre non si faceva sorprendere
Non fu un'esperienza facile ma il Governo Spadolini ebbe importanti successi nella lotta al terrorismo come la liberazione del generale Dozier mette qualche successo nella lotta contro l'inflazione fu anche fermissimo nella sanzionare i pubblici dipendenti che erano appartenuti alla loggia P due poi proseguirà importante questo quadro ma siccome il tempo sta scorrendo rapidissimamente passiamo
Al al ritratto di Stefano Folli che trovate sul quotidiano la Repubblica del sei di agosto Spadolini il PC e lo scontro sui missili perché poi
La Malfa evoca anche questa questione dei rapporti del partito repubblicano con il Partito Comunista Spadolini si mosse verso invece la ricostruzione in termini assolutamente diciamo originali del centrosinistra che era nato
In Italia degli anni sessanta ricorda Stefano Folli fra i tanti colpisce un punto che merita una particolare riflessione tra tanti punti cita l'articolo di la Malfa libiamo penale con l'attenzione verso il PC il PC spiega Folli
Che aveva segnato gli anni della solidarietà nazionale che aveva avuto un lungo La Malfa il suo interprete laico più rilevante era stata contraddetta la fine degli anni Settanta dai grandi cambiamenti della scena internazionale questo è importante necessità di installare gli euromissili
Questo un punto
Decisivo per riequilibrare i rapporti di forza Unione Sovietica costituì la discriminante prima con il governo Cossiga e poi con l'esecutivo Spadolini l'Italia fece da sponda la Germania prima unificazione di moltissimi fu per la loro sintonia a rendere impossibile l'installazione nuove armi viceversa il piccino mo'stante l'evoluzione del segretario Berlinguer era negli anni precedenti
Torno sui sui passi si schierò contro la gestione della crisi dei missili uno dei massimi successi dice fogli del governo guidato dal leader repubblicano confermava che il pentapartito così si chiamava favoriva favorito e sostenuto dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini e questo anche importante era figlio
Nonna di una trama di Palazzo bensì di una svolta politica in Occidente per la prima volta danni l'alleanza atlantica non appariva solo come un simbolo statico il rassicurante ombrello americano evocato anche in questi termini a delle guerre dei
Poi ci ritorneremo sempre aperto sul vecchio continente ma imponeva un coinvolgimento degli europei coinvolgimento a questo punto diretto con le loro decisioni così emerse il binomio il binomio bond a Roma idealmente poi fu stipulato alcun patto i ministri erano stati fedeli a De Gasperi aride Nauru intesa bilaterale
Volta a far uscire il processo di integrazione europea dalla fase di stagnazione in cui vivacchiava all'inizio degli anni Ottanta in una nuova fase non solo l'attivismo dell'Italia si tradusse qualche anno dopo in una inedita presenza militare
Del nel Mediterraneo nell'aria migliore mediche mediorientale o gestorio dice folli ma allora pure evento straordinario molto seguito dall'opinione pubblica la partenza del contingente italiano per bello tofu
Una cosa che avvenne con il governo di eccessiva di Bettino Craxi ma la cosa fu preparata da dal Governo dal Governo guidato da Spadolini più avanti che poi si evoca
Anche il fatto del Achille Lauro il comportamento di Craxi eccetera
In termini elogiativi è vero poi conclude folli che il Governo Spadolini ottenne risultati nella lotta al terrorismo la direzione la liberazione il generale Dozier ricorderemo anche poi le polemiche
Purtroppo diciamo fondare anche promosse al partito radicale sul trattamento delle persone che vennero poi i
Poste in arresto per i fatti gravissimi del del generale Dozier era ma è un tema un po'diverso nel contrasto alla inflazione tuttavia fece di più si Scollo
Si collocò nel mutevole quadro internazionale con una capacità di iniziativa propone proporzionata alla scelta alle scelte da compiere
Per nulla scontate o banali tali da contribuire senza dubbio al successo del mille novecentottantatré un cinque uno per cento del partito repubblicano
Che significò raddoppiare i voti in un sistema politico tendente ancora in quella fase all'immobilismo nelle regioni dove il partito repubblicano era forte
Il piccolo partito di massa così lo chiamava anche spregiativamente Togliatti
Dove era vivissimo il ricordo di Ugo la Malfa della sua impronta modernizzatrice il tipo il tripudio ricorda folli fu clamoroso sfortunatamente il seguito del partito repubblicano
Non non sarà alla altezza della premi
Vi abbiamo letto molto di questi ritratti non non facciamo in tempo adesso a a dal rivolto anche un paio di segnalazione
Volevamo farvi dalle riviste ma insomma era importante cercare di legare insieme queste questioni almeno nel tentativo
Di farlo e anche cercare in qualche modo di ricordarne la figura di Spadolini ma il tempo appunto è finito ci fermiamo anche per oggi e vi diamo appuntamento con questa rubrica alla settimana prossima