Taobuk 2024 - Verso nuove forme di identità geopolitiche

Sarò molto breve velocissima a presentarli con questa piccola introduzione come dovrebbe approcciarsi il nostro sistema universitario alla geopolitica
Una tematica tradizionalmente altamente in tratti tradizionalmente altamente di visita
Quali strategie si possono adottare per sensibilizzare gli studenti a tali argomenti complessi senza polarizzare le narrative creando percorsi di apprendimento più sostenibili ed inclusivi
è con questi argomenti che io introduco Francesco Priolo Rettore Università di Catania
Andrea principe lei rettore Luiss Giovanna spaccare i vetri cioè dell'Università di Messina Nicola leone Montinari Michele Groppi che ormai conosciamo
E mi mi mi dispiace per voi e infatti mi hanno minacciato gli ha detto di sedermi stavolta perché no il salto si parla poi di Cadore cos'è infatti parliamo stavolta valletto allora grazie a tutti di essere qua ancora ai più temerari qualche infelice sono esistiti però non io credo che non potessimo chiudere la maniera migliore facciamo un passo indietro molto velocemente prima di dare la parola a chi effetto medici più sensate non potrà avete sottoscritto ma ieri se ricordate abbiamo iniziato
Magari facendo un passettino indietro che cos'è l'identità no perché se dobbiamo parlare di verità geopolitica benissimo ma che che che cos'è l'identità come si vedono i grandi attori
Geopolitici nel mondo nel mondo quindi la Russia Cina e Stati Uniti alle ma non solamente gli Stati perché il sistema internazionale non è fatto sono distanti ci sono depressione ovviamente è vero che siamo è semplicistico ma non lo è
E ci siamo focalizzati su diverse categorie
Per esempio la giornalista grande dottoressa Latella ha parlato per esempio del movimento femminista ma abbiamo parlato anche di terrorismo
No cioè quindi tema discretamente attuale abbiamo parlato di come l'identità purtroppo può essere utilizzata come a norma geopolitica
E infatti devi Tiscali ha il direttore degli Who Am calcio business Executive Clementi
è stato incredibile perché ha proprio parlato i come i terroristi
Utilizzano l'identità come arma più spietata in certi casi invece oggi meno male abbiamo detto va bene può succedere di tutto può essere molto difficile parlare di identità l'abbiamo visto
Ma l'identità può anche essere utilizzata come veicolo di che cosa di dialogo di dispetto il primo panel di oggi bellissimo sull'innovazione sulla tecnologia sull'inclusione non sul deposito dalle cose e allora come vi dicevo adesso molto bene
è secondo me è stupendo strepitoso darei la parola ai massimi esponenti delle nostre università perché l'università ricopro un ruolo schieramenti importante
Proprio nella salvaguardia del dibattito libertà di espressione e di tutti questi bei concetti che ci possono dare una mano proprio a creare quello che abbiamo sentito qualche ora fa una visione nuova o comunque nuova no
Pochi nuova mettiamola così di identica basate come dicevamo su rispetto inclusione innovazioni dj set digitalizzazione bla bla bla
Pertanto visto tutto quello che purtroppo stiamo vedendo nei nostri atenei in Italia e anche in lei no all'estero vengo dall'Inghilterra sono state gli Stati Uniti fino a qualche tempo fa
Insomma Bottino e increscioso orribile per cui vorrei subito dare la parola e mi taccio normale
Alla rettili CEE
Notevoli restati Messina quindi no ai padroni di casa giustamente no la dottoressa Giovanna statali e a lei come a tutti i nostri ospiti ma ripeto avranno hanno carta bianca con queste sono solamente domande così noi generaliste
E facciamo queste tre domande poi ogni ogni relatore svilupperà i temi ampiamente o come ci siamo detti massima libertà ma queste sono altre domande signore e signori
Come descriverebbe la situazione all'interno del suo può ateneo alla luce di quello che stiamo vedendo in Ucraina e a Gaza
Non in termini politici assolutamente no però cosa sta succedendo all'interno del suo tenero qual è stato o quali tuttora la più la posizione dell'ateneo in caso di dibattiti molto Ferrucci pulire
Polarizzati o incredibilmente ad altamente divisi come abbiamo visto Pisa Milano Napoli Genova blaugrana no
Infine quali percorsi di azione se ce ne sono no magari a intrapreso suo tenero o intende intraprendere al fine di creare queste visioni no secoli proprio operato prima
Visioni d'identità universitari in questo caso basate su rispetto e diavolo questo tipo rete dice quando vuole a lei la parola
Grazie allora facciamo un giro per domandare come mi oriento per vorrei fare c'è un altro milione a lei come ha carta bianca quello quello che vuole quello che vuole evidenziare
Allora che cosa ha visto all'interno del sostenendo qua e che cosa sta facendo il sostegno
Grazie
Va be'sicuramente lei mio insediamento il neo insediamento dare Trichet è stato anche attraversato da questi da questi eventi inimmaginabili fino a qualche anno fa
Sicuramente una uno stato d'animo diverso ha accompagnato l'ateneo nella fase punta il conflitto in Ucraina
Ma lo scorso anno è è una situazione completamente diversa da quella che ha riguardato invece il conflitto a Gaza
Perché il primo anno io non ero Frette riesce però la mia esperienza in ateneo era di delegata protettrice diciamo i temi di genere dell'inclusione quindi comunque
Impattava profondamente noi in queste in queste tematiche
E sicuramente apprezzo molto quello che lei ha detto inizio
Rispetto anche alla al concetto di identità così associato il termine di identità che effettivamente è stato nella sua prima accezione utilizzato
In modo esclusivo da regimi autoritari era una identità monolitica
Mentre invece
Oggi sicuramente il il concetto identitario un concetto
Plurale che include appunto i sei i temi della coesione sociale dell'inclusione questo
Sicuramente è un aspetto che va sottolineato beh nella prima fase quella del conflitto in Ucraina c'era una comunità compatta
Una comunità tenta ai bisogni degli studenti perché è un tema che caratterizza il nostro ateneo
E quello della della grande presenza di studenti stranieri noi abbiamo noi siamo in ateneo diciamo di dimensioni relativamente contenuto abbiamo ventisei mila studenti
Però ci sono due mille duecento studenti stranieri Mtv immatricolati in questo in questo anno accademico
E quindi c'è stato un una un tema legato alla all'agevolazione di una serie di percorsi per gli studenti che provenivano dall'Ucraina
E l'università è stata anche al centro di una bella risposta lo voglio dire sociale
Per cui universo un'università calata nel territorio quindi abbiamo avuto tante manifestazioni anche dalla società
Civile le farmacie hanno messo a disposizione bonus sottrarre gli studenti
Sono state offerte dimore per i parenti degli studenti che venivano in Italia quindi delle traiettorie dei percorsi sicuramente efficaci
Quest'anno naturalmente rispetto al conflitto di Gaza la situazione e diversa e anche cui nostri intorno al concetto anche degli studenti stranieri che sono tanti sono palestinesi sono israeliani
Anche sono soprattutto studenti del Nordafrica e del Medio Oriente comunque nella nostra università
Allora li sicuramente c'è stata una percezione di attenzione come è accaduto in tutti gli altri Atenei
Percezione di attenzione
Candy
Che si è concretizzata diciamo intanto con l'ascolto con l'ascolto dei nostri studenti delle loro esigenze devo dire onestamente in questo agevolati
Da percorsi che non non riguardavano che nascono prima della situazione del conflitto noi abbiamo molte attività sportiva che portiamo avanti c'è una città bella universitaria per cui e ci sono iniziative che portiamo danni avanti insieme al Gubbio
Tessono un calcio al razzismo uniti nello sport
E quindi iniziative che ci hanno aiutato perché nella stessa squadra di calcio e giocano ragazzi palestinesi in ragazzi israeliani sicuramente quindi l'umanizzazione di questi percorsi
Arresto nel nostro contesto probabilmente più smussati
Alcuni alcuni alcuni aspetti io credo che questo sia stato un aspetto importante abbiamo gli Ambassador che fanno un grande lavoro
Per cui
Fortunatamente conflitti estremi noi non ne abbiamo avuti diciamo c'è stata un'attività
Di prevenzione c'è un'attività di grande attenzione ci sono certo le iniziative che noi caldeggiamo supportiamo con grande determinazione
Ma certamente con il dialogo continuo gli studenti saranno che il pensiero critico che serve no ad analizzare e a a catalogare il contesto in cui si viva è fondamentale
Ma importante che
Le opinioni diverso se anche molto decisa si svolgano in un clima di sereno dialogo e questo insomma noi stiamo cercando di di portarlo avanti certo con grande impegno però insomma una delle traiettorie che noi sappiamo utilizzato
Io poi o altre cose che potrei eventualmente dire ma non vorrei togliere spazio agli altri ad esempio gli accordi a e poi un'ultima cosa
Rispetto alle attività formativa anche in raccordo qui abbiamo il vicepresidente della Crui professore Priolo anche in accordo con delle linee di indirizzo che ci sono state profanate anche dalla Crui noi abbiamo incentivato le borse di studio di dottorato che riguardano percorsi formativi specifici sui temi della pace
E quindi affrontare il tema diciamo potenziando anche questi percorsi culturali di approfondimento in questa fase mi mi fermo qui cedo la parola
Alla
Spendo grazie mille
Sulla stessa onda di pensiero vorrei dare adesso la parola al rettore della Luiss Torre Andrea principe
Praticamente
Alle le stesse domande
Che cosa retoriche cosa visto all'interno del suo ateneo soprattutto alla luce dei conflitti
Qual è stata no un po'la la la politica non suo al ateneo
Quando vi sono stati se vi sono stati no casi e anche un po'così borderline o come si come possiamo definire e soprattutto quali percorsi di azione
A intrapreso o intende in da prendere la LUISS grazie mille
Grazie buon pomeriggio a tutti con la
Articolo il mio intervento su due su due punti faccio e dico parzialmente anche quello della nella collega l'episodio ne sa di di Messina
Anche l'abbiamo vissuto momenti critici pensili prima la la l'invasione
Russa in Ucraina e successivamente il conflitto in in Medioriente in entrambi i casi l'ateneo lui se non non non abbiamo Totti
Grandi problematiche
Però nello stesso tempo abbiamo comunque avviato una serie di azioni a supporto soprattutto di ascolto e qui faccio il punto la collega e di dialogo
Nei confronti di ragazzi e ragazze delle popolazioni che erano state coinvolte nei due N due conflitti
Ovviamente abbiamo rafforzato questi momenti anche perché noi abbiamo una una lunga tradizione di studi internazionali e quindi c'è un vantaggio politica è un argomento di distrugge importante ma è diventato anche parte integrante del nostro atteggiamento della nostra strategia nei confronti delle relazioni internazionali
Mi spiego meglio
Come dicevo nel caso dei conflitti abbiamo ad esempio avviato una serie di incontri a supporto anche psicologico e in questo caso faccio riferimento soprattutto per i ragazzini le ragazze ebree
Perché c'è stato un momento in cui si sentivano particolarmente Giunto a valle del del sette ottobre
Sentivo quasi indifesi abbiamo anche aumentato le misure
Di sicurezza i nostri nei nostri Campus e con con il dialogo con un'azione continua di come dicevo di supporto psicologico abbiamo in qualche maniera mantenuto in maniera Papa abbiamo alimentato continuamente questa questa interazione
Questo per quanto riguarda diciamo così le misure inserite le misure agite sul momento
Però faccio un passo indietro per portarmi avanti noi da diversi anni abbiamo indice un attrezzo importante negli studi internazionali quindi la geopolitica come argomento di studio
Per
Però nello stesso tempo come recita il nostro acronimo ne siamo la Libera università internazionale degli studi sociali quando abbiamo avviato rafforzato la nostra strategia di internazionalizzazione
Io ricordo all'epoca ero prorettore vicario io ho sottolineato il modo in cui nove ardono concepire ori concettualizzare meglio il concetto di internazionalizzazione
L'ho detto molto chiaramente sia nelle nelle con una comunicazione interna ma anche soprattutto quell'esterna che la per noi l'internazionalizzazione era estati per cui è stata infatti lo è è stata educazione alle diversità
Che significa educazione alle diversità fondamentalmente abbiamo fatto leva da da da studiosi da studenti anche di Jo politiche di di di dinamiche internazionali a agli studi per fatto riferimento agli studi sulla concetto di cosmopolitismo
Perché questo perché ci aiutava a meglio definire come si voleva internazionalizzare l'ateneo
Che cosa che abbiamo fatto abbiamo ovviamente avviato una serie di partnership con numerosi partner internazionali al momento ne abbiamo nel campus oltre centoventi nazionalità
Tra studenti e studentesse soltanto il corpo docente ne esprime quaranta
Trecento collaborazione internazionale settanta da Boldi Chirico atto Tripodi P. quindi siamo abbiamo questo questa curvatura particolar particolarmente internazionale però il punto è i numeri dicono soltanto qualcosa a riguardo su cui affrontiamo vogliamo affrontare stiamo affrontando queste problematiche e quindi torno al concetto di cosmopolitismo perché questo tratto abbiamo anche avuto nel due mila diciannove abbiamo ospitato collaborazione tra l'accademico il professore fammi Anthony Appiah si professore di filosofia politica della New York University ed uno dei massimi esperti con di cosmopolitismo che cosa dice il professor Appiah
Cioè cari signori il cosmopolita non è come si pensava una volta la polline
Il cosmopolita è una persona
Chiamo forte radicamento culturale
Sono italiano sono un posso essi sono appunto poi in Italia ne abbiamo tante di identità se vogliamo perché le regioni a volte anche le Province hanno del delle dei delle delle dimensioni identitarie particolarmente pronunciate
Quindi comunque solida ha un forte radicamento culturale anche geografico addirittura anche a livello di singola città ma nello stesso tempo è aperto
A tutte le altre culture
Come però come ci si aprirà altre culture esponendo ragazze da Azzi appunto ad altre nazionalità
E lo abbiamo fatto in maniera strategica nel senso abbiamo ripeto allargato il nostro campo di azione di internazionalizzazione dico facendoli tenda questi studi che ci dicono molto chiaramente che tanto più non siamo esposti a culture diverse dalle altre
Tanto più noi da una parte riusciamo a comprendere altre punture ma dall'altra comprendiamo la nostra cultura in termini di valori e dei limiti
E questo significa educazione alla diversità o alle diversità
E questo è quello che ha caratterizzato e caratterizza il modo in cui LUISS e i nostri studenti non lo so studentesse come atteggiamento mentale cui postura hanno nei confronti dell'altro o dell'altro
Della dell'alieno si direbbe e questo è un punto un punto di forza non significa assolutamente che non abbiamo avuto pensione abbia avuto diverse
Però alcuni casi sorriso stanche in maniera molto belle molto interessante
Dopo qualche mese dopo l'avvio purtroppo del conflitto tra Russia e Ucraina ramo ossia ragazzi che ragazze russe ucraine e al al ricordo un alla festa di Natale
Una ragazza russe una ragazza ucraina spesso fotografare insieme abbracciati per dire non siamo amiche
Nonostante il il il conflitto in essere
è un caso però molto significativo quindi tornando chiudo
Quale dovrebbe essere l'obiettivo delle università questo più generale lì non possiamo non agire da ponti culturali al di là di quelle che poi sono le tensioni geopolitica
Ma è per dire abbiamo mantenuto i contatti e le relazioni con la Cina
Nonostante ci sono tensioni giù politiche importanti questo perché altrimenti se non permettiamo i nostri ragazzi non sarà grazie di conoscere il mondo cinese
Non ne ho mai persone tra virgolette capaci di comprendere quali sono i valori anche dell'altra cultura ma anche i limiti
Ad esempio l'Iran abbia un accordo di Tripoli di Grady Tripp un titolo Louis Roma Rendini Pechino e George Washington e Nebraska Washington
E abbiamo desunto Ulisse questa è l'anno in cui sono questi questa questa corte di ragazze Luisa abbiamo quindici ragazzi statunitense
Quindici ragazze cinesi e quindici ragazzi europei per lo più italiani che seguono insieme in corsi di questo percorso che permetterà loro di conseguire tre titoli
In tre contesti differenti e che sicuramente tra virgolette abito tra loro a pensare
In maniera almeno tripartita io spero
Globali quindi questo è quello che stiamo facendo grazie
Grazie mille rettore
Grazie mille rettore molto interessante e profondo come come sempre detto ciò diamo la parola all'altro
Rettore no come si può dire padrone di casa giusto giusto giusto giusto assolutamente ma il direttore dell'università di Catania Francesco primo produttore anche lei le stesse identiche domande che cosa ha visto nel suo ateneo e che cosa si è fatto a lei
Grazie grazie davvero
Io mi riallaccerei devo dire ai discorsi molto molto interessanti fatti dalla lettrice Spadari
Dal rettore prima Prencipe perché vorrei partire devo dire andando a focalizzare cos'è una università
E allora una università non è un luogo dove si insegna qualcosa
E dove i ragazzi e le ragazze prendono semplicemente alcuni crediti alcune competenze per poter portare a casa un pezzo di carta
E quindi una laurea
No un'università e altro
Una università e una comunità è una comunità di ragazzi ragazze docenti personale tecnico amministrativo ed è una comunità che cresce insieme una comunità in cui si sviluppa lo spirito critico
Una comunità in cui si dibattono tesi diverso e
Ovviamente e in cui si conosce l'altro
E lo diceva molto bene il rettore prendi CIPE le collaborazioni internazionali sono fondamentali proprio per conoscere l'altro ma se voi fate una domanda a voi stessi e io la faccio a me
Ma qual è stata per l'Europa la parte identitaria che si sta rendendo l'Europa sempre più un Europa unità
Io direi l'Erasmus
Ed è l'Erasmus no perché i nostri ragazzi le nostre ragazze vanno in un altro Paese dove imparano cose che qui non avrebbero potuto imparare non non è così
Vanno in un altro Paese vanno in un'altra università a conoscere meglio un'altra cultura a conoscere
Come si insegnano le cose in un altro luogo ma conoscere quel luogo e a conoscere i ragazzi e le ragazze di quel luogo ma io faccio un esempio personale vissuto sulla mia pelle le quando quando io ero studente l'Erasmus non c'era
Ma neolaureato fui mandato al di là della cortina di ferro film andato in Germania Est a fare esperimenti o su un fisico
E ho passato del tempo in Germania Est
Devo dire che la transizione il passaggio della frontiera tra le due Germanie
Mi arrestato sempre vivido nella mente perché stavo drammatico però con i controlli cani gol lascio stare d'accordo
Ma quindi
Ho conosciuto ragazzi e ragazze della mia età
Con cui parlavo con cui condivide poi che si aprivano
E ho capito che il muro stava crollando ben prima del crollo del Muro ho capito cosa stava succedendo
Perché parlando con loro ed eravamo ragazzi che volevano le stesse cose condividevano le stesse aspettative e facevamo gli stessi esperimenti insieme li ho incontrati dopo
Niente nei contratti dopo ed è stato bellissimo allora presta e l'università
Per cui
Quando ci siamo risvegliati dopo l'invasione russa in Ucraina quando ci siamo risvegliati dopo il sette ottobre
Tutti noi ma i nostri ragazzi le nostre ragazze dopo un periodo lungo di pace nei intorno al hanno poi hanno vissuto e viviamo ancora viviamo tutti un grande periodo di incertezza
E allora una università che non è semplicemente un luogo dove lo ripeto si insegnano delle materie si deve interrogare perché deve partecipare in maniera attiva a questo mondo deve partecipare in maniera attiva questa realtà anche con idee differenti
Quindi i nostri ragazzi non li dobbiamo ascoltare possiamo anche non condividere quali dobbiamo ascoltare dobbiamo dibattere
Per non eludere la domanda all'Università di Catania a assolutamente innanzitutto per il conflitto russo ucraino a messo fondi e ospita studenti e studentesse ucraina in effetti studentesse devo dire
Sono tutte donne studentesse ucraine che sono venute con le borse presso il nostro ateneo così come studiosi e studiosa dall'Ucraina che sono che sono venuti presso presso il nostro ateneo da tempo
Partecipa alla azione unico ore per i corridoi
Umanitari per i rifugiati dall'Africa perché conflitti più lontani di cui noi ci dimentichiamo sono sempre presenti e ci sono e ci sono sempre stati
E ospitiamo annualmente questi ragazzi che poi si scrivono i nostri corsi e si laureano sono ragazzi bravissimi che vengono da realtà terribili
E si laureano nel nelle nostre università in particolare nell'Università di Catania
E ora abbiamo stanziato borse per studenti e studentesse palestinesi e stiamo lavorando insieme alla Crui insieme a Unimed che una unione delle università mediterranee per riuscire ad accogliere nel la periodica pane ma in tutti gli atenei italiani
Studenti palestinesi dalle università che in questo momento sono ovviamente chiuse questo per avere quadro generale di quello che sta succedendo
Ma quello che sta succedendo ci porta zio un altro un altro minuto ci porta anche a un altro aspetto che è un aspetto critico e cioè la scienza è una scienza aperta noi vogliamo sempre lo pensai senza perché con lo pensai Henze colleghe collaborazioni di cui ho parlato e che si tengono a instaurare tra studiosi del nostro Paese fra gli studiosi delle nostre università e studiosi delle altre università quello che si crea e un rapporto umano vero
Come ho avuto modo di dire di
E la scienza va avanti
In tutti gli aspetti della scienza in maniera
E pesante di importante per fortuna
I momenti di instabilità geopolitici come questo
Determina un una cosa
Determinano chiaramente il pericolo
Che scoperte tecnologicamente importanti
E il di tecnologie critiche che possono essere importanti sia per le nostre imprese sia per un duo al riuso
Possano essere utilizzate da altri stati
E allora qui diciamo nasce il difficile equilibrio tra mantenere la scienza aperta come deve essere mantenere le collaborazioni aperte come devono essere
Ospitare i nei nostri laboratori studiosi giovani dottorandi giovani ricercatori da tutti i Paesi del mondo
Compreso per esempio l'Iran ne abbiamo tantissimi studiosi iraniani nelle nostre università ma avere contezza che questi sono studiosi veri che vengono nelle nostre università per lavorare con noi e non per esportare tecnologia altrove
E questa è una strada stretta molto molto complessa sul quale bisognerà sulla quale bisogna lavorare
Grazie mille rettore soprattutto per questo ultimo
Spunto non molto molto importanti per c'erano un sacco parlando magari in in un'altra occasione dulcis in in fondo però ovviamente non per meno importanza adesso vorrei dare la parola al rettore dell'Università della Calabria il dottor Nicola Leone rettore spesso identico copione cosa ha visto nel suo ateneo e cosa sta facendo il suo ateneo per salvaguardare il più possibile il diritto espressione in un contesto geopolitico estremamente difficile a lei tutto all'azionista
Valentina Aprea nel mio ateneo
Per la spetti specificità del materiale la gestione recante questi conflitti è molto complessa
è un
Perché qual è la specificità l'unica la Calabria
E l'unico ateneo residenziale d'Italia per legge
Quindi noi abbiamo venticinque mila abbiamo un un grandissimo campo se abbiamo venticinque mila studenti che vivono in questo campus
E questo è molto diverso diciamo da da anche Atene perché quindi la vita studentesca molto partecipata per per fare un esempio che ho sottomano alle elezioni studentesche mediamente in Italia vota il dieci per cento
Non le abbiamo fatte due settimane fare al cinquantacinque per cento ma quindi siano studenti che vivono nel campus
Praticano il campus saranno si confrontano quindi nel nell'accezione di università sei di cui parlava prima rettore Priolo
D'altro canto noi un po'come Mesina siamo una città molto internazionalizzata sono quindi con abbiamo circa mille seicento studenti che vivono lì e quindi abbiamo studenti russi sugli Enti ucraini
Studenti israeliani studenti dei Paesi arabi perché ci rivolgiamo anche noi molto ai Paesi del Mediterraneo
E quindi in presenza di questi conflitti ovviamente le posizioni erano diverse la situazione la gestione è stata molto complessa
Devo dire che
E abbastanza diverso quello che è accaduto nei nei due casi perché e dopo l'aggressione la Russia l'Ucraina ci è stato come dire una posizione abbastanza quasi unanime insomma di di ripudio insomma DTT condanna netta
I rispetto a questo
Che cosa abbiamo fatto questo ci ha permesso di mettere in campo una serie di azioni azioni in particolare
Di accoglienza per gli studenti abbiamo è stato a disposizione borse di studio prevede per gli studenti ucraini
Abbiamo accolto anche vari studiosi vari colleghi ricercatori professori insomma anche fuggivano dalla guerra sono venuti studiate da noi abbiamo c'è stata già un pronunciamento unanime del senato accademico di contare
Una situazione simile è accaduta
Subito dopo l'aggressione di casa uno quindi nell'immediato la condanna all'atto terroristico è stata generalizzata
La situazione è diventata più complessa nel secondo conflitto dopo
Quindi dopo c'è c'è stata discussione
C'era
Si è polarizzata la la la discussione tra come dire filo israeliani filo palestinesi nuovi filopalestinesi
Condannavano il
Come dire la la la l'atteggiamento molto belli con somma del dell'esercito hitleriano allora qui la situazione è diventata davvero difficile novizi mi piace raccontare perché chiaramente essendo molto particolare insomma
è stato veramente complesso ed è tuttora complesso gestire questa situazione abbiamo avuto delle occupazioni abbiamo avuto i cosiddetti attentati collaudi cioè senza i filtri studenti con la tenda
Che hanno messo le tende sotto il rettorato si sono scagliati negli anni proprio da parte nostra atteggiamento l'ateneo è stato quello di tenere aperto sempre il dialogo e il confronto quindi
Vi dico che insomma che so il rettore ha ricevuto più volte alle le le delegazioni
In alcuni casi è stato davvero duro no perché
Ragazze palestinesi una razza presidenza che aveva perso
La sorella un altro aveva perso il papà insomma quindi c'erano insomma situazione albero
Insomma difficile affrontare anche
Concede con un forte coinvolgimento emotivo
Abbiamo comunque siano sempre confrontati c'è stato abbiamo indetto posizionato accademico nell'ambito del senato accademico abbiamo fatto sì ha colto una delegazione dei
Degli studenti che
è venuta esporre
E presentare la
La loro posizione
Quindi l'atteggiamento è stato sembra quello del dialogo e dell'accoglienza ma al tempo stesso un atteggiamento molto fermo
Senso che su alcuni principi l'università non può derogare no quindi se da una parte c'è stato un ripudio alla guerra quindi un richiamo
All'articolo undici della Costituzione no con
Una condanna alla guerra senza se a tutte le guerre senza se e senza ma dall'altro c'è stato parimenti da parte del senato accademico un richiamo all'articolo trentatré della Costituzione in mezzo alla libertà di ricerca
Alla perché
L'arte e la scienza sono libere e libero nell'insegnamento recita questo trio quindi noi riteniamo che il confronto il dialogo debba tra le Università del pare debba restare aperto a livello diciamo internazionale sarebbe pericoloso diciamo marginalizzare ghettizzare perché magari anche in tanti Paesi in tutti i Paesi in tutto non esita possono esserci studiosi che che sono contrari alle alle guerre delle loro per loro stesse mansioni quindi l'atteggiamento è stato quello del dialogo ma allo stesso tempo della fermezza anche nel secondo caso abbiamo messo a disposizione delle borse per raccogliere
Il
I profughi
Sia per quanto riguarda di gli studenti che per quanto riguarda i docenti abbiamo altresì potenziato
I servizi counselling
Perché appunto tanti studenti che
Insomma hanno magari parenti o amici stretti connazionali insomma
Vittime di queste guerre erano veramente scossi
è in enorme difficoltà diceva questo atteggiamento alla fine ha pagato perché anche le occupazioni sono
Si sono bonariamente siamo abbiamo evitato in ogni modo che ci fosse un intervento le forze dell'ordine
Preferendo appunto la strada del dialogo e del confronto
A a quello del dell'uso della forza questo a abbiamo concesso per esempio agli studenti anche di organizzare anche a quelli che protestavano abbiamo concesso l'Aula Magna per organizzare un un dibattito
Un'assemblea autonoma
E questo ha fatto sì che insomma voi va
Al momento si è un po'stemperata diciamo la la situazione
Siamo permane il dialogo permane il confronto ma gli estremismi
Sono state sempre
Perché programmate probabilmente è stata è stata una lunga giornata comunque grazie mille rettore un altro bellissimo intervento abbiamo ancora otto minuti ce li abbiamo molto veloce allora
Per chi ha guardato quel tanto quanto me quando ero re a ragazzi del calcio minuto per minuto nove Genova Milano Roma ok un ultimo veramente commento Flash pum pum pum pum pum se oggi potesse no consigliare o comunque o qualsiasi cosa che cosa migliore resta propri alla luce di tutto quello che abbiamo detto presente nella mia università che scorre sull'onda di una io direi
E serietà nel senso che il dialogo ci deve essere perché non possiamo parlare di certe cose perché siamo in preda luogo con ciò per esempio non in termini identitari per cui certe cose non si possono dire ma questi ma questo è la mia era mio umile
Così no osservazione
Rettore principe possiamo iniziare da lei
Una Volvo o due cose sulle quali se lei potesse cambiare ove si investire da domani sarebbe eccezionale grazie grazie sì un solo sono terminate opera del dialogo confronto aperture
Gliela soltanto con un concetto con un termine incontro l'estate poco fa ha detto che sono luoghi insomma dove Devon creare ponti culturali ma soprattutto sono luoghi di incontri culturali
Perché incontro il contro in significa andare verso conto significa mantenere Man mantiene la propria identità
Quindi se da una parte ad andare verso altre culture non per integrare ma per valorizzarle dall'alto domante nel mantenere la mia cultura grazie
Ma io penso che la geopolitica
La politica riguarda la storia dei popoli l'agiografia
Il territorio la società l'economia la tecnologia e quindi l'università come dire sono forse il luogo più idoneo essendo la sede insomma dove si si si maturano le conoscenze dove si cresce insomma quindi io penso che partita debbano essere sempre più un luogo di confronto e lo luogo di studio della dove
La geopolitica possa entrare anche magari con insegnamenti trasversali non i dati alle scienze politiche o o uno specifico corso di studio
E la cosa da promuovere e soprattutto la conoscenza dell'altro quindi confronti interculturali
Che sono e abbiamo aperto per esempio il luogo del Silenzio aperto a tutte le religioni però per dire
Perché
Per fare un esempio ma sicuramente
Io penso che
Sì alla conoscenza dell'altro la conoscenza dell'altra cultura riuscirà a mettersi quindi anche nelle panni capire questo consenta di capire gli altri
Sì a questo l'elemento chiave per riuscire a smussare i conflitti a a evitare le querce
Quaranta secondi all'Ara collina lancio solo un messaggio c'è un appello di docenti di un recente appello di docenti delle università italiane
Che chiedano alla possibilità di non essere ghettizzati e di poter ah bene l'opportunità di continuare a essere inclusi nella ricerca scientifica e io credo che questa è una riflessione che ne dobbiamo tenere presente
Io penso che siccome gli scambi interculturali delle università sono davvero centrali
Io credo che sarebbe opportuno che non solo alcuni ma che tutti gli studenti e le studentesse avessero l'opportunità durante il loro corso di studi di passare un periodo in un altro Stato non solo europeo anche all'estero perché questo crea veramente pronti e fa conoscere l'altro
Grazie di cuore qua è conclusa grazie di cuore a tutti voi grazie di cuore a tutti i nostri rettori e soprattutto no per il vostro impegno e la vostra passione e dedizione grazie di cuore al prossimo anno