Notiziario del mattino

Radio radicale nove sei minuti e questa era la rassegna stampa di Radio Radicale stampa e regime curata questa settimana da Roberta Iannuzzi
Io torno a dare il buongiorno ai nostri ascoltatori e ringrazio alla regia Piero Scaldaferri e apriamo il nostro notiziario mattutino il notiziario di venerdì
Ventuno giugno parleremo per quanto riguarda il nostro sommario parleremo del conflitto in Medioriente naturalmente torneremo con le agenzie anche sul conflitto
Sul conflitto in Ucraina parleremo della visita di Putin in Vietnam il tema del e affronteremo torneremo ad affrontare che qui il tema del premierato
L'autonomia differenziata e nell'ipotesi di referendum ancora la morte di Sartre mamma
Siringhe e la nuova schiavitù questi e gli argomenti del nostro notiziario chiuderemo
Con la rubrica scegliere il futuro a cura del professor Giovannini allora diamo uno sguardo proprio rapidissimo per titoli
Ah i sommari dell'Ansa e della oggi le notizie di questa mattina cella allerta dell'Unione europea sull'autonomia rischi di disuguaglianze squilibri sulle pensioni Linux va verso i vinti miliardi di passivo di rosso la Russia la Russia batte oltre centodieci Doni ucraini inizio Crimea e
Cross Nadar
Poi ha una notte di bombe sulla striscia di i Gaza ci sono anche dei soldati israeliani morti nella giornata di ieri sono due giovani ragazzi
Ancora
Nelle agenzie di questa mattina si parla di monsignor Viganò accusato di scisma dall'ex Santo Uffizio l'ex Nunzio vaticano negli Stati Uniti commenta per me è un onore
Terrà a lei Notizie c'è il sì della Romania cade l'ultimo veto su corruttore dell'ex premier olandese quindi sarà il nuovo segretario della della NATO in Gran Bretagna nessun vincitore nel primo confronto tra i leader in vista delle prossime elezioni ci sono state naturalmente molte critiche al all'attuale
Il premier per quanto riguarda l'Italia a si parla di fisco per il redditometro modifiche in parlamento Leo ribadisce
Non esiste più Forza Italia esulta scusate ho perso il per l'uscita per l'uscita di inscena Issara introdotto al suo posto un nuovo accertamento sintetico due
Punto zero che servirà a contrastare i grandi evasori in maniera chirurgica naturalmente staremmo
A vedere ci sono ancora le parole del presidente del Consiglio Meloni abbiamo portato la concretezza del governo anche alla
G7 si
Parla di una nuova tragedia sul lavoro un diciottenne schiacciato da un macchinario è successo nel lodigiano i sindacati dal calderone Lollobrigida dai i ministri c'è anche un'esplosione in una fabbrica a Bolzano ci sono sei feriti ci sono due donne uccise dai i mariti ne è ancora per quanto riguarda a alla 'ndrangheta Blitz dei carabinieri tredici arresti in Calabria tre vari reati ipotizzati
Associazione di tipo mafioso armata omicidio plurimo ed estorsione poi si parla a di pioggia e afa Italia tra pioggia fa picco di caldo oggi al Centrosud con otto città nel bollino rosso i dieci in arancione domani l'allerta massima per ondate di calore
Che scenderà a soli due centri per il maltempo invece all'Art arancioni oggi in Lombardia gialla in altra sede giovani del Nord Trentino Alto Adige Veneto Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Valle d'Aosta e Piemonte
Questo per quanto riguarda un po'un quadro sintetico delle e notizie di questa mattina naturalmente alcune come
Ben sapranno i nostri ascoltatori non sono direttamente di questa mattina ma se ne torna e se ne continua a parlare
Veniamo ora alla visita del presidente Putin in Vietnam anzi racconta tutto il nostro corrispondente
Dall'Asia Francesco Radicioni Francesco
Non c'è no no no Cornovaglia ascoltatori figli mentre in queste ore di Stati Uniti gli alleati dell'America nati a continuare qualche otto a guardare con profonda preoccupazione alla passaporti reciproca difesa che era stato firmato vota a Vladimir Putin Itachi John un in Corea del Nord si è conclusa appunto nelle scorse ore la il sistema del presidente russo in linea siete nanna appunto come seconda sa Stati questo viaggio finali a Vladimir Putin ha scelto proprio questo
Paese del del del Sud-Est asiatico che è stato al lungo uno stretto alleato di Mosca per tutti gli anni della della guerra Frezza a un Paese del Sud-Est asiatico punto che negli ultimi anni è stato anche e corpi molto corteggiato dagli Stati Uniti e un Paese che i storicamente anche delle rapporto piuttosto complicato con la fine questo anche per e leghista UTET RAI e territoriali tra Ichino i pannolini e nelle acque con tele del mar cinese meridionale
Cioè insomma dopo un per appunto che negli anni della della della della guerra fredda lo ricordavamo il a a ricevuto dal rione euro dall'Unione
Sovietica sostegno i cui nomi poco diplomatico e militare da tempo però appunto la politica estera del Vietnam e segnato in qualche modo dal tentativo di essere un po'Annicco amico di tutti retto calcola cristiana che il Vietnam è probabilmente l'unico paese al mondo che negli ultimi dodici inizia a ricevuto Dubai Tennessee giunti e ora Vladimir Putin così come negli ultimi tempi annoia allora rafforzato le sue relazioni
Ha innalzato il livello delle sue relazioni anche con il Giappone la Corea del Sud e l'Australia così come ha ha firmato un accordo di libero scambio anche con l'unione con l'Unione europea è così che appunto e a differenti fatela retorica fortemente antioccidentale che aveva assegnato il viaggio di Vladimir Putin in Corea del Nord l'impressione invece è che appuntiti e terreni chi abbia in qualche modo imposto al presidente russo maggiore cautela nelle ventiquattro ore
Che ha trascorso a da noi la Russia in Vietnam hanno infatti firmato una in aria corti bilaterali lattanti o ad ampio raggio nel campo dell'istruzione della sull'apertura di un centro di ricerca sulla tecnologia nucleare sulla prevenzione delle malattie belliche pesa però più interessanti cristiana sono è però quella che avviene nel campo
Cioè dell'ecologia con l'impegno da parte il alcuni prese e di stato russe per l'esplorazione e lo sviluppo dei giacimenti di piace cioè nella Marra cinese meridionale e cioè questo significa che appunto lei imprevista russe lavoreranno proprio nelle acque strategiche che law lo sappiamo lo dicevamo anche un attimo fa sono rivendicate proprio dalla Cina un sento che secondo diversi osservatori potrebbe in qualche modo proprio proprio rafforzare in qualche modo la nella e le rivendicazioni a noi questo sul sulle acque sulle acque cinesi quella insomma più o meno la cronaca questo momento ma ci torneremo per il momento è tutto la linea può tornare allo studio
Grazie ringraziamo Francesco Radicioni il nostro corrispondente dalla sia noi proseguiamo il nostro notiziario parliamo di premierato il Senato ha approvato in prima lettura la riforma costituzionale che introduce il principio dell'elezione diretta del premier
Il nostro corrispondente parlamentare Lanfranco Palazzolo intervistato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani
Sono di oltre sei mesi dal momento in cui è stato approvato in Consiglio dei ministri ad oggi in prima lettura
Per appunto per fare il primo passaggio premiato questo anche perché la maggioranza ha lasciato le posiziona come è giusto fosse peraltro la massima di la massima possibilità di esprimersi abbiamo concesso un sacco di tempo che morì in via del calendario
Abbiamo appunto mantenuto tese mediocre dopo la porti nonostante l'ostruzionismo
è un passaggio importante dispiace quello con se non abbiano voluto lavorano stante sostengono il contrario e l'unica condizione che mentre una cosa era praticamente non parlare di elezioni dirette quindi praticamente non parlare di riforma
Costituzionale abbiamo assistito a una serie di critiche senza per una proposta alternativa reale credibile perché non c'è stata
Nei fatti ne continueremo andare avanti il premierato non ne una riforma che saprà Giorgia Meloni al centrodestra una forma che serve al Paese ne potranno utilizzare una volta approvato se sarà approvato chiaramente
Non beneficiare si trova nel centrodestra che di centrosinistra significa avere un'Italia instabile significa dire basta
Ai governi tecnici governi balneari come riconosce il mese e ribaltoni a ai governi tecnici prestiti da persona che nessuno mai conosciuto nessuno ha mai votato significa dare più credibilità interna fra il nostro Paese
Perché gravi difficoltà politiche che Alitalia non votare una non è quella figura di troppo deboli troppo fragili stipulano troppo poco e questo rende impossibile governare seriamente questo Paese mentre gli altri Paesi corrono eventualmente non ci aspetta
Così il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani intervistato da Lanfranco Palazzolo sul Primera
Ancora in tema ascoltiamo le riflessioni del senatore del Pd Alessandro Altieri che sempre al microfono di Lanfranco Palazzolo esprime la sua preoccupazione
Una provocazione forte perché è una una riforma che far saltare gli equilibri una forma di governo parlamentare ci inserisce l'elezione diretta del Presidente del Consiglio che non c'è nessun Paese democratico al mondo
In una forma di governo parlamentare cioè Milly esecutivo schiaccia legislativo perché si porta dietro i parlamentari eletti è qualcosa che non esiste perché negli Stati Uniti c'è un presidente Repubblica forte è un congresso molto forte che quando decide di non far passare
Il provvedimento è presente a Repubblica arriva fino allo showdown che cosa faccio danno si pagano gli stipendi delle pensioni recepisco strisce sistema in cui tutto passa attraverso il Presidente del Consiglio e si va a indebolire pesantemente la figura il presidente Repubblica in questi anni è stato il garante non solo della Costituzione ma della coesione nazionale del nostro nel nostro Paese
E davanti alle sfide della del del corpo una guerra nel cuore dell'Europa
Presidente il pubblica gestito governato le crisi con un sistema come questo ci fosse stato il compito succedeva qualcosa si deve andare ad elezioni in pieno com'e ce ne possiamo sistema più esigente
Vi proponiamo un modello tedesco che la sfiducia costruttiva che stabilizza i governi quello tedesco ha garantito
Solo ventiquattro governi dal secondo dopoguerra ad oggi contro i sessantotto italiani andiamo a prendere ciò che ha funzionato non inventiamoci un modello italiano che rischia davvero di umiliare il parlamento e di indebolire pesantemente la figura di garante rappresentazione presenta
E così il senatore del Pd Alessandro Alfieri intervistato da Lanfranco Palazzolo
Ancora in argomento ascoltiamo alla microfono di Marco Roberti le considerazioni del professor Giovanni Guzzetta docente di diritto costituzionale all'Università Tor Vergata di Roma
L'obiettivo del governo e molto chiaro
Ed obiettivo che ovviamente ciascuno giudica secondo le proprie opinioni politiche e che e l'obiettivo è quello di rafforzare la stabilità politica e quindi la governabilità
Da questo punto di vista mi sembra lei l'obiettivo i mezzi che sono stati messi in campo per realizzare quell'obiettivo siano siano con con incongruenti rispetto all'obiettivo
Per quanto riguarda il tema della rappresentatività quello sarà sciolto soprattutto una volta che verrà definita la legge elettorale
Ma anche sul concetto di rappresentatività bisogna essere come dire consapevoli che ci sono vari modi di interpretare la rete sta USA che vanno da un modello di tipo proporzionale fino a un modello in cui c'è il cosiddetto diritto di tribuna per le minoranze all'interno di questa gamma vedremo quale sarà la proposta politica verrà fatta in ciascuno liberamente giudicherà se sufficiente come peraltro l'avere scelto di non costituzionalizzare del tutto i criteri di di disciplina elettorale e quindi di lasciare alle di una legge ordinaria la scelta su molti elementi importanti del meccanismo elettorale secondo me
Rappresenta una garanzia soprattutto per le minoranze per l'opposizione perché una legge ordinaria una legge elettorale ordinaria
E certamente senza alcun dubbio suscettibile di quel sindacato della corte costituzionale a me che in passato ha aiutato a correggere leggi elettorali che erano sbilanciate in una direzione o nell'altra
E quindi questo lo considero un fatto che ha degli elementi di di positività la maggior
Sarebbe dopotutto se avessero voluto anche perché mi pare ormai ci sia la convinzione che in quell'accordo con l'opposizione non è realizzabile e che quindi si andrà al referendum una maggioranza avrebbe potuto a colpi di maggioranza anche costituzionalizzare il sistema elettorale questo avrebbe reso più difficile ovviamente un sindacato la corte perché un sindacato sulla legge costituzionale non è la stessa cosa che un sindacato su una legge ordinaria
Non lo ha fatto la maggioranza questo lascia spazio sia ter
Una scelta politica diciamo più ponderata
Nei prossimi mesi su quale debba essere già entrare sia sulla sull'intervento diciamo così pieno della Corte Costituzionale per sindacare la Lilt intimità di una della legge elettorale che verrà varata
E questo era il professor Giovanni Guzzetta intervistato da Marco Roberti cambiamo argomento dopo l'approvazione dell'autonomia differenziata alle opposizioni
Annunciano battaglia raccoglieremo le firme per un referendum abrogativo sentiamo Alessandro Giglio vigna deputato della lega presidente della commissione Politiche
Dell'Unione Europea della Camera al al microfono di Lanfranco Palazzolo che ricorda anche il percorso della riforma potrai anche citare il fatto che Bonaccini
è stato uno dei più caldi di sostenitori del fatto che l'Emilia Romagna potesse accendere come si suol dire come il capo del linguaggio giornalistico e politico alcune materie inerenti alcune materie diciamo inerenti l'autonomia differenziata e quindi noi nel tempo abbiamo tanti tantissimi
Altri esempi di avvicinamento o addirittura di sostegno diretto da parte del centrosinistra parte del Movimento cinque Stelle verso il processo di otto nomi e valorizzazione del territorio ora noi speriamo che dopo questa fase parlamentare
Dopo questa fase parlamentare noi speriamo ci sia un ripensamento da parte delle opposizioni almeno Partito Democratico MoVimento cinque Stelle inizino ad appoggiare attraverso il loro avvocato ma poiché richiedono materia di competenza
Esclusiva dichiarò che alcune materie diventino competenza esclusiva delle Regioni è una scelta una certa da parte delle regioni non capiamo come mai centrosinistra
Abbia cambiato così radicalmente idea se vi sarà un referendum come abbiamo vinto il referendum di Lombardia e viene detto siamo sicuri che vinceremo anche gomma inerenti l'autonomia differenziata
Si è chiesto come si atteggia Narbona Cignini nei confronti di questo referendum
è una bella domanda
Ma consideriamo anche il fatto che la Sly in alla vice di buona Ciro momento che Bonaccini chiese alcune materie pagare l'Emilia Romagna lei si ricorda delle contestazioni Lush Line nei confronti di Bonaccini su quel no no no ascoltato assolutamente io io non conosco direttamente il presidente De Luca al presidente della campagna penso che se non vi fosse il diktat di partito da parte del PD di andare contro l'autonomia penso che il presidente De Luca della campagna sarebbe il primo a chiedere del delle materie
E questa era l'intervista di Lanfranco Palazzolo alla deputato Alessandro Giglio Vignate puntato della a lega il presidente della commissione Politiche dell'Unione Europea sempre sull'argomento sempre in tema di autonomia differenziata ascoltiamo ora la senatrice cinque stelle Vincenza Alloisio che ancora al microfono di Lanfranco Palazzolo spiega perché il Colle non dovrebbe firmare la riforma sempre che sia dice ormai attuate la richiesta fatte dei capigruppo sia del Senato e che nella camere e la preparazione è stata fatta del il diciamo della richiesta dal costituzionalista il collega senatore Francesco Castiello
Perché si chiede a al presidente ma trendy di avvalersi del articolo della posizione numero settantaquattro in base alla quale ora ritenere di rinviare alle Camere la legge in quanto si ritiene questa legge determini una sperequazione nell'ambito soprattutto al di là del Nord distrutto ma anche delle aree fragili del no
Quindi e necessarie che il presidente tenga conto di questo aspetto espressi a magari infatti
Così vi ricordo la senatrice Cinquestelle Vincenza Alloisio
Intervistata dal nostro corrispondente parlamentare Lanfranco Palazzolo cambiamo argomento parliamo della a morte di Sutton Ammar siringhe sfruttato qui abbandonato è morto così
Il bracciante indiano di trentuno anni lasciato agonizzante in strada dopo avete perso il braccio destro in un incidente sul lavoro nell'azienda agricola Lobato
A Borgo Santa Maria in provincia di Latina ancora la Franco Palazzolo ha intervistato il deputato di Alleanza Verdi e sinistra Franco Mario
Passiamo correndo addirittura il fischio
Di non reagire ogni volta
Con la dovuta indignazione proprio perché è un fatto quotidiano
Non è un emergenza quando diventano emergenza quotidiana rischia di
Di non esserlo più
Poiché dobbiamo fare
Più che di quindi quel qui c'è una responsabilità di tutti di chi governa di non governa non
Possiamo fare tante distinzioni
Alla responsabilità complessivamente di fare scelte pubbliche vede quanto meno avanzare delle proposte
E non lo faremo
E poi l'altra cosa che ci dice
è che qui non siamo neanche più o meno non si spiega sufficientemente con la categoria
Del capo calato questa vicenda
Quanto con la categoria della schiavitù
Perché non dobbiamo cominciare a dire in questo Paese civile ci sono gli schiavi
Non capiamo
Il caporalato può essere un fenomeno
Deprecabile
Ma in qualche modo riconducibile a un
A un sistema a un mercato del lavoro malato da riformare
Schiavitù un'altra cosa non li abbiamo rischia
Molte delle cose che utilizziamo quotidianamente per esempio dal punto di vista alimentare tanti prodotti dell'agricoltura dobbiamo sapere dobbiamo che sono il risultato il rapporto schiavisti
Il sindacato ha fatto fa
In fondo gran parte di questa vicenda viene fuori grazie al fatto che ci sono i sindacalisti che operano sul territorio
Abbiamo uno una legislazione però insufficiente
Ad affrontare un fenomeno così complessa e così anche radicato quindi ci vogliono scelte molto coraggiosa
Che siano nel merito delle singole situazioni perché Ida bovina culturale diverso dal lavoro gli appalti dell'edilizia
Quindi bisogna affrontare dal punto di vista legislativo
Ma quello che mi sento di dire non bisogna mai commettere l'errore di come dire di apparire disattenti e di fare scelte che possono
In qualche modo giustificare assecondare lo sfruttamento del lavoro
Qui è una questione che manca
Sta venendo meno che non è al cento diciamo così dell'attenzione pubblica questa è una responsabilità che invece dicendo di attribuire al governo
E mettere al centro la cultura del lavoro
Così il deputato di al dell'alleanza Verdi e sinistra Franco mare intervistato dalla Franco Palazzolo
Ancora sulla morte di Istat non Silvia sentiamo i ricercatori Eurispes docente universitario Marco Omizzolo al microfono di Andrea Bill out
Adesso come dire sembra che si scopra con questo fatto drammatico
Si scopre insomma la la pentola della dello sfruttamento agricolo dei braccianti migranti
Però come dire come tutti i fenomeni mediatici tra qualche giorno o non se ne parlerà più
Sì è quello che è successo molto spesso e che vorremmo non accade in questo caso cioè che la morte Dusapin arma e la sofferenza atroce della moglie di abbracciarci i drappi
Non si perdette una volta Fitto tengono i direttori ma che continuasse a camminare sulle nostre gambe in termini impegno sociale giornalistico politico sindacale
è una sfida con lui ci assumiamo la responsabilità di continuare questa battaglia di vincerla con voi
Torneremo a parlarne tra una le intimano umili ed è degli eventi altrettanto drammatici capitati o il codice dei radicali in pubbliche o nell'artigiano che mo'
E ciò che si si contino scusami ciò che è accaduto vivo me ne occupo da circa quindici anni tredici anni
Mi sono permesso di dire mugugna continua ad indignarmi ma non mi sorprende
C'è miglior proprio perché nel corso di questi anni di situazioni analoghe magari con forme di brutalità diverse Manalo che ne abbiamo registrati a iosa
E il costo per mettersi quindi da non solo uno stato di produzione da una parte dei beni agricoli dall'altra addirittura dallo sfruttamento e dall'amore
Ma una visione dell'uomo
Quali antropologica il padrone che comanda e chi decide della vita e della morte di altre persone i lavoratori braccianti in questo dall'India
Nove e trentadue minuti in questo era il professore
Ricercatore ori spesso Marco Omizzolo al microfono di Andrea Billa o noi chiudiamo qui il notiziario e torno a ringraziare Piero Scaldaferri alla regia