L'ammissibilità dei referendum sulla fecondazione assistita

Buongiorno a tutti i presenti buongiorno anche a quanti ci stanno seguendo attraverso radio radicale radio radicale punto it questa che vedete schierata con il senatore Lanfranco Turci con Rita Bernardini con Marco Cappato non è la presidenza di questo convegno prestissimo sgombriamo il campo siamo qui per salutare coloro che ci hanno fatto l'onore di essere qui tra qualche istante la presidenza sarà assunta per la sessione del mattino dalla professoressa Lorenza Carlassare ringrazio con lei in rigoroso ordine alfabetico i docenti che sono già qui professor Michele Ainis il professor Paolo Armaroli professor Gaetano Azzariti e poi e poi il professor Paolo Carnevale professore per Tommaso Frosini il professor Andrea Morrone il professor Roberto Nania professor Giulio Salerno al professore Gaetano Silvestri
Quando ci sono tanti maestri agli altri
Come viene conviene ascoltare ringraziarli per avere accettato di di esser qui
Questo appuntamento è stato non convocato per carità ma in qualche misura provocato e sollecitato dei radicali italiani e dell'Associazione Luca Coscioni che sono promotori del quesito di proiezione totale della legge sulla fecondazione assistita ma sono come promotori con uno schieramento
Più vasto che qui rappresentato insieme a noi dal senatore Lanfranco Turci anche dei quesiti di abrogazione parziale della legge siamo davvero un poco ansiosi di ascoltare le riflessioni che i docenti faranno in generale sulle linee seguite dalla Corte costituzionale in questi ormai lustrini di giurisprudenza referendaria e anche nella sessione del pomeriggio alcune valutazioni proprio nel merito dei quesiti che sono stavolta all'esame della Consulta
Certo da cittadini e da militanti politici un interrogativo c'è
Così da da raccoglitori di firme da da militanti consentitemi ora di mettere la mia casacca di radicale sono stati raccolti alcune decine di milioni di firme nel cinquanta per cento più uno dei casi la Corte costituzionale ha detto no
E questo è un interrogativo che da cittadini
Dobbiamo porci due maestri che non sono più tra noi ebbero il coraggio e la sincerità di dirci mi riferisco al presidente Caianiello al presidente Paladin in una occasione analoga a quattro anni fa
Noi presidenti emeriti Livio Paladin
Caianiello non sapremmo come consigliare i promotori di quesiti nella redazione di quesiti approva della giurisprudenza che si litiga Lilia che si è via via prodotta
Anche per questo insieme ai quesiti
Di abrogazione parziale della legge come radicali come associazione Coscioni abbiamo preso la strada maestra diciamo così fissato dall'articolo settantacinque della Costituzione di un quesito semplicissimo accanto agli altri siamo ansiosi di ascoltare le le loro riflessioni su su tutto questo
Ascolteremo in particolare nel piattino desidero ringraziarlo in modo particolare il professor Michele Ainis per la attenzione che c'ha dedicato anche per la pazienza con cui ci sia sopportati in queste settimane
Io desidererei proprio che Lanfranco Turci Marco Cappato Rita Bernardini destro a propria volta il loro il loro saluto
Grazie Daniele Capezzone grazie mi diceva il titolo di Calle dell'Associazione Luca Coscioni
Per questa iniziativa alla quale ben volentieri foto anch'io precisione e saluto anche a nome del collega senatore Antonio Del Pennino che oggi non può essere qui con noi
Io ritengo veramente importante questo occasione organizzata dagli amici radicali perché siamo tutti interessati a conoscere quali sono le valutazioni del mondo accademico del mondo i costituzionalisti in particolare attorno in generale tematica dei referendum e al ruolo dell'istituto del referendum nella evoluzione concreta della nostra Costituzione
E materiali diciamo così delle nuovo sistema un politico sta delineando ma anche in particolare proprio per questo storia sulla parte poi del capo aggiornata legata ai referendum abrogativi della legge quaranta
Siamo interessati anche perché questa iniziativa cade dopo un certo silenzio che si è determinato nelle ultime settimane attorno al tema dei referendum e della legge sulla procreazione assistita
Un silenzio che badate in parte fisiologico perché come sempre prima c'è il grande clamore attorno a raccolta delle firme sono tutto successe raccolta delle firme poi inevitabile che c'è un momento
Di allentamento dell'attenzione fatto siamo inatteso può piogge dell'ordinanza della Cassazione che dovrebbe dirci
Ebbene risposta sull'ammissibilità dei referendum stesse ma diceva un certo senso in parte fisiologico in parte però che riflette anche un disagio
Del mondo politico legato questi referendum perché questi referendum sulla ferendo un in qualche modo trasversale di tutti gli schieramenti politici quindi creano problemi diciamo in tutte le aree politiche del Paese
Ma ciò non toglie che questo eterno abbiamo loro piena legittimità e corrispondono la domanda profonda dell'opinione pubblica
La quale chiede su queste cose potersi pronunciare a prescindere da vincoli di campo politico da vincoli tipo la vita politiche che su altre questioni possono e non ho ragione ma non necessariamente su temi come quelli che sottendono i quesiti referendari soprattutto in campo di bioetica e di tutte le sfide poste dalla nuove conquiste della scienza medica e della tecnologia medica
Niente su questi su queste aree di confine
Noi pensiamo che sarà una battaglia
Complicata tagli complicata anche
Dopo che avessimo superato i due passaggi inevitabile sul collo appunto annunciato per oggi la Cassazione e quello di cui vi occupate voi in particolare oggi
Nelle prossime settimane della corte costituzionale c'è una battaglia complicata perché come vedete e montato in questi mesi in Italia mentre si parla meno esplicitamente dei temi ferendo un po'è ammontato a tutta una campagne d'opinione
Attorno al rapporto fra laicità e religione attorno alla paesello una presunta questione cattolica che si riproporrebbe come dominante in Italia in Europa in sostanza un clima di opinione che sta montando che sicuramente nel merito non gioca a favore dei quesiti referendari per cui ne abbiamo raccolto le firme
Anche per questo occorre che rapidamente sciolto il nodo dell'ammissibilità della legittimità Seattle dibattito a tutto campo nel Paese
Che coinvolte in profondità l'opinione pubblica per fare chiarezza su questioni come queste che non possono essere visti non sotto in contrapposizione fra chi è attento ai valori etici e chi invece sarebbe portatore
Di un materialismo egoistica di unito egoistico e di un edonismo senza principi non può essere così proposto il confronto su tematiche come queste siamo convinti che una volta ciò che tutti i passaggi dell'ammissibilità di legittimità avremmo le buone ragioni dei referendari da fare valere in un confronto civile che siamo convinti da fine anno spaccherà il Paese ma invece terminerà una consapevolezza superiore
Sia fra i laici che fra i cattolici attorno questioni nuove per la coscienza della
Dell'umanità di oggi grazie
Grazie davvero al Senatur Turci io pregherei anche Marco Cappato segretario dell'associazione Luca Coscioni poi
Per l'Italia il ricorso
Grazie quel giorno tutti grazie particolare Daniele con il professor Michele Ainis hanno reso possibile questo appuntamento un'altra cosa che ci viene a dire Paladin con il suo messaggio nella nella scorsa occasione
Simile a questa
Fu quella per cui
Il giudizio di inammissibilità di un referendum dovrebbe essere
L'extrema ratio
Ecco forse se noi fossimo convinti
Questa idea
E condivisa da non solo dai giudici la Corte costituzionale ma in generale dal sistema politico istituzionale italiano forse non avremmo sentito
Perbacco quel tipo di decisione era stata preceduta da considerazioni molto più generale molto più politiche sul fatto che i referendum fossero troppi e che fossero su temi troppo specifici troppo il dettaglio troppo tecnici troppo minuziosi
Ecco
Ovviamente queste riflessioni non rivestivano un profilo di ordine costituzionale il diritto ma delle considerazioni diciamo molto più generale molto più politiche però che in qualche modo hanno forse aperto la strada a un certo tipo di decisione poi anche della corte oggi le critiche sembrano essere di nuovo magicamente diventate le critiche opposte
Che è un tema di coscienza
Non si può dire che punto ci sia questa volta la confusione dei molti temi il tema è uno va però appunto che un tema di coscienza e che quindi si rischia di spaccare il paese le coscienze
Non si possono dividere con un sì o con un no
Ecco un profilo evidentemente politico più che costituzionale che però voglio sottolineare eccome in realtà su questo tema
Se c'è stato un dibattito che ha coinvolto la gente i cittadini
Questo è stato con la raccolta firme del referendum ha ragione senatore Turci a sottolineare questo è stato un avvio di dibattito che potrebbe e potrà essere anche soffocato distorto molto presto però questo è un dato fondamentale
Si accusa volte la democrazia referendaria la l'istituto del referendum di avere dei rischi plebiscitarie
Quando invece la democrazia rappresentativa consente dei tempi di maturazione di dibattito diverse ecco forse questo è il caso in cui succede un po'l'opposto che in Parlamento ci sono blindati rifiutati trecentocinquanta emendamenti dal passaggio finale insomma non c'è stato né il dibattito sui singoli punti in Parlamento ma soprattutto non c'è stato il coinvolgimento dell'opinione pubblica ecco forse grazie anche a questa campagna referendaria invece il dibattito ci può essere
Grazie l'appuntamento di oggi e anche dibattito sulla sul diritto sulla
Storia della giurisprudenza
Italiana in materia di referendum e quindi grazie ancora soprattutto a chi ha lavorato direttamente per l'organizzazione di questo appuntamento
Ma il mio vuole essere semplicemente un augurio di buon lavoro a tutti voi
Di seguiremo con attenzione ma grazie a Radio Radicale vi seguiranno con attenzione non solo gli addetti ai lavori
Non solo i professori delle università coloro che si interessano di queste materie che di questa materia
Ma vi seguiranno con è interesse anche i cittadini sia coloro che hanno firmato e che hanno voluto promuovere secondo l'articolo settantacinque dalla Costituzione questi referendum
Sia gli altri che magari non hanno firmato perché non sono stati raggiunti dall'informazione sia coloro che non hanno firmato
Perché contrari sia coloro che intendono farsi un'opinione
Io credo che questo sia molto importante il vostro lavoro unito a quella che possiamo definire una vera e propria università di popolo che è radio radicale
Ecco questa unione credo che sia fondamentale perché cosa per la crescita e l'affermazione della democrazia in Italia che credo sia problema che ci unisca tutti questo il mio augurio quindi buon lavoro a tutti
Bene grazie davvero sgombriamo il campo ringraziamo ancora attraverso RAI rispetto pazienza comunque c'ho sopportato preghiamo la professoressa Carlassare di assumere la presidenza i lavori i preannunciamo che oltre ad essere trasmessi questi lavori da radio radicale radio radicale punto it già da domani saranno resi
Permanentemente disponibili
Audio video su radio radicale punto it e poi col vostro aiuto ci attrezzeremo per avere presto le trascrizioni e renderli strumenti di lavoro per chi vorrà farne tesoro grazie
Subito la parola al professor Michele Ainis che introdurrà
Questo incontro su un tema dell'ammissibilità del referendum così controverso
Su cui si sono dette tante cose e poi vediamo che cosa ne uscirà credo intanto
Grazie grazie Lorenza io vorrei innanzitutto salutare e ringraziare i molti colleghi e amici amici il tempo e sono convenuti in questa sala gli altri che ci raggiungeranno il pomeriggio venendo da un po'tutte le università italiane in particolare se mi consentite vorrei rivolgere un ringraziamento assaggio Pannunzio che modererà i lavori del pomeriggio e che senza enti di varie volte in questi giorni ci ha molto tenuto a essere presente nonostante le sue non buone condizioni di salute
Io credo che la vostra presenza qui testimonia la vitalità di una lezione che a suo tempo avevo ricevuto dal dal mio maestro da Temistocle Martines
E cioè che il mestiere di costituzionalista non si può mai disgiungere da con impegno civile forse da una passione civile che in qualche misura ci distingue dagli altri cultori del diritto perché nostro campo di ricerca coincide con il governo della cosa pubblica
Con un corpo con un codice di regole che tende pretende di imporsi alla politica
Forse però il modo migliore di cominciare
E di appunto comincerà ad ore c'eravamo lasciati è stato evocato il convegno di mi pare cinque anni fa ormai di palazzo San Macuto
Anche allora alla vigilia di una importante scadenza referendaria quel convegno si intitolava tornare alla costituzione nella sua relazione introduttiva Vincenzo Caianiello ne aveva delineato il profilo con queste espressioni mi disse quando diciamo che bisogna tornare alla costituzione dobbiamo per prima cosa renderci conto che essa la Costituzione
Non costituisce qualche cosa di marginale nella vita del Paese bensì l'essenza stessa della vita sociale
Sicché indispensabile saltarla come valori in sé
E aggiungeva
I continui messaggi di grandi riforme
Aggiungo ieri come oggi sì propagano
In tutte in tutte le salse insomma diffondono la condizione che la Costituzione che abbiamo sia inadatta regolare la nostra vita sociale e però non è così diceva che niente
Non è così perché alla luce di tutta la nostra vincente da repubblicana e di nuovo apro le virgolette deve parlarsi piuttosto di una Costituzione inattuata nella speranza di far comprendere
Che l'attuale disordine delle istituzioni deriva non da una intrinseca inidoneità della carta fondamentale del quarantotto a scandire nel cammino
Bensì da una volute intenzione di non farla funzionale
Ora io credo da quell'insegnamento sì posta oggi trarre una triplice premessa primo il modello costituzionale il referendum è la regola inammissibilità costituisce l'eccezione questo è stato detto Dan
Alcuni costi e analisti Sattanino Silvestri che è qui presente in un convegno novantotto e da non molti altri ma io sono andato a rileggermi per questa occasione il primo commentario alla Costituzione italiana quello che venne dato alle stampe nel mille novecentoquarantanove a cura di tre magistrati che erano Baschieri Bianchi d'Espinosa Giannattasio e che era introdotto da una prefazione di Piero Calamandrei
Allora in quel testo era stato scritto quando ancora la storia del referendum era tutta da scrivere
Veniva prospettata
A pagina trecento perché vuole essere prenderlo riprendono in mano una lettura talmente rigorosa dei limiti di ammissibilità
Al referendum
Da portare alla conclusione che il referendum potesse indizi anche sulle leggi costituzionali perché l'articolo settantacinque espressamente non le esclude
E questo è esattamente l'opposto di quello che è avvenuto in seguito
Ce l'ho ricordava poco fa il segretario del radicale Daniele Capezzone il solo Partito radicale ha promosso
Ottantanove iniziative referendarie se ne ha viste respingere quarantacinque più della metà ma questo è anche tutto l'opposto di quanto accade nel in altre grandi democrazie contemporanee
Dove l'appello al popolo costituisce un dato fisiologico normale cadenza della vita democratica la vita politica
Il due dicembre scorso centoventi milioni di americani hanno rieletto Bush come loro presidente quello stesso giorno
Sono state votate dagli americani cento sessantatré proposte referendarie in trentaquattro Stati
Fra queste proposte alcune vertevano
Sulla libertà di ricerca sugli embrioni che è stata che è stata ci approvata a larga maggioranza degli elettori della California così come hanno fatto il ventotto novembre scorso gli elettori svizzero davanti a un referendum dello stesso tenore
Seconda seconda premessa
Se questo è vero ne deriva che i limiti referendum sanciti dall'articolo settantacinque devono considerarsi di stretta interpretazione
E quindi insuscettibili di applicazione analogica al di fuori dei casi testualmente previsti saluto Marco Pannella che ho visto entrare qui
Lo salute in silenzio va bene perché questo sulla scorta di tre argomenti ancora una volta intanto per il linguaggio adoperato dei costituenti
L'articolo settantacinque a differenza se non di tutto e di molte altre norme costituzionali non USA concetti in determinati non usa concetti valvola ma si riferisce
Non modo preciso quando individua le fattispecie sottratte al referendum in secondo luogo le leggi richiamata dall'articolo settantacinque Comin abrogarli per via referendaria
Compongono un elenco particolarmente circoscritto e ancora una volta con una nota differenziale rispetto ad altre disposizioni costituzionali
Inclusivo preclusive per esempio articolo sessantadue comma quattro della Costituzione a proposito del delle serve l'assemblea è ancora terzo terza ragione una ragione tipo sistematico e questa ragione deriva dalla ruolo dalla collocazione del referendum nel nel sistema costituzionale dal suo nesso con il principio della sovranità popolare
E questo è un punto che merita di venire rimarcato sia la Cassazione che il Consiglio di Stato hanno sancito a più riprese l'esistenza di un diritto costituzionalmente garantito in capo ai promotori di referendum regionali
Cassazione Civile sezioni unite sentenza dieci mila sette tre cinque del novantotto sentenza cinque mila quattrocentonovanta del novantaquattro da un po'di numeri ma insomma per dimostrare di aver studiato poi la corte costituzionale a sua volta riconosciuto come tutti sappiamo la qualità di potere dello Stato al comitato promotore ordinanza diciassette del settantotto sentenza sessantanove del settantotto la stessa Corte costituzionale ha circoscritto l'attività parlamentare nelle more di una consultazione popolare
La limitandone il raggio discussione alle sole leggi che riflettano l'oggetto della di richiesta referendaria e qui di nuovo la sentenza sessantanove del settantotto che viene utile
Allora da queste pronunce ma da una interpretazione di tipo sistemico della carta costituzionale insomma si può e vincere un favore verso l'istituto referendario stile ferendo un po'che è uno strumento di democrazia diretta con una valenza antagonista è una valenza di controllo rispetto alle decisioni della maggioranza di governo ora questa valenza viene sicuramente amplificata in tempi di maggioritario perché i sistemi maggioritari
Come credo sotto gli occhi di tutti tolgono spazio alla al alla alla manovra dell'opposizione parlamentare in Parlamento e e quindi si espongono al rischio di una tirannia della maggioranza insomma o comunque di prepotenze diciamo della maggioranza
E allora lo recita il manifesto di questo convegno la seconda Scheda qui oggi
Pensa non meno della prima scherza perché è un anticorpo è un antidoto rispetto al ai pericoli della democrazia maggioritaria terza premesse
Sul modello costituzionale anche questo poco fa è stato ricordato si è via via innestata una giurisprudenza
Convivente incerto qualche volta contraddittorio sostanzialmente imprevedibile nei suoi sviluppi e questo viene riconosciuto direi all'unisono dalla dottrina posizionali Istica io mi limito a citare da ultimo il bel libro di Barbera Morrone la Repubblica del referendum e allora mi pare che si possa in questo senso rivolgere un appello alla Corte costituzionale
Non ovviamente sul merito di ciò che deciderà anche se poi ciascuno depositerà le proprie opinione le proprie posizioni ma questa è un'occasione per rimettere ordine in questa giurisprudenza
Per restituirle un qualche tradotti certezza
Anche perché in quest'occasione c'è un po'un ritorno alle origini della vicenda referendaria
Quest'occasione sposta questa prossima occasione le lancette del nostro appoggio costituzionale al mille novecento settantaquattro quando gli italiani votarono il referendum sul divorzio
Sull'intera legge sul divorzio dopo uno scrutino di ammissibilità che in quel caso la corte e mercato successivo
Celebrò
Senza aggiungere altri limiti a quelli testuali a quelli previsti all'articolo settantacinque
Il divorzio ieri la fecondazione assistita oggi sono temi dilemmi
Con una grande valenza etica eh su dilemmi di questo tipo gli elettori ma di tutti hanno titolo per decidere non meno dei loro rappresentanti in Parlamento
Allora sulla scorta di queste coordinate concettuali e quindi con un metodo ancorato vorrei dire alla lettera dalla costituzione alla costruzione scritta contro le
Talvolta deformazioni introdotte dalla prassi io credo che sia possibile misurare la ammissibilità dei referendum chiesti per abrogare in tutto o in parte la legge numero quaranta che disciplina che disciplina la procreazione medicalmente assistita allora prima domanda questi referendum si infrangono contro l'uno o l'altro dei tre limiti espressi previsti dall'articolo settantacinque e qui mi pare di poter dire di no a meno che non si voglia considerare il divieto di sperimentazione sull'embrione come una legge di amnistia sugli embrioni ma insomma
Non mi pare che ci sia un contrasto letterale è vero però che a partire dalla sentenza sedici dal settantotto la Corte costituzionale ha escluso la ammissibilità delle leggi strettamente connesse strettamente connesse a quelle menzionate le costituenti sappiamo anche che questo criterio estensivo rende inammissibili non le Spinu le sole leggi di autorizzazione alla ratifica i trattati ma anche quelle di esecuzione degli accordi internazionali
Sappiamo infine è nel mille novecentottantuno questo criterio è stato dilatato ulteriormente
Dalle leggi di esecuzione in senso stretto a quelle comunque collegate all'ambito di operatività dei trattati nella fattispecie erano state azzerate
La consultazione referendaria sulle droghe e quella sulle centrali nucleari
Che cosa ne deriva deriva intanto come a suo tempo disse e scrisse Franco Modugno per il legislatore i trattati internazionali sono ormai più vincolanti dell'asse
La Costituzione ma soprattutto aggiungerei
Continuando su questa falsariga ne può derivare la liquidazione definitiva del referendum
Perché ormai nell'attuale stadio di integrazione comunitaria non c'è quasi più campo della nostra legislazione che non sia arato coperto da direttive comunitarie e allora
Questo ragionamento fosse portato alle sue conseguenze estreme dovremmo desumerne che l'intera legislazione nazionale e in abrogata bile per via referendaria
Ad ogni modo da questa giurisprudenza da questi standards di giudizio della Corte un primo punto di frizione concerne l'impatto dei referendum sulla convenzione di Oviedo
La convenzione sui diritti dell'uomo
L'avvio medicina che è stata resa esecutiva in Italia con legge centoquarantacinque del due mila e uno questo perché l'articolo diciotto della convenzione comma due vieta di costituire embrioni a fini di ricerca
E perché ha dal canto suo la legge quaranta all'articolo tredici sembrerebbe ripetere paritari questo divieto
Ora qui però si possono formulare tre distinte osservazioni prima il divieto di costituire l'embrione a fini di ricerca
Può essere letto si presta alle essere letto in modo assai meno rigido
Di del modo in cui la legge quaranta nuova recepito infatti alcuni commentatori e colleghi ne hanno proposto una interpretazione restrittiva circoscrivendo miraggio discussione alla sola ricerca di base non anche alla ricerca mirata ad applicazioni terapeutiche
è l'opinione di Stefano Ceccanti ma anche nella letteratura tedesca di negli anni Secondo diversi articoli della Convenzione sono autoplay cattivi
E quindi non verrebbero travolti dall'eventuale abrogazione della legge numero quaranta e questo per esempio il caso del divieto di usare il corpo umano come fonte di profitto
O di discriminare gli individui a causa del loro patrimonio genetico
Terzo è mi pare l'argomento decisivo
La stessa legge quaranta contrasta con la convenzione di Oviedo
La viola perché l'articolo sei comma tre
Della legge quaranta dispone l'obbligo di trasferimento dell'embrione degli embrioni anche quando ne siano state accertate delle anomalie la donna non vi si può rifiutare non può revocare il consenso
E in questo senso
è stato osservato da Michela Manetti che nel frattempo ci ha raggiunto questa questa norma viola l'articolo cinque della Convenzione di Oviedo
Perché l'articolo cinque della convenzione sancisce il principio generale del consenso sugli interventi sanitari
Riconosce espressamente la facoltà di ritirare in qualsiasi momento dice la convenzione il consenso già prestato allora l'abrogazione referendaria della legge quaranta non serve non vale a disattendere un impegno internazionale dello stato semmai serve a rispettarlo meglio
C'è poi il secondo parametro di ammissibilità che la Corte costituzionale ha introdotto e che attiene alla chiarezza del quesito
E il parametro più insidioso
Anche perché è stato usato come un vero e proprio corpo contundente per demolire moltissime iniziative referendarie ed anche perché la corte costituzionale lo ha declinato in molte forme
In molti sotto lo scomposto in una quantità di sotto criteri allora chiarezza come omogeneità
Come univocità
Come completezza come esaustività
Come razionalità
Come semplicità come congruenza in relazione al fine perseguito al comitato promotore allora la seconda domanda è questa inammissibile inammissibile in via generale ed è ammissibile alla stregua del Canone di chiarezza
Sottoporre al voto popolare un'intera legge posto che all'interno di una legge sì ritrovano si rintracciano inevitabilmente delle disposizioni plurime
Rispetto alle quali del lettore potrebbe esprimere delle valutazioni differenziate diversificate e ammissibile nel caso specifico della fecondazione assistita
Io per parte mia tenderei a dare una risposta affermativa questa domanda
Utilizzerei utilizzando cinque argomenti primo dice l'articolo settantacinque della Costituzione che promotori possono richiedere l'abrogazione totale o parziale di una legge o di un atto avente forza di legge
Ora nel dibattito in Assemblea costituente nello stesso testo la costituzione non c'è traccia della possibilità di usare le forbici e recidere singole parole del da un testo legislativo la tecnica del ritaglio
E invece poi a innervato la prassi dei referendum manipolativo ma sostanzialmente propositivi
Che noi ci siamo trovati a votare in varie occasioni
Nel modello costituzionale però c'è un riferimento è uno spazio per il solo referendum abrogativo orine aprendo abrogativo concettualmente non poche chiedersi sull'intero corpo della legge
Fatto salvo in cui il caso in cui la legge si articoli in oggetti distinti e anche reciprocamente autonomi ma questa seconda eventualità a sua volta costituisce una degenerazione rispetto agli standard di buona tecnica legislativa perché questi standard più volte
Trascritti nel nei manuali di drafting cito per tutti l'ultima pubblicazione di Rodolfo pagano la terza edizione di introduzione alla registica ma insomma da Ugo Rescigno a tutti gli altri che hanno studiato questi temi
Sempre stato sottolineato questo punto a ogni legge deve corrispondere una è una sola materia regolata
Quindi in qualche misura sia il fenomeno dei referendum propositivi non quelli che fanno saltare come in questo caso dei corneo degli articoli ma singole parole
Sia il fenomeno delle leggi omnibus per esempio la legge finanziaria per esempio in molti casi le leggi di conversione di decreti legge insomma
Sono le l'Effetto di prassi distorsive o deformanti
Allora se questo è vero ne deriva che l'abrogazione parziale ha un carattere residuale complementare la regola imporrebbe di sottoporre a referendum interi blocchi normativi o per meglio dire interi atti atti normativi
Regola è l'abrogazione totale della legge per via referendaria
Abrogazione parziale è un'ipotesi complementare secondo argomento
Anche quando la legge affastella in un unico corpo normativo belli oggetti eterogenei non ne deriva l'impossibilità di abrogarla
Per intero attraverso un referendum anche quando la legge mettersi insieme cavoli carciofi insomma per intenderci perché perché altrimenti ne deriverebbe la conseguenza paradossale che il cattivo legislatore
Il legislatore che cioè tradisce la regola di buona tecnica legislativa che vorrebbero che ogni legge corrisponde un'unica materia
In questo modo finirebbe per sottrarre le cattive leggi alla mannaia del referendum
Ne deriverebbe l'ulteriore altrettanto paradossale conseguenza che lo strumento referendario possa perdere la sua valenza oppositiva e di controllo proprio quando ce n'è più bisogno
Ne verrebbe re ne deriverebbe infine la completa svalutazione del dato formale
Che rappresentavo la circostanza che un insieme di norme sia ricompreso in un unico atto normativo
A favore del dato sostanziale però il dato formale riflette sempre una relazione sostanziale va notato Paolo Carnevale che qui tra noi non so se vorrà tornare su questo punto
Il dato formale riflette sempre la frazione di Costa anziane
Ha osservato in un'occasione Gustavo Zagrebelsky anche Francesco Cocozza se l'elemento decisivo fosse quello l'elemento materiale anziché l'elemento formale
Se insomma ogni referendum che Berta su materie distinte fosse per definizione inammissibile
Allora si potrebbero celebrare unicamente referendum abrogativi di singole disposizioni normative mai di un'intera legge
Perché qualsiasi legge regola delle materie in tutto in parte diversificate ma la possibilità di invece chiedere un referendum sull'intera legge prevista testualmente dalla Costituzione
Terzo argomento terzo argomento
Ma qui c'è l'obiezione secondo cui nel caso di specie cioè del referendum che su una legge nel suo insieme
Possa essere
Coartata violentata la libertà dell'elettore per rettore potrebbe essere d'accordo sull'abrogazione di alcuni ma non tutte le disposizioni previste dalla legge
Un'obiezione anch'essa superabile
Perché alla fine questa condizione non è a anche quella che sperimenta il singolo parlamentare quando pone il voto finale sul progetto di legge e allora come si fa annegare al popolo ciò che
Invece concesso rappresentanti del popolo in Parlamento
La verità è che il consenso il consenso globale sulla legge votata dalle Camere o sulla stessa legge sottoposta a referendum
Non è impedito dalla dalla esistenza di dissensi particolari su questa o su quell'altro punto dell'articolato normativo in questi casi più semplicemente la decisione di votare a favore o contro
Il frutto di una valutazione ponderata metti sulla bilancia sul piatto di una bilancia gli argomenti favorevoli e quelli contrari
Quarto argomento
Il quesito circa l'abrogazione di un'intera legge mi sentirei di dire è sempre e ed è per definizione coerente
E sempre ed è per definizione omogeneo ed è quindi chiaro quali che siano le caratteristiche intrinseche dell'atto legislativo assoggettato a un referendum
Perché per un verso il cannone della coerenza del quesito referendario è stato elaborato dalla Corte costituzionale dinanzi alla proposizione di referendum manipolati
E lì e questo è un osservazione di Giulio Salerno e lì c'era il problema di misurare la coerenza della normativa di risulta
Il che invece è un problema che non cade tra i piedi nel momento in cui si chiede l'abrogazione diventerà legge
E poi la singola legge ancora una volta l'osservazione non è mia un solo mia ma è stata fatta da carnevale da Gemma da Pinardi la singola legge e omogenea per meglio il quesito che riguarda la sì la intera legge e omogeneo per definizione
Io amo Genova definizione perché la coerenza di questo quesito non può mai essere inficiata da eventuali commissioni cioè mi son dimenticato quando ha fatto il quesito di di metterci dentro questo o quell'altra disposizione no perché il quesito riguarda riguarda tutta la legge
E d'altra parte la scelta secca tra abrogare o mantenere in vigore un'intera legge è una scelta chiaramente percepibile dall'elettore e allora soddisfa il canone della semplicità del referendum che la corte ha predicato a più riprese per esempio sentenza numero ventisette del mille novecentottantuno
Quinto e ultimo argomento la stessa giurisprudenza costituzionale depone verso questa conclusione
Perché in passato la Corte costituzionale ha sottoposto allora scrutinio della omogeneità del quesito anche la richiesta di abrogare intere leggi
Per esempio è accaduto nel caso delle due proposte referendaria del settantasette dell'ottanta in tema di disciplinare l'ordine pubblico dove c'era se ricordo bene la legge Reale insomma sotto tiro allora in queste in questi casi la corte non ha mai proceduto a una declaratoria di inammissibilità per disomogeneità del quesito referendario
E e quindi in qualche modo implicitamente questo ci rafforzano la convinzione che ogni atto legislativo è sempre in sé omogeneo concluso e quindi che la richiesta di abrogarlo per intero soddisfa la condizione posto dalla corte del resto la stessa corte
In molti casi a annullato una intera legge lo ha fatto di recente con la sentenza trecentocinquantanove del due mila e tre che aveva ad oggetto una legge regionale quella sul mobbing nei luoghi di lavoro è lo ha fatto in altri casi decisioni quattrocentotrentotto del due mila e due centoquaranta altre più lontane centoquaranta al settantasei
Centocinquantaquattro settantadue eccetera
Allora
Chiudere su questo secondo fronte quello della chiarezza del quesito rimarrebbe da domandarsi se la legge numero quaranta esaurisca l'intera disciplina della materia perché anche questo è un requisito
Diciamo la Corte costituzionale esige lo ha ribadito da ultimo nella sentenza venticinque del due mila e quattro sul Lodo Schifani
Resta quindi da chiedersi ancora se il vuoto normativo che in ipotesi consegua all'abrogazione totale della legge quaranta
Possa determinare l'inammissibilità di questa richiesta di abrogazione ora a me pare che sia il primo che il secondo dubbio si possono possono essere smentiti in radice dal carattere legge quaranta
L'ha fatto cioè regge quaranta una legge radicalmente nuove
I tentativi di regolare la fecondazione assistita risalgono alla fine del sale GIS duratura alla fine degli anni Cinquanta vennero depositate delle proposte di legge in parlamento che poi non peraltro non vennero mai discusse questa vicenda attraversato varie legislature è arrivata a questa legislatura
Chi andasse a rileggere i gli atti parlamentari
Noterebbe molto facilmente e i sostenitori della legge quaranta volevano per l'appunto
Colmare una lacuna di regolazione normativa un vuoto di regolazione normativa
Non volevano proporre una diversa disciplina di un fenomeno già regolato dal diritto perché appunto non c'era alcuna regola
E la novità della legge sì coglie anche questo insomma è una banalità dirlo arma misurando la condizione di liceità
Che circondava la fecondazione eterologa che circondava la sperimentazione sugli embrioni prima della legge quaranta la condizione di illiceità che invece è subentrato adesso
Allora questo significa il quesito di abrogazione totale e completo ed è sufficiente perché non rimane nulla diciamo al di fuori della legge da da nessuna disposizione normativa di dettaglio sottoporre agli elettori prima l'una lacuna ma la lacuna chi siano oggi la lacuna ogni volta che viene ricche viene richiesta
Materia determina una lacuna se questo fosse condizione di inammissibilità tanto varrebbe dire e scriverlo magari da qualche parte che referendum si possono tenere sulle sole leggi di modifica di leggi già esistenti
Allora a questo punto rimane l'ultimo criterio
Costruito il caso di dire costruito dalla Corte costituzionale che è quello della in abroga abilità delle leggi la Corte dice a copertura costituzionale o dice pure a contenuto
Costituzionalmente vincolato
Qui il criterio formalmente duplice
Ma in realtà non ho mai capito bene la differenza fra queste due categorie insomma diciamo che per giurisprudenza costante sono inammissibili le richieste di referendum che investono leggi costituzionalmente obbligatorio
Leggi cioè la cui amputazione produca una ferita
Sul corpo stesso della costituzione
E qui vi risparmio ma o un lungo elenco di decisioni costituzionali di inammissibilità per questa ragione
Allora
Questo significa nel nostro caso si tratta di capire se la legge quaranta dia fiato e gambe nell'unico modo possibile nell'unico modo possibile a un principio di rango costituzionale
Allora la domanda è questa la tutelare la tutela normativa dell'embrione è una misura costituzionalmente imposta
Questa domanda ne richiama un'altra l'embrione è una persona in quanto persona costituisce un centro d'imputazione dei diritti
E quindi in primo luogo del diritto costituzionale alla vita
Ora
è chiaro che in questi termini il discorso rischia di scivolare su una china filosofica anziché giuridica
Il fronte mi limito alla così a prendere atto che il fronte dei sostenitori legge quaranta muove dal da questo assunto cioè che l'embrione sia una per meglio di un progetto di persona
Io ho letto con molto interesse
Un fondo di Emanuele Severino che è apparso mi pare il primo dicembre scorso percorre la sera
In cui Severino ci ha ricordato il paradosso aristotelico la distinzione tra l'essere in atto Lester impotenza
E diceva
Severino e prima di lui Aristotele Lester impotenza può diventare esterno può diventare anche non essere appunto perché una virtualità
Quindi può diventare uomo ma anche non l'uomo è
Concolore
Ha in sé la potenzialità per diventare rosso e non rosso quindi è insieme queste due cose in queste due cose opposte ma allora se questo colore e insieme rosso del Mar Rosso questo colore non è il colore rosso
L'embrione non è una persona ma insomma voglio dire sono diciamo temi su cui probabilmente il giurista non deve impegnarsi meglio mi sento di impegnarmi giurista però forse può quantomeno notare la singolarità giuridica di un centro d'imputazione dei diritti l'embrione che non è anche destinatario il dovere nessuno ci ha mai spiegato quali siano i doveri dell'embrione
Torniamo comunque la questione di partenza cioè alla configurabilità della legge quaranta come legge costituzionalmente obbligatoria
Io credo mi limito ha una sola osservazione benché la legge quaranta sulla legge fresca di stampa fresca di stampa
Alimentato un dibattito nella letteratura porzione di stima molto nutrito io me l'ero andato a un po'a studiare in occasione di un convegno che si è svolto nei giorni scorsi poco sull'incostituzionalità eh facendo un po'di conti ho visto che sono stati evidenziati dieci profili di incostituzionalità della legge quaranta
Che coinvolgono il diritto alla procreazione il diritto alla salute da parte della donna la libertà di ricerca scientifica la violazione delle competenze regionali
L'uso di trattamenti sanitari obbligatori oltre il limite è sancito dall'articolo trentadue il principio di non discriminazione insomma un elenco lungo come un lenzuolo io qui non entro nel dettaglio anche perché alcuni per gli autori di questi commenti da Tommaso Frosini a Michela Manetti a Zanone Ceccanti che immagino ci raggiungeranno il pomeriggio insomma sono o saranno presenti in questa sala potranno quindi se credono esprimersi in prima persona però vorrei osservare che il binario della incostituzionalità non è del tutto separato dal binario della ammissibilità è vero che la corte ha sempre cercato di distinguerli
E questo lo ha fatto
Già nella sentenza venticinque del settantacinque e da ultimo nella sentenza venticinque del due mila e quattro quella sul Lodo Schifani
Però il punto di sutura fra queste due categorie è costituito per l'appunto dalle leggi costituzionalmente obbligatoria
Ora che che in quanto tali sarebbero sottratta al referendum ora la legge quaranta
è talmente poco una legge costituzionalmente obbligatoria da risultare viceversa una legge decisamente incostituzionale
Non soltanto
Non soltanto in questa o in quella disposizione ma nel suo insieme e nel suo insieme per almeno due ragioni generali primo
La disciplina dalla legge quaranta è una disciplina auto contraddittoria c'è un contrasto questo la osservato Michela Manetti ma insomma qualcun altro oppure c'è un contrasto tra il fine dichiarato
Dichiarato dall'articolo uno comma due della legge cioè la cura della sterilità o della infertilità
E l'apparato strumentale
I mezzi che la stessa legge spende per raggiungere quel fine
Questi mezzi rendono quanto meno impervia l'eventualità della fecondazione assistita anzi concluda con successo perché il limite di tre di tre embrioni
Per un verso può risultare in alcuni casi troppo alto e quindi a terminare il pericolo di gravidanze plurigemellari
Per un altro verso probabilmente la maggioranza dei casi è troppo basso e quindi può condannare al fallimento la la tecnica di procreazione medicalmente assistita
D'altra parte il divieto di crioconservazione degli embrioni
Aumentar la necessità di ripetere la stimolazione ormonale ma la stimolazione ormonale non si può ripetere all'infinito perché può determinare delle malattie
Gravissime sul corpo della donna allora c'è un vizio di ragionevolezza questo vizio di ragionevolezza o se vogliamo di razionalità della legge
Viene poi confermato insomma amplificato dal divieto di soppressione degli embrioni
Dice così la legge c'è questo divieto soppressione di embrioni virgolette fermo restando quanto previsto dalla legge ventidue maggio mille novecentosettantotto numero centonovantaquattro
La legge che
Come tutti ricordiamo autorizza le pratiche abortive allora qui si è sollevato un coro da Ceccanti ha Frosini a Manetti a Zoppini Zanon la stessa violini che pure ha una posizione diversa ma su questo punto insomma
Tutti hanno segnalato anche il nostro ordinamento sì apre un principio schizofrenico a questo punto
Perché
L'embrione non appena formato viene tutelato senza compromessi dopo
Appena arriva al primo trimestre di gravidanza questa tutela non c'è più
E questa è la prima mi pare grossa diciamo ostacolo a a considerare ragionevole e quindi costi talmente lei cita la legge ce n'è un secondo
Perché la legge quaranta lo abbiamo appena visto prende partito su una questione scientifica tutt'altro che risolta
E cioè se l'embrione fuori dal ventre materno sia un essere umano in senso pieno oppure no quindi se contenga la scintilla di una vita già formata
Ora in questo modo la legge quaranta regola in via autoritativa forse anche autoritaria questioni scientifiche controverse controverse non soltanto tra gli addetti ai lavori
Cioè tra chi fa ricerca nel campo delle biotecnologie ma tra gli stessi giuristi basta per esempio leggersi le posizioni opposte di Baldassare ferraioli su questo tema della fecondazione assistita
Ora nella giurisprudenza costituzionale
L'esigenza con Michel tra normativa sia giustificata da verifiche sperimentali
E da evidenze
Scientificamente finisce per assumere un ruolo più potente del ruolo che esercita il principio di precauzione
Principio di precauzione invece imporrebbe limiti divieti anche quando manchino le prove scientifica del danno io qui cito tre episodi
Ce ne sarebbero anche altri ma insomma questi treni sembrano particolarmente eloquenti nella sentenza numero quattrocentoquattordici del novantacinque
La Corte rigetta una eccezione di incostituzionalità contro la legge cinquecentosettantotto novantatré e contro la nozione di morte
Vi si trova riflessa che coincide con la morte cerebrale cioè la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo non rigetta perché dice be alla fine il legislatore ha assunto una mozione una mozione di morte che coincide
Con quella prospettata dal prevalente pensiero della scienza
Secondo episodio nella sentenza numero settecentoquarantaquattro del mille novecentottantotto questa volta in materia ambientale
La Corte
Approva la scelta normativa di rinviare alle nozioni tecniche e scientifiche
Sulla disciplina
Che riguardava lo smaltimento dei rifiuti e aggiunge in un passo che se così non fosse stato ne sarebbe derivato un vizio di incostituzionalità
Terzo episodio sentenza duecento ottantadue del due mila e due che poi è stata anche confermata l'anno successivo la Corte Costituzionale dichiara la illegittimità costituzionale di una legge regionale della Regione Marche
E sospendeva su tutto il territorio regionale l'applicazione della della terapia elettro compulsiva ante insomma una serie di altri interventi di Psyco chirurgia perché la legge regionale dice ma in quel caso che la sospensione avrebbe dovuto valere fintanto che il ministero della Salute non avesse definito in modo certo e circostanziato le situazioni cliniche per le qualità di terapie
Fossero sperimentalmente dimostrate efficaci risolutive senza causare danni alla salute del paziente quindi a legge regionale si ispirava a un principio di precauzione la Corte la corte risponde
Questa scelta legislativa regionale non è fondata su specifiche acquisizioni tecnico-scientifiche verificate organismi competenti
Questa ci
C'è il TAR dunque è invalida
Allora quale lezione si può trarre da questa giurisprudenza
Io direi quel riassunta da Silvestri in un recente convegno fiorentino sui rapporti tra la scienza del diritto
Diceva Silvestri se la decisione giudiziaria consiste nella rimozione autoritaria di un dubbio evocando un passo di Carl Schmitt ora per il giudice
Questo questa decisione inevitabile perché altrimenti il giudice si renderebbe colpevole di denegata giustizia
Ma dove per il giudice e doveroso parlare per il legislatore e doveroso tacere
In uno Stato costituzionale la legge non può stabilire del sole gira sulle nostre teste immobili o che la legge e quadrata e spedire in galera il Galileo di turno perché questo sì sarebbe sarebbe inammissibile
Grazie
Dopo questa così ricca ampia e argomentata introduzione dell'ammicco Agnès
E direi che c'è poco da aggiungere io aggiungerei solo due cose il seguente a proposito una della legge di esecuzione dei trattati su cui a suo tempo commentando una di quelle sentenze credo quella sulle centrali nucleari Niero molto soffermata perché mi sembrava particolarmente grave offensiva non solo per quella ragione
Di possibile dilatazione sul tutto che già è stata ricordata perché ormai tutte le norme insomma difficile dirlo il sistema non vive isolato
Ma soprattutto perché proprio in quell'occasione mi ero andata a studiare un po'anche gli atti della Costituente avevo capito con chiarezza che sono sicura di questo che dico sono poche le cose di cui io sono sicura perché il dubbio
Anche positivo
Che l'idea dei costituenti era di escludere le leggi di esecuzione dei trattati metterà si dice per la loro natura leggi puramente formali cosa vuol dire
Le leggi le quali non introducono no
Non so perché l'autorizzazione non hanno abnorme la legge di autorizzazione autorizziamo allora vuol pensate che l'abrogazione cosa quando diciamo abroghiamo un anno che cosa vuol dire abrogare un anno vuol dire farli perdere efficacia per il futuro cioè nella normale situazione dell'abrogazione la norma per il passato resta in piedi tranquillità
Allora come applicabile questo concetto a una legge di autorizzazione alla ratifica quale Effetto produrrebbe un referendum nessuna no ma resta in piedi per il passato purché una norma non c'è
Non so come dire cosa vuol dire sono attive circa allora siccome era solo un problema di natura penale Genet
Evidentemente ogni dilatazione che è stata pericolosissima perché si è passati dall'idea di un tipo di leggi che per la sua natura non può essere suscettibile di referendum perché non può abrogare non approda a nulla perché non c'è nulla da abrogare
Si è passati all'idea che tutta la materia internazionale quella sconnessa fosse vietata quindi qui questo punto proprio lo sì sì proprio Aurora forse lei anche il discorso della norma
Un film costituzionalmente della Legion costituzionalmente obbligatorio e particolarmente da negare in questa ipotesi anche per un'altra ragione perché mi pare di avere inteso dalla giurisprudenza costituzionale
Che quando si parla di legge costituzionalmente obbligatoria si fa anche riferimento al fatto che quella legge sia l'unico modo di dare esecuzione alla costituzione
No e lo ha detto per esempio molto chiaramente la corte quando ha dichiarato ammissibile il referendum nei confronti tanti anni fa della legge
Che regolava in modo secondo me del tutto incostituzionale
La responsabilità penale dei ministri cioè dando attuazione all'articolo novantasei allora qualcuno ha detto ma allora si intacca la Costituzione no ha detto a corte perché quello non era l'unico mondo Titan attuazione
Quindi questi argomenti sono veramente molto forti mi pare allora adesso non parlo più perché non mi piace che chi presiede
Si impadronì scade il microfono chiamerei Chelini il collega Paolo Armaroli dell'Università di Genova
Ma il rinnovo venire qua dove preferisce
Vanzina
A una cura una rubrica sul messaggero
Di Roma
Cresce la domenica
E si intitola che ci faccio io qui
E allora corsi ognuno di noi
Prima di dire la sua
Deve domandarci incoscienza che cosa ci fa qui
Io ci faccio come dice Vanzina
Per tre motivi
Primo per un'antica consonanza con
Marco Pannella ed Emma Bonino una consonanza che visionarle
Agli anni della solidarietà nazionale
Ho cosiddetta solidarietà nazionale
Dove in Parlamento stavano tutti assieme appassionatamente
E a fare l'opposizione c'erano soltanto i radicali e i missini Liuni qualificati o meglio squalificati come pazzi gli altri qualificati o meglio squalificati come fascisti
Il secondo motivo è che
Il verbo è esatto sono stato precettato
Dall'amico Michele Ainis e mi sono messo sull'attenti e come Garibaldi a Bezzecca ho risposto obbedisco
Il terzo motivo è perché l'istituto referendario mi è chiaro
Ciò premesso
Confesso di avere lo stesso vecchio pezzo o vizio
Di Pietro Nenni dice guanto secondo quanto mi ricordava una volta Gaetano Arfè io penso per titoli perché il titolo mi serve come linea guiderà
E il titolo che darò a questo mio breve intervento
è un titolo
Preoccupante o allarmante se volete sia pure temperato da un punto interrogativo
Anche se come diceva Montanelli
I titoli con punto interrogativo sono sbagliati perché
Gli astanti vogliono sapere da uno specialista come la pensa ma dirò la mia in fondo il titolo con punto interrogativo è l'istituto referendario ha un futuro
Però i numeri per cominciare
Non voglio essere da meno di Michele Ainis
Ricordo a me stesso come si dice in questi casi
Che i referendum abrogativi dichiarati ammissibili sono stati sessantotto
Sessantasei
Quelli dichiarati inammissibili tant'è che molto spesso
Marco Pannella
A ironizzato sul sui verdetti Salomone ICI o presunti Salomoni riuscì della corte costituzionale e cinquantacinque sono stati quelli finora effettuate
Ancora fino hanno prevalso sedici volte
Il sì diciannove volte mentre venti volte non è stato raggiunto il quorum
A tale riguardo come il filmone di un tempo ricordate via via col vento
Possiamo
Distinguere tre fasi o meglio tre tempi
In un primo tempo che va dal settantaquattro grosso modo fino alla all'ottantacinque
Hanno prevalso Dino
In un secondo tempo che va dal dall'ottanta all'ottantasette al novantasette se non sbaglio quindi un decennio hanno prevalso essi e in un terzo tempo che va dalla novantasette fino ad oggi non è stato in genere non è stato raggiunto il quorum
Che cosa
Significa tutto ciò a mio avviso significa che in un primo tempo si è registrata una sostanziale consonanza tra le scelte del legislatore i cittadini o se volete tra potere legale
E potere rea e potei reale
In un che in un secondo tempo ha prevalso la contestazione dell'opinione pubblica e di conseguenza del corpo referendario elettorale a determinate scelte politiche
E che in un terzo tempo
Che purtroppo contrassegna anche i nostri giorni è subentrata alla pazzia la patria del cittadino
Non si risponde Nenno messi il mi del astensione
So bene che l'istituto referendario ha dovuto superare che sfide difficili
All'assemblea costituente dopo un ente frasi iniziale si pensò di dare una qualche potature all'albero referente
E così rimasero solo il referendum abrogativo quello costituzionale quelli previsti dall'articolo centotrentadue della Costituzione
La legge di attuazione del referendum entrata in vigore soltanto nel mille novecentosettanta e solo perché considerata merce di scambio
E disciplinata con modalità tali da non rendere particolarmente agevole il ricorso al referendum
Mentre le proposte di modifica presentate in Parlamento nel corso degli anni
Ho hanno previsto un innalzamento del numero delle firme e qui proprio non capisco le motivazioni perché se il costituente avesse voluto
Dare un
Una percentuale dei votanti o della popolazione avrebbe usato una frazione e non il numero fisso di cinquecento mila ma proprio negli anni della solida della solidarietà nazionale ricordo una proposta nata e una proposta Bianco Gerardo Bianco una quindi del Partito comunista l'altra alla democrazia cristiana
Partiti ai quali i referendum non sono mai particolarmente piaciuti che erano appunto in senso restrittivo per aumento del numero delle firme o per numero contingentato di referendum
Possibili vi hanno in hanno
Infine la Corte costituzionale
Ha messo svariati ciliegine su questa bella torte
E certo non è un caso
Che la ciliegina più vistosa la prima la mannaia
La Corte la consulta l'abbia messa nell'anno di grazia mille novecentosettantotto
Così è in piena solidarietà nazionale
Maggioranza
Finita prima la maggioranza delle astensioni e poi la maggioranza vera e propria tutti nella maggioranza
Ma
Giulio Andreotti alla unità del
Zazzera ministeriale
Tutto questo si capisce alla sua brava spiegazione
Voglio dire che gli orientamenti dell'Assemblea costituente le scelte operate dal legislatore nel mille novecentosettanta
I tentativi di riforma dell'istituto referendario la giurisprudenza della Corte costituzionale si scrivono in un medesimo disegno
Nella democrazia consociativa che con diverse fasi ha contrassegnato la vita della cosiddetta Prima Repubblica meno sei disturbavano i manovratori M dove
E il referendum disturbava eccome il manovratore
Lo disturbava contestando le sue scelte ma soprattutto lo disturbava
Perché costringeva
Gli elettori i cittadini a schierarci o per il sì o per il no e di conseguenza imprime Eva una svolta bipolare al nostro sistema politico
è un merito incontestabile di Pannella
Non solo di sognare istituzioni all'inglese da lunga pezza
Con una maggioranza e un'opposizione contrapposte
Ma di averle in qualche misura propizia grazie proprio allo strumento referendario
Con una contraddizione di fondo purtuttavia perché dopo aver per decenni magnificato giustamente le istituzioni britanniche caratterizzate dal tu parti system
Alla fine che ti fa il nostro Pannella udite udite non si schiera né con gli uni né con gli altri
Né con la Casa delle Libertà né con l'Ulivo folaga ho la febbre o con Alleanza o come diavolo vorrà chiamarci di qui a qualche minuto se non a qualche ora Romano Prodi se ci sei batti un colpo
Con il bel risultato che Pannella mette in qualche misura a repentaglio quel bipolarismo che è stato da sempre l'oggetto del suo desiderio
A questo punto torniamo all'interrogativo di partenza
Ha un futuro l'istituto referendario
Qualche dubbio e me ne dispiace per il vero l'ONU tanti i motivi di tale scetticismo il bipolarismo
Già calca da un decennio la scena
E perciò non occorre dividere
Ciò che è già stato diviso in due dalla dalle leggi elettorali e agli errori politici
La patria dei cittadini sembra aumentare di anno in anno
E non sarà certo l'eventuale abbassamento del quorum il toccasana
Anzi
Sarebbe una risorsa per un'opposizione
Che voglia infilzare con poca spesa le leggi qualificanti presentate dei governi in carica alludo in particolare alle varie proposte
Di Augusto Barbera Di Stefano Ceccanti e altri e cioè di ipotizzare un abbassamento del quorum strutturale modulato dall'ultima elezione politica diviso due più uno
D'altra parte i focus però e i sondaggi influenza non sempre più una classe politica che una volta dall'alto dell'ideologia pretendeva guidare i cittadini e adesso e adesso invece sembra comportarsi come Filippo Turati
Il quale era solito affermare sono il loro capo e li seguo le soluzioni legislative sovente presuppongono conoscenze tecniche non sempre alla portata degli elettori
Troppi referendum non hanno avuto un seguito
E infine si può dire per il referendum ciò che vale per la moneta
Più vi si fa ricorso
è più facile prezzi
Pur tuttavia concludo che se il referendum non ci fosse
Bisognerebbe inventarlo
Perché lo strumento grazie al quale i cittadini non regrediscono assunti
Ai tempi della solidarietà nazionale Giulio Andreotti e chi se non lui stessa affermò che l'Italia se si divide non si divide in due ma si rompe in mille pezzi
Orbene da un po'di tempo in qua possiamo sostenere a buon diritto l'esatto contrario e cioè l'Italia non si è rotta in mille pezzi solo perché si è divisa in due
Che poi possa dividersi in due meglio che adesso è un altro discorso che però converrà porre all'ordine del giorno al più presto grazie
E a difesa della corte costituzionale terrà nel mondo
Nella questo
Tu accostamento giù gusto consociativismo eccetera devo dire che in proprio in quel periodo la Corte costituzionale ha fatto un'importante sentenza contro il potere politico contro le sue prevaricazioni
La sentenza che con cui una sentenza additiva di tipo additivo con cui ha detto
Perché il meccanismo trovato dal politici per bloccare il referendum era quello di abrogare fintamente la legge su cui era stato richiesto il referendum
Sì che una legge già abrogata il referendum non doveva più aver luogo la Corte costituzionale ha detto che il referendum può aver luogo egualmente trasferendosi sulla legge nuova qualora non abbia cambiato i motivi ispiratori contenuto essenziale della legge
Quindi tutto sommato diamogli onore questa sentenza l'ho trovata
Di un certo di una certa importanza allora adesso il professor Gaetano Azzariti dell'Università di Roma la Sapienza
Ma sono tanti i temi in discussione
Io mi vorrei occupare soltanto di un profilo
Quello attinente come dire all'incertezza manifesta che la giurisprudenza della Corte
Ogni volta che si opera un sindacato di ammissibilità del referendum stesso lo ricordava segretario del Partito Radicale all'inizio pare che io stesso
Sosteneva che era molto difficile fare previsioni è molto difficile preferì previsione per tutti noi studiosi di diritto costituzionale io francamente non scommetterei mai su un referendum alla vigilia di un l'esito referendario
E credo che questa secondo ragione sia in qualche modo legata la
Incertezza di criteri stealth stretti
Il giudizio della Corte
I criteri rigorosamente inteso di criteri in qualche modo condivisi dalla dottrina oltre che da precedenti consolidati ma ogni volta manipolati insomma potremmo dire dall'assenza di un modello
Di un modello nel controllo di ammissibilità del referendum
Eppure un modello eccetera pure un modello c'era poteva non piacere può non piacere
Ma io credo che un modello cioè era un modello a un modello si potrebbe aspirare
E forse sollecitare la corte ha tornare ad un modello
Il modello della sentenza sedici del mille novecentosettantotto
Molto i pochi di voi sanno io
Sono stato e sono tuttora tralicci costituzionalisti non un critico di quella sentenza molti hanno criticato quella decisione
Originaria io in tempi anche passati non lo ha in qualche modo apprezzata per una regione che voglio ribadire oggi
Sono andato a rileggere qualche giorno fa quella sentenza
Palatina voi ricorderete in venti righe non più di venti righe si enunciavano quattro criteri di inammissibilità
Si possono piacere o meno
Però erano chiare quattro chi è criteri in qualche modo definiti la mia impressione è che la liquidità liquefazione del moderno
Se volete l'interpretazione estensiva eterodossa di quel modello è avvenuta successivamente
Io capisco
Lo sciopero politico che si ebbe nel settantotto
Per le Comit dato promotore anzitutto ricordate Enrico ricordo a me stesso ripeto anch'io questa formula d'uso
La vicenda dopo il referendum gli storici referendum di divorzio aborto inizia con quella tornata referendaria la stagione di un uso molto più esteso
Riprendo sostanza
Otto richieste referendarie
Inaspettatamente certamente in modo inaspettato da tutti la Corte Costituzionale boccia quattro e allora e allora capisco bene lo choc politico capisco bene anche la sorpresa dalla dottrina
Capisco bene le critiche che sono state rivolte a quella decisione
Settantotto se non ricordo dunque ventisette anni dopo possiamo rifare i conti con più pacatezza su quella decisione della corta
Ricordo che ricordo a me stesso ancora una volta lo sappiamo tutti ma perché mi servirà per il passaggio successivo di quattro criteri
Limiti impliciti all'articolo settantacinque
Cioè sono inammissibile quelle leggi produttive di affetti collegati in modo così stretto all'ambito di operatività della Lega delle leggi esplicitamente escluse l'articolo settantacinque
Legge acconto uno due legge a contenuto costituzionalmente vincolato
Distinguendo con giurisprudenza successiva dalle leggi a contenuto costituzionalmente obbligatori
Tre
Leggi costituzionali con forza passiva peculiare le cosiddette regge rinforzate con legge costituzionale
E quattro il più utilizzato dopo dopo tre volte dopo comune mannaia
Limite d'ordine logico per ontologico l'omogeneità e la chiarezza la matrice turco
Razionalmente unitario
Capisco la lo shock politico ma
Sulla base di questi quattro criteri limpidamente espressi in venti righe da Livio Paladin in quella sentenza
Card però la richiesta di abrogazione del Concordato del Codice militare dell'ordinamento giudiziario militare di novantasette articoli
Del codice penale
Ventisette anni dopo possiamo ha messo stabiliti che quelli sono i quindi criteri che la Corte costituzionale ha dettato un delle regole
A chi voleva promuovere preferenze
Qualcuno qualche pur non credo ci sia costituzione sa che possa oggi negare stante quel principio stante quel principio che il Concordato sia una legge con forse passiva per Julia
Credo che nessuno di noi possa negare che l'abrogazione l'intero Tribunale militare di pace
Comporti una surrettizia violazione del contenuto nella previsione ex articolo centotré della nostra Costituzione che quei tribunali
Premetto
Ricordo
Che certamente è diversa la situazione come fu mantenne modi di modificare la composizione del tutto dei tribunali militari in tempo di pace
C'è chi riferendo un successivo può negare che le leggi di esecuzione del trattato in le leggi di esecuzione pretrattati internazionale
Impedisca la produzione degli affetti delle leggi di autorizzazione della ratifica dei trattati internazionali stessi ex articolo settantacinque
Può non piacere
Ma si può ritenere che novantasette dicono quanto sette articoli
Del codice penale sono tra loro i disomogenei
A me sembra dunque che dopo cioè se ha avuto un'utilizzazione di questi stessi criteri così limpidamente posti e rigorosamente permettetemi di dire
Conseguentemente utilizzati per l'ammissibilità di quei quattro referendum
Successivamente c'è stato un interpretazione tono d'ossa
Estesa
L'incertezza se prodotto dopo lo potrei fare una quantità di casi sapete il quanti sono gli referendum non ammesse non voglio annoiarvi su questo però voglio farvi un esempio a caso diciamo più o meno a caso certo quando poi consente nel novantaquattro la sentenza due nel novantaquattro si dice che il limite implicito
Quindi inammissibile che ai sensi della deciso nel settantotto
Sono s'limite implicito erano tutte quelle leve leggi che prevedono che si collegano alla alla legge alla legge finanziaria
Era il calcio ricordate referendum sul Trattato alto sul trasferimento negli enti pubblici sulla trasformazione degli enti pubblici economici
L'il collegamento con l'articolo settantacinque non c'è più
Diciamocelo francamente anche perché lì si arriva al paradosso se volessimo essere rigorosi invece con questo non rigoroso criterio di collegamento con l'articolo settantacinque dovremmo
Perché qualunque legge di spesa inammissibile e dunque non si fanno più referendum certo in questo caso tant'è vero che la corte di volta in volta di volta in volta
Estende o riduce
I criteri per ammettere o meno
Le singole richieste referendarie
E così non voglio dilungarmi ma certamente sono innumerevoli lo diceva mi sembra in X nella sua introduzione
L'idea le accezioni
Più utilizzate dalla corte per definire la matrice unitaria
Innumerevoli forse in modo anche non dico un controllato ma insomma di difficile controllo dogmatico
Io devo dire una cosa che a quei quattro criteri rigorosamente interpretativi
Ne aggiungerei un altro che la giurisprudenza successiva ha individuato
Commercio un'altra o limite io porrei che la giurisprudenza costituzionale non ha individuato ma ha sollevato quello del carattere manipolativo del referendum stesso
Io l'ho sostenuto in sede scientifica e quindi non vedo perché non so se nulla anche qui
Io ho l'impressione che la se si ragiona strettamente sul testo
L'articolo settantacinque che come sapete tutti esplicita il carattere abrogativo del referendum quei
Referendum riprende carattere manipolativo
Non hanno da essa
Sono inammissibile
Anche per evitare quella tecnica del ritaglio
Quelle quel referendum che non hanno un conto di un contenuto normativo autonomo
Quelle richieste di abrogazione su singole parole su Segni linguisti su supporti punteggiatura
Che non hanno senso in senso unitario
Anche qui
Mi auguro questo è il mio specie o che il tempo sia galantuomo
Quella giurisprudenza come sapete sui preferendo di carattere non i collettivi è stato il prodotto di una stagione
Significativa certamente molto significativa la nostra
La nostra sistema politico hanno permesso
I referendum sui sistemi elettorali
Passata questa stagione
Bene o male che sia passata la stagione dei referendum
Sul sistema elettorale mi chiedo se si possa tornare a ragionare sulla lettera la Costituzione dire che riprendono i caratteri manipolativo e non hanno da essere oltre a quei quattro i criteri
Io dico questo anche perché come tutti sapete cioè qualche sentore da parte della Corte costituzionale in questa direzione la sentenza quarantatré del due mila e tre
Referendum contro il decreto Ronchi in materia ambientale ed è il la sentenza il relatore Capotosti ha chiaramente riaffermato il carattere abrogativo
E l'inammissibilità delle richieste volte ad non all'abrogazione o meglio la richiesta dice questa sentenza
Di parole o locuzioni verbale in espressive di contenuto normativo
Perché non tornare la Costituzione credo che fosse il titolo del convegno evocato fatto da
Dagli stessi organizzatori qualche anno fa
Ma tornare alla alla costituzione vuol dire anche altro tornare al testo e quindi magari a leggere l'abrogazione come tale l'abrogazione come abrogazione
Tornare alla Costituzione forse vuol dire anche tornare d'interpretare un'interpretazione stretta e rigorosa dei limiti
Forse anche quelli la sentenza uno settantotto la prima significativa quelle precedenti al settantotto non sono di ammissibilità non hanno sollevato alcuna questione
Ventisette anni dopo
Io non mi esprimo ovviamente non mi non mi esprimo non ovviamente non mi esprimo un po'per quello che ho detto perché
Non so quello che deciderà la Corte difficile esprimersi sul referendum sulla su diversi referendum sulla procreazione assistita
Nel merito
Voglio però concludere facendo soltanto una riflessione
Tutti i referendum tutti diversi referendum sulla procreazione assistita
Hanno certamente carattere abrogativo indiscutibilmente carattere abrogativo
Vorrei dire di più
I referendum l'oggetto del referendum al di là dei diversi quesiti l'oggetto del referendum sulla procreazione assistita
In qualche modo rispecchia
Uno spirito antico del referendum
Forse lo spirito più proprio del referendum dei referendum stessi
Una battaglia per la conquista di diritti civili
O per l'espansione diritti civili o contro chi diritti civili
Non tutte la sufficienza
Abrogando in questo caso in modo diverso una legge ritenuta
Giustamente ritenuta repressiva
Proposta con un'ottica punitiva
Con un'ottica forse anche disumana nei confronti e soprattutto per alcune disposizioni contenute nella legge sulla procreazione assistita
Beh sì c'è un ritorno della richiesta referendaria
E le difficoltà sono molto maggiori anche la corte non posso rispondere riponendo al centro del sistema costituzionale la questione dei grandi degli importanti i referendum
D'ordine civile che forse si è andata per può perduta i professori seguite danno giudizi negativi a tutti un po'forse per colpa di tutti del professore Vito costituzionali primo luogo ci mancherebbe altro
Però ripeto se non ricordo passate alcune stagioni tormentate riuscissimo
Porre al centro lega la questione dei referendum che abrogano
E che discutono le grandi questioni civili sarebbe un successo forse nella modestia di chi vi parla ma anche nelle difficoltà che tutti noi abbiamo sperare
In che cosa sperare in una Corte costituzionale che visto che questo è l'oggetto prendesse la palla al balzo
Egli formulasse una sentenza manifesto
Una sentenza tra virgolette didattica una sentenza alla stregua dell'A uno settantotto che ridefinirà perché vi stabilisse i criteri io ho detto qual è la mia spero che l'ho detto molto chiaramente
Magari riaffermando quei criteri del lontano settantotto dicendo però che a b che bisogna interpretarli
In modo rigoroso è stretto non di volta in volta grazie
Grazie professore Azzariti che ha messo sul tappeto un punto veramente grosso e pesante credo che proprio da qui siano nate anche lady la tazza sì ogni di questi criteri che la corte usato perché dalla matrice razionalmente unitario della sentenza settantotto
Cui si poteva che si poteva condividere si è arrivati via via a quella strana idea della completezza del quesito per cui era inammissibile quando si era dimenticata qualche norma
E alla coerenza della normativa di risulta che c'ha portato veramente fuori strada e ha reso
Ed è qui che Pallante invece vacche questa era il caso in cui veramente doveva essere del tutto un l'inammissibilità per queste ragioni come è stato ricordato doveva essere del tutto un del tutto straordinaria sommelier del tutto residuale e questo è un punto davvero importante
Pregherei professor Paolo Carnevale Università di Roma Tre
Io ho detto vorrei dedicare favola sul mio intervento ad una questione a me sembra abbastanza intrigante che fa da sfondo a questa
Vicenda referendaria e che mi pare non abbia molto fino ad ora attirato l'attenzione
Degli studiosi
Nonostante una letteratura pressoché alluvionale
Di cui anche chi parla porta una
Certa responsabilità
La questione
Che è questa
La definirei del pluri preferendo Umma
Il termine sta a indicare una prassi
Che non è quella a cui siamo abituati ormai
Quasi trent'anni
Dell'uso plurimo dello strumento referendario avente una diversità di oggetti e che come ci ha insegnato proprio il Partito Radicale dalla fine degli anni Settanta può essere uno strumento di un'azione politica
All'epoca soprattutto ricordo finalizzata proprio all'attuazione della Costituzione quindi più un referendum i così detti referendum a grappolo
Che erano strumenti di una azione politica
Il pluri deferente voglio ho trovato questo termine non ne ho trovato di uno migliore non è un granché ma sta a indicare invece un'altra cosa
La prassi
Di ricorrente ha più richieste referendarie che colpiscano la stessa legge
Come in questo caso non solo ma con quei siti
In buona misura sovrapposte
Fino all'ipotesi che si realizza in questa attuale vicenda
Di una serie di referendum parziali che colpiscono la legge quaranta sulla procreazione
Medicalmente assistita che si accompagnano ad una abrogazione a una richiesta abrogazione totale della legge che potenzialmente ovviamente è in grado di assorbirle tutti gli affetti
Poi ci sono oltretutto due mi dicono che la Cassazione abbia deciso nel senso di mantenere le cose come stanno ma ci sono anche due referendum parziali
Direi che al quesito a dir poco simile no io quello per la salute tutela della salute la donna l'autodeterminazione tutela solo della Donna che visse differiscono veramente per una abrogazione sul parziale dell'articolo uno o totale dell'articolo uno per il resto il cui sito i denti
Si dirà il ricorso al proprio avremmo non è certo una novità nell'esperienza referendarie insomma un'esperienza copiosa ci fornisce con un grande fantasia tutta una serie di no di situazioni
Non è una novità tutti ricorderanno io dovrei fare il pluri referendum sulla legge centonovantaquattro del settantotto sull'interruzione della gravidanza in quel caso avevamo due richieste
Progressive del movimento per la vita che definire una massimale una minimale e dall'altro una richiesta di segno opposto dei radicali però con una in intricata matassa di conseguenze che portò ai limiti della dichiarazione della sollevazione di una questione di costituzionalità l'articolo trentadue della legge
Trecentocinquantadue del settanta abbiamo avuto anche qui episodi di quesiti identici
In materia elettorale un paio di casi ricordo
Non solo
Neppure il referendum costituzionale è stato diciamo al riparo da questa pratica visto che nell'unico caso in cui si è attivato il referendum sulla legge costituzionale di revisione del Titolo quinto della seconda parte della Costituzione abbiamo avuto duetti richieste
Una di opposizione o una di maggioranza su un quesito in quel caso che è bloccato e non è a disposizione dei promotori
In questo caso però abbiamo una situazione appunto su questa vorrei soffermarmi sui profili giuridici
Abbiamo una situazione in cui abrogazioni parziali della stessa legge si accompagnano a un'abrogazione totale e a differenza del del referendum sulla Borotto Pozzi amo dire sono iniziative dello stesso segno che vanno nella stessa direzione e quindi è un'ipotesi secondo me che merita qualche considerazione
Sui suoi riflessi giuridici direi perché su quelli politici io non ho particolari titolo
A intervenire ne sono addentro alle segrete cose dei comitati promotori non saprei non ho strumenti no posso immaginare che si fa si possono fare più referendum ma che identici per esigenze di visibilità per lucrare spazzini
No di nel dibattito nella campagna referendaria con la qualifica di Como dal comitato promotore io di questi non non mi non mi interessa problema giuridico è una pluriaggravata Sirone di una legge di una disposizione di una norma che cosa aggiunge a una modo abrogazione
Si può uccidere un uomo morto in genere questo è un disco alle ore no non siamo come il capitano dell'esercito israeliano che continua a sparare sulla bambina tredicenne a Gaza che della cui morte aveva già no che aveva già accertato la sua morte
Che cosa da un punto di vista giuridico può significare questa pluri e via eventuale pluri abrogazione quali sono i profili di questa iniziativa plurima
Innanzitutto il primo problema che mi pongo è che pongo a voi
è quello se questa prassi Possa o meno incontrare dei limiti nel nostro ordinamento
Ho più in generale se possa vantare un una sorta di riconoscimenti
In ordine al primo problema il problema degli eventuali limiti che questa prassi luridi referendaria chiamiamola così
Possa eventualmente incontrare devo dire che nel nostro ordinamento i limiti
Possono essere o limiti all'esercizio del potere di iniziativa referendaria cioè limiti all'esercizio del potere al netto della considerazione dei singoli atti espressivi di quel potere cioè le richieste di referendum
Limiti modali no limiti temporali via Trescore oppure limiti che interessano le singole richieste
E questo il caso evidente dello scrutinio di ammissibilità cioè la corte ad esempio esercita un sindacato sulle singole richieste di referendum senza considerare gli Effetti complessivi che dall'eventuale approvazione dei vari referendum possono poi di scendere
Fino anche a la situazione che qualcuno ha paventato della possibilità di una limite D&D un limite di ammissibilità
Che non potrebbe essere fatto valere sulle singole richieste ma che potrebbe eventualmente valere sul complesso delle richieste
Alcuni di voi si ricorderanno ad esempio di una serie di richieste di referendum contemporanee
Per l'abrogazione di leggi istitutive dei ministeri
Novantatré se non ricordo male
La corte
Rispetto a una di queste richieste disse ma qui non siamo in presenza di una legge costituzionalmente vincolata perché la legge istitutiva di un ministero anche se viene meno fa venir meno una parte della compagine Governo ma non è a rischio
La funzionalità dell'organo costituzionale qualcuno disse ma se venissero insieme
Proposte
Tante iniziative referendarie quante sono le leggi istitutive dei ministeri è vero che in sé la singolare iniziativa non lederebbe quel limite ma tutte insieme un approvate probabilmente
Lo liberi vero e questo
Per dire che però Allo stato attuale il lo scrutinio di ammissibilità e su singole richieste quindi da questo punto di vista questa prassi non mi pare che incontri
Dei limiti
Per quanto riguarda invece l'aggancio il fondamento nel diritto positivo forse un aggancio si può individuare nell'articolo trentadue della legge del settanta della legge referendaria
Il quale prevede fra le altre cose il potere di concentrazione delle richieste da parte dell'ufficio centrale
Potere che non ha in questo caso mi dicono esercitato potere di concentrazione delle richieste che presentino uniformità o analogia di materia la formula legislativa è è decisamente infelice ha dato luogo a una notevole incertezza la giurisprudenza del l'ufficio centrale l'ha interpretato in senso abbastanza restrittivo comunque in questo senso andrebbe con una ragionevole certezza secondo me andrebbe a rientrare l'ipotesi di referendum che abbiano identici o comunque un'identità obiettiva di contenuti
Il fatto è però che quello che ha messo sul versante dell'iniziativa sembra essere dall'articolo trentadue per come interpretato dall'ufficio centrale negato sul versante
Della decisione popolare
Perché quello del dell'ufficio centrale quella dell'ufficio centrale non è una facoltà
Ma è un potere dovere cioè l'ufficio centrale deve concentrare se ritiene che ve ne siano i presupposti
E quindi ciò che è plurale in ingresso diventerebbe necessariamente unitario in uscita per dir così
Fatto è che le cose sono un po'più complicate
E cioè il parametro valutativo della identità di contenuti obiettivi non è la multa materia normativa o brutta materia normativa in realtà il parametro di riferimento è dato dei principi legislativi che stanno dietro quelle soluzioni normative e che quindi è ben possibile che richiesta di abrogazione parziale che incidono su singoli principi della disciplina
Possano essere mantenute debbano essere mantenute distinte rispetto all'abrogazione totale della stessa legge che compendia quei principi quindi
Probabilmente debbono mantenere una loro autonomia
Non solo forse non va neppure trascurato anche se il punto è decisamente controverso anche l'intenzione dei proponenti chiamiamola così pone un sacco di problemi adesso non certamente nel tempo
E poi la pazienza degli fino di che io mi soffermi ecco su questo punto
Però in qualche modo vol il movente obiettivi Rizzato ad esempio qui la denominazione secondo me della richiesta assume un ruolo importante è una battaglia non non secondaria da condurre
A un certo ruolo io ricordo fa allora ero studente che no
Ricordo il convegno dei radicali del settantasette che si chiamava ordine pubblico
Referendum ordine pubblico e Costituzione
In cui si faceva questa osservazione siccome si parlava delle leggi i referendum sulle TV l'ordine pubblico la legge Reale no
Si diceva ma in fondo si può chiedere l'abrogazione di una legge sull'ordine pubblico sia perché la si ritiene liberticida
Sia per converso perché se la si ritiene insufficiente o lassista no quindi ci può essere un fuoco incrociato sulla stessa legge
Ho originato da motivazioni
Anche assolutamente diverse fra loro
Vengo adesso rapidamente ad affrontare la questione centrale delle ragioni giuridiche che possono sostenere o non sostenere cioè le ragioni pretese un reali di questa prassi del pluri referendum
Il piano secondo me su cui più direttamente queste ragioni giuridiche trovano riscontro scusare trovano riscontro è sicuramente il giudizio di ammissibilità della Corte
Per molte ragioni lo sono state già dette sappiamo questo giudizio quanto nel tempo si sia dilatato e quanto i criteri canoni valutativi abbiamo assunto no per quantità e qualità una dimensione difficilmente controllabile per cui effettivamente è una scommessa anche per gli e Sperti no una scommessa dire quale sarà l'esito del giudizio della Corte nessuno vuole fare
Non solo sono cresciuti in qualità e quantità i teste di scrutinio ma sono cresciuti secondo me soprattutto inflessibilità
Quindi margini di ambiguità sono molti
E poi soprattutto l'applicazione dei dei cannoni valutativi in teoria elaborati dalla corte poi un'applicazione spesso discordante dagli stessi canoni quindi predica in un modo e razzola in un altro potremmo dire no alla corte spesso lo ha fatto
Quindi è un cammino che in cui la Corte ha dispensato molte più incertezze che che che certezze quindi ben capisco i promotori che dicono
Non sapendo quello che può essere l'esito facciamone dieci quindici venticinque perché no Fondo né qui parliamo della legge sulla procreazione medicalmente assistita mi viene da fare il paragone insomma bisogna mettere in campo milioni di spermatozoi perché è solo uno superi tutti gli ostacoli che si frappongono alla meta
No eh quindi diciamo in qualche modo
In qualche modo no è una logica ben comprensibile di fronte a questo
Vediamo però se queste ragioni sono preteso reali ecco brevemente
Il primo secondo me problema che viene in considerazione è quello del controllo sulla razionale formulazione del quesito controllo così
A me più complicato no intricato
E a questo proposito va tenuto in considerazione soprattutto il primo criterio madre no quello dell'omogeneità della matrice razionalmente unitaria eccetera eccetera cose note su cui non non mi soffermo quindi che ci deve essere questo
Questo filo rosso
Devo dire che nella giurisprudenza costituzionale lo accennava Michele c'è chiaramente un fa porre verso l'omogeneità di richieste di appropriazioni integrale di Licci
Che è molto evidente cioè la corte non ha mai dichiarato la disomogeneità e l'abrogazione di una legge nel suo nel suo complesso si può dire che nell'interpretazione che ne dà la corte
L'omogeneità della scelta legislativa si riflette sull'omogeneità della richiesta che la assuma
Ad oggetto quindi fondamentalmente una longevità per relazione quanto meno nella generalità dei casi perché anche qui bisognerebbe fare delle precisazioni
Perché ad esempio laddove il rapporto tra omogeneità materiale contenuto formale sia un rapporto eccessivamente largo
Per definizione ma non per scelta legislativa pensare ai codici no con questo ragionamento si potrebbe dire ma allora noi approviamo un Codice e la richiesta è
No è sicuramente
è sicuramente omogenea in realtà questo non è vero sarebbe forse far dire alla corte di più di quello che ha detto
La corte ritiene che questa almeno l'interpretazione del ritiene che vi sia generalmente questa corrispondenza
Fatti i debiti pagamento locale
Ora il problema della il Parlamento se può abrogare un Codice dice dice Michele no
Probabilmente rispetto all'abrogazione di un codice verrebbero in considerazioni forse altri criteri di inammissibilità altri criteri di inammissibilità nel caso del referendum
Dobbiamo dire l'ipotesi di un'abrogazione senza sostituzione non la possiamo fare per divertirci no ma sappiamo che è un'ipotesi Pozzo cosca ciò senso di realismo mi pare no
Comunque questo è tendenzialmente l'Indirizzo e allora
Che cosa aggiungono delle abrogazioni parziali sotto questo punto di vista quanto non abbia già l'abrogazione totale secondo me nulla
Non solo non aggiungono nulla
Ma direi si espongono a molti più rischi le abrogazioni Torre parziali perché quel quanto detto tu per l'omogeneità
Poi bisogna vederlo anche alla luce degli altri criteri
Che possono interessare solo le abrogazioni parziali e non la totale perché il criterio della non manipolati vita del quesito ovviamente è un criterio
No rispetto al quale sono a rischio abrogazioni parziali l'abrogazione totale né per definizione direi indenne
Direi pure
Umbre requisito che fieramente secondo me
L'espressione più chiara di come il giudizio d'ammissibilità sia può la rappresenti le forche caudine del referente il limite della congruenza
Il limite della congruenza
è un limite pericolosissimo di cui nessuno sa molto dire che la congruenza lo scopo dell'iniziativa referendaria dico semplicemente che soffre di una doppia indeterminazione
Da un lato il rapporto mezzi fini è un giudizio di ragionevolezza hanno detto tutti e come la ragione del giudizio mezzi mezzi Fini che fa la corte no scudi Nando sotto il profilo della ragionevolezza le leggi
Ma questa che già una no offre spazi diciamo e di discrezionalità per usare un termine garbato
A questo si aggiunge l'individuazione dello scopo individuazione lo scopo della richiesta referendaria e qui c'è un campo a diciamo così all'interpretazione della Corte che è vastissimo perché ovviamente non abbiamo una formale motivazione della richiesta abbiamo una denominazione ma insomma
I margini di incertezza sono sono meno
Ventre per la ratio referenti per l'abrogazione totale mi pare che non ci siano non ci siano questioni l'esito di questo discorso secondo me può ribaltarsi invece laddove si prenda in considerazione un altro limite cioè i quei limiti che attengono ad esempio ho alla l'adempimento degli obblighi internazionali ma su questo non mi soffermo all'attuazione della Costituzione sappiamo che la corte
Fin da quella sentenza ricordava Gaetano Azzariti la sentenza madre del settantotto ha detto che le leggi al contenuto costituzionalmente vincolate non possono essere suscettibili di approvazione popolare
Perché attuano la legge nell'unico modo possibile
E noto pure che poi da un lato quel criterio ha trovato applicazioni dissonanti per quell'applicato a leggi che noi qualifiche Remo secondo quella originaria
Lettura come costituzionalmente obbligatorio e non a contenuto costituzionalmente vincola ma poi ha rielaborato questo questo criterio anche sul piano teorico perché ha cominciato a dire tale non solo quelle che attuano la Costituzione nell'unico modo possibile
Ma anche quelle
Che danno attuazione o almeno la cui esistenza consente funzionamento gli organi costituzionali leggi elettorali leggi che attengono al funzionamento degli organi costituzionali in senso lato
Ma poi ha aggiunto le leggi che attuano anche un principio e un istituto previsto in costituzione
La cui eliminazione questo mi sembra un pericolo che intravedo io personalmente per l'ammissibilità dei del referendum per l'abrogazione totale della legge
Quelle leggi il cui venir meno farebbe venir meno quel minimo di tutela che un diritto
Esige in base alla Costituzione e sappiamo che questa formula è stata delineata dalla giurisprudenza della Corte non a caso solo ed esclusivamente in riferimento al diritto alla vita e solo in nei nelle decisioni relative all'ammissibilità dei referendum sulla legge sull'aborto
Cioè nell'ottantuno e nel nel novantasei e nel novantasette c'è una precisazione secondo me pesante laddove dice guardate che il diritto alla vita fa parte di quel patrimonio
Dei principi supremi dell'ordinamento costituzionale i diritti inviolabili che neppure il legislatore di revisione costituzionale sarebbe in grado di intaccare
E allora da questo punto di vista è chiaro che una rischia di più una la l'abrogazione totale di una legge in cui l'affetto di sa proattivo del principio è molto più evidente rispetto invece all'abrogazioni parziali che hanno più chance secondo me di successo quindi si connotazione si ribalta
La situazione soprattutto nel caso della legge quaranta che per definizione è una legge che esaurisce la materia di cui tratta perché è stata proprio approvata per colmare un vuoto una inesistenza di disciplina
Io non so se ho ancora un minuto di temono a
E allora vorrei dire vorrei dire un'ultima cosa il problema non è il del pluri referendum di questa passi un po'singolare non è limitato soltanto all'ammissibilità anche alla fase successiva
Secondo me si possono fare più richieste di referendum sia pure interferenti fra loro come in questo caso o addirittura Luna assorbente di tutte le altre
Per blindare in qualche modo la
Consultazione popolare in che senso nel senso che noi sappiamo che è la Corte ci ha detto che l'articolo trenta riscritto l'articolo trentanove della legge
Sul referendum dicendo che non ogni abrogazione perché tale bloccare ferendolo diciamo l'effetto bloccante legato a due criteri modifica dei principi ispiratori se abrogazione totale
Modifica dei contenuti normativi essenziali se abrogazione parziale e allora io immagino questa questo vantaggio
Si fanno più referendum per dire e in questo modo io imbriglia un po'il legislatore perché potrebbe intervenire per disciplinare la materia ma non è detto che
La modifica dei principi ispiratori che bloccherebbe la totale sia in grado di incidere anche sui normativi sul scusa e sui contenuti normativi essenziali e invece il criterio per bloccare le richieste parziale
No potrebbe esserci questi interessa però ecco concludo vuol dire col dire questo che il problema di questa prassi secondo me è proprio un problema di tipo ermeneutico ceti interpretazione del voto popolare ma noi siamo sicuri che nel caso di un esito nel senso dell'abrogazione delle varie richieste sarebbe facile interpretare il senso della consultazione popolare da parte poi del legislatore rappresentativo
Possiamo dire che il consenso sull'abrogazione parziale sia veramente assorbito dal consenso
Non come il più comprende il meno dal consenso sull'abrogazione totale il quale potrebbe essere finalizzato a un ripristino di un vuoto di normativa cioè di un non intervento
Ad esempio come è stato anche detto non non intervento dello Stato
No mentre chi ha dato il proprio consenso reperendo un parziale poteva volere comunque una normazione sia porre
No eliminandone alcuni principi
E allora io non so se questa prassi che può convenire promotori probabilmente se io fossi promotore cavalcherà Ehizogie sta no questa possibilità se questa prassi sia veramente un beneficio per l'istituto e per la chiarezza
Dell'operazione referendaria non so se in questo senso consentitemi chiude bene con una con un'osservazione eccentrica rispetto al tema di cui stiamo parlando non so se si può difendere questa prassi
Come Mozart difese di fronte all'imperatore Giuseppe secondo si difese di fronte alla critica i troppe note nelle Nozze di Figaro
Posate rispose non una più del necessario non so se questo potrebbe valere in questo caso grazie
Grazie professor Carnevale Cuccia porto dei dubbi
Notevole consistenza e prego il professor spetta all'accecante dell'università Roma
Ma io vorrei
Fare un punto a mo'di premessa mi hanno detto che ne ha parlato prima Paolo Armaroli
Sul fatto se vogliamo non futuro per i referendum perché
Mi sembra che il grande successo della raccolta di firme in questo caso abbia spesso portato vari commentatori a ritenere per così dire già acquisito il quorum di partecipazione in questa occasione
Cosa che mi sembra
Legittimo wishful thinking da parte sempre i promotori che sono convinti a interpretare
Consenso diffuso nel Paese
Ma io mi ricordo che l'ultima volta che si è raggiunto il quorum
Con una mobilitazione sia per i si sia Perino referendum sulle televisioni si arrivò al cinquantasette per cento i partecipanti
Quindi
Lo dico in maniera valutativa professiamo
C'era anche se c'erano molti ora
Per cui
Vorrei che tutti ragionassimo dai dati realistici del problema cioè che l'istituto è un istituto a rischio
è un dato di fatto
Per questo quando l'altro giorno ho letto la sentenza della Corte costituzionale sul caso la Toscana
Lo può essere un po'rimasto male per il modo con cui sono maltrattate le disposizioni programmatiche di principio
Da questa sentenza la leggerò meglio magari l'ho letta un poco dico Orsa
Invece sono rimasto molto contento dell'ultimo capoverso della sentenza
Perché l'ultimo capoverso la sentenza dice
Va infine osservato che non appare irragionevole in un quadro di rilevante astensionismo elettorale
Stabilire un quorum strutturale non rigido ma flessibile
Che si adegui ai flussi del ai vari flussi elettorali avendo come parametro la partecipazione del corpo elettorale alle ultime votazioni del Consiglio regionale i cui atti appunto costituiscono oggetto della consultazione referendaria
Cenni così è stato validata la scelta molto opportuna dello Statuto toscano che prende a parametro del quorum la metà più uno dei partecipanti alle ultime elezioni regionali
Perché in realtà con l'annessione da parte
E i sostenitori del no rafforzato dalla sezione dell'astensionismo spontaneo in realtà basta uno schieramento semplicemente convincere meno di metà dei propri elettori per far saltare il cuore
E qui questo è un problema serio per cui
Certo un problema de iure condendo ma questa soluzione adottata rosso toscano io penso che
Chi ritiene che il l'istituto referendario debba avere un futuro dovrebbe battersi per estendere anche al piano nazionale
Secondo punto
Io non non non quinques sto caso evidente nel caso che affrontiamo che il quesito globale è strutturalmente sostanzialmente diverso dei quesiti parziali tante molti di noi hanno valutazioni diverse nel merito poi anche sulla dal quesito globale quesiti parziali
Anche se non ne farei una teoria generale perché voglio dire abbiamo leggi omnibus in cui realtà in quesiti totali sono la somma di quesiti parziali
E abbiamo leggine in cui il quesito totale in realtà un quesito parziale quindi diciamo il tema non mi appassiona certo il quesito totale in generale i quesiti totali in materia di diritti però si scontrano con un fatto obiettivo che non è la matrice unitaria del quesito ma è il diffusione degli strumenti di protezione dei diritti del Consiglio d'Europa
Con le convenzioni à la carte
Per cui ci sono queste convenzioni Consiglio d'Europa in cui ci sono una gamma di soluzioni di protezione dei diritti
Se ne si deve raggiungere un certo massimale mettiamo nel ne vengono prospettati venticinque chi aderisce la convenzione deve accettare quindici e così via
Questo modo di fare di fare protezione diritti che è un modo anche sensato che alla sua ragionevolezza però in qualche modo quando interagisce con un referendum abrogativo
Chiaro pone un problema di di ammissibilità perché in qualche modo il venir meno della legge interna farebbe diventare prese inadempiente rispetto a questi strumenti quindi
Diciamo c'è un problema oggettivo non so come la Corte possa trovare criteri visto che la legge del settanta era in qualche modo precedente
A questo tema per non fare la costruzione a questo modo di fare garanzie e diritti
Per cui obiettiva avente la corte se vuole in materia di diritti trova sempre una qualche visto a proporla estrema diffusioni sezione diritti trova sempre un aggancio qualche articolo di qualche convenzione per dichiarare
Un quesito globale in materia di diritti inammissibile
Non è così semplice trovare dei criteri oggettivi
Lo dico appunto come problema io stesso non saprei
Come risolverlo però esiste un problema un problema che la corte si ritrova di fronte senza una chiara indicazione da parte della costituzione da parte della legge di attuazione qui mi sembra che anche questo quesito globale sia questo il problema aperto su questo quesito globale certo poi anche lì i vincoli rispetto alle convenzioni si possono leggere in maniera più forte si possono leggere in maniera diversa però questo è secondo me oramai quesito globale
Terzo punto il dialogo con legislazione
Dialogo con legislatore
Ovviamente un dialogo
Sempre inevitabilmente con ruoli in qualche modo prefissati comitati promotori giustamente sono sempre a tutela dell'intransigenza della lettera del quesito
Magari possono volere una soluzione legislativa finale più ampia della lette le quesito ma non avrebbero raccolto le firme se non pensassero che il quesito di per sé già migliorativo
E quindi abbastanza ovvio che i comitati promotori si pongano rispetto agli interventi del legislatore in modo sempre a possibili compromessi varati in servizio attivo in modo sempre critico anche se di fronte a soluzioni legislativa di compromesso è sempre possibile lui anche nel caso in cui la Cassazione adotti una linea interpretativa sfavorevole proponenti
Proporre nuovi quesiti
Mi ricordo quando abbiamo lavorato al quesito sul sistema elettorale e comuni
Come in realtà la legge ottantuno perfezionò per certi versi il quesito introducendo l'elezione diretta del sindaco introducendo il simul simul che non potevano esserci nel quesito
Ci fu il problema se in qualche modo la scelta che fece il legislatore
Purtroppo
A mio avviso negativa nel merito di consentire una sventagliata vento di più liste che competevano tra di loro all'interno delle coalizioni
Che è un po'la negazione del sistema maggioritario perché porta a questa schizofrenia perquisì competenze per il sindaco ma si compete separatamente sull'altro fronte
Ritenevamo di aver ragione nel chiedere il trasferimento del quesito sulla nuova legge perché il senso il quesito referendario era arrivare all'elezione diretta del sindaco cui non si poteva arrivare per via abrogativa
Ma avere un sistema maggioritario e non lo sa è un sistema proporzionale con premio
Volto Maso Frosini
Collaborò attivamente ascrive la memoria ma la Cassazione non fu di questo parere e poi il quesito successivo in realtà che poi manco di poco era un quesito che cumulava la questione turno unico doppio turno con la questione lista unica o più liste per questo non riuscì ad arrivare al risultato
Ma la preoccupazione maggiore penso che non sia con questo quarto e ultimo punto chiudo
Per il dialogo referendum legislatore riguarda un po'il seguito
Dei referendum approvati
Perché bene o male
Discutiamo di questo alla giornata di oggi
Il referendum elettorale del novantatré erano referendum che ha scardinato un sistema che appariva maggioritario quello del Senato ma come sappiamo tutti era proporzionale
Ci ritroviamo la giornata di oggi con una riforma cosiddetta tecnica che non intacca la sostanza del sistema
In cui si fa dipende risultati del collegio uninominale dà i voti sulla parte proporzionale cioè in cui in sostanza non nella forma
è un ripristino della normativa abrogata novantatré questo è il dato
Il dato secondo me sostanziale della proposta certo
Ci si può dire dopo dieci anni il vincolo dal corpo elettorale può esser venuto meno si pone c'è chi ha parlato di vincolo che dura solo con una legislatura però c'è un problema
Cioè che a dieci anni di distanza venga riproposta una legge che ripropone in sostanza normativa abrogata per è un problema
Se non è un problema giuridico e almeno un problema politico
Chiudo dicendo appunto la questione
Visto che siamo sulla sono andato sulla materia elettorale dei referendum manipolati
Esiste nel senso che la giurisprudenza sulla materia Tonacci ha costruito un criterio per cui il referendum deve essere necessariamente manipolativo che evidentemente una forzatura
Però non vorrei che condannando la forzatura cioè essendo stati costretti a partorire quesiti
Auto applicativi
Col risultato che ora però legislatore rossa e quindi scrive le nuove leggi elettorali in modo tale che non siano referendario di e quindi si ritorce contro la referendario dita delle leggi che teme la Corte però non vorrei che arrivassimo alla concezione un po'rigida
Scossa di trasporre anche prima con argomenti anche sensati per cui allora bisogna a priori tornare solo con una tecnica negativa abrogativa perché siccome io sono sempre contrario quando questo argomento denunciato contro le tipologie di sentenze della corte che anche la corte dovrebbe tornare a un rigido criterio di legislatore negativo
E se per se va fuori da questo criterio bisogna scrivere in Costituzione rigidamente le tipologie di sentenze vincolarne quelle siccome ha ritenuto sempre troppo rigido
Nei confronti del ruolo giustizia costituzionale questo tipo di rigidità l'interpretazione non vedo però perché la corte che deve avere per se stesso un'estrema libertà
Tipologie di intervento dovrebbe impedire al corpo elettorale di avere esso stesso con la libertà
Che la corte concede a se stesse e io penso che invece tutti e due i soggetti sia il corpo è però in fase referendaria sia la Corte debbano avere un'ampia gamma di scelta
Tra modalità tecnicamente negative anche manipolo e anche mani prative
E del resto io la distinzione secca tra una semplice oblazione che non sia anche manipolativo già
Trovo male a ricostruirla grazie
Al che perplessità testa questa analogia fra la corte e il legislatore perché della corte si dice che dichiara l'illegittimità costituzionale
Del corpo elettorale si deve al referendum si dice Kerself abrogare quindi il senso di legislazione negativa
Sarebbe dentro che poi si piaccia o meno sarebbe ed entra nel concetto di abrogare e anche sarebbe dentro in quella valenza positiva del referendum che dovrebbe servire diciamo a fare notare un contrasto tra l'indirizzo del corpo elettorale l'indirizzo del Parlamento che dovrebbe essere certo abbastanza eccezionale perché se no si spenderebbe che quello che quella maggioranza ma non dovesse più avere seguito mentre per la corte e il problema è quello di dare all'ordinamento di eliminare dall'ordinamento le norme di dubbia costituzionalità quindi qualche volta
Mi sembra che insomma non vorrei per prendere tempo ma avrei qualche perplessità su questo ecco invitiamo il resto mi sembra che faccia offerto una serie di problemi anche qui molto interessanti e un pregherei il professor Roberto Alagna Università di Roma sappia
Paolo
Ma
Io vorrei tornare un po'a un
Questione di ordine generale può vietare che l'incontro di oggi fosse organizzato in questi termini
Raffigurazione di carattere generale dell'istituto poi
L'approfondimento delle tematiche relative all'ammissibilità mi sembra come fosse era fatale che è che ad esse che i temi si sono andati sovrapponendo aggiungendo un tasso di tecnicismo
E di sofisticazione concettuale
Notevole per cui
Mi sento un po'in imbarazzo riportare il tema
Ai termini generali
Cui io l'avevo letto interpretato ecco su questa linea direte va ricordato che ormai ampiamente assodato in sede scientifica fra i costituzionalisti
E quale fosse il modello referendarie referendario che si erano prefigurare Titti costituente
Si trattava
Se lo possiamo dire in una parola molto massima sintesi di un istituto che era destinato ad assolvere in via eccezionale una funzione di verifica degli orientamenti
Che erano stati espressi in sede legislativa
Quindi un istituto destinato ad assolvere una funzione di rimedio se del caso Rispetto alle cadute di Fermo
Temi inferte darle rapporto rappresentati
Io la sanzione riusciamo
Della decisione abrogativa era
Il modo attraverso cui si ripristinava la convergenza la concordanza tra il circuito rappresentativo
E il e circuito dell'espressione diretta della volontà popolare
Si sa altrettanto bene che sul piano bella esperienza concreta
Questo modello è sembrato inverarsi proprio nella prima
Vicenda referendario
Lì infatti il tema era questo stabilire l'opzione legislativa cioè quella che aveva posto fine alle criterio al principio della indissolubilità matrimonio
Trovasse
Un effettivo riscontro nei sentimenti dell'opinione pubblica o non fosse addirittura
Un'indennità alterazione dei valori avvertiti come irrinunciabili dalla coscienza del Paese
E il paradosso
E che se
Vogliamo parlare di paradosso che quella prima vicenda di democrazia diretta che come è stato ricordato poc'anzi
Aveva messo campo alla conferma delle decisioni che erano state assunte dal legislatore ecco dicevo proprio quella prima vicenda nonostante avesse evidenziato una perfetta assonanza
Tra i processi di secolarizzazione del paese gli orientamenti suddivisione assunte dalle legislatore segnava
Il punto di avvio
Da cui partiva appunto una fase di notevolissimo sviluppo nell'autorizzazione dello strumento referendario
Sviluppo in qualche modo solo arginato al di là di qualunque valutazione si voglia tagliare lo abbiamo sentito nei precedenti interventi no diverse
Atteggiamenti nei confronti di questa giurisprudenza dicevo arginato questo sviluppo del referendum dalla giurisprudenza per la corte costituzionale in materia di ammissibilità delle richieste referendarie
Ho qui ovviamente a questo proposito vengono in gioco fattori assai complesse io non posso richiamare naturalmente in questa sede fattori che hanno spinto ad investire nell'istituto referendario ulteriori è inconsueto aspettative
Sino a consegnarli addirittura più recentemente il compito
Il rifondare il modo di essere dello stesso sistema politico
è stata una strada quella che sì e fare rotta
Che ha evitato di mettere in campo di lo si può dire forme
Sicurezza
In una visione retrospettiva evitato di dover mettere in campo un vero e proprio passaggio
Di stampo costituente
Che in quel momento appariva troppo denso di incognite
Ma direi soprattutto si riteneva che sarebbe stato improntato ad una logica discontinuità
E con la luce di quello che ho sommariamente ricordato
E non sarebbe nemmeno il caso di insistere sulle virtualità che ha dimostrato l'istituto referendario
Si è sempre dimostrato pronto a riprova smarrirsi sulle intenzionalità di King proponeva l'attivazione ecco però se si eccettua il caso di orrori ricordato poco fa del referendum elettorale
Il modello di origine quello disegnato dal piove tanto cinque che ho detto all'inizio quello immaginato dai costituenti
Ha sempre
Imposto la sua ipoteche ancorché
Ha precluso cioè all'istituto referendario di esprimere effetti più o meno dirette sull'assetto dei rapporti politici del suo ruolo
Che in esso in questi rapporti giocavano
I protagonisti dell'epoca
Ecco e questo è accaduto anche quando sembrava ormai declinante la configurazione di questi rapporti è del tutto tra la fine
Appariva la reiterazione di questi rapporti al momento dall'espressione del Consiglio
Elettorale
Infine
Anche qui sintetizzo al massimo il più ravvicinato fenomeno che è stato ricordato più volte in queste in mattinata della disaffezione referendaria
Quali che siano io mettere ragioni che ne hanno determinato emergere a di nuovo portato in auge
Il modello originario uno dall'articolo settantacinque quello immaginato
Dai costituenti che viene delineato i numerosi interventi
In sede di discussione di di Assemblea Costituente
A torto o a ragione
Dopo queste fenomeni di disaffezione si era avvisato proprio nel distacco da quel modello il che hanno di attrattività denunziato dall'istituto
Ora a me non pare che si tratti di un mero motivo polemico
Almeno per chi pensa io sono fra questi che tra i cittadini Sempre
Attiva l'istanza della partecipazione democratica
Deve essere chiaro dovrebbe essere chiaro che il problema riguarda sempre
La congruità dei mezzi adoperati a questo scopo da parte delle forze che vogliamo alimentare distanza partecipativa
A tutte le cose che ottetto molto sommariamente senza nessuna pretesa di completezza però direi che si deve aggiungere
La capacità competitiva che è stata manifestata
E questo era davvero imprevedibile
E da un sistema di investitura legali che politiche che ha perso tentato di liberarsi in maniera più o meno marcata
Del tasso di mediatizzazione che aveva sempre denunciato nel nostro sistema
E non andrebbe trascurato sempre in questo quadro il dato dell'impronta fortemente programma
Che è stata assunta dall'opposizione dalla competizione elettorale
Peraltro almeno a mio giudizio in conformità
Proprio alle originarie e più autentiche indicazioni che prive dicono provenivano altri
Questo dato dell'impronta programma
Ha finito col collocare anche il referendum
O meglio alcune forme di utilizzo del referendum nel cono d'ombra delle interferenze nei confronti della fisiologica dinamica di realizzazione del programma
Con i tempi opportuni o comunque possibili
Da parte della coalizione qui tale potere realizzativo fosse stato
Deferito
Lettori
Naturalmente io non voglio dire che
Il sistema politico attuale
Esibisca una solidità così forte
Da ipotizzare addirittura che ciò determini io posso determinare l'archiviazione dell'istituto referendario
O comunque delle sue più esuberanti potenzialità
Non si può disconoscere però che se già in passato mancavano i presupposti affinché si realizzasse l'innesto del referendum nel sistema politico multato
Lo chiamammo con un collega con cui facemmo
Pezzo insomma sul l'analisi le dinamiche di questo istituto
Saputo dicevamo già mancavano all'epoca questi presupposti di trasferimento del referendum tesori stecche almeno al livello più alto delle sue potenzialità nel sistema politico devo dire che almeno a questo Clusone dobbiamo arrivare cioè che a maggior ragione sembra ardua una simile eventualità quando il sistema politico sottolinea e dirittura rivendica l'esistenza di regole certe irrevocabili di funzionamento
Prima fra tutte quella della crucialità del momento elettorale nella sua ratio discetta della coalizione vincente
In questo quadro non è un caso che ne uscì dare latinizzata che la stessa utilizzazione del referendum e chiare
Oppositiva
Non mi risulta che sia stato mai valorizzato l'uso del referendum
Nel corso della dialettica maggioranza minoranza maggioranza opposizione che si
Che si è realizzata nell'ambito di un sistema bipolare o tendenzialmente polarizzare
E io su questo tendere a mettere anche l'accento
Sulla sempre più marcata disponibilità
Della corte costituzionale a scrutinare questione di legittimità costituzionale ad altissima
Densità politica
Con fortissime implicazioni politiche in questo modo diciamo pure le cose come stanno sottraendo un ampio arco di tematiche alla assorbimento referendario la Presa referendaria
E qui si può immaginare si possono immaginare diciamo gli argomenti
A cui sto facendo
Ecco non è un caso allora alla luce di tutte le le cose che sia pure sinteticamente ho detto ecco non è un caso che oggi si registri una sorta di ritorno alle origini
Vale a dire il recupero dell'unica ipotesi referendaria
Realmente agibile
Naturalmente questo ragionando appunto in termini squisitamente
Scientifica
Perché altrove
Che si voglia risolvere l'istituto in una semplice testimonianza
Di una presenza partitica o comunque di una permanente capacità di mobilitazione di una determinata ormai insignificante quota di elettorato
Ecco
Con questo modello originario severa analisi che ho fatto sinora
Però torna anche il nodo di sempre il nodo irrisolto su cui tanto si è scritto del rapporto la democrazia rappresentativa e democrazia diretta è tornato inevitabilmente fatalmente anche qui perché già da stamane stamane questa questa questione la la problematica la questione della rigidità dello schema decisionale una rigida che provo che è propria del del
Del referente
Perché è vero che questo assunto critico assieme a quello fin troppo strumentale dei limiti di competenza dell'elettorato
Ha sempre accompagnato la storia tormentata del referendum no l'argomento
Sto ripeto della schematicità della semplificazione dell'offerta
Posto d'onore per il futuro
Ma è anche vero che mai come oggi le questioni cruciali che riguardano la vita collettiva che le domande di libertà individuale appaiono altamente problematiche irriducibili a visioni proponila terrà e come tali soprattutto vengono mi sembra quello che si può comprendere
Percepito dalla corte
Ecco sotto questo aspetto mi sembra che alla fine rischi di risultare fuorviante la rappresentazione del referendum quale baluardo estremo a difesa degli spazi di autonomia e di libertà
Mentre mio modestissimo avviso andrebbe valorizzato il ruolo dall'espressione diretta degli orientamenti dei cittadini e suscettibile di ricoprire in quel difficile processo di ridefinizione dell'etica collettiva in cui tutti ci sentiamo oggi coinvolti aldilà dei vincoli pregiudiziali delle appartenenze
Politiche
Questo intervento d'acciaio calato in una tematica ancora più complessa perché in realtà questi rapporti tra sistema giuridico diceva istituti giuridici come il referendum
L'assetto dei rapporti politici del sistema
E che insomma ci porterebbe molto lontano per una riflessione assai interessante
Allora adesso avremmo il professor Giulio Salerno
Grazie per una lista di Macerata e poi il professor Cesare Pinelli che ha chiesto di di passare questa mattina quindi diciamo tempo già
Grazie
Verso gli organizzatori del collega Michele Ainis allora costituzionali capitarmi
Naturalmente non si può non partire da quanto i costituzionalisti hanno affermato abbastanza diciamo
Comunemente vale a dire che la giurisprudenza della Corte costituzionale che ha contribuito a forgiare il modello costituzionale dei referendum attualmente vigente
E una giurisprudenza magmatica talvolta contraddittoria talvolta diciamo incerta carsica
E che lo stesso Paladin disse accettando quanto sostenuto dal Paolo Carnevale l'unica certezza e l'incertezza
Paladin spesso affermò ciò
E allora secondo me in una delle strade potrebbe essere quella di cercare di ritrovare il modello della giurisprudenza del settantotto questo seguo quanto già accennato da che tanti feriti e lo segue in modo particolare in relazione a un tema specifico cioè quello della ratio di inammissibilità relativo alle legge contenuto costituzionalmente vincolato
Questa razione la sentenza numero sedici del settantotto qui vi ricordo soltanto diciamo il termine utilizzato da Paladin era fondata sul rapporto di corrispondenza così all'indice
Fra quanto disposto con legge e quanto disposto in Costituzione laddove vi fosse questo rapporto di corrispondenza
Fra un disposto con legge un disposta in Costituzione allora valeva il limite
Ecco quindi che Palladini immaginava questa questa questa razzia di inammissibilità come ratio volta a proteggere la costituzione il dato normativo costituzionale
Da leggi in frode alla Costituzione così finisce battono interpretando così il limite questione quindi evitare non tanto e referendum costituzionalmente illegittimamente cioè che produca effetti legittimi ma quel referendum che si avvolta provocare una menomazione della Costituzione
Ma in realtà possiamo dire che questo criterio delle legge qualche rotolo sicuramente vincolate a un criterio che si fonda su un paradosso logico
Cioè normalmente noi immaginiamo che il meno sia compreso nel più vale invece nel criterio inammissibilità in questione è il contrario il più e la Costituzione cioè è compreso nel meno cioè compreso all'interno della legge e in quanto il più il più importante è il maggior in grado e compreso nel meno cioè già compreso nella legge il referendum non può rivolgersi contro questa legge
E proprio per questo paladina specifico bene nella sentenza sedici dal settantotto e lo specifico successivamente nella sentenza ventisei del mille novecentottantuno Testaccio ha richiamato questo limite può valere soltanto laddove lo richiamava giustamente la collega
Presidente di oggi questo limite vale soltanto in quanto alla scelta legislativa sia obbligata cioè vale a dire il legislatore non abbia alternativa pluralità di scelte ma lasciata la scelta sia unica allora nel caso in cui la scelta il legislatore deve compiere una scelta unica allora in quel caso questo limite vale
Questo è il criterio però si intreccia diciamo con un problema abbastanza ovvio che i teorici diritto hanno subito sostenuto soprattutto Tarello
Cioè il problema del fatto che il contenuto di ciò che disposto con la legge non coincide quasi mai col contenuto di Ciotti affermato in Costituzione le norme previste
Dalle leggi sono norme differenti per grado funzione diciamo disposto normativo in senso stretto rispetto al principio assolta assiologica mente
Caratterizzato da una potenzialità espansiva senz'altro più forte che il principio fissato in Costituzione
Tarello per esempio affermava chiaramente a criticato fortemente il limite questione così come altri colleghi altre invece hanno criticato diciamo l'uso che la corte
Mi ha fatto e in modo particolare voglio tornare alla sentenza fa trentacinque al mille novecento novanta sette già
Citata oggi proprio perché è una sentenza che probabilmente proprio su questi referendum di oggi una sentenza che potrà essere utilizzata come un precedente oppure in quanto meno come un termine di confronto
Perché in questa sentenza la Corte costituzionale
Diciamo cambia l'interpretazione
Del limite delle leggi contra contenuto costituzionalmente vincolato perché ritiene che basta che la legge sia espressione di un principio costituzionale
Basta che la legge esprima il contenuto minimo necessario
Per attuare il principio basta che la legge assicuri il livello minimo
Di tutela dei diritti
Questa sentenza una sentenza che rispetto ai quesiti che abbiamo oggi sotto gli occhi è una sentenza che pone dei problemi è senz'altro
Di notevole spessore io vorrei dire che però questa sentenza mio modesto avviso non solo diciamo interpretare in modo del tutto
Diciamo differente il quadro delle delle rationes che Paladin dettato con la sentenza sedici ma a mio avviso è una interpretazione che si fonda sulla preferenza assiomatica
A favore di una logica incrementale nella
Ma
Protezione dei diritti cioè ogniqualvolta vi siamo una legge che esprima una tutelando ad aggiuntiva ogni nuova comunque diciamo maggiore
Solo per il fatto che assicura questa tutela in più diventerebbe automaticamente protetta nei confronti dello stesso referendum
Pera una preferenze assiomatica a favore di questa logica in cui venti anni fa ma in incrementare dei diritti a mio avviso non è una preferenza costituzionalmente
In qualche modo dovuto
è una preferenza che la corte ha scelto in quella sentenza ma a mio avviso non è diciamo imposta per costituzione e soprattutto non è preferenza sia logica assiomatica che si può diciamo
Ah sì quote che può essere compatibile con l'Istituto per referendum l'istituto
E in questione ore credo e un un istituto volto a sottrarre è un istituto un volto per propria natura togliere parte della regolamentazione quindi evidentemente questa logica
Di per sé confliggere nettamente con il referendum a mio avviso quindi andrebbe acutamente
Considerata
Soltanto diciamo si potrebbe invece modificare eventualmente l'interpretazione che Vassalli diede nella sentenza trentacinque
Interpretandola non nel senso del contenuto diciamo minimo ma nel contenuto essenziale e irrinunciabile della tutela laddove però badate bene contenuto minimo contenuto essenziale e irrinunciabile non dovrebbe essere quello scelto da legislatore stesso ma quello imposto per costituzione se no si tratterebbe di un sistema autoreferenziale in cui
è il legislatore stesso che stabilisce il limite adottanti quelli
Particolare
Standard perché non può essere sottratto neanche con un recupera
C'è poi un'altra questione fondamentale rispetto alla quale la sentenza trentacinque del novantasette si scontra all'alta ma è la questione relativa quando la legge non soltanto stabilisce un certo livello di tutela ma stabilisce un equilibrio
Tre più principi costituzionali
E allora evidentemente la logica incrementale che Vassalli sosteneva non è una logica che sostenibile perché evidentemente quando il legislatore stabilisce un equilibrio tra più interessi costituzionalmente
Compresenti ovvio che quella non è una soluzione costituzionalmente obbligata perché sempre sostituibile con un'altra se questa altre Sempre ragionevole
Perché la così dove la cortesia insegna che la ponderazione tra più interessi costituzionali è soggetta al controllo sulla ragionevolezza ma può essere sostituita no evidentemente non altro tipo di
E poi le reazioni
D'altronde paladina stesso me la sentenza ventisei dell'ottantuno
Visse espressamente a una capra sia molto importante e cioè non esso non è sufficiente
Per applicare il limite in questione il fatto che alcuni dei disposti della legge dicevano puntuale attuazione al principio di ponderazione fra gli interessi in gioco e sarebbe arbitrario isolare questi disposti di questa legge
Dal conto dal contesto delle norme nel quali essi si rendono a provare
Quindi
L'indicazione che Paladino andato potrebbero essere utilmente riprese dalla costa
Senso conclusivo vorrei dire quindi che in realtà non bisognerebbe tanto da ritornare al modello del quarantotto bisognerebbe cercare di rivedere attentamente e quali sono state le ragioni che Paladin utilizzo per elaborare quelle ratio
Quelle rationes bisognerebbe quindi che la corte ritornasse a utilizzare il suo strumento di controllo sull'ammissibilità per difenderà costituzione e non tanto il parlamento che sappiamo abbia in altri
Commenti e armi per potersi riferendo
Grazie
Grazie professor Salerno si aprirebbe una domanda ma che ci porterebbe al pomeriggio questa legge tutela di più i diritti
Detti
Con questa comunque questo preghiamo il professor Cesare Pinelli
Dell'università di Macerata
Io chiedevamo variabile questa mattina
Il mio intervento sarà a cavallo come del resto lo è stato
Perfetto l'intervento di altri io credo che noi qui abbiamo una scelta preliminare da fare
Cioè
Se assumiamo un punto di vista Esterno
Alla giurisprudenza costituzionale oppure un punto di vista interno e dal punto di vista Esterno che diciamo certamente più verosimile
Probabilmente svolto da latori della mattinata
E che infatti alcuni hanno fatto ci si occupa della giurisprudenza costituzionale anche alla luce dei mutamenti del sistema politico e tutte queste cose e questo è una prosa
Io però se vogliamo dare un minimo di congruenza credo che in ogni caso
Vale la pena di
Guardare alla giurisprudenza costituzionale soprattutto
Il immaginando se come hanno fatto ho immaginando auspicando come ha fatto esplicitamente Gaetano Azzariti e come Altria
Ha ripreso il suo suo intervento se sia possibile tornare
Alla sentenza sedici
Del settantotto considerando che qui noi ci troviamo obiettivamente di fronte a un ritorno alle origini dal punto di vista della natura del referendum perché che si tratti di un referendum tipicamente abrogativo non c'è dubbio
E tuttavia
Io non credo che questa sarà una buona occasione
Per
Ridisegnare l'intera giurisprudenza costituzionale sull'ammissibilità del referendum
Non lo credo
Perché non è vista la materia trattata che conta almeno altrettanto quanto la tipologia di il tipo di richiesta vista la materia trattata delle sensibilità che tu Caio dubito fortemente che la corte si imbarcherà in quest'impresa
Ma vorrei ricordare soprattutto una cosa
Vorrei ricordare che c'è una strettissima connessione
Nella giù nella prima giurisprudenza costituzionale diciamo quell'appunto dal sedici nel settantotto in poi fra la scelta di accettare referendum manipolativo i e la delineazione i limiti ulteriori alla ammissibilità
Dei referendum rispetto a quelli indicati dall'articolo settantacinque della Costituzione questa connessione alla corte fu consapevole cioè alcuni giudici
Erano contrari
E e altri erano favorevoli e vinsero questi ultimi cioè Michele perché
Vi rendete conto benissimo che si è trattato di una sorta di scambio poi lo possiamo giudicare come vogliamo ma fu una sorta di scambio molto chiaro
Noi siamo più generosi
Il riferimento alla ammissibilità dei referendum che palesemente non sono abrogativi ma mani fondativi però semi se ci consentite noi scriviamo a perché riteniamo che sia giusto farlo bene una serie di limiti questo questo fu lo ska allora
Pensate veramente che la corte ritorni su questo ora
Pensate davvero una cosa del genere pensate che la corte non si sa mai può darsi che la stagione per esempio dei referendum va mormora manipolati non sia affatto morta può bene a cadere vestiti per esempio io non credo che in questo momento la corte si imbarcherà impresa la gente non lo credo ripeto questa davvero è unica è un'ipotesi che faccio
Un'ipotesi
Quindi anche per questo io penso che valga la pena piuttosto di guardare diciamo così alla gettare uno sguardo interno e alla giurisprudenza della Corte per fare che cosa
Per fare soltanto delle previsioni noi siamo chiamati soltanto a dire cosa farà la Corte come gli aruspici
Io non credo che sia giusto questo questo prima di tutto penso che sia molto difficile che l'auspicio come si chiama rustici
Azzecchi questa la Primo sec. peggio ancora dei
Poi secondo penso che noi siamo chiamati a dire che cosa la Corte dovrebbe fare certo anche alla luce della giurisprudenza costituzionale
Questa è stata la strada seguita in relazione di Michele che io condivido metodologicamente giusto porre le cose in questi
Condivido le conclusioni di Michele vorrei
Aggiunge o anche controbattere
Con alcuni argomenti sempre per raggiungere le stesse conclusioni tanto per essere chiari ma per immaginare una motivazione più efficace che io ritengo tale rispetto alle conclusioni chimiche
Allora sicuramente ci sono alcune cose che sono
Su sua su punti specifici l'obiezione che la legge
Quaranta coinciderebbe con la legge di esecuzione della Convenzione di Oviedo nella parte in cui vieta l'utilizzazione di embrioni affini di ricerca scientifica
Beh questa obiezione davvero non sta in piedi proprio no perché la legge di esecuzione come dice rimane lo stesso
Rimarrebbe lo steso il fatto che la legge venga prova su questo punto tanto più nel caso di cui ci occupiamo particolarmente oggi anche alla luce della relazione del di abrogazione totale cioè del quesito relativo abrogazione totale è chiaro che si tratta di una parte
Che non basterebbe sicuramente ha dichiarato inammissibile ma in ogni caso non non si vede proprio come si possa sostenere chi dovrebbe addirittura a ritenere che le leggi di esecuzione dei trattati internazionali blocchino la possibilità per legge ulteriori ma insomma non
Questo su questo non non non non ci piove
I campi più più delicati
Sono quelli naturalmente la ragionevolezza del quesito e in questo caso del delle ipotesi che ci troviamo di fronte leggi contenuto costituzionalmente dunque
Quanto riguarda teorizza il quesito molti hanno sostenuto giustamente che c'è una bella differenza
Tra l'abrogazione totale di una legge e l'abrogazione parziali un quesito relativo
Volto all'abrogazione abrogazioni parziali e non c'è dubbio che sia così
è chiaro che immagini gli probabilità se non altro di contraddizioni interne all'interno
Di una legge aumentano e quindi pensare che la corte addotti lo stesso criterio tanto per le abrogazioni parziali quanto per l'abrogazione dati
Mi sembra fuori da questa
Elementare calcolo calcolo di probabilità
Tuttavia io non credo che noi possiamo
Dare per scontato che in quanto si tratta di abrogazione totale il quesito sfugga a rilievi sotto il profilo della sua irragionevolezza
Ben potrebbe darsi che ciò accada
E allora io credo che
Ci sono due possibili elementi da prendere in considerazione
E il primo punto
Quello della
Della Peppe delle finalità dei fini
Che risultano dal tetto dal testo legislativo e Fini sono chiari così come Chiara è chiaro è l'intento del comitato promotore
Qui non ci sono non ci sono mi pare che ci siano incertezze da questo punto di vista
Il gli obiettivi che il legislatore si proponeva sono una volta tanto ben chiari altrettanto chiari sono gli obiettivi
Di appetiti di abrogare una legge
E quindi non non penso che di per sé questo elemento possa essere tale da su porre Problemi di inammissibilità diverso
è il caso della congruenza
Fini mezzi
Perché
Perché proprio quello che diceva Michele alla fine della sua relazione pone un problema se non lo mettiamo in primo piano cioè diceva Michele questa legge incostituzionale si sono d'accordo
è incostituzionale perché fra le altre cose pone
Pone è incongrua dal punto di vista degli strumenti adottati per far valere questi obiettivi tuttavia
E più noi facciamo valere
Facciamo notare questo
Più questo rilievo potrebbe per così dire comunicarsi no alla valutazione di inammissibilità di ammissibilità della legge cioè se noi riteniamo che qui c'è sempre il problema e la ragionevolezza del quesito se noi riferiamo la ragionevolezza del quesito al profilo strettamente soggetti cioè alla ai promotori no scusate agli elettori come era l'intento dichiarato nella sentenza sedici del settantotto allora non ci sono problemi
Nel momento in cui noi adottiamo invece i criteri
Che sono stati adottati nella giurisprudenza costituzionale successiva
Che hanno tal hanno avuto talvolta che vedere piuttosto con la razionalità insiste testa della legge a prescindere quasi
Dalla
Da da da da ciò che significa per i promotori Beppe per gli elettori e allora si potrebbe porre un problema dovrebbe porre un problema di questo io pongo il problema cioè esiste una connessione
Cioè
Allora mite Michele diceva no che c'è
Diceva la legge è incostituzionale va bene ci sono alcuni
Obiettivi che pone che non hanno strumenti allora
Più noi diciamo questo Sella incostituzionalità consiste in una incongruità della legge va bene allora Cuesta incongruità della legge e anche sta a significare anche che la legge poco chiara da un certo punto di vista e questa scarsa chiarezza potrebbe
Ecco Trust io io io io lo pongo come problema
Io io dopo Carpi no io Rocco perché come quelle re perché in ogni caso l'elettore potrebbe essere potrebbe essere tratto potrebbe essere entrato in India guardate io
Sono ben contento perché se arabo color becco affetto si può dire che è una stupidaggine perché no no dico sono ben contento
Perché
Così mis mi mi mi mi togliete da un peso perché questa è un'ipotesi rosso pagarono un osservazione
Per la verità storica la la osservazione non è di Michele ma Demicheli nel senso che c'è qui Michela Manetti che l'ha scritto prima dopodiché è necessario sto prendendo un sacco d'appunti sacco di volte fenomeni vogliamo andare
Però anch'io credo che una legge ragionevole in quanto tale non possono sottrarsi al referendum anzi
Proprio in quest'ora solidale secondo me si può giocare ma se voi mi dite che non è vero io sono ben contento
Perché perché ho premesso alcune cose all'inizio per cui valgono a questo problema
La questione tuttavia che sicuramente è cruciale quella della definizione eventuale di questa legge ha contenuto costituzionalmente vincolato cioè la tutela del concepito come diritto come diritto
Che assoluta assumerebbe a questo punto quasi un una caratterizzazione di principio supremo sottratto quindi ad abrogazione in via Depretis
Ma a parte le osservazioni che su questo punto ha fatto adesso Giulio che sono sensate
E io credo che il prezzo per la corte costituzionale
Di affermare che la legge quaranta
Sia una legge a contenuto costituzionalmente vincolato in quanto tutela il diritto del concepito il prezzo sarebbe molto alto perlomeno bisogna far notare questo quale sarebbe questo prezzo consisterebbe nel dire che questo principio questa affermazione finirebbe per porre nel nulla l'idea che esistono pari bilanciamenti ed i vari strumenti per far valere questo diritto nel momento in cui noi abbiamo un diritto fondamentale che
Riconosciuto in un certo modo dalla legge quaranta non a caso ci sono le per esempio le iniziative legislative che sono in corso tanto per essere chiari insomma no sono altri modi per far valere questo profondamente
Benissimo
Questo vuol dire irrigidire all'estremo
Questa legge
E credo francamente che prima di arrivare a questa conclusione anche la Corte costituzionale dovrebbe riflettere al dunque c'è il problema che non è e concludo davvero il problema si potrebbe sempre dire c'è la il fatto che l'abrogazione in via referendaria determinerebbe comunque
Una sospensione lì tutela ecco no prima che una nuova legge intervenga il diritto fondamentale non avrebbe tutela no
Qui io penso che però bisogna anche mettere in campo degli argomenti sostanziali questa legge quaranta del due mila e tre o sbaglio
Finora due mila quattro
Venite qua finora questo diritto curare la tutela e non non non mi sembra una cosa da poco e e quindi anche il confronto possibile
Fra questo caso specifico e i casi in cui la Corte ha fatto differimento
A leggi a contenuto costituzionalmente vincolato ad esempio riferimento ad istituti previsti dalla Costituzione la cui operatività non può essere sospesa
Beh credo che sia un confronto legittimo
Devo commentare perché abbiamo commentato tutti sulle leggi e regole leggi ma pensavo poi di volevo solo aggiungere questo la matrice razionalmente unitaria che è il punto di parte sa si è poi trasformata via via in altre cose ma era chiarezza del quesito in qualche modo riguardava anche l'identificazione precisa degli stessi no e quindi riguardata Epping riportò d'una legge che a sua unitarietà per quanto bizzarra nel contenuto no no non credo sia rilevabile anche perché mi è venuta in mente una cosa che non so se poi e non so se posso dire
Ma forse sì dopo tanti e tanti anni che rispetto alla sentenza del se la la sedici del settantotto una in una versione prima che la che la corte nel suo complesso la modifica se la versione del relatore conteneva l'ammissibilità
Dei calvizie
Di pace
Questo
Che è molto importante mi pare dal punto di vista della matrice razionalmente unitaria
Cioè dopo siamo comunque è una indiscrezione si dovrebbe aprire dibattito allora facciamolo venire subito
Prego che abbiamo
Qua
Riteniamo Libardo no no no no non resta un valido
Il
Paolo Armaroli e altri
Presente
Sanno che o
Proprio strutture parole
Cioè crederci allora buona regola
Di non far parlare
Chi non può più essere presente
A meno che non si cita in una delle cose che lui abbia Screen
E rispetto al settantotto Taranto diciamo che ho solo negli ultimi nel quinto ultimo intervento mi sembra si è riproposto del modello discutendo di modelli si è detto il modello del settantotto piuttosto che il mondo il modello credo che non si escludesse
Formalmente sussistente della lettera
Della costituzione della legge
Appunto
Soltanto questo che volevo ricordare
Ma soprattutto io mi è accaduto e del pubblico il fatto
Che di vedere Livio Paladin non molto prima del sua morte ma prima comunque dell'ultima tornata referendaria
Sulla quale lui prima dell'inizio della corte espresse
Pubblica
Un auspicio che non voglio nemmeno centralizzare non potendolo citare la lettera vedrò su Radio Radicale io non so nemmeno che cosa autorizzative si modelli di Hopa Paladin però dissi io dopo quel colloquio
Quel che però sono per questo posso dirlo che
Più rivelatore che ebbe a dire un grosso problema
Se
Mantenere la sua
Fisionomia latore
Avendo una resistenza fortissima produrla però dissenso
Su un aspetto
Devo la sentenza che lo del sottoscritto
Io mi augurerei
Che
Qualcuno
Lei consiglieri dentro dei membri della corte costituzionale oggi
Volti a dirci qualcosa su questo credo che
Dovuto alla scienza alla conoscenza scuole
Perché è molto importante punto
Certo un'attinenza alla continuità con quello che è adesso
Dirò c'è ma non si possono trarre
Coerenze formale fra limpida come ho fatto al trentatré il settantotto alla funzione
Filippo sta decisione definitiva
Cioè un'altra cosa
Che negli ultimi tre interventi
Se non vado errato solo negli ultimi tre interventi
è stata evocata letteralmente la ragionevolezza
Se non vado errato il tre ultimi oratore tutti e tre in un bar un altro anno detta la parola
è stata detta prima razionalità
Allora questo un problema
Russo la lussuosa
Mi ha sempre molto
Continuato ed indigna
Delle indignazione che durano trenta o venticinque probabilmente non sono tali secondo il sentimento comune
E ed è che
Se riesco individuare qualcosa
Che possano distinguere
Una cultura
Una storia
Monarchica ma intendendo la le grandi correnti quello quelle assoluta
Come caratterizzazione molto recente e contraddittoria
Abbiamo
Una caratteristica che di ragionevolezza
La ragionevolezza della dei laici
La ragionevolezza della Denissenkov organizza il del popolo
La ragionevolezza e non è dei chierici
Tant'è vero che diventa volte un valore estraneo aggiunto dicendo ma non è ragionevole
Ieri il principio dovrebbe essere così ma non è ragione e la indignazione
Ecco diciamo mira rispetto al settantotto
Proprio questa lei aveva detto in termini di referendum abrogativi di pronuncia del popolo del popolo come strumento istituto costituzionale
Avere avvocato ai chierici non stato vide la razionalità
Ancora un fatto interpretativo Marco
Ma quello di opporre la ragionevolezza
Al seicento settecento mila cittadini che per intanto hanno sottoscritta una richiesta ma soprattutto risottoporre quella ragionevolezza
A suffragio universale cioè al dibattito laico ma nel senso in dibattito al quale partecipano i chierici e il non chiederci attraverso questa falla abbiamo visto passare di tutto
Significa che l'aspetto dizione giuridica persistente
Nega la capacità
Non solo la potenza il popolo è in potenza capace di ma la capacità del popolo in quanto tale di essere ragionevole e di statuine in termine di ragionevolezza
Cioè di qualcosa che è molto spesso un misto del riflesso
Trasmesso attraverso il DNA Ondine culturale
E la ragione il buonsenso che va oltre il senso comune
Professor Severino da una bella risposta usano per quanto appunto al senso comune
L'andare tutto a leggere
Ora
Passo all'ultima cosa che mi interessa
Appunto il termine di ragionevolezza ma è possibile io continui a sentire
Dire
Che il popolo si è stancato dei referendum
Perché se ne ha abusato perché perché perché ma insomma
Scusate se noi abbiamo in famiglia
Due o tre sono ragionevoli uno che non lo era
Dinanzi al fatto che il popolo Italia come istituzione
A un certo punto malgrado
I mass media
Malgrado la posizione pressoché unanime di tutte le forze politiche organizza sindacalizzata eccetera
Al novantadue per cento
Voti per la abrogazione del finanziamento pubblico dei partiti
E no niente
Per quelli un tantino più Fini ma
Non è vero è una finezza che può avere il contadino Montanaro può avere il chierico
Appunto non può essere attribuito come
Patrimonio di una categoria
E possibile
Che per esempio non si ritenga che questo
Che il fatto che si fa il Mattarellum che è la navigazione del dollari rallentarne Hollande negazione
E poi dal Mattarellum il Tatarellum è stato evocato della legge dall'altra proposta referendaria sul Comune molto opportunamente è stato detto lì si chiedeva
Il sindaco eletto direttamente lo si è letto in vinculis
Cioè come espressione insieme dei partiti è possibile che sul caso detto Tortora
Sì è stata quella maggioranza
Quella quelle immediatezza e poi abbiamo quella visibile cioè non basterebbe questo per dire
Tanto più che non c'è chi può parlare loro nome
Per dire provo non ci vado più
è inutile sono offese e lo sento intorno alla legge sono frizzanti invitto
Sono offese all'aspettativa di quell'insieme di buon cittadino
Di essere in qualche misura attraverso il suo comportamento è avventura tese qualcuno che partecipa responsabilmente al de iure condendo
No del
Costa eh sì colpi ma e terminò su una cosa dovrà emergere del qualche tesi
Però ho continuato a fare ricerche vanno insomma fare
Venisse assegnata
La Corte costituzionale a un certo punto ci ha nominati
Poteri dello Stato o comunque sta
A mio avviso lo feci in un momento in cui io qualche una carota ci andava dall'altra tanto grave l'assieme delle altre innovazione
Nove azioni se c'è una giurisprudenza io ritengo che la giurisprudenza e la nostra corte tutt'al più queste giurisprudenza attribuibile ad una giudice di Como lo cioè
Suo in buona fede arbitrio
Comunque ci si dette da quel momento quindi c'era un soggetto
Costituito in grado di essere difensore in termini non politici
Ma appunto giuridici procedurali
Delle ragioni
Che
Vengono
Sulle quali sentenza si dovrebbe non applica
Il quale momento formativo
Poi anche attuativo
Ebbene vi prego di andare
Forse il nostro studente oggi sempre come me all'esperienza io in fondo ho l'esperienza di procedura penale che ha in genere il delinquente abituale che vive poi però davvero per dieci vent'anni carcere si sa che sa tutto di procedura penale vivente
Io allora essendo stato oggetto come loro da trent'anni mie compagne nei compagni radicali oggetto delle procedure costituzionali corte costituzionale
Qualcosa la bella pongo
Ci è stato eccome se si fosse stabilito
Che si regolava
La vita della coppia al secondo lei
E si fosse stabilito il divieto di astinenza
E divieto dell'ovino clonato
Eccezionalmente nei periodi fertili e fecondo
Per il resto legge obbligatorio prima trance quando lo tormentano emergenziale cosa intendo dire andate a dirmi per cortesia
Loro chi è ieri ci mi dicano quando nuovi potere
Possiamo esercitare
Non prima non durante non dopo
Ma e quindi un processo giuridico un percorso un processo nel quale manchi istituzionalmente
L'esercizio
Delitto vene di rappresentanza e di difesa e di una difesa che è stata nominata c'è no nella creo
Non può che produrre processi Rex risultati mostruose
Come non qualsiasi altra procedura penale quanti d'altro processo nel quale la difesa è presente in
Principio ma non può esercitare su un caso in questo caso credo che potremmo grazie alla maturazione di alcune situazioni
Aspettare
Che questo vostro o proposto al dialogo
Come oggetto di queste cose permettetemi di organizzazione molto
Forse ci tengo a dirlo non solo non si tratta di pressioni indebite un giornalista mi ha chiesto ma questa cosa cos'è una pressione riguarda prima cosa da premettere
Non è che deve chiedere a chi e qui perché si riunisce discute
Chiedete a tutti i partiti altri ambienti eccetera perché ho riunito il consiglio direttivo discuto
Perché questo è il proprio del percorso
De democratico proprio anche del percorso credo giuridico nelle fasi
Preprocessuale istruttorio
E di questo sono convinto io forse per la prima volta ci tengo a dirlo se qualcosa si deve citare quale voglio essere responsabile che per la prima volta io no no
No non ritengo probabile
Che la corte finalmente
Tornerà al settantotto ma tutto intero
Settantotto
Solo manifestare
Vi siamo torni Emilio Pata Pata di Teresa
Credo che sia possibile francamente negli ultimi dieci anni e non ho mai ritenuto questo fosse possibile lo sparo era un dovere abbiamo lottato
Ma ogni volta si è visto che tutto era prescritto
E quello che prescritto va be'ma poi
Credo che questo questo il fatto nuovo
Cosa mi auguro che in questa occasione fissi e irrevocabili come generici ma anche come Pierluigi un sassolino di certezza del diritto
In fondo a livello di corte costituzionale
Cassazione
L'obbligatoria
Conoscenza dei rilievi cosa che non
Non può essere pretesa se non come pretesa
E non è chiusa invece una pretesa conseguente coerente
No
Allora pensiamo che anche se poco
Potremmo davvero portarci a casa dopo questa sentenza
Come cosa molto Carrà come se possibile
Appunto
Un pezzettino di certezza
Se questo lavoro
Questo vostro lavoro questa nostra impegno tanto per
Scientifico quindi anche etico non conosco l'attività scientifica che non comporta moralità
Grazie rapidamente
Per questo l'augurio è che appunto fra inglese
La Corte costituzionale ci verrà questo dono l'inizio pre mille cinque per quel che mi riguarda il miracolo che il presidente del Parlamento cresce quindici mi diano ragione nell'interpretazione della Costituzione del Parlamento deve leggere imprime
I Giochi due giudici Corte costituzionale perché chiaramente la prescrizione costituzionale che il Parlamento fornisca voto utile
Nel integrazione del del plenum
Chiedo scusa grazie davvero
Questo intervento mi fa venire soltanto un pensiero che la giurisprudenza camminare ebbe molto meglio
Se si potesse introdurre finalmente qualcosa che tutti o se hanno sempre ostacolato all'interno della corte che io peraltro difendo nel Complesso l'opinione dissenziente l'opinione dissidente perché avremmo dei percorsi scientifici molto più lineare e più corretti e la giurisprudenza potrebbe forse camminare meglio
Non so se qualcuno vuole ancora intervenire Hossein che non hanno
Rinviando il pomeriggio esercitiamo il diritto al panino insomma allora se esercitiamo il diritto al panino grazie a tutti
No
Firmare
Allora
Sono non è un romanzo
Per
Gomme
Avevo verde se non
Lo ed Erba e oggi
Ma
Lo
Abbia se la
Ci
O
A ma io leggo
Oggi per unanime sì di
Più vede
Dovrebbe l'onore
Sono la regola va bene la
Uno due dovrebbe
Vero scusa la un
Dov'è
Lo
Grazie Sergio e grazie agli organizzatori del compendio
I radicali all'Associazione Luca Coscioni Keller Mikołaj disse che
A
Organizzato questo nostro questo nostro incontro anch'io come
Coloro che sono intervenuti stamattina
Formulerò una serie di osservazioni più o meno o dei pensieri liberi
Sperando che non siano pensieri in assoluta libertà
Sui temi relativi al referendum al sistema politico alla giurisprudenza costituzionale
Su di Hammett sull'ammissibilità di referente unico e
Sulla ammissibilità dei vestiti referendari che investono la legge quaranta del due mila e quattro
La la prima riflessione e una sorta di riflessione stravagante
Cioè dire che
Almeno è stata questa la via impressione
Lei ultime tornate referendarie
Di iniziativa dello stesso partito radicale sono state spesso circondate da un assordante silenzio no nella
Spesso iniziative
Che andò colpito ok intendevano colpire interessi consolidati in
In materia economica o in ho in materia sociale non hanno avuto nella sulla stampa sui media
Nella stessa opinione pubblica duello rilievo che invece i referendum sulla legge quaranta hanno invece avuto Minelli scorse immensa
Questa a riflessione dicevo poco fa stravagante
A mio modo di vedere non è senza ulteriori sviluppi non è senza ulteriori
Profili anche di carattere applicativo
Sia perché si lega al peso specifico al rilievo della legge quaranta e dei temi chissà comporta
Sia perché si riflette su due dati che ognuno pensatore di referendum
Ha in mente
Chiedo solamente quello di raccogliere le firme
E di far dichiarare ammissibile la richiesta prima legittima la richiesta dalla Corte di Cassazione voi ammissibile dalla Corte costituzionale ma ognuno è libero di rendendo mai il problema di farà raggiungere il quorum
Del dura della consultazione elettorale e positivi garantire di assicurare la tenuta del risultato tutti assicurare che l'esito referendario non venga
Ma non messo non venga superato Montaigne Gabba il passato dalle iniziative politiche dalle iniziative politiche successive
Allora qui farei una domanda
Io al
Come dire porrei
Una prima domanda hanno tutti
Noi abbiamo parlato da tanti anni parliamo di referendum ancora stamattina abbiamo parlato di referente MoMA i referendum sono tutte uguali
Voglio dire
Qualsiasi referendum solamente perché investe tra investe una legge ordinaria adottata dal Parlamento a lo stesso peso la stessa forza
La stessa intensità
Che ha
Lungo un omologo referendum oppure i referendum si possono differenziare e pesa differenziazione ha un rilievo solamente sotto il profilo politico
Perché ci sono preferendo mucche vengono subito riassorbiti dal sistema politico e vengono superati dalla dalla evoluzione
Giusta necessaria scontata delle situazioni politiche oppure incidono referendum più pesanti
Che mantengono la loro efficacia in mountain con il loro vigore mantengono lo forse impegnano allora lo stesso e impegno allora lo stesso sistema politico
Ecco questo nodo mi pare che
Negli anni scorsi occupandoci di referendum non l'abbiamo sciolto come costituzionalisti
Pensiamo alla referente unico lo share contiamo da una certa ambiguità
Per un verso lo accostiamo alla legislazione e alla legislazione ordinaria
L'assimilazione a tutto tondo e già in un nelle vecchie sentenze della corte costituzionale per altro verso pensiamo alla referente tomo come ad una decisione in senso forte
Di natura quasi costituzionale se non di natura
Costituzionale se non di natura costituzionale vera e propria io penso che
Dovremmo
Operare uno sforzo a questo proposito di distinzione
Perché la tenuta del
Dagli anni settanta ad oggi in questi trent'anni circa
Risulta difficile
Unire e considerare tutti il referente unico sullo stesso letto di procura
E considerare il referendum sul sistema elettorale del novantatré analogo ad un referendum sulla caccia o al referendum
O ai referendum che non sono stati fatti ai tanti referendum che sono stati dichiarati inammissibile che forse potevano e che forse potevano essere fatti
Questo
Questa considerazione questo rilievo
Ci
Potrebbe dell'arresto aiutare
A
A capire meglio o ad apprestare delle soluzioni delle garanzie più efficaci in ordine al profilo del seguito referendario della tenuta della tutela
Della risultato referendario
Il risultato referendario che si presenta per un verso una decisione forte perché una tipica decisero di maggioranza
E per altro verso una decisione assolutamente debole
Perché dall'indomani può essere riassorbita dal sistema politico può essere vanificata può essere può essere superata
E già che ha detto la corte
Il
Comitato promotore lo ricordava ancora stamattina
A tra l'India e l'intervento di Marco Pannella giacché dopo la celebrazione del referendum il comitato promotore cessa di esistere
A tutela dell'interesse referendario alla conservazione dell'esito
Non c'è più nessuno
Ci sarebbe la corte
E però la corte in due circostanze questo esito referendario non lo ha tutelato
E
Mi riferisco alle sentenze sulla responsabilità civile dei giudici o all'ordinanza
Dove o alla ordinanza dove nove del novantasette in cui è stata negata l'ammissibilità del conflitto proposto dal comitato promotore per difendere il referendum
Che lo stesso comitato promotore aveva sosta aveva promosso sostenuto allora ecco che di fatto morti quesiti referendari o morte istanze referendarie sono forti laddove sono fatte proprie dal sistema dei parchi
Questa è un'annotazione
Questo è un'occasione estremamente e una torsione sicuramente diffusa mi chiedo però se questa notazione debba rimanere solamente sul piano politico di una una riflessione tutta appoggiata sudato sociologico o non detta anche
Raggiunge dei livelli di costruzione giuridica
Per poter difendere
Alcune volte su basi più stabili alcuni risultati referendari
Così
In ordine sempre ai modelli ed ordine sempre alla esperienza referendaria
Io sono abbastanza scettico sulla individuazione di possibili modelli anche stamattina giustamente correttamente ho sentito parlare di modelli
Di un modello di giurisprudenza del settantotto o di un
Ricordo che quando uscì la sentenza sedici del settantotto a quella giurisprudenza si contrapponeva il modello della Costituzione del quarantotto
A allora modelle o del quarantotto modello del settantotto modello del due mila e due modello del due mila modello del due mila quattro io sono abbastanza perplesso
Su questa
Sulla individuazione di modelli puri perché impongo l'esperienza storica e ci ha insegnato che i ritorni a statuti sono niente
Anche quanto di pronunciava sondino sono niente di più che grida mantiene ma manzoniana
Non non si ritorna indietro
Sì ha a che fare con problemi sempre nuove con
Circostanze con esigenze nuove
Guardassi guardarsi indietro e rimpiangere
Ricostruzione intenti anche intenti del costituente mi sembra anche intenti del costituente mi sembra che poi non sia
Utile
Visto che io sono tra tanti costituzionalisti noto che in alcune sentenze proprio della dell'estate e dell'autunno di quest'anno
La Corte costituzionale sta ampiamente riutilizzando questa sorta di originali intenda del costituente
Del mille novecentoquarantotto
Mi riferisco che so alla sentenza sulla riparto di giurisdizioni in cui vincono
Va ripresi le dichiarazione le posizioni di lusso ricostituenti
Ma del mille novecentoquarantotto mi riferisco anche alla più recente sentenza sul Consiglio di giustizia amministrativa siciliana in cui la Corte
Ricorda anche esperienze borboniche di organizzazione della giustizia amministrativa
Che mi sembra
A tutto concedere inutile
Trattandosi di giudicare se oggi un istituto e coerente oppure no alla costituzione di oggi alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo come interpretata oggi dalla corte di Strasburgo alle carte internazionali come vengono interpretate oggi dalle corti sovranazionali mi sembra
Quanto meno ripeto inutile che si faccia riferimento alle esperienze che si faccia riferimento alle esperienze passate o ai modelli teorici passati
Che cosa che vedete in questo con il referendum premessa che vedere morto con i referendum perché ad esempio proprio questo
Vezzo di guardare all'indietro apportato alla posizione netta della corte a proposito dei referendum
Della negazione dei referendum manipolativo i con
La sentenza del
Ricordo bene la sentenza trentasei del novantasette di tutto il filone che l'ha seguito nel negli anni negli anni precedenti
E il referente un modo manipolativo il divieto di referendum manipolativo nasce da una costola del divieto
Della né del implicito della omogeneità ed è la chiarezza del quesito si sviluppa
Per vita autonoma è stato il criterio che ha falcidiato i referendum più recenti
Mi chiedo se non sia diventato un vero e proprio vinto criterio rispetto di indi ammissibilità rispetto a quelli cui eravamo abituati rispetto a quelle cui eravamo abituati a pensare anche
I lettori della giurisprudenza costituzionale in tema di in tema di inammissibilità
E debbo lamentare che su questo la
Dottrina costituzionalistica forse non sia stata abbastanza ferma
A dire che qui non non è che si stava andando a recuperare un preteso modello puro si stava facendo un'operazione dice
Contenimento inibizione dell'esercizio di diritti di libertà quali sono le di promuovere ed organizzare un referendum
Si scava una un po'tanto delle potestà che invece sono riconosciute e debbono essere riconosciute poi i soggetti sociali che sono i Romiti comitati promotori del referendum
Oggi ci proviamo a dire ma allora questo referendum manipolativo dalle malattie manipolativo si può fare non si può fare non si può fare
Probabilmente doveva essere molto più rigidi e più e più decisi nel dire il
Referendum ammesso
Nel nostro ordinamento e un referente Omo che permette di attraverso l'abrogazione parziale di ottenere normative di risulta abbastanza più ottenere normative di risulta abbastanza
Anche diverse da quelle contenute nel testo spesso questo ragionamento che fa la corte di dire
Sì il referendum va bene ma deve contenersi all'interno della progressione e non deve mai diventare manipolativo introduce notevole incertezza nel parametro introduce di fatto un grande Picchio
Un grande l'arbitrio della stessa giurisprudenza
Del resto dell'arresto il referendum abrogativo rappresenta da noi l'abbiamo detto e ridetto dieci mila volte l'unico strumento di iniziativa politica
Efficace che e riconosciuto nel nostro ordinamento e altri ordinamenti
Conoscono non il referendum abrogativo ma sotto il nome di referendum indicano giustamente la proposta di legge che sotto porta al voto popolare diventa che sottoposta al voto popolare diventa legge come bella portato dal Parlamento
è evidente che in quello schema in quel canale del referendum previsto dall'articolo settantacinque della Costituzione si sono incanalate tante istanze tantissimo tante
Volontà di presenza tante volontà di presenza politica ecco la corte mi pare che si sia fatta
In debitamente tutrice delli equilibri e delle
E delle esigenze di tenuta del sistema politico
E invece di adoperare un criterio che tanto tempo fa
Avevo definito di per favore nei confronti del referendum e che potrebbe
Volgarità se nel dire nel dubbio
Ammettiamo il referente o ma la corte ha è stata è più attenta alle esigenze della politica e del contenimento distanze
Dietro le istanze dei soggetti che in quelle stanze hanno proposto che per le istanze che quelle istanze fanno propria
Io spiego così se mi permettete anche la sentenza passata lento
Mi pare che sia la trentacinque del novantacinque
Che ha
Ritenuto inammissibile il
Nuovo referendum radicale
Per
L'abrogazione parziale della legge centonovantaquattro del settantotto e che stamattina
Più volte è stata evocata
Come possibile precedente per bloccare
Anche alcuni quesiti relativi alla legge quaranta del due mila quattro
Nel senso che non mi sottraggo ad una lettura tutta politica della sentenza abbassarle di ormai decine d'anni fa
Offrendo questa lettura ormai il
La legge era stata adottata il referendum dell'ottantuno aveva
Consacrato un determinato assetto
Molto probabile a mio modo di vedere che la Corte abbia detto non rimettiamo plinti discussione prestasse
Il così come più volte anche lo strutto dei lavoratori è stato difeso lo scooter lavoratori che rappresenti in qualche maniera un assetto sociale o dall'apporto dalle o dalle forze sociali
Una legge che in qualche maniera
E anche a seguito del referendum assegnato un a conformazione dei rapporti sociali e conseguentemente anche dei rapporti
Tra le forze politiche e che da questo punto di vista proprio questa conformazione presso affetto non doveva essere più rimesso in discussione
Il due parole sulla sui quesiti che impediscono alla legge quaranta del due mila quattro mi rendo conto di stare prendendo abbastanza tempo
Quindi
Ad una lettura
Dei prestiti
Non pare che
Ci possano essere
Morti dubbi di
Legittimità trattino inammissibilità
O meglio voglio dire vorrei
Essere si può essere d'accordo o meno su alcune delle proposte
Che stando dietro i prestiti
Sulla sperimentazione come sulla possibilità di clonazione o di crioconservazione
Personalmente ritengo ad esempio che anche per averci seguito seppur lateralmente
In un collega avvocato che ha proposto la causa pilota che poi è stata giudicata da una nota ordinanza della primavera scorsa passata su tutti i forum
Personalmente ritengo che ad esempio l'obbligo di impianto e il sia una una persona giuridica contraddittorie che espressione di un ordinamento quanto mai contraddittorio e schizofrenico
Soprattutto se poi e interpretato da alcuni giudici che si lasciano andare a ad utilizzare della giustizia solo la spada e non la bilanciata
Si può essere d'accordo ripeto dice più o meno sui contributi che stanno dietro che stanno dietro impliciti però in generale mi sembra che le oppressioni
Che stando dietro i siti sì o no all'interno giurare a
La parola forse un po'troppa è un po'eccessiva di una certa indifferenza costituzionale
Mi spiego
Noi abbiamo tentato di tante volte di cacciare tutto in Costituzione no anche la
Anche la regolazione dei rapporti più semplici
E da questo punto di vista a in una vicenda come questa il sistema scesi plot
Perché se tutto è definito e individuato attraverso le regole della Costituzione e di questi principi e di valori costituzionali così assorbenti
è evidente che poi non si può più camper e nulla perché tutto diventa costituzionalmente perché tutto diventa costituzionalmente rilevante
Una vicenda come questa della legge quaranta del due mila e quattrocento UCE probabilmente a riconsiderare alcuni nostri passaggi
E a dire che alcune scelte sono nella disponibilità del legislatore
Tu legislatore certo ragionevole e coerente ma che da questo punto di vista non sono delle scelte costituzionalmente imposta
Questa mia osservazione
Ovviamente una difesa delle ragioni del referendum ripeto a prescindere dai contenuti
Di fronte ad un probabile tentativo di estendere l'area di quel criterio leggi a contenuto costituzionalmente vincolato
Che ha Clemente nelle mani di una Corte che voglia bocciare questi questi riti
Sì presterebbe facilmente ad essere utilizzato come uno strumento per bloccare l'ammissibilità per bloccare l'ammissibilità di questi arricchire di questi prescelti
E gli argomenti ci sarebbero
Dalla abrogazione dell'articolo uno della legge laddove si parla di tutela del concepito alla
Possibile
Incostituzionalità della fecondazione eterologa si è ritenuto in contrasto con
Un modo di intenti e di principio di unità in modo d'intendere il principio di unità della famiglia invece si può riaffermare
Con comprensione anche perché sono scelte che il legislatore e abbastanza libero di definire
Una tra considerazione
Anche a proposito delle donne a contenuto costituzionalmente vincolato va riconsiderato a mio modo di vedere il criterio del tempo
Voglio dire
E semplificando una cosa è che noi approviamo oggi o volessimo abrogare oggi
Che la Corte costituzionale ci ha detto no non si può fare perché
Rappresenta il contemperamento tra gli interessi la traduzione in legge della sentenza ventisette del settantacinque sempre in tema di interruzione volontaria della gravidanza
Una cosa è invece che nei confronti di una legge appena approvata e che vinti in onda ha avuto alcuna possibilità di consolidare i suoi difetti
Di concretizzarsi di offrire questa ma depresso consolidamento dei rapporti sociali si produca subito il referendum
In presenza di una legge così recente non siamo ancora in presenza di unità
Di un bilanciamento forte dei rapporti tranne a dire tranne a dire perché altrimenti dovremmo arrivare a questa conclusione
Che il legislatore che ha fatto la legge quaranta è un legislatore ispirato direttamente dalla Costituzione come un autore sacro quanto scriveva uno autore sacro quando scriveva la Bibbia
L'ultima notazione e ho finito Presidente mi scuso Conte e con gli altri amici
Si parla tanto di riforme
Va riprese vari fatto una campagna per far venire meno il quorum di validità della referente
Il profumo di validità del referendum l'obbligo che il la condizione che il referendum sia valido solamente se partecipa il cinquanta per cento degli elettori ha permesso ai partiti politici di sfilarsi dalla responsabilità semplice dello di sfilarsi dalla responsabilità di prendere decisioni semplicemente invitando la gente a non andare a votare
Il anche se volta io quarantanove il quaranta per cento della popolazione un allora quesito referendario
Appunto perché espressione di democrazia non può non essere preso sul serio
Se riformiamo tra le tante proposte di riforma della Costituzione questi ad eliminare il quorum mi sembra che risponda ad una istanza democratica assai poco Fontana Grassi
Adesso
La un
Grazie agli organizzatori non so
Mie brevissime considerazioni saranno viste nella loro giusta luce
Nessuno
Sicuramente l'Italia avvocati disco
Anche se potrebbe sembrare dell'avvocato di parte avversa
Primo quesito mi sono posto nei confronti della proposta referendaria
Totale massimale
E se poteva in qualche misura porsi il problema dalla chiarezza del quesito
Cioè qual era l'obiettivo che si videro motori intendevano perseguire
Se per esempio dovesse intendersi come obiettivo quello della totale liberalizzazione
In questo senso avrei qualche dubbio sull'efficacia dall'abrogazione della legge quaranta
Termini rigenerare l'abrogazione
Di leggi che siano eccezionale o speciali possono determinare
Un effetto estensivo della disciplina generale
Ma se la legge abrogata è una legge unica
Come probabilmente in questo caso anche perché c'è una pronuncia della Corte costituzionale la quale nel novantasette se non ricordo male ha detto che appunto ci muoviamo in una situazione di assoluta aderenza legislativa
Dicevo in questa ipotesi l'Effetto abrogativo può determinare una qualche disciplina di risulta se c'è la possibilità di far scattare il meccanismo analogico
Perché mi pare logico a mio avviso però può scattare
Non sempre
O meglio nell'area dei diritti nell'aria il diritto privato dei diritti disponibili
Probabilmente sì
Cosa che invece non ritengo possibile nell'area in cui si interviene nell'attività dalla pubblica amministrazione
Dove c'è il principio di legalità che in qualche misura potrebbe costituire un ostacolo
O comunque nell'aria dei diritti potevi diritti indisponibili
Allora qual è la conseguenza se questo dovesse essere il presupposto
Della situazione diciamo normativa che riguarda la procreazione assistita
Va in questo caso l'abrogazione totale della legge fa determinerebbe conoscerà una sfera non protetta sfere indifferente in cui possono interferire principi di carattere generale
Mi preoccupo in questa prospettiva
Dell'eventualità che possono sorgere o rimanere in piedi dei conflitti in relazione ad alcune delle tipologie
Di procreazione assistita
In particolare per quella eterologa sia sotto il profilo della sostituzione
Della maternità sia quella della fecondazione
Da parte di terzi soggetti estranei alla coppia
Perché dico profilabili un conflitto con principi generali perché in queste ipotesi si può destato in qualche misura sottolineata la possibilità di contrasto con il principio di
Alterazione dello status figlio
Riguarda della madre ritengo che questo principio sia recessivo
Anche perché in realtà è il nuovo le nuove disposizioni legislative e regolamentari eccetera acconsentono
Alla partoriente venti quale potrebbe essere l'ipotesi di reato che in caso di affitto come si dice di utero la ci sarebbe un conflitto fra la partoriente la madre biologica e la madre che ha concesso suo volo in questa situazione appunto avremmo questa situazione di di di di conflitto dove recessiva dovrebbe essere proprio la figura della madre donatrice dell'ovulo
Nell'altro caso cioè nel caso della fecondazione eterologa
Invece noi abbiamo una risposta giurisprudenziale che consente tutto sommato all'alterazione dello dello Stato s'è perché la giurisprudenza ha detto che il padre cioè il padre il marito che ha concesso ha dato il suo consenso all'inseminazione
Artificiale con semi di terzo della moglie non può poi revocare il proprio consenso in qualche misura avallato
Diciamo questa possibilità di alterazione di stato su quindi questo principio è dubbio che possano costituire ostacolo alla
A queste ipotesi a queste tecniche di procreazione
C'è un'altra possibilità un altro ostacolo che è stato in qualche misura identificato dalla dottrina e quello del contrasto
Trattandosi di un possibile atto di disposizione del proprio corpo quindi ha evocato è stato evocato disposto dall'articolo cinque del Codice civile
Atto di disposizione del proprio corpo in contrasto con il buon costume
A mio avviso invece sotto questo aspetto
Proprio la prova referendaria qualora fosse avesse un esito positivo
Potrebbe determinare l'acquisizione diciamo
La consapevolezza di un consenso diffuso da parte della collettività nazionale sulla liceità di queste pratiche
Qui ecco gioca invece
Cioè questa conclusione si può raggiungere
Accede considerando il fatto che per aversi approvazione del referendum ci vuole un quorum maggioritario
In assenza di cuore un questo discorso sulla come posso dire su un ritorno sul piano della comune morale less referendario probabilmente sarebbe più difficile da da verificare
Rimane comunque il rimarrebbe comunque sotto il profilo della chiarezza dei
Quesito l'eventuale contrasto di queste ipotesi con principi di ordine pubblico che attengono fanno riferimento al principio ordinamento però sotto questo profilo io non ho trovato e vanno in qualche modo individuati andrebbero individuati questi principi che ostacolano
L'utilizzazione di queste particolari tecniche di procreazione assistita
Ma probabilmente la verifica sull'ammissibilità il questo di questo quesito non può essere limitata solo al problema nella chiarezza
Ma va vista anche alla stregua degli altri limiti che sono stati individuati dalla Corte costituzionale
Per esempio sul piano sempre rimanere del Piano dell'omogeneità del quesito qualche dubbio
Me lo pone la comprensione nell'ambito dalla stessa legge del divieto di clonazione
Vicino a quello della procreazione assistita
L'abrogazione in blocco di questa di tutta la legge potrebbe determinare un disorientamento dagli elettori e quindi fa alzare
Lei referendum e quindi ritenere in qualche misura una un problema esista un problema di omogeneità del quesito
Altro problema è quello della conformità con gli obblighi comunitari
Proviamo sono a posto perché avevo sottomano la carta
Europee diritti oggi
Inclusa nella Costituzione europea e qui c'è un articolo specifico che vieta la donazione
Si può obiettare
Che sono
Norme inattesa di entrare in vigore quindi non ancora
In grado di
Qualche modo di ostacolare l'ammissibilità del referendum
Anche se si potrebbe in qualche misura evocare quel criterio adottato dalla corte nelle sentenze del due mila
Nei confronti direttive non ancora in vigore
Applicavano il principio la cosiddetta pre conformazione all'obbligo comunitario
Oltre tutto in questo caso
C'è anche una direttiva che riguarda le invenzioni biotecnologiche è una direttiva del novantotto
Dove nel consigli in uno dei considerandosi cioè una formazione
Testuale che
Come posso dire
Senza tentennamenti dove che dice nella comunità Xie concordi sul fatto che l'intervento genetico germinare sull'uomo e l'approvazione degli essere umani
Costituisco una violazione dell'ordine pubblico e del buon costume
Si potrebbe obiettare questione direttiva che riguarda la brevettabilità quindi soltanto l'aspetto se vogliamo commerciale lucrativo del fenomeno e quindi non ha una diretta rilevanza con il nostro
La nostra ipotesi
Ma prima di queste eri ferimenti
Diciamo a norme comunitarie in fieri parte questo la direttiva
Cioè un una prescrizione
Che fa capo al protocollo addizionale della convenzione
Del Consiglio europeo per la
Violazione dei diritti dell'uomo di Oviedo che è stato già ratificato
Con legge del due mila e uno che vieta espressamente la clonazione dell'uomo
Quindi sotto questo aspetto
Si potrebbe ritenere che
La proposta abrogativa totale incontri per quanto riguarda riguarda l'aspetto dall'orazione questo limite insenatura
Internazionalistica riuscì
Inoltre USA prova luce del sentenza
Della corte costituzionale
Sentenza tre quattro sette da nove otto
Nella quale si faceva un accorato appello al legislatore per intervenire risolvere il problema dei diritti fondamentali del nascituro
In relazione ad altri interessi costituzionalmente rilevanti
Ho paura che
Incidere attraverso il referendum totale
Sulla parte di questa legge che tutela i diritti del nascituro Possa come già
Come già sospettato
Il ragazzino cariola Possa sollecitare o in qualche modo favorire l'apparizione del limite delle leggi costituzionalmente necessario
Perché si tratterebbe anche qui della prima applicazione di questa esigenza ritenuta fondamentale da parte della stessa corte costituzionale attraverso una valutazione totale quindi senza
Una sostituzione in qualche modo di questo principio
Altre osservazioni su questa diciamo su questa proposta non ho da fare
Sui quesiti parziali
Innanzitutto riterrei che possono ritenersi superati i dubbi dei quesiti cosiddetti manipolati ivi che non mi sembra che i ritagli che ci sono stati proposti incidendo sui limiti
Non pur determinando l'estensione l'estensione della stessa regola voluta dal legislatore come non c'è l'immissione di regole diverse e non siano quelle già previste dallo stesso
Latore
Quindi riterrei alla luce del giurisprudenza della corte i escludere l'ipotesi del referendum manipolativo
Però qualche dubbio ce l'ho nei riguardi in chiave di oscurità diciamo del quesito
Sempre in tema di clonazione sul quesito numero due
Qui c'è un
Con espulsioni parziale dal tende ad altezza di alcune disposizione che per quanto riguarda
Quelle dell'articolo dodici sembrano andare in senso restrittivo nel divieto di clonazione
Mentre quella che riguarda l'espunzione di una parte dell'articolo tredici sembra andare in direzione opposta cioè estensiva nel divieto di clonazione
Quindi c'è una possibile oscurità
Oltretutto
Anche qui trattandosi di clorazione incontreremo il limite di tipo comunitario che nasce
Soprattutto da questa convenzione di Oviedo
In cui il divieto di clonazione posto dall'articolo tredici è ritenuto assolutamente insuperabile articolo ventisei di questa stessa
Convenzione
Oscurità perplessità Melli suscitano anche il dubbio sulla se vogliamo conformità
Cosiddette leggi al contenuto costituzionalmente necessario è quella del quesito numero quattro
In cui viene proposta l'eliminazione di tutto l'articolo uno anche quindi nella parte in cui si fa riferimento ai diritti del nascituro
E probabilmente è un'amputazione eccessiva
Tant'è che in un'altra invece proposta questa ex articolo uno viene ritagliato cioè la parte che riguarda tutele nascituro viene lasciato viene lasciato
Sempre in questa proposta anche qui in relazione a quanto prescritto dalla dalla convenzione di Oviedo ordine nono
Eliminati l'intervento sul genoma umano per fini terapeutici che invece viene testualmente previsto da questa convenzione
Anche qui c'è da lavorare perché bisogna vedere se questa esclusione vada in direzione restrittiva o in direzione
Come posso dire estensiva e quindi sia o meno compatibile con quelle che sono le prescrizioni di questa convenzione
In relazione alla clausola di carattere generale
Previste da questa convinzione
Clausola cosiddetta migliorativa
Previste dall'articolo venti
Non ho altre osservazioni da fare se non quella di dire appunto di confermare queste
Osservazioni critiche sono di taglio diciamo avvocatessa ecco
Io
La mia posizione diciamo
Se vogliamo dire tra virgolette scientifica è quella di un referendari vista perché vedere ferendo come strumento di controllo politico quasi suscettibile
Adesso era sottoposto al limite perché
Il referendum poi passa diciamo la parola al Parlamento
Però mi sono calato nella realtà
Del clima precede il giudizio di ammissibilità dalla Corte Costituzionale ho voluto fare un po'l'avvocato del diavolo per
Consentire al collegio di difesa di utilizzare questi spunti
I nostrane facilmente
L'infondatezza
Sì o un lungo
Grazie naturalmente agli organizzatori dall'invito questa importante significativa manifestazione
Prendo spunto proprio dalle ultime cose che ci diceva il nostro presidente quattro io sono direttamente coinvolto in questa iniziativa come difensore dei referendum parziali
Quindi sul punto specifico non dirò nulla riservandomi di farlo poi in sede di memoria ma piuttosto sto qui a sentire ad ascoltare a prendeva appunti ad imparare soprattutto le ultime cose che abbiamo sentito dal professor Claudio Chiola
Dal quale vorrei riprendere il titolo di un suo interessante contributo che era se non ricordo male intitolati itinerario referendario insieme ai promotori perché finora abbiamo parlato
Stamane dell'istituto referendario e della sua collocazione costituzionale oggi pomeriggio dell'ammissive comunque dell'ammissibilità in sede di giudizio costituzionale
Vorrei provare a fare qualche passo indietro per dire che per certi versi forzando un po'volutamente come dire il tono per certi versi il giudizio di ammissibilità e me ne sono accorto in questa esperienza appunto quindi è stata affidata la responsabilità di seguire il referendum parziali per certi versi dicevo l'ammissibilità comincia nel momento in cui cioè il giudizio di legittimità dell'Ufficio centrale per il referendum non pensavo che questo giudizio avesse per certi versi una valenza tale da poter non dire bloccare
E giudicare inammissibile il quesito ma comunque renderà assai complesso l'itinerario dei promotori l'itinerario referendario dei promotori
Prendo spunto proprio dalla vicenda
Che interessa oggi noi tutti ovvero la legge quaranta è la richiesta
Dei referendum lei
Referendum parziali
La l'Officio centrale della Corte di Cassazione nella sua prima ordinanza aveva proposto di concentrare i due quesiti in particolare quelli che citava da ultimo Claudio Chiola cioè entrambi riferiti all'articolo uno della legge quaranta laddove
Uno dei due quesiti comprendeva per intero l'articolo uno un altro quesito invece lo comprendeva per tre quarti escludendo cioè i diritti del concepito
Ora l'ufficio centrale
Presso la Corte di Cassazione si era proposto di concentrare i due quesiti basando la crisi sul fatto che il più comprende il meno un paradosso perché così seguendo questo percorso allora il referendum abrogativo totale dovrebbe comprendere il referendum abrogativi parziali
Quindi l'idea stessa di voler concentrare e quindi mettere in difficoltà il fondo perché a quel punto veniva ad essere assorbito un quesito veniva portata avanti un altro il quale presentava tra le norme soggetta ad abrogazione
I diritti del concepito che come sappiamo essere un tema di difficile risoluzione davanti alla Corte costituzionale
Ora a questo si aggiunga un altro aspetto che oggi è stato da qualcuno evocato quello della denominazione
Dei dei singoli quesiti anche questo è un aspetto importantissimo me ne sono reso conto di quanto
Sia più importante di quel che appaia perché in fondo e un momento in cui attraverso la titolazione dei quesiti si viene a dirigere a guidare ab vincolare addirittura la scenetta e la libertà dell'elettore perché l'elettore non va certo alleggerirsi il quesito così come la Scheda lo presenta mai orientato sulla base di ciò che viene scritto nella titolazione del quesito stesso
Va a incidere secco sì consentitemi di forzare ancora una volta va a incidere per certi versi anche
Sulla tutela Delia libertà del voto di cui all'articolo quarantotto perché nel momento in cui tu proponi dei titoli che
Non siano in grado di esprimere effettivamente come
Lo debbo dire c'è una copia di ordinanza
Che lo testimonia come l'ufficio centrale aveva fatto in prima battuta nell'ordinanza e chiaro che in questa maniera si cerca di rendere quantomeno più difficile l'esercizio corretto
Del diritto dell'elettore a produrre un voto secondo sappiamo punto i principi della libertà dell'eguaglianza della persona della personalizzazione e quant'altro
Ora la notizia di oggi con la ordinanza definitiva l'ufficio centrale per il referendum ha ribaltato la sua iniziale posizione quindi ha mantenuto i due questi ultimi due quesiti disgiunti
E ha diciamo così corretto il cattivo sulla titolazione degli stessi
Però la cosa diciamo è andata bene però vale come testimonianza di come il giudizio di ammissibilità per certi versi allora nasce addirittura nel momento in cui
Attraverso un giudizio di legittimità che dovrebbe essere un giudizio così passatemi il termine quasi burocratico sta diventando sempre più la rosicchiando sempre più anche un giudizio di merito
Il secondo punto vado molto brevemente un altro aspetto che volevo così segnalare alla vostra attenzione anche questo in maniera un pochino provocatoria
Mi rifaccio soltanto esclusivamente al ai quesiti parziali ora le norme soggette a eventuale abrogazione dalla richiesta di referendum parziali
Vorrei provarle a definire le usando il linguaggio della Corte norme a contenuto incostituzionale
Perché vedete qui credo che sia non so se sia la prima volta ma comunque un fatto abbastanza originale
Che stavolta ad essere soggetta da Blatt Simone referendaria non sono tanto norme di legge ritenute ingiuste inique contrastanti con il progresso della società come sì è solito leggere
Quando si motivano le richieste di referendum laddove appunto la cittadinanza si mostra contraria ha scelto il TAR certe scelte legislative
Perché datate perché inique perché ingiuste qui addirittura ci troviamo quasi uso un paradosso
Lasciatemi appunto
Usare il paradosso e commesse il comitato promotore avesse svolto stia svolgendo una sorta di giudice a quo
In cui poi il giudizio di costituzionalità e e spetta al corpo elettorale nel momento in cui poteva l'abrogazione o meno del referendum perché perché le i tre quesiti parziali Vanna mirare all'eliminazione
Lo dico
Scusate mi a mo'di slogan ma insomma vanno mirano ad abrogare la diagnosi il divieto di diagnosi pre-impianto
La il divieto dell'utilizzo degli embrioni ai fini della libertà della ricerca scientifica e il divieto della fecondazione eterologa
Bene sul primo punto cioè quello diciamo quello relativo alla diagnosi pre impianto ci potrebbe essere una violazione ed è stato più volte debbo dire anche di recente c'è il saggio di mi che la mia Manetti su politica del diritto di Paolo Veronesi su Quaderni costituzionali dove come dire colgono tutta una serie di punti di
Sospetti più che sospetti di incostituzionalità della legge proprio riferita riferiti guarda caso a quegli articoli che oggi vogliono essere che oggi sono sottoposti a giudizio referendario allora dicevo l'articolo sei comma tre per esempio che prevede la revoca del consenso all'impianto solo fino al momento della fecondazione dell'ovulo
Potrebbe per certi versi essere ritenuto incostituzionale per violazione dei limite ai trattamenti sanitari ex articolo trentadue della Costituzione
Così pure la disposizione che vieta l'accesso alla fecondazione alle coppie che hanno problemi a procreare a causa di malattie genetiche
Prefigura la violazione del principio di eguaglianza di cui all'articolo tre e poi il divieto di utilizzo degli embrioni viola naturalmente io no comunque
Lascia presagire la violazione dell'articolo trentatré della Costituzione con riferimento alla libertà di ricerca scientifica
Quindi questo è un aspetto fosse interessante credo almeno che le norme che vogliono essere colpite dalle giudizio referendario sono delle norme ho voluto così usare
Un po'l'espressione della corte a contenuto
Incostituzionale o diciamo a contenuto tendenzialmente incostituzionale o a forte sospetto di incostituzionalità
Quindi non c'è solo l'ingiustizia l'iniquità e quant'altro a a sorreggere le motivazioni di un referendum
Volto ad abrogare norme della legge quaranta ma c'è anche addirittura per così dire lo scopo delle elettore è quasi a diciamo così a sostituire passi
Al giudice di costituzionalità delle leggi e per il tramite del referendum abrogare quelle leggi che hanno una loro Palenzona loro portata incostituzionale avrebbe dovuto farlo quel giudice catanese
Cui citava prima l'episodio Agatino cariola laddove con l'ordinanza nel maggio due mila e quattro sì il rifiuto di sollevare la questione di costituzionalità impedimento così alla corte di come dire di spurgare quelle norme dal tessuto normativo che avessero che la Corte avesse ritenuto essere incostituzionali chiudo con una battuta se mi consentite da comparatista
Negli ultimi tempi ma mi riferisco proprio negli ultimi mesi abbiamo assistito in diverse parti del mondo atei significativi può interventi legislativi può interventi referendari
Che hanno interessato proprio la materia oggetto della nostra discussione in particolare ed è uno dei quesiti che a me sta particolarmente a cuore lo lo ritengo veramente
Importante e strategico cioè quello dell'utilizzo degli embrioni ai fini della ricerca scientifica ho qui portato pezzi e ritagli di giornali
Trenta ottobre due mila e quattro ricerca sugli embrioni umani il sì del governo Zapatero dura la reazione della chiesa la Spagna ha provveduto a emanare una legislazione che posso che consenta all'utilizzo degli embrioni
Londra due novembre due mila e quattro embrioni sia selezione contro il cancro anche qui un un il del del del della Camera dei comuni ha consentito l'utilizzo degli poi e poi il referendum
Il caso svizzero recentissimo appunto con l'uso delle cellule staminali e il caso californiano i referendum che ha dato il via all'investimento miliardario per la ricerca sulle cellule staminali
Come dire è un problema
Che non può nemmeno essere legato soltanto alla alla alla vicenda nostra italiana
E un problema che interessa la ricerca scientifica e la ricerca scientifica e tale in quanto
E senza frontiere e priva di confini di steccati di impedimenti quindi a mio avviso motivi Tallin ante l'ammissibilità
Di questi referendum e mi riferisco in particolare consentitemi per quelli parziali
Ce ne sono a sufficienza ma un punto a punto sul quale volevo insistere in particolare e che le norme soggette a richiesta referendaria sono delle norme che possono essere ritenute la dottrina lo ha fatto la giurisprudenza non lo ha voluto fare a contenuto tendenzialmente incostituzionale
Dunque
Allora cerco di
Rispondere verso lasciando da parte le analisi generale su due problemi di inammissibilità sollevati da Claudio Chiola che sono effettivamente centrali
Uno che il problema della clonazione la clonazione
A fini riproduttivi vietata dalla carta dei diritti inizia nessuno qui vuole sostenere che questo divieto non non sia efficace o che possa essere rinviato nella sua efficacia
Il protocollo aggiuntivo alla convenzione di Oviedo oppure si esprime contro la clonazione però
Quello che mi sembra dopo aver analizzato attentamente della le disposizioni
Il protocollo di Oviedo dice che vietata qualsiasi intervento che ha perso Coppo di creare un essere umano identico ad un altro essere umano morto prive
Si riferisce appunto
A un procedimento che ha per scopo di creare una persona finita un bambino se vogliamo quindi a una colazione a scopo riproduttivo che vuole creare un essere completo
E dice appunto ha per scopo di creare un altro essere umano la clonazione terapeutica che quella che ci interessa più direttamente che non è vietata dalla Carta dei diritti di Nietzsche che dice esplicitamente che il divieto
Riferisce esplicitamente il divieto esclusivamente alla clonazione a fini riproduttivi che naturalmente è un fenomeno completamente diverso proprio perché la clonazione terapeutica non ha per scopo di creare un'altra persone se compiuta ma come sappiamo benissimo pur non essendo degli e Sperti apprezzo Coco di creare delle Cellule da cui si possa poi
Prelevare del materiale che serve per curare alcune malattie quindi il le le la scelta dei termini nella Convenzione di Oviedo non è casuale proprio perché avere per scopo significa che deve essere un procedimento intenso alla finalità di completare un procedimento di sviluppo che non si esaurisce nella creazione dell'embrione clonato ma che va avanti
E poi anche lì la scelta del termine essere umano che questo
In contrasto lo devo dire con una alcuni autorevoli civilisti come Busnelli dà per scontato appunto che essere umano voglia dire
Embrione
Invece io sto sostenendo l'opposto e cioè che per me essere umano vuol dire persona finita e non semplicemente embrione
La scelta di questo termine essere umano
Risulta dal dalla dal lavoro che circonda l'attività internazionale che non si è fermata non si è arrestata la Convenzione di Oviedo che continua a discutere in questa illuminante
Il contributo di Hitler beghe me che ha da poco scritto il nuovo commento all'articolo uno della legge fondamentale tedesca dedicato appunto alla dignità
E mette in rilievo come in ambito internazionale non vizia affatto conto senso su questi fenomeni primo perché
Non c'è chiarezza sulla portata scientifico tecnica di questi fenomeni
E quindi c'è dissenso anche a livello scientifico quali quello giuridico naturalmente c'è dissenso sul valore che va dato Rispetto alla costituzione anche alla costituzione
Tedesca appunto che è quella che contiene la dignità come super valore come sappiamo benissimo
Se questa dignità apposta essere riferita
A tutti a tutti gli stadi diciamo preliminari ed esperti nelle precedenti alla formazione di un vero e proprio essere umano e appunto la scelta ecco anche qui io mi sono già di per la scelta della parola essere umano in questa convenzione deriva dal fatto che a livello di trattati proprio perché ci sono molti Paesi che come ha testimoniato adesso Frosini ma lo sappiamo già molti paesi che fanno questa sperimentazione
E che la vogliono fare per trovare rimedia alle malattie
Il termine S. Romano serve per non è servito per non decidere sul significato da dare finale da dare a questo divieto di clonazione ossia il termine essere umano ancora un termine usato
Come contenitore che poi dovrebbe essere specificato ma che non può essere specificato attualmente
Perché c'è una contrapposizione appunto una discussione sulla sulla estensione da dare a questa parola e cioè in pratica se si possa riferire oltre che
Al concepito diciamo già impiantato nel ventre materno si possa riferire anche all'embrione invito che né nelle nel ventre materno non è impiantato che ha delle potenzialità
Di
Di diventare concepito nel senso finora conosciuta del termine ma soltanto delle potenzialità proprio l'airbag nacqui io mi riporto sempre perché ripeto il valore della dignità è nell'ordinamento tedesco particolarmente saltato
è uno degli autori che sottolinea come la gradualità
Nella evoluzione del dell'embrione prima dalla Shell un lato cosiddetta Toti potente e poi lo sviluppo dell'embrione e in vitro embrione che in un ce come sapete anche per un certo periodo viene considerato
Non propriamente compiuto perché non sei ancora sul formata alla completa fusione degli elementi maschile femminile che ne stanno alla base insomma questa Dore mettendo in luce la gradualità e mette in luce come me in relazione alla a una determinata forma di tutela che l'ordinamento non poteva prevede nel momento in cui è stato concepito perché non non erano o non erano conosciuti questi fenomeni questo tipo di tutela
Non può essere presunta a favore di tutti questi stadi di sviluppo
Ora questo per quanto riguarda appunto la l'ostacolo rappresentato al divieto di clonazione credo che per la clonazione terapeutica questo appunto non ci sia dal punto di vista almeno del diritto internazionale
Ora questo discorso della
Dello statuto dell'embrione naturalmente ritorna per interpretare quello che è l'altro ostacolo forte
Potrebbe essere l'alto ostacolo forte ossia che la tutela offerta da questa legge
A all'embrione sia la tutela minima ritenuta dalla porta indispensabile a famosa sentenza trentacinque del mille novecentonovantasei
Ora diciamo che
Qui si può giocare su un equivoco nel senso e anche la sentenza trecentoquarantasette del novantotto di cui parlava Claudio Chiola prima
Entrambe queste sentenze si riferiscono a concepiti cioè a bambini che sono già stati sono già nel ventre materno sono magari già nati ma comunque si riferisce al momento in cui questi sono già stati concepiti perché la trecentoquarantasette novantotto se ricordo bene si riferiva appunto il caso di un bambino
Che
Era stato era nato per un'inseminazione artificiale e il cui padre diciamo legittimo
Aveva poi in seguito deciso di no no no no insomma di disconoscere
Ora ritenendo applicabile queste sentenze al caso dell'embrioni in vitro secondo me non non è possibile perché stiamo parlando di fenomeni viversi cioè stiamo parlando della tutela non del concepito
Stiamo parlando alla tutela dell'embrione in vitro che è qualcosa di diverso questo non c'è dubbio voglio dire dal punto di vista proprio
Ma come posso dire empirico
Comunque si voglia definire questo fenomeno l'embrione invito a non ha ancora non c'è ancora anni dato potrebbe non annidarsi cioè si trova in una situazione di sospensione quindi capire che automaticamente quello che la Corte ha ritenuto indispensabile fra la tutela minima
Per il concepito valga anche per l'embrione in vitro mi sembra una forzatura
E direi invece che rispetto alla
A questa legge
Lo stadio diciamo di sviluppo della giurisprudenza costituzionale cioè la posizione che la Corte potrebbe prende le assomiglia un po'secondo me a quella che prese nella ventisei nemmeno con centottantuno come ricordavo Giulio Salerno stamattina in che senso nel senso che mentre nell'ultima sentenza quella del novantasette la Corte dice ormai il bilanciamento degli interessi prefigurato nella legge sull'interruzione volontaria di gravidanza tra appunto gli interessi del concepito gli interessi della madre
Questo bilanciamento
Lo dobbiamo considerare intoccabile anche perché nel corso del tempo si è rafforzata una convinzione generale della dignità della vita della diritto del concepito alla vita
E quindi registra un'evoluzione che partita però da lontane partita dalla sua stessa sentenza del settanta essi
Subito si è per così dire consolidato tanto che la corte lo ritiene una forma di tutela minima irrinunciabile questo tanto non è trascorso non solo perché la legge è stata approvata da poco come molti hanno tutte ma anche perché non c'è stato proprio il tempo di consolidare una convinzione generale sulla necessità di tutela dell'embrione anzi la domanda i referendum dimostra proprio che e questa concezione così generale questa convinzione generale non c'è ancora non c'è forse non si non non ci sarà mai
Quindi appunto la fase in cui si trova
Diciamo la giurisprudenza della Corte rispetto a questo problema è la stessa del mille novecentottantuno quando cioè gli viene proposto di
La la la questione di ammissibilità del referendum
Nei confronti della legge sull'aborto
E in cui appunto qualcuno sì opponeva all'ammissibilità dicendo che non si poteva abrogare la legge perché conteneva delle dichiarazioni di principio
Sulla tutela del concepito sul bilanciamento degli interessi tra madre diciamo il figlio che non potevano venire meno senza far cadere diciamo una un affetto costituzionalmente imposto e a quel tempo appunto la corte disse che queste dichiarazioni di principio non potevano essere considerate di persone ma dovevano essere prese quo a presupposto come in effetti sono nell'insieme della legge di UniCredit del Complesso della disciplinanti poi come è stata organizzata locuzione discrezionale del legislatore nel configurare l'intero complesso delle norme quindi e lo stesso vale esattamente per la legge che ne abbiamo di fronte l'affermazione di principio che va tutelato il diritto del concepito
Parte che qui concepito appunto va inteso in modo diverso
Ma si appoggia su una Complesso di norme che danno una certa tutela e che forniscono sono sono frutto di una scelta discrezionale quindi in questa fase non si può dire che si sia per così dire costituzionalizzato da non non si è svolto quel processo di maturazione che doveva che era la barca è stato alla base della legge sull'apporto quindi
Per finire dire semplicemente questo che
Proprio perché le dichiarazioni di principio stanno insieme al dettaglio cioè al modo in cui la legge è stata organizzata il referendum sull'intera legge a me sembra omogenea da questo punto di vista fermo restando che è difficilissimo prevede l'esito della giurisprudenza costituzionale tenuto insieme da un intento comune tenuto insieme da un intento comune indubbiamente molto forte legame che logicamente
Appunto collega tutte le disposizioni
E che in ogni caso questa è una valutazione di natura diversa
Mi sembra che
La natura del quesito de anzi dei quesiti totali perse a Lecce per la natura del quesito appunto come
Ha riportato Nania stamattina la natura del quesito è cruciale e quindi
La
La scelta della corte di dichiarare inammissibile questo questi referendum in tutto o in parte sarebbe
Molto grave da proprio dal punto di vista della funzione costituzionale del referendum perché si tratta
Per i motivi che ricordava Nania oggi disse in questo senso di un ritorno alle origini e di un referendum che ritorna in alle sue origini di Scelta su questioni di fondo e che impedire la scelta su queste questioni di fondo
Con molti versioni appunto che come ho cercato di dire sono sicuramente discutibili non sarebbe una scelta da condividere
Oggi
Non mi
Di lamenti
Sono un po'lungo tempo
Angelo
Volevo un
Da
Comunque
In
Evidentemente al mese
Surrealismo
Andiamo
L'Esedra
Chiudo competenza il
è una no
E il
Un po'
Della
Non li vedo
Il di
Ora una
Va bene una
Deve bisogna una
L'
Un
Diceva comma
In un
La
Allora
Chiariamo
Allora
Per non aveva una lira va bene
Gioverebbe vede l'uomo
Io nel mentre devo ringraziare ovviamente gli organizzatori per questo invito devo anche diciamo scusarmi sia del fatto che ma questo lo avevo già concordato preannunciato che non sarei potuto essere stamattina perché erano in un'altra siamo in un altro impegno si è fatto cui ha accennato adesso Sergio Pannunzio che appunto debbo poi
Parti per per prendere appunto l'aereo e quindi dico son contento di essere stato qui di aver sentito alcuni interventi di essermi fatto raccontare durante il pranzo diciamo
Alcuni degli interventi di stamattina ma e nello stesso tempo mi rendo conto per la mia una presenza un po'volatile
Appunto io ero stato messo stamattina perché mio voleva se un contributo di carattere generale che non che non diciamo sul
Tecnicalità che fra l'altro ho sentito sia oggi pomeriggio sia stamattina sono state città sviscerate con grande accuratezza dai colleghi quindi può darsi anche che un intervento dove più di carattere il generale non non non appaia
Fuor di luogo
Intanto vorrei far notare una cosa è ovviamente molto
Banale ma a cui è talvolta appunto non si riflette cioè che se il Parlamento francese o americano o inglese tedesco avesse approvato una legge simile
Il rispettivo corpo elettorale non avrebbe la possibilità che abbiamo nuovi quindi no questo solo per richiamare diciamo così una eccezionalità che noi possiamo anche ritenere positiva ovviamente dell'ordinamento italiano Rispetto hard ordinamenti al nostro
Assimilabile ma allora questa eccezionalità
Dato come dire assodato deve però come dire renderci prudente rispetto
Ad alcune valutazioni
Che vengono fatte sulla nostra disciplinare referendaria e penso in particolare anche oggi pomeriggio è stata richiamata
Da cariola al problema del quorum
Io sto bene che in alcuni Paesi il quorum e più basso però ecco bisogna tener presente che un sistema rappresentativo ecco il referendum rappresenta laddove e previsto perché molti in molti grandi paesi non è previsto rappresenta diciamo così una eccezione e che quindi come tale va diciamo
Apprezzata e considerata
Adesso prescindiamo un attimo da questa legge che trovo veramente
Iniqua io mi sono un po'informato leggendo appunto gli articoli della Magneti della Tripolina sul diritto pubblico di Veronesi su Quaderni costituzionali e vedo che appunto fatto tutti i giuristi tutti i costituzionalisti tendenzialmente giovani e vedo che questa diciamo che questa dottrina e abbastanza uniforme nel mettere in evidenza le iniquità alle disuguaglianze in qualche misura le crudeltà afflittive che essa prevede ma dico quindi prescindiamo
Da questa legge sulla quale
Sulla quale il mio giudizio concorda con con quella degli studiosi delle studiose che ci sono più occupati
Ma voglio dire prescindendo da questa legge e comparse pur sempre tener presente che si tratta di abrogare una legge del parlamento Italia e che quindi questa legge del Parlamento italiano per essere approvata deve avere un un dissenso contrario o uno un buon senso contrario di un certo che poi anche tenendo presente il quorum può essere di poco più di un quarto del del corpo elettorale quindi io ecco su questo guardando anche chiave comparatista e tenendo presente che appunto
Tanti altri grandi paesi questa opportunità che noi speriamo atterremo nella primavera prossima altri corpi elettorali non hanno ecco però bisogna tener presente come dire
Valutare ecco questa eccezionalità e non un
Arrivare diciamo così a conclusioni affrettate a mio giudizio affrettate su questo su alcuni punti della normativa del settanta detto questo un'altra considerazione che mi è venuta di fare che il referendum dopo un periodo precisamente ti bassa quota beh sta ritornando in alto torna a essere un po'al centro della vita costituzionale
Perché
Probabilmente a primavera si farà questo referendum perché ancora
Più probabilmente sempre che la legge venga approvata e diciamo nell'agenda politica il referendum sulla revisione costituzionale beh questo è un punto diciamo che
Va preso in considerazione e va valutato nella sua importanza io linea generale sul piano diciamo scientifico non sono mai stato diciamo Frei
Sostenitori più appassionati diciamo della via referendaria alle
Riforme
Ritengo che fra i grandi referendum ma disappunto cioè a carico che diceva bisogna distinguere da referendum al referendum ritengo che sia legittimo che fra i grandi
Referendum della nostra vita costituzionale si è posta distinguere sul piano ideale politico eccetera esiti positivi e o ai sensi negativi io ritengo molto molto positivi
Pensiamo fra i grandi referendum quelli che hanno riguardato il divorzio e l'interruzione volontaria della gravidanza ritengo molto negativo il referendum del novantatré ecco che ha come di ma neanche qui con un'anomalia assoluta in nessun il nessuna democrazia paragonabile alla nostra il sistema elettorale è stato cambiato per via referendaria referendaria quindi diciamo una anomalia che a mio giudizio è stata diciamo come dire
Madreddine molte distorsioni perché un referendum elettorale dovevano scusate un sistema elettorale
Si cambia nelle Aule parlamentari non si cambia nell'onda sull'onda di una eccezionalità emotiva sull'onda di una eccezionalità antipolitica e anti partitica e poi appunto
I risultati si sono i risultati si sono visti è il primo a vincere il primo a vincere dopo quel terno al lotto è stato Berlusconi ma è evidente che si era creato e di questo appunto
Dobbiamo fondo ringraziare
Quasi tutto l'arco delle forze politiche
Quindi
Diciamo pur mantenendo distinte un un distacco o critico che non è una ovviamente avverse avversione pregiudiziale
Ecco
Dovremmo tutti essere soddisfatti del fatto che il referendum dopo essere stato trascinato nella polvere non solo dal corpo
Elettorale che si è presentato nella misura in meno di un terzo ma dai promotori è perché non si fanno i referendum sulle carriere il giudice poi si tratta perché le folle vadano o su altre Nuzzi e che sono state presentare se ci sono errori
Politici anche culturali che si pagano e preciso che sono stati giustamente pagato duramente ecco invece ecco bisogna tutti essere Secondo messo disperati che
Il referendum torni ad essere un'espressione di alta passione civile e politica lo sarà
Questo se la corte
Né dichiarerà com'
è vero che è imprevedibile ma come la ragionevolezza e diciamo imporrebbe di presumere lo sarà quello se diciamo la legge sarà approvata sulla
Sulla riforma costituzionale e se questi due referendum avranno Successo in questo momento
Non voglio essere così politicizzato da dire che il successo vuole dire solo che vinca
Diciamo il monosillabo che segnarono io ma successo vuol dire che
Ci sarà un una grande partecipazione una grande partecipazione una grande passione civile e politica questo sarà diciamo così un utile
Un'importante rivitalizzazione di un sistema di un di un istituto costituzionale così importante e potrebbe anche essere altro che pensare a ad abbassare il referendum potrebbe essere una lezione politica
Culturale e istituzionale per quelle forze politiche che in qualità di promotori invece ne avevano abbassato il il livello rendendo poi inevitabile l'abbassamento degna partecipazione popolare
Grazie
Mi scuso del fatto che appunto devo andare
Presidente
Per
Ma prima che se ne vada di là di giovane che nel giudizio del referendum del novantatré Leona opinione completamente dire
Anche perché anche perché il referendum era stato preceduto dal referendum del nove giugno del novantuno sulla preferenza unica in tempi in cui ancora la crisi diciamo così istituzionale
Non la crisi economica e finanziaria determinata dall'oscillazione della lira dal dall'uscita dallo SME non si erano verificate
Dopo il referendum del novantuno che fu anche esso abbastanza clamoroso seguito a votare nell'aprile sei aprile del novantadue
E e la classe politica del tempo fece finta che non fosse che non era successo nulla cui ci fu una
Una appalesi miopia su questo su questo punto poi sono esplose altre cose ricordo di giorni anche che la richiesta di referendum sulla legge elettorale del Senato fu avanzata Gianni novantaduesimo raccolti mediamente dopo
L'esito del novantuno le firme per la legge elettorale del Senato e la Corte costituzionale non ammise
Il referendum sulla legge elettorale nel novantadue si dovette ricominciare daccapo quindi direi che la storia del movimento referendario relativo alle legge elettorale a veramente una sua autonomia e anche se mi consenti nonostante una serie di esiti nefasti
A cui tutti quanti fanno riferimento perché ha determinato il trionfo di Berlusconi che hanno soluto ha ha una sua dignità e una sua coerenza politica ed è stato un tentativo serio di rinnovare
La politica in questo Paese che come vedi continua invece a degradare
Questo lo ci teneva sotto le no per carità siccome siccome è facile sparare sui morti
No grazie
Dico in generale
Sul tema della un del referendum quando sono stato chiamato ora a prescindere dal perché sto a breve confronto sul tema elettorale
Ritengo che ci sia da fare una premessa insomma io personalmente non ho mai di gradito molto non tanto la i referendum manipolativo in sé e per sé
Quando la giurisprudenza della Corte in questa ipotesi senza la corte appunto anche l'esempio del Senato lo rigetto azionato lo mostra è stato una giurisprudenza non solo oscillante ma anche nel merito a scelto di volta in volta il se ammette
I referendum o meno su un su parametri che di contenuto costituzionale avevano solo l'aspetto esterno vent'Napoli sia interno non non c'era questo questo profilo devo dire la verità la perplessità maggiore per cui secondo me e qui è più giusto forse il ricorso a un referendum totale su tutte l'intera legge che non si presta a una valutazione appunto manipolativo della corte
Sulla possibilità di ammissione o meno però che a mio avviso consentirebbe di ridiscutere di ricostruire un percorso di analisi sui temi della procreazione medicalmente assistita anche di tipo diverso
Né ci sarebbe il pericolo che abrogando l'intera legge sì ammette improvvisamente alla coniazione nel nostro Paese perché esistono tante tra le altre norme che non quest'effetto sarebbe diverse scongiurato quindi l'abrogazione totale secondo me arresta
La via migliore per riaprire riaprire questa questione sottolinea un aspetto che non ho sentito negli interventi dei miei colleghi ed amici ed è questo solitamente il questione la dei referendum manipolativo sono stati ammessi in genere sulle oggi di volta anteriore alla loro entrata in vigore
E quindi erano interventi anche di taglia e cuci sul legislatore che possiamo dire tra virgolette erano morti non c'erano più questi legislatura questo taglio e cucito queste ipotesi con le domande referendario invece cadrebbero sulla legge di un legislatore che invita
Che il legislatore attua
Questo forse
Potrebbe creare ulteriori perplessità sull'ammissibilità in ordine a questo discorso della del referendum manipolativo mentre il referendum totalmente abrogativo anche come sta scritto nel foglietto di presentazione del del manifesto per i referendum è una iniziativa
Che più comincia dalla dialettica tra corpo elettorale Parlamento
Perché corpo elettorale può dissentire totalmente da questo Parlamento e anche questo sarebbe un elemento un esempio classico di scuola la quarta trarre la conclusione
Che questo cambiamento questo Parlamento non corrisponde più all'orientamento del corpo elettorale e vi è una ragione per procedere alla scioglimento anticipato del delle Camere
Sul piano però del merito non bisogna poi nascondersi quali sono gli obiettivi del referendum manipolativo
è giusto quello che dice così mi cioè ogni proposta sottintende una filosofia autonoma
Che non difficilmente cumulabile quindi una semplificazione dei quesiti e molto problematica anziché dire che del tutto impossibile per alcuni il problema della fecondazione eterologa per altri la fecondazione
E il problema della la diciamo così della del controllo o del processo di procreazione e la possibilità di usare alcune tecniche come la crioconservazione eccetera il giudice
Quindi ci sono delle specificità
Dietro ogni quesito c'è anche le vere e proprie filosofie che sono profondamente dire
Questo vuol dire che ci sono tante minoranze contro questi colli contro l'impostazione di questa legge perché il dibattito è molto frammentato comunque cioè non c'è una opinione avversa alla al legge in quanto tale che unifica le posizioni della di coloro che si differenziano
E questo ovviamente e problematico rispetto al al fatto che il corpo elettorale è chiamata a decidere
Anche da questo punto di vista il referendum o tutta la legge o nessuna norma della legge appare più consono all'espressione di un corpo elettorale no secondo un'impostazione che poi non vorrei qui citare Carl Schmitt ma insomma è stato quello che più di tutti ha visto nella nel referendum appunto la capacità del popolo di poter partecipare secondo la struttura proprio del suo essere popolo o col biasimo o con l'applauso
Un'altra considerazione che poi deve essere fatta qui e difficile io credo che non sia un argomento facile quella di merito né reperiti non credenti o gli agnostici né per i credenti insomma qui siamo di fronte a problematiche davanti alle quali tutti ci interroghiamo continuamente se vogliamo ragionarne seriamente
Mi sembra che la legge commette un errore dove cerca di mettere insieme i problemi della procreazione
Assistita per le famiglie da altri problemi di ordine sociale e addirittura dai problemi collegata alla ricerca scientifica
Il tema della ricerca scientifica dovrebbe avere una sua autonomia è un suo proprio Statuto semmai dovrebbe essere collocato in un altro corpo normativo rispetto a questo a mio avviso non solo perché il fondamento o di un eventuale limitazione della ricerca si deve misurare innanzitutto col parametro dall'articolo trentatré comma uno della Costituzione dove la ricerca denunciata come totalmente libera
E quindi la ricerca di limiti a una libertà così proclamata senza rinvio alla legge peraltro dovrebbe offrire una riflessione di tipo dire dovrebbe essere fonte di riflessione diversa anche per i costituzionalisti rispetta gli altri beni costituzionalmente tutelati e direttamente tutelati così come a mio avviso il tema della fecondazione assistita spetta alle famiglie è costretta a muoversi all'interno dei parametri e dell'articolo trenta al terzo e quarto comma
E quindi l'eventuale discorso per esempio dell'eterologa sia dell'eterologa no deve misurarsi strettamente con anche con quella previsione costituzionale che al fin
Donato consente di ricercare la propria paternità
E non tan non è un problema di come si comportano i soggetti della coppia no che decidono di ricordando eterologa o meno
Ma che nel momento in cui tutto va bene il non c'è disconoscimento ma tizio viene a sapere che è nato da una fecondazione eterologa deve poter esercitare anche questo diritto sia pur nei limiti previsti dalla legge
Io ricordo che questa norma inserita nell'articolo trenta quarto comma della Costituzione
Fu una norma molto caro alla sinistra in sede di assemblea costituente e derivava proprio dalla tradizione del movimento operaio in modo particolare della era questa una rivendicazione specifica già ai tempi
Insomma già nel passato
Che rispondeva a una a una certa filosofia del rapporto tra le classi ecco c'era un certo non certo in dotazione del rapporto con la classe
Da cui nacque questa questa pretesa e poi in sede di Assemblea Costituente trovo questa collocazione
Due ultime cose che
So che suscitano molti problemi tra tutti tra tutti noi li per ragioni per le radio
Per la ragione per le ragioni più diverse una riguarda il divieto di analisi di pre impianto
Anche questo
Tema estremamente complesso e difficile da da trattare per per tutte le conseguenze che ne possono derivare
Sottolineo però ecco
C'è un prerequisito nella Costituzione alla personalità
La nostra è una costituzione diversa da quella tedesca
Io penso che dal punto di vista dell'indagine del testo costituzionale anche applicando materia più conservativa che quelle che sostengo io per l'emozione presupposte e pietrificate
Non ci si arriva una vera e propria tutela particolare dell'embrione
Perché l'embrione non nella filosofia del costituente stava fuori dalla dimensione che tendeva a proteggere la Costituzione quando parlava della persona umana
Né penso che evolutivamente possiamo arrivare a una una scoperta di questo gene secondo me occorrerebbe una revisione costituzionale per arrivare a una una questione del genere
Però la persona umana la personalità gli ognuno di noi
Che è quella che determina l'identità
Ognuno di noi questa e collegato al modo in cui siamo trattati anche prima della nascita non c'è dubbio su questo
Noi siamo persone
Perché abbiamo una nostra dimensione individuale che non è ripetibile
E che non è stata manipolate preventivati all'origine
E quindi la personalità come diritto all'identità avrebbe un aggancio da da chiunque si termine nel sistema nel sistema costituzionale
L'analisi di pre impianto in un modo o nell'altro paventa una serie di pericoli non abbia la possibilità di poter scegliere il modo in cui deve essere costruito il film
C'è un'attenzione verso il diritto al figlio che può essere più o meno comprensibile
Più o meno accettabile per quel che mi riguarda penso che non sia del tutto accettabile
Che comunque Lanzi libere impianto evoca a questo tipo di di problematiche peraltro non lo dico io
Ma non sapeva persone non qualificate questo punto di vista ma c'è un bellissimo saggio di Habermas su queste problematiche
Il quale e badate nel panorama europeo una delle persone più credibile sul problema dell'analisi di pre impianto Maginot che questo sarà noto anche a tutti i i colleghi
Quindi diciamo questo profilo se vogliamo trovare un aggancio costituzionale ci potrebbe essere e a me pare che debba essere tenuto presente nel discorso il tema faccia
L'ultima questione
Poca quello che diceva Sergio Ferruccio poco fa
IVA è quello che diceva anche Michela Manetti il problema dell'embrione come
Se qualcosa l'impotenza piuttosto che in atto quindi la differenza tra un uomo essere umano come persona fisica compiuta
L'embrione come soggetti impotente voi sapete benissimo e ci sono altri imposti impostazione che dicono che l'embrione è uno di noi
Ora il problema è questo come si fa a scegliere fra l'uno e l'altra posizione
Lione M. era potenza e non è atto Hall embrioni è uno di noi che merita la stessa tutela io penso che qui è difficile dire che c'è una risposta eminentemente o esclusivamente ancor più di tipo scientifico poveri di di tipo di di verificabilità
Non una non solo perché
Sappiamo perfettamente che la scienza è fallibile la scienza non dona certezze
Sembra badate che siamo tutti i clienti della scienza no non c'è dubbio su questo fatto tutti impotenza siamo clienti della scienza non c'è quindi abbiamo il massimo rispetto della ricerca scientifica in tutti i sensi
Ma a non dobbiamo dimenticare che la scienza in condizione di dirci ciò che è sbagliato ciò che è falso ma non c'è che vero
Quindi la verità scientifica è sempre una verità
Limitata che
Può essere modificata nel prosieguo dell'indagine che può rivelarsi
Fonte di ulteriori incertezze rispetto a quelle aspetta certezze che originariamente D'Agata quindi l'approccio non deve essere di totale
Sicurezza rispetto alla a questo profilo a me pare
Che la scelta che noi compiamo nel definire ciò che ontologicamente sistemi
Non non si riduca alcuna obiezione di ordine meramente cent'
Ma che comprende anche
Una serie di valutazione diciamo così di Weltanschauung di di ordine ideologico religioso etico quello che volete che vanno ottenute dal tipico
Se pensiamo di mascherare una decisione di ordine ideologico inversione di ordine scientifico per ammontava di oggettività corriamo il rischio di fare una decisione con giochi
Sono grazie
La
Grazie Andrea Morrone come media ero anch'io quindi ringrazio di questa anticipazione ringrazio anche gli organizzatori dell'invito
Minasola un intervento molto breve
E molto probabilmente lontano dagli aspetti puntuali che dovrebbero in realtà costituire il tema di oggi pomeriggio ma credo che ragioni di opportunità visto che dava un piccolo contributo al collegio difensivo del per l'ammissibilità del referendum totale mi impongano
Come dire di ragionare più in generale così senza entrare nel merito dei singoli problemi che dovremo affrontare ma insomma non è questa forse la sede per fare una discovery totale dei nostri argomenti però ecco alcune cose su alcune cose mi piacerebbe poter intervenire intanto il problema generale dell'inizio della della vita è un problema che sta al fondo di molte delle osservazioni che sono state fatte
L'uso che la parola concepito nell'articolo uno della legge
Il significato del termine embrione
Io non ero presente stamattina quando Michele Ainis ha parlato però potuto scorgere nella sua relazione alcune cose che mi sembrano da valorizzare profondamente cioè credo che questi siano problemi che non attengono alla sfera del diritto e rispetto al ai al ai quali il giurista pur avendo delle intime convinzioni delle quali può giustamente
E fare fare professione se credo
Sono problemi di fronte ai quali il diritto secondo me si deve arrestare esiste svilito
Una scienza che disciplina fenomeni esterni ma secondo me non deve entrare in scelte che attengono alla coscienza individuale di ciascuno
Troverei francamente incredibile
Che un referendum più referendum di questo tipo fossero fermati in nome di una tutela della vita che significherebbe impegnare la Costituzione su una scelta di tipo etico religioso che appartiene alla coscienza individuale di ciascuno
Credo che se questo non accadesse saremmo di fronte a una cosa di una gravità inaudita ma infatti la il l'enormità di questa cosa mi sembra tale Giada come dire da sgombrare il campo da ragionamenti su uno dei profili di inammissibilità molto preoccupanti che sono quelli delle leggi costituzionalmente necessario a contenuto costituzionalmente vincolato
Aggiungerei brevissimamente su questo che il profilo della tutela minima la cui eliminazione potrebbe comportare questo problema in realtà a me sembrava leggendo la giurisprudenza
La tutela minima non è la tutela minima di un solo interesse o valore cioè quello dell'embrione del concepito ma dovrebbe esser la tutela minima
Del bilanciamento delle tutele il valore della salute della madre il valore della tutela della vita del nascituro del nato
Questa legge
In realtà è profondamente sbilanciata in un senso solo è quello della tutela dell'embrione immaginato come inizio della vita in assoluto
Quindi credo che questo profilo attualmente poi dovremmo approfondire ragionamento ma questo profilo forse è quello che mi preoccupa di meno sull'omogeneità
Beh
Anche qui forse dovremmo ragionare sul fatto che questa legge è percorsa da una matrice razionalmente unitaria molto chiara è evidente che si occupa di tante cose diverse ma tutte queste cose sono profondamente collegate le une alle altre
Perché discendono da una scelta di di valore fondamentale
Che non è una scelta imposta dalla Costituzione ma è una scelta discrezionale del legislatore come tale del tutto rispettabile ma alla quale altrettanto rispettabile mente opponibile una volontà abrogativa da parte del corpo elettorale
Escobar subito da questi problemi per fare una considerazione per il fondo credo anch'io che il giudizio che la corte darà su questi quesiti referendari sia decisivo per il destino spesso dell'istituto
E quindi credo che sulla corte questa volta gravi una responsabilità molto seria perché siamo di fronte appunto non a un quesito molto specifico sulla carriera dei magistrati oppure sulla sull'abolizione del Pubblico registro automobilistico insomma ma siamo di fronte a una questione di società rispetto alla quale nessuno di noi può sentirsi veramente estraneo
E se neanche questo tipo di referendum a questi tipi di referendum potranno essere ammessi credo che allora tanto varrebbe eliminare dalla Costituzione all'articolo settantacinque
Tuttavia permettetemi di essere come dire guardingo rispetto a quello che accadrà perché in realtà non perché esista il diavolo che ci deve giudicare egli avrà la Corte Costituzionale certamente ma perché in realtà dal punto di vista del processo costituzionale medesimo il giudizio di ammissibilità è un giudizio in cui i promotori sono in una condizione davvero difficile
Perché non sanno su che cosa devono difendersi esattamente mentre la corte dal suo punto di vista disposizione tutta la Costituzione per condannare il referendum l'inammissibilità
Formalmente un giudizio di Albino ambiti ammissibilità ex articolo settantacinque ma il parametro non è solo l'articolo settantacinque come ben sappiamo ma è tutta la Costituzione
E in questa condizione i promotori si trovano come dire difficoltà perché magari concentrano la loro attenzione su qualche profilo e la Corte senza che ci siano problemi processuali a impedirlo vincoli processuali chiesto pronunciato può tira fuori dal cilindro un elemento su al quale nessuno aveva pensato e inchioda
Il referendum alla sua inammissibilità
Questo è un è un problema molto serio che attiene a profili giustizia costituzionale ma è così e quindi dobbiamo saperlo
Quando si va lì bisogna essere preparati a difendersi
A trecentosessanta gradi ma senza sapere bene da dove verranno le maggiori insidie ultima considerazione poi davvero chiudo oggi ho sentito parlare molte volte è un profilo importantissimo dei nel comitato promotore come potere dello Stato
E come potere dello Stato che ha una condizione è una uno statuto di unicità nel giudizio sull'ammissibilità del referendum
Viene questo riconoscimento dalle note sentenze settantotto ahimè però sappiamo che a partire dalla tornata referendaria del due mila unicità di di statuto di posizione nel giudizio costituzionale è stata come dire scalfita da quella ben nota giurisprudenza che è ammesso
Alla partecipazione al contraddittorio di fronte alla corte degli interventi delle associazioni più diverse
Un intervento giurisprudenziale pretorio
Fatto diciamo
La base di un criterio del tutto labile io ascolto tutti quelli che ho voglia di ascoltare
Non c'è nessun altro criterio alla fine se andiamo a leggere quelle sentenze la Corte dice io ammetto l'intervento di tutte quelle associazioni o gruppi
Che sono in grado di fornire un contributo alla mia attività decisoria il criterio per discriminarli semplicemente la mia scelta da mia di mia corte costituzionale
Questo diciamo è un elemento che mette in crisi probabilmente quella posizione di unicità del comitato promotore
E quindi è una come dire una giurisprudenza che io vedo in modo molto critico anche per il modo in cui è avvenuta perché avvenuta appunto in modo tutto pretorio senza affronta senza lasciare che fosse se ma il legislatore a intervenire cambiando la legge
Ordinaria quegli articoli trentuno trentadue se non ricordo il numero della legge
E facendo caso per caso
In quell'occasione c'era la possibilità di aprire contraddittorio lo si è fatto io non so se in questo caso avremo a che fare con un invito a corte come fu chiamato modo per spicco di associazioni in di interventori diverso dal comitato promotore però ecco forse in questo caso non sarebbe neanche male il fatto di avere degli interlocutori
La cui presenza a sostegno della legge quindi contro l'ammissibilità o a sostegno della legge comunque testimoni del fatto che questa è una legge nient'affatto a contenuto costituzionalmente vincolato oggettivamente imposta dai principi dell'ordinamento ma è una legge voluta in nome di una scelta discrezionale Politi
Processuale inaugurato nel due mila possa giovare alla causa dell'ammissibilità sia pure in questo modo un po'indiretto e contorto capito
Che vi ho detto e quindi mi fermo e di e vi ringrazio
Se bene una il avevo prima giudice
Beh credibilità
Del
Vuol dire durante
Dipende rende
Sì nasce
No sì
Come
Va bene signor Angelo
Pubblico
Al nuovo o
No
Vorrei rendere un bando da Obama venderà benzina nello bene
O
La la
Grazie presidente grazie a Michele Ainis
Agli amici radicali dell'invito fatto discutere il senatore di questi io mi atterrò fedelmente a quello che era stato il compito assegnato a questa seconda parte della dibattito cioè quello di provare a ragionare sui problemi relativi alla giudizio di ammissibilità
Dei cinque referendum sulla legge numero quaranta del due mila quattro
Anche se come dire le sollecitazioni che sono venute dalla stragrande maggioranza degli interventi che mi hanno preceduto
Richiederebbero quanto meno alcune battute ecco il perdonate se in questa premessa io mi limiterò a dire battute
La prima battuta e che senza dubbio il giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo costituisce soltanto un aspetto della dinamica referendaria più ampia
Perché signori ebbe dobbiamo renderci conto che il giudizio di ammissibilità si inserisce in un contesto molto ampio ci sono regole costituzionali regole legislative
Ci sono le dinamiche politico istituzionali o politico costituzionali c'è il procedimento davanti all'ufficio centrale c'è la dottrina
E la responsabilità della dottrina giuridica nel confezionare questo quella teoria del referendum
La dottrina dovrebbe lo dico a me stesso non ricordo a me stesso dovrebbe sempre avere presente quel l'onere di responsabilità nella interpretazione della costituzione
Il secondo dato e che signori discutere di ritorno meno al alla costituzione tornare alla star lo Statuto la Costituzione alla sentenza sedici del settantotto è come dire negare la storia
Noi dobbiamo fare i conti e la corte fa i conti con la propria giurisprudenza costituzionale è impensabile ragionare di ammissibilità di questi quesiti senza tener conto come se niente fosse accaduto
Di oltre trent'anni di giurisprudenza costituzionale che si è fortemente stratificata noi commetteremmo un errore secondo me
Di prospettiva
E allora se noi guardiamo la giurisprudenza costituzionale ci rendiamo conto che il dato che emerge direi in modo questo sì forse inconfutabile
E che la la giurisprudenza ha progressivamente allargato le cause di ammissibilità del
O meglio di inammissibilità del referendum
E abrogativo non solo sotto il profilo materiale cioè quali leggi possono essere sottoposte e quali materie possono essere sottoposte al voto popolare ma anche soprattutto sotto il profilo formale
E l'omogeneità e diventato il grimaldello che ha consentito alla corte di costruire un ventaglio di criteri interpretativi e tali e tanti e che il referendum è uscito profondamente stravolto
L'istituto che noi abbiamo sotto gli occhi non è quello che pensavano i costituenti non è quello che hanno pensato di legislatori del settanta quando fecero la legge non è quello che aveva in mente Livio Paladin nella corte nel settantotto quando fece la mitica sentenza numero sedici
Signori ritorno alla sentenza sedici del settantotto io mi porrei un problema di carattere come dire storico costituzionale la sentenza sedici del settantotto e la razionalizzazione operata dalla Corte di fronte alla prima alluvione di referendum gli otto referendum contro il regime non ricordate lo slogan
Radicale
Ma stamattina si è detto ritorniamo a quella sentenza
E ma se l'evoluzione giurisprudenziale andata in tutt'altra direzione dobbiamo chiederci se quella sentenza è la causa o meno di quello stravolgimento che l'istituto referendario attraverso la Corte costituzionale ha ricevuto io ho una risposta proprio oggi ho provato a darmela quella sentenza è la risultante certo del compromesso storico show diceva Paolo Armaroli questa mattina di tante ragioni storico politiche che sono fondamentali ma è dal punto di vista costituzionalisti col dire la risultante di un certo modo di interpretare la Costituzione
E in particolare la consacrazione della teoria Crisafulli Jana secondo la quale la Costituzione Minus dixit quam voluit cioè facciamo dire alla costituzione più cose possibili
Perché in questo modo come dire si consolida l'ordinamento costituzionale
A me pareva e lo dico come studioso che quella interpretazione fosse stato da tempo superata
Ricordo Augusto Barbera nell'interpretazione dell'articolo due della Costituzione Mario Dogliani quando parla dell'interpretazione della Costituzione
Roberto Nania Roberto Benigni nello pur d'Elia Livio Paladin insomma mi pare che quella idea di costituzione sia stata quanto meno abbia subito rifinito io una ridimensionamento semantico e interpretativo
Vengo nel merito
Secondo me ci sono tre questioni sulle quali occorre riflettere per chi deve provare a difendere questi referendum davanti alla Corte costituzionali
Tre sono i limiti particolarmente insidiosi il primo è quello della omogeneità delle richieste il secondo riguarda il tipo di legge oggetto delle domande referendarie il terzo riguarda i valori sottesi alla disciplina legislativa
Si tratta di questioni che sono ricorrenti e prevalenti nella giurisprudenza costituzionale
Ovviamente diverso è il discorso relativo al quesito totale rispetto ai quesiti parziali però signori non dobbiamo neanche dimentica c'è una cosa che non è detto perché il i precedenti ce lo insegnano
Che il giudizio sul tutto possa in qualche modo incidere anche sui singoli giudizi di ammissibilità che riguardano i singoli quesiti parziali cioè non è detto che si possono verificare un effetto di trascinamento nella giurisprudenza costituzionale che posso travolgere
Il quesito totale e anche tutti i requisiti particolari
Omogeneità delle richieste sul quesito totale
Molto bene anche se ha ammesso dietro uno dietro l'altro gli aspetti secondo me di criticità della tesi che ritiene di per sé di sommo genio un quesito sulle dice che riguarda questioni diverse
I dati statistici ho fatto un'indagine risalendo a ritroso della giurisprudenza ci dicono che su
Su centoventotto richieste che la corte ha giudicato soltanto diciotto hanno riguardato interi testi normativi dimesse diciotto i referendum ammessi sono dieci quelli non ammessi otto e per motivi formali soltanto tre non sono stati ammessi quello relativo all'industria ministero dell'industria ministero Sanità il Pubblico registro automobilistico ma mai attenzione mai per disomogeneità intrinseca del quesito cioè la corte ha dichiarato l'inammissibilità in questi tre soli casi quindi tre precedenti che attengono rispetta la quale la Corte dovrà in qualche modo valutare se stessa riguardano più che altro l'omogeneità estrinseca o meglio il fatto che nel quesito non si tenevano conto di altri dati normativi che invece avrebbero dovuto essere ricompresi perché senza colpire quelle altre leggi quelle altre norme che comitato promotore non aveva tenuto presenti
La richiesta era una richiesta monca
Ecco quindi direi che l'omogeneità se vogliamo parlare di musica riguarda il versante estrinseco in questo caso ne abbiamo una legge nuova si diceva
Abbiamo una legge che ha anche questo aspetto secondo me importante una sua autonomia sistematica rispetto ad altri tessuti normativi quindi dire che la richiesta su tutta la legge sia una richiesta monca perché non corri comprende qualche altro plesso normativo a me pare
Quindi una forzatura
Sui referendum sui quesiti parziali e qui rientra in gioco Grillo si è detto benissimo il problema dell'omogeneità in rapporto ai cosiddetti referendum manipolati
Ma questa è categoria come sapete elaborata dalla giurisprudenza costituzionale che la dottrina seguito
Ma come dire qui le questioni rilevanti per interpretare il quattro quesiti parziali che sono oggi all'attenzione della Corte Costituzionale riguardano il primo l'unità minima che è suscettibile di abrogazione e al riguardo nella giurisprudenza costituzionale c'è un principio che dire che è consolidato si possono fare referendum anche su espresso scusa proposizioni linguisticamente prive di significato
Purché il risultato abbia un senso nel senso della della della chiarezza il secondo dato quello che conta poi al di là del ritaglio di la tecnica di ritaglio
E e che ci sia una matrice razionalmente unitaria che consenta di collegare tra di loro le diverse disposizione colpite dal quesito referendario ora qui io non posso entrare nel merito mi limito semplicemente a fare un rinvio
Se noi andiamo a guardare la memoria presentata dal comitato dai comitati promotori in ufficio centrale
Lì viene esattamente individuato il principio che rappresenta l'oggetto della domanda referendarie che consente di ricucire insieme quelle che apparentemente potrebbero sembrare disposizioni prive di collegamento le urne con le altre
Quindi temo Centa matrice razionalmente unitaria
Vengo al secondo limite il limite delle leggi vietata in base all'articolo settantacinque
Qui sono il limite delle leggi connesse ne parlava anche se ne hanno parlato altri in particolare in leggi connesse alle leggi di autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali questo aspetto è particolarmente
è particolarmente importante viene in considerazione la Convenzione di Oviedo
Resa esecutiva ratificata rese consecutiva con legge centoquarantacinque del due mila e uno la legge quaranta non è la legge di esecuzione
Del testo del della convenzione c'è la Carta di Nizza all'articolo tre c'è oggi la Costituzione per l'Europa quindi in teoria ci sarebbe nello scenario interpretativo Della Corte costituzionale
Il punto di riferimento per dare concretezza ad un criterio che sia trasfigurato nella giurisprudenza costituzionale perché dalle leggi di autorizzazione vietate si è passati alle leggi di esecuzione se passate le leggi imposte da obblighi internazionali fino alle leggi a contenuto comunità ovviamente vincola perché come dire tutto il possibile e immaginabile che riguarda
Il diritto al di là dei confini nazionali però me lo dico soltanto per arricchire il dibattito mi sembra primo aspetto estremamente difficile considerare la legge
Quaranta del due mila quattro come legge di esecuzione attuazione di obblighi internazionali e comunitari primo dato
Secondo aspetto nei contenuti e qui molti hanno fatto riferimento ai contenuti della Convenzione di Oviedo penso in per tutti tra Claudio Chiola dei contenuti vincoli sono tali solo in senso lato sono per stessa ammissione delle parti contraenti soft law
Stante l'ampia discrezionalità lasciata alle parti contraenti
Dalle parti contraenti alla discrezionalità dei legislatori nazionali di attuazione
Se voi leggete la letteratura che commenta la Convenzione di Oviedo e gli atti ad essa connessi questo dato estremamente rilevanti il rinvio alla legge che sistematicamente si fa in quel testo anche nei punti forse più prossimi al testo della legge quaranta
E lì tutti sono concordi nel ritenere che che la convenzione non assume decisioni nette e quindi lascia un'ampia discrezionalità al al legislatore interno di attuazione si è detto soltanto per fare un esempio
è vietata la clonazione riproduttiva sì
Attenzione il quesito referendario che si sottopone al giudizio della Corte riguarda la libertà di ricerca scientifica con riferimento alla clonazione terapeutica siamo quindi di fronte a un oggetto che distinguibile quanto meno nel contenuto dal vie divieto ammesso che sì posso interpretare in modo così rigoroso della conversione di Aglieri di Orvieto
Terzo e ultimo dato
Un limite particolarmente insidioso secondo me forse il più insidioso e quello dei valori protetti dalla legge
Ma la giurisprudenza costituzionale assume sempre più rilievo il limite delle leggi a contenuto costituzionalmente vincolato in senso ampio e dalla sedici del settantotto Celli questo limite e poi Khelifi che il limite sia stazionare come dire
Se rivenduto sia divenuto diritto vivente e che
Prima di quella sentenza palladiane sostenesse una tesi diversa come dire cambia poco le cose questo è ormai il diritto vivente la le leggi a contenuto costituzionalmente vincolato sono state amplificate a dismisura dalla corte perché la corte di comprende le leggi necessarie a dare attuazione norme costituzionali
O quelle badate che apprestavano tutela minima a determinati valori costituzionali
Si è fatto riferimento che la sentenza Vassalli quello direi che il punto terminale dell'evoluzione di questa giurisprudenza il che non esclude che ci possono essere ulteriori sviluppi
Il giudizio di ammissibilità del referendum ma questo l'aspetto che mi preme sottolineare di più e quello che ci diceva Pinelli stamattina
Cioè è diventato un giudizio intorno a ragionevole bilanciamento degli interessi che è sotteso alla domanda referendaria
Attenzione io non condivido con le conclusioni di Pinelli noi secondo me dobbiamo continuare a mantenere talmente distinto il giudizio di ammissibilità del referendum a giudizio di legittimità costituzionale e di ragionevolezza delle leggi
Lula preventivo l'alto successivo l'all'uno astratto l'altro concreto
L'uno ex ante l'altro ex post l'uno rimesso al giudizio popolare l'altro ammesso al giudizio del giudice delle leggi
Nella legge quaranta i valori che per taluni e pertanto anche i diritti attenzione non mancano rubo altri due minuti scusi Presidente
Non mancano certo
Bisognerà propano tarli quesito per quesito meritano attenzione i valori sottesi a ciascuna domanda
Referendaria però secondo me bisogna ce lo diceva Stefano Ceccanti e non prendere i diritti come se fossero alla carta
Dobbiamo rifiutare la logica della tutela dei diritti come diritti alla carta bisogna prendere sul serio i diritti e quindi andare ad indagare nella legge
Quali sono i diritti che il legislatore ha voluto tutelare e quali sono il i valori che il legislatore costi il legislatore ordinario ha voluto prendere in in considerazione
Si potrebbe obiettare il referendum vuole contestare in particolare bilanciamento svolto dalla legge quaranta certo questo probabilmente il fine della domanda
La domanda referendaria però il rischio è questo secondo me l'insidia più più grave che nella giurisprudenza costituzionale talune volte il bilanciamento riconosciuto come realizzazione della tutela minima necessaria
Di determinati valori penso la sentenza sull'aborto del novantasette viene ritenuto non disponibile neppure dal legislatore ordinario e quindi a fortiori anche dal popolo nel pronunciamento popolare
Chiudo si direbbe di fronte alla giurisprudenza e all'evoluzione giurisprudenziale che a Bent sua Silvera l'ITX
Questa questa questo brocardo è di è più vero nel caso del giudizio di ammissibilità del referendum è come tirare le freccette con la schiena girata rispetto al all'obiettivo
Però io credo come Paladin ricordava nel due mila è necessario che la corte recuperi in questa materia la certezza del diritto costituzionale evitare di trasformare anche le norme costituzionali per citare una sentenza recente resa dalla nostra corte in vuote formule ovvero per così dire in formule di valore culturale
No secondo me nel giudizio di ammissibilità a una interpretazione Minosse quando dixit delle norme e dell'ordinamento costituzionale
Perché altrimenti si rischia di contrabbandare scelte discrezionali del legislatore come scelte obbligate dalla Costituzione il che spesso non è grazie
Un la beni
Uno
Io non so se devo ringraziare Michele Ainis devo partito radicale per quest'invito perché l'hanno messo in un bel guaio
Guaio maggiore è quello di dovere sintetizzare un dibattito
Così il ricco così
Carico di spunti di valori l'indicazione
Si presta a ben poco ma ad una sintesi ma richiederebbe forse la riapertura della discussione
Non vi terrorizzati ovviamente non farò una cosa una cosa del genere
E vista la difficoltà dell'impresa
Cercherò di procedere
Per punti molto sintetici e molto rapidi scusandomi per la apoditticità di alcune affermazioni sarò costretto a fare
Partiamo
Dal referendum
Special modo stamattina ma anche in alcuni interventi molto interessante nel pomeriggio
Ci si è interrogati sul luogo attuale di questo istituto di democrazia diretta
Nel sistema costituzionale italiano quale oggi si configura
Per cinquant'anni dall'entrata in vigore della carta costituzionale
E dopo parecchi decenni di sperimentazione referendari e di giurisprudenza
Della corte
E più di un
Intervento
Ha usato un'espressione molto significativa
Ritorniamo alla sentenza sedici del mille novecentosettantotto
Quasi un ritorniamo allo Statuto
Dopo un percorso molto tortuoso
Dopo divagazioni e ondeggia menti della giurisprudenza della corte che hanno fatto sì come sottolineava da ultimo Morrone
Che oggi
Previ re
Una sentenza di ammissibilità del referendum ma è come fare la cabala
Il che non è esattamente quanto noi vorremmo da un sistema di giustizia costituzionale bene ordinato
L'imprevedibilità del giudice costituzionale non è un bene
Magari è un bene l'elasticità del giudizio
Elasticità che viene alluso a corto del criterio di ragionevolezza
Una certezza senza dubbio non è un bene il fatto che sia comma dimostrati dibattito di oggi quasi impossibile
Nelle previsioni
Addirittura qualcuno ha detto attenzione
Che
I comitati promotori si possono concentrare su alcune versanti per operare le loro difese
E poi la Corte a a sorpresa colpisce da un'altra parte ora in questo gioco di guardie e ladri francamente io non mi ci ritrovo preferirei sapere che i comitati promotori
Raccolgono le firme e poi sottopongono agli elettori un certo quesito e lo fanno secondo lei percorsi riconoscibili e consolidati e andiamo all'articolo settantacinque della
Della costituzione
Beh io ho sempre letto l'articolo settantacinque della Costituzione l'ho detto in altre occasioni e quindi e non ho motivo per cambiare idea
Su questo su questo punto configura un vero e proprio diritto al referendum da parte dei cittadini
E un istituto
Quello del referendum abrogativo che proprio perché abrogativo si colloca nella sfera delle libertà attenzione non sto dicendo che il referendum come qualcuno ha equivocato è un diritto di libertà non deve mai una sciocchezza di questo genere
Ma che un istituto che si colloca nella sfera della libertà in quanto
Volto a ottenere che il popolo possa liberarsi di una legge
Sgradite di una legge ritenuta ingiusta di una legge ritenuta iniqua di una legge ritenuta comunque contraria al giudizio dalla maggioranza degli
Poiché però nell'articolo settantacinque c'è prima espressione abbastanza significativa quelli cerca la legge può essere abrogata in tutto o in parte cioè il referendum può tendere all'abrogazione in tutto o in parte gravi
E poiché sappiamo Crisafulli ce lo ha insegnato che
Abrogare non significa non provvederemo a provvedere diversamente non finché a non disporre ma disporre diversamente e inevitabile che l'abrogazione parziale di una legge porti ad una diversa disciplina dello stesso oggetto della stessa materia
Ecco che i referendum diciamo parziali
Contengono in sé un drago più o meno alto di manipolati in vita scusate questa espressione un po'nel senso che incidendo su un tessuto normativo alla fine il risultato e che quello stesso oggetto che prima era disciplinato in un modo finisce per essere disciplinato in un altro modo e la mandibola dignità e si vede quando incide all'interno della legge a meno che
Non si verifichino ipotesi e forse in questo caso si è verificata nel caso delle leggi
Della legge sulla proprio numero quaranta non vi sia una norma completamente come dire assente che non fa corpo con quella legge e quindi possa essere eliminata senza che questo nel sistema comporti come dire delle scosse di assestamento e di aggiustamento che fanno sì che sono poi il
Il l'esito normale della dell'intervento manipolativo intervento manipolativo fatta la corte
E fa anche la Corte costituzionale
E allora tirando una prima conseguenza su questo premessa di carattere di carattere generale
Se
Il referendum
E e nato essenzialmente come istituto che si colloca nella sfera delle libertà
Se la cosiddetta manipola attività che lo porterebbe poi a diventare invece un istituto che transita nella sfera dell'autorità
E diciamo una conseguenza indiretta
Dell'abrogazione parziale non una conseguenza diretto all'abrogazione parziale
Allora noi dobbiamo interpretare
Tutte le norme che riguardano i referendum per cominciare l'articolo settantacinque ma anche le altre norme costituzionali che vengono in causa nel momento in cui la Corte esamina l'ammissibilità
Di una richiesta referendaria secondo criteri di
Interpretazione rigorosamente restrittiva
Nel senso che il referendum che la regola il limite referente
E l'eccezione
Non il contrario
E qui vorrei dire mi trovo in posizione diversa dalla collega Di Gioia che ha parlato mi dispiace che non sia che ha parlato nel pomeriggio
Che invece imposta diversamente il problema il referendum è l'eccezione alla democrazia rappresentativa e quindi essendo l'eccezione alla democrazia rappresentativa ma esso stesso interpretato in modo restrittivo io la vedo in modo diverso sono due modi diversi di vedere
Di vedere un grande di vedere un grande problema vale a dire esiste ed è affermato un Dini
Metto al referendum come diritto appartenente alla sfera libertà con delle limitazioni tassativamente indicati l'articolo settantacinque l'articolo settantacinque stesse integrate a mio avviso in modo
Molto chiaro lucido dalla famosa sentenza numero sedici del mille novecentosettantotto cos'è successo
è successo che la corte
L'ho detto in altre occasioni lo ripeto oggi ma credo che sia emerso da tanti interventi sia della mattina e del pomeriggio chiasso che la Corte si è caricata sulle spalle un compito
Che non era il suo
Che era quello come dire di inserire
Le richieste referendarie gli affetti dell'eventuale abrogazione referendaria all'interno del sistema politico e all'interno del ordinamento giuridico
Quasi preoccupandosi da una parte degli effetti come dire negativi che poteva avere una certa esito del referendum e dall'altra preoccupandosi
Della
Comprensibilità
Del
Quesito referendario e quindi operando se posso usare un'espressione molto sintetico appunto per mamma
Perdere molto tempo operando una sorta di pedagogia costituzionale
Per la Corte
In molte sentenze alcune delle quali hanno toccato
Siamo
Limiti quasi surreali
La corte ha assunto un
Ruolo di pedagogia costituzionale del quale credo non vi è traccia nella nostra costituzionale
Proprio perché
Si è ritenuto
Di tornerei mettere al riparo agli elettori dai pericoli che venivano da richieste no in chiare da richieste poco
Poco serie o da diciamo esiti contraddittori sulla legislazione che potevano venire che potevano venire successivamente ammette
Questa tendenza sempre sembrata un
Un quid pluris rispetto a quanto la Costituzione prevede e quindi l'ho sempre considerata fortemente negativa e come tutte le cose negative
Quando si sbaglia la prima volta è successo a a molti di noi nella nostra vita quando si sbaglia la prima volta e ci resta inviluppo attimi nel proprio stesso errore
E allora una volta che ci si è messi sulla strada di andare a vedere tutte le volte in cui possiamo tutelare questo povero popolo da da se stesso dagli errori che può fare dai demagoghi che lo possono imbrogliare
Da da coloro i quali li sottopongono questioni che non è in grado che non è in grado di capire una volta che ci si è messi su questa strada ma non si finisce più perché perché bisogna aggiustare il tiro ogni volta
Aggiustando il tiro ogni volta si perde di vista la linearità la semplicità la razionalità di un disegno che è quello che emerge dalla Costituzione per andare al caso per caso
E andando al caso per caso a voi si arriva all'imprevedibilità si arriva alla caotici tale della della giurisprudenza si arriva a quella situazione nella quale si dice il referendum è ammissibile se la corte lo dichiara inammissibile e invece
Luciano dalla corte lo dichiara ammissibile invece inammissibile se la corte lo dichiara inammissibile una bellissima come dire tautologia che però esprime la situazione la situazione la situazione attuale
Da questa
Considerazione a carattere generale
Se passiamo alle referendum
Proposti sulla legge quaranta del due mila e quattro sulla procreazione medicalmente assistita
A me sembra tutto sommato che
Questo convegno
è un movimento culturale che secondo me deve svilupparsi anche al di là e al di fuori di questo convegno debba avere come obiettivo quello di riportare tutto il dibattito anche costituzionalisti col sul referendum nelle sue linee semplici
Perché lo ha detto qualcuno un momento fa mi pare Zanon
Ma ragazze non ammettono questo questo referendum quale referendum e una
Cioè abbiamo davvero addetta Zanon chiuso con l'articolo settantacinque della Costituzione
Perché perché se il referendum manipolativo allora abbiamo dubbi sull'ammissibilità perché è manipolativo
Se il referendum sull'intera legge allora abbiamo dubbi sull'ammissibilità perché sull'intera legge insomma e come la favola del buco all'agnello insomma in ogni caso il referendum è visto con sospetto ma è così
Perché perché semmai metodologicamente partiamo dall'idea che il referendum sia un'eccezione
Rispetto a un principio di democrazia rappresentativa lo guarderemo sempre con sospetto e troveremo sempre INVIM e troveremo sempre dei limiti e ulteriori mentre invece se partiamo dall'idea esattamente opposta quindi sbarcavano in linea di massima espansione del della di questo istituto che ripeto sta nella sfera della libertà i limiti saranno soltanto un deve un
Diciamo estrinseci e e eccezione rispetto a questa regola eccezione nel senso letterale della parola di eccezionalità
Questa legge
A delle caratteristiche ben precise io non entro nel merito di dire se è una buona legge una cattiva legge
Siccome non lo sono mai nascondermi dietro un dito dico subito che la mia opinione è che una cattiva legge ma veniamo alla dal punto di vista dell'ammissibilità
Del quesito del quesito referendario partendo dal quesito Massimo cioè da quello
Sotto tale quello sull'abrogazione sull'abrogazione totale bene
Se lo vediamo da questo punto di vista
Io
Concordo con chi ha detto
Che è una legge che ha una sua organicità
Una sua compattezza ed una sua coerenza cioè una legge che obbedisce ad una ratio che ha diciamo ben riconoscibile che percorre come un filo rosso tutte gli articoli tutte le norme che compongono questa che compongono questa legge e quanto ci basta
Per potere affermare che il quesito relativo all'abrogazione integrale di questa legge e ammissibile proprio perché l'elettore
Si viene viene posto di fronte alla domanda sei tu favorevole
A questo arazzi o che percorre integralmente la legge e a tutto ciò che ne discende in termini normativa specifica che riguarda la
Dall'applicazione degli embrioni che riguarda la sperimentazione che riguarda la tutela dalla salute della donna cioè tutte le cose che ci sono dei se tu favorevole
Sì o no
O è la risposta regolarmente riprenderà la grande scelta
Che punto poi sono scelte morali sono scelte religiose sono scelte in cui il giurista
Come dire né Sutor ultra trepida materna deve
Non deve non deve entrare sono puoi quella quella grande decisione però di fronte a un problema così fondamentale che riguarda appunto la stessa origine della vita che riguarda la tutela di valori dei valori primi Jenni vogliamo dare la possibilità ai cittadini anche di dire no
Cioè sono d'accordo con questa legge
Oppure li dobbiamo preservare
Da un argomento che più grande di loro
Lo facciamo decidere una cosa del genere soltanto da un sinedrio di filosofi
Oppure riteniamo che anche
Come diceva Costantino Mortati del droghiere all'angolo Possa dire la sua su questo su questo su questo argomento ma al di là di questa considerazione a carattere a carattere generale Sherman guardiamo
Più da vicino più da vicino la legge ci rendiamo conto che questa legge ha una cifra unificante
Ed è quella lista con me
Il riconoscimento riluttante
Del male minore
Cioè
La fecondazione
Medicalmente assistita è considerata un male necessario
Che come male necessario rispetto al quale non si può fare a meno di riconoscerne l'esistenza
Si trova si devono trovare tutti i limiti possibili e immaginabili per rendere questo male in meno devastante di quanto potrebbe di quanto potrebbe essere questa la filosofia complessiva della
La legge nasce su quel per carità una filosofia che da certi punti di vista secondo certe
Convinzioni filosofiche o religiose potrebbe essere perfettamente perfettamente ammissibile a parte alcuni aspetti di incostituzionalità sui quali poi verrò Verro verranno dopo special modo per quanto riguarda io
Piero più come dire clamorosa quello della fecondazione eterologa
Ma a parte a parte queste questi aspetti la legge esprime questa filosofia Filosofia rispettabilissima ripeteva quando lasciamo si pronunci il popolo il poco terreno e non nascondiamoci di fronte alla
All'argomentazione apparentemente tecnica o apparentemente
Portata a tutelare meglio la libertà di voto ed autodeterminazione dei cittadini dicendo che ci sono delle normative eterogenee non sono eterogenee hanno oggetti diversi
Hanno gettiti emersi legati tra loro da una catena ideale che
Trova nell'affermazione che facevo prima il suo punto
Il suo punto di partenza
In altre parole
Non ci troviamo di fronte ad una scelta fondamentale
Riconosciamo l'esistenza
Di un diritto
Al rimprovero alla procreazione e alla riproduzione dell'essere umano in quanto tale della persona dell'individuo
Oppure il diritto alla procreazione la riproduzione appartiene solo alla coppia
Questi è questa la domanda
Secondo questa legge appartiene solo alla coppia
Secondo una diversa visione che potremmo avere
Noi o altri appartiene alla persona
E prova ne sia prova ne sia che lieto di fecondazione eterologa
E il divieto di fecondazione dalla donna single il divieto di fecondazione dalla vedova
Il divieto di fecondazione nel caso di coppia omosessuale è tutto una conseguenza di questa individuazione rigida di questa individuazione originarie di un diritto che non spetta al soggetto all'individuo in quanto dall'essere umano in quanto tale ma spetta alla coppia
Quindi è una come dire opzione di carattere ideologico religioso filosofico dice quello che vuole
H coerente con queste c'è tutta la considerazione e il trattamento e la disciplina giuridica dell'embrione
Perché l'embrione visto all'interno di la la la considerazione dell'embrione in vista all'interno della medesima concezione filosofica che vede la riproduzione umana strettamente collegata alla coppia tradizionale come dice la legge di sesso diverso
Eccetera eccetera di persone conviventi eccetera
Questo è ha comunicato unica concessione che possono anche non essere non essere sposati potevano mettere che era obbligatorio anche il matrimonio e sarebbe stata ancora ancora più coerente la legge da questo parecchio da questo punto di vista quindi io penso che non vi dovrebbero essere problemi
Da sull'ammissibilità del referendum del referendum globale
Neanche dal punto di vista della tutela minima dei valori
Come ha osservato anche un fine civilista
Paolo Zatti che si occupa di queste cose da molto tempo
Io non voglio qui dilungarmi rinvio appunto alla sua alla sua trattazione
Molti di quei diritti di quei valori che si riterrebbero compromessi se
Questa legge fosse abrogata integralmente o fosse abrogata anche parzialmente per quanto riguarda alcune delle dei quesiti parziali perché sono fatti sono
Ricevano e ricevevano dalla ordinamento tutele
Che mi possono non essere l'optimum
Che giustamente dovevano essere razionalizzate dovevano essere rese più organica e dovevano essere rese più efficienti ma il sistema
Quindi non scendiamo al di sotto di una soglia minima cioè non azzeriamo la tutela di questi diritti e di questi principi ma semplicemente togliamo di mezzo una normativa che aspirava a dare maggiore organicità quindi da questo punto di vista aveva un'ottima intenzione ma che poi arrivava come si dice inferno e m'ha fregato
I di buone di buone intenzioni e poi arrivava a dei risultati che possono almeno a una parte del corpo elettorale possono possono non piacere ma tolta di mezzo questa le legge Zatti osserva che rimangono per esempio dal punto di vista della tutela del concepito rimangono almeno cinque o sei fronti di tutela che
Diciamo ancora non e impregiudicati allora cosa a questa legge questa legge
Stabilisce una normativa di bilanciamento tra una serie di valori
Ma è uno dei bilanciamenti possibili non l'unico bilanciamento possibile
E allora se questo è vero che non è l'unico bilanciamento possibile mai uno dei bilanciamenti possibili
Ne consegue che il corpo elettorale deve avere la possibilità di dire questo bilanciamento cioè il punto di equilibrio che questa legge trova non è il mio gradimento trovate in un altro rimandare la palla al legislatore c'è trovate un altro un altro modo di di anzi il referendum integralmente abrogativo
è un modo di come dire
Rispettare e valorizzare la funzione della rappresentanza politica
Più efficace di quanto lo è invece il referendum parziale perché togliendo di mezzo la legge poiché della legge e comunque c'è necessità rimanda appunto la palla
Al legislatore al Parlamento che dovrà fare una nuova legge tenendo conto del pronunciamento del corpo per corpo elettorale poche parole sulla se i referendum parziali
Non v'è dubbio basta andare a vedere alcune di questi quesiti che si tratta di referendum che hanno un certo tasso di manipolati invita scusate spesso sono manipolati
Perché ci sono alcune norme
Che incise da questi quesiti dicono il contrario di quanto dicevano di quanto dicevano all'inizio e mi pare che mangia meno invece l'attenzione che questa cosa viene fatta con un legislatore ancora lì
Esistente cioè praticamente succede questo
Il Parlamento fa una legge e dice
A
Il corpo elettorale non cancella e dice questo a non mi piace il corpo elettorale
Cambia quella norma gli fa dire di
Cioè praticamente interviene con un corpo con un Parlamento ancora in carica facendo venire facendo aprirà la legge acqua era la stessa legge che rimane formalmente
La stessa la stessa legge sita dal Parlamento gli fa dire Stone una cosa esattamente contrari a quella che aveva voluto dire questo è un problema questo potrebbe essere un problema non voglio con questo fare l'avvocato del diavolo e dire che queste che il referendum parziali
Forse corrono più rischi di quello di quello totale ma certamente un problema ma certamente un problema ci un'ultima osservazione il ecco che
E non
C'è c'è ma costituzionalisti purtroppo vivono sempre
Come direbbe il ministro Castelli borderline con con la con la politica non ci con camminiamo cinquanta meniamo continuamente con la politica come ci contaminano con tutti gli altri rami del diritto non lo specialista
Di un'ora un'ora di un ramo del diritto è uno che si dice che sa quasi tutto su quasi niente
Ma invece sappiamo quasi niente su quasi tutto ecco invece dobbiamo un po'cubare occupare anche di di tante di tante cose delle quali non siamo perfettamente nel quale non siamo perfettamente coscienti c'è un'ultima osservazione
Molti molti interventi è stato sottolineato scusate se non ci torno i nomi di tutti perché Ance non cita il nome di nessuno proprio appositamente per non dimenticare per non dimenticare qualcuno visto che ormai
Bensì al mentre Giovanni io mi sento tendenzialmente anziano e quindi la mia memoria non mi aiuta non mi aiuta completamente potrei dimenticare potrei dimenticare qualcuno però in molti interventi è stato ho sottolineato che ci troviamo di fronte a un caso di molti referendum di referendum plurimo lei potrebbe essere qui dico questa
è stato potrebbe essere un modo questo per la corte
Di consigliere di di procedere ad una consentono una considerazione una valutazione integrata
Di questi referendum in che senso nel senso che se si ritenesse per esempio cosa che io non
Penso ma se per esempio facesse breccia l'idea che il referendum complessivo cioè il referendum di abrogazione totale di tutta la legge mettere l'elettore non la situazione scomoda perché l'l'esempio Luís vorrebbe che rimanesse lì in piedi certe cose non altre beh ci sono gli altri cioè non la la pluralità dei questi ti probabilmente e una specie di stanza di compensazione rispetto a chi si potrebbe trovare in imbarazzo di fronte al quesito
Come dire totalitario al quesito che vuole abrogare integralmente la legge capisco che è una cosa sarebbe una cosa completamente nuova però la Corte ne fate cose nuove tono e cioè quella di come dire far rifluire il giudizio su un quesito su un altro su un altro quesito in genere finora l'esame è stato rigorosamente è stato rigorosamente separato ma semmai qui prendiamo in considerazione la libertà dell'elettore che è uno quando quando va in cabina non è non vanno in cabina tanti elettori diverse a seconda di quanti sono i quesiti di questi dalla Sellam veniamo in Consiglio nella libertà di quel cittadino ha detto
Ora e probabilmente non possiamo non tenere conto che non si trova davanti un ventaglio di quesiti referendari rispetta il quale poi può orientare la sua scelta e questo forse potrebbe tenere conto anche
La Corte costituzionale non perché io mi permette di dare consigli alla corte costituzionale che non non mi passerebbe mai per la testa quest'idea ma perché probabilmente
Il buonsenso talvolta e più efficace della astratta razionalità grazie
A a a a non
Papà
La
Abbiamo il diciassette avviene presente
Taccio Buonaiuti l'avvenire allora nel libro nero va bene neo faccia l'azienda
C'erano
Spazzaneve
Crea
Da altri allievi senza invece a un convegno risorse mi viene in Abruzzo
E tre
Che
Intorno
Con
Intorno a
Che
Che
Che pure
Che
Mentre