Presentazione del libro di Stefano Piazza «Ottobre nero. Il dilemma israeliano e la guerra ad Hamas» (Paesi Edizioni)

Buona sera
Buonasera a tutti grazie di essere qui
Questa sera presentiamo questo libro di Davide piazza ottobre nero il dilemma israeliano Dafa mass all'Iran
Alla mia sinistra l'autore Davide piazza Stefano piazza scusa Davide Luís Davide Romano e il direttore di Panorama e della verità Maurizio Belpietro sono i nostri tre ospiti che vi prego di salutare con un bell'applauso
Io dirò solo poche parole intanto ringrazio radio radicale che assicura la registrazione integrare audio video di questo incontro
Che da domani sarà disponibile on line sul sito radio radicale punti ti grazie al tecnico di radio radicale Emiliano altana manca
Per il resto
Posso dire solo elogi per fortuna che non sono io quello che deve fare la presentazione io presento solo gli ottetti ma posso solo dire bene di questo libro dirò che è un libro schiettamente giornalistico
Che contiene quindi un sacco un sacco di informazioni di notizie che ricostruisce giornalisticamente un sacco di aspetti di questa vicenda di questa guerra
Quindi semmai vi siete posti negli ultimi sei mesi delle domande come ce le siamo posti tutti delle domande su degli aspetti di cui sappiamo giusto il titolo ma che non conosciamo tutti i retroscena qui c'è tutto
Non so quante volte vi siete chiesti ma questa storia dei finanziamenti di fa mass che Netanyahu e Israele comunque avrebbe collaborato consentito ai finanziamenti anche delle di Gazza qui c'è tutto
E poi come è possibile che Israele si sia fatto sorprendere in questo modo i servizi segreti più famosi al mondo qui c'è un capitolo dedicato a questo e così via
Mi piace citare perché ho avuto modo di di avere
Di di leggere di scontrarmi con questo personaggio questo Mohammed annulla che vive in Italia e che a alla vigilia del venticinque aprile a duramente attaccato Liliana Segre
Cioè una persona che diciamo è un po'
Nel breve ma vivente della nostra democrazia questo Mohammed hanno che vive in Italia il presidente dell'associazione palestinesi d'Italia
Alla vigilia del venticinque aprile a duramente attaccato Liliana Segre dicendo che e i il il lei pretende di riavere
Il sulla parola genocidio una sorta di monopolio sionista sul genocidio chi è questo annuncio leggete questo libro comprate da perché spiega benissimo chi è costui
Da dove viene che cosa fa in Italia di quale rete di complicità
E complice e così via
E così potrei dire tante cose
Si parla anche di calcar Monica è una persona che io conosco molto bene è il direttore del membri è una persona che ha avuto grande ruolo né i servizi segreti israeliani in passato adesso si occupa di questo mi del East Media Research Institute il membri l'una una fonte molto autorevole e questo membri ha tirato fuori tante cose sul gli allarmi che erano arrivati d'Israele prima del sette ottobre in questo libro cioè tu
Cioè tutto i soldi del Qatar c'è tutto sulla Rete dei tunnel
Sulla situazione di di Gaza sopra e sotto casa solo a Khan Yunis centosessanta chilometri di tunnel
Per dire
E poi c'è tutto sull'università americane come mai le università americane come sono diventate così radicalizzata e quanti finanziamenti hanno avuto dai Paesi arabi di università americane leggete questo libro perché c'è un capitolo dedicato a posto su questo
E così via
Cosa posso dire di più si c'è una una perfetta mappatura in questo libro dei paesi delle organizzazioni e delle personalità che gravitano intorno al conflitto
Nel mondo arabo-musulmano nel conflitto contro Israele
Si parla anche di Putin c'è un capitolo dedicato a Putin si parla dell'ONU del movimento BTS chi sono cosa fanno c'è tutto è un libro veramente di
Diciamo di poca analisi geopolitica poca stima molta ricostruzione giornalistica è un libro che assolutamente merita di essere letto
E con questo chiudo la mia breve presentazione gli ospiti do la parola a Davide Romano
Direttore del Museo della Brigata Ebraica nonché segretario
Della associazione amici di Israele che è una consorella della nostra associazione milanese pro Israele che stasera organizza questa presentazione non ha bisogno di presentazioni per noi perché facciamo tutte le cose che facciamo praticamente le facciamo insieme
La parola a Davide Romano grazie
Grazie Alessandro ringrazio per l'invito
Ma le cominciare sempre tutto col dire che al Santo detto giustamente che di prova comprato ma lo si dice sempre in tutte le presentazioni dei libri in questo caso veramente libero lo ha comprato voglio dirlo perché il titolo è appunto relativo al sette ottobre
Ma
Va molto più a fondo
L'autore Stefano piazza ci conosciamo già da qualche anno per fare questo libro ha usato tredici cuore cervello e coraggio
Cuore perché si percepisce me l'ha confermato poco fa
Che quando andato nelle comunità israeliane ai confini di Gaza a vedere quello che era successa e tutto
Sì per circa si percepisce un una persona un giornalista che ha a cuore perché racconta quello che ha visto in maniera toccante quindi veramente
Si vede la partecipazione e permettimi di dire cifre partecipare anche noi come come lettori al al al disastro a quel a quel massacro
Spietato nel senso proprio di senza pietà senza pietà umana per perché ha visto le immagini e i video che giravano sappiamo tutti come com'è andata
Quindi ci vuole cuore per per per scrivere queste le le pagine iniziali che sono quelle un po'più più toccanti
Ci vuole poi cervello per non fermarsi a guardare quello che è successo cioè a non far suo la fotografia mandare a capire le cause di tutto questo
Appunto come accennava Alessandro Litta il i finanziamenti le ideologie
I supporti a livello Ono
E quindi tutto questo insieme che permette a Hamas ha permesso affermasse di dividere proliferare con supporto economico ideologico militare
Da parte di di di tanti altri Paesi
Il
Ci vuole poi anche coraggio perché un un libro del genere sto so che va molto di moda avere i giornalisti Roy giornalista errore quello che da presentare un libro settantenni si alza
E gli urla contro questo diventa un giornalista eroi automaticamente
Secondo me non è così secondo me
Persone come come Stefano piazza sono rischiano sul serio non rischiano che settantenne indurre dietro qualcosa
Rischiano perché sta dalla parte di Israele come qui siamo in gran parte è un rischio già di per sé essere ebrei è un rischio già di per sé in questo periodo soprattutto se si va in università
è un rischio stare da parte di Israele ancora ancora più ammirevole per chi non è ebreo come Stefano piazza stare così in maniera chiara e limpida
Dalla parte di Israele ma lui evidentemente non basta avere problemi come col mondo islamico i DS membro che stride per la vedova cercarsi anche problemi con con i russi con i cinesi con con tutti quelli che hanno in odio la democrazia
E quindi
Ne sono molto lieto anche perché se io che Alessandro Litta facciamo queste battaglie insieme per la democrazia non ci interessa destra sinistra ci interessa che difendere le basi della democrazia che son sempre più e rose
Dardano un certo tipo di di populismo
Quello che ha fatto per Dini un al di là del coraggio di avere
Di riprendersi i propri rischi secondo lui denuncia come fa come ha fatto in passato con precisione in tutto il mondo delle dell'estremismo islamico è chiaro che automaticamente si pone in prima in prima linea
Nel nel mirino diciamo dei dei DCA di visti
Traccia con coraggio di tipo giornalistico editoriale
C'è un capitolo in questo libro dedicato a a puntine a Putin ai legami tra alla al rapporto tra tra Putin e i palestinesi Camassa fatto che Putin non ha mai condannato
Il sette ottobre nonostante fossero coinvolti anche cittadini rosse
Questo capitolo io penso che il novanta dal sette per cento del giornalisti non l'avrebbe scritto per comunità perché poi tra l'altro Stefano scrive
Su giornali spostarsi verso i media tra cui anche alcuni che sono
Diciamo amici di Putin quindi
Ragionevolezza
Ragionevolezza quella degli opportunisti naturalmente vorrebbe che lui avesse evitato di fare questo capitolo tanto non se ne accorgeva nessuno se non c'era il capitolo contro Putin Malo invece giustamente ha fatto l'artista ha fatto il capitolo su Putin perché ha voluto dare un un quadro completo di tutto quello che c'è
Dietro al al sette ottobre
E e c'è e c'è anche questo i jihadisti che fanno comodo Putin e quelli che che calmi non piacciono e così via quindi è un libro che
Mi sento di assolutamente di di consigliare anche perché
Per chi non ha letto i quotidiani tutti i giorni anche un bel riassunto e ci fa tornare in mente tante cose che magari Atlantico dimenticato a me una in particolare mi ha colpito vennero completamente dimenticata
Era il ministro degli esteri inglese che si lamentava con Israele delle esecuzioni mirate che Israele faceva all'epoca per andare a colpire i terroristi perché già
Ogni volta che Israele
Reagisce non viene mai ci sembra qualcuno a cui non va bene con quello quello che fa cioè quello che dovrebbe fare Israele e subire
Il massacro donne bambine tutto rivolgersi magari la Corte dell'Aja al tribunale dell'ONU o anzi meglio ancora il tribunale di Gaza chiedere se per cortesia avranno desiderio di
Di processare i terroristi di fare un'estradizione farli processare in Israele
E e tanta di questa gente si illude che ci sia un mondo del genere e sedi dice per esempio come dice giustamente mi dice nel libro che questi terroristi tratta vengono pagati dai dai governi palestinesi
Proprio perché hanno ucciso ebrei essendo cosa che ancora non è entrato nella nella testa di tanti
E e e c'è ancora questa visione per cui
I palestinesi sono un popolo come se fosse un popolo era alta
Per assurdo e simile a quello che fanno i bresciani Preci mettono ci imbiancano completamente l'identità e diventiamo fascisti e comunisti stragisti a seconda di quello che vogliono loro decidono loro quello che sono gli ebrei
Con i palestinesi è successo l'altra cosa i palestinesi sono buoni punto non importa quello che fanno
Non importa se Scarano forti di Gerusalemme era amico di terra andava alla radio tedesca a dire che li prendano sterminati organizzato SS bosniache per farli sterminare gli ebrei non importa
Non importa se poi i palestinesi hanno scelto l'Unione Sovietica come partner Ernesto Betica che stimo tutti quello che ha combinato in in decenni di governo massacrato popolazioni oppresse popolazioni non ti importa non importa se poi palestinese ci decidono di quando c'è l'aggressore misto da musei che va del Kuwait i palestinesi scelgono di stare con Saddam Hussein
Anche lì non importa
Oggi i palestinesi stanno con Putin stanno con la Cina ma non importa buona sono comunque buoni a prescindere potrebbero anche chiamarsi di paese della pedofilia ma sarebbero comunque perdonati da tutto e comunque perché i palestinesi non sono un popolo reale su un popolo immaginario solo nell'immaginazione di qualcuno e sono quelli buoni a prescindere
Quindi vedremo lottare contro una visione infantile direi delle delle della politica
Fattura della cosa che più mi diverto a cono tronco pro palestinese scatenato dirgli ma tu stai conosce ammasso con Abu Mazen
Perché a quel punto devono però fare una scelta come no son tutti buoni secondo il PIL pro palestinese non non ci può essere una scelta tra tra questi oppure vi dico anche sta Cornaglia Camassa se con Abu Mazen o stai con i dissidenti che sono Inca
Accederemo torturati del carcere palestinese dove c'è il il meglio della società palestinese e Libano puntano proprio in tilt perché ovviamente la l'informazione
Ministri in
Non racconta mai dei dei dissidenti e palestinesi non sappiamo un nome uno non pochi pochi sanno che il dieci vengono buttati giù dal settimo piano e specificati riesca citati per terra non interessa anzi addirittura molto organizzazioni gay sono propaganda
In maniera veramente grotte e grottesca non saprei dire come altro definirlo mentre grottesca loro sono a favore di quelli che vorrebbero sterminarli
Così come molte associazioni femminili sono a favore di di far massa che sta stava in Iraq iranico usando anche anche grazie questa è la situazione è questa il delirio in cui stiamo vivendo oggi
E a questo punto mi mi taccio per ora perché abbiamo già fatto già prende tempo passò pro direttore Belpietro grazie
Grazie grazie Davide
Grazie Maurizio Belpietro non ha bisogno di presentazioni persona notissima anche al grande pubblico siamo molto onorati di averlo qui grazie di aver accettato purtroppo come tutti voi ben sapete è direttore di un quotidiano e quindi a degli impegni quotidiani inderogabili quindi è giustificato da parte di tutti noi se a un certo punto dopo durante la nostra discussione ci dovrà lasciare in anticipo lo dico io per evitargli l'imbarazzo di doversi scusare la parola a Maurizio Belpietro
Grazie grazie di avermi invitato
Ma credo che quello che c'è nel libro ve l'abbiano già un po'raccontato quindi non non insisterò su questo argomento
Stefano piazza
Lavora per le testate che io dirigo cioè la verità e per Panorama e quindi lo conosco molto bene conosco molto bene attraverso i suoi servizi e attraverso le sue opinioni ma quello che vi voglio dire
E la mia sorpresa non tanto per il libro che ha scritto Stefano che so essere capace di mettere insieme molte informazioni ma la mia sorpresa per quello che è accaduto dopo il sette ottobre
Perché io faccio vedete il direttore da trent'anni ho diretto molti quotidiani mi sono occupato spesso di questioni che riguardano
Israele ma non ho mai visto una reazione come quella che ho misurato dal sette ottobre in poi ovvero
Il ribaltamento dei ruoli lei vittime non sono vittime ma sono state trasformate in carnefici
E i carnefici sono improvvisamente diventati vittime
Incredibile quello che è accaduto e credetemi lo misurato subito
L'ho misurato dopo pochi giorni
Dopo i primi editoriali scritti
Organo ho captato
Davvero un sentimento che era contro Israele contro gli israeliani contro gli ebrei
Perché improvvisamente
Ho toccato con mano ciò che mai avrei potuto neanche lontanamente immaginare e cioè che c'era una parte dell'opinione pubblica e non una piccola parte è una grande parte dell'opinione pubblica che non credeva al massacro del sette ottobre
Cioè era una parte dell'opinione pubblica prima citavate quelli che sic interrogano attorno al fatto che più straordinario organizzato servizio segreto fosse stato all'oscuro di quella Dick ciò che si preparava a Gaza contro gli israeliani
Ebbene ma proprio questo argomento ha spinto molti a sostenere che è tutta un'invenzione anzi
è stata una strage che in qualche modo Israele ha favorito per poter poi invadere Gaza e massacrare i palestinesi
Questa è la cosa incredibile che è passata
Ma
Non soltanto si è arrivati a questo punto di immaginare che addirittura si fosse organizzato lo sterminio di mille trecento persone il rapimento di centocinquanta persone
Per poter organizzare un'operazione militare
Ma addirittura ci si emarginati che i filmati il video che s'erano la testimonianza di quel massacro quelle donne assassinate in maniera barbara quegli uomini uccisi in maniera feroci Sima
Fossero non la realtà ma una finzione una straordinaria grande fiction
Questa è la cosa che mi è toccato sentire ascoltare ma non da parte di qualche fesso da parte di
Giornalisti da parte di persone informate da parte di persone abituate ad approfondire le questioni
Potete immaginare che quelle immagini che sono state mostrate e raccolte anche con grande dolore
Perché mi immagino che ha dovuto non soltanto recuperare i cadaveri non soltanto registrare i decessi ma addirittura documentare quella ferocia che era stata compiuta
Potete immaginare che sia tutta un'invenzione
Cecchi
Chi è la persona che può pensare una cosa del genere
Chi ho davanti o quando mi sento dire ma no ma è falso ma è evidente ma guarda quella donna cui hanno aperto la pancia per tirar fuori il bambino il feto ma poi pensare che i colleghi e questo è stato costruito in qualche studio cinematografico
Ecco questo ciò che io ho sentito
E che mi ha fatto orrore
Un orrore immenso perché l'idea che non si avesse pietà per quelle vittime ma addirittura sette si pensasse che fossero degli attori o fossero delle ricostruzioni fatte al computer
E la cosa più incredibile che io potessi immaginare
E che soprattutto l'altro elemento che mi ha colpito
Secondo ed è l'antisemitismo che sta montando
Vedete mi sono occupato da da direttore spesso e volentieri
Di ciò che stava accadendo in Francia molto prima
Mo'a molto prima di quello della strage del sette di ottobre per raccontare l'antisemitismo in Francia ho dedicato dei servizi su Panorama forse Stefano lo ricorderà nel passato
Qualche anno fa perché non è una cosa recente l'antisemitismo
Ma ho sempre pensato che a parte una piccola parte dell'opinione pubblica in Italia non ci fosse il sentimento dell'antisemitismo
In realtà mi sono dovuto ricredere nei nelle settimane e nei mesi successivi
Alla strage perché perché ho visto montare proprio un'avversione verso verso Israele e verso gli ebrei
Ed è incredibile ve lo posso dire da osservatore dei fenomeni politici che ciò sia accaduto c'è
Nel nostro Paese un sentimento forte e radicato contro gli ebrei
E mai l'avrei immaginato si parla tanto no di razzismo
Mamma mia quante volte si discute di razzismo no no no ma questo il Paci sono dei ratio perché perché magari qualcuno è contro gli immigrati o dice baby cui bisogna darsi una regolata con gli immigrati ma non si parla mai del razzismo vero
Si dice Tanzi parla tanto del fascismo e delle leggi razziali che sono un'infamia un'aberrazione
Ma di quello che sta montando e che cova sotto la cenere adesso e non c'entra niente con la storia del passato di quello non ci pare
Di quello è vietato parlare anzi c'è un imbarazzo evidente sulle sui grandi giornali per parlare di quello che sta accadendo perché in fondo lasciatemelo dire da uno che ha frequenta le redazioni da quasi cinquant'anni
In fondo siccome c'è un sentimento forte radicato e non lo faccio per fare propaganda politica e da un forte radicato di sinistra nelle redazioni
La sinistra sta con i palestinesi e non postare assolutamente con gli israeliani con gli ebrei questa è la realtà
Se la vogliamo dire io li frequento io riconosco e so cosa pensano
Quindi è difficile parlare di questi temi si fa fatica a parlare di questi temi e quando ho sentito l'altro giorno addirittura in una trasmissione televisiva
A cui ho partecipato dove c'era anche Gad Lerner ma dove c'era anche la signora Bompiani
Ad un certo punto parlando di quello che accade
Il la casa in Israele
Parlando del fatto che non si sa citino mai sono scomparse non soltanto le vittime di quella strage del sette ottobre
Ma sono scomparsi anche i rapiti improvvisamente dei rapiti nessuno ne parla nessuno si preoccupa di quegli uomini e di con le donne di quei bambini che sono nere nei sotterranei rinchiusi
Picchiati torturati affamati
Cancellati cancellati dalle pagine dei giornali cancellati dal dibattito politico cancellati da tutto
E quando a un certo punto
Ho dovuto ricordare
Che si parla tanto di quello che succede a Gaza ma non si parla più
Di questi e soprattutto non viene chiesta da quelli che dicono fermate le bombe fermate tutto la l'azione militare a Gaza non si parla più di quelli ostaggi non se ne chiede la liberazione
Signora Bompiani ha detto no ma quella carta che ammassa in mano e non è che l'IPO lasciare adesso così
Potete andarvela vedere perché è una puntata di qualche di una settimana o dieci giorni fa
Ecco questo io lo trovo agghiacciante ma soprattutto
C'è un altro elemento che agghiacciante e che tutti questi che si prendono cura oggi della situazione palestinese
Di quello che accade in quel territorio non sanno nulla
Non sanno nulla della storia non sanno nulla di quello che è accaduto non sanno nulla di ciò che sta accadendo
Vedete
Quando io li sento parlare capisco che è una posizione ideologica sono per partito preso contro Israele contro gli ebrei
Non sanno nulla dei fatti
Tanto è vero tanto è vero per Donatelli
Che quando c'è stata la famosa manifestazione contro il patriarcato
Ve la ricordate dopo l'omicidio della povera ragazzacce che Putin assassinato dal fidanzato c'è stato una grande manifestazione contro il patriarcato con tutti questi
Donne
Omini che sfilavano ovviamente difesa dei diritti delle donne legittimo
Ma stranamente sfidavano le bandiere palestinesi
E allora mi sono preso la briga devo dire aiutato anche da Stefano perché gli chiesi un aiuto da questo punto di vista di andare a vedere qual è la condizione della donna in Palestina
E dimostrare le percentuali delle donne stuprate assassinate
E delle donne che addirittura delle bambine
Per le ragazzine che si uccidono veri le molestie e gli stupri subiti
Sono numeri documentate da associazioni palestinesi non documentati da associazioni israeliani numeri che abbiamo pubblicato
In un editoriale ho detto questa la percentuale altro che patriarcato in Italia il patriarcato e quella roba lì che vedete e abbiamo i numeri per dimostrarlo e lo dicono le associazioni delle donne palestinesi che non hanno diritti
Sono cancellate ci preoccupiamo di tutti i diritti ma soltanto ora di tutto quello che accade invece prima non ce ne preoccupiamo
Non la voglio fare tanto lunga avete capito già come la penso e quindi avete capito che trovo lodevole e meritevole il lavoro che ha fatto Stefano perché è un lavoro importante
Vedete nel novantuno mi capito di andare
A Gerusalemme
Era il periodo in cui avevamo le bombe di Saddam
E quindi di toccare con mano fu la prima volta che andai in Israele di toccare con mano la situazione e c'era la prima intifada non so se lo ricordate
Vi voglio citare due soli episodi che mica pensarono che però illuminano molto di quello che accaduto un giorno insieme con un collega del Corriere della Sera io all'epoca lavoravo per l'Europeo
Uscì dallo dall'hotel a dove eravamo alloggiati eludendo la scorta militare che si era stata assegnata ce ne andammo in giro per vedere da situazione a un certo punto fumo avvicinati da un s'
è un uomo il quale ci fece segno di seguirlo sostanzialmente
Devo dire con un po'di incoscienza l'abbiamo seguito ci siamo siamo entrati in alcuni vicoli e alla fine quest'uomo sia portato in un negozio
Lui e altri negozianti quelli che avevano tirato giù la serranda
Non vendevano nulla perché l'intifada era anche questo non si poteva vendere nulla i palestinesi non potevano no abbiamo deciso di protestare contro l'occupazione praticamente ci disse la seguente cosa
Se volevamo comprare Daloui qualcosa perché lui doveva sfamare la propria famiglia
Ma era costretto a tener chiuso
Il suo negozio perché altrimenti l'avrebbero ammazzato
Ma la sua principale preoccupazione era sfamare la sua famiglia non era a protestare contro questo o quell'altro voleva semplicemente fare quello che ogni padre di famiglia vuole fare e cioè mantenere i porti e i figli
Dar loro da mangiare
Si capiva già da lì che qualche cosa della narrazione che veniva fatta dai grandi media dai giornali dalle televisioni forse non corrispondeva perché si capiva già da lì che se sei costretto a scioperare
Se non lo fai rischi la vita c'è qualche cosa che non funziona
Andai a vedere anche chi fossero i morti dell'intifada che venivano di giorno pubblicati e trovai che ci c'erano nell'elenco delle donne io lo cerca di capire di più fosso queste donne
Erano donne che magari anche loro per mantenere i propri figli avevano deciso di rischiare come rischiava quel commerciante che c'aveva invitato a passare dalla porta porte posteriore del proprio negozio
Ma sì quelle donne magari erano donne che si erano o prostituite furti portare a casa qualche soldo per dar da mangiare oppure semplicemente che erano accusate
Di aver collaborato col nemico ed erano ammazzate dagli stessi palestinesi da quelli che poi fondarono Hamas
Da quei fondamentalisti
Ma ovviamente quelle vittime figuravano nell'elenco delle vittime provocate da Israele tutti uccisi da Israele tali dalla dal militari israeliani in un'era ovviamente vero
Mi sono chiesto anche perché i giornali non raccontassero questi episodi
Perché non non andassero a fondo di queste cose come possibile dicevo che dei colleghi miei che sono stanze io l'ho inviato lì per una settimana
Ero caporedattore quindi ero sceso ma non sarei rimasto a lungo poi la guerra finì subito dopo ma io mi domandavo ma com'è possibile che i miei colleghi della RAI lo o dei colleghi di altri giornali importanti questi fatti non li racconti non mi sono dato una risposta
Innanzitutto perché nessuno di loro stava nella parte israeliana di Gerusalemme
Stavano tutti in un albergo che era l'American Colony che era il quartier generale dei palestinesi dell'OLP
E quindi quello che loro raccontavano la sera in tv da inviati era la versione dello LT
Vice perché stavano lì perché la pensavano esattamente in quel modo che vi ho raccontato prima
Venivano dal TG tre venivano da vari giornali e la pensavano in quel modo e raccontavano i fatti in quel l'unico modo cioè in un'unica direzione era il pensiero unico sulla vicenda
Dell'intifada della guerra un pensiero unico che continua anche oggi
Grazie
Io ve l'ha già detto mi scuso scappo
Perdonatemi il tempo sono certo che che Stefano Saponaro raccontarvi molte comunque cose molto più interessante di quello che ho raccontato io grazie
Grazie
Salutiamo direttore
La parola all'autore di questo bel libro basta con gli elogi adesso perché se no qua e dopo lo mettiamo in imbarazzo significa parola a Stefano ecco
Sì innanzitutto grazie grazie di avermi invitato grazie a voi che siete qui bello
La sede prestigiosa sette tanti quindi diciamo il lavoro viene ripagato da da questi momenti al potere se effettivamente io sono ho scritto questo libro
Con un taglio giornalistico volevo raccontare una storia volevo raccontare come si è arrivati al sette ottobre
Chi sono i mandanti di del sette ottobre ci sono dei mandanti c'è qualcuno che lo ha pensato che addestrato gli uomini Hamas e la Jihad islamica sono solo le braccia
Di un di un'operazione militare perché quando io sento parlare dell'attacco terroristico del sette ottobre
No non è stato un attacco terrorista Thanou una vera e propria operazione militare tanto è vero che quando io sono stato in Israele ho parlato con la polizia non con i operato con il Carpi MO anche parlato con gli agenti cioè quelli che quella mattina andavano lì fu preparata molto bene perché la polizia ha fatto molta fatica intervenire perché ad ogni villaggio che veniva attaccato il Camassa faceva un blocco con le auto e l'ordine di scuderia era non c'è bisogno che uccidete ma l'importante ritenete occupati in modo che le possiamo proseguire quindi villaggio per villaggio c'era stata un'operazione
Così come
Quella mattina ci fu un massiccio attacco hacker che bloccò le comunicazioni in tutta quella regione sud d'Israele non funzionavano
Per molto molto tempo i telefoni la rete telefonica GSM quindi la polizia non aveva le informazioni questo lo ha preso
All'interno della centrale di Sderot
Da nuova centrale perché quella vecchia è stata abbattuta dopo che è stata distrutta dei terroristi di Hamas e da dove venivano questi attacchi di Kharrazi
Allora allorché il sette ottobre è una storia che noi sappiamo c'è stato l'abbiamo raccontata continuavo racconta ma c'è un sette ottobre che va ancora indagato investigato
Allora la mattina io ho fatto una domanda molto precisa perché dopo il briefing letto sì sì però va bene però di temi
Chi è che ha fatto questi attacchi loro parlano di un'entità statuale che non non sono stati i terroristi di Hamas udienze bollava la jihad di Osama un'entità statuale
Chi poteva fare una roba del genere sono l'Iran la Nord Corea oppure la Russia quindi
O tutte e tre dai cinesi non non li hanno citati però diciamo questi sono i tre questi sono i tre i cinesi hanno portato le armi hanno fatto altro non ho fatto comunque
Vedremo vedremo quello che sarà magari sono stati anche cinesi comunque ci solo quattro diciamo le entità statuali che possono aver fatto questo
Quindi
Io ho cercato di raccontare una storia ho cercato di mettere insieme i pezzi come siamo arrivati assetto ottobre errori drammatici da parte dell'Intelligence da parte della polizia da parte di tutti quelli che dovevano vigilare e gli ho parlato e non c'è un ufficiale di polizia o dell'esercito che non ti dica abbiamo sbagliato non non deve mai più capitare siamo stati deboli mi ha detto un tenente colonnello siamo stati deboli davanti al mondo
E questo non deve mai più accadere questo sentimento sentimento diffuso
Però
è qui in questo viaggio che ho iniziato la ma io ho cominciato a scrivere questo libro il l'otto ottobre la mattina io stavo scrivendo tutt'altra cosa e mi sono detto no qui è talmente grande perché proprio intuito subito purtroppo le dimensioni
Di questa di questa tragedia parlando con amici israeliani naturalmente chiamai subito la mattina Calamo di fronte a qualcosa di epocale così chiama il mio editore e iniziamo in questo percorso poi
Il viaggio che ho fatto in Israele è stato quello che mi ha completamente aperto
Le porte di tutto perché ho capito molte cose sono riuscito preso contatto con molte persone
Ho fatto questo viaggio organizzato dai miti Italia mi hanno e hanno invitato e così ho potuto visitare i luoghi del terrore
E li devo dire che ho avuto un momento di profonda crisi impersonale nel senso che il suo partito a
Pronto convinto fori Ko volevo fare un bel lavoro volevo mettere tutto questo che vede che previsto del libro
è andato tutto bene fino alla mattina che siamo arrivati nel kibbutz mica Franza
Quando siamo quando siamo arrivati lì
è stato molto difficile è stato molto difficile perché
Io ho un figlio di ventiquattro anni lo studente in medicina fidanzato che convive con una ragazza
E quando siamo entrati nel chi busecca Franza ci siamo dirette la parte delle casette dei giovani che è stata l'area più colpita Davide ai terroristi ai terroristi ed ai cosiddetti civili dei quali se volete poi vi parlerò
E devo dire che quando sono entrato in questa casa è stato durissimo
è stato durissimo perché essere innanzitutto mi sono sentito male
Perché mi sembrava quasi di profanare un luogo e l'ho detto bene ha detto no no guarda che sono i genitori che vogliono che voi ampliate le altre case sono chiuse Petre questa piccola casa i genitori dei due ragazzi
Hanno acconsentito che noi entrassimo e quindi
E questo mi ha un po'rassicurato quando la soldatessa minato no ma non preoccuparti cioè poi entrare perché tono abbiamo consentito perché lo voglio dei genitori
Però come padre
Come marito come
Individuo sono sentito malissimo c'ho sofferto ve ne sono rimasto dentro questo appartamento comunque ha già avuto contatti colpi e sono stati sparati voi non avete un'idea fatto delle fotografie lo pubblicate su Panorama e la verità perché
Mettervi Israele continua a fare degli speciali no
E dopo trecento colpi mi sono fermato ma una piccolissima stanza e immediatamente la mente va a immaginare cosa sia successa mi sono detto ma cosa avranno pensato questi ragazzi quando dormivano alle sette del mattino era ciabatta
Queste sono arrivati chissà la sorpresa se
Non sono riusciti a reagire ho pensato
Se poteva succedere a mio figlio per esempio la sua finanza è stato molto difficile molto molto difficile sono rimasto quindici minuti circa dentro la casa poi sono uscito
E devo diciamo quello scritto confessare che sono ho cercato degli alberi sul sondato a piangere perché non sapevo sapevo come come esprimere diciamo come come come uscire da questa cosa e poi ho ho mandato una serie di messaggi e mia moglie dicendo che ero scosso insomma abbiamo ci siamo scritti un po'di volte
Ecco e gli è stato il momento più difficile era difficile anche altre cose abbiamo visto Muti una sorta di museo all'aperto ditta Cuba dove ci sono tutte le macchine gli incontri con i superstiti incontri con con tante persone
Però devo dire l'incontro che mi ha credo mi ha profondamente cambiato io Sonate Israele in febbraio ed era una persona sono tornato sono sempre io ma sono una persona diversa migliore per fortuna migliore lo devo a un incontro che ho fatto
Con un abitante di Ca'Franza
E
E questa persona non è che era lì la mattina del sette ottobre
Un uomo gentilmente
Un uomo di sinistra che ha fatto la scelta di andare a vivere in questo kibbutz
E io gli ho chiesto com'era andata lì ho cominciato a raccontarmi no io ero in casa un certo punto sentito i primi lancio di missili noi siamo abituati ha detto al lancio del mistero siamo
Non pensavo poi li abbiamo visti arrivare su mi ha raccontato un po'di cose non voglio raccontarle tutto il resto veramente non aggiungere niente le cose che già sapete
E
E a un certo punto poi così si è un po'commosso ci siamo abbracciati abbiamo ha visto che anch'io ero molto scosso
E gli ho detto una settimana ma adesso tu come cioè commento mi fai perché sei rimasto qui
E lo dice sai io sono rimasto qui perché quella mattina ero ero qui pensa dice io il sei ottobre ero a Gaza distribuire coperte da mangiare
E quella mattina
Dopo che i terroristi sono andati via sono arrivati i civili
E hanno finito il lavoro cioè hanno continuato a stuprare hanno rubato tutto quello che poteva
E tra di loro c'era ho riconosciuto questa persona e altri che avevo visto il sei il sei ottobre e gli ho detto ma scusa ma Mellone come fai come com'è che riesce ancora
Mi ha detto guarda io sono convinto che noi dobbiamo trovare una soluzione dobbiamo poter convivere con loro mi ha detto però
C'è una cosa che mi perseguita per tutta la vita noi non ci possiamo più fidare di loro io di loro l'inchiostro mai più fidare
Perché quella mattina sono arrivati con le piantine delle case sapevano esattamente dove andare perché coloro che lavoravano nel kibbutz circa Franza avevano fornito tutte le informazioni sulle persone che c'erano
E devo dire che lui non mi ha mai detto una sola parola di odio vendetta sangue li uccideremo Lilith mai
Ha sempre detto noi vogliamo io voglio vivere in sicurezza non voglio che vi accada mai più
E so che anche se troveremo una formula per convivere di loro nomi potrò mai più fidare
E questo devo dire che è stato un incontro dal quale sono uscito
Perché poi sai
Io corresse la pelle d'oca e parli con questa persona e poi queste cose ti rimangono dentro le rime cioè io ci penso non dico tutti i giorni ma quasi acque alle persone con le quali ho parlato tutti gli incontri che ho fatto
E ho provato a trasferirle nel libro ecco oltre a raccontare perché siamo arrivati al sette ottobre come chi l'ha finanziato chi l'ha voluto
Chi i protagonisti
Ho voluto anche raccontare
Le mie emozioni quello che ho provato quello che quello che sono riuscito quello che sono riuscito a trattenere dentro di me ed è stato complicato
è stato molto ma è stato molto può
Applicato mi è costato molto perché è stato difficile stato molto difficile faticosa son tornato da Valerio porti te la dico scritto mio voglio dicendo guarda non torno subito ha bisogno di un giorno
Da solo a Roma scusate in un albergo XT ho trovato sono rimasto la mattina vi ricordo ero lì con guardavo il soffitto il pomeriggio sono andato in centro io sono un grande bevitore di cappuccini a livello penso globale mi sono seduto in un bar vedevo la gente passare più Cappuccini
Vanta un preciso gli addetti poi il pomeriggio sono trovato adottato trovare il mio editore quindi ha questo libro non è un libro di storia ma è un libro di cronaca è un libro personale che racconta una storia
E credo di aver dato alcune alcuni input credo di aver dato anche alcune risposte su quello che potrà quello che potrà succedere
Sono molto contento che le persone si interessano questo questo libro corretto Davide vero io c'ho messo tutto me stesso c'ho messo il cuore ho cercato di nonna farmi prendere dall'emotività ho cercato di essere oggettivo il più possibile
Per mera importantissimo che le persone che lo leggono si che voi che lo leggete dovete capire che per me è quello che è importante che dovete capire come mi sono sentito io quand'ero lì questo era quello che volevo trasferire spero di esserci riuscito
Passerei colleghi
A questo punto dare la parola al pubblico se ci sono delle domande ci saranno delle anche delle brevi considerazioni perché mi sembra giusto anche che i presenti prego
Avvocato Eraldo chilometro
Buona sera buonasera a tutti
Posso
Non lo crede di essere fotogenico comunque
Desidero ringraziare a buona sera a tutti anzitutto mi chiamo granduchi gioirò
Desidero ringraziare
Tutti presenti ieri gli organizzatori di questa serata perché
è una serata dove circola la cultura e circola la la verità
Il direttore
Belpietro prima ha parlato dalla Francia ha citato la Francia la Francia e per noi milanesi se lo è per Milano lo è anche per l'Italia e il nostro specchio cioè anticipa perché ha vissuto prima di noi tutta una serie di di problematiche io ricordo ancora quando c'è stata la prima rivolta delle banlieue in Francia e l'ho citato anche in un in un mio libro
In Francia hanno trovato hanno scoperto migliaia
Di magrebini
Di musulmani che non non erano neanche registrati nelle anagrafi e quindi si sono ritrovati i francesi di fronte a un blocco
Di persone che non avevano un certificato anagrafico un certificato di nascita
Non conosce non hanno frequentato le le scuole francesi e parlano arabo e quindi i francesi hanno anche questa terribile problematica cioè di avere a che fare in casa propria
Che poi non sta neanche bene dire casa proprio perché il mondo e di tutti i tipi tutti coloro che hanno la mente libera il cuore libero quindi io però tecnicamente dobbiamo usare anche come si dice la territorialità
Ed è una cosa orribile
E e quella bandiera quella rivolta delle banlieue in Italia purtroppo devo dire con rispetto per i presenti per quelli che ci ascoltano non ha insegnato nulla
Dopo la bandiera c'è stato il Riotta di Londra nel due mila dodici è sempre la stessa problematica cioè noi siamo gli eletti voi inglesi non siete nessuno noi non ci possiamo integrare non ci vogliamo integrare eccetera eccetera
Io ho fatto questo questa breve breve premessa perché non è che a Milano stiamo vedendo sotto i nostri occhi
La stessa cosa che è accaduta in Francia e in Inghilterra e presto esploderà qui a Milano quando il direttore parla della situazione dalla donna palestinese lo vediamo qui a Milano
Cioè loro sono io ho un grande io adoro le donne ho una grande stima delle donne però queste queste donne qui sono trattate come donne che devono fare i figli e basta
Allora io ho fatto questo ragionamento Miso e poi concludo non voglio rubare spaccia nessuno e ho fatto questo ragionamento e l'ho anche pubblicato nel come sa benissimo nel mio ultimo libro allora
Questo queste persone per come si dice motivi religiosi devono fare per forza cinque figli no
Ricordiamo tutti il discorso che fece il presidente della Turchia Erdogan in Germania in presenza di a di Angela Merkel quando disse fatte cinque figlie che fra dieci anni la Germania sarà vostra
Quindi devono fare per forza cinque figli poi però la donna non deve lavorare perché sanno sta male
Allora la domanda è in sette a Milano come si fa a campare con uno stipendio solo e da lì
Esplode tutto perché tutti questi ragazzi i famosi che sono stati bollati come Maranzana a Milano tutti questi ragazzi non studiano non hanno non hanno studiato non lavoro non non li vuole nessuno
E e terra fertile per il fondamentalismo vi ringrazio perdonatemi Grasselli sono utilizzate
No no ottime considerazioni qualcun altro
Yoram Yoram Ortona
Grazie buonasera complimenti all'autore di questo libero anche chi mi ha proceduto una domanda semplice il titolo ottobre nero
Va a tornare in mente un altro mese
Settembre nero
Io chiedo all'autore chiedo agli osservatori della situazione in Medioriente
Che i civili
Ci fa soffrire da troppi decenni cosa sono riusciti a produrre i cosiddetti rappresentanti dei palestinesi Amin Siato proprio con un settembre nero
I dirottamenti aerei
Le uccisioni
Nella prima intifada con lancio delle pietre contro i civili contro i son tanti
La seconda intifada gli attentati agli aeroporti di Fiumicino
La seconda intifada con le esplosioni sugli autobus nelle discoteche
Così è iniziata a settembre nero è poi diventato ancora più drammatico perché si sono avute centinaia e centinaia di morti ebrei israeliani
Indi Israele nei cosiddetti territori contesi
E nell'Europa il nel Vecchio Continente contro istituzioni ebraiche
Allora io dico commessi il Papa a pensare obiettivamente onestamente e ottimisticamente
Alla possibilità
Di quello che è stato un Paul manterrà di questi ultimi anni e poi pubblici due Stati grazie
Diciamo che
Tutte le cose che che le ha detto sono vere cioè quando ero lì ad un certo punto
Mi hanno messo in mano un libro
Di scuola di una scuola dell'Urban ragazza e la matematica veniva insegnata ai dieci ebrei nelle scorse sette quanti te ne rimangono
E quindi
Quello che è stato seminato in quell'area odio puro odio odio feroce o di un indiscriminato
Io non sono molto ottimista per la semplice ragione che
Il sette ottobre arriva alla vigilia forse il quindici e il sedici ottobre entro il venti ottobre l'Arabia Saudita avrebbe firmato un documento
Non definitivo come i patti di Abramo ma un inizio di percorso che avrebbe messo con le spalle al muro l'Iran
Perché l'Arabia Saudita che riconosce Israele che accetta di discutere di essere di cominciare ad avere delle relazioni avrebbe messo l'Iran con le spalle al muro e da lì girando accelera
Accelera accelera finché si è arrivati lì operazione non è
Riuscita completamente perché
Quella mattina doveva esserci l'attacco di Hamas e della Jihad islamica e ci dovevano essere di Hezbollah che però non hanno fatto l'intervento perché Nasrallah all'ultimo momento ha detto di no
Perché sapeva che a quel punto si sarebbero alzati gli aerei e gli israeliani avrebbero spianato tutto
Non sono ottimista perché perché
Oggi c'è Netanyahu che in molti dicono che sia cattivissimo che ha fatto tutto quello che ha fatto tutto quello che volete domani ci sarà garanzia successore o io o lui ci sarà qualcun altro lo decideranno gli israeliani ma dall'altra parte cosa c'è
Dall'altra parte cosa c'è non c'è nulla non c'è il nulla ma la cosa peggiore è una cosa della quale parlo e il fatto che ogni volta che si chiede
E i Paesi arabi di assumersi delle responsabilità
Non c'è mai nessuno l'Egitto dice l'altro ieri
Stiamo riconsiderando i rapporti diplomatici con Israele
Poi vai a vedere e hanno costruito un muro di tre livelli per non fare entrare i palestinesi non c'è un solo Paese arabo che si è preso non dico cinquanta Palese uno
Uno che abbia detto
Non c'è un Paese arabo che abbia detto vi ricordate con l'Ucraina sono arrivati tantissimi ucraini nel mio Paese la Svizzera sono arrivate tante famiglie Ukraine e mia moglie fa l'insegnante a dei ragazzi Ucraini che sono arrivati nelle scuole
Sono brave persone sono integrate lavorano sono persone veramente
Io ne conta da qualcuno veramente una gioia conoscerli
E invece nessun Paese arabo si prende i palestinesi ma manco mezzo e i più l'altro ieri c'è stata secondo me è la cartina di tornasole drammatica gli Stati Uniti hanno detto va be'adesso però
Organizziamo una forza multinazionale araba che possa intervenire post-conflitto la risposta è stata no
La risposta è stata no quindi alla fine se poi Israele sarà obbligata
Ad andare lì perché dovrà fare un cordone di sicurezza perché il sette ottobre non li ha casa fra cinque anni o fra due allora si crederà all'occupazione poi in realtà nessuno si prende una sola responsabilità quindi adesso anche il dibattito politico in Israele
Tutti che vogliono sostituire Netanyahu benissimo ma quando si troveranno loro nella stanza dei bottoni si troveranno la stessa situazione dall'altra parte del ci saranno gli interlocutori
Perché
Anche quello che diceva Belpietro che ringrazio perché se io scrivo le cose che scrivo faccio le cose che faccio sono andato in Israele
Lo devo a al giornale alle testate per un rischio per le cose che non mi hanno mai detto a questo sì questo no zero ho sempre lavorato in piena autonomia e io gli sono grato perché è lui che mi ha voluto al giornale
Quando quand'ero proprio lì mi sono preoccupato di questa cosa cioè in Israele c'è una gran voglia di trovare un interlocutore ma non c'è non c'è perché questa cosa dei due popoli due Stati i primi a non volerla sono loro sapete cosa stanno facendo
Il leader di Hamas in questi in queste settimane la prima cosa
E che stanno cercando di capire
Quando inizierà la ricostruzione della quale loro vogliono essere parte attiva perché i signori ANIA e che ha un patrimonio di cinque miliardi di dollari a imprese di costruzione in Turchia
A tutta una serie di aziende il suo il suo sodale Khaled Meshal anche lui quindi loro sono interessate alla ricostruzione a entrare nella partita la ricostruzione
Sono interessati a trovare un posto dove stare perché non è vero che sono in ricattarlo sul più in Qatar dalla metà di aprile oggi sono in Turchia perché il Qatar gli ha detto va be'adesso basta può del Qatar si potrebbe anche discutere perché
Esatto esatto ha normato e finanziato avvocato questo mostro è oggi mettono la tunica bianca dei dei negoziatori che francamente fa fa abbastanza ridere ecco quindi quindi lo si occupa di questo e
Questi sono il cervello finanziario gli altri che sono nella striscia di Gaza non liberano i pochi ostaggi bisogna dirlo sono rimasti ancora in vita perché loro quello che stanno cercando e stanno discutendo e trattando eh
Dove andiamo noi loro vogliono avere un salvacondotto per uscire da Gaza e andare o in Tunisia o in Algeria
Sono due Paesi che li li accoglierebbero volentieri in Turchia non credo che evoca si possa prendere tutti o i leader politici o quelli militari perché poi diretta anche anche per Erdogan che un criminale lo sappiamo benissimo può diventare complicato gestire tutta questa roba quindi
Quando si discute avete visto l'altra sera cosa straordinaria del abbiamo accettato le condizioni siamo pronti a fare la pace o più clamorose falsificazioni a potremmo discutere al ruolo della stampa per settimane in realtà a questi signori
Loro non intendo minimamente recedere vogliono continuare a esistere vogliono continuare Aruba ha
Vogliono continuare a prendere i soldi il continuo ad affamare la popolazione palestinese perché ci sono hanno scoperto magazzini strapieni di aiuti alimentari che non vengono distribuiti per affamare alla popolazione in modo che scende in piazza ad aiutare questo purtroppo molti miei colleghi non hanno il coraggio di raccontarlo ed è una colpa grave ed è una colpa grave
Roberto ce ne sono eccome
No
L'ottimismo è che non ci sono riusciti loro hanno perso perché non sono riusciti a far precipitare la società israeliana nell'odio
Gli israeliani non pensano di ammazzarli non pensano di sangue vendetta non c'è nessuno che lo vuole e loro volevano trascinare loro loro loro esaltano il martirio esaltano la morte io a te la villa quand'ero la sera che sono uscito vedevo ragazzi parte bellissimi dei ragazzi belle ragazze pluriennale reati c'è un capitale umano straordinario
Vivono ballano si amano si divertono
Nonostante quello che sta succedendo e sta tutta lì la sconfitta loro perderanno hanno già perso perché non sono riusciti a trascinare un paese nella spillare dell'odio le assicuro
Questo lo sappiamo questo lo sappiamo
Ma non vinceranno perché questa cosa finirà questa cosa finirà e chi l'ha creato dovrà essere dovrà passare attraverso le forche caudine della giustizia questo inevitabile però l'ottimismo che io dico e che loro hanno perso amasse destinato alla sconfitta a alla condanna sarà ricordato nei secoli per le mostruosità che ha commesso
Salve mi chiamo Roberto Cenci sogni allora dico delle cose che la stragrande maggioranza di noi conosce benissimo
Però la cosa che mi meraviglia è che chi sta scrivendo adesso tante ma tante cose
Ma non sia andata guardare io dico notturno non dico su fonti che io di avere poco serie ma io dico
Esistenti picchi pay chiaviche Pecchia non è incerto di destra e su questo allora o nelle può trovare tutte queste cose allora
Mille novecentoquarantasette le Nazioni Unite decidono di far sì che quello che era il protettorato britannico
Si formino due citati lo Stato di Israele
E lo Stato della Palestina
Benissimo previsto per una certa data una certa sera
Del mille novecentoquarantotto
Mentre dall'albergo Kind epiteti tela vip viene proclamato lo Stato Israele
Gli Stati arabi tutti confinati invadono Israele
Oddo
Ma avevamo detto che dovevano fare un due Stati
Poi c'eravamo tanti ebrei
Che erano rimasti in Palestina anche dopo il famoso settanta dopo Cristo quando c'era stata la distruzione del Tempio circa
Quindi sostanzialmente la e non erano andati in giro per il mondo
Erano rimasti lì quindi diciamo che eravamo degli ed ebrei che erano scusate aperte pare virgolette palestinesi
Eppure
Ma no non era una domanda era una constatato no no no no era una constatazione poi adesso allora dico e addirittura formiamo nel cinquantasei
Lara otterrà Egitto e Siria cioè la Repubblica Araba Unita qual era lo scopo principale della Costituzione
Distruggere Israele ecco allora tutte queste cose io mi domando come una persona che ragiona
O un giornalista io dico soprattutto che ragiona
Possa rimanere ancora abbagliato da ecco da tutte queste cose
Grazie a Roberto qualcun'altro non vedo mani alzate Davide volete aggiungere qualcosa forse ah sì scusate scusate allora
Prego per favore formulate domande a questo punto perché se no allungano i tempi grazie
Io penso che chiederei che venga fatto uno studio su quello che succedeva prima della Shoah
Io sono figlio di una sopravvissuta e tutti sono andati a raccontare la Shoah ma nessuno ha raccontato veramente a fondo il clima come da un momento all'altro è successa la catastrofe perché questo è successo
Mia mamma veniva dalla Polonia hanno cominciato metri negli ultimi banchi di scuola e nell'università e poi sono andati avanti
Quindi quello che mi fa tanta paura è proprio quello che mia madre ha un po'taciuto
Non volevano raccontare che l'odio sotterraneo loro lo sentivano
L'odio sotterraneo arriva dalla religione cattolica arriva dall'antisemitismo di sinistra che nasce da Stalin
C'è da quello che lui aveva capito perché era molto intelligente leggeva tutti i libri dall'inizio alla fine soprattutto quelli degli ebrei
Che gli ebrei non sono inquadrabili
E l'intelligenza ebraica preoccupa per quello
Quindi cos'è questo prima in che modo assomiglia a quello che è successo prima della seconda guerra mondiale non c'è un libro che parla di questa cosa qui e anche i sopravvissuti non ne hanno parlato facevano fatica a dire che l'odio lo sentivano anche prima
Liliana Segre dice l'ho letto sui giornali ci hanno sempre odiato
E questa è il cattolicesimo e quello che dicono i ancora oggi i giornalisti portavoce del Vaticano che loro non sono contro gli ebrei ma sono antisionisti
L'avete letto anche voi no
Questo era un gesuita produceva
Ho
Prego
No volevo fare solo una domanda rispetto al futuro quello leggero a me forse nel libero ma è possibile allora che gli Stati Uniti sì previsto che gli Stati arabi non si sentono questo carico di responsabilità di garantire la sicurezza per Israele
Rette rispetta a casa che gli Stati Uniti prendano un ruolo che era sfatto
Ai tempi quando c'era l'impero britannico dell'Inghilterra scritti sia alla loro che si ergono a diciamo protettori difensori di quei dello Stato di Israele
L'amante
Vorrei no stop and
Ma grazie adesso se è quella che si chiama la regressione ad infinitum quando si parla degli ebrei di Israele si va indietro e poi ancora indietro e poi non ritiene è una domanda molto interessante infatti ne parla nel libro
Il rapporto tra gli Stati Uniti l'amministrazione diretta Giuba e del che è un democratico sappiamo che i democratici sono particolari nei confronti di Israele hanno commesso tantissimi errori così come li hanno commessi
Dei confronti nei confronti dell'Iran insomma diciamo che le amministrazioni americane ha commesso molti errori ma i democratici li hanno commessi di più pensiamo a Barack Obama il tutto tutto quello che Jo pagano oltre tutto un politico molto navigato quindi
Ma su questa cosa su quello che succederà domani su quello che faranno gli Stati Uniti un bel tema bisognerà vedere cosa succede a novembre perché a novembre potrebbe tornare alla Casa Bianca quel dottor Stranamore
Rappresentato da Donald Trump che alla fine per Israele sarebbe un una fortuna una benedizione perché è da un'altra sappiamo benissimo nei confronti di Israele ha un rapporto molto forte anche familiare sulla sulla sua figlia ha sposato un ebreo si è convertita all'ebraismo quindi una famiglia so Plutone molto legato a Israele ma lui ha una diciamo predilezione per per Israele per gli ebrei quindi io credo che conta l'altra pala Casa Bianca a questo punto se la situazione dovesse precipitare se nessuno si assume la responsabilità
è possibile che possano esserci un un'operazione di questo tipo certo sarebbe un unicum perché e americani sappiamo non vogliono più bus underground o non vogliono più intervenire però evidentemente se nessuno si assume la responsabilità allora qualcuno dovrà dovrà fare il primo passo è poi parliamoci chiaro teniamoci chiara perché alla fine abbiamo capito che io scritto molto anche sul terrorismo io mi occupo di fondamentalismo parlato d'Afghanistan
Uno non può mica dimettersi da da da grande potenza cioè uno non è che può fare il poliziotto del mondo
E poi un giorno dicesse che c'è non gioco più uno come quando la Moscova del proprietario del pallone di palla villa non gli passavi la palese che cioè prendo la palla non si gioca più e non funziona così per gli americani hanno fatto questo errore in Afghanistan abbiamo visto che cosa è diventato l'Afghanistan adesso non sono andati via ormai sono passati tre anni sono andati via e il Paese nel caos più totale
Cioè non è che gli americani se non si assumono la responsabilità sgorga la pace quindi hanno capito anche loro che ci sono delle circostanza ci sono delle dinamiche che obbligano una grande potenza che vuole essere tale ad un certo punto assumersi una responsabilità
Quello che sarà lo sappiamo però qualcuno lì dovrà assumersi una responsabilità dato che il mio timore è che gli arabi non se la prenderanno questa responsabilità allora chissà cosa potrà succedere
Certo che è singolare
Che ogni giorno i paesi arabi sono pronti a lanciare strali contro Israele e poi alla resa dei conti se voi andate a seguire le cose
Giorno per giorno non c'è nessuno che si prende una minima responsabilità e questo è un fatto sul quale la stampa dovrebbe sì strane dovrebbe raccontarlo perché è una delle cause
Della crisi
Attuale e potrebbe essere una delle cause della crisi domani perché oggi raccontiamo sette ottobre ma poi dopo se tutto per quando finirà questo conflitto perché presto finirà è una questione di tempo
Ci sarà tutta un'altra partita che sarà una partita ancora più complicata che verrà anche l'Europa coinvolta perché abbiamo visto no quello che sta succedendo quindi è una è una lunga storia
Aggiungo
Aggiungo solo accorpato a quello che ha detto Stefano se esiste una possibilità che gli Emirati Arabi soldi gli occhi o qualunque con gruppo di Paesi arabi possa prendere in gestione Gaza se esiste una possibilità questa
Pensabile solo esclusivamente se Israele distruggerà completamente fra mass perché nessuno ha intenzione d'andar via attuale trovarsi questi cavi missili razzi Tune eccetera eccetera quindi questa è la conditio sine qua non proprio che Israele finisca lavoro a Rafah
Stavo per dire questo ma l'ha detto lui è meglio di me quindi non aggiungo altro verrà allora se se non c'è altro credo che possiamo davvero ringraziare grazie Fano piazza buona serata a tutti
Ringraziamo anche le forze dell'ordine che con discrezione hanno vegliato sulla nostra sicurezza grazie alla questura di Milano