Governare l'Europa e l'Italia all'epoca di Donald Trump

Buonasera a tutti grazie per essere qui così numerosi oggi a questo dibattito importante su che è spirato visti dal dal libro di del professor Monti e che riguarderà però il tema più generale di come appunto governare l'Italia e l'Europa ai tempi di Donald Trump io do la parola al presidente Gubitosi per i saluti iniziali
Grazie buonasera a tutti
Buona sera messo Giorgetti buonasera a tutti illustri relatori che ci fanno onore con l'attenzione dei confronterò Luis buonasera al professor Monti professore presidente senatore da Libero si evince le sue numerose cariche sui numerosi titoli con cui
Potremmo appellarla e si parlerà di come governare l'Europa però nel saluto ci tengo a dire due parole sul libro che mi ha colpito anche perché è un libro che mi colpisce
Profondamente perché
Il l'allora presidente del Consiglio mi ha permesso di vedere da bordo campo un po'vicino quello che succedeva e quindi
Da citare
A cosa mi ha colpito lei dice l'Europa
è in crisi per la sua debolezza banche per la sua audacia e questa è una delle credo note caratterizzante niente il libro credo che lo vedevo anche dal dibattito perché
Monti è un profondo europeista così da tutta ogni pagina traspare questo pensiero dalla
Dallo stato tra l'altro i nostri numerosi studenti dovete come sono importanti gli stati iniziate con lo Stato e la Commissione poi diventate commissario e poi presidente del Consiglio quindi un buon ostaggi valutare profondamente una carriera ecco questo già il primo take away dalla
Dalla l'incontro di oggi però poi più in generale
Indistinti fa una storia di questi anni che arriva fino ad oggi ed una storia
è interessante anche perché c'è l'orgoglio di un periodo passato a difendere il Paese e per questo è l'altro grande tratto ecco il il civil servant è un termine anglosassone però se dovessimo mettere la foto non si può buona sera
Al dottor letta
Sovescio mette una foto di un civil servant italiano io forse sceglierei la sua tra tre tante totalmente
Né nel senso che come tutte le cose che finiscono bene
Come tutte le cose che finiscono bene
E poi uno ne perde un po'la la la condizione sembra lontano nel tempo ma non era detto che finisse bene in quel momento ero momento estremamente complesso lo spread saliva giorno per giorno e telegiornali parlava italiani hanno imparato cosa era lo spread quel termine è uno dei termini più noti nostro presente a ogni edizione partiva con lo spray
Ecco uno delle cose un po'paradossale il governo tecnico che un governo tecnico che ha successo
Diventa poi inutile per fortuna o può essere sostituito si ritorna come è giusto che sia la politica però non va dimenticato lo sforzo il sacrificio che è stato
Fatto
Appunto in quel periodo e lei difende con importi con con con grande
Intensità anche il concetto di tecnico c'è qualcuno che sa di cosa che che che che conosce la materia ecco quindi che che si è battuto per quello per cui io credo che la ringrazio nome Lotus per essere qui questa sera per averci dedicato questa serata come libero ma anche per quello che ha fatto in quei momenti difficili lavoro tutti una buona serata sarà sicuramente molto interessante e quindi buon dibattito buon lavoro a tutti buona serata
Grazie grazie al Presidente Gubitosi e grazie soprattutto al professore presidente senatore Mario Monti che ci ha diciamo permesso di organizzare questo questo dibattito oggi qui alla alla Luiss
E e lo ringrazio anche per aver per aver scritto questo libro de ma agonia dove porta la politica delle delle illusioni
Un libro che riflette una riflessione approfondita sullo stato delle nostre democrazie ma va oltre questo è anche diciamo una testimonianza
Di un periodo critico del del nostro Paese e di come appunto un governo che lui non vuole chiamare tecnico ma chiama un governo di impegno nazionale si arrivi sia riuscito in un arco di tempo ristretto
A fare tante tante tante riforme tante azioni che hanno consentito al nostro Paese di superare un una crisi finanziaria importante e a questo questo governo diciamo hanno contribuito anche la professoressa Severino come prima amministra donna del della giustizia e e anche appunto con una l'appoggio del e del senatore del senatore Casini che abbiamo oggi qui con noi
Ringrazio ovviamente anche tutto tutti i relatori che hanno accettato oggi il nostro il nostro invito e che ci aiuteranno appunto a riflettere su come appunto governare a partire un po'dal dal dal da questo libro
Estendere il dibattito ha come governare l'Italia e l'Europa ai tempi appunto di di Donald Trump allora qualche diciamo breve breve riflessione per per il dibattito a partire appunto dal concetto di de Madonia de Madonia che l'autore appunto intende come agonia agonia della democrazia
E che attribuisce ad una classe politica che viene definita utilizzò le sue parole perché sono veramente molto pregnanti e significative accorcia lo sguardo nel tempo
E lo restringe nello spazio quindi appunto l'idea del politiche di breve periodo e del nazionalismo e e localismo ma quello appunto diciamo motivo per cui nasce anche un po'la preoccupazione e l'allarme è quello che in questo momento diciamo sotto
Il problema e non riguardano soltanto i singoli partiti politici ma quello che viene messo in discussione sono anche appunto tutte quelle quelle regole quelle garanzie quei vincoli che sono proprio alla base delle democrazie delle democrazie liberali
E allora quello che ci chiediamo un po'in questo in questo dibattito dopo pochi mesi dalla dalla nuova appunto amministrazione
Trump negli Stati Uniti che diciamo dal rapporto privilegiato anche di di Trump con con Evan maschi e poi dopo appunto le dichiarazioni di Lanza al al il a a Monaco e poi appunto con tutte queste diciamo minacce anche al al multilateralismo
E le politiche protezionistiche che sono state annunciate
E anche un po'diciamo il disimpegno internazionale dell'amministrazione
Americana ci chiediamo appunto se questo virus della dei Madonia abbia attaccato anche la democrazia americana e le sue e le sue istituzioni
Vorremmo anche un po'a ragionare oggi su alcune cose che emergono molto chiaramente dal dal libro come diceva anche il presidente Gubitosi lo spirito appunto europeista
Di di Monti e quindi l'idea che un Europa un'Europa forte sia il la migliore arma che abbiamo a disposizione contro appunto la la De Madonia
Però ci chiediamo anche che tipo d Europa possa assolvere a questa a questa funzione e quindi se diciamo l'accresciuto potere del del consiglio europeo e il prevalere del metodo intergovernativo rispetto appunto al al metodo comunitario
Non
Generi appunto il rischio di tornare a politiche nazionali che guardano più al breve periodo rispetto appunto politiche europee che si preoccupano più del lungo periodo e delle generazioni e delle generazioni future
In tutto questo credo che non potremo non riflettere anche su la risposta europea alla
E disimpegno diciamo del degli Stati Uniti sulla sulla difesa
Sulla difesa e quindi un po'al programma il piano riarmata you e all'efficacia diciamo di questo di questo piano ai problemi definanziamento del del piano stesso e infine penso che sia diciamo possa far parte di questo dibattito anche un po'la situazione attuale del in Italia e quindi le divisioni che si sono create sia all'interno della maggioranza sia all'interno dell'opposizione relativamente alla posizione internazionale del del nostro Paese
Io vorrei diciamo subito aprire aprire il dibattito e vorrei iniziare con dando la parola la professoressa Severino che è stata ex elettrice vicepresidente
Della nostra della nostra università adesso il presidente della della Skull oblò ed è stata appunto ministro della giustizia nel nel governo nel governo Monti quindi Paola Dodo a te la parola grazie per essere qui con noi
Grazie buonasera a tutti bellissima quest'Aula piena vuol dire che il tema è di interesse ed è molto seguito
Quando la collega medicinali mi ha chiamata per chiedermi di illustrare fare un commento a questo libero mi sono chiesta se me lo chiedesse come testimone di un governo
Che ci ha accomunato
E oppure come lettrice commentatrice del libro
Come sapete non sono una politologa quindi non sarò capace di dare risposte sui destini dell'Europa degli Stati Uniti in questa in questa fase così difficile della nostra vita quindi mi accontenterò del destino di essere una testimone esperta va mi sembra che le due cose possono essere messe insieme
E innanzitutto
La prima sorpresa quando Mario Monti mi chiamo per diciamo ricordare come alcuni momenti del nostro governo ve lo dico non perché voglia mettere me come protagonista del libro non lo sono né vorrei esserlo ma per dirvi la puntualità la precisione con la quale Mario Monti si è preso cura di ricostruire quel periodo e di ricostruire naturalmente tutto ciò che ruota o intorno a questo a quel periodo e tutto ciò che nelle sue considerazioni sull'attuale derivano da questa sua analisi sempre così puntuale
Quindi è un libro che racconta la verità un di questo vi possono essere sicuramente testimone la verità di alcuni momenti difficili di quel governo mi racconta anche di come io son d'accordo con lui non si possa essere dei governanti tecnici o sono tecnici noi ci dovevamo guadagnare tutti i giorni la fiducia della politica perché il parlamento che approva le leggi se non avessero apprezzato
Ciò che noi andavamo facendo non saremmo andati da nessuna parte nessuna delle leggi che proponevamo sarebbe stata approvata Ex qualcuno di voi ricorderà che era detto quello di governo di abbiccì
Non abbiamo oggi a e b ma abbiamo ci Pier Ferdinando Casini che in quel governo rappresentava una delle tre parti politiche con le quali ci confrontavamo ci dovevamo confrontare
Io ricordo lunghe serate trascorse a Palazzo Chigi per concertare anche politicamente i provvedimenti che quel governo andava varando anzi mi ricordo un particolare di una volta che per sbaglio entrai
Nella stanza di Pier Ferdinando Casini c'era anche Bersani e ci dimentichiamo di avvertire Alfano
Ma vi assicuro che facevamo cose molto innocenti chiacchieravamo poco dopo sentimmo un brusio davanti alla porta i giornalisti erano in grande agitazione perché pensavano che stessimo me creando degli accordi soltanto con Bersani e con Casini senza coinvolgere Alfano
Questo solo per dirvi quanto delicato fosse il termine il tema del rapporto tra cosiddetti tecnici e politici non potevamo essere tecnici non potevano che essere delle persone
Che svolgevano un ruolo di governo e che naturalmente dovevano tener conto della politica e dei politici quindi mai una distanza tra il Governo e la politica ma una condivisione che nasceva magari
Da idee di carattere tecnico
E poi mi sono chiesta e questo dal punto di vista della testimonianza è sicuramente un libro verità che ricostruisce ripercorre ma non fa solo questo
Il il suo titolo Adema agonia sei sei proprio così pessimista sul tema della democrazia pensi davvero che sia in agonia io ho sempre pensato che il nostro Paese
Abbia una democrazia molto forte
Che ha dimostrato di essere un governo democratico di aver accurata democrazia propone momenti più difficili
Pensate a quanti assalti noi abbiamo dovuto resistere mantenendo il sistema democratico ricordiamocelo abbiamo avuto le Brigate Rosse
Abbiamo avuto i rapimenti di carattere politico
Abbiamo avuto la criminalità organizzata come li abbiamo sconfitti sempre attraverso il sistema democratico sempre con delle leggi varate dal Parlamento secondo un criterio un sistema democratico quindi io credo fortemente nei valori della democrazia italiana
Perché abbiamo superato i momenti più difficili della nostra vita anche quello
Nel quale sembrava che l'economia dovesse travolge circa i problemi dell'economia dovessero travolgere il nostro Paese e dunque l'Europa era diventata un nostro punto di riferimento ma problematico
Perché valutava vigilava
Criticava alcune scelte e dunque per noi e l'Europa fu il punto di confronto ma sempre in un sistema democratico sempre in un sistema nel quale ci si confrontava
Come il Parlamento italiano e con la Commissione europea dunque
Una democratica una democrazia col forte che li che resiste nei momenti di emergenza
E questo ci porta anche in termini di oggi anche quella di oggi sicuramente un momento di emergenza peggiore o migliore di quella di ieri io non ve lo so dire
Io ricordo soltanto che una volta Mario Monti mi siamo nella mia stanza mi disse Paola io non so se riusciremo a pagare gli stipendi tra qualche mese più drammatico di così per un governo credo
Che non ci possa essere di tema e quelli di non poter rispondere alle esigenze economiche di un Paese
Dunque oggi abbiamo dei temi ugualmente emergenziali abbiamo la guerra abbiamo avuto un'Europa che per settant'anni e più ci ha assicurato la pace
Oggi abbiamo un'Europa che deve affrontare una guerra dentro i confini dell'Europa
E quale quali quali sono le ricette che si possono trarre da questo libro per risolvere questi problemi e io ne trovata vuota che mi piace molto ripercorrere sia pure
Col ma adesso non ricordo no era per dire il titolo preciso grazie grazie mille
E che trovo mani si inteso nella nel titolo come l'Italia si è salvata da sé unità nazionale allora io credo che l'Italia così come l'Europa si possono salvare da sei
Se trova un sistema di confronto unitario se tra un sistema di dialogo nel quale risolvere i propri problemi confrontandosi con gli altri Paesi
E anche confrontandosi con i cittadini io vedo qui il ministro urtiamo ministro perché naturalmente quando interloquiva amo parlavamo parlavamo di temi europea dei anche dopo il nostro Governo quando l'esperimento dell'Europa fu quello di coinvolgere i cittadini
In una in una missione speciale che era quella di raccogliere l'idea dei cittadini europei sull'Europa io venni nominata rappresentante italiana di questa missione e ci confrontavamo con l'attuale commissario europeo su questi temi
E vedete i cittadini temi europei sono molto più maturi in termini di Lucrezia di quanto noi non riteniamo sapete quale fu il tema più gettonato in questo confronto tra cittadini europei la tutela dei diritti umani
Allora io penso che questi siano i valori dell'Europa questi siano i valori veri sui quali l'Europa si può o riunite in un momento difficile come questo
Se troviamo dei valori comuni se troviamo dei valori che ci rendano forti sfidanti
Senza e che questa sfida debba essere considerata una una guerra la sfida è una sfida e diversa dalla guerra
Io credo che quindi se si riesce a a trovare dei valori nei quali l'Europa si possa divenire così come noi trovammo i valori quel nei quali riunirci riconoscerci nel nostro governo
E la politica non sia una politica delle illusioni
E chiudo con una battuta quando visto questa figura ho chiesto Mario Monti Mario scusa ma sei tu il pifferaio magico e noi siamo i topolini
Perché la rappresentazione abbastanza abbastanza simbolica
Bene io non credo che nella politica nel governo in quel governo ci siamo stati pifferai magici e topolini
Credo che si sia trattata di una emergenza che abbiamo cercato tutti insieme di affrontare e che tutti i partiti insieme ci hanno consentito di affrontare perché partiti diversi sostenevano il nostro governo e credo che così oggi l'Europa debba trovare la sua unità leggevo quel quelle titolo non non a caso credo che proprio le situazioni di emergenza siano quelle nelle quali lo stimolo alla unita nel rispetto della democrazia diventano diventino valori portanti di un Paese
Mi fermo qui perché altri molto più competenti di me potranno commentare i contenuti politici e geopolitici di questo libro Grazia
Che ovviamente prima di cedere il microfono grazie Mario di essere qui con noi per questa bella testimonianza
Grazie Paola grazie tanto alla professoressa Severino passiamo adesso la parola al professore amato presidente emerito della Corte Costituzionale già ex presidente del Consiglio
E al quale appunto chiediamo di ragionare ancora sul tema di come governare l'Italia e l'Europa ai tempi Donal Trump grazie
Funzione sì
Beh a volte uno che si trova a commentare un libro che riguarda un Governo di quindici anni fa
Poi passati i primi dieci minuti si sente chiedere ma rispetto a quello che è successo ieri
E la reazione almeno la mia in genere irritata
Perché o si parla del libro o si coglie nel libro un'occlusione per parlare di cose che nel libro non si trovano
Abitudine che molto frequente
Ora nel caso del libro di di Mario si fanno entrambe le cose parlando del libro
Cioè si può se si vuole parlare del due mila undici io non voglio a Mario oggi ha detto che i governi difficili devono aspettare almeno quarant'anni perché se ne parli bene
Questo libro non vale perché l'ha scritto lui qua e quindi non poteva scrivere male del suo governo
Ma prima che innesca uno scritto da un altro che ne parla bene può darsi che passivamente l'ho già fatta questa profezia ritengo che si possa avverare
E quindi io non parlo del due mila undici ma se leggete questo libro trovate dentro degli argomenti e dei passaggi che sembrano scritti oggi
Certo il libro non è vetusto ma attenzione l'ho controllato anche ora
Finito di stampare nell'aprile due mila ventiquattro quindi iscritto prima dell'aprile due mila ventiquattro
Donald Trump o non era ancora presidente degli Stati Uniti
Non era ancora stato eletto probabilmente la maggioranza di coloro che si occupano di queste cose e pensava che non sarebbe mai stato eletto
Che le cose sarebbero andate diversamente
E che quindi sebbene il mondo già manifestasse e lo sappiamo una conflittualità molto consistente la conflittualità come metodo delle relazioni internazionali non era ancora entrata l'avrebbe fatta entrare appunto Donal Trump vi faccio riferimento ai passaggi del libro
Io
Il il il l'ordine internazionale che abbiamo oggi
Dice Mario
Caratterizzato dal fatto che i paesi più forti tendono ad abusare della propria supremazia e i più deboli si trovano assegnati a zone di influenza gli istanti nazionali di nuovo lasciati a se stessi impongono ciascuno la propria volontà nei limiti in cui riescono a farlo
Ecco questo è un passaggio che riflette esattamente l'ordine e disordine internazionale verso il quale in questo momento stiamo andando
Che è pari a te ovvia mente
Della demo agonia
Così dipinta da Mario
Che nutrita ma cioè perché la democrazia e nutrita non soltanto da valori che attengono alla gestione domestica ma anche alla gestione internazionale
Anche dal Menardi latte realismo che dalla cooperazione
La democrazia non vive del conflitto tra un Paese e l'altro idee della cooperazione nella ricerca di beni comunali
Alla parte più ampia possibile dell'umanità
Tutto ciò che avevamo fatto a partire dalla fine della seconda guerra mondiale
Era costituito dall'aspettativa di costruire finalmente una comunità inter una comunità lo ha scritto molto bene a suo tempo Antonio Cassese una comunità internazionale le nazioni unite
No non la Società delle Nazioni ma alle Nazioni Unite
Esprimevano questa aspettativa
Un'aspettativa se volete in parte già contraddetta fin dall'inizio della storia chili
Conosca la Carta delle Nazioni Unite essa quanto sono forti da una parte l'aspirazione ad una gestione sovranazionale del negli affari mondiali dall'altra il rispetto delle sovranità nazionali dell'autodeterminazione quindi questa è una contraddizione nella quale abbiamo vissuto ma abbiamo vissuto con l'Occidente noi solo Occidente che ha cercato sempre il re possibilmente di favorire le risoluzioni in quel istituzioni internazionali e non nelle scelte dei singoli Stati
Con il passare degli anni la forza del multilateralismo istituzionale venuta scemando e l'arroganza
Delle sovranità nazionali venuta prendendo piede presso che ovunque
Tutti credono alla debolezza delle Nazioni Unite è impressionante
Ascoltare i rappresentanti degli Stati membri i quali come unica riforma delle Nazioni Unite vedono l'ingresso ciascuno del proprio Paese nel Consiglio di sicurezza
Io mi ci sono trovato veramente raggelante
Veramente raggelante
Questo lo troviamo in questo libro questo è è il primo punto
Sul quale il presidente Trump
Riuscito facilmente a trasferire nella sfera pubblica le modalità negoziali che chi lo conosce lo caratterizzavano nella gestione dei suoi affari privati
Esattamente con lo stesso metodo che presuppone che l'altro sia un interlocutore avversario non un interlocutore cooperativo un interlocutore avversario da portare sulla propria posizione
Attraverso la minaccia
Il poi il il dosaggio di ciò che si è quella da minacce a seconda del risultato ottenuto questo un metodo che diventa la sublimazione di un rapporto internazionali in cui ciascuno lavora esclusivamente per se stesso
L'idea che possa esserci qualche bene comune è fuori da metodi negoziali così caratterizzati
Ed è esattamente quello che che troviamo in questo libro
E che e noi europei a Pianosa responsabilità anche se siamo al io considero l'America il mio secondo poi gli Stati Uniti il mio secondo Paese
Ma oggi l'Europa la responsabilità di difendere alcuni valori che sono alcuni impeto di di relazione internazionale che possano salvare il mondo dalla catastrofe dei forti
Seguiti da deboli pavidi cosa che si sta già verificando
Perché c'è paura
Se si comporta così il Paese più forte del mondo è chiaro che i più deboli anche se la pensano diversamente hanno paura
E quale può essere la loro difesa l'istituzione sovranazionale il recupero del multilateralismo delle istituzioni noi siamo italiani
Ce lo dovremmo ricordare quando Carlo Ciampi
I critici diceva e ed era ancora governatore della banca centrale
E vi debba il rapporto difficile con il paese più forte e quindi con la banca centrale più forte del sistema europeo in cui viveva Luís ce lo diceva l'ho anche scritto
Io piuttosto che continuare così preferisco molto
Essere in un governato da una banca centrale europea di cui io ho comunque sarò un dodicesimo
Allora eravamo nella Comunità europea dodici di cui sarò un dodicesimo questo diceva cioè mi rafforza anche se sono debole l'istituzione multinazionale se non sono alla mercé del più forte
E così finisce e così finì lì
Quel settembre del mille novecentonovantadue quando facemmo una svaluta l'azione che venne imputata a noi a me e a lui
Ed era venerdì pomeriggio e lui era nel mio ufficio e la mia segretaria entrò e disse il governatore c'è una telefonata per lei
Ed era e il suo collega tedesco che gli diceva guarda che lui da lunedì non serviremo più marchi contro lire
C'erano allora gli interventi automatici al margine nel sistema monetario il che voleva dire voi o svalutate o siete fuori
Può darsi che dovesse finire così
Ma così finì in un sistema nel quale il più forte decideva per conto suo non è insieme a noi
Ecco l'importanza del multilateralismo delle istituzioni molto importanza di difenderle l'importanza di servizi non è che abbiamo l'Unione Europea di quelle che abbiamo
E quindi
Come scrive giustamente Mario
Noi abbiamo valori
Che sono parte costituente della nostra identità di europei ma anche del nostro benessere questa Mario detta proprio bene
Perché di solito i valori sciacqua non nello spirito
E vengono guardati come roba che insomma lasciamo perdere ora parliamo di cose serie B andatevele raccontare nelle vostre chiese queste cose invece no
Perché giustamente tu dici e denaro commentato che la difesa dei nostri valori e parte anche del nostro benessere
Ma non voglio farla più lunga di quanto già non l'ho fatta
Se non per dire di altre due cose che stanno scritte in questo libro che quindi non le dico io o per usare Mario Monti un signore di quindici anni fa
Per delle cose che sono oggi attuali
Lui parla del democrazia degli Stati Uniti
La descrive come una democrazia costruita attorno ad un complesso insieme di che pesi e contrappesi
Che
Possono portare lo scrive al tempo
Le minoranze a sovrastare la maggioranza
Oppure possono finire paralizzata
Ecco qui c'è un passo in più che fa Trump è vero
Quello che è successo negli Stati Uniti che le minoranze avevano sovrastato la maggioranza
Che gli estremi a cui era stata portata Lavochkin calcio aveva fatto sì che tutte le protezioni minoritarie che si esprimevano anche attraverso la legge le azioni positive
A favore delle minoranze hanno destato la reazione furibonda
Di una maggioranza di americani che a quel punto in un sistema polarizzato sta provocando l'opposto per cui oggi assistiamo ad un elemento cruciale di demagogia
Che è quello di cacciare
Licenziare espellere chiunque abbia avuto una posizione legata al suo essere appartenente ad una minoranza ad una situazione di diversità
E poi permettetemi di segnalare la sua
Constatazione
I conservatori saranno tutti conservatori ma tra il conservatorismo di Reagan e Thatcher di trent'anni fa conservatorismo populista che prevale al nostro tempo la differenza enorme
I primi interpreti di un ottimismo fin troppo fiducioso nell'apertura del mercato nella globalizzazione
I secondi interpreti delle reazioni pessimiste dei perdenti in realtà
Che
Con tutta una serie di conseguenze poi sulle politiche che costoro finiscono per scegliere
E io chiudo ecco visto che Paola evocato ricordi sono abbastanza vecchio da potermi ricordare incontri internazionali erano un genere di G7 in cui mi sono trovato allo stesso tavolo con Mitterrand Helmut Kohl
Margaret Thatcher e Ronald Reagan
Vedere le facce di Ronald Reagan e della Thatcher mentre ascoltavano
Con sostenuto da Mitterrand
Che difendendo la nuova politica agricola comune
E il sostegno ai redditi dei nostri agricoltori che rappresenta agli occhi del mondo una delle forme di protezionismo più estremo che si possa immaginare nulla con l'immagine chiunque
Con il conservatorismo del nostro tempo
Ecco per quei due era con una assurda eresia
Questo me lo ricordo insieme al divertimento che un giovane apprendista aveva nell'ascoltare insieme queste due diverse versioni del conservatorismo bravo
Grazie ringraziamo veramente il presidente Amato per questo suo intervento vediamo adesso la parola Sergio Fabbrini che è professore emerito qui qui alla LUISS da Intesa San Paolo c'è Aronne European governance è stato direttore del Dipartimento di Scienze politiche della Skull of government penso vorrà reagire insomma anche sul tema sul tema dell'Europa
E e quindi del diciamo responsabilità anche europea e di un'Europa forte come antidoto a alla alla De Magoni ha Sergio
Bernardo grazie
Sono contento di vedere così tanti studenti a questo dibattito
è un esempio del dello sforzo che facciamo collocarli tra la scienza e poi la dimensione più concreta pratica nella gestione degli affari pubblici e Mario Monti e da questo punto di vista una persona esemplare
Io leggendo questo libro fatti lo stato ispirato la Giunta dicembre dell'anno scorso pura forse a novembre quando l'avevo letto dico ma questo libro che va discusso va discusso soprattutto con gli studenti
Però non riuscì il contesto in cui questo questa riflessione la svolgeva era molto diverso dal contesto in cui la facciamo oggi
Per cui aprirei più che altro delle domande a Mario organizzato tutto per l'economia del discorso come si dice
Queste mie riflessioni in tre parti la prima il suo libro molto brevemente la seconda e sull'esperienza
Di governo ma anche intellettuale che che Mario ha fatto in né in quegli anni cruciali del due mila undici due mila tredici
E poi esperienza successiva la terza parte brevemente e quella successiva a quel all'America e l'Europa l'Italia oggi in quella che chiamiamo appunto l'epoca di tram
Per sulla prima parte il libro lo dico questo per gli studenti alla riflessione politica ma anche una autobiografia
è una riflessione politica attraverso l'autobiografia un c'è una tradizione anglosassone molto importante da da questo proposito
E Mario ci dice che lui è un non politico
Che è stato spinto dagli eventi verso la politica e quindi rompe un bel un bel dilemma
E svolge questa da non politico ha spinto a trattare con la politica svolge la sua riflessione
E questa riflessione va al cuore del problema che le democrazie contemporanee quelle liberali che conosciamo noi quelle occidentali l'Italia tra di esse
Sono prigioniere di una sindrome questa sindrome
Questo chiamati in vari modi
Qualcuno la chiama populismo copro chiama conservatorismo nazionale nazionalismo ma la sindrome e che va a mettere in discussione la sostanza di questa democrazia
E la sostanza di queste democrazie
è molto semplice
Sono delle democrazie costrette condizionati
Noi i nostri padri dopo la seconda guerra mondiale hanno costruito ciò che nel gergo politico politologi così chiamo con Strain temono casi delle democrazie
Condizionate perché non ci si poteva fidare
Per il
Del popolo in quanto tale della democrazia popolare in quanto tale e che quindi abbiano abbiamo introdotto dei meccanismi per tenere sotto controllo le maggioranze attraverso costituzioni che obbligano le maggioranze ad esercitare il loro ruolo dentro la Costituzione ma anche attraverso l'integrazione europea
Integrazione europea e come se fosse una nostra Costituzione allargata
Un altro cieca un altro modo di tenere sotto controllo le maggioranze interne
è stato l'operazione formidabile
E quindi vale la pena ricordare le quelle persone
Tra cui il nostro Alcide De Gasperi ma insomma pensare alla dibattito che c'è stato in quel periodo
E cercare di di dare una risposta istituzionale quel problema a quella domanda mai più basta color che abbiamo visto nella prima metà del secolo non deve più ritornare
Ecco questa democrazia condizionata dal punto di vista anche l'esperienza di di Mario come uomo di governo ma anche poi come intellettuale come studioso e citata esitato all'interno
Da componenti che non si riconoscono in questa vincono sulla democrazia che invece voglio una democrazia senza vincoli svincolate da ogni rispetto regolativo ma anche esitata all'esterno
E il fatto che l'europea pur avendo fatto dei salti enormi costantemente sull'orlo di una di un blocco di una paralisi
E e un ogni modello di questo punto diciamo quello che deriva Mario da queste esperienze che per noi italiani in particolare per noi italiani ma non solo per la italiani naturalmente
L'idea di interesse nazionale e accettabile solo se converge e conciliabile non dico che coincida ma insomma è conciliabile con l'idea dell'interesse europeo
Quando noi ragioniamo di interesse nazionale e ragioniamo sul fatto che e nazionali accettabile per noi ciò che consenta l'integrazione potete andare avanti
Ciò che invece ritorniamo come interesse nazionale che invece ostacola il processo di integrazione è un interesse nazionale che Endesa avrebbe messo in discussione quindi questo
è il primo punto comma secondo ma mi sembrava importante riconosce anche lo sforzo che ha fatto Mario che è un economista di ragionare su variabili politiche istituzionali eccetera benvenuta a casa come si dice
Il secondo e la sua esperienza che mi ha colpito ma colpito già allora organizzammo
Poco dopo l'esperienza del governo tecnico in nella Sala Colonne un dibattito con tutti i ministri del governo tecnico stavamo lavorando io allora dirigevano scuro Gaver mentre stavamo lavorando sul ruolo dei governi tecnici
E piccolo che mi ha colpito il rapporto del di Mario del Governo Monti con questo problema della crisi dei debiti sovrani
E e lì c'è dietro una ambiguità che noi non siamo usciti come europea i comitati a risolvere loro zone strutturati in un modo tale che ha un una unica Monica ma veniva ventisei ventuno ventuno venti diciannove politiche fiscali
E in questo proprio in questa ambiguità in questa zoppia mi pare che la chiamasse Ciampi
E c'era sempre il problema dell'azzardo morale qualcuno che si approfittava di avere una moneta quindi di condividere una monete poi di non rispettare delle regole
Di qui la continua successiva prepotente regolazione dell'economia
Dell'economia europea
L'economia europea del dell'eurozona
E abbiamo costruito intorno all'euro zona un sistema regolativo formidabile
Formalmente gli stati membri sono sovrani le politiche fiscali ma la loro sovranità e e per tutto formale nella sostanza
Se non rispetta non rispettavano il Patto di stabilità e crescita i vari parametri stabiliti e siccità che il tutta e poi il fiscal compact e poi una moltitudine una pletora di di regole
Che hanno ridotto fortemente il
Diciamo la la l'ambito di manovra di un governo Mario ha dovuto agire come Presidente Consiglio in questa in questo contesto è vero che ha salvato l'Italia
E ha lasciato l'Italia in un contesto in cui la stabilità il paradigma della stabilità
Era il paradigma non dico predominante ma esclusivo non c'era un altro paradigma alternativo
Tant'è vero che già nel due mila e dodici se non sbaglio in Germania fu introdotto un emendamento costituzionale alla loro legge fondamentale che prevedeva
L'equilibrio di bilancio che è stato
Come dirò successivamente tolto pochi giorni fa e subito dopo la Germania
è stato introdotto quell'equilibrio di bilancio con un emendamento costituzionale in tante costituzioni dei Paesi dell'ONU sono tra cui il nostro Paese
In qualche modo io non voglio esagerare non può essere contento sentire Mario può in qualche modo quel modello
Chi euro donare un modello che parlava tedesco
E la Germania
Poteva all'eccetera poteva insegnarci come gestire come gestire il bilancio i conti pubblici favorendo la crescita
Noi non ci siamo
Non siamo stati in grado di farlo e abbiamo avuto bisogno di andare i governi tecnici perché i governi tecnici perché governi tecnici non hanno una constituency
Non non devono rispondere degli elettori rispondono al Paese alle generazioni future
Non devono ripresentarsi alle elezioni successivo comunque in quel momento ebbe invece dei classici politici che lo fanno
Fuori dal loro interesse elettorale immediato
Vada terzo punto le cose con l'arrivo di Trump in quattro settimane in cinque settimane
Sono cambiati in modo non dico sostanza ma radicale
Tra l'arrivo di campo non solo ha sconvolto il mondo
Ma anche sconvolto la Garland dell'eurozona
Quindi europea a un certo punto si è accorta che non poteva fare i conti con le sfide
Mantenendo quella griglia regolativo e di cui vi ho parlato
Prima perché per la griglia poter regolativa poteva funzionare se qualcuno pensava nostra sicurezza agli Stati Uniti si Cocconato citava
L'energia sia a costi molto bassi la Russia e qualcun altro ancora compra le nostre merci la Cina quando tutto questo salta
Europea deve scopre che non ha una propria difesa
Scopre che non poi i suoi Stati membri non possono andare avanti con un modello di sviluppo modello di crescita
In basato sulla benevolenza della della reporter la Russia ancora di me di più la benevolenza della Cina e devono reinventare completamente il loro modello e in questa situazione quel modello cooperativo salta scaltro soprattutto in Germania
Quindi viene sospeso il Patto di stabilità e crescita
La Germania
Emenda le mentalmente sulla parity sulle sul parità di bilancio si impegna di investire addirittura un un trilione di di euro nei prossimi anni
La commissione europea al problema di spendere sulla difesa come non aveva mai immaginato di fare prima
Ottocento milioni dirittura nella proposta di riarmo Europe
E qui chiudo facendo la domanda Mario certamente colpisce
Che fino a poco tempo fa
Penso al al ministro Linda del
Visto che l'economia del governo tedesco dalla precedente coalizione
E non si poteva affrontare nessun tipo di riflessione sulla sul rilancio dell'Europa perché c'era un'auto d'ossia ordo liberale l'austerity l'equilibrio di bilancio che non si poteva toccare poi arriva tramite e cambia tutto per questo han pensato di parlarne come all'epoca di tant'è che l'arrivo di Trump arriva fino al cuore dell'eurozona Riva al cuore delle scelte di cui Mario parla nel libro
Per questo concludo dicendo insomma che forse governare oggi è più facile di quanto fosse governare
Allora quando Mario fu chiamato da Napolitano il Presidente Napolitano
E certamente però fa pensare come un cambiamento radicale del sistema Esterno geopolitico e geostrategico
Di ci obbliga a rivedere completamente in ostico libri interni
E quindi le idee interessi valutazioni contano e bisogna come gli studenti ritorno inizio essere sempre aperti a ciò che avviene intorno a noi adattarci a quei cambiamenti grazie
Grazie grazie tanto Sergio diamo adesso la parola Pietro Reichlin professore di Economia qui alla LUISS è anche direttore del chiesti in in Economics
Che forse si vorrà un po'anche lui soffermare su il questa nuova era in particolare i problemi anche definanziamento che che stanno emergendo do relativamente al piano
Riarmato avviarmi ore se questo segno ma reale discontinuità rispetto appunto al al passato
Sì allora grazie del dell'invito anch'io come Sergio voglio diciamo apprezzo il fatto che mi ha detto Valentina molti studenti sono venuti qua
E quindi vorrei cominciare dicendo che questo un libro da cui c'è molto da imparare perché è un'esperienza importante in che cominciata in un'epoca in cui i nostri studenti erano forse neanche coscienti di quello che stava succedendo
Ha l'Europa attraversato delle delle crisi importanti e a e diciamo l'esperienza di policy maker e di civil servant diciamo di di Monti peraltro non comincia neanche con la sua entrata da come presidente del consiglio al governo ma comincia con una come commissario alla alla Commissione europea
Che e anche su questo importante sottolineare il fatto che Monti a contribuito a dare alla commissione europea un un metodo ma per quanto riguarda
Il tipo di
Esorta l'antitrust e di regolamentazione dei grandi monopoli che ha si è affermato nella successivamente anche in contraddizione anche in in un certo grado di tensione con il modello americano
Dopodiché è successo nel due mila undici quindi tutti ci ricordiamo attacco speculativo la crisi dei debiti sovrani
E Monti si è trovato a a prendere le reti del governo in una situazione in cui o il nostro Paese era appunto sotto un attacco speculativo quindi la questione era come si fa a governare in queste condizione
Nel libro ci sono molte molte riflessioni su allora quello che è stato fatto e quello che probabilmente penso la lo stesso Monti forse riteneva si poteva fare
Sì si fosse data avesse avuto il tempo e e penso a due cose una è quella del dare un segnale ai mercati cioè a fare subito delle cose che potessero invertire
Le aspettative degli cooperatori quali in quel momento ritenevano che Alitalia non fosse in grado di fare delle riforme profonde strutturali che ci avrebbero messo al sicuro
E però tutti sappiamo che le riforme strutturali e bene farle nelle fasi in cui l'economia in espansione non quando l'economia in recessione e purtroppo però non si possono scegliere i tempi in cui esse rifornite vengono fatte
E quindi da certamente è stato un momento difficile
Che è stato poi coinciso anche con una con una recessione lunga
Ma in quel governo poi ha fatto le riforme spranghe di carattere strutturale che poi sono rimaste perché come ricorda molti nel libro per esempio la riforma delle pensioni una riforma che nessun governo successivo
Ha usato mettere in discussione se non in modo molto marginale
Perché è stato una riforma importante che ci ha consentito di mettere al sicuro una delle fonti di maggiore destabilizzazione della del nostro sistema fiscale
E poi voglio anche ricordare la le premesse diciamo della di una lotta all'evasione fiscale che poi proseguita successivamente
Che sono state anche altrettanto importanti
Che e anche credo la questione che riguarda il Fisco cioè il tentativo di allargare io penso lo interpreto in questo modo larga della base imponibile
Per fare in modo che tutti i cittadini partecipano alla e contribuiscono alla
Al gettito fiscale io lo ha fatto con una misura impopolare come è stata quella diciamo della del dell'imposta sulla casa
Che però anche questo cult che in parte è stata diciamo demolita che però
Anche qui probabilmente occorrerebbe diciamo pensare come riequilibrare quel tipo di di a di imposizione
E e poi curda ultimo anche la questione che riguarda il mercato del lavoro cioè a si è cominciato a ragionare su come si poteva derogare ad alcune rigidità che
Sono dovute diciamo ad una l'interpretazione diciamo eccessivamente Di Cara
Giuridica diciamo giudiziale della di rapporti di lavoro
Però diciamo in questo caso eventualmente ci vorrebbe troppo tempo per discutere tutte queste cose quando mi è stato chiesto di partecipare questo panetto mi sono trovato di fronte appunto come diceva anche
Sergio di fronte alla necessità di discutere di due questioni contemporaneamente perché uno è la questione del libro
E quindi ripercorre quell'esperienza l'altra questione attuale cioè la questione di che cosa succede adesso dopo la presidenza Trump
Allora io penso che le due questioni sono legate innanzitutto perché il libro cogliere un libro che in un certo senso ritornato attuale perché diciamo i ovviamente le condizioni sono diverse il tipo di crisi che noi dobbiamo affrontare in questo momento è diverso
Però c'è attuale se volete un pochino un metodo di governo ecco questo è quello che Monti cerca di spiegare nel suo libro cioè che significa un metodo di governo innanzitutto significa cercare di guardare al futuro
Cioè cercare di governare in maniera tale che una diciamo di non rilasciare troppo il pelo diciamo alla alla al al all'elettorato e delle sue diciamo richieste immediate
Che e cercare di andare un pochino oltre tempi diciamo a della politica e l'altra questione è naturalmente quella di come i governi italiani si pongono nei confronti dell'Europa e qui io forse si potrebbe dire questo cioè fare in modo che i governi italiani siano protagonisti della del a o contribuiscono da protagonisti alla miglioramento dalla riforma dell'architettura istituzionale europea
Invece che porsi in una condizione di essere parte di una contrattazione per delle richieste come può essere non so una deroga dal patto ristabilita la possibilità di fare un disavanzo un pochino superiore a quello che ci è concesso
Ora tutti questi temi intera ritorna ritornano perché la situazione è profondamente cambiata capannoni in Europa abbiamo vissuto la crisi finanziaria del due mila undici abbiamo vissuto la crisi della pandemia
Abbiamo vissuto la la guerra e quindi anche la questione diciamo del rincari delle dei prodotti energetici e adesso da ultimo la presidenza Trump perché chiaramente ostile nei confronti della della dell'unione europea
Ora io vorrei essere ottimista ciò in ognuna di queste crisi l'Europa ha fatto un passo avanti anche questo in cui è un un elemento che trovate nel libro di Monti cioè quando Monti ha preso le redini del governo non c'era ancora l'idea che la Banca centrale europea potesse intervenire
Per acquistare i titoli pubblici che erano sotto attacco speculativo e da quel momento in poi si è creata una prestatore di ultima istanza
Si è varato il il messia
Che successivamente poi naturalmente è stato fatto il il per il PNR è stato cominciato induce diciamo almeno a esserci un pochino di debito comune
Ora in questo momento noi abbiamo di fronte una da questione molto grossa che non ex soltanto quell'ce ne sono due per la verità una è quella del fatto che non siamo dobbiamo prendere in mano e quindi essere autonomi dal punto di vista
Della deterrenza nei confronti per la sicurezza né per la sicurezza dei nostri confini diciamo e della democrazia all'interno della dei paesi di una chiusura Unione europea allargata
E poi però naturalmente non c'è solo quello
C'è anche il fatto di da rispondere a delle sfide globali
Sul piano delle infrastrutture non sono soltanto le infrastrutture materiali ma sono anche quelle digitali anche soprattutto quelle digitale in questo momento è il punto debole dell'Europa cioè il ritardo che noi abbiamo nei confronti della Cina e degli Stati Uniti su questo terreno cioè fare in modo che l'Europa possa attrarre e far rimanere nel continente quei capitali che attualmente vanno altrove a finanziare progetti e innovazione
E però per appunto fare questo io credo che il problema sia quello di fango di una c'è anche il rapporto tra chi mette mette in evidenza cioè che a battere quelle barriere naturali che esistono attualmente per la tra i Paesi europei
Che ci impediscono di avere un mercato allargato un mercato liquido un mercato in cui la si possa diversificare siano ammesse anche quelle
Fusioni trono trasporta Riera e che sono necessarie sindaco dall'alto finanziario che dall'alto della delle grandi industrie europee e tutto ciò e più difficile da un punto di vista politico perché equivale anche una margine diciamo c'è un margine di cessione di sovranità di di sovranità
Ora il fatto che questo posso venire io credo che sia diciamo un po'l'insegnamento che viene dal dal dal libro di Monti che speriamo che possa essere accolto dalla politica
Grazie grazie Pietro diamo la parola adesso a Raffaele Fitto è vice presidente esecutivo della Commissione europea a commissario europeo per la politica regionale
E di coesione e e ex ministro per gli Affari europei le politiche di coesione e il Pnr tre prego sì gran silenzio tu buona sera tutti mi fa molto piacere essere qui ho accettato con piacere questo invito
Perché ritengo che questo libro dia un contributo molto importante sia per la ricostruzione di alcune fasi storiche del nostro Paese
Ma la l'aspetto che a me è più piaciuto a quello che si raccontano queste esperienze anche soprattutto collegando dal ruolo che Mario Monti e ruoli che Mario Monti ha svolto in quest'ambiti in questi ambiti
Cercherò di non entrare questo il compito che rispetta molto nelle vie dinamiche nazionali perché non vi era alcun modo consentito anche se devo dire i richiami sono tantissimi gli spunti del libro anche e anche le mie esperienze che hanno molto incrociato quel periodo non sono poche
Vedo qui Gianni Letta io ero un ministro del governo precedente a quello di di di di Mario Monti e quindi sicuramente
Diciamo ho vissuto in prima persona momenti significativi che sono raccontati all'interno del libro tornerò rapidamente su questo a me piace innanzitutto partire da una riflessione
Che un po'più ampia collegata al messaggio e al titolo che il libro ci ci volle consegnare che la demagogia cioè la crisi del nostro tema democrazia
E partirei un po'in controtendenza su questo perché
Ritengo che il tema
Non sia solamente quello di aprire un dibattito anche duro su quelle che sono le diverse posizioni dentro la democrazia ma ne abbiamo oggi uno scenario non ascoltato fino adesso una sola parola non rivolta verso gli Stati Uniti rivolto verso gli altri
E oggi io penso che la linea di demarcazione principale e quella tra le democrazie e e gli altri
E su questo dovremmo cercare di concentrare un po'la nostra azione se è vero come è vero che nell'ambito della democrazia può accadere tutto può cadere anche che vinca chi non ci piace
Ho poca deleghe anche uno per deviazione a me è successo la sera dinanzi la testa dice ma hanno sbagliato gli elettori dopo dopo qualche giorno recuperi all'uscita capisce che ha sbagliato tutto
Ma nella democrazia funziona così e quello che accade ad una campagna elettorale in una democrazia dove sono controbilanciati alle regole e il sistema funziona ma comunque bene
Ma comunque bene in qualsiasi direzione esso vada anche se si va nella direzione che hanno non piace in quel momento
E lo voglio sottolineare questo perché noi abbiamo un compito molto importante sia nell'ambito la dimensione europea che anche per quello che compete nell'ambito di dimensioni nazionali
La dobbiamo costruire e rafforzare la dimensione del dialogo fra le democrazie mai come in questo momento
In questo momento mentre noi siamo qui a fare in questo dibattito me lo chiedevano i giornalisti entrando la sui dazi la posizione la buona notizia per me e che il commissario se esco dice è in viaggio verso Washington per incontrare le autorità americane sul tema grazie a me sembra una buona notizia questa perché si creano le condizioni per aprire un dialogo che posso trovare un equilibrio
Rispetto al contesto delle democrazie occidentali all'interno delle quali dobbiamo muoverci e questo in modo particolare questo si rafforza soprattutto perché mi piace sottolineare il fatto che
Qualche settimane fa settimana fa come Commissione europea abbiamo compiuto una missione dal mio punto di vista molto rilevante in India dove la Commissione europea ha incontrato il governo indiano per aprire un dialogo un confronto dal punto di vista Della delle opportunità delle possibilità degli interscambi qualche giorno fa la presidente della Commissione europea è stata in Sudafrica
Qualche mese fa è stato sono stato sottoscritto l'accordo Mercosur
Io penso che sia questa la dinamica che oggi dovrebbe interessarci cioè capire come poter rafforzare in un contesto livello internazionale il concetto delle democrazie
Ribadire e sottolineare quanto sia forte il la linea dirimente
Fra le democrazie e le altre formule e creare le condizioni del potere essere in questo contesto in grado di poter svolgere un ruolo una funzione d'un azione
Ecco perché a me ha fatto molto piacere mi sono soffermato di questo posso parlare ampiamente sull'esperienza europea di Mario Monti che Luís ricorda è stato
Anche detto impressa l'esperienza iniziale da stagista ma anche le esperienze sulle quali vorrei soffermarmi perché sono spunti importanti i portafogli che Mario Monti ha ricoperto a livello europeo pensate quanto sono attuali oggi
La concorrenza e il mercato unico
Quanto a distanza di molti anni quelle irresponsabilità quel portafoglio oggi siano strategiche fondamentali nella costruzione del processo europeo nel rafforzamento del percorso europeo
E quanto sia anche utile fare un'analisi serena rispetto alle criticità che ci sono a livello europeo
Perché non possiamo ogni volta aprire la riflessione iniziare tutto da da oggi noi dobbiamo riflettere sul fatto che il tema della difesa non porta con sé una discussione relativamente all'utilizzo dei soldi
Per comprare le armi voglio banalizzare per adeguarli ma comporta una strategia industriale che dovrebbe e potrebbe riposizionare l'Europa nel contesto mondiale
Che potrebbe e dovrebbe essere garanzia dal punto di vista della stabilità della sicurezza che comporta conservo una sicurezza su diversi livelli che non è quello dell'immediato confine sul quale siamo tutti impegnati nel pieno sostegno dell'Ucraina ma che la sicurezza per garantire le principali fonti di approvvigionamento abbiamo toccato con mano
Cosa vuol dire una crisi energetica conseguente all'invasione dell'Ucraina
Abbiamo toccato con mano quanto sia costata questa crisi sappiamo quanto sia rilevante una sicurezza alimentare
Una sicurezza che venga garantita su diversi fronti quanto in sostanza l'elemento centrale della dimensione europea che in questo momento caratterizza l'azione della Commissione europea e fondamentale mi riferisco al tema dell'autonomia strategica
Cioè della capacità che l'Europa deve avere di costruire al proprio interno una dimensione in grado di garantire dal punto di vista delle produzioni una autonomia in questa direzione
E questo un tema centrale e quanto negli anni su questo tema si siano compiuti alcuni errori
Cosa è stato delocalizzare pezzi di produzione in parti del mondo dove magari vi era un'attenzione di carattere geopolitico e quanto è difficile recuperare
Le figlie i pezzi di filiera mancante nella costruzione di questi ambiti ora evidente che
Per quanto mi riguarda ma questo è chiaramente una mia esperienza personale io sono stato designato vicepresidente della Commissione europea ma fino a quel momento ho sempre fatto campagne elettorali quindi gli consentirebbe che il tema del rapporto con la democrazia e del fatto che gli elettori comunque come la si pensi abbiamo ragione è un tema del quale io penso non si possa prescindere soprattutto per rafforzare la democrazia
Perché l'unico modo che ne abbiamo per rafforzarla
E aprire anche un dibattito che incrocia il il periodo del Governo Monti come incrocia il trio di altri governi perché la discussione se un governo tecnico che ha le idee chiare che ha una competenza tecnica Ettore Lonati il limite dovrebbe acconto a pezzi di società che potrebbero condizionarlo non proprio in positivo sia meglio di un governo eletto dai cittadini che ha una compattezza nella sua impostazione politica che ha un programma da realizzare gli uni e gli altri hanno dei limiti evidentemente e gli uni e gli altri hanno dimostrato questi limiti
Ma ritengo che sia molto rilevante di importante sottolinearne la differenza soprattutto dal punto di vista dell'impatto e quindi quello che può rappresentare una proiezione in questo contesto uso le parole del libro
Parlando di quel periodo consentito desta piccola divagazione sulla irritualità
Se non sbaglio scrive così Mario Monti della lettera della Banca centrale europea nel due mila undici rispetto alle modalità
Rispetto anche ad alcuni contenuti perché se non leggessimo oggi io prima di venire qui oltre ad aver letto il libro anche diretto quella quella lettera e trovo dei punti che devono essere ancora attuati
Questo lo dico come elemento di riflessione così insomma perché ci accompagni in questa riflessione questo dato e dico che evidentemente
Noi abbiamo diciamo l'esigenza anche di costruire delle valutazioni che nel processo europeo questo sì possono rafforzare la dimensione e le soluzioni alle quali facciamo riferimento ho citato prima le responsabilità che Mario Monti ha avuto a livello europeo la concorrenza e il mercato unico perché è evidente che su quei due terreni si gioca molto della prospettiva del percorso e della proiezione dell'Europa e in secondo luogo come sia fondamentale su alcuni temi penso alla politica estera e alla difesa cercare di costruire degli elementi che siano in grado di poter dare una proiezione di una prospettiva forte al contesto europeo non è semplice evidentemente
Perché anche qui lo dico senza fare alcun riferimento il tema dell'azione a Lismore e dell'europeismo è un tema col quale mi confronto da molti anni perché sono stato ministro degli affari europei per tre legislature membro del Parlamento europeo
E quindi ha avuto modo di partecipare per esempio in diverse funzioni altri luogo
Cioè alla composizione di un provvedimento oppure a seguire dibattiti ora io penso che per poter dare un contributo alla costruzione del progetto europeo sono molti gli stati membri devono superare
Le a difesa dell'interesse nazionale da mettere avanti rispetto all'interesse più di carattere generale lo dico per riequilibrare un po'alla nostra riflessione
E per cercare anche di individuare in questo ambito una prospettiva sulla quale poter lavorare anche in modo immediato su alcuni elementi che sono decisivi e che riguardano il futuro
Dell'Italia così come dell'Europa così come della dimensione
Europea nel contesto mondiale perché dare una prospettiva a cinquecento milioni di persone in una dimensione economica e sociale in un confronto a livello mondiale può rappresentare nella sfida che abbiamo di fronte una grande potenzialità per far questo però dobbiamo compiere dei passi in avanti molto rilevanti importanti e chiudo su un tema che mi ha molto
Colpito che voglio sottolineare che condivido pienamente da riflessione di Mario Monti che quella dell'audacia
La deriva citata anche in in premessa l'Europa che a tante debolezze macché anche rappresenta con la sua audacia una posizione importante l'audacia nella difesa di valori e la difesa di quelli che sono gli elementi fondamentali fondanti del progetto europeo
Al tempo stesso però mi piace sottolineare un'altra considerazione che ha fatto Mario Monti nel suo libro Vezzoli perché l'Europa si sveglia davanti alle crisi
Ecco noteremo costruire un'Europa che sia in grado di leggere per tempo le crisi
E di poter navigare avendo la visione che consenta di poter dare delle risposte non nella urgenza della crisi
Il giorno in cui si crea questa crisi copie divise del Jedi tra Ucraina e potrei continuare a lungo crisi economica che si finanziaria
Ma cercare di costruire invece una dimensione di sistema che sia in grado di reggere e di poter dare delle soluzioni a tutte quelle che saranno le crisi di fronte alle quali ci troveremo con un altro elemento che considero decisivo che il tema della flessibilità
La stiamo lavorando molto su questo per la prima volta questa Commissione Europea due portafogli nuovi commissario la difesa come sarà la semplificazione non sembri un paradosso che DCT insieme ma sono due elementi molto importanti
Quello per la difesa abbiamo già detto con la semplificazione e veramente rilevante perché consente di poter cambiare marcia dell'approccio poteva essere in grado di dare delle risposte
Adeguate a quelle che sono le esigenze che abbiamo di fronte il tema della flessibilità vuol dire dare una risposta immediata al problema quando si presenta perché se si presenta un problema inizia una riflessione che lunga perché è dura per molti mesi lunga molti mesi e non è che porta delle decisione dopo qualche anno il rischio è che quella decisione sia abbondantemente superata dagli eventi ed ai fatti
Ecco il lavoro dovremmo cercare di portare avanti io penso che in questo libro ci siano molti spunti che vanno nella direzione giusta grazie
Grazie grazie veramente alla vicepresidente Fitto che ha sollevato questioni importanti alle quali penso che poi Mario Monti vorrà vorrà rispondere alla fine del del dibattito ma diamo adesso la parola al senatore Casini che abbiamo già appunto
Menzionato la sua partecipazione e e sostegno al al al Governo al governo Monti quindi per Ferdinando Della prego
Ma dunque proprio perché sono stato un sostenitore convinto che tra i politici forse il più convinto
Di questa necessità in mesi ineluttabilità di questo governo vorrei dire ai ragazzi una cosa
Vademecum
I governi tecnici sono come gli antibiotici
Bisogna prenderle il meno possibile io il difetto ad esempio che un po'le faccio abuso di antibiotici il mio medico di antibiotici no dico ai tecnici il mio medico mi ha detto guardi se continua per istituti stia antibiotici tra un po'non faranno più affetto
Allora i governi tecnici sono come gli antibiotici bisogna prenderli i momenti di emergenza
Guai se il governo tecnico diventa alla normalità e la consuetudine perché se il governo tecnico diventa la normalità allora c'è un problema che riguarda la democrazia
Perché è la cosa più importante e come già si diceva in questo dibattito
è la fisiologia di governi eletti democraticamente non sempre ci piacciono questo il problema ma è la democrazia bellezza questa è
La situazione che ci troviamo a vivere
Secondo punto i governi tecnici
Si insediano con grande entusiasmo di farsi di fanfare
E dopo un po'non hanno più paternità e maternità la vicenda del Governo Monti da questo punto di vista è stato emblematico
Perché il Governo Monti è stato evocato come il governo del Salvatore nazionale
E già verso l'inizio della campagna elettorale
Non si capiva sentendo i comizi della campagna elettorale chi lo aveva appoggiato eppure era un governo che aveva avuto un'amplissima maggioranza parlamentare
E common law che avevano lasciato il governo e che poi dichiaravano che erano stati espropriati erano stati in più forti e convinti sostenitori di questo progetto
Questa è un'altra cosa che capita ai governi tecnici non solo a questo diciamo che c'è una certa similitudine anche col governo Draghi ultimo da questo punto di vista ma questo non investe solo uno i governanti allora Monti Draghi qualche mese qualche anno fa
Ma investe anche chi in sede di governi tecnici
Perché se voi pensate
A quella che è stata tutta la demolizione politica
Parlo di una persona che non c'è più ma è giusto parlarne di Napolitano per aver insediato il governo Monti quasi quasi qualcuno successivamente lo ha quasi accusato di di aver fatto un colpo di stato ma e dire pretura sciocchezza
Allo stato puro perché questo governo come tutti i governi della repubblica italiana aveva avuto un'amplissima maggioranza parlamentare
E si era manifestato un armistizio di partiti tradizionalmente contrapposti nel sostegno di questo governo
Perché
Perché questo governo serviva al Paese perché c'era una condizione di emergenza e i partiti non erano in condizione di assumere decisioni impopolari
Prima si è parlato del
Populismo è un'altra cosa ma che differenza c'è tra
Le decisioni impopolari e le decisioni impopolari le decisioni impopolari ragazzi e semplice prenderli sono le decisioni che ricevono l'applauso ma quando uno governa può permettersi che la fisiologia diventa diventi l'applauso ma è difficile
Io ricordo un mio giovane amico che poi ha fatto carriera mi sembra che poi diventa addirittura vicepresidente la commissione europea che nella regione che esecutiva che nella regione che governava
Chiusa degli ospedali e perse le elezioni
La decisione di chiudere gli io negli ospedali era popolare io impopolare ovvio che l'impopolare
Ma se noi pensiamo al debito della sanità e la necessità di razionalizzare la spesa sanitaria queste l'esempio tipico dura decisione inevitabile
Quando Helmut Kohl ha realizzato l'unità del marco tra il marco dell'Est del marco dell'Ovest dopo l'ottantanove la quota il muro di Berlino ha preso una decisione popolare impopolare per la sua costituirsi impopolare infatti ha perso le elezioni
Ma realizzato una
Decisione sinfonica
Allora nella storia accetti più fortunati più sfortunato chi è più sfortunato di solito deve applicare decisioni impopolari
Ma deve prenderle perché nessuno ha il coraggio di assumere queste decisioni l'esempio tipico e sulle pensioni
Cui abbiamo due persone molta Amato e Monti che hanno in fasi drammatiche per il paese di fasi diverse assunto decisioni impopolari io credo
Lo dico con sincerità
Che la Repubblica deve a queste persone della gratitudine indipendentemente da quello che può essere poi la popolarità di queste decisioni che quasi sempre non c'è
Ci sono decisioni che hanno consentito Alitalia di superare momenti difficili e
Come nel caso di Monti
Hanno favorito anche le evoluzioni di altre cose dove abbiamo sempre sentito parlare di ottenere It takes in questi anni se non ci fosse stata la decisione dell'Italia
Di assumere
Con questo governo impopolari decisioni credo che l'hotellerie Tex non ci sarebbe mai stato perché in realtà ha intercettato una situazione europea che aveva avuto un evoluzione grazie all'iniziativa e al lavoro del governo italiano
Dunque
Non facciamo ricostruzioni a posteriori cerchiamo te di tenere presente che la Fisiologia democratica sono è quella dei governi eletti ma che in alcune situazioni
Che è fondamentale che ci sia una flessibilità istituzionale che può consentire il ricorso ha dei governi tecnici perché possono fare scusate mi sull'espressione che la bellissima il lavoro sporco che in certe circostanze i governi politici non si possono permettere di fare l'esempio tipico di su questa e le pensioni
Ci sono partiti che hanno fatto la campagna elettorale sulla riforma della Fornero ma mi sembra che tutto sommato non dico che goda di ottima salute ma quasi
Perché perché è difficile facile enunciare promesse di cambiamento ma quando si devono fare i conti come purtroppo deve fare oggi e l'ottimo nostro ministro Giorgetti con i conti dello Stato
La flessibilità evidentemente i comincia a essere un pochino più diciamo così limitata è logico che sia così e guai che non fosse così perché dovremmo preoccuparci tutti
Terminò perché così rispetto agli altri o un vantaggio sui tempi e do la parola Monti posso dare la parola Dio dicendo una cosa è stata una bella esperienza quella del governo Monti
E io credo che si debba riconoscere che e il presidente Monti ha fatto un lavoro veramente importante per l'Italia
E credo che più il tempo passa più glielo si riconoscerà perché è stata indispensabile questo passaggio per far sì che l'Italia si rendesse diciamo così anch'ma si compatibili Sansego contesto europeo un'ultima considerazione a Flash
A volte ci si chiede perché l'Europa impopolare sapete una delle ragioni dell'impopolarità dell'Europa
E che i governanti nazionali scaricano sempre sull'Europa la responsabilità di scelte che dovrebbero abbini strafare autonomamente l'uovo ma perché essendo scelte impopolari preferiscono dire ce lo chiede l'Europa
Ecco nel caso di molti non ce l'ha chiesto l'Europa l'ha fatto lui
Grazie grazie tantissimo al senatore Casini chiamiamo sul palco il ministro dell'economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti che ringraziamo molto per per il suo intervento
Buonasera buonasera a tutti
Io mi sono chiesto perché
Il professor Mario Monti gli abbia invitato a a questa tavola rotonda chiudere questa tavola rotonda io che sono sicuramente localista anche un posto tra mista
Ma essendo di Varese ho trovato la spiegazione oltre che essendo stato studente
Il professor Monti
E credo di essere qua perché chi fa il ministro delle finanze del tesoro dell'economia come si chiama adesso in Italia
Anche se è di estrazione politica inevitabilmente anche un po'tecnico
Perché prima ancora di partire qui ci sono tanti ex colleghi chi questo mestiere l'hanno fatto prima ancora di cominciare a ragionare su quello che si dovrebbe fare
Si deve cominciare a ragionare sul debito che sia sulle spalle che si deve in qualche modo gestire
E questo è un tema da cui bisogna partire a mio giudizio perché uso il debito e la necessità di rifinanziare io praticamente ogni due settimane
Perché è un elemento che rappresenta
Un vincolo qualcuno potrebbe chiamarlo vincolo esterno da cui non si può prescindere
Ed è il vincolo principale a mio giudizio prima ancora arriva prima ancora rispetto le regole definite in sede europea le varie regole Tupac sì PACS Patto di stabilità di varie ordine natura che naturalmente trovano sempre un'eccezione una deroga una flessibilità
In passato le hanno usato francesi tedesche raggiungeranno praticamente tutti anche adesso perché l'ultimo Patto di stabilità che abbiamo provato dimostrerà AN alla prima revisione qualche deficienza di carattere tecnico
Quindi la necessità in qualcosa di confrontarsi con i mercati introduce un elemento di potere che non è un potere politico
Ma che è un potere con cui la politica a che fare e ahimè credo che alcuni di questi poderi presso le biblioteche
Tanto per semplificare oggi rappresentino in realtà un potere assai più forte rispetto il quale delle istituzioni politiche dieci Governi nazionali i governi europei governi multinazionali a cui
Come evidente mi sembra da situazioni anche di grande attualità alla fine la politica deve chinare il capo
Quindi questo elemento è un elemento che a mio giudizio non si può dimenticare il secondo elemento che devo dire forse prepolitico e che nel libro si tocca
Ormai questa tesi questa questo oblio della del pensiero lungo cioè del pensare nel lungo periodo che tipico dalla politica
Ragionare con respiro corto cortissimo
Che essi e inseguimento del consenso se parliamo di politica ma secondo me qualche cosa che va oltre la politica che purtroppo contraddistingue la nostra società
Contraddistingue il comportamento
Dico degli imprenditori ma
Delle società che vivono in Borsa delle banche che sono tutte proiettate realizzare risultati nel breve periodo e non hanno un orizzonte in qualche modo per costruire una realtà solida che posso durare nel futuro e quindi questa tensione
Nel breve periodo la semestrale della trimestrale è una affannosa costruzione che non so quanto renda giustizia alle ragioni dell'addio all'economia dell'economia reale invece faccia pagare un prezzo pesantissimo
Quando si tratta poi di andare a fare scoppiare le bolle assistere allo scoppio delle bolle ma questo vale anche molto semplicemente nei comportamenti quotidiani di consumo o di risparmio delle nostre famiglie dei nostri giovani dove totalmente scomparsi la dimissione della logica dell'accantonamento
Del risparmio per un futuro per fare qualcosa in futuro il consumare tutto e subito è diventata la regola e quindi
Sì
Ho fatto due esempi per dire che questa logica del breve respiro è un qualche cosa che purtroppo contraddistingue la nostra società la nostra cultura e che non è soltanto il patrimonio della politica quella partitica pago un prezzo perché deve trovare il consenso e a me vado a votare abbastanza disperso
A me insomma
Si parla di governi tecnici
Terza questione che voleva fare affrontare il tema un po'del del convegno l'Europa Trump
Atipico molto francamente quello che penso io perché ha fatto oggetto anche di una dalla discussione che ho avuto l'onore di avere con Henry Kissinger poco prima che che morisse rispetto al proprio ruolo degli Stati Uniti del ruolo dell'Europa
E
Condividiamo il è un principio e che un luogo un'istituzione che non è capace di decidere non è un soggetto politico
E quindi la domanda è l'Europa è un luogo e dove si è in grado di decidere così importanti e rapidamente sì Hondo perché sono ecco luogo politico se non lo è purtroppo queste caratteristiche non Lea
E oggi come oggi nel contesto globale vediamo la capacità diciamo le scorciatoie che
Siamo qui i Paesi non democratici come la Cina piuttosto che Paesi democratici come gli Stati Uniti hanno rispetto a una istituzione come quelle europea dove io ricordo
Siamo in ventisette di cui una parte nell'euro una parte non nelle euro
Probabilmente l'allargamento nona
Contribuito a alimentare o a rendere più efficiente il processo di decisione ma che comunque
Rende oggettiva la situazione molto spesso di stallo o di raggiungimento di compromessi purtroppo verso il basso non certamente verso l'alto
Esempio concreto di questi giorni di questo piano cioè come si chiama abbiamo cambiato ma come si chiama non sia più riabbassa aiuti sentiamola
Ecco questa questa è una cosa che mi piace molto di più perché io subito con montato al caldo che attualmente riarmo richiede qualche anno ognuno qualche settimana
Però per farvi un esempio concreto del piano non si fa ricorso alla clausola generale di deroga dal patto di stabilità come fuori utilizzate il Pizza per la il compito
Si richiede un piano coordinare però di deroghe è Patto di stabilita a livello nazionale
E chi qui ho già detto tutto nel senso che i famosi ottocento miliardi sono la sommatoria
Di deroghe che ciascun Paese contestualmente dovrebbe chi chiedere credo entro la fine di aprile
Quindi la difficoltà non riuscendo immaginare un debito comune europeo una delle clausole di tipo europeo di ricorsi ricorro immaginarlo auspicare un coordinamento a livello europeo
Che francamente faccio fatica
A ridere
E in tutto questo in tutto questo in un contesto parola pensando a Trump alle posizionamento strategico giunge economico e geopolitico da parte dell'amministrazione entrante
Che in qualche modo porta a definitivo compimento un processo che a livello di G7 Giglioli G20 già si vedeva sensibilmente negli ultimi anni
E qui c'era un discorso molto semplice
Che le armi
Che oggi
Tramper
Esibisce fondamentalmente due una di cui si parla tantissimo i dazi l'altro una che si parla molto poco ma secondo me assai più sottile insidiosa quella del pizzo
Delle Crichton meglio delle stime Bergonzi per riaffermare il signoraggio del dollaro che vanno mondiale sono due strumenti per
Entrare in competizione diretta con l'altra grande superpotenza la Cina che gli strumenti in qualche modo in via surrettizia già gli USA senza dichiararli senza sbagliarmi perché per quanto riguarda le politiche commerciali della Cina inutile che mi dilunghi credo che tutti quanti ne abbiate ben presenti
Per quanto riguarda
L'utilizzo e la strategia del renminbi
Se ne parla pochissimo forse bisognerebbe parlarne e davanti a tutto questo tipo di si ride l'Europa
Non il ministero e finanze e da tre anni che parliamo in modo accademico dell'euro digitale quindi non cioè senza la capacità di metterlo a terra perché oggettivamente gli aspettative gli interessi dei diversi Paesi sono assai diverso e quindi io lo due subito dopo l'elezione di Trump dissi ma vorrei qui tempo dismette le decisioni o si o no o si fa non si sa perché se no arriviamo fuori tempo massimo e comunque siamo tagliati fuori da quelle vere oggi come oggi ribadisco tutti parlano di dati io vi invitare concentrati su questo aspetto in gioco diciamo la supremazia mondiale
Quarto e ultimo punto così almeno finisco e che però non il tema centrale
Ahimè io sono assolutamente
Condivido demagogia perché perché la condivido
Perché secondo me e democrazie liberali sono in crisi
Sono palesemente in crisi
E
Sono in crisi
E in arretramento in tutto il mondo questa è la verità fino a podi anni fa pensavamo che le democrazie tendessero a essere esportate credo che invece
Questo non è sicura automatico
E soprattutto democrazia liberale vanno in crisi quando il livello di partecipazione non soltanto in termini numerici ma proprio di in qualche modo approfondimento partecipazione attiva alla vita politica va tremendamente verso il basso
E
Oggi come oggi
Siccome
La maturità politica di riflessione sicuramente inferiore a quella dell'immediato dopoguerra perché
Prendiamo il cittadino ben italiano io penso che sappia di politica molto meno del cittadino meno istruito italiano del mille novecentocinquanta che partecipava sì attivamente alla vita politica
E questo è un tema è un tema secondo me molto serio e quindi i flussi elettorali che non a caso erano fossilizzati fino agli anni Ottanta legati ai partiti a una condivisione ideologica quasi oserei dire nel DNA oggi si muovono tranquillamente da una parte all'altra sull'onda di quelli che sono fusi
Chiamiamoli motivi o di interesse o di breve respiro o di interesse diretto oppure di manipolazione però questo è un tema
E quindi
Oggi come oggi
Hai me la democrazia può darsi che proprio essa stessa sia in crisi nel momento in cui sottilmente
Qui abbiamo fermato che soltanto delle Élite o delle minoranze che non hanno paura del consenso popolare che è il sale della democrazia possono assumere delle decisioni corrette per il lungo periodo e per la sua estremità del sistema mette in discussione il fatto che purtroppo tra virgolette
La maggioranza tende a sbagliare tende al ballare perché insegue i propri interessi diretti e certamente quelli diciamo
Non di sostenibilità del sistema il caso
Tipico è se più aumentare la popolazione e pensionata tendenzialmente penserà a fare gli interessi dei pensionati rispetto a quelli che producono regole producono ricchezza
Sì o no allora la democrazia diciamo così sicuramente è l'elemento fondamentale per arrivare i processi di gestione
E di grande riforma
Però io temo che se dobbiamo andare a sindacare rispetto la cessione di sovranità
Tanto per intendersi non parliamo di dieci giorni estremamente complicate a livello di governo nazionale
O impopolari ma anche le cessioni di sovranità dall'Italia verso l'Europa
O la discussione è aperta
E passa attraverso un una un voto anche a maggioranza del popolo oppure di tra mente e trenta mente difficile immaginarla ritenere un processo democratico
Anche questo va detto e quindi ci si può arrivare per via surrettizia per via indotta per emergenza ma probabilmente non per partecipazioni c'è stata un'altra fase storica in cui questo poteva avvenire
Non è definitivamente venuto oggi io questa situazione non la vedo chiudo dicendo che e proprio questo è il sintomo che c'è qualcosa che non va con tutto il rispetto nella mia esperienza di questi tre anni in Europa
Le decisioni
Più importanti che abbiamo preso sono quelle che vanno a derogare dei trattati che sono stati assunti all'unanimità dei paesi
Lei è vero che a dispetto al mercato interno e dieci si listato le deroghe rispetto alle regole diciamo così di Bilancio
Non so come dire adesso l'ultima l'ultima cosa che abbiamo stiamo decidendo adesso in questi giorni la Commissione secondo me giustamente ha proposto la proposta Omnibus stop dietro
Tutte le regolamentazioni rielaborò che abbiamo assunto per quanto riguarda il reporting diciamo così regolamentari burocratiche
Decise due-tre anni fa ventisette oggi a ventisette decidiamo di Piero Galli non applicarla ecco
Oggi se dovessimo veramente e onestamente riconoscere oggi in questo momento ad Oropa in grado soltanto il derogare ai trattati che ha essa assunta in anni in cui procedimento diciamo così era di crescita
Ed era di formazione di nuova realtà tra virgolette politica oggi così non mi appare scusate la franchezza ma questo è la mia esperienza oggi come ministro delle finanze ed economia grazie
Grazie grazie tantissimo al ministro Giorgetti a questo punto diamo la parola a a Monti per una per una replica le questioni emerse sono sono veramente tante e quindi vediamo
Rispondere sì dal podio grazie
Non la chiamerei replica ma profondo ringraziamento prima di tutto
Alla LUISS
Università di cui negli anni ho imparato ad apprezzare la crescita continua sotto diversi profili che sono gli stessi che interessano ad un'altra università forse meno conosciuta localizzata più a nord di cui mi sono occupato per tutta la vita e e con la quale queste due università hanno sempre trovato stimolo nella concorrenza cooperativa
Nella Louis ringrazio in particolare il presidente Gubitosi anche per le parole molto generose Cassuto nei miei confronti direi che ha aperto una corrente che è stata anche troppo largamente percorsa in questo senso ma lo lo ringrazio
Mi fa anche piacere ricordare due persone con cui ho avuto la fortuna di cooperare strettamente in momenti lontani della mia vita e che sono indissolubilmente legate a questa università e a quest'Aula Magna Guido Carli
E Mario Arcelli
In questo panel ho avuto l'emozione e il piacere
Di trovare personalità accademiche
Condividono con me dovrei dire che io condivido con loro gli interessi per l'economia e per l'Europa
E vorrei in particolare dare atto al professor Fabbrini di essere stato il promotore ultimo di questa giornata
E di a vere credo contribuito moltissimo a far sì che fosse così frequentata
Quando ha pensato di aggiungere alla ostrogota denominazione del Madonia
La il riferimento non meno temuto ma più attuale all'epoca di Donald Trump
E trovo qui Company di esperienza del mio del nostro governi
Che adempiendo ante litteram
Al precetto del presidente Casini
Se fatto scrupolo di nulla durare troppo lungo
Anche se riuscito a durare nell'interesse del Paese
Più di quanto ogni due o tre settimane autorevolissimi personaggi pur a sostegno della maggioranza ma presi da comprensibili nostalgiche recenti dice vanno con l'espressione ma noi possiamo staccare la spina anche domani ecco per un governo impegnato sul fronte interno sul fronte internazionale in sfide non piccole non era il quadro più rassicurante però era certamente uno stimolo che abbiamo apprezzato ovvero Paola
I compagni esperienza sono più di un ministro quindi perché il presidente Casini come a lui stesso
Non saprei dire se ha messo ho rivendicato è stato come direbbero gli inglesi Altan passa di questo governo come
Ispiratore di strategia politica non farlo nascere
Come la parte
Terminale di abbiccì ma sicuramente quella centrale a dispetto dell'ordine alfabetico fanno Casini Bersani
E ai e quindi con manovre
Ex post simpatiche nel durante abbastanza logoranti noi abbiamo tenuto consultazione lo ricordava la professoressa Severino consultazioni con gli esponenti dei partiti con continuità e pensate che siccome
Non era ha messo da nessuno perlomeno dalla parte
Forza Italia o Popolo delle Libertà né dalla parte
Partito democratico
Più disponibile era
Il non certo incolore anzi ma più tardi la volante centro di Casini Fini ecco non potevano riunirsi nello stesso momento col presidente del Consiglio con alcuni ministri
Esponenti
Delle due parti e questo è importante ricordarlo che fino a qualche giorno prima non si riconoscevano reciprocamente sarebbe stato inimmaginabile per loro
Non dico posare in una foto di famiglia sulla nuova maggioranza sul nuovo governo ma anche
Che si sapesse
Che si erano incontrate tra loro che ci fosse o no il Presidente del Consiglio erano aspetti marginali
Ebbene
Dal
Ministro qui presente
Io ho imparato moltissimo
E sono molto orgoglioso di avere lavorato con Paola Severino e anche di avere contribuito con buoni avendo ricevuto ottimi consigli a proporle di assumere questo
Incarico
E qui sono presenti
Anche
Bisogna
Creare una nuova categoria
Ministri desiderati o ministri otto attivi
Perché in una prospettiva che io mi ostinano a voler considerare non solo tecnica
Ma anche politica avevo espresso il desiderio ai tre
Importanti
Esponenti di guida dei tre partiti di questa coalizione
Che tra parentesi è quella che poi ha avuto un Parlamento non una delle maggioranze più amante nel voto di fiducia ma ma maggioranza più alta a tutt'oggi in tutta la storia wiccana
Merito di chi la fabbricata nella sua mente e in tante conversazioni per creare consenso quella maggioranza il Presidente Napolitano
Ebbene
Qui sono presenti il presidente Amato presidente dottor Letta
Non solo dottor Letta è stato Tessitore altamente responsabile di cui personalmente io che il governo ha beneficiato grandemente prima che nascesse
E durante la sua vita
Ma anche il presidente professor Amato è noto che io avevo proposto a lungo e all'altro di entrare
Nel mio governo
Ma
Non le parti contrapposte
Alle loro presunte affiliazioni politiche ma le parti stesse
Cui appartenevano hanno dimostrato
Ostilità all'idea che in questo governo tecnico quindi sostanzialmente sprecare Venezia in questo e quindi stai dicendo che io avrei dovuto su superare quello scarso chiusa si impara sempre dal presidente Casini
Dal quale nei suoi mirabili discorso in Senato si impara anche la concisione quindi procedo spedito
Ringrazio moltissimo la professoressa medici anni per avere
Messo in piedi questa occasione averla presieduta così efficacemente ma della di Paola Severino nono molto da aggiungere perché tutti sanno quanto abbiamo lavorato insieme e il libro dello descrive eccolo come ha ricordato Paola dormo conquistarci ogni giorno la fiducia della politica
Io mi sono spesso chiesto se la nostra vita sarebbe stata più semplice o più difficile se come io avrei desiderato avessimo molto alcuni ministri politici scelti da me
Proposti da me Presidente Napolitano con il consenso dei capipartito al tavolo del consiglio dei ministri
Non sono non so come sarebbe andata certamente così abbiamo assunto più pienamente la responsabilità delle nostre azioni
Naturalmente son davamo esponenti del Parlamento prima di lanciarle nel nel vuoto sul concetto troppo vuole dire una parola sullo spunto del ministro Severino
Sulla parola del Madonia giustamente lei ha detto dobbiamo avere più fiducia Mario nella democrazia certo
Però ho usato questo termine forte perché credo che la democrazia non sopravvivrà
Se noi non siamo molto più preoccupati di quello che ti dimostriamo di essere circa la sua sopravvivenza
E
Il prefisso del ma vi assicuro che è stato involontariamente profetico non non voleva riferirsi però
Né al Partito Democratico americano men che meno al partito democratico italiano che
Nessuno dei due avuto buona sorte breve periodo dopo la pubblicazione
Del libro ma Danny stava per democrazia semplicemente
A
Sottolineato come elemento di ottimismo richiamando si fa diverse crisi che l'Italia ha saputo superare senza legislazioni speciali
La professoressa Severino e
Io penso al tempo stesso che
Costruire qualche scenario in cui
Si veda i diversi immobili in cui la democrazia può partire
Sia utile per esempio io scrivendo il libro mi sono convinto sempre di più ma in modo molto molto radicato
Del fatto che
Molto minore sarebbe la governabilità in Italia nel caso ci fosse una riforma costituzionale sul premierato
L'elemento essenziale a mio giudizio essendo che la figura che detiene il massimo potere esecutivo il capo dell'esecutivo che in Italia il Presidente del Consiglio non sia direttamente eletto dal popolo
In caso contrario diventa automaticamente di parte e non sopra le parti
E le due democrazie presidenziali che abbiamo studiato a scuola con entusiasmo quella americana e quella francese
Mostrano quanto né ampia battito in anni recenti da questo da loro ordinamento USA efficacia del Governo per quella francese mi limito a questa basta ricordare che il presidente della Repubblica francese macro
Personaggio comunque
Molto notevole da ogni punto di vista
Anche Gatto cinque anni del primo mandato
E un anno del secondo mandato per produrre con i poteri quasi seriali del presidente della Repubblica francese
Una riforma delle pensioni molto più modesta molto meno incisiva di quella tanto contestata che il nostro governo
Per in
Con la dico con impegno principale della professoressa Fornero
Ha prodotto e la è corso sangue nelle strade
Qui ci sono state due ore sciopero generale perché perché si è potuto come dire
Allontanarsi da una logica di parte spiegare la difficoltà
Del situazione
Non non posso naturalmente riprendere tutti i punti vorrei dire
Una parola sul sul gli Stati Uniti che mi sembra obbligatorio
Prendendo
Anche lo spunto
Dal dal riferimento che Giuliano Amato ha fatto la sua seconda patria
Anche per me e gli Stati Uniti sono sempre stati la seconda la seconda patria
E
E lo sono ancora
Non penso per un momento
Che se io considero gli Stati Uniti
Da qualche settimana divergenti rispetto alla loro
Storia questo significhi non accettare i risultati di un'elezione per di più in un altro Paese
Tuttavia e già sono immerse molte considerazioni una
Rottura notevole con una tradizione con una storia
Ma seconda patria anche dal punto di vista politico io come europeo commissario e come italiano Presidente del Consiglio
Ho cercato di internalizzare la politica americana in due momenti soprattutto
Quando pur avendo avuto qualche dissenso grande nella gestione dell'Antitrust su casi americane General Electric Microsoft come commissario alla concorrenza
Che hanno ha spinto il presidente Bush recriminare pubblicamente contro di noi eccetera
Contemporaneamente però consapevoli noi e i nostri colleghi a Washington dell'importanza soprattutto per le grandi imprese multinazionali quasi tutte a base americane
Di a vere quando fanno il loro grande operazione nel mondo un sistema antitrust abbastanza omogeneo davanti a loro quando devono notificare una fusione a cento diverse giurisdizioni nazionali abbiamo intensificato i lavori proprio sullo spunto di quei contrasti su come superarli e su come lavorare insieme e si è creata
Una cosa poco nota di convergenza assolta non legislativa che si chiama International competition network che riunisce oggi centoventi centotrenta Autorità della concorrenza nel mondo
Quindi Europa Stati Uniti mano nella mano nell'interesse del mondo dell'impresa e quindi della crescita
Ma più vicino a noi nel tempo e nello spazio
Diversi qui oggi hanno
E riconosciuto e questo mi ha molto
Fatto piacere che l'Italia nel momento in cui era in quella stretta dell'emergenza con la difficoltà di pagare gli stipendi
A fine mese
Ha cercato di cambiare la governance in Europa anche con l'aiuto degli Stati Uniti
Io europeo tollero che gli Stati Uniti interferiscano mai
Ma io capo del governo italiano in un momento in cui era vitale per l'Italia ma anche per l'euro insomma che l'Italia non andassero
Ho pregato Presidente Obama a molte riprese
Con telefonate con incontri a margine del G7 del G venti
Di lavorare ai fianchi con l'aiuto anche quando poi è stato eletto del presidente Hollande Aisha ai fini anche della cancelliera Merkel
E la pressione degli Stati Uniti è stata importantissima
Favorire una maggiore duttilità della cancelliera che nel consiglio europeo del giugno due mila dodici a finalmente aderito
Diventando così un'anima quella delibera a togliere la camicia di forza che la Germania teneva intorno alla Banca centrale europea e quindi è potuto esserci ulteriori
X
E quindi dobbiamo apprestarci Caro serio professor Fabbrini come tu hai detto
Acché già già sta succedendo ma insomma che l'arrivo di Trump
è stata dando spallate e in fondo dobbiamo anche ringraziarlo anche se l'intenzione non è necessariamente quello di agevolare l'Europa
Sparando spallate al nostro sistema di
Di governance e io credo che sì Possa con loro ragionare costruttivamente per esempio in questo in questo aspetto degli anti trust e piattaforme digitali
Credo anch'io com'è stato largamente scritto che i signori mascara Zaccardo Besostri e altri
Siano andati a portare Oro argento Mirra amara largo
Per ingraziarsi il presidente
Chiedendo loro soprattutto una cosa sul piano concreto di fermare l'Europa nell'applicazione dei suoi provvedimenti che qualche volta
Possono essere lesivi degli interessi delle imprese americane
A me piacerebbe molto che la commissione europea caro Presidente Fitto sono particolarmente grato avrei dovuto dirlo subito alle due autorità che esercitano oggi importantissime funzioni
Del Presidente Fitto il ministro Giorgetti funzioni pubbliche di avere trovato il tempo per per essere qui a me piacerebbe so che ci sono molte dispute in in cantiere sul ruolo della politica della concorrenza
Che non bisogna mai prendere per immodificabile come ogni altra politica
Alla commissione piacerebbe moltissimo una presa di posizione della commissione europea che dichiarasse con serenità
La non modifica
Salvo esigenze in termine di altra natura
Del dei cardini della nostra politica della concorrenza nei confronti degli Stati Uniti tutti gli altri ma al tempo stesso lanciasse ero attraverso l'Atlantico
La proposta di fare un gruppo congiunto Stati Uniti Commissione europea su come nel futuro applicare meglio le regole della concorrenza ai mercati digitale
Il
Professor Reichlin
Art toccato tra gli altri un tema molto interessante cioè ma insomma vostro governo sia trovato a dover fare
A prendere tante misure sia di bilancio sia di riforme strutturali in in poco tempo e certamente non potendosi giovare di una fase
Ascendente dell'economia che ridotto la pena de queste misure certo le ragioni sono due una mi fa piacere che l'abbia
Ricordata qualcun'altro la lettera
Del presidente Trichet presidente Draghi
Al Governo italiano
L'ha ricordata credo il presidente Fitto devo anche ricordare
All'epoca mi colpì
L'eterodossia istituzionale della Banca centrale europea che manda delle lettere di questo tipo i governi come se fosse la commissione del consiglio
E l'incredibile rapidità e docilità con la quale il Governo dell'epoca presieduto dal presidente Berlusconi
Mi ricordo una conferenza stampa
Presidente eletto presidente Berlusconi il ministro Tremonti che dev'essere stata non dei momenti più gradevoli
Ai primi d'agosto del due mila undici l'Italia a accetta tutto Laurent italiano accettato tutto
Compresa l'assurdità macroeconomica dell'anticipo per la sola Italia al due mila tredici dell'obbligo del pareggio di bilancio
E naturalmente
Poi il governo che è avvenuto dopo a dovuto mettere in atto
Queste misure meno male che accanto alle ricorrenti minacce dello spaccamento della Spina c'era però nella quotidianità dei voti in Parlamento l'appoggio anche del partito di maggioranza relativa cioè
Nel partito del presidente Berlusconi perché potessimo fare quelle cose che lui si era impegnato a fare ma che poi
La lega che produce regolarmente il ministro più virtuoso dell'universo politico italiano in materia economica
Che non sempre ne segue interamente i dettati
Togliendosi dalla maggioranza poi ha determinato questa questa caduta sull'interesse nazionale quasi finito sull'interesse nazionale io lo trovo un tema affascinante
Così come quello degli elettori che hanno sempre ragione
Io nel mio libro
Ho esposto il pensiero mio secondo il quale chi governa chi fa politica deve chinare il campo sempre di fronte risultato delle elezioni ma non con una sorta di transfert psicologico pensare anche perché gli elettori hanno votato in un certo modo questa sia un'unica identificazione dell'interesse generale del Paese
Sarebbe disastroso se la politica diventasse ma non l'ha detto
Sarebbe disastroso nascerà politica abitasse alla propria capacità di valutazione e io direi persino di Indirizzo dell'opinione pubblica non do il voto e si rimettesse
Considerandoli giusti
Quindi neanche cercando di cambiare le cose perché l'opinione dei cittadini su certi aspetti Possa cambia e poi il governo tecnico e il Governo non tecnico la modestissima conclusione alla quale io sono arrivato sull'osservazione del caso nostro ma tanti altri governi
è che non è
Tanto importante se un governo sia tecnico politico ma c'è una cosa essenziale se chi lo dirige e chi lo compone
Sono disposti a
Diventare impopolari
Questo aspre chiusi
Possono esserci e uno può diventare
Può cercare di mantenere la popolarità con la quale verosimilmente è stato chiamato a presiedere o comporre un governo tecnico perché se fosse stato una figura molto impopolare in quel momento non l'avrebbero chiamato
Ma può perdere quella popolarità prendendo decisioni che possono essere giuste o sbagliate ma nelle intenzioni necessarie per il Paese
E se uno mentre fa quel lavoro però pensa quale potrebbe fare dopo
E difficile che sia tecnico che sia politico che sia disposto a diventare impopolare
Quindi c'è molto da riflettere così come
Sull'interesse nazionale
Io
Sono molto interessato alle discussioni sull'interesse nazionale anche qui non partecipo ai dogmi
A me piacerebbe davvero sapere sì identifica e chi ha titolo a identificare l'interesse nazionale di un Paese
Il governo ma quante volte io da commissario a Bruxelles
Dovendo decidere per esempio sulla autorizzazione o no accerti aiuti di Stato fatti da un Governo a a un'impresa del suo Paese quante volte mi sono trovato di fronte a governi
Di vari Paesi dai più grandi ai più piccoli
Che
Venivano in buona sostanza a chiedermi se possibile di non autorizzare
Un certo aiuto di Stato
Dico ma come soprattutto il primo altri insomma come lei mi chiede di non autorizzare sa commissario lei capirà
Io per primo ministro so che
Denaro gettato dalla finestra
Ma lei deve rendersi conto fra tre mesi si quota nel mio Paese
Allora dico guardi l'analisi tecnica effettivamente stanno dando in direzione di una non autorizzazione quindi penso che poi lei sarà contento
Beh commissario sia no cioè io sarò contento soprattutto se sono ministro dell'economia finanza ma lei dovrà permettermi di fustigare la pubblicamente lei della commissione
Ecco
Interesse nazionale anche questo signore
Che
Ammesso che oggetti
Devo dire solo una parola in più oltre a condividere profondissima mente
La sua critica al short story meschina
Non è vero che noi a Varese usiamo poco l'inglese diciamo all'audizione di corto periodo
E giustamente ha detto il ministro che non è solo della politica questa visione sta diventando sempre di più
Del società
E vorrei dire al
Varesino
Studio oggetti
Ho sempre apprezzato da quando sembra è imbarazzato ogni volta che io faccio questo riferimento da quando
Presidente della Commissione bilancio della Camera durante il nostro governo appartenente alla lega l'unico partito che non partecipava
Alla maggioranza
Ha guidato in modo magistrale portando la commissione al risultato unanime l'operazione dare attuazione almeno fiscal compact e quindi in Luís
Il senso del risparmio del denaro pubblico
Ammirevole
Penso che ogni tanto
Tutti dispiaccio di averlo dentro di te Marcella ai noi tutti
Ne traiamo grande grande vantaggio e una nota
Conclusiva
Varesina
Mi viene in mente loro voglio ricordare il compianto simpatico il ministro Roberto Maroni
Quando
Quando
Io
Avviso di Europa avevo commesso l'errore dopo essere stato nominato una volta da Berlusconi e la seconda volta da D'Alema
Quindi
Dirmi interessato ad un terzo mandato e allora c'era di nuovo Governo Berlusconi
E poi non non fu possibile credo che sia stato meglio per l'Europa e per me
Ma in quei giorni ho letto una volta su un giornale una dichiarazione
Ma il ministro Maroni che diceva
Noi appoggio o io
Non impegnato tra lega io appoggio Monti
Perché è varesino
Allora io gli ho telefonato caro ministro sono commosso dalle sue parole questo è un sostegno che spero servirà e comunque apprezzo moltissimo
Capisco che lei non tornerà più sull'argomento che non merita un suo secondo intervento ma ove mai lo facesse
Si potesse aggiungere una parola o due perché
Solo perché varesino è un po'poco dopo qualche giorno è uscita un'altra piccola cosa Ministro Maroni io sostengo Monti anche perché varesina
Devo però
Una brevissima parola agli studenti se ce ne sono ancora io nel buio non vedo bene via ha detto
Via ha detto non mi ricordo più sì
Tenete la mente aperta a chi l'ha detto da dalla saggezza a ecco
Poteva essere professor Fabbrini o tra i politici il saggio presidente
Sì era il professor Fabbri ecco
Se questa cosa di tenere la mente aperta verrà raccomando enormemente lo dico anche quando vado nei licei di solito non non circondato da gruppi così autorevoli come oggi
Il racconto questo c'è nel libro
Che io sono stato educato in una famiglia borghese milanese dove mia madre diceva mia sorella e a me
Ragazzi alla larga dalla politica
Questo per il suo mantra ossessivo vedo che il ministro degli oggetti annuisce
E mi ricordo che una volta quando cominciava ad avere qualche difficoltà nel governo un ogni e e avevo detto una volta in un'intervista con Bruno Vespa questa cosa saggia a mia mamma ecco perché una domenica sono uscito
Dalla messa a Milano mia parrocchia un signore che non conoscevo
Soloperto
Presidente aveva proprio ragione insomma ma comunque non non non lo dico per citare la mia mamma che era però molto molto saggia ma perché voi vi potrete chiedere Marco cos'è tutta una
Una civetteria che questo signore che ci dice che è stato educato al motto alla larga dalla politica che poi finito Palazzo Chigi ricevesse il trucco
No trucco non c'era
Non sarei se mi fossi avvicinato alla politica sul piano comunale era sicuramente non sarà arrivato a Palazzo Chigi perché loro avevano bisogno in quel momento
Presidente Napolitano al quale va il mio ricordo veramente commosso così come va mio con maggiore è la mia gratitudine profondissimo imprecisa presidente Mattarella ma avrebbe in questi momenti hanno bisogno di persone ah se suo alte che non siano mai state né con la destra né con la sinistra e non so se fossi stato col centro di Casini forse non sarei stato qualificato
E però però tenente la mente coperta perché mi potrà capitare nella vita non necessariamente di essere chiamato dal Presidente della Repubblica però di avere occasioni in cui potete essere utili per la cosa pubblica atto a qualsiasi livello va bene non dedicarsi fin da giovani a questo eventuale interesse successivo però se come fanno tantissimi ragazzi oggi
Di a strette dal mondo che mi circonda anche sotto l'aspetto il più delle volte sgradevole
Della politica
Resterà stellette tagliati fuori da possibili occasioni che vi si presenterebbero di dare il vostro contributo a migliorare la vita di tutti noi grazie