Nel bicentenario della Nona sinfonia di Beethoven

Dottoressa erano dentro vogliono avremo
Cioè hanno e quindi possiamo cominciare
A dare inizio diciamo dall'inizio alla conversazione del primo o Izzo ma sapete essa riguarda appunto il bicentenario della Nona di Beethoven
E abbiamo imitato per il peso un amico
Molto caro e Armando Torno per fatto altre volte ospite molto gradito da dell'istituto anche negli anni passati che illustrerà con la sua competenza il tema insieme all'amico Giovanni Iudica che altrettanto esperto diversi temi che riguardano l'esperienza musicale
Quello che voglio dire è che questa iniziativa non è casuale né un accidentale nell'ambito delle iniziative dell'istituto perché la Giunta scientifica dell'Istituto di cui peraltro l'amico Iudica fa parte
A ritenuto di assumere proprio come uno degli elementi fondamentali dell'attività dell'Istituto del lavoro dell'istituto dare uno spazio importante alla musica all'esperienza musicale nelle sue varie complessità appunto per questo noi abbiamo narrato come istituto anche con il Teatro San Carlo di Napoli
In modo da stabilire come stava facendo una convenzione che consenta agli alunni perché sfrutta Galdieri dell'istituto di poterla frequentare le iniziative appunto dettato San Carlo
è un'esperienza anche questo molto importante che avuto già dei riscontri precisi il segnale del caso della rappresentazione della Norma che della Gioconda di Ponchielli in entrambi i casi appunto allievi degli istituti sono stati ospiti versato San Carlo e anzi approfitto dell'occasione per esprimere un ringraziamento al sovrintendente pescato San Carlo vissute e alla direttrice del teatro la dottoressa ospedalieri che ci hanno aiutato
Nella nell'andare in questa direzione consentendo appunto agli allievi dell'istituto dei partecipanti a queste iniziative importanti per caso
Come ho detto una linea se si può utilizzare un almanacco logorante ma non sono sempre facciamo possano salvare quasi punto
Sottratto e che intende continuare a darsi nuovi speriamo anche di organizzare in occasione della conclusione delle attività dell'istituto per Standa nel mese di giugno un piccolo concerto nelle sale dell'Istituto nel sarebbe nostra intenzione affidando la direzione al professor Sasso Giorgio Sasso che
Punto
Insegna appunto anche a Napoli nel Conservatorio di Napoli e che intendiamo coinvolgere in questa esperienza e quindi ribatto su questo
Questa conversazione non è affatto come devo dire casuale né accidentale mi qualcosa
Non destinata a lasciare traccia contrario udienza all'interno di questa riflessione più ampia che gli organi direttivi dell'istituto hanno ritenuto di fare riguardo alla centralità della musica e dell'esperienza musicale nell'attività dell'istituto e quindi nella formazione degli Alighieri che lavorano penso l'istituto come ho detto con noi sono Armando Torno e Giovanni unità quali sci parleranno di questo testo fondamentale che appunto la Nona di Beethoven e ci indusse sperando appunto con la con danza creando dritto e il rovescio di un testo così complessa
Se siamo d'accordo a dare perché quella parola ad Armando se siamo d'accordo cominci professori in modo che possano facciamo così o vogliamo darle prima bellica come voleva fare l'interdizione a farlo
Cosa pensi facciamo preciso voleva cominciare professori unica informandone apprezziamo così sereno prego dica parte la parola
Grazie mi sentite sì adesso segni dicevo benissimo
Grazie allora mi dirà tutto
O quasi tutto o molto
Mi dirà qualcosa della Nona Sinfonia
Il nostro spicca il principale l'amico Armando Torno perché è impossibile dire tutto sulla Nona Sinfonia sono troppi punti di vista i contenuti gli a spetti non solo musicali ma culturali storici che accompagnano l'ultima grande Symphonia di Beethoven che conclude un percorso
Eccezionale straordinario iniziato nel
Mille ottocentoquattro con la Terza Sinfonia proseguito poi con la quinta la sesta
L'ottava alla settima e con la nonna sono gigante sono Monts fossero montagne sarebbero tutti oltre gli otto mila
Ecco mio vorrei partire dall'ultimo e raccontargli
Un
Un prete aneddoto
Beethoven aveva un caratteraccio come è noto era scorbutico antipatico sempre di cattivo umore
Pensate che
Ha cambiato trenta case nel periodo in cui è stato a Vienna quindi una trasloco
O o o anche due traslochi all'anno
Perché non andava d'accordo col padrone di casa non andava d'accordo con i vicini di casa lui suonava il suo pianoforte giorno e notte e e rendeva impossibile la vita a ai vicini
Era veramente un uomo solo disperato
Sempre più sordo e avviato a una sordità assoluta al momento dell'anno
Ma
Alla fine di questo straordinario percorso Beethoven avuto un momento di gioia
Cioè l'inno alla gioia contaminato il suo autore che non esci dall'in questo caso ma l'autore musicale Beethoven e a questo riguardo riporto
Una testimonianza eccezionale anzi vi porto un testimone oculare
Questo testimone è il giovane Riccardo va anche me
Ma chi ne aveva tentando il ventun anni
Era come sapete un autodidatta lui imparava
La musica copiando eri copiando copiando si impara si dice anche e i pittori imparò a dipingere copiando i quadri dei grandi maestri
E Wagner
Imparava la musica copiandoli copiando testi musicali
Il suo sogno era poter incontrare vecchi
Allora cerca di raggranellare un po'di soldi e Pearl uscito a raccogliere qualcosa per il vitto
Per l'alloggio ma non per il trasporto da Lipsia lui abitava andò
A piedi
A Vienna
Cercò la casa di Beethoven era difficile trovarla continuava cambiata
Ma finalmente l'altro e anzi vide
Beethoven seduto a una fai stube
Che vedeva la sua birra quotidiana
Beethoven sedeva al bar
Forse mettendo la schiena verso il pubblico perché non voleva vedere la gente non voleva essere rivisto e nessuno osava disturbarlo
E quando il giovane Riccardo chiese all'oste come posso fare per parlare con Beethoven Droste gli dissi guarda non pensarci neanche è impossibile ma io vorrei una busta da consegnargli vorrei son venuto da Lipsia a piedi
Allora l'oste
Consegno questa busta ha detto
E accade una cosa veramente notevole
Che immediatamente riservati ma sa ricevette
Una risposta scritta dall'illustre
Beethoven
Scusatemi il signor Ricarda di non poterli ricevere sino a domattina
Essendo occupato oggi a preparare un parco di musica per il Corriere vi aspetterò domani Beethoven
Quasi incredibile Beethoven che dall'appuntamento la mattina seguente al questo sconosciuto giovane
Il giorno dopo il giovanotto venni invitato a sedere al tavolo
Dove Luís il il sommo lavorava scriveva era un tavolo coperto di boccette d'inchiostro di piatti con avanzi di cibo di tazze di bicchieri di bottiglie vuote di pile di carta tifosi era una cosa terrificante qualità
Beethoven viveva nel più assoluto disordine
E fa al giovanotto voi venite da Lipsia
Ricca stava per rispondere quando Beethoven gli diede un biglietto
E disse scrivete perché sono sopra non sento nulla
E quindi ci fu questa conversazione anomala Beethoven parlava Erika scriveva le sue risposte
Certo punto detto venne stringendosi nelle spalle e tenendo gli occhi bassi
Confido
Al giovanotto di avvierà appena ultimato una sinfonia dalla forma piuttosto inconsueta
Nella quale la musica strumentale apre la strada per così dire a un finale affidato al canto vocale
Il bellissimo il no del nostro Shiller alla gioia è certamente una bellissima e nobile poesia
Forse molto lontana dall'esprimere ciò che del resto nessun verso al mondo potrebbe esprimere
Beethoven confida
Al giovane Riccardo
Di aver appena finito la sua nona sinfonia
Nelle sue memorie
Wagner racconta
Cito tra virgolette oggi ancora posso a fatica a dominare il senso ti sei recita che mi dette Beethoven con l'iniziarne all'intelligenza completa
Di quella sua prodigiosa ultima sinfonia che egli aveva appena terminato e che era dunque ancora ignota a tutti gli espressi con entusiasmo la mia riconoscenza
Per questo suo raro a favore e al tempo stesso di esternalità commozione immensa che provavo per avere egli a metter primo dato notizia di una nuova opera del suo gente avevo le lacrime agli occhi e stavo per il Giro Chianni davanti al ecco dunque una testimonianza eccezionale del momento in cui
Beethoven adeguati messo la parola fine al suo immenso capolavoro immenso capolavoro di cui ci parlerà come sa fare lui
L'amico
Armando Torno
Armando a te la parola grazie
Michele
Eletto dal mondo ecco poi continuerò racconto tra Wagner e Beethoven perché c'è anche un capitolo dell'interpretazione
Allora possiamo avvicinarci apertamente a Beethoven li routine per capire magari chi era veramente che cosa le diceva dal come si comportava di solito gli storici della musica vedono in Beethoven un cambiamento epocale mentre con la musicisti come Monza ai i che so io poi successivamente Schumann oppure porta Bruckner Brahms
I periodi sono delimitati da Beethoven c'è qualcosa che cambia radicalmente
Cioè chi era questo mettiamo mette a mettermi in ordine l'audio
Funzionanti grazie perché non si sente si sente male almeno io da qui
Come anch'io
Posso riprendere sì ecco chi era questo signore così ha cambiato la storia della musica alle se nessun accordo voleva cambiarla era veramente convinto certamente un figlio del suo tempo io mi riferisco a dure testimonianze abbastanza importanti per raccogliere un po'l'aspetto dell'uomo Beethoven la prima
L'ho tratta dal libro la musica nel periodo romantico di
Altre Einstein che parente del più celebre
Einstein
E venne pubblicata da Sansoni e oggi non si può più trovare in italiano comunque si trovi in antiquariato che Einstein su questo ritratto di Beethoven non rimase a lungo al servizio del rischio Croazia al contrario pose l'aristocrazia al proprio servizio
Dozzine di aneddoti stanno a testimoniare l'indifferenza e la temerarietà con cui egli trattava i suoi mecenati che erano conti principi Arci tutti
In sostanza con lui cambia radicalmente qualcosa appare per la prima volta nella storia la figura del musicista svincolato da ogni legame l'artista assumeva la posizione di Libero individuo che guarda il mondo in faccia e spesso anche gli si oppone
Beethoven è figlio di un tempo di grandi cambiamenti in particolare nella sua vita mille settecentosettanta mila ottocentoventisette accade l'evento che cambia i rapporti sociali definitivamente la rivoluzione francese
Ma cambiano anche i rapporti ad esempio negli spettacoli
Facciamo il caso della musica sino alla rivoluzione francese sino a Beethoven possiamo dire
La musica era frutto di una regalia del principe
O almeno di una emanazione signorile
Che commissionava determinate opere e queste venivano eseguite il pubblico poteva assistere ma non contava dopo Beethoven e il pubblico che decide che cosa conta che cosa fa seguito che cosa va attaccato negata
Praticamente cambia completamente il modo di intendere il prodotto musica
è un anche musicista completamente diverso quello che si prepara inventore è un musicista che vuol scegliere i propri argomenti che magari accetta ancora
Del mecenatismo ma a un certo punto lo può rifiutare a un certo punto può disubbidire al signore che ha pagato cosa che non era pensabile ad esempio no per un Aitana ma neanche però un primo Monza dovevano a un certo punto eseguire quello che era un comando
E questo già ti dà l'idea h dall'idea chiunque di tipo personaggio fosse Beethoven dal punto di vista diciamo così umano e sociale
C'è un aspetto che cosa leggeva Beethoven
Incredibile l'elenco delle letture di Beethoven praticamente una Grande Selva devo dire che una delle testimonianze migliori la data Enrico Fubini
Il professore di estetica musicale sedi anche untori di un libro piuttosto prezioso estetica musicale del Settecento oggi chiede una prima edizione Nell ottantasette da Einaudi e poi è stato più volte ristampato
E Fubini da dritto al punto
Nota come la forma sonata beethoveniana si rispecchia lo schema tesi antitesi sintesi del sistema di che tra l'altro è che il è del mille settecentosettanta nasce lo stesso anno di Beethoven
Sì
Questo ambito è vero e se le supposizioni subiti sono vere vi leggo un passo scrive Fubini anche se è indubbio che influenza kantiana in Beethoven testimoniata dalla sua lettura di parecchi testi del filosofo
Ci sembra sia più forte l'influenza di filosofi romantici qualifiche che tuttavia non aveva letto direttamente uscendo in uscì il che va letto con passione e con buona adesione al musicista comunque non saranno certo interessati giudizi Canziani sulla musica che erano pessimi Cantanna va soltanto la musica delle bande la musica Lazio che si sentiva in chiesa ecco tutto resto l'Oscar lo consideravo una perdita di tempo
Quella contrapposizione che però il pensatore che calza tra senso ragione necessari pertanto che qualcosa di profondamente beethoveniano
Questo per dare l'idea per dare due coordinate dell'uomo pittore
Perlomeno è un uomo che vive ancora con il mecenatismo che però decide le proprie opere che ha delle letture libere e soprattutto particolar mente moderne
è un uomo anche che ha delle difficoltà incredibili per via della sua vita che a un certo punto comincia a tormentarlo e lo porterà a una completa
Impossibilità di sentire di ascoltare
Chi era Beethoven come era la sua figura possono fidarsi di un ritratto c'è un ritratto ideale
Per questo ho scelto un testo di Romain Roland numero Lando il premio Nobel per la letteratura nel mille novecentoquindici
è una personaggio che ha molto idealizzato Beethoven prospetto che ne ha scritto sette libri dal ventisette il quelli postomi dopo la sua morte del quarantaquattro
Romain Roland dedicando questi sette libri a Beethoven praticamente gli dedica quasi la sua vita nel mille novecentotré comunque scrive una vita di Beethoven
Che presenta alcuni passi qualcuno dice pittoreschi ma estremamente significativi sono richiamati da quadri sono ricavati prescrizioni sono ricavati da tutto quello che gli è capitato proviamo a leggerlo per renderci conto come era la figura di Beethoven
E la piccolo e tozzo dal collo grosso dalla corporatura atletica aveva il viso largo color rosso mattone
Tranne da sulla fine della vita quando il suo incarnato divenne malaticcio giallastro soprattutto d'inverno allorché doveva starsene chiuso in casa lontano dei campi la frontiera potenti Mitolo insoluta i capelli estremamente neri irriti e spessi tanto che sembravano fossero mai stati pettinati
Per i serpenti di Medusa gli occhi brillavano di una forza prodigiosa che la pipa tutti quelli che lo incontrasse
Ma la maggior parte di coloro che lo conobbero se sbagliano sul suo colore
Un loro colore poiché primeggiavano selvaggiamente in un viso bruno e tragico furono generalmente considerati neri e non invece grigio azzurri piccoli profondamente infossati si aprivano bruscamente nella passione della collera
E allora si muovevano dentro le orbite mostrando con meraviglioso sincerità tutti i suoi pensieri spesso gli alzava al cielo con uno sguardo malinconico il naso raccolte quadrato largo un vero muso da leone
La bocca invece delicata benché il labbro inferiore tendeva sopravanzare l'altro Reva mascelle potenti che avrebbero potuto schiacciare Delle Noci
La profonda
Lo setta sul mento nella parte destra conferiva il suo volto una strana disarmonia
Questo ritratto Chrome Roland nove della letteratura ci lascia di Beethoven e la sua vita ma in particolare Romero lande scrive anche usando una fonte che era brava una folla bravata al che l'archivista del principio di Colloredo librettista ma era anche autore di tragedie scriviamo Faust nel mille ottocentotrentacinque pubblicato a Lipsia
Che nelle che come librettista cercava sempre di incontrare dei musicisti e nel mille ottocentoventisei lo incontra in una birreria e dalla descrizione di von Brancato
Abbiamo la ricostruzione di come pittore l'avete anche sentito prima consegnava il quadernetto eccetera
Beethoven è seduto in un angolo Fumone allunga pipa e agli occhi chiusi secondo un'abitudine
Un amico gli rivolge la parola bitume sorride tristemente e tira fuori dalla tasca un quadernetto di appunti poi con la voce acuta che spesso viene i sordi DC di scrivere ciò che gli si vuole comandare
Il suo viso sito assicurava sia durante un accesso di improvvisa ispirazione
Uno di quegli impedito lo prendevano anche in mezzo alla strada che non facevano stupire i passanti sì e quando lo si sorprendeva il pianoforte
I muscoli del viso si contraevano le viene diventavano gonfie gli occhi selvaggi due volte più terribili la bocca tremava sembrava un mago sopraffatto dai demoni che lui stesso aveva evocato questa versione che ci lascia ombra un tale di questo incontro con Beethoven cerca di parlargli questo ci consegni quaderno che poi diventerà né quelle di compensazione che gli permettevano di comunicare col mondo perché ormai completamente sordo
Parlare della Nona Sinfonia vuol dire prendere questo personaggio che adesso abbiamo descritto sommariamente con l'aiuto di un premio Nobel e con l'aiuto di alcuni musicologi di valore e capire chi fosse e che cosa significa nella sua opera la Nona Sinfonia
Innanzitutto bisogna dire che il genere sinfonico al tempo di Beethoven cambia radicalmente cioè sino a Beethoven la Sinfonia non era il cuore della produzione dell'artista ma era una delle tante composizioni che un'artista una musicista poteva fare pensiamo ad esempio haitiana scrive centoquattro Symphonie
Monza prescrive quarantuno anche se alcune sono particolar mente profonde particolarmente belle però al tempo di Beethoven le sinfonie cominciano a diventare qualcosa di di assunti in cui cominciano a diminuire nel catalogo tematico di musicisti
Ad esempio dieci sue sinfonie di Schubert rimaneva nove quelli di Beethoven di Bruckner rivolgere poco se ne scrive La sette cioè costine scriverà sei
E poi via via di questo passo Mendelsohn quattro saranno quelle di Berlino di Schumann e di Brahms Lissner scriverà soltanto due
Cioè praticamente c'è una aumento di rilevanza è un diverso impegno da parte del compositore in questa epoca beethoveniana lì della Sinfonia
Viene accorpato un po'tutto il messaggio che quelle il musicista vuol consegnare alla musica
Praticamente è associata a quella dimensione pubblica che effettivamente mancava sino alla rivoluzione francese
è uno sforzo comunicativo che di solito estraneo alle opere da camera e gli strumenti solisti comunque la Sinfonia diventa una comunicazione con un pubblico un messaggio per il mondo da Beethoven in poi
Abbiamo detto Beethoven ha scritto nove sinfonie lo ha ricordato prima il professor Iudica che dalla terza in poi
Sono le sinfonie diciamo più rinomate quelli che in qualche modo rappresentano un punto di riferimento proprio la terza per la discussione che c'è per la dedica vedove
La quinta perché chiamata la sinfonia del destino per l'attacco particolare del destino che bussa la sesta perché detta la pastorale la settima per la travolgente carica la nona per tutto quello che fosse porta
Tuttavia bitume ma comincia a scrivere la prima sinfonia quando a ventinove anni nel mille settecentonovantanove cioè proprio non è che si getti subito sulle Sinfonie come ha fatto molta strada come farai pena come ha fatto a e ma praticamente distilla questo prodotto e lo cambia radicalmente sino a farlo diventare il cuore del suo catalogo tematico
Teniamo presente che se la Prima Sinfonia comincia nel mille seicentonovantanove l'ultima la nonna ha chiuso il mille ottocentoventiquattro però ma le sinfonie lavora anche prima vedremo anche che la norma e pensata anche prima ci son delle corrispondenze che pensano all'inno alla gioia che è stato ricordato anche prima di questa data
Ecco ora voi mi chiedete che cos'è allora la Nona Sinfonia c'è un significato c'è un messaggio c'è qualcosa da dire
Surano Sinfonia penso che tutte le tesi che ci possono essere col parleremo di interpretazioni sono accettabili discutibili
Io poi porterò delle testimonianze particolare suo Beethoven su questa Nona Sinfonia proprio per far capire come si è difficile parlarne
Innanzitutto è un'opera che non ha da parte di Beethoven un'indicazione precisa coscritto questa sinfonia interno un motivo particolare
L'ho dedicata a Napoleone lo dedicata un altro lo dedicata a mettermi no non c'è una critica è una sinfonia di sintesi però senza specifiche indicazioni
E uno per orchestrale quattro movimenti
E notevole tutti lo dicono per la sua grandiosità ma neanche soprattutto per il suo movimento finale che a un certo punto termina con le voci
Comprende in coro completo solisti vocali che cantano un'abitazione del poema di Friedrich Schiller l'inno alla gioia
Ma di fronte l'opera fu l'ultima sinfonia completa di Beethoven rappresenta un ponte stilistico tra il periodo classico quello romantico come dicevo anche nella musica occidentale cioè dopo la non Sinfonia tutte le cose cambiano prima dalla non Sinfonia determinate situazioni ci sono e questo perché tutti ha cercato di capire cosa succedeva in questa Nona Sinfonia
Certo che Beethoven non è facile da cogliere non è facile da capire
Prendiamo uno dei suoi quaderni nel mille ottocentoventitré quindi il momento in cui sta scrivendo la nona
Alcune idee che gli vengono sulla musica
Le mie idee vengono a me senza essere invitate ciò suscitate da stati d'animo che si trasmettano in Toni che suonano Giscone tempestano finché alla fine prendono forma per me come note ma solo per me
Sono parole di una persona che è completamente sordo ormai siamo nella fase in cui Beethoven non riesce più a comunicare con il mondo non ha imparato bene a leggere dal espressione labiale e quindi è costretto i Quaderni di conversazione con costretto praticamente quando proprio la Sonata da appoggiare dall'orecchio sul pianoforte perché attraverso le vibrazioni cerca di capire come vanno le note
La Nona Sinfonia per intenderci un'opera scritta da un sordo
Completo
E come se a un certo punto quindi chiedeste dal punto riccamente parlando
Che sui un quadro di Velazquez di Raffaello dipinto da un pittore
Da quel pittore diventato cieco
Cioè Beethoven non sente una nota di quello che sta scrivendo e tutto immaginata disse
Da qui non c'è una soluzione che ci sono interpretazioni che effettivamente sono molto difficili da accogliere
Ora l'apertura della Nona Sinfonia di Beethoven sembra rispecchiare il processo creativo descritto dalla stesso compositore cioè la non è stata preparata per più di tre decenni cioè non è un'opera
La scritta materialmente in quel periodo ventitré ventiquattro però ce ne andiamo a vedere la corrispondenza Nemo vedere la preparazione
Tre decenni di preparazione che effettivamente occupano la vita di Beethoven il popolare inno alla gioia di Schiller fu pubblicato nel mille settecentottantacinque
Ed è possibile che Beethoven abbia fatto il primo dei suoi molteplici tentativi di metterlo in musica da nemico
Seicentonovantatré c'è una lettera alla sorella di Shiller perché appunto chiede questo
Oggi rivisiti era la poesia
In maniera completamente diversa ma lo fa nel mille novecento mille ottocentootto pone mila ottocentoundici i suoi quaderni continuano a segnare praticamente delle indicazioni di ripensamento su questo inno che poi
Anche delle osservazioni sui possibili possibili ambientazioni non si dà pace nel mille ottocentododici decide di inserire e questo e bitume che lo scrive
La sua composizione villino la gioia in una grande sinfonia arriverà soltanto dieci undici anni dopo praticamente la sintesi della vita di Beethoven
Coglie questo inno alla gioia che cogliendo questo inno alla gioia lo continua a tormentare di note di sotto note sino a farlo diventare qualche cosa che rappresenta il leit motiv della sua vita
Certo quando finalmente terminò l'opera offre al pubblico questa creazione una ricreazione regalmente nuova
La parte sinfonica e in parte oratorio
Cioè ci si stupì a quel punto quello che accade però era un'opera preparata da trent'anni
Ora voi mi chiederete ma
L'inno alla gioia è veramente l'inno alla gioia
La Nona di Beethoven veramente un'opera che esprime quello che noi sovente intendiamo nell'ascoltarla
E qui devo aprire una lunga una grande parentesi con un lungo discorso per dirgli che non è facile etichettare Beethoven
Ho avuto la fortuna di frequentare di parlare a lungo con Arturo Benedetti Michelangeli
E poi ho avuto la fortuna di essere ricevuto una volta da Herbert von Karajan due anni prima che morisse nell'ottantasette edifici questa domanda
Maestro
La Nona Sinfonia di Beethoven che cosa può dirmi cosa può dirci un pensiero suo lui mi disse se non lo scrive le dico qualche cosa di controllo potrò ripetere più in là nel tempo
L'incontro mi fu possibile grazie Elisabeth schierato a Sacile presso di Parigi della Deutsche Grammophon che aveva fatto
Parecchio per lui e allora mi accettò in questo incontro
Con e lì è quando venne a Milano poi mi volevi vedere pianse eccetera eccetera vieterà l'ultima moglie di Catania
E alla domanda che io così che significato alla normale che la Directa non so quante volte quante decine di volte quante cose ha fatto lui mi diede una risposta che mi lascia di sale
La Nona di Beethoven non è un'opera mi disse
Che si possa decrittare sulla partitura purché abbia un messaggio chiaro significativo descritto ma è qualcosa costruito da una persona che era praticamente
Solo disperato particolarmente in cerca di una soluzione armonica dei suoi problemi
E come se a un certo punto lui avesse costruito un universo dentro disse che fa manifestato scrivendolo perché conosceva menadito la musica
Ma non ha praticamente un valore definitivo o particolare
E quando un certo punto gli chiesi quali erano le interpretazioni che a un certo punto avevano sistemato la Nona di Beethoven perché bitume non lascia tracce non lascia indicazioni non lascia quasi nulla per entrare in questa sinfonia
Lui mi disse che sistemazione erano state quelle di Toscanini di furberia
Ma è come se Beethoven avesse lasciato tanti a esperti che Toscanini e fu venduta si possono ingegno anche costruito dei Ponticelli per coordinare gli aiuti per la Nona Sinfonia sono quattro esperti quattro monumenti pazzeschi di i dializzati musica
Attraverso cui noi accediamo passando da Ponticelli fissati da questi due interpreti meravigliosi che sono Toscanini pur venga non c'è altro da aggiungere
E quando
Chiesi a Caracalla se Luigi aveva fatto Lino dell'Europa perché scelse la norma
Sapete che Lino dell'Europa poi magari ci torneremo su questo punto durante l'interpretazione nel mille novecentosettantuno l'Unione europea
Voleva un inno nazionale è un inno per esprimere tutti i Paesi che sarebbero poi riuniti si mise a concorso un inno arrivarono due mila partiture
E questa era una specie di disgrazia perché nessuno poteva esaminare due mila partiture eseguirle con danze tanto orchestre per una scelta mettere in ballo delle commissioni eccetera a un certo punto intervenne carene disse
Sistemo io la Nona Sinfonia con i Berliner Philharmoniker
E concerto punto l'Unione europea disse cara ed era il più grande direttore in quel momento era il mitico direttore i Berliner e non i mitici Berliner accettò questa scelta quindi fece sostanzialmente
Diede il permesso
Fece quello che nessuna commissione avrei potuto fare diede il permesso a carenze care apprese l'inno alla gioia resto dalla Nona Sinfonia li sistemo trasformando l'inno dell'Europa
Ma lui diceva l'ho preso perché per noi è diventata un inno di fratellanza è un inno d'amore ma non è detto che abbia rappresentato questo per Beethoven filologicamente parlando non si può dire
Stabilita questa testimonianza di Clara e raggiungo quella di Arturo Benedetti Michelangeli che
Aveva eseguito alcune sonate di Beethoven voi sapete che Beethoven ha lasciato trentadue Sonate sono considerate modestamente o dalla musica
Contemporanea e moderna sostanzialmente dall'Ottocento in poi si dice che ogni passo musicale attraversa queste Sonate
E Michelangeli diceva che anche il più semplice esercizio di questo corpus richiede almeno sei mesi di studio
Non parliamo poi delle parti più difficili
E
Facciamo un esempio di se io prendo alcune Sonate che procedo lentamente
Ho un effetto si procedo velocemente né un altro quando procedo lentamente c'è qualcosa che mi turba quando procedo velocemente non mi turba dipende da come lo eseguo vetture lascia questa possibilità
A secondo dell'esecuzione di comunicare qualcosa o non qualcosa
Faceva l'esempio Arturo venerdì Michelangeli della Sonata al chiaro di luna che tutti conoscete viene usata per le pubblicità dei cioccolatini no c'è sempre un innamorato balcone
Cioè la nemmeno l'innamorata sta al balcone l'altro sta sotto che con la musica persona perché ero di Luna si cerca di dire che c'è l'amore in quel momento
Michelangeli mi faceva notare che quel passo in particolare
Le note suonate dalla mano sinistra sono le più inquietanti che Beethoven abbia scritto dicessi sembra musica romantica realtà la mano sinistra
Cadenza i tassi della morte e dove ha trovato Beethoven questa cadenza particolare in questa gioia in una favola in una favola del Reno quelle raccolte da Brentano li aveva letti e aveva capito che praticamente la morte sa avvicinarsi con un bel viso e mostra i suoi passi con sua densa
Quindi colui che esegue la Sonata al chiaro di luna la poi seguire come un'opera romantica come un'opera per innamorate come un'opera per una pubblicità per i cioccolatini oppure può eseguirla
Esasperando le note della mano sinistra come qualcosa di inquietante che effettivamente turba cioè lì c'è qualcosa che effettivamente si manifesta in maniera singolare
Che una di queste me ne accorsi dopo una di queste interpretazioni l'aveva capita anche Luchino Visconti se voi vedete il film Gruppo di famiglia in un interno usa molto bene le musiche Visconti perché ne conosceva perfettamente
Visconti nella parte finale quando il vecchio professore sta morendo fa passare dei passi sopra la stanza
E il professore dice è la morte praticamente sono i passi cadenzati dalla Sonata al chiaro di luna quindi una sonata che può essere amore può essere morte questa inquietudine dipende da come la si interpreta c'è la libertà di farlo non Maniero nell'altra
Torniamo alla norma
Abbiamo detto nove sinfonie la nona è un problema Sirio nel senso che per riuscire a
Cogliere quegli aspetti non occorre veramente tanto tanto tempo
Ora volevo farvi ascoltare come son cambiate l'interpretazione della norma e proprio per una questione di testimonianza desideravo farvi ascoltare
Un paio di minuti poi ascolteremo un'altra
La prima registrazione elettriche integrale della nona e quella di Felix prime Gartner
Con la London Symphony Orchestra
Ed è stato registrato nel mille novecentoventisei l'ora il film erano ancora Mutiny cinema era ancora muti però c'era le prime registrazioni e questa registrazione
è importante perché non si avvale ancora delle sistemazioni Toscanini pur venga che non ho ancora impegnati a studiare questa sinfonia
Poi vedremo come per dire l'inizio della Nona adesso sentiremo l'inizio condurrà il cartone
Come cambia completamente non soltanto nella sonorità ma anche nelle soluzioni poi vedremo come
Con Abbado Abbado la persona che prende la lezione di Canet en la esaspera leggermente ma soprattutto quello che citava Pardo eh
Praticamente una confezione moderna ultima della Nona Sinfonia poi piacciono dà un'interpretazione tra le migliori
Vediamo fine Gartner mille novecentoventisei Toscanini non ha ancora fatto granché fur vengano ancora fatto che registrano una sinfonia
Proviamo a sentire l'inizio gracchia un pochettino ma siamo nel mille novecentoventisei
E delle
Va bene
Allora
Alla
No
Ecco avete sentito come lei segue in maniera indubbiamente bella interessante però come gli contrasti della Nona vengono leggermente attenuati
Vogliamo sentire Abbado che invece alla lezione di carne la lezione di Toscanini elezioni pur venga elezione anche di se stesso perché uno che ha studiato a lungo ramo adesso ascoltare Abbado
La registra con i Berliner Philharmoniker siamo in una distrazione sono i del due mila e quattro
L'inizio vi faccio ascoltare come ad esempio entrano i timpani come i contrappunti esplodano eccome sostanzialmente la soluzione sia di una musica di contrasto inizio a qualcosa di contrastante
Sentite
Il
Al
Allora
Ecco cioè vi rendete conto come sembrano due Sinfonie indubbiamente simili ma non la stessa proprio perché il gioco dell'esecuzione porta alcuni temi in primo piano né lasciata nel secondo
E come Abbado
Sia il frutto di una serie di studi di ripensamenti di meditazioni che poi si possono ritrovare anche molti anche Cherie anche in altri che hanno eseguito la Nona Sinfonia
Indubbiamente anche in carraia carente in particolare si è tormentato sulla norma non dovendo
Però
Da parte sua risolvere l'enigma non si è posto più problemi di quello che di effettivamente si era già posto all'inizio
Ecco questo è un po'il problema che abbiamo davanti
Parlare durano Sinfonia in tempi limitati un'impresa terribile parlare della Nona Sinfonia in un paio d'ore vuol dire tirar fuori alcuni temi particolari che affronteremo nella seconda ora dopo l'intervallo pare che tra poco abbiamo l'intervallo
Che
Nel prendere in considerazione questi temi tenete presente che avete musicista che cambia radicalmente la storia della musica
Che rimane enigmatico già nella sua natura cioè non sapete se romantico non sapete si sta attendendo al lugubre non sapete se sta attendendo qualcosa di intimo qualcosa di pubblico nella maggior parte dei casi va capito
Perché di fronte un musicista che cambia radicalmente il modo di concepire la Sinfonia
Con la Nona di Beethoven cambia praticamente la Sinfonia stessa dopo di lui nessuno più osa era scrivere trenta quaranta Sinfonia sì ci sarà Stanković che ne farà quindicina ma c'era un'eccezione insomma
Per le farà anche qualcuna per ordine di Stalin effettivamente gli ordini di Stalin si dobbiamo obbedire
Però al di là di questo
Teniamo presente che c'è un musicista che da un attimo capito
E va capito nell'interpretazione e nella seconda ora vedremo un pochettino
Come sono state capite che soluzioni si sono avute prelevare interpretazione non è potremmo fare molte
Comincerò soltanto da quella di Banca Marche del mille ottocentoquarantasei in qualche modo rappresenta un punto di partenza piuttosto importante ma anche nella legge da par suo la legge con gli occhi con le orecchie di musicista
Poi ci saranno praticamente gli Stati Uniti d'Europa ci saranno le pubblicità ci saranno le segreterie telefoniche Statuto quello ci sarà e la nuova diventerà per tutti e per tutto qualcosa che si adatterà continuamente senza mai avere una valenza definitiva
Enigma Beethoven diventa anche lady ma della norma
Be ci discutiamo tra cinque minuti
Dieci minuti non so dipendono dall'estinzione vi lascio un attimo di intervallo grazie
Massimo
Mi pare che il bando ci abbia detto una cosa essenziale e sentite Marco si Michele di che lei faceva che ringraziamo a nome di tutti noi
Pertanto un testo molto bello molto efficace e molto coinvolgente
Ora secondo lei non c'è più della Remo la parola ci vuole intervenire se no adesso abbiamo un altro Michele adesso facciamo un intervallo di cinque minuti
E Armando Torno riprende riprendo con interpretazioni e con altre sono seconda parte poiché l'Iran perché abbiamo l'invenzione politica io non conto dall'intervenire l'euro dopo va bene facciamo come figure va bene
Sono le quattro
RAI feci
Ecco ci possiamo riprendere quindi ci siete tutti o manca qualcuno
Benissimo
Anche quelli presenti linea ci sono perfetto
Allora riprendiamo il discorso da dove
Dal punto in cui ci siamo detti Beethoven e enigmatico la Nona di Beethoven è un enigma
Un enigma che nuovi deduciamo dall'interpretazione
Cara Emma ho detto sceglie questa sinfonia come
Parte
Essenziale Lino l'Europa
Ma non è che l'abbia scelta perché rappresenti la fraternità rappresenti la gioia rappresenti la pace sceglie perché dal punto di vista il sentimento comune vede
Qui valori
Cioè una scelta che dettata un po'dal sentire comune Fox populi vox Dei per intendersi
La gente il popolo tutti han pensato così
Assecondiamo questa tendenza dando quella musica che hanno pensato per esser questa
Ora
Tenete presente che anche quello che vi ho letto
Passi che ho letto di
Romeo non regge sono indubbiamente interessanti ma sono frutto di un letterato frutto di una persona che in qualche modo vola di fronte si commuove con Beethoven
Chiunque di voi voglia approfondire il problema dell'interpretazione il problema della partitura il problema
Di come procedere sostanzialmente al rigo dopo rigo nota dopo nota a disposizione alcune fonti che ho usato anche per queste note che vi ho detto
La più importante per me rimane quella di Heinrich Schenker
è stata pubblicata dalla universali di Vienna nel mille novecentododici ristampata nel mille novecentosessantanove che Nizza tentazione filologica non concede nulla alla fantasia se avessi incontrato Rolando Rossi dava duello per le cose che ha scritto
Non accettava nulla di tutto quello che non ha scritto Roland al contrario vedeva soltanto dell'aridità quello che c'è anche era scritto però era un filologo della musica
Un'altra interpretazione che comprensibile si può leggere molto bene e di fa seguire il percorso senza uscire mai senza mai sparare quella di Massimo Mila interpretazione della nuova sinfonia che è stata pubblicata da Einaudi negli anni Sessanta sto continuamente ristampata
Quello che io consiglio anche il consultare il catalogo tematico
Ce n'è uno in italiano a cura di Giovanni Biamonti pubblicato dalla rivista nel mille novecentosessantotto siccome un volume di una certa consistenza sono oltre mille pagine non è più stato ristampato
Speriamo che qualcuno un giorno lo metta on line così si può consultare e sostanzialmente
Sostanzialmente adesso si sente
Io sento venisse
Fico sostanzialmente questo catalogo tematico
Curato da Giovanni Biamonti bisogna sistemare l'audio
Random cinema l'alloggio
Noi ci sentiamo Gianni
E il tuo audio che non funziona
Non avevo
Ci siamo
E purtroppo è il quando c'è un po'di sordità parlando di Beethoven sembra che il suo spirito Aligi con noi insomma ecco
Allora riprendiamo il discorso il catalogo tematico e prezioso perché mette a disposizione cioè ovviamente anche il percorso di scrittura cioè vi dice questa parte è stata aggiunta questa parte è stata
Sistemata questa parte è stata
Magari tagliata e poi rimessa ripensata e poi non accettata eccetera eccetera
Ecco ricordo che i quattro tempi della norma non vanno considerati con i criteri interpretativi descrittivi di un poema sinfonico perché loro connessione essenzialmente musicale che profonda come ci siamo detti
Ci sono tre differenti stati d'animo e questo si può dedurre sia da Milano sia anche nel catalogo tematico
Cioè c'è una tragico appassionato fantastico mutevole poi c'è un terzo momento che il contemplativo di fronte ai quali poi interviene la voce umana
Per determinare il quarto in cui gli strumenti integrano i sentimenti espressi dalla parola con le variazioni di ultima primordiale piegato ad espressioni completamente diverse
Cioè Beethoven sostanzialmente mette queste situazioni e poi affida la voce il compito di risolverle chiama chiamarle di renderle qualcosa di unico
Perché lo ha fatto l'avesse scritto noi possiamo soltanto interpretare una cosa o l'altra
Però Caramia cosa fa prende questo capolavoro questa cosa la Systema la rende praticamente inno quindi copywriter e Beethoven Carrera soprattutto quello che conta è cara perché così poteva acquisire le royalty dell'indoeuropeo
E sostanzialmente lo dall'Europa noi oggi quando sentiamo l'inno europeo pensiamo alla pace la democrazia quei sentimenti che vengono ogni giorno presentati e che sono i sentimenti che rappresentano un po'il sentire comune dell'Europa
Anche delle opposizioni non soltanto delle maggioranza
Ma è sempre stato così
Punto di domanda
L'ora abbiamo detto l'interpretazione chiave del Novecento è quella di Ford Englert Toscanini tenendo presente che può venire Toscanini non si sopportavano a vicenda perché furbe Englaro
Io era praticamente persona di larghe vedute con la partitura cioè amava fare delle correzioni ma a fare delle situazioni incontrando una volta Elisabeth Schwarzkopf
Che è stata impegnata Confort venga nell'ultima delle registrazioni dalla Nona di cinquantadue venti l'amore nel cinquantaquattro mi disse che all'inizio
Di un certo movimento
Pur Wenger non stava dirigendo più nemmeno con le mani ma fissava con gli occhi orchestrali incute indolore un certo timore
Fissa il timpano
E il timpano impressionato dallo sguardo di provenga da vivere il colpo che nella partiture previsto dopo alcune note curve Engler non lo toglie lo lascia nella registrazione quindi sentito un colpo di timpano e poi raccordo dei violini
E questo perché perché fu vengano non credeva in una filologia pura
Della musica ma credeva che la musica deve essere interpretata anche con le emozioni del momento
Aveva torto aveva ragione Toscanini era più no
Bisogna rifarsi completamente la partitura
Ripassi comicamente la partitura detto da Toscanini anche un certo valore perché piacciono ma Toscanini le prime esecuzioni di orchestra per fatti e converte in via Verdi non era un personaggio tanto facilità sopportare perché era terribile
Tuttavia sia verdi che
Cioè sia Toscanini che pur Wenger rappresentano i due estremi attraverso cui passano idratazione del Novecento
Tuttavia come dicevo prima il professor Iudica ha ricordato Wagner che incontra Beethoven vecchia questa confidenza con lui
Daniele non si dimenticherà mai più di Beethoven e dirigerà la Nona Sinfonia la domenica delle Palme del mille ottocentoquarantasei
Come sua abitudine decide di scrivere anche il programma illustrando i vari aspetti ma soprattutto si serve per l'interpretazione della musica sino all'entrata della parte vocale delle tre parti di frammenti del Faust di Goethe
La cosa ha fatto una certa impressione perché uno dei libri di Romain Roland dedicato appunto a Beethoven e grazie e Beethoven e Grete parte appunto da questo fatto
Che il Faust è parte integrante dalla Nona Sinfonia
Siccome lo confidava che la dottoressa Herling
Biglietto Croce ha scritto un saggio subite che è tra i migliori che ci siano in circolazione
E sappiamo che Romain Roland ha consultato questo saggio sarebbe bello vedere se ci fu ci sia anche un carteggio tra Romero la Croce perché sarebbe anche rivelatore di alcuni aspetti anche se ovviamente queste cose sono di là da venire
Tuttavia
Il giudizio di Wagner e vincolante la Nona Sinfonia va capita con Faust
Quindi l'aspetto demoniaco quindi l'aspetto non apparente quindi l'aspetto inquietante quindi l'aspetto di domande estrema
Ma aveva ragione
Perché dobbiamo porci anche questa domanda allora proviamo rientrare nel Novecento
Uno dei usi che è stato fatto dalla nuova sinfonia che si diffuso molto
E che ci ha dato anche diciamo così la possibilità di molte discussioni
Risale
Un film del mille novecentosettantuno Arancia meccanica di Stanley Kubrick
Arancia meccanica è un film che nasce da un libro di entrano in Vargas
Penso di Vargas e uno Autore chiamava Beethoven era convinto che Beethoven rappresentasse un punto di riferimento irreperibile grande scrittore inglese dubbiamente indiscutibile Kubrick invece è una persona che come regista geniale come pochi altri
Parte sempre da inquietanti domande musicali per arrivare a conclusioni che molte volte sono più inquietanti della musica stessa che ha usato se qualcuno di voi si ricorda due mila uno disse non lo spazio vi ricorderete che tutto il problema
Della
Fuga d'umanità che coordinato da musiche in Arancia meccanica si pone un problema che ancora più inquietante
Ma la violenza che musica
Qual è la musica che può spiegare la violenza
Da lance meccanica
Sistemando anche il lavoro di Borges
Kubrick cerca di spiegare perché
La violenza non è giustificabile attraverso gli strumenti che noi abbiamo e qualcosa un istinto che abbiamo
Cioè l'istinto di uccidere
Prevale su tutte le ragioni del sentimento delle conoscenze umane
E allora qual è la musica che ha poco paniere scene di violenza senza una ragione senza motivo
Sceglie la Nona di Beethoven
Aveva torto aveva ragione
Ha fatto una scelta ha fatto una scelta che ma inquietato tutti
La canto questa scelta
C'è da aggiungere anche l'interpretazione di un artista questa scelta venne Satta il mille novecentosettantuno che un periodo in cui non esiste c'è la guerra in Vietnam d'accordo così tutto quello che volete non c'è ancora una diciamo sistemazione e una indagine sulla violenza fine a se stessa come noi la conosciamo adesso
Si pongono delle domande ma siamo ancora nel periodo post guerra mondiale in cui ci credeva nella forza della pace scrive nella forza del concordato nella forza delle
Conciliazione
E
Quello che più inquieta
Di questa interpretazione di Kubrick che la presentazione del film che viene fatta noi Occhetto fra gli invitati c'è Salvator Dalì
Penso che lo ricorderete perché era un personaggio che c'era sempre spettacolo oltre che arte dava anche spettacolo di se stesso alle presentazioni arrivava sempre con delle conigliette di Playboy quindi sommata alle grava un po'l'ambiente per intenderci
E alla presentazione di Arancia meccanica arrivo da lì ecco accompagnato da due bellissime ragazze
Alla fine quando il pubblico rimase in silenzio dopo la proiezione del film al da lì si alzò e brandendo il bastone disse registrata
New York Times questa pena ed è veramente storica
Il cronista del New York Times la riporta prendendo il bastone
Da lì urlo finalmente ho capito che Beethoven è un criminale
Ma non che Beethoven fosse un criminale ha dato la musica anche per spiegare il crimine
Cioè non spiegava soltanto la pace l'unica europea che proprio quel settantuno carraia stava facendo con la sistemazione dell'inno
Stava semplicemente spiegando che anche la violenza è possibile farla passare per quelle note
E da lì
Lo considera sbrigativamente un criminale
Poi il problema della Nona Sinfonia e anche l'interpretazione politica che ha avuto
Qualcuno di voi si ricorderanno di mica il Andrea Ricci su sua fra che era il l'ideologo dell'URSS può nell'ottantadue celebri sono i suoi discorsi che vengono tenuti anche nelle capitali dell'Est europeo
Allora diciamo nei paesi vicini all'URSS
Quando parlava desiderava sempre come sottofondo la Nona Sinfonia
Cioè non sceglieva un'altra musica
Io purtroppo non ho documenti della televisione di Mosca e chiede l'in questo periodo un po'complicato che ho amici a Radio Mosca ma
Non tanto da
Permettermi una telefonata una confidenza per farmi mandare delle musiche di quel genere perché poi non vorrei che qualcuno spiando mi pensa che io stia complottando chissà che cosa ma al di là di questo
Non dimentichiamoci che il suo uso era un grande intenditore di musica aveva conosciuto anche direttamente
Sostakovic
E altri e non era uno sprovveduto sceglie la Nona Sinfonia e la Nona Sinfonia la considera la musica
Della vittoria del proletariato
C'è anche un'altra interpretazione e lo fa proprio furbe Englert
Vige netti dieci di Hitler
Cosa fa la Nona Sinfonia
E allora voglio proprio mostrarsi adesso promessa stiamo e andiamo la quarta
La quarta
C'è uno spezzone
Che prima ora vedrete vi renderete conto che ripreso in tempo di guerra siamo nel quarantadue e cinquanta cinquantatré anni i no per invitare cinquanta e qualcosa anni di Hitler sono mi ricordo quando si allarma penso che siano l'ufficio ambito si ecco quaranta no no la che praticamente Furtwängler dirige per il genetliaco del quarantadue di Hitler
E voi vedrete anche Clubes perché ha un filmato propagandistico di guerra però è ripreso tutto c'è in questo caso la Nona Sinfonia è usata per lodare l'ideologia nazista prima l'abbiamo vista
Usata per lodare la pace prima l'abbiamo vista utero lodare la violenza
Poi l'abbiamo vista per lodare
Il proletariato adesso diventa improvvisamente da un'altra parte e abbiamo questo documento che vi pregherei di guardare perché vedete molte persone in divisa
E vi accorgerete che praticamente fur Wenger esce un po'dagli schemi dirige in maniera veramente esasperante questa parte quasi con entusiasmo per il venti aprile del quarantadue fino quattro zero sei quasi traccia audio non abbiamo quel beh sentiamo Claudio
L'ufficiale dei top Guns no in tre tronconi
Con con
Allora
O lo ha
Di
L
Lui
Quindi
E
Quindi
E
Sì quindi
Voi
Ecco questa è l'interpretazione di fur Deng nel quarantadue cambierà ancora dieci anni dopo la dirigerà in maniera più cauta e entrerà di nuovo in una mentalità però di lettura espansiva della Nona Sinfonia
Cioè
Si prende delle licenze né i tempi si prende le licenze nell'apertura delle voci
Aveva torto aveva ragione era forse poteva permetterselo certo Toscanini non approvato nulla di tutto questo però
Indubbiamente questo tipo di interpretazione ha lasciato lo spazio ad altre interpretazioni per poter in qualche modo diciamo così trovare una strada
Uno tira ma allora la Nona Sinfonia contiene qualcosa di male in sé giustifica anche il male non è detto non Sinfonia e anche dolcissima
Adesso vi faccio ascoltare per fare un esempio molto semplice
Sempre con Abbado che a mio giudizio rimane un'interpretazione esemplare di sintesi tra Carrey fu venga Toscanini e qualcun altro
Con i Berliner Philharmoniker nel due mila e quattro l'inizio del terzo movimento Adagio molto il cantabile è una Baldo che a un certo punto si mette al servizio di tutto questo lavoro incredibile che è stato fatto
Questo adagio molto cantabile veramente un momento su arte sono quattro cinque minuti proprio veramente paradisi Arci e Abbado riesce a dare una delicatezza una forza a tutto questo
Ci si pone la domanda ma anche dentro lì alterando i tempi c'è altro
Certo se si alterano i tempi cambia completamente tutto però si è arrivati a questa forma
Cioè a questo compromesso tra tutte le interpretazioni per dire questo calcio molto e cantabile un momento di grande serenità un momento di luce momento di pace e abbattono interpreta in questo modo
Inglese
Allora
Ma
L
Non
Non
No
Tutto
Io
Ecco avete sentito con quanta dolcezza è stato eseguito questa parte della Sinfonia questo terzo
Momento
E vi rendete conto che bastava accelerare un po'i tempi
Come ha fatto fu venga precedente esecuzione e tutto questo si sarebbe risolto
Praticamente una Lodi fronti loro lavoro che e qualcosa di crocifissi mediti matti col tempo stesso
Laddove si tocca si cambiano dove si tocca si modifica laddove stoccate cambia una situazione che effettivamente sino a quel momento sembrava definite
Ora tra l'affermazione di
Da lì finalmente ho capito ho capito bene un criminale che questo passo c'è una bella differenza
Qui non possiamo dire che una musica criminosa che invita l'istinto uccidere possiamo soltanto dire che invita a riflettere che invita farà altro
Gare meditare magari isolarsi magari a capire
è una musica che effettivamente si presta migliaia di situazioni
E non dobbiamo mai dimenticarsi mentre l'ascoltiamo che questa musica è stata scritta da un sordo non ha sentito una notte quando il sette maggior mille ottocentoventiquattro al teatro di Porta Carinzia di Vienna
Sì eseguì la Nona Sinfonia
Dopo le dirigere Beethoven poi si misero d'accordo il primo violino e gli altri perché ovviamente non poteva sentire nulla
Ma non si accorse nemmeno dei gli applausi del pubblico tanto più che la cantante andò a girarlo alla fine per poter far vedere il pubblico entusiasta di quello che che era successo e aver
Ha sentito cioè Beethoven sostanzialmente aveva dato qualcosa e poi si era quasi a assentato il tempo stesso
Ma
Nell'interpretazione di Ford venga l'avete sentiti cantanti come vengono usati con quanta disinvoltura e con quanta capacità sapeva ovviamente
Tessere le voci che riuscire ad avere un certo effetto
Ora vi faccio ascoltare un altro brano
La direzione di Roger Nord insomma
Con i London classe col players siamo nel mille ottocento mille novecentottantasette
E queste interpretazione e una un esempio di registrazione secondo la prassi storicamente informata di accorgerete come le voci vengono un po'denudati e mentre in fuga Englert tutto era praticamente paradisiaco tutto era praticamente trionfalistico Lenoci vengono denudata e prima di arrivare i punti culminanti
Cioè prima di arrivare praticamente a toccare gli affetti
Anche in questo caso c'è da dire che l'interpretazione è importante perché restituisce una parte di quello che ha fatto Toscanini cioè Toscanini avrebbe approvato questo tipo di interpretazione non certo quello di fu venduta
Come dire
Ognuna è valida
Sì tutte sono valide forse no però il problema che abbiamo di fronte un mistero abbiamo di fronte un genio sordo che scrive una delle più grandi opere che l'umanità abbia punto
Che cambia la storia della musica
E di fronte a questo dobbiamo cercare di avvicinarsi lentamente di capire
Allora Norrito diamogli la bacchetta che vediamo questa prassi storicamente informata che ha guidato un po'i suoi gesti
L'inizio del finale
Sentite le voci adesso
Insieme le quindi
Almeno
Vorrà
Io insomma
Miss
Per
Noi
Corrono fare richiesta
In mai dai mezzi
Massimi resistente no
Iniziamo
Verso
Se
Pubblico
In rimanere
Già come
Nell'ingresso del va bene
Va
Bene boh testi bellissime dove si Costea allora
Ma va bene
Senta
Ecco vi rendete conto come le voci sono usate completamente in maniera diversa dal come avete ascoltato in fu Spengler
Cioè la c'è
Esauste una esasperazione dei ruoli qua c'è addirittura una denudamento proprio cioè vengono quasi svestite i cantanti viene imposto loro di cantare quella che la strettissima parte quale delle due ha ragione scegliete voi
Non c'è una verità vera non c'è una parte diciamo che da Wagner in poi noi abbiamo usato queste partiture
Queste quattro parte della Nona Sinfonia maniera sempre diversa sempre lì natica
E questa
Interpretazione estremamente importante perché consente di vedere come
Le voci abbiano un ruolo
Grande centrale ma non completamente stravolgente cioè entrano praticamente a braccetto delle note e non stravolgono tutto quello che l'impianto
Del messaggio che rimane appunto un punto di domanda
Che dire ancora semplicemente lascerei la parola per un momento Iudica professor Iudica aggiungo soltanto un fatto che Surano di Beethoven si è scritto si è detto di tutto
Sostanzialmente che una delle opere che ha fatto
Parlare di più
Gli interpreti musicologi
Anche qualche filosofo
Non dico i letterati Romero la insegna
Però
è un'opera che effettivamente misura un po'il nostro tempo è qualcosa di epocale che in qualche modo ci dà la dimensione di una politica e di una estetica che effettivamente sono irripetibili
E concentrandosi nell'animo di Beethoven tutto questo e diventato anche Nick ematico perché lui stesso ed enigmatico
Ricordo quello che disse Benedetti Michelangeli dipende da come si suona il messaggio cambia
Ricordo quello che effettivamente aggiunse
Carraia che aveva scelto questo inno quasi come il sentire popolare per poi dire sono tanti iceberg collegati da Ponticelli costruiti da carenza furbe in sita Toscanini e Furtwängler
Aggiungo quello che altri musicisti hanno scritto detto fatto e possiamo concludere che effettivamente la Nona Sinfonia
Non ha una soluzione ma è un'opera completamente aperta alle continente prestazioni continui tempi
A volte può accompagnare la violenza altre volte può compagnia nella pace volte può accompagnare una dittatura volte può convogliare la democrazia
A volte può accompagnare che so io senso di rivincita dell'uomo
Può compagnia re Fausto altre volte può accompagnare la resa stessa che l'uomo a volte fa nei confronti di quello che accade della verità
Tutto qui
Io non è che posso aggiungere molto perché effettivamente fossero già detto troppo
Però effettivamente ascoltare la nona vuol dire ascoltarla meno diverse volte con diversi interpreti
E non dimenticare mai che i punti di riferimento sono Toscanini e Furtwängler
Che poi
Bisogna allenarsi con Caramia
Con molti con Abbado
Con loro intorno con Celibidache
Con Sinopoli con tutto quello che volete trovate ma non è stata incisa moltissime volte però come molti capolavori nessuno è riuscito catturarla definitivamente tutti possono vedere la Cappella Sistina
Ma quasi nessuno può dare l'ultima spiegazione di cosa fa presente cosa sia tutti possono che so io leggere i versi di Pindaro ma quasi nessuno dice entra nel meccanismo politico che mi ha creato e siamo di fronte a un fatto di questo genere è un fatto che effettivamente ripetibile
Tenete presente che purtroppo
In Italia la Nona Sinfonia venne eseguita molto più tardi del previsto cioè fisico i degli anni ottanta dell'ottocento perché c'era questa sessione per il mondo tedesco Beethoven rappresentava l'odiato nemico austriaco
Tanto più che appunto opera Vienna quindi immaginiamoci
E viene
Neanche eseguita in un teatro importante ma viene eseguita per una società milanese del quartetto quindi in forma ridotta
E poi pian piano riprende quota e ritorna al suo posto posto storico epocale
Però questo dà l'idea di come gli sforzi umani siano veramente inutili di fronte determinati capo lavori della musica o dell'arte
E come il nostro sforzo di capirli a volte sia vanno a volte sia l'unico sforzo che possa in qualche modo far rivivere continuamente
Cioè un'opera vive sei continuamente suscita domande e la Nona Sinfonia è appunto un'opera di queste grazie prevede ascoltato lascerò la parola Iudica noi soli voti
Volete qualcosa ma io sono ammirato dalla magnifica relazione di Armando che come sempre ha colto
Molti affascinanti aspetti di questo capolavoro
Io volevo dire che particolare è stato messo in luce questa idea assolutamente innovativa di Beethoven inserire un coro in una sinfonia
Questa idea
Non è piaciuta
Ad alcuni mentre a entusiasmare tornare
Per esempio i contrari a questa strepitosa leader beethoveniana
Tra i contrari c'era
C'è stato venti
Il quale era molto ammirato e apprezzato moltissimo i primi tre movimenti ma sul quarto ha espresso critiche durissime
Addirittura Nicola Sculco
A proposito di questa idea strepitosa di inserire il coro del quarto movimento parla di demenza senile
Se siamo davanti ai giudizi durissimi
Io posso anche immaginare che un Brahms così così perfette perfettino così
Così attento alla forma al formalismo assoluto forse anche Brahms a alzato il sopracciglio e sia stato un po'perplesso
Mentre invece la fortuna di questa idea si coglie in pieno il male
Costa male ha raccolto il messaggio beethoveniano e erede direi che l'ha fatto
Gli ha fatto come dire parte della sua visione della musica e della sua musicalità
Abbiamo sentito diverse interpretazioni e beh insomma
Quella di carraia nell'interpretazione
E di uno che è nato a Salisburgo ha sempre troppa fretta ha voglia di ballare
Invece il furto venga l'errore di interpretazione di uno che è nato per lei no
E quindi di una persona che ha una profondità una una tragedia nell'anima che e che che che proprio si si coglie nella sua direzione ma anche l'interpretazione di Bernstein è stato a qualcosa di un vero eccezionale possiamo fare quando cadde il Muro di Berlino si può fare ci furono questa memorabile interpretazione della nonna
E quindi Bernstein in impose una una modifica al testo dice il sostituire la parola Freud con la parole francamente non sempre due
Sillabe ma da Freud sia passata alla fra ai alla libertà
Quindi come diceva giustamente torno siamo davanti a una pluralità di interpretazioni siamo davanti al all'immensità è forse l'unico atteggiamento
Come dire
Sincero davanti a questa sinfonia è quella del giovane rifare Valdina
E cioè di inginocchiarsi davanti a lui
Grazie gemme
Sentiamo chi vuole intervenire
Del Negri tardi sì oppure amicizie sono venuti ad ascoltare stesso bellissima conversazione
Funziona fissi restano resta ridefinire il nome quello che Giovanni Vigliar
Musicofilo debba
Chiesto
Sa siamo un po'poi sconvolti Darkseid dove Nona Sinfonia lato scuro insomma sì negli anni ottanta dell'Ottocento italiani sentirono dal video dal dico insomma sono solo quello cioè l'anno perché quelli erano i nemici gli austriaci viennese viennesi sono quelli che hanno fatto credere al mondo
Beethoven fosse viennese che Hitler fosse tedesco
Mentre invece l'altra tra fare esattamente il contrario no voglio dire salita dall'India alla però da lì da lì parlava di musica criminale
Furtwängler suonava al compleanno di Hitler l'anno fonte alla nazista insomma del pronto soccorso grandissimo grandissimo direttore però qualche ultrà nello stesso integrato nel sistema fedeli CUB Kubrick la almeno al male assoluto nel film ecco allora dico io
La anche perché poi il tema dell'inno alla gioia statali anche Mozart al K qua duecentoventidue del mottetto misericordia sgomenti quindi probabilmente il tema è stato preso da una fonte terza comune per tutti e due quindi adesso io questo da questo lato oscuro della Nona Sinfonia sempre coinvolto il nome di Mozart mi fa ancora di più
Star male mi fa battere il cuore in maniera irregolare voglio dire allora mi domando
Ci siamo
Ci siamo avventurati pericolosamente nel grande tema
I significati delle musiche il significato di una musica io sono da questo punto di vista fanno di Edouard Hanslick nel senso che non non cerchiamo possibilmente significati sentimentali storici patriottici filosofici che andiamo la finiamo in un pantano insomma
Facciamo come diceva semplici come diceva anche Stravinskij più o meno in buona fede insomma
Se no vede come
Usciamo un po'scossi da questa analisi su sponde solo un posto lanciato capisco però il mio compito era quello di ricordare i duecento anni della Nona Sinfonia e certo ci sono delle omissioni costate ricordate dalla Stein meritava di essere contato con un ascolto ma dovendo fare una scelta proprio essenziale per non aver a disposizione un'intera giornata ho tolto
Basta n che effettivamente e quello che la usa per ridare la libertà a Berlino
Avremmo potuto anche
Scegliere
Compositori
Che in qualche modo si sono interrogati sulla zona che in qualche modo l'hanno diretta in qualche modo lo stesso Rica Strauss si poneva una serie di problemi sulla norma che ovviamente non ha mai risolto
Ora
Non è che ci siamo messi nel pantano di interpretazioni dico che la Nona Sinfonia differenza di molte altre
Tende ad essere un'opera infinitamente interpretata
Cioè ne abbiamo di fronte un capolavoro che non trova dei giudizi concordi
Mentre per che so io se mai ascoltiamo Quinto Concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven imperatore siamo grosso modo d'accordo su una tematica
Qui non riusciamo a trovare una strada che possa condurre tutti che possa essere percorsa da tutti cioè dipende da come si cogliete come si interpreta premente queste anche il messaggio di Beethoven la musica non è
Qualcosa di indefinibile non è qualcosa di
Stabili bile
Che so io non è qualcosa che può essere
Artisticamente determinato e qualcosa che
Aprendosi che suscitano interpretazioni continua anche a causare pensieri continuato a usare politiche continuato a usare motivi di ragionamento
Ora
Che abbiamo ascoltato fu Spengler avete visto come ha stravolto completamente la partitura cioè se voi resta avuto la temperatura davanti e vedevate
Quei riti e quello che ho fatto furbe Englaro rendete conto eppure non possiamo dire che fu una brutta cosa fu l'interpretazione estremamente larga di quei concetti
Non Rincon la ridotta al minimo
Abbado ha recuperato qualcosa io certo Abbado perché Abbado una sintesi che arriva tra tutto una serie di
Diciamo così di scelte
Lo stesso care al se non l'ascoltiamo due sue interpretazioni ci rendiamo conto che cambia da una volta all'altra però care a me quello che alla genialità di trovare l'inno dell'Europa che è un inno
Di un continente che vuole essere democratico pacifico eccetera eccetera fin quando riesce ovviamente
Con questa
Musica
Ci sono io poi si può essere d'accordo con suo suo fuoco confondendo il
Di certo siamo di fronte a situazioni che possono essere definite in maniera
Ambivalente
Non è facile
Per una fine persona come fu venga dirigere i compleanni DTT l'armadio è costretto
Le non prende mai la tessera tuttavia il partito nazista lo tiene fisso lo tiene costantemente legato non dimentichiamoci che lui si salva dalle epurazioni perché esper
Nel dicembre del quarantaquattro gli dice via perché qui la baracca sta crollando che va in Svizzera
Rientra soltanto nell'aprile del quarantacinque per le sinfonie poi rientra subito in Svizzera però lui non prenderà mai la tessera del partito e mai apertamente dirà qualcosa a favore dell'azione al socialismo
Con questo non vuol dire che non fosse anche di quella tendenza o non gradisse con la tendenza certamente Karaganda giovane è stato nazionalsocialista
Certamente Abbado non è mai stato nazionalsocialista come non è mai stato Suso eppure vedete come tutte queste figure che sono diametralmente opposte si incontrano improvvisamente su questa partitura
Ora quello che ricordava il professor Iudica cioè della parte vocale che dava fastidio verdi perché chiaramente per Verdi
Quei tre movimenti erano da complementare ma non erano facilmente sopportabile non erano metabolizza anti non limitiamoci la frase di via di latte nostra non è strumentale
Noi abbiamo come arte il canto
Gli dava fastidio quella soluzione del canto che a un certo punto annulla i temi orchestrali
Perché qualcosa del genere non era mai stato fatto e così anche ottant'anni dopo praticamente la stesura della Nona Sinfonia settanta anni dopo la nona sinfonia quella soluzione dava ancora problemi dava ancora fastidio
Cioè verdi è un grandissimo che a un certo punto
Si addolora della morte di Wagner
Prende le distanze da tutta una serie di compositori che non sono lirici però è uno che conosce la musica meravigliosamente bene e sa che cosa conteneva
Probabilmente non ha mai confessato nessuno o almeno nessuno ha mai detto dalla confessione di Verdi lo sapeva benissimo che quella con la bomba atomica
La storia della musica
E chi lo sapeva benissimo
E sappiamo anche che
Si possono cambiare tutti i valori che si vogliono ma l'opera anche
Semplicemente
Lasciando anziché libertà
Gioia poteva essere tranquillamente su un attore Werthein
Il quale detestava Karen per dei motivi negativamente al loro passato
Io mi ricordo di aver assistito all'ultimo concerto
Quando morì carraia ma quella sera
Alla Scala suonava dirigeva testamento ero in sala e a un certo punto si pensava che ci facesse che facesse un omaggio al direttore che era morto quel giorno la notizia si stava diffondendo appunto proprio in quelle ore
Lui a un certo punto si girò di scatto e disse per la rivoluzione
Eseguì
Un'altra opera completamente diversa da quelle chiamava care
Sono atteggiamenti che vanno capiti sono maledettamente umani ma per fortuna sono così meno possiamo un po'rientrarci
E con interpretazioni teniamo viva una sinfonia che altrimenti rischierebbe di orientare ossidata rischierebbe di diventare qualcosa di completamente settico per fortuna non riusciamo ad accordarsi su interpretazioni
Poi
Colucci insegna quando stroncature o parte
Non tutto quello che è stato scritto di leopardi è positivo vorrà fare per me questo è negativo della croce divario tra
Grazie Tiziano altri interventi degli alieni
Ve li vedo mi sembra che tutti volete intervenire manu Islamabad attento anche anche domande anche domande semplicissime se dell'assessore rispondere chiaramente
Ecco no Armando alcuni goderne formulare una domanda da povero giurista quindi quasi un intruso fra di voi
Che cosa si intende con l'espressione sistemare aproposito della nona circa l'intervento che fece Toscanini
Quello che per un ricovero giurista c'è una partitura siamo abituati alle logiche dell'interpretazione ma sistemarla dagli indiani d'interpretazione che poi diventa stabile diretta canne chi sintetica
No dunque allora vediamo di intenderci sul sistemare non è che L'Abate partitura della nuova può essere anche non sistemata però diciamo che ci sono vari motivi di interpretazione che in qualche modo si sono avvicendate nella storia
Cioè da Wagner in poi tutti hanno cercato in qualche modo di trovare i tempi per poter realizzare l'esecuzione
è chiaro che come al solito negli quando tocchi tempi Beethoven quando si toccano i tempi Beethoven cambiare molte volte il messaggio
Abbiamo visto che cosa succede con fu ben grave ho visto cosa succede con Norrington
Cioè una parte viene il coro è quasi denudato e quasi di asettico dall'altra parte tutto esulta la musica entra col coro il coro scambia con la musica eccetera
Sistemare vuol dire
Prendere quei pezzi di Beethoven che non sono collegati tra loro in realtà con le quattro parti ci state collegate Toscanini e Darfur venga
Che testata data una presentazione di quel tipo su cui sono state fatte le varianti di tutti gli altri da carena in giù
Ma non è che Beethoven ha lasciato delle indicazioni lui stesso quello che ha diretto non ha sentito quella sera del sette maggio mille ottocentoventiquattro Teatro di Porta Carinzia
Aveva davanti la sua partitura ha diretto quello che in quel momento si sentiva di fare una i tempi le scansioni
Lo stesso utilizzo dell'orchestra si potevano ampliare l'orchestra o no perché l'orchestra erano Sinfonia sono stato una trentina di persone oggi ne usiamo una di ottanta quindi non completamente diverso la situazione
E tutto quello che comportava
Praticamente in quella sera entrare indeterminate
Parti di quel messaggio
Vuol dire
Presentare un prodotto completamente diverso presentare un prodotto completamente povero più ricco più colorato o meno colorato sentito meno sentito
Io posso dire che
La mamma Sinfonia non è una norma scritta
Ma è qualcosa
Da elaborare continuamente
La si elabora con i propri sentimenti con quello che è stato detto con quello che è stato fatto con i tempi che si allungano con identiche si accorciano
Con tutto quello che mi capita
Però ricordiamoci
L'esempio di Michelangeli cioè della Sonata al chiaro di luna
Se io accentuo molto
I colpi dei tassi e la morte se li attenua l'amore
Io se il salasso sull'Iraq
Tranquillamente
Sì ma c'è una bella differenza giusto tra uno che trova l'amore uno prova la morte non so lei che cosa desidera scusarsi per fare la domanda
Dico coesione dei governi la morte da da grazie grazie son molto lunga dai anch'io volevo fare una domanda simile è stata un po'anticipato da quest'ultima
Perché mi chiedevo mentre
Mentre parlava appunto che tipo di
Che che tipo di partitura è stata lasciata ne sappiamo che anche per altre opere soprattutto della fase primo Novecento cioè prima delle anche delle registrazioni diciamo importanti le appunto Ciancio ha anche spiegato le prime e non sono rimaste tutte di quelle degli anni Venti ma anche del degli anni Trenta insomma io penso tutto al caso
Delle delle Sinfonia di Mahler soprattutto nove fosse il caso più noto a e mentre lei parlava infatti
Che sono abbastanza ignorante di queste cose sono andato a cercarlo detto ma non sta parlando l'interpretazione di Mahler ho ho letto rapidamente così su internet
Che è molto criticata l'interpretazione di male di Beethoven generale ma immagino anche della Nona Sinfonia
Bene non aveva fatto un'offerta al prezzo che sacrifica ti siedi capisco e non io non non ho potuto quello di questa non ho potuto prendere considerazione altrimenti avremmo avuto bisogno di due giorni però mi ha fatto venire in mente appunto questo tipo di questione cioè
A una con come dire un'esecuzione dipende fortemente dalla partitura che è stata lasciata che poi da quanta vicinanza cioè con la ricostruzione delle esecuzioni
Concreto come posso dire nel caso di mare si è Seram dovuti andare se ricordo bene a recarvisi per ritrovare degli orchestrali di alcune esecuzioni fatte a New York se non ricordo male
De quando lui era molto anziano perché si erano perse alcune indicazioni delle partiture delle ultime tris due sinfonie il ricordo e in questa come dire in quel caso
Assomiglia molto a Pretty faticavo rivisto e contemporanea poter fare delle interviste diciamo delle delle dei lavori di storia orale come li chiamiamo Gino ecco e ovviamente con la distanza temporale che intercorreva tra queste interpretazioni e la morte di Beethoven quest'anno non si poteva fare però mi ricordi che ha fatto anche di Wagner del ricordo di Wagner che va cioè comunque ci sono sempre un po'di connessione no
Ah mi chiedevo quanto in particolare per quest'opera di dipende anche dalle carenze della della trasmissione della partitura punto non so quante edizioni abbia avuto nel corso dell'Ottocento amore via molto punto un po'cruciale
Le partiture di Beethoven le partiture di Beethoven non hanno indicazioni a differenza di altri musicisti che magari indicano determinate situazioni di tempi vicente particolare
Cioè sono particolare la nona una musica scritta dove non le dice che qua bisogna andare piano quale abile
Veloce
Le lascia la partitura e direttore d'orchestra decide cosa fare
Di fronte a quella partitura tutti han capito c'erano quattro blocchi un di cui l'ultimo riassumeva i primi a per poter mettersi d'accordo su come fare e cosa fare
è chiaro che bisogna fare delle scelte che in qualche modo
Possono dare un'opposizione discussioni Toscanini diceva teniamo ce la partitura e i tempi sono quelli che di solito
Sono usati per l'esecuzione di Beethoven
Senza uscire dal seminato
Forse Englert dice no i tempi qui sono completamente diversi
è un'opera di sintesi in cui lui vuole sfidare determinate situazioni in cui il disperato perché i colpi di timpano diffondendo e sono più forti perché crede che i colpi di timpano siano una vendetta contro la sordità quindi fa ascoltare
I timpani picchiano disperatamente confutabile non piccolo facoltà di
Non picchiano con quella che la mossa ascoltato prima
è una scelta cioè non è che siano indicate così noi di fronte a questo
Momento quest'opera
Abbiamo la possibilità di entrare calmi né morbosità di entrare irruenti abbiamo la possibilità di
Mo'avere qualche cosa soprattutto di forzare i toni e tempi
E quello cambia tutto problema che se ne prendiamo
Una sinfonia di Suio
Di Bruckner
Certo cambiando qualcosa cambia anche molte volte una parte del messaggio ma non così tanto come in queste
Qui avventure viene stravolto tutto
è un'opera di una delicatezza di una
Sottigliezza che fa impressione
Di fronte a una partitura chiaramente noi ci fidiamo di chi e abituato a leggere la partitura cioè il direttore d'orchestra interprete
Non possiamo aggiungere altro poi può esserci musicologo primo detto
Scendi che era voleva assolutamente fidarsi solo di quello che era scritto problema che non sono scritti i tempi
Allora sì io accelero il Passo della Morte non accorsa
Suo diminuisco diventa inquietante
Wagner ci mette Faust
Altri ci mettono il muro che cade
Chi ha ragione tutti problema che abbiamo ragione tutti perché la prescritta per tutti
Ha ragione Kubrick
Ha ragione forse in parte dall'IRI
Ma ha ragione anche che so io
Chi ha usato la Nona Sinfonia per dire che si può essere un continente dedito pazze ma e la fratellanza
Cioè non non c'è niente da dire
C'è una bellissimo intervento del del dell'ultimo papa colto cioè il Veneto sedicesimo
Quando ve ne è seguita la Nona Sinfonia in Vaticano prese la parola era Zubin Mehta che la diresse e parlo per nove minuti a braccio
E il papa non è che disse delle cose straordinarie disse però quest'opera fa meditare quest'opera reca la pace lo spirito lo diceva da teologo dalla persona profonda la persona che potevo citare Manuele secondo Paleologo eccetera eccetera poi son finiti quei tempi mossi citano altre cose
Però effettivamente l'ha vista in maniera positiva poteva dire questo appare inquietante mi porta verso una no la vista in maniera estremamente bella
Che anche quello è un atteggiamento poiché come la vedretta Zubin Mehta non lo so conosco abbastanza bene Zubin Mehta ma non non so come un è sta mente abiti rétro quella sera di solito le viti abbastanza bene però non si sbilancia molte volte più di tanto
Anche se rimane un grandissimo direttore d'orchestra è uno capace di legge
Posso dire come la diretta molti
La diretta miniere entusiasmante ma siamo vicini al modello di Abbado percorrono preso muti poi dicono che sono molti hanno per magari faccio le cose con lui allora non vale la pena rischiare tutti
Ho risposto
Perfetto grazie
Ci sono altri interventi
Dicevo Armando prima del va aggiornato anche del rapporto il mandato loro del programma anche attraverso l'Abi nel mezzo e debbo
Visto che era una particolare simpatia e Bruckner come ammesso nel rapporto all'anno di Bruckner l'aveva la conosceva perfettamente bene comunque Bruckner adesso e sulla linea di Beethoven mi chiese se dovessimo di dire un musicista che continua il discorso di Beethoven direi Bruckner sul cioè un grande esso è un grandissimo tra l'altro quest'anno mi pare che sia un anniversario sì
Tasse obiettato che l'Italia Bruckner del poco conosciuto Non Air no no è conosciutissimo soltanto che poco eseguito perché nei festival non è una musica che va per la maggiore quindi preferiscono eseguire altre cose
Quello che invece è vergognoso che lo dico tranquillamente anche se voglio bene al mio paese e che non ci sia uno studio italiano sul bicentenario della Nona di Beethoven
Ora cioè non mentre cioè abbiamo le ristampe dei libri di Mila grazie mila abbiamo le ristampe in Germania di una Maria cose
Mentre si ristampe rancore Romain Roland grazie chi lo farà eccetera non c'è veramente un libro nuovo sulla norma
A meno che esca così mi han detto però non ho ancora visto non vorrei che prende una cantonata dell'auto col beneficio d'inventario ma ha detto che Morgan ha scritto un libro sulla
Però io Morgan Morgan quello il cantante lì pare che l'abbia scritto lui fosse pubblicato dalla RAI però così mi è stato detto però non l'ho visto non vado a cercarlo e costruttori
No ma voleva dire ma possibile che non ci sia un
Del giorno del CIPE del tuffo
Perché poi state pubblicate anche delle cose molto belle
Cerca di revocarli ballo o alla che le varie cose eccetera così soltanto che la Nona Sinfonia meritava una rilettura anche con i nostri tempi
è un inno dell'Europa che detto tra noi insomma sta insieme come la Nona pezzi ecco
Va bene
Mi manca un cane
Un'altra domanda
La prima abbiamo sentito professor Portaluri da Lecce poi spero che sia solo c'è Gaia allora prego Gaia attorno al senza garanzie
Buonasera grazie mister la selezione
Non è che ho molto da aggiungere una curiosità o quando a citato vacche nere nella sua esecuzione nel mille ottocentoquarantasei volevo chiederle se nel programma che aveva scritto aveva proprio commentato ogni singolo movimento cercando di vederci delle intenzioni dei significati particolari e poi in generale come la Nona Sinfonia di Beethoven l'abbia influenzato anche nella sua concezione artistica di opera d'arte totale quindi questa la la prima domanda allora
Per quanto riguarda gli iscritti subito veniva anche nel ritrova in un'edizione del Rinascimento del libro un'edizione negli anni trenta quaranta e li
C'è proprio il libretto che lui scrisse per la nona sinfonia penso forse addirittura c'è qua in istituto penso di rifugiatisi a quell'istituto non penso che il processo non si è fatto sfuggire comunque suo malgrado poterlo può trovare la biblioteca addirittura anche una biotech ha pubblicato perché ormai la casa editrice è finita da tempo
Ma prima di Buckler in questa sinfonia vedeva come lo svolgersi di una storia o di un testamento spirituale di quei primi come elemento fosca a quindi ripercorreva a partire per far passare ripercorreva la parte diciamo si
Demoniaca se vola
Della Sinfonia estesa movimenta quindi come il terzo movimento di piena come viene eseguito se lei lo esegue velocemente come ha fatto il gol fatto ascoltare da Abbado che non lo lo calmano non rendere in maniera
Diciamo così meravigliosamente lo rende meravigliosamente inaccettabile abbracciati se lo fa granché
Nel senso che non mi regalò invece velocemente se lo dirige velocemente dirigesse velocemente mediatamente questo movimento diventa motivo di ansietà
Cioè Farmer mettendoci fino all'entrata della parte vocale mettendoci
Le interpretazioni della musica con accanto frammenti del Faust di Goethe volevo semplicemente dire questa è una rappresentazione è una delle tante possibilità prestazione di Faust
Ora nell'Ottocento è vero che anche
Il ricordato personaggio
Di da cui pesca Romain Roland scrive una tragedia Faust su tanti di quei fauna ottocento che che diventa di moda però
Vent'anni fa orti dirette
Il Faust di Goethe sappiamo che valore ha sappiamo quante inquietante sia
Del resto lui a questa scelta Daniele non può vederla come una soluzione pacifica tranquilla perché Wagner non Annie pacifico e tranquillo ma che nel tormentato
Wagner porta all'esasperazione
Al Parsifal
Attraverso il ring che effettivamente è una partitura inquietante in cui c'è continuamente delle sono continuamente tre domande che sono più tardi
E quindi è chiaro che per lui la Nona Sinfonia è un'anticipazione di quel suo mondo che poi creerà scrivendo lui testi perché non si fida neanche dei librettisti
Nel cono dimentichiamoci chieda che ne era
è indubbiamente uno dei geni della musica però neanche un personaggio che si tormenta oltre ogni limite
A differenza per dire di un di uno Schubert
Differenza di altri che magari fanno scrivono partitura inquietanti ma non sono così tormentati
Poi non dimentichiamoci che
Wagner
E anche pensatore oltre che musicista cioè tutta la sua musica e praticamente introdotta presentata da lui stesso in maniera enigmatiche molte volte
Cioè la musica pone delle domande sempre
Indagine
Cioè il Tannhäuser
Oppure che so io loro terreno eccetera non sono delle opere che lasciano indifferenti su delle opere che lasciano un seguito molte volte amaro
Non parliamo del ring e non parliamo del Parsifal
E invece nel salvo considerando i diari quaderni di Beethoven nella genesi della Nona non aveva intenzione inizialmente ho aderito al protocollo all'inno alla gioia e poi successivamente a Ida pensato agli altri movimento ecco
Allora non è organica la cosa nel senso che Luís si innamora di questo inno alla gioia
Per i motivi che non scrive non sappiamo cioè c'è questo inno alla gioia che mi piace
E a un certo punto Lino dell'ottantacinque abbiamo detto lui negli anni Novanta comincia a prenderne appunti dice mi piacerebbe scriverne mi piacerebbe utilizzarlo scrive dicono utilizza pure
Senonché
Il lavoro che viene fatto da Beethoven parte dalla fine
Ma poi viene costruito in maniera disorganica nel senso che non è un'opera che nasce dall'inizio con i movimenti con i colpi di timpano eccetera quando Beethoven voluti rizzare Lino avevano
Ci sente ancora
L'inno della norma il Lino dice il lo lo lo vorrebbe utilizzare quando ancora un se sentire perfetto con quasi perfetto insomma non posso basta o magari anche l'inizio ma poteva parlare con una persona poteva ascoltare musica poteva che so io dirigere un'orchestra eccetera
Quando lui arriva alla fine
Della Nona Sinfonia
Chiaramente non ha percorso un itinerario cronologicamente
Stabili bile
Ma è un itinerario che si mescola continuamente cioè parte dal fondo poi mi viene in mente
La sordità quindi fa il primo movimento poi passa al terzo qui torna al secondo poveri fa il terzo c'è poi continuamente tormentato
Se lei mi delle partiture di Mozart un giorno capitasse Mozarteum di Salisburgo non c'è una correzione fa impressione dico maledetto mai farei sbagliato una nota no è perfetto
Tutto così come si ispirasse da fosse ispirato da Dio cioè non c'è una una nota che cambia
Invito venne c'è il tormento ce la dedica tra cancella quel mette sul Fossa una pezza eccetera Che Beethoven lavora sulla partitura
Lei pensi ad esempio anche che una un'opera come Don Giovanni di Mozart una delle opere e di matite se vogliamo dire per direttori d'orchestra diventano matti perché non riesco a capire lei situazioni di tonalità che si devono a vicenda
Alla prima di Praga ottobre mille settecentottantasette accade questo che il librettista deve essere sempre a servizio del
Musicista per le correzioni all'ultimo momento quindi la notte della prima della prima il musicista dice librettista Camemi questa poesia farmi un'altra rima qua eccetera che veniva corretto cammin facendo
Da Ponte non può essere presente a Praga deve tornare a Vienna perché doveva fare delle pugliesi essendo pulite di corte era stipendiato per quello di descrivere le cui si per un'occasione quindi viene richiamato
Agli ordini che quindi deve lasciare praticamente un sostituto chi chiama come sostituto la duchessa in Moravia
Si era conoscerò mai ritirato Casanova erano vecchi amici libertini d'avventure che non le spiego perché
Non vorrei farli arrossire tutti ma comunque
Casanova accetta quella notte di andare ad assistere mozzato per cambiare
Correggere la partitura Don Giovanni con licenza di da Ponte
è una cosa che capita una volta nella storia dell'uomo
Cioè che Da Ponte Siani Casanova Casanova vada da Mozart e cambi il testo di da Ponte su don Giovanni
Cioè rendiamoci conto cos'è successo quella notte
Lei vede le correzioni può supporre quali siano le note le righe di Casanova ma non c'è una correzione di quel dannato Moggi
La rabbia quella
Comunque ho visto direttori d'orchestra anche abbastanza
Bravi notevoli passato un pomeriggio con molti prima di una don Giovanni diventar matto dice io non capisco il pacchetto ma poi son capolavoro però non riesce a entrare nella partitura
Cioè diventano matti con il Tomei mi minore perché me le mette qui non deve mentre qui cioè c'è tutto questo discorso che effettivamente molte volte a tenaglia anche un tentativo d'interpretazione
Ecco Beethoven e tormentato quindi peggio ancora e non sa cosa stava dicendo cosa cancellato prima cosa ripensato l'hanno natura trent'anni
è riassunto dello spot vita dei suoi problemi di suo enigmi
Della sua diciamo poetica ma anche di tutto quello che lui rappresenta l'uomo sfortunato in amore fortunate da altre parti eccetera così c'è dentro tutto insomma ci mette dentro tutto bisogna saperlo trovare
Come veda lei Confort venga scontare
Toscani
Con chi capite
Poi
Mano a mano saltano fuori i vari momenti infatti era un'ultima
Domanda a proposito di questa materia tutto stavo pensando che essendo una delle ultime opere di Beethoven c'è almeno per come la presenza della di una grande unità tematica poi mi sembra soprattutto nel secondo movimento c'è molto contrappunto prestando assistito sudato
Che era già l'aveva osato molto nelle ultime Sonate di pianoforte
Loro iniziavo Sarene quartetti quel terzo movimento
Anche se a quel tipo di di ricerca non lo so di raggiungere una sublimità con le tutta questa rarefazione del suono variazioni che mi faceva venire in mente anche le soluzioni che aveva trovato nell'aria età dell'ultima Sonata per pianoforte quindi si del poi invece per questo personale ecco percepisco l'ultimo movimento e nel frattempo tormentato come se ci fosse quella volontà di Beethoven dopo questa lotta di affermare a tutti i costi un messaggio positivo ma è come se si dovesse continuamente auto convincere quasi in modo forzato non lo so mi in città ci troppo
Dopo il terzo movimento che invece è così
Sì sublime ma una sublimità nella pace in una sorta di di sì di riposo di di di arrivò un porto mentre invece questo quarto movimento mi sembra di nuovo non lo so mi ricorda guasti anche quel tipo di gesto anche lì molto esasperato della fuga della Merck la via c'è un certo senso come ci percepisco degli elementi di ridondanza quasi come se volesse davvero
Mostrare una conclusione trionfalistica che però appunto rischia di di mascherare una una mancata comprensione di fondo e quindi City intuisco che anche va anche merci potesse vedere un un tormento faustiano non lo so una costante presenza di una lotta mai del tutto pacifica bile con non so
Allora allestiscono posso dirle semplicemente questo che Beethoven e comunque siamo nel ventiquattro vita ancora tre anni completamente sordo eccetera comporrà ancora altre musiche
Tenga presente che non è tutto Beethoven nella nona perché pensiamo che parte c'è un riflesso di Beethoven c'è una parte della sua vita della sua Opera
C'è dentro un riassunto mirabile
Ma se lei prende le ultime Sonate
Si rende conto che effettivamente di esce completamente dai canoni romantici accusato gli ultimi Quartetti son quelli che inaugurano sostanzialmente la musica novecentesca
Cioè Stravinsky non ha inventato nulla sembra che non ha inventato nulla appreso soltanto uno spunto da Beethoven
Né più né meno
E poi c'è un fatto che Beethoven
Non
Non chiarisce mai definitivamente quando vuole qualcosa
Cioè mentre altri musicisti come pagana che lei ha ricordato lo fanno
Cioè molte volte dicono voglio questo voglio quest'altro qui tempi devono esser così Beethoven non lo fa
Lascia uno spazio che diventi enigmatico
Forse per questo anche fascina
Grazie a lei grazie a lei
Insomma siamo se votiamo anche
Ti collegate Marta gettare allegato troppo prima no o meglio serio eravamo rimasti d'accordo che si sarebbe collegato collegato
La siamo molto contenti di questo no no
Però adesso rischia di essere bocciato agli esami con tutti questi professori io una paura di prendere un sedici diciassette so
C'è anche un professore di Lecce che era collegato l'ordinario di Diritto amministrativo che un appello Cantaluppi Rossi
Prima il Marocco pervenire non ho capito
Era collegato prima
No
Mia mamma
Roberto ha già mandato anche clinica
Per ma forse Michele professor Ciliberto chiudi tu allora
No io dico solo che è stato un uno splendido pomeriggio veramente che questa idea che abbiamo avuto Dini promuovere una forte presenza
E la musica della musica dell'esperienza musicale della storia della musica
Mi pare che stasera abbia avuto una conferma veramente importante significativa questo ci incoraggia
A proseguire anche negli anni prossimi in questa direzione del resto nel programma che stiamo approntando che abbiamo già largamente approntato
Per l'anno prossimo a fare una presenza specifica ancora chi temendo citando il rapporto a una a un'epoca della storia italiana quindi sono veramente gratis in modo ad Armando avviene un calo amico naturalmente a Gianni per il loro contributo anche agli amici che sono intervenuto sono contento che c'era intervenuto borsisti dell'istituto perché naturalmente dell'istituto
Lavora anzitutto per loro volessero anzitutto una scuola in tutti i sensi immettendo anche nel curricolo ordinario teme che in genere non ci sono come appunto la storia della musica un'esperienza musicale in generale
Quindi molte grazie a tutti molte grazie grazie a Montmartre
Ho letto tenuti a presto
Grazie allo slogan
Di grazie grazie grazie professore