Sono stati trattati i seguenti argomenti: Regioni.
Questa conferenza stampa ha una durata di 1 ora e 35 minuti.
Oltre al formato video è disponibile anche la versione nel solo formato audio.
8:45 - Camera dei Deputati
9:48 - Roma
9:41 - Roma
15:00 - Roma
17:51 - Roma
16:05 - Pisa
14:30 - Reggio Calabria
16:25 - Augusta - Brucoli (SR)
18:01 - Napoli
Ora buonasera a tutti per me è un onore essere qui oggi in questo evento che la nostra Orietta vanilla senatrice nella scorsa legislatura fortemente voluto per fare un punto sull'autonomia differenziata
Ringrazio i presenti ringrazio anche tutti quelli che ci stanno seguendo attraverso la web tv del Senato attraverso le nostre pagine
Perché è importante fare un punto su questo tema perché nonostante i proclami di questo centrodestra come sapevamo la legge chiaramente
E salta approvata come avete visto i presidenti delle Regioni uno in particolare il presidente Zaia ha già fatto richiesta per nove delle ventitré in materia e quelle materie su cui non sono previsti detto quindi al di là delle false promesse di questa maggioranza
Di aver tempo prima che la legge forse in realtà applicata abbiamo visto che come noi temevamo nonostante chiaramente non sono stati né definiti né tanto meno garantiti lepre che non si possono garantire nel definire a costo zero sapendo che servirebbero cento miliardi di euro
Questa legge è andata avanti standard avanti le regioni avranno l'autonomia di gestire non solo dal punto di vista amministrativo ma quello che più pericoloso anche dal punto di vista legislativo moltissime materie in questa materia c'è veramente
Di tutto dall'energia alla scuola alla sanità e ai beni culturali
Materia addirittura che con la pandemia abbiamo capito che devono avere una gestione sovranazionale può una politica energetica sede regionale quando abbiamo visto che in questa crisi energetica addirittura c'è stato bisogno di una politica europea così come è successo ad esempio in pandemia con i vaccini e quindi è una protesta una proposta come abbiamo sempre detto antistorica in questo momento in cui le disuguaglianze sono le più grandi di sempre in questo momento in cui dopo una pandemia abbiamo capito
Che serve ampliare gli orizzonti serve soprattutto rafforzare la coesione sociale la coesione territoriale del resto il nostro Paese impegnato proprio in questi mesi a spendere i soldi del Pnr perché come obiettivo hanno proprio la coesione sociale e la coesione territoriale io però non voglio togliere
Tanto tempo in apertura perché invece voglio ascoltare i tanti interventi
Autorevolissimi degli ospiti che sono qui lasciatemi però a fare un ringraziamento in particolare a tutta quella parte bella di società
Civile che in questi mesi direi nell'ultimo anno e mezzo ha animato le piazze attenuto dibattiti in particolare tutti i comitati No autonomia che sono qui rappresentati da Marina Boscarino che davvero di ringrazio
Per l'impegno in rappresentanza di tutti quelli che in questo anno e mezzo hanno tenuto dibattiti e convegni momenti formativi perché noi l'avevamo capito da subito che è un tema che si riesce difficilmente a spiegare perché può sembrare un tema molto tecnico però purtroppo da questa legge
A quella che è la vita dei cittadini italiani e l'unione della del nostro paese e quindi grazie veramente Orietta per aver voluto questo momento e ti passo la parola ringrazio anche tutti quelli che sono collegati e che interverranno a breve
Allora sono io che ringrazio Mariolina Castellone per averci dato questa possibilità è un tema che caro a molti a me in particolare io vengo dal Veneto per anni nella scorsa legislatura abbiamo posto la questione e purtroppo siamo arrivati al noto nodo sostanziale che ci vede coinvolti purtroppo in questa vicenda che di fatto non è una progetto di autonomia ma è una vera e propria secessione dello Stato
Come voleva qualche partito politico c'è riuscito negli anni i nostri ospiti con i quali condividiamo le nostre riflessioni sono in parte collegati on line e in parte in presenza io ringrazio comunque tutti io vorrei citare sono dottor Grigoletto esperto giurista su molti temi dismissione di beni culturali beni materiali e stato di beni culturali che si collega da Venezia on line il dottor dimmi di meglio Rino che coordinatore genere nazionale della Gilda quindi un aspetto di scuola per noi fondamentale parlare di istruzione avremmo la consigliera regionale Rosaria Capozzi dal Friuli Venezia Giulia dove anche di nonostante sia una Regione
Che ha la sua autonomia speciale mi lamentata da tanti anni vedremo che la situazione molto critica
Il collega Corbetta anche lui è stato senatore nella scorsa legislatura con il quale molte volte ci siamo confrontati perché sapete che la richiesta era partita per le regioni come la Lombardia il Veneto
L'Emilia Romagna anche se in modo diverso diverso per arrivare poi a parte ciò che sta succedendo in questo momento
In presenza avremo invece la dottoressa Boscarino che ringrazio assolutamente del Tavano nomadi che non conosce il tavolo nomadi credo quasi nessuna ma lo specifichiamo al tavolo che si è costituito in maniera spontanea possiamo dire no per un futuro una riflessione veramente importante sul no all'autonomia differenziata con noi grazie ad Angelo anche lei
Chiara in Senato con noi quindi già senatrice la scorsa legislatura della Sicilia rappresentante della Sicilia e che ci racconterà che come impatterà nella regione siciliana questo progetto due autonomia
Il collega Diego Nicolini della provincia autonoma di Bolzano dove s'avvicendano divenne un paradosso incredibile su quanto sta accadendo ad esempio sulla scuola ma anche con Diego vedremo che cosa
In particolare succederà e dato che stella nascente rappresentante dell'azienda che qui con noi per condividere molte riflessioni
Io volevo per pochi minuti elencare le cose immediata chi immediatamente chieste Basaglia
E però riportando ad una riflessione il con il il quesito posto durante il referendum era bollette più o meno volete più autonomia chiaramente i veneti hanno risposto se
Una domanda generica generale senza alcuna riflessione spontaneamente possiamo dire di pancia oggi ci si sta rendendo conto invece che reca situazioni sono molto complesse e complicate ventitré
E materia sono di fatto tutta la gestione amministrativa non solo dello Stato e le prime richieste immediatamente fatte inviare daziaria sono state sulla giustizia di Thatcher rapporti internazionali con l'Unione europea
E le regioni il Commercio con l'Estero le professioni io faccio un appunto sulle professioni che si innestano in maniera come posso dire molto stretta su quella che sarà poi lo sviluppo dell'Iberia che le regioni hanno ogni regione ha della dell'istruzione e della formazione professionale già di competenza delle regioni
Che purtroppo gli ha visto coinvolta personalmente io sono stato un insegnante per trent'anni una formazione professionale che era partita come formazione professionale pubblica quindi gestita non era pubblica
Con delle sperimentazioni con allora Olivetti eccetera eccetera che è stata completamente dismessa
Ed è stata completamente privatizzata in Veneto non esiste più la formazione professionale i cosiddetti centri di formazione professionale pubblici
Facevano facevamo formazione di primo e secondo livello quindi anche post-diploma per adulti non esiste più nulla e tutto privato ex su questa traccia noi temiamo
Che la riforma che l'atrocità il progetto di legge porterà anche delle
Condizioni altrettanto preoccupanti per l'istruzione pubblica poi la Protezione civile
Sono stato all'amministratrice del comune di mira e lo ricordo perfettamente quando abbiamo avuto il tornado
Protezione civile anni era arrivata per ultima prima gli altri Comuni prima gli altri Comuni dove l'amministrazione erano diverse e ci si pongono ovviamente delle domande
La previdenza complementare integrativa il coordinamento della finanza pubblica il sistema tributario allora come saranno pretasse come verranno organizzate in base a quali coefficienti quali saranno Indirizzo politico
Le casse di risparmio casse rurali le aziende di credito non per non è bastato quello che è successo in Veneto con le banche eppure pagato caro ai cittadini tantissimo gli enti di credito fondiario e agrario
A carattere regionale perché anche lì le proprietà sono immensa e poi ha chiesto una prima indagine
Sul
Ci compra Perilli
Sui profili
Complessi di attribuzione per le varie altre materie che fanno riferimento alla preintesa del due mila diciotto che non sono nate che sono materia invece oggetto del lettore
Quindi anche qui mettere le mani avanti quali sono in particolare politica del lavoro non l'abbiamo visto con il reddito di cittadinanza smantellato in Regione Veneto per chi non non ha voluto assolutamente attivare tutta la parte della formazione che doveva intrecciarsi con il Progetto del reddito di cittadinanza non è stato fatto
Eppure si poteva
L'istruzione e qui la grande preoccupazione
Perché già si vuole immediatamente
Cominciare a lavorare con un tavolo pur tra virgolette diciamo
Di attribuzione sulla pre intesa del due mila diciotto sull'istruzione qual è l'obiettivo regionalizzare istruzione completamente falsi credo avvenga ciò che successe per la formazione professionale
Nessuna mobilità
Vincoli i programmi atti dovremo chiedere il dovremmo chiedere agli ex assessori che sono andati
In al Parlamento europeo che li negavano i fatti storici
E non faccio nomi per correttezza ma tutti sanno quali sono state le vicende del Veneto in questo caso i titoli di studio come saranno riconosciuti
E molte altre cose la tutela dell'ambiente da tutelare l'ambiente degli ecosistemi noi abbiamo lavorato tantissimo perché fossero inseriti nella nostra Costituzione
Eppure il Veneto è una delle regioni che ha il più alto consumo di di di suolo con una legge regionale contro il consumo di suolo che completamente
Inefficace e inefficiente anzi chi ama definire la Regione Veneto che ha più
Abuso in questo senso non è solo la regione dei capannoni vuoti in questo momento ma anche la Regione dei grandi supermercati e degli ipermercati centri commerciali quindi lo sfruttamento delle città eppure si continua a rilasciare queste
Autorizzazione per non parlare poi della tutela della salute quindi
Noi ci auguriamo assolutamente non entro in merito nella problema problematica la salute perché sappiamo ciò che sta accadendo
Ci auguriamo che la scelta che delle cinque regioni e hanno fatto
Presentare in tempi molto brevi
Contro l'autonomia la Sardegna Toscana Emilia-Romagna Puglia Campania possano andare avanti spedita e che poi la nell'organizzazione della raccolta delle firme per i referendum che il tavolo nuova di eccetera eccetera CGIL sindacati ampi i partiti Movimento cinque stelle in prima linea c'è tra porterà avanti quindi
Su questi temi credo importante si cominci a parlare a discutere perché settembre arriva subito
Arriva domani
E dobbiamo aprire le scuole dobbiamo verificare le graduatorie dobbiamo capire che cosa succederà
Lascio perciò immediatamente la parola al dottor Rigoletto che affronterà
Con l'ausilio di alcune slide per noi molto importante alcuni aspetti in collegamento da Venezia sulla sue riflessioni nessuno questo progetto di autonomia differenziata
Grazie
Dottor Rigoletto a lei la parola
Sì buonasera attutita Venezia ringrazio per l'invito la senatrice Castellone
E la senatrice Manin che coordina la serata
Dirò
Visto che che qualche disposizione poco e che non entrerò assolutamente nell'analisi della legge Calderoli recentemente promulgata ma mi concentrerò a circa il ruolo che l'eccesso due o più cento sul autonomia differenziata chiesta dalla Regione Veneto
E e questo lo farò a auto con l'aiuto di alcune slide
Ovviamente sarà una una
Una rassegna molto veloce e che lascio le slide poi alla segreteria del convegno per qualsiasi
Necessità
Una
Ecco qua
Allora il nuovo comma dell'articolo centosedici prevede la cosiddetta autonomia differenziata
Non lo leggiamo tutte ma sono ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia che sono concesse alle regioni a Statuto ordinario attraverso una legge approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti sulla base dell'intesa tra lo stato e la regione interessata perché lo chiamano nuovo comma tre
Perché è stato inserito dalla legge costituzionale diciotto ottobre due mila e uno numero tre
Questo comma non era presente nella versione originaria della Costituzione
Appunto così vien da Otello autonomia tanto reclamata da Luca Zaia via in realtà questa legge costituzionale diciotto ottobre due mila uno numero tre venne approvata nel marzo due mila e uno nel corso della tredicesima legislatura legislatura di centro sinistra durante il secondo governo Amato
Che nel due mila succeduto al governo D'Alema che a sua volta è succeduto al primo governo Prodi e promulgata a seguito del referendum confermativo diciassette ottobre due mila e uno
Quindi solo incidentalmente durante il governo Berlusconi
E di conseguenza la cosiddetta autonomia differenziata in generale la riforma del titolo quinto della Costituzione illusione risulta essere un prodotto Polito sinistri
Quindi una brevissima riflessione sul fatto che la riforma del titolo quinto a concausato tutta una serie i giusti i giudizi di fronte alla Corte costituzionale per la costituzionalità
Delle pregi regionali e conflitti di attribuzione fra governo e regioni mai avuta prima quindi mi permetto di dire i e alla faccia della Costituzione più bella del mondo l'intervento che recrimina e uno è stato un intervento per peggiorativo perché non ha
Il delimitato in maniera corretta i confini delle competenze legislative i Stato di regioni
E poi ha introdotto l'autonomia indifferenziata di che lui ora stiamo Cutolo fu criticato quindi ed è l'unico giudizio personale nell'intervento tirare stasera perché arresto solo un resoconto
Il il Partito Democratico che giustamente insieme al Movimento cinque Stelle vuole raccogliere le firme
Controlla la legge Calderoli dovrebbe fare un attimo di via di mea culpa perché il nuovo articolo centosedici della della costituzione sabato un prodotto politico delle sinistre voluto per fronteggiare l'autonomia che all'epoca il federalismo perché veniva sventolato da Umberto Bossi ma comunque è stato a qualcosa voluta dallo schieramento che adesso la contrasta
Veniamo vecchia sapesse all'accordo a alla sottoambiti periziata del testo
è prevista dall'accordo tra il rinvio preliminare del ventotto febbraio è da attribuire diciotto tra Regione e governo siamo proprio agli sgoccioli del governo Gentiloni l'accordo preliminare ha fatto seguito il referendum consultivo regionale come citato prima dalla senatrice del ventidue ottobre due mila e diciassette
A sua volta ha previsto da una legge regionale da quindici del due mila quattordici per giuristi giudicata legittima
Dalla dalla Corte costituzionale con la sentenza centodiciotto del due mila e quindici la bozza di intesa l'ultima che noi abbiamo a disposizione tra Regione Veneto il governo quella presentata al ministro boccia quindi però ventitré settembre due mila diciannove perché poi durante il Governo
Successivo non
Non c'est la trattativa è stata è stata è stata diciamo non è andata avanti
Quali sono le materie per cui si chiedono ulteriori forme e condizioni e condizioni particolari di autonomia le famose ventitré amante prima Terje riguardano l'articolo centodiciassette comma terzo della costituzione non leggiamo tutti organi
Sono materie di legislazione cultura concorrente
In cui già oggi spetta alle Regioni la potestà legislativa salvo che per la designazione dei principi fondamentali riservata alla legislazione dello Stato quindi queste venti materia e chiedere ulteriori autonomia è un po'un controsenso visto che sa sa le regioni e la Regione Veneto in particolare
Ha una grandissima autonomia in in in i i i in alcune materie per esempio passi sullo ricordare estese le competenze legislative amministrative delle regioni nelle seguenti materie e tutela della salute
Dove e la la l'autonomia differenziata chiede ulteriori competenze e nel settore dei i medici e della regolamentazione delle professioni sanitarie o del governo del territorio dove dalla richiesta di autonomia
Differenziata chiesti chiede ulteriori competenze in materia di semplificazione medicina ma qui e inquiniamo o una materia molto complessa
Perché la la regolarizzazione del procedimento amministrativo è una la
Materia di competenza esclusiva statale
Poi ci chiedono ulteriori materie all'interno di quello competenza all'interno di questi tempi materia per esempio in materia di produzione trasporto e distribuzione Venezia come diceva la senatrice
Caro Castellone ma è un ossimoro giudico chiedere di ulteriori competenze in materia di corruzione l'ascolto e distribuzione nazionali delle energie
Con la autonomia differenziata sempre ma rimanendo nelle ma veri di attuale una legislazione concorrente per esempio si chiedono ulteriori competenze materne il portinaio porti
Presidente loro il potere di nomina del presidente Autorità di sistema portuale non visto con il Council che è successo chi sono scoppiati in Liguria quanto delicata è la materia delle autorità il sistema portuale
O per esempio si chiede per quanto riguarda la Regione Veneto un trasferimento al demanio
Della di tutti gli aeroporti insistenti sul territorio regionale che poi sono sostanzialmente il Goncourt due quelli quelli di Venezia di Verona mandiamo in quello che per più futurista l'aspetto più interessante
Abbiamo detto venti materie ma le altre tre l'altra sono batterie del comma due dell'articolo diciassette della Costituzione
Cioè dove attualmente è la conquista legislativa esclusiva è in capo allo Stato qui chiede ulteriori forme di autonomia e quindi la potenza legislativa e amministrativa regionale vuol dire veramente innovare e quindi mi permetto
Sono è velocissimo di fare Focus su queste tre materie che sono la giustizia di pace l'istruzione la tutela dell'ambiente dell'ecosistema esiti culturali giustizia di pace la salviamo perché sarebbe un po'offro Complesso andiamo norme generali sull'istruzione
L'articolo dieci della forza intesa prevede per entrare qui
In tutta una serie di competenze tra punta cinquina delle finalità delle funzioni dell'organizzazione del sistema educativo regionali distruzione
Si vuole instaurare un vero e proprio sistema educativo di istruzione regionale
E la disciplina dell'organizzazione del rapporto di lavoro di tutto il personale docente e non non docenti
Sono trasferite e di conseguenza la Regione Veneto articolo undici le risorse umane finanziarie e strumentali dell'Ufficio scolastico regionale e degli uffici d'ambito territoriale
Infine qui dalla Regione Veneto un articolo dove c'è la sta legislativa in materia edilizia scolastica tutto il comparto dell'istruzione regionalizzato è una vera e propria
Pubblica istruzione regionale qui ho pubblicato undici un esempio quello che Norman cento per cento è notizia che è stata pubblicata dalla stampa che Maldini si ama impone l'esposizione di dieci comandamenti nelle scuole ecco l'idea ci sia una
I istruzione venti pubbliche istruzioni una per ogni regione espone a anche l'Italia a rischio di attese sistema esibendo sistemi diversi di educazione delle giovani e generazioni ovviamente questa via è una provocazione andiamo alla Fintecna ed altri così se
è attribuita a del Veneto l'ha costretta potestà legislativa regolamentare nella materia tutela dell'ambiente sistema oggi la potestà legislativa è totalmente statale ci sono competenze regionali ma subdelega fatte dal decreto legislativo centododici due mila e sei che il codice dell'ambiente e prevede sì competenze regionali ma su su s'intenda dello Stato italiano
Di conseguenza tutte le valutazioni ambientali Jana pass l'arringa sarebbero in capo alla Regione del Veneto come pure la gestione della laguna di Venezia
Le funzioni dell'ex magistrato alle acque ora
Provveditorato alle opere pubbliche fra cui la programmazione all'autenticazione la salvaguardia di Venezia e la gestione del MOSE la sorveglianza delle una tutte le funzioni previste dalle leggi speciali
Tutela dei beni culturali piccolo quarantacinque della bozza di intesa definire diciannove prevede che sono attribuite alla Regione Veneto una competenza amministrativa nella materia tutela dei beni culturali
Questo vuol dire la possibilità di apporre o rimuovere i vincoli e autorizzare interventi sui beni di interesse storico artistico archeologico ma antropologico
La valorizzazione dei beni culturali la possibilità per la Regione già impedito di avere una parte del sistema museale
Statale del Veneto tranne le Gallerie dell'Accademia sono un museo autoprodotta adotta articoletto mi scusi o ancora due minuti
Sì sì sì che potrebbero per esempio passare alla Regione del Veneto e del Veneto laccato oro il museo archeologico di piazza San Marco villa Pisani eccetera
La tutela dei beni paesaggistici totalmente in capo alla Regione dal vento quindi la fonte polacco prestati
Autorizzare gli interventi paesaggistici senza parere obbligatorio della Soprintendenza renderà gli ed importante articolo cinque la possibilità di apporre o a rimuovere i vincoli paesaggistici qui la Regione Veneto si è lamentata chi mille
Vincoli paesaggistici in Regione Veneto sono troppi lo strumento per disarticolare questo sistema di tutela del paesaggio
E appunto all'articolo cinquantuno da consentire cioè la la Regione dazione delle Soprintendenze al fine di assicurare l'esercizio delle funzioni di cui sopra sono trasferiti dalla Regione Veneto che funzioni esercitate dalle soprintendenze archeologiche abbaglianti paesaggio archivistiche presenti sul territorio regionale con l'attribuzione delle relative risorse umane piazzare strumentali
Si sta andando e chiudo presso il modello siciliano di gestione di beni culturali e paesaggistici Rutelli per modello previsto dallo statuto speciale siciliano quarantasei
Che dispone della regionalizzazione delle delle Soprintendenze
E la regionalizzazione del sistema museale perché e non troverete in Sicilia nessun museo statale tutto il sistema della valorizzazione della tutela regionale
Con questi questi questi paradossi questa al Corriere della Sera della serie di dieci giorni fa
La nomina per l'autonomia ma abbiamo i beni culturali Sicilia consente di nominare un archeologo dal crollo come direttore di un pastrocchio Polo al biologico o distaccare un ingegnere capo ufficio i lavori pubblici regionali per fare il soprintendente sarà positivo o negativo aspra diciamo avere una autonomia nel settore dei beni culturali simile a quella siciliana raggiunti diamoci sopra grazie per l'attenzione
Grazie dottor Rigoletto
Passiamo la parola al dottor Rino Di Meglio che sì sì collega on line dottor di di meglio è il coordinatore nazionale della Gilda prego dottor Di Maggio
Non lo vediamo più
Tenuto viene
Sì allora nel frattempo si eccolo qua bene dottor Di Meglio buongiorno
Ci sente
Deve accendere il microfono
Pronto sissignore andiamo sentiamo buongiorno grazie grazie innanzitutto dell'invito all'Arsenal di eccetera a Stellone assegnate dice Vanin era tutto il gruppo cercherò di essere breve mi scuso anticipatamente se poi non riesco a partecipare a tutte le riunioni ma resterà in presenza sostituirmi il collega Castellana che fa parte come della direzione nazionale
Intanto voglio dire che noi siamo un'organizzazione
E rigorosamente indipendente della politica per i nostri associati abbiamo persone di varie tendenze orientamenti non sappiamo neppure perché non glielo chiediamo
Tuttavia noi i nostri organi statutari unanimemente si sono schierati contro l'autonomia differenziata per quel che riguarda la scuola ovviamente non ci occupiamo gli altri settori perché non non non rientra nelle nostre possibilità statutarie ecco però è facile per esempio pensare che quello che vale per la scuola vale anche per la sanità tanto per fare un esempio di chi sono due beni essenziali indisponibili dei cittadini italiani
Mi è piaciuto ascoltare il dottor De di e pericoloso Lone che mi ha preceduto perché c'ha detto delle cose molto interessanti intanto interessante storicamente risaliva al pasticciaccio della modifica Titolo quinto della Costituzione
è stato veramente un grosso pasticcio e che ha posto le basi perché ci trovassimo oggi i in questa condizione
Allora vedete cerco di sintetizzare brevemente intanto bene maggiore che ne abbiamo come insegnanti e la libertà di insegnamento e l'autonomia differenziata chiaramente costituisce un pericolo per questa diversa
Perché rende il politico goloso di intervenire sulla scuola e anche sui programmi scolastici
Noi non dimentichiamo poi che noi viviamo un ordinamento giuridico che garantisce il valore legale del titolo di studio e quindi una eccessiva dispersione di programmi tra le varie regioni
La fa capire anche concretamente questo valore oltre dicevo prima la possibilità di interferenza esterna io non posso dimenticare che un politico qualche tempo dietro chiese l'insegnamento della lingua veneta nelle scuole
E queste cose che vivono anche un po'da ignoranza storica perché io ho sempre risposta questo io sono appassionato di storie che vengo da Trieste conosco bene la storia
Delle zone adriatiche che la Repubblica Serenissima aveva come lingua ufficiale della lingua italiana e che nuovi Stati preunitari contribuirono alla diffusione di questa estingua come la Repubblica di Venezia
Ecco quindi il anche storicamente è una cosa negativa c'è un pericolo politico importante secondo noi che la differenziazione cultura vere in mano alle scuole
Ho dar modo ai politici di accentuare le differenze tecnicamente potrebbero arrivare anche alla disgregazione della nostra unità nazionale perché poi queste cose la storia ci insegna che quando si esatto Speroni differenze quando si creano presso la scuola delle delle identità esasperate si rischia il disfacimento di una dell'unità nazionale diciamolo diciamo pure con chiarezza
L'altro rischio e quello di aumentare le differenze purtroppo la scuola italiana si porta dietro un fardello di dipendenza
Fra le varie zone soprattutto tra il nord e il sud che è un fardello storico che la politica in tutti questi anni non è riuscita a colmare
E penso che la politica dovrebbe ora in carcere come colmare questo divario che assolutamente ingiusto soprattutto quando parliamo per esempio della scuola dell'obbligo perché un bambino di Caltanissetta non deve avere le stesse opportunità del bambino di Trieste soldi o di Torino questa è una una cosa che grida assolutamente vendetta
E ovviamente ovviamente conta autonomia differenziata questa situazione rischia di acuirsi acquisisce notevolmente ed è un un pericolo assolutamente vero oltre fatto da rischio non ultimo dello spreco di risorse noi di recente abbiamo condotto per esempio una ricerca sullo studio di edilizia scolastica affidata a Province e Comuni abbiamo trovato per i sacchetti andalusa scandalose di di spreco attraverso le le scuole i dati in affitto anziché acquistate dagli Enti locali nonostante i stanziamenti periodici dei vari governi sull'edilizia scolastica quindi abbiamo anche un problema secondo noi di esclusione della specie
Della spesa e di aumento di aumento degli sprechi
Io vi posso dire in conclusione proprio perché voglio esserci dedico che noi siamo assolutamente convinti di questa battaglia c'abbiamo partecipato
Al comitato però si era unito intorno alla proposta di legge del professor Villone e quindi siamo come organizzazione disponibili si mise a raccogliere le firme per il referendum e a sostenere con le nostre forze la campagna referendaria assolutamente quindi vi posso dare questa assicurazione a nome della dell'azione Gildo nulla ma servirà Gilda degli insegnanti che io rappresenta ecco grazie per l'attenzione e buon lavoro
Grazie assolutamente dottor di Miglio Purtuc per le sue parole che noi apprezziamo profondamente passo la parola alla consigliera regionale del Friuli-Venezia Giulia procede Capozzi grazie
Usata in collegamento
Deve aprire l'audio a Rosaria
Ci siamo
Rosaria
Tre secca pazzi ci sente
Venti
Ecco
Sì
Non riteneva
Proprio professionisti
Sì passiamo
Certo è stato un buco di silenzio sì sì sì allora Rosaria ci senti
Non sarà ah ecco ecco perfetto adesso chi sentiamo problemi Claudio e anch'io non ricevo più il governo benissimo adesso siamo quindi ti preghiamo di intervenire
Ci sono c'era buonisti o no buona sera tutte e a tutti voglio ringraziare le senatrici appunto Manin Castellone per questo importante momento di confronto
In più voglio giusto fare ripercorrere alcuni aspetti e riprenderò alcuni concetti che sono già stati sopra finti
Ritengo che la legge ottanta si sull'autonomia differenziata e pericolosa in quanto con essa si spaccherà volutamente il nostro Paese
Ha sancito la fine del concetto di solidarietà tra Regioni non si preoccupa della per equazione per i territori con minore capacità fiscale per abitante
E rischia di in tal modo di acuire il divario tra Regioni
Petto a prestazioni relative a diritti importantissimi dal punto di vista civile e sociale non ne deriverà una Fran interazione che esporrà la legge e le intese che seguiranno a rischio di incostituzionalità per contrasto
Con il principio supremo di unità indivisibilità della Repubblica
E voglio focalizzare
Il mio intervento proprio sull'unità del nostro Paese
Perché vedete l'autonomia differenziata rappresenta un'infedeltà allo spirito e al principio supremo della costituzione dell'unità e dell'indivisibilità della Repubblica sancito all'articolo cinque
Inoltre unità che ritroviamo anche nello stesso titolo cinque
Sempre della Costituzione unità giuridicamente economica l'articolo centoventotto per citarvi qualcuno ancora quaestiones solidarietà sociale articolo centodiciannove
Le le concessioni di Fo orme e condizioni particolari di autonomia alle regioni a statuto ordinario sono previste dal terzo comma dell'articolo centosedici della Costituzione che Scott sottolinea che possano essere attribuite con legge dello dello Stato su iniziativa della Regione che ne fa richiesta
Questo comma però non è mai stato attuato soprattutto a causa delle grandi differenze economiche e sociali che sussistono le varie regioni e che rendono particolarmente veri delicata
E potenzialmente dannosa all'approvazione di leggi in questo senso inserire fortunatamente fino adesso i partiti infatti di maggioranza con i loro rappresentanti in Parlamento che sui territori dove scolastica con coscienza come intendano garantire ai cittadini i livelli essenziali di prestazione di servizi in ambiti fondamentali come la sanità la scuola
O ancora i trasporti solo per citare qualche esempio
Considero questa riforma mio per perché non si comprende come si possa avvantaggiarsi di correre da soli se il resto del Paese arranca
Vedo in questa riforma anche nella causa di volerla soltanto la domanda di voler potenziare
Da parte di qualcuno
Il proprio potere le proprie di potenziare le proprie richieste con conseguenze negative petto ad altre
Ed è diventato una complessità amministrativa inevitabile
E questa volta su tutto il territorio nazionale il rischio sarà di rendere difficile la vita e non soltanto di noi cittadini ma anche prese costrette quando abbiano carattere sovraregionale a misurarsi con regolamentazioni che sono diversi da avvocato sbocco dovendo confrontarsi con ventuno legislazioni differenti
Da qualunque prospettiva la si consideri creerà disagi inevitabili significa si finirà per capire la via via la territorializzazione dei diritti avete cittadini di serie A inservibili
Con un gatto e per chi risiede in territori con minore capienza fiscale
Ma anche nella regione che rappresento una regione a statuto speciale Venezia Giulia ci preoccupa e non poco immaginare un futuro in cui tutte le rimanenti quindici regioni a statuto ordinario si trasformeranno
Difatti in regioni a regioni a statuto speciale ciascuna delle quali con Berlusconi e a risorse differenziati
Vedete la nostra autonomia e radicata prima ancora e nella Carta costituzionale
Della repubblica italiana nella sua storia nelle sue diversità linguistiche visto che in Friuli Venezia Giulia
Si utilizzano quattro lingue ufficialmente riconosciute oltre all'Italia lustro benino il friulano il tedesco inoltre la nostra autonomia risiede anche ragioni culturali e nella sua collocazione peggio grafica che la pone al centro dell'Europa
Quell'autonomia venne concessa oltre che per il problema di Trieste e delle contese territoriali con la Jugoslavia anche perché si trattava
Di un'aria e per molti decenni ebbe problemi di sviluppo economico se qualcuno oggi si chiede se la nostra autonomia specialisti ancora un attuale beh io mi sento di riprendere o alcune affermazioni
Riportate propone il sito della nostra regione che nel commemorare il sessantesimo anniversario appunto della Regione
Dice risponde a questa domanda con dicendo che appunto non basta regia quella nostra specialità e più che mai attuali epoche riprende con le parole riportate una specialità
Come forma di ingiusto quindi che non la nostra specialità non è una forma di ingiustificabile privilegio modo un'assunzione di una sempre maggiore responsabilità nell'impiego delle risorse
A vantaggio dei cittadini e delle imprese quindi anche chi la ritiene anacronistica mi sento di dire che non lo è anzi e tutt'altro negli ultimi anni
Anzi la modifica del titolo quinto della Costituzione ha dato più autonomia a tutte le regioni e in un certo senso ha ridotto anche la particolarità delle regioni
A statuto speciale e quindi anche di quella che rappresento quindi ne siamo piuttosto critici rispetto a questa legge perché che si affermi il contrario è anche meta
Acqui i politici si spendono per dirlo la mia regione speciale per le ragioni che viola rappresentato finirà per essere ordinaria
Ritengo che ne usciremo tutti sconfitti da questa riforma
Soltanto perso già Cira poi giochi di equilibrio politico del governo Bedoni
Così come trovo deplorevole anche il nostro il presidente della mia Regione Massimiliano Fedriga che riprendendo una dichiarazione fatta di recente a ha detto che sarà una collaborazione al rialzo con loro con Roma
Questo Perbellini anzi abbiamo dei vassalli che soggiacciono agli storture evidenti e che avrà delle ripercussioni anche sulla Regione che sarà chiamato a tutelare alle mi porto a conclusione su questo tema ritengo che ci sia tanta disinformazione
E che va combattuta soltanto facendo informazione il più la intendono concettualmente lontana senza capirne il vero senso e quello che comporterà anche su quello sui nostri territori
Ma voglio aggiungere ulteriori dettagli e anche una parte politica che non conosce appieno quello che presupponeva e acque tal proposito voglio raccontarvi unanime dottor Franco neocapitalismo scusa ancora pochi secondi post Cristina grazie finendo mi è capitato di recente gli andai in una trasmissione televisiva ha dovuto dove un politico della lega della Merini John alla domanda della conduttrice sul perché avessero espresso voto contrario di una mozione sul fine vita ha risposto che hanno espresso voto contrario perché si creerebbero differenze applicative Sperto ad altre regioni questo gas sottolineare che anche dal punto di vista nostri rappresentanti politici si fa tutto il contrario di tutti
Resto convinta che l'autonomia
Periziata non potrà mai ridurre le uguaglianza al contrario le applica grazie
Grazie grazie sono talmente per questo intervento molto importante e il passo la parola al collega Corbetta già senatore nella scorsa legislatura dalla Lombardia prego
Grazie a realtà grazie a tutti gli organizzatori per avermi invitato allora io farò l'intervento leggermente dissonante mettiamola così rispetto alle cose che abbiamo detto fino adesso però voglio fare una premessa che ritengo molto importante cioè non voglio entrare nel merito di questa legge Calderoli
Ne condivido tutte le crepe impostata elesse fino adesso che in tutto il tema lei ora il ruolo marginale del Parlamento il fatto che ci siano dei temi oggetto di trasferimento da parte dello Stato alle Regioni
Che evidentemente hanno poco a che fare con una una logica di efficienza la scuola meriti di energia e molte altre ancora
Quindi io non entro in questo in questo merito e condivido pienamente le critiche che sono state fatte fino adesso a questa legge
Però vorrei offrire uno spunto di riflessione sul principio generale di autonomia che secondo me non è una corsa di per sé sbagliata
Io ho avuto la possibilità di vedere da vicino gli apparati amministrativi locali della Regione perché sono stato anche consigliere regionale abbia fine sentore che voglia di vedere anche da apparati centrale dello Stato
La differenza per me è stata lampante derivano dalla mia esperienza personale io quando ero consigliere regionale e intercettarlo dei bisogni dei cittadini riuscivo ad interloquire con le strutture regionali riuscivo ad avere degli appuntamenti con i dirigenti degli assessorati che mi portavo con me cittadini riuscivo fammi parlare
Poiché questo non vuol dire che si dice si riuscisse a risolvere il problema che poi è anche il colore politico della dell'amministrazione è fondamentale queste cose ma quanto meno un'interlocuzione c'era
Un ascolto circa io questa cosa non sono mai riuscito a farla
Quando sono stato in Senato
Non fosse altro per una questione di distanza geografica era molto difficile fai interloquire esportare delle sale pieni
Nelle strutture amministrative centrali
Io quando facevo delle interrogazioni in Regione raccoglie e le istanze dei cittadini ricevo sempre risposta
Nonno spesso non quella che volevo ma comunque c'era un'attenzione e c'era una risposta quando facevo le interrogazioni da senatore della Repubblica quasi mai ricevuto risposta quindi c'era un'attenzione diversa
Per cui il principio che il centro decisionale sia il più possibile vicino ai cittadini
E e che i cittadini possono in questo modo in qualche modo influenzare
Le decisioni del centrismo decisionale secondo me non è una cosa sbagliata in sé verso e dovremmo tenerlo in qualche modo presente ci sono stati i referendum sono stati citati prima del due mila e diciassette tre milioni di persone in Lombardia sono andate a votare a favore dell'autonomia non so quanti milioni di persone inviati in Veneto ma forse anche di più allora
è è sbagliato secondo me ridurre a far finta che questa questione non esista che non esista un esigenza di autonomia
Occorre indirizzarla naturalmente verso canali pienamente costituzionali compiuto rispetto dovuto diciamo attacco su costituzionale al rispetto degli altri territori
Quindi diciamo questo lo spunto di riflessione che non vi volevo lasciare assolutamente giusta la battaglia contro questa legge
Ma non come dire
Non commettiamo l'errore di pensare che l'autonomia sia solo una battaglia di parte cerchiamo di non di non farla diventare solo una battaglia di una parte politica
Non commettiamo l'errore di pensare che sia solo una questione di egoismi perché ci sono anche tanti temi sotto che meritano attenzione e in qualche modo cerchiamo anche mediaticamente se riusciamo a distinguere questo mio umile pensiero suggerimento da e di non dire tanto no all'autonomia essa persegue a dire no a questo tipo di autonomia ma salva secondo me quello che c'è di buono il principio dell'atto
Grazie propizio grazie attenti grazie per questo intervento che ci pone delle riflessioni non non leggere assolutamente passo la parola alla dottoressa Boscarino che quintessenza e ci parlerà appunto cioè le riflessioni invece del Tavano alti sì grazie scusatemi la voce ma sono da due settimane con una bronchite che non riesco
A debellare nemmeno con gli antibiotici allora
Il tavolo non a dirvi alta è nato sei anni fa cioè è nato immediatamente dopo la firma dei premi accordi tra e il Governo Gentiloni e le regioni Veneto Emilia Magna e Lombardia
Firma che voglio ricordare avvenne il ventotto febbraio del due mila diciotto a quattro giorni dalle elezioni politiche
Cioè quando il governo non doveva occuparsi che di affari correnti del disbrigo degli affari correnti
In realtà il tavolo non nasce immediatamente come tale nel senso che noi quasi tutti e tutti e tutte insegnanti pensavamo che fosse una terribile cosa che stava abbattendosi sulla scuola
E quindi abbiamo cominciato a studiare la questione in maniera capillare e siamo riusciti persino ad organizzare un tavolo unitario che all'epoca teneva dentro tutto il sindacalismo naturalmente di settore
Sia confederale che di base più naturalmente noi che facevamo
Da coordinatori di questo tavolo occupandoci esclusivamente del Parma scuola poi perché io non so se ricordate che nel due mila diciotto dei pre intese di Veneto Emilia Romagna e Lombardia furono occultate e mi assumo la responsabilità
Noi non siamo dei mondi a comprendere a conoscere
E ad analizzare quei testi per via della doverosa pubblicazione
Su siti istituzionali come si farebbe in qualunque Paese civile ma perché un anno dopo nel due mila diciannove il sito horror razza cioè il sito della ricerca universitaria pubblica i testi delle pre intese Paglieri pubblica quando nel due mila diciannove
Vengono ritoccati è lì
Che non ci rendiamo conto che il tema dell'autonomia differenziata non riguarda solo la scuola riguarda Denti terreni di materia e fondamentali nella nostra vita quotidiana pensate
Che tre di queste materie sono addirittura oggi nel riparto di competenze dell'articolo centodiciassette della Costituzione rinnovata nel due mila riformata
Nel due mila uno nel titolo quinto sono di potestà legislativa esclusiva dello Stato tanto sono elementi fondativi dell'unità repubblicana prese posso vorrei dire
Pure due parole rapidamente sull'intervento
Che ho sentito prima tra queste ci sono appunto le norme generali dell'istruzione oltre che la giustizia di pace e l'ambiente che sono entrambe nel comma due
Dell'articolo centodiciassette tutte le altre venti per arrivare alle famose ventitré disponibili per la potestà legislativa esclusiva
Delle regioni sono nel comma tre dell'articolo centodiciassette cioè attualmente sono di potestà legislativa concorrente tra lo stato e le regioni allora qui il tema mi sembra vi fosse quindi da quel momento noi siamo cresciuti enormemente abbiamo fondato una quarantina di comitati territoriali abbiamo formato informato mobilitato prodotto maree di di di documenti di studio e di approfondimento perché vedete
Nel corso di questa attività di mobilitazione e di controinformazione che è stato doveroso fare visto l'occultamento del tema
Per tantissimi anni diciamo nei primi quattro anni della nostra attività non se ne parlava proprio di autonomia differenziata
Eppure governo dopo governo il tema rimaneva in auge fino al DDL Gelmini che esattamente come il DDL Calderoli fu fu inserito all'interno dei collegati della legge di bilancio esattamente come è accaduto con il DDL Calderoli e prima ancora il DDL
Logico scusate mi sono talmente stanca perché appena finito la prima grande siamo del nei giardini bocciano mi veniva boccia quindi nel corso degli anni c'è stato questo abbinamento continua e noi siamo stati sempre lì
A mobilitarci appunto cercare di far capire ai cittadini che cosa che lo teneva cittadine che cosa stesse succedendo non sapevano niente
In sostanza che cosa succederebbe succederebbe pro una serie di conseguenze catastrofiche non solo dal punto di vista economico perché ricordiamoci che
Le regioni in particolare il Veneto diede il trattenimento del novanta per cento della propria fiscalità regionale sottraendolo al principio di solidarietà ex articolo due
Della costituzione che serve proprio alla perequazione per chi ha meno
Da parte che ha di più si romperebbe definitivamente
Il principio di uguaglianza in particolare il principio di uguaglianza sostanziale ma non solo perché c'è anche la giustizia e di pace quindi cominciamo ad attaccare pure il comma uno dell'articolo tre
Si romperebbe definitivamente il principio di uguaglianza perché si determinerebbe
Una condizione in cui Danny Kaye e certificato di residenza agli atti dirò
Di quali Birritteri poderali usufruire eventualmente ok naturalmente questo crea una divaricazione ancora più spaventosa
Delle condizione di diseguaglianza che vigono nel nostro Paese
Da quando in realtà questi si sono approfondite dalla riforma del titolo quinto del due mila uno vi faccio un esempio concreto della sanità
Che nel periodo dal due mila uno ad oggi nella nostra regione nel Lazio così come nella norma Ardia
è stata privatizzata per oltre il cinquanta per cento
Vi ricordate andrà tutto bene dopo il corridore quelli non c'avevano medicina territoriale perché perché la medicina SIAE specializzata su dei centri indubitabilmente di eccellenza
Però che hanno sguarnito l'esercizio al diritto universale sancito alla salute sancito dall'articolo trentadue
Il problema è che noi siamo stati molto molto disattenti in tutto questo passaggio quindi che cosa si creerebbe ad un regionalismo senza norma quale quello a cui siamo appunto saldi abituali dal mille novecentosettanta ad oggi anche attraverso il riparto delle competenze si arriverebbe ad un regionalismo impazzito in cui noi avremmo le regioni a statuto speciale ex articolo uno del centosedici attuale
Delle religioni Adda autonomia differenziata
Ma tra loro differenziate quindi di fatto un Panzeri al è un caos che si ripercuoterà fisiologicamente non solo sulla sottrazione di diritti alle persone
E in particolare
Dei diritti universali ma anche sulla frammentazione delle istituzioni pubbliche cioè esattamente Toscogel conterà meno di un minuto di quello che è previsto dall'articolo cinque della Costituzione ha deciso che non posso parlare
Di scuola io ho studiato il caso delle della del Friuli-Venezia Giulia che forse da questo punto di vista dato il tema però volevo dire veramente due parole al senatore Corbetta che ha parlato prima
Io credo che siamo in uno di quei mesi della storia repubblicana in cui io noi veramente ci creiamo la social catena come diceva leopardi per fronteggiare come diceva Machiavelli la Ruina dello Stato perché noi siamo sull'orlo del baratro Zaia ce l'ha fatto capire benissimo
Oppure creiamo rischiamo di creare una dimensione profondamente ambigua i bisogni dei cittadini diceva il senatore Corbetta io io vorrei con molta delicatezza veramente e io non sono davvero nessuno ricordare di reggersi il capitolo che del del di spezzare l'Italia pubblicato due mesi fa dal professor Francesco Pallante
Che fa capire come l'unica declinazione della Repubblica che passa davvero
Dare il senso e l'ascolto e bisognerà cittadine sono i comuni certamente non sono le regioni è è sbagliato diceva lui far finta che la questione non esista sì effettivamente sbagliato però senatore mi consenta di dirle che la questione e è è blindata attualmente esattamente nei termini in cui le regioni ricche
Chi è o no di più da per loro questi indubitabile per dei motivi che saranno forse legittimi nella loro migliore capaci tutto da vedere per carità io sono nato a Napoli vivo a Roma e rivendico fortissimamente la mia
Eticità e dignità del lavoro quindi ci sono anche tantissimi luoghi comuni l'autonomia senatore è scritta precisamente l'articolo cinque
Nella Costituzione Italiana che però dice che la Repubblica Deborah una e indivisibile e l'autonomia differenziata come comprenderà dal nome stesso non prevede nell'unità
Dell'indivisibilità
Della repubblica promuove le autonomie che noi promuoviamo le autonomia perché difendiamo
Da sei anni a spada tratta il dettato della Costituzione del quarantotto e sottolineo costituzione del quarantotto perché noi abbiamo anche chiesto lo chiediamo dal momento che appunto per arginare la rovina dell'Italia ci vuole
Unità di tutte le forze democratiche di questo Paese
Per il prossimo governo che speriamo verrà e che sarà composto da altre persone quindi voglio anche ringraziare di questa opportunità una revisione del Titolo quinto della Costituzione perché se noi non arriveremo a quella avremmo preda mano pazza che cercherà di fare quello che purtroppo Sandro riuscendo a fare grazie
Grazie
Grazie dottoressa Boscarino pasto la parola alla collega già senatrice grazie dell'Angelo che appunto produrrà la la propria riflessione arrivando dalla Sicilia una regione a statuto speciale molto particolare per noi prego
Allora intanto voglio ringraziare segnalare presidente Marilina Castellone per averlo organizzato l'incontro la la collega Vanin Zaramella portato al tavolo dei relatori così
Così appassionati ecco della materia e così preparati sul punto io poi vorrei portare con quella che è l'esperienza di una regione che va un po'in controtendenza rispetto a quella che che questa norma perché diciamo viene inserita in un in un contesto dove il il dettato normativo era rivolto alle regioni ad autonomia ordinaria
Tant'è che si è dovuto addirittura porre rimedio in Senato nella lettura al Senato e quando rispetto alla versione precedente e si è cercato di adeguare il testo inserendo l'articolo
L'articolo undici proprio che faceva da raccordo e i lavori in Commissione Affari costituzionali tutto si è inserito un articolo che faceva riferimento
Anche Agliè alle regioni a statuto speciale e ai le Province a statuto speciale perché purtroppo non erano è stato inserito in precedenza
E quindi al titolo della legge si sarebbe rivolta semplicemente alle regioni a statuto ordinario
Creando peraltro una situazione paradossale in cui le regioni a statuto ordinario avrebbero avuto una capacità legislativa in materia e in più Henry e diverse rispetto a quelle delle regioni Province a statuto speciale
Quindi si è arrivati a questo tipo di di soluzione
Ora la domanda che viene spontanea da porsi è ma a a questo punto l'autonomia differenziata come può impattare su una regione che già gode di una propria autonomia
E può impattare e impatterà in maniera fortemente negativa
E fortemente negativa perché e questo diciamo che la levata di scudi che si è avuta da tutte diciamo le categorie dai partendo ovviamente dalla dalla Svimez che appunto l'associazione che si occupa della
Dell'impresa nel Mezzogiorno perché ha lanciato un appello accorato nei confronti del governo proprio per rivedere le posizioni su questo tipo di riforma
Perché no proprio il presidente Bianchi ha rilevato che questa questo tipo di riforma sulla sull'isola sulla Sicilia Punjab la regione Sicilia
Avrebbe avuto un impatto devastante questo perché perché anche se diciamo su determinate materie già alla Sicilia anche autonomia in realtà
Quello che bisogna andare a vedere e più che altro il rilievo economico
Partiamo dal rilievo economico per poi arrivare alla questione servizi e di perché è ovvio che nel momento in cui si avrà una disparità di di gettito nei confronti delle varie regioni avremo anche la possibilità per l'ossigeno di fornire dei servizi e delle prestazioni differenti
Ora questo discorso avrebbe potuto avere un senso nel momento in cui tutte le regioni fossero partite dallo stesso tipo di situazione quindi da una situazione di equiparazione di servizio equiparazione di strutture di funzionalità
E quindi dagli ovviamente si poteva dare alla diciamo ad chiamiamo l'abilità degli amministratori come hanno voluto diciamo o proporre i fautori di questa riforma
E quindi dare a questa abilità per permettere a ogni ogni regione di essere più competitiva rispetto alle altre e quindi a portare avanti i propri i propri servizi per i cittadini residenti
In realtà però qui partiamo da una situazione di profonda diseguaglianza di profonda disparità tra quelle che sono le situazioni nei vari settori soprattutto per quanto riguarda la stabilità
Delle regioni della nord rispetto alle regioni del Sud
Ecco che cosa accade che in una situazione di disparità questo tipo di riforma dell'autonomia differenziata non fa altro che aumentare le e disparità e le disuguaglianze esistenti
è questo si crea nella nella nell'ambito della sanità dove dobbiamo ricordare
Che ha avuto diciamo degli interventi importanti con i commissariamenti con del piani di rientro per cui già ci troviamo in una situazione molto critica dal punto di vista sanitario tant'è che diciamo ci sono da studi effettuati ottocento mila siciliani che non ricorrono più alle cure che non si curano addirittura più e noi abbiamo diciassette mila unità di di mancare in mancanza di organico sia dal punto di vista medico e paramedico quindi già una situazione precaria di persone a cui ovviamente si dovrebbe aggiungere la mancanza di risorse che verrebbero a mancare che da studi che sono stati effettuati dalla Svimez da dalla Federconsumatori anche dalla CGIL
Andrebbero quantificati in un miliardo e trecento milioni per cui si tratta di cifre molto importanti che andrebbero a a diciamo ad aggravare la situazione già esistente ovvio oltretutto si andrebbe a fomentare in quella che una piaga diciamo che quella dell'emigrazione sanitaria molto presente in Sicilia nelle regioni del Sud ma in particolar modo in Sicilia
E andrebbe a favorire quelle regioni che già hanno una buona capacità sanitaria come ovviamente delle regioni che peraltro hanno già chiesto l'aumento della propria autonomia che sono sempre Lombardia Veneto e in Emilia Romagna
Per cui che cosa si pensi che si creerebbero due Italia da qui il nome di riforma sporche Italia
Con dati oggettivi con dati alla mano noi andiamo a diciamo a criticare questo tipo di intervento perché in realtà come dicevano già i colleghi negli altri interventi qui stiamo andando a minare quelle che sono le basi della nostra verranno ripubblica l'articolo mille è una una norma che va contro i principi costituzionali e questo è il dubbio perché diciamo quel dettato normativo previsto dall'articolo cinque dove la Repubblica viene vista come un invisibile
Proprio in quel servizio essenziali quali sono la sanità e anche distruzione che sono i due cardini su cui si si basa la società andrebbe propriamente a diciamo minare le basi della dell'unità d'Italia
Ora però non vorrei che poi si cadesse nella diciamo nello stereotipo della lotta sì nella lotta fra fazioni quindi Nord contro Sud perché bisogna superare anche questo tipo di visione
E pensare che quella nel messaggio i problemi
Arriveranno per tutte le regioni non solo per le regioni del Sud perché è questa riforma ovviamente cosa fa
Minando quella dell'unità del Paese indebolirà il Paese stesso anche agli occhi del degli altri paesi quindi anche a livello internazionale l'Italia ne uscirà veramente
Abbattuta e quindi
Siamo contro intensifica stiamo presentando anche lì una mozione per all'abrogazione della della norma e faremo ovviamente tutta l'attività di sostegno alla raccolta firme in favore del referendum
E speriamo che si possa invertire questa questa
Grazie grazie per interventi
Rimanendo in una regione a statuto speciale una provincia passo la parola al collega Dino Niccolini già consigliere provinciale di Bolzano prego
Grazie Orietta ringrazia anche la senatrice Castellone per l'invito a questa preziosa discussione
Ed io vengo da una provincia che fortemente autonoma sotto certi aspetti anche virtuosa come può essere l'Alto Adige
Dove l'autonomia forte e radicata dal principi storici da accordi internazionali e quindi insomma e nata soprattutto dall'oppressione del ventennio fascista no invece nel diciannove quando fu annessa
All'Italia la nostra Provincia subì un ventennio diciamo di oppressione vietato parlar tedesco c'è stato poi dal culmine nel trentanove le opzioni dove Mussolini e Hitler dissero
Di d'Italia il tedesco non esiste più i tedeschi possono scegliere udite organizzarsi o di andare in Germania che per l'ottanta per cento se ne andarono in Germania
Poi appunto arrivo la la Repubblica l'Accordo di Parigi quindi un accordo internazionale con la tutela di uno stato tutrice che verrà l'Austria
E quindi delle ragioni storiche linguistiche che devo dire hanno nel percorso poi della della nostra Repubblica
Sono state ben rappresentate dal partito di governo della del suo perché si sono occupati esclusivamente del benessere di questa piccola minoranza e quindi quello che disse poi fondatore diciamo il padre nobile di questo partito Sylvius Magnago
La nostra autonomia significa raccogliere i fiori al porto del percorso e approfittarsene di tutte le occasioni per aumentare la nostra autonomia
Cosa vuol dire questo che non vorrei diventassero così anche le altre regioni perché finché siamo una piccola provincia per rappresenta circa l'un per cento della popolazione italiana possiamo anche giustificare diciamo questo comportamento
Voglio dire che mira soltanto al benessere proprio si disinteressa di quello che è l'interesse nazionale però vorrei pensare poi cosa succede quando si formeranno magari anche il Parlamento dei gruppi parlamentari sulle odor di di autonomia regionale
Noi quasi troviamo il Senato sappiamo che i tre senatori del gruppo autonomista tante volte sono stati decisivi per la crescita per la nascita apre il termine di un governo e chiaramente è stato sempre reso secondariamente l'interesse nazionale anzi era sempre motivo di un ricatto e lo è anche adesso come ad esempio il presidenzialismo
Hanno si hanno deciso di astenersi perché hanno chiesto in cambio una diciamo un affievolimento dei controlli della Corte Costituzionale sulla produzione normativa locale
Ma la capiamo bene che se questo si estende anche alle altre Regioni significa allo sfascio se non c'è un soprattutto si viene fatto in maniera rapida in maniera in maniera diciamo così contro allargata a tutti quanti
E qui questo questo modo di questa questa questa proposta questa approfittarsi appunto del di tutte quante le situazioni disinteressandosi dell'interesse nazionale non può essere legittimato per un interesse di un di un territorio
E qui
Ho apprezzato anche il ragionamento che ha fatto il senatore Corbetta e da una parte ho sempre
Sempre pensato anch'io che avvicinando una funzione pubblica al cittadino c'è più controllo c'è più vicinanza c'è più ponderazione che efficienza
Devo dire che da ex consigliere provinciale quale sono stato poi li contiamo di un'autonomia punto autonomia finanziaria c'abbiamo già il novanta per cento punto delle risorse abbiamo una competenza esclusiva secondaria che siamo così generale dobbiamo pochissime mentre competenze che sul riservate allo Stato
E devo dire che lì però anche in una piccola provincia prevalgono sempre di più gli interessi particolari gli interessi di bottega io criticavo spesso di facendo da parte dell'opposizione il fatto che il partito di maggioranza era un comitato di interessi
E si influiscono accuse è successo per la sanità ad esempio non in Alto Adige abbiamo la più alta spesa pubblica d'Italia Samo
Dagli ultimi dei LEA e abbiamo anche la spesa privata più alta d'Italia quindi voglio dire abbiamo una sanità critica
Ma volevo dire anche quello che succede nella scuola perché anche lì mi aggancio la qualità
Successo quelle abbiamo il più alto tasso di abbandoni scolastici prematuri e abbiamo anche minor tasso di insegnanti di sostegno quindi l'amica abbiamo difficoltà
E allora cosa sia stato fatto sono stati presi i fondi sociali europei anche quelli del piano R per rimediare a questa a questa lacuna mancanza cosa è stato deciso di fare di affidare questi grandi risorse le cooperative quindi al settore privato
E se io leggo gli annunci che fanno le queste cooperative che ricevono pensate del trenta quarantasette milioni di euro per risolvere questo problema
Sugli annunci sono da mettersi le mani nei capelli chiedeva cercavano giovani curiosi
Con qualsiasi diploma
Da avviare appunto alla da fare questi corsi di specializzazione poi verranno somministrati alle scuole quindi la scuola si rivolge al settore privato ovviamente ci sono grossi interessi
E
La cosa curiosa è che proprio due giorni fa delle alla Camera
è stata appunto fatte è stata presentata che sta una giustificazione su questo modus operandi appunto della provincia di Bolzano
Al ministro Valditara ministro competente e questo ha risposto che questo sistema dell'Alto Adige purtroppo il ministero no nessun tipo di controllo
Nonostante sia una materia secondaria una competenza secondaria una competenza concorrente quella della scuola primaria e secondaria
E quindi c'è una totale deresponsabilizzazione anche dello Stato nomi in questi confronti mancanza di controllo
E la deresponsabilizzazione avviene anche in tanti altri settori io vedo anche la gestione dell'ambiente no abbiamo avuto il problema dell'orso del lupo che è un problema
Che effettivamente hanno le popolazioni
Però c'è stato uno scaricabarile continua all'interno del nostro provincia perché c'è una competenza dello Stato la competenza dell'Europa e quindi non è ben definito mi chiamo chi deve agire e lì si giocano chiaramente è sempre colpa di Roma o colpa di Bruxelles
Dunque la politica locale ha vita facile per continuare e anzi Point sappiamo bene come si basa quel populismo si basano appunto le cose che non funzionano è sempre colpa di qualcun altro
E quindi tutti vogliono più più autonomia più per gestirsi proprio il piccolo orticello
Però dico senza anche degli strumenti che ha in mano il cittadino per la tutela questo diventa estremamente difficile perché
E delle piccole microregioni possono inserirsi degli interessi particolari molto forti molto più facilmente che sulla macroregione quindi è giusto mantenere
Una legge quadro nazionale una legge un ambito di legge di controllo che sia chi tutela anche del di tutti quanti gli interessi poiché la gestione può anche avvenire
Vicino al cittadino e siamo stati anche per l'autonomia dei Comuni in un certo senso che quella è una forma di autonomia molto
Molto forte molto vicino al cittadino senza cerchiamo di avere più strumenti di controllo certo che la l'autonomia differenziata dato con questo sistema data in questo modo la la troviamo molto pericolosa perché
Potrete trovare tantissimi altri esempi ma anche nella politica industriale qualche anno fa da noi è stata chiusa un'industria che proponeva perché
Faceva il il silicio uno cristallino tra un leader Mazzitelli der mondiale della questa produzione però era esterna diciamo così alla struttura economica locale
Si trovava vicino verranno dove l'interesse economico era più dei contadini degli albergatori quindi si trovavano questa questa industria che era sotto la normativa service e quindi avevano delle normative diciamo un po'particolari capolista come un porco a quest'anno era stata portata ancora appunto dagli anni dove c'è la ditta leader italianizzazione e io nel nel nell'andare avanti e indietro dal Nietzsche cercando appunto di salvare questa industria
I dirigenti del mi sei mi han detto ma da da dal due mila uno non è più in porto non è più possibile
Agire cioè intervenire su queste cose anche se si tratta di un interesse nazionale chiaro addirittura è un interesse strategico per per quel si dice che veniva prodotto poi
Andava o in Giappone in America erano ingiusti c'è gli interessi nazionali interessi sovranazionale
è toccante da tutelare tanta talvolta le comunità locali non non sono interessate a questo tipo di di protezione quindi ci vuole una visione un po'più allargate come quello che succede anche nella politica estera
Rispetto all'Europa cioè dobbiamo pensare che non è sempre che ogni funziona pubblica nell'ambito ridotto funziona meglio bisogna pensare che ogni funzione pubblica suo ambito e alcune hanno bisogno di una massa critica come quella dello stato perché
Le regioni talvolta hanno dei comportamenti non troppo vistosi oltre che chiaramente
è chiaro che legittimamente alcune regioni che hanno delle forti Rizzi di fiscali vogliano pestilenze più soldi sul territorio però è chiaramente bisogna tenere sempre un equilibrio soprattutto avere degli strumenti di tutela del cittadino perché questo credo che è un anello mancante anche nella nostra provincia io ringrazio per la responsabilità
Fra
Grazie meno amico di nel passato la parola all'ultimo intervento il dottor Castellani della Gilda
Grazie completa CISL assicurarsi al sempre un po'difficile intervenire penultimo fermo perché molte cose sono state già dette e intanto ringrazio le senatrici Castellone manina per questa opportunità perché il tema della scuola è fondamentale viene forse anche un po'trascurato si parla un po'di dell'aspetto economico invece
La sancire la successione di uno Stato passa proprio attraverso la di l'autonomia differenziata nella scuola il concetto di Stato concerto di azione di popolo
Passa prima di tutto attraverso un concerto culturale per un popolo ad una cultura comune
A degli studi comuni noi siamo fiderà classicità
E qual erano Saba se culturale
Nel momento in cui andremo a differenziare i programmi scolastici e chiaro che andremo a parcellizzare a frammentare a distruggere quella che l'unità culturale di questo Stato
Perché ho detto l'accento si pone molto sull'aspetto economico poi invito anche a leggere il Libro della secessione diritti tv il professor Viesti
Che vada da realizzare come nessuno ci guadagna assolutamente neanche il Veneto ci guadagna ci guadagnerà a brevissimo termine ma a medio-lungo termine dal punto di vista economico ci perde
Ma poco Siva invece ragionare sull'aspetto culturale nel momento in cui noi andiamo a frammentare l'offerta scolastica l'aspetto dei programmi scolastici di fatto visto già musicato
Di fatto l'Italia non esiste più avremo
Il sì agli abitanti della cioè gli abruzzesi pugliesi siciliani ognuno difenderà il proprio orticello ognuno andrà a studiare
Il personaggio locale che magari ha valore minimo dal punto di vista culturale Marche fa comodo al politico di turno
Quindi la prima grande preoccupazione la di Corada insegnante quella di una destinazione la distruzione dal punto di vista culturale io studio Manzoni non perché era lombardo
Io studio Manzoni perché andò a sciacquare i panni nell'Arno
Ci ha dato la lingua italiana eccede diciamolo pure così come studio Dante lo studio la scuola siciliana per lo stesso motivo non perché scuola siciliana o Dante perché toscano
Altrimenti ho sbagliato tutto nella vita è dove andare a fare il carpentiere con tutto il rispetto per i carpentieri però è così lo dico da insegnante di lettere e anche perché come mio coordinatore nazionale ha una storia
Poi c'è un ci sono degli aspetti che sono organizzativi la nella scuola io quando ma sento la parola autonomia tremo
Perché noi nella scuola già la stiamo sperimentando l'autonomia abbiamo l'autonomia scolastica da una ventina d'anni
Nasce con un'abile intento l'autonomia scolastica mette in competizione le scuole fra di loro per migliorare l'offerta formativa
E poi abbiamo avuto invece di paradossi sul territorio dove questo miglioramento dello offerta formativa è stata semplicemente soprattutto in un periodo in cui c'è denatalità e poi c'è la mannaia del dimensionamento scolastico che ci porta ad avere scuole di grandi dimensioni semplicemente all'intento di attirare nuovi clienti io come attività sindacale sono intervenuto dalle mie parti per esempio c'è una scuola che metteva in palio una crociera
Tra gli iscritti al primo anno è un istituto nautico e il dirigente scolastico aveva pensato bene di mettere in palio una crociera
Perché dovevano abituarsi avevo al nuovo lavoro io avrei detto va be'portali su una nave mercantile uno che Studios in un istituto nautico però queste sono le storture dell'autonomia scolastica eh ma io penso che poi si allargheranno con un'autonomia differenziata
Sulla scuola e l'autonomia scolastica ne abbiamo vissuto il caos durante il periodo del Cosmit perché il ministro non riusciva a dare delle direttive in quanto poi ogni scuola si organizzava da sé Marche oggi io sfido a trovare oggi non c'è un giro per le scuole di Roma e vedere Pulp quante scuole entrano alla stessa ora quante scuole aspro alla stessa ora e quante scuole hanno lo stesso calendario scolastico
Sorrido quando i telegiornali ci raccontano dicono la regione di solito province autonome di Bolzano e Trento sono i primi a partire e poi le ultime alla Sicilia come calendari scolastici regionali ma questa è una grande fesseria perché per esempio la mia scuola parte dieci giorni prima rispetto al calendario scolastico regionale Puglia vere i giorni di festa a Carnevale o altri periodi dell'anno quindi in realtà nella scuola già in parte questa situazione la stiamo vivendo la stiamo inviando drammaticamente anche perché poi è stato dato un enorme potere gestionale dirigenti scolastici con nessun contraltare perché quei dirigenti scolastici anche e soprattutto dal punto di vista disciplinare inizierà a fare che vogliono e quindi c'è questo problema organizzativo c'è però un problema sindacale
Perché non avremo più un contratto nazionale o se ce l'abbiamo sarà una parvenza di contratto nazionale si parla nell'accordo noi Zaia già l'ha detto buoni contratti integrativi regionali sapere un sogno quello di pagare in modo diverso gli insegnanti
Nelle varie zone d'Italia anche qui viene meno un principio costituzionale
Più volte è stato affrontato anche da qualche forza politica al problema che magari chi lavora a Milano un costo della vita maggiore lo stipendio insegnante una cosa e a Milano è una cosa avere uno stipendio insegnante nella in Calabria
Ma non si affronta differenziando gli stipendi ma forse dando chessò degli incentivi per gli alloggi oppure degli incentivi per i trasporti ma non certamente pagando in modo diverso la stessa lo stesso lavoro
E e questo un altro problema da affrontare e poi io tremo
Perché ero intervenuto anni fa in un incontro nella tana del dell'in quel Veneto in cui si parlava di ortopedia differenziata e c'era all'assessore alla sanità del Veneto che poneva come esempio proprio quello che la sanità del Veneto eccellente e io gli posi una semplicissima domanda come si diventa primario negli ospedali del Veneto
Perché a taluna politica l'autonomia differenziata di qualsiasi colore di destra di sinistra comodo
La scuola a quarantacinque mila punti di erogazione del servizio e otto mila scuole e più radicata di uffici postali
Significa mettere le mani sulla scuola gestire la scuola significa controllare il territorio significa avere una barca di voti
Significa gestire assunzioni
Questo è il vero problema è un problema che non incide solo sulle belle parole l'economia quello che qui c'è un problema di legalità
Ci piaccia o non ci piaccia il sistema scolastico italiano fino ad ora è stato immune da tutte le influenze della mala politica
Troverete qualche dirigente scolastico che si è portata a casa qualcosa ma non troverete mai politici inquisiti
Sul sistema scolastico questo vuol dire che fino ad ora il sistema scolastico a Roberto e un baluardo di legalità chiedo scusa ancora pochissimo trenta secondi non baluardo di legalità io lo dico
Devono passare sul mio cadavere ma la scuola non si tocca
Perché la scuola è forse l'ultimo presidio ovvero di legalità che abbiamo in questo stato
E noi lo difenderemo in tutti i modi possibili poi come già il nostro coordinatore nazionale annunciato anche in direzione nazionale noi abbiamo deliberato di aderire ai comitati referendari e andremo avanti gli su questa strada grazie
Siamo in chiusura io vorrei dare la parola a Mariolina Castellone vicepresidente del Senato per condividere tutte le riflessioni e sentire ovviamente le ultime notizie ci può dare il merito anche alle azioni che si stanno facendo
Grazie grazie realtà io cercherò di essere breve anche perché siamo andati un po'lunghi ma era del davvero importantissimo dare tempo a tutti anche se limitato per ascoltare quelle che erano anche un po'visioni diverse no all'idea che ha avuto la senatrice Manieri mette è quella di mettere a confronto con me vivono l'autonomia le diverse regioni che già stanno sperimentando in parte questo modo di governare allora io credo che le riflessioni che abbiamo fatto ieri in realtà nell'anno in cui abbiamo discusso questa legge in Senato restano ancora totalmente attuali del resto ne abbiamo fatte in quell'anno circa sessanta audizioni qui in senato
E tutte le audizioni hanno manifestato forti perplessità per come era costruita questa legge Calderoli proprio perché almeno la forza politica a cui io appartengo noi apparteniamo non ha mai avuto una posizione ideologica
Ma abbiamo provato sempre nel merito a dire perché una legge costruita in questo modo senza investire un euro senza prevedere un fondo di perequazione anzi il fondo di perequazione che c'era nella legge boccia di quattro miliardi e mezzo è stato ridotto
A novecento milioni quindi sono stati tolti tre miliardi e mezzo da quel fondo di perequazione non può non può fare altro che frammentare e dividere il Paese cristallizzare
Quelli che oggi sono i divari più grandi di sempre se pensiamo che abbiamo oltre che quattro milioni
Di lavoratori poveri cioè persone che lavorano e non arrivano a fine mese cinque milioni e settecento mila persone in povertà voluttà spendiamo quattro miliardi all'anno
Di migrazione sanitaria ci sono persone che ormai hanno rinunciato alle cure anche lui oltre quattro milioni di italiani hanno rinunciato a curarsi anche nelle regioni ricche
Che il sono ricche perché in parte hanno anche privatizzato la sanità hanno fatto in modo che la sanità oggi sia gestita quasi totalmente dai privati e quando la sanità è privata gestita dal privato convenzionato lì per forza
Devi in qualche modo contribuire alla spesa sanitaria
è una legge antistorica proprio per questi motivi per cui perché oggi e perché dopo una pandemia noi abbiamo capito che su alcune materie ci voleva una gestione centralizzata perché entrambi mi anche la sanità cosiddetta eccellente del Veneto o della Lombardia ha manifestato tutte le sue fragilità e il perché
Come diceva
Chi mi ha preceduto questa legge per come è costruita creerà un mercato di beni e servizi tra
Le regioni ci sarà concorrenza tra le diverse regioni per il personale per i servizi da offrire ma secondo Maurice de una regione fa un contratto per pagarli di più mi insegna Anton medico i più bravi dove andranno a lavorare dove vengono pagati di più dove vengono pagati di meno
Quello non è un mercato che si genera tra le Regioni c'è una concorrenza esattamente altra cosa dice del due mila uno la riforma del titolo quinto della Costituzione io vi voglio anche ricordare che contro quella legge sono state raccolte cento mila firme per modificare la legge
Che ha riformato il Titolo quinto della Costituzione e grazie a un cambiamento che è stato fatto al regolamento del Senato nella scorsa legislatura che ha previsto che stia una legge di iniziativa popolare raccoglie cinquanta mila firme entra entro tre mesi nel calendario del Senato da quella legge l'abbiamo veramente portata in discussione
In parlamento cosa che non viene mai ricordata questo centrodestra quando ci dicono all'Ama il Titolo quinto ha fatto la sinistra ma voi avevate l'occasione con una legge già incardinata in parlamento di ritornare indietro di modificare quel titolo quinto invece hanno bocciato chiaramente quella legge per portare avanti la legge Calderoli questo per dire cosa
Che i cittadini hanno degli strumenti le associazioni i comitati hanno degli strumenti per raccogliere per far sentire la propria voce per raccogliere anche posizioni contrarie a questo governo è evidente che in questo momento storico questa maggioranza si sente legittimata dare conferme che arrivano anche dalle varie tornate
Elettorali senza tener conto però che secondo me il proprio da queste tornate elettorali viene fuori tutta la frustrazione di una parte del Paese
Che è quella che decide di non andare a votare perché ha assunto ormai sono più quelli che non vanno a votare che quelli che votano se pensiamo che oltre il cinquanta per cento non ha votato al primo turno alle europee
Ai rally ai ballottaggi nei comuni in alcune regioni del Sud siamo al trenta trentasette per cento di persone che hanno votato quindi veramente
Cioè uno su tre
Allora cosa vogliamo fare come vogliamo dire le forze come vogliamo
Per permettere ai cittadini di veder riconosciuti i propri diritti perché io poi credo
Che questo sia il momento anche di mettere al centro dell'agenda politica quelli che sono i diritti fondamentali l'equità quei diritti no di uguaglianza che sono ricche si sono scritti riconosciuti dall'articolo tre della nostra costituzione
E proprio per questo noi abbiamo provato nel nostro piccolo anche a far partire dei progetti belli qui in senato
Penso al nostro intergruppo sui diritti fondamentali che un luogo proprio di discussione tra cittadini e istituzioni sui temi dei diritti
E in quel sito contenitore che proprio bellissimo contenitore
Di partecipazione abbiamo discusso per esempio
Del tema la violenza di genere del tema della disabilità c'è quante quanti cittadini in questo momento non vengono riconosciuti i propri diritti soprattutto quelli più fragili e soprattutto nelle zone più fragili del Paese allora l'invito e quello ad unire sempre di più le forze ad utilizzare tutti gli strumenti di partecipazione
Che abbiamo e insomma adesso lo accennavate anche voi prima IPA i quali sono
Abbiamo due strade u no chiaramente ricorso alla consulta e l'altra e noi abbiamo individuato diversi
Profili di incostituzionalità in questa legge che speriamo vengano riconosciuti anche dalla Consulta lastre la raccolta delle firme per il referendum abrogativo nonostante sappiamo che qui ci sono delle perplessità perché poi il ministro Calderoli in questo è molto scaltro quindi ha costruito questa legge come sapete come un collegato alla legge di bilancio la legge di bilancio una legge che non si può abrogare con un referendum il timore iniziale di tanti costituzionalisti era che essendo un collegato anche fare un referendum abrogativo su questa legge potesse essere complicato però dagli ultimi pareri mi sembra di capire che questa questa perplessità insomma non da sia stia svanendo quindi speriamo si possa fare però sarà fondamentale adesso a raccogliere le firme pasta buona che veramente insomma riusciamo a far capire ai cittadini che paga la politica non è altro che l'impegno di ciascuno
Per il bene comune no metterci a disposizione anche della gestione del per questo è stato uno dei tanti momenti di discussione che finora abbiamo fatto ecco continueremo a fare vi dico che c'è siamo disposti veramente a raggiungere qualsiasi territorio e approvare ad informare sempre di più tutte le persone speriamo per un anno la frustrazione di essere totalmente invisibili
E ignorati da qualsiasi mezzo di informazione ora insomma che la legge è stata approvata e che forse qualche perplessità la
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