4 giugno 1944 - 2024. 80º Anniversario della Liberazione di Roma. Inaugurazione di una targa commemorativa delle vittime della Banda Koch presso la sede di Radio Radicale al tempo sede della Pensione Oltremare

Un effetto Cribari può mobilitare più grandi certo brutto le candidature di Mengoni e epistolari
Che devono fare anche RAI nonché a mio avviso fanno ancora Corradi traino in Germania nessun leader nazionale si candida alle europee abbiamo del leader che sono presenti al Parlamento europeo
Per citarne una quella dell'Asp del partito del cancelliere Shiori si chiama Catalina Balleri mai sconosciuta anca gran parte dei degli elettori tedeschi
Quindi il voto non mobilità in tutti gli assegni davvero
E non mobilità neanche grandi scurisce il ruolo di terzo Asp Shelley troviamo abbastanza Compaq i partitini democratici Adr dobbiamo che duro contro una destra estrema
Chiaro chiarissimo molto interessante questo allora grazie a Mikhail Brown a risentirci buon lavoro
Buon lavoro a voi grazie
Radio radicale sono le e quindici e trentaquattro minuti siamo in diretta siamo in diretta dallo studio di Radio Radicale oggi per radio radicale è una giornata
Particolare è una giornata molto importante quattro giugno
Abbiamo approfittato da radio radicale diciamo così per una iniziativa di cui avete già ha sentito parlare più volte da Radio radicale
Oggi alla presenza di molti ospiti che sono qui in studio con noi e che naturalmente ringraziamo che sentirete
Tra poco ci sarà appunto una trasmissione in cui parleremo di questa giornata particolare giornata in cui è stata scoperta una targa che ricorda un fatto importante decisivo per la storia della occupazione nazifascista di Roma
Questi locali da cui radio radicale trasmetterà mille novecentosettantotto nel periodo dell'occupazione nazifascista di Roma erano occupati dalla banda Koch e abbiamo già raccontato questa storia in più occasioni avete sentito le presentazioni dei libri ci sono due libri uno di Andrea Maori e uno di Andrea cavalieri che potete recuperare
Facilmente anche on line e per conoscere nei particolari questa storia è stata raccontata appunto nei particolari questa questi locali erano locali era un un luogo di tortura questo
E quindi è stata che è stata questa giornata l'occasione per anche cercare di raccontare come è cambiato chiedo scusa perché
Grazie promozionale siamo un po'in un azionario perché questa ovviamente
Questo ovviamente la la nostra storia come radio radicale ma è la storia di chi ha fatto la democrazia e noi ci sentiamo molto responsabili di di di questo lascito no per cui
Quello che che ci fa davvero che ci rende orgogliosi che ci fa piacere poterlo condividere con chi sa che cosa ha significato
La lotta per ottenere questa democrazia in cui poi oggi spesso insomma l'attualità ci porta anche ad una banalizzazione dei termini non siamo qui adesso a parlare di questo perché non è il momento però volevamo ringraziare intanto tutti coloro che ci hanno consentito di poter realizzare questo capoprogetto che non nasce adesso
E non nasce adesso non è potuto venire
Alessio Falconio che è stato appunto direttore di questa radio per dieci anni anche lui appunto aveva iniziato aveva avuto questa idea della targa poi per una serie d'aria di motivi non non è stata realizzata e quindi a maggior ragione siamo davvero molto contenti insomma di essere di essere riusciti a portare a termine questa questa che per noi come dicevo è un'iniziativa che che non è semplicemente una mera non era occasione di facciata insomma tutt'altro moltissimo moltissimo sentimento questo sentire rispetto a come questo luogo tema suda sicuramente dolore sofferenza ma tra Sud anche un lascito di valori un lascito di valori che oggi poterli poterli ricordare qui da questi microfoni da radio radicale dalla radio che ha fatto del motto di Naldi conoscere per deliberare qualcosa di estremamente estremamente importante per tutti noi
Quindi il ringraziamento va sicuramente a a tutta la redazione a tutta la radio veramente tutti noi ci siamo impegnati ognuno ha fatto ha fatto il proprio comunque un grandissimo con grandissimo entusiasmo lasciatemi ringraziare Francesco Rutelli e Luisa perché e non importa sottolinearlo
Lasciatemi ricordare anche
E ringraziare gli ospiti
Gli ospiti che sono appunto innanzitutto
Luce nani dei segni che veramente non grazie nani per rasserenare per essere con noi la comunità ebraica di Roma con il suo presidente Viktor fatto non il Comune di Roma con Tobia Zevi che
Oltre a essere sicuramente il rappresentante della Giunta capitolina
Prima di tutto un amico ma non non dis diciamo dell'ultima ora
C'è anche la rappresentante del dell'ambasciata americana che non è non non parleranno insomma comunque ringraziamo moltissimo anche l'ambasciata americana
E
Ringraziamo anche coloro che diciamo sono i testimoni nel senso degli eredi abbiamo Francesco Albertelli e poi ascolteremo dopo questo brevissima trasmissione indiretta che stiamo facendo
Ascolteremo invece un contributo che l'avvocato Francesco Bertelli ha realizzato con con Carlo Romanò
E altri ospiti che sono appunto dei degli e Sperti degli storici che ci hanno anche dato una mano insomma fa no con la mano non soltanto da un punto di vista così
Pratico no nel senso evitare di scrivere troppe sciocchezze ma che ci hanno dato l'ispirazione che ci hanno sostenuti quindi professor Argentieri
Indro presso il professor Bazzani che tra l'altro conosciamo perché come ricorderete il venticinque aprile a radio radicale ha trasmesso da via Tasso
E tutti coloro che in questo momento non non non sono dentro lo studio perché se no davvero non non c'entriamo ringraziamo l'archivio Amicale ha già ha ringraziato i due autori dei due libri
Io quindi se poi siate d'accordo
Chiedo alla regia ringrazio moltissimo anche Iva Radicev fa che ci sta aiutando al di là del vetro e ci manda in onda noi avremo un contributo indiretta con Alessandra Carini
Che la figlia di Tomaso
Carini che in questo momento non è in Italia e che appunto raggiungiamo telefonicamente IVA ce l'abbiamo sì Alessandra
Buongiorno filoni Alessandra ben trovati a
Insomma intanto se vuoi se ci vuoi raccontare segue la conta chi ci sta ascoltando un po'con intanto tu come hai saputo la storia di uomo padre
Io penso che abbia avuto una storia mi monto in comune a tutti quelli che sono sono sopravvissuti a vicende tragiche della della Resistenza come ma carcerazione il PD in un anno per par condicio eccetera eccetera
Per cui io non ho saputo quasi niente di nuovi finché finché Papi invita la diciamo che poi piano piano comincia per ricostruire la sua storia tanto
Che avevo chiesto non so se voi lo conoscete Andrea Maori che sicuramente conoscere per periodici ed è qui con noi in studio Alessandra Santa
Alla fine per un incontro fortuito Kalman Branson mandiamo ci siamo messi a ricostruire la tua vita che io poi in parte vengono anche ricostruito che è una vita Corpi rocambolesca avventurosa perché lui era nella lista è stato amico è stato preso insieme a Pilo Albertelli
Dalla banda Koch è stato torturato lì io nel luogo dove voi siete adesso era a Regina Coeli per un caso era nella lista delle Fosse Ardeatine c'è un altri dieci per un apporto però caso riuscito a essere fuori dal dal dalla lista e quindi e quindi ecco non era non era la la prima volta che Luis diciamo così sfuggiva un destino perché anche il suo reggimento a un certo punto era partito per l'Africa ma lui era malato e quindi insomma
Tutta una serie di vicende
Di cui noi non parlava come penso tutti quelli escano da questo dicembre dolorosissima
La sua testimonianza al processo Cocca non so se qualcuno di voi abbia letto e lucida Francia allo stesso tempo
Focolaio tratto dinamica niente la mia nonna scappare dopo quella tutto da quelle vicende non c'è fu ricoverata al Santo Spirito ed al Santo Spirito
Otto Ariatti lo porta al Vaticano quindi sì salvo però ripeto io apprezzo molto deboli ricordiate terze persone soprattutto in questo momento in cui troppo spesso ci si in un'ottica del del contributo che loro hanno data la libertà ma soprattutto di quanto è costata quella libertà
E ha individualmente a persone che conta no sottarchi individualmente hanno perso i loro cari come è stato nel caso niente quindi killer venuti Cotillard Bertelli che io conosciuta che tuttora ci trascina l'Albereta un'amarezza che veramente tremenda
E quindi
Al di là delle delle cerimonie ufficiali bisognerebbe questo ricordo forse proprio conservato e trasmesso cosa che oggi un non purché ottanta o dice diciamo tanto come un un un impegno comune non non non nostro ovviamente ma diciamo così un impegno qui tutti ci sono personale continuano a ricordare continuano a trasmettere questa noia ma bisognerebbe forse non proprio fare in modo che non si dimentica intanto perché noi siamo penso alle ultime generazioni che abbiamo un diciamo così non ricordo se mi diretto perché poi
Ecco questo è un po'quello imposto il mio ringraziamento va a voi poi Andrea Nicotra racconta pelle ben altre quindi inventore delle nostre ricerche sulla storia di di mio padre non so se voi volete non
Alessandra lui intanto ti ringraziamo molto anche perché insomma
Sicuramente non non affascinano tu parlavi del valore della memoria io penso che la memoria sia una responsabilità il fatto che che tu che Francesco Albertelli insomma abbiate il deciso di di come dire di esercitarlo questo di esercitarla questa responsabilità non può che per noi asserì un po'come dire motivo DDT gratitudine no perché come tu dicevi trampoli e appunti testimoni di atti non cominciano a esserci praticamente più
E quindi la memoria assume un'importanza vitale perché relazioni a lunga richiama diciamo vessatorie perché poi la storia nelle storie di tutti no
è un pochino dice perché io alla faccia di mio padre ovviamente non ha ricordato che lui e adesso capisco perché per tutto tutta la mia infanzia l'avversione & esistono gli occhiali neri mai visto
Ho capito per questa vicenda lo capì anche quando ci fu la storia
Di Kappler che scappo dalla prigione se non so se ve lo ricordate
E Cinzia al ginocchio Arca mezzi chiedere chiede che chiederci come era Marcolongo gli chiede perdono e di farlo uscire dalla prigione
E ci con grande dibattito in cui contemplarlo turchi naturalmente associazione della Resistenza rappresenta sarà rappresentanze degli ebrei e così via
Che mantenersi disse compose repubblicana un articolo molto bello che appunto mi ha mi ha dato l'impressione come questa vicenda ancora
Pertanto voi non c'è non forse non non so se per nessuno possa è stata cancellata dalla oppure sbiadita nella memoria cache acclara vicenda molto bruciante al perché spesso un articolo per la voce di lugubre pubblicando in quei gangster ma basta con questi dibattiti io ne ho conosciuti quelli che sono
La morte alle Fosse Ardeatine mandatelo via noi non possiamo essere giudici a termine che dobbiamo rassegnarci che la pari è stata questa come se può servire chiediamo chiudiamo questa questo dolore ecco questo questo in termini personali poi immagino che ognuno di di di coloro che abbiano partecipato anche a abbia un altro un un proprio un proprio sentire ecco ma il dolore dei sopravvissuti anche
Il senso di colpa dei sopravvissuti lo quello sicuramente a a destato un tratto distintivo non lo abbiamo visto lo abbiamo ho letto in quanti sono pochissimi tornati ad esempio da per i campi di concentramento che hanno avuto
Una difficoltà estrema poi a raccontare no ad essere appunto testimoni di quello che avevano veramente loro malgrado vissuto e quindi di quando il dolore diventa insostenibile dentro decisamente troppo si tende a a chiedere di che si finisca nel non che non venga rinnovato però appunto la storia ci impone di ricordare perché se non ritroviamo
Alessandra noi adesso proseguiamo se tu vuoi rimanere in ascolto non siamo vorrei siamo molto contenti però appunto sappiamo che sei Linke sei con colato a familiari e quindi balzo
Allora grazie grazie ad Alessandra Alessandra Carini e per per questa per essere stata con noi e per averci testimoniato questo questo pezzo mi importantissimo della sua vita graziare
Grazie bacchette a voi tutti diciamo
Allora io se siete d'accordo adesso darei la parola alla presidente Errani di segni punto una una testimonianza presidente insomma ovviamente Breve non è non c'è retorica e non nutro tutto siamo qui
Proprio per per per ringraziarci vicendevolmente insomma esatto è l'racconta la spiegazione sulla sulla vicenda e sulla banda Koch penso che sia giusto lasciarlo
A chi poi ha scritto e si è dedicato Marmo DOP per lo do per conosciuto e siamo qui in questa sede che rappresenta appunto un un tassello di storia uno spazio piccolissimo di pochi metri
Che riflettono l'orrore che ha invaso un intero continente pochi metri qui l'infinito fuori ma è proprio un uomo che rappresenta esattamente quello che accadeva anche ovunque in qualsiasi altro luogo e spazio
Che importante ovviamente capire conoscere e comprendere oggi io mi sono svegliata sei di mattina come spesso accade il primo pensiero alla data il significato di questa giornata ottant'anni ovviamente dalla liberazioni
Chiedendo mi a me stessa quante persone si rendono conto della grandezza dell'importanza di questa giornata e che tipo di associazione è giusto far reggere rispetto alla all'attualità e a quello che viviamo quindi ovviamente la sfida della conoscenza del passato ancora i nostri genitori
Non più un ogni ma i genitori ancora sono genitori che hanno vissuto questa giornata questo momento qui a Roma la mia famiglia appunto disegni
Il romana da sempre ce lo molto chiaro la storia di famiglia quanti lo conoscono quello che hanno vissuto i nostri genitori i nostri nonni che lo raccontano all'unisono ancora in prima persona
Quanto non vorrebbero che i loro nipoti vivessero qualcosa di simile se e quanto siamo a un millimetro un centimetro a un chilometro oppure una distanza oceanica rispetto a quello che è successo allora
Capire da cosa è stata liberata l'Italia in che cosa assomiglia situazioni che si stanno verificando
E chi ha liberato l'Italia essa per ringraziare
Gli americani ovviamente tutti gli alleati anche per tutto il percorso nel resto d'Italia noi abbiamo ovviamente su Roma l'immagine degli americani ed è un riconoscimento doveroso per tutto questo tipo di di scelte di impegno e di percorso
Non è ovviamente facile questo collegamento col presente merita tutt'altro tipo di di approfondimenti e di ragionamenti e quindi nel senso opposto questi pochi metri oggi che da quando esiste radio radicale
Sono esattamente il contrario quindi pochi metri che rappresentano un concentrato un'aria concentrato non non di è l'opposto del campo di concentramento abbiamo qui la concentrazione del volere del sapere
Della della speranza che verità e di fatti e di lucidità ai prevalgono trasmettete in questo senso ogni giorno non solo notizie aggiornamenti iniziative eccezionali ma anche un ossigeno
Per noi sicuramente come Unione delle comunità ebraiche come ebrei che vivono in questa Italia che si sentono parte ogni giorno di ogni vicenda non solo delle vicende strettamente ebraiche quindi grazie a Radio Radicale grazie a tutti voi che che vi siete con voi uniti a questa iniziativa lì per quello che fate per noi e per tutti ogni giorno non solo oggi
Grazie grazie Presidente disegni presidente fate con presidente della comunità ebraica di romanze vuole anche lei dire qualche cosa tra l'altro proprio il quattro giugno fu poi la riapertura no del tempio del tempio centrale
Quello diciamo tanto perché diciamo per per aggiungere un tassello al al ricordo della storia come questa giornata poi i abbia significato
Veramente un ritorno no ad un mandarli ad atte ad un criterio d'una libertà che per molti anni era stata calpestata offesa
E tutti quindi anche il senso non di stare qui oggi ieri ricordarlo a magari a chi magari queste cose non le ricorda ma anche perché forse troppo giovane
Furono proprio i soldati americani a rompere i sigilli
Della sinagoga del Tempio Maggiore di Roma che era stato interdetto dai nazisti che non permettevano di radunarsi Debra i tanto più per pregare quindi quello è stato un tempio durante tutta l'occupazione è stato chiuso sigillato
E in questa giornata storica i sigilli furono rotti e finalmente la cittadinanza la comunità ebraica poteri appropriarsi di questo luogo
Che incuneato al centro del ghetto che tanta sofferenza aveva visto in quell'anno terribile
Deve c'è da dire che uno una sola sinagoga rimase aperta durante tutto il periodo dell'occupazione ed era quella l'isola Tiberina in quello che all'epoca all'ospedale israelitico per iniziativa delle rabbino pensieri
Tant'è che oggi questo oratorio e intitolato a nome suo
Devo dire che per me stare oggi con voi vi ringrazio anzi cara Giovanna e tutti voi per l'invito in questo luogo ha un significato molto molto forte da un punto di vista simbolico e perché in questo luogo
Operavano persone se possiamo definirle persone che considerava la vita umana con un cartellino di prezzo gli uomini venivano valutati cinque mila lire le donne tre mila lire e addirittura i bambini avevano perso mille lire Wessel premio che veniva pagato con la taglia che veniva pagata
Alla per ogni persona per ogni ebreo vittima che veniva portato catturato da queste bande che imperversavano per Roma fra i quali la triste banda Koch
Lì veniva pagato questo riscatto questo premio per aver catturato degli ebrei che immancabilmente trovavano poiché la morte nei campi di sterminio
Quindi in questo luogo la vita umana veniva considerata appeso con un cartellino vale x e il pensiero che sia proprio il Partito Radicale oggi essere ospitate qui mi rende particolarmente felice perché questo è un partito che ha come principio quello che appunto i propri principi non hanno prezzo voi siete disposti ad avete dimostrato a fare battaglie per dei principi che sono assolutamente al di fuori di qualsiasi considerazione
Veniale e quindi questo è un riscatto di questo posto che finalmente ospita persone degne di questo nome grazie
Grazie grazie Presidente fate non io del dare la parola all'assessore Zahavi e poi se c'è qualcuno che vuole appunto dire dire qualcosa l'assessore Tobia Zevi
Che
Alla fascia tricolore quindi parla per per il Comune di Roma
Di meno
Grazie aspetta perché hai un ecco ecco io mica fare funziona poco grazie
Lulli no no funziona allora assessore assessore non potevi venire qua
Ma
Negli ormai
Vado funziona poco ci manca grazie dicevo ha tutto e tutti voi e in particolare a Radio Radicale per questa opportunità
Di portare il saluto del sindaco Gualtieri di tutta la Giunta capitolina e in qualche modo di tutta la città questa l'importante ricorrenza importante iniziativa oggi come sapete come sta ho detto è una ricorrenza importante per la città di Roma quattro giugno quarantaquattro la città viene liberata
Pochi giorni fa abbiamo celebrato il centenario
Della sua figlia di Giacomo Matteotti è in qualche modo tra pochi giorni con il voto europeo celebreremo anche un'altra ricorrenza che ha a che fare anche con chi qui è stato torturato penso a un genio Colorni
Che aveva contribuito insieme ad altri tre spinelli a scrivere quella celeberrimo Manifesto di Ventotene che ancora oggi costituisce un faro
Roma come sapete come sappiamo è città medaglia d'oro alla Resistenza coltiva la memoria
Da molti anni in varie forme qui c'è Francesco Rutelli che si inventò all'epoca gli agi della memoria e quindi come possiamo dire e ci sono tante tante tante attestazioni del lavoro che viene fatto io credo che oggi questo lavoro sia ancora più importante che in passato un po'per ragioni anagrafiche perché tanti testimoni diretti ovviamente non ci sono più un po'anche perché forse per la prima volta nella nostra città e in qualche modo nel nostro Paese il nostro continente nostri quartieri sperimentiamo paura e che pensavamo in qualche modo di aver lasciata alle nostre spalle perché il mondo cambia perché il mondo è complicato per mille ragioni che non abbiamo il tempo di affrontare da questo punto di vista ricordare la vicenda piccola e tremenda della banda Koch
è importante perché è una storia tutta italiana
E questo forse diciamo a volte e ce lo si dimentica c'erano i tedeschi cattivi perfidi invasori ma c'erano anche gli italiani che collaboravano attivamente con loro che e in qualche modo che in qualche modo ci interrogano su quello che poi è il nostro ruolo di fronte ad un'ingiustizia più o meno grande questo forse il senso della memoria interrogarsi su come avremmo reagito lui di fronte a quella situazione e come in qualche modo diciamo sì può essere
Da una parte o dall'altra anche diciamo a prescindere dal ruolo che che essi che si che si occupa dopodiché c'è qui parlo più da assessore al patrimonio una memoria di luoghi che secondo me è molto interessante c'è tutto un filone di ricerca su quale debba essere evidentemente
Il modo più corretto di rappresentare le storie le vicende appunto delle memorie un filone se vogliamo più monumentale un filo meno monumentale oggi questo luogo ci racconta di una storia molto articolata
Qui c'è una pensione poi c'è una vicenda tragica che dura pochi mesi ma che lascia un segno indelebile su queste pareti che appunto hanno sentito le grida dei torturati
Poi c'è una storia ancora meno conosciuta e cioè la sede della DELASEM credo si chiamasse cioè l'agenzia librai che esulava proprio di sostenere coloro che erano stati vittime di persecuzioni e oggi dal settantotto e l'alta quindi da un tempo abbastanza lungo ci si trova a radio radicale che è un presidio straordinario di culturali libertaria di diciamo innovazione di sperimentalismo insomma non devo spiegare lettori da giudicare così radicale e a nessuno di noi perché e per fortuna ci siamo tutti così tanto affezionati e e quindi questa memoria dei luoghi è importante anche nella sua stratificazione Freud diceva che Roma è come dire a una serie di stratificazioni come psicanalitica diciamo così
Ma al di là diciamo di Freud
Evidentemente i luoghi ci raccontano di Etta altissime storie io stessa puntone poter raccontare molte di di di di di di luoghi diciamo di proprietà pubblica
Credo che farlo in modo intelligente come lo facciamo oggi anche in maniera se vogliamo sobria come lo facciamo oggi sia davvero un servizio prezioso che prendiamo alla memoria e all'intera comunità grazie mille
Grazie assessore grazie alla stessa rete via Vizzardi Francesco Francesco Rutelli che insomma anche lì presentazioni a
Non sarà Bonomo tra l'altro su sei proprio oltre che a casa
No
Bene penso sia giusto grazie Giovanna e grazie a tutti voi tutte voi
Ed è giusto che oggi chi entra in questa casa abbia una percezione di quello che è accaduto
Perché alla fine noi siamo venuti tante volte qui
E però quasi ci si era dimenticati di questa pagina
Indegna e tuttavia così strutturata
Quindi il ricordo attraverso questo segno così semplice che abbiamo voluto realizzare a ma a mio avviso tre valori
Primo
Non dimenticare ottici che esce dall'ascensore il sale le scale vedrà traccia di qualcosa che altrimenti sfugge e non deve e non può sfuggire
Secondo aspetto riguarda gli ebrei a Roma e nel mondo
Perché oggi nuovamente gli ebrei sono messi in discussione
Nel diritto di esistere in quanto ebrei
Per su questo non lo avremmo immaginato ancora fino a pochi anni fa
Il tema della della memoria
Infine dal mio punto di vista permette di connettere le battaglie dei radicali la battaglia per l'Europa e le battaglie per la libertà
A figure tra evocava la figura di Colorni e poco fa Tobia Zevi
Eugenio Colorni
Socialista milanese di famiglia ebraica
Viene ammazzato per strada dalla banda Koch
E di nuovo qui ringrazio Andrea Maori per super lavoro che ha fatto magnifico negli anni passati che ha permesso insieme alcuni altri studiosi di non perdere queste tracce
Eugenio Colorni è il terzo protagonista il Manifesto di Ventotene secondo alcuni potrebbe anche essere il primo certamente sanno morto esattamente ottant'anni fa
Prendiamo a
Ricordarlo di meno per l'amore che non abbiamo avuto ed è frequentato Altiero Spinelli
Per avere contribuito a fondare il partito radicale Ernesto Rossi
Ed essere loro due con con Colorni e poi c'è la faccenda anche commovente di Ursula io ci manda il il Manifesto di Ventotene cioè il fa il l'atto fondativo dell'europeismo
In anni molto diversi da quelli di oggi e con valori certamente diversi e quindi e infine fare queste cose da fare queste
Tre memorie
Il quattro giugno cioè nell'ottantesimo della liberazione di Roma
Io ho avuto il privilegio sindaco di ospitare Presidente degli Stati Uniti per il cinquantesimo
A Roma
E ne facemmo un evento importantissimo vi dirà di livello mondiale perché l'allora presidente che era Clinton venne in Europa e fece tutto il percorso della liberazione quanti americani quanti soldati alleati o stati ammazzati
Per aiutare la riconquista la libertà
Senza di questo noi non avremmo avuto la caduta
Della del degli occupanti l'espulsione gli occupanti grazie all'impegno e alla collaborazione dei resistenti e dei coraggiosi oggi credo ricorderemo Albertelli ed è una cosa straordinaria
E quindi è una giornata dedicata al coraggio di chi ci ha presi tutti di chi ci ha preceduto
E all'infamia di chi ha cercato di spezzarlo e la memoria serba sconfiggere questa e a onorare i coraggiosi
Grazie a Francesco grazie a Francesco Rutelli
Adesso non so se qualcuno vuole vuole dire qualcosa professore Argentieri giri
Volentieri grazie mille tutte a tutti sono onoratissimo di partecipare a questo consesso
E vorrei dire due parole sul Partito d'Azione
Che l'ex tra sud dalle pareti di questo luogo
Partito d'azione non esiste più purtroppo dico
Purtroppo perché era un partito che nonostante le accuse di
Non essere realista di vivere su un altro pianeta
Di non tenere conto dei rapporti di forza eccetera eccetera però ha lasciato serenità importanti che ma raccolte
Rita principale è quella che Carlo Rosselli definì in modo inequivocabile
Il cambiamento è etico e la premessa del cambiamento sociale economico politico e non viceversa
Cioè rovesciando il paradigma di Marx secondo il quale invece l'etica era una conseguenza dei rapporti economici e sociali invece per Carlo Rosselli era l'inverso
E Carlo Rosselli è stata una delle menti più brillanti che abbia avuto l'Italia nella prima metà del secolo scorso
Purtroppo assassinato ignobili mente in Francia nel giugno del mille centotrentasette mese tragico di un anno tragico
Con la complicità assoluta da parte degli apparati italiani da parte di simpatizzanti fascisti francesi suo fratello nello erano storico di vaglia poi la figlia di di Di Carlo è stata Amelia
è stata un personaggio importante della cultura italiana
Ma c'erano anche altri che sì impegnarono in questo partito ricordo per esempio Pilo Albertelli
Pilo Albertelli è un filosofo molto promettente era già abbastanza maturo per la sua età giovani trentasette anni che ricevette lo ricordavo poc'anzi con l'avvocato suo nipote ricevette un omaggio incredibilmente sentito la parte di merito Croce che non è che fosse uno che diciamo così induceva in sentimentalismi
E immeritato naturalmente resta il rimpianto di aver perso tante intelligenze intelligenze brillanti che avrebbero potuto contribuire in maniera in maniera splendida alla ricostruzione Italia dopo il fascismo le Fosse Ardeatine sono state una tragedia enorme proprio per questo motivo perché il cumulo di intelligenze il cumulo di passione il cumulo di forza morale che è stata persa con la strage delle Fosse Ardeatine purtroppo ha lasciato un vuoto che ancora dobbiamo colmare
Grazie grazie però essa centenari c'è Paolo Viggiano e tra l'altro potrebbe
Forse ricordare già fatto Paolo ossia nel libro di Andrea Cavalieri lo hai fatto anche quando abbiamo presentato però sarebbe diciamo sedie utile no perché sei la memoria invece storica di quando è stato comprato questo appartamento quindi raccontarci un po'come è andata corretta tu
L'acquisto di un appartamento il fatto più clamoroso il quanto quasi con indifferenza
Scoprimmo cosa c'era stato e me lo sono chiesto negli anni parecchie volte del come me l'abbia saputo non si è riusciti immediatamente racconta
E la spiegazione sta nella
Rapporto tra radicali informazione ferita inflitta
Che è il la Limina editoria di radio radicale di tutti questi
Poche alla fine non ricordo bene Francesco non era ancora del parlamentare alla fine d'auto sia entrato nel settantanove artista settantatré quindi
Riunione del gruppo allora siamo in fase di chiusura del compromesso storico come una un attentatore
Chiusura del compromesso storico dopo il periodo del referendum sul divorzio grande
Speranze di liberazione di libertà e di diritti
Si sta chiudendo tra mo'con Moro il compromesso storico Democrazia cristiana e Partito Comunista riunione al gruppo parlamentare radicale ci sono tutti
Marco Pannella comincia un'analisi cui dice
Se la prende con Toni Negri se Toni Negri non la smette a Padova vado sua faccio casino come diceva lui
Poi
Moro
Per forza di gravità
Sta portando allora spaccatura del Partito comunista non lo fa coscientemente lo fa per come forza di gravità della sua politica ci sarà insurrezione ci saranno cui disse la parola migliaia di morti qualcosa che mi fece molta impressione
Per Joux se io fossi Curcio rapire i morti
Una frase che ce l'ho
Impressa per tutta la vita
Ma è qual era il messaggio sta per avvenire qualche e avviene inevitabilmente in questa contingenza politica qualcosa dichiara libica
E allora in quel momento consapevoli del necessità di creare una radio radicale che fosse adeguata al momento politico
Ci dedichiamo alla realizzazione di questa radio per cui andare in giro per cercare il posto migliore di Roma dove non ci fossero vicini di casa che protestarono perché facciamo casino su cose di questo tipo e troviamo grazie
Compagni che erano proprietari dell'hotel mondiale Beppe Picca
Sì circo veniamo portati qua
E troviamo questa sede
Che era letteralmente devastata quasi violentemente era stata però andava benissimo perché l'appartamento enorme ci chiedevano di affittare qualche stanza e poi solo dopo due o tre anni dopo un giorno in parlando col fioraio qui sotto e più il fioraio mi chiama avete avuto coraggio voi a prender quell'appartamento e perché che c'era e rimane prima come nessuno qui intorno avrebbe avuto mai il coraggio di metterci piede
Perché lì c'era la banda Koch
Adesso che funziona
E lì c'è proprio il collegamento
Tra il nostro modo modo di vivere l'informazione la lotta politica come creatrice di vita
In quei giorni fa nel dopo l'apertura della sede vado a cercare i primi soldi per facevo il debito poi trovi solo
Vado vederlo un ricco che ci diede un milione ne ricorda lei ponesse brevettato
E sentiamo le sirene
Hanno rapito Moro
E tentiamo di dare vita a Moro in quel periodo cercando di infilarci con l'informazione attraverso questa rete locale che era appena ricostituita non ci riusciamo
Fu una una in qualche modo una sconfitta
Ci rifaremo turca quattro anni dopo l'ottantuno
Con il rapimento Durso e siamo riusciti a dimostrare come l'informazione
La lotta non trattativa ma la lotta politica per la verità riesce a salvare una persona che era stato rapito dalle Brigate Rosse
Culto sottolineare il contesto in cui abbiamo trovato questa sede e la coerenza della nostra storia verso di radio radicale con anche il coraggio poi far venire fuori queste storie di cui Julie siete testimoni meravigliosi
E grazie
Grazie Paolo di Giano
Allora se qualcuno vuole vuole aggiungere qualcosa noi adesso per tra l'altro avvocato Albertelli noi sentiremo questa diciamo questa intervista che lei ha realizzato con Carlo Romeo se comunque pone anche lei aggiunge
Grazie Giovanna soltanto un ringraziamento veramente profondo sentito
A Radio Radicale per questa giornata per questo appuntamento grazie anche a tutti gli amici presidente fate un drago ed ebraica alla Presidente nomi disegni
Un ringraziamento anche a Francesco Rutelli per qualcosa che non so ma forse posso intuire
O migrazioni tanto le sorgenti esterne Tangier corsare altrove fra non non lo so è credo che sia che si è che grazie che presero Giampieri che che ha ricordato mio nonno ma solo per dire che sono felice di essere qui oggi il quattro giugno giorno vera liberazione è un giorno meraviglioso per noi passarlo radio radicale sapendo che in questi lo che in questi locali dove c'erano degli assassini torturatori
E un gruppo di di di venditori di persone per denaro una grande soddisfazione perché effettivamente radio radicale grande presidio di libertà di cultura e io sono felice perché di stare in una in una società in una in una in una in una vita sociale e di e di cultura ormai molto diversa
E ero sempre uno sguardo per il futuro la moto potete che assale correrà con la comunità che poi non si sono nostri fratelli settantacinque di loro riposano vicino a mio nonno alle Fosse Ardeatine
Io sono sempre fiducioso o per il resto è quello che ne facciamo questa la memoria che ne porta avanti è un onore che deve guardare sempre in positivo verso il futuro mai non non lacrime non Nostalgia non ideologia ma invece uno sguardo per il futuro sempre la vita e come diceva
Il nostro amico e io sono fiducioso credo che anche nelle difficoltà alla fine
Ne la vita e il bene il giusto troveranno la loro strada e prevarranno
Grazie grazie a Francesco Albertelli allora tornando a ringraziare veramente tutti
Tutta la radio il partito radicale tutti i nostri ospiti grazie ai due autori dei dei libri probabilmente ricordiamo che li trovate
Tra delle presentazioni di questi due libri di Andrea nove che di Andrea Cavalieri sul nostro sito
Adesso come vi dicevo Iva Radicev fiumi Po concerti mi può appunto
Lui dice che era tutto a posto per quanto riguarda il programma che viene dopo e andiamo ad ascoltare quindi questa intervista che Carlo non ha realizzato con l'avvocato Francesco Albertelli
Poco più di un paio di ore fa grazie ancora a tutti
Con Francesco Castelli parlare non soltanto delle dei familiari come presidente dell'Ancma
Delle vittime