Presunzione d'innocenza e libertà di stampa: limiti e controllo democratico. Le distorsioni del processo mediatico

Si sente
Grazie buon pomeriggio a tutti direi che vista l'ora possiamo assolutamente iniziare
Buon pomeriggio a tutti in primo luogo ringrazio tutti per essere qua presenti
Ringrazio tutti e sono particolarmente emozionata perché questo è il primo evento che la Camera penale ferrarese organizza e che io ho il piacere
Di presentare come presidente della camera penale ferrarese il primo evento e mi fa particolarmente piacere per una secondo motivo perché è il nostro evento l'evento che la Camera penale organizzato ogni anno doverosamente in in ricordo di Franco Romani
Franco perché ha avuto il piacere di conoscere l'esatta è stato un una persona che ha diciamo così messo in quello che faceva in primis come avvocato e poi come presidente della Camera ha messo passione entusiasmo sicuramente e questa passione entusiasmo la l'ha tramandata chi ha avuto il piacere di conoscerlo e di lavorare con lui nella Camera Penale ferrarese e Grazia Luís al lavoro l'entusiasmo che ha messo una camera penale
Di piccole dimensioni possiamo dire territorialmente come la nostra ha potuto e continua ad organizzare
Eventi di questo tipo in enti importanti con relatori importanti e soprattutto può esprimere a livello nazionale a livello dell'Unione è un nostro rappresentante non è cosa da poco non è conquista da poco
L'avvocato la collega e per me anche amica Alessandra Palma che fa parte della Giunta quest'anno peraltro con la Giunta dell'avvocato Petrelli
Tesoriere della giunta quindi io ringrazio vivamente chi mi ha preceduto in questo ruolo che io ricopro forse niente indegnamente rispetto ad altri colleghi che mi hanno preceduto
E quindi insomma perché sono qui ringrazio ovviamente chi c'è stato e che ha consentito di arrivare a questi a questi risultati anche della nostra Camera penale ringrazio i relatori che oggi sono presenti
Per dovere ovviamente di di ospitalità ringrazio i colleghi i relatori che vengono da fuori come si suol dire quindi in primo luogo i padri in ordine d'intervento non ovviamente in ordine di di importanza
L'avvocato Luca Dressi gara che responsabile dell'Osservatorio informazione giudiziaria dell'Unione delle camere penali italiane ringrazio il dottor Alessandro Barbano
Non è un collega ma penso che possa essere considerato vi molto vicino alle dei pensieri somma quello che è lo spirito Dinoi Paolo avvocati penalisti e dell'Unione
Già direttore del Riformista e spero di non spolverare nulla come si suol dire diretto prossimo direttore del Messaggero ho detto bene per fortuna non da ultimo ringrazio l'avvocato Rinaldo Romanelli segretario dell'Unione che ha accolto il nostro invito devo dire è un invito che arrivato con poco preavviso perché ecco l'abbiamo l'abbiamo a siamo riusciti ad avere la sua partecipazione che ci fa ci ci si insomma di cui siamo molto onorati però con breve preavviso quindi anche per quello lo ringraziamo di essere qua presente oggi
Purtroppo il dottor Marco Imperato stato poco bene questa notte colpito da una finta sindrome influenzale
Purtroppo gli sbalzi di temperatura probabilmente hanno fatto nomi tutto anche questa vittima lo porto i saluti ovviamente del dottore Imperato che si dispiace ovviamente per non essere qui presente
In ringrazio non da ultimi come relatori ma perché sono interni quindi li lascio ecco li lascio da ultimi l'avvocato Pasquale Longobucco che è stato già presidente
Della Camera Penale ferrarese ed è responsabile della scuola territoriale
E come ho già detto l'avvocato Alessandra Palma che tesoriere dell'Unione non cade past preside affinché lei della della nostra Camera penale ringrazio radio radicale che qua è presente che registrerà
L'evento ringrazio voi tutti ripeto nuovamente per la partecipazione un ringraziamento anche a Alpe al mio direttivo che ha contribuito alla alla realizzazione di questo evento e lascio la parola per un saluto da parte dell'ordine degli avvocati all'avvocato Irene Costantino che è anche membro del nostro direttivo quindi duplice ruolo la ringrazio per questo interviene
Una sera tutti detta anche prezzi e Molina in questo caso e ricopre in questo momento
Questo dubbio questa duplice carica sono nel direttivo con Cecilia e consigliere dell'Ordine vi ringrazio ringrazio tutti per essere qui anche a nome del del presidente dell'ordine degli avvocati di Ferrara l'avvocato Eugenio Gallerani che non ha potuto essere qui con noi
E
Vi dico soltanto questo anche da parte sua i temi che verranno trattati oggi sono temi che erano molto cari a Franco romani al nostro amico Franco compagno di tantissime battaglie all'interno della camera penale dell'Unione camere penali
Amico fraterno per per insomma per molti anni per me e per molte delle persone che che sono qui oggi è un tema che Lula insomma al quale lui era legato è un tema che gli interessava molto è un tema che insegnava all'interno delle scuole di cui parlava all'interno delle scuole e e quindi ringrazio tutti voi per per interventi che che farete oggi via ascolterò pensando proprio a lui grazie a tutti
Amo
Buon pomeriggio a tutti
Grazie per essere qui presenti un ringraziamento doveroso va ovviamente ai nostri relatori per la disponibilità che hanno prestato
E il tema di oggi il titolo che abbiamo voluto dare a questo nostro incontro allo scopo di approfondire uno dei pilastri su cui poggia lo Stato di diritto
Uno dei principi del diritto penale liberale
Verificare il suo stato di salute rispetto soprattutto non dura ad uno dei suoi massimi diciamo così antagonisti che il cosiddetto processo mediatico
Le prime teorizzazioni moderne sul principio sulla presunzione di innocenza risalgono al mille settecentosessantaquattro sono contenute nelle opere
Di Pietro Ferri e Cesare Beccaria
Cesare Beccaria che aveva una visione europea
Può considerarsi il padre il costo del costituzionalismo garantista del diritto penale
Nel processo penale la regola di giudizio impone di assolvere se non sia stata dimostrata dall'accusa la responsabilità di chi viene accusato al di là di ogni ragionevole dubbio
La conseguente regola trattamentale segue la condizione dell'imputato fino alla sentenza di condanna che in molti ordinamenti tra cui il nostro occorre che sia passata in giudicato perché espliciti pienamente i suoi effetti questo principio si racchiude nel fatto che la pretesa comitive fatta valere dalla pubblica accusa
Per cui il Pubblico ministero ad addurre la prova del reato all'imputato
Serve a dimostrare l'inconsistenza di questa di questa accusa
Per converso le teorizzazioni autoritarie hanno giudicato le per la presunzione di innocenza come il prodotto di una generica tendenza favorevole ai delinquenti frutto di un sentimentalismo aberrante morboso
Che ha tanto indebolito alla repressione e favorito il dilagare della criminalità queste sono parole
Che facevano da cornice alla relazione del Guardasigilli Alfredo Rocco all'indomani dell'approvazione del nuovo codice di procedura penale
Nel suo nostro ordinamento la presunzione di innocenza e prevista dalla Costituzione della Repubblica italiana e con la caduta del fascismo dunque non è più l'imputato a dimostrare la propria responsabilità
La la propria spada ma è compito degli accusatori dimostrarne appunto
Conclusasi la parentesi totalitaria il dibattito si è imperniato essenzialmente sulla scelta dell'espressione da impiegare
Per superare il fronte di quanti erano contrari tout-court all'affermazione del principio
Anziché adottare la formula dell'affermazione della presunzione dei responsabili in Nocenzi Asia scelta quella di della considerazione di non colpevolezza
Come peraltro risultava già da dalle carte dagli iscritti internazionali sovranazionale senza però con questo far cadere o far nemmeno la portata di garanzia
Il divieto di assimilare l'imputato al colpevole come regole di del trattamento non opera solo nel settore della libertà personale che rimane comunque la sede principale della sua operatività ma coinvolge anche la sfera di altri diritti individuali costituzionalmente
Tutelati e suscettibili di lesioni durante e a causa del processo
Sotto questa prospettiva dunque l'articolo ventisette comma due della Costituzione assume una clausola il carattere di clausola generale riepilogativa
Dei diritti inviolabili dell'individuo nel processo e svolge la peculiare funzione
Di riaffermare consolidare in tale settore prerogative contenute in altre previsioni costituzionalmente individuate basti pensare l'articolo due con l'articolo tre della Costituzione
Ma come abbiamo visto nel corso dei decenni spesso abbiamo assistito ad una disapplicazione nella prassi quotidiana del principio di non colpevolezza
I casi giunte alla ribalta della cronaca giudiziaria ci restituiscono un quadro desolante che hanno fatto da mattatori
Molto spesso arresti seguiti da conferenze stampe organizzate da organi di polizia o dalla da magistrati i cui contenuti già evocavano a una sentenza di condanna
Abbiamo invero assistito ad indagini a cui venivano attribuiti i titoli evocativi di una verità raggiunta e non bisca fusibile nell'immaginario dell'opinione pubblica
Abbiamo assistito ad arresti indiretta Convivio reporter al seguito così come operazioni di perquisizione e sequestro tutto questo ha condizionato anche inevitabilmente il nostro approccio il nostro Lessico se vogliamo
Rispetto al al tema
Causa principale tutto questo ed a rintracciare sì nel lungo processo degenerativo dei fondamentali principi dello Stato di diritto e la conseguente crisi del garantismo penale che ha attraversato negli ultimi decenni il nostro Paese
Ciò ha inevitabilmente intaccato il modo drammatico il principio della presunzione di innocenza che dello Stato diritto costruisce uno dei suoi elementi principali
E in questo contesto nel tentativo di arginare situazioni come quelle appena descritte
Che si inserisce il disegno di legge centottantotto del due mila e ventuno che recepisce la direttiva dell'europea trecentoquarantatré due mila sedici comunemente detta sulla presunzione di innocenza
Lo scopo della direttiva era quella di rafforzare gli spazi di libertà dei cittadini
Dell'Unione Europea all'interno dei processi
E tra i punti principali individuati gli appunto quello del diritto dell'indagato dell'imputato ad essere considerato innocente fino a quando la sua colpevolezza non sa approvati in via definitiva
Inizialmente
Con una prima delega lo Stato italiano ha ritenuto di non dover recepire la direttiva ritenendo al contrario che l'ordinamento fosse già in qualche modo avesse già e gli anticorpi per recepire le direttive per individuare e e tutelare i diritti così come individuate nella nella direttiva
Tuttavia a seguito di una serie di criticità e del rischio di una procedura d'infrazione per lo Stato italiano ed umile e ventuno si è ritenuto necessari ineludibile l'applicazione del la la la la
La la il recepimento della delega e dunque siamo alla alla formulazione della legge il disegno di legge centottantotto del due mila e il ventuno
Su questo punto vista la delicatezza della materia
Affronta
La il dato normativo dettato normativo sia presto registrato una forte contrapposizione politica sull'individuazione del corretto bilanciamento tra le opposte esigenze vescovi che si scontrano sul terreno dell'informazione giudiziaria da un lato vi è infatti il diritto di cronaca giudiziaria e dall'altro i i non meno meritevoli diritti che fanno capo a chi si trova coinvolto in un procedimento penale a suo a suo carico
E dunque la presunzione di innocenza l'onore la riservatezza spesso frustrati dagli eccessi rispetto Pelizza azione delle inchieste giudiziarie che notato vite in alcuni casi o comunque contribuiscono all'elementare un giudizio anticipato di colpevolezza nei confronti dell'individuo
Si tratta di un atto normativo certamente di una portata importante una importante che rappresenta un passo in avanti sul piano giuridica e culturale verso un più ampio una pianta affermazione delle garanzie fondamentali consacrate
Nella presunzione di innocenza dell'imputato sia dalla CEDU e sia nell'articolo ventisette comma due della Costituzione
Ciò che bisogna ora comprendere e se l'articolato
Che ha recepito la la direttiva sia sufficiente in qualche modo a avvicinare gli effetti negativi del processo mediatico
E in questo contesto si inserisce anche il la legge-delega numero quindi numero quindici e due mila ventiquattro contiene il così detto emendamento Costa che prevede il divieto di pubblicazioni integrali o per estratto da spesso all'ordinanza di custodia cautelare
Una prassi queste insieme a quella di pubbliche alle pubblicare stralci di indagine dichiarazione facilmente accessibile al giudice ancor prima che sia formato una cura il taglio sulla ammissibilità o meno di questi atti
Un altro segmento e concludo
Questa mia introduzione
Che a mio giudizio sfugge completamente alle principio di non colpevolezza
E dato da quelle misure
E in qualche modo incidono sulle libertà individuali
E che si basano nella loro applicazione sul semplice sospetto mi riferisco le misure di prevenzione su cui magari se avremo modo potremmo anche spendere due due parole
Detto questo io do subito la parola all'avvocato Luca presi Carré che ringrazio ancora
Gli chiedo
Alla luce
Quello che
Ho cercato di di dire nella mia introduzione come si arriva al disegno di legge centottantotto due mila ventuno quali criticità rappresenta se ve ne sono è eventualmente i rimedi da da porre in grazie
Grazie un piacere ed è un onore essere qui ho sentito anche con commozione
Una commemorazione che molto poche volte si fa di Franco caro amico carissimo come ma mica carissima Camera penale di Ferrara come siete amici da tempo miei e quindi se può piacere essere qui questa un posto bellissimo quindi vi ringrazio per l'invito
Detto questo le domande sono assolutamente conferenti sono anche diciamo un pochino difficili nel senso che io ho una mia opinione
Approfitto dei quesiti perché e su questo ha riflettuto molto facendo parte l'osservatorio per così tanto tempo
Voi comunione delle camere penali italiane abbiamo un pareggio
Che secondo me è quello della coerenza
Molto spesso
Cerchiamo di capire meglio di approfondire però voglio dire siamo sempre stati comunque sulle direttive e che ci siamo dati da sempre cercando in qualche modo di approfondirle ma difficilmente disattendere le perché quelle erano direttive e continuano a essere direttive che riguardano un apparato particolare cioè la difesa del giusto processo
E questo è il tema
Che francamente ispirata sempre spirato l'idea della Giunta
Anche in quel momento era preceduta avvocato negli uffici di istituire un osservatorio che essi occupasse
Di una discussione importante che l'appunto quella relativa al processo mediatico
è stata un'innovazione allora
Incaricammo Renato Borzone su un ottimo lavoro peraltro scrisse anche un libro il libro bianco cercando di andare a verificare quali fossero distorsioni soprattutto
In relazione alla carta stampata quindi una verifica dei titoli
La verifica è un'analisi sulla l'impronta colpevolista
Dei mass media poi il fenomeno si
Allargato a macchia d'olio non che non ci fosse prima
Per l'amor di Dio perché il fenomeno del processo mediatico nasce come sappiamo molto prima
Però somma le trasmissioni ovviamente hanno fatto
Non soltanto scuola sotto il profilo della cronaca giudiziaria di un certo tipo ma sono diventate le principali protagoniste
Perché molto spesso piuttosto che guardare un film tutti guardiamo determinate trasmissioni son non non nelle in quei titoli ma le conoscete tutti
Quarto grado come se ci fosse un quarto grado da prendere in considerazione una tanto per intenderci un titolo piuttosto significativo
Che significa un processo diverso
Un processo immediato un processo che quello del popolo e comunque dei sentimenti del popolo
E che viene influenzato ovviamente dalle notizie che appaiono sulla stampa
Ed ecco che qui nasce secondo me il primo discrimine perché per capirci bene
E per capire bene il fenomeno dei passi ne abbiam fatti
Tra il curriculum di Alessandro Barbano del mio carissimo amico Alessandro Barbano col quale ha fatto tanti convegni
Nella menzione ma anche al fatto che ho fatto parte con me
Dell'osservatorio quando io ho cominciato
Un'idea secondo me che era assolutamente importantissima di quell'aggiunta ovvero sia provare in qualche modo a affiancare un avvocato membro laico
E quindi qualcuno che facesse parte degli operatori di settore che una che fare appunto con il processo mediatico
E era una scommessa
Era una scommessa importante perché già allora già dall'inizio questo per tornare ai discorsi che riguardano la coerenza
Avevamo capito che il tema era difficile
Ho capito che il tema la difficile che aveva
Necessità
Di alcune importantissime contemperazione
Le ha evocate prima
Un buco quando ha parlato articolo ventisette
E quello era il momento di verificare ad un certo punto sì sul piatto della bilancia i pesi e le misure uguali
Se la strada era tanto per villa la modenese in qualche modo era bilanciata ecco era pari
O se c'erano dei beni in valore che noi consideravamo più importanti ed erano effettivamente più importanti
Noi pensavamo e continua a pensare che centoundici la Costituzione alle siamo tanto battuti forse
Un elemento che faceva pendere la bilancia dalla parte della difesa del busto process
Con questo non potevamo e non possiamo neanche oggi negare che
E la stampa la cronaca giudiziaria sia qualcosa di assolutamente indispensabile
Quindi qualcosa con cui confrontarsi
E sotto questo profilo
Vedete guardate sono i primi articoli dell'Osservatorio quando fu
Formato dalla Giunta di cui facevo parte
Si rende conto immediatamente del tema è un tema attuale
Un tema che riguarda la presunzione di innocenza la legge di cui parla Bocola centottantotto del due mila ventuno
Ed è un tema che viene proposto in modo antesignano
Renato Borzone dice in uno dei primi articoli di presentazione del proprio lavoro
E
Dobbiamo auspicare un informazione autorevole complete professionale in una parola
Credibile
E c'è qualcuno che dice che i giornalisti giudiziario abbiano accesso di formazioni debbano avere accesso alle informazioni in maniera ufficiale almeno parte di esse come avviene in Paesi come gli Stati Uniti dove questo previsto espressamente da un emendamento alla Costituzione
Finirebbe così la dipendenza da fonti interessati a dare solo parte delle notizie ad orientare l'interpretazione nessun giornalista potrebbe più sostenere di aver scritto solo quanto era stato in grado di trovare
Vedete questo è un principio che ricompare a un certo punto in un articolo famosissimo che abbiamo avuto modo di commentare di Ferrarelle
Dove nel momento in cui
Dopo le pressioni europee ma attenzione
La storia della centottantotto non è soltanto la storia di pressioni europee che sono ovviamente quelle pressioni che in qualche modo ci portano sempre a cambiare no una delle critiche che rivolgiamo spesso al nostro Paese che le cose vengono cambiate perché ci sono delle pensioni sovranazionali
Quella è una direttiva antica che era stata
Rimasta era rimasta inevasa
A un certo punto la propulsione arriva proprio dall'interno per arrivare a centottantotto
E da certe forze politiche
E ne vedete che
Quella direttiva è in qualche modo anche il tentativo di andare a contemperare alcune soluzioni che le procure stesse avevano provato a prendere
Dopo una direttiva che proveniva dal Consiglio superiore della magistratura
Questa è la storia vera della centottantotto dell'ordinamento
Famosi i comunicati stampa del procuratore dalla Repubblica e quindi l'accesso da parte dei giornalisti non soltanto attraverso quel
Lo strumento allora chissà che era sempre quella
E ne però se andiamo a parlare articolo ventisette tanto per dirvi quanto difficile questo argomenta e quanto interessante proprio per questi sviluppi
Non possiamo negare perché davvero ci metteremmo a
Nasconderci dietro un di
Che la libertà di stampa soprattutto in tema di cronaca giudiziaria una libertà che deve essere la più ampia possibile perché la vera natura della cronaca giudiziaria
E secondo me cognata dalla famoso termine anglosassone wars Gobierno
Cioè il giornalista versarli a tutela
Del cittadino
E quindi verificare che non siano fatte cose da parte del potere dello Stato
Che non vanno fatte
Quindi deve esserci un diritto di critica sotto il profilo della cronaca giudiziaria
La possibilità di una verifica che la privazione tanto per intenderci della libertà personale di un cittadino sia stata corretta
La possibilità di censurare o di dubitare che il processo logico e giuridico
Che è alla base
Di una delle soluzioni più drammatiche della vita di un amministrato
E sia stato un percorso corretto
Che non ci siano dietro delle
Ideologia o che non ci sia dietro un diritto penale del nemico tanto per capirci
Questo era quello che
Ci si aspetta che ci si aspettava dalla
Dal giornalismo proclama giudiziario
Quello è il significato articolo ventisette
Altro nome
Cercare la cattiva notizia perché quella è una bella notizia da dare al pubblico
Altro è fare la velina delle procure
Che è un fenomeno che purtroppo è accaduto per moltissimo tempo e non smette
Per certi versi
Altrove e cercare di andare a sfruttare e questo lo facevano determinati i pubblici ministeri la stampa in media
E per certi versi anche la politica
Al fine di andare a salvaguardare le proprie azioni penali magari quelle che si rivolgevano in modo più eclatante nei confronti di colletti bianchi o di personaggi cosiddetti intoccabili
Questa è era una distorsione
Un conto è verificare che ci siano situazioni
Che siano legate alla legalità perdonatemi il termine il gioco di parole
Altro che prendere alle intercettazioni telefoniche qui farle ascoltare con il timbro dei carabinieri in una trasmissione televisiva
Attenzione il tema qui è
Davvero importante per un certo verso perché secondo me è sfuggito
Cosa che è sfuggito sfuggito il fatto
Che davanti a certe riforme che venivano intitolate
In modo che l'artista e a tutela diciamo anche del cittadino sotto il profilo della
Processo mediatico privata si nascondevano delle ragioni che non c'entravano nulla con il giusto processo e con la contaminazione che processo mediatico aveva nel giusto processo
E si è fatta poco chiare in su sotto questo profilo
La riforma Rolando tanto per intenderci comincerà gestire le intercettazioni telefoniche
Per evitare che ci siano delle fuoriuscite di notizie nonché riguardino il processo
Ma che riguardano terzi soggetti che non c'entrano nulla con il processo cioè il tema era cercare di evitare che in qualche modo ci fossero due notizie pruriginoso Osio che comunque potevano interessare il pubblico che potessero costituire
Quella buona notizia che è una cattiva notizia che esulano dal processo e che riguardavano terzi soggetti che in qualche modo tangenzialmente venivano toccati dall'indagine
Non c'era dietro l'idea di andare a verificare e guardatevi le norme
Se mi sbaglio
Che le intercettazioni dovessero essere sottoposti
Perizia prima di essere preso in considerazione che non sarebbe stato giusto in quel momento dare in pasto all'opinione pubblica addirittura i fari Claudio prima ancora che se vi si verificasse se fossero stati appresi correttamente quello era un segreto istruttorio di seconda fascia
Questo andava a contaminare la mente vero signor Del Giudice perché si partiva andando ad infangare ed andando ad anticipare immediatamente il giudizio del popolo a quello che invece doveva verificare in aula con le regole che ci siamo dati
Regole che sono state dagli uomini fallaci
Ma pur sempre regole e servono per arrivare il più vicino alla realtà storica
E non a difesa del giusto processo che mancava in quella riforma
La difesa era quella controllo spontaneamente
Ma non dell'indagato delle persone che in qualche modo quotavano intorno all'indagato che erano accidentalmente
Attinte dall'intercettazione che per caso parlavano magari da altro con l'indagato
E questo un equivoco se io
Ecco che la legge sulla presunzione di innocenza
Che va a dire proprio perché è un principio che noi avevamo già in Costituzione non c'era bisogno di andare a cambiare il nome
No
Ma c'era evidentemente il bisogno
E allora consacrare che non si poteva parlare di un indagato come se fosse ladro
Come se fosse l'omicida
Come se fosse l'autore del crimine
E a maggior ragione non si poteva andare a
Muovere questo tipo di accuse in modo tale che ci fosse un giudizio preconcetto a livello popolare sulla base di atti che ancora non erano stati scrutinati secondo le regole del processo penale
Si inserisce in questo sistema
In modo tale da cercare di mettere le cose in chiaro e qui c'era secondo proprio
Torniamo ad agganciarci a quello che diceva Borzone
La fonte
Se è sempre la stessa
Eviterà attraverso i comunicati stampa
Che in qualche modo i giornalisti si affidino al mercato nero delle notizie Caravella dice questo e quindi se questo distanza di un sacco di tempo
Rispetto a quando l'abbiamo detto noi per primi sarà questo problema
Non c'eravamo posti anche un'altra
Domanda e giornalista però che deve fare qui ovviamente mi su correrà Alessandro quale di queste cose abbiamo parlato per tanto tempo
Se il giornalista non può essere un giornalista acritico perché sono ha smesso di fare il suo lavoro
Non accederà al mercato nero delle notizie o accederà al mercato nero dei conti se però è altrettanto vero che nel momento in cui la notizia ufficiale
Si trova
Al confronto con due problemi enormi
Il primo
Nel momento in cui gli atti gli vengono spesi attraverso il famoso centosedici di questo torneremo a parlare
Come se la norma coprisse
L'interesse nel pubblico
Puliti del pubblico
Al posto dell'interesse soggettivo all'interno del processo pure questo il legislatore voleva non voleva di sicuro che gli atti un processo penale di un procedimento penale fossero stesi basta
Originariamente i lavori informatori del codice dove ottantanove erano questi non si può parlare di cose diverse mentre invece le direttive del CSM
E alcune direttive interno alcune procure mi riferisco perché era quella di Melillo se non mi sbaglio
Allargando la prospettiva del centosedici
Mentana
Voglio dire che l'interesse pubblico interesse e comunque leciti l'accesso a queste gli atti anche coperti magari dal segreto di seconda fascia
Un segreto non rafforzato perché abbiamo una sanzione ridicola per questo sito è stato giornalistica continua a essere così centottantacinque euro sì ottimo un'oblazione
Voi capite che protestata giornalistica questi non sono problemi insomma momenti in cui si dà una notizia se quella notizia faceva passi da non è di sicuro quello un tema deterrente andare la notizia magari a di semplificarla
Nei modi scorretti il cui ho parlato prima
Il tema era che si dava intanto prima cosa un'idea unilaterale
Perché noi lo sappiamo cittadino poco
Difficile spiegare al cliente che si arriva ad un indagine dove il corpo della stessa
Una situazione completamente unilaterale per quell'ordine a saperlo nel momento in cui le indagini e i suoi riguardi sono concluse
Ho ottanta per cento dei casi succede così succede così anche quando si risolve l'indagine in una misura cautelare perché la misura cautelare viene messa nel momento in cui il Pubblico ministero ritiene d'avere
Diciamo il novanta per cento del corpo dell'indagine
Che lo induce chiedere la misura
Quelle sono le carte che scrutinare al giudice per le indagini preliminari prima di dargli ragione o torto normalmente vengono concesse sappia le misure sono sempre rivale percettibile molto alti
Però è una voce sola non c'è la voce dell'indagato
Non ci sono mezzi di
Concorrenza alla formazione della prova che un avvocato posso in qualche modo porre in essere perché nessuno sa in quel momento c'è un'indagine in corso sull'immagine gravi casi e quindi è di sicuro una verità unilaterale
E non si può dar corpo e spazio soltanto a questa
Perché è ingiusto perché ci sono delle situazioni che sono sconosciute ci sono verità che vengono a conoscere gli avvocati di quella vicenda perché parlano col proprio assistito
Sono verità che conosce soltanto l'assistito e che non vengono esemplificata se non attraverso il ricorso di una struttura e fa parte di un castello costruito da una ditta solo
E ne se le cose stanno così
E stanno così
La difesa del giusto processo la difesa della niente vergine del giudice continua ad essere
Il bene
Che ha
Insomma il giocatore
E allora
Si era sì comunale dice che in qualche modo prendesse in considerazione tutti questi argomenti questi elementi per
Cercare di trovare
Il codice deontologico che fosse comune
Poi questa cosa non sia riuscita a far sono stati moltissimi i dibattiti sotto questo profilo ma comune magistratura comune giornalisti comuni e difensore
Il fenomeno si è sempre più aggravato
Portandosi massimi conseguenze
Non era possibile neppure trovarsi nella condizione
Ieri affrontare un'udienza preliminare nell'ambito di un processo quando c'era un libro
Già pubblicato da un editore
Che altro non era se non la copia esatta dell'ordinanza di custodia cautelare
E di Tata mi che si trovava in edicola
Sono esempi piuttosto importanti eclatanti che hanno portato anche
Quell'emendamento di cui stava parlando
Produttore
Evitiamo la pubblicazione delle ordinanze di custodia cautelare ma quella pubblicazione
Perché non è normale che ci sia una pubblicazioni integra dell'ordinanza che contiene degli atti di indagine che debbono ancora se lo scrutinio
Perché allora a quel punto si dà impasto al pubblico un'informazione che è unilaterale
Che non è per forza un interna un'informazione scorretta
Che manca assolutamente di molti atti
Si introducono situazioni che poi conducono scrisse a sommaria più veloce
Che viene fatta dal Pubblico dagli utenti
In base a ciò che leggo uno senza aver visto un processo senza aver sviluppato un giudizio critico
Alla base alla luce di quello che può succedere in una di giustizia e quindi anche quella virtù per azione delle regole di garanzia
O si trova un modo si trovava un modo
Gli riuscirà inserire il seme della cultura
In tutti questi soggetti
O altrimenti succedeva quello che sta succedendo anche con un nostro diritto penale sostanziale
Ed è capitato
Cioè delle norme che via via diventa norme repressive per chi soprattutto per la stampa
E questo secondo me è un errore
Avremmo dovuto trovare il legislatore ha prodotto rotto trovare anche delle altre struttura degli altri strumenti
La violazione del segreto istruttorio
Noi ci siamo battuti a un certo punto perché fosse stigmatizzata anche quella di seconda fascia quell'oblazionabile
Ma non con un reato penale con le pene detentive che noi ne vogliamo di più
Di queste cose ma con delle sanzioni più bene
In qualche modo costituisce un deterrente
Ecco che sotto un certo profilo
Perché dico che succede quello che succede accade purtroppo
Nel diritto penale sostanziale contemporaneo ovvero sia succede un fenomeno accade un fenomeno immediatamente quel fenomeno viene represso con un aumento di pena
Un comma che si aggiunge una normale
Quando non c'era bisogno
E lo sta attività tanto per intenderci per determinati delitti le pene alternative poi dall'altra parte si trovano gli altri strumenti che però non possono essere adottati per riuscire a evitare problemi sotto il profilo della detenzione
A perché ormai ci sono dei fenomeni evidentemente diventano così importanti sotto il profilo distorsivo per l'invito del Comune
E che bisogna dare una risposta con una risposta sbagliata
Commentare l'impegno una risposta sbagliata
Allo stesso modo sei processo mediatico nonostante tutto quello che si evince ma da molto tempo continua e addirittura si è volta
Con esempi che ci costringono a scrivere fare commenti a distanza di tanti anni ogni mese soluzioni
E delle risoluzioni nuove e e allora è chiaro che a un certo punto qualcuno se ne accorge e poi cerca di evitare queste distorsioni come fa la reprimenda
Questo secondo me quello che è successo per dare una risposta a
Quelli che possono essere stati gli elementi che hanno portato prima alla consacrazione chiamiamo così della presunzione di innocenza
E poi a queste ultime modifiche
E riguarda appunto il divieto di pubblicazione dell'ordinanza di custodia cautelare che qualcosa che avevamo studiato anche noi per reprimere proprio quella massima distorsione della pubblicazione sotto forma di libro
L'impianto accusatorio unilaterale
Ma quella pubblicazione
è vero che comunque se uno la pubblica per riassunto l'ordinanza non fa altro che in qualche modo aggirare l'ostacolo su un divieto inutile
Però quello era un sistema è un fenomeno ero assolutamente deprecabile
Il trovare in edicola l'ordinanza del proprio assistito pubblicata
Ma non si poteva vede come non si potevano vedere non si possono vedere i filmati con le intercettazioni e gli audio
Con lo stemma dei carabinieri piuttosto che la Guardia di Finanza o della polizia giudiziaria si sta occupando si stava occupando delle indagini
Come non è e non è ammissibile
Vedere gli arresti indiretta perché quelle ci sono altre situazioni
Che comunque abbiamo
Purtroppo sopportare
Vedete
Mi fermo qui solo
Dato un po'risposta a quelle che sono
I motivi insomma voglio dire di questa evoluzione
Per qualsiasi altro giro sono pieni disponesse
Se Luca
Sì poi cercherò di fare un un altro giro quindi intero approfondimenti allora invece alla luce anche di quello che diceva Luca presi Carr volevo che l'altro Barbano
Dal suo focus diciamo di giornalista garantista dirà
Come si contemperare il diritto di cronaca di
Amo con le esigenze che sono proprie del del principio della presunzione di innocenza
In questa diciamo linea che utilità che affetti i può produrre appunto il divieto di pubblicazioni della delle ordinanze di di di custodia cautelare uno comunque a stralci
Grazie
Grazie grazie nell'invito grazie
Dell'amicizia che mi lega le camere penali di cui
Diciamo mi faccio onore nel senso che è un per me è motivo di grande illuminazione intellettuale
E anche
Sì di orgoglio perché questo rapporto che ormai dura da anni è ovvio un rapporto molto arricchente per me
Quindi grazie dell'invito
Voglio partire dalla
E aggiungo anzi credo che in questo momento della storia del Paese le camere penali rappresentino
Veramente un baluardo di civiltà quindi
La loro attività chi ha una
Una funzione latu sensu politica va a
Assolutamente difesa promossa perché
Il i fondamentali dello Stato di diritto si fanno sbarramento in questo Paese del dibattito pubblico nelle Aule che
Di giustizia nelle colonne di giornali e anche purtroppo nelle Aule parlamentari e nelle sedici denti quindi
è molto importante questo vostro impegno in ogni sede centrale e periferica
Per tornare al tema parliamo di presunzione d'innocenza di sospetto a lei a a enunciato il procedimento di prevenzione come sapete ho scritto un libro che si chiama l'inganno in cui citavo la storia di Pinocchio il giudice di acchiappa ci Trulli che dice questo poveretto non ha fatto niente perciò prendete e metterlo dentro
E che cos'è
Il sistema di prevenzione nel nostro Paese
Io penso che dobbiamo interrogarci finalmente si interroga anche la CEI duro
è una legge speciale e un'eccezione
Nel nostro sistema
E una nicchia
Ore l'apripista di un diciamo
Progetto di sperimentazione del diritto penale che purtroppo è di uno slittamento del diritto penale
Che assume il sospetto come
La sua bussola io penso che ci sono troppi segni che ci dicono questa seconda cosa
Sono troppi
E quando noi parliamo di processo mediatico noi lo riferiamo al processo che si fa sulla Stampa
Però io sono convinto che il processo mediatico oggi
Non è distinguibile dal processo ordinario cioè non sono due cose diverse
Perché il come dire i paradigmi dell'uno hanno contaminato l'altro
E quindi non esiste un processo mediatico dei giornalisti diverso dal processo ordinario dei magistrati
Che il processo ha fatto sue delle coordinate interpretative e non solo
Che
Assumono l'orizzonte
Morale della
Prospettiva mediale come il l'orizzonte in cui si giudicano un un un un indagato un incriminato un presunto colpevole come si dice
Perché
Perché questo slittamento sta dentro il codici sta dentro il Codice Penale
Sta dentro il Codice di procedura penale stabile entro le prassi interpretative delle fattispecie slabbrata e che nel diritto quello reale e quello di strada
Sono un miglio lontane da quelle che sono le messe a fuoco che si fanno nelle sedi della Cassazione
Perché ci sono reati come il concorso esterno che se voi lo andatela la cui qualificazione giuridica se voi l'andata a vedere
Nella sentenza Mannino e poi lo andate a vedere come è stato configurato dentro le indagini preliminare o le sentenze di primo grado in Calabria in Sicilia in Puglia in Campania i è anche ormai in emiliani in Val d'Aosta e dovunque
Vedete che c'è una distanza abissale
E perché ci sono una quantità di come dire di reati promessa
Dove la dimensione diciamo la lesione del bene giuridico è legato alla
Ha la parola all'intenzione all'emozione al desiderio e quindi diciamo
è evidente che cambia la prospettiva del diritto penale
Penso a al quattrocentoquindici termiche andate a vedere il POR di processi serie di voto di scambio mafioso India
Da Roma in giù
Poi uno su cento basse intensa dopo però che le giunte sono cadute anche
Le persone sono finite in carcere che le famiglie sono stati distrutti e quindi l'impatto del del diritto penale di quel processo mediatico un impatto punitivo che realizza la condanna
Subito senza il giudicato no
Se il processo pena se il diritto penale qui
Devo dire che Nordio quando è venuto in Parlamento il primo giorno ha presentato il suo programma ha detto una cosa secondo è fondamentale però può essere dimenticato ma comunque l'ha detta ha detto la riforma del processo penale incomincia dai codici
E ha ragione
Perché quando io mi sono laureato in tempi ormai le ore lontanissimi purtroppo
La la la corruzione era lo scambio fra due prestazioni no
E ci voleva proprio la materialità dello scambio addirittura il denaro poi l'utilità poi l'utilità diventata l'utilità sessuale poi diventata la gratitudine che l'allievo pronta Nico prova nei confronti del del professore che lì dove lo fa diventare assistente poi
è diventata la promessa poi è diventato all'esercizio della funzione con la legge Severino nel nel due mila dodici
è evidente che se la la la corruzione tutto questo
Evidente che anche
Cambia la procedura penale e cambia il processo investigativo
Perché se il diritto penale diventa prevenzione ecco il collegamento con le misure di prevenzione cioè delle antiche diventa contrasto alla criminalità
E quindi a una logica di risultato dentro i semi è chiaro che deve andare ad anticipare il male in quell'area prodromica dove il male ancora non si è prodotto deve andare nelle intenzioni del male
E per andare dentro l'inconscio della democrazia ha bisogno delle intercettazioni
Che altro non sono che lo strumento
Per cogliere i segni del male
E tutto questo si è prodotto tutto questo il processo mediatico prima ancora che lo scrigno dei giornali tutto questo mediatico perché assume un paradigma che non ha più niente a che fare con il fatto che ostenta reato il collo elemento psicologico
Che lo diciamolo con note tutta un'altra cosa è tutta un'altra storia
E allora
L'esito di questa vicenda e ovviamente in Italia un procedimento penale che accento incriminati più di cinquanta assolti in alcune regioni ce ne sono settanta settantacinque addirittura
E altrettanti cinquanta che sono sputa nati perché non essendo stati neanche indagati però comunque vengono puniti dalla pubblicazione di questi fatti
Poi si e chiaro che cella subalternità del giornalismo è una subalternità culturale di ruolo
Il giornalismo vive in proiezione la crisi della politica e dei corpi intermedi di fronte alla complessità crescente della Società e inadeguato raccontarla e quindi il giornalismo cerca diciamo un accordo collusivo col più forte
E se il più forte chi detiene
Il rubinetto delle intercettazioni naturali del giornalismo va dal più forte
Per riequilibrare il sistema bisogna riequilibrare il sistema penale
E poi il processo mediatico come proiezioni di questo sistema invece no Novoli
Non ci rendiamo conto di questo diciamo complessivamente di questa tragedia che è una tragedia civile della democrazia italiana e non solo italiana ma soprattutto italiana no
Non solo italiana perché la tentazione della prevenzione una tentazione contemporanea
La tentazione di andare in sala a intercettare il male prime la tentazione tecnocratica e e diciamo di e in qualche modo i miti l'orgia del potere chi si nasconde dietro la prevenzione e la prevenzione ha sempre una come posso dire un rischio totalitario dentro di sé
Perché il volendo anticipare il male deve fare i conti col deve deve servirsi deve nutrirsi del sospetto
C'è poco da fare
Anche quando anche quando devo dire
E animata dalle migliori intenzioni penso ovviamente al contrasto reati gravissimi penso per esempio al contrasto dei reati di genere reati dove purtroppo la capacità di anticipare il male può può essere decisiva però anche lì bisogna avere una una misura o quanto meno una consapevolezza dei prezzi che si pagano ha trasformato il processo penale in un processo di prevenzione
E non questa coscienza complessiva di questo slittamento che uno slittamento interno al sistema non ce l'abbiamo
Non ce l'abbiamo nel dibattito civile e cerchiamo di rimedi che sono spesso non voglio dire peggiori del male ma sono di di rimediare nella logica della riduzione del danno purtroppo nessuna riduzione del danno mai risolto i problemi
Secondo me
L'idea pensate di punire con quattro anni e mezzo di reclusione chi di fama è un emendamento che è stato partorito dalla vivida fantasia di alcuni parlamentari
Della maggioranza poi accantonato no ma non solo della maggioranza perché per esempio sono stupiti Simo ma un un avvocato e un parlamentare come Enrico Costa
Che è uno dei parlamentari più illuminati più garantisti lo sosteneva
E
Poniamo giornalisti
Poniamo i giornalisti
Eppure diamoli di più con l'aggravante quando abbiamo acquisito illecitamente
Le notizie
Puniamo Bobo boudoir
Che attraverso un'illecita acquisizione di documenti da parte di Gola profonda
A arresto diciamo la democrazia statunitense più civile più matura
E ha dato un esempio del ruolo del del cane da guardia che il giornalismo deve avere nei confronti del potere cosa voglio dire voglio dire che in una democrazia liberali giornalismo e l'autorità di ultima istanza
E si muove in una prospettiva metodologicamente anarchica
Perché funzione della democrazia il suo essere anarchico anche perché non ha le manette non va a prendere il giornalista di notte un qualcuno a portarlo in carcere come fa ovviamente allo stato quindi
Deve essere concessa questa libertà del anche dell'errore al giornalista
Perché se noi pensiamo di limitare
Il ruolo del giornalismo e di codificare Rollo dentro si e facciamo ancora di più un megafono del potere
Altro che cane da guardia
Divieto di pubblicazione per intero per estratto
è un rimedio me ne rendo conto ma è un rimedio peggiore del male
Sia perché noi stiamo parlando di una situazione
Che avviene in un Paese dove tra gli arresti e il primo sbaglio diciamo di colpevolezza cioè il e il primo vaglio di colpevolezza intendo la sentenza di primo grado spesso trascorrono due tre anche quattro anche sette anni
E quindi
Che cosa vuol dire non poter pubblicare le ordinanze di custodia cautelare vuol dire sottrarre un provvedimento che limita la libertà personale degli individui al sindacato dell'opinione pubblica si miti qui si dice ma certo ma non è che tu mi fa il processo in piazza il processo si fa nelle Aule lo so è vero si fa nelle aule Piero guardate che
Io ho letto in questi giorni
Le ordinanze di custodia cautelare
Delle due inchieste che stanno terremo Tandu la democrazia italiana
Quella di Torino
E quella di Bari
Diciamo con la mia modesta esperienza di giornalista non sono un giurista non sono un avvocato non sono magistrato però
Devo dire che
Molte delle accuse che vengono raccontati sui giornali
E che sembrano l'elemento
La prova regina della colpevolezza morale della politica però attenzione
Non penale sono prive di qualunque rilevanza penale se voi leggete colonne sta all'intercettazione di che stanno sui giornali vi rendete conto che nel novanta per cento dei casi non hanno nessuna possibilità di fondare prova
Allora la domanda e a monte
Perché stanno in quell'ordinanza di custodia cautelare
Perché e questa è la domanda
Quale pertinenza probatori hanno quelle intercettazioni
Perché stai chiedendo al giornalista di non pubblicare le intercettazioni che provano il diciamo il malcostume della politica
Ignori Zonta e morale diverso dal tuo lui io ho diritto di indagare la morale della politica perché va la funzione del giornalista anche questa
Non è che io racconto il processo penale perché sono diciamo il come posso dire l'amanuense
Del processo per l'ora penale io io valuto altre cose l'mio orizzonte più ampio
I il disdoro della politica perché diciamo moralmente riprovevole io ho diritto di per di di censurarlo e se tu lo metti in mano perché io lo devo raccontare
Ma perché come lo mette in un anno se non ha nessuna valenza penale
Questo il tema
Perché le ordinanze di custodia cautelare non rispondono a un criterio di pertinenza probatoria queste la domanda che consentirebbe di risolvere il problema del processo mediatico che completamente elusa
No
Perché perché noi sappiamo bene come funziona la giustizia in Italia
Quali sono le norme quali sono l'interpretazione delle norme sappiamo bene che in moltissime ordinanze di custodia cautelare c'è scritta questa incinta questi inciso
Anche se non concreta responsabilità penale virgola tuttavia
I rapporti fra il giornalista Barbano e l'avvocato Brezzi gara connotano un quadro ambiguo tutta le intercettazioni dentro
Se questo si può fare
E colpa del giornalista che poi pubblica diciamo un limo l'immorale scambio di relazioni fra l'avvocato Brezzi cara e il giornalista Alessandro Barbano no
Quindi noi dovremmo intervenire alla fonte
C'è un film bellissimo che racconta questa tragedia della giustizia che molti di voi avranno visto che si chiama anatomia di una caduta film stupendo
è la storia di uno Tizio che cade da un colta g di montagna la moglie viene indagata per loro per omicidio
Processo indiziario a un certo punto compare una prova regina
Film stupendo per la qualità dei dialoghi veramente i lumi e racconta esattamente questa tragedia
Questa prova regina che cos'è una conversazione registrata di un litigio fra la signora e il marito cinque giorni prima che l'uomo cadesse dal dal finestrone
Si ascolta in aula con grande suggestione
Questo litigio
E alla fine di questa proiezione l'attrice la protagonista imputata dice
Sì
E vero
Abbiamo litigato e che c'entra questo
Il film vuole vuole spiegare esattamente quanto sto tentando di di dire io
Cioè se quel litigio tra un uomo e una donna
E e il movente del delitto da solo e quali e diventa la prova leggina della del processo
è evidente che non siamo più in una prospettiva diciamo di un diritto penali liberale siamo in un altro terreno ma lo siamo sul terreno processuale prima ancora che sul terreno mediatico
E questo il tema su cui dovremmo interrogarci
Aggiungo poi
Guardate che oggi il tema della gogna
Perché la pubblicazione delle ordinanze
Produce gogna ma la gogna
Si realizza per pubblicazioni integrale si realizza per estratto si realizza per riassunto
Cioè
Noi abbiamo
Per due anni assistito
Al racconto su tutti i quotidiani
Di
Una signora che a Chiavari
Era considerata l'assassina di una ragazza uccisa venticinque anni fa
Qualcuno di voi se lo ricorderà
Venticinque anni fa una ragazza che si chiamava Nadia cella è stata assassinata a Chiavari non si è mai scoperto l'omicida
Venticinque anni dopo una veterinaria che ha fatto un corso di criminologia
Si è inventata UCSI inventata affatto una tesi Di Lauro di laurea di specializzazione in questo corso para universitario
Sul caso di questa ragazza e si è convinta che la assassina di costei fosse una signora che era stata indagata venticinque anni prima e poi prosciolta e andata dal magistrato
Egli ha portato la tesi di laurea il magistrato ha detto brava adesso riapriamo le indagini chiamiamo subito alla stampa la stampa è andata per due anni abbiamo raccontato che questa povera signora e povera perché poi è stata archiviata era l'assassina di Nadia ascella
Questa signora rimasta chiusa due anni in casa perché tutte le telecamere di Studio aperto e c'era stavo davanti alla porta di casa per due anni
E lì non c'è un'ordinanza di custodia cautelare
Non c'è
Un un mese fa poi è stata archiviata perché la tesi di laurea Heine
Non era sufficiente a giustificare una probabilità di condanna prevista dalla riforma Cartabia forse due anni prima sarebbe stata portata a giudizio
Un mese fa è uscito su tutti i siti di tutti i quotidiani potete andarlo a vedere
La notizia che il l'assassino di Simonetta Cesaroni
L'ho ricordato il caso di via Poma uno dei gialli più belli della storia il Paese
Era il figlio del portiere
Pietrino Vanacore
Lo rivelava un'informativa dei carabinieri
Agli atti dell'indagine mai riaperta per la quarta volta e poi chiusa
In realtà la Procura archiviato ritenendo quell'informativa assolutamente priva di fondamento ma
I giornali esiti hanno raccontato perfino la dinamica del delitto
Perché secondo i carabinieri costruì era entrato in quella maniera aveva aveva assassinato aveva chiamato il padre per pulire il sangue del e lo raccontava e
Costruì non si potrà neanche difendere perché avendo archiviato il PD il PM è stato condannato sul piano per dipende mediatico non si poteva difendere in un processo ordinario perché ovviamente il processo non si farà
Allora noi abbiamo una situazione tragica che va ben oltre
Il tema della pubblicazione delle ordinanze di custodia cautelare
La cui pubblicazione talvolta e utile per provare il contrario di quello che si dice perché modestamente nel libro che ho scritto due mesi fa che si chiama quattro mesi fa che si chiama la gogna
E che racconta lo scandalo dell'hotel champagne
E cioè il più grande colpo di mano avvenuto all'interno della magistratura attraverso l'uso
E la distribuzione di intercettazioni a pioggia e o la costruzione di un racconto per riassunto peraltro in prima istanza per riassunto
E io mi sono convinto che all'hotel champagne quella notte non era successo nulla c'era successo il contrario di quello che si voleva dire proprio dalla lettura delle intercettazioni e per convincere i miei lettori ho scritto un libro
Alla fine del quale
Chi ha letto il libro forse si è persuaso come me che quella cospirazione
Che voleva imporre a capo della Procura di Roma un magistrato compiacente per accordo di Palamara lotti Ferri e cinque consiglieri del CSM
Non è mai esistita e che in realtà dietro quel racconto c'è una guerra di potere fra due diverse fazioni della magistratura una delle quali vince perché ha in mano le intercettazioni e ne distribuisce il contenuto
Boccia a goccia a goccia distribuendoli attraverso un racconto per riassunto ai giornalisti allora capite che il problema è molto più complesso io non sono contro il divieto di pubblicazione
Perché riconosco come posso dire il lo spirito è è il la buona volontà e e che c'è dietro questo obiettivo però purtroppo dobbiamo dirci le cose come stanno
La giustizia italiana non si può riformare in questo modo cioè non si può riformare prendendola pizzicotti da dagli angoli bisogna riformarla tutte insieme altrimenti non si raggiungerà mai risultato anzi si può produrrà spesso quelle Perrotta orogenesi definì un risultato opposto a quello voluto chiudo
Per non sottrarmi alla responsabilità dei giornalisti perché non voglio con questo come dire fare tutto questo discorso per sottrarmi alla responsabilità del giornalismo
Ma
Io credo che
C'è una sentenza
Del mille novecentottantaquattro l'accidentale
Cinque mila duecento cinquantanove per l'esattezza della corte di cassazione che si chiama sentenza del decalogo
Che
è uno straordinario documento
Diciamo Codice deontologico del giornalismo correttamente applicato
Avrebbe
Una sua una sua una sua grande valenza cosa dice dice che
Le notizie lesive dell'onore della reputazione altrui si pubblicano se a sono vere
La verità deve essere effettiva ho anche soltanto puntati ma perché l'errore scusabile dentro una una professione così complessa che opera in un tempo strettissimo purché frutto di un serio diligente lavoro di ricerca dove persero diligente lavoro di ricerca
Nel giornalismo anglosassone c'è per esempio la doppia conferma ricevuta da due fonti che non abbiano parlato l'una con l'altra noi questo non lo applichiamo
L'utilità sociale alla conoscenza della notizia
E la continenza espositiva
Se noi avessimo
Autorità abbia ontologiche ordini effettivamente in grado
Di
Esercitare il controllo e quella pedagogia del controllo che e necessaria nei confronti di una professione chiamata ha un ruolo così importante avremmo già parzialmente limitato il danno purtroppo non le abbiamo e allora qui vengo a una prospettiva de iure condendo che riguarda più in generale non solo il destino della giustizia ma il destino della democrazia
Perché il destino della democrazia è legata oggi l'Occidente
Alla qualità
Dell'opinione pubblica alla formazione dell'opinione pubblica alla coscienza civile dei limiti ma anche del valore della democrazia
E questa coscienza
Si fa dentro lo spazio pubblico attraverso
L'esercizio
Della nostra professione i più grandi pensatori contemporanei
Sono concordi oggi nel ritenere che ciò che qualifica una democrazia non è una Costituzione spesso bellissima ma violata non è un libero voto che ha portato Hitler come sappiamo al governo di un Paese
Con libere elezioni e non è neanche non sono neanche le istituzioni liberali ma è l'esistenza di uno spazio pubblico dove si discute delle cose importanti in maniera non
Dentro la la dinamica dell'opinione del tolto italiano in cui chiunque dice la propria in maniera però invece capace di qualificare le competenze i valori le connessioni i contesti i saperi
E questa è la funzione del giornalismo nella democrazia non servono i divieti serve
Secondo me una capacità di
Restituire a questa professione una preparazione un'adeguatezza una responsabilità pari ai compiti che oggi assume nella democrazia per questo io credo che le democrazie liberali in forme che non so definire ma debbano porsi il problema
Di
Responsabilizzare la funzione del giornalismo costituzionalizza Angola cioè assegnandole un valore costituzionale
Dentro il sistema della tripartizione dei poteri
Che consentirebbe di avere scuole adeguate noi non abbiamo in questo Paese Università di giornalismo non abbiamo libri di
Giornalismo
Io ho scritto un umili Simo manuale di giornalismo che il più adottato nell'università aperta italiane ed è un libro ignorante perché non esiste un libro di medicina un libro di di ingegneria invece si Stilliti il manuale di giornalismo perché ciascuno di quei capitoli di quel manuale dovrebbe essere un libro asse dovremmo avere un sapere accademico
Che non c'è
Dormo vere scuole di specializzazione dovremo avere conoscenze che intrecciano il il il l'esercizio della funzione con per esempio
Il diritto
Per Colonia le altre questioni non c'è non c'è niente di tutto questo non ci sono ordini adeguati
E quindi io credo che
Il problema di qualità della democrazia e il problema di qualità del sistema giudiziario e quindi di di di cura di questa malattia che il lo affligge
Attraverso il processo mediatico
Si possano in qualche modo affrontare anche qualificando responsabilizzando
Chi esercita questa delicatissima funzione non si va in sala operatoria a operare un malato di cancro se non si è medici se non si ha una specializzazione non si prende un bisturi in mano
è invece e lo stesso voi non andate in in un'aula di un tribunale a difendere qualcuno se non siete avvocati e avete una specializzazione invece chiunque in nome di malinteso senso della libertà del pensiero
Che esercita una funzione che condizionerà il destino della democrazia questo non va bene
Ognuno è libero di dire tutte le fesserie che vuole ma chi esercita questa funzione in forma organizzata nei confronti di una massa dovrebbe rispondere ad alcuni rischi quesiti essenziali allora che cosa voglio dire voglio buttare la palla in tribuna però credo che il problema delle riforme in Italia sia il recupero di una funzione di insieme
Che non è affrontabile abolendo l'abuso d'ufficio o piuttosto vietando il il la pubblicazione integrale delle ordinanze di custodia cautelare Maher restituendo
Alle alle funzioni chiave della democrazia chi le esercita quella responsabilità che oggi in una società complessa non imprescindibile grazie
Grazie dottor Barbaro solo alcune considerazione
Intanto che forse bisognerebbe mettere dunque mano a all'ordine alla alla all'ordine professionale dei giornalisti non so che utilità abbia adesso rispetto a questa a questo tema d'altra parte si era parlato diffusamente negli anni passati dell'abolizione dell'ordine dei giornalisti forse non non ha non ha torto
Ma l'altra osservazione che mi viene questa posto che il giornalismo il giornalista è il cane da guardia sempre definito della democrazia allora che che ruolo che cane da guardia il giornalista mi mi domando della Democrazia quando come diceva Luca prima recepisce a criticamente
Senza riflettere o Maio magari difetti in maniera unilaterale la velina della della procura
Senza porsi la domanda
Magari il dissenso no rispetto a quello che gli viene diviene gli viene fornito
Credo che in questo ci sia proprio il
Dismettere proprio il ruolo principale che appunto diciamo è quello di guardiano della della democrazia
Almeno queste sono alcune riflessioni che mi che mi vengono proprio rispetto al ruolo della democrazia perché altrimenti c'è la degenerazione
C'è attualmente nell'isola le distorsioni del processo mediatico a cui assistiamo o quotidianamente
E
Quindi su questo poi passo la parola ad Alessandra che a cui chiedo appunto libri quali sono gli effetti dell'INPS delle distruzione del del processo mediatico delle percussioni anche sul diritto penale sostanziale
In una dimensione come quella che in qualche modo stiamo rappresentando e da ultimo rappresentata anche dal dal dottor Barbano a te la parola al Sant'
Grazie
Prima di entrare nel merito nella mia relazione due brevissime dichiarazioni la prima un ringraziamento Anna Canato finale e grazie evidentemente per l'invito grazie per aver pensato a mensa ma in questo parterre dei relatori importanti e spero di non deludere
L'aspettativa
La seconda è un pensiero a Franco ovviamente non può che non può mancare un mio pensiero a Franco io ho iniziato il mio percorso nella Camera Penale con Franco Nero
Il segretario all'epoca quando Franco ha iniziato la presidenza della camera penale
L'ho avuto l'indegno compito il triste compito di prendere il testimone della Presidenza la giovane avvocato quando purtroppo Franco è mancato
Ha già ricordato Cecilia Franco ha dato linfa vitale alla Camera Penale la l'ha fatta rivivere in un momento in cui la Camera penale era un po'diciamo firma la sua Fritz Antezza la sua verbo il suo entusiasmo ha consentito appunto alla Camera penale di di riprendere vita e quindi
Mi fa anche molto piacere che la Camera penale continui dopo tutti questi anni Franco ha mancato mai nel due mila ed undici e che dopo tutti questi anni continui annualmente questo ricordo
Di Franco
Perché è stata una persona al punto che per tutti i nuovi ha rappresentato un momento importante di passaggio nel nostro percorso
Vado al tema vado al tema che neanche in parte è stato ha segnato mi sono assegnato al cioè quello di cercare di analizzare
Le distorsioni del processo mediatico ma come un focus maggiormente spostato sulla politica criminale e sul diritto penale sostanziale questa Puglia prevalentemente la mia indole di penalista
Sostanzialista
E nel rileggere alcuni scritti come un po'sempre si fa quando ci si prepara queste relazioni prima di un convegno quindi per la preparazione di questa mia relazione
O ritrovato riletto uno stralcio di una circolare del ministero della Giustizia anzi all'epoca del Ministero di Grazia e Giustizia e credo anche del culto
Era una circolare del mille ottocentosettantanove che però avrebbe tranquillamente direi potuto essere scritta ai giorni nostri
In questo breve stralcio si legge che la pubblicità dei giudizi penali è una preziosa qualità della civiltà moderna cui nessuno vorrebbe menomare l'azione della magistratura deve potersi conoscere da tutti i cittadini a tutela dei quali è diretta
Ma sarebbe uno strano equivoco il confondere la pubblicità con lo spettacolo la giustifica Sirente per soddisfare al primo dei bisogni sociali non per appagare la curiosità degli oziosi
L'accusato fino a che condannato non ossia si presume innocente è un cittadino infelice di cui non è lecito aggravare le condizioni denigrando lo a figura da scena
Beh la preoccupazione quindi rispetto a un possibile squilibrio nei rapporti tra Processo e informazione non appartiene evidentemente soltanto alla nostra epoca già nell'ottocento vediamo che ci si preoccupava di segnalare la diversità tra il diritto di cronaca è già stato detto oggi un diritto
Fondamentale un diritto insopprimibile perché è un momento fondamentale di controllo sociale rispetto all'operato della magistratura
Ma la preoccupazione di distinguere questo diritto fondamentale dal voyeurismo giudiziario caratterizzato non dall'informazione ma dalla spettacolarizzazione del processo
In realtà nonostante l'interesse per i casi giudiziari per la cronaca giudiziaria i casi io gli assassini più efferati gli arresti eccellenti
Abbia in qualche modo sempre interessato l'opinione pubblica dobbiamo però ammettere che negli ultimi decenni il fenomeno ha assunto una connotazione completamente nuova questo anche evidentemente a seguito dell'implementazione dei sistemi di comunicazione delle norme potenzialità e di
Così Rita dei nuovi mezzi di comunicazione
Dalla carta stampata siamo passati ai dibattiti televisivi siamo passati ai social network ai blog e chi più ne ha più ne metta
Anche il linguaggio è cambiato i talk show L'inchiesta giudiziaria alle vere e proprie rappresentazioni del processo
In modo necessariamente sintetico e mi perdonerete sicuramente anche impreciso e non esaustivo
Possiamo però tentare di verificare come è stato questo processo evolutivo e un processo evolutivo che ha portato i mass media l'informazione giudiziaria a perdere quella che era la connotazione tipica per dirla con le parole di Armodio o quello che era il lo specchio degli evidenti cioè l'informazione doveva semplicemente rappresentare lo specchio degli eventi
è invece diventata il luogo della narrazione luogo del racconto luogo dei commenti luogo delle ricostruzioni
In sostanza l'informazione giudiziaria non è più una semplice rappresentazione oggettiva dei fatti ma piuttosto è una riproduzione perde in sostanza il suo carattere di informazione per assumere una funzione più squisitamente formativa non si vuol più semplicemente mettere al corrente i lettori o più in generale gli utenti
Dell'andamento del processo magari sin dalle sue fasi iniziali ma piuttosto si tende a prendere posizione su quel processo a influenzare a orientare il lettone
Per meglio valutare gli esiti di questo percorso evolutivo dobbiamo tenere presente di quelle che sono però le finalità del processo mediatico che non sono sicuramente le stesse del processo potremmo dire reale
Il processo mediatico non risponde a logiche di garanzia di neutralità di imparzialità anzi è un processo che ha o più ancora l'informazione giudiziaria alla necessità di fare scoop alla necessità di dare notizie sensazionali per poter vendere un maggior numero di copie di giornali o piuttosto per poter alzare gli indici
Dell'audience oggi per ottenere più laiche o più visualizzazioni nell'ambito dei social network
Le notizie inoltre devono essere date in tempi rapidi per non essere come si dice in gergo non devono essere bloccate non devono essere date troppo tardi perché altrimenti perdono di significato e questo evidentemente non di rado a scapito dell'approfondimento
E della verifica fattuale e quindi della qualità e della genuinità della notizia
C'è un altro aspetto importante che è quello che poi porta come vedremo alle ripercussioni alle distorsioni sulla politica criminale
è l'aspetto del linguaggio che viene utilizzato nell'ambito dell'informazione giudiziaria ma perché il linguaggio dell'informazione giudiziaria non è evidentemente un linguaggio tecnico non è il linguaggio degli addetti ai lavori che sarebbe come tutti noi comprendiamo accessibile ai pochi
è un linguaggio semplice
Ma non è solo un linguaggio semplice è un linguaggio che si caratterizza anche per essere deciso per essere diretto in qualche modo apodittico assertivo e molto spesso
è un linguaggio di stampo colpevolista e sensazionalista ecco
Direi che nel linguaggio della cronaca giudiziaria sono inoltre abolite le formule dubitative sono politiche e ho pulito il condizionale perché questo darebbe poca efficacia alla notizia pensiamo solo ai titoli giornalistici delle notizie dei maggiori casi di cronaca giudiziaria
E dicono se la diretta conseguenza è che la responsabilità di quello che dovrebbe essere il presunto innocente invece diventa sin dalle primissime fasi sostanzialmente sempre certa
Proprio a proposito del linguaggio è stato citato più volte prima mi piace citare anche un passo di uno scritto del due mila e diciassette di Ferrarella
Dove con riferimento proprio al linguaggio e a come vengono costruite le notizie di cronaca giudiziaria
Il giornalista osserva che ormai non ci si pone quasi più il problema se i giornali nel campo della cronaca giudiziaria rappresentino o no la verità oggettiva figurarsi la pretesa neutralità e neanche si bada più se almeno restituisca una verità emotiva cioè fatti interpretati in base a un criterio
Più o meno fazioso ma dichiarato
Nemmeno ci si meraviglia più del bagaglio di trucchi e di sotterfugi che vengono quotidianamente usati da molti organi di informazione omissioni chirurgiche sottintesi sapienti enfatizzazioni drammatizzazioni
In giganti mento di cose prive di rilievo nascondimento di cose serie
Il linguaggio e le modalità con cui la notizia viene presentata hanno quindi un ruolo fondamentale nel corto circuito mediatico del processo
Faccio un passo ulteriore non mi fermo al linguaggio c'è un ulteriore elemento la notizia viene selezionata
I l'ambito della cronaca giudiziaria è caratterizzato da una fortissima selezione delle notizie penso sia tutti noi evidente è ovvio che noi non apprendiamo notizie di tutti i processi che vengono celebrati di tutti i reati che vengono realizzati c'è sicuramente ed evidentemente a monte una selezione di quali processi di quali reati
E all'interno di questa voce selezione c'è un'ulteriore selezione perché nell'ambito di quel processo il giornalista o la testata giudiziaria la testata giornalistico l'editore ancor di più scelgono quali notizie dare di quel processo come parlare di quei reati di quali reati e di come parlarne
Nell'informazione giudiziaria dicevo quindi c'è una fortissima selezione della notizia e della rappresentazione della criminalità e l'accentuazione di taluni aspetti piuttosto che di altri sicuramente c'è un maggiore interesse per reati
Di particolare gravità o Perra fatti che si caratterizzano per una particolare straordinarietà perché questi sono quelli che sono mediaticamente più appetibile
Con l'ovvia conseguenza che questi reati di cui viene data particolare notizia di cui viene danno data particolare enfasi
Questi reati vengono ad acquisire una dimensione statistica che nella realtà non hanno
Ancora una volta non viviamo noi colti tutti noi quotidianamente pensasse evidente essi tutti i giorni su tutti
Agli socia su tutti i giornali a tamburo battente si sente parlare di violenza e di violenze sessuali piuttosto che di omicidi
La sensazione è che chiunque di noi vive è che quei fatti raggiungano dei numeri stratosferici dei numeri esorbitante e che tutti noi viviamo in una situazione di continua emergenza di continuo in sicurezza legata alla realizzazione di quei fatti di reato
Si crea sostanzialmente è una frattura a tra quella che è la criminalità reale e quella che è la criminalità percepita
Potendo ormai dirsi acquisita l'influenza dei mass media sulla percezione sociale della criminalità
La mediatizzazione del processo e più in generale il il modo in cui viene narrata dai mass media la criminalità finisce quindi per produrre degli effetti devastanti non solo sul singolo processo in parte gli abbiamo già visti gli anni hanno già esposti i relatori che mi hanno preceduto magari ci torneremo se ci sarà tempo ci tornerò anch'io in un secondo giro di interventi ma produce altrettanti effetti devastanti sulla politica criminale quindi sul diritto penale sostanziale
Si badi bene la preoccupazione non è solo italiana siamo come sempre in realtà in buona compagnia
Così sole semplificativamente già nel mille novecentonovantatré un avvocato e saggista francese la Rivière
Scriveva un volumetto il circolo mediatico-giudiziario per dire quindi che il problema non è di oggi è un problema datato non riguarda solo il nostro Paese
Scorgendo sempre per rimanere attuali a Paesi di di civil law scorgendo la letteratura spagnola si trovano diversi scritti che si occupano dei cosiddetti giudizi paralleli di quelli che in Spagna vengono definiti i giuristi paralleli cioè i giuristi che si svolgono sui mass media
E allora il condizionamento esercitato dai mass media sul processo ma anche nella per sulla percezione di determinati fenomeni criminali e a cascata sulla legislazione penale
è divenuto ormai dirompente e la politica criminale mi risulta fortemente influenzata
Porto alcuni esempi
Possiamo a titolo esemplificativo riprendere i dati di una recente relazione dell'Istat dell'inizio dell'anno che è stata depositata a seguito dell'audizione dell'istituto innanzi alla commissione parlamentare d'inchiesta terra il femminicidio e la violenza di genere
In questa relazione dell'Istat ha riferita quindi in generale agli omicidi più in particolare anche i femminicidi alla violenza di genere leggiamo che nel due mila e ventitré secondo anche quelli che sono i dati in realtà riportati dal ministero dell'interno vi è stato un moderato aumento dei casi di omicidio da trecentoventidue del ventidue
Passiamo a trecentotrenta del due mila ventitré tenete conto che negli anni Novanta gli omicidi giravano intorno ai mille novecento l'anno quindi tra siamo a un drastico calo del del fenomeno
A fronte di un aumento per gli uomini e gli omicidi di donne diminuiscono dei cento ventisei del due mila e ventidue ai centoventi del due mila venti tre
Nel due mila e ventuno gli omicidi con vittima una donna erano stati centodiciannove nel due mila e venti cento sedici
Sempre l'Istat osserva che di questi omicidi che hanno come vittima una donna
I femminicidi preso un team nel due mila e ventidue sono stati cento sei sui centoventisei omicidi di donne nel due mila ventuno erano stati centoquattro su centodiciannove e nel due mila venti centoquattro su centosedici sempre l'Istat in una relazione dell'anno precedente evidenziava ancora una volta che è anche se gli omicidi nel due mila ventidue avevano ricco ha avuto un leggero incremento rispetto all'anno precedente
Rappresentavano in Italia comunque un indice basso di verificazione riportavano l'esempio della Lettonia caratterizzata dalla situazione peggiore nell'ambito dei Paesi dell'Unione Europea cinque virgola diciotto omicidi per cento mila abitanti
A fronte di un numero di omicidi dell'Italia che si assesta allo zero virgola cinquantuno per cento mila abitanti
Il medesimo andamento si nota peraltro osserva sempre l'Istat con riferimento ai reati spia del femminicidio quindi gli atti persecutori la violenza sessuale maltrattamenti in famiglia
Nei primi tre trimestri del ventitré gli atti persecutori hanno avuto un decremento del tredici per cento le violenze sessuali maltrattamenti in famiglia una diminuzione del dodici per cento in sostanza quindi questi dati evidenziano come gli omicidi
E i femminicidi siano sostanzialmente stabili
Negli ultimi anni se non addirittura con un lieve decremento e i reati spia addirittura hanno avuto un decremento abbastanza significativo
Ora vorrei sgomberare subito il dubbio sia chiaro che con questi numeri non intendo assolutamente sminuire determinati fenomeni sia dell'omicidio a maggior ragione del femminicidio
O dei reati spia perché sono numeri che oggettivamente considerati sono comunque terribili la mia riflessione però in questo momento vuole essere un'altra la mia riflessione vuole essere che tutti i muri
Penso almeno anch'io prima di approcciarmi a determinante informazioni ma determinante statistiche tutti Nuvoli dalla lettura dei quotidiani dalla ascolto delle televisioni e dei dibattiti televisivi siamo indotti a pensare
Che questi reati siano in continua vertiginoso aumento e siamo indotti a pensare che viviamo in una vera e propria situazione emergenziale nonostante i dati statistici rilevino viceversa
Che i numeri sono assolutamente stabili ripeto se non addirittura in decremento
Ma considerazioni analoghe le potremmo fare anche per altri fenomeni perché se andiamo a vedere anche i dati degli infortuni sul lavoro che peraltro sono stati riportati anche dalla presidente Cassano
Nella sua relazione sull'inaugurazione dell'anno giudiziario in cassazione ancora una volta notiamo che nel corso degli ultimi anni il trenta eh sfortunatamente seppure su numeri ancora bassi in diminuzione
Ad esempio nel due mila ventitré nei primi undici mesi c'è stato un decremento di trentotto unità Rispetto
All'anno precedente l'anno precedente erano calati di centoquarantotto prima ancora di centottantatré insomma contraendo in primis in diminuzione ma ancora una volta in realtà la percezione che abbiamo è quella di un fenomeno invece emergenziale e in assoluta crescita
E allora mi piace riportare anche le parole del nostro presidente Petrelli che nella sua critica delle dorica giustizialista osserva
Come sopravanza la comunicazione del percepito che si sostituisce al dato reale
Si tratta di un fenomeno noto già sotto il nome di rappresentazione sociale
Ma che in passato faceva carico alla politica di mediare gli stimoli del percepito riconducendoli alla realtà dei dati obiettivi mentre oggi abolita ogni intermediazione razionale
Diviene un dato sostitutivo della realtà ed un presunto strumento di conoscenza anticipato e privilegiato
D'altronde una considerazione similare era stata fatta anche in un interessante studio della Banca d'Italia
Risaliamo al due mila e quindici la banca d Italia fa uno studio in materia di corruzione uno studio assolutamente nonostante Suma risalga al due mila e quindici di assoluta attualità che si può reperire sul sito della Banca d'Italia
Anche in quel caso con riferimento al fenomeno corruttivo la manca d'Italia in questo studio evidenziava che se in mente a riportano eccessivamente scandali e notizie di corruzione anche in assenza di eventi di corruzione reali
Ciò potrebbe portare a una distorsione nella formazione delle percezioni degli individui sulla portata della corruzione in una società
Ora la mancanza come osservava anche Francesco Francesco Petrelli la mancanza di qualsivoglia mediazione politica da parte dei corpi intermedi in primis i partiti politici
Che erano in grado di far decantare razionalizzare i sentimenti popolari porta imprescindibilmente ha un rapporto diretto tra il capo al quale giunge la costante richiesta di protezione e dire di rassicurazione
E in questo rapporto diretto chi è tipico del populismo del populismo politico
Come ha osservato anche da voci ben più autorevoli della mia il linguaggio deve essere necessariamente un linguaggio semplice un linguaggio diretto e a questo ben si presta il linguaggio del crimine
Il rapporto tra politica per incriminare le tra politica penale mass media divi entra così sempre più stretto e alimenta le forme di populismo penale da un lato la continua richiesta dei cittadini
Di protezione e di penalizzazione
Di cittadini che si sentono insicuri alla luce delle notizie che ricevono
Dall'altra la spasmodica ricerca del consenso politico attraverso l'accoglimento di queste istanze si unitarie che provengono dai cittadini
La diretta conseguenza che il diritto penale ha perso la sua il suo ruolo il suo carattere di residualità e in esso viene riposta all'aspettativa di risoluzione di ogni questione sociale
è ormai invalsa nella collettività ma anche nella politica l'idea che il diritto penale possa risolvere ogni ingiustizia e ogni male
Il diritto penale
Diventa sempre più caricato di una portata simbolica che finisce anche per rappresentare la ragione stessa degli interventi legislativi non interessa più tanto quale il nello scopo di tutela del bene giuridico non interessa neanche tanto che ci sia uno scopo di tutela del bene giuridico ma l'importante è che ci sia questa funzione sociale questa narrazione di rassicurazione
Anche qui in realtà il problema non è del tutto nuovo perché andando a riscuotere ancora le pagine di Cesare Beccaria sollecitato in qualche modo quel richiamo che c'era nella locandina proprio nell'apertura del suo volume il denim dei delitti e delle pene Beccaria dice
Apriamo le historiae vedremo che le leggi che pure sono debbono essere parti di uomini liberi non lo sono state per lo più che lo strumento delle passioni di alcuni poche ornate da fortuita passeggera necessità
Quindi non è nuova non è nuovo il ricorso alle leggi penali per rispondere alle passioni o per rispondere alle necessità trans e utenti
Ma sicuramente viviamo in un'epoca in cui la funzione simbolica del diritto penale è divenuta particolarmente centrale diritto penale simbolismo in realtà sono sempre andati di pari passo perché se noi pensiamo il diritto penale e la sanzione penale tra le tante funzioni che assolvono assolvono anche alla funzione in qualche modo di stigma sociale Rispetto alle condotte contra legem
Ma il Simbolismo come dicevo assunto ormai il ruolo centrale perché non è più tanto il
Non non si ritiene che non rilevi più tanto la tutela del bene giuridico quanto la narrazione in funzione promozionale di rassicurazione Totti sociale che della stessa tutela viene fatta abbiamo quindi un ricorso spasmodica Coal diritto penale e alla sua massima sanzione quella carceraria
Nonostante peraltro tutti gli studi e tutte le statistiche dimostrino come più pena non equivalga più sicurezza
E nonostante ormai da tempo tra gli addetti ai lavori filosofi sociologi criminologi accademici di diritto penale
Si discuta della funzione del punire e si discuta
Del necessario ridimensionamento della pena carceraria che ha fallito tutti i suoi obiettivi di prevenzione generale di prevenzione speciale e soprattutto di rieducazione
C'è un ulteriore profilo legato a questa continua ansia di penalizzazione a questo continua in sicurezza percepita
La domanda di protezione che la Società presentai è una domanda variegata è una domanda in continua evoluzione frutto ancora della della rapidità di accesso alle informazioni date anche dai nuovi mezzi di comunicazione quindi la legislazione penale una legislazione anche diventa alluvionale perché a ogni nuova richiesta ogni nuovo fatto viene adottata una nuova norma addirittura con la norma con la tecnica delle cosiddette norme fotocopiato cioè di norme che non rispondono più tanto come dovrebbe essere la caratteristica della norma penale al tipo all'astrazione del tipo
Ma sono norme fotocopia cioè che riproducono casistica mente la situazione da cui hanno avuto origine è una legislazione priva di raccordo con le norme che l'hanno preceduta ed è non di rado se non quasi sempre di qualità scadente sotto il profilo tecnico
Siamo così passati da un diritto penale minimo al diritto penale Massimo al diritto totale per dirla con le parole di Scooby un diritto muscolare che non interviene più solo in via sussidiaria
Ma si badi bene l'esito di tutto questo percorso
E che vengono hanno finito per essere travolti tutti i canoni del diritto penale liberale non solo quello di estrema ratio come abbiamo visto perché il diritto penale perde la sua carica la sua caratteristica di residualità
Ma viene meno il diritto di proporzionalità la proporzione tra il fatto e la sanzione assistiamo alla previsione di sanzioni sproporzionate nell'entità
Il principio di offensività lo diceva prima anche il dottor Barbano una continua ansia di anticipazione della tutela fino a sfociare nella prevenzione ma a una continua ansia di anticipazione della tutela e di Evanescence fa del bene giuridico penso alla previsione che è contenuta nel pacchetto sicule nell'ennesimo pacchetto sicurezza anche i nomi pacchetto sicurezza c'è bisogno di maggior sicurezza c'è bisogno di incrementare il numero dei reati e delle pene viene introdotta la resistenza passiva siamo proprio alla fumosità della materialità dell'offensività del fatto
Non parliamo poi del principio della finalità rieducativa della pena
Passiamo dal diritto penale del fatto al diritto penale dell'autore al diritto penale del nemico dove non importa la condotta che è stata realizzata ma in porta il tipo che oppure che la realizzata concludo perché penso di aver rubato anche troppo spazio penso che sì è vero e se si presta si è sempre prestata molta attenzione alle conseguenze drammatiche che il processo mediatico Porta
Rispetto al processo reale
Ma non da meno sono le conseguenze chiedo un'informazione giudiziaria senza limiti e senza controllo determina
Scusate determina sul sistema penale e sulle scelte di politica criminale e di legislazione penale grazie
Grazie Alessandro per il tuo prezioso contributo
Si è interessante il discorso del della narrazione ce l'hanno cosa se narra la stampa cioè la percezione piuttosto che il dato il dato reale forse questa è una domanda cui dovremmo interrogarci
Per capire quindi qual è l'interesse della stampa a quel punto con i dovuti distinguo chiaramente
Perché l'interesse della stampa almeno da quello che stiamo vedendo dall'incontro di oggi mi pare
E da quello che poi vediamo anche sui giornali pubblicazione di ordinanza o comunque stralci di intercettazioni telefoniche eccetera pare che sempre sia sempre sia più avviato verso l'interesse della pancia diciamo dell'opinione pubblica
E quindi bisognerebbe interrogarsi su un su questo quale sia il reale interesse della della stampa che tra un po'al discorso di di prima che si faceva col dottor Barbano e visto che c'è un con un po'di tempo io fare un altro giro di di di interventi partendo sempre dalla dall'avvocato Luca presi gar
Io volevo chiedere prendo spunto un po'dalle diciamo critiche diciamo così costruttive mosse dallo trovavano sull'emendamento costa e quindi sugli affetti perché lo trovavano diceva
Bisogna mettere mani per una riforma strutturale se ho ben capito diciamo partendo dei codici USA della Giustizia
Ma se questa riforma tanto
Diciamo decantata richieste CED non avviene sostanzialmente che cosa facciamo rimaniamo fermi o l'emendamento Costa o altri esempi simili possono in qualche modo porre un freno o comunque un monito rispetto a certe derive di informazione o disinformazione del processo mediatico che vediamo quotidianamente
Ti ringrazio come al solito la domanda
Intelligente di importante a seguito degli interventi
Ma e e lealtà
Io credo che il senso del mio intervento si sia spero se si è capito
Che è in gran parte in sintonia con quello che dice Alessandro col quale torno a dire di confronti sotto questo profilo ne abbiamo avuti tanti
Diventa una norma quella c'è stata anche in qualche modo partecipata dall'Unione Camere penali vegliare perché io sottoscritto proprio in qualche modo lo rivisitata corretta con alcune forze politiche tra cui Costa che erano per dare un freno a questa situazione
Diventa una norma esempio
Attenzione Alessandro lo dice chiaramente
Parla dell'ordinanza di custodia cautelare come un atto che è rappresentativo delle fonti che sono al possono e debbono essere oggetto di critica da parte del giornalista di cronaca giudiziaria
E anche qui lui che
Un giornalista d'inchiesta peraltro tributato dal premio Boldrin da parte delle case per integrare non un giornalista d'inchiesta così insomma
Di quelli davvero attento alle garanzie dello Stato di diritto liberale e dice una cosa che io condivido sempre condiviso cioè lavoro del giornalista deve essere un lavoro di critica
Cioè io non vedo il giornalista non posso vedere il giornalista come qualcuno che fa il proprio lavoro per occupare la pagina del giornale e riprendendo Eril copiando il testo dell'ordinanza di custodia cautelare perché purtroppo è quello che succedeva cioè quindi trenta una norma d'esempio la mamma
Che dice l'ovvio a mio modo di vedere che diventa forse anche a parere di qualche giornalista
Ciocca perché qualcuno l'ha definita anche ovvie sciocca
Ma che però rappresenta lo stato delle cose cioè il fatto che comunque ci fosse da gran parte della stampa sotto questo profilo una scarsa professionalità giornalismo di inchiesta una cosa diverso giovanile richiesta è quello per cui Vittorio Feltri su cui molti fanno capo caricature anche simpatiche
A un certo punto si accorse che il numero di Tortora non era quello di Tortona male coi Tortona perché andò a guardare l'agenda
Fu quello Feltri che a un certo punto dopo tre pagine di lettura dell'ordinanza che non pubblicò ma che lesse che aveva si accorse
Che forse era meglio andare a vedere dove era il primo pentito che parlava di Tortora quando parlava di un incontro nel quale gli aveva dato della sostanza stupefacente si accorse che era in carcere
Cioè questo il giornalismo di inchiesta giovani non richieste quello sì del Cold Case ne abbiamo sentito parlare prima Alessandro
E dove ci sono situazioni che ovviamente vanno a coinvolgere persone magari siano presunto innocente io non c'entrano assolutamente nulla con vicende risolta
Il giornalismo di inchiesta era quello per la strage di piazza Fontana che tutti ricordano
Con un gruppo di giornalisti coraggiosissimo imparo l'altro che in qualche modo se il cavo di verificare se ci fossero o non ci fossero situazioni che purtroppo riguardavano vicende più vicina progetti di Stato che non di terrorismo e quali potevano essere le implicazioni di personaggi politici c'è questo il giornalismo di inchiesta che significa però che non si può prendere l'UDC intelligentemente
Qualche giornalista a cui poi è stata fatta la domanda sul famoso
Problema cioè questo emendamento diventerà una legge bavaglio oppure no cioè c'è chi dice sì
Tanti dicono sì le motivazioni di coloro che dicono sì mi convincono meno
Rispetto a coloro che dicono no perché riprendo dalla professionalità del giornalista cioè il controllo della notizia la verifica
E di una situazione che priva nella libertà torno a dire un cittadino sulla base di una ricostruzione completamente unilaterale sconosciuta ai più
E quello di andare a verificare se magari quelle notizie sono il frutto di preconcetti
Un'intercettazione telefonica non è perché è citata in quel provvedimento che è il frutto di una richiesta il Pubblico ministero
E che come sappiamo è il recepimento di deduzioni di ma accusa Tory da parte degli inquirenti della polizia giudiziaria che ha scontato i brogliacci e che ha scontato che ha reso i brogliacci che ascoltato gli audiolesi voglia sono si sa in che forma cioè questo il tema e non è l'unica ce ne sono delle altre ci sono delle udienze stralcio non lo sappiamo non si sa sia per buona l'ordinanza che recepisce quel tipo di argomenti è un costrutto accusatorio se l'interpretazione di coloro che ascoltano le telefonate molto spesso interpretazione che si capì che che che si rivela fallace e che fa vincere il processo a difesa perché prova immediatamente un contraltare a quel colloquio quella conversazione
Cioè non è la verità
E pubblicarla sic et simpliciter sbagliato perché si dà ovviamente una notizia che non è necessariamente quella vera la notizia è che ti se è stato arrestato
La notizia è che è stato arrestato qualcuno che presunto innocente
E questa notizia che il cittadino deve conoscere senza dubbio
E magari il cittadino deve conoscere per mano del bravo giornalista qualcosa che in quell'ordinanza non c'è
Questo è il giornalismo a mio modo di vedere l'inchiesta io non faccio il giornalismo poi anche noi dobbiamo fare ammenda perché voglio dire non è che la nostra categoria si erge a critica della stampa dei giornalisti
Per la procura pur della Repubblica che ha utilizzano questi sistemi o hanno utilizzato questi sistemi Empoli non guarda dentro se stessa perché purtroppo sono moltissimi
Patrocinatori di parti civili o avvocati che magari cercano difendendo di farsi pubblicità perché quello è l'occasione della vita che con la stampa
Invece hanno dei dialoghi che sono assolutamente di natura distorsiva rispetto a quella che è la verità
O comunque la ricerca della verità sotto il profilo della notizia
Quindi non io credo che non ci siano delle divergenze sotto questo profilo e ci voleva cultura
E ce lo siamo detti subito io saranno quando abbiamo cominciato a far parte del dell'Osservatorio come avvocato lui come laico tra virgolette ma giornalista interessato operatore del settore e giornalista d'inchiesta cioè una cultura che bisognerebbe che in qualche modo tra sparisse anche dagli articoli che ormai purtroppo a livello locale sono diventati le storielle di persone senza nome di vicende pruriginose quando non è successo ancora nulla nella piccola città per tornare al discorso delle realtà che sono divergenti
Dal delitto dei colletti bianchi che invece ha un interesse importante sotto il profilo pubblico e questo per andare a scrivere qualcosa sulla pagina che altrimenti resterebbe bianca questo secondo me non è giornalismo
Questa settimana enigmistica insomma voglio dire
Non tutti sanno che succede che cioè a
Capita anche questo
Con giornalisti che purtroppo telefono adesso questa situazione che non so se capita anche da voi Marano e spesso che non riescono ad avere Montis importanti sperando che comunque succeda qualche guaio e telefono registro degli avvocati per con domande di questo tipo hai qualcosa da raccontargli
E questo è svilire la la la professione di giornalismo io mi batto perché ci sia un giornalismo la libertà di stampa
Non venga toccata però mi batto anche le cose vengano fatte correttamente insomma questo è
Quello che penso
Grazie a Luca
Rispettano l'ordine di prima
Chiedo al dottor Barbano sempre tornando sul punto dell'emendamento perché questo diciamo
Se come a preso la parola l'ha detto anche Luca presi carta se come si legge ormai ovunque
Al di là diciamo delle criticità che può rappresentare l'emendamento la legge delega o meno le con condivisioni o meno se può essere definito diciamo poi definita per me ormai abusato la legge bavaglio l'ennesima legge bavaglio
No sul assolutamente non l'ho detto infatti ho detto anch'io quando dico che per di e di gogna si muore anche per riassunto vuol dire che quindi non non è
Non è una legge bavaglio questo una strumentalizzazione
Veramente diciamo che abbassa il livello di questa discussione io non è che sono contrario come posso dire
Chi mi schiero contro questo emendamento Nesi ignaro la parzialità
Cheney segna la parzialità e in uno spirito lo diciamo di di di di riacquisire una una visione complessiva di riforma del sistema ecco tutto qua dopodiché ho espresso dei dubbi quei dubbi ce li ho capisco la buona fede di chi l'ha portato avanti non me la sento di fare una un attimo qui a confrontarci ha ragione Luca poi i nostri discorsi hanno molti punti di convergenza anche perché la nostra cultura e comune sia culturale garanzie comune anche se l'angolo visuale diverso
Ecco io segnalo la parzialità e e soprattutto segnalarlo la preoccupazione di non capire
A che
Le riforme fatte in questa maniera non hanno effetti sulla del sul sui sistemi
Cioè
Questo vale per tutto perfino per la separazione delle carriere cioè la separazione tra che una riforma importante ma immaginare chi da sola sia la sostituì la soluzione del sistema anche quello sarebbe sbagliato perché non è così
Quindi giustamente Nordio devo dire dandoci una
Ha un respiro vivo il ricordo ancora quel giorno in Parlamento quando si è presentato e lo la presa tutta la scena
Non le ha messe tutte insieme queste cose poi il problema è che avete fatto bene questo e noi gli auguriamo di farle però è chiaro che siamo ancora molto lontani evidentemente d'altra parte non c'è riuscito nessuno quindi bisogna capire che non sarà facile neanche per lui e dubbio che lui abbia una maggioranza
Che sia coesa su questo punto perché la la pressione che la magistratura esercita sulla politica estrema e quindi
Non è facile questo bisogna comprendono però questo è il primo punto la mia preoccupazione che riguarda la giustizia ma non riguarda solo la giustizia e che noi facciamo una quantità di riforme che scivolano come l'olio sul colpo sul corpo del Paese lasciandolo
E intatto cioè con tutte le sue contraddizioni quindi riformare per nulla oppure riformare come dire degli degli elementi molto parziali che peraltro hanno delle controindicazioni
Rischia di farci non non farci comprendere il il problema nella sua interezza secondo punto è il ruolo del giornalismo cioè il regionalismo e quando quando mi vedo per esempio appunto proposte come quella di
Punire con il quattro anni e mezzo di carcere la diffamazione del giornalista da parte di di soggetti anche che diciamo appartengono al campo garantista dico allora allora c'è qualche incertezza cioè attenzione il giorno il problema è di qualificarmi il giornalismo l'abbiamo un problema di qualificazione del giornalismo perché e il il racconto che noi facciamo è inadeguato non siamo consapevoli lo sappiamo quindi il racconto pubblico inadeguato
Però quel racconto pubblico forma l'opinione pubblica quindi bisogna qualificare che responsabilizzare questa professione questa mediazione
Il
E il primo punto è secondo me definire che cos'è la mediazione giornalistica
Chirurgicamente darli una connotazione che si presti a essere
Diciamo un elemento di in di di imputazione soggettiva di responsabilità e di ruolo
Appunto senza limitare la libertà di dire tutte le fesserie che si vuole sui sociale per chiunque ai sensi dell'articolo quindici e ventuno costituzione benissimo però chi fa un un una comunicazioni in forme organizzate diretta una massa di notizie che hanno un impatto sulla vita pubblica
Esercita una mediazione giornalistica
Quel quel tipo di attività
Ha bisogno di alcune garanzie che sia deve sostenere so conto perfino nei confronti degli influenze perché hanno un milione la l'Agcom che ha fatto normativa nei confronti dell'influenza che hanno più di un milione di di di follower
Allora lì bisogna andare a tipizzare delle responsabilità
Secondo me
In una prospettiva liberale ripeto perché io sono liberale
Qualificare questa professione dargli un ruolo pari alla alla all'importanza dei processi che tratta
è sempre più essenziali e ne ho parlato con Sabino Cassese che un grande costituzionalista uno di diciamo oggi uno dei padri non della patria perché per però insomma in parte sì perché è un uomo che e gli ho detto ma secondo lei professore ma non crede che si potrebbe considerare il giornalismo la quarta funzione della democrazia e l'ho detto sì è un gioco per gioco abbiamo perfino di le Monde definito quello che potrebbe essere l'articolo costituzionale che prevede questa funzione da cui dipende tutto il resto
Ripeto io trovo inqualificabile che si accede a questa professione
Senza un percorso accademico fondato su un sapere in cui ci sia un esame di Teoria tecnica dell'inchiesta Teoria tecnica dell'intervista non esiste un libro sull'intervista in Italia
No e poi tutte le altre discipline giornalismo economico Gesù politico autorete tecnica della prova giudiziaria
Perché la parola giudiziaria per come si insegna nel giornalismo
E che viene il il docente di diritto penale ci spiega il Codice penale e non è quello perché tu devi fare l'esercizio della funzione giornalistica applicata cioè tuteli capire allora come la come la prassi più di regolamentare la prassi del giornalismo mondo il Codice penale perché se lo fa un altro mestiere
Tutto questo non ce ne non c'è proprio come disciplina teorica e neanche come prassi diciamo di di di formazione esperienziale quindi se noi non facciamo queste cose e poi oppure se io ho iniziato a fare la cronaca nera
Come tutti i ragazzi no
E questa è una cosa che una volta ma guardate che la cronaca nera
Sembra una roba di serie B Malagola dare la definisce i valori fondanti di una comunità
Cioè quando un ragazzo si suicida scuola per aver preso un brutto voto
Una breve se tu tratti quella notizia in un ex senza avere consapevolezza dei valori in campo no o se quella Filotico sia viene trattata da un intrattenitore che ha dopo pranzo alle due sì dopo che non è il giornalista che è una bella signora elegante simpatica non si chiama la psicologa chiama crepe e chiama quell'altro parla di un ragazzo chi si suicida da scuola
Mezz'ora e escono delle cose pazzesche
E chi è la responsabilità di quella la la democrazia
Sì assume la responsabilità di quella comunicazione oppure quelle libertà di pensiero secolo era quella non è libertà di pensiero e le irresponsabilità nell'esercizio della funzione giornalistica perché la in che attente Richet può occuparsi di un caso di cronaca nera del pomeriggio ci sono intere trasmissioni di cronaca nera che sono esercitate da persone che non hanno la benché minima qualificazione
E perché questo quando il capo dello stato del nostro Paese principale alleato che alleato diciamo uno due una delle democrazie che che che Coco rappresentano diciamo la leadership europea Macron viene intervistato nel nostro Paese della TV pubblica viene intervistato da o un soggetto che un intrattenitore che noti professa peraltro con iattanza di non essere giornalista come Fabio Fazio
Perché
Ecco tutto questo secondo me e Paul parte di quel processo di degradazione della democrazia
Che ha prodotto il populismo le degenerazioni che sono allora in forme liberali ripeto non autoritativi e noi dobbiamo assumere questa responsabilità grazie
Grazie dottor
E proprio per finire il giro a proposito di degenerazione praticamente del il giornalismo o degli affetti del del processo o mediatico
Do la parola Alessandra per chiederle quali sono in questo caso gli Effetti del processo mediatico rispetto al rischio di incremento degli errori giudiziari per esempio
Finanze
Prima di arrivare all'errore giudiziario mi ha stimolato
Il dottor Barbano perché è di questi giorni la polemica tra le due trasmissioni del del primo pomeriggio
Perché è una roba l'altra la cronaca nera perché Luna ormai fa la cronaca nera per l'audience perché la cronaca nera fa udienza e l'altro si lamenta perché le sta rubando il lavoro
E questo a ulteriore dimostrazione che la cronaca nera viene fatta perché fa scoop perché fa udienza perché fa spettacolo e ritorniamo al discorso di prima no non l'informazione ma la spettacolarizzazione proprio di questi giorni nona la diatriba fra queste due trasmissioni della cronaca nera appunto che è stata inserita nella trasmissione per poter andare un po'una mano ai numeri dell'ascolto che che pare non siano proprio eccellenti
Bene vengo a alla alla sollecitazione ancora più breve di prima ancora più imprecisa di primari niente niente ma tante cose sono già state dette quindi il terreno diciamo che è già stato abbondantemente preparato il rapporto tra il processo mediatico e il processo reale e le possibili conseguenze sull'incremento dell'errore giudiziario
è abbiamo visto come è stato detto egregiamente come processo mediatico incidere sul processo reale anzi dottor partano prima diceva i paradigmi dell'uno hanno contaminato anche l'altro
In effetti oggi sono immediati che indicano qual è il colpevole e Lugli indicano peraltro o sostanzialmente pronunciando una sentenza definitiva di condanna sulla base di quelle che sono le emergenze delle indagini svolte
Dal Pubblico ministero
Si è finito per creare un nuovo Processo un processo nel quale il giudice diventa in sostanza un organo certificatore il compito del giudice e quello di certificare la decisione che è già stata appresa
Meno il circo mediatico è quello in qualche modo di certificare la decisione ovviamente colpevolista dell'opinione pubblica e non sia mai peraltro che se ne discosti perché immediatamente sentiamo urlare alla mala giustizia lo scandalo
Il processo reale a finito per subire una trasmutazione
Il processo non è più o si pretende che non sia tale non è più il luogo dei l'accertamento non è più il luogo deputato alla verifica dell'ipotesi accusatoria
E quindi il luogo della conoscenza il luogo della cognizione in cui peraltro al centro al posto l'imputato e le sue e le garanzie il processo è diventato luogo della punizione e il luogo dove deve essere avvallata l'ipotesi accusatoria non verificata ma ripeto come dicevo prima meramente certificata perché lo scopo finale e quello punitivo
è ovvio che in un processo di tal fatta la presunzione di innocenza
Che viceversa si fonda proprio sulla conoscenza perché la colpevolezza può essere effettivamente affermata soltanto dopo un accertamento completo
La presunzione di innocenza è il primo dei principi che vengono sradicati
Ma è ovvio anche che in un processo di questo tipo
I principi e le regole diventano uno
Stanco lo rispetto all'accertamento o meglio rispetto alla certificazione di quella verità rispetto quindi alla punizione è un sistema in cui lo sviamento della regola pensiamo alle regole
Di valutazione della prova diviene sempre più un rischio
E lo sviamento della regola può rappresentare anche la più o meno consapevole forzatura da parte del giudice che deve perseguire lo scopo che è appunto quello di punire e rispetto a questo scopo le regole si pongono in qualche modo come
Un un ostacolo
Riprendo a le parole del professor Solera che sul punto è molto chiaro e e illuminante più di quanto potrei essere io
Insolera osserva che la questione del rapporto tra la regola il giudizio molto a che fare con la divisione dei poteri e in penale con la libertà del singolo e con i requisiti di legittimazione della coercizione
Il vincolo al testo di legge in via generale affermato dall'articolo centouno comma due della Costituzione contrasta due possibili degenerazioni
L'affermarsi di un giudice di scopo che si sostituisce anche con le migliori intenzioni nell'individuare i limiti delle opzioni punitive della legge
Che dà attuazione a proprio opzioni di politica criminale e qui si aprirebbe il vasto campo delle interpretazioni creative dello sradicamento del principio della legalità
In ambito penalistico che richiederebbe un convegno a parte
Ma il secondo la secondo profilo di generazione è che la muso del decisore
Può annidarsi anche del formando le regole più c'è sua Aliper via di interpretazioni e prassi perseguendo obiettivi di giustizia sostanziale che il decisore ritenga imbrigliata ed a quelle regole e dall'invalidità conseguenti
La regola quindi deve essere reinterpretata deve essere limitata deve essere aggirata perché rappresenta non più una garanzia non viene più vista come una garanzia
Che badiamo bene protegge tutti noi protegge noi cittadini dal cadere vittima di errore giudiziario
Ma è piuttosto un ostacolo al perseguimento dello scopo punitivo
E allora
Dobbiamo però preoccuparci perché gli studi in materia di errore giudiziario che si sono sviluppati negli ultimi anni perché in realtà per lungo tempo l'errore giudiziario non aveva destato particolare interesse né nella politica a dire il vero neanche negli studiosi che si occupavano un po'del giudizio di revisione della natura del giudizio di revisione dei casi della revisione ma non si occupavano tanto delle cause di errore giudiziario da quando soprattutto con i movimenti che si sono sviluppati Oltreoceano e che poi sono stati in qualche modo portate anche in Italia
La quando sinistrato da approfondire il tema dell'errore giudiziario
Si è visto che buona parte degli errori giudiziari sono proprio la diretta conseguenza dello sviamento di una regola
In realtà la legge prevede tutte le garanzie per prevenire l'errore giudiziario perché la legge
Per carità si potrebbero comunque apportare dei miglioramenti ma comunque tendenzialmente la legge ove fosse effettivamente rispettata
Prevede i metodi di indagine seleziona i requisiti della prova Forge controlli interni alla cognizione
Prevede in mente di impugnazione che sono il rimedio principale che un ordinamento si dà per porre rimedio all'errore giudiziario
E l'errore quindi nella maggior parte dei casi si rinvia si si annidava proprio in un mancato in un aggiramento di queste regole se non addirittura nella loro forzatura assist
Probabilità un indizio una prova si utilizzano testimonianze incerte o prive dei necessari riscontri
Sì utilizzano riconoscimenti assolutamente incerti o frutto di più o meno celate for fatture pressioni investigative che spesso non si vogliono vedere o riconoscere e allora è evidente che il rischio connesso al processo mediatico alla celebrazione dei processi sui mass media con le modalità che abbiamo visto oggi è che lo stesso finisca per forse
Per condizionare fortemente il giudice anche il giudice più equilibrato anche il giudice più esperto perché come diceva Sciascia quando un uomo sceglie la professione di giudicare i propri simili
Deve rassegnarsi al paradosso che non si può essere giudice tenendo conto dell'opinione pubblica ma nemmeno non tenendo nel Cunto
E allora il rischio è che l'opinione pubblica il rischio è che quello scopo punitivo che oggi assume il Processo finisca per travolgere
Anche il giudice nonostante ci sia una sentenza di RAI due mila e quindici dalla Cassazione che dice che i giudici sono immuni da qualsiasi condizionamento ma nella realtà evidentemente i giudici questi condizionamenti cioè gli hanno i giudici questi condizionamenti ce gli hanno l'aggiramento delle regole purtroppo lo vediamo e purtroppo il numero degli errori giudiziari
Conta
O meglio gli errori giudiziari contano dei numeri che sono francamente divenuti intollerabili chiudo ricordando brevissimamente quali sono questi
Questi numeri di cui anche collusione col nostro osservatorio sull'errore giudiziario dell'Unione camere penali ci occupiamo di lentamente non solo di questo ma anche di questo secondo i dati diffusi proprio pochi giorni fa dal ministero della giustizia
Nella relazione che viene fatto annualmente sulle riparazioni per ingiusta detenzione nell'anno due mila ventitré
Le ordinanze che hanno liquidatori pare azioni per ingiusta detenzione sono state seicentodiciannove per un importo totale di più di ventisette milioni di euro
Per quanto invece riguarda gli errori giudiziari in senso stretto perché sappiamo insomma che la riparazione per ingiusta detenzione è stata via via equiparata all'errore giudiziario ma è un errore giudiziario diciamo così in senso lato gli errori giudiziari
Vieri passatemi la parola quelli conseguenti al giudizio di revisione non abbiamo ancora i dati del due mila ventidue ma sono circa mamme non abbiamo ancora gli anni del DURC i dati del ventitré ma per il ventidue erano stati otto errori giudiziari
Diciamo che da quando contiamo i dati statistici degli errori giudiziari quindi dal mille novecentonovantuno la media ed
Quasi un migliaio di errori giudiziari l'anno quindi c'è una lieve inflessione negli ultimi anni probabilmente dovuta anche al codino ma insomma
è evidente quindi che solo il recupero di una serenità di giusto di giudizio da parte del giudice e lo sradicamento di questa influenza negativa che la narrazione mediatica porta sul processo reale
Si potrà ridurre si potranno ridurre oltre a tutte le discussioni che abbiamo visto anche il rischio che vi possa essere un ulteriore incremento degli errori giudiziari dovuto proprio alle agli errori cognitivi del giudice ai deficit cognitivi determinati proprio dai cosiddetti bias cognitivi determinati proprio dall'influenza negativa che deriva dal processo mediatico
Grazie a te Alessandra
Bene
Adesso do la parola per le troppo le fil di di di questa di questo nostro pomeriggio a all'avvocato Rivaldo Romanelli segretario dell'Unione delle Camere Penali grazie
Grazie buonasera a tutti
Mi corre l'obbligo per la sintesi sono stati affrontati tantissimi temi intanto grazie per questo invito
Estremamente gradito
Forse in questo dibattito c'è mancato un pochino un contraddittore nel senso che non conosco dottor Marco interrato non so cosa ci avrebbe detto probabilmente non sarebbe stato d'accordo con immagino su molte cose
Ci sono pubblici ministeri che addirittura teorizzano senza ritegno l'utilizzo del sistema mediatico per sostenere le loro indagini quindi sa che magari poteva essere una un pomeriggio un pochino più come dire spumeggiante
E consentire anche a me qualche analisi meno che adesiva
Molto sinteticamente allora partiamo dal tema della della cosiddetta legge bavaglio no
La legge bavaglio così definita non fa altro che in realtà che ristabilire lo status quo ante cioè fino al due mila diciassette fino alla riforma Orlando c'era il divieto di pubblicazione delle misure cautelari poi la riforma Orlando è intervenuta
Significativamente sulle intercettazioni nell'ambito di questa diciamo restringendo la possibilità di pubblicarle nell'ambito di questo intervento ha consentito la pubblicazione della dell'ordinanza
Che che cosa tutela il centoquattordici divieto di pubblicazione dell'ordinanza tutela una serie di cose se lo andiamo a leggere lavori preparatori del Codice di procedura penale prima di tutto tutela la verginità cognitiva del giudice
Il giudice in un sistema accusatorio che teoricamente connotato dal diaframma tra le indagini nel processo non dovrebbe conoscere gli atti di indagine quindi il divieto di pubblicazione prima di tutto riguarda quello
Tutela la la la stessa serenità del giudizio come abbiamo sentito dire no processo mediatico la pubblicazione degli atti mette il giudice in difficoltà nel decidere
Ci ricordava Alessano Kato Alessandra Palma della cassazione del due mila quindici che dice che il giudice professionale
Allora
Intanto i giudici non sono tutti professionali perché per i reati di particolare gravità ce la giuria popolare
E quindi certamente sulla giuria popolare invece ci sono studi non in Italia ma sull'incidenza e sugli affetti
Della pubblicazione del processo mediatico tant'è vero che alcuni sistemi non il nostro prevedono addirittura dei rimedi cioè il rinvio del processo lo spostamento del processo oppure addirittura al fatto che il processo non si possa fare
Oppure in alcuni casi il divieto di pubblicazione specifico determinati atti fatti e circostanze da parte della corte ai giornalisti con il reato di oltraggio alla Corte se vengono pubblicati per non influenzare
Poi io sarei tanto curioso di sapere la Cassazione rinunciare questo principio che dice che il giudice sostanzialmente aduso alla critica
Al processo mediatico e comunque ha degli strumenti professionali per cui non si fa condizionare sulla base di quale studio scientifico sia raggiunta si sia raggiunta questa conclusione oppure si sia come dire come io penso un'affermazione
Di principio ancora tutta diciamo la disciplina che che vorrebbe in qualche modo evitare la pubblicazione degli atti e quindi il processo mediatico tutela anche l'autorevolezza della decisione l'autorevolezza della decisione è uno degli elementi cardini della democrazia
Perché se non se il popolo non crede nella giustizia
Attraverso la decisione e quindi non crede
Al giudice viene meno come dire il patto fondativo nella sociale allora quando il processo mediatico che come è stato bene ha ricordato si basa su regole un po'diverse la presunzione di colpevolezza perché quando io sono a casa e e accendo la televisione e voglio sapere chi è il colpevole non è voglio sapere se è innocente la rapidità la bulimia nell'acquisizione delle fonti perché non c'è regola acquisitiva della prova si arriva alla al giudizio di colpevolezza sulla base degli atti di indagine ovviamente perché il processo poi arriverà e poi arriva un giudice dopo anni che dice quello è innocente
E non va bene non è accettabile da parte del cittadino quanto meno quella sentenza nella migliore delle ipotesi è sorprendente se non è sbagliata no quindi Mina anche un elemento e cardine
E poi ovviamente incide sul sui profili di privatezza dell'indagato perché vengono propalate notizie che non c'entrano col processo penale sui profili privatezza dei terzi e poi tutto il tema del quale abbiamo trattato nella presunzione di non colpevolezza
Cosa cosa fa il il legislatore con la la riforma Cartabia che è intervenuta sulla legge che disciplina la funzione della della procura e poi adesso con questa norma che vorrebbe
Reintrodurre il divieto di pubblicazione ovviamente cerca di di Pil disciplinare le fonti pubbliche come il procuratore si deve rivolgere ai giornalisti come ci si come si danno le informazioni nel c'è il divieto di presentare l'indagato come colpevole
Bisogna utilizzare continenza bisogna dare le informazioni soltanto necessarie perché tutto questo perché il l'atto proveniente dall'autorità giudiziaria di per sé a un'autorevolezza intrinseca che è cosa diversa dalla cosa che il giornalista scrive motu proprio a seguito dell'indagine che ha fatto se io giornalista pubblico un'ordinanza
Uni descrive il contenuto che poi è il punto debole del centoquattordici che di lì fa divieto della pubblicazione degli atti ma non certo del contenuto quindi nel principio è norma come dire
Più che commendevole
Infatti che poi posso effettivamente raggiungere gli scopi e tutto da vedere ma uno scopo certamente lo raggiunge
La pubblicazione dell'ordinanza di per sé all'autorevolezza cioè c'è un giudice che dice che questo signore che sottoposta ad indagine ha commesso determinati reati il che assolve il giornalista ad ogni ulteriore verifica perché la notizia non è che Tizio ha commesso reato la notizia che Tizio è stato sottoposto a una misura cautelare ha seguito le procedimento per autorità giudiziaria
E questo incide fortemente su come viene prospettata la la condizione della persona che sottoposto la misura cautelare per quello che si cerca in qualche modo di vietare la pubblicazione dell'intercettazione in sé
Il giornalista può dire che c'è un'intercettazione nella quale due persone si dicono certe cose ma tutti noi percepiamo perfettamente che sentire quell'intercettazione riprodotta in televisioni Umaga
E né scritta e recitata
Dagli Autori ha un'efficacia molto più incisiva rispetto al giudizio di colpevolezza che il cittadino manifesta di qui diciamo lo sforzo se non altro di regolare la le modalità di pubblicazione degli atti qualcuno dice come critica
De Maria assunto è peggio
Perché se io pubblico l'atto o l'atto nella sua integralità l'ha detto qualche giornalista
Io mi sono permesso di Dili quando mi è capitato
Non so chi conosca lei come lettore
Ma io non conosco nessuno che prendo l'ordinanza di custodia cautelare si era legato inizio alla fine dal farsi una sua opinione a riguardo quello che è pubblicato della misura cautelare sono quelle tre righe otto righe nove righe dove c'è scritto il peggio possibile
Perché il lettore in un lampo si renda conto che quelle colpevole perché rendiamoci conto che i tempi sia ormai per chi legge prevalentemente su internet perché la carta stampata quasi più nessuno la legge la pratica e e per la televisione sono tempi estremamente rapidi per cui ci vuole il titolo intanto che attiri l'attenzione per cui se nel titolo non c'è scritto qualcosa di strano che
Di il prete dei Narcos colto in fallo con il container poi magari dentro c'è scritto dell'altro
Ma se non c'è un titolo del genere non si arriva neanche a leggere il titolo dopodiché la parte dell'atto che viene riportata è la parte più significativa più possibilmente violenta dal punto di vista comunicativo a breve
Quindi dire che si fa un danno all'informazione imponendo al giornalista di fare una sintesi di ricostruire cosa effettivamente c'è scritto non tiene conto della realtà parte da un presupposto
Che non che non resiste è stato chiarito molto bene che tra l'altro partendo dal presupposto che non ci sono verità assolute i giudizi vanno tutti i scusate i diritti vanno tutti i bilanciati
E questo è un principio fondamentale
Diciamo che regolano soltanto i diritti costituzionali bisogna anche però capirsi su che diritti stiamo bilanciando cioè se è l'articolo ventuno e diritto di cronaca
Oppure se non stiamo bilanciando il libero esercizio dell'attività di impresa perché un talk show televisivo rappresenta utilizza come merce
Il processo per vendere pubblicità detto molto banalmente e allora quelle regole devono essere regole più stringenti perché non stiamo parlando dei diritti fondamentali della democrazia
Stiamo parlando di fare dei soldi ha speso e delle persone che sono sottoposte a un procedimento penale spettacolarizzare Ando quel processo e quindi come diceva
Il direttore Barbaro
Che ha
Come dire ha detto molte cose estremamente condivisibili come ha ricordato anche avvocato Brezzi Karl non a caso il direttore Barbano è stato anche responsabile di un osservatore dell'Unione quindi cc riunisce un comune sentire
Effettivamente bisognerebbe intervenire prima di tutto per distinguere cos'è il mercato cos'è il commercio e cos'è l'informazione
Questa è la prima grande distinzione che bisognerebbe fare e intervenire di conseguenza
Altro tema in in tutti questi diciamo casi di processi fatti in questo modo per le ragioni che vi dicevo nascondendosi dietro il diritto di critica si dice ma e di cronaca non si può limitare perché abbiamo sentito dire
E il giornalismo è il cane da guardia della democrazia
Ora quante quante ipotesi ricordate voi di giornalismo come quello cara corre che ricordava l'avvocato Brezzi GA
Per esempio relativo a Feltri di chi prende un ordinanze comincia a mettere in discussione quali sono le conclusioni a cui è pervenuto il Gip io francamente a parte quelle che ha ricordato Luca non ne ricordo molte altre
Più che
La battuta che si fa in questi casi si dice più che che il cane da guardia delle moka zie la cronaca giudiziaria il barboncino da salotto delle procure
Perché questo è il rapporto dica di grande affetto reciproco perché c'è un interesse reciproco nella propalazione di queste informazioni io ricordo come paradosso
Una indagine che veramente voi conoscerete perché questa è stata talmente clamorosa che è stata ricordata nel tempo del dottor Gratteri del due mila e tre che era nominata indagine Marin per cui a un certo punto nella notte del due mila tre una sorta di esercito composto da due mila due mila agenti di carabinieri e poliziotti hanno circondato l'intera città e hanno eseguito
Centocinquanta ordinanze di custodia cautelare
Sgominato la 'ndrangheta
Oltre duecento può darsi il dato io lo lo lo ricavato da organi di stampa e sappiamo quanto è attendibile la stampa
Di questo fatto a hanno parlato la la BBC e il New York Times
Io Time e siccome a un certo punto si parlava anche di di di di cunicoli che si trovavano sotto la città nell'ordinanza per un ore di correttore automatico di di Word c'era scritto che c'era una una pareti colazione di cunicoli per i latitanti
E questo veniva raccontato come dire la tracotanza addirittura di amministratori di un Paese che avevano fatto una città per i latitanti peccato che la parola era la pista ritti
Grazie dica si riferiva a cunicoli che era uno vicino all'altro che servano a tutt'altro e non certo i latitanti tutta questa operazione si è conclusa con
Otto condanne
Di cui solo cinque per reati di un certo rilievo a distanza di anni centocinquanta o duecentocinquanta come ricordava dottor Barbano otto condanne però lo ha fatto il giro del mondo aveva dato l'immagine di che cos'era la la la 'ndrangheta di così era da citare i tratti e poi non ha fatto il giro del mondo il fatto che ci sono state otto condanne questo per dire qual è
Quale può essere in termini estremi
L'affidabilità di quel tipo di informazione qual è la capacità di propalazione e come non esiste poi la possibilità di tornare indietro
Dopo che il processo mediatico se celebrato perché per tutti nel mondo Platì era una città cara popolata da oltre duecento appartenenti a vario titolo e per varie ragioni
Associazioni di tipo 'ndranghetisti
è stato ricordato che non è un problema ovviamente soltanto italiano così come non è un problema che è nato oggi
La Francia ha provato a risolvere questo problema mettendo delle sanzioni
Smontate di centinaia di migliaia di euro contestando la ricettazione al giornalista che pubblica il la la la il l'atto processuale che non potrebbe essere pubblicato questo è successo già molti anni fa
L'osservazione di quello che poi è stato successivamente ci dice che in pochissimi casi questa queste norme sono state in concreto applicate molto spesso quando sono state applicate la Francia si è trovata la CEDU
Devo dire con soluzioni alterne nel senso che laddove la Corte europea ha ritenuto che ci fosse un interesse effettivo la la la pertinenza rispetto alla notizia e quindi la necessità informare perché magari si trattava
Di uomo pubblico e di un fatto di particolare rilevanza la Francia è stata condannata in altri casi quando si trattava di voyeurismo giudiziario la Francia non è stata condannata dalla Corte
Palchi per bilanciare i diritti dell'articolo otto della Convenzione
Europea per i diritti dell'uomo con il diritto di formare
In Germania si sono ipotizzati di rimedi compensativi
Posto che il processo mediatico e pena chi viene sottoposto a processo mediatico può avere
Non qualche tipo di forma di compensazione per cui può vedersi riconosciuta la piena o perfino si può arrivare a non comminare alcuna pena perché ha già subito la soap sottoposizione
Al processo mediatico ovviamente questo però non ristoro all'innocente
Perché chi ha subito il processo mediatico e viene assolto non può avere una una un ristoro di questo genere
Soluzioni
E chi può dirlo problema certamente di carattere culturale certamente io condivido quello che ha detto il direttore Barbano rispetto al fatto che bisognerebbe fare un serio intervento per disciplinare la professione di giornaliste adeguarla ai tempi perché in linea generale come ho già detto non ci si può nascondere dietro il diritto di cronaca e dietro a questo giustificare ogni cosa perché nessun diritto e assoluto
Mi viene un po'in mente come parallelo
Il tema dell'autonomia e dell'indipendenza del magistrato che molto spesso i magistrati utilizzano per dire che il loro lavoro non può in alcun modo essere valutato perché qualunque valutazione comporterebbe una condizionamento del loro
Lavoro quegli affetti che tutti quanti noi conosciamo
Non esiste l'esercizio né di qualunque qualunque potere
Vedi qualunque professione che abbia poi degli effetti di questo genere che non debba essere adeguatamente regolamentata e tutto questo di rapine avvenire avuto riguardo ai tempi in cui ci troviamo all'evoluzione che il processo mediatico avuto quindi l'idea di consentire ai giornalisti di parlare di certe cose non di altre certamente un'idea che mi pare condivisibile
Però faccio l'osservazione a riguardo un po'disperata e forse disperante cioè viviamo nel mondo della Rete nel mondo di internet non so se si può controllare l'informazione che gira attraverso queste dinamiche si può controllare quella di un palinsesto televisivo
O magari di un giornale ma non si può controllare quella dei blog o o con altre dinamiche
Lei che anche spesso magari arrivano da da piattaforme o da Paesi che sono diversi dei nostri quindi molto difficile anche pensare a questo sul piano culturale certamente si può provare a lavorare
Sul pubblico perché alla fine e il pubblico che fa la domanda che alla domanda di questo tipo di di di di popolazioni mediatiche è un lavoro molto difficile perché come ricordava anche Alessandra
La la linea esattamente quello posto a cioè quella di utilizzare determinate dinamiche per raccogliere un consenso di carattere politico far percepire che c'è insicurezza per poi individuare delle soluzioni a problemi che non ci sono cioè introdurre fattispecie di reato nuove ecopelle fare
Pene sistemi sanzionatori per poi dire che quel problema sia risolto
Anche di questo si è parlato del dell'ulteriore esperto del processo mediatico a sul sistema penale sia dal punto di vista della giurisdizione che estende l'interpretazione delle fattispecie sia dal punto di vista delle GIS attore che introduce sempre nuove fattispecie
è sempre stato così non è solo questo governo ma se ci mettessimo a far l'elenco delle fattispecie nuove introdotti da questo Governo senza come dire la pretesa di esaustività mi viene in mente la la prima cosa al decreto resa c'era un resa che si vedeva in televisione rave party
Che peraltro è stato interrotto è sospeso dalla polizia
Senza alcun tipo di necessita di interventi di carattere penale nordiche nuove fattispecie incriminatrici e anche senza necessità dell'uso della forza e però ha dato luogo all'introduzione
Di una norma nuova poi c'è stato del decreto Cutro per la tragedia che è caduta mi si è deciso che bisognava punire quelli che con il timone portano il barchino dei disperati dandogli da venti a trent'anni
Sì si verificavano degli eventi
Comici diari dimenticando che quelli erano più disperati di quelli che sono sulla barca perché quelli che sono sulla barca pagano per fare il viaggio molto spesso quelli che tengono il timone no neanche i soldi per pagare però non importa il diamo vent'anni abbiamo risolto il problema
Uno dei dei più secondo me i centri ci diciamo di questi interventi è quello che ha introdotto la la il delitto per chi detiene o abbatte l'orso marsicano non so se questo lo ricordo fattispecie di reato nuova è un delitto
è un delitto e che è stato introdotto perché è stata uccisa credo con una fucilata l'Orsa amarena
E allora giustamente c'è peccato che c'è l'istituto che si occupa diciamo delle specie in via di di di estinzione che mi annovera centosessantuno tra cui per esempio la trota mediterranea quindi perché no anche per la soppressione ci vorrebbero centosessantuno fattispecie di reato fotocopia
Come ricordava prima l'avvocato Alessandra Palma quindi siamo purtroppo in un trend che sotto il profilo culturale anche qui incontra degli interessi della politica di alimentare determinati contesti diciamo di di timore di paura
Per cui realisticamente diventa molto difficile fare degli interventi culturali di questo genere e però credo che la soluzione possa essere nel tempo soltanto questa
Fin quando il popolo chiede il sangue purtroppo il SIL sistema mediatico darà
Il sangue
Chiudo con accenno di speranza insomma
Noi dell'Unione delle Camere Penali ormai da tanti anni con l'Osservatorio migliore così si chiamava in origine
Abbiamo fatto un accordo con il ministero dell'Istruzione e andiamo nelle scuole secondarie a parlare agli studenti di cosa il diritto penale liberale di cosa il giusto processo e di cosa sono le garanzie questo un percorso difficile lungo anche estremamente entusiasmante per chi lo fa che spero che nel tempo ci dia qualche ritorna qualche soddisfazione
Adesso abbiamo introdotto anche un nuovo osservatorio che l'Osservatorio università per cui andremo nelle università di giurisprudenza e accompagneremo gli studenti anche a vedere
I processi e spiegare loro insomma le prospettive del diritto penale liberale ma anche riporteremo in carcere per vedere che cosa sono effettivamente le carceri e quanti sono quanto sono lontani dall'idea
Del costituente che voleva che la pena fosse pret
Adesso principalmente una funzione di carattere educativo quindi noi voi voi tutti dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione perché è l'unica delle possibili soluzioni quella che pur difficile l'unica che possiamo pensare che ci possa convincere
La la cortesia
Organizzeremo altre menti sperando di vederli tutti presenti grazie