Separazione dei poteri, indirizzo politico e garanzie costituzionali (1ª giornata)

Essere cauti dallo
Franco Mario Cavallo ecco nella vita come
Aveva allora va bene così
Come
Associazione quanto gli ordinamenti
Una parola è poca cosa
Aspettavo che mi dà per la parola ma giustamente da padrone di casa me la devo prendere personale e allora buongiorno a tutte e a tutti e benvenuti oggi qui in Aula Magna ed è per me
Un grande piacere
Dare inizio ai lavori di questo prestigioso convegno dedicato a separazione dei poteri di indirizzo politico e garanzie costituzionali
Questo evento rappresenta un'occasione straordinaria per riflettere su un tema di fondamentale importanza per la nostra democrazia e al contempo vuole essere un momento di sesta per queste comunità
Per esprimere la gratitudine dell'Università di Messina a un uomo il cui spessore accademico istituzionale ha segnato in maniera indelebile alla nostra comunità il professore Gaetano Silvestri
Per il quale io chiedo adesso un applauso
Oggi mentre discutiamo della separazione dei poteri dell'indirizzo politico e delle garanzie costituzionali celebriamo infatti anche l'ottantesimo compleanno di un maestro del pensiero giuridico
Il Rettore Silvestri il presidente Silvestri con la sua lunga carriera accademica il suo impegno nelle istituzioni ha dedicato importanti e lungimiranti riflessioni a questi temi
Il suo lavoro ha contribuito in modo significativo a chiarire e approfondire la complessa interazione tra i poteri dello Stato
L'importanza dell'equilibrio tra di essi il ruolo cruciale delle garanzie costituzionali nella protezione dei diritti dei cittadini
Da presidente della Corte costituzionale ha sempre sottolineato come la separazione dei poteri non sia solo una mera suddivisione delle funzioni statali
Ma una vera e propria architettura di garanzie capace di preservare la libertà e l'integrità del sistema democratico
Il suo pensiero intriso di saggezza e profondità ci al guidatore nel comprendere come l'indirizzo politico debba essere esercitato nel rispetto delle regole costituzionali
Garantendo un equilibrio tra i poteri e una tutela effettiva dei diritti fondamentali
Per tale ragioni il convegno odierno si propone di essere non solo un momento di studio e di dibattito
Ma anche un omaggio anarchico il suo magistero ha ispirato generazioni di studiosi e professionisti
Del diritto
Le sue riflessioni continuano a rappresentare un punto di riferimento imprescindibile per chiunque si occupi di diritto costituzionale e di Teoria della separazione dei poteri
Da ultimo il professore Silvestri è stato anche da maestro una grande scuola sono i colleghi che oggi sono cui intorno a lui è che voglio ricordare che oltre l'impegno nel nel ruolo di docenti universitari svolgono un'azione sinergica alla governance di questo ateneo
Il professore Saitta nel suo ruolo di prospettare di questo ateneo il professore Giacomo D'Amico che sempre disponibile confusi come il professore Luigi D'Andrea quando c'è necessità
Di un confronto un parere io di questo sicuramente li ringrazio quindi io concludo augurando a tutte tutti un buon convegno certa che le riflessioni che emergeranno oggi contribuiranno ad arricchire il dibattito culturale su questi temi
Un ringraziamento particolare va per questo al professore Silvestri
Per la sua dedizione la sua passione e il suo impegno nel promuovere e difendere i valori costituzionali ma soprattutto questo consentitemi di dirlo sul piano personale per continuare ad amare la sua la nostra università Granzotto
Adesso posso scendere
A quindi sottolineo faccia io attribuito all'avvocato Vermiglio presidente dell'ordine degli avvocati
E che ormai ha reclutato nella squadra perché il dipartimento di Giurisprudenza diciamolo pure ci fa lavorano sotto il profilo culturale notevolmente anima quest'Aula Magna quindi cedo la parola al professor Miglio
Grazie mille alla nutrito lettrice grazie all'università degli studi di Messina al dipartimento posso ed amico professore salita per averci voluto coinvolgere in questa giornata
Alla quale abbiamo aderito con un grandissimo entusiasmo
Non poteva essere diversamente sia perché lo ha detto benissimo la professoressa Spadaro Spataro si celebra in un'occasione insomma così il particolare il compleanno gli ottant'anni del professore Silvestri è verissimo il cui prestigio
è stato si è proiettato diciamo così su tutto il comparto della giurisdizione quindi anche l'avvocatura nel render non lo abbiamo fatto in tante occasioni ringraziamento e al riconoscimento ma soprattutto perché ritengo che quella di oggi sia una ottima occasione per riflettere su certi temi
E avere l'opportunità di sentire riflessioni affidate a chi di questi temi
Cioè è in condizione di parlarne con quell'equilibrio qui la professoressa sparare lo riportava all'equilibrio dei poteri io lo pure mi piace pensare anche all'equilibrio insomma del del ragionamento dell'approfondimento
Perché se posso fare una riflessione
Così ecco veramente impropria c'è un parterre di costituzionalisti importante importantissimo ma credo che da quando il dibattito politico si sia impadronito dei temi della giustizia dei temi persino dell'architettura costituzionale si sia impoverita la qualità del dibattito gli argomenti sono sovente il improbabili e sovente affidati a persone che non sono ancora di più e allora potere tornare in uno in un posto sacro in un tempio del diritto dell'approfondimento e sentire
Maestri che a questi temi hanno dedicato una vita ed parlarne con tale prudenza e rispetto
E certamente un'occasione importante alla quale l'Avvocatura non può non partecipare non fosse altro perché anche di questo si alimenta un'avvocatura consapevole di una e partecipazione al dibattito sui temi fondamentali chiudo nel ringraziare nuovamente con una considerazione che mi ha stimolato veramente adesso il professore Devero quando ci siamo salutati
Possiamo oggi qui anche in un senso di comune appartenenza credo che ma potrà dire lo stesso anche il presidente dei notai tuttora dopo di me
Siamo tutti ciascuno nei propri ruoli e nell'esperienze diverse ma grati a questi luoghi perché Perrino da per tutto il mondo diciamo del dei giuristi messinesi diciamo così della giurisdizione non solo la radice comune e questo palazzo e questo ateneo è quello che qui abbiamo imparato e continuiamo a vedere
Insomma coltivato con lo stesso amore con la stessa dedizione quindi di questo non possiamo che ringraziare ringrazio nuovamente di averci coinvolto in questa iniziativa eh anch'io ormai da esperto di queste attività tolgo il Cavaliere lascio la parola alla perché
Buongiorno medici elettrice autorità tutte presenti cari amici ed esponenti del mondo accademico
Dico due parole prendendo spunto da quanto ha detto il presidente Vermiglio poco fa sì dicevamo quanto noi esponenti del professioni di questa città
Ci sentiamo vicini a questo mio recital
Abbiamo aspetto nei confronti questo stiano parlo soltanto dell'aspetto nei confronti delle persone perché io oggi qui mi trovo con chi siede
Lì sopra ed era accanto a me tra i banchi e c'era anche qualcun'altro qui dal pubblico e tra il pubblico c'è anche invece Kimi incuteva grande paura nel momento in cui dovevo andare ad affrontare l'esame
Sono cose che non si dimenticano
è stato molto gentile il professore professore D'Amico a coinvolgerci in questa in questa bellissima occasione di parlare di separazione di poteri ci si chiederà cosa c'entra il notariato il notariato centra con me e a mio avviso centrale l'intero mondo delle categorie professionali perché perché quando parliamo di potere di potere dello Stato
Dobbiamo pensare che anche noi
Tutti in piccolo più o meno in piccolo siamo parte di questa espressione del potere dello Stato
E più questo potere dello Stato viene distribuito essere rende consapevolezza rende partecipe un partner più ampio di soggetti più ci sono delle garanzie che si mantengano quelle tutele che sono essenziali per il nostro Stato per la nostra per la nostra struttura costituzionale
Ovviamente non siamo più ai tempi della separazione meccanicistica
Era facile forse un tempo dire potere legislativo potere giudiziario
Potere esecutivo oggi e tutto quanto molto più complessa o giustamente questo convegno visto che dedicherà una sessione anche alla problematica dello Stato sovranazionale perché ormai e anche difficile riuscire a individuare cosa dobbiamo intendere come Stato che è molto più complicato parlare oggi di Stato rispetto allo stato di diritto puro siamo in una necessità
Di uno stato sociale che deve essere sempre più sociale e in tutto ciò il rapporto capisco tra i vari poteri che sono espressione di questo Stato diventa ancora più complicato
E probabilmente non può essere fatto soltanto sulle regole
Sulle regole pure
Probabilmente bisogna tornare a quei concetti di saggezza
E di rispetto anche tra le varie componenti della società il rispetto tra la maggioranza e la minoranza che si sono perse
E che invece occasioni come questa sono proprio dirette a sottolineare e a capire l'importanza di come vivendo all'interno di uno stesso sistema abbiamo la necessità di trovare delle dei meccanismi per fare in modo che ognuno si senta parte di questo sistema e che nessuno di nessun momento in nessuna fase politica si sente invece fuori perché al momento in cui qualcheduno si sente fuori diventa un pericolo per l'intera comunità
Quindi complimenti per la scelta complimenti per il fatto di aver voluto coinvolgere anche altre categorie sono sicuro che i lavori saranno di altissimo livello e ci aiuteranno a rafforzare quei concetti che ci devono portare a scongiurare il pericolo che ci possa essere in futuro
Qualcheduno che ritenga di poter essere l'intero stato qualcheduno che possa pensare di impersonare lo spirito del popolo qualcuno che possa nuovamente dire lo Stato sono io grazie
Buongiorno a tutti
Io intervengo semplicemente per rappresentare l'iniziativa di oggi e di domani
Intanto do il benvenuto agli ospiti e relatori che vengono da altre sedi universitarie e devo innanzitutto come dire dirvi come nasce questa iniziativa
Il convegno di oggi sito inquadra in un progetto di ricerca sua più università in un prima in un prima e che vede come atti I e quindi come sede capofila l'università di Roma Tre di Chiaia il professore Giulio Napolitano
E questa iniziativa nasce a margine della presentazione della elaborazione di un volume monografico della rivista trimestrale di diritto pubblico curato dal professore Cassese
Di qualche anno fa dedicata proprio al tema del principio della separazione dei poteri
Messina ma costituisce un unità di questo Previn oltre a chi vi parla fa parte la professor Sanna laddove il dottore del maggio Scopelliti e questo prende presenta la particolarità DS articolato su tre unità due delle quali sono composte principalmente da docenti di diritto amministrativo Università Roma Tre
E l'Università di Palermo col professore Lorenzo saltare
Questa dicevo è la terza iniziativa che come unità di Messina stiamo organizzando nell'ambito di questo prende e e abbiamo seguito un percorso
è andata in qualche modo dal particolare al generale abbiamo avuto una primo incontro di studio dedicato alle nomine politiche degli organi di garanzia e quindi al rapporto tra politica e organi di garanzia un tema diciamo quanto mai attuale un secondo incontro in cui abbiamo riflettuto con Giuliano Amato il tono della frazione sul ruolo della corte costituzionale
Nella foce dama in generale nel rapporto fra poteri e poi l'incontro di oggi
L'incontro di oggi ha un taglio molto ampio l'avete lo vedete dal titolo separazione dei poteri d'indirizzo politico e garanzie costituzionali
Perché oggi ritornare a discutere del principio della separazione dei poteri e soprattutto di quale separazione dei poteri discutiamo oggi
Questi sono fondamentalmente i due interrogativi principali intorno ai quali abbiamo provato a costruire il convegno di questi due giorni che si articolerà in quattro stazioni
Quella di oggi quale separazione dei poteri nello Stato costituzionale di diritto qui abbiamo mutuato una frase un'espressione del professor Luciani che fra le tante possibili e ritiene che quella di Stato costituzionale di diritto sia quelle in qualche modo più completa più illuminante per fotografare quello che l'assetto costituzionale dello Stato oggi
Una seconda stazione quella di oggi pomeriggio che starà invece dedicata alla dimensione sovranazionale
Sia come riflesso della dimensione sovranazionale sul piano interno e quindi sulla separazione dei poteri interni sia anche come spunto di riflessione
Per la separazione dei poteri a un livello sopranazionale pensiamo a livello dell'Unione Europea
Quale appunto in questi giorni come dire impasto e di definizione la la nuova governance delle quello dell'Unione europea
E poi non poteva mancare nella riflessione di questi giorni una terza stazione dedicata alle garanzie costituzionali che sarà poi la sessione di domattina sull'ultima stazione mi soffermerò alla fine
Di questo intervento
Il principio di separazione dei poteri come dire uno di quei principi di cui si parla penso è spesso semplificando per riducendo a quella che era la tradizionale tria De Montel Silvana
Ma anche qui come spesso succede per molti di questi principi generali
Cuba contestualizzata anche e la riflessione di Montesquieu
Montesquieu scrive quel libro famoso lo spirito della legge nel mille settecentoquarantotto ma la la la cosa singolare è che il libro undicesimo cioè quello in cui approdo contenuta
In nuce la separazione dei poteri e la situazione di Montesquieu sul tema e scritta quattordici anni prima pensate quattordici anni prima di pubblicare il libro definitivo il libro completo lui
Costruisce quella parte dell'impero undicesima e lo fa come spesso è avvenuto nella storia di questi grandi pensatori pensate a Tocqueville dopo lombardi dopo un viaggio il viaggio che Luigi Fanelli Inghilterra il capitolo dedicato alla divisione dei poteri è proprio dedicato alla Costituzione dell'Inghilterra il lunedì in quella parte di quel del del suo libro evidenzia la differenza tra quella che era stata la gloriosa rivoluzione di della della fine del mille seicento mila ottocentottantotto ottantanove e quella che è invece la situazione francese tenete conto che Montesquieu vive prevalentemente a nella Francia
Del resto solo nella Francia dello stato sono io quindi ladre altana che vede Monte spiego se gli occhi è una realtà in cui giusto per semplificare per banalizzare
Il Reisz sovrano e anche il giudice
Il soprano e anche il giudice quindi come dire vi è una totale commistione di poteri e di attribuzioni
Oggi chiaramente è la situazione non è più queste alla persona dottrinale non solo italiana ma a livello mondiale
Declina questo principio di separazione dei poteri in tanti assistetti in tanti pronti è recente la pubblicazione di un libro di Mauro Barberis proprio sulla separazione dei poteri in una diversa
Dimensione assolutamente nuova originale quella dimensione del mondo digitale il libro credo sia dall'anno scorso adesso se se non vado errato
Parliamoci chiaramente quella frase che Montesquieu scrive una delle frasi che Montesquieu scrive nel libro undicesimo per cui il potere è uno solo
E benché non vi sia nessuna aspetto esteriore che riveli un principio di sportivo lo si avverte a ogni istante
Beh probabilmente non funziona più il potere non è più uno solo ora senza entrare ovviamente nel nel merito del tema che poi sarà affrontato nelle varie ossessioni mi sembra che si possano o come dire individuare oggi tre punti da cui partire per la riflessione sulla separazione dei poteri il primo la moltiplicazione e la frammentazione del potere quanti sono questi poteri
Franco Modugno nella voce in cui si firmava come dottor Franco Modugno ancora assistente all'Università del Roma nel settantasei se non erro a un certo punto scrive chi volesse pagina quattrocentottantatré scrive Bailey poteri sono almeno sei diceva Modugno e non semplicemente perché aggiunge Modugno voglio raddoppiare i tre della classica triade Montesquieu grana perché almeno sei sono identificabili o addirittura riflette anche sugli enti regionali come poteri dello Stato in una qualche misura in quanto soggetti dotati di potere legislativo questo è sicuramente un punto fermo la moltiplicazione e la frammentazione del potere
Sabino Serse più volte ha sottolineato ad esempio sempre su questo tema come già solo nell'ambito del potere esecutivo occorra distinguere
Un potere governativo da un dal potere esecutivo cioè che azioniste
Distingue quello che l'esistenza di un potere governativo quindi che fa capo all'apparato centrale di governo rispetto al potere esecutivo e quindi alla pubblica amministrazione
Secondo o spunto secondo punto di partenza almeno a mio avviso della riflessione
La moltiplicazione dei luoghi in cui il principio di separazione dei poteri entra in tensione quindi non solo la moltiplicazione dei poteri ma questo in qualche modo una conseguenza la moltiplicazione dei luoghi in cui
Entra in tensione
E be'qui c'è davvero l'imbarazzo della scelta da questo punto di vista sempre Cassese individua tre quattro luoghi di tensione beh sono molti di più lo ammiro modestissimo avviso
Di vi dico soltanto che nella fase dell'organizzazione di questo convegno avevo provato a indicare il professore Dogliani che poi purtroppo non è potuto venire per mi impegna i suoi personali e dagli anni al telefono mi diceva bene noi porta pensiamo alla separazione dei poteri immaginando un rapporto spesso fra potere
Politico e potere giudiziario ma il vero problema della separazione dei poteri e nel rapporto tra potere legislativo e potere esecutivo e nella commistione di questi rapporti no lo vediamo ogni giorno come il governo è un qualche modo Patrone dominus del procedimento legislativo come lo vediamo vediamo anche come si è in qualche modo passati dalla l'idea della legge l'avvenimento a quella dell'amministrazione per legge no l'amministrazione per legge il richiamo un libro di qualche anno Pati sarà spunta rally
E ma dico senza andare molto lontano estense esprimere giudizi di valore la vicenda Ponte di Messina si è fatto un decreto legge per far ripartire la la la l'acqua un'attività che è un'attività ovviamente amministrativa ma questo vale per tutta una serie di esempi che potrebbero pasticche sempre Cassese spesso cita il caso di una sede decentrata di un ministero per sopprimere la quale fu disposta una legge per sopprimere la sette decentrata di un ministero addirittura
Quindi questo amplifica come dire il aumentar moltiplica i luoghi in cui il principio della separazione dei poteri entra in tensione l'ultimo s'l'ultimo spunto di riflessione
è invece l'ultimo punto di partenza secondo me e quello che oggi noi stiamo non ha una contestazione radicale del principio della separazione dei poteri
Non ha una messa in discussione radicale del Principe la separazione dei poteri il sovrano verrà anche monarca dei tempi di Montesquieu
Ma scusi stiamo attenti micro erosioni del principio della separazione dei poteri
Queste micro versioni sono in qualche modo il portato di quello che ho tentato di dire prima cioè la moltiplicazione del potere la moltiplicazione dei luoghi in cui il principe la separazione entro intenzione e questo provoca che cosa
Questi micro erosioni eccome
Quelle piccole
Scalfitture di una struttura portante che di persone non sono
Decisive per far crollare la struttura ma contribuiscono a Erode re il principio queste micro evasioni intervengono in piccoli in singoli snodi nevralgici
Per riprende la terminologia del professore Silvestri nei singoli cicli funzionali
Ora e io concludo lì al mio intervento
Come dire questa volta dal punto di vista proprio della organizzazione diciamo organizzativo dell'evento e quindi devo innanzitutto ringraziare
Consentitemi di di farlo di ringraziare i relatori che sono venuti
Sobbarcandosi le difficoltà del viaggio che ancora oggi tre mila e ventiquattro sono notevoli Marco Ruotolo Matteo e Valentina ne sanno qualcosa
Ma ringrazio anche quei relatori che purtroppo però ragioni personali non sono riusciti a venire professore brutti Dogliani e Caretti che avevamo coinvolto nell'iniziativa il mio ringraziamento va alla magnificare Trichet che ci dà tempra il sostegno fondamentale per queste iniziative e come dire contribuisce sempre a risolvere i problemi che di volta in volta si pongono come ad esempio quello della disponibilità alberghiera ma anche altri problemi spiccioli che nell'organizzazione di un convegno si possono porre devo ringraziare il consiglio dell'ordine degli avvocati che la cui presenza oggi il cui coinvolgimento è fondamentale perché dimostra l'attenzione che sempre a
Nei confronti dell'iniziativa dell'università il Consiglio notarile che
Anche da da parte sua e del suo Presidente ci ha dimostrato una vicinanza e un'attenzione peraltro nell'intervento proprio del del notaio Magno sono venute fuori quelle quelle problematiche della moltiplicità della frammentazione del potere
E richiamavo in precedenza poi scusate se la faccio lunga ma credo sia doveroso ringraziare la dottoressa Bruno dal rettorato
Sempre disponibili stima
Poi le persone con le quali più direttamente mi sono confrontato a ogni ora del giorno e della notte possiamo della professoressa Itta
E da Andrea ai quali ho chiesto costantemente consigli sull'organizzazione il direttore della del dipartimento di Giurisprudenza professore Lo Giudice
Ancora la dottoressa Maria Scalia Maurizio di Rizzotto dottor Nazareno Foti che ha organizzato e accurato lo l'organizzazione dell'evento è il dottor Giuliano Brigandì che ci ha supportato
Comunque vi segnalo peraltro che il convegno di oggi e di domani trasmesso da Radio radicale quindi ringrazio anche radio radicale che ci offre questa possibilità di discussione tramite il canale YouTube dell'università
Dicevo fra i ringraziamenti scusate lo dimenticato prima è la la la la diciamo i magistrati della formazione decentrata della serie di Messina
Che qui grazie soprattutto al dottor Piero vinci che mi ha fornito al sostegno necessario e mi anziché
Il coinvolgimento del procuratore D'Amato che ringrazio in modo particolare
E poi
La diciamo che e qui
Ogni convegno si regge sulle spalle di persone che pur essendo precarie
Bisogna riconoscerlo questo
Ha sono la spina dorsale dell'iniziativa della razza del diritto costituzionale solo in ordine alfabetico Antonino Amato Giuseppe Donato Erika la Fauci Cosimo lotta Giancarlo Orlando Demetrio Scopelliti Francesco Torre
Loro sono fondamentali in tutti i passaggi organizzative
I ragazzi che hanno mandato Lab sfratti il Tres selezionati perché abbiamo fatto una colla persa ad azionare i tre migliori apposito atto sul tema Matteo Calderoni Valentina Cavani Egidio Santin e tutti gli altri giovani
Ricercatori e studiosi che sono venuto da altre università e che sono qui presenti e che interverranno in questi due giorni di convegno
Ma e concludo scusate netti l'iniziativa di oggi vuole essere anche un'occasione per ma come dire festeggiare l'avete sentito alle parole dell'arretri dice gli ottant'anni del professore Silvestri e peraltro coincidono anche con i quarant'anni della pubblicazione de della completamento dell'opera monografica del professore Silvestri
Sulla separazione dei poteri
Certo non spetta a me come dire ripetervi quello che il il percorso dal professor Silvestri a me piace ricordare soltanto una frase che campeggiava nello suo studio del rettore e che poi l'ho rivisto
A casa sua in una piastra Elina che è una frase di Curzio Rufo a criterio vale stando al grande che recita così
Ma lo me sfortune venite a atti attuarlo vittorie studiata
Cioè preferisco dolermi della mia fortuna dalla mia sconfitta piuttosto che vergognarmi della vittoria ecco professore Silvestri non deve mettere
Vergognarsi delle vittorie né dolersi delle sconfitte quindi come dire né nessuna delle due ipotesi lo riguarda ma questa frase e particolarmente come dire significativa e di del percorso professionale e culturale del professore Silvestri
Chiudo richiamando una frase che Alessandro Morelli ha scritto di recente nella nel ricordo del professore Puglia atti nella presentazione di dell'ultima lezione di quegli atti ieri oggi e domani
Alessandro dice a proposito di quegli atti e recuperare il pensiero dei maestri non è soltanto un esercizio del rispetto per il passato ma una pratica volto ad agevolare la trasmissione dei valori sottesi alla scienza giuridica
Idonea ad arricchire la conoscenza e la pratica del delitto
E a rafforzare quel senso di appartenenza e di continuità tra le generazioni di studiosi ecco io penso che questo sia il il messaggio fondamentale dei maestri quello di trasmettere quel senso di appartenenza e di continuità tra generazioni diverso di studiosi e di questo dobbiamo ringraziare il professore Silvestri
Il professore Ruggeri che e qui presente perché devo dire se noi siamo qui oggi a presentare questa iniziativa e a organizzare questo evento lo dobbiamo al loro e lo dobbiamo a tutti gli altri maestri per quel che mi riguarda della generazione successiva
Grazie di essere qui presenti e passo la parola al professor
Grazie
Per l'iniziativa per per l'invito per il ruolo che mi è stato assegnato in questa sezione dei lavori
E poi un ruolo di un po'notarile tutto sommato le attribuzioni alla parola di controllo sul rispetto delle
Sul rispetto dei tempi e così via
Però siccome abbiamo cominciato molto per tempo e quindi forse cinque nel decennio
Volevo volevo dire qualche cosa sulla
Anche un po'su un profilo che sta sullo sfondo e cioè che il rapporto fra per così dire la scuola napoletana
Gaetano Silvestri che è un rapporto antico e che prima ancora con Martina sì
Un rapporto molto molto antico consolidato fatta anche di qualche conflitto per così dire di carattere concorsuale talvolta ma sempre composto con soprattutto con il contributo della grandissima signorilità dei di di Martina
Che voi che poiché poi investita ereditato e prima di venire qua in vista di della occasione di oggi
Io sono andato a guardarmi il
Il testi il lavoro in queste due date no del del mille novecentosettantanove la prima parte e e poi la seconda nel mille novecentottantaquattro
Un lavoro un
Un trattato vita presenti
Infatti diceva Michele Scudiero mi ricordo allora quando parlava di questo tempo è però Martinez Martina straniere sempre chiamate Martinez che siccome avevo sono Temistocle
E era più familiare Martinez insomma ecco in quell'occasione diceva però insomma
Martines ha messo Tanino Silvestri a fare questo futuro che un un'opera titanica formidabile e gli affetti
Così essa compare
Per l'approccio per il metodo per le per le conclusioni alcune delle quali quelle principali sono attualissime sul piano metodologico
E io vedendo questo libro
Che è un libro cartaceo naturalmente che io ho preso dalla biblioteca del mio dipartimento libro cartaceo e siamo in un altro stadio di civiltà che siamo adesso a me
E in questo stadio di civiltà che succede che libri cartacei che stanno nella biblioteca
Vengono letti portano il segno degli li ha letti
Io riconosco
La mano è il tipico delle annotazione che stanno poi sul sulle pagine qua e ci si trovò naturalmente tanta tanta storia di quella relazione per esempio scudiero con mordendo il segno suo che era un doppio tratto verticale anche il servizio annotava con molta con molta soddisfazione estratti di essere citato
A proposito
Della divisione dei poteri di prospettive attuali canali Macerata sessantasette in una parte di questo testo in cui Gaetano Silvestri critica molto l'approccio di Tesauro
E invece si mostra decisivo nei confronti per discutere io credo che questo abbia dato un'intima soddisfazione al mio maestro come ci che trovo per esempio le mie annotazioni del tempo quando io scrissi il libro sulla delegazione legislativa e e qua ci sono i segni della della della di quanto io debbo nel nel mio lavoro all'elaborazione di Silvestro debbo dire anche il suo libro Euribor formidabile che non è più non sarebbe più possibile scrivere ottici
Che oggi non si scrivono e si fa oggi scrive libri per i concorsi
Io lo so bene ha fatto anche parte tutte le corde che mi sono state inflitte di una s e e quindi so bene che la produzione ma ma come è possibile pensare che uno scrive un trattato di questo tipo che si dipana negli anni
Quando ovviamente la cosa principale oggi naturalmente scrivere
Delle cose che vadano in fascia nel numero maggiore possibile e molto spesso per così dire cercando di imitare in sede biologica di intelligenza artificiale che naturalmente occorre Deschamps e tutto
Molto interessante e poi libri sono in realtà dei libri molto compilative molto rapidi e nella nelle questo rende impossibile conseguire dei risultati come questi in cui c'è una prima parte che è una storia delle idee
è una storia delle idee sulla sovranità
Molto puntuale
E poi nella seconda in cui invece per così dire prevale l'approccio dogmatico c'è un riferimento a questi dati storici che non è la solita introduzione che talvolta si fanno voi sapete no valorosi parte diciamo da una piccola
Che può essere legata alla piccola retrospettiva storica e poi la parte invece per la trattazione dogmatiche del tutto slegata quando il nella seconda parte Silvestri cita un autore lo sa avendo in realtà alle alle
Una elaborazione potente che la rende sempre organica mai legata per così dire dalle necessità dell'argomentazione questo è un dato molto importante
Quindi questo adesso sarebbe un libro impossibile
E naturalmente questo i questo spiace i tempi sono calamitosi in speriamo che vizi possa si possa avere una una resilienza
Poi dirò qualche cosa anche su un altro punto cioè sul fatto che
I alla fine quando ma naturalmente considera anche la tripartizione la separazione dei poteri la separazione dei poteri rimane un elemento dipende però separazione fra cosa
E quindi agendo con dopo questo lungo percorso Discardi unificazione poi arriva al nucleo della della all'essenza attuale
E poi passa ovviamente alla a a qualificarla teorie decido di funzionali e lì in sostanza fra porre la norma e attuare la norma Unix Lazio questo il dato Biscardi infiltrazione d'acqua arriva insomma è un po'il metodo che sognano e il risultato che sogna di avere i fisici cioè arrivare alla elemento primigenio alle assenze
Della della materia e in questa specifica materia in realtà Gaetano Silvestri sicuramente di perviene per questa via il con questa alcun questo grande percorso nel quale noi continuiamo ad essergli grati
Quando naturalmente la la la passerà anche la mia generazione non torneremo più nessuno che va dall'utente e capisca chi l'ha letto
E naturalmente cresca anche questa sarà una perdita aveva forse sarebbe anche per così dire e fare una specie di ricognizione storica delle generazioni di lettori dei testi noi
Quando ci formavamo e l'ultima notazione che svolgo
A noi allora poi naturalmente adesso se le consigliamo noi veniamo anche un po'visti guardati male ma noi dovevamo ARDEL lettura dei classici noi avevamo un elenco di letture da fare appena cominciavamo a mettere piede presso legate
E fra questi grandi testi il Michele Scudiero non ci indicava
Gaetano Silvestri che è un libro seminale per così dire mi sono servite video messo in questa materia mi piace ricordarlo e mi piace anche qui richiamare la grande amicizia grande grande affetto che ha sempre negato
I nostri gruppi di studiosi fra Napoli Nessi
E quindi vorrei anche un po'in premessa ringraziare Gaetano Silvestri per cui
Bene allora noi adesso cominciamo coordinata durante le relazioni i relatori hanno venticinque minuti con tolleranza sino a trenta
E dolo quindi la parola senz'altro ad Antonio Saitta della Università di Messina
Grazie presidente faccio partire per il cronometro
Lo ha buon giorno a tutti
Un saluto particolarmente affettuoso alla al professor Silvestri
è un ringraziamento verso lo voglio dire a Giacomo D'Amico che è stato il vero o motore organizzatore instancabile generosissimo
Di questo convegno nome di mille altre iniziative ori Giacomo a giustamente ricordato
Quanti hanno contribuito stanno contribuendo per la felice riuscita di questa iniziativa ma anch'io mi voglio associare in modo particolare al saluto verso i più giovani
Ai nostri ricercatori dottorandi collaboratori della cattedrale che anch'essi si somma si stanno spendendo per tutti noi
Io amore lei concentrare il mio intervento sull'ultima fatica di Gaetano Silvestri sulla separazione dei poteri cioè sulla voce
Separazione dei poteri di indirizzo politico pubblicato sullo nell'ultimo volume dell'enciclopedia del diritto curato da Marta Cartabia il marco Ruotolo che quindi presente e vogliono concentrarmi su questi su questa voce perché quest'ultima fatica non può essere scorporata da tutta la restante opera di Gaetano Silvestri dal nostro maestro su questo tema perché porre nella inevitabile devoluzione nell'arricchimento nella di una riflessione durata oltre cinquant'anni vi è un unico filo che unisce che tiene uniti tutti i campi di esperienze giuridiche frequentati
E appunto a proposito la separazione dei poteri la ricerca si è svolta davvero lungo tutto il percorso
Di vita e di studio dei due volumi che sono stati già ovviamente ricordati nel settantanove del mille novecentottantaquattro come giustamente ha ricordato il presidente Stajano valga di insegnamento e per i più giovani che le ricerche si conducono
Quando sono destinate a rimanere
Per le generazioni future le ricerche si conducono con un respiro decennale in questo caso e poi la voce del mille novecentottantacinque fino a giungere a quella del due mila ventitré passando per un innumerevole numero disagi e di riflessioni che hanno come dire tenuto sempre vivo con un dialogo fra l'autore e questo e questo tema
In realtà tutti i fili delle ricerche condotte da Gaetano Silvestri sono tenuti insieme dalla sua idea della separazione dei poteri perché la pietra angolare di tutto l'impianto costituzionale
Che noi che non può che essere all'unisono garanzia di libertà di eguaglianza e del principio democrat
Silvestri secondo me of
Una lettura secolarizzata del principio della separazione dei poteri e per comprendere questa affermazione bisogna fare una piccola premessa di analisi sul metodo utilizzato dal sistema in tutti i suoi studi non manca mai una parte dedicata all'analisi storica
E come ha anche qui è stato già ricordato non è una rituale introduzione al tema ma è una parte inscindibile dalla parte poi dedicata alla ricostruzione teorica
Ovviamente in questo metodo non è evidente come non mai nello studio sulla separazione di poteri il primo volume e tutto di Storia del pensiero e anche in quelli sulla sulla sovranità temi ovviamente nettamente legati
La ricerca delle risalenti profonde ragioni sotto esigenze storia diciamo delle condizioni genetiche del principio della separazione dei poteri in un ordinamento qual era quello del tempo ormai maturo per volgersi verso la garanzia dei diritti dell'uomo e non chiude l'autorità autoreferenziale del monarca è un passaggio fondamentale
Per acquisire coscienza piena delle potenzialità del principe in discussione
La storicizzazione dell'esperienza in seno alla quale il principio è stato teorizzato e poi pionieristica mente
Applicato persino questi è un passaggio per distillare quello che ancora Stajano ha individuato cioè la ricerca dell'essenza stessa del concetto Silvestri affonda le mani nella storia per ricavare l'idea della separazione dei poteri
Per formulare una teoria pura del principio da mettere però poi alla prova della realtà effettuale contemporanea figlia della drammatica
Evoluzione del contesto sociale e politico internazionale nel quale le istituzioni e la società sono immersa
E con questo metodo di lavoro che partendo dalla elementare modellistica proprio liberale sulla separazione dei poteri
Silvestri approda alla teoria dei cicli funzionali il riferimento alle strutture costituzionali contemporanei complesse e multilivello
Basta leggere la definizione che della separazione dei poteri da
A conclusione dell'esame della ultras secolare parabola del principio in discussione per capire russo che fa della sua ricerca storica
Sono le parole di Silvestri
L'antica compattezza del potere pubblico spesso solo ideologicamente immaginata se ormai disciolta quasi del tutto e la separazione dei poteri conserva la sua vitalità solo come formula di non un molo
Riferita non più ai tre i poteri classici ma ad ogni entità organico funzionale dotata di capacità
Intrinseca di autodeterminazione
Con la teoria dei cibi funzionali per questo si compie il processo di secolarizzazione del principio della separazione dei poteri
Per troppo tempo lasciato come una reliquia da venerare ritualmente dentro una teca di cristallo ma senza valutarne il concreto impatto al seguito della progressiva evoluzione in termini di crescente complessità
Della società civile con quella parallelamente dell'apparato istituzionale
Nel principio di non cumulo delle funzioni fondamentali dello Stato dunque riposa oggi perso investirle senza della separazione dei poteri
Il non con volo e ciò che l'articolo sedici della dichiarazione dell'ottantanove esige oggi come ieri
Per la garanzia dei diritti fondamentali e quindi perché è uno Stato possa dirsi davvero dotato di una Costituzione
Nell'accezione ideologicamente orientata secondo la quale se non sono liberaldemocratici i valori fondativi che le regole organizzative di una società politica non possono dirsi costituzionale
Ma Silvestri e autore anche di una lettura dinamica del principio della separazione dei poteri
Anzi a me pare che la teoria dei cibi funzionali costituisca la declinazione appunto dinamica della teorizzazione classica
Con questa teorizzazione infatti SIOPE il definitivo superamento dell'originario modellino astratto estatico potere funzione organo
Oggi inservibile
Per comprendere gli ordinamenti contemporanei segnati invece da una intrinseca mutevolezza del sistema nel quale le manifestazioni dell'autorità dello Stato si possono palle stare negli organi più vari e sotto le forme
Più cangianti
Così per fare un primo evidentissime esempio la funzione normativa poi ci dovrò tornare non è più solo e neppure tendenzialmente o prevalentemente del Parlamento
Ma fa capo sempre più spesso al governo alle autorità regolatrici direttamente al popolo o diciamolo alla stessa corte costituzionale quando addirittura
Non alla magistratura comune
Il potere non si incarna più mi mordono di elezione quindi manifesti ma si manifesta dove il contesto ordinamentale lo consente
Dando avvio volta per volta a un ciclo funzionale che può apparire privo di coerenza tra guardandolo con le vecchie lenti della modellistica costituzionale delle prime teorizzazioni liberali
Ma del tutto coerente rispetto alla funzione costituzionale propria della separazione dei poteri in un'organizzazione istituzionale pluraliste polli artica come quelle appunto contemporanee
Non è un caso che se agli stessi approdi dinamici nella voce l'espressione dinamica usata
In ogni in ogni pagina dicevo non è un caso se alla stessa Allo stesso approdo dinamico
Sua giù sia giunto da molto tempo la Corte costituzionale nel definire il concetto di coda e dello Stato in sede di conflitto di attribuzione appunto come figura mobile
Quando si passa dalla modellistica astratta la Garanzia nel perimetro delle attribuzioni costituzionali
Nel loro concreto manifestarsi e spesso scontrarsi per la corte costituzionale il potere dello Stato non può che assolvono a mai Sessanio struttura mutante
Potere dello strato quelli dove si manifesta un'attribuzione costituzionalmente garantita
Le motivazioni espresse dalla Corte per riconoscere caso per caso le condizioni soggettive e oggettive per la codificazione di un potere dello Stato sono un necessario esercizio di topica giuridica
Volta alla ricerca di nuovi argomentativi comuni e persuasivi su un terreno concettuale non in grado di essere pienamente compreso ovviamente con gli strumenti della stretta logica deduttiva
Vi è poi la funzione giurisdizionale altro fuoco essenziale non solo degli studi di Silvestri ma della teorizzazione sulla separazione dei poteri
Nella sua concezione dell'ordinamento Silvestri supera la bipartizione che il segnale fra legislazione leggi sexy cucciolo inserisce la funzione di controllo concetto più ampio di quello strettamente per il dello stretto controllo giurisdizionale
Lo Stato costituzionale lo descrive lo Stato costituzionale di democrazia pluralista e fondato su un movimento funzionale ternario ma un binario solo che non è più sostenibile la triade classica di Montesquieu
Anche per mantenere vivo il principio di legalità
Da applicare ormai anche alle norme ordinarie alpine è sempre lui che scrive di mantenere un minimo di coerenza interno dell'ordinamento giuridico e il principio sulla di ragionevolezza il principio architettonico del sistema e di garantire in tal modo i diritti dei cittadini oltre che imporre nel senso di o se discriminazioni dove
Lo strumento per ottenere tale risultato è la funzione di controllo ma l'attività di controllo non non è invece può essere ben meccanica ben limitate alla legalità formale perché in una società dinamica
Complessa in perenne trasformazione il controllo si risolve in una verifica di conformità di scopi ed interessi tutelati
E nemmeno così la ricorrente a volte stucchevole polemica sullo sconfinamento della giurisdizione
Dai suoi presunto i confini naturali tanto perché la forza politica della giurisdizione nella natura delle cose
Ce lo ha insegnato il maestro di tutti noi e il maestro del professor Silvestri il il professor Martin messe poi perché l'attività ermeneutica
Che è sempre necessaria per ricavare dal linguaggio naturale le regole di comportamento giuridicamente
Cogenti da applica la fattispecie cedevole ermeneutica racchiude in India inevitabilmente potenzialità creative conferisce fortunatamente sottolinea Silvestri
Carattere dinamico agli ordinamenti giuridici lui parla di apertura all'innovazione e alla perpetua trasformazione
La funzione di controllo quindi non è solo quella svolta dagli organi giurisdizionali ma da tante altre istituzioni Presidente della Repubblica Corte costituzionale ma anche autorità indipendenti organi amministrativi lo stesso Parlamento al secondo certa dei vari cibi funzionali
Nel nei quali si estrinsecano le attribuzioni costituzionali
Vediamo ora la funzione normativa del Parlamento
Silvestri
Dinamici già la teoria della separazione dei poteri ma certo non la stravolge anche per lui gli Shelley funzionali dovrebbero avere sempre avvio da un atto normativo ed è uno schema che si lega al principio democratico e al fondamento assiologica o della sovranità quindi la funzione normativa dovrebbe comunque di regola risiede nel Parlamento
La crisi di tutto ciò e però conclamato anche la funzione normativa dei consigli regionali che è in crisi veramente stata entra in crisi
Lo è ancora di più dopo che la riforma del due mila uno ha ha dato tante nuove competenze normative che le Regioni hanno così poco utilizzate oggi
Ritengono più conveniente farsi scudo delle materie legislative soprattutto per ricavare maggiori risorse anche in barba al principio di solidarietà e di umidità della della Repubblica
Ma dilagano pararsi corride che la Corte costituzionale non ha più voluto arginare
Una nuova esplosione quantitativa dei decreti legge dal contenuto più eterogeneo la palese latitanza dei presupposti di costituzionalità di straordinaria necessità e urgenza
L'ampia tolleranza verso leggi e decreti legge il provvedimento è stato ricordato con decreto legge si avvia forza la costruzione di ponti programmati nei decenni o si traduce dicono cause già vinte
In Parlamento non c'è più il potere di emendare le leggi di bilancio vi è un monarca monocameralismo di fatto perlomeno per l'attività legislativa corrente ed è facile prevedere che la crisi del Parlamento non poteva che aggravarsi
In caso di approvazione del premierato assoluto analogo discorso andrebbe fatto per la delegazione della legislazione delegata
Per la quale sono ammesse deroghe deleghe amplissime con criteri principi direttivi talmente generali e vaghi da potersi assimilare a deleghe in bianco l'auspicio è che la Corte Costituzionale come fece già alla metà degli anni novanta è ancora negli anni Duemila intervenga riportare le cose alla proprio posto io temo che aggiornando la tassonomia degli organi costituzionali si debba mestamente concludere
Che oggi il Parlamento è un organo prevalentemente di controllo politico sull'attività di governo
Governo che invece l'autentico organo normativo primario giuste le osservazioni di Mario Dogliani virtuali il ricordato
E questo è un tema serissimo perché evidente che se già maturata un'incisiva modifica costituzionale mai maturata per via di fatto e ha stravolto direttamente la forma di governo e quindi con quella anche la forma di Stato
E per un giurista la modifica di fatto di un ordine normativamente anzi costituzionalmente imposto in realtà e una violazione
Della dell'ordine giuridico e dell'ordine costituzionale
La concezione dinamica di Silvestri della separazione dei poteri la ritroviamo anche
Nella definizione del decisore politico
L'indirizzo politico
L'abbandono di una concezione statica lui dice lineare della separazione dei poteri accompagna
Il tramonto invero senza nessuna mostra regia di una concezione soggettiva e non oggettiva assiologica della sovranità
Dalla quale derivava una teorica concezione unitaria dell'indirizzo politico che nei sistemi parlamentari veniva collocato nel rapporto fiduciario
Cioè al governo e Parlamento in un certo senso anche questo staticamente intenso
La teoria dei cicli funzionali cioè la teoria dinamica della separazione dei poteri invece porta
La concezione circolare immobile dei luoghi di formazione di inveramento dell'indirizzo politico certo il luogo prediletto dove allocarlo
In un sistema parlamentare dovrebbe riposare sempre nei campi condivisi da Parlamento e governo ma come se già registrato per la funzione di predisposizione normativa questo primato ha ormai valore solo tendenziale
La società civile quindi specularmente anche quella istituzionale e polimorfo e Poli anarchica e così come e così non esiste più un unico e il solo indirizzo politico ma esistono varie SEG menti che toccherebbe alle forze parlamentari e governative di maggioranza
Tenere
Pur sempre uniti certo il rischio per questa via è che si perda di vista l'esigenza unitaria alla cui soddisfazione il concetto di indirizzo politico e preordinato
Basti bestie
Recuperare questo rischio nell'idea di sostegno circolare che tutti gli attori istituzionali dovrebbero reciprocamente darsi e anche le istituzioni di garanzia partita avvincente della Repubblica alla corte costituzionale la cui neutralità politica si coglie dice Silvestri nel divieto di schieramento preconcetto rientrano nel circuito dell'indirizzo politico ma recuperando la teoria dell'indirizzo politico costituzionale di Barile
Autore verso il quale peraltro Silvestri ha dichiarato più volte di sentirsi fortemente legato sia sotto il profilo umano e quello scientifico quasi un secondo maestro accanto a Martina
è in questa teorizzazione impossibile non sentire la ecco
Cioè impossibile non sentire la eco di questa idea di separazione dei poteri e del complesso intreccio di attribuzione del capo dello Stato nella lettura della sentenza costituzionale uno del due mila tredici
Autentico esempio di pronuncia dottrinaria della corte nella quale non si può dalla quale non si può più prescindere
Nella ricostruzione del ruolo e della posizione costituzionale del Presidente della Repubblica sia in riferimento alla dottrina la separazione dei poteri
Che dell'indirizzo politico concludo
Il quadro che Silvestri ci consegna e certamente compiuto e coerente rispetto ad una certa idea non solo della Costituzione
Ma ancor prima dello Stato e dell'uomo che con la complessa messe di valori del quale portatore nel sta al cento la separazione dei poteri dinamicamente declinata nella Teoria dei cicli funzionali è la precondizione istituzionale perché la centralità dell'uomo sia garantita rispetto a un potere pubblico del quale non può fare a meno
Ma che in ogni tempo rischia di stritolare
Nel continuo dialogo tra l'insegnamento della storia le accortezze
Del costituzionalista immerso nella realtà Silvestri ricorda Marx secondo il quale l'ancien régime e la tara occulta dello Stato moderno ma lui aggiunge che il fascismo e la tara occulta della democrazia contemporanea
Perché i problemi messi da parte e per i quali il fascismo fu un disvelamento di nodi problematici e irrisolti della storia nazionale tornano tornano come i sogni nella teoria freudiana a tormentare i sonni del costituzionalista che proprio per questo tranquillo non può mai essere in nessuna stagione politica
Ecco perché il principio della separazione dei poteri sempre attuale come ha dimostrato che danno Silvestro nei suoi studi dei quali la dottrina costituzionalistica non solo italiana lo devo ringraziare lo deve ringraziare organizzazione del potere Garanzia delle libertà sono dal ventisei agosto del mille settecentottantanove al centro di ogni Teoria della Costituzione
E per questo che nello studio di Gaetano Silvestri accanto alle foto degli affetti più cari e dei momenti memorabili della sua straordinaria vita professionale
Nel ritratto del barone Charly destra c'è un dato della verrebbe di Montesquieu
Che con Quarto sguardo sereno lo osserva lavorare ogni giorno consente maggior impegno era morta in difesa della Costituzione
Introducete una sola parola ad Alessio Lo Giudice che il direttore del dipartimento di Giurisprudenza
Grazie grazie presidente prima di di proporvi una una breve riflessione lasciatemi anche la mia Messa ovviamente direttore dipartimento unirmi ai ringraziamenti già pronunciati da da chi mi ha preceduto
Devo dire che tanto dalle parole della nostra magnificare Trichet
Professore D'Amico del professore Stajano emerge appunto il valore direi pedagogico e formativo per il nostro dipartimento e per il nostro ateneo
Che star risiede nel promuovere riflessioni che partono traggono spunto
è da classici da pensieri classici io vorrei tornare su questo espressione che è stata utilizzata dal professore
Stajano perché penso che la caratteristica di un classico di un pensiero di un testo di un ragionamento che diventa classico consista nella capacità di
Di possedere due
Prego sostanziali
Una formidabile lettura del proprio tempo
Ma formidabile capacità di intercettare rappresentare il proprio tempo unità a un'altrettanta formidabile capacità di cogliere la direzione del tempo quindi la prospettiva futura del tempo e credo che anche i non specialisti in quella in quest'aula abbiamo abbiano potuto immediatamente apprendere dalle parole la professoressa iter da chi la preceduto quanto le riflessioni del professore Silvestri in cammino perfettamente questa questa caratteristica quanto siano appunto diceva il professore State attuali cioè capace di fornire una chiave di lettura critica della nostra realtà ecco
Per me è motivo di orgoglio a nome del dipartimento
Sostenere quanto questa lezione questo metodo sia al centro della nostra vocazione noi stiamo fortunatamente
Riflettendo spesso sempre più spesso dei nostri appuntamenti a partire dai classici a partire dai nostri maestri sono contento di vederne tanti in quest'aula tanti maestri della nostra
Della nostra facoltà e credo che questa prassi questo metodo informa diamo stabilito e cioè di
Ragionare su questioni assolutamente contemporanei ma a partire dalla lezione dei nostri maestri sia una grande ricchezza che consente appunto di compiere
Un vero salto di qualità e quindi e quindi sono veramente veramente lieto di di di di poter anche partecipare
Investiti relatore a questa a questa riflessione
Io di proporrò una una riflessione che cerca in qualche modo di restare forse anche eccessivamente aderente al titolo della sezione
Che ci riguarda cioè quale separazione dei poteri dello Stato costituzionale di diritto punto interrogativo
Credo anche ma questo dal mio modestissimo punto di vista che quello che provano a DVD è assolutamente coerente con i principi che il professore Saitta ha ricordato tratti appunto dalla lezione del professore sui testi rispetto alla separazione dei poteri
E dire cioè
A partire dall'interpretazione del principio della separazione come principio del non cumulo dalla lettura dinamica del principio stesso e direi ancor più
Dal metodo storico concettuale di diciamo analisi del principio stesso
Perché vorrei essere o provare ad essere aderente con la nostra
Con la nostra con la denominazione della nostra sezione perché credo che un lavoro per mio beneficio innanzitutto e lo dico
Semantico su le espressioni che compongono questa interessantissime traccia possa essere interessante e quindi prova un po'a decostruire cercando poi di giungere
A dare un indicazione
Che per me appunto coerente con la lezione del professor Silvestri rispetto alla alla separazione oggi quale separazione dei poteri dello Stato costituzionale di diritto
Ma è un ragionamento totalmente inverso rispetto all'ordine dell'espressione cioè bisogna partire
Da lo Stato costituzione il diritto e quindi ancor prima dallo Stato di diritto
Ovviamente non abbiamo il tempo non è neanche la sede per comprendere analizzare tutte le diverse declinazioni che questa espressione Stato di diritto a nella storia delle idee e soprattutto nell'esperienza istituzionale
E quindi farò riferimento come mi sembra nel lo spirito di questa sezione a una accezione assolutamente generica dello stato di diritto che non è riconducibile invece a una delle sue incarnazioni storiche che quella dello Stato legale cioè della perfetta coincidenza col principio di legalità Paro invece riferimento se volete per deformazione professionale da filosofo del diritto a un'idea concettuale di Stato di diritto
Che a mio parere trova soprattutto
Il
Illo molto più che Montesquieu la vera elaborazione concettuale
Per una ragione semplici igiene concettuale ma punta ai miei figli se volessi proporre una definizione assolutamente generica ma filosoficamente pregnanti di stato di diritto direi che
Lo stato di diritto evoca quell'organizzazione istituzionale in cui
è l'esercizio del potere l'esercizio del potere del potere politico e sottoposto sistematicamente alla direzione e al primato della legge
E questo è molto interessante come principi partenza perché io credo che sia il principio che Apple ispira anche la famosa riflessione di Montesquieu sull'idea della separazione come principio che determina un Reno al potente
E rilevante però soprattutto nella prospettiva costituzionale che oggi ci interessa sottolineare come nella riflessione di lotta sottoporre l'esercizio del potere alla direzione al primato della legge significa sottoporre esercizio del potere non
In prima battuta alla direzione e al primato della legge positiva
Ma alla direzione e al primato della legge incardinata nei diritti naturali nei diritti naturali dell'essere umano che non possono non essere il parametro di legittimità della legge
Quindi si tratta di diritti di un nucleo concettuale intangibile immodificabile ed eterno che proprio grazie alla sua stabilita rappresenta il presupposto per il treno bene potere per la limitazione del potere lo Stato di diritto nella sua concezione nucleare diciamo e forma di legni d'imitazione all'esercizio del potere e ovviamente soprattutto ad una riflessione come quella di John Locke che appunto
Ex stampo liberale si presenta come una teoria
Chiaramente antagonista nei confronti delle originarie teoria della sovranità l'autore dello stato di diritto è una teoria se vogliamo essere come dire cauti di correzione dell'idea che la sovranità se vogliamo essere più radicali una storia antitetica alla concezione ad esempio si Ana della sovranità la concezione originario della solita con l'esercizio di un potere
Di un potere assoluto
Però
Noi
Nella nostra sezione non parliamo semplicemente di stato di diritto ma parliamo di Stato costituzionali ovviamente rispetto a questa riflessione sullo stato di diritto intenso concettuale ci sarebbero tante altre cose da dire ad esempio ritengo sebbene
Letteratura questo non sia così tanto approfondito che il supplemento diciamo di approfondimento che troviamo nella teoria istituzionale di Immanuel Kant da ancora più pregnanza all'idea dello stato di diritto come
Elemento concettuale giuridico intangibile che rappresenta un freno nei confronti del potere però
Lasciando da parte tutto questo è come si combina l'idea dello stato di diritto così semplificate mi scuserete per la semplificazione con lo Stato costituzionale
Anche qui semplifico per ragioni di tempo e anche per la mia esigenza che avverto appunto di schematizzare la riflessione
Si potrebbe semplificare sostenendo che questa sottoposizione
Alla legge e al primato della direzione della legge che per lo più fondamentale
Per evitare l'arbitrio per garantire che cosa la libertà
Nello stato costituzione e diritto viene assolutamente confermata
Ma viene assolutamente identificata attraverso il carattere fondamentale della Costituzione perché poi
La direzione e il primato della legge si può tradurre nella direzione e il primato bella costituzione l'esercizio del potere politico è sottoposto alla direzione e al primato
Bella Costituzione che non a caso poi è la fonte di legittimazione della legge di diritto positivo ordinario
Attenzione c'è una grande coerenza in realtà
Al netto delle diverse matrici culturali tipo ispirano la costituzione tra la logica liberale di Locri e lo Stato costituzionale di diritto perché perché potremmo dire in maniera altrettanto generiche semplificata che i diritti naturali di cui l'occhio parla trovano ovviamente in molti in maniera molto più sofisticata complessa e articolata
Trovano riscontro senza dubbio nella Costituzione nelle costituzioni post Seconda guerra mondiale soprattutto nell'allora prima parte soprattutto nella parte che garantisce le libertà quindi è come se
è come se
Quei diritti naturali espressione di una concezione appunto eterna
E indiscutibile del delitto abbiano trovato una loro positivi zero azione un loro pieno riconoscimento nella Costituzione ma con una caratteristica che ricorda quella logica cioè la caratteristica della intangibilità
Prevista normativamente appunto dalla immodificabilità della parte fondamentale della Costituzione che guarda caso è quella che proprio questi diritti questa parte fondamentale che rappresenta il presupposto per frenare il potere riconosce
E però
Ecco situazionale di diritto perché non solo positivi zero diritti non solo come dice un grande teorico del diritto contemporaneo che si è occupato più volte di teoria del diritto costituzionale o per tale casi non solo si tratta di di fatto positivi Zare istanze morali in realtà oltre a questo vi è un'organizzazione del potere secondo l'articolazione delle istituzioni
Costituzionali che è coerente con la necessità di sottoporre l'esercizio del Polito del di del potere politico alla direzione al primato della legge attraverso soprattutto il controllo di legittimità costituzionale e quindi il ruolo da questo punto di vista della Corte Costituzionale ovviamente nella logica della posizione rigida è perfettamente coerente con diciamo così con questa tradizione concettuale dello stato di diritto cosa si aggiunge a tutto questo
Si aggiunge
La rilevanza del rapporto indissolubile tra stato così insomma il diritto e forma di governo democratica
Perché questo non è assolutamente un una elemento opzionale è un elemento costitutivo dal punto ISO culturale politico di questa forma giuridica che si afferma soprattutto dopo la seconda guerra mondiale e questo rapporto rapporto tutt'oggi non ho il tempo di approfondire ma sapete bene assolutamente
Problematico
Perché da una parte e endo limitazione del potere lo Stato costituzionale diritto e anche questo bisognerebbe dirlo
Ai nostri rappresentanti politici perché spesso lo dimenticano e anche limitazione del se l'esercizio del potere politico
Secondo la logica dello Stato costruzione di diritto l'essere legittimato attraverso i voti non significa godere di immunità non significa essere sciolto da vincoli la sottoposizione alla legge
è sempre presente in quanto espressione del potere proprio nella logica dello Stato di diritto e a tutela dei diritti degli indirizzi
Però questo è innegabile
Quanto comporti un'attenzione
C'è un evidente tensione tra
Logica democratica e Stato costituzionale di diritto pensate ad esempio al dibattito
Assolutamente presente
In Europa ma ancor prima degli Stati Uniti sulla più o meno carente legittimazione democratica dei giudici della Corte costituzionale che è perfettamente espressione di questa attenzione al di là delle posizioni di ciascuno di noi può assumere
Io dico però che si tratta di un'attenzione in realtà costitutiva e costruttiva
Perché da una parte il vero
Che
La logica dello stato costituzionale diritto rappresenta un un freno è un limite all'esercizio del potere politico anche quando è democratico
Ma d'altra parte è anche vero
Che i diritti tutelati alla garanzie tutelate attraverso questo controllo rappresentano delle condizioni di esercizio
Della vita democratica perché senza questo controllo una democrazia sostanziale non solo formale non potrebbe neanche nascere e quindi e quindi è vero che un controllo ma se volete un controllo che garantisce in realtà
L'esistenza della prassi e della forma democratica
E continuando in quest'opera mi scuserete appunto molto schematica di
Analisi
Semantica ma sul piano storico concettuale della nostra della nostra sezione della denominazione della nostra sezione
Si giunge ovviamente al cuore della questione cioè alla separazione dei potenti
Quindi quale separazione dello Stato costituzione di diritto
In questa a partire da questa complessa riflessione sullo stato così stabilito è evidente che la separazione come ci ha ricordato in maniera molto lucide precisa dal mio punto di vista il professore D'Amico
Assumete riconducibile alla teoria alla fine di Montesquieu
Che poi tra l'altro non a caso citato Locke e in parte anticipata perché nel pensiero di Loch vi è un embrione anche di principio della separazione dei poteri sebbene ovviamente non non compiuto è definito
Soprattutto però vi è l'aspetto più importante che poi verrà sviluppato da Montesquieu ed è nella logica della dottrina della separazione poteri e cioè
E la separazione tra potere politico esecutivo legislativo e potere giudiziario questa è l'occasione The centrale perché come sapete il potere giudiziario è il perno di tutta la costruzione istituzionale della teoria dello stato di diritto di di Loch ora nel caso di Montesquieu lo ricordava Giacomo in precedenza ebbene ovviamente avere contezza del complesso storico sociale
Ed è per avere contezza anche del i tedeschi né morale perché è chiaro che il figlio morale di Montesquieu e la tutela della libertà politica
E prevalentemente la tutela della libertà politica
Però è anche vero che
Gli estremi dell'UA vi sono diverse e se volete anche ambigue sotto certi aspetti riflessioni su questo principio e soprattutto vi sono delle diverse declinazioni in relazione ai diversi poteri di uccisi occupa potremmo dire quindi che da una parte c'è una dimensione prettamente conoscitiva descrittiva
L'idea della separazione dei poteri solo come la descrizione dell'esistenza di funzioni diverse
Diventa invece normativa e quindi la definiamo come dottrina quando ci interroghiamo su come
Queste funzioni devono essere distribuita ora da questo punto di vista e mi fa piacere citare due celebri ovviamente pacchi
Degli Aspide Rua una articolazione diversa secondo me in Montesquieu del principio e cioè mentre in relazione al rapporto tra esecutivo e legislativo
Viene una interpretazione della separazione che più che netta distinzione è in realtà bilanciamento
è logica del contrappeso è potere che frena il potere
Diventa rispetto al potere giudiziario invece netta separazione vera e propria
Divisione del poté
Capitolo quarto libro undicesimo
Tra l'altro Piccolo piccolo elemento non biografico ma accademiche sono particolarmente legato a questo testo come tanti di noi ovviamente classico
Anche perché credo che ancora oggi la traduzione italiana più H D la diffusa
è stata elaborata al mio nonno accademico c'è da Sergio Cotta che appunto può il pubblico con la UTET credo che ancora la UTET a pubblicare la la più diffusa diciamo traduzione degli esteri
Degli Aspide l'uva
E
Nel capitolo quarto libro undicesimo scrive Montesquieu è un'esperienza eterna per chiunque abbia potere
E se è un'esperienza eterna che chiunque abbia potere portato ad abusarne
Egli arrivassimo di sin dove trova dei limiti dice lecco se volete anche il discorso lo chiamano appunto potere assoluto in assenza di limiti
Perché non si possa abusare del potere occorre che per la disposizione delle cose il potere arresti il potente Reno del potere che sia solo attraverso un altro potere non a caso quando in questo libro si occupano intestine del potere legislativo ed esecutivo sottolinea come di fatto diversi organi possono partecipare anche il monarca può partecipare all'attività
All'attività legislativa ma la logica della compartecipazione che secondo me è coerente anche con la logica del non cumulo e una logica di bilanciamento
Di contrapposizione o se volete di compartecipazione che garantisce che non ci sia un abuso perché perché in realtà non c'è un'assolutezza e un messo così vita nell'esercizio del del potere
Diventa invece
Nettamente incarnazione della principio che noi conosciamo cioè quello della saper azioni in senso stretto la riflessione di Montesquieu
Rispetto al giudizio e ha i giudici al potere giudiziario e io riflettevo su quello diceva prima Giacomo solo sono d'accordo con la necessità di analizzare il tema della separazione rispetto alle diverse a diversi rapporti tra i poteri credo forse anche perché influenza del clima in cui viviamo
Che comunque il rapporto tara
Potere legislativo e potere giudiziario soprattutto sul piano della teoria del diritto rimanga la questione diciamo centrale su cui si misura
La tenuta del principio della separazione non a caso è quella che in qualche modo poi rende celebre la teoria stessa di di Montesquieu che nel capitolo sesto stavolta
Libro undicesimo scrive i giudizi devono essere scrissi
Al punto da limitarsi a riprodurre il testo della legge
I giudici della nazione sono solo la bocca che pronuncia le parole della legge esseri inanimati che non possono moderare nel nella forza né il rigore
Tenete conto
Non non sempre questo evento si sottolinea quando Montesquieu afferma questo principio afferma lo stesso tempo che i giudici non devono essere dei professionisti
Ma devono essere dei privati cittadini guardate che c'è un legame concettuale importante tra questa affermazione del giudice come mero esecutore come me la bocca della legge e il suo non essere appartenente a un ceto professionale
Perché essendo non appartenente a un ceto professionale non non crea neanche la condizione per l'esercizio di un vero potere di tipo corporativo e in un'altra bellissima frase diciamo in modo tale che i singoli non tema no
I singoli giudici ma temo la magistratura semmai ma la temono nel senso come Baluardo
Nel rispetto della legge ora è evidente e questo lo diceva Maria molto precise presso le sale per ricordarlo e riprendendo le riflessioni del del professore Silvestri che questa
Accezione così netta
Del principio della separazione che
Non è assolutamente riproponibile o proponibile la logica dello Stato così cioè il diritto sebbene sia la matrice dei nostri ragionamenti
E quindi il metodo storico concettuale la lettura dinamica sono essenziali proprio per cogliere il rapporto tra questa matrice e la possibilità di rideterminare la nella
Nella nella realtà contemporanea tra l'altro l'affermazione di di Montesquieu formazione che trova
Riscontri ad esempio in un campione dell'Illuminismo giuridico come come Cesare Beccaria e chiaro che si tratta di affermazioni che hanno una forte valenza storica perché sono determinate da un contesto specifico cioè da un contesto in cui la prassi è l'abuso del potere da parte dei giudici che non godono neanche di indipendenza ma sono espressione di un potere che a sua volta sia per ma attraverso i caratteri dell'assolutezza e quindi evidente che secondo una logica che oggi definiremmo garantista ma che in realtà ispirata all'Illuminismo giuridico e necessario
Fare in modo che il giudice sia il più possibile mero esecutore affinché sulla base di una legge generale astratta previamente stabilità non ci sia nessun ingiustizia e nessun e nessun arditi
Però come sempre questo ce lo insegna il buon Kehl sempre
Come sempre principi di carattere generale
Possono essere manipolati che utilizzati
A partire da diciamo così interessi diversi perché come sapete sul piano storico un principio che ispira anche la codificazione napoleonica
E che assolutamente condiviso politicamente dal contesto napoleonico ma non certo per ragioni prevalentemente garantiste ma realtà secondo la necessità di affermare l'unicità di un potere che non ammette contropoteri e quindi non può neanche ammettere che il giudice sia un contropotere
Non è non è la logica di Beccaria ma il principio sarebbe lo stesso e l'applicazione del sillogismo verrebbe condivisa da entrambi i punti di vista alla alla separazione quindi chiudo questa carrellata ricostruttiva quale separazione alla luce
Di quello
Che ci siamo detti su la il concetto di Stato costituzionale di diritto è
è
Ovviamente
Issey citato s'Orrico concettuale dell'idea di separazione allora è evidente che il tema di fondo e per questo Montesquieu rappresenta la nostra matrice fondamentale ho qui ho qui il mio cronometro che si si sono avventurati trentanove
è ovvio che la matrice rispondo rimane e accampare come dicevo prima soprattutto con il rapporto tra giurisdizione e Lecce
E se volete nel dibattito ahimè spesso sterile un po'superficiale anche contemporaneo si associa a questa apparente contrapposizione tra principio di legalità e giustizia
Tra
Appunto applicazione doveroso della legge creazione arbitraria della legge stessa da parte da parte dei giudici è ovvio che sembra intendiamo la separazione
Nella logica formalistica letterale che possiamo trarre dalla lezione di Montesquieu potremmo e dovremmo fermare
Visto che condurrebbe al divieto di qualsiasi attività interpretativa che viviamo in uno Stato in cui vi è una violazione sistematica del principio della separazione
Ed è potenti e alta
Per le ragioni che sono già emerse nella riflessione di Antonio Saitta sul sul pensiero di del professore Silvestri la cornice costituzionale
Risolve a mio parere sul piano concettuale questa apparente contraddizione
Solo sei e però abbandoniamo appunto la sterile contrapposizione tra oggettivi suore creazionismo perché la risolve perché bisogna e so però che questo è un tema ovviamente oggetto di discussione e di cui mi sono occupato nei miei recenti studi perché bisogna capire qual è l'aspirazione autentica del giudizio giuridico l'aspirazione autentica del giudizio giuridico
E
L'applicazione della legge possiamo limitare l'esperienza del giudicare all'applicazione della legge soprattutto possiamo espungere
Dall'esperienza del giudizio l'aspirazione alla giustizia
La necessità di rispondere ad una pretesa di giustizia come spesso scherzo quando discuto di questi temi non è un caso che il palazzo di fronte in cui lavora il dottor D'Amato non è chiamato Palazzo della legge chiamato palazzo di giustizia e non è una differenza di poco conto
Però è anche vero che ha questa aspirazione dei confronti la giustizia che risponde a una pretesa che quella di tutti coloro che sono coinvolti nel giudizio che chiedono innanzitutto giustizia
Deve fare i conti con che cosa torna il nostro vecchio caro Kelsen deve fare i conti con l'impossibilità di rendere esplicita positiva
Sotto forma di regola l'idea di giustizia testare se fosse qua ci dimostrerebbe facilmente quanto in quest'aula esistono tante concezione della giustizia quanti sono i presenti
Però come facciamo a
Praticare la giustizia nonostante non sia disponibile una concetto universale indiscutibili giustizia ecco io credo che a questa sfida che non potrà mai essere risolto in maniera definitiva la Costituzione risponde fornendo risorse
Di orientamento fornendo binari fornendo tracce non risposte definitive ma superando l'apparente contraddizione
Anzi io direi oltrepassando la falsa contrapposizione tra legalità e giustizia
In aspetti
Il dovere che il giudice a di rispettare i principi costituzionali di Inverardi
E quindi di
Ispirarsi ai principi consiste costituzionali nella ricerca della giusta risposta a partire dalla norma in relazione al caso concreto rappresenta l'inveramento
Dinamico
è assolutamente efficace del principio della separazione dei poteri in un ordinamento pluralista differenziato in cui convivono diverse concezioni morali perché proprio la Costituzione che rappresenta un argine
Nei confronti dell'arbitrio
Che insieme desse il singolo giudice nella necessità di rispondere la pretesa di giustizia potesse farsi spiare dalla sua personale concezione di giustizia
è ovvio che la concezione della giustizia che incarnata nella costituzione non è espressione di un'idea assoluta di giustizia non è disponibile quest'idea ma come diceva un grande filosofico
Vittorio Mathieu che si è occupato in maniera splendida di queste questioni
Il fatto che non sia esplicita vive attraverso una regola la giustizia non significa che non esista
Che non sia data o che non sia necessario aspirare nei confronti della della giustizia
In realtà si tratta di fare i conti con una
Idea di giustizia che contingente perché l'idea di giustizia incarnata nella costruzione e contingente e Scrivia di un contesto storico di una reazione a esperienze storiche precedenti
Ma anche la capacità che ogni giorno constatiamo di intercettare le nuove dinamiche che a livello sociale sì
Sì
Manifestano
Noi possiamo constatare da giuristi ma lo dico qui di fronte a colleghi ritto costituzionale quindi insomma dico davvero una banalità quando quanto alcuni principi che non sono stati modificati penso il principio d'uguaglianza
Ovviamente perché non potevano essere o di fatti neanche di una virgola rispondono oggi ad esigenze e a richieste che quarant'anni fa non erano neanche pensabile chiaramente proprietà non sono state neanche pensato in senso stretto dal costituente
Però rappresentano quel binario quell'orientamento quella traccia quell'agire nei confronti dell'arbitrio e quindi quella
Quella quell'inveramento quell'incarnazione in senso dinamico
Ed è il principio della separazione
Sulla base del presupposto indefettibile del rispetto della dignità della persona umana in un contesto ovviamente pluralista in cui convivono diverse concezioni e e tra l'altro su questo chiudo
Non dimentichiamo ma lo dico a me stesso come un'interpretazione invece formalistica letterale del principio della separazione che vede appunto nel giudice la bocca della legge e di fatto stata si è di fatto riveste rivelata come uno strumento formidabile
Di
Potenziamento se volete della logica totalitarismo
Perché nelle tragedie del Toti letto totalitarismo il giudice e bocca della legge
Il giudice non ha la possibilità non c'è neanche la condizione di pensa avvilita per trovare la risposta giusta a partire dalla norma è bocca della legge e mero esecutore e diventa quindi come Stato
Nei totalitarismi pormi detti formidabile strumento per la perpetrazione di vera e propria guarda caso ingiustizia e quindi questa diversa declinazione della separazione dei poteri che tiene conto della dimensione dinamica e della necessità di conciliare diverse concezioni morali è veramente un baluardo a difesa della giustizia ed è un sanno agire nei confronti dell'abuso di ogni potere e compreso quello giudiziario grazie
Grazie adesso la parola ad Antonio D'Amato procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Messina
Sì grazie professore stagliano
Innanzitutto in un sentito ringraziamento ai produttori di questa interessante iniziativa culturale promossa dal Ministro dell'università ha necessità di Messina Italia domani
Accreditata dalla scuola superiore della magistratura formazione decentrata di Messina ai e d'patrocinata dal consiglio dell'ordine degli avvocati di Messina
Un deferente saluto al professore Romboli nella qualità di componente del Consiglio superiore della magistratura
E anche io mi associo ai deferenti sentiti saluti di gratitudine anche al professore Silvestri per il segno che ha lasciato anche nella sua esperienza al Consiglio Superiore della Magistratura dapprima alla Scuola superiore della magistratura in un momento successivo
E l'occasione è un'occasione in stimolante per
Riflettere su alcuni tratti essenziali io sono procuratore della Repubblica ucciso un pubblico ministero e riflettere su alcuni tratti essenziali di questa figura ovviamente in un contesto più ampio
Che nasce a non soltanto da questo gentile invito che ho ricevuto ma proprio dalla dal tema dal titolo di questa sessione di studi la separazione dei poteri di nello Stato costituzionale di diritto
Dunque sulla tematica dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
Perché una gran fetta di questa indipendenza di questa autonomia risiede
Anche nelle modalità attraverso dei quali si declinano il ruolo e le funzioni del Pubblico ministero
Non che dai gli assetti organizzativi degli uffici giudiziari e dal modo in cui essi solo Messi in concreto nelle condizioni di operare
Io come dire mi sento oggi non voi gli idoli nel partecipare a questa cessione a questo tavolo di lavoro mi ha fatto un po'ricordare i tempi in cui frequentavo la Federico secondo sono stato anch'egli allievo
Della professore scudiero
E mi viene in mente un po'il ruolo che fino a una quarantina d'anni fa esercitava le università anche nell'attività legislativa quella soprattutto quella di iniziativa governativa perché i testi di disegni di legge venivano inviati alle università per avviene il contributo della della dottrina
E oggi il dibattito culturale
Sta ponendo sul tappeto una serie di questioni che a come dire attengono direttamente a questo tema di oggi quale separazione nello stato costruttivo costituzionale di diritto
Perché non si parla solo di separazione delle carriere ma abbiamo altri temi quello dell'Alta Corte le elezioni il il sorteggio dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura
In alcuni disegni di iniziativa
Di dimissioni costituzionale d'iniziativa parlamentare si va a toccare si vogliono andare a toccare i principi anche dell'obbligatorietà della dell'azione penale in una come dire generando una percezione di una complessivo ridimensionamento dei giorni del giudiziario
Come dire in un'ottica anche punitiva questa è la percezione e allora due premesse di metodo
Due considerazioni dunque di carattere generale
Lo dicevo
Scambiando una battuta prima della inizio dei lavori contromisure stagliano che tutte queste leggi inizia iniziati oggetto di iniziative
Approvate alcuni Ierse annunciate soltanto però da più di un anno e mezzo a questa parte
A mio avviso determinati presupposti Edipo degli incoerenze del sistema complessivo
E pesanti ricadute sul funzionamento della giustizia
E questo alla luce così mi affido parlare bene in questa concezione dinamica quella disciplina funzionali quindi organi l'organizzazione del potere che qualcosa che oramai
Fortunatamente appartiene al dibattito della nostra della nostra democrazia ma guardate che c'è una stretta interdipendenza tra regole sostanziali
Processuali e modelli organizzativi
Perché poi esteri dai modelli organizzativi di deriva lo svolgimento di indagini preliminari e poi di processi
Che come avete detto egregiamente sino ad ora ciascuno di voi
Hanno sullo sfondo l'affermazione di di di
Della persona
E il cantiere sempre aperto
Per carità la democrazia è un cantiere aperto figuriamoci se non se non fosse così però attenzione questo cantiere di riforme sulla giustizia provoca delle riforme di settore
Ecco il tema sono riforme di settore non riforme di sistema sta generando anche una percezione di dissi disorientamento negli stessi magistrati
E ciò in un momento particolare nel quale l'interpretazione e resa ancora più complessa dal sottile confine dogmatico e valoriale sotteso la distinzione tra diritti Mary aspettative
E desideri individuali
Ancora più complessa dalla molteplicità dei punti nazionali e sovranazionali
E la la necessità di assicurare l'adeguatezza e la congruenza del sistema processuale interno rispetto ai livelli di garanzia richiesti dal diritto euro unitario
Ora
La scelta di incentrare
Alcuni di flessioni che andrò svolge di qui a un attimo grazie
Sulla figura del Pubblico ministero veniva a mio avviso
Dalla convinzione che non è soltanto mia ma fortunatamente diffusa
Che
C'è un altro seconda connessione tra di indipendenza dei magistrati giudicanti e quella di magistrati che svolgono una funzione requirente
Se vogliamo limitare il ruolo del Pubblico ministero di cui è un attimo questa mia affermazione avrà un senso
Dobbiamo fare attenzione dunque perché cornista andiamo a limitare la vera indipendenza che quella del anche del giudice al momento del giudizio
E guardiamo un attimo sotto questo profilo ai vari dischi disegni riformatori
Della costituzione parto dal PD di iniziativa parlamentare
E nella relazione di accompagnamento in luoghi si dice il crine e quello di eliminare i condizionamenti che rischiano di corrompere la terzietà del giudice l'imparzialità nella decisione
La separazione delle carriere serve dunque a Denver il processo penale pure qua quel chilo assegno ad un giudice terzo
E poi si passa a ammirare il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
Perché si dice che era stato voluto dal nostro costituente per tutelare il valore di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
Ma che è diventato i principali impedimento alla possibilità di rendere effettiva quella tutela quindi se l'obbligatorietà dell'azione penale e un valore da salvaguardare la sua concreta modulazione deve essere però affidata alla legge ordinaria e quindici è questa visita Elio di modificare la Costituzione stabilendo una diversa formulazione dell'articolo centododici secondo cui la
Obbligatorietà dell'azione penale
Viene modificata nel senso che essa viene esercitata nei casi e secondo i modi previsti dalla legge
Ancora nel disegno di legge d'iniziativa governativa quella del su proposta del ministro Nordio
Si legge che l'iniziativa legislativa trae origine dal riconoscimento dei principi del giusto processo quindi anche qui un riferimento a centoundici della Costituzione inevitabilmente l'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
E dall'evoluzione del sistema processuale penale italiano verso un modello accusatorio e da obiettivi udite udite di miglioramento della qualità della giurisdizione bene
Queste sono i desiderata dei nuovi disegnatori costituzionale mi sia consentito mi sembra mi si passi il termine
E che presentano un tratto in comune
Dializzati il principio di il dell'equo processo
E migliorare la qualità della giurisdizione
Ora
L'obiettivo non vita come ne il diritto penale italiano noi abbiamo assistito
A queste scelte del legislatore degli ultimi trent'anni
Di ricorrere
All'armamentario penale lo strumentario penale ogni volta che si è trattato di risolvere di affrontare alcuni problemi per carità quelli di criminalità organizzata ma attenzione
Trent'anni fa
Quando è stata varata
La legislazione in materia di criminalità organizzata e di tipo mafioso
Avevamo come dire operato una scelta che non era soltanto sul piano penale sostanziale sul piano penale processuali il cosiddetto doppio binario
Ma quella sì che è una riforma di di sistema e non di settore e che riguardava anche ma di fondo ordinamentale con la creazione delle figure e delle procure distrettuali guardava al diritto penitenziario e via di seguito
Oggi dunque per effetto di una scelta verso il penale abbiamo assistiamo ad un
Complesso
Di figure di reato che ammontano a circa novemila
Tanti ne ha contati la commissione ministeriale presieduta proprio dall'attuale ministro Nordio una ventina di anni fa quando fu nominato oppressione della commissione mista di riforma del codice penale
E
Cosa di fronte a questo complesso
Di
Enorme di fattispecie incriminatrici che ovviamente generano uno anche una quantità di lavoro enorme indistinto che si vanno a poggiare sui tavoli del Pubblico ministero
Ha generato nel tempo una scelta da parte di procuratori della Repubblica di selezione sulla base di criteri di priorità
Con una
Percezione che è
Derivata di una conseguente sopra esposizione
Del Pubblico ministero oggi
I disegnatori costituzionali fanno leva
Su questo aspetto su questo profilo che il procuratore si sceglie i procedimenti sui quali avviare le indagini tra le miglia e notizie di reato che agivano sul proprio sul proprio tavolo
E allora
Che cosa ha affatto la la la la la legge carta abbiano al settantuno del due mila ventidue del giugno e del che entrano in vigore nel giugno del due mila e ventidue
A mio avviso ha introdotto si un mitigazione del principio di obbligatorietà dell'azione penale
Ma così facendo
Ha introdotto anche un principio di assoluzione di responsabilità del potere politico in questo caso del Parlamento che in Italia ha il monopolio della politica criminale
E dunque
Il
Questo questa riforma Cartabia
Ha previsto dunque
Questo passaggio
Il procuratore della Repubblica nel momento in cui elabora il Progetto organizzativo deve indicare anche ecco il i principi di trasparenza di intelligibilità dell'azione del Pubblico ministero
Deve indicare anche i criteri di priorità
Quindi che passano dall'attuale previsione del contenuto cosiddetto eventuale progetto stesso alla contenuto obbligatorio ma lo deve fare
Nell'ambito di un disegno più ampio
Quando si parlava prima di partecipazione di bilanciamento che classe a me la fase dell'organizzazione degli uffici
Lo deve fare nell'ambito di una legge cornice varata dal Parlamento
Secondo quelli che sono poi le indicazioni del Consiglio superiore della magistratura perché la legge Cartabia ha introdotto un'altra novità nel due mila e ventidue
è passata ad un regime che era stato introdotto nel novanta sette con la riforma del giudice unico di primo grado facendo riappropriare il Consiglio superiore della magistratura
Quanto all'organizzazione anche degli uffici di procura della funzione di indirizzo preventivo oltre che di quella di controllo successivo con conseguente potere di approvazione dunque di progetti organizzativi di attuale previsione è una mera presa d'atto
Come vedete dunque
Legge
Del parlamento
Circolare del Consiglio superiore della magistratura è proprio di ieri avrebbe dovuto essere approvata la circolare ma evidentemente i tempi sono talmente caldi che si è avvertita l'esigenza di una ulteriore riflessione
Poteri del Procuratore della Repubblica
Solo che questa legge non è mai è stata a a varata fino ad ora se ne sente soltanto parlare da un po'di tempo a questa parte ma anche qui
Mi sarei aspettato francamente sempre nell'ottica di cui il principio della separazione dei poteri nella concezione dinamica quindi chi ecco il cantiere aperto il cantiere aperto dovrebbe essere quello che attiene all'esercizio di una funzione di controllo dell'adeguatezza degli strumenti previsti rispetto al bosco
E questa è una riforma interessante quella della carta bianca
Perché
Apparentemente pure attribuire al Parlamento un potere di stabilire quello che devono fare le procure ma non è così
Ovviamente dovrebbe avvenire attraverso una proboscide menta l'iniziazione
Parlamento l'iniziativa legislativa dovrebbe spettare necessariamente al ministro della giustizia
Occorrerebbe però un un momento di confronto
Quando vengono individuati attraverso una legge cornice questi perdita con i protagonisti della vita giudiziaria italiana procuratore generale della Cassazione primo presidente della Corte di Cassazione
I procuratori distrettuali
L'avvocatura
I rappresentanti delle associazioni delle persone delle vittime del dei reati
Questo questa procedimentalizzazione dunque dovrebbe poi portare alla elaborazione di una legge cornice che dovrebbe stabilire per un periodo di tempo adeguato
Una sorta di criteri nell'ambito dei quali poi i singoli procuratori dovrebbero esercitare il potere dovere è calato nella concreta realtà criminale dei singoli dei singoli uffici giudiziari
Ecco questo è uno dei uno dei campi mi quale come vedete non ci sono automatismi cioè non c'è parlamento che in virtù della carta abbia individua i criteri e gli altri li li applicano ma è il frutto di una concertazione perché quello che bisogna tenere sempre sullo sfondo
Mo'ci vuole e come vede ben sostenuto voi
La tutela la persuade la persona la centralità della persona che bisogna evitare che venga stritolata la visita
E se mi è consentito qualche altro qualche altra la riflessione concreto esercizio del potere con riferimento alle riforme
è un tema ancora più pratico quello che sto per affrontare ma che si riflette sulla come dire sull'esercizio effettivo
Della giurisdizione Pedis detta di diritti fondamentali della persona
E in via di approvazione definitiva quell'altro disegno di legge di iniziativa governativa Nordio
Sulla riforma che porta contemporaneamente riforma dell'abuso d'ufficio e riforme di norme processuali quanto alla
Natura collegiale dell'organo che deve decidere sulla applicazione della custodia cautelare in carcere c'è la misura di restrittiva ante condanna più grave
Il
Proponente ministro della giustizia
E ben consapevole
Del fatto che
Questi suo passaggio determinerà delle conseguenze
Sul insegnamento concreto degli uffici giudiziari e ha stabilito una disposizione transitoria circa l'entrata in vigore
Della legge se dovesse essere approvata nel senso che e diventi efficace due anni dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ben spiegando all'interno della relazione di accompagnamento che questa previsione quindi di protrazione della data di entrata in vigore
Trova la sua suo fondamento nella carenza di copertura delle piante organiche che si cercherà di ripianare appunto attraverso i concorsi in atto
Ma anche qui guardate come
La il concreto esercizio della giurisdizione soffre della di una geografia giudiziaria
Che e dovrebbe essere dovrebbe essere come dire a adeguata ai tempi voglio fare soltanto due i numeri voglio dare soltanto due numeri su come sono distribuiti gli uffici giudiziari in Italia parlo quelli di primo grado
Immaginate che una riforma del genere inevitabilmente sottrarre alla decisione del giudice dell'udienza preliminare del dibattimento monocratico collegiale un numero consistente di magistrati quindi che devono decidere sulla misura e quelli che praticamente poi riesaminarlo in sedi diverse a mio di appello perfetto appunto dell'incompatibilità che si vanno a creare
Quindi di sicuro ai
Tra i sei e i nove magistrati che non se ne potranno più occupare stiamo parlando solo di magistrati
Il della giudicante bene in Italia centoquaranta tribunali noi abbiamo soltanto ventuno uffici giudiziari che si possono considerare di grandi dimensioni cioè che hanno un numero di giudici
Tra le e cinquanta e le trecentocinquanta unità si dà sono vari tribunali come più grandi come quelli di Roma minano a Napoli altri tribunali come Santa Maria Capua Vetere lo stesso Tribunale di Messina
Ventisei hanno un numero di magistrati tra le venti e le venticinque unità
Cinquantotto hanno meno di venti magistrati
Dodici uffici giudiziari
Hanno meno di dieci magistrati
Bene in questi contesti
La riforma determinerebbe non già un rallentamento ma una paralisi degli uffici giudiziari e si dovrebbe ricorsi sono delle disposizioni normativi ordinamentale che prevedono
Casi eccezionali di assurdi come dire
Di conclusa completo incompatibilità di un intero Tribunale ci sono ombra sulle quali intervenire con decisione il Consiglio superiore ma vedete l'effetto distorto che se in questi casi la disposizione ordinamentale prevede la attribuzione del giudizio ad un distretto di scimmione
Già preventivamente individuato e la funzione stilisti quel principio costituzionale del giudice naturale precostituito per legge che del visibile ad essere intaccato
Ecco quindi questi sono alcune riflessioni che cercato di porre con riferimento alla piano concreto degli architetti di queste riforme che inevitabilmente a mio avviso vanno ad incidere sulla al concreto assetto di un di un della di uno Stato o costituzionale di diritto fondato appunto sulla separazione di potere grazie
Adesso possiamo dare corso agli interventi
Dei più giovani no
Se volete
Sì perché tanto loro non credo non c'erano
Così mi fate compagnie
Allora al primo intervento e di Valentina Cavani migliore proposta selezionata nella le proposte nonché sono state sì che sono state avanzate per la partecipazione a questo convegno Valentina dal migliore posso selezionata Università di Modena e Reggio Emilia parlerà della separazione dei poteri nel mondo digitale
A grazie mille innanzitutto vorrei ringraziare tutti gli organizzatori di di questo convegno non sono veramente onorata di essere qua
E in particolar modo vicepresidenti trova ringraziare il professor D'Amico che ieri sera ha rinunciato alla cena per venirci a recuperare Mario Porto grazie davvero è stato gentilissimo
Allora sì quindi mare declinare un po'il tema della separazione dei poteri Hillary in un contesto diciamo specifico che appunto quello digitale
E per parlare di separazione dei poteri nel mondo digitale partirei da una frase che ancora secondo me ha molto significativa i dell'otto Wales Facebook is More laica Government Haldane traditional Company
è così che già nel due mila e diciotto Marzak Ember definiva la propria piattaforma laica government e da allora le dimensioni delle speck companies e non a caso denominate libiche teche si sono fatte talmente ingombranti da condurre talvolta paragonabile a veri e propri ordinamenti giuridici
Sicuramente a questo esito ha contribuito la stessa genesi dei portieri privati digitali
Il clima culturale in cui la tecnologia si è sviluppata come sappiamo è quello dei techno libertari californiani della Silicon Valley che inneggiavano all'estrema libertà
Convinti che la regolazione impedisse ostacolasse l'innovazione per questo dovesse sempre essere tarata verso il minimo necessario se e quando necessario
E oggi lo scenario digitale che abbiamo davanti e rende improprio ogni riferimento all'esercizio di libertà e consente anzi corsi impone di parlare di potere o di Poteri
Per analizzare le questioni connesse all'equilibrio e alla separazione dei poteri nel nel mondo digitale occorre però ampliare l'analisi dalla tradizionale ripartizione interna del potere politico e legislativo esecutivo e giudiziario
E considerare la più ampia struttura delle diverse manifestazioni del potere sociale
Suddiviso in economico ideologico e politico quest'ultimo incarnato tradizionalmente almeno a partire dalle grandi rivoluzioni liberali diciottesimo sacro dallo Stato
Quindi stato potere politico e non scontato potere economico potere ideologico per non farsi assoluti non devono sovrapporsi e devono essere entrambi i soggetti a regole
Il problema è che oggi stiamo sempre più assistendo ad uno sconfinamento del nuovo Stato all'interno dello Stato
E d'altronde la crisi dello Stato moderno è oramai un dato di fatto trovandosi lo stesso in balia di tendenze radicalmente opposte a quelle che gli avevano guarito raster Macchione
Pensiamo a processi di dette retta realizzazioni mobilità percorsi di moltiplicazione decentramento diffuse spinte a perdere etichette di ufficialità
Quindi venuta meno in questo nell'attuale contesto di relazioni globali la congruenza tra territorio Stato e ricchezza che aveva affondato il concetto moderno di sovranità
L'economia lungi dal limitarsi ai mezzi di produzione scambio il consumo di beni e servizi si estende progressivamente negli altri contesti considerati si è parlato di colonizzazione o dissidi con imputazione proprio per indicare quella approccio egemonico dei poteri privati che in maniera più o meno larvata
Finiscono per i Colin ci sta sì nello spazio pubblico e di un determinato Orsato
Imitando ad orientarmi le coordinate concettuali produttive e alla fine anche politiche
E di e i fatti intermediari digitali sono sì poteri economici stiamo parlando dei più grandi player economico-finanziari del nostro pianeta in grado di aggregare risorse e capitali di gran lunga superiori a quelli di molti Stati del mondo
Tuttavia all'evidenza non sono solo poteri economici le grandi piattaforme digitali sono anche uno strumento per la costruzione di identità e di comunità
E per la comunicazione individuale e collettiva sono ormai parte del discorso pubblico incidono sull'opinione pubblica
Consentendo al tempo stesso più libertà e partecipazione ma anche più sorveglianza e repressione quindi le piattaforme digitali esercitano una vera e propria forma di potere culturale
Ma c'è di più il non stato non solo rischia di non essere più separato al suo interno in questa sovrapposizione tra sfere di potere ma mani testa tendenze pervasive della schiera usualmente riservata al potere politico e infatti le piattaforme digitali tendono sempre più a misurarsi su terreni tipici della sovranità statale
S creano le proprie leggi le applicano e sulla base delle stesse dirime le controversie giungendo anche a compiere delicata operazione di bilanciamento tra diritti fondamentali
Quindi le piattaforme finiscono per mimare il potere pubblico ma con una sostanziale differenza contrariamente al potere pubblico non sono tenute a rispettare le garanzie costituzionali
Quindi la sovrapposizione di potere di poteri che in questo contesto determina in assenza di vincoli e regolazione ovviamente
Invece con l'indebolire i diritti degli utenti al punto che come Stato provocatoriamente suggerito l'unica libertà degli individui finisce con l'essere una libertà fragile o addirittura la libertà di essere controllati
E dunque in questa prospettiva che il rapporto autorità libertà nel mondo digitale chiamare il carattere sull'esigenza di limitare i poteri privati e sulla con relativa problematica di individuare gli strumenti di regolazione più adatti
Sicuramente il principale fra gli strumenti tradizionali a disposizione del potere pubblico è la disciplina antitrust
In Italia ma ormai anche provini INCE in Europa e negli Stati Uniti le piattaforme digitali sono soggette a indagini interventi antitrust molto più incisivi rispetto al passato
Tuttavia limitarsi al diritto della concorrenza non consente di tenere in sufficiente conto quanto detto sinora ovvero che il problema che si pone in relazione alle piattaforme digitali
Non è relativo solo alle condotte delle stesse sul mercato ma anche e soprattutto alle spillover della loro attività e all'influenza che le stesse hanno sulla sfera sociale e politica
Ecco perché è almeno a mio parere la ricerca che intenda vicini era le fonti normative per i nuovi poteri tecnologici non può che avere natura costituzionale
Di fronte a dilagare
Il potere digitale è quanto mai essenziale rimette al centro del discorso una premessa irrinunciabile del costituzionalismo moderno e contemporaneo di natura assiologica i prescrittiva ogni forma di potere
Qualsiasi sia la sua forma deve essere sottoposta a vincoli l'essenza del costituzionalismo come è stato anche definito il suo fondamento utopico è quella di limitare il potere sovrano la tecnica per farlo o forse l'arte da mettere in campo è quella della separazione
E se il potere sovrano immutato anche la somma la la la separazione dovrà farlo estendendo il proprio ambito dall'organizzazione costituzionale ai terreni che si trovano al confine tra sfere con nomi che s'era politica
D'altronde come è stato detto la separazione dei poteri delle qualcosa di fisso di dato una volta per tutte ma in ogni epoca e qui cito testualmente Barberis da Libero che ha citato prima anche il professor D'Amico
Nuove in ogni epoca nuove separazione dei poteri nascono altre invecchia ne vengono dimenticate quindi è proprio con i nuovi poteri privati anche e soprattutto digitali
Che dovrà avere a che fare la nuova anzi nuovissima separazione dei poteri
E a
La parola ad Elia a un rally della LUISS che parlerà di governo legislatore Parlamento controllore presidente attore
Che rimane Kircher rimane della separazione dei poteri nel parlamentarismo italiano ricordo alla giovane relatore che
A sette minuti con tolleranza fino a dieci perfetto grazie mille cercherò di rimanere dei tempi grazie davvero grazie mille a tutti voi che siete qui grasse all'università di Messina avermi concesso ed essere qui oggi tre ospitarmi grazie agli organizzatori del convegno che si è già dimostrato ampiamente interessante e su temi di estrema attualità e interesse cercherò di rimanere nei tempi e mi dimetterò allora ad un intervento dal sapore un poco polemico ecco
Parlando di separazione dei poteri bene le università
Fin dalle prime lezioni di diritto pubblico studiamo il concetto di separazione dei poteri le ipotesi di Montesquieu come sono state poi rielaborate dagli otto che successivi
Il concetto di potere che debba limitare il potere dunque l'unico modo per evitare degenerazioni del sistema sì alla suddivisione nell'ipotesi Monte scagliano tripartita
Del potere in modo che ciascun elemento sia in grado di controllare gli altri poi successivamente esaminiamo come questo principio sia stato attuato storicamente dei vari ordinamenti e il modo in cui esso si declina nelle varie forme di governo successivamente andiamo poi a in in segnali che la storia costituzionale
Degli ordinamenti occidentali
Specialmente nel dal secondo dopoguerra visto una profonda evoluzione dei rapporti e in particolare dei rapporti tra governo e parlamento e in particolare i rapporti tra Governo e Parlamento
Negli ordinamenti dotate di come governo parlamentare
Ecco e quello italiano per arrivare al nostro ordinamento rappresenta in questo senso un caso particolarmente significativo
Con dei rapporti che nei settant'anni di storia repubblicana si sono silenzio logicamente evoluti con un un aumento peraltro spesso in tramite prassi convenzioni costituzionali le rilievo specialmente normativo del governo una diminuzione del rilievo parlamentare e una progressiva apertura di quella che è stata definita la fisarmonica presidenziale
Però tutto ciò detto di Mani schermo il concetto di separazione dei poteri rimane scherma
La suddivisione definita nella nostra Costituzione nella forma di governo parlamentare
Riforme in fieri permettendo bene al lo studente che sa dirci tutto questo potremmo allora assegnare un buon voto in sede di esame di diritto pubblico
Ed ecco allora che arriva la mia riflessione polemica odierna ecco diciamo a fronte di tutto questo se guardassimo
Quello che effettivamente avviene nelle sedi istituzionali e confrontassimo i concetti che abbiamo espresso finora con quello che avviene effettivamente all'interno dell'istituzione con i dati sulla produzione normativa beh allora dovremmo forse bocciare lo studente che ci parla di Parlamento legislatore di governo con potere esecutivo e di Presidente della Repubblica quale organo di garanzia e controllo nell'ordinamento
E peraltro quindi dovremmo ugualmente considerare clamorosamente erogata tutta la manualistica che descrive questi esatti concetti
Ecco se proviamo per un attimo a concentrarci soltanto sull'essere sostanziale senza considerare il dove a essere costituzionale
In pillole l'assetto istituzionale che ci troviamo di fronte è il seguente
Il Governo è il legislatore e il governo è anche l'esecutivo gli atti legislativi ordinari sono decreti legge e decreti legislativi
La legge ordinaria è uno strumento in qualche modo residuale mi salvato ad atti di secondaria importanza o a quelli coperti da riserva di legge
Il Presidente del Consiglio è senza ombra di dubbio la carica con il più alto potere politico istituzionale sia dal punto di vista del controllo sugli altri organi del governo sia dal punto di vista della produzione normativa peraltro l'unico ente all'interno della compagine governativa in grado di dialogare con esso in una posizione che non sia totalmente subalterna
Il ministero dell'Economia
Attenzione detto che il Governo il legislatore ci sarebbe un altro legislatore effettivamente però questo alto legislatore non è il Parlamento è l'Unione europea
E dunque che fine ha fatto il Parlamento il Parlamento un controllore dell'operato del governo
E peraltro dotato relativamente di pochi strumenti per realizzare questa sua funzione di controllo possiede sì
Un'attività legislativa prolissi duale a contorno di quella governativa che si realizza e si esercita primariamente
Mediante la possibilità di emendare gli atti normativi del governo e specialmente la fase emendativa nella conversione dei decreti legge
Bene
Al controllo formale del Parlamento si lega anche quello politico
In quanto sentiva mentre il governo risponde al Parlamento tuttavia la maggioranza parlamentare non si pone salvo in Raiot addirittura gravissimi casi come un controllo restrittivo del governo quanto piuttosto come il suo primo difensore
E quindi si realizza una sorta di ribaltamento del rapporto fiduciario
Continuando e hanno indici Nando mi alle conclusioni invece il Presidente della Repubblica è un attore a tutti gli aspetti sulla scena istituzionale
Interviene attivamente nella fase normativa indo governativa mediante tutta una serie di rapporti informali e riservati con il governo e anche con il parlamento
Esercita quello che è stato definito un soft power una moral suasion indirizzata agli Solvay in anticipo eventuali criticità dei provvedimenti che sono in fase di scrittura e di approvazione
E poi de come sappiamo bene in taluni casi svolge un ruolo effettivamente attivo nella fase di formazione degli esecutivi sia nella definizione della compagine ministeriale sia nei casi ad esempio dei governi tecnici finanche alla nomina del alla scelta del Presidente del Consiglio
E anche chiaramente nella Scelta di scegli ma scioglimento anticipato o meno delle Camere
Peraltro va detto che in molti casi è proprio lui il Presidente della Repubblica insieme all'Unione Europea e ex post alla Corte costituzionale
A sopperire alle mancanze del Parlamento nella fase di controllo del Governo in tutto ciò tutta questa forma di governo completamente rivoluzionata in questa separazione dei poteri
Ribaltata forse è proprio la magistratura
Tanto criticata per la sua supposta politicizzazione ad essere quella più aderente al modello formale e peraltro stabilito in Costituzione di separazione dei poteri
Tutto ciò detto estremo di non stare suonando con i tempi accontenti della discute la situazione qui descritta
L'unico approccio che mi pare non avere senso è quello della negazione dell'essere continuando a guardare soltanto il dover essere continuando quindi a limitare l'esame della separazione dei poteri al setto formale quello previsto in costituzione
Oggi si commette un errore per di fatto si fa negare la realtà se si considera solo il dover essere diciamo che quello studente che abbiamo promosso all'inizio dell'intervento
Quando poi si trova non so passare un concorso pubblico da funzionario al ministero si trova del tutto spaesato
Buona parte di quello che ha che ha studiato e che ha capito nel corso della sua carriera universitaria
Risulta se non era reato o quanto meno gravemente incompleto
E quindi esclusa questa opzione fallace di fronte a questa situazione che ho descritto vedo due direzioni percorribili
Da un lato la scherma critica alla degenerazione in via di fatto della separazione dei poteri della forma di governo che si allontana in maniera ormai assai marcata dal disegno costituzionale e quindi necessità degli pagine con forza la diciamo l'obbligo la necessità di rispettare il dettato costituzionale cercando di andare ad eliminare i fenomeni che di quanto lo vanno a violare
Dall'altro lato invece vedo l'accettazione di del della situazione di fatto cioè del fatto che nel corso dei decenni gli equilibri istituzionali e costituzionali sono profondamente mutati
Bisogna cercare di a scendere di scendere a patti con una situazione di fatto senza cercare in ogni modo nidi ritornare ad un assetto istituzionale che ormai non esiste più esporsi oggi non sarebbe più nemmeno funzionale ecco tra queste due forse c'è anche una via mediana che forse quella che io personalmente seguirei che è quella che intende da un lato valorizzare gli aspetti più validi diciamo delle due posizioni quindi riconoscere quanto sia fisiologico all'evoluzione anche marcata
Dei rapporti tra i poteri nel corso del tempo qui mi devo anche a come è stata chiusa l'ultima l'ultimo intervento
E però al contempo per ogni cambiamento che interviene cercare di comprendere quali possano essere le cause e le conseguenze sistemiche e quindi cercare di individuare possibili contromisure
Per limitare i possibili le possibili criticità e i possibili squilibri all'interno di un sistema che comunque e qui ritorniamo all'incipit dell'intervento debba mantenere sempre un equilibrio tra i poteri dello Stato
Vi ringrazio
La parola Massimiliano mal vicini devo verso il TAR del Piemonte orientale orientale
Che parlerà del Parlamento come istituto di garanzia costituzionale quali prospettive grazie presidente presso Stajano
Grazie al comitato organizzativo dell'evento per due ragioni la prima che ci consente di ritornare su temi classici del diritto costituzionale pur avendo poi la proiezione quindi guardare un po'al futuro
Siamo alla attuale conformazione dei poteri e di competenze grazie per consentirci di partecipare alla festa per il professor Silvestri
Ora
Il mio intervento senz'altro sì inserisce o ha l'obiettivo di inserirsi all'interno del ragionamento su separazione dei poteri
Garanzie costituzionali indirizzo politico nel tempo che mi è stato concesso cercherò di dare solo qualche coordinata di riferimento nella prospettiva anche che sia utile al lavoro di ricerca che state portando avanti
Lo spaccio partendo da una prospettiva un po'peculiare
Ovvero occupandomi del Parlamento mano quale organo di indirizzo e di controllo ma quale organo di garanzia costituzionale
Nell'operare in questo senso
Riprenderò alcuni spunti della dottrina
Tra gli anni cinquanta e gli anni Settanta ma cercando di mostrare come si siano attuali
E dovremmo anche poi avere la possibilità di avere qualche coordinata qualche indicazione in più sul ruolo che il Parlamento dovrebbe svolge nostra forma di governo
Ora si badi bene l'idea che il Parlamento sia un organo di garanzia è un'idea antica che risale senz'altro al periodo statutario
Ora pur nella consapevolezza che esiste un fil rouge tra le interpretazioni più statutario e l'interpretazione periodo repubblicano bisogna ricordare che però si tratta di un parallelo che nascondono a differenza di presupposti potremmo dire inconciliabili
Nel regime statutario il Parlamento esercitava strutturalmente un'attività di garanzia mediante l'esercizio della sua attività di controllo e sindacati
Politico
Che anche se svolgeva secondo coordinate del tutto peculiari sicché era proprio tramite il sindacato parlamentare che il nocciolo duro della Carta del mille ottocentoquarantotto dello Statuto Albertino nocciolo duro che corrispondeva al RIS petto procedurale delle decisioni consensuali al massimo livello tra il re esso governa le camere poteva essere
Guarentigia non così nel contesto repubblicano
Ove in virtù delle scelte costituenti al Parlamento viene conferito soprattutto un ruolo di Indirizzo Ditko Indirizzo e di controllo rispetto al governo
Ora accanto alle attribuzioni indirizzo e di controllo sotto il quale ci ha parlato
E via prima è anche vero che gli stessi Costituenti guardarono al Parlamento anche quale organo che avrebbe potuto tutelare lo stesso ordine costituzionale cioè organo
Deputato anche ad avere funzioni rispetto alla regolarità costituzionale usando la terminologia di galeotti degli anni Cinquanta
La riscoperta di questo profilo ossia che lo stesso Parlamento accanto al presidente della Repubblica accanto alla Corte Costituzionale accanto ad altri poteri dello Stato potesse avere una competenza di garanzia costituzionale è una delle principali eredità a mio modo di vedere di quella grande stagione di vivacità culturale negli studi della dottrina costituzionalistica italiana che si sviluppo tra la fine degli anni Settanta
Per tutto il decennio quindicenni successivo ora nell'ambito degli studi di quel periodo sono sostanzialmente due
I fautori che sottolineano con forza la capacità del Parlamento di essere organo di garanzia Mario Galizia dall'altra Andrea Manzella dalla ora qui mi soffermo soprattutto sulle considerazioni di mantella che forse sono anche più interessanti voi ai fini della ricerca che state portando avanti
Con il primo
Secondo Manzella il Parlamento ricopriva una posizione e ricopre oggi una posizione di anche di garanzia grazie a specifiche coordinate così funziona
Da un lato contribuisce a questo esito l'articolo primo dalla Costituzione che istituzionalizza la rappresentanza parlamentare come forma di esercizio della sovranità popolare
Dall'altro conferma questa visione la presenza all'interno del nostro ordinamento costituzionale di specifici interessi di rilievo costituzionale la cui tutela passa proprio attraverso l'azione del Parlamento
Sotto un primo profilo la salvaguardia dell'interesse alla regolare formazione dei poteri pubblici
Vale a dire a far sì che nelle altre strutture statali diverso dal Parlamento non si verifichino fenomeni di involuzione autoritaria oligarchica quella che avanza e la chiama garanzie di normalità
Sotto il secondo profilo la garanzia che ogni attività pubblica fosse il sia in accetti orientata alla rimozione di quegli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono la partecipazione popolare all'organizzazione politica
Ed economica del Paese la cosiddetta garanzia di sviluppo attuazione
Delle disposizioni costituzionali
Ora consentitemi di citare un passo direttamente ad un'opera di Mandela che rende molto chiaro che cosa può essere la garanzia costituzionale svolta dal Parlamento
Presidente della Repubblica magistratura corte costituzionale regioni partiti politici non sono certo legati nel sistema italiano ad un rapporto di responsabilità politica nei confronti del Parlamento
E sarebbe perciò erroneo parlare rispetto ad essi funzioni di controllo parlamentare intese in senso stretto aggiungo io
E però del pari indubitabile che il Parlamento abbia esercitato nei confronti dei soggetti una vigilanza permanente sul retto uso delle loro attribuzioni costituzionali di qui la possibilità di identificare una funzione di garanzia costituzionale del Parlamento
La garanzia se esercitata in relazione all'esercizio di vari poteri del Presidente della Repubblica attraverso interrogazioni indirette
Ma anche attraverso inchieste parlamentari numerosi interventi connessi all'attività della magistratura in particolare se frequenti le interrogazioni
Provocati dal crescente fenomeno di politicizzazione divisioni in correnti dei giudici
Ultimamente si sono registrati interrogazioni anche su basi di posizioni politiche del presidente dalla Corte costituzionale strumenti ispettivi sono utilizzati anche nei confronti di attività delle regioni per quanto riguarda l'attività dei partiti politici e da segnalare l'uso di interrogazioni per denunziare i perseguimento di organizzazioni carattere militare o di tentativi di riorganizzazione del partito fascista
Questa l'autorizzazione di Manzella degli anni settanta
E vero ci crediamo di non se di di fronte a presupposti del tutto differenti quali muoveva Manzella l'inizio degli anni settanta presupposti di Manzella erano l'espansione dei poteri pubblici talché i principi di legittimazione dell'attività di governo venivano ricercati dallo stesso Governo al suo interno e quindi si poneva il problema di ripensare le garanzie costituzionali di fronte a questa espansione del potere pubblico derivato a sua volta dall'espansione dello stato programmato
Qui siamo di fronte ad oggi di fronte a un contesto del tutto diverso molto più complesso qui non abbiamo probabilmente espansioni poteri pubblici magari espansione i poteri privati che agiscono come ha detto la collega Cavani in modo pervasivo interstiziale all'interno dei gangli dell'ordinamento e perciò si pone di nuovo con forza il problema di definire le garanzie costituzionali l'analisi di Manzella qui ci porta indotte anche ai fini della ricerca che state portando avanti secondo me alcuni elementi base
Innanzitutto e sta getta luce sulla possibilità che in effetti l'attività di garanzia personale possa essere esercitata anche da altri organi altri soggetti non necessariamente posti in condizione di neutralità
E terzietà senz'altro lo anticipo le sicure di garanzia dei quali può essere partecipi al Parlamento si sviluppano secondo uno schema logico un po'del tutto peculiare
Sotto almeno tre punti di vista riversi e se si incardinano queste figure di garanzia negli istituti informativi conoscitive a disposizione delle camere spesso confondendosi con essi
Secondo luogo si tratta di figure sui generis che non sono associate ad un meccanismo sanzionatorio di carattere giuridico mal più rispondono come diciamo naturale nell'aspetto della forma di governo parlamentare a logiche di pressione politica
Però sono forme istituti di garanzia che possano essere e sono diventate la sua tutela di specifici interessa i principi costituzionali Manzella citava l'articolo prima la Costituzione rispetto alla regolarità al degli organi costituzionali la loro azione formazione articolo otto della Costituzione ma mi chiedo
Ed è una domanda un po'provocatoria se non possa essere ad esempio un altro interesse costituzionale che può essere protetto dal Parlamento
Mediante la sua azione non di organo dello Stato ma di organo dell'ordinamento giuridico quindi dello Stato comunità nel suo complesso l'articolo cinque della Costituzione rispetto a tutte le vicende del regionalismo differenziato
L'analisi di Manzella è di grande interesse anche perché ci porta in dote il fatto che il Parlamento può esercitare questo ruolo di garanzia servendosi di strutture che non necessariamente sono incardinate nella sua organizzazioni in senso stretto
Manzella già negli anni Settanta faceva riferimento alla corte dei conti noi oggi possiamo fare riferimento ad esempio l'Ufficio parlamentare di bilancio che Atta le sue attribuzioni derivate da riforma costituzionale del mille dodici il compito di verificare i meccanismi e le procedure che portano o è la decisione di bilancio
Terzo aspetto che ci tengo a sottolineare qui appena parlato ha fatto un accenno all'informa diciamo alle funzioni formativo conoscitive
Ecco le funzioni di garanzia ma la funzione di indirizzo la funzione di controllo si basano tutte sulla presenza di un'autonoma funzione informativa conoscitiva
Senza la garanzia di questo potere del potere di acquisire informazioni in modo autonomo rispetto a soggetto
Che deve essere controllato in modo autonomo rispetto a soggetto la cui azione deve essere guarentigia tra non esiste Garanzia o controllo
Esserti
Questo diciamo è quanto volevo lasciarli come coordinata e in bocca al lupo per il proseguimento dell'amore grazie ancora
Allora l'ultimo intervento programmato
E rossa Signorello nel senso di Trento libertà se leggessimo andiamo consistesse l'evoluzione del principio di separazione dei poteri attraverso la lente di del diritto ad una morte dignitosa non ripeta il titolo perché se no si prenda tutto il tempo
è una cosa di accogliere l'intervento di riparare al pranzo quindi farò Belussi stima innanzitutto volevo ringraziare il comitato scientifico organizzativo avermi dato l'opportunità di presentare questo contributo come diciamo avete avuto modo di di ascoltare e nel titolo voleva riprendere l'antico brocardo latino Aliberti diverta stiletti scontistica secondo cui per antica comunità romana libertà dovevano trovare fondamento in una legge non entro nel diritto ci chiediamo oggi per un po'tutti per anche per noi colta dischi la stessa cosa sicuramente la risposta è negativa per quelli che sono i diritti di cosiddetta quarta generazione ovvero tutti quei diritti legati all'evoluzione
Del mondo scientifico e tecnologico in particolare al progresso della medicina ovvero tutti i diritti dei dati per intenderci alle tematiche bioetiche
Questi nuovi diritti infatti hanno messo in profonda crisi i classici meccanismi di gestione di poteri come li abbiamo conosciuti finora e questo a causa della delicatissima opera di dialogo che ti rende necessaria per tutti i valori che vengono in giuoco
Sulla base di questi premette posso dire che il mio contributo cerca di offrire una lettura criticata delle nuove relazioni tra Cormano tredici scatti poi giudiziario nel nostro ordinamento tramite l'analisi di recenti sviluppi in materia di finiti Taccon particolari cui attenzione e il nuovo ruolo che va unendo il potere amministrativo andando nel merito delle questioni innanzitutto con riferimento al rapporto tra il potere legislativo è il potere giudiziario potremmo dire con assoluta tranquillità
Che il tema del Pini di target alto uno degli eventi più eclatanti in cui la Corte costituzionale che trovata a dar vita ad una innaturali attività di lenta nei confronti di un legislatore che evocato ed è attualmente inerente precedendo a quella che è stata una vera e propria indennizzi o di un nuovo diritto ovvero quello dell'Artico tenta il suicidio in determinate condizioni
In realtà su questo tipo di intervento della Corte costituzionale i grandi costituzionalisti hanno già speso fiumi di inchiostro e quindi vado avanti l'unica porta e che vorrei sottolineare eccomi sul punto
Diciamo intervenuta la Corte costituzionale sulla vicenda di Eluana Englaro quando ai tempi i discuteva ancora di interruzione dei trattamenti di sostegno vitale
E vaschette denunciata nell'ambito del conflitto di attribuzioni che aveva sollevato
Il Parlamento nei confronti della cacca azione dicendo che in questi momenti del Parlamento può anche avvenire
Regolando la materia in funzione di un adeguato bilanciamento tra tutti i beni fondamentali coinvolti ma fino al momento in cui il Parlamento non interverrà
A disciplinare la normativa in materia spetterà al giudice appronti della lacuna legislativa ricercare nell'intero comparto normativo l'interpretazione maggiormente idonea
Penso che queste considerazioni ancora oggi spostano pali e nessuno quanto più colti degli attuali trovano applicazione anche nel caso della procedura di eccidio
Su cui invece vorrei diciamo maggiormente soffermarmi qui c'è un po'di combustione vuole assolutamente preponderante che rimanendo la dimensione amministrativa infatti che quest'successe la Corte costituzionale con la sentenza duecentoquarantadue del due mila diciannove
Che è abbastanza annotava dell'imputato di particolari organismi in realtà erano già esistenti nel sistema sanitario ovvero i comitati etici
Che sono appunto oggetto della mia ricerca ovvero organismi composti da una pluralità competente quindi giuristi paritari filosofie rappresentanti dipartimenti che dovrebbe mettere i deputati
A e valutare e le richieste che pervengono dei partenti inganno le richieste delle richieste che e sono Holger Banti di tutti i requisiti sostanziali e procedurali che ha delineato la Corte costituzionale
Ebbene i comitati secondo me sono diventati un terreno di scontro perché mancando alla base una norma organica di questo diritto da parte del Parlamento perché ormai non possiamo più parlare di una mera depenalizzazione
E dell'articolo del Codice penale capo dobbiamo per porta a parlare di un vero e proprio diritto che ha creato la Corte costituzionale
Ebbene essendo venuta a mancare una norma pone in pieno al Parlamento
Come dovrebbe essere in questi ambiti soprattutto ambiti come appunto accennato prima oggetto di scontri ideologici sia inteso utilizzare questa figura di comitati nelle diverse regioni per negare o o dar vita a questo diritto perché perché il ministero della salute subito dopo l'intervento al piano dopo per intervento della Corte costituzionale a esortato di regioni ad individuare questi comitati nei loro territori questo certo a titolo esemplificativo per esempio
Nella regione toscano nella Regione Veneto dove Saipem avevano di comitati che che occupavano della pratica clinica
E queste lesioni sono intervenute dicendo che dovevano essere questi comitati ad occuparsi di queste richieste così è stato assolutamente pregevole lodevole in altre regioni italiane come invece possiamo immaginare questo non è avvenuto non i istituito alcun comitato per la pratica clinica
E dunque come al solito come accade già per altre prestazioni sanitarie ci troviamo sempre dinanzi ad un'accanita che viaggia diversi livelli nelle diverse regioni italiane
Per concludere e quindi commentato già prima di metri lineari in maniera eccelsa non si può più parlare di principio di separazione dei poteri in una dimensione statica ma dimensioni classica soprattutto in queste materie
Appunto in questi diritti nuovi legati allo sviluppo della medicina in cui sono molto forti le posizioni ideologiche che prendono il sopravvento
Esperto rendono impossibile qualsiasi dibattito costruttivo anche è ovviamente dobbiamo essere consci che e persino avuto una legge che adesso che normato questo diritto
Avrebbe il significato una garanzia diciamo uguale su tutto il territorio nazionale per tutti i cittadini
Tuttavia questo non è necessariamente un male questo attivismo delle regioni non è necessariamente da vedere in modo negativo perché potrebbe arrivare a colmare ah spiana la Corte costituzionale i vuoti legislativi che ci sono in tenta di giungere a ad una litania di consenso politico sufficiente appunto pentire quell'applicazione
Di una legge equilibrata e rispettosa di quel pluralismo che tematiche così delicato impongono
In questo testo infatti dobbiamo distrutta mentre verbale che il procedimento
Dell'affermazione del diritto sta avvenendo qualche il contrario partendo dal basco dei contesti locali nei contesti regionali delle singole aziende sanitarie ma anche dei tribunali di merito
Quindi chiamati esposte qui più che altrove all'evidente spinta che questi gruppi dal basso esercitano per cercare di partecipare alla gestione della cosa pubblica il sorgere di nuove funzioni che comunque non sono meno incisive rispetto a quelle tradizionali
E che tentano di recuperare una legittimazione pubblicati e penso che ormai si chiama diciamo pestava nel Parlamento ringrazio tutti
Bene se volete se uniti gli interventi programmati ci sono interventi liberi possibilità attualmente qualcuno vuole intervenire
Faccio una piccola pausa di cortesia ovviamente ma è chiaro che segnale è chiaro che
Beh allora traiamo cerchiamo di trarre un po'le fila io credo che e
Tutto quello che è stato qui detto e qualcosa chi assume può assumere a riferimento ce n'è un bisogno crescente di alcuni parametri teorici in effetti
Gaetano Silvestri ha elaborato
E di un certo rigore teorico credo vi sia un un crescente bisogno anche di un di qualche strumento per osservare una realtà il mutamento così
Dinamico
I
E quindi vale quella antica
Contributo
Che originario che è stato dato da Gaetano Silvestri
Sul nostro tema che è quello di reperire le funzioni elementari di un sistema considerando l'assunzione come una serie di attività senza le quali non è pessimo possibile la sussistenza dell'ordinamento inteso come istituzione da questo punto di vista il Silvestri raccoglie evidentemente la le indicazioni di Santi Romano
Ora la distinzione primigenia
Proprio anche degli ordinamenti i primitivi
La funzione che consiste nel decidere distinta dalla funzione che consiste nell'eseguire
Perché nessun ordinamento ci dice Silvestrin neppure il più autoritario
Potrebbe sopravvivere
Alla perdita di questa distinzione
E quando noi osserviamo la erosione
Di questo di questa distinzione nell'esperienza storica evidentemente questo chiama in causa ci chiama fortemente in casa
Ora
Questa questa distinzione poi la com'è noto che il sì alla legge come distinzione fra legislazione leggesse esecuzione
E ci dice Steven Seagal che il seme ha il merito di rivelare la incongruenza della terra teoria formale e sostanziale
Che identificava una funzione amministrativa
Composta da attività eterogenei i
Caratterizzata unicamente in negativo
Ora prima avvertenze
La dialettica tra funzioni normative funzione esecutiva si svolge su piani differenti da quello in cui si sviluppano i rapporti tra assemblee legislative organi di governo
La risposta
Che viene prodotta
Che è stata prodotta sulla quale io facevo riferimento all'inizio insomma questa un po'queste riserve nei confronti della costruzione di Tesauro
E in realtà questo invece riferimento
Positivo alle alle cose che diceva un giovane un giovane scudiero
La risposta non è nell'assunzione di governo come sintesi di ideazione decisione ed esecuzione
E infatti Silvestri ci parla della cosiddetta assunzioni indirizzo politico
Così detta per dire che evidentemente non ha struttura theory la funzione di ius soli
Cioè non è il concetto
Teorico perché la traduzione delle scelte politiche in atti giuridicamente rilevanti avviene perpetuamente per tutte le funzioni dello Stato
E in particolare non è vera
Non è vera e propria funzione il coordinamento come si manifesta nella relazione fiduciaria
Questo può mi interessa molto la sua riprenderò perché ci sono alcune pagine consolante che ne ne fatto piacere ritrovare
Cosiddetta e anche la funzione giurisdizionale funzione
Cosiddetta cioè con me funzione teoriche teoricamente autonoma il giudice un organo che concorre sia l'applicazione sia alla creazione del diritto
Ma non è zero
E qui c'è la critica a una elaborazione di Satta che l'ordinamento si identifica con la giurisdizione
Cioè la giurisdizione non è il momento primigenio del diritto
Ora nella nuova complessità dello Stato e Silvestri lo diceva già allora dello stato sociale
E poi con la la pratica della giurisdizione costituzionale
Si pongono problemi perché la giurisdizione e in una posizione di pre ma ne di preminenza ma ci dice
Silvestri questa posizione di preminenza non può scadere nell'arbitrio
In un contesto in cui ogni attività politica dello Stato nello Stato e dello Stato si presenta nei suoi aspetti
Di Minali come questione giuridica sottoposta al controllo del giudice questo comporta una naturale espansione ma quest'altro ispezione non significa che evidentemente la
La
La giurisdizione esaurisca il diritto alla produzione
E d'accordo con pizzo russo il aderisce al fatto che da politico merita dell'oggi e che l'applicazione giudiziaria della norma si sostituisce all'applicazione di altri soggetti
Con controllo sull'applicazione o con riserva di applicazione
Dunque
In qualche modo si versi mettere tra parentesi relativizza la lettera dell'articolo centodue
Quando l'articolo centodue parla di funzione giurisdizionale
E quindi accoglie una concezione a questo punto interamente sostanzialistica della funzione
In presenza di un fenomeno la stato quelli chiamato né in tutta la relazione di atomizzazione delle funzioni ci dice dunque Silvestri la politicità dilaga in tutto l'ordinamento e la funzione normativa espressione privilegiata di esso diventa attributo di quasi tutte le articolazioni del potere pubblico mentre i fili tra litorali tradizionale del potere normativo assume una funzione di controllo
Allora la proposta ricostruttiva nota la vostra ricostruttiva e quella dei cicli funzionali nei quali fluisce la dinamica del potere pubblico
Al più alto livello il ciclo normazione attuazione controllo
L'assetto che variabile
Quarant'sta la potenza io credo
Teorica e
La la forte capacità di di di cogliere il mutamento in questo perché questa è una è una considerazione è un è un modello analitico che ha perso al mutamento
Che accoglie il mutamento e lo sa leggere
E Chessari che ci consente anche di vedere in quali casi si stanno producendo siano prodotte ovvero tu delle rotture sistemiche
Perché l'assetto del ciclo normazione attuazione contro le variabili ciò che è considerata funzioni normative in un ciclo espunzione esecutiva in un altro ciclo
Però e allora quali sono le anomalie come si riconosce la trasformazione regressiva e la possibilità di involuzione degli ordinamenti non quanto c'è una violazione della separazione
Ma quando manca uno dei momenti del ciclo funzionale
E fa un esempio Silvestri
Che poi riprende anche in altre
In altri contributi rivista
Che proprio come immaginate tutta questa questa elaborazione poi è una fonte inesauribile approfondimenti
Di trasmissioni anche
Ad una letteratura diversa per esempio ci dice l'assenza di un la di uno dei momenti del ciclo funzionale per esempio sono le sentenze normative della corte costituzionale
Il che ci dice molto ovviamente
Ora
In questo quadro in questo quadro in un quadro cioè in cui la forma di governo eletta alla luce del grado di separazione in realtà ci dice Silvestri
La chiave d'interpretazione più attendibile le varie forme di governo si ritrova nella diversità di ruolo e di assetto dei partiti politici
Cioè la classificazione non deve avvenire per il grado di separazione di poteri ma per le diversità nell'assetto partitico per come incidono soci funzionale
Ora questo è importante perché mi permetto di dire questo è dibattito ci sta faticando da molto tempo no carattere strutturale
Il sistema partitico nella forma di governo o invece dell'appartenenza ad un funzionamento empirico
Allora io mi permetto di dire che i questi due volumi Viriglio allora divisi diversi dimostrarlo su base storica un dato che appunto
Qualifica la posizione secondo la quale come piuttosto fallace la posizione secondo la quale in realtà il sistema partitico apparterrebbe non ha la struttura malfunzionamento la forma di governo e cioè che questo una confusione di piano fra elementi di carattere teorico generale
Ed elemento matrici
Se i partiti facciano parte della struttura della forma di governo e dato domati dato che appartiene alle connotazioni specifiche e storiche di un determinato ordine
E anche in Italia questa appartenenza la struttura e comprovata su base storica allora
Il tema dell'oggi sulla base di queste categorie
Restaurare la regolarità del ciclo normazione attuazione controllo
E il tema del nostro tempo
Noi abbiamo come è stato detto anche dai nostri giovani relatori
Un programma di moltiplicazione dei poteri
L'avvento di poteri privati anche rivolti a produrre norme pensiamo per esempio alla gestione delle piattaforme e alla produzione di norme da parte dei cosiddetti baroni del digitale
E l'indebolimento culturale del decisore politico con la bassa qualità della legislazione
è stato detto
Insomma non si riesce a produrre un'agitazione sistemica
Per le connotazioni però che i partiti politici non dobbiamo dimenticarlo questo richiamo va corto quanto alla alla avrà sotto la forma di torneo i partiti politici di fronte ai quali noi oggi siamo
E che determinano la posizione del decisore politico delle leggi sono partiti
Con una corte mentalità populista
Che intervengono come variano sistemica coi veniva detto padre osserviamo presenta una moltiplicazione delle fattispecie di reato
Ma anche un mutamento delle regole costituzionali nella forma di governo
Misurata su se stessi
Sul proprio contingente interesse o addirittura delle regole elettorali
Ora questo è un modo di decidere
Che
Sì se ne possono criticare anche
Le manifestazioni più evidenti ma proprio modo di decidere il che comporta una pressione appunto si frastagliata diventa inefficiente si dissolve uno degli elementi del circo funzionale
Quello consistente nella produzione della linea
Allora se questo è vero come ci insegna Silvestri noi dobbiamo osservare il nostro tempo come un tempo in cui si manifesta una forte crisi sistemica
Che potrebbe condurre all'indizio alla dissoluzione dell'ordinamento questo chiama alla responsabilità molto forte tutti naturalmente credo i giuristi
Con i propri strumenti
I senza mai la rinuncia farle valere
E questo significa che il i chiarimenti che Silvestro Chokri per tempo
E che oggi ritornano attualissime possono essere per noi un viatico uno strumento di comprensione della realtà e anche quindi di cambiamento della realtà
Corredo
Debbo annunciare questo fa parte della mia assunzione non vorrei far venire è uno degli elementi del ciclo funzionale che c'è vecchio essere Vito nel accanto che accade nel corridoio un un un lancio insomma come lo vogliamo chiamare una colazione di lavoro possiamo va be va
Sì
C'è no
Vediamo di inventare qualche cosa
Buon pomeriggio a tutti se siete d'accordo riprendere i lavori che devono inflessibili mentre terminare alle ore diciotto perché a quell'ora avremo la consegna del premio dico subito che per me è un grande onore
Essere qui a Messina in questa importante e prestigiosa aula magna
Per festeggiare celebrare gli ottant'anni di Gaetano Silvestri indiscusso formidabili autorevole maestro del diritto costituzionale
A cui tutti noi ci rivolgiamo come un faro quando abbiamo un dubbio siamo allegri cerca di un'ispirazione
Vogliamo trovare una chiave di lettura in Theorie non è la semplice esegesi o nel convento ma in teoria che sono capaci di ricostruire l'aspetto costituzionale e di guardare al futuro con un grandissimo respiro culturale
E è un onore e devo dire che è un altro amore per me e considerarmi un aggregato alla scuola alla gloriosa scuola del diritto costituzionale di Messina
Con Monte visto me crostatine Gaetano Steve Reich Antonio Ruggeri a cui va la mia devozione la mia ammirazione la mia profonda ma veramente profonda gratitudine
Mi scusate per queste parole che pronunciò con un una lieve commozione e passo subito al merito della nostra sezione pomeridiana
Che dedicata alla separazione dei poteri e la dimensione sovranazionale
è un oggetto sicuramente un tema sicuramente interessante perché la separazione dei poteri come sappiamo è una teoria elaborata con riferimento Allo stato
Sempre stato quello l'orizzonte storico politico di riferimento di questa teoria ora coloro che hanno secondo ma intelligentemente redatto la struttura di questo convegno ci spingono spingono i nostri relatori approntare il tema con la dimensione sovranazionale
Mi limito per ora a delle prime introduzioni altri quattro
Partendo dalla un momento secondo me importante nella giurisprudenza della Corte di giustizia una sentenza celebre dell'aprile del mille novecentottantasei le terre era partito verde contro il Parlamento europeo in cui per la prima volta nella giurisprudenza della Corte si dice
Non solo che no e questo già c'erano delle premesse che la comunità allora Comunità una comunità di diritto e quindi tutti gli atti del potere devono essere sottoposti a controllo giudiziario ma si dice che i Trattati costituiscono la carta costituzionale del diritto comunitario carta costituzionale da quel momento c'è appunto una lunga fila di decisioni in cui il termine costituzione carta costituzionale principi costituzionali
Da AN appunto vengono sistematicamente in più impiegati e non è casuale che il presidente della corte di giustizia che è il terzo scrive un volume ora arrivato alla terza edizione una specie di Bibbia per coloro che si occupano di queste tematiche che s'intitola di un costituisce un alloggio il diritto costituzionale fa parte del diritto dell'Unione
Ma che cosa significa tutto ciò ci sono di modi Diversity di intendere il fatto che l'Unione europea ieri la comunità una costituzione c'è un atteggiamento per così dire minimalista
A in tutte le organizzazioni internazionali c'è l'abitudine a usare il termine costituzione per indicare la fonte suprema di quell'ordinamento
Una visione Joux positivistica in cui c'è una fonte che sta alla base di quell'organizzazione e quella è la costituzione dell'organizzazione
Probabilmente in quella sentenza che richiami trattati Shaer appunto l'influsso di questa uso che si trova presso gli internazionalisti
C'è però un modo molto diverso ed è quello che storicamente prevalso di riferirsi alla costituzione dare una lettura estensiva con delle implicazioni importanti della termine costituzione significa richiamarci ai valori e alle teorie del costituzionalismo
E guardate richiamarsi ai valori e alle teorie del costituzionalismo quindi ai diritti fondamentali
Quindi all'indipendenza del potere giudiziario quindi al principio di legalità quindi alla separazione dei poteri di cui qui oggi questi illustri relatori dovranno occuparsi significa che questi elementi tipici della tradizione costituzionalistica
Elaborati con riguardo all'orizzonte storico politico dello Stato dello Stato nazionale sono in qualche modo impiegati adattati nella dinamica del diritto dell'unione
Badate
Che
è interessante osservare che facendo riferimento alla Costituzione est facendo riferimento poiché oggi l'articolo due del Trattato dell'Unione ai valori su cui gli onesti fonda ci si riferisce a elementi costitutivi proprio della tradizione costituzionalistica in questa parte di mondo dove abbiamo la fortuna di vivere
Valori espressi come tutti i valori in termine generico ma come cioè insegnato Gaetano Silvestri che il tono dotati di una loro forza propulsiva e che vengono in qualche misura messi contro uno
Ecco che ci parla di Lucrezia si parla di stato di diritto si parla di eguaglianza chi parla di tutela le minoranze si parla di una società pluralistica
Eccoli chi parla di tutela dei diritti fondamentali e con l'ora che secondo me per cogliere il riferimento alla costituzione e mettere a cuoco il tema della separazione dei poteri a livello sovranazionale bisogna
Partire da una cosa il diritto costituzionale non è soltanto tie scritto mai soprattutto conta il sito
Ce lo dice è permette seconda e non non cito le cose ben note ma la Costituzione che non è una legge come tutte le altre così come la corte di giustizia la Corte costituzionale sono dei giudici ma non dei giudici come tutti gli altri ebbene la costituzione l'autore presentazione di un popolo che di di un arbusto culturale
E che attualizzato solo s'è ispettivo e sia il contesto essendo letto alla luce di queste idee teorie e ricostruzioni
Che non sono ripeto nel testo sono nel contesto solo così possiamo leggere quei valori di cui parla l'articolo due e in questo modo possiamo cogliere l'assoluta importanza
Della teoria della separazione dei poteri ed è il modo come anche l'opera di Gaetano Silvestri direi soprattutto la sua attualizzazione della teoria da terrazze i poteri ci può fornire delle chiavi di lettura
E può avere della una funzione normativa anche nella sfera del diritto dell'Unione Europea
Perché Silvestri
No o oggi
Questa parte non è stata citata però secondo me fondamentale Luís quando scrive spia i due volumi su cui tutti ci siamo formati ma anche quella bellissima voce dell'Enciclopedia diritto che io faccio leggere Stein pre coloro che vogliono cominciare occuparci diritto costituzionale
E quindi ci sono alcuni classici dovevo vai da lì tra canto Montesquieu quando io ero Jules studente il mio professore amico della
Presidente Silva esseri e mi ha detto ma Turella è toccante monte spese non leggi canta Montesquieu è inutile che vi appare diritto costituzionale
Il libro il primo libro sulla separazione dei poteri di Gaetano Silvestri ed è un libro a cavallo tra il diritto costituzionale e la teoria politiche la filosofia politica
E questo rapporto però finisce
Luigi dice una cosa fondamentale ora non mi ricordo la pagina ma vado diciamo a spanne
Qui dice scelto è vero che non ci latteria Demonte spiana è stata superata lo sappiamo tutti ben vero che non c'è la corrispondenza tra l'alta funzione il potere ebbero che mandati probabilmente oltre le ipotesi di cui pensava Montesquieu
Però dice due corse secondo me cruciali rimane fondamentale la teoria dell'Istria della l'ispirazione e la funzione della teoria e la Federazione poteri c'è la garanzia della libertà
E ci dice
Non è vero che è il superamento della triviale e la non corrispondenza tra potere in senso oggettivo e soggettivo e funzione ha determinato il superamento ma la il pluralismo degli organi
E la diffusione del potere scala territoriale anti ha portato al massimo sviluppo dell'idea della separazione
E per questo elabora quella teoria di Scicli funzionali di cui vi ha parlato stamattina il presidente della nostra a associazione il professor tagliano
E allora se noi prendiamo quella teoria che non è diciamo una commossa che trova che iscritta nel con del testo
Ma ci serve a leggere il testo costituzionale e a capire chi ha delle ispirazioni culturali profonde sia i possibili sviluppi e allora è probabile che la separazione dei poteri a via poi lo dirò nella mia parte conclusiva abbia delle e una presenza effettiva e profonda nel diritto nell'Unione
E questo proposito e con questa ultima notazione
Termino la mia preti osservazioni introduttive
E a questo proposito io vorrei osservare una cosa un richiamo se volete scontato o banale ma non tanto il celebre articolo sedici della dichiarazione dei diritti dell'uomo e cittadino
Di cui forse anche latino opaca viola parlerà visto che si occupa di giurisprudenza costituzionale francesi ebbene
Ogni Stato che in una la separazione dei poteri la tutela i diritti non a Costituzione vedete lo la la la la relazione strettissima
In quella data la dalla finalità garantistica tra la separazione dei poteri
E la tutela diritti e non a caso Silva e altri si si occupa del l'indipendenza dei giudici delle garanzie ma si occupa e i riti fondamentali e ha sempre in mente la stretto collegamento che esistono tra queste componenti che sono componenti di un quadro politico costituzionale unitario e quindi in una teoria
Forbes caratterizzata da profonda armonia
E proprio nella nell'esperienza della dell'europea accanto alla separazione dei poteri troviamo la tutela dei diritti credo che i nostri relatori cercheranno con la loro abilità e la loro maestria di farci comprendere qualche cosa con riguardo alla appunto al modo come si colloca la separazione dei poteri nella giurisprudenza in una analisi di ampio ampio diritto
Diritto comparato di vedere
Come il separazioni poteri tutte le diritti operano la giurisprudenza delle varie corti
Ma poi c'è un altro aspetto per aspetto estremamente avvincente di cui ci parlerà Marco Ruotolo come la separazione come le dinamiche sovranazionali influenzano la separazione dei poteri nell'ambito nazionale il principio della separazione di poteri in un aspetto
Che va all'integrazione in un assetto che euro nazionale quale ruolo può a vere e messo in difficoltà può avere una invece post servire ancora orientare come una bussola le nostre scelte futuro parlato a lungo e quindi sono curiosissimo di sentire cosa diranno i nostri operatori cominciando dal mio grande amico Agatino cariola prego
Grazie
Giovanni ma permettetemi innanzitutto di esprimere tutta la mia commozione per essere qui stasera a assieme a Gaetano Silvestri
Quando
Ho iniziato a studiare diritto costituzionale c'erano alcuni studiosi che rappresentavano dei punti di riferimento quasi dei miti e delle persone irraggiungibili
E la circostanza che man mano si sia cresciuti
A loro
Al loro fianco
Perché come poco fa accennava anche Giovanni Pitruzzella
Al di là delle separazioni delle scuole al di là delle diversità degli degli studi e dei percorsi e c'è una comunanza che lei di metodo di
Di interessi di passioni di appartenenza ad una comunità che si è arricchito che si arricchisce e quindi tutta la mia gratitudine al al maestro al professori Silvestre tutta la mia gratitudine mi aspetto per gli amici messinesi che e mi hanno voluto tra di loro stasera
E quando Giacomo D'Amico mi ha chiesto di intervenire e mi ha lasciato assolutamente libero nella scelta del tema ho ho pensato di e Sabine
Andrea un po'come la giurisprudenza ha lei giurisprudenze costituzionale applicano il principio di separazione dei poteri
E allora in questi mesi io ho raccolto una casistica che non è certo esaustiva non eccetto completa non percorre nemmeno
Come dire periodizzazione storiche anche perché in alcune giurisprudenze lei pieno di citazioni storiche non è che servono tante capita che la Corte suprema
Richiami und precedente degli anni quaranta dello scorso secolo o che e nella stessa giurisprudenza costituzionale e ci siano alcune volte non ci siano alcune volte dei riferimenti abbastanza abbastanza antichi
Ma e il tentativo di verificare come in concreto il principio di separazione dei poteri sia applicato
Una chiave di lettura forse una sorta di lente o applicato
E cioè a dire che il principio di separazione dei poteri o la dinamica della separazione dei poteri possa essere in qualche maniera assimilata almeno ai miei occhi al principio di eguaglianza
Al principio di eguaglianza che pure tra i fondamenti dello stato costituzionale di diritto
A questo punto però so bene subito la lesione di quell'articolo che tasse umane eretta in Bruch nel mille duecentoquarantanove hanno scritto sul californiano Lilium e cioè dire che per una parte il principio di eguaglianza richiede di trattare
Tutte le classi di azioni e di soggetti alla stessa maniera
Ma per altro verso sì decidono una sentenza della Corte suprema del mille ottocentonovantotto ma peraltro verso si riconosceva che il legislatore può classificare
E l'idea stessa di classificazione poi quella di creare delle diseguaglianze o di riconoscere delle diseguaglianze
Ecco perché dicevano tasso Man è per i gruppi già
Cinquanta Peter quarantanove adora settanta anni settanta anni fa ma l'essenza del principio di uguaglianza non può essere enunciato con semplicità anch'la costituzione non richiede che così diversa dei fatti siano trattati alla stessa maniera ma richiede che la preoccupazione per l'eguaglianza richiede che coloro che si trovano in una situazione simile si è un trattato allo stesso modo la misura della ragionevolezza
Di una classificazione e il grado di successo nel trattare in modo analogo coloro che si trovano in una situazione simile
Ecco dal devo agli anta si passa alla ragionevolezza
Probabilmente ed è la chiave di lettura che anticipo nella ricco nella individuazione nella nel racconto di questa casistica anche nell'affrontare le vicende legate al principio di separazione dei poteri
Le Corti costituzionali adottarono il criterio di ragionevolezza
L'applicazione non è mai rigida e immediata diretta ma un'applicazione che diventa sempre ragionevole
Il legislatore costituente disciplina assegna funzioni e vede Poteri
Ma anche prevede interdipendenze funzionali
Un dei costituzionalisti americani più noti come il tie break paradossalmente a un certo punto dice che
Per comprendere la separazione dei poteri in Costituzione
Bisogna riferirsi non tanto in ciò che pensavano i padri costituenti né in quello che pensavano i politici i filosofi politici del dell'Illuminismo
Mai ciò che la costituzione stessa dice fa ciò che conta non è una teoria astratta della separazione dei poteri Mahler cattiva separazione dei poteri come definita operativamente dalla Costituzione
La sentenza più significativa degli ultimi decenni della corte suprema americana sul principio di separazione sul principio di separazione dei poteri e la sentenza Chadha e una sentenza che poi è stata decisa in base al principio di bicameralismo previsto nella Costituzione americana oltre che in base al principio di separazione
Un punto problematico mi permetto Pd introdurre ed è che qui si coglie una accertanti vita
Perché da una parte si riconosce anche da parte della giuria della Corte suprema per sempre Linda della salvezza Prowler mille duecentosessantacinque
Che la separazione dei poteri e bombardate che in sette anni il il muro contro la tirannia
è che nessun livello di governo deve venire ad assumere una inquietante egemonia su tutta la vita pubblica
Dall'altra parte però si dice che il principio di separazione dei poteri banale solo per quello che le corti vale solamente per quello che le corti o meglio per quello che le carte costituzionali dicono
Una opinione di standing di Scalia
Il principio di separazione dei poteri assicura un Governo di legge non di uomini nessuna il il potere del comparto dovrebbe
Esercitare un potere superiore rispetto alle altre rispetto alle altre branche dopodiché però lo stesso lo stesso Scalia dice no il nostro federalismo che nella cultura a giuridica americana è parte integrante del principio di separazione del potere il nostro federalismo è semplicemente il nostro i padri costituenti avevano era conoscevano molti sistemi federali dall'antichità ai nostri al loro tempo ma il nostro federalismo sto del Cilento direttamente da una sua opinione ma il nostro federalismo non è il federalismo dell'Europa
E l'unico contributo è l'unico nel senso di singolare contributo dei padri costituenti alla scienza politica e alla Poli alla scelta politica e alla teoria e alla teoria politica
E e come ha sminuire il valori il significato del
Tel per la proclamazione del Principe
Ecco se lo intendiamo come principio quello della separazione del potere ancora poco fa Giovanni Pitruzzella parlava dell'epoca passione costituzionale come contesto e questo principio dovrebbe avere una portata assiologica superiore
Dovrebbe essere il criterio di interpretazione delle norme costituzionali di giudizio anche all'interno diversificando
Le previsione costituzionale tra di loro come pure affatto notoriamente la sentenza mila centoquarantasei del mille novecentottantotto della nostra corte costituzionale
E se si trattasse solo di applicare le disposizioni costituzionali per quello che essi dicono la separazione dei poteri sarebbe una versione del criterio di specializzazione che era già in Aristotele che
Sì di troverà mai in campo economico in Adam Smith
Adam Smith scrive nel mille settecentosettantasei l'anno della dichiarazione di indipendenza di Philadelphia ma molto tempo dopo Montesquieu e la specializzazione del lavoro in Adamo Smith serve alla produttività e l'efficienza economica
Non ha un significato ideale
Allora ridusse la teoria della separazione al ha un problema di efficienza oppure essa un valore un surplus valoriale
Che e insuscettibili di essere ridotto alla sua applicazione che rimane sempre contingenti e qui ritornello grosso tema relativo in generale alle forme di governo se ma teorizzazioni una forma di governo ha una funzione meramente descrittiva oppure oppure normativa
Se andiamo a vedere la giurisprudenza recita
Notazione non è semplicemente teorica perché ha una portata poi applicativa
Ad esempio in ordine al fatto se nella nelle sentenze nei casi che nelle controversie che vengono all'esame dei giudici il principio di separazione dei poteri può stare da solo
Oppure se sta
Ed è assistito da altri
Il riferimento per inizio con una riferimento della giurisprudenza costituzionale italiana la sentenza dichiarano la novantotto del due mila ventuno che riguardava i Master mille cinquecentosettantadue del Codice penali maltrattamenti in famiglia
Per la sentenza definisce il principio di separazione dei poteri principio ordinamentale del nostro sistema e però lo legga subito al principio di di retroattività della legge al valore della certezza del diritto
All'esigenza che il cittadino fin dall'inizio lo sappia conosca le conseguenze sanzionatorie delle proprie condotte a tutela delle proprie appunto a tutela delle libere scelte versione
Se esaminiamo la giurisprudenza della Corte suprema americana sono delle sentenze che hanno avuto a che fare appunto col principio di separazione dei poteri anche qui notiamo che e so starci ma così per esempio nella famosa sentenza sciato del mille novecento ottantatré che arrivare davanti il l'intervento previsto dalla legge
Di un ramo del Congresso sulla procedura di estradizione di un cittadino mi pare del Ghana che doveva dispersione di rimpatrio forzoso di un cittadino che non aveva più il titolo prestare negli Stati Uniti d'America
Il il principio di separazione sta assieme al
Principio della bicameralismo
Nella sentenza Clinton vs New York e sosta del mille centonovantotto e sosta assieme al presidente provvisorio
Nella sentenza Blacc Buckley verso vale Adversus ovale o morì sono perso tutto Olson il principio sta con il potere del Presidente della Repubblica di nominare alle
Maggiori cariche alle maggiori cariche federali
E così in tante altre sentenze come Nacional di OPC teso verso su cui sarebbe o del settantasei o New York verso dato ci stesse del novantadue au Prince del novanta au Prince del novantasette
Consiglio o costituzionale chiede francese scusatemi del due mila e sedici su una questione che importante che riguardava la legge la legge francese
E la Corte e il Consiglio costituzionale francesi direttamente dice la violazione
Del principio di separazione dei poteri non può essere invocata per
La proposizione di una questione prioritaria di costituzionalità da sola se non nel caso in cui queste violazioni influenza in se stessa un diritto o una libertà garantiti in Costituzione
Il principio di separazione dei poteri basta sempre come dire ad un altro principio ad un altro valore e in particolar modo
Considerato nella nella conseguente accenna fatto di ledere diritti diritti costituzionali previste da parte previste dal tre previste da altre norme
Probabilmente anche la giurisprudenza europea ritornerò tra poco parla del principio di separazione attiene alla tre valori che pure vengono il riferimento nell'articolo due del trattato sull'Unione europea
Certo ci sono tutta una serie di circostanze
Le costituzioni
Sono passate dalla logica dell'atto a quella dell'apporto cioè dalla consultazione del singolo potere alla disciplina del procedimento
Sempre Tribe all'addirittura
Ma esiste il principio di separazione oppure c'è ininfluente la confusione
Delle e dei poteri
E a riferimento ad una Costituzione apre l'americana che sia quando tratta di impeachment che quando parla di presidenza andito o di legge sul PIL Vito ho delegato provavo verso o di nomina dei giudici o di giudici federali
Vede l'intervento di più provvede l'intervento di più soggetti
Nella giurisprudenza costituzionale italiana il principio di leale collaborazione direi che spetta a accanto al principio di separazione degli al principio di separazione dei potenti
In ordinamenti alla sua limitate pluralisti il principio di separazione dei poteri ha avuto così tanta passione in qualche maniera si è saltato che al tempo stesso si è sciolto in quello di competenze ogni soggetto cui sono attribuite funzioni costituzionale destinatario del principio di separazione
Una sentenza del Conseil costituzione il e particolarmente interessante
Perché
è stata dichiarata
Incostituzionale una legge francese che prevedeva sulla una legge sul servizio pubblico televisivo precisa legge prevedeva che il contratto di servizio dello stato con la società francese con la RAI francese che gestisce il servizio pubblico televisivo il contratto di servizio passasse al parere dell'acqua della commissione parlamentare
Il consigliere costituzionale costituzione annulla questa legge dicendo Emma Peel viola l'articolo sedici della dichiarazione dei diritti del mille settecentottantanove ma viola il potere regolamentare del Presidente della Repubblica
Visto che queste cose si debbono fare con decreto e non collegi e che
Per chi come me e legato all'idea che l'articolo sedici della dichiarazione si riferisse al potere normativo
O meno presupponesse un potere normativo nelle mani del parlamento l'idea che questo potere normativo si possono sciogliere
A tal punto da fallo d'appalto tutelare dall'articolo sedici anche il potere regolamentare del Presidente della Repubblica e diventa
Qualche mese diventa in qualche maniera assolutamente
Innovativo
Probabilmente e fitti mi mi permetterete l'annotazione che rimanda ad altre riflessioni il consiglio costituzionale
Abbandonata ogni logica originali sita nella interpretazione dell'articolo sedici della dichiarazione dei diritti del mille settecentottantanove ma fa riferimento alla attuale
Alla vigente disciplina organizzativa
E infatti e come dire il punto problematico che rimane il disegno organizzativo di difendere organizzativo del costituente il disegno organizzativo del costituente e specificato dalle leggi almeno da alcune darmelo da alcune dir loro queste leggi sono certamente sottoposta al sindacato di costituzionalità ma subito dopo il il suo controllo diventano parti integranti del parametro di legittimità costituzionale
Fanno quello che francesi e spagnoli chiamato blocco di costituzionalità
E allora e allora lo lo svolgimento della separazione dei poteri si tinge dei colori della ragionevolezza
Cioè del contemperamento dei principi e delle scelte di una legislazione che al tempo stesso applica e contempera tali principi in relazione all'organizzazione pubblica
C'è però una
Valenza per così dire forte del principio di separazione dei poteri che mi sembra di poter trarre dall'analisi di della giurisprudenza di vari Paesi
E che da ha ragione ha quando osservava Gaetano Silvestri quando
Legata il principio di separazione all'autonomia e all'indipendenza del potere giudiziario e quindi alla tutela delle posizioni giuridiche soggettive
Laddove si tratta di difendere i diritti individuali
Il principio di separazione si lega alla tutela dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura e quindi alla tutela delle libertà individuali il caso sciatta
Di questo africana di presto
Ragazzo africano che era rimasto in America violando tutte le leggi americane e che volevano rimpatriare nel suo paese nel suo Parenzo paese d'origine
E però diventa assurdo che per rimpatriare docile penso all'intervento di della del del complesso
Anche se il giudice o vuole che scrisse la sentenza ebbe a notare che legislative ha detto alcune volte può avere l'intervento cedere del Parlamento sul caso singolo quote
Rilievo
è una funzione pratica essenziale
Le sentenze della corte di giustizia dell'Unione europea
Ricorda o poco fa che l'articolo due del trattato sull'Unione Europea
Tra i valori contempla lo Stato di diritto
E poi tutto una giurisprudenza lo ha affermato in relazione al principio di separazione dei poteri
E sempre in relazione all'autonomia della funzione giurisdizionale
Cito la sentenza come alcova sua del due mila e diciannove
Cito soprattutto le due sentenze sulla Polonia e sulla Romania del due mila e ventitré e del due mila e ventuno
L'intimo e la Corte ci arriva attraverso un passaggio particolarmente interessante perché lo legga all'articolo diciannove del trattato CEE all'articolo del trattato e all'articolo del trattato che all'articolo del trattato che riguarda il diritto dovere il dovere dei giudici di applicare il diritto il dovere dei giudici di applicare il diritto europeo l'indipendenza cito dalla sentenza è più recente commissione contro Polonia
L'indipendenza degli organi giurisdizionali
Perché essi sono chiamato a pronunciarsi su questioni relative all'applicazione all'interpretazione del diritto di dell'unione al fine di garantire
Ai singoli l'atto ai singoli la tutela giurisdizionale effettiva richiesta dall'articolo diciannove
Paragrafo uno secondo comma
Conformemente al principio della separazione dei poteri che caratterizza il congelamento dello stato di diritto una sì infatti indipendenza deve essere garantita rispetto al potere legislativo e a quello esecutivo
Uguale considerazione anche nella sentenza del due mila nella sentenza
Del due mila e ventuno
La corte dei duo avuto anch'essa più occasioni di occuparsi del più occasione di occuparsi del principio di separazione dei poteri
Faccio riferimento a due vicende tutte e due del due mila e due che riguardavano però applicato di detenuti per
Alleati sessuali
Addirittura un detenuto all'ergastolo a sentenza velocemente bisogno conto Regno Unito Stanford conto Regno Unito e che però prevedevano
Che la decisione del giudice di accordare la liberazione condizionale del condannato
Vi erano reati sessuale però commessi anche da persone che avevano problemi
Di carattere mentale
La decisione del giudice di adottare la liberazione condizionale era condizioni era limitata dall'intervento del del governo del segretario di Stato o e e la Corte costituzionale dice non è possibile che ci possa essere una decisione sulla libertà personale che venga preso da un rappresentante del governo
Il giudice non si tratta di una questione di forma ma si viola il principio fondamentale della separazione dei poteri esibitogli una necessaria garanzia contro la libertà di abusi
Una posizione simile però io Barbados esaurendo il mio tempo Pinti vi chiedo scusa
è stata adottata dalla dal consiglio di costruzione il nel due mila otto nella sentenza cinquecento sessantadue la questione Racco proposta dai parlamentari e arriva davanti
E anche qui la liberazione dal gas di una persona condannata all'ergastolo liberazione condizionale di una persona condannata all'ergastolo
Solo dopo il parere favorevole della commissione multidisciplinare sulle misure di sicurezza
Richiamando l'articolo sedici della dichiarazione del mille settecento ottantanove e l'articolo sessantaquattro della Costituzione francese sull'indipendenza del tribunale
La Corte costituzionale la costruzione il giudice costituzionale tedesco andò l'espressione parere favorevole
Del o per il proprio l'espressione favorevole della commissione della commissione ministeriale il giudice deciderà sulla libertà ma il giudice decide sulla libertà sentito il parere di tutti compreso la Commissione ministeriale però decide in maniera autonoma e quindi può disattendere e quindi può disattendere il parente
Di oggi a parlato della sentenza sul servizio pubblico televisivo dove invece il destinatario della sentenza e come dire il Presidente della Repubblica
E
E quanti invece riferimento ad una sentenza del due mila undici è particolarmente importante perché riguarda la legge francese sulla sicurezza
E sulla posizione del segreto in relazione a varie vicende che riguardavano che possono riguardare la difesa nazionale
Qui il Conseil costituzionalità muove dall'articolo sedici della dichiarazione del mille settecentottantanove e fa un una sentenza particolarmente
è importante perché le sentenze francesi sono scritte referente con con poche motivazioni considerata considerata considerata e invece qui la Corte si chirurgica
Il potere di individuare i reati il potere di individuare le fattispecie incriminatrici spetta al legislatore
Il legislatore competente a fissare le regole concernenti le garanzie conta mentale riconosciute ai cittadini per l'esercizio delle libertà pubbliche i vincoli imposti dalla difesa nazionale cittadine loro persone europeisti
Dopodiché e e il giudice allora quando deve giudicare qualcuno deve avere tutti gli strumenti per valutare tutti gli elementi decisivi per arrivare all'esito del processo
E però quando i giudici si trova di fronte
Ad una alla posizione di quello che in Italia si chiamerebbe segreto di Stato e chiede la declassificazione
E la comunicazione di informazioni protette all'autorità amministrativa incaricata di questa di questa classificazione
Si pone il problema della rapporto tra l'autorità giurisdizionale e questa autorità amministrativa
E la corte e il Consiglio costituzionale francese risolve questo conflitto
Dicendo che l'intervento per l'apposizione del segreto chiamiamolo così di Stato adoperati in una Commissione consultiva che un'autorità amministrativa indipendente
Composto da rappresentanti
In parte scelti dal presidente La Repubblica ed altri del consiglio di stato della Corte di Cassazione e della Corte dei Conti
Che l'apposizione del segreto di Stato ad opera di questa Commissione di questa autorità amministrativa rispondente ad un principio di difesa dell'autorità
Andasse male della difesa nazionale con la conseguenza che non è illogico non è è sbagliato non è squilibrato il bilanciamento operato
Soluzione soluzione diversa è stata adoperata in ordine alle i alla richiesta dei giudici di intervenire ad ispezionare dei luoghi
Anche questi indicati come assolutamente essenziali per la difesa nazionale il invece ipotesi invece Conseil costituisse nel a come dire operato una decisione a favore una decisione a favore di giudici
Il tribunale costituzionale spagnolo
Si è occupato delle vicente di la separazione dei poteri innervare vincente si è occupato del principio di separazione dei poteri in varie vicende sempre
A proposito dell'ordinamento dell'ordinamento giudiziario
Per esempio una sentenza del mille novecentottanta sei Riva davanti il consiglio superiore della magistrature del consiglio generale del potere ITIS di Jean
E il problema che si poneva era se i componenti giudici dovessero essere letti il solo tra i giudizi esso dovessero eletti
Solo dai giudici o anche dai o anche dalle Camere del Parlamento perché nel mille centottantasei appunto
L'ordinamento spagnolo utilizzo una formula che utilizzo una formula che il
Prevedeva la nomina dei componenti da parte delle camere il Tribunal costituzionale
Affermò che questa non era la migliore forma
Ora possibile ma che tutto sommato non era incostituzionale
Una soluzione che il tribunale costituzionale da ha utilizzato anche in modo più recenti sentenze la centoventotto del due mila e ventitré e la quindici del due mila e ventiquattro
Con legge le coste assente tutto College le Cortes hanno previsto che il consiglio giudiziario e Consiglio superiore della magistratura il consiglio del potere giudiziario essendo in regime di proroga non potesse nominare alle ore quindici più alti agli uffici giudiziari più alti più elevati
Questa legge vuoto passo all'esame del tribunale costituzionale
Ma il voto dissenziente di una parte dei giudici e particolarmente significativo perché ci dice questa seduta questa di legge e una legge provvedimento è una nel singolare
Ed è una legge che viola il principio di separazione dei poteri che
Precisi si e insito nella clausola dello stato di diritto
Due altri casi sempre spagnoli la sentenza tre del due mila e ventitré durante l'emergenza Cove dell'ordinamento durante l'emergenza come dell'ordinamento spagnolo aveva pensato che le misure amministrative
Di che inevitabilmente l'inciso sulle libertà personali
Potessero o dovessero essere vagliate dal giudice amministrativo ridotto quindi alla funzione di consulenza prende piuttosto che di decisione del della controversia
La Corte disse che presto previo controllo era incostituzionale perché violava il principio di separazione dei poteri
Un'altra ipotesi la sentenza settantasette del due mila e ventitré a ricordato le Commissioni parlamentari d'inchiesta e i profili in istruttori delle Commissioni parlamentari d'inchiesta il la soluzione è stata quella che se alla commissione d'inchiesta attribuiamo poteri istruttori particolarmente forti
Fino a a monitorare i risultati dell'indagine giudiziaria si viola il principio di separazione dei poteri
Insomma
Vi dicevo all'inizio una analisi della giurisprudenza certamente non rapsodica Nonda non non completa che però pone un problema che il principio di separazione dei poteri
E poi
Intervenire può sollevarsi può il problema relativo al suo rispetto può sollevarsi in relazione a qualsiasi evenienza può essersi
Situazione che si possa verificare che possano che possa capitare e che allora esso si accompagna
Inevitabilmente ai problemi più grossi o o più o più intensi relative al l'esercizio dei diritti di libertà se mi date ma praticamente mi riscopro intento due provocazioni finale le faccio la prima e quella della
Riferita al nostro riferita al nostro ordinamento
La prima provocazione quella relativa alla elezione
O alla nomina all'elezione da parte del parlamento o alla nomina da parte del presenta la Repubblica di giudici dice di magistrati in Corte Costituzionale o delle autorità indipendenti
Questa prassi che pure ha segnato la storia delle nostre istituzioni è sempre stata come dire criticata però alla fine c'è sempre come dire il precedente che si è fatto così già discendi
Già nei decenni precedenti
Io mi chiedo se
Poi ci sta a vicenda non sia solo un problema di correttezza costituzionale
Ma c'è un problema di lesione del principio di separazione del principio di separazione dei poteri perché si va a violare l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
Ritengo normale che i giudici della Cassazione
Nominino un loro componente in Corte Costituzionale
Ritengo assurdo appunto in violazione del principio di separazione dei poteri
Che il parlamento nome in un giudice in Corte Costituzionale come pure alcune volte avvenuto a mio modo di vedere queste elezioni sono illegittime nulla dato da illegittimo
Il secondo profilo
Sull'articolo sessantotto della Costituzione si è sviluppato un meccanismo per il quale la deliberazione parlamentare di di insindacabilità con effetti dipende la prosecuzione dell'attività giurisdizionale
Per i fare la decisione sul merito se il parlamentare si è mantenuto meno nell'esercizio delle funzioni
Spetta di fatto alla corte costituzionale il giudice del caso che il giudice naturale a conoscere del comportamento
Sospende il processo e con il conflitto chiede alla Corte costituzionale di pronunciarsi
A tutela della prerogative del Parlamento e ad evitare l'errore
E però sì ammettiamo
Che il giudice naturale a conoscere durante mirata controversia e il giudice chi deve conoscere per intero il caso
E quindi giudice che adito invio battuto in sedici chili in sede penale non importa e che questa vicenda ci sono i diritti della persona offesa ci sono anche i diritti del parlamentare
E a mio modo di vedere P ancora una volta questa soluzione che è stata
Era consacrata canonizzata prima dalla giurisprudenza costituzionale e poi dalla legge finisce per violare il principio di separazione dei poteri oltreché incidere sul principio di naturalità del giudice
Sono stato però particolarmente lungo e soldi aver approfittato dalla vostra
Bellissima questa relazione del professor cariola caccia fatto andare sulla se Washington DC Parigi sull'ultima grazie anche per le sue provocazioni o un qualche dissenso sull'ultima posto che ci tratta di stabilire un i limiti all'esercizio di un potere e quindi probabilmente come è sempre stato deve essere la Corte costituzionale ma su queste avrà modo di parlare altri momenti
E a questo punto cambiamo
Lazio e di movimento geografico e questa volta ci muoveremo da Bruxelles a Roma perché appunto in una bellissima relazione che ho avuto il piacere già di leggere Marcon Ruotolo e ci parlerà delle implicazioni dell'integrazione europea
Sulla separazione dei poteri
E a livello appunto di ordinamento nazionale quindi non più la separazione dei poteri della giurisprudenza
Oppure la separazione nell'ambito sovranazionale ma l'interazione tra gli utenti grazie Grammar uno Marco e grazie per avermi citato nel contributo
Grazie grazie davvero grazie per l'invito ovviamente
Un piacere e un onore essere qui via rendere omaggio anche al professor Silvestri al quale sono sento particolarmente legato io
Predisposto un testo scritto proprio per in occasione del suo compleanno il sette giugno che ho pubblicato dalla rivista costituzionalismo completi e quindi proverò a sintetizzare quanto ho scritto lì più diffusamente quindi quando dirò rinvio al testo scritto sto dicendo qualcosa di reale non come si usa fare
Oppure di lire
Gaetano Silvestri è stato ed è per me è un punto di riferimento posso dire un maestro anche se non nel senso di una diretta filiazione accademica
Gli ho avuto il il privilegio di collaborare con il suo maestro professor Martines subito dopo la laurea ma non posso dirmi Gherardini
Allievo del professor Silvestri
Anche simili Ludo un po'di esserlo per l'attenzione che ha sempre dedicato ai suoi lavori che tra l'altro traspare spesso nelle nei miei scritti come ha detto professor Pitruzzella mi occuperò del tema della separazione dei poteri che uno dei grandi temi di ricerca del professor Silvestri in una prospettiva che quella di guardare a come il processo di integrazione europea ha inciso sulle dinamiche della forma di governo e sulla separazione dei poteri facendo qualche notazione critica finale con riguarda la recente proposta di riforma costituzionale relativa alla introduzione del cosiddetto premierato
Permettetemi di dire visto che abbiamo qualche minuto in più rispetto a quello che originariamente c'era stato concesso prima di passare alla sì di passare alla relazione vera e propria ricollegarmi a quanto ascoltato stamattina
Sin dall'inizio sin dalla presentazione di Giacomo D'Amico che ha fatto riferimento a alla continuità i maestri e la continuità mi è venuta in mente la classificazione di Natalino Irti che io spesso ricordo la distinzione che Natalino Irti sta tra professore insegnante professore collega e professore Percassi
E il l'idea della continuità nel mondo universitario naturalmente appartiene al professione insegnante di giustamente Natalino Irti pone in una ideale piedistallo e la continuità secondo me secondo i gusti
Secondo dirti e secondo me è fatta di gratitudine nei confronti dei maestri e di attenzione nei confronti dei più giovani qualcosa che a mio giudizio deve essere Sempre preservato fortemente preservate anche la formula di oggi
Gli interventi di persone un po'più mature e di contributi offerti dai più giovani mi sembra davvero una bella formula quella che è stata pensata dai colleghi messinesi
Seconda rotazione di carattere personale questa volta riferita anche alla intervento del professor Stajano ricordava del rapporto del bel rapporto tra al professor Scudiero il professor Silvestri e intendo anche riferirmi alla bel rapporto all'aspetto osa vicinanza che c'è tra il mio maestro Franco Modugno il professor Silvestri
E anche un altro mio maestro che Gianni Ferrara che era fortemente legato a Gaetano Silvestri mi piace ricordare Gianni Ferrara perché nel mio intervento esplicitamente o implicitamente più volte al magistero di Gianni Ferrara mi riferirò
Questa vicinanza questa finita poi riguarda più in generale la scuola messinese con la quale io mi sono sempre trovato una situazione particolare di affetto
E non se ne riguarda tutti questo rapporto di affetto tutte le colleghe e i colleghi di qui in modo particolare Michele Ainis Antonio Saitta Luigi D'Andrea
Con i quali credo di avere un rapporto che va bene al di là da quello della colleganza
Ma vengo alla relazione alla tentativo di sintesi di questo testo che è abbastanza lungo che trovate su costituzionalismo
Il punto di partenza della mia riflessione riguarda
Autore del guardare il processo di integrazione europea rispetto alle dinamiche della forma di governo italiana tema sul quale sono stati spesi fiumi di inchiostro non farò altro che aggiungere
La mia voce alle altre però ritengo essenziale prima di passare al tema
Perché non è soltanto una questione di inquadramento sottolineare come guardare alle dinamiche della forma di governo soltanto avendo in mente il tema dell'integrazione europea
Sì ormai riduttivo anche questi emergeva stamattina in quanto la tenuta del del principio che la separazione dei poteri
E messa a dura prova prima esporsi di più che dal processo di integrazione europea
Dai fenomeni della globalizzazione della posta globalizzazione della privatizzazione del diritto nonché dall'affermazione di quello che ormai definito potere digitale anche questa mattina abbiamo sentito un intervento al riguardo
Perché proprio il principale oggetto della riflessione il potere a risultare sempre più sfuggente nel testo scritto acido ampiamente un bel lavoro della professoressa ferrarese che ha descritto sinteticamente
Questo questi fenomeni di trasformazione del potere lei parla di metamorfosi di trasloco cito testualmente verso nuove residenze sia in sedi internazionali sia specialmente in sedi private
Con la dismissione dei consueti abiti istituzionali
E di una sua trasformazione di un cambiamento del modo di essere trainato soprattutto sono sempre parole Della Pietra resi dagli spiriti animali del capitalismo
Un peso rilevante avuto questo processo hanno avuto in questo processo l'evoluzione delle tecnologie specifiche formati che che sembrano sfuggire c'è stato ricordato di nuova anche questa mattina dalla regolazione della politica sembrano guidate piuttosto dei poteri privati e da in particolare dalle grandi imprese del web
E quindi si parla di un potere mobile di un potere non residenziale che supera i confini dei territori nazionali capace di autorappresentazione
Di esprimersi in forma sorta nella veste ambigua della governance
Termine governance che vale assegnare direi a legittimare il coinvolgimento dei privati nei processi decisionali o regolati ivi su questioni di pubblica rilevanza
E quella che è stata considerata come uno considerato come un processo di progressiva delegittimazione della democrazia rappresentativa
Con la governance che diviene appunto l'etichetta buona per giustificare la spoliazione istituzionale del potere per favorire il trionfo della nuova lex mercato Oria
In una dimensione s'traslazionale essenziale non più e non tanto per le esigenze del commercio quanto per quelle della finanza
Ed è il trionfo dei anglicismi l'altro grande termine che ricorre molto spesso a contabili chi
Si tende ad opprimente così una sintetica giustificazione del fenomeno alludendo all'apertura la trasparenza dei processi decisionali che solo farsi
Se non apparente di nuovo la Ferrari è se ci dice perché nel doppiofondo della valigia della governance ci sono poteri privati spesso incontrollati e opachi
In questo contesto è difficile riproporre i principi propri del costituzionalismo l'idea del limite al potere quando il potere appunto detti terricoli territoriali basato e senza poter approfondire sulle modalità attraverso le quali cercare di riproporre l'idea di limite al potere due strade sembrano essere quelle teoricamente praticabili
Una strada molto ambiziosa è quella indicata dire alcuni recenti lavori da Luigi ferraioli mi riferisco alla nota costituzione della terra
Con l'ispirazione all'istituzione di un demanio planetario dice Luigi a tutela dei beni vitali della natura che mette al bando le armi introduca un fisco globale Edoné istituzioni globali di garanzia in difesa delle libertà in attuazione dei diritti sociali
C'è poi la prospettiva indicata da tempo da Gaetano Silvestri della integrazione sostanziale che porti ad un avanzamento costante sul piano globale del nucleo essenziale del costituzionalismo
Facendo leva con il contributo a diversi livelli anche della giurisdizione su quella che Silvestri definisce la forza generativa dei principi e abbandonando al fondamento dell'autorità del potere per volgersi verso il fondamento di valore
Una sovranità potremo dire fondata su valori affermati come egemoni in spazi sempre più ampi
Ecco se questo non è l'argomento principale della mia riflessione io penso che questo sia però
L'argomento necessario per cercare di sviluppare la riflessione che e intendo proporre e qui c'è la citazione di Giovanni Pitruzzella di una sua relazione uno convenire l'associazione di di costituzionalisti
Citazione che si riferisce al patto che spesso ci lamentiamo dell'eccessiva incidenza dei mercati nelle scelte politiche nazionali rilevando come l'integrazione europea abbia favorito questo processo ma dimentichiamo
Che la fiducia dei mercati è necessaria per reperire risorse risorse quindi anche per rendere possibile il soddisfacimento dei diritti in particolare di diritti sociali
Il ragionamento che più brutalmente sintetizzati ormai esistano due riduce due lealtà che si a accompagnano oltre alla fiducia che si rinnova nelle periodiche elezioni è necessaria la fiducia dei mercati
Altrimenti ad essere pregiudicato sarebbe l'accesso al credito e in assenza di risorse sufficienti ottenuta attraverso il prelievo fiscale interno la possibilità del soddisfacimento dei diritti
Pitruzzella parla di doppia fiducia della lealtà dei suoi cittadini e della fiducia dei mercati finanziari d'altra parte se lo Stato non è solvibile se i conti pubblici non solo in ordine
Non si potrà che ricorrere a politiche di consolidamento fiscale che implicano limitazioni di le aspettative dei cittadini
E arrivando a quella che si usa definire la conosciamo bene austerità
Io credo che questo sia un dato di fatto però un dato di fatto che non vale a escludere l'attenzione che può essere generata dal disallineamento tra questi due Circuiti fiduciari che può persino trasformarsi in conflitto
Ed è qui che ci si divide
Tra chi vede nel mercato in particolare nella concorrenza un'opportunità per la promozione legittimità della garanzia dei diritti sociali e che considera la logica propria del mercato ostativa alla concreta realizzazione della giustizia sociale
Sono naturalmente consapevole dei progressi che si sono avuti a livello europeo anche grazie alla giurisprudenza della corte di giustizia ma mi pare che ci sia ancora un dato di fatto poco discutibile
Rispetto alla mancato salto di qualità
Del costituzionalismo livello di integrazione europea
Salto di qualità che con riguardo agli Stati-nazione io e non solo io rinvengo nella a per Mazzone della democrazia sostanziale
Con uno Tata dalla riconosciute esigenza di sottoporre alle regole limiti del Governo dello Stato sociale non solo il potere politico ma anche quello economico e qui comincia riecheggiare Gianni Ferrara sia pure implicitamente
E non solo lui
E questa mi pare la principale contraddizione di sistema che richiederebbe il perseguimento di un ambizioso progetto di public Lodi man show di livello europeo che comprenda la disciplina di una spesa pubblica centralizzata sostenuta dalla fiscalità europea
Strumento fondamentale per promuovere garanzie sociali fittile
E qui mi piace citare un bel lavoro di Gabriella saputelli al riguardo
Mi pare che di ciò sia la testimonianza lei crisi finanziarie che abbiamo vissuto negli ultimi anni che hanno confermato quanto sia complessa la cui esistenza tra le istanze del capitalismo europeo i modelli sociali nazionali
I paesi debitori si sono trovati costretti a cedere alle istanze della governance dell'unione monetaria che i nomi dei in nome dei principi del libero mercato e della concorrenza hanno implicato il delinearsi delle priorità politiche
L'alterazione delle priorità inciso in particolare sulle politiche sociali degli Stati ormai sempre più condizionate qui una citazione di Stefano giù bocconi dalle regole della governance economico finanziario europeo
Adottata a livello intergovernativo le quali scrive giù Boni tre determinano le grandezze macroeconomiche i saldi di finanza pubblica e a cascata inevitabilmente
Una parte sempre più significativa degli stessi contenuti vitali processi distributivi
E qui che osservando la realtà il discorso sulla doppia fiducia a Firenze trovo ragionevole
Comincia a vacillare inducendo interrogarci su fino a che punto la normativa sovranazionale possa condizionare l'attività interna di indirizzo politico economico
Dico in sintesi che credo molto poco a quelli che cercano di individuare una legittimazione democratica indiretta in Europa attraverso dei salti che a me paiono dei veri e propri salti logici
Penso ad alcuni lavori di Nicola Lupo in argomento e poi di altri studiosi poi abbondanti ma mi piace appunto altri citare gli autori italiani come sulla teoria dei contesti piace sempre ricordare oltre ai per le nostro grande Carlo lavagna
E
Dicevo ecco
Si può davvero dire che l'indirizzo politico sia esito di un circuito articolato che deriva tanto dalla forma di governo dall'Unione europea quanto da quella degli stati membri dell'ultimo convegno Mike Fiammetta salmoni lo ha messo in dubbio
Parlandoci dell'imposizione di percorsi obbligati di avvicinamento a parametri numerici privi di ancoraggio scientifico
A programmi di aggiustamento parte economici e macroeconomico ancor più delle condizionalità previste in caso di accesso alle varie forme di assistenza finanziaria
Dicendo in modo molto radicale che ciò crea vere e proprie situazioni di soggezione rendendo il creditore il nuovo indiscusso sovrano contemporaneo
Mi pare difficile continuare a sostenere in queste circostanze che ci si trovi di fronte a un indirizzo politico col definito dal governo nazionale in sede di Unione europea più lineare può sembrare affermare
Che sia la forma di governo nazionale essere minata alle fondamenta
Con uno spostamento anche quest'oggi più volte ricordato dell'asse decisionale dal Parlamento al governo per quanto il governo si è sempre più sempre Fiammetta a sottolinearlo sia sempre più spesso un mero esecutore di impera di imperativi sovranazionali
I riflessi istituzionali si traducono nella riduzione di peso delle assemblee rappresentative tanto a livello di Unione europea quanto a livello nazionale
Tali ulteriormente rispetto ai tagli che avevo già
Pensato per arrivare poi a questa proposta recente di riguardante il cosiddetto premierato
L'integrazione europea e più in generale la globalizzazione determinano vincoli sugli Stati in funzione anche del godimento di vantaggi ce lo ha ricordato Guido Carli
Guido Carli diceva che è nell'interesse nazionale accettare regole e parametri come sono stati quelli imposti all'Italia dagli organismi nati dagli accordi di Bretton Woods e poi dalle Comunità europea
Carli si riferiva ai trattati prima di Roma
E poi di Maastricht esito anche citazione testuale dell'importante lavoro di un gruppo di italiani
Ai vincoli interni esterni ivi imposti per il nostro Paese per la cui definizione Sempre citazione testuale di Guido Carli ancora una volta si è dovuto a girare il Parlamento sovrano della Repubblica costruendo altrove ciò che non si riusciva a costruire in patria
Ecco il vincolo esterno è segno di debolezza se non proprio di sfiducia nella capacità decisionale delle istituzioni nazionali ma porta con sé anche un rafforzamento dei poteri dei vertici dello Stato
Come ha scritto di recente Sabino Cassese tende a verticalizzare il potere io direi diversamente consente a chi detiene il potere di giustificare la sua azione magari impopolare a adducendo come unica ragione il rispetto di un vincolo esterno apparentemente o realmente non gradito
Che tutto ciò debba portare opposti al premierato mi sembra passo ulteriore forse azzardato
Che pure è stato espresso sempre da Sabino Cassese in ragione del patto che così il premier citazione testuale acquisisce potere sulla scena internazionale
Nella solitudine dei vertici
Mi chiedo provocatoriamente ma non tanto se si debba rinunciare alla democrazia costituzionale accettando la concentrazione del potere per rendere più forte il vertice nelle assise delle organizzazioni sovranazionali
Se non si ha più consono alle tradizioni delle democrazie contemporanee rendere le assemblee rappresentative delle organizzazioni sovranazionali i veri Cinti di decisione politica
Non è porta se questo un piegarsi a e cito questa volta Gaetano Silvestri ideologia decisionista e necessariamente negativi ci della separazione dei poteri
E Giuseppe Guarino sul punto secondo me aveva dato indicazioni
Illuminanti che essi non sono state ahimè seguite
Facendo proponeva sulla divisione dei poteri e sulla subordinazione dei poteri alla legge quali conseguenze del principio della sovranità del Parlamento
Guarino ci ricordava che questa è la formula della democrazia rappresentativa sono sue parole dovuta ad una ad un plurisecolare sofferto processo storico e non mero frutto di un'elaborazione dottrinale
E ne rivendicava la centralità nel processo di integrazione europea finché l'Unione
Potesse divenire davvero primaria e descrittiva autorità a livello fra planetario una base automaticamente democratica secondo le tradizioni degli stati membri è il presupposto necessario per questo esito
E questo esito richiede la restaurazione la sovranità del Parlamento
Guarino si riferiva in particolare al Trattato di Lisbona le sue critiche riguardavano Trattato di Lisbona assicura auspicando una cultura Hutter Mazzone di la piena sovranità del Parlamento
La quale farebbe cadere scriveva Guarino le remore che attualmente si oppongono acché siano attribuiti ad organi politici i poteri che sono essenziali per l'adempimento di una missione a livello planetario che oggi l'Unione si è vietata di esercitare la loro previsione scrive ancora il maestro napoletano sarà non solo concepibile ma necessaria se titolari ne saranno organismo lesione della volontà collettiva del popolo europeo quale manifestata con il voto e il suo coraggio universale
Dicevo il monito è rimasto inascoltato nonostante la sua attualità non solo l'Unione non adeguatamente rafforzato l'istituzione parlamentare anche qui c'è stato un processo di rafforzamento ma io lo trovo del tutto inadeguato
Ma l'adesione all'Unione ha contribuito al potenziamento degli esecutivi nazionali delle dinamiche delle forme di governo degli Stati membri che il passaggio debba essere quello di una presidenziali Zazà degli esecutivi e però da dimostrare
E qui rapidamente le note critiche sulla recente proposta di introduzione del cosiddetto premierato dell'elezione diretta del Presidente del Consiglio che si collega alle due no ai due noti tentativi di riforma precedenti che pur seppure in diversi termini ponevano sul tappeto il tema della concentrazione del potere in un unico vertice e Progetto proposta o proposte che io collego anche alla
Processo di verticalizzazione del potere sul quale hanno inciso sia il passaggio al sistema maggioritario e quindi mi riferisco ai referendum del novantatré sia le scelte compiute a livello locale l'elezione diretta del sindaco l'elezione diretta del presidente della Regione salvo diversa previsione degli statuti
Idea l'idea è quella di approdare ad una democrazia dell'alternanza costringendo il sistema politico nelle maglie di un bipolarismo che non è mai decollato semplificando le dinamiche riducendo la democrazia scelta dei governanti
Alla Schumpeter Yllana lotte competizione tra alcuni avente per oggetto il voto
Ora l'idea che quei modelli modello comunale il modello regionale possano essere esportate a livello nazionale mi pare un'idea
Per usare altri termini ingenua come se governare lo Stato si è la stessa cosa di gestire un comune una regione
Come mi pare molto poco convincente usare l'argomento del rafforzamento del Presidente del Consiglio in funzione della partecipazione ai consessi internazionali ed europei rapportarlo ma attraverso
Una legittimazione popolare diretta e qui la declinazione il discorso riguarda proprio il Consiglio europeo nel quale come tutti sappiamo
Siedono i capi di Stato e di governo e quindi la centralità di posizione del consiglio europeo porterebbe quasi naturalmente o o comunque rafforzerebbe questa opzione per il premierato
Di nuovo dimenticando la rilevanza del ruolo
Puntando ad accrescere il ruolo del del Parlamento europeo non mi metterò qui a ricordare le ormai risalenti considerazioni che riguardano il deficit democratico del dell'unione
Però mi pare
Paradossale ma non troppo
Che si auspichi un rapporto avvento del ruolo dell'esecutivo nazionale che già peraltro si è realizzato come i fenomeni oggi richiamati sulla decretazione d'urgenza una delegazione legislativa l'uso per la questione di fiducia
Il monocameralismo
Alternato
è sicuro sicuramente un dato di fatto che vi sia stato già rafforzamento del ruolo del del Governo nei processi di produzione normativa a me pare curioso che la prospettiva venga ribaltata
Si auspica parole che nella determinazione dell'indirizzo politico europeo debba acquisire posizione centrale l'istituzione rappresentativa Europa dei cittadini ma si finisce per sostenere che essendo realtà questi sono indirizzo politico definito in sede di Consiglio europeo al quale partecipano solo i capi di governo allora la posizione di quest'ultimi deve essere consolidata con una decisa legittimazione popolare
Per uno Roma di governi dovremmo dire o addirittura per l'Europa dei capi di governo quindi invece che insistere per più democrazia rappresentativa Europa si finisce per invocare nemmeno sul piano interno e il sistema di collegamento tra al Presidente del Consiglio le liste dei candidati ai fini poi dell'attribuzione del premio di maggioranza di svela
A mio giudizio in modo molto chiaro quali siano le finalità di questa riforma una riforma di mi pare davvero poco conciliabile con il nostro sistema politico e partitico
E soprattutto con l'essenza del nostro modello di democrazia costituzionale
Cito un'altra persona che oggi sarebbe stata molto volentieri qui perché grande amica
Collega del professor Silvestri la professoressa Carlassare che tante volte ci ha ricordato l'importanza del secondo comma dell'articolo uno nelle corone e nei limiti della Costituzione e il fatto che la sovranità appartenga al popolo non emani dal popolo
A me pare che la logica di questa riforma
Sì è una logica che si allontana da questi ideali dà l'idea della democrazia rappresentativa e da ciò che l'idea di democrazia rappresentativa porta con sé cioè lettura pluralismo come connotato necessario della rappresentanza
E qui Gianni Ferrara lo cita esplicitamente la rappresentanza o e plurale o non è
Mi pare una riforma invece che non va appunto a limitare il potere a garanzia dei diritti com'è nel DNA del costituzionalismo ma sì Proietti esclusivamente nella dimensione del potere di un potere che non vuole limiti e secondo la anche qui più volte richiamata citazione di Montesquieu si ferma solo quando incontro un altro potere che abbia la legittimazione formale e la Borsa sostanziale per frenarlo
Significativo il fatto che la riforma non incida sul quorum delle istituzioni di garanzia che restano inalterati
E ciò renderà più semplice di quanto non sia già oggi mi permetto di aggiungere eleggere il proprio presidente della Repubblica arrivare quando la maggioranza scendi da due terzi tre quinti ad avere una certa facilità nelle leggi dei giudici costituzionali formare una CSM compiacente
E qui visto che il nostro titolo rinvia giustamente pone accanto separazione dei poteri
Indirizzo politico e garanzie costituzionali
è banale ma sempre necessario ricordare che l'indipendenza e l'autonomia l'autorevolezza delle istituzioni di garanzia sono essenziali per la democrazia costituzionale
Che pone al centro la politica dunque il voto come fonte di legittimazione ma che impone limiti alle decisioni della maggioranza nell'interesse di tutti molti costituzionalisti si sono soffermati sul sui problemi per esempio che derivano non ci sono solo quelli dalla riforma in termini di depotenziamento del ruolo del Presidente della Repubblica
Si pensa insomma solo a rafforzare il governo dimenticando che dal punto di vista istituzionale la debolezza sta nel Parlamento
Un Parlamento debole perché ridotto nei numeri nel peso politico e persino ai mi nella qualità dei suoi componenti già oggi selezionati dei leader più ragione della fedeltà al capo che di specifiche competenze e capacità politiche
Il nuovo sistema accentuerebbe questa possibilità anche perché il successo elettorale del singolo parlamentare sarà legato inscindibilmente al successo elettorale del capo candidata Presidente del Consiglio
In un certo senso questo anche è stato detto prova il Parlamento l'assemblea elettiva finirebbe per essere un organo eletto quasi indirettamente dal pop
Anche mi limito delle ultime considerazioni perché il tempo scorre
La logica della riforma mi pare chiara a chi ha più voti comanda ha pieni poteri e questi il difetto il conto della proposta che io non credo sia correggibile attraverso emendamenti di carattere meramente tecnico
Si esalta demagogicamente il voto come elemento di legittimazione del potere ma non ci si preoccupa dell'alterazione palese che del voto sia nel momento della sua trasformazione in seggi ci sono stati slogan che richiamo sinteticamente che sempre in forma di slogan
Cerco di ribaltare
Si dice che la riforma consentirà di sapere il giorno stesso del delle elezioni chi ci governerà si omette di dire però che il nostro voto non conterà praticamente nulla se non convergerà sul letto
Si dice che la riforma restituirà al cittadino al potere di decidere si omette di dire però che permetterà soltanto da alcuni di selezionare il capo rinunciando di fatto a scegliere i rappresentanti con un altro slogan si potrebbe dire che si consente di decidere da chi farsi governare ma non da chi farsi rappresentare
Si dice che si vuole consolidare il principio democratico questo lo si scrive proprio nella relazione valorizzando il ruolo del corpo elettorale nella determinazione dell'indirizzo politico della nazione
Si omette di dire però che questa presunta valorizzazione si traduce di fatto nella iper legittimazione della persona solo al comando pronta ad agire indisturbata meramente contornate sostenuta da una fedele maggioranza parlamentare
Concludo citando un passo di chi in tempi non sospetti tutto ciò abilità preconizzato in termini critici mi riferisco al maestro professor Martina S e alla sua appendice all'ultima edizione Daloui integralmente redatta del manuale di diritto costituzionale
Diceva che la rappresentazione del metodo democratico una tale rappresentazione del metodo democratico porterebbe in Italia pericolosi involuzioni autoritarie lo diceva nel novantaquattro e quindi non è una considerazione che relega l'ENEL limbo di un pregiudizio politico nei confronti degli attuali proponenti non lo si può fare
In quell'appendice lungimirante che era stata concepita per consentire al lettore di seguire con consapevolezza di dibattiti accesi da possibili progetti di revisione costituzionale
Accompagnata dalla speranza che non ci sia Piazzi in questa direzione
Martina se diceva che un'eventuale trasformazione della forma di governo in senso presidenziale non sarebbe stata possibile nelle forme di esercizio di un potere costituito
E rispetto al rapporto amento della leadership del Presidente del Consiglio tramite la sua elezione popolare scriveva in modo chiaro e inequivoco come fosse da evitare perché Olivera di una eccessiva personalizzazione del potere
E mal conciliabile con la forma di governo parlamentare rischiando di virgolette aprire la strada a due democrazia di tipo plebiscitario
Mi pare che purtroppo questo tentativo progressivo di verticalizzazione del potere che emerge dal quadro molto sintetico che otto atto
Sia l'obiettivo e la riforma del Tica rizzare il potere con buona pace di Montesquieu in spregio a quella matrice unitaria di garanzia che dovrebbe tenere insieme le diverse espressioni del Principe la separazione dei poteri
In quei differenti cicli funzionali fiducia segnato Silvestri
Che nei quali si articola la dinamica dell'ordinamento chiudo citando Gaetano Silvestri in questo caso riferendomi ad un suo recentissimo intervento alla Camera in occasione della presentazione del volume potere costituzione
L'ideologia del vecchio potere primigenio e tendenzialmente onnipotente non è morta ma continuata ungere da controcanto a tutti gli avanzamenti sulla linea dell'attuazione costituzionale
Occorre insistere anche sulla necessità di un recupero dello spessore ideale della capacità progettuale dei partiti in quanto scrive Silvestri premessa indispensabile per una rinnovata centralità del parlamento
Retto lo sa mente messa da parte in nome di una efficientismo senza reticenza
Io cercavo sicuramente come nel caso in questo mio intervento un pochino più diffusamente in quello scritto di mettermi al fianco di questa riflessione essendo anch'io convinto che all'origine del processo di verticalizzazione del potere ci sia pure la perdita della capacità dei partiti di essere come scrive Silvestri trasformatori in proposte politiche dei bisogni delle istanze popolari Terence divenire invece mattutini macchine di captazione del consenso
Aggregazioni destrutturate controllate da capi e capetti incapaci di contrastare le pulsioni populistiche antiparlamentari
E quelle intervento si concludeva con un vero e proprio monito
A dare ciascuno di noi il contributo per evitare che dalla forza delle idee si passi all'idea della Borsa avendo consapevolezza di fronte alla frantumazione sociale politica attuale del rischio che questa fossa diventare una tentazione di massa
Il fatto che sia già accaduto deve mettersi sull'attenti perché non accada mai più
Ecco io credo questo sia uno dei tanti fili rossi che si può cogliere leggendo i tanti lavori di Gaetano Silvestri sulla separazione dei poteri persino collegando
Il soprattutto il secondo volume della trasformazione della separazione dei poteri quello del mille novecentottantaquattro con questa sintetica sono tre pagine pubblicate nella rivista il che presentazione dell'opera potere costituzione a me sembra che i semi di quel libro continuino costantemente a produrre rifiuti nelle opere
Dell'autore naturalmente ma anche nei lavori di chi con le opere di Gaetano Silvestri ha l'abitudine di misurarsi
E anche di questo voglio esprimere profonda gratitudine al professor Silvestri approfittando Gialappa ti informa scritta per rinnovare il cormorano atleti e più sentiti e affettuosi auguri per il recente compleanno grazie davvero
Siamo noi che ringraziamo il professore Ruotolo per la sua brillante relazione
Che ha offerto molto scippo per il nostro pensiero food for soltanto secondo quello che dicono
Gli anglosassoni e e ci uniamo pure noi avevamo fatto gli auguri per la gli ottant'anni ma soprattutto per la successiva attività scientifico culturale del professor Silvestri
Io non voglio farvi perdere tempo però le riflessioni di Marco qualche piccola nota di riflessione impongono ovviamente io non mi occuperò neppure sotto tortura di premierato argomenti a favore a Portorotondo internet
Però proporrei un poco esprimere qualche riserva sulle e considerazioni che lui ha fatto sulla governance economica europea impostata all'austerità e tutte queste cose
Stiamo parlando di un'era geologica fa
Stiamo parlando di un mondo che è quello della crisi del due mila e nove che apportava in cui che coglie l'Europa impreparata
Perché non si riteneva che ci possono essere essere quel tipo di Chocolat asimmetrici e e a cui ha fatto seguito una rincorsa ma da allora il mondo è cambiato il ricordo delle coste
Tutta la politica non convenzionale della Banca centrale europea a partire da quando Mario Draghi dice noi faremo tutto il possibile poteva uvette
E lo Stato collo lo elmetti il programma di acquisto di titoli condizionati
Poi col public sai trovaste pro choice programma entrambi giù ritenuti compatibili non ultra vires ci ricordiamo tutti il conflitto col tribunale costituzionale tedesco che adottando quell'interpretazione donne del trattato cui lui si riferisce e viene a dire alla Corte di Giustizia no qui esistono degli interventi necessari per mantenere l'un Vita dell'area euro e la trasmissibilità della politica monetaria e l'Europa è stata in bastava dal soldi come gli Stati Uniti tutte le banche centrali
Hanno invaso appunto negli ultimi dieci anni dieci anni c'è un'epoca un periodo enorme di liquidi
Ma il tema il problema che abbiamo di fronte non è più la arriva la l'austerità e l'eccesso di liquidità
Sappiamo bene che ci sono tutte le relazioni semestrali della Banca centrale europea
Che da lì si innesca un processo di inflazione e badate bene l'inflazione nuovo cioè all'articolo tre
L'inflazione nuoce a chi ha redditi più bassi e storicamente è stato sempre così ed è causa di instabilità e le democrazie Weimar docente e
E allora appunto c'è un tentativo di recuperare l'inflazione estati in quanto parte camionata ma questo non ha significato il ritorno al politico di austerità
Ci sono dei dati che spesso ci dimentichiamo ma sono quelli del Mac Generation io questo strumento enorme di politica
Economica europea che a previsto una copertura di settecento ventiquattro miliardi di euro il sei per cento del PIL di cui l'Italia il maggior Benito scenario con centoventuno miliardi e mezzo innalzati in sede di revisione del PIL del due mila ventitré di cui c'è spesso ci dimentichiamo quattrocentonovantaquattro virgola quattro miliardi a cui si è aggiunto cioè il programma riattivate you pari a tredici virgola cinque miliardi di euro
Non solo cioè i problemi che abbiamo di fronte sono immensi
Ne discutiamo in tutte le sedi ma sono al
Ce l'abbiamo tanti soldi abbiamo tanta liquidità abbiamo un'inflazione che va limata e abbiamo un altro problema Acqui stranamente in Italia nessuno ne parla noi siamo quelli più toccati in Germania se ne parla Hispania te ne parlavano i no che quello degli aiuti di Stato cioè il mondo di ieri della concorrenza cioè sotto traccia e in parte cambiando molto cambiato la politica degli aiuti di Stato è stata messa un po'tra parentesi col framework provvisorio durante la pandemia
E poi Coltrane Mourdock per la transizione quella digitale
Con la conseguenza che non solo ci sono gli aiuti i finanziamenti europei ma ci sono gli aiuti di Stato che provengono appunto dalla dalle dei singoli bilanci pubblici
E tutto ciò per l'Italia è un problema perché non abbiamo un bilancio pubblico rigido se come avviene sulla base di coloro che dicono attenzione l'oste ritaglia
Dobbiamo spendere centra e c'è questo ulteriore allentamento appunto del regime riguardante gli utili stato si apre
Uno simmetria nell'ambito la le economie europee che non avvantaggeranno l'Italia perché la Germania può spendere molto di più
La Spagna può spendere di più persino la Francia che ha comunque oggi un problema
Di deficit su cui peraltro si è riflettuto a lungo nella recente campagna elettorale può spendere di più noi abbiamo il debito pubblico più elevato in termini assoluti in Europa è uno dei più elevati
Al mondo per quanto riguarda il rapporto debito PIL
E questo non è che un discorso
L'Europa o non l'Europa l'Europa non c'entra niente il debito pubblico la prodotto prima
Il Paese ne abbiamo dobbiamo farci i conti per quel problema efficienza di sostenibilità e di diritti e le nuove generazioni che ora è codificato nell'articolo nove della posizione quindi direi quello l'aspetto non c'è più
Badate bene quando si parla di Living Constitution
Bisogna far riferimento non solo alle Costituzioni nazionali ma la Costituzione europea che non è pietrificata e lì c'è stato appunto un grande dibattito sulla posizione economico europeo
Detto questo scusate Mina se io vi rubo del talento vero è quello che dice
Ruotolo sulla tecnici rilegittimazione io non sono uno dei quali Little sostiene che il teste Città del Reich sta Marco è un deficit non la mancanza di legittimazione e c'è un problema essenziale su cui mi permetto di richiamare la vostra attenzione
Da tempo la scienza politica ci dice che divertito con i meccanismi di legittimazione c'è la legittimazione di processo quella che si fa con la partecipazione democratica i partiti fondamentale
Quella che è sorto richiamava la democrazia in entrata
Ma c'è anche lei costruisce lei spetti dita della democrazia
Una democrazia dopo ancora una volta Weiner ci insegna tantissimo ma anche la crisi della della democrazia in Italia e l'avvento del fascismo una democrazia inetto ittita che non riesce a produrre beni pubblici
Diventa
Vittima di una crisi di legittimazione
L'Europa serve a produrre delle corse che i singoli Stati le singole democrazie da sole non possono stare
Di fronte alla crisi energetica derivante dalla guerra in Ucraina che non ha voluto l'Europa non ha voluto l'Italia ma l'ha voluto appunto la federazione russa di fronte a quella crisi energetica
Se non ci fosse stato e alla necessità quindi di avere altre fonti di approvvigionamento se non avessimo avuto due cose e cioè
Un potere di contrattare in modo centralizzato per quindi grandi quantità di gas
E il mercato elettrico e il mercato del gas comune che ha permesso di creare delle comunicazioni molto incomplete il rapporto di letta insiste sulla necessità di completarlo probabilmente da quella crisi energetica
Ne saremmo usciti soprattutto Paesi come il nostro che non avevano fatto badate bene il di le le le gli impianti per il gas liquefatto lavano fatto gli spagnoli tutti ciascuno pensato una causa di battaglie ideologo sicché o a causa di chi gente giuste non lo so non l'abbia un patto eravamo in difficoltà se non ci fosse stato quello chissà come finiva con la crisi energetica
In altre parole l'Europa s'serve
Per produrre dei beni pubblici e per soddisfare delle esigenze in cui ci sono delle economie di scala e lo Stato è troppo piccolo la sua legittimazione nel processo non è forte
Come dici tu non credo che abbiamo rafforzato il Parlamento rispetto a quando scriveva Guarino il Parlamento il col registratore quindi lui scriveva quando il Parlamento non era con leggi Platone il parlamento ecco legislatore quindi c'è c'è però una difficoltà perché non c'è guide Pippo probabilmente annuncia al popolo perché non ci sono partiti veramente europei però esistono mille e appunto canali di comunicazione
Scrive Combo Dundee che l'Europa è la patria della democrazia e del compromesso di tenta in secondo me non è vero integralmente però e una luogo in cui non c'è verticalizzazioni in cui c'è il bisogno del compromesso
Incompleto limitata eccetera quindi abbiamo apparsa
Della legge e della democrazia in entrata della democrazia tradita il processo
Ancora da parete molto ma abbiamo quell'idea secondo cui la democrazia
Non è solo il momento elettorale non è solo il Parlamento ma dal Rillo sullo la separazione di poteri indipendenza del giudiziario la tutela dei diritti fondamentali il principio di legalità che sono prudente una parte della democrazia non dico tutta ma senza quella attività in uscita è un cantiere in cui moltissimo affatto però appunto non buttiamo il bambino con l'acqua sporca
E
Mi mi mi mi limito a non problema interno non è voglio minimamente entrare me ne tengo lontanissimo e questo soltanto a margine di quella lo dico perché è una relazione Richichi ma gli spunti interessanti mi mi mi freno per non parlare del potere privato perché anche lì l'Europa fatto
L'Europa intervenuta col digital market act sul digital service altri
Il problema che abbiamo noi che cerchiamo di controlla il problema privato problema però l'eccesso di regolamentazione potrebbe però scoraggiare la nascita di imprese europee relegando il mondo di ci tale all'Europa e la Cina c'è un libro bellissimo bellissimo digitali Anpa e verso dell'apparato il cordolo che
Labbra stordisce ci sono tre mondi digitali negli Stati Uniti la Cina e l'Europa gli Stati Uniti guidati da quello che dice Luigi e non a caso la letteratura che cita l'arresto in quel libro è quasi tutta americana ne è un altro mondo ed è la il mondo guida Marco vita driver guidato dal mercato
C'è il mondo cinese che guidato dallo Stato interne totalitario c'è il mondo dell'Europa che guidato alle regole noi giuristi ci dovremmo credere
Probabilmente c'è un eccesso di regole non c'è un eccesso di regole ma sicuramente c'è il tentativo di mettere sotto controllo i giganti la retta vedete tutti gli interventi alla Commissione europea le sanzioni su su su Apple ieri
è stata aperta la procedura nei confronti di Microsoft tutto per e le la l'alla alla all'arrivo per Cuper come appunto utilizza i rapporti col consumatore una questione di antitrust enorme
Abbiamo tantissime condanne abbiamo il digital service pack cioè c'è un intervento estetico che non lo può fare lo Stato fare solo l'Unione
Mi fermo un quarzo ma altrimenti mi accaloro e do la parola a diretta teca che circa da par suo una maestra per quanto riguarda i rapporti tra le corti civili parlerà per rapporto tra cortei Strasburgo forte di giustizia
E corte costituzionale
Grazie grazie mille ovviamente anch'io mi associo ai ringraziamenti ai nostri ospiti Nesi che mi hanno che mi hanno preceduto
Dunque quello che vorrei fare e ripercorrere le fasi salienti dei rapporti tra corti
Tornando certamente su cose su cosa è notte ma allo stesso tempo sottolineare come queste fasi e ciascuno dei tornanti che via via si aprivano
Sono state spesso anticipate da Gaetano Silvestri incede scientifica e allora lo hanno visto come vero e proprio protagonista nella giurisprudenza coerente con le proprie premesse teoriche per questo mi sforzerò di segnalare Steve alcune dato il simboliche di questa evoluzione alla collocazione nel tempo dei vari contributi con cui il festeggiato
A accompagnato ma più spesso a dire il vero a anticipato ho guidato da evoluzione io sono rimasta devo dire molto colpita dalla capacità di uno studioso di prendere posizioni incide nei propri scritti e poi di riuscire a vederle rispecchiate nella giurisprudenza in particolare sono tre i punti su cui vorrei richiamare la vostra attenzione primo molto in anticipo Silvestri ha capito che nei rapporti tra Conforti
Non si poteva ragionare esclusivamente in termini di gerarchia individuando cioè chiedeste tra le corti il diritto alla prima o all'ultima parola
Ma che se necessario aprire un confronto quello che poi si è chiamato il dialogo in modo che tutti i giudici coinvolti attestano la possibilità di poter dire la propria di parola
Due altrettanto in anticipo Silvestre accesso alla riflessione sulla ricerca della massima espansione delle tutele come criterio per comporre una sorta di segnaletica luminosa l'espressione di Elia quando parlava di segnaletica istituzionale Silvestri cita il Lear prende questa espressione dicevo una sorta di segnaletica ad uso degli operatori del diritto terzo e ultimo punto che toccò oggi esca lavorato per chiarire la tipologia di tutela garantita dalla Corte costituzionale esplicita dando in tal modo perché il ruolo della corte diverso da quello delle altre corti europee
è un magistero è un'arte Simonian c'è una storia che davvero mi sento molto onorata di celebrare dunque nel due mila e due tre anni prima di essere eletto giudice costituzionale a conclusione del seminario del gruppo di Pisa Copanello
Vespri
Prima avverte che in quanto costituzionalisti
Su questi temi chic troviamo sui temi dei rapporti con la Corte di Strasburgo con la Corte di Lussemburgo ci troviamo di fronte a un'alternativa difficile
Pesante è gravida di conseguenze molto rilevanti sullo sviluppo di tutto il nostro ragionamento sovranità o diritti
E poi afferma che si tratta di un'alternativa drammatica
Tre stante talmente lampante da non consentire neanche ai più incallito dei positivisti di ignorarla due mila due e infine anticipato un leit motiv di alcune succursali pronuncia la persona a questo punto la bussola di orientamento dev'essere il principio di massima espansione di diritti
Ho Prodi contesto dico cose che sapete tutti benissimo questi sono gli anni nei quali Steve cognac con non poco fiducioso
Ottimismo l'etichetta tutela multilivello di diritti addirittura sistema integrato dei diritti
Nel novantotto entrato in vigore nel corso individuale alla Corte di Strasburgo nel due mila uno è stato modificato il centodiciassette primo comma anche se per il momento si fa finta di non essersi accorti
Strano suono ostro nel libro della piramide pure sono scusa la metafora della rete per spiegare pluralismo giuridico inteso come proliferazione di soggetti istituzionali pubblici e privati interni ed esterni ai confini nazionali spesso slegati dall'elemento territoriale
Contrapposto questo pluralismo al dualismo che viene indicato con l'immagine della piramide
E sono gli anni è il momento in cui si contrappone al positivismo giuridico e il cosiddetto neo costituzionalismo
Vengono cognato e quelle espressioni come costituzionalizzazione del diritto internazionale internazionalizzazione del diritto costituzionale stop scritta è quello studioso che ad esempio in quegli anni lì individua nel consolidamento della dottrina dell'effetto diretto della supremazia del diritto comunitario alla prima manifestazione del pluralismo costituzionale in Europa
In molti ma l'analisi le note posizioni della giurisprudenza italiana e di quella tedesca
Sui contro a limiti dimostrano per chi sostiene questa lettura proprio la struttura pluralistica dell'unione europea la stizza incorporazione dell'accento della giurisprudenza della corte di Strasburgo tra le fonti nazionali
Dei paesi membri
Se pura avvenuta con modalità e con il Repetti diverse ed è un'ulteriore prova di questo pluralismo evidenziando
Inoltre una sorta di competizione tra corti all'interno dell'ordinamento giuridico nazionale che s'accompagna da un lato
Ha un'erosione della supremazia del Parlamento e del monopolio delle Corti costituzionali nella protezione dei diritti e dall'altro ad un aumento del ruolo del potere giudiziario
Uno degli elementi caratterizzanti questa forma di pluralismo è la presenza evidentemente di corti
Sopra nazionali e nazionali che non hanno una supremazia giuridica Macchi esprimono una valutazione definitiva nei limiti delle proprie competenze
Il pluralismo seconda questa proiezione quindi non segue i propri criteri di simmetria ideati
Nel contesto di rapporti internazionali in cui ciascun ordinamento rivendicava l'esclusività della qualificazione giuridica dei fatti e delle situazioni soggettive
Anche Bianchi implicitamente questo del due mila e sei in cui Gustavo Zagrebelsky in occasione dei sessanta anni della corte costituzionale
Riconosce la virtù della circolazione delle giurisprudenza e costituzionali straniere come strumento per i giudici di confronto
Con le decisioni previste appunto dai colleghi stranieri sui beni comuni su quei temi che interrogano fortemente gli ordinamenti
Si tratta del cosiddetto trans nation al Constitution nove costituisce una lattaio Long ampiamente non è multilivello meglio diciamo di questo contrasto nel contesto l'opposto
Non posso fare a meno di ricordare che questo è il momento in cui si pone l'obiezione democratica fa quella in base alla quale il giudice straniero non ha la legittimazione a prendere decisioni che abbiano portata generale nell'ordinamento nazionale poiché è il parametro di giudizio che attività ovviamente non Cina da una decisione democratica quindi per dirla con Luciani
Il passaggio dal soprano nazionale all'anti sovrano transnazionale no viene ancora compiuto ed in ogni caso
E tutt'altro che scontato
Il pericolo e quello di veicolare l'idea di una legittima ambizione sociale
Della globale dopo il mio sfruttando il potere evocativo delle categorie dei diritti e della Costituzione Dieter Grimaldi
Nel due mila e i dieci
In una curatela che ha un titolo molto suggestivo The Twilight ottico Institution malissimo
Mette in guardia da quella che lui chiama la e interno al culmine action del costituzionalismo controlla interna ero Auchan quindi le allusioni Terna dello stesso costituzionali sono e appunto ci mette in guardia da qui l'illusoria Pinuccia di una possibile costituzionalizzazione del diritto internazionale
Da tempo presente poi lo state dette benissimo tra gli obiezioni campo c'era anche quella peraltro
Corretta che i diritti riconosciuti dall'ordinamento costituzionale e quelli enucleati nello spazio europeo non fossero categorie omogenei
Tra gli illustri studiosi che si cimenta non sui vari profili del tema ricordo ovviamente Cartabia squadrismo ferrarese Cassese Irti e e tanti altri
Io in questo contesto
C'è evidentemente anche l'auto percezione che le corti europeo hanno di se stesse allora l'accento
Come interpretata dalla corte di Strasburgo risulta uno strumento vivente I living insolvente
Diventa è diventata la Corte di Strasburgo al popolo poco Alcazar richiesto non sapere rivendicazioni che a livello nazionale non trovano un riconoscimento giuridico
La Corte di Strasburgo attacca transitata
Dal concepirlo in un giudice internazionale un giudice sussidiario come anche oggi è sottolineato nel nel preambolo vigente
Sorta di giurisdizione pare costituzionale qui la sentenza la prima sentenza da vedere è il caso Boston russo contro l'Irlanda del due mila e cinque
In cui questa per questa auto percezione viene proprio esplicitata Depretto Guido Raimondi
Già presidente della Corte di Strasburgo in un'intervista che mi rilasciò nel due mila quattordici per i Quaderni costituzionali
Ha ribadito non soltanto che la Corte di Strasburgo e certamente un giudice del caso concreto e stiamo tutti d'accordo
Ma anche che la corte insistente investita in qualche modo ne è una provocazione costituzionale
La corte di Strasburgo
In auto percezione influenzata dall'introduzione del ricorso individuale sto nome insieme
Stata influenzata dall'inerzia dei legislatori nazionali evidentemente evidentemente
Ho contestato
Mai emergere diciamo così almeno due grandi temi il ruolo del giudice e la concezione dei diritti fondamentali in cui ci si riconosce
Mi fa piacere ricordare
L'intervento la relazione di Sorrentino nel convegno dell'Anci del due mila e quattro e quell'occasione Sorrentino riflette sulla figura del giudice nel sistema multilivello dei diritti
E dice per quanto concerne il nostro ordinamento i giudici di Strasburgo occorrono all'individuo l'impressione di superare l'inesistenza dello strumento di ricorso individuale
Ma soprattutto citò di provocare una spinta al superamento anche di orientamenti consolidati sede nazionale come ad esempio avvenuto
Per le controversie sulla cessione invertita all'epoca erano quelle sulle limitazioni espropriative della proprietà private sull'immunità
Parlamentare inserendo se quindi in un processo evolutivo già in parte abbigliamento in sede nazionale e Sorrentino all'epoca due mila e quattro evidenzia che per poter confrontare i diritti appartenenti a sistemi diversi
Andava considerato il tipo di rapporto esistente tra la garanzia della situazione soggettività individuale da Collauto e l'interesse generale dall'altro questo è un altro un altro punto che poi molti anni dopo è sbottato è stato sviluppato dalla stessa Corte costituzionale
Diceva Sorrentino ciascun ordinamento e in parte assicura tanto il godimento e la garanzia dei diritti individuali quanto il perseguimento degli interessi pubblici al suo fondamento la definizione del punto di equilibrio tra diritti individuali interessa in generale è il frutto di opzioni politiche
E non soltanto il risultato dell'attività interpretativa delle norme che riconoscono e garantiscono i diversi livelli io penso che questa riflessione e e quella poi che la corte nella decisione sulle pensioni svizzere trecentosessanta del duecentosessantaquattro del due mila dodici ad esempio sviluppo
Parallelo siempre durante i lavori di quella ci Giovanni Pitruzzella anticipato prima
Che è diventato centrale nella stagione giurisprudenziale del riaccentramento e dice
Una volta che si stabilisce un rapporto diretto tra diritto europeo ai giudici nazionali si apre la strada all'arto sostanziale prevalenza del controllo diffuso di costituzionalità
Ai fini di tutela dei diritti ditemi se non vide risuona poi tutta la duecentosessantanove del due mila e diciassette e esperimenti
Dicendo della figura del giudice si giunge proprio questi negli anni alla costa per volete che il giudice comune sia evoluto inoltre indice dei diritti come affermato da Roberto Romboli attraverso l'applicazione
Diretta della costituzione di prima attraverso l'interpretazione costituzionalmente conforme dopo e poi nella sua veste giudice europeo attraversa il ricorso in via pregiudiziale voi sapete che noi dopo i colleghi tedeschi siamo quelli che usano di più
Il ricorso
Pregiudiziale ovviamente anche il giudice europeo perché
Interprete diciamo così del controllo di convenzionalità della norma interna e che sappiamo che nei primissimi anni giudici comuni erano stati tratti un pochino inganno circa i limiti di di diciamo del loro del loro contro
Quindi contesto che favorisce l'emersione della figura del giudice ma contesto anche che ci interroga sulla sulla concezione dei diritti fondamentali in cui ci riconosciamo e torno a Copanello
I testi a Copanello puntualizzavo meglio profetizzato
In questo costituzionalismo dice a più piani secondo il quale non si sa bene se si convenisse si aprono si chiudono quando eccome
No voi per dare o tentare di dare una spiegazione sistematica e cercare di inquadrare i fenomeni in una categoria qua Asti dobbiamo vedere se la dottrina
Dei controlli dovuti si basa sulla sovranità ex diritti e quindi ritorniamo a un grandissimo tema di studio del festeggiato
Perché si basano state sulla sovranità
Salterebbe in aria dice stile Backstreet principio della diretta applicabilità delle norme comunitarie nell'ordinamento interno
E si dovrebbe tornare alla situazione complicata esistente prima del mille novecentottantaquattro prima di Granta
Stenta invece si basasse sui diritti
Certamente una spiegazione che potevamo continuare a percorrere ossia quella della oggetti d'eccezione della sovranità nei diritti sostanziali nei valori
Cinque anni dopo Copanello il nostro sembrava essere il relatore della trecentoquarantotto del due mila sette ci sono destini peggiori ecco questa decisione insieme alla sua gemella trecentoquarantanove relatore Tesauro che ha inizio una nuova stagione giurisprudenziale per quanto riguarda davvero il nostro ordinamento nel suo insieme
Non dico nulla sulle pronunce gemelline tranne ricordare però quanto scritto da scritta entri in merito sull'osservatorio nei conti del due mila e diciotto perché anche questa volta profetizza spiega un po'le ragioni alcune delle ragioni che lo spinsero che spinsero il collegio a a prendere queste diciamo così a ad argomentare come e poi c'era un e allora scrive investita punti è stato detto che la foto che la Corte avrebbe rivendicato un controllo di convenzionalità accentrato sulla base di una questione di potere
Non lasciando spazio alla disapplicazione da parte dei giudici comuni
Ma non si è trattato di una questione di provvedere ma di una questione di responsabilità queste sono secondo me
Delle parole che venissimo si attagliano di nuovo alla queste nove del due mila e diciassette ma stavamo nel due mila sette
E continua industry i diritti fondamentali sono una questione troppo seria per essere tutelati a scacchi
A macchia di leopardo e qui ci viene in mente poi la tutela Tenca dei diritti
Dai diversi organi giurisdizionali o addirittura trascrizioni diverso che de la castrazione
Alla Corte Costituzionale scrive interessate esclusivamente parlare in termini di responsabilità
Ripeto mettere fine ai casi di applicazioni disapplicazione operati in solitaria dai giudici comuni riaffermando invece l'importanza in primis nei confronti dei cittadini
Di pronunciare una dichiarazione di illegittimità costituzionale efficace nei confronti della generalità dei consociati
E questi e
Questo è il tema di oggi ancora accanto a questa significative a apertura quindi del due mila sette
La Corte ne fa un'altra l'anno seguente due mila otto forse non è così felice come primo esercizio come per le sentenze gemelle ma poi sarà all'inizio di uniti di un utilizzo dei ricorsi in via pregiudiziale sempre più magistrale
Seguono poi tanti Simone
Di decisioni che precisano il dictum delle sentenze gemelle anche in riferimento all'intento di chiarire a tutti gli operatori del diritto coinvolti il ruolo peculiare
Che spetta alla Corte costituzionale rispetto ai giudici europei a un'operazione di Panucci lunga lista intense li nomino ma mi concentro solo no ovviamente trecentodiciassette nel due mila nove ovviamente a centotredici del due mila undici mila duecentotrentasei del due mila e un
Ci il caso delle pensioni svizzera duecentosettantaquattro del due mila e dodici per arrivare a al caso rileva all'ottantacinque nel due mila tredici
Dico calcio una una riflessione sulla trecentodiciassette del due mila e nove il relatore tempestiva e stima non lo faccio perché era relatore sentenza
Cito un passaggio della decisione
Perché c'è un un ritornano le cose dette a Copanello
Sul ruolo della corte su quello che va inteso come il margine di apprezzamento statale interpretato agli italiani diciamo così
Il confronto scrive il collegio
Nel nel due mila i nove il confronto tra tutela convenzionale e tutela costituzionale dei diritti deve essere effettuato mirando la massima espansione delle garanzie ora è vero che le sentenze vengono scritte dal collegio
Diciamo che qui il collegio aveva dato grande fiducia
Alla dottrina scriverli perché la ritroviamo applicata
Anche attraverso lo sviluppo delle potenzialità insite nelle norme costituzionali che hanno ad un certo i medesimi diritti
Nel concetto di massima espansione delle tutele deve essere compreso il necessario bilanciamento con altri interessi costituzionalmente protetti cioè con altre norme costituzionali che a loro volta garantiscano
Diritti fondamentali che potrebbero essere occidentali l'espansione di un gongola tutela fattemi ripetere in sintesi dice il collegio il margine di apprezzamento nazionale può essere determinato
Al punto riguardo soprattutto al Complesso dei diritti fondamentali la cui visione ravvicinata
E integrata
Può essere oltre del legislatore del giudice delle leggi ed il giudice comune ciascuno nell'ambito delle proprie competenze anche qui noi ritroviamo c'era
Quel nucleo di concetti che ci aiutano poi a distinguere bene che così non è il la responsabilità di una Corte costituzionale rispetto al luogo delle corti europea
In questa decisione
Dalla dottrina
Diciamo così alla decisione arriva viene scolpita nel marmo la concezione della massima estensione delle garanzie che è una categoria
Dice Silvestri in uno scritto su Nuova antologia del due mila venti dice badate una categoria sicuramente meno tradizionale delle altre
Che potrebbe però in questo momento addirittura essere interista
Come il nostro momento per andare oltre la contrapposizione monismo pluralismo perché perché forse è più adatta diciamo così a un costituzionalismo contemporaneo
Una volta terminata la sua presidenza i Corte
Rilascia una breve intervista a per Quaderni costituzionali nel fascicolo poi tre del due mila e quattordici e
Proprio commentando ritornando sulla trecentodiciassette del due mila e nove
Che cosa è vincente la tutela dei diritti fondamentali può essere effettuata solo dalla Corte costituzionale perché a quest'ultima spetta il compito di ambientare guardate
Una visione più ravvicinata è una visione integrate una visione che è l'unica capace di ambientare il singolo diritto
Per esempio affermato dalla corte di Strasburgo in un sistema costituzionale nazionale a fini generali che evidentemente
Più completa
Io e in questa ambientazione dice Silvestri che s'è collocato le operazioni di bilanciamento che può fare solo la Corte costituzionale che non possiamo andare a chiedere alla Corte di Strasburgo perché quest'ultima
No no Teheran nell'ordinamento italiano l'ambientazione nell'ordinamento italiano della norma convenzionale
Come interpretata dalla Corte di Strasburgo attenzione perché può portare a cambiamenti o modifiche legislative ho persino a non entrare per nulla nell'ordinamento interno perché ciò provocherebbe una lesione troppo grave ai diritti e al principe costituzionale ora Bellonci
Dall'estero nemico del multilivello Manzoni
L'interprete del più corretto multilivello che cosa dice Susy Betti attenzione perché
Imposte questa sorta di flessibile pare Attigliano
In diritto di Strasburgo sarebbe un delitto il tirannico e qui ritorna per l'espressione
I caschi cacche evidentemente ci richiama tutti la decisione ottantacinque del due mila tredici sul caso Ilva
Starebbe un diritto tira ecco chi entra automaticamente nell'ordinamento senza alcun ottenne bilanciamento
Ecco perché conclude è necessaria la presenza dello scrutinio della corte costituzionale senza che tale valutazione si è lasciata al giudice comune
Che non ha gli strumenti per affrontare un bilanciamento in linea generale
Anche il giudice fu infatti ha da risolvere un caso e quindi poi sconfitta lavorerebbe un rapporto tra casi cinque a quella visione di insieme chi richiede che ci chiede
L'ordinamento costituzionale
Con la quarantanove del due mila quindici con
Con con il con il primato logico diciamo della Costituzioni inizia inizia poi secondo me è un ulteriore stagione giurisprudenziale rispetto a quella inaugurata
Dalle scale utenze gemelle Marta Cartabia parla a questo proposito di crisi
E però lo stava
Intendendo la nel significato etimologico più profondo cioè stiamo in un momento oggi di vaglio critico
Di messa in discussione di alcune acquisizioni e quindi davvero per lei scrive l'ora della crisi
Va intesa come l'ora come l'ombra del dialogo
Io questo momento di crisi
Vanno ricordate le parole di stima Vespri di Copanello ma che poi ha detto anche dopo sì sul fatto che non parliamo più di tanto di gerarchie cioè non è tanto un problema di gerarchia
Veltri negli studi in onore di Franco Modugno nel due mila undici
Dice
Starebbero ben grandiosi
I tentativi di individuare posizioni di supremazia o di gerarchia tra le corti più adatte a controversie per il potere che alla ricerca della miglior tutela dei diritti fondamentali
Oggi nel le corti europee ne le Corti costituzionali supreme nazionali possono pretendere di acquisire una supremazia giuridica ma possono solo
Nel punto dell'ordinamento complessivo in cui si trovano in cui sono collocate iscritta una valutazione definitiva
Quei limiti dell'esercizio delle proprie competenze
Che dire sui rapporti tra corte costituzionale e corte di giustizia posto diciamo appunto il il primario il ruolo della corte di giustizia nel processo di integrazione normativo europeo
Non dico quasi nulla perché ho richiamato
La decisione duecentosessantanove del due mila e diciassette che qui per tutti gli addetti ai lavori si porta dietro tanti significati e tante discussioni
Accio però
Un un riferimento e concludo arrivò alla dottrina grande il TAR a quella dottrina dei rapporti tra diritto nazionale diritto UE che la corte ha squarciato appunto nella pronuncia granita le che deve molto all'alla alla come sensibilità alle capacità di Antonio Latella colà
Io lustra e costituzionalista guidò il collegio nell'elaborazione di una dottrina brillante per risolvere un problema di carattere eminentemente pratico
E di politica costituzionale
Ora no scusate allora come ora il legislatore
Non si sentì di intervenire
C'erano forti pressioni politiche
Perché intervenisse
Non intervenne
Allora toccò alla corte dirimere il contrasto tra l'indirizzo buonista della corte di giustizia ieri il tipo di dualismo che la corte italiana aveva seguito sino ad allora
A tale esito si intervenne costruendo in modo inaspettato in modo
Coraggiosa in modo intelligente buona
Soluzione dice Silvestri certamente armonizzati riduce ma altrettanto artificiosa
Nel due mila venti sempre nuova antologia destri affatto un'ammissione
E dice insomma dopo molta acqua è passata sotto i ponti dalla centosettanta dell'ottantaquattro e forse oggi cistico arrischiare a dire che il contrasto
Tra la concezione Monica e giornalista è stato girato per quanto riguarda l'Italia
Dalla sentenza gravi in tal con una fittizio utilissima
Per superare una grossa difficoltà ma destinata al primo poi a svelare la sua effettiva natura
La spiegazione degli ordinamenti separati coordinati e comunicanti fruttuosa invenzione dice asbesto in un certo periodo storico sembra oggi aver dato tutto ciò che poteva dare
E potrebbe ormai essere abbandonata senza timore anche se con un po'di nostalgia
Da parte di quelli della generazione di Silvestre tedesca si sono serviti per decenni di lavoro
Sì la svolta della due mila ma e dice sette come ho detto non entro nel merito della decisione però soccorrono delle parole di incoraggiamento in qualche modo del presidente semestre quando dice
Non è una
Provinciali dica rivendicazione della priorità della Costituzione nazionale ma lo sfruttamento ancora iniziamo
Delle ampie possibilità di integrazione derivanti dai vari gatti incroci tra tutte le nazionali ed europee dei diritti fondamentali
Aprendo la strada alla combinazione virtuosa tra l'esperto unificante della giurisprudenza di Lussemburgo il potere di bonifica del sistema normativo affidato tuttora alle ostinazione
Chiudo
Tornando a Copanello
No no se oggi nel due mila ventiquattro sia giunto il momento della razionalizzazione normative scientifica certo non sarà
Qui e ora da parte mia
Silvestri ironicamente cometa apparsa su a Copanello infatti aveva messo in guardia dal provarci dicendo latteria giudice va e viene e come la nottola di Minerva si alza sul far della schiera
I grandi sistemi di pensiero nascono in genere quando l'oggetto di questi sistemi è già in parte superato
Probabilmente avremmo chi farà una grande teorizzazione del diritto costituzionale europeo quando non servirà
Ostia quando ci sarà una nuova prospettiva contro l'attuale nome della grande teorizzazione del diritto costituzionale una europeo ci scaglie Remo in modo che il mondo dicendo che si tratta di cose
Che non rispondono alle nostre categorie e che ci rifiutiamo di di accettarlo
Testi
Bravissima Diletta attenga credo che quest'applauso ce l'ha fatta lei ma anche al professor Silva il trio lei senz'altro edito da bravi ultima per tutto per le il cui pensiero no affiorava poi il riemergere da quelli a che ora va in questa io avrei mille cose da dire
Ma non lo faccio eventualmente terapia hotel pratica perché ci aspetta come Tish il Kospi Bracca
Con un cappello Traetto quindici cattolici rianimiamo un poco è poi ascolteremo alcuni studiosi che devono fare ci sono quattro brillanti studiosi che devono fare degli interventi quindi costi brave
Gran
Viviamo dialogo
Quello che
Allora
Novità
Li hanno
Manca
Qua
Perché
Su questo
E questo
Frutto senta terreni
Sì
Grazie
Questo
Stipulare ecco
Non si tratta qui questi qui
Si fa
No
Quelle dove furono
Esatto euro
Qua
Sicuramente qui scritto
Questa
Sì
Presto
Tutto
Sotto
Cioè
Struttura
Qui
Qua
Qui
Quest'
Tutto
Scritto
Prova prova e scusate proviamo a riprendere così facciamo gli interventi dei di
Dei più giovani
Riprendiamo i lavori siamo tutti ammirati delle relazioni che abbiamo sentito nei confronti de ai relatori e a questo punto credo che avremo altro materiale di riflessione con gli interventi che seguiranno mi raccomando di restare entro i tempi possiamo cominciare con non Giulio Santini peraltro la miglior proposta selezionata Scuola Sant'Anna superiori prego
Grazie ringrazio davvero dell'apprezzamento per la proposta e e ringrazio gli organizzatori chi mi ha introdotto certamente anche con un certo imbarazzo ma intervenire su temi come quello dell'indirizzo politico della separazione dei poteri davanti a chi ha saputo dire veramente parole importanti su questo infatti vorrei partire proprio da una selva azione del presidente Silvestri che si connette al significato storico proprio della nozione di Indirizzo
Politico Silvestri rileva con una formazione filamenti istituzionale dell'indirizzo politico sia incompatibile con la separazione dei poteri e con il pluralismo delle posizioni politiche in quanto questa nozione tradizionale necessità di un organo dotato di poteri direttivi supremi la cui esistenza è incompatibile forse con i tratti
Dello stato costituzionale democratico di diritto
E infatti si connette al contesto in cui la nozione di indirizzo politico nasce che è quello di uno sforzo dottrinario in chiave di legittimazione dell'esperienza comunque a partito unico e dell'esperienza dalla dittatura fascista in Italia
Nell'ordinamento appunto attuale invece risulta imprescindibile vedere leggere l'indirizzo politico nella dimensione di relazione e di riequilibrio tra soggetti Poteri che naturalmente si svolge secondo i principi della Costituzione materiale
E quindi idea di indirizzo politico come funzione assestante deve essere rivisitata e apprendimento abbandonata ma non così quella che qualifica invece il concetto con un'attività un'attività diffusa come osservato questa mattina anche per essere Stajano che ex non è di determinazione libera quanto meno attiene alla selezione di fini e mezzi e e questo ovviamente lo si dica va dalla lezione di di maestri della prima generazione repubblicana che hanno riletto l'indirizzo politico alla luce della Costituzione come barile più organicamente Martinez che
Vale la pena ricordare particolarmente in questa sede
E quindi sempre per recuperare e in un'altra immagine di Silvestri necessarie termine medio tra l'attività politica e quella istituzionale continua dispiegarsi e con cena dispiegarsi in un contesto che non esclude una vera e propria lotta per la preminenza istituzionale che si conquista proprio con un riconoscimento diciamo di essere il soggetto in grado di esprimere più di ogni altro e nei confronti degli altri organi dello Stato il proprio indirizzo la propria
Decisione politica
Questo scorso e ciò che chiaramente simili pone in chiave dialettica un po'antitetica proprio con il sistema di separazione dei poteri inteso come reciproca l'imitazione servile
E per questo si può dire con marito e gli amici l'indirizzo politico rappresenta quel segmento della materia costituzionale che si affianca polemicamente ai poli classici della gara si vedono e della separazione de pouvoir
Questa lotta si esplica tradizionalmente in un plesso per così dire orizzontale che è quello tra gli organi dell'ordinamento statale oggi mi sembra che si possa dire che sia un quid novi cioè in una dislocazione verticale di questo processo nel multilivello in particolare nel contesto e unitario
E quindi questo mi sembra che renda utile rileggere la categoria anche sulla base di questo nuovo profilo e mi limito a qualche considerazione person Mikati
Primo la separazione dei poteri dire anche oggi in una dimensione verticale
Questa separazione mio giudizio si traduce soprattutto nella dinamica del sistema delle competenze che garantisce spazi di azione s'sia agli attori del livello nazionale sia agli attori del livello è un unitario e negli spazi di concorrenza assicura il reciproco temperamento secondo le ambizioni politiche delle istituzioni del livello e unitario quelle istituzioni che hanno iniziato a parlare ormai il linguaggio della geopolitica come ha sottolineato il professor Pitruzzella qualche anno fa
In particolare delle istituzioni e come la Commissione che non hanno carattere intergovernativo sono ormai quelle di soggetti desiderosi di porre un proprio indirizzo politico inteso come definizione di cliniche si impongono ai consociati
E sono casi di studio interessantissimo ed emblematici disporsi della commissione con dell'alieno in particolare sul versante digitale
Circa in Europe digital chiusa e ambientale che l'indice che poi ho trovato una traduzione comprensiva nel contesto post pandemico del piano next generation you
Che partecipa proprio neanche le sue traduzioni nazionale dei caratteri fondamentali dell'atto di indirizzo politico e per questo il bersaglio diciamo di queste istituzioni non può che essere liti l'insieme di limite che viene a essere rappresentato dalla indisponibilità di alcuni ambiti materiali che in linea di principio dovrebbe essere garantita proprio dal sistema delle competenze gli ambiti in cui la dinamica dell'indirizzo politico dovrebbe continuare a esprimersi esclusivamente nella sua dimensione orizzontale nazionale
Però si può dire è è che attraverso i più diversamente istituzionali si cerca di travalicare questi limiti
E e questo naturalmente passa anche per la necessaria affermazione di un quadro psicologico condiviso
E questo diciamo aspetto si collega naturalmente al tema della condizionalità in particolare da quelle cime generale di condizionalità che definito da Regolamento venti novantadue del due mila venti
Che si collega in modo un po'scortato probabilmente è a la protezione del bilancio per essere diciamo così agganciato assicurata la lettera di trattati ma
E probabilmente questo aspetto che la sua coi diciamo messa in discussione da parte di alcuni Stati rappresenta un elemento che dimostra come invece sì si tratti di una affermazione forte di volontà politica e quindi di in qualche modo appunto
Uno sforzo di lotta per l'indirizzo politico
E appunto
Già detto l'ho appena detto alcuni attori nazionali hanno compreso diciamo dal loro punto di vista euro critico euroscettico il senso di questo movimento e hanno diciamo messo un morto in discussione la loro adesione non tanto al quadro complessivo di unione europea ma a quei momenti come l'attuazione nazionale del net generation che in qualche modo solo i grimaldelli ottenere quanto quanto quanto ho detto poc'anzi mi sembra invece e mi avvio alla conclusione che gli attori istituzionali nazionali nei contesti di maggiore integrazione come l'Italia abbiano invece acquisito una consapevolezza di quanto questo meccanismo sia importante anche per la propria e per il proprio l'accostamento per la propria legittimazione e le proprie politiche si rafforzano all'interno di un meccanismo che ha un surplus legittimazione appunto e e per questo si tende a inserire anche degli aspetti che che sono estranei forse alla materia euro unitaria per esempio in Italia mi viene in mente il caso della della riforma della giustizia
E in questo senso appunto
La lotta diventa qualcosa che si stempera nel senso di un coordinamento con l'ho chiamato io il coordinamento verticale euro nazionale e ed è per questo motivo siamo davanti a quella che mi sembra potenzialmente una nuova il prototipo appronti era di coordinamento verticale di espressione diciamo così di una interrelazione proficua tra le istituzioni
E quindi forse anche della definizione più coerente di un quadro ordinamentale in cui la separazione dei poteri
Acquisisce diciamo una nuova attualità e un nuovo ruolo
Garantendo una efficace traduzione pratica della decisione politica grazie
Bravissimo grazie abbiamo visto l'attualità anche nel quadro europeo della separazione dei poteri a questo punto Alexia Fusco dell'Università degli studi di Torino
Una vecchia conoscenza della corte
Tutti no
Attenti Assi presidente perché io quest'oggi contro la bambina Gioberti a quest'oggi intervengo in realtà da studentessa di primo anno del professore Gaetano Silvestri
Correva l'anno accademico due mila tre due mila quattro è il lunedì martedì e mercoledì dalle nove alle undici Gaetano Silvestri
Allora rettore dell'Università di Messina svolgerà il corso di diritto costituzionale
Illuminando giovani menti
Determinando profondamente l'avvenire di qualcuna di queste come della sottoscritta perché il responsabile morale
Della scelta del diritto come idoli costituzionale come scelta di vita professionale per quanto riguarda la sottoscritta è il professor Gaetano Silvestri a cui oggi va il mio grazie
Ho dato il titolo al mio intervento qual è forma quali sostanza Accord in forma semplificata e separazione dei poteri
Con gli strumenti Datini dalla mio professore del Pd primo anno cercherò di leggere insieme con voi una vicenda alquanto contorta verificatisi verificatasi il recente
Che si situa nell'ambito tematico del pluralismo delle fonti del potere per voler riprendere uno studioso caro alla nostro professore Rodolfo distante Stefano e il suo il problema del potere del mille novecentosessantadue
Mi occupo della degli accordi in forma semplificata muovendo dalla vicenda recentemente occorsa legata al Barrot del protocollo Italia Albania per il rafforzamento della cooperazione in mari in materia migratoria
La vicenda è nota a tutti il sette novembre del due mila ventitré Italia Albania assillano un accordo in forma semplificata per il rafforzamento della collaborazione in materia migratoria
Per due settimane ci domandiamo con gli studenti a lezione sulla scorta di quello che sta c'era il mio professore di primo anno lezione con noi vent'anni fa ma di cosa si tratta che fonte test fonte del potere
è una corda in forma semplificata è un accordo in forma solenne i giornali ne parlano come di un accordo in forma semplificata il ventuno novembre il ministro Tajani si presenta alla Camera
Dopo le arie dopo aver ribadito che un accordo in forma semplificata costituzionalmente legittimo perché si iscrive in una prassi già consolidata
Trova una sua cornice giuridica pattizio in un accordo in forma solenne siglato nel nel mille novecentonovantacinque
Ma sicuramente senza alcun connettivo logico di natura avversati IVA ma però di natura con censiva malgrado ciò nonostante senza alcuna diverbio dice e ora lo presenteremo alle Camere
Lo studioso rimane alquanto smarrito
Rimane alquanto smarrito perché è un accordo in forma semplificata nato come tale dovrebbe rimanere tale
Non dovrebbe godere della di una legge di autorizzazione alla ratifica concepita come una sorta di carrozzone concepita come una sorta di vagone che si aggancia una locomotiva già in corsa perché l'accordo è già stato varato
Il problema in questione si pone in modo paradigmatico in relazione alla separazione dei poteri l'uso improprio della forma semplificata interrato si nella prassi repubblicana
Sino a configurare secondo alcuni una posti fu una consuetudine costituzionale facoltizza ante incide seriamente sulle prerogative ascritta ai poteri dello Stato
E sulle soluzioni da questi eserciti date
I singoli poteri dello Stato subiscono precise ma Max menomazioni allorquando si stila in forma semplificata un accordo sfregio all'articolo ottanta
Sono poteri astrattamente legittimati approva astrattamente legittimati a proporre compiti e attribuzioni intero organico di là dalla legittimazione negata ad esempio al singolo parlamentare secondo quanto previsto dall'ordinanza della Corte il cui della Corte Costituzionale centosessantatré del due mila diciotto
Sono questi poteri ma inumati
Sul piano della legislazione sicuramente il singolo parlamentare sicuramente le camere che si trovano a non poter esercitare una funzione di indirizzo o una funzione di controllo attraverso la legge di autorizzazione alla ratifica sul piano della GISEC esecuzione i giudici per come a breve vedremo
Sul piano della Sidi Constitution al calcio ciascuno di noi perché un accordo in forma semplificata che tradizionalmente era tra l'altro vede occulta altro che il testo a ad opera del governo in spregio delle disposizioni normative contenute in una legge del mille novecentottantaquattro sicuramente incide sulla sulla consapevolezza di cittadini quali noi siamo sicuramente incide sulla consapevolezza di un professore di alcuni studenti in un'aula di reazione
Ci domandavamo condizionamenti diritto costituzionale due a Torino in quei giorni che corse che tipo di Conte
Il pluralismo delle conti del potere nelle materie in oggetto c'è un aspetto che sfugge sovente all'attenzione nell'adattamento dell'ordinamento interno all'ordinamento internazionale pattizio l'ordine di esecuzione
Noi siamo calamità nostra attenzione spesso calamitata dalla legge di autorizzazione alla ratifica
Ma non ci borse cinte proviamo poco sui condizionamenti esercitati dalla fonte che dispone l'ordine di esecuzione sulle dinamiche della legge consecutio con riferimento alle concrete chance di cui giudici dispongono cosa cambiarsi a un accordo nasce in forma semplificata o in forma solenne ai fini del rimedi giurisdizionali esperibili
Di là dall'autorizzazione alla ratifica non si dimentichi che non l'ordinamento interno la Conte pattizia assume il rango della Conte che l'ha introiettato nell'ordinamento interno cioè della corte che ne dispone l'ordine di esecuzione
Nel caso della corruzione siglato in forma solenne la legge di autorizzazione alla ratifica che tendenzialmente solitamente contiene anche l'ordine di esecuzione quindi una con e di rango primario nel caso della corte in forma semplificata un atto dell'esecutivo che andrà a collocarsi nella scala gerarchica nell'ambito delle fonti secondarie
Conseguenze nel primo caso per quanto attiene all'articolo centodiciassette primo comma e alla costruzione del pub della del parametro ampliato secondo Los tema dell'interposizione di cui il nostro professore di primo anno è ma essere autore nella sempre nella nella prima della Sea delle sentenze già nel due mila sette
Non posso documentare questa affermazione ma il governo all'indomani del varo perché è stata rimossa magicamente però è comparso sul sito del ministero degli Esteri il testo dell'accordo che in primo momento viaggiava soltanto su un sito sparuto della stampa albanese il governo in un primo momento ha dichiarato che il protocollo Italia Albania in materia migratoria sarebbe stato parametro interposto
E io ho pensato al mio professore di primo anno e ho pensato alle sentenze gemelle perché l'accordo in forma semplificata non può integrare l'ampliarsi del parametro ex articolo centodiciassette primo comma sul piano dei rimedi esperibili ancora i giudici ordinari amministrativi come patiscono i riflessi di una scelta anziché di un'altra di una certa Corman anziché di un'altra
Basterà mi dovrò minimi inermi mi mi limiterò soltanto a ricordare quanto successo per il una per il memorandum Italia-Libia nel due mila diciassette con le vicende che tutti noi conosciamo la scelta Genetica dell'accordo pertanto e tutto sporca indolore sul piano dei rimedi spesso per il Pd
Interrogativi gli interrogativi che mi vengono da da da muovere insieme con il mio professore di primo anno sono con gli insegnamenti del mio professore in un anno sono veramente tanti eh riesco a svolgere queste con sì razioni muovendo da quanto ci ha insegnato muovendo dalla riferimento inscindibili dal riferimento al connubio inscindibile tra forma e sostanza
Parliamo di una Ford informa migratoria ricordo qui insieme con tutti voi Mindy Menni indimenticata studiosa dei fenomeni migratori Cecilia corsi la scelta della forma dello Stato intende dare agli accordi regolative lì il rapporto con lo straniero è questione centrale che ha come sfondo direbbe la studiosa Clementina il rapporto tra lo Stato che la comunità politica per eccellenza e lo straniero che è persona che non appartiene a quella comunità
Silvestri introduce nel mille novecentosettantanove il primo libro sulla separazione dei poteri alternando che il tema della separazione dei poteri in realtà il tema delle forme della direzione politica dello Stato
Torno a quell'insegnamento di primo anno ogni società nella quando il professore il primo professore di diritto costituzionale di incontri nella vita ne ho avuto la fortuna di averne tanti altri
Anche qui presente insegna che ogni società nella quale la garanzia dei diritti non è assicurata nella separazione dei poteri
Fissata non ha una Costituzione riprendendo l'articolo sedici della dichiarazione del mille settecentottantanove e allora su questa base non mio continuo ad occuparmi degli interrogativi che ho cercato brand brevissimamente di pormi qui con voi e sulla scorta dell'insegnamento del mio professore di primo anno concludo questa breve riflessioni e torno a studiare il tema
E vi ringrazio
Anche questo un intervento che all'altezza delle nostre aspettative elevate bellissimo e do la parola Gianluca Buttarelli dell'Università degli studi Roma Tre
Ci parla delle autorità indipendenti dei mercati digitali tema meccanici
Grazie professore
Ovviamente mi unisco ai ringraziamenti per questo splendido invito per la bellissima accoglienza in particolare il professor D'Amico so tutto per avermi voluto nonostante guardi a questi temi da una prospettiva di studioso di diritto amministrativo quindi dimostrando di voler superare quell'antico pregiudizio diciamo reciproco fra costituzionalisti e amministrativisti no scherzando
So solo per per per piazzato
Sapevo che che avrebbe suscitato la diciamo questo diciamo questo riscontro ma semplicemente per
Darmi la nel dire che guarda questa prospettiva questo tema da una appunto chiave di lettura diversa
Nel mio intervento e mi soffermerò in particolare su alcuni aspetti la normativa europea che riguarda il mercato dei servizi digitali
Nello specifico il digital service tax è entrato in vigore lo scorso febbraio con intervento di fornire qualche spunto riflessivo in particolare sul ruolo delle attività pubblica nazionale della Commissione europea partico partire con una necessaria ma sintetica premessa su quelle che sono le ragioni storiche della ascesa della regolazione privata non l'utilizzo e il termine laicismo prete regulation perché e prima giustamente il professor Ruotolo ci metteva ben in guardia dal dal dal procedere in questo modo per poi passare ad affrontare invece quello che l'attuale per certi versi a mio giudizio inaspettato fattore attrattivo del diritto pubblico in questo ambito perché come è noto già dal partito degli anni novanta e dei primi anni del due mila
Sono stati caratterizzati da un sistematico arretramento degli Stati nazionali rispetto alla regolazione di molti aspetti della economia digitale emblematica in questo senso è la sezione duecentotrenta del commi che scende a Sensi accadeva medicale meno centonovantasei
Questo genere di astensione pubblica diremmo a costituire ovviamente il presupposto per gli operatori privati on line
Di dotarsi i sistemi compiuti di autoregolamentazione che sono state dettagliatamente su base volontaria e quali però storicamente hanno rappresentato una regolazione marcatamente asimmetrica dei relativi rapporti contrattuali non di rado anche la stessa attività di moderazione on line ad esempio delle dei contenuti ha avuto una rilevanza pubblicistica
Diciamo per non emblematico in questo caso il dibattito sulla public Sorondo sui nel nel negli Stati Uniti ora affronta di questa crescente esigenza di garanzia dei diritti in Rete degli utenti questi sistemi di autoregolamentazione si sono talvolta evoluti specie in epoca
Precedente
Recente ad imitazione di principi e regole burocratiche che sono in un certo senso propria anche del diritto amministrativo si pensi alle regole di accesso di comportamento
La piattaforma al sistema di sanzioni di gestione dei reclami delle controverse interni e via discorrendo
Questa tendenza segnato innanzitutto il ruolo di supplenza
Che ha svolto dalle piattaforme in questo senso ma evidenzio a mio avviso anche una seppur debole diremmo vista attrattiva esercitato alcuni istituti del diritto pubblico anche in contesti di estranei a quelli che sono tradizionale di appartenenza
Questa considerazione punge un po'da anello di congiunzione con il tema successivo che riguarda il ritorno tra virgolette alla regolazione pubblica perché le distorsioni alla concorrenza nei mercati digitali e i pregiudizi per gli utenti
Ovviamente rilevano da tempo pacificamente l'insufficienza di un approccio di solamente ed esclusiva autoregolamentazione privata quindi a questo atto favorito un graduale promozione di una svolta normativa delle politiche digitale degli Stati europea rispetto ai precedenti tentativi di governance del di internet l'attuale normativa europea si caratterizza direi in relazione almeno un duplice ordine di motivi fattori in primo luogo quanta gli obiettivi
La regolazione possiede una primaria funzione di salvaguardia dei due istituti fondamentali dello Stato liberale e quindi funzionamento del libero mercato e la tutela diremmo consumer Istica
Dei diritti degli utenti in secondo luogo quanto all'oggetto questo riguarda essenzialmente il riconoscimento di diritti a carattere procedimentale in capo agli utenti
Qui paradigma pubblicistico di Prato sfonda invece un che emerge dal contesto europeo sembrerebbe rivendicare in questo senso anche una sorta di un gentleman vicinissima digital solventi con riguardo alla governance di questi spazi digitali il che porta a porsi questo interrogativo esiste una sovranità digitale europea perché il termine satanismo digitale che è stato fatto proprio anche dalla fine dell'AIOM alcune comunicazioni ufficiali negli scorsi anni
Può risultare fuorviante riferito alla regolamentazione in atto delle prede piattaforme digitali e anche qui credo per un duplice ordine di fattori perché da un lato rischia di confondere il tema del controllo pubblico dell'infrastruttura di rete con la diversa però questione relativa alla regolazione delle condotte delle piattaforme nei mercati digitali dall'altro anche diciamo al netto del carattere di organismo sovranazionale qual è quello dell'Unione europea gli obiettivi dei recenti regolamenti europei
Credo che mal si prestino trascorse un accostamento al concetto di sovranità almeno nel senso tradizionale
Nel tradizionale senso questo abbiano designano del termine non comportando un acquisto di una potestà pubblica assoluta in questi ambiti piuttosto in questo modello di regolazione europea viene espresso riconoscimento in realtà nuovo quarta luogo di diritti digitali che sono azionabili dagli utenti appunto allo scopo di limitare l'intensità e le modalità di esercizio del potere
Privato sulla base di questi presupposti si discute ormai da diversi anni rispetta l'esistenza di un processo costituente in ambito europeo che riguarda l'istituzione una sorta di internet Bill of rights cioè di un costituzionalismo digitale
E quindi intesa appunto come un accrescimento dei diritti digitali e degli utenti in stazione e soprattutto di una maggiore trasparenza dei prestatori di servizi online ora anche la teorica secondo me del costituzionalismo digitale europeo
Può scontare credo un inevitabile eccedenze ideologica rispetto a quanto il dato è reale
In questi in questo Periodo cioè in grado attualmente di restituire al netto diciamo delle considerazioni dogmatiche c'è però questa prima corsa concettualizzazione mi pare abbia comunque il pregio di fornire una gara presentazione di alcune tendenze in atto in questo ambito innanzitutto la progressiva sottoposizione delle attività delle piattaforme digitali alle garanzie tipiche della roulotte lo che hanno origine ovviamente pubblicistica che che appunto rinvengono nella regolamentazione della dimensione procedurale una sorta di pregio di terreno privilegiato
Per la limitazione delle forme di esercizio arbitrario abusivo del potere
In questo senso credo sia significativo osservare come questa tipologia di garanzie di matrice pubblicistica è attualmente utilizzata in ambito europeo per limitare l'esercizio di poteri privati
Questo che evidenzia anche il ruolo del diritto pubblico come il complessa di strumenti giuridici
Che sono posti alla disciplina delle modalità di esercizio del potere e quindi al di là della dicotomia pubblico-privato quindi come mera situazione di asimmetria fra le parti sotto un diverso profilo direi la previsione legislativa di nuovi diritti comporta ovviamente la formazione di obbligazioni legali azionabili in giudizio e questo indurrà
Ad una più che probabile rafforzamento del ruolo delle corti europee in questo senso rispetto appunto la protezione dei diritti fondamentali e negli ambienti digitali sulla scorta di quanto avvenuto credo ad esempio assieme dell'approvazione del g di piazza
Una
Notevole accrescimento dei poteri amministrativi prefigura certamente una centralità delle autorità amministrative indipendenti i quali istituzioni pubbliche
Garanti degli equilibri di mercato e della tutela degli utenti anche se le rilevanti prerogative in questo senso l'intervento persona riconosciute dalle normative alla Commissione europea
Potuto nei casi di riferire avanzato transnazionale gli stiano un po'di esautorare
Le competenze nazionali comportando coi un effettivo spostamento della responsabilità di azione nei singoli procedimenti amministrativi nel caso l'attuale dimensione dei mercati digitali certifica
In tutti i casi direi l'insufficienza di un interventi autarchici esclusivamente nazionali da parte delle singole autorità il viso servì Statte prevede ovviamente l'istinto induzione di un coordinatore nazionale servizi
Digitali accanto anche l'introduzione di un Comitato europeo dei coordinatori e nazionali e a un punto la scelta fondamentale di radicare la competenza dell'Autorità nazionale sulla base del mero criterio
Territoriale che si basa sulla sede legale della piattaforma
E persegue accanto a questo diciamo un obiettivo di coordinamento diciamo tramite la struttura ittico agile tra le attività delle singole autorità nazionali questa è un sicuramente una configurazione tipicamente a rete del sistema dei poteri pubblici di vigilanza e controllo con un apparente vedremo poi se diciamo confermata la prova dei fatti ha stretto decentrato delle competenze amministrative
Sì ho un minuto finisco su su questo che dopo questo rally Rivelli due possibili almeno due possibili spunti di riflessione
E perché ad esempio l'esperienza di applicazione dei primi anni del G di Bear ammesse evidenza credo i limiti in limiti intrinseci che ci sono nella strategia di individuazione dell'Autorità nazionale basata sul mero criterio
Territoriale perché come sappiamo la quasi totalità delle piattaforme realtà ai proprio stabilimento principale legale il canale in un ristrettissimo numero di stati membri quindi questo determina un sovraccarico di lavoro per
Alcune pochissime autorità nazionali e invece
E l'Irlanda il e per citare per non citare altri diciamo Stati più e più piccoli secondo luogo questi nuovi compiti di vigilanza
Per i poteri pubblici
Vengono attribuiti in ambiti che sono già di competenza delle diverse autorità indipendenti di settori quella tutela dei consumatori che conta comunicazioni elettroniche la polizia i dati personali
Che già da una volta sì avvalgono di strumenti di coordinamento in ambito europeo anche la normativa italiana con la designazione l'Agcom a quale coordinatore nazionale
Tuttora diciamo piuttosto laconica dedica un comma all'interno dell'articolo quindici del decreto legge centoventi del due mila ventitré quindi c'è ancora credo una quadro ancora confuso delle future interazioni fra autorità nazionale Commissione
Grazie per questo ben l'intervento illumina un terreno su cui costi utilizzi dovrebbero impegnarsi secondo me tantissimo
Il all'economia digitale e la nuova la realtà in cui viviamo i conflitti delle nostre società si svolgono in campo digitale quindi tema da costituzionalisti i diritti e l'arrivo Gullo
C'è un eccesso di regolazione l'aspetto che lo ha messo in evidenza e la quantità di regolazione che ci sta non c'è solo il digital service tax ma fatto riferimento AGEA Data Protection regulation cioè il data Governance Sat cioè rilevamento l'intelligenza artificiale c'è il digital market act tutt'per copiose a come band Sammichele non Ciappazzi eravamo a questi temi corpi regolatori che vanno tra di loro collegati e qual è il ruolo delle autorità nazionali e rispetta la condizione sono i grandi temi tutti diritto costituzionale e diritto amministrativo perché andiamo a braccetto a questo punto chiudiamo in bellezza
Con Maria Rosaria De Simone dell'Università di las Palmas di Gran Canarie quindi vorremmo venire tutti a trovare la signora trovarla sua università quindi giorni tra noto io sono un marinaio quindi manteniamo
Allora innanzitutto volevo ringraziare il comitato organizzatore del congresso per aver accettato la mia proposta e vide un po'come tre in contesti dice costa a un io sono italiana residente all'estero dall'assessorato datemi Giannino mai e sto cercando di trovare N piccolo quello dentro di questa mia cecità meravigliosa che vestita di las Palmas del vero ho presentato il sedici chiama decadenza in spagnolo
La vendita del latte scrive dottorale statale come nel sotto la direzione del professor bit Bitter quest'anno che bravissimo
Non perché sia il mio prestito terreo il tredici novembre di questa del due mila ventitré
E niente come mi posso Nobel prima di tutto mi scuso già in anticipo
Perché vivendo da sedici anni in Spagna ogni tanto dimentico italiano quindi anche il mio intervento che che s'intitola prospetti e contemporanei sulla governance dalla governance europea la governance ambientale e una parte dei nella mia tecnica alterato
Ebbene e quindi io la scritta in spagnolo
E un piccolo aneddoto così che e il tribunale nella commissione esaminatrice della tesi di dottorato
Erano tutti professori spagnoli in un processo di Tanjević ha detto me la sono letta tutta e non sono riuscito a trovare nessuna parola sbagliato
E io ho detto tattica andata bene vento ove l'intelligenza artificiale
No non sappiamo sappiamo
E da me iniziamo insomma con la comunicazione
Un po'diciamo che quando ho scritto la mia tesi di dottorato
Mi è venuta in mente un ma il titolo di un romanzo Emily Murakami non se lo consente di che cosa parliamo quando parliamo il cuore
E allora mi è venuta in mente diciamo i parà Yuki utilizzare la minima ormai si e cosa stiamo parlando quando siamo parlando di di governance
è un concetto assolutamente multidimensionale che si riferisce al governo e alla relazione diversi ambiti sociali economici politici pubblici o privati
Dalla parola dice dalle liti il termine a una richiesta dal greco antico chi Burnout guidare o dirigere un anale o dalla Kino guerre nato
Governare che significa dirigere o governare secondo la definizione dizionario della Reale Accademia spagnola
Go Governance in spagnolo Governance
è l'arte o il modo di governare che si propone come obiettivo il raggiungimento di uno sviluppo economico sociale istituzionale duraturo promuovendo un sano equilibrio tra lo stato la società civile e il mercato dell'economia
E allora tempi Concetto multidimensionale Esiste un'agorà ho molte Governance
Alla fine a questo termine è stato utilizzato un poco in modo indiscriminato in diversi contesti si parla nell'ambito dell'impresa privata di Corporate governance si parla di governance globale governance europea
Governance multilivello e ovviamente
Governance ambientale
Nel confrontare la governance e il la parola la parola insomma il concetto alla definizione di governance e quella di governo
Veniamo che sono differenti a però e gli approcci di gestione e di organizzazione
Differente è il controllo del potere del processo politico democratico differenti sono gli attori coinvolti
Il tenente la natura delle norme delle interazioni e dico tenente e l'equilibrio Christus risultante dal sistema
Ora ambio gli annegare perché sì ma qua dal ci sono stati eminenti Manenti diciamo però si potrebbe fare un una una piccola un piccolo paragone tra la struttura cartina di governo e la struttura del della governance
Nella struttura che l'azione del governo gli attori gli agenti sono entità appartenenti al sistema pubblico sono collegati da legami formali il sistema di governo è composto da funzionari eletti i politici e burocrati nominati
L'organizzazione si articola poi in entità territoriali che costituiscono una rete pubblica caratterizzata da una certa stabilità
E da relazioni gerarchiche di superi di superiorità e subordinazione
Ora questi attori cercano intendere decisioni unilaterali al nome della collettività e nell'interesse generale
Basandosi sui preparativi di legittimità giuridica politica e tecnica
I polli si sono scelti in base al voto popolare in base alle leggi mio mentre i burocrati sulla base di un processo selettivo per concorso
Le politiche pubbliche sono al alla fine quindi il risultato di decisioni prese rappresentanti politici nei settori pubblici sono attuate dall'Amministrazione un burocratiche
Applicando il principio di maggioranza il processo decisionale produce ovviamente vincitori e per e perdenti
Portando alla formazione di minoranze dissidenti questa il sistema democratico i risultati il processo politico democratico basato sul governo sono ordini sotto forma di regolamenti prescrittivi come leggi decisioni che limitano la libertà di scelta
E richiedono esecuzione soggette legge decisioni omissione di controllo in caso di violazione a sanzioni
Quando parliamo invece di governance ci tratta giù processo decisionale uno stile decisionale completamente diverso
Allora gli attori coinvolti sono tantissimi
Comitati agenzie pubbliche a diversi livelli gruppi non governativi organizzazioni dipendenti partiti gruppi interesse territoriale nazionali organizzazione aggettivo e agenzie internazionali questi attori si uniscono intorno a interessi e valori condivisi
E sono capaci di esercitare pressioni strategicamente
Siamo quindi a un mondo da una decentralizzazione del potere creando strutture interazioni geometria variabile
La presenza la durata il ruolo di ciascuna organizzazione in queste strutture devono essere determinanti determinati empiricamente non sono una costante strutturale del sistema
La dinamica che guida il comportamento degli attori coinvolti nei processi di governance sia pubblici che privati e che determina loro risultati non si basa su un modello di autorità gerarchica
Ma sullo scambio multilaterale basato sulla negoziazione il dialogo e la Concert concertazione Sossi acquisto sociale tra le organizzazioni che fanno parte della rete a differenza del Governo nella governance il flusso delle decisioni e continua e discusso le negoziazioni tra gli attori avvengono in comitati ottavi che sono costituiti in modo permanente o temporaneo
A seconda delle aree di di politica analizza
In riferimento alla relazione quindi tra Governance governo vediamo che l'approccio e diverso nell'apprezza delle decisioni e nella cooperazione tra gli attori pubblici e privati c'è una discussione dottrinale
In diciamo in Spagna si per per quanto riguarda la dottrina che gli ho principalmente analizzato sul fatto che la governance
Rappresenti una reazione contro il ruolo classico dei parlamenti e la possibilità di sostituire alla fine un potere un antico potere sovrano con uno nuovo nella forma ma non nella sostanza
Allora quando parliamo in potere di sovranità vediamo che oggi interagiscono dico differenti enti lo Stato le regioni nel caso della Spagna le comunità autonome l'Unione europea e l'ONU ma non solo anche privati
Se nello stato contemporaneo quindi concetto che è già stato affrontato avalli
Diciamo alla lungamente al largo del tutta la mattinata c'è una nuova geografia una frammentazione del potere sovrano
Interagiscono tanti soggetti nella dimensione sovranazionale organismi sovranazionali diversi enti istituzioni e soggetti privati a questo punto è doveroso analizzare
Quello che si chiede che si chiama la governance europea facendo quindi riferimento alle dinamiche ai processi decisionali all'interno dell'Unione Europea che come coinvolgono non sono
Diciamo le istituzioni dell'Unione o per alla commissione per il Parlamento i Governi degli Stati membri le Regioni varie agenzie organismi specializzati anche il Consiglio d'Europa che la grande Europa
La governance europea mira a garantire che le decisioni prese rispettano un equilibrio tra gli interessi nazionali e quelli comuni dell'Unione
L'Unione Europea ha adottato la governance per migliorare il suo funzionamento e l'efficienza come realtà politica istituzionale
Libro bianco sulla governance europea del due mila e uno presenta cinque principi fondamentali tra una buona governance in questi principi sono all'apertura la partecipazione la responsabilità l'efficacia e la coerenza potrei dilungarmi approfondire su tutti su ognuna di loro mano no no il tempo sufficiente
La governance si applica a tutti i livelli di governo lo dice l'azione la stessa libro bianco sulla governance europea nel due mila uno si applica a livello di governo mondiale europeo nazionale regionale e locale
Una ulteriore un'alterità né declinazione del del termine governance e governance multilivello
E anche qui dobbiamo citare due diciamo due atti dell'Unione Europea libro bianco della governance multilivello del due mila e nove e la carta della governance multilivello del due mila e quattordici alla fine la governance europea e
Governi & governance multilivello è un sistema la governance multilivello un sistema di negoziazione tra diversi livelli di governo sovranazionale nazionale regionale locale e altri privati
La governance multilivello si usata riconosca dei anche il ruolo delle regioni nella politica dell'Unione Europea
Il problema della governance multilivello di nuovo è un la frammentazione della responsabilità politica dovuta alla partecipazione di molteplici attori nel processo decisionale
Il Comitato delle Regioni vuole rafforzare la governance multilivello e promuovere la cooperazione tra livelli di governo attraverso il libro bianco del due mila e nove la carta della governance multilivello in Europa del due mila e quattordici
Alla fine la governance multilivello e Governance multilivello e si esca mi è scappata la la parola il spagnole
è una prospettiva tratta che non descrive alla fine il processo disciplinare dell'Unione europea si utilizza la linea comune schema interpretativo per analizzare le relazioni tra i livelli di potere nell'Unione Europea
L'approccio è rilevante in contesti dove la le competenze sono distribuite tra vari livelli di amministrazione e quindi la governance ultimi multilivello permette di affrontare le sfide molto più flessibile e adattarle alle specificità locali promuovendo la collaborazione tra i diversi livelli di governo e non solo
Prevedendo anche il coinvolgimento dei privati
Mi avvio a concludere ora arriviamo al Tour un'ulteriore declinazione del concetto di governance della nuova ragazza ambientale
Si vede una riduzione della capacità degli Stati moderni di mantenere il monopolio del potere pubblico effettivo tanto a livello nazionale come sovranazionale specialmente nel contesto di vista ambientale
E necessario adottare quindi forma di governo più adatta ad affrontare rischi ambientali
Ciò implica una frammentazione poteri classici e un continuo aggiornamento del sistema gerarchico delle fonti
Si riconosce sempre in più che le norme settoriali non sono più adatte ad affrontare le problematiche
Della tutela dell'ambiente
La mancanza di sanzioni e responsabilità in caso di violazione di diritto un ambiente sano
Così come li toccasse i trattati e politiche ambientali che richiedono una maggiore cooperazione partecipazione legittimazione degli attori coinvolti anche non statali la necessità di cooperazione compenetrazione tra poteri pubblici e privati
Per affrontare la questione ambientale include attori non istituzionale coming
Abbiamo detto prima
Da qui sorge il concetto di governance ambientale multilivello che ci collega con altre tematiche come l'integrazione europea e la e le politiche di sviluppo regionale il vino europeo
Quindi per concludere la governance ambientale con l'emergere i problemi ambientali scala di scala planetaria
Questo posto spine ancora più profonde per last per le strutture di governance già esistenti
La crisi ambientale ha messo in discussione le tradizionali istruzioni sovranità statale perché molti di questi problemi non conoscono confini geografici
E richiedono risposte collettive a livello mondiale problemi come il cambiamento climatico la perdita di biodiversità all'inquinamento del mare non possono essere efficacemente affrontati dai singoli Stati in modo isolato
Benissimo collaborò espressione del
Ci ha illustrato una un vocabolo dai mille alle diverse accettatore spetta ambiguo tema ma quando arriva storia ha ripreso a correre
Ritornata la geopolitica prepotente ci sono le trasformazioni tecnologiche con il potere i nuovi poteri economici di cui c'avete parlato
Forse non c'è bisogno di governo non ritorna la categoria del Governo il potere politico
Forse anche la sovranità declinata in modo nuovo e quindi non i costituzionalisti dobbiamo riprendere ai dal nostri magari adeguandoli alla realtà dei nostri la nostra cassetta degli attrezzi questi concetti oltre naturalmente
Quelli più moderni di governance detto qua il suo grazie a questo punto noi abbiamo alle sei alle diciotto la premiazione
No se non ricordo male possiamo anche anticipare il programma prevedeva appunto una mia conclusione ma a quest'ora io credo che strano normalmente appunto notoriamente
Buono di cuore quindi appunto nobilitare Dio con la con conclusioni se dobbiamo fare la pre per la premiazione siamo pronti premiamo tutti subito Steno per ingannare il tempo dico due parole ma al devo che devo fare premiazione
Premiato no o parole di Terni il regista
Due parole dico due parole e poi bloccate appena la premiazione pronta lo spaccio appunto come il jolly per occupare il tempo quindi interrompete mia perché ho pronti per la Filt e allora due parole
Due parole e che ci riferiscono ma molti devo preparato una cosa strutturata vado molto con l'accetta che si riferiscono soprattutto alla relazione di Diletta all'inizio della mia introduzione molto sommaria dicevo il costituzionalismo la Costituzione europea
Le un milione utilizza e la parola costituzione illegittimo utilizzando la Costituzione e utilità concetti del costituzionalismo
Tutto ciò influisce anche sull'auto percezione di parlava lei di otto percezione della corte di giustizia la corte di giustizia sempre più gli auto per certi esce come corte costituzionale è qua in questo avviene perché esistono delle trasformazioni profonde del diritto dell'Unione su cui vale la pena riflettere il Big Bang costituzionale
E alle origini dell'est e dell'avventura europea con le due sentenze banche Haendel Lozzo è Costa ENEL che hanno introdotto i principi del primato del diritto dell'Unione il principio delle aspetto diretto
Quando e da quel momento c'è una trasformazione per cui dal punto di vista giuridico lo ricordava Weiner
Tanti anni sta c'è una struttura giuridica di tipo federale con una supremazia Klotz questa clausola di supremazia prevale il diritto dell'Unione si applica direttamente c'è un rapporto diretto tra la corte di giustizia i giudici nazionali
Per cui il giudice nazionale deve applicare il diritto europeo come terza forse diritto del suo Paese di lo o di Lang ricordando citando la Costituzione americana e tutto ciò è una trasformazione importante
Decisiva che non è scritta nei trattati il ruolo della che Oria è una dottrina
E il petto diretto il primato è una dottrina costituzionale poi si cerca nella lettera dei trattati trovare agganci manageriale che ha come sfondo un integrazione il tipo federale
Che cosa succede che quando nasce questo tipo di di direi evoluzione costituzionale l'Europa era l'Europa dei mercati
Si parla di rispetto diretto di primato con riferimento alle quattro libertà economiche le libere circolazione delle persone un teste come lavoratori poi dei capitali del servizio delle merci
E attraverso quelle dottrine effettivamente anche quando non c'era il motore politico si è realizzato il mercato interno
Grati perché il mercato interno ha permesso una crescita economica fino alla fine degli anni Ottanta ininterrotta fornendo risorse alla democrazia al nostro benessere
Ma che cosa è successo dopo
è successo dopo che c'è stata un'espansione degli ambiti occupati del diritto europeo che non è solo scritta nei trattati
Pensiamo alla unione economica e monetaria all'ambiente a tutte queste cose qui
Ma deriva da Tiberi di diritto derivato quindi dalla legislazione europea in attuazione dei trattati ma che cosa è qual è secondo me
La il primo aspetto importante questo ampliamento viene fatto nel nome del mercato interno articolo centoquattordici e prima anche l'articolo centoquindici del Trattato sull'Unione
Che prevedono che ai fini birre armonizzare le legislazioni concernenti il mercato interno si possono adottare delle
Elettive delle misure dice il centoquattordici direttive dice il centoquindici quindi in tanti campi la la commi la comunità prima l'Unione dopo ad opera direttive che hanno un obiettivo economico sono legate al mercato interno ma in realtà entra nel campo dei diritti
L'origine
La direttiva sulla privacy
La preside è la tuta redatti personali è tutta diritto europeo ma nasce agganciandosi al centoquattordici poi trovo un riconoscimento nella carta diritti fondamentali voluto vi ricordate dal rogo pasto Time poco ma all'inizio è e tentiamo altri tanti attuali che sono stati citati toccanti tutto ciò che riguarda intelligenza artificiale
Tutto ciò che riguarda il la libertà di informazione
Nasce basandosi sul mercato interno oggi quando parliamo di libertà informazione pensiamo all'articolo ventuno ma in realtà è tutto una disciplina regolamento nel CDA che proviene da fonti europee da ultimo il media al solito Mark no che riguarda da aspetti fondamentali all'attività dei giornalisti e pensiamo prima alla disciplina del servizio pubblico radiotelevisivo
E pensiamo alla disciplina sulla esservi alle direttive sui servizi medio trovi più visibili
E pensiamo a tutto quello che c'è stato può in termini giurisprudenza quindici espande a quel punto c'è la carta diritti fondamentali la Carta dei diritti fondamentali per tranquillizzare paesi si diceva
Ma è stata attenti non non si sovrappone alle costituzioni perché chi applica solamente quando appunto si applica il diritto dell'Unione segue cooperano a spezzare un'espressione
Secondo mesti cachet come un'ombra il diritto all'Unione
Ma anche il diritto all'Unione viene a coprire tantissimi campi campi in cui ci sono tradizionalmente i diritti fondamentali
E ci sono i conflitti maggiori della nostra società conflitti che spesso si traducono nella terminologia nella per tratteggiare di diritti ecco allora che interviene la carta diritti fondamentali
Ordine abbia un'applicazione enorme
Applicazione che riguarda la libertà di informazione
E per esempio i limiti rapporto tra
Libertà di stabilimento una libertà economiche libertà d'informazione come limiti alla libertà di stabilimento
E la sentenza diventi sulla concentrazione che disapplica una legge no non puoi concentrare troppo potere
Nelle mani di un impresa dei media perché altrimenti l'équipe medica il pluralismo e l'informazione la legge italiana viene disapplicata in nome della dicono quarantanove eccita appunto una lettura quindi anche lì del l'equilibrio del bilanciamento direbbero i costituzionalisti
Tra una libertà economica la libertà di informazione
Espande ma pensiamo a tutto quello che avviene con riferimento ai diritti qualcuno stamattina ha parlato di quarta generazione gli ormai con le generazioni ho perduto il conto non so di che generazione quel diritto che è ma pensate al diritto
Di appunto una famiglia di con genitori dello stesso sesso che appunto tiene tramite la fecondazione assistita una bambina in un Paese in Spagna in cui questo viene fatto normalmente decida perché c'è la mamma una delle mamme romane di andare in Romania e chiedere un passaporto rumeno in Romania questo non è possibile è la Corte dice io non posso intervenire sulla s'era delle famiglia del diritto di famiglia non posso intervenire sul riconoscimento del matrimonio se ci debba essere matrimoni dello stesso sta il tono però quella bambina e cittadina dell'Unione in quanto cittadina e l'unione ha libertà di circolazione e quindi deve poter andare in Romania vestite per andare in Romania e poi spostarsi negli altri Paesi
Ha diritto un passaporto in cui si dica che è figlia di due madri
Ma di questi ci sono moltissimi esempi che riguardano il cambio Sykes e così via
Probabilmente saranno io non lo so non esprimo giudizi di valore possano essere moralmente auspicabili socialmente ottica io dico che c'è una sovrapposizione con la costituzioni
Pensiamo all'articolo due l'articolo due prevede i valori la corte di giustizia prima con la celebre sentenza del due mila e due diciannove se l'associazione dei giudici porto ghetti dice questi valori hanno valore giuridico
Quando si parla di stato di diritto non si fa riferimento un valore politico ma un valore giuridico che vincolante
E poi lei ha questo valore giuridico in sentenze successive di cui le più importanti
Sono le due sentenze sui condition a litigi agilmente del due mila ventidue lei collega
Come ricordato oggi Agatino all'articolo diciannove che parla di una tutela giurisdizionale ispettiva e all'articolo della del trattato e all'articolo quarantasette della Carta dei diritti fondamentali che parla di diritto un ricorso effettivo ed ecco allora che in questo modo l'indipendenza dei giudici viene ad essere un po'europeo che non Trovato il principio del diritto costituzionale però che non trovate scritto dei trattati attraverso il quale si possono sindacale leggi va in pezzi
Bellissimo perché siamo tutti ieri dell'avanzamento lo spirito lo ritiriamo latitano importante
Però attraverso appunto l'articolo due si possono appunto avere altre espansioni che vanno a coprire gli spazi costituzionali degli Stati
Allora e qui mi dovete interrompere io parlo a gettone quando mitezza ma infermo in un minuto sono conclude
è qui che cosa succede quando la Corte costituzionale adottava la sentenza duecentosessantanove del due mila e diciassette
Era maschili aveva paura ancora non pienamente realizzata di tutte le implicazioni come quelle che vi ho detto io che attraverso la carta i diritti fondamentali si sovrappone insiste alla costituzione badate non è che si tratta semplicemente di difendere dirà in maniera corporativa il ruolo della corte costituzionale
Si trattava di tendere l'identità costituzionale di un Paese che certamente nell'Europa siamo integrati ma badate il motto è uniti nella diversità e questo lo riconoscono anche i trattati cioè ci deve essere uno spazio costrizione degli stati membri
E allora fanno la duecentosessantasette del due mila diciassette
La do per scontate la doppia pregiudizialità siamo in materia di tutela dei diritti ci può andare in Corte di giustizia per la norma
Più azione romano per ma e cioè la questione costituzionale può andare in Corte Costituzionale alla fine la Corte ha detto che non c'è una priorità sceglie il giudice sembra risolto ma non è risolto il problema perché non è risolto
Perché in realtà se la questione che ha dei profili di diritto e l'Unione europea va in Corte Costituzionale
C'è l'obbligo previsto i trattati di rinviare la questione in Corte di giustizia quando si pone un problema di interpretazione del diritto all'Unione e qui ci sono due aspetti centrali a tenere presente
Primo la corte di giustizia il monopolio dell'interpretazione del diritto dell'Unione
Sia con riferimento ai contenuti sia con riferimento alle competenze le sentenze che citavo all'inizio quando parlavo di Ruotolo Weis e cova il Lerna che riguardavano la corte darla ben poteri della Banca centrale
Non c'è qualcuno a livello nazionale che può dire che l'unione andata ultra vires solo alla corte di giustizia giudica e interpreta il diritto dell'Unione ma aspetto più importante o a o altrettanto importante è un altro
Quando c'è l'obbligo di rinviare lo dice la sentenza come storto Italia al management del due mila e ventuno che dice bene Agati che dice
C'hai consumato che dice
Una cosa importante
L'obbligo di rinvio non c'è
Ma non c'è solo per Lucio vice di ultima istanza
Quando c'è un precedente la corte di giustizia oppure si tratta di un'interpretazione talmente chiara danno lasciarlo adito alcun'altra interpretazione e non solo nel tuo Paese ma a livello europeo
Ma voi che siete giuristi pensate che ci siano enunciati normativi in un sistema complesso
E soprattutto con documenti con normativi europei chiesto il frutto di compromesso che non si prestino più interpretazioni e d'altra parte
è il rassicurante il riferimento al precedente difficile perché come qualsiasi col giudice la corte di giustizia e giudica il partendo da un cast quindi il precedente è direi abbastanza ritagliato
E poi magari la stessa norma che ha dei profili problematici diverso
In questo modo bisognerebbe andare in Corte di giustizia
Acquisti spetta l'ultima parola e allora i giuristi bravi parlano del dialogo tra le corti
Ma c'è un dialogo stesso la mente uno dice l'ultima parola e dice come dice appunto come la pensa probabilmente no
Dico
Un'altra cosa cito la sentenza RSA del due mila ventidue dovrà cortei giustizia ha detto
A me c'è una Corte costituzionale a
Dai toccherà una normativa nazionale era compatibile con il principio del primato quindi lei dice no è compatibile con il diritto dell'Unione l'ha interpretato la Corte costituzionale
Questo non importa qualsiasi giudice potrà dubitarne e rinviare la questione in corte di giustizia quindi ricco no accentrare in Corte Costituzionale non escluda che Paul singolo giudice vada in Corte di giustizia
Che cosa appare è questo il problema che abbiamo di fronte al problema pratico e non è un problema di vitalità io sono uno stile europeo vengo alla corte di giustizia ora ho la maglia della corte costituzionale ma tono primo luogo un costituzionalista
Est o da costituzionalista che appunto gli spazi costituzionali dei singoli Paesi vanno mantenuti
E perché vanno mantenuti come bisogna fare non lo tengo per me perché ci sto scrivendo e quindi non vero non me lo voglio dire perché sono brucio ma anche qualcuno di questi dai qui a
Che cosa succede ed è l'aspetto secondo me rilevante e chiudo questo dimmi quando devo fermarmi ai perché se e ma qualcuno me lo deve dire il regista
Finisco allora parte perché io stavo andando tumori allora chiudo con questa equazione che cosa succede vedete che giuridicamente con questo sistema primato e così via siamo felici un applauso
Allora pianto quel che il dieci
Per quello per perché avviene il miglior pezzo della della famiglia si sbaglia acquisiamo tutti grati dei voti a nei cui confronti abbiamo tutti una grande ammirazione non sei tu Filippo e sua madre quindi è a questo punto chiudiamo ringraziando tutti quanti e poi domani continueremo a celebrare ma per il momento ci fermiamo qui
Riprendiamo colla premiazione
No no
Forse qua forse qua
A
Sì che venga divenne debba
è iniziata la cerimonia di consegna dei premi magister peloritano strutturati di quattro premi alla carriera
Prende la parola la professoressa Giovanna statali magnificare i criceti ed Università degli studi di Messina presidente dell'Accademia Peloritana di pericolanti
Grazie buona sera tutte a tutti e ben venuti in Aula Magna per questa importante cerimonia come ovviamente tutti voi affezionati dell'Accademia sapete il premio Magister peloritano sia ormai diventata una certezza nella nostra con unità se ne sono tenute molte edizioni ed è un premio che viene riservato ai cittadini messinesi
E studiosi particolarmente e che si sono distinti nella loro attività professionale
Ma questa sera
E per la prima volta no i conserviamo un premio particolare del la prima volta ed è anche un evento Coelho sottolineare straordinario il conferimento bella del magister peloritano ossa alla carriera alla carriera una persona straordinaria
Che ha raggiunto il massimo livello della carriera accademica diventando rettore di questo ateneo
E il massimo della carriera per un accademico per un costituzionalista diventando presidente della Corte costituzionale io credo è e interpretando il pensiero di tutti noi cane le competenze bella del del professore Silvestri e hanno si sono si sono estese ben oltre i confini del nostro territorio
E più in generale che il professore Silvestri ha onorato la nostra università e quindi l'Accademia
Che mi onoro di presiedere questa sera conferisce un premio Magister peloritano straordinario alla straordinaria carriera del professore Gaetano Silvestri
Così come
Europeo vero
Di
Inoltre ma
Con
Invece il primo
La
Marina
Risulterebbe una
Diamo il benvenuto
Il bilancio
Perché
Quindi
Un
Prodotto
Prego
Allora
Grandi
Opere
Anch'
Io
Una
In ordine
Ma defunti
No
La Costituzione italiana si apre ma direi anche si chiude
Con due solenni affermazioni che non sono vuota retorica ma sono molto sostanziale
La prima è che l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Che significa un grande costituzionalista Costantino Mortati
Ha detto che lei essere la Repubblica fondata sul lavoro significa che l'unico titolo di nobiltà
Che cittadino può vantare e il lavoro
E che non esistono quindi altri titoli preferenziali tra i soggetti quindi è una Repubblica fondata sul lavoro perché basata sull'eguaglianza dei cittadini che lavorano lavorano nel senso che abbiamo chiarito prima cioè che contribuiscono attivamente al progresso materiale o spirituale nel massiccio
Secondo principio solenne affermato l'articolo uno è che la sovranità appartiene al popolo quindi non appartiene più allo Stato secondo le concezioni più antiche ma appartiene al popolo
Che la esercita nelle forme e nei limiti stabiliti dalla Costituzione il che significa in sostanza che pure essendo il popolo il sovrano
Esistono dei valori superiori che non possono essere calpestati neanche dal popolo pensiamo ad esempio ad un referendum che stabilisca che indeterminata appare appartenente a una determinata religione o gli appartenenti a una determinata razza vengano private dei diritti civili
Sarebbe possibile che un referendum leggere anche se approvato dal novanta per cento dalla popolazione passasse
No perché il popolo la sua sovranità la deve esercitare nel rispetto di quei valori fondamentali che fanno di un popolo non un'orda selvaggia ma un popolo civile ecco questa e la il l'altro grande messaggio che viene dalla Costituzione italiana la sovranità e popolare
Ma questo popolo e tale e non è un un'accozzaglia di di individui sono sessili identifica in alcuni valori fondamentali
Il
Lo stato
Sì
No
Gaetano Silvestri nato a Patti nel mille novecentoquarantaquattro si forma Messina dove frequenta il liceo classico Francesco ma utili e successivamente alla facoltà di giurisprudenza presso la quale consegue la laurea sotto la guida del protestato Temistocle Martines con una tesi in diritto costituzionale
Giudicata merita gode del massimo dei volti la lode accademica e la menzione per la pubblicazione l'anno successivo disorganicità ore del premio del Presidente della Repubblica bandite in occasione del trentennale dell'Assemblea costituente
Per la migliore tesi di laurea in diritto costituzionale
Prosegue gli studi sotto la guida del grande costituzionalista messinese e nel mille novecentosessantanove risulta vincitore di una borsa di studio per la parte situazione al seminario di studi e ricerche parlamentari presso la Facoltà di Scienze politiche cessa dall'ieri dell'Università di Firenze
E vincitore nel mille novecentosettanta di un concorso per assistente ordinario alla cattedra di Diritto costituzionale della facoltà di giurisprudenza dell'Università di Messina tenuta dal suo maestro
Nel mille novecentottanta vince il concorso a cattedra diritto costituzionale e viene chiamato presso la Facoltà di Scienze politiche dell'ateneo messinese
Transitato nel mille novecentottantasei alla facoltà di giurisprudenza ha ricoperto la cattedra di diritto costituzionale e primaria insegnamenti fino al due mila quattordici data di collocamento in quiescenza per limiti di età
Già consigliere comunale della cittadina destina nel mille novecentonovanta eletto in seno al Consiglio superiore della magistratura dal Parlamento in seduta comune e dal mille novecentonovantasei al mille novecentonovantotto
Componente della commissione paritetica Stato-Regioni siciliana
Eletto Magnifico Rettore dell'Università di meschina per il triennio mille novecentonovantotto due mila uno alla scadenza è confermato nella carica fino al due mila quattro
Durante il suo mandato oltre ai tanti risultati raggiunti dall'ateneo messinese nel campo della ricerca scientifica dopo un lungo Sir mosti completano le nuove stelle I della facoltà di medicina veterinaria
Di lettere e Filosofia e la cittadella sportiva universitaria si realizza la sede della facoltà di ingegneria ex esperto in restauro della scalinata monumentale del rettorato
Nel due mila cinque il Parlamento in seduta comune dove le agenzie hanno alla Corte costituzionale della quale sarà presidente dal due mila tredici sino alla scadenza del mandato nel due mila quattordici
In tale veste ha fra l'altro ha incentivato il dialogo tra la Corte costituzionale la Corte europea dei diritti dell'uomo e la Corte di giustizia dell'Unione Europea
Ha precisato il luogo e le prerogative del Presidente della Repubblica ASCO coalizzato l'attenzione sul diritto alla salute che sui diritti dei detenuti
Nominato professore emerito di Diritto costituzionale degli universitari destina e presidente emerito della Corte costituzionale è eletto presidente della Scuola superiore della magistratura dal due mila sedici al due mila venti
Per la sua vasta è universalmente riconosciuta competenza nel campo del diritto costituzionale nel due mila diciotto viene nominato presidente dell'Associazione italiana dei costituzionalisti
è autore oltre che di centinaia di saggi pubblicati nelle più importanti riviste scientifiche anche di numerose seconda mentali monografia su quali temi di diritto costituzionale
Dal mille novecentonovantasei per espressa disposizione dell'autore cuore il periodico aggiornamento del manuale diritto costituzionale di Temistocle Martines ho raggiunto alla sedicesima edizione l'Accademia Peloritana dei pericolanti
Istituita nel mille settecentoventinove con il fine di promuovere la cultura e l'incremento delle licenze delle lettere delle arti di conosce degli altri meriti del professor Gaetano Silvestri ha deliberato di assegnare il premio Magister ripeto Titanus due mila ventiquattro alla carriera
Consegna il premio da presidente dell'Accademia per la vita degli edicolanti tra questa danza trovatasi
Il cantante Pascariello io
Spero che l'opposizione
E la convocazione mi consente a noi
Il parole coerenti
Davvero
Sono grato con tutto il cuore
All'Accademia Peloritana dell'Università di Messina colleghi che qui sono presenti agli amici
Per questo
Tributo di affetto
Il sistema
Che io non so
Se meritare o meno ma questo posso essere giudice io stesso ma che confesso mi fa enorme piacere
Io ho legato la mia vita
All'università di Messina
L'ho considerata la mia ragazza
Non l'ho mai provata abbandonare
In essa
Ho ricevuto
Dante tanto tantissimo stazioni in essa ricevuto tanti riconoscimenti
Come in tutte le cose della vita se sono state anche momenti di amarezza
Per tutto il resto difficoltà in una scelta non facile
Ma bellissimo e che ho sempre amato profondamente
Io
Penso che
La testimonianza
Più efficace un ottantenne come me lasciare ai giovani che oggi sia facile alla ricerca all'insegnamento ai giovani studenti che entro un anno
L'ateneo
Per iniziare un percorso che
Mi porterà lontano ma migliora testimonianza sia quella
Di stare sempre
Attaccati alla propria libertà
Alla propria dignità
Qualche
Non fa parlando ai giovani nella teatro antico di Tormene in occasione della cerimonia annuale altri stanno ora
Io
Mi sentii dire
Non vi voglio dare insegnamenti non viene non mi metto a fare società
E dico una cosa sola
Qualunque
Siano gli eventi della vostra vita
Successi e insuccessi avanzamenti
Appunto battute d'arresto
Delusione
E illusioni
Qualunque siano appunto elementi della vostra vita
Una sola deve essere la vostra parola d'ordine schiena dritta
Io
Il sorvolo
Dei miei meriti scientifici il sociale non non sono io al governo
Credo valutare
Mario sono cosa sono orgoglioso
Possono avere
Subito anche delle sconfitte
Possono essere attratti dalle fonti Walter insuccessi come tutti
Ma non ho mai piegato la schiena
E questo mi sembra che sia ciò che
Il giovane devono
Principalmente avere davanti a sé questa questo obiettivo di non cedere mai perché la tentazione sono porti e si può piegare la schiena di tanti nuovi