Salone Internazionale del libro di Torino 2024. Intervista ad Aldo Cazzullo sul suo libro "Quando eravamo i padroni del mondo. Roma: l'impero infinito" (HarperCollins)

A dedicare ancora dalla nostra postazione qui al Lingotto dalla trentaseiesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino ed è un piacere per me per non ritrovare qui Aldo Cazzullo grazie per averci raggiunto grazie graffette è un saluto tutta la comunità di radio radicale ecco la cometa mi piace che poi in fondo no anche di comunità dei lettori parliamo allora il libro è quando eravamo padroni del mondo romano impero infinito per Harper Collins Aldo Cazzullo ha declinato diciamo
Il suo talento di scrittura in maniera ormai multimediale no sotto molti punti di vista e anche ha scoperto un filone storico
Che riesce a raccontare un maniera garbata ma anche profonda e a tratti anche molto divertente e questo è il caso di di questo libro che trovato i libri aver HarperCollins
La prima cosa che che voglio chiederti è
In un passaggio tu scrivi quello che noi chiamiamo cedente una costruzione eretta sulle fondamenta dell'antica Roma e io partirei da qua perché poi d'acqua
Ci addentriamo dentro l'inchiostro del libro sì perché Roma va pensata non solo come città ma come civiltà
Leggi parole simboli
Democrazia perché comunque il primo anche se i demografi è una parola greca il primo ombre ogni democrazia Roma il popolo che vota elegge i magistrati leggi Consoli posi stabilisce che uno dei due consoli può essere plebeo posi semplice che entrambi i consoli possono essere plebei
Poi arriva l'impero dall'altra storia ma se voi nato a Pompei a Pompei pieno di scritte vota questo non votare quell'altro cioè sotto Nerone sotto Vespasiano si votava sotto Mussolini Cati votarli sindaco di beccare e Podestà certo da Mussolini
E poi pensate soltanto le parole Senato Senato l'istituto al mondo ce lo siamo inventati noi pubblica resta pubblica cosa pubblica nasce a Roma l'idea che lo Stato sia di tutti ma anche in inglese
In libertà popolo giustizia si dicono con proroghe deriva dal latino poi c'è dall'Impero romano fatto anche di sangue di dominazione di schiavismo non lo voglio idealizzare
Ricordiamoci sembra però come finisce il gladiatore tutti ci ricordiamo Al mio segnale scatenate l'inferno lo diceva anche Totti per incitare compagni nel due mila uno quando la Roma vinse lo scudetto
Però ricordiamoci anche come finisce ricade attore c'era un sogno che era a Roma dice l'ispanico prima di morire sarà realizzato qual era il sogno di Roma il governo universale
Una pace universale garantiranno dalla debolezza ma dalla forza
Chiave dietro c'era un impero novità dell'impero giustamente non piace però l'idea del governo del mondo in cui tutti insieme si affrontano questioni globale che vuole questione che dobbiamo affrontare non sono le stesse che dovevano affrontare gli antichi romani dalle ondate migratorie alla guerra permanente qualcuno dice anche al surriscaldamento del pianeta era stata un po'beh insomma questo è un sogno che vale ancora la pena di essere sognato sembrava vicino quando alla fine degli anni Ottanta inizio Novanta crollato il muro
Ecco l'ATO l'apartheid in Sudafrica Mandela da galeotto diventa presidente sembrava di rottura nel novantatré che a Oslo avessero fatto la pace israeliani e palestinesi non è andata così
Ma proprio perché purtroppo l'andata così si continua a combattere quel sogno romano del governo riversare della cultura comunità vasta come il mondo che vive in pace
Una un sogno che vale la pena essere sognato
Ma leggendo questo libro alla fine ho avvertito un senso di ordine nel senso che poi io particolare insomma essendo essendo romano
Dei passaggi sosta di molto utili per riaccendere alcuni meccanismi che noi ma che diamo per scontati che infatti grazie a Cazzullo in questo libro di Priamo un pezzo di nuovo di tutti e di ciascuno di noi ma giustamente non di due romanzi italiani questo libro che insomma non può essere tradotto in trentasei lingue serenamente
Questo libro che mette ordine Chicchi che ci dà un po'la la la sensazione che l'impero romano non è solo e soltanto quello che c'è arrivato attraverso liceo vetture magari adolescenziali ma c'è molto di più suore
In questo questo libro diventa di altro strumento di conoscenza prezioso non è solo un libro diciamo no per continuare un percorso di storia eccetera diventa un libro che non c'era a me questo a me questo esempio me questa sensazione qui ha dato tra le tante cose con le tre son paghe passaggi paghi spunti anche interessanti un paio su una ventina almeno la storia di Roma è anche una storia di valori morali e civili
Bensì perché ad esempio non so se davvero Attilio Regolo sia tornato a Cartagine a farsi uccidere col modo terribile chiuso in una botte
Piena di chiodi rotolato giù dalla collina e per mantenere fede alla parola data io non so se sia andata veramente così ma certo gli antichi romani lo credevano fermamente
Anche l'idea che la patria valga più della famiglia no Coriolano tradisce Roma ma
La la sua famiglia prima quando porta i Volsci ad assediare a Roma gli va incontro sommata con sua moglie col figlio e lui fa per abbracciarla glielo dicono noi non vogliamo avere niente a che fare con te perché sei diventato un nemico di Rho
C'è chi dice che
E noi loro stavano col col corpo viola stavano con Roma perché romani perdevano la battaglia poi diciamo dalla guerra
Perché il soldato romano non combatteva solo per sé opera il suo vicino di schieramento per il suo clan per la sua tribù combatteva per Roma qualcosa di più grande
E poi non solo ma legionari non era un eroe era un militare un soldato di professione e lo scopo del giornale non era vincere o morire una morte gloriosa era una pensione tranquilla grazie alle terre sottratte al nemico e generale non era tipo nostra la prima guerra mondiale tutti all'assalto
Era lo stratega un organizzatore un ingegnere uno che sapeva accettare i ponti fare arrivare Bertoglio a mente motivetto vagamente rinforzi quindi a Roma perso un sacco di battaglie solo chi gergo diamo più quella che Roma penso che non quella che non ha vinto canne Caro contro i partiti auto Burgo alla fine poi nuova diceva
Quasi sempre
Ieri al Salone incontrato canuto signore che è un docente di storia perché mi ha fatto una battuta sì
Che recita più o meno così ho letto il libro di Cazzullo e e poi ho pensato a voi e mi sono detto ma come avete fatto a ridurre di così e io ho detto domani lo chiedo a Cazzullo guarda allora
Sono stato a Kuala Lupu come si fa questo le statistiche Guadalupi pur a più a più turisti di Roma
E ti posso assicurare che Roma e molto ma molto più bella di pochissime
Vi si perché intanto per non si non si non si vive solo di turismo però il turismo importante perché vuol dire comunque avere gente va che viene che porta denaro che crea lavoro e non so male organizzati Roma recita male amministrata
è una città che ha delle potenzialità enorme c'è su dodici Roma all'UDC in Polinesia dodici in Argentina lo dici in Alaska lo dici in Australia tutti sanno cos'è un nome che suona
Però può dove ci siamo candidati all'Expo ci ha potuto puro Busan io Busan Roma sentita nominare scoperto che una ridente località della Corea del Sud ci manca qualcosa
Come ormai io dico ma io non sono romano sono piemontesi ma di Romano centonovantotto ci manca qualcosa perché io mai presi uno per uno sono meravigliose se la delizia del genere umano un umorismo pazzesco diventano branco coi numeri insieme fra facciamo perché mi ci metto dentro anch'io a lei andava città più vivibile anche un po'di rispetto reciproco sto vale per tutta l'Italia ci mangiamo la carne addosso il bello di essere italiani era anche una certa morbidezza della relazione un Cavour calore umano e ce ne sono gente arrabbiata e si insulta per stare succede anche a Milano dall'estero solo a Roma
E fa siamo perde non può la gioia di essere italiani quadri nel nell'edizione spagnola del libro in uscita settimana scorsa faccio confronto tra Italia e Spagna obesa potesse uguale agli spagnoli ma non è vero
Gli spagnoli sono convinti di essere nate sotto una cattiva stella Ciano posta malinconia della loro storia L'impero perduto noi invece abbiamo parlavamo lo stellone eravamo convinti che alla fine io speriamo che se la cavo adesso che vuole sono avvertiti gli spagnoli
La movida è hanno le loro problema sono più ottimisti di noi e noi sembriamo audace riceve i francesi sono italiani di cattivo umore come sembrava spagnolo francese di cattivo umore però cauto ricadenti un po'ricadenti
Sì per me fatto in mente le Olimpiadi e sarebbe stato un'occasione clamorosa di rilancio comunque di riaccendere una visione prospettica del futuro e invece noi guardiamo molto al passato venendo a Milano nella Torino forse la sensazione che si sente un po'in Europa
E a Roma purtroppo no ma questo è altro discorso diamo apre una parentesi su Torino c'è questa è la città dove c'era la figlia
La più grande fabbrica del mondo era Mirafiori adesso non c'è più vere fiordi sono qualche migliaio di cassintegrati nessun'altra città dare Benetton un patto come quello così è ovvio che agita un peso non ha più il peso economico demografico politico che aveva negli anni Settanta pensi alla pompa Rita una
E stracci la bellissima Torino e sarò dell'idolo è uno dei dei segnali di come si può come può esserlo è stato futura superamento abbiamo assecondavate Russo nel libro perché qui facciamo riflessioni o Nicola gioiamo Annalena Benini
Ricorderai bene alcuni anni fa il tentativo di Milano di diventare un nuovo punto di riferimento eccetera che poi
Ho
Ma probabilmente non ci si era accorta di qui non c'è solo un pubblico c'è una lo dicevi prima c'è una comunità dei lettori che incredibilmente sembra addirittura o mentale l'anno scorso sa di duecentoventi mila passaggi qui dentro oggi con venticinque mila mila metri quadri in più con un paio di più credo che
Probabilmente visto quello che è successo in queste ore si potrebbero duecentocinquanta mila persone da questo punto di vista uno degli eventi culturali più importanti d'Europa in questo non c'è dubbio c'era moltissima gente si sono venduti anche molti libri e non è vero che la gente vive solo per ascoltare viene anche per leggere
E poi sai comunque qui c'è
Giordano Bruno Guerri e c'è Roberto Saviano c'è il consenso e c'è il pensiero critico
C'era destra sia la sinistra ma come è giusto che ci sia ci sono più interessanti scrittori italiani quelli che hanno qualcosa da dire e poi la gente giudicherà
No
Questa contrapposizione esasperata sbagliata cioè è giusto che tutti siano accolte che tutti possono possano dire la loro pochi elettori scelgono sul pubblico si può stare insieme senza per forza a scontrarsi e e mi fa male che cento persone che hanno fatto casino ieri
Per occupano le prime pagine dei giornali mentre appunto cinquanta mila però sono sono venute qui trasportare idee diverso che confonde la la reazione del della polizia voglia forse la pressione Manganelli non ho capito lì c'è tutto un meccanismo no che ci porta i giorni precedenti quindi lei è
Però mi pare comunque visibile questo alone sui giornali sia imponente quadrati o a libro che c'è un passaggio molto troppo bello che che che che ti devo chiedere Codisa Kerbaker Roma
E che tra l'altro guarda caso incrociano un insomma un un principe dei social
A a meccanismi di storie di cui lui è avido in qualche modo no c'è racconta della moglie le sue foto di frontale stato eccetera eccetera e quello un atto degli agganci di questo libro col presente e col futuro quasi insospettabili ma perché si passa da un gusto ai socia di zona Cardarelli
E così perché quando Priscilla Zaccardo e nome romano ha mai fatto caso Emilio quante tu al nome romantico quante donne portano nomi romani
Giulia Claudia Silvia Grazia Graziella donata Donatella Antonella Gaia chiara Clelia Gloria sono tutti noi romani
Nessuno egiziano si chiama Thutmose Soram sette no noi invece abbiamo il nome Marco Romano ma io non ho mai Giulio novantotto e sono tanti Antonio
Non solo ma quando Priscilla Tucker Berger va in un po'limone luna di miele a Roma con marca scrive ma qui non siamo in due siamo in tre
Marche io Augusto perché da Karabakh si faceva fotografare abbracciato a tutte le estati di Augusto che incontrava allora Augusto il primo uomo della storia di cui tutti conoscevano il volto perché aveva fatto spesso colpirà due mila cinquecento stato con la sua faccia e in ogni città dell'impero ci dovrebbe essere una statura Augusto vediamo trovate duecentocinquanta uno su dieci ma comunque intanto e e quindi così Augusto il primo a regnare sono comunità vasta come il mondo che ovviamente non avrebbe mai coloro incontrato l'imperatore se no una piccola parte e che non si sarebbero mai contate tra di loro un byte hanno non avrebbe mai incontrato un egizio
Un tacciano le occasioni di incontrare
Una un una da una vita dell'Africa del Nord però vivevano moriva sotto lo stesso Cesare e del da capo e pensa di essere nuovo Cesare ha chiamato le figlie augusta Maxima e Valeria conclude le riunioni urlando dominium elettiva e si presenta al rione on line con un avatar che visti dopo Bongusto si taglia i capelli comunque un sto perché perché dice non siamo nuovi operatori i fatti
I lo maschi si proclamato l'imperatore rimarca
E lui ha studiato latino diciamo saga perché sostiene che una lingua molto più facile delle altre per un motivo di costruzione della frase cella Enea quando Enea nel momento peggiore bruciata le navi non sa più dove andare dice un giorno forse ricorderemo tutto questo
Con allegria comunque al ricordo e lei dell'UDC e lo spirito imprenditoriale di Enea
A me piace pensare pensare ai tagli e alle nove della pietas cioè mai pensato rievocherà divieto mai quando devo scegliere devono sceglie su un progenitore non scelgono Achille il più forte Ulisse più furbo
Servono i metal più pietoso ed è uno sconfitto ha perso delle scappa è un po'fu concederemo un migrante
E fugge col padre sulle spalle il figlio per mano e l'errore pietoso che si fa mesi record oso che si fa carico del passato e del futuro
Dobbiamo ancora o meno da Aldo Cazzullo però lasciamo l'incontro in Sala oro mentre il Salone sta riempiendo piano piano
Tra poche ore insomma el l'anniversario lì alla ricorrenza della scomparsa di Marco Pannella mi chiedevo Nendo qui cosa chiederti di Pannella Merloni mentre loro sulle parole
L'assenza di Pannella se non so se più Bertolucci cioè assenza tributa presenza più Piero Ciampi cioè l'assenza un assedio io direi invece le parole di Marco Pannella che presto le quelle che mancano
Molto interessante questa così un ricordo personale molto vivido
Di Marco Pannella perché data da cronista andavo spesso via della panetteria a casa sua ad era una casa sempre aperta cioè chiunque poteva essere fascista comunista radicale
Agnola scrivo comunque De Marco è una parola perturbato Uta tutti faceva entrare dalla mangiato fra davvero del quadro meravigliosi Marco Pannella la parola chiave di panelle diritti no è una parola che lui ha coniugato che lui ha vissuto consumi
Sul suo stesso Coppola fatta sua le applica plasmatici li ha dati si è battuto per difenderci quella parola chiave sicuramente diritti
E nonostante questo Pannella era un uomo con ciò che vivere in una comunità visto che ha bocciato questa parola chiave questa conversazione implica anche dei doveri e dei doveri dovere della dei doveri di solidarietà con i nostri alleati dovere di
Adesso è tardi sole dato con Israele che comprende anche il diritto di dire quando Israele sbaglia senza per questo essere considerato antisemiti
è una una una persona che televisiva ecco la penso più però come Ciampi fosse la penso come Bertolucci Vito rapporto colibrì per chiudere se un lettore analogico digitale o cross mediale
Analogico mi piace la carta di pace anche con la legge regionale di carta figuriamoci ridere grazie grazie Aldo Cazzullo
In libreria esso di stabilità